Novazzano fa rivivere antiche tradizioni araldiche

Autor(en): Cambin, Gastone

Objekttyp: Article

Zeitschrift: Archives héraldiques suisses = Schweizer Archiv für Heraldik = Archivio araldico svizzero : Archivum heraldicum

Band (Jahr): 104 (1990)

Heft 1

PDF erstellt am: 23.09.2021

Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-745861

Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. Die systematische Speicherung von Teilen des elektronischen Angebots auf anderen Servern bedarf ebenfalls des schriftlichen Einverständnisses der Rechteinhaber.

Haftungsausschluss Alle Angaben erfolgen ohne Gewähr für Vollständigkeit oder Richtigkeit. Es wird keine Haftung übernommen für Schäden durch die Verwendung von Informationen aus diesem Online-Angebot oder durch das Fehlen von Informationen. Dies gilt auch für Inhalte Dritter, die über dieses Angebot zugänglich sind.

Ein Dienst der ETH-Bibliothek ETH Zürich, Rämistrasse 101, 8092 Zürich, Schweiz, www.library.ethz.ch

http://www.e-periodica.ch fa rivivere antiche tradizioni araldiche

Gastone Cambin

Novazzano rappresenta un caso che mérita Lo stemma comunale è «di rosso, al veltro di essere segnalato per l'applicazione rampante d'argento, con la testa rivolta- che ha suputo fare, quale Comune e quale Parrocchia, per offrire alle future genera- zioni, tramite l'araldica, una testimonianza visiva della sua storia. Lo stemma comuna- le è stato tradotto artisticamente in una scultura per la fontana del paese (fig. 1).

La Parrocchia prepositurale di Novazzano, nel dotarsi del proprio nuovo sigillo, ha ripreso la tradizionale figura del veltro, inventendo i colori, ossia: «d'argento al veltro di rosso rampante, con la testa rivol- tata». Quali sostegni: San Quirico con sua madré Giulitta, ai quali è intitolata la prepositurale. II 14 giugno 1990, veniva benedetta la terza campana rifusa della chiesa parroc- chiale, sulla quale l'attuale prevosto don Sandro Fovini volle che fossero riportate delle composizioni araldiche a memoria Il cane è sempre stato l'emblema dei no- della storia recente e passata, con uno vazzanesi, dovuto non solo al nomignolo sguardo al futuro. «can» loro attribuito, ma provato dal se- Sul davanti è raffigurato lo stemma del guente testo: pontefice régnante Giovanni Paolo II, sor- «Con speciale ordinanza dello stesso montato dai titolari della parrocchiale, i 1569 si decise che lo veltro se deve redipin- santi Quirico e Giulitta; a destra, dal pun- gere so lo gonfalone dello comune». Nelle to di vista araldico, ossia a sinistra di chi memorie storiche del Canonico Monsi- guarda, è accostato dallo scudo dell'attuale gnor C. Grassi, di cui non si son rintraccia- vescovo del , Eugenio Corecco; a ti i documenti originali, si puo vedere un sinistra, dallo scudo del papa Innocento XI disegno, nel quale il veltro è messo con la (Benedetto Odescalchi, *1611, "f" 1689), che testa rivolta1. fu canonico di Novazzano. Sotto gli scudi à stata posta l'iscizione: «unum europae 1 Cambin, Gastone. Armoriale dei Comuni Tici- CORPUS FIDUM IN CHRISTUM PIETATIS nesi. 1953. TESTIMONIUM AFFIRMAT», (fig. 3).

34 Attraverso l'araldica si son voluti eterna- re i parroci di Novazzano, con la pubblica- zione del loro stemma accompagnato da un cenno storico-biografico nel Bollettino Parrocchiale del 1979, dal quale riportia- mo i brani che seguono. L'elenco dei parroci di Novazzano inizia nel 1562, perché a questo anno risalgono i registri parrocchiali. Tralasciamo di citare i nomi di tutti i Canonici e Vicari di Novazzano, ma vogliamo ricordarne uno che, per l'alta carica che ricopri, è oggi ancora l'orgoglio di Novazzano. Nel 1987, a conclusione dei restauri délia casa parrocchiale, il pittore Guido Giani detto «il Celestino» di Impruneta (Firen- ze) dipinse questa serie di stemmi dei parroci riprendendo i modelli studiati dall'au- tore di questo articolo e pubblicati nel sud- detto Bollettino.

La parte opposta è decorata dai due stem- mi accollati del parroco don Fovini e délia parrocchia, tra i quali si innalza la croce del Calvario, la cui parte superiore è circonda- Stemmi dei parroci di Novazzano ta dalle 12 stelle del Consiglio d'Europa. In alto corre la scritta: «singulis nitoribus 1652 SINGULAE NATIONES ENISTESCUNT» (fig. 4). Benedetto Odescalchi canonico di Novazzano

D'argento a tre fasce in divisa, la prima sormontata da un leone passante, le altre rispettivamente da 3, 2, 1 coppe, il tutto di rosso; col capo delPImpero.

È nato a Como il 19 maggio 1611. Di ricca famiglia di commercianti, aveva fatto i primi studi a Como, quelli di diritto a Roma e a Napoli e qui aveva ottenuto la lau- rea. Venne creato cardinale il 6 marzo 1645. Legato Pontificio a Ferrara dal 1645 al 1650. Vescovo di Novara dal 1650 al 1654. Fu eletto Papa il 21 settembre 1676 con il nome di Innocenzo XL Mori a Roma il 12 agosto 1689. Le ossa di Innocenzo XI ripo- sano in San Pietro.

35 1562-1583 nel 1618. Riceve la nomina di parroco di Antonio Rusca (o de Rusconi) Novazzano nel 1621 con bolla pontificia di Papa Gregorio XV. Prende possesso délia Troncato: il I d'argento al Parrocchia il 19 ottobre 1621. leone passante di rosso, accostato da sei «scortica- toi» (1) di verde, tre per 1628-1637 parte, disposti 2, 1; al 2 bandato di rosso e Gabriele Congolo d'argento di 8 pezzi; di Massagna (diocesi di Brindisi) al capo dell'Impero. Partito: il 1. d'oro al giglio 2. d'azzurro (1) Queste figure hanno avuto diverse denominazio- d'azzurro; il alla Stella d'oro. ni: trifogli, foglie du rusco, tau, cuori. Abbiamo scelto il termine «scorticatoi» traducendo la forma dialettale ruscà, citata anche dal vocabolario del Monti, con significato di « scortecciare». Sotto la voce rusca cor- teccia, il Monti cita fra i derivati anche il cognome Rusca. La forma di queste figure si trova in varie versio- ni, nessuna delle quali convince totalmente. Si è percio mantenuto il tipo più diffuso. E ordinato sacerdote nella sua patria a 25 anni il 9 1616. Arriva a Novazzano 1583-1621 giugno a 37 anni. Ottiene l'investitura il 23 ottobre Giovanni Battista Pusterla 1631 bolla di Urba- di con pontificia papa no VIII, e prende possesso délia Parrocchia il 13 giugno 1633. D'oro all'aquila di nero.

1637-1642 Sebastiano Massalli di Lugano

Di rosso al doppio capriolo d'argento; al capo d'oro alla freccia di rosso posta in Viene nominato parroco di Novazzano fascia. a 26 anni, due anni dopo la sua ordinazio- ne presbiterale.

1621-1628 Giovanni Giacomo Pusterla di Mendrisio 1642-1663 Giovanni Battista Torriani D'oro all'aquila di nero. di Mendrisio

D'argento alla torre di rosso.

Da quest'arma originaria sono nate numerose varianti.

Dopo gli studi a Roma, poi in patria e a Milano venne ordinato sacerdote a Pavia

36 Svolse il suo ministero pastorale con 1702-1720 grande zelo per poi passare, corne prevosto, Giovanni Battista Catenazzi a Mendrisio. di Mendrisio

1663-1668 D'argento a due catenacci di nero, posto l'uno sopra Giovanni Battista Carabelli l'altro, il secondo rivolto. di Castel S. Pietro

D'azzurro al castello d'oro tf M su una campagna di verde, .M M aperto del campo, la porta h1 t yy sbarrata da una traversa composta d'argento e di rosso. Studio a Como e venne ordinato sacerdote nel giugno del 1688. Quando nel 1702 è nominato parroco di Novazzano ha 38 anni. La morte lo colse a soli 56 anni nel 1720. Il ministero pastorale di questo parroco è un ministero sofferto. Una grave malattia lo porta alla pazzia. Sembra che in preda alla follia abbia dato fuoco all'archivio par- rocchiale distruggendolo quasi completa- 1720-1732 mente. Si salvarono per miracolo il libro Gregorio Ricca dei battesimi, delle cresime e dei matrimo- di ni. Ricoverato in una casa di cura muore a Gallarate. D'azzurro alla torre d'argento aperta del campo, accostata da due stelle d'oro; col capo dell'Impero. 1668-1702 Antonio Magni di Bruzella

D'oro alla ritorta di verde La sua nomina venne ratificata con Bolla posta in banda; col capo d'azzurro carico di tre gigli pontificia da papa Clemente XI. d'oro in fascia.

1732-1745 Gerolamo Cereghetti di Muggio Studio a Como pressi i Padri Gesuiti e a il Canonico Giacomo presso Semipartito-troncato : Bosia. il 1 di rosso alla lettera I Viene ordinato sacerdote il 23 agosto d'argento; il 2 d'azzurro alla lettera C 1655. Al suo arrivo a Novazzano si incari- d'argento; il 3 d'oro alla Stella di far la scuola ai del ca ragazzi paese. Dopo d'azzurro. l'urgente ricovero del parroco Carabelli nel 1668 ne prende il posto e gli succédera nel 1671, dopo la rinuncia di quest'ultimo.

37 I suoi tredici anni di permanenza a No- Möns. G. Battista Muggiasca, la consacra- vazzano segnarono un profondo solco nel- zione della nuova chiesa parrocchiale il 30 la vita spirituale délia Comunità. Il Vesco- novembre del 1784. vo di Como Möns. Agostino Maria Neu- roni lo trasferi parrocchia all'importante 1816-1861 di , conferendogli contemporanea- Domenico Fontana titolo di Istitui nel 1744 mente il prevosto. di il Voto di Boscherina. Caneggio

D'azzurro alia fontana d'argento; col 1745-1781 capo dell'Impero. Camillo Fontana di

D'azzurro alia fontana d'argento; col capo dell'Impero. In forza del diritto di successione, conferi- togli dal vescovo nel 1805 divenne parroco per desiderio unanime del popolo. Restaure» la chiesa parrocchiale a cinquant'anni appena dalla costruzione. Ebbe nel 1829 Arriva a Novazzano a 36 anni, dopo es- un vicario coadiutore nella persona di don sere stato due anni a Rovena (Como) e per Giacomo Fontana. undici a Muggio. Il suo ministero dura 36 anni. E grazie alia sua indiscussa autorità se 1861-1881 vennero superate le enorme difficoltà circa i progetti di costruzione della nuova Giacomo Fontana chiesa. di Sagno

D'azzurro alia fo: 1781-1816 d'argento; col cap Pietro Fontana dell'Impero. di Sagno

D'azzurro alia fontana d'argento; col capo dell'Impero.

Sacerdote nel 1826 arriva tre anni dopo a Novazzano, vicario del suo predecessore. Per quasi 150 anni la Parrocchia di Novazzano fu retta dai Fontana. La scuola La malferma salute gli suggeri di chiede- retta da questi valenti sacerdoti assicuro re al Vescovo di Como, Möns. Carlo Ro- l'istruzione alle generazioni. velli, un vicario coadiutore, che ebbe nel II parroco Giacomo Fontana nel 1880, 1803 nella persona del sac. Domenico con Bolla Pontificia di Leone XIII, venne Fontana, il quale visse con il parroco come fra- nominato Canonico della Colleggiata di tello per tredici anni. Il parroco Pietro Balerna, ma continué a svolgere il ministero Fontana ottenne dal Vescovo di Como, a Novazzano fino all'agosto del 1881.

38 1882-1887 1897-1918 Giovanni Battista Vittino Alberto Verda di Pollone (Diocesi di Biella) di Bissone

Di rosso al capriolo D'azzurro all'arca di Noè rovesciato d'argento, d'oro sopra un mare al accompagnato in capo naturale, sormontata da dall'«agnus dei» del una colomba d'argento, medesimo. sorante, recante nel becco un ramoscello d'ulivo di verde.

Venne eletto parroco nell'Assemblea co- Nacque a Parigi il 21 gennaio 1872. Fece munale del 29 gennaio 1882 con 177 voti gli studi a Monthey (Diocesi de Versailles), (l'unanimità dei presenti), ma ricevette ad Ascona e nel Seminario di Lugano. Venne l'investitura del beneficio parrocchiale sol- ordinato sacerdote il 2 ottobre 1895. tante nel 1884. Giovanni Battista Vittino Venne nominato parroco di Mergoscia il ed passo parroco a Bissone in seguito a Iso- 30 ottobre 1895 e vi resto fino all'8 settem- ne, dove mori nel 1902. bre 1897, anno in cui ricevette l'investitura del beneficio parrocchiale di Novazzano. Rimase a Novazzano fino al marzo del 1918.

1887-1897 1918-1964 Achille Pio Bernasconi Alessandro Fattorini di Origlio di Capolago

Di rosso alla banda D'oro alla banda ondata d'argento, accompagnata d'azzurro, accompagnata da stelle due di otto raggi in capo da un destrocherio d'azzurro; col capo vestito di rosso, movente dell'Impero. dal fianco dello scudo, tenente tre rose di rosso gambute e fogliate di verde; in punta tre monti di verde.

Nacque a Locarno il 10 febbraio 1848. Nacque a Capolago il 6 ottobre 1878. Dopo aver studiato al ginnasio di Locarno, Venne ordinato sacerdote a Lugano il 6 giu- al liceo di Lugano e teologia nel seminario gno 1903. Fu vicario di Mendrisio fino al di Como, nel 1881 venne ordinato sacerdote. 1918, anno in cui venne eletto parroco di Arrivo a Novazzano dopo un'esperien- Novazzano. Nel 1946 la Parrocchia viene za come vicario coadiutore del parroco- elevata a titolo di prevostura effettiva e don priore di Ligornetto e corne parroco di So- Alessandro diviene primo prevosto. Nel meo in Valle Maggia. Lassù aveva ricevuto 1954 viene insignito del titolo di Canonico anche la nomina di provicario foraneo délia Onorario dçlla Cattedrale di Lugano. Ri- Valle. Dopo dieci anni di ministero, opto nuncia alla Parrocchia nel 1964 per ritirarsi per la Parrocchia di Caslano, dove rimase nella casa paterna di Capolago. Muore a fino alla morte. Lugano il 28 marzo 1971.

39 1965-1975 1975 Luigi Mazzetti Sandro Fovini di Rovio di Biasca

Di rosso alla banda D'azzurro alia faina d'azzurro, accompagnata passante su una campagna in capo da un destrocherio di verde, accompagnata in vestito d'argento, movente capo da tre stelle di cinque dal fianco dello scudo, punte (2:1). tenente una rosa d'argento gambuta e fogliata di verde; in punta tre penne di struzzo d'argento.

Nacque a Rovio il 17 febbraio 1927. E Nato a Biasca il 28 maggio 1936, è ordinato ordinato sacerdote nella Cattedrale di sacerdote nella Cattedrale di Lugano Lugano il 19 maggio 1951 e mandato a il 9 giugno 1962. Dal 1962 al 1964 è vicario Novazzano come vicario coadiutore il 23 cooperatore a Tesserete. Dal 1964 al 1969 è giugno dello stesso anno. Dopo la rinuncia vicario di Massagno. Dal 1969 al 1975 è di don Alessondro Fattorini nel dicembre parroco di Olivone nella Valle di Blenio ed del 1964, designato dal Vescovo a succeder- economo spirituale non residente di Cam- gli, viene dal popolo eletto parroco-prevo- po e Ghirone. Proposto dal Vescovo Möns. sto il 14 febbraio 1965. Rinuncio alia Par- Giuseppe Martinoli a succedere a don rocchia di Novazzano per Luigi Mazzetti è eletto dal popolo parroco- nell'agosto del 1975. Venne coadiuvato prevosto di Novazzano il 7 settembre dal vicario don Pierino Bianda di Losone 1975. Fa il solenne ingresso in Parrocchia dal 1966 al 1970; dal 1970 al 1972 dal sacerdote il 21 settembre 1975. Attualmente è don Enrico Masneri délia Diocesi di coadiuvato nel ministero da don Luigi Bergamo; dal 1972 al 1973 da don Gianni Cansani di Cadro. Lazzarin della Diocesi di Padova.

L'armorial Miltenberg, un armorial de la fin du XVe siècle (suite)

Jean-Claude Loutsch

F° 62 v 793. - kammerberg: De gueules à la 796. - pfedesen pfettenheim: Parti d'or et hache en bande d'argent. d'azur, à l'écusson de l'un en l'autre. C. : La hache, fichée par le tranchoir dans C.: Deux proboscides, d'azur et d'or. un chapeau de gueules retroussé d'argent. 797. - fegersen: D'argent à l'écusson de 794. - muracher: De gueules à la fasce gueules à la fasce d'or. vivrée d'argent. Casque cour. C.: Un chapeau pointu de C.: Un chapeau aux armes, retroussé gueules sommé d'une boule d'argent. d'argent, sommé d'un panache de plumes 798. - Godenham: Parti d'or et de sable, d'autruche du même. au chevron de l'un en l'autre. 795. - riett: D'azur billeté d'or, au cygne C.: Un buste d'homme vêtu aux armes, d'argent becqué et patté d'or. les bras remplacés par deux cornes C.: Le cygne d'argent.

40