CONOSCERE PER DELIBERARE
LA SFIDA CINESE E LA POSIZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
MAGGIO 2020
A cura di:
Giulio TERZI DI SANT’AGATA
Laura HARTH CONOSCERE PER DELIBERARE: LA SFIDA CINESE E LA POSIZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
*** ABSTRACT ***
Negli ultimi anni, l’attenzione all’interno dei Paesi democratici verso le iniziative di regimi autoritari volte a minare la stabilità, nonché i principi e i valori costituzionali, delle democrazie liberali è cresciuto esponenzialmente, in particolare oltreoceano, ma anche nell’Unione europea. Ne sono testimoni le ormai innumerevoli pubblicazioni internazionali che mirano innanzitutto a fare luce sulla natura di tali regimi, i loro obiettivi e le tattiche impiegate, al fine di istruire il dibattito politico e pubblico circa tali temi. Considerata la dichiarata ambizione egemonica della Repubblica popolare cinese, e la particolare esposizione della Repubblica italiana nei confronti del Partito comunista cinese in un quadro di crescente tensione internazionale, la Fondazione Farefuturo ha ritenuto essenziale fornire gli elementi contenuti in questo rapporto con lo stesso obiettivo quindi di creare innanzitutto conoscenza e dibattito. A tal fine, questo rapporto - una prima assoluta in lingua italiana - raccoglie delle sintesi di contributi internazionali autorevoli nonché dichiarazioni aperte del regime cinese stesso circa l’opera del Partito comunista cinese di rovesciare i principi e i valori sottostanti le nostre democrazie occidentali, e le varie armi impiegati nel conseguimento di tale obiettivo anche nel nostro Paese. Dal quadro presentato emerge chiaramente quanto Pechino cerchi attivamente di utilizzare le nostre stesse risorse nazionali - i settori economici, tecnologici e strategici, il mondo politico e culturale, e i mass media - non solo per censurare le critiche nei suoi confronti, ma anche per creare una dipendenza sempre maggiore con dei risvolti concreti di sinesizzazione anche del nostro sistema Paese stesso, che mettono a rischio il posizionamento della Repubblica italiana all’interno delle alleanze storiche.
Il rapporto inoltre dedica particolare attenzione al capitolo legato alla pandemia del COVID_19, in quanto abbia reso visibile le incongruenze del regime cinese circa la gestione della crisi e il suo rapportarsi con la comunità internazionale, nonché la sua forte pressione di censura nei confronti di istituzioni nazionali e internazionali. Dalle varie ricostruzioni e contributi contenuti in questo rapporto, emerge un evidente quadro di tentativo di insabbiamento circa lo scoppio e la gestione della pandemia, in violazione delle International Health Regulations e dei Trattati sul Global Health. Inoltre, continua il rifiuto netto di Pechino di aprire ad un’indagine internazionale e indipendente circa le origini del virus, opera essenziale per evitare simili scenari futuri con impatto devastante sulla popolazione e l’economia mondiale. Come ha rivelato il Rappresentante dell’OMS in Cina il 1° maggio scorso, tutt’ora l’organizzazione creata a tutela della salute mondiale è esclusa dalle indagini nazionali in corso all’interno della Repubblica popolare. L’istituzione di una Commissione Internazionale di Inchiesta su origine e modalità di diffusione della pandemia è un dovere per tutta la Comunità Internazionale, una responsabilità per i Governi degli Stati colpiti nei confronti dei loro cittadini, e per lo stesso Governo cinese.
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In recent years, attention towards the initiatives of authoritarian regimes aimed at undermining the stability, as well as the constitutional principles and values of liberal democracies has grown exponentially within democratic countries, especially overseas, but also within the European Union. This attention is exemplified by the now innumerable international publications that aim first of all to shed light on the nature of these regimes, their objectives and the tactics used, in order to provide the necessary elements for political and public debate on these issues. Considering the declared hegemonic ambition of the People's Republic of China, and the particular exposure of the Italian Republic towards the Communist Party of China in a context of growing international tension, the 1 Fondazione Farefuturo deemed it essential to provide the information contained in this report with the same primary goal of creating knowledge and political/public debate. To this end, this report - a first in Italian - collects summaries of authoritative international contributions, as well as open statements by the Chinese regime itself, on the objective of the Chinese Communist Party to overturn the principles and values underlying our western democracies, and the various weapons used towards that end, also in our country. The picture depicted clearly shows how Beijing actively seeks to use our own national resources - the economic, technological and strategic sectors; the political and cultural class; and the mass media - not only to censor criticism of its domestic policies, but also to create an increasing dependence with concrete implications for our country system itself, jeopardising the positioning of the Italian Republic within its historical alliances.
The report also pays particular attention to the chapter linked to the COVID_19 pandemic, as it has shown many of the Chinese regime's inconsistencies on the management of the crisis and its relationship with the international community, as well as its strong censoring efforts towards national and international institutions. From the various reconstructions and contributions contained in this report emerges a clear picture of a cover-up attempt on the outbreak and management of the pandemic, in violation of the International Health Regulations and the Global Health Treaties. Furthermore, Beijing's net refusal to allow an international and independent investigation into the origins of the virus continues, an effort deemed essential within the international community to avoid similar future scenarios with devastating impact on the world population and economy. As revealed by the WHO’s Representative in China on May 1, the organisation created to protect global health is still excluded from the national investigations underway within the People's Republic. The establishment of an International Commission of Inquiry into the origin and spreading the pandemic is a duty for the whole international community, a responsibility for governments of affected states towards their citizens, and for the Chinese government itself.