VIII LEGISLATURA RESOCONTI STENOGRAFICI REGIONE PIEMONTE ATTI CONSILIARI

SEDUTA POMERIDIANA DEL 23 GENNAIO 2007 155

Presidenza del Presidente DAVIDE GARIGLIO e del Vicepresidente GILBERTO PICHETTO FRATIN

Nel giorno 23 gennaio 2007 alle ore 14.30 in Torino - nel Palazzo Lascaris, Via Alfieri n. 15 - sotto la Presidenza del Presidente Davide GARIGLIO e dei Vicepresidenti Gilberto PICHETTO FRATIN e Roberto PLACIDO, con l’assistenza dei Consiglieri Segretari Vincenzo CHIEPPA, Agostino GHIGLIA e Mariacristina SPINOSA, si è adunato il Consiglio Regionale come dall’avviso inviato nel termine legale ai singoli Consiglieri.

Sono presenti i Consiglieri:

AUDDINO - BARASSI - BELLION - BIZJAK - BOETI - BONIPERTI - BOSSUTO - BOTTA - BRESSO - BUQUICCHIO - BURZI - CASONI - CATTANEO - CAVALLARO - CAVALLERA - CHIEPPA - CIRIO - CLEMENT - COMELLA - COTTO - DALMASSO - DEAMBROGIO - DUTTO - FERRARIS - FERRERO - GARIGLIO - GHIGLIA - GIOVINE - GUIDA - LARIZZA - LAUS - LEPRI - MANOLINO - MORICONI - MOTTA - MULIERE - NASTRI - NICOTRA - NOVERO-PACE-PEDRALE-PICHETTOFRATIN-PIZZALE-PLACIDO-POZZI- RABINO - RESCHIGNA - RICCA - ROBOTTI - RONZANI - ROSSI - ROSTAGNO - RUTALLO - SCANDEREBECH - SPINOSA - TOSELLI - TURIGLIATTO - VALLOGGIA - VIGNALE. È in congedo il Consigliere: TRAVAGLINI. Non sono presenti i Consiglieri: LEO - LUPI - MONTEGGIA. Sono presenti gli Assessori regionali: BAIRATI - CARACCIOLO - CONTI - DE RUGGIERO - DEORSOLA - MANICA - MIGLIASSO - OLIVA - PEVERARO - SIBILLE - TARICCO - VALPREDA. ATTI CONSILIARI I REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

INDICE

Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale pag. 1

Congedi pag. 1

Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alla richiesta del Consigliere Toselli in merito a chiarimenti sulla gestione dell’esposizione creditizia dell’ente Regione Piemonte verso terzi, nonché alla richiesta del Consigliere Rossi in merito a chiarimenti sulla situazione di CORECOM a seguito delle dimissioni del Presidente di detto Comitato pag. 1 PRESIDENTE pag. 1 TOSELLI Francesco () pag. 1 ROSSI Oreste ( Piemont - Padania) pag. 2 PRESIDENTE pag. 2

Esame proposta di deliberazione n. 247, inerente a "Articolo 132, comma 2, Costituzione: parere in ordine al distacco del Comune di Noasca dalla Regione Piemonte" (esame ordine del giorno n. 564, inerente a "Parere sulla richiesta del Comune di Noasca di aggregazione alla Valle d’Aosta" e n. 570 inerente a "Richiesta del Comune di Nasca di distacco dalla Regione Piemonte", collegati) pag. 3 PRESIDENTE pag. 3 BRESSO Mercedes, Presidente della Giunta regionale (Democratici di Sinistra)* pag. 3 TURIGLIATTO Mariano (Sinistra per l'Unione) pag. 6 COTTO Mariangela (Forza Italia) pag. 7 NOVERO Gianfranco (Lega Nord Piemont - Padania) pag. 9 PRESIDENTE pag. 11 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 12 FERRERO Caterina (Forza Italia) pag. 14 BOSSUTO Iuri (Rifondazione comunista-Sinistra europea) pag. 15 NOVERO Gianfranco (Lega Nord Piemont - Padania) pag. 17 GUIDA Franco (UDC) pag. 17 SCANDEREBECH Deodato (UDC)* pag. 19 MORICONI Enrico (Verdi per la Pace) pag. 20 DEORSOLA Sergio, Assessore al decentramento e rapporti con Enti locali pag. 20 NOVERO Gianfranco (Lega Nord Piemont - Padania) pag. 22 ATTI CONSILIARI II REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

COTTO Mariangela (Forza Italia) pag. 23 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 23 VIGNALE Gian Luca (Alleanza Nazionale) pag. 24 NICOTRA Riccardo (Democrazia Cristiana-Partito Socialista) pag. 25

Inversione argomenti all’o.d.g (trattazione del punto 6) al posto del punto 5) all’o.d.g.) pag. 27 PRESIDENTE pag. 27 SCANDEREBECH Deodato (UDC)* pag. 27 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 27

Esame ordine del giorno n. 436, inerente a "RU 486, adozione modello regione Toscana", presentato dai Consiglieri Chieppa, Robotti, Valloggia, Dalmasso e Barassi Esame ordine del giorno n. 472, inerente a "Pillola abortiva RU 486", presentato dai Consiglieri Nicotra e Burzi pag. 28 PRESIDENTE pag. 28 BARASSI Paola (Rifondazione comunista-Sinistra europea) pag. 28 PEDRALE Luca (Forza Italia) pag. 28 BUQUICCHIO Andrea (Italia dei Valori con Di Pietro) pag. 28 ROSSI Oreste (Lega Nord Piemont - Padania) pag. 29 CHIEPPA Vincenzo (Comunisti Italiani) pag. 30 SCANDEREBECH Deodato (UDC)* pag. 31 POZZI Paola (Democratici di Sinistra) pag. 32 BARASSI Paola (Rifondazione comunista-Sinistra europea) pag. 33 GHIGLIA Agostino (Alleanza Nazionale) pag. 34 VALLOGGIA Graziella (Sinistra per l'Unione) pag. 34 SPINOSA Mariacristina (Verdi per la Pace)* pag. 35 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 35 NICOTRA Riccardo (Democrazia Cristiana-Partito Socialista) pag. 36 TOSELLI Francesco (Forza Italia) pag. 37

Sull'ordine dei lavori pag. 38 PRESIDENTE pag. 38 COTTO Mariangela (Forza Italia) pag. 38 DALMASSO Sergio (Rifondazione comunista-Sinistra europea)* pag. 38 PEDRALE Luca (Forza Italia) pag. 38 ATTI CONSILIARI III REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Discussione congiunta degli ordini n. 373 "Torino sede dell'Autorità Nazionale per la Sicurezza Alimentare" presentato dai Consiglieri Ricca, Motta, Muliere, Vignale, Botta, Dutto, Burzi, Dalmasso, Turigliatto e n. 400 "Sicurezza dei prodotti agroalimentari", presentato dai Consiglieri Motta, Cavallera, Ricca, Manolino, Dutto, Ferraris, Dalmasso, Moriconi, Botta, Cotto, Lupi e Robotti pag. 38 PRESIDENTE pag. 39 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 39 MOTTA Angela (DL - La Margherita)* pag. 39 VALPREDA Mario, Assessore alla tutela della salute e sanità pag. 40 MORICONI Enrico (Verdi per la Pace) pag. 41 GIOVINE Michele (Gruppo Misto) pag. 42 GUIDA Franco (UDC) pag. 43 SCANDEREBECH Deodato (UDC)* pag. 43 RICCA Luigi Sergio (Socialisti Democratici Italiani)* pag. 44

Sull’ordine dei lavori pag. 46 PRESIDENTE pag. 46 SCANDEREBECH Deodato (UDC)* pag. 46 DALMASSO Sergio (Rifondazione comunista-Sinistra europea)* pag. 46 MULIERE Rocco (Democratici di Sinistra) pag. 47 VIGNALE Gian Luca (Alleanza Nazionale) pag. 47

Esame ordine del giorno n. 556, inerente a "Trasferimento del Day Surgery di Gattinara presso gli Ospedali di Vercelli e Borgosesia" presentato dai Consiglieri Pedrale, Burzi, Cavallera e Cotto Esame ordine del giorno n. 569, inerente a "Day Surgery di Gattinara", presentato ai Consiglieri Cavallaro, Comella, Bizjak, Boeti, Ferraris, Deambrogio, Valloggia, Buquicchio, Ricca, Turigliatto e Pace pag. 48 PRESIDENTE pag. 48 PEDRALE Luca (Forza Italia) pag. 48 CAVALLARO Sergio (Democratici di Sinistra) pag. 49 BRESSO Mercedes, Presidente della Giunta regionale (Democratici di Sinistra)* pag. 50 GIOVINE Michele (Gruppo Misto) pag. 50 VIGNALE Gian Luca (Alleanza Nazionale) pag. 51

Esame ordine del giorno n. 562 inerente a "No al trasferimento del materiale nucleare dell’Eurex nel sito dell’ex Reattore Avogadro", presentato dai Consiglieri Vignale, Casoni, Botta, Boniperti e Ghiglia (rinvio in Commissione) Ordine del giorno n. 573 “Trasferimento del materiale nucleare ATTI CONSILIARI IV REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

EUREX” presentato dai Consiglieri Barassi, Comella, Moriconi, Deambrogio, Robotti, Dalmasso, Bossuto, Clement (rinvio in Commissione) pag. 52 PRESIDENTE pag. 53 VIGNALE Gian Luca (Alleanza Nazionale) pag. 53 DE RUGGIERO Nicola, Assessore all’ambiente pag. 53 BARASSI Paola (Rifondazione comunista-Sinistra europea) pag. 54 VIGNALE Gian Luca (Alleanza Nazionale) pag. 54

Esame ordine del giorno n. 567, inerente a "Giornata della memoria", presentato dai Consiglieri Dalmasso, Clement, Barassi, Robotti, Bossuto, Deambrogio, Chieppa, Turigliatto, Spinosa e Valloggia pag. 54 PRESIDENTE pag. 55

Esame ordine del giorno n. 571, inerente a "Impedire il raduno SS di venerdì 26 gennaio 2007", presentato dai Consiglieri Dalmasso, Spinosa, Ricca, Cavallaro, Turigliatto, Rostagno, Chieppa, Rabino, Cattaneo, Bizjak, Deambrogio, Bossuto, Laus, Robotti, Clement, Barassi, Placido, Lepri e Buquicchio pag. 56 PRESIDENTE pag. 57

N.B.-L'asterisco indica che il testo dell'intervento è stato restituito corretto dall'oratore. ATTI CONSILIARI 1 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENZA DEL to delle dimissioni del Presidente di VICEPRESIDENTE PLACIDO detto Comitato

(Alle ore 15.30 il Vicepresidente Placido PRESIDENTE comunica che la seduta avrà inizio alle ore 16.00) Il Consigliere Toselli ha chiesto la pa- rola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà. PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GARIGLIO TOSELLI Francesco

(La seduta ha inizio alle ore 16.08) Solo per ricordare alla Giunta che con i BOR si era sostenuto che la Regione a- vrebbe pagato i propri debiti. Vi leggo bre- PRESIDENTE vemente due lettere che mi sono arrivate e che testimoniano l'inefficienza della gestio- La seduta è aperta. ne dell'Ente. "Mi sono permesso di scriverti per metterti a conoscenza di un fatto sconcer- ***** tante. Ho inviato nel mese di luglio dello scorso anno i documenti richiesti alla Fin- Comunicazioni del Presidente del piemonte per ottenere un ulteriore anticipo Consiglio regionale pari al 30% del finanziamento previsto. Da quel momento sto pagando, attraverso la Banca Regionale Europea, la fideiussione PRESIDENTE prevista, ma non ho ancora avuto un euro. Naturalmente il disagio è notevole, come In merito al punto 1) all'o.d.g.: "Co- ben comprendi, dovendo affrontare ancora municazioni del Presidente del Consiglio molte spese". regionale", comunico: La successiva lettera, sempre molto breve, riguarda il settore della sanità. Congedi "Voglio portarla a conoscenza della si- tuazione dei pagamenti che l'ASL 17 deve Ha chiesto congedo il Consigliere effettuare alle case di riposo per i nuclei Travaglino. RAF…".

***** PRESIDENTE

Sull'ordine dei lavori, con particolare Scusi, Consigliere Toselli, lei ha chie- riferimento alla richiesta del Consi- sto di intervenire sull'ordine dei lavori, gliere Toselli in merito a chiarimenti quindi la pregherei di venire al punto. sulla gestione dell’esposizione crediti- zia dell’ente Regione Piemonte verso terzi, nonché alla richiesta del Consi- TOSELLI Francesco gliere Rossi in merito a chiarimenti sulla situazione di CORECOM a segui- Il punto è: quando paghiamo i nostri debitori? ATTI CONSILIARI 2 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE trova nelle condizioni di non essere in gra- do di funzionare. A lei non sfuggirà, Presi- Consigliere Toselli, come interpreto la dente che, a breve, avremo circa 800 mila questione? È una richiesta di comunicazio- cittadini piemontesi che si recheranno alle ne? urne. Non le sfuggirà il fatto che il CORE- COM è tenuto a controllare il rispetto della par condicio sulle trasmissioni televisive re- TOSELLI Francesco lative alla campagna elettorale, oltre a tutti i compiti che normalmente riveste. Non le Una richiesta di comunicazione da sfuggirà il fatto che il Consiglio, che ha no- parte della Giunta, affinché c’illustri corte- minato tutti i membri del CORECOM, semente la situazione dei pagamenti del- compresa la Presidente, ha diritto di sapere l'Ente rispetto alle istanze che, ovviamente, se e quando riprenderà a funzionare. sono state espletate dagli uffici, ma che so- Per quanto ci riguarda, le dimissioni no in attesa da mesi, da molti mesi, del pa- irrevocabili date dalla Presidente sono at- gamento. È importane che la Giunta riferi- tuative; se così non fosse, ce lo deve dire e sca all'Aula qual è, ad oggi, la situazione dobbiamo renderle attuative. Dopodiché, al reale ed economica dell'Ente. Non so cosa limite, si potrà anche procedere alla sosti- rispondere alle lettere dei cittadini ed enti tuzione, ma noi non possiamo stare nelle che si rivolgono a me per comprendere co- condizioni per cui abbiamo il CORECOM me mai un ente non paga quanto promette che non si può riunire perché, ad oggi, l'u- a seguito dell’istruttoria sulla loro istanza. nica persona che può riunirlo è il Presiden- Grazie. te, ma il Presidente si è dimesso e non ha alcun’intenzione di ritirare le sue dimissio- ni. PRESIDENTE Presidente, lei deve dirci come ci comporteremo nei confronti del CORE- Consigliere Toselli, la sua richiesta COM. Non è pensabile che quest’organismo viene registrata e se la Giunta lo riterrà, non possa riunirsi. potrà intervenire in ogni momento per for- nire adeguata risposta. La questione sarà posta all'attenzione della Conferenza dei PRESIDENTE Capigruppo di domani. Ha chiesto di intervenire il Consiglie- Consigliere Rossi, ha ragione, non re Rossi; ne ha facoltà. vorrei eludere il problema. Si tratta di una questione su cui gli Uffici hanno lavoro per affrontare la questione a fronte di una legi- ROSSI Oreste slazione che, chi la conosce meglio di me, sa bene quanto sia contraddittoria. In qualità di Consigliere regionale e Il CORECOM è nelle condizioni di Capogruppo, gradirei essere informato sulle funzionare, quindi non siamo in presenza di intenzioni della Presidenza relativamente un organismo che non può svolgere il suo alla questione CORECOM. Tutti noi siamo lavoro. Gli Uffici hanno valutato se era ne- a conoscenza che nel CORECOM ci sono cessaria una presa d'atto del Consiglio, state due dimissioni importanti: il Presi- piuttosto che un altro provvedimento. Mi dente e un membro del CORECOM (sicu- era stata suggerita un'altra strada, per cui ramente la dimissione più importante è ho avviato le procedure per la nomina dei quella del Presidente). Oggi il CORECOM, nuovi componenti del CORECOM che, ov- nostro organismo direttamente emanato, si viamente, avverrà secondo le procedure o- ATTI CONSILIARI 3 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

riginali, quindi attraverso pubblicazioni di PRESIDENTE un bando, nuove candidature e nuove no- mine. Nel frattempo, comunicherò con una Essendo stato licenziato dalla Com- missiva ai componenti del CORECOM la missione competente, passiamo ad esami- mia presa d'atto delle intervenute dimis- nare il punto 4) bis all'o.d.g., relativo alla sioni. I membri che hanno dato le dimissio- proposta di deliberazione n. 247. ni rimangono in carica, fino all'effettivo e- La parola alla Presidente Bresso, per spletamento, come componenti del Consi- un'illustrazione della proposta di delibera- glio. Provvederò a comunicare al Vicepresi- zione. dente del CORECOM che, fino alla nomina del nuovo Presidente, dovrà farsi carico di garantire le convocazioni, quindi il funzio- BRESSO Mercedes, Presidente della namento dell'Ente. Ovviamente, questa si- Giunta regionale tuazione durerà in via transitoria fino alla nomina dei due nuovi componenti che rein- Come il Consiglio sa, il Comune di tegreranno l'organismo nel suo plenum, Nasca ha proposto un referendum per il di- quindi fino alla nomina del Presidente. stacco dalla Regione Piemonte e la sua ag- C'è stato un approfondimento su al- gregazione alla Regione Valle d'Aosta. Sa- cune questioni delicate, per cui pongo al- pete anche che i comizi sono stati convocati l'attenzione dei Consiglieri regionali non ad ottobre 2006 e che la consultazione refe- dico l'urgenza, ma l'importanza di interve- rendaria ha avuto esito favorevole. nire nel cambiare la normativa perché la A seguito di ciò, il Ministero per gli legge relativa al CORECOM, composta in Affari Regionali ha invitato le due Regioni due fasi successive, ha delle palesi incon- ad esprimere il parere previsto dalla Costi- gruenze interne, ci sono articoli in contra- tuzione sul disegno di legge per il distacco sto uno con l'altro. Una delle norme in con- del Comune di Noasca dalla Regione Pie- trasto è proprio quella sul ruolo del Vice- monte e la sua aggregazione alla Valle d'A- presidente e del Consigliere più anziano osta. d’età: due norme assolutamente in contrad- Tutti voi conoscete anche il contesto dizione l'una con l'altra. Sarebbe opportuno nel quale alcuni referendum analoghi sono che il Consiglio si prendesse carico di un'i- stati proposti, ma non si sono ancora tenu- niziativa legislativa in tal senso. ti, nella nostra Regione, mentre sono stati proposti, in alcuni casi con analogo esito fa- vorevole, in altre Regioni confinanti con ***** Regioni a Statuto speciale. Le motivazioni addotte - politicamen- Esame proposta di deliberazione n. te parlando - sono di norma collegate alla 247, inerente a "Articolo 132, comma 2, convinzione di questi Comuni che, passan- Costituzione: parere in ordine al di- do in una Regione a Statuto Speciale, che stacco del Comune di Noasca dalla Re- ha risorse pro capite di gran lunga maggio- gione Piemonte" (esame ordine del ri rispetto alle Regioni a Statuto Ordinario, giorno n. 564, inerente a "Parere sulla vedrebbero la loro condizione complessiva richiesta del Comune di Noasca di ag- migliorare. gregazione alla Valle d’Aosta" e n. 570 In questo contesto proponiamo inerente a "Richiesta del Comune di un’analisi della situazione geografica e sto- Nasca di distacco dalla Regione Pie- rica del Comune di Noasca, che è situato in monte", collegati) Valle Orco, separata dalla catena del Gran Paradiso. Il Comune di Noasca e gli altri Comuni piemontesi di quella zona fanno ATTI CONSILIARI 4 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

parte del Parco del Gran Paradiso. La se- dell’originario circondario di Aosta e quelli parazione però è molto netta, tant’è vero relativi ai Comuni che costituivano il cir- che si può passare dal Comune di Noasca in condario di Ivrea, che con ciò venne sop- Valle d’Aosta solo a piedi, con un percorso presso. Come ricorderete, allora le Province di tipo escursionistico e turistico, mentre il più grandi avevano un’organizzazione in tentativo fatto molti anni fa dalla Provincia circondari. Organizzazione che, peraltro, di Torino di un collegamento stradale fu in- alcune Province hanno mantenuto perché terrotto perché considerato non realizzabi- ancora legittima. Ad esempio, la Provincia le, tecnicamente troppo pericoloso e sogget- di Torino, per cui Noasca è stato restituito to a continue frane, quindi a rischi e neces- al circondario di Ivrea, del quale fa parte. sità di rifacimento praticamente annuale, La ragione di questo accorpamento dopo la stagione invernale. del circondario canavesano e del circonda- Peraltro, quando ero Presidente della rio di Aosta era chiaramente collegato allo Provincia, fu fatta una verifica, poiché ve- sforzo molto rilevante che fece il regime fa- niva ritenuto un collegamento turistica- scista per cancellare l’identità culturale e mente interessante. I tecnici confermarono francofona della Valle d’Aosta. Con la non fattibilità del collegamento, che l’istituzione della Repubblica, fu approvata tutt’oggi non solo non esiste, ma è conside- l’istituzione della Valle d’Aosta come Re- rato non fattibile per l’assenza di condizioni gione a Statuto Speciale fondata proprio di sicurezza per coloro che dovrebbero tran- sull’esistenza di una minoranza linguistica sitarvi. francofona e di un bilinguismo italiano e Storicamente, come la delibera ri- francese. La Regione Valle d’Aosta fu defi- chiama, il Comune di Noasca ha fatto sem- nita proprio sulla base dei Comuni che ave- pre parte dell’area piemontese, dell’area vano la caratteristica di bilinguismo italia- canavesana e dell’area Savoia. Anche nella no e francese, pur in presenza di una parla- prima istituzione delle Province, dopo ta dialettale di tipo franco-provenzale. l’Unità d’Italia, ha fatto parte - non esiste- La successiva legge sulla tutela delle va allora la Provincia di Aosta - insieme minoranze linguistiche ha previsto all’area canavesana, della Provincia di To- l’identificazione, su proposta della Provin- rino e insieme, peraltro, al resto della... cia e con approvazione da parte della Re- gione, delle aree di minoranza linguistica. Su richiesta dei Comuni, la delimitazione PRESIDENTE veniva fatta però su conforme richiesta dei Comuni interessati. In quell’occasione, il Per cortesia, colleghi, vi pregherei di Comune di Noasca chiese di essere inserito consentirci di ascoltare l’intervento della fra le minoranze linguistiche franco- Presidente, perché poi si aprirà un dibatti- provenzali, ma non richiese, come fecero to. invece altri Comuni della Provincia di To- rino (ad esempio, alcuni Comuni della Val Pellice), il riconoscimento di minoranza lin- BRESSO Mercedes, Presidente della guistica francese, o di bilinguismo italiano Giunta regionale e francese. Implicitamente, Noasca non colse Dicevo, la parte che costituisce at- l’occasione per far rilevare un’eventuale sua tualmente la Regione Valle d’Aosta, appar- esclusione all’epoca, quando fu istituita la teneva alla Provincia di Torino. Regione Valle d’Aosta, dal riconoscimento Fu solo nel 1927, con un decreto leg- di minoranza di lingua francese e di appar- ge, che fu istituita la Provincia di Aosta, al- tenenza all’area francofona, perché così non la quale furono assegnati i territori è nei fatti, ma non ne fu neanche fatta ri- ATTI CONSILIARI 5 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

chiesta, anche se fu richiesta Naturalmente, si dà soluzione al pro- l’identificazione come area provenzale. blema solo applicando pienamente la nuova Anche per questa ragione, la Regione Valle Costituzione, quindi garantendo anche alla d’Aosta ha deciso (credo lo farà domani) di Regioni a Statuto ordinario quel federali- votare un ordine del giorno, di non fare una smo fiscale e quelle possibilità operative sul delibera e di ricorrere alla Corte Costitu- proprio territorio, che sono state garantite zionale per verificare l’incostituzionalità alle Regioni a Statuto speciale; fermo re- della richiesta del Comune di Noasca e stando che, probabilmente, dovrebbero es- dell’eventuale proposta di legge del Gover- sere affrontate anche operazioni di riequili- no. Secondo la Costituzione infatti la deli- brio finanziario, perché la specialità non mitazione della Valle d’Aosta è strettamen- può coincidere con il privilegio economico- te limitata ai Comuni di cui è stato ricono- finanziario, come in questi anni abbiamo sciuto il bilinguismo italiano e francese. visto spesso avvenire in alcune realtà. Quindi la Valle d’Aosta ritiene che non sia Si tratta di materia di iniziativa poli- possibile aggiungere e aggregare altri Co- tica che le Regioni hanno assunto da tempo muni che non abbiano quelle caratteristi- e sulla quale si sta discutendo con il Gover- che. Potrebbe solo avvenire se un Comune no sulla base di un testo proposto, che pare fosse stato dimenticato nella delimitazione verrà distribuito, che ipotizza il percorso di allora. per giungere al federalismo fiscale previsto Devo dire che condivido questa posi- in Costituzione. zione, altrimenti le ragioni della specialità Per tutte queste ragioni, compresa potrebbero estendersi all’intero Piemonte. quella che l'accessibilità non esiste e quin- Se il Comune di Noasca ha titolo a far parte di, di fatto, il Comune di Noasca continue- di una Regione a Statuto Speciale, lo a- rebbe a gravitare per tutte le proprie esi- vremmo tutti, perché tutti siamo su una genze sulla Regione Piemonte (da quelle frontiera, tutti abbiamo queste caratteristi- sanitarie a quelle scolastiche), sarebbe im- che, ma questo significherebbe modificare possibile raggiungere la Valle d'Aosta per in modo radicale l’impianto costituzionale gli abitanti di Noasca, in modo particolare delle Regioni a Statuto Speciale, che fu nella stagione invernale, ma anche in quel- scelto per garantire ad alcune minoranze, la estiva, perché richiederebbe un paio d'o- chiaramente identificate e riconosciute dai re tra arrampicata e discesa. L'abitante di costituenti, il diritto ad un governo più au- Noasca dovrebbe affrontare un lungo per- tonomo: minoranze linguistiche tedesche e corso in automobile per raggiungere la pro- francesi, insularità con caratteristiche sto- pria sede sanitaria o amministrativa, con riche particolari, rilevante minoranza slo- tutte le conseguenze che ne deriverebbero: vena nel caso del Friuli Venezia Giulia. continui contenziosi su chi deve pagare i Tali caratteristiche non consentono, a costi di questa nuova assurda organizza- mio avviso, di riconoscere questo diritto al zione territoriale. Comune di Noasca e di dare un parere fa- In ultimo luogo nella delibera ricor- vorevole, proprio perché questo metterebbe diamo che la Regione Piemonte ha storica- in discussione l’impianto costituzionale. mente perseguito, in tutta la propria vita Quelle differenze, pur lamentate dal Co- amministrativa, una politica di forte impe- mune di Noasca, valgono per molte altre gno sulle aree montane, tesa al sostegno Regioni e molti altri Comuni d’Italia. Quasi delle comunità montane e alla valorizza- tutti i Comuni non fanno parte di Regioni a zione dei nostri territori alpini. Statuto Speciale e per ciò stesso non godo- È vero, però, che la situazione delle no, ad esempio, di quel federalismo fiscale aree piemontesi e valdostane del Gran Pa- riconosciuto invece ad alcune Regioni. radiso sono molto diverse, per ragioni che tutti conosciamo. L'area valdostana ha u- ATTI CONSILIARI 6 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

n'accessibilità migliore, soprattutto perché PRESIDENZA DEL possiede caratteristiche più appetibili per il VICEPRESIDENTE turismo invernale; mentre la parte piemon- PICHETTO FRATIN tese, con una piccolissima eccezione, non è attrezzabile per il turismo invernale ed ha quindi una stagione turistica ristretta al PRESIDENTE periodo estivo e, per i Comuni di alta quota, anche piuttosto limitata. Grazie, Presidente. Peraltro, ho incontrato il Presidente Dichiaro aperta la discussione genera- della Comunità del Parco, che è valdostano, le sulla proposta di deliberazione. e il Vicepresidente della Comunità Monta- Ha chiesto di intervenire il Consiglie- na per ragionare sull'approvazione del pia- re Turigliatto; ne ha facoltà. no della Comunità del Parco, che si trasci- na da parecchio tempo, in modo da consen- tire su quelle basi anche un accordo fra le TURIGLIATTO Mariano due Regioni per la valorizzazione turistica, pur diversificata perché hanno caratteristi- In quanto originario della Valle di Lo- che diverse, di quest'area molto importante cana, sono anche profondo conoscitore di dal punto di vista naturalistico. Non c'è quella realtà. La delibera mi sembra ben dubbio che il Parco del Gran Paradiso sia argomentata e, soprattutto, costruita in uno dei più importanti parchi del Piemonte modo tale da pre-costruire quasi una rispo- e nazionale. La scarsa valorizzazione turi- sta, non una risposta tipo o standard, ma stica di questi ultimi anni è dovuta soprat- una risposta argomentata alle altre inizia- tutto alla lentezza delle procedure relative tive di questo tipo, che temo essere già in all'approvazione dei piani che consentono di corso (penso a Carema). operare all'interno di un'area protetta. Siamo in discussione generale, ma Sono procedure ancora molto lunghe preannuncio già il nostro voto favorevole e perché, come dicevo, il piano della Comuni- la nostra adesione al provvedimento e alle tà del Parco è, a memoria di più generazio- argomentazioni che lo accompagnano. ni di amministratori, sempre in via di pre- Non ho preso la parola solo perché il disposizione. Consigliere Ghiglia questa mattina ha det- Oggi il piano è disponibile in un tomo to che bisogna parlare soprattutto per figu- abbastanza voluminoso. Cercheremo, spero ra, perché così si pesa di più - contraria- anche con l'aiuto del Consiglio, di accelera- mente ai nostri costumi che, come sapete, re l'iter per consentire la definizione di un sono molto sobri, sia come numero di inter- programma che supporti maggiormente venti sia come durata degli stessi - ma per non solo il Comune di Noasca, ma tutti i segnalare un aspetto di cui anche noi forse Comuni che fanno parte dell'area del Parco dobbiamo farci più carico: il disagio e il ma- del Gran Paradiso. lessere di parte dei Comuni della montagna Anche da questo punto di vista rite- - non di tutti, ma di una parte - che non so- niamo che, pur naturalmente con le carat- lo vivono una condizione di abbandono, ma teristiche diverse che sotto il profilo ammi- semplicemente vivono, sempre più spesso, nistrativo e finanziario hanno tutti i Co- la condizione di non avere, da soli, la capa- muni del Piemonte e delle restanti Regioni cità di disegnare una prospettiva di valo- a Statuto ordinario, non ci siano ragioni per rizzazione del territorio che induca gli abi- dire di sì alla richiesta del Comune di Noa- tanti a continuare a stare nei loro paesi, sca. vedendoli crescere, nei limiti del possibile e Pertanto, esprimiamo un parere ne- compatibilmente con le risorse a disposi- gativo in proposito. zione. ATTI CONSILIARI 7 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Credo, quindi, che nel momento in cui L'iniziativa assunta dal Comune di la Presidente comunicherà al Sindaco di Noasca per ottenere il passaggio dalla Re- Noasca e al Presidente delle Comunità gione Piemonte alla Regione Valle d’Aosta, montane - così suppongo - l'approvazione di sanzionata dal referendum svoltosi nello questa delibera, contestualmente chiederei scorso mese di ottobre con ampia maggio- che si facesse promotrice di un'iniziativa ranza favorevole della popolazione comuna- che, insieme con tutti quei Comuni che le - ci tengo a sottolineare tale aspetto - co- hanno questo tipo di problema di sviluppo e stituisce una novità in assoluto nella storia di vocazione, provasse ad individuare degli della nostra Regione dal 1970 ad oggi. strumenti (magari anche legislativi, come Per questo ritengo che debba essere una legge generale sulla montagna), per vagliata con particolare attenzione, anche superare questo disagio. in considerazione del precedente che andrà Mi sembra di poter dire che prevalga a costituire, la nostra decisione. È infatti la ricerca di soluzioni individuali - questo è annunciata - lo ricordava anche il collega un fenomeno che, come ricordava la Presi- Turigliatto - analoga iniziativa da parte del dente, si va un po' diffondendo - quasi egoi- Comune di Carema e sentimenti analoghi stiche e molto particolaristiche. In realtà, la si esprimono in altri centri delle Valli Orco situazione richiederebbe, in attesa che si e Soana. dispieghi l'attuazione delle modifiche costi- A fronte dell'emergere di questa ten- tuzionali del 2002, quindi il principio del- denza, non condivido le espressioni usate l'autonomia, delle misure, credo da parte dalla Presidente Bresso, che ha detto di del Governo, che tendano ad attenuare una considerare la richiesta "inammissibile, as- disparità molto accentuata e sentita come surda e anticostituzionale". Termini che, al ingiusta, nella ripartizione delle risorse a di là delle opinioni legittime di ognuno, ap- favore di Regioni a Statuto speciale (in que- paiono dispregiativi nei confronti delle scel- sto caso si parla della Valle d'Aosta) che, in te espresse democraticamente e liberamen- qualche caso, non hanno davvero alcuna te dai cittadini attraverso il referendum. spiegazione e alcuna ragion d'essere, alla A mio avviso, è invece opportuno va- luce di una certa contiguità territoriale e di gliare la questione, senza inutili dramma- una certa omogeneità, in questo caso non tizzazioni, sotto tre profili, tra di loro in- linguistica. Tali disparità in qualche modo trecciati: quello strettamente giuridico, at- fanno sì che si attribuisca alla mancanza di tinente alle competenze sancite dalla Costi- risorse lo scarso sviluppo di alcune aree. tuzione, quello soggettivo, riguardante la Non è sempre vero, però qualche volta situazione del Comune promotore, e quello questo è, e allora sarebbe forse meglio che più prettamente politico. arrivasse un sollecito a provvedere in mate- Per il primo aspetto, occorre sottoli- ria e ad intervenire in questo ambito. neare che l'articolo 132 della Costituzione, anche nel testo novellato della cosiddetta riforma del Titolo V, assegna un ruolo tutto PRESIDENTE sommato marginale alle Regioni, indicando invece come protagonisti di queste vicende i Ha chiesto la parola la Consigliera Comuni interessati. La variazione introdot- Cotto; ne ha facoltà. ta nel seconda comma dell’articolo 132 sembra accentuare il ruolo dei referendum svolti tra la popolazione interessata, come COTTO Mariangela presupposto indispensabile affinché sia proposta l’iniziativa legislativa. Grazie, Presidente. La decisione finale, com’è noto, spetta al Parlamento con legge ordinaria, sentito ATTI CONSILIARI 8 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

il parere obbligatorio ma non vincolante dei conda dei criteri preferiti, le valutazioni Consigli regionali. In questa veste, il Con- possono essere diverse e non certo univo- siglio regionale, in quanto espressione rap- che. presentativa di tutta la Regione, funge da Per il terzo aspetto, quello politico, rappresentante delle popolazioni contro- che a me pare il più rilevante in questa se- interessate, ovvero, nel nostro caso, di tutti de, voglio osservare che l'iniziativa del Co- i cittadini piemontesi, esclusi quelli di Na- mune di Noasca non appare isolata. A parte sca, che hanno già potuto esprimere il loro il caso di Carema, cui si è già accennato, il parere liberamente col referendum. fenomeno dell’insorgenza di richieste di Il Consiglio regionale dovrebbe, cioè, passaggio da Regioni ordinarie a Regioni a evitare ogni apprezzamento circa l'oppor- Statuto speciale è particolarmente sentito tunità del passaggio, fatto questo che attie- in , nell'area di confine con il Friuli ne le valutazioni competenti al Comune e ai Venezia Giulia e con il Trentino Alto Adige. cittadini di Noasca. Se il ruolo del Consiglio Nei mesi scorsi, oltre venti Comuni, nell’esprimere il proprio parere è dunque specie del Bellunese, hanno avviato inizia- quello di garantire i contro-interessati, le tive simili (in alcuni vi è già stato il refe- domande che si deve porre oggi - vi chiedo, rendum con esiti positivi, in altri si deve in tal senso, attenzione - sono le seguenti: ancora tenere la consultazione popolare). Si quali conseguenze negative possono venire tratta di iniziative originate dalla grande, a al Piemonte nel suo complesso dal distacco mio avviso eccessiva, disparità di tratta- a favore della Valle d'Aosta del Comune di menti che lo Stato, con i trasferimenti era- Noasca? Se la popolazione piemontese, che riali e altre forme di agevolazioni fiscali e conta 4.330.172 abitanti al 31/12/2004, tributarie, riserva a Regioni ordinarie e scende di 197 unità - tanti sono i residenti speciali, com’è stato ricordato. di Noasca a quella data - qual è il danno Questi Comuni, collocati in aree pove- cagionato alla comunità piemontese? Se la re e marginali, soggette allo spopolamento Regione dei 1206 Comuni che conta ne per- e all'invecchiamento della popolazione, pre- de uno, quale danno concreto soffre? sentano sempre più gravi problemi di fi- Non mi pare, oggettivamente, che la nanza, per far fronte ai maggiori bisogni. risposta a tali domande sia tale da compor- Non mi sento di biasimare quel Sindaco o tare conseguenze gravi o anche solo rile- quegli amministratori che, di fronte ad una vanti o forse neppure apprezzabili. situazione di palese disparità, così evidente Per il secondo aspetto, relativo alle quando il confine dista pochi chilometri, condizioni soggettive del Comune di Noa- nell’impossibilità di soddisfare le legittime sca, esistono elementi pro e contro. Da un esigenze di servizi dei propri concittadini, si lato la Giunta evidenzia la mancanza di col- risolvono non certo a cuor leggero a questo legamenti diretti con la Valle d'Aosta; dal- passo. l'altro si può osservare che il Comune di Si tratta indubbiamente di fenomeni Noasca ha già fatto parte della Provincia di che, se amplieranno ancora la loro dimen- Aosta, e la stessa Presidente Bresso lo ri- sione, rischiano di mettere in crisi l'intero cordava, quando le due Regioni erano unite, sistema delle autonomie e di far "saltare" il e che insieme alla Regione limitrofa condi- meccanismo del trattamento di evidente fa- vise le problematiche dell’area del Parco vore riservato alle Regioni speciali. Nazionale del Gran Paradiso - io penso che Questo è dunque un dibattito politico su questo interverrà anche il collega Nove- di somma rilevanza anche per la nostra Re- ro, che ieri in Commissione ha anticipato gione. Fino a quando non si darà compi- molti interessanti riflessioni - oltre che alla mento al federalismo fiscale, così come pre- comune tradizione linguistica franco- visto dall'articolo 119 della Costituzione, provenzale. Su questo profilo, dunque, a se- non si potrà contare su una responsabiliz- ATTI CONSILIARI 9 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

zazione di Regioni ed Enti locali, tale da Alcune componenti di questa maggio- rendere meno influente il problema dei tra- ranza sostengono da tempo che la realizza- sferimenti statali, oggi così squilibrati. Do- zione della TAV in Valle di Susa dipenda vrà sempre essere prevista una forma di dal consenso della popolazione residente, e perequazione, a favore dei territori svan- hanno difeso la contrarietà espressa con taggiati socialmente ed economicamente, e forza dai valsusini. nei confronti di situazioni particolari, atti- Per Noasca, tutto questo non vale? vando meccanismi di solidarietà su base Nel momento in cui la Costituzione ricono- nazionale. Ma oggi è difficile giustificare il sce un ruolo di iniziativa e di consultazione motivo per cui la "ricca" montagna valdo- della popolazione, e la volontà della gran stana debba ottenere dallo Stato fondi di maggioranza dei cittadini di Noasca è chia- molte volte superiori a quelli che vengono ra, non si può, per un malinteso patriotti- destinati alla vicina montagna torinese, smo regionale, senza portare motivazioni come a quella cuneese o all’alta collina po- dirimenti, respingere una delle poche occa- vera astigiana e alessandrina. sioni di espressione diretta riconosciuta La maggior capacità finanziaria e dalla nostra democrazia. O scegliere la Re- flessibilità normativa delle Regioni a Statu- gione in cui vivere è considerato meno rile- to speciale risulta ancora più attraente per vante che non poter dire la propria su basi i cittadini e per gli Enti locali di un momen- militari e treni ad Alta Velocità? to di "vacche magre", quando si è costretti a Per tutti questi motivi complessiva- tirare la cinghia a causa della riduzione mente considerati, dichiaro il mio parere impressionante dei trasferimenti dello Sta- favorevole al passaggio del Comune di Noa- to, come si è potuto ancora riscontrare sca alla Valle d’Aosta. Lo faccio con profon- nell’ultima legge finanziaria. do, personale rammarico, da cittadina pie- Recentemente, il Governo ha diffuso montese, per la scelta di questa comunità un documento elaborato dal Ministro Pa- che vuole il distacco, ma con altrettanto doa-Schioppa che affronta l’attuazione del profondo rispetto per le decisioni che il Co- Titolo V con un approccio a mio avviso e- mune e i cittadini di Noasca, insieme e in stremamente deludente. modo democratico, hanno assunto. Sul federalismo fiscale, in particolare, E lo faccio nella piena certezza, come ci si limita a considerazioni molto vaghe, Consigliere regionale che deve tutelare gli che lasciano poco spazio ad un autonomo interessi del Piemonte, che a tutti gli altri potere tributario delle Regioni. Quanto al piemontesi, da questa decisione, non potrà federalismo differenziato (articolo 116 della venire alcun danno, rivolgendo anche ai col- Costituzione), viene rinviato sine die a leghi di maggioranza e opposizione un ap- quando si sarà data attuazione all’articolo pello ad esprimersi su una vicenda come 119 della Costituzione. questa, in piena coscienza, senza i vincoli di In tale quadro, sempre restando sul appartenenza e gli sbarramenti che in altri piano politico, desidero ancora aggiungere casi ci dividono. un’ultima considerazione. In diverse vicen- de si afferma, da parte di esponenti politici che occorre "sentire la popolazione". Quante PRESIDENTE volte lo abbiamo sentito dire; lo ha detto anche il segretario DS, Onorevole Fassino, Ha chiesto la parola il Consigliere a proposito della decisione se autorizzare o Novero; ne ha facoltà. meno l’ampliamento della base militare USA a Vicenza, problema per il quale ha proposto un referendum. NOVERO Gianfranco ATTI CONSILIARI 10 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Grazie, Presidente. "piemontese", perché nell'alta valle parlano Vorrei chiedere ai colleghi: hanno vi- innanzitutto il franco-provenzale, poi sto fuori quel pattuglione di Carabinieri e l’italiano e il piemontese con gli stranieri. quello di Polizia che hanno bloccato il 77% Con me parlano il piemontese perché io so- degli abitanti di Noasca scesi a dimostrare? no un piemontese, ma fra di loro parlano in No, non l’hanno visto, perché come diceva il franco-provenzale. Consigliere Turigliatto, nella nostra cultu- Hanno lo stesso atteggiamento che ra, il rispetto per le istituzioni, la richiesta hanno gli abitanti di Cogne e dei paesi della rispettosa dei propri diritti senza occupare Valle d’Aosta, che sono trilingue: parlano le forze dell’ordine era una delle cose di francese, piemontese, italiano, franco- maggiore onore che mio nonno e mio padre provenzale, ma la lingua franco-provenzale mi hanno insegnato e che in parte le nostre storicamente è quella che ha sempre unito popolazioni ancora hanno e mantengono. quelle popolazioni. Quindi, non si può veni- Questa è una posizione di rispetto re a dire che, siccome gli abitanti di Noasca verso di noi, perché gli abitanti di Noasca non parlano correntemente il francese, non sanno che noi oggi prenderemo una deci- hanno la stessa cultura e la stessa lingua sione sulle loro teste - magari tranquilla- degli abitanti dell’altra parte. Parlano la mente, perché nessuno fuori rumoreggia. stessa lingua, ma non parlano il francese Invece io voglio farvi venire un po’ di co- usualmente. scienza, perché sappiate che gli abitanti di Sono stato ad un convegno interes- Noasca sono tutti in attesa rispettosa della sante di franco-provenzali, che quest’anno nostra decisione. Mi dispiace che ormai si è tenuto a Cogne. Gli abitanti di Cogne ci questa non sia più una cosa positiva, ma hanno accolti festosamente; c'era uno stu- stia diventando un difetto della nostra po- dioso locale che ci ha spiegato che Cogne, polazione. prima che incominciassero a fare le strade Detto questo, ho sentito l'intervento carreggiabili, era più vicina, dal punto di della Presidente Bresso, molto bene argo- vista delle strade, a Valprato (Valprato è mentato, perché ha preso tutte le varie l'altra valle rispetto a Soana, ma è sempre sfaccettature della questione, guardandola sul Gran Paradiso) che ad Aosta. La Valle dalla parte giusta secondo lei. d’Aosta li trascurava, gli abitanti di Valpra- Devo dire che ha fatto solo due piccoli to, che andavano regolarmente di là, hanno errori, anzi nemmeno tanto piccoli. Peccato fondato Cogne, che poi è diventata valdo- che sia vista solo da una parte: dalla parte stana. di chi vuole dire di no, perché sul discorso Quindi, dal punto di vista culturale e della lingua e della cultura, cara Presidente storico, non possiamo parlare di non appar- Bresso, la parlata dialettale franco- tenenza comune. Parliamo della realtà o- provenzale non esiste. Esiste la lingua dierna, siamo nel 2007. franco-provenzale, che lo Stato italiano ha Quando la Presidente Bresso era Pre- riconosciuto con una legge. sidente della Provincia di Torino ed io ero Quindi, non capisco perché io devo Consigliere, ho già avuto modo di discutere parlare di lingua franco-provenzale e la mia sulla Provincia del Canavese. Presidente no. Non è una parlata dialetta- Lei, molto correttamente, mi aveva le. spiegato quello che in parte ha spiegato an- Noi abbiamo delle minoranze che par- che adesso, cioè che ormai con l’evoluzione lano il franco-provenzale. Per esperienza dei mezzi tecnici, la possibilità di decen- personale, sono immigrato dal Piemonte in tramento era talmente forte e la Provincia una zona franco-provenzale. Sapete come era talmente lanciata nel decentramento mi chiamano, amichevolmente e non con che, in effetti, l’ha conseguito. Diventava disprezzo, ma con amicizia? Mi chiamano il inutile il discorso di fare la Provincia del ATTI CONSILIARI 11 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Canavese, perché quella di Ivrea era troppo condo me, è così, con le autostrade che van- lontana, ma la lontananza sarebbe stata no a Pinerolo e in Valle di Susa, queste so- annullata, di fatto, dalla tecnologia. no diventate appendici del territorio metro- Quindi, questo perché non vale per politano. Noasca? Cioè il problema dei collegamenti La realtà della montagna è conosciuta nel 2006, il problema del collegamento con bene da pochi e il Consigliere Turigliatto la Valle d'Aosta non può essere un argo- penso che la conosca bene. Ieri parlavo con mento dirimente, in presenza degli attuali un collega che non credeva che i nostri mezzi tecnici. Tre anni fa, l'ultima volta che margari - ragazzi di 35-40 anni - portano ha nevicato, sono stato per cinque giorni i- ancora le mandrie nei vecchi alpeggi con il solato nella mia frazione, ma con gli attuali mulo, perché non gli abbiamo fatto alcuna mezzi tecnici ho scritto normalmente le let- strada per l'alpeggio, non ci credeva! tere che dovevo scrivere, ero in collegamen- Allora, questa montagna, in cui vivo- to con l'ufficio e ho lavorato come sempre, no queste realtà, è stata completamente non in Commissione, evidentemente, per- trascurata. ché non riuscivo a scendere. Attenzione, il Comune di Noasca ha la Allora, sarà un problema degli abitan- particolarità di far parte del Parco del Gran ti di Noasca valutare questo eventuale pro- Paradiso, non è come un qualsiasi altro blema. Il 77% degli abitanti di Noasca ha Comune del Piemonte che dice: "Vorrei an- votato per il passaggio alla Valle d'Aosta, dare là perché là hanno più soldi". No, loro saranno mica "scemi"! Scusate, diciamo loro dicono semplicemente: "Se voi ci imponete che non capiscono niente, oppure perché tutte le regole penalizzanti - giuste - di un dobbiamo essere noi a preoccuparci dei 120 Parco, che comportano costi maggiori per chilometri che separano Noasca da Aosta, vivere al suo interno, dovete anche darci così come indicato nella relazione, mica parità con il Comune sito dall'altra parte". dobbiamo andare a spiegarglielo noi! Non Non è possibile che nello stesso Parco ci credo che un abitante di Noasca non sappia siano due Comuni con regolamenti comple- dov'è Aosta. tamente diversi, per cui un Comune è favo- Allora, se l'abitante del Comune di rito e l'altro no. Questo non inerisce al di- Noasca ha votato in questo senso, non te- scorso della Regione speciale; anche se la niamo conto del suo parere oppure arro- Regione Valle d'Aosta fosse una regione or- ghiamoci il diritto di dirgli che non capisce dinaria, se di là si viene favoriti e di qua no, niente, cosa che non possiamo fare. il discorso non funziona. Però, attenzione, le motivazioni ad- Termino, Presidente, anche se mi dotte da Noasca, come quelle dei Comuni rendo conto dell'ampiezza dell'argomento, vicini, non sono quelle di Carema. Adesso il ma non voglio abusare del mio tempo. Mi dibattito non verte su questo e non voglio rivolgo solo ai colleghi: ricordatevi che que- assolutamente addentrarmi. sta è solo gente che chiede di poter soprav- Il problema vero, secondo me, concer- vivere, che i loro Comuni non spariscano, ne il secondo punto della relazione della che hanno espresso con chiarezza estrema e Presidente, che non era giusto. La Presi- con molto rispetto la propria opinione. dente ha parlato di un forte impegno regio- nale sulle realtà montane. C'è stato un for- te impegno regionale, del Comune e della PRESIDENZA DEL Provincia di Torino relativamente alle mon- PRESIDENTE GARIGLIO tagne olimpiche, alla Valle di Susa, ma la montagna non è la Valle di Susa, che, or- mai, è diventata un'appendice della città PRESIDENTE metropolitana torinese. A questo punto, se- ATTI CONSILIARI 12 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Ha chiesto di intervenire il Consiglie- dall'appartenenza ad una Regione piuttosto re Ricca; ne ha facoltà. che ad un'altra. La risposta è certamente negativa: nessuno mette in discussione la possibilità RICCA Luigi Sergio di esprimere valori culturali, di apparte- nenza storica o altre questioni. Piuttosto, Signor Presidente, credo che la rela- non credo che l'appartenenza, temporal- zione della Presidente Bresso evidenzi come mente breve, in passato, alla Provincia di il "no" motivato proposto dalla Giunta re- Aosta sia stata tale da aver lasciato un se- gionale sia assolutamente supportato da gno di appartenenza culturale o linguistica ragioni oggettive e non sia solo la conse- rimpianto dal dopoguerra ad oggi. guenza di un "no" già annunciato da parte Peraltro, sono nato in un Comune che della Valle d'Aosta, che, comunque, ricor- apparteneva alla Provincia di Aosta e, oggi, diamolo, è dirimente rispetto a questa que- io e i miei concittadini non ci sogniamo ne- stione. anche lontanamente di rivendicare ragioni È una questione attuale non solo qui di carattere culturale e di appartenenza in Piemonte, ma anche in altre Regioni, là storica per chiedere che il paese ritorni ad dove ci sono situazioni di contiguità tra Re- essere sotto la giurisdizione valdostana. gioni ordinarie e altre a Statuto speciale. E’ Credo che, rispetto a queste questioni, bene non dimenticare questo aspetto. abbia fatto premio anche il miraggio di Relativamente alle iniziative referen- vantaggi economici diretti per i cittadini, darie, come quella di cui ci stiamo occupan- più risorse per i Comuni e che non siano do, voglio subito fare una riflessione: ho il stati valutati fino in fondo gli svantaggi, massimo rispetto della volontà popolare, che, invece, sono stati richiamati nella re- però, credo di dover sottolineare che non lazione della Presidente che fa riferimento siamo in una situazione di democrazia di- alla deliberazione. retta, quindi, l'espressione del referendum Voglio anche evidenziare un aspetto previsto dalla legge, in questo caso, non è che finora non è stato affrontato dagli in- assolutamente vincolante e sta a noi assu- terventi che mi hanno preceduto: non si può mere la responsabilità di una decisione, na- portare a giustificazione dell'iniziativa il turalmente motivandola fino in fondo. disinteresse di Regione o di Provincia ri- Mi pare che questa iniziativa sia la spetto a situazioni di disagio che pure vivo- spia, certamente, di un malessere che può no quelle realtà territoriali; questo vale per interessare soprattutto i piccoli Comuni il Comune di Noasca e per la Valle Orco e montani, ma è anche espressione di una Soana, vale per il Comune di Carema, che strumentalizzazione politica e, in qualche sarà chiamato a referendum sulla stessa caso, di una certa iniziativa, forse improv- questione il 18 marzo prossimo. vida, di qualche Sindaco, che non ha ben Credo anzi di dover rivendicare l'at- valutato le conseguenze della questione. tenzione significativa che è stata posta re- Credo anche che le argomentazioni ri- lativamente a questi territori, sia da parte chiamate dai proponenti il referendum, ri- della Provincia sia da parte della Regione, ferite a radici culturali, a valori e apparte- forse, non con l'intensità desiderata, ma ri- nenze storiche, siano, tutto sommato, ar- cordo soltanto che non c'è un approccio cul- gomentazioni deboli; non che non esistano, turale che escluda attenzione a quelle aree ci sono, ma il problema vero è se questi va- se è vero che la Provincia di Torino è stata lori, radici culturali e appartenenze stori- la prima in Italia, negli anni '60, ad avere che, ammesso che abbiano questi forti radi- un Assessore alla montagna che ha svilup- camenti, siano oggi messe in discussione pato attenzione e iniziativa nei confronti delle realtà montane con continuità. Per ri- ATTI CONSILIARI 13 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

chiamare un argomento di attualità, ricor- passato ci sono state iniziative che hanno do le iniziative della Giunta regionale, fac- trovato risposte più puntuali e precise. cio riferimento ai provvedimenti per com- La questione deve essere affrontata battere la desertificazione commerciale po- con il dialogo, con il confronto, non soltanto sti recentemente in atto dall'Assessore Ca- con illusorie fughe in avanti. Penso anche racciolo, tanto per fare un esempio, che si- che la questione non stia soltanto su quel- curamente sono stati apprezzati sul territo- l'interrogativo che ha sollevato la Consi- rio. gliera Cotto: "Quale danno concreto soffre il Devo anche dire che ci sono stati mo- Piemonte se si staccano 200 persone, o un menti di richiesta di attenzione particolare comune su 1.206". Intanto, perché un sì nei quali ho testimonianza di pronta rispo- detto in questa situazione ne richiamerebbe sta da parte del nostro Ente. È bene dire, altri nell'immediato, ma anche perché non con chiarezza, come è stato detto, che fa è questa la questione sul tappeto, quanto la premio più il miraggio dei vantaggi, senza capacità di individuare le situazioni di di- aver valutato fino in fondo quali sono le sagio, di trovare risposte all'interno del no- conseguenze. Se volessimo fare un dispetto stro ambito territoriale in modo differenzia- ai cittadini della Valle Orco e Valle Soana to da una realtà all'altra. Come è già stato diremmo sì alla loro richiesta di annessio- detto, la situazione di Nasca e della Valle ne, e il tempo si incaricherebbe di darci ra- dell'Orco è ben diversa da quella di Care- gione rispetto a questa affermazione. ma, che affronteremo tra poche settimane. Sicuramente, non possiamo ignorare È necessario sottolineare come non sia tol- una spia di disagio che, comunque, l'inizia- lerabile, oggi, avere così grandi diversità tiva mette in risalto. Devo anche sottoline- tra Regione e Regione. Serve una spinta are come questo disagio faccia riferimento a decisiva all'approvazione del federalismo realtà territoriali nei quali la questione del fiscale, ad un'attuazione piena del dettato lavoro diventa un problema sempre più della Costituzione oggi vigente; mi pare che pressante e che entra in gioco non solo e anche su questo piano il Consiglio regionale soltanto la quantità delle risorse a disposi- e la Giunta si stiano muovendo nella giusta zione, ma anche la possibilità di avere direzione. strumenti per l'animazione del territorio, Abbiamo anche un'altra opportunità per pensare a piani di sviluppo, a nuove i- per dare risposte alle sollecitazioni che ar- niziative rispetto alle quali dovremmo dare rivano dai Comuni. Ci sono due proposte di delle risposte (dirò dopo anche come). legge e un disegno di legge della Giunta che Nella realtà di Noasca entra in gioco pongono particolare attenzione agli inter- un fattore che è già stato richiamato, quello venti a favore dei Comuni di piccole dimen- della presenza del Parco Nazionale del sioni demografiche (sotto i 5.000 abitanti) e Gran Paradiso, rispetto al quale ci sono alla loro valorizzazione. Ci sono quindi i stati, sul versante piemontese, rapporti presupposti per dare una risposta che in- conflittuali e situazioni di scarso dialogo, tervenga anche con una geometria variabi- che evidenziano una sperequazione rispetto le, in modo differenziato da realtà a realtà, ai trattamenti e agli interventi previsti per per soddisfare le esigenze sia delle ammini- i cittadini che stanno sul versante valdo- strazioni comunali sia dei cittadini sia delle stano. attività economiche e produttive. Mi auguro Credo sia necessario anche fare un che presto si possa portare in aula questi minimo di autocritica rispetto alla capacità provvedimenti. di iniziativa poste in atto oggi dal territorio, Ho presentato, con la firma di molti alla capacità di porre sul tavolo progetti altri Consiglieri e di tutti i Gruppi di mag- credibili e praticabili, al ruolo di rappresen- gioranza, un ordine del giorno, che mi au- tanza delle Comunità Montane, mentre in guro possa essere approvato dal Consiglio, ATTI CONSILIARI 14 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

in cui ci si impegna a dare rapida attuazio- dimostrare e vuole segnalare con forza. Un ne al percorso legislativo di discussione dei disagio che c'è sempre stato, ed è sempre provvedimenti legislativi per i piccoli Co- stato segnalato, ma che non è mai stato col- muni. Inoltre, si invita la Giunta regionale to nella sua importanza in modo serio, in ad assumere un forte ruolo di coordinamen- modo continuativo ed evidente. to nei rapporti tra i Comuni e l'Ente Parco Noi ci troviamo di fronte ad un terri- Nazionale del Gran Paradiso, in modo che torio che ha diverse peculiarità - parlo della la presenza del Parco diventi non un peso, Provincia di Torino, ma anche della Regio- ma una fonte di ricchezza e di valorizzazio- ne Piemonte in genere - vale a dire centri ne delle realtà locali, così come avviene nel- con quantità di abitanti molti consistenti e la realtà valdostana, anche attraverso il territori limitati, rispetto ad altre zone più possibile spostamento della sede legale del periferiche e vastissime, ma che hanno un Parco in uno dei Comuni piemontesi inte- numero molto limitato di abitanti. Nella ressati dallo stesso. Valle Orco e nella Valle Soana, ma anche Richiamiamo un'assunzione di re- nelle altre Comunità montane, la peculiari- sponsabilità per un percorso che dobbiamo tà è proprio questa: ci sono Comuni con un ancora affrontare, che vogliamo affrontare, numero esiguo di abitanti, con amministra- nel solco del dialogo e del confronto, senza zioni che hanno un bacino di gestione del fughe in avanti, per mettere le iniziative territorio molto ampio. Il disagio è reso evi- della Regione al centro di politiche territo- dente dal fatto che, rispetto ad un disegno riali compatibili con le esigenze dei territori che la pubblica amministrazione, in questo e i bilanci che la Regione e la Provincia momento, tende ad avere, vale a dire un di- possono mettere in atto, in un quadro di segno al risparmio della spesa pubblica, collaborazione fra le Istituzioni. non si ragiona, in quest'ottica, sulla base delle esigenze dei territori. In queste zone sono stati segnalati problemi di viabilità, PRESIDENTE problemi sanitari, problemi anche di ge- stione e di servizi (posta, scuole ecc.). Ha chiesto di intervenire la Consiglie- Le risposte che la pubblica ammini- ra Ferrero; ne ha facoltà. strazione, lo Stato nella sua totalità, quindi i vari livelli istituzionali tendenzialmente danno, sono quelle di procedere, senza te- FERRERO Caterina ner conto dell'estensione del territorio, ma soltanto del numero degli abitanti che vi- Volevo fare qualche considerazione ri- vono sui territorio, sostanzialmente al ta- spetto alla risposta che oggi si dà ad un re- glio complessivo dei servizi. ferendum, ad un'iniziativa nata a livello Questo disagio è stato raccolto dalla territoriale che oggi la Giunta, con questa popolazione ed è stato evidenziato con uno delibera, propone al Consiglio di rigettare. strumento che non era mai stato utilizzato Personalmente, sono un po' delusa del prima, quello del referendum. tipo di risposte, del contenuto abbastanza Mi sarei aspettata una risposta più burocratico che, con questa delibera, oggi si responsabile, una maggiore autocritica, so- vuole dare al Comune di Noasca, all'inizia- prattutto da chi ha rivestito in passato an- tiva che è stata messa in campo e, di conse- che un ruolo di Presidente della Provincia guenza, anche alle iniziative che altri Co- di Torino. Provincia di Torino che in tante, muni, sempre in zone molte simili, stanno tantissime occasioni, ha dato un segnale portando avanti. Dal mio punto di vista, si forte ai Comuni periferici di torinocentrici- è perso un po' il riferimento rispetto al di- tà totale. sagio che l'iniziativa posta in essere vuole ATTI CONSILIARI 15 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Lo abbiamo visto per quanto riguarda locali a condividere una serie di scelte stra- la gestione delle acque, lo stiamo vedendo tegiche in modo non da trovare più risorse, per la gestione della sanità. Gli accorpa- perché a volte di risorse in quella zona lì ne menti, il fatto che il Piano sanitario stabili- sono stati date in quantità enormi, da parte sca che tre territori che hanno delle spicca- del Governo, sull’alluvione. Ma quando si te tipologie montane, tra cui Ivrea e il Ca- ragiona dal punto di vista dello sviluppo navese, siano accorpati in una megaASL, strategico del territorio, a volte, alcune ri- siano in sostanza ingestibili, dal nostro sorse vengono date senza una visione stra- punto di vista, in futuro, è un altro segnale tegica. Quindi le poche già disponibili non del fatto che non c’è la volontà di tenere hanno una vocazione qualitativa tale da po- conto di quelle che sono le esigenze di terri- ter mettere questi territori in condizioni di tori come questi, che hanno bisogno di ser- sopravvivere. vizi. Quindi, la scelta è tra accettare un Non dimentichiamo che ci sono stati progressivo spopolamento di queste zone, tagli notevoli rispetto all’organizzazione una contrazione della spesa pubblica e scolastica, rispetto alla semplicissima ge- quindi un complessivo depotenziamento di stione delle poste e quant’altro, per non di- queste aree, oppure tenere conto che ci sono re poi come, in tutto il contesto olimpico, al- delle aree in cui i presidi devono essere cune zone come quelle sono state sostan- mantenuti per mantenere questi territori zialmente bypassate e tagliate fuori. vivi, anche con delle realtà magari non di Quindi, noi ci aspettavamo un rispet- gran densità, ma vivi per rappresentare to maggiore di questo gran disagio che è una risorsa. Quindi vivere questi territori stato evidenziato e ci aspettavamo che que- come una risorsa e non come un problema. sta Regione avesse la sensibilità di reagire Questo è l’ennesimo esempio di rispo- a questa segnalazione con dei segnali più sta autoritaria e che tiene poco conto delle forti. Guardate che in Valle Orco e Soana, peculiarità territoriali, che questa Regione, quindi, in quella parte del Canavese, sono come avveniva con la Provincia di Torino, decenni che c’è una difficoltà di viabilità e dà. anche la necessità di piccoli interventi, so- È una risposta deludente. Ci sarem- prattutto nella parte alta per andare verso mo aspettati una sensibilità maggiore e Ceresole Reale o per andare verso il Gran quindi, in questo senso, ovviamente, anch’io Paradiso: sono decenni che, per un verso o esprimo una netta perplessità rispetto alla per un altro, non si risolvono. proposta che la Giunta, oggi, propone al Mi ricordo quando c’era la discussione Consiglio. del piano dei trasporti regionali, in cui le Province indicavano nel piano trasporti quali erano le priorità. Invece di ridefinire PRESIDENTE un disegno più importante e più strategico del sistema della viabilità (la Statale n. La parola al Consigliere Bossuto; ne 460) chi conosce quelle zone sa bene che, al- ha facoltà. la fine, si cercava di chiedere alla Regione di fare un investimento per fare più rotonde sulla vecchia 460. BOSSUTO Iuri Al di là del fatto che questi Comuni possono, come diceva Turigliatto, obietti- Anche quest’intervento, come quello vamente avere delle difficoltà ad essere suf- del Consigliere Turigliatto, vuole essere un ficientemente autonome per un disegno intervento breve, non troppo lungo, proprio strategico forte, da questa parte qui non c’è per evitare troppe parole su un argomento mai stata la capacità di aiutare questi Enti che ha già avuto una discussione piuttosto ATTI CONSILIARI 16 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

precisa e dettagliata anche in Commissio- Ricordo le valli alpine, che hanno ne, non più tardi di ieri. sempre guardato la Francia con una certa Ieri abbiamo lanciato un grido di al- simpatia, le zone limitrofe alla Valle larme sull’eventuale balcanizzazione d’Aosta, il Friuli e il Nord Est. Non credo, dell’Eporediese. Era naturalmente una bat- però, che se oggi dicessimo un sì a questo tuta, questo è chiaro, però ci pare che quel- distacco si risolverebbe qualche problema, lo che stiamo discutendo oggi sia un feno- perché sorgerebbero problemi di ordine lo- meno molto simile ad alcuni eventi che gistico, di trasporto, di vita quotidiana che hanno caratterizzato l’Europa negli ultimi non vanno sottovalutati. Poi pongo il dub- tempi. bio su che cosa abbiamo detto noi in sede di C’è una Regione un po’ più ricca, limi- discussione referendaria. Mi chiedo se sia- trofa, c’è una Regione con una forte auto- mo stati capaci a spiegare o se abbiamo nomia. Quindi, a fronte di molte difficoltà preso parte al dibattito, perché forse queste economiche e di gestione del territorio, si cose andavano dette. tende e si tenta di aggregarsi a quell’altra Ad ogni modo, temo che, se anche ac- realtà. È anche un rischio implicito ad al- cettassimo questo distacco, anche se tenes- cune forme di federalismo che noi conte- simo nella massima considerazione la vo- stiamo quando possono avvantaggiare Re- lontà di questa parte di cittadini, i loro pro- gioni più ricche a scapito di Regioni più po- blemi non verrebbero risolti. vere, con tutti i fenomeni di questo tipo che I problemi dei piccoli Comuni della poi vengono innescati. Quindi sono argo- montagna sono problemi che ci portiamo menti molto, molto delicati, che vanno af- dietro non da quest’amministrazione, ma frontati con molta serietà e senza sottova- da molte amministrazioni precedenti. Sono lutazioni di alcun tipo. Anche perché, co- problemi decennali, problemi legati al fatto munque, siamo di fronte ad un’esplosione di un mondo giovanile che, purtroppo, non referendaria. si trova più in quel territorio e non riesce Dobbiamo prendere anche atto e dob- ad avere la possibilità di avviare attività biamo essere ben consci che è stato svolto lavorative. un referendum, in cui la maggior parte dei Crollano quelle economie, crolla quin- cittadini di Noasca ha votato a favore di di la presenza umana nei territori, con tut- questa proposta. Nel momento in cui sem- to quello che comporta, come abbiamo detto pre vantiamo la partecipazione come un più volte nelle Commissioni: poca tenuta momento qualificante del rapporto del cit- dei pascoli, l’avanzamento della boscaglia tadino con le istituzioni, dobbiamo ricor- non curata, desertificazione del territorio. darci che quel dato c’è ed è un dato reale. Però, ripeto, non credo siano queste le te- Non sottovalutiamolo. Magari stigmatiz- matiche che si possono in qualche modo ri- ziamo i motivi, se sono quelli di ordine eco- solvere chiedendo di aderire ad un'altra nomico, anche perché purtroppo non credo Regione. che, aderendo alla Valle d’Aosta, quel Co- Credo sia molto opportuno, da parte mune risolva i suoi problemi. Così come nostra, dare un segnale di attenzione e di non credo che sia un fenomeno nuovo. Su valorizzazione all’espressione della volontà questo non concordo molto con l’intervento popolare, tenendo conto di questo disagio della Consigliera Cotto perché, negli anni, è denunciato con forza, che può forse essere successo sempre nelle zone limitrofe addi- pura provocazione. Se io fossi un abitante rittura ad altri Stati, verso la Francia o di quel Comune, direi: "Ma sì, voto a favore verso Regioni un po’ più facoltose, perché la perché lancio un messaggio. Provoco un po- normativa costituzionale consente di avere chino, lancio un grido di allarme". Questo delle tentazioni di aggregazioni su queste va colto della vicenda, ossia che una popo- realtà. ATTI CONSILIARI 17 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

lazione di un Comune ha lanciato un grido Non credo che i cittadini di Noasca di allarme forse anche provocatorio. venissero qua con intenzioni bellicistiche o Non so se davvero questa gente si ve- secessionistiche. Ci dispiace che sia stato da così culturalmente vicina alla Valle loro impedito di arrivare qua davanti, però d’Aosta, non so se davvero hanno continuo a dire che la solidarietà tra Co- l’intenzione di andarsene. Diciamo che è muni è importante; la solidarietà tra Re- stato lanciato un netto e forte messaggio gioni è importante e non bisogna cadere che sta a noi, legislatori e Giunta regionale nelle trappole che a volte ci portano a so- piemontese, cogliere. Mi pare che l’ordine gnare l'appartenenza a Regioni più ricche del giorno che ho visto allegato alla delibera per poter vivere un po' meglio. Spesso sono colga e affronti il problema in qualche mo- sogni illusori e poco fondati e, spesso, spa- do, quindi con delle misure legislative o mi- lancano le porte ad una realtà che non è sure amministrative. quella immaginata, ma ormai il danno è Altro non vedo in questa vicenda se fatto e il gioco non è più reversibile. non una provocazione. Anche perché se noi Voteremo favorevolmente alla propo- oggi fossimo disattenti nella risposta, ve- sta di deliberazione della Giunta, convinti, dremmo questo fenomeno allargarsi ad al- però, che non vada assolutamente sottova- tri Comuni. A questo punto, perché Noasca lutato l'accorato grido di aiuto si leva che sì e Locana no? Perché non altre parti? A da queste zone del territorio, seppure in un quel punto, il fenomeno diventerebbe ve- modo un po' originale. ramente ingestibile, ma anche insolubile, Grazie. perché sono convinto che se ben si tornasse ai confini di quell’area dell’epoca fascista, non credo che avremmo risolto i problemi PRESIDENTE reali di quel territorio. Quindi, in questa situazione, che è un Ha chiesto di intervenire il Consiglie- po’ paradossale, in cui anche Noasca sem- re Novero per fatto personale; ne ha facoltà. pre un po’ figlia di nessuno, perché oltretut- to la Valle d’Aosta non ne vuole sapere, credo che l’unica cosa da fare sia non scan- NOVERO Gianfranco dalizzarsi, prendere atto - purtroppo - del vizio di ridisegnare le province o creare le Volevo solo dire che ho ironizzato sul aree metropolitane a colpo di matita, con fatto che gli abitanti sono rimasti a casa lo- gran velocità, senza neanche tener conto ro. Con profondo, rispetto cercavo di incul- della nostra volontà. carvi un po' di... per cui era un'ironia. Gra- Non ci scandalizziamo di quest'e- zie. spressione di Noasca. Personalmente non ho visto le forze dell'ordine; pur arrivando in ritardo non ho PRESIDENTE visto nulla del genere, forse era già finito tutto. Mi dispiace, sono arrivato in Consi- Ha chiesto di intervenire il Consiglie- glio alle ore 16.10, con un ritardo di cui mi re; ne ha facoltà. scuso. Non ho dubbi, come ha dichiarato il Consigliere Novero, che ogni volta che si sottrae a chiunque la possibilità di manife- GUIDA Franco stare le proprie opinioni, è un atto lesivo della dignità personale. Quindi mi dispiace Grazie, Presidente. molto che questo sia avvenuto. La delibera predisposta dalla Presi- dente Bresso la trovo ineccepibile, dal pun- ATTI CONSILIARI 18 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

to di vista amministrativo, ma deludente o nunci di proposte di disegni di leggi alle insufficiente dal punto di vista politico. leggi. È necessario prevedere effettivamen- Lo diceva poco fa il collega di Rifon- te degli interventi, non solo dire che si fa- dazione Comunista: se il referendum di ranno. questo paese è stato un messaggio e un pa- A proposito del divario digitale, avete radosso, noi siamo in grado di accoglierlo ed tentato di coprirlo senza gara, affidando a interpretarlo in questo modo? Personal- Telecom l'incarico di portare il digitale o- mente, credo di no. Lo testimonia il fatto vunque, con un esborso notevole. In ogni che, durante tutto il dibattito, chi da doma- caso, sappiamo bene che dietro c'era l'ac- ni dovrebbe occuparsi di Noasca, cioè l'As- cordo per far rimanere Telecom a Torino. sessore alla montagna, è arrivato solo ades- Avete cercato, e con fatica continuate so. È la dimostrazione che questa Regione è a farlo, di portare avanti il discorso della ancora impreparata ed è in ritardo sulle po- pianificazione delle acque, tentando di ri- litiche della montagna, finora andata avan- solvere il divario idrico. E sul divario che ti per proclami e contributi, con una sotto- riguarda le opportunità dei piccoli comuni specie di assistenzialismo fine a se stesso. di montagna? Ecco perché non possiamo liquidare il "no" Quando una Regione non è capace di a Noasca semplicemente scrivendo due ri- rispondere alle esigenze del più piccolo e ghe riferite allo Statuto, perché la Regione del più lontano dei suoi Comuni, è un'isti- ha, nel tempo, perseguito una politica di in- tuzione che non ha le idee chiare su cosa tervento a sostegno e a favore dei territori vuol dire essere la Regione Piemonte. Non montani. può essere soltanto la Torino di Moretti; È solo scritto in questo modo. Questa non può essere soltanto il Piemonte della freddezza amministrativa, che dimostra la TAV o dell'enogastronomia. È anche il Pie- carenza di programmazione, di interventi monte di chi non ha opportunità. concreti e di leggi concrete ferme, in corso Abbia pazienza, Presidente Bresso, di elaborazione o non ancora arrivate nelle non possiamo risolvere i problemi della opportune Commissioni, è appena affievoli- montagna semplicemente facendo vendere ta dagli ordini del giorno che accompagna- la rapa di Caprauna, com'è successo un po' no la delibera: quello presentato dal Consi- di tempo fa con l'Assessore Sibille. gliere Ricca e dalla maggioranza e quello Caprauna è un Comune in Provincia presentato dalla Lega Nord, che come UDC di , ma dista soltanto venti chilome- voteremo. tri da Albenga, in Provincia di Savona. Per Sul provvedimento, ci asteniamo. raggiungerlo bisogna passare in Provincia Crediamo non sia il caso che Comuni lasci- di Imperia. no il Piemonte per andare nella bella e ric- Questa è la dimostrazione che, per ca Valle d'Aosta, per fini già descritti. È an- qualcuno, rimanere in Piemonte potrebbe che vero, però, che il problema esiste, tanto essere anche un'opportunità, se ci diamo da è vero che sono molti i Comuni che avreb- fare e se ci muoviamo, però dobbiamo ri- bero intenzione di fare la stessa cosa: si spondere all'esigenza di Noasca, non solo parla di almeno altri sei Comuni che a- con una gelida delibera affievolita solamen- vrebbero intenzione di indire un referen- te da due ordini del giorno che ci appreste- dum per cambiare Regione di appartenen- remo a votare, ma con qualcosa di più con- za. creto. Se questo è veramente un paradosso, Voteremo a favore degli ordini del un messaggio, cari amici della maggioran- giorno e ci asterremo sulla deliberazione, za, è necessario raccoglierlo, farlo nostro - invitandovi ad agire, caro Assessore Sibille, maggioranza e opposizione - passando dai e ad evitare i facili proclami, che in alcuni proclami agli interventi concreti; dagli an- ATTI CONSILIARI 19 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

casi la fanno apparire più Assessore di pia- blemi di questa piccola comunità. Ormai, ci nura che di montagna. troviamo di fronte ad un atto compiuto, non solo da parte dei cittadini di Noasca, ma anche da parte di questa Giunta. PRESIDENTE Se anche in altre circostanze, come nel caso di Finpiemonte - argomento affron- Ha chiesto di intervenire il Consiglie- tato soltanto questa mattina - la Giunta si re Scanderebech; ne ha facoltà. fosse dimostrata così solerte nel portare la questione in Consiglio, forse avremmo evi- tato tanti problemi e tante perdite di tempo SCANDEREBECH Deodato per parlare del nulla, ossia di ordini del giorno in qualche modo "scavalcati" o sosti- Grazie, Presidente. tuiti da eventuali provvedimenti di Giunta. Innanzitutto vorrei precisare il nume- Come ripeto, la questione non è tanto ro degli abitanti e il numero dei residenti di se votare a favore o contro la proposta. È Noasca: 202 i residenti; 346 gli abitanti. invece importante tener presente che una Pare che la differenza coincida con le per- simile questione può creare dei precedenti. sone che in questo Comune decidono le E, soprattutto, un evento simile ci dovrebbe strategie, quindi alla fine non si capisce far riflettere, proprio in un momento così come sia stato votato un referendum. Sem- delicato. Secondo i sondaggi apparsi nei bra che sia stato votato da una parte dei giorni scorsi sui principali quotidiani locali, 202 residenti, quindi sotto quest'aspetto sembra che i giovani siano distanti dalle i- dobbiamo riflettere, indipendentemente stituzioni e sono emerse tante altre cose dalla delibera di Giunta e dagli ordini del che riguardano noi, come rappresentanti giorno. delle istituzioni. Quest'aspetto dovrebbe in- È un aspetto che deve far riflettere durci a riflettere: è una negazione? È una tutti e forse tutti siamo responsabili, in forma di protesta nei confronti delle rispet- quest'Aula, se alcuni, per motivi linguistici tive istituzioni cui si riferisce, per cui si o per altro, si vogliano dissociare dal nostro pensa che l'erba del vicino sia sempre mi- territorio. Secondo me, più che una que- gliore? Oppure è una constatazione di fatto, stione di Noasca, è una questione che ci ri- una valutazione storica, un qualcosa di so- guarda direttamente come Consiglieri re- ciologico cui veramente questi cittadini si gionali. Riguarda direttamente l'Assemblea sono riferiti? perché, quando un Comune, anche se così Questi, a mio giudizio, sono i quesiti minuscolo dal punto di vista demografico, si su cui dobbiamo riflettere. vuole dissociare, con un referendum, da Come ha poc’anzi annunciato il colle- una Regione, dobbiamo riflettere ed avviare ga Guida, noi ci asterremo per quanto ri- un dibattito più vasto, quindi un dibattito guarda la delibera, ma cercheremo di esse- più concreto e più interessante per tutti re solidali nei confronti degli ordini del noi. giorno votando favorevolmente. Questa delibera mi sembra un atto un Questa procedura così anomala deve po' improprio. Non so se dal punto legislati- comunque indurci a riflettere, a responsabi- vo si poteva fare qualcosa di diverso o se la lizzarci e a stimolarci ancora di più ad esse- questione poteva essere riportata, natu- re coerenti verso i cittadini ma anche verso ralmente dopo il vaglio di un’eventuale au- noi stessi, nel ricoprire il nostro ruolo, so- dizione. In effetti, non abbiamo valutato prattutto quando vengono presentate delle l’opportunità di convocare un’audizione nel- delibere a favore di un certo tipo di Ammi- la competente Commissione, per conoscere, nistrazioni, mentre non ne vengono presen- effettivamente, quelli che erano i veri pro- tate quando ce ne sarebbe veramente biso- ATTI CONSILIARI 20 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

gno per la collettività, per questa Assem- trazione per quei Comuni situati ai confini blea e per la trasparenza che meritano tutti con tale Regione. i cittadini piemontesi. Credo, però, che la proposta di delibe- razione presentata dalla Giunta sia com- plessivamente condivisibile, proprio perché PRESIDENTE non possiamo dimenticare che tra le ragioni storiche e culturali che tengono unita la Ha chiesto la parola il Consigliere Valle d'Aosta c'è sicuramente il riconoscersi Moriconi; ne ha facoltà. in una lingua, il francese, elemento che non caratterizza il Comune di Noasca. Personalmente, ricordo che in un cer- MORICONI Enrico to periodo della mia vita ho dovuto valutare se mia figlia piccola a quell'epoca potesse Grazie, Presidente. andare a vivere in Valle d'Aosta: uno dei Farò delle brevi valutazioni, dal mo- motivi per cui non si è trasferita era dovuto mento che molto è già stato detto. al fatto che in quella Regione era obbligato- Innanzitutto, credo che sia sempre rio parlare correntemente il francese. Io difficile esprimere un giudizio su un refe- non so se nel momento in cui hanno indetto rendum, perché rappresenta, comunque, il referendum abbiano considerato tutte le l’espressione di una volontà popolare, di conseguenze: vivere in Valle d’Aosta signi- una volontà comune. fica, ad esempio, avere scuole dove obbliga- Alcuni ragionamenti che sono stati toriamente si svolgono lezioni sia in italia- fatti cercavano proprio di analizzare le ra- no che in francese, quest’ultima intesa co- gioni che hanno innescato questo desiderio me lingua di insegnamento di tutte le altre di lasciare il rapporto amministrativo con materie. una Regione per stabilirne uno nuovo con Nel complesso, anche se sono sempre un’altra limitrofa. in difficoltà ad esprimermi su un esito refe- La riflessione che vorrei fare è proprio rendario, perché mi sembra, in qualche su questo concetto: tra le ragioni che spin- modo, di superare la volontà espressa da gono le popolazioni a restare insieme, credo altre persone come me, in questo caso mi che quelle culturali e storiche siano le più sembra che le ragioni che sono alla base importanti e di maggior valenza; è proprio della delibera proposta dalla Giunta possa- sulla base di tali elementi che si sono co- no essere condivise. struire le nazioni e, quindi, le comunità più piccole, di primo livello, come i Comuni e le Regioni. PRESIDENTE In questo momento, credo sia più rile- vante dare importanza alle valutazioni sto- Non avendo ulteriori richieste di in- rico-culturali piuttosto che alle valutazioni tervento, darei la parola all'Assessore De- di tipo economico. In questa vicenda, ma orsola, per una breve replica. anche per lo stesso esito referendario, credo che abbia influito molto l'aspetto economi- co, com’è stato opportunamente ricordato DEORSOLA Sergio, Assessore al de- per altri versi. centramento e rapporti con Enti locali Sappiamo tutti che la Regione auto- noma della Valle d'Aosta gode di alcune Grazie, Presidente. particolari caratteristiche che possono, di- Anzitutto desidero esprimere un ap- ciamo così, rappresentare un fattore di at- prezzamento per il numero e la qualità de- gli interventi che si sono sviluppati in que- ATTI CONSILIARI 21 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

sta sede, in riferimento a questa delibera- ancora riuscite ad affrontare in una vera zione. logica di attenuazione di questi oggettivi In risposta agli interventi fatti e ai benefici, che sono stati posti in alcune aree problemi in essi sollevati, intenderei ri- del nostro territorio, per logiche risalenti prendere alcune osservazioni e sottolinea- all'immediato dopoguerra, che allora erano ture che la nostra Presidente ha fatto nel assolutamente condivisibili, mentre, oggi, presentare la delibera. Vorrei, innanzitutto, credo debbano essere serenamente messe in sgomberare il campo da quello che pare es- discussione. sere oggettivamente un equivoco, in merito La deliberazione non è, come è stato alla Provincia di Aosta del 1927 e la Regio- detto, una deliberazione formale. La propo- ne autonoma Valle d’Aosta dell'immediato sta che la Giunta fa al Consiglio s'inserisce dopoguerra. necessariamente in una procedura che il La Provincia di Aosta, che nasce solo Governo nazionale deve seguire, in base al- nel 1927, aveva una dimensione che, oltre la nostra Costituzione, per porre una parola alla stretta Valle di Aosta, comprendeva definitiva su quest'argomento. gran parte del Canavese. Ricordiamo che il Rilevo altresì che chi evidenzia il va- Comune di Ivrea era nella Provincia di Ao- lore del referendum, volendo trarne valuta- sta dell'epoca, così come i Comuni di S. zioni assolute, deve inserire questo tipo di Giusto, S. Giorgio, il Comune del collega referendum nella procedura prevista dalla Ricca, Bollengo, Noasca, Ceresole e Locana. nostra Costituzione. La nostra Costituzione I due organismi sono nati su logiche non attribuisce al risultato del referendum assolutamente diverse: la Provincia di Ao- un valore di passaggio automatico da una sta del 1927 aveva, per dimensione e per i Regione all'altra, ma s'inserisce in uno di Comuni che ne facevano parte, la logica di quei momenti necessitati, quale quello del- attenuare il carattere tipicamente alpino e l'espressione da parte delle Regioni (la no- francofono di quella che, poi, è diventata la stra Regione e quella della Valle d'Aosta), Regione autonoma della Valle d'Aosta. Il della loro valutazione e del loro parere, in porre l'accento sulla francofonia e la condi- modo che il Governo centrale e il Parlamen- zione dal punto di vista delle risorse che to possano trarne le valutazioni definitive. vengono lasciate in quella zona furono alla Rilevo ancora - l'ho già detto prima, lo base della Regione autonoma del 1945- ha già detto la Presidente - il valore costi- 1948. tuzionalizzato della francofonia nell'attuale Sono logiche assolutamente diverse, Regione autonoma della Valle d'Aosta. Tale che bisogna tenere presenti. francofonia non esiste in Noasca, per scelta Ringrazio chi ha evidenziato il pro- degli stessi Comuni in quegli anni blema che mi pare sia alla base - queste so- dell'immediato dopoguerra, perciò viene no parole di un intervento - del messaggio meno una delle ragioni basilari e che i cittadini di Noasca hanno voluto lan- fondamentali per l'attribuzione del Comune ciare: è il problema delle diverse risorse che alla Regione contigua. si trovano a pochi chilometri di distanza, Da parte della nostra Regione c'è sta- cioè per gli Enti locali e le forme associative ta attenzione da un punto di vista istitu- collocate ai margini di Regioni autonome. Il zionale-formale: il nostro Statuto, una legge fenomeno si riscontra a Noasca, cioè nel no- ad hoc per la montagna, il disegno di legge stro Piemonte, come si riscontra in Veneto, sui piccoli Comuni, che mi auguro il Consi- per attrazione dal Trentino-Alto Adige o glio possa in tempi brevi far diventare leg- Sud Tirolo, e in Lombardia sempre con at- ge. Si potrebbe dire che si tratta semplice- trazione verso il Trentino-Alto Adige. mente di una previsione? No, c'è il Piano È un problema di gran rilevanza che della Comunità del Parco, c'è una serie di il Governo nazionale e le Regioni non sono interventi concreti che dimostrano come la ATTI CONSILIARI 22 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

nostra Regione, cioè questa Giunta e, in Ringrazio per l'attenzione e mi augu- qualche modo, le Giunte che si sono succe- ro che il vostro voto sia a favore della pro- dute in Piemonte, abbia avuto attenzione posta. per quelle zone e per quel Comune in parti- colare. Per chi non c'è ancora stato, Noasca è PRESIDENTE un piacevole Comune che merita una visita, nel sistema viario ci sono delle strettoie, La situazione è caratterizzata da due pochissime, in realtà. C'è un progetto che la ordini del giorno: Provincia di Torino ha già individuato - n. 564 "Parere sulla richiesta del Comune di credo che potrà partire in tempi rapidissi- Noasca di aggregazione alla Valle d’Aosta" mi. C'è sicuramente un sistema di rapporti presentato dai Consiglieri Novero, Dutto, con il Parco, che, voglio ricordarlo, è un Rossi Parco Nazionale e questo non aiuta: se da n. 570 "Richiesta del Comune di Nasca di una parte richiama un'attenzione all'am- distacco dalla Regione Piemonte" presenta- biente che risale negli anni, dall'altra parte to dai Consiglieri Ricca, Bizjak, Buquicchio, non agevola nella operatività concreta per Cavallaro, Dalmasso, Lepri, Manolino, Mu- quella che può essere la risposta. liere, Pozzi, Turigliatto. Ritengo che per quella realtà il Parco il primo è quello a prima firma del Consi- debba diventare un'occasione anche di svi- gliere Novero; il secondo è stato presentato luppo e in quella prospettiva saranno sem- a prima firma del Consigliere Ricca. Poi, pre più indirizzate le nostre attenzioni. dobbiamo votare su una proposta di delibe- Credo di aver risposto in modo pun- razione. Quindi, abbiamo tre votazioni. tuale e attento. Il problema è quello del fe- Procederei nel mettere in votazione, deralismo fiscale, che ponga un argine a per analogia con quanto succede con le vo- quelle che sono le condizioni oggettivamen- tazioni finali sui testi di legge, prima l'or- te diverse di Comuni che sono contigui, uno dine del giorno presentato dal Consigliere in una Regione a Statuto ordinario, come la Novero, poi l'ordine del giorno presentato nostra, e altri nella Regione a Statuto spe- dal Consigliere Ricca e altri, infine la pro- ciale, come la Valle d'Aosta. posta di deliberazione n. 247 a iniziativa In definitiva, chiedo all'Aula un voto a della Giunta regionale. favore della proposta di deliberazione, che Se siete d'accordo, procediamo ad u- si esprime in modo contrario al distacco del n'unica tornata per le dichiarazioni di voto. Comune di Noasca dalla nostra Regione. La parola al Consigliere Novero. In conclusione, riprendo una frase ri- portata nel dibattito: se questo Consiglio volesse fare una scortesia al Comune di NOVERO Gianfranco Noasca, ammesso che la Valle d'Aosta - co- sa che non è - volesse accoglierlo, lo lasce- Intervengo per dichiarazione di voto rebbe andare in Valle d'Aosta. Avremmo su tutti e tre gli ordini del giorno. un’enclave non motivata da ragioni di col- Voteremo ovviamente a favore del no- legamento, che non possono essere superate stro ordine del giorno ed altrettanto su da aspetti tecnologici, e alcune volte occor- quello presentato dal Consigliere Ricca. rerebbe recarsi di persona nell'altro territo- Noi auspichiamo che almeno questi rio della Regione di cui si farebbe parte in ordini del giorno vengano approvati ipotesi. Questo sarebbe assolutamente dif- dall’Assemblea. Poi prendiamo atto con e- ficile da realizzare in tempi ragionevoli. stremo piacere delle dichiarazioni finali dell’Assessore Deorsola. ATTI CONSILIARI 23 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Mi dispiace che sia assente l'Assesso- va dall’appartenere ad un parco, un trat- re Valpreda, quindi inviterei la Giunta a tamento identico al Comune di fianco. fare sentire all’Assessore le motivazioni fi- La motivazione vera è solo quella; an- nali e a far presente che no,i che ci oppo- che se la Valle d’Aosta fosse Regione a Sta- niamo all’ASL con Ivrea, ci opponiamo con tuto ordinario, ma con una situazione in cui le stesse motivazioni con le quali è stato la gestione del parco è prevalente nella zo- motivato il diniego alla richiesta degli abi- na valdostana, gli abitanti della valle del tanti del Comune di Noasca. Comune di Noasca avanzerebbero ugual- Spero quindi che l'Assessore Valpreda mente la richiesta. si adegui a questa teoria che noi compren- Visto che l’orientamento prevalente diamo e che almeno venga applicata sem- della maggioranza è quello di negare pre la stessa misura. l’assenso, chiedo almeno ai colleghi di vota- Voteremo ovviamente contro la propo- re i due ordini del giorno che non mi sem- sta della Giunta per i motivi che abbiamo brano incompatibili con quanto richiesto già espresso prima. Anche dopo aver sentito dalla maggioranza stessa. tutte le argomentazioni, non siamo assolu- tamente convinti di essere in errore. Aggiungo ancora una cosa: con tutte PRESIDENTE le argomentazioni che abbiamo sentito, non abbiamo sentito alcuno - non lo abbiamo La parola alla Consigliera Cotto, per fatto nemmeno noi - analizzare a fondo il dichiarazione di voto. motivo per cui la Valle d’Aosta dice "no". Il motivo per cui la Valle d’Aosta dice "no" è di una chiarezza lampante: loro si COTTO Mariangela considerano dei privilegiati. Con pudore la Giunta non ha detto Grazie, Presidente. La mia è una di- che quando si è fatta la Regione l’esercito chiarazione di voto favorevole all’ordine del francese era ancora presente nel territorio giorno presentato dal collega Novero della valdostano e il vero motivo non era la fran- Lega Nord; voto di astensione per l’ordine cofonia, ma era il rischio che la Francia del giorno che ha come prima firma quella chiedesse e ottenesse al tavolo di pace l'an- del Consigliere Ricca. Non ci sono piaciute nessione della Valle d’Aosta. L’Italia ha pa- alcune frasi, come questa: "Considerato che gato la non annessione alla Francia con lo le iniziative poste in atto possono essere cer- Statuto speciale. tamente frutto di una strumentalizzazione Quindi, il problema non è stato la politica". francofonia, ma il fatto che noi abbiamo Ci sembra un giudizio eccessivo, non perso la guerra e un esercito straniero sta- documentato per quanto ci risulta, quindi ci va occupando quei territori. asteniamo. Mentre confermo il voto contra- Le lingue parlate in Valle d’Aosta so- rio del Gruppo per quanto riguarda la pro- no correntemente quattro, come le lingue posta di deliberazione. nostre sono tre; quindi non può essere un fattore storico-culturale il fatto che io parli tre lingue e il mio vicino di casa ne parli PRESIDENTE quattro. Il discorso è che mentre la Valle La parola al Consigliere Ricca per di- d’Aosta difende i suoi privilegi o quelli rite- chiarazione di voto. nuti tali, i nostri chiedono solo di avere, per quanto riguarda la penalizzazione che deri- RICCA Luigi Sergio ATTI CONSILIARI 24 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Devo dire, a nome della maggioranza, ferenze fra le popolazioni, se ne adduce una che noi vorremmo esprimere un voto favo- di carattere logistico del Comune di Noasca. revole all’ordine del giorno che ha come I colleghi sanno che si procederà pros- primo firmatario il collega Novero, ma c’è simamente alla votazione del referendum un passaggio del dispositivo finale, che ri- in quel di Carema. Io vorrò poi vedere la chiama il rispetto per la volontà espressa deliberazione, qualora il referendum non dai cittadini di Noasca, in contraddizione sia positivo, che la Giunta presenterà al con il contenuto della deliberazione, che Consiglio, considerato che tra Carema e il quindi ci impedisce di esprimere un voto primo paese della Valle d’Aosta non c’è al- favorevole. cuna barriera infrastrutturale. Pertanto, il voto della maggioranza La verità è che, come molti colleghi sarà di astensione rispetto all’ordine del hanno fatto presente, questa è la denuncia giorno della Lega Nord. di piccoli paesi che sono stati spesso dimen- Naturalmente noi la parola rispetto la ticati. In particolare, non tanto la Giunta, intendiamo come rispetto delle esigenze che ma la Presidente di questa Giunta ha chia- la popolazione ha evidenziato e a queste re responsabilità in merito. facciamo riferimento nel contenuto del no- Ricordiamo e poniamo all’attenzione stro ordine del giorno, che sono disponibile dei colleghi il fatto che non soltanto la Pro- anche ad emendare se fosse utile a far vincia di Torino nel 1997 siglò un protocollo cambiare alla Consigliera Cotto il suo voto d'intesa con le Valli Orco e Soana, che do- di astensione in voto favorevole. veva garantire un certo numero di vantaggi Credo però che togliere le parole "cer- alle popolazioni locali, ma che la Provincia tamente frutto di una strumentalizzazione", di Torino nel 1999 ha votato una delibera, non serva a fare cambiare opinione e il voto la quale prevede che tutti gli utili derivanti annunciato. dalla partecipazione azionaria della Pro- Rimaniamo con la stesura iniziale vincia di Torino in AEM - visto che le Valli dell’ordine del giorno, per il quale chiedia- Orco e Soana sono quelle che ospitano il mo un consenso più ampio di quello che è maggior numero di centrali idroelettriche stato manifestato finora anche da parte dei presenti nella nostra provincia - dovessero colleghi di opposizione. essere rivolti per azioni da fare all'interno del territorio dei comuni delle Valli Orco e Soana. PRESIDENTE Dal 1999 ad oggi questo non è mai ac- caduto. Le motivazioni che hanno indotto Ha chiesto la parola il Consigliere Vi- molti amministratori locali e molti singoli gnale; ne ha facoltà. cittadini non solo a promuovere, ma a vota- re anche in massa "sì" al referendum, è chiaro che sono legate ad una politica spes- VIGNALE Gian Luca so torinocentrica che è stata fatta dalle amministrazioni. Va ricordato, peraltro, per onore di Grazie, Presidente. Prima delle indi- verità per chi conosce queste zone, che il cazioni sui singoli documenti, faccio solo più importante intervento di collegamento una valutazione complessiva. Certamente il viabilistico, che spesso è uno dei maggiori documento che viene presentato al Consi- problemi di quei territori, è stato fatto dalla glio dalla Giunta ha un grosso limite: al di precedente amministrazione, che ha stan- là delle valutazioni di carattere storico, sul- ziato i fondi necessari affinché la Provincia le quali sono già intervenuti alcuni colleghi, di Torino potesse bandire i primi lotti per che certamente non individuano grandi dif- l'allargamento della Statale n. 460. Allar- ATTI CONSILIARI 25 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

gamento che è avvenuto grazie ai fondi che delle forme di propaganda organizzata) ri- la Giunta Ghigo e l'Assessorato dell'allora spetto a ciò che dicono, per esempio, coloro Assessore Casoni stanziò a favore della che si lamentano per la TAV. Se noi siamo Provincia di Torino. Ci aspettiamo che così sensibili nell'ascoltare i territori, non quell'interesse che viene molto sollecitato abbiamo la stessa sensibilità quando alcuni ed indicato anche all'interno della delibera, di questi territori sono sensibili ad una bat- venga preso in considerazione. taglia politica amica, o meno sensibile a La Presidente ha omesso di dirlo, ma quello che invece è un volere della Giunta. questa mattina ha incontrato il Vicepresi- dente della Comunità Montana, al quale avrà detto che la Regione farà molte cose a PRESIDENTE favore di quelle valli e noi saremmo estre- mamente attenti perché ciò accada. Vi ri- Ha chiesto di intervenire il Consiglie- cordiamo che, per esempio, c'è un accordo di re Nicotra; ne ha facoltà. programma da siglare che abbiamo dovuto attendere alcuni mesi, nonostante fosse in Finanziaria, affinché si procedesse. È un NICOTRA Riccardo accordo di programma che ha siglato la Re- gione Piemonte con il Comune di Pont, la Cara Presidente Bresso, nonostante il Comunità Montana, le Valli Orco e Soana, mio accento, vivo nel Canavese da 37 anni. all'interno della legge finanziaria che ha Ho avuto l'onore, per vent'anni, di essere votato il Consiglio. Bisogna che, alle parole, amministratore del Comune di Rivarolo e si portino avanti anche i fatti e noi su que- ho apprezzato moltissimo le sincere dichia- sto saremmo molto attenti. razioni del Consigliere Novero. Noi voteremo certamente a favore del- Il Gruppo Socialista-nuovo PSI voterà l'ordine del giorno presentato dai Consiglie- a favore della relazione della Presidente ri della Lega Nord perché crediamo sia e- Bresso. Il Comune di Noasca ha denunciato quilibrato: tiene conto, cioè, delle indicazio- un malessere. Bene farebbe la Regione a ni date dalla popolazione di Noasca e, al dedicare maggiore attenzione ai piccoli co- tempo stesso, ne chiede un intervento. E- muni, soprattutto ai piccoli comuni di mon- sprimeremo un voto di astensione rispetto a tagna. Dichiaro la mia astensione per en- quello presentato dai Consiglieri di maggio- trambi gli ordini del giorno. ranza. Astensione dovuta solo al fatto che esiste un comma due che, in qualche modo, impegna la Giunta ad interessarsi di quei PRESIDENTE territori, mentre non condividiamo il punto uno ed esprimeremo un voto di astensione Indìco la votazione palese sull'ordine del essendo ben chiaro che, nel nostro ordina- giorno n. 564, presentato dai Consiglieri mento, il voto di astensione è un voto con- Novero, Dutto e Rossi, il cui testo recita: trario rispetto alle delibere, rispetto al do- cumento presentato dalla Giunta. "Premesso che domenica 8 e lunedì 9 ottobre L'ultima sottolineatura. Badiamo al 2006, nel territorio del Comune di nasca si è fatto che non esistono realtà locali che han- svolto il referendum consultivo ex art. 132, no maggiori rivendicazioni rispetto ad al- secondo comma, della Costituzione per il di- tre. Mi spiego. Se il comune di Locana e stacco del Comune di Noasca dalla Regione Comuni delle alte valli rivendicano alcuni Piemonte e la sua aggregazione alla regione diritti hanno lo stesso, uguale ed identico Valle d'Aosta. diritto (anzi, qui ci troviamo di fronte ad un Hanno votato 122 cittadini su 179 aventi referendum che è un atto vero, e non sono aventi diritto (gli abitanti effettivi sono ATTI CONSILIARI 26 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

189), 95 hanno detto sì alla revisione dei rappresentate dalla Giunta regionale nella confini (il 78%), 25 i contrari. proposta di deliberazione n. 247 del La Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha 18/01/2007 assunta ai sensi dell'art. 132, dato parere contrario al distacco del Comu- comma 2 della Costituzione, condivisa an- ne di Noasca dal Piemonte ed alla sua ag- che dalla Regione Valle d'Aosta; gregazione alla Valle d'Aosta. Considerato atteso che l'iniziativa referendaria attuata che si tratta di un comune con il territorio per avviare il percorso legislativo di distac- compreso all'interno dell'area del parco co dal Piemonte è stata attivata anche da Gran Paradiso e per questo sottoposto a altri Comuni della Provincia di Torino, tra normative che lo penalizzano dal punto di il quali Carema, per il quale è già stata fis- vista economico e di sviluppo accentuando sata la data del referendum, al 18 marzo le caratteristiche, già di per se naturalmente 2007; presenti, di territorio montano disagiato considerato che le iniziative poste in atto senza alcun meccanismo correttivo di tali possono essere certamente frutto di una penalizzazioni. strumentalizzazione politica che l'adesione Si tratta di un territorio trattato in maniera ampia dei cittadini possa essere anche il ri- completamente diversa rispetto ai comuni sultato delle aspettative di vantaggi econo- valdostani compresi nel territorio del parco mici diretti, ma che allo stesso tempo sia la Gran Paradiso che hanno la stessa norma- spia di un malessere e disagio che interessa tiva economicamente penalizzante ma che i piccoli Comuni, verso i quali l'inadegua- godono di diversi interventi giustamente tezza dell'attuale normativa può causare un compensativi da parte dell'amministrazione progressivo impoverimento delle piccole re- regionale. altà; Altri comuni nella Valli Orco e Soana sono considerato, altresì, che incide la forte si- nella stessa situazione. tuazione di squilibrio e sperequazione di Il Consiglio regionale del Piemonte esprime trattamento e risorse disponibili, sia per i il rispetto per la volontà espressa dai citta- cittadini che per le Amministrazioni Comu- dini di Noasca che hanno votato la richiesta nali, rispetto alla confinante situazione del- di adesione alla Valle d'Aosta; e impegna la la Regione a Statuto Speciale Valle d'Aosta, Giunta regionale ad attivarsi affinché ven- in alcuni casi come quello di Nasca, aggra- gano studiati ed applicati dei meccanismi vata dal diverso rapporto con l'Ente Parco di compensazione per superare il divario so- Nazionale Gran Paradiso; cioeconomico dei territori p piemontesi com- invita la Giunta regionale a: dare attuazio- presi nel Parco del Gran Paradiso rispetto ne al percorso legislativo di discussione dei ai vicini territori valdostani". disegni di legge e proposte di legge deposi- tati che può portare all'approvazione di u- Il Consiglio non approva. n'apposita legge regionale per la valorizza- zione e il sostegno dei Comuni a minore di- Indìco la votazione palese sull'ordine del mensione demografica, nella quale prevede- giorno n. 570, presentato dal Consigliere re la possibilità di politiche di intervento Ricca, Bizjak, Buquicchio, Cavallaio, Dal- differenziate e mirate alle varie realtà, so- masso, Lepri, Manolino, Muliere, Pozzi e prattutto montane, considerando anche in- Turigliatto, il cui testo recita: terventi non solo a sostegno dei Comuni, ma anche dei cittadini e delle attività economi- "Il Consiglio Regionale del Piemonte che e produttive; assumere un forte ruolo di vista la richiesta del Comune di Noasca di coordinamento nei rapporti tra Comuni ed distacco dalla Regione Piemonte per la sua Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, in aggregazione alla Regione Valle d'Aosta, modo che la presenza del Parco diventi non condividendo ed approvando le motivazioni un peso ma fonte di ricchezza e valorizza- ATTI CONSILIARI 27 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

zione delle realtà locali, in un rapporto di PRESIDENTE collaborazione e dialogo reciproco, da atti- vare anche attraverso il trasferimento delle Consigliere Scanderebech, mi forma- sede legale del Parco da Torino in uno dei lizzi la sua richiesta. comuni piemontesi dello stesso".

Il Consiglio approva. SCANDEREBECH Deodato

Indìco la votazione palese sulla proposta di La mia richiesta è una trattazione del deliberazione n. 247, il cui testo verrà tra- punto 6) al posto del punto 5) all’o.d.g. scritto nel processo verbale dell'adunanza in corso. PRESIDENTE Il Consiglio approva. Consigliere Scanderebech, mi permet- to di dire che se anticipassimo il punto 6), ***** dovremmo anticipare anche il punto 7), perché sono due punti collegati. Quindi, con Inversione argomenti all’o.d.g (tratta- il permesso del Consiglio, mi riserverei di zione del punto 6) al posto del punto 5) mettere in votazione l’anticipazione di que- all’o.d.g.) sti due punti che attraggono anche l’ordine del giorno che è stato presentato. La parola, in senso contrario, al Con- sigliere Ricca. PRESIDENTE

Ha chiesto la parola il Consigliere RICCA Luigi Sergio Scanderebech sull’ordine dei lavori; ne ha facoltà. Non in senso contrario, Presidente, ma se è utile per evitare la votazione, sono disponibile, quale primo firmatario SCANDEREBECH Deodato dell’ordine del giorno n. 373, che è iscritto da tempo in posizione tale da essere discus- Proporrei, vista l’ora, di spostare il so, a dare parere favorevole allo slittamen- punto 6) al punto 5) all’o.d.g., ossia l’ordine to, a condizione che venga trattato stasera, del giorno n. 436 sulla pillola abortiva RU subito dopo il voto, previsto senza discus- 486, dal momento che è un tema così im- sione, sugli ordini del giorno n. 436 e n. portante ed interessante. Oppure, di anti- 472, oppure all’inizio della prossima sedu- cipare l’ordine del giorno n. 472 sullo stesso ta. tema, i cui firmatario sono i colleghi Nico- tra e Burzi. Se ritenete questo tema così importante, PRESIDENTE anticipiamolo, perché non vorrei trovarmi a dover parlare di un tema così importante Possiamo dare per accolta l’inversione fra due ore. all’o.d.g. Consigliere Robotti, mi sembra che quest’argomento meriti un dibattito molto (L’Assemblea, tacitamente, più ampio… acconsente all'inversione) ATTI CONSILIARI 28 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE anche gli ordini del giorno del Consigliere Ricca e della Consigliera Motta sulla sicu- I punti 6) e 7) vengono collocati rezza alimentare, che da tanto attendono. all’o.d.g. come punti 4) ter e 4) quater. Quindi penso che oggi ci sia la possibilità di approvare anche questi due documenti. Per dichiarazione di voto, ha chiesto ***** di intervenire il Consigliere Pedrale; ne ha facoltà. Esame ordine del giorno n. 436, ine- rente a "RU 486, adozione modello re- gione Toscana", presentato dai Consi- PEDRALE Luca glieri Chieppa, Robotti, Valloggia, Dalmasso e Barassi Semplicemente per esprimere il voto Esame ordine del giorno n. 472, ine- contrario del nostro Gruppo sia sull’ordine rente a "Pillola abortiva RU 486", pre- del giorno n. 436 che sul n. 472. sentato dai Consiglieri Nicotra e Burzi

PRESIDENTE PRESIDENTE La parola al Consigliere Buquicchio. Passiamo dunque all’esame degli or- dini del giorno n. 436 e n. 472, di cui ora ri- spettivamente ai punti 4) ter e 4) quater BUQUICCHIO Andrea all’o.d.g.. Si tratta di ordini del giorno che, co- Nell’ambito della dichiarazione di vo- me sapete, hanno avuto un iter particolare, to, prima di dire qual è la posizione del poiché sono stati rinviati in Commissione. Gruppo che rappresento e quella mia per- Su di essi non è prevista la discussione, ma sonale sulla problematica della pillola RU solo la dichiarazione di voto e poi la vota- 486, intendo fare qualche brevissima consi- zione. Quindi ci sarà solo la dichiarazione derazione. di voto. Per quel che mi riguarda, non si met- La parola alla Consigliera Barassi. te minimamente in discussione il criterio sancito da molti anni, che è quello della li- bertà di abortire. Poiché desidero fare delle BARASSI Paola considerazioni squisitamente di carattere scientifico, invito i Consiglieri a prestare Grazie, Presidente, ma è sull’ordine massima attenzione. dei lavori, nel senso che non ci siamo intesi: La pillola abortiva è considerata come il mio Gruppo non è favorevole un’alternativa non cruenta alla pratica all’inversione all’o.d.g. cruenta abortiva. I vantaggi, secondo coloro che l’hanno proposta, consisterebbero nella mancanza di un rischio anestesiologico e PRESIDENTE nella facilità, da tutti i punti di vista, non per ultimo per coloro che la sostengono, psi- Consigliera Barassi, ho chiesto e non cologica, per la paziente che ha deciso di si è opposto nessuno. praticare tale interruzione di gravidanza. Procederei con le dichiarazioni di vo- Così non è. Anche negli Stati Uniti, to. Peraltro, penso ci sia l’occasione per dove molto prima di altrove hanno effettua- mettere in discussione e poi in votazione to la sperimentazione, oggi sostengono che i ATTI CONSILIARI 29 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

rischi connessi all’utilizzo della pillola abor- ROSSI Oreste tiva sono tutt’altro che nulli. Esistono rischi come quella dell’emorragia; esistono rischi Grazie, Presidente. come quello dell’infezione; esiste una casi- Sulla questione della pillola RU 486, stica di mortalità tutt’altro che irrilevante. il Gruppo della Lega Nord ha, da sempre, Tra l’altro, c'è una discrepanza tra una posizione ben chiara, dichiarata, se- l'Organizzazione Mondiale della Sanità, che gnalata e sostenuta. Siamo assolutamente sancisce e consiglia un dosaggio della so- contrari a questo rimedio farmacologico per stanza pari e non oltre a 200 milligrammi, gravidanze non desiderate perché ad oggi, e il dosaggio reale e pratico che, come i col- visto il fallimento della sperimentazione di leghi ginecologi sapranno, di fatto si deve questa pillola presso l'ospedale Sant'Anna, utilizzare. Non è certa neanche l'espulsione non siamo certi delle conseguenze che po- del feto entro poche ore. Questo può verifi- trebbe avere sulle donne. carsi anche dopo quindici giorni, quando la Ricordo che l'idea di un dipendente paziente è a casa, con tutte le implicazioni della Regione Piemonte, venuto addirittura di carattere psicologico che potete com- a manifestare davanti all'ingresso del Con- prendere. Quello che forse pochi sanno è siglio regionale per facilitare l'uso di questa che la sostanza principale di utilizzo per pillola, fu una scelta ed una manifestazione l'interruzione di gravidanza, che si assume vergognosa, proprio perché al Sant'Anna la per bocca, deve essere associata ad un'altra sperimentazione sulla pillola abortiva è fal- sostanza che si assume per via transvagi- lita. nale. È proprio quella la causa, documenta- Le donne non possono assumere con ta bibliograficamente, di una gravissima sicurezza questa pillola perché l'espulsione infezione mortale, in un’altissima del feto può avvenire non in poche ore ma percentuale di casi, per coloro che l'hanno in alcuni giorni, e se non si fa un tipo di in- assunta. Come medico, tutto questo mi tervento sotto controllo medico, si rischiano lascia estremamente perplesso, perché conseguenze gravissime per le donne. ritengo che una metodica possa essere Faccio un esempio. Se la pillola potes- sponsorizzata, favorita e spinta, qualora se essere data semplicemente, come po- sia, di fatto, migliore di un'altra consolidata trebbe esserlo con l'importazione, presso i da decenni. In questo caso - e la mia presidi sanitari del Piemonte, potremmo cultura medica, chirurgica e scientifica non assistere alla ragazzina minorenne o mag- può ignorare questo aspetto - ritengo che giorenne, o alla persona con problemi, che non esistano ancora elementi rassicuranti nel momento in cui si trova in crisi e sce- sul punto.Per questo motivo, una sperimenta- glie, magari perché obbligata, di interrom- zione andrebbe ancora effettuata, ma se- pere la gravidanza, prende questa pillola, condo i canoni di legge. Quindi, per entrare rientra a casa ed ha l'espulsione da sola, molto velocemente nel merito, secondo noi, magari senza neanche averlo detto ai suoi l'eventuale importazione del prodotto non genitori (se li ha, perché in alcuni casi vi rientra nella legittimità legislativa. sono ragazzine che purtroppo, pur essendo Grazie. minorenni, non hanno famiglia). Questo po- trebbe creare uno choc per la donna. Lei si rende conto delle conseguenze PRESIDENTE che espellere un feto, cioè il proprio bambi- no, da sola in casa senza un aiuto medico, Ha chiesto di intervenire il Consiglie- potrebbe creare per questa ragazza? re Rossi; ne ha facoltà. Proprio per la mancata certezza del metodo e perché manca il controllo medico, nel caso in cui questa pillola fosse data a ATTI CONSILIARI 30 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

chi ne ha fa richiesta, noi siamo contro, sia niamo rapporti di civiltà, ma personalmen- all'utilizzo sia all'importazione. te compiango, lo dico qui formalmente ed Crediamo che questo Consiglio si deb- ufficialmente, gran parte dei Paesi del con- ba esprimere assolutamente in modo con- tinente americano che non possono annove- trario. rare, tra i loro ricercati, uno scienziato co- Ancora una battuta, Presidente. me il Consigliere Buquicchio, che ha demo- Credo sia stato scorretto, da parte al- lito anni di ricerca scientifica, a livello in- cuni rappresentanti politici, accusare un'al- ternazionale, e la decisione dell'Organizza- tra forza politica, che in questo caso fa par- zione Mondiale della Sanità di autorizzare te della maggioranza, di essersi comportata l'utilizzo del farmaco RU 486. in modo politicamente vergognoso ed eti- Proporrei di mandare, anche con un camente esecrabile. Credo - e lo ribadisco in autotassazione, il Consigliere Buquicchio a quest'Aula - che ogni Consigliere abbia la correggere, nella linea, il mondo scientifico libertà di esprimersi come la sua coscienza internazionale. ritiene, soprattutto su un argomento come Non me ne voglia, Consigliere Bu- questo: etico, morale e personale. quicchio, perché lo dico anche un po' ironi- È vergognoso, quindi, che qualcuno si camente, ma le sue affermazioni mi sono permetta di condannare la scelta personale sembrate un po' forzate e strumentali per di un Consigliere regionale. giustificare un voto contrario che non trova, In questo caso, ognuno deve essere li- invece, altra giustificazione. bero - una volta di più - di scegliere quello Con coerenza e pacatezza abbiamo at- che la sua morale e la sua etica gli dicono di teso che questa proposta di ordine del gior- fare, anche perché stiamo giocando sulla no fosse portata all'attenzione del Consi- pelle di persone che, molto probabilmente, glio. Abbiamo accettato la discussione in in quel momento stanno vivendo contrasti Commissione; abbiamo accettato di metter- loro interni pesantissimi. Scegliere di abor- la ai voti in Commissione e abbiamo atteso tire è difficile. Scegliere di abortire con una che il Consiglio avesse tempo per affrontar- pillola, magari da soli in casa, è veramente la. rischioso. Noi non possiamo accettare que- Vorrei fare un appello, che so cadrà sto metodo, fino a quando le sperimenta- nel vuoto, ma è necessario fare: oggi votia- zioni serie non daranno totali garanzie e fi- mo un documento che attiene direttamente no a quando il controllo medico non sarà alla vita di donne che già affrontano un completo su queste persone che, ovviamen- momento difficilissimo e drammatico della te, ne faranno richiesta. loro vita, quello dell'interruzione volontaria della gravidanza. Sono certo che, al di là degli schiera- PRESIDENTE menti politici, gran parte dei Consiglieri sono sensibili nei confronti di questa tema- Ha chiesto di intervenire il Consiglie- tica. Stiamo parlando di un voto e di una re Segretario Chieppa in qualità di Consi- mozione che si pone su quel piano: non vi è gliere; ne ha facoltà. ideologismo in questo e non si intende apri- re una discussione sulla liceità o meno dell’interruzione volontaria di della gravi- CHIEPPA Vincenzo danza, sancita comunque dalla legislazione nazionale. Il tema riguarda le contrarietà Faccio una breve dichiarazione di vo- che vengono espresse. Ma ve n’è solo una to. che viene espressa pubblicamente, quella Non me ne vorrà il Consigliere Bu- secondo la quale l’IVG farmacologico non quicchio, perché sa che comunque mante- sarebbe sicuro (lo dicevo prima con una ATTI CONSILIARI 31 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

battuta): è una pratica ormai diffusissima mana nei confronti di chi soffre. State vio- sul piano internazionale. lando voi questi principi: mi riferisco in Mi pare, invece, che in questa discus- termini generali a chi utilizza strumental- sione ci sia sotteso un altro elemento, per mente questo voto anche per finalità reli- cui nella cultura di questo Paese c’è chi giose. vuole punire quelle donne che, loro malgra- do, si apprestano all’interruzione volontaria della gravidanza; vogliono punirle impe- PRESIDENTE dendo, nel nostro Paese, il superamento, di fatto, dell’intervento chirurgico. Questo è Ha chiesto la parola il Consigliere quanto dice gran parte della letteratura in- Scanderebech; ne ha facoltà. ternazionale. Per la verità, rileggerò l'in- tervento del Consigliere Buquicchio, ma mi pareva di aver capito proprio che gran par- SCANDEREBECH Deodato te della letteratura internazionale soste- nesse che il rimedio farmacologico avesse, Grazie, Presidente. di fatto, permesso di superare l'intervento Sarò molto breve: il collega che mi ha chirurgico dell'interruzione volontaria della preceduto non merita risposta, dal momen- gravidanza. to che siamo fortemente contrari alla "pillo- Pertanto, si tratta solo di scegliere, la della morte" (o "kill pill"). Noi siamo per non sulla liceità o meno dell’atto, perché la vita e continueremo ad esserlo finché ri- quello è comunque garantito dalla legge, siederemo in questi banchi. Per noi, la vita ma sul fatto di obbligare quelle donne a sot- e la famiglia sono valori inderogabili e la toporsi ad un intervento chirurgico, con tut- nostra battaglia sarà sacra. ti i rischi che questo comporta, oppure Non è nemmeno corretto affermare permettere loro di accedere all’IVG farma- che non sia stata sperimentata o valutata, cologico. perché mi risulta che si siano verificati no- È ovvio che anche quest’ultimo ha ve casi di decessi aspetto riconosciuto anche piccole controindicazioni: ma da questo da un’autorevole rivista internazionale. punto di vista, posso esprimere un elemen- Questo a dimostrazione che noi siamo to vero e genuino di indignazione per il mo- fermamente convinti dei valori e dei do in cui si utilizzano strumentalmente principi su cui è incardinata la nostra queste vicende? Qui parliamo della carne Costituzione e quindi le nostre leggi, come viva delle donne, obbligate, molte volte, ad la n. 194, che viene male adoperata, andare in quella direzione. soprattutto qui in Piemonte, dove si Dunque, credo che dovremo posizio- registrano 11.000 aborti e dove siamo narci, rispetto a questa vicenda, su un pia- all’ultimo posto per quanto concerne no umanitario, su un piano di vicinanza e l’aspetto demografico, che è la ricchezza del di sintonia umana con quelle donne che, lo nostro futuro. Noi stiamo consegnando la ripeto ancora una volta, sono talvolta obbli- nostra storia in mano a persone che non gate dalle condizioni sociali ed economiche sono piemontesi. Basterebbe questo aspetto a ricorrere all'interruzione volontaria della per riflettere su tutto. Grazie. gravidanza. Invece ho riscontrato, nel di- battito complessivo del Paese, una volontà PRESIDENTE punitiva: chi si ammanta di un malinteso a senso religioso, compie la peggiore violazio- Ha chiesto la parola la Consigliera ne proprio di quei principi religiosi a cui i- Pozzi; ne ha facoltà. pocritamente si appella, perché quei princi- pi religiosi prevedrebbero la vicinanza u- ATTI CONSILIARI 32 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

POZZI Paola l'uso nell'ambito dei presidi del servizio sa- nitario regionale. Parliamo di una scelta li- Grazie, Presidente. bera e consapevole, conseguente ad Cercherò di esercitare, nel modo mi- un’adeguata e capillare informazione a cura gliore che mi è possibile, il mio ruolo di dei servizi sanitari regionali territoriali. Consigliera regionale, senza entrare in con- Siamo nell'ambito della legge n. 194 e di siderazioni che sono di carattere tecnico e quanto questa legge prevede. medico, che non sono in grado di affrontare Semplicemente, se esiste un sistema e non so neppure se sia questa la sede per che consente l’interruzione volontaria della affrontarle. gravidanza alle donne che vivono una si- Questa è un’Assemblea elettiva e legi- tuazione drammatica e tragica sulla loro slativa, e dovrebbe rappresentare uno spa- pelle, nel loro corpo e nella loro coscienza, zio di democrazia, intendendo per tale uno possano farlo scegliendo liberamente ed es- spazio nel quale, attraverso il confronto, si sendo, in questa loro scelta, assistite ed in- cercano di individuare le soluzioni migliori formate. per il bene collettivo, senza privilegiare una Abbiamo fiducia nel sistema sanitario posizione rispetto all'altra, se non in base ai nazionale. Chiediamo alla Giunta di atti- criteri dell'utilità collettiva. varsi presso il Ministero della salute affin- Noi non siamo, come forza politica (e ché vengano adottate procedure semplifica- non lo sono io personalmente), favorevoli te per l'importazione, sapendo che il Mini- all'interruzione di gravidanza, se non come stero per la salute non farà l'importazione frutto e conseguenza di una scelta libera e di questa pillola come se importasse latte in consapevole della donna. polvere o qualsiasi altra cosa. Tale impor- Non è un caso che ci sia in questo tazione avverrà sulla base delle indicazioni Consiglio regionale un’altra proposta di che i Comitati nazionali potranno fare circa legge, presentata come Consulta delle Elet- l'adottabilità di questa metodica sulla base te, per aiutare le donne che vogliono parto- delle evidenze scientifiche di cui sono in rire nell’anonimato, senza essere condizio- possesso. nate anche da questo aspetto. Quindi ma- Pertanto, noi votiamo a favore di ternità libera e consapevole in ogni caso. questo ordine del giorno, ringraziando, tra Allora, non avendo le competenze, mi l'altro, tutta la Commissione per la discus- baso sulle sperimentazioni fatte altrove. sione seria, serena, articolata e consapevo- Vedo che in altri Paesi europei l'utilizzo di le, che ha dato vita ad un ordine del giorno questa pillola è stato ampiamente speri- secondo me migliore rispetto a quello pre- mentato. Abbiamo verificato - l'ordine del sentato in precedenza. giorno lo riporta - che in un’altra Regione Siamo convinti che questa sia del nostro Paese l'attenzione a questo me- un’operazione di civiltà e di utilità per le todo per l'interruzione della gravidanza è donne della nostra Regione. Auspichiamo all'ordine del giorno del sistema sanitario. che il servizio sanitario regionale possa Ritengo che sia stato opportuno discutere svolgere appieno il suo compito anche su in Commissione, perché dalla discussione questo aspetto. sono emerse delle precisazioni che hanno arricchito e migliorato, a mio parere, l’ordine del giorno originariamente presen- PRESIDENTE tato. Non si parla, in questo provvedimen- to, della pillola abortiva come di un farmaco Ha chiesto la parola la Consigliera da banco, che si acquista in farmacia o al Barassi; ne ha facoltà. supermercato e lo si assume come fosse un’aspirina, ma parliamo di diffonderne ATTI CONSILIARI 33 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

BARASSI Paola territorio nazionale della RU 486 - e poter eseguire un’interruzione volontaria di gra- Grazie, Presidente e Consiglieri. vidanza in un modo diverso rispetto L'ordine del giorno presentato è già all’intervento chirurgico, che sicuramente è stato ampiamente e diffusamente discusso, invasivo, e che implica un’anestesia, com- sia in Consiglio regionale, nel momento in porta un intervento ed eventualmente an- cui è stato presentato, sia all'interno della che un raschiamento. Quindi, ha un effetto, competente Commissione consiliare, così anche da un punto di vista fisico, molto pe- come ricordava poc’anzi la collega Pozzi. sante. Da queste due discussioni sono emersi Dobbiamo altresì tenere conto elementi importanti e fondamentali rispet- dell’effetto che un’interruzione di gravidan- to alla problematica in esame, che ci hanno za ha da un punto di vista psicologico nei anche permesso di "aggiustare il tiro", di- confronti delle donne. ciamo così, rispetto all’ordine del giorno che Lo diceva prima la Consigliera Pozzi: avevamo precedentemente presentato, in- il suo Gruppo non è favorevole serendo degli elementi importanti di atten- all’interruzione di gravidanza, e io penso zione sia rispetto alle donne, sia rispetto al che nessuna donna che abbia abortito sia sistema complessivo legato alle modalità di favorevole all’interruzione volontaria di distribuzione della RU 486. Sappiamo be- gravidanza. O, perlomeno, è una percentua- nissimo che questa pillola è utilizzata in ol- le minimale e risibile, nel senso che una tre quindici Paesi europei e negli Stati Uni- donna che si trova costretta, per una serie ti d’America, quindi ha una diffusione im- di motivazioni indotte che portano a fare portante, con sperimentazioni e risultati questo tipo di scelta, a dover interrompere verificabili e tangibili. Ovviamente, io mi una gravidanza, non sia mai contenta ri- attengo a questi. spetto a se stessa e rispetto all’esito di que- Sappiamo anche che in Italia la di- sto intervento. stribuzione della RU 486 è soggetta a que- Comunque, per certi versi per le don- sti protocolli di sperimentazione semplice- ne è sempre una sconfitta arrivare ad mente perché ancora nessuna ditta farma- un’interruzione di gravidanza. Chiedo a ceutica ha registrato il marchio. Se domani tutti i Consiglieri che tengano presente una ditta qualsiasi registrasse il marchio, questa situazione e questo stato psicologico la pillola verrebbe comunemente distribuita delle donne, anche quando fanno interventi all’interno di tutti i presidi ospedalieri, a dir poco truculenti all’interno di questo senza più dover effettuare la fase di speri- Consiglio regionale. mentazione. In certi momenti, sentendo alcuni Ci rendiamo conto che questa speri- passaggi di alcuni interventi, mi sono quasi mentazione, così richiamata in più inter- vergognata di stare qua dentro. venti, è dovuta soprattutto ad una clausola Quindi, penso che questo ordine del di tipo burocratico, e non ad una sperimen- giorno sia sostanzialmente un ordine del tazione reale ed effettiva della pillola sul giorno di civiltà, che dà una possibilità in territorio nazionale. più alle donne che già vivono una situazio- L'ordine del giorno che il Consigliere ne altamente traumatica da un punto di vi- Chieppa ha presentato e che noi abbiamo sta emotivo per almeno ridurre, laddove è sottoscritto è un provvedimento che tende, possibile, il danno psicologico. sostanzialmente, ad offrire una possibilità Ovviamente chiediamo che questa in più alle donne piemontesi - ma in gene- possibilità venga garantita attraverso il rale alle donne italiane, perché ovviamente servizio sanitario nazionale, con previa in- si fa riferimento alla possibilità di una di- formazione diffusa tra le donne. versa e più celere distribuzione su tutto il ATTI CONSILIARI 34 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE Quindi, ribadisco il no fermo e deciso di Alleanza Nazionale. Ha chiesto la parola il Consigliere Ghiglia; ne ha facoltà. PRESIDENTE

GHIGLIA Agostino Ha chiesto la parola la Consigliera Valloggia; ne ha facoltà. Grazie, Presidente. Per esprimere il voto convintamente contrario di Alleanza Nazionale sull'ordine VALLOGGIA Graziella del giorno presentato dal Consigliere Chieppa. Sono anche sconcertata, perché di Noi non vogliamo discutere questa se- primo acchito il primo pensiero è quello di ra di pillola RU 486 perché le nostre posi- pensare che, nel merito di questo problema, zioni sono note, le abbiamo espresse più si sia effettivamente fatta una strumenta- volte. Vogliamo però esprimere un no chia- lizzazione a 360 gradi, innanzitutto da par- ro e forte rispetto alle posizioni di chi tenta te di chi ha aveva la responsabilità diretta di strumentalizzare in maniera indecente della procedura, che si è comportato in mo- questi temi, senza alcuna preoccupazione do superficiale, non adottando il protocollo per l’elemento principale di cui si deve te- interamente per come era suggerito. E nel nere conto in una discussione come questa: prosieguo da parte di chi, per le più dispa- la salute delle donne. rate opportunità politiche, ha strumenta- L’ordine del giorno che ci viene propo- lizzato un problema che invece, dal mio sto stasera è un ordine del giorno che - col- punto di vista, rientra nella normale prassi leghi, ricordiamocelo, perché la storia e la che si adotta in campo sanitario. cronaca non possono non avere un peso nel- Poiché credo che in qualunque circo- le decisioni che andiamo a prendere - vor- stanza, laddove la scoperta scientifica, la rebbe accelerare l’adozione di un farmaco - nuova tecnologia o la farmacologia consen- che non voglio neanche citare - che è stato tono di introdurre terapie innovative meno soggetto a sperimentazione. Una sperimen- invasive e più efficienti ed efficaci sotto il tazione che per la sua conduzione è stata profilo della cura le malattie, vengono nor- sospesa, nonostante tutte le coperture poli- malmente adottate. tiche di cui ha goduto. È stata sospesa ed è Credo che questo sia il caso, perché oggetto di un’inchiesta da parte della Magi- non si tratta di discutere, a mio avviso, su stratura. "aborto sì, aborto no", perché c'è una legge a Vorrei ricordare a tutti questo: quan- questo proposito (la n. 194), supportata an- do e se in Piemonte verrà fatta una speri- che da un referendum popolare. mentazione seria e saremo sicuri, con le Di conseguenza, si tratta semplice- possibilità che la scienza offre, che ci tro- mente di applicare una metodologia peral- viamo di fronte a farmaci non dannosi per tro estremamente già sperimentata e uti- la salute delle donne, ognuno prenderà una lizzata in numerosi paesi, non solo europei, decisione da un punto di vista etico. Ma fi- da parecchio tempo, e adottata anche sulle no a quel momento noi ci troviamo a ragio- ragazzine minori di età. Quindi, si tratta di nare su una sperimentazione che è stata renderla applicabile e utilizzabile anche nel sospesa, perché mal fatta, dove ci sono sta- nostro sistema sanitario. te gravissime carenze e vedremo anche cosa Aggiungo soltanto a quanto detto dal- altro. le colleghe, che sono state così esaustive, una considerazione che avevo già fatto. ATTI CONSILIARI 35 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Credo che, nell'ambito della sperimentazio- Nel 2005 le interruzioni di gravidan- ne del Sant’Anna, non si trattò effettiva- za, secondo il Ministero della Sanità, sono mente di una sperimentazione, ma di una state del 6% in meno rispetto al 2004, e valutazione rispetto al dosaggio che il far- questo dato ci porta ad essere un po' inco- maco doveva avere nelle due somministra- raggiati. A fronte di ciò, però nel corso degli zioni previste. anni è andato crescendo il numero di inter- La somministrazione e la sperimenta- venti effettuati da donne di cittadinanza zione venne sospesa soprattutto per uno straniera che, nel 2004, sono arrivate al sbaglio riferito alla norma giuridica, poiché 27% del totale; questo dato dovrebbe farci non era stata rispettata la legge n. 194, che riflettere. È importante intervenire sulla prevede che l'interruzione di gravidanza prevenzione attraverso un'informazione avvenga in ospedale. mirata che raggiunga tutte le donne e, in Direi che è più un discorso giuridico particolare modo, in questo caso, le donne di forma rispetto ad una legge che non di straniere. sostanza; difatti, la sperimentazione era La scelta di abortire, come hanno det- quasi conclusa e credo che, peraltro, ci sia to più volte le mie colleghe, per una donna materiale sufficiente per fare anche delle è sicuramente una scelta delicata e molto valutazioni che stiamo attendendo. difficile, ma non si può interferire nel dirit- Per queste ragioni, voterò a favore. to delle donne a scegliere liberamente e consapevolmente come tutelare la propria salute fisica e psicologica. PRESIDENTE In questa ottica, la pillola RU 486 non è intesa a incentivare gli aborti, ma a tute- Ha chiesto la parola la Consigliera lare la salute della donna, per rendere que- Spinosa; ne ha facoltà. sto intervento sicuro e meno invasivo pos- sibile. Quindi, ridurre, grazie all'utilizzo di questo farmaco, il trauma psicologico per la SPINOSA Mariacristina donna che si sottopone con molto dolore al- l'interruzione di gravidanza. Grazie, Presidente. Per tutti questi motivi, il mio voto è Ringrazio il Consigliere Buquicchio favorevole. dell’approfondimento scientifico che ha dato in quest’aula. Sono stata particolarmente attenta a quello che ha detto e l'unica cosa PRESIDENTE che mi chiedo è perché nella Commissione di pertinenza questi approfondimenti scien- La parola al Consigliere Ricca. tifici non siano mai stati fatti e non se ne sia mai parlato in modo approfondito. Per una mia scelta personale di vita RICCA Luigi Sergio sono contraria all’aborto, però ritengo an- che che la salvaguardia della vita e Non cambio certamente idea rispetto l’impegno affinché alle donne siano garanti- alle considerazioni già svolte in quest'Aula te le condizioni migliori per poter condurre quando, in precedenza, abbiamo trattato a termine una gravidanza serena siano questo argomento. Rimpiango che vi siano prioritari. stati, oggettivamente, tentativi di strumen- Sostengo fermamente anche il diritto talizzazione politico-mediatica della speri- della donna di avere la libertà di scegliere mentazione avviata presso il Sant'Anna - se portare avanti una gravidanza o meno. richiamati nell'ordine del giorno in discus- sione - che hanno vanificato una sperimen- ATTI CONSILIARI 36 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

tazione che poteva essere assunta come ri- PRESIDENTE ferimento, con dati scientifici certi, in rela- zione all'utilizzo della pillola RU 486. La parola al Consigliere Nicotra. Richiamo le considerazioni evidenzia- te nei precedenti dibattiti in Aula, ricon- fermando la mia opinione che mi porta a NICOTRA Riccardo dire che l'utilizzo della pillola è, certamen- te, un metodo meno invasivo rispetto alla Consideriamo che l'utilizzo della pillo- pratica chirurgica, quindi meno traumatiz- la abortiva possa costituire una modalità zante per la donna che compie questa scel- accettabile di attuazione della legge n. 194, ta, che è assolutamente difficile e della qua- evitando modalità chirurgiche più invasive. le, forse, non riusciamo a renderci perfet- Riteniamo che l'utilizzo della pillola tamente conto fino in fondo. RU 486 debba avvenire nel pieno rispetto Richiamo altresì le considerazioni, ri- dei protocolli medici stabiliti dalla compe- cordate anche da altri colleghi in questa tente autorità sanitaria. sede, circa l'ampia diffusione della pillola in Concludo annunciando l'astensione altri Paesi europei, nei quali è stata am- sull'ordine del giorno n. 436 e il voto favo- piamente superata la fase di sperimenta- revole sull'ordine del giorno n. 472. zione. Così come assolutamente condivido le considerazioni della collega Pozzi quando parla della necessità di un'informazione più PRESIDENTE puntuale, diffusa e capillare, che consenta anche alle donne che si trovano nella situa- Procediamo con le votazioni. Ribadi- zione di dover respingere una maternità di sco che abbiamo svolto un'unica discussio- poterlo fare nell'anonimato, protette da una ne, ma dobbiamo porre in votazione prima legge che consente di mettere al mondo una l'ordine del giorno n. 436, di cui al punto 6) vita pur non riconoscendola direttamente. all’o.d.g. La votazione è stata richiesta per Le considerazioni di tipo scientifico appello nominale. svolte dal collega Buquicchio non possono lasciare indifferenti, per lo meno merite- Indìco la votazione nominale sull'ordine del rebbero un approfondimento sia sul piano giorno n. 436, il cui testo recita: scientifico e sia sul piano dell'effetto prati- co, affinché l'utilizzo della procedura, che, "Il Consiglio regionale se correttamente attuata, prevede un sog- considerato che l’utilizzo della "RU 486" giorno di almeno tre giorni in ospedale, quale metodo di interruzione volontaria del- possa essere anche la strada più convenien- la gravidanza è largamente diffuso nei te - anche su questo piano dobbiamo parla- principali Paesi europei, nei quali è stata re in questi termini - dal punto di vista del ampiamente sperimentata; sistema sanitario complessivo. verificato che la Regione Toscana ha utiliz- Queste sono le mie riflessioni che, na- zato il modello di importazione diretta del turalmente, in questo momento, non mi farmaco che permette alle donne di quella consentono di cambiare opinione rispetto a Regione di evitare l’interruzione volontaria quanto già espresso in precedenza, ma ri- di gravidanza con metodo chirurgico; tengo debbano essere poste all'attenzione di sottolineato che è stigmatizzato e condanna- chi ha la responsabilità gestionale della sa- to ogni tentativo di strumentalizzazione po- nità nella nostra Regione. litico-mediatica di parte in ordine alla vi- Credo quindi che le considerazioni che cenda oggi Buquicchio ha posto in aula meritino impegna la Giunta regionale un approfondimento. ATTI CONSILIARI 37 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

ad adottare tale modalità di importazione pratica chirurgica nell’esercizio diretta della "RU 486", finalizzata a diffon- dell’interruzione volontaria della gravidan- derne l’uso nell’ambito dei presidi del Servi- za, così come prevista dalla Legge 194/78". zio sanitario regionale, consentendo alle donne che già vivono in quel frangente, L'esito della votazione è il seguente: momento particolarmente drammatico della presenti 55 Consiglieri loro vita, una scelta libera e consapevole votanti 54 Consiglieri conseguente ad un'adeguata e capillare in- hanno votato SÌ 27 Consiglieri formazione a cura dei servizi sanitari terri- hanno votato NO 26 Consiglieri toriali non ha partecipato impegna altresì la Giunta alla votazione 1 Consigliere ad attivarsi presso il Ministero della salute Il Consiglio non approva. affinché vengano adottate procedure semplificate per l’importazione della 'RU L'ordine del giorno n. 566 del Consigliere 486' in tutto il Paese". Scanderebech è ritirato dal proponente e conservato agli atti. L'esito della votazione è il seguente: presenti 55 Consiglieri Ha chiesto di intervenire il Consiglie- votanti 54 Consiglieri re Toselli; ne ha facoltà. hanno votato SÌ 25 Consiglieri hanno votato NO 26 Consiglieri si sono astenuti 2 Consiglieri TOSELLI Francesco non ha partecipato alla votazione 1 Consigliere Una pura formalità. Vorrei ricordare Il Consiglio non approva. che nella prima votazione, quella in riferi- mento ai due ordini del giorno collegati, so- Indìco la votazione nominale sull'ordine del no risultati 26 contrari e 24 a favore. Il giorno 472, il cui testo recita: venticinquesimo ha votato quando era sca- duto il termine. "Il Consiglio regionale vista la sperimentazione della pillola abor- tiva RU 486 compiuta presso l’Ospedale S. PRESIDENTE Anna di Torino; considerato che l’utilizzo della pillola abor- Consigliere Toselli, il computer è im- tiva può costituire una modalità accettabile postato in maniera tale che allo scadere del di attuazione della Legge 194/78 "Norme tempo… Comunque verificheremo. per la tutela sociale della maternità e Per cortesia,Consiglieri, vedo un po' di sull’interruzione volontaria della gravidan- fibrillazione in aula, ma dobbiamo ancora za", evitando modalità chirurgiche più in- procedere con l'o.d.g. Abbiamo da esamina- vasive; re i due documenti di cui al punto 5) al- ritenendo che l’utilizzo della pillola RU 486 l'o.d.g. debba comunque avvenire nel pieno rispetto dei protocolli medici stabiliti dalle compe- ***** tenti autorità, evitandone strumentalizza- zioni a fini politici o ideologici. Sull'ordine dei lavori impegna la Giunta regionale a garantire un utilizzo regolamentato della pillola RU 486 presso i presidi sanitari del- PRESIDENTE la Regione, come modalità alternativa alla ATTI CONSILIARI 38 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

La Consigliera Cotto ha chiesto la pa- nata con molti altri Consiglieri. Sabato 27 rola sull'ordine dei lavori; ne ha facoltà. gennaio è la Giornata della Memoria, am- bedue gli ordini del giorno sono legati a questa ricorrenza: il primo a titolo "Giorna- COTTO Mariangela ta dalla memoria". il secondo "Raduno na- zista", che si terrà a Torino venerdì 26 gen- Pensavo si andasse verso la conclu- naio. sione. Raccomando al Presidente e alla Consigliera Spinosa affinché nella prossima settimana il punto 17) all'o.d.g. possa risa- PRESIDENTE lire "in classifica", così come era rimasto per alcune settimane. È importante appro- Consigliere Dalmasso, nessuna diffi- vare quella proposta di legge al Parlamen- coltà. Se vi è il consenso dei Consiglieri, to. Chiedo ai Capigruppo presenti, al Presi- possiamo sicuramente procedere in questo dente e alla Consigliera Spinosa di farsi senso. parte attiva affinché il punto n.17) all'o.d.g. Ha chiesto di intervenire il Consiglie- diventi discutibile la prossima settimana. re Pedrale; ne ha facoltà.

PRESIDENTE PEDRALE Luca

Consigliera Cotto, sicuramente i Ca- In linea di massima possiamo essere pigruppo hanno recepito la sua istanza, d'accordo, purché prima venga seguito quindi contiamo che in Conferenza dei Ca- l'o.d.g. previsto, cioè gli ordini del giorno n. pigruppo domani, nell'organizzare i lavori, 373, n. 400 e n. 556. Ordini del giorno che si possa procedere come da lei auspicato. erano presenti nelle passate sedute del Sulle osservazioni sollevate dal Con- Consiglio regionale e che martedì scorso sigliere Toselli, in effetti, il tabulato delle non sono stati discussi, in particolare quello votazioni gli dà ragione. Delle due l'una: o il relativo al problema urgente della sanità. computer è impostato in senso non adegua- to, ossia non blocca automaticamente le vo- tazioni allo scoccare dei 60 secondi (mi pare ***** impossibile, comunque lo verificheremo per scrupolo domani). Oppure è successo che i Discussione congiunta degli ordini n. Consiglieri che non erano in Aula non han- 373 "Torino sede dell'Autorità Nazio- no votato e quelle che erano presenti han- nale per la Sicurezza Alimentare" pre- no… Può darsi che sia il computer, verifi- sentato dai Consiglieri Ricca, Motta, cheremo il sistema computerizzato. Muliere, Vignale, Botta, Dutto, Burzi, Ha chiesto di intervenire il Consiglie- Dalmasso, Turigliatto e n. 400 "Sicu- re Dalmasso; ne ha facoltà. rezza dei prodotti agroalimentari", presentato dai Consiglieri Motta, Ca- vallera, Ricca, Manolino, Dutto, Ferra- DALMASSO Sergio ris, Dalmasso, Moriconi, Botta, Cotto, Lupi e Robotti È giusto discutere oggi l'ordine del giorno posticipato un'ora fa e che era al punto successivo. Tuttavia, chiederei, se re- PRESIDENTE sta tempo che venissero anticipati i due or- dini del giorno che ho presentato in matti- ATTI CONSILIARI 39 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Passiamo al punto 5) all'o.d.g., relati- nale per la sicurezza alimentare, in consi- vo alla discussione congiunta degli ordini derazione degli aspetti che ho richiamato del giorno n. 373 e n. 400. prima. La parola al Consigliere Ricca. Sembra che il Ministro De Castro ab- bia deciso, in via definitiva, almeno così di- cono fonti ben informate, di assegnare a RICCA Luigi Sergio Foggia tale sede. Se così fosse, chiedo alla Giunta regionale di impegnarsi per portare Più che un'illustrazione del documen- a casa almeno un risultato minimo, che po- to, farò una dichiarazione di voto, conside- trebbe essere quello di proporre al Ministro rata l'ora e il tempo. un modello di agenzia a rete, che riconosca Affrontiamo una discussione con tem- sul territorio nazionale le eccellenze esi- pi di dibattito ristretti, che meriterebbe, in- stenti. Nel caso del Piemonte, in particola- vece, ampio spazio. Le ragioni che hanno re, l'impegno per l'attività svolta nel settore portato alla presentazione di questo ordine degli OGM negli alimenti, le attività svolte del giorno risiedono nel fatto che, quando è per quanto riguarda le carni BSE ed estro- stata costituita l'Agenzia Europea per la si- genate, gli aspetti della formazione relativi curezza alimentare, con sede a Parma, è a questi settori. stata prevista in ogni Stato la costituzione Chiudo l'intervento per brevità, solle- di enti con funzione di interfaccia naziona- citando un consenso ampio che mi pare sia le. Sottolineiamo la necessità che l'Autorità stato manifestato anche dalla sottoscrizione nazionale sia attivata perché gli aumenti trasversale della proposta da parte dei dei rischi in campo sanitario ambientale Consiglieri regionali. sono dovuti alla diffusione sul mercato di prodotti adulterati, avvelenati o illegalmen- te manipolati, conseguenza anche di un PRESIDENTE mondo che prevede scambi sempre più glo- balizzati. Tale questione è richiamata an- La parola alla Consigliera Motta che dalla bozza di Piano Socio Sanitario al- l'attenzione del Consiglio regionale. Voglio ricordare che sulla questione si MOTTA Angela è attivata la precedente amministrazione regionale candidando Torino, e che con To- Intervengo anch’io brevemente, per il- rino sono candidate altre realtà nazionali lustrare l’ordine del giorno sulla sicurezza come Foggia e Bergamo, in considerazione dei prodotti agroalimentari. delle eccellenze presenti nel nostro territo- Sappiamo che l’Italia, nel campo della rio e che non sto a richiamare in dettaglio. sicurezza alimentare, può vantare una po- Faccio riferimento soltanto alla rete di la- sizione di primato, siamo preoccupati dagli boratori pubblici impegnata sull’Istituto ultimi dati pubblicati dalla Commissione Zooprofilattico, all'ARPA, centri di eccellen- europea, che ha confermato che, mentre za accreditati a livello nazionale ed europe- frutta e verdura made in sono le più o, oltre che ad un tessuto produttivo pie- sicure, stante la presenza di residui chimici montese costituito da piccole e piccolissime nettamente inferiori a quelli di altri paesi aziende, che hanno fatto dell'eccellenza a- produttori, Germania, Francia, Spagna e groalimentare la loro bandiera, per non ci- Olanda presentano invece residui di pesti- tare il Salone del Gusto e la sede dell'Uni- cidi al di sopra del limite di legge. versità a Pollenzo. La richiesta è di impe- Siamo dunque preoccupati, perché se- gnare la Giunta regionale a promuovere condo noi questa è una distorsione del l'attivazione in Torino dell'autorità nazio- commercio globale; riteniamo ci debba esse- ATTI CONSILIARI 40 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

re una tutela, perché il problema della sicu- specialità, anche i laboratori della nostra rezza alimentare si pone soprattutto per i Regione. prodotti che provengono fuori dai confini Bisogna però prestare attenzione a comunitari. non confondere le caratteristiche qualitati- Quindi, con quest'ordine del giorno, ve e le straordinarie qualità di gusto che chiediamo che la Regione Piemonte assuma hanno i prodotti piemontesi con la sicurez- tutte le iniziative necessarie affinché za alimentare, che sono due cose assoluta- l’Unione Europea garantisca al meglio la mente diverse. L’Università del gusto di sicurezza, la trasparenza dell’informazione Pollenzo e il Salone del gusto hanno svolto su qualità, origine e caratteristiche per tu- una notevolissima azione di promozione a- telare la salute e consentire delle scelte di limentare dei nostri prodotti, ma la qualità acquisto consapevoli, estendendo a tutti i deve essere fatta, assicurata e garantita da prodotti l’obbligo - che già c’è su carni bovi- degli enti terzi, che non possono essere che ne, uova, miele e ortofrutta fresca - di indi- quelli del Servizio sanitario nazionale. care nelle etichette di origine la componen- In questi giorni, nell’ambito del Patto te agricola impiegata, al fine di tutelare la per la salute tra le Regioni e lo Stato, si sta salute dei consumatori, valorizzare il terri- definendo un’azione programmatica proprio torio e assicurare il rispetto di adeguati per la sicurezza alimentare, che vede la standard socio-ambientali nelle produzioni creazione di una rete diffusa sul territorio, importate. di laboratori e di operatori di sanità pubbli- Chiediamo inoltre che la Regione si ca. Ricordo che i veterinari pubblici, in Ita- adoperi presso il Governo nazionale, affin- lia, sono 6.000 e possono svolgere un’azione ché si effettuino controlli alle frontiere sul sistematica di controllo che può garantire rispetto delle norme socio-sanitarie e per la sicurezza dei consumatori. Visto che, co- evitare l’entrata sui nostri mercati di pro- me sviluppo dei servizi, è una delle più ac- dotti, soprattutto di Paesi extra UE, che creditate a livello nazionale, la Regione vengono ottenuti danneggiando il territorio Piemonte può avere una funzione di premi- ed anche sfruttando il lavoro minorile. Gra- nenza reale e funzionale. Quindi, anche se zie. non ci sarà l’istituzione della sezione nazio- nale, ma sarà sostituita da una forma dif- fusa sul territorio, la sicurezza alimentare PRESIDENTE dei cittadini piemontesi e la promozione, anche sotto il profilo sanitario dei prodotti La parola all’Assessore Valpreda. di eccellenza delle nostre campagne, saran- no garantite. Certamente non posso che approvare, VALPREDA Mario, Assessore alla e lo faccio anche a nome della Giunta, che, tutela della salute e sanità se ci sarà l’assegnazione di una sede nazio- nale, questa sia quella piemontese, anche Volevo solamente informare che la perché ho fatto parte del Comitato promo- Giunta regionale sta già intervenendo tore per l’assegnazione a Torino di questa attivamente in questo settore. Preciso sede nazionale; è stata una battaglia che si inoltre che molte informazioni sono state è sviluppata negli ultimi cinque anni, an- utilizzate non correttamente, in quanto, è che se non è stata coronata dal successo. tutt’altro che decisa l’assegnazione della sede nazionale per la sicurezza alimentare a Foggia, ma si va piuttosto delineando un PRESIDENTE discorso di rete, che coinvolgerebbe, per le rispettive specialità, anche i laboratori ATTI CONSILIARI 41 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

La parola al Consigliere Moriconi; ne In questi giorni si sta svolgendo il So- ha facoltà. cial Forum mondiale a Nairobi, in Kenya. Per due miliardi di persone nel mondo, "si- curezza alimentare" significa poter avere un MORICONI Enrico po’ di pane da mangiare, non significa il fatto che noi ricchi borghesi europei e nor- Grazie, Presidente. Ho sottoscritto damericani vogliamo avere la sicurezza di uno dei due ordini del giorno, ma devo con- mangiare. Quella che noi abbiamo di non fessare in parte il mio imbarazzo in questa mangiare anticrittogamici o altre cose è discussione, e spiego il motivo. una sicurezza giusta, però la sicurezza ali- Mi sembra che nel corso della sua e- mentare nel mondo significa poter mangia- sposizione, giustamente, l’Assessore Val- re, e non che cosa si mangia. Ricordiamoce- preda abbia usato il termine "sicurezza dei lo almeno! consumatori". Quando sento parlare di si- Io non pretendo che tutti diventiamo curezza alimentare… Mi dispiace che ci attenti alle dinamiche della povertà nel sia… mondo. Però pretenderei che, almeno tra di noi, ricordassimo che facciamo parte di una parte minoritaria della popolazione del (Brusìo in aula) mondo; facciamo parte di una frazione che vive al di sopra di come vivono gli altri nel mondo e che viviamo sfruttando gli altri nel PRESIDENTE mondo, anche dal punto di vista alimenta- re. Colleghi, vi prego di consentire al Quando diciamo che i Paesi del Terzo Consigliere Moriconi di terminare il suo in- Mondo importano i loro prodotti nei nostri tervento. Per cortesia! Consigliere Rossi, paesi e che questi prodotti possono avere Consigliere Lepri, per cortesia! dei problemi di residui, non dobbiamo di- menticare che questi paesi portano i loro prodotti perché siamo noi che li chiediamo; (Commenti in aula) siamo noi, con i nostri livelli elevatissimi di consumi alimentari, che chiediamo e vo- gliamo che qui arrivino i prodotti da tutto il PRESIDENTE mondo.

Per cortesia, colleghi! Ci sono le con- dizioni per terminare proficuamente i no- (Commenti in aula) stri lavori: dobbiamo votare questi due or- dini del giorno e c’è la richiesta di votarne altri. PRESIDENTE Prego, Consigliere Moriconi. Per cortesia, colleghi! Collega Rosta- gno e Presidente Bresso, per cortesia, date- MORICONI Enrico ci l’opportunità di finire il discorso. Potete tranquillamente parlare accomodandovi al Come dicevo, l’Assessore, nel corso di fuori dell’aula e vi richiamo prima della della sua esposizione ha usato le parole votazione. "sicurezza dei consumatori". Io, Il Consigliere Moriconi deve finire il innanzitutto, proporrei di fare attenzione suo intervento; potrete intervenire succes- quando si usa la dicitura "sicurezza sivamente sull’ordine dei lavori. alimentare." ATTI CONSILIARI 42 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Prego, Consigliere Moriconi. creto a quello che sta succedendo, per non solo volare troppo in alto senza accorgersi di quello che accade attorno a noi. MORICONI Enrico

Giustamente, ognuno di noi cerca di PRESIDENTE tutelare se stesso, la sua famiglia e i nostri concittadini. Quella di avere la sicurezza Ha chiesto la parola il Consigliere del cibo che mangiamo, che non abbia dei Giovine; ne ha facoltà. contenuti nocivi per la nostra salute e che non abbia dei contenuti di OGM è un’aspirazione che si può condividere e che GIOVINE Michele condivido. Però mi sembra che, quando facciamo Grazie, Presidente. questi discorsi, diventiamo molto provincia- Ringrazio chi mi ha preceduto nell'e- li e molto attenti a quello che ci preoccupa sposizione degli ordini del giorno. Peraltro, direttamente e poco attenti a quelli che in- sono rimasto piacevolmente sorpreso, e non vece sono i problemi della maggioranza di vorrei che la mia prolungata provvisoria quanti vivono nel mondo. assenza dai lavori del Consiglio regionale Così, quando difendiamo la tipicità abbia avuto effetti benefici, ben oltre quelli dei nostri prodotti, sappiamo che i prosciut- che potevo immaginare. Infatti, scopro ti di San Daniele, di Parma o di Norcia sono dall’ordine del giorno n. 373 che il Piano fatti con cosce di suino che provengono da Socio Sanitario è stato approvato da que- tutta l'Europa. Perché succede questo? Per- st'Assemblea. ché se non fosse così, non vi sarebbe la pro- Nel caso questo non fosse già avvenu- duzione quantitativa che richiediamo to, chiedo al proponente, in particolare al quando ci sediamo a tavola. primo firmatario Consigliere Ricca, di e- Allora quando siamo qui, difendiamo mendare il terzo capoverso, quando dice la tipicità e chiediamo agli organi di Gover- "ricordato che il nuovo Piano Socio Sanita- no l'impossibile, poi quando andiamo a ta- rio approvato dal Consiglio regionale…". vola ci dimentichiamo di queste cose e pre- Evidentemente, non potendo prevedere oggi tendiamo di mangiare tutto quello che vo- in quest’aula quello che avverrà nel futuro, gliamo. quindi quelli che saranno i contenuti finali Questi sono solo pochi esempi di tutto del Piano Socio Sanitario, chiedo - e mi quello che succede nel mondo del cibo. Io sembra una richiesta di assoluto buon sen- non voglio tenere discorsi troppo mondiali- so - di stralciare il testo che ho testé letto. sti, però veramente di fronte a ragionamen- Ciò detto, voterò a favore dell’ordine ti come quelli che si stanno facendo - e che, del giorno n. 373 e voterò anche a favore ripeto, non sono non condivisibili - occorre dell’ordine del giorno n. 400, anche perché ricordare che se noi non cambiamo il siste- nelle richieste finali è auspicata una mag- ma di vita, se non cambiamo il nostro si- giore tutela dei consumatori e una maggio- stema di approccio anche all'alimentazione, re informazione sui prodotti a tutela della non ci sarà sistema di controllo che possa salute dei consumatori. Questo non può che garantirci la totale salubrità dei cibi. vedere il voto favorevole di chi, degnamente Intendevo solo ricordare a tutti noi il o indegnamente, rappresenta i consumato- punto in cui siamo e come stiamo vivendo, e ri, o almeno una parte di essi, in questo anche per ricordare che si è aperto in questi consesso. giorni il Social Forum che si svolge in Afri- ca, a Nairobi. È un richiamo pratico e con- ATTI CONSILIARI 43 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE Ha chiesto la parola il Consigliere Scanderebech; ne ha facoltà. Ha chiesto la parola il Consigliere Guida; ne ha facoltà. SCANDEREBECH Deodato

GUIDA Franco Grazie, Presidente. Sarò molto breve, perché ho ascoltato Noi voteremo a favore di entrambi gli il collega Moriconi parlare di povertà nel ordini del giorno. Ringraziamo anche mondo. È vero che c'è della povertà un po’ l’Assessore per quello che ha detto. in tutto nel mondo, ma è anche vero che È vero: il Piemonte ha delle eccellenze abbiamo letto in questi ultimi mesi che an- gastronomiche e tutto quello che è stato ri- che a Torino c’è tanta gente che non paga cordato dai colleghi è sicuramente vero. Pe- l'affitto nelle case popolari. rò ricordiamoci che noi abbiamo anche un Ha detto già il collega Guida che vote- efficiente servizio sanitario di controllo su- remo a favore. Noi stiamo parlando, collega gli alimenti, che parte dal servizio veteri- Moriconi, di un’autorità per il controllo a- nario e prevede tutta una filiera di control- limentare, quindi siamo in concorrenza con li. altre città in Europa. Peccato che parliamo di quest'ordine Quindi, non possiamo non difendere del giorno a margine di una votazione che quelle che sono le caratteristiche peculiari sicuramente ha avuto degli strascichi, per- della nostra Regione, cioè l'eccellenza ali- ché è naturale che una votazione possa a- mentare che, in qualche modo, si sta sosti- vere delle conseguenze e delle discussioni. tuendo alla grande industria, quindi alla Parliamo di un argomento delicatis- monocoltura industriale. simo che, tra l’altro, forse avremmo dovuto Quindi, guai a non pensare a questo, discutere prima e non arrivare sempre guai a non pensare che i prodotti alimenta- all’ultimo minuto, quando le cose - come ha ri devono avere un controllo indipendente- detto l’Assessore - non sono ancora decise, mente da quello che produce il Piemonte, ma siamo in zona Cesarini e dobbiamo fati- che già produce prodotti di qualità e d'eccel- care. lenza che ci stanno facendo onore in tutto il Noi riteniamo, al di là delle discussio- mondo, perché è vero che magari sono sta- ni sulle eccellenze gastronomiche piemon- gionati o etichettati altrove, ma è nel nostro tesi, che ogni servizio in più in Piemonte si- paese che sono prodotti. gnifica un arricchimento del polo scientifi- La Regione Piemonte ha questo pa- co, culturale e sanitario torinese. Non è sol- trimonio immenso, quindi non cerchiamo tanto perché ci sono delle eccellenze ga- oltre. Oltre alla disgregazione dei valori, stronomiche, ma perché c’è anche volete disgregare anche quelle che sono le un’eccellenza di carattere scientifico e sani- peculiarità della Regione Piemonte? Smet- tario universitario che dobbiamo, in qual- tetela! che modo, promuovere, anche attraverso la Non volete fare l’Alta Velocità, non sede di quest'istituzione. volete fare l’inceneritore, non volete fare Ecco perché noi voteremo a favore di niente di niente, ma lasciateci questi quat- entrambi gli ordini del giorno. tro prodotti! Ma soprattutto lasciateci fare qualcosa qui a Torino, lasciate che Torino, oltre ai 33 primati, abbia anche il primato PRESIDENTE di dire "no" alla RU 486 e di dire "sì" all’autorità per la sicurezza alimentare! Grazie. ATTI CONSILIARI 44 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE rio e ambientale dovuto alla diffusione sul mercato di prodotti adulterati, avvelenati o La parola al Consigliere Ricca, per di- illegalmente manipolati; chiarazione di voto. ricordato che Il nuovo Piano Socio Sanita- rio approvato dalla Giunta Regionale pone grande attenzione alla promozione della sa- RICCA Luigi Sergio lute e della prevenzione, e definisce il tema della sicurezza alimentare "una questione Intervengo per la correzione di un re- strategica per le molteplici implicazioni so- fuso colto dal collega Giovine. Nell'ordine ciali, economiche, politiche ad essa connes- del giorno, al punto che recita: "Ricordato se; che...", anziché "Consiglio", si deve intende- ricordato anche che diverse città italiane, re "Giunta regionale", ovviamente, perché è tra le quali Foggia e Bergamo, sono state la Giunta che aveva approvato la bozza di candidate con Torino a sede nazionale per Piano socio-sanitario. la Sicurezza Alimentare; Colgo l'occasione per esprimere la mia convinti che Torino abbia tutte le caratteri- soddisfazione per la risposta dell’Assessore stiche per candidarsi a sede dell’Autorità Valpreda. Apprendo che nulla è deciso, in Nazionale per la Sicurezza Alimentare in particolare che la decisione andrà, proba- considerazione del fatto che: bilmente, nella direzione di costituire una nella nostra Regione esistono competenze ed sede a rete, valorizzando anche le eccellen- esperienze sviluppate in questi anni, come ze del Piemonte. Condivido la sottolineatu- la rete di laboratori pubblici imperniata ra dell'Assessore: sono le eccellenze di ca- sull’Istituto Zooprofilattico e l’ARPA, che rattere scientifico e tecnologico che garanti- sono centri di referenza accreditata a livello scono la sicurezza. nazionale ed europeo; Gli altri richiami erano finalizzati ad la realtà regionale è caratterizzata da un evidenziare una sensibilità generalizzata tessuto produttivo piemontese costituito da rispetto a questo problema. Voglio dire al piccole e piccolissime aziende che hanno fat- collega Moriconi che la questione posta in to dell’eccellenza agroalimentare la loro discussione non è in antitesi con quanto lui bandiera; ha richiamato e posto all'attenzione del Torino è tra l’altro sede del Salone del Gu- Consiglio. sto e a Pollenzo vi è la sede dell’Università del Gusto impegna la Giunta regionale PRESIDENTE a promuovere la sollecita attivazione in To- rino dell’Autorità Nazionale per la Sicurez- Indìco la votazione palese sull'ordine del za Alimentare, in considerazione delle com- giorno n. 373, il cui testo recita: petenze e delle esperienze sviluppate in que- sti anni dal Piemonte sui temi della Sicu- "Il Consiglio regionale rezza Alimentare". considerato che con l’istituzione dell’Agenzia, European Food Security Il Consiglio approva. Authority (EFSA) con sede a Parma è prevista la creazione di Enti in ogni Indìco la votazione palese sull'ordine Stato dell’Unione Europea con funzioni del giorno n. 400, il cui testo recita: di 'interfaccia nazionale'; ritenuto che l’Autorità Nazionale sia anche "Il Consiglio regionale necessaria in quanto in un mondo sempre considerato che: più globalizzato aumenta il rischio sanita- ATTI CONSILIARI 45 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

l’Italia nel campo della sicurezza alimenta- pubblicato dalla Commissione Europea, re può vantare una posizione di primato, in- emerge che rispetto all’anno precedente i ca- fatti sono ben 155 le denominazioni di ori- si di rischio sono aumentati del 22% per un gine italiana riconosciute nell’albo comuni- totale di 3158 notificazioni segnalate nel tario sul totale di 720 (22%), un'impresa 2005; biologica europea su tre è italiana (37,7%), tra i casi più recenti possiamo ricordare le la superficie nazionale coltivata a biologico rose che vengono "smistate" nei diversi Pae- rappresenta più di un quarto del totale col- si dell’Unione Europea dopo essere arrivate tivato a livello UE (27,7%), senza dimenti- a Londra e Amsterdam dal Kenya, dove care il divieto sancito a livello nazionale di vengono coltivate con l’utilizzo di pesticidi coltivare produzioni biotech; non autorizzati; il pomodoro cinese che se- gli ultimi risultati pubblicati dalla Com- condo le denunce di Human Rights verrebbe missione Europea confermano che frutta e coltivato da detenuti costretti ai lavori for- verdura made in Italy sono le più sicure in zati nel Xinjiang (l’Italia importa 100 ton- Europa con una presenza di residui chimici nellate l’anno di concentrato di pomodoro nettamente inferiori a quella di altri Paesi cinese); o, ancora, il Sudan IV, un colorante produttori dove le irregolarità rilevate per i del peperoncino cancerogeno; prodotti alimentari sono superiori di tre vol- si tratta di pericolose distorsioni del com- te in Germania, di quattro volte in Francia mercio globale e l’Unione Europea, in quan- e Spagna e di oltre sei volte in Olanda, to principale importatore mondiale di pro- mente in Italia il 99% dei campioni di frut- dotti agro-alimentari, ha il dovere di svol- ta e verdura presentano residui di pesticidi gere un ruolo di leadership nel garantire la al di sotto dei limiti di legge; sostenibilità del commercio dal punto di vi- recenti emergenze sanitarie (dalla mucca sta sanitario, ambientale e sociale; pazza dell’Inghilterra al pesce al mercurio, chiede alla Presidente dal latte alla diossina del Belgio ai polli e tutto considerato e visto alla Giunta re- all’antibiotico del Brasile fino all’influenza gionale aviaria) hanno dimostrato come la difesa di assumere tutte le iniziative necessarie, af- degli interessi dei consumatori non possa finché l’Unione Europea possa garantire al essere sacrificata in nome della liberalizza- meglio la sicurezza e la trasparenza zione del mercato, ma devono essere imposti dell’informazione su qualità, origine e ca- requisiti di qualità e di trasparenza per tut- ratteristiche per tutelare la salute e consen- ti i prodotti alimentari e previsti idonei tire scelte di acquisto consapevoli, esten- meccanismi per la loro osservanza; dendo a tutti i prodotti l’obbligo (già in vi- il problema della sicurezza alimentare si gore nella UE per carne bovina, uova, miele, pone in particolare per i prodotti provenien- ortofrutta fresca) di indicare nelle etichette ti fuori dai confini comunitari, in particola- l’origine della componente agricola impiega- re per quei Paesi i cui sistemi produttivi ta, al fine di ridurre i rischi per la salute fondano il proprio successo sullo sfrutta- dei consumatori, valorizzare il territorio e mento dell’ambiente e del lavoro, infatti assicurare il rispetto di adeguati standard quasi la metà (46%) delle notifiche di ri- socio-ambientali anche nelle produzioni im- schio per la sicurezza alimentare comunica- portate; te dagli Stati dell’Unione Europea riguar- di adoperarsi presso il Governo nazionale, dano prodotti importati da Paesi extraco- affinché si effettuino controlli alle frontiere munitari e respinti alle frontiere sul rispetto delle norme socio-sanitarie, per dell’Unione, perché ritenuti dannosi per la evitare l’entrata sui nostri mercati di pro- salute. Dal rapporto annuale sul sistema di dotti di Paesi extra-UE vengano ottenuti allerta rapida per le derrate alimentari e danneggiando il territorio e sfruttando il per gli alimenti per gli animali (RASFF), lavoro, anche minorile". ATTI CONSILIARI 46 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Il Consiglio approva. PRESIDENTE

La parola al Consigliere Scandere- (Commenti fuori microfono) bech.

***** SCANDEREBECH Deodato

Sull’ordine dei lavori Scusi, Presidente, prima ho assistito ad una minaccia da parte di un membro dell'Ufficio di Presidenza ad una donna, PRESIDENTE indipendentemente se Consigliere regionale. Sono state avanzate delle Per cortesia, colleghi, invito a non ri- minacce, prego di rivolgere scuse verbali chiamare ciascuno sull'esito del proprio vo- qui in aula, perché io non lo accetto. to e del voto altrui. Anche alla presenza della Presidente e dinanzi ad altre donne è scorretto, ma, soprattutto, è eticamente poco riguardoso (Commenti fuori microfono) che un membro dell'Ufficio di Presidenza, che è la massima espressione delle istitu- zioni regionali, qui in quest'aula, si permet- PRESIDENTE ta di indirizzare minacce ad una collega donna, indipendentemente dal fatto che sia Consigliere Scanderebech, le darò la Consigliera regionale. parola, stia tranquillo, mi lasci procedere! Tutto è permesso, dovete sapere perdere, ragazzi! Stiamo parlando di politica, queste questioni personali non vengono accettate (Commenti fuori microfono) in questo Consiglio regionale.

PRESIDENTE PRESIDENTE

Per cortesia, colleghi, è stato richiesto La parola al Consigliere Dalmasso. da parte del collega Pedrale di procedere alla discussione e votazione degli ordini del giorno di cui al punto 8) all’o.d.g. Il collega DALMASSO Sergio Pedrale ha chiesto che vengano discussi e votati. Il Consigliere Dalmasso ha chiesto Una canzone di Lucio Dalla di qua- che vengano discussi e votati due ordini del rant'anni fa diceva: "Bisogna saper perde- giorno, rispettivamente il n. 567, inerente a re". "Giornata della memoria", e il n. 571, ine- A parte la citazione canora, che il col- rente a "Impedire il raduno SS di venerdì lega Placido condivide, perché è un esperto 26 gennaio 2007". su questi temi, la richiesta... Vi chiedo se ci sono le condizioni per procedere. (Commenti fuori microfono)

(Commenti fuori microfono) PRESIDENTE ATTI CONSILIARI 47 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Per cortesia, colleghi, c'è la richiesta (Commenti fuori microfono) di alcuni Consiglieri di procedere ad esami- nare dei punti, che, comunque, hanno una loro importanza. Vi prego di mantenere un PRESIDENTE comportamento dignitoso all'interno del- l'aula, per cortesia! La parola al Consigliere Muliere.

DALMASSO Sergio MULIERE Rocco

Vorrei ricordare che non chiedo mai Noi c’eravamo impegnati a discutere inversioni, perché ritengo, come altri, che si gli ordini del giorno su Gattinara e per debba seguire l'elenco degli ordini del gior- quanto mi riguarda quest’impegno lo man- no fissato il mercoledì, senza ogni volta tengo. procedere a cambiamenti e, così facendo, Per quanto riguarda gli ordini del perdendo delle ore. Però, ambedue i temi giorno presentati dal Consigliere Dalmasso, sollevati non solo dal sottoscritto, ma da sono d'accordo a votarli questa sera, del re- molti altri, avrebbero richiesto di essere di- sto diciamo tante di quelle parole che po- scussi prima della data simbolica del 27 tremmo anche evitare; questa sera abbiamo gennaio. A questo punto, domani, alla Con- sentito il Consigliere Scanderebech fare ferenza dei Capigruppo, chiederò - spero diecimila interventi. che altri lo facciano - che vengano posti al Ribadisco che noi siamo d'accordo a primo punto della seduta della prossima votare gli ordini del giorno presentati dal settimana. Consigliere Dalmasso.

PRESIDENTE PRESIDENTE

Per completezza e per chiarimento di Procediamo con il punto 8), che è l'or- tutti: il prossimo Consiglio è destinato uni- dine del giorno... camente a due sessioni specifiche, una rela- La parola al Consigliere Vignale. tiva all'esame del Piano stralcio sulla mobi- lità e l'altra relativa alla questione connes- sa alla realizzazione dell'Alta Capacità To- VIGNALE Gian Luca rino-Lione. Quindi, nell'ordine del giorno, così come già definito, della prossima set- Signor Presidente, per le motivazioni timana non c'è lo spazio per esaminare addotte dal collega Dalmasso, al di là delle questi punti. Pertanto, procediamo seduta valutazioni, che temo non avremo il tempo stante oppure tra due settimane. di fare, anche noi siamo d'accordo che si di- scutano questa sera, ma solo dopo il punto 9), che era relativo ad uno di quegli ordini (Commenti fuori microfono) del giorno di cui chiedemmo l'inversione nel precedente Consiglio, che hanno pari digni- tà temporale. Non voglio fare paragoni ri- PRESIDENTE spetto a due questioni che sono assoluta- mente differenti, ma, anche in questo caso, Bene, possiamo procediamo alle vota- vi è un aspetto di temporalità, che, in qual- zioni senza discussione? che modo, chiediamo che venga rispettato. ATTI CONSILIARI 48 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE La parola al Consigliere Pedrale.

Mi è stata richiesta dal collega Vigna- le anche la discussione di cui al punto 9). PEDRALE Luca Procederei, sostanzialmente, prima con l'esame degli ordini del giorno di cui al Per accelerare i tempi della seduta, punto 8), quello presentato a prima firma che mi sembra piuttosto tumultuosa e tesa, dal collega Pedrale e quello a firma del credo che sul problema del Day Surgery di Consigliere Cavallaro, che è stato presenta- Gattinara si sia discusso anche in Commis- to sullo stesso tema. Successivamente, pro- sione e quindi si conosca l’urgenza e cederei con l'esame dell'ordine del giorno di l’attualità del problema. cui al punto 9), a meno che non venga pre- Noi richiediamo che, per una serie di sentata una richiesta di inversione, a quel motivazioni che in maniera estremamente punto, ovviamente, la dovrò porre in vota- sintetica ricorderò, sia assolutamente ne- zione, poi procederò all'esame dei provve- cessario riattivare questo servizio di Day dimenti di cui alla richiesta il Consigliere Surgery nel presidio ospedaliero di Gatti- Dalmasso. nara, per il volume di interventi che, fino a pochi mesi fa, ha svolto e perché non svolge soltanto un’attività limitata a Gattinara e ***** al Gattinarese, ma a tutta l’area del Bielle- se, della Valle Sesia e anche in parte del Esame ordine del giorno n. 556, ine- Novarese. rente a "Trasferimento del Day Surgery Tra l’altro, questa struttura pubblica, di Gattinara presso gli Ospedali di che finora ha funzionato benissimo, con Vercelli e Borgosesia" presentato dai numerosissimi interventi, era convenziona- Consiglieri Pedrale, Burzi, Cavallera e ta con l’ASL di , quindi un raro caso Cotto di mobilità attiva per l’ASL 11 di Vercelli, Esame ordine del giorno n. 569, ine- ed evitava che gli utenti si dovessero rivol- rente a "Day Surgery di Gattinara", gere a strutture private, cosa che invece dal presentato ai Consiglieri Cavallaro, momento in cui è avvenuta la chiusura del- Comella, Bizjak, Boeti, Ferraris, De- la struttura gattinarese è avvenuta in ma- ambrogio, Valloggia, Buquicchio, Ric- niera esponenziale. ca, Turigliatto e Pace È dunque necessario che venga riatti- vato questo servizio, che, peraltro, non è un doppione né una sovrapposizione con le al- PRESIDENTE tre strutture ospedaliere dell’ASL 11. L’ospedale di Gattinara era già stato ricon- Passiamo al punto 8), che prevede vertito negli anni passati. Quello che c’è a l’esame dell’ordine del giorno n. 556, ine- Borgosesia, non c’è a Gattinara, e vicever- rente a "Trasferimento del Day Surgery di sa, per cui non si può parlare di spreco o di Gattinara", presentato dal collega Pedrale; doppioni, ma di una buona riconversione sullo stesso tema è stato presentato un al- che fu fatta negli anni passati. tro ordine del giorno dal Consigliere Caval- Chiediamo quindi il mantenimento laro, il n. 569. del Day Surgery di Gattinara, non solo per Se ci sono colleghi che vogliono pren- un periodo limitato, ma per sempre, perché dere la parola, vi pregherei, di procedere riteniamo che questa struttura abbia la va- con concisione negli interventi e di consen- lenza e la capacità di avere un adeguato tire in sala un minimo di attenzione per po- bacino di utenza. ter ascoltare e sapere cosa votiamo. ATTI CONSILIARI 49 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE lobby, ne ha decretato la chiusura, dando il contentino del Day Surgery di Gattinara e La parola al Consigliere Cavallaro, sperando in cuor proprio - avendone proponente del secondo ordine del giorno, il l’assoluta certezza - che la struttura sareb- n. 569. be morta nel giro di poco tempo. Questo non è successo, grazie alla professionalità degli operatori che lavora- CAVALLARO Sergio vano in quella struttura e grazie ad una se- rie di fortunate circostanze come la necessi- La vicenda del Day Surgery di Gatti- tà dell’ospedale di Biella di operare in una nara è molto importante, perché ci può far sala operatoria, dovendo ristrutturare le capire alcune cose, soprattutto come il cen- proprie, e al fatto che un chirurgo di Vercel- trodestra concepisce e si approccia alla sa- li avesse la necessità di smaltire parecchi nità. interventi, avendo una lunga lista di atte- Prima di tutto, ci fa capire che una sa. Questo ha portato gli interventi del Day battaglia che potrebbe essere giusta, come Surgery di Gattinara a poco più di mille in quella dei Day Surgery, se fatta in maniera un anno. sbagliata ottiene dei risultati completa- La cosa non andava bene, sempre alla mente opposti a quelli che si prefigge. lobby dei medici vercellesi, i quali hanno In secondo luogo, chi si attribuisce la cominciato a chiudere l’ospedale e a ridurne paternità del Day Surgery, prima di tutto il pronto soccorso; a chiudere i reparti con dovrebbe sottoporsi al DNA, ed in seguito degenza e a trasferirli, come l’otorino; a evidenzierò i motivi che mi fanno fare mettere sotto commissione disciplinare il quest’affermazione. responsabile, ogni volta che usciva dai rigi- Il terzo motivo che mette in evidenza di paletti che gli erano stati determinati; a la vicenda di Gattinara è il fatto che il trasferire le infermiere; a fargli mancare i centrodestra si prefigge di affossare il professionisti come l’anestesista. In tutto Piano sanitario molto prima e sul territorio, questo frangente, il centrodestra e i suoi che non invece a livello di Consiglio rappresentanti non si sono mai fatti vedere. regionale o di Commissione. Strano modo di esercitare la patria potestà La vicenda di Gattinara è molto sem- su un "figliolo" tanto caro. plice. Nasce dalla morte di una struttura Di fronte alla necessità di far rivivere complessa di chirurgia, che il centro destra il Day Surgery a Gattinara nella stessa si- ha decretato, non per ragioni di program- tuazione in cui si trovava prima, esprimo mazione sanitaria o per ragioni di recupero un parere contrario. Questo perché è im- di risorse finanziarie e di personale. Tant’è portante, per istituire un Day Surgery, che che la Regione, contemporaneamente alla si faccia un’opera di sensibilizzazione verso chiusura della struttura complessa di Gat- i medici, non solo i professionisti che ope- tinara, ha deliberato l’apertura di 17 posti rano, ma anche verso i medici di famiglia letto di chirurgia generale presso una clini- che devono fornire i pazienti. Per tenere in ca privata distante non più di dieci chilo- piedi una struttura del genere, si devono metri. fare delle convenzioni con gli ospedali vicini Quali sono allora i veri motivi per cui e si deve incrementare l’ospedale con strut- è stata chiusa la struttura di chirurgia ed è ture che siano complementari al Day Sur- stata istituita quella di Day Surgery? So- gery, quali la libera professione intramoe- prattutto per il motivo che la lobby medica nia. vercellese subiva come una cattiva concor- È per questi motivi che noi proponia- renza la presenza della chirurgia di Gatti- mo alla Giunta di istituire, come spiegato nara. Il centrodestra, obbedendo a questa nel nostro ordine del giorno, un centro di ATTI CONSILIARI 50 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

ricerca e di studio, per vedere se nei piccoli Si tratta di attuazione di strutture i ospedali della Regione (come attualmente si cui costi devono essere compensati da ridu- sta facendo a Galliate), c’è la possibilità di zione di costi di altro tipo o ne deve essere istituire anche dei centri di Day Surgery, dimostrata la compatibilità finanziaria. attualmente implementati con dei centri Quindi, con queste precisazioni, chie- per la chirurgia e per la libera professione do al Consiglio di non andare a colpi di or- intramoenia. dini del giorno a predecidere i provvedi- menti che sono iscritti nel Piano sanitario. Se ci sono delle discussioni da fare, PRESIDENTE quella è la sede, perché non si possono de- cidere le cose una per una: è il sistema delle La parola alla Presidente Bresso. compatibilità che deve essere garantito. Sono certa che, per quanto riguarda l’ordine del giorno di alcuni Consiglieri di BRESSO Mercedes, Presidente della maggioranza, questo è il loro intento. Con Giunta regionale questa precisazione, sono disponibile a dare il consenso della Giunta al gruppo di lavo- Intervengo brevemente per ricordare ro, che, come quello già istituito per Gatti- che ho incontrato i sindaci di tutta l’area di nara per valutare i costi e quindi la compa- Gattinara e abbiamo preso l’impegno a fare, tibilità nel sistema del Day Surgery, con- con il direttore dell’ASL di Vercelli, una ve- senta di fornire alla Commissione e poi al rifica sui costi e sulla praticabilità rispetto Consiglio tutti gli elementi per valutare a questa vicenda. questa come le molte questioni che emerge- Tuttavia, proprio in questo senso, non ranno nel corso della discussione. Grazie. credo che oggi sia possibile votare. Almeno per quanto mi riguarda darò voto contrario all’ordine del giorno presentato dal Consi- PRESIDENTE gliere Pedrale, perché queste decisioni van- no esaminate nell’ambito del Piano sanita- Ha chiesto la parola il Consigliere rio, che è in discussione. Potremo fare ulte- Giovine; ne ha facoltà. riori riflessioni nell’ambito di una valuta- zione complessiva e con le cifre che abbia- mo individuato in sede di esame del Piano GIOVINE Michele sanitario in Commissione. Tenuto conto che siamo di fronte ad Grazie, Presidente. un'ASL che ha deficit pesanti, perché ha Inizialmente, leggendo semplicemente un’organizzazione attualmente molto irra- i titoli dei due ordini del giorno in discus- zionale e ridondante, bisognerà prendere sione, ero intenzionato a votare favorevol- delle decisioni compensative, altrimenti mente sia il primo sia il secondo, perché il l’obiettivo di raggiungere il pareggio nella primo chiedeva la riapertura del Day Sur- gestione della sanità entro i tempi del Pia- gery, il secondo chiedeva l'istituzione di un no concordato con il Governo non sarebbe gruppo di lavoro al fine di valutare se abbia raggiungibile. senso o meno l’apertura del presidio in og- Quindi, rispetto al secondo ordine del getto. giorno, penso che un gruppo di lavoro si può Dopo avere sentito le argomentazioni fare, ma potrà riferire in ambito di discus- del collega Cavallaro, ho riletto più atten- sione del piano sanitario, perché il sistema tamente il suo documento e ho ritenuto il delle compatibilità deve essere garantito. suo intervento assolutamente e puramente strumentale, perché attribuire a tutto il ATTI CONSILIARI 51 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

centrodestra delle presunte intenzioni a Credo che, in assenza di valutazioni faccende ed azioni territoriali sul Day Sur- più concrete e di un ultimo pronunciamento gery mi sembra veramente ridicolo. del Consiglio regionale, valga la pena di te- Peraltro, credo che l’ordine del giorno nerlo aperto anziché rischiare di privare i presentato dal collega Cavallaro sia chia- cittadini di un’importantissima struttura ramente strumentale e raffazzonato, e lo si per la loro salute. Grazie. vede già dall’ora della presentazione, cioè le ore 12.50. Capisco che per chi fa politica sul ter- PRESIDENTE ritorio è imbarazzante trovarsi a lasciare solamente lo spazio della sanità al centro- Ha chiesto la parola il Consigliere Vi- destra. gnale; ne ha facoltà. Ringrazio la Presidente Bresso perché ha dato una risposta politica; la risposta po- litica è stata evidentemente che non poteva VIGNALE Gian Luca dire al collega Cavallaro che anche il se- condo ordine del giorno è irricevibile, per- Svolgo una brevissima dichiarazione ché giustamente non possiamo anticipare la di voto anche relativamente a quanto detto discussione sul piano sanitario, però doveva dalla Presidente, perché il suo ragionamen- dare una risposta che fosse la più diploma- to è ben strano. tica possibile. Il Consiglio regionale ha competenza Voglio sottolineare la strumentalizza- sul Piano Socio Sanitario. Ma non è il Con- zione dell’ordine del giorno presentato dal siglio regionale che decide relativamente collega Cavallaro anche in alcune parole. alla chiusura del presidio di Gattinara, Raramente ho visto espressioni, su temi de- bensì la Giunta regionale. licati come la sanità, così nette e marcate, Quindi, la Giunta regionale si arroga quali ad esempio "Giunta di centrosinistra". un diritto del Consiglio regionale, ma poi la È sufficiente solo il termine "Giunta", che Presidente dice: "Come fate a votare un or- mi pare abbastanza elementare come con- dine del giorno se dovete voi, Consiglio, an- cetto. dare a scegliere sul Piano Socio Sanitario". Ultimo, ma non per importanza: Si prenda atto che questa, per voce quando si parla di gruppo di lavoro, il colle- della Presidente, è stata un’anticipazione di ga Cavallaro non prevede né i tempi né chi Piano Socio Sanitario come in molte altre debba far parte di questo gruppo di lavoro. parti di PRR, senza che la Giunta ne avesse Giustamente la Presidente Bresso di- la competenza e senza che la Giunta ne a- ce che sarà la Commissione sanità e il vesse la titolarità. gruppo di lavoro a decidere se si dovrà fare Se si voleva chiudere, era competenza o meno il Day Surgery. del Consiglio, nella scrittura del Piano So- Invece, perché personalmente voto a cio Sanitario, dire che si doveva chiudere e favore dell’ordine del giorno n. 556, che rap- trasferire all’interno delle sedi di Vercelli e presenta una battaglia antecedente del Borgosesia. collega Pedrale? Perché semplicemente Questo non è accaduto, quindi è chia- credo che i numeri sono elencati, mille in- ro quanto è avvenuto. Il mio voto sarà ov- terventi all’anno, sono comunque un nume- viamente favorevole. ro considerevole. Sono all’incirca tre inter- venti al giorno, ed evidentemente la chiu- sura del Day Surgery prevede uno sposta- PRESIDENTE mento su altre strutture di questi interven- ti. ATTI CONSILIARI 52 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Indìco la votazione palese sull’ordine del premesso che nonostante le innumerevo- giorno n. 556, il cui testo recita: li difficoltà, la struttura di Day Surgery di Gattinara ha raggiunto negli anni un "Vista la decisione prevista dal Piano di ri- alto indice di efficienza e di soddisfa- qualificazione e riequilibrio dell’ASL 11 di zione da parte degli utenti ed è diventa- Vercelli di trasferire l’attività di Day Sur- ta, mediante la collaborazione con chi- gery dell’Ospedale di Gattinara presso le sedi ospedaliere di Vercelli e Borgosesia; rurgie extra-aziendali, un modello or- Tenuto conto che il Day Surgery di Gattina- ganizzativo di riferimento; ra costituisce una struttura qualificante che tenuto conto che gli ultimi rilevanti progres- effettua circa 1000 interventi all’anno con si della chirurgia sono stati fatti nel campo successo e gradimento nella popolazione e della chirurgia "mini invasiva" ed in quella negli operatori sanitari; di "un solo giorno" e che è necessario che considerato che detta struttura rappresenta venga garantita ai professionisti la possibi- uno dei rari casi di mobilità attiva per lità di svolgere la libera professione intra- l’ASL 11 di Vercelli tenuto conto della con- moenia; venzione tra la ASL 12 di Biella a la ASL impegna la Giunta regionale 11 di Vercelli per sottoporre i pazienti biel- a istituire un gruppo di lavoro per veri- lesi a interventi chirurgici presso l’Ospedale ficare le condizioni per la creazione di di Gattinara; centri ospedalieri idonei anche allo constatato che il trasferimento del Day Sur- svolgimento della libera professione in- gery di Gattinara significherebbe di fatto la tramoenia e dotati di strutture dedicate di chiusura dell’Ospedale stesso; Day Surgery a valenza pluri-aziendale, per Rilevato che detto trasferimento è stato ri- tutta la Regione ed, in particolare, per badito dalla Giunta regionale che ha ap- l’ASL 11 di Vercelli". provato il PRR dell’ASL 11 di Vercelli il Consiglio regionale Il Consiglio approva. impegna la Giunta regionale a rivedere le proprie decisioni in merito e mantenere in attività il predetto Day Sur- ***** gery, anche alla luce delle imponenti mani- festazioni popolari che si sono tenute in Esame ordine del giorno n. 562 ineren- questi mesi a sostegno del presidio ospeda- te a "No al trasferimento del materiale liero di Gattinara". nucleare dell’Eurex nel sito dell’ex Re- attore Avogadro", presentato dai Con- Il Consiglio non approva. siglieri Vignale, Casoni, Botta, Boni- perti e Ghiglia (rinvio in Commissio- Indìco la votazione palese sull’ordine del ne) giorno n. 569, il cui testo recita: Ordine del giorno n. 573 “Trasferimen- to del materiale nucleare EUREX” pre- "Il Consiglio regionale sentato dai Consiglieri Barassi, Comel- preso atto che l’attuale Giunta di centro- la, Moriconi, Deambrogio, Robotti, sinistra ha ereditato la situazione pre- Dalmasso, Bossuto, Clement (rinvio in sente dell’Ospedale di Gattinara, de- Commissione) classato a struttura sanitaria senza re- parti di degenza, senza un’attività di sa- la operatoria e con un Pronto Soccorso PRESIDENTE ridotto a Punto di Primo Intervento; ATTI CONSILIARI 53 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

Passiamo all’esame dell’ordine del Vi è un altro aspetto che sottolineo. giorno n. 562, di cui al punto 9) all’o.d.g. Comprendo che si abbiano problemi nel sot- C’è un ordine del giorno del Consiglie- toscrivere un ordine del giorno presentato re Vignale; è stato presentato anche l'ordi- dal nostro Gruppo. Cioè, uno si avvicina al ne del giorno n. 573 “Trasferimento del ma- banco dei Consiglieri e dice: "Senti, queste teriale nucleare EUREX", in distribuzione, cinque righe io non le condivido, ma visto di cui è prima firmataria la Consigliera Ba- che le righe sono 50 e condivido le altre 45, rassi. se le levi lo possiamo firmare insieme e vo- Apriamo la discussione generale. tare insieme". Questa potrebbe essere Ha chiesto di intervenire il Consiglie- un’altra opportunità. re Vignale per l'illustrazione ne ha facoltà. Io dico che sono disponibile a ritirarlo e avanzo questa proposta ai colleghi, che mi sembrerebbe più rispettosa, innanzitutto VIGNALE Gian Luca del nostro Gruppo e del sottoscritto che ne è il primo firmatario, nonché più rispondente Grazie, Presidente. alle esigenze comuni. È la ripetizione di quanto avvenuto L’ordine del giorno, sostanzialmente, nello scorso Consiglio. Sottolineo, ovvia- è contrario al trasferimento delle scorie dal- mente, che in questa occasione ci atterremo la piscina Eurex al sito dell’ex reattore A- alle modalità di discussione. È altrettanto vogadro e richiede alla Giunta e ovvio che, se questa è la capacità di propo- all’Assessore competente di attivarsi affin- sizione che, non soltanto un Presidente di ché le barre vengano trasferite all’interno Commissione, ma anche soggetti che, in più dell’Unione Europea. Considerato che è sta- di un’occasione, hanno calcato il territorio to siglato un accordo intergovernativo fra per rilevare la pericolosità che il trasferi- Italia e Francia, che prevede l’invio in mento del materiale nucleare della piscina Francia di materiale radioattivo a riproces- Eurex avrebbe all’ex Avogadro, in qualche samento, considerato che Saluggia è il Co- modo la dice tutta. mune d’Italia che possiede il maggior nu- Per me è utile avere a mie mani, oltre mero di scorie, proponiamo che sia il primo che la bozza dell’ordine del giorno a firma a beneficiare dell’accordo intergovernativo della Consigliera Barassi, anche il docu- siglato. mento a prima firma Vignale, perché basta eliminare le righe e l’ordine del giorno a prima firma Vignale è uguale all’altro. PRESIDENTE Detto ciò, e ben sapendo - lo dico al Presidente, ma anche ai colleghi - che non è La parola all’Assessore De Ruggero. una violazione regolamentare, teniamo con- to che c’è anche una dignità consiliare che va rispettata, sulla quale vi richiamiamo. Il DE RUGGIERO Nicola, Assessore collega Cavallaro, nonostante sia arrivato all’ambiente quasi a tempo scaduto, ha avuto almeno la buona cura, all’una di oggi, di presentare Grazie, Presidente. un ordine del giorno, perché nei mesi pre- Ritengo davvero che questa sia cedenti non l’aveva potuto fare. un’emergenza ed una questione delicata. E Prendere un documento, scritto da un dato che credo davvero che questa sia e- altro collega, cassarne cinque righe e met- mergenza vera, se non prioritaria in questo tergli la firma, mi sembra qualcosa di poco momento nel territorio regionale, avrei a- sensato. vuto piacere, anche stimolato dalla presen- tazione degli ordini del giorno, di fare il ATTI CONSILIARI 54 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

punto della situazione: sarebbe stato di lità e sicurezza di altri siti per tenere tem- qualche utilità. poraneamente queste barre di combustibile, Detto con molta franchezza, se i Con- per cui penso che sia giusto e opportuno il siglieri ritengono opportuno trovare un passaggio in Commissione. momento, perlomeno qualche minuto in più, per discuterne in Commissione ed en- trare nella sostanza del problema che è PRESIDENTE complesso, la mia proposta è quella di rin- viare in Commissione. Anche se il tempo Ha chiesto di intervenire il Consiglie- nella Commissione ambiente è tiranno, re Vignale; ne ha facoltà. perché ci sono provvedimenti importanti, penso che questo argomento meriti un ap- profondimento. Pertanto, la mia proposta, VIGNALE Gian Luca per dare senso e sostanza alla questione, è di discuterne in Commissione. Siamo disponibili, anche perché com- prendiamo che non è l’ora, a tutti gli effetti, per discutere di questo. Ci auguriamo solo PRESIDENTE che, dalla convocazione della Commissione alla discussione e alla votazione dell’ordine L'Assessore De Ruggiero, anche in del giorno, le barre non siano già state tra- considerazione delle condizioni di tempo in sferite. Altrimenti, avremmo solo perso del cui siamo costretti ad operare, ha suggerito tempo. che la questione venga approfondita nella Commissione. Ha chiesto di intervenire la Consiglie- PRESIDENTE ra Barassi; ne ha facoltà. Gli ordini del giorno, con il consenso dei proponenti, vengono rinviati alle Com- BARASSI Paola missioni permanenti, ai sensi dell’articolo 93 del Regolamento interno del Consiglio Accolgo favorevolmente la proposta regionale. dell’Assessore De Ruggiero, anche perché è vero che ci sono un paio di frasi comuni ne- gli ordini del giorno, ma ci sono anche a- (L'Assemblea, tacitamente, acconsente al spetti e punti di vista diversi. Quindi riten- rinvio in Commissione, ai sensi dell'articolo go davvero importante un approfondimento 93 del Regolamento) in Commissione, in modo da sviluppare maggiormente i punti inseriti in questi or- dini del giorno. ***** Se il Consigliere Vignale è disponibi- le, mi attiverò per calendarizzare anche la Esame ordine del giorno n. 567, ine- discussione su questi ordini del giorno e sul rente a "Giornata della memoria", pre- tema più in generale, visto che nei docu- sentato dai Consiglieri Dalmasso, menti si chiedeva anche una relazione Clement, Barassi, Robotti, Bossuto, dell’Assessore in Commissione rispetto Deambrogio, Chieppa, Turigliatto, all’effettiva possibilità di Avogadro di con- Spinosa e Valloggia tenere ulteriori barre di combustibili irrag- giato. Noi chiedevamo anche informazioni su eventuali ulteriori possibilità, disponibi- PRESIDENTE ATTI CONSILIARI 55 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

lità con la motivazione di 'preservare la pu- Procediamo, come richiesto dal Consi- rezza della razza'. gliere Dalmasso, alla discussione e votazio- Il primo settembre 1939 fu firmato da Hit- ne dell’ordine del giorno n. 567, "Giornata ler in persona il decreto che avviava il Pro- della memoria", a prima firma del Consi- gramma Eutanasia, noto come 'Operazione gliere Dalmasso, che è già stato distribuito. T4' che stava per Tiergasse n. 4, il luogo di Vi è altresì un ordine del giorno riguardan- Berlino in cui avevano sede centrale le 'Case te il raduno SS, anch’esso a prima firma del di cura e di assistenza del Reich', denomi- Consigliere Dalmasso. nazione che nascondeva il reale compito Se non ci sono richieste di intervento, dell’Istituto: nel periodo di tempo (settembre procediamo con la votazione. 1939-agosto 1941) in cui si realizzò tale Indìco la votazione palese sull’ordine 'programma' vennero eliminati circa 5000 del giorno n. 567, il cui testo recita: bambini tedeschi mediante la somministra- zione di dosi letali di farmaci (scopolamina, "Il Consiglio regionale morfina e barbiturici) e circa 70.000 perso- considerato che: ne adulte con disabilità e con malattie cro- la memoria personale è esperienza fondante niche, nei cui confronti si sperimentarono e l’identità umana e la memoria storica è e- collaudarono per la prima volta le più sbri- sperienza fondante l’identità di un popolo; gative camere a gas, anticipando così l’Europa tra le due guerre è stata attraver- l’orrore della Shoah. sata dall’idea di costruire un "nuovo ordine Medesima barbarie venne riservata ai Rom: europeo" che ha portato all’ecatombe della in 500.000 furono trucidati nei lager nazi- seconda guerra mondiale e che ha avuto sti, sterminio da considerare il punto di ar- nella Germania nazista legittimazioni poli- rivo di discriminazioni e persecuzioni seco- tiche concretizzatesi nello sterminio di tutti lari nei confronti degli zingari. Anche in i "doversi" (persone con disabilità, malati questo caso, le politiche discriminatorie e mentali, omosessuali, zingari): il Reich in- repressive nei confronti delle popolazioni tese eliminare la "diversità" dall’Europa, Rom furono la diretta conseguenza di studi trovando per questo zelanti propugnatori e compiuti da ricercatori nazisti sulla geneti- collaboratori tra uomini e donne di scienza ca, allo scopo di provare la 'naturale e con- e cultura asserviti all’ideologia nazista. genita inclinazione' degli zingari Nel caso dello sterminio di persone con di- all’omicidio, al furto, al rapimento dei sabilità: bambini. Alcuni di loro furono indirizzati il programma di sterminio fu il punto di ar- al campi di Dachau, destinato all’inizio agli rivo di un percorso avviato nel decennio 'asociali' (vagabondi, mendicati, alcolizzati, precedente con la diffusione di teorie che so- omosessuali, testimoni di Geova, oppositori stenevano l’utilità dell’eliminazione coatta del regime). In un secondo momento, per li- delle vite 'non più degne di essere vissute': a quidare definitivamente la 'questione zin- queste formulazioni si ispirò il nazismo gara', sia all’interno dei lager che negli o- quando varò nel 1933 la legge sulla steriliz- spedali, gli zingari furono sottoposti alla zazione dei disabili con malattie ritenute 'e- sterilizzazione coatta. reditarie' (cretinismo congenito, mongoli- Destino non meno feroce subirono le persone smo, schizofrenia, psicosi maniaco depressi- omosessuali: ritenute un 'malanno della so- va, epilessia, corea, cecità, sordità, gravi cietà tedesca' (le fonti documentali parlano malformazioni fisiche; inoltre, poteva essere di 33.000 vittime, ma in realtà lo sterminio sterilizzato anche chi soffriva di alcoolismo avvenne su scala ben più vasta) furono pro- acuto). Pochi anni dopo, nel 1935 varò la cessate sommariamente e spedite nei lager legge sulla cosiddetta 'salute coniugale' che dove, nel tentativo di 'ìfarle guarire', i dot- vietava i matrimoni tra persone con disabi- tori nazisti effettuarono esperimenti chimi- ATTI CONSILIARI 56 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

co-chirurgici con castrazione e sommini- impegna la Giunta regionale strazione di dosi letali di ormoni da condur- affinché si attivi con atti ed azioni ad eli- le alla morte. Si è trattato di un’operazione minare ogni forma di discriminazione che teorizzata e programmata dall’ideologo ancora oggi subiscono le persone portatrici dell’Olocausto Himmler, che le considerava di diversità fonte di emarginazione, di alla stregua di 'sterpaglie da ammucchiare qualsivoglia natura (ad esempio: per etnia e bruciare', perché gli omosessuali non an- di provenienza ed appartenenza, per genere, davano solo isolati, ma 'fatti sparire'. per scelte sessuali, per religione, per diversi- I massacri non restarono confinati nel terri- tà fisiche, mentali e sensoriali, ecc.); torio della Germania: con l’estendersi dei affinché le persone cosiddette 'diverse' ac- fronti di guerra, lo sterminio dei 'diversi' quistino pieno diritto di cittadinanza ovun- non risparmiò i paesi occupati, con dram- que sul territorio regionale, promuovendo ed matici strascichi anche in Italia, come te- attuando quelle politiche attive che risultino stimonia, ad esempio, la deportazione dei utili al raggiungimento di tale obiettivo, con disabili mentali e psichici ebrei, internati particolare riferimento alla lotta alla segre- negli ospedali psichiatrici di Venezia, de- gazione istituzionale, all’esclusione dal go- portati ad Auschwitz-Birkenau. dimento di pieni diritti politici, al godimen- In quest’anno 2007 dedicato dal Consiglio e to dei diritti fondamentali (casa, istruzione, dal Parlamento Europeo alle pari opportu- lavoro, socializzazione, cure sanitarie, so- nità per tutti occorre ricordare questo pezzo stegno personale per la piena autonomia, di storia, rendendo omaggio con il ricordo, ecc.) prevedendo la messa a bilancio dei ne- ai "diversi", sia a quelli che furono vittime cessari e congrui finanziamenti per la rea- dei programmi di sterminio attuati dalla lizzazione di conseguenti politiche di inclu- Germania nazista, sia a quelli che, anche sione sociale e le pari opportunità per tutti dopo la fine della seconda guerra mondiale, invita sono stati oggetto, e lo sono attualmente, di tutte le istituzioni locali, il mondo della discriminazioni e di politiche di emargina- scuola e del lavoro, le realtà associative del zione ed esclusione derivanti dalla loro 'di- volontariato, della promozione sociale e del versità' rispetto a criteri intesi/voluti come privato sociale ad impegnarsi in tale dire- 'normali' zione affinché possano essere raggiunti gli si impegna obiettivi posti dalla proclamazione ad approvare nel più breve tempo possibile dell’anno 2007 come Anno europeo delle pa- il disegno di legge regionale n. 303 'Norme ri opportunità per tutti". di attuazione della parità di trattamento e del divieto di ogni forma di discriminazione Il Consiglio approva. nelle materie di competenza regionale', da intendersi quale atto significativo di ade- sione agli impegni che assumerà per aderire ***** agli obiettivi indicati dal Consiglio e dal Parlamento Europeo per l’anno 2007; Esame ordine del giorno n. 571, ine- ad attivare ogni iniziativa di promozione rente a "Impedire il raduno SS di ve- culturale e sociale valutata come utile allo nerdì 26 gennaio 2007", presentato dai scopo di diffondere l’informazione, fino ad Consiglieri Dalmasso, Spinosa, Ricca, oggi sottaciuta, sullo sterminio dei 'div?ersi' Cavallaro, Turigliatto, Rostagno, perpetrato sia nella Germania nazista che Chieppa, Rabino, Cattaneo, Bizjak, ovunque ciò si sia verificato e si verifichi, Deambrogio, Bossuto, Laus, Robotti, nonché sulle discriminazioni e mancanza di Clement, Barassi, Placido, Lepri e Bu- pari opportunità comunque ancora perpe- quicchio trate nei loro confronti ATTI CONSILIARI 57 REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007

PRESIDENTE considerato inoltre che il Consiglio regiona- le ha collaborato con gli istituti storici della Indìco la votazione palese sull’ordine del Resistenza delle Province piemontesi per or- giorno n. 571, il cui testo recita: ganizzare come ogni anno un fitto calenda- rio di iniziative e momenti di approfondi- "Il Consiglio regionale mento sull’orrore dei campi di sterminio; premesso che nella città di Torino, Meda- rilevato che manifestazioni del tipo di quelle glia d’oro della Resistenza, potrebbe tenersi organizzate da Forza Nuova assumono un l’incontro sulla Waffen SS organizzato da chiaro intento provocatorio e minano i valo- Forza Nuova in data 26 gennaio 2007 alle ri scritti nella Costituzione per i quali mi- ore 21 in via Casalis 44, sede gliaia di piemontesi e di italiani si sono sa- dell’associazione il "Presidio"; crificati a difesa della democrazia considerato che impegna la Giunta regionale tale manifestazione si terrebbe a poche ore ad attivarsi fin da subito presso il Prefetto dall’inizio della Giornata della Memoria per impedire che questa assurda provoca- che ricorda la data in cui nel 1945 fu libe- zione possa svolgersi". rato il campo di sterminio di Auschwitz e che la data della liberazione di quel campo Il Consiglio approva. è a simboleggiare la Shoah e la sua fine; le truppe speciali di Hitler si sono macchia- te anche in Piemonte di una lunga serie di La seduta è tolta. eccidi: tra cui Boves, Pian del Lot, Cumia- na, Benedicta, Fondotoce e Colle del Lys; (La seduta ha termine alle ore 20.22)