Articoli Selezionati

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Articoli Selezionati Articoli Selezionati CONFAGRICO Repubblica Asti, il distretto sociale dell'agricoltura si chiama Ricca Jacopo 1 LTURA Torino "Aspaglio" WEB AGRONOTIZIE. Il Piemonte punta sull'agricoltura sociale ... 2 IMAGELINENE TWORK.COM CONFAGRICO Stampa Asti Progetto solidale di Confagricoltura coinvolge ... 4 LTURA anche i detenuti di Quarto WEB 100TORRI.IT Confagricoltura Asti presenta il progetto Aspaglio: ... 5 gettate le basi per la creazione di un solido distretto dell’agricoltura sociale in Piemonte WEB ATNEWS.IT Asti, presentata ''Aspaglio'' la nuova sezione ... 7 dedicata all’agricoltura sociale di Confagricoltura Asti CONFAGRICO Gazzetta d'Asti Aspaglio: Confagricoltura per l'agricoltura sociale Carrer Gabriele 9 LTURA RILEVAZIONI RAI 3 TG3 PIEMONTE 14:00 - Confagricoltura Asti ... 10 AUDIOVISIVE promuove "Aspaglio" un incubatore per l... RILEVAZIONI RAI 3 TG3 PIEMONTE 14.00 - Confagricoltura Asti ... 11 AUDIOVISIVE promuove "Aspaglio" un incubatore per l... WEB DIALESSANDR Aspaglio, il nuovo progetto di Confagricoltura Asti ... 12 IA.IT WEB CONFAGRIAST Aspaglio, il nuovo progetto di Confagricoltura Asti ... 13 I.COM per creare un distretto dell’agricoltura sociale in Piemonte | Confagricoltura Asti WEB 100TORRI.IT Aspaglio, il nuovo progetto di Confagricoltura Asti ... 14 per creare un distretto dell’agricoltura sociale in Piemonte CONFAGRICO Gazzetta d'Asti In grave ritardo i pagamenti Pac ... 16 LTURA WEB ASTIONLINE.A La Confagricoltura presenta “Aspaglio”, la nuova ... 17 LTERVISTA.OR sezione di rappresentanza dedicata all’agricoltura G sociale WEB ATNEWS.IT Venerdì 25 marzo la presentazione di “Aspaglio” ... 18 WEB 100TORRI.IT Venerdì 25 marzo la presentazione di “Aspaglio”, ... 20 nuova sezione di rappresentanza dedicata all’agricoltura sociale di Confagricoltura Asti WEB CONFAGRIAST Contributi agricoli unificati: mercoledì 16 marzo il ... 22 I.COM versamento della 3a rata 2015 per gli operai agricoli | Confagricoltura Asti WEB LANGHEROER Confagricoltura Asti: «Servono misure urgenti ... 23 OMONFERRAT dalle Istituzioni a sostegno delle imprese agricole» O.NET WEB ATNEWS.IT Confagricoltura Asti sul ritardo nei pagamenti ... 25 PAC: ''Servono misure urgenti a sostegno delle imprese agricole'' WEB 100TORRI.IT Grave ritardo nei pagamenti PAC, Confagricoltura ... 26 Asti: «Servono misure urgenti dalle Istituzioni a sostegno delle imprese agricole» CONFAGRICO Giornale «Regione in ritardo e regole confuse A rimetterci, ... 28 LTURA Piemonte questa volta, pure i giovani» CONFAGRICO Giornale «Regione in ritardo e regole confuse A rimetterci, ... 29 LTURA Piemonte questa volta, pure i giovani» WEB DIALESSANDR Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 ... 30 IA.IT WEB 100TORRI.IT Confagricoltura Asti su Piano Sviluppo Rurale ... 31 Piemonte : «Pochi giorni ai giovani per decidere sul proprio futuro» WEB ATNEWS.IT PSR Piemonte, varato il bando di insediamento ... 33 giovani CONFAGRICO Gazzetta d'Asti Da Quarto l'agricoltura sociale Confagricoltura per Carrer Gabriele 35 LTURA il welfare WEB ATNEWS.IT Agricoltura sociale, strumento di welfare ... 36 partecipato e concreta opportunità economica WEB 100TORRI.IT Asti, l’agricoltura sociale come strumento di ... 38 welfare per il territorio WEB DIALESSANDR Confagricoltura Asti al lavoro per proporre servizi ... 40 IA.IT dedicati sul territorio WEB LANGHEROER Confagricoltura Asti al lavoro per proporre nuovi ... 42 OMONFERRAT servizi dedicati all’agricoltura sociale O.NET Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 29-MAR-2016 Diffusione 12/2013: 11.847 da pag. 16 Lettori Ed. I 2015: 90.000 foglio 1 Quotidianoart - Ed. Torino Dir. Resp.: Mario Calabresi www.datastampa.it CONFAGRICOLTURA 1 RASSEGNA WEB AGRONOTIZIE.IMAGELINENETWORK.COM Data pubblicazione: 29/03/2016 art NOTIZIE AGROFARMACI FERTILIZZANTI MACCHINE PIANTE METEO QDC CLIENTI Accedi Registrati Non ricordi la password? 136.480 utenti iscritti HiQPdf Evaluation 03/29/2016 Attualità Normativa Tecnica Editoriali Approfondimenti Archivio Ricerca COMMUNITY cerca nel sito Colture Prezzi Meteo Finanziamenti Partner Video Fotogallery Speciali Rubriche Eventi Newsletter ECONOMIA E POLITICA AGRIMECCANICA FERTILIZZANTI DIFESA E DISERBO VIVAISMO E SEMENTI ZOOTECNIA BIOENERGIE 2016 Il Piemonte punta sull'agricoltura 29 COMMUNITY IMAGE LINE MAR sociale L'agricoltura per me Confagricoltura regionale ha presentato il progetto Aspaglio che Iscriviti e ricevi la newsletter mira a valorizzare il lavoro svolto nei campi e ad educare i consumatori E-mail Password Puoi usare lettere, numeri, punti e trattini * acconsento al trattamento dei miei dati personali per le finalità indicate nell'informativa sulla privacy REGISTRATI ORA Non cederemo la tua mail a nessuno Da sinistra: Andrea Pirollo, Patrizia De Pollo, Massimo Forno, Francesco Giaquinta e Roberto Bocchino, vicedirettore generale e responsabile fiscale di Confagricoltura Asti Lo scorso venerdì 25 marzo, nella sede centrale di Confagricoltura Asti, è stato presentato il progetto Aspaglio: la nuova sezione di rappresentanza di Confagricoltura dedicata all’agricoltura sociale. Massimo Forno, presidente dell’ente, in conferenza stampa ha evidenziato che con la nuova pratica l’agricoltura segna un significativoWEB ritorno alle 2 RASSEGNA WEB AGRONOTIZIE.IMAGELINENETWORK.COM Data pubblicazione: 29/03/2016 origini, offre possibilità di reinserimento ai soggetti più svantaggiati e HiQPdf Evaluation 03/29/2016 advertising rivela interessanti opportunità economiche per gli imprenditori agricoli. “Confagricoltura crede molto in questo progetto e siamo orgogliosi di essere stati i primi, a livello nazionale, ad aver individuato le grandi opportunità economiche che risiedono nella nuova pratica” ha affermato Forno. “Alcuni potranno restare straniti dall’accostamento tra agricoltura e sociale, ma in realtà la storia ci insegna che il mondo agricolo opera sin dai primordi nel tessuto sociale, grazie alle opportunità offerte dai contadini anche alle persone più fragili come, ad esempio, i lavoratori extracomunitari. Con l’agricoltura sociale il concetto si amplia e rafforza, includendo anche i soggetti diversamente abili o a rischio di marginalizzazione” ha continuato il presidente di Confagricoltura Asti. Con il progetto Aspaglio, Confagricoltura Asti si propone come autorevole referente per la creazione di un distretto dell’agricoltura sociale in Piemonte, Altri articoli relativi a: un obiettivo ambizioso e per questo affidato nelle mani di una equipe di esperti del settore presieduta da Patrizia De Pollo. Aziende, enti e associazioni Quest’ultima, con la cooperativa l’Asinergia (fattoria sociale associata a Confagricoltura Asti Confagricoltura Asti), porta avanti nel carcere di Quarto d’Asti il progetto “Oltre il giardino”, che vede l’impegno di detenuti nella gestione dell’orto e del frutteto della casa di reclusione. “Ho accettato subito quest’incarico - ha affermato la De Pollo - perché credo fortemente nel ritorno all’agricoltura e nei vantaggi, sia in termini economici sia di sostenibilità ambientale, che l’agricoltura sociale può offrire anche nell’Astigiano. E’ importante che proprio dal nostro territorio si diffonda la cultura che si può fare agricoltura anche in maniera etica e sociale. Sono valori in cui crediamo fortemente ma dobbiamo essere in grado di comunicarli con efficacia anche ai consumatori”. Per Andrea Pirollo, vicepresidente di Aspaglio e titolare di Ca’ Mariuccia (azienda agricola etica associata di Confagricoltura Asti), la scelta di utilizzare l’agricoltura sociale come pratica produttiva si riflette in uno stile di vita olistico: “Negli ultimi vent’anni sono stati creati una miriade di neologismi per diversificare i vari tipi di agricoltura ma in realtà la cosa più importante è il ritorno alla terra. E’ riduttivo tentare di incasellare l’agricoltura sociale come una semplice pratica agricola: con Aspaglio l’obiettivo è infatti quello di creare un incubatore d’idee, aperto agli operatori del mondo agricolo ma non soltanto, dove condividendo principi etici ed i fondamenti per una produttività sostenibile, si riesca a valorizzare il lavoro svolto nei campi e si educhi il consumatore ad affrontare scelte più consapevoli e salutari a tutto campo, partendo ovviamente da quello che mette nel piatto ogni giorno”. La nuova sezione di rappresentanza Aspaglio è quindi pronta a muovere i primi passi sotto l’egida di Confagricoltura Asti. “Con questo progetto - ha concluso Francesco Giaquinta, direttore generale di Confagricoltura Asti - desideriamo offrire sostegno ed assistenza nell’accesso a finanziamenti in microcredito, l’ostacolo più importante per chi oggigiorno è interessato ad avviare una nuova impresa agricola ma non trova le opportune soluzioni dagli istituti di credito”. Gli uffici di Confagricoltura Asti sono a completa disposizione per fornire ulteriori informazioni e chiarimenti sul progetto Aspaglio. Fonte: Confagricoltura Asti Autore: G R Tag: AZIENDA AGRICOLA AGRICOLTURA SOCIALE Leggi gratuitamente AgroNotizie grazie ai Partner WEB 3 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. 26-MAR-2016 Diffusione 12/2013: 7.479 da pag. 45 Lettori Ed. I 2015: 33.000 foglio 1 Quotidianoart - Ed. Asti Dir. Resp.: Maurizio Molinari www.datastampa.it CONFAGRICOLTURA 4 RASSEGNA WEB 100TORRI.IT Data pubblicazione: 26/03/2016 art HiQPdf Evaluation 03/26/2016 NOTIZIE SPORT NECROLOGI IL GIORNALE I VIDEO RUBRICHE TURNI FARMACIE SERVIZI UTILI ACCEDI Confagricoltura Asti presenta il progetto Aspaglio: gettate le PIEMONTE ARTE NECROLOGI basi
Recommended publications
  • A Characterisation and an Application to the Economic Crisis in Italy
    Working Paper Series History dependent growth incidence: A characterisation and an application to the economic crisis in Italy Flaviana Palmisano Dirk Van de gaer ECINEQ WP 2013 - 314 ECINEQ 2013 - 314 November 2013 www.ecineq.org History dependent growth incidence: A characterisation and an application to the economic crisis in Italy∗ Flaviana Palmisanoy University of Bari, Italy Dirk Van de gaer Sherppa, Ghent University, IAE and CORE, Belgium Abstract We propose a characterisation of an aggregate measure of growth that takes into account the initial economic conditions of individuals. Our measure is a weighted average of individual income growth with weights that are decreasing with the rank of the individual in the initial income distribution. We apply our theoretical framework to evaluate the growth processes experienced by the Italian population in the last decade and find that the 2008-2010 crisis deteriorated the income growth of the initially poor disproportionately. This is compatible with the dual nature of the Italian labour market. Keywords: Individual income growth, directional income mobility, pro-poor growth, eco- nomic crisis. JEL Classification: D31, D63, I32. ∗We thank Paolo Brunori, Thomas Demuynck, Fran¸cois Maniquet, Vito Peragine, Xavi Ramos and Philippe Van Kerm for useful comments and suggestions. We gratefully acknowledge comments received on prelimi- nary versions presented at Universitat Autonoma de Barcelona, Ghent University, CORE, CIRPEE, the Fifth ECINEQ meeting (Bari, 22-24/07, 2013), the VI workshop of the GRASS and VI Academia Belgica-Francqui Foundation conference (Rome, 10-12/09, 2012), and the Second World bank Conference on Equity: Inequality of What? Outcomes, opportunities and Fairness (Washington, 26-27/06/2012).
    [Show full text]
  • Atti Consiliari
    VIII LEGISLATURA RESOCONTI STENOGRAFICI REGIONE PIEMONTE ATTI CONSILIARI SEDUTA POMERIDIANA DEL 23 GENNAIO 2007 155 Presidenza del Presidente DAVIDE GARIGLIO e del Vicepresidente GILBERTO PICHETTO FRATIN Nel giorno 23 gennaio 2007 alle ore 14.30 in Torino - nel Palazzo Lascaris, Via Alfieri n. 15 - sotto la Presidenza del Presidente Davide GARIGLIO e dei Vicepresidenti Gilberto PICHETTO FRATIN e Roberto PLACIDO, con l’assistenza dei Consiglieri Segretari Vincenzo CHIEPPA, Agostino GHIGLIA e Mariacristina SPINOSA, si è adunato il Consiglio Regionale come dall’avviso inviato nel termine legale ai singoli Consiglieri. Sono presenti i Consiglieri: AUDDINO - BARASSI - BELLION - BIZJAK - BOETI - BONIPERTI - BOSSUTO - BOTTA - BRESSO - BUQUICCHIO - BURZI - CASONI - CATTANEO - CAVALLARO - CAVALLERA - CHIEPPA - CIRIO - CLEMENT - COMELLA - COTTO - DALMASSO - DEAMBROGIO - DUTTO - FERRARIS - FERRERO - GARIGLIO - GHIGLIA - GIOVINE - GUIDA - LARIZZA - LAUS - LEPRI - MANOLINO - MORICONI - MOTTA - MULIERE - NASTRI - NICOTRA - NOVERO - PACE - PEDRALE - PICHETTO FRATIN - PIZZALE - PLACIDO - POZZI - RABINO - RESCHIGNA - RICCA - ROBOTTI - RONZANI - ROSSI - ROSTAGNO - RUTALLO - SCANDEREBECH - SPINOSA - TOSELLI - TURIGLIATTO - VALLOGGIA - VIGNALE. È in congedo il Consigliere: TRAVAGLINI. Non sono presenti i Consiglieri: LEO - LUPI - MONTEGGIA. Sono presenti gli Assessori regionali: BAIRATI - CARACCIOLO - CONTI - DE RUGGIERO - DEORSOLA - MANICA - MIGLIASSO - OLIVA - PEVERARO - SIBILLE - TARICCO - VALPREDA. ATTI CONSILIARI I REGIONE PIEMONTE VIII LEGISLATURA - RESOCONTI STENOGRAFICI - SEDUTA N. 155 DEL 23/01/2007 INDICE Comunicazioni del Presidente del Consiglio regionale pag. 1 Congedi pag. 1 Sull'ordine dei lavori, con particolare riferimento alla richiesta del Consigliere Toselli in merito a chiarimenti sulla gestione dell’esposizione creditizia dell’ente Regione Piemonte verso terzi, nonché alla richiesta del Consigliere Rossi in merito a chiarimenti sulla situazione di CORECOM a seguito delle dimissioni del Presidente di detto Comitato pag.
    [Show full text]
  • Final List of Participants National Parliaments
    Directorate-General for the Presidency Relations with National Parliaments Legislative Dialogue Unit INTERPARLIAMENTARY COMMITTEE MEETING Committee on Internal Market and Consumer Protection The Internal Market for Professionals: How to make it work? Improving the recognition of professional qualifications Final List of Participants National Parliaments Tuesday 26 October 2010 15h00 -18h30 Room PHS 3 C 50 European Parliament Brussels 26.10.2010 BELGIQUE/BELGIE (Belgium) SENAT/SENAAT Members: Mr Frank BOOGAERTS Committee on Economic and Financial Affairs Nieuw-Vlaams Alliantie (N-VA) - Greens/EFA Officials: Ms Catharina OFFECIERS Committee on Economic and Financial Affairs БЪЛГАРИЯ (Bulgaria) НАРОДНО СЪБРАНИЕ (National Assembly) Members: Mr Arif AGUSH Committee on Economic Policy, Energy and Tourism Movement for Rights and Freedoms (MRF) - ALDE Mr Dian CHERVENKONDEV Committee on Economic Policy, Energy and Tourism Citizens for European Development of Bulgaria (GERB) - EPP Mr Kamen Marinov PETKOV Committee on Economic Policy, Energy and Tourism ATAKA - NI IMCO Interparliamentary Committee Meeting 26.10.2010 - List of Participants - Page 2 of 10 Officials: Ms Anna ASENOVA National Parliament Representative ČESKA REPUBLIKA (Czech Republic) SENÁT (Senate) Members: Mr Miroslav KREJ ČA Vice-Chair, Committee on EU Affairs Czech Social Democratic Party (CSSD) - S&D Officials: Ms Adela MIKOVA Head, EU Unit ΕΛΛΑ∆Α (Greece) ΒΟΥΛΗ ΤΩΝ ΕΛΛΗΝΩΝ (VOULI TON ELLINON) Members: Mr Michail PANTOULAS Committee on Educational Affairs Committee on Economic Affairs
    [Show full text]
  • Essays on the Political Economy of Decentralization
    Essays on the Political Economy of Decentralization By Ed Gareth Poole A thesis submitted to the Department of Government of the London School of Economics and Political Science for the degree of Doctor of Philosophy London, England July 2017 Declaration I certify that the thesis I have presented for examination for the MPhil/PhD degree of the London School of Economics and Political Science is solely my own work other than where I have clearly indicated that it is the work of others (in which case the extent of any work carried out jointly by me and any other person is clearly identified in it). The copyright of this thesis rests with the author. Quotation from it is permitted, provided that full acknowledgement is made. This thesis may not be reproduced without my prior written consent. I warrant that this authorization does not, to the best of my belief, infringe the rights of any third party. I declare that my thesis consists of 64,174 words. 2 Abstract This thesis consists of three papers that make a distinctive contribution to the study of decentralization in the areas of fiscal policy, legislative behavior and government responsiveness. The first paper revisits theories of substate tax policy that usually draw on evidence from stable federations. Investigating fiscal decentralization reforms in four European countries subject to intense center-periphery territorial competition, I find that incentives operating in such systems generate a paradox whereby prominent autonomist regions are among the least likely to make proactive changes after decentralization. I theorize this as the best response to central government attempts at blame-shifting by locking regions into making controversial policy changes.
    [Show full text]
  • Milena Kojić MODEL of the REGIONAL STATE in EUROPE
    University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Belgrade, August 2010 University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Members of the Commission: Assoc. Prof. dr. Zoran Krstić, Mentor Prof. Emer. dr. Marija Bogdanović, President Prof. dr. Dragan Simić, Member Defense date: __________________ Mark: __________________ Belgrade, August 2010 TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION…………………………………………………………………......…1 PART I 1. Key terms and basic theoretical categories .....................................................................4 2. Basic models of state organization .................................................................................7 a) Consociational state .............................................................................................7 b) Unitary state – simple state ................................................................................10 c) Federation – complex state ……………………………………........................11 d) Regional state – tertium genus ………………………………...........................14 PART II 1. Republic of Italy……………………............................................................................18
    [Show full text]
  • CAPTITOLO 1 DEFINITIVO 2010.Cdr
    PIER GIORGIO MAGGIORA IL NOVECENTO A VALENZA POLITICA, ECONOMIA, LAVORO ED ALTRO SINO AI GIORNI NOSTRI Pier Giorgio Maggiora Un valenzano, nato ad Alessandria il 02-02-1942. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche e la laurea in Materie Letterarie, ad indirizzi storici, all'Università di Torino. Di cultura poliedrica, possiede diverse abilitazioni all'insegnamento (Italiano, Storia, Geografia, Educazione Civica, Tecnica, Artistica), è stato insegnante, preside, mandatario SIAE, fiscalista. Ha coperto molte cariche pubbliche e pubblicato diverse opere e scritti sulla realtà locale. Pier Giorgio Maggiora IL NOVECENTO A VALENZA Politica, economia, lavoro ed altro sino ai giorni nostri 3 Pubblicato nel marzo 2010 dalla Cartolibreria GIORDANO di Valenza Oggi sulla nostra storia nazionale e locale sembra si voglia mettere in discussione pressoché tutto: dal fascismo all'antifascismo, dal socialismo al capitalismo, per alcuni lo stesso carattere democratico della repubblica, per altri lo sviluppo economico del Paese e di questa Città. E' un processo critico e autocritico, tanto giusto quanto vano: diventa così difficile una ricostruzione che soddisfi un po' tutti. La nostra società è gravata da una crescente perdita di memoria; fare i conti con il passato è laborioso, poiché è necessario rivolgere criticamente lo sguardo ad una parte della propria vita e a quella degl’altri, a errori e illusioni, a giudizi sbagliati, a battaglie inutili, sovente con un sentimento regressivo: la nostalgia. Per cose perdute, per le proprie e le altrui bandiere, per un mondo diverso che non può tornare, ma una terra senza ricordi non ha futuro, non riconosce l’eredità che gli è propria e perde così la capacità di vivere con fiducia e speranza l’avvenire.
    [Show full text]
  • La Lega a Valenza
    IL SAGGIO La Lega a Valenza Un nuovo approfondimento storico del professor Maggiora 21 Febbraio 2021 ore 09:17 di PIER GIORGIO MAGGIORA VALENZA - Negli anni Ottanta ci sono la Lega Lombarda (poi Lega Nord) e il Piemont (poi Lega Nord Piemont), gruppi autonomisti che contestano il sistema dei partiti urlando “Roma ladrona”, mentre le loro parole d’ordine sono autonomia e secessione: paiono formazioni tribali con il carisma della verginità. Presto si congiungono e il partito sbocciato spaventerà senza sosta le cariatidi politiche, diventando ai giorni nostri perfino il più longevo del Paese. Nello stesso periodo, anche a Valenza, si aggregano alcuni cittadini ispirati da questo nuovo movimento che vuole la purezza, con la voglia di mordere la congrega e cambiarla. Inizialmente nessuno si preoccupa più di tanto di questi nuovi esemplari, che provengono da tutte le parti politiche, sbagliando clamorosamente. Ben presto il gruppo si consolida suscitando una crescente curiosità, molta sorpresa e qualche imbarazzo. Il 26-9-1987 s’inaugura a Valenza la sede provinciale del Movimento autonomista Piemontese denominato “Piemont”. La dimora di questo giovane partito è situata nei pressi della piscina comunale in via Castagnone. All’inaugurazione, oltre ai sostenitori e membri del partito giunti da tutta la regione, arriva il presidente del movimento Gipo Farassino. All’inizio, i leghisti valenzani sono pochi e incattiviti (assomigliano a dei “Robocop” sbarcati da qualche astronave), ma il numero ben presto aumenta. Successivamente il movimento di Farassino si unisce alla Lega Lombarda, nella lista elettorale Lega Lombarda - Alleanza Nord, quindi nel 1991 diventerà Lega Nord. Il 18 giugno 1989 si va alle urne per l’Europa.
    [Show full text]
  • La Nueva Derecha Radical Como Reto a La Gobernanza Y a La Calidad De La Democracia
    ARTÍCULOS Cuadernos de Gobierno y Administración Pública ISSN: e-2341-4839 https://dx.doi.org/10.5209/cgap.65912 La nueva derecha radical como reto a la gobernanza y a la calidad de la democracia David Lerín Ibarra1 Recibido: 7/04/2019 Aceptado: 04/05/2019 Resumen. El avance y consolidación electoral de las formaciones políticas de nueva derecha radical, en las últimas décadas, supone un reto para la calidad de la democracia occidental. Este fenómeno se ha extendido por prácticamente toda Europa, socavando los avances en la construcción de sociedades multiculturales y cosmopolitas, haciendo, por tanto, peligrar la diversidad social de las mismas. En este artículo de carácter teórico, tenemos como objetivo la conceptualización de estas formaciones, distinguiendo la extrema derecha de la nueva derecha radical por medio de un análisis comparativo entre ambas corrientes. De esta forma y siguiendo esta metodología, analizaremos dos principios ideológicos de estos partidos que suponen un riesgo para la gobernanza democrática: la defensa de la nación étnica y la palingenesia ultranacionalista. Palabras clave: Derecha radical; nueva derecha radical; gobernanza; democracia; extrema derecha. [en] The new radical right as a challenge to governance and the democracy´s quality Abstract. The electoral growing and consolidation of radical new right political organizations, in the last decades, represents a challenge for the quality of western democracy. This phenomenon has spread by practically all Europe, undermining the progress already done in the construction of multicultural and cosmopolitan societies, therefore endangering their social diversity. In this article of a theoretical nature, we have as objective the conceptualization of these formations, distinguishing the extreme right from the new radical right through a comparative analysis between both currents.
    [Show full text]
  • 5Th Anniversary of IRE Successful Balance Over Fifth Anniversary of the Institute of the Regions Five Aktive Years of Europe (IRE)
    17 institut der regionen europas may 2010 institute of the regions of europe 5news Years IRE region Enthusiastic pro Europe: 5th Anniversary of IRE Successful Balance over Fifth Anniversary of the Institute of the Regions Five Aktive Years of Europe (IRE) Around 160 guests could IRE-chairman Franz Schaus- berger welcome at the five-year anniversary gala of the Institute of the Regions of Europe (IRE) at the new The IRE has in the past five years endea- vored to work Europe widely into a mo- House of the EU in Vienna on 12 April 2010. In their dern, well-understanding principle of speeches, the Head of the European Union, Richard subsidiarity correlating regionalisation Kühnel, the President of the region of Istria, Ivan and decentralisation. With the convic- Jakovčić, the State Secretary for European Affairs of tion that the functions, which from the Hesse, Nicola Beer, the Lord Mayor of Bratislava, An- concerned, lower levels, can be made drej Ďurkovský, as well as the former Federal Chan- sufficiently real, must also be left there. As held on in the Treaty of Lisbon. cellor of Austria, Wolfgang Schüssel and the Foreign Minister, Michael Spindelegger emphasized the inm- On that note, we have since the foun- portance of an institution as the IRE for the Europe- ding of the IRE had an integration and most of all for the strengthening of the regions and cities in Europe. The main speech • 5 large Conferences of European was held by the President of the Central Committee Regions and Cities (CERS) • 18 expert conferences, symposia of the German Catholics and the previous President and seminars of the Bavarian Landtag, Alois Glück under the topic • 5 general assemblies and 13 of „The principle of subsidiarity as a formal principle advisory board meetings and a principle of ordering“.
    [Show full text]
  • “POPULIST MASCULINITIES” Power and Sexuality in the Italian Populist Imaginary
    Gemma Erasmus Mundus Master ‘Women’s and Gender Studies’ University of Utrecht, Women’s Studies Department Institutum Studiorum Humanitatis, Women’s Studies Department Final Thesis (February 2011) “POPULIST MASCULINITIES” Power and sexuality in the Italian populist imaginary. Stefania Azzarello SUPERVISOR: Dr. Sandra Ponzanesi, Universiteit Utrecht EXTERNAL SUPERVISOR: Prof. Svetlana Slapšak, Institutum Studiorum Humanitatis 1 I was one of those. On the side of the ones who challenged the world order. With each defeat we tested the strength of the plan. We lost everything each time, so that we could stand in its way. Barehanded, with no alternative. I review the faces one by one, that universal parade ground of men and women that I am taking with me to another world. A sob shakes my chest, and I spit out that muddle, unresolved. My brothers, they haven’t beaten us. We’re still free to plough the waves. - - Wu Ming, 1999 – 2 Contents Acknowledgements 4 Introduction 5 1. Theoretical and Methodological Framework 9 1.1 Populism: a discursive analysis of the phenomenon 1.2 Feminist Theory: femininity, masculinity and the body in collective and national identity. 1.3 Political Communication Studies: the role of the media in populism. 1.4 Method matters: discourse analysis and politics. 2. Rise and Consolidation of Italian Right Wing Populism 24 2.1 Tracing back the historical roots of Italian right populism. 2.2 From the ‘First Republic’ to the ‘Second Republic’: the new right wing coalition and its political legitimacy. 2.3 ‘Tangentopoli’, neo-liberalism and migration: new political antagonism 2.4 Lega Nord: ‘Padania’ and ‘the goose that lays the golden eggs’.
    [Show full text]
  • Democrazia Cristiana
    I Gruppi Rabino Manolino Rutallo Pinzale Rostagno Pace Cavallaro Ferraris Laus Rossi Cattaneo Dutto Novero Bizjak Monteggia Comella Giovine Ronzani Burzi Ricca Pedrale Lupi Pozzi Motta Cirio Lepri Bellion Nastri Muliere Scanderebech Reschigna Buquicchio Travaglini Guida Turigliatto Toselli Auddino Boeti Leo Valloggia Nicotra Cotto Casoni Larizza Robotti Moriconi Boniperti Cavallera Bossuto Dalmasso Ferrero Deambrogio Vignale Barassi Botta Clement Valpreda Manica Taricco Sibille Oliva Migliasso Pentenero De Ruggiero Deorsola Conti Caracciolo Pres.G.R. Borioli Bairati Mercedes Peveraro Spinosa Bresso Chieppa Ghiglia Placido Pres.C.R. Pichetto Davide Gariglio Sono 63 i consiglieri regionali del Piemonte, 14 gli assessori e 16 i gruppi politici: Democratici di Sinistra, 15 consiglieri; Forza Italia, 10 consiglieri; La Margherita, 9 consiglieri; Alleanza Nazionale, 5 consiglieri; Rifondazione Comunista, 5 consiglieri; Lega Nord Piemont-Padania, 3 consiglieri; Comunisti Italiani, 2 consiglieri; Moderati per il Piemonte, 2 consiglieri; Sinistra per l’Unione, 2 consiglieri; Unione Democratici Cristiani, 2 consiglieri; Verdi per la Pace, 2 consiglieri; Democrazia Cristiana-Ind-MPA, 1 consigliere; Democrazia Cristiana - Partito Socialista, 1 consigliere; Italia dei Valori, 1 consigliere; Socialisti Democratici Italiani, 1 consigliere; gruppo Misto, 2 consiglieri. 28•Notizie 6-2006 I Gruppi Democratici di Sinistra FEDERALISMO PARTECIPATO: È LA STRADA GIUSTA bbiamo espresso consenso non solo immaginata al livello dei alla iniziativa della Presi- Comuni e delle Province, ma anche Adente Bresso di avviare, a delle organizzazioni economiche, partire da un dibattito nell’aula sociali e del mondo universitario, consiliare, il tema dell’applicazio- perché il progetto che si tenta di ne dell’art. 116, ultimo comma, far partire non può non coinvolge- della Costituzione.
    [Show full text]
  • Right-Wing Extremists and Right-Wing Popu- Lists in the European Parliament Publisher
    Publisher: Jan Philipp Albrecht, MEP Right-wing extremists and right-wing popu- lists in the European Parliament Publisher: Jan Philipp Albrecht, MEP European Parliament, ASP 08H246 EUROPE THE FAR RIGHT Rue Wiertz 60 1047 Brussels Right-wing extremists and right-wing populists in the European Parliament Die Grünen/Freie Europäische Allianz im Europäischen Parlament translated version, original: Jan Philipp Albrecht, MdEP: Europa Rechtsaus- sen. Rechtsextremisten und Rechtspopulisten im Europäischen Parlament PREFACE JAN PHILIPP ALBRECHT, MEP 06 INTRODUCTION 08 CONTENTS COUNTRY REPORTS BELGIUM 16 BULGARIA 23 DENMARK 30 GREAT BRITAIN 37 FRANCE 44 GREECE 52 ITALY 59 NETHERLANDS 70 AUSTRIA 79 ROMANIA 86 SLOVAKIA 93 HUNGARY 98 FOOTNOTES 108 BIBLIOGRAPHY 120 CONTENTS 04 05 CONTENTS MEP Marine Le Pen and the leader of in 2010, this brochure aims to shed light other extreme right-wing party, Golden the Austrian FPÖ party, Heinz-Christian on the right-wing extremists and popu- Dawn, entering a parliament in Europe. Strache, are forming alliances. The pho- lists in the European Parliament and on In view of the economic and social up- to on the front of this brochure shows their parties within the countries of the heavals in many EU Member States, it both politicians at a press conference at EU. Wide-ranging background informa- cannot be assumed that we are again the European Parliament in Strasbourg. tion will enable the people of Europe to in the clear as regards the success of When the next European Parliament gain an idea of the overall situation. It right-wing extremist and populist par- elections take place in 2014, many will also help those involved in the po- ties.
    [Show full text]