Tese Doutorado
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1 UNIVERSIDADE DE SÃO PAULO FACULDADE DE FILOSOFIA, LETRAS E CIÊNCIAS HUMANAS DEPARTAMENTO DE LETRAS MODERNAS MARA FRANGELLA L’identità artistica nazionale. Ardengo Soffici e Mário de Andrade São Paulo 2014 2 MARA FRANGELLA L’identità artistica nazionale. Ardengo Soffici e Mário de Andrade Tese apresentada ao Programa de Pós- graduaçao em Língua, Literatura e Cultura Italianas do Departamento de Letras Modernas da Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas da Universidade de São Paulo e ao Programa de Pós-Graduaçao em História da Arte, da Universidade degli studi di Roma “Tor Vergata”, dentro do convênio acadêmico internacional para co-orientação de tese de Doutorado, para obtenção do título de Doutor em Língua, Literatura e Cultura Italianas. Área de concentração: Língua, Literatura e Cultura Italianas. Orientadores: Profa. Dra. Roberta Barni (FFLCH-USP) e Prof. Dr. Stefano Gallo (Università degli Studi di Roma Tor Vergata) São Paulo 2014 3 Autorizo a reprodução total ou parcial deste trabalho, por qualquer meio convencional ou eletrônico, para fins de estudo e pesquisa desde que citada a fonte. 4 A Enrico Guaraldo e nonna Ersilia 5 RINGRAZIAMENTI A Annateresa Fabris A Roberta Barni A Stefano Gallo A Laura Soffici A Luigi Corsetti Al personale della Biblioteca di Albano Laziale Al personale dello IEB (Instituto de Estudos Brasileiros) A tutti i miei amici e le mie amiche Ringrazio la Fondazione CAPES (Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior) per aver permesso la realizzazione di questo lavoro, con l’ausilio di una borsa di studio. 6 7 RESUMO FRANGELLA, M. A identidade artística nacional. Ardengo Soffici e Mário de Andrade . 2014. 195 f. Tese (Doutorado) – Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas, Universidade de São Paulo, 2014. Nosso estudo procura mostrar o possível papel da obra de Ardengo Soffici na formação do pensamento estético de Mário de Andrade, sob a perspectiva da identidade artística nacional. Considerando o contexto histórico no qual os dois intelectuais operaram, em que se assistiu à afirmação e o desenvolvimento do nacionalismo na Itália e no Brasil, tentamos apresentar como o problema da identidade artística nacional se manifesta dentro da formação artístico-literaria dos dois escritores. A partir das obras de Soffici presentes na biblioteca de Mário de Andrade, acompanhamos a leitura crítica que o intelectual brasileiro fazia dos textos de Soffici; de maniera específica, estudamos o conceito de futurismo assim como se desenvolve nas obras teóricas Primi principi di una estetica futurista (1920) e em A Escrava que não é Isaura (1925) e, tendo em vista a relacão entre modernidade e tradição e aquela entre cosmopolitismo e nacionalismo, analisamos alguns poemas de Pauliceia desvairada (1922) e de BIF&ZF+18. Simultaneità e Chimismi Lirici (1919). A seguir, buscamos apresentar, na crítica de arte de Ardengo Soffici e Mário de Andrade, o desenvolvimento do problema da identidade artística nacional ao longo da primeira e da segunda década do século XX e sua evolução durante a época da ditadura na Itália e no Brasil. Palavras-chave: Ardengo Soffici. Mário de Andrade. Identidade nacional. Tradição. Modernidade. 8 ABSTRACT FRANGELLA, M. The national artistic identity: Ardengo Soffici and Mário de Andrade . 2014. 195 f. Tese (Doutorado) – Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas, Universidade de São Paulo, 2014. The possible role of Ardengo Soffici’s work in shaping Mário de Andrade’s aesthetic thought, from the perspective of a national artistic identity, was reviewed. The historical context in which these two intellectuals operated sees the development and affirmation of nationalism in Italy and Brazil. We present how the problem of national artistic identity manifests itself within the artistic and literary formation of the two writers. From the works of Soffici kept in Mário de Andrade’s library, we analyze the critical reading the Brazilian intellectual made of Soffici’s texts. In particular, we study the concept of futurism as it develops in the theoretical works Primi principi di una estetica futurista (1920) and in A Escrava que não é Isaura (1925) and we analyze some poems of Pauliceia desvairada (1922) and BIF&ZF+18. Simultaneità e Chimismi Lirici (1919), considering the relationship between modernity and tradition and between cosmopolitanism and nationalism. This work discusses the question of national artistic identity in Ardengo Soffici and Mário de Andrade writings as art critics during the first and the second decade of the XX century and its evolution during the dictatorship in Italy and Brazil. Keywords: Ardengo Soffici. Mário de Andrade. National identity. Tradition, Modernity. 9 RIASSUNTO FRANGELLA, M. L’identità artistica nazionale: Ardengo Soffici e Mário de Andrade . 2014. 195 f. Tese (Doutorado) – Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas, Universidade de São Paulo, 2014. Il nostro studio cerca di mostrare il possibile ruolo dell’opera di Ardengo Soffici nella formazione del pensiero estetico di Mário de Andrade, dalla prospettiva dell’identità artistica nazionale. Considerando il contesto storico nel quale i due intellettuali operarono, che vide l’affermazione e lo sviluppo del nazionalismo in Italia e in Brasile, abbiamo tentato di presentare come il problema dell’identità artistica nazionale si manifesta all’interno della formazione artistico-letteraria dei due scrittori. A partire dalle opere di Soffici presenti nella biblioteca di Mario de Andrade, abbiamo accompagnato la lettura critica che l’intellettuale brasiliano faceva dei testi di Soffici; in maniera specifica, abbiamo studiato il concetto di futurismo così come si sviluppa in Primi principi di una estetica futurista (1920) e in A Escrava que não é Isaura (1925) e, tenendo in considerazione la relazione tra modernità e tradizione e il rapporto tra cosmopolitismo e nazionalismo, abbiamo analizzato alcune poesie di Pauliceia desvairada (1922) e di BIF&ZF+18. Simultaneità e Chimismi Lirici (1919). In seguito si cerca di presentare lo sviluppo, nella critica d’arte di Ardengo Soffici e di Mário de Andrade, del problema dell’identità artistica nazionale durante il primo e il secondo decennio del secolo XX, e la sua evoluzione durante l’epoca della dittatura in Italia e in Brasile. Parole chiave: Ardengo Soffici. Mário de Andrade. Identità nazionale. Tradizione. Modernità. 10 INDICE INTRODUZIONE 12 CAPITOLO 1. L’IDENTITÀ NAZIONALE COME MEMORIA E IL 18 PASSAGGIO TRA IL XIX E IL XX SECOLO IN ITALIA E IN BRASILE 1.1 Ardengo Soffici e l’Autoritratto degli anni Cinquanta 18 1.2 Mário de Andrade e la conferenza del 1942 “O Movimento Modernista” 22 1.3 La missione dell’intellettuale moderno 27 1.4 Ardengo Soffici. Primi frammenti biografici e il contesto storico italiano 30 1.5 Il Brasile dei primi anni di Mário de Andrade 34 CAPITOLO 2. IDENTITA TRA NAZIONALISMO E COSMOPOLITISMO 41 2.1 La formazione di Ardengo Soffici tra Firenze e Parigi 41 2.2. L’“italianità” nella corrispondenza con Papini e la critica della cultura 52 italiana nel Lemmonio Boreo (1912) 2.3 Il rapporto col futurismo di Marinetti e la guerra di civiltà in Lacerba 68 2.4 Pauliceia desvairada (1922) e A Escrava que nao é Isaura: un dialogo con 89 il futurismo di Ardengo Soffici CAPITOLO 3. LA CRITICA D’ARTE: L’IDENTITA NAZIONALE 115 TRA TRADIZIONE E MODERNITA 3.1 “Pittori e scultori sacri” (1907) e “Paul Cézanne” (1908): il recupero 115 della tradizione artistica italiana 3.2 “L’impressionismo e la pittura italiana” (1909). “Il caso Medardo Rosso” 126 (1909): la battaglia per un’arte italiana e moderna 3.3 “L’arte comincia con la critica”: il riflesso della lettura di Primi principi 131 di una estetica futurista (1920) nella critica di Mário de Andrade 3.4 La coscienza nazionale brasiliana e lo spirito religioso della vita: un 142 possibile dialogo con Ardengo Soffici. CAPITOLO 4. L’IDENTITA NAZIONALE NELLA CRITICA D’ARTE 154 DURANTE GLI ANNI DELLA DITTATURA 4.1 Medardo Rosso classico e italiano 154 4.2 L’italianità dei pittori realisti francesi dell’Ottocento e “Cézanne italiano” 163 4.3 I realismi nel saggio “Cândido Portinari” e il realismo sintetico di Soffici 167 CONCLUSIONE 182 BIBLIOGRAFIA DELLE CITAZIONI 184 11 Toujours nous irons plus loin sans avancer jamais Guillaume Apollinaire 12 INTRODUZIONE Questo lavoro è nato dall’intenzione di dare continuità a un percorso di studi iniziato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, in cui, nel 2005, mi sono laureata in storia dell’arte con una tesi dal titolo Il primitivismo di Picasso e l’abbandono dell’arte come mimesi . In seguito, ho avuto l’occasione di dedicarmi allo studio del primitivismo e dell’identità nazionale nel modernismo brasiliano: le ricerche condotte durante un periodo di studi di sei mesi a San Paolo, nel 2007, mi hanno portato a concludere la Laurea Specialistica in Storia dell’Arte con una tesi dal titolo Tarsila do Amaral e l’avanguardia europea. Primitivismi a confronto . Le conversazioni con la storica e critica di arte Annateresa Fabris, e la lettura dei suoi saggi, hanno, poi, suscitato in me l’interesse di approfondire lo studio delle relazioni tra il modernismo brasiliano e il futurismo italiano e, in maniera specifica, di dedicarmi all’analisi del problema dell’identità artistica nazionale nell’opera di Ardengo Soffici e di Mário de Andrade. Ardengo Soffici (1879-1964), toscano, è pittore, poeta, critico d’arte e critico letterario, scrittore, giornalista e incisore. Risiede a Parigi tra il 1900 e il 1907, assistendo alla nascita e al diffondersi delle avanguardie artistiche e letterarie del periodo. Tornato in Italia, nel 1910, organizza a Firenze una mostra sugli impressionisti francesi e scrive il primo saggio in italiano sul poeta Arthur Rimbaud (1911). Pubblica articoli di critica d’arte su La Voce e fonda, insieme a Giovanni Papini, la rivista Lacerba . Partecipa alla prima guerra mondiale come ufficiale e poi sostiene con convinzione il fascismo.