Conferenza Nazionale Famiglia
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Rassegna Stampa DOSSIER Conferenza nazionale famiglia Milano 8 - 10 novembre 2010 Agenzie Agenzie stampa INPS: MASTRAPASQUA, CHIUSO CANTIERE PENSIONI. APRIAMO QUELLO ASSISTENZA = (ASCA) - Milano, 10 nov - Il cantiere della riforma delle pensioni si e' concluso con l'accordo del 1992, e chi oggi prova a riaprirlo ''e' destinato alla disoccupazione, come l'ultimo giapponese su un'isola deserta''. Questo per l'Italia, ha affermato il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua nel suo intervento a Milano alla Conferenza delle famiglie, ''e' il momento di aprire un nuovo cantiere, di attenzione e analisi, per capire che cosa c'e' davvero nel pacchetto dell'assistenza''. Senza estremismi, ha avvertito Mastrapasqua, c'e' bisogno che Governo, imprenditori, sindacati e parti sociali ''aprano un nuovo spazio di riflessione perche' come Inps erogo per l'assistenza somme che valgono ogni anno 140 miliardi di euro nel complesso, su 270 miliardi di spesa complessiva, comprese le pensioni, ma non so esattamente in che cosa sto investendo''. La cautela e' d'obbligo, aggiunge Mastrapasqua, ''perche' se uscisse dal mio intervento che gli assegni familiari forse non sono piu' una forma di assistenza adeguata, nel Paese monterebbe la polemica''. Il primo passo e' stato fatto con il decreto 122 che da' il via al casellario dell'assistenza ''perche' lo Stato finalmente sappia che cosa erogano l'INPS, gli enti locali, il privato, l'associazionismo''. Di qui l'appello, alle ''parti sagge del Paese'', per procedere all'individuazione delle misure migliori, ''ma con grandissima cautela - ha ribadito Mastrapasqua - perche' incidiamo sulla pelle delle persone''. sis/sam/rob FAMIGLIA: MASTRAPASQUA (INPS), VALUTARE MODIFICHE NELL'ASSISTENZA = FORSE ASSEGNI FAMILIARI NON CORRISPONDONO PIU' A INTERESSI FAMIGLIE Milano, 10 nov. (Adnkronos) - ''L'Inps eroga ogni anno 140 mld di euro per l'assistenza, soldi che non comprendono le pensioni. Forse e' arrivato il momento di avere il coraggio di dire che qualcosa va modificato, il momento di capire cosa fare anche se naturalmente bisogna farlo con oculatezza e cautela, perche' riguarda la pelle delle persone''. A proporre delle modifiche nel settore dell'assistenza e' il presidente dell'Inps Giovanni Mastrapasqua, nel suo intervento nel giorno conclusivo della Conferenza Nazionale della Famiglia. ''Forse ci sono delle forme obsolete, in base alle quali noi facciamo erogazioni, forse gli assegni familiari non corrispondono piu' agli interessi delle famiglie. La famiglia rimane il punto dell'assistenza e io mi appello alle parti sagge del Paese - ha proseguito Mastrapasqua - perche' si inizi a valutare le cose da fare''. Mastropasqua infine, parlando delle pensioni ha detto che ''la riforma e' fatta, non si tornera' mai piu' al sistema retributivo''. (Dra/Lr-Gs/Adnkronos) FAMIGLIA: MASTROPASQUA , APRIRE 'CANTIERE ASSISTENZA' (ANSA) - MILANO 10 NOV - Dopo aver chiuso definitivamente ''il cantiere sulle pensioni'' ora va aperto ''un cantiere sulle prestazioni dell'assistenza''. E' l'appello che lancia a stato, imprese e sindacati il presidente dell'Inps Antonio Mastropasqua alla Conferenza nazionale della famiglia, mettendo cosi' l'attenzione sul secondo dei pilastri della materia di sua competenza che riguarda, appunto, le prestazioni legate all'assistenza. Del bilancio annuale dell'Inps, 270 miliardi annui, 130 miliardi riguardano le pensioni, 140 miliardi l'assistenza. Su questo settore - ha osservato - ''c'e' bisogno di capire. Con oculatezza ed attenzione''. Evitando anche il ''terrorismo'' che a volte si e' creato per la previdenza e che, a suo avviso, ha contribuito a creare parte del lavoro nero. ''140 miliardi per l'assistenza - ha aggiungo Mastropasqua - e' una cifra incredibile, non dico che va alle famiglie. Ma visto che le cose stanno cambiando forse gli assegni familiari nella forma attuale non sono piu' un aiuto per le famiglie''. Fra l'altro, a suo avviso, senza una ricognizione sulle prestazioni assistenziali (''lo stato poi non sa quanto si spende e chi riceve i benefici'' tenendo presenti le diverse amministrazioni) ''potrebbe esserci gente pluriassistita o persone con meno benefici. Nell'assistenza, il fulcro e' la famiglia. Ma bisogna vedere se le risorse vanno aumentate o ridotte. Su questo bisogna avere coraggio''. (ANSA). DISABILITA'. FALSI INVALIDI, INPS: LAVORO SPORCO CONTRO 30 ANNI DI MALAFFARE Conferenza sulla famiglia, il presidente dell'Inps Mastropascqua ha accusato "le asl di non collaborare nell'accertamento dei falsi invalidi", tanto che hanno perso "il 91% dei fascicoli e l'Inps sta facendo direttamente gli accertamenti" (RED.SOC.) MILANO - "Stiamo facendo un lavoro sporco, ma abbiamo deciso di farlo per cancellare 30 anni di malaffare": Antonio Mastropasqua, presidente dell'Inps, intervenendo alla conferenza nazionale sulla famiglia ha accusato "le asl di non collaborare nell'accertamento dei falsi invalidi", tanto che hanno perso "il 91% dei fascicoli e pertanto l'Inps sta facendo direttamente gli accertamenti". L'Inps spende ogni anno circa 16 miliardi di euro per gli invalidi civili e altri 16 miliardi per gli invalidi dal lavoro. "Tutti dobbiamo farci un esame di coscienza. Stiamo facendo un lavoro brutto ma mi sono impegnato personalmente per andare fino in fondo. Lo facciamo nell'interesse anche dei veri invalidi". "A Rossano Calabro il direttore dell'Inps e' sotto scorta da tre anni, lui e la sua famiglia", ha concluso il presidente dell'Inps. (dp) (www.redattoresociale.it) PENSIONI: MASTRAPASQUA (INPS), ESCLUDO AUMENTO ETA' PER DONNE CHE LAVORANO Milano, 10 nov. (Adnkronos) - ''Escludo l'aumento dell'eta' pensionabile per le donne che lavorano. L'80% delle donne che lavora va in pensione di vecchiaia e non di anzianita', aumentare l'eta' pensionabile per loro non si puo' e non si deve fare''. Lo ha ribadito il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua, nel suo intervento alla giornata conclusiva della Conferenza Nazionale della Famiglia. (Dra/Lr-Gs/Adnkronos) 10-NOV-10 16:55 PENSIONI: MASTRAPASQUA, ESCLUDO INNALZAMENTO ETA' DONNE = (AGI) - Milano, 10 nov. - "Escludo qualsiasi intervento di innalzamento dell'eta' pensionabile per le donne che lavorano". Cosi' il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, dal palco della Conferenza nazionale della famiglia in corso a Milano. "Non si puo' e non si deve fare - spiega Mastrapasqua - perche' sarebbe una discriminazione al contrario", infatti, "se si alzasse la loro eta' pensionabile, le donne andrebbero in pensione piu' tardi degli uomini perche' circa l'80% degli uomini arriva alla pensione di anzianita' e il 20% a quella di vecchiaia, mentre per le donne e' il contrario". (AGI) (ANSA) - MILANO, 10 NOV - ''Credo si possa escludere qualsiasi innalzamento dell'eta' pensionabile delle donne che lavorano'': lo ha sostenuto, durante il suo intervento alla Conferenza nazionale della Famiglia di Milano, il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua. ''Credo non si possa e non si debba far nessun intervento - ha proseguito - perche' sarebbe una discriminazione al contrario, perche' se si alzasse la soglia d'eta' pensionabile delle donne, queste andrebbero in pensione piu' tardi''. A supporto della sua tesi il presidente dell'Inps ha riportato alcuni dati da cui emerge che l'80% degli uomini riesce ad arrivare alla pensione di anzianita' e il 20% a quella di vecchiaia. Situazione rovesciata invece per le donne dove solo il 20%, secondo i dati comunicati da Mastrapasqua, arriva alla pensione di anzianita'. (ANSA). FAMIGLIA: MASTRAPASQUA (INPS), RIVEDERE FORME DI ASSISTENZA = (AGI) - Milano, 10 nov. - "Apriamo un confronto, un'analisi sull'assistenza". Cosi' il presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, dal palco della Conferenza nazionale della famiglia. "L'Inps - spiega il presidente - eroga ogni anno 140 miliardi per l'assistenza e le famiglie sono il fulcro", Mastrapasqua spiega di avere "delle erogazioni a cose obsolete, e' cambiato il mondo. Forse gli assegni familiari non sono piu' cosi' importanti per la famiglia". Insomma, bisogna avere il coraggio di fare cambiamenti, ma con oculatezza e per questo mi appello alle parti sagge del paese". Per quanto riguarda le pensioni, Mastrapasqua ha sottolineato: "non si tornera' piu' al retributivo, si e' chiuso un cantiere. Oggi c'e' un altro tema, quello dell'assistenza". Sulla riforma delle pensioni attuata dall'Italia il presidente ha ricordato che "il cantiere si e' concluso trovando un equilibrio che aggiorna l'attivita' lavorativa in base all'aspettativa di vita". (AGI) cli/Roc 101538 NOV 10 NNNN INPS: MASTRAPASQUA, CHIUSO CANTIERE PENSIONI. APRIAMO QUELLO ASSISTENZA = (ASCA) - Milano, 10 nov - Il cantiere della riforma delle pensioni si e' concluso con l'accordo del 1992, e chi oggi prova a riaprirlo ''e' destinato alla disoccupazione, come l'ultimo giapponese su un'isola deserta''. Questo per l'Italia, ha affermato il presidente dell'Inps Antonio Mastrapasqua nel suo intervento a Milano alla Conferenza delle famiglie, ''e' il momento di aprire un nuovo cantiere, di attenzione e analisi, per capire che cosa c'e' davvero nel pacchetto dell'assistenza''. Senza estremismi, ha avvertito Mastrapasqua, c'e' bisogno che Governo, imprenditori, sindacati e parti sociali ''aprano un nuovo spazio di riflessione perche' come Inps erogo per l'assistenza somme che valgono ogni anno 140 miliardi di euro nel complesso, su 270 miliardi di spesa complessiva, comprese le pensioni, ma non so esattamente in che cosa sto investendo''. La cautela e' d'obbligo, aggiunge Mastrapasqua, ''perche' se uscisse