Formula 1 Ancora pole position per e lotta tra Williams e McLaren Gran premio anche a Hockenheim con Senna che è riuscito a portarsi in prima fila di Germania Prost quinto e Alesi sesto, ma le «rosse » sono indietro di due secondi _— Nelle prove libere spaventoso incidente al francese Comas con la Ligier La Ferrari sta a guardare

È Nigel Mansell il nuovo re delle pole-position. Il pi­ fino in fondo il grande poten­ il pilota di Avignone - e non lota della Williams parte oggi davanti a tutti nel Gp ziale della sua Williams, com­ sappiamo il perché. Motore, Nigel Mansell, di Germania, nona prova del mondiale di Formula ! plice la solita grana al cambio telaio, aerodinamica, un po' ancora in pole, semi-automatico. Comunque, tutto. Abbiamo provato tante sembra un sul tracciato di Hockenheim. Dietro il grande favori­ se oggi la scuderìa gli garantirà soluzioni diverse ma alla fine il astronauta. to britannico, le due McLaren di Senna e Berger e una vettura equivalente a quel­ risultato è sempre lo stesso: A fianco l'altra Williams di Riccardo Patrese. Male le Ferrari la di Mansell, Patrese potrà non si va al di là del quinto o la macchina con Prost e Alesi in terza fila distanziati di 2 secondi. ambire a qualsiasi risultato. sesto posto». Altrettanto pessi­ di Comas E veniamo alle magagne in mista, ma con un pizzico di fi­ mentre viene Spettacolare incidente al francese Comas. casa Ferrari. Dopo i fuochi losofia, : «Se quelli portata via d'artificio dei giorni scorsi fra che ci stanno davanti si ritirano caricata Prosi e la stampa, ieri ai box di possiamo anche salire sul po­ su un camion Maranello regnava una «stra­ dio e vincere, altrimenti non nemico ROSSI na» calma. Ma la momentanea possiamo fare niente. Il difetto Per Patrese la seconda fila •i HOCKENHEIM Quattro pi­ sulti dall'adirato britannico, e tregua verbale non ha fatto al­ peggiore di questa macchina è loti in tre decimi di secondo e comprensibile. Nella mattinata tro che mettere in risalto la de­ la mancanza di ripresa all'usci­ poi il vuoto. L'ultima sessione Comas era rimasto coinvolto ludente prestazione tecnica ta delle curve. Ed è proprio nel FILA di prove ufficiali sul circuito di in un pauroso incidente avve­ delle «rosse». Prost e Alesi han­ tratto misto del circuito che no occupato la terza (ila nello perdiamo molto terreno». In­ NIGEL MANSELL AYRTON SENNA Hockenheim per l'odierno Gp nuto nella seconda «chicane» (Williams) 1'37 '087 (McLaren) 1'37"274 di Germania ha ribadito le at­ del circuito, lo stesso punto schieramento di partenza, di­ tanto, mentre i piloti si lascia­ tuali gerarchie della Formula dove Ayrton Senna aveva ri­ stanziati di due secondi dal vano prendere dallo sconforto, GERHARDBERGER RICCARDO PATRESE 1. Williams, McLaren e poi, di­ schiato la vita una settimana tempo fatto segnare da Man­ il ds ha de­ (McLaren) 1'37 "393 (Williams) T37"43S stante, troppo distante, una sell, un'eternità. La descrizione ciso un «ribaltone» tecnico per fa. La sua Ligier, «decollata» su ALAIN PROST Ferrari perennemente inguaia­ un cordolo, si è capovolta più efficace degli umori della la corsa odierna: accantonati i ta. In cima alla griglia di par­ prendendo fuoco. Fortunata­ scuderia di Maranello l'ha fatta nuovi propulsori studiati appo­ (Ferrari) 1'39 "034 (Ferrari) 1'39"042 proprio uno sconsolato Jean sitamente per Hockenheim, le tenza tedesca c'è il solito Nigel mente Comas è riuscito a usci­ ANDREA DE CESARIS NELSON PIQUET Mansell, divenuto ormai il nuo­ Alesi al termine delle prove. due monteranno gli re subito dall'abitacolo cavan­ (Jordan) 1 '40 '239 (Benetton) T40"560 vo Senna in fatto di pole posi­ dosela con qualche graffio e «Non c'è niente che va bene in stessi motori usati nel prece­ tion. Il pilota della Williams uno stato di choc. . questa macchina - si è sfogato dente Gp d'Inghilterra. ROBERTO MORENO PIERLUIGI MARTINI non si è neanche dovuto spre­ (Benetton) 1'40' '957 (Minardi) T40"998 mere troppo per ribadire la sua Accanto all'irraggiungibile superiorità sulla concorrenza. Mansell, favoritissimo per il BERTRAND GACHOT IVAN CAPELLI Mansell ha soltanto limato di gran premio, partirà un coria­ (Jordan) 1'41 '308 (Leyton H.) 1'4T 330 qualche decimo 11 tempo otte­ ceo Ayrton Senna. Anche qui 6 nuto venerdì, quanto basta per ad Hockenheim il brasiliano SATORU NAKAJIMA STEFANO MODENA respingere il prevedibile assal­ campione del mondo si sta ri­ Quei pericolosi missili a quattro ruote (Tyrrell) T41 "390 (Tyrrell) 1'41 "566 to di Senna. In realta, nelle velando un buon «tattico». In MARTIN BRUNDLE M.GUGELMIN prove libere del mattino il bri­ gara la sua McLaren è netta­ (Brabham) 1'4r'615 (Leyton H ) V41 "735 tannico era riuscito a scendere mente inferiore alla Williams, ••HOCKENHEIM. Una punta collato in prova con la sua sancito nei primi anni Ottanta Un'autentica beffa per la Fisa tentici missili. E cosi si è arri­ 8 sotto la barriera dell'I'37", ma in prova, grazie agli specia­ massima di velocità di 338 Lamborghini, e ancor prima i la limitazione dcll'-effetto suo­ che proprio a partire; da que­ vati alle folli medie orarie di THIERRY NOUTSEN EMANUELE PIRRO un'Impresa che si apprestava a li motori lomiti dalla Honda, la chilometri orari, una media paurosi voli di Ayrton Senna lo» (in termini tecnici la «de- sta stagione aveva imposto al I Iockcnheim con i tecnici che (Ligier) 1'41 '823 (Dallare) T42"021 ribadire anche nel secondo gi­ sul giro di oltre 252. Non sono con la McLaren Honda. Ma di portanza») attraverso l'aboli­ costruttori delle ulteriori limi­ si divertono sempre più a gio­ 9 vettura biancorossa è maggior­ GIANNI MORBIDEILLI J.J. LEHTO ro utile delle prove ufficiali, se- mente competitiva. Senna ieri i dati di una navicella spazia­ i-hi £ la colpa di questa situa- zione delle minigonne, ovvero tazioni per ridurre la depor­ care con i «flussi aerodinamici nonché ci ha pensato il diso­ ha lottato sul filo dei centesimi le, ma della Williams Renault zlone ormai insostenibile? I quelle bandelle laterali che si­ tanza di un buon 105<;. Senon- interni» ben consapevoli che, (Minardi) 1'42'058 10 (Oallara)T42"171 rientato Comas a mandare al­ con Borgor e Patrese (tono u di Nigel Mansell, autore ieri regolamenti della Formula 1 gillavano il fondo della mac­ ch6, gli uomini della ["edero- in caso rli gì'astri improvvisi-) MARKBLUNDCLL AO.URI SUZUKI la macchina si può trasforma­ l'aria la sua ennesima presta­ quarto) per garantirsi la prima della pole-position sul circuito vengono interamente gestit. china creando un risucchio zione per far accettare di (Brabham) 1'42"216 (Larrousse) 1 '42"474 di Hockenheim. Gli altri arri­ della stessa verso il basso. re in un vero e proprio aereo, 11 zione record 11 pilota, della Li­ fila nella griglia d'avvio. Un po­ dalla Fisa (la Federazione in buon grado i nuovi regola­ gier non si è accorto dell'in­ sto al sole che cercherà di di­ vano subito dietro, in questa Scomparsi motori turbo e decollando dalla pista anche MIKA HAKKINEN NICOLA LARINI combente presenza della continua escalation delle pre­ temazionale dello sport auto- minigonne era ragionevole menti hanno pensato bene di per quattro, cinque metri di al­ (Lotus) 1'42 "726 12 (Lampo F.) 1"43"035 fendere In corsa facendo affi­ mobilistlco). Nel 1988 la FISE fare anche qualche conces­ Williams nel suo specchietto damento sulle sue capacità di stazioni. La Formula 1 mostra aspettarsi una consistente ri­ tezza. In tutto questo bailam­ ERIC BERNARD ERIK COMAS retrovisore costringendo Man­ ha messo al bando i motor. sione ai costruttori, sempre in guida superiori. Qualche ram­ ancora una volta tutti i suoi li­ duzione delle prestazioni dei me, per ora si salvano almeno (Larrousse) 1'43 "321 (Ligier) 1'43"364 sell a una brusca frenata per marico per Riccardo Patrese miti e non solo con le cifre. Da turbo, reid i aver portato le va bolidi. È invece, a partire dal materia di aerodinamica. Il ri­ i telai, visto che le moderne fi­ 13 non impattare il posteriore del­ relegato inaspettatamente die­ qualche settimane suonano rie monoposto a prestazion 1989, le alchimie dei progetti­ sultato? Invece di diminuire, la bre di carbonio hanno dimo­ la sua macchina. Ma la «svista» tro il duo McLaren. Come ac­ inascoltati vari campanelli Incontrollabili per il pilota sti hanno portato le macchine deportanza è aumentata del strato di saper resistere molto NON QUALIFICATI: (Footwork) 1"43"409; del francese, che si e poi bec­ caduto a Sitverstone, il pado­ d'allarme, come l'incidente Una decisione pro-sicurezze, ad eguagliare e superare I li­ 25% trasformando- te mono' ' bene a impatti violentissimi. Michael Bartels (Lotum) V43"624; Gabriele Tarquini (Ags) cato una sonora razione d'in­ vano non è riuscito a sfruttare occorso ieri a Eric Comas, de­ analoga a quella che aveva, miti di velocità precedenti. posto della Formula I in au­ OF.R. V43"787; Eric Van D* ?oele(LamboF.) V44"207. RaUy mondiale. In Argentina vince la Toyota tra le polemiche. Il team torinese ha dubbi rat., j su benzine e motori giapponesi. Bel duello finale tra lo spagnolo, Biasion e Auriol ir-***- II gaucho Sainz doma la

Non si era mai visto un rally cosi estenuante in terra dei campioni di carburante - smentito nemmeno un certo co Quando era in testa. Ma i Argentina. La sesta prova del Mondiale marche si è ha detto - sia a Lancia che a malumore nei riguardi della «se» e i «ma», nelle corse, cosi Toyota - ma per ora non pos­ squadra diretta dall'ex cam­ come nella vita, contano poco. conclusa ieri sera con una lotta sul filo dei secondi. siamo specificare nulla. Se ci pione nordivo Ove Andersson. Questo alla Lancia lo sanno Dalle insidiosissime strade sterrate è uscita vincente saranno delle irregolarità, lo E certo che con questa vittoria bene, tanto che l'ingegnere re­ Carlos Sainz per la quinta volta quest'anno la Toyota di Carlos faremo sapere nei prossimi la Toyota rafforza la propria sponsabile Mario Petronio ave­ conta giorni. Per quanto riguarda i leadership nel mondiale mar­ va parlato durante la gara di giapponese Sainz. A nulla è valsa la strenua resistenza delle Lan­ che, mentre in quello riservato cia di Biasion e Auriol (2° e 3a) in un rally ricco di cofani della Toyota, che si «battaglia senza esclusione di Toyota ha dato aprirebbero in corsa per raf­ ai piloti Carlos Sainz si porta a colpi». Va dato atto alla squa­ vita a un gran polemiche ben lungi dall'essere finite. freddare meglio il motore, non quota 115 punti, ipotecando dra campione del mondo mar­ seriamente il secondo titolo iri­ duello con la abbiamo trovato nulla di ano­ che in carica, di aver affrontato Lancia di malo. Lo stesso discorso vale dalo consecutivo. I quattro mi­ i1 rally d'Argentina con uno liardi che la sua squadra pai; Biasion per la sostituzione del motore, sforzo senza precedenti, come staccata di LODOVICO BASALO di cui si è vociferato giovedì avergli versato per convincerlo dimostrano le quattro Delta a restare anche nel '92, sem­ appena 8" •fi CORDOBA. Frecciate, allu­ prendere più aria al motore, scorso. È impossibile che l'ab­ brano aver dato ulteriore smal­ iscritte, .luna Kankkunen, per sioni, commenti, pur opportu­ benzine strane, motori sostitui­ biano cambiato, dato che e to allo spagnolo. Il suo testa a In verità, non ha entusiasmato. namente calibrati. II rally d'Ar­ ti. Illazioni di ogni tipo sul con­ punzonato e numerato in co­ testa con la Delta di Miki Bia­ Una gara senza infamia e sen­ che conosce sin da bambino. rata una vettura imbattibile Classifica: 1) Sainz-Moya Subaru e Mazda 20, Mitsubishi gentina ha sancito forse per to della Celica vincente di Car­ dice». sion e è stato un za lode, ma il nordico ci ha or­ Strade intasate in questi giorni grazie alle cinque vittorie con­ (Toyota) 6h 37" 31"; 2) Bia- 14, Nissan 12, Bmw 6, Renault sempre la fine di quel «gentle- los Sainz. Anche se di reclami vero e proprio spettacolo. Ago­ mai abituato da tempo a questi da colonne di vetuste macchi­ secutive che fino al 1990 aveva sion-Siviero (Lancia-Martini)a 4, Daihatsu 2. Insomma di tutti i colori, ri­ alti e bassi. L'idolo locale Jorge men agreement» in atto da ufficiali non c'è traccia, e arri­ tornando con la memoria a nisticamente ne escono vin­ ne, piene di incredibili ed ef­ ottenuto. è visto 8"; 3 Aunol-Occelli (Liincia-Fi- Mondiale piloti: Sainz 115. tempo tra Lancia e Toyota. Il vato puntuale il commento di centi tutti e tre, specie Didier Pecalde, al di là dell'enorme fervescenti tifosi che fermava­ come un eroe mitologico, uno na) a l'05"; 4 Kankkunen-PI- quegli anni 70 in cui non era popolarità di cui gode nel suo Kankkunen 83, Aunol 66, Bia­ sasso nella piccionaia è stato Gabriele Cadringher, respon­ raro che intere macchine fos­ Auriol che con la macchina as­ no gli operatori delle televisio­ di quelli che non sbagliano, ronen (Lancia-Martini) a sion 54. Alen 30, Ericsson 27, lanciato più volte in questi sabile per la Fisa circa i con­ sistila dal team Fina-Jolty Club paese, non è mai stato in cor­ ni italiane offrendosi, da bere come è invece capitato ieri a 6'03": 5) Recalde-Christie sero sostituite nei parchi chiu­ si. Il suo quinto posto non ri­ Eriksson 24. Recalde 20. Sch- giorni dagli uomini di Torino trolli da effettuare sulla regola­ si. Ninni Risso, direttore sporti­ ha avuto la sfortuna di esser- e da mangiare. Qui tutto ciò Mikacl Ericsson, ribaltatosi con (Lancia-Martini) a 11'59*. warz 18. Jonsson 15, Carlsson all'indirizzo dei rivali nipponi­ rità delle macchine in compe­ siattardato venerdì da un ba­ flette pienamente il teorico che è italiano viene mitizzato, l'altra Toyota, per finire poi se­ Mondiale marche: Toyota vo della Lancia, non ha calca­ vantaggio che aveva su strade 13, Delecour, Clinico e Wilson ci. Cofani che si aprono per tizione. «Abbiamo prelevato to di tanto la mano, ma non ha nale inconveniente meccani­ compresa la Lancia, conside­ sto. punti 114, Lancia 108. Ford 28, 12. Waldegaard e Duez 10. World League pallavolo. Gli azzurri battono in soli tre set la pericolosa squadra di Cuba Moto. «Otto ore» di Suzuka e si aggiudicano il torneo. La terza piazza all'Urss che supera gli spenti olandesi Le Honda senza rivali nelle qualificazioni Irresistibilmente ancora Italia In soggezione le Ducati

LORENZO BRIANI vo (feltra n hanno pnma pareg­ poco da fare. Quando Luc- dio.La ciliegina sulla torta az­ •i SUZUKA. Domir.ici delle motoristica, non ha tuttavia te­ giato sul 12 e poi si sono porta­ chetta si infortunava alla cavi­ zurra è arrivata poi alla fine dei Honda nelle qualificazioni del­ nuto il passo. Nessuno dei due •• MILANO. La nazionale me aveva fatto nella semifinale ti avanti addirittura 14 a 13. I glia sinistra, gli equilibri in giochi con la premiazione di la «otto ore» di Suzuka lerza equipaggi t nuscito ad abbas­ vincitutto contìnua dritta verso con l'Olanda, ha schierato fin tred icimila del Forum sono sal­ campo sembravano incrinati. Zorzi come miglior giocatore sare il limite ottenuto nella pri­ Dal vantaggio di 10 a 3, i cuba­ del torneo. Nella finale per il 3° prova del campionato mon­ la sua strada. L'Italia del volley dal primo punto il sestetto tati dai sediolini quando, dopo diale motociclistico d durata. ma giornata di prove Rochc- aver siglato il 14 pari, «Zorro» ni si portavano fino a 11 a 9. Ci e 4° posto fra L'Unione Sovieti­ non perde un colpo, vince e campione in Brasile. Ed la La marca giapponese ha piaz­ Falappa e Mertcns-1 ardozzi stravince in ogni situazione. Il avuto ragione. Zorzi e Lucchel- Zorzi oltrepassava la rete per Censavano Galli (il sostitut* di ca e l'Olanda, hanno avuto la partiranno a meta schieramen­ 3 a 0 rifilato a Cuba nella fina­ la, hanno comincialo a martel­ dire «qualcosina» al cubano ucchetta) e Giani a ridare lin­ meglio i russi, forse più «affa­ zato tre moto davanti a tutti fa ai giochi azzurri chiudendo mati di vittona» di Zwerver e ipotecando il successo che lo to in 24" e 41» posizione. Le lissima della World League lo lare fin dal primo punto. L'im­ Beltran, scatenando le ire di qualificazioni di oggi sono sta­ ha dimostrato. Cosi, ad Assago portanza della partita fra Italia tutto lo staff sudamericano. Il il set 15 a 12 Nel terzo ed ulti­ compagni. scorso anno le venne sorpren­ mo parziale, Lucky Lucchetta Risultati: Italia-Cuba 3-0 (16- te seguite da 90 mila spettatori. i ragiizzi di Velasco (premiato e Cuba la si e capita subito. G i parziale, poi, si è concluso 16 dentemente strappato dalla Una cifra destinata a raddop­ a 14 per gli azzurri quando su rientrava in campo. Da uno 14; 15-12; 15-13). Italia: Ber­ come miglior allenatore del uomini di Velasco dovevano svantaggio di 0-3 e 10-5, gli az­ Yamaha. L'au Uraliano piare, secondo gli organizzato­ mondo) sono nuovamente sa­ confermarsi i migliori al mon­ battuta di Tofoli Sanchez sba­ nardi 2 punti e 16 cambi palla; zurri si nprendevano pareg­ Zorzi 7-17; Giani 4-21; Galli 2- Doohan, pilota secondo nella ri, per la Rara di domani. liti sul gradino più alto del po­ do, soprattutto contro Despai- gliava la ricezione. Anche il se­ classifica del mondiale nella giando sull'11. Decisiva è siala 6; Tofoli 2-5; Margutti 0-1 ; Luc­ GRIGLIA DI PARTENZA dio. Tredicimila spettatori al gne e compagni. «Aggredirli - condo set, combattutissimo, "entrata in campo di Pasinato classe 500 ce, è stale nuova­ Forum di Assago per assistere diceva Velasco nei time oul - ha visto gli azzurri lottare palla chetta 7-13; Cantagalii 3-16; 1) Gardner-Doohan (Aus) al posto di Zorzi, sfinito dopo Martinelli 0-0; Cardini 1-11; De mente il più veloce miglioran­ alla finalissima della World non dobbiamo farli respirare". su palla. Zorzi, in collaborazio­ due set e mezzo di gioco. Era Honda, 2'13"925; 2) Beattie- League tra gli azzurri campioni Cosi, già nel primo parziale, ne con Giani ha sciorinato il Giorgi 0-0; Pasinato 0-11. Ali. do leggermente il tempo di ve­ Itoh (Aus-Gia) Honda, poi Lucchetta che siglava il Velasco. Cuba: Brooks 0-0; nerdì. In cnsi la Ducati alla pri­ del mondo di Velasco e i cuba­ «Zorro» Zorzi, e compagni non meglio del suo repertorio. Bat­ punto conclusivo dell'incontro 2'14"05fì, 3) Miyazaki-lwaha- Despaigne 9-23; Valdes 5-25; ma partecipazione nella diffi­ ni. La sfida Rio si npete, stavol­ mollavano un istante. Cosi, $ i tute al fulmicotone, schiaccia­ tra le urla entusiaste dei 13 000 Beltran 5-6; Vantes 2-7; Millan shi (Già) Honda, 2'14"359;4) ta oltre alla gloria di una me­ azzurri, dopo essere passati in te imprendibili e muri strato- spettatori presenti. Cuba è 0-0; Sanchez 7-13; Diago 1-8; cile gara giapponese. La casa DowsonSlight (ius) Kawasa- daglia d'oro ha anche incassa­ vantaggio all'inizio del se', sierici. Dall'altra parte della re­ sempre più lontana. Stavolta a Hcrnandcz 4-23; Vcliz n.e.; Al­ italiana, campione del mondo ki, 2'15"946,5") Fuiiwara-Nagai to i 500.000 dollari (oltre sci- hanno allungato il passo arr- te, il solito, instancabile De- differenza della finale di Rio fonso n.c.; Alvarez n.e. . Ali. un anno fa nelle superbike e (Già) Yamaha, 2'15"958; 34) centocinquanla milioni di lire) vando sul 12 a 7. La reazione spaigne si dannava l'anima non e riuscita ad aggiudicarsi Samuels. Arbitri: Marty (Fra) e impegnata a tenere il passo Roche-Falappa (Fra-Ita) Du­ che il ricco montepremi asse­ dei sudamericani, comunque per rimettere in pania le sorti nemmeno 1 set. L'Italia in Bra­ Shimoyama (Già); Urss-Olan- delle giapponesi nelle grosse rati, 2'19" 196, 4!) Mertens- gna alla squadra campione. non si e fatta attendere oltre­ dell'incontro. Con la nazionale sile si meritava davvero di sali­ da 3-1 (15-12; 10-15; 15-13; cilidrante e ora anche in que­ Tardozzi (Bei-Ita) Ducati. Velasco, diversamente da co­ modo. Guidati da un superlati­ di ieri sera, comunque, c'era re sul gradino più allo del po- Andrea Zorzi è rientrato In nazionale dopo l'operazione al ginocchio 15-8) ste prove di resistenza fisica e 2'19"252.