POLITICA INTERNA Il vicesindaco: «Questa città «La sorte della giunta è stata De e socialisti non ha un destino ineluttabile decisa a Roma. Le forze che Sia la gente a dire se la nostra erano in giunta si presentino d'accordo: stagione deve esser cancellata» unite al giudizio dei cittadini» «Tutto regolare»

••ROMA Cos'è successo a tiche per il «ribaltone» di Paler­ e nella De di Paler­ mo. Critiche che arrivano (an­ mo? Nulla, per il direttore del che se il direttore de «Il Popo­ «Popolo», che firma oggi un lo» finge di ignorarlo) soprat­ corsivo con lo pseudonimo tutto da pezzi importanti della «Bertoldo»: «Nella De è succes­ stessa De. Il movimento giova­ «Una lista per il rinnovamento» so ciò che tutu i giorni capita nile scudocrociato di Cagliari nei partiti democratici. Si di­ afferma: «La "normalizzazio­ scute, si dialoga e alla fine si ne" in corso nel nostro paese vota. Tutto qui. Né si vede per­ ritiene oggi superflua e forse ché i partiti palermitani, De pericolosa la "provocazione" Aldo Rizzo Rizzo parla di Palermo e il voto di maggio compresa, dovrebbero sottrar­ della giunta Oliando... La sua si a questa regola aurea della esperienza a capo dell'ammi­ democrazia». Dunque, perché nistrazione comunale di Paler­ tanto chiasso da parte del Pei mo ha rappresentato uno sti­ «L'ordine è venuto da Romala,, è stata un'operazionun'operazione to In aria. Come potrà la dtdt- marnazionemandazione, della •protezlo•protezio-­ dreotti, dii CavaGava:: 1i registii non mo è stata trattata come la proprò­- dare»d . Una crisi pilotata a fred­ e de «l'Unità»? «La passione molo ed un modello per il pilotata a freddo: la sinistra de ora deve decidersi»decidersi». ta esprimere U proprio glusin<- ne». Ma che è possibile cam­- sono palermitani.*.. vincia dell'imperodell'Impero,, ecco perper­- dod , per ragioni di potere: l'ege­ del Pei di Cicchetto per la De presente ed il futuro della De». palermitana è Irrefrenabile e Ancor più duro il commento In questa intervista a\\'Unità, Aldo Rizzo, il magi­ dlzlo ralla vostra esperien­ biare. Vedremo quanto di tutto Qui nella De palermitana ché la questione Palermo è un monia del Caf. Non un rimpro­ za? ciò si tradurrà nel voto, lo vo­ problema nazionale. L'opinio­ vero a Rizzo o Orlando per una senza ntegno. Non passa gior­ della rivista «Settantasei», di­ strato palermitano che è stato vicesindaco nella semmai si registra imbaraz­ no senza che "l'Unità" se ne retta dal capogruppo de al «giunta dei diritti», fa un bilancio di un'esperienza In questi anni abbiamo avuto glio solo ricordare con quanto zo... ne pubblica deve cogliere an­ delibera, il tradimento di un occupi. Perché tanta eccita­ Comune di Ferrara, France- che ha aperto alla gente le porte dei Palazzi. «Pro­ un largo consenso. Nella storia stupore eravamo guardati in Ho alcune testimonianze pre­ che in quest'episodio 1 segnali programma. È un appello zione?». Una spiegazione, na­ schini, e da Di Giovanpaolo, pongo una lista cittadina di tutte le forze protago­ di Palermo non si è mal verifi­ zone-cuore di veri domlnii di cise. In giunta da parte di tutti di regime, di annullamento quello che lanciamo a tutta l'I­ turalmente, "Bertoldo" ce l'ha: consigliere nazionale scudo- cato che un'amministrazione mafia, quando inauguravamo si è espresso un vivo rammari­ delle autonomie locali, del talia : quello che si sta consu­ visto che non è successo nien­ crociato: «Ad Orlando non va te, è nel Pei che c'è qualcosa solo espressa solidarietà. Va niste del rinnovamento». andasse in un quartiere popo­ un'aiuola, una piazza che nes­ co per la fine di questa espe­ pluralismo. È in gioco il valore mando a Palermo è un atto sun boss ci avevachiesto. rienza che è stata dichiarata della democrazia. Non è un di­ contro l'autodeterminazione, che non va. «Nonostante tutto invece difesa, con fermezza, lare, si confrontasse con diver­ la validità politica, di carattere DAL NOSTRO INVIATO esaltante, anche da esponenti scorso di parte. A Palermo ci contro il diritto delle città di - scrive "Bertoldo' - fa fatica se fasce e settori della società e D voto: sn che Usta? ad acquisire una decisa men­ nazionale, dell'esperienza di VINCENZO VASILB fosse guardata con attenzione del centro de. L'ordine, insom­ hanno detto: «Ve ne dovete an­ scegliersi i propri amministra­ talità democratica: ed è porta­ Palermo. A chi cerca di ac­ Io credo che dovremo presen­ ma, è venuto da Roma: Paler­ positiva e simpatia. Per Paler­ dare perché ve ne dovete an­ tori. to quindi a vedere una minac­ cantonare e normalizzare le tarci come lista di rinnovamen­ •• PALERMO. «Indietro non Che cosa cambia, ora, nella mo è un fatto rivoluzionario: cia potenziale in tutto ciò che speranze e la voglia di cam­ to. Tutti coloro che sono stati - si torna, formeremo una U- giornata del vlceslndaco? storicamente gli amministrato­ esula dalle proprie previsioni biare che ha suscitato la "pri­ protagonisti di quest'esperien­ e dai propri schemi. E sicco­ mavera di Palermo" bisogna - nea di resistenza», ha detto Finché le dimissioni non ven­ ri sono stati o personaggi da za politica o che in essa si rico­ me il Pei ha da tempo diviso il rispondere con estrema chia­ - Oliando, nel presentare le gono accettate, la giunta ha ossequiare, per ottenere qual­ noscono dovrebbero trovarsi mondo in buoni e cattivi, ha rezza: la sinistra de non può • dimissioni. Cos'è, solo tutti i poteri e deve esercitarli che favore, o da guardare con assieme, e chiamare la città a finito col perdere la libertà cri­ che schierarsi dalla parte di un'affermazione enfatica? come è suo dovere. Dopo, in­ sospetto o con disprezzo. A tica necessaria per valutare Orlando, La Placa e Mattarella quello che in definitiva dovreb­ ,* Le parole di Orlando per molti vece, la giunta dimissionata noi, niente di tutto questo. Noi serenamente la realtà delle contro chi sta cercando di be essere un vero referendum: versi sono rivolte all'interno dovrà limitarsi agli atti di ordi­ non abbiamo fatto favori ma ri­ cose». consumare la rivincita della si vuote tornare ai vecchi meto­ • della De: bisognerà vedere co­ naria amministrazione. spettato, sviluppato diritti. Par­ "vecchia De"». di, ai comitati d'affari, oppure me la sinistra de intenda at- lo per esperienza personale: Non è un caso, naturalmen­ Persino i giovani repubbli­ Ieri l'altro c'è «lata la provo­ vuol continuare sulla linea del te, che anche IVAvanti!», orga­ - teggiarsi con riferimento a quanta gente sconosciuta è ve­ cani di Palermo (il Pri era fuo­ cazione, fallita, al grido di rinnovamento, della pulizia, no del Psi, sia sintonizzato sul­ . quel che e avvenuto non solo nuta in questa stanza, ha par­ ri della giunta Oliando) de­ «viva flanrlmlno». Non vie­ della trasparenza, del ricono­ la stessa lunghezza d'onda. a Palermo, ma anche a Mila- lato ed ha chiesto il riconosci­ nuncia «sconcerto» per quanto ne meno, con le dimissioni scimento del diritti? Mi auguro Prendendo a pretesto un com­ accaduto: «Una manovra di * no, altrove: il Caf li sta metten­ mento di propri diritti, di aver mento di Giovanni Ferrara su deDa giunta, on ponto di ri­ che una slmile lista possa for­ palazzo - srrtve la Fgr paler­ do fuori da tutte le parti. E udienza per la prima volta sen­ •», l'«Avanti!» af­ ferimento alto, un centro di marsi. ' mitana - ha messo fine all'e­ ', Forlani sul Popolo ha liquida- governo per I bisogni di una za biglietto di presentazione, ferma che la crisi di Palermo è sperienza politico-amministra­ . tò in maniera brusca le loro ri- città che ha problemi esplo­ senza raccomandazione? Ed Come è stata vissuta questa maturata nel corso di anni tiva che è diventata modello 4 chieste. Per Palermo le nostre •durante i quali nessuno ha di nfenmento per tutto il pae­ sivi? abbiamo aggregato consenso crisi dietro le quinte? puntalo la pistola contro il sin­ , dimissioni non sono certo una nei quartien più degradati do­ se». Infine. Luigi Granelli, uo­ Si deve dare atto a questa giun­ Bisogna dar atto a diversi espo­ daco Orlando per estrometter­ resa, chiameremo la gente ad ve mancano le fogne, l'illumi­ mo di punta della sinistra de e ta di aver tenuto un costante nenti locali de dell'area cosid­ lo di forza; un tempo suffi­ membro della Direzione: «E " esprimere il suo giudizio. nazione, dove per quarantan­ ciente per un'amministrazio­ rapporto con le forze sociali detta di centro del tentativo dissennato, oltre che ingene­ " Questi due anni hanno aperto ni I cittadini erano stati trattati ne locale, per coagulare con­ 4 della città e al di là di qualche che hanno effettuato per evita­ roso, l'abbandono alla vigilia un nuovo rapporto con la clt- come bestie. Fatti, aiuole, piaz­ sensi e rendersi intangibile se intemperanza Individuale ab­ re che si giungesse alla crisi, li delle elezioni del sindaco Or­ " là. Ed è la gente che deve dire ze, Illuminazione, strade: que­ davvero i risultati fossero stati lando, che merita piena soli­ biamo vissuto due anni di fatto è che ancora una volta è quelli decantati dai protagoni­ ; se vuole che questa stagione sto consenso diverso ci lascia darietà per l'impegno dimo­ grande pace sociale. Di quello scattano il meccanismo del sti del cosiddetto "rinnova­ sia davvero cancellata. Presto sperare che i cittadini abbiano strato». Anche la sinistra de che accadrà dopo è responsa­ vassallaggio, è arrivato l'ordine mento palermitano*». J terremo una conferenza citta­ capito che non è vero che Pa­ milanese protesta per quanto bile chi ha voluto che la giunta da Roma: quest'esperienza an­ accaduto. E chiede la rottura dina con tutte le forze che lermo ha un destino ineluttabi­ Per fortuna il panorama hanno portato avanti il linno- cadesse. dava azzerata. Leggiamo le di­ delle reazioni è più variegato: de! patto unitario al vertice le, sotto la forca della racco­ della De. • vamento a Palermo. Per k prossime elezioni, tat­ chiarazioni di Forlani, di An- ed è segnato per lo più da cri- «Samarcanda» Socialisti Orlando tra gli studenti Gruppo psi «Aggredito non partecipa un nostro '«NonTè una resa, mi batterò» attorniato dai glomairsti subito dopo le dimissioni da sindaco al dibattito consigliere» ' ••PALERMO. Leoluca Ortan- dacatura «pari Urne», lancerà si è già In troppi e si passa nel Palazzo di fronte, al Co­ Primavera, cosi come gli stu­ e negativa: cioè per troppo Va be', quante metafore: ci •BJJ PALERMO. I rappresentan­ •• PALERMO. Il segretario ' do, il giorno dopo. Coi gioma- un appello ad una «seria unità nell'aula magna dove per due mune, dove ieri notte gli scon­ denti - è implicito - tutto il tempo i docenti universitari dica il signor sindaco, come ti del gruppo consiliare del Psi della federazione provinciale ' listi si fa negare. Le telescri- intema» alla De palermitana, ore avverrà un appassionato fitti sono stati osannati dalla contrario deH'«annacamento» hanno lavorato, insegnato, ri­ farà, come faremo, ad uscire pur invitati hanno deciso di del Psi Manlio Orobello com­ cercato in quest'ateneo come dalla giungla scadente in cui non partecipare alla trasmis­ menta «con sdegno» l'attacco . venti battono i flash delle rivendicherà la sua apparte­ botta e risposta tra l'ex ses­ folla, e i «vincitori» sono scap­ hanno fatto e faranno. «Spo­ sione che la rubrica «Samar­ , agenzie sulle schermaglie di nenza alla «minoranza», che santottino che vent'anni fa stando», anziché accompa­ se attorno non fossero avve­ siamo piombati per mano de­ subito martedì sera, al termine pati a testa bassa, sommersi canda» di Raitre ha deciso di della seduta del Consiglio co­ dopo la caduta: dalla sinistra non potrebbe sostituire un stava ad Heidelberg, ed il neo­ dal fischi. gnando il dondolio dei fatti nute (e avvenivano ed avven­ mocristiana... «No, non è una dedicare alle dimissioni della gono) profondi rinovamenti, resa, assolutamente. Voglio ri­ munale, dall'assessore regio­ de nazionale non sembra per suo uomo come Orlando - di­ nato «Movimento del Novan­ Ma slamo a Palermo. Ed an­ cosi come vengono; e dicen­ giunta esacolore di Palermo e nale socialista Turi Lombardo, adesso esser venuto l'atteso chiara - con un altro «suo uo­ ta». Orlando inizia citando che in queste aule di studio do in faccia quel che si pensa anche nel modo di fare politi­ peterlo qui, contro certi titoli alla quale parteciperà il sinda­ che fa parte dello stesso Con­ (e richiesto) scatto d'orgo­ mo senza un chiarimento di Maiakovskij: «Come posso occorre battere il diffondersi realmente, «non far procedere ca, al di fuori degli schemi pa­ dei giornali. Faremo una linea co Leoluca Orlando. «Non da siglio. «All'uscita dal portone di resistenza. Nessuno si illuda oggi i conduttori di tale rubri­ glio. E l'andreottlano Mario fondo». suonare un notturno con un della cultura mafiosa. Che si le cose per vie sotterranee», in ralizzanti delle «appartenen­ di palazzo delle Aquile gruppi ze». Si parla, cosi, dell'imbo­ di riuscire ad imporre ritomi al ca - afferma una nota del Psi . D'Acquisto, anzi, affonda il Ed ecco allora un vecchio flauto fatto dt vecchie gron­ può simboleggiare in quel­ un mondo dove «si dice una di esagitati, forse nostalgici cosa e se ne pensa un'altra», scata dell'altro giorno al comi­ passato. Quei personaggi e - si sono contraddistinti per coltello nella piaga offrendo appuntamento, dimenticato dale?». Sono strette le brache l'andatura ondeggiante, in dei tempi dello "squadrismo dove manca l'evidenza e la tato provinciale della De e del quei metodi che ci hanno fat­ faziosità, distorta interpreta­ già con tre righe di dichiara­ nell'agenda del sindaco, cogli della vecchia politica, c'è po­ quel comportamento altale­ zione di fatti, presentazione di stalinista" - secondo la versio­ zione Il posto di sindaco al co da suonare su questo vec­ chiarezza, e non c'è più, vo­ conseguente licenziamento di to vergognare di essere paler­ ne fornita da Orobello - han­ studenti di Giurisprudenza nante, molle ed ambiguo, del realtà in modo preconccttdo. ministro psdi Carlo Vlzzlnl chio spartito. Cosi Orlando lendo usare termini di crona­ Orlando: è vero, chiede uno mitani, ci batteremo perché no accolto con insulti, impro­ •occupata». I quali a mezzo­ boss di quartiere: «annacarsi», La violazione costante di ogni . (che. declina l'invito gelido e giorno si vedono piombare usa il movimento studentesco . ca nera, «la coltellata in piaz­ studente, che ormai la frittata non tornino. Indietro non si peri e minacce i consiglieri si dice in siciliano, vale a dire deontologia professionale, la •^cortése), ed al giovane depu­ per le aule dove sono intenti a come metafora della vicenda za». Ancora troppo ci si «an- è (atta, che hanno vinto, che va. E in quanto a me - con­ violazione di quell'obbligo di comunali ed I dirigenti del far come una «naca», cioè una riate Vito Riggio. Il quale sa- definire commissioni e gruppi di Palermo, il movimento al­ naca». la Primavera è finita? Non è ' clude tra gli applausi l'ex ses­ imparzialità nella presentazio­ partito socialista che lasciava­ : rebbe sulla carta in quota «de- di studio, il sindaco dimissio­ l'università, ricorda, «ha diviso di quelle vecchie culle nelle Uno studente ricorda che detto. «Anzi - sempre parlan­ santottino di Heidelberg - mi ne di fatti e posizioni che pure no il palazzo di atta. Dopo le 5 mMiana», ma che in realtà vie­ in questi giorni, ha spaccato quali col dondolio si assopiva do per immagini - alla Prima­ hanno dato una botta. Ed io la natura di servizio pubblico urla si è passati ai pugni, ai nato. Ed applaudono. Alla se­ una volta Oriando definì l'Uni­ calci, ai corpi contundenti ne Indicato come il più bnl- de centrale dell'università, in l'Italia in due, ma è bene che 11 bambino. «Insomma - spie­ versità di Palermo una «zona vera che cosa segue, per par­ risponderò dandogliene due». della Rai esigerebbe, non ren­ dono credibili promesse, pur contro la macchina dell'asses­ Unte antagonista del sindaco via Maqueda, proprio dirim­ avvengano le spaccature, che ga il sindaco - l'annacamento franca». Che cosa voleva dire? lare di meteorologia? L'estate, Come e quando non lo dice. mafioso è il massimo di movi­ fatte - dicono ancora -, di im­ sore Lombardo, che assieme i della Primavera. E che da Ro­ petto al Municipio, si raduna i conflitti e le contraddizioni Il sindaco spiega che la defini­ no? L'estate, che è una bella Ma gli studenti lo salutano ad altri compagni si allonta­ mento con il minimo di spo­ parzialità nella presentazione ma in serata farà sapere di ri­ presto, cosi, una grande folla vengano alla luce. Cosi c'è più zione è da intendere in un'ac­ stagione, non già l'inverno» egualmente con un caloroso dei fatti e delle opinioni». nava». tenere 'inaccettabile- una sin- di ragazzi. Dopo dieci minuti chiarezza». Come è accaduto stamento». E la giunta della cezione assolutamente critica che ci raffredda tutti. applauso di simpatia. D V. V. I funerali di Al Senato la censura del de Elia a un provvedimento «pigliatutto» Commemorazione di Forlani «Questo decreto è anticostituzionale» «alla presenza di Cossiga Un messaggio di papa Wojtyla Ma Andreotti chiede di sorvolare

«Noi oggi ti salutiamo, caro Mariano». Dice cosi, Non capita spesso di assistere ad una seduta d'au­ mata anche dal regolamento Parlamento ha dato a se stes­ e politico» delle cose dette dal è commosso, , mentre ricorda per l'ul- la in cui il presidente del Consiglio invita il Parla­ del Senato. so e al governo. presidente del Consiglio. I due . timo saluto Mariano Rumor, ex segretario de ed ex mento a violare una legge. Proprio quella che re­ A testimonianza del clima Ma Andreotti nell'immedia­ presidenti hanno affermato gola l'attività del governo. È avvenuto al Senato difficile che sta invadendo la ta replica ha fatto prevalere che «Andreotti ha chiesto, per presidente del Consiglio. Ai funerali sulla piazza del maggioranza e dunque del ti­ una malintesa ragion politica ragioni di opportunità politica Duomo a c'è lo stato maggiore de. E poi dove ieri s'è recato Andreotti per difendere un de­ more di un altro scivolone su norme e regole fondamen­ - riconducibili solo al mara­ , , il vicesegretario creto-omnibus. Si vota oggi. Intanto, ferma reazio­ tanto più clamoroso perché si tali. Del rigore giuridico e dei sma in cui versa la maggio­ del Psi Carlo Tognoli e migliaia e migliaia di cittadi­ ne dei presidenti dei gruppi del Pei, Ugo Pecchioli, sarebbe votato a scrutinio •binari stretti» per la decreta­ ranza - di essere autorizzato a ni. A salutare un «ristiano coerente». e della Sinistra indipendente, Massimo Riva. elettronico palese, al banco zione d'urgenza - ha detto in violare la legge, quella in par­ del governo sedeva il suo pre­ sostanza Andreotti - parlere­ ticolare che regola proprio l'a­ sidente, Giulio Andreotti. È mo un'altra volta. Intanto, cari zione della presidenza del stato , de a spie­ senatori votatemi questo de­ Consiglio. La gravità di questo • VICENZA. «Un uomo buo­ quale legge un messaggio del GIUSEPPI F. MENNBLLA gare e a difendere i motivi che creto perché le norme boccia­ atto - hanno concluso Pec­ no, un politico onesto, un cri­ segretario di Stato Casaroli a chioli e Riva - investe la presi­ stiano», scandisce le parole il nome del Papa. Raccomando •I ROMA La commissione servato al vaglio della com­ avevano indotto la commis­ te servono al governo. L'alter­ vescovo di Vicenza. Pietro No- al Signore, dice, «quest'anima sione a bocciare una parte del nativa - ha concluso Andreot­ denza del Senato per quanto Affari costituzionali - salvo un missione Affari costituzionali nguarda il suo ruolo di garan­ nls, dentro il Duomo gremitis­ che servi con competenza la decreto. Ella ha detto della «ri­ ti - sarebbero tanti decreti voto - era stata unanime ap­ di palazzo Madama e al suo te delle regole fondamentali». simo. Ci sono migliaia e mi­ nazione, incaricato di diverse levanza» della questione, del quante sono le materie delle gliaia di persone a dare l'ulti­ pena qualche giorno fa nel di­ presidente. Leopoldo Dia, ex Poche ore dopo l'assemblea responsabilità sociali e di go­ rischio di creare un «autorevo­ quali il Senato propone lo mo addio a Mariano Rumor, verno». Poi il sindaco di Vi­ chiarare illegittimo l'inseri­ presidente della Corte costitu­ del Senato, con un voto pale­ morto per un attacco cardiaco cenza, Antonio Corazzin, ri­ mento in un decreto legge di zionale. Cosi, la scorsa setti­ le precedente», dell'«insor- stralcio. se per alzata di mano, ha lunedi. C'è il presidente della corda «uno dei padri fondatori I funerali di Mariano Rumor Ieri a Vicenza fine anno sulla finanza locale mana, la terza parte del de­ montabile ostacolo della Il voto sulla decisione degli smembrato in quattro disegni Repubblica, Francesco Cossi­ della De». E Forlani, visibil­ e regionale di norme assoluta­ creto - quella contenente ap­ esplicita e letterale disomoge­ Affari costituzionali è stato rin­ ga, quello del Senato Giovan­ di legge il provvedimento go­ mente commosso, paria sulla mente diverse dall'oggetto del punto le «disposizioni varie» - neità degli argeomenti tratta­ viato ad oggi per consentire la vernativo sulla vendita dei be­ ni Spadolini, il segretario de, piazza del Duomo di un «uo­ Arnaldo Forlani. Ciriaco De provvedimento e diversissime è stata dichiarata illegittima ti», dell'-inammissibllità del lo­ partecipazione ai funerali di ni Immobili dello Stato, le tas­ mo che si è messo In disparte tendenze diverse per riportare cava il suo interesse, non si fra esse stesse. Si spazia dai perché in aperto contrasto ro accorpamento in un unico Mita, il presidente del Consi­ sempre al centro del disegno adirava, non teneva conto del Mariano Rumor. Sulle dichia­ se ecologiche, il lotto e i con­ senza recriminazioni e senza fondi alle Partecipazioni stata­ con l'articolo 15 della legge testo», degli «indesiderabili glio Giulio Andreotti, ministri creare difficolta al partito». «In politico gli obiettivi e gli inte­ male ncevuto, non godeva razioni di Andreotti immedia­ corsi a premi e norme tributa­ e uomini politici, il vicesegre­ ressi generali» e cosi concepi­ dell'ingiustizia, ma si compia­ li e alla Rai alla sanità, dalla del 1988 che detta regole al­ pregiudizi alla coerenza e alla ta e ferma reazione dei presi­ rie. La commissione Finanze tario del Psi Carlo Tognoli. In ogni impegno, in ogni missio­ ne - aggiuge - metteva in gio­ va «sul seno e in modo natura­ ceva della verità-. Alla fine Mostra d'Oltremare all'Arti- l'attività della presidenza del credibilità dell'Istituto parla­ denti dei gruppi del Pei, Ugo aveva proposto gli stralci per disparte i familiari: le sorelle le la politica e la gestione del della cerimonia la salma di giancassa, dai finanziamenti Consiglio, escludendo tassati­ Teresa e Giuseppina, i fratelli co se stesso senza riserva con mentare». Parole severe que­ Pecchioli, e della Sinistra indi­ l'eterogeneità delle materie: scrupolo e con passione insie­ potere come servizio». Un uo­ Manano Rumor è stata tumu­ alle università private al tavoli vamente la possibilità di vara­ ste di Elia che ha anche, in so­ pendente, Massimo Riva che parere approvato nonostante Sebastiano e Giacomo, i nipo­ mo, conclude Forlani, che «è lata nel cimitero di Vicenza, ti. «Lui ha cercato di coniuga­ me». pubblici fino alla Protezione re decreti omnibus, contenen­ stanza, affermato che si fini­ in una dichiarazione congiun­ il voto contrario dei senatori stato paziente, non ha avuto nel «Famedio-, l'ala riservata civile. Un autentico zibaldone ti cioè materie diverse fra di re con coerenza la fede e le agli uomini che hanno onora­ rebbe con il violare regole di ta hanno segnalato «la gravità socialisti e l'opposizione del Secondo il segretario de, invidia, non si vantava, non che non poteva passare inos­ esse. Questa norma è richia­ opere», continua il vescovo il Rumor «sapeva conciliare le mancava di nspetto, non cer­ to la città. portata costituzionale che il dal punto di vista istituzionale governo. l'Unità llllllIllllllllIilHIilllllIflIllll Giovedì 25 gennaio 1990 5