«Una Lista Per Il Rinnovamento» So Ciò Che Tutu I Giorni Capita Nile Scudocrociato Di Cagliari Nei Partiti Democratici

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«Una Lista Per Il Rinnovamento» So Ciò Che Tutu I Giorni Capita Nile Scudocrociato Di Cagliari Nei Partiti Democratici POLITICA INTERNA Il vicesindaco: «Questa città «La sorte della giunta è stata De e socialisti non ha un destino ineluttabile decisa a Roma. Le forze che Sia la gente a dire se la nostra erano in giunta si presentino d'accordo: stagione deve esser cancellata» unite al giudizio dei cittadini» «Tutto regolare» ••ROMA Cos'è successo a tiche per il «ribaltone» di Paler­ Palermo e nella De di Paler­ mo. Critiche che arrivano (an­ mo? Nulla, per il direttore del che se il direttore de «Il Popo­ «Popolo», che firma oggi un lo» finge di ignorarlo) soprat­ corsivo con lo pseudonimo tutto da pezzi importanti della «Bertoldo»: «Nella De è succes­ stessa De. Il movimento giova­ «Una lista per il rinnovamento» so ciò che tutu i giorni capita nile scudocrociato di Cagliari nei partiti democratici. Si di­ afferma: «La "normalizzazio­ scute, si dialoga e alla fine si ne" in corso nel nostro paese vota. Tutto qui. Né si vede per­ ritiene oggi superflua e forse ché i partiti palermitani, De pericolosa la "provocazione" Aldo Rizzo Rizzo parla di Palermo e il voto di maggio compresa, dovrebbero sottrar­ della giunta Oliando... La sua si a questa regola aurea della esperienza a capo dell'ammi­ democrazia». Dunque, perché nistrazione comunale di Paler­ tanto chiasso da parte del Pei mo ha rappresentato uno sti­ «L'ordine è venuto da Romala,, è stata un'operazionun'operazione to In aria. Come potrà la dtdt- marnazionemandazione, della •protezlo•protezio-­ dreotti, dii CavaGava:: 1i registii non mo è stata trattata come la proprò­- dare»d . Una crisi pilotata a fred­ e de «l'Unità»? «La passione molo ed un modello per il pilotata a freddo: la sinistra de ora deve decidersi»decidersi». ta esprimere U proprio glusin<- ne». Ma che è possibile cam­- sono palermitani.*.. vincia dell'imperodell'Impero,, ecco perper­- dod , per ragioni di potere: l'ege­ del Pei di Cicchetto per la De presente ed il futuro della De». palermitana è Irrefrenabile e Ancor più duro il commento In questa intervista a\\'Unità, Aldo Rizzo, il magi­ dlzlo ralla vostra esperien­ biare. Vedremo quanto di tutto Qui nella De palermitana ché la questione Palermo è un monia del Caf. Non un rimpro­ za? ciò si tradurrà nel voto, lo vo­ problema nazionale. L'opinio­ vero a Rizzo o Orlando per una senza ntegno. Non passa gior­ della rivista «Settantasei», di­ strato palermitano che è stato vicesindaco nella semmai si registra imbaraz­ no senza che "l'Unità" se ne retta dal capogruppo de al «giunta dei diritti», fa un bilancio di un'esperienza In questi anni abbiamo avuto glio solo ricordare con quanto zo... ne pubblica deve cogliere an­ delibera, il tradimento di un occupi. Perché tanta eccita­ Comune di Ferrara, France- che ha aperto alla gente le porte dei Palazzi. «Pro­ un largo consenso. Nella storia stupore eravamo guardati in Ho alcune testimonianze pre­ che in quest'episodio 1 segnali programma. È un appello zione?». Una spiegazione, na­ schini, e da Di Giovanpaolo, pongo una lista cittadina di tutte le forze protago­ di Palermo non si è mal verifi­ zone-cuore di veri domlnii di cise. In giunta da parte di tutti di regime, di annullamento quello che lanciamo a tutta l'I­ turalmente, "Bertoldo" ce l'ha: consigliere nazionale scudo- cato che un'amministrazione mafia, quando inauguravamo si è espresso un vivo rammari­ delle autonomie locali, del talia : quello che si sta consu­ visto che non è successo nien­ crociato: «Ad Orlando non va te, è nel Pei che c'è qualcosa solo espressa solidarietà. Va niste del rinnovamento». andasse in un quartiere popo­ un'aiuola, una piazza che nes­ co per la fine di questa espe­ pluralismo. È in gioco il valore mando a Palermo è un atto sun boss ci avevachiesto. rienza che è stata dichiarata della democrazia. Non è un di­ contro l'autodeterminazione, che non va. «Nonostante tutto invece difesa, con fermezza, lare, si confrontasse con diver­ la validità politica, di carattere DAL NOSTRO INVIATO esaltante, anche da esponenti scorso di parte. A Palermo ci contro il diritto delle città di - scrive "Bertoldo' - fa fatica se fasce e settori della società e D voto: sn che Usta? ad acquisire una decisa men­ nazionale, dell'esperienza di VINCENZO VASILB fosse guardata con attenzione del centro de. L'ordine, insom­ hanno detto: «Ve ne dovete an­ scegliersi i propri amministra­ talità democratica: ed è porta­ Palermo. A chi cerca di ac­ Io credo che dovremo presen­ ma, è venuto da Roma: Paler­ positiva e simpatia. Per Paler­ dare perché ve ne dovete an­ tori. to quindi a vedere una minac­ cantonare e normalizzare le tarci come lista di rinnovamen­ •• PALERMO. «Indietro non Che cosa cambia, ora, nella mo è un fatto rivoluzionario: cia potenziale in tutto ciò che speranze e la voglia di cam­ to. Tutti coloro che sono stati - si torna, formeremo una U- giornata del vlceslndaco? storicamente gli amministrato­ esula dalle proprie previsioni biare che ha suscitato la "pri­ protagonisti di quest'esperien­ e dai propri schemi. E sicco­ mavera di Palermo" bisogna - nea di resistenza», ha detto Finché le dimissioni non ven­ ri sono stati o personaggi da za politica o che in essa si rico­ me il Pei ha da tempo diviso il rispondere con estrema chia­ - Oliando, nel presentare le gono accettate, la giunta ha ossequiare, per ottenere qual­ noscono dovrebbero trovarsi mondo in buoni e cattivi, ha rezza: la sinistra de non può • dimissioni. Cos'è, solo tutti i poteri e deve esercitarli che favore, o da guardare con assieme, e chiamare la città a finito col perdere la libertà cri­ che schierarsi dalla parte di un'affermazione enfatica? come è suo dovere. Dopo, in­ sospetto o con disprezzo. A tica necessaria per valutare Orlando, La Placa e Mattarella quello che in definitiva dovreb­ ,* Le parole di Orlando per molti vece, la giunta dimissionata noi, niente di tutto questo. Noi serenamente la realtà delle contro chi sta cercando di be essere un vero referendum: versi sono rivolte all'interno dovrà limitarsi agli atti di ordi­ non abbiamo fatto favori ma ri­ cose». consumare la rivincita della si vuote tornare ai vecchi meto­ • della De: bisognerà vedere co­ naria amministrazione. spettato, sviluppato diritti. Par­ "vecchia De"». di, ai comitati d'affari, oppure me la sinistra de intenda at- lo per esperienza personale: Non è un caso, naturalmen­ Persino i giovani repubbli­ Ieri l'altro c'è «lata la provo­ vuol continuare sulla linea del te, che anche IVAvanti!», orga­ - teggiarsi con riferimento a quanta gente sconosciuta è ve­ cani di Palermo (il Pri era fuo­ cazione, fallita, al grido di rinnovamento, della pulizia, no del Psi, sia sintonizzato sul­ . quel che e avvenuto non solo nuta in questa stanza, ha par­ ri della giunta Oliando) de­ «viva flanrlmlno». Non vie­ della trasparenza, del ricono­ la stessa lunghezza d'onda. a Palermo, ma anche a Mila- lato ed ha chiesto il riconosci­ nuncia «sconcerto» per quanto ne meno, con le dimissioni scimento del diritti? Mi auguro Prendendo a pretesto un com­ accaduto: «Una manovra di * no, altrove: il Caf li sta metten­ mento di propri diritti, di aver mento di Giovanni Ferrara su deDa giunta, on ponto di ri­ che una slmile lista possa for­ palazzo - srrtve la Fgr paler­ do fuori da tutte le parti. E udienza per la prima volta sen­ •la Repubblica», l'«Avanti!» af­ ferimento alto, un centro di marsi. ' mitana - ha messo fine all'e­ ', Forlani sul Popolo ha liquida- governo per I bisogni di una za biglietto di presentazione, ferma che la crisi di Palermo è sperienza politico-amministra­ . tò in maniera brusca le loro ri- città che ha problemi esplo­ senza raccomandazione? Ed Come è stata vissuta questa maturata nel corso di anni tiva che è diventata modello 4 chieste. Per Palermo le nostre •durante i quali nessuno ha di nfenmento per tutto il pae­ sivi? abbiamo aggregato consenso crisi dietro le quinte? puntalo la pistola contro il sin­ , dimissioni non sono certo una nei quartien più degradati do­ se». Infine. Luigi Granelli, uo­ Si deve dare atto a questa giun­ Bisogna dar atto a diversi espo­ daco Orlando per estrometter­ resa, chiameremo la gente ad ve mancano le fogne, l'illumi­ mo di punta della sinistra de e ta di aver tenuto un costante nenti locali de dell'area cosid­ lo di forza; un tempo suffi­ membro della Direzione: «E " esprimere il suo giudizio. nazione, dove per quarantan­ ciente per un'amministrazio­ rapporto con le forze sociali detta di centro del tentativo dissennato, oltre che ingene­ " Questi due anni hanno aperto ni I cittadini erano stati trattati ne locale, per coagulare con­ 4 della città e al di là di qualche che hanno effettuato per evita­ roso, l'abbandono alla vigilia un nuovo rapporto con la clt- come bestie. Fatti, aiuole, piaz­ sensi e rendersi intangibile se intemperanza Individuale ab­ re che si giungesse alla crisi, li delle elezioni del sindaco Or­ " là. Ed è la gente che deve dire ze, Illuminazione, strade: que­ davvero i risultati fossero stati lando, che merita piena soli­ biamo vissuto due anni di fatto è che ancora una volta è quelli decantati dai protagoni­ ; se vuole che questa stagione sto consenso diverso ci lascia darietà per l'impegno dimo­ grande pace sociale. Di quello scattano il meccanismo del sti del cosiddetto "rinnova­ sia davvero cancellata. Presto sperare che i cittadini abbiano strato». Anche la sinistra de che accadrà dopo è responsa­ vassallaggio, è arrivato l'ordine mento palermitano*». J terremo una conferenza citta­ capito che non è vero che Pa­ milanese protesta per quanto bile chi ha voluto che la giunta da Roma: quest'esperienza an­ accaduto.
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