Costruirono la diga e il fondovalle divenne un lago

GIORGIO DRI

Quando il 1 marzo 1957, esattamente punto di vista insediativo, oltre ai centri 47 alle ore 13, venne completato il riempi- abitati, comprende pure dei nuclei mino- mento del bacino formatosi a seguito ri: Marzovalis, Riviasio, Santo Stefano, dello sbarramento dei torrenti Ambiesta e in passato anche le borgate di Assais,

(affluente principale) e Landaia, chissà di Duebis, di Pusea, di Pozzis, di Fuignis. RT 373 quanti si domandarono: “hanno costru- *** ito la diga e il fondovalle diventerà un Introduce il volumetto il contributo lago”? Sessant’anni più tardi la stessa di Valerio Puicher che espone in una frase trasformata al passato “costrui- piacevole lettura le caratteristiche rono la diga e il fondovalle divenne un morfologiche e geologiche della valle lago” (di grande effetto e che porta con dell’Ambiesta («una profonda incisione sé l’immagine di una pacifica trasforma- caratterizzata da masse calcaree facenti zione del territorio), riassume un’ope- parte della così detta Dolomia principale razione di grande impatto ambientale del Trias») e le utilizzazioni del territorio che in realtà, in questi luoghi, non ha e delle acque del torrente prima della prodotto stridenti alterazioni nel pae- costruzione della diga («emergono par- saggio montano e che la comunità di ticolari rilevanti quali l’attuale “isola” Verzegnis (localmente chiamati gnaus, del lago, originariamente coltivata a rapa in carnico) ha assorbito e metabo- prato… e il condotto che portava l’ac- lizzato serenamente. qua della sorgente dell’Ambiesta alla Per ricordare quegli avvenimenti è Cartiera di »). Fornisce pure stato organizzato un convegno (2 di- (sulla base di atti notarili, estratti ca- cembre 2017) i cui interventi sono stati tastali, documenti storici di investitura) raccolti nel volumetto Verzegnis. Co- una descrizione delle vie di comunica- struirono la diga e il fondovalle diven- zione che, tramite un fitto e articolato ne un lago (edizione curata da Adriana reticolo di strade sterrate e sentieri, ↓ Stroili). collegavano i luoghi dell’abitare ai luoghi Verzegnis. Costruirono la diga Promotori dell’incontro tecnico e di lavoro (la fornace di calce e gli opi- e il fondovalle divenne un lago delle iniziative didattico-divulgative fici esistenti: mulini, fucine, segherie, Atti del convegno. Verzegnis 2 dicembre 2017 correlate sono state l’Amministrazione officine elettriche ricavati in fregio ai comunale di Verzegnis, la Protezione corsi d’acqua) localizzati proprio dove civile della Regione, il Dipartimento di adesso c’è il lago. Luoghi di lavori (di cui Ingegneria e architettura dell’Università sono conservate vecchie fotografie dei di , l’Istituto comprensivo di Tol- lavoranti e delle attrezzature installate) mezzo, il Circolo culturale “Pio Frezza” di rimasti attivi proprio fino a quando la Verzegnis. Il convegno perseguì l’obiet- valle, a seguito della costruzione della tivo di documentare quali trasformazioni diga, venne allagata. Puicher fornisce vennero da allora indotte sul paesag- cenni sulla Sade (Società Adriatica di gio, sulla economia, sulla comunità di Elettricità, fondata nel 1905) attiva in Verzegnis. A proposito di Verzegnis, fino agli anni Sessanta del se- va precisato che il nome del Comune colo scorso, quando venne disposta (situazione non unica in regione) è un la nazionalizzazione delle aziende pro- “nome comprensivo”, che distingue duttrici di energia elettrica. Una storia quelle realtà comunali con la denomi- fatta di progetti di utilizzazione delle nazione diversa da quelle delle varie acque di diversi corsi d’acqua, da frazioni che lo compongono: Chiaicis, a Somplago (e quindi al lago di Cavazzo Chiaulis, Intissans, Villa. Il Comune, dal o dei Tre Comuni dove viene scaricato 48 l’invaso di Verzegnis). La storia è rac- re da vicino la sirena di segnalazione e a modulare la portata di scarico per mi- contata anche attraverso foto d’epoca la galleria con le prove dei materiali da nimizzare le possibili esondazioni nelle che mostrano i lavori in atto e l’aspetto costruzione (questa galleria è ubicata aree sottostanti). finale della diga sull’Ambiesta, un’opera sul lato destro della valle appena attra- Nelle pagine finali il volumetto riporta

RT 373 di notevoli dimensioni (la diga ha un’al- versato il coronamento). la simpatica e coloratissima sezione tezza di 59 metri, spessore alla base di Nella comunicazione di Luca Dotti, frutto dei lavori delle scuole dell’In- 5,50 e in sommità di 1,80, un volume responsabile degli Impianti idroelettrici fanzia e Primaria, dove sono riprodotti di 29mila metri cubi di calcestruzzo; il Friuli della società A2A, si trovano con- disegni e racconti prodotti da alunni di lago raccoglie quasi 4milioni di metri siderazioni sull’importanza ambientale Verzegnis negli anni scolastici 2016-17 cubi un d’acqua) funzionale alla centrale degli impianti che sfruttano la risorsa e 2017-18. idroelettrica di Somplago che produce acqua, sull’interesse strategico asse- *** 450milioni di kWh annui. E, per finire, gnato agli impianti della Carnia, sugli Con questa pubblicazione l’Ammini- Puicher si sofferma sull’“attrazione la- interventi periodici di manutenzione. A strazione comunale ha inteso mettere go” di Verzegnis che ha dato origine ad questo proposito l’autore ricorda che a fuoco e trasmettere saperi di un’ope- attività turistiche, ricreative, sportive, quanto realizzato nel 2014 sull’Ambiesta razione “moderna” che ha condizionato motori di altrettante microeconomie e è annoverato fra le “best practice” del l’esistenza della comunità di Verzegnis, microsviluppi. settore. ricordando come è stata trasformata Livino Deotto, già responsabile dei Il docente Piero Pinamonti, del dipar- la geografia locale ma anche mostran- controlli sulla diga Ambiesta, riporta dati timento Politecnico di Ingegneria dell’U- do come l’opera ingegnosa dell’uomo tecnici sui corsi d’acqua che alimentano niversità degli studi di Udine, descrive sia stata capace di generare risultati il lago (con l’elencazione di tutti i flussi la situazione attuale di produzione di preziosi (in un Comune di circa 1.800 idrici coinvolti), sulle caratteristiche del energia elettrica (distinguendo quanto anime vennero impegnate, nei periodi lago (nel linguaggio specifico è corret- ottenuto con l’utilizzazione di fonti rin- di massima attività, 200 unità di forza to chiamarlo “serbatoio di regolazione novabili e quanto con fonti non rinno- lavoro). Realizzando un tassello, prezio- giornaliero-settimanale”), sui materiali vabili) e delinea le prospettive future, so, di un consistente impianto di pro- impiegati nella costruzione della diga (gli a breve-medio termine, che si possono duzione di energia elettrica di media inerti, naturali o frantumati, prelevati dal riconoscere nel settore (individuando dimensione che ha valorizzato le risorse Tagliamento si compongono di sabbia: le modalità da rispettare nell’affron- morfologiche, idrologiche e idrografiche diametro 0,1-4,8 millimetri, di ghiaietto: tare il problema energetico, che dovrà del territorio. diametro 4,8-16 mm, di ghiaia: diametro comunque diffondere al massimo l’alta Iniziative come questa promossa dal massimo 40-80 mm), sui progettisti (in- efficienza degli impianti e lo sviluppo Comune di Verzegnis contribuiscono a gegnere Carlo Semenza, anche direttore delle reti elettriche). divulgare conoscenze sul patrimonio dei lavori, assistito dagli ingegneri Nino L’intervento di Aldo Primiero, della storico-industriale del recente passato, Biadene, Luciano Di Brai, Umbero Capra Protezione civile della Regione Friuli fornendo alle future generazioni (ecco e dai consulenti professor Giorgio Dal Venezia Giulia, fa il punto sulle tredici qui le ragioni del coinvolgimento de- Piaz, geologia, e professor Pietro Caloi, “grandi dighe” localizzate nel territorio gli studenti delle scuole dell’infanzia geosismica), sui tempi di esecuzione dei regionale o gravitanti sul territorio friula- e primarie) gli strumenti e le tecniche lavori (l’impianto Alto Tagliamento-cen- no (5 sul bacino idrografico del Livenza; di indagine necessari per partire alla trale di venne iniziato nel 1941, 5 sul quello del Tagliamento; 2 su quello riscoperta della propria storia e della anche con l’impiego di prigionieri neo- dell’Isonzo; 1 su quello del Piave) e illu- realtà locale. zelandesi, quello di Verzegnis-centrale stra le modalità della loro gestione, che di Somplago nel quinquennio 1952-57, prevede attività di previsione e di pre- inaugurazione il 25 ottobre). Da conosci- venzione, sulla base di regole generali di tore di come è formata la diga, Deotto gestione, di protocolli di verifica, di fase elenca alcuni particolari di interesse: di allerta per il rischio diga (riconducibili il canale di scarico che passa sotto la generalmente a eventi di piena e sismici) casa del custode, la possibilità di vede- e per il rischio idraulico a valle (finalizzati