VARESEFOCUSVA R E S E F O C UMARZO S 2013 ANNO XIV - N.2

Passaggio a Nord-Est

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB () CONTIENE I.P.

Editoriale

Promesse elettorali al capolinea

possibile, ce lo auguriamo, che nel momento in cui sarà letto questo numero di E’ Varesefocus si sia almeno profilata una via d'uscita a quello che, all'indomani del voto, è apparso come un grande problema: la prospettiva dell'ingovernabilità. Ciò è stato addebitato in gran parte alla legge elettorale attuale, di cui tutti hanno confermato la necessità di un'ampia revisione. Benché non si possa che condividere la necessità di adeguate riforme istituzionali, questa non può essere però la preoccupazioni prioritaria. In questo momento il paese ha bisogno Vittorio Gandini di ben altro. Crescita e occupazione (la prima come condizione necessaria per la seconda) sono i veri test sui quali gli italiani si aspettano risposte urgenti e sostanziali. Chi avrà l'onere di governare dovrà cercare soluzioni che non potranno che essere coerenti con il quadro nel quale l'Italia è inserita. Una realtà e un'economia di mercato che si trovano ad essere, naturalmente, al centro di una rete di innumerevoli interdipendenze di varia natura: commerciale e finanziaria, ma anche geo-politica, energetica, militare, ecc. Preoccupa, quindi, sentire proposte che non tengono conto di tale realtà o che sottovalutano le conseguenze che le stesse avrebbero sui destini del nostro paese. L'adesione, per esempio, all'Unione Europea, è fuori discussione, pena la marginalizzazione della nostra economia e la speculazione finanziaria che si abbatterebbe sulle nostre sgangherate finanze pubbliche senza più l'ombrello della moneta unica. Così come l'incuranza dello spread, che ha invece ripercussioni notevolissime sui tassi che tutti noi ci troviamo a pagare per i prestiti chiesti, sia quelli individuali (di famiglie e imprese), sia quelli collettivi (del Tesoro). La parentesi elettorale è finita. Ora si ponga mano ai problemi con sano pragmatismo. A partire da ciò di cui il paese ha realmente bisogno. Oggi occorrono soprattutto certezze. Per chi investe e crea occupazione, per le famiglie, per la tenuta del welfare. Per tutti i cittadini italiani che non vogliono vedere disperdere i sacrifici fatti fin qui.

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SOM

VA R E S E FO C US Periodico di economia, politica, società, costume, arte e natura in provincia di Varese.

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Gestione editoriale Servizi & Promozioni Industriali Srl Via Vittorio Veneto, 8/E Foto di copertina: 21013 (Va) - Tel. 0331 774345 L’esploratore Fridtjof Nansen e la nave Fram Pubblicità Servizi & Promozioni Industriali Srl Interventi e contributi di: Luigi Bignami, Giornalista; Giuseppe Bucciarelli; Maria Carla Cebrelli, Giornalista; Isabella Dalla [email protected] Gasperina, Giornalista; Maria De Fanti; Andrea Della Bella, Giornalista; Maria Grazia Gasparini, Giornalista; Margherita Giromini, Tel. 0331 774345 - Fax 0331 771701 Pedagogista; Michele Mancino, Giornalista; Luisa Negri, Giornalista; Tito Olivato, Musicologo; Marco Parotti; Riccardo Prando, Giornalista; Paola Provenzano, Giornalista; Sergio Redaelli, Giornalista; Verena Vanetti. Questo numero di “Varesefocus” è stato chiuso il giorno 1 In redazione: Cristina Cannarozzo; Davide Cionfrini, Silvia Giovannini, Giulia Grazioli, Mauro Luoni, Maria Rossetti. marzo 2013. Il prossimo numero di “Varesefocus” sarà in edicola con “Il Sole 24 Ore” di lunedì 22 aprile 2013. Fotografi: Archivio Prealpi Servizi Spa; Michele Mancino; Mauro Luoni; Archivio MV Agusta Spa; Archivio Reuters; “Varesefocus” ospita articoli e opinioni che possono anche non coincidere con le posizioni Viviana Maccecchini, Maria Postiglione. ufficiali dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Valore di abbonamento annuo Segreteria di redazione: Euro 20,00 (nell’ambito dei servizi istituzionali dell’editore) Si ringrazia Parlamondo Srl di Gallarate per le traduzioni in inglese. MARIO Vita associativa Gita a... 36 Giovanni Brugnoli: “Il territorio 56 “A mezz’aria tra realtà e deve tornare a credere nella favola, la Valcuvia esiste” propria industria” Provincia da scoprire Territorio 61 S. Antonio Abate a Gallarate 10 39 Un tempo di nuova semina 41 I 50 anni di Delcar Storia 66 Giampaolo, la voce della Storia Economia 42 La Torre e la Città 10 Fitness Economy Arte 13 La storia di una start-up 71 Bosco Montegrino tra arte e della “terza età” devozione 15 Famiglie e imprese, il 2013 74 Sono opera del Bembo le sette si apre con nuovi costi tavole ritrovate al museo Pogliaghi High Tech 77 Coffeebreak.Museum 18 Una grande opportunità: 42 “Open Data” 79 Mostre e appuntamenti 47 Ampliato il palazzo municipale Lavoro di Di moda 21 Salute dei lavoratori? 48 Turismo al Top 81 Stile: maschile, singolare La promuove l’azienda 52 Il triangolo solidale 83 Mike Snyder, la matita “animata” Formazione Musica 24 S. Giulio, la “media” europea 87 Le musiche angeliche di Fra Sisto Reina Università 26 Università Cattaneo Sport Studiare in inglese 90 Floorball primato varesino - Il Laboratorio RFiD e le sue 92 MV Agusta lancia la sfida applicazioni 54 - Un master in Ingegneria Tessile In libreria Foto dal mondo Scienza 94 Dalla quarta al web 54 Il più vecchio maratoneta del 33 Artico a nudo mondo, Fauja Singh. REUTERS/Andy Clark

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FOCUS Il fenomeno SMART CITY

Uno stile di vita, più che un progetto politico e urbanistico.

e parole d'ordine della Smart City sono risparmio Torino e Genova. Ed è lì, nell’angolo più occidentale L energetico, efficienza, rispetto dell'ambiente. E si d’Italia, che Varesefocus è andato a indagare per capire declinano in trasporti pubblici ecologici e funzionali, cosa significa aderire a un progetto promosso e finanziato servizi più accessibili per tutti, disabili compresi, dall’Unione europea con lo scopo di far convivere innovazione tecnologica. Perché Smart City è uno stile di progresso, crescita, benessere e tutela dell’ambiente. vita più che un progetto politico e urbanistico. Una visione A Varese, intanto, si diffonde il Mobile Payments, nuovo della città sempre più moderna, a misura d’uomo, sistema di pagamento elettronico grazie al quale si può accogliente è quella che guida i progetti in chiave "smart". pagare ad esempio il caffè (e in futuro altri beni o servizi Tra le città in prima linea su questo fronte, in Italia ci sono come il parcheggio o il biglietto dell'autobus) tramite card

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IL CASO DI TORINO “Diventare smart per Torino ha significato lavorare in tre direzioni diverse e FOCUS complementari - spiega Enzo Lavolta, assessore comunale -. Innovazione, sviluppo economico anche in termini di qualità della vita, sostenibilità ambientale. Per procedere non bastano iniziative tecniche o politiche, occorre soprattutto trasformare lo stile di vita, le abitudini, i consumi. In una parola, operare un cambiamento culturale”. Torino ha scelto di sintetizzare l’intero piano smart nel Tape (Turin

Torino: tre le direzioni seguite. Innovazione, sviluppo economico, sostenibilità ambientale.

Action Plane for Energy), il piano d’azione per la sostenibilità presentato nel Patto dei sindaci promosso dall’Unione europea. L’obiettivo? Il 40 per cento di CO2 in meno tra il 1991 e il 2020; già nel 2005 il capoluogo piemontese è riuscito a scendere nella produzione di veleni del 22%: un risultato più che confortante. Torino numero uno nel teleriscaldamento. Uno dei filoni principali su cui Torino è impegnata è il teleriscaldamento, il sistema che con tecnologie avanzate o smartphone. Per tale novità, messa a punto anche grazie permette di utilizzare lo smaltimento dei rifiuti per al Laboratorio sulle ricavare l’energia necessaria a portare il calore nelle Una visione della città tecnologie per case. Su questo fronte, gli impianti di cogenerazione di sempre più moderna, a l'identificazione a radio- Moncalieri e di Torino Nord sono in grado di servire un frequenza della Liuc- volume di 55 milioni di metri cubi per soddisfare le misura d’uomo, Università Cattaneo, esigenze di quasi 500mila cittadini. E sono già partiti i accogliente è quella facciamo rinvio al lavori per un nuovo progetto che consentirà di assicurare che guida i progetti in successivo articolo della il riscaldamento ad altri 150mila abitanti. Un ulteriore chiave "smart". rubrica Università. salto di qualità aspetta dunque, a breve scadenza, la

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città che già oggi risulta la più teleriscaldata d’Italia. costo dell’energia che serviranno a ridisegnare lo stesso Il trasporto del futuro abita qui sistema in una scuola del territorio. E ancora, sempre i Ma il vero fiore all’occhiello della città è il nuovissimo fondi Ue stanno aiutando il Comune a riqualificare le sistema ferroviario metropolitano, inaugurato soltanto periferie più trascurate della città, come il quartiere FOCUS poche settimane fa. In seguito alla conclusione dei lavori Falchera, storica area a lungo abbandonata nel passato per il passante ferroviario sotterraneo al territorio a delinquenza e degrado. urbano, oggi Torino può contare su un sistema di trasporto metropolitano simile alla Rer (Réseau express IL CASO DI GENOVA regional) parigina: cinque linee collegano infatti comuni Come Torino, anche Genova è impegnata a fondo a dell’hinterland tra di loro utilizzando le gallerie delle migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini stazioni sotterranee cittadine. E così, grazie a questo attraverso ricerca e tecnologia in chiave green, e in tale sistema innovativo, oggi si può attraversare la città in soli quadro nel capoluogo ligure opera oggi l’associazione quindici minuti. Una rete di trasporto così avanzata nella Genova Smart City, a cui aderiscono ottanta soci tra versione “subway” non poteva certo tollerare di avere in istituzioni, imprese, associazioni di categoria e ricerca o superficie mezzi inquinanti come quelli operativi in molte gruppi della società civile. altre città. E così la città sabauda ha mandato in La luce “eco” pensione tutti gli autobus Euro 0. Sul territorio operano “I soci propongono le loro iniziative e attraverso i loro già dieci linee di tram elettrici, molti sono i bus a metano progetti si interagisce con Bruxelles per avviare processi e idrogeno, e l’intero parco mezzi ha un’età molto bassa. di trasformazione sul La luce costa di meno. territorio” dice Gloria Genova: ricerca e Già ben avviata sul fronte trasporto e teleriscaldamento, Piaggio, responsabile tecnologia in chiave Torino sta anche allargando gli orizzonti per innovare in dell’area smart a Palazzo green. Poi, un altri settori. La città ha infatti aderito al progetto Ue Tursi. “Abbiamo già vinto Manuale con step da “Supporting public procurement of innovative solutions: diversi bandi dell’Unione seguire perché networking and financing procurement” e tre dei europea, aggiudicandoci progetti finanziati con i fondi messi a bilancio da circa sette milioni di qualsiasi città possa Bruxelles riguardano finanziamenti, e quindi diventare intelligente. proprio il capoluogo Genova è in piena piemontese. Il più attività cantieristica per entrare in quel futuro eco e recente è il Prolite che sostenibile che tutti sogniamo per le nostre città. In promuove particolare, sono in fase di realizzazione i progetti l’innovazione per illuminare a LED alcune zone del Porto Antico e nell’illuminazione dell’Acquario: risparmi previsti fino al 70%. E’ in pubblica, con costruzione un impianto di teleriscaldamento che risparmi sul sfrutterà il passaggio del gas alla rete di distribuzione, sperimentando tecniche avanzate per la fornitura energetica di un polo

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di case popolari. E ancora, si stanno ristrutturando alcuni edifici nell’area popolare della città ‘Diga di Begato’ allo scopo di arrivare a una riqualificazione energetica con obiettivo costo zero”. FOCUS Agenda di lavoro A Genova è inoltre in fase di lavorazione il progetto Transform: gli esperti stanno cioè elaborando un percorso per trasformare qualsiasi città in smart city indicando esperienze e atti concreti in una Agenda di trasformazione. Sarà insomma Montescudo: un in meno). Inoltre, grazie a questa predisposto un vero e proprio Manuale con step sistema avanzatissimo tecnologia è stato possibile attivare da seguire perché qualsiasi città possa diventare che ha permesso al un servizio di videosorveglianza a intelligente. Nello stesso ambito, Genova Smart piccolo comune di costo zero, che funziona City sta approntando poi un elenco di istruzioni tagliare la sua bolletta perfettamente senza il bisogno di per affrontare situazioni imprevedibili. elettrica del 52%. fibre ottiche o apparecchiature radio Monitorando aree a rischio come lo stadio ad alta frequenza. Insomma, Marassi, la zona del carcere, il porto. Si sta Montescudo ha davvero messo la mettendo a punto un prontuario per intervenire con tecnologia al servizio dei cittadini. E del portafoglio. Con efficienza e prontezza in casi di pericolo: dall’alluvione un bel favore anche alla sempre invocata spending alla rivolta urbana, dal maremoto all’incendio. review. Isabella Dalla Gasperina IL CASO DI MONTESCUDO Non solo le grandi città sono coinvolte nel “business” che guarda al futuro. Ci sono anche realtà piccole come Montescudo, in provincia di Rimini: un minuscolo SMART CITIES Comune con 3.300 abitanti. Qui l'energia ha veramente abbattuto i costi, grazie a un sistema di risparmio di Nowadays, the competitiveness and quality of a city are not illuminazione fondato sulla tecnologia ad onde only evaluated in terms of hard infrastructure (physical capital), convogliate: in pratica, la rete elettrica tradizionale viene but also in terms of knowledge communication (intellectual trasformata in rete dati ad alta velocità, che non ha capital). In this framework Information and Communication bisogno di nuovi cablaggi. Ogni lampione diventa Technologies (ICTs) as well as social and environmental capital “intelligente” e trasforma i cavi con cui si alimenta in assume particular importance. Smart cities can be identified una LAN estesa, cioè una linea che serve per far along six main axes: smart economy; smart mobility; smart transitare segnali audio e video ad altissima velocità. Un environment; smart people; smart living and smart governance. sistema avanzatissimo che ha permesso al piccolo A city can be considered smart when investments in social comune di tagliare la sua bolletta elettrica del 52%, con capital and infrastructures fuel sustainable economic un risparmio annuo pari a 53mila euro e una riduzione development and a high quality of life. dei costi di manutenzione del 35% (21mila euro l’anno

Smart city, città intelligenti

Competitività e qualità di una città si misurano oggi non solo in base alle infrastrutture materiali (capitale fisico), ma anche immateriali (capitale intellettuale). Molta importanza hanno, al riguardo, le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT), il capitale sociale e ambientale. Città intelligenti o smart city sono quelle che possono essere identificate lungo sei assi principali: economia intelligente; mobilità intelligente; ambiente intelligente; persone intelligenti; governance intelligente; vivere semplice. Una città può essere definita come intelligente quando gli investimenti in capitale umano e sociale e in infrastrutture tradizionali (trasporti) e moderne (ICT) sono preordinati ad uno sviluppo economico sostenibile e ad una qualità di vita elevata, con una gestione sostenibile delle risorse naturali, attraverso l'azione partecipativa e l'impegno.

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 9 Economia rappresenti uno dei pilastri portanti dell’economia reale. Questo concetto trae spunto dalle teorie biologiche sull’adattabilità della specie. Le imprese agiscono infatti in un contesto sempre più dinamico in cui chi sopravvive non ECONOMIA Fitness è necessariamente il più forte, ma il più versatile Il concetto trae spunto Economy e il più bravo a cogliere dalle teorie biologiche ed adattarsi ai cambiamenti imposti sull’adattabilità della Diversificare per crescere: la diversificazione dall’economia globale. specie: chi sopravvive non produttiva, e non la specializzazione, rappresenta In questa prospettiva la è necessariamente il più capacità di esportare forte, ma il più versatile. uno dei pilastri portanti dell’economia reale. tanti prodotti diversi, anche con un basso livello di complessità, rappresenta il a crisi economica mondiale ha favorito una riflessione vantaggio competitivo dominante per un Paese. Lsulle cause della crescita economica. Gli economisti L’indicatore che misura questa capacità di adattamento è sono da tempo concentrati sull’individuazione di modelli definito “Fitness” ed è tanto più alto quanto è maggiore il ed indicatori capaci di misurare la competitività di una numero dei prodotti esportati. nazione alternativi, o complementari, alla crescita del Pil. L’Italia, guardando solo al dato del Pil pro capite, è al 23° In questa direzione si muove un importante studio posto nella classifica redatta da Isc-Cnr con un Pil realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto dei attualmente in recessione e che negli ultimi anni è cresciuto Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche con percentuali poco superiori allo zero. Considerando il (Isc-Cnr) diretto da Luciano Pietronero e pubblicato su “Fitness”, invece, il nostro Paese balza al 3° posto nelle “Scientific Reports”, rivista specializzata del gruppo classifiche internazionali sulla competitività, dietro Nature. Germania e Cina, ma davanti a Giappone (4° posto) e L’idea introdotta da questa ricerca è Stati Uniti (5°) ed ad economie emergenti come che la diversificazione India (16°), Brasile (46°) e Russia (53°). produttiva, e non la specializzazione,

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II primiprimi 1010 paesipaesi perper FitnessFitness

Paese Ranking ECONOMIA Germania 1 Cina 2 Italia 3 Giappone 4 USA 5 Francia 6 Gran Bretagna 7 Austria 8 Spagna 9 Belgio 10 Fonte: Isc-Cnr La capacità di adattabilità misurata dal “Fitness” è ancora L’Italia, povera di materie prime, deve puntare sul “Fitness” più importante nei Paesi che, avendo poche materie prime, facendo perno sulla capacità delle PMI di stare sui mercati per competere sui mercati esteri devono necessariamente internazionali e di essere leader nell’export mondiale nelle puntare sulla diversificazione dei prodotti esportati. nicchie produttive d’eccellenza. Significativo è il caso dei BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) La ricerca dell’Isc-Cnr ha certamente il merito di ribadire la che, pur avendo alti potenziali di crescita, hanno seguito centralità di un tessuto produttivo diversificato per modelli di sviluppo radicalmente opposti: tra il 1995 e il l’economia reale e lo sviluppo economico di una nazione, 2010 Brasile e Russia hanno registrato un forte aumento del smentendo il ruolo dominante delle materie prime e della Pil pro capite impostando il loro sviluppo economico finanza come fattori trainanti. E’ possibile crescere e per sull’esportazione di materie prime, mentre India e Cina riuscirci è necessario puntare sulla nostra economia reale. hanno seguito la via della diversificazione della produzione Giulia Grazioli - Maria Rossetti e delle esportazioni per crescere.

L’export Varesino in crescita

Se è vero che l’Italia secondo l’indicatore di “Fitness” - basato sulla diversificazione dei prodotti esportati - balza ai vertici delle classifiche internazionali della competitività, ciò è ancor più evidente in un territorio come quello della provincia di Varese, caratterizzato da un’alta vocazione internazionale. Varese, in base agli ultimi dati disponibili per le esportazioni riferiti al periodo gennaio - settembre 2012, si riconferma tra le prime dieci province a livello nazionale con un valore totale di 7.285 milioni € di export, in crescita del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2011. Caratteristica delle esportazioni varesine è anche l’elevata diversificazione nella composizione settoriale che riflette la varietà merceologica delle produzioni realizzate, che le hanno fatto guadagnare l’attribuito di “provincia multi distretto”. Le esportazioni di macchinari e mezzi di trasporto rappresentano sicuramente i comparti principali, entrambi con una quota attorno al 20% del totale dell’export varesino. D’altra parte vi sono una molteplicità di altre produzioni in cui le nostre imprese dimostrano quotidianamente di saper competere sui mercati internazionali come, per esempio, la chimica-farmaceutica (10% dell’export), la metallurgia (10%), tessile e abbigliamento (8%), gomma e materie plastiche (8%), apparecchiature elettriche e per uso domestico (8%). A questi comparti si aggiungono inoltre le ottime performance fatte registrare in alcuni settori più marginali (alimentare, carta, legno e arredo). Tutto ciò contribuisce alla valorizzazione delle nicchie d’eccellenza, in cui anche le nostre imprese sono leader a livello mondiale.

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 11 ECONOMIA E A Economia T A p a g T e r m presidente dellaBanca Popolare diBergamo paesi emergenti e la recessione in larga parte dellazonaeuro.Anchelerispostedeigovernidivergono:all’insistenza paesi emergentielarecessioneinlargaparte ripresanegliStatiUniticorrispondonoilrallentamentodei Dall’economia arrivanosegnalicontraddittori:aun’incerta o . p s d

1

2 2 / 1 0 Giorgio Arfaras intervistato Arfaras Giorgio / 2 0 1 2

1 0 . 0 9 da Gianfranco Fabi Gianfranco da . 4 5 e presentatoaVarese da Emilio Zanetti e ilvicepresidente globale el'Italiacuratodaunpooldieconomistipercontodella sull'economia Rapporto E' questoinsintesilosenarioevidenziatodalXVII ripresa possibile. chiudere gliocchi.Per andarealleradicidellacrisie,perciòstesso,diuna naturali, negliandamenticlimatici-difronteaiqualinonèpiùpossibile nelladisponibilità dellerisorse cambiamenti strutturali-nellademografia, culturale), affrontareiqualipotrebbeprodurreunasvolta;nonché sul pianoitaliano,ledebolezzedellabaseproduttivael’immobilismoanche regole deimercatifinanziari;sulpianoeuropeo,l’adeguamentoistituzionale; mondo. Comincianoancheaintravedersiinodiirrisolti(sulpianoglobale,le a Oriente,daipaesisviluppatiquelliemergenti,dall’Europaalrestodel Intanto, ilbaricentrodell’economiaglobalecontinuaaspostarsidaOccidente dellaspesa. tasse eall’ingiù ilbaratrofiscale,conunabruscacorrezioneall’insùdelle a doverfronteggiare parrebbe intenzionataadattenuarelapropriascelta,gliStatiUnitisitrovano sostenere lacrescitastampandomoneta.Ma,mentrel’UnioneEuropea europea sulrigoredeicontipubblicisicontrapponeladecisioneamericanadi Dove val'economiaglobale Giorgio Arfaras Giorgio Antonio Bulgheroni. , componente del gruppo diricerca.Presentiil , componentedelgruppo UBI-Banca Economia

La storia di una ECONOMIA start-up della “terza età” Senza emissioni inquinanti e con risparmi energetici del 70% la NTT Srl di Fagnano produce le protezioni per la schermatura durante le radiografie, le barriere galleggianti utilizzate in mare per arginare le chiazze di petrolio in caso di disastri ambientali, i tessuti per i gommoni e le zattere di salvataggio, la finta pelle per l’arredamento, l’abbigliamento e le calzature.

ensate a una produzione industriale tradizionale P altamente inquinante, dove il 70-80% della materia prima lavorata è composta da solventi più o meno tossici. Ora, immaginate un’azienda che inventi una tecnologia in grado di realizzare lo stesso prodotto finito con un processo produttivo a impatto ambientale pari a zero. Con un vantaggio in più: la riduzione dei consumi energetici del 70%. Quella della NTT - New Tech Targets Srl di (Varese) non è pura fantasia, ma Adriano Maioli e Mario Borri una storia vera, di una start-up nata tre anni fa con uno scopo: sviluppare una tecnologia innovativa per la produzione di film/foglie e tessuti tecnici alternativa alla del prodotto realizzato dalla NTT. tradizionale spalmatura in solvente o alla “Una star-up della terza età”, come la definisce calandratura/estrusione. In pratica, semplificando per i l’Amministratore Delegato, Mario Borri, scherzando sui non addetti ai lavori, parliamo dei laminati senza piombo suoi 71 anni, come sui 65 anni del Direttore Tecnico, che poi finiscono nei camici dei medici, degli infermieri e Adriano Moioli, e i 61 anni del Direttore Commerciale, dei pazienti per la protezione dai raggi X Patrizia Meazzi. Soci a cui bisogna e per la schermatura durante le Una nuova avventura aggiungere la 40enne Maria Vittoria radiografie, dei laminati che schermano le Leva, della Direzione Generale. apparecchiature degli aeroporti per il imprenditoriale basata sulla La NTT, anche sotto questo aspetto, controllo dei bagagli, del materiale con cui messa a punto di una spariglia qualsiasi luogo comune. Anche vengono realizzate le barriere galleggianti rivoluzionaria tecnologia di di chi pensa che dietro al termine start- utilizzate in mare per arginare le chiazze spalmatura free-solvent. up si celi il solito ragazzo che nel di petrolio in caso di disastri ambientali, garage di casa si inventa una nuova dei tessuti di cui sono fatti i gommoni o le azienda informatica. E invece no. La zattere di salvataggio, della finta pelle utilizzata NTT, grazie all’esperienza dei suoi fondatori, porta nell’arredamento, nell’abbigliamento e nelle calzature. l’innovazione dritta dentro ad un settore tradizionale Questi sono solo alcuni esempi della destinazione finale dell’industria manifatturiera. Non semplicemente

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innovando un processo produttivo, ma Un’impresa green: la l’eliminazione di installazioni accessorie letteralmente rivoluzionandolo, con una tecnologia ideata da NTT non (per l’abbattimento dei solventi e la tecnologia basata su tre target di prevede l’uso di acqua nel produzione di energia termica) e la sviluppo. Punto primo: impatto ambientale riduzione del conto delle bollette si

ECONOMIA processo produttivo e quindi zero, con l’eliminazione delle mescole gli scarichi idrici sono nulli. traducono in un contenimento dei costi costituite per l’80% da solventi tossici e di investimento e di gestione di un l’utilizzo di resine che non richiedono processo produttivo che la NTT è emissioni o necessità di smaltimento di rifiuti pericolosi al disposta a mettere sul mercato. L’azienda, infatti, non si termine del ciclo produttivo, come fino ad ora avvenuto. pone solo l’obiettivo di vendere il prodotto finito, ma Punto secondo: riduzione dei consumi energetici, con la anche i macchinari e la tecnologia necessari per totale autonomia energetica della produzione che può realizzarlo. essere facilmente alimentata da un medio impianto Ma come tutte le star-up le difficoltà non mancano. A fotovoltaico, con un risparmio del 70% dei consumi partire dall’accesso al credito. “Per partire - racconta rispetto ad un impianto di spalmatura tradizionale. Punto Mario Borri - siamo andati in banca, a chiedere un secondo: prodotti innovativi, che con questa nuova finanziamento. Ci hanno chiesto i bilanci degli ultimi tre tecnologia possono essere anni. Ma come facevamo ad averli se siamo una start- realizzati senza le limitazioni up?” Così la decisione: “Ho utilizzato il mio capitale, L’Amministratore imposte dal processo frutto della mia attività di imprenditore portata avanti da Delegato Mario tradizionale. anni con altre aziende. Se fosse stato per l’accesso ai Borri (71 anni): La NTT è un’azienda bandi o la fiducia nel progetto del sistema bancario, non “Mi sono rimesso in completamente green. “Con ce l’avremmo fatta”. gioco investendo il la tecnologia E poi le difficoltà burocratiche. Anche in mio capitale”. tradizionale - questo caso il racconto è di chi deve spiega fare i conti con un ambiente non Mario sempre favorevole alle imprese Borri - gli scarti della manifatturiere, seppur di ultima produzione, ed in generazione: “Abbiamo aspettato 8 particolare gli avanzi di mescole, Giubbino di devono essere protezione dai Capacità innovativa, gestiti come raggi X realizzato voglia di rimettersi in rifiuti con materiale della NTT gioco, rispetto pericolosi per dell’ambiente, decisione la presenza nell’affrontare le avversità di residui di burocratiche e quelle solventi. La legate al credito, sensibilità tecnologia di al risparmio energetico. NTT, invece, elimina totalmente l’utilizzo di questi mesi per avere ultimi come l’allacciamento alla corrente materia prima, elettrica. E sì che siamo con la ubicati in una zona conseguente eliminazione di industriale”. emissioni sia dirette, sia indirette. Sia Capacità innovativa, voglia di rimettersi in nell’ambiente di lavoro, sia nell’ambiente esterno”. Non gioco, rispetto dell’ambiente, decisione nell’affrontare le solo, la tecnologia ideata da NTT non prevede l’uso di avversità burocratiche e quelle legate al credito, acqua nel processo produttivo e quindi gli scarichi idrici sensibilità al risparmio energetico: la NTT è la storia sono nulli. simbolo di una nuova azienda manifatturiera che, I vantaggi sono dunque ambientali, ma anche nonostante la crisi, è riuscita a reinventare un settore economici. La notevole semplificazione tecnologica industriale considerato maturo. rispetto agli impianti tradizionali del comparto, Davide Cionfrini

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Economia Famiglie e imprese, il 2013 si apre con nuovi costi Dopo l'Imu, la nuova Tares e i canoni di depurazione delle acque reflue.

opo gli aggravi di costi dovuti all’Imu, dietro casi, fatta eccezione per alcuni esempi come Somma Dl’angolo per le imprese c’è l’esordio della Tares Lombardo e , si è scelto di applicare (imposta che sostituisce Tarsu e Tia) e l’incognita per una tassazione che non fa distinzioni tra tipologie di quanto riguarda i canoni di depurazione dei reflui attività produttiva. Pari trattamento dunque è stato idrici. riservato a laboratori, negozi e capannoni senza Il 2013 è cominciato sotto i peggiori auspici per quanto badare neppure alle eventuali condizioni di concerne il libro nero delle imposte, uno dei più discussi utilizzazione dell’immobile. Per attività commerciali e e dolorosi per le imprese. imprese, a colpire più duramente con un’aliquota Il capitolo primo è presto riassunto. Si tratta dei calcoli dell’1,06% (la percentuale massima prevista dalla che riguardano l’Imu, che ha colpito duramente i legge) è stata la città di Gallarate. La mano “più bilanci non solo delle famiglie, ma leggera” in assoluto è invece stata usata a anche delle piccole e medie imprese e pochi chilometri di distanza, a Busto delle attività commerciali in generale. La Imu 2013: i Comuni Arsizio e , dove ci si è fermati situazione, sul nostro territorio, è a potranno aumentare sino allo 0.76%, ossia il minimo previsto dalla macchia di leopardo per quanto a 0,3 punti percentuali legge. Per il 2013 non ci sono speranze concerne la determinazione dalle l’aliquota standard dello di miglioramento. La Legge di stabilità ha aliquote da parte delle amministrazioni 0,76%, per gli immobili stabilito che i Comuni potranno aumentare locali. Con un solo comun ad uso produttivo. sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota denominatore: nella quasi totalità dei standard dello 0,76%, per gli immobili ad

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mediamente tra il 79 e il 91 per cento. Gli incassi della Tares dovranno anche coprire quelli che sono chiamati “servizi invisibili” come l’illuminazione delle strade, la cura del verde e la ECONOMIA polizia locale. Per il momento - in virtù del maxi emendamento della legge di Stabilità - la scadenza per il pagamento della prima rata è stato fissato dopo il primo di luglio. Sulla carta gli aumenti, per quanto riguarda le imprese, saranno differenziati in Tares, (ex Tia e Tarsu): base alla tipologia a differenza di quanto economica. La logica accaduto fino ad ora, il che sta dietro alla suo corrispettivo dovrà nuova formulazione è quella per cui paga di coprire al 100% il costo più chi produce più del servizio rifiuti. rifiuti. Si parla di forti aumenti per le attività che sono potenzialmente foriere di molti rifiuti come bar, mense e attività di ortofrutta (rialzi anche del 50%). Aumenti più contenuti sono messi in conto invece per le imprese “a bassa producibilità” di rifiuti, sulle quali però peserà maggiormente il cosiddetto corrispettivo per i servizi invisibili: le stime parlano di un più 15%. Quel che appare al momento fuori discussione è che per la prima applicazione, comunque, tutti i calcoli saranno fatti in base alla Tarsu o Tia attuali, rimandando i conguagli con gli aumenti locali all'ultima rata. Esattamente come avvenuto lo scorso anno con l'Imu. Finale ancora da scrivere è quello che concerne i canoni di depurazione dei reflui idrici, che incidono sulla bolletta dell'acqua. La fissazione delle tariffe deve ancora arrivare. Dal mese di maggio 2012, infatti, i “servizi idrici” sono passati sotto il controllo dell’Autorità per l’Energia e il Gas, cui spetta il compito di mettere mano al capitolo che riguarda il corrispettivo per il servizio di fognatura uso produttivo (in termini tecnici quelli classificati nel e depurazione. gruppo catastale D). A complicare le cose c’è l’esistenza di due differenti Impianti di trattamento Tra poco tempo sarà la tariffe: quelle cosiddette “normalizzate” (per le quali vi delle acque reflue: le volta di sfogliare il è stata una prima deliberazione) e quelle Cipe, per le capitolo della Tares, quali si è invece in attesa. necessità di l’imposta che sostituisce Il nostro territorio rientra proprio in questo secondo ammodernamento Tia e Tarsu e che insieme: non c’è dunque che da attendere, tenendo richiederanno l'aumento riguarda lo smaltimento anche a mente che è dal 2009 che non viene attuato dei canoni di dei rifiuti. La sua un adeguamento dei corrispettivi per i servizi di depurazione? introduzione è stata acquedotto, fognatura e depurazione e che diversi prevista dal decreto impianti di depurazione, risalenti ormai a diversi lustri Salva Italia: a or sono, richiedono importanti interventi conservativi. differenza di quanto accaduto fino ad ora, il suo Con quattrini che dovranno essere trovati, da qualche corrispettivo dovrà coprire al 100% il costo del servizio parte. rifiuti sostenuto dal Comune, che oggi invece si ferma Paola Provenzano

16 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 >AHI6 H:BEG:7F;DD;BBE E:G8=w8G:H8:8DCI: .it eoipso www.

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:Wb'./-Wbi[hl_p_eZ[bj[hh_jeh_e High Tech (http://it.wikipedia.org/wiki/Dati_aperti), leggiamo ciò che asseriscono i sostenitori del movimento : i dati appartengono al genere umano. Esempi tipici sono i genomi, i dati sugli organismi per la scienza medica, dati HIGH TECH HIGH Una grande ambientali e meteorologici, ecc; i dati prodotti dalla pubblica amministrazione, in quanto finanziati da denaro pubblico, devono ritornare ai contribuenti, e alla opportunità: comunità in generale, sotto forma di dati aperti e universalmente disponibili; restrizioni sui dati e sul loro riutilizzo limitano lo sviluppo della comunità; i dati sono “Open Data” necessari per agevolare l'esecuzione di comuni attività umane (ad esempio i dati cartografici, le istituzioni Dal movimento Open Data lo slancio verso la pubbliche, ecc.); in campo scientifico il tasso di scoperta è fondazione, nel web, della 'Conoscenza aperta'. accelerato da un migliore accesso ai dati; è essenziale che i dati scientifici siano resi aperti per fare in modo che la scienza sia più efficace e la società ottenga il massimo i tutti i termini di recente uso, uno di questi è beneficio dalle ricerche scientifiche. Appare tutto chiaro, Dseriamente candidato a non essere rimosso troppo in semplice eppure fino a questo punto si può ritenere fretta: é la parola “Open” che è già stata ampiamente ancora questo manifesto, questo movimento e queste idee contestualizzata nel mondo dello sviluppo del software in come idealistici se non addirittura utopistici. Non è così! Il cui assume il connotato “Open Source”. fenomeno che si sta concretizzando in maniera forte, E' fin troppo evidente il ruolo fondamentale giocato da veloce ed autorevole. L'autorevolezza deriva dai Internet che ha favorito l'interazione tra persone distanti tra provvedimenti presi da importanti governi dei paesi di loro che, senza questo prezioso mezzo, difficilmente occidentali: in primis, negli Stati Uniti, nel 2009, è stata sarebbero entrate in contatto per originare, condividere e promulgata una Direttiva sull'Open Government in cui si sviluppare le proprie idee. Cosciente di questo afferma: “Fin dove possibile e sottostando alle sole straordinario 'mezzo', il genere umano ha iniziato a restrizioni valide, le agenzie devono pubblicare le comprenderne le potenzialità e, già in una fase che informazioni on line utilizzando un formato aperto (open) possiamo considerare tecnologicamente embrionale, ha che possa cioè essere recuperato, soggetto ad azioni di sviluppato altri progetti che hanno accolto la filosofia download, indicizzato e ricercato attraverso le 'Open'. Due fenomeni, tra i più evidenti, sono Wikipedia applicazioni di ricerca web più comunemente utilizzate. e OpenStreetMap: se da una parte, quella dell'Open Per formato open si intende un formato indipendente Source, le comunità sono formate rispetto alla piattaforma, leggibile come sottoinsiemi della comunità degli dall’elaboratore e reso disponibile al sviluppatori di software, questi due Siamo all'inizio di quella che pubblico senza che sia impedito il riuso progetti allargano il concetto di Open è certamente una rivoluzione dell’informazione veicolata.” aprendo i contesti della conoscenza e culturale: le informazioni nel Il modello adottato negli USA è stato poi della collaborazione ad un fronte web saranno sempre meno accolto da altri paesi occidentali ed anche potenzialmente vastissimo di estemporanee nel formato e il governo italiano ha seguito l'onda e il contributori estendendo poi i risultati sempre più omogenee ed risultato più evidente è il portale di questa opera comune ad una aperte, per assicurare una http://www.dati.gov.it/ nel quale sono già massa sempre crescente di utilizzatori. migliore diffusione della presenti numerosi 'dataset'. Benchè sia tutto Siamo all'inizio di quella che è conoscenza. molto chiaro nella pagina di Wikipedia certamente una rivoluzione culturale e prima indicata, voglio semplificare sociale: l'affermazione appare forte ulteriormente i concetti: Open Data ma, come vedremo nel prosieguo, è assolutamente definisce un modo comune di erogare e leggere dei dati; legittima e pertinente. La genesi di questa nuova era Dataset, è un insieme di dati organizzati seguendo i prende lo slancio dalla Open Knowledge Foundation e protocolli proposti da 'Open Data'. Il risultato di queste nel movimento Open Data. Cosa propone questo decisioni istituzionali si concretizza in una grande movimento, quale messaggio che viene indicato dalla proliferazione di dati organizzati sulla rete. Fino ad oggi fondazione della 'Conoscenza aperta'? Riprendendo, in il 'sapere', il dominio delle conoscenze sparso sulla rete, è maniera assolutamente fedele, quanto enunciato nella stato assimilabile ad un grosso scatolone in cui buttare pagina di Wikipedia relativa ai dati aperti, alla rinfusa qualsiasi cosa e dal quale recuperare poi il

18 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 High Tech HIGH TECH HIGH

Il reticolo di conoscenza

primo oggetto, più o meno simile, rispetto a quello riassumere nella splendida figura che accompagna ricercato. Con i dataset di Open Data, le conoscenze questo articolo e che rappresenta la situazione al diventano sempre più omogenee, sempre più settembre del 2011. Al centro del reticolo di conoscenze contestualizzate. Questo scenario favorisce i progetti di è posta la voce DBpedia che è il progetto, sempre Open, ricerca 'semantica' che finora hanno incontrato grossi che si propone, ed attua, la strutturazione e la ostacoli causati dalla destrutturazione ed anche dalla 'normalizzazione', in formato Open Data, appunto, di propagazione troppo spesso dettata da criteri non tutte le informazioni inserite e presenti in Wikipedia. oggettivi dei dati stessi. In parole semplici, un motore di Sembra ancora forte l'affermazione precedente sulla ricerca semantico epura le nostre ricerche da fattori non rivoluzione culturale e sociale? Forse, allora, non ci siamo pertinenti e ci permette di arrivare ai risultati senza dover accorti di quanto sia cambiata la nostra vita negli ultimi compiere operazioni umane supplementari di filtraggio anni. I social network, innanzitutto, e la rete, in generale, ed interpretazione. A coloro i quali volessero stanno modificando davvero il 'modus operandi'. Un approfondire l'argomento consiglio l'esplorazione del sito tempo, non molto lontano, le attività mercantili, le attività http://aksw.org. Ma torniamo ai 'dati'. Di quali dati in commerciali e quelle produttive si muovevano prettamente fondo stiamo parlando? Enumerare le categorie dei dati e su spazi fisici. Impattavano su realtà palpabili e tangibili. gli ambiti nei quali essi sono inquadrati non è impresa da Si cibavano di segnali che venivano raccolti con mezzi poco. Puntando l'attenzione al solo sito governativo sensoriali legati a scenari reali e geograficamente troviamo le seguenti aree tematiche: Economia e prossimi. investimenti, Ambiente, Politica e istituzioni, Salute e In breve tempo questo scenario ha modificato fortemente i benessere, Previdenza, Trasporti e infrastrutture, Politiche connotati. Sempre di più la gran parte delle attività sociali, Cittadini e vita pubblica, Sport e tempo libero, umane legate allo sviluppo, ai prodotti e ai servizi si Arte e cultura, Istruzione e formazione, Lavoro e carriere, sposta sul web. Sempre di più l'interazione tra i partner, Scienza, tecnologia e innovazione, Alimentazione e tra i produttori, tra i consumatori prende corpo e si Casa. mantiene sulla rete. Sempre di più, contemporaneamente, Se invece estendiamo lo sguardo un po' oltre, possiamo la rete stessa diventa una sorta di 'essere' che sviluppa un

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 19 High Tech

processo simile a quello della vita di un essere umano. Al accentrare l'interesse di persone e aziende sulle aree che crescere delle informazioni assimilate dalla rete, crescono le producono, i dati stessi, locali e non, possono essere anche le intelligenze preposte al trattamento delle stesse utilizzati banalmente per ricerche di mercato ma anche, e formando le esperienze. Sembra di assistere ad uno di soprattutto, possono rappresentare un detonatore per far HIGH TECH HIGH quei film di fantascienza in cui venivano preconizzati esplodere quell'italico ingegno che è stato spesso alla simili scenari eppure tanti di quei film, penso ad esempio base di tante grandi e piccole iniziative imprenditoriali. a Ventimila leghe sotto i mari o al Barone di Pur essendo ancora agli albori, negli Stati Uniti, in Münchhausen, non hanno fatto altro che anticipare la Norvegia, in Spagna e in Australia sono stati lanciati dei realtà. Lasciamo queste suggestive considerazioni per veri e propri concorsi che premiano proprio la creatività e riflettere sugli effetti che il fenomeno Open Data può l'ingegno. Il risultato è stato il proliferare di soluzioni che, produrre. Parliamo della fase operativa, alle azioni da in alcuni casi, hanno procacciato valori aggiunti per le intraprendere e sintetizziamo queste azioni in due economie locali, valutati nell'ordine di milioni di dollari. messaggi. Rimbocchiamoci dunque le maniche e proviamo anche Il primo è rivolto a chi (Organizzazioni, Enti, noi a sfruttare questa importante occasione! Associazioni, Agenzie, Realtà istituzionali, etc.) produce, Giuseppe Bucciarelli tratta e detiene dati di pubblica utilità incentivandolo a procedere alla diffusione secondo gli standard e sui www.dati.gov.it canali preposti. http://opendatahandbook.org Il secondo si rivolge, in modo ampio, a tutti quelli che http://wiki.dbpedia.org possono attivare le loro capacità e il loro ingegno per http://opendatachallenge.org concretizzare, in azioni, in idee, in progetti di pubblica http://aksw.org utilità e in progetti industriali e commerciali, tutte le http://publicdata.eu potenzialità intrinseche ai dati pubblici disponibili. http://epsiplatform.eu Assodato che alcuni tipi dati già di per sé possono http://open-data.europa.eu Lavoro

Salute dei LAVORO lavoratori? La promuove l’azienda Andare oltre la semplice applicazione della normativa sulla sicurezza e la salute nei luoghi di Effetto dei fattori di rischio. Dopo due anni lavoro per promuovere tout court la salute e il di visita negli USA il benessere dei lavoratori. David di Michelangelo ritorna in Italia

irmafa un’intesa operativa finalizzata alla promozione distributori automatici con frutta e verdura fresca, Fdi una cultura della prevenzione nell’ambito delle l’affissione di cartelli che riportino la piramide realtà lavorative del territorio. Si chiama: “Workplace alimentare. Health Promotion Varese”. E un progetto per promuovere Contrasto al fumo: le iniziative proposte comprendono il benessere dei lavoratori: da parte delle aziende. E' il incontri di formazione ai quali deve partecipare almeno frutto di un accordo tra Unione Industriali, Asl e Cgil-Cisl- il 70% dei lavoratori fumatori dell’azienda, corsi per Uil varesine. Obiettivo: andare oltre la semplice smettere di fumare, concorsi aziendali del tipo “smetti e applicazione della normativa sulla sicurezza e la salute vinci”, una policy scritta e diffusa e attuata di “azienda nei luoghi di lavoro per promuovere tout court la salute e libera dal fumo”, una campagna interna con manifesti il benessere dei lavoratori, coinvolgendo il maggior contro il tabacco. numero possibile di imprese. Promozione dell’attività fisica: oltre agli incontri di L’Asl riconoscerà un accreditamento come “Azienda che sensibilizzazione, potranno essere organizzate promuove la salute”, alle imprese che aderiranno al campagne di promozione nell’uso della bicicletta nei progetto e si impegneranno in una serie di viaggi casa-lavoro, convenzioni con centri attività, in parte obbligatorie e in parte sportivi, iniziative sportive interne come facoltative, all’interno di un programma Un progetto partito da tornei, marce o biciclettate. triennale che deve essere rispettato per un accordo tra Unione Contrasto all’alcolismo, all’uso di mantenere l’accreditamento. Sono previste Industriali, Asl e Cgil- sostanze stupefacenti e alla dipendenza tre diverse fasi: nel primo anno l’impresa si Cisl-Uil varesine. da gioco: è prevista la predisposizione di impegna in attività che coinvolgano almeno regolamenti aziendali contro l’uso di 2 delle 6 aree tematiche previste dal stupefacenti e di alcol, corsi, campagne programma; nel secondo anno le aree tematiche devono informative interne. salire a 4; infine, nel corso del terzo anno l’impegno Promozione del benessere personale e sociale: si deve essere esteso a tutte le 6 aree di intervento. Per prevede la creazione di asili nido aziendali o ognuna delle aree tematiche le imprese dovranno convenzioni con strutture già esistenti, iniziative di organizzare almeno tre buone pratiche. sostegno allo studio dei figli dei dipendenti, iniziative di Promozione di una corretta alimentazione: le aziende integrazione per i lavoratori stranieri, sportelli di ascolto, potranno scegliere, da un elenco predisposto dall’Asl, agevolazioni ai dipendenti mutui o polizze sanitarie l’inserimento di frutta e verdura in tutti i pasti serviti nella integrative. mensa aziendale, l’inserimento di un pane a basso Sicurezza stradale e mobilità sostenibile: le imprese contenuto di sale o integrale, il caricamento dei devono impegnarsi in servizi di trasporto collettivo casa-

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 21 Lavoro La presentazione dell’accordo lavoro, presenza di un mobility manager in azienda, corsi di guida sicura. All’inizio dell’inserimento nel programma, e con cadenza regolare annuale, i lavoratori LAVORO dell’azienda che aderisce dovranno rispondere a questionari anonimi per misurare nel tempo l’efficacia delle iniziative. “I risultati della letteratura scientifica - spiega il Direttore dell’Unione Industriali, Vittorio Gandini - ci dicono che progetti come WHP portano a risultati concreti in termini di rapporto costi-benefici degli investimenti in promozione della salute. Benefici per i lavoratori, ma anche per le aziende. Misurabili in una riduzione delle malattie e Generale dell’ASL, I risultati della letteratura dell’assenteismo, in una maggiore soddisfazione e Giovanni - scientifica indicano che motivazione dei dipendenti, un aumento della il passaggio, progetti come WHP portano produttività e ambienti aziendali più competitivi e dalla realizzato negli a risultati concreti per i miglior qualità della vita”. ultimi decenni, da L’Asl di Varese metterà a disposizione delle imprese i una cultura della lavoratori, ma anche per le propri esperti per cura a quella della aziende. Misurabili in una condividere procedure e prevenzione, ma riduzione delle malattie e Un’evoluzione dal strumenti di lavoro già ritengo altrettanto dell’assenteismo. concetto di prevenzione validati, in un’ottica di importante, oggi, della malattia a quello efficienza per la un’ulteriore di promozione del selezione delle buone evoluzione dal concetto di prevenzione della malattia a benessere psico-fisico, pratiche, tenuto conto quello di promozione del benessere psico-fisico, ai fini di ai fini di un effettivo delle peculiarità un effettivo guadagno di salute”. guadagno di salute. territoriali. “E’ importante I responsabili dei Dipartimenti Salute e Sicurezza di Cgil, - sottolinea il Direttore Cisl e Uil Varese, invece, si impegnano a favorire la diffusione dell’iniziativa attraverso il coinvolgimento dei rappresentanti sindacali delle aziende che aderiranno al Progetto APS-WHP Varese. “Parlare di promozione della salute - dichiarano Salvatore Minardi, Salvatore Manta e Pietro D’Antone - vuol dire garantire non solo l’assenza di malattia e d’infermità, ma, come recita lo stesso Testo unico della sicurezza sul lavoro, ‘lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale’. Occorre guardare aldilà della tradizionale prevenzione dai rischi professionali, che peraltro deve essere attuata rispettando le prescrizioni normative. Nel progetto APS-WHP entrano in gioco da un lato la responsabilità sociale dell’impresa nei confronti degli attori sociali interni ed esterni ad essa, dall’altro un’idea di salute che include il contrasto a tutte le abitudini comportamentali nocive del benessere fisico, psicologico e sociale. Come organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori consideriamo importante diffondere nelle imprese e tra i lavoratori una cultura della salute che favorisca il miglioramento della qualità della vita individuale ed organizzativa”. Davide Cionfrini

22 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 PREPARATI AL FUTURO

Test di ammissione lunedì 15 e martedì 16 aprile 2013 in 30 città italiane venerdì 19 aprile 2013 alla LIUC - Università Cattaneo

www.liuc.it [email protected] T +39 0331 572.300 uesto anno scolastico ha visto Q la nascita di una nuova scuola a Castellanza. La “San Giulio”, è una secondaria di primo grado, FORMAZIONE parificata, “specializzata” nel Formazione settore delle lingue straniere. La città ospita un istituto comprensivo statale, due scuole S.S. Giulio,Giulio, lala primarie e due secondarie del primo ciclo parificate, e infine l’Istituto parificato Fermi, da cui “media”“media” europeaeuropea dipende la neonata realtà, attivo da circa trent’anni, con un Liceo A Castellanza una nuova scuola media di primo grado Linguistico Europeo e un Tecnico Economico Commerciale ben dedicata alle lingue straniere. affermati nel territorio. Oltre, naturalmente, all’Università LIUC che porta a compimento la formazione linguistica a cui un numero crescente di scuole, statali e non, dedica una particolare attenzione. Il Fermi si è qualificato come uno dei 9 istituti secondari della provincia di Varese che hanno ottenuto la certificazione regionale CERTINT 2011, quale riconoscimento per i percorsi di internazionalizzazione. In questo periodo di riforme scolastiche, ci spiega la dirigente della scuola, la professoressa Ivana Morlacchi, si è pensato ad una scuola media in grado di preparare il passaggio dei ragazzi ad una superiore qualificata per le lingue. Il percorso triennale è orientato ad aprire spazi più ampi allo studio delle lingue straniere, purtroppo sacrificate in talune scuole pubbliche. Ecco dunque un’istruzione ad orientamento europeo, con un tempo più ampio attribuito alle lingue e una serie di proposte legate sia alle nuove tecnologie, sia alla comunicazione interculturale.

Una scuola media in grado di preparare il passaggio dei ragazzi ad una superiore qualificata per le lingue.

24 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Formazione

Quest’anno ha preso l’avvio la classe In classe è prevista la figura riciclo e delle energie alternative. prima. Nel triennio i gestori della scuola si del docente madrelingua in Gli alunni della classe prima si sono propongono di realizzare un progetto compresenza con il titolare classificati secondi nella prima gara del educativo il cui fulcro didattico insista sul concorso nazionale Scuola Web

della materia insegnata in FORMAZIONE potenziamento della lingua inglese, con ore quella data ora. Ambiente. Lavorando in gruppo, hanno settimanali aggiuntive rispetto al normale realizzato un video documentario, curricolo. In classe è prevista la figura del costruito prima ideando e poi scrivendo la docente madrelingua in compresenza con il titolare della struttura dello stesso. Si sono occupati anche delle riprese e materia insegnata in quella data ora. Viene offerta anche della post produzione. una seconda lingua comunitaria, lo spagnolo. L’intervallo della mensa e quello della ricreazione sono affidati ai Una scuola attenta ai bisogni delle famiglie e madrelingua per creare momenti di full immersion in un dei ragazzi inglese spontaneo e informale . I genitori potranno seguire incontri sulle tematiche dell’età adolescenziale, gestiti da esperti psicologi e psicoterapeuti: Una scuola aperta anche in orario dopo un venerdì al mese, nella seconda parte dell’anno, dalle scolastico con laboratori attivi 20.30 alle 22.30, discuteranno di "La fatica.. per tutti... Nel pomeriggio funzionano laboratori opzionali, che si del passaggio all'adolescenza"; "La mancanza di aggiungono al doposcuola facoltativo, pensati per lo concentrazione" "L'autostima e il bisogno di sicurezza". "I svolgimento dei compiti con l’assistenza degli insegnanti conflitti negati". del mattino. I ragazzi con difficoltà attribuibili a problematiche come la La proposta è varia: un laboratorio multiarte, un “web dislessia, la disgrafia, la discalculia, vengono seguiti da ambiente”, finalizzato alla partecipazione a concorsi una docente specializzata, in collaborazione con una nazionali, corsi di informatica per l’acquisizione dell’EDCL, psicologa. Ogni situazione di rendimento scolastico il patentino informatico. insufficiente viene monitorata, segnalata, ma soprattutto, se A partire dalla classe terza è previsto un laboratorio di causata da uno di questi disturbi, supportata con metodi e lingua latina o, a scelta, uno di lingua tedesca o russa. strategie che portino alla compensazione del problema. Margherita Giromini Una scuola innovativa, con progetti all’avanguardia La didattica si avvale spesso delle metodologie Certificazioni e Riconoscimenti informatiche e dei moderni strumenti di apprendimento: la ottenuti dalla scuola LIM è presente in ogni aula, esiste una attrezzata aula di informatica, è attivo un laboratorio linguistico per l’ascolto. Certint 2009 – 2010 La scuola partecipa al progetto “Scuola web ambiente”: è un percorso di educazione ambientale rivolto agli istituti Label Europeo delle Lingue 2012, per le scuole primari e secondari di primo grado, realizzato dal innovative nello studio delle lingue Consorzio degli oli usati, con il patrocinio del Ministero Scuola e-Twinning, un gemellaggio elettronico tra dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del scuole europee primarie e secondarie: ha lo scopo Ministero dell'Istruzione e in collaborazione con di facilitare la comunicazione, sviluppare, partecipare Legambiente. Si vuole sviluppare nei ragazzi un a scambi culturali mediante l’uso del-le lingue atteggiamento responsabile e consapevole verso le comunitarie e delle tecnologie dell’informazione e problematiche ambientali e, in particolare, verso i temi del della comunicazione.

Fare CLIL: insegnare le materie in lingua straniera

E’ una pratica che si sta diffondendo nella scuola di ogni ordine e grado e serve a potenziare il livello linguistico raggiunto nella lingua comunitaria studiata. Vantaggi: - di tipo quantitativo: alle 3 ore curricolari e alle 2 con l’insegnante di madre lingua si aggiungono altre ore di studio in inglese, per l’esattezza 6 (educazione fisica, musica, scienze), per un totale di 11 ore settimanali; - di tipo qualitativo: lo studente recepisce il messaggio che una lingua non è soltanto un oggetto di studio in sé ma serve anche per comunicare informazioni.

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 25 Laboratorio linguistico nel Campus Liuc UNIVERSITA’

Università Cattaneo StudiareStudiare inin ingleseinglese

Al corso di laurea in Economia Aziendale della LIUC verificando i piani studi esteri di alcune di queste - Università Cattaneo, un percorso formativo Università, che potrebbero meglio corrispondere al piano studi del secondo anno in LIUC per la laurea triennale. internazionale in lingua inglese, con un intero anno Attualmente al terzo anno della laurea triennale in di studio da trascorrere all'estero. Economia Aziendale lo studente può già scegliere Una soltanto delle un percorso (Global molteplici declinazioni a Scuola di Economia e Management (cioè la Facoltà di Markets and Made in ) della forte proiezione L Economia, come si chiamava prima della Riforma che gli permette di internazionale della LIUC. Gelmini), completa la propria offerta formativa in lingua frequentare per tutto l'anno inglese. Dall'anno accademico 2013-2014 sarà possibile corsi impartiti in lingua inglese. Al biennio è già offerto da iscriversi ad un percorso di laurea triennale in Economia anni un intero percorso di laurea magistrale in lingua Aziendale interamente in inglese. L’obiettivo è di offrire allo inglese (International Business Management). Una studente, che finisce il percorso liceale con un buon livello caratteristica comune a questi percorsi in inglese è anche della lingua inglese, un'opportunità di studio che, anche la composizione internazionale delle classi: normalmente tramite lo strumento del linguaggio internazionale, gli non più del trenta per cento degli studenti è italiano. permetta progressivamente di apprendere quanto avviene Lo studente che vive l'esperienza formativa LIUC ha anche nel mondo dei mercati globali. molti altri modi per internazionalizzare il proprio percorso Elemento caratterizzante sarà l'anno di studio effettuato accademico. Tramite gli Scambi Internazionali lo studente interamente all'estero che si affianca agli altri due anni di può fare un periodo di studi di un semestre (ed in alcuni corsi in lingua inglese presso la casi di un anno intero) presso una delle università partner LIUC. Tale anno intermedio in Europa (scambi Erasmus) o in altre parti del mondo. Da Un'opportunità che verrà svolto presso alcune, in anni LIUC è in testa alle graduatorie delle università permetta agli allievi di corso di individuazione, tra le italiane per internazionalizzazione (in questo caso apprendere quanto numerose Università misurata come la percentuale di studenti che passano avviene nel mondo convenzione con la LIUC, nel almeno un semestre di studio all’estero). Un grado di dei mercati globali. mondo (v. l'elenco completo nel internazionalizzazione ancora più completo è offerto con i box a fianco). Si stanno infatti Doppi Titoli (Double Degrees). Lo studente, tipicamente di

26 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Università Cattaneo

Tutte le Università convenzionate con la LIUC IN EUROPA Austria: Karl Franzens Universität Graz; Management Center Innsbruck; University of Vienna.

Belgio: Katholieke Hogeschool Zuid - West - Vlaanderen, Kortrijk; HEC - ULg Management School - University of Liege; University UNIVERSITA’ College Ghent; Facultès Universitaires Notre Dame de Paix, Namur; Katholieke Universiteit Leuven. Danimarca: Roskilde University; University of Aarhus-Institute of Business and Technology (AU-IBT), Herning; University of Southern Denmark, Odense. Estonia: Estonian Business School, Tallin. Finlandia: University of Turku; Jyväskylä Polytechnic; Häme Polytechnic, University of Applied Sciences, Valkeakoski; Saimaa University of Applied Sciences; University of Lapland, Rovaniemi. Francia: Groupe ESC Toulouse; Bordeaux Ecole de Management; Université Panthéon-Assas Paris II; Espeme Business School, Lille/Nizza; Université Jean Moulin, Lyon 3; Burgundy School of Business, Djion; Reims Management School; Université Toulouse 1 Capitole; Universitè Catholique de Lille. Germania: Handelshochschule Leipzig; Fachhochschule Flensburg University of Applied Sciences; Fachhochschule Kempten; Cologne Business School; Hochschule Reutlingen. Grecia: Athens University of Economics and Business; University of Crete. Irlanda: University of Limerick. Islanda: University of Iceland, Reykjavik; Bifrost School of Business. Lettonia: Stockholm School of Economics in Riga. Lituania: ISM-University of Management and Economics, Vilnius. Norvegia: University of Agder; University of Bergen. Olanda: Vrjie Universiteit, Amsterdam; Arnhem Business School; Radboud Universiteit Nijmegen; Fontys Internationale Hogeschool Economie; Avans Hogeschool - International School Breda; Hogeschool van Amsterdam. Polonia: Crakow University of Economics; Warsaw School of Economics; Politechnika Wroclawska. Portogallo: Universidade Técnica de Lisboa; Universidade do Porto. Regno Unito: University of Abertay Dundee; Oxford Brookes University; The Robert Gordon University, Aberdeen; Glasgow Caledonian University; University of Kent, Canterbury; University of Hertfordshire; University of Greenwich. Romania: Universitatea Babes-Bolyai, Cluj; Universitatea Petru Maior, Targu Mures. Slovenia: International School for Social and Business Studies. Spagna: Universitat de Barcelona; Universidad de Alicante; Universidad Catolica San Antonio de Murcia; Universidad Complutense de Madrid; Universidad Francisco de Vitoria, Madrid; University of Deusto, San Sebastian; Escuela Tecnica Superiora Ingenieros Industriales, Universidad de Valladolid; Universitat de Girona; Universidad de Cantabria; Universidad Pablo de Olavide; Universitat Ramon Llull - La Salle; Universidad Catolica de Valencia "San Vicente Martir"; Universidad de Cordoba. Svezia: University of Skövde; Mid Sweden University, Sundsvall; University West, Trollhattan; Jönköping International Business School; Jönköping School of Engineering; Kristianstad University; Karlstads Universiteit; Linnaeus University. Svizzera: ZHAW School of Management and Law. Turchia: Koc University, Istanbul; Okan University. Ungheria: Corvinus University of Budapest; Obuda University. NEL MONDO Argentina: Universidad Austral, Buenos Aires. Australia: La Trobe University, Melbourne; Swinburne University of Technology, Melbourne; University of South Australia, Adelaide; University of The Sunshine Coast, Queensland; Deakin University. Brasile: Universidade Federal da Bahia. Canada: Wilfrid Laurier University, Waterloo; University of Ottawa; Memorial University of Newfoundland, St. John's. Cile: Universidad Mayor, Santiago. Cina: Harbin University of Science and Technology; The Chinese University of Hong Kong; School of Business, Hong Kong Baptist University. Colombia: The Pontificia Universidad Javeriana, Bogotà. Giappone: Hosei University, Tokyo; Kansai Gaidai University, Osaka; Sophia University, Tokyo. India: Management Development Institute, Gurgaon; SP Jain Institute of Management & Research (SPJIMR). Messico: Instituto Tecnologico y de Estudios Superiores de Monterrey Campus Santa Fe; Universidad panamericana Mexico. Russia: ST. Petersburg State University of Economics and Finance. Singapore: Singapore Management University. Stati Uniti: Arizona State University, Tempe; The University of North Carolina at Greensboro; Florida International University (tasse agevolate). Tailandia: Faculty of Commerce and Accountancy Chulalongkorn University, Bangkok. Taiwan: National Chengchi University, Taipei.

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 27 Università Cattaneo

Il Made in Italy nei corsi della LIUC

In vista dell'anno accademico 2013-2014 la LIUC ha approntato altre due novità. La prima riguarda l'attivazione di un

UNIVERSITA’ percorso di laurea magistrale i Economia Aziendale dedicato al: "Made in Italy Management and Entrepreneurship". In Italia non esiste ora come ora alcun corso di laurea con uno specifico indirizzo Made in Italy. Quello offerto dalla LIUC sarà tutto in lingua inglese e farà ricorso, oltre alle lezioni tradizionali, anche a casi reali e a testimonianze di operatori, laboratori sperimentali istituti di ricerca Il programma dell'attività didattica sarà formato da corsi già esistenti nelle tre Scuole di Economia, Giurisprudenza e Ingegneria e da corsi progettati ad hoc, oltre che da altre attività progettate con i partner. Al primo anno saranno previsti i seguenti insegnamenti: Global Markets and Economic Policies; International Marketing; Quantitative Methods for Economics, Finance and Management; Entrepreneurship and Regional Competitiveness; Manufacturing Strategy and Industrial Design; Entepreneurial Exellence in Italian Industries; Heritage and Competition; Lingua inglese/BEC. Al secondo, questi altri: Corporate Governance (vers. ingl.); Intercultural competences; International business law; International Strategy & Multinational Corporation; Strategic Issues of Made in Italy (advanced course); Creative and Cultural Entrepreneurship. La seconda novità riguarda la riformulazione del piano degli studi per il corso di laurea in Ingegneria gestionale, che offrirà un percorso didattico strutturato in una progressione di tre fasi distinte: un primo anno dedicato all'acquisizione delle basi di ingegneria; un secondo anno mirato alla formazione del profilo di un ingegnere gestionale; un terzo anno da spendere per definire il proprio personale profilo di competenze grazie alla possibilità di scelta tra due indirizzi di approfondimento.

biennio, segue i corsi in LIUC ed un anno di corsi presso spiega il prof. Rodolfo Helg, direttore della Scuola di l'università partner. A conclusione di questo percorso lo Economia e Management - si inserisce perciò nella studente LIUC ottiene come titoli una laurea magistrale strategia di internazionalizzazione dei percorsi LIUC ed un master of science dell’università partner. Infine, accademici da tempo intrapresa dalla LIUC. Si vuole che lo studente LIUC, durante il suo percorso di studi, ha l'Università costituisca anche una porta per un uscita l'opportunità di seguire delle summer o winter school di internazionale guidata che permetta allo studente di circa tre settimane che in passato si sono svolte a acquisire quegli elementi di conoscenza culturale, politica Shanghai, Phoenix e Buenos Aires ed in futuro saranno ed economica fondamentali oggigiorno per poter anche a Mumbai ed in Brasile. completare un percorso di formazione accademica in “L'offerta di un triennio completamente in lingua inglese - scienze economiche e manageriali”. (M.L.)

Il Laboratorio RFiD e le sue applicazioni

Il Lab#ID della LIUC - Università Cattaneo è un attività, il Lab#ID affianca alla ricerca anche una intensa laboratorio per il trasferimento tecnologico sui sistemi attività progettuale - ha infatti supportato oltre quaranta RFId (Radio Frequency Identification) nato nel 2007 organizzazioni private e pubbliche in progetti di grazie al contributo della Camera di Commercio di introduzione dei sistemi RFId, soprattutto studi di Varese e della Regione Lombardia e con la fattibilità - divulgativa e convegnistica. Nel 2008 è stato collaborazione dell’Unione degli Industriali della cofondatore dell’RFId Italia Award, il premio per i Provincia di Varese. migliori progetti RFId realizzati in Italia,e dal 2009 è Il laboratorio opera come centro di competenza super registrato in QuESTIO, il repertorio dei Centro di Ricerca partes e no profit all'interno di una rete dinamica di e Trasferimento Tecnologico della Regione Lombardia, e soggetti diversi (oltre alle aziende utenti, aziende può quindi fornire servizi anche nell’ambito dei bandi e fornitrici di sistemi RFId, professionisti e studenti) nei dei finanziamenti regionali lombardi. confronti dei quali si propone in un ruolo di facilitatore Di seguito, due esempi di applicazione pratica delle in una logica demand-pull. Sin dall’inizio della sua tecnologie RFiD in ambito produttivo e non solo.

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EASY TRACE: QUANDO L’RFID AIUTA LE dell’operatore. Luce verde e il lavoro inizia. IMPRESE CHE LAVORANO SU COMMESSA L’impianto pilota è stato installato in una carrozzeria, La MG Srl di Solbiate Olona è uno dei partner del dove ha superato con successo tutti i test di affidabilità e Lab#ID della LIUC - Università Cattaneo. Un’azienda di sicurezza. I settori di applicazione sono i più disparati: UNIVERSITA’ progettazione e realizzazione apparecchiature officine, cantieri, manifatture in genere. Con quali elettroniche che ha fatto della tecnologia RFId una leva vantaggi? “Moltissimi e tutti legati alla gestione del di sviluppo del proprio business. Con risultati che lavoro: ottimizzazione delle risorse e incremento ripagano, non solo in termini di innovative applicazioni dell’efficienza, controllo dei costi e dei tempi, trovate a vantaggio dei clienti, ma anche a livello di tracciabilità delle operazioni”. numeri: “Abbiamo chiuso il 2012 sui livelli del 2011 - Il sistema permette di vedere dove si celino i tempi persi racconta il titolare Marco Guzzetti - e per il prossimo nel portare avanti una commessa. Sia essa la futuro pensiamo di crescere anche a livello di addetti”. riparazione di una macchina, la costruzione di una casa Dieci quelli attuali, con un’età media di 25 anni. o una produzione manifatturiera. Mette in evidenza le Impresa giovane, dunque, in ogni senso: “Siamo nati nel migliorie da apportare nell’organizzazione del lavoro. ‘95”, spiega Guzzetti che a livello di tecnologia RFId ha Tanto da poter essere applicato anche in una fase di messo a punto il sistema ribattezzato Easy Trace. In implementazione dei principi lean production in pratica un sistema di gestione per le imprese che un’impresa. lavorano su commessa che “permette ai responsabili Easy Trace porta anche ad una più fluida gestione dei dell’azienda di avere un quadro preciso ed aggiornato clienti e delle risorse umane. “La conoscenza precisa delle tempistiche di lavorazione. Suddivise per delle ore dedicate ad ogni commessa permette di avere commessa, operatore, data di inizio e fine lavori, il controllo dei costi ed ottimizzare la produzione. attività. Con una tracciabilità totale di tutto il lavoro in L’azienda può certificare cosa ha fatto, quando e per tempo reale”. I capi reparto o lo stesso imprenditore che quanto tempo”. Il vantaggio riguarda anche la gestione acquistano il sistema e lo integrano nella propria delle buste paga, che diventa più fluida ed automatica. azienda possono seguire l’andamento dei lavori di ogni singola commessa in real time direttamente da un pc, da www.mg-eng.com uno smartphone o da un tablet. Easy Trace è composto da un piccolo e semplice terminale per ogni addetto, da antenne, da un tag adesivo applicabile sul foglio di VARESE SCELTA PER LA SPERIMENTAZIONE lavoro e da un software. Il sistema si attiva con la DEL MOBILE PAYMENTS semplice pressione di un tasto sul terminale da parte Secondo una ricerca condotta da Bankitalia (novembre

Da sinistra: Marco Guzzetti nella sua MG Srl di Solbiate Olona

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Il caffè è servito Il conto UNIVERSITA’

Pagamento con lo smartphone

2012), nel nostro paese il costo sociale degli strumenti di a radio-frequenza). pagamento tramite contanti è pari a circa 8 miliardi di E' una tecnologia di comunicazione a corto raggio che euro. Mezzo punto di Pil e il doppio dell'Imu sulla prima permette a due dispositivi in stretto contatto di scambiarsi casa. La metà è a carico dei commercianti. dati. L'utente, tramite carta o cellulare NFC può Concorrono a questa spesa i costi per la stampa delle visualizzare informazioni di vario tipo. monete, per i sistemi di sorveglianza, per i trasporti e per Le applicazioni possibili vanno quindi ben oltre quelle di il tempo impiegato per depositare prima e prelevare poi una normale carta di credito. In prospettiva, si potranno il necessario in banca. E altro ancora. pagare i parcheggi e altri servizi pubblici. In Italia si fa uso del contante per il 95% delle Si potranno ottenere informazioni utili quali orari di transazioni. In Europa, la media è l'80%. Un maggiore eventi o di apertura dei musei. ricorso agli strumenti elettronici potrebbe ridurre Card e smartphone potranno fungere da carte fedeltà e significativamente tali costi migliorando l'efficienza coupon per esercizi commerciali, ma anche da guide complessiva del sistema. turistiche interattive. Strumenti cioè anche di marketing La città di Varese è stata scelta per sperimentare un territoriale. (M.L.) nuovo sistema di pagamento elettronico messo a punto dal Laboratorio RFId della LIUC in collaborazione con www.varesesmartcity.com/it UBI Banca e il sostegno della Camera di Commercio. L'esperienza sarà trasferita su altre città italiane nel corso del 2013 con la previsione del pieno lancio commerciale STUDY IN ENGLISH nel 2014. Così, per pagare il caffè d'ora in poi si potrà usare lo The international Business Economics degree course at the smartphone. Il progetto Enjoy Mobile Payments è partito LUIC-Carlo Cattaneo University is entirely in English and con la consegna agli esercizi commerciali varesini dei includes a full year abroad. This gives students the opportunity primi dispositivi abilitati al pagamento conctactless, dotati to learn about how global markets work. This is just one of the di una sim in cui sono memorizzati i dati della carta LUIC's international projects which counts some 116 prepagata di UBI Banca e di telefoni cellulari dotati di conventions with foreign universities in 39 countries throughout tecnologia NFC (Neat Field Comunication). Quest'ultima the world. è una'applicazione delle tecnologie RFId (identificazione

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Università Cattaneo

Un master in Ingegneria Tessile UNIVERSITA’

Da settembre 2013 a luglio 2014 la prima edizione soddisfare un’esigenza formativa reale nel sistema di un nuovo master universitario di primo livello in produttivo del mondo tessile. Il percorso di studi innovativo Management and Textile Engineering, sorto dalla e di alto livello, ambisce, infatti, a formare un manager tecnico con un forte imprinting internazionale, collaborazione tra Liuc e Città Studi di Biella. arricchendo in termini di competenze e competitività le risorse già presenti sul nostro territorio, in n master in ingegneria tessile. Per la Italia e all’estero. Siamo sicuri che la Uprecisione, un master universitario (che collaborazione con LIUC segnerà l’inizio di rilascia quindi titoli accademici) di primo un percorso comune per offrire sempre livello progettato in stretta collaborazione tra migliori servizi alle aziende e alle la Liuc - Università Cattaneo e Città Studi persone”. Biella. Sarà tenuto interamente in lingua Il piano di studi si articola in tre aree inglese e destinato quindi a un pubblico didattiche: Technicality per la gestione del nazionale e internazionale di giovani settore Tessile; Operations; Principi di laureati. La sede del corso, che prenderà management e gestione delle risorse umane. avvio il prossimo settembre, sarà a Biella - E’ previsto un impegno full time (500 ore di Città Studi. Si tratterà di un’opportunità molto didattica e 500 ore di stage in azienda). utile a sostegno del sistema Tessile, Moda e Al termine del master i partecipanti Abbigliamento del nostro paese, tanto più potranno essere inseriti in aziende del considerando l’estrema scarsità di offerte settore e ricoprire ruoli rilevanti nelle aree di formative specifiche, in tal campo. Controllo Qualità, Produzione, Supply Chain “Un nuovo tassello nell'offerta formativa dei e Direzione Business Unit. master LIUC - commenta Vittorio Gandini, consigliere La domanda di pre-iscrizione può essere compilata delegato della LIUC e direttore dell'Unione degli Industriali accedendo al sito: www.masterMTE.cittastudi.org varesina - che vede la conferma di un modello già Per gli studenti italiani e dell’Unione Europea la scadenza sperimentato con successo dalla nostra Università in settori per la presentazione delle domande è il 2 agosto 2013, quali l'aeronautico, la meccatronica e più di recente il mentre per gli studenti extra UE la scadenza è il 3 maggio food. L'obiettivo che ci poniamo è quello di fornire 2013. Il Master sarà a numero chiuso con frequenza competenze di tipo gestionale - sia sul versante della obbligatoria. Sono previsti un corso di lingua italiana gestione aziendale, sia della strategia - a laureati di intensivo per gli studenti stranieri e un corso di Business indirizzo tecnico, che possono così aspirare a diventare English per gli studenti italiani. (M.L.) manager di settore, in grado di seguire tutta la filiera produttiva. Una formula che prevede poi l'offerta di stage a tutti i partecipanti, garanzia di una reale opportunità di placement. A consentire un effettivo equilibrio tra le diverse componenti del master, una faculty mista, con docenti LIUC e professionisti del settore. Per LIUC, inoltre, questo sarà il primo master internazionale: una novità che riteniamo estremamente significativa e che si inserisce coerentemente nell'ambito delle numerose iniziative messe a punto a sostegno dell'internazionalizzazione, fin dai corsi di laurea”. “Il Master MTE nasce - sostiene Donato Squara, direttore di Città Studi - con l’obiettivo di

La presentazione del master Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 31

SCIENZA

Scienza Artico a nudo

E' dal XVI secolo che diverse spedizioni di esploratori hanno cercato di stabilire una rotta commerciale marina che passasse a Nord Ovest del continente europeo, attraverso la calotta polare. Ora, lo scioglimento dei ghiacci rende possibile il passaggio a Nord Est.

ghiacci del Polo Nord, che fino a pochi anni or sono dei ghiacci artici ha forti ripercussioni sugli habitat del Isi erano strenuamente opposti al passaggio anche del Polo Nord e di tutte le aree circostanti ad esso. Ma c’è più ardito esploratore, ora si sono chi di fronte a questa situazione non è arresi. E lassù, a nord del mondo, in affatto dispiaciuto. estate ora passano non solo grandi Avere la possibilità, almeno nei Da un lato infatti, esultano coloro che petroliere o transatlantici, ma anche mesi estivi, di transitare lungo le trasportano merci da un capo all’altro barche a vela. Le temperature rotte polari permette, a chi del mondo per via marittima. Avere la dell’atmosfera, che qui, più che in trasporta materiali dall’Asia possibilità, almeno nei mesi estivi, di ogni altra parte del pianeta, si sono all’Europa o agli Stati Uniti (e transitare lungo le rotte polari elevate anche di oltre due gradi viceversa), di ridurre le rotte di permette, a chi trasporta materiali centigradi rispetto alle medie degli migliaia di chilometri e quindi di dall’Asia all’Europa o agli Stati Uniti ultimi decenni, hanno sciolto i risparmiare sul carburante e sui (e viceversa), di ridurre le rotte di ghiacci al punto tale che durante la tempi di consegna. migliaia di chilometri e quindi di scorsa estate questi erano scesi di risparmiare sul carburante e sui tempi circa 3 milioni di chilometri quadrati di consegna. Nell’anno appena (circa 10 volte l’Italia) rispetto alle medie degli ultimi 30 trascorso ben 35 grandi navi da trasporto hanno anni. E’ noto che lo scioglimento dei ghiacci del Polo sfruttato lo scioglimento dei ghiacci trasportando da Nord non fa innalzare i mari degli oceani del pianeta, Londra a Tokyo e viceversa ben 9 milioni di tonnellate perché essi galleggiano sull’acqua e quindi, essendo di merci che entro 7-8 anni arriveranno a 45 milioni di meno densi dell’acqua stessa, non hanno l’effetto che tonnellate. Dall’altro lato inneggiano le nazioni che per produce l’acqua di scioglimento dei ghiacciai che vari versi sostengono che le aree polari sono di loro appoggiano sulla terraferma, come quelli della proprietà. Sotto i ghiacci del Polo Nord, infatti, vi sono Groenlandia o dell’Antartide. Tuttavia lo scioglimento giacimenti di greggio e minerali in grandi quantità, tutti

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ancora da sfruttare. Secondo rilevamenti eseguiti da Secondo una recente legge internazionale infatti, a cui geologi russi, che tra i primi hanno hanno sottoscritto numerosi Paesi, i studiato a fondo l’Artico, il Polo Inneggiano poi le nazioni che fondali oceanici appartenenti ad un Nord potrebbe nascondere anche 12 determinato Paese non si fermano a 200 SCIENZA per vari versi sostengono che miliardi di tonnellate di petrolio e le aree polari sono di loro miglia dalle coste (come si è sempre gas. In termini assoluti non è una proprietà. Sotto i ghiacci del detto), ma a tutta l’area che dal punto di cifra enorme, ma vale sicuramente la vista geologico è simile a quella esistente pena sfruttarlo nonostante le Polo Nord, infatti, vi sono sulle aree emerse in prossimità del mare. condizioni avverse dell’area. giacimenti di greggio e Ma non è così semplice definire la In quell’area del mondo tuttavia, non minerali in grandi quantità, geologia sottomarina e quindi al vi sono solo idrocarburi tutti ancora da sfruttare. momento molte rivendicazioni fatte da convenzionali, ma anche grandi alcuni Paesi non sono accettate quantità di “metano idrato”. Si tratta universalmente. La Russia ad esempio, di metano che si lega con l’acqua a notevoli profondità, ha rivendicato oltre un milione e duecentomila dove la pressione permette ai due composti di formare chilometri quadrati di fondali marini (circa 4 volte la dei complessi che, potenzialmente, possono essere superficie dell’Italia), ma l’Onu ha rifiutato al momento estratti per separare il metano. Al momento però, la tale pretesa perché le prove portate a sostegno non tecnologia per estrarre questo metano non è ancora a sono sufficienti. La dorsale di Lomonosov, ad esempio, un punto tale da permetterne lo sfruttamento, ma le una lunga catena vulcanica sottomarina, viene ricerche in tal senso, soprattutto da parte di Giappone rivendicata contemporaneamente dai russi, dai danesi e e Canada, sono molto avanzate. Ma il mare artico dai norvegesi. nasconde anche dell’altro: i noduli di manganese. Si Chi ha ragione è presto dirlo. E che l’interesse sia tratta di “bocce” grandi come palle da tennis che elevato lo dimostra anche il fatto che la Svezia sta contengono un’elevata percentuale di manganese oltre costruendo 5 potentissimi rompighiaccio in grado di ad altri minerali di grande interesse industriale che si lavorare al Polo Nord anche in inverno. E non ultima vi formano in seguito alle eruzioni vulcaniche sottomarine. è anche la Cina, che oltre ad offrire alla Groenlandia Diverse società, tra cui la Nautilus Exploration che la propria tecnologia per l’apertura di miniere sul suo primeggia in questo settore, stanno mettendo a punto le territorio (ma questa è un’altra storia), nell’ultimo tecnologie per dragare i fondali oceanici e portare in decennio ha organizzato ben 4 campagne di ricerca superficie tale materiale. scientifica in Artico e ha costruito una stazione Certo è che lavorare in prossimità del Polo Nord non è scientifica a Ny-Alesund, sulle Isole Svalbard, in cosa semplice dal punto di vista ambientale e questo Norvegia. Ad un rompighiaccio di vecchia data, potrebbe causare incidenti che, secondo molte recentemente ne ha affiancato uno nuovo ad alta organizzazioni ambientaliste, potrebbero avere tecnologia. E se il ghiaccio polare riprendesse ad conseguenze drammatiche sull’ambiente già sottoposto espandersi? a forte stress in seguito ai cambiamenti climatici in atto. Luigi Bignami Un esempio è ciò che è successo lo scorso dicembre alla piattaforma per perforazioni petrolifere Kulluk della Shell. La piattaforma stava per essere trasportata a Seattle per le operazioni di mantenimento che THE ARCTIC UNCOVERED normalmente si eseguono in inverno, quando un mare forza 5 l’ha strappate dagli ormeggi di due Numerous expeditions of explorers have been trying to create a rimorchiatori ed è andata ad arenarsi in prossimità di maritime trade route which passes to the North West of Europe un’isola disabitata. A bordo vi erano 520.000 litri di and through the polar icecaps since the 17th century. Now, the petrolio che solo per fortuna non si sono riversati in Arctic ice melt could open up a northeasterly passage. The chance, mare. Che la natura sia ancora troppo forte sull’uomo at least in the summer months, to use the polar route would allow almeno in quelle aree del mondo? E’ una domanda those who transport materials from Asia to Europe or the United sulla quale bisogna riflettere prima di prendere States (and vice versa) to cut thousands of kilometres off their iniziative di coltivazioni di miniere sottomarine o di journey and therefore save on fuel and shipping times. Nations estrazione di greggio. who claim to own polar areas are extremely excited about this In ogni caso le nazioni che si affacciano sul Polo Nord especially because there are vast crude oil and mineral deposits hanno iniziato una sorta di guerra silente per definire below the icecaps of the North Pole. quali sono i propri territori in ambiente marino.

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Vita associativa

VITA ASSOCIATIVA VITA Giovanni Brugnoli: “Il territorio deve tornare a credere nella propria industria”

L’appello agli amministratori: “Chiediamo rispetto allo stesso periodo del 2011. decisioni nell’interesse generale anche a costo “Di fronte a questo scenario procederemo ancora più convinti sulla strada del nostro Progetto dell’impopolarità. Il consenso non si insegue là Internazionalizzazione”, ha annunciato Brugnoli. dove nasce un comitato di protesta contro un Obiettivo: portare le Pmi del territorio alla scoperta dei ampliamento industriale, ma lo si costruisce su un mercati esteri a più alto tasso di crescita. Dopo la prima missione in Brasile di ottobre 2012, ora è in programma progetto coerente di Paese e territorio”. la seconda tappa: quella in Cina che si terrà a fine aprile. Altro fronte prioritario dell’impegno dell’Unione Industriali al fianco delle imprese rimane quello dell’accesso al l territorio deve tornare a credere nella propria credito. Le azioni in programma? “Siamo pronti a siglare “Iindustria”. Con atti amministrativi concreti e “il di un primo accordo con un importante istituto del coraggio delle scelte”. Quelle fatte “prendendo atto della territorio, per abbassare l’applicazione della capacità delle imprese manifatturiere di creare Commissione Disponibilità Fondi. Insisteremo sullo occupazione”. Per questo “chiediamo apertura per quelle aziende che, nonostante la congiuntura, vogliono investire La conferenza stampa dell’Unione Industriali sulla loro presenza nel Varesotto”. Ai sindaci e agli amministratori “chiediamo decisioni prese nell’interesse generale anche a costo dell’impopolarità”. Perché “il consenso non si insegue là dove nasce un comitato di protesta contro un ampliamento industriale”, ma lo “si costruisce su un progetto coerente di Paese e territorio”. È questo il messaggio lanciato dal presidente dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, Giovanni Brugnoli, durante la tradizionale conferenza stampa di inizio anno. Un incontro con i giornalisti partito dalla fotografia della congiuntura locale che, come sottolineato dalla rilevazione dell’Ufficio Studi dell’Unione Industriali e dallo stesso presidente Brugnoli, evidenzia diversi punti deboli: un mercato interno ingessato; gap competitivi che le imprese subiscono su burocrazia, costi energetici, tassazione; un accesso al credito che rimane difficile e sempre più costoso; un mercato del lavoro in sofferenza con un aumento del tasso di disoccupazione. “Siamo aggrappati - ha dichiarato Giovanni Brugnoli - alle previsioni del Centro Studi Confindustria che, a dispetto di altri istituti di ricerca economica, insiste nel ritenere che, dalla seconda metà dell'anno, dovrebbe verificarsi una certa ripresa”. In attesa, rimane il dato positivo dell’export varesino cresciuto anche nel terzo trimestre 2012: +5,7%

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strumento dei bond di distretto, che si è dimostrato in questi anni vincente con le iniziative di Banca Popolare di Bergamo e della BCC di Busto Garolfo e . Porteremo avanti l’accordo ‘Imprese X 100’ siglato con VITA ASSOCIATIVA VITA Intesa Sanpaolo che mette a disposizione delle imprese del territorio finanziamenti per 100 milioni di euro”. Centrale sarà poi dare concretezza alle intese siglate alla fine del 2012 dall’Unione Industriali insieme a Cgil, Cisl e Uil, che dimostrano, secondo Brugnoli, “la capacità sul territorio di portare avanti relazioni industriali pragmatiche e costruttive”. Tra gli obiettivi di questa azione congiunta: “Concertare un'azione di orientamento degli operatori del territorio dediti all’incontro tra domanda e offerta di lavoro e alla formazione dei lavoratori e dei disoccupati da ricollocare”. Ma il passaggio più forte il presidente dell’Unione Industriali lo ha dedicato alla richiesta alle amministrazioni Varesotto in cui non è stato ancora approvato il Piano di locali “di tornare a credere nella propria industria”: Governo del Territorio?”, si è chiesto Brugnoli. Non solo. “Chiediamo di prendere decisioni per il territorio con una Le scelte a favore delle imprese si fanno anche sul fronte politica, certo aperta al dialogo con i comitati del no e delle tariffe: “Un argomento, questo, quanto mai attuale in all’ascolto delle loro ragioni, ma avendo la forza delle un anno, il 2013, in cui la nuova Tares prenderà il posto scelte nell’interesse generale”. Il riferimento è andato ad un della vecchie Tia e Tarsu. Un passaggio che speriamo sia clima che rischia di demonizzare le aziende manifatturiere. gestito dalle amministrazioni cercando di impattare il “Ogni iniziativa di ampliamento o meno possibile sulle imprese già oggi insediamento industriale deve essere Progetto Internazionalizzazione, schiacciate, come le famiglie, da una sostenibile e deve superare tutti i accesso al credito, mercato del pressione fiscale che ha ormai passaggi necessari all’approvazione del lavoro, Malpensa: questi gli altri superato la soglia della sostenibilità”. progetto. Ma non capiamo perché, in temi toccati dal Presidente Da qui l’appello del Presidente degli attesa del responso di questi passaggi industriali varesini “a tutti gli formali, si crei quasi sempre un fronte dell’Unione Industriali durante la amministratori che nei prossimi mesi anti-impresa per partito preso”. tradizionale conferenza stampa saranno chiamati a fare scelte sul e Il dito di Giovanni Brugnoli è stato di inizio anno. per il territorio”. Risuonato così: “Non puntato sui “comitati del no che trovano vogliamo fare polemiche. Però appoggi politici finalizzati a inseguire un consenso fine a diciamo: ricordatevi quei 33 milioni di ore di cassa se stesso, là dove si crea la protesta” e sugli “studi che integrazione autorizzate in provincia nel 2012. Ecco, diffondono notizie inutilmente allarmanti sulle conseguenze anche gli atti amministrativi possono avere importanza dannose per l'ambiente che l'industria porterebbe con sé. nell’aiutarci a riportare i lavoratori dentro l’impresa, ad Indagini che spesso ignorano del tutto il progresso delle impedire che queste ore di cassa integrazione si tecnologie e dei sistemi di sicurezza, e che portano trasformino in posti di lavoro persi”. La convinzione è che qualcuno a teorizzare la necessità di delocalizzazione delle “senza l’industria non è pensabile un ritorno alla crescita”. imprese anche quando le stesse siano state insediate prima Infine, il commento al Piano Nazionale del Trasporto dell'arrivo, al confine, di case di abitazione, di scuole, di Aereo presentato dal Ministro allo Sviluppo economico che ospedali, tutti costruiti non per caso, ma dietro precise ha posizionato Malpensa tra gli aeroporti di rilevanza concessioni urbanistiche”. strategica: “Dopo la predisposizione di questo documento Di fronte a questi fenomeni, ha sottolineato il presidente atteso da 26 anni - ha dichiarato Brugnoli - ci aspettiamo dell’Unione Industriali varesina, “travestirsi da campioni che il prossimo Governo, qualunque esso sia, non pensi di della sicurezza può essere un facile espediente per disfare ciò che è stato fatto, e che le istituzioni pubbliche, acquisire consenso. Ma il consenso non si insegue, lo si in primis le Regioni, si adoperino per realizzare gli costruisce su un progetto coerente di Paese e territorio. interventi necessari ad attuare il Piano, che altrimenti Avendo il coraggio di pagare lo scotto dell’impopolarità, rischierebbe di rimanere sulla carta”. se necessario, per garantire l’interesse generale”. Davide Cionfrini Da difendere anche attraverso i PGT: “Come può oggi un imprenditore investire in uno di quei 65 Comuni del www.univa.va.it

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 37 INTESA SANPAOLO PER LE IMPRESE

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Messaggio Pubblicitario con fi nalità promozionale. Per le condizioni contrattuali consultare i Fogli Informativi disponibili presso le Filiali e sui siti internet delle Banche del Gruppo Intesa Sanpaolo che commercializzano il prodotto. La copertura del rischio di insolvenza non include il “rischio Paese” e il rischio di contestazione sulle forniture. L’accettazione delle richieste relative al prodotto è soggetta alla valutazione della Banca così come ogni singolo debitore deve essere preventivamente sottoposto all’accettazione della Banca. Territorio Mons. Franco Agnesi

Un tempo di TERRITORIO nuova semina Da ormai otto mesi Monsignor Franco Agnesi è il Vicario Episcopale per la Zona pastorale di Varese. In questa intervista a Varesefocus, le impressioni ricevute frequentando le popolazioni di questo territorio.

a cartina della provincia di Varese è ben distesa sulla Lscrivania accanto al saggio del vaticanista americano John W. O' Malley “Che cosa è successo nel “Vedo una grande passato importante, anche artisticamente concilio vaticano II”. Gli hanno tradizione, ben custodita, ricco, rimanga un po' lì e non diventi regalato anche “Le origini di Varese”, ben coltivata, direi quasi consegna ad altri. Non è una questione libro che inizierà a leggere presto. Nei gelosamente sostenuta, con che riguarda solo Varese, ma qui lo si pensieri di monsignor Franco Agnesi la fatica a farla diventare nota di più perché ci sono parrocchie più convivono il territorio e i grandi temi convinzione trasmissibile piccole dove più facilmente c'è la che interrogano la Chiesa e tutti i anche ad altri”. bellezza dell'identità, che è preziosa, e cristiani. al contempo c'è la fatica di trasmetterla, soprattutto in modo rinnovato alle nuove Monsignore, stava studiando i confini per il suo nuovo generazioni. Insomma, è un territorio dalle grandi incarico? potenzialità con dei fermenti straordinari di attenzione “I confini della zona pastorale non coincidono con che andrebbero scoperti e messi in rete”. quelli della provincia perché non ricomprendono , la Valle Olona, e l'enclave della Come definirebbe questo momento storico? Valcuvia fino a Ponte Tresa. Questo è un territorio “È un tempo di nuova semina, in cui dare soprattutto ai spettacolare, l'ho scoperto facendo il vicario e girando giovani la fiducia di di parrocchia in parrocchia per incontrare i preti nelle costruire una società e loro case durante il periodo natalizio. Ci sono luoghi di quindi anche una “La generazione del grande suggestione come Santa Caterina del Sasso, chiesa senza doversi dopoguerra aveva poche San Gemolo, alcune chiesette del Luinese, ma anche pentire di essere nati, risorse e tante speranze, nel sud della provincia, a , per bensì scoprendo le noi abbiamo avuto tante esempio. Sto scoprendo con interesse i prodotti di potenzialità di questo risorse e poche speranze”. questa provincia e le nuove forme di distribuzione. tempo nuovo. La Questa è una terra accogliente che ha molte belle generazione del risorse che meritano fiducia, invece c'è quasi il timore dopoguerra aveva poche risorse e tante speranze, noi di dirlo”. abbiamo avuto tante risorse e poche speranze. Credo che i giovani oggi vadano stimolati affinché trovino Qual è il rapporto di questa provincia con la nuove risorse e nuove speranze”. religiosità e come viene vissuta? “Vedo una grande tradizione, ben custodita, ben L'enciclica “Caritas in veritate” di Benedetto XVI coltivata, direi quasi gelosamente sostenuta, con la individua un nuovo percorso della speranza fatica a farla diventare convinzione trasmissibile anche attraverso il dono e la gratuità anche in un'economia ad altri. Quindi con il rischio che questo legame con un di mercato.

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"L'enciclica non è stata molto “La logica del dono, In questo tempo nuovo con la presenza approfondita, ambito ecclesiale secondo l'enciclica Caritas degli immigrati c'è la necessità di un compreso, forse perché siamo troppo in veritate, non è dopo la dialogo tra diverse religioni. Come si preoccupati nella gestione di questo affronta questa complessità?

TERRITORIO produzione ma dentro la momento difficile. La logica del dono, produzione". "Una fede forte non ha timore di che secondo il Papa non è dopo la dialogare. Ma questa forza va intesa produzione ma dentro la produzione, bene: non è una forza di opposizione, di in effetti è la cosa più ovvia che noi esprimiamo. Ad potenza culturale o economica, ma è la forza della esempio, una divisione tra l'ente pubblico che deve fiducia che il Signore guida la storia. Giovanni Paolo II applicare le leggi e il mondo del volontariato che ci ha insegnato, in un tempo in cui venivano facilmente deve fare gesti gratuiti è una falsa divisione, in imputate alla religione la violenza e la guerra, che quanto posso applicare le leggi in una logica di l'unità di tutte le religioni nell'impegno per la pace è dono, facendo emergere il meglio che c'è nell'altro. È una chance straordinaria per creare, appunto, un bene una logica che fa costruire. Un aiuto non è soltanto comune e una possibilità di vita pacifica senza paure. un intervento economico immediato, ma è far scoprire Ritroviamo la bellezza della fede cristiana e viviamola quali sono le capacità che l'altro ha. Anche con gioia, manifestiamola con fiducia e gratitudine, l'intuizione imprenditoriale o scientifica nasce dal non come se fossimo al supermercato dove ognuno dono. Noi siamo rivendica la maggior bellezza della propria religione. venuti al mondo Quando ero prevosto a Busto Arsizio ero più “Tra le persone che mi gratuitamente, perciò preoccupato del fatto che molti cristiani, soprattutto hanno contattato subito questa gratuità, o provenienti dal sudamerica, non trovassero ospitalità dopo la notizia della meglio, questa grazia nella nostra chiesa e si legavano ad altre comunità più rinuncia del Papa i più è all'origine. Il tema fondamentaliste. Nei confronti dei musulmani disorientati erano quelli dell'evangelizzazione l'esperienza di Gallarate è stata tra le più avanzate e che non frequentano coincide anche con concrete che ha creato pace e convivenza civile". abitualmente la chiesa un cammino di perché hanno ragionato apertura e Lei usa Twitter? (sorride ndr) secondo i modelli del investimento, “Poco, ma lo uso. Però non ho ancora capito se sono probabilmente la crisi io che seguo il Papa o il Papa che segue me”. potere”. di fede che viviamo Michele Mancino in Europa non è distante dal fatto che ci sia stata una crisi di fiducia e la crisi finanziaria è prima di tutto una crisi etica. Il timore delle persone è comprensibile, ma guai a vivere solo di questo. Penso Chi è Mons. Franco Agnesi che la Chiesa abbia il compito di riportare la fiducia perduta, valorizzando ciò che abbiamo”. Monsignor Franco Agnesi, nato a Milano il 4 dicembre 1950, è Vicario Episcopale dell'Arcidiocesi Come ha vissuto la rinuncia di Papa Ratzinger? ambrosiana dal 29 giugno 2012. Ha sostituito "Ci sono tre aspetti che mi hanno colpito: l'umiltà nel Monsignor Luigi Stucchi. E' stato ordinato sacerdote riconoscere che il servizio di Pietro non coincide con l’8 giugno 1974. E' stato Vice Rettore del Seminario la persona, il coraggio di compiere un gesto che Teologico di Saronno. Dal 1980 è stato Assistente scuote la Chiesa nel profondo, costringendola a vivere diocesano del settore Giovani di Azione Cattolica. la collegialità e la corresponsabilità delle fatiche che il tempo di oggi richiede, la fiducia che la chiesa del Dal 1989 è stato Responsabile diocesano concilio è comunione. Tra le persone che mi hanno dell’Ufficio di Pastorale Giovanile e Assistente contattato subito dopo la notizia della rinuncia del diocesano generale di Azione Cattolica. Dal 1995 è Papa i più disorientati erano quelli che non Provicario Generale della Diocesi e Moderator frequentano abitualmente la chiesa perché hanno Curiae. Nel 2003 viene nominato Parroco di S. ragionato secondo i modelli del potere e quindi Giovanni Battista a Cesano Boscone e Decano dal hanno interpretato quella scelta come un segno di 2005. Nel 2008 è Parroco di San Giovanni Battista a crisi. Invece è stato un gesto di grande libertà e Busto Arsizio e Decano dal 2009. responsabilità".

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Territorio prestigiosa 911 destinata a diventare la più classica delle Porsche. Subito il nome Della Torre si impone all’attenzione I 50 anni di dei tedeschi: non solamente per i volumi di vendita (nel primo anno la concessionaria tocca le 900 auto immatricolate), ma anche sotto il profilo Delcar dell’organizzazione. Attorno al salone di Varese nasce una rete di 19 officine autorizzate, una novità nel panorama Il successo di una impresa sta nella capacità di automobilistico; sono realtà tutte collegate tra loro, ma investire nel futuro. indipendenti che condividono metodi di lavoro e strategie. L’azienda varesina giunge ad impiegare direttamente 40 collaboratori, contribuendo a creare ulteriori 200 posti di ezzo secolo di storia e 90mila auto nuove lavoro indiretti. Quello avviato da Giancarlo Della Torre Mimmatricolate. La famiglia Della Torre spegne diventa in poco tempo un modello organizzativo quest’anno le 50 candeline di attività a Varese; una storia riconosciuto, tanto che la stessa casa madre invia a Varese avviata dal padre e fondatore Giancarlo Della Torre e altri concessioni e titolari di officine per imparare modalità proseguita fino ad oggi dai figli Emanuele, Anna Letizia e di gestione. Si tratta di poche ma chiare indicazioni: la Michele. Padre e figli: il rapporto tra generazioni e lo professionalità che passa attraverso una minuziosa sguardo verso il futuro è sempre stato modello e valore attenzione ai dettagli (il parcheggio delle auto, la pulizia distintivo della loro azione imprenditoriale. Per celebrare degli ambienti compresa l’officina, il comportamento dei l’importante traguardo, la famiglia Della Torre ha infatti dipendenti) e la gestione dei clienti. Della Torre 50 anni fa deciso di investire sui giovani istituendo una borsa, intitolata ha anticipato quello che oggi si chiama CRM (customer a Giancarlo Della Torre, per accompagnare uno studente dal relationship management) catalogando le scelte dei clienti primo anno sino alla laurea in Ingegneria Gestionale alla e archiviandole, così da poter sempre tracciare un quadro LIUC-Università Carlo Cattaneo. La scelta è il frutto di una delle persone che frequentano il salone. Negli anni 90 precisa politica di vicinanza al territorio e di attenzione al arrivano importanti risultati (primo concessionario d’Italia futuro: "Eccellenza nella formazione per creare eccellenze del gruppo Volkswagen con oltre 5.000 auto nel territorio: questa è la strada per guardare al domani". La immatricolate), i primi cambiamenti con l’inserimento del sfida è nel cuore dei Della Torre, come ricordano gli stessi figlio maggiore Emanuele e il cambio di marchio con il figli: "Alla domanda: bisogna cambiare spesso? Nostro passaggio da Volkswagen ad Audi. padre soleva dire: se si cambia in meglio, possiamo Nel 2000 un incendio nella concessionaria porta a cambiare anche ogni minuto". rivedere gli spazi e la struttura. Ma, alla notizia del rogo, Il cambiamento non fa paura. E per rispondere ad un la reazione del fondatore è sintomatica del suo carattere e mercato delle auto in continua evoluzione, Giancarlo ha del suo carisma: "Ne faremo una più bella". E così è stato dato alla propria azienda una precisa impronta innovativa: perché pochi anni più tardi la famiglia Della Torre, struttura professionale snella, elevata qualità del servizio e rispondendo anche alle esigenze delle case madri, dà vita impostazione profondamente manageriale. In 50 anni tutto è a due sedi distinte per i due marchi: Audi in viale Belforte stato fatto per "anticipare il domani". Fin da quel primo e Porsche nella sede storica di via Sanvito Silvestro. Oggi il gennaio 1963 quanto un 31enne Giancarlo Della Torre, gruppo Della Torre continua ad essere direttamente gestito dopo un’esperienza come commerciale nel settore dalla famiglia: Emanuele, Anna Letizia e Michele sono alla automobilistico, decide di mettersi in proprio e avviare una guida dei diversi settori. Impiega 40 persone ed è l’unico concessionaria sotto il marchio Volkswagen. Nel salone di concessionario Audi e Porsche in attività nella provincia di via Sanvito Silvestro prendono posto modelli mitici della casa Varese. tedesca come il Maggiolino e il Transporter, ma anche la Marco Parotti

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TERRITORIO La Torre e la Città

Un progetto per dare nuova vita alla Torre Civica, domani, forse, una sorta di inedito museo o terrazza drink, sui generis.

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Panorama di Varese dell’alto della Torre Civica cusi, mi sa dire dove è la Torre Civica?” “SInizia così un articolo dell'esperta di marketing Annamaria Milesi, firma tra l'altro di TERRITORIO Markup e studiosa dei“fattori immateriali”, dedicato alla Torre varesina, quella che l'autrice definisce felicemente “narrante”. La scena fa sorridere: la domanda, infatti, è rivolta, in pieno centro città, a un centinaio di persone di età diverse. Tra un “mi dispiace… non saprei” e l'altro, si conferma - ultimo, ma non ultimo - la scarsa conoscenza da parte dei suoi “proprietari”, del Obiettivo, patrimonio di casa nostra. valorizzare la La Torre è quella littoria, che svetta tra gli edifici della Torre come piazza Monte Grappa, simbolo laico progettata negli anni '30 - della Città. durante i quali Morpurgo e Loreti riscrivevano l'urbanistica del centro - per interrompere i rigidi schemi “orizzontali” della piazza, con una proiezione verso il cielo. Un edificio protagonista che sembra, all'occhio del passante, quasi salutare lo splendido “contro altare” religioso nell'altra ben nota piazza, il Bernascone. L'intervista, invece, è una delle tante curiosità di un'iniziativa attualissima, che ha l'ambizione di offrire nuova vita alla Torre e, quindi, allo stesso cuore della Città. A realizzarla giovani studenti, che, con la collaborazione dell'Ordine varesino degli architetti, portano avanti un progetto di restyling dalle larghissime - non si potrebbe dire più a proposito! - vedute. A raccontarci dell'idea è il vicesindaco di Varese, Carlo Baroni. L'obiettivo è evidentissimo: “valorizzare il luogo come simbolo laico della Città”. L'occasione è particolarmente ghiotta: la torre rappresenta l'identità di una società, anche all'esterno, come richiamo turistico. In più la piazza stessa è il cuore pulsante della “cultura d’impresa” della provincia, ospitando, nei suoi palazzi, oltre all'Unione Industriali, la Camera di Commercio stessa, ma anche studi professionali, agenzie, attività commerciali storiche, banche. Sull'onda di Expò, l'idea è quella di cogliere occasioni positive per dare nuovo slancio anche a Varese. Idee nuove, energie giovani. In pratica? Per quanto riguarda la nostra torre, anche l'occhio meno esperto lo vede: la struttura è trascurata, ma le potenzialità ci sono. Chi non si è chiesto che panorama spettacolare si possa apprezzare da lassù?

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Inedita location Il progetto prevede step molto fautore del progetto, si accinge a formulare un bando per esposizioni chiari, in primo luogo la messa di concorso nazionale che porterà all'individuazione di permanenti o in sicurezza e la garanzia per un nuovo volto per lo storico edificio. tutti dell'accessibilità: in soldoni, Ma come finanziare i lavori? L'idea è quella di TERRITORIO temporanee, artistiche o di la realizzazione di uno o due ricercare sponsorizzazioni private, puntando sulle forze ascensori. L'edificio - strutturato economiche e sociali del territorio. Anche in questo, la storia d'impresa. su 6 piani con un vano centrale visione è molto ottimistica e ricca di entusiasmo. - messo a nuovo, potrebbe Caterina Rossi, Riccardo Volpi e Serena Langini: sono i essere una sorprendente location per esposizioni tre giovanissimi che dalla ricerca storica all'aspetto artistiche permanenti o temporanee o magari anche per architettonico - naturalmente con il coordinamento offrire una vetrina alla storia d'impresa locale. L'interno dell'Ordine degli Architetti e di studi professionali, tra è oltre modo suggestivo: particolarmente d'impatto è la cui lo studio Aceti - stanno seguendo l'iniziativa. Lo zona dietro all'orologio. Sulla terrazza, scopo, che coincide con il metodo, è l'edificio potrebbe, invece, ospitare una sorta La terrazza proprio puntare su dinamismo, creatività e di esclusivo cocktail bar, per singoli eventi o potrebbe ospitare innovazione: non a caso, in progetto ci serate ultrachic dal fascino irripetibile. una sorta di un sono anche un sito e un blog per dare Non solo obiettivi e studi. La Giunta ulteriore visibilità alla Torre. In effetti, municipale ha deliberato con un atto di esclusivo cocktail l'intervista ai cittadini conferma che questa indirizzo il progetto di riqualificazione e, di bar, per eventi ultra necessità esiste. Eppure, tutti i soggetti conseguenza, l'Ordine degli Architetti, lussuosi. coinvolti nella proposta sono fermamente

La Torre Civica

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convinti che la torre possa L’orologio la loro cucina e un panorama diventare un'importante attrattiva mozzafiato? Ecco quell'esperienza turistica, come meta di ha avuto un enorme successo. temporanee d'arte, ma anche Perché non trarne spunto? TERRITORIO affascinante punto panoramico o Per dirla con le parole della Milesi, location per una degustazione l'ambizione condivisa è che la Città ultra lusso. E non è un possa cogliere questa come una atteggiamento così visionario. delle occasioni “per ripartire e il Ricordate - per solleticarvi suo primo passo deve essere quello l'appetito - l'esperienza della consapevolezza. La città deve temporanea The Cube by ritrovare una nuova lucida e Electrolux in piazza Duomo, con moderna consapevolezza del soli 18 posti dove alcuni tra i più Patrimonio che questa Torre famosi Chef italiani abbinavano esprime”. “La Torre Civica - prosegue Milesi - diventa una Lo scopo coincide con il “Torre Narrante” che sa narrare il metodo: puntare su passato e il futuro al tempo stesso”. Una storia vera e propria, tutta da dinamismo giovane, ascoltare e tramandare. creatività e innovazione. Silvia Giovannini

Vista su Piazza Monte Grappa L’interno della Torre

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TERRITORIO

Territorio Ampliato il palazzo municipale di Caronno Pertusella

i sono conclusi i lavori di ampliamento del palazzo municipale di Caronno Pertusella in Piazza Aldo Moro 1, che hanno Sconsentito l'accorpamento di tutti gli uffici comunali in un'unica sede. Il raggiungimento di questo obiettivo renderà ora più semplice l'accesso ai servizi da parte dei cittadini, che non dovranno più spostarsi in diverse sedi. La collocazione degli uffici comunali all'interno del nuovo palazzo è stata organizzata in maniera tale da permettere una migliore fruizione da parte degli utenti, dislocando al piano rialzato la pubblica istruzione ed i servizi sociali, al primo piano gli uffici tecnici, ed al secondo piano la ragioneria ed i tributi. Con l'occasione, sino a fine marzo saranno visitabili la mostra di pittura "Donne in Comune" e quella fotografica "Caronno Pertusella, una comunità che cresce". (M.L)

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Territorio TURISMO AL TOP

arese land of tourism” si tinge di verde, con strategica e operativa molto importante. Inoltre è un “Vquasi duecento nuove idee per promuovere le primo passo utile per partecipare ai bandi di vacanze nel Varesotto. Tante sono le proposte contenute finanziamento della Regione. Il contesto non è semplice, nel nuovo Programma di sviluppo turistico realizzato da sappiamo che oggi i fondi sono limitati, ma ci Provincia e Agenzia del turismo e approvato, alla fine aspettiamo anche che, nella seconda metà dell'anno, dello scorso anno, anche dalla Giunta della Regione arrivino dei contributi”. Il piano approvato dalla Lombardia. Il piano contiene una lunga serie di Regione è composto da un documento generale, un interventi, per un valore complessivo quadro di sintesi, l'elenco degli interventi che raggiunge i 160 milioni di euro. Il Il filo conduttore è l’idea progettati e l'elenco dei soggetti che via libera del Pirellone era fortemente aderiscono al programma. Ma qual è, in atteso: “Il documento - spiega la di un turismo sostenibile, concreto, la strategia per il Varesotto? “Fin direttrice dell'Agenzia del Turismo, a misura di famiglia ma dalla sua costituzione - prosegue Paola Della Paola Della Chiesa - ha una valenza anche di qualità. Chiesa - la nostra agenzia, ha cercato di

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Passo Forcora innevato Il Sacro Monte sopra Varese TERRITORIO

Il piano di sviluppo turistico del Varesotto approvato dalla Regione Lombardia prevede una lunga serie di interventi per 160 milioni di euro.

portare avanti un concetto di fondo, qui abbiamo una vera perla, l'eremo di semplice e realizzabile: quello del Sport, percorsi Santa Caterina, uno degli angoli più turismo 'green', turismo sostenibile. Da ciclopedonabili, arte, storia, spettacolari del Lago Maggiore. Questo tempo lavoriamo per promuovere questo archeologia, recupero di luogo di culto si collega poi ad altri che messaggio che meglio di ogni altro si fabbricati storici, natura, hanno pari valenza storica come il addice alle caratteristiche, storiche, prodotti alimentari tipici: di 'Quadrilatero benedettino', Castiglione artistiche e paesaggistiche del nostro tutto e di più in un territorio Olona e il Sacro Monte. Abbiamo territorio. Al centro della promozione ricco di verde e molto altro. infine posto un focus sull'Expo del turistica rimane lo sport: il canottaggio 2015, ormai alle porte. La sfida in che si sposa con l'elemento acqua ma questo caso è riuscire a intercettare i anche il golf con i suoi stupendi scenari naturali e il visitatori essendo davvero a un passo da Milano”. Il ciclismo che convive con l'ambiente e la natura. Un altro documento promosso dalla Regione è il risultato di un filone importante è quello del turismo culturale e artistico: percorso di confronto: “L'Agenzia del turismo, insieme

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Pista ciclabile al lago di TERRITORIO

alla Provincia - conclude - da tempo dialoga con i veste innovativa rispetto al passato, poiché il documento diversi soggetti del territorio, sia pubblici che privati, per ha intrinseca la forza positiva di tutto il territorio che ha arrivare a formulare un piano condiviso. Ne hanno fatto partecipato all’iter di preparazione”. parte i Comuni, gli enti parco, le comunità montane, le associazioni di categoria e diversi soggetti privati. Da DALLE CICLABILI ALLA DAMA CON questo confronto costruttivo sono risultati circa 180 L’ERMELLINO: IL TURISMO RIPARTE DALLE progetti per un valore totale di diversi milioni di euro”. IDEE Il presidente della Provincia di Varese, Dario Galli, ha Sono 135 i Comuni interessati dagli interventi proposti sottolineato l'importanza della collaborazione e della dal nuovo Land of Tourism. Il filo conduttore è l’idea di condivisione del documento: “Sono soddisfatto - ha un turismo sostenibile, a misura di famiglia ma anche dichiarato - del risultato che premia il lavoro collettivo di di qualità. Proprio per questo, gran parte delle idee tutte le strutture di Provincia, dell’Agenzia del turismo, contenute nel piano riguardano la realizzazione, il del professor Massimiliano Serati (il professore collegamento o la manutenzione di percorsi dell'Università LIUC che ha supportato l'Agenzia nella ciclopedonali. È il caso dei sentieri che potrebbero realizzazione del documento finale, ndr) e di tutti gli enti correre accanto al percorso della Ferrovia della locali e del territorio che hanno lavorato. L’iter è stato Valmorea ma anche in , Valmarchirolo, e sicuramente non breve, ma le ultimi disposizioni lungo le rive del Verbano. Interessa la mobilità regionali lo hanno reso più elaborato. Adesso dobbiamo sostenibile anche la promozione delle “ryciclette” utilizzarlo al meglio e quindi inizia la fase operativa in duecento bici messe a disposizione del pubblico da cui si deve cercare di far partire il maggior numero di alberghi e strutture della provincia. Tante le proposte progetti”. rivolte agli sportivi: per i più attivi si parla di “Freeride “Sono stati coinvolti moltissimi comuni e numerose Bikepark”, quattro percorsi per mountain bike da associazioni - ha aggiunto Francesca Brianza, assessore realizzare a Laveno Mombello o di un nuovo skylift alla Turismo e Cultura della Provincia di Varese - per Forcora. Diverse anche le opere di rilancio culturale e realizzare un vero sistema turistico in grado di artistico: a si prospetta il recupero coinvolgere il territorio nella maniera più ampia della quattrocentesca residenza del Cardinal Branda possibile. È questo uno strumento che si presenta in una Castiglioni, a Gallarate, oltre agli itinerari dedicati

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Logis d’Italia a Duno battello turistico sul lago di Varese TERRITORIO

all’arte contemporanea, c’è l’ipotesi di ristrutturare e Monsorino e la realizzazione di un centro museale. riqualificare “Palazzo Minoletti”, ex sede di Agenzia L’arte è invece al centro di alcune proposte che delle Entrate per ospitare la nuova biblioteca comunale. riguardano la città di Varese: come l’organizzazione di A , nel Luinese, un piano prevede il recupero mostre personali dedicate alla tradizione scultorea di una serie di fabbricati storici tra cui anche l’antica varesina e l’allestimento di una collezione permanente chiesa sconsacrata nel centro del paese mentre a di sculture all’aperto all’interno del parco di Villa Valganna si pensa al restauro conservativo degli antichi Recalcati. In questo progetto troverebbero rilevanza affreschi di Boarezzo. Ancora a Valganna si propone il opere di Marino Mazzacurati, Andrea Cascella, Vittore recupero del complesso abbaziale di San Gemolo con Frattini, Floriano Bodini, Paolo Borghi e Antonio la creazione di un auditorium per la musica da camera Paradiso. La bellezza, ma questa volta del paesaggio, è nell’ex cinema parrocchiale per circa 250 posti a quella che si vuole restituire al mulino di , l’antico sedere, oltre all’individuazione di nuove aree espositive molino Vincenti, con tecniche di architettura sostenibile e e museali legate all’antica ceramica di Ghirla, alla bioedilizia ma anche al lungolago di Gavirate per il cultura materica locale e alla scultura varesina e quale si propone un grande piano di riqualificazione lombarda dell’Ottocento. del valore di oltre 550mila euro. Tempo libero di qualità, soprattutto durante la bella Cultura naturalmente è anche quella gastronomica: qui stagione, potrebbe essere offerto da eventi come il si colloca la proposta di un centro di eccellenza per la Festival Piccola Spoleto di Cadegliano Viconago formazione degli chef o il recupero di un rustico nel organizzato dal Teatro Blu. Particolarmente interessante Borgo di Mustonate per la creazione di una cantina con è poi un progetto di ricerca dedicato a “Saronno e uno spazio espositivo e di vendita di prodotti tipici oltre Cecilia Gallerani”, la donna che Leonardo Da Vinci rese alla degustazione delle grappe della Distilleria Rossi di immortale nel suo dipinto la “Dama con l’ermellino”. Il . A contatto della natura è infine “I stra’ di monte San Giorgio e il suo patrimonio archeologico caver”, l’antica strada dei pastori lungo le Valli del sono al centro di una proposta transfrontaliera per la Verbano. Un percorso fatto di tradizioni e di tipicità da creazione di un sistema museale coordinato. riscoprire. Sull’archeologia punta anche il comune di Maria Carla Cebrelli con due iniziative: la valorizzazione dell’area del

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TERRITORIO Il triangolo solidale

A Saronno un progetto che mette insieme anziani, tra cui ASVAP4 - ente capofila e di coordinamento di questo e dei precedenti eventi - UNICEF, UOP (Unita` cani e giovani con disagi relazionali. Questi ultimi operativa di psichiatria dell’ospedale), ENPA, AUSER e portano a spasso i cani degli anziani. I quali, in il TASSELLO, la cooperativa Sun-chi. difficoltà nel soddisfare questa elementare Come spesso accade, quasi per caso, gli enti in questione sono incappati nella lettura del bando gestito esigenza degli animali, possono in tal modo tenerli dal CESVOV (Centro Servizi Volontariato provincia di con sé e beneficiare della loro compagnia. Varese) che, con i fondi messi a disposizione dalla Fondazione Cariplo, finanziava un progetto sociale per il 2012. Cosa c’era di meglio che sviluppare un os’e` un triangolo?Per definizione matematica e` un progetto che unisce tre fragilita`: anziani, persone con Cpoligono ma nel caso specifico e` un insieme che lieve disagio psichico e relazionale e animali da unisce tre differenti realta` all’interno dell’unica compagnia? Si sono cosi` attivati e hanno presentato il circonferenza: la solidarieta`. All’inizio e` stata un’idea progetto Triangolo Solidale. In concorso c’erano 160 per due eventi cittadini, ideati da Asvap4, nel 2011, progetti ammessi a livello regionale, e quindi e` stata nei quali erano state coinvolte circa 12 associazioni di una forte sfida. Alla fine, il territorio varesino e` stato volontariato in collaborazione con gli studenti delle premiato con 15 progetti ammessi al finanziamento, tra superiori con lo scopo di promuovere il “benessere cui quello di Saronno e ora tutti devono portarli a della citta`", mettendo in evidenza gli elementi che termine entro il 2013. costituiscono una coesione sociale. Le parole a volte Dopo aver delimitato e affinato tutti gli angoli del non rendono giustizia ai fatti perché, da quest’idea triangolo virtuale, il progetto è stato considerato dal primitiva, gli sviluppi sono stati inaspettati. A Saronno CESVOV un’eccellenza per molti motivi, tra cui: la rete sono circa 200 le associazioni che operano sul creatasi con le associazioni coinvolte e non solo; territorio, molte delle quali sono effettivamente attive nel l’innovazione rappresentata dallo sforzo di unire sociale come queste che hanno partecipato al progetto, anziani, giovani e animali da compagnia per creare

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Alcuni di loro provengono dall’ENPA, inoltre c’e` la cagnolina Riza, adottata dal centro psichiatrico e il mitico Boom, un labrador nero, cane guida per ciechi, che due volte la settimana e` portato alla casa di riposo TERRITORIO Focris di Saronno - sede dei corsi - per tenere compagnia agli anziani ospiti. Il terzo lato, forse quello piu` difficile, e` rappresentato dagli anziani utilizzatori di questi servizi e qui interviene l’associazione AUSER, che si sta occupando di “scovare” le persone anziane che possiedono un animale da compagnia e che hanno il problema di non poterlo portare fuori a passeggio. Per il cane e` una vera necessita` e qui intervengono i ragazzi del corso coadiuvati inizialmente dai volontari dell’AUSER che li accompagneranno e li presenteranno all’anziano proprietario del cane. L’approccio iniziale e` fondamentale perché si crei fiducia e amicizia che sara` utile e proficua per entrambi, rompendo quella barriera di solitudine che sempre piu` spesso e` compagna di queste persone. Fido ringraziera` entrambi. Il corso, che terminera` alla fine di marzo per la parte teorico/pratica, proseguira` poi con il vero tirocinio presso le persone anziane che avranno richiesto il servizio, diventando cosi` una vera e propria opportunita` di lavoro autonomo. Il prof. Pignattelli, durante una lezione, ha raccomandato: “Smettetela di ragionare come un essere umano, cosi non si puo capire l‘animale”. E’ una grande verita` perché questa e` un’opportunita` di occupazione. Il bando per questo la tendenza comune di noi umani che vorremmo che progetto prevede l’assegnazione di 17.500 euro che l’animale ci capisse e si comportasse come noi. Sia il saranno utilizzati per la formazione e il sostegno dei 12 cane, sia il gatto hanno stati emotivi molto complessi partecipanti al corso. Questi giovani, con un lieve che sono in apparenza simili ai nostri, ma non disagio relazionale, impareranno a capire e gestire il dobbiamo dimenticare che appartengono ad altre rapporto con gli animali per poi proporsi agli anziani, razze e bisogna tenere in considerazione gli aspetti che saranno i fruitori del loro impegno. Il corso si comportamentali piu` nascosti per raggiungere articola in 72 ore di lezione con la partecipazione di realmente un’intesa. Nell’uomo, spiega il veterinario, ci tre docenti: il prof. Pignattelli, studioso della materia e sono 5 milioni di ricettori olfattivi. Nel cane - pensate a veterinario di lungo corso; Moreno Sartori, esperto un terrier - ce ne sono 147 milioni e nei pastori educatore cinofilo e Evi Mibelli, architetto ed esperta tedeschi 220 milioni. E l’udito? Nei giovani si animalista, presidente ENPA di Saronno con incarichi raggiungono i 20.000Hz, nel cane si arriva in alcuni direttivi nell’ENPA regionale. casi a 100.000 Hz. Contemporaneamente al progetto, Il Gia` dalla prossima estate, questi Comune sara` coinvolto, all’interno Dopo aver delimitato e affinato tutti giovani potranno iniziare il nuovo delle scuole di Saronno, per gli angoli del triangolo virtuale, il lavoro. “A noi piacciono i sogni - spiegare ai ragazzi come progetto è stato considerato dicono alcuni responsabili del relazionarsi con gli animali e con le un’eccellenza per molti motivi, tra progetto - e vogliamo volare con persone diversamente abili che, cui: la rete creatasi con le la fantasia ma tenendo i piedi per spesso, sono ancora oggi oggetto di associazioni coinvolte e non solo; terra per realizzarli”. discriminazione. Il secondo lato del l’innovazione rappresentata dallo Maria Grazia Gasparini Triangolo, oltre ai giovani coinvolti, sforzo di unire anziani, giovani e sono cani e gatti i quali, soprattutto animali da compagnia per creare i primi, sono sempre presenti e un’opportunita` di occupazione. coinvolti, a rotazione, nelle lezioni.

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Il più vecchio maratoneta del mondo, Fauja Singh, sorride prima di prendere parte alla maratona di Honk Hong, durante la quale ha percorso, all'età di 101 anni, un tragitto di 10 miglia. Britannico sikh, Fauja Singh ha cominciato a correre a 89 anni. REUTERS/Andy Clark

54 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 FOTO DAL MONDO DAL FOTO

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 55 Gita a …

RUBRICHE “A mezz’aria tra realtà e favola, la Valcuvia esiste”

Piero Chiara e la valle col suo famoso “pretore di ”, ma non solo. Itinerario di fine inverno a cent’anni dalla nascita dello scrittore.

chi scende dai boschi di Ferrera o dalle forre di ancora accompagnarci - nei giorni in cui avrebbe “A Rancio, al contadino che alza il capo dai campi festeggiato il secolo di vita - in un itinerario turistico- di , al cercatore di funghi che sbuca dai forteti letterario alla scoperta di quelli che Federico Roncoroni ha sopra Cassano, al cacciatore che la imbocca a mezza definito “luoghi dell’anima verso i quali Chiara s’invola costa, al viandante che la percorre, al merciaio come dietro un sogno di terre lontane” Piero Chiara che ritorna dai mercati di Laveno o di , la Valcuvia apre i suoi umili confini, il suo dolce SAN MARTINO, DUNO riflesso di verde che svaria dal noce al E BRENTA A Duno riposa Nina castagno, nel folto dove il cuculo ingannevole Già: non solo Luino col suo Magada, il primo, canta…”. C’è tanta poesia in questo brano che “mistero di attrazione che fa vero amore di Chiara, Piero Chiara scrisse per il quotidiano “L’Italia” innamorare di un luogo senza nella primavera del ’56. Più di mezzo secolo ci che ci si possa dar ragione del che quassù saliva separa da allora e quella di oggi è una motivo”. Nelle pagine di almeno una volta Valcuvia che ha cambiato il proprio aspetto Chiara troviamo anche tanti l’anno per deporre un senza stravolgerlo, così che lo scrittore può riferimenti all’amata Valcuvia fiore sulla tomba.

56 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 La Valcuvia vista da Duno RUBRICHE

Affresco della Madonna del Latte a Cantevria

Palazzo Litta Visconti a Cuvio che “dal piede del San Martino tocca Brenta con il suo disperatamente i nazi-fascisti nei giorni Cantevria, fino alla stretta di Brenta, in un santuario dedicato a subito successivi l’8 settembre. A mezza breve semicerchio”. Eccola, allora, la San Quirico, che col strada c’è Duno, il Comune più piccolo del montagna che domina la valle. Poco più di campanile romanico Varesotto con i suoi 130 abitanti: nel cuore mille metri soltanto (si sale in auto in meno domina il paese. del nucleo urbano si erge il Santuario dei di mezzora da Canonica di o a Medici d’Italia - unico nel suo genere lungo piedi per un bel sentiero - la “direttissima” - tutto lo Stivale - e nel minuscolo cimitero che lascia la medesima località per puntare fra i boschi riposa Nina Magada, il primo, vero amore di Chiara, verso Duno e da qui per lungo tratto seguendo la che quassù saliva almeno una carrozzabile), ma bastevoli a spalancare un mondo. volta l’anno per deporre un fiore Quello lontano che spazia sui laghi prealpini, la pianura sulla tomba. Al piano, poco Il "pretore di Cuvio" che incontra Milano, la catena alpina quello vicino che prima d’innestarsi sulla di Piero Chiara incontra la storia, con la chiesetta d’impianto medievale provinciale per Laveno, ecco avrebbe avuto gli (ma rifatta dopo i bombardamenti aerei del ’43) ed il Brenta con il suo santuario uffici nel secentesco sacrario dedicato ai partigiani che qui combatterono dedicato a San Quirico che col palazzo Litta-Visconti.

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 57 Gita a... RUBRICHE

Santuario San Quirico a Brenta Chiesetta San Giuseppe a Cantevria

campanile romanico domina il paese da un bel poggio Cuvio, ne ha riso e sorriso lasciandosi trasportare dalle disposto in pieno sole e circondato da castagni; luogo sue misteriose avventure senza, probabilmente, chiedersi appartato, di feste in estate e di profondi silenzi nelle se tale luogo esistesse realmente. In verità, per Chiara altre stagioni. scrivere di Cuvio era come riferirsi “essenzialmente” ad un “luogo della fantasia”, come bene hanno detto gli IL PAESUCOLO DI CANTEVRIA studiosi Franco Di Leo ed Eliana Frigerio, anche se poi “Solo dopo qualche metro riseppe che veniva, in seguito l’antico capoluogo della Valcuvia esiste eccome. In a trasferimento d’ufficio, dal capoluogo della provincia; particolare, addentrarsi tra le sue vie tortuose significa ma che era di Cantevria, un paesucolo della immaginare gli uffici della pretura “ricavati al Valcuvia”: così Chiara cita la minuscola A Cantevria una piano nobile d’un palazzo secentesco” che frazione di Rancio nell’introdurre il non è difficile individuare nel palazzo Litta- protagonista de “La spartizione”, divenuto bella “Madonna del Visconti, dai nomi delle famiglie feudatarie grande successo cinematografico degli anni Latte” di Ignoto del luogo, dominante la parte sommatale del Settanta anche grazie ad un Ugo Tognazzi tardo medievale è centro abitato. E’ quello il luogo di potere del insuperabile nel ruolo profittevole ed untuoso quasi un miracolo Vanghetta, dal quale si domina il centro valle di Emerenziano Paronzini, funzionario d’arte in un contesto e da cui ci si può incamminare per i luoghi conformista all’Ufficio Bollo e Demanio. “Da così umile e defilato. circostanti, magari cercando il corso del Cantevria con quel nome? Si domandava la gente. E nessuno credeva possibile che da PIERO CHIARA AND VALCUVIA quel luogo di campagna, abitato da contadini e da famiglie d’emigranti, potesse uscire un funzionario, This is an itinerary for the end of the winter some one hundred anche d’infimo grado”. Ancora oggi Cantevria è un years after the birth of the author Piero Chiara who made the nucleo abitato un po’ fuori dal mondo; stretto intorno alla Valcuvia area famous through his successful novel “The Cuvio chiesetta di San Giuseppe e alle sue poche case in Magistrate”. Nina Magada, Chiara's first true love, was laid to pietra, conserva a lato di una di queste, prossima alla rest in Duna and he came up here at least once a year to bring chiesa stessa e facilmente raggiungibile seguendo le flowers to her grave. Brenta is home to a sanctuary dedicated to indicazioni in loco, una bella “Madonna del Latte” di San Quirico and its Romanesque bell tower dominates the Ignoto tardo medievale che è quasi un miracolo d’arte in municipality. In Cantevria you can admire the late medieval un contesto così umile e defilato. “Madonna del Latte” (Madonna of the Milk) painting by an CUVIO E IL SUO PRETORE unknown artist. It is an incredible work of art set in such humble and remote surroundings. Mezza Italia ha letto del dottor Vanghetta pretore in

58 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Gita a...

Boesio, torrentello impetuoso che un tempo faceva ruotare pale di mulini non difficili da individuare, ancora ben tenuti, sui muri esterni delle case. Ricca di boschi, d’acque e scorci panoramici capaci di RUBRICHE costituire attrattiva di villeggiatura anche oggi, “la Valcuvia come fu vista per generazioni si è perduta” scriveva Chiara sul Corriere della Sera dell’8 giugno 1973 “con elegante affabulazione” per usare le parole di Francesca Boldrini e Carlo Cattaneo in uno studio per “Terra e gente”, annuario della Comunità Montana Valli del Verbano. “Accade così che antichi paesaggi, viste di fiumi, di sponde, di colline e di monti che sembravano immutabili testimoni del tempo, si alterino improvvisamente in questi anni, dando segno di una nuova epoca e di un ulteriore sussulto della storia”. Affresco esterno a Brenta Riccardo Prando

Cento anni dalla nascita

Il 23 marzo cadono i cento anni dalla nascita di Piero Chiara e l’Associazione Amici di Piero Chiara - cui si deve il premio letterario per racconti più famoso d’Italia - sta per svelare il calendario delle manifestazioni che ricorderanno degnamente l’evento. Intanto, però, amministrazioni locali ed enti culturali annunciano appuntamenti a suo nome. E’ il caso di Duno, dove l’assessore alla cultura Francesca Boldrini organizza proprio per sabato 23 marzo una Serata-Chiara con la proiezione di un documentario che la Scuola di Cinematografia di Lugano ha strutturato attorno al racconto “Ti sento, Giuditta”, di recente pubblicato nella collana I Libri della Domenica del Sole 24 Ore. Nato a Luino da padre siciliano, impiegato delle Regie Dogane e madre di Comnago, presso Lesa, studi in collegi religiosi lungo il Verbano, pendolare per motivi di lavoro e di… vagabondaggio tra Francia, Veneto e Venezia Giulia, rifugiato politico in Svizzera a seguito di una condanna del Tribunale Speciale fascista, alla fine della guerra lavorò come cancelliere al Tribunale di Varese, città dove si stabilì infine e dove divise il tempo fra la scrittura (oltre ad articoli per diverse testate, da La Prealpina al Corriere della Sera, romanzi e racconti trasposti anche per il cinema, ad iniziare da Il piatto piange del 1962, scrisse diversi saggi ed è considerato fra i massimi esperti di Casanova) e la cura del locale Partito Repubblicano. Vinse il Premio Bagutta 1968. Morì a Varese il 31 dicembre 1986 e il funerale, scrive Mauro Della Porta Raffo, “si svolse decisamente ‘alla Chiara’” perché “molti, sbagliando corteo, seguirono il feretro del padre di Dario Fo, sepolto anche lui a Luino, lo stesso giorno e alla stessa ora nel medesimo cimitero…”. Un equivoco che lo scrittore avrebbe di certo inserito in uno dei suoi gustosi racconti. (R.P.)

A tavola con Chiara

Al ristorante con Piero Chiara. Ovvero dove mangiare (bene) negli stessi locali che lo scrittore amava frequentare, magari per assaporare l’anatra all’arancia di cui andava ghiotto. Due indirizzi fra gli altri: lo “Smeraldo” a Runo di Demenza, facilmente raggiungibile perché posto in fregio alla strada che collega il lungolago di Luino con la Val Dumentina. Edificio semplice, dall’aria familiare, dove una saletta è dedicata proprio a Chiara e a Giuseppe Prezzolini, amici di penna e di… scopa per lunghe partite a carte: “Si stabilì l’altro ieri un’atmosfera gradevole e consanguinea, eccitata dalla cucina del Pelandella e dai vini eccellenti”, scrive Prezzolino a Chiara in una lettera conservata nel Fondo Piero Chiara dei Musei Civici di Varese. Il proprietario-chef è lo stesso, i vini rimangono di ottimi, l’attenzione alla cucina del territorio (risotto ai porcini, asparagi di bosco, formaggi di capra) è assicurata. Chiusura il martedì (tel. 0332573139). Di lunga tradizione è il ristorante “Tre Risotti” di Valganna, anch’esso semplice da identificare appena oltrepassato il borgo di Ganna sulla destra per chi proviene dal capoluogo. La villa è di fine ottocento, già albergo di lusso durante la Belle Epoque, poi istituto religioso, dal 2005 di nuovo ristorante ed albergo. Le tre specialità che diedero fama al locale e che tanto piacevano al Nostro sono sempre nel menù: risotti ai gamberi (un tempo erano quelli dolcissimi di fiume, raccolti nei torrenti della valle d oggi scomparsi!), ai funghi, alle rane. Ma ne esistono altri cinquanta, uno più uno meno, a disposizione del cliente. Aperto tutti i giorni, pranzo e cena, ma bisogna prenotare allo 0332719720. (R.P.)

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Provincia da scoprire S. Antonio Abate a Gallarate

Varesefocus visita la chiesa settecentesca 1300, tuttavia non si hanno testimonianze che documentino l’iniziale architettura della chiesetta affacciata su piazzetta Ponti, dopo i recenti (probabilmente a semplice pianta rettangolare con restauri. ingresso su lato meridionale). L’edificio sacro fu oratorio e sede delle confraternite religiose di S. Antonio (1376), dei Disciplini (1518), di UN ORATORIO BAROCCHETTO S. Marta e S. Luigi (a partire dal 1600). Nel centro storico di Gallarate si trova la piccola chiesa Nella seconda metà del 1700 la chiesa trecentesca di Sant’Antonio Abate, appartenente alla Comunità venne totalmente rifatta con “originali e organiche forme Pastorale di San Cristoforo. Le sue origini risalgono al barocchette”. Con il termine barocchetto si intende lo

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 61 Provincia da scoprire RUBRICHE

Interni della chiesa

stile tipico del tardo barocco, Giuseppe Rusnati (1647- che rende più semplici gli In Lombardia, sotto il governo di Maria Teresa 1713) realizzò la statua di elementi del barocco pieno in d’Austria, grazie ad un clima di maggior stabilità Santa Marta collocata direzione del nascente politica e di graduale potenziamento economico, sull’altare di destra. rococò; sotto questo nome in si assiste alla fioritura del cosiddetto barocchetto Le pareti, colorate con tinte genere si indica la lombardo, che si manifesta particolarmente pastello e ornate da stucchi, produzione artistica ed nell’architettura di chiese, palazzi e ville. sono affrescate con scene architettonica diffusa nella della vita di Sant’Antonio e prima metà del Settecento, di Santa Marta; al centro caratterizzata da un decorativismo ricco di forme lievi e della volta, Sant’Antonio in gloria circondato da angeli. leggere. L’ambiente è rischiarato dalla luce che penetra da Nel 1767, il canonico bustese Biagio Bellotti (1714- quattro vetrate molto vivaci, realizzate negli anni 1798) intervenne sulla chiesa, curando sia la parte Sessanta da Silvio Zanella, e che raffigurano la architettonica, sia l’apparato decorativo, e le conferì moltiplicazione dei pani e dei pesci, Maria che spalma nuova armoniosità. l’unguento sui piedi di Gesù, la lavanda dei piedi e La navata, dalla forma ellittica, venne collegata al l’ultima cena. presbiterio rettangolare attraverso uno spazio La facciata, impreziosita da lesene stuccate, capitelli intermedio, destinato al coro ed all’altare maggiore. compositi e decorazioni a fiori, presenta Sant' Antonio L’altare a forma di tempietto e le cappelle vennero eremita affrescato da Bellotti, una grande vetrata progettati da Bellotti, autore anche degli affreschi policroma del 1938 ed è coronata da un timpano all’interno e sulla facciata della chiesa. Il gallaratese triangolare.

62 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Provincia da scoprire

IL PROGETTO DI RESTAURO Il progetto relativo al restauro conservativo ed all’adeguamento funzionale della chiesa di Sant’Antonio RUBRICHE è stato autorizzato dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano il 10 agosto del 2007.

I lavori, realizzati in quota parte mediante i contributi di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo, seguono un progetto che ha lo scopo non solo di conservare un edificio adibito al culto, ma anche di valorizzare lo stesso nei suoi rapporti col territorio, prevedendone un utilizzo come spazio espositivo, aperto ad appuntamenti culturali. Stefano Zoerle e Lorena Bauce sono gli architetti che

Il tema dell’accessibilità ai disabili è parte integrante del progetto di restauro; lo stretto legame tra monumento ed uso è infatti fondamentale per la conservazione del patrimonio, ricordando che un bene non è Statua di Santa Marta di Antonio Rusnati tale se non è fruibile.

Nell’Ottocento la chiesa divenne oggetto di maggiori hanno curato il progetto esecutivo e la direzione dei attenzioni volte alla conservazione delle sue lavori delle opere architettoniche, mentre Maria caratteristiche architettoniche ed artistiche e nel 1913 Golubovic e Michele Sinisi hanno progettato e diretto, fu messa sotto tutela dal Ministero della Pubblica rispettivamente, i lavori di impianti per il controllo Istruzione. A partire dal 1920 vennero eseguiti climatico, elettrico, elettronico e di illuminazione. interventi di restauro e manutenzione: l’ultimo, risalente al 1962, ha interessato tutte le parti dell’edificio con la GLI INTERVENTI REALIZZATI demolizione del campanile seicentesco e la L’inizio dei restauri sulla chiesa di Sant’Antonio datano costruzione della facciata posteriore, sul lato opposto a al febbraio del 2010. Gli interventi finora realizzati quella originaria, verso Corso Italia. riguardano l’adeguamento impiantistico, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la creazione di un nuovo vespaio aerato e della pavimentazione in pietra. Sono Sant’Antonio Abate, eremita egiziano, fondatore stati infatti installati nuovi impianti per il controllo del monachesimo cristiano e primo degli abati, è climatico, che permettono il monitoraggio delle considerato il protettore degli animali domestici. condizioni necessarie ad evitare fenomeni di degrado Solitamente viene raffigurato con un maialino causati da umidità ed escursioni di temperatura non controllate. L’impianto elettrico ed elettronico rende vicino. La Chiesa lo festeggia il 17 gennaio e possibile l’allestimento degli spazi a seconda delle benedice tutti gli animali ponendoli sotto la esigenze di fruizione. Le barriere architettoniche sono protezione del santo. state eliminate grazie all’installazione di due piattaforme elevatrici, che, quando non utilizzate,

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 63 Provincia da scoprire RUBRICHE

Affresco di Biagio Bellotti

rimangono mimetizzate nel pavimento della chiesa, permanenza delle persone che per la conservazione lasciando in tal modo degli affreschi e delle strutture. Un restauro non solo per invariati gli accessi e i Attualmente si sta completando il restauro delle conservare l’edificio di passaggi tradizionali. superfici interne. Sono in programma nuovi interventi culto, ma anche per I restauratori sono che interesseranno il restauro delle superfici lignee, utilizzarlo come spazio intervenuti su delle porte originali, degli affreschi strappati, delle intonaci, stucchi ed vetrate policrome e degli esterni. espositivo. affreschi delle volte Verena Vanetti con opere di pulitura, consolidamento ed integrazione, restituendo leggibilità ST. ANTHONY THE ABBOT IN GALLARATE e fruibilità all’apparato decorativo ed ai colori originali. The recently restored little St. Anthony the Abbot church is La chiesa è stata dotata di nuove porte di ingresso in situated in the historic centre of Gallarate. It dates back to the ferro e vetro disegnate dall’artista Loris Ribolzi: esse 1300s. The holy building has been an oratory and home to the coniugano l’esigenza di fruibilità e sicurezza con religious confraternities of St. Anthony, the “Disciplini”, St. l’aspetto estetico ed artistico della chiesa. Anche le Martha and St. Louis. In the second half of the 17 hundreds the vetrate policrome sono state messe in sicurezza. church, which dates back to the fourteenth century, was Per quanto riguarda il risanamento dell’umidità, è stata completely renewed in the original coherent Baroque style. In concordata con la Soprintendenza l’installazione di , under the rule of Maria Theresa of Austria, increased dispositivi per la deumidificazione muraria con onde political stability and progressive economic growth allowed for elettromagnetiche. Sia l’inserimento di elementi the blossoming of the so-called barocchetto lombardo, a late- riscaldanti a pavimento che tale sistema per il controllo baroque style which was most apparent in the architecture of dell’umidità permetteranno di ottenere le condizioni churches, palaces and villas. ideali al benessere ambientale, necessario sia per la

64 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Provincia da scoprire

25 anni di storia nella collana editoriale “Galerate”

Un quarto di secolo per la collana di opere che ripercorre la storia della Città dei Due Galli. RUBRICHE La chiesa di S. Antonio in Gallarate, di cui al precedente articolo a firma di Verena Vanetti, si affaccia sulla piazzetta Ponti. A questo “suggestivo angolo di Gallarate” è dedicato un volumetto di Lorenzo F. Guenzani (già autore di "Gallarate, anno 1954… la sofferta decisione di demolire la chiesa di S. Maria Assunta - v. Varesefocus n. 7/2009) pubblicato nella collana di studi storici gallaratesi "Galerate", che quest'anno celebra i venticinque anni dalla fondazione. L'intitolazione della piazza ai Ponti è in ricordo e omaggio alla celebra famiglia imprenditoriale cotoniera che tanta ricchezza e lavoro diede non solo a Gallarate (dove l'istituto Comprensivo Statale di via Confalonieri, l'ISIS di piazza Giovane Italia e la scuola materna di via Poma sono intitolate ai Ponti) ma anche ad altre località del territorio. Si pensi a Solbiate Olona per il Cotonificio di Solbiate, fondato dai Ponti; a Varese per le Ville Ponti e per l'Isolino Virginia, nel lago; perfino a Roma per il senatore del Regno Ettore Ponti. In questo modesto angolo - scrive Guenzani - si nascondono alcune fra le tracce e le testimonianze più antiche della storia gallaratese. In piazza Ponti - compendia Elio Bertozzi nella presentazione - ecco la chiesa di S. Antonio. Qui ebbero vita le confraternite di S. Maria e di S. Luigi Gonzaga; qui si ricorda la congregazione dei Disciplini; qui avveniva la benedizione degli animali. La dimora dei Ponti si affacciava su questa piazza, dalla quale si dipartivano alcune vie sulle quali si affacciavano, come oggi ancora, molti esercizi commerciali (via Mercanti, via Trombini). Non a caso, prima di chiamarsi Ponti, la piazza si chiamava Carrobbio a indicare lo slargo nel quale si poteva effettuare l'inversione dei carri da traino che trasportavano mercanzie. Qui c'è traccia - a ricordarlo la lapide ormai consunta - dell'antica tomba gallica scoperta nel 1949, uno dei simboli della gallica Gallarate. Come in tanti altri casi l'origine del toponimo si presta a diverse interpretazioni. Ripreso nella denominazione della collana di volumi storici, il termine Galerate potrebbe alludere alla presenza sul territorio dei Galli (Celti) oppure, dopo l'arrivo dei Romani, al termine Galerius o ancora alla circostanza che qui fosse stanziata la Legio Galerita nella cui insegna campeggiava la Galerita avis (un volatile simile all’allodola), in particolare la Galerida Cristata che, per via della cresta, potrebbe essere confusa con un gallo. Questo, in effetti, sembra il riferimento più diretto alla presenza dei due galli nel gonfalone cittadino. Chi varcasse oggi il torrente Arno su uno dei ponti (con la p minuscola) in prossimità della Contrada del Brodo potrebbe facilmente avvistare, nell'alveo del corso d'acqua, due galli allo stato brado occupati sovente in fragorose baruffe. Non per la supremazia nella colonia di papere, sulle quali gli stessi hanno del resto scarsissimo appeal, ma per averla vinta sull'unica timida gallinella che tiene loro compagnia. Oh, se immaginassero quante altre ve ne sono fuori dagli argini! (M.L.) Piazzetta Ponti a Gallarate

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 65 Storia Il Sacro Monte, acquerello del Giampaolo

RUBRICHE Giampaolo, la voce della Storia

La Rivista della Società Storica Varesina compie 60 anni e ricorda la figura del suo fondatore, nato a , per vent’anni direttore della Biblioteca Civica del capoluogo provinciale.

a Rivista della Società Storica Varesina compie L sessant’anni (il primo fascicolo uscì nel mese di luglio del 1953) e li festeggerà il 13 aprile a Villa Borghi di Varano ricordando la figura del fondatore, Leopoldo Giampaolo, direttore per vent’anni della Biblioteca Civica di Varese – dal 1951 al 1971 - e pioniere dello studio della storia locale. Fu lui, nel 1945, a ricostituire con altri la gloriosa Società Storica Varesina, nata nel 1931, che il fascismo aveva fatto confluire nella Regia Deputazione Lombarda di Storia Patria e che aveva dato vita, in collaborazione con le sezioni di Gallarate e Busto, alla Rassegna Storica del Seprio con il primo volume uscito nel 1939. PITTORE E STORICO Finita la guerra, la Rassegna Nato a Maccagno Superiore il 5 settembre 1909, riprese le pubblicazioni nel laureato in filosofia e pedagogia nel 1942 all'Università 1946 come collana di di Torino, Giampaolo fu prima di tutto un abile memorie storico-archeologiche organizzatore pubblico. Per lui la biblioteca doveva diretta da Mario Bertolone e, servire la città e si dedicò a potenziarla. Riordinò i libri, nel 1953, mentre Bertolone ne fece l’inventario, li catalogò per autore e materia, ne fondava il Centro degli studi promosse la consultazione. Si preoccupava di accertare preistorici e archeologici e il che cosa leggesse la gente, che cosa spingesse gli utenti periodico Sibrium, Giampaolo a frequentare questo luogo silenzioso e magico. Diventò assunse la direzione della una sorta di consulente degli studenti, fece pedagogia nuova Rivista della Società della ricerca, li invitò a raccogliere le informazioni con Storica Varesina. La diresse pazienza e tenacia, a fare da sé. fino al 7 novembre 1983, Fu anche un efficace promotore culturale. Non era il data della sua morte. Intorno classico topo di biblioteca. Teneva contatti con la a lui si radunò una leva di Braidense e la Sormani di Milano e promosse gli scambi giovani studiosi che, da librari tra le biblioteche. Con lui i volumi sugli scaffali allora, spezzano il pane della passarono da 48.500 a 61.000 negli anni Cinquanta. storia per il popolo dei cultori Sperimentò nuovi orari feriali e applicò quello serale attraverso i libri, le conferenze dalle 20.30 alle 23, ma il test ebbe vita breve perché il e le cattedre universitarie. pubblico non lo premiò.

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Pittore dilettante, amava raffigurare delicati Repubblica Cisalpina e La Topografia paesaggi di Varese e del lago Maggiore. I della pieve di di Niccolò suoi acquarelli a colori sono riprodotti Sormani. Trascrisse il diario di nelle sovracopertine dei preziosi e Giuseppe Bolchini e pubblicò il RUBRICHE introvabili fascicoli XII, XIV, XV e testo dell'inchiesta De Battisti XVI della Rivista. Fu membro e sull'economia. segretario del Circolo degli Artisti Fu un ricercatore contagiato di Varese. Tenne mostre dalla febbre delle fonti e personali, l’ultima delle quali propose lo studio delle alla Galleria d'Arte memorie locali come Internazionale del 1976 ed è mezzo di ricerca, secondo auspicabile una mostra la definizione di Benedetto rievocativa della sua attività Croce, “per ricostruire il pittorica. rapporto tra il territorio e la storia maggiore”. Quando, STUDI SUL RISORGIMENTO infine, si ammalò e fu costretto La sua vera passione fu però la storia a muoversi sulla sedia a rotelle, locale. Pubblicò il primo articolo a Leopoldo Giampaolo non rinunciò affatto a lavorare, si vent’anni su Pino Tronzano e studiò il feudo fece accompagnare in biblioteca imperiale e la zecca dei Mandelli a Maccagno, prima dalla moglie, poi dal figlio. indagò gli aspetti di mineralogia del territorio, lo sviluppo del paese, l’arte e la parrocchia. Dimostrò LA LEZIONE DI CROCE grandi capacità di divulgatore, scrittura veloce e tenace “Lo conobbi nel 1970 quando dirigeva la Biblioteca ricerca dei dati storici. Nel 1943 scrisse un libro sulla Civica - spiega uno dei suoi primi allievi, Giuseppe provincia di Varese. Nel 1958 descrisse la città con Armocida, attuale presidente della Società Storica Mario Lodi e Antonietta Massarotto e nel 1977 elaborò Varesina - Mi accolse con benevolenza e l’anno una sintesi storica sull’agricoltura, il commercio, i Il lago di Varese, acquerello del Giampaolo pellegrinaggi, le tramvie, i monumenti, lo sport e la cultura del capoluogo. Compì studi sul Risorgimento, sui carabinieri, sul volontario varesino Giulio Comolli nei Cavalleggeri lombardi nel 1848- ’49, ricostruì con Mario Bertolone le campagne militari di Garibaldi a Varese e svolse attività editoriale con i supporti alla Rivista: la Cronaca di Giulio Tatto, le Memorie di Vincenzo Marliani, Varese nella

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successivo mi diede la possibilità di scrivere il primo Leopoldo Giampaolo svolse infine numerose attività articolo. Da allora sono presente in tutti i fascicoli sociali, fece parte della commissione edilizia del Comune pubblicati dalla Rivista. Fu una guida preziosa per noi di Varese, creò la fondazione Gianni Pozzato e la città studiosi per passione. Volle che la Società Storica non gli ha dedicato un convegno di studi il 27 novembre RUBRICHE fosse un'istituzione accademica, cioè che non fosse 2010 nella sala Morselli, in via Sacco, seguito da un limitata agli storici di professione ed è un principio che folto pubblico. Gli atti del convegno, inaugurato dai tutti abbiamo accettato. Per lui lo storico deve essere sindaci di Varese e di Maccagno, Attilio Fontana e Fabio capace di farsi leggere localmente, usare una scrittura Passera, sono stati pubblicati nel 2011 nel fascicolo piana e termini comprensibili. Non c’è storia locale che XXVIII della Rivista, con gli interventi di Giuseppe non sia generale e viceversa. Varese, la Lombardia, Armocida, Marco Tamborini, Serena Contini, Luigi l’Italia, tutto può essere considerato locale rispetto al Stadera, Diego Dalla Gasperina e Robertino resto del mondo. Fare distinzioni esagerate è un Ghiringhelli. equivoco. Non c’è molta differenza. Il metodo storico, Sergio Redaelli come diceva Croce, sta nella testa di chi scrive”.

E Armocida prepara il dizionario dei varesini illustri

Dal 1983 quando morì Giampaolo a oggi, la Rivista della Giuseppe Armocida e Società Storica Varesina si è molto rinnovata nelle Marco Tamborini tematiche, nei collaboratori, non è più soltanto rievocativa, parla del Novecento mentre prima si fermava a fine Ottocento e riteneva tutto il resto troppo recente per l’indagine storica. “Ci occupiamo per esempio di questioni del secondo dopoguerra - spiega Marco Tamborini che dirige la Rivista dal 1995 e che fu un giovanissimo collaboratore di Giampaolo - Andiamo oltre le pietre miliari della storia politico-istituzionale di Varese, affrontiamo temi e argomenti diversi che vanno dai castelli alla storia del pane. Ma per noi, come per Giampaolo, il documento e la pubblicazione delle fonti restano i protagonisti assoluti. Con i reprint delle vecchie edizioni e con le monografie, la Società Storica propone tre linee editoriali e le gestisce con le proprie riserve senza finanziamenti esterni o pubblici. Nella Varese pragmatica e concreta che ama fare i conti, riusciamo a sopravvivere onorevolmente, senza schiacciare i piedi a nessuno”. Varese ha oggi un’ampia offerta di storia locale. Oltre alla Rivista della Società Storica Varesina e alle iniziative editoriali della consorella di Saronno, ci sono la già citata Sibrium per l’archeologia, Verbanus, Terra e Gente, la Società Gallaratese per gli Studi Patrii e, da qualche anno, si è aggiunta l’attività del Centro per le storie locali e le diversità culturali dell’Università dell’Insubria, con un ambizioso progetto. Il Centro, unico esempio in Italia per lo studio della storia locale, ha pianificato una monumentale Storia di Varese inizialmente di sei, che sono poi diventati sedici volumi e, in dieci anni, ne ha stampati cinque, due sull’arte, uno sul monastero di S.Maria del Monte a cura delle suore di clausura, Varese nelle antiche stampe e nello sport. L’ultimo della serie sarà un interessantissimo Dizionario biografico dei varesini illustri, progettato dal professor Giuseppe Armocida. “Restando nei compiti istituzionali, il Centro potrebbe essere un prezioso punto di riferimento per gli studiosi di storia locale dell’intera regione da Pavia a Cremona, da Sondrio a Mantova o di tutta Italia - osserva lo stesso Armocida - Non esiste un’altra struttura del genere a livello universitario, ma strada facendo si è persa un poco la visione generale per lavorare soprattutto sui temi della storia varesina e comasca. La Storia di Varese è partita nel 2002 con l’editore Nicolini che aveva stampato i primi volumi, poi ci si è dovuti appoggiare a Giorgio Mondadori. Sedici volumi sono tanti. Quanti potranno acquistare e tenere in casa tanti libri?”.

68 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Informazione Pubblicitaria RIORGANIZZAZIONE AZIENDALE: QUANDO IL SUCCESSO STA NEI DETTAGLI

Nella vita di un'impresa professionalità (sapere e saper fare) e intuizione (saper immaginare) formano un legame indissolubile, capace di determinarne il successo e la crescita. Ma anche di far capire quale direzione prendere di fronte a sfide e difficoltà imposte, ad esempio, da cambiamenti di mercato o dell'ambiente competitivo.

Comprendere quali siano gli strumenti più adatti sia per mantenere solida la propria azienda, sia per risollevarla da un momento critico o da una situazione di tensione finanziaria, diventa quindi un passaggio fondamentale. C'è bisogno di precisione, ma anche di lungimiranza. Per questo una strategia strutturata, quale può essere un piano di risanamento e riorganizzazione aziendale, può essere in molti casi più efficace rispetto a misure a prima vista più "immediate".

Complice la crisi, molte imprese stringono i denti e cercano l'equilibrio tramite interventi "di sollievo" pensati dalla politica, come la fortunata "moratoria sui debiti". Non è detto, però, che opzioni di questo genere siano preferibili. Prevedere in anticipo, agire e re-agire in modo tempestivo ai segnali di mutamento e criticità è più vantaggioso che "correre ai ripari" a posteriori.

Per questo FIM Credit offre alle aziende interventi concreti e professionali volti alla riorganizzazione o al ri-equilibrio della propria struttura economico-finanziaria interna.

Al centro dell'attenzione tutto ciò che riguarda la gestione operativa, a cominciare dal cost-management. Ma il sostegno di FIM Credit si focalizza in particolare sulla rinegoziazione dei rapporti con gli Istituti Finanziari, ad esempio attraverso la rimodulazione del debito, anche attraverso il supporto di nuove fonti di finanziamento. Forte della sua esperienza, FIM Credit sa raggiungere accordi di ristrutturazione del debito e procedure pre-concorsuali stragiudiziali che possano garantire continuità all'azienda, nonchè un recupero di redditività.

Niente è lasciato al caso: ogni impresa può trovare in FIM Credit un team pronto ad individuare le cause di difficoltà aziendali e di erosione della redditività, preparato a verificare e riprogettare la sostenibilità della struttura finanziaria, competente nel proporre un piano di riorganizzazione atto a garantire la continuità degli interessi di tutti gli stakeholder.

Ecco perché il percorso con ogni impresa che sceglie FIM Credit è curato in ogni dettaglio. La fase iniziale prevede un'analisi delle problematiche presenti e lo studio degli obiettivi di ristrutturazione, attraverso l'incontro con i vertici manageriali dell'impresa. Non può mancare poi la raccolta di informazioni strategiche, economiche e finanziarie, per risalire alle cause delle difficoltà aziendali. Su questi dati si fonda infine la redazione di un piano finanziario che contenga strategie concrete per risolvere le problematiche presenti, e che consenta quindi all'impresa di riguadagnare sicurezza e tornare a concentrarsi sul proprio business. Punti nevralgici di questa azione potranno essere la manovra finanziaria e di tesoreria e aspetti fondamentali quali la liquidità e gli asset disponibili, il capitale circolante, i costi e rischi legati al risanamento, nonché le già citate relazioni con i creditori, unitamente alla comunicazione finanziaria azien- dale.

Sono le esigenze specifiche di ogni azienda a dettare i tempi di intervento: da progetti mirati di pochi mesi fino a piani di lavoro di uno o due anni. Perché ogni azienda ha la sua storia. E FIM Credit si propone di restare a fianco di ogni impresa per tutto il tempo necessario alla gestione della crisi, concludendo il proprio incarico con un monitoraggio a processo concluso.

Analizzare, progettare, agire e verificare: è nei dettagli la professionalità del supporto offerto da FIM Credit. Anche e soprattutto in una fase delicata quale può essere quella di un risanamento aziendale. Perché la rinascita, la crescita e il successo di un'impresa sono anche il successo di FIM Credit.

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Bosco RUBRICHE Montegrino tra arte e devozione Restaurate tre grandi tele della chiesa dell’Annunciazione.

otrebbe forse diventare nei prossimi anni, seppure P stanziato in un piccolo borgo di mezza montagna, un museo parrocchiale come altri già presenti in località ben più popolose del Varesotto. Ad affermarlo, e a sperare che sarà proprio così, sono il parroco di Bosco Valtravaglia (Montegrino) e Carolina De Vittori, presidente dell’Associazione Culturale Amici di Giovanni Carnovali detto il Piccio (1804-1873), artista che, com’è noto, proprio nella Le tele restaurate e il manto piccola località saranno ufficialmente sopra Luino vide la presentate al pubblico e alla luce. stampa nella chiesa di Nella chiesa Bosco, la sera del 13 aprile dell’Annunciazione 2013, vigilia della festa in Bosco, arroccata patronale. in posizione panoramica sopra la valle, è davvero ricco il patrimonio artistico, frutto di donazioni generose, più di quanto non lo sia in altre chiese della zona. Per questo motivo sta a cuore al parroco Don Giovanni Giudici e alla presidente del sodalizio culturale che i tesori custoditi nella sacrestia e nella quadreria siano conservati e valorizzati al meglio e, quando necessario, rimessi in salute per la gioia dei residenti e dei turisti che amano spingersi lassù. La chiesa, la cui attuale costruzione fu iniziata nel XVIII secolo dal parroco Ambrogio Parietti e poi completata dal successore nel 1742, un don Giovanni Battista omonimo del primo, custodisce una ricca dotazione di oggetti sacri. Sono reliquiari, vasi, suppellettili e paramenti finemente lavorati, testimonianza non solo di un’impareggiabile raffinatezza di esecuzione, ma Battesimo di Gesù segno anche della devozione e della generosità dei fedeli affezionati al verdeggiante e luminoso borgo del

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La seconda opera “Il battesimo di Cristo”, un lavoro di scuola lombarda a cavallo tra XVII e XVIII secolo, richiama nell’elemento paesaggistico di fondo, nella dolcezza del volto del Cristo e degli angeli, la scuola RUBRICHE leonardesca e la pregevole opera di Bernardino Luini, che nelle chiese del territorio operò ampiamente, lasciando generosa testimonianza della sua raffinata arte. La “Madonna in trono con Bambino e Santi Giovanni Evangelista e Agostino” è infine una copia seicentesca di buona fattura della stessa pala eseguita dal Perugino nel 1494 su commissione della famiglia aristocratica Roncadelli ed esposta nella chiesa cremonese di Sant’Agostino. Il suo autore è Particolare delle corone intrecciate rimasto anonimo, ma la Manto della Madonna copia rivela la buona mano di un artista che ha saputo riproporre con tratto sicuro Piccio. “Purtroppo” - sottolinea De ed esito di felice eleganza Vittori - tali tesori hanno subito nel corso l’opera del celebrato dei secoli notevoli deterioramenti: predecessore. Il restauro ha diventava quindi indispensabile tra l’ altro evidenziato come intervenire almeno sulle opere più il manto della Madonna interessanti e in degradato stato di fosse stato irrimediabilmente conservazione, come la ricca quadreria annerito da una forte fonte della Chiesa”. di calore e danneggiato nel Grazie all’associazione dedicata colore nella sua parte all’artista, e alla volontà della sua inferiore. presidente, si sono rinvenuti i fondi per Sempre a proposito di restaurare quanto di più urgente si manto, si è proceduto con prospettava. Tra il 2011 e il 2012 si è così potuto ottimi risultati anche al restauro di un prezioso piviale completare il restauro, affidato a Piero Lotti, di un settecentesco coloro avorio, appunto un “Manto della primo gruppo di opere giudicate di notevole valore Madonna” che fu donato da una famiglia principesca dalla Soprintendenza al patrimonio artistico dei Visconti. Si tratta di un drappo in tessuto di raso, etnoantropologico per la provincia di Varese. Si tratta ricamato in seta e fili d’oro, con motivi di fiori, animali di tre grandi tele: “Il sacrificio di Isacco”,”Il Battesimo e arabeschi. Preziosi ricami di cesti di frutta e un bordo di Cristo” e, infine, una “ Madonna in trono con merlettato, sempre in oro, lungo l’intero manto rivelano Bambino e i SS. Giovanni Evangelista e Agostino”. A la bellezza di quello che si ritiene fosse segno rispondere, ancora una volta, è stata la diponibilità dei tradizionale del dono di una ricca sposa alla Madonna parrocchiani, con il sostegno generoso di alcune in occasione delle sue nozze. La conferma verrebbe dal banche - la Banca Popolare di Milano, la Unione doppio ricamo di due corone intrecciate, una maschile Banche Italiane (che ha inaugurato la rinnovata sede con smerlature e l’altra femminile, con motivi floreali. di Luino, a marzo, esponendo per la prima volta al Sponsor di quest’ultimo restauro sono stati i pubblico le ultime due tele restaurate) e la Fondazione parrocchiani, ancora una volta, e la ditta Sipi. Comunitaria del Varesotto Onlus. Dice con soddisfazione Carolina De Vittori : “L’obiettivo La prima tela rappresentante “Il sacrificio di Isacco” - della restituzione di un primo gruppo di opere alla soggetto particolarmente caro ai committenti di arte parrocchia è stato raggiunto. I dipinti verranno sacra - fu a suo tempo attribuita alla cerchia del ricollocati in chiesa e saranno visibili a tutti, in attesa Vermiglio. Esposta al pubblico nell’aprile dello scorso della sistemazione della sacrestia. Il prezioso manto anno, ha suscitato grande interesse anche tra gli sarà nuovamente appoggiato sulla statua della esperti proprio per la notevole somiglianza alla tela Madonna per la processione solenne della festa dello stesso artista su analogo soggetto custodita a patronale e resterà poi esposto, protetto da una teca”. Genova nella Galleria di Palazzo Bianco. Luisa Negri

72 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 CONFIDI Lombardia CONFIDI Lombardia è il partner idealedellatuaimpresa. CONFIDI Lombardia èilpartner 50 annidiattivitàeesperienza nelsettore dellegaranzie perilcredito Progetti dicrescita? Oltre 15.000aziendesocie,dicui1.600inprovincia diVarese Tel. 0332 251000 -Fax 0332 285565 - [email protected] Unione di10confididelmondoconfindustriale Intermediario vigilato dallaBancad’Italia tisostiene. 15 sediinLombardia e1inPiemonte Piazza Monte Grappa, 5 - 21100 Varese Piazza Monte Grappa, 5-21100Varese Più di90banche convenzionate

www.studiogirasole.com Arte casa-museo varesina di Lodovico Pogliaghi da Isabella Marelli, dirigente di zona per la provincia di Varese della Sovrintendenza ai beni artistici, storici ed etnoantropologici di Milano. Il dato importante è che la risposta RUBRICHE Sono opera del sull’attribuzione delle raffinate opere all’artista cremonese Bonifacio Bembo (1420-1480) - miniatore prediletto dai Visconti e dagli Sforza - così come la richiesta di sinergia, Bembo le sette sono arrivate proprio da Varese. La tenacia di Valeria Villa, storica dell’arte, conservatrice-restauratrice, nota non solo in ambito locale, il suo paziente lavoro di restauro e ancor prima l’attenta e impegnativa ricerca, sostenute con tavole ritrovate passione anche dal prefetto dell’Ambrosiana Buzzi e dall’architetto Elena Fontana, hanno permesso di ricostruire il percorso delle tavole che l’istituzione di riferimento della al museo casa-museo varesina di Pogliaghi le sottopose nel 2011 per il restauro. Avute tra le mani le piccole opere, con soggetti di dame e cavalieri finemente dipinti su legno, la Villa si era spinta a Pogliaghi Parigi e Ginevra per capirne di più. La visita ha confermato nel tempo quanto lei si aspettava. Già ad occhio le era La restauratrice varesina Valeria Villa ha guidato la parsa assoluta la somiglianza con le trentotto tavole in mostra al museo parigino e attribuite al Bembo. Grande è ricerca e il restauro. stata l emozione nello scoprire, tra la documentazione messale a disposizione dal Conservateur en chef n anno di lavoro di indagini, di restauro Un anno di lavoro di del Musée des Arts Décoratifs, Mme Monique U e di diagnostica, realizzata quest’ultima indagini, di restauro Blanc, il taccuino del collezionista Emile De Peyre con le più sofisticate strumentazioni dalla e di diagnostica, (1824-1904) contenente informazioni utili per Palladio CSG di Vicenza (cosponsor), e la realizzata capire come le tavole parigine dallo stesso donate stretta e costruttiva collaborazione del museo quest’ultima con le al museo, quelle del corpus Pogliaghi e altre ginevrino “D’Art e d’Histoire“ e parigino “Des più sofisticate tavole di un corpus ginevrino (già oggetto di Arts Décoratifs”, oltre al sostegno generoso studio di Léa Gentil) fossero quasi certamente della Fondazione San Giuseppe di strumentazioni. parte di un unico e ancor più ampio ciclo Confartigianato. Tutta questa sinergia di decorativo appartenuto al Monastero della paesi, di persone e di mezzi ha permesso di poter dare una Colomba di Cremona, edificio purtroppo smantellato e risposta quasi certa all’attribuzione e provenienza di sette demolito. Piccole opere del genere venivano utilizzate come piccole tavole, di proprietà dell’Ambrosiana, ritrovate nella pannelli da soffitto, inclinati lungo le travi, alternati alle

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mensole e ai travetti, per abbellire le stanze È riemersa la delicata cromatica delle raffinate vesti indossate dai nelle dimore rinascimentali. Le analogie bellezza di ritratti di personaggi. tecniche ed esecutive, oltre che stilistiche, giovani uomini e donne: L’esito finale artistico ed estetico è di assoluta rilevate grazie alla serie di indagini la ricchezza dei loro soddisfazione. È pienamente riemersa la delicata RUBRICHE diagnostiche, sono state supportate abiti e le acconciature bellezza di ritratti di giovani uomini e donne: la dall’utilizzo di una sofisticata dei capelli raccolti. ricchezza dei loro abiti, con la “giornea” strumentazione: il microscopio ottico, quello smanicata, foderata di pelliccia, le maniche della Esem, lo spettrofotometro e il microscopio veste sottostante in prezioso broccato, e le FTIR. Tecniche di indagine non invasive come la riflettografia acconciature dei capelli raccolti “a sella” o in chignon infrarossa e le mineralogiche petrografiche, e la impreziositi da nastri ricamati con pietre e perle. Interessante il conseguente, approfondita comparazione tra le tavole gioiello a “fermaglio con presenti in Italia, Svizzera e Francia, hanno infine permesso l’angelo”, che i sette personaggi di elevare a dignità scientifica l’ipotesi di attribuzione delle delle tavelle portano come Le formelle sono in opere all’artista cremonese. Decisive sono state le fermaglio da spalla o appuntato mostra alla Pinacoteca informazioni fornite dalle caratteristiche similari dei materiali sopra la fronte, tra i capelli. Già Ambrosiana di Milano usati: i pigmenti (oggetto delle analisi di Fabio Frezzato), riprodotto in un noto ritratto di fino alla fine di marzo tipici della tradizione medieval-rinascimentale, come gli Bianca Maria Visconti, ripropone e poi durante la ocra, il vermiglione, l’indaco, il nero carbone, o il velenoso un tipico gioiello di oreficeria prossima estate. orpimento a base di solfuro di arsenico, ottimo per simulare lombarda che si sfoggiava in l’oro, ma anche i legni di supporto alle tavole, ritenuti coevi occasione dei matrimoni in Europa, tra metà Trecento e fine e afflitti dalla presenza degli stessi parassiti xilofagi. Quattrocento. A lavori ultimati, le tavole sono state esposte alla Quanto al restauro, che necessitava di un urgente intervento Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dove rimarranno fino a fine date le condizioni di criticità delle sette tavelle, è stato marzo e successivamente durante la prossima estate (mentre, delicato e complesso. Prezioso si è rivelato anche sempre a proposito di Bembo, è in corso dal 20 febbraio a Brera l’intervento di Ciro Castelli, già direttore del Dipartimento la mostra sui Tarocchi dello stesso artista). Restauro dipinti su tavole dell’ Opificio dell’Istituto delle Le sette tavelle “varesine” torneranno alla casa-museo di Pietre Dure di Firenze, che ha contribuito alla pulitura e al Lodovico Pogliaghi (1857-1950), non appena sarà realtà la consolidamento delle strutture lignee in pioppo di supporto riapertura, tanto attesa e auspicata anche dal responsabile del alle tavole. Nell’insieme si è trattato di un restauro filologico, Museo Don Alberto Rocca. Artista eclettico, scultore, pittore, sottolinea Valeria Villa, che ha guardato con massimo stuccatore, scenografo, collezionista, noto anche per essere rispetto agli originali, soprattutto nel finale, delicato lavoro l’autore di una delle porte del Duomo di Milano, il “Pugliaghin”, di ritocco ad acquarello. Mentre la preventiva ripulitura ha come lo chiamavano i varesini per via della sua bassa statura, permesso di rinvenire e riportare alla luce colori perduti, ma anche per la simpatia che nutrivano verso di lui, aveva scelto come l’azzurrite, o materiali metallici come alcune lamine di la dimora sacromontina di Varese desiderando chiudere la sua stagno laccate di verde, particolari di affascinante spessore vita in bellezza, tra i cimeli delle predilette raccolte, nel tecnico e artistico, che contribuivano alla esaltazione paesaggio sublime di Santa Maria del Monte. (L..N.)

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 75 Klkk`g\ilef% @%M8g\iklkk`% Gifdfjjfe\c(000[XccËLe`fe\[\^c`@e[ljki`Xc`[\ccXGifm`eZ`X[`MXi\j\#@8;@%M8ßC8I@JGFJK8G@êJ@:LI8<:FEM

@%M8:fejfiq`fg\icËiXggX,$)((''MXi\j\$K\c%'**)),(''' Arte

Coffeebreak.Museum RUBRICHE Inaugurato presso il museo Gianetti di Saronno il CoffeeBreak.Museum.

l progetto è nato dal presupposto di Icreare un nuovo dialogo tra la collezione di ceramiche del XVIII secolo e l’arte contemporanea, al fine di rendere il museo ancora più fruibile soprattutto ad un pubblico giovane. L’idea s’ispira alle così dette “pause caffè” che si prendono per staccare dal lavoro quotidiano: una breve sosta in cui si azzera tutto per poi ricominciare. L’idea del Coffeebreak in museo non si limita al solo rituale del caffè, ma è un appuntamento con la cultura, una breve pausa circondati dalla bellezza dell’antico e del contemporaneo, un momento di riflessione e di curiosità. Coffeebreak.museum propone quindi una breve pausa caffè in museo dove il visitatore può fruire di alcuni capolavori di ceramica settecentesca della collezione permanente e di un’opera contemporanea di un giovane artista, senza sentirsi impegnato a visitare tutto il museo, ma assaporandone una piccola parte, creando un legame diverso che non si esaurisce con un’unica visita, ma diventa luogo del quotidiano. Patrocinato dal Comune di Saronno e dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, questa seconda edizione vede coinvolti diversi enti sia sul territorio del Comune, attraverso la collaborazione con il teatro Giuditta Pasta, sia nelle province attigue. Due gallerie importanti: la galleria Melesi di Lecco e le Officine Saffi di Milano, che si occupano la prima di arte contemporanea e la seconda di arte ceramica contemporanea hanno dato la disponibilità per ospitare dei giovani

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progetto. Il primo artista selezionato è il gruppo Sprout, composto da Denis Imberti e Stefano RUBRICHE Tasca, giovani artisti che coniugano una ricerca interessante tra il recupero di oggetti del passato, legati alle tradizioni del territorio e la forza creativa della ceramica. Le opere presentate saranno visibili nelle sale del museo Gianetti fino al 15 marzo. La seconda artista selezionata, che ha anche ricevuto una menzione speciale dalla galleria Melesi è Matilde Domestico, che utilizza le tazze come elemento segnico per le sue grandi sculture e installazioni. La terza classificata che è stata menzionata anche da BACC è Bianca Piva, che propone delle sculture in porcellana sottilissima, molto eleganti e tecnicamente ineccepibili che racchiudono lo spazio con leggerezza e rimandi all’antico. Le menzioni speciali di Officine Saffi vanno invece a Narciso Bresciani, Lorenzo Cianchi e Michela Minotti. Inoltre è stata data una menzione speciale anche al lavoro di Annalisa Guerri, che esporrà nel museo Gianetti nel mese di maggio. Mara De Fanti

Per informazioni: artisti nel mese di maggio giugno. Importante è stata Museo G. Gianetti, via F. Carcano 9 Saronno (Va) anche la collaborazione con BACC Biennale di Arte tel.fax 02 9602383 Ceramica Contemporanea che si terrà nella sua seconda http://www.museogianetti.it/vis_news.php?id_news=139 edizione a Frascati nel 2014. [email protected] - [email protected] Durante la presentazione del progetto è stata inaugurata la fb: museo Gianetti - pagina Coffeebreak.museum scultura creata appositamente per il concorso da Nando Orari: dal 16 febbraio all’11 maggio 2013, da martedì a venerdì Crippa “Pigiamini mattutini”, sono stati annunciati gli artisti 9.30-18, mercoledì 9.30-14, sabato 15-18. selezionati che esporranno nelle sale del museo Gianetti e Domenica e lunedì chiuso. le menzioni speciali date dalle gallerie che collaborano al

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MOSTRE E APPUNTAMENTI

Il Segno della Croce. Al cuore della Fede cristiana e “Dalla luce alla luce”. Mostra di Antonio Bandirali RUBRICHE dell’Anno Costantiniano La mostra di Antonio Bandirali illustra un’apertura alla luce in un itinerario che, partendo da immagini Per celebrare l'Anno della Fede e l'anniversario della emanazione evocative dei versetti della Genesi dedicate al dell'Editto di Costantino (313 d.C.), Villa Cagnola di Gazzada (Va) racconto della creazione, accompagna l'occhio verso espone per la prima volta al pubblico la Croce di Giorgio Lascaris, una quella bellezza del Paradiso che è il vero compimento rara croce cinquecentesca in legno finemente scolpita. e la vera destinazione di tutto ciò che Dio aveva creato. Queste immagini conducono al desiderio di da domenica 10 marzo 2013 a vedere Dio prima nella bellezza del creato e poi sino novembre 2013 alla luce ineffabile del suo volto. Villa Cagnola - - Sino al 7 aprile 2013 Via Guido Cagnola, 17/19 Sala Veratti - Via Veratti 20 - Per informazioni: Villa Cagnola Varese Tel. 0332 461304 - [email protected] Per informazioni: Castello di Masnago tel. 0332.820409 www.villacagnola.it www.comune.varese.it - www.varesecultura.it www.facebook.com/castellodimasnago Orari: La Collezione Museale è aperta il mercoledì e il venerdì dalle 11.00 alle 16.00 e ogni ultima domenica del mese alle 16.00. Vi si può Orari: da martedì a domenica 9.30-12.30 / 14.00-18.00. accedere solo con visite guidate. E’ obbligatoria la prenotazione. Ingresso gratuito

Matteo e Giorgio Piccaia in Banca Generali a Milano Lasciate ogni speranza voi che entrate

Banca Generali che da anni coniuga la propria professionalità Nella piccola ex chiesa di Baranzate si ospita dal in ambito finanziario ad una viva attenzione per la collettività 17 marzo al 7 aprile la mostra fotografica dal sul fronte sociale, apre le porte dei propri uffici per far titolo “lasciate ogni speranza voi che entrate“. Le apprezzare al pubblico Matteo e Giorgio Piccaia, padre e immagini in bianco e nero di Edio Bison scattate figlio, due artisti del territorio. Per oltre un mese, fino al 20 in circa due anni di lavoro ritraggono i luoghi del aprile, si potranno ammirare una trentina di opere. dismesso ospedale psichiatrico Antonini, meglio conosciuto come ospedale di Mombello a Dal 15 marzo al 20 aprile 2013 Limbiate. Banca Generali - via San Paolo, 7 - Inaugurazione domenica 17 Milano. Per informazioni: marzo alle ore 17,00 http://issuu.com/vame - Baranzate (Mi) - Via Sauro angolo via Conciliazione Tel. +39 3357407666 Per informazioni: Assessorato alla cultura Comune di Baranzate

Orari: da lunedì a venerdì 09.00-18.00. Orari: venerdi 16.30-19.00, sabato e domenica 10.00-12.30 / 16.30- Ingresso libero 19.00

Ottocento veneto. Da Favretto a Zandomeneghi

La rassegna, curata da Enzo Savoia e Stefano Bosi, presenta 36 opere Dal 12 aprile al 31 maggio 2013, realizzate dai maggiori artisti veneti del XIX secolo: Bartolomeo Bezzi, Beppe, Emma e Guglielmo Ciardi, Angelo Dall’Oca Bianca, Giacomo Galleria Bottegantica - Via Manzoni 45 - Milano Favretto, Pietro Fragiacomo, Cesare Laurenti, Alessandro Milesi, Luigi Per informazioni: Nono, Ettore Tito, Federico Zandomeneghi. I lavori, provenienti da importanti collezioni private, illustrano in modo tel. 02.62695489 / 051.331388 esaustivo le tematiche ricorrenti nella pittura italiana dell‘800, fra cui Mail: [email protected]; [email protected] le scene di genere, il paesaggio e la ritrattistica. Esemplari a tal Web: www.bottegantica.com proposito sono il suggestivo “Dopo il viaggio di Favretto”, la raffinata atmosfera della “Alba di Pietro Fragiacomo”, il “Pathos del Mattino” Orari: da martedì a sabato, 10.00-13.00 / 15.00-19.00. di Luigi Nono, il movimento delle figure nel San Giovannin che torna Chiuso domenica e lunedì. Ingresso: gratuito da la procession di Luigi Ferrazzi. A cura di Maria Postiglione

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 79 Arte

PREMIO CHIARA ALLA CARRIERA 2013 A ERMANNO OLMI Nel corso di una lunga carriera contrassegnata da riconoscimenti RUBRICHE internazionali, Ermanno Olmi ha saputo raccontare le più profonde transizioni che hanno caratterizzato la storia sociale e culturale del nostro paese. Anche apprezzato documentarista, Olmi continua a rivelare una poetica personalissima, dall'alto valore non soltanto cinematografico, ma letterario e artistico nel senso più completo.

Luino, domenica 24 marzo 2013 ore 16.30, Teatro Sociale, via XXV Aprile, 13

intervistato da Monsignor Dario E. Viganò conducono Claudia Donadoni e Mauro Gervasini intervengono: Dario Galli Presidente Provincia Varese, Andrea Pellicini Sindaco di Luino, Ettore Mocchetti Direttore

APPUNTAMENTI CENTENARIO NASCITA PIERO CHIARA

Venerdì 22 marzo 2013 ore 18.00 - libreria Feltrinelli, Corso Buenos Aires - Milano Mauro Novelli e Federico Roncoroni con Arnoldo Mondadori Editore e l’Associazione Amici di Piero Chiara, in collaborazione con le Librerie Feltrinelli, ricordano Piero Chiara nel centenario della nascita. L’occasione è il ritorno in libreria per Oscar Mondadori di tre grandi successi dello scrittore luinese: il romanzo “Vedrò Singapore?”, la “Vita di Gabriele D’Annunzio” e “Le avventure di Pierino”, racconti per ragazzi con nuove illustrazioni.

sabato 23 marzo 2013 ore 11.30, Luino, Caffè Clerici scopertura della targa per il centenario di Piero Chiara, realizzata dal Comune di Luino il testo che Piero Chiara scrisse su l'"Avvenire del Verbano" del 30 novembre 1934

«IN LUINO VI È QUALCHE COSA DI INESPRIMIBILE E DI SPIRITUALE CHE NON PUÒ ANDARE VESTITO DI PAROLE; È QUALCHE COSA DI PIÙ CHE LA TINTA LOCALE, È QUEL MISTERO DI ATTRAZIONE CHE FA INNAMORARE DI UN LUOGO SENZA CHE CI SI POSSA DAR RAGIONE DEL MOTIVO»

23 MARZO 1913 PIERO CHIARA 23 MARZO 2013

80 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Di moda Milano, con le proposte per l'inverno successivo, ha sfilato un convinto ritorno alla tradizione e ai classici, con una strizzata d'occhio al guardaroba di James Bond e a quello di Carlo Cracco. Per questa primavera Stile: maschile, RUBRICHE è in arrivo lo stesso filo conduttore, ma con qualche colorata licenza. singolare Elegante, casual o sportivo,

Uno sguardo alla moda uomo della prossima primavera. Nessuna velleità barocca: alta qualità per massima e la Moda è donna, lo Stile è sicuramente maschile. resa. E comodità SIn tempo di acquisti ragionati, questo è un fattore irrinunciabile. che caratterizza chiaramente le proposte per la prossima primavera: lo stile, infatti, non tramonta nel tempo. Aspettiamoci, dunque, innovazione, piuttosto formale senza eccezioni o sregolato, l'uomo del 2013 che novità. Sulle passerelle appena viste, a Parigi e fa i conti con le proprie tasche: non spende, investe. Citando la lezione di I love shopping (al maschile, guarda caso) si concentra non sul costo ma sul valore di un prodotto. Dunque, largo a scelte che privilegiano beni che durano: piuttosto uno solo, ma che sia di qualità. A domanda precisa, risponde l'offerta: con capi che valorizzano materie prime e L'uomo del 2013 fa fattura, ma i conti con le devono proprie tasche: non garantire spende, investe. “durabilità” anche per quanto riguarda il design. Banditi gli eccessi, dunque, quei capricci che resistono una stagione se non meno. Banditi i vezzi, quei capi d'impatto, ma scomodi e poco pratici, e largo a morbidezza e funzionalità. Piccolo regno del classico in centro a Varese, l'Amerigo Vespucci Outlet offre una buona sintesi di questo concetto. A illuminarci, il titolare, Chicco Pavanato, che presenta le proposte per la prossima primavera di un marchio di casa nostra, prodotto In arrivo, accanto al dalla Dama, blu, dettagli di rosso e dedicate un inedito verdino. ad una

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clientela ormai più che vacanza. fidelizzata (e anche questo è un Fascino di terra sicula indicatore di tendenza). Nessuno d'altri tempi per D&G, stravolgimento barocco per la interpretato da veri e RUBRICHE nuova collezione, ma altissima propri “scugnizzi”in una qualità per una massima resa, sfilata molto ispirata: puntando su capi spalla, anche qui atmosfere maglieria, camiceria con tessuti d'estate in anticipo, con chicca, dal preziosissimo filo di rigati a gogo, alternati a Scozia per le Polo o tessuti fantasie retrò, e massima idrorepellenti per attività libertà, osando, ad sportive. In arrivo, accanto al esempio, nelle lunghezze blu, non plus ultra per la bella dei pantaloni. stagione, archiviato il rigoroso Il fascino del smocking black invernale, marinaresco entra anche quest'anno la collezione punta su nelle collezioni di Tommy dettagli di rosso e arancio e un Hilfiger, ma con quella inedito verdino. Per le fantasie molto rigato e capo must have il gilerino perfetto per tutte le Sbizzarrirsi si può: il occasioni. bauletto - non Classico e comodo, quindi: così semplice anche per un altro noto marchio portadocumenti! - che fa di questo incontro, da entra nell'universo sempre, un plus, senza subire maschile. vincoli modaioli ma dettandoli: Ivy Oxford. Un nome noto - ma forse non tutti lo riconoscono nota dandy che bustocco... - riferimento nello caratterizza la griffe da sportswear, ma non solo. sempre. Largo dunque a Senso della tradizione, dunque. Così anche nell'alta capi spalla leggerissimi con ampi scolli a v e dettagli moda. Uno su tutti, Re Giorgio, reinterpreta i classici rossi anche sui pantaloni. Caldi toni della sabbia e del del guardaroba maschile come il jersey, in completi sole per le proposte primaverili di Missoni, con larghi e sinuosi che, al primo sguardo, regalano lunghezze che si accorciano e lasciano scoperta la un'idea di massima comodità. pelle in attesa dei caldi in arrivo. Per le fantasie, L'omaggio alla tradizione per quanto riguarda i capi d'abbigliamento, non limiterà i gusti più estrosi: se la molto rigato; colori e personalizzazione è sempre possibile, sbizzarrirsi non atmosfere che sanno è difficile. Puntando sugli accessori. Dal bauletto, di mare. apprezzato alle sfilata di Burberry Prorsum, alle fantasie caratteristiche di Etro, la borsa - non il semplice portadocumenti! - viene sdoganata nell'universo maschile. E le scarpe? Le sneakers si (ri)vestono di colore, borchie e “intemperanze”, come le amate odiate stampe a teschio. Le ipereleganti si fanno vezzose, con dettagli sbarazzini, fibbie argentate, nappe o frange, tessuti ricercati - degni di nota i mocassini Tod's effetto vintage. Ultra classica, ma con fibbia importante, che non passa inosservata, la Molti tessuti strech e, per i colori, accanto al blu cintura: d'impatto, ma decisamente abbordabile, la oltremare, una vasta gamma di chiari: ghiaccio, panna, proposta di Calvin Klein. cammello e indaco e diverse tonalità di grigio per una Silvia Giovannini collezione di Armani che evoca spensieratezza da

82 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Di moda esigner, ritrattista, fumettista, pioniere Ddell’animazione nel cinema Usa e nella tv italiana, specialista della comunicazione aziendale (tra i suoi clienti c’è una ditta svizzera che raffina oro), docente di Mike Snyder, RUBRICHE Comics in English al liceo artistico Frattini di Varese e dei corsi serali alla Pro Loco di : corsi tenuti la matita rigorosamente in inglese, la lingua madre dei cartoons. E’ l’inconsueto ritratto professionale e artistico di Mike Snyder, 57 anni, nato a Buffalo nello stato di New York, a Varese da molti anni, che insegna ai ragazzi a “animata” disegnare fumetti con un possibile sbocco professionale nel cinema, nell’editoria e nella tv. L’artista-docente che risiede a Induno Olona La sua vita è un romanzo. Studente alla Parsons School insegna ai ragazzi a disegnare fumetti e ad of Design di Manhattan, figlio della “beat generation” cresciuto a pennelli, tavolozza e vinili dei Rolling Stones aprirsi la strada di una possibile carriera nel e dei Doors, ha portato in Italia la cultura americana dei cinema, nell’editoria e nella pubblicità televisiva. film noir e della grafica editoriale della nuova Hollywood

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che, di lì a poco, sul finire degli anni Settanta, avrebbe espresso personaggi come George Lucas, il padre di Guerre Stellari e il regista Stephen Spielberg

RUBRICHE GUERRE STELLARI “Sono stato allievo di Mike Mitchell che disegnò la copertina per la prima edizione del romanzo Il Giovane Holden di J.D. Salinger nel 1951 - spiega - e considero miei padri spirituali Steve Ditko coautore del fumetto dell’Uomo Ragno e Jack Kirby, detto The King, il re dei Comics che negli anni Trenta contribuì a disegnare i leggendari cartoni animati di Betty Boop e Popeye, il Braccio di Ferro italiano”. “Nelle scuole di grafica non insegnano quasi più a lavorare a mano, c’è la crisi della manualità, io invece la difendo e la tramando. Se sai disegnare non hai limiti. Puoi lavorare per il cinema, l’editoria, i fumetti, la Il cartoon da pubblicità e la scuola. E pellicola di spasso a naturalmente l’inglese è il protagonista dei film supporto ideale, la lingua a realtà virtuale. Un universale”. cartoonist yankee “Avrei potuto affermarmi residente a Induno nell’avanguardia del cinema Olona tiene scuola a che ha rivoluzionato il mondo futuri designer. dell’animazione - dice Snyder - Nell’autunno del 1975 venni a Milano alla Gamma Film dei fratelli Gino e Roberto Gavioli, un’azienda lungimirante che abbinava il disegno a mano alla tecnica informatica e al computer per l’animazione. Fu una scommessa, una corsa contro il tempo. George Lucas negli Usa, Gamma Film in Italia e altri nel mondo facevano a gara a chi scopriva il segreto dell’animazione cinematografica”.

COMICS IN ENGLISH Lucas e la sua equipe arrivarono primi a risolvere l’enigma e, con loro, iniziò la storia del cinema di animazione usando la computer-grafica. I fratelli Gavioli produssero una grande quantità di spot pubblicitari con la tecnica dell’animazione per Carosello (Ulisse e l’ombra, Gringo, Derby, il cavallo di Vitaccia Cavallina, Caio Gregorio “er “Nelle scuole di guardiano der pretorio”, grafica non Stock 84 ecc.). In quel insegnano quasi più periodo realizzò anche le a lavorare a mano, prime sigle grafiche c’è la crisi della computerizzate per la Rai, manualità, io invece Canzonissima e La la difendo e la Domenica Sportiva. tramando”. Nel 1989, Snyder collaborò

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a disegnare le storyboards per la General Motors e per suoi studenti Clarissa Bellandi, Laura Casali, Mattia Frankestein Unbound, un film scritto, prodotto e diretto Minotti, Simone Pasqua, Marco Pellegrini e Jenny da Roger Corman girato in Italia. Sarasso, allievi d’ogni età, da quattordici Stabilitosi a Induno Olona all’inizio degli anni Attivo anche sul a trent'anni. Nel febbraio 2013 ha Ottanta, si è costruito una nicchia come art- fronte commerciale, iniziato la quarta edizione dei corsi. director di campagne pubblicitarie e docente Snyder realizza loghi Attivo anche sul fronte commerciale, scolastico. Dal 2010 tiene il corso di Comics per negozi e realizza loghi per negozi di Varese e in English al liceo artistico Angelo Frattini di calendari per le aziende. Di recente ha Varese. E’ un originale esperimento. Gli calendari per le realizzato una strenna a fumetti per una studenti disegnano i fumetti e li illustrano in aziende. raffineria d’oro a Mendrisio con i ritratti lingua migliorando la conoscenza dell’inglese. dei dipendenti in occasione della festa per Il progetto è inserito nel piano dell’offerta i 35 anni della ditta. Ama la pittura e il formativa per le classi seconde A, B, C, E con i rock. Nei suoi quadri rivivono le atmosfere anni professori Monica Brovelli, Michele Dato, Mariangela sessanta on the road, alla Jack Kerouac e il mito della Millefanti e Serafino Schembari. Route 66, la highway che collega l'America cost to coast, dove una generazione di hippies con la chitarra ORO E ROCK & ROLL a tracolla inseguiva i sogni di libertà. Dal 2011, Snyder tiene corsi serali anche alla Pro Loco Un video tratto da un ciclo di disegni dedicati al di Induno Olona. Dieci lezioni, una volta la settimana, cantante Jim Morrison, leader dei Doors, è stato una dozzina d’allievi. Insegna disegno con nozioni di proiettato al cinema multisala e sarà al centro di uno prospettiva e anatomia, ideazione del racconto, spettacolo a Mendrisio, Milano e Varese a partire da creazione dei personaggi, trama ed esecuzione (si è marzo. da poco conclusa la mostra dei cartoons realizzati da Sergio Redaelli

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 85 Varesefocus. Ovunqueconte

Diffuso in 17.000 copie cartacee, disponibile in versione sfogliabile sul sito varesefocus.it e con un App dedicata, su iPad, iPhone e piattaforma Android, Varesefocus rappresenta un apprezzato strumento di informazione che, pur mantenendo intatta l’attenzione alla tradizione, volge lo sguardo alle nuove tecnologie. A disposizione degli inserzionisti accanto agli spazi tradizionali sulle copie cartacee, filmati, link e pubblicità dinamica nelle versioni elettroniche. Ovunque tu sei, Varesefocus è conte. www.va r esef ocu s .it

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Android is a trademark of Google Inc. Musica Le musiche angeliche di RUBRICHE Fra Sisto Reina

Dopo cinque anni dal precedente evento, il Santuario di Saronno ospiterà un nuovo concerto nel quale saranno presentate altre composizioni di Fra Sisto Reina, francescano del XVII secolo, già organista del medesimo Santuario. Il concerto al Santuario di Saronno nel 2008

utto è pronto. Stiamo avvicinandoci alla data-evento: T il 23 marzo alle ore 21.00 presso il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, si terrà un concerto di musica barocca firmato Sisto Reina. Concentus Vocum è l’ensemble formato da giovani la firma autografa di Fra Sisto Reina cantori e musicisti, il cui direttore è il M° Michelangelo Gabbrielli, titolare della cattedra di esercitazioni corali presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como e che Sisto Reina compose nell’anno 1653 quando a docente di prassi esecutiva e repertorio Saronno divenne maestro di cappella dopo rinascimentale per il Biennio di Direzione aver composto cinque opere a partire dal di Coro. Fra Sisto Reina da 1648. L’Amministrazione Comunale di Saronno è Saronno, ovvero La quinta opera viene dedicata a una suora partner collaborativo alla realizzazione l’espressione musicista principessa di cui Reina dell’evento, dimostrando sensibilità e magistrale del barocco verosimilmente conobbe le qualità: Angelica attenzione per la cultura. Il Santuario padano. Luigia Mariana Gonzaga, monaca nel metterà a disposizione la chiesa per il Monastero di San Paolo di Milano, persona concerto, offrendo quello spazio naturale al di spicco per la sua origine nobile come si frate Reina, quando ricopriva la carica di organista dal evidenzia anche dai tre componimenti nella parte 1646 al 1659. introduttiva dei libretti scritti in volgare e a lei dedicati in Già in altre occasioni sono state eseguite in Santuario cui si sottolinea la grandezza. musiche del minore conventuale, questa volta tutti i brani Come ho già avuto modo di scrivere nell’introduzione al appartengono alla stessa opera Armonia Ecclesiastica volume Armonia Ecclesiastica per i tipi Corpus Musicum

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Franciscanum (Armonia melodia Celeste (presentazione di Ecclesiastica, presentazione di Piero Mioli, introduzione e Robert Kendrick, introduzione e trascrizione di Tito Olivato, CMF trascrizione di Tito Olivato, CMF OFMConv, Padova 2008). RUBRICHE OFMConvPadova 2012) è una L’occasione di questo concerto è raccolta di salmi vespertini Dixit propizia anche per sottolineare tre Dominus, Confitebor, Beatus vir, momenti importanti. Laudate Pueri e Laudate Dominum omnes gentes, e ancora Beatus vir Una collana editoriale e Laudate pueri a due, tre, quattro Il primo riguarda la collana Corpus e cinque voci. Musiche di un Musicum Franciscnum (CMF) del dinamismo e di una freschezza Centro Studi Antoniani di Padova, singolari che rivivono dopo tre il cui editore è padre Ludovico secoli e mezzo di silenzio. Questi Bertazzo. Questi, infaticabile brani erano eseguiti nelle cappelle minore conventuale, cultore musicali coeve a Reina, una per dell’arte e della musica, ha tutte la cappella dei fanciulli di Asti impresso una significativa che apprezzava i brani del frate accelerazione all’uscita di nuovi Sisto e li eseguiva nell’Ordinario e volumi per fare riemergere un anche nel periodo quaresimale mondo di musicisti insigni, fini come Domine ad adiuvandum. compositori di alto profilo, che Reina infatti ha composto questo salmo con l’intento di stavano per perdersi nell’oblio come Sisto Reina. A farlo cantare in tutte le occasioni, cambiando l’”Alleluia” riguardo qui di seguito il sito del centro studi per finale con l’espressione “Laus tibi Domine Rex aeternae prendere visione della produzione in essere che ha gloriae” (Lode a te o Signore, Re di eterna gloria). superato di misura le cento uscite Caratteristiche proprie di Reina come il fugato stretto http://www.centrostudiantoniani.it, quindi cliccare su delle parti che fa procedere la melodia da una voce a “Corpus Musicum Franciscanum”. un’altra in un serrato stile imitativo a cui si alternano parti omoritmiche. E poi l’utilizzo del basso continuo che La scuola di musica del Collegio Castelli in molte circostanze raddoppia la voce del basso, L’altro motivo ha un sapore tutto saronnese. La sensibilità laddove presente nell’organico, o lo sostituisce nei salmi del Comune di Saronno per l’iniziativa non ha deluso le a 2 voci. E ancora la teoria degli affetti che mette in luce attese: è stato offerto il patrocinio per partecipare alla la preghiera del realizzazione del progetto che è stato armonizzato fedele o la sua anche da una realtà non statale: il Collegio Arcivescovile Nel concerto del 23 marzo, i richiesta di “Castelli” All’interno del Collegio è stata inaugurata brani appartengono alla perdono anche all’inizio dello scorso anno, ma presentata ufficialmente stessa opera Armonia attraverso al pubblico in occasione del concerto, una nuova realtà Ecclesiastica che Sisto Reina passaggi musicali culturale: la scuola di musica “Sisto Reina”. compose nell’anno 1653 che seguono il Verranno aperti i corsi di chitarra classica, chitarra quando a Saronno divenne significato delle d’accompagnamento, pianoforte, violino, violoncello e, maestro di cappella dopo parole. Una scala su richiesta, verrà valutata l’attivazione dei seguenti aver composto cinque opere ascendente strumenti organo, flauto, arpa, tromba, clarinetto, a partire dal 1648. quando si intona percussioni, oboe e corno. Quindi non poteva mancare il un Gloria Deo o canto affiancato da corsi complementari in lettura ritmica discendente e musicale e il coro di voci bianche, per la preparazione quando si canta Domine ad adiuvandum: nel primo caso di concerti e commenti musicali alle cerimonie liturgiche si tende a Dio, nel secondo si parte dall’alto dei cieli, ed istituzionali in calendario. dimora divina, per giungere agli uomini sulla terra. Don Paolo Fumagalli, rettore del collegio, si dice I salmi possono essere eseguiti con un piccolo ensemble soddisfatto di poter condividere con tutti i saronnesi e 2, 3, 4 a volte 5 voci, in questa occasione si è voluto non “la gioia per la nascita di una Scuola di Musica nel raddoppiare le sezioni per rappresentare ancora Collegio. È intitolata a fra’ Sisto Reina, nostro maggiormente la varietà e l’originalità dei brani dando concittadino e musicista di talento del XVII secolo. La più corpo al “tutti”. A riguardo si veda Fiorita Corona di nostra è una proposta che accompagna la crescita

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globale dei bambini, dei ragazzi e dei L'esecuzione affidata ad un Sisto Reina per la Tactus, parla di giovani che frequentano il Collegio, ensemble formato da giovani musica sacra nel trecentonovantesimo facendo loro sperimentare che il cantori e musicisti. Direttore anno dalla nascita del frate. La casa contatto col Bello allieta la vita e la discografica di Villanova di Castenaso, RUBRICHE rende più luminosa. Depositari della il M° Michelangelo Gabbrielli, sempre attenta in particolar modo al eredità di fra Sisto che non si è titolare della cattedra di repertorio sacro d’età rinascimentale e dispersa come la pula e anzi continua esercitazioni corali presso il barocca, ormai da tempo ha puntato a dare rigogliosi frutti.” Conservatorio "Giuseppe l’attenzione alle monografie di Il progetto si realizza in una proposta Verd" di Como. compositori cinque-seicenteschi per che accompagna la crescita globale dei arricchire il catalogo di proposte bambini, dei ragazzi e dei giovani e, come ricorda unitarie che arricchissero il panorama storico musicale in Marco Pisoni, direttore della scuola Reina, “è una generale, ma anche l’aspetto biografico dei singoli articolata proposta di avviamento e sostegno alla musicisti. Terminato il concerto si potrà acquistare il cd di pratica strumentale e vocale. È un’iniziativa rivolta a tutti Reina a un prezzo di favore, dettato dalla particolare gli studenti, ai loro familiari, al personale docente e non circostanza in cui questo prodotto si inserisce. docente ed estesa anche alla Città di Saronno e al suo La sera del 23 marzo in Santuario a Saronno si territorio.” Una realtà quella della scuola musicale che alterneranno interventi didattico esplicativi a esecuzioni “non mancherà di produrre frutti di sano divertimento, di alcuni brani dell’opera quinta che sanciscono la gioia all’ascolto, intrattenimento sapiente, ricco di grandezza di Sisto Reina tra i suoi confratelli coevi in tradizione e aperto alla creatività” in linea con il area padana e offrono anche la piacevole originalità carattere e la genialità di fra Sisto Reina. musicale ancora da trascrivere, ancora da scoprire, ancora da eseguire. La discografia Tito Olivato Infine il cd. Nell’anno della fede, il cd monografico su Sport

RUBRICHE Floorball primato varesino Si usa una palla con fori e non il disco e si gioca su tutte le superficie con un paio di scarpe da tennis. Ma guai a confonderlo con l’hockey tradizionale.

ome il Genoa. I Wild Boars Varese rappresentano Cper il floorball quello che i “grifoni” sono stati per il calcio nostrano: ovvero la prima società a praticare questo sport in Italia, i primi a organizzare una partita ufficiale, i primi a conquistare il tricolore e, sempre in anticipo su tutti, i primi a iscriversi alla Federazione e a giocare su campi internazionali. Insomma quella dei questo sport in Italia - racconta Edoardo Panighini, ex cinghiali con il bastone, simile all’attrezzo dell’hockey, giocatore, arbitro internazionale e presidente dei Boars - sarà anche una piccola storia, ma fatta tutta di primati. . Questo sport, ha poco a che vedere con l’hockey In origine, a dir la verità, c’era il Mucchio anche se c’è chi lo confonde. I bastoni in realtà selvaggio, ovvero un gruppo di amici che sono attrezzi propedeutici ad allenamenti scoprono il floorball grazie a un maestro di Wild Boars Varese: specifici per i tennisti”. E, infatti, Pergola li ha tennis e iniziano a giocare sul campo di la prima società a scoperti durante un corso maestri tennisti, li ha basket a due passi dalla stazione di praticare questo portati in compagnia e, trattandosi di uno sport . “E’ stato Carlo Pergola a portare sport in Italia. intuitivo come il calcio, ci siamo subito messi a giocare”. Niente regole, i neofiti floorballisti erano a digiuno di tutto e tanto divertimento: “Da lì non abbiamo più smesso, anzi - racconta Panighini - a volte ci ritrovavamo a giocare e c’era anche un po’ di pubblico”. Il primo cambio di passo arriva con l’inverno e l’affitto della palestra di per poter così giocare senza badare al meteo. “Ma la partita tra amici non ci bastava più - continua Panighini - e la Svizzera, paese dove lo sport è molto diffuso, è a due passi. Ci iscriviamo a un torneo che si disputa a Lugano”. I cinghiali entrano così nella Resega, ed è proprio l’atteggiamento da “armata Brancaleone” a conquistare il tempio dell’hockey Il 1998 è l’anno luganese, per l’occasione della svolta: a dedicato al floorball. “Non Leggiuno si gioca avevamo idea di quali la prima ufficiale fossero le regole, tant’è che di floorball.

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di Dolo: “Li abbiamo scoperti per caso e anche loro hanno avuto gli stranieri come maestri: noi gli svizzeri, i veneziani gli austriaci”. Il floorball pur rimanendo un RUBRICHE divertimento per pochi “intimi”, inizia però a crescere e l’anno Il 2000 incorona la successivo a Bologna si disputa squadra varesina un quadrangolare con la Campione d’Italia. squadra felsinea, L’Aquila, Milano e, naturalmente, i Boars. Il 2000 è l’anno che apre il terzo millennio, ma anche quello che incorona la squadra varesina Campione d’Italia. Da Leggiuno la società emigra prima a e poi al Palasport di , dove attualmente gioca. Dal rettangolo d’asfalto che vide per la prima volta in Italia questo sport a oggi i Wild Boars sono cresciuti e non solo a livello tecnico e di risultati. Ora possono vantare una buona organizzazione societaria, con un organigramma articolato secondo le competenze, una prima squadra, una selezione giovanile e stanno lavorando alla costruzione di un vivaio. “Da cinque anni portiamo il floorball nelle scuole vicino a Carnago - racconta Fabrizio Ceccuto, vicepresidente dei Wild Boars ce le spiegarono lì al volo i nostri avversari. In e responsabile del progetto scuole - E’ uno sport che compenso però li abbiamo conquistati con la simpatia e favorisce lo sviluppo fisico dei ragazzi anche perché li l’impegno tanto che ci hanno invitato anche alle edizioni aiuta a compiere movimenti che solitamente non fanno. successive”. E ogni volta erano caterve di gol. Colpi Questa attività didattica e al contempo promozionale durissimi per il morale della truppa, ma salutari per la piace ai docenti, ma anche ai bambini, che si divertono crescita tecnica e agonistica. Il 1998 è l’anno della e chiedono di poter poi venire a giocare al Palasport”. svolta: a Leggiuno si gioca la prima ufficiale di floorball E’ così che i piccoli cinghiali crescono e diventano wild. e alle pendici delle Prealpi varesine arrivano i veneziani Andrea Della Bella

Unihockey, il mini-floorball

Il floorball, se lo si gioca tre contro tre su campo piccolo diventa “unihockey”, ma è anche conosciuto come l’hockey “gentile”. Guai, infatti, confonderlo con l’hockey tradizionale. Le due discipline, infatti, condividono solo alcuni schemi tattici, l’uso di un bastone e appaiono identiche solo agli occhi di un profano. Ma nel floorball, ad esempio, l’attrezzo è stato mutuato dal tennis ed è in fibra composta e plastica. Non solo, ma l’hockey gentile non richiede protezioni sotto le divise e neppure il caschetto, non prevede cariche o contatto fisico tosto, che invece nell’hockey sono un aspetto molto importante, si usa una palla con fori e non il disco e si gioca su tutte le superfici con un paio di scarpe da tennis. In Italia arriva attraverso due scuole europee importanti: quella svizzera che “alleva” i varesini e quella “austriaca” che influenza i veneziani. A Varese la sua diffusione passa anche attraverso VareseCorsi e negli ultimi 5 anni questa disciplina è anche “insegnata” da giocatori e allenatori nelle scuole elementari e medie. Sport facile da praticare poiché, a parte il bastone, richiede, per lo meno all’inizio, solo l’intuizione e molto utile allo sviluppo fisico dei ragazzi. La differenza tra floorball e hockey diventa invece identità quando si va a vedere i paesi in cui lo sport è assai popolare. E in genere il floorball ha grande seguito nelle nazioni o nelle zone dove va forte anche l’hockey. In Italia, attualmente le squadre da battere sono le altoatesine, mentre in Europa comandano Svizzera, Repubblica Ceca, Svezia e Finlandia. I Wild Boars da due stagioni disputano il massimo campionato su campo grande e giocano al Palasport di Carnago. Il programma settimanale degli incontri è sempre aggiornato sul sito www.uhcvarese.it. (A.D.B.)

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 91 Sport unico al mondo, trentasette titoli mondiali costruttori vinti, che diventano 75 con i 38 titoli piloti conquistati dal grande Giacomo Agostini.

RUBRICHE MV Agusta LIVREA ROSSO-ARGENTO Con la F3 affidata al Team ParkinGO, Giovanni lancia la sfida Castiglioni cercherà dunque di compiere l’impresa di riportare ai fasti sportivi uno dei marchi più vittoriosi di tutti i tempi. “Per me è una grande soddisfazione aver Leader nel mercato delle seicento sportive, torna raggiunto questo accordo con il team ParkinGO - spiega alle gare nel Mondiale Supersport 2013 con la tre - Si tratta di una sfida emozionante, vista la passione cilindri seguita e sviluppata in pista dai tecnici del per le corse che mi ha trasmesso mio padre. Con l’esperienza dell’ingegner Bordi, che è coinvolto in Team ParkinGO. prima persona in questo progetto, sono convinto che ci siano tutti gli elementi per raggiungere risultati iporto MV Agusta in pista per realizzare il sogno di importanti”. L’entusiasmo è condiviso da Giuliano “Rmio padre”. Lo ha annunciato il presidente Rovelli, presidente di ParkinGO che parla di “visione Giovanni Castiglioni il 22 novembre scorso nel giorno in comune del progetto di partnership”. cui papà Claudio avrebbe compiuto 65 anni. Il Bellissima, elegante nella livrea rosso-argento che ha programma prevede come primo passo l’esordio di MV reso celebri le MV del passato, la F3 Supersport è Agusta F3 675 nel Mondiale Supersport 2013 e, affidata ai piloti Roberto insieme, lo sviluppo dell’attività sportiva MV Rolfo e Chris Iddon che Agusta. Il progetto vedrà schierata la tre cilindri avranno l'onere di della Schiranna, seguita e sviluppata in pista dai spolverarne il blasone. tecnici del Team ParkinGO, già vincitore del "Non vogliamo creare Campionato Mondiale Supersport nel 2011 false aspettative in e protagonista nel Mondiale Superbike chi ci segue - della scorsa stagione. Le due aziende si spiega il patron sono legate per tre anni. Giovanni MV Agusta, leader nel mercato delle Castiglioni - C'è seicento sportive, torna dunque alle tanto lavoro da gare nel segno della continuità, fare, ma continuità di vittorie questa è una innanzitutto, dato che moto che la storica azienda già italiana vanta un palmares

Bellissima, elegante nella livrea rosso-argento che ha reso celebri le MV del passato, la F3 Supersport è affidata ai piloti Roberto Rolfo e Chris Iddon.

92 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Sport

Il ritorno alle corse è nella serie, è una moto un’occasione per avere speciale". feedback anche in termini Un esperto collaudatore e un promettente di sviluppo del prodotto. RUBRICHE inglese. Spiega Rovelli: “Roberto Rolfo è stata una conferma perché oltre a essere un pilota molto veloce, dà garanzie per il collaudo di una moto così giovane. Iddon lo seguo da qualche anno e sarà uno dei piloti del futuro. E’ un combattente, il classico inglese che non ha paura della bagarre nella Supersport”.

LABORATORIO IN PISTA Giacomo Agostini in corsa La casa madre garantisce che avranno un trattamento identico, entrambi i piloti saranno coinvolti nello sviluppo non arrivi molto di più. della moto. Nessun proclama per la stagione entrante, “Io penso che l’importante, il primo anno, sia sviluppare ma puntare al podio non è vietato. Basterebbe chiudere il al meglio la moto per renderla competitiva - spiega mondiale tra i migliori cinque in assoluto e chissà che Giovanni Castiglioni -. Al Team ParkinGO noi diamo le moto, i materiali e il sostegno di ricerca e sviluppo. Noi ora siamo molto concentrati sulla produzione e sulla crescita dell’azienda. Sarebbe stato un errore creare un Team Factory con un reparto-corse aziendale, perché ci avrebbe distolto dai nostri obiettivi principali. Questa è invece una buona soluzione. Il ritorno alle corse è un’occasione per avere feedback anche in termini di sviluppo del prodotto. Insomma le gare saranno viste come un laboratorio per la crescita”. Come si diceva all’inizio, anche papà Claudio sognava di tornare alle corse. “Io pondero sempre quello che faccio - conclude il giovane patron di MV AGusta - ma è stato quel sogno a spingermi a fare questo passo. Mio padre ha vinto praticamente ovunque, dalla GP con le Cagiva 500 alla SBK con Ducati, al motocross con Husqvarna. E’ un bagaglio importante da portarsi Giovanni dietro. Spero, sono sicuro che farò bene”. Castiglioni Sergio Redaelli

ParkinGO, un team vincente

Il Team nasce nel 2006, quando Giuliano Rovelli, imprenditore e pilota di successo dal 1990 al 1996, decide di ritornare al mondo delle corse. In quattro anni nel campionato Mondiale Supersport con Triumph prima e Yamaha poi, il Team Motorsport lotta per competere ai massimi livelli e nel 2011 raggiunge con Chaz Davies il risultato più atteso, il titolo di campione del mondo della classe cadetta. Il 2012 è un’altra avventura. Il team partecipa alla Top Class delle derivate di serie, il mondiale Superbike con Chaz Davies in sella all’Aprilia RSV4. Abituato da sempre a correre sotto pressione, il rider gallese vive il mondiale senza timori reverenziali e si conferma miglior debuttante assoluto, concedendosi numerose ed importanti soddisfazioni: 164,5 punti, 12 volte nella top ten, 4 volte sul podio, lo portano al 9° posto finale nella classifica assoluta. Il risultato da incorniciare, però, è la vittoria nella seconda manche al Nürburgring, primo successo mondiale di un’Aprilia RSV4 oltre a quella di Max Biaggi. La stagione 2013 è un’altra sfida per ParkinGO. Il ritorno in Supersport, la categoria degli specialisti, è reso più emozionante dalla partnership con un marchio storico e blasonato come MV Agusta. (S.R.)

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 93 In libreria confronto tra una borghesia malata e una nuova leva di immigrati, sempre più protagonisti nella società. RUBRICHE Dalla quarta Lettura piacevolissima. al web OSSA PER SETE Perché sei qui? Perché per sempre “Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica” - nessuno Gesualdo Bufalino s’azzardi a dire Ma anche promuoverlo, oggi, non è facile... Tra libri e che la mia religione si fonda sulla paura di morire. comunicazione. Lungi da noi la volontà di proporvi un'esegesi: i versi COMUNICARE IL LIBRO poetici vanno apprezzati e Silvia Frattini COMUNICARE “Dalla quarta al web”: il sottotitolo, che interiorizzati. Il raffinato IL LIBRO “rubiamo”, anticipa molto di un autore, con diverse raccolte e Ed. Bibliografica, 2012 volumetto dedicato al rapporto tra premi all'attivo, conduce in comunicazione ed editoria, nato un personale percorso di dall'esperienza dei corsi indagine del Mistero dell'Associazione Italiana evangelico: Il Verbo si fece Editori. Inserito nella collana I carne. E fu Crocifisso. mestieri del libro, pensata per Protagonisti Dio e l'Uomo, i professionisti e per i futuri che sia un personaggio tali, è una buona lezione biblico o uno di noi. Ossa di anche per chi ha il famoso sete: di speranza? sogno nel cassetto (o, più probabilmente, in qualche MONTE PEDUM LA LEGGENDA DEL CODA file). Raccontare il libro è di ROSSA per se' un lavoro: un viaggio, Inserito nella Collana “Quaderni di Vallintrasche” e affascinante e dotto (vi realizzato con la collaborazione del Gruppo sottolineiamo che è un Escursionisti Val Grande, è un racconto affascinante. La manuale, non una lettura figura del “Cùa Rùsa” del titolo, come da prefazione, leggera!) alla scoperta del prodotto libro esce dalla storia - se ne conserva la memoria attraverso Barbara Zanetti e della sua promozione, tra mezzi i racconti popolari - per L'ICONA DEL LAGO tradizionali e, naturalmente, nuovi (e entrare nella leggenda. Pietro Macchione ed. 2012 futuri) canali di condivisione. L'autore resta convinto, senza ombra di dubbi, della L'ICONA DEL LAGO storicità del bracconiere che Se siete appassionati di gialli e vi fece del Pedum la sua Sebastiano Adernò OSSA PER SETE piacciono le storie di casa nostra, con “tana”. Fiaba o realtà, tutto Nem, 2012 suggestive atmosfere di Lago di Varese, sommato, poco importa: il questo romanzo fa per voi. Difficile non fascino resta. Nel 1940 un immaginare che l'esperienza giornalistica giovane giornalista viene dell'autrice - a La Prealpina - non l'abbia incaricato di mettersi sulle Pietro Pisano aiutata nel realizzare un racconto ben tracce del Coda, per farne MONTE PEDUM LA LEGGENDA scritto e avvincente, con una una storia. Così comincia un DEL CODA protagonista, cronista investigatrice, che racconto che sa di montagna ROSSA attira subito la simpatia del lettore. e storie d'altri tempi, Magazzeno Storico Ingredienti classici del giallo, con note suggestivo e commovente, Verbanese, 2012 originali, come la storia d'amore con note di amarezza per quello che stava per contrastato, e di attualità, con il succedere sulla scena mondiale.

94 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 In libreria

VALLINTRASCHE PAZZE DI ME Memorie di genti tra La nota più curiosa di AA.VV. Val Grande e Alto questa storia al VALLINTRASCHE Verbano. Questo femminile è sicuramente Magazzeno Storico RUBRICHE volume, insieme al il fatto che sia narrata Verbanese, 2012 precedente e ad altre da un uomo. Andrea e chicche che vi le sue donne: madre, segnaleremo nei nonna, sorelle, prossimi numeri, è colleghe, sexy datrici di uno dei risultati della lavoro, fidanzate ed ex. copiosa attività Riuscirà a sopravvivere? culturale realizzata La storia strappa molti Davide Di Giuseppe dal Magazzeno nel sorrisi, alcuni LE RAGIONI DI GIULIO 2012. Curato da malinconici, e si legge Pietro Macchione ed., 2012 Fabio Copiatti e Carlo Alessandro Pisoni, tutta d'un fiato: gli ingredienti per farne un film c'erano ma arricchito da numerosi, autorevoli e, infatti, la pellicola è già uscita nelle sale. L'unica contributi, Vallintrasche è arrivato alla lecita domanda è: un personaggio al maschile quinta edizione. Ormai un appuntamento partorito da una regina italiana della scrittura al fisso, non una semplice rivista o una femminile non sarà incredibilmente troppo buono? A guida, quanto piuttosto un omaggio alla ciascun lettore, la propria opinione. memoria popolare, che svela angoli di Federica Bosco storia poco conosciuti o ingiustamente VOLEVO FARE LA CASALINGA PAZZE DI ME dimenticati. Segnaliamo il ricordo di “...e invece sono una donna in carriera”. L'accostiamo Mondadori, 2012 “Sandrino” Brusa, uno degli ultimi al precedente, perché “cavagnatt”. curiosamente anche questa antologia di racconti al LE RAGIONI DI GIULIO femminile, pubblicata A chi ama i esclusivamente in e book, AA.VV. VOLEVO FARE romanzi storici vanta un autore al LA CASALINGA consigliamo maschile: che sia il segno Albus, 2012 questo lavoro - di una nuova tendenza? Un che pure non lavoro curato da Chiara ha pretese di Santoianni, con il veridicità o di contributo di diverse penne revisionismo - rosa, mamme, giornaliste, ambientato per professioniste e - perché la maggior no? - casalinghe. Chi parte nel vi scrive ha collaborato con un racconto fucsia secondo sull'ansia da colloquio aziendale. dopoguerra in provincia di COME CI SCONTRAVAMO Varese. Alla Titolo che stimola la curiosità, per un volume che sua seconda pubblicazione, sempre con si occupa di “incidenti sulle strade nel passaggio l'editore Macchione, l'autore si rivela un tra due epoche”. Dagli anni '40 a '60, un ottimo narratore: la scrittura è piacevole, excursus fotografico che è frutto di una ricerca la storia coinvolgente, a (molti!) tratti nell'archivio paterno e in quello del tribunale di commuove. L'originalità sta Saronno. L'autore, affascinato dalla fotografia, come nell'intrecciarsi di vicende personali, punto di partenza per raccontare storie (l'attuale Angelo Proserpio familiari e pubbliche, tra idee e ideali, in interesse spasmodico per l'immagine conferma questa COME CI un punto di vista del protagonista ex caratteristica) tratteggia uno spaccato inedito della SCONTRAVAMO esponente del fascio e non partigiano. società saronnese prima del boom economico e del Società storica saronnese, 2012 Figure complesse e forti, tra cui spicca la traffico di massa. Che dire? Non ci sono più gli figura della giovane Elena. incidenti di una volta!

Anno XIV - n.2/2013 - VARESEFOCUS 95 In libreria

PASSIONE E INNOVAZIONE MUSICA AL SERVIZIO DEL FUTURO La storia di un'azienda di Caronno Pertusella WE CAN che ha compiuto (CON PASSIONE) RUBRICHE 50 anni, scrivendo la quale - Un titolo ben confessa l'autore - augurale per il si coglie il senso singolo che anticipa, Luciano Landoni profondo di a fine marzo, PASSIONE E appartenere ad l'uscita INNOVAZIONE una realtà dell'attesissimo AL SERVIZIO DEL produttiva capace album “What About FUTURO di accettare le Now”, che, a sua PangBornEurope, 2012 sfide del futuro volta, precede i nella festeggiamenti per consapevolezza di poter attingere ad una 30 anni di carriera Bon Jovi tradizione di professionalità e autorevolezza della rock band. Because We Can maturate nel passato e costantemente Parliamo Universal, 2013 rinvigorite nel presente. naturalmente dei Bon Jovi, con un NON VOGLIO MORIRE TEDESCO inossidabile John in Una raccolta degli testa, che saranno a Gianluigi Marcora editoriali scritti per Milano a Giugno. I NON VOGLIO MORIRE L'Inform@zione, il Bon Jovi firmano TEDESCO giornale diretto anche due brani GMC editore, 2013 dallo stesso della colonna Marcora, con la sonora di Stand Up "carica" di Guys, con Al Pacino combattente e Christopher intrepido che lo ha Walken: uno di Andrea Bocelli fatto paragonare al questi, Not Running Passione Sugar Music, 2013 calciatore Gattuso. Anymore, è stata Non un atto nominato come “Best d'accusa alla Original Song” ai Merkel o alla Golden Globe Awards (che hanno poi visto il Germania, ma un trionfo di Adele con Skyfall). Per chi ama la richiamo perché nel nostro paese torni la commistione tra musica classica e leggera, Politica con la P maiuscola. segnaliamo un altro attesissimo ritorno, quello di Andrea Bocelli, con Passione. Un lavoro che, tra LA CHIESA DI SANT'ANTONIO l'altro, vede collaborazioni eccellenti con ABATE A MONCUCCO DI OLGIATE Jennifer Lopez, Edith Piaf e Chris Botti. OLONA E IL SUO CONVENTO CARMELITANO La storia, fino ai nostri giorni, della chiesa di Dal prossimo numero Alberto Colombo Sant'Antonio abate di e LA CHIESA DI dell'attiguo convento fondato nel Cinquecento A puntate, una rassegna dei SANT'ANTONIO ABATE dai Carmelitani dell'antica osservanza, “paesi dipinti” della A MONCUCCO DI presenti a Olgiate fino al 1653, quando il provincia di Varese: OLGIATE OLONA convento fu soppresso. Arcumeggia, Boarezzo, E IL SUO CONVENTO Brunello, Gavirate, CARMELITANO Pietro Macchione Editore, Silvia Giovannini , Olona, 2012 (in collaborazione con la LIBRERIA del Corso di Peveranza, Runo, San Fermo. Varese)

96 VARESEFOCUS - Anno XIV - n.2/2013 Sosteniamo le Imprese Unione degli Industriali partendo dalle più piccole. della Provincia di Varese teamwork-eu.it

Concentrata sull’attenzione al cliente SPI, la società di servizi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese, offre servizi di consulenza su formazione, qualità, ambiente, sicurezza, fi nanza e modelli organizzativi ex D.Lgs. 231/01

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