L'osservatore Romano

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L'osservatore Romano Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia €1,00 Copia arretrata €2,00 L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Unicuique suum Non praevalebunt Anno CLIX n. 201 (48.229) Città del Vaticano venerdì 6 settembre 2019 . In Mozambico il Pontefice ribadisce il rifiuto della violenza che distrugge ed esprime vicinanza alle popolazioni colpite dai cicloni Testimoni di unità e di riconciliazione La preghiera per i cardinali Etchegaray e Pimiento Rodríguez «Testimoni di unità, di riconciliazio- fice nella capitale del Paese africano, ne, di speranza». Nello stadio Ma- dove l’aereo papale era giunto nella La pace di ieri xaquene di Maputo le parole di Pa- serata di mercoledì 4 settembre, do- pa Francesco infiammano le migliaia po un volo di oltre dieci ore. e la gioia di oggi: di giovani presenti e risuonano come Prima di recarsi nello stadio Ma- una consegna alta e impegnativa per xaquene, Francesco, appresa con do- speranze per il domani tutti i mozambicani. Il futuro del lore la notizia della morte del cardi- Paese è racchiuso nei «sogni» dei ra- nale Roger Etchegaray, lo ha ricor- gazzi e delle ragazze — di varie fedi dato come «uomo di dialogo e di a pace e la gioia. Questi i due temi principali e confessioni religiose — che circon- pace» nel corso della messa celebra- dei due discorsi del Santo Padre nella prima dano il Pontefice con il loro abbrac- ta nella nunziatura apostolica. E con giornata del lungo viaggio in Africa orientale L cio, riaffermando la volontà di co- lui ha fatto memoria anche del car- tra Mozambico, Madagascar e isole Mauritius. La pa- struire una nazione pacifica e ricon- dinale colombiano José de Jesús Pi- ce è il tema affrontato nel primo discorso rivolto alle ciliata. Nonostante le diversità, assi- miento Rodríguez, scomparso marte- autorità e al corpo diplomatico nel palazzo presiden- cura uno di loro nel saluto rivolto a dì 3. Quindi si è recato al Palazzo ziale della capitale del Mozambico, Maputo. Francesco, «i giovani mozambicani, Ponta Vermelha per la visita di cor- Il Papa ha ricordato le tappe di questo percorso di come fratelli, vogliono scrivere insie- tesia al presidente della Repubblica, pace, l’accordo generale siglato a Roma nel 1992 e il me una nuova pagina della storia Filipe Jacinto Nyusi, e successiva- più recente dell’agosto scorso firmato nella Serra del- del Paese». E il Papa li incoraggia a mente ha incontrato le autorità poli- la Gongorosa e ha parlato del coraggio della pace, ci- «sognare insieme», rimanendo «tutti tiche, i rappresentanti della società tando il Messaggio di Paolo VI per la Giornata Mon- uniti e senza barriere: questo — dice civile e i membri del corpo diploma- diale della Pace del 1973 che esortava alla ricerca in- — fa parte della “nuova pagina della tico. stancabile del bene comune per «non lasciare» ha storia” del Mozambico». Anche nel primo discorso del detto Francesco «che il modo di scrivere la storia sia L’incontro interreligioso con le viaggio il Papa ha posto l’accento la lotta fratricida, bensì la capacità di riconoscersi co- nuove generazioni ha concluso la sulla necessità dell’impegno per por- me fratelli, figli di una stessa terra, amministratori di prima mattinata trascorsa dal Ponte- re «le basi di un futuro di speranza» un destino comune». Il Papa ha poi ricordato che la e «di dignità» per l’intera comunità pace non è solo assenza di guerra ma si basa sul rico- nazionale. Da Francesco, in partico- noscere e garantire concretamente la dignità dei nostri lare, un esplicito riconoscimento de- fratelli «perché possano sentirsi protagonisti del desti- gli «sforzi che, da decenni, si vanno no della propria nazione», un tema ripreso anche nel I primi incontri compiendo affinché la pace torni ad secondo discorso dedicato ai giovani. Già nel primo essere la norma, e la riconciliazione discorso si era soffermato sulle nuove generazioni a Maputo la via migliore per affrontare le diffi- «che costituiscono gran parte della popolazione. Essi coltà e le sfide». sono non solo la speranza di questa terra, sono il pre- SERVIZI DEL NOSTRO I N V I AT O sente che interpella, ricerca e ha bisogno di trovare SI LV I N A PÉREZ ALLE PA G I N E 5, 6 E 8 PAGINE DA 5 A 8 strade dignitose che consentano loro di sviluppare tutti i loro talenti», in aiuto dei giovani è però «es- senziale mantenere viva la memoria, quale via che apre al futuro». È un paese giovane il Mozambico, che conosce da Approvata la legge per chiedere il rinvio della Brexit in caso di mancato accordo e respinta la richiesta di elezioni immediate poco l’indipendenza, dalla metà degli anni ’70, da an- ALL’INTERNO cora meno la pace, e che stimola, per questo suo esse- re giovane, cioè aperto al futuro, la riflessione del Pa- pa che si sofferma a lungo, nel secondo incontro, a Pesanti sconfitte per Johnson Senza esito i colloqui dialogare con i tanti e festanti giovani raccolti nello con la Francia stadio Maxaquene. E lo fa prendendo spunto da un “ero e”di questo stadio, Eusebio, il grande calciatore LONDRA, 5. Due sconfitte parla- mier di andare a elezioni antici- ge «insiste che la Gran Bretagna te sarà presentata dai tories alla L’Iran annuncia degli anni ’60, la “pantera nera”, formidabile attac- mentari per il premier britanni- pate il 15 ottobre. si sottometta alle richieste di Camera dei comuni già lunedì, altri passi sul nucleare cante poi anche in Europa nella squadra portoghese co Boris Johnson: ieri la Camera I rappresentanti della camera Bruxelles» e «costringe il primo secondo quanto ha reso noto ai del Benfica; il Papa lo cita, tra gli applausi scroscianti dei comuni ha approvato — con dei Lord hanno fatto sapere già ministro ad arrendersi in un ne- deputati il ministro per i rap- PAGINA 2 della folla, come esempio di chi «ha imparato a non 327 voti contro 299 — la legge dalla notte di impegnarsi ad ap- goziato internazionale». porti con il parlamento, Jacob rassegnarsi […] la sua passione per il calcio lo ha fat- che chiede il rinvio della Brexit, provare la legge entro le 17 di La strategia di Boris Johnson Rees-Mogg. Tra le ipotesi in cir- al momento prevista per il 31 ot- venerdì, per evitare il rischio di era probabilmente quella di met- to perseverare, sognare e andare avanti». Francesco colazione c’è anche quella se- Intervista a Valentina Alazraki ne approfitta per approfondire la metafora del gioco tobre. Se entro il 19 del mese una Brexit no deal, cioè senza tere sul tavolo la possibilità con- condo la quale la mozione sarà del calcio, gioco di squadra dove «non tutti sono prossimo — si legge nel testo — nessun accordo sulle relazioni creta di un no deal per costrin- formulata in un’unico articolo, il gere l’Europa ad accettare le sue Il Papa fa sua uguali, non fanno tutti le stesse cose né pensano tutti non sarà raggiunto un accordo future che si presenta sempre che, secondo le consuetudini richieste, ma la maggioranza dei allo stesso modo». È importante avere il sogno e la con la Ue, il premier dovrà chie- più chiaramente come una situa- parlamentari, potrebbe consenti- la sofferenza parlamentari la ritiene troppo ri- voglia di giocare, ha ricordato il Papa, ma è altrettan- dere a Bruxelles di spostare zione ingestibile. Di fatto si va re il voto a maggioranza sempli- delle donne schiosa, considerando che l’Ue to importante «trovare con chi giocare». Da qui la l’uscita. Anche ventuno deputati verso il rinvio, il che rappresenta ce, più agilmente raggiungibile conservatori, i cosiddetti tory re- esattamente quello che Boris non sembra per nulla intenzio- fondamentale importanza, per la costruzione dell’ami- dai soli tories fedeli a Johnson. ALESSANDRO GISOTTI A PA G I N A 5 bels, espulsi dal loro gruppo par- Johnson non voleva. In aula il nata a rinegoziare quello che è cizia sociale, della cultura dell’incontro, tema caro al stato concordato con mesi e me- Santo Padre che lo aveva già proposto nel discorso lamentare, hanno votato a favo- premier ha commentato: «I de- re della legge. Subito dopo la putati hanno votato per far nau- si di trattative. alle autorità. Cultura dell’incontro che significa: «ri- Di fronte poi alla richiesta di conoscere l’altro, stringere legami, gettare ponti». Camera dei comuni ha bocciato fragare ogni serio negoziato», ri- la richiesta presentata dal pre- badendo che a suo avviso la leg- andare alle urne il 15 ottobre Due discorsi quindi con due pubblici molto diffe- Johnson ha ottenuto il consenso renti ma con diversi punti in comune, in particolare di soli 298 deputati a fronte di Il cordoglio per la morte l’insistenza sulla forza dirompente e positivamente in- una massiccia astensione. Cor- quietante dei giovani che sono «il presente che inter- byn continua a chiedere che la del cardinale Etchegaray pella» e sono, come ha precisato nel secondo discorso legge sul rinvio della Brexit sia con una bella espressione, «la gioia di oggi» che di- definitivamente approvata prima venta «speranza del domani». «Voi siete il presente» Davvero le storie degli uomini di parlare di voto anticipato. Il cardinale francese Roger pastore zelante e amato dal po- ha affermato con decisione il Papa, «con tutto ciò che le domande si somigliano tutte? Tuttavia una nuova mozione Etchegaray è morto nella sera di polo che era stato chiamato a mercoledì 4 settembre a Cambo- siete e fate, state già contribuendo al presente con il O qualcosa, qualcuno può fare per chiedere le elezioni anticipa- servire.
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    Le Saint-Siège DISCOURS DE JEAN-PAUL II AUX PÈLERINS FRANÇAIS Salle Paul VI Lundi, 5 octobre 1987 Je m'adresse maintenant aux heureux pèlerins de la Béatification de Marcel Callo. Je tiens d’abord à évoquer avec gratitude l’œuvre du cardinal Paul Gouyon, qui a résolument fait avancer la Cause du jociste rennais, avec le concours efficace du Postulateur, le Père Marcel Martin. Je salue fraternellement le successeur du cardinal, Mgr Jacques Jullien. L’événement d’hier demeurera une grâce pour son ministère épiscopal. Mes salutations vont encore aux Evêques, aux prêtres, aux religieux, aux délégués de la JOC et du Scoutisme, à tous les pèlerins de Bretagne, de France, d’Allemagne et d’Autriche, tous très attachés à la glorification du martyr de la foi de Mauthausen. Avec émotion, je me tourne vers la famille du Bienheureux. Comme je suis heureux de bénir la mémoire de ses parents, Jean-Marie Callo et Félicité Fanène, qui accueillirent neuf enfants à leur foyer profondément chrétien! Quel hymne à la vie dans cette famille marquée et sanctifiée par la croix! La perte de leur quatrième enfant, âgée de quelques mois; la mort tragique de Marie Madeleine: dans sa vingtième année sous les bombardements du 8 mars 1943; quelques jours plus tard, le départ de Marcel pour le Service du Travail Obligatoire en Allemagne. Frères et sœurs, neveux et autres parents du Bienheureux, que votre vie demeure à jamais irradiée et comme soulevée par la journée du 4 octobre 1987! J’adresse un salut particulier à l’aîné de la famille Callo, Jean, dont le ministère sacerdotal a tant bénéficié de l’invisible soutien de son frère cadet.
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