PALLA IN CAMPO diciannovesima GIORNATA: sampdoria-Roma

PALLA IN CAMPO IL FREE-PRESS DEI TIFOSI 4 ° Parla Zivkovic: “Sampdoria, ancora un’emozione” sipplemento di In Genova Magazine n - Borriello, Totti, Vucinic, è una Roma LA ROSA all’attacco

autorizzazione Tribunale di Genova 18/11/2002 Cassano addio. - Ma chi ha vinto? 3 di In Genova ° Come sarà In attesa di autorizzazione: suppl. al n - la Sampdoria 2011 Stampa: Gioielli di Carta

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Of f i c i n a Au t o r i z z a t a Ve n d i t a e As s i s t e n z a Nu ovo Us a t o 16137 Genova - Corso Montegrappa, 17-23 r - Tel 010.812.612 - [email protected] - www.panfilibmw.it PALLA IN CAMPO 2010 double-face, ora bisogna ereditare i primi sei mesi e non la parte finale, soprattutto per quanto riguarda i problemi fuori dal campo

LA META’ BUONA

La prima Samp davanti ai suoi tifosi di l’anno sono arrivate anche le dimissioni di sanno bene che per quest’anno l’Europa questo 2011 è una squadra che ha messo Gasparin per divergenze di politica soci- che conta, a meno di miracoli e improv- in archivio un anno a due facce. La prima etaria con il Presidente. Vien da dire: quel visi tracolli altrui, è probabilmente fuori parte è stata assolutamente straordinaria: che Penelope fa di giorno, lo distrugge portata, ma tutto è possibile e centrare la trionfale qualificazione in Champions di notte. almeno l’Europa League (anche per i con- League, le giocate di Cassano che hanno Adesso è tutto alle spalle, la classifica tributi) è un dovere. Proprio i giallorossi fatto nascere un caso nazionale a prop- lascia aperte molte possibilità in quello potrebbero portare i primi punti preziosi osito della sua mancata convocazione in che è il campionato più incerto da qual- per ridurre le distanze. maglia azzurra da parte di Lippi (torto che anno a questa parte, da quando cioè poi rimediato da Prandelli), i festeggia- è iniziato lo strapotere interista. Il Milan menti con Delneri e Marotta “coppia di ha marciato speditamente ma Napoli, ferro” tra le più invidiate d’Italia. Lazio, Juventus non sono state a guardare Nella seconda parte dell’anno è cambi- mentre i nerazzurri di Benitez perdevano IL PROGRAMMA ato tutto. Tutto. Delneri e Marotta hanno i pezzi e scivolavano a metà classifica. E fatto le valigie, destinazione Juventus, poi la Roma, che ha alternato prestazioni Sampdoria - Roma 09/01/2011 12:30 senza eccessivi screzi ma con qualche pic- da grande squadra e delusioni cocenti, Bari - Bologna 09/01/2011 15:00 cola polemica, mentre è arrivato Di Carlo. tanto che un Ranieri nervoso come queste Catania - Inter 09/01/2011 15:00 La qualificazione in Champions League è ultime settimane si era visto, e che adesso Cesena - Genoa 09/01/2011 15:00 stata gettata via con un pazzesco dop- si trova davanti una Sampdoria decisa a pio turno col Werder Brema, né è andata iniziare bene l’anno nuovo. Tanti rimpianti, ChievoVerona - Palermo 09/01/2011 15:00 meglio in Europa League dove un cor- un altro incontro Cassano-Totti rimandato, Fiorentina - Brescia 09/01/2011 15:00 sare PSV ha sancito la fine delle avven- e tante ambizioni. Se l’obiettivo minimo Lazio - Lecce 09/01/2011 15:00 ture internazionali dei blucerchiati. Infine per i capitolini rimane un posto in Cham- Milan - Udinese 09/01/2011 15:00 Cassano: la lite con Garrone, l’esclusione pions League, la concorrenza inedita di dalla rosa, i rimpianti dei tifosi, la deci- quest’anno impone di correre ai ripari Parma - Cagliari 09/01/2011 15:00 sione del Consiglio e il Milan. A chiudere e guardarsi alle spalle. I blucerchiati Napoli - Juventu 09/01/2011 20:45 3 - Offerta valida fino al giorno di natale: 24 rate a interessi zero - acquistiamo auto pagando in contanti - desiderate cambiare auto o dovete rottamarla? noi la ritiriamo e finanziamo il conguaglio in comode rate Via Beretta 6r (traversa Via F.Cavallotti vicino ex rimessa AMT - le vetture sono controllate, tagliandate e garantite tel.010/37.41.837 - cell.348/22.49.239 - tantissime altre occasioni in sede

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e Gol L’avversaria 2001-2002 Treviso 27 (10)

2002-2003 Milan 3 (0) Empoli 12 (1) 2003

77 90 86 76 2003-2004 montabile Totti ha passato una prima parte parte prima una passato ha Totti montabile gni e la città non sia proprio idilliaco. L’intra - compa- coi rapporto il che dicono corridoio di voci le se anche quantità, ottima in gol e campo subito trovata sul con il resto del reparto intesa attese: le tradito ha non sesso, til Milan ott al peez) l cpct di capacità la e presenze) alle portati segnati una più buona che quantità, rap- sempre ha (ne gol il per fiuto il testa, di colpo il rientrano migliori armi sue le tra e dinamico estremamente è naturale, no manci- m), 1,80 per kg (73 fisicamente strabordantenon ma potente Attaccante Caratteristiche tecniche : Ruolo Peso Altezza Paese Nato il Nome DEL GOL GLOBETROTTR BORRIELLO Marco 4 (0)

2004-2005 PALLA Reggina IN CAMPO 18 giugno1982aNapoli 30 (2) 5 Sampdoria Marco Borriello 2005-2006 11 (2) Attaccante 180 cm 73 kg Italia Treviso 20 (5) 2006 IN PANCHINA: oggetto misterioso. Adriano campo. dal lontano tenuto l’hanno non acciacchi gli quando deluso mai ha non Vucinic mentre ombra, in po’ un stagione di l’anno scorsovedeva giàcucitosullamaglia. sempre pronta a è riprendersi uno Milan scudetto che del falsi passi di caso in e League, Champions in posto un per candidata turale na- rimane Roma La peggio. molto andata è Benitez a Mourinho,resto sacco del nel ma mettere a riuscita quasi era che squadra la dal- più di qualcosina forse aspettava si Ci VOTO FINALE: nello scorso campionato. l’Inter contro impresa grande la rato sfio- aver per solo anche soddisfazione con 2010 suo al guardare può ma definizione, per quasi bilico, in Eternamente convincenti. prestazioni squadra sua dalla fuori tirar to sapu- ha spacciato per dato stato è quando dover essere smentito dai fatti, e al contrario poi per vittoria cantato volte più ha Ranieri non sembra ancora deimigliori. spogliatoio lo con feeling il se anche po, col- ottimo accaparrarselo: ad Ranieri di movic e Robinho. Invece è stata la Ibrahi- squadra di arrivo simultaneo il con crearsi venutaa era che spaventosaconcorrenza dalla Milan dal lontano spinto mercato, calcio- del momenti ultimi alla negli Juventus finisse non Borriello che pochissimo mancato c’è definizione, per Globetrotter V farsalirelasquadra. sa anche ma goleador, un È solo. da reparto fare oto finale: 2006-2007 Milan 9 (1) 2007-2008 Genoa 35 (19) 2008-2010 Milan 37 (15)

84

83 84 R 2010- 16 (7) oma L’avversaria

PALLA IN CAMPO la formazione Ranieri, una Roma a trazione anteriore Borriello, Totti, Vucinic: i tre assi del tecnico trocampo capace anche di impostare (specie romano si disputano un posto per il tandem “Capitan Futuro”). d’attacco, con Vucinic che è tornato ad ag- Riise e Cassetti spingono sulle fasce, Mexes gregarsi al gruppo solo di recente. e Juan difendono la porta di Julio Sergio. La rosa Menez è diventato il perno del gioco gial- Lobont ancora probabilmente fuori, da valu- lorosso, coperto alle spalle da Simplicio, De tare qualche infortunio della gara di giovedì N. Ruolo Giocatore Rossi e Brighi che formano una diga di cen- scorso. 1 P Bogdan Lobont 2 D 3 D Paolo Castellini 4 D Juan 5 D Philippe Mexès 7 C David Pizarro 8 A Adriano 9 A Mirko Vučinić 10 A Francesco Totti (capitano) 11 C Rodrigo Taddei 13 D 15 D Simone Loria 16 C Daniele De Rossi (vice capitano) 17 D John Arne Riise

19 A Júlio Baptista la F or m az i o ne 20 C Simone Perrotta 22 A Marco Borriello 23 C Leandro Greco 25 D Guillermo Burdisso 27 P Júlio Sérgio Bertagnoli 29 D Nicolás Burdisso 30 C Fabio Simplicio 32 P Doni 33 C Matteo Brighi 40 P Alex Daniel Pena 77 D Marco Cassetti 87 C Aleandro Rosi 89 A Stefano Okaka 94 A Jérémy Menez

Staff tecnico

Allenatore: Claudio Ranieri Allenatore in seconda: Christian Damiano Allenatore dei portieri: Giorgio Pellizzaro Collaboratore tecnico: Paolo Benetti Preparatore atletico: Riccardo Capanna Preparatore atletico: Vito Scala

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PALLA IN CAMPO Il punto della giornata Al San Paolo una sfida d’altri tempi Juventus e Napoli, come tanti anni fa, tornano a brillare e a sfidarsi per far paura al Milan

Come il turno precedente, anche per la diciannovesima giornata tutte le par- tite, tempo atmosferico permettendo, saranno disputate nello stesso giorno, domenica 9 gennaio. Ad aprire le danze è Sampdoria-Roma nell’infausto orario di mezzogiorno e trenta, mentre il big match Napoli-Juventus, in chiusu- ra serale, vedrà opposte due tra le più accreditate anti-Milan emerse finora

L’ex di turno, Fabio Quagliarella

dal campionato in una sfida che pro- mette scintille. Ma i motivi di interesse della giornata sono molti. E’ attesa l’Inter di Leonardo

nell’insidiosa prova contro il Catania, I L P UN TO DE LLA G OR N ATA la classica “piccola” capace però di togliere parecchi punti a squadre più blasonate, compresi gli stessi neraz- zurri l’anno scorso. Il Milan capolista avrà come ospite la poco arrendevole Udinese di Di Natale, mentre il Chievo tenterà di issarsi a ridosso dell’Europa League contro il Palermo a caccia di punti per la coppa più nobile. Solo apparentemente facile il match roma- no tra Lazio e Lecce, mentre né Parma né Cagliari sono disposte a passi falsi fatali per la salvezza. Sfida nei piani bassi anche per Fiorentina e Brescia, mentre il Genoa è atteso al riscatto contro il Cesena.

Ezequiel Lavezzi 9

PALLA IN CAMPO il punto CASSANO E LA SAMP: NE’ VINCITORI NE’ VINTI? DI DIEGO ANELLI FORSE Sì FORSE NO Esprimere un’opinione sulla clamorosa il miglior calciatore del proprio organico, che sarebbero stati maggiormente com- conclusione del rapporto tra la Sampdo- uno dei giocatori italiani più dotati tec- presi e apprezzati da chi l’ha pagato e ria e Antonio Cassano è tanto semplice, nicamente, il titolare della Nazionale? E difeso, da coloro che l’hanno sostenuto e quanto complicato al tempo stesso. Fino a se si era deciso di cederlo, non si poteva incoraggiato. Al di là di quanto sia real- due mesi fa nessuno si sarebbe aspettato farlo in un altro momento, ma soprattutto mente accaduto quel giorno e non voglio una conclusione tanto negativa, quanto con condizioni più dignitose per le casse assolutamente entrare in merito, la tifose- prematura per una storia apparentemen- sociali? ria organizzata, bruciata dal caso Man- te destinata a durare a tempo indeter- La società ha risparmiato un importante cini a fine anni Novanta e vicina soltanto minato tra dichiarazioni d’amore incon- ingaggio, avrà pure alleggerito in manie- a Flachi, un doriano vero, non ha preso dizionato e attestati d’affetto rilasciati a ra rilevante il proprio bilancio, ma non ha posizioni ufficiali sulla vicenda e, a mio mezzo pubblico. incassato un euro, anzi ha dovuto venire parere, ha preso la decisione migliore. Invece, ci siamo tutti sbagliati. Nel giro incontro alle esigenze delle controparti. I giocatori sono innanzitutto professionisti, di due mesi è successo di tutto e il con- Non a caso, l’operazione condotta dal- hanno tanti lussi e diritti di cui vantarsi, trario di tutto: lo scoppio del caso, inter- la Sampdoria, in termini di puro calcio- qualche dovere da rispettare, e, tranne venti di moralizzatori e sostenitori della mercato, è stata bocciata da gran parte casi sempre più rari nel calcio moderno, condanna a priori, la richiesta societaria degli esperti calcistici, pur comprendendo la maglia e la piazza vanno in secondo di rescissione unilaterale del contratto, le le ragioni umane che hanno portato la ordine. Anche durante l’ultima intervista scuse pubbliche, a modo suo, di Cassano, società ad assumere una posizione così rilasciata a “Striscia la Notizia”, il fanta- il Collegio Arbitrale, la sentenza, dibat- rigida. Resterebbero anche da valutare sista barese, a prescindere dalla gioia di titi nazionali, la partenza del giocatore le condizioni di rinnovo proposte al gio- vestire a breve la gloriosa casacca mi- verso il Milan. La tempesta dopo la pace, catore prima dell’inaspettato caos. lanista, ha perso l’occasione per salutare ora la pace dopo la tempesta, con il mer- Antonio Cassano. Alla Sampdoria è ri- e soprattutto ricordarsi chi l’ha sostenuto i l p un to cato di gennaio alle porte, l’esigenza di nato, è cresciuto e maturato, ma molto negli anni vissuti alla Sampdoria, pazien- rinforzare l’organico e trovare un degno probabilmente, con il senno di poi, non za. Sicuramente Cassano non meritava di sostituto del fantasista barese e la ne- tutto andava a rose e fiori nemmeno a restare fuori rosa in blucerchiato, né di cessità di fare chiarezza e ritrovare la Genova, leggendo le dichiarazioni a perdere il treno della Nazionale da poco bussola dopo gli errori commessi in estate posteriori provenienti da Corte Lambru- riconquistata. Alla fine ha vinto anche lui: e le recenti dimissioni di Gasparin, che schini. Tutto questo caso disciplinare e approda in uno dei club più gloriosi e vin- lasciano molte ragioni per riflettere sulle mediatico sicuramente gli ha procurato centi a livello europeo e mondiale, per- strategie che si vogliono seguire. Ora la un danno d’immagine notevole, ha chiesto cepirà un ingaggio importante, giocherà Sampdoria deve mettere a posto i pez- scusa alla società e dichiarato affetto ai al fianco di grandi campioni, potrà ricon- zi, ritrovare se stessa e capire cosa vuole tifosi, ma forse non con i mezzi e nei modi quistare le convocazioni di Prandelli, ma fare davvero da grande, con i fatti e non semplicemente con le parole. Gennaio sarà la grande occasione per poter dimenticare una seconda parte di 2010 ricca di delusioni, colpi di scena e partenze, la brutta copia di sei mesi pre- cedenti assolutamente da incorniciare. Qualche settimana fa leggevo le dichia- razioni rilasciate da Beppe Bozzo in meri- to al Caso Cassano e soprattutto al fatto che non ci sarebbero “né vincitori, né vin- ti”. Sono d’accordo in tutto e per nulla. Mi spiego subito. La società ha vinto perché ha dimostrato come il rispetto e stima non hanno prezzo nemmeno nell’era moder- na, dando un grande esempio morale, ma era proprio necessario non solo non incassare, ma pure rimetterci nel cedere 11

PALLA IN CAMPO forse sarà l’ultima sua occasione: il Milan campo i nostri colori, ne saremmo ben averlo avuto in squadra, adesso sparano non è la Sampdoria, in tutti i sensi. lieti, altrimenti si farà di necessità virtù, fango addosso ad Antonio Cassano sol- La squadra. Tralasciando inutili esempi avremo un motivo in più per incitare i no- tanto perché non c’è più, o per sfogo di di ipocrisia e demagogia, all’interno di stri ragazzi. Come non avrebbe potuto rabbia o ingratitudine. Non è stato lui a ogni spogliatoio, come in ogni ambiente, essere altrimenti e come non fossero ba- chiedere la cessione, è vero, può avere possano esserci amici e non, chi è dav- state le cocenti eliminazioni da Champions deluso tanti tifosi, ma non mi ero mai illu- vero dispiaciuto, chi invece professional- ed Europa League, l’improvvisa e pesante so di averlo a vita alla Sampdoria, anzi mente abbia beneficiato dall’assenza di partenza di Cassano ha inevitabilmente mi ritengo già fortunato che quel Diret- Fantantonio, non mi meraviglio, fa parte scombussolato e disorientato l’ambiente. tore con la D maiuscola di Marotta riuscì della vita. Senza la sua fantasia la squa- Hanno vinto i tifosi che, nonostante siano a portarcelo al termine di un’operazione dra ha perso la propria imprevedibilità, ben consapevoli della perdita subita in geniale. La tifoseria blucerchiata esce la manovra è diventata piatta e priva termini di ambizioni, visibilità ed entusia- inoltre vincitrice a prescindere, perché di acuti, chi finora ha avuto maggiore smo ne sia generata, restano ottimisti e canta, si fa trasportare dalla passione, spazio non l’ha finora sfruttato a dovere. sempre vicini alle sorti blucerchiate, se- macina km su km, supera gli ostacoli, non Forse avrà provocato qualche incrinatura guendo ovunque, in casa e in trasferta, si impaurisce dinanzi a nulla, nemmeno ai di rapporti, ma, con lui, anche giocatori la nostra amata. Prima del singolo, c’è la -12 gradi di Budapest. È sempre presente modesti in passato hanno vissuto le sta- Sampdoria, potendo dare grandi lezioni ovunque scende in campo la Sampdoria. i l p un to gioni migliori della propria carriera. Agli a molte altre tifoserie e non solo. Hanno Tutto passa, soprattutto i giocatori, ma i altri il campione fuori dalla media, tutto perso tutti coloro che, forse presi da ec- veri Sampdoriani ci sono sempre, e, pro- genio e sregolatezza, fa sempre comodo, cessivo sconforto o da perdite dello sta- prio e soprattutto per tale ragione, meri- nel bene e nel male. tus di “simpatizzante”, dichiarano di non tano da tutti il massimo rispetto e la mas- La tifoseria. I veri Sampdoriani non si le- volerne più sapere più della Sampdoria sima considerazione, percorrendo insieme gano più, salvo rare eccezioni, ai singoli intesa come squadra e società, aspettan- una strada dove il rigore di bilancio, la giocatori, ma al gruppo, alle casacche do magari l’arrivo di un altro campione coerenza e i principi non perdano mai la blucerchiate che scendono in campo, a o un nuovo quarto posto per riempire gli compagnia dell’ambizione, della voglia prescindere da chi le indossi. Conta il spalti. di migliorarsi e sognare insieme traguar- bene della Sampdoria, della squadra, Escono sconfitti anche gli improvvisati mo- di prestigiosi che ci hanno contraddistinto dell’ambiente. Se si potranno ammira- ralizzatori che, magari dopo averlo ac- fino a pochi mesi fa. Noi lo sappiamo, re degli autentici campioni difendere in clamato ad alta voce e andati fieri per speriamo se lo ricordino tutti

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PALLA IN CAMPO L’intervista PARLA ZIVKOVIC “PARLARE DELLA SAMP MI EMOZIONA ANCORA” Ha indossato la casacca blucerchiata per sei anni tra il 1998 e il 2004, vivendo INIZIATIVA VERSO TUTTI I le delusioni per la retrocessione in , TIFOSI BLUCERCHIATI Oltre al tradizionale servizio di new- le mancate promozioni in A e soprattutto sletter, ai sondaggi settimanali e alla il calvario che stava portando la Sam- rubrica Lettera da Amsterdam inte- ramente dedicata alle testimonianze pdoria alla C1 sul campo e al fallimento e ai racconti dei tifosi doriani, Sam- pdorianews.net incrementa ulterio- societario. mente la propria attenzione verso le iniziative intraprese dalle singole realt_ blucerchiate. DI DIEGO ANELLI andare via, ho impiegato tanto tempo Hai un blog personale interamente per riprendermi. Non ho cambiato mol- te squadre, 3 in Serbia, 1 sola in Italia, tinto di blucerchiato? Gestisci un fo- la Sampdoria, dove sono rimasto per 6 rum di tifosi doriani e hai bisogno di I suoi sforzi, la sua professionalità e l’at- anni, ma la mia squadra è la Sampdoria. visibilit_? Fai parte di un club doria- taccamento alla maglia sono stati pre- Non fingo, sono stato male per due, o tre no in Liguria, nel resto d’Italia o nel miati da goal decisivi, tra i quali spicca anni, ma non ho mai smesso di seguirla. mondo e vuoi comunicare con noi, in- il sigillo realizzato in una stracittadina, Ho passato grandi momenti a Genova”. formandoci sulle proprie iniziative? e dal ritorno in sotto la guida Non perdere tempo e scrivici a re- di Novellino. In vista della stracittadina Quali furono le motivazioni che porta- [email protected] ,

rono la società a non rinnovarti il con- L’in t e r vi sta Sampdorianews.net ha avuto il piacere avremo la possibilit_ di realizzare di contattare in esclusiva Bratislav Zivko- tratto: questioni fisiche, economiche uno scambio di links, oltre che intra- vic, colui che ha vissuto l’atmosfera del oppure anagrafiche? derby ed è diventato protagonista. “Ti dico la verità. Col senno di poi qual- prendere insieme un nuovo percorso che persona ha pure ammesso di essersi di collaborazione. Bratislav, sei rimasto nel mondo del sbagliato nel lasciare andare via me e calcio dopo esserti ritirato dall’attività Sakic. Eravamo professionisti che dava- agonistica? no sempre tutto in campo. Probabilmente “Lavoro sempre nel mondo del calcio, la società ha preferito puntare su qual- sono allenatore delle giovanili classe ’97 che giocatore più giovane”. cadetti, nei quali non ti sei mai rispar- della Stella Rossa. Durante l’esperienza miato, come quando sei risultato deci- di Zeman a Belgrado svolgevo il ruolo di Un ricordo flash nella tua mente dei 6 sivo a Padova contro il Cittadella. team manager, dopo qualche mese si è anni in blucerchiato. “Quando sono arrivato non ho avuto cambiato tecnico ed è anche arrivato un “Mi emoziono ancora nel raccontare subito fortuna, ho incontrato molte diffi- nuovo presidente, è cambiato tutto. Mi è la mia esperienza a Genova. Ricordo coltà, siamo stati sfortunati a retrocede- stato offerto questo lavoro, che svolgo quando, dopo la vittoria del campio- re, poi siamo stati 4 anni in B. Per tifosi, ormai da un anno e mezzo”. nato, si presentarono oltre 15.000 tifosi società e il Presidente Enrico Mantovani La professione di allenatore rappre- alla presentazione della squadra, ero il fu il periodo più brutto, ma con l’arrivo senta il tuo sogno nel cassetto? loro “Cavallo Pazzo”, mi volevano bene, del Presidente Garrone e Novellino sia- “Sì, ho deciso di lavorare come allenatore, non si può descrivere le sensazioni che mo tutti come è andata la storia. Con il ho fatto il corso, finora sto andando bene, si provano quando così tanta gente ac- Cittadella sono entrato a 15’ dalla fine, vedremo pian piano dove posso arrivare. clama il tuo nome. Ancora oggi qualche ho segnato, procurato due ammonizioni Mi sto divertendo e quando si fa un lavoro tifoso mi scrive su Facebook, si ricordano e un’espulsione, mi chiamavano “Cavallo divertendosi, sei davvero a posto”. bene di me”. Pazzo”! Tutte le persone che ho conosciu- to alla Samp e i tifosi mi sono sempre Quanto ti è costato dover lasciare la In 6 anni alla Samp hai vissuto anche stati vicini. Ero un professionista, non un Sampdoria? momenti bui, come la retrocessione in genio, la gente sapeva che davo tutto in “Ho sofferto molto quando sono dovuto serie B e soprattutto 4 lunghi anni tra i campo, il cuore, sono un generoso”. 15

PALLA IN CAMPO Foto di Antonio Santoro Il poster

PALLA IN CAMPO MEZZ’OPIU’

Su Telen

di Gabriele Lepri

Mezz’ora di Genoa, dopo il grande suc- cesso della passata stagione, è ripartito da ormai due mesi. Tutti i lunedì sera, in Ospite a Mezz’ora di Genoa diretta dalle ore 19.45 alle ore 20.30 il noto avvocato.procuratore su Teledalle 19.45 e lo scoprirete! Vincenzo Rispoli

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G enova - v ia Giordano Bruno 7 a - Tel. 010365712 PALLA IN CAMPO Gli altri campionati 2010, l’anno di Mourinho Amato e odiato, lo “Special One” è sicuramente l’uomo dell’anno nel calcio internazionale. Dal triplete al Real Madrid

L’ultima è di qualche giorno fa. Dopo la partita del Real Madrid col Siviglia, Mou- rinho è arrivato in conferenza stampa con un foglio dove aveva minuziosamente ap- puntato i tredici - a suo dire - errori arbitrali contro le merengues, scatenando un acceso dibattito nella scena sportiva spagnola. Nella stessa intervista non si è risparmiato qualche frecciata delle sue contro la diri- genza, con cui non sembra avere un grande feeling, e ha riso di gusto alle accuse del suo ormai ex successore all’Inter Benitez, che aveva indicato come causa dei troppi infortuni nerazzurri l’abitudine dei giocatori, con Mourinho, di recarsi in palestra di na- scosto e senza controllo. Dopodiché, anche per rispondere alle accuse della stampa iberica per la quale il gioco del Real non è lontanamente parente di quello spettacola- re del Barcellona di Guardiola, si è preso il lusso di annientare 8-0 in Coppa del Re il Cal ci o eu rop e malcapitato Levante. Questo, signori, è José Mário dos Santos Félix Mourinho, l’allenatore portoghese che ha fatto dell’essere sulla bocca di tutti la propria missione. Prima ha regalato all’Inter un tris di vitto- rie unico in Italia che lo ha proiettato nella storia del club nerazzurro: scudetto, Coppa dalle polemiche come le mosche dal miele Italia e soprattutto Champions League, vin- (ma, naturalmente, secondo lui sono sempre ta tra le critiche verso un gioco non sempre i giornalisti che cercano la rissa). Qualche spumeggiante: ma vinta. Poi, durante i fe- settimana fa ha fatto scoppiare uno scan- steggiamenti per il trionfo europeo, l’addio, dalo in Europa ordinando, ben visto alle sottolineato dall’abbraccio (chissà perché telecamere, ai suoi giocatori diffidati Ser- sempre ripreso dalle telecamere...) con gio Ramos ed Xabi Alonso di farsi espellere Materazzi. E l’avventura spagnola, per ri- contro l’Ajax in Champions League. per non portare il Real Madrid a fasti ormai troppo rischiare di non averli a disposizione più lontani. avanti. Sanzioni, inchieste e la sua solita, Le donne impazziscono per lui: Alba Parietti sprezzante risposta: per fermarmi devono ha dichiarato di averle provate tutte per usare un metro diverso da quello di tutti gli avere un’avventura con lui, ma invano. Ma- altri allenatori. E malgrado la sconfitta per estro indiscusso di strategia così come del 5-0 contro i rivali storici del Barcellona, il catalizzare su di sé tutte le pressioni che i buon Josè non ha avuto alcun dubbio nel media riverserebbero altrimenti sulle squa- voto da darsi per il suo 2010: da 1 a 10, dre che allena, lo Special One è attirato 11. Incorreggibile. 21

PALLA IN CAMPO Calciomercato Garrone: “I nostri big non si toccano”

Il Presidente chiude la porta a Marotta come sappiamo non è certo cosa facile e ci vorrà del tempo. Vediamo quello che per le cessioni di Pazzini e Poli possiamo fare”. Messaggio chiaramente rivolto alla Juventus che aveva fatto più Riccardo Garrone sul sito ufficiale della tinuare a far bene come gli ultimi anni. I di un pensierino per il mercato di gen- Sampdoria è tornato un’(ultima) volta sul big non partiranno: ogni sessione sento naio a due suoi pallini, Poli e Pazzini. Le caso Cassano e sull’addio di Gasparin: dire che la squadra verrà smantellata, partenze probabili, oltre a quella vo- “Cassano per noi era indispensabile, evidentemente il mio comportamento in ciferata di Pozzi, sono invece quelle di purtroppo ho dovuto tenere conto di altri tutti questi anni non ha insegnato nulla. Padalino, Fornaroli e Sammarco. aspetti più importanti e non è stato possi- Anche nel mercato di gennaio i big reste- In entrata tra i nomi caldi c’è sempre bile tornare indietro sulla mia decisione. ranno in maglia blucerchiata, non è mai quello di Maccarone, attaccanto del Pa- L’addio di Gasparin è stato dettato dal- stato nel mio stile depauperare i beni di lermo, che è chiuso nella sua squadra e la diversa visione sulla gestione della nostra proprietà. E’ probabile che lasce- sta valutando altre opzioni - tra le quali società. Volevamo determinate persone ranno la rosa quei giocatori che, finora, la Samp, ma si parla di frenata - per po- con certi incarichi perchè il primo obietti- non hanno trovato molto spazio ma i nomi ter giocare con continuità. Le alternative vo deve essere la società ed il suo bene. di primo piano non si muoveranno da vanno dall’ex Floro Flores a Biabiany La famiglia dimostrerà con i fatti che tie- Genova. Sul progetto del nuovo stadio dell’Inter, ma si segue anche la pista ne molto alla Sampdoria. Vogliamo con- ci stiamo lavorando ormai da tempo ma estera con Sergio Canales. Cal ci o me r c ato

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PALLA IN CAMPO IL PUNTO NORME DEL FAIR PLAY DI ADRIANO CAORSI Molti lettori ci hanno chiesto delucidazioni sulle prossime norme del fair play finanziario introdotto dall’UEFA. Lo “UEFA Club Licensing and Financial Fair Speriamo con questo articolo d’esser stati esaurienti e utili. Play Regulations” (2010) introduce il con- cetto di fair play finanziario per le squa- periodo di monitoraggio (triennio) e non al ecc.) che sono considerati dalla UEFA un dre che intendono partecipare alle compe- singolo anno. La tabella qui sotto aiuta a costo “sano”, perché tizioni europee. capire meglio l’andamento del limite. originato da una logica di investimento di A partire dalla stagione 2013/2014, una squadra di calcio che intende ottenere la licenza UEFA deve dimostrare di aver con- seguito un break-even positivo nell’eserci- zio di iscrizione e nei due esercizi prece- denti (periodo di monitoraggio). Per break-even si intende il pareggio fra i ricavi ed i costi di gestione della squadra. • i ricavi (“relevant income”) possono de- rivare dalla vendita di biglietti ed abbo- namenti, dai diritti televisivi, da sponsoriz- zazioni e pubblicità. Sono inoltre incluse le plusvalenze sulla vendita di giocatori, i ricavi da alienazione di immobilizzazioni materiali (es. immobili) e i proventi da ope- razioni finanziarie; • i costi (“relevant expenses”) sono quelli Fonte: UEFA Financial Fair Play (dati del deficit in milioni di Euro) diretti del venduto (es. retrocessione di di- ritti alle squadre ospiti), i costi di salari e Ci sono alcune osservazioni da fare sui cri- lungo periodo a beneficio della squadra. È benefit dei dipendenti, le spese generali, teri di identificazione dei ricavi e dei costi stata inserita a favore delle squadre che gli ammortamenti dei costi dei giocatori, gli ammissibili. hanno realizzato o intendono realizzare un I L P UN TO oneri finanziari ed eventuali dividendi. Per quanto riguarda i ricavi: nuovo impianto, che sarebbero state altri- La verifica deve essere fatta per il triennio, • le transazioni effettuate con soggetti menti penalizzate. il cui risultato cumulato deve essere positivo che possono essere definiti parte correla- Facciamo due esempi, ricordando che o comunque evidenziare un deficit comples- ta, fra cui ad esempio l’azionista, devono quando si parla di utile e perdita non si sivo non superiore a 5 milioni di Euro. Al di essere ricondotte al fair value, concetto tratta dell’utile o della perdita di bilancio, sotto di tale livello perdita (triennale) non con il quale si intende un valore equo di ma di differenza fra ricavi e costi secondo scatta nessun obbligo per gli azionisti, né mercato, quello che si sarebbe ragione- le caratteristiche descritte prima: problematiche ai fini della licenza UEFA. volmente ottenuto in una negoziazione con • se un anno la squadra ha un utile di 10 Qualora, invece, il limite fosse superato, una controparte non correlata (e quindi milioni, quel guadagno vale per le verifi- le squadre sono autorizzate ad utilizzare potenzialmente interessata). Per fare un che dell’anno in cui l’ha fatto ma anche per eventuali surplus dei due anni precedenti esempio concreto: se l’azionista di maggio- i due anni successivi (cioè potrà perdere al periodo di monitoraggio. Se nonostante ranza, non potendo più ripianare il deficit fino a 45+10=55 milioni nei due anni suc- l’utilizzo degli eventuali surplus dovesse co- di bilancio, cercasse di ovviare compiendo cessivi). munque emergere una perdita superiore ai una sponsorizzazione della squadra ad un • se un anno la squadra perde 20 milioni, 5 milioni, per i primi cinque anni di applica- valore manifestamente fuori mercato, al deve ripianare, ma deve anche controllare zione questo non porterà un problema im- momento della verifica dei parametri tale di non aver superato il limite generale (45 mediato ai fini della licenza UEFA, purché sponsorizzazione andrebbe considerata o 30 milioni di perdita) sommando i risultati gli azionisti provvedano al loro completo non già al valore effettivo che appare in dei due anni precedenti. ripianamento. bilancio ma, appunto, ad un fair value, cioè Nel caso in cui la società dovesse sforare Il primo anno di verifica sarà il 2013, che ad un valore ragionevole, coerente con il il limite, in teoria non avrà diritto ad otte- però riguarderà il biennio 2012-2013. mercato. nere la licenza UEFA neanche se l’azionista L’anno successivo, il 2014 il periodo di • i ricavi che siano chiaramente ed esclu- ripianasse completamente la perdita. Scri- monitoraggio sarà 2012-2014 e così via sivamente non collegati all’attività, alla vo “in teoria” perché occorrerà verificare a salire. Sono previste in ogni caso soglie localizzazione e al marchio della squadra a tempo debito quanto inflessibile sarà decrescenti dai 45 milioni di Euro per le non possono essere inseriti. Questo esclude, l’UEFA su questo argomento se dovessero licenze richieste nelle stagioni 2013/2014 ad esempio, eventuali proventi immobiliari verificarsi dei casi concreti. e 2014/2015, ai 30 milioni di Euro per le su aree o proprietà non strumentali all’atti- tre successive. vità della squadra. Redazione 1893.tv A partire dalla stagione 2018/2019 il Per quanto attiene ai costi, l’eccezione più link al Manuale dal sito UEFA: http://it.uefa. Comitato Esecutivo UEFA deciderà ulteriori significativa riguarda l’esclusione quelli com/MultimediaFiles/Download/uefaorg/ soglie, inferiori ai 30 milioni. originanti dagli investimenti infrastruttura- Clublicensing/01/50/09/12/1500912_ Le soglie si riferiscono sempre all’intero li (ad esempio lo stadio, il centro sportivo, DOWNLOAD.pdf 25 AUDIO A 360° RECORDING STUDIO / LABEL / BOOKING

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PALLA IN CAMPO i tifosi vita blucerchiata Fotoservizio di FabRep

Al Bar Italia di Piazza Vittorio Veneto

Mauro, “Vecchio Marinaio” della Sud... saluta gli amici del Bar Italia e tutta Sampierdarena I t i fos

Tifosi in trasferta

GemelleDiverse Daniela distribuisce il giornale tra i tifosi 29

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