L'italiano in Bregaglia, Nel Poschiavo E in Mesolcina
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L'italiano in Bregaglia, nel Poschiavo e in Mesolcina Autor(en): Picenoni, Mathias Objekttyp: Article Zeitschrift: Quaderni grigionitaliani Band (Jahr): 77 (2008) Heft 3: L'italiano nel Grigioni trilingue : quale futuro? PDF erstellt am: 04.10.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-58686 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. 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Così leggiamo, nel "Giornale del Popolo" del 12 luglio 1988, che in Valposchiavo è «sempre più invadente la lingua tedesca» e la ricerca sociolinguistica sulla Bregaglia di Bianconi doveva dare delle risposte al «tema canonico della minaccia di tedeschizzazione della Val Bregaglia» (Bianconi 1998:11) e di Maloja, di cui l'autore evidenzia «l'esistenza sin da oggi di una situazione tendenzialmente problematica se non critica per l'italiano [...] che potrà accentuarsi nel breve e medio periodo» (94). Per il villaggio ufficialmente bilingue situato a nord delle Alpi, Bivio, Kristol osservava già negli anni 80 «das Zusammenbrechen der bivianischen Mehrsprachigkeit» come effetto della «Ankunft einer neuen Kontaktsprache - des Schweizerdeutschen». (Kristol 1988:12) Una possibile causa per l'indebolimento dell'italiano nel Grigioni italiano era avvertita nella conformazione geografica stessa del Grigioni italiano che metteva la Bregaglia e la Val Poschiavo in uno stato di relativa dipendenza sociale ed economica nei confronti della parte tedesca del Cantone: Si la Mesolcina et la Calanca peuvent profiter de leurs contacts avec le Tessin, la Val Poschiavo et la Bregaglia se trouvent topographiquement isolées soit par rapport aux Grisons soit par rapport au Tessin. Presque tous les journaux distribués étant en allemand, et les jeunes étant pratiquement obligés de quitter la vallée et d'aller à Coire ou dans d'autres régions germanophones pour leur formation scolaire et professionnelle, la population italophone du val Poschiavo et de la Bregaglia vit une forte pression économique et culturelle germanophone. (Lurati 1997:1872) Esaminando i dati del censimento federale in rapporto alle indicazioni relative all'italiano e tedesco lingua principale nel Grigioni italiano, si osserva che effettivamente il tedesco è aumentato proprio a cavallo degli anni 80 e 90: Popolazione grigion- italiana complessiva Italiano Tedesco 1970 13'940 12'869 744 Tedesco / italiano in % 94.53 5.47 1980 12'991 11'780 803 Tedesco / italiano in % 93.62 6.38 1990 12'904 11'229 l'136 Tedesco / italiano in % 90.81 9.19 2000 13'401 11'733 l'144 Tedesco / italiano in % 91.11 8.89 325 L'italiano in Bregaglia... Tuttavia, la tabella illustra altresì che tale processo di 'tedeschizzazione' si è arrestato nell'ultimo decennio. Se quindi i dati statistici confermano che preoccupazioni espresse negli anni 80 e 90 riguardo all'incremento del tedesco erano fondate, esse smentiscono le previsioni secondo cui tale tendenza si sarebbe via via accentuata. La tabella evidenzia un ulteriore aspetto interessante: nel 2000 non si registra solo un incremento dell'italiano lingua principale, bensì pure della popolazione complessiva, il che significa che buona parte delle persone che si sono insediate nel Grigioni italiano negli anni 90 sono di lingua italiana. Su questo sfondo non sorprende che attualmente l'attenzione dei linguisti non si rivolge più al rapporto di forza fra l'italiano e il tedesco, bensì fra l'italiano e il dialetto: All'interno di una situazione di fondo relativamente omogenea con tassi di dialettofonia elevati e di italofonia assai inferiori, anche nel 2000 emergono differenze di un certo rilievo tra le diverse comunità e mutamenti nel rapporto lingua/dialetto rispetto al 1990. In tutti i circoli si registra una flessione dei comportamenti dialettofoni monolingui, con le punte massime a Brusio (-14,6 punti percentuali) e a Roveredo (-7,2 punti percentuali) e una crescita di quelli italofoni con la punta massima di 13,5 punti a Poschiavo, con la sola eccezione di Mesocco con una diminuzione del 4,8 punti percentuali. Di conseguenza si verificano le stesse tendenze pure nei comportamenti complessivi con variazioni anche rilevanti, come la flessione della dialettofonia di 15 punti a Brusio, di 8 punti in Bregaglia, di 5,7 punti a Poschiavo e di 4,5 punti percentuali a Roveredo e la sua crescita di 2,3 punti percentuali a Mesocco; i comportamenti complessivi con l'italiano aumentano di 12,7 punti a Brusio, di 7,2 punti a Roveredo, di 4,9 punti in Bregaglia e di 3,6 punti percentuali a Poschiavo; diminuiscono invece di 0,6 punti a Mesocco. Per le altre lingue, il tedesco in particolare, la situazione del 2000 non presenta variazioni di rilievo rispetto a quella del 1990 per i comportamenti monolingui, mentre crescono lievemente quelli plurilingui con l'italiano e/o il dialetto e le altre lingue. Si può quindi concludere che il Grigioni italiano presenta una situazione variegata con mutamenti che vanno in direzioni diverse: è il caso dei circoli di Mesocco e Roveredo in Mesolcina, oppure è il caso del tutto eccezionale del circolo di Brusio con la forte crescita dell'italofonia e la flessione della dialettofonia. Stabile rispetto al 1990 risulta invece essere la situazione linguistica della Calanca e della Bregaglia [...]. (Bianconi / Borioli 2004:86) La situazione stabile per l'italiano nel territorio autoctono è tanto più considerevole alla luce delle tendenze in atto nel resto del Cantone, in cui l'italiano (lingua principale) ha subito un progressivo calo negli ultimi decenni, manifestando la stessa tendenza di quella che si registra per il retoromancio, mentre sono aumentate le lingue altre: Grigioni Italiano Tedesco Retoromancio Altre lingue 1970 (popolazione 15,8% 57,6% 23,4% 3,3% complessiva: 162'086) 25'575 93'359 37'878 5'274 1980 (164'641) 13,5% 59,9% 21,9% 4,7% 22'199 98'645 36'017 7'780 1990 (173'890) 11,0% 65,3% 17,1% 6,6% 19'190 113'611 29'679 n'410 2000 (187'058) 10,2% 68,3% 14,5% 7,0% 19'106 127'755 27'038 13'159 326 MATHIAS PICENONI 2. L'integrazione linguistica dei tedescofoni residenti nelle valli grigionitaliane I comportamenti delle persone che hanno indicato il tedesco come lingua principale sono interessanti per quel che riguarda il processo di integrazione linguistica. La seguente tabella mette a confronto il tedesco lingua principale con il monolinguismo tedesco1: Luccio Tedesco Singua principale Mone - ssco Brusio 64 24 Poschiavo 255 63 Bregaglia 297 106 Calanca 117 41 Mesocco 175 56 Roveredo 236 64 Maloja 82 48 Bivio 120 46 Nei circoli di Poschiavo e Roveredo il gruppo che indica di parlare usualmente soltanto il tedesco costituisce un quarto del gruppo complessivo di germanofoni che vi risiedono, a Mesocco, a Brusio, in Bregaglia, in Calanca e addirittura a Bivio questa relazione non supera un terzo, mentre a Maloja è superiore alla metà. In altri termini, tra i tre quarti e i due terzi dei tedescofoni rispondono di usare regolarmente la lingua del luogo, fuorché a Maloja, dove appena due quinti rispondono in questo senso. In rapporto alla popolazione complessiva, la percentuale di monolinguismo tedesco raggiunge valori marginali nei circoli di Roveredo (1%), Poschiavo (2%) e Mesocco (2.5), mentre in quello di Calanca raggiunge il 5% e in Bregaglia il 7%, Maloja inclusa. In questo villaggio il monolinguismo tedesco è del 20%, a Bivio del 22.5%. Vale a dire che gli interpellati rispondono di usare soltanto una varietà tedesca in tutte le situazioni comunicative esaminate nel censimento federale. 327 L'italiano in Bregaglia. 3. Il plurilinguismo grigionitaliano - in compagine cantonale dati I del censimento federale presentano il seguente quadro per quel che riguarda il mono- e plurilinguismo nei circoli del Grigioni italiano: Circoli (totale delle risposte) Monolingui in % Plurilingui in % Brusio (1153) 904 78.4% 246 21.6% Poschiavo (3060) 2133 69.7% 927 30.3% Bregaglia (1431) 820 57.3% 611 42.7% Calanca (793) 591 74.5% 202 25.5% Mesocco (2201) 1828 83% 373 17% Roveredo (4318) 3573 82.7% 745 17.3% Grigioni italiano (12'953) 9849 76% 3104 24% Ln quarto della popolazione grigionitaliana dichiara pertanto di essere plurilingue, con percentuali superiori alla media nel circolo di Bregaglia e di Poschiavo e inferiori in quelli mesolcinesi. Nel panorama delle regioni grigionesi, le quattro valli si situano come segue: 68.3% ¦ plurilinguismo ¦ monolinguismo 0.0% ^ JP Innanzitutto, con il 24% di parlanti plurilingui il Grigioni italiano presenta un tasso di plurilinguismo inferiore alla media cantonale, che raggiunge invece il 31.7%. In modo specifico, in Mesolcina si registra una percentuale di monolinguismo che viene superata appena dalla regione germanofona di Prettigovia.