Il «Granito Di Brusio" (Val Poschiavo - Svizzera): Caratterizzazioni Chimiche
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RENDICONTI Socll!t<l Italiana .dl Mlnera/ogla e Petr%gla. Ja" (1); PP. 91_108 Comunicazione pu""ntMa al CongulISO SIMP di Cagliari II 16 ottobu 1981 IL «GRANITO DI BRUSIO" (VAL POSCHIAVO - SVIZZERA): CARATTERIZZAZIONI CHIMICHE. PETROLOGICHE E RADIOMETRICHE ATTILIO BORI ANI, GIANLUIGI TRAVERSI Istituto di Mineralogia, Petrografia e Geochimica dell'Università degli Studi, Via Botticelli 23, 201H Milano ALDO DEL MORO Istituto di Geocronologia e Geochimica lsotopi<:a dci C.N.R., Via Cardinal Maffi 36, 56100 Pisa ADALBERTO NOTARPIETRO Centro di Studio per la Srratigr. e Petrogr. delle Alpi Centrali del CN.R., Via Botticelli 23, 20lH Milano RIASSUNTO. - 11 Granito di Brusio è un picrolo Introduzione olutone di circa Il km' compreso nel Cristallino dc! Bernina (Austroalpino inferiore). Su 38 camo Il « Granito di Brusio» fa parte del « Cri pioni sono stati determinati gli elementi maggiori stallino del Bernina» ed è strutturalmente oltre a Sr, Rb, Ba, Ni, Cr, Zr e Y. La composi zione è principalmente granodioriti<:a; la paragenesi compreso nelle unità inferiori del dominio originaria (biotite - orneblenda . plagiodasio . austridico. Ha un'estensione di circa Il km2 K-fcldspato • quarzo) è parzialmente mascherata da ed una forma allungata in direzione est-ovest una paragencsi alpina di basso grado (dorite . ani (fig. 1). La massa intrusiva è costituita prin nolite - albite ripiena/albite a scacchiera· quano). L'aureola di COntanO è completamente cancellata cipalmente da una granodiorite biotitico·an dalla tettoniuazione e dal metamorfismo retrogrado. fibolica a grana media, in cui le lamine di Un 'indagine preliminare condotta col metodo Rb-Sr mica scura spiccano, per le maggiori dimen su roccia totale e minerali separati suggerisce l'idea di un'età prealpina di intrusione del Granito di sioni, sulla porzione quarzoso-plagioclasica. Brusio; gli squilibri isotopici emersi sono da ami La tessitura è massiccia ma diviene orien· buire alla perdita più o meno abbondante di Sr tata in corrispondenza delle zone marginali radiogeni<:o, indotta dal metamornsmo alpino e dagli del plutone e di alcune facies catadastiche. eventi tettonici. Gli affioramenti sono compresi tra i 600 e i 2100 metri, e danno luogo, per effetto di ABSTRACT. - The Brusio «granite. is a small nluton (around Il km') comprised in the Cristal· azioni erosive e tenoniche ad imponenti pa lino del Bernina (lower Austroolpine). Major ele· reti subverticali strapiombanti sugli abitati mems as well as Sr, Rb, aa, Ni, Cr, Zr e Y were di Brusio e Campascio. Non sono stati osser determined on 38 samples. The composition is vati fenomeni attribuibili al metamorfismo mostly granooioritic; the originai assemblage (bio tite . horneblende . plagioclase - K-feldspar - quartz) di contatto essendo quest'ultimo mascherato is partly overprinled by an alpine low grade meta· da un'intensa tettonizzazione. morpnic asscmblage (chlorite . actinolite ... gefiillte I primi studi geologici sull'area Grigionide albit »/chess.board albite - quartz). The contact Valtellinese risalgono a THEOBALD (1864) e aureole is completely cancelled by the tectonization and retrogressive/melamorphism. A pre1iminary [a SALOMON (1896); successivamente vi dedi diometri<: (Rb-Sr) survey on whole rock and minerai carono importanti lavori STAUB, CoRNELIUS separates supports tnc idea of a prealpine age of e CoRNELIUS·FuRLANI nel periodo 1915 intrusion of the «Brusio granite l>; isotopic disc 1960. Gli ultimi lavori di STAUB (1963·64) quilibria can be attributed to a more or less com· Diete loss of radiogenic Sr during tne alpine meta· furono pubblicati postumi e da allora que morpnism, and tne oorre1ated tcetonic events. ste zone non sono più state oggetto di studi 98 A. BORI .... NI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO '~ " • IlO P. F'il~ne \ , , O , j133. , " ' - - I ~ , PB , , - - "-';: .../ C. Piazzi ' .., r I~ t ilI l " ~ '~,';' , v 3439 /1'; \ ,- y l,' ';.,""",\ H. Sobretta ~ MR , , ... I .. \ , I , C. Viola l,'.... 'I I I ., II&! I .,f"-,l, ,'",11'-'... • 3296 BE I 3374 I -, fj({' ,l,I ~ " l , ' i \:!~i , ~_:"dr:' 1/' '1/' ++-;; . I-! -,~ 'SD'~ ... -:. ;tI I • -.!.. lì' ~",\I ", , lt~ ,1_' '\'\\ I, , -~' .... \ \/ ... - l .. ," P I,' \'... , ... l'" . Pietra Rossa \ ... r ... \ __ 1110.1 I , l' .... -- Poschiavo !..\~'''\' 3283 \'... \~ .. VG , SR '\ GrOsio) Iti ~ CL ( r~~ I • .~ .++ (",," .\'" VF t.W5 I GR .' .. ++.+.+ , • .+ ~ vkWll ~ \.~~ _1/1 , jf,1,i(. ve~ ,I~ ~ MP . 'l'''~ìS'.' I - ,-'._,,1 - , TIRANO - JJl .- -. O Ò I~ .-/ EDOLO ) X' ~ - O, 2, 4, km, i , ~/ ' ; ~~~+.++- + -f'..-~ ; .. Ilrm D m ITIIIlJ D . 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Fig. L_ Il Granilo di Brusio e gli altri principali corpi inlfUsivi dell'aha Valtellina. - l) «Falda .. Margna (Pennidico sup./AuStroalpino inU); 2) .Falda~ &Ila (Aumoalpino inf.); J) Unid, aumi diche inferiori; 4) Unili aumidiche medie e/o meciio-superiori; 5) Unità aumidiche superiori; 6) Inlru sivi acidi; 7) Intrusivi basici; 8) Sudalpino; 9) Faglie e sovrascorrimenti; IO) Confine di Slalo_ BE = Bernina; CL = Cadot; CV = Oma Venk; GR = Ome di Grom; CV = Val Viola; MC = Mal taciul; MP = MOllO Papno; MR = Murasdola; M5 = Masuccio; AlT = Motla; PB = Pizzo Bianco; SD = Sondalo; SR = Serollini; TR = Tremoncdli; VF = Val Ferrala; VG = Vemup; VR = Varadega. Resvcrde. IL *,CRANITO 01 BRUSIO. (VAL POSCEilAVO • SVIZZERA) 99 + \ \ , ,X , , , i o, 2, km, 1 2 3 4 5 6 7 6 F"ig. 2. - Schizzo geQ-struttunole scmpli6aIO del Gnonito di Brusio. _ AII'eslmnità del lato deuro cam pare: una pane del Granilo di Val Fernotl. I) .. Falcia. Margna; 2) .. Falda. Se1la; J) Cristallino del Bernini (Formnione di Velli Ron, e, I pallini, Membro del Piz Saregio, aUCI.); 4) Gneiss del M. Tonate; S) Formazione di Valle Grosinl; 6) InlfUsivi lcidi; 7) Faglie e sovrascorrimenti; 8) Confine di StltO. Gli ISIer1schi indicano le zone di provenienza dci campioni datati. I numeri indicano le età in m.l. che sono stlte ottenute con isocrone a due punti: biotile + roccia fOllie corrispondente. geologici sistematici. La carenza di dati ci ha catamene verso est, rimanendo pressocchè imo quindi spinto a indirizzare le nostre ricerche mutata la pendenza. in questo setlore di grande interesse per la A contatto con J'intrusivo sono generaI. geologia dclla Valtellina. mente presenti fasce milonitiche di ampiezza Il «Granito di Brusio» è in massima variabile da alcuni metri fino a qualche de parte compreso entro metamorfici costituite cina. In taluni punti il Granito di Brusio da micascisti, gneiss minuti muscovitico-clo viene in contatto tettonico con la Forma ritici, talora quarzitici, e limitatamente meta zione degli Gneiss del M. Tonale, rappre basiti e gneiss minuti biotitici (Formazione sentata qui da paragneiss a due michc, pre· di Vetta Ron). Talora sono anche presenti valentemente biotitici, a grana grossa e sci gneiss occhiadini e gneiss listati a K.feldspa stosi, con pegmatiti, contenentc localmente to mU5Covitico-doritici a grana grossolana piccoli corpi intrusivi. generalmente sotto forma di corpi stratoidi Il «Cristallino del Bernina .., di cui fa (Membro del Pa Sareggio) (6g. 2). La sci parte il «Granito di Brusio., è costituito stosità presenta un'inclinazione di 30°-400 da rocce intrusive e metamorfiche, ricoperte con immersione verso ENE negli affioramenti da sedimenti pe:rmo-mesozoici. Tutte le rocce situati sulla' sinistra orografica, mentre per di questa unità sono interessate da un meta· quelli di destra l'immersione tende più mar- morfismo alpino di basso grado, rosicchè: le 100 A. 8ORIANI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO plutoniti appartenenti alla «Falda Bernina. tana nucleo ortitico. La clorite è presente sono stale considerate prealpine essendo state come prodotto di trasformazione della bio coinvolte nel diastro6smo alpino. La loro tite. La calcile appare in piaghe e più limi attribuzione a episodi magmatici tardo-erci tatamente come materiale di cementazione nici si basa su rilievi di Stsub, che a La Dia di piccole fratture. Sono inoltre presenti volezza segnala corpi pluwnici entro i se titanile, leucoxeno, ruti/o, apalile e zircone. dimenti del Carbonifero. In letteratura Quarzo e albite appartenenti a generazio (STAUB, 191.5) sono citate due distinte serie ni distinte, il plagioclasio che, quasi comple magmatiche all'inlerno della «Falda Berni· tamente trasformato in albite, conserva la na l'. La più diffusa è una serie « banatitico composizione originale solo in qualche re quarzomonzonitica. a composizione calcal litto, il K-feldspato quasi interamente sosti calina c~ forma le plutoniti dell'Err-Cor tuito da albite a scacchiera, la biotite tra vatsch e dello ]ulierj subordinata a questa sformata in clorite, i diffusi relitti di anfibolo è presente una sequenza di alcalisieniti e pleocroico, l'aspetto generalmente relitto di alcaligranili a tendenza polassica. minerali e strutture primarie e le intense de formazioni che mascherano i contatti con la roccia incassante, indicano che le rocce in Studio pelrogrllfico trusive che costituiscono il « Granito di Bru· sia» hanno risentito dell'azione congiunta Le osservazioni microscopiche hanno per di tettonica e metamor6smo. Le condizioni messo di definire i seguenti caratteri. La strut· di tale evento metamorfico di basso grado, tura è di tipo granulare ipidiomorfa passante riferibile al ciclo alpino, sono deducibili a granoblastka. Come si è già detto la tes dall'associazione albite, epidoto-tremolite-at situra, solitamente massiccia assume una de tinolite. bole orientazione lungo le fasce periferiche del plutone. Tra i minerali principali il quarzo è il più abbondante e si presenta sia Studio pelrochimico in grossi individui che in piccoli granuli con bordi suturali di chiara ricristallizzazione sin Sono stati analizzati 38 campioni dei qua metamorfica. L'albite è molto diffusa c si li sono stati determinati gli elementi mag presenta in grossi individui con al nucleo giori e Sr, Rb, Ba, Ni, Cr, Zr e Y. aggregati di sericite e saussurite, con i clas l caratteri del chimismo messo in eviden sici caratteri dell'albite ripiena. Su alcuni re za da queste rocce (tab. l, 2, 3) indicano K~ litti di plagioclasio è stata determinata una un'alcalinità intermedia con generai.