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IL «GRANITO DI " (VAL - SVIZZERA): CARATTERIZZAZIONI CHIMICHE. PETROLOGICHE E RADIOMETRICHE

ATTILIO BORI ANI, GIANLUIGI TRAVERSI Istituto di Mineralogia, Petrografia e Geochimica dell'Università degli Studi, Via Botticelli 23, 201H Milano ALDO DEL MORO Istituto di Geocronologia e Geochimica lsotopi<:a dci C.N.R., Via Cardinal Maffi 36, 56100 Pisa ADALBERTO NOTARPIETRO Centro di Studio per la Srratigr. e Petrogr. delle Alpi Centrali del CN.R., Via Botticelli 23, 20lH Milano

RIASSUNTO. - 11 Granito di Brusio è un picrolo Introduzione olutone di circa Il km' compreso nel Cristallino dc! Bernina (Austroalpino inferiore). Su 38 camo Il « Granito di Brusio» fa parte del « Cri­ pioni sono stati determinati gli elementi maggiori stallino del Bernina» ed è strutturalmente oltre a Sr, Rb, Ba, Ni, Cr, Zr e Y. La composi­ zione è principalmente granodioriti<:a; la paragenesi compreso nelle unità inferiori del dominio originaria (biotite - orneblenda . plagiodasio . austridico. Ha un'estensione di circa Il km2 K-fcldspato • quarzo) è parzialmente mascherata da ed una forma allungata in direzione est-ovest una paragencsi alpina di basso grado (dorite . ani­ (fig. 1). La massa intrusiva è costituita prin­ nolite - albite ripiena/albite a scacchiera· quano). L'aureola di COntanO è completamente cancellata cipalmente da una granodiorite biotitico·an­ dalla tettoniuazione e dal metamorfismo retrogrado. fibolica a grana media, in cui le lamine di Un 'indagine preliminare condotta col metodo Rb-Sr mica scura spiccano, per le maggiori dimen­ su roccia totale e minerali separati suggerisce l'idea di un'età prealpina di intrusione del Granito di sioni, sulla porzione quarzoso-plagioclasica. Brusio; gli squilibri isotopici emersi sono da ami­ La tessitura è massiccia ma diviene orien· buire alla perdita più o meno abbondante di Sr tata in corrispondenza delle zone marginali radiogeni<:o, indotta dal metamornsmo alpino e dagli del plutone e di alcune facies catadastiche. eventi tettonici. Gli affioramenti sono compresi tra i 600 e i 2100 metri, e danno luogo, per effetto di ABSTRACT. - The Brusio «granite. is a small nluton (around Il km') comprised in the Cristal· azioni erosive e tenoniche ad imponenti pa­ lino del Bernina (lower Austroolpine). Major ele· reti subverticali strapiombanti sugli abitati mems as well as Sr, Rb, aa, Ni, Cr, Zr e Y were di Brusio e Campascio. Non sono stati osser­ determined on 38 samples. The composition is vati fenomeni attribuibili al metamorfismo mostly granooioritic; the originai assemblage (bio­ tite . horneblende . plagioclase - K-feldspar - quartz) di contatto essendo quest'ultimo mascherato is partly overprinled by an alpine low grade meta· da un'intensa tettonizzazione. morpnic asscmblage (chlorite . actinolite ... gefiillte I primi studi geologici sull'area Grigionide­ albit »/chess.board albite - quartz). The contact Valtellinese risalgono a THEOBALD (1864) e aureole is completely cancelled by the tectonization and retrogressive/melamorphism. A pre1iminary [a­ SALOMON (1896); successivamente vi dedi­ diometri<: (Rb-Sr) survey on whole rock and minerai carono importanti lavori STAUB, CoRNELIUS separates supports tnc idea of a prealpine age of e CoRNELIUS·FuRLANI nel periodo 1915­ intrusion of the «Brusio granite l>; isotopic disc­ 1960. Gli ultimi lavori di STAUB (1963·64) quilibria can be attributed to a more or less com· Diete loss of radiogenic Sr during tne alpine meta· furono pubblicati postumi e da allora que­ morpnism, and tne oorre1ated tcetonic events. ste zone non sono più state oggetto di studi 98 A. BORI .... NI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO '~ " • IlO P. F'il~ne \ , , O , j133. , " ' - - I ~ , PB , , - - "-';: .../ C. Piazzi ' .., r I~ t ilI l " ~ '~,';' , v 3439 /1'; \ ,- y l,' ';.,""",\ H. Sobretta ~ MR , , ... I .. \ , I , C. Viola l,'.... 'I I I ., II&! I .,f"-,l, ,'",11'-'... • 3296 BE I 3374 I -, fj({' ,l,I ~ " l , ' i \:!~i , ~_:"dr:' 1/' '1/' ++-;; . I-! -,~ 'SD'~ ... -:. ;tI I • -.!.. lì' ~",\I ", , lt~ ,1_' '\'\\ I, , -~' .... \ \/ ... - l .. ," P I,' \'... , ... l'" . Pietra Rossa \ ... r ... \ __ 1110.1 I , l' .... -- Poschiavo !..\~'''\' 3283 \'... \~ .. . VG , SR '\ ) Iti ~ CL ( r~~ I • .~ .++ (",," .\'" VF t.W5 I GR .' .. ++.+.+ , • .+ ~ vkWll ~ \.~~ _1/1 , jf,1,i(. ve~ ,I~ ~ MP . 'l'''~ìS'.' I - ,-'._,,1 - , - JJl .- -. O Ò I~ .-/ EDOLO )

X' ~ - O, 2, 4, km, i , ~/ ' ; ~~~+.++- + -f'..-~ ; .. Ilrm D m ITIIIlJ D . 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Fig. L_ Il Granilo di Brusio e gli altri principali corpi inlfUsivi dell'aha . - l) «Falda .. Margna (Pennidico sup./AuStroalpino inU); 2) .Falda~ &Ila (Aumoalpino inf.); J) Unid, aumi­ diche inferiori; 4) Unili aumidiche medie e/o meciio-superiori; 5) Unità aumidiche superiori; 6) Inlru­ sivi acidi; 7) Intrusivi basici; 8) Sudalpino; 9) Faglie e sovrascorrimenti; IO) Confine di Slalo_ ­ BE = Bernina; CL = Cadot; CV = Oma Venk; GR = Ome di Grom; CV = Val Viola; MC = Mal­ taciul; MP = MOllO Papno; MR = Murasdola; M5 = Masuccio; AlT = Motla; PB = Pizzo Bianco; SD = Sondalo; SR = Serollini; TR = Tremoncdli; VF = Val Ferrala; VG = Vemup; VR = Varadega. Resvcrde. IL *,CRANITO 01 BRUSIO. (VAL POSCEilAVO • SVIZZERA) 99

+

\

\

, ,X , , , i

o, 2, km,

1 2 3 4 5 6 7 6

F"ig. 2. - Schizzo geQ-struttunole scmpli6aIO del Gnonito di Brusio. _ AII'eslmnità del lato deuro cam­ pare: una pane del Granilo di Val Fernotl. I) .. Falcia. Margna; 2) .. Falda. Se1la; J) Cristallino del Bernini (Formnione di Velli Ron, e, I pallini, Membro del Piz Saregio, aUCI.); 4) Gneiss del M. Tonate; S) Formazione di Valle Grosinl; 6) InlfUsivi lcidi; 7) Faglie e sovrascorrimenti; 8) Confine di StltO. ­ Gli ISIer1schi indicano le zone di provenienza dci campioni datati. I numeri indicano le età in m.l. che sono stlte ottenute con isocrone a due punti: biotile + roccia fOllie corrispondente. geologici sistematici. La carenza di dati ci ha catamene verso est, rimanendo pressocchè imo quindi spinto a indirizzare le nostre ricerche mutata la pendenza. in questo setlore di grande interesse per la A contatto con J'intrusivo sono generaI. geologia dclla Valtellina. mente presenti fasce milonitiche di ampiezza Il «Granito di Brusio» è in massima variabile da alcuni metri fino a qualche de­ parte compreso entro metamorfici costituite cina. In taluni punti il Granito di Brusio da micascisti, gneiss minuti muscovitico-clo­ viene in contatto tettonico con la Forma­ ritici, talora quarzitici, e limitatamente meta­ zione degli Gneiss del M. Tonale, rappre­ basiti e gneiss minuti biotitici (Formazione sentata qui da paragneiss a due michc, pre· di Vetta Ron). Talora sono anche presenti valentemente biotitici, a grana grossa e sci­ gneiss occhiadini e gneiss listati a K.feldspa­ stosi, con pegmatiti, contenentc localmente to mU5Covitico-doritici a grana grossolana piccoli corpi intrusivi. generalmente sotto forma di corpi stratoidi Il «Cristallino del Bernina .., di cui fa (Membro del Pa Sareggio) (6g. 2). La sci­ parte il «Granito di Brusio., è costituito stosità presenta un'inclinazione di 30°-400 da rocce intrusive e metamorfiche, ricoperte con immersione verso ENE negli affioramenti da sedimenti pe:rmo-mesozoici. Tutte le rocce situati sulla' sinistra orografica, mentre per di questa unità sono interessate da un meta· quelli di destra l'immersione tende più mar- morfismo alpino di basso grado, rosicchè: le 100 A. 8ORIANI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO plutoniti appartenenti alla «Falda Bernina. tana nucleo ortitico. La clorite è presente sono stale considerate prealpine essendo state come prodotto di trasformazione della bio­ coinvolte nel diastro6smo alpino. La loro tite. La calcile appare in piaghe e più limi­ attribuzione a episodi magmatici tardo-erci­ tatamente come materiale di cementazione nici si basa su rilievi di Stsub, che a La Dia­ di piccole fratture. Sono inoltre presenti volezza segnala corpi pluwnici entro i se­ titanile, leucoxeno, ruti/o, apalile e zircone. dimenti del Carbonifero. In letteratura Quarzo e albite appartenenti a generazio­ (STAUB, 191.5) sono citate due distinte serie ni distinte, il plagioclasio che, quasi comple­ magmatiche all'inlerno della «Falda Berni· tamente trasformato in albite, conserva la na l'. La più diffusa è una serie « banatitico­ composizione originale solo in qualche re­ quarzomonzonitica. a composizione calcal­ litto, il K-feldspato quasi interamente sosti­ calina c~ forma le plutoniti dell'Err-Cor­ tuito da albite a scacchiera, la biotite tra­ vatsch e dello ]ulierj subordinata a questa sformata in clorite, i diffusi relitti di anfibolo è presente una sequenza di alcalisieniti e pleocroico, l'aspetto generalmente relitto di alcaligranili a tendenza polassica. minerali e strutture primarie e le intense de­ formazioni che mascherano i contatti con la roccia incassante, indicano che le rocce in­ Studio pelrogrllfico trusive che costituiscono il « Granito di Bru· sia» hanno risentito dell'azione congiunta Le osservazioni microscopiche hanno per­ di tettonica e metamor6smo. Le condizioni messo di definire i seguenti caratteri. La strut· di tale evento metamorfico di basso grado, tura è di tipo granulare ipidiomorfa passante riferibile al ciclo alpino, sono deducibili a granoblastka. Come si è già detto la tes­ dall'associazione albite, epidoto-tremolite-at­ situra, solitamente massiccia assume una de­ tinolite. bole orientazione lungo le fasce periferiche del plutone. Tra i minerali principali il quarzo è il più abbondante e si presenta sia Studio pelrochimico in grossi individui che in piccoli granuli con bordi suturali di chiara ricristallizzazione sin­ Sono stati analizzati 38 campioni dei qua­ metamorfica. L'albite è molto diffusa c si li sono stati determinati gli elementi mag­ presenta in grossi individui con al nucleo giori e Sr, Rb, Ba, Ni, Cr, Zr e Y. aggregati di sericite e saussurite, con i clas­ l caratteri del chimismo messo in eviden­ sici caratteri dell'albite ripiena. Su alcuni re­ za da queste rocce (tab. l, 2, 3) indicano K~ litti di plagioclasio è stata determinata una un'alcalinità intermedia con generai. Na~. composizione di 15 % An. L'albite è pre­ mente maggiore di Come si può osser­ sente anche in piccoli individui, limpida con vare dalla figura 3 la distribuzione dei cam­ geminazione a scacchiera, derivante dalla tra­ pioni esaminati si dimostra coerente con sformazione dell'originario feldspato alcali· quella di una serie calalcalina: solo alcuni no. La biolitt compare sia in idioblasti di campioni cadono infatti al di SOltO della aspetto integro o quasi completamente tra· sformata in clorite, titanite ed epidotO. Con­ tiene spesso rutilo sagenitico. Presenta fre­ ~.' A~o A:" quenti rapporti di sostituzione e concresci­ I ....,.:.-_ mento con l'anfibolo. L'anfibolo è sempre r-- . A.,._'-~:....:--_-:-- presente: è apleocroico con abito aciculare ..... -- ..:.: allungato, isolato o in associazioni nemato­ --- blastiche. Frequenti sono anche individui re· SIO~ lini caratterizzati da debole pleocroismo. I ',' caratleri ottici indicano la presenza di ome­ blenda, relitta, e termini della serie tremoIite­ Fig. 3. - Confronto Silice/AIClli. - • = ClImpioni attinolite. di Granito di Brusio; O = valore medio del Gra· Gli epidoli sono molto diffusi, compaiono nito di Brusio; 6. = Granexlioriti della .. Falda Sella JO; 4 = Graniti della «Falda Sella.; I!l = Gra· sia isolati sia in sciami e corrispondono per niti della scaglia Bernina s.s.; <> = Graniti della lo più a termini clinozoisitici: talora presen- scaglia Err·Corvatsch. IL «GRANITO DI BRUSIO» ( - SVIZZERA) 101

TABELLA 1 Granito di Brurio - Val Porchiavo (Svizzera)

17 25 41 4a n .~~" a0714 a065a .~," aono" 80724" a0576 a0524 aOllO" a0600" a0606" 80636 a0656" 8065a" 12772 12ne 12516 1252a 12496 12518 12600 12612 12652 12558 126sa 1254a 12564 12540

Si0 61.25 62.sa 62.34 2 65.S3 62.40 62.55 62.34 62 02 57.44 63.e3 61.a2 62.12 60.a4 67.07 AI 0 17.0l 16.7016.97 16.70 16.50 2 3 17 .12 n .33 16.69 17.04 16.52 16.91 17.02 17.'2 16.06 h 0 ,.~ 2 3 3.06 1.21 1.61 l.l5 l.09 61 l.70 4.87 3.91 3.22 3.79 4.01 2.62 ,~ 2.22 2.73 0.76 2.76 2.71 2.5l 2.10 2.35 l.82 1.89 3.01 2.21 2.71 l.76 'O<> 2.24 2.28 2.l0 1.05 2.07 l. 93 2.04 2.l7 l.la 1.93 2.28 2.22 2.S2 l. S4 ,~ 3.al .22 l.69 3.06 4.38 l.7J 4.32 4.50 5.57 l.52 4.76 0.39 4.02 3.23 No 0 2.ao 3.02 2.96 2 3.17 2.6a 2.76 2.et 2.6e 2.55 2.70 2.l1 2.27 2.sa 3.11 ',' 3.SS 3.30 2.91 l. la '.00 l.n 3.12 248 2.16 3.40 l.03 3.23 2.56 3.76 Ti0 .60 .63 .., .~ .59 .66 .~ 2 ." ." ." ." ." ." ." ~ ." .09 .10 .~ ." ." .09 .10 ." .0> ." ." ." .~ P205 ." .16 .15 ." ." ." .16 .16 ." ." ." ." ." ." ",' l.07 2.16 65 l.a3 2.09 1. 97 3.12 2.2e l.OO ." 2.46 H' 2.6l 1.64 ~_. 100.911 100.60 100.69 100.21 100.69 100.05 100 91 100.a4 100.44 100.25 100.68 10057 lOO.2e 100.95 no ,~ no ". no ,~ ".'" '"". ". '" '" ,~ '",~ '" '" m'" '" '" '" ,~'" '" '" '" m m "' '", '" '", m '" '" '", '" " " " " " " " " • " ,,." " " " " ,,." " " " " " " " '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" " " " " " " " " " " " " " " * Le coordinete si riferiscono al Foglio 1298 .. " della Carta nazionale Svizzera, scala l; 25.000.

TABELLA 2 Granito di Brurio - Val Poschiavo (Svizzera) .. ,. .~~" a06~" e0692" ,~," aOSl2"' a0820" aOll02" e0776" a0746 a0768" e07ea a0372" e0746" a0764" 1262' 11595 1.2575 12552 12690 12652 12618 12662 12702 12612 12532 127~ 12659 12616

62.02 62. IO' 61.12 61.15 61.22 62.96 61.76 6l.1e 6l.25 62.56 65.21 67.la 62.34 5a.2a SI.°2 n.03 16.4' 17.1.2 16.56 17 .15 16.aa 16 45 16.n 17.1l n.15 14.61 n.12 16.n 16. Il "1 7°3 Fo 0 l.47 l.lO l.61 l.5' l.6l •. Il 3.26 1.l9 ,.~ l.10 3.57 ,.~ 3.23 3.9l 2 l .~ 2.61 2.95 l.05 l.Ol L~ 7.l7 2.59 2.75 3.3a 1.6l 2.66 4.2a 2.60 2.42 2. "31 2.18 2.72 2.0l 2.46" 2.19 2.29 2.01 2.44 1.23 3.11 3.14 "'" 1.71 4.7S ." ." l.e2 l.ll '.27 4.26 l.IO 1.9S 3.22 2.56 '.45 5.16 '" 2.71 2.70 2.55 2.J9 2.62 2.5a ,.~ 2.66 l.02 2.29 2.7a 3.21 ,.~ l.01 7.67 2.66 3.03" l.JI l.oe l.09 ,.~ l.50 l.18 l.22 4.00 l.a7 2.7l ." ." ." ." ." ." ." ." .~ ." ." .. l9 ." ."' ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ." ."" ." ." ." ." " 2.42 l.la .. " 2.55 2.32 2.20 2.26 2.19 2•. 01 l.al 2. li 2. l7 1(){).40 100.r.a 100.45 100.97 100.70 100.3a lOO.l2 100.66 100.~0 loo.ao 100.97 10l.15 100.84 100.22

", m ,,, no m ,~ m '",~ '"' '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '",~ '" " '" '" '" '" '00 no m '" m, '" m '" '" " n.d. • " " " • " " • " " " " " " " " " " " " " '" " '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" '" ", '" '" " " " " " " " " " " " " " " \02 A. BORIANt, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO

TABELLA 3 Granito di Brusio - Val Poschiavo (Svizzera)

100 101 \0. 10l 104 105 ,~ '00 ,'" 80769 110760 80784 1l07Sll 110712 80670 80649 80620'" 80806 80708 Coord. KEOI" 12630 12596 12564 125511 12550 1.674 12680 12704 12588 12732

51°2 63.14 62.93 62.75 62.18 62.18 63.88 63.84 63.14 61.87 6l.33 62.58 1.86 "12°) 16.87 17.35 17.51 16.45 17.16 17.37 17.30 17.36 17.12 16.77 16.114 ." Fe 0) 3.45 l.22 3.48 3.39 3.19 2.99 2.85 3.45 3.63 2.76 3.30 .0> 2 ,~ 2.31 2.47 2.2l 2.11 2.65 •• 46 2.55 2.58 2.78 '.00 ,.~ ." ..., 1.96 1.87 1.77 2.11 2.06 1.88 2.03 2.11 2.24 2.14 2. 111 ." ,., 4.32 4.10 4.13 4.05 4.20 4.01 4.0l 4 .10 4.62 4.16 4.07 ." Na 0 1.78 1.80 1.77 4.11 3.0l 1.76 \.66 1.56 l. 78 1.74 2.57 2 ." ',' 2.98 1.12 3.12 2.89 l.ll 2.73 3.14 l.41 2.83 2.80 3.07 .n T!02 .65 .61 .60 .Sll .65 .65 S, ." ." ... ." .00 ~ .09 .09 .09 .07 .10 .10 .'" .'" .'" .00 .'" ." P.05 .13 .12 .\2 .21 .16 .13 ." ." ." ." ." ." 11.0 2.48 2.06 2.38 2.19 2.22 2.09 2.17 2.29 2.39 2.23 2.)) ." S.,.,.e \00.46 99.74 99.6l 100.34 100.73 \00.05 100.lll 100.116 100.25 99.79 m m '" m ." '" '" '",'" '" '",~ '" "" .>0 '" ~, "" ~,'" '" m'" '" '" ,.. '" '" ", ." '" '" , '" '", '", '" .0> • n.d. >O >O " " " " " .~ " " " " " " ," DO" " '" '" '" '" '" '" '" '" .. '" ." " " " " " " " " " " " .00 linea A' di Kuno. Nei diagrammi degli ele­ tante da queste relazioni presenta caratteri menti maggiori sono stati inseriti anche punti coerenti con quelli di una differenziazione rappresentativi di analisi tratte dalla lettera­ magmatica. tura (<

65 .. • ..... o ., 62

• 59

5 20 3 " " MgO . ::C , • , ~·d:.:;; .. •• A CaO 5 :(1' "·ii\... • 3 . • O

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.' 6 , • ••.. .Q.,. '':••.. , • . •• 5 m " 20 O Fig. 4. _ Relazioni tra Indice di Larsen/ossidi. _ Per i simboli come la figura precedente. Le percen­ tuali di SiO. e degli alcali della scaglia Err, rispettivamente di 7,5 e 68,1, non compaiono essendo su­ periori ai limiti del diagramma. IO' A. BORIANI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NQTARPIETRQ

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Fig. 5. - Relazioni tra: lllcaliJfemid (AFM); alcali/femid/calcio (Alk.FeM-CaO); alcali c: calcio (KNC). . * = campione oon minor percentuale di Sio.; * = campione con percentuale maggiore di SiG•. rimane costante per la maggior parte dei campioni di Granito di Brusio, variando di poco per le altre masse. Nel diagramma K20-Na20-CaO (6g. 5) si osserva la concentrazione dei campioni in due raggruppamenti, definiti dal diverso con­ tenutO di Na20. Le medie del «Granito di Brusio» e degli intrusivi della « scaglia» Sella sono sempre molto vicine, mentre le posizioni dei graniti del Bernina s.s. e del­ l'ErI mostrano una minor percentuale di çaO e una maggior abbondanza di K20. L'esame degli elementi minori ha daro in­ dicazioni di comportamento sostanzialmente simili o comunque in accordo con quelli - 0'0."'-_ degli elementi maggiori. Nel diagramma Rh-Ba-Sr (fig. 6) i campioni si distribuiscono su un'area ristretta indicando variazioni Fig. 6. - Diagramma Rb-Ba-Sr.. l limiti Ira i composizionali minime di questi tre elemen­ diversi «campi granitici.. sono presi da EL BoUSEILY ti. Rispetto ai « campi granitici» proposti da e EL SOKKAJ.Y (1975). EL BOUSEILY ed EL SoKKARY (1975), i campioni si dispongono parte nel campo del­ Anche attraverso i diagrammi K/Rb e le granodioriri e parte in quello dei graniti Ca/Sr (fig. 7 a) e quelli costruiti sull'indice anomali, inoltre la distribuzione di Rb, Ba di frazionamento (6g. 7 b) proposto da e Sr nell'ambito di queste rocce, dalle più THOMPSON (1973) si ottengono indicazioni basiche alle più acide, riflette l'andamento congruenti con un processo evolutivo per della differenziazione. differenziazione. Gli andamenti più lineari IL «GRANITO DI BRUSIO» (VAL POSCHIAVO • SVIZZERA) 105 sono quelli di Mg, Ca, Cr e Y nell'ordine, che consenta la determinazione dell'età di mentre le distribuzioni che si riferiscono a messa in posto di questo corpo intrusivo. Ni, Sr e Zr appaiono più disperse. In gene· La distribuzione irregolare dei punti rappre· rale i campioni esaminati, se si escludono sentativi delle rocce granitiche studiate, nel quelli che occupano le posizioni estreme, diagramma S7Rbj88Sr contro 81S rj80Sr (6g. corrispondenti alle percentuali più alte e 8), denota, essendo poco probabile una di­ più basse di SiO~, tendono a concentrarsi in versa affinità magmatica, una generale modi­ un unico gruppo. fica del loro assetto chimico-isotopico, nel In conclusione, le variazioni riscontrate corso della loro storia post-intrusiva; almeno nel «Granito di Brusio », costituito preva­ per quanto riguarda il Rb e lo Sr. Nel dia­ lentemente da granodioriti peralluminose, gramma di figura 8 è stata riportata, solo a sono compatibili con processi di differenzia­ scopo indicativo, anche una retta isocrona zione magmatica. Ciò risulta dal compotta­ di riferimento di 285 m.a. (l'intersezione sul. mento sia degli elementi maggiori che degli l'asse della composizione isotopica dello elementi minori, rivelando per questo corpo stronzio è stata posta a 0,7100). L'età della intrusivo una generale omogeneità chimica. retta tracdata, anche se ha solo significato di Le magmatiti utilizzate per confronto, appar­ riferimento, viene suggerita dalla pendenza tenenti alle « scaglie» Sella, Err e Bernina della banda che comprende tutti i punti dei s.s., hanno mostrato affinità col «Granito di campioni esaminati. Brusio»: in particolare sono emerse note­ D'altra parte, anche se non speci6cabile, voli analogie con le granodioriti e i graniti un'età prealpina per il Granito di Brusio, della « scaglia» Sella. viene dedotta dalle quattro determinazioni effettuate su altrettanti concentrati biotitid Studio radiometrico che danno risultati varianti da 179 a 88 m.a. ("b. 5, fig. 2). Un'indagine radiometrica sul Granito di Le quattro età ottenute su biotiti, oltre Brusio è stata condotta col metodo Rb-Sr che fornire indizi sull'età primaria, indicano sia su « rocce totali» sia su concentrati bio­ anche che il «Granito di Brusio» è stato titici. I dodici campioni di roccia totale soggetto all'azione del metamorfismo e/o analizzati (tab. 4) non hanno permesso di della tettonica Alpina, che ha determinato in individuare una retta isocrona signi6cativa misura diversa un parziale ringiovanimento

Ca

.. ..'.. \, ;':,:.:. , , ' ..

400 Sr

Fig. 7 a. - Confronti tra elemento maggiore (0/0) ed elemento minore (ppm) isomorfo: K/Rb e Ca/Sr. • Per i simboli come le figure pre<:ooenti. 106 A. BORIANTi G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTAIl.PIETRO

Sr Zr , , " , , , , * , ,, •, 250 • • 150 " , , , , , " , , I- ,, ,, , * 130 .' 00 , '50 . ... , , I- Ni * * ~10 , ,, , , ·o., "', , • • lO " , * * , , . , , , .. O , , , , , , I- y ,, , , Cr * ,, 40 fÒ'0 •• • "" o. . , t- o. : ... • , 20 , .. , • * :0:. :••: , * o' ° , .' "'O 0: 0 .: •, 10 " .••' I , , , * 0.80 I 0.84 Q.88 Mg - Fig. 7 b. _ Confronto Ira l'indice di fruionamento *., (THOMPSON, 1973) con elementi maggiori (%) ed ::0 ::-t °0 •• • elementi minori (ppm). ":".~::.: FeD* + NasO-K.Q Jndiu di fril'{. = ------"* FeQ* + Na.o + K.o + MgO , , dove FeD* = FeO + 0,9 FesO•. Ca dell'età delle biotiti deUe rocce granitiche di I- Brusio. * Considerazioni coneiullive 3 :."" • ...:0 o. In ba~ a questo studio preliminare, la , massa intrusiva di Brusio risulta costituita 2 , .. da roca: peraUuminose di tipo granodiori­ tico a tendenza calcalcalina. Dal puntO di 0.80 , 0.84 , vista pctrochimico i campioni analizzati, pur IL «GRANITO DI BRUSIO» (VAL POSCHIAVO - SVIZZERA) 107

TABELLA 4 manifestando modeste varietà compoSIZlona­ Dati analitici Rh-Sr delle rocce totali li, rivelano un comportamento omogeneo che, dai diagrammi di variazione, risulta comune a quello di un generale processo di 17..,)l'S. " s.f'6sr'IO" ~- differenziazione. Il metamomsmo di basso ~ , ~.IS -- ,. "-.., 0.1I91H grndo di età alpina che vi si è sovrimposto, Vl\ 7I-~ I.~S O.l\S9>.l rende difficoltoso il riconoscimento di mine­ vA 71_) '" .,'" 1.40 0.1IS9'4 rali e strutture primarie. Le deformazioni a VA 71·4 '" 1.8~ O. 1I"'~ scala micco e mesoscopica manifestano inol. VA 7I-S '" '",~ 1.10 0.1117U tre la presenza di dislocazioni che hanno, '" O.l11~U Vl\ 71-' ,n '-" trn l'altro, mascherato i contatti con la roccia '" S~ VA 71-' '" .. 0.115.4'3 incassante. Gli effetti congiunti di questi due VA 71... '" '-W 0.1I9lU eventi hanno profondamente in8uito suD'in­ '",~ '" O.1181)'~ "" 1.1' tera massa rocciosa, come riscontrabile anche " ,.. '" 1.1l o. ?n'hl dallo studio radiometrico effettuato sulle "" '" ,.~ .." ... O.721h2 rocce totali. L'impossibilità infatti di trac­ "" '", l.41 O.72Hll ...... '" ciare un'isocrona precisa si spiega, se si am­ mette che l'assetto chimico·isotopico delle TABELLA 5 rocce granitiche di Brusio sia stato turbato E" Rb-Sr delle biolili dopo la fase intrusiva. I dati radiometrici su miche e su rocce totali confermano co­ munque l'età prealpina di questo granito, .,-.r"'...... t1..J'4..". '" costituendo altresl la testimonianza dell'even­ --• , -- --••• ~ ).ms"" ,_o to tenonico/metamor6co, come emerge dal­ . ~. ~ '.' I ...... ,. ...01 l'indagine petrogrn6ca. .~. - ,~ ... •• '."""0 . ~ '" - 1.0_n . '.' '" - ." Rin"rllxÙlmtnt;. - Lavoro eseguito nell'ambito

~720

~715

,I 3,

Fig. 8. - Retti isocrona di riferimento con pendenza proporzionale I 28S m.a. L'intersaìone sul­ l'use del .rapporto "'Sr/"'Sr è SUtl polt. I 0,71. lO8 A. BORIANI, G. TRAVERSI, A. DEL MORO, A. NOTARPIETRO

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