3. Ambienti Acquatici E Fauna Ittica Della Provincia Di Varese

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

3. Ambienti Acquatici E Fauna Ittica Della Provincia Di Varese PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAA DDDIII VVVAAARRREEESSSEEE SSSEEETTTTTTOOORRREEE PPPOOOLLLIIITTTIIICCCHHHEEE PPPEEERRR LLL’’’AAAGGGRRRIIICCCOOOLLLTTTUUURRRAAA EEE GGGEEESSSTTTIIIOOONNNEEE FFFAAAUUUNNNIIISSSTTTIIICCCAAA 3. AMBIENTI ACQUATICI E FAUNA ITTICA DELLA PROVINCIA DI VARESE Nell’anno 2001 è stata redatta la Carta delle Vocazioni Ittiche della Provincia di Varese, che contiene la caratterizzazione ambientale e la vocazionalità ittica sia delle acque correnti che di quelle lacustri, nonché le schede descrittive delle diverse specie ittiche. Per una trattazione di maggiore dettaglio relativa a detti argomenti si rimanda pertanto a tale documento, mentre di seguito si riporta il quadro finale emerso al termine del lavoro e le informazioni sintetiche relative alle principali specie ittiche di maggior interesse faunistico e gestionale. 3.1 Le vocazioni ittiche Per quanto riguarda le acque correnti, è possibile distinguere fondamentalmente due gruppi di corsi d'acqua caratterizzati da diversa vocazione ittica: i numerosi piccoli torrenti e rogge prealpini e collinari vocazionali per la trota fario e alcune specie di accompagnamento, quali vairone, sanguinerola, scazzone, cobite comune, lampreda padana; i fiumi e i canali di dimensioni più rilevanti, comprendenti ad esempio il Ticino, il Tresa, il Bardello, con vocazione ittica mista, prevalentemente a Ciprinidi reofili, comprendenti barbo comune, cavedano, savetta, lasca, pigo, barbo canino, in parte a Salmonidi, e in parte a Ciprinidi limnofili. Questi ambienti ospitano comunità ittiche molto diversificate ed in relazione alla loro stretta connessione con i laghi esprimono popolamenti ittici variamente composti, che migrano dal fiume al lago e viceversa anche in relazione alle stagioni ed ai periodi riproduttivi. Per quanto riguarda i Salmonidi di maggior interesse faunistico, le uniche zone vocazionali per la trota marmorata sono rappresentate dal Ticino e relativi canali, e il Lago Maggiore per i suoi collegamenti con Ticino immissario e Toce; le zone vocazionali per il temolo sono rappresentate dal Ticino, dal tratto medio e inferiore del Torrente Margorabbia. 7 PPPIIIAAANNNOOO IIITTTTTTIIICCCOOO PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAALLLEEE PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAA DDDIII VVVAAARRREEESSSEEE SSSEEETTTTTTOOORRREEE PPPOOOLLLIIITTTIIICCCHHHEEE PPPEEERRR LLL’’’AAAGGGRRRIIICCCOOOLLLTTTUUURRRAAA EEE GGGEEESSSTTTIIIOOONNNEEE FFFAAAUUUNNNIIISSSTTTIIICCCAAA Per quanto riguarda i laghi, essi comprendono ambienti molto diversi per caratteristiche geomorfologiche e per stato trofico, che comportano importanti differenze nella composizione specifica delle diverse comunità ittiche lacustri e, quindi, nella vocazionalità ittica reale. Si osserva pertanto che: il Lago Maggiore, grande lago profondo oligotrofo, esprime vocazione prevalente a Salmonidi, accompagnati da Percidi, Ecocidi, Ciprinidi, Clupeidi (Agone); il Lago di Lugano, grande lago profondo eutrofo, esprime vocazione prevalente a Ciprinidi, accompagnati da abbondanti Percidi e Centrarchidi, e da pochi Salmonidi; il Lago di Varese e il Lago di Comabbio, piccoli laghi "piatti" eutrofi, esprimono vocazione dominante a Ciprinidi, accompagnati da Percidi, Esodi e Centrarchidi; ciò in attesa che l’intervento di risanamento del Lago di Varese renda più evidenti i suoi frutti; il Lago di Monate, piccolo lago oligotrofo, esprime vocazione prevalente a Salmonidi, accompagnati da Percidi, Esocidi, Centrarchidi e, in misura minore, Ciprinidi; il Lago di Ghirla, piccolo lago prealpino mesotrofo, esprime vocazione prevalente a Ciprinidi, con abbondanti Percidi ed Esocidi, accompagnati da scarsi Salmonidi; il Lago Delio, piccolo lago alpino ampliato artificialmente e ricaricato con acqua del Lago Maggiore, è vocazionale a Coregoni, accompagnati da Percidi e Ciprinidi, immessi con l'acqua del Verbano. Nel complesso, il quadro che si delinea delle vocazioni ittiche delle acque provinciali è articolato e molto diversificato, soprattutto nell'ambito dei numerosi e importanti laghi provinciali. 3.2 Schede delle principali specie ittiche Nei seguenti paragrafi, per ciascuna delle principali specie ittiche di maggior rilievo dal punto di vista gestionale e alieutico, saranno descritte, in sintesi, le caratteristiche ecologiche e la distribuzione sul territorio provinciale. 8 PPPIIIAAANNNOOO IIITTTTTTIIICCCOOO PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAALLLEEE PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAA DDDIII VVVAAARRREEESSSEEE SSSEEETTTTTTOOORRREEE PPPOOOLLLIIITTTIIICCCHHHEEE PPPEEERRR LLL’’’AAAGGGRRRIIICCCOOOLLLTTTUUURRRAAA EEE GGGEEESSSTTTIIIOOONNNEEE FFFAAAUUUNNNIIISSSTTTIIICCCAAA 3.2.1 Agone (Alosa fallax lacustris) L’agone è una specie autoctona, appartenente alla famiglia dei Clupeidi, di taglia media che raramente raggiunge i 40 cm di lunghezza. Si tratta di una specie fortemente gregaria, in grado di formare branchi anche di migliaia di individui, spesso della stessa età. Durante la stagione fredda l’agone staziona in zone profonde, compiendo periodiche risalite verso la superficie e le rive alla ricerca di cibo, prevalentemente costituito da plancton; gli esemplari di maggiori dimensioni predano anche piccoli pesci. Per le sue abitudini alimentari, lo spettro trofico dell’agone si sovrappone a quello di altri pesci tipicamente planctofagi con cui condivide l’areale di distribuzione, in particolare l’alborella e soprattutto il coregone. Al giungere della stagione primaverile gli agoni si spostano verso la zona litorale per raggiungere le aree di deposizione. L’attività riproduttiva si svolge in giugno. La deposizione delle uova ha luogo durante le ore serali e notturne, su fondali pietrosi, sabbiosi o limosi, a pochi centimetri di profondità. Ogni femmina può produrre una quantità di uova variabile tra le 15.000 e le 20.000 unità. La maturità sessuale è raggiunta a circa 2 anni di età. La specie, che a livello provinciale sta attraversando in questi anni una fase di netta espansione, è presente con popolazioni significative nel Lago Maggiore e nel Ceresio. 3.2.2 Alborella (Alburnus alburnus alborella) Specie autoctona, l’alborella è un Ciprinide di piccola taglia che raggiunge la lunghezza massima di circa 15 cm. Si può adattare a diversi tipi di ambienti acquatici di pianura ed è pertanto una delle specie ittiche maggiormente diffuse e abbondanti. Predilige le acque a corso lento o a moderata corrente. I popolamenti più abbondanti sono riscontrabili nei corsi d’acqua di maggiori portate e nei grandi laghi prealpini. 9 PPPIIIAAANNNOOO IIITTTTTTIIICCCOOO PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAALLLEEE PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAA DDDIII VVVAAARRREEESSSEEE SSSEEETTTTTTOOORRREEE PPPOOOLLLIIITTTIIICCCHHHEEE PPPEEERRR LLL’’’AAAGGGRRRIIICCCOOOLLLTTTUUURRRAAA EEE GGGEEESSSTTTIIIOOONNNEEE FFFAAAUUUNNNIIISSSTTTIIICCCAAA Tra le specie ittiche con cui più frequentemente si trova associata vi sono sia specie limnofile, come il triotto, la scardola, la tinca, sia specie moderatamente reofile quali la lasca, il barbo, il ghiozzo padano e il cobite. L’alborella è una specie fortemente gregaria e nei grandi laghi può formare enormi gruppi costituiti da un numero ragguardevole di individui. La dieta è onnivora, essendo costituita prevalentemente da organismi planctonici e in misura minore da piccoli organismi bentonici oltre che da alghe. Il periodo riproduttivo si colloca tra fine maggio e luglio, con un picco dell’attività osservabile in genere nel mese di giugno. Durante questa fase del ciclo vitale, le alborelle si spostano dalla zona pelagica verso la riva, dove avviene la deposizione a più riprese su substrati ghiaiosi. Ogni femmina produce 1.000 – 2.500 uova adesive. La maturità sessuale viene raggiunta, in entrambi i sessi, al 2° anno di vita. In Provincia di Varese popolazioni di alborella sono presenti nel Fiume Tresa e nel Ticino, nel tratto in Comune di Vizzola Ticino; nel Lago Maggiore, dove era quasi scomparsa alcuni anni addietro, la specie è attualmente in fase di ripresa. L’alborella è oggetto di interventi di reintroduzione nel Lago di Varese, nel Lago di Lugano e nel Lago di Monate; viene allevata negli incubatoi del Tinella e di Brusimpiano. 3.2.3 Anguilla (Anguilla anguilla) Specie autoctona di taglia medio-grande, le femmine di anguilla possono raggiungere il metro circa di lunghezza e quasi 2 kg di peso, mentre i maschi generalmente non superano i 50 cm e i 200 g. L’anguilla dimostra ampia adattabilità a diverse condizioni ecologiche, distribuendosi, durante la fase trofica nelle acque interne, dalle zone salmastre 10 PPPIIIAAANNNOOO IIITTTTTTIIICCCOOO PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAALLLEEE PPPRRROOOVVVIIINNNCCCIIIAAA DDDIII VVVAAARRREEESSSEEE SSSEEETTTTTTOOORRREEE PPPOOOLLLIIITTTIIICCCHHHEEE PPPEEERRR LLL’’’AAAGGGRRRIIICCCOOOLLLTTTUUURRRAAA EEE GGGEEESSSTTTIIIOOONNNEEE FFFAAAUUUNNNIIISSSTTTIIICCCAAA fino ai fiumi pedemontani e colonizzando ogni tipo di ecosistema acquatico. Durante la risalita è spesso in grado di superare gli eventuali ostacoli, entro certi limiti, a volte uscendo dall’acqua e raggirandoli. Tollera piuttosto bene le basse concentrazioni di ossigeno; in condizioni estreme può uscire dall’acqua e sopravvivere a lungo, in ambienti sufficientemente umidi, sfruttando le sue possibilità di svolgere una respirazione cutanea grazie ad un’ampia vascolarizzazione della pelle. L’anguilla è una specie legata al fondo, che preferisce substrati molli nei quali infossarsi durante i periodi freddi, ma che si adatta anche a fondi duri, nei quali siano presenti anfratti e nascondigli. In assenza di rifugi, l’anguilla si scava caratteristiche buche nelle quali ripararsi. L’alimentazione
Recommended publications
  • Lago Maggiore
    Lago Maggiore Lago Maggiore (Verbano) Paese/i: Italia, Svizzera Regione/i: Ticino (CH), Piemonte (IT), Lombardia (IT) Provincia/e: Ticino: Distretto di Locarno Varese, Novara, Verbano-Cusio- Ossola Superficie: 212 km² Altitudine: 193 m s.l.m. Profondità 370 m massima: Immissari Ticino, Maggia, Toce, principali: Tresa Emissari Ticino principali: Bacino imbrifero: 6.599 km² « Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore » (Stendhal) Il lago Maggiore o Verbano (indicato anche come lago di Locarno, Lach Magiur in dialetto lombardo occidentale) è un lago prealpino di origine glaciale, il secondo in Italia come superficie. Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino) e Italia (province di Varese, Verbano- Cusio-Ossola e Novara). Morfologia Il lago Maggiore si trova ad un'altezza di circa 193 m s.l.m., la sua superficie è di 212 km² di cui circa l'80% è situata in territorio italiano e il rimanente 20% in territorio svizzero. Ha un perimetro di 170 km e una lunghezza di 54 km (la maggiore tra i laghi italiani); la larghezza massima è di 10 km e quella media di 3,9 km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di m³ di acqua con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni. Il bacino imbrifero è molto vasto, pari a circa 6.599 km² divisi quasi equamente tra Italia e Svizzera (il rapporto tra la superficie del bacino e quella del lago è pari 31,1), la massima altitudine di bacino è Punta Dufour nel massiccio del Monte Rosa (4.633 m s.l.m.) quella media è invece di 1.270 m s.l.m.
    [Show full text]
  • 7. Evoluzione Stagionale Ea Lungo Termine
    CORE Metadata, citation and similar papers at core.ac.uk Provided by PUblication MAnagement 7. EVOLUZIONE STAGIONALE E A LUNGO TERMINE DELLE CARATTERISTICHE CHIMICHE DEL LAGO MAGGIORE E BILANCIO DEI NUTRIENTI A LAGO (AZOTO E FOSFORO) Michela Rogora, Paola Giacomotti, Arianna Orrù, Alfredo Pranzo, Gabriele A. Tartari 7.1 Chimica di base e contenuto ionico delle acque lacustri I prelievi per le analisi chimiche nel 2013 sono stati eseguiti con frequenza mensile in corrispondenza del punto di massima profondità del Lago Maggiore (bacino di Ghiffa). Le profondità considerate sono state: 0, -30, -50, -100, -150, -200, -250, -300, -360 metri. Su tutti i campioni raccolti sono stati determinati pH, conducibilità, alcalinità, ossigeno disciolto, nutrienti (fosforo reattivo e totale, azoto ammoniacale, nitrico e totale, silicati). In due momenti stagionali (marzo e settembre) sono stati determinati anche l’azoto nitroso ed i principali anioni e cationi. Le analisi sono state eseguite presso il laboratorio di idrochimica del CNR ISE di Verbania, con le metodiche analitiche in uso presso il laboratorio ed utilizzate nel corso delle precedenti campagne sul Lago Maggiore. Il laboratorio adotta regolarmente controlli di qualità sia interni (es. utilizzo carte di controllo, verifica del bilancio ionico, confronto conducibilità misurate e calcolate) che esterni (es. analisi di campioni certificati, partecipazione ad esercizi di intercalibrazione), per garantire la qualità dei dati prodotti e la loro confrontabilità nel tempo. Le informazioni sulle metodiche analitiche e sui controlli di qualità adottati nel laboratorio sono disponibili al sito web http://www.idrolab.ise.cnr.it/ I valori di pH e conducibilità e le concentrazioni degli ioni principali misurati nel campionamento alla circolazione (11 marzo 2013) sono riportati in Tab.
    [Show full text]
  • List of Rivers of Italy
    Sl. No Name Draining Into Comments Half in Italy, half in Switzerland - After entering Switzerland, the Spöl drains into 1 Acqua Granda Black Sea the Inn, which meets the Danube in Germany. 2 Acquacheta Adriatic Sea 3 Acquafraggia Lake Como 4 Adda Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 5 Adda Lake Como 6 Adige Adriatic Sea 7 Agogna Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 8 Agri Ionian Sea 9 Ahr Tributaries of the Adige 10 Albano Lake Como 11 Alcantara Sicily 12 Alento Adriatic Sea 13 Alento Tyrrhenian Sea 14 Allaro Ionian Sea 15 Allia Tributaries of the Tiber 16 Alvo Ionian Sea 17 Amendolea Ionian Sea 18 Amusa Ionian Sea 19 Anapo Sicily 20 Aniene Tributaries of the Tiber 21 Antholzer Bach Tributaries of the Adige 22 Anza Lake Maggiore 23 Arda Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 24 Argentina The Ligurian Sea 25 Arno Tyrrhenian Sea 26 Arrone Tyrrhenian Sea 27 Arroscia The Ligurian Sea 28 Aso Adriatic Sea 29 Aterno-Pescara Adriatic Sea 30 Ausa Adriatic Sea 31 Ausa Adriatic Sea 32 Avisio Tributaries of the Adige 33 Bacchiglione Adriatic Sea 34 Baganza Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 35 Barbaira The Ligurian Sea 36 Basentello Ionian Sea 37 Basento Ionian Sea 38 Belbo Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 39 Belice Sicily 40 Bevera (Bévéra) The Ligurian Sea 41 Bidente-Ronco Adriatic Sea 42 Biferno Adriatic Sea 43 Bilioso Ionian Sea 44 Bisagno The Ligurian Sea 45 Biscubio Adriatic Sea 46 Bisenzio Tyrrhenian Sea 47 Boesio Lake Maggiore 48 Bogna Lake Maggiore 49 Bonamico Ionian Sea 50 Borbera Tributaries
    [Show full text]
  • Pescare Nel Bacino 5 (Verbano
    ANNO 2020 2 INDIRIZZI UTILI E RIFERIMENTI TERRITORIALI AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA INSUBRIA -Varese Orario di apertura al pubblico: Viale Belforte, 22 ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 21100 VARESE (VA) ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Attività: gestione faunistica Sportello Utenza: 0332.338367 [email protected] AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA INSUBRIA -Como Orario di apertura al pubblico: Via L. Einaudi, 1 ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 22100 COMO (CO) Attività: gestione faunistica ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Sportello Utenza: 031.320570 [email protected] AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Brianza -Lecco Corso Promessi Sposi, 132, Orario di apertura al pubblico: 23900 LECCO (LC) ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 Attività: gestione faunistica ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Sportello Utenza: 0341.358946 [email protected] PESCARE NEL BACINO 5 – VERBANO LARIO CERESIO 4 PESCARE NEL BACINO 5 – VERBANO LARIO CERESIO PREMESSA Questa pubblicazione ha carattere divulgativo e non legale; essa riassume i regolamenti di pesca in vigore nel bacino n° 5 -Verbano, Lario, Ceresio- al 1 gennaio 2020 Il bacino 5 comprende la porzione lombarda dei laghi Verbano, Ceresio, Lario e i laghi Mezzola, Garlate e Olginate, Varese, Comabbio, Monate, Montorfano, Alserio, Segrino, Piano, Pusiano, Annone, con i loro tributari. Sono escluse tutte le acque che ricadono nella Provincia di Sondrio. Appartengono al bacino 5 il fiume Adda immissario nel tratto compreso fra il Lario e il confine con la provincia di Sondrio, il fiume Adda emissario fino al nuovo Ponte ferroviario del Lavello, il fiume Ticino fino al ponte di Sesto Calende, il fiume Olona fino al ponte di Vedano e il fiume Lambro fino al ponte di Nibionno sulla Sp 342.
    [Show full text]
  • Curiglia Con Monteviasco Dumenza Tronzano Lago
    GAMBAROGNO (FRAZIONE CAVIANO) Dusaf - Uso del suolo: T 307.1 277.8 21o6.8 287.5 r re Boschi di conifere n 284.4 te To SVIZZERA 270.6 rre 356.8 342.2 nte 323.3 332.1 Boschi misti di conifere e di latifoglie 343.8 1505.9 296.8 Bersona 412.1 1417.1 Boschi di latifoglie ra ne 361.6 1324.9 oli 561.4 M 371.9 464.3 D 552.5 ir 1244.5 Boschi in evoluzione 332.5 ine 393.3 lla 1437.5 1197.1 1275.4 1327.6 538.0 1418.1 643.0 Vegetazione rada 489.8 1195.5 1334.9 1129.5 616.7 1295.7 Affioramenti litoidi privi di vegetazione 632.0 445.1 Mulinaccio 516.1 1285.1 1224.9 1184.8 1037.4 1356.6 1326.7 1115.2 Cespuglieti e arbusteti 486.5 714.4 1244.3 1226.1 421.2 558.9 1416.5 966.3 1307.2 Spiagge ed alvei ghiaiosi 513.2 1127.0 1067.7 1027.0 1096.8 GAMBAROGNO 453.9 576.9 677.2 1313.2 1314.4 1152.0 1282.2 1456.5 1375.2 Fr 901.3 786.5 1045.9 1190.2 1077.8 ige PINO S.S.D. 1223.7 R O G N A lle ra 594.1 Va Praterie naturali d'alta quota Alpe Tabia 1093.6 979.1 1542.8 1212.0 (FRAZIONE INDEMINI) 1337.0 1178.5 757.8 810.9 1100.4 1193.9 1334.7 1374.5 525.6 667.9LAGO MAGGIORE 1215.D1 E L L A 1289.3 1266.2 1097.4 1034.1 988.4 1245.3 1286.8 981.0 Prati permanenti 1291.2 1168.5 SVIZZERA 550.9 736.4 1207.1 937.4 1095.4 1154.2 1174.7 1384.7 1256.2 V A L L E 1540.9 842.6 P I A N O 1202.1 1475.5 1363.7 651.1 1087.9 1249.3 1249.5 1333.7 1476.2 576.0 1304.6 1304.5 974.5 Cantieri 766.4 1156.1 1251.6 1159.32 1162.1 1110.67 707.8 1255.5 1283.2 1234.9 1070.85 864.9 1135.5 1173.4 1151.9 651.5 1107.8 1201.4 1524.0 1484.7 1353.1 1125.31 972.2 557.3 1121.5 1189.9 1168.3 1178.3 1209.6 1216.8 1297.8 644.9 1188.7 1474.8 1406.7 1151.03 735.4 1423.5 994.20 Seminativi semplici 1107.6 1128.2 1213.5 1135.45 1044.67 945.44 1169.1 1260.9 A.
    [Show full text]
  • REGOLE DI PESCA DEL BACINO N°5 Edizione 2021
    S Convenzionata F.I.P.S.A.S. T REGOLE DI PESCA DEL BACINO N°5 edizione 2021 VERBANO • LARIO • CERESIO 1 2 Cremona lì, 16 dicembre 2020 Il progetto di gestione che si sta avviando ha come obiettivo base la soddisfazione del pescatore sportivo. Questo obiettivo si raggiunge seguendo un filo conduttore che si articola sulla metodicità e qualità dei ripopolamenti, con un atteggiamento serio e collaborativo della vigilanza e una comunicazione che sia anche da stimolo per sug- gerimenti. Detta così sembra anche semplice, in realtà il progetto è molto più ambi- zioso. Si vuole coinvolgere il pescatore sportivo dando a lui la possibilità di essere proattivo alla gestione; in cambio di alcuni dati ed informazioni, avremo la possibilità di migliorare la qualità e l’efficienza dei ripopolamenti e del presidio del territorio. … e non basta ancora. L’attività di pesca sportiva si è modificata nell’arco degli anni in modo sostanziale in quanto fortemente integrata con gli aspetti socioeconomici del paese. Ecco che la possibilità migratoria (in tempi normali) delle persone ha per- messo di rendere la pesca sportiva un fenomeno fortemente integrato con il turismo. In questo il progetto vuole direzionare l’offerta integrandola con gli aspetti turistici del territorio cercando di integrare la filiera economica, non solo con i negozi di pesca, ma anche con le strutture ricettive per il pernottamento, strutture di ristorazione, di di- vertimento e culturali. Se prendiamo il concetto di cambiamento della pesca sportiva nell’arco degli anni, non possiamo non pensare che il processo di cambiamento si sia arrestato. La dispo- nibilità dei luoghi di pesca è fortemente legata alla situazione ambientale.
    [Show full text]
  • Family Activities in the Varese Area
    Family Attractions around Varese Compiled July 2011 JUSTINE GOODWIN 1 FAMILY ACTIVITIES IN THE VARESE AREA ............................................................4 BEACHES AND LIDOS ...................................................................................................4 Lago Lugano - Caslano......................................................................................... 4 Lago Lugano - Lugano .........................................................................................4 Lago Lugano - Porto Ceresio ................................................................................4 Lago Maggiore – Ranco /Angera ..........................................................................5 Lago Maggiore – Ascona ......................................................................................5 Lago Maggiore – Castelveccana ..........................................................................5 Lago Maggiore – Locarno .....................................................................................5 Lago Maggiore – Maccagno .................................................................................5 Lago di Monate – Cadrezzate ...............................................................................5 Lago Orta – Orta di san Giulio ..............................................................................6 BOAT TRIPS ................................................................................................................6 Ferry from Laveno to Intra ....................................................................................6
    [Show full text]
  • And Surrounding Mountains Sales Guide 2016
    Lake Ma GGiore and SurroundinG MountainS Sales Guide 2016 . 2017 Sales Guide Highlights Quick Guide 2016 / 2017 Contents BORROMEO ISLANDS Central Lago incontrovertibly the heart of Lago Maggiore and a place of art “par excellence”: isola Bella, isola Madre and isola dei Pescatori. Situated in the Gulf of Borromeo, all three of them have fascinated people throughout history: with the art and culture of a great ruling dynasty: the General information 4 Borromeo family. there are so many attractions for the visitor to wonder at: grandiose ter- Map raced gardens with palazzo, an authentic fishing village with picturesque houses, one of the most spectacular botanic gardens anywhere in the world with many exotic plants – and so Travel information Isola dei Pescatori much more. Taxiboats, Shipyards and Boat Rental Services Coach Rental Services VILLA TARANTO Verbania-Pallanza Golf Courses a villa built in the 1830s by a Scot, Captain neil Mceacharn, and in the meantime one of the richest botanical gardens in the world. With thousands of plant species – eucalyptus, azalea, Events rhododendron, magnolia, maple, camellia and dahlia, it stretches over an area measuring 16 hectares. upper Lago 9 PARcO NAzIONALE VAL GRANDE Ossola Valleys Central Lago 13 this national park situated between the Val d’ossola, the Val Vigezzo and Lago Maggiore the Gardens of Villa Taranto measures 15,000 hectars and is noted as the largest integrated natural wild reserve in italy; Lower Lago 19 here nature has been preserved in all its primal wildness. east Shore and Varese 22 ISOLA DI S. GIuLIO Lake Orta Legend has it that S.
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae E Profilo Societario
    CURRICULUM VITAE E PROFILO SOCIETARIO Maggio 2018 Idrogea Servizi srl Società di Ingegneria Via Lungolago di Calcinate 88 – 21100 VARESE Tel. 0332 286650 Fax 0332 234562 www.idrogea.com [email protected] P.IVA 02744990124 CURRICULUM VITAE E PROFILO SOCIETARIO Struttura societaria Struttura societaria ............................................................................................ 3 STRUTTURA SOCIETARIA ................................................................................... 5 Elenco Attrezzature, Mezzi e Materiale Tecnico Informatico ................................... 11 Pubblicazioni, convegni e conferenze .................................................................. 15 PUBBLICAZIONI .............................................................................................. 16 CONVEGNI E CONFERENZE ............................................................................... 19 CURRICULUM VITAE E PROFILO SOCIETARIO Struttura societaria Struttura societaria CURRICULUM VITAE E PROFILO SOCIETARIO Struttura societaria DATI ANAGRAFICI IDROGEA SERVIZI SRL – SOCIETA’ DI INGEGNERIA Sede operativa e sede legale: VIA LUNGOLAGO DI CALCINATE 88 21100 VARESE (VA) Italia Tel 0332 286650 fax 0332 234562 Indirizzo e-mail: [email protected] PEC [email protected] Sito internet www.idrogea.com Codice fiscale: 02744990124, Partita I.V.A.: 02744990124 Iscrizione registro delle imprese della Camera di Commercio/Ufficio delle entrate di: VARESE, numero: 283674 Codice ditta INAIL: 13477674 P.A.T. INAIL: 90846068 CC 35 Matricola
    [Show full text]
  • Stato Delle Acque Superficiali Della Provincia Di Varese
    STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI DELLA PROVINCIA DI VARESE RAPPORTO ANNUALE 2012 DIPARTIMENTO DI VARESE Settembre, 2013 Stato delle acque superficiali della provincia di Varese. Anno 2012 1 Il Rapporto annuale 2012 sullo stato delle acque superficiali è stato predisposto dall’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia. Autori Dipartimento di Varese ‐ U.O. Monitoraggi e Valutazioni Ambientali Valeria Roella Andrea Beghi Cristina Borlandelli Franca Pandolfi Le tematiche comuni a tutti i Dipartimenti sono state redatte da: Direzione Generale ‐ Settore Monitoraggi Ambientali – U.O. Acque Nicoletta Dotti Pietro Genoni Massimo Paleari Laura Tremolada Direzione Generale ‐ Settore Monitoraggi Ambientali ‐ U.O. Risorse Naturali e Biodiversità Rossella Azzoni Pierfrancesca Rossi ARPA LOMBARDIA Dipartimento di Varese Via dei Campigli, 5 Direttore: Dott.ssa Maria Teresa Cazzaniga In copertina: Lago di Comabbio, 2012 ARPA Lombardia ‐ Dipartimento di Varese Stato delle acque superficiali della provincia di Varese. Anno 2012 2 Sommario 1 INTRODUZIONE ......................................................................................................................................................... 3 2 IL QUADRO TERRITORIALE DI RIFERIMENTO .............................................................................................................. 4 3 IL QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO ............................................................................................................... 8 3.1 OBIETTIVI DI QUALITÀ ....................................................................................................................................................
    [Show full text]
  • Ecomorfologia Rive Delle Acque Comuni, Lago Maggiore
    Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere Ecomorfologia rive delle acque comuni Programma quinquennale 2008 - 2012 Campagna 2008 Fruibilità delle rive del Lago Maggiore a cura di Valeria Roella, Francesco Elvio Agenzia Regionale per la Protezione dell’ Ambiente della Lombardia Dipartimento di Varese Commissione Internazionale per la protezione delle acque italo-svizzere Ecomorfologia rive delle acque comuni Programma quinquennale 2008 - 2012 Campagna 2008 Fruibilità delle rive del Lago Maggiore a cura di Valeria Roella, Francesco Elvio Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia Dipartimento di Varese 1 I dati riportati nel presente volume possono essere utilizzati purché se ne citi la fonte come segue: ARPA della Lombardia. Dipartimento di Varese. 2009. Ecomorfologia rive delle acque comuni. Programma quinquennale 2008-2012. Campagna 2008. Fruibilità delle rive del Lago Maggiore. Commissione Internazionale per la Protezione delle Acque Italo-Svizzere (Ed.): 122 pp. 2 INDICE 1. LAGO MAGGIORE, INQUADRAMENTO TERRITORIALE 5 2. PROGETTO 8 3. DEFINIZIONE DI RIVA 9 3.1 DEFINIZIONE DI RIVA SECONDO TONOLLI 9 3.2 DEFINIZIONE DI RIVA SECONDO L’IFP 10 3.3 DEFINIZIONE DI RIVA SECONDO IL LHS 10 3.4 DEFINIZIONE DI RIVA UTILIZZATA NEL PRESENTE PROGETTO 11 4. DOCUMENTAZIONE 12 5. RACCOLTA E GESTIONE DATI 14 5.1 METODO DI LAVORO 14 5.2 SCHEDA 17 5.3 BANCA DATI GIS 34 5.4 RACCOLTA FOTOGRAFICA 39 6. PRESENTAZIONE SINTETICA DEI DATI RACCOLTI 40 6.1 LOMBARDIA 40 6.2 PIEMONTE 43 6.3 CANTON TICINO 46 6.4 SITUAZIONE COMPLESSIVA 49 7. LOMBARDIA 51 7.1 SESTO CALENDE 51 7.2 ANGERA 53 7.3 RANCO 55 7.4 ISPRA 56 7.5 BREBBIA 58 7.6 BESOZZO 59 7.7 MONVALLE 60 7.8 LEGGIUNO 61 7.9 LAVENO 62 7.10 CASTELVECCANA 64 7.11 PORTO VALTRAVAGLIA 66 3 7.12 BREZZO DI BEDERO 67 7.13 GERMIGNAGA 68 7.14 LUINO 69 7.15 MACCAGNO 71 7.16 TRONZANO LAGO MAGGIORE 72 7.17 PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE 73 8.
    [Show full text]
  • Piano Di Emergenza Intercomunale Di Protezione Civile
    Piano di Emergenza Intercomunale di Protezione Civile Approfondimento Comune di Luino Febbraio 2016 Revisione 02/2017 Questo Approfondimento, in quanto parte integrante del Piano Intercomunale, deve mantenere un costante rapporto con la Relazione Generale senza la quale risulterebbe incompleto e limitato. Piano di Emergenza Intercomunale di Protezione Civile Responsabile Unico del Procedimento (RUP): Comunità Montana Valli del Verbano – Geom. Danilo Bevilacqua Responsabile del Progetto e Referente Tecnico del Progetto: Comunità Montana Valli del Verbano – Geom. Fabio Bardelli Coordinamento Amministrativo del Progetto: Comunità Montana Valli del Verbano – Sig.ra Antonella Brusamolin Supervisione e Stesura del Piano: Dott. Pianificatore Angelo Campoleoni Iscritto all’Albo degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese, N°2479 Leggiuno (VA) Tel. 329.7458779 Email. [email protected] http://www.pianiemergenza.it Piano redatto ai sensi della Legge 100/2012 e della D.G.R. n.VIII/4732 del 16 maggio 2007 Cassano Valcuvia (VA), febbraio 2016 Il trattamento dei dati personali contenuti nel presente Piano di Emergenza può essere effettuato solo ed esclusivamente per fini istituzionali, nel rigoroso rispetto di quanto stabilito dalla Legge 675/96 e successive modifiche ed integrazioni 1 PIANO DI EMERGENZA I NTERCOMUNALE APPROFONDIMENTO COMU N E D I LUINO AGGIORNAMENTO 3 A N N O 2 0 1 6 STRUTTURA E INDICE Aggiornamenti del Piano Sequenza Aggiornamenti Data Atto di Approvazione 00 12/2005 01 12/2010
    [Show full text]