Viii Legislatura
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Deliberazione Di Consiglio Comunale N. 46 Del 30/09/2020
CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 46 DEL 30/09/2020 Oggett ! VARIANTE AL P.R.G. VIGENTE AI SENSI DELL"ART.#9$ COMMA 3$ DEL D.P.R. 327/2001 & TESTO UNICO DEGLI ESPROPRI& 'OPERE DI COMPLETAMENTO ARGINE DESTRO TORRENTE STRONA (INO ALLA SUPERSTRADA PER BAVENO E REALIZZAZIONE NUOVO ARGINE IN SPONDA DESTRA (IUME TOCE”$ LOCALIZZATO NEI COMUNI DI VERBANIA E GRAVELLONA TOCE; CAT. B#.#3&POS. 2019& 03/VAL L"+,, -.e/01+ve,t0$ +--3 t4e,t+ -e1 /e5e -0 5ette/64e +11e 4e 2#!00 ,e11"A.1+ C ,50g10+4e$ s0 è r0.,0t i1 C ,50g10 C /.,+1e. A11"0,080 de11+ d059.550 ,e de11"+rgo/e,t $ r05.1t+, :4e5e,t0 e a55e,t0! AGOSTI GIOVANNA P FORNI PAOLA P AIROLDI LUIGI P GENTINA ROBERTO P ALBA GIOVANNI P GOFFREDI ALIDA P ALBERTELLA GIANDOMENICO P IMMOVILLI MIC;AEL P ALLEVI RA((AELE P MAGISTRINI SILVIA P ARZENI SILVIA G MARC;IONINI SILVIA P BIGNARDI SARA G OLDRINI FEDERICO P BOROLI SILVANO P RONC;I MASSIMO P CAVALLINI FAUSTO A SAU LAURA A CAMPANA ROBERTO G SBERNINI ADRIANO G CATENA CARDILLO ALBERTO P SCARPINATO LUCIO P COLOMBO DAMIANO P SPERONI EMANUELA P CRISTINA MIRELLA P TACC;INI MATTIA G DE AMBROGI ALICE P TARTARI MARCO P DE NICOLA MIC;ELA P TIGANO GIORGIO A (ARA; ATTALLA P ZUCCO KATIUSCIA P (INOCC;IARO DE LORENZI G. P VALLONE CINZIA P t t+1e p4e5e,t0 26 t t+1e a55e,t0 % A5505te a11+ se-.t+ i1 Segret+40 de1 C /.,e TESTA GIUSEPPE. -
Aree Prioritarie Per La Biodiversità Nel Verbano Cusio Ossola
PROGETTO “PARCHI IN RETE Definizione di una Rete Ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e Siti Rete Natura 2000” AREE PRIORITARIE PER LA BIODIVERSITA’ NEL VERBANO CUSIO OSSOLA = = = = = Radames Bionda, Andrea Mosini, Lucia Pompilio e Giuseppe Bogliani Staff tecnico: Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola Data: Marzo 2011 Responsabile scientifico del progetto “PARCHI IN RETE. Definizione di una rete ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e siti rete Natura 2000” Claudio CELADA, LIPU – BirdLife Italia Coordinatori del progetto “PARCHI IN RETE. Definizione di una rete ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e siti rete Natura 2000” Massimo SOLDARINI, Elena ROSSINI, LIPU BirdLife Italia Responsabile scientifico Prof. Giuseppe BOGLIANI, Università degli Studi di Pavia Autori Radames BIONDA, Società di Scienze Naturali del VCO Andrea MOSINI, Società di Scienze Naturali del VCO Lucia POMPILIO, Società di Scienze Naturali del VCO Esperti e collaboratori Aldo Antonietti, Elena Auci, Marco Bandini, Paolo Bazzoni, Radames Bionda, Simona Bonelli, Fabio Casale, Cristiana Cerrato, Paolo De Bernardi, Elisabetta De Carli, Marco Dresco, Roberto Della Vedova, Luisa Erra, Gabriele Gommaraschi, Giovanna Ianner, Elena Lux, Cristina Movalli, Paolo Palmi, Nicola Pilon, Paolo Pirocchi, Andrea Romanò, Luca Rotelli, Roberto Sindaco, Roberto Toffoli, Alessandra Scilligo, Valentina Toninelli, Pietro Volta Ringraziamenti Gli autori ringraziano il Direttore del Parco Nazionale della Val Grande, Arch. Tullio Bagnati, per avere ospitato il workshop nella sede di Villa Briaghi, Vogogna. Ringraziamo inoltre i signori Fabrizio Clemente, Angelo Garanzini, Caterina Mervic, Roberto Molinari, Leonardo Mostini, Claudio Orlandi, Mario Orlandi, Renato Orlandi, Daniele Quadretta, Annalisa Ramella, Carla Saveri e Massimo Villani, che in questi anni hanno attivamente contribuito alla raccolta di preziose informazioni su flora e fauna del VCO. -
PARCHI in RETE Definizione Di Una Rete Ecologica Nel Verbano Cusio Ossola Basata Su Parchi, Riserve E Siti Rete Natura 2000”
PROGETTO “PARCHI IN RETE Definizione di una Rete Ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e Siti Rete Natura 2000” CARTA DELLA CONNESSIONE ECOLOGICA INDAGINI NATURALISTICHE ===== Radames Bionda, Andrea Mosini, Lucia Pompilio e Giuseppe Bogliani Staff tecnico: Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola Data: Marzo 2011 1 2 Responsabile scientifico del progetto “PARCHI IN RETE. Definizione di una rete ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e siti rete Natura 2000” Claudio CELADA, LIPU – BirdLife Italia Coordinatori del progetto “PARCHI IN RETE. Definizione di una rete ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e siti rete Natura 2000” Massimo SOLDARINI, Elena ROSSINI, LIPU BirdLife Italia Responsabile scientifico Prof. Giuseppe BOGLIANI, Università degli Studi di Pavia Autori Radames BIONDA, Società di Scienze Naturali del VCO Andrea MOSINI, Società di Scienze Naturali del VCO Lucia POMPILIO, Società di Scienze Naturali del VCO Citazione Per la citazione della relazione si raccomanda la seguente dizione: Bionda R., Mosini A., Pompilio L., Bogliani G., 2011. Parchi in rete – Definizione di una rete ecologica nel Verbano Cusio Ossola basata su Parchi, Riserve e siti rete Natura 2000. Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola e LIPU – BirdLIFE Italia. 3 1. Introduzione La perdita di biodiversità sulla terra sta procedendo ad una velocità mai vista prima d'ora (Palmer et al., 2010; Evans et al., 2009). Pensare di potere affrontare questa drammatica perdita trattando separatamente ed in modo specifico ogni singola specie e/o taxon a rischio non è pensabile per la mancanza di conoscenze di base specifiche, ma soprattutto per la mancanza di risorse economiche e tempo per sviluppare adeguati strumenti conoscitivi, che consentano la messa a punto di piani di conservazione e di gestione specie-specifici. -
Lago Maggiore
Lago Maggiore Lago Maggiore (Verbano) Paese/i: Italia, Svizzera Regione/i: Ticino (CH), Piemonte (IT), Lombardia (IT) Provincia/e: Ticino: Distretto di Locarno Varese, Novara, Verbano-Cusio- Ossola Superficie: 212 km² Altitudine: 193 m s.l.m. Profondità 370 m massima: Immissari Ticino, Maggia, Toce, principali: Tresa Emissari Ticino principali: Bacino imbrifero: 6.599 km² « Se hai un cuore e una camicia, vendi la camicia e visita i dintorni del Lago Maggiore » (Stendhal) Il lago Maggiore o Verbano (indicato anche come lago di Locarno, Lach Magiur in dialetto lombardo occidentale) è un lago prealpino di origine glaciale, il secondo in Italia come superficie. Le sue rive sono condivise tra Svizzera (Canton Ticino) e Italia (province di Varese, Verbano- Cusio-Ossola e Novara). Morfologia Il lago Maggiore si trova ad un'altezza di circa 193 m s.l.m., la sua superficie è di 212 km² di cui circa l'80% è situata in territorio italiano e il rimanente 20% in territorio svizzero. Ha un perimetro di 170 km e una lunghezza di 54 km (la maggiore tra i laghi italiani); la larghezza massima è di 10 km e quella media di 3,9 km. Il volume d'acqua contenuto è pari a 37,5 miliardi di m³ di acqua con un tempo teorico di ricambio pari a circa 4 anni. Il bacino imbrifero è molto vasto, pari a circa 6.599 km² divisi quasi equamente tra Italia e Svizzera (il rapporto tra la superficie del bacino e quella del lago è pari 31,1), la massima altitudine di bacino è Punta Dufour nel massiccio del Monte Rosa (4.633 m s.l.m.) quella media è invece di 1.270 m s.l.m. -
7. Evoluzione Stagionale Ea Lungo Termine
CORE Metadata, citation and similar papers at core.ac.uk Provided by PUblication MAnagement 7. EVOLUZIONE STAGIONALE E A LUNGO TERMINE DELLE CARATTERISTICHE CHIMICHE DEL LAGO MAGGIORE E BILANCIO DEI NUTRIENTI A LAGO (AZOTO E FOSFORO) Michela Rogora, Paola Giacomotti, Arianna Orrù, Alfredo Pranzo, Gabriele A. Tartari 7.1 Chimica di base e contenuto ionico delle acque lacustri I prelievi per le analisi chimiche nel 2013 sono stati eseguiti con frequenza mensile in corrispondenza del punto di massima profondità del Lago Maggiore (bacino di Ghiffa). Le profondità considerate sono state: 0, -30, -50, -100, -150, -200, -250, -300, -360 metri. Su tutti i campioni raccolti sono stati determinati pH, conducibilità, alcalinità, ossigeno disciolto, nutrienti (fosforo reattivo e totale, azoto ammoniacale, nitrico e totale, silicati). In due momenti stagionali (marzo e settembre) sono stati determinati anche l’azoto nitroso ed i principali anioni e cationi. Le analisi sono state eseguite presso il laboratorio di idrochimica del CNR ISE di Verbania, con le metodiche analitiche in uso presso il laboratorio ed utilizzate nel corso delle precedenti campagne sul Lago Maggiore. Il laboratorio adotta regolarmente controlli di qualità sia interni (es. utilizzo carte di controllo, verifica del bilancio ionico, confronto conducibilità misurate e calcolate) che esterni (es. analisi di campioni certificati, partecipazione ad esercizi di intercalibrazione), per garantire la qualità dei dati prodotti e la loro confrontabilità nel tempo. Le informazioni sulle metodiche analitiche e sui controlli di qualità adottati nel laboratorio sono disponibili al sito web http://www.idrolab.ise.cnr.it/ I valori di pH e conducibilità e le concentrazioni degli ioni principali misurati nel campionamento alla circolazione (11 marzo 2013) sono riportati in Tab. -
Note Floristiche Piemontesi N. 460-544
Rivista piemontese di Storia naturale, 34, 2013: 389-437 ISSN 1121-1423 A. S ELVAGGI * - A. S OLDANO ** - M. P ASCALE *** - R. D ELLAVEDOVA **** ( EDS .) Note floristiche piemontesi n. 460-544 ABSTRACT - Floristic notes in Piedmont region (NW Italy). This is the ninth floristic report, including selected data on new and rare species found in the Piedmont region. In this report are presented the Piedmont floristic notes 460-545. Four autoctonous entities are quoted for the first time in Piedmont Region: Ophrys appennina, Ophrys ligustica, Rhinanthus antiquus, Cen - taurea scabiosa subsp. grinensis . Eight alien entities are also quoted for the first time in Piedmont Region: Acalypha australis (casual) , Cleome hassleriana (casual), Dichondra micrantha (casual) , Eschscholzia californica (casual), Ludwigia peploides subsp. montevidensis (naturalized), Hydrocotyle sibthorpioides (casual) , Mazus pumilus (casual) e Physalis viscosa (casual) . Moreover new findings of rare, threat - ened or alien species are also discussed. KEYWORDS - Rare plants, alien plants, floristic records, Piedmont. RIASSUNTO - Nono resoconto delle note floristiche piemontesi. Si segnalano nuovi ritrovamenti o conferme di stazioni di specie rare o protette e nuove segna - lazioni per singoli settori geografici del Piemonte. Si segnala la presenza di quattro entità autoctone nuove per la flora del Piemonte: Ophrys appennina, Ophrys ligu - stica, Rhinanthus antiquus, Centaurea scabiosa subsp. grinensis e di otto nuove en - tità alloctone : Acalypha australis (casuale) , Cleome hassleriana (casuale), Dichondra micrantha (casuale) , Eschscholzia californica (casuale), Ludwigia peploides subsp. montevidensis (naturalizzata), Hydrocotyle sibthorpioides (casuale) , Mazus pumilus (casuale) e Physalis viscosa (casuale) . * Alberto Selvaggi c/o Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente, c.so Casale 476 - 10132 Torino. -
List of Rivers of Italy
Sl. No Name Draining Into Comments Half in Italy, half in Switzerland - After entering Switzerland, the Spöl drains into 1 Acqua Granda Black Sea the Inn, which meets the Danube in Germany. 2 Acquacheta Adriatic Sea 3 Acquafraggia Lake Como 4 Adda Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 5 Adda Lake Como 6 Adige Adriatic Sea 7 Agogna Tributaries of the Po (Left-hand tributaries) 8 Agri Ionian Sea 9 Ahr Tributaries of the Adige 10 Albano Lake Como 11 Alcantara Sicily 12 Alento Adriatic Sea 13 Alento Tyrrhenian Sea 14 Allaro Ionian Sea 15 Allia Tributaries of the Tiber 16 Alvo Ionian Sea 17 Amendolea Ionian Sea 18 Amusa Ionian Sea 19 Anapo Sicily 20 Aniene Tributaries of the Tiber 21 Antholzer Bach Tributaries of the Adige 22 Anza Lake Maggiore 23 Arda Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 24 Argentina The Ligurian Sea 25 Arno Tyrrhenian Sea 26 Arrone Tyrrhenian Sea 27 Arroscia The Ligurian Sea 28 Aso Adriatic Sea 29 Aterno-Pescara Adriatic Sea 30 Ausa Adriatic Sea 31 Ausa Adriatic Sea 32 Avisio Tributaries of the Adige 33 Bacchiglione Adriatic Sea 34 Baganza Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 35 Barbaira The Ligurian Sea 36 Basentello Ionian Sea 37 Basento Ionian Sea 38 Belbo Tributaries of the Po (Right-hand tributaries) 39 Belice Sicily 40 Bevera (Bévéra) The Ligurian Sea 41 Bidente-Ronco Adriatic Sea 42 Biferno Adriatic Sea 43 Bilioso Ionian Sea 44 Bisagno The Ligurian Sea 45 Biscubio Adriatic Sea 46 Bisenzio Tyrrhenian Sea 47 Boesio Lake Maggiore 48 Bogna Lake Maggiore 49 Bonamico Ionian Sea 50 Borbera Tributaries -
Pescare Nel Bacino 5 (Verbano
ANNO 2020 2 INDIRIZZI UTILI E RIFERIMENTI TERRITORIALI AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA INSUBRIA -Varese Orario di apertura al pubblico: Viale Belforte, 22 ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 21100 VARESE (VA) ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Attività: gestione faunistica Sportello Utenza: 0332.338367 [email protected] AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA INSUBRIA -Como Orario di apertura al pubblico: Via L. Einaudi, 1 ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 22100 COMO (CO) Attività: gestione faunistica ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Sportello Utenza: 031.320570 [email protected] AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA Brianza -Lecco Corso Promessi Sposi, 132, Orario di apertura al pubblico: 23900 LECCO (LC) ▪ da lunedì a venerdì: 09.00 - 12.30 Attività: gestione faunistica ▪ Mercoledì: 14.30 - 16.30 Sportello Utenza: 0341.358946 [email protected] PESCARE NEL BACINO 5 – VERBANO LARIO CERESIO 4 PESCARE NEL BACINO 5 – VERBANO LARIO CERESIO PREMESSA Questa pubblicazione ha carattere divulgativo e non legale; essa riassume i regolamenti di pesca in vigore nel bacino n° 5 -Verbano, Lario, Ceresio- al 1 gennaio 2020 Il bacino 5 comprende la porzione lombarda dei laghi Verbano, Ceresio, Lario e i laghi Mezzola, Garlate e Olginate, Varese, Comabbio, Monate, Montorfano, Alserio, Segrino, Piano, Pusiano, Annone, con i loro tributari. Sono escluse tutte le acque che ricadono nella Provincia di Sondrio. Appartengono al bacino 5 il fiume Adda immissario nel tratto compreso fra il Lario e il confine con la provincia di Sondrio, il fiume Adda emissario fino al nuovo Ponte ferroviario del Lavello, il fiume Ticino fino al ponte di Sesto Calende, il fiume Olona fino al ponte di Vedano e il fiume Lambro fino al ponte di Nibionno sulla Sp 342. -
Curiglia Con Monteviasco Dumenza Tronzano Lago
GAMBAROGNO (FRAZIONE CAVIANO) Dusaf - Uso del suolo: T 307.1 277.8 21o6.8 287.5 r re Boschi di conifere n 284.4 te To SVIZZERA 270.6 rre 356.8 342.2 nte 323.3 332.1 Boschi misti di conifere e di latifoglie 343.8 1505.9 296.8 Bersona 412.1 1417.1 Boschi di latifoglie ra ne 361.6 1324.9 oli 561.4 M 371.9 464.3 D 552.5 ir 1244.5 Boschi in evoluzione 332.5 ine 393.3 lla 1437.5 1197.1 1275.4 1327.6 538.0 1418.1 643.0 Vegetazione rada 489.8 1195.5 1334.9 1129.5 616.7 1295.7 Affioramenti litoidi privi di vegetazione 632.0 445.1 Mulinaccio 516.1 1285.1 1224.9 1184.8 1037.4 1356.6 1326.7 1115.2 Cespuglieti e arbusteti 486.5 714.4 1244.3 1226.1 421.2 558.9 1416.5 966.3 1307.2 Spiagge ed alvei ghiaiosi 513.2 1127.0 1067.7 1027.0 1096.8 GAMBAROGNO 453.9 576.9 677.2 1313.2 1314.4 1152.0 1282.2 1456.5 1375.2 Fr 901.3 786.5 1045.9 1190.2 1077.8 ige PINO S.S.D. 1223.7 R O G N A lle ra 594.1 Va Praterie naturali d'alta quota Alpe Tabia 1093.6 979.1 1542.8 1212.0 (FRAZIONE INDEMINI) 1337.0 1178.5 757.8 810.9 1100.4 1193.9 1334.7 1374.5 525.6 667.9LAGO MAGGIORE 1215.D1 E L L A 1289.3 1266.2 1097.4 1034.1 988.4 1245.3 1286.8 981.0 Prati permanenti 1291.2 1168.5 SVIZZERA 550.9 736.4 1207.1 937.4 1095.4 1154.2 1174.7 1384.7 1256.2 V A L L E 1540.9 842.6 P I A N O 1202.1 1475.5 1363.7 651.1 1087.9 1249.3 1249.5 1333.7 1476.2 576.0 1304.6 1304.5 974.5 Cantieri 766.4 1156.1 1251.6 1159.32 1162.1 1110.67 707.8 1255.5 1283.2 1234.9 1070.85 864.9 1135.5 1173.4 1151.9 651.5 1107.8 1201.4 1524.0 1484.7 1353.1 1125.31 972.2 557.3 1121.5 1189.9 1168.3 1178.3 1209.6 1216.8 1297.8 644.9 1188.7 1474.8 1406.7 1151.03 735.4 1423.5 994.20 Seminativi semplici 1107.6 1128.2 1213.5 1135.45 1044.67 945.44 1169.1 1260.9 A. -
REGOLE DI PESCA DEL BACINO N°5 Edizione 2021
S Convenzionata F.I.P.S.A.S. T REGOLE DI PESCA DEL BACINO N°5 edizione 2021 VERBANO • LARIO • CERESIO 1 2 Cremona lì, 16 dicembre 2020 Il progetto di gestione che si sta avviando ha come obiettivo base la soddisfazione del pescatore sportivo. Questo obiettivo si raggiunge seguendo un filo conduttore che si articola sulla metodicità e qualità dei ripopolamenti, con un atteggiamento serio e collaborativo della vigilanza e una comunicazione che sia anche da stimolo per sug- gerimenti. Detta così sembra anche semplice, in realtà il progetto è molto più ambi- zioso. Si vuole coinvolgere il pescatore sportivo dando a lui la possibilità di essere proattivo alla gestione; in cambio di alcuni dati ed informazioni, avremo la possibilità di migliorare la qualità e l’efficienza dei ripopolamenti e del presidio del territorio. … e non basta ancora. L’attività di pesca sportiva si è modificata nell’arco degli anni in modo sostanziale in quanto fortemente integrata con gli aspetti socioeconomici del paese. Ecco che la possibilità migratoria (in tempi normali) delle persone ha per- messo di rendere la pesca sportiva un fenomeno fortemente integrato con il turismo. In questo il progetto vuole direzionare l’offerta integrandola con gli aspetti turistici del territorio cercando di integrare la filiera economica, non solo con i negozi di pesca, ma anche con le strutture ricettive per il pernottamento, strutture di ristorazione, di di- vertimento e culturali. Se prendiamo il concetto di cambiamento della pesca sportiva nell’arco degli anni, non possiamo non pensare che il processo di cambiamento si sia arrestato. La dispo- nibilità dei luoghi di pesca è fortemente legata alla situazione ambientale. -
Family Activities in the Varese Area
Family Attractions around Varese Compiled July 2011 JUSTINE GOODWIN 1 FAMILY ACTIVITIES IN THE VARESE AREA ............................................................4 BEACHES AND LIDOS ...................................................................................................4 Lago Lugano - Caslano......................................................................................... 4 Lago Lugano - Lugano .........................................................................................4 Lago Lugano - Porto Ceresio ................................................................................4 Lago Maggiore – Ranco /Angera ..........................................................................5 Lago Maggiore – Ascona ......................................................................................5 Lago Maggiore – Castelveccana ..........................................................................5 Lago Maggiore – Locarno .....................................................................................5 Lago Maggiore – Maccagno .................................................................................5 Lago di Monate – Cadrezzate ...............................................................................5 Lago Orta – Orta di san Giulio ..............................................................................6 BOAT TRIPS ................................................................................................................6 Ferry from Laveno to Intra ....................................................................................6 -
Luciano Golzi Saporiti. I Toponimi Del Seprio
LUCIANO GOLZI SAPORITI. I TOPONIMI DEL SEPRIO 0 LUCIANO GOLZI SAPORITI. I TOPONIMI DEL SEPRIO I TOPONIMI DEL SEPRIO INTRODUZIONE Le etimologie proposte per buona parte dei toponimi del Seprio e delle aree immediatamente adiacenti risultano spesso fantasiose, dubbie e contraddittorie: scopo di questo studio è di tentare di stabilirne l’origine e il significato reali. Ricordiamo, innanzitutto, che i nomi di luogo, quando furono attribuiti, avevano un significato preciso e comprensibile, quasi sempre legato ad una divinità, al nome di una persona o a qualche visibile caratteristica fisica del territorio. A seconda delle epoche e delle mode, cambiarono i criteri di denominazione, ma rimasero sempre “semplici” spesso ripetitivi, come oggi i vari Albergo Bellavista, Ristorante della Posta, Trattoria da Giovanni, Residence Lago Blu, Villa Francesca, Cascina Bianchi, Santa Maria di..., Podere del Roveto, Grand Hôtel Terme, Villaggio le Ginestre, eccetera. In un lungo periodo di colonizzazione agricola del territorio, risultarono sempre particolarmente popolari i toponimi “prediali”, indicanti cioè il nome del fondatore e primo proprietario dell’insediamento. Ben raramente le località furono “ribattezzate”, ma i loro nomi subirono radicali modifiche, legate alle variazioni progressive della lingua e della pronuncia; con il passare del tempo, l’origine dei toponimi fu dimenticata e il loro significato divenne incomprensibile. Facciamo degli esempi. Sabaudia, Carbonia e Latina [già Littoria] sono toponimi recenti; ne conosciamo sia il significato che l’origine: tra una generazione saranno dimenticati. Montechiaro, Villafranca, Castelnuovo, Roncaccio sono toponimi medievali ancora comprensibili: abbiamo però dimenticato perchè si chiamino così. Di Busto, Varese, Tradate e Abbiate non conosciamo il significato nè l’origine: possiamo solo ipotizzarli.