COMUNE DI STERNATIA (Provincia Di Lecce)
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COMUNE DI STERNATIA (Provincia di Lecce) PIANO FINANZIARIO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE AI SENSI DELL’ART. 243 BIS E SEGUENTI DEL D. LGS. N. 267/2000 - PERIODO 2019 / 2023 - 1.A. PRONUNCE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI 1.1. La Corte dei Conti, Sez. Reg. Controllo per la Puglia ha emesso deliberazione n. 191/PRPS/2015 , depositata il 24.09.2015 (comunicata via PEC a questo Comune il 25.09.2015 e acquisita in pari data al prot. n. 0004636), con la quale, in relazione agli esiti del controllo sul rendiconto dell’esercizio 2012 del Comune di Sternatia, ha così concluso: 1) “Dichiara che costituiscono violazione di norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria o irregolarità suscettibile di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente: la tardiva approvazione del rendiconto 2012, il superamento del parametri di deficitarietà strutturale n.4 e n.9, il risultato negativo della gestione di competenza; il pagamento oltre i termini previsti dalla legge e l’errata imputazione di voci di spesa nei servizi per conto terzi. 2) Dichiara che costituiscono situazione suscettibile di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente: lo squilibrio di cassa di parte corrente; l’ampio ricorso alla anticipazione di tesoreria non interamente rimborsata al termine dell’esercizio; l’insufficiente riscossione delle entrate; la scarsa e tardiva attività di riscossione della evasione tributaria e la presenza di residui attivi di dubbia esigibilità o sussistenza. 3) Prescrive che l’ente adotti tempestivamente ogni misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate nella presente deliberazione. 4) Dispone che l’Organo di revisione dell’ente svolga in merito a quanto riportato nella presente deliberazione una attenta attività di controllo e vigilanza riferendo a questa Sezione ogni aspetto rilevante. 5) Dispone che copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e all’Organo di revisione del Comune di Sternatia (LE) per gli adempimenti di rispettiva competenza. 6) Dispone che la deliberazione consiliare di presa d’atto della presente pronuncia da parte dell’ente e tutti i provvedimenti richiesti nella presente deliberazione, se non diversamente previsto, dovranno essere adottati dal Comune entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione del deposito della deliberazione. Tali atti dovranno essere trasmessi a questa Sezione, unitamente alla attestazione dell’avvenuto adempimento dell’obbligo di pubblicazione della presente deliberazione disposto dall’art.31 del D.Lgs. n.33/2013, nei successivi 30 giorni ”. 1 1.2. La Corte dei Conti, Sez. Reg. Controllo per la Puglia ha emesso deliberazione n. 49/PRPS/2017 , depositata il 04.04.2017 (comunicata via PEC a questo Comune il 11.04.2017 e acquisita al prot. n. 1895 del 12.04.2017), con la quale, in relazione agli esiti del controllo sui rendiconti degli esercizi 2013 e 2014 del Comune di Sternatia, ha così concluso: 1) “dichiara che costituiscono violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione ed irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente il ritardo nell’approvazione dei rendiconti, la violazione dei parametri di deficitarietà strutturale n.ri 4 e 9, le difficoltà di cassa con un rilevante squilibrio di parte corrente, il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria e la mancata integrale restituzione dell’anticipazione di tesoreria a fine esercizio, scarsa efficacia della lotta all’evasione tributaria e dell’attività di riscossione delle entrate tributarie, mancata osservanza del vincolo di cui all’art. 208, comma 4, dlgs. 285/1992, saldo negativo della gestione residui, mancata adozione del piano della performance per il 2013; 2) prescrive che l’Ente adotti ogni misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate nella presente deliberazione. 3) dispone che copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio comunale, affinchè ne dia comunicazione all’Organo consiliare, al Sindaco e all’Organo di revisione dell’Ente nonché ai fini dell’adempimento di cui all’art. 31 del dlgs. 14 marzo 2013 n. 33. Copia della deliberazione di presa d’atto della presente pronuncia da parte dell’Ente dovrà pervenire a questa Sezione entro il termine di 60 giorni previsto dall’art. 148 bis del Tuel; entro lo stesso termine dovranno pervenire i provvedimenti adottati dall’Ente in esecuzione della presente pronuncia, unitamente alla attestazione dell’avvenuto adempimento dell’obbligo di pubblicazione disposto dall’art.31 del D.Lgs. n.33/2013 ”. 1.3. Con nota prot.4479 del 10.09.2018, ad oggetto “Rendiconto di gestione 2015. Ris. nota prot. n. 0001823– 22/06/2018-SC_PUG-T75-P – Magistrato Istruttore Dott.ssa C. Addesso”, il Comune ha riscontrato i rilievi della Corte dei Conti, formulati in relazione al rendiconto 2015. Nella nota il magistrato Istruttore chiedeva chiarimenti in merito a: - situazione di cassa e anticipazione di tesoreria non completamente restituita al 31.12.2015, con relativo superamento dell’unico parametro di deficitarietà strutturale; - dettaglio fondi vincolati; - dettaglio debiti certi, liquidi ed esigibili; - dettaglio crediti eliminati; - movimentazione residui attivi. 1.B. MISURE CORRETTIVE ADOTTATE DAL COMUNE DI STERNATIA 1.1. Al fine di adempiere a quanto richiesto con la deliberazione n. 191/PRPS/2015 , depositata il 24.09.2015, nei termini prescritti, il Comune, con deliberazione CC N. 23 del 24.11.2015, ad oggetto “Deliberazione 24.09.2015 n. 191/PRPS/2015 della Corte dei Conti – Sez. Reg. Contr. Puglia. Presa d’atto e provvedimenti”, ha preso atto della pronuncia e disposto di adottare le seguenti misure correttive in relazione alle criticità rilevate: 2 rilevate: 1. Al fine di evitare la tardiva approvazione del rendiconto: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario di sottoporre alla Giunta Comunale lo schema di rendiconto e relazione illustrativa ed ogni altro allegato previsto dalle norme vigenti in materia, almeno 15 giorni prima del termine per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale; dare indirizzo al Presidente del Consiglio Comunale di provvedere alla convocazione dell’adunanza in tempo utile all’approvazione del rendiconto, nel rispetto dei termini di legge; 2. Al fine di evitare il superamento dei parametri di deficitarietà strutturale n. 4 e n. 9 nonché gli squilibri di cassa: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario: - di provvedere al costante monitoraggio dei flussi di cassa, curando di avvisare (via PEC o e-mail) tutti i Responsabili di Settore, l’Economo, il Sindaco, il Segretario Comunale e l’Organo di revisione qualora l’anticipazione di cassa sia superiore al 70% del limite massimo autorizzato; - di garantire il rimborso integrale dell’anticipazione nell’anno di competenza. Al fine di sopperire alla carenza di liquidità, inoltre, il Comune ha provveduto a fare stimare il valore di n. 6 immobili comunali per la possibile alienazione degli stessi. 3. Al fine di evitare risultati negativi nella gestione di competenza: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, al Sindaco e all’Assessore al bilancio di assicurare la completa iscrizione in bilancio di tutte le entrate per le quali sussiste valido titolo giuridico, nel rispetto dei principi contabili di cui all’Allegato 1 del DLgs. n. 118/2011; al fine di evitare il sottodimensionamento delle spese, nella predisposizione del bilancio annuale le voci di spesa corrente connesse alla gestione del patrimonio pubblico saranno parametrate alle corrispondenti voci di spesa risultanti dall’ultimo rendiconto approvato; 4. Al fine di evitare pagamenti oltre i termini previsti dalla legge: dare indirizzo ai componenti della Giunta Comunale e ai Responsabili di Settore di osservare scrupolosamente le misure di cui alla deliberazione GC 13.07.2015 n. 56, recante “Misure organizzative finalizzate al tempestivo pagamento delle somme dovute dal Comune per somministrazioni, forniture ed appalti, ai sensi dell'art. 9 del D.L. n. 78 del l luglio 2009”, anche evitando la formazione di elevati residui passivi; 5. Al fine di superare l’errata imputazione di voci di spesa nei “servizi per conto di terzi”: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, al Sindaco e all’Assessore al bilancio di includere nelle voci “servizi per conto terzi” esclusivamente le transazioni effettuate dal Comune per conto di altri soggetti, in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale, quali quelle effettuate come sostituto d’imposta, nonché quelle ulteriori consentite dal punto 7 dell’Allegato 4/2 del DLgs. n. 118/2011. In sede di predisposizione del rendiconto per l’anno 2015, pertanto, non saranno allocate tra le voci “servizi per conto terzi” quelle eventualmente riguardanti: il fondo PRUSST, il Progetto legalità della Regione Puglia, le manifestazioni finanziate con rinunce ad indennità da parte degli amministratori, i “contributi UMA” a seguito di conferimento di funzioni da parte della Regione Puglia; 6. Al fine di superare l’insufficiente riscossione delle entrate e la scarsa e tardiva attività di riscossione della evasione tributaria: • dare indirizzo alla Giunta: - di assicurare all’Ufficio Tributi, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e le