DI STERNATIA (Provincia di )

PIANO FINANZIARIO DI RIEQUILIBRIO PLURIENNALE

AI SENSI DELL’ART. 243 BIS E SEGUENTI DEL D. LGS. N. 267/2000

- PERIODO 2019 / 2023 -

1.A. PRONUNCE DELLA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO DELLA CORTE DEI CONTI

1.1. La Corte dei Conti, Sez. Reg. Controllo per la Puglia ha emesso deliberazione n. 191/PRPS/2015 , depositata il 24.09.2015 (comunicata via PEC a questo Comune il 25.09.2015 e acquisita in pari data al prot. n. 0004636), con la quale, in relazione agli esiti del controllo sul rendiconto dell’esercizio 2012 del Comune di Sternatia, ha così concluso: 1) “Dichiara che costituiscono violazione di norma finalizzata a garantire la regolarità della gestione finanziaria o irregolarità suscettibile di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente: la tardiva approvazione del rendiconto 2012, il superamento del parametri di deficitarietà strutturale n.4 e n.9, il risultato negativo della gestione di competenza; il pagamento oltre i termini previsti dalla legge e l’errata imputazione di voci di spesa nei servizi per conto terzi. 2) Dichiara che costituiscono situazione suscettibile di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente: lo squilibrio di cassa di parte corrente; l’ampio ricorso alla anticipazione di tesoreria non interamente rimborsata al termine dell’esercizio; l’insufficiente riscossione delle entrate; la scarsa e tardiva attività di riscossione della evasione tributaria e la presenza di residui attivi di dubbia esigibilità o sussistenza. 3) Prescrive che l’ente adotti tempestivamente ogni misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate nella presente deliberazione. 4) Dispone che l’Organo di revisione dell’ente svolga in merito a quanto riportato nella presente deliberazione una attenta attività di controllo e vigilanza riferendo a questa Sezione ogni aspetto rilevante. 5) Dispone che copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e all’Organo di revisione del Comune di Sternatia (LE) per gli adempimenti di rispettiva competenza. 6) Dispone che la deliberazione consiliare di presa d’atto della presente pronuncia da parte dell’ente e tutti i provvedimenti richiesti nella presente deliberazione, se non diversamente previsto, dovranno essere adottati dal Comune entro il termine di 60 giorni dalla comunicazione del deposito della deliberazione. Tali atti dovranno essere trasmessi a questa Sezione, unitamente alla attestazione dell’avvenuto adempimento dell’obbligo di pubblicazione della presente deliberazione disposto dall’art.31 del D.Lgs. n.33/2013, nei successivi 30 giorni ”. 1

1.2. La Corte dei Conti, Sez. Reg. Controllo per la Puglia ha emesso deliberazione n. 49/PRPS/2017 , depositata il 04.04.2017 (comunicata via PEC a questo Comune il 11.04.2017 e acquisita al prot. n. 1895 del 12.04.2017), con la quale, in relazione agli esiti del controllo sui rendiconti degli esercizi 2013 e 2014 del Comune di Sternatia, ha così concluso: 1) “dichiara che costituiscono violazione di norme finalizzate a garantire la regolarità della gestione ed irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva, gli equilibri economico-finanziari dell’Ente il ritardo nell’approvazione dei rendiconti, la violazione dei parametri di deficitarietà strutturale n.ri 4 e 9, le difficoltà di cassa con un rilevante squilibrio di parte corrente, il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria e la mancata integrale restituzione dell’anticipazione di tesoreria a fine esercizio, scarsa efficacia della lotta all’evasione tributaria e dell’attività di riscossione delle entrate tributarie, mancata osservanza del vincolo di cui all’art. 208, comma 4, dlgs. 285/1992, saldo negativo della gestione residui, mancata adozione del piano della performance per il 2013; 2) prescrive che l’Ente adotti ogni misura correttiva idonea a superare definitivamente le criticità rilevate nella presente deliberazione. 3) dispone che copia della presente pronuncia sia trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Presidente del Consiglio comunale, affinchè ne dia comunicazione all’Organo consiliare, al Sindaco e all’Organo di revisione dell’Ente nonché ai fini dell’adempimento di cui all’art. 31 del dlgs. 14 marzo 2013 n. 33. Copia della deliberazione di presa d’atto della presente pronuncia da parte dell’Ente dovrà pervenire a questa Sezione entro il termine di 60 giorni previsto dall’art. 148 bis del Tuel; entro lo stesso termine dovranno pervenire i provvedimenti adottati dall’Ente in esecuzione della presente pronuncia, unitamente alla attestazione dell’avvenuto adempimento dell’obbligo di pubblicazione disposto dall’art.31 del D.Lgs. n.33/2013 ”.

1.3. Con nota prot.4479 del 10.09.2018, ad oggetto “Rendiconto di gestione 2015. Ris. nota prot. n. 0001823– 22/06/2018-SC_PUG-T75-P – Magistrato Istruttore Dott.ssa C. Addesso”, il Comune ha riscontrato i rilievi della Corte dei Conti, formulati in relazione al rendiconto 2015. Nella nota il magistrato Istruttore chiedeva chiarimenti in merito a:

- situazione di cassa e anticipazione di tesoreria non completamente restituita al 31.12.2015, con relativo superamento dell’unico parametro di deficitarietà strutturale;

- dettaglio fondi vincolati;

- dettaglio debiti certi, liquidi ed esigibili;

- dettaglio crediti eliminati;

- movimentazione residui attivi.

1.B. MISURE CORRETTIVE ADOTTATE DAL COMUNE DI STERNATIA

1.1. Al fine di adempiere a quanto richiesto con la deliberazione n. 191/PRPS/2015 , depositata il 24.09.2015, nei termini prescritti, il Comune, con deliberazione CC N. 23 del 24.11.2015, ad oggetto “Deliberazione 24.09.2015 n. 191/PRPS/2015 della Corte dei Conti – Sez. Reg. Contr. Puglia. Presa d’atto e provvedimenti”, ha preso atto della pronuncia e disposto di adottare le seguenti misure correttive in relazione alle criticità rilevate:

2

rilevate: 1. Al fine di evitare la tardiva approvazione del rendiconto: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario di sottoporre alla Giunta Comunale lo schema di rendiconto e relazione illustrativa ed ogni altro allegato previsto dalle norme vigenti in materia, almeno 15 giorni prima del termine per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale; dare indirizzo al Presidente del Consiglio Comunale di provvedere alla convocazione dell’adunanza in tempo utile all’approvazione del rendiconto, nel rispetto dei termini di legge; 2. Al fine di evitare il superamento dei parametri di deficitarietà strutturale n. 4 e n. 9 nonché gli squilibri di cassa: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario: - di provvedere al costante monitoraggio dei flussi di cassa, curando di avvisare (via PEC o e-mail) tutti i Responsabili di Settore, l’Economo, il Sindaco, il Segretario Comunale e l’Organo di revisione qualora l’anticipazione di cassa sia superiore al 70% del limite massimo autorizzato; - di garantire il rimborso integrale dell’anticipazione nell’anno di competenza. Al fine di sopperire alla carenza di liquidità, inoltre, il Comune ha provveduto a fare stimare il valore di n. 6 immobili comunali per la possibile alienazione degli stessi. 3. Al fine di evitare risultati negativi nella gestione di competenza: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, al Sindaco e all’Assessore al bilancio di assicurare la completa iscrizione in bilancio di tutte le entrate per le quali sussiste valido titolo giuridico, nel rispetto dei principi contabili di cui all’Allegato 1 del DLgs. n. 118/2011; al fine di evitare il sottodimensionamento delle spese, nella predisposizione del bilancio annuale le voci di spesa corrente connesse alla gestione del patrimonio pubblico saranno parametrate alle corrispondenti voci di spesa risultanti dall’ultimo rendiconto approvato; 4. Al fine di evitare pagamenti oltre i termini previsti dalla legge: dare indirizzo ai componenti della Giunta Comunale e ai Responsabili di Settore di osservare scrupolosamente le misure di cui alla deliberazione GC 13.07.2015 n. 56, recante “Misure organizzative finalizzate al tempestivo pagamento delle somme dovute dal Comune per somministrazioni, forniture ed appalti, ai sensi dell'art. 9 del D.L. n. 78 del l luglio 2009”, anche evitando la formazione di elevati residui passivi; 5. Al fine di superare l’errata imputazione di voci di spesa nei “servizi per conto di terzi”: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, al Sindaco e all’Assessore al bilancio di includere nelle voci “servizi per conto terzi” esclusivamente le transazioni effettuate dal Comune per conto di altri soggetti, in assenza di qualsiasi discrezionalità ed autonomia decisionale, quali quelle effettuate come sostituto d’imposta, nonché quelle ulteriori consentite dal punto 7 dell’Allegato 4/2 del DLgs. n. 118/2011. In sede di predisposizione del rendiconto per l’anno 2015, pertanto, non saranno allocate tra le voci “servizi per conto terzi” quelle eventualmente riguardanti: il fondo PRUSST, il Progetto legalità della Regione Puglia, le manifestazioni finanziate con rinunce ad indennità da parte degli amministratori, i “contributi UMA” a seguito di conferimento di funzioni da parte della Regione Puglia; 6. Al fine di superare l’insufficiente riscossione delle entrate e la scarsa e tardiva attività di riscossione della evasione tributaria: • dare indirizzo alla Giunta: - di assicurare all’Ufficio Tributi, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e le vigenti disposizioni normative, le dotazioni di mezzi e

3

personale necessarie ad implementare le attività di riscossione svolte dall’Ufficio; - di valutare la possibilità di affidare a società di servizi specializzate nel settore, l’attività di accertamento dei tributi comunali; • dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario e al personale addetto all’Ufficio Tributi di verificare il corretto aggiornamento delle banche dati tributi e comunque avanzare alla Giunta proposte utili ad agevolare e rendere più tempestive ed efficaci le attività di riscossione svolte dall’Ufficio; 7. Al fine di superare la presenza di residui attivi di dubbia esigibilità o sussistenza: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico- Finanziario di verificare, congiuntamente con il Segretario Comunale e con l’Organo di revisione economico-finanziaria, la sussistenza e l’esigibilità dei residui attivi di più rilevante ammontare; conseguentemente cancellare i residui attivi di dubbia esigibilità o vincolare l’avanzo per quelli più incerti;

1.2. Al fine di adempiere a quanto richiesto con la deliberazione n. 49/PRPS/2017 , depositata il 04.04.2017, nei termini prescritti, il Comune con deliberazione CC N. 12 del 16.05.2017, ad oggetto “Deliberazione 04.04.2017 n. 49/PRPS/2017 della Corte dei Conti – Sez. Reg. Contr. Puglia. Presa d’atto e provvedimenti”, ha preso atto della pronuncia e disposto di adottare le seguenti misure correttive in relazione alle criticità rilevate: 1. Al fine di evitare la tardiva approvazione del rendiconto: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario di sottoporre alla Giunta Comunale lo schema di rendiconto e relazione illustrativa ed ogni altro allegato previsto dalle norme vigenti in materia, almeno 20 giorni prima del termine per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale; dare indirizzo al Presidente del Consiglio Comunale di provvedere alla convocazione dell’adunanza in tempo utile all’approvazione del rendiconto, nel rispetto dei termini di legge; 2. Al fine di evitare la violazione dei parametri di deficitarietà strutturale n. 4 e n. 9 e le difficoltà di cassa con un rilevante squilibrio di parte corrente: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario: - di provvedere al costante monitoraggio dei flussi di cassa, curando di avvisare (via PEC o e-mail) tutti i Responsabili di Settore, l’Economo, il Sindaco, il Segretario Comunale e l’Organo di revisione qualora l’anticipazione di cassa sia superiore al 70% del limite massimo autorizzato; - di garantire il rimborso integrale dell’anticipazione nell’anno di competenza; 3. Al fine di evitare il reiterato ricorso all’anticipazione di tesoreria e la mancata integrale restituzione dell’anticipazione di tesoreria a fine esercizio: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario, al Sindaco e all’Assessore al bilancio: - di assicurare la completa iscrizione in bilancio di tutte le entrate per le quali sussiste valido titolo giuridico, nel rispetto dei principi contabili di cui all’Allegato 1 del DLgs. n. 118/2011; al fine di evitare il sottodimensionamento delle spese, nella predisposizione del bilancio annuale le voci di spesa corrente connesse alla gestione del patrimonio pubblico saranno parametrate alle corrispondenti voci di spesa risultanti dall’ultimo rendiconto approvato; - di autorizzare l’utilizzo da parte del Tesoriere di entrate a specifica destinazione per il pagamento di spese correnti ai sensi dell’art. 195 del D.Lgs. n. 267/2000; 4. Al fine di migliorare l’efficacia della lotta all’evasione tributaria e l’attività di riscossione delle entrate tributarie: 4

• dare indirizzo alla Giunta: - di assicurare all’Ufficio Tributi, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e le vigenti disposizioni normative, le dotazioni di mezzi e personale necessarie ad implementare le attività di riscossione svolte dall’Ufficio; - di valutare la possibilità di affidare a società di servizi specializzate nel settore, l’attività di accertamento dei tributi comunali; • dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario e al personale addetto all’Ufficio Tributi di verificare il corretto aggiornamento delle banche dati tributi e comunque avanzare alla Giunta proposte utili ad agevolare e rendere più tempestive ed efficaci le attività di riscossione svolte dall’Ufficio; 5. Al fine di assicurare l’osservanza del vincolo di cui all’art. 208, comma 4 DLgs. n. 285/1992: dare indirizzo ai Responsabili di Settore di monitorare costantemente, in corso di esercizio, l’effettivo accertamento e riscossione delle entrate previste a titolo di proventi derivanti dalle sanzioni per violazione al Codice della strada, affinchè i limiti di cui all’art. 208 cit., concernenti l’utilizzo di detti proventi, siano rispettati con riferimento alle somme effettivamente accertate e riscosse; 6. Al fine di evitare il saldo negativo della gestione dei residui: dare indirizzo al Responsabile del Settore Economico-Finanziario di verificare, congiuntamente con il Segretario Comunale e con l’Organo di revisione economico-finanziaria, la sussistenza e l’esigibilità dei residui attivi di più rilevante ammontare; conseguentemente cancellare i residui attivi di dubbia esigibilità o vincolare l’avanzo per quelli più incerti; 7. Al fine di superare la mancata adozione del Piano delle performance per il 2013: dare indirizzo alla Giunta Comunale di adottare Piani delle performance.

1.3. Al fine di adempiere ai chiarimenti richiesti sul rendiconto di gestione 2015, con nostra nota prot. n. 4479 del 10.09.2018 inviata a mezzo pec, sono stati forniti dettagliati chiarimenti ed alla data odierna non è prevenuto alcun riscontro.

1.4. Si elencano le azioni di riduzione di spesa intraprese dal Comune di Sternatia per risanare il disequilibrio di bilancio: - attività di accertamento e riscossione tributi: per tali attività l’Ente rinuncia ad avvalersi di soggetti terzi e provvede esclusivamente attraverso gli uffici comunali, affidando la riscossione ad Agenzia Entrate – Riscossione, come stabilito con delib. CC 28.09.2018 n. 24; - affidamento incarichi legali: l’Ente affida a professionisti esterni incarichi legali volti esclusivamente alla difesa e rappresentanza in giudizio dell’Ente in base ad accordi contrattuali preventivi, con previsione di compensi mediamente inferiori ai minimi tariffari, determinati in maniera certa e preventiva rispetto all’esito dei giudizi. L’Ente, inoltre, provvede alla propria difesa nel contenzioso stragiudiziale esclusivamente con risorse interne; i Responsabili di Settore, avvalendosi dell’ausilio del Segretario comunale, provvedono a riscontrare direttamente pretese e contestazioni stragiudiziali al proprio operato. Come già avvenuto in passato, il Segretario comunale provvederà a rendere la necessaria consulenza giuridica, redigendo eventuali pareri scritti; - servizio di ricovero e cura di cani randagi: poiché l’Ente non è dotato di canile, si avvale di strutture esterne convenzionate. In vista della scadenza della convenzione in essere, l’Ente è in procinto di avviare procedura di evidenza pubblica di scelta del contraente, secondo il criterio del prezzo più

5

basso, finalizzata alla stipula di nuova convenzione con soggetto gestore del servizio di ricovero e cura dei cani randagi; - servizio di sorveglianza sanitaria: per il biennio 2019-2020 è stata stipulata convenzione con medico competente, individuato all’esito di procedura di evidenza pubblica di scelta del contraente, secondo il criterio del prezzo più basso; - attività sociali e culturali: è stata ridotta la misura dei contributi economici concessi alle associazioni che svolgono attività sociali e culturali ed è stata ridotta la spesa per la realizzazione di manifestazioni; - locazioni passive: nel corso dell’anno 2019 si prevede di recedere anticipatamente dall’unica locazione passiva in essere; - spesa di personale: il personale a tempo indeterminato dell’Ente è già ridottissimo (appena 7 unità, a fronte delle 15,9 minime necessarie, tenuto conto dei criteri di cui al DM 10.04.2017 e della popolazione residente al 31.12.2017, pari a n. 2.261 abitanti). Per l’anno 2019, si prevede di assumere a tempo determinato esclusivamente le unità indispensabili a garantire almeno il funzionamento minimo degli uffici comunali, mantenendo la spesa a livelli non superiori rispetto a quelli delle annualità precedenti; - valorizzazione immobili comunali: con delib. CC 30.11.2015 n. 28 è stato disposto di sottrarre alle finalità di edilizia residenziale pubblica n. 4 fabbricati comunali e di alienarli al prezzo di € 82.123,39 ciascuno, quantificato con apposita perizia, con diritto di prelazione in favore dei conduttori. È in corso di perfezionamento la vendita di uno di tali alloggi; - servizio di vigilanza scuolabus: il servizio di vigilanza degli alunni sullo scuolabus comunale è assicurato dai dipendenti comunali di categoria B, a turno tra gli stessi, evitando il ricorso a soggetti terzi esterni all’Ente; - servizi di pulizie della sede municipale: poiché sono ancora in corso lavori edili nella sede municipale, non si procede ad affidare i servizi di pulizia ordinaria a soggetti terzi esterni all’Ente, conseguendo il relativo risparmio di spesa; le pulizie necessarie sono eseguite dai dipendenti comunali, ciascuno per gli arredi e gli spazi in uso.

2. Pareggio di bilancio.

Il pareggio di bilancio per gli anni 2016 – 2017 e 2018 ( monitoraggio comunicato al MEF il 30.01.2019) è stato rispettato e certificato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

3. Andamenti di cassa

3.1 – Analisi sull’utilizzo dell’anticipazione di tesoreria

Rendiconto Rendiconto Bilancio esercizio esercizio esercizio 2016 2017 2018* 1.289.296,49 115.604,65 0,00 Entità anticipazioni complessivamente corrisposte *(accertato al Tit. VII) 1.289.296,49 115.604,65 0,00 Entità anticipazioni complessivamente restituite *(impegno al Tit.V) 0,00 0,00 0,00 Entità anticipazioni non restituite al 31.12

€ 404.039,36 € 436.898,99 €. 374.254,63 Limite anticipazione concedibile ai sensi dell’art.222 TUEL**

€ 7.166,000 €0,00 €. 0,00 Entità delle somme maturate per interessi passivi Entità massima delle entrate a specifica destinazione utilizzata in termini di cassa ex art. 1.325.858,49 1.325.858,49 1.305.522,71^ 195 TUEL con corrispondente vincolo sull’anticipazione di tesoreria concedibile 6

€ 289.133,00 € 122.115,00 €0,00 Esposizione massima di tesoreria 211 49 0 Giorni di utilizzo delle anticipazioni

*Dati risultanti dalla documentazione contabile dell’Ente di preconsuntivo alla data del 31.12.2018.

** Anticipazione richiesta sempre per i 3/12 delle entrate correnti del penultimo esercizio precedente.

^ Cassa vincolata Progetto PRUSST anno 2010.

3.2 Non si registrano particolari situazioni di squilibrio di cassa ed il conseguente utilizzo delle somme vincolate e, non più dell’anticipazione di tesoreria dal 2018, nei primi mesi dell’anno, deriva dalle spese fisse di funzionamento (stipendi/smaltimento rifiuti/somministrazione di energia elettrica, acqua, gas e telefoniche, ecc.) che l’Ente sopporta nell’attesa di riscuotere le entrate proprie derivanti da imposte e tasse (IMU/TARES- TARI/TASI) e l’incasso dei trasferimenti dello Stato (Fondo di solidarietà).

3.3 L’Ente nell’utilizzo di entrate aventi specifica destinazione, ex art. 195 TUEL, ha sempre correttamente ricostituito la consistenza delle somme vincolate nel corso dell’anno finanziario.

4. Analisi sugli equilibri di bilancio di parte corrente e di parte capitale 4.1 Equilibrio di parte corrente

Rendiconto Rendiconto Bilancio Per il Conto del Bilancio vanno indicati Accertamenti ed Impegni di competenza. esercizio esercizio esercizio Per il Bilancio le Previsioni definitive 2016 2017 2018^

€ 74.888,98 € 67.443,29 € 55.383,77 Fondo pluriennale vincolato spese correnti in entrata € 1.237,31 € 1.237,31 € 1.237,31 Recupero disavanzo di amministrazione da esercizio precedente Entrate titolo I € 1.340.912,96 € 1.376.156,12 € 1.406.497,37 €. 75.206,74 €. 59.863,76 € 149.466,66 Entrate titolo II €. 80.898,83 €. 62.339,78 € 85.297,46 Entrate titolo III €. 1.497.018,53 €. 1.498.359,66 €.1.641.261,49 Totale titoli I,II,III (A) €. 1.389.359,28 €. 1.352.102,84 €.1.488.910,97 Spese titolo I (B) €. 67.443,29 €. 55.383,77 € 0,00 Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (spesa)

€. 66.851,93 € 72.852,11 € 66.081,75 Rimborso prestiti (C) parte del Titolo III* €. 47.015,70 €. 84.226,92 €.140.415,23 Differenza di parte corrente (D=A-B-C)

€. 13.000,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente

Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui:

Contributo per permessi di costruire (fino al 2015)

Plusvalenze da alienazione di beni patrimoniali

Altre entrate (specificare)

Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui

Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada

Altre entrate (Proventi illuminazione votiva)

7

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) €. 47.015,70 €. 97.226,92 €.140.415,23 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) ^Dati contabili di pre-consuntivo alla data del 31/12/2018

4.2 Equilibrio di parte capitale

Rendiconto Rendiconto Bilancio Per il Conto del Bilancio vanno indicati Accertamenti ed Impegni di esercizio esercizio Esercizio competenza. Per il Bilancio le Previsioni definitive 2016 2017 2018^ € 0,00 € 0,00 € 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale iscritto in entrata € 11.563,05 € 0,00 € 2.849.936,67 € 51.519,30 € 54.690,61 Entrate titolo IV €. 0,00 €. 0,00 €. 0,00 Entrate titolo V * Totale titoli VI € 66.851,93 € 0,00 € 68.000,00

Totale titoli IV,V,VI (M) € 2.916.788,60 € 51.519,30 € 122.690,61 €. 2.866.959,28 €. 51.518,78 €.122.690,61 Spese titolo II (N) €. 61.392,37 €. 0,52 €. 0,00 Differenza di parte capitale (P=M-N) €. 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) Saldo di parte capitale al netto delle variazioni €. 61.392,37 €. 0,52 €. 0,00 (P+Q-F+G-H)

^Dati contabili di pre-consuntivo alla data del 31/12/2018

4.3 Entrate e spese correnti aventi carattere non ripetitivo

Sono indicate di seguito esclusivamente la parte di entrate o di spese che hanno avuto, negli ultimi 3 esercizi, carattere di eccezionalità e/o non ripetitività.

Entrate Accertamenti di competenza

Bilancio esercizio Tipologia Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio 2016 2017 2018

Contributo rilascio permesso di €. 53.921,27 €. 41.394,30 €. 14.690,61 costruire

Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni

Recupero evasione tributaria €. 102.483,69 €. 0,00 €. 42.188,00

Entrate per eventi calamitosi

8

Canoni concessori pluriennali

Sanzioni al codice della strada

Plusvalenze da alienazione

Totale € 156.404,96 € 41.394,30 € 56.878,61

*inserire il dato finanziario aggregato e specificare le tipologie nel campo ‘note’, indicando i relativi importi

Spese Impegni di competenza

Bilancio esercizio Tipologia Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio 2016 2017 2018

Consultazioni elettorali o referendarie locali

Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi

Reimpiego oneri concessori per € 65.484,72 € 41.394,30 € 14.690,61 manutenzioni straordinarie

Spese per eventi calamitosi

Sentenze esecutive ed atti equiparati

Totale €. 65.484,72 €. 41.394,30 €. 14.690,61

Non si segnalano particolari movimentazioni contabili di tale genere tali da poter aver comportato possibili squilibri di bilancio di carattere strutturale.

5. Risultato di amministrazione 9

5.1 Dimostrazione del risultato di amministrazione riferito all’ultimo triennio:

Rendiconto Rendiconto Rendiconto

esercizio 2016 esercizio 2017 esercizio 2018

Competen Residui Competenza Totale Residui Competenza Totale Residui Totale za

Fondo cassa al 1° gennaio 1.325.858,49 1.437.066,03 1.830.999,92

Riscossioni 912.880,27 3.102.186,18 4.015.066,45 1.278.402,15 2.803.466,56 4.081.868,71 1.194.014,21 2.865.925,41 4.059.939,62

Pagamenti 1.115.682,35 2.788.176,56 3.903.858,91 1.288.834,31 2.399.100,51 3.687.934,82 1.458.283,75 2.564.402,51 4.022.686,26

Fondo cassa al 31 dicembre (A) 1.437.066,03 1.830.999,92 1.868.253,28

Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre (B)

Differenza (C=A-B) 1.437.066,03 1.830.999,92 1.868.253,28

Residui attivi (D) 1.371.816,61 2.832.387,33 4.204.203,94 2.836.362,60 820.787,86 3.657.150,46 2.465.276,76 346.602,18 2.811.878,94

Residui passivi (E) 2.411.412,97 3.055.760,31 5.467.173,28 4.165.295,97 1.151.748,68 5.317.044,65 3.858.760,90 561.856,31 4.420.617,21

FPV di parte corrente 0,00 67.443,29 55.383,77 FPV di parte capitale 0,00 0,00 0,00

Risultato di amministrazione 106.653,40 115.721,96 259.515,01

Rendiconto Rendiconto Rendiconto esercizio Esercizio esercizio

2016 2017 2018* Risultato di 106.653,40 115.721,96 259.515,01 amministrazione (+/-)

di cui:

a) Parte accantonata:

80.501,07 93.649,85 250.000,00 a)1- FCDE 10.000,00 1.000,00 100.000,00 a)2- Fondo contenzioso 2.614,00 1.307,00 1.307,00 a)3- Altri accantonamenti 0,00 0,00 0,00 b) Parte vincolata 0,00 0,00 0,00 c) Parte investimenti

10

Totale parte disponibile 13.538,33 19.765,11 - 91.791,99

La parte accantonata del risultato presunto di amministrazione è così composto:

- FCDE: la quota accantonata viene portata all’importo complessivo di euro 250.000,00 che consente una “copertura” per crediti di dubbia esigibilità del Titolo I°, in particolare per evasione IMU, pari a circa il 55%; - Il fondo per potenziale contenzioso viene accantonato sulla base dello stato del contenzioso pendente come dettagliato in seguito al punto 9.3.1.

5.2 Negli esercizi precedenti non sono stati conservati residui attivi dei titoli I e III risalenti ad annualità antecedenti il quinquennio e crediti di dubbia esigibilità.

6. Risultato di gestione Quadro riassuntivo della gestione di competenza

Rendiconto Rendiconto Rendiconto

esercizio 2016 esercizio 2017 esercizio 2018

5.934.573,51 3.624.254,42 3.212.527,59 Accertamenti (+)

5.843.936,87 3.550.849,19 3.126.258,82 Impegni (-)

90.636,64 73.405,23 86.268,77 Risultato gestione di competenza

Applicazione dell’eventuale Avanzo di amministrazione non vincolato (dell’esercizio precedente)

13.000,00 utilizzo dell'avanzo:

13.000.00 Titolo I –spese correnti

Titolo II – spese in conto capitale

Titolo III – rimborso di prestiti (quota capitale )

Risultato della gestione di competenza al 90.636,64 73.405,23 86.268,77 netto dell’utilizzo dell’avanzo

Il risultato di competenza si è così determinato:

(+) 3.102.186,18 2.803.466,56 2.865.925,41 Riscossioni in conto competenza

(-) 2.788.176,56 2.399.100,51 2.564.402,51 Pagamenti in conto competenza 314.009,62 404.366,05 301.522,90 Differenza (A) 2.832.387,33 820.787,86 346.602,18 residui attivi di competenza 3.055.760,31 1.151.748,68 561.856,31 residui passivi di competenza (-) 11

(B) -330.960,82 215.254,13 Differenza 223.372,98

90.636,64 73.405,23 86.268,77 Risultato gestione di competenza (A)-(B)

7 . Analisi della capacità di riscossione nel triennio

Rendiconto esercizio 2016 Rendiconto esercizio 2017 Rendiconto esercizio 2018 Accertamenti (A)Accertamenti (A)Accertamenti (A)Accertamenti Riscossioni Riscossioni Riscossioni Riscossioni Capacità di Capacità di Capacità di (R) (R) riscossione (R) riscossione (R) riscossione % % % (R/A)*100 (R/A)*100 (R/A)*100

Titolo I - Tributi propri 1.340.912,96 1.115.933,72 83% 1.376.156,12 1.153.599,50 84% 1.406.497,37 1.223.605,97 87%

Titolo II - Trasferimenti correnti 75.206,74 55.245,30 73% 59.863,76 49.363,76 82% 149.466,66 107.067,60 72%

Titolo III - Entrate extratributarie 80.898,83 63.656,46 79% 62.339,78 43.802,82 70% 85.297,46 74.472,55 87%

1.498.358,98 1.246.766,08 Totale Entrate Correnti 1.497.018,53 1.234.835,48 82% 83% 1.641.261,49 1.405.146,12 86%

Dimostrazione degli esiti dell’attività di recupero dell’evasione tributaria nel triennio precedente

Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio 2016 2017 2018*

Previsione 150.000,00** 0,00 44.446,21**** Accertamento (A) 102.483,69 0,00 42.188,00 Riscossione c/competenza (B) 0,00 0,00 42.188,00 Riscossione c/residui 0,00 53.201,82*** 29.841,00^

Capacità di riscossione in c/competenza (B/A)%) 0% 0% 100%

* Dati di preconsuntivo al 31.12.2018 ** previsione per accertamenti IMU *** Riscossione su accertato IMU 2016; **** Tosap accertamenti ^ Riscossione in conto residui su Tosap anni precedenti.

L’Ente ha effettuato, nel corso degli ultimi anni, una programmazione degli accertamenti dell’evasione dei tributi (ici/imu-tarsu/tares) per gli anni dal 2012/2014 entro i termini di decadenza.

12

8. Analisi dei residui

Dimostrazione della capacità di realizzo o smaltimento dei residui e vetustà degli stessi, al fine di verificare se sussistano fondati dubbi in merito alla esigibilità di crediti risalenti iscritti in bilancio o a impegni vetusti, soprattutto se relativi a spese correnti.

8.1 Grado di realizzo e smaltimento residui attivi e passivi

Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio

2016 2017 2018

(a) (b) (a) (b) (a) (b) b/a*100 b/a*100 b/a*100 Capacità Capacità Capacità su residui su residui su residui su Residuiiniziali Residuiiniziali Residuiiniziali realizzo/smaltimento realizzo/smaltimento realizzo/smaltimento Riscossionisu residui Riscossionisu residui Riscossionisu residui

Titolo I - Tributi propri 790.568,73 153.283,38 19% 790.914,38 198.185,72 25% 732.641,74 160.495,74 22 %

Titolo II - Trasferimenti correnti* 85.595,59 0,00 0 % 96.631,56 20.497,79 21% 79.970,12 0,00 0 %

Titolo III - Entrate extratributarie 49.708,69 28.955,81 58% 32.722,37 12.744,42 39% 38.382,91 17.287,40 45%

Totale entrate correnti 925.873,01 182.239,19 20% 920.268,31 231.427,93 25% 850.994,77 177.783,14 21%

di cui Entrate Proprie (Titoli I e III) 840.277,42 182.239,19 22 % 823.636,75 210.930,14 26% 771.024,65 177.783,14 23%

Titolo IV – Entrate in conto capitale 1.057.520,09 548.351,09 52 % 3.012.004,89 907.694,13 30 % 2.104.310,76 959.913,91 46%

Titolo VI – Accensione prestiti 386.335,88 181.773,53 47 % 271.414,28 138.763,63 51% 132.650,65 55.800,70 42%

Titolo VII – Anticipazioni da istituto tesoriere 0,00 0,00 100 % 0,00 0,00 100 % 0,00 0,00 100%

Titolo IX – entrate per conto di terzi e partite di giro 516,46 516,46 100 % 516,46 516,46 100 % 516,46 516,46 100%

Totale entrate 2.370.245,44 912.880,27 37 % 4.204.203,94 1.278.402,15 30 % 3.657.150,46 1.194.014,21 33 %

Titolo I - Spese correnti 555.615,67 242.060,58 44% 873.961,47 483.215,10 55% 1.021.764,85 370.026,77 36 %

Titolo II - Spese in conto capitale 2.584.254,60 454.666,07 18% 4.591.858,26 805.619,21 18% 3.820.251,83 1.088.256,98 28 %

Titolo IV - Rimborso di prestiti 0,00 0,00 100% 0 ,00 0,00 100% 0,00 0,00 0,1% Titolo V – Chiusura anticipazioni da tesoriere 418.955,70 418.955,70 100% 0,00 0,00 100% 0,00 0,00 100%

Titolo VII - Spese per conto di terzi e partite di giro 1.353,55 0,00 0 % 1.353,55 0,00 0 % 0,00 0,00 0 %

Totale Spese 3.560.179,52 1.115.682,35 31% 5.467.173,28 1.288.834,31 24% 5.410.694,50 1.458.283,75 27 %

In merito ai residui attivi del Titolo II si evidenziano contributi da erogarsi da parte dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina per attività culturali programmate ed effettuate con cofinanziamento di parte corrente. Non si evidenziano particolari criticità nei trasferimenti ordinari regionali.

13

8.2 Analisi sull’anzianità dei residui attivi

Valori assoluti

Titolo 9 – Titolo 3 - Titolo 7 – Titolo 2 - Entrate Proprie Titolo 4 – Titolo 6 – Entrate per anni Titolo 1 - Tributi Entrate Anticipazioni Trasferimenti (Titolo I e Titolo Entrate in conto Accensione conto dio Totale entrate propri extratributari da Istituto correnti III) capitale di prestiti terzi e partite e tesoriere di giro esercizio 2013 e precedenti 73.310,50 61.517,39 0,00 73.310,50 178.717,38 77.014,95 0,00 0,00 390.560,22 esercizio 2014 153.569,82 0,00 0,00 153.569,82 0,00 0,00 0,00 0,00 153.569,22 esercizio 2015 199.893,93 7.952,73 15.480,00 215.373,93 125.349,93 0,00 0,00 0,00 348.676,59 esercizio 2016 44.812,88 0,00 0,00 44.812,88 841.541,00 0,00 0,00 0,00 886.353,88 esercizio 2017 100.558,87 10.500,00 6.379,56 106.938,43 0,00 0,00 0,00 0,00 686.116,25 esercizio 2018* 182.891,40 42.399,06 10.824,91 193.716,31 41.328,40 68.000,00 0,00 1.158,41 304.203,12

Totale residui 755.037,40 122.369,18 32.684,47 787.721,87 1.186.936,71 145.014,95 0,00 1.158,41 2.769.479,28

*residui presunti al 31.12.2018

8.3 Analisi sull’anzianità dei residui passivi

Valori assoluti

Titolo V- Titolo II Titolo VII – anni Titolo I Titolo IV Chiusura Spese in conto Spese per Spese correnti Rimborso di prestiti anticipazione da Totale spese capitale conto di terzi e istituto tesoriere partite di giro

esercizio 2013 e precedenti 12.517,39 166.762,31 0,00 0,00 0,00 179.279,70 esercizio 2014 3.241,78 79,04 0,00 0,00 0,00 3.320,82 esercizio 2015 139.881,00 1.461.377,17 0,00 0,00 0,00 1.601.258,17 esercizio 2016 178.679,61 1.101.228,59 0,00 0,00 0,00 1.279.908,20 esercizio 2017 223.768,45 2.547,74 0,00 0,00 0,00 226.316,19 esercizio 2018* 449.779,95 110.541,81 0,00 0,00 1.534,55 561.856,31 totale residui 1.007.868,18 2.842.536,66 0,00 0,00 1.534,55 3.851.939,39

*residui presunti al 31.12.2018

14

9. Debiti fuori bilancio e passività potenziali

9.1 Dimostrare l’andamento, nell’ultimo triennio, dei debiti fuori bilancio, riconosciuti e non riconosciuti e non ripianati. L’importo dei debiti da ripianare deve comprendere tutti i debiti anche se risalenti nel tempo, ancora esigibili.

DEBITI RICONOSCIUTI E RIPIANATI.

Esercizio Esercizio in Totale debiti Articolo 194 T.U.E.L: Esercizio 2016 corso riconosciuti e 2017 e precedenti 2018 ripianati

66.851,93 66.851,93 - lettera a) - sentenze esecutive

- lettera b) - copertura disavanzi

- lettera c) - ricapitalizzazioni

- lettera d) - procedure espropriative/occupazione d'urgenza 13.000,00 13.000,00 - lettera e) - acquisizione beni e servizi senza impegno di spesa Totale 66.851,93 13.000,00 79.851,93

9.2 Dimostrazione dell’evoluzione storica delle sentenze esecutive, per tipologia e dimensione nel triennio precedente.

- Debiti riconosciuti e ripianati.

Totale Esercizio Esercizio in SENTENZE ESECUTIVE Esercizio debiti f.b. 2016 corso 2017 da e precedenti 2018 sentenze

Deliberazione CC N. 27 del 15.12.2016, ad oggetto “Esecuzione sentenze n. 1283/2012 e n. 1579/2013 del TAR Puglia Sez. di Lecce. acquisizione ex art. 42 bis DPR n. 327/2001 dei terreni di proprietà 66.851,93 66.851,93 eredi Marti. Totale 66.851,93 66.851,93

Il debito è stato liquidato con la stipula di apposito mutuo con Cassa DD.PP. nel 2016.

15

Dimostrazione della evoluzione storica delle diverse tipologie di sentenze per decreti ingiuntivi esecutivi ancora da ripianare e da riconoscere quali debiti fuori bilancio cui dare copertura:

9.2.1. Situazione relativa a decreti ingiuntivi- pignoramenti e precetti in atto

( Tuel art. 194, comma 1, Lett. A)

Importo non previsto nel Ragioni di bilancio – Importo Importo Tempi di Creditore Titolo della pretesa fondatezza della Importo dovuto € esercizio richiesto € concordato pagamento pretesa provvisorio – DEBITO FUORI BILANCIO €

decreto ingiuntivo 15.03.2018 n. 653 (acquisito al prot. n. 1852 del Erogazione 06.04.2018), emesso dal Tribunale di energia elettrica Lecce, Sez. Commerciale, con cui è IPOTESI per impianti stato ingiunto il pagamento di € TRANSATTIVA pubblici per una International 449.124,73, oltre interessi di mora IN CORSO - spesa superiore a Factors Italia € 468.918,07 (quantificati dal creditore al € 567.940,98 prima proposta 31.12.2019 510.653,18 quella s.p.a 30.01.2019 in € 114.575,59) e spese abbattimento di annualmente liquidate in € 593,00 per spese, € €.57.287,8 per preventivata e 2.500,00 per competenze, oltre 15% interessi prevista in rimb. forf. e accessori (così bilancio. complessivamente € 4.240,80 a lordo di oneri fiscali e previdenziali).

decreto ingiuntivo 27.02.2018 (ns. prot. n. 1855 del 06.04.2018), emesso dal Giudice di Pace di Lecce, in accoglimento del ricorso proposto Quota associativa da AGER- con cui è stato ingiunto il AGER-Regione AGER (ex ATO – € 1.556,56 pagamento di € 1.188,74, oltre € 1.556,56 Nessun accordo 31.12.2019 1.556,56 Puglia OGA gestione interessi e spese della procedura (€ rifiuti) Anno 2015. 76,00 per spese + € 200,00 oltre accessori per competenze e così complessivamente € 367,82 a lordo di oneri fiscali e previdenziali).

decreto ingiuntivo 04.10.2017 n. 2816 Acquisizioni di (ns. prot. n. 5176 del 24.10.2017 e n. beni e servizi resi 1287 del 05.03.2018), emesso dal da Enel sole s.r.l. Tribunale di Lecce, Sez. (installazione corpi Commerciale, in accoglimento del illuminanti pubblica 9.927,50 + IVA ricorso proposto da Banca IFIS s.p.a. illuminazione; 1.324,36 (la IPOTESI con cui è stato ingiunto il pagamento interventi di Banca IFIS s.p.a. € 30.414,32 differenza è stata TRANSATTIVA 31.12.2019 11.251,86 di € 26.506,66 oltre interessi moratori manutenzione già versata per IN CORSO (quantificati al 31.08.2018 in € sugli impianti di €.20.486,22 1.870,72) e spese della procedura (€ pubblica 1.200,00 + € 286,00 per spese, oltre illuminazione) accessori, e così complessivamente nell’anno 2015 € 2.036,94 a lordo di oneri fiscali e nell’interesse previdenziali). dell’Ente.

decreto ingiuntivo 21.03.2017 n. 957 (ns. prot. n. 3139 del 22.06.2017 e n. n. 1642 del 30.03.2017), emesso dal Tribunale di Lecce, Sez. Servizio Commerciale, in accoglimento del smaltimento rifiuti ricorso proposto da CISA s.p.a. con € 3.434,47 in discarica cui è stato ingiunto il pagamento di € CISA s.p.a. € 13.323,69 prestato Nessun accordo 31.12.2019 3.434,47 11.015,83 oltre interessi moratori nell’interesse (quantificati al 31.08.2018 in € dell’Ente negli anni 1.286,89) e spese della procedura (€ 2015-2016. 600,00 + € 145,50 per spese, oltre accessori, e così complessivamente € 1.020,97 a lordo di oneri fiscali e previdenziali).

(€ 9.889,22 già versati per sorte capitale)

16

decreto ingiuntivo 12.01.2017 n. 137 (prot. n. 2355 del 11.05.2017 e n. 625 del 03.02.2017) emesso dal Tribunale di Lecce, Sez. Commerciale, in Erogazione accoglimento del ricorso proposto da energia elettrica Banca Farmafactoring s.p.a., con cui per impianti 81.044,67 + è stato ingiunto il pagamento di € pubblici per una 32.243,36 Banca 153.022,63, oltre interessi, spese e IPOTESI spesa superiore a Farmafactoring € 199.297,85 competenze; a tale atto è seguito TRANSATTIVA 31.12.2019 113.288,03 quella s.p.a. precetto (per € 185.023,18) e IN CORSO annualmente pignoramento (prot. n. 5431 del preventivata e 09.11.2017) per l’importo totale di prevista in 185.023,18, oltre interessi di mora bilancio. (quantificati al 31.08.2018 in € 14.274,67) e anatocistici dal 27.9.2017, per crediti di Enel Energia (€ 118.253,18 già s.p.a. impegnati con le risorse del bilancio 2018)

decreto ingiuntivo 07.03.2017 n. 1255 (ns. prot. n. 1359 del 14.03.2017 e n. 1854 del 06.04.2018), emesso dal Tribunale di Bari, in accoglimento del Servizio ricorso proposto da Progetto smaltimento rifiuti € 13.108,35 Ambiente Bacino Lecce Due s.r.l. con Progetto in discarica 9495,52 (come cui è stato ingiunto il pagamento di € Ambiente Bacino € 31.947,76 prestato da nota prot. 549 28.02.2020 € 9.495,52 26.330,31 oltre interessi moratori Lecce Due s.r.l. nell’interesse del 30.01.2019) (quantificati al 31.08.2018 in € dell’Ente anno 3.168,30) e spese della procedura (€ 2016. 1.305,00 + € 545,00 per spese, oltre accessori e così complessivamente € 2.449,15 a lordo di oneri fiscali e previdenziali) (la sorte capitale è stata già versata per € 18.839,41)

decreto ingiuntivo 20.02.2017 n. 991 (ns. prot. n. 1361 del 14.03.2017 e n. 1853 del 06.04.2018), non opposto, emesso dal Tribunale di Bari, in Servizio accoglimento del ricorso proposto da smaltimento rifiuti € 2.003,71 Progetto Progetto Ambiente Provincia di Lecce in discarica 2.048,26 (come Ambiente € 13.617,83 s.r.l. con cui è stato ingiunto il prestato da nota prot. 549 28.02.2020 € 2.048,26 Provincia di pagamento di € 12.592,91 oltre nell’interesse del 30.01.2019) Lecce s.r.l. interessi convenzionali e spese della dell’Ente anno procedura (€ 540,00 + € 237,00 per 2016. spese, oltre accessori, e così complessivamente € 1.024,92 a lordo di oneri fiscali e previdenziali). (la sorte capitale è stata già versata per € 11.614,12)

decreto ingiuntivo 27.10.2016 n. 4440 (ns. prot. n. 1749 del 05.04.2017), emesso dal Tribunale di Bari, in accoglimento del ricorso proposto da Servizio € 1.051,92 Progetto Ambiente Bacino Lecce Tre smaltimento rifiuti Progetto 15.866,67 (come s.u.r.l. con cui è stato ingiunto il in discarica Ambiente Bacino € 15.840,32 da nota prot. 549 28.02.2020 € 15.866,67 pagamento di € 14.788,40 oltre prestato Lecce Tre s.u.r.l. del 30.01.2019) interessi (moratori) e spese della nell’interesse procedura (€ 540,00 + € 264,00 per dell’Ente. spese, oltre accessori, e così complessivamente € 1.051,92 a lordo di oneri fiscali e previdenziali).

(la sorte capitale è stata già INTERAMENTE versata per € 14.788,40 )

17

decreto ingiuntivo 25.10.2016 n. 4351 (ns. prot. n. 1747 del 05.04.2017), emesso dal Tribunale di Bari, in accoglimento del ricorso proposto da Progetto Ambiente Provincia di Lecce Servizio s.r.l. con cui è stato ingiunto il Progetto smaltimento rifiuti pagamento di € 21.149,93 oltre 12.833,20 (come Ambiente in discarica € 14.360,71 interessi (moratori) e spese della € 14.360,71 da nota prot. 549 28.02.2020 € 12.833,20 Provincia di prestato procedura (€ 540,00 + € 264,00 per del 30.01.2019) Lecce s.r.l. nell’interesse spese, oltre accessori); la sorte dell’Ente. capitale è stata già versata per € 9.447,80; al predetto atto è seguito precetto (acquisito al prot. n. 2101 del 20.04.2018), per € 14.360,71, oltre interessi e spese.

decreto ingiuntivo 27.09.2016 n. 3808 (ns. prot. n. 1748 del 05.04.2017), emesso dal Tribunale di Bari, in accoglimento del ricorso proposto da Progetto Ambiente Bacino Lecce Due Servizio s.r.l. con cui è stato ingiunto il smaltimento rifiuti Progetto pagamento di € 27.970,10 oltre 24.201,71 (come in discarica Ambiente Bacino € 27.134,83 interessi (moratori) e spese della € 27.134,83 da nota prot. 549 28.02.2020 € 24.201,71 prestato Lecce Due s.r.l. procedura (€ 1.305,00 + € 286,00 per del 30.01.2019) nell’interesse spese, oltre accessori); la sorte dell’Ente. capitale è stata già versata per € 5.624,21; al predetto atto è seguito precetto (acquisito al prot. n. 2102 del 20.04.2018), per € 27.134,83, oltre interessi e spese.

decreto ingiuntivo 09.06.2016 n. 171.42-(ns. prot. n. 441 del 26.01.2017), emesso dal Tribunale di Milano, in accoglimento del ricorso proposto da Wave investment partners s.r.l. con cui è stato ingiunto il pagamento di € 24.112,76 per crediti di GDF oltre interessi moratori (allo stato Wave investment Suez Energie € 28.377,71 quantificabili in € 3.149,85) e spese € 28.377,71 Nessun accordo 31.12.2019 € 28.377,71 partners s.r.l. s.p.a. annualità della procedura (€ 900,00 + € 145,50 2012 e 2013 per spese, oltre accessori, e così complessivamente € 1.458,71 a lordo di oneri fiscali e previdenziali), al predetto atto è seguito precetto (acquisito al prot. n. 4815 del 03.10.2017), per € 28.377,71, oltre interessi e spese.

decreto ingiuntivo 12.09.2018 n. 2126 (ns. prot. n. 5218 del 18.10.2018), Erogazione emesso dal Tribunale di Lecce, in energia elettrica € 195.836,65+ accoglimento del ricorso proposto da per impianti interessi € Officine CST Spa con cui è stato pubblici per una 47.263,34 = € 195.836,65+ ingiunto il pagamento di € 192.518,18 spesa superiore a 239.775,52 + IVA IPOTESI interessi € oltre interessi moratori come da quella Officine CST Spa 31.530,13 TRANSATTIVA 31.12.2019 214.834,39 47.263,34 = € domanda (al 24.1.19 quantificabili in annualmente (€ 59.795,73 già IN CORSO 239.775,52 € 47.263,34) e spese della procedura preventivata e impegnati con le (€ 406,50 per spese + € 2.000,00 per prevista in risorse del bilancio competenze, oltre il 15% ed bilancio. annualità 2018) accessori di legge, (così 2016 e primo complessivamente € 3.324,74 a semestre 2017 lordo oneri fiscali e previdenziali) TOTALE A 947.841,56

9.2.2. Situazione relativa a debiti per acquisizione di beni e servizi

( Tuel art. 194, comma 1, Lett. E)

18

Importo non Importo Importo Tempi di previsto nel bilancio Creditore Importo richiesto € Titolo della pretesa Ragioni di fondatezza della pretesa dovuto € concordato pagamento – esercizio provvisorio €

Il professionista ha effettivamente espletato le prestazioni descritte, Dott. Fabio Prestazioni veterinarie nell’interesse dell’Ente. Gli importi Faraco – nota 1.623,94 rese in favore di cane richiesti sono congrui, tenuto conto 1.623,94 Nessun accordo 31.12.2019 1.623,94 prot. 5752 del randagio comunale. delle tariffe professionali per i medici 28.11.2017. veterinari, vigenti all’epoca della prestazione. La pretesa attiene alla restituzione di Regione Puglia somme erroneamente accreditate al 5.008,75 – ordinanza Somma da restituire di – nota prot. n. Comune di Sternatia nell’ambito del ingiunzione cui alla DD n. 17 del 5.008,75 Nessun accordo 31.12.2019 5.008,75 5844 del progetto di potenziamento AOO_149/19.11.2018/0031171 17.02.2016. 22.11.2018 dell’organizzazione della protezione civile.

La ditta Lanzilotto ha effettivamente assicurato il servizio di custodia e 12.999,34 Iva 22% compresa cura dei cani randagi comunali presso € 3.000,00 entro il G. L. di (fatture 29.01.2015 n. 12; € 9.000,00 Servizio custodia cani il canile di , nell’interesse 31.07.2019 Lanzilotto U. 02.02.2016 n. 12/PA; dicembre 2014, giugno- dell’Ente. Tenuto conto dei (canile) – 24.03.2016 n. 22/PA; dicembre 2015, gennaio- corrispettivi praticati dagli operatori 9.256,80 9.000,00 fatture e nota 08.10.2016 n. 68/PA; dicembre 2016, gennaio- del settore, risulta congruo e prot. 5997 del 01.07.2016 n. 41/PA; marzo 2017. riconoscibile il minore importo 30.11.2018. 20.02.2017 n. 15/PA; complessivo richiesto con nota prot. 22.10.2018 n. 44/PA) 5997 del 30.11.2018, pari a € 9.256,80.

(come da nota prot. € 1.500,00 entro il 459 del 28.01.2019) 31.12.2019 € 4.500,00 entro il

31.7.2020

2.500,00 Decreto n. 10438 del Credito liquidato in favore del CTU, Ing. Lelly P. 14.12.2018 di con provvedimento del Tribunale, Napoli – nota 2.914,43 liquidazione CTU del all’esito di giudizio di accertamento 2.914,43 31.12.2019 2.500,00 prot. n. 6282 Tribunale di Lecce (n. tecnico preventivo promosso del 18.12.2018. 7058/17 RG) dall’Ente.

(come da nota prot. n. 407 del 23.01.2019)

Prestazioni professionali € 5.000,00 entro il 20.000,00 € 17.708,85 giudizi n. 2828/92 RG 30.06.2019 Il professionista ha effettivamente TAR, n. 1216/95 RG espletato gli incarichi difensivi, in Avv. Raffaele Tribunale di Lecce, n. favore e nell’interesse dell’Ente. Gli Fatano – prot. 812/2001 CdA di Lecce; 21.467,43 importi richiesti sono congrui, tenuto 21.467,43 n. 343 del giudizio concluso con conto delle tariffe professionali 18.01.2019. sent. n. 864/2003 Trib. forensi, vigenti all’epoca delle Lecce; giudizio concluso prestazioni. con sentenza n. 706/2006 CdA di Lecce. (come da nota prot. € 5.000,00 entro (Vi è Impegno di n. 425 del 30.06.2020 spesa per 24.01.2019 € 5.000,00 entro € 2.291,15) 30.06.2021 € 5.000,00 entro

30.06.2022

TOTALE E-1 € 35.841,54

19

Importo non previsto Importo Ragioni di fondatezza della Importo Tempi di nel bilancio – esercizio Creditore Titolo della pretesa Importo dovuto € richiesto € pretesa concordato pagamento provvisorio – DEBITO FUORI BILANCIO € Erogazione energia elettrica per impianti pubblici per una sollecito di pagamento del 145.554,21-115,096,87 Banca spesa superiore a quella 145.554,21 + 30/11/2018 (prot. 6021/3.12.2018) (impegnati con le Farmafactoring annualmente preventivata e 31.12.2019 30457,34 interessi riferito a fatture Enelenergia spa e risorse) s.p.a. prevista in bilancio. annualità EnelSole srl 2016 e 2017

€ 62.737,44

Erogazione fornitura di acqua IPOTESI Formale messa in mora con nota per immobili comunali e per AQP € 62.737,44 TRANSATTIVA 31.12.2019 55.222,95 del 15/12/2018 lavori di somma urgenza IN CORSO eseguiti sulla rete di (€ 7.514,49 sono parte distribuzione dell’acqua. impegnati e parte compensati con crediti per minori consumi a conguaglio) Servizio di telefonia e Fatture n. 6/106 del 05/11/2018; connettività Tell Net mese di novembre 2018 e interventi di somma urgenza sulla rete di connettività degli uffici NET Impresa € 2.404,24 comunali e delle Scuole a € 2.404,24 Nessun accordo 31.12.2019 2.404,24 n. 6/107 del 05/11/2018; n. 6/113 causa del maltempo del 28/11/2018; costituendo una spesa superiore a quella annualmente preventivata e prevista in bilancio. Erogazione energia elettrica per impianti di pubblica Fatture varie emesse nel 2018 nei illuminazione e immobili mesi di gennaio, maggio , giugno, Soc. ENERGRID € 105.749,71 pubblici per una spesa € 105.749,71 Nessun accordo 31.12.2019 105.749,71 luglio, agosto, settembre, ottobre, superiore a quella novembre, dicembre. annualmente preventivata e prevista in bilancio. Erogazione gas da riscaldamento per immobili Fattura mese emessa nel mese di pubblici per una spesa Soc. ENERGRID € 4.340,29 € 4.340,29 Nessun accordo 31.12.2019 4.340,29 febbraio 2018 superiore a quella annualmente preventivata e prevista in bilancio. Erogazione energia elettrica per impianti di pubblica Fatture messe nei mesi di illuminazione e immobili Servizio Elettrico settembre e ottobre 2017 e nei € 2.692,30 pubblici per una spesa € 2.692,30 Nessun accordo 31.12.2019 2.692,30 Nazionale mesi di settembre e novembre 2018 superiore a quella per conguaglio consumi annualmente preventivata e prevista in bilancio. Fatture n. 74004085 del 18/12/2017; Canoni di concessione per ANAS S.p.A € 10.728,23 attraversamenti di impianti a € 10.728,23 Nessun accordo 31.12.2019 10.728,23 n. 74002392 del 31/10/2018; rete: Annualità 2017 e 2018

Erogazione gas da riscaldamento per immobili Fatture emesse nel 2014 (gennaio- pubblici per una spesa ENGIE € 11.562,82 febbraio – ottobre – dicembre) e nel € 11.562,82 Nessun accordo 31.12.2019 11.562,82 superiore a quella 2017 (giugno- agosto – settembre) annualmente preventivata e prevista in bilancio. Nota di richiesta pagamento competenze professionali per il progetto di “Risanamento di aree Prestazioni professionali Studi Ingegneria pubbliche attraverso operazioni di eseguite in nome e per conto Ambientale – Ing. € 8.303,90 € 8.303,90 Nessun accordo 31.12.2019 8.303,90 rimozione di rifiuti sul territorio dell’Ente autorizzate ma non Emanuele Borgia comunale. ( € 6.544,70 oltre € impegnate in Bilancio. 261,78 per oneri previdenziali ed € 1497,42 per IVA 22%) Nota PEC 22/05/2014 (prot. 2882 Libreria del 12/06/2015) di richiesta Servizio di pubblicazione dei Concessionaria € 1.088,83 pagamento servizio di bandi di gara effettivamente € 1.088,83 Nessun accordo 31.12.2019 1.088,83 IPZS Srl pubblicazione Bandi di gara sulla svolto. Gazzettaufficiale. Per fornitura di materiale vario di edilizia per nome e Ditta Spagna Varie fatture dall’anno 2012 all’anno € 2.697,49 per conto € 2.697,49 Nessun accordo 31.12.2019 2.697,49 Giovanni 2014 dell’Amministrazione Comunale sostituzione alberi secchi Vivai Caputo Nota di richiesta pagamento per cimitero e trattamento € 6.000,00 €.6.000 Nessun accordo 31.12.2019 6.000,00 Landscape forniture da fatturare. endoterapico patrimonio arboreo Lavori di interventi di Nota di richiesta pagamento per manutenzione ordinarie e AEMME IMPIANTI € 7.936,00 € 7.936,00 Nessun accordo 31.12.2019 7.936,00 forniture da fatturare. straordinaria presso il cimitero TOTALE E-2 249.184,10

L’importo complessivo dei debiti fuori bilancio da riconoscere e ripianare è il seguente:

- Debiti da sentenze (A) Euro 947.841,56 20

- Debiti acquisizione beni e servizi (E1 +E2) Euro 285.025,64

Per un totale complessivo di euro 1.232.867,20.

9.3 Stato del contenzioso.

9.3.1. Si espongono sinteticamente i contenziosi in cui il Comune di Sternatia è parte e che potrebbero incidere in termini di esborso di somme a carico del bilancio comunale nel corso degli anni. A tal fine, l’Ente intende fare fronte a tali necessità future ed eventuali accantonando nel risultato di amministrazione un fondo di euro 100.000,00 che tenga conto delle considerazioni in merito ai tempi e all’eventuale soccombenza come dettagliata in tabella. Inoltre nei bilanci di previsione stanziando una somma di €. 20.000,00 nel 2019, euro 40.000,00 dal 2020 e per gli anni successivi fino al 2023 sull’apposito Capitolo “SPESE PER LITI - ARBITRAGGI “ del Titolo I della Spesa Corrente.

Autorità Numero Controparte Oggetto del Importo Valutazione rischio soccombenza Giudiziaria ruolo giudizio richiesto €

TAR Lecce e Giudizi vari Regione Minore Nessuno. Il I primi giudizi si sono conclusi con Consiglio di Puglia quantificazione Comune ha esito favorevole per il Comune. Il Stato del tributo annualmente rischio di soccombenza, valutabile speciale per il versato al 2%, non determina oneri ulteriori conferimento in maggiori e diversi rispetto al pagamento delle discarica dei somme in spese di lite, pro quota con gli altri rifiuti (ecotassa relazione alla numerosi Comuni parte dei giudizi. anni 2018- quantificazione 2014). del tributo nella misura di € 25,82/t, anziché nella misura di € 5,16/t, che sarà dovuta in ipotesi di esito positivo dei giudizi. Consiglio di n. Agenzia Aumenti € 103.310,31 La questione è molto complessa e Stato 4484/2018 Territoriale tariffari pretesi coinvolge i numerosi comuni del RG per la Puglia da Progetto bacino. Sono in corso trattative per – AGER – Ambiente la soluzione bonaria della lite, che Progetto consentirebbe il pagamento Ambiente dilazionato in sette anni delle somme pretese da Progetto Ambiente, sulla base dei provvedimento di AGER . Il rischio di soccombenza è valutabile all’80%. TAR Lecce n. 493/2018 Colacem – Intervento ad Nessuno Il rischio di soccombenza è RG Provincia di adiuvandum nel valutabile al 50%, ma Lecce giudizio comporterebbe soltanto il

21

proposto dal pagamento delle spese di lite. Comune di avverso provvedimento di rinnovo AIA Tribunale n. 7254/18 Tarantino Richiesta 150.000,00 L’esito del giudizio sarà civile di RG Pantaleo risarcimento oltre accessori determinato dalla capacità Lecce Arturo danno per dell’attore di provare l’entità del aborto cavalla danno e il nesso di causalità. E’ stata chiamata in causa la compagni assicuratrice RCT del Comune. Il rischio di soccombenza è valutabile al 30%. Tribunale n. 7741/18 Tarantino Richiesta Il costo dei Tenuto conto della relazione civile di RG Marcello esecuzione lavori richiesti, 28.12.2018 dell’Arch. Giorgio Lecce lavori di non Pellegrino, il rischio di sistemazione quantificati in soccombenza è valutabile al 10%. campo sportivo atti, è quantificabile nella somma presumibile ed orientativa di € 20.000,00. Giudice di Citazione Sergio Richiesta 2.056,72 oltre Tenuto conto degli orientamenti Pace di Lecce prot. n. 5839 Salvatore risarcimento accessori giurisprudenziali in materia il del danni materiali rischio di soccombenza è valutabile 01.12.2017 da sinistro al 75%. stradale Commissione Appello Solaria Real Omesso 52.016,00 oltre Tenuto conto dell’esito positivo del Tributaria prot. n. 5003 Estate s.r.l. versamento ICI accessori giudizio in primo grado, il rischio Regionale del (già Puglia per totali di soccombenza (che Puglia 08.10.2018 Energia s.r.l.) determinerebbe una minore entrata e non una maggiore spesa) è valutabile al 5%. Tribunale n. Puglia Declaratoria di 410.000,00 Pur ritenendo fondate le ragioni del civile di 8042/2016 Energia s.r.l. nullità di oltre interessi e Comune, la novità e la delicatezza Lecce RG clausola rivalutazione delle questioni giuridiche sottese al convenzione in giudizio, che involgono sia il diritto virtù della quale civile che il diritto amministrativo, Puglia Energia inducono a valutare il rischio di versò al soccombenza al 25%, da calcolarsi Comune la sulla somma di € 230.000,00, quale somma di € differenza tra la somma pretesa in 410.000,00 restituzione dalla società (€ 410.000,00) e gli importi dalla stessa versati e dovuti a titolo di imposte comunali nel periodo di riferimento (€ 180.000,00). Tribunale n. Masciullo Richiesta 114.044,53 Tenuto conto della dinamica del civile di 3594/2017 Piero e risarcimento oltre interessi e sinistro e della chiamata in causa Lecce RG Chiriacò danni alla salute rivalutazione della compagnia assicuratrice,

22

Sabina E. di minore obbligata a manlevare l’Ente in caso di riconosciuta responsabilità dello stesso, il rischio di soccombenza è valutabile al 2%.

Tribunale n. Fallimento Richiesta 45.146,82 oltre Tenuto conto del prevalente civile di 6380/2014 Climasystem pagamento interessi di orientamento giurisprudenziale in Lecce RG s.r.l. prestazioni mora materia, il rischio di soccombenza è merci e servizi valutabile al 2%. in assenza di provvedimenti di acquisizione delle prestazioni e impegni di spesa Corte n. 837/2016 Tommasi Richiesta 28.226,67 oltre Tenuto conto dell’esito d’Appello di RG Roberto risarcimento accessori completamente positivo del Lecce danni alla salute giudizio di primo grado, il rischio e materiali per di soccombenza è valutabile al 2%. sinistro stradale Commissione n. Ferrovie del Appello di FSE Nessuno. Si Tenuto conto dell’esito Tributaria 4876/2016 Sud Est s.r.l. avverso tratta di completamente positivo del Regionale RG sentenza somme dovute giudizio di primo grado, il rischio Puglia – Sez. 13.07.2016 n. da FSE al di soccombenza è valutabile al 2%. Lecce 1742 della CTP Comune che ha riconosciuto legittimo l’avviso accertamento n. 476 del 15.11.2011 – ICI 2006 emesso dal Comune. Commissione n. Ferrovie del Appello di FSE Nessuno. Si Tenuto conto dell’esito Tributaria 4878/2016 Sud Est s.r.l. avverso tratta di completamente positivo del Regionale RG sentenza somme dovute giudizio di primo grado, il rischio Puglia – Sez. 13.07.2016 n. da FSE al di soccombenza è valutabile al 2%. Lecce 1743 della CTP Comune che ha riconosciuto legittimo l’avviso accertamento n. 27 del 15.11.2011 – ICI 2005- emesso dal Comune.

23

9.4 A seguito della nota prot. n. 357 del 21.01.2019 del Segretario Generale del Comune sono state acquisite le attestazioni da parte dei Responsabili degli Uffici in merito alla complessiva situazione debitoria di rispettiva competenza.

9.5 A seguito di verifiche a campione, fino alla data della delibera per l’accesso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, non è stata riscontrata la presenza di spese che, pur avendo la natura di debiti fuori bilancio, sono state imputate agli stanziamenti correnti senza aver operato il riconoscimento, da parte del Consiglio, previsto dall’art. 194 del TUEL.

9.6 A seguito di verifiche e fino alla data della delibera per l’accesso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, non sono state riscontrate ulteriori passività potenziali.

10. Analisi sulle modalità di gestione dei servizi per conto terzi

10.1 corrispondenza dell’accertato e dell’impegnato rispettivamente nei Titoli VI e IV riferiti alle entrate e alle spese dei Servizi conto terzi:

ACCERTAMENTI IMPEGNI (in conto competenza) (in conto competenza) SERVIZI CONTO TERZI Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2016 2017 2018 2016 2017 2018

Ritenute previdenziali e 31.872,67 28.600,67 28.999,07 31.872,67 28.600,67 28.999,07 assistenziali al personale

73.424,65 74.336,06 84.290,87 73.424,65 74.336,06 84.290,87 Ritenute erariali

6.028,90 10.280,78 10.800,33 6.028,90 10.280,78 10.800,33 Altre ritenute al personale c/terzi

163,00 0,00 0,00 163,00 0,00 0,00 Depositi cauzionali

516,46 516,46 1.032,92 516,46 516,46 1.032,92 Fondi per il Servizio economato

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Depositi per spese contrattuali

119.464,21 139.003,38 200.225,90 119.464,21 139.003,38 200.225,90 Altre per servizi conto terzi**

231.469,89 252.737,35 325.349,09 231.469,89 252.737,35 325.349,09 TOTALE DEL TITOLO * dati di preconsuntivo al 31.12.2018

**La voce “Altre per servizi conto terzi” include le seguenti spese: iva da scissione dei pagamenti.

10.2 andamento di cassa delle riscossioni e dei pagamenti riferiti alle entrate e alle spese dei Servizi conto terzi: 24

RISCOSSIONI PAGAMENTI (in conto competenza) (in conto competenza) SERVIZI CONTO TERZI Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto Rendiconto esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2016 2017 2018* 2016 2017 2018*

Ritenute previdenziali e 31.872,67 28.600,67 28.999,07 31.872,67 28.600,67 28.999,07 assistenziali al personale

73.424,65 74.336,06 84.290,87 73.424,65 74.336,06 84.290,87 Ritenute erariali

6.028,90 10.280,78 10.800,33 6.028,90 10.280,78 9.782,24 Altre ritenute al personale c/terzi

163,00 0,00 0,00 163,00 0,00 0,00 Depositi cauzionali

0,00 0,00 0,00 516,46 516,46 516,46 Fondi per il Servizio economato

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Depositi per spese contrattuali

119.464,21 139.003,38 200.100,41 119.464,21 139.003,38 200.225,90 Altre per servizi conto terzi* 230.953,43 252.220,89 186.283,10 231.469,89 252.737,35 323.814.54 TOTALE DEL TITOLO * dati di preconsuntivo al 31.12.2018

** La voce “Altre per servizi conto terzi” include le seguenti spese: Iva da scissione dei pagamenti; solo per il 2017 l’importo di euro 3.173,77 di una regolarizzazione su mandato reincassato.

I pagamenti contenuti nella voce “Altre per servizi conto terzi” hanno riguardato le seguenti tipologie di spese: Rendiconto Rendiconto Rendiconto

esercizio esercizio esercizio 2016 2017 2018 1. ANTICIPAZIONI DI SOMME PER ELEZIONI REGIONALI/POLITICHE/PROVINCIALI/EUROPEE

2. EROGAZIONE DI SOMME VERSATE DA ENTI E PRIVATI

3. ANTICIPAZIONE DI SOMME PER CORSI I N T E R G G -REGIONE

4. SPESE SERVIZIO CONTO TERZI: reincasso mandato da regolarizzare 3.173,77

5. REINTEGRO FONDO SOMME VINCOLATE TESORIERE

6. IVA - SPLIT PAYMENT 119.464,21 135.829,61 200.100,41

7. ANTICIPAZIONE DI SOMME PER CONTO DI ENTI E PRIVATI

8. ANTICPAZIONE DI SOMME PER INDAGINI ISTAT FORZE DI LAVORO

11. Indebitamento

11.1 Si rappresenta l’andamento, nell’ultimo triennio, dei limiti in materia d’indebitamento disposti dall’art. 119 della Costituzione e dall’art. 204 del TUEL, al quale segue idonea attestazione dell’organo di revisione, corredata da prospetto riepilogativo dell’andamento del debito nel triennio precedente e l’incidenza dei relativi interessi passivi sulle entrate correnti.

25

Evoluzione del debito Rendiconto esercizio Rendiconto esercizio Bilancio esercizio 2016 2017 2018 +/- +/- +/-

+ 536.293,33 + 536.293,33 + 463.441,22 Residuo del debito al 01.01 + 66.851,93 0,00 68.000,00 Nuovi prestiti* (titolo V entrate) 0,00 0,00 Estinzione mutuo - 66.851,93 - 72.852,11 - 66.081,75 Prestiti rimborsati Altre variazioni (cancellazioni mutui e linee di credito) + 536.293,33 + 463.441,22 + 465.359,47 Residuo debito al 31.12 * La voce deve contenere anche eventuali accolli per debiti di società in house e/o partecipate , alll’esito di una procedura di liquidazione, deliberati nel triennio. Non si è verificata tale fattispecie.

11.2 Verifica del rispetto del limite d’indebitamento Rendiconto esercizio 2016 Rendiconto esercizio 2017 Rendiconto esercizio 2018

Entrate correnti 1.497.018,53 1.498.359,66 1.641.261,49

Interessi passivi 49.353,56 37.328,59 34.721,19

Incidenza percentuale 3,30 % 2,50% 2,12%

11.3 L’Ente, non ha fatto ricorso nell’ultimo triennio, a strumenti quali il leasing immobiliare in costruendo o operazioni di project financing .

11.4 L’Ente, non ha strumenti di finanza derivata.

12. Tributi locali e servizi a domanda individuale

Dimostrazione dell’andamento dei tributi locali e delle tariffe relative alla copertura dei servizi a domanda individuale e della gestione del servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani:

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ED INDISPENSABILI ANNO 2016

% DI COPERTURA % DI COPERTURA DESCRIZIONE ACCERTATO RISCOSSO IMPEGNATO REALIZZATA PREVISTA

MENSA SCOLASTICA 10.565,70 10.565,70 23.168,53 46% 46%

26

14% 14% 3.986,00 SERVIZIO SCUOLABUS 3.986,00 28.444,32

39% 100% LAMPADE VOTIVE 17.999,40 6.968,40 18.000,00

SMALTIMENTO RIFIUTI 408.356,00 350.882,95 408.356,00 79% 100% URBANI

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ED INDISPENSABILI ANNO 2017

% DI COPERTURA % DI COPERTURA DESCRIZIONE ACCERTATO RISCOSSO IMPEGNATO REALIZZATA PREVISTA

MENSA SCOLASTICA 11.372,00 11.372,00 25.000,00 45% 45%

10% 10% 2.830,50 SERVIZIO SCUOLABUS 2.830,50 28.500,00

97% 97% LAMPADE VOTIVE 18.000,00 6.400,00 18.500,00

SMALTIMENTO RIFIUTI 422.275,00 381.119,86 422.275,00 90% 100% URBANI

SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE ED INDISPENSABILI ANNO 2018

% DI COPERTURA % DI COPERTURA DESCRIZIONE ACCERTATO RISCOSSO IMPEGNATO REALIZZATA PREVISTA

MENSA SCOLASTICA 11.169,35 11.169,35 26.000,00 43% 43%

14% 14% 3.883,50 SERVIZIO SCUOLABUS 3.883,50 28.500,00

LAMPADE VOTIVE 16.000,00 9.358,93 18.000,00 52% 89%

SMALTIMENTO RIFIUTI 422.275,00 365.748,97 422.275,00 87% 100% URBANI

27

13. Spese per il personale

13.1 Si illustra di seguito:

­ l’andamento della spesa del personale e il contenimento della stessa entro i vincoli posti dalle norme di finanza pubblica; ­ l’incidenza percentuale della spesa del personale rispetto al complesso delle spese correnti che, qualora sia pari o superiore al limite, pone il divieto di nuove assunzioni di personale, a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; ­ il trend di crescita o di diminuzione della dotazione organica dell’ultimo triennio, con la quantificazione delle eccedenze e delle posizioni soprannumerarie; ­ l’incidenza dei contratti di collaborazione autonoma, collaborazione coordinata e continuativa e di quelli di cui all’art. 110, comma 1 del TUEL.

EVOLUZIONE DELLA DINAMICA RETRIBUTIVA ED OCCUPAZIONALE Art. 1 c. 557 L. n. 296/2006

DESCRIZIONE 2016 2017 2018

Intervento 01 447.605,10 430.015,45 448.140,47

IRAP 28.555,00 29.250,00 29.724,00

TOTALE SPESE PERSONALE 477.329,10 458.570,45 477.390,47

TOTALE SPESE CORRENTI 1.389.359,28 1.352.102,84 1.488.910,97

INCIDENZA % 34% 34% 32%

Nel fondo per il finanziamento della retribuzione accessoria del personale di comparto, l’ente non ha mai finanziato con somme aggiuntive la parte variabile. Nella spesa del personale di cui sopra sono comprese le seguenti unità: - n. 1 Cat. B1, ex ETI a completo carico statale; - n. 1 Cat. B7 e n. 1 Cat. A5 assunte ai sensi della legge 68/69

14. Organismi partecipati

14.1 Con deliberazione CC N. 29 del 13.12.2018 ad oggetto “Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche ex art. 20 D.Lgs. n. 175/2016” è stata approvata la revisione periodica delle partecipazioni possedute dal Comune, dando atto che non sussistono le condizioni che impongono l’adozione di misure di razionalizzazione, nei seguenti termini:

28

% Anno Quot Codice Denomina di a di Esito della fiscale zione costi Attività svolta Note parte rilevazione società società tuzio cipaz ne ione Realizzare, in funzione di Gruppo di Azione Locale (GAL), tutti gli E' funzionale al interventi previsti dal perseguimento dei fini Piano di Azione Locale istituzionali dell'Ente; (PAL), redatto Gal Porta non incide nell'ambito del a Levante negativamente sul Programma di Sviluppo Società piano della convenienza Rurale (POSR) Puglia consortile economica e della 04819950751 2016 0,50 2014/2020 e da a sostenibilità eventuali altri piani o responsabi finanziaria; risponde a progetti da presentare lità principi di efficienza, nell'ambito di limitata efficacia ed programmi di sviluppo economicità dell'azione promossi dall'Unione amministrativa. Europea, dallo Stato,

dalle Regioni e/o da altri enti pubblici o privati. E' funzionale al perseguimento dei fini istituzionali dell'Ente; Isola Sostegno e promozione, non incide - in funzione di Gruppo negativamente sul Società di Azione Locale, dello piano della convenienza consortile 03718640752 2003 1,55 sviluppo economico, economica e della mista a sociale, imprenditoriale sostenibilità responsabi e dell'occupazione finanziaria; risponde a lità dell'area rurale locale principi di efficienza, limitata efficacia ed economicità dell'azione amministrativa. Società dichiarata fallita con sentenza 11.03.2015 n.11 del Tribunale di Lecce Sez. SE.T.A. Fallimentare. La quota EU. - di partecipazione di SOCIETA' Completat proprietà comunale è SERVIZI a attività Servizi di igiene cessata ope legis al 03366330755 TERRITORI 1999 2,75 di ambientale 31.12.2014, ai sensi O razionalizz dell'art.3 commi 27 e AMBIENTE azione* 29 L. n. 244/2007 e EUROPA dell'art. 1 comma 569 L S.P.A. n. 147/2013, come da deliberazioni GC n. 26/2016 e CC n. 21/2017.

* Con nota 20.10.2017 n. 218391, acquisita al prot. n. 5147 del 23.10.2017, la Camera di Commercio di Lecce ha invitato il Curatore Fallimentare alla convocazione dell’assemblea straordinaria dei soci nel termine di trenta giorni per deliberare la riduzione del capitale sociale conseguente alle deliberazioni di questo Ente, avvisando che decorso inutilmente detto termine gli atti sarebbero stati trasmessi al Giudice del Registro Imprese per gli opportuni provvedimenti.

14.2 L’Ente, non ha effettuato concessioni di finanziamento a società partecipate in quanto non ha organismi o società partecipate.

29

14.3 L’Ente, non ha rilasciato fideiussioni o lettere d i patronage a favore di organismi partecipati in quanto non ha organismi o società partecipate. 14.4 L’Ente, non ha assunto degli impegni per mantenere solvibile la società partecipata nel rispetto dei limiti all’indebitamento ex artt. 202 e 204 TUEL, non ricorrendone le motivazioni sia per la minima partecipazione che per quanto evidenziato in dettaglio negli esiti della valutazione. 14.5 L’Ente, non ha criticità nella gestione o nel mantenimento dell’esistenza degli organismi partecipati, rispetto alle disposizioni normative vigenti, come evidenziato nel prospetto precedente. 14.6 L’Ente, non ha adottato forme di consolidamento dei conti con le proprie aziende, società o altri organismi partecipati. 14.7 L’Ente, non ha posto in essere, in ottemperanza delle disposizioni legislative in materia, con particolare riguardo agli obblighi di riduzione del personale e della spesa degli organi amministrativi e, ove ricorra la fattispecie, di dismissioni, scioglimento e/o alienazioni, per le ragioni sopra descritte. 14.8 L’Ente, non ha trasferito beni patrimoniali, a titolo oneroso o ad altro titolo, a nessun organismo partecipato.

15. Spesa degli organi politici istituzionali

15.1 Di seguito si considera l’andamento dell’ultimo triennio delle spese di competenza per il funzionamento degli organi politici istituzionali, al fine della verifica del rispetto dei limiti imposti dalla normativa sulla riduzione dei costi della politica

Per il Conto del Bilancio vanno indicati gli Bilancio in Impegni di competenza. Rendiconto Rendiconto Rendiconto Variazione corso Variazione esercizio esercizio esercizio % d’esercizio % Per il Bilancio le Previsioni definitive 2016 2017 2018 provvisorio 2019

0,00 0,00 0,00 0,00 % 0,00 0,00% Spese per il funzionamento del Consiglio Spese per le indennità Assessori, Sindaco 22.385,00 22.385,00 22.385,00 0,00% 0,00 -100 % e Presidente del C.C.

0,00 0,00 0,00 0,00% 0,00 0,00% Gettoni di presenza dei Consiglieri

0,00 0,00 0,00, 0,00% 0,00 0,00% Spese Staff del Sindaco

Totale 22.385,00 22.385,00 22.385,00 0,00% 0,00 -100%

30

SEZIONE SECONDA – RISANAMENTO

Le tabelle sono state predisposte per la durata del piano prevista per 5 anni. Si prevede incremento delle aliquote della TASI - IMU e ADDIZIONALE IRPEF incrementate nella misura massima a partire dall’anno 2019. 1. Misure di riequilibrio economico-finanziario 1.1 Si espongono di seguito gli aspetti salienti del Piano di Riequilibrio: 1.2 Equilibrio di parte corrente

Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio

esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2019 2020 2021 2022 2023

Entrate titolo I 1.498.388,75 1.478.388,75 1.478.388,75 1.478.388,75 1.478.388,75

Entrate titolo II 50.681,01 50.681,01 50.681,01 50.681,01 50.681,01

78.600,00 78.600,00 78.600,00 78.600,00 Entrate titolo III 78.600,00

1.627.669,76 1.607.669,76 1.607.669,76 1.607.669,76 1.607.669,76 Totale titoli I,II,III (A)

Spese titolo I (B) Di cui €. *** Disavanzo tecnico 1.237,31 e 1.486.330,30 1.361.387,91 1.258.673,31 1.253.673,31 1.226.673,31 disavanzo 2018 €. 91.791,99 ( solo 2019) Rimborso prestiti (C) parte del Titolo III* 70.500,00 55.810,00 60.000,00 65.000,00 70.000,00

Differenza di parte corrente (D=A- B-C) 70.839,46 190.471,85 288.996,45 288.996,45 288.996,45

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) / Copertura disavanzo (-) (E)

Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui:

Contributo per permessi di costruire (fino al 2015)

Plusvalenze da alienazione di beni 83.000,00 patrimoniali**

Altre entrate (specificare)

Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui

Proventi da sanzioni per violazioni al codice della strada

Altre entrate ( Proventi illuminazione votiva )

Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H)

Saldo di parte corrente al netto 153.839,46 190.471,85 288.996,45 288.996,45 310.996,45 delle variazioni (D+E+F-G+H)

*Il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell’avanzo d’amministrazione.

** Il dato è relativo ad un immobile di proprietà comunale della zona 167 . Riscatto da parte del proprietario. Stato attuale: alla firma del rogito.

*** la quota annua di Disavanzo Tecnico pari ad €. 1.237,31, risultante dal Riaccertamento Straordinario dei Residui alla data del 01/01/2015 e da ammortizzare nell’arco dei prossimi trentanni è ricompresa nel totale del Titolo I della Spesa Corrente, Anche il dato di disavanzo da pre-consuntivo per euro 94.791,99 è ricompreso nel Totale della Spesa corrente, Titolo I. 31

1.3 Equilibrio di parte capitale

Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio 2019 2020 2021 2022 2023

Entrate titolo IV 603.000,00 370.00 0,00 520.000,00 20.000,00 20.000,00

Entrate titolo V * 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale titoli IV,V (M) 603.000,00 370.000,00 520.000,00 20.000,00 20.000,00

Spese titolo II (N) 520.000 ,00 370.000,00 520.000,00 20.000,00 20.000,00

Differenza di parte capitale 83.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00 (P=M-N)

Entrate correnti destinate a

spese di investimento (G) Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla

spesa in conto capitale

[eventuale] (Q)

Saldo di parte capitale al netto delle variazioni 0,00 0,00 0,00 83.000,00 0,00 (P+Q-F+G-H)

*categorie 2,3 e 4

2. Ripiano del disavanzo di amministrazione Si illustrano le più rilevanti misure adottate e il risultato atteso da ciascuna:

Disavanzo di amministrazione copertura copertura copertura copertura copertura esercizio esercizio esercizio esercizio esercizio iniziale da ripianare: 2019 2020 2021 2022 2023 € 1.232.867,20 (A) Disavanzo residuo* (B) 1.232.867,20 1.079.027,74 888.555,89 599.559,44 310.562,99

Quota di ripiano per anno (C) 153.839,46 190.471,85 288.996,45 288.996,45 310.996,45 Importo percentuale** (C/A)*100 11,70% 15,45% 23,44 23,44 25,97% Quota residua di disavanzo da ripianare (B-C) 1.079.027,74 888.555,89 599.559,44 310.562,99 0,00

*per il primo anno, corrisponde al disavanzo iniziale da ripianare ad esclusione della quota di disavanzo tecnico, euro 1.237,31 compreso nella spesa del titolo I di ogni esercizio e del disavanzo presunto 2018 pari ad euro 91.791,99 inserito nel titolo I della spesa dell’esercizio 2019 e, quindi, fuori dal saldo netto di parte corrente. ** da riferire sempre al disavanzo iniziale da ripianare

32

3. Ripiano dei debiti fuori bilancio 3.1 In realtà il disavanzo sopra evidenziato deriva da una serie di debiti fuori bilancio ex art. 194 del Tuel, comma 1, lett. A ed E. Pertanto il ripiano di tali debiti, al lordo di eventuali transazioni più favorevoli all’ente, coincide con le quote di ripiano del disavanzo di amministrazione.

4. Revisione dei residui

Per la revisione dei residui si comunica quanto segue:

- con deliberazione di G.C. n. 34 del 07.04.2017 è stato effettuato il riaccertamento ordinario dei residui dell’esercizio 2016, sulla base delle risultanze dell’attività svolta dai diversi Responsabili di servizio. In quella sede sono stati eliminati residui passivi per euro 33.084,20 e residui attivi per euro 86.059,37. I residui reimputati sono ammontati ad euro 0,00 per quanto attiene ai residui attivi, e ad euro 67.443,29 per i residui passivi;

- Con deliberazione n. 33 del 27.04.2018 2017 è stato effettuato il riaccertamento ordinario dei residui dell’esercizio 2017, sulla base delle risultanze dell’attività svolta dai diversi Responsabili di servizio. In quella sede sono stati eliminati residui passivi per euro 13.043,00 e residui attivi per euro 89.440,54. I residui reimputati sono ammontati ad euro 20.000,00 per quanto attiene ai residui attivi, e ad euro 75.383,77 per i residui passivi;

- Il fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE) risulta essere pari, da rendiconto 2017, ad euro 93.649,85;

- In questa sede si ritiene di portare il FCDE ad euro 250.000,00 al fine di dare copertura ad eventuali crediti di dubbia esigibilità da verificare in sede di riaccertamento straordinario da effettuarsi per effetto del deliberato paino di riequilibrio pluriennale.

5. Debiti di funzionamento L’Ente, determinato l’ammontare complessivo dei debiti di funzionamento, con particolare attenzione ai tempi di pagamento e alla quantificazione del relativo contenzioso, in termini di oneri ed interessi passivi, nonché numero delle procedure esecutive, provvederà in sede consiliare al riconoscimento dei debiti fuori bilancio come elencati nel presente Piano di riequilibrio.

Per tali debiti, tutti di parte corrente, l’Ente ha fatto richiesta di massima erogazione delle somme concedibili dal Fondo di rotazione, per un importo che dovrebbe aggirarsi su circa Euro 650.000,00.

Di fatto, a prescindere dalla effettiva erogazione delle somme rivenienti dal Fondo, l’ente è nelle condizioni di addivenire alla pianificazione del debito complessivamente rilevato e dettagliato in tale piano con gli avanzi di parte corrente dei futuri esercizi e nell’arco di 5/6 esercizi a decorrere dal 2019, per quanto il rapporto tra esposizione debitoria complessiva e impegni sul titolo I° della spesa consenta un ripiano fino a 15 esercizi contabili.

33

6. Tributi locali

Incre Increm Accertamen Increm Accertamen Increm Accertamen Accertamen Increm ment Accertamenti ento % ti previsti ento % ti previsti ento % ti previsti ti previsti ento % o % previsti di nell’esercizi di nell’esercizi di nell’esercizi nell’esercizi di di nell’esercizio aliquota o aliquota o aliquota o o aliquota aliqu 2023 * 2019 * 2020 * 2021 2022 * ota*

0,24 380.000,00 0 380.000,00 0 380.000,00 0 380.000,00 0 380.000,00 IMU-TASI*

0 422.275,00 0 422.275,00 0 422.275,00 10,00 422.275,00 0 422.275,00 TARSU/TIA

ADDIZIONALE 0,20 220.000,00 0 220.000,00 0 220.000,00 0 220.000,00 0 220.000,00 IRPEF**

0 30.000,00 0 30.000,00 0 30.000,00 0 30.000,00 0 30.000,00 TOSAP

IMPOSTA COMUNALE SULLA 0 2.000,00 0 2.000,00 0 2.000,00 0 2.000,00 0 2.000,00 PUBBLICITA’

DIRITTI SU PUBBLICHE 0 3.000,00 0 3.000,00 0 3.000,00 0 3.000,00 0 3.000,00 AFFISSIONI

IMPOSTA DI SOGGIORNO

IMPOSTA DI SCOPO

ALTRE TIPOLOGIE (specificare)

* A partire dal 2019 l’ente porta al massimo della percentuale consentita la previsione per Imu-Tasi ( 11,40 per mille). La tasi in precedenza non era prevista sugli immobili a disposizione e l’aliquota Imu era pari al 9 per mille. ** Il gettito per addizionale Irpef è tarato al massimo della previsione per l’aliquota del 0,8% con esenzione fino ad euro 7.500,00, mentre fino al 2018 l’aliquota, con pari livello di reddito di esenzione, era pari al 0,6%.

34

L’Ente: - assicura la copertura integrale dei costi relativi allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani con la tariffa.

- ha dato mandato al Responsabile del Servizio di provvedere ad avviare le procedure di accertamento dell’evaso con l’invio dei solleciti di pagamento relativi agli anni 2015-2016-2017 per gli stessi tributi di cui sopra, con una stima d’incasso quantificata allo stato attuale in €. 240.000,00, prima di procedere con l’iscrizione a ruolo coattivo, anche dei suddetti anni.

7. Copertura dei costi dei servizi a domanda individuale Nell’economia generale della gestione della spesa dell’ente, per quanto il trasporto scolastico abbia una percentuale di copertura molto bassa, al solo fine di garantire il servizio sul territorio che serve una utenza di n. 45 alunni circa, al momento non si ritiene di ritoccare tale entrata riservandosi nel prosieguo e per eventuali altre necessità di bilancio di portare tale copertura al 40% e/o, sulla base delle successive adesioni, sopprimere lo stesso servizio.

8. Incremento delle entrate correnti Sotto il profilo delle entrate, nel 2019 si delibera un aumento della IMU-TASI del 0,24 per cento come indicato in tabella.

Si procederà a fissare anche l’aliquota della Addizionale all’Irpef fino al massimo consentito del 0,8%, con soglia di esenzione fino ad euro 7.500,00 solo per redditi da pensione.

Non si è proceduto ad un ulteriore aumento degli altri tributi, in quanto non di carattere rilevante per gli impatti sulla gestione nel suo complesso e per il livello già adeguato nel corso degli anni precedenti.

9. Revisione della Spesa

9.1 L’Ente ha programmato e già adottato politiche di riduzione della spesa, per il periodo del piano, al fine di ottenere un decremento percentuale significativo delle spese correnti.

Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Bilancio Esercizio Esercizio 2020 Esercizio 2021 Esercizio 2022 Esercizio 2023 2019

Titolo 1 –Spese correnti 1.393.301,00 1.360.150,60 1.257.436,00 1.257.436,00 1.257.436,00

Variazione assoluta

della spesa corrente rispetto all’anno base (n) relativo all’ultimo 231.474,97 rendiconto presunto da approvare ( 2018 95.609,97 128.760,37 231.474,97 231.474,97 dati di pre- consuntivo )

15,55% 15,55% 6,43% 8,65 % 15,55% Variazione % della spesa corrente rispetto all’anno base (n) relativo all’ultimo rendiconto approvato*

35

Manovra spese Totale riduzione Bilancio spesa corrente Variazione % correnti RENDICONTO Bilancio Bilancio 2018* Esercizio 2019 Esercizio 2020 Esercizio 2021 media su base rispetto al 2018 2018 Acquisto di beni e servizi 810.277,33 792.978,00 780.142,60 661.928,00 195.783,39 24,17%

Trasferimenti correnti 81.310,20 62.000,00 62.000,00 62.000,00 19.310,20 23,75% Personale 477.390,47 414.413,00 384.410,00 384.410,00 248.938,41 19,47%

9.1.1. La riduzione della spesa a regime dal 2021, come risulta dalla movimentazione contabile sopra prospettata, l’ente sta predisponendo gli atti necessari alla riconversione a led della pubblica illuminazione, finanziata con mutuo di Cassa DD.PP., per ridurre l’eccessivo ed anomalo consumo di energia elettrica rispetto ad altri enti del territorio. Attualmente l’ente ha un costo per pubblica illuminazione di euro 150.000,00 per circa 680 punti luce ( di cui si è già avviata una parziale riduzione di spesa con l’installazione di 107 punti luce a led), mentre il consumo per punto luce led si riduce, manutenzione compresa, a circa 80,00 euro per punto luce. Pertanto a regime dal 2021 viene previsto una spesa per consumi e manutenzioni relativa di euro 60.000,00 circa che, tenuto conto della rata di mutuo per 29 anni, pari a circa euro 20.000,00, consente un reale risparmio di competenza pari a circa euro 70.000,00. Anche la rinuncia alle indennità da parte degli organi amministrativi, già a partire dall’esercizio 2019, consente un recupero di spesa di circa euro 22.000,00.

9.2 L’Ente, per il periodo del piano, ad incominciare dall’anno 2019, ha adottato le seguenti procedure al fine di ridurre le spese per il personale: - non alimenta il finanziamento della retribuzione accessoria del personale di comparto, delle risorse di parte variabile a carico del bilancio; - per quanto la struttura del personale sia ridotta al minimo, l’ente non ritiene di dover integrare l’unità di categoria B7 che andrà in pensione alla fine del 2019..

9.3 L’Ente ha fatto ricorso al fondo di rotazione di cui all’art. 243 -ter del TUEL.

9.4 l’Ente ha programmato ulteriori misure per il contenimento della spesa, non nella forma di partenariato pubblico-privato, ma nell’ottica della razionalizzazione degli spazi ed uffici pubblici, provvedendo a partire dal mese di luglio 2019 alla disdetta di un locale in locazione, non più necessario data l’avanzato grado di ristrutturazione della sede municipale. 9.5 Riduzione delle spese di gestione delle società partecipate L’Ente, come evidenziato nell’apposito prospetto, non ha ricadute negative dalle Società partecipate sia per la minima partecipazione al capitale di costituzione che per la peculiare strumentalità delle medesime.

9.6 Dismissione immobili e beni dell’Ente

36

L’Ente è in fase di sottoscrizione del rogito notarile per il riscatto in proprietà di un alloggio in zona 167, per l’importo di euro 83.000,00 evidenziato in parte entrata sul bilancio di previsione relativo all’esercizio 2019. Non ha altra tipologia di immobili disponibili e/o suscettibili di valorizzazione e successiva alienazione.

9.7. Riduzione di spesa degli organi politici istituzionali

(Tabella da rielaborare per la durata del piano)

DESCRIZIONE Esercizio Esercizio Esercizio Variazione % Variazione % 2018 2019 2020 Spese per le indennità 22.385,00 0,00 -100% 0,00 100% degli Assessori Gettoni di presenza dei -0% 0,00 100% Consiglieri 0,00 0,00

Spese per il 0,00 0,00 -100% 0,00 100% funzionamento del Consiglio Staff del Sindaco 0,00 0,00 -100% 0,00 100%

DESCRIZIONE Esercizio Variazione Esercizio Variazione Esercizio 2021 % 2022 % 2023 Spese per le indennità 0,00 100% 0,00 100% 0,00 degli Assessori Gettoni di presenza dei 0,00 100% 0,00 100% 0,00 Consiglieri Spese per il 0,00 100% 0,00 100% 0,00 funzionamento del Consiglio

37