Albanian in Terra D'otranto
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La Rappresentazione Del Griko Di Sternatia La
View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Institutional Research Information System University of Turin Romano A. (2011). “La rappresentazione del griko di Sternatia in testi scritti: dalla « Novella del Re di Cipro » a « La tramontana e il sole ». In: G. Caramuscio & F. De Paola (a cura di), ΦΊΛΟΙ ΛΌΓΟΙ : Studi in memoria di Ottorino Specchia a vent’anni dalla scomparsa (1990-2010) , Galatina: EdiPan (Grafiche Panico), 167-184 (ISBN 978-88-96943-22-9 [ISSN 2038-0313]). La rappresentazione del griko di Sternatia in testi scrittiscritti:::: dalldallaa “““Novell“NovellNovellaa del Re di Cipro” a “La tramontana e il sole”sole” Antonio Romano* Io son nato in quella parte extrema de Italia, la quale altra volta fo chiamata Iapygia o Magna Gretia (hogie se dice Terra de Otranto), nella quale son dui lengue, greca et latina. Nell’una e l’altra havemo certi vocabuli crassi, li quali offendeno le orecchie di quelli chi non son usi a udirli. Oso dire che tanto nella greca quanto nella latina lengua di quello paese multi vocaboli so’ che se accostono più che nisciuna de l’altre lengue alla greca e alla latina semplicità antiqua. (Antonio de Ferrariis il Galateo , “Expositione”, 1504: 5) 1. Premessa Ho aperto questo mio breve contributo con le suggestive parole del Galateo per testimoniare dell’antico plurilinguismo delle comunità salentine e per ribadire la profonda incidenza che hanno avuto nelle lingue di queste terre – oltre alla decisiva caratterizzazione romanza ricevuta lungo tutto il Medioevo e alle molteplici innovazioni portate dalle genti che le hanno attraversate – i potenti fari linguistici sempre offerti dal Latino e dal Greco. -
UNIONE DEI COMUNI DELLA Grecìαsalentina CENTRALE
UNIONE DEI COMUNI DELLA Grecìα SALENTINA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA art. 3, comma 1, lettera i), D.Lgs. 50/2016 Calimera – Carpignano Salentino – Castrignano dei Greci – Corigliano d’Otranto – Cutrofiano – Martano Martignano – Melpignano – Sogliano Cavour – Soleto – Sternatia – Zollino AVVISO PUBBLICO PER L'INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO DEL TERZO SETTORE PER LA COPROGETTAZIONE, L’ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DI AZIONI DI SISTEMA PER L'ACCOGLIENZA, LA TUTELA E L'INTEGRAZIONE A FAVORE DI RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI – SPRAR (DM 10 agosto 2016) – TRIENNIO 2017/2019 (PROSECUZIONE DEL PROGRAMMA 2014-2016) - CIG 7100957716 PREMESSO - Che il Comune di Sogliano Cavour è titolare di un progetto SPRAR (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati), ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione – Direzione Centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo, per il triennio 2014/2016 (D.M.30 luglio 2013) nell’ambito del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo (FNPSA), categoria ”Ordinari” in scadenza il 31/12/2016. - Che per il triennio 2014/2016, i posti del progetto SPRAR autorizzati ed attivi alla data del presente avviso per il Comune di Sogliano Cavour sono complessivamente n. 15; - Che, con decreto D.M. 10 agosto 2016, pubblicato sulla GURI il 27/08/2016 il Ministero degli Interni ha approvato le modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell'asilo (FNPSA), per la realizzazione -
Atto Integrativo Contratto Di Servizio Buoni Minori Con Asilo Nido Di
Comune Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Comune di Maglie Bagnolo del Cannole Castrignano Corigliano Cursi Giurdignano Melpignano Muro Otranto Palmariggi Scorrano Salento dei Greci d’Otranto Leccese CONSORZIO PER L’INTEGRAZIONE E L’INCLUSIONE SOCIALE DELL’AMBITO TERRITORIALE SOCIALE DI MAGLIE <<<<>>>> OGGETTO: Contratto di servizio per l’erogazione dei Buoni servizio di conciliazione ex AD n 1425/2012 “Avviso pubblico Buoni servizio di conciliazione per l’infanzia e l’adolescenza” ATTO INTEGRATIVO DEL CONTRATTO SOTTOSCRITTO IN DATA 18.9.2013 e s.m.i. L’anno 2015, il giorno 25 del mese di marzo, in Maglie e nell’Ufficio di Piano sito in p.za Aldo Moro, 1 TRA Il Consorzio dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Maglie, (CF 92027370755), rappresentato dalla dr.ssa De Carolis Anna Maria, Responsabile dell’Ufficio di Piano E La Coop. Sociale srl Lu Farnaru novu con sede in Castrignano dei Greci, via Dante Alighieri, 27 (PI 03725030757), in seguito chiamata Cooperativa, rappresentata dalla sig.ra Colagiorgio Maria Assunta, nata a Zurigo il 25.9.1960 e residente a Castrignano dei Greci in via boccaccio 4/C C.F. CLGMSS60P65Z133P PREMESSO CHE a. In data 18.9.2013 è stato sottoscritto apposito contratto di servizio per l’erogazione dei Buoni servizio di conciliazione per l’infanzia e l’adolescenza tra l’Ambito di Maglie e la coop. Lu Farnaru novu gestore dell’asilo nido di Castrignano dei greci; a. che in data 30.12.2013 è stato sottoscritto un atto modificativo e integrativo del contratto nella parte in cui viene assicurata la copertura finanziaria iniziale di € 44.275,00 (art. -
The Albanian Case in Italy
Palaver Palaver 9 (2020), n. 1, 221-250 e-ISSN 2280-4250 DOI 10.1285/i22804250v9i1p221 http://siba-ese.unisalento.it, © 2020 Università del Salento Majlinda Bregasi Università “Hasan Prishtina”, Pristina The socioeconomic role in linguistic and cultural identity preservation – the Albanian case in Italy Abstract In this article, author explores the impact of ever changing social and economic environment in the preservation of cultural and linguistic identity, with a focus on Albanian community in Italy. Comparisons between first major migration of Albanians to Italy in the XV century and most recent ones in the XX, are drawn, with a detailed study on the use and preservation of native language as main identity trait. This comparison presented a unique case study as the descendants of Arbëresh (first Albanian major migration) came in close contact, in a very specific set of circumstances, with modern Albanians. Conclusions in this article are substantiated by the survey of 85 immigrant families throughout Italy. The Albanian language is considered one of the fundamental elements of Albanian identity. It was the foundation for the rise of the national awareness process during Renaissance. But the situation of Albanian language nowadays in Italy among the second-generation immigrants shows us a fragile identity. Keywords: Language identity; national identity; immigrants; Albanian language; assimilation. 221 Majlinda Bregasi 1. An historical glance There are two basic dialect forms of Albanian, Gheg (which is spoken in most of Albania north of the Shkumbin river, as well as in Montenegro, Kosovo, Serbia, and Macedonia), and Tosk, (which is spoken on the south of the Shkumbin river and into Greece, as well as in traditional Albanian diaspora settlements in Italy, Bulgaria, Greece and Ukraine). -
Depliant Itinerari Greenroad Natura
oltre 30 percorsi a piedi, in e-bike o tra cui a cavallo scegliere points of interest translated into English интересные объекты переведены на английский язык itinerari naturalistici ed enogastronomici Green Road Camminare, abbandonare i ritmi frenetici della città, riscoprire luoghi, storie e tradizioni tra armonia e benessere. Il GAL Colline Joniche aderendo al progetto di cooperazione “Cammini d’Europa” candida il suo modello e i suoi tracciati nel novero degli itinerari rurali attraversati dalla via Francigena e da altri percorsi storico-culturali. Nell’ambito di questo progetto di cooperazione che si compone di vaste aree del paese e dell’apporto di sedici Gruppi di Azione Locale nazionali (Emilia Romagna, Abruzzo, Campania, Puglia), il GAL Colline Joniche ha tracciato e messo in rete i Cammini delle Colline Joniche, partendo dal reticolo orografico già tracciato del progetto di sistema locale definito Greenroad.it. La Green Road è un percorso di mobilità lenta che collega gli 11 comuni del GAL Colline Joniche: Pulsano, Faggiano, Monteparano, Roccaforzata, San Giorgio Jonico, Monteiasi, Carosino, Grottaglie, Montemesola, Crispiano e Statte. L’itinerario, che descrive un arco intorno al Golfo di Taranto recuperando le antiche vie di comunicazione come il Tratturo Tarantino, il Tratturo Martinese, la Via Appia, è stato ideato sul modello dei Grandi Cammini Europei al fine di rendere fruibile a viandanti, camminatori, pellegrini, lo straordinario patrimonio naturalistico, archeologico e culturale di questo territorio. Percorrere la Green Road in Puglia significa scoprire il territorio attraverso le antiche masserie, i luoghi di culto, i vecchi borghi, i siti archeologici, le cantine e i frantoi ipogei che animano questo incantevole territorio. -
Ambito – Zona Di Galatina Provincia Di Lecce
AMBITO – ZONA DI GALATINA PROVINCIA DI LECCE A M B I T O T E R R I T O R I A L E D I G A L A T I N A COMPRENDENTE I COMUNI DI: GALATINA, ARADEO, CUTROFIANO, NEVIANO, SOGLIANO CAVOUR, SOLETO AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI CONTRASTO ALLE TOSSICODIPENDENZE ED ALTRI FENOMENI DI DIPENDENZA Premesso che: · il Piano Regionale delle Politiche Sociali prevede, nell’ambito della definizione dei Piani di Zona, che i comuni singoli, associati tra loro, d’intesa con le aziende unità sanitarie locali, con la partecipazione di tutti gli altri soggetti previsti dalla L. R. 19/2006, programmino interventi e servizi che, per tipologia e natura delle attività proposte, siano coerenti con quanto previsto dal regolamento regionale del 28/02/2000, n. 1, che ha fissato i criteri e le modalità per il finanziamento regionale dei progetti di lotta alla droga, compresa l’individuazione dei soggetti destinatari dei finanziamenti, in relazione alle aree d’intervento specifiche; · la Regione Puglia al fine di adeguare le previsioni del regolamento regionale n. 1/2000 alla riforma introdotta dalla l.r. 19/2006 ha definito apposite “linee guida” per la programmazione e la gestione degli interventi in materia di lotta alla droga; · le modifiche introdotte dalla legge regionale 19/2006 incidono anche sulle modalità di presentazione dei progetti riservando ai Comuni e alle AUSL il 50% delle risorse complessivamente destinate all’area dipendenze dei Piani di Zona per la realizzazione di servizi ed interventi secondo le previsioni del regolamento regionale 1/2000, ed il restante 50% agli enti ausiliari di cui agli articoli 115 e 116 del D.P.R. -
Northern Tosk Albanian
1 Northern Tosk Albanian 1 1 2 Stefano Coretta , Josiane Riverin-Coutlée , Enkeleida 1,2 3 3 Kapia , and Stephen Nichols 1 4 Institute of Phonetics and Speech Processing, 5 Ludwig-Maximilians-Universität München 2 6 Academy of Albanological Sciences 3 7 Linguistics and English Language, University of Manchester 8 29 July 2021 9 1 Introduction 10 Albanian (endonym: Shqip; Glotto: alba1268) is an Indo-European lan- 11 guage which has been suggested to form an independent branch of the 12 Indo-European family since the middle of the nineteenth century (Bopp 13 1855; Pedersen 1897; Çabej 1976). Though the origin of the language has 14 been debated, the prevailing opinion in the literature is that it is a descend- 15 ant of Illyrian (Hetzer 1995). Albanian is currently spoken by around 6–7 16 million people (Rusakov 2017; Klein et al. 2018), the majority of whom 17 live in Albania and Kosovo, with others in Italy, Greece, North Macedonia 18 and Montenegro. Figure 1 shows a map of the main Albanian-speaking 19 areas of Europe, with major linguistic subdivisions according to Gjinari 20 (1988) and Elsie & Gross (2009) marked by different colours and shades. 21 At the macro-level, Albanian includes two main varieties: Gheg, 22 spoken in Northern Albania, Kosovo and parts of Montenegro and North 1 Figure 1: Map of the Albanian-speaking areas of Europe. Subdivisions are based on Gjinari (1988) and Elsie & Gross (2009). CC-BY-SA 4.0 Stefano Coretta, Júlio Reis. 2 23 Macedonia; and Tosk, spoken in Southern Albania and in parts of Greece 24 and Southern Italy (von Hahn 1853; Desnickaja 1976; Demiraj 1986; Gjin- 25 ari 1985; Beci 2002; Shkurtaj 2012; Gjinari et al. -
Dpgr 23 04 2018
REGIONE PUGLIA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA N. 2\A? del Registro OGGETIO: Autorizzazione alla A.S.D. C. "Amici del Velodromo" di Monteroni di Lecce (LE) ad effettuare la manifestazione ciclistica in mountain bike specialità Marathon denominata: "2~ Marathon Cicli Manca- Punto Rosso Wilier", che si terrà il 29 aprile 2018. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: VISTO il decreto legislativo 15/1/2002 n· 9 art. 2; VISTA la Legge l agosto 2002, n· 168; VISTO l'Art. 9 del D.Lgs. 30 aprile 1992, n· 285; VISTO il disciplinare delle Scorte Tecniche alle competizioni ciclistiche su strada approvato con provvedimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 novembre 2002 (G.U. n· 29 del 5 febbraio 2003); VISTA l'istanza acquisita agli atti prot. n. 1173 del 20/03/2018 con la quale la A.S.D. C. Amici del Velodromo, con sede in Monteroni di Lecce (LE) Via Unità d'Italia n. 50, chiede l'autorizzazione ad effettuare una manifestazione ciclistica in mountain bike specialità Marathon per il giorno 29 aprile 2018, denominata "2~ Marathon Cicli Manca- Punto Rosso Wilier"; PRESO ATIO che la suddetta gara interesserà i Comuni di Martignano, Calimera, Sternatia, Caprarica di Lecce e San Donato di Lecce; VISTI i nulla asta/autorizzazioni degli Enti proprietari delle strade interessate dal percorso: Comune di Martignano, Comune di Calimera, Comune di Sternatia, Comune di Caprarica di Lecce, Comune di San Donato di Lecce e Provincia di Lecce; VISTO il certificato di assicurazione della società organizzatrice della manifestazione per la R.C. allegato all'istanza di cui sopra; www.regione.puglia.it •••••• REGIONE PUGLIA RITENUTA l'opportunità di consentire lo svolgimento della suddetta gara, non sussistendo motivi ostativi, subordinata mente alla osservanza delle sottoindicate prescrizioni; AUTORIZZA La A.S.D. -
AMQ 31(1) 05-19 Mecozzi Proof Copy
Available online http://amq.aiqua.it ISSN (print): 2279-7327, ISSN (online): 2279-7335 Alpine and Mediterranean Quaternary, 31 (1), 2018, 5 - 19 https://doi.org/10.26382/AMQ.2018.01 LATE PLEISTOCENE MAMMAL FAUNAL ASSEMBLAGE FROM CAVA SPAGNULO (GROTTAGLIE, APULIA, SE ITALY) Beniamino Mecozzi 1-2, Amel Chakroun 3-4, Henry Baills 5-6, Dawid Adam Iurino 1-2, Raffaele Sardella 1-2, Donato Coppola 7 1 Dipartimento di Scienze della Terra, Sapienza, Università di Roma, Roma, Italy 2 PaleoFactory, Sapienza, Università di Roma, Roma, Italy 3 Département de géologie, Faculté des Sciences de Tunis, Universitaire Tunis El Manar, Tunis, Tunisie 4 Centre européen de recherches préhistoriques, UMR 6569 du CNRS, Tautavel, France 5 UMR 7194 du Muséum National d’Histoire Naturelle, Paris, France 6 Université Perpignan, Perpignan, France 7 Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Tardoantico, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Bari, Italy Corresponding author: B. Mecozzi <[email protected]> ABSTRACT: The Quaternary sedimentary succession exposed at Cava Spagnulo, nearby the town of Grottaglie (Apulia, Southern Italy), is described for the first time. A preliminary list of the mammal remains from the upper part of the succession, has been compared with other Pleistocene Apulian sites. The identified taxa are represented by cranial and postcranial fragments and isola- ted teeth of bovids, cervids, equids, canids and lagomorph. In the same deposit also few Mousterian stone tools have been found. The study of the mammal assemblage and the lithic tools suggest that the upper part of the succession exposed at Cava Spagnu- lo could be referred to the second part of the marine isotopic stage 3. -
Behind Stone Walls
BEHIND STONE WALLS CHANGING HOUSEHOLD ORGANIZATION AMONG THE ALBANIANS OF KOSOVA by Berit Backer Edited by Robert Elsie and Antonia Young, with an introduction and photographs by Ann Christine Eek Dukagjini Balkan Books, Peja 2003 1 This book is dedicated to Hajria, Miradia, Mirusha and Rabia – girls who shocked the village by going to school. 2 TABLE OF CONTENTS Preface Berita - the Norwegian Friend of the Albanians, by Ann Christine Eek BEHIND STONE WALLS Acknowledgement 1. INTRODUCTION Family and household Family – types, stages, forms Demographic processes in Isniq Fieldwork Data collection 2. ISNIQ: A VILLAGE AND ITS FAMILIES Once upon a time Going to Isniq Kosova First impressions Education Sources of income and professions Traditional adaptation The household: distribution in space Household organization Household structure Positions in the household The household as an economic unit 3. CONJECTURING ABOUT AN ETHNOGRAPHIC PAST Ashtu është ligji – such are the rules The so-called Albanian tribal society The fis The bajrak Economic conditions Land, labour and surplus in Isniq The political economy of the patriarchal family or the patriarchal mode of reproduction 3 4. RELATIONS OF BLOOD, MILK AND PARTY MEMBERSHIP The traditional social structure: blood The branch of milk – the female negative of male positive structure Crossing family boundaries – male and female interaction Dajet - mother’s brother in Kosova The formal political organization Pleqësia again Division of power between partia and pleqësia The patriarchal triangle 5. A LOAF ONCE BROKEN CANNOT BE PUT TOGETHER The process of the split Reactions to division in the family Love and marriage The phenomenon of Sworn Virgins and the future of sex roles Glossary of Albanian terms used in this book Bibliography Photos by Ann Christine Eek 4 PREFACE ‘Behind Stone Walls’ is a sociological, or more specifically, a social anthropological study of traditional Albanian society. -
(Apulia, Italy) Threatened by Xylella Fastidiosa Subsp. Pauca: a Working Possibility of Restoration
sustainability Perspective The Multi-Millennial Olive Agroecosystem of Salento (Apulia, Italy) Threatened by Xylella Fastidiosa Subsp. Pauca: A Working Possibility of Restoration Marco Scortichini CREA-Council for Agricultural Research and Economics, Research Centre for Olive, Fruit and Citrus Crops, Via di Fioranello 52, I-00134 Roma, Italy; [email protected] Received: 3 July 2020; Accepted: 12 August 2020; Published: 19 August 2020 Abstract: In Salento, the olive agro-ecosystem has lasted more than 4000 years, and represents an invaluable local heritage for landscape, trade, and social traditions. The quarantine bacterium Xylella fastidiosa subsp. pauca was introduced in the area from abroad and has been widely threatening olive groves in the area. The successful eradication of quarantine phytopathogens requires a prompt identification of the causative agent at the new site, a restricted infected area, a highly effective local organization for crop uprooting and biological features of the micro-organism that would guarantee its complete elimination. However, at the time of the first record, these criteria were not met. Interdisciplinary studies showed that a zinc-copper-citric acid biocomplex allowed a consistent reduction of field symptoms and pathogen cell concentration within infected olive trees. In this perspective article, it is briefly described the implementation of control strategies in some olive farms of Salento. The protocol includes spray treatment with the biocomplex during spring and summer, regular pruning of the trees and mowing of soil between February and April to reduce the juvenile of the insect vector(s). Thus far, more than 500 ha have begun to follow this eco-friendly strategy within the “infected” and “containment” areas of Salento. -
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Indirizzo COLLOCATI a RIPOSO (ART
N.B. - A fianco di ciascun nominativo sono indicati luogo e data di nascita PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Indirizzo COLLOCATI A RIPOSO (ART. 7) Con decreti in data 23 gennaio 2008 Commendatore Ciocci Sig.ra Maria Rosaria Forano 24/05/1942 Pulcinelli Sig. Giulio Cristoforo Ronciglione 13/01/1941 Sabatino Dott. Francesco Borgia 15/09/1940 Ufficiale Piasenti Sig.ra Renata Fiume 03/04/1946 Cavaliere Marini Sig. Giovanni Roma 27/07/1940 Torelli Sig. Enzo Castiglione del Lago 06/03/1944 Con decreti in data 2 giugno 2008 Cavaliere di Gran Croce Di Martino Dott. Vincenzo La Spezia 16/02/1933 Fiduccia Dott. Gaetano Firenze 27/08/1932 Scandurra Dott. Giuseppe Messina 07/05/1932 Grande Ufficiale Bruni Avv. Italo Catanzaro 21/10/1940 Vitale Rag. Silvestro Silvio Carlentini 31/03/1941 STRANIERI (ART. 7) Con decreti in data 2 giugno 2008 Cavaliere di Gran Croce Matsubara S.E. Sig.ra Nobuko Tokio 09/01/1941 Taccetti S.E. Victorio Maria José Buenos Aires 22/01/1943 Commendatore Fox Dott. Richard J. New York 24/02/1947 Pagina 1di 29 Indirizzo Metzger Ing. Jean-Marie Clichy 11/07/1951 Thellier-Thompson Sig. Gilles Boulogne sur Mer 24/06/1957 Cavaliere Clerc Sig. Alain Tunisi 19/11/1942 NORMALI Con decreti in data 2 giugno 2008 Cavaliere di Gran Croce Armellini Sig. Manlio Porto San Giorgio 09/10/1937 Cabigiosu Gen. C. d' A. Carlo Brunico 22/06/1939 Courtial Dott. Hans Albert Dietkirchen 17/05/1946 Di Fonso Dott. Aldo Lorenzo Pettorano sul Gizio 10/08/1932 Manganelli Dott.