CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi

Unioncamere Lombardia

Indicatore di accessibilità continentale

N° 1 Giugno 2002 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 2

Sommario

1. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 3 1.1 Rilevazione giugno 2002 3

1.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 4

1.3 Analisi del sistema aeroportuale lombardo 8

1.4 Uno sguardo ad Est 12

2. Note metodologiche 14 2.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale 14

2.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale 14

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1. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale

1.1 Rilevazione giugno 2002

La prima rilevazione dell’indicatore continentale, effettuata sull’orario estivo 2002, evidenzia anche in questo caso, così come per l’indicatore di accessibilità intercontinentale, la supremazia dell’area londinese. L’indicatore di Londra raggiunge infatti il massimo punteggio grazie alle molte destinazioni e alle numerose frequenze offerte dal proprio sistema aeroportuale. Parigi ottiene la seconda posizione con 90,98 garantendosi assieme alla capitale inglese una supremazia all’interno del continente europeo. Non è un caso che siano le due metropoli europee più importanti ad ottenere i punteggi più elevati, rappresentando sicuramente le due destinazioni finali principali sia per il traffico business che per quello turistico. Se quindi in un certo senso ci si poteva attendere un indicatore di accessibilità elevato sia per Londra che per Parigi, è interessante osservare quali siano gli altri aeroporti europei che garantiscono un’elevata accessibilità continentale alle proprie regioni; tre importanti hub ottengono un punteggio simile, ossia Francoforte, Amsterdam e Monaco di Baviera.

Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità continentale

Hub Giugno-02 Londra 100,00 Indicatore di accessibilità continentale Parigi 90,98 Francoforte 80,50 100,00 Amsterdam 80,44 Monaco 79,11 80,00 Barcellona 77,52 60,00 75,88 Milano 67,73 40,00 Roma 66,38 20,00 Zurigo 65,95

Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi 0,00 operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: 3-9 giugno 2002 Parigi MilanoRomaZurigo Londra Monaco Madrid FrancoforteAmsterdam Barcellona

Successivamente si posizionano le due città iberiche, con Barcellona che registra una leggera supremazia su Madrid, seppure la capitale spagnola sia l’hub di riferimento della compagnia di bandiera Iberia. Maggiormente distanziate troviamo le due città italiane, Milano, il cui sistema aeroportuale ottiene 67,73 punti, e Roma, anch’essa con una accessibilità attorno ai 2/3 del benchmark di riferimento, ossia Londra. Infine, a ridosso delle due realtà nazionali troviamo Zurigo, importante hub intercontinentale, il cui 65,95 deve tenere conto della crisi dello scalo elvetico ed in particolare della compagnia di bandiera Swiss.

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1.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale

Il presente paragrafo fornisce un’analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo continentale permettendo di osservare i cambiamenti riscontrati nel numero dei collegamenti, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Da Londra si raggiungono 180 destinazioni continentali confermando la città britannica come polo di maggior attrazione continentale. In particolare i collegamenti verso l’Europa si suddividono sui tre principali aeroporti londinesi nel modo seguente: • Londra Heathrow: 79 destinazioni. • Londra Gatwick: 87 destinazioni. • Londra Stansted: 91 destinazioni. • Londra City: 26 destinazioni. Il fatto che nessuno dei quattro aeroporti offra più del 50% delle destinazioni offerte dal sistema di Londra, implica una forte specializzazione dei singoli scali. In effetti gli aeroporti presentano un’offerta diversa sia in termini di destinazioni che di tipologia di collegamenti. Su Heathrow sono posizionati i principali collegamenti verso le maggiori città europee ed in particolare tutti i voli in coincidenza con i collegamenti intercontinentali offerti dal principale hub europeo. L’aeroporto di Gatwick, secondo terminale della città, raccoglie anch’esso un vasto network di destinazioni continentali, sia turistiche che di affari, visto che lo scalo rappresenta il secondo hub inglese, terminale, come Heathrow, della compagnia British Airways. L’aeroporto di Stansted, quello che offre il maggior numero di destinazioni per il continente europeo, è la base di armamento delle principali compagnie aeree low cost operanti in Europa; queste compagnie aeree, in particolare Ryanair , Buzz e Go hanno sviluppato un’estesa rete di collegamenti che convergono su questo scalo, divenuto in pochi anni uno dei più trafficati aeroporti europei. Un’altra compagnia low cost di notevole successo, la EasyJet ha invece preferito attestarsi su un altro aeroporto della cintura londinese, quello di Luton, tuttavia non facente parte del sistema aeroportuale londinese. Il piccolo aeroporto di Londra City offre invece collegamenti dal cuore finanziario della città verso 26 destinazioni in Gran Bretagna ed Europa con velivoli di piccole dimensioni; si tratta di voli verso importanti centri economici e finanziari, dedicati principalmente ad una clientela business. Anche Parigi si avvale di un sistema aeroportuale specializzato, costituito dagli scali di Charles de Gaulle ed Orly. Dal primo si raggiungono 110 destinazioni mentre da Orly 57, la gran parte delle quali sono destinazioni domestiche francesi. Dalla regione parigina si raggiungono complessivamente 141 destinazioni in tutta Europa, facendone nel complesso la seconda area più accessibile d’Europa. La tavola seguente riepiloga i collegamenti continentali offerti dai principali sistemi aeroportuali europei. Francoforte, in virtù delle 137 destinazioni collegate al suo aeroporto, ottiene il terzo posto, precedendo il secondo hub tedesco, quello di Monaco di Baviera. Il secondo hub tedesco dispone di un imponente network di destinazioni continentali e verso l’est europeo in particolare. I due aeroporti della Germania precedono un altro importante hub nord europeo, quello di Amsterdam-Schiphol, che con 112 destinazioni collegate è l’ultima importante realtà a registrare oltre un centinaio di collegamenti. Il grafico sottostante illustra il numero di destinazioni considerando i singoli scali anziché il sistema aeroportuale. Sono gli scali di Francoforte e Monaco a disporre del maggior numero di destinazioni continentali, mentre l’aeroporto di Londra-Heathrow si posiziona solamente al 15° posto, precedendo Malpensa, evidenziando come su questo congestionato scalo si attestino solo le “trunk routes” ossia le tratte con il traffico più intenso, lasciando le altre rotte, charter e low cost compresi, sugli altri aeroporti della cintura londinese, come Stansted e Gatwick.

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Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni continentali

Hub Giugno-02 Destinazioni europee Londra 180 Heathrow 79 Gatwick 87 160 Stansted 91 140 City 26 Parigi 141 120 Charles de Gaulle 110 100 Orly 57 Francoforte 137 80 Madrid 86 60 Amsterdam 112 Monaco 118 40 Milano 79 20 Malpensa 72 Linate 28 0 Orio al Serio 11

Barcellona 82 Zurigo Madr id Vienna Monac o Gatw ick Stansted Fiumicino Bruxelles Malpens a

Roma 82 Heathrow Barcellona Dusseldorf Amsterdam Francof orte

Fiumicino 80 Copenaghen Ciampino 4 Charles de Gaulle de Charles Zurigo 87

Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

I principali sistemi nord europei mantengono un adeguato distacco, in termini di destinazioni, rispetto agli altri competitori. Infatti Zurigo risulta collegata solamente, si fa per dire, con 87 aeroporti continentali, Madrid con 86 e Barcellona, così come Roma, con 82. Un discorso a parte può essere fatto per Milano. Il sistema aeroportuale offre collegamenti con 79 destinazioni europee, quasi tutte offerte dallo scalo di Malpensa. Da quest’ultimo infatti si dipartono 72 connessioni, mentre sono 28 ed 11 quelle disponibili da Linate e da Orio al Serio rispettivamente. Ciò dimostra che le destinazioni del sistema aeroportuale milanese sono per la maggior parte duplicate sugli scali, evidenziando, rispetto alla realtà londinese, una scarsa differenziazione e/o specializzazione. I collegamenti verso Milano sono inferiori anche rispetto ad altre importanti città europee non considerate dal presente studio, ci riferiamo in particolare agli scali di Vienna, Berlino e Dusseldorf. In termini di voli programmati la classifica cambia, seppure le tre posizioni di testa rimangano immutate. Londra offre 6.772 voli suddivisi sui 4 aeroporti, con lo scalo di Heathrow che rappresenta circa la metà, il 48%, dei movimenti totali sull’area londinese. Parigi segue con oltre 5.000 voli settimanali verso le diverse destinazioni europee; in questo caso l’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle totalizza il 70% dei movimenti e con oltre 3.500 voli programmati risulta lo scalo con più collegamenti verso l’Europa. Francoforte, concentrando tutti i movimenti su un unico aeroporto, ottiene la terza posizione con

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3.267 voli. Madrid segue con 3.144 voli, dei quali molti verso la penisola iberica; anche Amsterdam e Monaco di Baviera offrono un simile numero di voli programmati, attorno ai 3.000 collegamenti settimanali. Milano, considerando l’insieme dei suoi aeroporti, figura al 7° posto per numero di voli programmati; Malpensa, lo scalo di riferimento del sistema milanese, rappresenta il 62% del totale, Linate, nonostante le limitazioni ai movimenti presenti sullo scalo, ben il 32%. Barcellona e Roma offrono circa 2.300 voli settimanali ciascuno, concentrati però su un unico aeroporto; per Roma lo scalo di riferimento è quello di Fiumicino. Zurigo infine con poco più di 2.000 collegamenti chiude questa particolare classifica.

Tav. 3: Numero di voli programmati verso destinazioni continentali

Hub Giugno-02 Londra 6.772 Voli programmati verso l'Europa Heathrow 3.274 Gatwick 1.527 4.000 Stansted 1.302 City 669 3.500 Parigi 5.114 Charles de Gaulle 3.591 3.000 Orly 1.523 2.500 Francoforte 3.267 Madrid 3.144 2.000 Amsterdam 3.107 Monaco 2.997 1.500 Milano 2.643 Malpensa 1.646 1.000 Linate 846 500 Orio al Serio 151 Barcellona 2.352 0 Roma 2.339 Fiumicino 2.302 Zurigo Madr id Vienna Monaco Fiumicino Bruxelles Malpens a

Ciampino 37 Heathrow Barcellona Duss eldorf Amsterdam Francoforte Zurigo 2.003 Copenaghen

Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi Charles deGaulle operativi delle compagnie aeree.

Il grafico illustra, anche in questo caso, il numero di collegamenti per singolo aeroporto anziché per sistema aeroportuale; Malpensa risulta al 12° posto preceduto da numerosi altri scali continentali; Parigi-Charles de Gaulle è l’aeroporto con il maggior numero di voli settimanali programmati verso il nostro continente, seguito da Londra Heathrow e Francoforte. Un dato interessante è quello che prende in considerazione i posti offerti sulle rotte continentali. Data la scarsa rigidità dell’offerta, nessuna compagnia fa viaggiare infatti gli aerei vuoti potendoli riposizionare su altre tratte, si possono considerare i posti offerti come una proxy molto attendibile del traffico effettivo lungo le singole rotte; il corridoio tra Madrid e Barcellona risulta quello con il maggior numero di posti offerti, grazie anche alla navetta istituita dalla compagnia Iberia, che

CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 7 attraverso il sistema di “Puente Aéreo” ha ridotto tutte le procedure di prenotazione ed imbarco garantendo un servizio efficiente. Il secondo corridoio continentale è quello tra Londra e Dublino dove coesistono i servizi “full service” delle compagnie nazionali British Midland, British Airways ed Aer Lingus con quelli low cost di Ryanair. La rotta tra Milano e Roma risulta essere la terza in Europa per numero di posti offerti; la maggior parte di questi, ben il 76% sono messi in vendita sullo scalo di milanese di Linate, il restante 24% su Malpensa. Nessuna tra le altre dieci tratte con più posti offerti coinvolge aeroporti italiani, mentre si dipartono tutte da Londra o Parigi, così come illustrato nella cartina sottostante.

Edimburgo Glasgow

Dublino Amsterdam

Londra Francoforte Parigi

Milano

Tolosa Nizza Madrid Barcellona Roma

Seppure non evidenziato dalla mappa, una tra le tratte con maggiore disponibilità, in particolare è all’ottavo posto, risulta essere quella tra Francoforte e la stazione ferroviaria di Stoccarda. È l’unico tragitto in Europa a prevedere la completa integrazione ferro-aria, attraverso la possibilità di check- in e consegna del bagaglio direttamente alla stazione di Stoccarda anche per destinazioni in prosecuzione dallo scalo internazionale di Francoforte. La tratta tra Londra e Parigi, con l’entrata in funzione del tunnel sotto la Manica e la concorrenza modale del treno, non è più la più trafficata d'Europa.

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Tav. 4: Voli continentali programmati dalle principali compagnie aeree

Compagnia aerea Voli programmati Posti offerti Posti-km Lufthansa German Airlines 8.157 890.723 489.713.805 Iberia 5.975 729.846 579.093.248 4.992 554.582 381.314.901 British Airways 3.741 443.927 391.868.393 3.643 502.276 350.196.556 KLM-Royal Dutch Airlines 1.985 189.094 200.238.392 Austrian Airlines 1.407 110.788 80.057.858 Swiss 1.187 96.059 61.261.711 Spanair 1.127 180.272 126.767.347 Ryanair 996 166.804 141.613.904 altre compagnie 19.049 2.053.916 2.243.759.940 Totale 52.259 5.918.287 5.045.886.055

Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

La tavola 4 riepiloga il ruolo delle compagnie aeree in Europa; considerando i voli programmati, la Lufthansa ottiene il primato, seguita a distanza da Iberia ed Air France. Successivamente troviamo la British Airways e l’Alitalia, che però supera la compagnia di bandiera britannica in termini di posti offerti. Queste cinque compagnie aeree si avvantaggiano dal fatto di avere a disposizione rispettivamente un grande mercato interno nazionale e di detenere su di essi una importante fetta di mercato in alcuni casi o addirittura un dominio in altri. Le altre tre compagnie che seguono, KLM, Austrian Airlines e Swiss, non dispongono di vasti mercati nazionali da sfruttare e si sono specializzati nel traffico inter-europeo e nel federaggio dei propri hub per alimentare il traffico in connessione sia verso destinazioni continentali che extra europee. Il netto divario rispetto alle prime cinque aerolinee è evidente anche analizzando il numero di posti settimanali offerti mediamente in proporzione di 4:1. L’iberica Spanair risulta la nona compagnia aerea del nostro continente per numero di voli programmati, precedendo la Ryanair, leader tra i vettori low cost, in forte espansione in tutta Europa.

1.3 Analisi del sistema aeroportuale lombardo

Esaminando in dettaglio la realtà della Lombardia, possiamo valutare come si evolve in termini di offerta, la situazione dei tre aeroporti dell’area milanese, ossia Malpensa, Linate ed Orio al Serio nonché dello scalo di Montichiari.

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Tav. 5: Destinazioni raggiungibili dal sistema aeroportuale milanese Destinazione Compagnia aerea Malpensa Linate Orio al S. Brescia Totale Alghero 7 14 21 Amsterdam Alitalia 21 6 27 KLM 28 7 35 Transavia Airlines 7 7 Totale Amsterdam 69 Ancona Alitalia 16 16 Atene Alitalia 21 21 Olympic Airways 7 7 14 Saudi Arabian Airlines 2 2 Totale Atene 37 Barcellona Alitalia 28 28 Gandalf Airlines 17 17 Iberia 14 7 21 Totale Barcellona 66 7 7 Air One 7 7 Alitalia 21 6 27 6 6 Volare Airlines 7 7 Totale Bari 54 Belgrado Alitalia 2 2 JAT 3 3 Totale Belgrado 5 Berlino Tegel 7 7 Alitalia 21 21 Lufthansa 7 7 Totale Berlino Tegel 35 Bilbao 7 7 Birmingham British Airways 18 18 Bologna Alitalia 17 17 Brindisi Air One 7 7 Alitalia 6 7 13 Totale Brindisi 20 Bruxelles Alitalia 21 6 27 Alitalia Express 6 6 SN Airlines 25 25 Virgin Express 13 13 Totale Bruxelles 71 Bucarest Alitalia 12 12 Budapest MALEV 13 13 Cagliari Air One 28 28 56 Air Europe 7 14 21 Air One 14 14 Air Sicilia 7 7 Alitalia 42 7 49 Alitalia Express 14 14 7 7 Volare Airlines 7 7 Totale Catania 119 Clermont-Ferrand Air France 12 12 Colonia/Bonn Lufthansa 17 17 Copenaghen Azzurra Air 14 14 SAS 14 7 21 Totale Copenaghen 35 Dublino Aer Lingus 2 7 9 Alitalia 5 5 Totale Dublino 14 Dusseldorf Alitalia 27 27 Lufthansa 25 25 Totale Dusseldorf 52 Edimburgo British Airways 5 5 Elba Hello Fly 11 5 16 Basilea Swiss 12 12 Firenze Alitalia 21 21 Alitalia 21 21 Francoforte Hahn Ryanair 14 14

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Destinazione Compagnia aerea Malpensa Linate Orio al S. Brescia Totale Francoforte Air Dolomiti 5 5 Alitalia 12 12 Alitalia Express 7 7 Lufthansa 40 14 54 Totale Francoforte 78 Ginevra Alitalia 21 21 Genova 21 21 Amburgo Azzurra Air 7 7 Lufthansa 19 19 Totale Amburgo 26 Hannover Eurowings 19 19 Helsinki Finnair 7 7 Istanbul Alitalia 7 7 Turkish Airlines 7 7 Totale Istanbul 14 Kiev Blue Panorama 2 2 Ukraine Int. Airlines 2 2 Totale Kiev 4 Lamezia Terme Air One 7 7 Alitalia 14 7 21 Totale Lamezia Terme 28 Larnaca Alitalia 7 7 Cyprus Airways 4 4 Totale Larnaca 11 Lisbona Alitalia 7 7 Portugalia 6 6 TAP Air Portugal 14 6 20 Totale Lisbona 33 Londra Heathrow Alitalia 35 20 55 bmi british midland 19 19 British Airways 21 21 42 Totale Londra Heathrow 116 Londra Stansted Go 7 7 Ryanair 14 14 28 Totale Londra Stansted 35 Lussemburgo Luxair 18 18 Lione Air France 17 17 Alitalia 20 20 Totale Lione 37 Madrid Air Europa 11 11 Alitalia 21 6 27 Iberia 21 7 28 Totale Madrid 66 Malaga Alitalia 7 7 Malta Air Malta 4 4 Manchester British Airways 12 12 Marsiglia Alitalia 21 21 Mosca Aeroflot 7 7 Alitalia 10 10 Totale Mosca 17 Monaco di Bav. Air Dolomiti 18 18 Alitalia 21 21 Lufthansa 34 34 Totale Monaco di Bav. 73 Nantes Air France 12 12 Napoli Air Europe 7 14 21 Air One 14 14 28 Alitalia 37 12 49 Alitalia Express 3 3 Alitalia Team 6 6 Meridiana 14 14 Volare Airlines 7 7 Totale Napoli 128 Nizza Alitalia 14 14 Norimberga Eurowings 11 11 Olbia Meridiana 14 21 35 Palermo Air Europe 7 7 Air One 7 7

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Destinazione Compagnia aerea Malpensa Linate Orio al S. Brescia Totale Air Sicilia 7 7 Alitalia 28 7 35 Alitalia Team 7 7 Eurofly 7 7 Meridiana 7 7 Volare Airlines 7 7 Totale Palermo 84 Parigi CdG Air France 42 14 56 Alitalia 35 13 48 Eurofly 5 5 Gandalf Airlines 12 24 36 Totale Parigi CdG 145 Parma Gandalf Airlines 6 6 Perugia Minerva Airlines 21 21 Pescara Air Columbia 10 10 Air One 7 7 Totale Pescara 17 Porto Azzurra Air 7 7 Portugalia 6 6 Totale Porto 13 Praga Alitalia 7 7 Czech Airlines 7 7 Totale Praga 14 Reggio Calabria Air One 7 7 Alitalia 7 7 Totale Reggio Calabria 14 Roma Fiumicino Air China 4 4 Air Europe 1 1 Air One 94 94 Alitalia 49 131 180 Azzurra Air 6 6 12 Gandalf Airlines 6 17 23 Lauda-Air 1 1 Totale Roma Fiumicino 315 Sofia Alitalia 7 7 St Petersburg Aeroflot 1 1 Stoccolma Azzurra Air 7 7 SAS 7 7 14 Totale Stoccolma 21 Strasburgo Air France 10 10 Stoccarda Alitalia 21 21 Eurowings 5 5 Gandalf Airlines 10 10 Lufthansa 13 13 Totale Stoccarda 49 Salonicco Azzurra Air 14 14 Timisoara Carpatair 4 4 Tirana Alitalia 7 7 Tolosa Air France 17 17 Alitalia 7 7 Minerva Airlines 21 21 Totale Trieste 28 Valencia Alitalia 14 14 Venezia Alitalia 21 21 Vienna Alitalia 14 14 Austrian Airlines 25 7 32 Totale Vienna 46 Varsavia Alitalia 7 7 LOT 20 20 Totale Varsavia 27 Zurigo Alitalia 21 21 Swiss 40 40 Totale Zurigo 61 Totale complessivo 1.646 846 151 36 2.679 Destinazioni collegate 72 28 11 3 79 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

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Il ruolo dell’aeroporto di Brescia è ancora oggi molto limitato, collegando fondamentalmente l’area gardesana con Roma e con Londra, quest’ultima destinazione operata in particolare da Ryanair. Lo scalo di Bergamo Orio al Serio si è ritagliato anch’esso una nicchia, con pochi collegamenti verso importanti snodi europei come ad esempio Parigi e Monaco di Baviera e destinazioni business come Stoccarda e Lussemburgo. Inoltre, sempre grazie a Ryanair, è diventato il terminale dei voli low cost dell’area milanese, offrendo voli verso Londra Stansted e Francoforte Hahn. Sono comunque i due scali milanesi a dividersi il grosso del traffico. Linate in particolare nonostante le limitazioni e la regolamentazione del traffico registra poco più della metà dei voli programmati rispetto a Malpensa, nonostante lo scarso numero di destinazioni raggiungibili, 28 rispetto alle 72 di Malpensa, proprio a causa delle limitazioni. Da Linate si raggiungono molte delle principali città italiane ed europee, tuttavia il ruolo di “porta di accesso” della Lombardia spetta a Malpensa, dal quale si dipartono i collegamenti per tutta la provincia europea, seppure con minori frequenze sui collegamenti principali rispetto allo scalo di Linate.

1.4 Uno sguardo ad Est

Appare utile approfondire la tematica dei collegamenti verso l’est europeo, sia per quello che rappresenteranno in un prossimo futuro tali paesi, visto il futuro allargamento della UE, sia per la vicinanza geografica al nostro paese e l’importanza che rivestono per i traffici commerciali del nord Italia in particolare. Soprattutto per la Lombardia il corridoio verso est avrebbe dovuto essere una direttrice da presidiare, mentre come possiamo osservare dai dati, sono altri snodi strategici a detenere questo ruolo. I dati seguenti ci aiuteranno a comprendere chi sono i competitori più temibili e come è posizionato il sistema aeroportuale lombardo in questo segmento di mercato. Milano appare in evidente svantaggio rispetto non solo ai principali hub europei precedentemente considerati, ma anche ad altri scali che hanno saputo ritagliarsi un ruolo all’interno di questa nicchia, probabilmente anche a causa di motivi storici, economici o semplicemente vicinanza geografica.

Tav. 6: Aeroporti di riferimento per i collegamenti verso l’Europa orientale Origine Voli settimanali verso l’Europa Destinazioni servite orientale Francoforte 399 33 Vienna 345 35 Londra 284 25 Parigi 258 20 Monaco di Baviera 248 17 Copenaghen 219 16 Zurigo 205 19 Amsterdam 183 14 Helsinki 156 11 Istanbul 150 26 Stoccolma 117 12 Milano 111 11 Dusseldorf 102 16 Roma 98 17 Bruxelles 92 10 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree.

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Copenaghen

Amsterdam Londra Dusseldorf

Francoforte Parigi Monaco Vienna

Zurigo

Milano

Istanbul

I traffici di transito verso l’Europa dell’Est, per quanto riguarda il trasporto aereo, passano dunque al di sopra delle Alpi e Milano non appare essere competitiva rispetto agli aeroporti considerati. Le destinazioni principali verso l’Europa Orientale sono: Praga, Varsavia, Budapest, Mosca, Bucarest, Zagabria, Belgrado, San Pietroburgo, Kiev e Tallin. Particolarmente significativa la carenza da Milano di collegamenti verso Zagabria e Ljubljana; per raggiungere Slovenia e Croazia è necessario fare scalo presso un altro aeroporto europeo. Un segnale positivo sarà l’arrivo sullo scalo di Orio al Serio, a partire da metà settembre 2002 di Skyeurope, la prima compagnia low cost dell’Europa dell’Est che collegherà Milano con Bratislava, la capitale della Repubblica slovacca a 40km. da Vienna. A parte Milano, altri sei aeroporti del Nord Italia offrono alcuni collegamenti verso l’Est Europa, in particolare: Bologna, Venezia, Treviso, , Trieste e Rimini. Le destinazioni principali raggiungibili da questi aeroporti sono Praga, Tirana e Timisoara (Romania).

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2. Note metodologiche

2.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale

La metodologia sviluppata per comparare le accessibilità intercontinentali è caratterizzata da un approccio flessibile che dà l’opportunità di costruire indicatori similari anche per scale territoriali diverse. È parso dunque opportuno elaborare un indicatore di accessibilità continentale, allo scopo di individuare il livello di servizio offerto dagli aeroporti considerati nell’ambito europeo. La scelta di misurare e comparare le accessibilità anche a livello continentale deriva dalla considerazione che, anche in ambito europeo, la crescente competitività tra sistemi territoriali aumenta l’importanza del ruolo dei trasporti. Tenendo conto, inoltre, che dalla creazione dell’Unione Europea a oggi, la crescita degli scambi ha favorito una sempre maggiore integrazione dei sistemi economici, appare evidente la necessità per una città europea di acquisire una rete sempre più fitta ed efficiente di collegamenti con le destinazioni europee. Da qui l’esigenza di monitorare adeguatamente l’evoluzione del livello di servizio offerto dai maggiori aeroporti europei, cui l’indicatore di accessibilità continentale risponde.

2.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale

Per misurare oggettivamente il grado di accessibilità continentale sono stati presi in considerazione tutti i voli diretti che partono dai principali hub europei verso tutte le destinazioni continentali. L’indicatore di accessibilità continentale diretta è funzione del peso delle destinazioni oltre che delle frequenze dei voli che raggiungono le destinazioni stesse a partire dall’aeroporto considerato: = Ax A(wi ,u(vi )) La funzione u(v) lega la frequenza dei voli in partenza dall’aeroporto preso in considerazione all’utilità da essa derivante per il passeggero. Questa funzione è di tipo logaritmico, a derivata positiva e decrescente, e rappresenta il fatto che all’aumentare del numero dei voli l’utilità cresce, ma in misura meno che proporzionale. Essa raggiunge il valore massimo pari a 1 in corrispondenza di una frequenza di 34 voli settimanali; oltre tale soglia l’utilità aggiuntiva arrecata ai passeggeri da ulteriori voli è nulla.

Per l’assegnazione dei pesi alle diverse destinazioni si è fatto ricorso per il 50% dall’ammontare del PIL della regione di appartenenza (rapportato al totale delle regioni considerate) e per l’altro 50% dalla “dimensione” dell’aeroporto in termini di passeggeri transitati in un anno. Questo accorgimento è dovuto alla considerazione che i benefici apportati dal collegamento con un dato aeroporto sono di duplice natura: da un lato esso dà accesso a un ‘transit point’ con tutta una serie di ulteriori destinazioni raggiungibili, dall’altro dà accesso a un sistema economico, quello di appartenenza dell’aeroporto stesso. 1 1 w = g + p i 2 i 2 i dove gi è il peso relativo al PIL e pi quello relativo ai passeggeri.

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In particolare: g' = i gi m

∑ g' j j=1 dove g’i è il PIL della regione cui appartiene la destinazione e m è il numero delle regioni interessate. Poiché ci sono diverse destinazioni appartenenti alla stessa regione e nella sommatoria per regione il PIL di una regione viene contato una sola volta, si ha che la somma dei pesi delle n destinazioni è maggiore di 1.

La componente ‘passeggeri’ viene calcolata in modo analogo (p’i rappresenta il numero di passeggeri transitati in un anno dall’aeroporto di destinazione): p' = i pi n

∑ p' j j=1 A questo punto si procede al calcolo dell’accessibilità pervenendo a un primo valore risultante dalla somma, per ogni destinazione, del prodotto del peso per l’utilità associata alla frequenza del collegamento con il nodo considerato.

n = A'x ∑ wiui i=1 Si è detto tuttavia che questo è un primo valore; per un risultato finale oggettivo, nell’indicatore di accessibilità continentale, bisogna tener conto delle cosiddette “destinazioni impossibili”, quelle cioè che da uno dei nodi non ha senso raggiungere per via aerea, ma che lo stesso influiscono sul peso totale delle destinazioni. Per esempio, una destinazione importante come Torino è raggiungibile da Stoccarda in aereo, ma evidentemente non da Milano; tuttavia il peso del Piemonte è uno degli addendi della somma attraverso cui i pesi delle destinazioni vengono relativizzati all’unità. Per correggere tale distorsione si è fatto ricorso al seguente procedimento: il peso di queste destinazioni impossibili viene quindi sottratto alla somma dei pesi originaria e il risultato diventa il nuovo riferimento a cui rapportare il valore dell’indicatore. Si definisce quindi il peso delle destinazioni impossibili per il nodo x: = sx ∑ gi i∈S dove S è l’insieme delle destinazioni impossibili per il nodo interessato, definito considerando una distanza massima dal nodo pari a 150 km. Sottraendo tale quantità alla somma dei pesi originaria, si ottiene:  n  =   − qx ∑ gi sx  i=1  Il q è un valore di riferimento cui rapportare il primo valore dell’indicatore per giungere a quello definitivo: A' = x Ax qx

CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 16

Poiché q è tanto minore quanto maggiore è il peso delle destinazioni impossibili, ne deriva anche: ∂A > 0 ∂s Il valore dell’accessibilità così ottenuto ‘compensa’ in maniera proporzionale i nodi penalizzati dal fatto che alcune destinazioni importanti sono troppo vicine per essere raggiunte via aereo. La metodologia utilizzata nel presente lavoro è stata sviluppata su incarico di Unioncamere Lombardia. La presente ricerca è stata diretta dal Dott. Roberto Zucchetti, coordinatore dell’area trasporti del CERTeT, con la collaborazione del Dott. Paolo Lio e del Dott. Giuseppe Siciliano, ricercatori del CERTeT.

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