Indicatore Di Accessibilità Continentale N° 1
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CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Unioncamere Lombardia Indicatore di accessibilità continentale N° 1 Giugno 2002 Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 2 Sommario 1. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 3 1.1 Rilevazione giugno 2002 3 1.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale 4 1.3 Analisi del sistema aeroportuale lombardo 8 1.4 Uno sguardo ad Est 12 2. Note metodologiche 14 2.1 Perché un indicatore di accessibilità continentale 14 2.2 Obiettivi e caratteristiche dell’indicatore di accessibilità continentale 14 CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 3 1. Indicatore congiunturale di accessibilità continentale 1.1 Rilevazione giugno 2002 La prima rilevazione dell’indicatore continentale, effettuata sull’orario estivo 2002, evidenzia anche in questo caso, così come per l’indicatore di accessibilità intercontinentale, la supremazia dell’area londinese. L’indicatore di Londra raggiunge infatti il massimo punteggio grazie alle molte destinazioni e alle numerose frequenze offerte dal proprio sistema aeroportuale. Parigi ottiene la seconda posizione con 90,98 garantendosi assieme alla capitale inglese una supremazia all’interno del continente europeo. Non è un caso che siano le due metropoli europee più importanti ad ottenere i punteggi più elevati, rappresentando sicuramente le due destinazioni finali principali sia per il traffico business che per quello turistico. Se quindi in un certo senso ci si poteva attendere un indicatore di accessibilità elevato sia per Londra che per Parigi, è interessante osservare quali siano gli altri aeroporti europei che garantiscono un’elevata accessibilità continentale alle proprie regioni; tre importanti hub ottengono un punteggio simile, ossia Francoforte, Amsterdam e Monaco di Baviera. Tav. 1: Indicatore CERTeT - Unioncamere Lombardia di accessibilità continentale Hub Giugno-02 Londra 100,00 Indicatore di accessibilità continentale Parigi 90,98 Francoforte 80,50 100,00 Amsterdam 80,44 Monaco 79,11 80,00 Barcellona 77,52 60,00 Madrid 75,88 Milano 67,73 40,00 Roma 66,38 20,00 Zurigo 65,95 Fonte: Elaborazioni CERTeT su Programmi 0,00 operativi delle compagnie aeree. Date di riferimento: 3-9 giugno 2002 Parigi MilanoRomaZurigo Londra Monaco Madrid FrancoforteAmsterdam Barcellona Successivamente si posizionano le due città iberiche, con Barcellona che registra una leggera supremazia su Madrid, seppure la capitale spagnola sia l’hub di riferimento della compagnia di bandiera Iberia. Maggiormente distanziate troviamo le due città italiane, Milano, il cui sistema aeroportuale ottiene 67,73 punti, e Roma, anch’essa con una accessibilità attorno ai 2/3 del benchmark di riferimento, ossia Londra. Infine, a ridosso delle due realtà nazionali troviamo Zurigo, importante hub intercontinentale, il cui 65,95 deve tenere conto della crisi dello scalo elvetico ed in particolare della compagnia di bandiera Swiss. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 4 1.2 Analisi del mercato del trasporto aereo continentale Il presente paragrafo fornisce un’analisi approfondita delle caratteristiche del mercato aereo continentale permettendo di osservare i cambiamenti riscontrati nel numero dei collegamenti, nelle destinazioni servite e nelle scelte operate dalle compagnie aeree. Da Londra si raggiungono 180 destinazioni continentali confermando la città britannica come polo di maggior attrazione continentale. In particolare i collegamenti verso l’Europa si suddividono sui tre principali aeroporti londinesi nel modo seguente: • Londra Heathrow: 79 destinazioni. • Londra Gatwick: 87 destinazioni. • Londra Stansted: 91 destinazioni. • Londra City: 26 destinazioni. Il fatto che nessuno dei quattro aeroporti offra più del 50% delle destinazioni offerte dal sistema di Londra, implica una forte specializzazione dei singoli scali. In effetti gli aeroporti presentano un’offerta diversa sia in termini di destinazioni che di tipologia di collegamenti. Su Heathrow sono posizionati i principali collegamenti verso le maggiori città europee ed in particolare tutti i voli in coincidenza con i collegamenti intercontinentali offerti dal principale hub europeo. L’aeroporto di Gatwick, secondo terminale della città, raccoglie anch’esso un vasto network di destinazioni continentali, sia turistiche che di affari, visto che lo scalo rappresenta il secondo hub inglese, terminale, come Heathrow, della compagnia British Airways. L’aeroporto di Stansted, quello che offre il maggior numero di destinazioni per il continente europeo, è la base di armamento delle principali compagnie aeree low cost operanti in Europa; queste compagnie aeree, in particolare Ryanair , Buzz e Go hanno sviluppato un’estesa rete di collegamenti che convergono su questo scalo, divenuto in pochi anni uno dei più trafficati aeroporti europei. Un’altra compagnia low cost di notevole successo, la EasyJet ha invece preferito attestarsi su un altro aeroporto della cintura londinese, quello di Luton, tuttavia non facente parte del sistema aeroportuale londinese. Il piccolo aeroporto di Londra City offre invece collegamenti dal cuore finanziario della città verso 26 destinazioni in Gran Bretagna ed Europa con velivoli di piccole dimensioni; si tratta di voli verso importanti centri economici e finanziari, dedicati principalmente ad una clientela business. Anche Parigi si avvale di un sistema aeroportuale specializzato, costituito dagli scali di Charles de Gaulle ed Orly. Dal primo si raggiungono 110 destinazioni mentre da Orly 57, la gran parte delle quali sono destinazioni domestiche francesi. Dalla regione parigina si raggiungono complessivamente 141 destinazioni in tutta Europa, facendone nel complesso la seconda area più accessibile d’Europa. La tavola seguente riepiloga i collegamenti continentali offerti dai principali sistemi aeroportuali europei. Francoforte, in virtù delle 137 destinazioni collegate al suo aeroporto, ottiene il terzo posto, precedendo il secondo hub tedesco, quello di Monaco di Baviera. Il secondo hub tedesco dispone di un imponente network di destinazioni continentali e verso l’est europeo in particolare. I due aeroporti della Germania precedono un altro importante hub nord europeo, quello di Amsterdam-Schiphol, che con 112 destinazioni collegate è l’ultima importante realtà a registrare oltre un centinaio di collegamenti. Il grafico sottostante illustra il numero di destinazioni considerando i singoli scali anziché il sistema aeroportuale. Sono gli scali di Francoforte e Monaco a disporre del maggior numero di destinazioni continentali, mentre l’aeroporto di Londra-Heathrow si posiziona solamente al 15° posto, precedendo Malpensa, evidenziando come su questo congestionato scalo si attestino solo le “trunk routes” ossia le tratte con il traffico più intenso, lasciando le altre rotte, charter e low cost compresi, sugli altri aeroporti della cintura londinese, come Stansted e Gatwick. CERTeT Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo Università Commerciale Luigi Bocconi Indicatore di accessibilità continentale - Giugno 2002 5 Tav. 2: Numero di collegamenti diretti verso destinazioni continentali Hub Giugno-02 Destinazioni europee Londra 180 Heathrow 79 Gatwick 87 160 Stansted 91 140 City 26 Parigi 141 120 Charles de Gaulle 110 100 Orly 57 Francoforte 137 80 Madrid 86 60 Amsterdam 112 Monaco 118 40 Milano 79 20 Malpensa 72 Linate 28 0 Orio al Serio 11 Barcellona 82 Zurigo Madr id Vienna Monac o Gatw ick Stansted Fiumicino Bruxelles Malpens a Roma 82 Heathrow Barcellona Dusseldorf Amsterdam Francof orte Fiumicino 80 Copenaghen Ciampino 4 Charles de Gaulle de Charles Zurigo 87 Fonte: Elaborazione CERTeT su programmi operativi delle compagnie aeree. I principali sistemi nord europei mantengono un adeguato distacco, in termini di destinazioni, rispetto agli altri competitori. Infatti Zurigo risulta collegata solamente, si fa per dire, con 87 aeroporti continentali, Madrid con 86 e Barcellona, così come Roma, con 82. Un discorso a parte può essere fatto per Milano. Il sistema aeroportuale offre collegamenti con 79 destinazioni europee, quasi tutte offerte dallo scalo di Malpensa. Da quest’ultimo infatti si dipartono 72 connessioni, mentre sono 28 ed 11 quelle disponibili da Linate e da Orio al Serio rispettivamente. Ciò dimostra che le destinazioni del sistema aeroportuale milanese sono per la maggior parte duplicate sugli scali, evidenziando, rispetto alla realtà londinese, una scarsa differenziazione e/o specializzazione. I collegamenti verso Milano sono inferiori anche rispetto ad altre importanti città europee non considerate dal presente studio, ci riferiamo in particolare agli scali di Vienna, Berlino e Dusseldorf. In termini di voli programmati la classifica cambia, seppure le tre posizioni di testa rimangano immutate. Londra offre 6.772 voli suddivisi sui 4 aeroporti, con lo scalo di Heathrow che rappresenta circa la metà, il 48%, dei movimenti totali sull’area londinese. Parigi segue con oltre 5.000 voli settimanali verso le diverse destinazioni europee; in questo caso l’aeroporto di Roissy Charles de Gaulle totalizza il 70% dei movimenti e con oltre 3.500 voli programmati risulta lo scalo con più collegamenti verso l’Europa. Francoforte, concentrando tutti i movimenti su un unico aeroporto,