Grazie a tutti gli Stakeholder, i portatori d’interesse del Gruppo EGEA:

Soci e Finanziatori, Amministratori Pubblici e Fornitori, Collaboratori e Professionisti, Rappresentanti dei Lavoratori e Associazioni dei Consumatori.

La stesura di questo documento è stata arricchita dalla loro esperienza e testimonianza. Sommario

LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE...... 4 LETTERA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA...... 6 NOTA METODOLOGICA ...... 8 IL GRUPPO EGEA...... 10 Highlight ...... 13 Struttura del Gruppo ...... 14 I risultati economici del Gruppo EGEA...... 16 Il percorso storico del Gruppo...... 17 IL MODELLO EGEA...... 24 Sostenibilità e Responsabilità sociale...... 26 IMPRESA DI SISTEMA LOCALE...... 28 Missione e Valori ...... 30 L’impresa al centro del territorio e il territorio al centro dell’impresa...... 31 Partnership tra impresa e territorio...... 33 La Governance. Il sistema duale e il ruolo dei soci pubblici...... 34 Azionisti e Partner del territorio...... 36 MULTIUTILITY NEL DNA...... 37 ELETTRICITÀ E CALORE...... 38 Vendita energia elettrica...... 38 Illuminazione pubblica ...... 40 Approvvigionamento di energia ...... 40 Generazione di energia...... 41 Cogenerazione e teleriscaldamento...... 43 Principali impianti di cogenerazione ...... 46 Gestione calore ...... 51 Rinnovabili...... 52 Fotovoltaico...... 54 Biogas ...... 55 GAS...... 58 Distribuzione gas metano...... 58

2 Vendita gas metano...... 59 AMBIENTE...... 61 Servizio idrico integrato ...... 61 Igiene urbana...... 63 SERVIZI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE...... 65 VALORE AGGIUNTO E STAKEHOLDER...... 66 Le ricadute economiche, sociali e ambientali...... 66 I risultati economici del Gruppo EGEA...... 67 Calcolo e distribuzione del Valore Aggiunto ...... 71 Gli Stakeholder...... 74 Mappa degli Stakeholder ...... 75 Personale...... 76 Azionisti e soci...... 81 La politica dei dividendi ...... 84 Finanziatori ...... 85 Il prestito obbligazionario...... 87 Fornitori...... 88 Clienti ...... 90 Gli sportelli, il biglietto da visita dell’Azienda...... 91 Comunicare con i clienti: “Egeolo”...... 93 Pubblica Amministrazione...... 93 La collettività e il territorio ...... 95 Il bonus sociale e il bonus teleriscaldamento...... 99 Le sponsorizzazioni...... 99 Il sostegno alle scuole e le attività di orientamento ...... 100 OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO...... 102 TABELLA INDICATORI GRI...... 105 QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 DEL GRUPPO EGEA ...... 110

3 Lettera del Presidente del Consiglio di Gestione

È convinzione sempre più diffusa nei tempi recenti che la sfida della sostenibilità si gio- chi sulla capacità di costruire un rapporto virtuoso tra imprese e sistema locale (cioè Pubblica Amministrazione, Cittadini, Società Civile), sia valorizzando il contributo che le aziende forniscono alla crescita e allo sviluppo del territorio, sia mettendo in luce quelle risorse locali che consentono alle aziende di crescere e prosperare.

Ebbene mi sembra del tutto positivo il fatto che la crescita del Gruppo EGEA possa e, in qualche misura, addirittura debba essere letta in questi termini: pur cresciuta fino ad assu- mere una dimensione regionale e in alcuni comparti nazionale, la nostra impresa non vuole prescindere dal territorio da cui ha preso vita e forza e da cui continua a trarre le risorse - in primis umane - promotrici e necessarie al proprio sviluppo.

L’articolarsi di nuove opportunità di business in aree sempre più ampie e lontane si com- pendia così con il contemporaneo continuo accrescimento di servizi nel territorio di elezione (che pure si allarga a cerchi concentrici), e che diventa così lo spazio espositivo privilegiato degli investimenti e delle sinergie del Gruppo. Stiamo parlando di conoscenza, cultura, saperi diffusi, etica umana e del lavoro.

Sentiamo infatti il piacevole dovere di restituire al territorio la ricchezza, i saperi, le com- petenze che abbiamo saputo coltivare, contribuendo così a fare crescere in modo responsa- bile il comune sistema cui apparteniamo.

Evidentemente, sempre più in tutto questo è necessaria una diversa visione del con- cetto di valore: il ritorno economico dell’attività d’impresa deve aprirsi a una decli- nazione ampia, capace di mettere in luce la complessità del rapporto tra Azienda e sistema locale.

È quindi anche per questo che attraverso la qualità dei servizi che forniamo alla comunità e alle imprese del territorio intendiamo proseguire nell’impegno a tutelare l’ambiente, ridu- cendo l’impatto generato dalle attività industriali. Allo stesso modo abbiamo garantito inve- stimenti e fatto crescere eccellenze locali e abbiamo scelto la strada della cogenerazione e del teleriscaldamento. Siamo infatti convinti della necessità di investire nel miglioramento dell’ef- ficienza energetica e nella riduzione dell’impatto ambientale del riscaldamento domestico.

4 Per queste ragioni oggi siamo proprio in questo comparto una delle realtà più rilevanti sul panorama nazionale, e la più significativa in assoluto per le realtà cosiddette “provinciali“: esattamente quelle oggetto dell’attenzione e dello sviluppo industriale di EGEA.

Il modello del teleriscaldamento identifica la nostra strategia: realizzare investimenti locali e far crescere competenze ed eccellenze collaborando con le Amministrazioni Pubbliche e il sistema industriale del territorio, con l’obiettivo di migliorare i servizi al cittadino e la qualità dell’ambiente in cui siamo tutti indissolubilmente legati e della cui tutela siamo tutti responsabili.

Così nasce e cresce un sistema armonico, vivo e pulsante di sviluppo in cui la crescita di- mensionale si traduce per i “fondatori” in un arricchimento non solo societario, ma anche di intensità e qualità di servizi. Ma anche di ricadute più ampie e diverse.

Ing. PierPaolo Carini Presidente del Consiglio di Gestione di EGEA Ente Gestione Energia e Ambiente S.p.A.

5 Lettera del Presidente del Consiglio di Sorveglianza

Uno dei valori che meglio identificano EGEA e il suo sviluppo è, senza dubbio, la capacità di porsi al servizio del territorio e delle sue esigenze. Questo significa saper ascoltare e saper discutere con soggetti profondamente diversi fra loro per orientamento e obiettivi: da un lato i soci industriali e quelli di capitale, dall’altro gli azionisti pubblici, rappresentanti delle istanze delle comunità locali.

EGEA in questi anni ha saputo costruire un linguaggio comune coniugando con equilibrio la necessità di perseguire l’efficienza e il valore, obiettivi propri dell’impresa, con il desiderio di effettuare investimenti sul territorio indirizzati al miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini.

La capacità di dialogo di EGEA si muove di pari passo con la costante ricerca dell’ef- ficienza gestionale e dell’efficacia operativa in direzione di vantaggi comuni tanto per l’impresa stessa quando per i suoi azionisti e clienti.

È al Comitato di Sorveglianza, organo che ho l’onore di presiedere su nomina degli azio- nisti pubblici, che spetta il compito di ricercare tra i soci il massimo dell’intesa perché il management possa avere indirizzi chiari e capacità di confronto. D’altro canto l’azienda ha sempre dimostrato di voler perseguire la trasparenza rendendosi sempre disponibile al confronto con le associazioni dei consumatori e partecipando attivamente alle richieste di dibattito pubblico nelle diverse sedi comunali. Con il suo sviluppo EGEA ha accresciuto anche le proprie responsabilità nei confronti di clienti e azionisti, interlocutori giustamente esigenti che richiedono sempre maggior impegno e attenzione.

In questo contesto si inquadra la volontà di EGEA di mantenere fede al proprio modello di sviluppo, caratterizzato da equilibrio e crescita graduale ma costante, su spazi contigui al suo baricentro geografico: la città di Alba e il territorio circostante. Questi risultati sono resi possibili grazie ad un incessante entusiasmo e ad un desiderio di crescita che hanno per- messo di adattare le proprie strategie alle necessità locali ma anche di muoversi con rapidità su mercati più ampi per cogliere tutte le diverse opportunità.

6 L’augurio è quello di continuare su questa strada, lavorando per strutturare ulterior- mente i contatti creati attraverso la rete virtuosa che Egea ha saputo costruire in- torno a sé, coniugando in modo efficace gli interessi dell’impresa a quelli del territorio in una dialettica che fino ad oggi ha garantito a EGEA e ai Comuni in cui opera importanti e reciproci vantaggi.

L’ulteriore auspiscio di EGEA è quello di entrare sempre più in contatto con i cittadini, attraverso una comunicazione diretta e costante, dimostrando così la propria volontà di pro- porsi come un interlocutore sul territorio aperto al dialogo, alle persone e alle idee, come un’azienda sempre più sostenibile e una realtà su cui si può contare.

Ing. Fulvio Baratella Presidente del Consiglio di Sorveglianza di EGEA Ente Gestione Energia e Ambiente S.p.A.

7 Nota metodologica

Il processo di rendicontazione che il Gruppo EGEA intraprende con la stesura del Bilancio di Sostenibilità 2012 si fonda sull’equilibrio di tre dimensioni fondamentali - ECONOMICA, SOCIALE E AMBIENTALE - che delineano l’impresa sostenibile come un’organizzazione fina- lizzata alla creazione di valore nel lungo periodo, invece che alla massimizzazione del profitto nel breve. Attraverso il Bilancio di Sostenibilità l’organizzazione verifica la propria capacità di gestire l’equilibrio tra le tre diverse dimensioni e realizza il monitoraggio, la rendicontazione e la comunicazione delle proprie performance ambientali, sociali ed economiche. Il Global Reporting Initiative (GRI) è l’organizzazione internazionale leader mondiale nell’elaborazione di linee guida sulla rendicontazione di sostenibilità. Le linee guida proposte dalla GRI sono state assunte come riferimento dalla larga mag- gioranza delle imprese di grandi dimensioni che elaborano report di rendicontazione sociale nei vari Paesi del mondo. Il report di sostenibilità ha l’obiettivo di fornire ai portatori di interesse informazioni si- gnificative e rilevanti sulla performance economica, ambientale e sociale dell’organizzazione illustrandole anche attraverso una serie di valori numerici detti indicatori. Il Bilancio di sostenibilità del Gruppo EGEA è stato predisposto secondo i principi di rendi- contazione e gli indicatori di performance proposti nelle Linee guida GRI-G3, integrati con gli indicatori previsti dal Supplemento di settore per le Utility del settore elettrico. I contenuti previsti dal GRI sono stati integrati con il prospetto di determinazione e di- stribuzione del Valore aggiunto elaborato secondo i Principi di redazione del bilancio sociale previsti dal “Gruppo di studio sul Bilancio Sociale” (GBS), una delle principali organizzazioni italiane che si occupano di rendicontazione. Il perimetro di rendicontazione di questo bilancio comprende tutte le società direttamente o indirettamente controllate dalla capogruppo EGEA Spa (area di consolidamento). Eventuali rilevanti attività e risultati di società con partnership EGEA non consolidate sono specifica- mente evidenziate, così come sono opportunamente indicate le eventuali limitazioni rispetto a tale perimetro.

8 Per quanto riguarda i capitoli del presente documento che espongono i dati eco- nomici del Gruppo, per coerenza si è utilizzato lo stesso perimetro del Bilancio Con- solidato redatto secondo la normativa vigente. Al fine di ottenere un maggior coinvolgimento degli Stakeholder sin dalla fase di raccolta delle informazioni e di redazione del Bilancio di Sostenibilità sono stati realizzati venti- cinque colloqui/intervista con alcuni “testimoni privilegiati”: soci pubblici e privati, collaboratori, fornitori, finanziatori, organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori e dei con- sumatori. Questa ricognizione qualitativa ha permesso di ricostruire storia, attività e modalità di lavoro del Gruppo EGEA utilizzando punti di vista diversi e distanti, evidenziando non solo i principali punti di forza dell’azienda e le eventuali criticità ma anche la ricchezza della rete di relazioni intessuta con il territorio.

9 X Il Gruppo Egea

10 La sede del Gruppo EGEA, in Corso Nino Bixio 8, ad Alba (CN) EGEA è uno dei maggiori gruppi multiutility presenti in Italia, il primo tra i soggetti a maggioranza privata. Nata come società per la distribuzione del gas nella città di Alba, EGEA ha saputo crescere affrontando le sfide e le opportunità della liberalizzazione dei mercati energetici e insieme, am- pliando il proprio portafoglio di servizi e prodotti. Il Gruppo, leader in Provincia di , è la seconda realtà imprenditoriale del settore in Piemonte ed estende le proprie attività industriali anche in Lombardia, Liguria e Sicilia, oltre che quelle commerciali su tutto il territorio nazionale. Il core business è senza dubbio rappresentato dal teleriscaldamento, settore in cui EGEA si è ritagliata un ruolo di spicco in ambito nazionale ed ha raggiunto una po- sizione di leadership nella realizzazione e gestione di impianti di cogenerazione e sistemi di teleriscaldamento per le città di taglia medio-piccola, sotto i 30.000 abitanti. Nel corso del 2012 le reti di teleriscaldamento sono diventate 13: Acqui Terme, Alba, Cairo Montenotte, Canale, Carmagnola, Corneliano, , , , Nizza Monferrato, , Piobesi, Piossasco. È in programma l’avviamento dei nuovi impianti di Bra e Alessandria che segneranno un ulteriore passo avanti nella crescita del Gruppo come sogget- to di riferimento del settore. A questo si affianca una robusta presenza nel mercato libero di elettricità e gas, in particolare nel segmento delle utenze business, che nel corso del 2012 ha fatto registrare una significativa crescita a quota 5,4 TWh di energia dispacciata e oltre 26.500 clienti. Nel settore del gas EGEA è il primo operatore in Provincia di Cuneo e vanta 258 milioni di m3 venduti e oltre 50.000 clienti. Nel corso degli ultimi anni è inoltre cresciuto l’impegno nella valorizzazione delle energie rinnovabili con investimenti nel settore fotovoltaico, nel biogas e nella produ- zione di energia da fonte idroelettrica. A completare la gamma di servizi erogati EGEA, attraverso le proprie società controllate, è il primo operatore del servizio idrico integrato dell’ATO 4 (Ambito Territoriale Ottimale) cune- ese e, nel corso del 2012, ha offerto i servizi di igiene ambientale a circa 100 comuni del sud Piemonte. Un’altra peculiarità di EGEA è quella di essere un’azienda con profonde radici fami- gliari che ha saputo gestire in maniera efficace il passaggio dalla prima alla seconda generazione d’imprenditori. È una realtà che negli anni non ha diversificato solo prodotti e mercati di riferimento ma anche la composizione del proprio capitale sociale. È in tale capacità di aprirsi al mondo esterno - visto come fonte di competenze, stimolo al cambiamento e rete

Il Gruppo Egea 11 di relazioni utile per crescere insieme - che EGEA si distacca nettamente da tante altre imprese famigliari italiane.

Il fatto che ci sia una famiglia proprietaria e presente in azienda da due generazioni fa sì che l’orizzonte temporale sia di lungo e non di breve periodo. In altre realtà del settore il ma- nagement cambia ogni 4 o 5 anni e quindi ha bisogno di massimizzare i risultati nel più breve tempo possibile. Non è così per EGEA. Un altro dei fattori che reputo eccezionali è il fatto che si tratti di un’a- zienda privata a maggioranza famigliare con una veste pubblica garantita attraverso il sistema duale di governance. È un’impresa che comunica con finanziatori e azionisti quasi come fosse quotata in Borsa e che nello stesso tempo segue la logica di lungo periodo tipica delle famiglie che hanno fondato e continuano a gestire l’azienda. Socio

Non è quindi un caso, ma il frutto di una precisa strategia aziendale, se è stato scelto il modello di Governance duale e se nel capitale di EGEA sono presenti sia una parte consisten- te del sistema industriale del territorio sia 124 enti pubblici tra azionisti della Capogruppo e delle diverse società partecipate. Così come non è un caso, ma un’ulteriore prova della disponibilità a mettersi sempre in gioco, se tutti i fornitori intervistati hanno riconosciuto al Gruppo EGEA:

La voglia e l’orgoglio di sperimentare, fin dalla nascita dell’azienda, soluzioni tecniche innovative prima degli altri. Fornitore

12 Highlight

ENERGIA ELETTRICA DISPACCIATA 2012 (Δ 2011) 5,4 TWh (+ 10,8%) + 36,5% rispetto al 2010 26.500 CLIENTI (+ 11,5%) + 63,2% rispetto al 2010 300 GWh PRODOTTI

GAS NATURALE VENDUTO 2012 (Δ 2011) 258.000.000 M3 (- 2,1%) + 14,8% rispetto al 2010 50.547 CLIENTI (+ 0,4%) + 4,7% rispetto al 2010

GAS NATURALE DISTRIBUITO 2012 (Δ 2011) 131.000.000 M3 (+ 28%) + 4,8% rispetto al 2010 62.500 CLIENTI (+ 41%) +44% rispetto al 2010

TELERISCALDAMENTO 2012 (Δ 2011) 206.318.184 KWh VENDUTI (+ 15,9%) + 9,4% rispetto al 2010 100.000 ABITANTI SERVITI (+ 15%) +9% rispetto al 2010

RINNOVABILI 2012 9 IMPIANTI FOTOVOLTAICI 4 IMPIANTI A BIOGAS 13 GWh di ENERGIA ELETTRICAPRODOTTA

6.000 Tonnellate di CO2 risparmiate all’anno (equivalenti alle emissioni di 9.500 automobili)

AMBIENTE 2012 CICLO AMBIENTALE: 98 COMUNI e 120.000 ABITANTI SERVITI SERVIZIO IDRICO: 89 COMUNI e circa 255.000 ABITANTI SERVITI, 3.950 KM DI RETE

Il Gruppo Egea 13 Struttura del gruppo

Società di scopo e Stakeholder

Il Gruppo si è ramificato negli anni in una pluralità di aziende, società di scopo, spesso costituite in partnership con altri attori di spicco del mondo imprenditoriale, legate ad aree cir- coscritte e per questo capaci di rispondere alle loro peculiari istanze attraverso progetti mirati.

Energia

  

100%

49,9% 100% 100% Valenza Rete Gas Spa Tanaro Power Spa EGEA PT Srl EGEA Commerciale Srl 50% 50,0% 39,2% 65% Acqui Rete Gas Srl Ardea Energia Srl Bra Energia Spa E-Gas Srl

100% 50% 100% EGEA New Energy Spa Acqui Energia Spa 2B Energia Srl

Società Energetica Piossasco 56% Consorzio Monviso Gas Stock Langhe e Roero Power Spa 49% S.E.P. Spa

100% 51% Edis Srl EGE.YO Srl

49% Agrinord Energia Srl 40% EL.EA Srl

Alba Power Spa 4949%%

Calore Verde Srl 20,8%

Val Bormida Energia Spa 49%

Carmagnola Energia Spa 56%

90% Monferrato Energia Spa 1,30% Mondo Energia Spa

          

14 Ambiente

   100100%% 2525%% 100100%%



 2525%% 2525%% 2525%%   1515%% 4848,46%,46%   35%35% 22,5%,5% 11,66%,66%   49,00%49,00% 98,8%98,8% 11,22%,22% 4545%%   4040,00%,00% 6767,9%,9%  

   

Il Gruppo Egea 15 I risultati economici del Gruppo Egea

Dati in euro 2012 2011 2010

Valore della produzione 797.585.085 693.615.557 518.351.395 di cui: Vendita Gas 105.871.170 88.417.989 64.480.623 Vendita EE 615.043.104 546.860.936 400.634.413 Distribuzione Gas 10.278.380 8.666.380 9.952.008 Cogenerazione, Teleriscaldamento e Gestioni calore 17.523.294 15.033.015 16.925.875 Energie Rinnovabili 1.420.919 1.316.334 - Ciclo idrico integrato 17.973.528 13.350.228 12.737.198 Lavori e realizzazione impianti 5.061.100 7.466.621 6.443.291 Raccolta e smaltimento RSU 6.356.307 - - Altri ricavi 2.081.848 15.000 20.000 Variazione dei lavori in corso su ordinaz. 134.814 (3.167.471) (2.737.949) Incrementi di immobilizzaz. per lavori interni 6.772.287 7.082.784 4.975.824 Altri ricavi e proventi 9.068.334 6.585.327 4.920.112 Valore aggiunto industriale 34.731.602 27.790.408 25.595.663 % su Valore della Produzione 4,35% 4,01% 4,94% EBITDA 21.128.072 19.403.539 18.040.837 EBITDA / Valore della Produzione 2,65% 2,80% 3,48% EBIT 12.515.840 11.421.946 11.157.938 Ros 1,57% 1,65% 2,15% Utile lordo 7.554.952 7.763.019 8.675.297 Utile netto 4.094.387 3.789.178 5.427.802

Capitale investito netto 142.070.284 133.227.627 120.230.604 Roi 8,81% 8,57% 9,28% Posizione finanziaria netta (68.211.278) (64.042.546) (58.886.384) Debt/Equity (0,92) (0,93) (0,96) Patrimonio netto 73.859.006 69.167.218 61.344.220 Roe 5,54% 5,48% 8,85% Totale Investimenti nell'esercizio (*) 24.369.572 21.365.784 17.856.433

(*) l’importo comprende anche gli investimenti finanziati con leasing

16 Il percorso storico del Gruppo

Un cammino che dura da più di 50 anni

1956 Nasce EGEA (inizialmente acronimo di “Esercizio Gas e Affini” trasformato poi in “Ente Ge- stione Energia e Ambiente”); è l’azienda distributrice del gas per il solo comune di Alba.

1983 Dopo una brillante e lunga carriera prima all’ENI e poi ai vertici di alcune tra le più importanti aziende municipalizzate del nord Italia, Emanuele Carini, l’ingegner Emanuele come ancora oggi tutti lo ricordano in azienda, trasferì ad Alba, in EGEA, il proprio bagaglio di esperienze, unite alle sue indubbie capacità tecniche.

Emanuele Carini era un grande tecnico e una persona molto decisa. Se vogliamo, una persona non abituata alla burocrazia, ma piuttosto alla praticità. Come tutti i tecnici considerava la parte “burocratica” del lavoro non tanto come un fastidio, quanto come qualcosa che viene dopo il saper fare e il mantenere la parola data. Sindacalista

Piacentino d’origini, l’ingegner Carini ha creduto fortemente nella politica dello sviluppo del gas metano e l’ha perseguita nel corso di tutta la sua carriera, distinguendosi come uno dei principali protagonisti dell’affermazione delle aziende multiservizi.

Allora i consumi di metano forse non erano tanto importanti da giustificare una decisione simi- le, è stata fatta una scelta politica, un investimento sul futuro che EGEA ha condiviso. Si è trattato di un servizio importantissimo per il territorio: le Langhe sono belle – ce lo dicono gli altri – ma la disponibilità dei servizi fondamentali serve ad attirare i turisti tanto quanto la bellezza del paesaggio. Fornitore

Il Gruppo Egea 17 Sempre nel 1983 nasce il Consorzio del gas di Alba Langhe e Roero. EGEA ne è la conces- sionaria e avvia l’estensione della rete per la distribuzione del metano nell’albese. In dieci anni i comuni serviti sono 41.

1986 È avviato l’innovativo progetto di teleriscaldamento della Città di Alba.

Il teleriscaldamento di Alba è stato uno dei primi in Italia, sicuramente il primo in una città medio-piccola. È stata un’esperienza che non si sarebbe potuta realizzare senza la collabo- razione tra Pubblico e Privato, che ha messo a disposizione risorse economiche, competenze tecniche e know-how. Amministratore Pubblico

1996 Viene vinta la gara per la gestione trentennale dell’acquedotto di Alba. EGEA acquisisce le quote di “Stirano” segnando così il proprio ingresso nel settore dei servi- zi ambientali potenziato, poco più tardi, dalla costituzione di “Alse”, in partnership con la Co- munità montana “Alta Langa”, società che si occupa di raccolta rifiuti e ciclo idrico integrato. EGEA consolida la propria presenza nelle Langhe; in un anno arriva a gestire servizi idrici ed energetici per un bacino di 100.000 abitanti. EGEA concretizza progetti per la diffusione del gas metano con particolare attenzione all’Al- ta Langa.

1997 EGEA diventa una multiutility misto pubblico-privata: i Comuni entrano, acquisendo delle quote di capitale, nella società.

Non è stata una necessità dettata dal momento, piuttosto si è trattato di una strategia per il futuro. Si è capito che, in un settore come quello delle utility, il privato deve occuparsi della gestione dell’impresa mentre il pubblico deve poter dire la sua e concorrere a determinare le scelte strategiche. Un ruolo che non può dipendere dal numero di azioni possedute. Socio

1998 EGEA acquisisce “Tecnoedil” e si rafforza nel settore dell’acqua potabile con i pozzi del Ro- ero e la gestione del servizio idrico integrato.

18 2000 EGEA, attraverso la partecipata “Calore Verde”, avvia il progetto di teleriscaldamento della città di Ormea alimentato da una centrale a legna vergine a filiera corta.

2002 Nasce “EGEA Commerciale” in seguito al processo di liberalizzazione del mercato energe- tico italiano avviato alla fine degli anni Novanta, che consente, prima ai clienti più energivori, in un secondo momento alle utenze commerciali e in terza battuta anche agli utenti domestici, di scegliere liberamente il proprio fornitore di luce e gas. L’azienda, che fa capo interamente a EGEA, si occupa della vendita di gas metano ed energia elettrica. In questo modo il Gruppo recepisce i dettami dell’Autorità che impone, proprio in seguito alla liberalizzazione, una netta distinzione tra l’attività di distribuzione e quella di vendita dei prodotti energetici. Il settore della vendita di energia elettrica e gas cresce a ritmi vertiginosi e ben presto “EGEA Commerciale” si distingue, non solo a livello locale, come fornitore privilegiato del mondo industriale.

2003 EGEA apre le porte a nuovi soci privati; ad acquistare partecipazioni sono per lo più attori industriali e finanziari dell’albese.

Nel tempo la struttura finanziaria e societaria del Gruppo è andata oltre quella della tipica azienda famigliare italiana, avvicinandosi da alcuni punti di vista a quella delle aziende quotate. La percentuale della famiglia è diminuita per poter coinvolgere sia enti locali sia picco- le, medie e grandi – quando non grandissime – realtà imprenditoriali del territorio. Sindacalista

Dopo essersi aggiudicata, a fine 2002, il servizio di distribuzione gas nel comune di Burago di Molgora (MB), ottiene l’affidamento del servizio anche a Besana in Brianza (MB) e Casarile (MI). Presso l’impianto di potabilizzazione di via dell’Acquedotto, ad Alba, è installato un inno- vativo potabilizzatore a membrane di ultrafiltrazione, primo in Italia con questa tecnologia; produce 140 litri al secondo di acqua potabile.

2004 “Tecnoedil” ottiene la gestione del ciclo idrico integrato di Bra.

Il Gruppo Egea 19 Nella zona di Alba, nella Langa, nel Roero il tema dell’acqua pubblica è sicuramente sentito, ma forse in maniera diversa rispetto ad altre parti della Provincia. Abbiamo sperimentato una gestione pubblico/privata che si è rivelata molto funzionale e ha permesso di portare a termine molti investimenti. È maturato un concetto di fondo nella zona di Alba e delle Langhe: un servizio essenziale è pubblico non semplicemente quando è gestito direttamente dall’Ente Locale, ma quan- do è gestito con dei criteri pubblici anche in presenza di uno o più soci privati. Amministratore Pubblico

EGEA adotta, tra le prime aziende italiane, il regime di governance duale introdotto con la riforma del diritto societario. Il sistema sostituisce il Consiglio di Amministrazione con due or- gani societari: il Consiglio di Gestione, oggi presieduto dall’ing. PierPaolo Carini e il Consiglio di Sorveglianza, oggi presieduto dall’ing. Fulvio Baratella, organo di controllo e indirizzo strategico il cui presidente, in EGEA, è espressione dei soci pubblici.

Le decisioni strategiche, le scelte industriali e ambientali, devono nascere dalla collaborazione tra chi presiede il Consiglio di Gestione, il privato, e il Presidente del Consiglio di Sorveglianza, il pubblico. Questo è stato l’elemento che ha permesso a EGEA di allargarsi e trovare i giusti consensi: il privato ha ceduto potere, ma in cambio ha ottenuto riconoscimento e radi- camento sul territorio. Sindacalista

2005 EGEA acquisisce una partecipazione del 44 per cento in “Alpi Acque”, società che gestisce il servizio idrico delle aree fossanese, saluzzese e saviglianese; salgono a 300.000 gli abitanti che usufruiscono di servizi idrici gestiti dal Gruppo. È costituita la società “Alba Power” in partnership paritetica con il colosso dell’industria dol- ciaria “Ferrero”; l’obiettivo è la realizzazione di una centrale di cogenerazione che provveda ai fabbisogni energetici di “Ferrero” e contemporaneamente alimenti il teleriscaldamento di Alba e produca energia elettrica per i clienti EGEA.

2006 EGEA sigla, con il comune di Fossano, la convenzione per la realizzazione e la gestione del servizio di teleriscaldamento cittadino. L’ATO 4 per la gestione del servizio idrico integrato affi- da, sino al luglio del 2017, la gestione dei servizi alle società del Gruppo; viene costituita “AETA s.c.a.r.l.” per il coordinamento delle attività nel settore.

20 2007 Realizzata in tempi record (solo otto mesi), entra in funzione la centrale “Alba Power” ge- stita in partnership con “Ferrero S.p.A.” che alimenta la rete del teleriscaldamento cittadino.

Non si può nascondere che, per tutti noi di EGEA, Alba Power è stato un momento di svolta affrontato anche con un po’ di emozione. Non solo perché ha rappresentato una dimostra- zione di fiducia da parte di uno dei principali gruppi industriali italiani, ma anche perché è stata una vera e propria sfida dal punto di vista tecnico. Abbiamo dimostrato di sapere fare qualcosa che, per le competenze necessarie, non è alla portata di tutti. Dirigente EGEA

EGEA avvia progetti di teleriscaldamento a Canale e nella zona industriale di Carmagnola. Si completa il processo di liberalizzazione del settore energetico italiano: ciascun utente, a prescindere dai consumi annuali, può scegliere il proprio fornitore di luce e gas. In poco tempo “EGEA Commerciale” diventa il primo operatore privato della “Provincia” piemontese. Particolarmente apprezzata presso la clientela residenziale (retail) è la “bolletta unica” con la fatturazione congiunta delle forniture di luce e gas. “Stirano” partecipa e vince le tre gare per la gestione dei servizi ambientali nelle aree di Ro- ero, Langhe e Alba in associazione temporanea con la ditta “Aimeri”; raddoppia così il proprio fatturato e il numero di abitanti serviti. Attraverso tali affidamenti vengono garantiti i servizi ambientali svolti dalla società nel territorio di pertinenza fino al 2013. EGEA amplia il novero dei propri soci: acquisiscono quote partner industriali e finanziari provenienti dall’intera Provincia cuneese. Attraverso “Langhe e Roero Power”, società in cui EGEA affianca il colosso tessile “Miro- glio”, viene avviato il progetto di una centrale di cogenerazione a servizio dello stabilimento di di “Miroglio”. Sono avviati con “SEP”, partecipata da EGEA e da “Eredi Campidonico”, i lavori per la rea- lizzazione e la gestione del teleriscaldamento di Piossasco (TO).

2008 EGEA, in associazione temporanea d’imprese con “A2A”, si aggiudica la realizzazione e la gestione del teleriscaldamento nel comune di Acqui Terme. Vengono costituite tra EGEA e “Elyo Italia”, società del gruppo “Suez-Gaz de France”, le so- cietà “Ege.Yo”, per la realizzazione e la gestione del teleriscaldamento fossanese, e “El.Ea”, per la gestione della centrale di produzione di energia elettrica e termica sita presso lo stabilimento “Michelin” di Fossano; entra in funzione il primo motore dell’impianto di cogenerazione. In seguito a una riorganizzazione interna del Gruppo nasce “Tecnoedil Lavori”, braccio

Il Gruppo Egea 21 operativo di “Tecnoedil”. A quest’ultima società EGEA cede le proprie partecipazioni in “Alse” e in “Alpi Acque”. Nasce la società “Ardea” con l’obiettivo di realizzare studi, progetti e impianti di genera- zione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Piemonte. La società è partecipata da EGEA, “FinPiemonte Partecipazioni” e altri partner industriali e finanziari di rilievo. “Alse” si aggiudica l’appalto per la gestione rifiuti in Alta Langa.

2009 Attraverso “Stirano”, EGEA ottiene l’affidamento della gestione dei servizi ambientali di diversi comuni dell’astigiano. Entra in funzione la centrale di cogenerazione (7 MW) di Govone gestita da “Langhe e Roero Power”. Attraverso la società “E-gas” costituita con “Acea Pinerolese”, “EGEA Commerciale” ac- quisisce quote di “2B Energia”, attore di rilevanza nazionale nell’approvvigionamento di gas metano. È costituita con “A2A”, operatore di spicco nel panorama energetico nazionale, la società “Acqui Energia” per la realizzazione del teleriscaldamento e la gestione dell’impianto di pubbli- ca illuminazione di Acqui Terme. In seguito EGEA acquisirà le quote di “A2A” divenendo unico attore nell’iniziativa acquese. EGEA installa un motore di cogenerazione alimentato a gas naturale (potenza 1 MWe) pres- so l’ospedale “Santa Croce” di Cuneo. L’intervento, affidato tramite gara nazionale, attesta le capacità tecniche maturate da EGEA nel settore.

2010 EGEA si aggiudica i lavori per la realizzazione e la gestione della rete di teleriscaldamento di Cairo Montenotte (SV). A questo scopo nasce “Valbormida Energia”, partecipata da EGEA e “Finingest”, gestore calore locale. Già a fine anno vengono inaugurate la centrale e il primo lotto della rete che sarà completata in tre anni. EGEA si aggiudica il servizio di distribuzione del gas nel comune di Acqui Terme in partner- ship con un altro operatore del settore. “Ardea” avvia i primi cantieri nel settore fotovoltaico a Fossano, a Torino e a Valenza per complessivi 3 MW. “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” avvia i lavori finalizzati alla realizzazione di un im- pianto fotovoltaico totalmente integrato a Enna da 1 MW. Il Gruppo, attraverso proprie partecipate, realizza due impianti a biogas, uno a Ozegna (potenza 625 kW) alimentato da reflui zootecnici bovini, suini e avicoli e biomasse vegetali, il se- condo a (potenza 250 kW), alimentato con reflui bovini. Questi due impianti sono stati acquisiti in totalità da “EGEA New Energy”, controllata al 100 per cento da EGEA dal 2011.

22 2011 EGEA si aggiudica il servizio di distribuzione del gas nel Comune di Calolziocorte (LC), Va- lenza (AL) e Acqui Terme (AL) con altre aziende del comparto. In associazione temporanea d’imprese con “Olicar” EGEA PT sottoscrive l’accordo per la realizzazione e la gestione del teleriscaldamento di Bra. Sono avviati i lavori per potenziare il te- leriscaldamento di Carmagnola estendendolo a tutto il centro cittadino, con una nuova centrale di cogenerazione realizzata sul modello di quelle di Fossano e Acqui Terme. Il settore delle ener- gie rinnovabili inaugura gli impianti fotovoltaici di Fossano (CN), Valenza (AL), Enna e Torino. Sono realizzati ed entrano in funzione anche gli impianti di Rondissone (TO) e di Oleggio (NO).

2012 EGEA acquisisce il 100% delle quote di “Stirano”. “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” si aggiudica la gara per il servizio di gestione energetica e riqualificazione tecnologica degli edifici comunali di Alba per nove anni. Nasce “Monferrato Energia”, società di scopo che si occuperà della realizzazione e della gestione del teleriscaldamento di Nizza Monferrato, città più popolosa dell’astigiano, seconda solo al Capoluogo di Provincia. La centrale e il primo lotto della rete entrano in funzione per la stagione termica 2012/2013. “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” si aggiudica la concessione a derivare acqua per uso idroelettrico sul fiume Tanaro, a Santa Vittoria d’Alba. Il progetto di realizzazione e gestione della centrale idroelettrica è avviato attraverso la società “Tanaro Power” (potenza installata 4,1 MW). “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” partecipa alla gara per la gestione del servizio di Pubblica Illuminazione nel Comune di che si aggiudica definitivamente nel maggio 2013. Nel corso dell’anno sono stati realizzati anche due impianti a biogas, uno a alimentato da reflui suini, bovini e insilati vegetali (999 kW) e uno di pari potenza a Caluso, attra- verso la società agricola partecipata “Agrinord Energia”, alimentato da reflui zootecnici bovini e da biomasse vegetali. “Tecnoedil” si aggiudica la gestione tecnica del ciclo idrico integrato di Bordighera (IM). Nasce “Bra Energia” cui partecipano “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” e “Olicar” che avvia i lavori per la realizzazione del teleriscaldamento di Bra.

Per concludere questa panoramica sulla storia passata di EGEA, vogliamo citare alcune pa- role sulle prospettive future:

Oggi l’azienda non è più soltanto la famiglia proprietaria: è fatta anche dalle persone, dalle banche, dalle piccole e grandi aziende del territorio che sono socie del Gruppo, o fornitori, o partner in specifici progetti. Vista così EGEA non è più piccola: è un’azienda completa. Credo che il nostro modello, il modello EGEA, sarà vincente anche in futuro. Amministratore Pubblico

Il Gruppo Egea 23 Il Modello Egea

IMPRESA DI SISTEMA LOCALE

MULTIUTILITY NEL DNA

VALORE AGGIUNTO E STAKEHOLDER EGEA ha sviluppato il proprio modello di sostenibilità e di responsabilità sociale allar- gando al territorio la partecipazione al proprio capitale. Il Gruppo è oggi partecipato da 124 Enti Pubblici e da 93 tra le più prestigiose realtà imprenditoriali principalmente piemontesi, di cui 40 nella Capogruppo.

Nel corso degli anni attraverso grandi investimenti il Gruppo EGEA si è affermato come soggetto industriale di rilievo nazionale nella cogenerazione e nel teleriscal- damento. In parallelo, la crescita in tutti i principali settori dei servizi pubblici locali rimanda alla volontà di EGEA di proporsi come partner del territorio per l’erogazione di servizi di pubblica utilità.

518 dipendenti (più che raddoppiati nel corso degli ultimi 10 anni), investimenti per 115 milioni di euro negli ultimi 6 anni, che diventano 253 se consideriamo le parteci- pate, e la distribuzione di oltre 76 milioni di euro di Valore Aggiunto dal 2010 al 2012.

Il Modello Egea 25 Sostenibilità e Responsabilità sociale

LA SOSTENIBILITÀ di un’impresa si misura nella capacità di partecipare alla crescita economica e allo sviluppo sociale del territorio in cui è collocata e da cui trae la propria forza. Per ogni impresa lo sviluppo sostenibile è un concetto che va al di là della tutela delle risorse naturali del territorio. La sostenibilità è il carattere dell’impresa che disegna il pro- prio modello di sviluppo e basa le proprie scelte strategiche in funzione del soddisfaci- mento dei propri Stakeholder: gli Azionisti, naturalmente, così come i Clienti, i Finanziatori, la Pubblica Amministrazione e i Fornitori ma, soprattutto, la Comunità Locale che con l’impresa condivide il proprio spazio di vita e di lavoro.

Il concetto di sostenibilità si concretizza pertanto nella capacità dell’impresa di perpetuarsi evolvendo e adattandosi alle esigenze dei principali portatori di interesse. È per questa ragione che il concetto di sostenibilità si lega con forza alla RESPONSABILITÀ SOCIALE d’impresa. La responsabilità è un valore e, insieme, il modo in cui l’impresa si relaziona con il sistema locale, inteso come ambiente naturale, ambito di comunità, sistema di culture e saperi, consapevole del proprio ruolo nel favorire lo sviluppo del contesto territoriale. L’impresa responsabile per- segue il profitto perché da questo trae la possibilità di sostenere il proprio modello, promuovere gli investimenti, pagare i fornitori e retribuire i propri dipendenti; il pro- fitto è un mezzo che l’impresa utilizza per garantirsi il futuro, le scelte strategiche di indirizzo dell’impresa ne identificano invece la responsabilità e l’aderenza alle dinamiche economiche e sociali del territorio.

Nel caso delle public utilities questo vale ancora di più perché le imprese sono le responsabili della fornitura di servizi essenziali alla comunità e attraverso il loro lavoro producono investi- menti e ricadute sull’economia reale e sulla crescita di competitività del territorio.

Il percorso che porta all’integrazione della responsabilità sociale nella strategia aziendale è un processo che si sviluppa nel tempo e in diverse fasi. Il Gruppo EGEA ha intrapreso questo percorso attraverso la realizzazione del bilancio di so- stenibilità. Tra i diversi risultati ottenuti da questa scelta, emerge la presenza di diverse pratiche

26 responsabili attuate in modo non formale dall’azienda nel portare avanti le proprie attività.

È emersa, ad esempio, la capacità del Gruppo EGEA di porsi come punto d’incontro e sin- tesi tra pubblico e privato, conferendo a ciascuno pari valore: l’uno elemento di con- giunzione con il territorio, l’altro stimolo per elevati livelli di efficienza. Per valorizzare questa peculiarità il Gruppo ha adottato un sistema di governo societario duale, che impone decisioni strategiche condivise.

Per il Gruppo EGEA i temi della sostenibilità e della responsabilità sociale si declinano in modo peculiare identificando un proprio e compiuto modello di relazione con il territorio.

1. Il Gruppo EGEA si impegna ad essere punto di riferimento per le comunità locali, il sistema della pubblica amministrazione e le imprese del territorio. 2. Il Gruppo EGEA si propone come fornitore di tutti i principali servizi pubblici locali, distinguendosi per la grande capacità di realizzare soluzioni a misura del territorio e delle esigenze del sistema locale. 3. Il Gruppo EGEA persegue il miglioramento dell’efficienza e della qualità dei servizi erogati attraverso gli investimenti e la stretta collaborazione con i propri clienti. EGEA vuole conti- nuare a cresce insieme al territorio agendo come volano per lo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio.

Lo sviluppo dei servizi di teleriscaldamento è la sintesi del modello EGEA: realizzare investimenti locali per far crescere competenze ed eccellenze collaborando con le Ammini- strazioni Pubbliche e il sistema industriale del territorio con l’obiettivo di migliorare i servizi al cittadino e la qualità dell’ambiente.

Sostenibilità e Responsabilità sociale 27 Impresa di sistema locale

Quando EGEA è arrivata qui da fuori, in un paese relati- vamente piccolo, c’è stato chi si è chiesto: “Cosa vengo- no a fare ?”. La diffidenza iniziale è stata superata perché non c’è sta- to nessun contrasto con il sistema delle imprese lo- cali, anzi, è stato stipulato un accordo di collaborazione. Per la nostra città le persone che lavorano per EGEA sono state le persone giuste: hanno dimostrato rapidi- tà, capacità e competenza, nel risolvere le criticità. Sono stati sempre presenti e molto disponibili. Amministratore Pubblico

Io mi auguro che l’azienda continui a crescere e ad as- sumere senza perdere la sua connotazione di realtà del territorio. Amministratore Pubblico

Essere impresa di sistema locale significa condividere le proprie scelte e le proprie stra- tegie con le istituzioni, i soggetti economici e la comunità di uno specifico spazio locale; signi- fica, in altre parole, agire strategicamente come protagonista del territorio valorizzando le risorse, le qualità e le competenze presenti per produrre ricchezza, esternalità positive e un accrescimento costante del capitale umano. L’impresa di sistema cresce con il territorio mantenendo con questo uno scambio costan- te fatto di conoscenze e saperi così come da strade, infrastrutture e impianti. Questo ruolo richiama con forza il concetto di responsabilità. All’impresa di servizi pubblici locali è ri- chiesto uno sforzo aggiuntivo rispetto a quello di essere sana e profittevole; deve sapere investire e insieme offrire servizi essenziali allo sviluppo della comunità; deve creare i presupposti per la crescita economica contribuendo ad attirare nuovi residenti e nuove at-

28 tività economiche, migliorare la qualità della vita, accrescere il patrimonio infrastrutturale e contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. Per il Gruppo EGEA essere impresa di sistema ha da sempre significato grandi investimenti e l’apertura di nuovi spazi di intervento: dal gas all’energia elettrica, dal teleriscaldamento ai servizi ambientali, dalle energie rinnovabili all’efficientamento energetico. EGEA si è messa al servizio del territorio promuovendo iniziative mirate, disegnate sulle specifiche esigenze locali e ha aperto il proprio capitale alle pubbliche amministrazioni, al sistema imprenditoriale e a quello finanziario del territorio. Il rapporto tra EGEA e il sistema locale è oggetto di costante evoluzione: anno dopo anno mutano le esigenze del territorio e si amplia lo spazio servito, seguendo cerchi concentrici.

Nella mentalità sabauda l’espansione “per cerchi concentrici” vuol dire non fare il passo più lun- go della gamba. È una scelta che, come Socio e Amministratore Pubblico, valuto positivamente: una crescita che procede in maniera graduale è sinonimo di lungimiranza e grande prudenza. Quello che dico nel momento in cui mi siedo al tavolo dei soci, è che qui ci sono le radici. Cresce- re non deve andare a discapito di quello che è stato fatto e mi sembra che EGEA sia già allineata su queste posizioni. Amministratore Pubblico

Impresa di sistema locale 29 Missione e Valori

Il processo di attività industriale del Gruppo EGEA è declinato secondo il concetto del bilan- ciamento di tre dimensioni fondamentali: economica, sociale e ambientale. Il Gruppo EGEA si pone l’obiettivo di proseguire il proprio percorso di sostenibilità finaliz- zato alla creazione di valore aggiunto nel breve e nel lungo periodo per tutti i propri portatori d’interesse.

Attraverso le sue attività EGEA intende:

 Contribuire al benessere e alla crescita del territorio in cui opera e restituire saperi, inve- stimenti e competenze, contribuendo così a far crescere in modo responsabile il comune sistema a cui appartiene;  Proseguire nell’impegno di tutela dell’ambiente, riducendo l’impatto generato dalle attivi- tà industriali attraverso la qualità dei servizi forniti alla Comunità e alla collaborazione con industrie locali all’avanguardia;  Garantire investimenti mirati e contribuire così alla crescita di eccellenze locali;  Confermare la scelta della cogenerazione e del teleriscaldamento, nella convinzione della necessità di un miglioramento dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto am- bientale;  Trasferire elementi di innovazione e di progresso economico e civile alla comunità, nel pieno rispetto dei valori primari dell’azienda ovvero l’etica del lavoro e la trasparenza;  Perseguire la sua volontà di essere un’azienda su cui si può contare, perché presente attivamente sul territorio e in grado di fornire, in ogni momento, soluzioni su misura che rispondano alle diverse esigenze dei propri Clienti, presso gli sportelli o attraverso il proprio staff di professionisti.

30 L’impresa al centro del territorio e il territorio al centro dell’impresa

Nel periodo in cui c’è stata la corsa alle grandi aggregazioni e alle acquisizioni, se la famiglia Carini avesse deciso – per fare un esempio – di vendere l’azienda all’estero dove sarebbero finiti gli utili? All’estero. Dove sarebbero stati reinvestiti? All’estero. Dove avrebbero tenuto la con- tabilità? Dove avrebbero vissuto i manager? Il territorio avrebbe continuato ad avere luce, acqua e gas, però avrebbe perso tutte le ricadute positive e soprattutto non avrebbe più avuto il servizio “faccia a faccia” che abbiamo ora. Amministratore Pubblico

La scelta dell’agire locale ha da sempre caratterizzato la storia di EGEA. Questa strategia è stata perseguita con determinazione anche in anticipo rispetto ai tempi, quando era diffusa la convinzione che solo le grandissime dimensioni di un’azienda erogatrice di servizi fossero indice di funzionalità degli stessi. I fatti più recenti, non ultimi quelli derivanti dalla crisi finanziaria e industriale, hanno di- mostrato, invece, come spesso i gigantismi siano stati fini a se stessi. Hanno evidenziato che, specie nel settore dei servizi, è essenziale la presenza di operatori di dimensioni medie, capaci di essere vicini al Cliente e aderenti al territorio. Un sano approccio locale accresce spesso l’efficienza e si traduce nella capacità di dare risposte concrete ai cittadini. EGEA ha attestato che un’autonomia locale nella gestione dei servizi pubblici è possibile ed è vantaggiosa per il territorio; ha individuato il proprio modello di sviluppo nei territori di am- bito provinciale in cui del resto risiede quel tessuto di piccole e medie aziende che per la nostra economia nazionale è maggioritario. Proprio per erogare servizi “su misura” il Gruppo si è ramificato negli anni in una pluralità di aziende, società di scopo, spesso costituite in partnership con altri attori di spicco del mondo imprenditoriale, legate ad aree circoscritte e per questo capaci di rispondere alle loro peculiari istanze attraverso progetti mirati.

Impresa di sistema locale 31 Alba e il suo territorio Partnership tra impresa e territorio

Ad attestare il radicamento territoriale di EGEA è stata la volontà, anch’essa espressa pre- correndo i tempi, di coinvolgere nello sviluppo del Gruppo, accanto ai soci privati (soggetti imprenditoriali tra i più rappresentativi del Piemonte e non solo), le Amministrazioni Locali. Due sono stati i passaggi fondamentali: il primo strutturarsi come realtà misto pubblico- privata estremamente diversificata, consentendo ai Comuni e alle Industrie di acquisire quote del Gruppo, oggi partecipato da 124 Enti Pubblici e da 93 privati.

EGEA sa interpretare il cambiamento e ha un approccio pragmatico negli investimenti. Con loro abbiamo sperimentato tecnologie all’avanguardia e oggi siamo in grado di proporci sul mercato, in Italia e all’estero con maggiore esperienza. Nel caso di Alba Power abbiamo rag- giunto livelli di efficienza altissimi e abbiamo lavorato a tempi di record in un impianto vicino al centro città. Fornitore

Il secondo: da un lato valorizzare la parte pubblica, espressione del territorio, attraverso una governance duale che – come si è detto – impone decisioni strategiche condivise, dall’al- tro consentire alla componente privata di dare il meglio di sé, attraverso l’implementa- zione di un modello industriale rigoroso.

La determinazione nel preservare questo equilibrio all’interno del Gruppo è stata evidenzia- ta anche nella recente operazione di aumento del capitale sociale della Capogruppo, passato da 17 a 47 milioni di euro. Sottoscritto pressoché dalla totalità dei soci industriali nell’esercizio del diritto di opzione, l’aumento di capitale ha segnato l’ingresso di dieci nuovi soci privati. Quest’operazione è stata completata nel 2012 con l’aumento di capitale in cui alcuni soci pub- blici hanno conferito partecipazioni in società operanti in settori strategici per lo sviluppo del Gruppo EGEA.

Impresa di sistema locale 33 La Governance. Il sistema duale e il ruolo dei soci pubblici

Il Gruppo EGEA, come tutte le imprese multiutility, ha un ruolo fondamentale per lo svi- luppo socio-economico del territorio in cui opera. Se i servizi fondamentali come luce, acqua e gas non sono gestiti con il giusto livello di efficienza ed efficacia nessun settore produttivo, dall’agroalimentare al turismo, può funzionare e produrre ricchezza per i cittadini. Proprio par- tendo dalla consapevolezza del proprio ruolo, il Gruppo EGEA si pone, fin dalla scelta del modello di Governance, come luogo d’incontro tra pubblico e privato, conferendo a ciascuno pari valore: il primo è elemento di congiunzione con il territorio e le sue esigenze, il secondo fa da stimolo per elevati livelli di efficienza. Per valorizzare questa peculiarità il Gruppo nel 2004 ha adottato, tra i primi in Italia, un sistema di governo societario duale. È un regime incentrato su due organi: il Consiglio di Sorveglianza, eletto dall’Assemblea dei Soci, che ha funzioni d’indirizzo e controllo e che a sua volta elegge il Consiglio di Gestione a cui spetta la gestione operativa dell’azienda. La principale caratteristica della Governance duale è la suddivisione in due diversi organi delle attività gestionali e di controllo di una società, che

Assemblea dei Soci

Consiglio di Gestione Consiglio di Sorveglianza

Comitato interno Comitato Strategico di Controllo

34 nella struttura amministrativa classica fanno capo al Consiglio d’Amministrazione e, per la par- te relativa al controllo, al Collegio Sindacale. Questo sistema si adatta perfettamente alle esigenze di chi deve confrontarsi con una gran- de pluralità di Soci. Vale la pena sottolineare che due dei sette membri del Consiglio di Sorve- glianza (tra cui il Presidente) sono indicati dai soci pubblici. Il modello non solo impone decisioni strategiche condivise, ma permette di conciliare l’interesse pubblico con quello privato e tiene conto degli aspetti sociali dei servizi svolti dal Gruppo. Il Comitato Interno di Controllo, anch’esso presieduto da un rappresentante dei soci pub- blici, verifica la situazione amministrativa, finanziaria e gestionale del Gruppo. Il Comitato Stra- tegico ha funzioni di consultazione e approfondimento. I componenti degli organi amministrativi restano in carica per tre esercizi. Gli attuali consi- glieri, nominati dall’Assemblea dei Soci del 28 maggio 2010, decadono dalle rispettive cariche con l’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2012.

Il Consiglio di Gestione Il Consiglio di Sorveglianza

eletto dal Consiglio di Sorveglianza, eletto dall’assemblea dei soci, ha competenze in fatto di sviluppo ha funzioni di indirizzo e controllo e operatività Ing. Fulvio Baratella – Presidente Ing. PierPaolo Carini – Presidente (designazione pubblica) (designazione privata) Prof. Luigi Carosso – Consigliere Dott.ssa Carla Perotti – Consigliere (designazione pubblica) (designazione privata) Dott. PierFausto Finazzi – Consigliere Rag. Giovanni Biestro – Consigliere (designazione privata) (designazione industriale) Ing. Renzo Capra – Consigliere (indipendente) Prof. Giovanni Del Tin – Consigliere (indipendente) Prof. Francesco Gullì – Consigliere (indipendente) Dott. Giuseppe Miroglio Consigliere (designazione industriale)

Comitato Interno di Controllo Comitato Strategico

verifica la situazione amministrativa, ha funzioni di consultazione e approfondimento finanziaria e gestionale del Gruppo Ing. Fulvio Baratella – Presidente Prof. Luigi Carosso (Presidente) Ing. Renzo Capra Dott. PierFausto Finazzi Prof. Giovanni Del Tin Prof. Francesco Gullì Prof. Francesco Gullì Ing. PierPaolo Carini (funzioni consultive)

Impresa di sistema locale 35 Azionisti e Partner del territorio LA SPINA DORSALE CHE SOSTIENE LO SVILUPPO DI EGEA

Acqui Terme Alba Albaretto Torre Antignano Baldissero Barbaresco Barolo Berzano Bosia Bra Buttigliera Cairo Montenotte Canale Cardè Carmagnola Castellinaldo Castelnuovo don Bosco Castiglion Falletto Cellarengo Ceresole Ceretto Langhe Cigliè S.Albano Corneliano Cortemilia Diano d’Alba Fossano Genola Govone Lequio Beria Levice Magliano Alfieri Mango Marene Monasterolo Montà d’Alba Montelupo Monticello d’Alba Moransengo Niella Bielbo Nizza Monferrato Novello Piobesi d’Alba Racconigi Roccacigliè Rocchetta Sale Langhe Saliceto San Damiano Sant’Albano Stura Santa Vittoria Santo Stefano Savigliano Serralunga d’Alba Sommariva Bosco Torre San Giorgio Vezza d’Alba Villafranca d’Asti Villanova d’Asti Vottignasco

36 Multiutility nel DNA

La chiave del successo di EGEA è data dall’essere una multiutility del territorio, capace di fornire sia ai citta- dini sia ai Comuni, dei servizi a un livello qualitativo che le aziende di maggiori dimensioni non sono più in grado di garantire Amministratore Pubblico

Nata originariamente come utility attiva nel settore della distribuzione del gas metano, EGEA avvia dagli anni Ottanta una strategia di sviluppo multi-business che l’ha portata a diventare un punto di riferimento per il territorio e un partner strategico per le Am- ministrazioni Pubbliche locali e per il sistema delle Piccole e Medie Imprese. Il Gruppo EGEA è oggi un soggetto multiutility che opera nelle diverse fasi della filiera dei servizi pubblici locali; il portafoglio di business è suddiviso tra servizi in regime di libero mercato, quali energia elettrica (produzione e vendita), vendita di gas naturale, energia termica per teleriscaldamento (produzione, distribuzione e vendita) e attività regolate, quali distribuzione di gas naturale, ciclo ambientale (raccolta e spazzamento) e servizio idrico integrato, con una prevalenza delle prime sui ricavi totali del Gruppo. A livello regionale il Gruppo EGEA è la seconda realtà industriale del settore per fatturato e numero di clienti serviti. Il posiziona- mento peculiare nei segmenti della cogenerazione e del teleriscaldamento fa sì che il Gruppo EGEA possa proporsi come partner di soggetti pubblici e attori privati per la fornitura di servizi a 360°. Il modello di sviluppo del Gruppo si caratterizza per una crescita costante e bilanciata su aree conti- gue di territorio, massimizzando la capacità di interlocuzione con il sistema locale e le sue esigenze. Punto di forza del Gruppo è la capacità di rispondere alle necessità dei differenti contesti territoriali predisponendo soluzioni tecniche e industriali su misura. In prospettiva il Gruppo EGEA intende consolidare la propria leadership locale e proseguire sul cammino degli investimenti au- tonomamente sostenuti, delle partnership e delle sinergie con soggetti industriali del territorio per crescere e proporsi come partner per lo sviluppo delle principali realtà urbane piemontesi.

Impresa di sistema locale 37 ELETTRICITÀ E CALORE Vendita energia elettrica

5,4 TWh DI ENERGIA DISPACCIATA (+ 10,8%) + 36,5% rispetto al 2010 26.500 CLIENTI (+ 11,5%) + 63,2% rispetto al 2010 300 GWh PRODOTTI

Il comparto commerciale è quello che, negli ultimi anni, ha vissuto una più spiccata espansione. EGEA Commerciale, operatore di riferimento nel Sud Piemonte è cresciuta di pari passo con il processo di liberalizzazione del mercato conquistando spazi di mercato sempre più ampi anche tra le utenze residenziali. Nel 2012 il settore vendita energia elettrica e gas è cresciuto in maniera considerevole facendo registrare un aumento del 10,8%, superando così i 5,4 TWh di energia dispacciata, al lordo dei volumi nell’ambito di contratti bilaterali con operatori del settore.

Il comparto commerciale è quello che, negli ultimi anni, ha vissuto una più spiccata espan- sione. EGEA Commerciale, operatore di riferimento nel Sud Piemonte è cresciuta di pari passo con il processo di liberalizzazione del mercato conquistando spazi di merca- to sempre più ampi anche tra le utenze residenziali.

Nel 2012 il settore vendita energia elettrica e gas è cresciuto in maniera considerevole fa- cendo registrare un aumento del 10,8%, superando così i 5,4 TWh di energia dispacciata, al lordo dei volumi nell’ambito di contratti bilaterali con operatori del settore. Ad oggi EGEA Commerciale soddisfa quasi il 70% del mercato della zona di Alba e Bra, quasi il 60% di quello della Provincia di Cuneo e circa il 26% del mercato piemontese e si con- ferma come operatore di riferimento anche a livello nazionale.

38 I clienti che affidano la propria fornitura di energia elettrica a EGEA Commerciale hanno raggiunto, a fine 2012, quota 26.500 in crescita di oltre l’11%; i volumi venduti sono per il 75% destinati a clienti industriali.

Nel corso degli ultimi due anni l’attività commerciale è stata potenziata in tutto il Nord Italia e ha consentito di ottenere buoni risultati grazie al potenziamento della rete di vendita. EGEA ha investito sull’acquisizione di nuovi Clienti nelle fasce delle Piccole Medie Imprese e retail: EGEA è oggi presente in 108 province italiane su 110. Al fine di minimizzare il rischio di credito determinato dall’aumento del numero di clienti e della loro diffusione su scala nazionale, il Gruppo ha deciso di assicurare la totalità dei propri crediti industriali attraverso garanzie offerte da factor o da fidejussioni bancarie.

Distribuzione dei clienti energia elettrica a livello nazionale

Meno di 50 POD

Da 50 a 150

Da 151 a 500

Da 501 a 5.000

Oltre 5.000 POD

Multiutility nel DNA 39 Illuminazione pubblica

4.550 PUNTI LUCE GESTITI 7 impianti di illuminazione pubblica

EGEA entra nel settore della Pubblica Illuminazione nel 2009 con la gestione dei punti luce della città di Acqui Terme. L’investimento sulla rete è di circa 0,6 milioni di euro, per interventi di razionalizzazione e di risparmio energetico, nell’ambito di un contratto di forni- tura di energia elettrica ed efficientamento energetico.

Nel biennio 2011 e 2012 l’attività ha coinvolto 6 Comuni delle Langhe, del Roero e del Braidese prevedendo, oltre alla mera fornitura di energia elettrica, anche la sostituzione di corpi illuminanti a mercurio o a sodio con moderni dispositivi a LED ad alta definizione. I Co- muni hanno beneficiato di indubbi vantaggi: sicurezza stradale, riduzione dell’inquinamento luminoso e ambientale, risparmio economico.

Nel 2013 si aggiungeranno altri 5.000 punti luce con la gestione della rete e la fornitura di elettricità all’impianto della città di Savigliano e la sostituzione di corpi illuminanti a mercurio o a sodio nei Comuni di Guarene, Priocca e Diano d’Alba.

EGEA si sta concentrando sul settore considerando il potenziale di mercato e le necessità sempre più cogenti di risparmio economico ed energetico della Pubblica Amministrazione.

Approvvigionamento di energia

L’attività di approvvigionamento è svolta direttamente dal trading desk interno operativo sulle più importanti piattaforme di brokeraggio e avente come controparti ac- creditate oltre 10 fra i principali produttori o trader a livello europeo (“Controparti

40 Over-The-Counter, OTC). Si tratta principalmente di attività di copertura dei volumi con- trattualizzati in vendita dalla divisione commerciale di EGEA mediante la sottoscrizione di contratti di fornitura a utenze industriali, a piccole e medie imprese e a utenze domestiche.

Il Gruppo EGEA opera in modo flessibile sui mercati di approvvigionamento garantendosi un vantaggio competitivo rispetto ai grandi produttori nazionali; a fronte di un generalizzato calo della domanda in atto dal 2010 e della raggiunta overcapacity produttiva del mercato italiano, molti produttori sono stato costretti a ridurre l’utilizzo delle centrali a ciclo combi-

Distribuzione percentuale delle fonti di approvvigionamento di energia elettrica

Produttori Altro Gruppo EGEA 2% 5%

Borsa Elettrica 35% Controparti OTC 58%

nato. EGEA ha potuto, invece, muoversi con maggiore libertà negoziando sul mercato le condizioni più vantaggiose.

Generazione di energia

EGEA persegue un proprio modello di sviluppo nella generazione di energia elettrica. Nel corso degli anni il Gruppo ha deciso di investire in quest’ambito ponendo l’accento sulla flessibilità di uti- lizzo e l’adattabilità delle produzioni in funzione della domanda di energia e calore.

Multiutility nel DNA 41 Mentre i maggiori operatori nazionali erano impegnati nella realizzazione di centrali stand- alone, ovvero impianti termoelettrici dedicati alla pura produzione di energia, EGEA ha pia- nificato il proprio sviluppo industriale realizzando impianti di cogenerazione remunerativi al servizio di specifiche città e stabilimenti industriali. Questa strategia ha consentito lo sviluppo di un parco cogenerativo estremamente efficiente e flessibile, capace di rispondere alle variabili esigenze dei clienti a seconda della fase dell’anno e delle esigenze di consumo. EGEA ha avviato la propria attività nel settore del teleriscaldamento oltre 25 anni fa con il primo impianto situato nella Città di Alba (1986). Da allora il Gruppo è diventato il punto di riferimento del settore per gli impianti al servizio di realtà urbane di taglia media e medio-piccola al di sotto dei 100.000 abitanti. La produzione di energia elettrica e termica a servizio di reti di teleriscaldamento è il core business di EGEA; il Gruppo si colloca al quarto posto per milioni di metri cubi teleriscal- dati ed è la prima realtà industriale dopo le grandi imprese multiutility di carattere interregionale, che occupano il 70% del mercato. Il Gruppo EGEA è attivo nel settore della produzione energia elettrica, termica e teleriscaldamento attraverso EGEA Produzioni e Teleri- scaldamento (EGEA PT) e le diverse società di scopo costituite per la realizzazione di progetti specifici. Nel complesso il Gruppo EGEA ha prodotto nel 2012 energia elettrica per circa 300 GWh, parte con impianti alimentati a gas in ciclo combinato cogenerativo, e il resto con motori endotermici a gas anch’essi in assetto cogenerativo.

Mappa degli interventi di EGEA nella generazione di energia

42 Cogenerazione e teleriscaldamento

206.318.184 KWh VENDUTI (+ 15,9%) + 9,4% rispetto al 2010 100.000 ABITANTI SERVITI (+ 15%) + 9% rispetto al 2010 9 MILIONI DI METRI CUBI RISCALDATI 150 KM DI TUBAZIONI

All’inizio da parte dei cittadini c’è stata una certa diffidenza verso il teleriscaldamento. Devo dire però che i tecnici e il direttore dei lavori sono stati bravi a spiegare ai cittadini tutto il progetto. È un valore aggiunto: nel momento in cui instauri un rapporto vivo con la città, poi la città capisce quello che succede e tutto va liscio. Il personale di EGEA è sempre stato molto presente sui cantieri, quando i cittadini chiedevano spiegazioni c’era sempre qualcuno pronto a dargliele. Pubblico Amministratore

Quando si arriva intorno al 90% di adesioni nelle vie toccate dal servizio, vuol dire che il teleriscaldamento funziona. Dopo un anno i cittadini si trovano la strada riasfaltata perfet- tamente: è ovvio che quando chiudi una via in centro nessuno è contento, ma per quanto del possibile siamo sempre riusciti a risolvere tutti i problemi. Pubblico Amministratore

L’esperienza più che ventennale di EGEA nel teleriscaldamento è iniziata ad Alba dando vita a un vero e proprio modello esportato con successo anche in altre realtà urbane. I milioni di metri cubi teleriscaldati dal Gruppo sono triplicati in poco più di un decennio, tant’è che oggi EGEA, nonostante il proprio carattere squisitamente locale, si colloca al quarto posto, a livello nazionale, dopo le grandi multiutility che operano in questo settore e detengono il 60 per cento del mercato.

Multiutility nel DNA 43 Due sono i punti fermi di questo modello: la dimensione delle città in cui EGEA realizza il teleriscaldamento, centri medio piccoli in cui attivare impianti “a misura”, e la caparbietà nell’individuare partner locali con i quali concretizzare progetti industriali che lascino un segno tangibile in termini di sviluppo nell’area in cui sorgono. EGEA ha saputo incontrare le necessità di confronto e dialogo delle Amministrazioni locali, con le quali i progetti sono condivisi al punto che tutti, finora, sono stati approvati all’unanimità dai Consigli Comunali. Del resto non è un caso se i primi edifici allacciati al teleriscaldamento sono sempre quelli pubblici (municipi, scuole, ospedali...) complici anche, accanto ai benefici sull’ambiente, la riduzione dei costi e l’abbattimento degli oneri legati alla manutenzione degli impianti.

Il Gruppo EGEA si distingue quindi per il peculiare modello di intervento sul territorio nella realizzazione di nuovi impianti di cogenerazione e di nuove reti di teleriscaldamento. Gli elementi caratterizzanti sono tre:

 Progettazione e realizzazione di sistemi di teleriscaldamento a misura della comu- nità locale. I progetti realizzati vengono disegnati in funzione delle caratteristiche del ter- ritorio e della domanda locale: il carattere modulare degli impianti consente di adattare gli interventi in funzione della domanda e di seguire per questo la sua evoluzione nel tempo.

 Sinergie territoriali. EGEA opera in autonomia o in partnership con soggetti rilevanti del territorio allo scopo di stringere accordi industriali che lascino un segno tangibile, in termini di sviluppo, nell’area in cui sorgono. Nel corso degli anni EGEA ha stretto partnership con Ferrero, Miroglio, Cofely-Gdf Suez e Michelin.

 Cooperazione e collaborazione con le Amministrazioni Locali e le Comunità. EGEA persegue una strategia di dialogo con il territorio allo scopo di favorire il coinvolgimento e la condivisione di progetti di sviluppo dall’alto impatto economico e dal significativo bene- ficio sulla qualità dell’ambiente.

Tredici Comuni sono oggi teleriscaldati dal Gruppo EGEA: Acqui Terme, Alba, Cairo Mon- tenotte, Canale, Carmagnola, Corneliano, Cortemilia, Fossano, Magliano Alfieri, Nizza Monferrato, Ormea, Piobesi, Piossasco.

I lavori per gli impianti di cogenerazione nelle città di Bra e Alessandria iniziano durante il 2013.

44 La produzione e vendita di calore è cresciuta sensibilmente nel 2012 facendo registrare un incremento del 16% circa rispetto al valore dello stesso periodo del 2011. La crescita è in parte determinata dall’entrata a regime dell’impianto di Carmagnola, dell’avvio della centrale di Nizza Monferrato e soprattutto dall’aumento dei volumi venduti nei comuni di Acqui Terme, Fossano e Cairo Montenotte per la naturale messa a regime di impianto e rete. La crescita costante delle superfici riscaldate e delle utenze allacciate ha compensato il calo dei consumi specifici imputabile a un andamento climatico mite rispetto agli anni precedenti. In parallelo, anche grazie a EGEA, si è diffuso l’utilizzo di valvole termostatiche nelle realtà in cui il teleriscaldamento ha raggiunto un maggiore livello di maturità; questo elemento ha consentito il miglioramento dell’efficienza energetica delle abitazioni e un crescente risparmio energetico per gli utenti.

La tabella seguente espone i consumi di energia termica assorbiti dalle reti di teleriscalda- mento gestite dal Gruppo.

CONSUMI IN GWh COMUNE 2010 2011 2012 Alba 116,52 99,23 104,02 Acqui Terme 19,72 21,18 26,57 Fossano 30,78 31,79 34,88 Cairo Montenotte 1,24 5,96 9,62 Nizza Monferrato - - - Canale 3,33 3,24 3,49 Cortemilia 2,66 1,89 1,95 Piobesi d’Alba 0,39 0,36 0,42 Carmagnola 0,29 1,76 10,57 Corneliano 0,05 0,04 0,03 Magliano Alfieri 0,14 0,13 0,12 Piossasco 7,74 7,56 8,38 Ormea 5,72 4,85 5,29 TOTALE 188,56 177,98 206,32

Multiutility nel DNA 45 PRINCIPALI IMPIANTI DI COGENERAZIONE

Qui di seguito vengono descritti i più importanti impianti di cogenerazione del Gruppo EGEA, destinati principalmente all’alimentazione delle reti di teleriscaldamento. Molti di questi impianti sono stati realizzati in sinergia con alcune tra le maggiori realtà industriali del territorio.

46 La centrale di cogenerazione “Alba Power” ad Alba (CN) Alba (CN)

Ubicazione: area limitrofa allo stabilimento Ferrero Data inizio attività (tempi di realizzazione): gennaio 2007 (prima accensione) Potenza Elettrica: 50.000 kWe Potenza Termica: 250.000 kWt Produzione Elettrica: 400.000.000 kWhe Produzione Termica: 350.000.000 kWht Rendimento energetico: 80%

Descrizione La centrale “Alba Power”, realizzata in partnership con il Gruppo Ferrero, provvede al fabbisogno energetico dell’azienda dolciaria, fornisce energia elettrica ai clienti EGEA e ali- menta la rete di teleriscaldamento di Alba. L’impianto è stato realizzato come sinergia tra le esigenze industriali del principale stabilimento albese con quelle legate ai fabbisogni ener- getici civili, focalizzando l’attenzione in particolare sui conseguenti benefici ambientali; con la sue entrata in esercizio è, infatti, stato possibile dismettere la centrale termica dello stabi- limento Ferrero e la centrale storica del teleriscaldamento. Il cuore dell’impianto è costituito da una turbina a gas di derivazione aeronautica, con annessa caldaia per il recupero del calore dai fumi e ulteriori caldaie di integrazione e riserva; completa l’impianto una turbina a vapore in grado di utilizzare il vapore in esubero producendo ulteriore energia elettrica.

Utenti serviti L’impianto di teleriscaldamento alimentato da Alba Power ha raggiunto un livello di diffusione estremamente capillare e ha ormai superato oltre il 90% dell’area teleriscaldabile della Città.

Evoluzione recente e futura (ampliamenti, adeguamenti, certificazioni…) L’impianto è stato realizzato già nella configurazione definitiva; ad oggi ha ancora poten- zialità per incrementare l’energia erogata, in particolare per il teleriscaldamento. La so- cietà Alba Power è certificata ISO 9001, EMAS-ISO 14001 e ha implementato i protocolli sulla sicurezza in ottica di una futura certificazione OHSAS 18000.

Multiutility nel DNA 47 Fossano (CN)

Ubicazione: stabilimento Michelin di località Cussanio Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2007 Potenza Elettrica: 4.375 kWe Potenza Termica: 37.250 kWt Produzione Elettrica: 30.000.000 kWhe Produzione Termica: 75.000.000 kWht

Descrizione L’impianto di teleriscaldamento di Fossano è nato nell’anno 2007 coniugando da un lato la volontà dell’amministrazione comunale di dotare il Comune di un impianto di teleriscal- damento, dall’altro le esigenze dello stabilimento Michelin di Cussanio che, ai fini della propria competitività, avrebbe tratto importanti benefici dalla realizzazione di un impianto di cogenerazione. La centrale di cogenerazione “El.Ea”, società tra Egea e “Cofely” (gruppo “Suez Gas de France“), è, quindi, stata realizzata all’interno dello stabilimento “Michelin”; è formata da due moduli di cogenerazione, aventi potenza elettrica di 2 e 2,4 MWe, e da quattro caldaie per complessivi 33 MWt. L’energia elettrica è completamente assorbita dallo sta- bilimento industriale, che in tal modo ha drasticamente ridotto i propri prelievi dalla rete elettrica nazionale, mentre la parte preponderante dell’energia termica viene consegnata alla rete del teleriscaldamento gestita dalla società “Ege.Yo” e, quindi, consegnata alle utenze pubbliche e private.

Piossasco (TO)

Ubicazione: supercondominio, scuole via Botta e scuole via Volvera (produzione termica distribuita) Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2007 Potenza Elettrica: 1.020 kWe Potenza Termica: 8.870 kWt Produzione Elettrica: 2.000.000 kWhe Produzione Termica: 15.000.000 kWht

Descrizione Il teleriscaldamento di Piossasco è realizzato da SEP, partecipata da EGEA e da “Eredi Cam- pidonico”. L’impianto nasce dal complesso denominato “Supercondominio”, un quartiere costituito da oltre 400 unità abitative per il quale SEP ha realizzato una nuova centrale termica, visto che la precedente era alimentata ad olio combustibile; a questo si aggiunge un motore di cogenerazione da 1 MWe e un ulteriore impianto di produzione con caldaia per circa 3 MWt delocalizzati sulla rete di distribuzione del calore. Complessivamente la potenza termica installata è pari a circa 9 MW ed è sufficiente per coprire le esigenze delle utenze attualmente allacciate; sono allo studio possibili ampliamenti della rete per coprire altre aree del Comune, con conseguente incremento della potenza installata.

48 Acqui Terme (AL)

Ubicazione: via Capitan Verrini Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2009 Potenza Elettrica: 4.619 kWe Potenza Termica: 27.853 kWt Produzione Elettrica: 18.000.000 kWhe Produzione Termica: 55.000.000 kWht

Descrizione La centrale di cogenerazione di via Capitan Verrini, nella zona sud-ovest della città, ha la tipica configurazione di un impianto di produzione dedicato in via esclusiva al teleriscalda- mento; sono installati moduli di cogenerazione (per circa 4,5 MWe complessivi), in grado di coprire il carico termico di base, e caldaie per la produzione di acqua calda (comples- sivamente per circa 25 MWt) per soddisfare i carichi di punta e assolvere alla funzione di backup. Un’ottimizzazione dell’impianto di Acqui Terme si può ottenere sfruttando la geotermia; in tal senso sono in corso degli studi volti a individuare il possibile posiziona- mento di un pozzo per l’estrazione di acqua calda, ovviamente senza influenzare in alcun modo le attività termali cittadine.

Cairo Montenotte (SV)

Ubicazione: via Cortemilia Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2010 Potenza Elettrica: 1.127 kWe Potenza Termica: 10.060 kWt Produzione Elettrica: 4.200.000 kWhe Produzione Termica: 16.600.000 kWht

Descrizione Nel 2010, segnando il superamento dei confini regionali, sono state inaugurate la centrale a cogenerazione e la prima parte della rete di teleriscaldamento di Cairo Montenotte, nel savonese. L’impianto è stato realizzato da “Valbormida Energia”, costituita in partnership con “Finingest”, gestore calore della città. La centrale di cogenerazione, dedicata al teleriscaldamento, è ubicata nella zona nord della città; 1,1 MWe con un motore di cogenerazione e circa 10 MWt di caldaie che costi- tuiscono la versione definitiva della centrale.

Multiutility nel DNA 49 Carmagnola (TO)

Ubicazione: strada degli Occhini Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2010 Potenza Elettrica: 2.900 kWe Potenza Termica: 22.872 kWt Produzione Elettrica: 14.700.000 kWhe Produzione Termica: 38.500.000 kWht

Descrizione Nel 2011 Egea, attraverso “Carmagnola Energia”, ha avviato i lavori per il potenziamento del teleriscaldamento di Carmagnola, estendendolo a buona parte dell’area urbana con la realizzazione di una centrale di cogenerazione alimentata a gas metano (a regime 30 MW termici) e una rete di distribuzione di circa 14 chilometri. L’impianto di produzione si trova nell’area industriale di via Racconigi, a sud-ovest del centro storico. E’ dedicata in via esclusiva al teleriscaldamento, con motori di cogenerazione (1,4 MWe con prossimo ampliamento di ulteriori 1,4) e caldaie (20 MWt); è predisposta per l’utilizzo dell’energia termica prodotta dal vicino impianto di pirogasificazione in corso di realizza- zione. In città il Gruppo EGEA precedentemente aveva già curato la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento a servizio presso l’area industriale.

Nizza Monferrato (AT)

Ubicazione: via Fitteria Data inizio attività (tempi di realizzazione): ottobre 2012 Potenza Elettrica: 1.161 kWe Potenza Termica: 10.400 kWt Produzione Elettrica: 3.000.000 kWhe Produzione Termica: 16.000.000 kWht

Descrizione Attraverso la controllata “Monferrato Energia” Egea si affaccia invece sull’astigiano con il teleriscaldamento di Nizza Monferrato. La centrale è stata realizzata in un’area artigianale nella zona ovest all’ingresso della città; ha la configurazione classica motore (1,1 MWe) + caldaie (10 MWt). E’ stata realizzata già nella configurazione definitiva, ovvero per servire tutta l’utenza prevista a regime.

50 Gestione calore

OLTRE 500 EDIFICI A GESTIONE CALORE 110 milioni di kWh

Parallelamente allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento EGEA negli anni ha assunto l’attività di gestione calore ai clienti condominiali, nell’ottica di un servizio integrato ed eco- nomicamente più vantaggioso.

Il Gruppo nel 2012 gestisce oltre 500 edifici sia pubblici sia privati.

A inizio 2012 EGEA PT si è aggiudicata il bando di gara indetto dal Comune di Alba per la gestione energetica degli edifici di proprietà comunale per i prossimi nove anni.

Il servizio riguarda un centinaio di edifici municipali, in grandissima parte già collegati al teleriscaldamento cittadino, e, in affiancamento alla gestione calore e alla fornitura del vettore energetico termico o elettrico, prevede anche la progettazione e la realizzazione d’interventi di efficientamento energetico finalizzati alla diminuzione dei consumi e a una miglior fruibilità dei singoli edifici.

Nel panorama delle società presenti nel settore, EGEA ha proposto soluzioni innovative quali: telecontrollo e telegestione di tutti gli impianti, interventi sugli infissi, realizzazione di cappotti termici e isolamenti, insufflagi nelle intercapedini delle pareti perimetrali, nonché l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti.

Oltre a dimostrare le competenze maturate da EGEA sul proprio territorio, l’offerta per la gestione energetica degli edifici comunali di Alba costituisce un’ottima “vetrina” per dimo- strare il know-how maturato dalla nostra società anche in questo settore. Dimostra inoltre la sua capacità di proporsi come interlocutore di rilievo anche ad altri Comuni interessati all’affidamento di un simile servizio.

Multiutility nel DNA 51 Rinnovabili

9 IMPIANTI FOTOVOLTAICI

4 IMPIANTI A BIOGAS

13 GWh di ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA 6.000 Tonnellate di CO2 risparmiate all’anno

Il Gruppo EGEA opera nelle energie alternative attraverso tre società: “Ardea Energia”, “EGEA Produzioni e Teleriscaldamento” ed “EGEA New Energy”.

 “Ardea Energia” si occupa di impianti fotovoltaici valorizzando superfici marginali del ter- ritorio (discariche e cave esaurite, zone industriali, parcheggi, tetti di capannoni) attraverso le soluzioni tecniche più innovative. Il Gruppo partecipa nella società al fianco di soggetti di rilievo del territorio piemontese come “FinPiemonte Partecipazioni”, “Fondazione CRC” e “Sinloc”.

 “EGEA PT” ha realizzato a Enna un impianto fotovoltaico totalmente integrato sulle pen- siline per il posteggio delle auto dello stabilimento della “Laterlite” (Gruppo Buzzi), prima azienda produttrice di argilla espansa in Italia.

 “EGEA New Energy” si occupa in prevalenza di cogenerazione da digestione anaerobica grazie alla realizzazione di impianti a biogas (reflui zootecnici di allevamenti avicoli, bovini e suini, scarti vegetali derivanti dall’agricoltura, colture energetiche come insilati di mais e insilati d’erba, loietto, triticale - un ibrido artificiale tra la segale e il frumento - e sorgo).

Dal 2012 EGEA opera anche nel comparto idroelettrico a Santa Vittoria d’Alba gra- zie alla concessione a derivare acqua sul fiume Tanaro. Il progetto prevede la realizzazione e gestione di un impianto ad acqua fluente per una produzione media annua di 13,5 GWh. EGEA attraverso la partecipata Calore Verde lavora al potenziamento della centrale idroelettrica nel comune di Ormea (CN). Ogni anno l’impianto genererà 0,9 GWh.

52 L’impianto fotovoltaico “Principi d’Acaja” a Fossano (CN) Fotovoltaico

La realizzazione degli impianti fotovoltaici avviene valorizzando superfici margi- nali del territorio (discariche e cave esaurite, zone industriali, parcheggi, tetti di capannoni) sfruttando le soluzioni tecniche più innovative. Sono stati realizzati due impianti in provincia di Cuneo, entrambi a Fossano: il primo, montato su strutture di tipo fisso, è ubicato sulla superficie di una discarica di inerti e produce oltre 2,2 GWh/anno; il secondo, installato su strutture «ad inseguimento mono-assiale», si trova sull’area di una cava esaurita e garantisce la produzione di 1,5 GWh/anno. In provincia di Alessandria un impianto è stato montato sulla copertura della sede esposi- tiva dell’arte orafa di Valenza, per una produzione di circa 0,4 GWh all’anno. In provincia di Torino EGEA ha realizzato l’impianto ubicato sulla copertura del parco mul- timediale Virtual Reality Multimedia Park per 0,05 GWh/anno. Un altro è stato installato, su strutture di tipo fisso, nei pressi dell’area industriale di Ron- dissone ed è in grado di produrre circa 1,2 GWh/anno. In provincia di Novara, è stato realizzato un impianto sulla copertura dello stabilimento Beldì di Oleggio, su strutture di tipo fisso per una produzione attesa di 0,95 GWh/anno.

In sinergia con il gruppo piemontese Buzzi Unicem EGEA ha colto l’opportunità di sfruttare le vantaggiose condizioni d‘irraggiamento del sito di Enna realizzando un impianto fotovoltai- co totalmente integrato sulle pensiline per il posteggio auto dello stabilimento Laterlite. La produzione di energia elettrica attesa è pari a circa 1,55 GWh/anno.

ENERGIA IMPIANTO PROVINCIA PRODOTTA (GWh/ANNO) FOSSANO PRINCIPI DI ACAJA CN 2,32 FOSSANO SAN LORENZO CN 1,50 EXPO PIEMONTE DI VALENZA AL 0,38 VIRTUAL REALITY & MULTI MEDIA PARK TO 0,05 RONDISSONE TO 1,00 OLEGGIO NO 1,19 ENNA LATERLITE EN 1,44 ALBA SAN CASSIANO CN 0,02 ALPI ACQUE SAVIGLIANO CN 0,04 TOTALE 7,94

7,94 GWh/Anno corrispondono a 6.000 tonnellate di CO2 in meno in atmosfera, le emissioni di 9.500 automobili di media cilindrata.

54 Biogas

4 impianti 6 GWh di produzione elettrica nel 2012

L’impianto biogas di Vottignasco (CN) La cogenerazione di energia elettrica da biogas presenta numerosi vantaggi:  Maggior controllo dello spandimento del liquame  Spandimento di digestato qualitativamente migliore rispetto al liquame  Riduzione delle aree necessarie allo spandimento del refluo zootecnico per impianti dotati di sistema di abbattimento dell’azoto (quale lo strippaggio ammoniacale)  Riduzione del consumo di fertilizzanti / ammendanti di origine sintetica  Minore inquinamento da odori e minore presenza di insetti  Creazione di opportunità di lavoro  Indennità di disagio al Comune con conseguente possibilità di realizzazione di opere d’in- teresse comunale  Maggior ricavo per allevatori e agricoltori

Il Gruppo, attraverso proprie controllate, si occupa della realizzazione e gestione di impianti a biogas e biomasse. Principalmente sono avviati agli impianti di digestione anaerobica le deie-

Multiutility nel DNA 55 zioni zootecniche di allevamenti avicoli, di bovini e suini, gli scarti vegetali derivanti dall’agricol- tura e le colture energetiche come insilati di mais, triticale, loietto e sorgo. Gli impianti sono solitamente realizzati grazie a sinergie territoriali particolarmen- te intense, con il coinvolgimento diretto di agricoltori, amministrazioni locali, associa- zioni di agricoltori e consorzi di allevatori.

Il Gruppo EGEA ha realizzato ed ha attualmente in gestione 4 impianti di cogenerazione a biogas, per una potenza installata complessiva di 3 MW elettrici. Gli impianti si distribuiscono in due macro aree:  Vottignasco (999 kWe) e Marene (250 kWe) nella zona di Savigliano;  Caluso (999 kWe) e Ozegna (625 kWe) nel Canavese.

Biogas Vottignasco (CN) Potenza installata: 999 kWe L’impianto è dotato di sistema di abbattimento dell’azoto nel digestato (strippaggio ammo- niacale) al fine di ridurre l’impatto dei nitrati sulle falde freatiche ed agevolare così gli alleva- menti facenti parte del consorzio creato appositamente per la raccolta dei reflui. La soluzione pressoché integrale del problema dell’azoto al servizio degli allevatori di suini di una vasta area costituisce un caso al momento unico per la Regione Piemonte.

Un vantaggio indiretto fondamentale è la riduzione degli odori legati allo spandimento del refluo sui terreni agricoli. Con la realizzazione dell’impianto, infatti, si ha spandimento del di- gestato che, oltre ad essere un ottimo ammendante, è inodore a differenza del refluo tal quale. L’impianto è in produzione dal mese di dicembre 2012 ed è stato inaugurato il 6 Aprile 2013.

Biogas Marene (CN) Potenza installata: 250 kWe L’impianto è alimentato unicamente da reflui dell’allevamento bovino adiacente all’impian- to (letame da tori da ingrasso). L’impianto è in produzione dal 2011.

Biogas Caluso (TO) Potenza installata: 999 kWe EGEA New Energy partecipa, con alcuni imprenditori agricoli dell’area di Caluso, alla società Agrinord Energia costituita per la realizzazione e la gestione di un impianto biogas di potenza installata pari a 999 kWe. L’impianto presenta un’alimentazione mista, costituita da reflui zootecnici ed insilati princi- palmente di mais, sorgo e triticale.

56 La gestione delle biomasse e lo spandimento del digestato sono seguiti interamente da Agrinord Energia, sulla base delle disponibilità dei soci conferitori. L’impianto è in produzione da dicembre 2012.

Biogas Ozegna (TO) Potenza installata: 625 kWe L’impianto è alimentato da reflui da allevamenti bovini e suini oltre che da insilati vegetali (mais, triticale, sorgo e loietto). Il digestato ottenuto è utilizzato come ammendante dei terreni destinati alla coltivazione della frazione vegetale per l’alimentazione dell’impianto. L’impianto è in produzione dal 2011.

ENERGIA PRODOTTA IN GWh IMPIANTO 2013 2011 2012 (previsione) BIOGAS MARENE 1,3 1,7 1,9 BIOGAS OZEGNA 3,6 4,1 4,6 BIOGAS CALUSO - - 6,4 BIOGAS VOTTIGNASCO - - 7,1 TOTALE 4,9 5,8 20,0

Multiutility nel DNA 57 GAS

131.000.000 M3 DI GAS DISTRIBUITO (+28%) 62.500 CLIENTI FINALI (+41%) + 44% rispetto al 2010

258.000.000 M3 DI GAS VENDUTO (-2,1%) + 14,8% rispetto al 2010 50.547 CLIENTI (+0,4%) +4,7% rispetto al 2010

Distribuzione gas metano

Occorre ricordarsi che negli anni Ottanta si è deciso di portare il gas metano nelle Langhe anche nelle frazioni di 10 famiglie. Dal punto di vista finanziario è stata una decisione dell’ingegnere Emanuele Carini che può aver determinato un grande impegno per l’azienda, ma è anche stata l’occasione in cui si è iniziato a costruire il rapporto tra EGEA e territorio. Amministratore Pubblico

Il servizio gas rappresenta il business storico del Gruppo. EGEA nasce nel 1956 come di- stributore per il solo Comune di Alba. A partire dagli anni Ottanta con la nascita del Consorzio del gas di Alba, Langhe e Roero EGEA è divenuto il secondo operatore della provincia di Cuneo. Tra gli anni Novanta e l’inizio del Duemila l’attività si è progressivamente estesa sfruttando le op- portunità offerte dalla liberalizzazione del mercato. Tra il 2002 e il 2003 l’operatività è stata allargata in Lombardia ai comuni brianzoli di Besana in Brianza e Burago di Molgora e nel milanese a Casarile. Più di recente, tra il 2010 e il 2012, EGEA si è aggiudicata le gare per l’affidamento del servizio di Acqui Terme (AL) e Valenza (AL) in partnership con operatori locali e di Calolziocorte (LC), portando il Gruppo a raddoppiare la clientela servita. Nel 2012 per il potenziamento della rete gas nelle Langhe e nel Roero è stato investito circa 1 milione di euro. Al 31/12/2012 il Gruppo EGEA serviva oltre 62.500 clienti che nei primi mesi del 2013 sono diventati circa 73.000. Le previsioni relative al 2013 evidenziano un aumento del 7% circa nei volumi di gas distribuiti.

58 Numero comuni e clienti del servizio di distribuzione gas *

* La figura include anche “Valenza Rete Gas”, affidataria del servizio dal 1/04/12 con circa 10.500 clienti finali.

Vendita gas metano

Con un volume di vendita superiore ai 250 milioni di metri cubi EGEA è entrata a pieno titolo nella classifica dei maggiori operatori nazionali ed è una delle realtà locali più significative dietro ai grandi soggetti industriali del mercato dell’energia. Nel corso degli ultimi anni i clienti industriali sono cresciuti in maniera significativa superan- do, in proporzione, quelli residenziali. Oggi le utenze business sono circa il 70% del totale.

Dal punto di vista della distribuzione geografica, la maggior parte delle utenze del Gruppo risiede in Provincia di Cuneo. Si tratta di una percentuale in progressiva diminuzione (nel 2010 era pari all’88%) grazie all’acquisizione di nuovi clienti in aree diverse da quelle dove il Gruppo è stato storicamente presente. Attraverso la società “E-gas” costituita nel 2007 con Acea Pinerolese, EGEA Commerciale acquisisce quote di “2B Energia”, attore di rilevanza nazionale nell’approvvigionamento di gas metano. EGEA Commerciale conta su oltre 50.000 clienti gas.

Multiutility nel DNA 59 La fontana del Parco dell’Acqua presso il Potabilizzatore di Alba (CN) AMBIENTE

Servizio idrico integrato

Il Gruppo opera nell’ambito delle diverse fasi del Servizio Idrico Integrato in 89 comuni appartenenti all’ATO 4 Cuneese, corrispondenti al 54% del territorio della provincia di Cuneo e al 60% dei suoi abitanti. EGEA è per questo il primo operatore provinciale e il secondo a livello regionale. Il servizio è svolto attraverso tre società partecipate:  Alse (area dell’Alta Langa), la più piccola, opera in 20 Comuni in cui eroga servizi di acque- dotto, fognatura e depurazione;  Alpi Acque (aree del fossanese, saluzzese e saviglianese) che conta su una rete di 1.250 km e collega oltre 54.000 utenze e 100.000 residenti (Pra).  Tecnoedil (aree di Alba, Bra, Langhe e Roero), la maggiore tra le tre società, opera il servi- zio in 43 Comuni attraverso una rete che si estende per 2.200 chilometri e raggiunge più di 82.000 utenze corrispondenti a 150.000 residenti (Pra).

La Conferenza d’Ambito ha riconosciuto le gestioni del servizio idrico in capo al Gruppo EGEA fino al 2017, approvando il relativo piano di investimenti con interventi per oltre 40 milioni di euro tra il 2007 e il 2010 e con un altro stralcio di circa 60 milioni di euro fra il 2011 e il 2017.

L’esperienza maturata da EGEA nel settore del ciclo idrico integrato ha consentito alla so- cietà di emergere anche al di fuori dell’ambito strettamente territoriale; ne è prova la recente aggiudicazione della gestione tecnica del servizio della Città di Bordighera (IM).

SERVIZIO DI POTABILIZZAZIONE Comuni Serviti: 89 Acqua Immessa: 31.189.941 M3 Acqua Fatturata: 19.827.452 M3 Popolazione Servita: 254.156 Lunghezza Rete: 3.950 Km (40% del totale dell’ATO 4 Cuneese) L’acqua distribuita da Alse proviene essenzialmente dall’Acquedotto delle Langhe, fornitore anche di Tecnoedil e Alpi Acque; Alpi Acque si approvvigiona essenzialmente da pozzi a servizio dei singoli Comuni.

Multiutility nel DNA 61 L’acqua distribuita da Tecnoedil proviene almeno per il 25% dal fiume Tanaro, per il 40% da pozzi del Roero e da altri pozzi comunali (Cherasco, Bra...) e per la restante parte dall’Ac- quedotto delle Langhe. I sistemi di trattamento cambiano a seconda della provenienza delle acque. Nel primo caso essi sono relativamente contenuti e costituiti da processi di ossidazione per la rimozione di ferro e manganese, resi così facilmente eliminabili attraverso la filtrazione. Più elaborati sono i procedimenti di potabilizzazione nel caso in cui ci si avvalga di acque superficiali. Nel caso di Alba l’acqua viene erogata dopo un complesso processo di potabilizzazione per ultrafiltrazione che, oltre alla depurazione chimico-fisica, trattiene i virus e riduce l’esigenza di cloro. Il potabi- lizzatore, costruito con l’obiettivo di diventare funzionale anche ad altri acquedotti, è un fiore all’occhiello per EGEA, unico impianto di questo tipo attivo in Italia.

SERVIZIO DI FOGNATURA 85 Comuni, 199.406 Popolazione Servita 1.289 Km di rete idrica

Il territorio servito da EGEA è morfologicamente ampio e variegato, il Gruppo si è impe- gnato in forti investimenti per raggiungere con le reti centrali i punti più lontani e anche per procedere alla separazione tra le condotte dedicate alla raccolta delle acque reflue e quelle per l’acqua piovana. Non di minor rilievo sono gli sforzi operati da EGEA tesi a eliminare gli impianti di depurazione più piccoli.

SERVIZIO DI DEPURAZIONE 66 Comuni, 170.982 Popolazione Servita 323 impianti

Sono oltre 300 gli impianti di depurazione gestiti complessivamente dal Gruppo EGEA, sommando quelli di piccola potenzialità, quelli con potenzialità compresa tra i 1.000 e i 35.000 abitanti e l’impianto di Bra che ha una potenzialità di 63.000 abitanti. Gli impianti maggiori as- solvono peraltro anche al compito di depurare le acque reflue industriali generate dalle aziende del territorio. Oltre alle tecniche tradizionali, l’impiantistica presente è in forte rinnovamento, con l’inserimento di tecniche di defosfatazione, nonché comparti di nitro-denitro mediante le migliori tecnologie.

IL LABORATORIO ANALISI 16.000 controlli all’anno sull’acqua potabile 2.000 analisi sulle acque reflue

62 Accanto agli enti preposti il laboratorio di analisi interno a EGEA controlla le caratteristiche delle acque scaricate, verificando l’efficienza dei depuratori. EGEA è l’unico Gruppo a livello provinciale a garantire anche la qualità dei reflui oltre alla qualità dell’acqua erogata.

Igiene urbana

98 COMUNI CIRCA 120.000 ABITANTI SERVITI

MEDIA RACCOLTA DIFFERENZIATA: STIRANO 60%, ALSE 35%.

L’ingresso del Gruppo EGEA nel settore della raccolta rifiuti e dell’igiene urbana va letto alla luce del suo sviluppo come soggetto multiutility a servizio del territorio.

Il numero di utenti serviti è pressoché raddoppiato tra il 2004 e il 2010 e il Gruppo ha iniziato a valutare la possibilità di entrare nei segmenti a maggior valore aggiunto del ciclo ambientale (trattamento e smaltimento Rifiuti Solidi Urbani oltre che trasporto, trattamento e smaltimento dei rifiuti speciali).

In questo quadro è da inserirsi l’impegno di Alpi Ambiente (partecipata al 15% da Stirano e al 45% da Alpi Acque) per il trattamento di 30.000 tonnellate annue di rifiuti industriali presso l’impianto in costruzione a Fossano.

Anche l’attivazione di uno specifico servizio di trasporto rifiuti liquidi o di rifiuti solidi speciali (come i fanghi di depurazione) ovvero di oli destinati al recupero, mediante la struttu- razione della Stirano va inquadrato in quest’ottica.

Il Gruppo EGEA è operativo nei settori della raccolta rifiuti e dell’igiene urbana attraverso due società: Stirano, la cui attività si estende dalle colline delle Langhe a tutto il Roero fino all’astigiano (oltre 100.000 abitanti serviti) e Alse, società misto pubblico-privata, che opera in 32 comuni dell’Alta Langa e delle aree montane della Provincia Granda (20.000 abitanti serviti che raddoppiano nella stagione estiva), il 20% dell’ATO cuneese.

Multiutility nel DNA 63 Complessivamente il bacino di Stirano ha un livello di differenziazione pari al 60% con punte di eccellenza come la Città di Alba che ha ottenuto riconoscimenti anche a livello europeo come “Città pulita”. Alse raggiunge il 35% in forte crescita grazie alla corretta gestione dei centri di conferimen- to e della raccolta differenziata.

Comuni gestiti da Stirano e Alse per il servizio di igiene urbana e relativo numero di abitanti

64 SERVIZI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Negli ultimi anni, forte del know-how maturato nel settore energetico e nell’ottica di rispondere alle esigenze di risparmio e rispetto dell’ambiente dettate anche dalle nuove normative, EGEA ha po- tenziato la linea di servizi dedicata all’efficientamento energetico degli edifici e degli impianti. L’attività è rivolta tanto ai fruitori del servizio di teleriscaldamento quanto a utenti non raggiunti dal servizio, presso i quali possono essere attivate specifiche forniture energetiche. L’offerta è declinata “su misura” per far fronte alle istanze sia di privati, sia di Enti locali, sia di utenze industriali e costituisce una vera e propria linea di business del Gruppo. Nell’ambito delle tecnologie disponibili è possibile valutare, accanto alla fornitura energetica o termica, riqualifica- zioni impiantistiche quindi a impianti di illuminazione e centrali termiche, progetti legati alle energie rinnovabili, opere inerenti l’involucro edilizio (sostituzione serramenti, insufflaggi, termoregolazione ecc.). L’affidamento della successiva gestione per un congruo periodo permette di proporre azioni incisive e tecnologicamente all’avanguardia, di cui EGEA si fa carico sia dal punto di vista economico che operativo. I servizi relativi all’efficientamento energetico costituiscono, per il Gruppo EGEA, un terreno sul quale esprimere in forma integrata le competenze maturate e rappresentano per i clienti, siano essi Pubbliche Amministrazioni, aziende o privati, un’occasione dalla quale trarre differenti benefici: dall’adeguamento normativo di impianti e stabili, alla riduzione dell’inquinamento (atmosferico, lu- minoso…) fino al miglioramento dell’efficienza energetica e alla conseguente miglior fruibilità degli edifici interessati e al relativo risparmio economico.

UN ESEMPIO SIGNIFICATIVO: IL COMUNE DI ALBA

Un esempio significativo è la recente aggiudicazione della gara di appalto del Comune di Alba, per la fornitura di servizi energetici (termico ed elettrico). Nei prossimi 9 anni EGEA investirà 2.000.000 euro a proprie spese su edifici del Comune di Alba e prevede così di ottenere una riduzione del fabbisogno energetico pari al 23% e un risparmio di 1.000 tonnellate/anno di CO2. Questo risultato viene ottenuto con un mix degli interventi tipici di efficientamento ener- getico: riqualificazioni di centrali, alimentazione da fonti rinnovabili, isolamenti termici, termoregolazione, telecontrolli, impianti fotovoltaici, sensori di presenza.

Multiutility nel DNA 65 Valore aggiunto e Stakeholder Le ricadute economiche, sociali e ambientali

In sintesi:

518 dipendenti, l’82% ha meno di 40 anni

Oltre 80 milioni di euro d’indotto nel triennio (più del 40% solo in provincia di Cuneo) che contribuiscono a sostenere ogni anno oltre 1.100 posti di lavoro

Circa 1 milione di euro devoluto a iniziative sociali, sportive e culturali nel triennio 2010 - 2012

Oltre 2 milioni di euro versati ogni anno alle pubbliche amministrazioni locali attraverso i canoni

Crescita costante di valore del Gruppo. Il capitale sociale passa da 0,5 milioni di euro del 2003 a 47,7 milioni di euro del 2012

Grazie al teleriscaldamento, riduzione degli ossidi di azoto derivanti da riscaldamento urbano fino al50% e del mo- nossido di carbonio fino al20%

6.000 tonnellate di CO2 risparmiate ogni anno

66 I risultati economici del Gruppo EGEA

I risultati del Gruppo EGEA (milioni di euro) 2012 2011 2010 Valore della Produzione 797,6 693,6 518,4 Ebitda 21,1 19,4 18,0 Ebit * 14,1 11,4 11,1 Utile netto 4,1 3,8 5,4 Posizione finanziaria netta ** - 68,2 - 64,1 - 58,9 Investimenti *** 24,1 21,4 17,9

* Risultato della gestione prima delle imposte e degli interessi passivi. ** Esposizione dell’azienda nei confronti di Banche, obbligazionisti e società finanziarie. *** Comprende anche gli investimenti finanziati mediante leasing.

VALORE DELLA PRODUZIONE

797,6 MILIONI DI EURO (+ 15,0%) + 53,8% rispetto al 2010

I ricavi di vendita di energia elettrica sono stati pari a 615,0 milioni di euro (+12,5% rispetto al 2011) e i ricavi della vendita gas sono stati pari a 105,9 milioni di euro (+19,7% sul 2011), grazie alla continua, importante azione commerciale mirata all’acquisizione di nuovi clienti

Valore aggiunto e stakeholder 67 industriali, PMI e retail su entrambi i settori. Oltre all’incremento significativo dei volumi dispac- ciati, l’incremento dei ricavi è dovuto anche all’incremento del costo della materia prima e degli oneri accessori, realizzatisi sui mercati nel corso dell’esercizio 2012.

I ricavi di cogenerazione e teleriscaldamento sono pari a 17,5 milioni di euro (+16,6%), per effetto dell’incremento degli utenti serviti e per l’andamento dei prezzi di riferimento.

Le entrate che dipendono dagli impianti di energie rinnovabili si attestano a 1,4 milioni di euro (+7,9% rispetto all’esercizio precedente), ivi incluse quelle degli impianti fotovoltaici e per gli impianti a biogas di proprietà di EGEA New Energy.

I ricavi del servizio idrico integrato si attestano a 18,0 milioni di euro, in marcata crescita (+34,6%) rispetto all’esercizio precedente. La variazione dipende principalmente dall’adozione, disposta dall’Autorità competente, di un diverso metodo di contabilizzazione delle voci di costo e ricavo relative ai servizi di Acquedotto, Depurazione e Fognatura.

EBITDA

21,1 MILIONI DI EURO (+ 8,8%) + 17,2% rispetto al 2010

L’EBITDA è l’utile calcolato prima degli interessi passivi, delle imposte e degli ammortamenti sui beni materiali e immateriali. In sintesi è un indicatore che esprime il risultato della gestione operativa escludendo gli effetti delle decisioni finanziarie e contabili.

68 INVESTIMENTI 115 MILIONI DI EURO NEGLI ULTIMI 6 ANNI 24,1 milioni nel 2012, +12,6% rispetto al 2011

Investimenti effettuati tra il 2007 e il 2012 per settore (milioni di euro) Settore 2012 2011 2010 2009 2008 2007 Produzione Energia Elettrica, 5,3 5,9 9,5 8,4 3,0 22,0 Termica, TLR Energie Rinnovabili 5,1 10,1 2,6 - - - Distribuzione Gas 4,3 0,6 0,9 0,9 0,5 0,8 Ciclo Idrico 5,9 4,2 4,8 3,6 3,8 3,0 Altro 5,9 4,2 4,8 3,6 3,8 3,0 TOTALE 24,1 21,3 17,8 13,5 10,9 27,7

Investimenti effettuati tra il 2007 e il 2012 per società (milioni di euro) Società 2012 2011 2010 2009 2008 2007 Alba Power 0,2 - 0,2 2,1 1,6 46,3 Ege.Yo 0,5 1,2 3,0 3,4 10,9 - El.Ea 0,7 1,5 4,1 1,5 2,4 - EGEA New Energy e Langhe e consolidate consolidate consolidate 4,7 8,3 - Roero Power SEP consolidate consolidate consolidate 0,5 0,6 1,3 Ardea Energia - 3,0 9,1 - - - Valbormida Energia 0,9 0,7 3,6 - - - Carmagnola Energia 2,0 6,5 - - - - Alpi Acque 2,0 2,9 1,3 1,4 1,6 2,5 Alse 0,1 0,2 0,8 0,4 0,1 0,2 Agrinord Energia 4,0 - - - - - Società Agricola TOTALE 10,5 16,0 22,1 14,0 25,5 50,3

Valore aggiunto e stakeholder 69 POSIZIONE FINANZIARIA NETTA

-68,2 milioni di Euro (+ 6,4%) La crescita – per quanto relativamente lieve – dell’indebitamento a medio-lungo termine deve essere ricondotta alla dinamica positiva degli investimenti effettuati dal Gruppo (come emerge dal grafico precedente).

Rapporto debito / patrimonio netto dal 2008 al 2012

Quando il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto dell’azienda, o Debt/Equity, è compreso tra 0 e 1 l’impresa sta effettuando investimenti a fronte di una situazione finanzia- ria assolutamente sostenibile. Nel caso di EGEA il grafico evidenzia un’evoluzione positiva di tale rapporto (che comun- que non è mai stato particolarmente sbilanciato verso il debito): dal 2010 il patrimonio netto disponibile è costantemente maggiore dell’indebitamento.

70 Calcolo e distribuzione del Valore Aggiunto

In questa sezione illustriamo i prospetti di produzione e distribuzione del Valore Aggiunto che rappresenta il principale tramite di relazione con il bilancio di esercizio e che rende evidente l’effetto economico che l’attività d’azienda ha prodotto sulle principali categorie di Sta- keholder.

Il parametro del Valore Aggiunto misura la ricchezza prodotta dall’azienda nell’esercizio, con riferimento agli interlocutori (Stakeholder) che partecipano alla sua distribuzione. In altre parole possiamo dire che il Valore Aggiunto illustra come le attività dell’azien- da contribuiscano al benessere della società producendo e distribuendo ricchezza per gli Stakeholder: al Personale tramite gli stipendi, alla Pubblica Amministrazione con le tasse e con i canoni, ai Finanziatori con gli interessi, agli Azionisti con i dividendi, all’Azienda stessa mediante l’utile accantonato, alla Comunità locale attraverso le liberalità esterne e i contributi sociali. Tali grandezze, che nel Bilancio d’Esercizio sono delle uscite computate come componenti negative, nel Bilancio di Sostenibilità diventano, invece, valori positivi in quanto considerate benefici diretti e indiretti, risorse distribuite per il territorio.

Il calcolo del Valore Aggiunto si ottiene riclassificando alcune grandezze del Bilancio d’Esercizio, redatto nel rispetto delle norme civilistiche e verificato dagli organi di controllo.

Il processo di calcolo riclassifica i dati del Conto Economico in modo da evidenziare la pro- duzione e la successiva distribuzione del Valore Aggiunto agli Stakeholder di riferimento.

Il Valore Aggiunto è rappresentato in due prospetti distinti e coerenti:

 il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto, individuato dalla contrapposizione dei ricavi e dei costi intermedi;  il prospetto di riparto del Valore Aggiunto, ricomposto quale sommatoria delle remunera- zioni percepite dagli interlocutori interni all’azienda e delle liberalità esterne.

Valore aggiunto e stakeholder 71 I dati utilizzati sono tratti direttamente dal Bilancio Consolidato, redatto nel rispetto delle norme civilistiche e verificato dagli organi di controllo.

Determinazione del valore aggiunto (milioni di euro) 2012 2011 2010

Ricavi della produzione tipica 795,3 691,1 517,1 Costi intermedi della produzione -757,2 -660,1 -487,7 Valore Aggiunto caratteristico lordo 38,1 30,9 29,4 Componenti accessori e straordinari -0,2 -0,1 0,3 Valore Aggiunto globale lordo 37,9 30,9 29,6 Ammortamenti 7,8 7,1 6,2 VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 30,1 23,8 23,4

Il Valore Aggiunto generato per i diversi interlocutori del Gruppo EGEA nel 2012 è stato pari a 30,1 milioni di Euro. Distribuzione del valore aggiunto (milioni di euro) 2012 2011 2010

Personale 16,2 11,5 10,2 Pubblica Amministrazione 3,9 3,8 4,1 Finanziatori 5,6 4,4 3,4 Azionisti 1,0 0,8 0,6 Azienda 3,1 3,0 4,8 Comunità locale 0,3 0,3 0,3 TOTALE 30,1 23,8 23,4

Nel triennio 2010-2012 il Gruppo ha distribuito 77,3 milioni di euro ai propri interlocutori. Valore Aggiunto totale distribuito tra il 2010 e il 2012 (milioni di euro) Valore Aggiunto %

Personale 37,9 49,0 Pubblica Amministrazione 11,8 15,2 Finanziatori 13,4 17,3 Azionisti 2,4 3,1 Azienda 10,9 14,1 Comunità locale 1,0 1,2 TOTALE 77,3 100,0

72 La quota di valore aggiunto destinata al Personale è quella più importante: 37,9 mi- lioni di euro pari al 49,1% del totale, mentre è di 11,8 milioni quella per la Pubblica Ammini- strazione (il 15,2%). Un’altra parte importante della ricchezza prodotta è stata utilizzata – sotto forma di utili reinvestiti – per far crescere il valore dell’Azienda stessa: 10,9 milioni di euro (il 14,1%). I Finanziatori hanno ricevuto 13,4 milioni (il 17,3%), gli azionisti 2,4 milioni (il 3,1%) e la Comunità locale 1 milione di euro (1,2%). Dal 2010 al 2012 la percentuale di Valore Aggiunto distribuita al Personale è sempre aumentata passando dal 43% al 48% fini ad arrivare al 54% del totale nel corso dell’ultimo esercizio.

Comunità locale Comunità locale Comunità locale 1% 1% 1%

Azionisti Aziende 3% Aziende Azionisti 13% Aziende 10% 20% 3%

Azionisti Personale 3% 2010 2011 43% Valore Aggiunto Valore Aggiunto Personale 48% distribuito: Finanziatori distribuito: Finanziatori 2012 19% 23,4 mln € 23,8 mln € 19% Valore Aggiunto Finanziatori Personale 15% distribuito: 54% 30,1 mln €

Pubblica Amm. Pubblica Amm. 16% 18% Pubblica Amm. 13%

Nota al grafico: In attesa delle deliberazioni della prossima Assemblea dei Soci la percentuale «Azionisti», rela- tiva all’esercizio 2012, rappresenta la proposta di dividendo.

Valore aggiunto e stakeholder 73 Gli Stakeholder

Gli Stakeholder – o portatori d’interesse – sono tutti i soggetti che possono influenzare oppure che sono influenzati dall’impresa. Le aziende devono tener conto di tutti questi soggetti, anche di quelli che non hanno potere diretto su processi e profitti ma ne subiscono le conseguenze come ad esempio l’impatto ambientale.

In concreto che cosa vuol dire “tener conto” dei portatori d’interesse? Certamente significa essere disposti ad ascoltare in modo attivo e questa disponibilità, nell’ambito della respon- sabilità sociale d’impresa, non può rimanere semplicemente uno “slogan da brochure”.

Deve necessariamente tradursi invece in azioni chiare, concrete ed efficaci – come da tradizione delle Langhe – e in strategie aziendali volte a far sì che gli Stakeholder siano piena- mente consapevoli del proprio ruolo e abbiano i mezzi e le informazioni utili per partecipare attivamente alla vita dell’azienda.

Azioni semplici che vanno dall’impegnarsi per rendere le bollette facilmente comprensibili da tutti i clienti agli incontri diretti in azienda o sul territorio, dalle presentazioni dei bilanci di esercizio alle newsletter inviate ai soci, dalle occasioni di confronto informale con i dipendenti fino ai comunicati stampa con cui periodicamente sono rendicontate sulla stampa locale - e talvolta nazionale - le nuove iniziative realizzate.

Si tratta di attività realizzate con impegno e convinzione per migliorare costante- mente la comunicazione tra EGEA e i membri della rete che le fa capo, capire le aspetta- tive e le esigenze di tutti gli Stakeholder riguardo alle strategie aziendali e migliorare in questo modo la sostenibilità globale del Gruppo.La mappa degli Stakeholder alla pagina che segue evidenzia tutti gli interlocutori rilevanti per l’azienda – Personale, Azionisti, Clienti, Finanziatori, Fornitori, Pubblica Amministrazione, Comunità e Territorio – nella consapevolezza che il rap- porto tra azienda e Stakeholder non è mai qualcosa di statico.

Piuttosto è una relazione continuamente ridefinita – e arricchita – durante la pratica quo- tidiana del lavoro, nel gestire luce, acqua, gas e rifiuti in un territorio in costante espansione.

74 Mappa degli Stakeholder

Valore aggiunto e stakeholder 75 Personale

Quello che si vede dall’esterno, dal punto di vista del fornitore, è che in EGEA ci sono col- laboratori molto competenti e che non hanno orario: sono tutti molto motivati. C’è una competizione positiva tra i diversi settori, capaci di comunicare e collaborare tra loro: EGEA è un’azienda viva e dinamica. Fornitore

Abbiamo sempre lavorato molto bene con EGEA perché, per alcuni aspetti, è anco- ra un’azienda “a conduzione familiare”. Le persone che lavorano nel Gruppo si cono- scono tra loro: c’è ancora un rapporto molto diretto tra i vertici e chi lavora sul campo. È qualcosa che dall’esterno si percepisce con chiarezza. Amministratore Pubblico

In 15 anni gli addetti di EGEA sono passati dai 35 del 1997 ai 518 del 2012. Più di 500 nuclei familiari che, se si considerano solo gli ultimi tre anni, hanno ricevuto una parte del Valore Aggiunto prodotto dal Gruppo pari a 37,9 milioni di euro.

Numero addetti tra il 1997 e il 2012

Anche i dati relativi al solo triennio 2010 – 2012, evidenziano dinamiche positive, spesso in controtendenza con l’andamento economico nazionale.

76 Aumenta sia l’occupazione diretta sia quella della “filiera EGEA”: se si considerano anche le aziende dell’indotto, il totale degli addetti è aumentato dai 1.057 del 2010 ai 1.113

del 2012. È importante rilevare come, a fronte di una crescita dell’occupazione (+ 5,2% in tre anni) il numero d’infortuni nello stesso periodo sia lievemente calato: dai 15 registrati nel 2010 e nel 2011 ai 12 dell’ultimo esercizio. Anche l’occupazione femminile registra un andamento positivo, sia in termini as- soluti (da 139 lavoratrici EGEA nel 2010, a 142 l’anno successivo, a 158 nel 2012), sia come incidenza percentuale sul totale: dal 27,6% al 30,5%, nell’arco di tre anni. Il dato è ancora più indicativo se si considera che le donne occupate erano “solo” il 15% degli addetti del Gruppo nel 2003 e il 19,4% nel 2006.

Valore aggiunto e stakeholder 77 D’altronde, che EGEA sia datore di lavoro attento alle esigenze del personale femminile è confermato anche da altri dati: negli ultimi anni tutte le lavoratrici in congedo di maternità dopo il parto sono regolarmente rientrate in servizio; tutte quelle che, una volta rientrate, hanno chiesto un orario di lavoro personalizzato l’hanno ottenuto. La storia delle persone che lavorano in EGEA è anche, e soprattutto, la storia di un’evolu- zione qualitativa, della capacità di adattarsi ai cambiamenti in corso. In sintesi come possiamo descrivere le persone che collaborano con il Gruppo EGEA?  Sono giovani: l’82% ha meno di quaranta anni mentre l’età media è di circa tren- tacinque (in calo rispetto alla media di trentotto anni registrata nel 2010).  Sono sempre più istruiti, oggi i laureati rappresentano il 20% del totale, + 5% rispetto al 2010.

 Ampliano e migliorano le proprie competenze professionali utilizzando i corsi di for- mazione organizzati dall’azienda. Nel 2012 156 lavoratori hanno beneficiato di 1149 ore di formazione.

78  Non sono dei lavoratori atipici. I contratti a tempo indeterminato sono aumentati non solo in valore assoluto, ma anche in percentuale sul totale degli addetti.

2010 2011 2012 Rapporto di lavoro N. % N. % N. % Dipendenti a tempo 437 86,7 448 86,8 451 87,1 indeterminato Dipendenti part time a 28 5,6 31 6,0 32 6,2 tempo indeterminato Dipendenti a tempo 39 7,7 37 7,2 35 6,8 determinato Formazione lavoro 0 0,0 0 0,0 0 0,0 TOTALE 504 100,0 516 100,0 518 100,0

 Le persone che lavorano per EGEA vivono dove lavorano. Si conferma l’importanza del rapporto con il territorio, quasi il 90% degli addetti vive in provincia di Cuneo, ed è un dato che si mantiene relativamente stabile nel corso del tempo:

2010 2011 2012 Provincia di residenza N. % N. % N. % Provincia di Cuneo 448 88,9 452 87,6 453 87,5 Provincia di Asti 31 6,2 35 6,8 35 6,8 Provincia di Torino 22 4,4 24 4,7 25 4,8 Altre regioni/province 3 0,6 5 1,0 5 1,0

TOTALE 504 100,0 516 100,0 518 100,0

Si tratta, in altre parole, di una strategia aziendale di lungo periodo nell’ambito del- le politiche di selezione del personale. A questo proposito vale la pena citare le parole di uno degli Stakeholder interni intervistati:

La ricchezza del nostro Gruppo è stata la capacità di puntare su persone che qui han- no la loro vita, che conoscono l’azienda e ne condividono il progetto. Quando è stato necessario abbiamo trovato le competenze che ci servivano anche fuori dal nostro territorio convincendole a venire qui e a restare. Dirigente EGEA

Valore aggiunto e stakeholder 79 Dal punto di vista dei meccanismi d’incentivazione, circa l’80% dei dipendenti del Gruppo ha il contratto collettivo Gas-Acqua, un contratto che prevede 14 mensilità e un premio di produttività i cui parametri sono stabiliti in accordo con le organizzazioni sindacali ed è cal- colato partendo dal livello di inquadramento retributivo. Poiché il management del Gruppo crede anche nei meccanismi di incentivazione economica legati a quei risultati particolari raggiunti dai singoli individui, tutti i dipendenti EGEA possono ottenere anche dei premi individuali.

Inoltre da almeno trenta anni i dipendenti del Gruppo possono usufruire, dopo due anni dall’assunzione, di una Cassa mutua aziendale destinata soprattutto alle spese sanitarie. L’azienda contribuisce a proprio carico con importi pari a quelli versati dai lavoratori. Circa ogni sei mesi un apposito comitato interno verifica la congruità delle spese con lo statuto della Cassa e liquida le spese sostenute dal dipendente e dalla sua famiglia.

Infine è in corso di valutazione la firma di una convenzione tra Gruppo EGEA e alcuni asili presenti sul territorio per ottenere tariffe più basse per i dipendenti e, ove possibile, posti riservati alle lavoratrici EGEA nelle strutture più vicine alle sedi del Gruppo.

80 Azionisti e soci

Nel 2003 abbiamo partecipato all’aumento di capitale quasi come un’avventura: i dati di bilancio di EGEA in quel periodo erano un decimo di quello che sono oggi. Era una scommessa, il potenziale dell’azienda era tutto da dimostrare. Sicuramente la personalità di PierPaolo Carini in prima battuta ha rappresentato, per quanto mi riguarda, l’elemento che mi ha convinto: ho visto una grande motivazione, una grande preparazione, molta energia positiva. Negli anni quella scelta si è rivelata un ottimo investimento. Socio

I primi soci sono entrati nel 2003 e oggi il Gruppo EGEA è partecipato da 124 Comuni e da 93 tra le più prestigiose realtà imprenditoriali non solo piemontesi.

La Capogruppo EGEA è partecipata da 34 soci pubblici e da 30 soci privati. Nel 2010 l’as- semblea dei soci ha deliberato un aumento del capitale sociale da 17,6 milioni di euro a 47 milioni di euro, in parte in forma gratuita, mediante utilizzo delle riserve disponibili, e in parte a pagamento. L’operazione si è inserita nel piano di rafforzamento, di crescita e di espansio- ne territoriale del Gruppo a cerchi concentrici e si è sostanziata, per la parte di aumento a titolo oneroso, in una ricerca “mirata” di azionisti in territori contigui l’area di attuale mag- giore presenza del Gruppo. La scelta era indirizzata a sostenere lo sviluppo industriale di EGEA in nuovi territori attraverso partner strategici su progetti d’investimento specifici. Sottoscritto pressoché dalla totalità dei soci industriali nell’esercizio del diritto di opzione, l’aumento di capitale ha segnato l’ingresso di dieci nuovi soci privati.

Valore aggiunto e stakeholder 81 Il valore economico di EGEA, come evidenziato dal grafico che segue, è cresciuto in ma- niera esponenziale nel corso degli anni. Parallelamente sono aumentate anche altre esterna- lità positive che danno un senso ancora più profondo alle diverse operazioni di aumento di capitale.

Evoluzione del capitale sociale dal 2008 al 2012

In EGEA c’è la capacità di creare ricchezza oltre la semplice distribuzione di utili. Noi guardiamo alla creazione del valore. Oltre a quello economico c’è il valore sociale, legato alle persone che lavorano in EGEA e so- prattutto c’è il valore enorme portato dalla capacità di raccogliere attorno all’azienda persone eccellenti, ognuno nel proprio settore. Quindi una parte del valore dato dall’essere soci di EGEA consiste nel far parte di una rete, questo è uno dei punti di forza che si possono toccare con mano. Dall’essere soci di EGEA sono nate amicizie, interessi, partnership d’affari tra aziende tra loro distanti. È un punto di riferimento attorno a cui orbitano altri attori. Socio

82 SOCI DELLA CAPOGRUPPO EGEA S.P.A.

Privati Pubblici ALBA UFFICIO SRL COMUNE DI ALBA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ALBA, LANGHE E ROERO COMUNE DI BALDISSERO D'ALBA BANCO AZZOAGLIO SPA COMUNE DI BARBARESCO BRAGAS SRL COMUNE DI BAROLO C.M. CALCESTRUZZI SNC COMUNE DI BERZANO SAN PIETRO CAPETTA SRL COMUNE DI BRA SRL COMUNE DI CANALE CASSA DI RISPARMIO DI SAVIGLIANO SPA COMUNE DI CARMAGNOLA CASSA DI RISPARMIO DI BRA SPA COMUNE DI CASTAGNITO CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO SPA COMUNE DI CASTELLINALDO CASSA DI RISPARMIO DI SALUZZO SPA COMUNE DI CASTELNUOVO DON BOSCO DIMAR SPA COMUNE DI DUILIO SCAVINO SRL COMUNE DI CORNELIANO D'ALBA EDITEL SPA COMUNE DI DIANO D'ALBA EROGASMET SPA COMUNE DI GOVONE F.T.S. SPA COMUNE DI GRINZANE CAVOUR FIDERSEL FIDUCIARIA ERSEL SPA COMUNE DI GUARENE IBIS SPA COMUNE DI MAGLIANO ALFIERI ING. PRUNOTTO SPA COMUNE DI MONTALDO ROERO MIROGLIO SPA COMUNE DI MOLLO FRATELLI SPA COMUNE DI MONTEU ROERO MONDO SPA COMUNE DI MONTICELLO D’ALBA ONDALBA SPA COMUNE DI MORANSENGO PREVE COSTRUZIONI SRL COMUNE DI NEVIGLIE S.S. AMBRA COMUNE DI PIOBESI D'ALBA SIA SRL COMUNE DI PRIOCCA SIMIC SPA COMUNE DI RODDI STROPPIANA SPA COMUNE DI RODDINO COMUNE DI RODELLO COMUNE DI COMUNE DI SERRALUNGA D'ALBA COMUNE DI SINIO COMUNE DI SOMMARIVA PERNO COMUNE DI TREISO COMUNE DI TREZZO TINELLA COMUNE DI VEZZA D'ALBA COMUNE DI VILLAFRANCA COMUNITA' MONTANA ALTA LANGA COMUNE DI RODELLO COMUNE DI SANTO STEFANO ROERO COMUNE DI SERRALUNGA D'ALBA COMUNE DI SINIO

Valore aggiunto e stakeholder 83 La politica dei dividendi

Nel triennio 2010 – 2012 è stata distribuita agli azionisti una quota del Valore Aggiunto di 2,4 milioni di euro, a cui si aggiunge la crescita del valore dell’azienda che rappresenta la garanzia migliore di un investimento duraturo nel tempo. La politica dei dividendi è in linea con quella degli anni passati e mostra una dinamica posi- tiva e costante negli anni. Il dividendo 2012 sarà approvato nel corso dell’Assemblea dei Soci durante la seduta del 27 giugno 2013; il Consiglio di Sorveglianza di EGEA, nel corso della seduta del 12 giugno 2013, ha proposto la distribuzione di 0,70 euro per azione.

Andamento dividendi

LA COMUNICAZIONE CON GLI AZIONISTI

Un elemento centrale del progetto industriale di EGEA è il rapporto con i Soci, espressione variegata e completa del tessuto della Pubblica Amministrazione, delle Banche e delle In- dustrie del territorio sempre più vasto in cui l’Azienda opera. Il rapporto si è sempre concretizzato nei momenti di ritrovo comune, oltre che nelle nu- merose riunioni bilaterali tra Azienda e singoli soci. Accanto a queste occasioni di comu- nicazione diretta, EGEA nello spirito di massima apertura e trasparenza ha istituito uno strumento in più per informare i Soci sull’attività del Gruppo: una newsletter di veloce consultazione e appuntamento periodico (quadrimestrale) di informazione.

84 Finanziatori

Le linee di credito non si concentrano su un singolo finanziatore specifico ma sono distri- buite fra i principali istituti di credito nazionali e locali. Queste ultime in particolare rappresentano il 16,3% delle linee di credito del Gruppo.

Istituti di credito che finanziano il Gruppo EGEA nel 2012

Le politiche del Gruppo riguardo al credito sono coerenti con i principi generali enunciati di realizzare investimenti locali e far crescere competenze ed eccellenze locali collaboran- do con le amministrazioni pubbliche e il sistema industriale del territorio. La tabella che segue mostra la composizione delle principali linee di credito (mutui, leasing e factoring) in base alla tipologia di Istituto: banche di rilievo nazionale o locali.

Valore aggiunto e stakeholder 85 Suddivisione percentuale delle linee di credito nel triennio 2010 - 2012, per tipologia di Istituto

Finanziatori 2012 2011 2010

Istituto di credito di rilievo nazionale 24,6% 27,3% 25,0% Istituto di credito di rilievo nazionale 12,6% 12,6% 13,9% Banca Locale 9,8% 11,1% 12,3% Istituto di credito di rilievo nazionale 9,9% 11,3% 11,3% Istituto di credito di rilievo nazionale 15,5% 9,7% 7,3% Istituto di credito di rilievo nazionale 7,5% 8,5% 9,4% Istituto di credito di rilievo nazionale 7,1% 7,4% 8,2% Banca Locale 3,2% 3,7% 4,1% Istituto di credito di rilievo nazionale 2,6% 2,9% 3,2% Banca Locale 1,5% 1,7% 1,9% Altri Istituti 5,8% 3,8% 3,5% TOTALE 100,0% 100,0% 100,0%

Nota: A ciascuna riga della tabella corrisponde un diverso Istituto di credito.

La posizione finanziaria netta si assesta a -68,2 milioni di euro, in lieve aumento rispetto ai -64,1 milioni di euro del 2011. L’aumento dell’indebitamento a medio-lungo termine è riconducibile ai cospicui investi- menti effettuati dal Gruppo negli ultimi anni.

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (milioni di euro) 2012 2011 2010

Indebitamento finanziario a breve termine -44,3 -35,2 -10,7 Indebitamento finanziario a medio-lungo termine -54,5 -53,9 -52,9 Indebitamento finanziario infragruppo 9,7 2,8 1,1 Disponibilità liquide 20,8 23,8 5,2 Posizione finanziaria netta -68,2 -62,5 -57,3

86 Il prestito obbligazionario

Il successo dell’emissione è la testimonianza del rapporto virtuoso tra il Gruppo EGEA e le imprese territorio. Il prestito rappresenta uno dei fattori positivi che spingono industrie di- verse a connettersi tra loro, a mettersi in rete anche grazie al “pacchetto EGEA”: prima fornitori, poi partner con cui realizzare progetti e investimenti e ora emittenti di obbligazioni. Socio

Il prestito obbligazionario è una forma di finanziamento a medio-lungo termine. La prima emissione obbligazionaria di EGEA è stata realizzata autonomamente senza il sup- porto di istituti di credito nella fase di collocamento e ha coinvolto un’ampia porzione di piccoli e grandi obbligazionisti, investitori locali che hanno puntato sul territorio. L’operazione ha contribuito alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento finanziario del Gruppo, ma ha avuto anche come scopo, quello di offrire al territorio un’opportunità di investi- mento accessibile a Piccole e Medie Imprese, Professionisti e Retail. La fase di collocamento si è conclusa il 1 ottobre 2012 per un controvalore complessivo di 5 milioni di euro. Le obbligazioni hanno una durata di 5 anni, con taglio minimo di sottoscri- zione pari a 50.000 euro e corrispondono una cedola annua fissa pari al 4,50%. Il collocamento delle obbligazioni ha raccolto richieste di adesione pari a 3,15 volte l’offerta. La configurazione finale è di 33 obbligazionisti, operativi e residenti nelle Provincie di tutto il Nord Ovest. Il 63,4% dell’importo totale è stato sottoscritto da investitori del cuneese: il territorio si fida e finanzia la crescita del Gruppo EGEA.

Finanziamenti per provincia di residenza/sede legale

Valore aggiunto e stakeholder 87 Fornitori

Negli ultimi 10 anni siamo cresciuti insieme a EGEA. Soprattutto in un periodo di crisi come questo lavorare con loro si è rivelato molto importante. EGEA, in un certo senso, ci ha cresciuti e forse oggi noi stiamo in piedi perché siamo riusciti a stargli dietro. Non è stato facile ma ci hanno aspettati e ci hanno aiutati a crescere: dobbiamo ringraziarli e forse loro devono ringraziare noi. Fornitore

Negli ultimi tre anni il Gruppo ha affidato commesse ai propri fornitori per oltre 82.000.000 di euro al netto degli acquisti infragruppo e dell’attività commerciale.

2010 2011 2012 Fornitura Mln € % Mln € % Mln € % Lavori 4,23 16,5 7,74 22,4 3,64 16,4 Materiali 8,70 34,0 12,45 36,0 5,61 25,2 Servizi 12,66 49,4 14,40 41,6 13,05 58,4 TOTALE € 25,59 100,0 € 34,59 100,0 € 22,30 100,0

Il 40,6% degli acquisti dell’ultimo triennio – circa 34 milioni di euro – è stato effettuato presso fornitori della Provincia di Cuneo. Nel corso degli anni la percen- tuale realizzata in Provincia di Cuneo è costantemente cresciuta passando, come evidenziato nel grafico che segue, dal 38,4% del 2010, al 40,3% del 2011 al 43,8% dell’ultimo esercizio.

Suddivisione degli acquisti per localizzazione fornitori

88 Il Gruppo è un buon committente in primo luogo nella capacità di introdurre sul territorio innovazioni tecnologiche che fanno crescere anche fornitori.

EGEA è un cliente che paga, e lo fa nei tempi concordati. Il management di EGEA ama spe- rimentare, ama provare soluzioni tecniche innovative, non è un aspetto tanto diffuso tra le medie e grandi aziende italiane; molti preferiscono risparmiare e utilizzare sempre le stesse soluzioni. Nel territorio di Alba, grazie a EGEA, abbiamo provato delle tecnologie all’avanguardia. Per noi è importante perché ci gratifica e ci fa crescere da un punto di vista tecnico. Fornitore

C’è ancora in EGEA la voglia di cercare modi nuovi e migliori di risolvere i problemi tecnici che s’incontrano nel lavoro e di affrontarli condividendoli con i propri fornitori.

Negli ultimi anni EGEA è cresciuta moltissimo, è diventata una realtà importante. Nel cercare le soluzioni migliori, hanno conservato un atteggiamento da azienda famigliare, hanno un’atten- zione quasi artigianale nel curare il modo in cui si lavora. Fornitore

Le modalità di selezione dei fornitori dipendono, ovviamente, dagli obblighi di legge derivanti dalla natura del servizio erogato. In alcuni casi il Gruppo deve seguire le stesse procedure degli Enti Pubblici, quindi gare d’appalto e procedure a evidenza pubblica. In altri la scelta dei partner di filiera avviene con modalità decise internamente cercando, a parità della qualità del prodotto, il prezzo più com- petitivo. EGEA si muove lungo queste linee guida nella consapevolezza che la scelta di un bravo fornitore si ripercuote sempre sulla qualità del servizio erogato ai cittadini.

L’ufficio acquisti di EGEA tiene in alta considerazione la serietà dell’azienda. Non guarda solo all’offerta economica, ma anche alla capacità e alla qualità del lavoro svolto. Quasi sempre per i loro lavori concorriamo con aziende del nostro stesso livello, EGEA non può e non vuole avere problemi quando si parla di manutenzione nei servizi ai cittadini. Per questo se- lezionano aziende affidabili, valutando i fornitori anche da un punto di vista tecnico, perché se ne intendono. Fornitore

Questa è la sfida più difficile che devono affrontare in futuro: continuare a crescere senza per- dere questa capacità di scegliere le persone e le imprese migliori Fornitore

Valore aggiunto e stakeholder 89 Clienti

255.000 Abitanti serviti dal Servizio Idrico 120.000 Abitanti serviti dal Ciclo Ambientale 100.000 Abitanti serviti da Teleriscaldamento 62.500 Clienti della Distribuzione Gas 50.547 Clienti Gas 26.500 Clienti Energia Elettrica

Il comparto commerciale di EGEA è quello che, negli ultimi anni, ha vissuto una più spiccata espansione. Già poco dopo l’avvio della liberalizzazione del mercato energetico “EGEA Com- merciale” era un operatore di riferimento nel Sud Piemonte, soprattutto legato al comparto industriale. Il completamento del processo di liberalizzazione che ha consentito a ciascun cliente, a prescindere dal consumo annuale, di scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e di gas, ha segnato per “EGEA Commerciale” un’ulteriore occasione di crescita, in particolare nel settore retail. Via via l’azienda, senza perdere il forte legame con il Piemonte meridionale -suo naturale bacino di riferimento- ha esteso all’intero panorama nazionale le proprie proposte, sia quelle de- dicate alla clientela residenziale sia quelle riservate alle utenze commerciali e industriali. L’affidabilità e la piena rintracciabilità del servizio sono i fattori che maggiormente hanno contribuito a consolidare la fiducia in “EGEA Commerciale”. Aspetti questi che trova- no concretezza nella capacità di mantenere gli impegni contrattuali, nella rete di sportelli at- tivi specie sul territorio di riferimento dell’azienda, nella volontà di dialogare costantemente con il cliente che si traduce in un servizio declinato sulle sue esigenze. Anche le associazioni di rappresentanza dei consumatori definiscono tale presenza sul territorio come un vantaggio competitivo del Gruppo rispetto alla concorrenza.

Nel tempo si è stabilito un rapporto diretto molto snello, a differenza degli altri gestori con cui dobbiamo parlare attraverso raccomandate con ricevuta di ritorno e cose simili. Con EGEA invece alziamo il telefono, ci vediamo di persona, guardiamo la pratica dell’utente e cer- chiamo di risolvere subito Rappresentante associazione consumatori

Affatto secondaria è, infine, la concorrenzialità dei prezzi applicati da “EGEA Commercia- le” che, da un lato deriva da una politica di contenimento dei margini, dall’altro è alimentata da scelte aziendali tese a potenziare le possibilità di approvvigionamento consentendo una maggior incisività nella definizione dei prezzi di vendita.

90 Gli sportelli, il biglietto da visita dell’Azienda

La crescita di EGEA negli ultimi anni è testimoniata dal costante aumento dei propri clienti grazie alle strategie di sviluppo del Gruppo che si caratterizzano per un forte investimento sul territorio nei servizi alla clientela. Nel 2012 gli sportelli sul territorio sono 12: Alba, Bra, Cuneo, Fossano, Saluzzo, Savigliano, , Asti, Novara, Besana in Brianza, Burago, Casarile. EGEA ha operato in controtendenza rispetto ai competitor apren- do Sportelli per i Clienti nelle province di Cuneo, Asti, Novara, in provincia di Milano e di Monza; l’obiettivo è quello di facilitare lo scambio di informazioni e la risoluzione dei proble- mi offrendo un rapporto diretto e faccia a faccia con il cliente.

EGEA è uno dei pochi operatori che ha uno sportello sul territorio e noi esortiamo i nostri associati a preferire le realtà che sono fisicamente presenti. Le società che non ti obbligano a chiamare il call center, dove puoi rivolgerti direttamente a qualcuno. Inoltre quelli di EGEA non sono degli Sportelli solo commerciali; non servono solo a firmare contratti, ma anche a risolvere i problemi. Rappresentante associazione consumatori

In altre parole il cliente EGEA ha la possibilità, sempre meno scontata, di rapportarsi con una persona fisica, in grado di sorriderle, oltre che di ascoltare, rispondere alle domande e risolvere un’eventuale difficoltà. Da qui nasce un rapporto stretto che cresce giorno dopo giorno tra azienda e territorio, e da questo punto, insieme alla totalità del servizio offerto e alla gestione di tutte le questioni successive al contratto vero e proprio, si sviluppa il senso di elevata affidabilità che i clienti riconoscono a EGEA.

Fondamentali nel loro ruolo di biglietti da visita dell’azienda, le persone responsabili degli sportelli sanno perfettamente di essere in ogni momento espressione diretta della realtà che rappresentano. Sono dotate di autonomia e sanno gestire con efficienza le eventuali criticità e fornire risposte che, in tempo reale, portano alla risoluzione dei più co- muni quesiti presentati. Per questo sono selezionate con particolare cura per le loro attitudini comunicative e per le spiccate competenze relazionali, oltre che commerciali. Seguono corsi di formazione e di aggiornamento e le loro impressioni sono considerate la cartina di tornasole della soddisfazione dei clienti.

Valore aggiunto e stakeholder 91 La parte più gratificante del mio lavoro è quando il cliente dice che da noi c’è uno sportello che ti ascolta, sa dare le informazioni richieste e soprattutto si attiva davvero per trovare soluzioni. Sono felice quando il cliente esce soddisfatto. Responsabili sportello

L’insieme di questi elementi ha consentito a “EGEA Commerciale” di acquisire la forni- tura di quasi il 60% dei volumi di energia erogata in provincia di Cuneo, oltre che di ottenere una forte espansione anche a livello nazionale e di permettere all’azienda di cresce- re al ritmo di migliaia di nuovi clienti al mese.

Geolocalizzazione degli Sportelli EGEA e numero di addetti

92 COMUNICARE CON I CLIENTI: “EGEOLO”

Verso la fine del 2012 è comparso un nuovo personaggio: la mascotte Egeolo. Il simpatico pupazzo veste i colori del Gruppo (il verde, simbolo dell’ambiente, il giallo, simbolo dell’energia e il blu, simbolo dell’acqua) e ne evoca, nelle fattezze di “fiamma” e al tempo stesso di goccia, i servizi erogati.

Con la sua forma buffa e divertente Egeolo si pone come proposito di avvicinare il mondo dell’energia, che di per sé potrebbe sembrare piuttosto asettico e freddo, all’universo familiare e alle sue specifiche esigenze.

Egeolo non intende solo far divertire ma anche proporsi come divulgatore dei valori fondamentali da sempre per EGEA: il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale, il radicamento sul territorio.

Al fine di far conoscere i servizi e le offerte commerciali proposti da EGEA e gli sportelli più vicini ai cittadini, Egeolo è partito nel 2012 per un vero e proprio tour che lo vedrà nei centri storici delle principali città della Granda, nelle fiere della zona e nei più importanti centri commerciali.

Pubblica Amministrazione

Gli Amministratori dei Comuni Soci rappresentano per EGEA uno dei principali portatori d’interesse perché parte rilevante dell’azionariato e perché rappresentanze ter- ritoriali della comunità cui il Gruppo eroga i propri servizi. Sono presenti forme strutturate di dialogo con i Sindaci, nonché forme strutturate di interlocuzione con l’ATO 4 Cuneese e l’ATO-R per i servizi locali regolati, l’AEEG per quanto attiene la regolazione dei servizi ener- getici (e dal 2013 il servizio idrico).

Valore aggiunto e stakeholder 93 Il modello EGEA è peculiare e forse unico in Italia: la partnership pubblico - privato che ne identifica l’assetto azionario nasce dall’ingresso relativamente recente dei comuni in un’im- presa sino ad allora privata e non dall’apertura del capitale ai privati come nel caso delle ex imprese municipali. La condivisione degli orizzonti strategici da parte di tutti gli Azionisti e il forte legame con il territorio sottolineano il ruolo economico del Gruppo per lo sviluppo del sistema locale nel suo complesso.

Interessante in questo senso inquadrare le ragioni che hanno spinto i soci pubblici a ac- quisire una parte di EGEA.

Probabilmente non avremmo avuto questo tipo di esperienza se, fin dagli anni ’80, que- sto territorio non avesse iniziato a gestire molti servizi essenziali – acqua, gas, rifiuti ecc. – costituendo dei consorzi tra tutti i comuni dell’area. C’era già un modo di lavorare dei singoli amministratori che era “di territorio”, di comunità. EGEA ha saputo inserirsi in questo terreno fertile, già dissodato: ci si è resi con- to che per implementare il servizio c’era bisogno di un apporto tecnico anche del Privato. Il Pubblico si è spogliato di una parte delle sue competenze e in cambio ha sicuramente ottenuto non solo una maggiore efficienza del servizio, ma anche una quantità rilevante di inve- stimenti sul territorio. C’è stata la capacità di mettere insieme il meglio dei due mondi, del Pubblico e del Privato. Amministratore Pubblico

In quanto SOCI i Comuni partecipano alla costruzione delle scelte di indirizzo attraverso il modello di governance duale; allo stesso tempo si avvantaggiano della crescita di valore del Gruppo e dei dividendi distribuiti. In quanto CLIENTI i Comuni beneficiano della capacità di approvvigionamento del Grup- po sul mercato ottenendo servizi a condizioni vantaggiose.

Dai dati emerge inoltre l’ammontare dei canoni che il Gruppo paga alle Amministrazioni Locali a fronte dell’utilizzo di beni pubblici per l’erogazione dei propri servizi. Negli ultimi 3 anni il Gruppo EGEA ha corrisposto oltre 6 milioni di euro in canoni.

Canoni versati dal Gruppo dal 2010 al 2012 (euro)

2010 2011 2012 TOTALE 1.861.619 2.107.227 2.103.156 6.072.002

94 I dati, così come i risultati economici, ci mostrano un modello di partnership pubblico- privato che funziona anche perché dinamico, in costante evoluzione e in grado di adattarsi in maniera dialettica alle esigenze di un contesto socio-economico che cambia e pone a imprese e amministratori sempre nuove sfide da affrontare.

EGEA oggi deve muoversi, insieme alle Amministrazioni locali, lungo tre direttri- ci principali: in primo luogo cercare di agire sulle tariffe, riflettere se e come è possibile tradurre la solidità economica del comparto utility nel nostro territorio in un ulteriore vantaggio economico per i cittadini. D’altronde, anche alla luce del quadro di crisi, stiamo già ragionando con EGEA per cercare di modulare le tariffe sulle esigenze delle singole famiglie. In secondo luogo deve continuare a investire sullo sviluppo e sull’efficientamento del ser- vizio da un punto di vista strettamente tecnico. Migliorare la funzionalità di tutto il sistema vuol dire ridurre i consumi e quindi i costi a carico di imprese e cittadini. Infine deve affrontare, sempre collaborando con i Comuni, una terza sfida per il futuro: conti- nuare a pensare e realizzare progetti e iniziative innovativi e di ampio respiro, volti a migliorare la sostenibilità ambientale di questo tipo di servizi e quindi aumentare il benesse- re, la ricchezza e la vivibilità del territorio nel lungo periodo. Amministratore Pubblico

La collettività e il territorio

Tutte le attività di sponsorizzazione, soprattutto il sostegno alle iniziative cultura- li, hanno un impatto sorprendente sulla cittadinanza. Non solo come partecipazione, ma anche come consapevolezza del ruolo che può avere un’impresa per la vita culturale di una città. La sinergia funziona. Amministratore Pubblico

Valore aggiunto e stakeholder 95

Le colline albesi Tra il 2010 e il 2012 il Gruppo EGEA ha aumentato di più del 20% l’importo delle ri- sorse destinate al sostegno di attività culturali, sportive e sociali del territorio. Nell’ultimo triennio, sono stati erogati complessivamente contributi economici per ol- tre 950.000 euro.

Con l’aggravarsi della crisi economica e la costante contrazione delle risorse a disposizione degli Enti Pubblici, EGEA ha confermato la concretezza del proprio radicamento territo- riale ed è intervenuta per sostenere anche economicamente il sistema locale. Questo evidentemente non è fatto solo di aziende, enti e infrastrutture ma anche di famiglie, associa- zioni di volontariato, scuole, musei, teatri, comitati, parrocchie e gruppi sportivi dilettantistici. Soggetti che contribuiscono come e quanto gli attori economici alla qualità della vita e alla ricchezza del territorio.

98 Il bonus sociale e il bonus teleriscaldamento

Nel grafico precedente la categoria di spesa riguardante le iniziative sociali è pari al 12,7% delle erogazioni effettuate nel 2010 (35.500 euro in valore assoluto), l’anno dopo la stessa voce rappresenta il 44% del totale (147.561 euro) per poi aumentare fino al 48% circa del 2012 (162.500 euro). La crescita di questo tipo di erogazioni non deve stupire più di tanto: è in questa voce che rientrano alcune tipologie d’intervento fondamentali per aiutare i cittadini in un momento di crisi e, contemporaneamente, investire sul futuro del territorio.

In primo luogo il bonus sociale, che nel 2012 è stato di circa 35.000 euro ed ha permesso di aiutare quelle famiglie, individuate grazie alla collaborazione del Consorzio Socio Assisten- ziale Alba-Langhe e Roero, con un indicatore ISEE inferiore a 8.000 euro che hanno difficoltà a pagare con regolarità le bollette di uno dei servizi erogati da EGEA (gas, luce e acqua). Ciascun buono, del valore di 120 euro, è erogato a chi ne fa richiesta direttamente sulla bolletta di uno dei servizi, a scelta del cliente.

In secondo luogo il bonus teleriscaldamento, sempre del valore di 120 Euro: i numerosi nu- clei familiari che l’hanno richiesto - purché in regola con il pagamento delle bollette e un indica- tore ISEE inferiore a 8.000 Euro - hanno ottenuto un importante sostegno alle loro spese annuali.

Le sponsorizzazioni

Il crescente impegno di EGEA nel sociale si manifesta anche attraverso le sponsorizzazioni tout-court, che rivestono un ruolo affatto marginale all’interno dell’attività del Gruppo e co- stituiscono un’ulteriore attestazione di attaccamento al territorio. Esse riguardano i settori sportivo, culturale e sociale; sempre più, anche a fronte di una costante crescita di richieste, i contributi vengono erogati previo un confronto con le Amministrazioni Comunali (in alcuni casi addirittura attraverso esse), interlocutori privilegiati del territorio, capaci di segnalarne con maggior efficacia e obiettività le esigenze e le istanze.

Per quanto riguarda il settore sportivo si privilegiano in genere le realtà che operano perlo- più nel settore dilettantistico con un forte coinvolgimento dei giovani, proponendo uno sport “sano”, occasione di aggregazione e di crescita.

Valore aggiunto e stakeholder 99 In ambito culturale le principali sponsorizzazioni di EGEA riguardano eventi di rilievo su tutto il territorio di riferimento; ne sono un esempio le stagioni teatrali (le principali nelle città di Alba, Bra e Acqui Terme) e il concerto dell’orchestra da Camera della Filarmonica di Berlino offerto a Nizza Monferrato e Acqui Terme ma anche eventi che hanno avuto un’eco internazio- nale, come il festival “Collisioni” o la rassegna “Burattinarte”.

Non mancano proposte che consentono di rendere più fruibili e più belle le città che le con- cretizzano grazie al supporto di EGEA (come le piante fiorite per abbellire le vie centrali di Bra, allestimento offerto dalla multiutility).

Questo impegno crescente si è affiancato al sostegno di altri 52 progetti che hanno ricevuto, in media, 4.400 Euro l’uno. Dalle iniziative finalizzare alla raccolta fondi per la Fon- dazione di Candiolo per la ricerca scientifica al sostegno alla AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), dal supporto alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra agli spettacoli teatrali per sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale, fino al progetto degli orti didattici nelle scuole promosso da Slow Food.

Il sostegno alle scuole e le attività di orientamento

Oltre ai due bonus è opportuno ricordare anche l’impegno di EGEA per sostenere le scuole del territorio e costruire un rapporto con studenti e professori.

Nel 2012 EGEA ha erogato un contributo al Comune di Alba pari a 65.000 euro per supportare varie attività sociali e didattiche sul territorio, tra cui l’assistenza scolastica nelle ore di mensa e il sostegno scolastico ai bambini con disabilità.

L’apertura verso il territorio si concretizza anche condividendo le competenze maturate nei settori energetico, idrico e ambientale; in questo senso interlocutore di riferimento privile- giato sono le scuole, di ogni ordine e grado, con cui EGEA organizza percorsi di orien- tamento rivolti a ragazzi di tutte le età.

Le iniziative sono pensate e realizzate di volta in volta in base alle specifiche esigenze ma- nifestate dai docenti e vanno dalle semplici visite agli impianti, fino ai progetti formativi più strutturati destinati agli alunni del triennio delle superiori.

100 In questo caso si tratta di percorsi di orientamento veri e propri, scanditi su più incontri che prevedono anche lezioni teoriche preparate ad hoc dai tecnici delle diverse strutture del Grup- po con cui i ragazzi possono interagire e confrontarsi.

Le visite presso gli impianti hanno un obiettivo tanto immediato quanto importante: come ha sintetizzato un professore del Liceo G. Govone di Alba sono fondamentali “per avvicinare la teoria delle cose che studieremo alla pratica del tema energetico”. In altre parole le visite si pongono come un momento di esperienza pratica all’inter- no di un programma didattico incentrato sull’energia con sempre più attenzione e interesse verso le fonti rinnovabili; ovviamente, il tema è trattato con maggiore o minore attenzione agli aspetti più tecnici dei processi a seconda dell’età dei ragazzi coinvolti e del corso di studi.

Diversi sono i motivi che rendono queste visite molto stimolanti per i ragazzi:  Nessun testo scolastico potrà mai riprodurre l’impatto di una visita in loco, che permette di vivere un’esperienza multisensoriale: l’immagine della turbina, la vista dei pannelli fotovoltaici o del potabilizzatore, il rumore di un motore in funzione. Sono tutte esperienze “forti”, che restano inevitabilmente impresse nella mente degli studenti.  La visione del luogo fisico in cui l’energia è prodotta genera nei ragazzi, secondo il loro racconto e quello degli insegnanti, una presa di coscienza della “fatica” e del la- voro necessari per produrla. Di conseguenza è auspicabile e probabile che questa visione contribuisca a creare nei partecipanti una coscienza ambientale, fondata sulla consape- volezza della necessità di ridurre gli sprechi e, più in generale, di andare verso un modello di sviluppo più sostenibile.  La visita agli impianti di energie rinnovabili espone gli studenti a riflessioni sul fatto che anche da un prodotto di scarto si può produrre qualcosa di estremamente utile alla nostra vita.  La possibilità di avere un tecnico EGEA a disposizione per diverse ore stimola l’in- terazione, le domande e la curiosità che rendono questi incontri un momento di cresci- ta per tutti i partecipanti.

Valore aggiunto e stakeholder 101 Obiettivi di miglioramento

Il percorso che porta all’integrazione della responsabilità sociale nella strategia aziendale è un processo che si sviluppa nel tempo e in diverse fasi. Il Gruppo ha intrapreso questo percorso attraverso la realizzazione del bilancio di sostenibilità. Tra i risultati di questo primo passo si evidenzia l’emersione di diverse pratiche responsabili attuate in modo non formale dall’azienda nel portare avanti le proprie attività.

È emersa ad esempio la capacità del Gruppo EGEA di porsi come punto d’incontro e sintesi tra pubblico e privato, conferendo a ciascuno pari valore: l’uno elemento di con- giunzione con il territorio, l’altro stimolo per elevati livelli di efficienza. Per valorizzare questa peculiarità il Gruppo ha adottato un sistema di governo societario duale, che impone decisioni strategiche condivise.

Contemporaneamente la capacità di EGEA di creare rapporti virtuosi tra i diversi Stakehol- der ha reso possibile la nascita di una vera e propria rete. ll Gruppo è, in altre parole, il punto di riferimento centrale (il minimo comune deno- minatore) che mette in rete attori anche molto diversi tra loro: piccole imprese e grandi aziende, soggetti pubblici e privati, organizzazioni e cittadini, produttori e consumatori, sinda- cati e imprenditori. Un network informale che ha iniziato a tessere nuove e fruttuose relazioni orizzontali al proprio interno, in grado di stimolare la nascita di sinergie fertili e durature.

È stata scelta la strada della cogenerazione e del teleriscaldamento nella convinzione della necessità di investire nel miglioramento dell’efficienza energetica e della riduzione dell’impatto ambientale del riscaldamento domestico. Si evidenzia che uno dei driver che guidano l’azione del Gruppo è rappresentato dal modello del teleriscaldamento che identifica la strategia EGEA: realizzare investimenti locali e far crescere competenze ed eccellenze collaborando con le amministrazioni pubbliche e il sistema industriale del territorio con l’obiettivo di migliorare i servizi al cittadino e la qualità dell’ambiente.

102 EGEA, presa coscienza delle azioni di responsabilità sociale operate fino a questo momento in modo non formale, si propone di avviare la transizione verso la fase successiva, di integra- zione della CSR – Responsabilità Sociale d’Impresa o Corporate Social Responsibility – nella strategia aziendale.

Sotto il profilo operativo, questa fase è caratterizzata da un sensibile miglioramento delle politiche di CSR: innanzitutto, le pratiche già in essere saranno accostate con maggiore consa- pevolezza, in secondo luogo, verranno adottate nuove misure a favore degli Stakeholder. Nello specifico come obiettivo di breve termine si intende perseguire un maggior grado di completezza e trasparenza del Bilancio di Sostenibilità, migliorando il processo di coinvol- gimento e partecipazione dei portatori di interesse. In particolare sono stati individuati alcuni obiettivi di miglioramento, per raggiungere i quali il Gruppo EGEA s’impegna a:

 cercare un maggior coinvolgimento del personale interno attraverso l’illustrazione del pro- cesso di rendicontazione sociale;  avviare la sistematizzazione del sistema informativo per la raccolta delle informazioni per la realizzazione del Bilancio di Sostenibilità;  avviare un percorso di ulteriore interazione dei portatori di interesse esterni.

Per attivare da subito un primo coinvolgimento dei portatori di interesse è stato predispo- sto un breve questionario di valutazione del Bilancio di Sostenibilità 2012 del Gruppo EGEA, allegato al presente fascicolo che servirà per ricavare informazioni per migliorare la prossima edizione.

103 Vigne e colline intorno ad Alba Tabella indicatori GRI

Tipologia Grado di copertura Indicatore C=Core Descrizione Riferimenti n.r.=non A=Additional rilevato

1. Strategia e Analisi Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale in merito 1.1 C Totale p. 6 all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia Descrizione dei principali impatti, 1.2 C Totale p. 9, 30-45 rischi e opportunità 2. Profilo dell’organizzazione 2.1 C Nome dell’organizzazione. Totale Copertina 2.2 C Principali marchi, prodotti e/o servizi Totale p. 10 Struttura operativa dell’organizza- zione, considerando anche prin- p. 10, 27, 2.3 C Totale cipali divisioni, aziende operative, 69-70 controllate e joint-venture Luogo in cui ha sede il quartier Quarta di 2.4 C Totale generale dell’organizzazione copertina Numero di Paesi nei quali opera l’organizzazione, nome dei Paesi nei quali l’organizzazione svolge la EGEA opera 2.5 C maggior parte della propria attività n.r. operativa o che sono particolarmen- solo in Italia te importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report Assetto proprietario e forma legale p. 24-26, 2.6 C Totale 68-70 Mercati serviti (includendo analisi 2.7 C geografica, settori serviti, tipologia Totale p. 9, 30-51 di consumatori/beneficiari) Dimensione dell’organizzazione p. 8, 10,11, 2.8 C Totale 55-56, 63-67 Cambiamenti significativi nel- le dimensioni, nella struttura o 2.9 C Totale p. 12-15, 68 nell’assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione Riconoscimenti/premi ricevuti nel 2.10 C Totale Nessuno periodo di rendicontazione Capacità installata, suddivisa per EU1 C fonte energetica primaria e per Totale p. 30-44 regime regolatorio Produzione di energia netta/ energia netta prodotta, suddivisa per fonte EU2 C Totale p. 30-44 energetica primaria e per regime regolatorio

105 Numero dei clienti residenziali, indu- EU3 C Totale p. 9, 77-78 striali e commerciali Lunghezza delle linee esterne e EU4 C interrate di trasmissione e distribu- Totale p. 34 zione per regime regolatorio 3. Parametri del report Periodo di rendicontazione delle 3.1 C informazioni fornite (per esempio Totale p. 7 esercizio fiscale, anno solare)

Data di pubblicazione del report di 3.2 C sostenibilità più recente Totale p. 7

Periodicità di rendicontazione (an- 3.3 C nuale, biennale ecc.) Totale p. 7

Contatti e indirizzi utili per richie- 3.4 C dere informazioni sul report di Totale p. 91 sostenibilità e i suoi contenuti

Processo per la definizione dei con- 3.5 C tenuti del report Totale p. 7

Perimetro del report (per esempio, Paesi, divisioni, controllate, impianti 3.6 C in leasing, joint venture, fornitori). Totale p. 7 Per ulteriori indicazioni si veda il Pro- tocollo Perimetro del report del GRI

Dichiarazione di qualsiasi limita- 3.7 C zione specifica dell’obiettivo o del Totale p. 7 perimetro del report Informazioni relative a joint ventu- re, controllate, impianti in leasing, attività in outsourcing e altre entità 3.8 C che possono influenzare significati- Totale p. 23-27 vamente la comparabilità tra periodi e/o organizzazioni

Spiegazione degli effetti di qualsiasi modifica di informazioni inserite nei report precedenti (re-statement) e 3.10 C motivazioni di tali modifiche (per Totale p. 7 esempio: fusioni/acquisizioni, mo- difica del periodo di calcolo, natura del business, metodi di misurazione) Cambiamenti significativi di obiet- tivo, perimetro o metodi di misura- 3.11 C zione utilizzati nel report, rispetto Totale p. 7 al precedente periodo di rendicon- tazione Tabella esplicativa dei contenuti del report che riporti il numero di 3.12 C Totale p. 84-87 pagina o del sito Internet di ogni sezione

106 4. Governance, impegni, coinvolgimento degli Stakeholder Struttura di governo dell’orga- nizzazione, inclusi i comitati che rispondono direttamente al più 4.1 C alto organo di governo, respon- Totale p. 25-26 sabili di specifici compiti come la definizione della strategia o il controllo organizzativo Indicare se il Presidente del più alto organo di governo ricopre anche un ruolo esecutivo. (In 4.2 C tal caso, indicare le funzioni Totale p. 25-26 all’interno del management e le ragioni di questo assetto) Per le organizzazioni che hanno una struttura unitaria dell’or- 4.3 C gano di governo, indicare il Totale p. 25-26 numero di componenti che sono indipendenti e/o non esecutivi Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti 4.4 C per fornire raccomandazioni o Totale p. 25-26 direttive al più alto organo di governo Attività in essere presso il più alto organo di governo per 4.6 C garantire che non si verifichino Totale p. 25-26 conflitti di interesse Mission, valori, codici di condot- ta, princípi rilevanti per le perfor- p. 16-19, 4.8 C mance economiche, ambientali Totale e sociali sviluppati internamente 22-23 e stato di avanzamento della loro implementazione Elenco di gruppi di Stakeholder 4.14 C con cui l’organizzazione intrat- Totale p. 62, 78 tiene attività di coinvolgimento Princípi per identificare e selezio- nare i principali Stakeholder con 4.15 C i quali intraprendere l’attività di Totale p. 21 coinvolgimento 5. Modalità di gestione e Indicatori di performance DMA EC Modalità di Gestione EC Totale p. 11, p.53 DMA EN Modalità di Gestione EN Totale p.16-19 DMA LA Modalità di Gestione LA Totale p. 63 Indicatori di performance economica Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi ricavi, costi operativi, remunera- p. 11, EC1 C zioni ai dipendenti, donazioni e Totale altri investimenti nella comunità, 55-60 utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione

107 Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori EC6 C locali in relazione alle sedi ope- Totale p.75 rative più significative. Procedure di assunzione di persone residenti dove si svol- EC7 C ge prevalentemente l’attività e Parziale p. 66 percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti principalmente per “pubblica uti- EC8 C lità”, attraverso impegni commer- Totale p. 80 ciali, donazioni di prodotti/ servizi, attività pro bono commercial, in-kind, or pro bono engagement Indicatori di performance ambientale Materie prime utilizzate per peso EN1 C o volume Totale p. 30-52 Indicatori di performance sociale: pratiche di lavoro e condizioni di lavoro adeguate Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di LA1 C contratto e distribuzione terri- Totale p. 62-67 toriale Giorni lavorati dai dipendenti delle ditte appaltatrici e sub- EU17 C appaltatrici coinvolte nella Parziale p. 64 costruzione, attività operative e di manutenzione Percentuale dei dipendenti LA4 C coperti da accordi collettivi di Totale p. 66 contrattazione Ore medie di formazione annue LA10 C per dipendente, suddiviso per Parziale p. 65 categoria di lavoratori Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizio- ne dei dipendenti per categoria p.25-26, LA13 C in base a sesso, età, apparte- Parziale nenza a categorie protette e altri 63-64 indicatori di diversità

Indicatori di performance sociale: Collettività Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti SO1 C delle operazioni su una determi- Parziale p. 16-19 nata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione

108 Le linee guida del GRI prevedono un approccio incrementale all’attività di reporting, impron- tata sul miglioramento continuo nel tempo. Il sistema prevede tre Livelli di applicazione (C, B e A), al fine di soddisfare le necessità di coloro che redigono il report per la prima volta, dei redattori più esperti e di quelli con esperienza inter- media.

Il gruppo di lavoro dichiara un livello di applicazione corrispondente al livello “C”.

109 Questionario di valutazione del bilancio di sostenibilità 2012 del Gruppo EGEA

Con la compilazione del questionario La invitiamo a fornirci osservazioni e suggerimenti per migliorare la prossima edizione del Bilancio di Sostenibilità.

1. Perché ritiene importante che EGEA realizzi il Bilancio di sostenibilità? Per conoscere meglio l’attività dell’azienda. Per la trasparenza dell’azienda. Per migliorare il rapporto con l’azienda. Altro

2. Conosceva già il Bilancio di sostenibilità come strumento di rendicontazione e di comunicazione dell’attività di un’impresa? Si, lo conoscevo No, non lo conoscevo

3. Come valuta i contenuti del Bilancio di sostenibilità 2012 del Gruppo EGEA?

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Completezza delle informazioni Verificabilità delle informazioni Rilevanza delle informazioni Chiarezza espositiva Chiarezza grafica

4. Quali sezioni del Bilancio di sostenibilità ha trovato più interessanti?

 Lettera agli Stakeholder  Nota metodologica  Impresa di sistema locale  Carattere multiutility Performance, Valore Aggiunto e Stakeholder  Indicatori GRI  Obiettivi di miglioramento

110 Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente LETTERA AGLI STAKEHOLDER NOTA METODOLOGICA IMPRESA DI SISTEMA LOCALE CARATTERE MULTYUTILITY PERFORMANCE, VALORE AGGIUNTO E STAKEHOLDER INDICATORI GRI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

6. Le chiediamo di indicarci eventuali suggerimenti per migliorare la forma e i conte- nuti del Bilancio di sostenibilità:

7. Le chiediamo di indicarci se e come il Bilancio di sostenibilità ha risposto alle Sue attese e aspettative:

Infine La preghiamo di fornirci alcune informazioni su di Lei. 8. Genere Uomo Donna

9. Età Meno di 35 anni 35-55 anni 56-75 anni Oltre 75 anni

10. Comune di residenza:

11. A quale categoria di portatori di interessi ritiene di appartenere? PERSONALE AZIONISTI COMUNITÀ E TERRITORIO FORNITORI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE FINANZIATORI CLIENTI Altro

111 Può compilare il questionario direttamente sul sito di EGEA, all’indirizzo www.egea.it

In alternativa può inviarlo alla mail [email protected] o via fax al numero 0173 - 441104

Per informazioni: 0173 - 441155

La ringraziamo per la collaborazione. Il Suo contributo ci sarà utile per migliorare il prossimo Bilancio di Sostenibilità.

Foto: Archivio EGEA. Per la foto pag. 55 si ringrazia “L’Agricoltore Cuneese”

Il Bilancio di Sostenibilità 2012 è stato redatto da Antilia s.c. con la collaborazione dell’Ufficio Comunicazione di EGEA e dei responsabili dei diversi settori.

www.antilia.to.it