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PAG. 4 l'Unità IL TERREMOTO NEL SUD Giovedì 4 dicembre 1980

Supplenze: À Napoli proroga In mille aiutano i 300 di . domande In conseguente delle «oggettive difficoltà», il ministro della PI ha di­ c'è bisogno Tanti sono ora gli abitanti di un paese che prima del terremoto ne contava 1.700 - Il lavo­ sposto che In tutto II ter­ ritorio nazionale le do­ mande di supplenza per ro svolto da tanti giovani volontari della cooperativa « Nuovo Politecnico » di l'Insegnamento nelle scuo­ la secondarle di primo e traffico impazzito, nessun pun­ secondo grado, possano es­ di centinaia Da uno dei nostri Inviati ta Donato: «Sul posto c'era­ no nel nulla o restavano bloc­ situazione un po' assurda. cultura. Ora. almeno, c'è un tere presentate entro 20 SENERCHIA - Vittorio è ar­ to di riferimento per nessuno. no almeno 1500 persone: un cati lungo la strada ». Noi saremo in mille, gli abi­ minimo di dialogo, qualcosa giorni, anziché 10. dalla chitetto, Donato ingegnere, Vittorio e Donato erano gruppo di Parma con l'ambu­ Dalie macerie di Setìerchia, tanti di Senerchia 300. Tanto che assomiglia ad una volon­ data di pubblicazione del­ Enzo studia lettere, Paolo è arrivati con due pale mec­ latorio. i tecnici dell'Eura- in questi undici terribili gior­ che è legittimo chiedersi che tà . Anche se i giova­ la graduatorie. Se il ter­ laureato in filosofia. Sono gio­ caniche, due scavatori, tre ca­ tom di Ispra. gli operai in cas­ ni, sono usciti 65 corpi sen cosa accadrà quando l'onda ni, ormai, se ne sono andati mine di presentazione del­ vani, meridionali, volontari. mion, due ' geometri e dieci sa integrazione della FIAT di za vita, tutti finiti nella fossa della generosità subirà un quasi tutti. Anche se conti­ la domande è scaduto tra operai. Più un architetta ed Cassino, centinaia di volonta­ inevitabile riflusso. Ma qui Il 23 novembre e il 2 di­ di tecnici Qui a Senerchia li chiamano comune. Altri restano ancora nua a sopravvivere una vec­ cembre compresi, la sca­ « quelli della cooperativa ».. un ingegnere, cioè loro stessi. ri giunti con i propri mezzi, sotto i ruderi delle proprie c'è già stata una pubblica chia mentalità, un vecchio denza è prorogata al 22 Vale la pena di raccontare Era quanto la cooperativa camion con vestiario, viveri. case. Molta gente è partita, assemblea e la gente ha det­ modo di concepire il rappor­ dicembre. Appello del sindaco Valenzi - Anche Zam- la loro storia? Forse sì. Biso­ era riuscita a mettere insie­ Un potenziale enorme che se ne è andata. E tutto que­ to: si resta, si ricostruisce. to col potere locale, col no­ gna pure che qualcuno cominci me contattando le aziende co­ nessuno coordinava. L'eserci­ sta è già passato. A Sener­ Abbiamo già scelto la nuo­ tabilato. Ti faccio un esem­ berlefti sottolinea la gravità della situazio­ ad esplorare, tra le macerie struttrici del Beneventano. to era come non ci fosse. Il chia, a , a Capase­ va area, più a valle, per­ pio. Era arrivata . una casa Mutui Isveimer: ne - Chieste altre 12.000 verifiche di case materiali e morali di questo sindaco aveva perso nel crol­ le, a Santomenna, ovunque ché le macerie del vecchio prefabbricata, regalata da terremoto, anche la realtà mi­ lo tutta la famiglia: era ine­ sia passato il terremoto. E paese stanno franando. - E un romano, mi pare. Indivi­ pagamenti nuta, generosa di una Italia Architetti betito. distrutto. Piangeva e nessuno potrà restituire a cerchiamo anche, con la coo­ duiamo il terreno adatto e firmava buoni per le calze di sospesi Dalla nostra redazione squarci provocati dal terre­ che non governa, non decide, e ingegneri questa gente ciò che già le è perativa del "Nuovo Politec­ chiediamo al sindaco di re­ ma si muove, fa. lana, gli indumenti, le coper­ , stato violentemente strappa­ nico" di creare un minimo di quisirlo per poterla edificare. moto sono pericolosi oppure A favore delle aziende NAPOLI — «Abbiamo " libe­ no. A Senerchia sona arrivati . Ma cos'è la cooperativa? te. Firmava tutto, senza ca­ to durante e dopo il terremo­ vita culturale, di tenere ag­ Ma lui risponde no. Perché? rato " le scuole tre volte e mercoledì, da Benevento, Breve spiegazione. Le coope­ pire. E. nella confusione. to. Ora sono rimasti in 300, gregato ciò che resta di Se­ Perché quel terreno era del situate nelle due regioni per tre volte sono state rioc­ Il comune ha messo a di­ erano letteralmente spariti di 1.700 che erano. Quasi tut­ nerchia, di far discutere». farmacista e qui il farmacista colpite, i'Isveimer ha de­ sposizione tutti i suoi tecnici quando già — dopo un si­ rative, ci dicono, in realtà cupate... ». A parlare è un lenzio lungo 48 ore — l'assen­ sona due: una « operativa » due camion di sacchi a pelo ti vecchi. E' per lora che og­ non si tocca, è "potere". Non ciso di concedere la so­ giovane presidente di quar­ ed ha anche sollecitato la e di giacconi di lana. Gli sarà facile, ma noi siamo de­ spensione automatica del­ collaborazione degli ordini za di aiuti si era trasforma­ di ingegneri e di architetti, gi funzionano U centro di tiere. E* fuori di sé. Sono ta in una abbondanza caotica, l'altra culturale, detta del sciacalli erano stati più ra­ coordinamento allestito nel Andare cisi ad • andare fino in fon­ la rata di mutui fino a 500 giorni ormai che non dorme, professionali. La risposta non pidi di ogni decisione. E in­ campo sportivo, l'ambulato­ do». , milioni, In scadenza al 31 è mancata, ma in tutto si è inservibile. « C'era una. ba­ «Nuovo Politecnico» dal no­ dicembre 1980. La somma così come quasi tutti gli altri raonda pazzesca — racconta me della libreria cui fanno tanto c'era chi moriva sotto rio di Parma, la mensa del­ fino in fondo «sindaci di quartiere ». « Non riusciti a mobilitare 360 peri­ le macerie. Allora abbiamo la cooperativa. Per loro i tec­ La stòria dì « quelli della dovuta potrà essere dila­ ti e di questi solo 120 posso­ Vittorio — la strada era bloc­ capo una serie dì gruppi di­ cooperativa » finisce . qui. O zionata negli anni. I pa­ fai neanche in tempo a tirare cata dai camion, dalle mac­ versi. E perché, in una cit- cominciato a censire le for­ nici dell'Euratom hanno ripri­ • « All'inizio — dice Paolo — un sospiro di sollievo — con­ no rilasciare perizie giurate. meglio: comincia qui. E' una gamenti potranno comin­ Pochi, troppo pochi .rispetto chine, dalle • autoambulanze. taà del Sud, giovani architet­ ze. a fare riunioni. Una. due, stinato gli impianti elettrici e non è stato facile. Né Io è tinua agitando le mani — ed tre solo quel mercoledì. Col il Comune ha ripreso a vi­ piccola storia. ' se si vuole; ma ciare con la seconda rata, alla enorme mole di lavoro Stava arrivando di tutto. E ti ed ingegneri si riuniscono adesso, per la verità. Ma i i personaggi e lo scenario sa che scade nel giugno '81. ecco subito una nuova grana intanto, lassù in paese, nes­ in cooperative? E' semplice: sindaco, con i vari gruppi. vere in un prefabbricato di primi giorni l'atteggiamento da risolvere ». che si prospetta. Le richieste con l'esercito, i pompieri. Ci no quelli di una vicenda gran­ di verifiche finora avanzate suno aveva ancora rimosso per costruire case in modo lamiera. Per loro la coope­ della gente era questo: dis­ de, decisiva. C'è un paese La stessa cosa la confer­ so:.o più di 12.000. In altre una pietra ». E' una . storia diverso, non speculativo, e per siamo divisi i compiti, abbia­ rativa degli architetti e de­ seppellite i morti, dateci rou­ mano anche a Palazzo S. mo cominciato a scavare, a gli ingegneri abbatte case pe­ — un paese di vecchi ormai I senatori parole c'è da battere a tap­ nota, eguale a quella che si sfuggire la prospettiva della lottes. tende, cibo, coperte e — che nonostante tutto chie­ Giacomo. « Lì nel porto — peto mezza città. Se le forze potrebbe raccontare, con po­ emigrazione. Per lavorare. distribuire il materiale, ab­ ricolanti. sgombera macerie andatevene al più presto pos­ racconta un consigliere co­ biamo allestito una cucina pensando alla ricostruzione. de di sopravvivere. Ci sono comunisti: a disposizione rimangono le che varianti, per ciascuno dei insomma. E per restare. An­ sibile. C'era diffidenza, una giovani — giovani meridiona­ munale — c'erano migliaia di stesse c'è il rischio che per cento comuni investili dal che questa, come quella del per 150 posti. Era incredibi­ ' Una battaglia tardiva, per­ diffidenza antica verso chi concludere persor.e sistemate nei contai­ le. ma lassù nessuno mangia­ duta? « No — dice Enzo — li — che vogliono lavorare. completare i controlli passino sisma. Esercito appena arri­ terremoto, è una storia meri­ "viene da fuori". Anche se contare. • . • ner. Le abbiamo alloggiate mesi. In questo lavoro sono vato —' un tenente Con tren­ dionale. va da quasi tre giorni, men­ anche se oggi in questi cen­ Benevento non è poi tanto lon­ subito Tesarne nel castello di Baia; ma stati impegnati anche centi- ta uomini, tutte reclute — Mercoledì, dunque. Raccon­ tre camion di viveri spariva­ tri dell' si vive in una tana. come chilometri e come Massimo Cavallini neanche dopo un paio d'ore nia di giovani del preavvia­ del decreto tutto è tornato come prima: mento. Nonostante la buona ora, nelle stesse condizioni. volontà e l'impegno profuso, ROMA — Contrariamente ci sono altre famiglie». però, anche loro :.on sono a- a quanto annunciato nel L'impressione è quella di giorni scorsi la delegazio­ bilitati a rilasciare documen­ ne della commissione spe­ dover tappare un enorme co­ tazioni. per cui vanno bene ciale di Palazzo Madama labrodo: non ci sono mai per un primo sommario ac­ che sta esaminando il de­ mani a sufficienza per certamento. ma poi c'è creto legge contenente le «chiudere» tutti i buchi. Lo sempre bisogno di .una peri­ Enorme frana a Paola blocca misura per le aree terre­ • stesso Zamberletti, ieri, è zia ufficiale. motato, non si recherà stato estremamente chiaro: Il guaio è che spesso disgui­ nella zone colpite dal si­ «Il problema Napoli — ha sma. E' stata infatti scel­ di e contrattempi, o addirit­ ^jijiTilfwiw iim>»m« ""• •»»' ta la strada di procedere detto — è certamer.te più tura malcelate manovre spe­ a una discussione rapida drammatico di quanto in un culative. vengono alla luce la statale e travolge 25 case del decreto. Oggi I sena­ primo momento era apparso. quando al lavoro ci sono in­ •ìì " '. ~3— tori comunisti chiederan­ Bisogna subito sgombrare il gegneri e architetti « abilita­ -X* no alla commissione che campo — ha aggiunto — da ti». E' indicativo quar.to è La pioggia, le scosse telluriche, ma soprattutto il colpevole dissesto del territorio al* l'esame del provvedimen­ eventuali sottovalutazioni». to venga concluso entro successo al rione Luzzati. l'origine del crollo - Abbattuti otto tralicci dell'energia elettrica - Altri smottamenti la prossima settimana. Una buona « fetta » del Una prima verifica, ordinata patrimonio edilizio è or­ dall'Istituto case popolari, si ì$t • - — mai irrimediabilmente di­ è conclusa drammaticamente: Da uno dei nostri inviati compresa la centrale che si te dalla subcentrale di Aman- blici e privati hanno.badato strutto. E mentre si al­ tutti gir stabili sono perico­ trova in contrada! San Salva­ tea ma a bassa tensione, più alla rapina di questo pa­ Fondo di lunga a dismisura la lista lanti e l'intero rione — 4.500 PAOLA (Cosenza) — Il ca­ tore. -•-•.• provocando cosi il cattivo trimonio che ad altro. solidarietà della dei senzatetto cresce anche il persone — è stato evacuato. pannone di una officina mec­ Ma il fenomeno è tutt'altro funzionamento sia dell'acque­ La costa imbruttita da sel­ malessere, il disagio, la ten­ Interviene allora il comune. canica è sprofondato a valle, che circoscritto: anche a sud dotto comunale sia dell'im­ vagge costruzioni a più piani Conf esercenti sione. Proprio ieri la polizia che ordina un ulteriore con­ come se fosse stato risuc­ di Paola si stanno verifican­ pianto delle fognature. A e devastata dalla rapina di ha sgombrato con la forza sei trollo. Il risultato, questa chiato da sabbie mobili. La do in queste ore gli stessi Paola si è svolto un incontro sabbia su cui spesso si è strada è andata giù, aprendo La Confesercentl ha de­ famìglie che avevano occu­ volta, è completamente op­ fenomeni e ad essere interes­ al quale hanno preso parte i costruito in assenza di regole ciso di istituire un fondo pato abusivamente altrettan- • posto. No:: contento. l'IACP una voragine di venti metri, e sata è anche, la ferrovia per capigruppo dei partiti, .il .è- - norme ~ urbanistiche; la -di solidarietà destinato al ti appartamenti privati. " La torna alla carica è così dopo più e. le case, povere case, di; Cosenza, - all'altezza di una questore, e il vice prefetto di montagna e .le colline a nord -rilancio delle attivitàcom- magistratura aveva assicurato la perizia e la superperizia agricoltori ed emigrati torna­ malteria. I tecnici deU'ANAS Cosenza. _ tècnici del . Genio .di Paola saccheggiate senza . .mereiai! e turistietta nel­ interventi meno 'traumatici. ora ci sarà anche Tiper-perì- ti in Calabria dòpo anni di hano bloccato il traffico sulla; Civile. dell'ÀNAS. delTENEL. :ritèg*jo. ,"'.....-." la zone disastrate. Allo nia così non è stato, almeno zia. E* fissata per questa lav.v-o all'estero, risucchiate. suDerstrada deviandolo su al­ Sulle cause che hanno pro­ Si ricorda una data em­ scopo è stato anche co­ per il momento. investite fc pieno. stituito un comitato di mattina alle 8.30. Raccontare cune provinciali e provve­ vocato la frana in parte si è blematica: 3 dicembre 1979. coordinamento nazionale « Sia chiara una cosa — ha dell'ansia, della tensione ed Siamo a Paola, sul litorale dendo ai primi rilievi. Si par­ già detto. La composizione Il monocolore democristiano, composto da tecnici e di­ detto a questo proposito il anche della rabbia con cui tirrenico in provincia di Co­ la. per ora. di un capovolgi­ geologica del territorio sulla che guida la cittadina tirreni­ rigenti della Confessr- sindaco Valenzi —. Noi siamo gli abitanti della zona hanno senza, dove da martedì sera mento dei piani, di scorri­ costa tirrenica potrà avere ca. rilascia in un sol colpo centi. assolutamente contrari a seguito tutta questa vicenda è interrotta . la superstrada mento dell'arteria dovuto alla senz'altro agevolato lo smot­ 480 concessioni edilizie, molte queste forme di occupazione. è naturalmente superfluo. • veloce n. 18 che collega Reg­ diversa coesistenza del mate­ tamento che, dalla pioggia e ubicate su terreno franoso. che condanniamo fermamen­ Su questa vicenda delle pe­ gio Calabria a Salerno. Una riale: ciò avrebbe causato «E allóra — commenta il : forse anche dal. movimento Per ricostruire te. Ma siamo ugualmente rizie. che interessa in ti stia l frana di dimensioni enormi l'ondeggiamento della super­ tellurico ha poi subito una compagno Michele Fucetola. contrari — ha aggiunto — al­ misura tutte le zone terremo­ valutata dai tecnici in circa ficie sagomando di conse­ accelerazione nella caduta. capogruppo del PCI al Co­ la federazione l'uso della- forza. In questi tate. occorre dunque unn 20 ettari di terra, si è abbat­ guenza la strada e tutto queir Ma qui siamo in un campo mune — si può parlare anco­ momenti cosi difficili bisogna mobilitazione generale. TI tuta- su 400 metri della su- lo che si trova a valle. C'è in cui la mano dell'uomo può ra di fatalità? Certo, H terre­ del PCI intervenire con grande sag­ comune di Roma, risponden­ pet strada, circa un chilome­ ohi parla invece di uno smot­ fare più dei terremotati, delle no -rgilloso. la pioggia, fl gezza ed umanità ». - do ad una richiesta partita tro e mezzo a nord dell'abi­ tamento dovuto alla pioggia frane, delle piogge. A Paola e terremoto sor» cause ogget­ ad La richiesta più impellente, da Palazzo S. Giacomo ha pia tato di Paola. L'arteria inve­ dei giorni scorsi. Le 25 fa­ tive. E* tutto quello che è stato miglie che hanno avuto la lungo fl litorale tirrenico par­ I compagni Orarla Cu­ comunque, non è solo quella assicurato l'invio di una sua stita da una intera collina, è lare di uso corretto dei terri­ consentito agli speculatori? E di una casa o di un allogeno smiadra specializzata in col­ sprofondata a valle, travol­ casa distrutta sono state eva­ fi Piano Regolatore di Paola risi a Ignazio Usigllo han­ gendo in pieno 25 case che si cuate. ;' . . ; torio. di governo scientifico. no, versato afta Direziona provvisorio. Dovunque si è a laudi. E* un esempio che sapiente e razionale delle rk che non esiste pèrche la DC del PCI la somma di lire caccia di « periti ». di inge­ andrebbe imitato. '\ trovano li vicine e rendendo­ La corrente elettrica a cau­ non lo ha mal voluto? 9. le inabitabili, ha divelto otto sorse naturali è pressoché SO mila a favore della Fe- gneri © architetti ir: grado dì PESCOPAGANO — Si sistema la landa eh* ha caduto «ette sa infatti degli otto tralicci impossibile. Interventi pub­ derazfona di Avellino per stabilire se le lesioni e gli Marco Demarco il peso della neve tralicci dell'energia elettrica divelti è prelevata attualmen­ Filippo Veltri la ricostruitone della sua

Nuova ondata di maltempo RÓMA — Un'altra onda­ «Scrivete^ ta di maltempo, con piog­ ge, nevicate e temperatu- Parlano alcuni operai della Marelli di Potenza dove è ripresa la produzione - e Bisogna ricominciare altrimenti qui è la fine » - Pensare al lavoro ma anche ' ra ancora pio rigida, si va estendendo da Ieri sera alla propria condizione - D doppio dramma della donna - In funzione anche altre aziende che non hanno subito danni - Roulottes ai ricchi della città nelle zone terremotate. Lo ha reso note il servizio Da uno dei nostri Inviati ti si accalorano, spiegano. tre figli e lavoro qui den­ mane. a Pantano, dove àbi• che si sono fatti subito vivi. ne. Lavorare è già una fortu­ zo si è messo a gridare che i perchè fl lavoro fosse ripreso , meteorologico delia Aero­ tro da 17 anni. Ho messo in to io. sono arrivati i lupi. So­ Poi — dice — voglio ringra­ na qui — continua — e una soldati dovevano essere auto­ nautica che annuncia per vogliono raccontare la • sto­ subito in tutta Potenza. I pro­ domani una tregua di 24 POTENZA — Lassù, nel vec­ ria della < grande paura », salvo i miei e sono venuto no sbucati dal bosco e si sono ziare in modo particolare gli non pud certo correre B ri­ sufficienti. E che gli dicevo blemi sono enormi per una chio centro storico, le ruspe subito a vedere, perché la operai dell'Elettrolitico di Bas­ schio di perdere U posto. Ci ora • quindi l'arrivo di dei crolli, dei primi momenti avvicinati alla picóola tendo­ io a quei sei? Che non po­ già frogie struttura indu­ nuove perturbazioni. sona al lavoro per demoli dopo la tragedia. Canio Bal- fabbrica mi dà da mangiare. poli dove la gente si era ri­ tonerò di Teramo ». vorrebbe qualche assistente, tevano mangiare perchè do­ striale, fatta di piccole e me­ re. e tentare di mettere un dassare. di 26 anni, di San Noi montiamo i motorini di fugiata dopo le scosse. Sono Si fa avanti Di Canio Uosa qualcuno che, insomma, ci vevano essere autosufficien­ die aziende. Ma gli operai po' d'ordine nel caos scate­ Chirico: si è sposata l'agosto avviamento per le auto e que­ corso in casa e ho preso il (dice proprio così, come in desse una mano in questi gior­ ti? Quei ragazzini in divisa hanno già ricominciato a la­ nato dal sisma; quaggiù, tra scorso e da tre anni è alla sti motorini ci danno U pa­ fucile da caccia. Ho dovuto ni di confusione e di paura ». mi hanno fatto pensare a mio Prezzi i capannoni, le macchine, le Comune per i certificati) un vorare atta Siderurgica Luca­ « Morelli*. Dice subito: « Bi­ ne. Siamo venuti anche se in sparare. Uno lo ho ammazza­ donnone grande e grosso. Un altro operaio racconta — figlio. Li abbiamo messi in na, àff Industria e Artigiana­ gru,-la grande acciaieria che sogna lavorare perché dopo molti avevamo la casa a pez­ e si commuove quando parla mezzo a noi, tutti insieme e maggiorati: inghiotte tonnellate di ferro to e gli altri sono scappati. Spiega: e Per noi operaie è to del Mobile, atta Siemens. questa tragedia non si può zi. L'operaia che sta vicino Forse bisognerebbe fare qual­ ancora peggio. Io sono torna­ — dell'altra sera quando U sono entrati in mensa, E co­ atta Frigotecnica Lucana, atta e' sputa fuoco e fiamme, si bloccare anche U lavoro altri­ a me ha avuto morti e feriti capo del personale per poco me se hanno mangiato. Avre­ chiusi 4 negozi tenta la scommessa della ri­ cosa*. Un altro — e tutti ta a lavorare come tutti, per­ Ponteggi DoJmine. atta Stes, menti è la fine. Bisogna ri­ e non so. in un momento co­ fanno silenzio quando parla — chè dobbiamo lavorare e per­ non è stato picchiato dagli sti dovuto vedere! Così in tut­ Due panifici, un bar sd presa, Con U pianto in gola, cominciare. Già lunedì matti­ me questo, se dovrei andarla alla Mondialpistoni, atta Rat- dice con un sorriso ironico, chè dobbiamo ricomu^.urre. operai. _s Pensa — spiega — ti questi giorni, dopo a terre­ gon, atta Inpes. atta MetaJ- un negozio di alimentari con la paura delle scosse che na. dopo la grande scossa di a trovare per farle coraggio. in tutto quel casino arrivano sono stati chiusi a Saler­ ogni tanto si fanno sentire, di ringraziare, a nome dei la­ Ma vedi, io sono separata da moto, la nostra mensa Tab- meccantea Zincano e in tante domenica, alcuni di noi so­ Siamo, in questo stabilimento, mio marito e vivo con un pa­ davanti atta fabbrica sei sol­ bkrmo aperta agtt astisti dei no a tempo indeterminato a migliaia sono tornati nelle no venuti qui dopo aver mes­ circa 600 lavoratori, ma 200 voratori, la direzione del­ altre aziende come la Me- perché vendevano la msr* l'azienda che, da Mttamo. agli dre di 71 anni e tre figli. Ogni datini disperati e infreddoliti. camion e dette ambulanze ar­ fabbriche, hanno infilato la so in salvo le famiglie. Era­ non sono ancora tornati per­ Venivano da Belluno e aveva­ rivati qui da mezza Italia con moftt, la Sìderpotenza, la ce a prezzi maggiorati. I tota, e acceso le macchine: vamo una decina ma abbia­ ché non sono riusciti a siste­ operai terremotati, non si è volta che c'è una pìccola scos­ JtaUractor, la Chimica Luca­ srepiietarl degli esercizi nemmeno degnata di mandare sa, penso a loro e corro al no fatto 1400 chilometri su un i soccorsi ». • — Mario Varese, Gerardo per dignità, per le loro fa­ mo chiesto di entrare ugual­ mare in qualche modo le cose. camion per venire a darci na, e La Lkpttchimica di Ti­ miglie. per Potenza semidi­ mente perché se qui si ferma Se no. sono sicuro, sarebbero un telegramma di solidarietà. telefono. Tutto fl giorno vivo Esco e poco phì tardi parlo to — spiega 9 compagno Sen­ Sica, Rossi te Covrano a strutta, per la Basilicata che Prende la parola Amedeo Ge- in questo stato oTanimo. Ci una mano. Erano affamati e Filomena Mentoli — sono qualcosa, chiudono tutto ». già tutti qui*. non sapevano dove andare. con il compagno sen. Sentori tori — invece è sempre chiu­ stati denunciati a piede piange tanti morti. • Un altro mi batte la mano rardi, del consiglio di fabbri­ potevano' lasciare qualche che mi spiega dei suoi incon­ sa. Ormai da un anno è una Ecco Giuseppe Giacomino. giorno a casa senza toglierci Gli abbiamo detto di venire a libero. E" un incredibile angolo del di 53 anni, con i capélli li­ sulla spalla per chiedere di ca: • e Voglio ringraziare, at­ tri con il dott. Bellini, diri­ fàbbrica morta». essere ascoltato. Dice: e For­ traverso fl giornale, gli ope­ la giornata. Tante operaie so­ mangiare atta mensa, la men­ gente del Consorzio industria­ paese dove senti richiami e sci e pettinalissimi. padre di no nella mia stéssa situazio­ sa che è nostra e quello stron­ racconti in un numero impre­ due figli Dice: € Abbiamo se tu puoi fare qualcosa. Sta­ rai della Marelli di Milano le e di quanto i stato fatto «Vladimiro Settimelli Prima cisato di dialetti. Poco dopo ricominciato a lavorare gio­ mezzogiorno entro in fabbri­ vedì mattina perché l'azienda condanna per ca, alla « Magneti Marelli ». aveva bisogno di tre giorni E* Vara della mensa e la di­ per controllare se la fabbrica lo sciacallaggio rezione della * Marelli* mi stava in piedi o se era ve­ I* te primo condanna ha concesso di parlare con nuto giù tutto*. ACalitriun sprofondando per sciacallaggio. Il trt- chi voglio, ma solo li. alla e Scriri — mi dice con fcuoels di Ariano Irpino, mensa appunto. * Niente giro l'aria severa e un po' diffi­ nw primo precesso per di­ procedere alla totale evacuazione di un Intero quartiere. del professor Del Prete delTOnrversttà di . L'esame nello stabilimento — mi dice dente — scrivi che qui a Po­ Da uno del nostri inviati La scomoda perizia del 1914 fu, infatti, e opportunamen­ rottissimo contro chi sps- un funzionario — non vorrei tenza ci sono grandi ricconi — Sembrava che fl terremoto l'avesse risparmiata. ta confermato che lo smottamento di Calitri interessa an- fulosaila tragedia del ter­ te» smentita da altri accertamenti successivi che. cancel­ ehe questa «ona del paese: l'altra sera un fonogramma remotati, ha condannate che le capitasse qualcosa *. che hanno avuto la faccia Invece CalltrI, una cittadina dell'Avellinese arrocotta su lando con un affrettato colpo di spugna la catastrofica dia­ della prefettura di Avellino ha ordinato l'immediata evacua­ Non capisco bene a che cosa una collina che si affaccia sull'Ofanto. sta sprofondando. a un enne e otto mesi di tosta di presentarsi a chie­ Calitri era malata da tempo: fin dall'inudo del secolo si gnosi, abilitarono Calitri a recepire addirittura l'assalto delle zione di via Pittoll Secondo il sindaco la frattura di Calitri rechaj*one senza osndizlo. si riferisca, ma accetto fl di­ dere coperte e ciceri. Uno, U sapeva che la parete su cui ostinatamente nel corso degli ruspe nel nuovo cemento^ H grappolo delle antiche case st può sanare iniettando nelle crepe una bella dose di nale Oorardo CrincoH, di vieto. Molti operai sono già proprietario di un supermer­ anni si erano abbarbicate le case, era infida. L'enorme zolla di pietra tagliata è stato quindi velocemente circondato da cemento armato. Le sconvenienti su, mezze della natura in m onnl. Era stote ai tavoli e manaiano. Dico di cato. ha chiesto e ottenuto montagnosa, lentamente, ma inesorabilmente stava fra­ una folta corona di palazzoni moderni fatti di cemento , dal terremoto In poi, sembrano ormai all'ordine Vat- essere dell'* Unità » e mi si due roulottes. La gente — nando. armato e alti anche quattro o cinque plani ciascuno. Dopo del giorno. Anche a Scansano, presso Castellammare, pro­ £11 (AvsWna) tende mt- il terremoto gruppi di cittadini e volontari giunti sul posto prio Ieri si è verificato un altro singolare e per adesso Mterl!» generi alimentari. fanno tutti intorno. Mi offro­ continua — ha mandato la L'aveva già accertato nel 1914 una periata di esperti. Il per i soccorsi hanno notato che anche lungo la strada prin­ non ancora chiarito fenomeno. DaBa terra improvvisamente no subito qualcosa: « Una mi­ roba per chi non ha più nien­ tremendo scossone del sisma ha fatto letteralmente precipi­ sonori eruttati» due getti bollenti di vapore la cui origine Oli sciacalli finora arre­ nestra calda, una minestra te, per chi non ha soldi in tare le cose. Quello che doveva comunque avvenire nello cipale del paese, via Pittoll, si era aperta una visibile fes­ stati sono circa sessanta. spazio di decenni è successo nel «irò di dieci giorni. La sura. La cosa è stata Immediatamente denunciata al sin-; è al momento tmprecisata. Potrebbe trattarsi di un tnte- • pi limi vengono ratti calda*, insistono, in questi banca e per chi non ce la fa­ 1 1 npk> « colla » sotto accusa è scivolata giù dalla montagna, trasci­ daoo che, però, fin dal primo momento — a quanto risulta r^f * *.. *^ ** **n<»». «"• «nche di ma banale e giorni, mangiare qualcosa di rebbe a ricominciare da sola*. nandosi pari pari e, all'apparenza aensa grossi sconquassi, — ha tentato in ogni modo di mtntmlware 11 preoccupante fuoriuscita di vapore da conduttura sotterranee. Sono per caldo, è U^ sogno di tanta Felice Nocera, 53 anni, che un intero pezzo del paese. Cosi la parte vecchia di Calitri fenomeno. ora ancora In corso gli opportuni accertamenti. gente ed è difficile rifiutare. abita nel centro di Potenza se n'è scesa paurosamente, qualcuno sostiene addirittura di La pressione popolare, per fortuna, al è rafforzata riu­ Tra un boccone e l'altro tut­ racconta: c/o ho moglie e una ventina di metri E già nei giorni acorsl al è dovuto scendo a strappare una «superperizia» effettuata dall'equi- Proccio Mire*»!!*