Anno IV n. 2

TRIMESTR ALE D’ARTE, LETTER ATUR A E CULTUR A

Redazione, amministrazione: Via Feltre, 71 - 20134 Milano - Direttore responsabile: Lidia Silanos 2012 Edito da Associazione Culturale Zaffiro - Milano, Via Feltre, 71 - Telefono 02.215.50.24 Aprile / Maggio / Giugno

A Palazzo Ducale di Genova dal 12 novembre 2011 al 1° maggio 2012 Van Gogh e il viaggio di Gauguin ’esposizione organizzata da Linea verso un al- Ld’Ombra rappresenta uno degli appun- tro luogo e il tamenti culturali più importanti dell’anno, viaggio den- tenendo anche in considerazione la pre- tro se stessi. senza di capolavori assoluti di Vincent Van Gogh Van Gogh, oltre alle opere più celebri dei li esprime pittori americani ed europei del 1800 e del benissimo 1900: Church, Hopper, Rothko, Turner, entrambi, Gauguin, Monet e Kandinsky. La mostra u n e n d o l i intitolata “Van Gogh e il viaggio di Gau- così nei suoi guin”, in programma a Palazzo Ducale lavori. Sono di Genova (Piazza Matteotti, 9), presenta quaranta le circa 100 capolavori della pittura europea sue opere e americana del XIX e XX secolo. Con di cui 25 di- questa rassegna, la Fondazione Cultura pinti e 15 di- Palazzo Ducale prosegue la collaborazio- segni, quasi interamente prestate dal SOMMARIO Van Gogh VAN GOGH E IL VIAGGIO DI GAUGUIN Museum di di Giuseppe Lippoli pag. 1 Vincent Van Gogh, Il seminatore Amsterdam MITOGRAFIE: GIANLUIGI COLIN ne con Linea d’Ombra e Marco Goldin in e dal Kroller-Muller Museum di Otterlo. di Angelora Brunella Di Risio pag. 2 In visione opere celeberrime come Auto- ITINERARI D’ARTE un’appassionante avventura artistica con a cura di lidia Silanos pag. 3 l’esposizione di molte opere celebri dei ritratto al cavalletto dipinto nel 1888 ed MANCIU’: L’ULTIMO IMPERATORE due maestri. In mostra il quadro celeberri- eccezionalmente prestato per questa oc- di Mariella Galbusera pag. 4 mo: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove casione, il Covone sotto un cielo nuvolo- TIZIANO E LA NASCITA DEL PAESAGGIO MODERNO di Angelora Brunella Di Risio pag. 5 andiamo? di , realizzata nel so, dipinto ad Anversa solo tre settimane GALLERIA D’ARTE SACRA IN VILLA CLERICI 1897, opera grandiosa e sublime, quattro prima di morire, che sarà per la prima di Riccardo Tammaro pag. 6 metri di lunghezza per uno e mezzo di al- volta esposto al pubblico dopo oltre qua- IN BREVE di Luigi Lanaro pag. 7 tezza. In Italia non si è mai vista, e in Eu- rant’anni, e alcune lettere originali scritte IL DIVISIONISMO. LA LUCE DEL MODERNO ropa una sola volta, a Parigi dieci anni fa. dall’artista olandese al fratello Theo, tutte di Lidia Silanos pagg. 8 - 9 L’opera è custodita nel museo di Boston, collegate ai quadri esposti a Palazzo Du- ARTISTI CREMONESI. IL SETTECENTO cale. Altri lavori: la più celebre versione di Giovanna Virgilio pag. 10 ed è la quarta volta in un secolo che viene AAM ARTE ACCESSIBILE MILANO 2012 data in visione. Un prestito davvero epoca- del Seminatore dipinta ad Arles nel mese di Sonia Dametto pag. 10 le. Una mostra da non perdere, per ammi- di giugno del 1888, accanto a Les scarpe TINTORETTO cui l’artista dedica un omaggio tenero e di Mariella Galbusera pag. 11 rare uno dei dipinti più famosi dell’intera THE ABRAMOVIC METHOD storia dell’arte, vero e proprio testamento forte, simbolo della quotidianità del cam- di Alessandra Binetti pag. 12 artistico e spirituale del pittore francese minare. r CHI DOVE QUANDO Concorso Il Caffè e l’Arte pag. 13 che a fianco dei grandi lavori di Van Gogh L’ Amor che move il sole e l’altre stelle di Vera Agosti pag. 13 ripropone il dialogo tra i due grandi artisti. Giuseppe Lippoli DE PISIS E MONTALE Dialogo che coincide anche con momenti di Emily Pons pag. 14 di intensa drammaticità e di tensione e che Orari da lunedì a venerdì 9.00 – 19.00; COME DONARE DUE ORE DI LETTURA AL POPOLO di Ilde Porcu pag. 15 permetterà a molti di scoprire le radici di sabato e domenica 9.00 – 20.00 L’ ANGOLO DELLA POESIA pag. 15 una ricerca interiore che ha segnato il no- Info tel. 0422 429999 MAGNUM - LA SCELTA DELLA FOTO stro sguardo, il modo di leggere e il mon- www.lineadombra.it di Alessandra Binetti pag. 16 do che ci circonda. Il viaggio da un luogo 2 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Alla Fondazione Marconi di Milano dal 12 aprile al 17 maggio 2012 Mitografie: Mercurio, Marte, Saturno, Venere di Gianluigi Colin ell’ottica delle teorie di Ro- Nland Barth, il più grande semiologo del XX secolo, l’artista Gianluigi Colin ricerca un dialogo tra immagini e parole. Di lui Gil- lo Dorfles dice: Colin finisce per ottenere un’immagine mistica del nostro tempo e insieme ammoni- trice di vicende future ma resti- tuisce anche - e va sottolineato – un’immagine plastica e figura- tiva…. un’immagine, in definitiva, che testimonia molto bene l’aspet- to della più recente creatività ita- Gianluigi Colin, The wall, 2009 - 2011 liana… C’è solo un modo davvero appropriato per commentare que- si sedimentano nella nostra mente saggi e articoli sulla fotografia ste opere ”mitografia estetica”. attraverso le copertine dei settima- e sulla comunicazione visiva. In Nelle mitografie Colin indaga il nali, li facciamo nostri guardando occasione di questa mostra vie- rapporto fra i miti classici e quel- la televisione, andando al cinema. ne pubblicato anche il Quaderno li contemporanei rilevando che, a E il mondo dei media rappresenta della Fondazione n.7 che racco- differenza del passato, nel mon- una specie di nuovo Olimpo dove glie immagini delle opere espo- do contemporaneo il mito non si tutte queste divinità, molto terrene ste con testi di Giorgio Marconi, eleva sulla realtà ma vive entro di eppure così irraggiungibili, man- Arturo Carlo Quintavalle, Gillo essa. L’artista così ne parla: Se nel dano messaggi ai “poveri morta- Dorfles, Barbara Rose, Vincen- passato la tradizione orale o le li”, condizionandoli, modificando zo Trione, Arturo Pèrez-Reverte, grandi narrazioni classiche rap- le loro azioni, in qualche modo Emilio Tadini. r presentavano un racconto corale plasmando le loro coscienze. che diventava forma delle nostre Indubbiamente si manifesta in Angelora Brunella Di Risio paure, gioie e dolori, oggi i miti quest’operare il riferimento all’attività di Colin che è art di- Fondazione Marconi rector del Corriere della Sera. via Tadino,15 Nato nel 1956 a Pordenone, spa- Orari: da martedi a sabato zia attualmente fra Roma e Mila- 10.30-12.30 e 15.30-19.00 no tenendo conferenze, semina- TRIMESTRALE D’ARTE, LETTERATURA E CULTURA Ingresso libero ri, corsi universitari, scrivendo Editore: Associazione Culturale Zaffiro Milano Direttore Responsabile Lidia Silanos Gianluigi Colin, Venere / The attraction is truly skin deep, 2011 Vice Direttore Alessandra Binetti Collaboratori: Alessandra Binetti, Sonia Dametto, Michela de Riso, Angelora Brunella Di Risio, Mariella Galbusera, Luigi Lanaro, Giuseppe Lippoli, Emily Pons, Riccardo Tammaro, Giovanna Virgilio

Progetto grafico: Francesco D’Imico

Impaginazione: Tiziana Laurita [email protected] Informazioni e pubblicità: Sezana cell. 339.67.79.861 e-mail e telefono [email protected] 02.215.50.24 cell.338.56.64.119 Tipografia Suman - Conselve (PD)

Registrazione del Tribunale di Milano n. 478 del 17 /09 /2010 Aprile / Maggio / Giugno 2012 3 ITINER ARI D’ARTE

CARLO CERESA AI WEIWEI LAURA FIUME ARCHITETTURE (1609-1679) Tra Arte e design RECENTI IN ALTO 30 opere 1983 -2012 ADIGE 2006-2012 Bergamo: Lisson Gallery Milano Foyer Spazio Oberdan Merano Arte Edificio Cassa Museo Adriano Bernareggi Milano Via Zenale, 3 Viale Vittorio Veneto, 2 Risparmio Via Pignolo, 76 dal 12 aprile al 25 maggio 2012 dal 6 al 22 aprile 2012 Via Portici 163 Merano Accademia Carrara /GAMeC orari: da lun. a ven. orari 10.00 – 19.30 dal 10 febbraio al 6 maggio 2012 Via san Tomaso, 53 9.30/13.00 – 15.00/18.00 martedì e giovedì fino alle 22 orari: dal 10 marzo al 24 giugno 2012 sabato su appuntamento chiuso il lunedì. da martedì a domenica 10.00 – 18.00 da mart. a dom. 10 – 19 Ingresso libero giovedì 10 – 22, lunedì chiuso Con la mostra “Carlo Ceresa 1609 – A Milano presso la Lisson Gallery La Provincia di Milano ospita nel Merano Arte in collaborazione 1679”, Bergamo celebra uno dei suoi Milan si svolge sino al 25 maggio Foyer dello Spazio Oberdan a Mi- con la Fondazione Architetture più illustri pittori. La grande antologi- 2012 la mostra dedicata alle opere lano una mostra antologica di Lau- Alto Adige e Sudtiroler Kun- ca presenta oltre 100 opere di Carlo in ceramica e marmo dell’artista ci- ra Fiume. Trenta le opere in mostra stierbund, (l’Unione artisti alto- Ceresa e anche dei suoi conterranei: nese Ai Weiwei, protagonista della tra dipinti, ceramiche, elementi di atesini) presenta la mostra “Ar- Daniele Crespi. Evaristo Baschenis e scena culturale della sua genera- arredo, della molteplice attività chitetture recenti in Alto Adige Genovesino. Interessante la presenza zione e simbolo di critica sociale. dell’artista dal 1983 a oggi. 2006-2012”. Dopo il successo di lavori di Gian Battista Moroni, Ber- Presenti alcune opere in ceramica Laura Fiume nasce a nel della prima edizione del 2006, nardo Strozzi e Fra Galgario fra gli realizzate dall’artista nel 2006 a 1953. Dopo aver frequentato il Li- Architetture recenti in Alto Adi- altri, che con la loro testimonianza ga- Jingdezhen, città dove si concentra ceo Artistico Orsoline di San Carlo ge prosegue l’obiettivo di tenere rantiscono una rilettura dell’opera di la produzione cinese di ceramiche. a Milano, frequenta la Scuola Poli- vivo il movimento architettonico Ceresa. L’iniziativa è organizzata dal Le tecniche tradizionali acquisite tecnica di Design. Nella filanda di altoatesino, che negli ultimi anni Museo Adriano Bernareggi, dall’Ac- dagli artigiani locali hanno permes- () impara la tecnica ha costituito un’esperienza unica cademia di Carrara e da COBE Dire- so ad Ai Weiwei una svolta radica- della serigrafia, della ceramica e nel panorama nazionale e conti- zionale s.p.a.. Ceresa è considerato il le della sua arte in generale e nella per la pittura sarà allieva del pa- nentale per l’originalità, la qualità maggiore artista bergamasco del XVII realizzazione di Sunflower Seeds, dre Salvatore Fiume. Dal 1978 a dei suoi risultati. La giuria inter- secolo, assieme a Evaristo Baschenis, installazione realizzata dall’artista oggi l’artista espone le sue opere nazionale ha sottoposto a un’ana- sia per la capillare diffusione delle sue per la Tate Modern. di pittura in Italia, in Francia, negli lisi rigorosa gli oltre 250 progetti opere nella Provincia sia per la qua- Molta della sua produzione in cera- Stati Uniti e in Giappone. Nel 1983 pervenuti e ha selezionato i 36 lità artistica e espressiva. Il percorso mica si basa sul concetto di”ready inizia a realizzare le sue ceramiche finalisti che saranno presentati espositivo inizia nelle sale del Museo – made: adattando, dipingendo e esponendole per la prima volta alla nella mostra. Nel progetto cura- Bernareggi, dove sono presenti le distruggendo antichi vasi e urne. “Work’s II Gallery di Southampton toriale l’esposizione sviluppa una opere giovanili. Nelle sale dell’Acca- Al contrario la mostra di Milano (NY) con la quale collaborerà dal logica a basso impatto con l’uti- demia Carrara/GAMeC con le opere presenta sculture interamente cre- 1983 al 1988. Con la sua doppia lizzo di materiali di produzione dalla maturità alla vecchiaia si segue ate a mano da Ai Weiwei. Ma allo natura di artista e di designer ha ca- industriale e di recupero. da vicino il suo percorso stilistico che stesso tempo l’artista ha un pro- ratterizzato le sue opere e nell’arco Il programmer Paolo Mennea, si apre alla grande pittura barocca del fondo rispetto nei confronti degli della sua lunga carriera, applican- insieme a Onlab, ha ideato per tempo, a cui si contrappone la scelta artigiani e della loro abilità per i do i diversi linguaggi espressivi. l’occasione un sistema di digita- poetica di ispirazione realista. Una rigorosi standard delle loro perfette Nelle opere in esposizione si rico- lizzazione integrale che consenti- sezione speciale è allestita da Orio rifiniture. nosce il suo inconfondibile segno rà alla mostra di essere trasmes- Center (Via Portico, 71, Orio al Serio) Nelle opere in mostra del 2006: grafico bianco e nero. Decora og- sa, scaricata e riprodotta ovunque all’interno di un centro commerciale Watermelons è la rappresentazione getti ispirati alle svariate forme del nel mondo, immaginandola come dove si possono ammirare due oli su della natura, in Sunflower Seeds pesce, come ideogrammi giappo- un messaggio diffuso nel tempo tela di Carlo Ceresa: Il ritratto di gen- l’accento è messo sulla tradizione nesi. Il pesce che in natura si pre- e nello spazio. Accompagna la tiluomo, Natività di Gesù adorato cinese legata alle forme naturali; senta con una straordinaria varietà mostra un catalogo trilingue (ita- dai pastori e San Felice di Canta- in Oil Spill, attraverso l’uso della di forme, è diventato un elemento liano, tedesco, inglese). lice. Durante il periodo delle esposi- lucida ceramica, l’artista replica grafico fondamentale a cui si è zioni si svolgeranno alcune iniziative inquietanti pozzanghere di petrolio ispirata per le decorazioni degli collaterali fra le quali anche proposte greggio che si distendono sul pa- oggetti più diversi, comprese le sue gastronomiche con menu della cucina vimento della galleria. L’opera in sedie- scultura e anche per la deco- locale del Seicento. Presente in mostra porcellana Pillar si erge imponen- razione della mucca Fish-Cow da il Catalogo di Silvana Editoriale. te con i suoi 2,3 metri di altezza. lei realizzata per la Cow-Parade di Marble Plate del 2010 rappresenta Milano del 2007. la recente produzione dell’artista al di fuori della ceramica. Laura Fiume, Ai Weiwei La collezione Marble Plate

Carlo Ceresa, Scherer Markus, Dietl Walter Cristo in croce con Santa Maria Riqualificazione Maddalena con due disciplini della fortezza 4 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Dal 29 ottobre 2011 al 13 maggio 2012 a Treviso Casa dei Carraresi Manciù: l’ultimo Imperatore In mostra vessilli, sete dipinte con inchiostri e colori, ritratti rappresentanti la quotidianità delle Provincie con botteghe, attività cittadine e rurali

uesta mostra, e nobili di corte, Ql’ultima delle tutti in seta rica- quattro già svol- mata. te, conclude il ci- Esposti anche 12 clo “La via della ritratti ufficiali seta e la Civiltà degli Imperato- cinese”, inserita ri della Dinastia dal Governo cine- Qing o Manciù se nel programma (1644/1911) fino ufficiale dell’anno all’ultimo di Pu della Cina in Italia Yi, l’imperato- e delle celebrazioni XVIII secolo. re bambino con i del quarantennale Si possono ammirare il Trono del Cele- suoi oggetti per- dell’apertura delle ste Impero, per la prima volta smontato e sonali (diari, abi- relazioni diplomati- ricomposto fedelmente, le divise militari ti alla “Mao”, la che tra Italia e Cina. degli Imperatori Manciù e dell’esercito prima macchina Sotto l’alto patro- con armi quali archi, frecce, faretre, selle, fotografica) fino nato del Presidente fucili da campo utilizzati nel 1644 per la ad arrivare nella della Repubblica, conquista della Cina. In mostra anche i prima metà del Giorgio Napolita- tesori degli Imperatori con i cofani d’oro 1900, con la cadu- no l’esposizione contenenti i sigilli del potere. E ancora ta dell’Impero, un è promossa dalla gioielli di corte in oro e pietre preziose. qualunque cittadi- Fondazione Cas- Una sezione della mostra riguarda esclu- no cinese. samarca di Treviso sivamente questi oggetti in oro e argen- In esposizione an- e dall’Accademia to, giada, porcellana, rame, lacche, seta, che tre stupendi Divisa militari del 1644 I favolosi gioielli e oggetti di corte Cinese di Cultura smalti, legno che si riferiscono alla vita dipinti su seta di Internazionale, in collaborazione con la di Palazzo. Catturano particolarmente Giuseppe Castiglione, gesuita milanese, Fondazione Italia Cina e con il Patroci- l’attenzione gli stupendi abiti di Impe- ritenuto il più grande pittore “cinese” del nio del Comune di Treviso, della Regio- ratori, Imperatrici, concubine imperiali XVIII secolo. Presenti anche 15 grandi ne Veneto e della Provincia di Treviso. È Manciù, la dinastia guerriera dipinti a olio del maestro Jiang Guofang, da considerarsi un evento straordinario in uno dei maggiori pittori cinesi contempo- cui vengono presentati oggetti mai espo- ranei che riproducono la corte imperiale sti prima neppure in Cina e per la prima con i suoi protagonisti. volta presenta un avvicendamento delle Una mostra che, oltre alla preziosità de- opere che, per disposizione del Gover- gli oggetti esposti, fa rivivere tre secoli di no cinese, dopo tre mesi devono essere storia cinese durante i quali è avvenuta rimosse, mantenendo comunque la loro la più grande estensione territoriale del unicità. Infatti i 5 vessilli imperiali in seta Celeste Impero con attenzione particola- dal 15 febbraio sono stati sostituiti con re alle arti e alle scienze, matematica e altrettanti in seta con nuvole stilizzate, astronomia e allo sviluppo dell’industria così come gli abiti imperiali che danno e del commercio. In mostra il Catalogo spazio alla veste imperiale estiva, alle Sigillum. r calzature di concubina e al set di borsette Il trono dei Manciù del XIX secolo. Anche alla prima parte Mariella Galbusera del finissimo rotolo di seta dipinto con inchiostri e colori, prende posto la secon- da di 10 metri in cui è rappresentata la Orari: quotidianità delle Provincie meridionali lun. 15.00/19.00; mar.-gio. 9.00/19.00; della Cina, con abitazioni, botteghe, atti- ven.-sab.-dom. 9.00/20.00. vità cittadine e rurali e con costumi tipici, Info: 0422 513150 da considerarsi un documento storico del Aprile / Maggio / Giugno 2012 5 A Palazzo Reale di Milano dal 16 febbraio al 20 maggio 2012 Tiziano e la Nascita del Paesaggio Moderno Cinquanta capolavori provenienti da alcuni dei maggiori musei americani ed europei n una lettera, datata 11 ottobre 1552 gianti, notti e albe. Ie indirizzata a Filippo II, futuro re L’esposizione di Palazzo Reale non di Spagna, il Tiziano usa per la pri- è organizzata cronologicamente ma volta nella storia dell’arte e nella bensì per tematiche che ben eviden- lingua italiana la parola “paesaggio”. ziano i vari aspetti del mutare della Questa mostra di Palazzo Reale a Mi- rappresentazione del paesaggio: così lano propone un percorso espositivo nell’opera di G.Bellini Crocifisso con intorno al cambiare del paesaggio (a cimitero ebraico (circa 1475-80), vi- cui fa riferimento Tiziano nella lette- sibile nella prima sala della mostra) ra citata) che si verificò nella pittura il paesaggio, pur restando confinato dalla fine del XV secolo alla metà del nello sfondo, assume un’importanza XVI secolo. sempre maggiore nella visualizzazio- Precedentemente l’ambiente naturale ne dell’armonica presenza di città e era detto paese e gli artisti dipingeva- campagna, mentre Giorgione nella no quadri di paese cioè degli spazi, Prova del fuoco di Mosè (1496 circa) dei luoghi considerati sotto il profi- crea un’immagine di paesaggio senza lo delle loro caratteristiche fisiche ed più legami con la realtà. ambientali, e di solito il paese era Nel dipinto Madonna col Bambino espresso come sfondo non invasivo e Santi Costantino, Elena e Giovan- della raffigurazione (religiosa, mito- nino ( circa 1516-1520) Bonifacio logica, ecc). Alla fine del Quattrocen- Veronese applica poi una prospetti- to invece il paesaggio perde attinenza va aerea e le montagne in lontananza Tiziano Vecellio, Tobiolo e l’angelo con la realtà, si trasforma, diventa invece di trascolorare nell’atmosfera espressione, colore, poesia: con Bel- paiono verniciate di un bell’azzurro Tiziano nei suoi dipinti continuerà a lini, Giorgione, Tiziano nasce il pa- brillante: il punto di partenza può ri- inventare meravigliosi paesaggi. esaggio moderno che esprime pano- tenersi vero ma il risultato raggiunto è Nella mostra di Palazzo Reale è an- rami inventati, fenomeni atmosferici finto. Contrariamente Iacopo da Bas- che presente la prima edizione de a volte impetuosi, tramonti fiammeg- sano, nel Pastorale del 1568 circa, L’Arcadia (1504) di Iacopo Sannaz- rende un pae- zaro, uno dei capolavori della lette- Giovan Battista Cima da Conegliano, Madonna col bambino saggio di fondo ratura italiana, ove la natura, i lavori come avvolto in della campagna, la pastorizia deli- un velo di neb- neano un modo di vivere semplice e biolina estiva felice ove trovare rifugio e conforto. e la forma del E’questo il nuovo spirito della natura Monte Grappa che permea molti dipinti ove traspa- si eleva sopra re una forte carica sentimentale nel i vapori della ritrarre greggi al pascolo, costru- foschia. Infi- zioni rurali, gruppi di alberi, rocce ne nel Narci- specchi d’acqua. r so (1550-1560 circa) di Iaco- Angelora Brunella Di Risio po Tintoretto il rigoglioso pa- esaggio è del tutto artificiale Orari: lunedì 14.30-19.30 e senza alcun mart, merc.,vene.,dom. 9.30-19.30 vincolo di ve- giov. e sab. 9.30-22.30 risimiglianza: ultimo ingresso la rivoluzione un’ora prima della chiusura del paesaggio è Info: tel. 199 757 516 ormai attuata e 6 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Galleria d’Arte Sacra in Villa Clerici A cura della Fondazione Milano Policroma Testo e fotografie di Riccardo Tammaro Nascosta in una via laterale rispetto alla a stimolare il rapporto tra Chiesa e espres- tanto davanti che dietro la Villa: i numerosi spina dorsale del borgo di Niguarda, la Vil- sioni artistiche contemporanee, culminato cambi di destinazione della tenuta li han- la Clerici riserva a chi la incontri sulla sua con l’apertura, da parte di Paolo VI, della no snaturati nel tempo. Tuttavia l’aspetto strada una serie di suggestive attuale dei due parchi richia- sensazioni, che rimandano ad ma quello originario, grazie un mondo di nobiltà ormai a Dandolo Bellini, il quale, difficilmente percepibile. nel dopoguerra, nel piano Ma non solo: essa è anche di recupero dell’edificio in uno scrigno che nasconde ottica museale, ridisegnò lo un tesoro poco noto ai più: spazio anteriore, nel frattem- la Galleria d’Arte Sacra dei po ampliatosi in profondità Contemporanei, una raccol- rispetto alle proporzioni ori- ta di opere di grandi maestri ginali, reinterpretando i mo- esposte nelle varie stanze del- delli del giardino all’italiana la villa. e riprendendo nel limite delle Iniziando dalla villa, va ricor- possibilità la disposizione del dato che la famiglia patrizia disegno antico. Per quanto ri- lombarda che la volle, i Cle- guarda il parco posteriore, che rici appunto, verso la fine del era stato trasformato in area XVII secolo e negli anni suc- coltiva, nei decenni succes- cessivi fece costruire in Lom- sivi all’ultimo conflitto esso bardia numerose dimore, tra fu riqualificato grazie alla co- cui Villa Carlotta, allora Villa struzione di due scenografici Cadenabbia, e appunto que- Villa Clerici teatri all’aperto, realizzati in sta, che fu edificata su un terreno acquista- Galleria di Arte Moderna nei Musei Vati- parte con materiali risalenti al periodo dal to pochi anni prima e dove sorgevano due cani, realizzata proprio da Dandolo Bellini XVI al XVIII secolo provenienti dalle ma- edifici seicenteschi. La galleria oggi espone circa 200 opere di cerie dei bombardamenti alleati su Milano: La villa in questione fu costruita intorno al numerosi artisti, tra cui spicca per numero a un primo teatro, giocato su una quinta di 1730 su progetto, pare, di Francesco Cro- e importanza di lavori Francesco Messina. colonne, ne segue uno, elegantissimo, in ce, autore anche della guglia maggiore del Tra gli altri scultori si segnalano Enrico marmo rosa e ispirato alla scena greca. Duomo, e si dispone con due facciate mag- Manfrini, che qui aveva lo studio, Floriano Dopo la guerra Dandolo Bellini si prodigò giori, l’una, la principale, esposta a sud e Bodini, Luciano Minguzzi e Pericle Fazzi- a recuperare dalle macerie dei bombarda- l’altra, prospiciente il giardino interno, a ni; tra i pittori Aldo Carpi, Silvio Consadori, menti elementi architettonici e decorativi di nord. Trento Longaretti e Gianfilippo Usellini. ville e palazzi distrutti, reimpiegandoli nei I passaggi di proprietà si susseguirono, pri- Le sale in cui sono ospitate le opere (al suoi interventi in Villa (è il caso ad esem- ma nella famiglia Clerici, poi al di fuori di piano rialzato), sono dotate di volte, e con- pio del primo teatro, realizzato interamente essa; la villa conobbe anche un momento servano ancora affreschi di fine Settecento con colonne di recupero). Non esiste pur- di degrado, quando fu adibita a filanda, (tra cui il “Ratto di Ganimede” e la “Giu- troppo documentazione certa sulla prove- ma in seguito venne restaurata e infine, nel stizia”). Molto interessante è in particolare nienza di questo materiale, e non è quindi 1927, la villa passò alla Casa di Redenzio- la Sala degli Specchi con decorazione neo- possibile conoscere, ad esempio, da quale ne Sociale per la rieducazione dei minori, classica in grisaglia che richiama la scuola edificio provengano le sei statue ottocen- sotto cui rimase finchè, nel 1955, con la co- dell’Albertolli. tesche in marmo di Carrara collocate peri- struzione di nuovi e più idonei padiglioni La galleria è visitabile grazie ai volontari metralmente al primo teatro. È nota invece per l’attività sociale primaria della Casa di del Touring Club di Milano impegnati nel la provenienza della statua di San Giovan- Redenzione Sociale, tuttora in uso e adia- progetto “Aperti per voi”, che ha come ni Nepomuceno, sistemata da Bellini su centi la villa, Dandolo Bellini sistemò nella obiettivo per l’appunto mantenere aperta un ponticello all’interno di una fontana: la Villa Clerici una raccolta di opere artistiche una dozzina di luoghi di pregio della città scultura è infatti quella un tempo collocata di soggetto sacro e una serie di arredi an- di Milano, che altrimenti non potrebbero sul ponte del naviglio della cerchia interna tiquari, acquisiti pazientemente nel corso essere visitati regolarmente.. all’incrocio di corso di Porta Romana con degli anni. Questo fu l’inizio di quella Gal- Va ricordato inoltre che la Villa ospita spes- le vie Santa Sofia e Francesco Sforza. leria d’Arte Sacra dei Contemporanei, pri- so concerti di musica classica, ed in parti- La cancellata settecentesca, infine, ma realtà di questo genere in Italia e tra le colare in questi mesi è in corso una rasse- è una delle più spettacolari in Lom- prime a livello internazionale, .che vi viene gna curata dall’associazione culturale “Il bardia, ma non è quella originale, di tuttora ospitata e che venne inaugurata nel Clavicembalo Verde”. cui restano nel giardino alcune pic- 1955 dell’allora Presidente della Repubbli- La Villa è attualmente preceduta da un in- cole statue. ca Giovanni Gronchi. teressante giardino statuario, tra i più im- Villa Clerici si trova in via Terrug- La Galleria d’Arte, ospitata al piano rialzato portanti d’Europa, raffigurante le Arti e le gia, nel borgo di Niguarda, e può es- della Villa, fu più volte visitata da Giovan- Stagioni e vanta nel retro due teatri, circon- sere raggiunta dal centro città con il ni Battista Montini, allora Arcivescovo di dati da un ampio spazio verde. tram 4. r Milano, che qui poté dire “di essersi ricon- Nulla rimane purtroppo dell’originario di- ciliato con l’arte moderna”; essa contribuì segno dei geometrici giardini all’italiana, Riccardo Tammaro Aprile / Maggio / Giugno 2012 7 In breve di Luigi Lanaro

L’undicesima mostra sul Codice africana. Si tratta di Mal d’Africa, una nella medesima sede per domenica 20 Atlantico è, questa volta, dedicata selezione di cinquanta delle quattrocento maggio alle h. 17.00. al volo. Fino al 10 giugno 2012, si opere di proprietà della Fondazione Pas- L’evento è annuale, la località è di sicu- potranno ammirare, - come già noto sare: dodici installazioni e altri interventi ro interesse turistico. nelle due sezioni: a Milano presso la artistici, ben distanti dalle realizzazioni Biblioteca Ambrosiana e presso la artigianali africane, molto più conosciute Sempre rimanendo in città, si sta stori- Sacrestia del Bramante, altre tavole nel commercio. Veri e propri interventi cizzando il Premio di pittura “Carlo di Leonardo da Vinci. Dai primi pro- artistici che noi chiameremo “arte con- dalla Zorza” giunto alla VIII edizione. getti giovanili per macchine volanti, cettuale”, corredati da apparati didattici La Galleria Ponte Rosso di Via Bre- agli studi sull’anatomia del volo degli di semplice consultazione. Da vedere ra 2 - Milano, ne è il luogo espositivo uccelli, fino alle osservazioni sulla leg- fino al 30 settembre 2012. dal 1995, creato per volontà di Orlando ge dei pesi e sulla resistenza all’aria. Consonni e Teresa Sensi dalla Zorza in Il paracadute, la costruzione dell’ala Dal 6 al 20 Maggio 2012, sarebbe un memoria del marito. Da allora, con ca- metallica, giunture sulle ali e altre peccato perdersi la ricca esposizione denza biennale, più di quattromila gio- curiosità personali del maestro: tutte delle opere di pittura contemporanea vani artisti contemporanei, hanno trova- da scoprire. Le successive esposizio- selezionate per il XXVI Concorso Na- to l’opportunità di conoscere la figura ni delle sue tavole ci stanno portando, zionale: Premio Comune di Trivero. del Maestro che vanta dodici esposizio- poco alla volta al 2015, anno in cui L’Associazione Culturale “Il Prisma”, ni alla biennale di Venezia. Un luogo terminerà la rotazione espositiva dei in collaborazione con il Comune di che offre opportunità di visibilità ai pit- suoi studi cartacei e più di mille dise- Trivero e il patrocinio della Regione tori emergenti che avranno superato la gni che documentano le sue capacità Piemonte e Provincia di Biella, Asses- selezione e che potranno vedere le loro intellettive e riconosciuti ora come sorato alla Cultura, organizza la mostra opere esposte in galleria, dal 15 settem- preziose singole opere d’arte. e la premiazione. Le date da ricordare bre 2012, per tutta la durata dell’esposi- sono: Apertura mostra alle h.16.00 di zione, fino al 7 ottobre 2012. Iscriversi Il Castello Sforzesco, nella Sala Castel- domenica 6 Maggio presso l’ex filatu- al premio è possibile solo fino al 20 lana, svela l’apertura mentale della città ra Loro Milan Antonio a Prativero, e maggio, informandosi su www. di Milano, ospitando una mostra d’arte la giornata della premiazione prevista ponterosso.com 8 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Il Divisionismo. La luce del moderno Una vicenda artistica che va a concludersi per sfociare nel rivoluzionario Futurismo. Pittura di luce e colore, ma soprattutto pittura di emozioni, che racconta la realtà quotidiana Il Divisionismo, è stata una della stagioni più felice dell’arte italia- na degli ultimi due secoli. La gran- de mostra, che si svolge a Rovigo sino al 24 giugno 2012 ripropone, con l’esposizione di grandi opere del Divisionismo, il periodo che va tra il 1890 e la fine della Gran- de Guerra Mondiale. Fu preceduto in Francia dal “Pointinisme” che applicava la teoria divisionistica come un rigoroso metodo scien- tifico di analisi visiva, mentre gli artisti italiani lo fanno con asso- luta originalità. Nel divisionismo italiano i puntini e le barrette co- lorate dei francesi, diventano fi- lamenti frastagliati che a volte si sovrappongono. Inoltre, come re- cita il sottotitolo della mostra “la luce del moderno”, con magistrale creazione e interpretazione, si di- Carlo Fornara, A giornata finita stingue da quello francese perchè trascendentali della luce e raccon- Carrà e altri ancora. Una vicenda rappresenta l’intimismo e lo spi- tare una realtà quotidiana anche artistica che va a concludersi per ritualismo, ovvero i sentimenti e dai risvolti sociali. E’ il caso di sfociare nel rivoluzionario Futuri- le passioni, l’ideologia anche po- Milano e Torino: artisti come Mor- smo che dà l’avvio a un’altra sto- litica e, non ultime, le istanze che belli e Pellizza da Volpedo che, ria, anche questa esclusivamente univano gli artisti dell’epoca. Essi con il loro senso sociale, si servi- italiana. davano importanza ai significati rono di questa tecnica per affron- Un ruolo importante svolgono ar- tare le tematiche del tisti quali Plinio Nomellini, icona nuovo secolo: la real- della corrente divisionista e trait- tà del mondo contadi- d’union tra Toscana e Liguria. E’ no, l’evoluzione della l’occasione per ampliare le diverse società nelle città, le geografie del movimento che in- scoperte scientifiche e crocia le tradizioni regionali e im- i conflitti sociali. Pit- pone mutazioni stilistiche. Quindi, tura di luce e colore, non solo i “grandi” ma anche co- ma soprattutto pittura loro che seppero individuare stra- di emozioni, che segna de autonome di sperimentazione l’inizio di una storia sulla luce e spaziare dalla Toscana tutta italiana: da No- alla Liguria, dall’Emilia Romagna mellini a Previati, da al Veneto. Segantini a Morbelli e Emblematica la figura di Giacomo ancora Giacomo Bal- Balla, capofila della sua genera- la, Umberto Boccioni, zione, che aveva colto nel divisio- Gino Severini, Carlo nismo l’occasione di affrancarsi dalle convenzioni accademiche. Baldassarre Longoni A Roma elaborò un linguaggio Il pesco fiorito divisionista in totale autonomia, Aprile / Maggio / Giugno 2012 9 al quale contribuirono le sue co- Trivulzio e che faceva parte di una noscenze accademiche, apprese rete di assistenza a vecchi, orfani Milasi La Rosa Franca durante il suo periodo parigino e malati. I curatori Francesca Ca- Spazio N.O.A. sull’impressionismo e post-im- gionelli e Dario Matteoni in questa Via Andrea Ponti,4. Milano pressionismo. Umberto Boccioni mostra mettono in risalto una revi- Dal 7 AL 12 Aprile 2012 e Gino Severini condivisero con sione storiografica del movimento Orario: dal Lunedi al Venerdi dalle Balla il linguaggio divisionistico pittorico, piuttosto che presentare 10.00 alle 18.30 e lo inglobarono nel nascente fu- gli anni Venti del Novecento come turismo. un prolungamento in Lombardia Sono sperimentazioni che con- della “bohème scapigliata”. sentono agli artisti presenti alla La mostra, che si svolge a Rovi- soglia del Novecento di affrontare go a Palazzo Roverella, è promos- una tecnica spesso coraggiosa, le sa dalla Fondazione Cassa di Ri- tematiche del nuovo mutato rap- sparmio di Padova e Rovigo, con porto anche per l’evoluzione delle il Comune di Rovigo e L’Acca- città, delle scoperte scientifiche, demia dei Concordi di Rovigo, in per non parlare degli incombenti collaborazione con la Provincia di conflitti sociali. Rovigo. Sponsor Intesa San Paolo. Una sezione della mostra mette in Il catalogo della mostra è pubbli- evidenza il “divisionismo ideolo- cato da Silvana Editoriale. r gico”, caratterizzato dall’impegno umanitario e sociale che si distinse Lidia Silanos dal “divisionismo ideista”, il quale si connota per i contenuti simboli- Rovigo Palazzo Roverella Danza, Flamengo sti universali. Fra gli artisti impe- bassorilievo, tecnica RAKU, 2010 gnati nel “divisionismo socialista” Via Laurenti 8/10 si impose Angelo Morbelli che a 25 febbraio - 24 giugno 2012 SVELARE E RIVELARE Milano realizzò una serie di opere LA ROSA MILASI FRANCA è nata a Info: www.mostradivisionismo.it Canicattini Bagni (SR), in Sicilia, e vive dedicate al Pio Albergo Trivulzio, tel 0425/460093 a Milano. Ha conseguito il diploma di l’Istituzione voluta dal principe Accademia di Belle Arti, specializzando- si in scultura. E’ un’artista poliedrica che, Gaetano Previati, Pace o Mattino o Nel prato nel suo percorso artistico, ha sperimen- tato diverse tecniche: dall’uso sapiente della terracotta, alla ricerca pittorica e, infine, all’incisione, unite tutte sotto un unico denominatore comune, la LINEA. La linea è la sua musa ispiratrice, per cre- are e ricreare e, allo stesso tempo, ciò che le svela e rivela la forma della sua opera d’arte. E’ essa stessa l’impronta del suo agire. Per l’artista non ci sono limiti per creare e, da attenta osservatrice di tutto ciò che la circonda, ogni elemento, ogni oggetto, la materia stessa, sono trasfor- mati, assemblati, attraverso uno studio analitico dell’elemento. Ella ci vuole emozionare, e si emoziona. Scopriamo la poesia, l’armonia, la sinteticità dell’ope- ra stessa, che racchiude un simbolismo fatto di ricordi e quotidianità. Mi raccon- ta del forte richiamo che sente per le sue origini, mi spiega che la sua città sorge in una zona collinare con, ancora, una for- te presenza dei periodi greco-bizantino, con la presenza di numerose Necropoli; quindi, nelle sue sculture - create da una linea sinuosa - inserisce spesso e volen- tieri motivi siriaco-bizantini. Per finire, non sono solo opere “ belle”, ma anche capaci di porsi come opere del suo tem- po, uniche e irrepetibili, con un proprio stile inserito nell’attuale Design. Cinzia Stefania Monciardini (docente di Storia dell’arte) 10 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Artisti Cremonesi. Il Settecento a pubblicazione del volume Artisti quali Bernardino De Hò. Uno spazio LCremonesi. Il Settecento, edito da considerevole è riservato alla scultu- Cremona libri, si inserisce in un progetto ra, nell’ottica di fornire una corretta di vasto respiro avviato nel 2010 con il immagine dell’unità delle arti che si tomo dedicato al Novecento dalle stori- espresse, nel Settecento, con accenti che dell’arte Eugenia Bianchi e Raffaella di particolare raffinatezza ed elegan- Colace. Noti studiosi sono stati chiamati za. Ne danno cospicua testimonianza ad affrontare l’analisi e l’approfondimento le sculture di Giuseppe Chiari e degli dell’operato di pittori e scultori attivi nel intagliatori Febbrari. Non è stato XVIII secolo,«epoca un po’ negletta dalla neppure tralasciato il tema delle tec- storiografia artistica e dalla critica», come niche artistiche, cui è dedicato un ap- viene sottolineato dalle curatrici nella Pre- posito saggio corredato da macrofo- messa. Grazie all’affondo filologico e cri- tografie dal momento che, secondo le tico messo in opera, oltre che da Bianchi moderne metodologie d’indagine, la e Colace, da L. Bellingeri, F. Campana, ricerca affidata all’analisi sperimen- A. Còccoli Mastroviti, M. Marubbi e S. tale può rivelarsi utile a «individuare Zanuso, le personalità dei protagonisti del differenze nella tecnica esecutiva tra Settecento cremonese sono ora ben definite opere che, su basi archivistiche, sono e riconoscibili grazie, anche, al ricco e se- assegnate all’uno o all’altro sculto- lezionatissimo apparato iconografico del re» (Bonazzi - Campana). Come se libro.Gli aspetti tipici dell’arte fiorita nel ciò non bastasse, in appendice sono periodo compreso tra l’ottavo decennio del offerte, oltre a una corposa bibliogra- ‘600 e lo stesso decennio del ‘700 sono stati fia, approfondite schede biografiche affrontati nella loro totalità: dal quadraturi- dei principali artisti, che non si esau- smo, largamente rappresentato dalle deco- riscono nei nomi indicati in queste razioni ad affresco di Giuseppe Natali e del poche righe. suo allievo G. Battista Zaist, alla ritrattisti- Altro pregio notevole del libro è la ca, di cui sono offerti significativi esempi capacità di coniugare l’estremo ri- di Angelo Innocente Massarotti, G. Ange- gore scientifico con un linguaggio lo Borroni e Giacomo Guerrini (allievo di accessibile anche ai ‘non addetti ai Francesco Boccaccino r Francesco Boccaccino), fino alla natura lavori’. Madonna col Bambino tra le Sante morta, con Antonio Gianlisi junior, e alla Barbara e Caterina d’Alessandria pittura di genere, con diversi esponenti tra i Giovanna Virgilio Duomo di Sarzana

Dal 12 al 15 aprile 2012 AAM Arte Accessibile Milano 2012 - IV Edizione al 12 al 15 Aprile 2012 presso Spazio tografia culturale “Back Stage” realizzato patrimonio artistico esporranno “Lo Stato DEventiquattro e PwC Experience sede in collaborazione con Metro Quotidiano dell’Arte Accessibile”. Arte Accessibile del Gruppo 24 Ore e di Price waterhouse Free Press. Una proposta espositiva rivolta Milano si candida come uno spazio per Coopers in via Monte Rosa 91 a Milano a operatori del settore, collezionisti e gen- conoscersi, dialogare e confrontarsi e si- torna la quarta edizione di “AAM Arte te comune, con appuntamenti enogastro- gnifica quattro giorni non-stop all’insegna Accessibile Milano 2012”, manifestazione nomici e art performance. Da non perdere di una “contaminazione” artistica capillare internazionale d’arte contemporanea ideata inoltre gli spettacoli di Video Art e l’instal- sempre più orientata verso le esigenze del e diretta da Tiziana Manca, coadiuvata da lazione site specific di 400 metri quadrati mercato esterno. Chiara Canali, Fortunato D’Amico, Ivan di Federico Comelli Ferrari realizzata sulla Giovedì 12 Aprile 2012 alle ore 19.00 Inau- Quaroni, Francesca Baboni e Stefano Tad- facciata esterna di Price water house Co- gurazione e Consegna del 2° Arte Accessi- dei. Sessanta Gallerie, più di cento artisti opers. Nel programma di “AAM 2012” bile Price Awards “Best Curator”. r provenienti da tutto il mondo, 28 Stands anche un convegno nazionale di due giorni dedicati alle personali e collettive di arti- dal titolo “Lo Stato dell’Arte Accessibile”, Sonia Dametto sti emergenti, 1° Convegno Nazionale dal curato da Fortunato D’Amico e pensato titolo “Lo Stato dell’arte accessibile”, la come un osservatorio in cui i direttori dei Orari: giovedì 12 aprile 19.00 -24.00; 1° edizione di Arte Accessibile “Best Cu- musei, i responsabili delle fondazioni cul- venerdì 13 e sabato 14 aprile 12.00-22.00; rator Price Award 2012, la 2° edizione di turali, i gestori delle strutture espositive, gli Domenica 15 aprile: 11. 00- 20.00 Arte Accessibile “Best Artist Price Award organizzatori di eventi, i critici, gli ammini- info: www.arteaccessibile.com 2012”, la 2° edizione del Concorso di fo- stratori pubblici preposti allo sviluppo del Aprile / Maggio / Giugno 2012 11 Dal 25 febbraio al 10 giugno 2012 Tintoretto La prima mostra monografica interamente dedicata al Maestro dopo quella di Venezia del lontano 1937

a mostra delle Scu- Santa Maria Madda- Lderie del Quirinale lena, L’ultima Cena fa parte del vasto pro- della Chiesa veneziana gramma di rivisitazione di San Travaso, L’ulti- degli artisti che hanno ma Cena di San Polo dato fama al nostro Pa- (posteriore di 5 anni) ese: da Botticelli ad An- e La Deposizione al tonello da Messina, da Sepolcro (1594), for- Bellini a Caravaggio, se la sua ultima opera, da Lorenzo Lotto a Fi- proveniente dal Museo lippino Lippi. Diocesano del Duomo Sotto l’alto Patrona- di Milano. to del Presidente della Accanto alla dramma- Repubblica, con allesti- ticità dei grandi teleri mento a cura dello Stu- emergono le opere di dio De Lucchi per la cu- tema mitologico: Su- ratela di Vittorio Sgarbi, sanna fra i Vecchioni, l’esposizione di Jacopo Apollo e Dafne, Deu- Robusti detto “Tinto- calione e Pirra. retto” (1519 – 1594) Una novità è rappresen- riguarda tre temi prin- tata dal commento, sot- cipali: ritrattistica, reli- to forma di testi di sala, gione e mitologia, sud- di Melania Mazzucco divisa in sezioni. Circa (autrice che ha dedica- 40 i capolavori esposti to al “Tintoretto” e al di altissima qualità. suo ambiente numerosi “Tintoretto” non ha scritti). Il suo racconto rivali nella ritrattistica, accompagnerà i visita- di cui è considerato il tori passo dopo passo, sommo Maestro anche Jacopo Robusti detto Tintoretto, Autoritratto senile, 1587 sala dopo sala. dai suoi contemporanei; Un’intera sezione pro- in esposizione le più famose opere Fra i due autoritratti le opere di ca- pone dipinti di altissima qualità di provenienti dai maggiori musei inter- rattere religioso: Il Miracolo di San suoi contemporanei, provenienti da nazionali e dalle collezioni private, Marco, tela di 5 metri per 4, La Ver- tutto il mondo, con i quali ebbe uno che illustrano il suo percorso artisti- gine Maria in meditazione, La Ver- stretto rapporto artistico e umano. co. La particolarità del Tintoretto è gine Maria in lettura, Il Miracolo Il Tintoretto ha uno sfrenato deside- l’utilizzo di colori sempre più scuri dello schiavo (1548), grazie al quale rio di dipingere e, non potendo farlo (tutte le gamme del marrone, del blu, l’autore diventa un grande protagoni- senza committenze, è alla costante ri- del verde scuro, del viola e del ros- sta della scena veneziana, Gesù fra cerca di qualcuno interessato alle sue so scuro), “alleggeriti” da luci irreali i dottori, La Madonna dei Tesorie- opere. Lavora anche gratuitamente dorate o argentee. Per farli risaltare ri, Il Trafugamento del corpo di San pur di soddisfare il suo “bisogno im- maggiormente, il grigio delle pareti Marco, La Santa Maria Egiziaca, La pellente” di esprimersi. delle “Scuderie” è stato sostituito da Diventa famoso ancora vivente, un rosso scuro. Scuderie del Quirinale scala posizioni sociali e sposa una La mostra si apre con l’autoritratto Via XXIV Maggio, 16 Roma borghese ricca, abitando in una giovanile proveniente dal Victoria & Orari casa con vista sul Canal Grande. Albert Museum di Londra e si chiude da dom.a gio.: 10.00/20.00; In mostra il Catalogo Skira. r con un autoritratto senile del Louvre ven. e sab.: 10.00/22.30. di Parigi. Mariella Galbusera 12 Aprile / Maggio / Giugno 2012 The Abramovic Method Lavori firmati dalla celebre artista serba. Un percorso mistico e ascetico, avulso dal tempo e dallo spazio, un flusso energetico che avvolge le spettatore/attore

l PAC di Milano è lo spazio esposi- Itivo prescelto dall’artistar Marina Abramovic per il suo inedito progetto “The Abramovic Method”, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Moda e Disegn del Comune di Milano è prodotto dal Pac – Padiglione d’Arte Contemporanea e da 24 Ore Cultu- ra, curatori Diego Sileo ed Eurgenio Viola. “Milano per Marina Abramovic non è solo lo spazio di un ritorno, ma an- che il luogo giusto per lanciare nuo- vi progetti- ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri -. Durante la mostra l’artista presenta l’esperien- za terapeutica di una sospensione dell’obbligo della connessione con- Nelle immagini: due momenti delle performance al Pac di Marina tinua e frenetica dall’obbligo della Abramovic mentre interagisce con gli spettatori/ attori connessione continua e frenetica im- posta dai cellulari e dai social net- accezione di artista e pubblico. Suc- sta durante un’intervista. work”. cessivamente saranno gli studenti di Marina Abramovic è oggi una tra le Dopo la grande retrospettiva a lei de- Brera, formati da Abramovic, a gui- più apprezzate e istrioniche rappre- dicata negli spazi del MoMA di New dare la performance. Il pubblico vie- sentanti della performance art. Lei York, con 500.000 visitatori, Mari- ne coinvolto in un percorso attraver- stessa opera, col tempo ha abbando- na Abramovic arriva a Milano con so le tre posizioni dell’essere umano nato il masochismo caratterizzante un progetto inedito e originale, in (seduta, in piedi e distesa), al centro le prime sperimentazioni: tagliarsi cui il pubblico stesso diventa perfor- di installazioni interattive che incor- con rasoi, farsi avvolgere da serpenti, mance e si trasforma da spettatore a porano materiali come legno e cri- spezzare bicchieri con le mani, stare protagonista. I visitatori che scelgo- stalli naturali, in un’esperienza fatta sdraiata nuda sul ghiaccio. 65enne, no di essere parte attiva dell’evento di buio e luce, assenza e presenza e si sente sexy e in salute, nel suo cor- dal 21 al 24 marzo su prenotazione percezioni spazio-temporali altera- po mappato dalle cicatrici delle sue hanno la possibilità di diventare essi te. Esercizi di rilassamento, silenzio “opere”, soggetto e oggetto del suo stessi “rappresentazione” per 90 mi- indotto da cuffie e occhi chiusi. Un lavoro. Grande, inconstratata impe- nuti, seguiti direttamente dall’artista, percorso mistico e ascetico, avulso ratrice della performance art, Abra- ribaltando completamente la classica dal tempo e dallo spazio, un flusso movic ha ricevuto numerosi premi, energetico che avvolge lo spettato- tra cui il Leone d’Oro alla Biennale re/attore. Completano il percorso del 1997 per il suo potente Balkan alcuni video e foto dei provocatori Baroque. lavori firmati dalla celebre artista, L’artista ha spostato il suo centro d’at- incluso The Artist is Present, presen- tenzione dal corpo alla mente, apren- tato per la prima volta in Italia. “Ho dosi a un nuovo orizzonte di significa- capito che il pubblico ha bisogno di ti. La sfida è lanciata proprio a partire un’esperienza diretta dell’arte e non dal Pac di Milano. soltanto voyeuristica” dichiara l’arti- Il catalogo, a cura di Diego Sileo ed Eugenio Viola, è pubblicato da 24 PAC Padiglione d’Arte Contemporanea ORE Cultura – Gruppo 24 Ore, con te- Milano Via Palestro, 16 sti dei due curatori e di Renato Barilli, fino al 10 giugno 2012 Achille Bonito Oliva, Germano Ce- Orari: lunedì 14.30 – 19.30 lant, Gillo Dorfles, Antonello Tolve, r da martedì a domenica 9.30 – 19.30 Angela Vettese e Neville Wakefield. giovedì 9.30 – 22.30 Alessandra Binetti Aprile / Maggio / Giugno 2012 13 CHI DOVE QUANDO Concorso internazionale di pittura, “L’Amor che move il sole scultura, installazione, fotografia e l’altre stelle” mostra collettiva IL CAFFE E L’ARTE a Cologno Monzese (MI) 4° edizione dal 5 al 13 maggio 2012

Presentazione: lLa giuria sarà composta da espo- ella Chiesa antica dei SS Marco e nenti dell’arte e della cultura. Il loro NGregorio di Cologno Monzese, l’as- IL CAFFÈ e L’ARTE giudizio è inappellabile. sociazione Amici dell’Arte presenta la Origine, Storia, Luoghi di ritrovo collettiva L’amor che move il sole e l’altre (opere d’arte dedicate al mondo del l La quota di partecipazione è fis- stelle, ideata dal critico Vera Agosti e cu- caffè) è aperto ad artisti con opere sata in € 150 per un’opera e di € 170 rata dalla stessa e da Donato Carissimo. In di pittura, scultura, installazioni, fo- per due opere, per spese di organiz- mostra dipinti, sculture e installazioni. Par- tografia e con tecniche varie: olio, zazione e di segreteria. da versare tendo dall’ultimo verso del Paradiso della acrilico, acquerello, disegno, inchio- all’atto dell’iscrizione, o al più tardi Divina Commedia, l’amore è declinato in stro, matita, ecc. e su qualsiasi sup- alla consegna delle opere. La secon- tutte le sue forme: è Dio, nelle rappresen- tazioni sacre di Gabriele Ercoli, Lorenzo porto. da opera avrà diritto solo all’esposi- Manenti, (decorazioni arabe) e nella na- Dimensioni limite delle opere cm.70 zione. x 90. tività dark di Lorenzo Puglisi. Sono gli amanti per Mario Loprete, Marco Luzzi, Si può partecipare anche con due lTermine ultimo dell’iscrizione: 30 Angelo Splendore, Germana Senzani, Fe- opere. giugno 2012. derica Varotto. Il sentimento si fa simbolo Tutto si può rappresentare a pro- e allegoria nelle fanciulle rosse di Anna posito del caffè: artisti illustri l Catalogo generale. E’ prevista l’edi- Madia, nella scena tenebrosa di Iacopo dell’800 e del ‘900 hanno realizzato zione a stampa di un catalogo a colori Raugei, nel pesce dei primi Cristiani di opere dei luoghi della coltivazione e (21x21). Ciascun partecipante avrà Maurizio Cariati, nel fiore di Piergiuseppe dove veniva servito il caffè, luoghi, una pagina dedicata alla propria ope- Moroni, nella linfa vitale di Ester Negretti, questi ultimi, anche frequentati da ra, con il curriculum dell’artista. nel nido di Loredana Galante, nell’infor- intellettuali e gente della buona so- In omaggio all’artista due copie del male di Emanuele Gregolin, nella finestra cietà (una abitudine arrivata sino catalogo generale. aperta sul cielo stellato di Giuseppe Can- ai giorni nostri). nistraro. E ancora il miscelatore di acqua e La proposta, quindi, è una opera- lTutte le opere partecipanti saran- cielo di Rossella Roli, la scultura dinamica zione culturale in ogni suo aspetto. no esposte presso La Galleria degli di Hélène Foata, le lolite sognatrici di Mi- Artisti di Milano, Via Nirone 1 lena Sgambato, le tragedie dell’immigra- Regolamento ang.Corso Magenta, da sabato 23 zione di Mercedes Cuman. lIl concorso è aperto a opere di pit- giugno a sabato 7 luglio 2012. Numerosi gli artisti stranieri. Il giappone- tura, scultura, installazioni e fotogra- se Makoto raffigura con i suoi veli bianchi fia di artisti di ogni tendenza e tecni- Premi: di gesso un’Adorazione classica. L’ameri- che varie: olio, acrilico, acquerello, 1° classificato: una pagina redazionale cano Joseph Kaliher partecipa con un’im- disegno, inchiostro, matita, ecc. e su sulla rivista InArte. magine dell’occhio della Santa Trinità. I qualsiasi supporto. Il 2° e il 3° classificati: mezza pagina re- rumeni Andrei Tudor Odangiu e Lavinia lOgni artista è ammesso a partecipa- dazionale ciascuno sulla rivista In Arte. Rotocol raffigurano gli amanti, la nostal- re con una o due opere, dimensione gia dei propri cari e un trasparente Serafi- massima cm. 70 x 90 decorosamen- no, mentre la moldova Aliona Cotorobai te incorniciate e con attaccaglia. Informazioni e iscrizioni: presenta l’Empireo. Michela Martello, ar- lLe opere devono riportare sul retro Lidia SILANOS tista italiana che vive e lavora a New York un cartellino con indicati nome co- [email protected] ha realizzato un affresco di un Paradiso gnome dell’autore, titolo dell’opera, tel. 02-215.50.24 con simboli buddisti. tecnica e anno di esecuzione. cell.338-56.64.119 Dalla rappresentazione lirica al pop e alla lLe opere spedite a mezzo posta o street art, un brillante e sentito tentativo di corriere devono pervenire entro il ter- attualizzare la “Commedia”. Una sfida mine indicato, con imballo adeguato. alla banalizzazione e all’appiattimento in- Il trattamento dei dati personali r Le spese di spedizione – andata e ri- verrà effettuato nel rispetto del Decreto tellettuale in cui versa del nostro Paese. torno - sono a carico dei partecipanti. legislativo 196/2003 Vera Agosti 14 Aprile / Maggio / Giugno 2012 De Pisis e Montale. Le occasioni tra poesia e pittura Presenti in mostra circa 50 opere di de Pisis e circa 40 carte dipinte e incise da Montale

“In linea di principio non siamo tra coloro che diffidano dei pittori che scrivono o dei letterati che dipingo- no” così si esprimeva Eugenio Mon- tale in una recensione sul “Corriere della Sera” del 1954 per la ristampa del volume di poesie di Filippo de Pi- sis il grande pittore. I rapporti tra la pittura di Filippo de Pisis e la poesia di Eugenio Montale o tra la poesia del pittore e la pittura del poeta è il punto di partenza per una riflessione. Il po- eta e il pittore, coetanei del 1896, si conobbero a Genova e d’allora man- tennero rapporti d’amicizia e recipro- ca stima. La mostra si svolge al Museo d’Ar- te di Mendrisio (CH) dal 29 aprile Filippo de Pisis, Natura morta con pesci e frutta al 26 agosto 2012 e presenta circa 50 opere di de Pisis, tra oli su tela de Pisis. Fra le altre Natura morta pingere a partire dal 1945 dopo essere e chine acquerellate, e 40 carte di- marina del 1927 e Natura morta ma- diventato padrone della pittura con pinte e incise di Montale. Le princi- rina con guanto dello stesso anno. l’insegnamento dei pittori de Grada e pali tematiche toccano il paesaggio Opere in cui il silenzio che circonda le Giudo Peyron. Iniziò con gli oli per mediterraneo e il rapporto con gli cose dialoga con gli ampi orizzonti e poi passare a opere di piccole dimen- elementi, la poetica dell’oggetto, gli gli oggetti in primo piano, conchiglie sioni su carta spesso eseguite con pa- uccelli, il ritratto e la città. e oggetti vari. Tra le nature morte in stelli e materiali di fortuna. Definì la In mostra un serie di nature morte di interni spiccano opere come Natura sua opera pittorica “una sintesi tra Eugenio Montale, Pseudo-Pound morta del 1930 e il de Pisis e Morandi”, in definitiva un Ventaglio cinese del attestato di grande stima verso i due 1947. Emblemati- grandi artisti. che le opere prove- Un ricco apparato documentario pre- nienti dalla Colle- senta rare edizioni delle prime raccol- zione della Galleria te liriche del poeta a fianco a libri di d’Arte Moderna e poesie o con illustrazioni del pittore. Contemporanea di Info: www.mendrisio.ch/museo Ferrara dove i sog- e [email protected] r getti ricorrenti del- le nature morte ap- Emily Pons paiono illuminati e “sbiancati” da una luce abbacinante. Errata corrige: Tra le opere pitto- riche di de Pisis e le Il 3 novembre 2011 è la data di grafiche di Montale apertura de “Le Gallerie d’Italia”, si svolge un dialogo Piazza della Scala - Milano a partire dalle affini------tà artistiche e dalla L’Avanguardia Russa a Palazzo reciproca stima. Montanari di Vicenza ha avuto Il grande poeta ita- inizio il 10 novembre 2011 liano cominciò a di- Aprile / Maggio / Giugno 2012 15 Come donare due ore di lettura al popolo. L’ ANGOLO DELLA POESIA Per favorire la più ampia partecipazione si Riflessioni sulle proposte didattiche consiglia di inviare elaborati che non superino i 25 versi. La proprietà letteraria resta a tutti dei nostri primi patriotti gli effetti dei singoli Autori

ino agli anni ’50 -’60 del Nove- nuova borghesia intellettuale e dalla Meriggiare a Milano Fcento potevano ancora vedersi vecchia nobiltà illuminata. Nella città, (Omaggio a Eugenio Montale) nelle piccole località italiane i pulmini sul modello di Milano, si era istituito delle biblioteche ambulanti fermi nel- un Circolo costituzionale dove si po- Sul rosso comignolo della casa le piazze o accanto alle scuole. Tene- teva discutere di tutte le problemati- dirimpetto alla mia vano gli sportelli spalancati verso uno che inerenti il popolo e della nascita di un cuculo assorto spazio-libreria dov’erano messe in un’Italia unita politicamente. Gli arte- resta immobile mentre bella mostra le ultime novità letterarie fici di questo laboratorio erano i padri la luce a contatto con le sue piume o i classici della letteratura, in modo della Repubblica i quali incaricavano si colora d’azzurro. da attrarre alla lettura quella parte di i giovani militanti, dotati di capacità Vermiglie le tegole acchiappano popolazione che difficilmente poteva magistrali nella dialettica, di sostene- sprazzi di cielo basso e assolato. raggiungere le belle e interessanti li- re comizi sia presso i circoli stessi sia Più in là svettano brerie cittadine o le grandi biblioteche nelle piazze dove sorgevano gli alberi vecchie antenne televisive metropolitane. Questa usanza era re- della libertà. Nei circoli costituzionali che fan da trespolo taggio degli antichi tempi e sarebbe si discuteva del programma di gover- a rondini in sosta. andata sempre più scomparendo sulla no e intervenivano nei dibattiti tutti i Io sono qua, oltre il davanzale, scia delle nuove tecnologie e dei nuo- ministri che formavano le Repubbli- vi modi di vita della società. che democratiche. Tra le loro funzioni osservo pallida e assorta. La riflessione appena esposta, nell’im- rientrava anche l’indottrinamento del mediatezza del pensiero, mi porta a popolo. Le “Repubbliche sorelle” in- Ilde Porcu considerare anche i “Gabinetti di let- fatti erano strutturate, pur distaccan- tura”, sorta di biblioteche provviste di dosene in vari punti, sul modello del- libri e giornali, che in un determinato la costituzione francese dell’anno III Giallo Mimosa..... periodo storico italiano permetteva- (1795) che voleva un cittadino virtuo- Giallo mimosa no anche ai meno fortunati di potersi so tutto dedito alla Patria. Nascevano il colore dell’immenso. istruire. In tale senso è utile ricorda- dunque queste Repubbliche fortemen- Variopinte farfalle re l’operato di Gian Pietro Vieusseux te anticlericali, che si avvalevano per che fondò a Firenze - fin dal 1819 la propaganda delle loro idee della danzano intorno con sede nel palazzo Buondelmonti stampa politica. Pietro Verri, che ap- a primule e viole. di piazza Santa Trinità – il Gabinetto parteneva all’area del partito modera- Si levano in coro scientifico-letterario. Si può andare to ed era membro, tra gli altri con Pa- infinite emozioni più indietro nella storia, fino a quel rini, della Municipalità repubblicana custodite nel grembo fervore patriottico che si era formato milanese - nonostante fosse autore di di ogni pensiero. prima e dopo l’entrata in Italia (prima- tre articoli per il “Termometro politico E sempre più forte vera del 1796) di Napoleone Bonapar- della Lombardia” e di un articolo per il pulsare del cuore te; quando i patrioti (come essi stessi il “Giornale de’ patrioti d’Italia” - fin nobile tempio amavano chiamarsi) cercavano di dif- dall’inizio, nella Storia dell’invasione, dove regna l’amore. fondere la cultura proponendo alle alte giudicò in modo severo l’ala più estre- sfere la nascita di luoghi di lettura for- mista di questo tipo di stampa. Maria Luca niti delle opere illuministiche con cui In quanto ai patrioti che si propone- loro stessi si erano formati e di giornali vano di migliorare le condizioni del democratici italiani e francesi, grazie popolo anche con la lettura, nonché di La vita ai quali il popolo, gratuitamente o con unificare politicamente l’Italia, si può L’ansia che morde le attese, un piccolo contributo, prendesse co- dire che il loro sogno non si avverò scienza del perenne stato di indigenza subito ma solo dopo moltissime vicis- il singhiozzo dell’anima dolorosa in cui versava a causa dell’avidità dei situdini storiche (a volte assai discu- sul crinale d’intimi presagi vecchi governanti. In quest’opera di tibili, come in parte il loro operato) e la memoria palpita. diffusione della cultura fu molto attiva con un contributo di dolore immenso la Repubblica Democratica Bresciana, per la perdita di vite umane che com- Un segno. un senso nata il 18 marzo 1797. I suoi qua- portò. r e.....la vita continua. dri dirigenti, come quelli delle altre Repubbliche sorelle, venivano dalla Ilde Porcu E. Pons 16 Aprile / Maggio / Giugno 2012 Magnum – La scelta della foto 40 “provini a contatto” di alcuni tra i più grandi fotografi dell’Agenzia Magnum di New York e Parigi lla Galleria FORMA, dal 26 le motivazioni della scelta dello scatto Aaprile al 17 giugno 2012, si da portare in stampa, piuttosto di quelle svolge la mostra dedicata all’agenzia che, per differenza, hanno determina- Magnum e all’attività fondamen- to l’esclusione degli altri. La scelta è il tale di editing che veniva fatta per tema fondamentale della mostra, che, in scegliere la foto migliore da pub- un concetto allargato di fotografia, è un blicare. L’agenzia Magnum viene momento decisivo e fondamentale, non fondata nel 1947 dai fotografi Ro- meno dello scatto in sé o della sua post- bert Capa, Henri Cartier-Bresson, produzione, digitale o analogica che sia. David Saymour e George Rodger. I provini sono come l’inconscio dell’ar- Il grande ideatore e promotore fu pro- chivio del fotografo, una straordinaria prio Capa, che pensava a un’agenzia opportunità di conoscere le fasi del pro- libera e indipendente fin dal 1938. La cesso creativo che porterà allo “scatto” prima sede istituzionale di Magnum da pubblicare. Si possono apprezzare è a New York, ma contemporane- anche i segni sul fotogramma prescel- amente viene aperta anche la sede to, cerchiato vistosamente con la matita di Parigi. La grande particolarità di grassa con più colori, di solito rosso e questa storica agenzia è che per la giallo, a indicare un dialogo a più ripre- prima volta viene creata una coope- se tra il fotografo e il provino, tornato rativa di fotografi. Gli ideali dei quat- a segnarlo e riconfermalo. E’ nota la ri- tro fondatori sono la difesa del diritto trosia di Cartier-Bresson verso i propri d’autore, la serietà nel testimoniare i fogli a contatto, il quale usava dire che fatti del mondo, l’alta qualità dei ser- Philippe Halsman, Dalì Atomico “non si intinge nelle padelle il naso de- vizi fotografici e l’occhio specifico di ogni gli invitati a cena”. singolo fotografo. In mostra 40 “provini Fondazione FORMA La mostra è accompagnata da un libro a contatto” di alcuni tra i più grandi foto- per la fotografia edito da Contrasto ed è a cura di Fiona grafi dell’agenzia. Grazie anche -al cor Piazza Tito Lucrezio Caro, 1 - Milano Rogers, organizzata in collaborazione con redo di appunti lasciati dagli autori stessi Magnum Photos, Londra. r tutti i giorni dalle 10 alle 20 sui fogli e in prossimità dei fotogrammi giov. e ven. 10-22 - Chiuso lunedì pre-selezionati, è possibile comprendere Alessandra Binetti Dove trovare “inArte” *Aci - Automobile Club Milano, Corso Venezia 43, Milano *Libreria Feltrinelli, Galleria Vittorio Emanuele II, Milano *Sant’Ambrogio Via San Paolino, 18 *Sicilia Via Sacco, 14 *Antico Caffè Brera, Via Giuseppe Verdi 13, Mi- *Libreria Feltrinelli, Piazza Piemonte 2, Milano *Libreria (ang. Via Frua) *Tibaldi Viale Tibaldi, 41 *Valvassori Pero- lano *Artesanterasmo, Via Cusani 8, Milano Milanese, Via Meravigli 18, Milano *Libreria Milano Libri, ni Via Valvassori Peroni, 56 *Venezia Via Frisi, 2/4 (ang. Via *Bar Jamaica, Via Brera 32, Milano *Bar Signora, Via San Via Giuseppe Verdi 2a, Milano *Libreria Mondadori, Galleria Melzo) *Vigentina Corso di Porta Vigentina, 15 *Villapizzo- Giovanni in Conca (angolo Via Francesco Sforza), Milano Vittorio Emanuele II, Milano *Libreria Mondadori, Stazione ne Via Ferrario Grugnola, 3 *Zara Viale Zara, 100. *Bar Trattoria El gamba de legn, Corso di Porta Vigentina di Lambrate, Milano *Libreria Mondadori Multicenter, Via LOMBARDIA: 38, Milano *Biblioteca Accademia Italiana della Cucina, Marghera 28, Milano *Libreria San Carlo, Corso Vittorio *Art’s Cafè, Via Padre L. Monti 7, SARONNO *Associazione Via Napo Torriani 31, Milano *Biblioteca dell’Accademia Emanuele, Milano *Libreria Touring Club Italiano, Piazza Amici dell’Arte, COLOGNO MONZESE *Biblioteca Civica, di Belle Arti di Brera, Via Brera 28, Milano *Biblioteca Na- De Angeli 3, Milano *Mode Koralline, Piazzale Lugano 6, Piazzetta Venosto Lucati, COMO *Biblioteca Civica, presso Villa zionale Braidense, Via Brera 28, Milano *Biblioteca Palazzo Milano *Municipio Assessorato Cultura, Piazza Duomo 4, Sartirana, GIUSSANO *Biblioteca Civica, Via Bovara 58, LEC- Sormani, Corso di Porta Vittoria 6, Milano *Biblioteca di Via Milano *Museo d’Arte Moderna, Via Palestro 16, Milano CO *Biblioteca Civica, Via Garibaldi 3, MARIANO COMENSE Senato, Via Senato 14, Milano *Biblioteca Museo Civico di *Museo Diocesano di Milano, Corso di Porta Ticinese 95, Mi- *Biblioteca Civica, Via Giuliani 1, MONZA *Biblioteca Civica, Storia Naturale di Milano, Corso venezia 55, Milano *Caffè lano *Museo Fondazione Luciana Matalon, Foro Buonapar- Via Vittorio Veneto 1, OGGIONO (LC)*Biblioteca Civica, Via Il Cortiletto, Via Brera 28, Milano *Caffè Verdi, Via G. Verdi te 67, Milano *PAC, Via Palestro 14, Milano *Negozio Civico Umberto I, SEREGNO *Biblioteca Civica “Nanni Valentini”, 6, Milano *Caffetteria Santo Stefano, Piazza Santo Stefano 8, Chiamamilano, Largo Corsia dei Servi, Milano *Palazzo Ma- Via Gorizia 20, ARCORE (MB) *Biblioteca Civica Centrale, Via Milano *Cartoleria Quadrifoglio, via Negroli, Milano *Co- rino, Piazza della Scala 7, Milano *Palazzo Reale Comune di Dante 6, SESTO SAN GIOVANNI (MI) *Biblioteca Comunale, pisteria Adriano, Via Camperio 13, Milano *Cornici Crespi, Milano Ufficio Cultura, Piazza Duomo 12, Milano *Rizzoli, Piazza Confalonieri 4, COSTAMASNAGA *Biblioteca Comu- Via Brera 28/a, Milano *Edicola di Via Pacini, Milano *Edi- Galleria Vittorio Emanuele II, 16, Milano *Provincia di Mila- nale Casa Morando, SARONNO *Biblioteca d’Arte Luigi Po- cola di Corso Europa, Milano *Edicola di Piazza Cordusio, no, Piazza Castello 4, Milano *Spazio Oberdan, Viale Vitto- letti, P.le Sant’Agostino, MODENA *Biblioteca A. Panizzi, P.zza Milano *Edicola Girolo, Corso Plebisciti ang. Cicognara, Mi- rio Veneto 2, Milano *Teatro Grassi, Via Rovello, Milano * S. Lorenzo 5, GALLARATE *Biblioteca San Rocco, Via Zara 9, lano *Fondazione Forma, P.zza Tito Lucrezio Caro 1, Milano Teatro Litta Corso Magenta, Milano *Teatro Martinitt, via Monza *Centro Culturale ATRION, Via S. Francesco d’Assisi *Fondazione Humaniter, Via S. Barnaba 48, Milano *Gal- Pitteri 58, Milano *Teatro Strehler, Largo Greppi, Milano 2, CARUGATE *Galleria Atena, Lungo Lario Trieste 42, COMO leria degli Artisti, Via Nirone 1, Milano *Galleria Eustachi, *T.C.I. Corso Italia 15, Milano *Università Statale, Via Festa *Galleria Casa Dugnani, Via Mazzini 6, ROBECCO SUL NA- Via Eustachi 36, Milano *Galleria L’Acanto, Via Enrico del Perdono 7, Milano *Victoria caffé, Via Clerici 1, Milano VIGLIO *I.A.T. COMO *I.A.T. Piazza Carducci, MONZA *Il Noè 33, Milano *Galleria Sassetti Cultura Via Volturno 35, BIBLIOTECHE COMUNALI di MILANO: Chiostro Art Caffè, Via Santuario, SARONNO *Libreria L. Cat- Milano *Galleria Barocco, Via Cascina Barocco 15, Milano *Accursio Piazzale Accursio, 5 *Affori Viale Affori, 21 (Villa taneo, Via Roma 60 , LECCO *L’altro Spazio, Via Madonna in *Gruppo Artistico Forlanini Monluè, Via Dalmazia 11, Mi- Litta) *Calvairate Via Ciceri Visconti, 1 *Cassina Anna Via Campagna 30, BOLLATE *Marsiglione Arts Gallery, Via Vitani lano *Hoepli Libreria Internazionale, Via Hoepli 5, Milano Sant’Arnaldo, 17 *Chiesa Rossa Via San Domenico Savio, 3 31/33, COMO *Mondo Libri, Via Bovara 6, LECCO *Museo *Hotel Plaza, Piazza Diaz, Milano *I.A.T. Milano Tourist, *Crescenzago Via Don Orione, 19 *Dergano Bovisa Via Bal- Maga, Via De Magri 1, GALLARATE *Villa Reale Il Serrone, Piazza Castello 4, Milano *Ibrit - Istituto Brasile Italia, Via dinucci, 76 *Fra Cristoforo Via Fra Cristoforo, 6 *Gallarate- MONZA *Schizzi di Caffè, Via Venezia 75, VAREDO (MI) *Sil- Clerici 3, Milano *L’edicola, Stazione di Cadorna, Milano se Via Quarenghi, 21 *Niguarda Via Passerini, 5 *Oglio Via mar Cornici, Via V. Veneto 15, OSIO SOTTO (BG) *Spazio Li- *Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II, 12, Milano Oglio, 18 *Parco Sempione, Via Cervantes, Milano bri Laboratorio La Cornice, Via Per Alzate 9, CANTU’ *Libreria Coop c/o Centro Commerciale Bonola, Milano *Quarto Oggiaro Via Otranto (ang. Via Carbonia 7) On line: www.forlaninimonlue.org