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Burc n. 23 del 19 Febbraio 2018 Sentiero Italia - Calabria Il "Sentiero Italia – Calabria" nasce dall'idea di collegare tutto il territorio regionale con un unico percorso costituito da 35 tappe cercando di creare un'offerta strutturata con i servizi integrati nel territorio. Il sentiero, facente parte del "Sentiero Italia – Calabria", è un percorso escursionistico che attraversando longitudinalmente la regione collega le aree naturalistiche, paesaggi, borghi, aree protette che da Reggio Calabria, attraversando tutto il Parco Nazionale dell’Aspromonte,ilParco Regionale delle Serre ed il Parco Nazionale della Sila giunge sul Parco Nazionale del Pollino. La valenza storica e culturale di questo sentiero, per i luoghi che attraversa e per le vicende che lo hanno interessato nel corso degli ultimi due secoli, prevarica finanche l’inestimabile pregio paesaggistico e naturalistico del percorso, il quale si connota per la spettacolarità delle viste, l’eterogeneità dei paesaggi e la biodiversità vegetale che contraddistinguono l’intero territorio regionale. Tale sentiero si colloca quindi sulla dorsale di riferimento della regione, è in sé l’arteria principale su cui scorre la storia indigena sia per quanto concerne gli aspetti naturalistici sia quelli culturali. Tuttavia nell’ambito del presente progetto si è individuato come obiettivo strategico quello di potenziare il valore storico, nonché naturalistico e turistico, del "Sentiero Italia – Calabria" , realizzando una rete di connessione tra lo stesso e tutti gli elementi caratterizzanti il territorio che attraversa. Il Parco Nazionale d’Aspromonte nasce nel 1989 per la tutela e la salvaguardia ambientale dei territori della sezione aspromontana dell’ex Parco Nazionale della Calabria, esistito fino al 2002. Il territorio del parco d’Aspromonte è all’interno della provincia di Reggio Calabria e prende il nome dal Massiccio dell’Aspromonte che significa candido, bianco e risale alle popolazioni greche della costa ionica che ammiravano le candide formazioni montuose del massiccio. Montalto è la cima più alta con i suoi 1955 m s.l.m. e offre un meraviglioso panorama della Calabria e della costa siciliana. Il territorio del parco presenta inoltre una grande varietà di specie vegetali e animali e gode di particolari condizioni climatiche che favoriscono un ambiente ricco di biodiversità. Valutando la sentieristica ed i punti di interesse nell’ambito del Parco Nazionale dell’Aspromonte, sono stati individuati una serie di elementi, da mettere in connessione con il "Sentiero Italia – Calabria" , quali geositi, rilevanze naturalistiche e rilevanze culturali riferiti a 5 aree focus, che vedono al centro l’area protetta del Parco Nazionale dell’Aspromonte, a cui sono stati dati i seguenti nomi: Cuore Del Parco, Area della Piana di Gioia, Area dello Stretto, Area Grecanica e Area della Locride. Le aree focus ricadono all’interno dell’area del Parco Nazionale dell’Aspromonte e, in generale, nell’ambito della più vasta area metropolitana di Reggio Calabria. Viene interessata la quasi totalità dei comuni facenti parte dell’Ente Parco; in particolare gli interventi di valorizzazione dei percorsi partono dalla città di Reggio Calabria e interessano i sentieri naturalistici (Sentiero dei Greci, Monte Sant'Elia, Valle delle Grandi Pietre, Fiumara Laverde, Monte Antenna, Piani di Zervò), i borghi (Bova, Gerace, Mammola e San Giorgio Morgeto), i centri visita (Bagaladi, Bova, Gerace, Mammola, S. Eufemia d’Aspromonte, Stoccato, Osservatorio per la Biodiversità). fonte: http://burc.regione.calabria.it "Sentiero ItaliaBurc – n. Calabria23 del 19 Febbraio" 2018 – Museo 1 Archeologico di Reggio Calabria Dati percorso Il "Sentiero Italia – Calabria" parte dalle prime pendici collinari che circondano la città di Reggio Calabria, collegandosi pertanto, agevolmente, Tempo medio di percorrenza: alle principali rilevanze culturali della Città quali il Museo Nazionale della Estensione: 2,17 Km Magna Grecia e la Via Marina. L’edificio del Museo Nazionale della Magna Grecia, conosciuto anche come Quota di partenza: 104 m Palazzo Piacentini, dal nome del suo progettista, fa parte di quelle opere che Quota minima: 13 m vengono ricordate come gli edifici del “consenso”, del periodo fascista. Il fabbricato fu realizzato tra il 1932 ed il 1941, con volumetria massiccia che ne Località e Punti di Interesse: Reggio Calabria, enfatizza la monumentalità. L'edificio è costituito da un basamento bugnato Museo Nazionale della Magna Grecia, Via in pietra lavica scura, che raccorda il dislivello fra il corso Garibaldi e via Vittorio Veneto, dove si alternano grandi pilastri sporgenti in travertino e le Marina ampie finestre delle sale espositive. I prospetti, simmetrici e privi di articolazione verso l’esterno, presentano tra loro differenze notevoli: il più ricco di suggestioni architettoniche è quello rivolto verso il mare caratterizzato da un ordine gigante, che evoca il colonnato di un tempio, realizzato da coppie di pilasti in aggetto, i cui gli intercolumni sono costituiti da ampie superfici vetrate. Sulla facciata principale è scolpita una serie di grandi decori che riproducono le monete delle città della Magna Grecia. Il museo della Magna Grecia è uno dei musei archeologici più rappresentativi di quel periodo storico; noto al mondo grazie all'esposizione permanente dei famosi Bronzi di Riace, esso accoglie anche una vasta esposizione di reperti provenienti da tutto il territorio calabrese. Il percorso museale tra le altre, comprende sezioni dedicate alla Preistoria e alle grandi architetture templari dei territori di Locri, Kaulonia e Punta Alice. La via Marina, che identifica generalmente il lungomare del centro storico di Reggio Calabria, occupa la fascia costiera compresa tra il porto ed il fortino a Mare (l'antico Castelnuovo nei pressi di punta Calamizzi). Essa è costituita da quattro vie: lungomare Falcomatà, lungomare Matteotti, corso Vittorio Emanuele III e viale Genoese Zerbi. Il Lungomare Falcomatà, definito da Gabriele D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia” è dedicato al sindaco Italo Falcomatà, protagonista della cosiddetta “Primavera di Reggio”. Il viale è caratterizzato dalla presenza di palazzi in stile liberty tra i quali spiccano palazzo Zani, palazzo Spinelli e villa Genoese Zerbi, oltre che di siti archeologici di epoca greco-romana. Sul lungomare sorge l’Arena dello Stretto, dedicata a Ciccio Franco, suggestivo teatro in stile greco che ospita eventi culturali e di intrattenimento; sul molo di Porto Salvo antistante l’Arena sorge il monumento a Vittorio Emanuele III. Gli imponenti alberi della Via Marina costituiscono il completamento del quadro urbano del litorale. In questo scenario si snoda un nastro ricco di alberi tropicali, sub tropicali e mediterranei che, grazie all’esposizione al sole verso sud-ovest, si possono considerare, secondo i botanici, del tutto ambientati, malgrado le differenze climatiche rispetto ai luoghi di originaria provenienza. Tra queste piante troviamo Ficus, Washingtonia, Phoenix, Yucca, Nolina, Casuarina, Araucari. Le piante, inoltre, nella loro varietà sono di notevole interesse sia per l’aspetto geo-botanico che per quello estetico-naturalistico, tanto che alcune di queste alberature, sono da considerarsi veri e propri monumenti verdi. fonte: http://burc.regione.calabria.it "Sentiero Italia Burc– Calabrian. 23 del 19 Febbraio" -2018 Mannoli - 2 Parco Archeologico di Calanna - Ecolandia Dati percorso Il percorso collega il centro aspromontano di Mannoli, sito nel comune di Santo Stefano in Aspromonte al Pianoro Aspromontano in loc. «Piani di Tempo medio di percorrenza: Petile» fino ad arrivare al centro abitato di Calanna, proseguendo quindi fino al letto della fiumara di Gallico, risalendo poi verso i Piani di Arghillà, dove è Estensione: 23,28 km collocato il parco ludico Ambientale di Ecolandia. Quota di partenza: 1129 m Il grande dislivello percorso (di oltre 1000 metri) consente all’escursionista di Quota massima: 1129 m attraversare le fasce vegetazionali aspromontane, potendo apprezzare una grande varietà di habitat e, scendendo dalla pendici aspromontane, una Quota di arrivo: 537 m splendida veduta dello stretto di Messina. Località e Punti di Interesse: Mannoli, Di grande rilievo il parco Archeologico di Calanna che comprende uno dei più antichi siti della provincia di Reggio Calabria, scoperto nel 1953: una Calanna, Parco Archeologico di Calanna, necropoli pre-ellenica scavata in un canalone artificiale ricavato nel calcare Ecolandia conchiglifero. Ascrivibile ai secoli XIII-VII a.C. il sito risale dunque a circa tremila anni fa. Coperte per buona parte da lastroni di pietra squadrati alti circa 60cm, furono rinvenute e riportate alla luce numerose tombe “a grotticella artificiale” o “a forno”, con al loro interno sepolture sovrapposte e scheletri disposti in posizione fetale. Tutti i reperti della necropoli protostorica, ad eccezione del corredo funebre della “Tomba n° 6” ancora custodito all’interno del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, sono oggi custoditi all’interno del Museo Archeologico Comunale di Calanna proprio in C.da Ronzo, a 50 metri dal luogo del rinvenimento. Resti non ben determinati di una fortificazione tardo-romana o bizantina, inoltre, sono stati rinvenuti anche in località Imperio Superiore, a Villamesa, la più popolata delle frazioni del Comune di Calanna: ad un’altitudine di circa 600 metri slm si trovano ancora i resti di muri a secco, facenti probabilmente parte di una struttura difensiva, comunemente associata