Quaderni Musicali Marchigiani 9 / 2002

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Quaderni Musicali Marchigiani 9 / 2002 QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI 9 / 2002 a cura di Concetta Assenza Questa pubblicazione è stata realizzata con il contributo del MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI (L. 534/1996) ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M.-onlus) piazza del Plebiscito, 33 – 60121 Ancona tel. 071/52674; 3288095096 www.arimonlus.it e-mail: [email protected] QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Comitato di redazione Concetta Assenza, Graziano Ballerini, Lucia Fava, Gabriele Moroni Hanno collaborato alla redazione di questo numero: Vincenzo Caporaletti, Ugo Gironacci, Domenico Tampieri. Quota associativa annuale / 1 numero: Euro 15.50, da versare sul c/c postale n. 11899630 o c/c bancario n. 947026 del Monte dei Paschi di Siena, Ancona ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M.-onlus) QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Volume 9 a cura di Concetta Assenza 2004 In copertina: Particolare dall’«Intavolatura di Ancona», ms. 41 presso la Biblioteca Comuna- le «L. Benincasa» di Ancona. La redazione del volume è stata chiusa il 16 giugno 2004 ISBN 88-392-0695-7 Copyright © 2004 by A.Ri.M.-onlus Edizioni QuattroVenti Snc, Cas. Post. 156, Urbino Diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo, riservati per tutti i Paesi. Sommario Renato Meucci Una spinetta di Donatus Undeus (1594) da Gaspare Spontini, a Regi- naldo Galeazzi, a Pietro Mascagni 7 Con un contributo di John Henry van der Meer Luca Ortelli L’ultima produzione teatrale di Mezio Agostini (1875-1944) 17 Mauro Ferrante Regesto del carteggio Paci di Ascoli Piceno 95 Recensioni Libri: Censimento delle fonti musicali in Abruzzo, a cura di Gianfranco Mi- scia, Roma, Ismez, 2001, (Mauro Amato); PAOLO FABBRI, Rossini nelle raccolte Piancastelli di Forlì, Lucca, Libreria Musicale Italiana, 2001; Rossini a Bolo- gna. Note documentarie in occasione della mostra ‘Rossini a Bologna’, a cura di Luigi Verdi, Bologna, Pàtron Editore, 2000; SAVERIO LAMACCHIA, La “Zelmi- ra” di Gioachino Rossini, Taranto, Edizioni Palese, 2002 (Marco Beghelli); Le Muse. Storia del Teatro di Ancona, a cura di Marco Salvarani, Ancona, Il lavo- ro editoriale, 2002 (Giorgio Gualerzi); PAOLO MALAIGIA (con la collaborazione di Ivana Gabrielli), Una banda, un paese. Storia del Premiato Corpo Bandi- stico Città di Monte Urano, Comune di Monte Urano – Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo, 2002 (Marino Anesa). Dischi: Fernando MENCHERINI (1949-1997), Playtime; Liviabella suona Livia- bella. Registrazioni inedite (Paola Ciarlantini); Lauro ROSSI, Il Domino nero (Italo Vescovo) 225 Indice dei nomi e dei luoghi 247 Libri ricevuti 255 Statuto dell’A.Ri.M. - O.N.L.U.S. 257 Pubblicazioni A.Ri.M. 265 5 Una spinetta di Donatus Undeus (1594) da Gaspare Spontini, a Regi- naldo Galeazzi, a Pietro Mascagni di Renato Meucci Con un contributo di John Henry van der Meer I percorsi della ricerca seguono a volte strade tortuose, a volte sentieri accidentati, altre ancora itinerari del tutto fortuiti. È questo il caso di una serie di circostanze che mi hanno portato a conoscenza di una spinetta cinquecente- sca, della sua storia recente e delle vicissitudini tramite le quali essa è giunta nel museo dedicato a Pietro Mascagni dalla sua città natale, Livorno. Nel visitare più di dieci anni fa tale raccolta, la mia attenzione fu attratta da questo strumento, costruito da Donatus Undeus (de Undeis) nel 1594 e recante inoltre una scritta graffita con il nome di Gaspare Spontini e la data 1788. L’interesse per l’antico esemplare, ignoto fino ad allora ai repertori di cembalaria, il nome del suo celebre costruttore e il fatto che esso potesse essere in qualche modo in relazione con Spontini, rappresentavano già di per sé un motivo sufficiente a divulgare nel settore specialistico la notizia di tale rinvenimento. Ciò che feci segnalandolo all’amico John Henry van der Meer e recandomi insieme con lui a visitare di nuovo il museo per rilevarne i dati tecnici (i quali appaiono a sua firma in appendice a questo saggio). Entrambi ci domandammo quale circostanza potesse aver fatto giungere Ma- scagni in possesso di un simile reperto, ma all’epoca della nostra visita non fummo in grado di raccogliere informazioni utili al riguardo, né tali motiva- zioni erano note al personale allora operante nel museo. La portata del ritrovamento sembrava dunque potersi concludere, a quel punto, con la significativa aggiunta di un ulteriore prezioso strumento musi- cale ai tanti già conosciuti conservati nei musei italiani. 1 Qualche anno più tardi, tuttavia, trovandomi ad Ascoli Piceno per alcune ricerche biografiche sul musicista e matematico settecentesco Francesco Ga- leazzi (1758-1819), nonché sui numerosi discendenti musicisti e liutai di tale famiglia ascolana, 2 venni casualmente a conoscenza di un documento illu- minante, che racconta in dettaglio le vicende recenti della stessa spinetta, 1 L’esistenza di questa spinetta fu infatti prontamente segnalata da van der Meer al cura- tore della nuova edizione del dizionario biografico Boalch, Charles Mould, ed è quindi stata censita in tale repertorio (cfr. Donald H. BOALCH, Makers of the Harpsichord and Clavi- chord, 1440-1840, 3a ed. a cura di Charles Mould, Oxford, Clarendon Press, 1995, p. 667). 2 Si veda al riguardo il mio articolo, Le opinioni di Francesco Galeazzi (1791) sulla costruzione del violino, con notizie sui liutai della famiglia Galeazzi, «Liuteria Musica e Cul- tura», 1995, pp. 9-19. 7 Renato Meucci episodi di una storia tutta marchigiana che ne giustifica appieno la presenta- zione in questo periodico. Nel maggio del 1964 lo storico ascolano don Giuseppe Fabiani aveva dato notizia su un quotidiano locale 3 della donazione, da parte di un discen- dente di Galeazzi, alla Biblioteca Comunale di Ascoli di una raccolta di te- stimonianze relative a Mascagni e ai suoi rapporti con Ascoli, testimonianze riguardanti in particolare un allestimento dell’Amico Fritz al Teatro «Ventidio Basso» nel 1896, nonché l’amichevole relazione tra il compositore livornese e il direttore d’orchestra ascolano Giuseppe Galeazzo Galeazzi (1846-1918). Nello stesso articolo don Fabiani ricordava che Mascagni aveva soggior- nato una prima volta ad Ascoli nel 1886, in un momento a lui particolar- mente sfavorevole per lo scioglimento della compagnia in cui lavorava, e che in seguito, complici proprio i buoni rapporti con il direttore Giuseppe Galeazzo Galeazzi, egli vi era ritornato con accoglienze esaltanti nel 1896 (c’era stato di mezzo il trionfo di Cavalleria), dirigendovi in prima persona la citata recita di Amico Fritz. Nel suo articolo Fabiani menzionava ancora un altro esponente della fa- miglia Galeazzi, Reginaldo (1866-1948), violinista e direttore di vaglia, fra- tello minore di Giuseppe Galeazzo e padre dello scrittore e drammaturgo Antonio Galeazzo (1891-1970), quest’ultimo donatore alla biblioteca ascola- na della suddetta raccolta di ricordi mascagnani. Fu forse la menzione del padre, forse i particolari biografici sui rapporti tra i Galeazzi e Mascagni, che spinsero Antonio Galeazzo Galeazzi ad invia- re allo stesso don Fabiani una lettera di ringraziamento, datata 1o giugno 1964, nella quale egli ritornava sull’argomento precisando che anche suo pa- dre, come il fratello maggiore, aveva avuto con Mascagni rapporti molto amichevoli, e che era stato proprio Reginaldo a donare a quest’ultimo la spinetta di cui abbiamo promesso di occuparci. 4 Stando a quanto egli racconta, l’amicizia tra Reginaldo Galeazzi e Ma- scagni era nata prima del 1886, all’epoca in cui il compositore livornese era direttore della compagnia Scognamiglio, un complesso itinerante che si de- dicava in prevalenza alla rappresentazione di operette, mentre Reginaldo ne era primo violino e la futura signora Mascagni, Lina, vi lavorava come cori- sta. Allorché questa compagnia venne sciolta e Mascagni si trovò in serie difficoltà economiche, fu il violinista ad invitare il maestro a ritirarsi con lui per qualche giorno presso l’abitazione dei Galeazzi in Ascoli. L’amichevole relazione tra i due fu in seguito più volte ravvivata, in par- ticolare dopo l’episodio non certo esaltante, per un Mascagni oramai divenu- to celebre ed acclamato, dell’insuccesso delle Maschere (1901), l’opera mes- sa in scena in sei teatri simultaneamente e che ebbe esito disastroso in ben 3 «Il Nuovo Piceno», 23 maggio 1964, pag. 7. 4 La lettera in oggetto è conservata nella Biblioteca Comunale «Giulio Gabrielli» di Ascoli Piceno (Fondo Autografi, no. 91). Desidero ringraziare lo studioso ascolano Tito Bene- detto Marini, che con molta disponibilità e cortesia mi additò questa e altre testimonianze relative ai Galeazzi, fornendomi inizialmente anche una copia del documento in esame. 8 Una spinetta di Donatus Undeus (1594) da Gaspare Spontini, a Reginaldo Galeazzi, a Pietro Mascagni cinque di essi (ma non in dodici, come si sostiene iperbolicamente nella lettera). Fu proprio in quella circostanza, dunque nel 1901, che Reginaldo Ga- leazzi – secondo il racconto del figlio – regalò al maestro la spinetta appar- tenuta in precedenza a Gaspare Spontini, e giunta in possesso del violinista grazie a un dono fattogli da «un tale prof. Stefanucci di Maiolati, erede del Grande Maestro». Ma ecco la trascrizione dello scritto cui si è lungamente accennato. Roma, 1o giugno 1964. Rev. Mons. Fabiani, l’amico dott. Vettori, l’attore di questo mio ringraziamento a Lei, gli conferirà tutto il significato. Ma poichè il Suo articolo mi dà anche il fortunato appiglio per intrattenermi qualche minuto con Lei, ne approfitto, lusingandomi che Ella non debba rammaricarsi del breve tempo che Le ruberò. Ella, nell’articolo, ricorda il crollo della compagnia Scognamiglio, della cui or- chestra Pietro Mascagni era direttore. Non so se Ella sappia, ma forse sì, che la futura signora Lina Mascagni ne era una corista e che mio padre Reginaldo ne era – ma forse Lei questo non sa – il primo violino. E che fu appunto mio padre, il quale cercò, dopo quel crollo, temporaneo rifugio presso la casa del padre Francesco, in Ascoli, a trarvi con lui l’amico in distretta, Pietro Masca- gni, approfittando della..
Recommended publications
  • Quaderni Musicali Marchigiani 14
    Quaderni Musicali Marchigiani 14 a cura di Concetta Assenza Pubblicazione dell’A.Ri.M. – Associazione Marchigiana per la Ricerca e Valorizzazione delle Fonti Musicali QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI 14/2016 a cura di Concetta Assenza ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M. – onlus) via P. Bonopera, 55 – 60019 Senigallia www.arimonlus.it [email protected] QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Volume 14 Comitato di redazione Concetta Assenza, Graziano Ballerini, Lucia Fava, Riccardo Graciotti, Gabriele Moroni Realizzazione grafica: Filippo Pantaleoni ISSN 2421-5732 ASSOCIAZIONE MARCHIGIANA PER LA RICERCA E VALORIZZAZIONE DELLE FONTI MUSICALI (A.Ri.M. – onlus) QUADERNI MUSICALI MARCHIGIANI Volume 14 a cura di Concetta Assenza In copertina: Particolare dell’affresco di Lorenzo D’Alessandro,Madonna orante col Bambino e angeli musicanti, 1483. Sarnano (MC), Chiesa di Santa Maria di Piazza. La redazione del volume è stata chiusa il 30 giugno 2016 Copyright ©2016 by A.Ri.M. – onlus Diritti di traduzione, riproduzione e adattamento totale o parziale e con qualsiasi mezzo, riservati per tutti i Paesi. «Quaderni Musicali Marchigiani» – nota Lo sviluppo dell’editoria digitale, il crescente numero delle riviste online, l’allargamento del pubblico collegato a internet, la potenziale visibilità globale e non da ultimo l’abbattimento dei costi hanno spinto anche i «Quaderni Musicali Marchigiani» a trasformarsi in rivista online. Le direttrici che guidano la Rivista rimangono sostanzialmente le stesse: particolare attenzione alle fonti musicali presenti in Regione o collegabili alle Marche, rifiuto del campanilismo e ricerca delle connessioni tra storia locale e dimensione nazionale ed extra-nazionale, apertura verso le nuove tendenze di ricerca, impostazione scientifica dei lavori.
    [Show full text]
  • Mama Box for Your Stay Marca Maceratese in the Marca Maceratese Mama Box Marca Maceratese
    A box of ideas MaMa Box for your stay Marca Maceratese in the Marca Maceratese MaMa Box Marca Maceratese A box of ideas for your stay in the Marca Maceratese Lago di Fiastra - photo by Federica Baldi 2 Index Guide to MaMa box ................................ 7 Thematic areas ................................ 8 Marca Maceratese Portal ...............................11 MaMa in blue .............................. 13 The sea ................................. 14 MaMa sea ................................. 20 Water parks ................................. 25 Thermal baths ................................. 26 MaMa’s tips ................................. 27 Web experiences ................................. 28 Gentle hills and ancient villages .............................. 31 The most beautiful villages of Italy ................................. 32 / i"À>}iy>}ð°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°{x -«iÃ>`Àiiy>}ð°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°{n The ancient villages ................................. 54 Fortresses and towers ................................. 58 MaMa’s tidbits ................................. 64 MaMa’s tips ................................. 69 Web experiences ................................. 70 MaMa mia what a show! .............................. 73 Mountain, parks, sports and active nature .............................. 97 National Park of Sibillini Mountains ................................. 98 Centres of Environmental Education ................................100 Natural reserves ................................102 Lakes ................................104
    [Show full text]
  • Clicca Per Scaricare Il Libretto Celebrativo Dell'evento
    Decennale dell’Estudiantina Ensemble Bergamo Raccontare la storia dell’Estudiantina Bergamasca ci porta al 2009, dieci anni fa, quando nacque l’idea di farla rinascere dopo più di mezzo secolo. Come sarebbe stato possibile riproporre un progetto ‘estinto’ alla fine degli anni ’50 del Novecento? Occorreva una condivisione tra diverse componenti: associazioni musicali (legate agli strumenti a pizzico), istituzioni scolastiche e culturali, ma soprattutto un progetto vivo, capace di generare interesse e coinvolgimento nelle nuove generazioni. Dai discorsi vissuti durante la mia frequenza alla classe di Mandolino del M° Ugo Orlandi, allora presso il Conservatorio Pollini di Padova, si è deciso di valutare quali realtà bergamasche potessero avere a cuore questo progetto. Tutto è risultato semplice e naturale: si sono lasciati coinvolgere il Prof. Ugo Punzi, allora Dirigente dell’Istituto Comprensivo Muzio con indirizzo musicale (ora Dirigente del Liceo Scientifico Mascheroni di Bergamo), il M° Giacomo Parimbelli, presidente dell’associazione Bergamo Chitarra, il M° Michele Guadalupi presidente dell’associazione Centro Musica Antica, la Fondazione e gli Amici della MIA, l’Assessorato alla cultura del Comune di Bergamo, il Liceo Musicale Suardo e, non ultima, la Biblioteca Mai - Donizetti con i suoi preziosissimi Fondi Musicali. E’ doveroso ricordare anche tutti quei musicisti* che hanno dato, e continuano a farlo, un costante contributo professionale in questi anni: tra questi molti alunni ed ex-alunni dei corsi di chitarra dell’indirizzo musicale
    [Show full text]
  • The Songs of Luigi Gordigiani (1806-1860), "Lo Schuberto Italiano" Thomas M
    Florida State University Libraries Electronic Theses, Treatises and Dissertations The Graduate School 2007 The Songs of Luigi Gordigiani (1806-1860), "Lo Schuberto Italiano" Thomas M. Cimarusti Follow this and additional works at the FSU Digital Library. For more information, please contact [email protected] THE FLORIDA STATE UNIVERSITY COLLEGE OF MUSIC THE SONGS OF LUIGI GORDIGIANI (1806-1860), “LO SCHUBERTO ITALIANO” By THOMAS M. CIMARUSTI A Dissertation submitted to the College of Music in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Degree Awarded: Summer Semester, 2007 Copyright © 2007 Thomas M. Cimarusti All Rights Reserved The members of the Committee approve the dissertation of Thomas M. Cimarusti defended on 28 June 2007. Douglass Seaton Professor Directing Dissertation Valerie Trujillo Outside Committee Member Charles E. Brewer Committee Member Jeffery Kite -Powell Committee Member William Leparulo Committee Member Approved: Seth Beckman, Chair, College of Music Don Gibson, Dean, College of Music The Office of Graduate Studies has verified and approved the above named committee members. ii To my parents iii ACKNOWLEDGMENTS The completion of this dissertation involved the help of many individuals. I am most grateful to my advisor Dr. Douglass Seaton, whose encouragement, patience, and inspiration have been invaluable. I am profoundly indebted to him. My deepest thanks to my committee members Drs. Charles Brewer, Jeffery Kite-Powell, and William Leparulo for their comments and suggestions regarding initial drafts. My sincere appreciation to Dr. Valerie Trujillo who, due to unforseen circumstances, stepped in to serve on the committee just prior to my defense. I am also thankful for Italian scholar Dr.
    [Show full text]
  • Performers: DUO Massimo Crivelletto Traverse F Lute Ugo Orlandi Mandolin
    Performers: DUO Massimo Crivelletto traverse flute Ugo Orlandi mandolin (A 6,8) Massimo Crivelletto flute, Andrea Bazzoni mandolin (A 2,5) Ugo Orlandi, Andrea Bazzoni mandolin (A 3,9) Ugo Orlandi mandolin Claudio Mandonico piano/harpsichord (A 7; B 2,6,15) Ugo Orlandi mandolin Giacomo Ferrari piano (A 16; B 9) Ugo Orlandi mandolin Giovanni Togni harpsichord (A 1,4) Marina Ferrari mandolin Giacomo Ferrari piano (A 10) Camilla Finardi mandolin Giacomo Ferrari piano (A 11) Guido Rizzardi mandolin Giacomo Ferrari piano (A 15) Raffaele La Ragione mandolin Giacomo Ferrari piano (A 12) Pietro Ragni mandolin Fabrizio Capitanio piano (A 13) Pietro Ragni mandolin Mario Rota guitar (B 4,5,7,17) TRIO Veronika Kralova voice Pietro Ragni mandolin Fabrizio Capitanio piano (A 14) Veronika Kralova voice Ugo Orlandi mandolin Fabrizio Capitanio piano (A 17) Quartetto Salvetti (B 8,10,11,12,13) Ugo Orlandi, Camilla Finardi mandolin Andrea Bazzoni mandola Luisella Conter guitar Ensemble Estudiantina Bergamo(§) Pietro Ragni conductor Orchestra di mandolini e chitarre Città di Brescia (B 1,3,14,16,18,19,20) Claudio Mandonico conductor First mandolins Marina Ferrari*, Guido Rizzardi*, Alessandro Hrobat, Dimitris Potamitis, Redi Lamcja (§), Mario Rota, Pietro Ragni(§) Second Mandolins Camilla Finardi*, Maria Luisa Gregorio*, Luciano Manduca, Marcello Morandi, Tiziana Zeni, Paolo Chiappa, Davide Salvi(§) Mandole Ugo Orlandi*, Raffaele La Ragione*, Fiorenzo Gitti, Silvana Villa(§), Chiara Perini(§) M.celli Bruno Glissenti, Michele Guadalupi(§), Andrea Bazzoni* Guitars Luisella Conter*, Paola Donati*, Fiorella Corsini, Gabriele Zanetti, Alessandra Rossi, Silvia Carli, Marco Roggeri(§), Federica Belussi(§) Double bass Carlo Turra Percussions Fiorenzo Gitti * leads Poems: Woodland Serenade Oh, hear the nightingale that trills within the brake A joyous song unto its chosen mate O fair one, now the moon’s bright silver rays For love’s enthralling sake.
    [Show full text]
  • Stefano Della Torre Massimiliano Bocciarelli Laura Daglio Raffaella
    Research for Development Stefano Della Torre Massimiliano Bocciarelli Laura Daglio Raffaella Neri Editors Buildings for Education A Multidisciplinary Overview of The Design of School Buildings Research for Development Series Editors Emilio Bartezzaghi, Milan, Italy Giampio Bracchi, Milan, Italy Adalberto Del Bo, Politecnico di Milano, Milan, Italy Ferran Sagarra Trias, Department of Urbanism and Regional Planning, Universitat Politècnica de Catalunya, Barcelona, Barcelona, Spain Francesco Stellacci, Supramolecular NanoMaterials and Interfaces Laboratory (SuNMiL), Institute of Materials, Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), Lausanne, Vaud, Switzerland Enrico Zio, Politecnico di Milano, Milan, Italy; Ecole Centrale Paris, Paris, France The series Research for Development serves as a vehicle for the presentation and dissemination of complex research and multidisciplinary projects. The published work is dedicated to fostering a high degree of innovation and to the sophisticated demonstration of new techniques or methods. The aim of the Research for Development series is to promote well-balanced sustainable growth. This might take the form of measurable social and economic outcomes, in addition to environmental benefits, or improved efficiency in the use of resources; it might also involve an original mix of intervention schemes. Research for Development focuses on the following topics and disciplines: Urban regeneration and infrastructure, Info-mobility, transport, and logistics, Environment and the land, Cultural heritage and landscape, Energy, Innovation in processes and technologies, Applications of chemistry, materials, and nanotech- nologies, Material science and biotechnology solutions, Physics results and related applications and aerospace, Ongoing training and continuing education. Fondazione Politecnico di Milano collaborates as a special co-partner in this series by suggesting themes and evaluating proposals for new volumes.
    [Show full text]
  • Atti Del Congresso
    5 o 1 0 s 2 s e r e b r m g e t t n e s o 2 C 1 - l 9 e o d n i r i e t m t a C A XLIII Congresso Nazionale della Divisione di Chimica Inorganica della Società Chimica Italiana Camerino 9-12 settembre 2015 Con il patrocinio di Si ringraziano gli sponsor Comitato scientifico Alberto Credi - Università di Bologna Francesco Paolo Fanizzi - Università del Salento Paolo Fornasiero - Università di Trieste Emma Gallo - Università di Milano Roberto Gobetto - Università di Torino Gaetano Granozzi - Università di Padova Alceo Macchioni - Università di Perugia Claudio Pettinari - Università di Camerino Michele Saviano - Cnr Bari Adriana Saccone (Presidente) - Università di Genova Comitato organizzatore (Università di Camerino) Alfredo Burini Rossana Galassi Fabio Marchetti Maura Pellei Claudio Pettinari (Presidente) Riccardo Pettinari Carlo Santini 9 SEPT 10 SEPT 11 SEPT 12 SEPT Teatro Filippo Marchetti Sala della Muta, Palazzo Ducale Sala della Muta, Palazzo Ducale Sala della Muta, Palazzo Ducale 08:00 REGISTRATION 9:00 PL3 BONATI LECTURE 09:00 PL4 CHINI LECTURE 09:00 PL5 UNICAM CHEMISTRY LECTURE (Sala della Muta) PAUL DYSON ANTONIO TOGNI OMAR YAGHI 10:00 OPENING CEREMONY 10:30 PL1 SACCONI MEDAL 10:00 CREDI (OR11) 10:00 BENEDETTI (OR19) 10:00 ROSSIN (OR27) TOBIN MARKS STAGNI ( OR12) CHIAVARINO (OR20) CARLOTTO (OR28) TAGLIATESTA (OR 13) CASELLI (OR21) PRIOLA (OR 29) GRAIFF (OR14) PELAGATTI (OR22) NOCCHETTI (OR 30) 11:30 Coffee break 11:00 Coffee break 11:00 Coffee break 11:00 Coffee break 12:00 KN 1 PhD PRIZE 11:30 KN3 11:30 KN6 11:30 KN8 MATTEO
    [Show full text]
  • 5 PER MILLE ANNO FINANZIARIO 2020 CATEGORIA DEL VOLONTARIATO AMMESSI AL BENEFICIO Parte 1 Di 4
    5 PER MILLE ANNO FINANZIARIO 2020 CATEGORIA DEL VOLONTARIATO AMMESSI AL BENEFICIO parte 1 di 4 Prog Codice fiscale Denominazione Regione Indirizzo Comune Cap PR 1 91007500118 CENTRO DI AIUTO ALLA VITA LIGURIA C/O OSPEDALE S ANDREA VIA VENETO LA SPEZIA 19125 SP 2 92012930464 " AMICI DEL LIBRO " TOSCANA CAMIGLIANO C/O LA SCUOLA MEDIASNC CAPANNORI 55010 LU 3 94027270266 ASSOCIAZIONE VOLONTARI DEL COMUNE DI ISTRANA VENETO C/O SEDE MUNICIPALE VIA S. PIO X ISTRANA 31036 TV 4 91059150333 .... ANTA CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE ODV EMILIA ROMAGNA VIA ERNESTO PASQUALI 10 MONTICELLI D'ONGINA 29010 PC 5 97930240581 ...E IL TUO CUORE BATTE ANCORA LAZIO VIA ANTONIO LABRANCA 24 ROMA 00123 RM 6 07437631216 (R)ESISTENZA COOPERATIVA SOCIALE CAMPANIA VIA ARCANGELO GHISLERI LOTTO P5 NAPOLI 80144 NA 7 97815120015 + CULTURA ACCESSIBILE ONLUS PIEMONTE VIA PRINCIPE AMEDEO 12 TORINO 10123 TO 8 97393150582 +ASSOCIAZIONE MALATTIE ANSIA E DEPRESSIONE" LAZIO VIALE BRUNO BUOZZI 19 ROMA 00197 RM 9 91039670129 +DI21 (PIUDIVENTUNO) ODV LOMBARDIA VIA BRUNELLESCHI 23 CASSANO MAGNAGO 21012 VA 10 95042800128 - AMICI DI MONS. EMILIO PATRIARCA ONLUS LOMBARDIA PIAZZA CANONICA N 7 VARESE 21100 VA 11 95043110121 - ASS.NE BANCO DI SOLIDARIETA' ALIMENTARE NON SOLO PANE - LOMBARDIA VIA MONTE SANTO 1 VARESE 21100 VA 12 95038550125 - ASSOCIAZIONE CLUB AMICI DELLA TERRA LOMBARDIA VIA GASPAROTTO 35 VARESE 21100 VA 13 95044550127 - ASSOCIAZIONE FAMIGLIE ADOTTIVE INSIEME PER LA VITA -ONLUS - LOMBARDIA VIA G MATTEOTTI N 20 ARCISATE 21051 VA 14 95040890121 - CENTRO DI AIUTO ALLA VITA - ONLUS - LOMBARDIA PIAZZA SAN MARTINO N 1 MALNATE 21046 VA 15 95044910123 - COMITATO S. VERRI PER LO STUDIO E LA CURA DELLA LEUCEMIA - LOMBARDIA VIA CHIESA N 61 GAZZADA SCHIANNO 21045 VA 16 95041120122 - ECO HIMAL - LOMBARDIA VIA F CRISPI N 134 VARESE 21100 VA 17 95036250124 - EOS CENTRO DI ASCOLTO E DI ACCOMPAGNAMENTO - LOMBARDIA VIA ROBBIONI 14 VARESE 21100 VA 18 95042950121 - FOND.NE AIUTIAMOLI A VIVERE - ASS.NE CARONNO V.
    [Show full text]
  • Catalogo Nr. 27 Primavera 2004
    LIBRERIA MUSICALE GALLINI VIA GORANI 8 - 20123 MILANO (ITALY) - TEL. e FAX. 0272.000.398 CATALOGO NR. 27 PRIMAVERA 2004 INDICE: Lettere autografe ......................................pag. 2 (da nr. 1 a 80) Facsimili di autografi musicali ................pag. 20 (da nr. 81 a 94 ) Biografie ....................................................pag. 22 (da nr. 95 a 159) Libri di argomento musicale ...................pag. 27 (da nr. 160 a 193) Libri su strumenti musicali .....................pag. 30 (da nr. 194 a 209) Cataloghi di dischi ....................................pag. 32 (da nr. 210 a 245) Libretti d’opera ........................................pag. 37 (da nr. 246 a 305) Partiture d’orchestra ................................pag.44 (da nr. 306 a 324) Spartiti d’opera per canto e pf ................pag. 47 (da nr. 325 a 373) Musica per pianoforte/i ............................pag. 52 (da nr. 374 a 540) Musica vocale ............................................pag. 64 (da nr. 541 a 574) LETTERE AUTOGRAFE: - 2 - PRINCIPALI ABBREVIAZIONI: L.A.F. Lettera autografa firmata - Autograph letter signed - Eigenhändiger Brief mit Unterschrift. B.A.F. Biglietto autografo firmato - Autograph card signed - Eigenhändiger Karte mit Unterschrift. L. F. Lettera firmata - Letter signed - Brie von fremder Hand mit eigehändiger Unterschrift. s.l.n.d. Senza luogo nè data - No place no date - Ohne Ort und Datum Pp. Pagina/pagine - Page/pages - Seite/Seiten. MUSICISTI: 1A. (Bologna) Franco ALFANO (Napoli 1876 - San Remo 1954) compositore italiano. Su incarico di Arturo Toscanini e degli eredi di Puccini completò l’opera “Turandot” lasciata incompiuta da Puccini. Diresse per anni fino al 1923 il Liceo musicale di Bologna. L.a.f. “ Franco Alfano” e datata “Bologna 12 marzo 09” a “Carissimo”. Pp. 1 su carta di cm.
    [Show full text]
  • Catalogo 35 - P
    Da: Gallini Libreria Musicale <[email protected]> Da: Gallini Libreria Musicale <[email protected]> Oggetto: Inserisci l'oggetto Oggetto: Inserisci l'oggetto Data: 04 marzo 2008 17:43:10 GMT+01:00 Data: 04 marzo 2008 17:43:10 GMT+01:00 1 allegato, 251 KB Registra 1 allegato, 251 KB Registra Vedi file allegati Vedi file allegati LIBRERIA MUSICALE GALLINI VIA GORANI 8 - 20123 MILANO (ITALY) - TEL/FAX. +39 0272.000.398 www.gallinimusica.it e-mail: [email protected] [email protected] CATALOGO NR.35 AUTUNNO 2011 OPERA ITALIANA SPARTITI PER CANTO E PIANOFORTE ITALIAN OPERA PIANO VOCAL SCORES Condizioni di vendita - sale conditions - pag. 23 e 24 Opera canto e pianoforte - 1 - 1. Domenico ALALEONA (Montegiorgio AP 1881 - 1928 compositore, teorico e musicologo italiano): “MIRRA” melodramma in due atti e un intermezzo (sulla seconda parte della tragedia di Vittorio Alfieri). Milano, Ricordi 1920. 8° br. con copertina illustrata, pp. 169. Elenco personaggi. L’opera fu composta nel 1912 ma pubblicata solo nel 1920 e rappresentata a Roma, teatro Costanzi, il 31 marzo dello stesso anno. “In ‘Mirra’”, scrive il Gargiulo, “gli spunti dell’omonima tragedia alfieriana offrono ad Alaleona l’opportunità di completare la sua esperienza compositiva con un’opera che gli valse gli elogi di Mascagni e di Puccini... Nel lavoro si riscontrano suggestive attuazioni di procedimenti armonici destinati ad innovare profondamente il cursus della musica novecentesca” e “ le sorprendenti intuizione di Alaleona in merito alle potenzialità insite nell’accordo dodecafonico e nella pentafonia”. €150,00 2. Franco ALFANO (Napoli 1876 - Sanremo 1954): “LA LEGGENDA DI SAKUNTALA’ tre atti da ‘Kalidasa’’.
    [Show full text]
  • Sa D Aharu Mura Matsu
    CONDUCTOR & MUSIC DIRECTOR: SADAHARU MURAMATSU PROGRAM SERGEI PROKOFIEV CINDERELLA – SUITE NO.1 AMILCARE PONCHIELLI LA GIOCONDA: DANCE OF THE HOURS INTERVAL MANUEL DE FALLA THE THREE CORNERED HAT – SUITE NO.1 LÉO DELIBES COPPÉLIA – SUITE NO.1 The concert will last approximately one hour and 40 minutes, including a 20 minute interval. CINDERELLA – SUITE NO 1 Cinderella begins with the wicked step-sisters heading for the ball, while Cinderella remains at home. A group of fairies appear to transform her meagre outfit and household objects, with the warning that all will return to normal at midnight. At the ball, Cinderella radiates kindness and beauty; on first sight, the Prince falls madly in love. The pair dance until the clock begins to strike twelve and Cinderella rushes away, leaving only her slipper which the Prince, giving chase, discovers. He sets out to find his beloved, searching far and wide until he finally reaches Cinderella’s house. Her step-mother attempts to keep the pair apart, but the Prince spies his beloved. As in all fairytale endings, a wonderful wedding ensues. Sergei Prokofiev was born in 1891 in Sontsovka. Inspired by his mother’s piano playing, he wrote his first piano composition at the age of five. Prokofiev studied at the St Petersburg Conservatory, initially making his name as an iconoclastic composer-pianist. His greatest interest was opera and he composed several works in that genre, including The Gambler and The Fiery Angel. His one operatic success during his lifetime was The Love for Three Oranges, composed for the Chicago Opera and performed in Europe and Russia.
    [Show full text]
  • The Impact of Jules Massenet's Operas in Milan
    THE IMPACT OF JULES MASSENET’S OPERAS IN MILAN, 1893–1903 Matthew Martin Franke A dissertation submitted to the faculty at the University of North Carolina at Chapel Hill in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in the Department of Music. Chapel Hill 2014 Approved by: John L. Nádas Anne MacNeil Severine Neff David Garcia Bryan Gilliam © 2014 Matthew Martin Franke ALL RIGHTS RESERVED ii ABSTRACT Matthew Martin Franke: The Impact of Jules Massenet’s Operas in Milan, 1893–1903 Under the direction of John L. Nádas The reception of French opera in Italy in the late nineteenth century has received little scholarly attention. This dissertation attempts to fill at least part of that gap through studying the reception of three operas by Jules Massenet (1842–1912), the most internationally successful French composer of the fin de siècle, in Milan, the capital of the Italian music publishing industry. Massenet’s Italian reception demonstrates that opera’s relationship to Italian identity politics in the late nineteenth century was far more complex than has been previously imagined. Massenet’s operas, performed in Italian translation, occupied an ambiguous middle ground in Italian identity politics. Italian critics described Massenet’s operas as purely French, as contributing to Italian musical culture, and as inherently cosmopolitan works. Critics thus translated Massenet’s operas into Italian culture, whether as role models for or foils to Italian musical developments. Massenet also participated directly in Italian musical culture, visiting Milan frequently to supervise productions of his operas and serving as a judge in an Italian competition for new operas.
    [Show full text]