Sono Albanese Ma Non Delinquente Ricostruire L'albania L'italia Non Può
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30COM02A3003 29EST01A2903 FLOWPAGE ZALLCALL 11 22:04:42 03/29/97 ICOMMENTI l’Unità 15 Domenica 30 marzo 1997 LA LETTERA UN’IMMAGINE DA... L’ARTICOLO Sono albanese Ricostruire l’Albania ma non L’Italia non può delinquente essere lasciata sola ALBAN KRAJA UMBERTO RANIERI Presidente dell’associazione Iliria ONO albanese di sangue e di cuore», A TRAGEDIA che si è consumata l’altra dichiarava con orgoglio l’albanese- notte nel canale di Otranto suona mo- italiano Francesco Crispi. «Albanesi nito alla comunità internazionale. Si è «S vi voglio bene, siete nel mio cuore e L discettato troppo a lungo e vanamente prego per voi» dichiara recentemente l’albane- nelle sedi internazionali sulle modalità se madre Teresa. «Dedico la miavittoria all’Alba- e le condizioni di una missione umani- nia», ha detto dal palcoscenico dell’ultimo Festi- taria da inviare in Albania con il sup- val di Sanremo Anna Oxa (che ha il padre alba- porto di un contingente militare. Mol- nese). to tempo è andato perduto tra missioni Sono fiero di essere albanese - dico ad alta vo- esplorative e contatti informali mentre ce anch’io, un semplice giornalista albanese, la crisi albanese si avvitava su se stessa senza pretendere paragoni con la grandezza dei e l’Italia e la Grecia si ritrovavano sole a primi e degli altri originari dal mio paese come fronteggiare una drammatica emer- Antonio Gramsci e tanti albanesi italiani che genza. hanno contribuito dignitosamente per la gran- dezzad’Italia. Ha ragione Delors. Nel caso dell’Al- L’Albania è piccola e questo ormai lo sanno bania l’Europa ha mancato di cuore e tutti,mapochiricordanocheanchel’Albanianel di attenzione. I meccanismi che regola- suo piccolo ha fatto la sua parte. Era il paese delle no le decisioni europee hanno impedi- Aquile e con la sua proverbiale resistenza nelme- to che gli stessi paesi disposti ad agire dioevo ha impedito ai turchi l’avanzata decisiva potessero farlo. verso le coste italiche per la conquista di Roma. Symela/Ap In questa situazione il governo italia- Questo avrebbe portato a un’islamizzazione de- AGIROCASTRO.Due anziani albanesi davanti alla loro vecchissima casa, raccolgono patate portate dai convogli della Croce Rossa ad Agiro- no si è mosso in due direzioni. Si è te- gli italiani. Mi fermo qui con la storia non voglio castro lo scorso venerdì. Sarà il loro unico nutrimento. La maggior parte degli abitanti della cittadina albanese la scorsa settimana si sono nacemente battuto nelle sedi interna- più citare dei nomi e non desidero fare morali- nutriti soltanto con pane e the. zionali perché fosse decisa una missio- smi. La mia mano trema per la tensione accumu- ne civile e umanitaria con una protezio- lata gli ultimi giorni. Il mio cuore batte ai limiti ne militare ed ha garantito in questi ul- della sopravvivenza e il mio ottimismo per la vita timi quindici giorni accoglienza a mi- sistaspegnendobrutalmente. L NAUFRAGIO dell’altra L’INTERVENTO gruppi albanesi (e sono gliaia di profughi respingendo gli ap- Sonoalbanese. notte in Adriatico è una tanti) che possono rico- pelli sconsiderati e miserabili di chi Sono figlio di quel popolo che sta vivendo l’in- tragedia annunciata, è struire un’Albania demo- punta su paura ed egoismo per impedi- ferno terrestre. Un fuoco incrociato sta inginoc- I l’esito prevedibile di Una tragedia annunciata cratica sulle macerie. re una risposta civile e razionale al pro- chiandounanazione.Sisparadiquaedilàdel- una campagna che ha tra- blema dell’accoglienza dei profughi al- l’Adriatico.Dilàconlepallottole,diquaconle sformato i profughi in in- UESTA RETE non banesi. parole. Io vivo di qua dell’Adriatico. Lontano dal vasori da fermare ad ogni può operare se non piombo, ma vicino alle parole-pallottole che mi costo, con misure militari dopo il blocco cambiano norme, Alla scelta del pattugliamento delle stannouccidendoognigiornounpo‘dipiù.Misi nel mare e sulle coste. Q pratiche e messag- acque prospicienti l’Albania da parte sta spezzando il cuore. Non ne posso più. Sto di- Il costo è ora intollerabi- gi del governo. Non si può della Marina italiana si è giunti d’intesa ventando masochista. Avrei voluto non vedere le in termini di vite umane, nel Canale di Otranto essere messaggeri di pace con il governo albanese solo quando è per non assistere a comizi e manifestazioni an- ma anche di lesione di se navi armate, in violazio- apparso evidente che si era ormai di- tialbanesi in tutta Italia. Avrei voluto non saper principi che dovrebbero ne flagrante del diritto de nanzi ad un esodo organizzato da ban- leggere per non capire quelle tonnellate di vele- essere irrinunciabili. Le re- MONS. DI LIEGRO DINO FRISULLO mare e dell’asilo, rimor- de di criminali e da trafficanti di dispe- no buttate sui quotidiani italiani contro l’Alba- sponsabilità sono certo di chiano indietro le zattere e rati in fuga dall’Albania. In questo qua- nia.Avreivolutononsentirepernonascoltaredi- coloro che agitano il razzi- minacciano il blocco dei dro drammatico si è consumata la tra- chiarazioni di certi politici che definiscono tutti smo a fini politici, e che hanno crimi- confonde espulsioni e respingimento porti; non si può operare per l’acco- gedia dell’altra notte. Ora occorre una gli albanesi selvaggi, ignoranti, ladri, drogati, nalizzato un intero popolo. ed affida ambedue a criteri discreziona- glienza e la socializzazione in situazioni svolta. maniacieimmondizia. Ma è troppo chiedere a ministri e li, anticipa peggiorandole alcune nor- concentrazionarie. Eppure stiamo ope- Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Tutto ciò è midiciale. Credetemi signori. Da funzionari di questo governo di non ali- me criticabili del disegno di legge sul- rando. Ma dai centri gestiti dal volon- unite, quasi in contemporanea con il sempre per un vero albanese è peggio una vita mentare gli stereotipi sull’emergenza l’immigrazione che attende di essere tariato si moltiplicano denunce di dramma che si è consumato nelle ac- senza onore che la morte stessa. Lei signore che Albania (termine giusto per le vittime, discusso in Parlamento. espulsioni arbitrarie, e i criteri di «sicu- que dell’Adriatico, ha dato via libera al- mette tutti gli albanesi nell’unica categoria dei non per un grande paese come l’Italia Coerentemente un sottosegretario rezza», di stretta competenza di poli- la missione internazionale in Albania malavitosi, contribuisce senza volerlo suicidio che ogni anno accoglie turisti a milioni afferma: questi non sono profughi. zia, prevalgono su quelli umanitari sia accogliendo il documento proposto collettivodiuninteropopolo. e si accinge a moltiplicarli nel Duemi- Vanno dunque rimpatriati, loro subito, nelle scelte di ubicazione e dimensioni dall’Italia. L’Italia si farà carico delle re- La campagna anti-albanese è senza prece- la)? In materia così delicata ogni deci- dei centri (con il frequente rifiuto di of- gli altri fra due o tre mesi. Ma la crisi la- sponsabilità che ragioni storiche e geo- dentiinunpaesecivile.Vigiurosignorisottola sione ha valenza di messaggio. Le mi- ferte di accoglienza che siano decen- cerante in Albania che non giustifiche- grafiche le assegnano. Tuttavia alcune mia responsabilità chemaggiorpartedeglialba- sure del governo appaiono infatti, più rebbe più l’esodo, motiva però la ne- trate e umane), sia nella tutela dei vin- cose vanno chiaramente dette in que- nesi sono gente per bene, sono persone come che risposte civili a un dramma colletti- cessità di intervento armato. Dunque coli familiari. Al volontariato, in sostan- ste ore drammatiche. voi. Non ci umiliate in questo terribile modo, per vo, dettate dall’ansia di lanciare di là esiste o non esiste? za, si propone un ruolo ancillare ed as- favore.Non distruggetetutti inostri sogni.Avol- messaggi di deterrenza rispetto all’eso- Nell’opinione pubblica disorientata si sistenziale purché non interferisca nei te mi domando a che cosa possano servire i miei do, e di qua messaggi tranquillizzanti a fa strada così un pensiero unico: sono luoghi in cui si sceglie chi, come e fino UANDO SI PARLA di aiuto umanitario buoniprincipiseio,cometuttiglialtrimieicon- un’opinione pubblica presunta ostile. I violenti per natura, lì si ammazzano, a quando accogliere, e che fare nel non si deve pensare ad un semplice nazionali, siamo diventati per voi “delinquente primi sono ovviamente inefficacieise- qui vogliono farla da padroni. Non li frattempo in Albania. invio di cibo e medicine pur necessa- albanesi”? condi, con l’enfasi catartica su rimpatri, vogliamo, al massimo mandiamogli Nel ‘91 la deportazione degli albane- Q rio in questo momento. Diciamo co- No, Signori, vi prego, non cercate di trascina- espulsioni, sicurezza e custodia, getta- l’esercito. Non è razzismo? Non si ren- si segnò, nelle leggi e nel senso comu- me stanno le cose. La comunità inter- re tutti gli albanesi lì dove non desiderano. Dove no benzina sul fuoco del pregiudizio. de conto della responsabilità che si as- ne, la cesura fra la cultura dell’acco- nazionale è chiamata a sostenere l’av- è andata a finire la tolleranza, la comprensione, Se i profughi vengono isolati o reclusi, sume chi lo alimenta? glienza e dei diritti e quella dell’espul- vio di un vero e proprio progetto di ri- la civiltà. Non fate subire ingiustamente agli al- sono dunque pericolosi; se vanno bloc- Giovedì il ministro Napolitano ha fi- sione e della discriminazione. Che non costruzione economica e democratica banesi tutto ciò che ingiustamente avete subito cati e respinti, ha ragione chi paventa nalmente incontrato associazioni, Or- riavvenga oggi. Si accolgano i profu- dell’Albania. L’Italia sarà in prima fila. voi da altri nel resto del mondo. Ogni paese ha i invasioni; se li si rimpatria a centinaia, ganizzazioni non governative, sindaca- ghi, sapendo che molti resteranno per- Ma non potrà essere lasciata sola. suoi buoni e i suoi cattivi, perciò vi scongiuro si- sono centinaia i criminali; se pagano ti ed organismi umanitari che in questi ché qui hanno famiglie e speranze e al- gnori non ci perseguitate moralmente.