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Mandatory Data Retention by the Backdoor
statewatch monitoring the state and civil liberties in the UK and Europe vol 12 no 6 November-December 2002 Mandatory data retention by the backdoor EU: The majority of member states are adopting mandatory data retention and favour an EU-wide measure UK: Telecommunications surveillance has more than doubled under the Labour government A special analysis on the surveillance of telecommunications by states have, or are planning to, introduce mandatory data Statewatch shows that: i) the authorised surveillance in England, retention (only two member states appear to be resisting this Wales and Scotland has more than doubled since the Labour move). In due course it can be expected that a "harmonising" EU government came to power in 1997; ii) mandatory data retention measure will follow. is so far being introduced at national level in 9 out of 15 EU members states and 10 out of 15 favour a binding EU Framework Terrorism pretext for mandatory data retention Decision; iii) the introduction in the EU of the mandatory Mandatory data retention had been demanded by EU law retention of telecommunications data (ie: keeping details of all enforcement agencies and discussed in the EU working parties phone-calls, mobile phone calls and location, faxes, e-mails and and international fora for several years prior to 11 September internet usage of the whole population of Europe for at least 12 2000. On 20 September 2001 the EU Justice and Home Affairs months) is intended to combat crime in general. Council put it to the top of the agenda as one of the measures to combat terrorism. -
STRUTTURE Cosa Nostra E 'Ndrangheta a Confronto
STRUTTURE Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto Francesco Gaetano Moiraghi Andrea Zolea WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea La mafia dura da decenni: un motivo ci deve essere. Non si può andare contro i missili con arco e frecce: in queste vicende certe intemperanze si pagano duramente. Con il terrorismo, con il consenso sociale, potevi permettertele: con la mafia non è così. Nella società c’è un consenso distorto. Altro che bubbone in un tessuto sociale sano. Il tessuto non è affatto sano. Noi estirperemo Michele Greco, poi arriverà il secondo, poi il terzo, poi il quarto. Giovanni Falcone 1 www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea PREMESSA Questo lavoro ha lo scopo di offrire uno sguardo d’insieme sulle articolazioni strutturali delle organizzazioni mafiose denominate Cosa nostra e ‘ndrangheta . La prima sezione, curata da Francesco Gaetano Moiraghi, si concentra sull’analisi di Cosa nostra. La seconda sezione, che sposta il focus sulla ‘ndrangheta, è curata da Andrea Zolea. Come si potrà notare, le due sezioni non sono state realizzate secondo uno stesso modello, ma analizzano le due organizzazioni con un approccio differente. Ad esempio, la parte su Cosa nostra avrà un orientamento maggiormente diacronico, diversamente da quella sulla ‘ndrangheta, basata su un approccio sincronico. Il presente testo ha infatti l’obiettivo di offrire due proposte di analisi differenti che riescano a mettere in luce le analogie e le differenze delle strutture delle due organizzazioni mafiose. -
Cinquant'anni Fa La Sfida Di Danilo Dolci
40 LA DOMENICA DI REPUBBLICA DOMENICA 29 GENNAIO 2006 Era la mattina del 2 febbraio 1956, ed erano in mille - contadini, pescatori, disoccupati - sulla vecchia trazzera demaniale che da Partinico scende al mare. Volevano rimetterla in sesto loro, quella strada abbandonata, dimostrare che ci si poteva prendere il lavoro e fare insieme qualcosa per il bene di tutti. Fu l’azione che fece arrestare, condannare e diventare famoso l’uomo che guidava la rivolta: un utopista triestino sceso nell’isola per dar vita a una straordinaria avventura politica e umana ATTILIO BOLZONI PARTINICO ancora senza nome questa strada che dal paese scende fi- no al mare. Ripida nel primo Ètratto, poi va giù dolcemente con le sue curve che sfiorano alberi di pe- sco e di albicocco, passa sotto due ponti, scavalca la ferrovia. L’hanno asfaltata appena una decina di anni fa, prima era un sentiero, una delle tante regie trazze- re borboniche che attraversano la cam- pagna siciliana. È lunga otto chilometri, un giorno forse la chiameranno via dello Sciopero alla Rovescia. Siamo sul ciglio di questa strada di Partinico mezzo se- colo dopo quel 2 febbraio del ‘56, la stia- mo percorrendo sulle tracce di un uomo che sapeva inventare il futuro. Era un ir- regolare Danilo Dolci, uno di confine. Quella mattina erano quasi in mille qui sul sentiero e in mezzo al fango, inverno freddo, era caduta anche la neve sullo spuntone tagliente dello Jato. I pescatori venivano da Trappeto e i contadini dalle valli intorno, c’erano sindacalisti, alleva- tori, tanti disoccupati. E in fondo quegli altri, gli «sbirri» mandati da Palermo, pronti a caricare e a portarseli via quelli lì. -
Investigating Italy's Past Through Historical Crime Fiction, Films, and Tv
INVESTIGATING ITALY’S PAST THROUGH HISTORICAL CRIME FICTION, FILMS, AND TV SERIES Murder in the Age of Chaos B P ITALIAN AND ITALIAN AMERICAN STUDIES AND ITALIAN ITALIAN Italian and Italian American Studies Series Editor Stanislao G. Pugliese Hofstra University Hempstead , New York, USA Aims of the Series This series brings the latest scholarship in Italian and Italian American history, literature, cinema, and cultural studies to a large audience of spe- cialists, general readers, and students. Featuring works on modern Italy (Renaissance to the present) and Italian American culture and society by established scholars as well as new voices, it has been a longstanding force in shaping the evolving fi elds of Italian and Italian American Studies by re-emphasizing their connection to one another. More information about this series at http://www.springer.com/series/14835 Barbara Pezzotti Investigating Italy’s Past through Historical Crime Fiction, Films, and TV Series Murder in the Age of Chaos Barbara Pezzotti Victoria University of Wellington New Zealand Italian and Italian American Studies ISBN 978-1-137-60310-4 ISBN 978-1-349-94908-3 (eBook) DOI 10.1057/978-1-349-94908-3 Library of Congress Control Number: 2016948747 © The Editor(s) (if applicable) and The Author(s) 2016 This work is subject to copyright. All rights are solely and exclusively licensed by the Publisher, whether the whole or part of the material is concerned, specifi cally the rights of translation, reprinting, reuse of illustrations, recitation, broadcasting, reproduction on microfi lms or in any other physical way, and transmission or information storage and retrieval, electronic adaptation, computer software, or by similar or dissimilar methodology now known or hereafter developed. -
Società E Cultura 65
Società e Cultura Collana promossa dalla Fondazione di studi storici “Filippo Turati” diretta da Maurizio Degl’Innocenti 65 1 Manica.indd 1 19-11-2010 12:16:48 2 Manica.indd 2 19-11-2010 12:16:48 Giustina Manica 3 Manica.indd 3 19-11-2010 12:16:53 Questo volume è stato pubblicato grazie al contributo di fondi di ricerca del Dipartimento di studi sullo stato dell’Università de- gli Studi di Firenze. © Piero Lacaita Editore - Manduria-Bari-Roma - 2010 Sede legale: Manduria - Vico degli Albanesi, 4 - Tel.-Fax 099/9711124 www.lacaita.com - [email protected] 4 Manica.indd 4 19-11-2010 12:16:54 La mafia non è affatto invincibile; è un fatto uma- no e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fe- nomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze mi- gliori delle istituzioni. Giovanni Falcone La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un mo- vimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità… Paolo Borsellino 5 Manica.indd 5 19-11-2010 12:16:54 6 Manica.indd 6 19-11-2010 12:16:54 Alla mia famiglia 7 Manica.indd 7 19-11-2010 12:16:54 Leggenda Archivio centrale dello stato: Acs Archivio di stato di Palermo: Asp Public record office, Foreign office: Pro, Fo Gabinetto prefettura: Gab. -
Nomi E Storie Delle Vittime Innocenti Delle Mafie
Nomi e storie delle vittime innocenti delle mafie a cura di Marcello Scaglione e dei ragazzi del Presidio “Francesca Morvillo” di Libera Genova Realizzato in occasione della mostra “900 Nomi vittime di mafia dal 1893 ad oggi” inaugurata ad Imperia il 21 Marzo 2016 in occasione della XXI Giornata della memoria e dell’impegno - ”Ponti di memoria, luoghi di impegno”. I nomi presenti nella mostra sono quelli accertati fino all'anno 2015, ed in particolare quelli letti a Bologna durante la XX Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie (21 marzo 2015). Il lavoro di ricerca, inizialmente limitato a quell'elenco, è stato poi implementato e aggiornato, comprendendo quindi le storie delle vittime innocenti i cui nomi sono stati letti durante la XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno (21 marzo 2016). Sarà nostro impegno e cura eseguire successivamente gli aggiornamenti necessari. Siamo inoltre disponibili a intervenire sulle singole storie, laddove dovessero essere ravvisati errori e/o imprecisioni. EMANUELE NOTABARTOLO, 01/02/1893 Nato in una famiglia aristocratica palermitana, presto rimane orfano di entrambi i genitori. Cresciuto in Sicilia, nel 1857 si trasferisce prima a Parigi, poi in Inghilterra, dove conosce Michele Amari e Mariano Stabile, due esuli siciliani che lo influenzeranno molto. Avvicinatosi all'economia e alla storia, diventa sostenitore del liberalismo conservatore (quindi vicino alla Destra storica). Dal 1862 Emanuele Notarbartolo diventa prima reggente, poi titolare, del Banco di Sicilia, al quale si dedica a tempo pieno a partire dal 1876, salvandolo dal fallimento in seguito all'Unità d'Italia. Il suo lavoro al Banco di Sicilia inizia a inimicargli molta gente. -
Le Parole Di Danilo Dolci Anatomia Lessicale-Concettuale
Biblioteca di Educazione Democratica | 1 Michele Ragone Le parole di Danilo Dolci Anatomia lessicale-concettuale Presentazione di Antonio Vigilante Edizioni del Rosone Biblioteca di Educazione Democratica I Michele Ragone Le parole di Danilo Dolci Anatomia lessicale–concettuale Presentazione di Antonio Vigilante Edizioni del Rosone Quest’opera è rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Condividi allo stesso modo 2.5 Italia. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it Tu sei libero: di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pub- blico, rappresentare, eseguire e recitare quest’opera, di modificare quest’opera alle seguenti condizioni: Attribuzione — Devi attribuire la paternità dell’opera nei modi indicati dall’au- tore o da chi ti ha dato l’opera in licenza e in modo tale da non suggerire che essi avallino te o il modo in cui tu usi l’opera. Non commerciale — Non puoi usare quest’opera per fini commerciali. Condividi allo stesso modo — Se alteri o trasformi quest’opera, o se la usi per crearne un’altra, puoi distribuire l’opera risultante solo con una licenza identica o equivalente a questa. Edizione: marzo 2011 Edizioni del Rosone, via Zingarelli, 11 - 71121 Foggia www.edizionidelrosone.it Stampa: Lulu.com ISBN 978-88-97220-19-0 Agropoli, febbraio 2010 Questo lavoro è dedicato agli Amici che nel ricordo di Danilo continuano un dialogo mai interrotto. A loro tutti pure sono debitore. Presentazione Dopo decenni di un oblio che dice molto sul degrado morale e civile di questo paese cominciano ad avvertirsi i primi segni di una riscoperta dell'opera di Danilo Dolci. -
The Inventory of the Danilo Dolci Collection #824
The Inventory of the Danilo Dolci Collection #824 Howard Gotlieb Archival Research Center DOLCI, DANILO #824 April 1983-Nov. 1984 I. MANUSCRIPT CREATURA DI CREATURE. Poems 1949-1980. New edition, revised and enlarged. 1982. TypescriptJ typescript-mimeo., and printed tearsheets, without corrections. ca. 310 p. on ca. 155 leaves. (#1) II. CORRESPONDENCE A. Letters 12.Y. DD to various persons, Arranged chronologically . 1958-1982, ca. 2000 letters Box 1-4 [1958-1962, B 1, 1963-1968, B. 2; 1969-1973, B.3; 1974-1982, B. 4f B. Letters from the following to DD: (Each folder contains DD's carbons and occasionally other items as well,) Box 4 Chavez, Cesar E. to Mrs. John E. Bailey, TLS photocopy July 29, 1969. (#10) Cousins, Norman (#11) 1966-1972. 11 TLS, 2 cards. Day, Dorothy (#12) 7 ALS, March 28, May 4, 1968 Friedmann, Georges (#13) 1960-1973. 19 TLS, 4 ALS, 2 postcards, 2 misc, Fromm, Erich. (#14) 1963-1980. 15 TLS, 1 ALS, 2 CTL, 5 memos, 1 telegram, 1 TLS photocopy. Giulo Einauid: Editore, S.p,A. (#15) 1956-1961. 5 TLS. Huxley, Aldous (#16) ALS, Oct. 16, 1960 Introduction to book by DD, carbon typescript; 6 p, Huxley, Laura (#16) ALS, Feb, 6, 1961. 1 Box 4 Klineberg, Otto (#17) 1969-1983. 13 TLS, 7 ALS, 1 misc. Luzi, Mario (#18) 2 ALS, 1977 "Incontro Con La Poesia Di Danilo", with holograph corr.; 4 p. type. mimeo., without corr. 4 p. in 2 leaves. "Restorando Su Danilo," typescript with holograph corr. 4 p.; typescript mimeo with holograph corr.; 4 p. -
It's 50 Years Since Caravaggio's Nativity Was Stolen in Palermo- Have
AiA News-Service ART CRIME It’s 50 years since Caravaggio’s Nativity was stolen in Palermo: have the police been chasing red herrings all this time? New enquiries suggest a US or Swiss connection through the mafia heroin trade BERNARDO TORTORICI DI RAFFADALI 8th October 2019 11:38 BST Caravaggio, Nativity with St. Francis and St. Lawrence (1600) Palermo, 18 October 1969: it’s a dark and stormy night and two low-lifes in a Piaggio Ape are driving along the Via Immacolatella in the historic centre. They stop at the Oratory of San Lorenzo, break in and make straight for Caravaggio’s Nativity hanging above the altar, cut the canvas from its frame with a razor, roll it up and leave. This is the opening sequence of one of the most notorious art thefts in history, a sequence that some still find credible. Fifty years on, though, the crime has still not been solved. The passage of time and the endless versions of events offered by informers and pseudo-detectives have taken over the inquiries, while the actual fate of the Nativity remains shrouded in mystery. Here we sum up a few of the most imaginative hypotheses based on the opening sequence outlined above. • The mafioso pentito ( a criminal turned state witness), Marino Mannoia , told Judge Giovanni Falcone in 1989—and he repeated the statement in 1996—that the Caravaggio had been stolen to order, but when the purchaser saw it, he turned it down because it was badly damaged and he subsequently ordered it to be cut up and burned. -
Zerohack Zer0pwn Youranonnews Yevgeniy Anikin Yes Men
Zerohack Zer0Pwn YourAnonNews Yevgeniy Anikin Yes Men YamaTough Xtreme x-Leader xenu xen0nymous www.oem.com.mx www.nytimes.com/pages/world/asia/index.html www.informador.com.mx www.futuregov.asia www.cronica.com.mx www.asiapacificsecuritymagazine.com Worm Wolfy Withdrawal* WillyFoReal Wikileaks IRC 88.80.16.13/9999 IRC Channel WikiLeaks WiiSpellWhy whitekidney Wells Fargo weed WallRoad w0rmware Vulnerability Vladislav Khorokhorin Visa Inc. Virus Virgin Islands "Viewpointe Archive Services, LLC" Versability Verizon Venezuela Vegas Vatican City USB US Trust US Bankcorp Uruguay Uran0n unusedcrayon United Kingdom UnicormCr3w unfittoprint unelected.org UndisclosedAnon Ukraine UGNazi ua_musti_1905 U.S. Bankcorp TYLER Turkey trosec113 Trojan Horse Trojan Trivette TriCk Tribalzer0 Transnistria transaction Traitor traffic court Tradecraft Trade Secrets "Total System Services, Inc." Topiary Top Secret Tom Stracener TibitXimer Thumb Drive Thomson Reuters TheWikiBoat thepeoplescause the_infecti0n The Unknowns The UnderTaker The Syrian electronic army The Jokerhack Thailand ThaCosmo th3j35t3r testeux1 TEST Telecomix TehWongZ Teddy Bigglesworth TeaMp0isoN TeamHav0k Team Ghost Shell Team Digi7al tdl4 taxes TARP tango down Tampa Tammy Shapiro Taiwan Tabu T0x1c t0wN T.A.R.P. Syrian Electronic Army syndiv Symantec Corporation Switzerland Swingers Club SWIFT Sweden Swan SwaggSec Swagg Security "SunGard Data Systems, Inc." Stuxnet Stringer Streamroller Stole* Sterlok SteelAnne st0rm SQLi Spyware Spying Spydevilz Spy Camera Sposed Spook Spoofing Splendide -
Antimafia Cooperatives: Land, Law, Labour and Moralities in a Changing Sicily
ANTIMAFIA COOPERATIVES: LAND, LAW, LABOUR AND MORALITIES IN A CHANGING SICILY THEODOROS RAKOPOULOS Thesis submitted in fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy in Anthropology Goldsmiths College, University of London DECLARATION I DECLARE AS FOLLOWS: I authorise that the thesis presented by me for examination of the above Research Degrees, if a degree is awarded, be deposited as a print copy in the library and as an electronic version in GRO subject to the conditions set below. I understand that in the event of my thesis being not approved by the examiners, or being referred, would make this declaration void. I am the author or co-author and owner of the copyright in the thesis and/or have the authority on behalf of the author or authors to make this agreement and grant Goldsmiths and the British Library a licence to make available the Work in digitised format through GRO and the EThOS system for the purpose of non-commercial research, private study, criticism, review and news reporting, illustration for teaching, and/or other educational purposes in electronic or print form. That I have exercised reasonable care to ensure that the Work is original, and does not to the best of my knowledge break any UK law, infringe any third party’s copyright or other Intellectual Property Right, or contain any confidential material. [If in doubt please contact [email protected].] Rights granted to GRO, EThOS and the user of the thesis through this agreement are entirely non-exclusive and royalty free. I retain all rights in the Work in its present version or future versions. -
Il «Nuovo Buscetta» Accusa
Il maxiblitz 160 mandati di cattura Rivelati anni di atrocità in tutta Italia contro killer e boss tra cui l'assassinio di 4 giovani contro le cosche Tutto è partito dalle confessioni II ruolo svolto di Antonino Calderone dagli imprenditori catanesi Il «nuovo Buscetta» accusa E dopo Buscetta e Contorno, Nenne Calderone. E glia aveva avuto un incidente specializzato nell'assistenza ai panese. Si potrebbe continua caro, di 15 anni. Giovanni La Il pentito ancora oggi, come allora un altro blitz. In Sicilia, in d'auto. Fu interrogato su roga superlatitanti. Pietro Teresi, re Calderone ha fatto i nomi e Greca, 14 anni Riccardo Ca toria dei giudici italiani II 18 imprenditore edile palermita I dati delle singole province staldi, di 15 anni. Lorenzo Pa tante città italiane. 160 i mandati di cattura per asso aprile dell'87. Dopo qualche no appartenente alla famiglia siciliane, molto spesso di sin ce ne aveva 14. U abbiamo ciazione maliosa firmati dall'ufficio istruzione di Pa sequestrati e rinchiusi in una «Vi racconto colloquio andato a vuoto, fe di Santa Maria del Gesù. Um goli paesi Famiglie che si era staila perché disturbavano la lermo. Cento i boss già tradotti all'Ucciardone. 45 gli ce capire al giudice istruttore berto e Gaetano Fiore, cono- no riorganizzate dopo le bufe tranquillità del quartiere con anziani capimafla agli arresti domiciliari, dieci le per Michel De Back che aveva vo scotissimi in città dove gesti- re giudiziarie degli anni 80. continui atti di teppismo. Fui la storia sone Irreperìbili, undici i latitanti. 62 le comunicazio glia di cantare.