Comune Di San Marcello Pistoiese Regolamento Urbanistico
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
gyw xi2hs2ex2wegivvy2sysii ysxgse2hs2syse ere2T°2E2 rnistiD2idilizi2privtD2emiente2e2trimonio iqyvewixy2 fexssgy rtFSS2vegge2egionle2Q2gennio2PHHS2n°I hsgrseesyxi2hs2sxis llegt2l2pporto2emientle2 di2ui2ll9rtF2PR2dell2vFF2IHGPHIH esponsile2del2proedimentoX qeomF2pederi2trufldi qrnte2dell2omunizione e2oordintore2 ffiio2di2ino qeomF2elessi2furttini ffiio2di2inoX qeomF2pederi2trufldi qeomF2elessi2furttini rogettistiX qeologiX hrFerhF2ol2fedini hrF2qeolF2qin2prno2fernrdi hrFerhF2woni2fruni hrF2qeolF2qddo2wnnori hrFerhF2vorenzo2xioli eF TFI COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE Provincia di Pistoia - Dichiarazione di sintesi ai sensi dell’art. 27 della L.R. 10/10 - INDICE 1. QUADRO NORMA IVO DI RIFERIMEN O .................................................................. 2 2. FINALI % DELLE VALU A&IONI AMBIEN ALI............................................................... 2 3. PROCESSO DECISIONALE RELA IVO AL RE,OLAMEN O URBANIS ICO............ 2 3.1 FASI PREVEN IVE E PRECISA&IONI .................................................................. 2 3.2 FASE PRELIMINARE - CONSUL A&IONI .art. 23 L.R. 10/10/......................... 3 3.3 ADO&IONE DEL RAPPOR O AMBIEN ALE .art. 20 L.R. 10/10/................... 1 1. MODALI % CON CUI SI 2 ENU O CON O DELLE CONSUL A&IONI NEL RAPPOR O AMBIEN ALE.................................................................................................. 0 0. MODALI % DI IN E,RA&IONE DELLE CONSIDERA&IONI AMBIEN ALI CON IL RE,OLAMEN O URBANIS ICO ....................................................................................... 0 3. RACCORDO CON LA VALU A&IONE DI INCIDEN&A.............................................. 7 7. FASE PAR ECIPA IVA.................................................................................................... 8 1 COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE Provincia di Pistoia - Dichiarazione di sintesi ai sensi dell’art. 27 della L.R. 10/10 - 1. UADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO La procedura di Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi, denominata VAS, ; disciplinata dal titolo II della L.R. 12 febbraio 2010 n.10 e s.m.i., in attuazione della direttiva 2001/12/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 .Determinazione degli impatti di determinati piani e programmi sull’ambiente/ e dal decreto legislativo 3 aprile 2003 n.102 .Norme in materia ambientale/. Il presente elaborato ; redatto ai sensi dell’art. 27, “Conclusione del processo decisionale” , della L.R. 10/2010 ed accompagna il Rapporto Ambientale .art. 21 L.R. 10/10/ ed il parere motivato .art. 23 L.R. 10/10/ espresso dalla ,iunta Comunale, con proprio atto n. 20 del 31/03/2011, in qualit? di autorit? competente; ha lo scopo di illustrare come le considerazioni ambientali sono state integrate nel Regolamento Urbanistico e come si sia tenuto conto nel Rapporto Ambientale, dei pareri espressi nell’ambito delle consultazioni, evidenziando altresA le ragioni che hanno determinato le scelte ed i contenuti del Regolamento Urbanistico, alla luce delle eventuali possibili alternative individuate e valutate nel relativo procedimento di formazione. 2. FINALITÀ DELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI La procedura di valutazione ambientale deve essere effettuata per i piani e programmi, gli atti di pianificazione e di programmazione, comunque denominati, che sono elaborati, adottati o approvati da autorit? regionali o locali; essa ; attuata mediante una procedura finalizzata a verificarne gli eventuali impatti significativi sull’ambiente, sul patrimonio culturale, sul paesaggio e sulla salute, per garantire e promuovere la sostenibilit? ambientale, secondo i principi di cui alle disposizioni citate al punto 1. 3. PROCESSO DECISIONALE RELATIVO AL REGOLAMENTO URBANISTICO 3.1 FASI PREVENTIVE E PRECISAZIONI Il percorso valutativo relativo al Regolamento Urbanistico, disciplinato dalla normativa citata al punto 1, ; stato preceduto dalla individuazione dei soggetti nello stesso coinvolti; in particolare la ,iunta Comunale, con proprio atto n. 199 del 28/12/2009 ha individuato, quali autorit? proponente, procedente e competente, di cui all’art. 13 del D.Lgs. 102/2003 e s.m.i. ed agli articoli 13 e 10 della succitata L.R. 10/10, i seguenti soggettiC Autorit? proponente C ufficio comunale che elabora l’atto urbanistico o che ne cura la formazione; Autorit? procedente C il Consiglio Comunale; Autorit? competente C ,iunta Comunale; Soggetti competenti in materia ambientale C ARPA , Regione oscana, Provincia di Pistoia, Soprintendenza beni ambientali ed architettonici, uffici comunali con specifiche competenze in materia ambientale, Comunit? Montana, Autorit? di Bacino del Fiume Serchio, Autorit? di Bacino del Fiume Reno. 2 COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE Provincia di Pistoia - Dichiarazione di sintesi ai sensi dell’art. 27 della L.R. 10/10 - Si ritiene opportuno evidenziare che, per quanto disposto dalla L.R. 10/10 come modificata dalla L.R. 17/02/2012 n. 3, l’autorit? competente deve assicurare un adeguato livello di indipendenza ed autonomia rispetto all’autorit? procedente e garantire adeguata professionalit? e competenze tecniche; tuttavia, l’art. 37 della stessa L.R. 10/10, dispone che ai procedimenti di VAS in corso, possa essere applicata la normativa vigente alla data di avvio del relativo procedimento che, nel caso del R.U. corrisponde all’8/01/2011, data di trasmissione del documento preliminare, di cui all’art. 23 della L.R. 10/10, ai soggetti competenti in materia ambientale. Stante quanto sopra la ,iunta Comunale, nell’ambito del presente procedimento di VAS, ha proseguito lo svolgimento della propria funzione, avvalendosi perD della consulenza tecnica dell’ufficio di piano. 3.2 FASE PRELIMINARE – CONSULTAZIONI (art. 23 L.R. 10 10) Il percorso valutativo di che trattasi ; disciplinato dal titolo II, capo III della L.R. 10/2010 ed ; stato avviato con le consultazioni previste dall’art. 23 della stessa legge; a tal fine ; stato predisposto il E documento preliminare” , contenente le indicazioni sui possibili effetti ambientali significativi derivanti dall’attuazione delle previsioni di Regolamento Urbanistico ed i criteri per l’impostazione del Rapporto Ambientale. Il documento ; stato inviato agli enti competenti in materia ambientale come di seguito individuatiC - Regione oscana Direzione ,enerale delle Politiche erritoriali e Ambientali; - Provincia di Pistoia Pianificazione Risorse del erritorio; - Ufficio ecnico del ,enio Civile di Area Vasta Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo; - Comunit? Montana Appennino Pistoiese; - Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico per le Province di Firenze, Pistoia e Prato; - Autorit? di Bacino del Fiume Serchio; - Autorit? di Bacino del Fiume Reno; - A.R.P.A. Dipartimento Provinciale di Pistoia; - Azienda U.S.L. n. 3. I contributi pervenuti e di seguito elencati, non hanno evidenziato, nemmeno in prima approssimazione, nessuna questione ambientale rilevante interessata dall’attuazione delle previsioni di R.U.; degli stessi ; stato comunque tenuto conto ai fini della redazione del E Rapporto Ambientale” , di cui all’art. 21 della L.R. 10/10. Essi sono i seguentiC - Regione oscana Direzione ,enerale delle Politiche erritoriali e Ambientali .pervenuto via faF e protocollato al n. 0189 del 09/00/2011/ ; - Provincia di Pistoia Pianificazione Risorse del erritorio.pervenuto via faF e protocollato al n. 0108 del 02/00/2011/ ; - Autorit? di Bacino del Fiume Serchio .pervenuto al protocollo generale del Comune n. 0382 del 00/00/2011/ - A.R.P.A. Dipartimento Provinciale di Pistoia .pervenuto via mail in data 9/00/2011 e protocollato al n. 0837 del 13/00/2011/; 3 COMUNE DI SAN MARCELLO PISTOIESE Provincia di Pistoia - Dichiarazione di sintesi ai sensi dell’art. 27 della L.R. 10/10 - 3.3 ADOZIONE DEL RAPPORTO AMBIENTALE (art. 25 L.R. 10 10) Il E Rapporto Ambientale” , redatto a conclusione delle fasi di preventiva verifica illustrate al punto 3.2, ; stato adottato contestualmente al Regolamento Urbanistico, come avola 3. In adempimento ai combinati disposti di cui all’art. 17 comma 3 della L.R. 1/2000 e s.m.i. e di cui all’art. 8 comma 3 della L.R. 10/2010 e s.m.i., le consultazioni previste dall’art. 20 della L.R. 10/10, sono state effettuate contemporaneamente alle osservazioni, previste e disciplinate dall’art. 17 della L.R. 1/2000; Nel periodo di deposito del Rapporto Ambientale e del Regolamento Urbanistico, effettuato, ai sensi della normativa citata al comma precedente, dal 20/07/2012 al 23/09/2012 compresi, relativamente al Rapporto Ambientale medesimo, sono pervenute le seguenti osservazioniC abella 1 DENOMINA&IONE DA A N. SIN ESI DEL CON ENU O EN E PRESEN A&IONE Viene evidenziato che il Rapporto Ambientale non contiene tutte le informazioni di cui all’allegato 2 della L.R.10/10; in particolare viene richiesto cheC - siano individuati e analizzati i possibili impatti Dipartimento prot. 8718 del 1 significativi; ARPA di Pistoia 21/08/2012; - siano definiti in modo specifico gli indicatori per il monitoraggio ed il controllo degli impatti derivanti dall’attuazione del R.U.; - siano analizzate le alternative ed esplicitate le ragioni delle scelte di piano effettuate; Viene evidenziato cheC - il Rapporto Ambientale contiene riferimenti alla valutazione integrata, ancorch; tale procedura sia stata eliminata dalla L.R. 17/02/2012 n. 3; - il Rapporto Ambientale ; carente della sintesi non tecnica, di cui all’art. 21 c. 1 della L.R. 10/10; - tra gli elaborati di piano strutturale, approvato prot. 9710 del