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7. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Questo capitolo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 otto- bre 2008

8. LE ATTIVITA’ COMUNALI

Questa parte non è stata modificata rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ottobre 2008.

______8.1 Gestione delle attività amministrative Questo paragrafo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ot- tobre 2008.

______8.2 Consorzi e società partecipate

Prima di analizzare le attività comunali è opportuno chiarire quali sono le organizzazioni esterne di cui il Comune di Trevi è parte attiva.

Ambito Territoriale Integrato 3

La Regione Umbria, con la L.R. 23/2007, ha previsto l’istituzione degli Ambiti Territoriali Integrati (A.T.I.), in capo ai quali vengono unificate le funzioni di più enti, consorzi e asso- ciazioni, conferenze e/o organismi comunque denominati, composti dai Comuni e/o partecipa- ti dagli enti locali, in materia di sanità, politiche sociali, gestione dei rifiuti, ciclo idrico inte- grato e turismo. La formale istituzione degli ATI è stata decretata dal Presidente della Giunta regionale Umbria con D.P.G.R. n. 7/2009; l’ATI n. 3 si è insediata con Delibera n. 1 del 16/04/09 dell’Assemblea dei Comuni. L'ATI n. 3, che si configura come un consorzio, opera in un territorio molto vasto, di cui fanno parte 22 Comuni: , , , , Cerreto di , , Giano dell'Umbria, , , , , , Poggiodomo, , S. Anatolia di Narco, , , , Spoleto, Trevi, , . Il Comune di Trevi ha una quota di partecipazione pari al 4%. Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato e i rifiuti, l’A.T.I. integra le funzioni di Autori- tà di Ambito Territoriale Ottimale previste dal D.Lgs 152/2006 in precedenza svolte da ATO Umbria 3; il suo mandato consiste quindi: - nell'organizzare il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) attraverso un complesso processo di accorpamento delle gestioni comunali e di trasformazione in attività imprenditoriale e nel controllo e regolazione del servizio erogato agli utenti, con l’obiettivo di tutela della risor- sa idrica secondo criteri di solidarietà, sostenibilità, efficienza ed economicità di gestione; - nell’assicurare la gestione unitaria dei rifiuti urbani secondo criteri di sostenibilità, effi- cienza ed economicità. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 24 di 78

Valle Umbra Servizi Spa

Questo paragrafo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ot- tobre 2008.

______8.3 Servizio Idrico Integrato (S.I.I.)

Il ciclo completo dell’acqua comprende le seguenti funzioni: - impianti di captazione, accumulo e controllo dell’acqua destinata alla rete; - rete di distribuzione al consumo dell’acqua potabile; - rete fognaria pubblica; - impianti di depurazione; - smaltimento dei fanghi da depurazione.

Le relative attività di gestione sono state affidate da ATO Umbria 3 fin dal 31-07-2001 all’ASM Spa poi confluita nella V.U.S. Spa.

Le responsabilità giuridiche connesse al S.I.I. sono così ripartite: - ATO Umbria 3 (ora ATI n. 3) è titolare delle concessioni alla derivazione di acque pubbliche (sorgenti e pozzi); - ATO Umbria 3 (ora ATI n. 3) ha incaricato della gestione del S.I.I. la V.U.S. Spa che ha preso in carico opere ed impianti; - V.U.S. Spa è titolare delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane.

Il rapporto del Comune con V.U.S. Spa è quindi sostanzialmente regolato da ATI n. 3, me- diante la convenzione per l'affidamento del SII e relativo disciplinare con carta dei servizi.

V.U.S. Spa fornisce i dati relativi agli autocontrolli effettuati sul S.I.I. secondo moda- lità e tempi definiti dal protocollo d’intesa il cui schema è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 96 del 3 settembre 2007.

8.3.1 Rete acquedottistica La situazione degli acquedotti dell’ATI n. 3 si può considerare soddisfacente per quanto riguar- da la quantità e la qualità delle risorse idriche disponibili. Sono presenti sul territorio importanti sistemi acquedottistici quali l’acquedotto consortile Valle Umbra, l’acquedotto dell’Argentina, l’acquedotto consortile del Pescia, l’acquedotto di Capodac- qua-Acquabianca e l’acquedotto di Montefiorello i quali, da soli, riforniscono il circa 60% della po- polazione residente nel territorio dell’Ambito.

A questi importanti sistemi di adduzione si affiancano altri acquedotti di dimensioni più modeste destinati a servire frazioni e centri urbani marginali e alimentati da piccole sorgenti o pozzi locali. L’acquedotto di Trevi, sostanzialmente, si origina come derivazione delle adduttrici del si- stema acquedottistico consortile Valle Umbra, di cui è parte; si aggiunge l’apporto della sor- gente delle “vene del Tempio” del Comune di Campello sul Clitunno e di risorse locali (sor- gente di Sant’Arcangelo ed il sistema pozzo-sorgente di Ponze).

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Figura 8.3.1.1 Schema del sistema acquedottistico Dati V.U.S. Spa

Il sistema acquedottistico comunale, a suo tempo trasferito all’ATO Umbria 3, è in buono stato, con minime percentuali di perdite, grazie ai consistenti investimenti attuati in passato dal Comune. L’acqua distribuita, avendo un residuo fisso a 180° mediamente intorno ai 250-320 mg/l per definizione è OLIGOMINERALE.

Il sistema nel suo complesso è alimentato dalla sorgente di Rasiglia-Alzabove, situata a quota 640 m s.l.m. in sponda destra del Menotre, nel Comune di Foligno. Si riportano, di seguito, le portate derivati dagli attingimenti extraterritoriali ed immesse in rete nel territorio di Trevi e gli approvvigionamenti con risorse locali.

Tabella 8.3.1.1 Attingimenti extraterritoriali Dati ATO Umbria 3 Q medio (l/s) ri- Quota parte (l/s) Titolarità della Denominazione chiesto in immessa in rete Tipologia Note concessione concessione per Trevi Le vene del tempio di Sorgente + AATO Umbria 3 50 20 Attiva campello sul clitunno Sollevamento AATO Umbria 3 Rasiglia Alzabove 125 13,5 Sorgente Attiva

Tabella 8.3.1.2 Attingimenti nel territorio di Trevi Dati ATO Umbria 3 Q medio (l/s) Q medio (l/s) Titolarità della Denominazio- richiesto in attualmente Tipologia Note concessione ne concessione emunto Sorgente + AATO Umbria 3 Ponze 2,0 0,2 Attiva Pozzo AATO Umbria 3 S. Arcangelo 0,5 0,1 Sorgente Attiva Non ancora attiva AATO Umbria 3 Bovara 15,0 0 Pozzo (investimento emer- genza idrica 2007) AATO Umbria 3 Carambone - - Sorgente Dismessa

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Per le captazioni in uso in data 15/06/2006 AATO Umbria 3 ha regolarizzato ai sensi dell’Art.16 comma 4 della Legge Regionale n. 5 del 2006 le concessioni alla derivazione, pre- sentando apposita istanza alla Provincia di Perugia. Il 100% della popolazione residente è servita dal pubblico acquedotto. La consistenza della rete di adduzione e distribuzione è la seguente:

Tabella 8.3.1.3 Consistenza delle reti- Dati ATO Umbria 3 Piano ambito 2003

Nella tabella seguente sono indicati i consumi idrici del territorio distinti per tipologia e i consumi relativi alle utenze comunali.

Tabella 8.3.1.4 – Consumi idrici Dati V.U.S./ATI 3 aggiornati al 30/06/2009 Tipo utenza 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/2009

N.Utenze 3.882 3.902 4.019 4.088 4.126 4.136 Consumo uso domestico (mc) 458.369 451.373 437.752 450.367 431.205 209.976

Consumo utenze Comunali (mc) 1.744 2.523 2.986 2.637 2.996 1.627 Consumo uso industriale (mc) 26.059 23.903 18.930 26.963 56.766 32.749 Consumo uso agricolo (mc) 18.898 18.916 19.598 49.588 56.959 21.416

Altri usi (mc) 99.762 99.618 91.288 86.194 64.511 20.208 Consumo Totale (mc) 604.832 596.333 570.554 615.749 612.437 285.977

L’aumento dei consumi nelle utenze comunali è dovuto alla progressiva installazione dei sistemi di misura che durante la gestione comunale non erano presenti su diversi immobili. Di seguito si riporta la stima del consumo pro capite sul territorio comunale relativa agli anni 2006, 2007 e 2008 (elaborazione su dati V.U.S. Spa utilizzando il consumo per usi do- mestici).

Tabella 8.3.15 – Consumo idrico pro-capite calcolato si dati V.U.S./ATI 3 aggiornati al 30/12/2008

Anno Consumo pro-capite (mc/ab) 2006 67,2 2007 55,2 2008 52,1

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8.3.2 Qualità delle acque potabili L’ente gestore (V.U.S. Spa) attua un piano di autocontrolli che, nell’ambito comunale, coinvolge rete acquedottistica, serbatoi e sorgenti con un piano di campionamento così strut- turato.

Tabella 8.3.2.1 Autocontrolli - Dati V.U.S. Spa 2009 V.U.S. Spa - Programma annuale di campionamento - 2009

Numero dei controlli Numero dei controlli Punto di prelievo batteriologici chimici N. 9 punti della rete 18 4 acquedottistica

Serbatoio di Trevi capoluogo 2 -

Sorgenti di S.Arcangelo e Ponze 4 2

I controlli effettuati nel 2007 da V.U.S. Spa lungo la rete di distribuzione hanno evidenzia- to solo occasionali problemi microbiologici determinati da situazioni di dosaggio ridotto di cloro; analoghi risultati sono stati segnalati dal Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 3. Le uniche anomalie determinate dal superamento dei parametri chimici sono dovute alla presenza di ferro disciolto non riconducibile alle caratteristiche delle acque in rete, ma piutto- sto a fenomeni localizzati di corrosione nelle tubazioni. La caratterizzazione chimico-fisica delle acque delle sorgenti che alimentano l’acquedotto indica un contenuto salino relativamente basso, con carattere prettamente bicarbonato-calcico. Nel 2008 i controlli effettuati da V.U.S. Spa lungo la rete di distribuzione hanno evidenzia- to una NC per il parametro dei Coliformi e il rispetto dei valori limite fissati dalla normativa vigente per i parametri chimici, mentre nel primo semestre 2009 non sono state riscontrate NC in nessuno dei parametri analizzati. Dai controlli analitici effettuati nel 2007 e nel 2008 presso le sorgenti di Sant’Arcangelo e di Ponze sono emerse alcune non conformità in entrambe le sorgenti per i parametri batteriologici; si sottolinea, tuttavia, che le analisi effettuate in rete rassicurano sulla potabilità dell’acqua distribuita all’utente, grazie agli interventi di clorazione effettuati. Nel primo semestre 2009 i controlli effettuati presso le suddette sorgenti hanno evidenziato il rispetto dei valori limite per i medesimi parametri microbiologici. La V.U.S. Spa ha effettuato un’indagine geologica per approfondire le cause della proble- matica riscontrata presso la sorgente di S. Arcangelo, che permetterà di pianificare gli inter- venti necessari.

8.3.3 Adeguamento della rete acquedottistica Con il conferimento degli impianti al gestore (V.U.S. Spa) e l’attuazione del modello orga- nizzativo per ambito territoriale, la programmazione ed il controllo del servizio idrico integra- to sono trasferite all’ATO Umbria 3 che, in relazione alla consistenza ed efficienza di impianti ed infrastrutture, predispone il Piano d’Ambito, nel quale è definito un programma degli in- terventi con le opere di manutenzione straordinaria e le nuove opere da realizzare, compresi gli interventi di adeguamento di infrastrutture già esistenti, necessarie al raggiungimento degli standard quali-quantitativi prefissati, nonché al soddisfacimento della complessiva domanda dell'utenza. Il programma degli interventi specifica gli obiettivi da realizzare, indicando le in- frastrutture a tal fine programmate e i tempi di realizzazione. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 28 di 78

Il Piano d’Ambito di ATO Umbria 3 approvato con Deliberazione dell’Assemblea consor- tile n. 9 del 20/07/2007 prevedeva una quota di € 139.777 destinati ad interventi prioritari (da avviare entro il 2009) per lavori di manutenzione straordinaria e per la realizzazione di nuovi pozzi di captazione. L’importo relativamente modesto per gli interventi sul territorio trevano è la riprova del buono stato della rete e degli impianti “ex comunali”. Con le successive Deliberazioni dell’ATO Umbria 3 n. 7/2008 e n. 2/2009 sono state rece- pite le modifiche concordate con le parti interessate e con la conclusiva Deliberazione ATI n. 3 del 27/07/2009 è stata definita la copertura finanziaria del Piano (la cd. “bancabilità”). Nella tabella seguente è riportato lo stato di attuazione al luglio 2009 degli interventi previ- sti nel Piano d’Ambito e specificamente riferibili al territorio comunale.

Tabella 8.3.3.1 Piano d’ambito ATI. n. 3 (rev. 7/2009), interventi sulla rete acquedottistica del territorio co- munale Durata Intervento Stato dell’opera Investimento Inizio (anni) Ampliamento serbatoio Da avviare € 5.939,75 1 2009 loc. Matigge Adeguamento rete idrica Da completare € 25.278,64 3 2008 loc. Casco dell'Acqua Zona Clitunno realizza- zione di due pozzi nell'a- Definito progetto € 215.215,76 1 2010 rea a sud di Trevi (Bova- esecutivo ra e Fondaccio) Sostituzione rete idrica e Da avviare € 50.000,00 1 2014 allacci via Tevere

Ulteriori interventi sono inoltre previsti nell’ambito nella più generale pianificazione so- vracomunale delle attività di manutenzione straordinaria dell’intera rete acquedottistica com- prendenti, fra l’altro: − manutenzione straordinaria - compresa sicurezza - degli impianti (pianificazione plurien- nale, già operativa nel 2009); − manutenzione straordinaria delle reti (pianificazione pluriennale, già operativa nel 2009); − gestione emergenza idrica (pianificazione pluriennale, già operativa nel 2009); − attuazione piano delle aree di salvaguardia delle risorse idriche (pianificazione pluriennale a partire dal 2012); − sistema di telecontrollo acquedotti, sorgenti e serbatoi (pianificazione pluriennale a partire dal 2014); − ricerca perdite nelle reti (primo stralcio già concluso, secondo stralcio a partire dal 2015).

8.3.4 Reti fognarie e impianti di depurazione Il sistema di depurazione delle acque reflue urbane comprende: - rete fognaria, di tipo misto, con pozzetti stradali, caditoie stradali, impianti di sollevamento, punti di scarico, sfioratori; - impianti di depurazione.

Le attività svolte da V.U.S. Spa comprendono: - la manutenzione ordinaria e straordinaria; - la costruzione di nuovi collettori ed impianti sulla base del Piano d'ambito; Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 29 di 78

- il rilascio di nulla osta per l'allaccio di utenze civili e di autorizzazioni allo scarico per atti- vità artigianali, commerciali e industriali non assimilabili ai reflui civili.

La copertura del servizio al 2003, anno di adozione del primo Piano d’Ambito, era:

Tabella 8.3.4.1 Dati ATO Umbria 3 Piano d’Ambito 2003 STATO ATTUALE ABITANTI ALLACCIABILI A FUTURI IMPIANTI Lunghezza Abitanti Non dotati COMUNE Abitanti totale reti Dotati di fogna- Non allac- serviti da di fogna- Totali residenti fognarie tura ciabili depuratore tura (Km) Trevi 7773 5725 44,4 0 1724 1724 324

La consistenza del sistema di collettamento e depurazione delle acque reflue al 2003 era la seguente:

Tabella 8.3.4.2 Dati ATO Umbria 3 Piano d’Ambito 2003 RETI FOGNARIE Fognature Popolazione totale Lunghezza totale Stato di consi- Tipologia rete allacciata reti (Km) stenza Trevi, Borgo, Pigge, Bovara, S.M. in Valle, 4705 Mista n.d. n.d. Matigge Cannaiola 798 Mista n.d. n.d. S.Lorenzo 151 Mista 0,9 n.d. Manciano-Le Corone 18 Mista n.d. n.d. Manciano.Istriani 53 Mista n.d. n.d. Casco dell’Acqua 67 Mista n.d. n.d. Pietrarossa 75 Mista n.d. n.d. Chiesa Tonda 40 Mista n.d. n.d. Coste, Coste San Paolo 67 Mista n.d. n.d. TOTALE 5725 ------0,9 -----

La maggioranza delle reti fognarie è di tipo misto e ciò può comportare una riduzione della loro funzionalità idraulica, sia in termini di capacità che di tenuta. Tale situazione, tuttavia, sarà superata nel breve periodo, almeno per la rete fogna- ria del capoluogo, grazie all’attuazione dei Piani Integrati di Recupero che prevedono la totale sostituzione delle fognature miste con condotte separate per acque bianche e ac- que nere. Inoltre, la separazione delle acque bianche da quelle nere è prevista sia nei casi di costru- zione di nuovi tratti fognari, sia di sostituzione di condotte esistenti di tipo misto. Il territorio comunale è servito da tre impianti di depurazione: 1. depuratore sito in località Pietrarossa al servizio del centro abitato di Trevi, della fra- zione di Borgo Trevi con gli agglomerati limitrofi e della zona artigianale di Pietrarossa (Autorizzazione allo scarico n. 316/06 del 19/06/2006 rilasciata dalla Provincia di Peru- gia; il 24/03/2009 è stata presentata domanda di rinnovo alla Provincia di Perugia); 2. depuratore sito in località Cannaiola al servizio della frazione stessa e parte della fra- zione Picciche e alcuni piccoli agglomerati limitrofi (Autorizzazione allo scarico n. 312/06 del 19/06/2006; il 24/03/2009 è stata presentata domanda di rinnovo alla Provincia di Perugia); 3. depuratore sito in località Matigge al servizio della zona industriale denominata “Trevi 2000” (Autorizzazione allo scarico n. 144/08 del 03/03/2008).

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Di seguito si riporta una breve sintesi delle valutazioni tecniche espresse dalla V.U.S. Spa in merito a ciascun depuratore.

8.3.5 Depuratore in località Pietrarossa

L’impianto di depurazione è del tipo a biodischi con comparto di denitrificazione e privo di sedimentazione primaria. E’ stato realizzato nel 2000 per una potenzialità di circa 6.000 Abi- tanti Equivalenti.

Foto 8.3.5.1 - Depuratore Pietrarossa

Le criticità segnalate riguardano: − il carico idraulico elevato sia in relazione alla capacità del depuratore che alle caratteristi- che della rete fognaria di adduzione; − la fluttuazione del carico organico in ingresso determinata anche da scarichi provenienti da insediamenti produttivi; − la mancanza di un’adeguata linea per la gestione dei fanghi di depurazione.

I risultati relativi agli autocontrolli effettuati da V.U.S. Spa dal 2004 per valutare la fun- zionalità del depuratore di Pietrarossa sono riportati di seguito:

Tabella 8.3.5.1 Autocontrolli V.U.S. Spa-Depuratore di Pietrarossa –Dati gennaio 2007- giugno 2009

Parametro ACQUE IN INGRESSO (mg/l) 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/09 Solidi 103 357 86 154,0 151,3 215,1 Sospesi

BOD5 112 127 140 236,7 202,6 247,1 COD 237 299 291 409,4 359,1 455,1

Ntot 38,4 52,3 47,0 63,8 61,4 58,6 Ptot 3,8 5,4 4,6 5,98 6,3 9

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Limite Parametro ACQUE SCARICATE (*) (mg/l) 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/09 Solidi 25 45 42 73,2 102,7 73,7 35 Sospesi BOD5 26 41 39 81,4 148,1 94,4 25 COD 73 110 99 156,4 268,1 166,6 125

Ntot 25,1 32,1 40,5 50,0 53,9 46,5 - Ptot 2,6 4,0 3,5 4,4 5,6 4,7 -

(*) D.G.R. Umbria 1171/2007 (tabelle 1 riferita ad impianti con potenzialità < 10.000 A.E.) Per impianti di questa potenzialità la Delibera non stabilisce limiti ai parametri Ntot (Azoto totale) e Ptot (Fosforo totale)

Il rendimento non ottimale dell’impianto, confermato anche dai controlli effettuati da ARPA Umbria, ha indotto V.U.S. Spa ad attivarsi per: − un’indagine tecnico-amministrativa accurata su tutti gli scarichi industriali-artigianali im- messi nella pubblica fognatura (l’indagine, tuttora in corso, ha portato alla sospensione di uno scarico in pubblica fognatura non conforme di un’azienda per il confezionamento di prodotti ortofrutticoli); − la pulizia della laguna aerata, in quanto piena di sedimenti la cui fermentazione anaerobica causa cattivi odori. V.U.S. Spa ha inoltre definito un piano di interventi che prevede la pre-aerazione dei re- flui in ingresso, l’installazione di pacchi lamellari al sedimentatore finale e di una centrifuga per il trattamento dei fanghi, l’utilizzo di parte dell’area dell’ex laguna come letto fitoassor- bente per un ulteriore trattamento dei reflui in uscita per: − migliorare la separazione dei solidi al sedimentatore finale; − ridurre eventuali presenze di schiume e sospensioni finali; − ulteriore abbattimento di COD ed Azoto, − abbattimento finale della torbidità residua. Nel Piano d’Ambito è stato infine individuato un ulteriore intervento di adeguamento che consiste nella realizzazione di: un nuovo sistema di sollevamento dei reflui fognari al servizio del depuratore e di nuovi collettori fognari in località Pietrarossa e in località Faustana. Il complesso iter di definizione della copertura finanziaria del Piano d’Ambito (concluso solo recentemente con la Deliberazione ATI n. 3 del 27/07/2009) ha rallentato la realizzazione degli interventi pianificati; al 31/10/2009 risulta il seguente consuntivo: − il nuovo impianto di sollevamento è stato realizzato, ma non è stato messo in servizio a causa di problematiche insorte nella nuova rete fognaria a servizio dello stesso; − i pacchi lamellari sono stati installati; − la centrifuga per il trattamento dei fanghi è stata acquistata, ma non è ancora stata installa- ta in quanto deve essere realizzata la platea di cemento per collocarla; − la laguna aerata è stata bonificata solo parzialmente e, conseguentemente, il letto fitoas- sorbente, pur essendo stato acquistato, non è ancora stato installato. Nonostante un miglioramento nel corso del 2009 (sia in termini assoluti che di abbattimen- to percentuale degli inquinanti), l’impianto, in conseguenza della dilazione dei tempi di ade- guamento, ha richiesto interventi di manutenzione straordinaria per anomalie e rotture, per cui l’Amministrazione Comunale si è fatta parte attiva nei confronti degli altri enti coinvolti per indurre V.U.S. Spa ad una rinnovata e stringente pianificazione ed attuazione di quanto neces- sario a risolvere le criticità segnalate. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 32 di 78

8.3.6 Depuratore in località Cannaiola Il depuratore di Cannaiola adotta lo stagno aerato come sistema di trattamento; l’aerazione artificiale è realizzata con sistemi meccanici (turbina superficiale galleggiante). L’impianto è stato realizzato nel 1982-83 ed ha una potenzialità di 600 Abitanti Equivalenti. Nella tabella seguente sono riportati i risultati relativi agli autocontrolli effettuati da V.U.S. Spa nel periodo gennaio 2007-giugno 2009.

Tabella 8.3.6.1 Autocontrolli V.U.S. Spa - Depuratore di Cannaiola -Dati Gennaio 2007/Giugno 2009 Parametro ACQUE IN INGRESSO ACQUE IN USCITA Limite (*) (mg/l) 2007 2008 30/06/2009 2007 2008 30/06/2009 Solidi Sospesi 105 86 291 64 143 24,9 200

BOD5 130 90 260 62 140 49 250 COD 202 185 435 119 268 77 500 Ntot 39,5 48,2 30 33,7 48,4 22 - Ptot 3,4 5,41 4,6 3,3 5,74 2,7 - (*) D.G.R. Umbria 1171/2007 (tabella 9 riferita ad impianti con potenzialità < 1.000 A.E.) Per impianti di questa potenzialità la Delibera non stabilisce limiti ai parametri Ntot (Azoto totale) e Ptot (Fosforo totale)

Tabella 8.3.6.1 bis /Controlli ARPA - Depuratore di Cannaiola Parametro ACQUE IN USCITA Limite (*) (mg/l) Controllo ARPA del 30/06/2008 Solidi Sospesi 46 200

BOD5 32 250 COD 100 500 Ntot 25 - Ptot 2,4 - (*) D.G.R. Umbria 1171/2007 (tabella 9 riferita ad impianti con potenzialità < 1.000 A.E.) Per impianti di questa potenzialità la Delibera non stabilisce limiti ai parametri Ntot e Ptot Il depuratore, pur presentando reflui conformi ai limiti previsti dalla disciplina regionale, sarà sostituito da un impianto per 2.000 abitanti equivalenti per il quale V.U.S. Spa sta predi- sponendo il relativo progetto; l’intervento nel Piano d’Ambito è previsto nel 2014 con un in- vestimento complessivo di € 500.000.

8.3.7 Depuratore zona industriale “Trevi 2000” in località Matigge Il depuratore è del tipo ad ossidazione prolungata ed è stato attivato nel 2006. L’impianto è al servizio di una parte della zona industriale di Trevi ed ha una potenzialità di 200 AE.

Tabella 8.3.7.1 Autocontrolli V.U.S. Spa - Depuratore Trevi 2000 - Dati Gennaio 2007/Giugno 2009 Parametro ACQUE IN INGRESSO ACQUE SCARICATE Limite (*) (mg/l) 2007 2008 30/06/2009 2007 2008 30/06/2009 Solidi Sospesi 46,2 115,8 196,5 71,1 139 47,1 200

BOD5 223,3 167,8 325 205,0 183,5 16 250 COD 358,0 296,6 523 354,5 306,9 30 500 Ntot 96,1 59,6 79 83,7 56,1 7,9 - Ptot 7,6 5,6 12,6 7,3 5,8 0,82 - (*) D.G.R. Umbria 1171/2007 (tabella 9 riferita ad impianti con potenzialità < 1.000 A.E.) Per impianti di que- sta potenzialità la Delibera non stabilisce limiti ai parametri Ntot (Azoto totale) e Ptot (Fosforo totale)

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8.3.8 Fanghi prodotti negli impianti di depurazione Nel periodo 1 gen – 31 dic 2008 il depuratore di Pietrarossa ha prodotto circa 291.000 Kg di fanghi, mentre nel periodo 1 gen – 31 ott 2009 sono stati circa Kg. 476.000; dopo essere stati sottoposti a trattamento di disidratazione con filtropressa, vengono smaltiti presso la di- scarica di S.Orsola di Spoleto. Il depuratore di Cannaiola, del tipo laguna aerata, anche per la minima quantità di acque reflue trattate, produce fanghi altamente mineralizzati, per cui non si è ravvisata, negli ultimi anni, la necessità di asportarli dalla laguna stessa.

8.3.9 Altri impianti Nel territorio del Comune di Trevi sono inoltre presenti i seguenti impianti al servizio di piccoli agglomerati.

Tabella 8.3.9.1 Impianti minori Dati V.U.S. Spa Impianto Abitanti Equi- Stato di Tipologia Ricettore scarico (nome e località) valenti (AE) funzionamento

Fossa Istriani Manciano Fossa imhoff 100 in esercizio suolo

Fossa Le Corone Manciano Fossa imhoff 50 in esercizio suolo

Fossa S. M. in Valle (Casa Bastoni) Fossa imhoff 50 in esercizio suolo

Fossa S. Lorenzo Fossa imhoff 50 in esercizio acque superficiali

Tali impianti si intendono autorizzati ai sensi dell’art. 29, comma 3 della Direttiva Tecnica della Regione Umbria approvata con DGR n. 1171 del 09-07-2007; per gli stessi è stata pre- sentata alla Provincia di Perugia richiesta di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico in data 01/10/2007, ad oggi non ancora rilasciata.

Il Comune di Trevi, a seguito delle scadenze prefissate nell’Avviso della Provincia di Pe- rugia, pubblicato nel mese di Febbraio 2008, in cui viene stabilita la scadenza del 31-12-09 per regolarizzare gli scarichi esistenti di acque reflue domestiche di abitazioni isolate (Diretti- va Tecnica Regione Umbria approvata con DGR n. 1171 del 09-07-07, art. 29, comma 3), predisporrà, nel 2010, un’analisi puntuale sul territorio degli impianti a dispersione presenti nel territorio comunale, in collaborazione con la Provincia di Perugia e con V.U.S. Spa.

8.3.10 Adeguamento rete fognaria e depuratori Il Piano d’Ambito di ATO Umbria 3 approvato con Deliberazione dell’Assemblea consor- tile n. 9 del 20/07/2007 prevede la realizzazione di n. 19 interventi (manutenzioni straordina- rie e nuove opere); a 10 di essi è stata assegnata la prima priorità con inizio dei lavori entro il termine massimo del 2009. A seguito dell’emanazione dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3558 con la quale sono state stanziate risorse per il risanamento del fiume Clitunno in relazio- ne all’incidente verificatosi nella ditta Umbra Olii nel novembre 2006, è stato concordato, a livello istituzionale, l’inserimento nel piano degli investimenti dell’ordinanza medesima, di 5 Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 34 di 78 progetti già previsti nel suddetto piano d’ambito, con particolare riguardo a quelli attinenti la rete fognaria fino alla località di Casco dell’Acqua. Con le successive Deliberazioni dell’ATO Umbria 3 n. 7/2008 e n. 2/2009 sono state rece- pite le modifiche concordate con le parti interessate e con la conclusiva Deliberazione ATI n. 3 del 27/07/2009 è stata definita la copertura finanziaria del Piano. Nella tabella seguente è riportato lo stato di attuazione al luglio 2009 degli interventi previ- sti nel Piano d’Ambito e specificamente riferibili al territorio comunale.

8.3.10.1 Piano d’ambito ATI. n. 3 (rev. 7/2009), interventi sulla rete acquedottistica Durata Intervento Stato dell’opera Investimento Inizio (anni) Nuovo sollevamento per il Lavori in corso € 108.341,00 2 (*) 2009 depuratore di Pietrarossa Adeguamento depuratore di Lavori in corso € 130.000,00 2 2009 Pietrarossa Adeguamento rete fognaria Da completare - 3 2008 depuratore di Cannaiola Realizzazione nuovo Da avviare € 500.000,00 2 2014 depuratore a Cannaiola Realizzazione nuovo depuratore a Cannaiola Da avviare € 30.000,00 2 2014 (strada di accesso) Nuovo depuratore in loc. Da avviare € 100.000,00 2 2014 Coste loc. Casa Bosco Fitodepuratore Casco Da completare - 3 2008 dell'Acqua Impianto di depurazione di Da completare € 105.499,15 3 2008 Pietrarossa Completamento 1° stralcio fognatura Pigge Pietrarossa Da completare € 102.701,36 3 2008 1° lotto Sistemazione fognaria in Località Borgo Trevi (Casa Da avviare € 35.000,00 3 2008 Pinca) - 1° Stralcio Sistemazione fognaria in Località Borgo Trevi (Casa Da avviare € 71.200,00 1 2012 Pinca) - 2° Stralcio Sistemazione fognature via Da avviare € 100.000,00 3 2012 Orvieto (Matigge) Sistema fognario a servizio Da completare € 111.091,82 3 2008 fraz. Casco dell'Acqua (*) V.U.S. Spa ha comunicato al Comune di Trevi l’ultimazione dei lavori di adeguamento entro il 2010, quindi con un anno di anticipo rispetto alla scadenza prevista dal nuovo Piano d’Ambito.

Ulteriori interventi sono inoltre previsti nell’ambito nella più generale pianificazione so- vracomunale delle attività di manutenzione straordinaria dell’intera rete acquedottistica com- prendenti, fra l’altro: - manutenzione straordinaria - compresa sicurezza - degli impianti (pianificazione pluriennale, già operativa nel 2009); - manutenzione straordinaria delle reti (pianificazione pluriennale, già operativa nel 2009) ; - sistema di telecontrollo fognature, impianti di sollevamento e depurazione (programmazione pluriennale a partire dal 2020).

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______8.4 Gestione dei rifiuti urbani

La gestione integrata dei rifiuti urbani comprende le seguenti attività: - lavaggio e Spazzamento del suolo pubblico; - raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; - raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilati; - recupero e smaltimento dei rifiuti urbani e assimilati. Le responsabilità giuridiche connesse al Servizio Gestione Rifiuti Urbani (SGRU) sono co- sì ripartite: - la titolarità della funzione è attualmente del Comune che ha affidato la gestione a V.U.S. Spa; - la titolarità di impianti e attrezzature e relative autorizzazioni è di V.U.S. Spa. L’affidamento del servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani a V.U.S. Spa è stato con- fermato dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO Umbria 3 in data 31/05/2006; tale affidamen- to dovrà essere perfezionato dopo la definitiva approvazione del Piano di Ambito e la comple- ta presa in carico da parte di A.T.I. n. 3 delle funzioni regolatorie in precedenza attribuite all’Autorità d’Ambito. Una volta approvato il Piano d’Ambito la titolarità della funzione sarà trasferita all’A.T.I. n. 3 che quindi dovrà provvedere alla conferma dell’affidamento del servizio a V.U.S. Spa. Nel territorio comunale il servizio è inoltre disciplinato dal Regolamento comunale appro- vato con Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 28/03/2008.

8.4.1 Lavaggio e spazzamento del suolo pubblico Il servizio viene svolto tramite le spazzatrici nelle zone che ne consentono il passaggio e manualmente nei vicoli o nei passaggi stretti. Dove sono presenti cestini gettacarte, gli opera- tori addetti allo spazzamento provvedono a svuotarli. La frequenza dei passaggi di pulizia è regolata dall’atto che affida il servizio e da accordi successivi.

8.4.2 Raccolta rifiuti urbani Il servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani (RSU) prevede la raccolta di carta, vetro, plastica, organico e indif- ferenziato organizzato mediante un sistema integrato che prevede contenitori condominali o domiciliari e cassonetti stradali di prossimità nelle zone non coperte dal servizio porta a porta. Il servizio di raccolta differenziata porta a porta è stato avviato nel 2008 nelle frazioni di Bovara, San- ta Maria in Valle e Matigge ed ha interessato 324 nuclei familiari a cui è stato consegnato il “sistema poker”, cioè un set di cassonetti per la raccolta differenziata di plastica, ve- tro, carta, indifferenziato, oltre al composter domestico per le abitazioni dotate di orto o giardino. In totale sono stati distribuiti 277 sistemi poker e 188 compostiere; la percen- tuale di adesione al progetto poker è stata dell’87,8% dei contattati e nella zona in questione la frazione dei rifiuti differenziati nel primo semestre ha raggiunto il 58%. La frequenza di rac- colta per i contenitori domiciliari è la seguente: - carta/plastica/vetro: mensile Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 36 di 78

- indifferenziato: quindicinale. Per i cassonetti di prossimità dell’organico la frequenza di raccolta è bisettimanale. Dal mese di giugno 2008 è stato avviato il “progetto tris”, che consiste nella consegna di cassonetti domiciliari costituti da 3 contenitori per plastica, vetro e carta, oltre al composter domestico per chi ne fa richiesta. Tale sistema prevede la presenza di cassonetti di prossimità per i rifiuti indifferenziati e per l’organico; il progetto ha riguardato 583 nuclei familiari. Il completamento del progetto di raccolta differenziata porta a porta determinerà un incremento complessivo della percentuale di raccolta differenziata pari a circa il 10% nell’intero territorio gestito da V.U.S. Spa. La consistenza attuale della rete di raccolta dei rifiuti differenziati e indifferenziati è ripor- tata nella tabella seguente.

Tabella 8.4.2.1 Contenitori per la raccolta dei RSU differenziati e indifferenziati (V.U.S. Spa, Giugno 2009) Domiciliare Domiciliare Domiciliare Stradale Prossimità Poker Tris grandi utenze famiglie servite (*) 324 583 bidoni carta 240 lt 277 519 bidoni vetro 240 lt 277 519 30 bidoni plastica 240 lt 277 519 bidoni RSU 277 519 117 indifferenziato 240 lt composter 188 236 cassonetti carta 1000 lt 136 cassonetti plastica 1000 lt cassonetti RSU 143 indifferenziato 1000 lt cassonetti plastica 1000 lt 26 cassonetti RSU 72 indifferenziato 2400 lt cassonetti carta 2400 lt 18 cassonetti plastica 2400 lt 18 campane vetro 18 organico 100 (*) Le utenze domestiche servite sono 2.638 alle quali si aggiungono 752 utenze di rifiuti urbani assimilati (V.U.S. Spa, dicembre 2006)

I rifiuti indifferenziati vengono trasportati all’impianto di selezione e compostaggio di Ca- sone, a Foligno. I sovvalli (i rifiuti che rimangono dopo il trattamento presso l’impianto) ven- gono conferiti alla discarica di Sant’Orsola, nel Comune di Spoleto. I rifiuti differenziati sono anch’essi raccolti mediante contenitori stradali (nel territorio di Trevi non è infatti presente un’isola ecologica) ma poi seguono un percorso diverso. La carta, la plastica e il vetro vengono trasportati alle piattaforme di raccolta differenziata dove subiscono una prima selezione; i vari materiali vengono poi trasportati agli impianti di riciclaggio: le cartiere di Trevi e di Tolentino, la vetreria di , l’impianto di riciclaggio della plastica di Castelplanio (AN). I rifiuti organici sono conferiti all'impianto di compostaggio di Casone, a Foligno. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 37 di 78

Nel territorio comunale non è presente l’isola ecologica in quanto, allo stato attuale, si ri- tiene più razionale ed efficace utilizzare le due isole poste al confine con Foligno e Campello sul Clitunno.

8.4.3 Impianti utilizzati nella gestione dei rifiuti urbani La gestione integrata dei rifiuti urbani prevede un assetto organizzativo necessariamente sovracomunale e quindi gli impianti di V.U.S. Spa per il recupero e smaltimento di tali rifiuti non sono presenti nel territorio di Trevi ma distribuiti sul territorio dell’ATO o provinciale.

Tabella 8.4.3.1 Impianti per la gestione dei rifiuti urbani Dati V.U.S. Spa Tipologia rifiuto Impianti V.U.S. Spa Altri impianti Rifiuti urbani indifferenziati Discarica di S.Orsola in Spoleto.

Rifiuti da spazzamento Impianto RSU di Casone in Foligno. stradale Rifiuti inerti Impianti trattamento inerti

Impianti di messa in riserva e sele- zione (carta, plastica, vetro, legno, - area stoccaggio di Casone di Foligno pneumatici, indumenti usati). (verde, vetro) Rifiuti da raccolta - impianto RSU di Casone di Foligno (in- Impianto di compostaggio (frazione differenziata gombranti) organica). - impianto di compostaggio di Casone di Foligno (frazione organica) Impianto di stoccaggio (rifiuti urbani pericolosi).

8.4.4 Raccolta differenziata Come già evidenziato al paragrafo 4.4, negli ultimi anni si riscontra una stasi delle percen- tuali di raccolta differenziata che, peraltro, coinvolge tutti i comuni dell’ATO Umbria 3 e, so- prattutto i comuni più piccoli per i quali l’organizzazione del servizio è risultata inadeguata.

Tabella 8.4.4.1 Raccolta differenziata 2004-2009 Dati V.U.S. Spa 30/06/2009 RSU 2004 2005 2006 2007 2008 2009 (I° sem.) rifiuti differen- ton 780 787 807 1000 1320 835 ziati % 13,8 16,8 15,4 18,6 23,5 27,9 rifiuti indiffe- ton 4858 3891 4436 4384 4298 2157 renziati % 86,2 83,2 84,6 81,4 76,5 72,1 TOTALE RSU ton 5638 4678 5243 5384 5619 2992

Tabella 8.4.4.2 Raccolta differenziata nel territorio regionale 2005-2008 Dati ARPA Umbria Regione Umbria ATI n.3 Comune di Trevi 2005 29,3 19,8 16,8 2006 29,0 21,3 15,5 2007 28,3 19,4 18,6 2008 29,8 23,3 23,5 2009 I° sem n.d. n.d. 27,9

Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 38 di 78

Figura 8.4.4.1 Raccolta differenziata 2004-2008 Dati V.U.S. Spa 30/06/2009

% RACCOLTA DIFFERENZIATA RSU 100

75

50

25

0 2004 2005 2006 2007 2008 I° sem. 2009

RIFIUTI DIFFERENZIATI RIFIUTI INDIFFERENZIATI

Nella frazione differenziata prevalgono carta e cartone; nel 2009 si registra un aumento si- gnificativo della frazione organica, che passa dall’11% del 2008 al 24% del 2009).

Figura 8.4.4.2 Frazioni merceologiche differenziate Dati V.U.S. Spa 30 giugno 2009

RSU differenziati

6% 2%

Carta 24% Vetro

48% Plas tic a Organico Legno Altro

9%

11%

Il progetto di raccolta differenziata porta a porta sopradescritto prevede anche di attivare altri interventi comprendenti: - raccolta della Frazione Organica Umida (FOU) con contenitori da 120/240 litri di pros- simità per le utenza domestiche - raccolta porta a porta per le attività commerciali - raccolta porta a porta grandi utenze economiche (vetro, plastica e cartone) - estensione della raccolta differenziata stradale di carta, vetro e plastica - nuova campagna di promozione del compostaggio domestico - raccolta differenziata di prossimità per le utenze domestiche e raccolta differenziata por- ta a porta per le attività commerciali nei centri storici - raccolta degli ingombranti e raccolta differenziata porta a porta per le attività commer- ciali nelle zone industriali.

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Per promuovere la raccolta differenziata, notevole successo ha ottenuto “Ecofeste”, un progetto del Comune di Trevi svolto durante il periodo estivo ed in ottobre nelle manifestazioni ricorrenti che si svolgono nel territorio, descritto nel successivo pa- ragrafo 8.14 (comunicazione ambientale). Sono stati distribuiti ed utilizzati materiali ecologici (posate e piatti in Mater-bi, ecc.) e pubblicazioni di informazio- ne e divulgazione. In occasione della festa svoltasi in loc. Casco dell’Acqua si è tenuto anche un convegno sul tema della raccolta differenziata. E’ stata inoltre potenziata la raccolta differenziata nei plessi scolastici, con particolare riguardo al settore della refezione, dove, in base al nuovo appalto del ser- vizio, oltre ad utilizzare stoviglie in mater-bi, si distri- buisce acqua potabile in brocche in sostituzione di quella minerale in bottiglie di plastica.

L’Amministrazione Comunale ha inoltre pianificato ulteriori attività di sensibilizzazione comprendenti: - la promozione della raccolta differenziata nelle iniziative rivolte al pubblico da parte di as- sociazioni, circoli ed altri soggetti privati; - iniziative promozionali rivolte al pubblico; - iniziative e controlli verso specifiche categorie di produttori di rifiuti particolarmente impor- tanti, sia per la pericolosità dei rifiuti che producono, sia per l’obbligo di smaltimento in forme corrette (officine, negozi, farmacie, aziende edili, artigiani …), - specifica campagna di comunicazione attraverso l’invio a tutte le famiglie del territorio di un opuscolo dal titolo “Stop ai rifiuti”.

Il Comune di Trevi, nonostante il significativo incremento della percentuale di raccolta dif- ferenziata ottenuto con l’attivazione del sistema “porta a porta”, intensificherà la propria atti- vità di sensibilizzazione rivolta ai cittadini e alle imprese del territorio, al fine di rispettare i parametri stabiliti dalla normativa.

I paragrafi che seguono non sono stati modificati rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ottobre 2008. ______8.5 Gestione di immobili, infrastrutture ed aree comunali

______8.6 Gestione del verde

______8.7 Gestione degli impianti sportivi e delle strutture speciali

______8.8 Altri servizi

______8.9 La pianificazione urbanistica e la gestione del territorio

Il presente paragrafo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ottobre 2008. Si integra con la parte che segue:

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E’ stato redatto il Piano strutturale della Variante al PRG che sarà sottoposto all’adozione da parte del Consiglio Comunale entro dicembre 2009 e all’approvazione definita entro giugno 2010. L’approvazione del Piano Operativo è prevista entro la fine del 2010. Le istanze ambientali definite nello specifico obiettivo di miglioramento ambientale (Obiettivo n. 4) hanno trovato coerente declinazione nel nuovo Piano Strutturale attraverso le seguenti indicazioni: - è stato previsto l’incremento del 6,5% rispetto alla superficie attualmente occupata (il Piano Territoriale Provinciale, PTCP, prevede il 10%); - è stato formalizzata l’istituzione del Parco degli ulivi nelle colline della città finalizzato alla tutela del territorio comunale e della produzione dell’olio extravergine di oliva; - è stato inserito il contratto di fiume per la valorizzazione/risanamento del fiume Clitunno.

Per la variante generale al piano regolatore si sta procedendo ad effettuare la Valu- tazione Ambientale Strategica (VAS) con le modalità previste dalla D.G.R. n. 1566 del 1 Ottobre 2007 “Indicazioni tecnico procedurali per facilitare l’attuazione della Parte Se- conda del D.Lgs. n. 152/2006 “Codice dell’Ambiente” in materia di VIA, VAS, IPPC.”

Articolazione per fasi del processo di VAS del PRG. di TREVI Le fasi completate: − Avvio del procedimento di VAS: febbraio 2009 − Avvio stesura rapporto Ambientale di VAS: febbraio 2009 − Prima seduta di consultazione/scoping: 27 marzo 2009 − Seconda seduta di consultazione/scoping: 11 maggio 2009 − Terza seduta di consultazione/scoping: 17 ottobre 2009

Le fasi da espletare: − Stesura del Rapporto Ambientale: 10 novembre 2009 − Avvio Conferenza di Copianificazione e VAS: 20 novembre 2009 − Adozione del Piano e della VAS: 30 dicembre 2009 − Pubblicazione e avvio fase osservazioni pubblico (45 giorni per le osservazioni) − Raccolta delle Osservazioni di Piano e VAS – Definizione Rapporto finale: gennaio 2010 − 2° Conferenza di Copianificazione e VAS: marzo 2010 − Parere motivato dell’Autorità competente: aprile 2010 − Approvazione definitiva del Piano e VAS: giugno 2010.

______8.10 La protezione civile

8.10.1 Il progetto AZIMUT (Piano provinciale di Protezione Civile) Il Comune di Trevi aderisce al progetto AZIMUT, gestito dalla Provincia di Perugia, sulla base del quale è stata costituita una rete telematica che collega tutti gli enti aderenti e fornisce, in tempo reale, tutte le informazioni necessarie per gestire la prima fase dell’emergenza; il si- stema, infatti, rende disponibili per ciascun comune e per tutta l’area della provincia i dati re- lativi alle aree di prima accoglienza ed alle strutture di stoccaggio dei materiali relativi (tende, coperte, attrezzature). Una serie di schede, disponibili anche in forma cartacea per ciascun Comune, contengono tutte le informazioni necessarie quali i recapiti delle autorità e del personale preposto a dirige- re le operazioni di coordinamento dei soccorsi, i recapiti di persone, enti, organi o privati che Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 41 di 78 possono essere mobilitati per una specifica emergenza, la consistenza e l’ubicazione di veicoli e macchine operatrici, nonché l’individuazione di siti, edifici, strutture o attività produttive che devono essere verificate in quanto particolarmente esposte ad un determinato fenomeno. L’efficacia di questa formula organizzativa sta nel fatto che in qualunque punto del territo- rio della provincia di manifesti un’emergenza, si può attivare un sistema che consente la mo- bilitazione immediata sul piano locale e la ricerca sul piano provinciale dei materiali e mezzi più idonei per quella specifica situazione critica. Il Piano Provinciale di Emergenza e Protezione Civile (PPE) è stato approvato dal Consi- glio Provinciale il 12 luglio 2006 con deliberazione n. 72.

8.10.2 Il Piano Comunale di Protezione Civile Il Piano Comunale di Protezione Civile (PCPC), concepito come un’estensione del Piano Provinciale di PC, si sta definendo in collaborazione con la Provincia di Perugia che ha messo a disposizione un tecnico qualificato. In attesa della sua approvazione, prevista per gennaio 2010, si utilizzano le schede ed i riferimenti del progetto AZIMUT in quanto utilizzerà, so- stanzialmente, gli stessi schemi organizzativi e gli stessi siti individuati per il piano provincia- le. Con atto n. 94 del 12-08-2008 la Giunta Comunale ha approvato il “Piano comunale di protezione civile per il rischio di incendi di interfaccia” ai sensi dell’Ordinanza del Presi- dente del Consiglio dei Ministri n. 3624 del 2007. In pratica sono dettate le procedure da se- guire in caso di incendio e sono individuati con precisione i soggetti e gli organi da mobilitare ed i rispettivi recapiti. Il piano contiene anche una cartografia del territorio e l’aggiornamento del Centro Operativo Comunale. Con D.G.C. n. 112 del 03/11/2009 è stato approvato il Piano Comunale di Protezione Civi- le – Struttura operativa, con il quale vengono stabiliti: − inquadramento generale (dati territoriali di base, dati del Comune, aree di protezione civi- le: aree di attesa, di accoglienza, di ammassamento), − organizzazione e reperibilità della Struttura comunale di protezione civile (Centro Opera- tivo Comunale, Presidio Operativo e Presidio territoriale), − procedure generali per affrontare l’emergenza (Normalità, Preallerta, Attenzione, Preal- larme, Allarme), − modalità di attivazione del Centro Operativo Comunale, del Presidio Operativo e del Pre- sidio territoriale.

8.10.3 Il gruppo comunale Da oltre dieci anni opera un gruppo comunale di PC costituito da volontari organizzati in un nucleo operativo che opera in stretto contatto con il Comune e circa 100 volontari che pos- sono essere mobilitati sia nel momento dell’emergenza sia per attività programmate di pre- venzione degli incendi boschivi. Il gruppo è dotato di due automezzi, di cui uno attrezzato per il primo intervento in caso di inizio d’incendio, di attrezzature e dotazioni personali. L’attività del gruppo può considerarsi di buon livello. E’ frequente la sua partecipazione a iniziative regionali in materia di protezione civile ed è sistematica l’attività di formazione alla cultura della sicurezza nelle scuole sul territorio comunale. Molti volontari hanno prestato aiu- to alle popolazioni, fuori dal territorio comunale e della regione Umbria, in occasione di ter- remoti che si sono verificati nel corso dei dieci anni di vita del gruppo. Nel corso dell’estate 2008 i volontari si sono attivati per lo spegnimento di due principi d’incendio nella fascia collinare sopra il capoluogo, riuscendo ad estinguerli con i mezzi in dotazione prima dell’arrivo del Vigili del Fuoco. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 42 di 78

______8.11 Le conformità e la sicurezza nel patrimonio immobiliare comunale

Il Comune esercita le sue funzioni in edifici e strutture. Nella tabella seguente sono riporta- ti gli immobili con le relative destinazioni d’uso ed i riferimenti della documentazione atte- stante la conformità legislativa degli stessi.

Tabella 8.11.1– Elenco immobili comunali - Dati aggiornati al 31-10-2009 Edificio Ubicazio- Certificato Prevenzione Autorizzazione Struttura Agibilità ne Incendi (C.P.I.) allo scarico

Codice Impianto Scadenza DIA 30-11-2007 Municipio Nulla osta V.U.S. 1 Piazza certificato di collaudo Ottenuto C.P.I. prot. 36494 del Sede origina- Spa n. 07/202 del (E01) Mazzini del 10-05-2001 17-03-2008 ria 29-05-07 Rinnovo entro il 19-02-2014 Municipio Nulla osta V.U.S. 2 Piazza certificato di collaudo Palazzo dei NON SOGGETTO Spa n. 07/202 del (E02) Mazzini del 20-07-2004 Priori 29-05-07 Parere favorevole VF n. 6226 del 08/06/05 Polo Scolasti- Nulla Osta V.U.S. 3 Piazza certificato di collaudo co del Capo- DIA del 11-01-06 n. 456. 1° sol- Spa n 5/540 del (E03) Garibaldi del 13-01-2006 luogo lecito prot. n. 19679 del 09-12-08 07-11-05 2° sollecito prot. n. 19837 del 12- 12-09 Parere favorevole VF dichiarazioni R.S.: n. 50378/4732 del 25-11-2005 Complesso - del 21-10-1996 Largo Don Scadenza fine lavori 30-03-2009 museale - del 21-02-2000 Bosco Presentata DIA: prot. n.2310 del Nulla Osta V.U.S. 4 San Francesco - del 13-07-1995 17-06-2008. Sollecito prot. n. Spa n. 07 del 29- (E04) - del 30-03-1996 19837 del 12-12-09 05-2007 - del 24-05-1996 Parere favorevole VF su progetto Ex scuola me- Via Luca- - del 26-09-1996 UMI dia rini - del 19-05-1997 Previsione DIA/CPI: 30-10-2010 Nulla Osta Oleoteca dichiarazione R. S. 5 Via Luca- V.U.S. Spa n. Regionale del 25-10-2002 NON SOGGETTO (E05) rini 07/201 del 29-05- (ex Mattatoio) Collaudo del 03-12-02 07 Parere favorevole VF n. 70237 del 1-12-06 Richiesta Nulla DRS 216/08 approvaz. 6 Villa Fabbri Via delle Osta V.U.S. prot. relazione agibilità lavori Scadenza fine lavori: 30-12-2007 (E06) dei Boemi Fonti 17389 del 29-10- eseguiti. Presentata DIA prot. n. 2317 del 17/06/2008. Sollecito prot. n. 08 19837 del 12-12-09 Parere favorevole VF n. 46042 certificato (regione) del 25-11-05 regolare esecuzione Nulla osta V.U.S. 7 Teatro Piazza del 05-11-1992 Scadenza fine lavori: 30-09-2009 Spa n. 07/205 del (E07) Clitunno del Teatro Parere agibilità CPVLS Richiesto CPI prot. n.4088 del 29-05-07 n. 11313 del 28-05-1993 09/10/08. Scadenza iter Comm. PS: 30-09-2010 Parere favorevole VF n. 41172 del 10-10-2007 Fraz. S.M. Plesso Scadenza fine lavori: 25-10-2007 Nulla osta V.U.S. 8 in Valle collaudo statico scolastico Presentata DIA prot. n. 640 Spa n. 07/206 del (E08) Via delle del 21-12-1993 S.M. in Valle 26/02/2008. 29-05-07 Ginestre CPI prot. n. 41172 del 05-01-09 Rinnovo entro il 09/08/2011 Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 43 di 78

Edificio Ubicazio- Certificato Prevenzione Autorizzazione Struttura Agibilità ne Incendi (C.P.I.) allo scarico

Codice Impianto Plesso Fraz.Canna dichiarazioni R.S.: Nulla osta V.U.S. 9 scolastico iola Via 20-12-1995 NON SOGGETTO Spa n. 07/207 del (E09) Cannaiola S.Angelo 09-09-2003 29-05-07 Parere favorevole VF n. 68589 29-06-06 Plesso Frazione certificati di idoneità Scadenza fine lavori: 05-10-2007 scolastico di Borgo Tre- statica del 25-09-72 e Nulla osta V.U.S. 10 Presentata DIA prot. n. 68589 del Borgo Trevi vi Viale del 30-06-04 Spa n. 07/208 del (E10) 15-11-2007- sollecito prot. n. (scuola ele- della Sta- dichiarazione R.S. del 19679 del 09-12-2008. CPI prot. 29-05-07 mentare) zione 09-09-03 n. 68589 del 05-04-09 Rinnovo entro il 27/12/2014 Plesso Frazione Nulla osta V.U.S. 11 scolastico di Borgo Tre- certificati di idoneità sta- NON SOGGETTO Spa n. 07/209 del (E11) Borgo Trevi vi Viale tica del 30-06-2004 29-05-07 (ex materna) Stazione Nulla osta V.U.S. 12 Ex distretto certificato di agibilità del Via Coste NON SOGGETTO Spa n. 07/211del (E12) sanitario 16-10-1992 29-05-07 Complesso C.P.I. prot. n. 60211/1762 Nulla osta V.U.S. 13 residenza Via Coste certificato di agibilità del del 02-10-2007 Spa n. 07/212 del (E13) protetta San Paolo 27-06-2007 29-05-07 (Casa riposo) Rinnovo entro il 17-09-2013 Magazzino 14 attrezzi e Au- Frazione dichiarazione R.S. del Assenza di scari- NON SOGGETTO (E14) torimessa Pietrarossa 29-08-2007 co (wc chimici) comunale 15 Circolo di Piazza Vedi E02 (E15) Lettura Mazzini Palazzo Via Beato Nulla osta V.U.S. 16 certificato di agibilità Lucarini Placido NON SOGGETTO Spa n. 07/213 del (E16) del 19-11-1993 Contemporary Riccardi 29-05-07 17 Piazza Da ristrutturare Sede Pro Trevi da ristrutturare (PIR) NON SOGGETTO (E17) Mazzini (PIR) Parcheggio Rinnovo di competenza del con- interrato dominio certificato di agibilità 18 (45 posti auto Piazza C.P.I. rilasciato Assenza di scari- del 19-07-2001 (E18) di proprietà Garibaldi in data 07-07-2008 chi Collaudo del 18-11-00 comunale su Rinnovo entro il 07-07-2014 180 totali) Impianti collaudo statico Sportivi del 16-05-1985 C.P.I. n. 70429 del 11-04-2007 capoluogo: dichiarazione R.S (campo di del 03-08-1987 Nulla osta V.U.S. calcio e spo- collaudo statico acqua Rinnovo entro il 06-03-2013 Spa n. 07/210 del gliatoi) scivolo piscina del 09- 29-05-07 Impianti 07-2002 19 Trevi C.P.I. prot. n. 37458/3387 Sportivi certificato di agibilità del (S01) Via Coste del 20-10-2006 capoluogo (pi- 05-09-2006 per spoglia- scina/palestra) toi Rinnovo entro il 10-10-2012 Parere dei VF su progetto il Impianti Spor- dichiarazione R.S. 02-08-07 n. 70429 tivi Capoluogo del 27-02-2001 Assenza di scari- Presentazione richiesta CPI prot. (gradinate certificato idoneità stati- chi n. 1661 del 29/04/2009 - Scaden- campo) ca del 27-12-2006 za iter Comm. PS: 30-09-2010 Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 44 di 78

Edificio Ubicazio- Certificato Prevenzione Autorizzazione Struttura Agibilità ne Incendi (C.P.I.) allo scarico

Codice Impianto Centro Sporti- Nulla Osta per certificato agibilità spo- vo S. Antonini NON SOGGETTO spogliatoio n. gliatoio del 11-05-2006 (spogliatoio) Frazione- 6/28 del 01-02-06 20 Borgo Perere favorevole VF n. 72155 (S02) Centro Sporti- Trevi del 24-09-2007 collaudo statico gradina- Assenza di scari- vo S. Antonini Via Napoli Presentazione richiesta CPI prot. te del 16-11-2006 chi (gradinate) n. 1660 del 29/04/2009 - Scaden- za iter Comm. PS: 30-09-2010

La tabella mostra che tutte le strutture sono in possesso del certificato di agibilità (o dichia- razione di regolare esecuzione dei lavori rilasciata dal responsabile Servizio Lavori Pubblici) e dell’autorizzazione allo scarico, ad accezione della sede dell’Associazione Pro Trevi che deve essere ristrutturata. Delle 20 strutture elencate in tabella, 13 rientrano tra le attività per le quali è previsto l’obbligo di rilascio del Certificato Prevenzione Incendi (di seguito CPI). Il complesso musea- le di S. Francesco viene considerato un solo edificio a seguito del trasferimento della scuola media nel nuovo plesso. In tale porzione di edificio sono, attualmente, in corso lavori di ri- strutturazione, al termine dei quali sarà rilasciato il relativo CPI, per il quale è stato espresso parere favorevole da parte dei Vigili del Fuoco. In tutti gli edifici soggetti è presente il parere di conformità favorevole dei Vigili del Fuo- co. Di questi 7 sono in possesso di CPI e 3 di DIA; 3 edifici sono in attesa dei risultati della Commissione di Pubblico Spettacolo per il rilascio del CPI. Per quanto riguarda la sede municipale, nell’anno 2007 è stato effettuato il Corso di addet- to al servizio di primo soccorso, cui hanno partecipato 4 dipendenti comunali. E’ presente, a- deguatamente formata, anche la squadra antincendio composta da 4 dipendenti, che hanno frequentato, nell’anno 2007, il Corso per addetto all’antincendio in attività a rischio alto. La manutenzione dei dispositivi antincendio viene regolarmente effettuata da ditta specializzata. Il DVR (Documento di valutazione dei rischi) della sede comunale è stato aggiornato in data 16/05/2009. Con frequenza annuale viene effettuata la simulazione di evacuazione. Anche nelle scuole viene effettuata la simulazione/prova di evacuazione e ne viene data comunicazione al Comune di Trevi che fornisce un supporto logistico per lo svolgimento del- la stessa; in particolare la Polizia Municipale si occupa di regolamentare il traffico in prossi- mità degli edifici scolastici. In tutti gli edifici scolastici sono state eseguite le verifiche struttu- rali Negli immobili e nelle strutture comunali non sono presenti materiali in eternit, come da dichiarazione del Responsabile del Servizio Lavori Pubblici del 24 luglio 2007.

______8.12 I consumi nelle attività gestite direttamente

Tenere sotto controllo i consumi di risorse naturali nella gestione delle attività del Comu- ne è uno degli aspetti su cui accentuare l’attenzione per aderire ai principi di sobrietà nei comportamenti e sostenibilità nelle scelte. Per questa ragione sono stati previsti specifici progetti, attraverso i quali sono state attuate le seguenti azioni: a) lettura mensile dei contatori di energia elettrica, gas naturale, acqua sanitaria negli edifici comunali, sia gestiti direttamente, che affidati a terzi, scuole comprese, grazie alla forma- zione di un gruppo di dipendenti che provvede ad inserire i dati nel software predisposto: Le letture vengono effettuate negli edifici in cui si hanno i consumi più significativi; Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 45 di 78 b) controllo mensile del consumo di carburanti per gli automezzi comunali; c) implementazione nel SGA di uno specifico software, gestito in rete, per raccolta e la ge- stione dei dati sui consumi nelle strutture comunali, derivanti sia dalle letture ai contatori, che dalle bollette; d) stipula di un protocollo fra i Comuni interessati dal progetto EMAS, l’Autorità ATO Um- bria 3 e V.U.S. Spa, con la quale sono state regolamentate modalità e frequenze di tra- smissione tra gli Enti medesimi dei dati relativi alla gestione del Servizio Idrico Integrato e della raccolta e trattamento dei rifiuti. Il protocollo è stato adottato con D.G.C. n. 96 del 03/09/2007 e sottoscritto il 15/01/2008 dalle parti interessate. Il monitoraggio mensile dei consumi ha dato finora buoni risultati in termini di partecipa- zione dei dipendenti e di consapevolezza della necessità di contenere gli sprechi, ma risultati ancor più utili potranno venire dal 2009, quando sarà possibile confrontare i dati col corri- spondente periodo 2008. Per quanto attiene i dati sulle attività gestite da ATO Umbria 3 e V.U.S. Spa, l’apposito protocollo ha consentito risultati positivi, seppure restano difficoltà oggettive nel conoscere tempestivamente le informazioni utili per il SGA. I dati di seguito riportati sono aggiornati al 30/06/2009 per quelli forniti da soggetti esterni e al 30/10/2009 per quelli rilevati internamente alla struttura comunale. Per i dati rilevati dalle bollette delle utenze comunali, l’aggiornamento si riferisce alle ultime fatturazioni pervenute.

8.12.1 I consumi di acqua negli edifici comunali I dati complessivi relativi ai consumi idrici sono stati forniti dalla V.U.S. Spa e sono ripor- tati nella tabella che segue:

Tabella 8.12.1.1 - Consumi idrici - Dati V.U.S./ATO 3 in mc aggiornati al 30-06-2009 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/2009

Consumo utenze comunali 1.744 2.523 2.986 2637 2996 1627

Per chiarezza nell’interpretazione dei dati, va precisato che l’importante incremento verifi- catosi dal 2004 al 2006 è dovuto, in massima parte, alla diversa impostazione nella gestione del servizio: dopo il conferimento della funzione ad ATO Umbria 3 e quindi al gestore V.U.S. Spa, molte utenze comunali sono state progressivamente dotate di contatore di cui erano sprovviste durante la gestione diretta da parte del Comune. Per combattere gli sprechi e razionalizzare i consumi nelle utenze comunali, i possibili in- terventi sono individuati come segue: - adeguati interventi in tutti i servizi igienici, in tutti gli edifici, comprese scuole, museo e teatro, per ridurre il consumo di acqua; - iniziative di sensibilizzazione per il risparmio e l’uso corretto dell’acqua verso gli studenti delle scuole di competenza comunale; - adeguati interventi negli impianti sportivi di proprietà comunale, anche se gestiti da sog- getti diversi, per ridurre il consumo di acqua; - Spazio adeguato e supporto alle campagne dirette al pubblico di informazione e sensibi- lizzazione attuate sul tema da Regione e da ATO Umbria 3.

Dei suddetti interventi sono stati realizzati i seguenti progetti: − regolazione galleggiante delle cassette di scarico nei servizi igienici della sede municipale e dei plessi scolastici, al fine di ridurre la quantità di acqua usata, − adeguamento dell’impianto idrosanitario del complesso sportivo del capoluogo, al fine di eliminare le perdite di acqua dalla rete. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 46 di 78

8.12.2 I consumi di energia elettrica negli edifici comunali Nella tabella seguente seguono sono riportati i consumi di energia elettrica degli immobili di proprietà comunale relativi agli anni 2005, 2006, 2007, 2008 e fino al 31 ottobre 2009. I dati sono rilevati mediante letture dirette al contatore per gli edifici con i consumi più signifi- cativi, per i restanti si effettua la registrazione dei consumi riportati nelle bollette (dato ag- giornato al mese di agosto 2009, data di ultima fatturazione):

Tabella 8.12.2.1 - Consumi di energia elettrica nelle strutture comunali (dati in Kw/h) aggiornato al 31-10-09 2005 2006 2007 2008 31/10/2009 (2) (2) (2) (2-3) (2-3) Utenze significative 1 (E01) Municipio Sede originaria 54937 37949 42530 34733 (3) 26530 (3) 2 (E02) Municipio Palazzo dei Priori 12090 18337 18962 19579 (3) 14738 (3) 3 (E03) Polo scolastico del capoluogo n.d. 27860 29364 29825 (3) 24723 (3) 4 (E04) Complesso museale San Francesco 49816 34208 28334 26509 (2) 17786 (3) Segreteria scuola media (4) 5 (E04) Complesso museale San Francesco 124910 128047 125520 120785 (2) 76295 (3) Museo e Pinacoteca 6 (E05) Oleoteca regionale 1911 2005 2194 1176 (2) 1144 (2) 7 (E06) Complesso Villa Fabbri dei Boemi Ristrutturazione terminata il 30/10/2008 5650 (2) 8 (E07) Teatro Clitunno 30190 19996 18655 13346 (2) 14242 (3) 9 (E08) Plesso scolastico S.M. in Valle n.d. 12639 12784 14224 (3) 11261 (3) 10 (E09) Plesso scolastico Cannaiola 4161 5602 6739 6215 (3) 4356 (3) 11 (E10) Plesso scolastico Borgo Trevi 8183 35510 (5) 10203 13352 (3) 10106 (3) (scuola elementare) 12 (E11) Plesso scolastico Borgo Trevi 3685 5082 4679 5454 (3) 3736 (3) (ex scuola materna) 13 (E12) Ex distretto sanitario 375 445 263 244 (2) n.d. 14 (E13) Complesso residenza protetta Gestione affidata a terzi 15 (E14) Magazzino attrezzi/Autorimessa 327 1176 193 (1) 410 (3) 1671 (3) 16 (E15) Circolo di Lettura Gestione affidata a terzi 17 (E16) Palazzo Lucarini Contemporary n.d. 5922 8997 6907 (2) 5380 (2) 18 (E17) Sede Pro Trevi Gestione affidata a terzi 19 (E18) Parcheggio interrato (parte) n.d. n.d. 15871 6602 (2) n.r. 20 (S01) Impianti sportivi capoluogo (Palestra) 86862 71622 84744 62668 (3) 64395 (3) 21 (S01) Impianti sportivi capoluogo (Campo) n.d. n.d. n.d. 4381 (2) 2825 (3) 22 (S02) Centro Sportivo Stefano Antonini 4983 7374 10461 9773 (2) 5037 (2) Utenze secondarie 00 (U30) Palestra Scuola danza Borgo Trevi 2000 2531 2269 2072 (3) 1698 (3) 00 (C01) Cimitero Capoluogo 3 7 327 5 (2) 6 (2) 00 (C09) Cimitero Cannaiola 71 2 15 6 (2) 17 (2) 00 (C05) Cimitero Pigge 11 2 n.d. 6 (2) 11 (2) 00 (U31) Ex lavatoio Cannaiola 103 31 22 94 (2) 12 (2) (1) Nuova sede di via Canapine attiva da agosto 2007 (2) Dati rilevati dalle bollette (3) Dati rilevati direttamente al contatore (4) Lo stesso contatore serve anche la p.i. del parcheggio di via Sotto il Monte (5) Dato non significativo per lettura nel 2006 di un lungo periodo precedente. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 47 di 78

L’analisi dei dati relativi agli immobili dimostra una riduzione dei consumi presso il mu- seo-pinacoteca, dovuto alla sostituzione dei corpi illuminanti con lampade a basso consumo. Altre evidenze riguardano: - il consumo che appare elevato negli impianti sportivi la cui gestione è affidata ad as- sociazioni. Al fine di responsabilizzare i gestori per contenere i consumi, è stata stipu- lata una nuova convenzione che prevede di trasferire a loro carico le relative utenze; - i consumi nel municipio appaiono ridotti; hanno avuto effetto le azioni di contenimen- to dei consumi adottate dai dipendenti e la sostituzione del server centralizzato; - i consumi della Segreteria Scuola Media che appaiono elevati.

Per combattere gli sprechi e razionalizzare i consumi nelle utenze comunali, i possibili interventi, previsti nel programma ambientale, sono individuati come segue: - sostituire progressivamente i corpi illuminanti presso il complesso museale con solu- zioni idonee al contenimento energetico; la sostituzione dei corpi attuali avrebbe anche il vantaggio di ridurre la produzione di calore è quindi di ridurre l’uso del sistema di condizionamento interno; - introdurre sistemi di rilevamento della presenza di persone, sia nelle sale del museo che di altri edifici aperti al pubblico al fine di evitare l’illuminazione interna quando non è necessaria; - sostituzione progressiva delle lampade di vecchia concezione con lampade a ridotto consumo nelle scuole e in tutti gli altri edifici comunali; - attuare nelle scuole sistemi di produzione di energia elettrica da fonti alternative in re- gime di scambio sul posto e di tariffe incentivanti; - raggiungere accordi con le associazioni sportive che gestiscono specifiche strutture comunali al fine di ridurre gli oneri a carico del Comune e di indurre comportamenti corretti volti alla riduzione e controllo dei consumi; - attuazione di iniziative dimostrative-educative quali “ecoufficio” ed altre simili, rivolte ai dipendenti comunali ed agli utilizzatori degli edifici pubblici; - attuazione di tecniche moderne nell’illuminazione votiva nei cimiteri (pannelli foto- voltaici, fibra ottica o altre).

Dei suddetti progetti sono stati realizzati i seguenti interventi: - progettazione e finanziamento (D.D. n. 198 del 21/10/2008) della sostituzione delle lampade del complesso museale San Francesco con corpi illuminanti a basso consumo, per un importo di € 6.800; il progetto è stato completato a dicembre 2008; - progettazione e parziale finanziamento (incluso il contributo da parte dello Stato) di un impianto fotovoltaico da 12,5 Kwh/p da installare sul tetto del plesso scolastico del capoluogo. Nel corso del 2009 è stata realizzata la parte dell’impianto oggetto di fi- nanziamento, pari a 8,4 Kwh/p, che sarà messa in funzione entro gennaio 2010; Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 48 di 78

- approvazione con D.C.C. n. 49 del 28-11-2008 delle nuove modalità di gestione degli impianti sportivi e stipula delle nuove convenzioni (atto n. 3762 del 16-10-2009) che prevedono di accollare le utenze ai gestori; - distribuzione di un foglio di informazione (numero 32 del 17/07/2008 di Emas Noti- zie) interamente dedicato all’individuazione di comportamenti finalizzati alla riduzio- ne dei consumi energetici; - adozione della Deliberazione di Giunta Comunale n. 13 del 14/2/2008 e della Direttive di Giunta Comunale n. 1 del 14/2/2008 per la riduzione dei consumi energetici con in- terventi a costo zero.

Per quanto attiene i consumi di energia elettrica nel municipio, una prima stima dei risultati ottenuti col progetto 25/05/A “Riduzione del consumo di energia elettrica a zero investimenti” del PAT 2008-2010, dimostra quanto siano ampi i margini per ridurre i consumi. Infatti, è stato calcolato su base annuale, che solo adottando accorgimenti piuttosto banali (evitare lo stand-by, accendere le stampanti solo quando servono, accendere le luci dove ser- vono e solo quelle che servono, ecc…) nel palazzo municipale si riSparmiano circa 8.800 Kwh/anno, per un importo in bolletta che si aggira su 1.500 €/anno, pari a circa il 13% dei consumi del 2007.

Nel corso del 2009 è stato ultimato il processo di virtualizzazione dei server comunali. Ta- le processo ha consentito di ridurre i consumi energetici, in quanto si è passati da quattro server hardware a 2 con particolari prestazioni e funzionalità. L’attuale configurazione hardware ha consentito di dimezzare i consumi energetici, passando da circa 1200 watt/h agli attuali 600 watt/h, con un risparmio annuo di circa 5.256 Kwatt/h

8.12.3 I consumi di energia elettrica negli impianti di illuminazione pubblica I dati di seguito riportati riguardano il complesso degli impianti e sono stati aggiornati al 31/07/2009.

Tabella 8.12.3.1 Consumi di energia per l’illuminazione pubblica - Dati in Kwh aggiornati al 31-07-2009 2005 2006 2007 2008 31/07/2009 (1) (1) (2) (2) (2) Totale impianti pubblica 710.204 754.885 789.390 802.917 432.660 illuminazione (1) Dati ENEL (2) Dati rilevati dalle bollette

Pur in presenza di un aumento del consumo di energia elettrica nel corso degli ultimi tre anni si può ritenere il dato stabile in quanto è aumentata l’area urbanizzata.

Per quanto scritto al precedente punto 8.8 alla voce “Gestione della pubblica illuminazio- ne”, l’attuazione del catasto dei punti luce e del Piano Comunale della pubblica illuminazione consentiranno di individuare gli impianti più “onerosi” in termini di consumo di energia e di procedere alla progressiva sostituzione dei componenti secondo i principi del risparmio ener- getico. Allo stesso tempo, fra i criteri che saranno individuati per la progettazione di nuovi im- pianti, dovrà assumere un rilievo determinante quello del risparmio energetico. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 49 di 78

Con deliberazione della G.C. n. 34 del 18/03/2008 è stato disposto l’atto di indirizzo per la riduzione dei consumi energetici della pubblica illuminazione, che prevede la realizzazione del censimento dei punti luci e la redazione di progetti finalizzati all’adeguamento degli im- pianti ai sensi della vigente normativa (L.R. n.20 del 28/02/2005).

Con determinazione del Responsabile del Servizio LL.PP. n. 112 del 28/04/2008 è stato affidato alla Società di Ingegneria Tetra Engineering l’incarico professionale per l’espletamento della fase preliminare del censimento dei punti luce della pubblica illumina- zione. Da questa prima ricognizione è emersa la necessità di effettuare interventi per: 1. il risparmio energetico (corpi illuminanti, riduttori di flusso) 2. la riqualificazione della rete (scavi, tubazioni, cavi, sostegni e verniciatura) 3. la sicurezza degli impianti (quadri elettrici, morsettiere, compenso per allacci).

L’importo totale degli interventi proposti ammonta a circa € 867.000, di cui € 395.000 (45%) per il risparmio energetico, € 370.000 (43%) per la riqualificazione e € 102.00 (12%) per la messa in sicurezza, oltre alle spese relative alla redazione del catasto e del piano della pubblica illuminazione.

L’Amministrazione comunale sta valutando le modalità operative (gestione diretta o affi- damento a terzi) per la realizzazione di quanto sopra descritto. E’ in corso di redazione un progetto di adeguamento alla L.R. 28-02-2005 n. 20 (Norme in materia di Inquinamento Luminoso) relativo all’intera linea della pubblica illuminazione in via Sant’Egidio e parte di via Faustana in fraz. Borgo Trevi, per un importo complessivo di € 65.000, finanziato dall’assessorato all’ambiente della Regione Umbria.

8.12.4 I consumi di metano I consumi di gas naturale sul territorio comunale sono sintetizzati nella tabella seguente.

Tabella 8.12.4.1 - Consumi di metano - Dati V.U.S. Spa in metri cubi aggiornati al 30-06-2009

Tipo utenza 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/2009

Numero di utenze 1.379 1.410 1.403 1.423 1.450 1.449 Consumo uso domestico 1.410.332 1.494.094 1.599.882 1.020.036 606.751 519.592 Consumo uso industriale 12.275.936 12.629.509 11.793.471 11.316.886 7.374.080 4.558.765 Consumo uso agricolo 11.238 17.997 26.238 19.914 3.802 2.868 Consumo utenze Comunali 38.920 118.244 104.809 58.817 92.387 86.150 Altri usi 910.865 838.080 673.146 342.272 409.341 396.129 Consumo Totale 14.647.291 15.097.924 14.197.546 12.757.925 8.486.361 5.563.504

Il dato relativo alle utenze comunali fa registrare un massiccio aumento nel 2005 rispetto all’anno precedente che si spiega in parte con l’allaccio di nuove utenze, ma che deve essere comunque attentamente valutato per azioni di riduzione dei consumi. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 50 di 78

8.12.5 Consumi di carburanti per il parco automezzi e macchine operatrici

Il parco automezzi comunale è costituito dai veicoli e macchine operatrici elencati nella ta- bella seguente.

Tabella 8.12.5.1 – Consumi di carburanti - Dati comunali in litri aggiornati al 30-09-2009 (1) Tipo Targa Al.ne Imm.ne 2005 2006 2007 2008 30/09/09 Servizio veicolo 1 BP730BZ G ATV 30/10/2000 2242 1829 758 1339 652 P. Municipale 2 BT844PK B ATR 27/04/2001 786 534 1181 421 558 P. Civile 3 AL784MJ B ATV 10/06/1996 680 776 886 283 63 P. Municipale 4 PG487797 B ATR 18/02/1985 365 560 545 1344 738 Tecnico 5 PG577530 B ATR 18/01/1988 959 1014 683 529 535 Tecnico 6 AZ260CJ B ATV 29/06/1999 472 947 655 643 309 Rappresentanza 7 PG136586 B MTR 31/03/1988 231 239 298 101 239 Tecnico 8 BP924BV G ATR 17/01/1992 547 695 785 623 398 Tecnico 9 PGAE312 G MO 09/02/1994 1032 876 778 445 1168 Tecnico 10 CA842VC G ATR 08/11/1982 523 630 532 407 460 Tecnico 11 AB944RG B ATV 28/06/1994 262 574 607 493 320 Tecnico 12 PG494341 G ATR 26/04/1985 1859 1371 1169 1196 1315 Tecnico 13 PG136587 B MTR 31/03/1998 236 264 340 215 313 Tecnico 14 PG765619 G ATR 23/04/1993 434 405 350 378 193 Tecnico 15 PG494857 G ATR 03/05/1985 384 428 658 354 404 Tecnico 16 PG628557 B ATV 12/07/1989 89 n.d. 157 20 (4) P. Civile 17 PGAE330 G MO ------401 1097 995 1139 785 Tecnico 18 AY102W G TRT ------198 206 158 n.r. n.r. Tecnico 19 BF623EA B ATV 24/09/1999 n.d. n.d. 122 796 735 Tecnico 20 PG354479 B ATV 22/12/1997 n.d. n.d. 47 351 135 Tecnico 21 DN332CT G ATV 07/03/2008 (2) P. Municipale

22 DF22421 B MTC 10/03/2008 (2) P. Municipale

23 DF22422 B MTC 10/03/2008 (2) P. Municipale 24 DL141WT G ATV 01/10/2007 (3) Sociali Totale gasolio (litri) 7.620 7.537 6.184 8175 7206 Totale benzina (litri) 4.080 4.908 5.353 2848 2115 Legenda: ATV= autovettura ATR= autocarro MO=macchina operatrice MTC=motociclo TRT=trattore agricolo MTR=motocarro B=benzina G=gasolio (1) Alcuni dati su singoli veicoli possono essere squilibrati rispetto all’anno precedente a causa di problemi manifestatisi nella contabilizzazione; i totali sono corretti. (2) Veicoli di recente immatricolazione i cui consumi sono contabilizzati nel totale. (3) Veicolo speciale affidato a soggetto esterno che provvede al carburante. (4) Veicolo rottamato.

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______8.13 Approvvigionamento beni e servizi

La gestione degli approvvigionamenti ha un ruolo fondamentale per la prevenzione degli effetti ambientali anche di tipo indiretto e per la promozione di uno stile operativo improntato alla sostenibilità. A questo scopo l’Amministrazione promuove presso i suoi dipendenti l’adozione di uno stile operativo improntato alla sobrietà, e pratiche volte al risparmio e al riutilizzo di prodotti di consumo.

A tale fine, oltre alle già citate iniziative per ridurre i consumi energetici ed idrici, è stata approvata la Deliberazione di Giunta Comunale n.37 del 27-03-2008 e la Direttiva di Giunta Comunale n. 2 del 27-03-2008, con le quali sono state individuate le azioni da intraprendere per la riduzione dei quantitativi di carta utilizzata e la riduzione del consumo di inchiostro del- le stampanti.

Il Comune ha inoltre elaborato proprie “linee guida”, adottate con Delibera di Giunta n. 13 del 01-02-2007 per gli acquisti e gli appalti “verdi” allo scopo di guidare l’operato dei dipen- denti comunali nell’inserimento di criteri ambientali nella scelta di prodotti, attrezzature e servizi recependo principi e pratiche del GPP (Green Public Procurement). Tali linee guida costituiscono parte integrante del nuovo Regolamento per lavori e fornitu- re di servizi in economia approvato con D.C.C. n. 41 del 23-09-2009

L’obiettivo dell’Amministrazione è di inserire requisiti ambientali in tutti i nuovi appalti, compresi quelli in scadenza, di beni e servizi prevedendo punteggi specifici legati ai principi della sostenibilità. Ad oggi sono già state fatte alcune scelte significative: - l’utilizzo di carta riciclata nelle attività amministrative e nelle comunicazioni verso l’esterno realizzate sia internamente alla struttura che tramite tipografie esterne; - introduzione di criteri ecologici nel bando di gara per la gestione della refezione scolasti- ca, come già descritto nel par. 8.8 (fornitura di pasti agli alunni delle scuole materne ed e- lementari preparati con materie prime biologiche, utilizzo di stoviglie a perdere in Mater- bi e di acqua potabile in brocca, raccolta differenziata, uso di detergenti ecologici e carta riciclata), - inserimento di criteri ecologici nel bando di gara per la gestione del trasporto scolastico (utilizzo di automezzi a basso impatto ambientale, certificazioni UNI EN ISO 9001:2000, UNI EN ISO 14001:2004 e SA 8000), - utilizzo di stoviglie in Mater-bi in tutte le iniziative pubbliche organizzate dall’Amministrazione comunale, nelle quali si effettui somministrazione di alimenti e be- vande (degustazioni di prodotti tipici, eventi inaugurali, ecc…) - realizzazione di materiale promozionale ecocompatibile (1000 matite in plastica riciclata distribuite agli utenti dello Sportello del cittadino).

Per garantire un’idonea formazione del personale in materia di GPP sono stati orga- nizzati, sia nel 2007 che nel 2008, due specifici corsi di aggiornamento sugli acquisti ver- di, a cui hanno partecipato i dipendenti che, nell’ambito delle proprie funzioni, gestisco- no procedimenti per l’acquisto di beni e servizi e per l’appalto di opere pubbliche. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 52 di 78

______8.14 Comunicazione ambientale

E’ stata data ampia divulgazione al documento della Politica Ambientale ed alla Dichiarazione Ambientale al duplice scopo di darne informazione ai vari livelli istituzionali nell’ambito regionale, nonché ai soggetti economici e sociali del territorio comunale e di stimolare nei cittadini e nelle imprese che operano nel territorio sensibilità ed attenzione sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. A tutti i fornitori dell’ente viene consegnata sistematica- mente la Politica Ambientale e l’Istruzione Operativa che detta le norme comportamentali relative ai possibili impatti ambien- tali derivanti dalle attività svolte.

Il documento della Politica Ambientale è pre- sentato ai turisti che visitano il territorio comuna- le attraverso una vetrofania installata nel mese di agosto 2008 presso l’infopoint di BorgoTrevi. Un’altra vetrofania contiene un decalogo con semplici regole per il rispetto dell’ambiente e del territorio. Infopoint Borgo Trevi Lo specifico logo che identifica il progetto EMAS, ideato prima della registrazione, con- tinua a rappresentare l’identità del nostro territorio nei documenti più significativi. Affianca il logo della registrazione EMAS sulla testata del foglio di informazione interna “EmasNotizie”.

Ampia diffusione è stata data alla certificazione UNI EN I- SO14001:2004 e alla registrazione EMAS ottenute dal Comune di Trevi. In particolare, in occasione della certificazione UNI EN ISO 14001:2004, il GAL Valle Umbra e Sibillini, in collaborazione con i Comuni facenti parte del progetto di certificazione, ha organizza- to il 28 marzo 2008 il Convegno “La certificazione ambientale quale strumento di governance e di valorizzazione del territorio”, al termine del quale sono stati consegnati ufficialmente, dall’Ente certificatore Certiquality, gli attestati ISO 14001.

Il convegno “La tutela del paesaggio ulivato” (vedi paragrafo 8.15 Sostenibilità ambien- tale) è stata l’occasione per dare comunicazione ufficiale dell’avvenuta registrazione del Co- mune di Trevi nel registro europeo EMAS.

Un formidabile salto di qualità e di capacità di penetrazione della comunicazione ambientale è stato ottenuto con l’apertura dello Sportello del cittadino, inaugurato il 29 maggio 2008; è stato possibile distribuire materiale divulgativo relativo alle tematiche ambientali, oltre alla realizzazione di una mailing list, aggiornata in continuo, da utiliz- zare per la comunicazione ambientale e per la newsletter istituzionale. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 53 di 78

Fin dai primi passi del progetto EMAS è stata data particolare attenzione al tema del ri- sparmio dell’energia e delle risorse naturali, attraverso le seguenti iniziative: − lettera a tutte le attività produttive del territorio per dare informazioni sugli incentivi pre- visti nella finanziaria 2007 per la produzione e l’uso di energia da fonti alternative; − newsletter inviate ad attività produttive e strutture ricettive per dare informazioni in merito a incentivi regionali per la realizzazione di sistemi di produzione di energia alternativa; − adesione, nel mese di luglio 2007, al bando del Ministero dell’Ambiente “Il sole a scuo- la”, con cui è stato finanziato un impianto fotovoltaico dimostrativo da 1,44 Kw/h per l’edificio scolastico del capoluogo ed è stato realizzato un corso di formazione per inse- gnanti e studenti sul tema del risparmio energetico, che si è tenuto il 1 ottobre 2008; − adesione, negli anni 2007, 2008 e 2009, all’iniziativa naziona- le “M’illumino di meno”, che ha coinvolto commercianti, scuole e ristoranti. Questi ultimi hanno organizzato cene a lume di candela; − invio, nel mese di giugno 2008, a tutte le famiglie, di un que- stionario realizzato in collaborazione con l’Associazione Az- zeroCO2, al fine di verificare l’interesse dei cittadini alla co- stituzione di gruppi di acquisto per l’installazione di impianti solari o fotovoltaici, o per la sostituzione dei vecchi elettro- domestici. Ai cittadini che hanno riconsegnato i questionari presso lo Sportello del citta- dino è stato fornito un kit di 5 lampade a basso consumo. In totale sono stati restituiti 260 questionari attualmente all’attenzione dei tecnici di AzzeroCO2. Tale iniziativa è stata proseguita, nel periodo agosto-ottobre 2008, attraverso lo Sportello del cittadino che ha consegnato agli utenti un vademecum sul risparmio energetico e sul risparmio idrico, uni- tamente ad un kit costituito da 2 lampade a basso consumo e tre riduttori di flusso, nonché un questionario contenente le seguenti domande: 1. Sei interessato/a a partecipare a un gruppo d’acquisto per apparecchiature elettriche ed elettrodomestici a basso consumo? 2. Sei interessato a partecipare a gruppi d’acquisto per installare un impianto fotovoltaico nella tua casa? 3. Sei interessato/a a partecipare ad un gruppo d’acquisto per installare pannelli solari per produrre acqua calda nella tua casa? 4. Secondo le tue informazioni, l’acqua minerale che si compra in bottiglia è migliore dell’acqua potabile del rubinetto? 5. Ti interessa ricevere dal Comune o da società che collaborano col Comune informazioni, aggiornamenti e proposte relative ai temi dell’energia e della tutela dell’ambiente? 6. Ti interessa ricevere dal Comune o da società che collaborano col Comune informazioni e proposte rela- tive al tema del trattamento dei rifiuti solidi urbani? 7. Sei al corrente che il Comune di Trevi ha ottenuto la certificazione ambientale (EMAS e UNI EN ISO 14001) per il triennio 2008-2010? Nel periodo compreso fra il 12 agosto e il 20 ottobre 2008 sono stati compilati 377 questionari; i dati raccolti sono sintetizzati nel grafico che segue:

Uso razionale dell'energia elettrica e dell'acqua potabile

100% 90%

80% 70%

60% 50%

40% 30%

20% 10%

0% Domanda 1 Domanda 2 Domanda 3 Domanda 4 Domanda 5 Domanda 6 Domanda 7

Sì No Non risponde

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Dai dati raccolti emerge un notevole interesse da parte dei cittadini a costituire gruppi di acquisto per installare impianti di energia rinnovabile o acquistare elettrodomestici a bas- so consumo. Più in generale emerge un elevato interesse alle problematiche ambientali. La possibilità di costituire i gruppi di acquisto sarà verificata nell’ambito del Forum E- nergia di Agenda 21 locale del Comune di Trevi ; − invio, nel mese di ottobre 2008, a tutte le famiglie, dell’opuscolo “Occhio al sole!”, guida pratica contenente i vantaggi (economici e ambientali) connessi all’installazione di sistemi di energia da fonti rinnovabili, oltre a semplici consigli per ridurre i consumi energetici nelle abitazioni.

Al fine di dare consigli pratici sul tema del risparmio idrico nel mese di luglio 2008 è stata predisposta ed invia- ta a tutte le famiglie del territorio la guida “Bevi Trevi!”, attraverso è stata pubblicizzata l’iniziativa di utilizzare nelle mense scolastiche comunali, l’acqua del rubinetto anziché quella minerale, ridu- cendo così la produzione di rifiuti di plastica senza ri- durre la qualità del servizio. Il 2007 ha visto l’avvio del progetto “Ecofeste: divertirsi senza inquinare”, che ha coinvolto tutte le associazioni che organizzano fe- ste e sagre paesane nel territorio comunale. Il progetto è stato ripro- posto anche nel 2008 con la pubblicazione di un bando per l’assegnazione di un premio in denaro agli organizzatori più attenti all’ambiente (riduzione di rifiuti, raccolta differenziata, utilizzo di ma- teriali riciclabili, allestimento di Spazi per l’informazione sui temi lega- ti all’ambiente e alla sostenibilità, ecc.). Le associazioni che hanno partecipato sono state otto; è stata formulata una graduatoria che ha visto alle prime tre sagre classificate l’assegnazione di un contributo economico, ol- tre alla concessione dell’uso del logo di Ecofeste (realizzato dagli a- lunni dell’Istituto Comprensivo “T.Valenti) a tutte le associazioni che hanno aderito al bando. Nel corso dell’ecofesta 2008 di Casco dell’Acqua, è stato orga- nizzato l’incontro annuale sul fiume Clitunno, durante il quale sono stati presentati i risultati del monitoraggio effettuato da ARPA Um- bria sull’intero tratto di fiume che va dal Comune di Campello sul Clitunno al Comune di Bevagna e sono stati illustrati gli interventi in programma per l’eliminazione degli scarichi e la valorizzazione del corso d’acqua. Sono stati, inoltre, illustrati i contenuti del bando Ecofeste e le modalità di adesione da parte delle associazioni del territorio. L’incontro è stato anche l’occasione per fornire i primi dati sul progetto di raccolta diffe- renziata porta a porta avviato in alcune frazione del Comune. Il progetto Ecofeste è stato ripetuto anche nell’anno 2009, nell’ambito del quale, in colla- borazione con personale di V.U.S. Spa, sono stati effettuate iniziative di sensibilizzazione sul tema della raccolta differenziata, rivolte sia ai volontari delle feste, che ai visitatori, sia adulti che bambini. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 55 di 78

L’Amministrazione comunale ha intrapreso una serie di iniziative sul tema della raccolta differenziata e della riduzione de rifiuti. In data 22 aprile 2009 è stata emessa l’Ordinanza sindacale n. 13 rivolta a tutti i cittadini, al fine di ga- rantire il corretto e regolare funzio- namento del servizio di raccolta dif- ferenziata, con particolare riguardo alle famiglie presso cui V.U.S. Spa ha organizzato il servizio di raccolta “porta a porta” (sistema poker e sistema tris). Al fine di informare i cittadini sulle corrette modalità di utilizzo dei contenitori a domici- lio l’Amministrazione comunale, in collaborazione con V.U.S. Spa, ha organizzato due incon- tri pubblici in data 11 e 12 maggio 2009 nel corso dei quali sono state illustrate le nuove mo- dalità del servizio di raccolta differenziata e le sanzioni previste in caso di inadempienze. Tali incontri si sono resi necessari a seguito di alcune difficoltà incontrate nella fase di avvio del “progetto tris” e di risultati non pienamente soddisfacenti nella percentuale di rifiuti differenziati. E’ stato inoltre realizzato ed inviato a tutte le famiglie del territorio, l’opuscolo “Stop ai rifiuti”, attraverso il quale si è inteso sensibiliz- zare i cittadini sulle modalità di acquisto che consentono di ridurre la produzione di rifiuti, scegliendo ad esempio prodotti con meno im- ballaggi, o prodotti freschi e di provenienza locale.

Tra i principali progetti di comunicazione e di par- tecipazione con la cittadinanza previsti nel programma ambientale triennale, nel mese di ottobre 2008 è stato attivato il processo di Agenda 21 locale, che, nel primo anno di attività, prevede la realizzazione di quattro fo- rum tematici: energia, fiume Clitunno, sicurezza, po- litiche giovanili e Agenda 21 a scuola.

Con Agenda 21 locale si avrà la possibilità di di- vulgare maggiormente i progetti previsti nel Program- ma Ambientale Triennale, di verificare il loro stato di avanzamento e di recepire suggerimenti e proposte per integrare lo stesso con nuovi obiettivi di miglioramento da perseguire.

Nel periodo novembre 2008 - giugno 2009 sono stati organizzati i seguenti forum: − forum Energia, martedì 2 dicembre 2008, − forum Sicurezza, 22 gennaio 2009, − forum Fiume Clitunno, 5 febbraio 2009, − forum Giovani, 21 marzo 2009 − forum Centro storico, 14 marzo e 18 maggio 2009. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 56 di 78

Per consentire un’ampia partecipazione dei cittadini alle varie fasi di elaborazione della variante al Piano Regolatore Generale è stata organizzata, il 9 maggio 2008, un’assemblea pubblica nel corso della quale sono stati illustrati i contenuti del Documento Programmatico elaborato dal gruppo di lavoro incaricato della re- dazione della variante generale al PRG. Nel corso del dibattito è emersa la necessità di favorire la cre- scita di attività produttive ad elevato contenuto tecnologico e di un turismo fondato su una forte integrazione tra natura, beni culturali, paesaggio agrario, enogastronomia, nonché di politiche di gover- no del territorio basate su uno sviluppo sostenibile e su scelte eco- logicamente corrette e rispettose dell’ambiente. Nel corso del 2009 sono stati effettuati una serie di incontri partecipativi previsti dal pro- cesso di VAS applicato alla Variante al PRG, come già specificato nel par. 8.9.

Nel 2007 è stata inaugurata la mostra permanente Treviambiente presso il Complesso mu- seale San Francesco ed è stato presentato il sito istituzionale del Comune di Trevi dedicato al- la comunicazione ambientale www.treviambiente.it. Il progetto TreviAmbiente è un iti- nerario di ricerca e conoscenza, un per- corso di grande interesse per compren- dere l'ambiente di Trevi e della Valle Umbra meridionale, con rimandi conti- nui tra storia, natura e tradizioni. TreviAmbiente nasce dalla volontà dell'Amministrazione comunale di Tre- vi di realizzare una vetrina per valoriz- zare le proprie eccellenze, co-finanziata dal GAL Valle Umbra e Sibillini nell’ambito dei progetti d’iniziativa comunitaria Leader plus. Scaturisce da un'idea di Giampaolo Filippucci, Alvaro Paggi, Danilo Rapastella e Tiziana Ravagli, progettata e realizzata, anche graficamente, dagli stessi ideatori. È il frutto dei risul- tati di oltre quindici anni di studi ed osservazioni sul territorio, dalla dorsale montuosa del Se- rano-Brunette sino alla pianura della Valle Umbra meridionale e della pubblicazione di due volumi Trevi quattro passi tra storia e natura di T. Ravagli e G. Filippucci, 1997, e Trevi de planu - arte, storia, natura, usanze e tradizioni della valle trevana, di T. Ravagli, G. Filippuc- ci e A. Paggi, 2001, editi a cura dell'Associazione Pro Trevi e del Comune di Trevi.

Le segnalazioni di problematiche ambientali presentate dai cittadini al Comune di Trevi sono registrate in un modulo appositamente predisposto (MG02/03 Rilevazione problematica ambientale). Le Non Conformità riscontrate a seguito delle segnalazioni ricevute sono gestite secondo quanto previsto dalla specifica procedura PG02 (Gestione Non conformità). Di seguito si riporta una sintesi delle segnalazioni ambientali pervenute:

Segnala- di cui Non Azioni Azioni Risposte fornite Periodi zioni Conformità Correttive Preventive al cittadino 2007 7 7 7 2 100% 2008 14 14 13 2 80%

2009 (fino al 31/10) 29 15 15 2 80%

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Per consentire una migliore divulgazione delle tematiche ambientale e delle attività intra- prese a seguito della Registrazione EMAS, è stata realizzata la nuova sezione del sito web i- stituzionale, nella quale sono state raccolti tutti i documenti che riguardano l’ambiente e il ter- ritorio, nonché la documentazione EMAS (Dichiarazione Ambientale, campagne di comuni- cazione e altri documenti).

Il 4 novembre 2009 l’Amministrazione comuna- le ha ricevuto una delegazione di 25 Gruppi di A- zione Locale (GAL) provenienti da diverse zone della Spagna nell’ambito di un progetto di scambio culturale a livello europeo che il Gal Valle Umbra e Sibillini ha organizzato allo scopo di diffondere il progetto "Marchio di Qualità Territoriale" nella prospettiva di un ampliamento della rete interterri- toriale in vista del nuovo programma Leader plus. Trevi, quale Comune aderente al progetto, ha potuto portare la propria esperienza sul tema della qualità ambientale e territoriale, con particolare riferimento alla registrazione EMAS della propria struttura comunale e a tutte le attività connesse alla certificazione ambientale. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati agli ospiti Spagnoli i principali progetti che il Comune sta re- alizzando nell'ambito della certificazione ambientale: dalla realizzazione dell'impianto foto- voltaico nell'edificio scolastico del capoluogo, agli impianti solari termici presso gli impianti sportivi. E ancora la bonifica del sito inquinato di Cannaiola, la riqualificazione del fiume Cli- tunno, la realizzazione del sistema "porta a porta" di raccolta differenziata, oltre alle principali campagne di comunicazione ambientale sul tema dell'energia, del risparmio idrico e della ri- duzione dei rifiuti.

______8.15 Sostenibilità ambientale

Al fine di garantire un’adeguata gestione delle risorse naturali ed energetiche e lo sviluppo di pratiche sostenibili, l’Amministrazione comunale, in attuazione di quanto previsto dal Pia- no di Sostenibilità redatto per l’anno 2008, ha realizzato le seguenti iniziative:

− convegno “La tutela del paesaggio ulivato”, nel corso del quale sono stati approfonditi alcuni temi che riguardano il valore del patrimonio olivicolo visto sotto i diversi profili produttivo, paesaggistico, culturale, turistico e di salvaguardia ambientale. Scopo dell’iniziativa è stato quello di individuare gli strumenti necessari per una corretta pianificazione urbanistica per la tutela del paesaggio dell’ulivo e per un rilancio economico della produzione olivicola. Il convegno è stato realizzato in collaborazione con il Servizio Valorizzazione sistemi paesaggistici della Regione Umbria ed è stata l’occasione per dare avvio alla redazione di un progetto di area vasta per la valorizzazione e tutela del paesaggio dell’ulivo. Tale progetto è coordinato dalla Regione Umbria e vedrà coinvolti la Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano, la Comunità Montana del Subasio ed i Comuni dell’area. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 58 di 78

Il convegno sul paesaggio ulivato è stato inserito nell’ambito di una più ampia manifestazione denominata PIC&NIC a Trevi, iniziativa di promozione dell’olio extravergine di oliva, in cui è stato possibile degustare i prodotti tipici locali nelle case olivate presenti lungo il Sentiero degli ulivi. La manifestazione Pic&Nic è stata ri- proposta anche nell’anno 2009, in occa- sione della quale è stato organizzato il Convegno “Farmer’s Market: per una spesa a Km 0. I mercati contadini per la promozione dell’agroalimentare di qualità e dell’identità territo- riale, la tutela dell’ambiente ed il risparmio dei consumatori”, a cui ha aderito la Fondazione campagna Amica di Coldiretti. In occasione di PIC&NIC sono stati proposti, da parte dei ri- storatori locali, menù a Km 0 ed è stato avviato il primo Mercatino del Contadino (Farmer’s Market). Tale iniziativa si ripete ogni quarta domenica del mese allo scopo di dare un senso concreto alla “filiera corta” e promuovere i prodotti locali, fra cui l’olio extravergine di oliva, il sedano nero di Trevi e gli ortaggi delle Canapine. A tal fine con Deliberazione n. 19 del 04-06-2008, è stato approvato dal Consiglio Comunale uno specifico regolamento ai sensi del D.M. 20-11-2007, che ne disciplina le modalità di svolgimento.

− “Festivol, Trevi tra olio, arte, musica e papille”, manifestazione di promozione tu- ristica e di valorizzazione dell’olio extraver- gine di oliva e del sedano nero, prodotti a- groalimentari di eccellenza di Trevi. L’evento, che si ripete annualmente, ospita produttori di presidi Slow Food umbri e di altre regioni (2007 Lazio, 2008 Campania, 2009 Abruzzo), al fine di promuovere la cultura ad un’alimentazione di qualità stret- tamente legata ai luoghi di produzione. Nel corso dell’edizione 2007 di Festivol è stato inaugurato il nuovo allestimento del Museo della Civiltà dell’ulivo, con il quale si intende promuovere il territorio attraverso la conoscenza della “coltura e cultura” dell’ulivo, che, da sempre, costituisce il tratto identitario della storia e della società trevana. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 59 di 78

- sostegno alla produzione del Sedano Nero di Trevi, presi- dio Slow Food, attraverso la costituzione dell’Associazione Produttori Sedano Nero e la partecipazione alla manifestazione internazionale Terra Madre, tenutasi a Torino nei giorni 23-27 ottobre 2008 a cura di Slow Food. In occasione della 44° Sagra del Sedano Nero di Trevi, è stato presentato il volume “Il Se- dano Nero di Trevi, un prodotto umbro di eccellenza”, pubbli- cato dalla Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano con il contributo del Comune di Trevi e dell’associazione Pro- Trevi;

− convegno “Soft economy umbra: verso la rete delle eccellenze umbre” organizzato da Symbola in collaborazione con il Comune di Trevi, nel corso del quale istituzioni, im- prenditori ed esponenti del mondo della ricerca hanno approfondito gli aspetti legati ad un modello di sviluppo basato sulla soft economy, sulla rete delle eccellenze, sull’innovazione, i saperi e la qualità delle produzioni e il rispetto dell’ambiente;

− azzeramento delle emissioni dell’edificio comunale per l’anno 2007 in collaborazione con l’associazione AzzeroCO2. Le emissioni di CO2 associate all'edificio del Municipio sono state valutate in base ai consumi di elettricità e di gas metano pari rispettivamente a 57.774 kWh/a e a 9.173 m3/a. La quantificazione delle emissioni di gas serra corrispon- denti ai consumi sopra citati è stata fatta attraverso fattori di conversione riconosciuti a li- vello internazionale; nelle tabelle che seguono è riportato il dettaglio dei calcoli effettuati. Settore di Unità Consumi Fattore di CO2 emessa consumo di misura annui conversione (Kg)

Elettricità Kwh 57.774 0,65 Kg CO2/kwh (1) 37.553

Metano mc 9.173 1,94 Kg CO2/mc (1) 17.796 Totale 55.349

Totale crediti acquistati 56 (1) Fonte: Elaborazione da EcoInvent/IPCC 2001

Tutti i crediti acquistati da AzzeroCO2 per conto del Comune di Trevi sono stati verificati e annullati nel- l'apposito registro. Le emissioni di CO2 prodotte sono state neutralizzate attraverso l'acquisto di 56 crediti provenienti dal progetto di forestazione nell'ambito del- la Campagna Nazionale "Parchi per Kyoto";

− nel periodo luglio-ottobre 2008, in sinergia con ATO Umbria 3 ed AzzeroCO2 e attraverso lo Sportello del cittadino, sono stati distribuiti ai cittadini 282 riduttori di flusso e 1.750 lampade a basso consumo da 20 W per incoraggiare il risparmio dell’acqua e di energia elettrica. Per quanto riguarda l’energia elettrica una stima fondata su dati realistici dimostra che le lampade distribuite comportano un risparmio annuale di circa 153.300 Kwh/anno che, tradotto in termini monetari, significa un risparmio complessivo per le famiglie di circa 22.995 €/anno. In altri termini ancora, il rispar- mio ottenuto è pari al consumo annuale medio di 38 famiglie (per la stima si è ipotiz- zato che il 60% delle lampade abbia sostituito altrettante lampade ad incandescenza da 100 w e che funzionino mediamente 5 ore al giorno per un anno); Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 60 di 78

− con Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 28/03/2008 è stato approvato il Regola- mento per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati, al fine di assicurare il corretto eser- cizio delle operazione di gestione dei rifiuti urbani, oltre che l’applicazione delle norme previste dalle disposizioni di legge nazionale e regionale;

− coinvolgimento delle scuole del territorio attraverso le seguenti attività:

¾ una giornata dedicata all’ambiente con passeggiata lungo il fiume Clitunno effet- tuata nel mese di febbraio 2008 in collaborazione con la Comunità Montana dei monti Martani e del Serano, al termine della quale sono stati consegnati agli alunni i DVD con le immagini tratte dal sito del Comune di Trevi dedicato all’ambiente (www.treviambente.it); ¾ una serie di incontri con alcune classi, elementari e medie, effettuati nel periodo mar- zo-aprile 2008 in collaborazione con la LIPU e TreviAmbiente, nel corso dei quali è stato presentato il progetto “Spring Alive! Primavera viva”, che si propone di segui- re l'arrivo e il progredire della primavera in Europa, monitorando 4 specie di uccelli: cicogna bianca, cuculo, rondine e rondone; ¾ adesione all’iniziativa “Puliamo il mondo” promossa da Legambiente: il giorno 29 settembre 2008 gli alunni delle classi 4° e 5° della scuola di primo grado di Borgo Trevi e di Santa Maria in Valle hanno ripulito dai rifiuti l’area verde in loc. Campo- lungo. L’iniziativa è stata ripetuta il 25 settembre 2009 coinvolgendo alcune classi del- la scuola di primo grado di Santa Maria in Valle che hanno ripulito la piazzola di sosta della S.S. Flaminia in loc. Pietrarossa, ¾ in tutti i plessi scolastici dal mese di marzo 2008 è stato potenziato il servizio di rac- colta differenziata, in occasione del quale sono stati organizzati incontri con gli inse- gnati, gli alunni e il personale della V.U.S. Spa per illustrare le modalità di conferi- mento dei rifiuti nei diversi cassonetti e fornire informazioni utili sul ciclo dei rifiuti e sull’importanza di attuare la raccolta differenziata, ¾ introduzione di materiali in mater-bi e di acqua in brocca nel servizio di refezione sco- lastica (vedi par. 8.8) ¾ giornata di formazione sul tema delle energie rinnovabili rivolta agli insegnanti della scuola media del capoluogo, effettuata nel mese di ottobre 2008 in collaborazione con l’associazione AzzeroCO2, nell’ambito del progetto ministeriale “Il sole a scuola”.

______Documentazione di riferimento - ATI Umbria 3 – Piano d’ambito - ARPA Umbria – Verifica dell’efficienza degli impianti di depurazione - V.U.S. Spa – Dati trasmessi su indicatori ambientali - Regione Umbria – Piano regolatore regionale degli acquedotti dell’Umbria - Regolamenti comunali per la gestione dei servizi - Bollette e fatture a carico del Comune per consumi - Software registrazione letture ai contatori ______

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9. GLI ASPETTI AMBIENTALI

Questo capitolo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 otto- bre 2008

10. GLI ASPETTI AMBIENTALI SIGNIFICATIVI

Questo capitolo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 otto- bre 2008

Segue il Piano Ambientale Triennale 2008-2010