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Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 23 di 78 7. IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Questo capitolo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 otto- bre 2008 8. LE ATTIVITA’ COMUNALI Questa parte non è stata modificata rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ottobre 2008. ___________________________________________________________________________ 8.1 Gestione delle attività amministrative Questo paragrafo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ot- tobre 2008. ___________________________________________________________________________ 8.2 Consorzi e società partecipate Prima di analizzare le attività comunali è opportuno chiarire quali sono le organizzazioni esterne di cui il Comune di Trevi è parte attiva. Ambito Territoriale Integrato Umbria 3 La Regione Umbria, con la L.R. 23/2007, ha previsto l’istituzione degli Ambiti Territoriali Integrati (A.T.I.), in capo ai quali vengono unificate le funzioni di più enti, consorzi e asso- ciazioni, conferenze e/o organismi comunque denominati, composti dai Comuni e/o partecipa- ti dagli enti locali, in materia di sanità, politiche sociali, gestione dei rifiuti, ciclo idrico inte- grato e turismo. La formale istituzione degli ATI è stata decretata dal Presidente della Giunta regionale Umbria con D.P.G.R. n. 7/2009; l’ATI n. 3 si è insediata con Delibera n. 1 del 16/04/09 dell’Assemblea dei Comuni. L'ATI n. 3, che si configura come un consorzio, opera in un territorio molto vasto, di cui fanno parte 22 Comuni: Bevagna, Campello sul Clitunno, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Foligno, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo, Preci, S. Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera, Valtopina. Il Comune di Trevi ha una quota di partecipazione pari al 4%. Per quanto riguarda il ciclo idrico integrato e i rifiuti, l’A.T.I. integra le funzioni di Autori- tà di Ambito Territoriale Ottimale previste dal D.Lgs 152/2006 in precedenza svolte da ATO Umbria 3; il suo mandato consiste quindi: - nell'organizzare il Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) attraverso un complesso processo di accorpamento delle gestioni comunali e di trasformazione in attività imprenditoriale e nel controllo e regolazione del servizio erogato agli utenti, con l’obiettivo di tutela della risor- sa idrica secondo criteri di solidarietà, sostenibilità, efficienza ed economicità di gestione; - nell’assicurare la gestione unitaria dei rifiuti urbani secondo criteri di sostenibilità, effi- cienza ed economicità. Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 24 di 78 Valle Umbra Servizi Spa Questo paragrafo non è stato modificato rispetto alla Dichiarazione Ambientale del 31 ot- tobre 2008. ___________________________________________________________________________ 8.3 Servizio Idrico Integrato (S.I.I.) Il ciclo completo dell’acqua comprende le seguenti funzioni: - impianti di captazione, accumulo e controllo dell’acqua destinata alla rete; - rete di distribuzione al consumo dell’acqua potabile; - rete fognaria pubblica; - impianti di depurazione; - smaltimento dei fanghi da depurazione. Le relative attività di gestione sono state affidate da ATO Umbria 3 fin dal 31-07-2001 all’ASM Spa poi confluita nella V.U.S. Spa. Le responsabilità giuridiche connesse al S.I.I. sono così ripartite: - ATO Umbria 3 (ora ATI n. 3) è titolare delle concessioni alla derivazione di acque pubbliche (sorgenti e pozzi); - ATO Umbria 3 (ora ATI n. 3) ha incaricato della gestione del S.I.I. la V.U.S. Spa che ha preso in carico opere ed impianti; - V.U.S. Spa è titolare delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue urbane. Il rapporto del Comune con V.U.S. Spa è quindi sostanzialmente regolato da ATI n. 3, me- diante la convenzione per l'affidamento del SII e relativo disciplinare con carta dei servizi. V.U.S. Spa fornisce i dati relativi agli autocontrolli effettuati sul S.I.I. secondo moda- lità e tempi definiti dal protocollo d’intesa il cui schema è stato approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 96 del 3 settembre 2007. 8.3.1 Rete acquedottistica La situazione degli acquedotti dell’ATI n. 3 si può considerare soddisfacente per quanto riguar- da la quantità e la qualità delle risorse idriche disponibili. Sono presenti sul territorio importanti sistemi acquedottistici quali l’acquedotto consortile Valle Umbra, l’acquedotto dell’Argentina, l’acquedotto consortile del Pescia, l’acquedotto di Capodac- qua-Acquabianca e l’acquedotto di Montefiorello i quali, da soli, riforniscono il circa 60% della po- polazione residente nel territorio dell’Ambito. A questi importanti sistemi di adduzione si affiancano altri acquedotti di dimensioni più modeste destinati a servire frazioni e centri urbani marginali e alimentati da piccole sorgenti o pozzi locali. L’acquedotto di Trevi, sostanzialmente, si origina come derivazione delle adduttrici del si- stema acquedottistico consortile Valle Umbra, di cui è parte; si aggiunge l’apporto della sor- gente delle “vene del Tempio” del Comune di Campello sul Clitunno e di risorse locali (sor- gente di Sant’Arcangelo ed il sistema pozzo-sorgente di Ponze). Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 25 di 78 Figura 8.3.1.1 Schema del sistema acquedottistico Dati V.U.S. Spa Il sistema acquedottistico comunale, a suo tempo trasferito all’ATO Umbria 3, è in buono stato, con minime percentuali di perdite, grazie ai consistenti investimenti attuati in passato dal Comune. L’acqua distribuita, avendo un residuo fisso a 180° mediamente intorno ai 250-320 mg/l per definizione è OLIGOMINERALE. Il sistema nel suo complesso è alimentato dalla sorgente di Rasiglia-Alzabove, situata a quota 640 m s.l.m. in sponda destra del Menotre, nel Comune di Foligno. Si riportano, di seguito, le portate derivati dagli attingimenti extraterritoriali ed immesse in rete nel territorio di Trevi e gli approvvigionamenti con risorse locali. Tabella 8.3.1.1 Attingimenti extraterritoriali Dati ATO Umbria 3 Q medio (l/s) ri- Quota parte (l/s) Titolarità della Denominazione chiesto in immessa in rete Tipologia Note concessione concessione per Trevi Le vene del tempio di Sorgente + AATO Umbria 3 50 20 Attiva campello sul clitunno Sollevamento AATO Umbria 3 Rasiglia Alzabove 125 13,5 Sorgente Attiva Tabella 8.3.1.2 Attingimenti nel territorio di Trevi Dati ATO Umbria 3 Q medio (l/s) Q medio (l/s) Titolarità della Denominazio- richiesto in attualmente Tipologia Note concessione ne concessione emunto Sorgente + AATO Umbria 3 Ponze 2,0 0,2 Attiva Pozzo AATO Umbria 3 S. Arcangelo 0,5 0,1 Sorgente Attiva Non ancora attiva AATO Umbria 3 Bovara 15,0 0 Pozzo (investimento emer- genza idrica 2007) AATO Umbria 3 Carambone - - Sorgente Dismessa Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 26 di 78 Per le captazioni in uso in data 15/06/2006 AATO Umbria 3 ha regolarizzato ai sensi dell’Art.16 comma 4 della Legge Regionale n. 5 del 2006 le concessioni alla derivazione, pre- sentando apposita istanza alla Provincia di Perugia. Il 100% della popolazione residente è servita dal pubblico acquedotto. La consistenza della rete di adduzione e distribuzione è la seguente: Tabella 8.3.1.3 Consistenza delle reti- Dati ATO Umbria 3 Piano ambito 2003 Nella tabella seguente sono indicati i consumi idrici del territorio distinti per tipologia e i consumi relativi alle utenze comunali. Tabella 8.3.1.4 – Consumi idrici Dati V.U.S./ATI 3 aggiornati al 30/06/2009 Tipo utenza 2004 2005 2006 2007 2008 30/06/2009 N.Utenze 3.882 3.902 4.019 4.088 4.126 4.136 Consumo uso domestico (mc) 458.369 451.373 437.752 450.367 431.205 209.976 Consumo utenze Comunali (mc) 1.744 2.523 2.986 2.637 2.996 1.627 Consumo uso industriale (mc) 26.059 23.903 18.930 26.963 56.766 32.749 Consumo uso agricolo (mc) 18.898 18.916 19.598 49.588 56.959 21.416 Altri usi (mc) 99.762 99.618 91.288 86.194 64.511 20.208 Consumo Totale (mc) 604.832 596.333 570.554 615.749 612.437 285.977 L’aumento dei consumi nelle utenze comunali è dovuto alla progressiva installazione dei sistemi di misura che durante la gestione comunale non erano presenti su diversi immobili. Di seguito si riporta la stima del consumo pro capite sul territorio comunale relativa agli anni 2006, 2007 e 2008 (elaborazione su dati V.U.S. Spa utilizzando il consumo per usi do- mestici). Tabella 8.3.15 – Consumo idrico pro-capite calcolato si dati V.U.S./ATI 3 aggiornati al 30/12/2008 Anno Consumo pro-capite (mc/ab) 2006 67,2 2007 55,2 2008 52,1 Comune di TREVI Dichiarazione Ambientale Perugia Pagina 27 di 78 8.3.2 Qualità delle acque potabili L’ente gestore (V.U.S. Spa) attua un piano di autocontrolli che, nell’ambito comunale, coinvolge rete acquedottistica, serbatoi e sorgenti con un piano di campionamento così strut- turato. Tabella 8.3.2.1 Autocontrolli - Dati V.U.S. Spa 2009 V.U.S. Spa - Programma annuale di campionamento - 2009 Numero dei controlli Numero dei controlli Punto di prelievo batteriologici chimici N. 9 punti della rete 18 4 acquedottistica Serbatoio di Trevi capoluogo 2 - Sorgenti di S.Arcangelo e Ponze 4 2 I controlli effettuati nel 2007 da V.U.S. Spa lungo la rete di distribuzione hanno evidenzia- to solo occasionali problemi microbiologici determinati da situazioni di dosaggio ridotto di cloro; analoghi risultati sono stati segnalati dal Dipartimento di Prevenzione della ASL n. 3. Le uniche anomalie determinate dal superamento dei parametri chimici sono dovute alla presenza di ferro disciolto non riconducibile alle caratteristiche delle acque in rete, ma piutto- sto a fenomeni localizzati di corrosione nelle tubazioni. La caratterizzazione chimico-fisica delle acque delle sorgenti che alimentano l’acquedotto indica un contenuto salino relativamente basso, con carattere prettamente bicarbonato-calcico.