Comune Bastia Umbra Piano Della Performance/P.E.G
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COMUNE BAST IA UMBRA PIANO DELLA PERFORMANCE/P.E.G. 2018/2020 1 PIANO DELLA PERFORMANCE 2018-2020 INDICE 1 PRESENTAZIONE DEL PIANO 3 2 IDENTITA’ CHI SIAMO: L’amministrazione comunale e le 4 principali caratteristiche * Aspetti demografici- Andamento demografico della popolazione 4 * Il territorio e le strutture territoriali 6 * Gli organismi gestionali 7 * Identità organizzativo gestionale 8 3 COME E CON CHI OPERIAMO 11 * Società ed organismi gestionali 11 4 COSA FACCIAMO 29 * I nostri servizi 29 5 PRINCIPI E VALORI 33 6 L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE 34 * Punti di forza del Bilancio 34 * Analisi dell’indebitamento 36 * vincoli di finanza pubblica 39 * Il Bilancio di Previsione 2018-2020 la nuova impostazione 43 * Compatibilità presente e futura con le disposizioni del patto di 48 stabilità interno e con i vincoli di finanza pubblica * Dal Patto di Stabilità interno al Pareggio di Bilancio 49 * La spesa del personale 52 * La programmazione triennale del fabbisogno del personale 53 7 MANDATO ISTITUZIONALE E MISSIONE 60 * La struttura del Programma di mandato, dalla programmazione 60 strategica a quella operativa * I nostri obiettivi 62 2 1. PRESENTAZIONE DEL PIANO Premessa Il decreto legislativo n. 150 del 27 ottobre 2009 attuativo della legge delega n° 15 del 4 marzo 2009, successivamente integrato dal D. Lgs. 74/2017, ha introdotto modifiche alle disposizioni sulla valutazione e valorizzazione dei meriti ed ha introdotto una disciplina sistematica in materia di performance e di trasparenza dell’azione amministrativa. Secondo quanto disposto dal nuovo comma 3 – bis dell’art. 169 del d.lgs. n. 267/2000 (T.U.E.L.) introdotto dalla legge n. 213/2012 di conversione con modificazioni del D.L. n. 174/2012, “…..al fine di semplificare i processi di pianificazione gestionale dell’ente , il Piano dettagliato degli obiettivi di cui all’art. 108, comma 1, del presente Testo Unico e il Piano della performance di cui all’art. 10 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sono unificati organicamente nel Piano Esecutivo di gestione”. L’attuazione del ciclo della performance si basa su quattro elementi fondamentali: Il Programma di mandato, Il piano della performance/P.E.G.; Il sistema di misurazione e valutazione a livello individuale, La relazione della performance. In particolare, il piano della performance/PEG è un documento programmatico triennale, “da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori”. Attraverso questo documento il cittadino è reso partecipe degli obiettivi che l’ente si è dato per il prossimo triennio. Al Piano viene data ampia diffusione in modo da garantire trasparenza e consentire ai cittadini di valutare e verificare la coerenze dell’azione amministrativa con gli obiettivi iniziali e l’efficacia delle scelte operate ma anche l’operato dei dipendenti e le valutazioni dei medesimi. 3 2. IDENTITA’ CHI SIAMO: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE E LE PRINCIPALI CARATTERISTICHE Il Comune di Bastia Umbra è un ente territoriale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Il Comune deriva le proprie funzioni direttamente dall’art. 117 della Costituzione. Ha autonomia statutaria, normativa, organizzativa e finanziaria nell’ambito del proprio statuto, dei regolamenti e delle leggi di coordinamento della finanza pubblica. Il Comune è titolare di funzioni proprie e di quelle conferite da leggi dello Stato e della Regione secondo il principio di sussidiarietà. Il Comune svolge le sue funzioni anche attraverso le attività che possono essere adeguatamente esercitate dalle autonome iniziative dei cittadini e delle loro formazioni sociali. Prima di individuare gli obiettivi dell’ente risulta necessario evidenziare le principali caratteristiche che identificano l’Ente esaminando l’aspetto demografico, che condiziona le scelte e la programmazione dell’amministrazione, le strutture presenti sul territorio, e l’organizzazione. ASPETTI DEMOGRAFICI ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE 21.965 21.960 22.000 21.937 21.874 21.900 21.800 21.784 21.773 2008 21.800 2009 21.700 2010 21.600 21.602 21.600 2011 2012 21.500 2013 21.339 21.400 2014 2015 21.300 2016 21.200 2017 21.100 21.000 POPOLAZIONE 4 9.100 9.010 8.999 9.012 8.974 8.954 9.000 8.936 8.912 2008 8.900 2009 8.791 2010 8.800 2011 8.700 8.651 2012 2013 8.600 8.478 2014 8.500 2015 2016 8.400 2017 8.300 8.200 FAMIGLIE 795 795 794 795 792 789 789 788 790 2008 2009 785 782 782 2010 2011 780 2012 2013 775 772 2014 2015 770 2016 2017 765 760 DENSITA' ABITATIVA Il Comune di Bastia Umbra appartiene5 alla classe F. La superficie complessiva è Kmq 27,62 IL TERRITORIO E LE STRUTTURE TERRITORIALI TERRITORIO 1.2.1 - Superficie in Kmq 27,62 1.2.2 - RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 2 1.2.3 – STRADE * Statali Km. 5,00 * Provinciali Km. 8,00 * Comunali Km. 87,70 * Vicinali Km. 31,00 * Autostrade Km. 0,00 1.2.4 - PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore adottato Si No X * Piano regolatore approvato Si X No delibera C.C. n.44 del 23.07.2001 * Programma di fabbricazione Si No X * Piano edilizia economica e Si No X popolare PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Artiginali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Commerciali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Altri strumenti (specificare) Si No X Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, D.L.vo Si X No 267/2000) AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 380.480,00 mq. 0,00 STRUTTURE Tipologia PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 Anno 2021 1.3.2.1 - Asili nido n. posti 2 84 84 84 84 n. 1.3.2.2 - Scuole materne n. posti 6 660 660 660 660 n. 1.3.2.3 - Scuole n. posti 7 1.078 1.078 1.078 1.078 elementari n. 1.3.2.4 - Scuole medie n. posti 1 578 578 578 578 n. 1.3.2.5 - Strutture n. posti 0 0 0 0 0 residenziali per anziani n. 1.3.2.6 - Farmacie comunali n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 6 1.3.2.7 - Rete fognaria in Km - bianca 2,00 2,00 2,00 2,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 61,00 61,00 61,00 61,00 1.3.2.8 - Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.9 - Rete acquedotto in Km 128,00 128,00 128,00 128,00 1.3.2.10 - Attuazione servizio idrico Si X No Si X No Si X No Si X No integrato 1.3.2.11 - Aree verdi, parchi, giardini n. 198 n. 198 n. 198 n. 198 hq. 41,00 hq. 41,00 hq. 41,00 hq. 41,00 1.3.2.12 - Punti luce illuminazione n. 4.500 n. 4.500 n. 4.500 n. 4.500 pubblica 1.3.2.13 - Rete gas in Km 120,00 120,00 120,00 120,00 1.3.2.14 -Raccolta rifiuti in quintali - civile 146,00 146,00 146,00 146,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 Si X No Si X No Si X No Si X No - racc. diff.ta 1.3.2.15 - Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X 1.3.2.16 - Mezzi operativi n. 10 n. 10 n. 10 n. 10 1.3.2.17 – Veicoli n. 16 n. 16 n. 16 n. 16 1.3.2.18 - Centro elaborazione dati Si X No Si X No Si X No Si X No 1.3.2.19 - Personal computer n. 112 n. 112 n. 112 n. 112 1.3.2.20 - Altre strutture (specificare) ORGANISMI GESTIONALI Tipologia PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Anno 2014 Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Anno 2019 1.3.3.1 – Consorzi n. 3 n. 0 0 0 0 0 1.3.3.2 – Aziende n. 0 n. 0 0 0 0 0 1.3.3.3 – Istituzioni n. 0 n. 0 0 0 0 0 1.3.3.4 - Societa` di capitali n. 6 n. 6 6 6 6 6 1.3.3.5 – Concessioni n. 3 n. 3 3 3 3 3 1.3.3.6 - Unione di comuni n. 0 n. 0 0 0 0 0 1.3.3.7 – Altro n. 2 n. 2 2 2 2 2 7 IDENTITA’ ORGANIZZATIVO GESTIONALE Per quanto attiene all’organizzazione gestionale, la definizione dell’identità dell’organizzazione costituisce la prima fase del percorso di costruzione del Piano e deve essere sviluppata, specie per quanto riguarda la missione, attraverso l’apporto congiunto dei seguenti attori: – Vertici dell’amministrazione: Sindaco, Assessori – Segretario Comunale e Responsabili apicali dei vari settori organizzativi; – altri stakeholders interni (personale); – Stakeholders esterni. In altri termini, ciascuno di questi attori contribuisce, secondo momenti e iniziative di condivisione che devono essere individuati dall’organizzazione – e ciascuno in funzione del proprio ruolo – all’ esplicitazione dell’identità dell’organizzazione che servirà come punto di riferimento per lo sviluppo delle fasi successive del processo di definizione del Piano.