COMUNE DI

NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2017-2019 APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 66 del 06/10/2016

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INDICE Pag. Premessa 3 Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) 4 1 La Sezione Strategica 5 2 Le linee programmatiche di mandato 7 3 Analisi del contesto esterno ed interno 51 3.1 Analisi delle condizioni esterne 52 3.1.1 Compatibilità presente e futura con le disposizioni e con gli obiettivi di 52 finanza pubblica - Quadro normativo di riferimento 3.1.2 Dal patto di stabilità interno al pareggio di bilancio 52 3.2 Analisi di contesto interno 56 3.2.1 Caratteristiche della popolazione e del territorio 57 3.2.2 Economia insediata 60 3.2.3 Il territorio 62 3.2.4 La struttura organizzativa 66 3.2.5 Le strutture operative 69 3.3 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 71 3.3.1 Accordi di programma 80 3.3.2 Servizi gestiti in concessione ed Altro 80 4 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche. 80 5 La Ripartizione delle linee programmatiche di mandato, declinate in in 86 programmi e progetti, in coerenza con la nuova struttura del bilancio armonizzato ai sensi del d. lgs. 118/2011. 6 La Sezione Operativa- Parte 1^ 108 6.1 Quadro generale riassuntivo 2017-2018-2019 110 6.2 Gli equilibri di Bilancio 2017-2018-2019 111 6.3 Analisi delle risorse finanziarie 113 6.3.1 Entrate tributarie. 113 6.3.2 Contributi e trasferimenti di parte corrente. 119 6.3.3 Proventi extratributari 121 6.3.4L’ Analisi delle risorse finanziarie in conto capitale 130 6.3.5 Finanziamento degli investimenti 131 7 Ripartizione dei programmi operativi dell’Ente per missioni 134 8 La Sezione Operativa- Parte 2^ 176 8.1 Gli investimenti: l’elenco annuale delle opere pubbliche da realizzare. 177 8.2 La spesa per le risorse umane – il dettaglio. 180 8.3 Il Programma biennale degli acquisti art. 21 D. Lgs. 50/2016. 197 8.4 Le variazioni del patrimonio. 202

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PREMESSA

Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio, allegato 4/1 al D. lgs. 118/2011, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Con questa riforma – meglio nota come “armonizzazione” – si è voluto perseguire lo scopo di: • consentire il controllo dei conti pubblici nazionali (tutela della finanza pubblica nazionale); • verificare la rispondenza dei conti pubblici alle condizioni dell’art icolo 104 del Trattato istitutivo dell’Unione Europea; • favorire l’attuazione del federalismo fiscale. Uno dei cardini della nuova contabilità è rappresentato dal principio della “competenza finanziaria potenziata”, il quale prevede che tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate, che danno luogo ad entrate e spese per l’ente, devono essere registrate in contabilità nel momento in cui sorgono, con imputazione all’esercizio in cui vengono a scadenza. E’ comunque fatta salva la p iena copertura degli impegni a prescindere dall’esercizio in cui essi sono imputati, attraverso l’istituzione del Fondo pluriennale vincolato. La nuova configurazione del principio contabile della competenza finanziaria potenziata: a) impedisce l’accertame nto di entrate future, rafforzando la valutazione preventiva e concomitante degli equilibri di bilancio; b) evita l’accertamento e l’impegno di obbligazioni inesistenti, riducendo in maniera consistente l’entità̀ dei residui attivi e passivi; c) consente, attraverso i risultati contabili, la conoscenza dei debiti commerciali degli enti, che deriva dalla nuova definizione di residuo passivo conseguente all’applicazione del principio della competenza finanziaria potenziata; d) rafforza la funzione programmatoria del bilancio; e) favorisce la modulazione dei debiti finanziari secondo gli effettivi fabbisogni degli enti; f) avvicina la competenza finanziaria alla competenza economica; g) introduce una gestione responsabile delle movimentazioni di cassa, con avvicinamento della competenza finanziaria alla cassa (potenziamento della competenza finanziaria e valorizzazione della gestione di cassa); h) introduce con il fondo pluriennale vincolato uno strumento conoscitivo e programmatorio delle spese finanziate con entrate vincolate nella destinazione, compreso il ricorso al debito per gli investimenti.

Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, r ichiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

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Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative. Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Il DUP si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. Il nuovo ciclo di programmazione e rendicontazione disegnato dal principio all. 4/1 e dal nuovoTuel, prevede, in particolare le seguenti attività e scadenze: a) entro il 31 luglio l’approvazione del DUP per il triennio successivo; b) entro il 15 novembre la nota di aggiornamento al DUP e l’approvazione dello schema di bilancio; c) entro il 31 dicembre l’approvazione del bilancio di previsione; d) entro 20 giorni dall’approvazione del bilancio l’approvazione del PEG; e) entro il 31 luglio la salvaguardia degli equilibri e l’assestamento generale di bilancio; f) entro il 30 aprile l’approvazione del rend iconto della gestione.

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SEZIONE STRATEGICA

1. LA SEZIONE STRATEGICA

La sezione strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica, le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo. Nella sezione strategica vengono riportate le politiche di mandato che l’ente intende sviluppare, declinate in programmi, che costituiscono la base della successiva attività di programmazione di medio/breve termine che confluisce nel Piano triennale ed annuale della performance. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale in coerenza con le procedure ed i criter i stabiliti dall’Unione Europea.

I contenuti programmatici della Sezione Strategica

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Il di Bastia Umbra in attuazione dell’art. 46 comma 3 del TUEL ha approvato, con deliberazione di C.C. n. 59 del 25/09/2014 il Programma di mandato per il periodo 2014 – 2019, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite n. 5 aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui sono derivati i programmi, progetti e singoli interventi da realizzare nel corso del mandato. Tali Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente, sono state così denominate:

N.1 POLITICHE PER LA GESTIONE, PER LA VALORIZZAZIONE E PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

N.2 POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO

N.3 POLITICHE PER IL SOCIALE

N.4 POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ CULTURALE,SPORTIVA E RICREATIVA

N.5 POLITICHE PER UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE EFFICACE ED EFFICIENTE

Il Consiglio Comunale in data 15/07/2016, ha preso atto e votato il secondo stato di attuazione dei programmi di mandato, accogliendo le proposte di modifica e/o integrazione proposte dalla Giunta Comunale. Il monitoraggio relativo allo stato di attuazione della programmazione, si rende necessario non solo perché previsto dalla normativa, art. 42 comma 3 Tuel, ma soprattutto perché costituisce attività strumentale alla sana gestione degli Enti pubblici, e so prattutto un “dovere” nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le azioni poste in essere dagli amministratori comunali ed i risultati raggiunti, posti in correlazione con gli obbiettivi programmati ampiamente pubblicizzati.

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2. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO E LO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

In ottemperanza a quanto prescritto dall’art. 46 comma 3 TUEL, con l’atto di Consiglio n. 59 del 25/09/2014 sono state approvate le linee programmatiche del Programma di mandato per il periodo 2014 - 2019 . Riportano di seguito le Linee Programmatiche di mandato approvate con delibera del C.C. n. 59 del 25/09/2014, successivamente integrate a seguito del monitoraggio sullo stato di attuazione dei programmi deliberato dal C.C. con atto del 15/07/2015.

LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA DI MANDATO, I NOSTRI OBIETTIVI. Le linee programmatiche vengono presentate in Consiglio quale elaborazione del programma elettorale e successiva trasformazione in “programma di governo” . Ciascuna linea programmatica, in una corretta gestione per progetti è stata poi declinata in singole azioni: il presente documento costituisce quindi la base per la definizione delle varie azioni concrete, fondamento del processo della pianificazione e p rogrammazione dell’Ente. La programmazione indirizza e guida con gradi di dettaglio diversi il futuro dell’Amministrazione, attraverso la programmazione si giunge a formalizzare la volontà dell’Ente sostanziandola in contenuti sia di natura descrittiva ov e si individuano, si spiegano e si motivano le scelte per il futuro, sia di natura contabile ove si verifica e si definisce la compatibilità economica e finanziaria delle scelte programmatiche. La programmazione è un processo iterativo, per aggiustamenti progressivi, che deve portare a prefigurare una situazione di coerenza valoriale, qualitativa, quantitativa e monetaria per guidare e responsabilizzare i comportamenti dell’Amministrazione. Nel trasformare il programma di mandato in “azioni” è sicuramente da tenere presente il passaggio necessario della definizione delle competenze: un atto di raccordo, nel rispetto del principio di separazione delle competenze, che attribuisca la responsabilità attuativa delle scelte operate a livello politico e discrezionale alla struttura di riferimento. La Programmazione quindi non è un procedimento amministrativo, ma è uno strumento per organizzare in modo funzionale l’attività dell’Ente, il pianificare per realizzare iniziative chiamate “PROGETTI”. Documenti della programmazione strategica ed operativa:

PROGRAMMA DI MANDATO -LINEE PROGRAMMATICHE - PROGETTI – AZIONI ( QUINQUENNALE)

DUP (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE) SEZIONE STRATEGICA BILANCIO DI PREVISIONE (TRIENNALE) - PROGRAMMI-OBIETTIVI STRATEGICI

DUP (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE) SEZIONE OPERATIVA PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE (TRIENNALE) - DAGLI OBIETTIVI STRATEGICI AGLI OBIETTIVI GESTIONALI

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Il Programma di mandato del Sindaco, che delinea l’azione di governo dell’Amministrazione Comunale di Bastia Umbra per il quinquennio 2014-2019, è stato rappresentato attraverso cinque Linee Programmatiche che attengono a vari ambiti di intervento dell’Ente e che di seguito riportiamo:

N.1 POLITICHE PER LA GESTIONE, PER LA VALORIZZAZIONE E PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO;

N.2 POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO;

N.3 POLITICHE PER IL SOCIALE;

N.4 POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELL’ATTIVITA’ CULTURALE, SPORTIVA E RICREATIVA;

N.5 POLITICHE PER UNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE EFFICACE ED EFFICIENTE.

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COMUNE DI BASTIA UMBRA LINEE PROGRAMMATICHE DEL MANDATO AMMINISTRATIVO 2014 – 2019

AGGIORNATE CON LA VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DELIBERATA DAL C.C. CON DEL 15/07/2016

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RELAZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI ART. 147 COMMA 2 LETTERA B) DEL TUEL, ART 147 TER E PUNTO 4.2 DEL PRINCIPIO CONTABILE DELLA PROGRAMMAZIONE

Premessa La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando tra loro le politiche ed i piani di governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile del territorio. L’att ività di programmazione ed il conseguente controllo, consentono di monitorare le scelte operate e di intervenire tempestivamente per adeguarsi ai mutamenti derivanti non solo dallo scenario esterno, ma anche da esigenze interne spesso condizionate dalle compatibilità economico-finaziarie.

Il ciclo di gestione della performance si sviluppa in modo coerente e integrato con il sistema di pianificazione, programmazione, controllo e rendicontazione dell’ente, esso trae la sua origine dalla definizione delle linee programmatiche di mandato, declinate attualmente nel DUP (Documento Unico di Programmazione), nel Bilancio di Previsione e nel Piano triennale della Performance (PEG). I caratteri qualificanti della programmazione propri dell’ordinamento finanziario e contabile delle amministrazioni pubbliche, sono: a) la valenza pluriennale del processo; b) la lettura non solo contabile dei documenti nei quali le decisioni politiche e gestionali trovano concreta attuazione; c) la coerenza ed interdipendenza dei vari strumenti della programmazione. Gli obiettivi definiti attraverso gli atti di pianificazione e programmazione, sono oggetto di monitoraggio annuale e trovano la loro rendicontazione generale nel documento introdotto dal D. Lgs 149/2011 denominato “Relazione di fine mandato”. Relazione sullo stato di attuazione dei programmi/progetti dell’Ente. Il Comune di Bastia Umbra, in attuazione dell’art. 46 comma 3 del Tuel ha approvato, con atto di C.C. n.59 del 25.09.2014, le linee programmatiche di mandato per il periodo 2014 – 2019, dando così avvio al ciclo di gestione della Performance. Attraverso tale atto di Pianificazione, sono state definite cinque aree di intervento strategico che rappresentano le politiche essenziali da cui si diramano i progetti e le singole azioni da realizzare nel corso del mandato. Come espressamente indicato dall’art. 48 comma 2 del Tuel:”…. la Giunta … collabora con il Sindaco… nell'attuazione degli indirizzi generali del Consiglio; riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge azioni propositive e di impulso nei confronti dello stesso . Si ricorda inoltre che ai sensi dell’art. 42 c.3 TUEL:”… Il Consiglio, nei modi disciplinati dallo statuto, partecipa altresì alla definizione, all'adeguamento e alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco… e dei singoli assessori”. Ricordiamo ancora che l’art. 147 comma 2 lettera b) del Tuel prevede che il sistema di controllo interno è diretto a “valutare l'adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell'indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti” con le modalità previste dai regolamenti i nterni. L’art 147 ter del Tuel prevede che: “ Per verificare lo stato di attuazione dei programmi secondo le linee approvate dal Consiglio Comunale, l'ente locale con popolazione superiore a 100.000 abitanti in fase di prima applicazione, a 50.000 abitanti per il 2014 e a 15.000 abitanti a decorrere dal 2015 10 definisce, secondo la propria autonomia organizzativa, metodologie di controllo strategico finalizzate alla rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico-finanziari connessi ai risultati ottenuti, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni, delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati, della qualità dei servizi erogati e del grado di soddisfazione della domanda espressa, degli aspetti socio-economici....”

I Programmi ai quali si fa riferimento rappresentano, ai sensi dell’art. 165 del Tuel, il complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e agli interventi da effettuare, siano essi diretti, indiretti, finanziari e non, per il raggiungimento di un fine prestabilito, e sono strettamente correlati ai programmi individuati attraverso le linee strategiche di mandato, successivamente declinati negli altri strumenti di programmazione triennale ed annuale.

Sulla scorta di tali premesse normative, l’Amministrazione comunale si accinge a rendicontare ai cittadini ed a tutti gli stakeholder del territorio, lo stato di attuazione dei programmi/progetti, in stretta correlazione con le risultanze contabili prodotte dal Responsabile del Settore Economico/Finanziario in attuazione dell’art. 193 del Tuel a l fine di documentare e rendere pubbliche le scelte operate. L’attività di rendicontazione e monitoraggio risulta propedeutica all’approvazione del DUP 2017 - 2019 da parte del Consiglio Comunale da effettuare entro il 31 luglio 2016, ed alla eventuale nota di aggiornamento da approvare da parte dello stesso organo entro il 15 novembre 2016.

La relazione che si allega, riguarda in particolare l’attività posta in essere nel periodo luglio 2015 – giugno 2016, costituisce la fase di attuazione delle linee programmatiche approvate con delibera del C.C. n. 59 del 25/09/2014 ed integrate con le modifiche apportate con la delibera del C.C. n. 50 del 15/07/2015 .

A seguito di tale attività di controllo l’Amministrazione ha ridefinito un documento programmatico “aggiornato”, coerente con le politiche definite ad inizio mandato, ma anch e adeguato alle nuove ed ulteriori esigenze che si sono palesate, anche a seguito delle modifiche del quadro normativo. Tale documento, certifica l’azione di governo del periodo considerato, gli interventi monitorati sono tutti supportati da elementi oggettivi desumibili da documenti di natura tecnica/amministrativa, ciò per scongiurare attività autoreferenziali prive di efficacia e di efficienza gestionale.

Tale rendicontazione costituisce la seconda operazione di revisione del Programma di mandato dell’amministrazione comunale insediatasi nel luglio 2014; l’elaborato presenta delle integrazioni e delle rettifiche a livello di progetti ed azioni da realizzare, pertanto il documento che segue sostituisce ad ogni effetto quello allegato alla delibera di Consiglio n. 59 del 25/09/2014 modificato con la delibera del C.C. n. 50/2015.

Bastia Umbra, 15/07/2016. IL RESPONSABILE DEL SETTORE CONTROLLO DI GESTIONE Dott.ssa Daniela Raichini.

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COMUNE DI BASTIA UMBRA PROVINCIA DI

STATO DI ATTUAZIONE DELLE

LINEE PROGRAMMATICHE DI

MANDATO

QUINQUENNIO 2014-2019 SITUAZIONE AL 30/06/2016

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LINEA PROGRAMMATICA N.1

N. LINEA N. PROGETTO AZIONE STATO DI ATTUAZIONE 2015/2016 PROGRAMMATI CA POLITICHE PER LA 1 NUOVO PIANO REGOLATORE GENERALE - 1)Istituzione dell’ufficio di Piano. Risulta in fase di costituzione l’ufficio di Piano. 1 GESTIONE, PER PIANIFICAZIONE URBANISTICA ADEGUATA 2)Adozione del Documento Programmatico. Con delibera di Giunta n. 172/2015 è LA ALLE ESIGENZE DELLA CITTA’ stata acquisita la proposta di documento VALORIZZAZION programmatico e rapporto preliminare E E PER LA (prot. n. 9088 del 17.04.2015), che costituisce la base del prg – parte SICUREZZA DEL strutturale. Il 28 luglio 2015 si è svolta la TERRITORIO prima conferenza dei servizi, il 26 febbraio 2016 si è tenuta la seconda conferenza dei servizi finalizzata anche all’acquisizione dei pareri previsti dalla normativa vigente per la formazione del quadro conoscitivo e rapporto preliminare. Il 28 giugno 2016 il Consiglio Comunale ha approvato il Documento programmatico. 3)Adozione ed approvazione del PRG parte Attività subordinata all’azione precedente. strutturale.

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2 PROGRAMMAZIONE URBANISTICA - 1) Area R7 zona di ristrutturazione IFAG. Azione completata variante approvata con delibera n. 21/2015 del C.C.. RIQUALIFICAZIONE URBANA Con Con delibera della G.C. n. 171/2015 sono particolare riferimento alle parti del territorio ove 2) Variante parziale al PRG avente ad state approvate le linee di indirizzo. oggetto la revisione delle Aree CO. sono presenti fenomeni di degrado (stalle) di Con delibera del C.C. n. 4 del dismissione (zone R) ovvero carenza di servizi e 20/01/2016 è stata deliberata infrastrutture l’approvazione della variante al Prg ai sensi dell’art. 32 comma 10 della L.R.. 1/2015 che comporta contestuale modifica al PPE aree C0 approvato con delibera del C.C. n. 49/2005. 3) Criteri urbanistici per riqualificazione Con delibera del G.C.. n. 25 del detrattori ambientali “Stalle” sviluppo 09/02/2016 è stato deliberato di dare avvio alla procedura di verifica di proposte di programma urbanistico. assoggettabilità a Vas di un’ area in loc. Cipresso. In data 12/04/2016 si è tenuta la conferenza dei servizi per la verifica di assoggettabilità a Vas. Con delibera della G.C. n. 126 del 24/05/2016 è stato deliberato l’avvio della procedura di assoggettabilità a Vas del piano attuativ o di iniziativa mista in variante al prg per delocalizzazione di detrattori ambientali in loc. fonte del lupo - (decreto legislativo n.152/2006 e legge regionale n.12/2010)

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4) Area ex Deltafina e aree limitrofe. Con delibera della G.C. n. 151 del 04/06/2015 avente ad oggetto: “Piano Attuativo di Iniziativa Mista in variante al PRG per la zona di Ristrutturazione "R1" ex Deltafina e aree limitrofe - Avvio procedura di Verifica Ambientale Strategica - VAS (decreto legislativo n.152/2006 e legge regional e n.12/2010)” Si è dato avvio al procedimento di VAS In data 25/08/2015 si è tenuta la prima conferenza di consultazione preliminare per lo svolgimento della Vas. In data 18/11/2015 si è tenuta la seconda seduta della conferenza di consultazione preliminare.

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5) Area Franchi – Variante al PAIM. In data 28.03.2013 con delibera del C.C. n. 25 è stato approvato il “ piano attuativo di iniziativa mista in variante al Prg ai sensi della L.R. 31/97 art. 30 - zona di ristrutturazione “R2” Franchi e aree limitrofe”, la cui convenzione è stata sottoscritta in data 18.10.2013. Dopo l’archiviazione di alcune proposte di variante presentate presso il settore urbanistica, la ditta Prelios Sgr Spa, proprietaria dei terreni oggetto d’intervento (che costituiscono una parte dell’intero Paim), in data 18.11.2015 prot. n. 33026, ha presentato, presso il settore edilizia, istanza di “ variante al piano attuativo di iniziativa mista della zona di ristrutturazione “R2” Franchi in Bastia umbra in attuazione diretta condizionata ai sensi dell’art. 103 L.R. n. 2/2015”. In data 21/01/2016 si è svolta la prima seduta della conferenza di servizi che si è conclusa con richiesta di integrazione documentale e con la sospensione del procedimento. Sono state richieste e concesse tre proroghe. In data 09/06/2016 si è svolta la seconda seduta della conferenza di servizi che si è conclusa con la sospensione del procedimento in attesa di ottenere i pareri preannunciati dai vari enti.

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In data 20/06/2016 si è svolta la terza seduta della conferenza di servizi che si è conclusa con l’invito ai progettisti a consegnare gli elaborati progettuali, aggiornati alle prescrizioni di tutti gli enti coinvolti nel procedimento, entro il 30 giugno 2016 e con l’aggiornamento della seduta al giorno 7 luglio 2016 . Durante lo svolgimento dei lavori della conferenza di servizi sopra descritta, poiché il Paim in oggetto e la relativa convenzione prevedevano che, “… il soggetto attuatore è tenuto ad effettuare la comunicazione di sito inquinato ai soggetti interessati per legge e procedere secondo modalità e tempi previsti dall’art. 242 del d.lgs. 152/06 e ss.mm.ii. …” , si è svolta anche la conferenza di servizi indetta dalla Regione per l’approvazione del progetto di bonifica dell’area, alla quale il settore edilizia ha partecipato, su delega del sindaco, come soggetto competente in materia ambientale. Tale conferenza si era conclusa con la d.d. n. 6608 del 16/09/2015. Nell’anno 2016 si è svolta una nuova conferenza e richiesta di variante bonifica ”area ex officine Franchi” da parte della Central park, conclusasi con d.d. n. 4782 del 08/06/2016 di approvazione della variante stessa.

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6) Area ex Pic ed aree limitrofe. Con determinazione dirigenziale della Regione Umbria è stata dichiarata la non assoggettabilità a Vas del piano. In data 23/06/2015 prot. 16386 il soggetto attuatore ha rimodulato il piano attuativo in recepimento alle prescrizioni poste dalla Regione Umbria. Con delibera del C.C. n. 60 del 03/08/2015 si è deliberato l’accoglimento delle modifiche al PAIM in accoglimento delle prescrizioni della Regione in materia di VAS. 7) Area R6 Piazza del Mercato. Con delibera del C.C.. n. 87 del 22/12/2014 è stato approvato il piano di iniziativa mista. Con deliberazione del C.C. n. 78 del 16/12/2015 si è deliberato di accogliere la richiesta del soggetto attuatore privato del Paim di modifica dei termini di sottoscrizione della convenzione urbanistica. 8) Pip capoluogo proposta finanza di progetto L’amministrazione comunale ha richiesto al soggetto proponente delle integrazioni per struttura polivalente Variante urbanistica rispetto alla proposta formulata nell’anno PRG e PIP 2015. Attualmente si è in attesa di tali integrazioni al fine di valutare il progetto. 9) Ospedalicchio Zona F e aree limitrofe Azione in corso di definizione assetto urbano

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10) Piano di rischio aeroportuale Con delibera del C.C. n. 54 del 04/09/2014 è stata approvata la variante implementazione del Piano mediante parziale al Prg e sono state aggiornate le aggiornamento delle aree di tutela ai sensi del norme tecniche di attuazione (Nta). Regolamento ENAC In data 30/12/2015 sono stati presentati alla Giunta comunale, da parte del settore urbanistica, gli elaborati predisposti per la variante al piano di rischio aeroportuale aggiornati in base alle linee programmatiche. Nel corso dei primi mesi dell’anno si sono svolti alcuni incontri finalizzati alla definizione della proposta di piano.

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3 RAZIONALIZZAZIONE/SEMPLIFICAZIONE 1) Revisione del Regolamento edilizio alla Nel corso dell’anno 2016 ha avuto avvio l’ elaborazione, da parte degli organi DELLA NORMATIVA EDILIZIA E DELLE luce delle nuove normative regionali, al fine dello Stato, del regolamento edilizio PROCEDURE OPERATIVE di renderlo più snello ed attuale, unico, valido per tutti gli 8.000 comuni introducendo il massimo della italiani e previsto dalla legge sblocca semplificazione delle procedure Italia. I comuni sono tenuti ad adottare il regolamento edilizio unico entro i termini che saranno stabiliti mediante gli accordi in sede di conferenza unificata. In data 08/02/2016, sono state approvate le 42 definizioni standardizzate da parte del tavolo tecnico a cui partecipano Dipartimento della funzione pubblica, Ministero infrastrutture e tutte le autonomie. Sono in fase di perfezionamento gli articoli del regolamento unico idonei a fissare i margini di libertà e di movimento dei comuni sui singoli punti: gli enti locali dovranno rispettare la normativa nazionale e regionale e le definizioni standardizzate. lo schema di regolamento unico andrà in Conferenza Stato Regioni per l’approvazione definitiva. Le regioni potranno poi procedere al recepimento entro sei mesi, per poi applicarlo presso le amministrazioni comunali. Attualmente l’elaborazione del regolamento edilizio comunale è sospesa.

2) Revisione del Regolamento di igiene. Azione correlata all’approvazione del Regolamento edilizio.

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3) Definizione del regolamento del In data 22/12/2015 è stata consegnata all’ amministrazione comunale una prima S.U.A.P.E. bozza di regolamento Suape. Nel corso del 2016, a seguito della scelta e dell’acquisto del software, l’ufficio si è attivato per sottoporre tale bozza alla valutazione tecnico -operativa da parte dei settori maggiormente coinvolti e tarare la proposta sulle caratteristiche tecniche del software scelto. 4) Adeguamento tecnologico del SIT. Nel corso dell’anno 2015, dopo l’acquisizione dell’applicativo, è continuata l’attività di adeguamento dello strumento operativo Sit, in particolare sono stati recuperati dati relativi all’implementazione del Git integrata con la banca dati anagrafica al fine dell’allineamento del dato catastale dell’unità immobiliare con la effettiva proprietà e residenza degli immobili. L’ implementazione è stata effettuata tramite il recupero dati in possesso del settore tributi del comune, l’iscrizione nel Git halley è avvenuta in collaborazione tra settore informatico, halley e servizio Sit. 4 MIGLIORARE E RINNOVARE L’ ARREDO 1) Riqualificazione Piazza Mazzini. Azione subordinata all’acquisizione delle risorse finanziarie URBANO, RIQUALIFICARE LE PIAZZE E LE VIE PRINCIPALI DELLA NOSTRA CITTÀ 2)Realizzazione di un percorso ciclo Azione subordinata all’acquisizione delle risorse finanziarie pedonale lungo Via Roma.

3)Realizzazione di un’area di parcheggio Azione subordinata all’acquisizione delle risorse finanziarie all’esterno della piazza di Ospedalicchio

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4)Promuovere la collaborazione Con la delibera della Giunta Comunale n. 334 del 21/12/2015, avente ad oggetto pubblico/privato per la manutenzione di aree “affidamento delle attività di verdi di modeste dimensioni. manutenzione, gestione e controllo di aree verdi pubbliche a soggetti terzi - linee di indirizzo ed approvazione schema di avviso e schema di convenzione”, gli uffici competenti hanno in via preliminare individuato un insieme di aree potenzialmente oggetto di affidamento a privati. Con successivi incontri, anche con l’Assessore di competenza, si è posta in essere una valutazione analitica delle aree da selezionare in ciascun comparto territoriale nei quali è suddiviso il territorio dell’ente. Si è quindi proceduto alla elaborazione di apposite schede di individuazione planimetrica di ciascuna area, gli uffici hanno inoltre posto in essere un approfondimento di natura giuridico -amministrativa che ha consentito di predisporre lo schema di avviso pubblico ed il relativo schema di convenzione. L’obiett ivo è stato completamente raggiunto.

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5)Intervento di miglioramento Piazza Con delibera G.C.. n.91/2015 è stato approvato il progetto esecutivo per il Ospedalicchio miglioramento del decoro urbano piazza Bruno Buozzi di Ospedalicchio, progettazione interna. Con determina del f.r. n. 441 del 08/06/2015 sono stati affidati i lavori e con determina del f.r. n. 12 del 12/01/2016 è stato approvato lo stato finale dei lavori con la certificazione della regolare esecuzione. 5 OPERE PUBBLICHE STRATEGICHE 1)Completamento del restauro della Chiesa Nel corso del periodo oggetto di analisi si è provveduto ad affidare l’incarico di di Sant’Angelo progettazione esecutiva 2° stralcio al professionista incaricato, con il supporto della sovrintendenza. Sono state inoltre acquisite alcune risorse dei fondi dell’ 8 per mille e quelle derivanti dal progetto “art bonus”. 2) Consolidamento sismico e restyling della Azione completata scuola primaria di Ospedalicchio 3) Ristrutturazione e riqualificazione dell’ex Con delibera della G.C.. n. 71 del 10/03/2015 è stato approvato lo studio di clinica Pelliccioli. fattibilità. 4) Costruzione della nuova scuola primaria di Nel corso del periodo considerato la gara per l’affidamento dei lavori è stata XXV Aprile. espletata, con determinazione n. 112 del 02/03/2016 si è proceduto ad aggiudicare i lavori. Attualmente risulta in essere un contenzioso in corso di definizione. 5) Ristrutturazione e riqualificazione di Attività subordinata all’azione precedente immobili che si renderanno liberi dopo la costruzione della scuola di XXV Aprile.

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6 INTERVENTI PER LA SICUREZZA DEI 1)Potenziamento della rete di Nel corso dell’anno 2015 il progetto è stato realizzato attraverso le seguenti CITTADINI videosorveglianza nei punti strategici della azioni: individuazione delle specifiche città . tecniche della rete da istallare, fase istruttoria della gara per la fornitura e istallazione, formazione del personale e predisposizione della documentazione a complemento. 2) Rilevazione dei flussi di traffico sulle vie E’ stata effettuata una prima rilevazione dei flussi di traffico sulle principali cittadine ai fini di una migliore gestione della arterie viarie con uno strumento mobilità e della predisposizione di servizi denominato conta traffico, mirati di Polizia Stradale. tecnologicamente avanzato. 3)Ulteriori interventi relativi alla sostituzione Con delibera della Giunta Comunale n. 144 del 09/06/2016 è stato approvato il dei corpi illuminanti con nuove lampade a progetto esecutivo di sostituzione dei maggiore efficienza energetica per garantire corpi illuminanti della scuola media la massima illuminazione nelle aree Colomba Antonietti. maggiormente a rischio. E’ in previsione l’efficientamento energetico dei corpi illuminanti delle aree verdi comunali. 4) Completamento dell’installazio ne degli Sono stati completati i lavori di realizzazione dell’ impianto antintrusione impianti di allarme in tutte le scuole del per gli asili nido di San Lorenzo e via territorio comunale. Pascoli, le scuole infanzia di Ospedalicchio, Costano e Bastiola e primarie di Bastiola, Costano e XXV Aprile

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5) Promozione di campagne informative per In collaborazione con il gruppo incrementare la politica dell’auto -protezione comunale di protezione civile del per anziani, giovani ed altre categorie a comune di Bastia Umbra, si è proceduto rischio della popolazione. alla elaborazione e predisposizione di mate riale informativo (una brochure intitola ta “Bastia sicura”) che ha come contenuto una sintesi del piano stesso oltre ai principi di autoprotez ione. Sono stati programmati due incontri pubblici per sensibilizzare la cittadinanza alla conoscenza del piano di protezione civile e presentare l’approfondimento sui rischi ed in generale sul tema dell’autoprotezione. Gli incontri si sono svolti come da programma il 7 e 15 ottobre 2015, ad essi hanno partecipato il Sindaco, l’Assessore alla protezione civile, il Responsabile del piano comunale di emergenza oltre ai funzionari del servizio di protezione civile comunale ed ai volontari della protezione civile del comune di Bastia Umbra. Sono in programma per l’anno 2016 delle giornate informative/dimostrative per sensibilizzare la cittadinanza ad incrementare la politica dell’autoprotezione, queste giornate rientrano nella campagna nazionale “io non rischio ”, in collaborazione con il gruppo volontari protezione civile del Comune di Bastia Umbra.

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6) Campagne informative di sicurezza Nel corso dell’anno 2015 -2016 sono stati realizzati incontri di educazione stradale stradale e urbana. con i bambini della scuola dell’infanzia e primaria di costano. All’interno del progetto “accoglienza” rivolto ai ragazzi della prima media sono stati trattati gli argomenti della sicurezza stradale. Nel piano performance 2015 è stato inoltre, approvato e realizzato, un progetto che prevedeva incontri presso i centri sociali del territorio con un pubblico adulto sui temi “sicurezza stradale e urbana”. 7) Realizzazione di una centrale operativa La centrale operativa è stata acquistata ed istallata. web-based. 8) Revisione Regolamento di Polizia Il regolamento di polizia urbana è stato approvato con delibera del C.C. n. 71 del Urbana. 22/10/2015. 9) Azioni mirate di contrasto ai Nel corso dell’anno 2015/2016 L’Amministrazione comunale ha previsto comportamenti più pericolosi alla un intervento speciale di contrasto nei guida (telefono). confronti di un comportamento pericoloso alla guida. Sono stati organizzati n.12 servizi di controllo, che hanno portato alla contestazione di 44 violazioni. Nell’anno 2014 le sanzioni contestate per il medesimo articolo (173 comma 2 C.d.S. – uso non consentito del radiotelefono) sono state 4). 10) Formazione operatori che operano in Nel corso dell’anno 2016 sono previste attività formative con gli operatori Auser ausilio ai servizi di vigilanza volte a qualificarne l’operato e a definire territoriale. competenze specifiche del ruolo di operatore in ausilio ai servizi di vigilanza

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7 VIABILITÀ - MOBILITÀ URBANA 1)Realizzazione rotonda Via Roma. Lavori realizzati ad esclusione dell’arredo, per il quale è stato approvato

con delibera della Giunta Comunale n. 118 del 02/05/2016, un progetto di realizzazione.

2)Completamento della circonvallazione di Azione subordinata alla definizione del Paim Franchi. Bastia, mediante la realizzazione di un nuovo ponte sul fiume Chiascio. 3)Revisione ed adeguamento del Piano del Azione in corso di valutazione nella considerazione della non obbligatorietà traffico. per il nostro comune. 4)Mantenimento della gratuità del servizio di Nel corso dell’anno 2015 con dete rmina del f.r. n. 799/15 sono state attivate due trasporto pubblico locale. Progettazione di nuove linee che collegano Bastia Umbra nuove linee e/o fermate in sinergia con i con la piazza della Basilica e con la Comuni limitrofi per collegare, con stazione ferroviaria di Santa Maria degli migliore efficienza, Bastia Umbra e le Angeli. Si conferma la gratuità del servizio per gli utenti. Frazioni ai territori contermini e all’Aeroporto.

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8 POLITICHE PER L’ AMBIENTE 1)Completamento del progetto denominato Nel corso del periodo considerato è proseguita l’attività del progetto, “Carbon footprint” finalizzato alla denominato “carbon footprint”. riduzione delle emissioni di anidride A seguito dell’incontro, svoltosi nel carbonica nell’atmosfera. febbraio 2016, con il nuovo referente nominato dal ministero, lo stesso ha preso atto di quanto svolto dall’ufficio e ha fornito indicazioni per il raggiungimento dell’obbiettivo previsto al punto a) dell’accordo volon tario, da concludersi entro il 2/07/2016. In data 28/04/2016 l’ufficio ha relazionato all’Amministrazione comunale sullo stato dei lavori e ha chiesto indicazioni circa il proseguimento del progetto. Nella stessa data, la Giunta Comunale ha espresso il proprio assenso al completamento della prima fase del progetto. L’ufficio si è trovato, quindi, nella necessità di rivedere gli accordi già presi, sia per il reperimento dei dati relativi alle utenze private ed alle aziende, sia per rimodulare la convenzione esistente con il Ciriaf, affidandogli il calcolo della carbon footprint. In data 13/06/2016 il Ciriaf ha espresso la propria disponibilità a regolare i rapporti con il comune, pertanto l’ufficio ha provveduto a richiedere al ministero un ulteriore proroga, fino al 31/10/2016, per completare la prima fase dell’accordo volontario.

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2) Monitoraggio finalizzato alla verifica delle A seguito delle analisi condotte da Arpa Umbria a partire dal novembre 2009, che acque inquinate in collaborazione con il hanno evidenziato la presenza di Comune di . inquinanti fra i Comuni di Assisi e Bastia Umbra, la Regione Umbria ha istituito un tavolo tecnico costituito da Regione Umbria, Provincia di Perugia, Asl, Arpa e Umbra acque, per attuare gli interventi di tutela ambientale e di bonifica e ripristino ambientale eventualmente necessari, sono ricadenti nel comune di Bastia Umbra due focolai: Moncioveta e San Lorenzo. Dalle indagini è emerso il permanere di sostanze inquinanti nella falda sotterranea di entrambi i siti ricadenti nel comune di Bastia Umbra: nel sito Moncioveta non è stata individuata la sorgente primaria, quindi permane il concetto di inquinamento diffuso, mentre nel sito San Lorenzo è stata individuata la sorgente primaria nella ex discarica Rsu, attualmente coltivata. Nel mese di marzo 2016 la ditta incaricata ha trasmesso la documentazione per l’approvazione dell’analisi di rischio ai sensi dell’art. 242 del D. Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. , inoltrata dal comune di Assisi a tutti i partecipanti del tavolo tecnico per l’espressione del parere di competenza. In data 16/06/2016 prot. n. 16901 la Regione Umbria ha sollecitato la provincia di Perugia a trasmettere il documento istruttorio dell’analisi di rischio presentata. Al momento si è in attesa dei pareri degli enti preposti al fine di definire il prosieguo del procedimento. 29

3) Monitoraggi per la tutela sanitaria ed Continua il monitoraggio, in collaborazione con Arpa Umbria, in ambientale relativa ai rischi derivanti materia di tutela sanitaria e ambientale dall’esposizione ai campi elettrici, dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. magnetici ed elettromagnetici riguardanti le due stazioni radio base per la rete di telefonia cellulare poste su proprietà comunali (in prossimità del cimitero comunale del capoluogo e sul tetto del palazzo comunale). Anche per l’anno 2016 è stata fatta richiesta all’Arpa delle misure dei livelli di campo elettromagnetico in prossimità degli impianti di telecomunicazione sopra citati. 4)Campagne di educazione ambientale con le Nel corso dell’anno 2015 il Settore Polizia e Commercio ha realizzato con la scuole dell’obbligo comunali. scuola primaria di Costano un progetto di educazione ambientale che si è concluso con una caccia al tesoro ambientale presso il percorso verde di Costano.

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LINEA PROGRAMMATICA N.2

N. LINEA N. PROGETTO AZIONE STATO DI ATTUAZIONE 2015/2016 PROGRAMMATICA 1 POLITICHE PER LO 1 BASTIA UMBRA CENTRO DI INTERESSE 1) Supporto per la ulteriore valorizzazione del L’amministrazione comunale ha presentato ai soci di Umbria Fiere Spa, un’ ipotesi di SVILUPPO REGIONALE . “Centro Fieristico Regionale”. progetto per la valorizzazione dell’intero ECONOMICO Centro Fieristico Regionale, con la DELLA CITTA’ previsione di strutture che consentono di ampliare l’utilizzo a favore di eventi artistico culturali oltre alle attività già in uso di convegnistica, esposizione fieristica. 2)Promuovere un’attività di coordinamento Con deliberazione della Giunta Comunale n. 38/2015 è stato deliberato un accordo di delle manifestazioni a calendario presso il programma tra il Comune di Bastia Umbra, Centro Fieristico Regionale con altre iniziative, Umbriafiere S.p.a. e Confcommercio al fine complementari o autonome, da svolgersi nel di concordare calendari comuni. centro storico.

2 BASTIA UMBRA POLO COMMERCIALE 1) Promozione e realizzazione di iniziative L'Amministrazione Comunale con l’obiettivo di promuovere e sostenere la coordinate con le associazioni di categoria, per valorizzazione delle attività economiche il potenziamento e per la valorizzazione delle del territorio, con delibera della Giunta imprese del territorio. Comunale n. 294/2015 ha sottoscritto l’accordo di animazione economica con il Consorzio Bastia Umbra City Mall per lo svolgimento di iniziative di promozione commerciale del territorio.

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2) Promozione di attività ed eventi, anche in Anche nel periodo luglio 2015 giugno 2016 sono stati organizzati eventi che hanno collaborazione con i comuni del comprensorio, favorito il tessuto economico della nostra al fine di favorire lo sviluppo turistico ed città e di quelle contermini. economico del territorio. In particolare con il supporto dell’ associazione Musa festival sono stati organizzati concerti gospel nel periodo natalizio e spettacoli musicali nel periodo estivo che hanno coinvolto oltre che il comune di Bastia Umbra anche i comuni di Assisi e . 3)Azioni mirate al potenziamento del mercato Con delibera del Consiglio Comunale n. 73 del 24/11/2015 è stata deliberata la settimanale. modifica della dislocazione dei posteggi del mercato settimanale ubicati in piazza Mazzini ed approvato il "piano di sicurezza antincendio".

Con delibera del C.C. n. 23/2015 è stato 3 SOSTEGNO ALLE IMPRESE DEL TERRITORIO 1)Prevedere convenzioni con istituti di credito approvato lo schema di Convenzione con per agevolare l’ accesso al credito delle imprese la Società Gepafin per la gestione del fondo del territorio comunale di garanzia in favore delle piccole e medie imprese del comune.

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2)Sostegno alle attività economiche anche Nell’ottica di aiutare i cittadini e gli imprenditori ad uscire dalla crisi puntando attraverso la valutazione e l’approvazione di sull’innovazione, l’ amministrazione procedimenti ex art. 8 DPR 160/2010. comunale, secondo quanto previsto dalla normativa in materia, valuta e accoglie istanze di provvedimento unico ai sensi dell’art. 8 del D.p.r. 160/10 anche in variante al Prg. Il Settore edilizia ha condotto i seguenti procedimenti: procedi menti approvati: approvazione del progetto per la realizzazione di un edificio a destinazione produttiva ai sensi del D.p.r. 160/2010 in variante al Prg in Bastia Umbra, fraz. Ospedalicchio presentato dalle ditte Dondi S.p.a., Futuro s.r.l. e Borgo costruzioni S.r.l (dcc 31/2013) e rilascio del provvedimento unico n. 1/2014; approvazione della variante al Prg, relativa alla realizzazione di un edificio, ai fini della rilocalizzazione dell’attività produttiva, in Bastia Umbra fraz. Ospedalicchio, via madonna di campagna – ditta Isa Srl.. istanza ai sensi del D.p.r. 160/2010 (dcc 71/2014) e rilascio del provvedimento unico n. 1/2015; approvazione del progetto di riqualificazione di un edificio industriale in Bastia Umbra, via Hanoi, presentato dalla ditta Torninova Srl, tramite DCC 16/2015 recante deroga al vincolo imposto e approvazione schema di modifica della convenzione urbanistica e successiva scia 75/2015;

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Procedimenti n corso: istanza di variante al provvedimento unico n. 1/2014 della ditta Dondi Srl presentata in data 20/06/2016: è stato comunicato l’avvio del procedimento in data 27/06/2016; istanza di variante al provvedimento unico n. 1/2015 della ditta Isa Srl presentata in data 08/04/2016 : è stato comunicato l’avvio del procedimento in data 26/04/2016; consulenze preliminari: distributore multiprodotto di carburanti con servizio bar; molino cereali in zona agricola di rispetto fluviale; molino per la produzione di cereali biologici; insediamento commerciale con grande struttura di vendita. Anche nell’ anno scolastico 2015-2016 sono 4 SOSTEGNO ALLA 1)Confermare/Incentivare le Convenzioni con stati confermati gli stages formativi a FORMAZIONE/OCCUPAZIONE GIOVANILE gli Istituti scolastici e l’Università per favore degli studenti delle scuole del esperienze/stages presso il Comune. territorio. in particolare: 4 studenti istituto scientifico convitto di Assisi; 4 studenti de ll’istituto professionale Marco Polo; 2 studenti de ll ’istituto tecnico commerciale Bnghi. 5 QUADRO STRATEGICO DI 1) Approvazione del documento strategico Con delibera della Giunta Comunale n. 38/2015 è stata deliberata l’ approv azione VALORIZZAZIONE (QSV) DEL CENTRO valorizzazione. degli schemi di accordi (collettivo e STORICO singolo) da sottoscrivere nell'ambito del processo di elaborazione del QSV - II - fase: redazione documento strategico.

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2)Modifica ed integrazione della disciplina Con delibera del C.C. n. 73 del 24/11/2015 è stato approvato il Piano di sicurezza ai regolamentare vigente in materia di commercio fini di prevenzione incendi del mercato su aree pubbliche. settimanale del venerdì modificando conseguentemente la propria disciplina regolamentare vigente in materia di commercio su aree pubbliche. 3)Previsione di facilitazioni per l’avvio di Nel documento di valorizzazione denominato (QSV) in corso di attività commerciali nel centro storico di Bastia approvazione definitiva, sono state previste Umbra. facilitazioni per il cambio di destinazione d’uso di locali del centro storico a piano terra in termini di oneri di urbanizzazione, monetizzazione di standard di parcheggi e simili. Nel documento di valorizzazione sono stati inseriti ulteriori benefici per chi intenda avviare una nuova attività economica all’interno del centro storico di Bastia Umbra, sgravi e/o esenzioni di natura fiscale. Tali previsioni sono state confermate nella delibera del Consiglio Comunale n. 30 del 21/05/2015 di approvazione del Regolamento dell’imposta IUC.

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LINEA PROGRAMMATICA N.3

N LINEA N PROGETTI AZIONI . PROGRAMMATI STATO DI ATTUAZIONE 2015/2016 CA 3 POLITICHE PER IL 1 POLITICHE PER LE 1)Realizzazione o promozione di un centro diurno per Attualmente è in corso di valutazione il progetto per l’apertura di un centro diurno per anziani SOCIALE CATEGORIE DEBOLI anziani. (casa di quartiere) da parte di un’ associazione, a cui seguirà il rilascio per l’autorizzazione al funzionamento. 2)Potenziamento del supporto a favore dei cittadini Attività confermata anche per il periodo considerato. stranieri attraverso un punto di ascolto e di orientamento Al fine di rendere il servizio più funzionale volto anche a favorire gli adempimenti amministrativi e possibile, nel corso dell’anno 2016, per alcuni burocratici. mesi, è stata predisposta una più agevole collocazione della sede dello sportello. Attualmente si sta valutando un’ alternativa a quella esistente, anche con l’ob iettivo della razionalizzazione economica. 3)Iniziative di aggregazione e socializzazione in favore Le iniziative di aggregazione e socializzazione a favore degli anziani sono state tutte confermate degli anziani. ed ulteriormente arricchite. Nel periodo oggetto di monitoraggio è stata organizzata anche una uscita alla quale hanno partecipato gli anziani del territorio ( e Roccaporena) 4)Collaborazione con le associazioni di volontariato e altri Azione in corso.E’ in atto, in particolare, una collaborazione con un’ azienda privata del soggetti al fine di promuovere iniziative volte a sostenere territorio per la realizzazione di interventi di persone e famiglie in difficoltà. aiuto e sostegno abitativo nei confronti di famiglie in difficoltà in cui sono presenti disabili.

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2 POLITICHE PER LA FAMIGLIA 1)La collaborazione tra Scuola e Comune, permetterà il Il servizio è stato ulteriormente ampliato, sono state confermate le linee già operative e nel corso E PER L’INFANZIA completamento del progetto "Piedibus" da estendere nei del periodo monitorato è stato aggiunto il plesso plessi dove ancora non è stato attivato il servizio. di XXV Aprile. Azione realizzata. 2)Realizzazione di iniziative volte a favorire la continuità Azione realizzata e confermata anche per il periodo oggetto di monitoraggio, attraverso educativa tra i nidi d’infanzia e le scuole dell’infa nzia in un’attività di coordinamento tra i nidi a gestione collaborazione con le Istituzioni competenti e le famiglie. pubblica e privata del territorio comunale e le scuole infanzia della direzione didattica Don Bosco e l’istituto Bastia 1 . 3)Implementazione del progetto “P.I.P.P.I.”(Programma di Il comune di Bastia Umbra ha aderito al progetto p.i.p.p.i. 3 per la prevenzione intervento per la prevenzione dell’istituzionalizzazione dei dell’allontanamento dei minori dalla famiglia. minori). il progetto è stato avviato nell’anno 2015 e risulta completato. E’ stata inoltre richiesta e confermata l’adesione al progetto p.i.p.p.i. 4. 4)Implementazione della Family card con la Risulta in via di definizione l’accordo con la Caritas di Assisi attraverso l’ambito sociale di collaborazione delle imprese del territorio. zona n. 3, per l’adesione all’emporio solidale anche in collaborazione con associazioni del territorio per rispondere ai diversi bisogni delle famiglie in difficoltà economica. 5)Servizi di prevenzione e comunicazione sanitaria a Anche nel periodo oggetto di monitoraggio, sono stati organizzati presso le farmacie comunali favore degli utenti. Organizzazione di incontri e giornate di numerosi incontri con medici specializzati su informativa tematiche varie. Tale attività proseguirà anche nelle annualità successive con elementi di novità ed utilità per i cittadini. 3 POLITICHE PER I GIOVANI 1)Favorire iniziative volte a promuovere scambi Iniziativa realizzata. Nel periodo oggetto di monitoraggio l’azione è intergenerazionali anche con la collaborazione delle stata posta in essere attivando la collaborazione associazioni. in tal senso con la ludoteca comunale e prevedendo il coinvolgimento dei genitori nella lettura alle giovani generazioni

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2)Realizzazione di un punto di ascolto ed orientamento Anche per il periodo oggetto di monitoraggio, l’azione è stata confermata in quanto è ancora rivolto ai giovani con la collaborazione di specifiche attivo il punto di ascolto presso il centro san associazioni.. michele a cura del progetto Infojo. 4 POLITICHE PER SOSTENERE 1)Supportare le associazioni e altri soggetti presenti nel L’attività di supporto a favore delle associazioni di volontariato è risultata costante anche L’ASSOCIAZIONISMO territorio comunale e/o limitrofo attraverso l’erogazi one di attraverso interventi diretti del personale risorse umane, strumentali, finanziarie di proprietà comunale (es collaborazione con la protezione comunale. civile per il campus estivo per bambini, progetto bricolage del cuore con Leroy Merlin). Anche per il periodo considerato è risultata attiva la collaborazione con le associazioni del territorio che operano in campo sociale per l’integrazione deg li interventi. 2)Individuare incontri sistematici con le associazioni del Anche per l’annualità oggetto di monitoraggio, è stato implementato un controllo relativo alle territorio comunale e/o limitrofo per condividere percorsi associazioni di volontariato presenti sul operativi. territorio, rivolte in particolare modo alle fasce più deboli, (Caritas, Cvs, Croce rossa, Uvisp). E’ stato realizzato un coordinamento intercomunale per definire modalità comuni e più efficienti d’ intervento.

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LINEA PROGRAMMATICA N.4

N. LINEA PROGRAMMATICA N PROGETTI AZIONI STATO DI ATTUAZIONE 2015/2016 4 POLITICHE PER LA 1 PROMOZIONE DI 1)Valorizzazione dei prodotti culturali locali quali Anche nel periodo oggetto di monitoraggio il coro polifonico, il coro aurora, la biblioteca PROMOZIONE IN IZIATIVE Scuola di musica e Coro ed altri attraverso la comunale, la scuola di musica, sono stati DELL’ATTIVITA’ CULTURALI DI realizzazione di eventi/iniziative che promuovano le coinvolti negli eventi della città, in particolare: CULTURALE, SPORTIVA E QUALITA’ eccellenze locali anche al di fuori del territorio SCUOLA DI MUSICA RICREATIVA comunale. Maggio/Giugno 2015: Celebrazione Centenario 1^ Guerra Mondiale c/o Centro Musicale Costano 22 Ottobre 2015: Inaugurazione anno accademico Unilibera c/o Sala Monastero 8 Novem bre 2015: Inaugurazione Casa di Jonathan 25 Novembre 2015: Giornata contro la violenza sulle donne c/o Sala Consiliare 18 Dicembre 2015: Concerto di Natale c/o Centro Musicale Costano 8 Maggio 2016: Sala Monastero Monache – presentazione libro nell’evento “Ben Venga Maggio” 1 Giugno 2016: Cinema Teatro Esperia – Saggi di allievi e doce nti per fine anno accademico CORO POLIFONICO – CORO AURORA 2 Giugno 2015: Celebrazione Centenario 1^ Guerra Mondiale – Piazza Cavour 19 Giugno 2015: Concerto per Acoustic Rocca Festival c/o Chiostro Monache 20 Dicembre 2015: Concerto di Natale c/o Chiesa San Michele 3 Gennaio 2016: Teatro Esperia - Ensamble femminile del Coro Polifonico e Aurora 39

accompagna in concerto il gruppo Jazz “Speedball” con Silvia Pierucci 28 Maggio 2016: Esibizione del gruppo più giovane del Coro Aurora in occasione dei saggi di fi ne corso dell’Unilibera c/o Teatro Esperia BANDA MUSICALE COSTANO 2 Giugno 2015: Celebrazione Centenario 1^ Guerra Mondiale – Piazza Cavour 4 Novembre 2015: Celebrazione “Festa dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” 19 Dicembre 2015: Concerto di Natale c/o Chiesta di Costano 25 Aprile 2016: Celebrazione “Festa della Liberazione”. 2)Utilizzo della chiesa di Sant’Angelo quale sede di Azione subordinata al completamento dell’intervento. eventi culturali e per dare maggiore risalto al centro storico. 3)Individuazione di spazi da destinare ad artisti locali e Azione inserita, attraverso misure di incentivazione, nel documento di non, per favorire la diffusione dell’ arte nelle sue programmazione QSV (Quadro strategico di molteplici forme, musica, pittura, scrittura, scultura ed sviluppo) in fase di completamento, subordinata altro. Promozione di accordi con i proprietari dei fondi alla volontà dei soggetti privati. sfitti dei vicoli, affinché, attraverso lo strumento del comodato d’uso o altre forme di incentivo, siano sistemati ed utilizzati come laboratori, sale espositive, locali per mostre ed altri eventi culturali in particolare in occasione degli eventi cittadini di maggiore rilievo. 4)In collaborazione con i gestori della Biblioteca Il servizio offerto dalla biblioteca comunale si è ampliato attraverso l’attivazione, dal mese di comunale potenziamento del servizio anche con la febbraio 2016, del prestito informatizzato. Tale possibilità di collegamento, per le ricerche, con gli servizio ha permesso di eliminare completamente utenti attraverso mezzi telematici fino alla possibilità di il cartaceo. effettuare le prenotazioni on line. Di seguito si riportano le iniziative per la promozione della lettura effettuate nel corso del 40

periodo monitorato: 19/11/2015: nutriamoci di cultura per crescere; 25/11/2015: giornata internazionale contro la violenza sulle donne; 28 e 29/11/2015: leggimi; 9/12/2015: letture animate e laboratori didattici sul tema del natale; 6/12/2015 – “bastia libri” un pomeriggio dedicato agli scrittori locali; 13/12/2015 – “as pettando babbo natale…” letture animate e piccoli laboratori; 20/12/2015 “battista il cavaliere altruista.” 2/04/2016 la biblioteca va in città a - 16/17/04/2016 “leggimi!” un corso per imparare i segreti della lettura ad alta voce di libri per bambini e ragazzi; 11/05/2016: presentazione dei libri finalisti del premio Fenice Europa 20 14/05/2016 letture sotto l’albero per piccoli lettori; tutto il mese di maggio 2016: scaffale del libero scambio “libriliberi”; 6/06/2016: Rai 643111 il taccuino di un giornalista lottizzato di Alberto La Volpe Presentazione dell’ultimo libro di Alberto La Volpe; 18/06/2016 : "casa di nuvole" spettacolo di narrazione animata rivolto ai bambini e ai loro genitori. 5)Servizio università libera, introduzione di nuovi corsi Nel periodo 2015-2016 sono stati inseriti nella programmazione nuovi corsi: con l’obiettivo di attrarre anche soggetti “giovani”. la ginnastica mentale e yoga. I corsi di lingue, confermati anche nella programmazione del periodo considerato, sono quelli che hanno registrato la presenza maggiore di soggetti giovani. Complessivamente l’università libera ha

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registrato un incremento di iscritti di soggetti proveniente da altri comuni.

2 POLITICHE PER IL 1)Potenziamento dei contributi annuali, non solo e non L’amministrazione comunale nel corso del periodo oggetto di monitoraggio ha promosso SOSTEGNO ALLE necessariamente di natura economica, per la eventi che hanno f avorito l’arricchimento degli SCUOLE DEL realizzazione del POF attraverso la promozione, da parte studenti delle scuole in particolare registriamo TERRITORIO della Amministrazione comunale di attività formative di l’incontro tra la Scuola e l’Ente Palio de San natura socio – culturale che comportino un reciproco Michele. L’ente Palio de San Michele, ha organizzato il arricchimento (Associazioni sportive, scuola di musica, concorso “il palio incontra la scuola – XII biblioteca comunali, Ente Palio). edizione” con l’obiettivo di promuovere la creatività e la partecipazione al palio delle giovani generazioni. Il premio è stato rivolto agli studenti delle Scuole primarie e secondarie di I grado della Provincia di Perugia, che singolarmente o in gruppo, hanno inviato un elaborato ine dito. Anche la Biblioteca comunale ha svolto un ruolo importante per l’arricchimento culturale dei ragazzi del territorio. La Biblioteca comunale ha organizzato nel periodo che va da novembre 2015 a giugno 2016 il progetto dedicato alle scuole dell’infanz ia, primarie e secondarie di I grado della città denominato: “nutriamoci di letture per crescere”, letture animate gratuite in biblioteca tra cibo e cultura. Visto l’interesse, hanno chiesto di aderire al progetto anche altre scuole della Regione (Città di Castello, , , , Perugia e Spello). In totale hanno aderito 1312 bambini provenienti dalle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

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2)Favorire l’incontro tra la scuola e l’ amministrazione Nei mesi di gennaio e di febbraio 2016 sono state organizzate con il coordinamento del settore locale per la formazione dei futuri cittadini consapevoli, cultura: la giornata della memoria e il giorno del attraverso giornate a tema quali: l’ambiente e la ricordo, a tali eventi hanno partecipato tutte le sostenibilità, i diritti civili, il sistema tributario, le scuole del territorio. politiche sociali; la salute ecc Per quanto attiene ai temi ambientali, l’Istituto comprensivo Bastia 1 ha celebrato la giornata internazionale della terra con una manifestazione che ha coinvolto tutti i ragazzi. L’iniziativa si è svolta con il patrocinio dell’Amministrazione comunale che, insieme alla Gesenu/Gest, hanno promosso un intervento atto a favorire una riflessione sulla conservazione dell’ambiente, rivolto proprio alle nuove generazioni. L’evento ha visto gli alunni coinvolti in un progetto chiamato “analisi merceologica dei rifiuti da differenziare” eseguito con gli operatori della cooperativa erica, già collaboratori dell’amministrazione comunale per quanto riguarda il progetto “mastelli”. Con La società Gesenu/Gest sono stati inoltri organizzati altri due progetti didattici: “fate i secchioni” e “riciclo che classe”. 3 POLITICHE PER 1)Programmazione delle manutenzioni delle strutture La programmazione degli interventi da realizzare è stata effettuata e comunicata alla Giunta SPORT ED IL TEMPO sportive esistenti, quali Palagiontella per le attività Comunale, la realizzazione degli interventi è LIBERO agonistiche, palestre che si trovano all'interno delle concordata tenendo conto delle priorità ed è scuole, campi sportivi per garantire l'attività fisico- subordinata alla disponibilità delle risorse motoria dei settori giovanili. finanziarie connesse ai vincoli di finanza pubblica.

2)Dotare alcuni campi sportivi di manto erboso Con delibera del C.C. n. 43 del 31/05/2016 è stata deliberata la concessione della fidejussione sintetico, riducendo i costi di manutenzione e a favore dell’istituto per il credito sportivo, migliorandone la fruibilità grazie agli interventi delle nell’interesse della Associazione sportiva società sportive supportate da fidejussione del Comune. Accademia calcio Bastia Umbra per la concessione del mutuo necessario alla

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realizzazione di campi in erba sintetica presso l’impianto di Borgo primo maggio.

3)Favorire l’utilizzo delle strutture sportive di proprietà Anche nel periodo 2015-2016 sono stati organizzati incontri presso la sede comunale con comunale garantendo l’ ampia partecipazione delle le associazioni sportive del territorio al fine di società sportive del territorio. condividere il percorso di assegnazione delle strutture s portive di proprietà comunale. L’obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di società sportive e di razionalizzare sia gli spazi che i costi connessi alla gestione.

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LINEA PROGRAMMATICA N.5

N. LINEA PROGRAMMATICA N PROGETTI AZIONI STATO DI ATTUAZIONE 2015/2016 5 POLITICHE PER UNA 1 PARTECIPAZIONE POPOLARE 1)Istituzione di apposita commissione Lo Statuto, con le modifiche apportate e il nuovo testo revisionato, è stato approvato AMMINISTRAZIONE consiliare di studio e revisione dello con deliberazione di Consiglio Comunale n° COMUNALE EFFICACE ED Statuto comunale e dei Regolamenti 62 del 13/10/2015. L’ultima revisione dello EFFICIENTE comunali per rendere la macchina Statuto risaliva al 2001. gestionale compatibile e coerente con la Il testo aggiornato è stato pubblicato all’Albo pretorio dal 9/11/2015 al 9/12/2015, sul programmazione degli obiettivi e dei Bollettino Ufficiale della Regione Umbria, risultati attesi. n° 60 Supplemento Ordinario n. 1 in data 25/11/2015 e inviato al Ministero dell’Interno (Dipartimento per gli Affari Interni Territoriali Direzione Centrale per gli Uffici Territoriali del Governo e per le Autonomie Locali Sportello delle Autonomie) il 15/12/2015 . Con delibera di C.C. n. 85 del 22.12.2014 è stato istituito il Comitato Gemellaggi. Con Delibera di C.C. n. 1 del 30.01.2015 esecutiva dal 06.03.2015 è stata approvata la Convenzione per la centrale unica di committenza costituita tra i Comuni di Assisi e – Adesione e approvazione schema di convenzione. Con Delibera di G.C. n. 302 del 03.12.2015 esecutiva dal 10.01.2016 è stato approvato il Regolamento di organizzazione della Centrale Unica di Committenza tra i Comuni di Assisi, Bastia Umbra e Cann ara. Con Delibera di C.C. n. 15 del 09.02.2015 esecutiva dal 04.04.2015 è stato approvato il 45

nuovo Regolamento sulla pubblicità dei dati dei titolari di cariche elettive e di Governo. Con Del ibera C.C. n. 35 del 22.06.2015 esecutiva dal 16.07.2015 e successiva delibera di C.C. n. 2 del 20.01.2016, sono state modificate le commissioni consiliari permanenti nel numero dei componenti, nella descrizione e nelle materia di competenza. Con Delibera di G.C. n. 21 del 29.01.2015 esecutiva dal 14.02.2015 è stato approvato il Piano di comunicazione istituzionale biennio 2015/2016. Con Delibera di G.C. n. 231 del 24.09.2015 esecutiva dal 10.10.2015 è stata approvata la Carta dei servizi del Settore Affari Generali. Con Delibera di G.C. n. 249 del 08.10.2015 esecutiva dal 23.10.2015 è stata approvata la revisione del manuale di gestione del protocollo informatico e dell’archivio comunale. Con Delibera di C.C. n. 3 del 20.01.2016 sono state apportate modifiche al vigente Regolamento per l’organizzazione e il funzionamen to del Consiglio Comunale. Con delibera di G.C. n. 71 del 22.03.2016 è stato approvato nuovo protocollo di intesa per lo Sportello decentrato dell’Agenzia delle Entrate. 2)Istituzione di consulte territoriali e Azione in corso di definizione. tematiche. 3)Informatizzazione dei procedimenti Nel periodo oggetto di monitoraggio la Giunta Comunale ha approvato la prosecuzione del amministrativi e stretto controllo sul progetto strategico trasversale operando su rispetto dei tempi previsti dalla normativa due fronti di intervento: al fine di migliorare il rapporto con 1 i - INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA INTERNA: per creare la struttura interna 46

cittadini. abilitante e propedeutica a ll’attuazione completa del Piano. 2 - INNOVAZIONE FRONT-OFFICE: Intervento volto ad incrementare i servizi, già resi, on -line nonché promuovere l’utilizzo dei sistemi on -line da parte dell’utenza, semplificando l’erogazione dei servizi connessi e limitando la necessità di accesso fisico agli uffici, nonché favorendo nuove forme di comunicazione ed interazione con l’utenza stessa in ambito istituzionale. Relativamente al primo intervento (INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA INTERNA ) si è previsto di potenziare l’at tività di fascicolazione e di procedere alla modellazione del procedimento amministrativo al fine di arrivare alla sua informatizzazione. Relativamente al secondo intervento (INNOVAZIONE FRONT -OFFICE) si è previsto di potenziare l’attività di erogazione de i servizi on line. E’ stato inoltre intrapreso un percorso di informatizzazione dello Sportello SUAPE (con Settore Edilizia) - in corso di attivazione nuova piattaforma web per gestione Suape a seguito delibera G.C. n. 44 del 25.02.2016.

4)Previsione di “Giornate della Nel periodo oggetto di monitoraggio sono stati organizzati incontri con la cittadinanza trasparenza” per garantire l’efficacia e al fine di diffondere la cultura della l’efficienza amministrativa e per la trasparenza e dell’integrità. diffusione del Programma di Mandato In particolare quest’anno l’ Amministrazione 2014-2019. comunale ha previsto due giornate della trasparenza presso la sede comunale, in

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questa occasione sono stati coinvolti gli studenti delle scuole medie e superiori del territorio. 5)Monitoraggio della qualità dei servizi Nel cors o dell’anno 2015 è stata attivata la rilevazione della customer satisfation di erogati alcuni servizi erogati dall’ente. Nelle annualità successive in modo graduale, si intende proseguire tale attività estendendola a tutti i servizi dell’ente. 2 LA TECNOLOGIA A FAVORE 1)Nuove tecnologie nei rapporti tra l’Ente La Giunta Comunale ha deliberato con atto n. 50 del 03/03/2016, l’attivazione della DEI CITTADINI ed i soggetti esterni. “App comunale” per instaurare una nuova ed ulteriore modalità di comunicazione ed interazione con il Cittadino. 2)Miglioramento/potenziamento continuo Nel corso 2015 è stato rinnovato circa il 30% del parco personal computer. dell’infrastruttura informatica dell’ente. Nel corso dell’anno 2016 si è proceduto con l’ aggiornamento del software (sistema operativo) di circa il 40% delle postazioni in uso. 3)Processo di Sono stati attivati nuovi servizi on-line riferiti al Settore Demografico, al Servizio miglioramento/potenziamento del livello scolastico ed al Settore Lavori Pubblici. di informatizzazione dei servizi. Sono stati effettuati dal Settore Informatizzazione dell’Ente, interventi formativi a favore del personale riguardanti i seguenti argomenti: redazione di contenuti “Accessibili” per il sito istituzionale, Open Data e software libero per attività di office automation.

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4)Dotare i luoghi pubblici, come piazze, Azione in corso di realizzazione da parte della Regione Umbria, tramite la Societa’ parchi, scuole, edifici comunali, di Umbria Digitale, con il supporto operativo accesso gratuito ad Internet senza fili e dell’ente. favorire la posa di nuove infrastrutture in Risulta in fase di realizzazione il progetto di fibra ottica, anche in collaborazione con i sviluppo della dorsale in fibra ottica regionale e quello denominato “Umbria Wi” privati, per realizzare autostrade finalizzato alla realizzazione di hot spot nel telematiche nelle zone industriali. territorio. 3 POLITICHE A FAVORE DEL 1)Potenziamento della formazione intesa Anche nel periodo oggetto di monitoraggio sono state organizzate giornate formative per PERSONALE come processo continuo, al fine di tutto il personale comunale, in particolare i favorire una cultura orientata al risultato. temi trattati hanno riguardato: Tale azione dovrà coinvolgere -la prevenzione della corruzione; progressivamente tutto il personale -il codice di comportamento; -le nuove procedure per l’info rmatizzazione dipendente. dei procedimenti amministrativi. Sono state inoltre confermate le convenzioni, per la formazione settoriale, con Villa Umbra e con Sipa. 4 POLITICHE DI BILANCIO - 1)Supporto agli uffici comunali ed alle E’ stato mantenuto anche per il periodo considerato il servizio di informativa imprese locali nella ricerca di fondi settimanale sui bandi comunitari e non, a pubblici e privati provenienti dall’Europa favore dell’ente, delle imprese, dei o dall’Italia. L’ufficio fornirà professionisti e delle associazioni del informazioni sui programmi di territorio. finanziamento esistenti in materia di impresa, agricoltura, ricerca e istruzione. 2)Patto di stabilità come onere e Le misure di concorso degli enti locali agli obiettivi europei di risanamento dei conti opportunità. pubblici sono state ulteriormente aggiornate con la Legge di Stabilità 2015. Il decreto del Ministero dell’economia e delle finanze n. 52518 del 26 giugno 2015 ha rideterminato gli obiettivi programmatici del patto di stabilità interno del periodo 2015-

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2018 per le province, le città metropolitane e i comuni con popolazione superiore a 1.000 abitanti, ai sensi del comma 19 dell’articolo 31 della legge 12 novembre 2011, n. 183, per l’ente ammontanti a + € 982.405,00 per l’anno 2015, al lordo del Fondo Crediti Dubbia Esigibilità stanziato a bilancio. L’ente ha raggiunto l’obiettivo 2015 conseguendo un saldo finanziario pari a +1.129.000,00 euro. 3)Recupero evasione fiscale con Confermata anche per il periodo oggetto di monitoraggio l’attività di recupero evasione l’ obiettivo di pagare tutti per pagare tutti ed elusione tributaria attraverso l’utilizzo ed di meno. incrocio di banche dati a disposizione. acquisizione di risorse finanziarie destinate al mantenimento dei servizi.

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DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE 2017 - 2018 - 2019

ANALISI

DI

CONTESTO ESTERNO ED INTERNO

Comune di BASTIA UMBRA

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3.1 ANALISTI DELLE CONDIZIONI ESTERNE

3.1.1 COMPATIBILITÀ PRESENTE E FUTURA CON LE DISPOSIZIONI E CON GLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA DEFINITI IN AMBITO NAZIONALE IN COERENZA CON LE PROCEDURE ED I CRITER I STABILITI DALL’UNIONE EUROPEA - QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO-La legislazione europea

Con la stipula nel 1992 del Trattato di Maastricht la Comunità Europea ha gettato le basi per consentire, in un contesto stabile, la nascita dell’EURO e il passaggio da una unione economica ad una monetaria (1° Gennaio 1999). La convergenza degli stati verso il perseguimento di politiche rigorose in ambito monetario e fiscale era (ed è tuttora) considerata condizione essenziale per limitare il rischio di instabilità della nuova moneta unica. In quest'ottica, venivano fissati i due principali parametri di po litica fiscale al rispetto dei quali era vincolata l'adesione all'unione monetaria. L’articolo 104 del Trattato prevede che gli stati membri debbano mantenere il proprio bilancio in una situazione di sostanziale pareggio, evitando disavanzi pubblici eccessivi (comma 1) e che il livello del debito pubblico deve essere consolidato entro un determinato valore di riferimento. Tali parametri, definiti periodicamente, prevedono: a) un deficit pubblico non superiore al 3% del Pil; b) un debito pubblico non superiore al 60% del Pil e comunque tendente al rientro; L’esplodere nel 2010 della crisi della finanza pubblica e il baratro di un default a cui molti stati si sono avvicinati (Irlanda, Spagna, Portogallo, Grecia e Italia) ha fatto emergere tutta la fragilità delle regole previste dal patto di stabilità e crescita europeo in assenza di una comune politica fiscale. E’ maturata di conseguenza la consapevolezza della necessità di giungere ad un “nuovo patto di bilancio”, preludio di un possibile avvio di una Unione di bilancio e fiscale. Il 2 marzo 2012 il Consiglio europeo ha firmato il cosiddetto Fiscal Compact (Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell’unione economica e monetaria), tendente a “potenziare il coordinamento delle loro politiche econo miche e a migliorare la governance della zona euro, sostenendo in tal modo il conseguimento degli obiettivi dell'Unione europea in materia di crescita sostenibile, occupazione, competitività e coesione sociale”. Il fiscal compact, entrato ufficialmente in vigore il 1° gennaio 2013 a seguito della ratifica da parte di 12 stati membri (Italia, Germania, Spagna, Francia, Slovenia, Cipro, Grecia, Austria, Irlanda, Estonia, Portogallo e Finlandia), prevede: – l’inserimento del pareggio di bilancio (cioè un sosta nziale equilibrio tra entrate e uscite) di ciascuno Stato in «disposizioni vincolanti e di natura permanente – preferibilmente costituzionale» (in Italia è stato inserito nella Costituzione con una modifica all’articolo 81 approvata nell’aprile del 2012); – il vincolo dello 0,5 di deficit “strutturale” – quindi non legato a emergenze – rispetto al PIL; – l’obbligo di mantenere al massimo al 3 per cento il rapporto tra deficit e PIL, già previsto da Maastricht; – per i paesi con un rapporto tra debito e PIL superiore al 60 per cento previsto da Maastricht, l’obbligo di ridurre il rapporto di almeno 1/20esimo all’anno, per raggiungere quel rapporto considerato “sano” del 60 per cento. I vincoli di bilancio derivanti dalle regole del patto di stabilità e crescita ed i conseguenti condizionamenti alle politiche economiche e finanziarie degli stati membri sono da tempo messi sotto accusa perché ritenuti inadeguati a far ripartire l’economia e a ridare slancio ai consumi, in un periodo di crisi economica mondiale come quello attuale, che – esplosa nel 2008 – interessa ancora molti paesi europei, in particolare l’Italia. Sotto questo punto di vista è positiva la chiusura – avvenuta a maggio del 2013 - della procedura di infrazione per deficit eccessivo aperta per lo sforamento – nel 2009 - del tetto del 3% sul PIL, sforamento imposto dalle misure urgenti per sostenere l’economia e le famiglie all’indomani dello scoppio della crisi. La chiusura della procedura di infrazione ha consentito all’Italia maggiori margini di spesa, che hanno portato ad un allentamento del patto di stabilità interno, finalizzato soprattutto a smaltire i debiti pregressi maturati dalle pubbliche amministrazioni verso i privati. Il Consiglio Europeo, il 5 marzo 2014, in occasione dell’esame del P rogramma nazionale di riforma 2014 presentato dal Governo italiano, ricorda come ancora “ l'Italia presenta squilibri macroeconomici 52

eccessivi che richiedono un monitoraggio specifico e un'azione politica decisa. In particolare, il persistere di un debito p ubblico elevato, associato a una competitività esterna debole, entrambi ascrivibili al protrarsi di una crescita fiacca della produttività e ulteriormente acuiti dai persistenti pessimi risultati di crescita, richiedono attenzione e un'azione politica risoluta ”. Un giusto equilibrio tra il rigore e la crescita è sicuramente la chiave di svolta di questa situazione, che tuttavia stenta a trovare una sua composizione nell’ambito della politica europea. All’indomani del rinnovo degli organi rappresentativi e uropei disposto dalle elezioni del 25 maggio 2014 l’Italia sta chiedendo maggiore flessibilità sull’attuazione delle misure di rigore dei conti pubblici e di convergenza verso gli obiettivi strutturali (deficit debito), a condizione che venga dato corso alle riforme strutturali che da tempo la stessa Unione Europea ci chiede.

3.1.2 DAL PATTO DI STABILITÀ INTERNO AL PAREGGIO DI BILANCIO

Il Patto di Stabilità Interno (PSI) definiva i vincoli specifici che gli Enti territoriali erano tenuti a rispettare congiuntamente ad obblighi di informazione, comunicazione e certificazione nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Sinora il Patto ha posto una regola per il controllo dei saldi finanziari per comuni, province e città metropolitane e un vincolo alla crescita nominale della spesa finale per le regioni. Tali vincoli sono stati superati a seguito dell’entrata in vigore nel 2016 della regola del pareggio di bilancio per gli Enti territoriali e locali introdotta dall’articolo 9 della legge 24 dicembre 2012, n. 243. La legge n. 243/2012 , con la quale sono state varate le disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio previsto dall’ articolo 81, comma 6, della Costituzione, per quanto riguarda le autonomie territoriali i nuovi obblighi prevede: a) il pareggio (sia in termini di cassa che di competenza) tra entrate finali e spese finali; b) il pareggio (sia in termini di cassa che di competenza) tra entrate correnti e spese correnti più spese per rimborso di prestiti. Nel caso in cui, in sede di rendiconto, venga accertato un disavanzo, l’ente è tenuto a procedere al relativo recupero nel triennio successivo. Eventuali saldi positivi vengono prioritariamente destinati alla riduzione del debito ovvero alle spese di investimento solamente nel caso in cui ciò sia compatibile con gli obiettivi di finanza pubblica dettati dall’Unione europea.

Il pareggio di bilancio per gli enti locali

E NTRATE FINALI meno SPESE FINALI > ZERO

ENTRATE CORRENTI meno SPESE CORRENTI > ZERO SPESE RIMBORSO PRESTTI

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Nel rispetto del principio dell’equilibrio intertemporale, l’articolo 10 prevede che le operazioni di indebitamento vengano effettuate contestualmente all'adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell'investimento. Per quanto riguarda l’equilibrio territoriale, annualmente le regioni e gli enti locali stabiliscono, tramite intesa, l’equilibrio finale di cassa che intendono raggiungere e gli investimenti che intendono realizzare attraverso l’indebitamento. Ciascun ente territoriale può in ogni caso ricorrere all'indebitamento nel limite delle spese per rimborsi di prestiti risultanti dal proprio bilancio di previsione . La legge di stabilità 2016 ha rinviato l’attuazione completa della legge n. 243/2012 in materia di pareggio di bilancio per gli Enti Locali, prevedendo che tali Enti devono conseguire esclusivamente un saldo non negativo, in termini di competenza, tra le entrate finali e le spese finali: le entrate finali sono quelle dei titoli 1,2,3,4 e 5 e le spese finali sono quelle dei titoli 1,2,3 di cui al D.Lgs 118/2011. Il comma 707 della Legge di Stabilità 2016 abroga la normativa relativa al patto di stabilità interno, salvo gli adempimenti e le sanzioni relativi agli anni 2015 e precedenti, nonché gli effetti connessi alla disciplina dei patti orizzontali 2014-2015. Il comma 709 precisa che gli enti locali concorrono agli obiettivi di finanza pubblica nel rispetto delle nuove disposizioni relative al saldo di competenza, disciplinato dai commi da 707 a 734. Il nuovo obiettivo si sostanzia nel raggiungimento di un saldo annuale di competenza non negativo tra entrate e spese finali; limitatamente all’anno 2016, nelle entrate e spese finali è considerato il Fondo Pluriennale Vincolato, di entrata e di spesa, al netto della quota riveniente da indebitamento. Il Fondo crediti dubbia esigibilità non rileva ai fini del saldo finanziario. Al Bilancio di Previsione deve essere allegato un prospetto contenente le previsioni di competenza triennali rilevanti in sede di rendiconto ai fini della verifica del rispetto dal saldo. Lo schema di bilancio ch e verrà proposto all’approvazione del Consiglio Comunale garantisce il rispetto delle regole disciplinanti i nuovi vicoli di finanza pubblica, risultando compatibile con gli obiettivi di cui trattasi, senza considerare l’eventuale concessione di spazi fina nziari per le spese di edilizia scolastica ancora non determinabili, come dimostrato dal prospetto che segue:

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EQUILIBRIO ENTRATE FINALI - SPESE FINALI 2017 2018 2019 (ART. 1, comma 711, Legge di stabilità 2016)

C) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 12.093.598,98 12.168.250,04 12.208.250,04

D1) Titolo 2 - Trasferimenti correnti (+) 444.559,85 442.119,85 442.119,85

D) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza (+) 444.559,85 442.119,85 442.119,85 pubblica (D=D1-D2-D3)

E) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 7.285.800,00 7.260.400,00 7.279.400,00

F) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 1.178.985,97 1.326.808,50 554.000,00

G) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00

H) ENTRATE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (H=C+D+E+F+G) (+) 22.423.544,80 22.327.578,39 23.563.769,89

I1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 17.895.610,16 17.979.374,14 18.094.303,14

I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente (-) 685.000,00 832.000,00 980.000,00

I) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (+) 17.210.610,16 17.147.374,14 17.114.303,14

L1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato (+) 4.884.381,29 4.952.000,00 3.368.600,23

L) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (+) 4.884.381,29 4.952.000,00 3.368.600,23 (L=L1+L2-L3-L4-L5-L6-L7-L8)

M) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (+) 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00

N) SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI FINANZA PUBBLICA (N=I+L+M) 23.515.591,45 23.229.374,14 23.562.903,37

O) SALDO TRA ENTRATE E SPESE FINALI VALIDE AI FINI DEI SALDI DI - 1.092.046,65 - 901.795,75 866,52 FINANZA PUBBLICA (O=A+B+H-N)

Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 728, Legge di stabilità 2016(-)/(+) (patto regionale) 73.000,00 227.000,00

Spazi finanziari ceduti o acquisiti ex art. 1, comma 732, Legge di stabilità (-)/(+) 675.000,00 675.000,00 2016 (patto nazionale orizzontale) Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 141 dell'articolo 1 della legge (-)/(+) - n. 220/2010 anno 2014 Patto regionale orizzontale ai sensi del comma 480 e segg. dell'articolo 1 (-)/(+) 345.000,00 della legge n. 190/2014 anno 2015 Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto (-)/(+) - legge n. 16/2012 anno 2014 Patto nazionale orizzontale ai sensi dei commi 1-7 dell'art. 4-ter del decreto (-)/(+) - - legge n. 16/2012 anno 2015

EQUILIBRIO FINALE (compresi gli effetti dei patti regionali e nazionali) 953,35 204,25 866,52

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3.2 ANALISI DI CONTESTO INTERNO

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue ad un processo conoscitivo di analisi strategica, delle condizioni esterne all’ ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. In particolare, con riferimento alle condizioni interne, l’analisi richiede, almeno, l’approfondimento dei seguenti profili:

1. Caratteristiche della popolazione, del territorio e della struttura organizzativa dell’ente; 2. Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali; 3. Indirizzi generali di natura strategica relativi alle risorse e agli impieghi e sostenibilità economico finanziaria attuale e prospettica.

Ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella Sezione Strategica, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati. In considerazione delle linee programmatiche di mandato e degli indirizzi strategici, al termine del mandato, l’amministrazione rende conto del proprio operato attraverso la relazione di fine man dato di cui all’art. 4 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, quale dichiarazione certificata delle iniziative intraprese.

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3.2.1 CARATTERISTICHE DELLA POPOLAZIONE, DEL TERRITORIO

POPOLAZIONE

Popolazione legale all'ultimo censimento ANNO 2011 21.653 Popolazione residente a fine 2015 n. 21.874 (art.156 D.Lvo 267/2000) di cui: maschi n. 10.563 femmine n. 11.311 nuclei familiari n. 8.996 comunità/convivenze n. 3 Popolazione al 1 gennaio 2015 n. 21.937 Nati nell'anno n. 204 Deceduti nell'anno n. 194 saldo naturale n. 10 Immigrati nell'anno n. 672 Emigrati nell'anno n. 745 saldo migratorio n. -73 Popolazione al 31-12-2015 n. 21.874 di cui In età prescolare (0/6 anni) n. 1.434 In età scuola dell'obbligo (7/14 anni) n. 1.800 In forza lavoro 1. occupazione (15/29 anni) n. 3.252 In età adulta (30/65 anni) n. 11.075 In età senile (oltre 66 anni) n. 4.313 Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2011 0,96 % 2012 0,96 % 2013 0,96 % 2014 0,87 % 2015 0,93 % Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso 2011 0,71 % 2012 0,71 % 2013 0,71 % 2014 0,87 % 2015 0,88 %

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CONDIZIONE SOCIO-ECONOMICA DELLE FAMIGLIE

La condizione socio-economica delle famiglie del nostro territorio, risente dell’attuale congiuntura economica dovuta alla crisi del settore occupazionale. Si sono registrati nel corso degli ultimi anni interventi a favore di nuclei familiari che presentavano difficoltà economiche a sostenere impegni di spesa per le necessità primarie. Gli interventi di natura sociale sono definiti in ambito di distretto socio- sanitario e nell’attuale Piano di Zona. Nel corso di quest’ultimi anni le risorse a disposizioni degli enti locali, in ambito sociale, sono progressivamente diminuite e questo influisce sulla tipologia degli interventi da mettere in campo. Le linee guida regionali per la stesura del nuovo Piano di Zona stabiliscono la programmazione dei livelli essenziali di assistenza sociale a fronte di una diminuzione consistente degli stanziamenti sul Fondo delle Politiche Sociali. Si riporta di seguito l’andamento demografico del Comune di Bastia Umbra dall’anno 200 8 all’anno 201 5.

ANDAMENTO DEMOGRAFICO DELLA POPOLAZIONE

Dati disponibili al 31/12/2015.

22.000 21.965 21.960 21.937 21.874 21.900 21.800 21.800

21.700 POPOLAZIONE 21.600 21.602 21.600

21.500

21.400 21.339 21.300

21.200

21.100

21.000 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

58

Dati disponibili al 31/12/2015.

9.100 9.010 8.999 8.954 9.000 8.936 8.912 8.900 8.791 8.800 POPOLAZIONE

8.700 8.651 FAMIGLIE 8.600

8.500 8.478

8.400

8.300

8.200 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

Dati disponibili al 31/12/2015.

835

POPOLAZIONE

795 794 795 792 DENSITA’ 789 ABITATIVA 791 782 782 PER KMQ

772

747 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015

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3.2.2 – ECONOMIA INSEDIATA Il Comune di Bastia Umbra si trova in una posizione strategica rispetto all ’asse viario Perugia – , e questa collocazione, coniugata alla presenza del fiume Chiascio, alla vicinanza con Assisi ed alla disponibilità di territorio pianeggiante, ha favorito lo sviluppo di una fiorente economia insediata. L’attività commerciale è stata da sempre una vocazio ne nel Comune di Bastia Umbra situata, appunto, in una posizione baricentrica rispetto alle principali direttive regionali. Per comprendere la tradizione commerciale di questo centro, si pensi che la prima grande fiera fu istituita nel 1581, a cui si aggiunse quella del 15 giugno 1621 e quella del maggio 1793. Le attività economiche che storicamente hanno caratterizzato quest’area sono quelle del commercio e dell’ artigianato, ma oggi si assiste ad un crescente aumento delle imprese di servizi. La superficie agricola utilizzata (S.A.U.) è pari a circa 1833 ettari con una riduzione negli ultimi 25 anni di circa il 25% (600) ettari. Allo stato attuale, la superficie agricola destinata a “seminativi” è utilizzata prevalentemente per la coltivazione di cereali come il mais, il frumento, l’orzo. Significativi sono anche i dati riguardanti le aziende vinicole,(41 ettari a vite) dell’olio d’oliva (24 ettari di oliveti) e aziende con frutteti (19 ettari di frutteti) presenti nel territorio. La dimensione media delle aziende agricole vocate alla coltivazione dei cereali è di 3,0 ettari. L’attività artigianale che nel tempo si è insediata e sviluppata nel territorio bastiolo si è caratterizzata per un ottimo livello di dinamismo e propensione all’innovazione. Quanto a ll’attività industriale nel particolare, se per decenni questa ha rappresentato il volano di tutto il sistema produttivo locale, principalmente per quanto riguarda le filiere dell’agroalimentare, del tessile - abbigliamento e della meccanica, recentemente alcune grandi realtà produttive della zona sono state costrette a far fronte a situazioni di difficoltà, legate in particolare alle condizioni del mercato internazionale o a scelte strategiche e finanziarie dei gruppi ai quali appartengono. Le piccole e medie imprese e le industrie del settore produttivo risultano tuttavia il settore trainante dell’economia bastiola in termini di fatturato e di livelli occupazionali. L’insieme delle piccole imprese che compone il tessuto industriale bastiolo è caratterizzato da precisi punti di forza quali: elevata dinamicità e know how di processo, a cui spesso si contrappongono alcuni elementi critici, legati al permanere, in alcuni casi, di modelli organizzativi elementari spesso ancora focalizzati sul ruolo dell’imprend itore con basso livello di managerialità. Analizzando i dati relativi alla diffusione delle unità produttive nel territorio comunale nell’arco temporale 2006/2012 si evidenzia una costante crescita delle imprese in cui trend positivo si interrompe alla fi ne dell’anno 2012. Dal registro delle imprese delle Camere di Commercio di Perugia (dati Unioncamere) le imprese attive con sede a Bastia U. sono passate da 2010 nel 2006 a 2168 nel 2012. La dinamica propensione all’iniziativa imprenditoriale tipica del nostro territorio che ha subito una leggera flessione rispetto alla situazione regionale e nazionale, è comunque segnale della capacità del tessuto economico e sociale bastiolo di fronteggiare la crisi. Il settore del commercio ha il primato della numerosità delle imprese e continua nella fase ascendente attestandosi a quota 663, a seguire il settore delle costruzioni e quello manifatturiero. Il settore manifatturiero è passato da 326 unità nel 2006 a 282 nel 2012 e considerando che è un settore ad alto contenuto di manodopera sicuramente la flessione ha avuto ripercussioni negative in termini occupazionali. Crescono le imprese di servizi soprattutto quelle ad alto contenuto tecnologico. le imprese artigiane hanno mostrato un incremento costante nel quinquennio 2006-2011 registrando una

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flessione nell’anno 2012 attestandosi a 683 unità. Tra queste il settore trainante è quello legato all’edilizia seguito dal manifatturiero e dai servizi alle imprese. L’ imprenditoria femminile si attesta al 26% sul totale delle imprese attive, dato significativo che mostra la propensione imprenditoriale delle donne bastiole impegnate soprattutto nel commercio, nel manifatturiero e nell’attività legata all’agricoltura ed a l turismo. Analizzando la veste giuridica assunta dalle imprese di Bastia predomina la forma individuale per oltre la metà delle unità economiche, a seguire le società di persone ed a poca distanza quelle di capitali. La polverizzazione del tessuto economico riguardo la forma giuridica imprenditoriale evidenzia una bassa propensione all’aggregazione imprenditoriale dalla quale segue una carenza di capitali investiti in azienda nelle forme aziendali più complesse e da una bassa managerialità della gestione aziendale, fattori di criticità che, malgrado l’espansione del numero delle imprese, non contribuiscono a fortificarne la struttura. Riguardo il primo trimestre dell’anno 2013 le imprese attive iscritte nel territorio comunale con sede a Bastia sono 2158 a dimostrazione che, malgrado la pressante crisi economica visibile in una contenuta flessione del numero delle imprese pari a 10 unità, continua l’appetibilità ed attrattività del nostro territorio dimostrata dall’incremento delle imprese di servizi a scapi to dei settori tradizionali del commercio e delle costruzioni. Il settore del commercio arretra di 10 unità rispetto all’anno precedente, quello delle costruzioni di 4 unità. Anche per gli artigiani si evidenzia un leggero decremento pari a 2 unità. In es trema sintesi l’economia insediata strutturalmente è caratterizzata da frammentazione imprenditoriale con prevalenza di microimprese (soprattutto individuali) concentrate nel settore del commercio al dettaglio. Esiste una industrializzazione di piccole dimensioni, prevalentemente manifatturiera dovuta da un’ incompiuta evoluzione industriale ed un artigianato rivolto soprattutto all’edilizia ed al manifatturiero nel settore dell’abbigliamento. E’ crescente la presenza di servizi alle imprese anche ad alto contenuto tecnologico che spingono il territorio verso livelli di terziarizzazione evoluta necessari a stimolare una domanda più matura e progredita indice di economie più sviluppate, funzionale all’innovazione che diviene necessità ineludibile per far fro nte alle nuove condizioni della competizione globale. Dal 2012 al 2015 si registra una costante flessione del numero delle imprese attive passate da 2168 a 2117. Il trend negativo è fortemente condizionato dalla diminuzione delle imprese di costruzioni. Le imprese del settore commercio hanno registrato una lieve flessione nel biennio 2013 – 2014 ed una lieve crescita nell’anno 2015.

Dott.ssa Lorella Capezzali

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IMPRE IMPRE IMPRESE IMPRESE IMPRESE IMPRESE IMPRESE IMPRESE SOCIETA' SOCIE SOCIE SOCIE IMPRESE IMPRESE ALTRE ALTRE SE SE ISCRITTE ISCRITTE ARTIGIAN ARTIGIAN AL GIOVANIL CAPITALI TA' TA' TA' INDIVID INDIVID FORME FORME ISCRI ISCRI ATTIVE ATTIVE E ANNO E ANNO FEMMINIL I ANNO ANNO 2014 CAPIT PERSO PERSO UALI UALI GIURIDI GIURIDIC TTE TTE SEDE SEDE 2014 2015 E ANNO 2015 ALI NE NE ANNO ANNO CHE HE ANNO ATTIV ANNO ANNO ANNO 2015 ANNO ANNO ANNO 2014 2015 ANNO 2015 SETTORE ECONOMICO E 2015 2014 2015 2015 2014 2015 2014 ANNO 2014

AGRICOLTURA - CACCIA E SILVICOLTURA 147 141 142 134 0 0 46 14 10 8 19 18 112 107 1 1 ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 ATTIVITA' MANIFATTURIERE 347 356 289 300 209 222 76 16 78 85 90 85 121 130 0 0 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE ECC. 8 9 8 9 0 0 1 0 7 7 0 0 1 2 0 0 FORNITURA DI ACQUA, RETI FOGNARIE, ECC. 2 2 1 1 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 COSTRUZIONI 390 379 355 336 237 224 19 39 83 78 54 54 215 202 3 2 COMM.INGR.E DETT.RIP.BENI PERS.E PER CASA 749 757 654 663 34 34 181 61 131 135 146 142 374 383 3 3 TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 77 72 70 63 41 38 8 4 15 13 17 15 37 34 1 1 ATTIVITA' DI SERVIZI ALLOGGIO E RISTORAZIONE 147 149 117 119 12 12 39 20 30 35 50 47 36 36 1 1 SERVIZIO DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 43 42 38 38 2 3 11 4 15 18 8 9 12 8 3 3 ATTIVITA' FINANZIARIA E ASSICURATIVA 61 59 57 57 0 0 15 7 1 1 11 11 45 45 0 0 ATTIVITA' IMMOBILIARI 137 136 117 117 0 0 24 4 47 47 58 57 12 13 0 0 ATTIVITA' PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 79 72 66 60 12 11 9 4 23 20 17 15 22 21 4 4 NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 68 70 60 63 16 18 20 8 12 12 9 9 37 40 2 2 ISTRUZIONE 7 7 7 7 2 2 3 0 3 3 1 1 2 2 1 1 SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 12 11 12 11 0 0 6 1 2 2 5 4 2 2 3 3 ATTIVITA' ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVENTIMENTO 27 31 22 24 1 1 3 2 10 12 4 4 4 4 4 4 ALTRE ATTIVITA' DI SERVIZI 120 119 115 114 96 93 68 15 8 9 28 27 79 78 0 0 IMPRESE NON CLASSIFICATE 196 196 1 1 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 2617 2608 2131 2117 663 659 529 199 476 486 518 499 1111 1107 26 25

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Fonte: Dati Unioncamere Umbria IMPRESE ATTIVE SEDE BASTIA U. N. 2117 IMPRESE A BASTIA IN RAPPORTO ALLA 3,41 PROVINCIA DI PERUGIA % DIFFERENZA CON ANNO 2014 N . - 14 ( -1%) DIFFERENZIALE ANNI 2011 - 2015 N. -58 (-3%) a cura della Dott.ssa Lorella Capezzali IMPRESE MANIFATTURIERE N. + 11 (+4%) IMPRESE SETTORE COMMERCIO + 9 (+ 1%) IMPRESE SETTORE COSTRUZIONI - 19 (- 5%) 9,4000 IMPRESE ARTIGIANE = - 4 ( - 1%) 945 DIFFERENZIALE IMPRESE ARTIGIANE ANNI 2011 - 2015 N. -34 (- 5 %) LE IMPRESE AL FEMMINILE SONO 529 PARI AL 25 % DELLE IMPRESE ATTIVE LE IMPRESE GIOVANILI SONO 199 PARI AL 9% DELLE IMPRESE ATTIVE

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3.2.3 IL TERRITORIO

Il Comune di Bastia, si colloca nella parte nord-est della regione, lungo l’ampia valle Umbra nord che si estende da Perugia verso Foligno e che dava nome a quello che, un tempo, era appunto il Comprensorio Valle Umbra Nord, comprendente anche Assisi, Bettona e Cannara, esteso nella parte settentrionale della valle umbra, limitata a Nord Est dal Monte Subasio e a Sud Est dalle colline che la separano dalla Valle del Tevere. Il Comune si compone del capoluogo e delle due frazioni di Costano ed Ospedalicchio, entrambe con un proprio centro storico. L’esatta perimetrazione del capoluogo e delle due suddette frazioni è stata operata con deliberazione consiliare 28.03.2013 n. 24 in attuazione di quanto disposto dalla l. 1228/1954.

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Superficie in Kmq 27,62 RISORSE IDRICHE * Laghi 0 * Fiumi e torrenti 2 STRADE * Statali Km. 5,00 * Provinciali Km. 8,00 * Comunali Km. 87,70 * Vicinali Km. 31,00 * Autostrade Km. 0,00 PIANI E STRUMENTI URBANISTICI VIGENTI Se "SI" data ed estremi del provvedimento di approvazione * Piano regolatore Si No X adottato * Piano regolatore Si X No delibera C.C. n.44 del 23.07.2001 approvato * Programma di Si No X fabbricazione * Piano edilizia Si No X economica e popolare PIANO INSEDIAMENTI PRODUTTIVI * Industriali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Artiginali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Commerciali Si X No Delibera C.C. n.18 del 25.03.2002 * Altri strumenti Si No X (specificare) Esistenza della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con gli strumenti urbanistici vigenti (art. 170, comma 7, Si X No D.L.vo 267/2000)

AREA INTERESSATA AREA DISPONIBILE P.E.E.P. mq. 0,00 mq. 0,00 P.I.P. mq. 380.480,00 mq. 0,00

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3.2.4 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

IDENTITA’ ORGANIZZATIVO GESTIONALE

Per quanto attiene all’organizzazione gestionale, si riporta di seguito l’ Organigramma del Comune di Bastia Umbra alla data del 01/01/2016.

Sindaco Dott. Stefano ANSIDERI Segretario Comunale Dott.ssa CLARA BRUNACCI Posizioni organizzative Si rinvia all’organigramma allegato

Allegato “A”

Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi

ORGANIGRAMMA DELL’ENTE

Approvato con deliberazione G.C. n. 145 del 19.05.2011 e successivamente modificato con deliberazioni: G.C. n. 326 del 24.11.2011, G.C. n. 375 del 30.12.2011, G.C. n. 114 del 24.04.2012, G.C. n. 4 del 07.01.2014, G.C. n. 55 del 20.02.2014, G.C. n. 138 del 19.05.2015

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CONSIGLIO SINDACO GIUNTA

ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE (O.I.V.)

CONSIGLIO DIRETTIVO

SEGRETARIO COMUNALE

SERVIZIO SEGRETERIA VICE SEGRETARIO SINDACO COMUNALE

SETTORI DI STAFF SETTORI DI LINE

SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE POLIZIA SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE SETTORE AFFARI ECONOMICO- PERSONALE E CONTROLLO DI DEMOGRAFICO E E ATTIVITA' LAVORI INFORMATICO TRIBUTI FARMACIA URBANISTICA EDILIZIA SOCIALE CULTURA GENERALI FINANZIARIO ORGANIZZAZIONE GESTIONE STATISTICO PRODUTTIVE PUBBLICI

Servizio Servizio Servizio Polizia Servizio Servizio Cultura, Segreteria, Legale Servizio Bilancio e Demografico, Servizio I° LL.PP. Servizio Edilizia Servizio Socio- Servizio Personale stradale, viabilità Servizio Imposte Pianificazione di Sport e Tempo e Affari Contabilità Elettorale e Edifici Privata Educativo e segnaletica Iniziativa Pubblica Libero Istituzionali Statistico

Servizio Polizia Servizio Servizio Stato Servizio Servizio Contratti e Servizio Giudiziaria, Servizio Tasse ed Servizio II° LL.PP. Servizio SUAPE ed Servizio Socio- Organizzazione e Civile e Servizi Pianificazione di Servizi Scolastici Appalti Economato Ambientale ed Altre Entrate Strade Ambiente Assistenziale Formazione Cimiteriali Iniziativa Privata Edilizia

Servizio Servizio III° Servizio Servizio Servizio Relazioni Servizio Ufficio amministrativo e LL.PP. Impianti e Pianificazione Informativo Esterne - U.R.P. della cittadinanza annonario Infrastrutture Generale Territoriale (SIT)

Servizio IV° Servizio LL.PP. Igiene Servizio Servizio Commercio e Urbana e Amministrativo Amministrativo attività produttive Amministrativo

Servizio V° LL.PP. Espropri e Amministrativo

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Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sotto elencati Funzionari:

L’organizzazione dell’Ente è articolata in 14 Settori ciascuno dei quali è affidato a una Posizione organizzativa in quanto nell’Ente non è stata istituita la Dirigenza.  Settore Personale Organizzazione;  Settore Affari Generali;  Settore Lavori Pubblici;  Settore Urbanistica;  Settore Economico-Finanziario;  Settore Edilizia;  Settore Sociale;  Settore Farmacie Comunali;  Settore Polizia e Commercio;  Settori Tributi ed altre entrate;  Settore Cultura e Sport;  Settore Demografico e Statistico  Settore Informatico  Settore Controllo di Gestione

DOTAZIONE ORGANICA SUDDIVISA PER CONTINGENTE DI CATEGORIA ALLA DATA DEL 01.01.2017 deliberata dalla Giunta Comunale con atto n. 281 del 15/11/2016

POSTI DOTAZIONE ORGANICA DOTAZIONE ORGANICA VIGENTE PER A ORARIO A ORARIO CATEGORIA A TEMPO PIENO RIDOTTO RIDOTTO (30 ore settimanali) (24 ore settimanali)

D-D3 10 2 1

D-D1 42

C-C1 54

B-B3 5

B-B1 4

TOTALE 115 2 1

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3.2.5 LE STRUTTURE OPERATIVE

- STRUTTURE OPERATIVE

ESERCIZIO IN PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE Tipologia CORSO Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 Anno 2018 Asili nido n. posti 84 84 84 84 2 n. Scuole materne n. posti 660 660 660 660 6 n. Scuole elementari n. posti 1.078 1.078 1.078 1.078 7 n. Scuole medie n. posti 578 578 578 578 1 n. Strutture residenziali n. posti 0 0 0 0 per anziani 0 n. Farmacie comunali n. 2 n. 2 n. 2 n. 2 Rete fognaria in Km - bianca 2,00 2,00 2,00 2,00 - nera 0,00 0,00 0,00 0,00 - mista 61,00 61,00 61,00 61,00 Esistenza depuratore Si X No Si X No Si X No Si X No Rete acquedotto in Km 128,00 128,00 128,00 128,00 Attuazione servizio idrico integrato Si X No Si X No Si X No Si X No Aree verdi, parchi, giardini n. 198 n. 198 n. 198 n. 198 hq. 41,00 hq. 41,00 hq. 41,00 hq. 41,00 Punti luce illuminazione pubblica n. 4.000 n. 4.000 n. 4.000 n. 4.000 Rete gas in Km 116,00 116,00 116,00 116,00 Raccolta rifiuti in quintali - civile 146,00 146,00 146,00 146,00 - industriale 0,00 0,00 0,00 0,00 Si X No Si X No Si X No Si X No - racc. diff.ta Esistenza discarica Si No X Si No X Si No X Si No X Mezzi operativi n. 10 n. 10 n. 10 n. 10 Veicoli n. 16 n. 16 n. 16 n. 16 Centro elaborazione dati Si X No Si X No Si X No Si X No Personal computer n. 112 n. 112 n. 112 n. 112 Altre strutture (specificare)

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3.3 ORGANIZZAZIONE E MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI - ORGANISMI GESTIONALI

In questa sottosezione si illustrano le modalità operative di perseguimento degli outcome anzidetti, indicando anche gli altri soggetti con cui l’ amministrazione interagisce nel contesto di riferimento. Si riporta di seguito l’elenco delle società partecipate con indicazi one degli aspetti qualitativi e quantitativi.

DENOMINAZIONE SOCIETÀ: SIENERGIA S.P.A. (IN LIQUIDAZIONE) Forma giuridica : Società per azioni Oggetto sociale : (estratto dallo Statuto) - Progettazione, costruzione, manutenzione, gestione, riordino ed esercizio di opere di conduzione e trasporto di prodotti energetici quali elettrodotti, gasdotti, oleodotti, di reti di distribuzione di prodotti energetici, di impianti di produzione e trasformazione energetica o volti a migliorare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse energetiche nonché la commercializzazione e l’intermediazione di materiali e strumenti inerenti all’attività della società; - L’assunzione di servizi pubblici e privati nei settori del gas combustibile, dell’energia elettrica e dell’energia in genere, della depurazione dell’aria, con particolare ma non esclusivo riguardo alle fonti energetiche rinnovabili o assimilabili o innovative e al risparmio energetico e dei servizi complementari; - La ricerca, l’acquisizione e sperimentazione di nuove tecnologie per la tutela ambientale e la produzione ed il risparmio energetico; - L’attività di consulenza, assistenza organizzativa e di mercato anche attraverso la progettazione, la realizzazione e la gestione di servizi informatici, anche per conto terzi, telematici e multimediali in genere per la realizzazione di progetti innovativi in settori complementari od affini a quelli indicati che siano alla società affidate dai soci, da enti pubblici o privati o da terzi; - L’acquisto, permuta, locazione, vendita di immobili e diritti immobiliari necessari od utili al conseguimento dello scopo sociale; - Il concorso ad aste pubbliche, licitazioni e trattative private, appalti-concorsi, inerenti o strumentali lo scopo sociale; - La prestazione a terzi di servizi tecnici, commerciali, contabili, amministrativi, formativi, di comunicazione e finanziari; - La produzione, lo scambio e la commercializzazione di energia.

Tipo di partecipazione : Diretta Compagine sociale: Socio Quota di partecipazione (%) Capitale sociale Acea s.p.a. 42,08 55.551,00 Comune di Perugia 36,61 48.319,00 Gesenu s.p.a. 7,58 10.000,00 Comune di Bastia Umbra 2,34 3.090,00 Comune di 2,3 3.035,00 Comune di Assisi 2,08 2.749,00 70

Altri Comuni 7,01 9.256,00 100,00 132.000,00

Capitale sociale al 31/12/2014 : euro 132.000,00 Risultati di bilancio conseguiti negli ultimi tre esercizi : - Anno 2012 : euro 13.397,00 - Anno 2013 : euro – 2.524.458,00 - Anno 2014 : euro – 628.452,00

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DENOMINAZIONE SOCIETÀ: UMBRA ACQUE S.P.A. Forma giuridica : Società per azioni Oggetto sociale : (estratto dallo Statuto) La società ha per oggetto la gestione dei servizi idrici integrati comprese le attività di esecuzione dei lavori connesse all’erogazione del servizio, nonché la concessione di costruzione e gestione di reti. La società può prestare servizi tecnici, commerciali, contabili, amministrativi, informatici e finanziari, anche di tesoreria centralizzata, ad altre imprese, nel rispetto delle esclusive professionali previste dalla legge e con il divieto di compiere operazioni riservate dalla legge agli enti finanziari operanti nei confronti del pubblico.

Tipo di partecipazione : Diretta Compagine sociale:

Socio Quota di partecipazione (%) Capitale sociale Acea s.p.a. 40,00 6.219.956,00 Comune di Perugia 33,33 5.183.356,00 Comune di Bastia Umbra 2,61 405.666,00 Comune di Corciano 2,68 416.646,00 Comune di Assisi 3,51 546.336,00 Comune di Città di Castello 3,13 486.530,00 Altri Comuni 14,74 2.291.399,00 100,00 15.549.889,00

Capitale sociale al 31/12/2015: euro 15.549.889,00 Risultati di bilancio conseguiti negli ultimi tre esercizi : - Anno 2012 : euro 1.026.492,00 - Anno 2013 : euro 3.102.490,00 - Anno 2014 : euro 1.793.625,00 - Anno 2015 euro 304.521,00

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Denominazione Società: CONSORZIO ACQUEDOTTI PERUGIA S.R.L. (IN LIQUIDAZIONE) Forma giuridica : Società a responsabilità limitata Oggetto sociale : (estratto dallo Statuto) - Costruzione e titolarità di infrastrutture acquedottistiche, da affidare per la conduzione a soggetti gestori di servizi idrici integrati; - Produzione, acquisto, trasporto, condizionamento e distribuzione del gas per usi civili e produttivi; - Produzione, scambio e commercializzazione di energia; - Coltivazione ed utilizzazione di acque minerali e termali; - Installazione, manutenzione ed esercizio di reti e impianti di telecomunicazione e trasmissione dati. Tipo di partecipazione : Diretta Compagine sociale:

Socio Quota di partecipazione (%) Capitale sociale Comune di Perugia 52,72 6.326.316,00 Comune di Umbertide 3,84 460.979,00 Comune di Bastia Umbra 4,09 491.229,00 Comune di Corciano 6,36 763.005,00 Comune di Assisi 8,59 1.030.723,00 Comune di 3,82 457.837,00 Comune di Gubbio 3,68 441.425,00 Comune di 3,66 439.242,00 Altri Comuni 13,24 1.589.244,00 100,00 12.000.000,00

Capitale sociale al 31/12/2015: euro 12.000.000,00 Risultati di bilancio conseguiti negli ultimi tre esercizi : - Anno 2013 : euro -495.552,00 - Anno 2014 : euro -457.133,00 - Anno 2015 euro -407.651,00

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Denominazione Società: UMBRIAFIERE S.P.A. Forma giuridica : Società per azioni Sito internet della società : www.umbriafiere.it Sede legale : Piazza Moncada – Bastia Umbra (Pg)

Oggetto sociale : (estratto dallo Statuto) La società ha per oggetto: - L'esercizio dell'attività di organizzazione di manifestazioni fieristiche internazionali, nazionali e regionali; - La gestione di spazi fieristici in proprietà e di terzi, con relative locazioni e sub-locazioni parziali correlate a tutti i servizi ad essi connessi; - Organizzazione e commercializzazione di servizi permanenti di informazione sul mercato a favore delle imprese a carattere locale e nazionale e relative associazioni di categoria; - locazione a terzi di spazi per manifestazioni fieristiche, iniziative istituzionali, commerciali e sociali; - Ogni altra attività connessa o complementare alle precedenti quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: attività di allestimenti anche fieristici, quali la progettazione, la costruzione, il noleggio e la vendita degli arredamenti, stand fieristici e articoli complementari; il deposito e la gestione di attrezzature e materiali di terzi per l’approntamento di stand e servizi accessori; operazioni di pulizia, facchinaggio e manutenzione, intese quale predisposizione di personale, attrezzature, automezzi e locali per il trasporto e lo spostamento di oggetti e materiali; attività di gestione di servizi logistici, tecnici e di supporto relativi alla predisposizione di allestimenti tecnici e al montaggio degli stand; - Attività di consulenza e/o organizzazione di eventi collegati: al mondo dello spettacolo, del tempo libero, di gare e manifestazioni sportive, al sistema delle tradizioni locali, a iniziative socio-culturali di vario genere, a manifestazioni espositive esterne, anche in collaborazione con terzi organizzatori; - Attività di promozione, esposizione delle tipicità ed eccellenze dell'Umbria; - La fornitura di servizi inerenti l’organizzazione di manifestazioni fieristiche, mostre, congressi, conferenze, workshop e tavole rotonde ed eventi accessori e collaterali quali, a puro titolo esemplificativo, servizi di marketing, promozione, supporto amministrativo ed informatico, di consulenza organizzativa, di logistica ed organizzazione, di supporto pubblicitario e relazioni pubbliche ed in genere ogni altro servizio inerente o conseguente l’organizzazione delle manifestazioni anche attraverso la gestione di siti internet e l’utilizzo di supporti informatici e comunque di qualsiasi strumento elaborato dalle nuove tecnologie; - La pubblicazione di cataloghi, programmi periodici, comunicati e stampati relativi e connessi alle manifestazioni e attività di cui al punto che precede; - Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e offerta di servizi di catering. Per il conseguimento del proprio oggetto sociale la società potrà compiere tutti gli atti ed operazioni di natura produttiva, commerciale, industriale, bancaria, finanziaria e creditizia, mobiliare ed immobiliare (compresi acquisto, alienazione, divisione, locazione, affitto e comodato di immobili e di aziende, di beni mobili registrati e di beni mobili in generale, o di diritti parziali sugli stessi; stipulazione di contratti di leasing mobiliare ed immobiliare; costituzione di servitù attive e passive e di vincoli in generale su immobili; stipulazione di contratti di assicurazione, 74

contratti di appalto, contratti di mutuo in una parola, intendendosi la precedente elencazione esemplificativa e non tassativa, potrà compiere quant'altro fosse ritenuto dall'organo amministrativo necessario od utile per il raggiungimento dell'oggetto sociale; potrà assumere partecipazioni in altre società e concedere garanzie reali, fidejussioni ed avalli a favore di terzi purchè nei limiti stabiliti dal 1° comma dell'art. 2361 C.C.. La Società potrà costituire con altre società ed enti raggruppamenti temporanei di impresa al fine di partecipare a gare, appalti e licitazioni private, effettuate da enti pubblici e privati per l’esercizio di attività inerenti rientranti nell’ambito della propria attività e investimenti. Sono escluse l'attività diretta nei confronti del pubblico alla raccolta del risparmio, l'attività di mediazione, l'attività riservate agli intermediari finanziari e comunque riservate a soggetti iscritti in albi professionali o aventi particolari requisiti non posseduti dalla società.

Tipo di partecipazione : Diretta Compagine sociale:

Socio Quota di partecipazione (%) Capitale sociale Sviluppumbria s.p.a. 50,00 142.371,48 Unioncamere dell’Umbria 30,00 85.422,89 Comune di Bastia Umbra 12,00 34.169,16 Provincia di Perugia 8,00 22.779,43 100,00 284.742,96

Capitale sociale al 31/12/2015: euro 284.742,96

Risultati di bilancio conseguiti negli ultimi tre esercizi : - Anno 2013 : euro 60.741,00 - Anno 2014 : euro 43.297,00 - Anno 2015 euro 56.209,00

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DENOMINAZIONE SOCIETÀ: S.A.S.E. S.P.A. Forma giuridica : Società per azioni Oggetto sociale : (estratto dallo Statuto) La società ha per oggetto lo sviluppo, la progettazione, la realizzazione, l’adeguamento la gestione, la manutenzione e l’uso di impianti e di infrastrutture per l’esercizio dell’attività aeroportuale, nonché l’espletamento a car attere non prevalente di attività connesse o collegate.

Tipo di partecipazione : Diretta

Compagine sociale: Socio Quota di partecipazione (%) Capitale sociale Camera di Commercio Perugia 37,64 884.539,26

Sviluppumbria s.p.a. 35,96 844.976,88

Unicredit s.p.a. 9,16 215.336,88

Comune di Perugia 6,25 146.863,53

Confindustria Umbria 5,54 130.230,54

Comune di Assisi 2,21 51.892,83

ANCE Perugia 2,07 48.534,75

Provincia di Perugia 0,54 12.697,74

Banca Popolare Spoleto 0,36 8.395,20

S.M.P. srl. 0,11 2.675,97

Casse di Risparmio dell’Umbria 0,08 1.993,86

Confcommercio dell’Umbria 0,03 682,11

Comune di Bastia Umbra 0,02 367,29

Umbria Export s.c.a.r.l. 0,01 262,35

Altri soci 0,02 419,76

100,00 2.349.868,95

Capitale sociale al 31/12/2015: euro 2.349.868,95 Risultati di bilancio conseguiti negli ultimi tre esercizi : - Anno 2013 : euro -1.529.793,00 - Anno 2014 : euro -1.176.389,00 - Anno 2015 : euro – 845.976,00 76

DENOMINAZIONE SOCIETÀ: UMBRIA DIGITALE SCARL

Forma giuridica : Società Cooperativa a responsabilità limitata A decorrere dall’esercizio 2013 la Regione Umbria ha intrapreso, nell’ambito del progetto di semplificazione del sistema amministrativo regionale ed endoregionale, un percorso di riordino del complesso degli organism i che operano nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I passaggi fondamentali sono delineati dalla legge regionale n. 9 del 24/04/2014 intitolata “Norme in materia di sviluppo delle società dell’informazione e riordino della f iliera ICT regionale”. Detta legge regionale ha promosso, tramite la razionalizzazione delle società partecipate Centralcom s.p.a. e Webred s.p.a., la costituzione di una società consortile a responsabilità limitata denominata “Umbria Digitale”. La funzione sociale è l’erogazione di servizi di interesse generale per lo sviluppo e la gestione della rete pubblica regionale, dei servizi infrastrutturali nonché del data center regionale unitario. Ad oggi è stato completato il progetto di fusione per incorporazione della società Webred s.p.a. in Centralcom s.p.a., con trasformazione di quest’ultima in Umbria Digitale Scarl

Oggetto sociale : La società consortile a responsabilità limitata a totale capitale pubblico, non ha scopo di lucro ed è al servizio della Regione Umbria, dei Comuni, delle Agenzie o organismi pubblici in essa consorziati, svolgendo attività di interesse generale per la gestione e lo sviluppo del settore ICT regionale e attività strumentale nei confronti dei soggetti pubblici soci secondo il modello in house providing. La società eroga servizi per lo sviluppo e la gestione della rete pubblica regionale per la diffusione della Banda Larga e dei servizi infrastrutturali della Community Network (CN) nonché del Data Center Regionale Unitario (DCRU), operando anche per la produzione di beni e la fornitura di servizi strumentali alle attività degli enti pubblici partecipanti in ambito informatico, telematico e per la sicurezza dell’informazione, curando le attività rel ative alla gestione del Sistema Informativo Regionale dell’Umbria (SIRU) e alla manutenzione delle reti locali e delle postazioni dei consorziati, configurandosi come centro servizi territoriale.

Tipo di partecipazione : Diretta

Compagine sociale:

SOCI % DI CAPITALE SOCIALE REGIONE UMBRIA 76,92322925% PROVINCIA DI PERUGIA 5,37478800% PROVINCIA DI TERNI 0,79649700% AMBITO TERRITORIALE INTEGRATO 4 (ATI4) 0,00009400% COMUNITÀ MONTANA DEL TRASIMENO 0,78395400% ASL 1 0,00078400% ASL 2 0,00078400% AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA 0,00039200% AZIENDA OSPEDALIERA DI TERNI 0,00039200% UMBRIA SALUTE S.c. a r.l. 0,00235200% 77

COMUNE DI ALLERONA 0,00002200% COMUNE DI ALVIANO 0,00001800% COMUNE DI ARRONE 0,00003400% COMUNE DI ATTIGLIANO 0,00002100% COMUNE DI BASCHI 0,00003300% COMUNE DI BASTIA UMBRA 0,03449400% COMUNE DI BETTONA 0,00004500% COMUNE DI CALVI DELL'UMBRIA 0,00002200% COMUNE DI CANNARA 0,00004700% COMUNE DI 0,00003800% COMUNE DI CITTÀ DELLA PIEVE 0,00008600% COMUNE DI CITTÀ DI CASTELLO 2,23323600% COMUNE DI 0,00003600% COMUNE DI CORCIANO 0,00017100% COMUNE DI 0,00009700% COMUNE DI FABRO 0,00003300% COMUNE DI FOLIGNO 1,92906100% COMUNE DI GIOVE 0,00002200% COMUNE DI 0,00007300% COMUNE DI GUARDEA 0,00002200% COMUNE DI MAGIONE 0,00014900% COMUNE DI MONTE SANTA MARIA TIBERINA 0,00001500% COMUNE DI MONTECCHIO 0,00002100% COMUNE DI 0,00000800% COMUNE DI 0,00001900% COMUNE DI NARNI 0,00024900% COMUNE DI 0,00006000% COMUNE DI ORVIETO 2,51232300% COMUNE DI OTRICOLI 0,00002200% COMUNE DI 0,00001100% COMUNE DI 0,00006500% COMUNE DI PARRANO 0,00000700% COMUNE DI PENNA IN TEVERINA 0,00001300% COMUNE DI PERUGIA 5,08644500% COMUNE DI 0,00004400% COMUNE DI 0,00002900% COMUNE DI 0,00000300% COMUNE DI 0,00012400% COMUNE DI SAN VENANZO 0,00002800% COMUNE DI 0,00001600% COMUNE DI SPOLETO 0,80590500% COMUNE DI STRONCONE 0,00005300% COMUNE DI TERNI 3,51324100%

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COMUNE DI 0,00004500% COMUNE DI UMBERTIDE 0,00018400% COMUNE DI 0,00004300% TOTALE 100,00%

Capitale sociale euro 4.000.000,00

- Risultato di esercizio anno 2015 + 36.029,00

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3.3.1 - ACCORDI DI PROGRAMMA

PATTO TERRITORIALE Oggetto Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale n.3 Altri soggetti partecipanti Comune di Assisi, Bettona, Cannara, Valfabbrica Impegni di mezzi finanziari Fondo sociale regionale e bilancio comunale Durata del patto territoriale Fino all’approvazione del nuovo Piano Sociale Regionale

3.3.2 – SERVIZI IN CONCESSIONE ED ALTRO

SERVIZI GESTITI IN CONCESSIONE Servizi o Riscossione Tributi, Servizio di Tesoreria Comunale, Servizio Pubbliche Affissioni.

SOGGETTI CHE SVOLGONO I SERVIZI Equitalia S.p.A., Unicredit S.p.A., A.I.P.A. S.p.A..

ALTRO (SPECIFICARE)

Dal 01/10/2005 il Comune di Bastia Umbra ha stipulato una convenzione, con scadenza al 31/12/20 19, per la gestione associata del servizio controllo di gestione c on i Comuni di Bettona, Cannara . Il Comune di Bastia Umbra rappresenta il comune capofila. La convenzione è stata estesa anche all’attività di valutazione della performance delle P.O. (O.I.V) .

4. GLI INVESTIMENTI E LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE

Con delibera della Giunta Comunale n. 248 del 20/10/2016 è stato approvato la schema di programma triennale delle opere pubbliche 2017-2019 e l’elenco annuale 2017, lo schema è stato pubblicato all’albo pretorio, decorsi 60 giorni dalla pubblicazione si procederà alla successiva deliberazione da parte della Giunta Comunale. Si allega di seguito lo schema di Piano triennale delle opere pubbliche 2017/2019 dell’ Amministrazione comunale

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5. RIPARTIZIONE DELLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO, DECLINATE IN MISSIONI E PROGRAMMI, IN COERENZA CON LA NUOVA STRUTTURA DEL BILANCIO ARMONIZZATO AI SENSI DEL D. LGS. 118/2011.

Di seguito riportiamo il contenuto del programma di mandato, esplicitato attraverso le linee programmatiche di mandato, articolato in funzione della nuova struttura del Bilancio armonizzato, così come disciplinato dal D. Lgs. 118 del 23/06/2011. Nelle tabelle successive le varie linee programmatiche sono raggruppate per missione, per ciascuna missione di bilancio si individuano gli impieghi necessari alla realizzazione delle attività programmate, viene inoltre presentata una parte descrittiva, che esplica i contenuti della programmazione strategica dell’ente .

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COMUNE DI BASTIA UMBRA Prov.PG BILANCIO DI PREVISIONE RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE PER MISSIONE 2017 -2018 - 2019 RESIDUI PRESUNTI AL PREVISIONI RIEPILOGO DELLE MISSIONI DENOMINAZIONE TERMINE DEFINITIVE PREVISIONI PREVISIONI PREVISIONI DELL'ESERCIZIO DELL'ANNO 2016 ANNO 201 7 ANNO 201 8 ANNO 201 9 2016 DISAVANZO DI AMMINISTRAZIONE 98.821,75 98.821,75 98.821,75 98.821,75

TOTALE MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 594.508,09 previsione di competenza 7.174.895,47 7.955.126,14 8.045.390,76 8.203.024,76 di cui già impegnate* 390.595,16 104.186,02 16.229,48 di cui fondo pluriennale vincolato 1.505.893,81 1.509.885,35 590.293,85 370.693,62 previsione di cassa 5.638.835,44 6.720.112,57 TOTALE MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza 65.668,44 previsione di competenza 751.072,24 716.760,24 562.542,12 560.327,14 di cui già impegnate* 151.285,60 463,60 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 140.000,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 613.169,16 748.135,89 TOTALE MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio 393.316,49 previsione di competenza 6.843.590,95 7.066.704,71 5.721.540,02 4.061.445,02 di cui già impegnate* 1.479.450,90 3.210.635,16 270.600,00 di cui fondo pluriennale vincolato 4.316.000,00 4.297.111,93 2.562.111,93 1.111.111,93 previsione di cassa 2.447.773,38 2.855.500,10 TOTALE MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 95.951,67 previsione di competenza 949.315,25 835.110,08 1.089.482,32 1.033.081,32 di cui già impegnate* 185.933,04 125.839,04 84.272,80 di cui fondo pluriennale vincolato 415.619,72 56.000,00 620.000,00 0,00 previsione di cassa 563.347,67 640.380,90 TOTALE MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 108.816,95 previsione di competenza 810.644,00 887.886,40 515.214,00 804.170,00 di cui già impegnate* 8.507,52 507,52 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 510.000,00 100.000,00 200.000,00 390.000,00 previsione di cassa 345.454,10 622.376,47 TOTALE MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 95.120,70 previsione di competenza 636.989,04 562.449,65 537.863,69 547.363,69 di cui già impegnate* 16.941,34 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 10.000,00 20.000,00 30.000,00 previsione di cassa 660.450,87 631.871,66 TOTALE MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.853.042,15 previsione di competenza 4.430.849,67 4.488.523,37 4.166.369,00 5.062.649,00 di cui già impegnate* 3.876.140,00 3.748.640,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 76.351,20 48.000,00 50.000,00 950.000,00 previsione di cassa 4.942.241,99 4.720.014,32 TOTALE MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità 1.251.259,14 previsione di competenza 1.784.517,32 2.566.265,72 1.588.827,01 1.805.062,13 di cui già impegnate* 611.326,47 611.326,47 48.400,00 di cui fondo pluriennale vincolato 401.000,00 530.000,00 270.000,00 740.000,00 previsione di cassa 1.360.843,20 3.155.195,39 TOTALE MISSIONE 11 Soccorso civile 234.919,33 previsione di competenza 241.669,33 29.985,15 8.350,00 8.350,00 di cui già impegnate* 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 139.337,90 264.404,48 TOTALE MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 683.186,78 previsione di competenza 1.982.729,62 2.095.402,45 2.207.313,45 3.114.651,45 di cui già impegnate* 465.483,24 2.683,24 2.510,00 di cui fondo pluriennale vincolato 52.005,57 231.946,33 201.946,33 1.151.946,33 previsione di cassa 2.071.269,44 2.034.207,35 TOTALE MISSIONE 13 Tutela della salute 15.401,65 previsione di competenza 68.225,13 61.505,00 61.505,00 61.505,00 di cui già impegnate* 48.609,11 26.209,17 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 72.487,83 64.600,00 TOTALE MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività 528.838,01 previsione di competenza 2.959.869,57 3.079.719,26 3.135.521,26 3.021.298,26 di cui già impegnate* 15.618,08 78,08 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 150.000,00 0,00 80.000,00 previsione di cassa 3.246.372,12 3.147.203,92

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RESIDUI PRESUNTI AL PREVISIONI RIEPILOGO DELLE MISSIONI DENOMINAZIONE TERMINE DEFINITIVE PREVISIONI PREVISIONI PREVISIONI DELL'ESERCIZIO DELL'ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 2016 TOTALE MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche 20.857,17 previsione di competenza 14.038,00 21.330,00 21.011,00 20.693,00 di cui già impegnate* 11.500,00 11.500,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 29.259,87 28.830,00 TOTALE MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti 0,00 previsione di competenza 548.727,55 766.766,89 914.796,62 1.063.034,48 di cui già impegnate* 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 47.242,76 50.000,00 TOTALE MISSIONE 50 Debito pubblico 0,00 previsione di competenza 1.550.850,00 1.632.312,00 1.715.974,00 1.692.645,00 di cui già impegnate* 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 1.550.850,49 1.632.312,00 TOTALE MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie 0,00 previsione di competenza 4.900.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 di cui già impegnate* 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 5.163.141,55 5.000.000,00 TOTALE MISSIONE 99 Servizi per conto terzi 189.043,22 previsione di competenza 13.134.000,00 13.134.000,00 13.134.000,00 13.134.000,00 di cui già impegnate* 0,00 0,00 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00 previsione di cassa 12.543.847,58 13.142.114,12

6.129.929,79 previsione di competenza 48.781.983,14 50.899.847,06 48.425.700,25 49.193.300,25

TOTALE DELLE MISSIONI di cui gi à impegnate* 7.261.390,46 7.842.068,30 422.012,28 di cui fondo pluriennale vincolato 7.416.870,30 6.932.943,61 4.514.352,11 4.823.751,88 previsi one di cassa 41.435.925,35 45.457.259,17 6.129.929,79 previsione di competenza 48.880.804,89 50.998.668,81 48.524.522,00 49.292.122,00 TOTALE GENERALE DELLE SPESE di cui già impegnate* 7.261.390,46 7.842.068,30 422.012,28 di cui fondo pluriennale vincolato 7.416.870,30 6.932.943,61 4.514.352,11 4.823.751,88 previsione di cassa 41.435.925,35 45.457.259,17

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MISSIONE N.1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

Missione 01 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE OBIETTIVO STRATEGICO N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P. 5 POLITICHE PER 1) PARTECIPAZIONE TUTTI GLI 2014- SI UNA POPOLARE UTENTI 2019 AMMINISTRAZIONE COMUNALE 2) LA TECNOLOGIA TUTTI GLI 2014- SI EFFICACE ED A FAVORE DEI UTENTI 2019 EFFICIENTE CITTADINI 3) POLITICHE A TUTTI GLI 2014- SI FAVORE DEL UTENTI 2019 PERSONALE 4) POLITICHE DI TUTTI GLI 2014- SI BILANCIO - UTENTI 2019

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’ Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 02 GIUSTIZIA

Missione 02 GIUSTIZIA OBIETTIVO STRATEGICO N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P.

PROGRAMMAZIONE NON DI COMPETENZA

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MISSIONE 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

Missione 03 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA OBIETTIVO STRATEGICO N LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO . PROGRAMMATIC finali contributo DU A G.A.P. P 1 POLITICHE PER 6)INTERVENTI TUTTI GLI 2014- SI LA GESTIONE, PER LA UTENTI 2019 PER LA SICUREZZA VALORIZZAZION DEI CITTADINI E E PER LA 7) VIABILITA’ - TUTTI GLI 2014- SI SICUREZZA DEL MOBILITÀ UTENTI 2019 TERRITORIO URBANA

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

Missione 04 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO OBIETTIVO STRATEGICO N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P. 4 POLITICHE PER LA 2) POLITICHE TUTTI GLI 2014- SI PROMOZIONE PER IL UTENTI 2019 DELL’ATTIVITA’ SOSTEGNO CULTURALE, ALLE SCUOLE SPORTIVA E DEL RICREATIVA TERRITORIO 2 POLITICHE PER LO 4) SOSTEGNO TUTTI GLI 2014- SI SVILUPPO ALLA UTENTI 2019 ECONOMICO FORMAZIONE/ DELLA CITTA’ OCCUPAZIONE GIOVANILE

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI

Missione 05 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI OBIETTIVO STRATEGICO N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P. 4 POLITICHE PER 1) PROMOZIONE TUTTI GLI 2014- SI LA PROMOZIONE DI INIZIATIVE UTENTI 2019 DELL’ATTIVITA’ CULTURALI DI CULTURALE, QUALITA’ SPORTIVA E RICREATIVA

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

Missio ne 06 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO OBIETTIVO STRATEGICO

N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P. 3 POLITICHE PER IL 3) POLITICHE TUTTI GLI 2014- SI SOCIALE PER I GIOVANI UTENTI 2019

4 POLITICHE PER 3) POLITICHE TUTTI GLI 2014- SI LA PROMOZIONE PER SPORT ED UTENTI 2019 DELL’ATTIVITA’ IL TEMPO CULTURALE, LIBERO SPORTIVA E RICREATIVA

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 07 TURISMO

Missione 07 TURISMO OBIETTIVO STRATEGICO

PROGRAMMAZIONE NON PRESENTE

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MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO

Missione 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILZIA ABITATIVA OBIETTIVO STRATEGICO

N LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO . PROGRAM finali contribut DUP MATICA o G.A.P. 1 POLITICHE 1) NUOVO PIANO TUTTI GLI 2014- SI PER LA REGOLATORE UTENTI 2019 GESTIONE, GENERALE - PER LA PIANIFICAZIONE VALORIZZAZ URBANISTICA IONE E PER ADEGUATA ALLE LA ESIGENZE DELLA SICUREZZA CITTA’ DEL 2) PROGRAMMAZION TUTTI GLI 2014- SI TERRITORIO E URBANISTICA - UTENTI 2019 RIQUALIFICAZIONE URBANA Con particolare riferimento alle parti del territorio ove sono presenti fenomeni di degrado (stalle) di dismissione (zone R) ovvero carenza di servizi e infrastrutture 3) RAZIONALIZZAZIO TUTTI GLI 2014- SI NE/SEMPLIFICAZION UTENTI 2019 E DELLA NORMATIVA EDILIZIA E DELLE PROCEDURE OPERATIVE 4) MIGLIORARE E TUTTI GLI 2014- SI RINNOVARE UTENTI 2019 L’ARREDO URBANO, RIQUALIFICARE LE PIAZZE E LE VIE PRINCIPALI DELLA NOSTRA CITTÀ 5) OPERE PUBBLICHE TUTTI GLI 2014- SI STRATEGICHE UTENTI 2019

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’ Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Missione 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE OBIETTIVO STRATEGICO

N LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO . PROGRAM finali contribut DU MATICA o G.A.P. P 1 POLITICHE PER 8) POLITICHE PER TUTTI GLI 2014- SI LA GESTIONE, L’AMBIENTE UTENTI 2019 PER LA VALORIZZAZIO 2) PROGRAMMAZIONE TUTTI GLI 2014- SI NE E PER LA URBANISTICA - UTENTI 2019 SICUREZZA RIQUALIFICAZIONE DEL URBANA Con particolare TERRITORIO riferimento alle parti del territorio ove sono presenti fenomeni di degrado (stalle) di dismissione (zone R) ovvero carenza di servizi e infrastrutture 3) RAZIONALIZZAZION TUTTI GLI 2014- SI E/SEMPLIFICAZIONE UTENTI 2019 DELLA NORMATIVA EDILIZIA E DELLE PROCEDURE OPERATIVE

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA'

Missione 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA' OBIETTIVO STRATEGICO

N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali contributo DUP G.A.P. POLITICHE PER 7) VIABILITÀ – TUTTI GLI 2014- SI LA GESTIONE, PER MOBILITÀ UTENTI 2019 LA URBANA 1 VALORIZZAZIONE

E PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’ Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE

MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE OBIETTIVO STRATEGICO

N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventuale Anni SeO PROGRAMMATICA finali cont ributo DUP G.A.P. POLITICHE PER 6)INTERVENTI PER TUTTI GLI 2014- SI LA GESTIONE, PER LA SICUREZZA DEI UTENTI 2019 LA CITTADINI 1 VALORIZZAZIONE E PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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Missione 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

Missione 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA OBIETTIVO STRATEGICO

N. LINEA PROGETTO Stakeholders Eventua Anni SeO PROGRAM finali le DU MATICA contribu P to G.A.P. 3 POLITICHE 1) POLITICHE PER LE TUTTI GLI 2014- SI PER CATEGORIE DEBOLI UTENTI 2019 IL SOCIALE 2) POLITICHE PER LA TUTTI GLI 2014- SI FAMIGLIA E PER UTENTI 2019 L’INFANZIA 3)POLITICHE PER I GIOVANI 4) POLITICHE PER TUTTI GLI 2014- SI SOSTENERE UTENTI 2019 L’ASSOCIAZIONISM O

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’ Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

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MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE

Missione 13 TUTELA DELLA SALUTE OBIETTIVO STRATEGICO

Eventuale LINEA Stakeholders contributo SeO N. PROGRAMMATICA PROGETTO finali G.A.P. Anni DUP 3 POLITICHE PER IL 1)POLITICHE PER TUTTI GLI 2014- SI SOCIALE LA FAMIGLIA E UTENTI 2019 PER L’INFANZIA

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MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA'

Missione 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA' OBIETTIVO STRATEGICO

N LINEA PROGETTO Stakeholde Eventuale Anni SeO . PROGRAM rs finali contributo DU MATICA G.A.P. P 2 POLITICHE PER 1) BASTIA UMBRA TUTTI GLI 2014- SI LO SVILUPPO CENTRO DI UTENTI 2019 ECONOMICO INTERESSE DELLA CITTA’ REGIONALE . 2) BASTIA UMBRA TUTTI GLI 2014- SI POLO UTENTI 2019 COMMERCIALE 3) SOSTEGNO ALLE TUTTI GLI 2014- SI IMPRESE DEL UTENTI 2019 TERRITORIO 5)QUADRO TUTTI GLI 2014- SI STRATEGICO DI UTENTI 2019 VALORIZZAZIONE (QSV)

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annu ale e triennale.

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MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Missione 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE OBIETTIVO STRATEGICO

N LINEA PROGETTO Stakeholders Eventual Anni SeO . PROGRAM finali e DU MATICA contribut P o G.A.P. 2 POLITICHE 4) SOSTEGNO ALLA TUTTI GLI 2014 SI PER LO FORMAZIONE/OCCUPAZI UTENTI - SVILUPPO ONE GIOVANILE 2019 ECONOMIC O DELLA CITTA’

Azioni da porre in essere: Tutti i progetti sopra elencati troveranno applicazione attraverso azioni mirate, da inserire nella programmazione operativa dell’Ente espressa attraverso il Piano Performance annuale e triennale.

NON RISULTANO ASSEGNATE SPECIFICE RISORSE FINANZIARIE

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MISSIONE 16 AGRICOLTURA POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

MISSIONE 16 AGRICOLTURA POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA OBIETTIVO STRATEGICO Eventuale LINEA Stakeholders contributo SeO N. PROGRAMMATICA PROGETTO finali G.A.P. Anni DUP

PROGRAMMAZIONE NON PRESENTE.

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MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE OBIETTIVO STRATEGICO Eventuale LINEA Stakeholders contributo SeO N. PROGRAMMATICA PROGETTO finali G.A.P. Anni DUP

PROGRAMMAZIONE NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATA.

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MISSIONE 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

Missione 18 RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITOR IALI E LOCALI OBIETTIVO STRATEGICO Eventuale LINEA Stakeholders contributo SeO N. PROGRAMMATICA PROGETTO finali G.A.P. Anni DUP

PROGRAMMAZIONE NON PRESENTE.

MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI

Missione 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI OBIETTIVO STRATEGICO Eventuale LINEA Stakeholders contributo SeO N. PROGRAMMATICA PROGETTO finali G.A.P. Anni DUP

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PROGRAMMAZIONE NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATA.

MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

MISSIONE 50 DEBITO PUBBLICO

MISSIONE 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE

MISSIONE 99 SERVIZI PER CONTO TERZI

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SEZIONE OPERATIVA

6. LA SEZIONE OPERATIVA – Parte 1^

La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella Sezione Strategica del DUP. In particolare, la Sezione Operativa contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il contenuto della Sezione Operativa, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella Sezione Strategica, costituisce giuda e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente. La Se si struttura in due parti fondamentali:

Z Parte 1, nella quale sono descritte le motivazioni delle scelte programmatiche effettuate, sia con riferimento all’ente sia al gruppo amministrazione pubblica, e definiti, per tutto il periodo di riferimento del DUP, i singoli programmi da realizzare ed i relativi obiettivi annuali; Z Parte 2, contenente la programmazione dettagliata, relativamente all'arco temporale di riferimento del DUP, delle opere pubbliche, del fabbisogno di personale e delle alienazioni e valorizzazioni del patrimonio.

Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici, costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. Nella costruzione, formulazione e approvazione dei programmi si svol ge l’attività di definizione delle scelte “politiche” che è propria del massimo organo elettivo preposto all’indirizzo e al controllo. Si devono esprimere con chiarezza le decisioni politiche che caratterizzano l’ente al fine di valutare l’impatto economic o, finanziario e sociale che avranno. Nelle pagine successive viene riportata la ripartizione dei programmi/progetti e delle azioni per missione di Bilancio, in particolare: • la colonna “AMBITO STRATEGICO” indica il progetto strategico (durata triennale/quinquennale); • la colonna “AMBITO OPERATIVO” indica l’azione annuale/triennale. Per completare il sistema informativo, nella Sezione Operativa si comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella Sezione Operativa del DUP. I lavori da realizzare nel primo anno del triennio sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici e il loro finanziamento.

OBIETTIVO STRATEGICO/PROGETTO OBIETTIVO OPERATIVO/AZIONE

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La Sezione operativa del DUP comprende, per la parte entrata, una valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l’an damento storico degli stessi ed i relativi vincoli. Comprende altresì la formulazione degli indirizzi in materia di tributi e di tariffe dei servizi, quale espressione dell’autonomia impositiva e finanziaria dell’ente in conness ione con i servizi resi e con i relativi obiettivi di servizio. Si riporta di seguito l’analisi delle fonti e degli imp ieghi di risorse finanziarie relative al triennio 2017 - 2019.

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6.1 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2017 - 2018 - 2019

CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA CASSA COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA ENTRATE SPESE ANNO 2017 ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019 ANNO 2017 ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione 2.403.897,43 0,00 0,00 Disavanzo di amministrazione 98.821,75 98.821,75 98.821,75

Fondo pluriennale vincolato 6.548.265,73 6.932.943,61 4.514.352,11

Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e 12.520.015,80 12.093.598,98 12.168.250,04 12.208.250,04 18.618.399,66 18.108.250,11 18.192.014,09 18.306.943,09 perequativa Titolo 1 - Spese correnti - di cui fondo pluriennale vincolato 212.639,95 212.639,95 212.639,95 Titolo 2 - Trasferimenti correnti 444.559,85 444.559,85 442.119,85 442.119,85

Titolo 3 - Entrate extratributarie 7.441.100,00 7.285.800,00 7.260.400,00 7.279.400,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 1.628.622,67 1.178.985,97 1.326.808,50 554.000,00 5.643.833,39 11.604.684,95 9.253.712,16 7.979.712,16 Titolo 2 - Spese in conto capitale - di cui fondo pluriennale vincolato 6.720.303,66 4.301.712,16 4.611.111,93

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie 3.800.000,00 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 1.420.600,00 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00

Totale entrate finali...... 25.834.298,32 22.423.544,80 22.327.578,39 23.563.769,89 Totale spese finali...... 25.682.833,05 31.133.535,06 28.575.726,25 29.366.655,25

Titolo 6 - Accensione di prestiti 1.488.960,85 1.488.960,85 1.130.000,00 3.080.000,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 1.632.312,00 1.632.312,00 1.715.974,00 1.692.645,00

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00 5.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro 13.134.000,00 13.134.000,00 13.134.000,00 13.134.000,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 13.142.114,12 13.134.000,00 13.134.000,00 13.134.000,00

Totale titoli 45.457.259,17 42.046.505,65 41.591.578,39 44.777.769,89 Totale titoli 45.457.259,17 50.899.847,06 48.425.700,25 49.193.300,25

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 45.457.259,17 50.998.668,81 48.524.522,00 49.292.122,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 45.457.259,17 50.998.668,81 48.524.522,00 49.292.122,00

Fondo di cassa finale presunto 0,00

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6.2 GLI EQUILIBRI DI BILANCIO

COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 0,00

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 212.639,95 212.639,95 212.639,95

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio (-) 98.821,75 98.821,75 98.821,75 precedente

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 19.823.958,83 19.870.769,89 19.929.769,89 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti (+) 0 0 0 direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 18.108.250,11 18.192.014,09 18.306.943,09 di cui - fondo pluriennale vincolato 212.639,95 212.639,95 212.639,95 - fondo crediti di dubbia esigibilità 685.000,00 832.000,00 980.000,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0 0 0

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e (-) 1.632.312,00 1.715.974,00 1.692.645,00 prestiti obbligazionari di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 197.214,92 76.600,00 44.000,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (**) (+) 0,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (+) 0,00 0,00 0,00 specifiche disposizioni di legge di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (-) 30.200,00 28.100,00 26.000,00 in base a specifiche disposizioni di legge

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (+) 0,00 0,00 0,00 anticipata dei prestiti

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (***)

O=G+H+I-L+M 167.014,92 48.500,00 18.000,00

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COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di (+) 2.403.897,43 investimento (**)

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 6.335.625,78 6.720.303,66 4.301.712,16

R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 4.088.546,82 3.586.808,50 6.714.000,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti (-) 0 0 0 direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a (-) 0,00 0,00 0,00 specifiche disposizioni di legge

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0 0 0

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo (-) 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00 termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di (-) 0 0 0 attività finanziaria

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento (+) 30.200,00 28.100,00 26.000,00 in base a specifiche disposizioni di legge

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione (-) 0,00 0,00 0,00 anticipata dei prestiti

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 11.604.684,95 9.253.712,16 7.979.712,16 di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 6.720.303,66 4.301.712,16 4.611.111,93

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0 0 0

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E -167.014,92 -48.500,00 -18.000,00

COMPETENZA COMPETENZA COMPETENZA EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO ANNO 2017 ANNO 2018 ANNO 2019

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0 0 0

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo (+) 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00 termine

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di (+) 0 0 0 attività finanziaria

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0 0 0

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo (-) 1.420.600,00 1.130.000,00 3.080.000,00 termine

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività (-) 0 0 0 finanziarie

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

C)

112

6.3 ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE

6.3.1 ENTRATE TRIBUTARIE

Si riporta il riepilogo del trend storico e della programmazione pluriennale delle entrate tributarie.

TREND STORICO % PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE scostamento della col. 4 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ENTRATE rispetto alla (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col. 3 1 2 3 4 5 6 7 TOTALE ENTRATE TRIBUTARIE 11.709.971,25 12.532.477,85 12.173.369,14 12.093.598,98 12.168.250,04 12.208.250,04 -0,7

Si esaminano in dettaglio le principali voci delle entrate tributarie:

FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE Alla data odierna i Ministeri dell’Interno e dell’ Economia e Finanze non hanno ancora stabilito il riparto del Fondo di Solidarietà Comunale per l’ anno 2017. Sulla base della normativa vigente, non si prevedono variazioni di rilievo, pertanto il Fondo di Solidarietà Comunale viene stimato nella stessa misura dell’anno 2016, pari ad € 1.178.598,98 ; e ’ da evidenziare che di tale fondo, € 8 78.340,86 sono finanziati dall’ente medesimo , con quota dell’IMU di spettanza ch e viene trattenuta dal Ministero dell’Economia e Finanze, e pertanto la quota effettiva di FSC a carico dello Stato risulta pari ad € 300.258,12.

ENTRATE TRIBUTARIE Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili: Il comma 26, dell’art. 1 della legge n. 208 del 28.12.2015 ( legge di stabilità 2016 ) ha previst o per gli enti locali il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali per l’anno 2016, rispetto ai livelli deliberati per il 2015 ad eccezione della tassa sui rifiuti (TARI) di cui all'articolo 1, comma 639, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, la manovra finanziaria per l’anno 2017 non risulta ancora deliberata . Con delibera n. 296 del 22.11.2016 la Giunta comunale, al fine di assicurare l'equilibrio di bilancio e mantenere inalterata la quantità e qualità dei servizi, ha proposta al Consiglio, quale organo competente a deliberare in materia di Addizionale Irpef, Imu, Tasi e Tari, la seguente manovra tariffaria per l’anno 201 7 e per gli anni successivi per i tributi indicati:

113

ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IRPEF (COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE) 2017 INVARIATA (aliquota 0,8 % con soglia di esenzione per redditi imponibili IRPEF “fino a 11.000 euro”) 2018 INVARIATA 2019 INVARIATA

IUC (IMPOSTA COMUNALE UNICA)

Si da atto, inoltre, che la normativa nazionale ha confermato l’applicazione dell’Imposta Unica Comunale ( IUC ) composta da:

- IMU (imposta municipale propria) componente patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali.

- TASI (tributo per i servizi indivisibili) componente servizi, per servizi indivisibili comunali a carico sia del possessore che dell’utilizzatore di fabbricati e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli e dell'abitazione principale.

- TA RI (tassa sui rifiuti) componente servizi destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore.

114

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) - ALIQUOTE E DETRAZIONI (COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE)

Tipologia di immobile Aliquote IMU 2017

Abitazione principale e pertinenze Escluse ai sensi dell’art. 1, comma 707 della (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per Legge 27.12.2013, n. 147 (legge di ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7). stabilità 2014) rimangono soggetti a tassazione: i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1(abitazioni signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici);

Abitazione principale (cat. A/1, A/8 e A/9) e pertinenze 0,27 % (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7).

Fabbricati rurali ad uso strumentale Esenti ai sensi dell’art. 1, comma 708 della Legge 27.12.2013, n. 147 (legge di stabilità 2014) Abitazione concessa in uso gratuito a parenti di primo grado , che la occupano quale loro abitazione principale (vi dimorano abitualmente e vi risiedono anagraficamente ) e relative pertinenze. 0,35 % (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7). Terreni (anche agricoli) 0,76 % ai sensi dell’art. 1, comma 10 della Legge 28.12.2015, n. 208 sono Esenti i terreni agricoli posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionale di cui all’art. 1 del D.Lgs. n. 99 del 2004, iscritti alla previdenza agricola. Tutti gli altri immobili altri Fabbricati 0,86 % Aree fabbricabili

2017 2018 2019 GETTITO 3.060.000,00 3.080.000,00 3.090.000,00 ORDINARIO IMU PREVISTO

115

TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) – ALIQUOTE E DETRAZIONI (COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE)

TENUTO CONTO che:

 per servizi indivisibili comunali s'intendono , in linea generale, i servizi , prestazioni, attività, opere, forniti dai comuni alla collettività per i quali non è attivo alcun tributo o tariffa, secondo la seguente definizione : ” Servizi dei quali ne beneficia l’intera collettività, ma di cui non si può quantificare il maggiore o minore beneficio tra un cittadino ed un altro e per i quali non è pertanto possibile effettuare una suddivisione in base all’effettiva percentuale di utilizzo individuale. ”

 ai sensi del punto 2) , lettera b) , comma 682, dell’art. 1 della legge n. 147/2013 i costi per i servizi indivisibili alla cui copertura si propone l’applicazione della TASI vengono d i seguito dettagliati come segue :

anno 2017 SERVIZI DI VIGILANZA E PUBBLICA SICUREZZA - Programma 03.01 250.000,00 MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO - Programma 09.02 255.000,00 VIABILITA' E ILLUMINAZIONE PUBBLICA - Programma 10.05 595.000,00 TOTALE COSTI SERVIZI INDIVISIBILI alla cui copertura è diretta la TASI Euro 1.100.000,00 2017

VISTE in particolare le disposizioni di cui all’art. 1, commi 639, 676, 677, 678 della legge 27.12.2013, n. 147 e s.m.i. la Giunta comunale ha proposto l’applicazione delle seguenti aliquote TASI per l’anno 201 7:

Tipologia di immobile Aliquote TASI 2017

Abitazione principale e pertinenze Escluse (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ai sensi dell’art. 1, comma 639 della Legge 27.12.2013, n. 147 e s.m.i. ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7).

L’esclusione si applica per le unità immobiliari destinate ad abitazione pr incipale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare

rimangono soggetti a tassazione: i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1(abitazioni signorili), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici);

Abitazione principale (cat. A/1, A/8 e A/9) e pertinenze 0,33 % (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7). Fabbricati rurali ad uso strumentale 0,10 % 116

Abitazione concessa in uso gratuito a parenti di primo grado , che la occupano quale loro abitazione principale (vi dimorano abitualmente e vi risiedono anagraficamente ) e relative pertinenze. 0,25 % (le pertinenze sono ammesse nella misura massima di una unità pertinenziale per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7).

Terreni (anche agricoli) Esc lusi ai sensi dell’art. 1, comma 669 della Legge 27.12.2013, n. 147 e s.m.i. Tutti gli altri immobili altri Fabbricati 0,16 % Aree fabbricabili viene dato atto che per i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati, l'aliquota TASI è confermata allo 0,16 per cento come già applicata nel 2015;

Detra zioni TASI per l’abitazione principale tassabile (cat. catastali A/1, A/8, A/9 ) e le relative pertinenze (così come definite e individuate ai fini IMU):  Detrazione ordinaria : dall’imposta TASI dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo titolare del diritto reale sulla stessa e per le relative pertinenze si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 130,00 rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione;  Ulteriore detrazione per figli <26 anni : la detrazione ordinaria per abitazione principale e pertinenze è incrementata di euro 50,00 per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni , purché dimorante abitualmente e resid ente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale dal possessore, rapportati al periodo dell'anno durante il quale si protrae tale destinazione, fino alla concorrenza dell’ammontare dell’imposta TASI dovuta. Contribuzione TASI a carico dell’occupante nella misura del 30 per cento dell’ammontare complessivo della TASI nel caso in cui l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale sull’ immobile. Dando atto che la restante parte (70 per cento) è corrisposta dal titolare del diritto reale sull’unità immobiliare e che quest’ultimo e l’occupante rimangono titolari di un’autonoma obbligazione tributaria. Per effetto del novellato comma 639 de ll’art. 1, legge 147/2013 restano escluse da TASI le unità immobiliari destinate ad abitazione principale oltre che dal possessore anche dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare , ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

2017 2018 2019 GETTITO ORDINARIO TASI 1.100.000,00 1.120.000,00 1.130.000,00 PREVISTO

117

TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – TARIFFE (COMPETENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE)

Per quanto concerne la componete tributaria TARI , le categorie e le tariffe sono state determinate facendo riferimento al DPR 158/99 e considerati i costi del Piano Finanziario 201 7 approvato con delibera della Giunta Comunale n. 296 del 22/11/2016, da coprire al 100% , la giunta comunale ha proposto la CONFERMA delle tariffe TARI 2017 rispetto a quelle applicate per l’anno 201 6. Viene inoltre proposto il mantenimento di tutte le riduzioni ed agevolazioni già previste per l’anno 2016. 2017 2018 2019 GETTITO ORDINARIO TARI 3.890.000,00 3.900.000,00 3.910.000,00 PREVISTO

TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE (T.O.S.A.P.) – TARIFFE (COMPETENZA DELLA GIUNTA COMUNALE) – Delibera G.C. n. 296 del 22.11.2016

2017 CONFERMA delle tariffe già in vigore 88.000,00 nel 2016; 2018 INVARIATE 94.000,00 2019 INVARIATE 95.000,00

IMPOSTA COMUNALE PUBBLICITÀ E DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI - TARIFFE (COMPETENZA DELLA GIUNTA COMUNALE) – Delibera G.C. n. 296 del 22.11.2016

2017 CONFERMA delle tariffe già in vigore 340.000,00 nel 2016; 2018 INVARIATE 340.000,00 2019 INVARIATE 340.000,00

Il gettito previsto per ciascuna entrata tributaria è stato stimato sulla base del trend storico.

118

6.3.2 TRASFERIMENTI CORRENTI

TREND STORICO % PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE scostamento della col. 4 2014 2015 2016 2017 2018 2019 ENTRATE rispetto alla (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) col. 3 1 2 3 4 5 6 7 TRASFERIMENTI CORRENTI 577.340,77 548.221,75 616.457,51 444.559,85 442.119,85 442.119,85 -27,9

TRASFERIMENTI STATALI

La previsione dei trasferimenti statali è stata formulata sulla base dei seguenti elementi conoscitivi:  I trasferimenti per ristoro minori introiti addizionale Irpef e IMU e per la mobilità del personale stimati in € 13 1.664,44 per ogni anno di bilancio;  Il trasferimento già determinato per il finanziamento degli interessi su mutui accesi nell’anno 2015 pari ad € 9 7.815,56 per ogni anno di bilancio (fino al 2020);  Il trasferimento di cui al comma 24 della Legge di Stabilità 2016 relativo al ristoro del minor gettito IMU-TASI per variato regime fiscale degli immobili “imbullonati” stimato in € 28.520,00 per ogni anno di bilancio;  Il contributo di cui alla Legge 65/1987 a parziale copertura delle rate del mutuo finanziante la realizzazione dell’impianto di atletica leggera presso lo stadio del capoluogo: € 24.260,75 per ogni annualità;  Il contributo d el MIUR ai sensi della Legge 31/2008 a copertura dell’esclusione dall’imponibile TARI degli edifici scolastici: € 13.000,00 per ogni anno di bilancio ;  I trasferimenti da ISTAT per rimborso spese rilevazioni statistiche stimati in € 2.000,00 per ogni anno di bilancio.

TRASFERIMENTI CORRENTI DA REGIONE UMBRIA

Si prevedono per ciascuna annualità di bilancio i seguenti contributi regionali:

SOCIALE:

Legge Regionale 30/2005 – Contributi per la gestione degli asili nido comunali € 21.000,00 Legge Regionale 30/2005 – Sistema integrato pubblico-privato dei servizi socio- € 20.000,00 educativi per la prima infanzia – Servizi a titolarità privata

Contributo reg.le trasferito da Zona Sociale n. 3 per coordinamento pedagogico di € 4.600,00 rete dei servizi socio-educativi prima infanzia Legge Regionale 3/1997 – Contributi per centri sociali e università libera € 8.581,30 D.C.R. 759/199 9- D.G.R. 248/2002 – Attivazione Ufficio di Cittadinanza € 17.500,00 TOTALE € 71.681,30 119

ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT:

Legge Regionale 28/2002 - Piano attuazione diritto allo studio € 4.000,00 Legge Regionale 448/1998 - Fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo agli € 42.000,00 alunni della Scuola Secondaria di 1° e 2° grado

Legge Regionale 37/1990 - Contributi per le biblioteche € 1.000,00 Legge Regionale 19/2009 – Contributi attività sportive € 500,00 Contributi per Trasporto Pubblico locale € 20.617,80 TOTALE € 68.117,80

Complessivamente si prevedono contributi regionali per spese correnti per € 139.799,10 per ciascuna annualità di bilancio.

120

6.3.3 PROVENTI EXTRATRIBUTARI

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col.4 ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) rispetto alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 TOTALE PROVENTI EXTRATRIBUTARI 6.528.635,76 6.980.657,70 7.231.703,00 7.285.800,00 7.260.400,00 7.279.400,00 +0,7

Elenco delle principali voci:

PROVENTI DEI SERVIZI DELL'ENTE

Con delibera della Giunta Comunale n. 285 del 15/11/2016 sono state approvate le tariffe dei servizi scolastici e culturali a domanda individuale

SERVIZI COSTO RICAVO % DI PREVISTO € PREVISTO € COPERTURA

MENSA SCOLASTICA 620.000,00 473.000,00 76,30% TRASPORTI SCOLASTICI 280.000,00 59.000,00 21,10% IMPIANTI SPORTIVI: Campi da calcio, Palasport, Palestre scolastiche e Impianto di

Atletica Leggera 355.000,00 71.000,00 20,00% SCUOLA DI MUSICA 145.000,00 73.800,00 50,90% UNIVERSITA’ LIBERA 35.000,00 29.700,00 84,90%

Con delibera della Giunta Comunale n. 278 del 15/11/2016 sono state approvate le tariffe dei servizi sociali a domanda individuale

SERVIZI COSTO RICAVO % DI PREVISTO € PREVISTO € COPERTURA

Servizi per la prima infanzia* 304.000,00 262.000,00 86,2

(*) costo calcolato al 50% (art. 4 Legge 23.12.92 n. 498)

121

DETTAGLIO DEI PROVENTI DEI SERVIZI DELL’ENTE

SERVIZIO MENSA SCOLASTICA IVA 4% compresa:

I.S.E.E. € Quota fissa annua compresa Tariffa singolo pasto compresa iva - € merenda e iva € Oltre 20.000,00 - Tariffa base: 60,00 4,50 Da 10.001,00 a 20.000,00 - 2° fratello iscritto al 4,10 Da 5.001,00 a 10.000,00 Servizio: 30,00 3,15 Da zero a 5.000,00 - 3° fratello iscritto al Servizio: 2,20 gratuita

Tariffa di sola merenda: Solo merenda: nessuna quota Merenda € 0,50/l’una – iva unica per tutte le fasce di fissa dovuta Compresa I.S.E.E.

Utenti con handicap Quota fissa annua: gratuita Singolo pasto: gratuito (Legge n.104/1992) Non sono previsti incrementi delle tariffe pe r il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO – IVA 10% compresa:

I.S.E.E. € Abbonam. Abbon. Annuale Abbon. Annuale mensile Infanzia Primaria - Second.1° iva compresa - € iva compresa - € iva compresa - € Oltre 10.000,00 32,00 256,00 240,00

Da 5.001,00 a 10.000,00 25,30 202,40 189,75

Da zero a 5.000,00 16,00 128 120,00

Utenti con handicap Gratuito Gratuito Gratuito (Legge n. 104/1992) Agli utenti che effettueranno il pagamento in unica rata annuale e che verrà inviata entro Dicembre 2016, verrà praticato lo sconto dell’importo di una mensilità; pertanto per gli alunni frequentanti la Scuola di Infanzia l’importo annuale ammonterà all’importo mensile moltiplicato per 8 mesi, mentre l’importo annuale per gli alunni di Scuola Primaria e Secondaria di I° Grado ammonterà all’importo mensile moltiplicato per 7,5 mesi. Non sono previsti incrementi delle tariffe per il triennio 2017/2 018/2019 rispetto all’anno 2016. 122

SERVIZIO IMPIANTI SPORTIVI IVA 22% compresa:

3/A – Campi sportivi da calcio: Tariffa oraria iva 22% compresa - € Società sportive del territorio comunale:- Under anni 18 in diurna 14,00 partite e allenamenti - Under anni 18 in notturna 17,50 - Maggiorenni in diurna 35,00 - Maggiorenni in notturna 45,50 Società di fuori Comune, privati e manifestazioni - 40,92 in diurna - 56,12 in notturna

3/B – Palazzetto dello Sport Tariffa oraria iva 22% compresa - € Società sportive del territorio comunale - Under anni 18 8,50 partite e allenamenti - Maggiorenni 20,00 Società di fuori Comune, privati e manifestazioni - 27,00

3/C - Palazzetto dello Sport – Sala Pesi Tariffa oraria iva 22% compresa - € - Under anni 18 7,50 Società sportive del territorio comunale: - Under anni 18 con presenza fino a 6 atleti 3,75

- Maggiorenni 15,00

- Maggiorenni con presenza fino a 6 atleti 7,50

3/D - Palestre Scuola Media, Scuola Borgo I° Maggio Tariffa oraria iva 22% compresa - €

- Under anni 18 € 7,50 Società sportive del territorio comunale: - Maggiorenni € 15,00

3/E - Palestre Scuola Don Bosco, Scuola Ospedalicchio e Scuola Bastiola Tariffa oraria iva 22% compresa - €

- Under anni 18 € 7,50 Società sportive del territorio comunale: - Maggiorenni € 15,00

123

3/F – Impianto Atletica Leggera annesso a Tariffa oraria iva 22% compresa - € Stadio Capoluogo Società sportive del territorio comunale: - Tariffa unica oraria senza uso docce 2,50 - Tariffa unica oraria con uso docce 15,00 Società di fuori Comune, privati e manifestazioni - Tariffa unica oraria senza uso docce 4,00 - Tariffa unica oraria con uso docce 27,00

Non sono previsti incrementi delle tariffe pe r il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

SERVIZIO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

- tutto anno 2017 : Gratuito per tutti gli utenti

Si prevede il mantenimento della gratuità per il triennio 2017/2018/2019

SERVIZIO SCUOLA DI MUSICA IVA 22% compresa:

CORSO Tariffa annua iva 22% compresa - € Iscrizione annuale residenti 23,00 Iscrizione annuale non residenti 46,00 Corso di strumento (8 mesi) – residenti 515,00 (€ 16,10 a lezione) Corso di strumento (8 mesi) – non residenti 655,00 (€ 20,50 a lezione) Corso di canto lirico con accompagnamento al 674,00 (€ 21,10 a lezione) pianoforte (8 mesi) – residenti 815,00 (€ 25,50 a lezione) Corso di canto lirico con accompagnamento al pianoforte (8 mesi) – non residenti 327,00 (€ 10,20 a lezione) Corso di propedeutica (8 mesi) Corso di secondo strumento (8 mesi) 224,00 (€ 7,00 a lezione) Corso di teoria e solfeggio a partire dal 4° 116,00 (€ 3,60 a lezione) anno di frequenza (8 mesi) Corso di musica di insieme senza frequenza ad 116,00 (€ 3,60 a lezione) un Corso di strumento (8 mesi) Corso di Armonia (8 mesi) secondo strumento 232,00 (€ 7,25 a lezione) Noleggio strumenti intero anno scolastico 58,00 Non sono previsti incrementi delle tariffe pe r il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

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SERVIZIO UNIVERSITA’ LIBERA IVA 22% compresa:

- Iscrizione anno accademico 2016-2017: € 30,00 iva compresa (comprensiva di assicurazione per attività in sede e in itinere) - Tariffe aggiuntive sulla base dei corsi frequentati:

1 - Corsi “Attività motoria per la terza età” € 15,00 mensili 2 - Corsi “Ballo di gruppo” e “Ballo di coppia” € 20,00 ogni corso 3 - Corso “Conoscere l’Umbria” € 25,00 intero corso 4 - Corso “…. Concerto ……” € 20,00 intero corso 5 - Corso “Laboratorio teatrale” - fino a 14 persone € 260,00 intero corso 6 - Corso “Laboratorio teatrale”– oltre 14 persone € 210,00 intero corso 7 - Corso di “Studio” - fino 4 incontri € 15,00 intero corso 8 - Corso di “Studio” - fino 8 incontri € 20,00 intero corso 9 - Corso di “Laboratorio – fino 4 incontri €. 15,00 intero corso 10- Corso di “Laboratorio – fino 8 incontri €. 20,00 intero corso 11 – Corso Computer €. 25,00 ogni corso 12- Corso di “Lingue” €. 2,25 a lezione

Non sono previsti incrementi delle tariffe per il triennio 2017/2018/2019 rispetto a ll’anno 2016.

SERVIZI PER LA PRIMA INFANZIA

1.a) Nido d’infanzia “ Piccolo Mondo”

Quota fissa mensile (*) Quota per ISEE Fascia oraria Da settembre a Luglio presenza Giugno giornaliera 7.30/13.30 € 136,00 € 70,00 € 2,58 DA 7.30/16.30 € 207,00 € 108,00 € 2,58 € 0 A € 10.000,0 DA €. 10.001,01 7.30/13.30 € 156,00 € 90,00 € 4,00 A €. 10.000,00 7.30/16.30 € 238,00 € 125,00 € 4,00

7.30/13.30 €. 190,00 €. 110,00 € 4,00 Oltre € 20.001,00 7.30/16.30 €. 291,00 €. 160,00 € 4,00

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(*) Abbattimento del : - 50% per figli successivi al primo dello stesso nucleo familiare , per le famiglie con valore Isee fino a € 20.000,00; - 25% per figli successivi al primo dello stesso nucleo familiare, per le famiglie con valore Isee superiore a € 20.001,00;

1.b) Nido d’infanzia “ L’Albero degli Gnomi “ (San Lorenzo)

Quota fissa mensile (*) Quota per ISEE Fascia oraria Da settembre a Luglio presenza Giugno giornaliera

DA € 146,00 € 73,00 € 2,58 € 0 A € 10.000,00

DA €. 10.001,00 € 186,00 € 84,00 € 4,00 A €. 20.000,00 7.30/14.15

Oltre € 20.001,00 €. 203,00 €. 113,00 € 4,00

(*) Abbattimento del : - 50% per figli successivi al primo dello stesso nucleo familiare , per le famiglie con valore Isee fino a € 20.000,00; - 25% per figli successivi al primo dello stesso nucleo familiare, per le famiglie con valore Isee superiore a € 20.001,00;

2. Nidi estivi

ORARIO QUOTA FISSA MENSILE

7.45 - 14.30 € 40,00

3. Centro per bambine/i e famiglie “ Sole e Luna”

ORARIO QUOTA FISSA MENSILE

17.00 – 19.00 € 40,00

Non sono previsti incrementi delle tariffe per il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

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LAMPADE VOTIVE

SERVIZIO LAMPADE VOTIVE DEI CIMITERI COMUNALI L’importo delle tariffe risulta il seguente:

- Allaccio (una tantum ): euro 16,40 (Iva esclusa) - Punto luce (tariffa annuale ): euro 12,30 (Iva esclusa)

Non sono previsti incrementi delle tariffe pe r il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

AREE DI SOSTA A PAGAMENTO – APPROVAZIONE TARIFFE PER L’ANNO 201 7

TARIFFE ORARIE per l’anno 201 7 le tariffe per la sosta a pagamento nelle seguenti misure - ½ ora: € 0,50 sosta minima - 1 ora: € 1,00  ABBONAMENTI - RESIDENTI: abbonamenti per Via Isola Romana Mensile Trimestrale Semestrale Annuale € 20,00 € 55,00 € 95,00 € 160,00 - COMMERCIANTI : ( con le modalità di cui alla Delibera di G.C. n. 329/07 in merito alla quale per commercianti si intende comunque esercenti qualsiasi attività economica ) abbonamenti per Via Isola Romana Mensile Trimestrale Semestrale Annuale € 60,00 € 150,00 € 265,00 € 465,00

abbonamenti per P.zza Mazzini - Via Veneto Mensile Trimestrale Semestrale Annuale € 85,00 € 215,00 € 400,00 € 735,00

 TEMPI E ORARI DI VIGENZA : dal lunedì al sabato dei giorni feriali dalle 08.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20.00.  DURATA MASSIMA DI SOSTA : 2 ore tempo massimo di sosta in tutte le aree di parcheggio a pagamento.

Non sono previsti incrementi delle tariffe pe r il triennio 2017/2018/2019 rispetto all’anno 2016.

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PROVENTI DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PER VIOLAZIONE CODICE DELLA STRADA – ART. 208 COMMA 4 D.LGS. 285/1992:

2017 2018 2019 A – Previsione sanzioni amministrative Codice della Strada 330.000,00 330.000,00 330.000,00 A1- A detrarre fondo crediti dubbia esigibilità 79.620,00 96.682,00 113.744,00 A2 - A detrarre spese di incasso 9.000,00 9.000,00 9.000,00

B – Somma minima da vincolare (50% di A-A1-A2) 120.690,00 122.159,00 103.628,00 C – di cui somma minima da destinare ad interventi di 30.172,50 28.039,75 25.907,00 sostituzione, ammodernamento, potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade (25% di B): D – di cui somma minima da destinare al potenziamento 30.172,50 28.039,75 25.907,00 delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (25% di B):

Destinazione proventi:

Spesa corrente: 2017 2018 2019 Interventi di sostituzione, ammodernamento, 33.000,00 33.000,00 33.000,00 potenziamento, messa a norma e manutenzione della segnaletica delle strade : (Programma 10.05) - vincolo C Altri interventi: Manutenzione ordinaria strade comunali per il 85.000,00 85.000,00 85.000,00 miglioramento della sicurezza stradale (Programma 10.05) Fondo previdenza integrativa vigili urbani (Programma 17.500,00 17.500,00 17.500,00 03.01) Servizi di vigilanza attraversamento bambini scuole 9.000,00 9.000,00 9.000,00 (Programma 03.01) Investimenti: Acquisto automezzi e attrezzature per la Polizia Municipale 30.200,00 28 .100,00 26 .000,00 per il potenziamento delle attività di controllo e accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale (Programma 03.01) – vincolo D TOTALE PROVENTI DESTINATI AD INTERVENTI 174.700,00 172.600,00 170.500,00 PREVISTI DALL’ART. 208 DEL CODICE DELLA STRADA

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PROVENTI DEI BENI DELL’ENTE

I principali proventi previsti in questa tipologia sono: 2017 2018 2019 Canone di concessione rete metanodotto 965.000,00 965.000,00 965.000,00 Fitti attivi 212.400,00 220.400,00 220.400,00 Canone per l’utilizzo della rete dell’acquedotto 105.000,00 105.000,00 105.000,00 comunale Concessioni cimiteriali 125.000,00 125.000,00 125.000,00 Canone per la gestione della piscina comunale 55.400,00 56.000,00 56.000,00 Concessione installazione impianti di telefonia mobile 52.000,00 52.000,00 52.000,00 Canone distributori automatici alimenti 7.000,00 7.000,00 7.000,00

ELENCO BENI IMMOBILI DEL COMUNE DI BASTIA UMBRA - EDIFICI FABBRICATO ZONA CANONE PERCEPITO

PALAZZINA POSTE (EX CASA DEL FASCIO) OSPEDALICCHIO 474,59/MESE CIRCOLO OSPEDALICCHIO (EX CASA DEL FASCIO) OSPEDALICCHIO CENTRO SOCIALE OSPEDALICCHIO CONVENZIONE USO GRATUITO AMBULATORIO OSPEDALICCHIO 516,57/MESE AMBULATORIO OSPEDALICCHIO 108,23/MESE CIRCOLO PIAZZA BASTIOLA BASTIOLA CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO S. BARTOLO BASTIOLA CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO SOCIALE XXV APRILE CONVENZIONE USO GRATUITO

RIONE S. ANGELO XXV APRILE CONVENZIONE USO GRATUITO

CAMPO SCOUT XXV APRILE CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO SOCIALE B. 1° MAGGIO CONVENZIONE USO GRATUITO

GAZEBO SCUOLE SCUOLE B. 1° MAGGIO CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO SOCIALE CIPRESSO CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO SOCIALE S. LORENZO CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO PER ATTIVITA' MUSICALI COSTANO CONVENZIONE USO GRATUITO

EDIFICIO VIA VECCHIO CASTELLO COSTANO CONVENZIONE USO GRATUITO

PALAZZINA A CENTRO FIERE € 848,65/MESE

RING E SPAZIO ASTE CENTRO FIERE € 790,75/MESE

PADIGLIONE F CENTRO FIERE

SALA CONVEGNI CENTRO FIERE € 10.878,33/MESE

N. 3 PADIGLIONI ESPOSITIVI CENTRO FIERE

IMMOBILE RISTORANTE IMMOBILE € 3440,40/MESE

PALAZZINA CROCE ROSSA CENTRO FIERE CONVENZIONE USO GRATUITO

CENTRO SOCIALE CAMPIGLIONE CAMPIGLIONE CONVENZIONE USO GRATUITO

CINEMA TEATRO COMUNALE "ESPERIA" CENTRO € 3.300,00/ANNO

PISCINA CENTRO CONVENZIONE USO GRATUITO

CASA CUSTODE CIMITERO CENTRO € 229,63/MESE

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6.3.4. ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CAPITALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento 2014 2015 2016 2017 2018 2019 della col.4 rispetto ENTRATE (accertamenti) (accertamenti) (previsioni) (previsioni) (previsioni) (previsioni) alla col.3 1 2 3 4 5 6 7 Contributi agli 505.267,55 105.039,82 124.000,00 622.985,97 858.308,50 0,00 +402,4 investimenti Alienazione beni 200.005,00 8.017,40 77.005,00 206.000,00 118.500,00 204.000,00 +167,5 Altre entrate 381.714,01 440.995,52 400.000,00 350.000,00 350.000,00 350.000,00 -12,5 Accensione di prestiti 1.763.132,00 7.754.000,00 1.080.000,00 1.488.960,85 1.130.000,00 3.080.000,00 +37,9 TOTALE 2.850.118,56 8.308.052,74 1.681.005,00 2.667.946,82 2.456.808,50 3.634.000,00 +58,7

Entrate da alienazione di beni patrimoniali:

Le previsioni di entrata di riferiscono ad alienazioni previste nella delibera G.C. 29 del 16/02/2016 ad oggetto “ Legge 133/2008 – Aggiornamento del Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari 2016/2018” , ed in particolare:  ad alienazione di immobili per l’importo di € 36.000,00 nell’anno 2017, € 43.500,00 per l’anno 2018 ed € 154.000,00 per l’ anno 2019  ad alienazione del diritto di proprietà di aree a favore degli assegnatari di alloggi di edilizia convenzionata già titolari del diritto di superficie per € 170.000,00 nel 2017, € 75.000,00 nel 2018 ed € 50.000,00 nel 2019

Contributi per investimenti

Sono previsti a bilancio i seguenti contributi per investimenti:

ANNO 2017: € 367.846,50 : contributo regionale già concesso per adeguamento statico e riduzione del rischio sismico della sede comunale (Acconto 30%) € 180.000,00 contributo r egionale già concesso per i lavori connessi alla sicurezza ciclo- pedonale in località Bastiola; € 67.000,00 contributo regionale già concesso per consolidamento frana Torrente Tescio € 8.139,47 c ontributo Dipartimento Protezione Civile per potenziamento attrezzature e mezzi Prot.Civile.

ANNO 2018: € 858.308,50 : contributo regionale già concesso per adeguamento statico e riduzione del rischio sismico della sede comunale (Saldo 70%)

Altre entrate in conto capitale

Per ciascuna annualità di bilancio sono stimati: 130

 Proventi da permessi a costruire € 300.000,00.  Proventi da monetizzazione standard urbanistici: € 20.000,00.  Indennità pecuniarie paesaggistiche - art. 167 D.Lgs. 42/2004: € 2 5.000,00  Contributi a tutela dell’ambiente derivanti da attività estrattiva - L.R. 2/2000 art. 12: € 5.000,00.

6.3.5 FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI

INDEBITAMENTO

Nel triennio 2017/2019 si prevede il ricorso al credito mediante l’attivazione di mutui per l’importo complessivo di € 5.630.600 ,00, di cui € 1.420.600,00 nell’anno 201 7, € 1.130.000,00 nel 2018 ed € 3.080.000,00 nel 2019. . I mutui previsti nell’annualità 201 7 finanzieranno i seguenti investimenti: Importo mutuo Inizio Durata Importo DESCRIZIONE INVESTIMENTO ammorta- Amm.to Complessivo mento anni investimento 1 Eliminazione rischio sfondellamento solai scuola primaria Don Bosco 415.000,00 01.01.2018 18 440.000,00 2 Manutenzione straordinaria scuole d’infanzia 49.000,00 01.01.2018 18 50.000,00 2 Manutenzione straordinaria strade comunali 482.000,00 01.01.2018 18 490.000,00 2 Realizzazione sistemi di rilevazione e segnalazione sottopassi via 29.500,00 01.01.2018 18 30 .000,00 Bulgaria e Via del Lavoro 2 Installazione guardrail via Romavecchia 39.300,00 01.01.2018 18 40.000,00 2 Realizzazione recinzione perimetrale palasport 98.300,00 01.01.2018 18 100.000,00 2 Ristrutturazione/ampliamento bagni e realizzazione nuovi bagni Centro 147.500,00 01.01.2018 18 150.000,00 Fieristico Eventuali interventi di somma urgenza 160.000,00 01.01.2018 18 160.000,00 TOTALE MUTUI PREVISTI NEL 2017 1.420.600,00

I nuovi contratti di prestito verranno stipulati a tasso variabile. Nel 2017 è inoltre previsto il subentro per la quota di € 68.360,85 nel leasing stipulato dal Consorzio Energia Veneto con Ubi Leasing SpA per il finanziamento dei lavori di installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura della Scuola Media “C. Antonietti , come deliberato dal Consiglio Comunale con atto n. 59 del 27.09.2016. I mutui da attivare nelle annualità successive saranno ammortizzati a partire dal 1° gennaio 2020.

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LIMITE INDEBITAMENTO

L’art. 204 del T.U.E.L. prevede che l’ente locale può deliberare nuovi mutui nell’anno 201 7 solo se L’importo d egli interessi relativi sommato a quello dei mutui contratti precedentemente non supera il 10 % delle entrate correnti risultanti dal rendiconto del penultimo anno precedente. L’ammontare dei nuovi mutui che il Comune di Bastia Umbra prevede di attivare nel triennio risulta pienamente compatibile con tali limitazioni. La tabella seguente dimostra la compatibilità delle previsioni di accensione prestiti, ipotizzando un tasso medio variabile da applicare sui nuovi mutui nella misura del 1,25%.

(importi in migliaia di euro)

INTERESSI SU MUTUI E GARANZIE AL 31.12.2016 183 INTERESSI SU NUOVI MUTUI ANNO 2017 18 TOTALE INTERESSI 201 ENTRATE CORRENTI ANNO 2015 20.061 INCIDENZA SU ENTRATE CORRENTI 1,00%

LIMITE MASSIMO 10,00%

EVOLUZIONE INDEBITAMENTO

L’entità del ricorso all’indebitamento per il finanziamento di investimenti e l’ impatto della spesa per il rimborso dei mutui sul bilancio corrente nel corso degli anni è illustrata nella seguente tabella:

ANNO DEBITO AL 1.1 TOTALE DI CUI DI CUI NUOVI DEBITO AL RATA QUOTA QUOTA MUTUI 31.12 INTERESSI CAPITALE 2009 18.380 2.101 591 1.510 0 16.870 2010 16.870 1.816 330 1.486 0 15.384

2011 15.384 1.787 344 1.443 692 14.633

2012 14.633 3.056 349 2.707 2.040 13.966

2013 13.966 1.421 188 1.233 201 12.934

2014 12.934 1.438 175 1.263 1.637 13.308

2015 13.308 1.369 147 1.222 7.754 19. 841

2016 19.841 1.754 203 1.551 980 19. 270 2017 19. 270 1.8 13 181 1.63 2 1.421 19.059

2018 19.059 1.8 96 18 0 1. 716 1.130 18.473

2019 18.473 1.8 54 161 1. 693 3.080 19.860

dati previsionali 132

Relativamente ai mutui a tasso variabile, la Cassa Depositi e prestiti determina il tasso di interesse da applicare alle due rate semestrali sulla base della media mensile dell’EURIBOR a sei mesi, riferita al secondo mese precedente all'inizio del periodo di riferimento della rata di ammortamento per i mutui stipulati prima del 13 luglio 2007 o ai cinque giorni Target che decorrono dal terzo lunedi del mese immediatamente precedente per i prestiti stipulati successivamente, aumentato della maggiorazione fis sata all’atto della stipula (spread). La previsione della spesa relativa agli interessi passivi per il triennio 2017-2019 è stata formulata considerando l’Euribor 6 mesi pari a -0,15%. Gli interessi sui nuovi mutui sono stati calcolati ipotizzando un tasso medio del 1,25%.

APPLICAZIONE NELL’ANNO 2017 DI AVANZO DI AMMINISTRAZIONE VINCOLATO

DA MUTUI

 Quota di mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. n. 6024423 pari ad € 1.114.341,23, finanziante i lavori di adeguamento della sede comunale.

 Mutuo in corso di concessione da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo pari ad € 510.00,00, finanziante i lavori di adeguamento, ristrutturazione ed ampliamento dei locali spogliatoi dell’impianto sportivo di Ospedalicchio

DA MUTUI (DIVERSO UTILIZZO)

Quota di mutuo Cassa Depositi e Prestiti pos. n. 6024423 pari ad € 767.705,00, finanziante i lavori di adeguamento della sede comunale, non più necessaria a seguito di concessione contributo regionale per la finalità di accensione originaria. Si prevede di finanziare con tale quota:  Manutenzioni straordinarie asilo nido € 29.000,00  Manutenzioni straordinarie scuola media “C. Antonietti”: € 26.000,00  Intervento ponte su fiume Tescio in via Firenze: € 350.000,00  Riqualificazione vicoli centro storico – 2° stralcio: € 39.000,00  Adeguamento e efficientamento energetico pubblica illuminazione : € 97.705,00  Realizzazione loculi cimitero capoluogo: € 226.000,00

DA LEGGI:

€ 11.851,20 deriva nti da proventi da indennità pecuniaria paesaggistica Art.. 167 D.Lgs 42/2004, utilizzabili per finalità di salvaguardia, interventi di recupero dei valori paesaggistici e di riqualificazione delle aree degradate, destinati al finanziamento dei lavori di consolidamento frana adiacente il percorso verde lungo il fiume Tescio sponda destra in corrispondenza di via del Guado, per la quota non finanziata da contributo regionale.

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7. RIPARTIZIONE DEI PROGRAMMI OPERATIVI DELL’ENTE PER MISSIONE

Nella Parte 1 della SeO del DUP sono inoltre individuati, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella SeS, i programmi operativi che l’ ente intende realizzare nell'arco pluriennale di riferimento della SeO del DUP. Per ogni programma devono essere definite le finalità e gli obiettivi annuali e pluriennali che si intendono perseguire, la motivazione delle scelte effettuate ed individuate le risorse finanziarie, umane e strumentali ad esso destinate. Gli obiettivi individuati per ogni programma rappresentano la declinazione annuale e pluriennale degli obiettivi strategici contenuti nella SeS e costituiscono indirizzo vincolante per i successivi atti di programmazione, in applicazione del principio della coerenza tra i documenti di programmazione. L’individuazione delle finalità e la fissazione degli obiettivi per i programmi deve “guidare”, negli altri strumenti di programmazione, l’individua zione dei progetti strumentali alla loro realizzazione e l’affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi.

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MISSIONE N. 1 SERVIZI ISTITUZIONALI, GENERALI E DI GESTIONE

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 1 ORGANI ISTITUZIONALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGETTO NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 2 SEGRETERIA GENERALE OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.5 1)Istituzione di apposita COMMISSIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE commissione consiliare di studio REVISIONE POLITICHE SETTORE e revisione dello Statuto STATUTO E SOCIALI AFFARI comunale e dei Regolamenti REGOLAMENTI GENERALI comunali per rendere la macchina COMUNALI gestionale compatibile e coerente con la programmazione degli obiettivi e dei risultati attesi. 2)Istituzione di consulte CONSULTE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE territoriali e tematiche. TERRITORIALI POLITICHE SETTORE SOCIALI AFFARI 1)PARTECIPAZIONE GENERALI POPOLARE 3)Informatizzazione dei INFORMATIZZAZ 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILI Procedimenti amministrativi e IONE INFORMATICA SETTORE stretto controllo sul rispetto PROCEDIMENTI dei tempi previsti dalla AMMINISTRATIV normativa al fine di migliorare il I rapporto con i cittadini. 4)Previsione di “Giornate GIORNATE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE della trasparenza” per DELLA AFFARI SETTORE garantire l’efficacia e TRASPARENZA GENERALI ED AFFARI l’efficienza ISTITUZIONALI GENERALI amministrativa e per la diffusione del 135

Programma di Mandato 2014 -2019. 5)Monitoraggio della qualità dei QUALITA’ DEI 2015 -2019 EFFICACIA GIUNTA RESPONSABILI servizi SERVIZI COMUNALE SETTORE

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 3 GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE E PROVVEDIDORATO OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.5 1)Supporto agli uffici UFFICIO RICERCA 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE SEGRETARIO comunali ed alle imprese FONDI BILANCIO, COMUNALE/ locali nella ricerca di COMUNITARI FINANZE, RESPONSABILE fondi pubblici e privati POLITICHE SETTORE provenienti dall’Europa o TRIBUTARIE, CONTROLLO DI dall’Italia. L’ufficio fornirà GESTIONE programmi di finanziamento esistenti in materia di impresa, agricoltura, ricerca e istruzione. 2)Patto di stabilità come onere e PATTO DI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE 4)POLITICHE DI opportunità. STABILITA’ BILANCIO, SETTORE BILANCIO FINANZE, FINANZIARIO POLITICHE TRIBUTARIE, PROGRAMMAZI NE 3)Potenziamento recupero RECUPERO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE evasione fiscale con IMPOSTE BILANCIO, SETTORE l’ obiettivo di pagare tutti FINANZE, TRIBUTI per pagare tutti di meno. POLITICHE TRIBUTARIE, PROGRAMMAZI NE

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MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 4 GESTIONE DELLE ENTRAT E TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.5 4)POLITICHE DI 3)Potenziamento recupero RECUPERO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE BILANCIO evasione fiscale con IMPOSTE BILANCIO, SETTORE l’obiettivo di pagare tutti FINANZE, TRIBUTI per pagare tutti di meno. POLITICHE TRIBUTARIE, PROGRAMMAZI NE

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 5 GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE SINTETICA DURATA INDICATOR RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE I POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.1 5)OPERE 1)Completamento del RESTAURO CHIESA SANT 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE PUBBLICHE restauro della Chiesa di ANGELO LAVORI SETTORE LL.PP. STRATEGICHE Sant’Angelo PUBBLICI 3)Ristrutturazione e PALAZZINA PELLICCIOLI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE riqualificazione dell’ex -RISTRUTTURAZIONE LAVORI SETTORE LL.PP. clinica Pelliccioli PUBBLICI 5)Ristrutturazione e RISTRUTTUAZIONE E 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Riqualificazione RIQUALIFICAZIONE LAVORI SETTORE LL.PP. Immobili che si IMMOBILI DI PROPRIETA’ PUBBLICI renderanno liberi COMUNALE dopo la costruzione della scuola di XXV aprile

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MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 6 UFFICIO TECNICO

PROGRAMMA NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 7 ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI – ANAGRAFE E STATO CIVILE

PROGRAMMA NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO

MISSIONE N. 1 PROGRAMMA N. 8 STATISTICA E SISTEMI INFORMATIVI OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.5 2)LA TECNOLOGIA 1)Nuove tecnologie nei rapporti NUOVE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE A FAVORE DEI tra l’Ente ed i soggetti esterni. TECNOLOGIE DI INFORMATICA SETTORE CITTADINI COMUNICAZIONE INFORMATIZZ TRA COMUNE E ZIONE CITTADINI 2)Miglioramento/potenzi POTENZIAMENTO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE mento continuo dell’infrastruttura INFRASTRUTTURA INFORMATICA SETTORE informatica dell’ente. INFORMATICA INFORMATIZZ ZIONE 3)Processo di SERVIZI ON LINE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE miglioramento/potenzi INFORMATICA SETTORE mento del livello di INFORMATIZZ informatizzazione dei ZIONE servizi. 4)Dotare i luoghi pubblici, WI -FI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE come piazze, parchi, scuole, INFORMATICA/ SETTORE edifici comunali, di accesso ASSESSORE INFORMATIZZ gratuito ad Internet senza fili e BILANCIO ZIONE/ favorire la posa di nuove RESPONSABILE infrastrutture in fibra SETTORE ottica, anche in collaborazione BILANCIO 138

con i privati, per realizzare autostrade telematiche nelle zone industriali.

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 9 ASSISTENZA TECNICO -AMMINISTRATIVA AGLI ENTI LOCALI

PROGRAMMA NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO

MISSIONE N. 1 - PROGRAMMA N. 10 RISORSE UMANE OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATOR RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA I POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.5 3)POLITICHE A FAVORE 1)Potenziamento della FORMAZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE DEL PERSONALE formazione intesa CONTINUA PERSONALE SETTORE come processo continuo, PERSONALE al fine di favorire una cultura orientata al risultato. Tale azione dovrà coinvolgere progressivamente tutto il personale dipendente.

MISSIONE N. 1 PROGRAMMA N. 11 ALTRI SERVIZI GENERALI

PROGRAMMA NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO

MISSIONE N. 1 PROGRAMMA N. 12 DI COMPETENZA DELLE REGIONI

PROGRAMMA RIFERITO SOLOALLE REGIONI

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MISSIONE N. 2 GIUSTIZIA

PROGRAMMAZIONE NON PRESENTE

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MISSIONE N. 3 ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA

MISSIONE N. 3 - PROGRAMMA N. 1 POLIZIA LOCALE ED AMMINISTRATIVA OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO N.1 6)INTERVENTI PER LA 1)Potenziamento della VIDEOSORVE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SICUREZZA DEI Rete di GLIANZA ALLE POLITICHE SETTORE CITTADINI videosorveglianza nei DI SICUREZZA POLIZIA E punti strategici della URBANA COMMERCIO città. 2) Rilevazione dei flussi di RILEVAZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE traffico sulle vie cittadine ai FLUSSI DI ALLE POLITICHE SETTORE fini di una migliore gestione TRAFFICO DI SICUREZZA POLIZIA E della mobilità e della URBANA COMMERCIO predisposizione di servizi mirati di Polizia Stradale. 6) Campagne informative di CAMPAGNE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE sicurezza stradale e urbana. IFORMATIVE ALLE POLITICHE SETTORE SICUREZZA DI SICUREZZA POLIZIA E STRADALE URBANA COMMERCIO 7) Realizzazione di una REALIZZAZION 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE centrale operativa web -based. E CENTRALE ALLE POLITICHE SETTORE OPERATIVA DI SICUREZZA POLIZIA E URBANA COMMERCIO 8) Revisione Regolamento di REGOLAMENTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Polizia Urbana. POLIZIA ALLE POLITICHE SETTORE URBANA DI SICUREZZA POLIZIA E URBANA COMMERCIO 9) Azioni mirate di contrasto ai CONTRASTO AI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE comportamenti più pericolosi COMPORTAME ALLE POLITICHE SETTORE alla guida (telefono). NTI DI SICUREZZA POLIZIA E PERICOLOSI URBANA COMMERCIO 10) Formazione operatori che FORMAZIONE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE operano in ausilio ai servizi di OPERATORI ALLE POLITICHE SETTORE vigilanza territoriale. AUSILIARI 141

DI SICUREZZA POLIZIA E URBANA COMMERCIO N.1 7)VIABILITÀ - 3)Revisione ed PIANO DEL 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE adeguamento del Piano TRAFFICO ALLE POLITICHE SETTORE MOBILITÀ URBANA del traffico. DI SICUREZZA POLIZIA E URBANA COMMERCIO

MISSIONE N. 3 - PROGRAMMA N. 2 SISTEMA INTEGRATO DI SICUREZZA URBANA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO

PROGRAMMA NON ESPRESSAMENTE ESPLICITATO

MISSIONE N. 3 - PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE PROGETTO

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

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MISSIONE N. 4 ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO

MISSIONE N . 4 - PROGRAMMA N. 1 ISTRUZIONE PRESCOLASTICA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 4 PROGRAMMA N. 2 ALTRI ORDINI DI ISTRUZIONE NON UNIVERSITARIA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 4 - PROGRAMMA N. 3 EDILIZIA SCOLASTICA SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

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MISSIONE N. 4 - PROGRAMMA N. 4 ISTRUZIONE UNIVERSITARIA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE N. 4 - PROGRAMMA N. 5 ISTRUZIONE TECNICA SUPERIORE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE N. 4 PROGRAMMA N. 6 SERVIZI AUSILIARI ALL’ISTRUZIONE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 4 PROGRAMMA N. 7 DIRITTO ALLO STUDIO OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE N.4 2)POLITICHE PER IL 1)Potenziamento dei contributi POF 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SOSTEGNO ALLE annuali, non solo e non POLITICHE SETTORE SCUOLE DEL necessariamente di natura SCOLATICHE CULTURA TERRITORIO economica, per la realizzazione del POF attraverso la promozione, da parte della Amministrazione 144

comunale di attività fo rmative di natura socio – culturale che comportino un reciproco arricchimento (Associazioni sportive, scuola di musica, biblioteca comunali, Ente Palio). 2)Favorire l’ incontro tra la scuola e INCONTRI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE l’amministrazione locale per la SCU OLA/ POLITICHE SETTORE formazione dei futuri cittadini AMMINISTRAZIO SCOLATICHE CULTURA consapevoli, attraverso giornate a NE LOCALE tema quali: l’ambiente e la sostenibilità, i diritti civili, il sistema tributario, le politiche sociali; la salute ecc 1 5)OPERE PUBBLICHE 2)Consolidamento sismico e SCUOLA 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE STRATEGICHE restyling della scuola primaria di OSPEDALICCHIO LAVORI SETTORE LL.PP. Ospedalicchio ADEGUAMENTO PUBBLICI SISMICO

4)Costruzione della nuova scuola SCUOLA 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE primaria di XXV Aprile PRIMARIA XXV LAVORI SETTORE LL.PP. APRILE PUBBLICI COSTRUZIONE 1 6)INTERVENTI PER LA 4)Completamento INSTALLAZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SICUREZZA DEI dell’installazione degli impianti di IMPIANTI DI LAVORI SETTORE LL.PP. CITTADINI allarme in tutte le scuole del ALLARME PUBBLICI territorio comunale PRESSO LE SCUOLE

MISSIONE N. 4 PROGRAMMA N. 8 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

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MISSIONE N. 5 TUTELA E VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI

MISSIONE N. 5 - PROGRAMMA N. 1 VALORIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA’ CULTURALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE L.S. 4 1)PROMOZIONE DI 2)Utilizzo della chiesa di USO CHIESA S. 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE INIZIATIVE CULTURALI DI Sant’Angelo quale sede ANGELO PER ALLE DEL SETTORE QUALITA’ di eventi culturali e per EVENTI POLITICHE CULTURA -SPORT dare maggiore risalto al CULTURALI CULTURALI centro storico. 3)Individuazione di spazi INDIVIDUAZIONI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE da destinare ad artisti SPAZI PER ALLE DEL SETTORE locali e non, per favorire la ARTISTI POLITICHE CULTURA -SPORT diffusione dell’arte nelle sue CULTURALI molteplici form e, musica, pittura, scrittura, scultura ed altro. Promozione di accordi con i proprietari dei fondi sfitti dei vicoli, affinché, attraverso lo strumento del comodato d’uso o altre forme di incentivo, siano sistemati ed utilizzati come laboratori, sale espo sitive, locali per mostre ed altri eventi culturali in particolare in occasione degli eventi cittadini di maggiore rilievo. 1 5)OPERE PUBBLICHE 1)Completamento del restauro RESTAURO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE AI RESPONSABILE STRATEGICHE della chiesa di Sant’Angelo CHIESA LAVORI DEL SETTORE SANT’ANGELO PUBBLICI LL.PP.

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MISSIONE N. 5 - PROGRAMMA N. 2 ATTIVITA’ CULTURALI ED INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE OBIETTIVO OPERATIVO

OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATOR RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA I POLITICO GESTIONALE L.S. 4 1)PROMOZIONE DI 1)Valorizzazione dei VALORIZZAZI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE ALLE RESPONSABILE INIZIATIVE CULTURALI DI prodotti culturali locali ONE SCUOLA POLITICHE DEL SETTORE QUALITA’ quali Scuola di musica e DI MUSICA CULTURALI CULTURA -SPORT Coro attraverso la realizzazione di eventi/iniziative che promuovano le eccellenze locali anche al di fuori del territorio comunale. 4)In collaborazione con i POTENZIAME 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE ALLE RESPONSABILE gestori della Biblioteca NTO DELLA POLITICHE DEL SETTORE comunale potenziamento del BIBLIOTECA CULTURALI CULTURA -SPORT servizio anche con la COMUNALE possibilità di collegamento, per le ricerche, con gli utenti attraverso mezzi telematici fino alla possibilità di effettuare prenotazioni on line. 5)Servizio università libera, POTENZIAME 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE ALLE RESPONSABILE introduzione di nuovi corsi NTO POLITICHE DEL SETTORE con l’obiettivo di attrarre UNIVERSITA’ CULTURALI CULTURA -SPORT anche soggetti “giovani LIBERA MISSIONE N. 5 - PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE N. 6 POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO

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MISSIONE N. 6 - PROGRAMMA N. 1 SPORT E TEMPO LIBERO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABIL RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA E POLITICO GESTIONALE L.S. PROGETTO 4 3)POLITICHE PER 1)Programmazione delle PROJET FINANCING 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SPORT ED IL TEMPO manutenzioni delle strutture ASSETTO DEL DEL SETTORE LIBERO sportive esistenti , quali TERRITORIO/ URBANISTICA/ Palagiontella per le attività ASSESSORE RESPONSABILE agonistiche, palestre che si LAVORI DEL SETTORE trovano all'interno delle scuole, PUBBLICI LL.PP. campi sportivi per garantire PROGRAMMAZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE l'attività fisico-motoria dei MANUTENZIONI LAVORI DEL SETTORE settori giovanili. PUBBLICI LL.PP. 2)Dotare alcuni campi sportivi MANTO ERBOSO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE di manto erboso sintetico, SINTETICO PER I LAVORI DEL SETTORE riducendo i costi di CAMPI DA CALCIO PUBBLICI LL.PP. manutenzione e migliorandone la fruibilità grazie agli interventi delle società sportive supportate da fidejussione del Comune. 3)Favorire l’utilizzo delle UTILIZZO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE strutture sportive di proprietà STRUTTURE ALLE DEL SETTORE comunale garantendo l ’ampia SPORTIVE POLITICHE CULTURA -SPORT partecipazione delle società CULTURALI sportive del territorio.

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MISSIONE N. 6 - PROGRAMMA N. 2 GIOVANI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABIL RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA E POLITICO GESTIONALE L.S. PROGETTO 3 3)POLITICHE PER I 1)Favorire iniziative volte a SCAMBI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE promuovere scambi INTERGENERAZION POLITICHE SETTORE GIOVANI intergenerazionali anche con ALI SOCIALI SOCIALE la collaborazione delle associazioni. 2)Realizzazione di un PUNTO DI ASCOLTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE punto di ascolto ed PER I GIOVANI POLITICHE SETTORE orientamento SOCIALI SOCIALE rivolto ai giovani con la collaborazione di specifiche associazioni.

MISSIONE N. 6 - PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABIL RESPONSABILE STRATEGICO/PROGET OPERATIVO/AZIONE SINTETICA E POLITICO GESTIONALE TO

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

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MISSIONE 07 TURISMO

MISSIONE 7 PROGRAMMA N. 1 DIFESA DEL SUOLO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE 7 PROGRAMMA N. 2 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE

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MISSIONE 08 ASSETTO DEL TERRITORIO ED EDILIZIA ABITATIVA

MISSIONE 8 PROGRAMMA N. 1 URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE L.S. PROGETTO 1 1)NUOVO PIANO 1)Istituzione UFFICIO DEL PIANO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE REGOLATORE dell’ufficio ASSETTO DEL DEL SETTORE GENERALE - di Piano. TERRITORIO URBANISTICA PIANIFICAZIONE 2)Adozione del DOCUMENTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE URBANISTICA Documento PROGRAMMATICO ASSETTO DEL DEL SETTORE ADEGUATA ALLE Programmatico. TERRITORIO URBANISTICA ESIGENZE DELLA 3)Adozione ed PRG PARTE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE CITTA’ approvazione del PRG STRUTTURALE LAVORI DEL SETTORE parte strutturale. PUBBLICI LL.PP. 2)PROGRAMMAZION 1)Area R7 zona di ZONA DI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE E ristrutturazione IFAG. RISTRUTTURAZIONE ASSETTO DEL DEL SETTORE URBANISTICA IFAG TERRITORIO URBANISTICA –RIQUALIFICAZIO 2)Variante parziale al PRG VARIANTE PARZIALE 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE E URBANA Con avente ad oggetto la PRG AREE C0 ASSETTO DEL DEL SETTORE particolare riferimento revisione delle Aree CO. TERRITORIO URBANISTICA alle parti del territorio 3)Criteri urbanistici per DETRATTORI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE ove sono presenti riqualificazione detrattori AMBIENTALI - STALLE ASSETTO DEL DEL SETTORE fenomeni di degrado ambientali “ Stalle” TERRITORIO URBANISTICA (stalle) di dismissione sviluppo proposte di (zone R) ovvero carenza programma urbanistico. di servizi e 4)Area ex Deltafina e aree AREA EX DELTAFINA 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE infrastrutture limitrofe. ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO URBANISTICA 5)Area Franchi – Variante AREA FRANCHI - 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE al PAIM. VARIANTE ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO URBANISTICA 6)Area ex Pic ed aree AREA PIC 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE limitrofe. ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO URBANISTICA 7)Area R6 Piazza del AREA R6 PIAZZA DEL 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE 151

Mercato MERCATO ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO URBANISTICA 8)Pip capoluogo proposta STRUTTURA 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE finanza di progetto per POLIVALENTE ASSETTO DEL DEL SETTORE struttura polivalente TERRITORIO E URBANISTICA Variante urbanistica PRG e ASSESSORE RESPONSABILE PIP. LL.PP. SETTORE LL.PP. 9)Ospedalicchio Zona OSPEDALICCHIO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE F e aree limitrofe assetto ASSETTO DEL DEL SETTORE urbano. TERRITORIO URBANISTICA 10)Piano di rischio PIANO DI RISCHIO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Aeroportuale ASSETTO DEL DEL SETTORE implementazione del TERRITORIO URBANISTICA Piano mediante aggiornamento delle aree di tutela ai sensi del Regolamento ENAC. L.S. 4)MIGLIORARE E 1)Riqualificazione PIAZZA MAZZINI- 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE 1 RINNOVARE Piazza Mazzini. RIQUALIFICAZIONE LAVORI DEL SETTORE L’ARREDO PUBBLICI LL.PP. URBANO, 2)Realizzazione di un PERCORSO CICLO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE RIQUALIFICARE LE Percorso ciclopedonale PEDONALE VIA ROMA LAVORI DEL SETTORE PIAZZE E LE VIE lungo Via Roma. PUBBLICI LL.PP. PRINCIPALI DELLA NOSTRA CITTÀ 3)Realizzazione di PARCHEGGIO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE un’area di parcheggio ESTERNO ZONA LAVORI DEL SETTORE all’esterno della OSPEDALICCHIO PUBBLICI LL.PP. piazza di Ospedalicchio. 4)Promuovere la COLLABORAZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Collaborazione CON PRIVATI PER LAVORI DEL SETTORE pubblico/privato per la MANUTENZIONE AREE PUBBLICI LL.PP. manutenzione di aree VERDI verdi di modeste dimensioni. 5)Intervento di MIGLIORAMENTO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE miglioramento Piazza PIAZZA LAVORI DEL SETTORE Ospedalicchio. OSPEDALICCHIO PUBBLICI LL.PP. 152

MISSIONE 8 PROGRAMMA N. 2 EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI EDILIZIA ECONOMICO -POPOLARE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATORI RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/ OPERATIVO/AZIONE SINTETICA POLITICO GESTIONALE L.S. PROGETTO 1 3)RAZIONALIZZAZIO 1)Revisione del REGOLAMENTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE NE/SEMPLIFICAZION Regolamento edilizio EDILIZIO ASSETTO DEL DEL SETTORE E DELLA alla luce delle nuove TERRITORIO EDILIZIA NORMATIVA normative regionali, al EDILIZIA E DELLE fine di renderlo più PROCEDURE snello ed attuale, OPERATIVE introducendo il massimo della semplificazione delle procedure. 2)Revisione del REGOLAMENTO DI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Regolamento di igiene. IGIENE ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO EDILIZIA 3)Definizione del REGOLAMENTO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE regolamento del S.U.A.P.E. ASSETTO DEL DEL SETTORE S.UA.P.E.. TERRITORIO EDILIZIA 4)Adeguamento SIT 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE tecnologico del SIT. ASSETTO DEL DEL SETTORE TERRITORIO EDILIZIA

MISSIONE 8 PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI

OBIETTIVO OPERATIVO

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE 09 SVILUPPO SOSTENIBILE E TUTELA DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE 153

MISSIONE 9 PROGRAMMA N. 1 DIFESA DEL SUOLO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATOR RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA I POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE MISSIONE 9 PROGRAMMA N. 2 TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE OBIETTIVO OPERATIVO L.S. OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE DURATA INDICATOR RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA I POLITICO GESTIONALE 1 8)POLITICHE PER 1)Completamento del PROGETTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE L’AMBIENTE progetto denominato CARBOON ASSETTO SETTORE “Carbon footprint” FOOTPRINT TERRITORIO EDILIZIA finalizzato alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera. 2)Monitoraggio finalizzato MONITORAGGIO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE alla verifica delle acque ACQUE ASSETTO SETTORE inquinate in TERRITORIO EDILIZIA collaborazione con il Comune di Assisi. 3)Monitoraggi per la MONITORAGGI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE tutela CAMPI ASSETTO SETTORE sanitaria ed ambientale ELETTROMAGNE TERRITORIO EDILIZIA relativa ai rischi TICI derivanti dall’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. 4)Campagne di educazione CAMPAGNE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE ambientale con le scuole EDUCAZIONE ALLE SETTORE dell’obbligo comunali. AMBIENTALE POLITICHE POLIZIA E DI SICUREZZA COMMERCIO URBANA

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MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 3 RIFIUTI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 4 SERVIZIO IDRICO INTEGRATO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 5 AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 6 TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE IDRICHE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 7 SVILUPPO SOSTENIBILE TERRITORIO MONTANO PICCOLI COMUNI 155

OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 8 QUALITA’ DELL’ARIA E RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 9 PROGRAMMA N. 9 SOLO PER LE REGIONI

OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

156

MISSIONE 10 TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA'

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 1 TRASPORTO FERROVIARIO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 2 TRASPORTO PUBBLICO LOCALE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 1 7)VIABILITÀ – 4)Mantenimento della TPL 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Gratuità del servizio di GRATUITO POLITICHE DEL SETTORE MOBILITÀ URBANA trasporto pubblico locale. SICUREZZA CULTURA Progettazione di nuove URBANA E Linee e/o fermate in VIBILITA’ sinergia con i Comuni limitrofi per collegare, con migliore efficienza, Bastia Umbra e le Frazioni ai territori Contermini e all’Aeroporto.

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 3 TRASPORTO PER VIE D’ACQUA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE 157

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 4 ALTRE MODALITA’ DI TRASPORTO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 5 VIABILITA’ ED INFRASTRUTTURE STRADALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 1 6)INTERVENTI PER LA 3)Ulteriori interventi relativi alla SOSTITUZIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SICUREZZA DEI sostituzione dei corpi illuminanti CORPI LAVORI DEL SETTORE CITTADINI con nuove lampade a maggiore ILLUMINANTI PUBBLICI - LL.PP. efficienza energetica per garantire PIU’ VIABILITA’ la massi ma illuminazione nelle EFFICIENTI aree maggiormente a rischio.

7)VIABILITÀ – 1)Realizzazione rotonda Via Roma. ROTONDA VIA 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE MOBILITÀ URBANA ROMA LAVORI DEL SETTORE PUBBLICI - POLIZIA E VIABILITA’ COMMERCIO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE LAVORI DEL SETTORE PUBBLICI - LL.PP. VIABILITA’ 2)Completamento della PONTE SUL 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE circonvallazione di Bastia, FIUME LAVORI DEL SETTORE mediante la realizzazione di un CHIASCIO PUBBLICI - LL.PP. nuovo ponte sul fiume Chiascio. VIABILITA’ 3)Revisione ed adeguamento del REVISIONE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE Piano del traffico. PIANO DEL LAVORI DEL SETTORE TRAFFICO PUBBLICI - POLIZIA E VIABILITA’ COMMERCIO

158

MISSIONE N. 10 PROGRAMMA N. 6 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

159

MISSIONE 11 SOCCORSO CIVILE

MISSIONE N. 11 PROGRAMMA N. 1 SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 1 6)INTERVENTI PER LA 5)Promozione di campagne CAMPAGNE 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE SICUREZZA DEI informative per incrementare la INFORMATIVE LAVORI SETTORE LL.PP. CITTADINI politica dell’auto -protezione per AUTOPROTEZIO PUBBLICI- anziani, giovani ed altre NE VIABILITA’ categorie a rischio della popolazione.

MISSIONE N. 11 PROGRAMMA N. 2 INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITA’ NATURALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 11 PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

160

MISSIONE 12 DIRITTI SOCIALI, POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 1 INTERVENTI PER L’ INFANZIA E I MINORI E PER ASILI NIDO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 3 2)POLITICHE PER LA 1)La collaborazione tra Scuola e PROGETTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE FAMIGLIA E PER Comune, permetterà il PIEDIBUS POLITICHE SETTORE L’INFANZIA completamento del progetto SOCIALI SOCIALE "Piedibus " da estendere nei plessi dove ancora non è stato attivato il servizio. 2)Realizzazione di iniziative volte PROGETTO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE a favorire la continuità educativa CONTINUITA’ POLITICHE SETTORE tra i nidi d’infanzia e le scuole EDUCATIVA SOCIALI SOCIALE dell’infanzia in collaborazione con le Istituzioni competenti e le famigli. 3)Implementazione del progetto PROGETTO 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE “P.I.P.P.I.”(Programma di P.I.P.P.I. POLITICHE SETTORE intervento per la prevenzione SOCIALI SOCIALE dell’istituzionalizzazione dei minori).

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 2 INTERVENTI PER LA DISABILITA’

OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

161

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 3 INTERVENTI PER GLI ANZIANI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 3 1)POLITICHE PER LE 1)Realizzazione o SOSTEGNI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE CATEGORIE DEBOLI Promozione di un centro ECONOMICI POLITICHE SETTORE diurno per SOCIALI SOCIALE anziani. 3)Iniziative di aggregazione INIZIATIVE A 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE e socializzazione in favore FAVORE POLITICHE SETTORE degli anziani. DEGLI SOCIALI SOCIALE ANZIANI

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 4 INTERVENTI PER I SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 3 1)POLITICHE PER LE 2)Potenziamento del supporto a PUNTO DI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE CATEGORIE DEBOLI favore dei cittadini stranieri ASCOLTO POLITICHE SETTORE attraverso un punto di ascolto e di PER GLI SOCIALI SOCIALE orientamento volto anche a favorire STRANIERI gli adempimenti amministrativi e burocratici. 4)Collaborazione con le associazioni SOSTEGNO AI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE di volontariato al fine di promuovere SOGGETTI IN POLITICHE SETTORE iniziative volte a sostenere persone e DIFFICOLTA’ SOCIALI SOCIALE famiglie in difficoltà.

162

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 5 INTERVENTI PER LE FAMIGLIE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 3 2)POLITICHE PER LA 4)Implementazione della Family FAMILY 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE FAMIGLIA E PER card con la collaborazione delle CARD POLITICHE SETTORE L’INFANZIA imprese del territorio. SOCIALI SOCIALE

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N.6 INTERVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2014 -2019 EFFICACIA

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 12 P ROGRAMMA N. 7 PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIO SANITARI E SOCIALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2)POLITICHE PER LA 5)Servizi di prevenzione e GIORNATE DI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE FAMIGLIA E PER comunicazione sanitaria a favore PREVENZION BILANCIO SETTORE L’INFANZIA degli utenti. Organizzazione di E IN FARMACIE 3 incontri e giornate di informativa FARMACIA COMUNALI

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N.8 COOPERAZIONE ED ASSOCIAZIONISMO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 3 3)POLITICHE PER 1)Supportare le associazioni SUPPORTO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE presenti nel territorio comunale CONCRETO POLITICHE SETTORE SOSTENERE e/o limitrofo ALLE SOCIALI SOCIALE L’ASSOCIAZIONISMO attraverso l’erogazione di ASSOCIAZIONI risorse umane, strumentali, finanziarie di proprietà 163

comunale. 2)Individuare incontri INCONTRI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE sistematici con le PERIODICI POLITICHE SETTORE associazioni del territorio CON LE SOCIALI SOCIALE comunale e/o limitrofo per ASSOCIAZIONI condividere percorsi operativi.

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 9 SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 12 PROGRAMMA N. 10 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONE SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

164

MISSIONE 13 TUTELA DELLA SALUTE

MISSIONE N. 13 PROGRAMMI DA N. 1 A N. 8 OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/AZIONI SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMAZIONE NON DI COMPETENZA

165

MISSIONE 14 SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITA'

MISSIONE N. 14 PROGRAMMA N. 1 INDUSTRIA PMI E ARTIGIANATO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2 3)SOSTEGNO ALLE 1)Prevedere convenzioni con CONVENZIONI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE IMPRESE DEL istituti di credito per agevolare CON ISTITUTI DI POLITICHE DEL SETTORE TERRITORIO l’accesso al credito delle imprese CREDITO DEL POLIZIA E del territorio. COMMERCIO COMMERCIO 2) Sostegno alle attività SUAP 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE economiche anche attraverso la ASSETTO DEL DEL SETTORE valutazione e l’approvazione di TERRITORIO EDILIZIA procedimenti ex art. 8 DPR 160/2010. 5)QUADRO STRATEGICO 1) Approvazione del documento DOCUMENTO- 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE DIVALORIZZAZIONE strategico valorizzazione. APPROVAZIONE POLITICHE DEL SETTORE (QSV) DEL POLIZIA E COMMERCIO COMMERCIO 2)Modifica ed integrazione della MODIFICA 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE disciplina regolamentare vigente in REGOLAMENTO POLITICHE DEL SETTORE materia di commercio su aree COMMERCIO DEL POLIZIA E pubbliche. COMMERCIO COMMERCIO 3)Previsione di facilitazioni per FACILITAZIONI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE l’avvio di attività commerciali nel PER ATTIITA’ POLITICHE DEL SETTORE centro storico di Bastia Umbra. NEL CENTRO DEL POLIZIA E STORICO COMMERCIO COMMERCIO

MISSIONE N. 14 PROGRAMMA N. 2 COMMERCIO - RETI DISTRIBUTIVE TUTELA CONSUMATORI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2 2)BASTIA UMBRA POLO 1)Promozione e realizzazione VALORIZZAZIO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE COMMERCIALE di iniziative coordinate con NE IMPRESE POLITICHE DEL SETTORE le associazioni di categoria, DEL DEL POLIZIA E per il potenziamento e per la TERRITORIO COMMERCIO COMMERCIO valorizzazione delle imprese 166

del territorio. 2)Promozione di attività ed EVENTI 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE eventi, anche in COORDINATI POLITICHE DEL SETTORE collaborazione con i comuni CON COMUNI CULTURALI CULTURA E del comprensorio, al fine di LIMITROFI SPORT favorire lo sviluppo turistico ed economico del territorio. 3)Azioni mirate al potenziamento MERCATO 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE del mercato settimanale. SETTIMANALE POLITICHE DEL SETTORE DEL POLIZIA E COMMERCIO COMMERCIO

MISSIONE N. 14 PROGRAMMA N. 3 RICERCA ED INNOVAZIONE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2 1)BASTIA UMBRA 1) Supporto per la ulteriore PROGETTO DI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE CENTRO DI INTERESSE valorizzazione del “Centro VALORIZZAZIONE POLITICHE DEL SETTORE REGIONALE Fieristico Regionale”. CENTRO DEL POLIZIA E FIERISTICO COMMERCIO E COMMERCIO ASSESSORE ASSETTO TERRITORIO 2)Promuovere un’attività di SUPPORTO PER LA 2014 -2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE coordinamento delle VALORIZZAZIONE POLITICHE DEL SETTORE manifestazioni a calendario DEL CENTRO FIERE DEL POLIZIA E presso il Centro Fieristico COMMERCIO COMMERCIO Regionale con altre iniziative, complementari o autonome, da svolgersi nel centro storico.

167

MISSIONE N. 14 PROGRAMMA N. 4 RETI ED ALTRI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA’ OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 14 PROGRAMMA N. 5 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

168

MISSIONE 15 POLITICHE PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

MISSI ONE N. 15 PROGRAMMA N. 1 SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

MISSIONE N. 15 PROGRAMMA N. 2 FORMAZIONE PROFESSIONALE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE 2 4)SOSTEGNO ALLA 1)Confermare/incentivare le CONVENZIONI 2014-2019 EFFICACIA ASSESSORE RESPONSABILE FORMAZIONE/OCCUPAZI Convenzioni con gli Istituti CON SCUOLE ED ALLE DEL SETTORE ONE GIOVANILE scolastici e l’Università per UNIVERSITA’ POLITICHE CULTURA -SPORT esperienze/stages presso il SOCIALI Comune.

MISSIONE N. 15 PROGRAMMA N. 3 SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE L.S. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

169

MISSIONE N. 15 PROGRAMMA N. 4 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

170

MISSIONE 16 AGRICOLTURA POLITICHE AGROALIMENTARI E PESCA

MISSIONE 16 PROGRAMMA N. 1 SVILUPPO SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

MISSIONE 16 PROGRAMMA N. 2 CACCIA E PESCA OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

MISSIONE 16 PROGRAMMA N. 3 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

171

MISSIONE 17 ENERGIA E DIVERSIFICAZIONE DELLE FONTI ENERGETICHE

PROGRAMMA N. 1 FONTI ENERGETICHE OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON ESPLICITATO ESPRESSAMENTE

PROGRAMMA N. 2 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

172

MISSIONE 18 RELAZIONI CON ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI E LOCALI

MISSIONE N. 18 PROGRAMMA N. 1 RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE LOCALI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

MISSIONE N. 18 PROGRAMMA N. 2 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

173

MISSIONE 19 RELAZIONI INTERNAZIONALI

MISSIONE N. 19 PROGRAMMA N. 1 RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON PRESENTE

MISSIONE N. 19 PROGRAMMA N. 2 SOLO PER LE REGIONI OBIETTIVO OPERATIVO OBIETTIVO OBIETTIVO DESCRIZIONE RESPONSABILE RESPONSABILE N. STRATEGICO/PROGETTO OPERATIVO/INTERVENTO SINTETICA DURATA INDICATORI POLITICO GESTIONALE

PROGRAMMA NON DI COMPETENZA

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MISSIONE 20 FONDI E ACCANTONAMENTI

PROGRAMMA N. 1 FONDO DI RISERVA PROGRAMMA N.2 FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA’ PROGRAMMA N.3 ALTRI FONDI

MISSIONE 50 DEBITO PUBBLICO

PROGRAMMA N. 1 QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI PROGRAMMA N.2 QUOTA CAPITALE AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI

MISSIONE 60 ANTICIPAZIONI FINANZIARIE

PROGRAMMA N. 1 RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI DI TESORERIA

MISSIONE 99 SERVIZI PER CONTO DI TERZI

PROGRAMMA N. 1 SERVIZI PER CONTO DI TERZI-PARTITE DI GIRO PROGRAMMA N.2 ANTICIPAZIONI PER IL FINANZIAMENTO DEL SSN

175

8. LA SEZIONE OPERATIVA PARTE N. 2

La Parte 2^ della Se O comprende la programmazione in materia di lavori pubblici, personale e patrimonio. La realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali che sono ricompresi nella SeO del DUP. Si riporta di seguito l’elenco annuale delle opere pubbliche da realizzare nel corso dell’anno 2016 previsto nella delibera di G.C. n. 248 del 20/10/2016 con la quale la Giunta Comunale ha adottato lo schema triennale 2017-2017 e l’elenco annuale 2017 delle OO.PP.

176

8.1. GLI INVESTIMENTI

ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE DA REALIZZARENELL’ANNUALITA’ 2017

177

178

179

8.2 LA SPESA PER LE RISORSE UMANE

RISORSE UMANE

SPESA RISORSE UMANE

Il Comune di Bastia Umbra ha rispettato nel corso degli anni l’obiettivo imposto dalla normativa nazionale di riduzione della spesa del personale, in particolare il comma 557 quater, come introdotto dall’art. 3 - comma 5 bis del D.L. 90/2014, ha stabilito che “ai fini dell'applicazione del comma 557, a decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del trien nio precedente alla data di entrata in vigore della presente disposizione”. A tal fine, l’Ente, con atto G.C. n. 207 del 29.08.2014, ha proceduto a determinare il tetto di spesa per l’anno 2014 e segg., ai sensi dell’art. 1, co. 557 quater della legge 27 /12/2006, n. 296, introdotto dall’art. 3, co. 5 bis del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni in legge 11.08.2014, n. 114, nei termini sotto indicati:

ART. 1 CO. 557/QUATER - LEGGE 27/12/2006, N. 296 INTRODOTTO DALL'ART. 3, CO. 5 BIS, DL 90 DEL 24/06/2014, CONVERTITO IN LEGGE 11/08/2014, N. 114 - RICOGNIZIONE SPESA DI PERSONALE TRIENNIO 2011/2013 RENDICONTO RENDICONTO RENDICONTO SPESA IMPEGNATA 2011 2012 2013 Spesa personale - Int. 1 4.696.501,37 4.628.682,49 4.547.048,52 Altre spese personale - Int. 3 59.783,94 28.998,57 34.636,02 IRAP - Int. 7 229.128,33 230.920,21 227.556,79 Totale spese personale (A) 4.985.413,64 4.888.601,27 4.809.241,33 componenti escluse (B) (-) 1.014.134,49 1.053.998,52 1.053.589,38 Componenti associate al 3.971.279,15 3.834.602,75 3.755.651,95 limite di spesa (A - B) Totale spesa corrente C 17.189.847,91 16.934.860,16 17.155.776,66 Incidenza spesa di personale 29,00 28,87 28,04 su spesa corrente (A/C)

Incidenza spesa di personale su spesa corrente ANNO 2011 29,00 Incidenza spesa di personale su spesa corrente ANNO 2012 28,87 Incidenza spesa di personale su spesa corrente ANNO 2013 28,04

TOTALE TRIENNIO 2011/2013 85,91

VALORE MEDIO 2011/2013 28,637

180

SPESA DI PERSONALE ANNO 2011 3.971.279,15 SPESA DI PERSONALE ANNO 2012 3.834.602,75 SPESA DI PERSONALE ANNO 2013 3.755.651,95

TOTALE TRIENNIO 2011/2013 11.561.533,85

VALORE MEDIO 2011/2013 3.853.844,62

Nell’ anno 2016, come desumibile dalla deliberazione G.C. n. 206 del 14.09.2016, è stato rispettato il vincolo della spesa del personale con la seguente modalità:

RIEPILOGO COMPONENTI SPESA DEL PERSONALE ANNO 2016 SPESA DA INCLUDERE 4.804.990,39 SPESA DA ESCLUDERE 1.177.151,13 3.627.839,26 TOTALE Tetto massimo della spesa di personale determinato con riferimento al valore 3.853.844,62 medio del triennio 2011/2013 DIFFERENZA -226.005,36

Per l’ anno 2017, come desumibile dalla relazione dei revisori al bilancio di previsione 2017/2019 di cui riportiamo l’estratto che segue, l’obiettivo di contenimento della spesa del personale rispetto alla media del triennio 2011/2013 risulta rispetto.

RIEPILOGO COMPONENTI SPESA DEL PERSONALE ANNO 2017 SPESA DA INCLUDERE 4.712.347,33 SPESA DA ESCLUDERE 1.090.208,81 3.622.138,52 TOTALE Tetto massimo della spesa di personale determinato con riferimento al valore 3.853.844,62 medio del triennio 2011/2013 DIFFERENZA -231.706,10

La programmazione della spesa del personale nel triennio 2017/2019 risulta rispettosa della normativa vigente in materia di contenimento della spesa.

L’art. 1, comma 228 della legge 208/2015 (legge di stabilità 2016), ha modificato le disposizioni in materia assunzionale contenute nell’articolo 3 comma 5 del D.L. n.90/2014 riducendo in maniera significativa le % del turnover. In particolare il citato comma 228 recita quanto segue: “Le amministrazioni di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e successive modificazioni, possono procedere, per gli anni 2016, 2017 e 2018, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato di 181

qualifica non dirigenziale nel limite di un contingente di personale corrispondente, per ciascuno dei predetti anni, ad una spesa pari al 25 per cento di quella relativa al medesimo personale cessato nell'anno precedente. In relazione a quanto previsto dal primo periodo del presente comma, al solo fine di definire il processo di mobilità del personale degli enti di area vasta destinato a funzioni non fondamentali, come individuato dall'articolo 1, comma 421, della citata legge n. 190 del 2014, restano ferme le percentuali stabilite all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114. Il comma 5-quater dell'articolo 3 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, è disapplicato con riferimento agli anni 2017 e 2018”; Ai sensi dell’art. 9 – co. 28 del DL 78/2010, convertito in legge 30 luglio 2010, n. 122, così come integrato dall’art. 4 – co. 102 della legge 12.11.2011, n. 183 ( legge di stabilità 2012), a decorrere dall’01.01.2012, gli EE.LL. possono avvalersi delle forme di lavoro flessibile nella misura del 50% di quelle effettuate nell’anno 2009. Poiché questo Ente, nell’anno 2009 si è avvalso di assunzioni a te mpo determinato per €. 163.390,78 e di Co.Co.Co. per €. 108.256,78 (totale €. 271.647,56), il tetto di spesa per l’anno 2016 per assunzioni flessibili resta determinato, come per il 2012, nella misura massima di €. 135.823,78 (Deliberazione G.C. n. 322 del 24.11.2011). La Sezione delle autonomie della Corte dei Conti, nella adunanza del 29 gennaio 2015 n. 2/SEZAUT/2015/QMIG, sulle questioni di massima richiamate nella premessa della propria delibera, poste dalle Sezioni Regionali di controllo per la Lombardia, il Molise e la Liguria con le deliberazioni n. 327/2014/QMIG, n. 220/2014/PAR e n. 66/2014/PAR, pronuncia il seguente principio di diritto: “Le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9, comma. 28, del D.L. 78/2010, in materia di assunzione per lavoro flessibile, alla luce dell’art. 11, comma 4 -bis, del D.L. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, L. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28”.

PROGRAMMAZIONE TRIENNALE FABBISOGNO DI PERSONALE

Gli enti locali sono tenuti a definire la programmazione triennale del fabbisogno di personale per assicurare le esigenze di funzionalità e per ottimizzare le risorse necessarie al migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie di bilancio.

L’Amministrazione Comunale si trova ad operare in un contesto di crescente incertezza e di continuo cambiamento delle norme che hanno l’obiettivo primario di ridurre la spesa di personale e nel biennio 2015-2016 di ricollocare il personale soprannumerario degli enti di area vasta, in attuazione della Legge 56/2014 (c.d. Legge Delrio). In fase di predisposizione del sistema di bilancio del prossimo triennio questi obblighi di contenimento sono di particolare impatto per la programmazione del fabbisogno di personale, perché impongono di coniugare la necessità di disporre di una dotazione di risorse umane e competenze in grado di perseguire, oltre le attività e le funzioni istituzionali, i programmi prioritari per questa Amministrazione, con i vincoli stringenti imposti dalla normativa.

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Tali vincoli vengono di seguito illustrati in sintesi:

 Rispetto del patto di stabilità nel 2015 (per il futuro rispetto dei vincoli di pareggio di bilancio) (principio da riferire anche all’anno in c orso), con comunicazione alla RGS entro il 31 marzo dell’anno successivo;  Rispetto del tetto di spesa del personale (spesa media del triennio 2011/2013);  Sulla base del D.L. 113/ 2016 non è più necessario il rispetto della incidenza della spesa del personale su quella corrente nel triennio 2011/2013 (vincolo indicato dalle deliberazioni della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 27/2015 e 16/2016);  Rispetto dell’obbligo della certificazione dei crediti;  Deroghe per il mancato rispetto del patto: assunzione di personale in sovrannumero degli enti di area vasta;  Dal 2017 divieto, fino alla effettuazione di tali adempimenti, per le amministrazioni che non hanno rispettato i termini di approvazione del bilancio e di trasmissione di rendiconti, conti consolidati e dati aggregati del piano dei conti integrato.

Per le amministrazioni inadempienti anche di un solo vincolo, il divieto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato e tutte le forme di assunzioni flessibili, ivi comprese le proroghe, nonché tutte le forme equiparabili (quali esternalizzazione della gestione di servizi, ecc.).

Per quanto riguarda l’acquisizione di personale mediante assunzioni con forme di lavoro flessibile, dall’anno 2016 il limite di spesa per gli enti virtuosi è pari al 100% della spesa sostenuta nell’esercizio 2009.

Alla luce di quanto sopra esposto è necessario specificare in questa sede che, benché questo Ente rispetti tutte le condizioni previste dalle disposizioni di legge in materia di personale e pertanto potrebbe attuare una politica di reclutamento di personale a tempo indeterminato e determinato, ancorché fortemente ridotta negli stretti limiti consentiti sopra riportati, la condizione contingente in cui si trovano gli Enti locali, determinata dalle situazioni delle ex province, ha fortemente condizionato le politiche del personale, inducendo l’Ente a continue redistribuzioni dei carichi di lavoro tra il personale presente, vista la vanificazione delle possibilità di reintegrare le risorse cessate negli anni scorsi.

È di tutta evidenza che, stante l'attuale difficile contingenza economico-finanziaria del Paese, è necessario mettere in campo ogni azione ed intervento idoneo a massimizzare i benefici derivanti da un produttivo impiego delle risorse umane e degli strumenti a disposizione dell'Ente.

Tra le principali leve disponibili, la valorizzazione del patrimonio di professionalità e competenze espresso dai dipendenti co munali è senz'altro lo strumento principale e irrinunciabile per l’Ente per il raggiungimento delle proprie finalità.

Proprio in questo quadro di vincoli di spesa e di limitazioni alle assunzioni sono le persone, le loro competenze e la loro motivazione che possono fare la differenza.

Come sottolineato poc’anzi, l'attuale quadro normativo, complesso e a volte frammentario, è 183

caratterizzato da una serie di disposizioni assai rigorose, tese al contenimento e alla tendenziale riduzione della spesa a qualsias i titolo e all’assorbimento del personale delle ex province, destinate ad un drastico ridimensionamento di funzioni e di conseguenza di dipendenti. Esse incidono, a più livelli, sia sulle facoltà assunzionali degli enti locali - a tempo indeterminato e determinato - che sui margini di impiego delle risorse decentrate da destinare alla remunerazione accessoria del personale, in una stagione che vede altresì bloccati i rinnovi economici dei contratti nazionali.

Il perseguimento degli obiettivi prioritari del l’Ente deve necessariamente trovare ogni possibile sostegno nelle opportunità che, pur in tale quadro di contenimento delle spese, la normativa esistente comunque offre alle amministrazioni pubbliche. L'esigenza di sfruttare ogni possibile margine occupazionale offerto dalla vigente legislazione pone in evidenza la necessità di puntare su soluzioni programmatorie di ampio respiro, nel più ampio quadro della pianificazione assunzionale. Al riguardo, tuttavia, occorre evidenziare che, in considerazione della recente evoluzione normativa e degli stretti margini di azione consentiti in materia di assunzioni, ai fini della predisposizione della programmazione dei fabbisogni 2017-2019, si rende necessario valutare attentamente le esigenze funzionali dell'ente.

E’ definita, pertanto, una programmazione triennale coerente con gli indirizzi e le priorità generali delineate nel presente documento, anche se la programmazione triennale dovrà necessariamente essere sottoposta ad aggiustamenti e conferme di anno in anno, a seguito di verifica riguardo alle risorse realmente disponibili, ai margini di programmazione consentiti dall'effettivo turn over dell'anno precedente e alla situazione di “paralisi” generata dalla ridefinizione dei ruoli e delle funzioni degli enti di area vasta. Ciò detto, l’esigenza di rispettare i vincoli normativi in materia di spesa di personale e l’incertezza del contesto non fanno venire meno la fondamentale attenzione alla funzione di programmazione del personale, al suo significato e alle sue finalità di principale leva per la realizzazione degli obiettivi dell’Ente, senza nascondere le difficoltà nell’attuazione dei desiderata, anche in considerazione dell’evoluzione normativa ed interpreta tiva a volte fortemente contrastante degli ultimi anni.

La programmazione triennale del fabbisogno di personale triennio 2017/2019, di dettaglio delle assunzioni e delle modalità di reperimento, è stata approvata della G.C. con atto n. 279 del 15/11/2016 e, pertanto, qui di seguito si riportano i relativi allegati:

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Allegato “A” PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI FABBISOGNO DI PERSONALE 2017/2019 A TEMPO INDETERMINATO

n. Cat. Profilo professionale Settore Modalità di reclutamento Spesa prevista Spesa Spesa Spesa da considerare ai pos anno 2017 prevista prevista fini del limite (annuale) ti anno 2018 anno 2019 1 C ISTRUTTORE PERSONALE E Assunzione ai sensi della Legge 18.474,81 0 0 Legge 68/1999 (€. AMMINISTRATIVO ORGANIZZAZIONE 68/1999, al momento in cui si 27.712,21 annui, da non CONTABILE (1) determina l’obbligo di assunzione in considerare perché base alla percentuale di personale assunzione obbligatoria) dipendente in servizio 1 C ISTRUTTORE DEMOGRAFICO E Mobilità volontaria ai sensi dell’art. 27.712,21 0 0 MOBILITA’ AMMINISTRATIVO STATISTICO 30 del D.Lgs. 165/2001, alla (€. 27.712,21 annui, CONTABILE (2) conclusione del procedimento di “neutra” nella ricollocazione del personale in determinazione limiti) esubero enti di area vasta e città metropolitane 1 C AGENTE DI POLIZIA E Mediante ricollocazione personale in 31.165,64 0 0 MOBILITA’ POLIZIA ATTIVITA’ esubero enti di area vasta e città (€. 31.165,64 annui, non MUNICIPALE PRODUTTIVE metropolitane – Fase 2 Portale della si calcolano al fine del (3) Mobilità del Dipartimento della rispetto del tetto di spesa Funzione Pubblica di cui al comma 557 – art. 1 – L. 296/2006) 1 D3 FUNZIONARIO FARMACIA Mobilità volontaria ai sensi dell’art. 28.916,44 0 0 MOBILITA’ PROFESSIONALE 30 del D.Lgs. 165/2001, alla (€. 34.699,72 annui, SANITARIO - conclusione del procedimento di “neutra” nella Farmacista ricollocazione del personale in determinazione limiti) (4) esubero enti di area vasta e città metropolitane 1 D ISTRUTTORE SOCIALE Mobilità volontaria ai sensi dell’art. 32.199,09 0 0 MOBILITA’ DIRETTIVO 30 del D.Lgs. 165/2001, alla (€. 32.199,09 annui, SOCIALE – conclusione del procedimento di “neutra” nella Assistente Sociale ricollocazione del personale in determinazione limiti) (5) esubero enti di area vasta e città metropolitane

TOTALE ANNO 2017 – 2018 – 2019 138.468,19 0 0

Note: (1) Assunzione presumibile dal 01/05/2017 – al momento in cui si determina l’obbligo di assunzione in base alla percentuale di personale dipendente in servizio ; 185

(2) Assunzione presumibile dal 01/01/2017 in sostituzione di personale cessato, alla conclusione del procedimento di ricollocazione del personale in esubero enti di area vasta e città metropolitane (3) Assunzione presumibile dal 01/01/2017 – I tempi reali saranno comunicati dal Dipartimento della Funzione Pubblica a conclusione degli esiti delle procedure di assegnazione del personale della c.d. Fase 2 – Portale della Mobilità. Se si dovessero verificare tempi più ristretti, cesserà il comando previsto fino al 30/06/2017 (vedi all. “B”) e si darà luogo alla ricollocazione, a tempo indeterminato, del personale in esubero della Provincia di Perugia; (4) Assunzione presumibile dal 01/03/2017 in sostituzione di personale cessato, alla conclusione del procedimento di ricollocazione del personale in esubero enti di area vasta e città metropolitane (5) Assunzione presumibile dal 01/01/2017, alla conclusione del procedimento di ricollocazione del personale in esubero enti di area vasta e città metropolitane

Allegato “B” PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI FABBISOGNO DI PERSONALE 2017/2019 ANNUALITÀ 2017 A TEMPO DETERMINATO

n. Cat. Profilo Settore Modalità di reclutamento Spesa anno 2017 pos professionale ti 1 D Istruttore Direttivo UNITA’ DI STAFF SEGRETERIA DEL Art. 90 – D.Lgs. 267/2000 – TUEL - 43.342,82 Amministrativo/ SINDACO – UFFICIO STAMPA E Contabile GEMELLAGGI (1)

1 D Istruttore Direttivo UNITA’ DI STAFF SEGRETERIA DEL Art. 90 – D.Lgs. 267/2000 – TUEL - ADDETTO STAMPA 24.278,54 Amministrativo/ SINDACO – UFFICIO STAMPA E Part -time 12 ore settimanali – Comando proveniente Contabile GEMELLAGGI (2) dall’Università degli Studi di Perugia TOTALE “B” 67.621,36

Ai sensi dell’art. 4 – co. 102 della legge 12.11.2011, n. 183, a decorrere dall’ 01.01.2012, gli EE.LL. possono avvalersi delle forme di lavoro flessibile nella misura del 50% di quelle effettuate nell’anno 2009. Poiché l’Ente, nell’anno 2009, si è avvalso di assunzioni a tempo determinato per €. 163.390,78 e di Co.Co.Co. per €. 108.25 6,78 (totale €. 271.647,56), il tetto di spesa per l’anno 2016 per assunzioni flessibili resta determinato, come nel 2015, nella misura massima di €. 135.82 3,78. La Sezione delle autonomie della Corte dei Conti, nella adunanza del 29 gennaio 2015 n. 2/SEZAUT/2015/QMIG, sulle questioni di massima richiamate nella premessa della propria delibera, poste dalle Sezioni Regionali di controllo per la Lombardia, il Molise e la Liguria con le deliberazioni n. 327/2014/QMIG, n. 220/2014/PAR e n. 66/2014/PAR, pronuncia il seguente principio di diritto: “Le limitazioni dettate dai primi sei periodi dell’art. 9, comma. 28, del D.L. 78/2010, in materia di assunzione per lavoro flessibile, alla luce dell’art. 11, comma 4 -bis, del D.L. 90/2014 (che ha introdotto il settimo periodo del citato comma 28), non si applicano agli enti locali in regola con l’obbligo di riduzione della spesa di personale di cui ai commi 557 e 562 dell’art. 1, L. n. 296/2006, ferma restando la vigenza del limite massimo della spesa sostenuta per le medesime finalità nell’anno 2009, ai sensi del successivo ottavo periodo dello stesso comma 28”. NOTE:

*(1) Assunzione fino al 30.06.2019 *(2) Comando dal 01/01/2016 al 31/12/2016

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DOTAZIONE ORGANICA

La dotazione organica del personale, ordinata su un organigramma razionalizzato sulla base delle reali competenze dei dipendenti, necessita di continua attenzione affinché non sia depotenziata e possa garantire efficienza operativa a tutti i programmi stab iliti dall’Ente.

L’obiettivo sarà quello di garantire e migliorare con continuità l’ordinario funzionamento degli uffici e dei servizi, contando sempre sul pieno coinvolgimento e sulla motivazione di tutto il personale e ponendo al centro dell’attività amministrativa la soddisfazione dell’utenza, il controllo dei costi e il perseguimento dei risultati.

Le disposizioni di legge vigenti impongono all’Amministrazione Comunale una attenta analisi della propria struttura organizzativa al fine di renderla il più funzionale possibile ai programmi da realizzare nel corso del mandato amministrativo nell’ottica del contenimento della spesa imposta dalle norme.

In relazione alle iniziative amministrative di gestione del personale si è reso necessario provvedere al r iesame della dotazione organica dell’ente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 del D.lgs n. 165 del 30/03/2001.

La definizione della dotazione organica del personale è un atto strettamente connesso alle esigenze organizzative e agli effettivi bisogni dell’Ente, come tali mutevoli nel tempo. Nella determinazione della dotazione organica si è tenuto conto dei principi fissati dall’art. 2 comma 1 del D.Lgs. 165/2001 e, in ogni caso, ogni eventuale assunzione è subordinata alla verifica della permanenza di tutti i presupposti di legge esistenti al momento dell’assunzione medesima.

La dotazione organica dell’Ente è costituita dal personale a tempo indeterminato in servizio c on l’aggiunta di quello previsto nella programmazione triennale di personale.

La dotazione organica al 01/01/2017 è stata approvata della G.C. con atto n. 281 del 15/11/2016, come di seguito indicato:

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DOTAZIONE ORGANICA SUDDIVISA PER CONTINGENTE DI CATEGORIA ALLA DATA DEL 01.01.2017 COMPRENDENTE LE VARIAZIONI DISPOSTE CON IL PRESENTE ATTO

POSTI DOTAZIONE ORGANICA DOTAZIONE ORGANICA VIGENTE PER A ORARIO A ORARIO CATEGORIA A TEMPO PIENO RIDOTTO RIDOTTO (30 ore (24 ore settimanali) settimanali)

D-D3 10 2 1

D-D1 42

C-C1 54

B-B3 5

B-B1 4

TOTALE 115 2 1

RICOGNIZIONE DOTAZIONE ORGANICA SUDDIVISA PER CONTINGENTE DI CATEGORIA ALLA DATA DEL 01/01/2017

PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO IN SERVIZIO POSTI PREVISTI DALLA DOTAZIONE ORGANICA

Tempo Tempo Tempo Tempo PROFILO PROFESSIONALE P.E

pieno parziale parziale parz NOMINATIVO . 30 ore 24 ore 18 ore CAT. sett. sett. sett. POSTI RICOPERTI POSTI VACANTI VACANTI POSTI

D3 10 - Funzionario tecnico 1 Tintori Vincenzo D5 NOTE

- Funzionario Amministrativo 2 Cavallucci Sergio D5 Contabile Riommi Vincenzo D4 A), B)

1 - Funzionario Professionale 6 Tabascio Antonio D5 Sanitario Cenci Giuseppe D5 Mattace Maria Pia D4 Contini Melissa D3 Giammari Daniela D3 Maccarelli Romina D3

D3 2 - Funzionario Professionale 2 Martin Fabiana D4 Sanitario Mengoni Maria Pia D3

D3 1 - Funzionario Professionale 1 Gabrielli Roberta D3 Sanitario

Note:

A) Riommi Vincenzo - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time – 18 ore settimanali - con decorrenza dal 01.08.2016. B) Riommi Vincenzo - Comando presso il Comune di Parrano (TR) dal 01/08/2016 al 31/12/2016.

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PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO IN SERVIZIO

POSTI PREVISTI DALLA DOTAZIONE ORGANICA

Tempo Tempo Tempo Tempo PROFILO PROFESSIONALE P.E

pieno parziale parziale parz NOMINATIVO . 30 ore 24 ore 18 ore CAT.

sett. sett. sett. POSTI RICOPERTI POSTI VACANTI POSTI

D 42 - Istruttore Direttivo Socio- 1 Timi Maria Clara D1 NOTE Culturale 1 - Istruttore Direttivo Sociale 4 Granocchia Elisa D3 Anatra Giuseppa D2 Morosin Cinzia D1 Sensi Stefano D1 - Istruttore Direttivo Tecnico 9 Asciutti Leonello D3 Gullia Alvaro D3 Sigismondi Giampaolo D3 Agostini Cristina D3 Guerciolini Roberto D2 Lanzi Francesca D2 Tosti Sabrina D2 Vantaggi Lucio D2 Cortona Sara D1

- Istruttore Direttivo Tecnico - 1 Berti Debora D1 Geologo - Istruttore Direttivo 1 Sorci Paola D4 Informatico 1 - Istruttore Direttivo 17 Vantaggi Patrizia D4 Amministrativo -contabile Mencarelli Luigi D4 Felicetti Silvana D3 Lollini Paola D3 Lucarelli Grazia D3 Masciotti Claudia D3 Raichini Daniela D3 Cristofani Maria Rita D2 Degli Esposti A. Patrizio D2 Mattioli Marina D2 Moretti Ornella D2 Pucci Francesco D2 Sportolaro Donatella D2 Angelini Debora D1 Borella Gabriella D1 Capezzali Lorella D1 Rossi Marco D1 - Istruttore Direttivo di 2 Berardi Giuliano D3 Vigilanza Menghella Carla D1

- Ispettore di Polizia 5 Balducci Claudio D2 Brunetti Mario D2 Meschini Claudio D2 Migno Giuliano D2 Tisba Stefano D2

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PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO IN SERVIZIO

POSTI PREVISTI DALLA DOTAZIONE ORGANICA PROFILO P.E Tempo Tempo Tempo Tempo PROFESSIONALE .

NOMINATIVO pieno parzial parziale parz e 24 ore 18 ore CAT. POSTI 30 ore sett. sett. RICOPERTI

sett. VACANTI POSTI

C 54 - Istruttore Tecnico 10 Panzieri Gianluca C4 NOTE Buono Marco C3 Manenti Luigi C3 Porzi Stefano C2 Servili Marco C2 Staccioli Franco C2 Brunori Luca C1 Guidi Alessio C1 Palazzetti Valentina C1 Pambianco Massimiliano C1

- Istruttore Informatico 2 Bianchi Enrico C2 Foschi Fabrizio C2 - Istruttore educativo socio 4 Ridolfi Clarissa C4 culturale Tiriduzzi Ornella C4 Degli Esposti Fragola Paola C3 A Modestini Monica C3 B 2 - Istruttore amministrativo 27 Bisogno Nicoletta C5 contabile Paparelli Franca C5 Rossetti Maria Cristina C5 C Segatori Anna C5 Appodia Nicola C4 Barabani Carla C4 Battista Sabina C4 Muzi Elisa C4 Porzi Tiziana C4 D Renon Tiziana C4 Borghesi Silvia C3 D’Amata Franca C3 Donti Donatella C3 Franquillo Lina C3 Peccia Rita C3 Pedone Marina C3 Ridolf i Roberto C3 Rossi Maria Rita C3 Santucci Nicoletta C3 Bistocchi Patrizia C2 Ciavaglia Sara C2 Giubilei Marco C2 Mascolo Annarita C2 Sciarra Mauro C2 Chiavarini Catia C1 Gabbarelli Daniela C1 Galli Fabrizio C1 1 - Agente di Polizia 8 Porrozzi Cristiana C4 Municipale Betti Francesca C3 Cavalletti Luca C3 Lucarelli Ombretta C3 Petrini Gianluca C3 Cacciamani Roberto C2 Poletti Carlo Maria C1 Cuppoloni Nicola C1

Note: A) Degli Esposti Fragola Paola - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (27 ore settimanali) dal 01.09.2003 – Det. n. 706 del 18.08.2003 - B) Modestini Monica - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (18 ore settimanali) dal 01.09.2006 – G.C. n. 195 del 23.08.2006 - C) Rossetti Maria Cristina - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (30 ore settimanali) dal 01.07.2007 – G.C. n. 159 del 27.06.2007 - D) Porzi Tiziana - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale (30 ore settimanali) dal 01.10.2006 – G.C. n. 226 del 20.09.2006 –

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PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO IN SERVIZIO POSTI PREVISTI DALLA DOTAZIONE ORGANICA

Tempo Tempo Tempo Tempo PROFILO PROFESSIONALE P.E

pieno parziale parziale parz NOMINATIVO . 30 ore 24 ore 18 ore CAT. sett. sett. sett. POSTI POSTI RICOPERTI POSTI VACANTI POSTI

B3 5 - Collaboratore tecnico 5 Mancinelli Walter B7 NOTE Savella Giuseppe B6 Boto Patrizio B4 Pastorelli Franco B4 Chiocchini Gianni B3

PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO IN SERVIZIO

POSTI PREVISTI DALLA DOTAZIONE ORGANICA

Tempo Tempo Tempo Tempo PROFILO PROFESSIONALE P.E pieno parziale parziale parz . CAT. 30 ore 24 ore sett. 18 ore POSTI NOMINATIVO

sett. sett. RICOPERTI POSTI VACANTI POSTI 1 B 4 - Esecutore tecnico Benedetti Claudio B4 NOTE specializzato

2 Piobbico Marcello B5 A - Esecutore Martini degli Esposti Luana B4 operativo specializzato - Esecutore scolastico 1 Paggi Fleris B5 specializzato

Note: A) Piobbico Marcello - Trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time con decorrenza dal 01.11.1997. –

Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e dell’art. 34 del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite ai sottoelencati Funzionari: SETTORE DIPENDENTE NOTE Responsabile Settore Affari Generali Cristofani Maria Rita (1) Responsabile Settore Personale e Organizzazione Felicetti Silvana (1) Responsabile Settore Informatico Sorci Paola (1) Responsabile Settore Economico Finanziario Mencarelli Luigi (1) Responsabile Settore Controllo di Gestione Raichini Daniela (1) Responsabile Settore LL.PP. Tintori Vincenzo (1) Responsabile Settore Urbanistica Lanzi Francesca (1) Responsabile Settore Edilizia Sigismondi Giampaolo (1) Responsabile Settore Sociale Granocchia Elisa (1) Responsabile Settore Cultura Berardi Giuliano (1) Responsabile Settore Polizia e Attività Produttive Menghella Carla (1) Responsabile Settore Demografico e Statistico Vantaggi Patrizia (1) Responsabile Settore Tributi Cavallucci Sergio (1) Responsabile Settore Farmacia Tabascio Antonio (1) Note:

(1) Decreto del Sindaco n. 27 del 28.12.2015 - Incarichi dal 01.01.2016 al 31.12.2016;

191

DETERMINAZIONE FONDO RISORSE DECENTRATE PER IL PERSONALE

Uno dei principali strumenti utilizzabili per valorizzare e potenziare la struttura, al fine di garantire un’attiv ità amministrativa efficiente, è la contrattazione decentrata integrativa che permette di concordare con la parte sindacale l’utilizzo delle risorse economiche per incentivare la produttività del personale.

La costituzione del fondo per le risorse decentr ate costituisce materia di competenza dell’Ente in quanto sottratta alla contrattazione collettiva decentrata integrativa e che, per quanto alle relazioni sindacali, è prevista esclusivamente l’informazione ai soggetti sindacali prima dell’avvio della cont rattazione collettiva decentrata integrativa.

Il D.lgs 165/2001 impone a tutte le amministrazioni la costituzione del fondo per le risorse decentrate, che rappresenta il presupposto per l’erogazione del salario accessorio ai dipendenti.

La costituzione del fondo per le risorse decentrate costituisce una competenza di ordine gestionale.

Le risorse destinate ad incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttività (Fondo per le risorse decentrate) – nelle more dei rinnovi contrattuali - sono annualmente determinate sulla base delle disposizioni contrattuali e legislative tuttora vigenti, tenendo conto delle disponibilità economico-finanziarie dell’Ente nonché dei nuovi servizi o dei processi di riorganizzazione finalizzati ad un accr escimento di quelli esistenti che si intendono attivare nel corso dell’anno.

Le modalità di determinazione delle suddette risorse sono attualmente regolate dagli articoli 31 e 32 del CCNL 22 gennaio 2004 e risultano suddivise in:

 RISORSE STABILI , che presentano la caratteristica di “certezza, stabilità e continuità” e che, quindi, restano acquisite al Fondo anche per il futuro;  RISORSE VARIABILI, che presentano la caratteristica della “eventualità e variabilità” e che, quindi, hanno validità esclusi vamente per l’anno in cui vengono definite e messe a disposizione del Fondo.

La disciplina specifica delle diverse voci che alimentano il predetto Fondo è fornita dall’art. 15 del CCNL 1° aprile 1999 e sono integrate dalle disposizioni dei diversi contratti nazionali che sono stati successivamente sottoscritti (art. 4 CCNL del 9 maggio 2006, art. 8 CCNL dell’11 aprile 2008 e art. 4 CCNL del 31 luglio 2009).

L’art. 40 comma 3 -quinquies del d.lgs 165/2001, prevede che gli enti locali possono anche destinare risorse aggiuntive alla contrattazione integrativa “nei limiti stabiliti dalla contrattazione nazionale e nei limiti dei parametri di virtuosità fissati per la spesa di personale dalle vigenti disposizioni, in ogni caso nel rispetto dei vincoli di bilancio e del patto di stabilità e di analoghi strumenti del contenimento della spesa. Lo stanziamento di risorse aggiuntive per la contrattazione integrativa è correlato all’effettivo rispetto dei principi in materia di misurazione, valutazione e trasparenza della performance e in materia di merito e premi applicabili alle regioni e agli enti locali secondo quanto previsto dagli artt. 16 e 31 del decreto di attuazione della legge 4 marzo 2009, n . 15 ……”.

192

La legge 27 dicembre 2006 n. 296 ed in particolare l’art. 1, comma 557, disciplina il concorso delle Autonomie Locali al rispetto degli obiettivi di finanza pubblica stabilendo che gli enti sottoposti al patto di stabilità interno assicurano la riduzione delle spese di personale, al lordo degli oneri riflessi a carico delle amministrazioni e dell’IRAP, con esclusione degli oneri relativi ai rinnovi contrattuali, garantendo il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, con azioni d a modulare nell’ambito della propria autonomia, nel rispetto di quanto ulteriormente indicato all’art. 1 comma 557 -quater in merito a quale limite fare riferimento;

Gli importi decurtati per il periodo 2011 – 2014, sia per evitare lo sforamento del tetto del 2010, che per garantire la diminuzione proporzionale alle cessazioni dal servizio (calcolata sulla base dei criteri del valore medio, secondo le indicazioni della consolidata giurisprudenza), secondo il disposto dell’art. 9, comma 2 -bis, del d.l. 78/2010, convertito nella legge 122/2010, costituiscono il parametro sulla cui base effettuare la riduzione delle risorse destinate alla contrattazione decentrata a decorrere dall’anno 2015 e per gli anni successivi;

L’art. 1, comma 236, della legge 208/2015 (legge di stabilità per il 2016), così prevede: “Nelle more dell’adozione dei decreti legislativi attuativi degli articoli 11 e 17 della legge 7 agosto 2015, n. 124, … , a decorrere dal 1º gennaio 2016 l’ammontare complessivo delle risorse destinate annual mente al trattamento accessorio del personale, anche di livello dirigenziale, … , non può superare il corrispondente importo determinato per l’anno 2015 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizi o, tenendo conto del personale assumibile ai sensi della normativa vigente”.

Quindi, il fondo accessorio dell’anno 2015 costituisce limite non superabile per la quantificazione del fondo del salario accessorio per il 2016 e per gli anni successivi;

Per la costituzione iniziale del Fondo risorse decentrate per l’anno 2017, si dovranno rispettare le norme sopracitate.

In relazione a quanto sopra, il Comune:  ha rispettato il patto di stabilità per l’anno 2016 e che è presumibile che il vincolo del pareg gio di bilancio sarà rispettato anche per l’anno 2017;  nell’anno 2016 ha rispettato il tetto della spesa di personale della media 2011/2013 e che i dati in possesso dell’Ente al momento attuale fanno presumere che anche nel 2017 sarà rispettato il suddet to tetto di spesa;  nell’anno 2016 ha rispettato il rapporto tra spese di personale e spese correnti nella media 2011/2013 e che i dati in possesso dell’Ente al momento attuale fanno presumere che anche nel 2017 sarà rispettato il suddetto parametro;  Sono confermate le risorse variabili del fondo previste da specifiche norme contrattuali di cui all’art. 15 – co. 2 e art. 15 – co. 5 del CCNL 01.04.1999, compatibili con le disponibilità di bilancio e nel rispetto del tetto di spesa di personale, come in precedenza indicato.

Le risorse variabili del fondo di cui all’art. 15 – co. 2 sono collegate al raggiungimento degli obiettivi indicati nel P.E.G./piano della performance e volti ad incentivare il personale. Le risorse saranno disponibili solo dopo il p rocesso di validazione da parte dell’O.I.V. del piano della performance dei risultati raggiunti e sulla base delle valutazioni, come stabilito dal sistema permanente in atto nell’Ente. 193

Le ulteriori risorse variabili aggiuntive di cui all’art. 15 – co. 5 del CCNL 01.04.1999, per l’attivazione di nuovi Servizi o per l’implementazione di processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento dei servizi esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio, sono state confermate anche per l’anno 2017 avendo accertato le effettive capacità di bilancio e nel rispetto dei presupposti normativi e contrattuali.

Condizioni essenziali, per l’erogazione di tali risorse, sono:

 elaborazione di apposito progetto o progetti con obiettivi di miglioramento dei servizi o implementazioni di nuove attività;  indicatori di conseguimento determinanti una oggettiva condizione di misurabilità e verificabilità;  incentivazione della performance del solo personale direttamente coinvolto;  accertamento e verifica del grado di raggiungimento dei risultati programmato da parte dell’O.I.V.;  le risorse rese disponibili solo a consuntivo, a risultati raggiunti, al fine di corrispondere effettivamente l’incremento di performance realiz zato.

Le risorse stanziate possono essere utilizzate anche per il finanziamento di istituti del trattamento accessorio diversi dai “compensi di produttività”, tra quelli di cui all’art. 17 del CCNL dell’1/4/1999, comunque finalizzati a remunerare specific he ed effettive prestazioni lavorative, anche comportanti l’assunzione di particolari responsabilità, necessarie per il conseguimento degli obiettivi di performance organizzativa; sulla base delle indicata lettura interpretativa, si ritiene che le risorse in questione possano essere utilizzate anche per finanziare istituti come, ad esempio, il turno o la reperibilità, quando gli stessi siano funzionali al conseguimento degli obiettivi di performance organizzativa che hanno motivato l’incremento (ad esempio, per attivare una organizzazione per turni cui è correlato l'obiettivo di performance organizzativa di ampliare l'orario di apertura al pubblico di un ufficio o di estendere temporalmente l’erogazione di un determinato servizio).

Nel particolare caso in cui l’incremento delle risorse sia collegato ad un obiettivo di miglioramento quali - quantitativo dei servizi, conseguito attraverso un concreto e tangibile aumento delle prestazioni del personale erogate all’interno degli stessi, per effetto dell’introduzione di un’organizzazione del lavoro per turni o di un servizio di reperibilità, il risultato conseguito (che si concretizza, ad esempio, in una maggiore articolazione dell’orario di servizio giornaliero oppure nella possibilità offerta all’utenza di avval ersi di un determinato servizio su un più ampio arco temporale) è direttamente ed immediatamente verificabile, anche su base mensile; infatti, esso si identifica, puramente e semplicemente, con l’accertamento, riferito a tale arco temporale, delle maggiori prestazioni effettivamente rese dal personale, nell’ambito dell’organizzazione per turni o del servizio di reperibilità introdotti, secondo le caratteristiche di tali istituti come fissati dalla disciplina contrattuale

Le risorse aggiuntive variabili del l’art. 15, comma 5, del CCNL dell’1/4/1999 non possono essere, automaticamente e direttamente, confermate e stabilizzate negli anni successivi; gli enti, invece, anno per anno, in presenza dei necessari requisiti legittimanti (patto di stabilità e gli altri strumenti di contenimento della spesa per il personale, ecc.), dovranno sempre attivare la procedura sopra descritta, in relazione ai vari obiettivi di performance organizzativa di volta in volta prestabiliti;

Quanto sopra detto non vale, tuttavia, ad escludere che gli obiettivi di performance organizzativa, individuati per giustificare l’incremento, possano essere anche "obiettivi di mantenimento" di risultati positivi già conseguiti l'anno precedente (ad esempio, garantire lo stesso orario di apertura al pubblico dei servizi che 194

aveva giustificato l'incremento dell'anno precedente), fermo restando, in ogni caso, il rispetto delle condizioni sopra evidenziate, con particolare riferimento alla necessità che, anche per il perseguimento dell’obiettivo di m antenimento, continui ad essere richiesto un maggiore, prevalente e concreto impegno del personale dell’ente;

Le risorse derivanti dall’incremento, essendo di natura variabile, anche nel caso del reiterarsi di “obiettivi di mantenimento”, n on possono comunque essere destinate al finanziamento di istituti del trattamento accessorio di carattere stabile (ad esempio, progressioni economiche orizzontali o incarichi di posizione organizzativa).

Il Fondo per le risorse decentrate 2017, consente di rispettare i vigenti limiti in tema di contenimento della spesa del personale, per quanto concerne la conformità all’art. 1, comma 557, della legge 296/2006;

E’ necessario, a questo punto, verificare il rispetto di cui all’art. 1, comma 236, della legg e 208/2015 nel suo duplice vincolo:  il totale del salario accessorio non può superare l’importo dell’anno 2015;  il totale del salario accessorio va ridotto automaticamente sulla base della riduzione del personale in servizio, tenendo conto del personale assumibile sulla base del turn-over vigente;

L’ente potrà, in ogni momento, procedere a riquantificare il fondo del salario accessorio nel corso dell’anno, anche alla luce di eventuali mutamenti legislativi o situazioni che giustificano la revisione di quanto attualmente costituito.

Ai sensi dell’art. 4 – 2° comma del CCNL 05/10/2001, è stato aggiornato il recupero della RIA, in ragione annua, del personale cessato nell’anno 2016 .

Pertanto, si è proceduto a determinare le risorse decentrate relativamente all’anno 2017, solo relativamente alla quota delle RISORSE STABILI , nell’ammontare complessivo di euro 313.915,78 come da prospetto “Fondo risorse decentrate anno 2017”, di segui to indicato:

195

Le RISORSE VARIABILI saranno quantificate successivamente, in relazione alle disponibilità di bilancio ed in accordo con la parte sindacale.

196

8.3. LA PROGRAMMAZIONE BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI SERVIZI, ART. 21 D. LGS. 50/2016

L’art. 21 del d.lgs. 50/2016 ha previsto la programmazione obbligatoria degli acquisti di beni e servizi di importo unitario pari o superiore a 40.000 euro, da effet tuarsi attraverso l’azione di un “programma biennale degli acquisti di beni e servizi ” nel cui ambito devono essere individuati i bisogni che eventualmente possono essere soddisfatti con capitali privati. Per i beni e servizi informatici e di connettività, le amministrazioni pubbliche devono tener conto del “ piano triennale per l’informatica elaborato ” dall’Agenzia per l'Italia digitale (Agid) in base alle disposizioni introdotte dall’ art. 1, comma 513, della legge 208/2015.

197

COMUNE DI BASTIA UMBRA

PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI

2017-2018

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SETTORE LL.PP. ANNO 2017 ANNO 2018 OGGETTO DURATA IMPORTO A BASE OGGETTO DURATA IMPORTO A BASE APPALTO D’ASTA APPALTO D’ASTA AFFIDAMENTO 01.07.2017/ €450.000,00 SERVIZI CIMITERIALI 30.06.2020 AFFIDAMENTO 01.07.2017/ €1.057.380,00 SERVIZIO DI MANUTENZIONE 30.06.2020 ORDINARIA AREE COMUNALI A VERDE PUBBLICO

TOTALE PARZIALE €1.507.380,00 TOTALE PARZIALE

Si evidenzia che, alla scadenza degli affidamenti in essere datata 30.06.2017, è intenzione procedere ad un affidamento dei servizi cimiteriali e del servizio di manutenzione ordinaria aree comunali a verde pubblico di durata almeno triennale ovvero di durata ancora più ampia, qualora venga accolta la proposta presentata di project financing per la gestione di servizi comunali, tra i quali sono compresi i suddetti servizi (D.G.C. 242/2015).

SETTORE ECONOMICO FINANZIARIO ANNO 2017 ANNO 2018 VALORE VALORE OGGETTO OGGETTO DURATA CONTRATTUALE DURATA CONTRATTUALE APPALTO APPALTO STIMATO STIMATO AFFIDAMENTO ANNUALE 76.800,00 AFFIDAMENTO ANNUALE 76.800,00 SERVIZIO TELEFONIA SERVIZIO TELEFONIA FISSA (CONVENZIONE FISSA (CONVENZIONE CONSIP) CONSIP)

TOTALE PARZIALE 76.800,00 TOTALE PARZIALE 76.800,00

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SETTORE SOCIALE ANNO 2017 ANNO 2018 VALORE VALORE OGGETTO OGGETTO DURATA CONTRATTUALE DURATA CONTRATTUALE APPALTO APPALTO STIMATO STIMATO APPALTO SERVIZIO dal 01/01/2017 al 144.000,00 APPALTO DI SERVIZI dal 01/01/2018 al 1.083.429,48 LUDOTECA 31/12/2019 ED ATTIVITA’ 30/08/2021 COMUNALE AFFERENTI I SERVIZI SOCIO -EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA COMUNALE

APPALTO GESTIONE dal 01/01/2017 al 60.000,00 SPAZIO STAZIONE 31/12/2019

TOTALE PARZIALE 204.000,00 TOTALE PARZIALE 1.083.429,48 SETTORE TRIBUTI ED ALTRE ENTRATE ANNO 2017 ANNO 2018 VALORE VALORE OGGETTO OGGETTO DURATA CONTRATTUALE DURATA CONTRATTUALE APPALTO APPALTO STIMATO STIMATO AFFIDAMENTO IN dal 01/01/2017 al 402.543,00 CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI 31/12/2022 ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI NONCHÉ DELLA GESTIONE DEL SERVIZIO DI PUBBLICHE AFFISSIONI - Periodo dal 01/01/2017 al 31/12/2022 -

TOTALE PARZIALE 402.543,00 TOTALE PARZIALE

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SETTORE CULTURA

ANNO 2017 ANNO 2018 VALORE VALORE OGGETTO OGGETTO DURATA CONTRATTUALE DURATA CONTRATTUALE APPALTO APPALTO STIMATO STIMATO APPALTO PER dal 01/01/2017 al 1.340.000,00 APPALTO GESTIONE dal 01/01/2019 al 3.000.000,00 L’ AFFIDAMENTO DEI 30/06/2021 SERVIZIO MENSA 31/12/2023 SERVIZI DI SCOLASTICA PER TRASPORTO SCUOLA PRIMARIA, SCOLASTICO – INFANZIA, ASILI NIDO TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (SERVIZIO MINIMO) ED ALTRI SERVIZI CORRELATI

TOTALE PARZIALE 1.340.000,00 TOTALE PARZIALE 3.000.000,00

TOTALE COMPLESSIVO 3.530.723,00 TOTALE COMPLESSIVO 4.160.229,48

201

8.4. LE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO

PIANO DI ALIENAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PER IL TRIENNIO 2017-2018-2019 Con delibera n. 274 del 10/11/2016 la Giunta Comunale ha provveduto ad approvare la ricognizione degli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione, nonché ad individuare il Piano delle Alienazioni e Valorizzazioni immobiliari per il triennio 2017-2019.

Si riporta di seguito l’elenco dei beni immobili suscettibili di valorizzaz ione ovvero di dismissione nel triennio considerato:

ELENCO IMMOBILI DI PROPRIETA’ COMUNALE NON STRUMENTALI ALL’ESERCIZIO DELLE PROPRIE FUNZIONI ISTUTUZIONALI SUSCETTIBILI DI VALORIZZAZIONE OVVERO DI DISMISSIONE TERRENI: FG PART. SUPERFICIE Valore di NOTE Mercato 7 649 mq. 425 €. 25.500,00 porzione di terreno all'interno del P.P.E. di Ospedalicchio approvato con D.C.C. n° 44 del 03.06.1994 – qualità semin arbor – R.D. 2,35 - R.A. 2,19, Destinazione Urbanistica: D*1 – Zone destinate ad attività produttive, produttive turistiche, commerciali all’ingrosso, artigianali

FABBRICATI: DESTINAZIONE FG PART. NOTE URBANISTICA Ex torre acquedotto in disuso TORRE SERBATOIO 23 213 B2 – valore di mercato € COSTANO 6.000,00 Locali c.t. e cantina facenti 261 sub.2-3 parte dell’immobile di civile LOCA LI TECNICI 10 / 262 sub. A abitazione di Via del Teatro

1 /263 – valore di mercato € 12.000,00 Locali commerciali posti al PORZIONE B3 piano primo di un immobile FABBRICATO IN LOC. 4 308 sub. 2 in loc. Bastiola attualmente BASTIOLA interclusi – valore di mercato € 154.000,00 LOCALI VIA DELLA 72/ SUB 1- Locali in disuso – valore di 9 ROCCA 2-3-4-5 B3 mercato € 36.000,00 202

Oltre tali beni sono stati inseriti nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari 2017/2019 approvato con delibera G.C. n.274/2016 anche gli alloggi dell’edilizia residenziale convenzionata concessi in diritto di superficie per i quali è stata r ichiesta la trasformazione in diritto di proprietà con atto del C.C. n. 28 del 20/04/2016.

203

Bastia Umbra, lì 15/11/2016

Il Responsabile del Servizio Finanziario Timbro

dell'Ente

......

Il Responsabile del Settore Controllo di Gestione

…………………………………….

Il Rappresentante Legale

......

204