REGIONE UMBRIA [1!Llil Direzione Ambiente, Territorio E Infrastrutture CJ.:.I':IJ

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

REGIONE UMBRIA [1!Llil Direzione Ambiente, Territorio E Infrastrutture CJ.:.I':IJ Li.U......IJ ~'I~~REGIONE UMBRIA [1!llIl Direzione Ambiente, Territorio e Infrastrutture CJ.:.I':IJ PIANO REGOLATORE REGIONALE DEGLI ACQUEDOTTI DELL'UMBRIA _A10H.3 - eSISTENTI - PREVISlE - tNTERCONNESSlONr -INCOSTRUlJONE - COLlEGAMENTO I.lONTEOClGlIO ..... RSSERVAATTlVA RISORSA IDRICA RELAZIONE GENERALE VOLUME 4° INDIVIDUAZIONE RISORSE IDRICHE A TO 3 -, REGIONE UMBRIA PIANO REGOLA TORE REGIONALE DEGLI ACQUEDOTTI DELL'UMBRIA RELAZIONE GENERALE VOLUME 4° INDIVIDUAZIONE RISORSE IDRICHE ATO 3 INDICE I. PREMESSA 1 1.1 L'AUTORITA' D'AMBITO "UMBRIA 3" 1 1.2 IL PIANO DI LAVORO DEL PRRA 2 2. LE DOTAZIONI. 5 3. LA POPOLAZIONE DA SERVIRE AGLI ORIZZONTI TEMPORALI 2015 E 2040 7 3.1 LA POPOLAZIONE DA SERVIRE NEL GIORNO DI MAGGIOR CONSUMO 8 3.2 LA POPOLAZIONE MEDIA DA SERVIRE NEL CORSO DELL'ANNO 12 3.3 CONSIDERAZIONI FINALI. 16 4. RAFFRONTO TRA DA TI STORICI E PREVISIONI FUTURE SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE 17 5. IL FABBISOGNO IDROPOTABILE AGLI ORIZZONTI TEMPORALI 2015 E 2040 21 5.1 IL FABBISOGNO IDROPOTABILE DEL GIORNO DI PUNTA 21 5.1.1 Volumi e portate 21 5.1.2 Raffronto dei dati fUturi con quelli del Piano Oltimale di Utilizzazione delle Risorse Idriche del 1989 25 5.1.3 Capacità dei serbatoi di compenso 28 5.2 IL FABBISOGNO IDROPOTABILE ANNUO 31 5.2.1 Ivo/umi giornalieri medi ed i volumi annui 31 5.2.2 Raffronto tra volumi annui storici e previsioni di consumo future 35 5.2.3 Raffronto tra consumi medi storici e dotazioni future 37 6. RISORSE IDRICHE UTILIZZATE E POTENZIALI DELL'ATO n. 3.. .41 6.1 GLI ACQUlFERI DELLE FORMAZIONI ALLUVIONALI (la Valle Umbra) .. ..... .41 6.2 GLI ACQUlFERI DEI MASSICCI CARBONATICI... ...... 47 6.2.1 La Valnerina .. ..... .47 6.2.2 Il sistema del/'Umbria Nord-orientale . ..... .52 ii 7. IL RIFORNIMENTO IDROPOTABILE DEI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI DEL ATO n. 3 59 7.1 PREMESSA 59 7.2 IL SISTEMA FOLIGNATE 61 7.2.1 Il soddisfacimento idropotabile 61 7.2.2 Lo schema di alimentazione 64 7.3 IL SISTEMA SPOLETINO 67 7.4 IL SISTEMA NURSINO 71 7.5 I COMUNI AUTONOMI 73 8. LE INTERCONNESSIONI 74 Annesso A: ELENCO DELLE RISORSE IDRO-POTABILI ATTUALI Annesso B: REALIZZAZIONE DI UN INVASO SUL FOSSO MARROGGIOLO IN LOCALITA S. SILVESTRO IN COMUNE DI SPOLETO 1. PREMESSA 1.1 L'AUTORITA' D'AMBITO "UMBRIA 3" Ai sensi dell'articolo 4 della Legge Regionale 5 dicembre 1997, n. 43, come già precedentemente anticipato, l'Autorità di Ambito è stata costituita in forma consortile tra la Provincia di Perugia ed i Comuni di Bevagna, Campello sul Clitunno, Cascia, Castel Ritaldi, Cerreto di Spoleto, Foligno, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Monteleone di Spoleto, Nocera Umbra, Norcia, Poggiodomo, Preci, S. Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spello, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera, Valtopina. ! 2 1.2 IL PIANO DI LAVORO DEL PRRA Il D.P.C.M. del 4 marzo 1996, di applicazione della legge 36/94, prevede al punto 5.6: a) l'obbligo per i Piani Regolatori degli Acquedotti di individuare solo risorse idriche di notevole importanza, b) il progressivo abbandono delle numerosissime piccole risorse locali (sorgenti e pozzi minori), c) la progressiva concentrazione delle fonti di approvvigionamento dei sistemi acquedottistici. Il presente Piano Regolatore Regionale degli Acquedotti esamina le necessità idropotabili della popolazione dell'AIa n. 3 agli orizzonti temporali 2015 e 2040, di modo che l'AIO possa sviluppare, nel proprio Piano d'Ambito, la situazione più penalizzante ai fini del dimensionamento delle condotte ed allacciare progressivamente le risorse idriche individuate dal Piano Regolatore (vedi punto a) e dismettere molte delle attuali piccole risorse locali (vedi punto b). Nell'allegato A si riporta l'elenco delle sorgenti e dei pozzi, rilevate nel corso della ricognizione effettuata dall'AIa n. 3 e di cui la maggior parte, per qualità insoddisfacente e/o per portata eccessivamente modesta, dovrà essere progressivamente dismessa. I sistemi acquedottistici previsti per l' AIa n. 3 sono praticamente gli stessi a suo tempo impostati nel Piano Ottimale di Utilizzazione delle Risorse ldriche (noto come Piano Lotti), fatte salve alcune piccole modifiche dovute alla successiva delimitazione dell'area di intervento dell'AIa n. 3. Isistemi acquedottistici dell'A TO n. 3 sono pertanto: • Sistema Folignate, • Sistema Spoletino, • Sistema Nursino, oltre ad una serie di comuni, situati nell' Alta Val Nerina, che possono essere definiti autonomi in quanto dispongono di risorse idriche abbondanti (tanto che molti utenti non dispongono in genere di contatori ma pagano una quota fissa annua, peraltro irrisoria rispetto ai volumi consumati) e per i quali - almeno per il momento - non è da prevedere un acquedotto collettivo anche per i notevoli costi dovuti alla orografia dei luoghi. 3 Nei capitoli che seguono si riportano: • le dotazioni nette e lorde, medie nell'anno e relative al mese di maggior consumo o al giorno di maggior consumo. Le dotazioni medie, al lordo delle perdite in rete, consentono di conoscere i volumi annui prelevati, mentre le dotazioni lorde relative al giorno di maggior consumo permettono di dimensionare la rete acquedottistica e di verificare la disponibilità del rifornimento idrico; • i dati previsionali per quanto riguarda la popolazione da servire (residente, non residente, turistica, ecc.) agli orizzonti temporali 2015 e 2040 ed il relativo fabbisogno, netto e lordo, medio nell'anno e relativo al giorno di maggior consumo; • le risorse idriche attualmente sfruttate, da conservare ed eventualmente potenziare o da scartare (defmitivamente o da mantenere in stand by per situazioni di emergenza) e quelle potenziali per le quali è da prevedere la captazione. 5 2. LE DOTAZIONI Le dotazioni da assegnare sono state oggetto - partendo da una dettagliata analisi della situazione attuale, i cui dettagli si trovano al cap. 8 del volume LA "Rapporto sulla situazione attuale e sulle impostazioni generali" del presente studio - di una specifica analisi (vedi cap. 8.4 del volume LA), nella quale si è tenuto conto anche del contenimento dei consumi sulla base specifiche iniziative promosse a livello regionale per l'eliminazione degli sprechi (vedi cap. 2.2 del volume LA). Tabella 0.2.1- RIEPILOGO DOTAZIONI DI PROGETTO Tipo di utenza Dotazione (] latente media 3nnua mese (o mesi) di giorno di maggior moe:e:ior consumo consumo domestica residente 200 240 270 domestica non residente -- 240 (0) 270 pendolari 75 100 alberghi 260 350 extralberghi 265 (0) 300 extradomesrica 20-35 (+) 27-47 (+) comunale 20-70 (+\ 27-95 (+\ (*) relativa a due mesi estivi (+) variabile a seconda del numero dei residenti serviti del comune (vedi tab. 8.18 e 8.19 voI. l.A) 6 Le dotazioni del mese di maggior consumo risultano maggiorate di un 20% rispetto alle dotazioni medie, mentre quelle del giorno di maggior consumo risultano maggiorate di un 35% rispetto alle dotazioni medie. Tali coefficienti di maggiorazione, come spiegato nel cap. 8 del voI. I.A provengono da un' analisi della letteratura tecnica e, per quanto riguarda la maggiorazione relativa al mese di punta, si è avuta conferma dai dati a consuntivo forniti dall' ASM di Temi. 7 3. LA POPOLAZIONE DA SERVIRE AGLI ORIZZONTI TEMPORALI 2015 E 2040 La popolazione da servire è costituIta dai residenti allacciati all'acquedotto, dai non residenti, dai turisti alberghieri ed extralberghieri e, per la sola città di Foligno, dai pendolari, partendo da dati disponibili (censimenti ISTAT 1991 e 2001, banca dati dell'Agenzia Regionale per la Promozione Turistica: vedi anche cap. 7 del voI. l.A "Rapporto sulla situazione attuale e sulle impostazioni generali"). Non è stato possibile acquisire dati sul turismo giornaliero esuli' occupazione di posti letto in ospedali pubblici e cliniche private. I dati acquisiti sono stati opportunamente proiettati al 2015 e al 2040: • per quanto riguarda la popolazione residente effettuando, sulla base dei censimenti 1STAT, una proiezione lineare. I valori ottenuti sono stati depurati - rispettivamente per il 2015 ed il 2040 - del 50% e del 10% degli abitanti residenti e non allacciati al censimento 1STAT 1991, partendo dall' ipotesi che le reti idriche di distribuzione si svilupperanno sempre più per allacciare il maggior numero possibile di abitazioni; • per quanto riguarda la popolazione non residente (titolari di seconde case) si sono considerate le seconde case censite dall'ISTAT nel 1991, aumentando tale valore di un 8 10% per portarle al 2000 ed incrementando questo valore rispettivamente del lO e del 25% per proiettarlo ai due orizzonti temporali. Nel caso di riduzione della popolazione residente il numero delle seconde case è stato incrementato delle abitazioni resesi libere. Trattandosi di seconde case, occupate per brevi periodi, si è considerata una presenza media di 3,5 persone per abitazione (superiore all'attuale composizione media familiare) ; • per quanto riguarda i turisti con pernottamento alberghiero, si sono assunti i valori del 2000 incrementandoli del 40 e dell'80% per proiettarli rispettivamente al 2015 ed al 2040; • per quanto riguarda i turisti con pernottamento extralberghiero (campings, agriturismo, affittacamere, ecc.) si sono egualmente assunti i valori dell' anno 2000 incrementandoli però, per proiettarli al 2015 ed al 2040, dell'80 e del 120% rispettivamente; • ed infine per quanto riguarda i pendolari, intesi come differenziale tra quelli che entrano nella città di Foligno e quelli che ne escono, sulla base anche dei pochi dati ISTAT disponibili, si è assunta una percentuale pari al 5% della popolazione residente nell'orizzonte temporale di riferimento. 3.1 LA POPOLAZIONE DA SERVIRE NEL GIORNO DI MAGGIOR CONSUMO Per poter garantire il rifornimento idrico nel giorno di maggior consumo, nel capitolo 7 del volume l.A - "Rapporto sulla situazione attuale e sulle impostazioni generali" si è valutato il numero degli utenti da servire in detto giorno, per entrambi gli orizzonti temporali 2015 e 2040. Rinviando a detto capitolo per eventuali dettagli, si riportano qui di seguito le previsioni effettuate per ciascun sistema acquedottistico.
Recommended publications
  • Umbria from the Iron Age to the Augustan Era
    UMBRIA FROM THE IRON AGE TO THE AUGUSTAN ERA PhD Guy Jolyon Bradley University College London BieC ILONOIK.] ProQuest Number: 10055445 All rights reserved INFORMATION TO ALL USERS The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. In the unlikely event that the author did not send a complete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, if material had to be removed, a note will indicate the deletion. uest. ProQuest 10055445 Published by ProQuest LLC(2016). Copyright of the Dissertation is held by the Author. All rights reserved. This work is protected against unauthorized copying under Title 17, United States Code. Microform Edition © ProQuest LLC. ProQuest LLC 789 East Eisenhower Parkway P.O. Box 1346 Ann Arbor, Ml 48106-1346 Abstract This thesis compares Umbria before and after the Roman conquest in order to assess the impact of the imposition of Roman control over this area of central Italy. There are four sections specifically on Umbria and two more general chapters of introduction and conclusion. The introductory chapter examines the most important issues for the history of the Italian regions in this period and the extent to which they are relevant to Umbria, given the type of evidence that survives. The chapter focuses on the concept of state formation, and the information about it provided by evidence for urbanisation, coinage, and the creation of treaties. The second chapter looks at the archaeological and other available evidence for the history of Umbria before the Roman conquest, and maps the beginnings of the formation of the state through the growth in social complexity, urbanisation and the emergence of cult places.
    [Show full text]
  • COMUNE DI BEVAGNA Provincia Di Perugia
    COMUNE DI BEVAGNA Provincia di Perugia Copia DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 27 Del 04-09-2014 Oggetto: IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) - COMPONENTE TASSA SUI RIFIUTI (TARI) - APPROVAZIONE PIANO FINANZIARIO RELATIVO AL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI PER L'ANNO L'anno duemilaquattordici il giorno quattro del mese di settembre alle ore 18:40 , nella Sede Comunale, previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, il Consiglio Comunale si è riunito in Prima convocazione con la presenza dei signori: POLTICCHIA ANALITA P CORVELLINI LUCIANA P RONCI MIRCO P FASCIANI TANIA A CACCIAMANI FRANCESCO P TARDINI ORLANDO P PASCUCCI RENATO P PROIETTI OSCAR P LOLLI MARIO A MASSEI MAURIZIO A BRUSCHI MICHELE P MARIANI MARINI SIMONE P TRABALZA RINO P ne risultano presenti n. 10 e assenti n. 3. Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (Art. 97, comma 4, lett. a), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267) il Segretario Comunale dott. RICCIARDI ANTONELLA . Presiede il Signor BRUSCHI MICHELE in qualità di VICE PRESIDENTE che, constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno. Vengono nominati scrutatori dal Presidente i Consiglieri Sig.ri: PASCUCCI RENATO CORVELLINI LUCIANA MARIANI MARINI SIMONE IL CONSIGLIO COMUNALE PRESO ATTO che la discussione del presente argomento è stata effettuata congiuntamente con la trattazione della precedente delibera n. 24/2014 alla quale si fa pertanto riferimento - e che, ai sensi dell’art. 71 del vigente Regolamento del Consiglio Comunale, è stata integralmente registrata in forma digitale e viene conservata su CD ROM agli atti della Segreteria del Comune; PREMESSO che il competente Responsabile di Servizio facente funzioni dirigenziali ha espresso parere di regolarità tecnica e contabile favorevole, ai sensi dell’art.
    [Show full text]
  • Dichiarazione Ambientale 2016 - 2018
    Dichiarazione ambientale 2016 - 2018 Comune di Trevi Perugia - Umbria 1 Comune di Trevi Piazza Mazzini - 06039 Trevi Perugia - Umbria - Italia telefono: +39 0742 3321 fax: +39 0742 332237 [email protected] Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale: Silvia Borasso [email protected] Contatti con il pubblico: Silvia Borasso Responsabili di Servizio: Stefania Bettini, Silvia Borasso, Rediano Busciantella Ricci, Daniela Rapastella, Giuliana Schippa, Registrazione dati ambientali: Cinzia Serena Gestione segnalazioni ambientali: Eleonora Baliani Collaborazioni: Maurizio Vitali Impostazione grafica: Orazio Liucci Fotografie: Tiziana Ravagli, Giampaolo Filippucci Nello Calandri, Federica Zucchini Dichiarazione Ambientale 2016-2018 Aggiornamento dati non antecedente al 31 dicembre 2016 Documento redatto secondo i requisiti del Regolamento (CE) n. 1221/09 Codice NACE 84.1 Amministrazione pubblica: amministrazione generale e sociale Documento approvato con deliberazione G.C. n. del 28 giugno 2016 Tu puoi davvero cambiare il mondo se te ne curi abbastanza Marian Wright Edelman 2 Presentazione................................................................................................. ........................................................5 Introduzione............................................................................................................................................................................6 Parte I - Il territorio...............................................................................................................................................................7
    [Show full text]
  • The Long-Term Influence of Pre-Unification Borders in Italy
    A Service of Leibniz-Informationszentrum econstor Wirtschaft Leibniz Information Centre Make Your Publications Visible. zbw for Economics de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna Conference Paper Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long- Term Influence of pre-Unification Borders in Italy 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia Provided in Cooperation with: European Regional Science Association (ERSA) Suggested Citation: de Blasio, Guido; D'Adda, Giovanna (2014) : Historical Legacy and Policy Effectiveness: the Long-Term Influence of pre-Unification Borders in Italy, 54th Congress of the European Regional Science Association: "Regional development & globalisation: Best practices", 26-29 August 2014, St. Petersburg, Russia, European Regional Science Association (ERSA), Louvain-la-Neuve This Version is available at: http://hdl.handle.net/10419/124400 Standard-Nutzungsbedingungen: Terms of use: Die Dokumente auf EconStor dürfen zu eigenen wissenschaftlichen Documents in EconStor may be saved and copied for your Zwecken und zum Privatgebrauch gespeichert und kopiert werden. personal and scholarly purposes. Sie dürfen die Dokumente nicht für öffentliche oder kommerzielle You are not to copy documents for public or commercial Zwecke vervielfältigen, öffentlich ausstellen, öffentlich zugänglich purposes, to exhibit the documents publicly, to make them machen, vertreiben oder anderweitig nutzen. publicly available on the internet, or to distribute or otherwise use the documents in public. Sofern die Verfasser die Dokumente unter Open-Content-Lizenzen (insbesondere CC-Lizenzen) zur Verfügung gestellt haben sollten, If the documents have been made available under an Open gelten abweichend von diesen Nutzungsbedingungen die in der dort Content Licence (especially Creative Commons Licences), you genannten Lizenz gewährten Nutzungsrechte.
    [Show full text]
  • REPORT STUDENTI ISCRITTI DA COMUNI DIVERSI A.S 2021-2022.Pdf
    PROVINCIA DI PERUGIA - MONITORAGGIO POPOLAZIONE SCOLASTICA - SCUOLE SECONDARIE DI II° RILEVAZIONE ALUNNI ISCRITTI PROVENIENTI DA FUORI COMUNE (ISCRITTI A TUTTE LE CLASSI A.S. 2021-2022) Totale Totale TOTALE Iscritti iscritti Ambiti Alunni fuori Ccodice Sedi/Plessi Codice indirizzo Indirizzi Formativi provenienti da fuori Funzionali Scuola e Sede iscritti AS Comune X OGNI Comuni di provenienza/iscritti x ogni comune Comune Inc. % scuola scoalstici formativo frequentati Territoriali 2021- INDIRIZZO A.S. 2022 FORMATIVO 2021- 2022 Anghiari AR (1) - Apecchio PU (2) - Citerna (3) - Monterchi (2) - LI02 LICEO SCIENTIFICO 23 Monta Santa Maria Tiberina (3) - San Giustino (7) - San Sepolcro (2)- Umbertide (3) LICEO "PLINIO IL LICEO SCIENTIFICO Citerna (1) - Umbertide (13) - San Sepolcro (1) - San Giustino (2) - PGPC05000A 499 L103 19 71 14% GIOVANE" - Città di Castello SCIENZE APPLICATE Monte S. M. Tiberina (2) Citerna (3) - San Giustino (4) - San Sepolcro AR (4)- Anghiari (1) - LI01 LICEO CLASSICO 29 Monterchi (1) - Monte S.M. Tiberina (1) - Perugia (2) - Umbertide (13) ISTITUTO ECONOMICO 425 45% AMMINISTRAZIONE San Giustino 11 - San Sepolcro 11 - Citerna 6 - Anghiari 2 - Apecchio TECNOLOGICO IT01 41 "FRANCHETTI-SALVIANI" FINANZA E MARKETING 1 - Monte Santa Maria Tiberina 5 - Pietralunga 1 -Umbertide 4 CITTA' DI CASTELLO CHIMICA MATERIALI E Monte Santa Maria Tiberina 2 - San Giustino 2 - Citerna 2 -Monterchi IT16 10 BIOTECNOLOGIE 1 - Pieve Santo Stefano 2 - Verghereto 1 COSTRUZIONI San Sepolcro AR 1- Anghiari AR 2 - Apecchio PU 2- San Giustino
    [Show full text]
  • Località Disagiate Umbria
    Località disagiate Umbria Tipo Regione Prov. Comune Frazione Cap gg. previsti Disagiata Umbria PG CASCIA ATRI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA AVENDITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA BUDA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CAPANNE DI ROCCA PORENA 6043 4 Comune DisagiataUmbria PG CASCIA CASCIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASCINE DI OPAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASTEL SAN GIOVANNI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CASTEL SANTA MARIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CERASOLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CHIAVANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CIVITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLFORCELLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLLE DI AVENDITA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLLE GIACONE 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA COLMOTINO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA CORONELLA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA FOGLIANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA FUSTAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA GIAPPIEDI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA LOGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MALTIGNANO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MALTIGNANO DI CASCIA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA MANIGI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA OCOSCE 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA ONELLI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA OPAGNA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PALMAIOLO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PIANDOLI 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA POGGIO PRIMOCASO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA PURO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA ROCCA PORENA 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA SAN GIORGIO 6043 4 Disagiata Umbria PG CASCIA SANT'ANATOLIA
    [Show full text]
  • Orario Orario
    ORARIO ORARIO in vigore dal 9 Giugno 2019 Servizio Extraurbano Via del Pescarotto, 25/27 - 35131 Padova Tel. 049.8206811 Fax 049.8206828 AREA www.fsbusitaliaveneto.it [email protected] SPOLETINA COPIA OMAGGIO VALIDITA’ ORARI Dal 9 giugno 2019 al 31 agosto 2020 Lunedì Lunedì Lunedì Lunedì Lunedì Lunedì Sabato Sabato Sabato Sabato Sabato Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Giovedì Venerdì Venerdì Venerdì Venerdì Venerdì Martedì Martedì Martedì Martedì Martedì Domenica Domenica Domenica Domenica Domenica Domenica Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Mercoledì Giugno 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Luglio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Agosto 1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Settembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 2019 Ottobre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Novembre 1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Dicembre 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Gennaio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Febbraio 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 Marzo 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Aprile 1 2 3 4 5 6 7 8 910 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 2020
    [Show full text]
  • Monteleone Di Spoleto, Sorge Sopra Un Poggio a M
    Il Territorio Monteleone di Spoleto, sorge sopra un poggio a m. 978 s.l.m., nel Comprensorio della Valnerina, in provincia di Perugia, a sud-est della Regione Umbria. La sua posizione di castello di pendio, gli ha fatto guadagnare nei secoli l’appellativo di “Leone degli Appennini”. Il paese, che si apre nella massiccia struttura calcarea appenninica, è il più elevato capoluogo di comune della montagna. Situato oltre 200 m. sopra un fertile bacino coltivabile, è attraversato longitudinalmente dal fiume Corno, i cui depositi alluvionali, in azione congiunta al detrito di falda dei rilievi sovrastanti, hanno dato origine ad una vasta distesa pianeggiante di notevole pregio ambientale conosciuta come Piana di Ruscio. I sedimenti lacustri post-glaciali e le successive vegetazioni forestali, hanno poi contribuito alla formazione di un terreno fertile, che per millenni è stato utilizzato dai pastori e dagli agricoltori come pascolo naturale per le greggi di pecore, come prato falciabile e come campo coltivato, in particolare con il farro D.O.P. di Monteleone e la lenticchia. Il territorio è inserito in uno degli angoli naturalistici e paesaggistici più gradevoli ed interessanti dell’intero Appennino Centrale, il Parco Naturale Coscerno-Aspra, caratterizzato da imponenti rilievi montuosi (fra cui si segnalano il Monte Aspra m. 1652, il Monte Birbone m. 1502 ed il Monte Motola m. 1573) ricoperti da boschi (prevalentemente faggi, cerri, roverelle, ornielli, carpinelle, lecci, castagni e querce) intervallati da ampi pascoli e piccoli campi separati tra loro da siepi e da filari arborati che, oltre ad ospitare interessanti microsistemi naturali ed una preziosa popolazione di uccelli insettivori, rappresentano uno dei migliori esempi della presenza del sistema dei campi chiusi.
    [Show full text]
  • Determinazione Dei Collegi Elettorali Uninominali E Plurinominali Della Camera Dei Deputati E Del Senato Della Repubblica
    Determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica Decreto legislativo 12 dicembre 2017, n. 189 UMBRIA Gennaio 2018 SERVIZIO STUDI TEL. 06 6706-2451 - [email protected] - @SR_Studi Dossier n. 567/2/Umbria SERVIZIO STUDI Dipartimento Istituzioni Tel. 06 6760-9475 - [email protected] - @CD_istituzioni SERVIZIO STUDI Sezione Affari regionali Tel. 06 6760-9261 6760-3888 - [email protected] - @CD_istituzioni Atti del Governo n. 474/2/Umbria La redazione del presente dossier è stata curata dal Servizio Studi della Camera dei deputati La documentazione dei Servizi e degli Uffici del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati è destinata alle esigenze di documentazione interna per l'attività degli organi parlamentari e dei parlamentari. Si declina ogni responsabilità per la loro eventuale utilizzazione o riproduzione per fini non consentiti dalla legge. I contenuti originali possono essere riprodotti, nel rispetto della legge, a condizione che sia citata la fonte. File: ac0760b_umbria.docx Umbria Cartografie Camera dei deputati Per la circoscrizione Umbria sono presentate le seguenti cartografie: Senato della Repubblica ‐ Circoscrizione Umbria, che mostra la ripartizione del territorio in 3 collegi uninominali. Per la regione Umbria sono presentate le seguenti cartografie: ‐ Regione Umbria, che mostra la ripartizione del territorio in 2 collegi uninominali. Per l’elezione della Camera dei deputati il territorio della regione Umbria costituisce un’unica circoscrizione, cui sono assegnati 9 seggi, di cui 3 uninominali. I 6 seggi assegnati con il metodo proporzionale sono attribuiti in un unico collegio plurinominale, il cui territorio coincide con quello della circoscrizione. Per l’elezione del Senato della Repubblica il territorio della regione Umbria costituisce un’unica circoscrizione regionale.
    [Show full text]
  • I Borghi Più Belli D'italia
    I Borghi più Belli d’Italia Il fascino dell’Italia nascosta UUmmbbrriiaa MAGICAL VILLAGE ENERGIZE FOR LIFE Tour of the villages and festivals Fireworks, Folklore, Art, Music and Fine Tasting I BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA is an BORGHI ITALIA TOUR NETWORK is the exclusive club that contains the Citerna exclusive TOUR OPERATOR of the Club of most beautiful villages of Italy. This Montone the Most Beautiful Villages of Italy - Anci Castiglione Corciano initiative arose from the need to del Lago S. Antonio and responsible of tourism activity and Torgiano Bettona Paciano Panicale Spello promote the great heritage of His - Deruta strategy. It turns the hudge Heritage of Monte Castello Bevagna di Vibio tory, Art, Culture, Environment and Montefalco Trevi art, culture, traditions, fine food and wine Traditions of small Italian towns Massa Martana Norcia and the beauties of natural environment Acquasparta Vallo di Nera which are, for the large part, ex - in a unique Italian tourist product, full of Lugnano San Gemini Arrone cluded from the flows of visitors in Teverina charm and rich in contents. Emotional and tourists. Giove Stroncone tourism and relationship tourism. UMBRIA, near Rome and Florence, is the region with the largest number of most beautiful villages of Italy: 24! It’s land of grapes and olives, that pro - duces, from ancient Roman times, fine wine and oil; it’s land of mystical abbeys: between St. Benedict, patron of Europe and St. Francis, patron of Italy. Umbria is land of peace. THE BORGO… The most beautiful “borghi” of Italy are enchanted places whose beauty, consolidated over the centuries, tran - scends our lives, whose squares, fortresses, castles, churches, palaces, towers, bell towers, landscapes, festivals, typical products, stories allows us to understand what really Italy is, beyond the rhetoric, the most beautiful country in the world.
    [Show full text]
  • Il Castello Di Cerreto Di Spoleto
    LA VALNERINA UMBRIA - ITALY IL CASTELLO DI CERRETO DI SPOLETO 2 La piazza principale IL LUOGO, L’ARTE E LA STORIA Le prime notizie storiche risalgono all’epoca dei Longobardi. Questi elessero Ponte a cen- tro amministrativo dell’omonimo Gastaldato per la sua posizione strategica, la medesima di Cerreto posta più in alto sullo sperone roccioso, alla confl uenza di tre valli fl uviali. La boscosa valle del Vigi era percorsa da un cammino che collegava la Valnerina con Foligno e, congiungendosi con la Via della Spina, da Sellano arrivava a Spoleto. Dall’angusta valle del Tissino, passando per Roccatamburo, un cammino saliva a Poggiodomo poi, per il passo di Usigni, scendeva a Monteleone e all’altopiano di Narnate (Leonessa). Seguendo la valle del Nera verso sud, da S. Anatolia di Narco e Scheggino si arrivava a Terni, oppure da Piedipa- terno, passando per Geppa e Grotti, a Spoleto; a nord, per Triponzo e Visso si raggiungeva il Piceno; da Triponzo, seguendo il corso del Corno, affl uente del Nera, si arrivava a Norcia. Dopo le incursioni saracene dell’890, sulle alture della valle del Nera sorsero torri di vedetta a guardia delle strade. Il passaggio del territorio dal dominio imperiale alla Chiesa iniziò con Carlo Magno il quale concesse a Papa Adriano I la riscossione del fo- drum: l’imposta dovuta al Ducato di Spoleto. Proseguì con la donazione della Valnerina a Giovanni XII fatta da Ottone I nel 962, confermata nel 1014 da Enrico II e si compì nel 1198 con la cessione del Ducato a Innocenzo III da parte di Costanza d’Altavilla.
    [Show full text]
  • Comune Di Bastia Umbra Nota Di Aggiornamento Al Documento Unico Di Programmazione (D.U.P.) 2017-2019 Approvato Con Delibera C.C
    COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA DI AGGIORNAMENTO AL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) 2017-2019 APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 66 del 06/10/2016 1 INDICE Pag. Premessa 3 Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP) 4 1 La Sezione Strategica 5 2 Le linee programmatiche di mandato 7 3 Analisi del contesto esterno ed interno 51 3.1 Analisi delle condizioni esterne 52 3.1.1 Compatibilità presente e futura con le disposizioni e con gli obiettivi di 52 finanza pubblica - Quadro normativo di riferimento 3.1.2 Dal patto di stabilità interno al pareggio di bilancio 52 3.2 Analisi di contesto interno 56 3.2.1 Caratteristiche della popolazione e del territorio 57 3.2.2 Economia insediata 60 3.2.3 Il territorio 62 3.2.4 La struttura organizzativa 66 3.2.5 Le strutture operative 69 3.3 Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali 71 3.3.1 Accordi di programma 80 3.3.2 Servizi gestiti in concessione ed Altro 80 4 Gli investimenti e la realizzazione delle opere pubbliche. 80 5 La Ripartizione delle linee programmatiche di mandato, declinate in in 86 programmi e progetti, in coerenza con la nuova struttura del bilancio armonizzato ai sensi del d. lgs. 118/2011. 6 La Sezione Operativa- Parte 1^ 108 6.1 Quadro generale riassuntivo 2017-2018-2019 110 6.2 Gli equilibri di Bilancio 2017-2018-2019 111 6.3 Analisi delle risorse finanziarie 113 6.3.1 Entrate tributarie. 113 6.3.2 Contributi e trasferimenti di parte corrente.
    [Show full text]