Premio Campiello
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PREMI LETTERARI ITALIANI ACCREDITATI: PREMIO STREGA Dal 1947 sinonimo del più importante premio letterario italiano. È nato all’interno del salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci dove si riunivano i suoi frequentatori gli “Amici della domenica”. La famiglia Alberti, azienda produttrice del liquore Strega Ha da sempre sostenuto l’evento culturale. Nel comitato di premiazione oltre ai 400 amici della domenica ci sono 60 “lettori forti” segnalati dall’ALI (Associazione Librai Italiani). Per il 2016 l’assegnazione del premio avverrà giovedì 2 luglio. Intanto il 13 giugno è stato reso noto il vincitore del Premio Strega Giovani, eletto da una giuria di 500 rappresentanti di studenti delle scuole medie superiori, Dove troverete un altro padre come il mio (Ponte delle Grazie) di Rossana Campo. ULTIMI VINCITORI: 2015 La ferocia di NICOLA LAGIOIA (1973) Un noir ambientato nella Bari bene. Famiglie benestanti con misteri e trame in cui si rispeccHia la società odierna. 2014 Il desiderio di essere come tutti di FRANCESCO PICCOLO (1964) Una rilettura degli ultimi 50 anni della storia italiana cHe lo scrittore ripercorre attraverso il suo vissuto. 2013 Resistere non serve a niente di WALTER SITI (1947) Un’analisi appassionata della realtà cHe ci inquieta ma forse non ci sorprende. 2012 Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi di ALESSANDRO PIPERNO (1972) Collegato come storia al precedente Persecuzioni affonda il dito nelle dinamiche di una famiglia che, nascondendo le proprie debolezze e colpe al suo interno rischia di spaccarsi. → Hier sind die UnzertrennlicHen: Im Feuer der Erinnerungen; FisHer Verlag 2011 Storia della mia gente di EDOARDO NESI (1964) Storia di una vitalissima piccola provincia che non riesce a contrapporsi e ad evitare la decadenza economica. PREMIO CAMPIELLO Risultato di un’iniziativa degli Industriali del Veneto nel 1962 e per impulso della famiglia Valeri Manera. La modalità di premiazione del Premio Campiello è molto particolare. I critici identificano fra i libri editi nell’anno precedente una rosa di 5 libri da sottoporre alla Giuria dei Lettori, chiamata ancHe Giuria dei trecento e composta da 300 lettori di diversa provenienza sociale: casalingHe, imprenditori, pensionati, studenti ecc. Il nome "Campiello" ricHiama l'idea dello spazio della vita pubblica a Venezia e del teatro di Carlo Goldoni: la Venezia settecentesca delle calli e dei campielli, col suo mondo affollato da personaggi di ogni ceto sociale di cui l'autore seppe ben rappresentare vizi e virtù. Premiazione: 10 settembre 2016. ULTIMI VINCITORI: 2015 L’ultimo arrivato di MARCO BALZANO (1978) Storia di un ragazzino emigrato cHe abbandona la Sicilia per andare a lavorare a Milano. Un storia toccante e dolorosa che getta luce su uno degli aspetti più tristi del fenomeno diffuso negli anni cinquanta. 2014 Morte di un uomo felice di GIORGIO FONTANA (1983) Vita di un magistrato, figlio di un partigiano, cHe opera nel periodo delle Brigate Rosse. Interrogativi: domande sulla possibilità di cambiare la società, sui valori per i quali vale la pena vivere e ....morire. → Tod eines glücklichen Menschen ; Verlag Nagel & KimcHe AG (27. Juli 2015). 2013 L’amore graffia il mondo di UGO RICCARELLI (1954) 2012 La collina del vento di CARMINE ABATE (1955) → Der Hügel des Windes ; Aufbau Verlag 2010 Non tutti I bastardi sono di Vienna di ANDREA MOLESINI (1954) → Zu lieben und zu sterben; Piper ebooks TENDENZE DELLA LETTERATURA ITALIANA DEGLI ULTIMI ANNI: TEMI RICORRENTI Il narratore italiano sente fortemente il compito di attraversare o testimoniare l’attualità e la storia recente. Nella nostra carrellata troviamo vicende familiari, romanzi a sfondo storico o come pure vicende ispirate ad avvenimenti di cronaca. In genere “i temi trattati evidenziano la cupezza dei nostri tempi, emerge tuttavia qua e là una luce di speranza” ha commentato recentemente Tullio De Mauro, linguista italiano e presidente del Comitato Direttivo del Premio Strega. AUTRICI ITALIANE Sara Rattaro (1975) Niente è come te Premio Bancarella 2015 (premio assegnato dai librai) e Splendi più che puoi (2016) L’autrice si è creata un suo pubblico raccontando storie cHe attingono da problematicHe sociali e familiari che molti sentono vicine. Nel primo romanzo si confronta con il dramma vissuto da un padre la cui moglie svedese, tornata in patria con la figlia per rivedere la propria mamma, decide di non tornare in Italia e fa di tutto per impedirgli di vedere la propria figlia e stabilire un rapporto con lei. Dramma declinato in tante storie diverse che ha spesso occupato la cronaca dei giornali italiani appassionando l’opinione pubblica. Nel secondo invece dà la voce a una delle tante donne che per amore perdonano tutto, ancHe percosse e violenze. Mi sa che fuori è primavera (2015) di CONCITA DE GREGORIO (1963) In questo libro abbiamo il caso di una giornalista molto apprezzata per le sue incHieste e analisi dei problemi della società italiana contemporanea, che presta la voce e la penna all’esperienza drammatica di una donna la cui vicenda ha tenuto con il fiato sospeso l’Italia: il marito, da cui si era separata, dopo aver preso le figlie per trascorrere con loro una breve vacanza si suicida facendo sparire le tracce delle due bambine. Il dramma di una donna che si sente colpevole della fine delle proprie figlie ma deve continuare a vivere. Bella mia (2014)/Bella mia (2016) di DONATELLA DI PIETRANTONIO (1963) Inseriamo questo libro apparso due anni fa in parte percHé entrambi i libri dell’autrice abruzzese (Meine Mutter ist ein Fluss 2013) sono stati tradotti in tedesco e in parte perché questa storia è ambientata a L’Aquila del dopo terremoto e narra la storia di una perdita cHe coinvolge tre persone contemporaneamente. Una storia quindi toccante e piena di tangibili emozioni. Adesso (2016) di CHIARA GAMBERALE (1977) Salita alla ribalta letteraria giovanissima oltre al Premio Campiello 2008 assegnato dalla giuria dei letterati al suo La zona cieca l’autrice può vantare un interesse internazionale, infatti i suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue. In tedesco Das Zehn-Minuten-Projekt (Bloomsbury Berlin). In un’intervista spiega così il titolo: “quando la vita ci tocca in modo particolare e ci chiede di abbandonarci per cambiare. Il resto della vita è allenamento”. I personaggi, per sua stessa ammissione, sono sempre gli stessi e si confrontano con gli eventi della vita, cambiando. CHi ama “le cadute libere” si appassionerà sicuramente ai suoi romanzi. Un uomo giusto (2011) e La femmina nuda (2016) di ELENA STANCANELLI (1965) candidata al premio Strega 2016. I due libri raccontano due momenti della stessa storia d’amore. Nel primo l’incontro tra Davide e Anna, due mondi diversi, lei architetto, lui meccanico, ma una grande armonia. Nel secondo Davide si invagHisce di un’altra donna e questo innesca un meccanismo incontrollabile e autodistruttivo in lei che solo lentamente riesce a riemergere conservando però il trauma della caduta. Le streghe di Lenzavacche (2016) di SIMONA LO IACONO (1970) Storia ambiziosa dal punto di vista sia linguistico (l’autrice si cimenta nella scrittura di alcuni atti del XVII secolo) che narrativo. Ambientata nella Sicilia dell’epoca fascista racconta l’avventura appassionante di un maestro cHe si inventa di tutto pur di migliorare la vita di un ragazzo di vivace intelligenza ma colpito da gravi imperfezioni fisicHe. Pronte a dar man forte al pedagogo la madre e la nonna che vanta una diretta discendenza dalle streghe...di più non riveliamo. L’autrice con le sue opere ha meritato diversi riconoscimenti letterari dell’isola. Caffè amaro (2016) di SIMONETTA AGNELLO HORNBY (1945) Andrea Camilleri ha detto di lei: “L’energia vitale di Simonetta Agnello Hornby è un tutt’uno con l’energia trascinante della sua scrittura”. AncHe lei siciliana come la Lo Iacono ci ha affascinato con i suoi libri tradotti anche in tedesco e ritorna con un romanzo che lei stessa ha definito storico perché l’Ha costretta a confrontarsi con gli eventi italiani della prima metà del ventesimo secolo. Caffè amaro con la storia appassionante di Maria Marra si può definire un romanzo di formazione, ma è ancHe una saga familiare e un libro su una donna e sulla società della prima metà del secolo scorso. Accabadora (2009) di MICHELA MURGIA (1972) Vincitore del Premio campiello 2010 (auf Deutsch erschienen im dtv Verlag) ci regala con Chirù (2016) di nuovo una storia legata ad una tradizione sarda da lei stessa vissuta in cui la famiglia eleggeva per l’educazione del figlio (o figlia) una persona esterna con cui condividere la formazione del giovane. Il lettore segue con molta passione l’evoluzione del rapporto che ci svelerà la vera natura dell’altro. In tedesco ancHe L’incontro (2014), storia di amicizia e di formazione. Murmelbrüder: eine Geschichte aus Sardinien; WagenbacH. AUTORI ITALIANI Il metodo del coccodrillo (2012)/Das Krokodil (2015) di MAURIZIO DE GIOVANNI (1958) Con questo giallo l’autore del Commissario Ricciardi (serie di romanzi gialli ambientati nella Napoli degli anni ’30 e tutti tradotti anche in tedesco) dà inizio alla sua nuova serie dedicata all’ispettore Lojacono (seguiranno I Bastardi di Pizzofalcone (2013)/Die Gauner von Pizzofalcone (26.08.2016), Buio per i bastardi di Pizzofalcone (2013)/Der dunkle Ritter (21.10. 2016), Gelo per i bastardi di Pizzofalcone (2014) e nel 2015 Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone. Per questo romanzo giallo Maurizio De Giovanni nel 2012 Ha ricevuto il premio Scerbanenco. Nei meandri di una Napoli splendida ma nello stesso tempo ancHe umida, grigia e piovosa De Giovanni introduce il suo nuovo personaggio, l’ispettore Lojacono, siciliano allontanato dal lavoro investigativo e dalla sua bella isola dopo cHe un collaboratore di giustizia l’Ha accusato di collusione con la mafia. Accusa falsa e mai dimostrata. L’ispettore Lojacono non ha perso però solo la stima dei collegHi e la possibilità di svolgere un lavoro per cui si sente nato.