RIDERE CIVILMENTE. IL CINEMA DI

A Civil Laugh: The Films of Luigi Zampa

81 Sezione a cura di / Section curated by Alberto Pezzota

Perché Luigi Zampa? Perché sono passati trent’anni da quando ci Why Luigi Zampa? Because he passed away thirty years ago? Be- ha lasciato? Perché l’ultima monografia scritta su di lui risale al cause the last book written about him goes back to 1955 (by Do- 1955 (a firma Domenico Meccoli, per le edizioni Cinque Lune)? menico Meccoli, for Cinque Lune)? Because he is one of the few Perché è uno dei pochi autori rimasti esclusi da mode, rivaluta- filmmakers ignored by trends, film buff re-evaluations and cult zioni cinefile ecult ? status recognition? Luigi Zampa ha diretto alcuni dei maggiori successi della sto- Luigi Zampa directed some of the most successful films in the ria del cinema italiano. Alcuni suoi film sono assurti al mito:Il history of Italian cinema. Some of his films have become legend- vigile, Il medico della mutua. Zampa, però, non è diventato un ary: Il vigile, Il medico della mutua. Zampa, however, never be- regista proverbiale e dotato di un percorso riconoscibile, come un came a proverbial director with a well-defined artistic path, like Monicelli, un Risi, un Comencini; l’accademia non l’ha studiato Monicelli, Risi or Comencini; scholars have never studied his work organicamente, al pubblico sono arrivate poche edizioni in DVD, organically, only a few DVDs have been made of his films, and so e tanti suoi film, compresi i più importanti, non passano in tele- many of his movies, including his most important works, have not visione da decenni. Per non parlare della fama estera del regista, been shown on television for ages. Not to mention his almost non- quasi nulla (ma non c’è da stupirsi: nel catalogo Criterion manca existent reputation abroad (which is hardly surprising: the Criterion anche Pietrangeli...). catalog doesn’t even mention Pietrangeli...). Che cosa è mancato a Zampa? È partito dai telefoni bianchi, ha What did Zampa lack? He started out with “telefoni bianchi”, he attraversato il neorealismo trovando per la prima volta una voce experimented with Neorealism and found his own original voice, he originale, è approdato alla commedia, ha precorso il cinema di then made comedies and was the precursor of films of social criti- denuncia; ma non è mai stato considerato un maestro o un padre cism; but Zampa has never been considered a master or a founding fondatore di nessuna di queste correnti o filoni. Forse Zampa è father of any of these trends or genres. Perhaps Zampa was a little stato sempre troppo in anticipo. Anni difficili, del 1948, è una too ahead of his time. In 1948 he made Anni difficili, a comedy commedia sul fascismo e il postfascismo, come ne verranno rea- about fascism and post-fascism, which would become a filmmak- lizzate negli anni Sessanta. Processo alla città, del 1952, su sog- ing trend in the 1960s. The 1952 film Processo alla città, based getto di Rosi, è il primo film sulla camorra.L’arte di arrangiarsi, on a story by Rosi, was the first film about the Camorra. L’arte di del 1954, contiene in nuce l’evoluzione del personaggio Sordi. arrangiarsi, in 1954, prefigures the role played by Sordi throughout Forse Zampa ha pagato il fatto di non avere mai fatto il simpatico, his career. di non avere mai inseguito i media. Non è stato un personaggio, It could be that Zampa paid a price for not being an easy person, ha concesso poche interviste, ha sempre avuto un riserbo burbero for not chasing after the media. He was not a celebrity, he gave few e moralista (nel senso alto del termine), un po’ alla Germi; salvo interviews and had a gruff and moralistic (in the highest sense of sfogarsi in due romanzi autobiografici Il( successo e Il primo giro the word) reserve, a bit like Germi – except for venting in two au- di manovella) che non devono avergli procurato molti amici, al- tobiographical novels (Il successo and Il primo giro di manovella), meno tra i pochi che li hanno letti. which probably did not make him many friends, at least among the In vita, comunque, Zampa ha patito guai e censure di ogni tipo, few who read them. da cui è uscito, viene voglia di dire, eroicamente: basti il caso While he was living, Zampa experienced every kind of trouble and di Anni facili, nel 1953. E quasi mai è stato capito e valorizzato criticism, which he came out of heroically: the case of Anni facili, come meritava. Collaborare (in sei film) con un liberale antifa- in 1953, is an emblematic example. And rarely has he been un- scista come , negli anni Quaranta e Cinquanta, derstood or prized as he should be. Collaborating (on six films) with significava alienarsi la critica moralista (nel senso deteriore) di a liberal antifascist like Vitaliano Brancati in the 1940s and 50s destra, di centro e di sinistra. La sua amarezza disincantata è meant alienating moralistic (in the worst sense) critics whether stata scambiata per qualunquismo. E la sua inesauribile capacità right, center or left. His disenchanted bitterness was mistakenly di raccontare, descrivere, caratterizzare, indignandosi e diver- interpreted as political apathy, while his unfailing ability to narrate, tendosi, è passata inosservata. Oggi gli zampiani sono diventati describe, characterize, whether angry or amused, went unnoticed.

82 Gli anni ruggenti più numerosi. Il restauro di Anni difficili, curato nel 2008 da Today fans of Zampa are growing in number. The restoration of Cineteca di Bologna, Fondazione Cineteca Italiana di Milano e Anni difficili, arranged in 2008 by Cineteca di Bologna, Fondazi- Museo Nazionale del Cinema di Torino, ha fatto riemergere un one Cineteca Italiana di Milano and Museo Nazionale del Cinema film essenziale per conoscere la nostra Storia. E per cominciare di Torino, has brought back to life a film that is imperative in order a riscoprire un regista che, come ha dichiarato a to understand Italian History. A starting point for rediscovering a “l’Unità”, il 19 agosto 1991, “ha introdotto una vena satirica director who, as Ettore Scola wrote in “l’Unità” on August 19th, nel nostro neorealismo e ha aiutato a nascere la commedia all’i- 1991, “introduced a satirical vein to our Neorealism and helped taliana. Zampa voleva poter anche ridere delle tragedie dei suoi create the Italian-style comedy. Zampa wished to laugh at the trag- uomini, ma ridere civilmente”. edies of his men, too, but laugh civilly.” Alberto Pezzotta Alberto Pezzotta

Un ringraziamento particolare ad Anna Gilardelli Special thanks to Anna Gilardelli

83 L’ONOREVOLE ANGELINA ate women from a poor Roman neighbor- Di Stefano, Gabriele Tinti, Natale Cirino, Gi- Italia, 1947 Regia: Luigi Zampa hood against black marketeers and build- useppe Nicolosi, Agostino Salvietti; Prod.: Do- ing speculators; she challenges the police menico Farzari per la Briguglio Film; v.c. n. 4481 █ Sog.: , Susi D’Amico [Suso Cecchi and is tempted to make her way into poli- del 27/08/1948; Pri. pro.: 29 settembre 1948 █ D’Amico], Luigi Zampa; Scen: Piero Tellini, Susi tics. An open ending that has always been 35mm. D.: 113’. Bn. Versione italiana / Italian ver- D’Amico [Suso Cecchi D’Amico], Luigi Zampa, considered a return to order by politically sion █ Da: Cineteca di Bologna █ Restauro nel Anna Magnani; F.: (1,33:1) Mario Craveri; Mo.: committed critics. But actually, it really 2008 dal laboratorio L’Immagine Ritrovata, a ; Scgf.: Piero Filippone, Luigi isn’t. partire da una copia positiva d’epoca in nitrato, Gervasi (Ass.); Mu.: Enzo Masetti; Ar.: Antonio After his first timid attempts at Neoreal- conservata alla Fondazione Cineteca Italiana di Altoviti, Emilio Eletto; Int.: Anna Magnani (An- ism with Un americano in vacanza and Milano e da un controtipo safety conservato al gela Bianchi detta Angelina), Vivere in pace, Zampa changed approach British Film Institute di Londra. Per il restauro (Pasquale Bianchi), Ave Ninchi (Carmela), and shot his first important film. The film digitale dell’audio è stata utilizzata, oltre alla co- Maria Grazia Francia (Annetta, la figlia di An- opens with a magnificent sequence shot pia di Milano, anche una copia positiva safety gelina), (Filippo Garrone), and demonstrates a stylistic awareness conservata alla Cineteca Svizzera di Losanna. Ernesto Almirante (Luigi), Armando Migliari normally not ascribed to the Roman direc- / Restored in 2008 by L’Immagine Ritrovata (Callisto Garrone), Marco Tulli (Marco, il cam- tor. Zampa, with trusty friends Tellini and Laboratory from an original nitrate positive eriere); Prod.: Lux Film, Ora Film; v.c. n. 3138 del Cecchi D’Amico, was inspired by a news print preserved by Fondazione Cineteca Itali- 20.09.47; Pri. pro.: 12 novembre 1947 █ 35mm. event and offered Anna Magnani (in one ana and from dupe safety preserved by the L.: 2524 m. D.: 92’. Bn. Versione italiana / Italian of her rare credits as co-screenwriter) a British Film Institute. For the sound restoration, version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale role in line with her post-war character safety print from Cinémathèque Suisse was as an enterprising working-class woman. used together with the print from . Angelina, moglie di un vicebrigadiere e Here though much more subversive: the madre di cinque figli, guida le donne esa- film reached “almost cult status with vari- “Ridere dei propri difetti è la migliore virtù sperate di una borgata romana ad azioni ous groups of the ‘70s that saw it as a dei popoli civili”, dichiara il cartello inizia- contro borsari neri e palazzinari; sfida la forerunner to ‘proletarian expropriation.’” le. Ma nel 1948 non tutti erano disposti polizia, ed è tentata di scendere in politi- (Pellizzari). a ridere civilmente. Il primo incontro tra ca. Finale aperto, che dalla critica impe- With a civic, enthralling tone without Zampa e Brancati adatta un racconto dello gnata è sempre stato giudicato un ritorno euphemisms, the soul of a great direc- scrittore catanese e racconta la parabola all’ordine, e invece non lo è. tor emerges. To note also is how Zampa paradossale di un pover’uomo (Spadaro), Dopo il neorealismo timido di Un ameri- puts Neorealism in a historical context prima costretto a prendere la tessera del cano in vacanza e Vivere in pace, Zampa by depicting middle-class journalists and fascio, e poi perseguitato da chi fascista lo cambia metodo e gira il suo primo film photographers poking around the shacks era stato veramente, ma nell’Italia repub- importante. Aperto da un maestoso piano and badmouthed by the inhabitants. It is blicana è rimasto al potere. sequenza, mostra anche una consapevo- a mise en abyme, a metalinguistic self- È la prima volta, nel dopoguerra, che si lezza stilistica di solito negata al regista criticism, a moral statement. parla di “trasformismo, malcostume dila- romano. Che, con i fidi Tellini e Cecchi gante a tutti i livelli del sociale, impos- D’Amico, si ispira a un fatto di crona- sibilità di vivere, per l’uomo comune, at- ca, e offre ad Anna Magnani (in uno dei tenendosi a regole di onestà” (Brunetta). suoi rari credits come cosceneggiatrice) ANNI DIFFICILI Lo spirito di Zampa e Brancati è laico, di- un ruolo in linea con il suo personaggio Italia, 1948 Regia: Luigi Zampa sincantato, amaramente ironico. Forse la postbellico di popolana intraprendente. commedia all’italiana nasce qui.

Qui molto più sovversivo: il film divente- █ Sog.: da Il vecchio con gli stivali di Vitaliano All’inizio i censori non si prendono re- rà “quasi un cult presso vari gruppi degli Brancati; Scen.: Vitaliano Brancati, Sergio Ami- sponsabilità (“La Commissione, poiché anni Settanta, che vi vedono l’anteceden- dei [e Luigi Zampa, non accreditato], con la il contenuto del film è apparso offensi- te degli ‘espropri proletari’” (Pellizzari). collaborazione di Enrico Fulchignoni, Franco vo per il popolo italiano, non ha ritenuto Nel piglio civile, trascinante, senza eufe- Evangelisti; F.: (1,33:1): ; Mo.: di pronunziarsi in merito”). Il film viene mismi, viene fuori l’anima di un grande Eraldo da Roma; Mu.: Franco Casavola; Scgf.: sbloccato da Andreotti in persona, sottose- regista. Notevole, inoltre, come Zampa Ivo Battelli; Co.: Giuliana Bagno; Ar.: Frances- gretario alla Presidenza del consiglio con storicizzi il neorealismo rappresentando co De Feo; Ass. regia: ; Int.: delega allo Spettacolo (Brancati malignerà giornalisti e fotografi borghesi che cu- (Aldo Piscitello), Massimo sui motivi di un gesto tanto illuminato). riosano tra le baracche e vengono presi Girotti (Giovanni), Ave Ninchi (Rosina), Enzo Ma poi ci sono interpellanze alla Camera a male parole dagli abitanti. È una mise Biliotti (il barone), Giovanni Grasso, Aldo Silvani perché venga distrutto un film “conside- en abyme, un’autocritica metalinguistica, (il farmacista), Odette Bedogni [] rato una vergogna nazionale” (Zampa). E una dichiarazione morale. (Elena), Olinto Cristina, Loris Gizzi (il ministro a sinistra non va meglio: Ugo Casiraghi su fascista), Ernesto Almirante (nonno), Carletto “l’Unità”, si indigna, scrive che Zampa Angelina, wife of a sergeant and mother Esposito (Riccardo), Milly Vitale (Maria), Ranie- equipara fascismo e antifascismo. Italo of five children, leads a group of desper- ro De Cenzo, Ermanno Randi, Bruno e Vittorio Calvino ne tenta la difesa dalle colonne

84 Anni difficili dell’“Unità” milanese: l’articolo non usci- that there were discussions about “tras- the reasons of such a generous gesture). rà mai. Oggi, grazie anche a studiosi come formismo, rampant immorality at every There were later parliamentary interpella- Tatti Sanguineti e Goffredo Fofi, al film è level of society, impossibility for a com- tions for the destruction of a film that was stato riconosciuto finalmente il suo valore. mon man to live and be honest” (Brunet- “considered a national shame” (Zampa). ta). Zampa and Brancati have a secular, And on the left, things didn’t go much “Being able to laugh at one’s own faults disenchanted, bitterly ironic point of view. better: Ugo Casiraghi in “l’Unità” wrote is the greatest virtue of a civilized people” Perhaps this was the birth of Italian-style that Zampa equated fascism with antifas- says the opening sign. But in 1948 not comedy. cism. tried to defend it in the everyone was willing to laugh with civility. At first the censorship board did not claim Milan edition of L’Unità: the article was At the first meeting between Zampa and any responsibility (“Since the content of never published. Today, thanks to scholars Brancati, they adapted a story by the Sicil- the film seemed offensive to the Italian like Tatti Sanguineti and Goffredo Fofi, the ian writer that told the paradoxical parable people, the Commission made no deci- film has finally received the respect and of an unlucky man (Spadaro) forced at first sion regarding it”). The film was released status it deserves. to join the fascist party and later hounded by Andreotti as undersecretary to the by who had really been a fascist but stayed President of the Council of Ministers with in power under the Italian republic. special powers regarding performing arts It was the first time in the post-war period (Brancati would speak negatively about

85 PROCESSO ALLA CITTÀ Interlenghi (Luigi Esposito), Tina Pica (la pa- ticipa vent’anni di cinema civile, è puro Italia, 1952 Regia: Luigi Zampa drona del ristorante), Edward Cianelli (don Al- Zampa, efficace tanto nella drammaturgia fonso Navona); Prod.: Film Costellazione; v.c. n. che nella descrizione d’ambiente. E la ri-

█ Sog.: Ettore Giannini, ; Scen.: 12273 del 28.06.52; Pri. pro.: 1 settembre 1952█ costruzione della camorra Belle Epoque, Suso Cecchi D’Amico, Ettore Giannini, con la 35mm. L.: 2951 m. D.: 108’. Bn. Versione italiana si intuisce, è un pretesto per parlare in collaborazione di Diego Fabbri, Turi Vasile, Lu- / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale modo trasparente di una società che non igi Zampa; F.: (1,33:1) Enzo Serafin; Mo.: Eraldo cambia. Da Roma; Scgf.: Aldo Tomassini; Co.: Maria De Il film che Zampa ha sempre detto di pre- , il giudice ispettore Spi- Matteis, Marilù Carteny (Ass.); Op.: Aldo Sca- ferire, assurdamente mai uscito per l’ho- cacci, è l’unico appiglio di ordine e mora- varda; Mu.: Enzo Masetti, dirette da Fernando mevideo. L’idea è del giovane Francesco le in una società che appare corrotta dagli Previtali; Ar.: Mauro Bolognini, Giovanni [Nanni] Rosi: vorrebbe fare un film sul Processo strati più bassi a quelli più alti. Indagando Loy, Pietro Notarianni; Int.: Amedeo Nazzari Cuocolo, che nel 1911 portò alla prima su un duplice omicidio, scopre una rete di (Giudice Antonio Spicacci), Mariella Lotti (Ele- condanna in massa di un gruppo di ca- complicità sempre più vasta, mentre lui si na Spicacci), Silvana Pampanini (Liliana Ferra- morristi napoletani, e scrive il soggetto trova sempre più solo. E in ciò Zampa tra- ri), (il delegato Perrone), Franco con Ettore Giannini. Ma il film, che an- disce, forse per l’unica volta, un “modello

Anni facili

86 americano” (Gianni Volpi) alla Zinnemann o alla Dmytryk. Celebre e citata, all’epoca, la sequenza in cui Spicacci ricostruisce con i parteci- panti un banchetto fatale. Incassi medi, nell’anno di Don Camillo, e critica, come quasi sempre, incline a spaccare i capelli in quattro.

The film that Zampa always said was his favourite, which strangely was never re- leased for home video. It was an idea of young Francesco Rosi: he wanted to make a film about the Cuocolo Trial, which in 1911 was the first conviction of a group of Neapolitan Camorra members, and wrote the story with Ettore Giannini. But the film, twenty years before the genre of social criticism, is pure Zampa, with a dramatic composition as effective as the description of the settings. And the re-creation of the Belle Époque Camor- ra, one can tell, is simply an excuse to talk honestly about a society that never changes. Amedeo Nazzari, judge Spicacci, is the only foothold of order and morality in a society that is corrupt from the bottom all the way to the top. Investigating a double homicide, Spicacci discovers a network of people involved that increasingly gets larger as he finds himself increasingly alone. And perhaps this is the only oc- casion that Zampa reveals an “American model” (Gianni Volpi) à la Zinnemann or à la Dmytryk. Famous and often quoted at that time was the sequence in which Spicacci re- constructs a fatal banquet with its par- ticipants. Average box office sales in the same year Don Camillo was released, and critics, as always, inclined to splitting hairs.

Alda Mangini (Fedora Larina), Clelia Matania Il ruolo della vita per , mo- (Rosina De Francesco), (Tere- desto professore siciliano che, trasferito a ANNI FACILI sa), Gastone [Gabriele] Tinti (Pietro Loffredo), Roma, si perde nel labirinto dei ministeri Italia, 1953 Regia: Luigi Zampa Armenia Balducci (Baronessina La Prua), Mara romani e finisce per lasciarsi corrompere. Berni (Maria Vercesi), Domenico Modugno (il Il film, tra i più belli di Zampa e da allo-

█ Sog.: Vitaliano Brancati; Scen.: Sergio Ami- giudice), Checco Durante (usciere), Riccardo ra scarsamente circolato, uscì sostanzial- dei, Vitaliano Brancati, Luigi Zampa, Vincenzo Billi (Giovanni Pellecchia), Mario Riva (Mario mente integro da una delle lotte più ac- Talarico; F.: (1,33:1) Aldo Tonti; Mo.: Eraldo Da Paolella); Prod.: Carlo Ponti e Dino De Laurenti- canite contro la censura del dopoguerra. Roma; Scgf.: Piero Gherardi; Co.: Marilù Carte- is per Ponti-De Laurentiis Cinematografica; v.c. Tre revisioni della sceneggiatura prima di ny; Op.: Franco Villa; Mu.: Nino Rota, dirette da n. 15009 del 20/10/1953; Pri. pro.: 12 novembre dare il via libera alle riprese, per un film

Fernando Previtali; Ar.: , Leopoldo 1953 █ 35mm. L.: 2970 m. D.: 108’. Bn. Versione giudicato “volutamente scandalistico e fe-

Savona; Int.: Nino Taranto (Prof. De Francesco), italiana / Italian version █ Da: CSC – Cineteca rocemente autolesionista”, e poi un visto Gino Buzzanca (Barone Ferdinando La Prua), Nazionale di censura che tarda a essere concesso.

87 Motivo ufficiale: la satira della burocrazia ri; F.: (1,33:1) Domenico Scala; Mo.: Eraldo Da QUESTA È LA VITA statale corrotta. Motivo occulto: la satira Roma; Scgf.: Ugo Bloettler; Mu.: Alessandro Episodio LA PATENTE dei neofascisti, che fa scattare la querela Cicognini; A. regia: Giovanni [Nanni] Loy; Int.: Italia, 1954 Regia: Luigi Zampa del maresciallo Graziani. Questa volta An- Isa Miranda (se stessa), Roberto Giagnoni (se dreotti non contiene le intemperanze dei stesso); Prod.: Alfredo Guarini per Titanus, Film █ Sog.: dal racconto omonimo di Luigi Piran- funzionari del ministero: ma il 22 ottobre Costellazione; v.c. n. 15251 del 20.10.53; Pri. pro.: dello; Scen.: Vitaliano Brancati, Luigi Zampa;

1953 il film esce, e “l’Unità” esulta: “Una 22 ottobre 1953 █ 35mm. D.: 19’. Bn. Versione F.: (1,33:1) Giuseppe La Torre; Mo.: Eraldo Da vittoria dell’antifascismo e del cinema ita- italiana / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Roma; Scgf.: Peppino Piccolo, Salvatore Prinzi; liano.” Era vero, e per una volta la critica Nazionale per concessione Ripley’s Film NB Gli Co.: Maria De Matteis; Mu.: Carlo Innocenzi, Ar- sorride a Zampa. “La storia di Anni facili altri episodi sono di Alfredo Guarini (Prologo mando Trovajoli, dirette da Ezio Carabella; Int.: dimostra una volta di più come in Italia – 4 attrici, una speranza), Gianni Franciolini (Ali- Totò (Rosario Chiarchiaro), Armenia Balducci sia debole lo slancio non diciamo rivolu- da Valli), (Ingrid Bergman), (Rosinella, figlia di Rosario), Anita Durante (la zionario ma semplicemente civico, come (Anna Magnani) moglie), (il giudice D’Andrea), sia invece ancora radicata e forte l’idea (il venditore di fuochi artificiali), che certe parti, situazioni e persone della L’idea di Zavattini era mostrare quattro Attilio Rapisarda (l’usciere), Fiorella Marcon nostra società siano sacre e intoccabili,” attrici famose nella loro verità umana di (una figlia di Rosario), Isabella Nobili (una figlia scrive Moravia su “L’Europeo”. donne. Rispetto alla Valli seducente, alla di Rosario); Prod.: Felice Zappulla per Fortunia Bergman casalinga e alla Magnani che è Film; v.c. n. 15863 del 22.01.54; Pri. pro.: 3 feb-

The role of a lifetime for Nino Taranto, a una iper-Magnani, l’episodio di Zampa braio 1954 █ 35mm. D.: 15’. Bn. Versione italiana modest Sicilian professor who moves to con Isa Miranda (moglie del regista e pro- / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale , gets lost in the maze of Roman duttore Alfredo Guarini, che dirige l’episo- NB Gli altri episodi sono di Giorgio Pastina (La ministries and gives in to corruption. One dio cornice del film) è il meno noto e forse giara), (Il ventaglino), Aldo Fab- of Zampa’s greatest films and yet a work il più interessante. Perché meglio fonde rizi (Marsina stretta) that has seen little distribution, Anni facili il lato documentario con l’invenzione. La basically came out intact from one of the Miranda soccorre un bimbo proletario e si Altri tempi di Blasetti (1952) aveva intro- bitterest censorship battles of the post- ritrova nella propria casa vuota, e rimpian- dotto la voga del film a episodi di deri- war era. Three revisions of the script were gendo di avere sacrificato tutto alla carrie- vazione letteraria. In Questa è la vita Pi- needed before getting the green light for ra. “Isa Miranda è talmente contenuta e randello ispira quattro registi con risultati production. It was judged a “deliberately autentica, a Zampa appare talmente di- alterni. Gli episodi di Pastina, Soldati e scandalous and savagely self-destructive” sponibile nei confronti delle cose, che l’e- Fabrizi sono bozzetti innocui e poco pi- film, and the censor certificate took forev- pisodio acquista una forza e una simpatia randelliani. Zampa è di gran lunga il mi- er to be issued. The official reason: satire particolari e una capacità di emozionare gliore: non a caso cosceneggia Brancati, of a corrupt state bureaucracy. The hidden in modo sottile e profondo” (Giorgio De che valorizza l’umana esasperazione dello reason: the satire of neo-fascists, which Vincenti, “Bianco & Nero”). jettatore costretto a chiedere un riconosci- triggered the lawsuit of Marshal Graziani. mento ufficiale delle sue “doti”, per avere This time Andreotti did not subdue the It was Zavattini’s idea to show four famous di che vivere. E Totò è grande, grandissi- liberties taken by government officials: actresses as real women. Valli is seduc- mo, complesso, a più strati, irresistibile. but on October 22nd, 1953 the film was tive, Bergman a housewife and Magnani a “Sotto la sua maschera grottescamente released and “l’Unità” exclaimed: “A vic- super-Magnani, but Zampa’s episode with segnata traspare non di rado il tormento tory for anti-fascism and for Italian film.” Isa Miranda (wife of the director and pro- del personaggio pensato da Pirandello”, It was true, and for once critics smiled on ducer Alfredo Guarini, who directed the ammette su “La Fiera Zampa. “The story of Anni facili demon- introductory episode) is the least known Letteraria”. strates once again how a merely civic – but perhaps the most interesting because forget revolutionary – impetus is weak in it is a finer combination of documentary Altri tempi by Blasetti (1952) introduced and how ingrained instead is the idea and invention. Miranda rescues a proletar- the trend of films based on literature in that certain parts, situations and people ian child and returns to her empty home episodes. In Questa è la vita Pirandello of our society are sacred and untouch- regretting having sacrificed everything for is the inspiration for four directors with able,” wrote Moravia in “L’Europeo”. her career. “Isa Miranda is so reserved different results. The episodes by Pas- and authentic, she seems to Zampa so tina, Soldati and Fabrizi are innocuous open to everything that happens, that the sketches that have little to do with Pi- episode takes on a particular power and randello. Zampa’s is incomparably better: SIAMO DONNE sympathy and ability to move viewers in not without reason Brancati was the co- Episodio ISA MIRANDA a subtle and deep way” (Giorgio De Vin- screenwriter, who knew how to make the Italia, 1953 Regia: Luigi Zampa centi, “Bianco & Nero”). most of the exasperation of the jettatore, a man who can cast evil spells, forced to █ Sog.: Cesare Zavattini; Scen.: Cesare Zavattini, ask for official recognition of his “talent” , Luigi Zampa, Giorgio Prospe- in order to earn a living. And Totò is won-

88 Isa Miranda, episodio di Siamo donne

89 derful, magnificent, complex, layered, ir- (Avvocato Giardini), Franco Coop (il sindaco), da socialista diventa fascista, e nel do- resistible. “Under his grotesquely drawn Armenia Balducci (Lilli De Angelis), Elli Parvo poguerra si improvvisa produttore di film face the suffering of the character created (Emma, la figlia del sindaco), Carlo Sposito religiosi con soldi di dubbia provenienza. by Pirandello often shines through,” said (duca di Lanocita), Gino Buzzanca (barone Scimoni, scrive Vittorio Spinazzola (in Gian Luigi Rondi in “La Fiera Letteraria”. Mazzei), Franco Migliacci (Casaletti), Giacomo Goffredo Fofi,), è “emblema Furia (maggiordomo di Sasà); Prod.: Gianni dell’irresponsabilità politica di una clas- Hecht Lucari per Documento Film; v.c. n. 17853 se disgregata e corrotta, preoccupata solo

del 22/12/1954; Pri. pro.: 29 dicembre 1954 █ di mimetizzarsi nei panni del vincitore di L’ARTE DI ARRANGIARSI 35mm. L.: 2369 m. D.: 86’ Bn. Versione italiana turno. ... Non c’è in lui il cinismo eroi-

Italia, 1954 Regia: Luigi Zampa / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale co che è pur necessario ai grandi ribaldi; chiuso nel suo utilitarismo, il piccolo op-

█ Sog., Scen.: Vitaliano Brancati; F.: (1,33.1) Mar- Un film capitale nell’evoluzione di Alberto portunista non ha nemmeno l’ampiezza di co Scarpelli; Mo.: Eraldo Da Roma; Scgf.: Mario Sordi, e l’unica sceneggiatura che Bran- vedute indispensabile per rendersi conto Chiari, (Ass.); Co.: Maria De cati (purtroppo morto durante le riprese) a tempo del vento che tira.” Èd proprio la Matteis; Mu.: Alessandro Cicognini; A. regia: firma senza contributi altrui. DopoAnni mediocrità irredimibile del personaggio- Otto [Ottavio] Pellegrini; As. regia: Luciano facili, l’ambizione si alza a descrivere Sordi la grande intuizione di Zampa e Martino, ; Int.: Alberto Sordi oltre quarant’anni di trasformismo e qua- Brancati, quasi in contemporanea con il (Rosario Scimoni detto Sasà), Marco Guglielmi lunquismo attraverso Sasà Scimoni, che lavoro di Rodolfo Sonego per Il seduttore.

Gastone Moschin e in Gli anni ruggenti

90 La censura, scottata dall’esperienza di Angela Luce (Rosa De Bellis), Giuseppe Iani- liantly and effectively biting... and it al- Anni facili, questa volta sta quasi tran- gro (Nicola De Bellis), (Peppino, lows us to consider how much reality and quilla: la battaglia di Zampa ha avuto il gerarca romano); Prod.: Achille Piazzi per Spa habits of the ‘dark twenty years’ live on in suo effetto. Ma la critica torna a essere Cinematografica, Incei Film; v.c. n. 37354 del our times.” tiepida. 18/04/1962; Pri. pro.: 21 aprile 1962 █ 35mm. D.: Zampa continued, nonetheless, having a 110’. Bn. Versione italiana / Italian version █ Da: hard time; after the dockworkers of A fundamental film for Alberto Sordi’s CSC – Cineteca Nazionale had threatened the shooting of Il magi- evolution as an actor and the only screen- strato, after the local police had demand- play written solely by Brancati (who unfor- All’inizio degli anni Sessanta nasce la ed Il vigile be confiscated, MSI supporters tunately died during filming). After Anni voga delle commedie sul Ventennio, e attacked him while he was shooting the facili, Zampa raised the stakes with the quella di Zampa è una delle più limpide film in Ostuni. ambition of describing more than forty e feroci. Il soggetto gogoliano (L’ispettore years of trasformismo and political apa- generale) innesca una specie di farsa de- thy through the story of Sasà Scimoni, a gli equivoci, con l’assicuratore Manfredi socialist who becomes fascist and in the scambiato per un gerarca in visita in un BISTURI, LA MAFIA BIANCA post-war period creates a career as a reli- paese di provincia. Ma non ci sono solo Italia, 1973 Regia: Luigi Zampa gious film producer with money of dubi- caricature e macchiette, per altro irresi- ous origin. stibili, secondo quella sinergia tra sce- █ Sog., Scen.: Dino Maiuri, Massimo De Rita; Scimoni, Vittorio Spinazzola wrote (in neggiatori e cast che è del nostro cinema F.: (Technicolor, 1,85:) Giuseppe Ruzzolini; Mo.: Goffredo Fofi, Alberto Sordi), is “a symbol migliore. A un certo punto si smette di ri- Franco Fraticelli; Scgf.: Flavio Mogherini; Co.: of the political irresponsibility of a dis- dere, quando Manfredi conosce il degrado Emilio Baldelli; Op.: Elio Polacchi; Mu.: Riz Or- jointed and corrupt class, only concerned e la miserie in cui versa un’Italia che il tolani; A. regia: Tony Brandt, Sofia Scandurra; with having the appearance of whoever is fascismo fa finta di non vedere e che, ieri Int.: (Dr. Giordani), Ga- in power at the moment. ... He does not come oggi, si fida assurdamente di esso. briele Ferzetti (Prof. Daniele Vallotti), Senta embody a drop of heroic cynicism, which Su “l’Unità” Ugo Casiraghi, rinsavito dai Berger (Suor Maria), Luciano Salce (Enrico), even a great villain requires; blindsided tempi di Anni difficili, applaude: “La sati- (Calogeri), Tina Lattanzi (madre by his utilitarianism, the smalltime op- ra di Zampa morde con lucida efficacia... di Vallotti), Enzo Garinei (Dr. Botti), Antonella portunist’s perspective is too narrow to e permette di considerare quanta realtà e Steni (moglie di Enrico), Sandro Dori (Dr. Ca- recognize in time which way the wind is quanto costume del ‘bieco ventennio’ sia- sati), Piera Degli Esposti (signora Marchetti), blowing.” And the irredeemable medioc- no rimasti anche ai nostri giorni.” Ernesto Colli (un operaio), Ezio Sancrotti (Dr. rity of Sordi’s character is the great per- Ma Zampa continua a non avere vita fa- Fabiani); Prod.: Roberto Loyola per R. Loyola ception of Zampa and Brancati, almost at cile; dopo che i portuali di Genova aveva- Cinematografica; v.c. n. 62180 del 09.04.73, m. the same time as Rodolfo Sonego’s work no minacciato le riprese di Il magistrato, 2767; Pri. pro.: 25 agosto 1973 █ 35mm. L.: 2810 for Il seduttore. dopo che i pizzardoni avevano chiesto il m. D.: 102’. Col. Versione italiana / Italian version This time the censorship board, burnt by sequestro di Il vigile, i missini lo aggredi- █ Da: CSC – Cineteca Nazionale the experience with Anni facili, is almost scono mentre gira il film a Ostuni. pacific: Zampa’s battle had an effect. But “Perché in Italia nella medicina e nella critics were once again lukewarm. At the beginning of the Sixties, comedies, chirurgia non ci sono premi Nobel? Per- about the twenty year period of fascism ché da noi i “baroni” operano dal mattino became a fashion, and Zampa’s is one of alla sera, anche quando non è necessario. the most transparent and ferocious. The Da dove mi viene questa certezza? Dalla GLI ANNI RUGGENTI Gogolian story (The Government Inspec- casistica che ho raccolto per fare il film. Italia, 1962 Regia: Luigi Zampa tor) triggers a kind of comedy of errors Non ho fatto altro che ascoltare casi di that sees the insurance broker Manfredi persone che ti dicono: ‘Mi volevano ope- █ Sog.: Sergio Amidei, Vincenzo Talarico Luigi mistaken for an important fascist party rare ma sono riuscito a sventare il perico- Zampa; Scen.: Ettore Scola, Ruggero Mac- official inspecting a provincial town. But lo’.” (Luigi Zampa, “L’Europeo”). cari, Luigi Zampa; F.: (1,85:1) Carlo Carlini; Mo.: there aren’t only compelling caricatures Ferzetti è un barone della chirurgia che Eraldo Da Roma; Scgf.: Piero Poletto; carat- and comedians, fruit of the synergy be- gestisce la sua clinica badando spietata- terizzazioni: Piero Gherardi; Co.: Lucia Mirisola; tween the greatest screenwriters and ac- mente al profitto. Dopo un paio di morti Mu.: Piero Piccioni; A. regia: Paolo Bianchini; tors of Italian cinema. At a certain point evitabili, il suo disincantato braccio de- Int.: (Omero Battiferri), Gino there is no more laughing, when Manfredi stro, Salerno, decide di denunciarlo. Cervi (Salvatore Acquamano), sees the decline and misery of an Italy Dopo Il medico della mutua con Sordi (medico antifascista), Michèle Mercier (Elvira, that fascism pretends not to see and that (1969), Zampa torna in ambiente ospe- la maestra), (Carmine Pas- till nowadays absurdly believes in it. daliero, continua le ricerche sul campo e sante), Rosalia Maggio (Donna Nunzia), Linda In l’Unità Ugo Casiraghi, who had since non fa più ridere. Nell’epoca di quel cine- Sini (Elsa), Dolores Palumbo (signora De Vin- come to his senses after Anni difficili, ma di denuncia civile che ha contribuito cenzi), Françoise Prévost (la figlia del medico), praised the film: “Zampa’s satire is bril- a impostare fin dagli anni Cinquanta, mo-

91 stra di sapersi ancora indignare e assesta pugni nello stomaco. Almeno una sequen- za - quella delle operazioni a catena - è da antologia; e il risultato, più cupo del solito, è da rivalutare rispetto alle tiepide recensioni d’epoca. “Girato senza badare tanto per il sottile, ha comunque un’effi- cace progressione drammatica e una con- clusione a sorpresa”, notava comunque Kezich.

“Why doesn’t Italy have any Nobel prize winners in medicine and surgery? Be- cause here the ‘barons’ operate day and night, even when it isn’t necessary. How do I know this fact? From the cases I col- lected to make this film. I didn’t hear anything but people saying ‘They wanted to operate but I managed to avoid such a danger’.”(Luigi Zampa, L’Europeo). Ferzetti is a surgeon and professor who runs his clinic where the only concern is making a profit. After a few preventable deaths, his disgruntled right-hand man, Salerno, decides to report him. After Il medico della mutua with Sordi (1969), Zampa returns to the world of hospitals, continues to do his field re- search and isn’t funny anymore. At a time when films of social criticism had become a consolidated genre, which Zampa had helped to define and worked on ever since the 1950s, the Roman director showed that he still knew how to get angry and throw a punch in the gut. At least one sequence – of chain operations – should be considered a classic; and the outcome, darker than usual, deserves new appraisal after the lukewarm reviews it received at the time. “Shot without being concerned about subtlety, the film nevertheless con- tains an effective dramatic progression and a surprising ending,” noted Kezich anyway.

Bisturi, la mafia bianca

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