XLI Mostra Internazionale del Cinema Libero Fondazione Cineteca di Bologna

“Il cinema è l’istituzione più democratica e più internazionale... Apre spazio alla fantasia creativa degli spettatori [...] costretti e autorizzati a dare loro stessi un’anima a quei corpi in movimento; detto altrimenti: a scriversi il proprio testo per il film”

“Cinema is the most democratic and most international of institutions... Provides space for the viewer’s creative imagination [...] compelled and enabled to give a soul to those moving bodies – or, to put it more simply, to write their own text for the pictures”

Viktor Klemperer, 1912

“Procediamo con disordine. Il disordine dà qualche speranza, l’ordine nessuna”

“Let’s start with disorder. Disorder gives you some hope, order none”

Marcello Marchesi, 1963 Promosso da / Promoted by: FONDAZIONE CINETECA DI BOLOGNA Coordinator: Sara Mastrodomenico Fondazione Cineteca di Bologna Presidente / President: Carlo Mazzacurati Coordinamento Cinema Lumière 1 / Cinema Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero Direttore / Director: Gian Luca Farinelli Lumière 1 coordinator: Andrea Peraro Consiglio di amministrazione / Board of Coordinamento Cinema Lumière 2 / Cinema Con il sostegno di / With the support of: Directors: Carlo Mazzacurati (Presidente), Lumière 2 coordinator: Nicola Di Battista Comune di Bologna Alina Marazzi, Valerio De Paolis Coordinamento Piazza Maggiore / Piazza Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Maggiore coordinator: Silvia Fessia con Direzione Generale per il Cinema Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero l’assistenza di Igor Bellinello Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Fondatori / Founders: Cesare Zavattini e Supervisione allestimenti Piazza Maggiore / Cultura Leonida Repaci Piazza Maggiore set-up supervision: Programma MEDIA dell’Unione Europea Consiglio di amministrazione / Board of Enrica Serrani Directors: Gian Paolo Testa (Presidente), Operatori / Projectionists: Stefano Bognar, Con la collaborazione di / In association with: Ginetta Agostini, Carlo Mazzacurati, Sergio Alessio Bonvini, Stefano Lodoli, Marco Morigi, Fondazione Teatro Comunale di Bologna Sabattini, Luciano Pinelli Pietro Plati, Cristian Saccoccio, Irene Zangheri Università degli Studi di Bologna Supervisione tecnica Arlecchino / Arlecchino Arci Bologna IL CINEMA RITROVATO 2012 technical supervisor: Torkell Saetervadet L’Immagine Ritrovata Revisione pellicole / Film revision: Alfredo Direttore artistico / Artistic Director: Cau, Luca Miu, Renato Zorzin Main sponsor: Peter von Bagh Personale Ente Mostra Cinema Libero: Marco Gruppo Hera Coppi, Ignazio di Giorgi, Vania Stefanucci, Direzione culturale / Advisory Board: Michela Tombolini Sponsor: Peter von Bagh, Guy Borlée, Cecilia Stagisti / Interns: Federico Ermini, Juliana Aeroporto di Bologna Cenciarelli, Roberto Chiesi, Paola Cristalli, Frazer, Cristina Hines, Hilla Okkonen, Groupama Assicurazioni Gian Luca Farinelli, Anna Fiaccarini, Mariann Céline Pluquet, Daniela Sarnarcchiaro, Julie Mare Termale Bolognese Lewinsky, Andrea Meneghelli, Andrea Morini, Séjournet GUCCI Davide Pozzi, Andrea Ravagnan, Elena Camera di Commercio Industria, Artigianato e Tammaccaro, Nicola Testa Agricoltura in Bologna Amministrazione / Administration: Gianni Confcommercio / Ascom Bologna Coordinatore del festival / Festival Coordinator: Biagi, Marcello Testa e Anna Rita Miserendino Banca Popolare dell’Emilia Romagna Guy Borlée (Micl), Davide Pietrantoni, Antonio Volpone, Silvia Mazza e Claudia Menzella (Cineteca) Partner: Staff Attività didattica / Educational activities: Elisa Ottica Garagnani Ufficio Stampa/ Press office: Andrea Giovannelli, Associazione Paper Moon I Portici Hotel Ravagnan Relazioni esterne / External relations: Anna Grand Hotel Majestic “già Baglioni” Sito web / Website: Alessandro Cavazza Pina Laraia Libraccio Mel Outlet Affari generali e Fundraising / General affairs Accoglienza / Reception: Bernardo Galasso Coconino Press - Fandango and fundraising: Sara Rognoni Taxi COTABO Relazioni internazionali / International Traduzioni simultanee / Simultaneous Stefauto relations: Cecilia Cenciarelli interpretation: Maura Vecchietti, Paola Ospitalità e Accrediti / Guest office: Marcella Paolini, Stefania del Buono, Elena Tomassini, Natale, Jennifer Martin, Rossana Mordini Donatella Betti Baggio, Elisa Serra Protocollo / Registrer: Rossana Mordini, Eva Sottotitoli elettronici / Electronic subtitling: Lorenzoni Cristiana Querzé per SUB-TI Limited London Coordinamento volontari / Volunteer Sottotitoli / Subtitling: Dunja Dogo, Carlotta coordinator: Marcella Natale Cristiani Promozione / Promotion: Alice Marzocchi Service video Piazza Maggiore / Piazza Prenotazioni alberghiere a cura di / Hotel Maggiore video service: Andrea Tinuper e reservations by Bologna Welcome, Convention Italvideo and Travel Service audio Piazza Maggiore / Piazza Maggiore sound service: Coop 56 Ricerca film, coordinamento pellicole Allestimento schermo / Screen set-up: Palmiro e traduzioni / Film research, prints and Tagliatti translation coordinators: Silvia Fessia, Andrea Allestimenti / Set-up: Electraservice di Roberto Peraro con l’assistenza di Federico Ermini Buttarelli Coordinamento personale / Staff coordinator: Security: Magnum Service Nicoletta Elmi Responsabile sicurezza di cantiere / Set-up Coordinamento tecnico / Technical coordinator: security: Studio Nicoli Francesca Andreoli Service video e traduzioni simultanee / Video Coordinamento Cinema Arlecchino / Cinema service and simultaneous translation: Videorent Arlecchino coordinator: Francesca Andreoli Fotografie/ Photos: Lorenzo Burlando Coordinamento Cinema Jolly / Cinema Jolly Video: Coop spettacolo e Luca Palestini LE SEZIONI DEL FESTIVAL La grande avventura di Raoul Walsh e Lavagne – Cineteca di Bologna) The Big Adventure of Raoul Walsh Si ringrazia / Special thanks to: Claude-Eric A cura di / Curated by: Peter von Bagh Poiroux, Lucas Varone, Emilie Boucheteil LA MACCHINA DEL TEMPO / THE TIME MACHINE (Europa Cinemas), Martina Angeli, Elisabetta Il cielo è vostro. Il cinema di Jean Grémillon Rastelli 1912 – Novantasei film di cento anni fa The Sky Is Yours. The Cinema of Jean Grémillon 1912 – Ninety-six Films from a Hundred Years Ago A cura di / Curated by: Peter von Bagh Mostra Mercato dell’editoria cinematografica: A cura di / Curated by: Mariann Lewinsky Libri, DVD, Antiquariato Con la collaborazione di / With the Ivan Pyr’ev, l’enigma della Mosfil’m Film Publishing Fair: Books, DVDs, Antique and collaboration of: Giovanni Lasi Ivan Pyr’ev, Mosfil’m’s Enigma Vintage Materials Con la collaborazione tecnica di / With the A cura di / Curated by: Olaf Möller Partecipano / Participants: technical collaboration of: Andrea Peraro Librerie: Libraccio Mel Outlet, Libreria di Lois Weber, una maga! Cinema Teatro Musica, Modo Infoshop Dopo la caduta. Il cinema e la crisi del 1929 Lois Weber, the Wizard! Editori: Coconino Press, Contrasto, Edizioni After the Crash. Cinema and the 1929 Crisis A cura di / Curated by: Shelley Stamp Cineteca di Bologna, Edizioni FIAF A cura di / Curated by: Peter von Bagh Antiquari: La bottega del cinema, Tesori di Alma Reville, meglio nota come Mrs Hitchcock Carta Cinema documentario invisibile Mrs Hitchcock a.k.a. Alma Reville Focus on: The Criterion Collection Invisible Documentaries A cura di / Curated by: Bryony Dixon Coordinamento / Coordinators: Elena Geri e A cura di / Curated by: Archivio Film della Davide Badini (Biblioteca Renzo Renzi) Cineteca di Bologna in collaborazione con Progetto Chaplin: Dossier Limelight, 60 anni dopo Doc/it Chaplin Project: Dossier Limelight, 60 Years Later Biblioteca Renzo Renzi, via Azzo Gardino, A cura di / Curated by: David Robinson e 65 - da sabato 23 giugno a sabato 30 giugno Cecilia Cenciarelli - dalle 9 alle 19 - ingresso libero - Tel: 051 LA MACCHINA DELLO SPAZIO 219 48 43 THE SPACE MACHINE Dossier Marcello Marchesi A cura di / Curated by: Andrea Meneghelli Renzo Renzi Library, Via Azzo Gardino, 65 - Passaggio in India. Breve omaggio In collaborazione con / In collaboration with: from Saturday, June 23 to Saturday, June 30 - di cinefili a cinefili Tatti Sanguineti e Associazione Marcello from 9 am to 7 pm - free admission - Tel: +39 A Passage to India. A Short Tribute Marchesi 051 219 48 43 to Cinephiles by Cinephiles A cura di / Curated by: Cecilia Cenciarelli Dossier Blasetti Mostra fotografica A cura di / Curated by: Michela Zegna Mario Dondero e la comunità del cinema. La Il progetto Napoli/Italia e il cinema fotografia come arte della relazione dell’emigrazione. Italiani in Argentina Da Bologna a Stalino Mostra a cura di Anna Fiaccarini e Rosaria The /Italy Project and Cinema of A cura di / Curated by: Home Movies – Gioia Emigration. Italians in Argentina Archivio Nazionale del Film di Famiglia Promossa da Fondazione Cineteca di Bologna A cura di / Curated by: Elena Correra Con la collaborazione di / With the Dal 19 giugno al 15 settembre 2012 collaboration of: Istituto Storico Parri Emilia- Sala espositiva della Cineteca, via Riva di Il Giappone parla! Primi sonori del Sol Levante Romagna Reno, 72 Japan Speaks Out! The First Talkies from the Land Apertura straordinaria durante Il Cinema of the Rising Sun Ritrovato: sabato 25 giugno - sabato 2 luglio A cura di / Curated by: Alexander Jacoby e NON SOLO FILM / NOT ONLY FILMS dalle 9 alle 18 Johan Nordström Apertura dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e In coproduzione con / In co-production with: Il Cinema Ritrovato DVD Awards dalle 14 alle 18 National Film Center – The National Museum (VIII edizione / 8th edition) Ingresso libero of Modern Art, Tokyo Coordinamento / Coordinator: Francesca Andreoli Photographic Exhibition Mario Dondero e la comunità del cinema. La IL PARADISO DEI CINEFILI Film Restoration Summer School / FIAF Summer fotografia come arte della relazione THE CINEPHILES’ HEAVEN School 2012 Curated by Anna Fiaccarini and Rosaria Gioia A cura di / Curated by: Elena Tammaccaro in Promoted by Fondazione Cineteca di Bologna La cinefilia ritrovata collaborazione con Valeria Bigongiali From June 19 to September 15, 2012 Rediscovering Cinephilia Cineteca Exhibition Hall, via Riva di Reno 72 A cura di / Curated by: Peter von Bagh, Gian During the festival week, everyday 9 am-6 pm Luca Farinelli, Roy Menarini e Guy Borlée Europa Cinemas Open from Monday to Friday, from 9 am to 1 Le sale cinematografiche negli anni della pm and from 2 pm to 6 pm Ritrovati e Restaurati transizione economica e digitale: nuove realtà Free admission Recovered and Restored e opportunità / Cinemas facing economic and A cura di / Curated by: Peter von Bagh, Gian digital transition: new realities and opportunities Luca Farinelli e Guy Borlée Seminario di formazione per esercenti europei / Training workshop for European cinema Alla ricerca del colore dei film exhibitors Searching for Colour in Films Sabato 23 giugno – Mercoledì 27 giugno / A cura di / Curated by: Mariann Lewinsky e Saturday, June 23 – Wednesday, June 27 Gian Luca Farinelli Sala Cervi, via Riva di Reno 72 Condotto da / Led by Ian Christie, con / with Muti musicali Madeleine Probst (Watershed Media Centre) Musical Silents in collaborazione con / in collaboration with A cura di / Curated by: Mariann Lewinsky Mathias Holtz (Folkets Hus och Parker), Con la collaborazione tecnica di / With the Maciek Jakubczyk (New Horizons Association) technical collaboration of: Andrea Peraro A cura di / Organized by Fatima Djoumer (Europa Cinemas), Elisa Giovannelli (Schermi CATALOGO RINGRAZIAMENTI (Fundación Cinemateca Argentina); Louise Geesink (Geesink Studio); Paolo Cherchi Il Catalogo della XXVI edizione de Il Cinema Ringraziamo tutti quelli che, per un anno, ci Usai, Caroline Yeager, Daniel Bish (George Ritrovato è un progetto editoriale della hanno aiutato nella preparazione del festival / Eastman House – Motion Picture Department); Fondazione Cineteca di Bologna We wish to thank all those who have helped us David Robinson (Giornate del Cinema Muto); in the festival’s preparation: Schawn Belston, Nicolai Borodatchov, Vladimir Dmitriev, Valerij Supervisione / Supervising editors: Gian Luca Caitlin Robertson (20th Century Fox); Mike Bosenko (Gosfilmofond of Russia); Steve Farinelli e Peter von Bagh Pogorzelski (Academy Film Archive); John Wilson (Harry Ransom Center – The University Klacsmann (Anthology Film Archives); Martine of Texas at Austin); High Point Media Group; Cura editoriale / Editor: Paola Cristalli Offroy, Manuela Padoan, Agnès Bertola Maelle Arnaud, Fabrice Calzettoni, Violaine Redazione / Copy editors: Alice Autelitano e (Archives Gaumont-Pathé); Florence Dauman Croze (Institut Lumière); Serge Bromberg, Alessandro Cavazza (Argos Films); Suzanne van Voorst (Ariel Film); Eric Lange, Maria Chiba (Lobster Films); Mike Ricerche / Researches: Roberto Chiesi Paolo Baratta, Michele Mangione (La Biennale Mashon, Zoran Sinobad, Rob Stone (Library Coordinamento / Coordination: Guy Borlée di Venezia – ASAC); Bryony Dixon, John Oliver, of Congress); David Landolf (Lichtspiel Nigel Algar, Fleur Buckley (BFI National / Kinemathek Bern); Andrea Piccinelli Un ringraziamento a / Thanks to: Archive); Patrick Romano, Alice Manfredini, (Microcine); Ernst Szebedits, Gudrun Weiss, Janet Bergstrom, Isabella Malaguti, Jennifer Silvia Ropa (Bologna Congressi); Karl Griep, Anke Wilkening (Murnau Stiftung); Alberto Martin, Rossana Mordini, Andrea Peraro, Evelyn Hampicke, Jutta Albert (Bundesarchiv- Barbera, Stefano Boni, Claudia Gianetto, Céline Pluquet, Julie Séjournet Filmarchiv); Marceline Loridan-Ivens (Capi Stella Dagna (Museo Nazionale del Cinema); Films); Luca Baldi, Paolo Bersani (Centro Anne Morra, Josh Siegel, Mary Keene, Andy Traduzioni / Translations: Guy Borlée, Cecilia Computer); Antonio Rodrigues, Margarida Haas (The Museum of Modern Art); Michal Cenciarelli, Roberto Chiesi, Biagio Forino, Sousa, Carine Soleil-Havoup (Cinemateca Bregant, Vladimir Ope˘la, Karel Zima, Blaz˘ena Clare Kitson, Alexandra Tatiana Pollard, Portuguesa); Jon Wengström (Cinemateket Urgos˘íková (Národní filmový archiv); Akira Manuela Vittorelli – Svenska Filminstitutet); Serge Toubiana, Tochigi, Fumiaki Itakura (National Film Center Céline Ruivo, Emilie Cauquy, Samantha Leroy, – The National Museum of Modern Art, Tokyo); Testi originali di / Original texts by: Jean-Pierre Giraudo (Cinémathèque Française); Jeff Lambert (National Film Preservation Fulvio Baglivi, Lenny Borger, Timothy Marie-Pierre Lessard (Cinémathèque Foundation); Alexander Horwath, Paolo Brock, Cecilia Cenciarelli, Roberto Chiesi, Québécoise); Nicola Mazzanti, Clémentine Caneppele, Regina Schlagnitweit, Markus Ian Christie, Elena Correra, Paola Cristalli, Deblieck, Jean-Pierre Dorchain (Cinémathèque Wessolowski (Österreichisches Filmmuseum); Amedeo D’Adamo, Stella Dagna, Florence Royale de Belgique); Frédéric Maire, Richard Andrea Kalas (Paramount Pictures); Kevin Dauman, Béatrice De Pastre, Bryony Dixon, Szotyori, André Schäublin, Regina Bolsterli Brownlow, Patrick Stanbury, Sophie Djian Gian Luca Farinelli, Dirk Förstner, Caroline (Cinémathèque Suisse); Natacha Laurent, (Photoplay Productions); Angelo Draicchio, Fournier, Rosaria Gioia, Claudia Giordani, Christophe Gauthier, Guillemette Laucoin Cristina D’Osualdo (Ripley’s Films); Kate Stephen K. Hill, Stephen Horne, Alexander (Cinémathèque de Toulouse); Claude Bertemes Guyonvarch (Roy Export Company); Angelo Jacoby, Dave Kehr, Giovanni Lasi, Mariann (Cinémathèque de la Ville du Luxembourg); Bellettini, Tiziana Nanni (Sala Borsa); Chiara Lewinsky, Enzo e Lorenzo Mancuso, Nicola Livio Jacob, Elena Beltrami (Cineteca del Perale, Patrizia Minghetti, Mara Morini Mazzanti, Roy Menarini, Andrea Meneghelli, Friuli); Ginetta Agostini, Irene Sassatelli, (Settore Turismo Comune di Bologna); Paolo Micalizzi, Olaf Möller, Johan Nordström, Alessandro Bovo (Circuito Cinema); Francesca Shochiku; Thelma Schoonmaker, Mark Alberto Pezzotta, Davide Pozzi, Leenke Bruni, Patrizia Rigosi, Mauro Felicori, Felice McElhatten, Brooke DeMoss Denney (Sikelia Ripmeester, David Robinson, Michael Rogosin, Monaco (Comune di Bologna); Eric Le Roy, Productions); Grover Crisp, Rita Belda (Sony Paolo Simoni, Shelley Stamp, John Sweeney, Béatrice De Pastre, Caroline Patte, Antoine Columbia); Antti Alanen, Satu Laaksonen, Blaz˘ena Urgos˘íková, Paul Vecchiali, Peter von Langlois, Dominique Millet (CNC – Archives Boris Vidovic, Juha Kindberg (Suomen Bagh, Michela Zegna. Françaises du Film); Enrico Magrelli, Mario Elokuva-Arkisto / Finnish Film Archive); Chris Musumeci, Laura Argento, Maria Coletti (CSC Horak, Robert Gitt, Todd Wiener, Steven Hill Si ringraziano per la collaborazione nella ricerca – Cineteca Nazionale); Thomas C. Christensen (UCLA Film & Television Archive); Peter Langs delle immagini / Thanks for images search to: (Danish Film Institute); Rainer Rother, (Universal Pictures); Michele Canosa, Giovanni Cinémathèque Suisse, Jean-Paul Dorchain, Martin Koerber, Anke Hahn, Dirk Förstner Lasi (Università di Bologna); Gian Piero Nicola Mazzanti (Cinémathèque royale de (Deutsche Kinemathek – Museum für Film Brunetta (Università di Padova); Dunja Dogo Belgique), Stéphanie Salmon e Fabrizio und Fernsehen); Claudia Dillmann, Michael e Istituto Statale Pan-russo di Cinematografia Faggiano (Fondation Jérôme Seydoux-Pathé), Schurig (Deutsches Filminstitut – DIF); (VGIK, Mosca); Hiroshi Komatsu (Waseda Elif Rongen-Kaynakçi (EYE – Film Institute Lorenzo Burlando, Elisa Trento (Doc/it); Claude University, Tokyo); Irène Borlée; Janet Netherlands), Akira Tochigi (National Film Eric Poiroux, Lucas Varone, Emilie Boucheteil Bergstrom; André Chevailler; Gabrielle Claes; Center – The National Museum of Modern Art, (Europa Cinemas); Mark-Paul Meyer, Elif Nicolas Crousse; Anneliese Hollmann; Olivier Tokyo), Bryony Dixon (BFI National Archive), Rongen-Kaynakçi, Giovanna Fossati, Marleen Gamble; Neil Mc Glone; David Shepard; Rosaria Gioia (Archivio Fotografico Cineteca Labijt, Jaap Schoutsen, Leenke Ripmeester Fabian van Renterghem di Bologna), Elena Tammaccaro, Diego (EYE – Film Institute Netherlands); Marzia Mercuriali, Mario Rettura, Emanuele Vissani Colonna, Marco Guercini (Ferrero Cinemas); Un caloroso ringraziamento per la disponibilità (Laboratorio L’Immagine Ritrovata), The Film Van Papadopoulos, Christian Lejeune (Festival e la professionalità / Our warmest thanks for Foundation de Cannes); Christophe Dupin (FIAF); Margaret their professionalism and collaboration to Bodde, Allison Niedermeier (The Film allo staff della Fondazione Cineteca di Manifesti: Foundation); Nikolaus Wostry, Anna Dobringer Bologna, (Filmarchiv Austria); Rosa Saz (Filmoteca de dell’Ente Mostra Internazionale del Cinema Catalunya); Chema Prado, Catherine Gautier Libero, (Filmoteca Española); Kim Tomadjoglou; Iván del Laboratorio L’Immagine Ritrovata, Trujillo Bolio (Filmoteca de la UNAM); Jérôme del Cinema Arlecchino e del Cinema Jolly e Sophie Seydoux, Stéphanie Tarot, Stéphanie del Settore Cultura e del Settore Turismo del Grafica/ Graphic Design: Salmon, Fabrizio Faggiano (Fondation Jérôme Comune di Bologna Lorenzo Osti, Mattia Di Leva e Jacopo Gambari Seydoux-Pathé); Luisa Comencini, Matteo di Bologna Welcome (D-sign) Pavesi, Luigi Boledi, Lorena Iori (Fondazione Ringraziamo anche i funzionari / We would Post Production: Aldo De Giovanni (D-sign) Cineteca Italiana); Francesco Ernani, Fulvio also like to thank the people of del Ministero Macciardi, Stefania Baldassarri, Vittoria per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Copertina / Cover: Fontana, Nicola Sani (Fondazione Teatro Generale per il Cinema, Fotogramma di Once Upon a Time in America Comunale di Bologna); Marcela Cassinelli della Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura, del Programma MEDIA+ Federica Franco, Juliana Frazer, Tiziana LEGENDA dell’Unione Europea e della Fondazione Fresi, Federica Furlanis, Daniela Gardenghi, T. it.: titolo italiano / Italian title; T. ing.: titolo Carisbo, senza i quali questo festival non si Valentina Gatto, Salvatore Germano, Luca inglese / English title; T. alt.: titolo alternativo sarebbe potuto realizzare / without whom this Giagnorio, Paola Gianderico, Laura Giordano, / alternative title; Sog.: soggetto / story; Scen.: festival would not be possible Margherita Giorgi, Matteo Goffi, Claudia sceneggiatura / screenplay; F.: fotografia / Golinelli, Federica Gotti, Valerio Greco, cinematography; Mo.: montaggio / editing; Desideriamo esprimere il nostro più caloroso Lapo Gresleri, Dariya Gribanova, Carolina Scgf.: scenografia / set designer; Mu.: musica ringraziamento ai sostenitori de Il Cinema Guarienti Rorato, Vanessa Harnay, Christina / music; Su.: suono / sound; Co.: costumi Ritrovato Hines, Daniela Iannella, Giulia Imbriaco, / costume designer; Ass. regia: assistente We would like to extend our warmest thanks to Elisa Iori, Jan Janas, Mikkael Kukkula, alla regia / assistant director; Int.: interpreti Il Cinema Ritrovato’s supporters Cristina La Rocca, Daniele Lorenzi, Laura / actors; Prod.: produzione / production; Maccanti, Massimo Macchioni, Maria Macri, Pri. pro.: prima proiezione / first screening; Sostenitori La Grande illusion Martina Malandrino, Andrea Cecilia Mangano l. or.: lunghezza originale / original length; Matthew Bernstein, Natalie Bernstein, Reto Velazquez, Monica Marcasciano, Giulia L.: lunghezza / length; D.: durata / running Kromer, Lucia Manganaro, Paolo Mereghetti, Marchese, Carlotta Marchesini, Francesco time; f/s: fotogrammi al secondo / frames per Shivendra Singh Durgarpur Mele, Adele Molle, Tommaso Monaci, Marc second; Bn.: bianco e nero / black and white; Patrick Monsud, Elisabetta Montefusco, Silvia Col.: colore / color Sostenitori Lola Montevecchi, Rosanna Moschetta, Paulina Antti Alanen, Adriano Aprà, Natacha Aubert, Motloch, Sara Nanni, Barbara Nazzari, Hilla Didier Bertrand, Margaret Bond, David Okkonen Tuuni, Ilenia Olimpio, Roberto Bordwell, Jean Marie Buchet, Elaine Burrows, Orecchioni, Liù Palmieri, Chiara Panareo, Adrian Michel Campi, Pierre Carrel, Teesha Matteo Antonio Partescano, Sarah Sophia Cherian, Donald Crafton, Marina Dahlquist, Patzak, Nicoletta Pescara, Anna Piazza, George Richard Darley, Leslie Debauche, Annalisa Podda, Niccolò Policante, Corinne Maurizio Del Ministro, Dennis Doros, Herve Pontillo, Antonia Porfino, Federico Pupeschi, Dumont, Scott Foundas, François Francart, Silva Maria Quintana, Maria Giovanna David Francis, Claudia Gianetto, Anna Luisa Ragazzo, Federica Raimondi, Gabriella Ruoss Girod, Martin Girod, Catherine Gautier, Ramaroli, Elisabetta Rastelli, Lucia Ricchi, Leonhard Gmuer, Petrie Graham, Karola Daniela Roncaglia, Gabriella Ruggiero, Carlo Gramann, Rose Kuo, Larry Gross, Vera Gyurey, Sacco Rosalba, Lodovico Sartarelli, Chiara Ute Holl, Peter Hourigan, Luca Lardieri, Savio, Alessandra Seidita, Julie Sejournet, Lucien Logette, Clyde Jeavons, Charlie Carlo Sgarzi, Andrea Silingardi, Arianna Keil, Hiroshi Komatsu, Cheuk-to Li, Martin Soloperto, Eugenio Tanzi, Emilia Tassi, Loiperdinger, Adrienne Mancia, David Mayer, Giulia Taurino, Francesca Tesei, Raffaello Patrick Moules, Richard Nordahl, Jan Olsson, Tesi, Silvia Torlone, Anna Tortora, Anna Sergio Papini, Margaret Parsons, Ernesto Tufano, Flora Pia Turano, Simona Turrini, Perez, Donata Pesenti Campagnoni, Giuseppe Teresa Valdaliso Casanova, Roberto Valentini, Pilleri, James Quandt, Georgette Ranucci, Tony Nunzia Vannuccini, Ottavia Vedani, Francesca Rayns, Pietro Ricciardelli, Heide Schlupmann, Vidon, Caterina Villani, Valeria Villari, Monia Raymond Scholer, Kristin Thompson, Lorenzo Vitacolonna, Nunzio Vittoso, Paola Zaffiri, Tremarelli, Lee Tsiantis, Quentin David Alessandro Zanchi, Sara Zini, Elisa Ziveri Turnour, Casper Tybjerg, Stephen Ujlaki, Marc Wehrlin. Gli atrii del Cinema Lumière, del Cinema E per la seconda volta, ringraziamo di cuore Arlecchino e del Cinema Jolly verranno allestiti tutta la squadra di volontari che ha offerto con manifesti originali, fotografie e documenti tempo e passione alla nostra causa d’epoca, provenienti dalla collezione di And for the second time, we deeply thank our Maurizio Baroni e dalla Cineteca di Bologna. great team of volunteers who offered us time and passion: In the lobbies of the Cinema Lumière, Arlecchino and Jolly, there will be an Volontari exhibition of posters, photos and archive Davide Agnello, Elena Aldegheri, Riccarda materials from the collection of Maurizio Amigoni, Donatella Andria, Carlo Ansaloni, Baroni and the Cineteca di Bologna archives. Carlotta Arrivabene, Virna Balboni, Dario Barbarino, Edoardo Barone, Sabrina Bassi, Grazie ad una partnership con Iperbole Chiara Battaglioni, Melodie Bechu, Silvia Wireless, Il Cinema Ritrovato avrà a Bernardi, Sara Biagi, Salvatore Billardello, disposizione utenze individuali per la Marcello Bonini, Giacomo Boschi, Enrica navigazione senza fili gratuita e illimitata. Bovolenta, Alessandro Bruti, Sara Buffolo, Presso la Cineteca di Bologna (via Azzo Antonella Buzzi, Gabriella Buzzone, Irene Gardino, 65) e anche al punto in piazza Caltabiano, Celeste Calzolari, Melyna Campos, Maggiore di Bologna Welcome. Claudia Cantori, Giuseppe Catania, Annalisa Cavazza, Elisa Cavicchi, Chiara Checcaglini, Through a partnership with Iperbole Wireless, Dario Chiari, Alessandro Chieppa, David Il Cinema Ritrovato will be able to provide Chiozza, Ross Cioffi, Rosa Conte, Riccardo individual access for unlimited wireless Correggiari, Milena Cortelli, Lucia Cotti, Internet, available in via Azzo Gardino 65 and Nicola Curtoni, Clementina Dal Bosco, Sonia in Piazza Maggiore. and at Bologna Welcome D’Andrea, Margherita De Luca, Elisa De Nigris, in Piazza Maggiore Internet may be used for Giuliana Demurtas, Danilo Dessì, Valentina free. Di Marco, Laura Di Salvo, Angelica Erta, Sara Fabbiani, Maria Serena Fabbri, Andreas Faccioli, Sandro Farris, Stephanie Francia, www.cinetecadibologna.it

INDICE CONTENTS

Ai cittadini del Ritrovato / To the Citizens of Ritrovato...... 9 Peter von Bagh

Anno zero / Year Zero...... 13 Gian Luca Farinelli e Carlo Mazzacurati

LA MACCHINA DEL TEMPO / THE TIME MACHINE

1912. Novantasei film di cento anni fa / 1912. Ninety-Six Films from a Hundred Years Ago...... 18

Dopo la caduta. Il cinema e la crisi del 1929 / After the Crash. Cinema and the 1929 Crisis...... 40

Cinema documentario invisibile / Invisible Documentaries...... 52

Maestri del documentario italiano / Masters of Italian Documentary...... 53

Mario Ruspoli, principe delle balene e altre rarità Mario Ruspoli, Prince of Whales and Other Rarities...... 64

Progetto Rogosin / Rogosin Project...... 69

LA MACCHINA DELLO SPAZIO / THE SPACE MACHINE

Passaggio in India. Breve omaggio di cinefili a cinefili A Passage to India. A Short Tribute to Cinephiles by Cinephiles...... 72

World Cinema Foundation...... 76

Il progetto Napoli/Italia e il cinema dell’emigrazione. Italiani in Argentina The Naples/Italy Project and Cinema of Emigration. Italians in Argentina...... 80

Il Giappone parla! Primi sonori del Sol Levante Japan Speaks Out! The First Talkies from the Land of the Rising Sun...... 82

IL PARADISO DEI CINEFILI / THE CINEPHILES’ HEAVEN

La cinefilia ritrovata / Rediscovering Cinephilia...... 100

Ritrovati e Restaurati / Recovered and Restored...... 102

Alla ricerca del colore dei film / Searching for Colour in Films...... 125

I colori del muto / Silent Colours...... 126 I colori del cinema sonoro / The Colours of Sound Films...... 134

I colori del Cinema Ritrovato 2012 / Il Cinema Ritrovato’s Colours 2012...... 145

Muti musicali / Musical Silents...... 162

I musicisti / The Musicians...... 175

La grande avventura di Raoul Walsh / The Big Adventure of Raoul Walsh...... 176

Il cielo è vostro. Il cinema di Jean Grémillon / The Sky Is Yours. The Cinema of Jean Grémillon...... 198

Ivan Pyr’ev, l’enigma della Mosfil’m / Ivan Pyr’ev, Mosfil’m’s Enigma...... 214

Lois Weber, una maga! / Lois Weber, the Wizard!...... 224

Alma Reville, meglio nota come Mrs Hitchcock / Mrs Hitchcock a.k.a. Alma Reville...... 238

Omaggio a Harry Baur / Tribute to Harry Baur...... 245

Progetto Rossellini / Rossellini Project...... 248

Progetto Chaplin / Chaplin Project...... 251

Eventi speciali / Special Events...... 260

Omaggio a John Boorman / Tribute to John Boorman...... 261

100 anni di Paramount / One Hundred Years of Paramount...... 264

60 anni di “Positif” / 60 Years of “Positif”...... 267

NON SOLO FILM / NOT ONLY FILMS

Mario Dondero e la comunità del cinema / Mario Dondero and the Film Community...... 270

Il Cinema Ritrovato DVD Awards...... 271

Europa Cinemas...... 272

Film Restoration Summer School – FIAF Summer School 2012...... 274

Cinestore...... 275

Cinema di carta / Film on Paper...... 275

Indice dei film / Film Index...... 277

Indice dei registi / Directors Index...... 278 AI CITTADINI DEL RITROVATO TO THE CITIZENS OF RITROVATO

Peter von Bagh

Negli otto giorni in cui la XXVI edizione del Cinema Ritrovato The rumor about the death of cinema will seem like a wild exag- illuminerà le nostre vite, le voci sulla morte del cinema parranno geration during the eight days that will illuminate our lives during follemente esagerate. 317 film, la maggior parte dei quali pre- the 26th edition of Il Cinema Ritrovato. 317 films, most of them sentata nell’impeccabile forma originale (in celluloide, e nelle in their impeccable original form (meaning celluloid and mostly, migliori versioni a nostra disposizione), descriveranno un secolo at least this is our effort, in the best prints available) will capture perduto. a lost century and a few fleeting years more. Cosa ci svela la nostra macchina del tempo, nell’edizione del What does our time machine reveal with the present 2012 edi- 2012? Cominciamo con un magnifico anniversario: i dieci anni tion? Let’s start with a beautiful anniversary – the tenth annual della sezione Cento anni fa, questa volta dedicata al 1912. A presentation of One hundred years ago, now focused on 1912. quell’epoca i lungometraggi iniziavano a insidiare il fascino alea- That was the moment when longer, feature-length films started torio delle miscellanee di cortometraggi. Da ammiratore di questa seriously to shatter the fascinating aleatory mixtures of short sezione voglio sottolineare con quanta eleganza la sua curatrice films. As an admirer of Mariann Lewinsky’s programming, I want Mariann Lewinsky sia riuscita nell’impegnativo compito, indivi- to point out how elegantly this difficult equation has been con- duando ben 96 film che esprimono l’essenza di quell’anno. Allora ceived – once she located 96 films to express the essence of a contava ancora la quantità di film, non il singolo capolavoro con- single year. We are still in the period when the multitude, not sacrato. Tutto era vivo e palpitante. canonized masterpieces, counted. Everything was breathing. I film che presenteremo nelle nostre quattro sale rifletteranno As we enter the arena of what our four cinemas will offer, the come sempre una personale visione della loro epoca e del cinema same question is asked over and over again: the times that the stesso, e al piacere di vederli si accompagnerà il piacere ancor cinema reflected, the personalities that made those times pal- più grande di capire cosa c’è dietro di essi. Gli anni Dieci di Lois pable. The pleasure of seeing the films, and the added pleasure Weber; il crollo di Wall Street nel 1929, che fece tremare anche of comprehending what is behind them. The 1910s of Lois We- il mondo del cinema; un’epoca terribile vista attraverso il prisma ber. The Wall Street Crash of 1929 that also produced an earth- della ‘commedia musicale kolchoziana’; gli anni Sessanta rispec- quake in the world of the cinema. The most terrible of times chiati nel ‘cinema diretto’ del documentarista Mario Ruspoli. Pa- seen through the prism of a ‘kolhoz musical’. The most secretive radossi ovunque, e forse un’ovvietà: capita che i film più allusivi ‘direct’ view of the 1960s by the documentarist Mario Ruspoli. siano capaci di raccontare la realtà che li circonda quanto le Paradoxes everywhere, as well as the fact that is perhaps obvious: testimonianze più dirette. Posso anticipare brividi di piacere alla every so often the most discreet films reveal as much about the visione di Shoes, The Big Trail, David Golder, Murder!, Komedie circumstances around them as the more direct testimonies. I can om Geld, Gueule d’amour e di altri film che susciteranno la stessa anticipate shivering pleasures watching Shoes, The Big Trail, Da- reazione di sorpresa e gioia. vid Golder, Murder!, Komedie om Geld, Song of Siberia, Gueule Per esempio, chi ha mai visto il primo sonoro di Kenji Mizogu- d’amour... and parallel personal choices that do not include any chi? Grazie a questo film ne sapremo di più sul grande cineasta of these titles but elicit the same surprise and joy. giapponese e sull’anno 1930. Per una di quelle splendide coinci- Who, for instance, has seen the first sound film of Kenji Mizogu- denze che la logica inconscia dei festival cinematografici sembra chi? You will be able to see it here, and after that we will know creare, ben due importanti sezioni si concentrano sui primi anni mysteriously more about the great Japanese filmmaker and also Trenta. Vedremo la prima delle due parti di una retrospettiva cu- about the year 1930. By one of those beautiful coincidences that rata da Alexander Jacoby e Johan Nordström sui primi sonori del the unconscious logic of film festivals seems to create, two main Sol Levante, dove i muti regnarono fin oltre la metà degli anni programs focus on the early Thirties. We’ll start a two-part ret- Trenta. Il programma comprenderà non solo film più o meno noti rospective, curated by Alexander Jacoby and Johan Nordström, di artisti come Kinugasa, Mizoguchi, Shimizu, Ozu e altri, ma about early Japanese sound cinema where the realm of silents tenterà anche di ricreare le modalità di visione di un’epoca in cui lingered into the mid-1930s and beyond. The series will not only il cinema muto con commento benshi stava cedendo il passo al include unknown or very little-known films by the likes of Kinu- sonoro. gasa, Mizoguchi, Shimizu, Ozu and others but a recreation of an

9 Con la grave crisi finanziaria che opprime l’Europa, oggi il nostro era and its exhibition practices – when the golden silence and pensiero va alla madre di tutte le crisi, quella del 1929. Registi time of the benshi gave way to sound cinema proper. come Slatan Dudow e Joris Ivens trattarono la crisi in maniera Now as a serious financial crisis hovers over Europe, our thoughts diretta, e il loro impatto sulle coscienze, rafforzato dall’uso often go to the mother of it all - 1929 and its aftermath, and the creativo della gamma espressiva del cinema, resta insuperato. films made then. Some filmmakers like Slatan Dudow and Joris Altri furono meno diretti ma di certo non meno immersi nello Ivens were direct, and their impact as agitation, doubled with the spirito di quegli anni: basti pensare alle immagini profondamente creative use of cinema’s range, hasn’t been surpassed. Others, evocative di Mario Camerini, Julien Duvivier, Pál Fejös, Frank and I’m thinking of the deeply intuitive images that directors like Borzage e Max Ophuls. Mario Camerini, Julien Duvivier, Pál Fejös, or Max Continuiamo a ripetere termini come restaurato, ritrovato, risco- Ophuls gave us, were less direct but surely no less immersed in perto, dimenticato, trascurato. Mi soffermerei su quest’ultima the spirit of those years. parola, che sembra definire perfettamente una delle tematiche We keep repeating words like restored, re-found, revelation, for- della nostra programmazione. Cominciamo con l’epoca del muto: gotten, neglected. I’ll stick to the last word, as it seems to be a regista eccezionale – nel suo caso aggiungere ‘donna’ sarebbe key notion regarding our present program. Let’s begin with the si- limitativo – e tra le prime celebrità di Hollywood, Lois Weber è lent days: Lois Weber was an extraordinary filmmaker who didn’t stata messa in ombra da colleghi quali DeMille o Griffith. Ingiu- need to be described as ‘female’ (she also happened to be one of stamente. Raoul Walsh, seppur oggetto di adorazione cinefila, the first ‘celebrities’ - but only in her time) - but whose reputation viene solitamente considerato inferiore a Ford e Hawks. Ora avrà became just a shadow compared with her famous contemporaries finalmente la possibilità di essere rivalutato, grazie a una ricca like DeMille or Griffith. Unjustly. Raoul Walsh, although blessed selezione che va dai muti ai primissimi e rari film sonori. with so much cinephilic worship, is usually placed a few notches Jean Grémillon è forse il meno conosciuto dei grandi registi fran- below his more revered colleagues Ford and Hawks. Now he will cesi, un artista che ha saputo indagare come pochi le relazioni have a chance to be upgraded, in our continuing series featuring umane e il loro legame con la natura (l’acqua, le rocce, le onde, extensive screenings from Walsh’s silent period through his very l’argilla), spingendosi in territori inesplorati. Era già un maestro rare early sound films. al tempo del cinema muto prima di firmare capolavori che egua- Likewise Jean Grémillon might be the least known of the very gliano le migliori opere di Feyder, Carné e Renoir. Un paio di greatest French directors, an artist whose sense of human con- decenni dopo, ai tempi del cinéma direct, Mario Ruspoli girò Re- nections and the concrete world - stones, nature, water, waves, gard sur la folie, le cui immagini, secondo Sartre, “ci invitano a clay - moved in areas no one else has touched. He was already a prendere parte all’esperienza della follia”. Anche Ruspoli è meno master during the silent era, reaching his highest point in mas- noto di altri esponenti del cinéma-vérité come Rouch e Marker. terpieces that match the finest work of Feyder, Carné or Renoir. Dopo le magnifiche sorprese che ci ha riservato lo scorso anno Two decades later and at the time of ‘cinéma direct”’Mario Rus- la retrospettiva di Boris Barnet, scopriamo un altro maestro so- poli made Regard sur la folie, which inspired Sartre to write that vietico del musical, della commedia e del dramma: Ivan Pyr’ev. Ruspoli’s images “invited us to participate in the experience of Alcuni dei suoi film – comePartijnyj bilet (La tessera del Partito, insanity”. Again, we know very much less about him or his work 1936) o Kubanskie kazaki (I cosacchi del Kuban, 1950) – sono than we do of his equals, Rouch or Marker. storicamente ambigui, ma quanti di noi conoscono l’opera di After the enormous delight of Boris Barnet, Pyr’ev is another So- Pyr’ev? Come possiamo non restare ammirati davanti a un regi- viet master of musical, comedy and the drama of his times. Some sta che ha saputo rappresentare un gigantesco inganno con un films – like Partijnyj bilet (The Party Card, 1936) o Kubanskie respiro così ampio, con tanta musicalità e umorismo? Pyr’ev fu kazaki (Kuban Cossacks, 1950) – are plain notorious, but how un regista di regime, ma certamente non un regista di second’or- many of us have seen Pyr’ev’s films? Can anybody who depicted dine, sostenuto com’era da un interesse autentico per il folclore a gigantic lie with such breadth, musicality and humour be all nazionale e per i classici della letteratura, nonché da un vibrante bad? Pyr’ev was a party member in the worst of times but he was senso dello spettacolo e della poesia. no hack; he was deeply interested in authentic folklore, the ‘clas- Un’altra figura trascurata. L’opera di Alma Reville fu messa in sics’, and a sense of spectacle and poetry. ombra da quella di uno dei più grandi registi di tutti i tempi, suo One more neglected figure. Alma Reville’s work was overshad- marito Alfred Hitchcock. Il talento di Alma è evidente sia nei film owed by one of the greatest filmmakers ever, who happened to be a cui lavorò assieme al marito (come Murder!, capolavoro che her husband. Her contribution to Hitchcock’s films is well known, verrà presentato anche nell’interessante versione tedesca, Mary, and it showed when that contribution was remarkably dense(as che si discosta notevolmente dalla versione inglese), sia in quelli in the case of Murder!, a masterpiece that will also be shown in che scrisse da sola. its fascinating and remarkably different German version, Mary), Le rarità abbondano, producendo accostamenti singolari. Cha- as surely as her handwriting is present in other films that were plin, per esempio, è stato al centro della nostra programmazione directed or written by her. per più di dieci anni, sia perché è un regista a noi molto caro Rarities abound in the following pages. An example shows how sia perché Bologna ha avuto l’onore di restaurare i suoi film, e one thing leads to another. Chaplin has been one of the central a lui sarà dedicata una serata musicale in Piazza. Nelle passate points of our programming for more than a decade - because of edizioni abbiamo anche presentato vari collaboratori di Chaplin: our love of his achievement and also because Bologna has had quest’anno è la volta di Robert Aldrich, che fu aiuto regista in the honor of restoring Chaplin’s films - a musical evening in the

10 Limelight. Il suo nome viene associato più raramente a quello piazza will bear witness to that. We’ve also presented several of del Maestro rispetto a quelli di Monta Bell o di Abbadie d’Arrast Chaplin’s close collaborators, and right now we add the name of per la semplice ragione che Aldrich fu a sua volta un regista dalla Robert Aldrich, who was Chaplin’s assistant on Limelight. His forte personalità e dalla solida carriera. Alcuni dei suoi film sono name is more seldom associated with the Master than the names però poco conosciuti, come nel caso di Twilight’s Last Gleaming of Monta Bell or d’Abbadie d’Arrast for the simple reason that (1977), un gesto di coraggio civile che mostra quanto Aldrich Aldrich made such a strong impact with his own career. But part fosse vicino allo spirito democratico e combattivo di Chaplin. of his career is little known – such as Twilight’s Last Gleaming Resta aperta la questione che riguarda gli altri 357 giorni dell’an- (1977), an act of civil courage that shows how close Aldrich was no: in futuro sarà ancora possibile vedere i film che abbiamo avu- to Chaplin’s fighting democratic spirit. to il privilegio di ammirare? Quante persone li vedranno? Dove? The question about the 357 remaining days of the year may lin- Sarebbe sciocco e brutale pensare solo alle nostre esigenze e ai ger in our minds. Will it still be possible to see the films we have nostri privilegi di esperti proprio quando i giovani sono eviden- had the privilege to see in the past in the future? How many will temente più che mai ignoranti della storia del cinema (il che see them? Where? It would be foolish and brutal to be concerned significa tra l’altro che i futuri cineasti partiranno da zero). Che only with our own specialist needs and our privileged viewing paradosso: così tante opere a disposizione, e non si è mai visto when at the same moment young people are obviously more igno- così poco. rant of film history than ever before - which means among other Ancora pochi anni fa sembrava una provocazione dire che i film things that future filmmakers never started as much from zero as 35mm sarebbero stati un giorno relegati a eventi speciali che they do now. What a paradox: so much is available, but so little si sarebbero magari svolti una volta all’anno, come accade con is actually seen. i festival del cinema muto. Oggi quella possibilità è molto più A careless joke was often repeated just a few years ago - that vicina. La pellicola sta rapidamente scomparendo, e persino qui 35mm films would someday be limited to specialty events, per- a Bologna possiamo toccare il futuro con mano, rendendoci con- haps once a year, as is the case with festivals now. cretamente conto di quante importanti compagnie cinematogra- Well, that scenario is much closer. Film is vanishing fast, and fiche presentino i nuovi restauri dei nostri amati classici in forma we are facing the future even here in Bologna: we can see and digitale. A volte capita che ne venga prodotta anche una copia sense concretely how many leading film companies are present- in pellicola, ma sta diventando sempre più un’eccezione. La rea- ing their new restorations of our beloved classics in digital form. zione alla metamorfosi della realtà materiale di un film è in parte Sometimes a restored film print will follow but that will probably un fatto generazionale. Per i più giovani la versione digitale di become an ever rarer privilege. The reaction to the metamorpho- un ‘classico’ è un’esperienza del tutto naturale, mentre per un sis of a film’s material reality is partly a matter of generations. For vecchio cinefilo – che magari ha visto quel film una ventina di younger eyes the digital version of ‘classic’ works is an entirely volte – la nuova forma esibisce certo un aspetto familiare, ma per natural experience while for an older cinephile’s sensibility - who l’essenziale è solo un’imitazione senz’anima. might have seen that singular film 20 times - its renewed form is Una cosa è certa. I partecipanti del Cinema Ritrovato possono a pod, familiar, but basically an imitation without a soul. fare molto: abbiamo tra noi i migliori archivisti, esperti di restau- One thing is certain: there is enough power among the Bologna ro, storici, critici o semplicemente cinefili. Il destino del cinema participants to do a lot - we have among us the best archivists, res- e le nuove dimensioni della cinefilia verranno discussi quotidia- toration specialists, historians, critics and cinephiles tout court. namente nel corso di incontri con professionisti di vari settori. Le The fate of cinema, as well as the new dimensions of cinéphilie, nostre presentazioni saranno al livello dei grandi film mostrati: will be raised in daily dialogues where we can meet quite a few Thelma Schoonmaker ci parlerà di The Life and Death of Colonel writers and people with ideas about what matters most in their Blimp del marito Michael Powell, Jean Douchet di La Grande field. Our film introductions will be on the same level as the great illusion, Kevin Brownlow di Lawrence of Arabia, Anouk Aimée films: Thelma Schoonmaker on The Life and Death of Colonel e Agnès Varda di Lola. Aprirà la discussione l’incontro con John Blimp, Jean Douchet on La Grande illusion, Kevin Brownlow on Boorman, grande regista e ‘filosofo del cinema’, come dimostrano Lawrence of Arabia, Anouk Aimée and Agnès Varda on Lola. The opere quali Deliverance, Hope and Glory e Point Blank, uno dei opening discussion will be with John Boorman, a great director grandi eventi delle proiezioni in piazza. as well as a ‘philosopher of film’ as a commentator, as shown by Speriamo dunque che l’esistenza e la disponibilità di entrambe films like Deliverance, Hope and Glory or Point Blank, one of the le copie – il digitale diventerà probabilmente più frequente anche highlights of our piazza screenings. a Bologna – possa restare un nostro diritto fondamentale. Altri- So let’s hope that the existence and availability of both versions menti la possibilità di contare su una preziosa memoria colletti- - digital will probably increase in Bologna too - should remain va verrà annientata. Ecco perché Il Cinema Ritrovato resterà un our basic right as humans. Otherwise our chance of having a luogo in cui la saggia volontà di proiettare le copie originali sarà significant collective memory will be shattered. And that’s why Il sempre rispettata. Cinema Ritrovato will remain a place where the wisdom of pro- jecting original film prints will always be respected. A tutti il nostro più cordiale benvenuto! You are most cordially welcome!

11 12 ANNO ZERO YEAR ZERO

Gian Luca Farinelli e Carlo Mazzacurati

C’era una volta. Cento anni fa eravamo all’inizio di un secolo. Il Once upon a time. One hundred years ago we were at the begin- cinema stava conoscendo un’epoca di grandi cambiamenti. Fini- ning of a century. The world of cinema was experiencing a time va l’età delle origini, nuovi modi di racconto si affermavano. Nel of great change. The early period was over, and new narrative 1912 Méliès realizzava il suo ultimo film, Victor Sjöström e Joris forms were on the rise. In 1912 Méliès made his last film, Victor Ivens (appena tredicenne) il loro primo. Cento anni fa nasceva Sjöström and Joris Ivens (just thirteen years old) their first. One l’home cinema: si chiamava Pathé Kok e consentiva di vedere hundred years ago home cinema made its debut: it was called a casa i successi prodotti dalla Pathé nelle stagioni precedenti. Pathé Kok, which made it possible to watch Pathé films from I venti di guerra del primo conflitto mondiale si avvicinavano, ma previous seasons at home. anche prendeva forza un importante movimento pacifista. Tra i The First World War was approaching; at the same time a signifi- novantasei film del ciclo dedicato al 1912 si potrà vedere un pic- cant pacifist movement was gaining strength. Among the ninety- colo film boemo, con un titolo magnifico,Válka válce (Guerra alla six films of the 1912 retrospective is a small Bohemian work with guerra), dove una folla imponente di uomini, tutti col cappello, a magnificent title, Válka válce (War on War), in which a massive protestano contro il riarmo in atto nell’impero austro-ungarico. crowd of men with hats protests against the rearmament of the Hapsburg Empire. La storia e i suoi cambiamenti. Nell’impero austro-ungarico, uno dei leader del movimento pacifista era Bertha von Suttner, History and change. One of the leaders of the pacifist movement scrittrice, Premio Nobel per la pace nel 1905, autrice di Die in the Austro-Hungarian Empire was Bertha von Suttner, a writer, Waffen nieder! (Abbasso le armi!). Da molti anni lo studio del Nobel Peace Prize laureate in 1905, and author of Die Waffen cinema delle donne occupa una parte importante del program- nieder (Lay Down Your Arms!). For many years now Il Cinema ma del Cinema Ritrovato, in particolare di questa ventiseiesima Ritrovato has made the study of women’s film a significant part of edizione: segnalo le prime retrospettive dedicate a Lois Weber e its program; at this twenty-sixth edition we are presenting the first Alma Reville, ma anche gli incontri con quattro donne uniche, le retrospectives dedicated to Lois Weber and Alma Reville as well registe-fotografe Cecilia Mangini e Agnès Varda, la mitica mon- as events with four unique women, director-photographers Cecilia tatrice Thelma Schoonmaker e una delle più luminose stelle del Mangini and Agnès Varda, legendary editor Thelma Schoonmaker, cinema d’autore europeo, Anouk Aimée. Storie diverse le loro, and one of the brightest stars of European art house cinema, eppure consonanti nella capacità di forzare i limiti del cinema e Anouk Aimée. Their stories are diverse, but they all have pushed delle convenzioni sociali. the limits of the history of film and modes of representation.

Film fatti di film. Nel cinema succede spesso. Si entra con un Films made from films. It often happens in film. You enter with nome e si esce con un altro. In preparazione del centenario del one name and come out with another. As preparation for the cen- personaggio Charlot, presentiamo i restauri di tre comiche Mutual tenary of the Tramp, we are presenting the restoration of three di Charlie Chaplin. A proposito di porte girevoli, ricordiamo che slapstick comedies by Charlie Chaplin for Mutual. Speaking of Raoul Walsh notò Marion Morrison, un giovane attrezzista della revolving doors, Raoul Walsh noticed Marion Morrison, a prop boy Fox, lo ribattezzò e lo fece esordire in The Big Trail… at Fox. He renamed him John Wayne and gave him his first star- Louise Brooks racconta come solo durante le riprese di Prix de ring role in The Big Trail… beauté sia stata veramente in pace con se stessa. Non poteva Louise Brooks once said that the only time she ever felt at peace prevedere, nel 1929, che nel 1966 un talentuoso disegnatore with herself was on the set of Prix de beauté. She could not italiano, Guido Crepax, avrebbe dato nuova vita alla sua icona have imagined in 1929 that in 1966 a talented Italian artist, trasformandola in Valentina. Come James Cagney non poteva pre- Guido Crepax, would breathe new life into her iconic image by vedere che Sergio Leone, dopo avergli offerto una parte in Once transforming her into Valentina. Just as James Cagney could not Upon a Time in America, avrebbe usato come modello per i suoi have predicted that Sergio Leone, after giving Cagney a part in gangster le sue indimenticabili interpretazioni. Once Upon a Time Once Upon a Time in America, would use his unforgettable per- in America, è, ancora oggi, il più grande esempio di riuso, un film formance as a model for later gangster characters. Once Upon che si nutre di altri film. a Time in America is still today one of the greatest examples of re-using, a film that feeds off of other films.

13 Fuori dalla fumeria. Ma se lo spettatore del Cinema Ritrovato vo- Outside the den. If Il Cinema Ritrovato viewers do not want to get lesse non perdersi nella fumeria d’oppio di Noodles, consigliamo lost in Noodles’ opium den, we suggest a cold shower of reality un bel bagno di verità nella sezione Cinema documentario invi- with Invisible Documentaries. All film archives are brimming with sibile che è il frutto del lavoro di molti anni. Tutte le cineteche documentaries, and often among reels of little interest there are traboccano di documentari, spesso tra molto materiale poco inte- works that open the mind and heart. That is the case of Black ressante, si trovano film che aprono la mente e il cuore. È il caso Roots, a powerful film by Lionel Rogosin, to whom we have dedi- di Black Roots, un potente film di Lionel Rogosin, cineasta alla cated years of study and restoration. The same can be said of cui opera da anni dedichiamo studio e restauro; è il caso dei film Franco-Italian Mario Ruspoli (noble by birth like De Sica, one eye dell’italo-francese Mario Ruspoli (nobile di nascita come De Sica, short like Walsh), the director of a handful of films between ‘56 un occhio perduto come Walsh), autore tra il ’56 e il ’72 di un and ‘72 that brilliantly observe the underdogs of the world. pugno di opere che osservano, con genio, gli sconfitti della terra. Little is known about Italian documentary film. Several years ago Del cinema documentario italiano poco si conosce. Al Cinema we presented ten restored shorts by Vittorio de Seta that generat- Ritrovato di alcuni anni fa presentammo i dieci cortometraggi ed great interest. This year we have put together seven programs restaurati di Vittorio De Seta, che suscitarono un forte interesse. dedicated to seven extraordinary filmmakers: Andreassi, Baldi, Quest’anno abbiamo allestito sette programmi dedicati a sette Casadio, Di Gianni, Mangini, Piccon, and Vancini, all of whom autori straordinari: Andreassi, Baldi, Casadio, Di Gianni, Mangini, bravely captured how Italy was changing between the 1950s and Piccon, Vancini. I loro documentari ci restituiscono con forza, early ‘70s. Seeing them now will be like rediscovering the roots intelligenza e coraggio l’Italia che stava cambiando tra gli anni of a country that today has lost its identity. To top things off, our Cinquanta e i primi Settanta. Vederli oggi sarà come ritrovare le program will include a few home movies that give us a behind radici di un Paese che ha smarrito oggi la sua identità. Comple- the scenes view of fictional films, on the set (footage by Marcello tano il programma alcuni home movies che ci fanno scoprire il Marchesi and Alessandro Blasetti), but also of propaganda films, dietro le quinte della finzione, quella del set (i filmati di Marcello like the formidable Da Bologna a Stalino. Speaking of reality, the Marchesi e di Alessandro Blasetti), ma anche quella della propa- exhibition The Film Community dedicated to the “poet of report- ganda, il formidabile Da Bologna a Stalino. A proposito di verità: age” Mario Dondero gives us a chance to experience the depth la mostra La comunità del cinema dedicata al ‘poeta del reporta- and mystery of the artists he photographed. ge’ Mario Dondero ci restituisce, attraverso le immagini fisse, la profondità e il mistero degli artisti che ha fotografato. Digital. Il Cinema Ritrovato began at the Cineteca’s theater on Via Pietralata with 170 seats. Over the years our audience Digitale. Il Cinema Ritrovato è nato nella sala della Cineteca di grew, and we moved to the Fulgor theater, in the courtyard of via Pietralata, 170 posti. Negli anni il pubblico è cresciuto, ci Palazzo d’Accursio, in Piazza Maggiore. Today from morning to siamo trasferiti al cinema Fulgor, nel cortile di Palazzo d’Accur- evening, we occupy four theaters, two at Lumière, the Jolly, and sio, in Piazza Maggiore, e oggi dalle nove del mattino fino a sera the Arlecchino. Last year the festival had a headcount of over occupiamo quattro sale, i due Lumière, il Jolly e l’Arlecchino. sixty-six thousand spectators. Naturally, Il Cinema Ritrovato is a L’anno passato il festival è stato frequentato da oltre sessanta- festival of film archives, a meeting place for archivists and schol- seimila spettatori. Certo Il Cinema Ritrovato è il festival delle ars, but for several years we have noticed a growing number of cineteche, luogo d’incontro di archivisti e studiosi, ma da alcu- young people. For forty years now people have been saying that ni anni registriamo la presenza d’una crescente popolazione di film is dead in Italy. Not only was this not true in the past, but it giovani. In Italia da quarant’anni si dice che il cinema è morto. also is not today. Perhaps a new generation of cinephiles is in the Non solo questo non era vero in passato e non lo è oggi, ma, making today, one that has left behind semiotics and ideology, forse, sta nascendo una nuova cinefilia che ha lasciato alle spalle that watches films online but in theaters too, and that wants to semiologia e ideologia, che consuma film dalla rete ma frequenta investigate cinema from the past. What draws this audience to Il anche la sala, e che ha voglia di confrontarsi con il cinema del Cinema Ritrovato? We believe the inspiration is a renewed inter- passato. Che cosa attira questo pubblico al Cinema Ritrovato? est in learning history. Flip through the pages of this catalog to Crediamo soprattutto un rinnovato desiderio di conoscenza del- see just how much this festival allows spectators to explore the la storia. Basta sfogliare questo catalogo per rendersi conto di facts and ideas of the 1900s through exceptional documents. We quanto il festival consenta di confrontarsi, attraverso documenti have never been so surrounded by images as we are today – im- eccezionali, con i fatti e le idee che costituiscono il Novecento. ages that are increasingly indistinct from one another. Il Cinema Mai come oggi siamo circondati da immagini, sempre più uguali Ritrovato and archives are an endless source of diverse and spe- tra loro. Il Cinema Ritrovato, gli archivi, sono miniere inesauribili cific images, which a new audience may discover and use. di immagini identitarie e differenti, che un nuovo pubblico può The annual Europe Cinemas seminar will be held in Bologna, a conoscere e utilizzare. project that unites over a thousand European art house cinemas. A Bologna si terrà l’annuale seminario di Europa Cinemas, il pro- Theaters are in the midst of a transition, like at the end of the getto che riunisce oltre mille cinema d’essai in Europa. Le sale 1920s. Today it is not about the change from silent to sound but sono in mezzo al guado, come alla fine degli anni Venti del seco- from film stock to digital. Demolition is already underway, and lo scorso. Oggi non è il passaggio dal muto al sonoro, ma dalla just a few years from now it will be hard to screen film stock: pellicola al digitale. La rottamazione è partita e tra pochi anni to accommodate digital technology, cinemas are already disman- sarà molto difficile proiettare le copie in pellicola: le sale, per tling traditional projectors. It is the end of an era. Film stock will

14 far posto al digitale, stanno abbattendo i proiettori tradizionali. not disappear just as vinyl has not, but screenings of it will be- È la fine di un’epoca. La pellicola non scomparirà, come non è come increasingly rare. Scratches on copies have already become scomparso il vinile, ma le proiezioni in pellicola saranno sempre a novelty for younger generations of moviegoers. At Il Cinema più rare. Le righe sulle copie sono già una rarità per i giovani con- Ritrovato, which is a kind of Museum of Cinematographic Art sumatori di cinema. Al Cinema Ritrovato, che è anche un Museo open for just one week a year, film stock and its scratches will dell’Arte cinematografica, aperto per una sola settimana all’anno, exist forever. la pellicola, con le sue righe, esisterà sempre. Archives (ACE, the association of European film archives, will Gli archivi (l’ACE, l’associazione delle cineteche europee che si hold its General Assembly during the festival) often do not com- riunirà in assemblea nei giorni del festival), sempre più spesso, plete the chain of restoration, stopping once a digital copy has non concludono la filiera del restauro e si fermano alla copia digi- been made. Digital technology, however, also offers an extraor- tale. Ma il digitale è anche, per gli esercenti e per gli archivi, una dinary opportunity to cinema operators and archives, especially straordinaria possibilità, in particolare per le parti meno esplorate when it comes to the less explored areas of film history. Today della storia del cinema, che oggi, con costi leggeri, possono es- these films can be made available without the risk of wear and sere rese disponibili, senza rischi di usura. Compito del Cinema at a lower cost. One of the duties of Il Cinema Ritrovato will be Ritrovato sarà quello di far incontrare gli operatori, far circolare i to gather together operators, disseminate points of view, and in- punti di vista, aprire un vero approfondimento sul digitale e sulla vestigate digital technology and film stock in order to understand pellicola, che consenta, come facciamo quest’anno per il restauro the different methods employed, their limits and potential – as del colore, di capire i diversi metodi utilizzati e di verificarne i we have planned this year with color restoration. A restoration limiti e le possibilità. Un restauro come quello di Tess era impen- like the one of Tess was unthinkable a few years ago: this is the sabile fino a pochi anni fa: è in quella direzione che i restauratori direction restorers should follow, which is why it is important to devono andare, per questo è importante mostrare e discutere dei show and discuss digital and film restorations. restauri digitali e di quelli in pellicola. Cineteca year zero. The third restoration of the Rossellini Project, Cineteca anno zero. Il terzo restauro del Progetto Rossellini, Viag- Viaggio in Italia, will be presented by Gianni Amelio. Many con- gio in Italia, sarà presentato da Gianni Amelio. Da molti è consi- sider this work as the forerunner of a new era of art house film. derato il film che apre una nuova stagione del cinema d’autore. For the Bologna Cineteca Foundation this is year zero, and for Per la Fondazione Cineteca di Bologna questo è l’anno zero, e us as well everything is new, complex, and diverse. Our strength anche per noi tutto è nuovo, complesso, diverso. Il nostro primo is the quality of our team. The restored films we are presenting, punto di forza è la qualità della nostra squadra. I restauri che the complexity of this year’s program, in which many sections are presentiamo, la complessità di questo programma, dove molte the result of years of work, and the quality of this catalog demon- sezioni sono il frutto di anni di lavoro, la cura con cui è stato strate the value of the people who are today part of the Bologna realizzato questo catalogo, dimostrano il valore delle persone che Cineteca Foundation and of whom we are proud. costituiscono oggi la Fondazione Cineteca di Bologna, e di cui In conclusion, we would like to express our deepest gratitude siamo orgogliosi. to Giuseppe Bertolucci, for 15 years president of the Cineteca. In chiusura, vogliamo rivolgere un saluto pieno di gratitudine a Without his commanding yet discreet intelligence our Foundation Giuseppe Bertolucci, per quindici anni Presidente della Cineteca. would not be an Italian cultural institution with international rec- Senza la sua intelligenza autorevole e discreta, oggi, la Fonda- ognition. zione non sarebbe un progetto culturale italiano riconosciuto nel mondo.

15 16 LA MACCHINA DEL TEMPO The Time Machine

17 1912. NOVANTASEI FILM DI CENTO ANNI FA

1912. Ninety-Six Films from a Hundred Years Ago

Programma a cura di / Programme curated by Mariann Lewinsky Note di / Notes by Mariann Lewinsky e Giovanni Lasi

18 Ritenendo che il cinema delle origini non fosse sufficientemente Feeling that early cinema was not explored sufficiently, Il Cinema esplorato, nel 2003 Il Cinema Ritrovato ha avviato il progetto Cen- Ritrovato started, in 2003, the Hundred Years Ago series. But we to anni fa. In realtà, dei film del 1912 non si può dire che appar- cannot claim, by any stretch of imagination, that the films of 1912 tengano alle origini, né che ci siano oggi ignoti. Dal 1982 si sono belong to early cinema, or that they have not yet been sufficiently susseguite, ai festival di Pordenone e Bologna, circa 550 occasioni explored. Since 1982 the festivals of Bologna and Pordenone have di assistere a film di quell’annata. Ho scelto perciò il criterio di offered 550 opportunities to see that year’s films. I therefore de- privilegiare i film meno conosciuti. cided to prioritise unfamiliar works. Il primo archivio che ho visitato è stato il Národní filmový archiv di The first archive I visited was the Národní filmový archiv in Prague, Praga, ed è stata una considerazione dell’allora direttore Vladimír and it was a remark by its director Vladimír Ope˘la, to the effect that Ope˘la − che il lavoro di programmazione dovrebbe essere sempre programming should always be political, that strengthened my re- politico − a rafforzarmi nell’idea di utilizzare i film del passato solve to use the films of the past to reflect the present. So the three come specchio del presente: sono nati così i tre programmi Lo Dark Materials programmes came into being. The other programmes specchio scuro. Gli altri programmi presentano film particolarmen- bring us some particularly beautiful films, as well as subjects espe- te belli, temi di spicco nella produzione dell’anno o esempi delle cially popular that year and also technical innovations. As usual, the innovazioni tecniche. Come già in passato, in una sola settimana festival week was not sufficient to accommodate all my favourites non hanno trovato posto tutti i miei film preferiti e le mie idee di ideas (programmes that did not happen are Anybody Here for Love?, programmazione (sono rimasti esclusi programmi come Anybody Lions in the Drawing Room and western), although I did manage Here for Love?, Western e Leoni in salotto), anche se ho piazzato di to smuggle Eclair 1912 and Gaumont 1912 into the Silent Colour ‘contrabbando’ Eclair 1912 e Gaumont 1912 nella sezione I colori section. This year it is again Giovanni Lasi who has contributed his del muto. I programmi italiani sono affidati anche quest’anno alla specialised knowledge in curating the Italian programmes. cura sapiente di Giovanni Lasi. In 1912 a great deal was being written about films and the cin- Nel 1912 sui film e sul cinema si comincia a scrivere molto. Gli ema. Writers started to visit the cinema regularly; they experienced scrittori frequentano le sale cinematografiche; “vivono il mondo “the world in cinema” and cried bitter tears when “the French attraverso il cinema”, e versano calde lacrime quando “il barcaro boat-hauler pulls his dead bride upstream, slowly and laboriously, francese, lento e provato, trascina dalla riva del fiume la chiatta through the countryside in full bloom” (Peter Altenberg: the film is che porta la sua sposa morta, attraverso la campagna in fiore” obviously Léonce Perret’s Le Haleur). (Peter Altenberg; il film èLe Haleur di Léonce Perret). One of the most significant of the 1912 cinema texts is Viktor Uno dei testi sul cinema più importanti dell’anno è Das Lichtspiel Klemperer’s Das Lichtspiel. Klemperer recognised the cinema as di Viktor Klemperer. L’autore riconosce nel cinema “l’istituzione “the most democratic and most international of institutions”. più democratica e più internazionale”. Internazionale, perché “il Of its internationalism: “Films do not go on tour abroad – for they film non va in tournée, dovunque è di casa”. Democratico, “perché are everywhere at home”. Of its democracy: “It is democratic si offre in egual modo alla gente del popolo e alle persone colte”. through and through, offering as much to ordinary people as to the Klemperer osserva che nei cinema eleganti e in quelli popolari i more educated”. He noted that the programmes in both elegant programmi sono identici, che “il ‘popolo’ mostra un’attenzione re- and working-class cinemas were identical and that “the ‘ordinary verente verso i materiali seri, e le ‘persone colte’ manifestano un people’ treat serious material with great reverence, and the ‘edu- rumoroso apprezzamento per le farse”. Il cinema apre, a suo dire, cated’ evince noisy appreciation of slapstick pranks”. He also felt “spazio alla fantasia creativa dello spettatore”, e tutti − colti e the cinema provided “space for the viewer’s creative imagination” incolti − sono “costretti e autorizzati a dare loro stessi un’anima a and all, educated and uneducated, were “both compelled and en- quei corpi in movimento; detto semplicemente: a scriversi il pro- abled to give a soul to those moving bodies – or, to put it more prio testo per il film”. simply, to write their own text for the pictures”. Rispetto al teatro, Klemperer considera il suo surrogato, il cinema, Relative to the theatre, he saw its surrogate, the cinema, as superior superiore nell’elemento centrale, nell’ “azione drammatica”, vale a in its central element, drama, “using unmediated action to jar us, dire “nel suscitare impressioni attraverso l’azione immediata, nel to lead the self out from the confines of its everyday feelings into condurre l’io fuori dall’angustia della sua vita quotidiana dandogli the freedom to participate in other people’s destinies” (Viktor la libertà di partecipare ai destini di altri esseri umani” (Viktor Klemperer, Das Lichtspiel, in Velhagen & Klasing Monatshefte, Klemperer, Das Lichtspiel, in Velhagen & Klasings Monatshefte, April 1912, now in Fritz Güttinger, Kein Tag ohne Kino, 1984). aprile 1912, ora in Fritz Güttinger, Kein Tag ohne Kino, 1984). Please note that there may be some small changes to the published I programmi presentati di seguito potranno subire leggere variazioni. programmes.

Mariann Lewinsky Mariann Lewinsky

19 PROGRAMMA DI APERTURA: FRAMMENTI DI SOGNI OPENING PROGRAMME: FRAGMENTS OF DREAMS Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Come ebbe a scrivere nel 1896 dopo aver what they are: phantoms, visions, dreams. █ Int.: Lea Giunchi, Giuseppe Gambardella, assistito a un programma del Cinémato- A hundred years ago the cinema was al- Augusto Mastripietri. Prod.: Cines █ 35mm. graphe Lumière, Gorki trovava che i film ready dreaming of the past (we see from L.: 122 m. (incompleto). D.: 6’ a 18 f/s. Col. avessero un che di inquietante e fantasma- the synopsis in the Pathé catalogue that Didascalie fiamminghe e francesi / Flemish tico; nel 1912 Hofmannsthal li paragonò Rigadin dreamed he was Napoleon) and and French intertitles █ Da: EYE – Film Institute ai sogni e alle visioni. E noi, nel 2012? had visions of a future with policewomen, Netherlands Noi guardiamo dovunque schermi grandi e as played by Lea Giunchi in La polizia piccoli, senza star troppo a pensarci. Al Ci- moderna. nema Ritrovato la luce del proiettore ani- ma sullo schermo immagini di un’epoca DÉSESPÉRÉE distante cent’anni, immagini incorporee di BARCELONE – PRINCIPALE Francia, 1912 persone morte da tempo e ora richiamate VILLE DE LA CATALOGNE in vita – e noi riconosciamo questi film e Francia, 1912 █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 50 m. (incompleto). questi frammenti, tanto più affascinanti Regia: Segundo de Chomón D.: 2’ 30’’ a 17 f/s. Col █ Da: CNC – Archives quanto più misteriosi, per quello che sono: Françaises du Film apparizioni, visioni, sogni. █ F.: Segundo de Chomón. Prod.: Iberico Films

Già cent’anni fa il cinema sognava il pas- / Pathé █ 35mm da un 28mm Pathé KOK. L.: sato (uno sguardo al catalogo Pathé rivela 60 m. D.: 2’ a 24 f/s. Bn █ Da: CNC – Archives che Rigadin sognava di essere Napoleone) Françaises du Film e Deutsche Kinemathek – RIGADIN NAPOLÉON e presagiva un futuro in cui avrebbero tro- Museum für Film und Fernsehen Francia, 1913 Regia: Georges Monca vato posto donne poliziotto, come la Lea

Giunchi di La polizia moderna. █ T. sp.: Salustiano Napoleon moderniza a su ejercito. Int.: Charles Prince (Rigadin), Pépa

For Gorky, writing in 1896 after watching a BARCELONE – PRINCIPALE Bonafé, Max Charlier. Prod.: Pathé █ 35mm. L.: Cinématographe Lumière programme, films VILLE DE LA CATALOGNE 35 m. (incompleto, l. orig.: 340 m.). D.: 2’ a 17 f/s were eerie and supernatural; in 1921 Hof- Francia, 1912 █ Da: BFI National Archive mannsthal likened them to dreams and vi- Regia: Segundo de Chomón sions. As for us, in 2012 we look at screens – large, small, everywhere – without giving █ F.: Segundo de Chomón. Prod.: Iberico Films them a second thought. At Cinema Ritro- / Pathé █ 35mm. L.: 75 m. D.: 4’ a 17 f/s. Pochoir █ LUNE DE MIEL DE ZIGOTO vato, the light of the projector lamp fills the Da: EYE – Film Institute Netherlands Francia, 1912 Regia: Jean Durand screen with incorporeal images of people long dead, of a distant time a hundred █ Int.: Lucien Bataille (Zigoto), Berthe Dagmar years ago and now reawakened – and we (Paméla). Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 118 m. D.: recognise these films and fragments, the LA POLIZIA MODERNA 6’ a 18 f/s. Bn █ Da: CNC – Archives Françaises more misterious the more haunting, for Italia, 1912 du Film

PROGRAMMA 1: LO SPECCHIO SCURO. LA GUERRA PROGRAMME 1: DARK MATERIALS. WAR Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Belle Époque: un’espressione che evoca precedettero il 1914 molti stati europei cia occupa il Marocco; nel 1908 l’Austria quadri di Manet, déjeuners alla moda e si trovarono in guerra. Non ancora gli uni si annette la Bosnia e l’Erzegovina; nel parties di canottieri, manifesti di Toulou- contro gli altri, ma contro l’impero otto- 1911 l’Italia invade la Libia. Dopo la Li- se-Lautrec e caffè letterari viennesi. mano, a spese del quale andavano ingran- bia, l’impero ottomano perse altri territori In realtà, durante i pacifici anni d’oro che dendo i propri territori. Nel 1907 la Fran- nelle guerre balcaniche del 1912-1913

20 che, combattute ufficialmente da Serbia, Bulgaria, Montenegro e Grecia, erano gui- date in realtà dalle potenze europee. Vain- queurs et vaincus racconta in forma di re- portage le vicende degli scenari di guerra. Le conferenze di pace e le grandi manife- stazioni di protesta contro il riarmo − come quelle che si svolsero nel 1912 in molte città (Válka válce mostra la manifestazio- ne del 17 novembre 1912 a Praga) − non produssero effetti. Nel 1914 la politica di guerra nazionalistica ebbe la meglio sul movimento pacifista internazionale e indi- pendente, che aveva in Bertha von Sutt- ner l’attivista di maggior spicco. Come nel romanzo della Suttner Abbasso le armi! (Die Waffen nieder!, 1889), The Rosa- ry (Lois Weber, 1912) e Bonds of Music (Vitagraph, 1912) rendono visibili, nel modo più coinvolgente, le catastrofiche conseguenze della guerra sull’esistenza del singolo. Bertha von Suttner morì nel giugno del 1914. Jean Jaurès, il pacifista socialista francese che si era impegnato a favore della riconciliazione con la Germa- nia, fu assassinato il 31 luglio 1914 da un nazionalista di destra.

The phrase ‘Belle Époque’ conjures up Válka válce Manet’s paintings, fashionable picnics and boating parties, Toulouse-Lautrec 1914). As in Suttner’s novel Lay Down █ Scen.: Lois Weber. Int.: Lois Weber, Phillips posters and Viennese coffee-house literati. Your Arms (Die Waffen nieder! 1889), Smalley. Prod.: Rex Motion Picture Company █ But in fact, in these golden years of peace The Rosary (Lois Weber 1912) and The 35mm. L.: 320 m. L.: 16’ a 18 f/s. Bn. Didascalie before 1914, many European states were Bond of Music (Vitagraph 1912) are pow- inglesi / English intertitles █ Da: BFI National waging war; not yet against each other, erful evocations of the devastating effects Archive but against the Ottoman Empire, at whose of war on ordinary people’s lives. Berta expense they were expanding their own von Suttner died in June 1914. Jean Jau- terrain. In 1907 France occupied Mo- rès, the French socialist pacifist, who had rocco; in 1908 Austria annexed Bosnia espoused the cause of reconciliation with BONDS OF MUSIC and Herzegovina; in 1911 Italy joined in, Germany, was murdered on 31 July 1914 USA, 1912 Regia: Charles Kent with the invasion of Libya; after Libya, the by a right-wing nationalist. Ottoman Empire lost more territories in █ T. ol.: De Oude Musicus. Scen.: W.A. Tremayne. the Balkan Wars of 1912-1913. These, Int.: Charles Kent (Francois Vian), Earle fronted by Serbia, Bulgaria, Montenegro VAINQUEURS ET VAINCUS Williams (Lt. Oscar Mulbach), William Shea and Greece, were steered from behind Francia, 1912 (Pierre le Noir), Kate Price (Bertha le Noir). the scenes by the European powers. Vain- Prod.: Vitagraph █ 35mm. L.: 249 m. D.: 15’ a 18’ queurs et vaincus brings news, in report- █ T. ted.: Sieger und Besiegte. Prod.: Gaumont f/s. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: age form, from the theatres of war. █ 35mm. L.: 160 m. D.: 8’ a 18 f/s. Bn. Didascalie EYE – Film Institute Netherlands Peace conferences and massive anti- tedesche / German intertitles █ Da: BFI National armament demonstrations – such as took Archive place in several towns in 1912 (Válka válce shows the demonstration in Prague) VÁLKA VÁLCE – had no effect. In 1914 a nationalistic Boemia, 1912 war policy won out over the international THE ROSARY and non-partisan peace movement of the USA, 1913 Regia: Lois Weber, Phillips █ T. it.: Guerra alla guerra. Prod.: ASUM █ 35mm. turn of the century, whose major cham- Smalley L.: 194 m. D.: 9’ 30’’ a 18 f/s. Bn. Didascalie ceche pion had been Berta von Suttner (1843- / Czech intertitles █ Da: Národní filmový archiv

21 PROGRAMMA 2: IL DOPPIO. SOSIA E MOLTIPLICAZIONI PROGRAMME 2: DOPPELGANGERS. MIRRORS AND MULTIPLICATIONS Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Le coppie di gemelli sono affascinanti. perché i ruoli multipli consentono di esibi- pelgangers and double lives have proved Gli esseri umani, moltiplicati, suscitano re appieno il proprio talento virtuosistico. fruitful subjects for all cultures and in all un effetto che turba e attrae. Da navigato Allo stesso modo di Joseph Tura nel film di periods. uomo di spettacolo, lo sapeva bene Ge- Lubitsch To Be Or Not To Be (1942), così In the cinema, until about 1910 we saw orges Méliès, che spesso estraeva questo in Max Linder contre Nick Winter Max si almost exclusively the comic and spec- trucco dal suo cilindro (Un Homme de trasforma nel suo antagonista e in alcu- tacular aspects of doubling (through trick tête, 1898). Dal mito greco di Narciso ni altri personaggi, tra i quali se stesso, photography or music-hall devices). In all’inossidabile numero dello specchio suscitando in noi stupore ed entusiasmo. 1911, in Capellani’s drama Le Courrier de caro ai cabarettisti, dal mononoke della Di recente è emersa dagli archivi una Lyon, came the first appearance on film dama Rokujô al ritratto di Dorian Gray: produzione Itala, Le inconvenienze della of a criminal look-alike. By 1912 use of immagini riflesse, ombre, sosia e vite dop- bellezza, doppio del noto film Ambrosio the doubling and multiplying motif had in- pie hanno fornito materiale alle culture di La nuova cameriera è troppo bella: quale creased massively, in all film genres and ogni tempo. dei due era dunque il modello e quale la branching out into all conceivable variants. Fino al 1910 circa nel cinema trovano copia? Come a tracciare arabeschi paral- Jekyll became Hyde (the first film version spazio quasi esclusivamente gli aspetti leli, il corpo dell’ipnotizzato segue quello of Stevenson’s novel was in 1912, but is comici e spettacolari del raddoppiamen- dell’ipnotizzatore. Nel dramma La ribalta not in our programme); Polidor became to, realizzati con tecniche fotografiche o l’attrice innamorata esegue le istruzioni a whole family. To actors, “Je est un au- trucchi da varietà. Nel 1911, nel dramma dell’amato regista con un eccesso di rea- tre” is child’s play: their motto is “moi est di Albert Capellani Le Courrier de Lyon, lismo, e ne muore. Nelle case colpite dal tant d’autres!”, for multiple roles provide appare per la prima volta sullo schermo lutto si coprono gli specchi. the opportunity for all-out bravura playing. un sosia da film poliziesco; nel 1912 il Just as Joseph Tura, in Lubitsch’s To Be motivo del raddoppiamento e della scis- Twins are fascinating. People, multiplied, or Not to Be (1942), metamorphoses into sione risulta pienamente affermato in tutti can be spectacular, funny and unsettling. his adversary, so does Max in Max Linder i generi, e ramificato in tutte le possibili Georges Méliès, experienced showman contre Nick Winter – and into several other varianti. Jekyll si trasforma in Hyde (la pri- that he was, knew this of course and fre- people as well, including himself. We are ma riduzione cinematografica del romanzo quently pulled it from his box of tricks (Un baffled and we love it. An Itala film – the di Stevenson è del 1912, ma non figura homme de tête, 1898). From the Greek double of the well-known Ambrosio film La nel nostro programma), Polidor in un’inte- myth of Narcissus to the evergreen mirror nuova cameriera è troppo bella – has now ra famiglia. Per gli attori la formula “Je est routine in cabaret acts, from the mono- emerged: Le inconvenienze della bellezza; un autre” suona come un gioco da ragazzi. noke of Lady Rokujô to the portrait of so which of the two was the original and “Moi est tant d’autres!” è il loro motto, Dorian Gray, mirror images, shadows, dop- which the copy? In parallel arabesques, the body of the hypnotised man follows that of the hypnotist. In the drama La ribalta the loving actress carries out the verbal direc- tions of the beloved director, too perfectly and therefore never again. In houses that are in mourning, they cover the mirrors.

MAX LINDER CONTRE NICK WINTER Francia, 1912 Regia: Max Linder, Paul Garbagni

█ T. sp.: El robo de la Gioconda .Scen.: Armand Massard. Int.: Max Linder, Georges Vinter, Pierre Bressol, Léon Durac, Jacques Vandenne. Prod.:

Pathé █ 35mm. L.: 247 m (incompleto, l. orig. 420 m.). D.: 11’ a 18 f/s. Bn. Didascalie spagnole

La nuova cameriera è troppo bella / Spanish intertitles █ Da: BFI National Archive

22 UNO SCANDALO █ Prod.: Itala Film █ 35mm. L.: 167 m. D.: 8’ 30’’ a █ Int.: Florence Turner, Charles Kent, Charles

IN CASA POLIDOR 18 f/s. Bn. Didascalie olandesi / Dutch intertitles Edwards, Kate Price. Prod.: Vitagraph █ 35mm.

Italia, 1912 Regia: Ferdinand Guillaume █ Da: EYE – Film Institute Netherlands L.: 160 m. D.: 8’ a 18’ f/s. Bn. Didascalie inglesi

/ English intertitles █ Da: BFI National Archive

█ Int.: Ferdinand Guillaume (Polidor). Prod.:

Pasquali e C. █ 35mm. L.: 170 m. D.: 8’ 30’’ a 18 f/s. Bn █ Da: BFI National Archive LES FLORAISONS Francia, 1912 LA RIBALTA Italia, 1912 Regia: Mario Caserini

█ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 95 m. D.: 4’ a 20 f/s.

THE UNWILLING BIGAMIST Pochoir. Didascalie italiane / Italian intertitles █ Sog.: dall’opera teatrale di Henri De Rothschild.

USA, 1912 Regia: Dudley Mills █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna █ Scen.: Arrigo Frusto. F.: Giovanni Vitrotti. Int.: Restauro digitale effettuato nel 2011 dalla Maria Gasparini Caserini, Febo Mari. Prod.:

█ Int.: Herbert Prior (Jones/Smith), Mabel Cineteca di Bologna presso il laboratorio Ambrosio █ 35mm. L.: 81 m. (incompleto, l. orig.

Trunnelle (Mrs Smith), Anita Hendrie (Mrs L’Immagine Ritrovata, a partire da un nitrato 750 m.). D.: 5’ a 17 f/s. Imbibito / Tinted █ Da:

Jones). Prod.: Majestic Motion Picture 35mm conservato dalla Cineteca di Bologna Fondazione Cineteca di Bologna █ Restauro

Company █ 35mm. L.: 200 m. D.: 11’ a 18 f/s. Col. / Digital restoration carried out in 2011 by effettuato nel 2010 da Cineteca di Bologna

Didascalie francesi / French intertitles █ Da: Cineteca di Bologna at L’Immagine Ritrovata, e Museo Nazionale del Cinema presso il CNC – Archives Françaises du Film from a 35mm nitrate preserved by Cineteca di laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire Bologna da un frammento 35mm conservato dalla Cineteca di Bologna / Restoration carried out in 2010 by Cineteca di Bologna and Museo LA NUOVA CAMERIERA È Nazionale del Cinema at L’Immagine Ritrovata, TROPPO BELLA LES FLORAISONS from a 35mm nitrate preserved by Cineteca di Italia, 1912 Francia, 1912 Bologna

█ Int.: Nilde Baracchi, Armando Pilotti. Prod.: █ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 118 m. D.: 4’ a 20 f/s.

Ambrosio █ 35mm. L.: 145 m. D.: 7’ a 17 f/s. Pochoir. Didascalie francesi / French intertitles

Col. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: █ Da: CNC – Archives Françaises du Film e BAVENO National Film Center - The National Museum of Filmoteca de la UNAM Italia, 1912 Modern Art, Tokyo (Komiya Collection)

█ T. ol.: De Borroede Eilanden █ 35mm. L.: 106

m. D.: 5’ a 18 f/s. Col █ Da: EYE – Film Institute HYPNOTISING THE HYPNOTIST Netherlands GLI INCONVENIENTI USA, 1912 DELLA BELLEZZA Regia: Lawrence Trimble Italia, 1912

PROGRAMMA 3: LO SPECCHIO SCURO. IL COLONIALISMO PROGRAMME 3: DARK MATERIALS. COLONIALISM Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

“Noi abbiamo conosciuto il lavoro vessa- soltanto il diritto della forza. Abbiamo visto corpo e nel cuore per l’oppressione colo- torio, imposto in cambio di salari che non che la legge non era uguale per un bianco niale, noi vi diciamo a voce alta che d’ora ci consentivano di mangiare abbastanza da e per un nero. […] Chi dimenticherà mai i in avanti tutto questo è finito. Insieme, fra- sfamarci, né di vestirci, né di avere case massacri in cui sono morti tanti dei nostri telli e sorelle, […] stabiliremo la giustizia decorose, né di allevare degnamente i no- fratelli, le celle in cui sono stati rinchiusi sociale e garantiremo a ciascuno il giusto stri figli. Abbiamo conosciuto le ironie, gli coloro che hanno rifiutato di sottomettersi compenso per il suo lavoro”. insulti, le vanterie che subivamo mattina, a un regime di oppressione e sfruttamen- (Patrice Lumumba, 30 giugno 1960) mezzogiorno e sera, per il fatto che siamo to? Tutto questo abbiamo subìto. Ma noi, negri. Abbiamo visto le nostre terre occu- che abbiamo ricevuto dal voto dei rappre- Alla conferenza di Berlino del 1884-85 pate nel nome di leggi che si pretendeva- sentanti eletti il diritto di dirigere la nostra Francia, Gran Bretagna, Spagna, Portogal- no legittime e che in realtà riconoscevano cara nazione, noi che abbiamo sofferto nel lo, Italia, Germania e Belgio si spartirono

23 il continente africano. In quell’occasione perished, the cells into which those who BOIREAU EN MISSION il re Leopoldo II si prese il Congo come refused to submit to a regime of oppres- SCIENTIFIQUE proprietà privata e fece sfruttare al mas- sion and exploitation were thrown? All that, Francia, 1912 simo le materie prime del paese (caucciù, we have endured. But we, whom the vote rame e avorio) per il proprio arricchimento of your elected representatives have given █ Int.: André Deed (Boireau). Prod.: Pathé █ personale. Nel suo Stato Libero del Congo the right to direct our dear country, we who 35mm. L.: 286 m. D.: 14’ a 18 f/s. Bn █ Da: CNC – (1885-1908) fra dieci e trenta milioni di have suffered in our body and in our heart Archives Françaises du Film congolesi furono uccisi nei massacri o dai from colonial oppression, we tell you very lavori forzati più brutali. loud, all that is henceforth ended. Together, I racconti dei testimoni oculari, come my brothers, my sisters, [...]we are going to KING GEORGE THE FIFTH’S Cuore di tenebra di Joseph Conrad (1902) establish social justice and make sure ev- e il (1904) condussero DURBAR HELD TO PROCLAIM Casement Report eryone has just remuneration for his labor”. HIM EMPEROR OF INDIA nel 1908 a un governo coloniale controlla- (Patrice Lumumba, 30 June 1960) Gran Bretagna, 1912 to dallo stato. Il film del 1912Panorama Star of Congo Coppermine ebbe proba- At the Berlin Conference of 1884-85 █ Prod.: Warwick █ 35mm. L.: ca. 154 m. D.: 8’ a bilmente la stessa funzione di Theresien- France, Great Britain, Spain, Portugal, 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles stadt. Ein Dokumentarfilm aus dem jüdi- Italy, Germany and Belgium came to an █ Da: BFI National Archive schen Siedlungsgebiet (Germania, 1944): agreement on the apportionment of the en- ingannare l’opinione pubblica mondiale. tire continent of Africa. This is when King Nella colonia del Congo Belga (1908- Leopold II of Belgium took the Congo into 1960) fino al 1953 ai congolesi non era his private ownership. In his Congo Free LES CHASSEURS D’IVOIRE consentito di possedere terra. Nel gennaio State (1885-1908), the resources rub- Francia, 1912 Regia: Alfred Machin del 1961, pochi mesi dopo la dichiarazio- ber, copper and ivory were exploited to the ne di indipendenza, il governo americano e maximum, and between ten and thirty mil- █ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 150 m. D.: 7’ a 18 f/s. quello belga, per mano dei servizi segreti e lion Congolese died in massacres or as a Bn. Didascalie tedesche / German intertitles █ di Mobutu, rapirono, torturarono e uccisero result of brutal forced labour. Da: BFI National Archive Patrice Lumumba, leader del movimen- Eye-witness accounts, as in Joseph Con- to indipendentista e presidente eletto del rad’s Heart of Darkness (1902) and the Congo. Casement Report (1904) led, in 1908, Il Congo è uno dei territori più ricchi di ma- to colonial rule controlled by the Belgian IVORY ELEPHANT TUSK terie prime del pianeta. La Glencore, che state. The 1912 film Star of Congo Cop- CARVING opera oggi nel paese e ha sede a Baar, in permine probably had the same function Francia (?), 1912 (?) Svizzera, è la prima multinazionale al mon- as Kurt Gerron’s Theresienstadt. Ein Doku- do per il commercio di materie prime e nel mentarfilm aus dem jüdischen Siedlungs- █ 35mm. L.: 60 m. D.: 3’ a 17 f/s. Bn █ Da: BFI 2011 ha realizzato un profitto netto di 4,06 gebiet (1944): to deceive the world. In the National Archive miliardi di dollari, o meglio di 6,5 miliardi Belgian Congo (1908-1960) the Congolese prima degli ammortamenti (“Neue Zürcher were not allowed to own land until 1953. Zeitung”, 6 marzo 2012). Ivan Glasenberg, In January 1961, six months after the capo della Glencore, si è autoassegnato country declared independence, the Bel- PANORAMA STAR OF THE un dividendo esentasse di 109 milioni di gian and American governments (via their CONGO COPPER MINE franchi svizzeri (“Neue Zürcher Zeitung”, 6 secret services and Mobutu) had Patrice Belgio, 1912 marzo 2012). Lumumba, leader of the independence

movement and elected president of the █ T. or.: Cœur d’Afrique, mine de l’étoile █ 35mm. “We have known harassing work, exacted in Congo, tortured and murdered. L.: 518 m. D.: 26’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / exchange for salaries which did not permit The Congo is one of the world’s richest ter- English intertitles █ Da: Cinémathèque Royale us to eat enough to drive away hunger, or to ritories in raw materials. Glencore Interna- de Belgique clothe ourselves, or to house ourselves de- tional, which is active there today and is cently, or to raise our children as creatures based in Baar (Switzerland), is the world’s dear to us. We have known ironies, insults, biggest trader in commodities and in 2011 blows that we endured morning, noon, and made a net profit of 4.06 billion dollars GONTRAN ENGENDRE UNE evening, because we are Negroes. We have or, before deductions for depreciation, 6.5 SOMBRE POSTÉRITÉ seen our lands seized in the name of al- billion (“Neue Zürcher Zeitung”, March 5, Francia, 1912 Regia: Lucien Nonguet legedly legal laws which in fact recognized 2012), and Glencore’s chief executive Ivan only that might is right. We have seen that Glasenberg paid himself tax-free dividends █ T. ol.: Mevrow Contran heeft een zwart kindje. the law was not the same for a white and worth 109 million Swiss francs (“Neue Int.: René Gréhan █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 180 for a black [...] Who will ever forget the Zürcher Zeitung”, March 6, 2012). m. D.: 9’ a 18 f/s. Bn. Didascalie olandesi / Dutch massacres where so many of our brothers intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

24 PROGRAMMA 4: “YOU WERE NEVER LOVELIER...” VITAGRAPH 1912 PROGRAMME 4: “YOU WERE NEVER LOVELIER...” VITAGRAPH 1912 Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Secondo la filmografia IMDb, la Vitagraph rin Jasset, Étude sur la mise en scène en hundred years before. Suddenly, these Vi- Company of America produsse dal 1898 al Cinématographie, in “Ciné-Journal”, n. tagraph films emerged from the USA and 1925 un totale di 3.121 titoli, un terzo dei 170, 25 novembre 1911, p. 26). were absolutely wonderful. But how, and quali (1.073 film) nei tre anni compresi fra I produttori della Vitagraph trasformaro- why? Jasset, professional that he was, was il 1912 e il 1914. La sola quantità non è no i propri attori in star, e in questo gioca not deceived by the appearance of naïve un argomento, ma io sono piuttosto sicura senz’altro un ruolo la quantità − 250 Bun- simplicity: “The system of the Vitagraph che la maggior parte di quei 1.073 titoli nyfinches in cinque anni significa che ogni scenes [...] represented, on the contrary, fosse superiore alla media. settimana arrivava in sala un nuovo film patient and methodical work in training Il 1912 fu nel complesso un’annata ec- con John Bunny e Flora Finch − ma ancor the artists and lengthy observation on the cellente, e tuttavia, da quanto ho potuto più la qualità, sia dei registi (come Larry part of the director. It was not achieved visionare negli archivi europei, le pellicole Trimble e James Young), sia delle star. Il in a single throw. It was, on the contrary, Vitagraph spiccano per la loro inconfon- loro charme fa ancora oggi presa su noi: a total submission to certain rules [...]. dibile qualità; tutte, anche quelle di poca Maurice Costello, solare, bello, e con l’e- This supposed simplicity was a fake. [...] importanza, sono eleganti, piacevoli, di- legante fossetta alla De Niro, Clara Kimball All that was, however, necessary to give vertenti. E che cosa c’è di più gradevole di Young dagli occhi di cerbiatto, o infine Nor- the audience the total illusion of reality.” una frivolezza di prima classe? Una borsa ma Talmadge, buffa e birichina nei panni di In his analysis, Jasset, singles out three smarrita, una baruffa tra innamorati: con una Belinda Calzelunghe... (The Lady and aspects in which the Vitagraph produc- leggerezza e allegria l’azione segue il suo Her Maid, 1913, non compreso nel pro- tions differed from the rest: shot lenght (le corso e ci avvince. gramma). Non sono mai state così adorabili champs de l’appareil), acting (le jeu des Oggi, nel 2012, ho avuto la stessa sensa- come nei loro primi anni alla Vitagraph. Il artistes) and plot structure (la construc- zione che ebbero Victorin Jasset e tutto il cinema americano non ci ha mai incantato tion des scénarios). After some explanation pubblico europeo cent’anni fa. D’un tratto con tanta intelligenza. Oltre a tutto questo, of these three, he unexpectedly added a arrivano dagli Stati Uniti questi film Vita- la Vitagraph ha anche il merito di aver pro- fourth – which was perhaps the most de- graph e sono assolutamente magnifici. Ma dotto Little Nemo di Winsor McCay (1911) cisive factor: “Their team [...] included a come, e perché? Jasset, da vero professio- e How a Mosquito Operates (1912). Dun- few artists who were immediately noticed, nista, non si lasciò ingannare da quella que delle due, l’una: o io sono sotto l’effetto became known and were demanded by the parvenza di semplicità naïve: “Il sistema di un nuovo amore o la Vitagraph Company public. The periodic reappearance of these di produzione delle scene Vitagraph […] of America (almeno quella del 1912-1914) same artists was awaited and applauded. rappresentava al contrario un lavoro di pa- è fortemente sottovalutata. Audiences only wanted Vitagraph.” (Victo- zienza, di metodo, di addestramento degli rin Jasset, Étude sur la mise en scène en artisti, di lunga osservazione del regista. According to the IMDb filmography, the cinématographie, “Ciné-Journal” No. 170, Non era una recitazione di getto. Si tratta- Vitagraph Company of America produced 25 November 1911, p. 26). va invece di totale assoggettamento a certe a total of 3,121 films between 1898 and The Vitagraph producers made stars of their regole […]. Quella pretesa semplicità era 1925 – of which a third (1,073 titles) were actors, and quantity did play a role in this un falso. Eppure tutto ciò era necessario in the three years from 1912 to 1914! – 250 Bunnyfinches in five years meant per dare al pubblico la completa illusione Quantity is not everything, but I am fairly one film with John Bunny and Flora Finch del reale”. Nella sua analisi Jasset indica sure that most of those 1,073 would have in the cinema every week – but the qual- tre elementi che valgono a distinguere le been above average quality. ity even more so, both of directors (such as produzioni Vitagraph dalle altre, vale a dire In 1912 the general standard was high, but Larry Trimble and James Young) and stars. l’inquadratura (le champs de l’appareil), during my viewings in the archives of Eu- Their charm still works on us today: Mau- la recitazione (le jeu des artistes) e la sce- rope it was the Vitagraph films that stood rice Costello, so likeable and handsome neggiatura (la constructions des scénarios). out from the rest, thanks to their consistent with dimples that easily match those of De Dopo qualche spiegazione al riguardo, quality: all, even the slightest of them, were Niro, Clara Kimball Young, utterly charm- giunge poi inaspettatamente a un ulteriore elegant, entertaining and engaging. And ing, and Norma Talmadge, funny and mis- elemento, forse decisivo: “La loro troupe what is more enjoyable than a first-class chievous as a Belinda Longstockings (The […] includeva alcuni attori che il pubblico piece of froth? A lost handbag, a lovers’ Lady and Her Maid, 1913, not in this pro- notava all’istante e imparava subito a rico- tiff – the plot takes its course, light-hearted gramme). They were never lovelier than in noscere. Il ritorno periodico di quegli stessi and playful, and takes us along with it. their first years, in the Vitagraph comedies. artisti era atteso e acclamato. Gli spettatori I felt, in 2012, just as Victorin Jasset and And American cinema has never enchant- non volevano altro che Vitagraph” (Victo- the whole European public had done a ed us so intelligently. As well as all this,

25 Vitagraph produced Winsor McCay’s Little THE HAND BAG ROCK OF AGES Nemo (1911) and How a Mosquito Oper- USA, 1912 USA, 1912 ates (1912). So either I am just in the first flush of love or else the Vitagraph Company █ T. ol.: De grote Vergissing. Int.: Flora Finch █ Int.: Clara Kimball Young, Robert Gaillard, of America (as it was in 1912-1914, at (Miss Amanda De Rosville), Frank Bennett Julia Swayne Gordon, Harry T. Morey, Harry least) is badly underestimated. (Tom), Rosemary Theby (la fidanzata di Tom). Northrup, Rosemary Theby. Prod.: Vitagraph █

Prod.: Vitagraph █ 35mm. L.: 164 m. D.: 8’ a 18 35mm. L.: 320 m. D.: 16’ a 24 f/s. Bn. Didascalie

WHEN PERSISTENCY AND f/s. Bn. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ inglesi / English intertitles █ Da: BFI National OBSTINACY MEET Da: EYE – Film Institute Netherlands Archive USA, 1912

█ Int.: Florence Turner (Dorothy Ellis), Maurice Costello (Henry Ford), Edith Halleran. Prod.: HOW A MOSQUITO OPERATES THE PICTURE IDOL

Vitagraph █ 35mm. L.: 300 m. D.: 16’ a 17 f/s. Bn. USA, 1912 Regia: Winsor McCay USA, 1912 Regia: James Young

Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: BFI

National Archive █ Scen.: Winsor McCay. Prod.: Vitagraph █ Scen.: James Young. Int.: Clara Kimball Young

█ 35mm. L.: 128 m. D.: 6’ a 20 f/s. Bn █ Da: (Beth Ward), Maurice Costello (Howard Cinémathèque Québécoise Hanson), Mary Maurice (Mrs Ward), Charles Eldridge (Mr Ward), James Morrison (il HOW HE PAPERED THE ROOM fidanzato Beth), George Cooper (il compagno

USA, 1912 Howard). Prod.: Vitagraph █ 35mm. L.: 291 m. THE ANARCHIST’S WIFE D.: 15’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English

█ Int.: John Bunny (Mr Jolliwell), Flora Finch USA, 1912 Regia: William V. Ranous intertitles █ Da: BFI National Archive

(Mrs Jolliwell), Kate Price. Prod.: Vitagraph █

35mm. L.: 150 m. D.: 7’ a 18 f/s. Bn. Didascalie █ Int.: Florence Turner, Leo Delaney, Helene inglesi / English intertitles █ Da: BFI National Costello, Mae Costello. Prod.: Vitagraph █ Archive 35mm. L.: 300 m. D.: 16’ a 17 f/s. Bn. Didascalie

francesi / French intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

PROGRAMMA 5: LO SPECCHIO SCURO. IL DENARO PROGRAMME 5: DARK MATERIALS. MONEY Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Nelle precedenti edizioni di Cento anni ti a rischio per speculare sul guadagno. quindi i rapporti di produzione, e quindi fa il denaro compariva nella sua forma Arriva il crollo, ma, a differenza che in ancora i rapporti sociali nel loro insieme. arcaica, persino fiabesca: veniva mendi- passato, oggi banchieri e azionisti non ga- L’incessante trasformazione della produ- cato, rubato, deposto da galline magiche, rantiscono più con il capitale personale, zione, l’ininterrotto sovvertimento di tutte guadagnato onestamente, generosamente hanno minimizzato i propri rischi. le condizioni sociali, l’insicurezza e il mo- regalato. Nel 1912 colpisce invece che “Nelle fasi di crisi del mercato viene di- vimento perpetui caratterizzano l’epoca molti film trattino del denaro nella sua strutta una gran parte non solo dei pro- capitalistica rispetto a ogni altra”. Il testo forma moderna. Il denaro moderno di- dotti finiti, ma addirittura delle forze pro- prosegue trattando dello sfruttamento dei strugge antichi legami e ideali: corrompe. duttive esistenti. Con quale mezzo il ca- mercati mondiali da parte del capitalismo La Fièvre de l’or − secondo il catalogo pitalismo supera la crisi? Da un lato, con e della distruzione delle industrie nazio- Pathé, un “Dramma della vita moderna la distruzione forzata di una grande quan- nali. “Il capitalismo impone a tutte le in tre parti e trenta scene; alla fine della tità di forze produttive; dall’altro, con la nazioni, se non vogliono andare in rovina, seconda parte Le Triomphe du Veau d’Or, conquista di nuovi mercati e con un più di adottare il modo di produzione capita- danzato da Mlle Napierkowska e dal corpo radicale sfruttamento di quelli vecchi. listico; le obbliga a introdurre a casa loro di ballo dell’Olympia di Parigi” − ci tocca Con che mezzo, dunque? Preparando crisi la cosiddetta civiltà, cioè a diventare ca- da vicino, perché negli ultimi anni abbia- più vaste e più devastanti, e riducendo i pitalistiche”. mo visto più volte i banchieri togliere soldi mezzi per prevenirle. Il capitalismo non Si stenta a credere che queste righe sia- di tasca alla gente con la promessa di alti può esistere senza rivoluzionare inces- no state scritte nel 1848, da Karl Marx e rendimenti, e le vittime fare investimen- santemente gli strumenti di produzione e Friedrich Engels. Rispetto al testo origina-

26 Joachim Goëthal et le secret de l’acier le, è stata cambiata una sola parola, so- other hand, we are struck by the number to put their own wealth on the line – they stituendo ovunque borghesia con capita- of films dealing with money in its mod- have minimised their own risk. lismo. Ho rubato entrambe le idee (quella ern form. This modern money destroys “Commercial crises put the existence of di commentare la crisi contemporanea old relationships and ideals: it corrupts. the entire capitalist society on its trial, each citando il primo capitolo del Manifesto La Fièvre de l’or – which is, according to time more threateningly. In these crises, a del partito comunista, e quella di alterar- the Pathé catalogue, a “drama of modern great part not only of the existing products, ne la formulazione) all’autore britannico life in three parts and 30 scenes: at the but also of the previously created produc- John Lancaster (Marx at 193, in “London end of the second part Mlle Napierkowska tive forces, are periodically destroyed. And Review of Books”, 5 aprile 2012, p. 7). Il and the corps de ballet of the Olympia de how does capitalism get over these crises? testo della citazione è stato leggermente Paris dance ‘The Triumph of the Golden On the one hand, by enforced destruction abbreviato, ma senza segnalare le omis- Calf’ ” – is particularly relevant now, for in of a mass of productive forces; on the other, sioni, per non guastare la sorpresa. recent years we have repeatedly witnessed by the conquest of new markets, and by the bankers extracting money from people’s more thorough exploitation of the old ones. In earlier editions of A Hundred Years pockets with the promise of a high rate of That is to say, by paving the way for more ex- Ago, money played an archaic, even fai- return, and the victims making these risky tensive and more destructive crises, and by rytale role: it was cadged, stolen, laid investments in the expectation of profit. diminishing the means whereby crises are by golden geese, honestly earned and The crash comes, but unlike earlier times, prevented. Capitalism cannot exist without generously given away. In 1912, on the bankers and shareholders no longer have constantly revolutionizing the instruments

27 of production, and thereby the relations and the altered wording – from British writ- Bn. Didascalie francesi / French intertitles █ Da: of production, and with them the whole er John Lanchester (Marx at 193, “London Cinémathèque Française relations of society. Constant revolution- Review of Books”, 5 April 2012, p. 7). izing of production, uninterrupted distur- bance of all social conditions, everlasting uncertainty and agitation distinguish the EXTRACTION DE MINERAL DE capitalist epoch from all earlier ones.” And BÉBÉ JUGE FER DANS L’OURAL the text goes on to explain capitalism’s ex- Francia, 1912 Regia: Louis Feuillade Francia, 1912 ploitation of the world market and destruc- tion of national industries. For “capitalism █ Int.: Clément Mary aka René Dary (Bébé), █ Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 86 m. D.: 4’ a 18 f/s. compels all nations, on pain of extinction, Alphonsine Mary (Lily). Prod.: Gaumont █ Imbibito / Tinted. Didascalie olandesi / Dutch to adopt the capitalist mode of production; 35mm. L.: 74 m. D.: 4’ a 18 f/s. Bn. Didascalie intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands it compels them to introduce what it calls olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE – Film civilization into their midst, i.e., to become Institute Netherlands capitalists themselves.” It hardly seems possible, but this was JOACHIM GOËTHAL ET LE actually written in 1848, by Karl Marx SECRET DE L’ACIER and Friedrich Engels. The text is slightly LA FIÈVRE DE L’OR Francia-Paesi Bassi, 1912 abridged and the omissions are left un- Francia, 1912 Regia: René Leprince, Regia: Alfred Machin marked so as not to spoil the surprise. And Ferdinand Zecca just one word in the original text has been █ T. ol.: Het geheim van het staal. Scen.: Alfred changed: “bourgeoisie” has been replaced █ Int.: Stacia Napierkowska (danzatrice), Claude Machin. Int.: Léon Mathot. Prod.: Hollandsche throughout by “capitalism”. Garry (Maxime Vermont), Louis Ravet (il Film / Pathé █ 35mm. L.: 332 m. D.: 17’ a 18 f/s. I stole both ideas – that of quoting from the banchiere Lefort), Henri Étiévant (il giornalista). Col. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: first chapter of theCommunist Manifesto, Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 1125 m. D.: 50’ a 20 f/s. EYE – Film Institute Netherlands

PROGRAMMA 6: “J’AI DEUX AMOURS, LA PATHÉ ET PARIS…” PROGRAMME 6: “J’AI DEUX AMOURS, LA PATHÉ ET PARIS...” Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Nel 1912 la Pathé lanciò sul mercato il dei film, e l’effetto che essa produceva, anche i nuovi duplicati stampati su 35mm). suo primo sistema di cinema domestico, prolungando la presenza di film del passato Tuttavia di diversi film − o parti di film − im- Pathé Kok, definendolo unarévolution de la sulla superficie del presente. Nel 1919 nel portanti si è conservata soltanto la riduzione cinématographie: da allora in avanti ognuno catalogo Kok (oggi disponibile online grazie 28mm, per esempio di Oh Boy! di Albert avrebbe potuto proiettare senza rischi scene a www.cinematographes.free.fr) Pathé of- Capellani (1921), o di Valse Apache, una cinematografiche vues( ) in casa propria. Le friva film degli anni tra il 1906 e il 1918 scena della dispersa prima metà di L’Em- copie positive Kok, con la larghezza ridotta (senza indicazioni relative all’anno di pro- preinte ou la Main Rouge (1908). a 28mm e tre perforazioni a sinistra e una duzione). Questo repertorio dei film 28mm Per quel che riguarda la qualità fotografi- a destra, consistono di pellicola di diacetato in offerta nel 1919 comprende complessi- ca, non esiste nulla di meglio del negativo ininfiammabile − al contrario delle pellico- vamente 1.132 numeri, ognuno corrispon- camera, e in Francia, per nostra fortuna, le 35mm, fatte di nitrocellulosa altamente dente a un rullo di circa 100-120 metri esiste ancora un grande patrimonio di nega- infiammabile. Pathé Kok (o Pathéscope, di lunghezza. C’è di tutto, da quattro brevi tivi 35mm della Pathé. Anche questi, però, come veniva chiamato nei paesi anglosas- film su un unico rullo Lecture( intéressan- sono materiale problematico per le operazio- soni) non ottenne la diffusione dei succes- te, Scarabée d’or, Terrible chasseur, Valse ni di restauro; mancano infatti le didascalie sivi formati a passo ridotto, 9,5mm (Pathé Apache, degli anni 1907-1908) all’intero e i colori. Un piccolo frammento di positivo Baby, dal 1922) e 16mm, ma rappresentò Comte de Monte-Christo del 1918, comple- mostra la magnifica colorazione apochoir il modello pionieristico di home cinema, to, in otto episodi su 60 rulli. che fu realizzata per La Bien-Aimée e per con proiettore, cinepresa e ampio catalogo Presso gli archivisti e i restauratori il forma- la maggior parte delle produzioni S.C.A.G.L. di titoli. I film potevano essere acquistati o to 28mm è molto impopolare, perché non si Né per Milord L’Arsouille né per La Bien- presi a noleggio tramite abbonamento. adatta alla moviola e alle stampatrici, e la Aimée il catalogo Pathé fa il nome del regi- Home cinema, bello e buono. Quel che mi qualità fotografica del diacetato è pessima. sta. Io proporrei Capellani. Chi altri avrebbe sembra rivoluzionario in Pathé Kok è l’idea Le copie positive Pathé Kok sono contra- potuto inscenare in modo così sublime il nu- che lo sostiene, l’idea della ri-valorizzazione state e granulose (e di conseguenza lo sono mero di danza di La Bien-Aimée? Guardiamo

28 l’attrice togliersi le scarpe e pensiamo: Isa- dora Duncan, la danza a piedi nudi. Stacia Napierkowska appartiene all’avanguardia che intorno al 1900 modernizzò la danza a Parigi, la capitale mondiale del diverti- mento. Parigi, città dell’oro, nostro albero della sapienza, Gerusalemme e Mecca del cinema (quindi: Parigi, incluse Montreuil, Epinay e Vincennes)!

In 1912 Pathé brought out its first home cinema system, and called it a “révolution de la cinématographie”; for anyone could, from now on, safely project films (vues) in their own home. The Kok projection prints, reduced in width to 28mm with three sprocket holes on the left and one on the right, were made of flame-resistant diacetate safety film, not the highly flammable 35mm nitrocellulose film stock. Pathé Kok (or Pathéscope, as it was called in Anglo-Saxon countries), did not achieve the wide distri- La Bien-aimée © Collection Fondation Jérôme Seydoux-Pathé bution of the later narrow gauges, 9.5mm (Pathé Baby, from 1922) and 16mm, but L’Empreinte ou la Main rouge (1908), reis- VALSE APACHE was nevertheless the groundbreaking model sued on 28mm as Valse apache. Francia, 1908 for home cinema, with projector, camera For photographic quality, there is nothing and a substantial catalogue. The films could better than the camera negative, and many █ Int.: Mistinguett, Max Dearly, Gaston Séverin be either bought or rented on subscription. negatives from Pathé have survived. But Prod.: Le Film d’Art █ 35mm da un 28mm Home cinema, well and good. What strikes these too are problematic as source mate- Pathé Kok. L.: 50 m. (estratto, quinta scena di me as revolutionary in Pathé Kok is the idea rial for restorations, since the intertitles L’Empreinte ou La Main Rouge). D.: 3’ a 16 f/s. behind it, the idea of an ancillary market and colours are missing. A small fragment Bn █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna giving new life to films of the past, on the of positive print shows the marvellous sten- surface of the present. In 1919 Pathé’s Kok cil colouring that was actually done for La catalogue (now available on line, thanks to Bien-aimée, as for most of the S.C.A.G.L. cinematographes.free.fr) was offering films productions. MILORD L’ARSOUILLE from 1906 to 1918 without giving individ- Neither for Milord l’Arsouille, nor for La Francia, 1912 ual production years. This repertoire of the Bien-aimée does the Pathé catalogue give 28mm films on offer in 1919 comprised a director. I would suggest Capellani. Who █ Int.: Castillan (Lord Seymour detto Milord a total of 1,132 items, with each item be- else could have staged the dance number L’Arsouille), Stacia Napierkowska (Marie). ing one reel of about 100-120 metres in in La Bien-aimée so sublimely? When we Prod.: S.C.A.G.L. █ 35mm. L.: 466 m. D.: 25’ a 18 length. Everything is there, from four short see the shoes come off, it takes us back: f/s. Bn. Didascalie francesi / French intertitles █ pieces from 1907-1908 on one reel (Lec- Isadora Duncan and the barefoot dance. Da: Cinémathèque Française ture interéssante, Scarabée d’or, Terrible Stacia Napierkowska, a former prima bal- chasseur, Valse apache) to the 1918 Comte lerina of the ballet stage, was part of the de Monte-Christo, complete, in eight epi- avantgarde that modernized dance around sodes on 60 reels. 1900 in Paris, amusement capital of the UN MARIAGE PAR TÉLÉPHONE The 28mm format is very unpopular among world. Paris, golden city, our Bodhi tree, Je- Francia, 1912 Regia: Max Linder archivists and restorers, as it does not fit rusalem and Mecca of Film (so – Paris plus steenbecks and printing machines, and suburbs Montreuil, Epinay and Vincennes)! Int.: Max Linder, Stacia Napierkowska. Prod.: diacetate has poor photographic qualities: Pathé █ 35mm. L.: 90 m. (incompleto, l. orig. Pathé Kok positive prints are contrasty and 245 m.). D.: 5’ a 17 f/s. Bn █ Da: National Film grainy (as are, inevitably, new duplicates LES MEDUSES DE MER Center - The National Museum of Modern Art, printed off them on to 35mm). But for sev- Francia, 1912 Tokyo (Komiya Collection) eral important films, or parts of films, the 28mm reduction is all that survives. These █ Prod.: Pathé █ 35mm da un 28mm Pathé Kok. include Albert Capellani’s Oh Boy! (1921) L.: 135 m. D.: 7’ a 18 f/s. Bn █ Da: Fondazione and a scene from the missing first half of Cineteca di Bologna

29 LA BIEN-AIMÉE █ Int.: Stacia Napierkowska, Jean Angelo, Françaises du Film e Deutsche Kinemathek –

Francia, 1912 Armand Numès. Prod.: S.C.A.G.L. █ 35mm. L.: Museum für Film und Fernsehen 100 m. (incompleto). D.: 5’ a 17 f/s. Pochoir.

█ F.: Pierre Trimbach. Int.: Stacia Napierkowska Didascalie tedesche / German intertitles █ Da: (Lisbeth), Jean Angelo, Armand Numès. Prod.: EYE – Film Institute Netherlands

S.C.A.G.L. █ 35mm. L.: 513 m. (incompleto, l. orig. LE PLUS BEAU JARDIN

805 m.). D.: 26’ a 17 f/s. Bn █ Da: CNC – Archives DE PARIS – LE JARDIN DU

Françaises du Film █ Copia stampata a partire LUXEMBOURG da un negativo senza didascalie / Printed from LES ENVIRONS DE PARIS – Francia, 1912 a negative with no intertitles PROMENADE EN MARNE UN

JOUR D’ÉTÉ █ T. ted: Der Luxemburger Garten █ 35mm. Francia, 1912 L.: 146 m. D.: 8’ a 18 f/s. Pochoir. Didascalie

tedesche / German intertitles █ Da: Deutsche

LA BIEN-AIMÉE █ Prod.: Pathé █ 35mm da un 28mm Pathé Kok. Kinemathek – Museum für Film und Fernsehen

Francia, 1912 L.: 90 m. D.: 4’ a 18 f/s. Bn █ Da: CNC – Archives

PROGRAMMA 7: ATTUALITÀ E MODA PROGRAMME 7: CURRENT AFFAIRS AND FASHION Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Della nebbia tutti noi sappiamo quanto ba- − incendi, naufragi, incidenti aerei − re- lora undicenne, prese il più fortunato libro sta. Funziona così: gita in pullman in un stituendone tutti i dettagli sensazionali, e per ragazzi di May, Der Schatz in Silbersee, luogo famoso, fuori c’è nebbia, e la guida riesce per giunta a rendere visibile l’invisi- come soggetto della sua prima composizio- ci racconta che cosa ci sarebbe da vedere bile: per esempio le reazioni emotive delle ne operistica. se la nebbia non ci fosse. Oppure, comin- persone in situazioni estreme. Colpisce la cia la conferenza, sullo schermo appare no rapidità con cui nel 1912 l’attualità quoti- A tour in fog – we all know the experience. signal e, dopo un po’ di avanti e indietro diana diventava soggetto cinematografico, It goes like this: we are on a coach trip senza esito, ci sentiamo spiegare che cosa probabilmente grazie alla brevità dei tem- through a famous beauty spot, in fog; and avremmo visto se ci fosse stato qualcosa pi di produzione. Il Titanic affondò a fine the guide tells us what we could see if there da vedere. È una buona cosa riconoscere aprile, ed entro la fine dell’anno uscirono were no fog. Or, the lecture begins and on una gita nella nebbia per quello che è. film piuttosto lunghi sulla catastrofe,La the screen we see no signal and, after some “Accidenti! Ancora nebbia!”, e il disap- Hantise di Feuillade e Nacht und Eis di fruitless to-ing and fro-ing, we hear a se- punto si stempera in una risatina. Mime Misu. Il 21 agosto 1911 la Giocon- ries of explanations of what we would have Se all’epoca delle Scènes d’actualités re- da di Leonardo sparì dal Louvre, e prima seen, had there been something to see. constitués si potevano ricostruire in bel- che venisse ritrovata alla fine del 1913 Recognising ‘fog tours’ for what they are is le immagini la morte di papa Leone XIII quel furto aveva dato spunto a diversi film, a good thing. “Ah, more fog...” and our ir- (1903), l’attentato al ministro Plèhve sia gialli che commedie. C’era poi un ele- ritation dissolves into a relaxed giggle. (1904) e la battaglia di Tsushima (1905), mento dell’attualità costantemente nel mi- Earlier, at the time of the Scènes d’actuali- con l’avvento del cinegiornale, verso il rino delle commedie cinematografiche: la tés reconstitués, the death of Pope Leo XIII 1910, i ‘tour nella nebbia’ divennero pra- moda. Purtroppo oggi la moda viene presa (1903), an attempt on the life of minister tica abituale nei reportage cinematografici. molto sul serio; i suoi aspetti intrinseca- Plèhve (1904) and the battle of Tsushima Nel film non si vede quel che viene annun- mente comici e grotteschi sono quasi tabù, (1905) could be put into pictures beauti- ciato dal titolo: niente “negoziati di pace tanto che c’è soltanto un comico capace fully, but around 1910, with the advent of di Ouchy”, ma solo l’inquadratura con i di esporla al ridicolo, senza nessuna pietà the newsreel, ‘fog tours’ became a routine delegati turchi e italiani davanti a un edifi- (Sacha Baron Cohen in Brüno, 2009). procedure for cinema reportage. What is cio; niente “affondamento del Titanic”, ma Nel 1912 Georges Méliès girò il suo ultimo announced in the film’s title is not seen in solo Jack Binns, radiotelegrafista del vapo- film e Joris Ivens il primo,Wigwam , un ho- the film: no “Peace Negotiations at Ouchy” re passeggeri Republic, che nel 1909 era me-movie ispirato ai romanzi sul selvaggio but a shot of the Turkish and Italian del- stato speronato da un’altra nave davanti a West di Karl May (1842-1912). May, che egates in front of a building; no “Sinking of New York (in mezzo a una fitta nebbia). I con i suoi 200 milioni di copie in 40 lin- the Titanic” but Jack Binns, radio operator cinereporter arrivano dopo, tra i relitti. gue è probabilmente l’autore tedesco più of the passenger steamer Republic, which I film difiction funzionano meglio. Per- letto di sempre, non ha stimolato la creati- had been rammed in 1909 by another ship ché la finzione dà conto di fatti e disastri vità soltanto di Ivens. Othmar Schoeck, al- (in thick fog) just outside New York.

30 Audiences are far better served by fiction PATHÉ COURANT 178A DE WIGWAM films. For fiction show disasters – ship- Francia, 1912 Paesi Bassi, 1912 Regia: Joris Ivens wrecks, battles, fires –in detail and great █ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 51 m. D.: 3’ a 17 f/s. splendour, and manages even to make vis- Col. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: █ F.: Kees Ivens. Int.: Dorothea Ivens, Hans Ivens, ible something invisible: the mental state EYE – Film Institute Netherlands Jacoba Ivens, Joris Ivens (Flamming Arrow), of people in extreme situations.. It is strik- Peter Ivens (Black Eagle), Theodora Ivens, ing how quickly – in comparison with today Willem Ivens █ 35mm. L.: 150 m. D.: 10’ a 16 f/s. Bn. – current affairs of 1912 became the sub- Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE jects of fiction films, probably thanks to the WAS HE A GERMAN SPY? – Film Institute Netherlands per concessione short production schedules. Within a year Gran Bretagna, 1912 Regia: Hay Plumb di Capi Film. Un ringraziamento a André of the Titanic disaster (it sank at the end Stufkens e European Foundation Joris Ivens of April 1912) some longish features had █ Prod.: Hepworth █ 35mm. L.: 150 m. D.: 7’ 30’’ a appeared, La Hantise by Feuillade and In 18 f/s. Bn █ Da: EYE – Film Institute Netherlands Nacht und Eis by Mime Misu among them. The Mona Lisa disappeared from the Lou- ORPHELINS DE LA PLAINE vre on 21 August 1911, and by the time USA, 1912 the painting turned up again at the end of PATOUILLARD A UNE FEMME 1913 the robbery had provided the basis QUI VEUT SUIVRE LA MODE █ Int.: George Gebhardt, Baby Violet. Prod.: for several films, both thrillers and come- Francia, 1912 Regia: Romeo Bosetti Amerikan Kinema / Pathé █ 35mm. L.: 225 dies. And there was one item of current af- m. D.: 12’ a 18 f/s. Bn. Didascalie francesi e fairs that was always in comedy’s firing line: █ T. ol.: Patouillard heft en frow de med de mode inglesi / French and English intertitles █ Da: fashion. Fashion today is, unfortunately, a wil mededoen. Int.: Sarah Duhamel (Petronille), Cinémathèque Française deadly serious matter and its intrinsically Paul Bertho (Patouillard). Prod.: Lux █ 35mm. L.: 113 comic and grotesque aspects are almost ta- m. D.: 6’ a 18 f/s. Col. Didascalie olandesi / Dutch boo, so much so that it has only occurred intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands to a single comedian, fearless to operate LA HANTISE beyond the pale, to expose them – he is Francia, 1912 Regia: Louis Feuillade Sacha Baron Cohen (in Brüno, 2009). In 1912 Georges Méliès shot his last film CINÉ-GAZETTE █ Int.: Renée Carl (Mme Trévoux), René Navarre and Joris Ivens his first, Wigwam, a home Francia, 1912 (Jean Trévoux), Miss Édith (la chiromante), movie western, inspired by the Wild West Henri Jullien (il padrino di Mme Trévoux), Le novels of Karl May (1842-1912). May is █ 35mm. L.: 55 m. D.: 3 a 18 f/s. Col. Didascalie Petit Mathier (Trévoux figlio). Prod.: Gaumont probably the most-read of all German au- francesi / French intertitles █ Da: CNC – █ 35mm. L.: 510 m. (incompleto). D.: 26’ a 18 f/s. thors, with 200 million copies in 40 lan- Archives Françaises du Film Col. Didascalie francesi / French intertitles █ Da: guages sold around the world, and Ivens CNC – Archives Françaises du Film was not the only one to be nudged into creativity by his influence: the 11 year-old Othmar Schoeck would base his first opera MOTTRAM SHOW on May’s most successful novel for young Gran Bretagna, 1912 people, Der Schatz im Silbersee.

█ 35mm. L.: 100 m. D.: 5’ a 17 f/s. Bn █ Da: BFI National Archive

PROGRAMMA 8: IL DOPPIO. MAX MACK PROGRAMME 8: DOPPELGANGERS. MAX MACK Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky

Il regista tedesco Max Mack nacque nel per Viggo Larsen e altri, e tra il 1911 e il trotipo negativo 16 mm, come nel caso di 1884, nel 1933 emigrò a Londra, dove morì 1935 diresse un totale di 127 film. Tredici Der Andere (1912-1913)? Cosa si può dire nel 1973. Dopo aver lavorato in provincia di questi si sono conservati, vale a dire che di un regista quando il novanta per cento come attore di teatro tra il 1906 e il 1910, qualcosa se n’è conservato. Si può dire che delle sue opere è andato perduto? passò a Berlino e al cinema, alla Vitascope un film sia conservato, quando ne esistono Che era versatile: i tre film del programma di Jules Greenbaum, scrisse sceneggiature soltanto copie spettrali di un vecchio con- si collocano su registri estetici ed emoti-

31 vi del tutto diversi. Che era direttamente cara Agnes… Tu mi induci alla calma. Di participant in international cinema trends. partecipe delle tendenze cinematografiche lì a poco l’espressione del volto si fa grave, Der stellungslose Photograph, Zweimal internazionali, senza inerzie culturali di cupa, si altera, quasi sentisse dolore. L’uo- gelebt and Der Andere are characteristic matrice germanica. Der stellungslose Pho- mo si volta di qua e di là sulla sedia, con gli of what was being produced internationally tograph, Zweimal gelebt e Der Andere sono occhi chiusi. Diventa irrequieto” (Der An- in 1912 and can represent here the many rappresentativi della produzione internazio- dere, opera in quattro atti di Paul Lindau, films dealing with loss of self and split nale del 1912 e valgono qui a rappresenta- Dresda 1893). personality or featuring films within films, re numerose altre pellicole che trattano di such as Les Mystères de Roche-Kador, Sur perdita di sé e sdoppiamento della perso- German director Max Mack was born in les rails, Fortunes of a Composer and Dr. nalità o che mostrano film nel film, come 1884, fled to London in 1933 and died Jekyll and Mr Hyde. And we know that he Les Mystères de Roche-Kador, Sur les Rail, there in 1973. From 1906 to 1910 he was managed, amazingly, to acquire from Paul Fortunes of a Composer, Dr. Jekyll and a provincial stage actor, before moving to Lindau the rights to his 1893 play Der Mr Hyde. Che riuscì sorprendentemente a Berlin and into the cinema, at Jules Green- Andere and to induce Albert Bassermann, comprare da Paul Lindau i diritti per la sua baum’s Vitascope studio. There he wrote recipient of the Iffland Ring and the most pièce Der Andere, del 1893, e a indurre screenplays for Viggo Larsen and others. He celebrated stage actor in Berlin, to play Dr. Albert Bassermann, detentore dell’Anello directed a total of 127 films between 1911 Hallers in the film version as well. di Iffland (il più alto onore per un attore di and 1935. Thirteen of these are known to “From the floor above he hears Agnes play- lingua tedesca) e celebratissimo nei teatri have survived, or more or less survived. Can ing Mozart’s [sic] Moonlight Sonata on the di Berlino, a interpretare il ruolo del dottor a film be said to exist if all that remains are piano: Hallers’ face takes on a calm, peace- Hallers anche nella versione cinematogra- ghostly prints from an old 16mm dupe neg- ful expression. Gratefully, looking up: Ah! fica. ative, as is the case with Der Andere (1912- My music of the spheres... dear Agnes... “Hallers sente Agnes che, al piano di sopra, 1913)? Can we say anything about a film You calm me down. After a short while his suona al pianoforte la Sonata al chiaro di director when 90% of his works are lost? expression darkens, becomes grave, con- luna di Mozart [sic!]; il suo volto assume We can certainly say that he was versatile torted, as though with pain. He twists back un’espressione di pace e tranquillità. Pieno – the three films in this programme are in and forth in his chair, eyes closed. He be- di riconoscenza, portando lo sguardo verso completely different aesthetic and emo- comes restless” (Der Andere, Play in four l’alto: Ah! La mia musica celestiale… la tional registers. And that he was a prompt acts by Paul Lindau, Dresden 1893).

Zweimal gelebt

32 DER STELLUNGSLOSE █ 35mm. L.: 537 m. D.: 26’ a 18 f/s. Col █ Da: EYE DER ANDERE PHOTOGRAPH – Film Institute Netherlands Germania, 1912-1913 Regia: Max Mack Germania, 1912 Regia: Max Mack Scen.: Paul Lindau F.: Hermann Boettger. Int.:

█ Int.: Hanni Weisse. Prod.: Eiko Film █ 35mm. Albert Bassermann (Dr. Hallers), Emmerich L.: 122 m. D.: 6’ a 18 f/s. Bn. Didascalie tedesche ONÉSIME CONTRE ONÉSIME Hanus (Arnoldy), Nelly Ridon (Agnes), Hanni

/ German intertitles █ Da: BFI National Archive Francia, 1912 Regia: Jean Durand Weisse (Amalie), Leon Resermann (Dickert), (Joye Collection) Otto Colott (Dr. Feldmann), Paul Passarge

█ Int.: Ernest Bourbon (Onésime), Édouard (Kleinchen), Willy Lengling (Wigert). Prod.:

Grisollet (il maître d’hotel), Gaston Modot. Vitascope █ 35mm. L.: 1400 m. D.: 70’ a 18 f/s.

Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 181 m. D.: 9’ a 18 Bn. Didascalie tedesche / German intertitles █ ZWEIMAL GELEBT f/s. Col. Didascalie inglesi / English intertitles Da: Deutsche Kinemathek – Museum für Film

Germania, 1912 Regia: Max Mack █ Da: EYE – Film Institute Netherlands per und Fernsehen per concessione di Friedrich W.

concessione di Gaumont Pathé Archives Murnau Stiftung █ 35mm da un internegativo

█ Scen.: Heinrich Lautensack. Int.: Ernst Rückert, 16mm / 35mm from a 16mm internegative Eva Speyer. Prod.: Continental Kunstfilm .

PROGRAMMA 9: ITALIA 1912. TEMPI MODERNI PROGRAMME 9: ITALY 1912. MODERN TIMES Programma e note di / Programme and notes by Giovanni Lasi

Il 17 aprile del 1912 Luca Comerio docu- che è fondamentalmente basato sul pote- On April 17, 1912, Luca Comerio docu- menta l’eclisse parziale di sole, mostran- re del denaro. Il cinema immediatamente mented the partial solar eclipse in order do in azione le sofisticate strumentazioni cavalca l’onda e si erge a censore contro la to show the sophisticated instruments dell’Osservatorio Astronomico di Brera, degenerazione morale dei tempi moderni. of Brera’s Observatory of Astronomy, the vanto della ricerca scientifica italiana. Da Nelle sale si proiettano film comePassione pride of Italian scientific research, in ac- alcuni anni l’Italia sta tentando di accre- torbida, Nel turbine della vita, Inutile de- tion. Italy had been trying for years to get ditarsi a livello internazionale come una linquenza, Non come tua madre (storia di recognized internationally as an industri- nazione industrializzata, tecnologicamente una mondana). La dissolutezza dei costu- alized nation with advanced technology: all’avanguardia: il conflitto italo-turco del mi, la violenza imperante, la spregiudicata the Italo-Turkish War of 1911-1912 was 1911-1912 diventa una vetrina per mette- bramosia di ricchezza sono i temi centrali a kind of display window showing Italy’s re in mostra la modernità degli armamenti di questi soggetti in cui l’euforia moderni- modern weapons to the world. Particular italiani. Particolare risalto viene dato all’u- sta e l’apoteosi del progresso tecnologico attention was given to the systematic use tilizzo sistematico dell’aviazione: i dirigibili non impediscono l’inappellabile j’accuse of aviation: Italian airships and airplanes in e gli aerei italiani fanno bella mostra sulla contro le aberrazioni di una società indu- papers worldwide. The country’s other suc- stampa di tutto il mondo. Allo stesso modo striale che si svela crudele e disumana. cessful industries – for example Fiat – were alcune industrie nazionali di eccellenza – Protagonista indiscusso di questo nuovo expanding in the international market in ad esempio la Fiat – stanno espandendosi mondo è il genere femminile: gli schermi highly technological sectors such as auto- sui mercati internazionali in un comparto cinematografici dispensano l’immagine di mobile production. Italy was at the center ad elevato contenuto tecnologico come la una donna emancipata, che lavora negli of a modern revolution that also involved produzione di automobili. L’Italia è dunque uffici delle grandi città, che si sposta in film: automobiles and airplanes became al centro di una rivoluzione modernista automobile, che vola in aereo. Ma, allo familiar means of transportation for mov- che non risparmia il cinema: l’automobile stesso tempo, sono proprio le donne, nel- iegoers. The tiresome and frenetic race for e l’aeroplano diventano mezzi di trasporto le vesti di vittime o di carnefici, i soggetti industrialization and technological innova- sempre più familiari al pubblico delle sale più esposti alla corruzione dei costumi e tion was the harbinger of deep changes in cinematografiche. La faticosa e frenetica all’insana avidità di denaro che deturpano society and found the nation culturally and rincorsa dell’Italia all’industrializzazione la società moderna. psychologically unprepared. The collec- e all’innovazione tecnologica è anche fo- Nel buio delle sale le donne italiane guar- tive imagination of Italians was filled with riera di profonde mutazioni sociali a cui il dano sbigottite e ammirate l’esplosione di doubt and fear about the new social order, Paese si dimostra culturalmente e psicolo- una modernità sempre più ‘al femminile’, one based on the power of money. The gicamente impreparato. Nell’immaginario sognando un’emancipazione che per loro movie industry sensed the gap and acted collettivo degli italiani si insinuano dubbi è ancora di là da venire. as a censor against the moral degeneration e paure rispetto ad un nuovo ordine sociale of modern times. Theaters showed movies

33 █ Int.: Alberto Capozzi, Mary Cleo Tarlarini. Prod.:

Pasquali & C. █ 35mm. L.: 320 m. (incompleto, l. orig.: 563 m.). D.: 17’ 30’’ a 16 f/s. Bn. Didascalie

spagnole / Spanish intertitles █ Da: BFI National Archive

COME UNA SORELLA Italia, 1912 Regia: Vincenzo C. Dénizot

█ Interpreti: Lyda Quaranta, Giovanni

Casaleggio, Berta Nelson. Prod.: Itala Film █ 35mm. L.: 590 m. (incompleto, l. orig. 773 m.). D.: 32’ a 16 f/s. Col. Didascalie olandesi / Dutch

intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

Come una sorella ANNA MARIA Italia, 1912 such as Passione torbida, Nel turbine della dumbfounded and with admiration the ex- vita, Inutile delinquenza, Non come tua plosion of a ‘feminine’ modernity, dream- █ Int.: Xavière De Leka, Diomira Jacobini, madre (storia di una mondana). Loose mor- ing of their own emancipation, one that Ida Carloni. Prod.: Cines █ 35mm. L.: 297 m. als, violence, and an unscrupulous greed was far from happening, at least not any- (incompleto, l. orig. 345 m.). D.: 16’ a 16 f/s. Col. for wealth are the main themes of these time soon. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE stories in which the modernist euphoria – Film Institute Netherlands and the apotheosis of technological prog- ress do not silence the bitter denunciation ECLISSE PARZIALE DI SOLE of the aberrations of a cruel and inhuman DEL 17 APRILE 1912 industrial society. Italia, 1912 JIM WILL SICH EINEN FREIEN The undisputed protagonists of the new TAG MACHEN / RIPOSO FESTIVO world are women: movie screens show █ Prod.: Luca Comerio █ 35mm. L.: 93 m. D.: 5’ a Italia, 1912 an emancipated woman, one who works 16 f/s. Col. Didascalie italiane / Italian intertitles █ in the office of a big city, travels by car, Da: Fondazione Cineteca di Bologna █ Int.: Lorenzo Soderini, Giuseppe Gambardella, takes an airplane. At the same time, it is Lea Giunchi, Fernanda Negri-Pouget █ Prod.: also the female gender, whether victim Cines █ 35mm. L.: 173 m. (incompleto, l. orig. 191 or executioner, that is more vulnerable to m.). D.: 9’ 30’’ a 16 f/s. Bn. Didascalie olandesi the corruption and greed that have sullied IL SEGRETO DELL’AVIATORE / Dutch intertitles █ Da: EYE – Film Institute modern society. Italia, 1912 Netherlands In dark theaters, Italian women watched Regia: Ubaldo Maria Del Colle

PROGRAMMA 10: ITALIA 1912. UN PAESE ANTICO, MODERNO, ANZI PITTORESCO PROGRAMMA 10: ITALIA 1912. OLD, MODERN, AND PICTURESQUE Programma e note di / Programme and notes by Giovanni Lasi

Nel 1911 viene fondata a Milano la società gli scorci più suggestivi del paesaggio ita- nali continuano ad avere notevole fortuna. cinematografica Panorami Italici, costituita, liano. D’altronde le riproduzioni filmate delle me- come da statuto, per realizzare e promuo- Anche in assenza del più celebrato ‘docu- raviglie naturali, delle rovine storiche, delle vere “cinematografie delle bellezze italiane mentarista’, Luca Comerio, impegnato in città monumentali italiane sono particolar- all’estero”. Nel 1912 l’Ambrosio inaugura Libia a immortalare (e in qualche caso a mi- mente apprezzate dagli spettatori stranieri la serie Bellezze italiche, affidata all’opera- stificare) gli eventi bellici del conflitto italo- che, memori delle aristocratiche consuetu- tore Piero Marelli, che si impegna a filmare turco, i dal vero girati entro i confini nazio- dini dei loro avi, possono godere di un grand

34 tour virtuale a basso costo. Di contro, la pro- was busy capturing (or mystifying) the war GRADO E LA LAGUNA grammazione di questi film nelle sale euro- in Libya and the Italo-Turkish conflict, actu- DI AQUILEJA pee e americane diventa uno strumento ide- ality films shot in Italy continued to be very Italia, 1910 ale per pubblicizzare l’offerta turistica italia- popular. The filming of natural beauties, na e, per questo motivo, gli enti governativi historical ruins, and monumental Italian cit- █ Prod.: Cines █ 35mm. L.: 49 m. (incompleto, preposti non mancano di incentivarne la ies thrilled foreigners who reminisced about l. orig.: 113 m.) D.: 3’ a 16 f/s. Col. Didascalie produzione. Per la loro natura promozionale the aristocratic lifestyle of their ancestors tedesche / German intertitles █ Da: Fondazione i dal vero che hanno come soggetto i tesori and could now enjoy, in turn, a low cost, Cineteca di Bologna e BFI National Archive █ artistici e naturali d’Italia sono confezionati virtual Grand Tour. Screening these movies Restaurato nel 2012 da Fondazione Cineteca per risultare il più possibile accattivanti alla in European and American theaters became di Bologna e da BFI National Archive presso sguardo del pubblico: non a caso i realiz- the perfect advertising tool for Italian tour- il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire zatori enfatizzano gli aspetti pittoreschi del ism, which explains why government insti- da una copia 35mm su supporto nitrato paesaggio, intervenendo artificiosamente tutions involved were more willing to invest conservata presso il BFI National Archive con spericolati esperimenti cromatici, con in productions. Due to the promotional na- e proveniente dalla collezione Joye / The l’utilizzo di mascherini, con seducenti effet- ture of actuality movies, the genre focused restoration was carried out by Cineteca di ti di luce. In questo modo molte inquadratu- on Italian artistic and natural treasures Bologna and the BFI National Archive at re risultano simili a fotografie bi- o tripartite and tried to be as captivating as possible L’Immagine Ritrovata film laboratory in 2012. It con un soggetto diverso in ogni sezione: in for the spectator: filmmakers emphasized is based on a 35mm nitrate print deposited at sintesi delle vere e proprie cine-cartoline tu- the picturesque features of the landscape the BFI National Archive and coming from the ristiche. Se le istituzioni italiane confidano and played them up with risky colour ex- Joye collection nella valuta pregiata dei turisti stranieri, non periments, matte shots, and seductive light di meno, hanno l’esigenza di veicolare non effects. The shots are very similar to that solo all’estero, ma anche in patria, l’imma- of double or triple pictures with a differ- gine di una nazione decisamente avviata a ent subject in each section: in other words, LA CITTÀ DI RIMINI diventare una potenza industriale di primo film-postcards for tourists. If Italian institu- Italia, 1912 livello. Per questo motivo si realizzano de- tions relied on tourists’ money, they also cine di dal vero riguardanti le più svariate needed to transmit – at home and abroad █ Prod.: Ambrosio █ 35mm. L.: 79 m. (incompleto, attività manifatturiere - dalla fabbricazione – the same image of a blooming industrial l. orig. 139 m.). D.: 4’ a 18 f/s. Col. Didascalie dei cappelli alla costruzione di automobili; nation destined to become a powerful one. tedesche / German intertitles █ Da: Fondazione in questi film gli operatori indugiano, con For this purpose actuality films on various Cineteca di Bologna e BFI National Archive █ metodo quasi pedagogico, su ogni fase di manufacturing activities were also made – Restaurato nel 2012 da Fondazione Cineteca lavorazione, per poi concludere con l’inqua- from hat making to the production of auto- di Bologna e da BFI National Archive presso dratura del prodotto finito, simbolo in mate- mobiles; in these movies, the workers act il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire ria dell’industriosità italiana. as teachers, guiding the viewer through the da una copia 35mm su supporto nitrato Con la produzione dal vero il cinema italia- manufacturing process up to the final shot conservata presso il BFI National Archive no dei primi anni Dieci restituisce l’immagi- of the finished product, the symbol of Ital- e proveniente dalla collezione Joye. / The ne di un paese moderno e industrializzato, ian industrialization. restoration of was carried out by Cineteca che, al contempo, può vantare la tradizione Italian actuality movies of the first decade di Bologna and the BFI National Archive at millenaria della sua storia e le impareggia- of the century depicted a modern and in- L’Immagine Ritrovata film laboratory in 2012. It bili bellezze artistiche e naturali del suo dustrial country with the advantage of thou- is based on a 35mm nitrate print deposited at territorio. Nei porti di Genova e di Napoli, sands of years of history and unparalleled the BFI National Archive and coming from the mentre le comitive di turisti stranieri sbar- artistic and natural beauties. In the harbors Joye collection. cano dai piroscafi, le banchine si affollano of Genoa and Naples, while tourists were ar- di milioni di emigranti, pronti a salpare per riving on steamships, the docks were filled l’Argentina, il Canada, gli Stati Uniti. with millions of immigrants on their way to L’Italia non è più un paese per loro. Argentina, Canada, and the United States. DANS LE GOLFE DE SALERNE Italy just wasn’t the right country for them Francia, 1909 In 1911 the film company Panorama Italici anymore. was founded in Milan for, according to its █ Prod.: Pathé Frères █ 35mm. L.: 120 m. D.: 6’ articles of association, the promotion and a 17 f/s. Col. Didascalie tedesche / German production of “Italian beauties abroad”. In BOLOGNA MONUMENTALE intertitles █ Da: Fondazione Cineteca di 1912, Ambrosio launched the series Bellez- Italia, 1912 Bologna e BFI National Archive █ Restaurato ze Italiche, which, in the hands of camera- nel 2012 da Fondazione Cineteca di Bologna man Piero Marelli, captures the most exqui- █ Prod.: Latium █ 35mm. L.: 107 m. (incompleto, l. e da BFI National Archive presso il laboratorio site sights of the Italian landscape. orig. 136 m.). D.: 5’ a 18 f/s. Bn. Didascalie italiane L’Immagine Ritrovata a partire da una copia During the absence of the most famous / Italian intertitles █ Da: Fondazione Cineteca di 35mm su supporto nitrato conservata presso documentary maker, Luca Comerio, who Bologna il BFI National Archive e proveniente dalla

35 Bologna monumentale collezione Joye / The restoration was carried FABRICATION DES SOMMERGIBILI NEL out by Cineteca di Bologna and the BFI CHARRETTES SICILIENNES MEDITERRANEO National Archive at L’Immagine Ritrovata film Francia, 1910 Italia, 1912 laboratory in 2012. It is based on a 35mm nitrate print deposited at the BFI National Archive and █ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 74 m. (incompleto, █ Prod.: Comerio & C. █ 35mm. L.: 160 m. coming from the Joye collection l. orig. 115 m.). D.: 4’ a 17 f/s. Imbibito / Tinted. (incompleto, l. orig. 201 m.). D.: 8’ a 18 f/s. Col.

Didascalie tedesche / German intertitles █ Da: Didascalie inglesi / English intertitles █ Da:

Fondazione Cineteca di Bologna e BFI National Museo Nazionale del Cinema █ Restaurato nel

Archive █ Restaurato nel 2012 da Fondazione 2012 da Museo Nazionale del Cinema presso STELLA MARINA Cineteca di Bologna e da BFI National Archive il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire Italia, 1912 presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a da una copia 35mm su supporto nitrato partire da una copia 35mm su supporto nitrato conservata presso il Museo Nazionale del

█ Int.: Gustavo Serena, Enna Seredo. Prod.: conservata presso il BFI National Archive Cinema / The restoration was carried out by

Cines █ 35mm. L.: 259 m. (l. orig. 286 m.). D.: 14’ a e proveniente dalla collezione Joye / The Museo Nazionale del Cinema at L’Immagine 18 f/s. Col. Didascalie inglesi / English intertitles restoration was carried out by Fondazione Ritrovata film laboratory in 2012. It is based on

█ Da: Fondazione Cineteca di Bologna Cineteca di Bologna and the BFI National a 35mm nitrate print deposited at the Museo Archive at L’Immagine Ritrovata film laboratory Nazionale del Cinema in 2012. It is based on a 35mm nitrate print deposited at the BFI National Archive and coming from the Joye collection

36 L’INDUSTRIA DEI CAPPELLI presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a LEA SI DIVERTE DI PAGLIA partire da una copia nitrato 35mm conservata Italia, 1912 Italia, 1911 presso BFI National Archive e proveniente dalla

collezione Joye / The restoration of was carried █ Int.: Lea Giunchi, Giuseppe Gambardella.

█ Prod.: Cines █ 35mm. L.: 122 m. D.: 7’ a 18 f/s. Bn. out by Fondazione Cineteca di Bologna and BFI Prod.: Cines █ 35mm. L.: 162 m. (incompleto,

Didascalie tedesche / German intertitles █ Da: National Archive at L’Immagine Ritrovata film l. orig. 173 m.). D.: 8’ a 18 f/s. Bn. Didascalie

Fondazione Cineteca di Bologna e BFI National laboratory in 2012. It is based on a 35mm nitrate olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE – Film

Archive █ Restaurato nel 2012 da Fondazione print deposited at the BFI National Archive and Institute Netherlands Cineteca di Bologna e da BFI National Archive coming from the Joye collection

PROGRAMMA 11: ITALIA 1912. IL LATO OSCURO DELLA REALTÀ PROGRAMME 11: ITALY 1912. THE DARK SIDE OF REALITY Programma e note di / Programme and notes by Giovanni Lasi

Una strana inquietudine pervade la cine- tenente viene sbranato da felini in carne duction of evil (Il fascino del male, Le vie matografia italiana del 1912: scorrendo e ossa (i celebri e stachanovisti leoni di del male, Genio del male, Genio malefico, i titoli dei film prodotti in quell’anno si Schneider). Fascino malefico...) and makes use of a nota che il termine ‘morte’ ricorre per ben Nel 1912 l’abiezione morale, la degene- macabre sense of aesthetics popularized dieci volte (superata solo dal più scontato razione dei costumi, la violenza esplicita by a successful theater genre at that time: ‘amore’) e che i riferimenti diretti all’ora diventano soggetti privilegiati della cine- the Grand Guignol, the greatest actor of fatale nelle sue svariate accezioni – dal matografia italiana, che, con Satana, non which was Alfredo Sainati. In films like suicidio all’assassinio alla sepoltura in manca di dedicare al Male assoluto una as Più che la morte it is not the plot that vita – si trovano almeno in altre dieci oc- storia universale, suddivisa in quattro epi- interests the spectator but the cruel na- casioni (Nell’ora estrema, Fino alla tom- sodi esemplari: dagli albori dell’umanità ture of the characters and the impressive ba, Suicida! La fossa del vivo...). Il cine- fino all’epoca moderna. Il film dell’Am- realism of the ferocious scenes. ma italiano scopre la seduzione irresisti- brosio è una pietra miliare del cinema The emotional shock is the distinctive at- bile del male (Il fascino del male, Le vie italiano e non solo. Come sostenuto da tribute of these ‘sensational’ stories that del male, Genio del male, Genio malefico, Georges Sadoul: “Le scénario de Guido draw inspiration from the ‘modernist and Fascino malefico...) e rincorre un’estetica Volante marque une date dans l’histoire violent’ Danish productions imported in del macabro ripresa da un genere teatrale du cinéma”, in quanto anteprima di un Italy at the end of 1910. che all’epoca sta riscuotendo grande suc- modello narrativo che sarà riproposto da These films appeal to the voyeuristic na- cesso: il grand guignol, che in Italia ha Griffith in Intolerance qualche anno più ture of audiences with their crude plots come migliore interprete Alfredo Sainati. tardi. but even more so with the explicit spec- In film come Più che la morte non è tan- Alle lugubri e brutali atmosfere non sfug- tacle of violence, purposefully designed to l’intreccio della trama ad interessare ge il genere comico e nei programmi dei to feel realistic to viewers, for example, lo spettatore, quanto piuttosto la natura cinematografi si possono leggere tito- the scene from In pasto ai leoni when an crudele dei personaggi e l’impressionante li come: Checco e Cocò spiritisti, L’ora unlucky lieutenant gets eaten alive by liv- realismo con cui sono rese le scene più tragica di Polidor, Polidor al club della ing felines (the famous and hardworking efferate. morte, Polidor vuole suicidarsi, Robinet Schneider lions). Lo shock emozionale è certamente la cifra ricattatore. Anche di Satana, in fondo (al In 1912, moral degradation, degenerate distintiva di questi soggetti ‘sensazionali’, programma), si può ridere. behavior, and explicit violence became che prendono spunto dalla produzione da- the main subjects of Italian movies, like nese modernista e violenta, importata in A strange queasiness takes over Italian Satana, the universal story of evil divided Italia dalla fine del 1910. cinema in 1912: when you flip through in four exemplary episodes: from the be- Sono film che ammiccano al voyeurismo the movie titles produced that year, you ginning of history to the modern era. Am- del pubblico con la scabrosità, seppur find that the word ‘death’ recurs 10 times brosio’s film was a milestone for Italian sottesa, che contraddistingue molti in- (just under the more obvious ‘love’), and cinema, and not only. As Georges Sadoul trecci, ma soprattutto con lo spettacolo hints to the final hour with different de- put it: “Le scénario de Guido Volante esplicito della violenza, appositamente al- grees of meaning – suicide, homicide, marque une date dans l’histoire du ciné- lestito con qualunque espediente in grado buried alive – can be found on at least ma” since it was a forerunner of a narra- di attivare nello spettatore la sensazione ten occasions (Nell’ora estrema, Fino alla tive model that would be used by Griffith di verità, come, ad esempio, nella scena tomba, Suicida!, La fossa del vivo...). Ital- in Intolerance a few years later. di In pasto ai leoni, in cui un malcapitato ian cinema discovers the irresistible se- The gloomy and brutal atmosphere also

37 made its way into comedy. Cinema pro- IN PASTO AI LEONI POLIDOR AL CLUB DELLA grams contained titles such as Checco Italia, 1912 Regia: Enrique Santos MORTE e Cocò spiritisti, L’ora tragica di Polidor, Italia, 1912 Polidor al club della morte, Polidor vuole █ Int.: Alfred Schneider, Marcella Mayer, Amleto suicidarsi, Robinet ricattatore. In the end, Novelli, Augusto Mastripietri, Ignazio Lupi. █ Int.: Ferdinand Guillaume. Prod.: Pasquali & even Satan can be laughed at (in the pro- Prod.: Cines █ 35mm. L.: 548 m. (incompleto, C. █ 35mm. L.: 196 m. (incompleto, l. orig. 205). gram). l. orig. 588 m.). D.: 27’ a 16 f/s. Col. Didascalie D.: 10’ a 16 f/s. Col. (Desmetcolor). Didascalie

inglesi / English intertitles █ Da: EYE – Film italiane / Italian intertitles █ Da: Fondazione Institute Netherlands Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema SATANA [FRAMMENTO] Italia, 1912 Regia: Luigi Maggi PIÙ CHE LA MORTE

█ Int.: Mario Bonnard, Oreste Grandi, Mario Italia, 1912 POLIDOR VUOLE SUICIDARSI Voller Buzzi, Vitale De Stefano, Cesare Zocchi, Italia, 1912

Bianca Schinini, Carlo Campogalliani. Prod.: █ Int.: Gastone Monaldi, Amelia Cattaneo,

Ambrosio █ 35mm. L.: 150 m. (incompleto, Augusto Mastripietri. Prod.: Cines █ 35mm. L.: █ Int.: Ferdinand Guillaume. Prod.: Pasquali & C. l. orig. 1960 m.). D.: 8’ a 16 f/s. Bn █ Da: BFI 263 m. (incompleto, l. orig.: 284 m.). D.: 14’ 30’’ a █ 35mm. L.: 145 m. (incompleto, l. orig. 162 m.).

National Archive 16 f/s. Col █ Da: EYE – Film Institute Netherlands D.: 8’ a 16 f/s. Bn. Didascalie olandesi / Dutch

intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

PROGRAMMA 12: PADRI PROGRAMME 12: FATHERS Programma e note di / Programme and notes by Mariann Lewinsky e Giovanni Lasi

Negli anni passati nella sezione Cent’anni Sjöström e lo sceneggiatore Stiller mettono A prescindere dalla notevole prova di Zac- fa si è potuto osservare come, nel genere sotto accusa il patriarcato, come dopo di coni, Padre è un film esemplare della mi- drammatico, i film diventassero progres- loro faranno Dreyer in Præsidenten (1919), gliore produzione italiana del 1912, in cui sivamente più lunghi: nel 1912, i film in e Olga Preobrazhenskaya e Ivan Pravov in gli intrecci struggenti, tipici dei feuilleton due e tre atti, di lunghezza dai 600 ai 1000 Baby Ryazanskie (1928). di fine Ottocento, sono calati in una realtà metri, sono ormai diventati uno standard Con la realizzazione di Padre il cinema ita- moderna neo-industriale che mostra tutte le internazionale. Se i cortometraggi ci ave- liano compie un ulteriore passo verso la de- proprie contraddizioni. L’invidia tra classi, vano mostrato intere vite condensandole in finitiva legittimazione culturale che da alcu- la crudeltà del mondo degli affari, la spieta- episodi chiave – come le stazioni della via ni anni insegue con metodo: se dal 1908 in tezza del conflitto sociale sono le tematiche crucis –, l’allungamento dei film dischiude avanti sono i soggetti tratti dalla tradizione su cui si regge il soggetto. È un mondo vio- al cinema una nuova possibilità, quella di ‘alta’ del teatro e della letteratura a nobilita- lento, che rinnega ogni valore in nome del descrivere i destini nella loro dimensione re lo spettacolo cinematografico, nel 1912, denaro, in cui i nobili sentimenti e l’altru- emotiva, e una nuova funzione, che resta con l’uscita nelle sale del film dell’Itala, è la ismo emergono, per contrasto, con grande ancora oggi centrale: quella di “portare l’Io recitazione cinematografica a diventare ‘ca- vivezza. I personaggi vengono svelati nella fuori dall’angustia del proprio sentire quoti- polavoro’. Non è questione secondaria. Per loro umanità con una ricerca introspettiva diano verso la libertà di partecipare ad altri i detrattori del cinematografo l’ ‘arte muta’, inusuale per il cinema dell’epoca; di contro, destini umani” (Viktor Klemperer, 1912). proprio in quanto ‘muta’, mai avrebbe po- l’azione è resa con tratti realistici che ben si Padre mostra un genitore che viene raggi- tuto avvicinare le potenzialità espressive adattano al ‘verismo’ interpretativo di Erme- rato e privato di tutto dal suo concorrente del teatro: con l’interpretazione di Ermete te Zacconi, proto-divo del cinema italiano. d’affari, ma che rinuncia a riprendersi la Zacconi in Padre la teoria sembra vacilla- propria vita per proteggere la felicità della re. La parola non è più un discrimine: sullo In recent years we have been able to follow, figlia. Il film emana il calore sentimentale di schermo il grande attore può farne a meno. in the Hundred Years Ago/Cento anni fa sec- un’opera di Verdi. Il protagonista della sto- La macchina da presa non solo non limita, tion, the lengthening running times in the ria, in apparenza un vagabondo emarginato ma al contrario enfatizza le qualità del vero drama genre; and now, in 1912, two- and dalla società, attinge la grandezza d’animo mattatore che si dimostra capace, anche three-act films of 600m to 1,000m have di un Jean Valjean. Per contro Sjöström, nel sullo schermo, di reggere la scena in modo become the international standard. If short suo film d’esordioTrädgårdsmästaren (con il esemplare, pur utilizzando esclusivamente i films had shown us, in dramatically com- regista nel ruolo del titolo), mostra un padre virtuosismi della mimica, la monumentale pressed form, whole lives via key episodes, spietato, un padre padrone, uno stupratore. presenza in campo, l’intensità del gesto. like stations of the cross, now, with the lon-

38 ger film, a new possibility opened up – that of filling in the emotional dimension – and a new function, which remains crucial even now: “leading the self out of the confines of its everyday feelings into the freedom to participate in other people’s fates” (Viktor Klemperer, 1912). The father in Padre is cheated out of all he owns by his competi- tor, yet gives up a chance to get his own life on track, choosing instead to protect his daughter’s happiness. The film exudes the same emotional warmth as a work by Gi- useppe Verdi. With the outward appearance of a tramp, a social outcast, the film’s hero attains the moral stature of a Jean Valjean. Sjöström, on the other hand, in his first film, Trädgårdsmästaren (with the director himself in the title role), brings us a cold, power-hungry father, a rapist. Sjöström and scriptwriter Stiller put patriarchy in the dock as, after them, would Dreyer in Praesident- en (1919) and Olga Preobrazhenskaya and Ivan Pravov in Baby Ryazanskie (1928). The production of Padre took Italian cinema a step closer toward achieving the cultural legitimacy it had been pursuing for years: if starting in 1908 movie storylines drew from the tradition of ‘high’ theater and lit- erature in order to elevate cinematography, Padre in 1912, thanks to the release of Itala films, acting in movies became a ‘work of art’. This tradictions. The envy between the classes, TRÄDGÅRDSMÄSTAREN was no small matter. Film skeptics viewed the cruelty of the business world, the harsh- Svezia, 1912 Regia: Victor Sjöström the “silent art” as incapable of reaching the ness of social conflicts, all of these themes same expressive potential of theater due to underlie the story. It’s a violent world, where █ T. it.: Il padrone del giardino. █ 35mm. L.: 663 the lack of sound: Ermete Zacconi acting money is the supreme force, where noble m. D.: 34’ a 17 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English in Padre changed this conception. Words sentiments and altruism surface in bright intertitles █ Da: Archival Film Collections of the were no longer the determining factor: contrast. The characters reveal their hu- Swedish Film Institute on the screen great actors can do without manity through an introspective journey them. The camera does not place limits on that was unusual for cinema at the time, the talent of a showman; on the contrary, while the action shares a realism with the it emphasizes his ability to brilliantly hold acting style of Ermete Zacconi, the proto- together a scene, even if depending only on type of the Italian movie star. the art of mime, a ‘colossal’ presence, and the intensity of gestures. Regardless of Zacconi’s extraordinary per- PADRE formance, Padre is a fine example of the Italia, 1912 Regia: Giovanni Pastrone best Italian productions of 1912, with dra- matic plots, similar to the feuilletons from █ Prod.: Itala Film █ 35mm. L.: 891 m. D.: 46’ a 17 the end of the nineteenth century, anchored f/s. Bn. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ in a new industrial reality with all of its con- Da: EYE – Film Institute Netherlands

A rendere possibile il programma di questa edizione sono state la collaborazione e la generosa disponibilità di tutte le colleghe e i colleghi di Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Londra, Parigi, Praga, Tokyo e Torino. A loro va tutta la nostra riconoscenza. I film Pathé e Gaumont vengono proiettati per gentile concessione di Gaumont-Pathé Archives.

I would like to thank my colleagues in the various archives of Amsterdam, Berlin, Bruxelles, London, Paris, Prague and Torino, who again this year gave so generously of their time and efforts to facilitate my viewings. The Pathé and Gaumont films are shown with the kind permission of Pathé Gaumont Archives.

39 DOPO LA CADUTA. IL CINEMA E LA CRISI DEL 1929

After the Crash. Cinema and the 1929 Crisis

Programma e note a cura di / Programme and notes curated by Peter von Bagh

40 Quando nel 1929 il crollo di Wall Street sconvolse il mondo, As the Wall Street Crash of 1929 changed the world, the cin- il cinema registrò quel terremoto in vari modi. Le reazioni più ema registered the trembling of the earth. The literal and direct immediate e dirette non furono necessariamente le più interes- reactions were not always the most interesting ones, still less santi (ancor meno lo furono i film didattici). L’assioma era molto the didactic films. The simple axiom was that the crisis was not semplice: la gente non voleva vedere la crisi sullo schermo. Meno what spectators wanted to witness on screen. The more invisible la si mostrava e meglio era, e il cinema reagì evadendo dalla the better, and filmmakers answered by making escapism into realtà o rifugiandosi in storie che riflettevano di contrabbando mirrors reflecting bitter truths. Our set of variations honor what le amare verità del presente. Questa sezione rende omaggio a filmmakers managed to do in often difficult and complicated cir- ciò che i registi riuscirono a fare in circostanze spesso difficili e cumstances. They were not imprisoned by the desperate moment complesse, evitando di restare imprigionati nella disperazione e but found ways to catch glimpses of a better future, without false anzi trovando il modo di intravedere un futuro migliore senza falsi sentimentality. sentimentalismi. The aftermath of the Crash was dramatic: the Great Depression, Le conseguenze della crisi furono drammatiche: la Grande De- financial crisis, unemployment, the widening obscenity of the pressione, la disoccupazione, il crescente e osceno divario tra gulf between rich and poor, and the senseless joy that we know ricchi e poveri – un mondo che ballava sull’orlo del baratro men- now. After all, WWII happened, so the dance took place at the tre si avvicinava la Seconda guerra mondiale. I primi anni della volcano. The early crisis years produced films that went directly crisi produssero film che andavano dritti al punto, come quelli to the point, like those directed by a Bulgarian working in pre- diretti da Slatan Dudow (Zeitprobleme: wie der Berliner Arbeiter 1933 Germany, Slatan Dudow (Zeitprobleme: wie der Berliner wohnt; Seifenblasen), regista bulgaro attivo in Germania prima Arbeiter wohnt; Seifenblasen) and the Dutch and already very del 1933, e dall’olandese Joris Ivens (Nieuwe gronden), già auto- international Joris Ivens (Nieuwe Gronden). re di respiro internazionale. The pain of everyday life was approached more indirectly but Le sofferenze della vita quotidiana furono toccate in maniera più again with remarkably intuitive force by the finest talents of the indiretta ma con notevole intuito dai migliori talenti dell’epoca: day: the Americans Frank Borzage (Man’s Castle’s overwhelming gli americani Frank Borzage (la travolgente visione romantica di romantic vision) or Mervyn LeRoy (Hard to Handle), the Hungar- Vicino alla stelle) e Mervyn LeRoy (L’affare si complica), l’unghe- ian Pál Fejös (after Hollywood, working in Austria on Sonnen- rese Pál Fejös (che dopo l’esperienza a Hollywood girò in Austria strahl, a tender memory of the Mitteleuropa that once was), and Sonnenstrahl, dolce ricordo della Mitteleuropa), e l’italiano Mario the Italian Mario Camerini (Rotaie). Or a director from the Saar- Camerini (Rotaie). Oppure da Max Ophuls, regista nato in una cit- brücken border, Max Ophuls working in the Netherlands (Kome- tà di confine come Saarbrücken e che in Olanda giròKomedie om die om Geld), one of the strange masterpieces of the 1930s that geld, strano capolavoro degli anni Trenta dall’estetica assai ori- created an entirely original aesthetic, close to the musical but ginale, vicino al musical ma non riconducibile ad alcun genere. belonging to no genre). Lo svedese Pettersson & Bendel di Per-Axel Branner è invece pas- The one film that history records as some kind of ‘European first’ sato alla storia per un primato agghiacciante: è infatti considerato is still a chilling case – the Swedish Pettersson & Bendel by Per- il primo film apertamente antisemita, ‘cattivo’ al di là dei cliché Axel Branner has been estimated to be the first blatantly anti- della cultura popolare. A risparmiarci questo finale troppo triste, Semitic film, ‘evil’ beyond the clichés of popular culture. As it il film che ha ispirato il programma: il primo sonoro di Duvivier, would be too sad to end there, the last entry is the film that in- David Golder, capolavoro interpretato magistralmente da Harry spired our series: Duvivier’s masterpiece and his first sound film, Baur, ardente verità impressa su celluloide nel 1930. David Golder, with the great Harry Baur, flaming truth on celluloid at the exact moment of 1930. Peter von Bagh Peter von Bagh

41 ROTAIE niente dalla vita, rappresentano un motivo vicissitudes, and end a sad moment of Italia, 1929 Regia: Mario Camerini allettante per un regista che voglia espri- their lives happily. […] Camerini’s young mere, per via di immagini, la loro intimità, protagonists walk together into the night, █ T. int: Rails. Sog.: Corrado D’Errico. Scen.: voglia seguirne le vicissitudini e magari they walk the cold humid streets of the Corrado D’Errico, Mario Camerini. F.: Ubaldo concludere felicemente una triste parente- city, get a sordid hotel room, the girl lays Arata. Mo.: Mario Camerini. Scgf.: Umberto si della loro vita in comune. […] I due gio- on the bed while the boy starts mixing a Torri. Mu.: Marcel Lattès. Int.: Käthe von Nagy (la vani di Camerini vanno insieme di notte, white powder solution into a glass. Per- ragazza), Maurizio D’Ancora (Giorgio), Daniele per le strade umide della città, raggiungo- haps they want to kill themselves. […] Crespi (Jacques Mercier), Giacomo Moschini no un albergo, una squallida camera dove The window is half open: the wind blows, (amico di Jacques al casinò), Mario Camerini la ragazza si distende sul letto mentre il a train passes: the glass falls to the floor (un giocatore alla roulette). Prod.: SACIA/Cines giovane prepara una polverina e la mette in emptying its content. The youngsters did █ DCP. D.: 88’. Bn. Didascalie italiane / Italian un bicchiere. Forse essi hanno intenzione not realize that you could see a rail sta- intertitles █ Da: Fondazione Cineteca Italiana di abbandonare la vita. […] Ma la finestra tion and the sky just by looking out the per concessione di Ripley’s Film █ Restaurato è semiaperta: una ventata, un treno passa: window; rails, a train passing and leaving. nel 2012 da Fondazione Cineteca Italiana il bicchiere cade per terra, il liquido si ver- Francesco Pasinetti, Vecchi film in museo: presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata sa. I due giovani non avevano visto che ol- Rotaie, “Cinema”, December 10, 1938 a partire da un negativo nitrato conservato tre la finestra c’era il cielo e sotto passava presso Fondazione Cineteca Italiana / The una linea ferroviaria; tante rotaie, un treno restoration was carried out by Fondazione che sulle rotaie si allontana. Cineteca Italiana at L’Immagine Ritrovata Francesco Pasinetti, Vecchi film in museo: ZEITPROBLEME. WIE DER laboratory in 2012. It was based on a negative Rotaie, “Cinema”, 10 dicembre 1938 BERLINER ARBEITER WOHNT nitrate print preserved at Fondazione Cineteca Germania, 1930 Regia: Slatan Dudow Italiana. Rotaie could be considered one of the last silent Italian films as well as one of █ T. int.: Current Problems: How the Berlin Rotaie può essere considerato come l’ulti- the first talkies. The few lines of dialogue Worker Lives. F.: Walter Hrich. Prod.: Filmkartell, mo film muto e il primo film sonoro italia- and sound, however, were added after the Weltfilm, GmbH. Pri. pro.: 18 agosto 1930 █ no. Senonché il sonoro, le poche battute di movie was done. It was conceived of as a 35mm. L.: 398 m. D.: 17’. Bn. Didascalie tedesche dialogo, furono applicati posteriormente, a narrative of images. Early Italian cinema / German intertitles █ Da: Bundesarchiv – film terminato. Ed era un film concepito and during its golden era was rooted in Filmarchiv come opera di narrazione per immagini. miming, choreographic representation, I Alle origini del cinema italiano e nel perio- would almost say a kind of pantomime. SEIFENBLASEN do suo migliore, c’era un senso della mi- […] Camerini, prior to Rotaie, had di- Germania-Francia, 1934 mica, della rappresentazione coreografica, rected La casa dei pulcini (The House of Regia: Slatan Dudow quasi direi della pantomima. […] Cameri- Pulcini), and Kiff Tebbi. In La casa dei ni, prima di Rotaie, aveva diretto La casa pulcini we can already begin to see the █ T. int.: Soap Bubbles. Scen.: Slatan Dudow. dei pulcini e Kiff Tebbi. Già nella Casa dei characteristic tone that marks all of Cam- Dial.: Hanns Eisler (Jacques Prévert per pulcini si prelude a quel tono che di Came- erini’s films, except perhaps for Il grande l’edizione francese). F.: Andor von Barsy. Mo.: rini sarà caratteristico, fino agli ultimi film, appello (The Last Roll-Call). Slatan Dudow. Mu.: Armand Bernard. Int.: escluso forse Il grande appello. In Rotaie he did not try to dazzle with Henry Lorenzen (signor Priepke), F. Reinicke In Rotaie egli non mostrò di ricercare al- magnificent sets or exaggerate the acting. (Erna), Hans Henninger (Georg), Adolf Fischer. cun effetto basato sulla magniloquenza Everything was admirably tame. It is one Prod.: Davis Films S.A. Pri. pro.: 18 dicembre della messa in scena, sull’enfasi della re- of the simplest stories that have ever been 1935 █ 35mm. D.: 34’. Bn. Versione francese / citazione. Tutto è mirabilmente modesto. shown on screen. A silent movie without French version █ Da: Deutsche Kinemathek – È una delle storie più semplici che siano captions but full of details, close-ups of Museum für Film und Fernsehen apparse sullo schermo. Un film silenzioso, objects to resolve a situation. come s’è detto, privo di didascalie, ma Details are very important in this movie. Doppio programma per Slatan Dudow ricco invece di dettagli, di oggetti posti in […] In Rotaie what is left unsaid is cru- (1903-1961), regista bulgaro che lavo- primo piano per risolvere una situazione. cial: the stares, a character’s uncertainty, rò nella Germania unita prima del 1933 Le cose hanno molta importanza in que- the slow motion. We certainly cannot say e, dopo la guerra, nella Germania Est: sto film. […] InRotaie molto vale quello that it is an animated movie. The direc- un film precedente e l’altro successivo che non è detto: lo sguardo, l’incertezza di tor lingers on the description of a state of al celebre Kuhle Wampe, visto lo scorso un personaggio, il movimento lento. Non mind expressed through a reflection. […]. anno al Cinema Ritrovato. Zeitprobleme. si può dire che si tratti di un film rapido. The two youngsters, a boy and a girl, are Wie der Berliner Arbeiter Wohnt è un Assai spesso il regista s’è indugiato nella miserable, poor and have no more hope, documentario ironico-satirico (pensato descrizione di uno stato d’animo espresso and this is very enticing for a director come parte di una serie di cortometrag- magari di riflesso […]. I due giovani, lui e who wants to express through pictures gi) che sfida i piagnistei più convenzio- lei, poveri, sconsolati, che non sperano più the intimate lives of the characters, their nali sull’ambiente sociale per puntare

42 DAVID GOLDER Francia, 1931 Regia: Julien Duvivier

█ T. it.: La beffa della vita. Sog.: dal romanzo omonimo di Irène Némirovsky. Scen.: Julien Duvivier. F.: Georges Périnal, Armand Thirard. Scgf.: Lazare Meerson. Mu.: Walter Goehr. Su.: Hermann Storr. Int.: Harry Baur (David Golder), Paule Andral (Gloria), Jackie Monnier (Joyce), Jean Bradin (principe Alec), Gaston Jacquet (Graf Hoyos), Jean Coquelin (Fischel), Camille Bert (Tübingen), Jacques Grétillat (Marcus), Paul Franceschi (Soifer), Léon Arvel (un medico), Charles Dorat (un giovane emigrante), Nicole Yoghi (un infermiere). Prod.: Les Films Marcel Vandal et Charles Delac. Pri. pro.: 6 marzo 1931

█ 35mm. D.: 86’. Bn. Versione francese / French

version █ Da: Tamasa Distribution

Il primo sonoro di Julien Duvivier trae ispi- razione dal primo romanzo (un successo Seifenblasen immediato) di Irène Némirovsky, figlia di un banchiere ucraino emigrata con la uno sguardo accusatore sulle fondamenta after the famous Kuhle Wampe, seen at Il famiglia in Francia, dove fu arrestata dai della società borghese, accostando con Cinema Ritrovato last year. Zeitprobleme. nazisti e deportata ad Auschwitz. Duvivier secca immediatezza immagini di invalidi, Wie der Berliner Arbeiter Wohnt, is an riesce a oggettivare mirabilmente la veri- tisici o disoccupati (spesso filmati dallo ironic-satirical documentary (part of an tà personale osservata e descritta dal ro- stesso regista con una cinepresa nasco- intended series of shorts) that challenges manzo: i critici dell’epoca giudicarono che sta) a quelle di una burocrazia assurda, the more conventional laments of the ‘en- David Golder conferisse una dimensione ai meccanismi inesorabili dello sfratto e vironmentalist’ viewpoint. The accusing balzachiana alla gamma espressiva di Du- – nel momento di maggiore impatto visivo eye goes to the heart of the basic struc- vivier. La sua produzione di film muti era – all’immagine di un capitalista che fa il tures of bourgeois society, and does so by già notevole, ma l’uso creativo del suono bagno al suo cane. juxtaposing with tough directness the im- sembrò quasi raddoppiare la sua maestria. Seifenblasen, o meglio ancora Bulles de ages (often shot with hidden camera by L’algida atmosfera della crisi finanziaria savon, è un mediometraggio iniziato da director himself) of invalid, tubercular or permea ogni immagine, soprattutto il vol- Dudow nel 1931 ma terminato solo nel the unemployed poor with images of ab- to di Golder, interpretato dal massiccio 1934; dato che era ormai impossibi- surd bureaucracy, the mechanics of evic- Harry Baur, grave e possente, “senza una le completarlo in Germania, ci riuscì in tion and – at the top of its visual develop- traccia di falsità”. Golder parla di sé con Francia grazie alla preziosa collaborazione ments – a bourgeois dog’s bubble bath. brutale franchezza: “Se non mollo gli af- di Jacques Prévert. L’abbondanza di gag Seifenblasen, or more accurately Bulles fari sono un uomo morto”. Lo è già. La cri- cela magnificamente il clima di povertà e de savon, is a medium-length film started si è trattata esplicitamente solo in un paio disperazione. by Dudow in 1931 but finished only in di brevi sequenze vertiginose – simili alle Il trasandato protagonista, venditore di 1934; completion in Germany by Dudow immagini di L’Argent di Marcel L’Herbier bolle di sapone a dieci pfennig, è un ti- had become impossible, so it was finished – ma di fatto ogni inquadratura ne è per- pico spauracchio dei suoi tempi, circon- in France with the blessed collaboration vasa. Il gelido distacco di Golder di fron- dato da una massa di cittadini indifesi e of Jacques Prévert. The flow of gags beau- te alla catastrofe finanziaria di un amico disposti a cadere nella sua trama di allu- tifully catches the atmosphere of need (che si suicida sotto i suoi occhi) riflette cinazioni e illusioni. È una ricca comme- and desperation. la tragedia della sua vita: un matrimonio dia sulla vendita e l’acquisto, sulla truffa The sleazy protagonist, a merchant of 10 in crisi e senza amore. In compenso Gol- e la finzione, sensibile ai meccanismi pfennig soap bubbles, is a typical bogey der ha una figlia che ama teneramente, mentali che contribuirono all’ascesa del man of his times, with plenty of helpless fino alla tetra rivelazione che la ragazza è nazismo. citizens ready to be caught in his net of figlia di un altro. Un’illusione di meno, e hallucinations and illusions. It’s a lavish Duvivier con le illusioni ci sa sempre fare, A double-bill of the Slatan Dudow (1903- comedy about buying and selling, swin- creando immagini romantiche e sfarzose 1961), a Bulgarian working in Germany dling and pretending, with an eye alert to come contrappunto ironico a ciò che real- (before 1933, and then again after the the mental mechanisms that helped the mente accade e lasciando intendere che war in the GDR) – one film before and one rise of Nazism. le ricchezze esibite sono rubate.

43 David Golder è un’affascinante prefigu- His silent output was already impressive; treatment is so evident that it renders the razione della futura grandezza di Duvi- the creative use of sound seemed almost film poetic. An unalterable masterpiece”. vier e del suo talento per l’osservazione – this is not an overstatement – to double Pierre Leprohon adds: “Melodramatic, distaccata e obiettiva. Come ha scritto his mastery. some say, the film measured up to its per- Paul Vecchiali: “La crudeltà di questo The ice-cold aroma of financial crisis former, solid, powerful, not refusing any universo è resa con un’assenza completa dwells in every image, and especially in the effect, but sometimes attaining a certain di indulgenza. E la solennità con cui viene face of Golder, played by the massive Harry grandeur, notably after signing the con- descritta rende poetico il film. Un capola- Baur, strong and sober, “without a hint of tract with the Soviets and Golder’s death”. voro inalterabile dal tempo”. falseness”. Golder is brutally frank about Death – the great leveler – as anonymous Aggiunge Pierre Leprohon: “Secondo al- himself: “If I go on as a businessman, I’m as his money – catches the almighty Gold- cuni melodrammatico, il film si dimostra a corpse”. He is one already. Only a couple er, destined to die on an ocean-liner after all’altezza del suo interprete, solido, pos- of dazzling short sequences – equal to im- a business trip to Soviet Russia, seeming- sente, senza mai rifiutarsi soluzioni a ef- ages in L’Herbier’s L’Argent – are directly ly eager to return to the ‘normal’ capitalist fetto ma spesso capace di grandezza, in about the crisis, but every shot, however ways that his world represents so acidly. particolare dopo la firma del contratto con distant the subject, is informed by a crisis i sovietici e con la morte di Golder”. Cieca that touches them all. Golder’s chilly ab- quanto il denaro, la grande livella sorpren- sence in the face of a friend’s financial ca- de l’onnipotente Golder, che muore su un tastrophe (and then witnessing the man’s MAN’S CASTLE transatlantico dopo un viaggio d’affari in suicide in front of his house) indicates USA, 1933 Regia: Frank Borzage Unione Sovietica, apparentemente sma- the tragedy of his own life: an alienated, nioso di tornare alla ‘normalità’ capita- loveless marriage. His compensation is █ T. it.: Vicino alle stelle. Sog.: dall’omonima opera lista che il suo mondo rappresenta così a daughter he loves dearly until the grim teatrale di Lawrence Hazard. Scen.: Jo Swerling. aspramente. revelation that the girl is not his own. One F.: Joseph H. August. Mo.: Viola Lawrence. Scgf.: illusion less – and Duvivier is always great Stephen Goosson. Mu.: W. Franke Harling. Su.: Julien Duvivier’s first sound film had a about illusions, creating romantic and Wilbur Brown. Int.: (Bill), Loretta remarkable literary inspiration: the first luxurious images as an ironic counterpoint Young (Trina), Marjorie Rambeau (Flossie), novel, an immediate success, by Irène to what really happens, with the charged Glenda Farrell (Fay La Rue), Walter Connolly Némirovsky, a banker’s daughter who sense that properties have been stolen. (Ira), Arthur Hohl (Bragg), Dickie Moore (Joey). emigrated from Ukraine to France, a fatal David Golder is a fascinating anticipation Prod.: Columbia Pictures Corporation. Pri. pro.: move because she was deported to Aus- of what would later become the defining 27 ottobre 1933 █ 35mm. D.: 75’. Bn. Versione chwitz. Duvivier manages to objectify a characteristics of Duvivier’s greatness as inglese con sottotitoli francesi / English version sense of deep, closely observed personal an objective observer, or in the words of with French subtitles █ Da: Cinémathèque de la truth in an admirable way: critics at the Paul Vecchiali: “The cruelty of this uni- Ville du Luxembourg per concessione di Sony time estimated that David Golder added a verse is rendered with a complete absence Columbia Balzacian dimension to Duvivier’s canvas. of indulgence. And the grandeur of the Frank Borzage, il nobile e romantico mi- stico del cinema americano, seppe spesso cogliere l’essenza dei temi più dolorosi del suo tempo, dalla Guerra mondiale, all’ascesa del nazismo e alla Depressione, quest’ultima mai descritta in modo così commovente come in Man’s Castle, un al- tro connubio tra poesia e dolore. Ancora una volta prevalgono i paradossi e le im- magini inverosimili, a partire dal modo in cui Borzage illumina una vicenda che si svolge nel famigerato luogo-simbolo del- la Grande Depressione, la bidonville che prese il nome da un presidente incapace: Hooverville. Il ghetto del Lumpenproleta- riat è reale nel senso che la sua miseria è mortalmente presente. Nello stesso tempo la narrazione è un sogno fiero e romantico: è Hollywood in tutta la sua pienezza, con le vicende ete- ree della fede umana, le piccole vittorie, il David Golder prevalere degli uomini sulla tragica realtà

44 Man’s Castle materiale. Il tutto si svolge con seducente paradoxes and unlikely images prevail, greatest Borzage couple (of course, along candore, senza facili compromessi. Sono starting with the way Borzage lights a sto- with Janet Gaynor and Charles Farrell, who le persone a contare: la loro presenza, il ry that takes place in the most notorious made several films together for Borzage loro aspetto fiducioso, il modo in cui si landmark of the Great Depression, named starting with Seventh Heaven). toccano a vicenda. Le ultime immagini after a failing president – Hooverville. The del film – sul treno – sono le più trion- ghetto of the homeless Lumpenproletariat fanti del cinema romantico: niente al is real in the sense that the trouble shown mondo è impossibile, nulla è improbabi- is mortally present. HARD TO HANDLE le, specialmente se i cittadini sono come At the same time the narrative is like a USA, 1933 Regia: Mervyn LeRoy Spencer Tracy e , la coppia proud, romantic dream – it’s Hollywood più memorabile di Borzage (naturalmente in its plenitude, with ethereal facts of █ T. it.: L’affare si complica. Sog.: Houston insieme a Janet Gaynor e Charles Farrell, human faith, or small human victories in Branch. Scen.: Robert Lord, Wilson Mizner. diretti da Borzage in tre film a partire da unofficial places, that prevail in spite of F.: Barney McGill. Mo.: William Holmes. Scgf.: Settimo cielo). tragic material realities. This happens with Robert M. Haas. Mu.: Cliff Hess. Su.: C.A. Riggs. winning naiveté, with no trace of cheap Int.: James Cagney (Myron C. ‘Lefty’ Merrill), Frank Borzage, the noble and romantic compromise. It’s people themselves who Mary Brian (Ruth Waters), Allen Jenkins mystic of the American cinema, often count: their presence, their look of confi- (radioannunciatore della maratona di ballo), went to the heart of the most poignant dence, the way they touch each other. The Ruth Donnelly (Lil Waters), Claire Dodd themes of the times he lived in – the World last images of the film – in the train – are (Marlene Reeves), Robert McWade (Charles G. War, the rise of Nazism and the Depres- the most victorious in all romantic cinema: Reeves). Prod: Warner Bros. Pictures. Pri. pro.: sion, the last of these never so movingly nothing in the world is impossible, noth- 28 gennaio 1933 █ 35mm. D.: 78’. Bn. Versione as in Man’s Castle – once again armed ing is improbable, especially with citizens inglese / English version █ Da: BFI National with poetry coupled with pain. As often, like Spencer Tracy and Loretta Young, the Archive per concessione di Park Circus

45 James Cagney è il centro vitale degli in- scorso alla MGM, il regista avrebbe pur- usually not important – they are all out- credibili imbrogli descritti in questo film. troppo rallentato l’attività, anche se fu al- standing. Yet, Mervyn LeRoy created this Mervyn LeRoy (1900-1987) era una per- lora che produsse Il mago di Oz e diresse unknown jewel with his own unmistakable fetta incarnazione dei favolosi primi anni la celebre versione di Il ponte di Waterloo. handwriting, a surrealist energy which del sonoro alla Warner Bros., con sei film makes us sad to think that in only a few nel 1931, altrettanti nel 1932 e cinque He is the energetic center of all the in- years he would emerge as his much slower nel 1933. Hard to Handle è un film relati- credible wheeling and dealing, as Mervyn self in his later MGM days, even if those vamente poco noto (non citato per esem- LeRoy (1900-1987) was a paragon of the years included fine things like producing pio nella filmografia selezionata di Wiki- fabulous early sound period of Warner The Wizard of Oz or directing the famous pedia), preceduto da Io sono un evaso e Bros., with six films in both 1931 and version of Waterloo Bridge. seguito da La danza delle luci del 1933, 1932 and five in 1933, including Hard to due affreschi della Grande Depressione. Handle. It is a relatively unknown and un- Hard to Handle inizia con lo spettacolo noticed film (missing, for instance, from paradigmatico dei tempi difficili: la mara- Wikipedia’s selected filmography) preced- SONNENSTRAHL tona di ballo, in tutta la sua oscena disu- ed by I Was a Fugitive from a Chain Gang Germania-Austria, 1933 manità. In quindici minuti il film di LeRoy and followed by Gold Diggers of 1933, Regia: Pál Fejös mostra più di quanto riesca a fare Sydney two great Depression tableaux. So Hard to Pollack in Non si uccidono così anche i Handle begins with what is for the collec- █ T. it.: Viva la vita. T. int.: Ray of Sunshine. cavalli? (1969). tive memory the paradigmatic spectacle Scen.: Pál Fejös, Adolf Lantz. F.: Adolf Schlasy, I divi dell’epoca potevano essere sostituiti of hard times: the marathon dance, in all Adolf Weith. Mo.: Lothar Wolff. Scgf.: Heinz con facilità, ma è impossibile immaginare its profound obscenity and inhumanity. Fenchel, Emil Stepanek. Mu.: Sándor Szlatinay, Hard to Handle senza il suo fulcro vitale. LeRoy shows more in 15 minutes than Levine, Ferenc Farkas. Su.: Alfred Norkus. Int.: James Cagney è un truffatore per tutte le the famed 1960s film version of Horace Annabella (Anna), Gustav Fröhlich (Hans), stagioni, non privo di una strana sfumatu- McCoy’s masterpiece, They Shoot Horses, Paul Otto (il commissario di polizia), Hans Marr ra di innocenza. I suoi traffici si amplia- Don’t They?, in its entirety. (il prete), Walter Brandt (l’esattore), Karl Forest no fino a diventare un’immagine ironica The stars of the time could usually re- (il capoufficio), Jaro Fürth (il proprietario del dell’intera economia: grazie a lui vediamo place each other without difficulty, but it negozio), Norbert Rohringer (un giovane), come funzionano gli ingranaggi del siste- is impossible to imagine Hard to Handle Annie Rosar (affittacamere), Franz Schafheitlin ma, e nostro malgrado ammiriamo gli im- without its energetic center. James Cag- (un medico del pronto soccorso). Prod.: Serge brogli e i piccoli espedienti che portarono ney is a con man for all time, with a Otzoup-Filmproduktion der Tobis-Sascha. la nazione alla rovina. Il film è un espli- strange streak of innocence in his activi- Pri. pro.: 25 agosto 1933 █ 35mm. D.: 87’. Bn. cito attacco alla pubblicità e alle forme ties that grows in widening circles into an Versione tedesca / German version █ Da: di spettacolo scadenti, senza moralismi ironic image of the whole economy: we Filmarchiv Austria ma attraverso la cruda descrizione di una are watching the workings of the system, società in cui i valori stanno rapidamente and even reluctantly admiring the human Romantico e inesorabile, Sonnenstrahl è declinando e gli eccessi degli anni Venti tricks, wheeling and dealing, that lead the la risposta europea (o il contraltare, dato non sono ancora finiti: i prodotti sono solo whole country to bust. It’s a total stab at che le opere sono contemporanee e non un’occasione per ingannare e raggirare, la publicity and cheap forms of entertain- può dunque esserci stata imitazione) ai pubblicità è inseparabile dalla truffa e le ment, never moralizing but presenting a film girati da Frank Borzage durante la persone sono vacche da mungere. È una tough overall view of society where values Grande Depressione. Il film inizia con ba- grande storia di ascesa e caduta (anche are going downhill (or the excesses of the nali notizie di cronaca dagli Stati Uniti e se la caduta non arriva mai) in una società 1920s are still operative), the products dall’Inghilterra, come a ostentare un ‘in- assurda e ossessionata dal denaro, nella are just an opportunity to fool and fake, teresse umano’ (inesistente nella realtà), quale si gioca sempre sporco e dove per- advertising inseparable from swindling; e poi scende nelle strade di Vienna, tra sino un truffatore come Myron C. Merrill, the public is like a cow ready to be milked. i disoccupati. Una sequenza straziante il personaggio di Cagney, può ricevere una It’s a great story of rise and fall (with the presenta il protagonista, Gustav Fröhlich laurea honoris causa in letteratura. difference that the fall never comes) in (l’interprete principale di Metropolis), e Un terzo dei film interpretati da James the absurd money-obsessed society, cov- un’altra povera creatura, Annabella (l’at- Cagney fu girato tra il 1932 e il 1935; ered all over, high and low, by foul game, trice francese di Tavaszi zápor / Maria leg- queste opere formano un insieme in cui il one of the delicious outcomes of which genda ungherese), che come tanti giovani nome dei registi – che si tratti di Del Ruth, is the honorary doctorate in literature for di allora tenta il suicidio. La convinzione LeRoy o persino Wellman – è solitamente one Myron C. Merrill, Cagney’s character. che la ‘vita è bella’ viene affermata dal- secondario, perché sono tutte straordina- The years 1932-1935 gave birth to one- la fiducia (e dall’affetto reciproco) di due rie. Ma fu Mervyn LeRoy, con il suo stile third of James Cagney’s life work (by a persone; il sole diventa un letterale raggio inconfondibile e con vigore surrealista, a title count); those films form a totality di speranza malgrado lo stritolante e spie- creare questa perla misconosciuta. Solo where the name of the director, whether tato potere della macchina sociale, con le pochi anni dopo, nell’ultimo periodo tra- Del Ruth or LeRoy or even Wellman, is sue vuote illusioni e le circostanze che non

46 Sonnenstrahl

47 sembrano mai offrire una via d’uscita ma le sourire – in Austria. These ballads are scalognati in tempo di crisi – era una cosa conducono solo a un’altra trappola. the tender center of Fejös’ oeuvre, and da nulla. Ci fu però un’eccezione degna Pál Fejös (1897-1963) fu un personaggio have established him among film histori- di nota: il migliore critico di allora, Bengt autenticamente internazionale: girò una ans – still only perhaps ‘a happy few’ – as Idestam-Almqvist (che si celava sotto lo quarantina di film – nella nativa Ungheria, one of cinema’s great poets, along with pseudonimo di Robin Hood), manifestò in Francia, Austria, Stati Uniti, Danimarca, Murnau and Borzage. una “profonda insoddisfazione”: “Bendel Svezia, Perù, Siam e Madagascar – pas- è la sola figura artificiosa del film. Ebreo sando dalle super-produzioni di Hollywood cacciato a forza in un’ambientazione (dal 1927 al 1930) a documentari antro- svedese, è una polveriera ambulante, un pologici. Nei primi anni Trenta Fejös dires- PETTERSSON & BENDEL mascalzone. Trattandosi di uno dei prota- se una serie di film in paesi centroeuropei: Svezia, 1933 Regia: Per-Axel Branner gonisti, è adeguatamente dipinto come un Tavaszi zápor e Ítél a Balaton in Ungheria, ebreo sporco, irsuto, repellente, briccone, Sonnenstrahl – noto anche come Gardez █ T. it.: Petterson e socio. Sog.: dall’omonimo vale a dire un figuro controverso, proprio le sourire – in Austria. Queste ballate rap- romanzo di Waldemar Hammenhög. Scen.: come la stampa, ispirandosi all’ostracismo presentano il cuore delicato dell’opera di Per-Axel Branner, Gunnar Skoglund. F.: Åke messo in atto da Hitler, ama presentare gli Fejös e fanno sì che tra una cerchia ancora Dahlqvist. Mo.: Rolf Husberg. Scgf.: Arne israeliti. Semmy Friedmann esaspera i ristretta di storici della settima arte il regi- Åkermark. Mu.: Eric Bengtson. Int.: Adolf Jahr tratti ebraici del suo personaggio, esage- sta venga considerato uno dei grandi poeti (Karl-Johan Pettersson), Semmy Friedmann rando inutilmente la natura stereotipata di del cinema insieme a Murnau e Borzage. (Josef Bendel), Birgit Sergelius (Mia Edling), Bendel. A mio parere, la sua interpretazio- Isa Quensel (Elsa Velin), Helge Hagerman ne è uno dei punti deboli del film”. Sonnenstrahl is the European answer (or (Helmer Andersson), Viran Rydkvist (zia dialogue companion, given that the films Lindström), Elsa Carlsson (Agda Alvin). Prod.: One fatal outgrowth of the Depression era were contemporary, so there can’t be any Svensk Filmindustri (SF), Wivefilm. Pri. pro.: 12 was the rise of antisemitism. Strategically imitation) for Frank Borzage’s Depression- settembre 1933 █ 35mm. D.: 108’. Bn. Versione it took time before that theme played a era films: romantic and unyielding. svedese / Swedish version █ Da: Archival Film large role in German cinema, and so one It starts with a trivial news item from the Collection of Svenska Filminstitutet, Stockholm modest Swedish film had the questionable USA and England, as if boasting about honor of being the ‘first’ – meaning that its ‘human interest’ (where there is none in Una conseguenza fatale della Depressione caricature of Jews, a well-established cli- reality) and then descends to the streets fu il diffondersi dell’antisemitismo. Ci vol- ché within European entertainment, grew of Vienna and the unemployed. A poignant le tempo prima che quel tema occupasse into new, potentially evil dimensions. sequence – one of the many at that time una posizione rilevante nel cinema tede- The opening scenes on a boat already about young people considering suicide sco, e dunque fu un modesto film svedese point in this direction. Bendel seems like – introduces the hero, Gustav Fröhlich ad avere il discutibile onore di essere il a rat, and the way he touches money leads (remembered as the lead of Metropolis), ‘primo’: la sua caricatura degli ebrei, uno immediately to other clues. His pal Pet- and then another poor soul, Annabella stereotipo ben consolidato nel mondo dello terson is interested in beautiful women, (the French actress who played the lead spettacolo europeo, assunse infatti dimen- Bendel is interested in money. More and in Tavaszi zápor / Marie, a Hungarian sioni nuove e potenzialmente malevole. more negative clichés follow: Bendel has Legend). The feeling that ‘life is beauti- Le scene iniziali a bordo di una nave pun- an ironic view of the Swedes because ful’ is established by the confidence (and tano già in questa direzione. Bendel sem- they loath money. The beauty of paintings attachment to each other) of two people; bra una specie di topo, e il suo modo di means nothing to him, only the price. sunshine becomes the literal ray of hope, toccare i soldi offre subito ulteriori conno- Per-Axel Branner was a good professional, despite the merciless dominance of the tazioni. Al suo amico Pettersson piacciono and his view of Depression-era Sweden is social machine, with empty illusions and le belle donne, a lui il denaro. Seguono convincing. Things happen and, typical circumstances that never seem to provide ulteriori stereotipi: Bendel tratta ironica- of the times, Jewish caricature was just a way out but only lead to another trap. mente gli svedesi perché odiano il denaro; another normal detail of everyday life. So Pál Fejös (1897-1963) was a truly in- per lui la bellezza dei quadri non conta, Petterson & Bendel, now an afterthought ternational character: he made some 40 importa solo il prezzo. in view of larger, more important threats, films – in his native Hungary, in France, Per-Axel Branner era un buon professio- was no more than a trifle for the Swedish Austria, the United States, Denmark, Swe- nista e la sua descrizione della Svezia ai newspapers, which were mildly amused by den, Siam, Peru and Madagascar, from tempi della Depressione è convincente. the story of two bad-luck bums wandering Hollywood super-productions (1927 to All’epoca la caricatura degli ebrei era solo around in bad times. There was one no- 1930) to anthropological documentaries. un ulteriore dettaglio della vita quotidiana. table exception: the finest critic of the day, In his middle period and in the early 30s Perciò Petterson & Bendel, che oggi as- Bengt Idestam-Almqvist (writing under the Fejös directed a set of films in Middle Eu- sume ben altre sfumature tenendo conto pen name Robin Hood), sensed a “deep ropean countries: Tavaszi zápor and Ítél di più vaste e gravi minacce, per i gior- dissatisfaction”: “Bendel is the only the- a Balaton (Judgment of Lake Balaton) in nali svedesi dell’epoca – moderatamente atrical figure in the film. A Jew thrust into Hungary, Sonnenstrahl – known as Gardez divertiti dalle avventure di due scrocconi a Swedish setting, he is a powder keg, a

48 black villain. As one of the protagonists, it is appropriate that he is depicted as a dirty, frizzy-haired, creepy, rascally Jew, i.e. as a controversial foil exactly like the press, taking their cue from Hitler’s black- balling, liked to present the Israelites. Semmy Friedmann greatly exaggerates the character’s Jewishness, unnecessarily overdramatizing Bendel as a stereotype. In my opinion, his portrayal is one of the film’s weaknesses”.

NIEUWE GRONDEN Paesi Bassi, 1933 Regia: Joris Ivens

█ T. int.: New Earth. Scen.: Joris Ivens. F.: Joris Ivens, John Fernhout, Piet Huisken, Helen van Dongen, Eli Lotar. Mo.: Joris Ivens, Helen van Dongen. Mu.: Hanns Eisler. Int.: Joris Ivens Nieuwe gronden (narratore). Prod.: Capi-Holland. Pri. pro.: 14 dicembre 1933 █ 35mm. D.: 31’. Bn. Versione sione persino eccessiva: “trop de réalité”. withheld from the market to keep the olandese con sottotitoli inglesi / Dutch version Insieme al successivo The Spanish Earth price high. Headlines: Grain Market col- with English subtitles █ Da: EYE – Film Institute (Terra di Spagna), Nieuwe gronden è il mi- lapses. Millions of tons of hidden grain lie Netherlands per concessione di Capi Film glior film girato da Joris Ivens negli anni rotting. Trenta. Come il film spagnolo, è un’elegia There is too much grain and not enough Il documentario di Joris Ivens Zuiderzee del lavoro e un capolavoro di drammaturgia work. The point of view rises to global (1930) raccontava una storia quasi troppo creativa: le riprese furono realizzate da tre scale: marches against hunger in Lon- bella per essere vera: un gigantesco pro- squadre, con una cinepresa per la terrafer- don, the fluctuation in wheat prices. The getto, partito all’inizio degli anni Venti e ma, una per il mare e una terza che si iden- director’s material, biological – and let’s completato dieci anni dopo, che impiegò tificava con gli uomini e le loro macchine. add, magical – touch in showing nature’s diecimila uomini per compiere una bonifi- Ampliando la propria gamma creativa, il processes continue into the mystery of ca che permise di strappare al mare terre grande regista e direttore della fotografia world economics: the tragic and senseless coltivabili, nuova fonte di ricchezza per un aggiunse al proprio vocabolario l’arte del obscenity of class realities and the out- mondo in preda agli spasmi della Depres- collage: cinegiornali e filmati d’archivio – rageous incommensurability between the sione, dono all’umanità sofferente giunto testimonianze sempre più frequenti della riches of the world and the capitalist sys- con splendido tempismo. realtà umana – si trasformano in un epo- tem. The French censors defined it almost Ciò che accadde in seguito è descritto nel- cale montaggio di idee. Nieuwe gronden too accurately: “trop de réalité”. la seconda parte del film di Ivens,Nieuwe è al contempo un tesoro di verità sociali Along with the forthcoming The Spanish gronden. Per mantenere alto il prezzo del e umane, un attento studio sulla relatività Earth, Nieuwe gronden is the greatest grano, i raccolti delle nuove terre non ven- della verità e un capolavoro di ironia dram- Joris Ivens film of the 1930s. Like the gono venduti. Scorrono titoli di giornali: matica. Spanish film, it’s an elegy for human work crollo del mercato del grano. Si lasciano and a masterpiece of creative dramaturgy, marcire milioni di tonnellate di grano. Joris Ivens’ documentary Zuiderzee proceeding with one camera for the earth, C’è troppo grano e non abbastanza lavoro. (1930) told a story almost too good to a second for the sea and a third identify- Il punto di vista si allarga al mondo intero, believe: a massive project, begun in the ing with humans and the machines. con le marce contro la fame a Londra e la early 1920s and completed ten years lat- Enriching his creative scale, the celebrat- fluttuazione dei prezzi del grano. Lo sguar- er, had 10,000 men finishing a drainage ed cinematographer and director added do concreto, biologico – e, aggiungiamo, project to reclaim fertile land from the sea the art of collage to his vocabulary: news- magico – del regista nel mostrare i pro- for agricultural use – new wealth for the reels and archival footage – ever growing cessi naturali si estende ai misteri dell’e- world in the throes of the Depression, a pieces of human testimony – grow into a conomia mondiale: la tragica e insensata harvest with all-time beautiful timing for landmark montage of ideas. Nieuwe gron- oscenità della realtà di classe e la scan- suffering mankind. den is a treasure of human and social dalosa incommensurabilità dei ricchi del What happened next led to a renewed truths lying hidden and locked away and, mondo e del sistema capitalista. La cen- version of Ivens’ film, Nieuwe gronden. inseparably, a close study of the relativity sura francese definì il film con una preci- Wheat, instead of being harvested, is of truth – a masterpiece of dramatic irony.

49 KOMEDIE OM GELD sfidare le modalità narrative hollywoodia- dro. Ophuls dà al tema un taglio creativo: Paesi Bassi, 1936 Regia: Max Ophuls ne: The Robber Symphony di Friedrich “Non si tratta mai di denaro; si tratta di Feher, i film cechi con Voskovec e Werich, credere che il denaro ci sia”. Era il decen-

█ T. it.: Gli scherzi del denaro. T. int.: The Trouble alcune opere sovietiche, You and Me di nio d’oro delle grandi truffe finanziarie, With Money. Sog.: Walter Schlee. Scen.: Walter Fritz Lang e Kurt Weill. Tra questi il film di degli eccessi grotteschi nati nei meandri Schlee, Max Ophuls, Alex de Haas. F.: Eugen Ophuls è il migliore. Si nutre chiaramente delle strutture sociali. La proprietà è illu- Schüfftan. Mo.: Gérard Bensdorp. Scgf: Heinz della tradizione dell’Opera da tre soldi e sione o furto (o entrambi), la rete dei rap- Fenschel, Theo Van der Lugt , Jan Wiegers. Mu.: svela il personalissimo tocco del regista porti sociali un inganno. È un capitalismo Max Tak. Su.: I.J. Citroen. Int.: Herman Bouber con il personaggio del ‘maestro di cerimo- dai piedi d’argilla, saggiamente osservato (Brand), Matthieu van Eysden (Ferdinand), nie’, che anticipa le memorabili figure di dal punto di vista di piccole brave persone Rini Otte (Willy), Cor Ruys (Moorman), Edwin La Ronde e Lola Montès. e di un piccolo paese. Gubbins Doorenbos (Verteller). Prod.: Will Il film rivela un’acuta sensibilità per i Tuschinski-Cinetone. Pri. pro.: 30 ottobre 1936 luoghi (i canali di Amsterdam sono foto- During his vagrant career in the 1930s █ 35mm. D.: 81’. Bn. Versione olandese / Dutch grafati come solo Eugen Schüfftan sapeva Max Ophuls directed films not only in version █ Da: EYE – Film Institute Netherlands . fare) e al contempo un raro sentimento di Germany and France but also in Italy and █ Restaurato da / Restored by EYE – Film universalità, basandosi tutto – seppur con Holland (one film in each country). Kome- Institute Netherlands ironia – sul comune denominatore del de- die om Geld is the Dutch rarity, a film that naro. La storia in sé è poca cosa: un uomo hardly got any distribution but that has Durante la sua carriera nomade, negli di umili origini perde una valigia e cin- a place among a captivating little group anni Trenta Max Ophuls diresse film non quantamila fiorini e sembra socialmente of movies that seemed to challenge the solo in Germania e in Francia ma anche spacciato. Ma la rete drammaturgica nata Hollywood mode of narrative: Friedrich in Italia e in Olanda (un film in ciascun quasi dal nulla – situazione prediletta da Feher’s The Robber Symphony, the Czech paese). Komedie om geld è la rarità olan- Ophuls – si trasforma in una complessa films of Voskovec and Werich, certain So- dese, un’opera che conobbe a malapena visione dei ruoli sociali in cui tutto è in- viet films, You and Me by Fritz Lang and una distribuzione ma che rientra in una gannevole e l’unica certezza è il denaro, Kurt Weill. Ophuls’ film was the greatest seducente manciata di film che parvero capace di trasformare chiunque in un la- of this harvest, being clearly an outgrowth of Three Penny Opera tradition, and show- ing the director’s personal touch by in- cluding a ‘master of ceremonies’, like the memorable figures he created later for La Ronde and Lola Montès. The film has a poignant sense of locale (Amsterdam’s canals were filmed as only Eugen Schüfftan could) and at the same time a rare sense of universality, being all about the common denominator of money, although ironically. The story as such is a trifle: a modest man loses a briefcase and 50,000 florins and seems doomed socially. Yet the dramaturgical web born out of almost nothing – one of Ophuls’ beloved habits – grows into a complex vision of social roles, always deceptive, and the only certainty is money, that turns everybody into a thief. Ophuls gives that theme a creative angle as well: “It is never about money – it is about believing that there is money”. It was the golden decade of fakes and gigantic financial swindles, all that grotesque overkill born from the depths of social structures. Property is ei- ther (or both) illusion and theft, the social network is all a delusion. It’s a vision of capitalism with feet of clay, wisely wit- nessed from the point of view of a small decent people and a small country. Komedie om geld

50 DOSSIER GABRIEL OVER THE WHITE HOUSE

GABRIEL OVER THE WHITE HOUSE USA, 1933 Regia: Gregory La Cava

█ Sog.: dalla novella Rinehard di T.F. Tweed. Scen.: Carey Wilson, Bertram Bloch. F.: Bert Glennon. Mo.: Basil Wrangell. Mu.: William Axt. Su.: Douglas Shearer, Charles E. Wallace. Int.: Walter Huston (Judson Hammond), Karen Morley (Pendola Molloy), Franchot Tone (Hartley Beekman), Arthur Byron (Jasper Brooks), Dickie Moore (Jimmy Vetter), C. Henry Gordon (Nick Diamond), David Landau (John Bronson), Samuel S. Hinds (Dr. H.L. Eastman), William Paxley (Borell), Jean Parker (Alice Bronson), Claire Du Brey (infermiera di Jimmy). Prod.: Cosmopolitan Productions, Metro-Goldwyn-Mayer. Pri. pro.: pali differenze introdotte nella trama, diffe- realizes he went perhaps too far. Except 31 marzo 1933 █ DCP. D.: 86’. Bn. Versione renze che non erano chiare prima di effet- that between him and the restoration of inglese / English version █ Da: Cinémathèque tuare un attento raffronto tra le due versioni democracy and multilateralism stands his Royale de Belgique ‘originali’ conservate dalla Cinémathèque secretary (who is also his lover – any bell Royale de Belgique. ringing?). Viene eletto un Presidente degli Stati Uni- “Il film, che nelle intenzioni di William This could be the plot of Gabriel Over the ti particolarmente stupido, così stupido Randolph Hearst doveva essere un omag- White House. Or is it? Yes, but of which da non sapere nemmeno dove si trovi il gio al neoeletto Franklin Delano Roosevelt, one? As there are two very different Gabri- Siam (vi ricorda qualcuno?). Ma l’America reclamava l’instaurazione di una benevola els, one for the domestic and one for the è alle prese con la Grande Depressione e dittatura per risolvere la crisi economica European market, and the many differences Dio manda l’arcangelo Gabriele a ispirare che stava affliggendo l’America. Quando between the two are revealing of both the al Presidente le scelte politiche ‘giuste’, Hays vide il film rimase interdetto. [...] political debate of the time (or at least of come quella di trasformare il paese in una L’indomani ordinò che fosse rimandato alla W.R. Hearst’s take on it) and of the limita- specie di dittatura e umiliare violentemen- produzione e riorientato politicamente. Il tions imposed by the Hays Code. te gli alleati europei e asiatici, ovviamente rifacimento costò ben trentamila dollari, The screening of the complete film in one presentati come deboli, inutili e ridicoli. ma Gabriel Over the White House arrivò al version will be accompanied by a montage Ma un istante prima della firma del trattato pubblico americano conservando per lo più highlighting some of the key differences in- che trasformerebbe di fatto gli Stati Uniti intatto il messaggio originale” (Gregory D. troduced all along the storyline, whose de- in una nazione imperialista e dominatrice Black, in Film History, vol. 3, 1989). tails were unclear until a closer comparison (ma guarda un po’), l’arcangelo se ne va Nicola Mazzanti of the two ‘original’ versions held by the Ci- e il Presidente capisce di avere esagerato. némathèque Royale de Belgique took place. Solo che tra lui e la restaurazione della de- A particularly dumb US President is elected “The film, intended by William Randolph mocrazia e del multilateralismo c’è la sua – so dumb that he does not know where Hearst as a tribute to newly elected Franklin segretaria (che è anche la sua amante: vi Siam is (any name coming to your mind?). Delano Roosevelt, called for the establish- suona familiare?)… But America is facing the Great Depression ment of a benevolent dictatorship to solve Potrebbe essere questa la trama di Gabriel and God sends the Archangel Gabriel to the economic crisis facing America. When Over the White House. Potrebbe. Ma di inspire in the President the ‘right’ policies Hays saw the film be was dumbfounded. quale dei due? Ci sono due Gabriel molto to face the crisis, and these include turn- [...] The next day Hays ordered (the film) diversi, uno per il mercato americano e uno ing the US into a sort of dictatorship and back to the studio for political reorientation. per quello europeo, e le tante differenze vehemently humiliating its European and Despite the fact that more than 30,000 dol- sono indicative del clima politico dell’epo- Asian allies, obviously weak, useless and lars was spent on retakes, Gabriel Over the ca (o di quello che ne pensava W.R. Hearst) ridiculous. But one second before sign- White House played to American audiences e delle limitazioni imposte dal Codice Hays. ing the Treaty that would effectively turn with most of its original message intact” La proiezione dell’intero film in un’unica the US into an imperialistic and unilateral (Gregory D. Black, in Film History, vol. 3, versione sarà accompagnata da un montag- dominant nation (how that could be?), the 1989). gio che metterà in luce alcune delle princi- Arcangel leaves the President who suddenly Nicola Mazzanti

51 CINEMA DOCUMENTARIO INVISIBILE

Invisible Documentaries

Programma a cura dell’Archivio Film della Cineteca di Bologna, in collaborazione con Doc/it Programme curated by Archivio Film della Cineteca di Bologna, in partnership with Doc/it

52 MAESTRI DEL DOCUMENTARIO ITALIANO

MASTERS OF ITALIAN DOCUMENTARY

“Io ritengo che i politici, di qualsiasi colore, abbiano scoperto che “I believe politicians, no matter what their beliefs, thought docu- i documentaristi disturbano, sono inaffidabili. Il documentario si è mentary makers to be both trouble and unreliable. Documentaries ritrovato pian piano strangolato dall’incapacità di reggere i prezzi had a difficult time keeping up with market prices. At a certain di mercato. A un certo punto, sette milioni bastano appena a com- point seven million lire is just barely enough to buy the film, de- prare la pellicola, a pagare lo sviluppo e la stampa del positivo. Al- velop, and print it. We learned to make things shorter; we learned lora impariamo a stringere i tempi; impariamo a usare il 16mm che to use 16mm and then expand it; we learned to shoot documen- poi viene gonfiato; impariamo a fare i documentari in un giorno. E taries in one day. At the point we said that’s it. We stopped mak- a quel punto diciamo: basta. Abbiamo smesso di fare documentari ing documentaries because it wasn’t becoming, and there was no perché non era più decente, non era più dignitoso farli”. dignity left in it”. Così racconta Cecilia Mangini nel bel film che le hanno dedicato Cecilia Mangini used these words to express her opinion in a film Davide Barletti e Lorenzo Conte (Non c’era nessuna signora a quel about her by Davide Barletti and Lorenzo Conte (Non c’era nes- tavolo). Ecco spiegata, con invidiabile chiarezza, una delle ragioni suna signora a quel tavolo). This is strikingly concise explanation per cui nel corso degli anni Settanta il documentario italiano è di- of why documentaries became invisible in Italy in the 1970s: venuto un oggetto invisibile: lo strangolamento finanziario avallato financial problems and political disinterest or boycott. dal disinteresse (se non dal boicottaggio) della politica. Not all the documentaries were masterpieces. On the contrary, La storia del documentario italiano non è una cesta dove basta one has to look them over very carefully to find great films. Part affondare le mani per pescare il capolavoro. Al contrario, i grandi of the problem was the fact that a complicated system of public film bisogna andarseli a cercare con estrema cura. Complice (anzi, funding led to consistent speculation and ended up encouraging primo colpevole) un articolato sistema di sostegno pubblico che quantity over quality. Audiences were forced to watch short docu- ha favorito costanti operazioni di mera speculazione sui fondi e ha mentaries before the beginning of the movie and soon started to finito per incentivare la quantità a scapito della qualità. E il pubbli- hate them, seeing them as mere torture before the show. co, spesso costretto a sorbirsi in sala, prima del lungometraggio, il Faced by the general disinterest of producers for subject and documentario breve, ha ben presto cominciato a detestarlo, viven- form, a number of directors took another path: with a small crew dolo come una tortura da scontare prima del piacere del cinema. and hardly any funds, they turned documentaries into a personal Di fronte al disinteresse da parte dei produttori per forme e con- artistic expression. We thought it was important to show this by tenuto, una schiera di registi ha approfittato del terreno libero, comparing the works of seven directors who believed the docu- accontentandosi di piccole troupe e scarsi denari, per esprimere mentary to be a necessary genre, able to foster not only a fleeting nel documentario le proprie esigenze d’artista. Abbiamo ritenuto interest but complexity, civic awareness, and unexpected forms of opportuno dimostrarlo mettendo a confronto le opere di sette re- beauty. Each one of these directors has his own story, obsessions, gisti che hanno creduto al documentario come genere necessa- character, preferences, and unique style. A few even explored rio, capace di suscitare non solo vago interesse, ma soprattutto experimental film. However, it is possible to recognize one com- complessità, consapevolezza civica e inaspettate forme di bellezza. mon element: to them documentaries needed to show what could Ognuno di questi autori ha le proprie storie personali, ossessioni, not be otherwise seen or noticed, to bridge the gap. Through their caratteri, predilezioni, stili non condivisibili. Qualcuno, talvolta, eyes we discover surprising, different, and, at times, cruel as- non ha esitato a esplorare i territori del cinema sperimentale. Uno pects of an old country, which lead us to asking questions about sfondo comune lo possiamo però individuare: per tutti, il documen- the present. As one of the great masters of Italian film, Vittorio tario doveva arrivare a mostrarci ciò che altrove non riusciva e non De Seta, taught us, the best documentaries shed light on a sub- poteva apparire, doveva riempire un vuoto enorme. Permettendoci merged world inhabited by an invisible population. oggi di ritrovare gli aspetti multiformi, sorprendenti e spesso cru- Andrea Meneghelli deli di un paese scomparso, e di interrogarci meglio sul nostro pre- sente. Come ci ha insegnato uno dei più grandi maestri del cinema italiano, Vittorio De Seta, i documentari migliori hanno saputo fare luce su un mondo sommerso, abitato da popolazioni di invisibili. Andrea Meneghelli

53 I FILM DI RAFFAELE ANDREASSI FILMS BY RAFFAELE ANDREASSI

Raffaele Andreassi è stato cronista, poe- massacrato dalla produzione e distribuito Di fronte ai bambini impiegati nelle cave ta, pittore, fotografo, cineasta soprattutto. con il misero e ammiccante titolo I piaceri pugliesi (Bambini) come con il bestiame Soprattutto perché il cinema è stato il suo proibiti; Flashback, storia di un soldato te- in attesa di essere macellato (Gli anima- lavoro, il campo in cui per cinquant’anni desco isolato e in fuga dall’Italia durante li), Andreassi non impone il suo stile e la si è districato tra l’esigenza di esprimere la Seconda guerra mondiale, presentato in sua visione, non spiega né illustra (è tra le proprie passioni e la propria visione del concorso a Cannes nel ’69 ma ostracizzato i primi a eliminare la voce fuori campo), mondo, e le necessità produttive e alimen- dal cinema italiano ‘ufficiale’;I lupi den- usa la perizia tecnica per amplificare le tari. La sua opera è complessa e molte- tro, lungo racconto sulla pittura naïf nel- emozioni e il dolore che si celano dietro le plice: Andreassi è autore di documentari la bassa padana che riprende il percorso immagini. La sua figura poliedrica, che si d’arte, brevi film che partono da una rac- iniziato con Antonio Ligabue pittore, ac- rimette in gioco a ogni film, fa saltare le conto o da un fatto di cronaca per mostra- cantonato e praticamente sepolto perché differenze tra fiction e documentario, tra re le condizioni materiali ed esistenziali ritenuto poco appetibile e inattuale. cinema e televisione. È sintomatico Agne- dell’uomo moderno, inchieste e reporta- Nonostante le distanze e le differenze di se, che non è un documentario d’arte su ge per la televisione, imprese e storie di tempi, spazi e argomenti, i lavori di An- De Chirico, né la favola di una musa, ma sport. All’interno di questa frastagliata e dreassi formano una filmografia d’auto- suggerisce, attraverso l’incontro tra la si- sconfinata filmografia troviamo soltanto re, caratterizzata più che dalla presenza lenziosa e fantasmatica figura femminile tre lungometraggi: un film inchiesta sul del regista (che, quando c’è, è sempre e il pittore al lavoro, l’atmosfera in cui av- mondo della prostituzione romana che discreta, silenziosa), dal rigore e dalla viene il mistero della creazione. doveva intitolarsi L’amore povero ma fu trasparenza delle immagini e dei suoni. Fulvio Baglivi

Antonio Ligabue, pittore

54 Raffaele Andreassi was a reporter, poet, mals waiting to be slaughtered (Gli anima- AGNESE painter, photographer, and mostly film- li), Andreassi does not impose a style or a Italia, 1961 Regia: Raffaele Andreassi maker. Cinema was his work, the field in vision; he does not explain or illustrate (he which he was involved for fifty years trying was one of the first to eliminate voiceovers) █ F.: Giuseppe De Mitri. Mu.: Dante Alderighi. to express his passions and his vision of the but uses a technical evaluation to amplify Prod.: Enzo Nasso █ Digibeta. D.: 13’. Col. world while following production and food the emotions and pain behind the images. Versione italiana / Italian version █ Da: CSC – issues. His body of work is complex and He is a multifaceted figure, challenged by Cineteca Nazionale multifaceted: Andreassi directed art docu- each of his projects, able to work beyond mentaries, short films that revolved around the boundaries between fiction, documen- a news story to document the life of modern tary, cinema, and television. Agnese is a man, investigations, Tv reports, and sport good example; it is not an art documentary GLI ANIMALI stories. There are only three feature length on De Chirico, not the tale of a muse, but Italia, 1965 Regia: Raffaele Andreassi movies in his filmography: a movie on pros- the silent encounter of an enchanting fe- titution in Rome, which was supposed to be male figure with the painter and his work, █ F.: Enrico Pagliaro. Prod.: Ruby Film █ 35mm. titled L’amore povero but was destroyed by the atmosphere of creation and its mystery. D.: 14’. Col. Versione italiana / Italian version . the production house and distributed under Fulvio Baglivi █ Da: CSC – Cineteca Nazionale the cheap title I piaceri proibiti; Flashback is the story of a German soldier trying to I MACCHERONI flee from Italy during World War II, present- Italia, 1957 Regia: Raffaele Andreassi ed at Cannes in 1969 but ignored by ‘of- ANTONIO LIGABUE, PITTORE ficial’ Italian cinema; I lupi dentro, a long █ Scen.: Raffaele Andreassi. F.: Enzo Barboni. Italia, 1965 Regia: Raffaele Andreassi tale on naïve painting in the lowlands of the Mo.: Luigi Carta. Mu.: Matteo Salvatore. Prod.: Po River Valley, which follows in the foot- Giancarlo Segorelli █ 35mm. D.: 13’. Col. Versione █ F.: Giuseppe De Mitri. Mu.: Sergio Pagoni. Prod.: steps of Antonio Ligabue pittore, brushed italiana / Italian version █ Da: Fondazione Carlo Ponti per Compagnia Cinematografica aside and basically forgotten, considered Cineteca di Bologna Champion █ 35mm. D.: 24’. Col. Versione italiana uninteresting and irrelevant. / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale Although Andreassi’s work covers a wide range of subjects, eras, and places, his filmography should be considered d’auteur, BAMBINI characterized more by its rigor and the Italia, 1960 Regia: Raffaele Andreassi transparence of images and sounds rather than the director’s presence (quiet and █ F.: Fausto Zuccoli. Mu.: Sergio Pagoni. Prod.: discreet). While filming children working S.E.C.A. █ Beta SP. D.: 10’. Col. Versione italiana / in the quarries of Puglia (Bambini), or ani- Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale

I FILM DI GIAN VITTORIO BALDI FILMS BY GIAN VITTORIO BALDI

I sei cortometraggi Il pianto delle zitel- tabilità di ossessioni sempre uguali, la pano ciascuna il minuscolo appartamento le, La casa delle vedove, Luciano (Via contaminazione fra realtà documentaria di una vecchia casa romana e attendono dei Cappellari), Via dei Cessati Spiriti, Il e manipolazioni della messinscena. Il la morte compiendo piccoli atti quotidiani bar di Gigi e Ritratto di Pina (Via della pianto delle zitelle è un documentario e piangendo i cari estinti. Unitamente a Basilica), costituiscono il corpus quasi etnografico sullo stesso soggetto del film Luciano (breve, asciutto film preparato- integrale dei brevi film che Gian Vittorio di Giacomo Pozzi-Bellini del 1939 – le rio dell’omonimo primo lungometraggio Baldi realizzò dopo un’esperienza come donne non sposate di Vallepietra, paese di Baldi) e ai corti successivi, doveva operatore e poi regista di programmi te- dell’alto Lazio che ogni anno, a Penteco- comporre un film a episodi dedicato alle levisivi per la RAI. In questi film troviamo ste, intraprendono un pellegrinaggio ritua- strade di Roma e Torino, dove invece sono già i temi, le predilezioni e la démarche le fino al Santuario della Trinità, liberando stati girati Il bar di Gigi e Ritratto di Pina, sperimentale che caratterizzeranno la sua il proprio dolore con lamentazioni e urla. una ragazza di vita. Uno degli elementi opera di autore: la marginalità umana Il notevole e angoscioso La casa delle ve- più originali di questi film è il sonoro, in ed esistenziale, i rituali della solitudine, dove (vincitore del Leone d’Oro a Venezia parte in presa diretta e in parte registrato lo spazio claustrofobico, una dimensio- per il miglior cortometraggio) mostra dieci a posteriori. ne psicologica cristallizzata nell’immu- donne anziane, ex domestiche, che occu- Roberto Chiesi

55 Il bar di Gigi

Six shorts Il pianto delle zitelle, La casa en Lion for best short at the Venice Film 11’. Col. Versione italiana / Italian version █ Da: delle vedove, Luciano (Via dei Cappellari), Festival) shows ten elderly women, who CSC – Cineteca Nazionale Via dei Cessati Spiriti, Il bar di Gigi, and used to work as house servants, living to- Ritratto di Pina (Via della Basilica) con- gether in a tiny house in Rome, waiting stitute almost the entire corpus of short for their final hour, lamenting the death of films Gian Vittorio Baldi directed after his their dear ones while tending to their daily VIA DEI CESSATI SPIRITI experience as a cameraman and directing tasks. Along with Luciano (a short film Italia, 1959 Regia: Gian Vittorio Baldi television programs for RAI. In these films that paved the way for Baldi’s first feature we can find the themes, preferences, and length movie of the same name) and sub- █ Sog.: Gian Vittorio Baldi. Commento: Gian experimental démarche that characterize sequent shorts, it was supposed to be part Vittorio Baldi █ HD Cam. D.: 11’. Bn. Versione his work: the margins of humanity and of a series of episodes about the streets of italiana / Italian version █ Da: Cinémathèque human existence, solitary rituals, claus- Rome and Turin, where Il bar di Gigi and Royale du Belgique trophobic places, a psychological dimen- Ritratto di Pina (a prostitute) were shot in- sion crystallized in the form of unchanging stead. One of the most original elements obsessions, the fusion of real documenta- of these films is the sound, partly recorded ries and arranged settings. Il pianto delle on the set and partly recorded afterwards. LA CASA DELLE VEDOVE zitelle is an ethnographic documentary Roberto Chiesi Italia, 1960 Regia: Gian Vittorio Baldi based on the same subject as Giacomo Pozzi-Bellini’s 1939 film – the unmar- █ Sog.: Gian Vittorio Baldi. Scen.: Gian Vittorio ried women of Vallepietra, a place in Lazio IL PIANTO DELLE ZITELLE Baldi, Ottavio Jemma. F.: Leonida Barboni. Mo.: where every year on Pentecost, they go on Italia, 1958 Regia: Gian Vittorio Baldi Domenico Gorgolini. Su.: Manlio Magara. Prod.: a long pilgrimage up to the Sanctuary of Sedi █ 35mm. D.: 12’. Col. Versione italiana / the Trinity to vent their pain with screams █ Scen.: Gian Vittorio Baldi, Ottavio Jemma. F.: Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale and laments. The remarkable, anguished Claudio Racca. Mo.: Domenico Gorgolini. Su.: La casa delle vedove (winner of the Gold- Gian Vittorio Baldi. Prod.: La Maya █ 35mm. D.:

56 LUCIANO IL BAR DI GIGI RITRATTO DI PINA (VIA DEI CAPPELLARI) Italia, 1961 Regia: Gian Vittorio Baldi (VIA DELLA BASILICA) Italia, 1960 Regia: Gian Vittorio Baldi Italia, 1961 Regia: Gian Vittorio Baldi

█ Sog.: Gian Vittorio Baldi. Scen.: Gian Vittorio

█ Sog., Scen.: Gian Vittorio Baldi, Ottavio Baldi, Ottavio Jemma. F.: Claudio Racca. Mo.: █ Sog.: Gian Vittorio Baldi. Scen.: Gian Vittorio

Jemma. F.: Claudio Racca. Mo.: Domenico Domenico Gorgolini. Prod.: Sedi █ HD Cam. D.: Baldi, Ottavio Jemma. F.: Claudio Racca. Mo.:

Gorgolini. Int.: Luciano Morelli, Anna Bragaglia. 10’. Col. Versione italiana / Italian version █ Da: Domenico Gorgolini. Prod.: Sedi █ HD Cam. D.:

Prod.: Sedi █ 35mm. D.: 12’. Col. Versione italiana Fondazione Cineteca di Bologna 9’. Col. Versione italiana / Italian version █ Da:

/ Italian version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale Fondazione Cineteca di Bologna

I FILM DI AGLAUCO CASADIO FILMS BY AGLAUCO CASADIO

Aglauco Casadio è stato giornalista, critico campagna, l’unico rumore è l’abbaiare dei dear to his heart, marginal lives tinged d’arte, poeta e regista. Passato quasi per randagi raccolti e curati da Elide Brigada with melancholy that caught his atten- caso dalla scrittura al cinema, diresse un nel suo rifugio. Luoghi remoti (fisicamen- tion: Romagna – his land of origin – is the unico lungometraggio, Un ettaro di cielo te e temporalmente) sono anche i paesini setting of his most famous documentary, (1957), alla cui sceneggiatura collabo- aggrappati alle pendici delle montagne Piccola arena Casartelli, a day in the lives rarono Tonino Guerra, Elio Petri, Ennio nell’alta valle tiberina (raggiunti ogni of a poor family of acrobats working in the Flaiano. Ma quella che definì l’esperienza mattina in corriera dalle Maestrine) e La Bologna ‘lowlands’; it was also the back- più strampalata della sua vita restò unica ferriera abbandonata, acciaieria dismessa drop of Paludi, the story of the never end- perché, come disse al giornalista suo omo- dell’Italsider di Voltri (Genova), nelle cui ing fight between poachers and wardens nimo Nevio Casadio, “a me piaceva fare i stanze ora deserte si riconoscono tracce di in the valleys of Comacchio, who actually documentari, avevo a che fare con due o un passato operoso – attrezzi arrugginiti, do not hate each other and meet up at the tre persone al massimo, un operatore, un scarpe dimenticate, foto alle pareti. In se- pub at night. In Rome – his adopted city elettricista e un assistente, e allora la cosa guito Aglauco Casadio, personaggio polie- – Casadio looked snippets of a calm and mi piaceva. Mi piaceva raccontare la real- drico e per certi versi misterioso (pochissi- rural world, far from the urban life that tà”. Ne diresse una quarantina, la maggior me le notizie reperibili sulla sua vita e sul came with the economic boom: in Appena parte prodotti dalla Corona Cinematografi- suo lavoro di regista), abbandonò l’attività ieri, the chaotic city with its big build- ca nei primi anni Sessanta, molti dedicati cinematografica per dedicarsi a tempo ings overlooks a green oasis, indifferent ai pittori dell’epoca (Clerici, Tomea, Can- pieno al suo primo amore, la poesia. to the nearby urbanization, carrying on tatore fra tutti), altri ai luoghi più cari, pic- Claudia Giordani as if nothing had changed; in Un cane al cole realtà marginali capaci di catturare lo giorno, in the country outside the city the sguardo del regista, sempre velato da una Aglauco Casadio was a journalist, art only noise you hear is the barking of the sottile malinconia: la Romagna – sua terra critic, poet, and director. It was only a stray dogs rounded up and cared for by d’origine – fa da sfondo al suo documen- coincidence that he went from writing to Elide Brigada. Remote places (physically tario forse più conosciuto, Piccola arena screenwriting, directing only one feature and temporally) are depicted through the Casartelli, cronaca di una giornata di una film, Un ettaro di cielo (1957), written small villages in the upper Tiber Valley famiglia di poveri acrobati che lavora nel- in collaboration with Tonino Guerra, Elio (that the school teachers of Maestrine la ‘bassa’ bolognese; e torna in Paludi, Petri, and Ennio Flaiano. The movie he reach every morning by coach) and La sull’eterna lotta nelle valli di Comacchio described as the oddest experience in his ferriera abbandonata, a disused steel- fra pescatori di frodo e guardiani, che in life was a one-off because, as he told the works in Voltri (Genoa), the empty rooms realtà non si odiano e la sera si incontrano journalist Nevio Casadio, “I liked making of which contain traces of a working past all’osteria. A Roma – sua città adottiva – documentaries, only two or three people – rusty tools, forgotten shoes, pictures on Casadio cerca angoli di quiete e sopravvi- max in the crew, a cameraman, an elec- the walls. Aglauco Casadio, a mysterious venza rurale, lontani dall’urbanesimo degli trician, and an assistant, which I liked. I (there is very little information about the anni del boom economico: in Appena ieri, liked capturing reality”. He directed forty director’s life and work) and multifaceted la città caotica con i suoi palazzoni si af- of them, most of which were produced person, quit making films to dedicate his faccia su un’incontaminata oasi di verde by Corona Cinematografica in the early life to his first love, poetry. che, indifferente al cemento incombente, Sixties. Many paid tribute to painters of Claudia Giordani perpetua una vita d’altri tempi; nella pri- the period (especially Clerici, Tomea, and ma periferia di Un cane al giorno, in piena Cantatore) while others were about places

57 Cinematografica █ Digibeta. D.: 10’. Col. Versione

italiana / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna

PICCOLA ARENA CASARTELLI Italia, 1960 Regia: Aglauco Casadio

█ F.: Erico Menczer. Prod.: Sedi █ 35mm. D.: 11’.

Col. Versione italiana / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna

MAESTRINE Italia, 1961 Regia: Aglauco Casadio

█ F.: Giovanni Raffaldi. Mo.: Elsa Armanni. Mu.: Giovanni Fassino. Prod.: Corona

Cinematografica █ Digibeta. D.: 10’. Col. Versione

italiana / Italian version █ Da: Fondazione Piccola arena Casartelli Cineteca di Bologna

UN CANE AL GIORNO █ F.: Erico Menczer. Mo.: Cesarina Casini. Italia, 1960 Regia: Aglauco Casadio Mu.: Giovanni Fassino. Prod.: Corona

Cinematografica █ Digibeta. D.: 10’. Col. Versione LA FERRIERA ABBANDONATA

█ F.: Erico Menczer. Mo.: Cesarina Casini. italiana / Italian version █ Da: Fondazione Italia, 1962 Regia: Aglauco Casadio Mu.: Giovanni Fassino. Prod.: Corona Cineteca di Bologna

Cinematografica █ Digibeta. D.: 9’. Col. Versione █ F.: Mario Vulpiani. Mu.: Sandro Brugnolini. italiana / Italian version █ Da: Fondazione Prod.: Corona Cinematografica █ Digibeta. D.:

Cineteca di Bologna 10’. Col. Versione italiana / Italian version █ Da: APPENA IERI Fondazione Cineteca di Bologna Italia, 1960 Regia: Aglauco Casadio

PALUDI █ F.: Erico Menczer. Mo.: Cesarina Casini. Italia, 1960 Regia: Aglauco Casadio Mu.: Giovanni Fassino. Prod.: Corona

I FILM DI LUIGI DI GIANNI FILMS BY LUIGI DI GIANNI

Se volessimo ammettere che il documen- di essere riscoperto (Il tempo dell’inizio, ma personalità d’autore, che non dimen- tario etnografico è un genere cinematogra- 1974). I suoi film esplorano in particolare tica le lezioni della cultura mitteleuropea, fico, Luigi Di Gianni ne sarebbe uno dei l’intreccio tra ritualità pagana e cattolicesi- del cinema fantastico, della scuola sovie- massimi esponenti internazionali. Nel cor- mo nell’Italia del Sud, la fatica e la dignità tica e dell’espressionismo tedesco. I suoi so della sua lunga carriera, che ha preso del lavoro, la fragilità dell’uomo soggiogato due cortometraggi d’esordio (Magia lucana avvio alla fine degli anni Cinquanta e non dalla forza di eventi che non può control- e Nascita e morte nel Meridione), realizzati si è ancora interrotta, Di Gianni ha girato lare. Di Gianni si pone senza pregiudizi di con la consulenza del celebre antropologo oltre sessanta documentari, a cui si ag- fronte al reale, lasciando che la denuncia Ernesto de Martino, riescono ancora oggi a giungono fiction televisive, cortometraggi sgorghi dall’evidenza delle immagini e colpirci con potenza inusuale, portandoci di finzione sperimentali, e un lungome- non sia imposta da sentenze appiccicate in un Sud che pare dimenticato da dio e traggio inclassificabile nel panorama ci- dall’esterno, riuscendo al tempo stesso a dagli uomini. Grazia e numeri ci fa sco- nematografico nazionale che meriterebbe imprimere alle sue opere una spiccatissi- prire l’anima profondamente magica che

58 si aggira per ogni vicolo di Napoli. Il cul- faced with events beyond their control. Di MAGIA LUCANA to delle pietre ci fa entrare nelle grotte di Gianni does not judge what he sees; he lets Italia, 1958 Regia: Luigi Di Gianni Raiano, nella Marsica, dove si celebra un the images speak for themselves instead rituale che si perde nella notte dei tempi. of allowing them to be determined by ex- █ Sog., Scen.: Luigi Di Gianni, Romano Calisi. F.: Nascita di un culto documenta l’incredi- ternal judgments. At the same time, his Claudio Racca. Mo.: Maria Rosada. Consulenza bile vicenda di Giuseppina Gonnella, che, work is marked by his own directorial per- scientifica: Ernesto de Martino █ 35mm. D.: in provincia di Salerno, veniva ogni giorno sonality, the culture of Mitteleuropa, fan- 18’. Bn. Versione italiana / Italian version █ Da: posseduta dallo spirito del nipote defunto, tasy films, the Soviet school and German Fondazione Cineteca di Bologna e divenne la sacerdotessa di affollatissime expressionism. His two debut shorts (Ma- manifestazioni di fanatismo religioso. gia lucana and Nascita e morte nel Meridi- Andrea Meneghelli one), created with the help of the famous anthropologist Ernesto de Martino, are to NASCITA E MORTE NEL If we were to admit that the ethnographic this day striking with their unusual power, MERIDIONE (S. CATALDO) documentary is a film genre, Luigi Di Gianni transporting us to the South forgotten by Italia, 1958 Regia: Luigi Di Gianni would be one of its leading international god and men. Grazia e numeri shows us exponents. Throughout a long career that the magic that can be found in every cor- █ Sog.: Luigi Di Gianni. Scen.: Romano Calisi. took off in the late 50s and is no way near ner of Naples. Il culto delle pietre takes us F.: Nino Cristiani. Mo.: Franca Gabrini. Mu.: its end, Di Gianni filmed over sixty docu- to the Raiano caverns, in Marsica, to watch Daniele Paris. Consulenza scientifica: Ernesto mentaries, Tv series, experimental shorts, an ancient ritual by night. Nascita di un de Martino █ 35mm. D.: 10’. Bn. Versione italiana and one feature length movie hard to culto documents the incredible story of Gi- / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di classify among Italian films but worth be- useppina Gonnella from Salerno, who was Bologna ing rescreened today (Il tempo dell’inizio, possessed by the spirit of her dead grand- 1974). His films explore the ties between son and became the priestess of crowded pagan rituals and Catholic traditions in events of religious fanaticism. Southern Italy, the difficulty and dignity Andrea Meneghelli GRAZIA E NUMERI of work, the fragility of the humans when Italia, 1962 Regia: Luigi Di Gianni

█ Sog.: Luigi Di Gianni. F.: Giuseppe De Mitri. Mo.: Renato May. Mu.: Domenico Guaccero

█ 35mm. D.: 15’. Col. Versione italiana / Italian

version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna

IL CULTO DELLE PIETRE Italia, 1967 Regia: Luigi Di Gianni

█ Scen.: Annabella Rossi. F.: Mario Carbone. Mo.: Giuliana Bettoja. Mu.: Egisto Macchi. Prod.: Egle

Cinematografica █ 35mm. D.: 18’. Bn. Versione

italiana / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna

NASCITA DI UN CULTO Italia, 1968 Regia: Luigi Di Gianni

█ Scen.: Annabella Rossi. F.: Maurizio Salvatori. Mu.: Egisto Macchi. Prod.: Egle Cinematografica

█ 35mm. D.: 17’. Bn. Versione italiana / Italian

version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna

Magia lucana

59 I FILM DI CECILIA MANGINI FILMS BY CECILIA MANGINI

Guardando i documentari di Cecilia Mangini si ha l’impressione che ciò che davvero si vuole mostrare sia il futuro. Un futuro nel quale finalmente ci siamo sbarazzati di tutte le storture, le ipocrisie, gli sfruttamenti, le brutture del mondo in cui viviamo. O nel quale, perlomeno, la vita sia un poco migliore. “Il documen- tario – dice – è strumento di speranza”. Non che il suo cinema sia improntato a un beato ottimismo, anzi: dove c’è da de- nunciare, l’attacco è inflessibile e sempre impeccabilmente circostanziato. Fatte queste premesse, appare quasi inevitabile che uno dei bersagli privilegiati del suo cinema sia la gioventù. Lo dimostra esem- plarmente l’ultimo (e bellissimo) lavoro da lei diretto, La briglia sul collo: una sorta di reportage su un bambino di borgata di sette anni, che con brutto termine oggi in voga potremmo chiamare disfunzionale. La scuola si attiva per ‘riadattarlo’. Ma in nome di quale società dovremmo sforzar- Tommaso ci di farlo rientrare nel gregge? Parlando di ragazzi di borgata, uno dei riferimenti When watching Cecilia Mangini’s docu- Tommaso cultivates other dreams: finding imprescindibili è senz’altro Pier Paolo Pa- mentaries, we have the impression that a job, buying himself a scooter, living in solini. Il quale, infatti, contribuisce alla everything we see is supposed to repre- Brindisi, a city dominated by the moloch of realizzazione di Ignoti alla città e La canta sent the future. A better future, a future the oil chemical plant. Since there is no fu- della marane con la stesura di due testi in which hypocrisy, exploitation, all of the ture without popular traditions (and since di inconfondibile densità. Il disprezzo per ugly things that inhabit this world do not this is a masterpiece) we are also including le istituzioni, qui, serve ai ragazzi come exist. Or, at least, a future in which life is Stendalì, a unique documentary on the tra- strumento di autodifesa, e le acquitrinose a little easier. “Documentaries – she says ditional dirge in Griko, an ancient language ‘marane’ diventano il rifugio da cui espel- – are an instrument of hope”. This does of Salento. To end, V. &. V. pays homage lere quel mondo che li rifiuta.Tommaso , not mean that her work is plain optimistic, to militant auteur cinema, turning it inside invece, coltiva altri sogni: trovare un im- on the contrary: if something needs to be out with surprising intelligence. The film piego e comprarsi una moto veloce, in una exposed there is no measure, no detail is was directed by Lino Del Fra, Cecilia’s life Brindisi dominata dal moloch dello stabi- left out. This said, her main target is the companion: she always collaborated to his limento petrolchimico. Siccome non c’è young. Her last (and beautiful) work, La work, uncredited. futuro senza tradizione popolare (e sicco- briglia sul collo, is the perfect example: a Andrea Meneghelli me si tratta di un capolavoro), proponia- kind of reportage on a seven-year-old kid mo nella nostra selezione anche Stendalì, who is dysfunctional, to use an ugly term documentazione unica dell’antichissimo in fashion today. The school wants to help IGNOTI ALLA CITTÀ pianto funebre in lingua grika del Salento. him adjust. Adjust to what kind of society, Italia, 1958 Regia: Cecilia Mangini Infine, V. &. V. strizza l’occhio al cinema one may ask? A great point of reference on d’autore militante rovesciandolo dall’in- the matter is, of course, Pier Paolo Paso- █ Scen.: Cecilia Mangini, Pier Paolo Pasolini. F.: terno con sorprendente intelligenza. La lini. He, in fact, contributed to the making Mario Volpi. Mo.: Renato May. Mu.: Massimo regia è di Lino Del Fra, il compagno di una of Ignoti alla città and La canta della ma- Pradella. Prod.: A. Carella █ Digibeta. D.: 11’. vita di Cecilia, ai cui film lei ha sempre rane with two long texts. Scorning the insti- Col. Versione italiana / Italian version █ Da: collaborato da vicino, anche se nei crediti tutions is these kids defense mechanism, Fondazione Cineteca di Bologna non compare. and the boggy ‘marane’ their refuge from Andrea Meneghelli the world that treats them as outsiders.

60 STENDALÌ italiana / Italian version █ Da: Fondazione █ F.: Eugenio Bentivoglio. Mo.: Giuseppe (SUONANO ANCORA) Cineteca di Bologna Giacobino. Mu.: Egisto Macchi. Prod.: Nuovi

Italia, 1960 Regia: Cecilia Mangini Schermi █ Digibeta. D.: 15’. Col. Versione italiana

/ Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di

█ Scen.: Cecilia Mangini, Pier Paolo Pasolini. F.: Bologna Giuseppe De Mitri. Mo.: Renato May. Mu.: Egisto TOMMASO

Macchi. Prod.: Vette Film Italia █ Digibeta. D.: Italia, 1965 Regia: Cecilia Mangini

11’. Col. Versione italiana / Italian version █ Da:

Fondazione Cineteca di Bologna █ F.: Giuseppe Pinori. Mo.: Rosa Sala [Silvano V. &. V.

Agosti]. Mu.: Egisto Macchi █ Digibeta. D.: 11’. Italia, 1973 Regia: Lino Del Fra

Bn. Versione italiana / Italian version █ Da:

Fondazione Cineteca di Bologna █ F.: Eugenio Bentivoglio. Mo.: Giuseppe LA CANTA DELLE MARANE Giacobino. Mu.: Egisto Macchi. Prod.: Nuovi

Italia, 1962 Regia: Cecilia Mangini Schermi █ Digibeta. D.: 10’. Bn. Versione italiana

/ Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di

█ Scen.: Pier Paolo Pasolini. F.: Luigi Sgambati. LA BRIGLIA SUL COLLO Bologna Mo.: Renato May. Mu.: Egisto Macchi. Prod.: Italia, 1972 Regia: Cecilia Mangini

Giorgio Patara █ Digibeta. D.: 10’. Col. Versione

I FILM DI ELIO PICCON FILMS BY ELIO PICCON

Uno degli autori più incomprensibilmente za e la verità implacabile di un mondo Lesina without a subject or a script and ignorati del frastagliato panorama cine- scomparso, che tornerà, pochi anni dopo, stayed there for three months before start- matografico italiano si chiama Elio Pic- in una serie di cortometraggi altrettanto ing to shoot. He hired non-professional con. Possiamo comprendere che, all’usci- belli, anch’essi ambientati in Puglia, che actors, let them use their language, and ta di L’antimiracolo, il pubblico (e la criti- riprendono varie schegge disseminate di filmed them in their world. He managed ca, per non parlar della censura) potesse L’antimiracolo. to shoot 20,000 meters of film in a year digerire malvolentieri un’opera così stra- La riscoperta di Piccon passa anche attra- without a crew. The result is mind blow- ziante, sublime, crudele e personale. Ora, verso uno dei suoi primissimi film, altro ing. There is a loose narrative, the story però, crediamo sia tempo di metter fine a oggetto ‘strano’ nella storia del cinema of two brothers: one of them dives to pull questa colpevole amnesia. Per realizzare nazionale. Tre tempi di cinema astratto up the weeds that hamper eel fishing; L’antimiracolo Piccon, nato a Bordighera, col documentario non ha niente a che the other one is more of a Don Quixote si trasferisce nel Gargano, sulla laguna di spartire: realizzato in collaborazione con who keeps trying to create arable land by Lesina, senza uno straccio di soggetto e Mario Verdone, è una sorta di sinfonia di dumping earth into the water. To compare sceneggiatura, e vive lì tre mesi prima di linee, forme e colori che inseguono irre- fiction with documentaries does not make girare un metro di pellicola. Sceglie inter- quieti una partitura di Roman Vlad. Tas- sense. What remains is not the narrative preti non professionisti, li fa parlare nella sello troppo poco noto nelle vicende av- per se but the authenticity of a bygone loro lingua, li filma nel loro mondo. Pra- venturose del cinema sperimentale italia- world that will return a few years later in a ticamente senza troupe, arriva a girare, no, che qui proponiamo in un nuovissimo series of breathtaking shorts set in Puglia in un anno di lavoro, ventimila metri di restauro digitale. inspired by elements of L’antimiracolo. pellicola. Il risultato è deflagrante. C’è un Andrea Meneghelli The rediscovery of Piccon also includes accenno di narrazione, la storia di due fra- one of his first films, another ‘strange’ telli: uno che, secondo tradizione, affonda Elio Piccon is one of the most inexplica- item of Italian cinema. Tre tempi di cin- nella laguna per strappare l’erbaccia che bly overlooked Italian filmmakers. We can ema astratto has nothing to do with the rende impossibile la pesca delle anguil- understand why when L’antimiracolo was documentary genre: made in collaboration le; l’altro che, con spirito tragicamente released the public (and critics as well as with Mario Verdone, it is a symphony of donchisciottesco, scarica indefessamente censors) was not ready to welcome such shapes and colors to the tune of music secchi di terra nell’acqua per conquistarsi an excruciating, sublime, cruel, and per- by Roman Vlad. An almost unknown work un campo coltivabile. Ma parlare di cine- sonal movie. Now is the time, however, to of Italian experimental cinema screened ma di finzione e opporlo al cinema docu- do something about this loss of memory. here with a new digitally restored copy. mentario, in questo caso, non ha senso. To make L’antimiracolo Piccon, born in Andrea Meneghelli Resta, assai più del racconto, la poten- Bordighera, moved to Gargano on Lake

61 TRE TEMPI DI CINEMA ASTRATTO Italia, 1951 Regia: Elio Piccon

█ Op.: Ruggero Faido. Mu.: Roman Vlad. Prod.:

Piccon Film █ HD Cam. D.: 6’. Col. Versione italiana

/ Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di

Bologna █ Restaurato nel 2012 da Fondazione Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da una copia nitrato positiva depositata da Natalia Piccon presso la Cineteca di Bologna / Restored in 2012 by Fondazione Cineteca di Bologna at L’Immagine Ritrovata laboratory. The restoration is based on a 35mm nitrate print deposited by Natalia Piccon at Cineteca di Bologna

L’ANTIMIRACOLO Italia, 1965 Regia: Elio Piccon

█ Sog., Scen., F. e Mo.: Elio Piccon. Mu.: Carlo Rustichelli. Prod.: Lux Film, Ultra Film – Sicilia

Cinematografica, Vides Cinematografica █ 35mm. D.: 87’. Bn. Versione italiana / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna L'antimiracolo

I FILM DI FLORESTANO VANCINI FILMS BY FLORESTANO VANCINI

Porre l’attenzione sull’attività documen- sugli argini del Po vicino a Pontelagoscu- a Uomini della palude (1953), ispirò il taristica di Florestano Vancini significa ro, dove si recava in bicicletta: un’espe- regista Mario Soldati nella scelta dell’am- sottolineare un momento importante del- rienza che gli aveva fatto respirare l’aria bientazione per il suo La donna del fiume la storia del documentario italiano e di del set inducendolo a diventare prima (1954). Tra i più importanti documen- uno dei suoi principali protagonisti. In- critico cinematografico e poi regista di tari di Vancini anche Teatro minimo con torno al 1950 vi fu una generazione di documentari. Tra i suoi primissimi lavo- il commento parlato di Giorgio Bassani, autori (successiva a quella di Michelan- ri figuranoUomini della pianura (1950) su una compagnia teatrale di dilettanti gelo Antonioni, cui si doveva, nel periodo e Alluvione, girati in seguito alla tragica operanti della zona nel delta padano. Per 1940-50, il rinnovamento del documen- esondazione del Reno, firmati assieme la sua attività documentaristica, Vancini tario) che diede impulso e vigore al set- ad Adolfo Baruffi e con la fotografia di si è mosso comunque in tutta Italia. Un tore, dando prova concreta di serietà. Fra Antonio Sturla, che può essere conside- esempio significativo è costituito daPor - il gruppo di documentaristi operanti negli rato il pioniere del cinema ferrarese. Con tatrici di pietre, girato sulla costa tirreni- anni Cinquanta, un posto di rilievo lo oc- Baruffi, Vancini realizzò anchePomposa ca della Sicilia. Testimonia una condizio- cupa, appunto, Vancini. Tra il 1949 e il (1950) e Camionisti, un documentario, ne umana e sociale, aspetto importante 1959 ha girato trentasei documentari, di quest’ultimo, che si considerava perdu- in tutte le opere del Vancini documen- cui una quindicina su Ferrara e provincia. to e che adesso è stato recuperato dalla tarista, il cui intento era di andare alla Molti aspetti del delta del Po e delle lotte Cineteca di Bologna. Tra i documentari ricerca della realtà italiana. Lasciandoci di quegli anni sono espressi con quello sul delta del Po, particolare attenzione così documenti importanti per lo studio stile neorealistico che Vancini aveva as- da parte della critica fu data a Tre canne della nostra storia. similato dopo la lezione di Ossessione. un soldo, in cui Vancini si cimenta egre- Paolo Micalizzi Vancini, sedicenne, assistette ad alcune giamente col colore. Segnaliamo, per in- riprese effettuate da Visconti a Ferrara e ciso, che questo documentario, insieme

62 Watching Florestano Vancini’s docu- ALLUVIONE TRE CANNE UN SOLDO mentaries means focusing on a very sig- Italia, 1950 Regia: Florestano Vancini, Italia, 1954 Regia: Florestano Vancini nificant moment in the history of Italian Adolfo Baruffi documentaries and on one of its main █ Scen.: Gerardo Guerrieri. F.: Antonio Sturla. protagonists. During the 1950s there █ Scen.: Vittorio Passerini. F.: Antonio Sturla. Mu.: Benedetto Ghiglia. Prod.: Este Film . was a generation of filmmakers (follow- Prod.: Este Film █ Digibeta. D.: 10’. Bn. Versione █ 35mm. D.: 10’. Col. Versione italiana / Italian ing that of Michelangelo Antonioni, whom italiana / Italian version █ Da: Fondazione version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale we should thank for giving new life to Cineteca di Bologna documentaries in the 1940s-50s) that provided the sector with fresh vigor and serious work. Vancini had a place of rele- SOLLEONE vance among the documentary makers of CAMIONISTI Italia, 1954 Regia: Florestano Vancini the 1950s. Between 1949 and 1959, he Italia, 1950 Regia: Florestano Vancini, filmed 36 documentaries, 15 of them on Adolfo Baruffi █ F.: Anton Giulio Borghesi. Mu.: Benedetto Ferrara and its provinces. Many aspects Ghiglia. Prod.: Erre Gi Prod. Cinematografiche of the Po River and the struggles that █ Scen.: Aggeo Savioli. F.: Antonio Sturla. Mu.: █ 35mm, D.: 10’. Col. Versione italiana / Italian took place during those years are shown Teo Usuelli. Prod.: Este Film █ 35mm. D.: 10’. version █ Da: CSC – Cineteca Nazionale through Vancini’s neorealistic style, one Bn. Versione italiana / Italian version █ Da: he perfected in Ossessione. At the age Fondazione Cineteca di Bologna of sixteen Vancini assisted Visconti while he was filming in Ferrara and along the TEATRO MINIMO Po’s embankments, near Pontelagoscuro, Italia, 1957 Regia: Florestano Vancini and showed up on the set with his bike: a PORTATRICI DI PIETRE first experience that made him first want Italia, 1952 Regia: Florestano Vancini █ Scen.: Giorgio Bassani. F.: Carlo Di Palma. Mu.: to become a film critic and then a docu- Franco Rajola. Prod.: A.M.Z. █ 35mm. D.: 14’. Col. mentary maker. Among his first works are █ Sog.: Basilio Franchina. Scen.: Mario Bernardo. Versione italiana / Italian version █ Da: CSC – Uomini della pianura (1950) and Alluvi- F.: Carlo Di Palma. Mu.: Franco Rajola. Prod.: Cineteca Nazionale one, filmed after the tragic flooding of the Faretra Film █ 35mm. D.: 10’. Bn. Versione Reno, made in collaboration with Adolfo italiana / Italian version █ Da: CSC – Cineteca Baruffi and with photography by Antonio Nazionale Sturla, the pioneer of cinema in Ferrara. Together with Baruffi, Vancini filmed Pomposa (1950) and Camionisti, a docu- mentary that was lost and afterwards found by the Cineteca di Bologna. Among his documentaries on the Po delta, crit- ics paid close attention to Tre canne un soldo, which demonstrates Vancini’s skill with color. We would like to point out that this documentary and Uomini della palude (1953) later inspired director Ma- rio Soldati for the setting of La donna del fiume (1954). Vancini’s most important documentaries also include Teatro mini- mo, with a voiceover by Giorgio Bassani, the story of an amateur theater company that performed plays in the Po delta area. Vancini traveled all over Italy to shoot his documentaries. An example of this is Por- tatrici di pietre, shot along Sicily’s Tyr- rhenian coast. This film bears witness to a human social condition, an important element of all documentaries by Vancini, whose mission was to uncover the reali- ties of Italy. Important documents of his- tory for us to study today. Paolo Micalizzi Camionisti

63 MARIO RUSPOLI, PRINCIPE DELLE BALENE E ALTRE RARITÀ

MARIO RUSPOLI, PRINCE OF WHALES AND OTHER RARITIES

A cura di / Curated by Florence Dauman

Grande dimenticato della storia del cinema documentario, Mario One of the great forgotten names of documentary-making, Mario Ruspoli ne rappresenta, invece, una figura essenziale. Discenden- Ruspoli is, on the contrary, a fundamental figure of documentary film te da una famiglia principesca italiana del XIV secolo, è uno dei history. The descendent of a noble Italian family that dates back to rari Ruspoli a lavorare per vivere. Il suo produttore e amico, Anato- the 14th century, Mario was one of the few Ruspolis who worked for a le Dauman, gli dedica un capitolo della propria autobiografia: “Col living. His producer and friend, Anatole Dauman, included a chapter mio condiscepolo Mario, seguivamo i corsi a Montjoie, più attratti on Ruspoli in his autobiography: “Mario and I studied at Montjoie dall’ebbrezza delle nevi che dal fascino dello studio. La sua indo- together, more attracted to the poetry of the snow than the charm le inventiva traspariva sotto la facondia per la quale si distingueva of studying. His inventive personality shone through the eloquence all’interno del nostro gruppo” (Anatole Dauman, Souvenir-Écran, that differentiated him from our group” (Anatole Dauman, Souvenir- Jacques Gerber 1989). Aggiunge: “Secondo Chris Marker, Mario era écran, Jacques Gerber, 1989). And he added: “According to Chris un Pico della Mirandola, tanto era vasta la sua cultura e straordinaria Marker, Mario was a Pico della Mirandola, with a vast cultural edu- la sua conoscenza delle lingue”. Collezionista di trabiccoli, appas- cation and an extraordinary knowledge of languages”. A collector of sionato di entomologia e anche Reggente del Collège de ‘Pataphysi- contraptions, a passion for entomology, and also a Regent of Collège que en Physétérocratie, “conduceva una doppia esistenza, la propria de ‘Pataphysique en Physétérocratie, “he led a double life, his own e quella della sua passione del momento” (Jean Raspail). and whatever his passion was at the moment” (Jean Raspail). Georges Sadoul lo riconobbe come “un maestro del cinéma vérité, Georges Sadoul acknowledged him as “a master of cinéma vérité, che usava la macchina da presa vivente con efficacia e modestia”. who used the living camera effectively and prudently”. It was in 1958 È nel 1958 che le sue conferenze per l’organizzazione Connaissan- that Ruspoli’s conferences for Connaissance du Monde led him to ce du Monde, portano Ruspoli a realizzare il suo primo cortome- making his first short feature for the movie theater, Les Hommes de traggio per il cinema, Les Hommes de la baleine, sulla caccia al la baleine about whale hunting by the last harpooners of the Azores. cetaceo da parte degli ultimi arpionatori delle Azzorre. This film contains the foundations of direct cinema, with an ethi- Questo film mostra già le premesse del cinema diretto, con un’e- cal perspective similar to Vertov or Rouquier (Farrebique). In 1961 tica paragonabile a quella di Vertov o Rouquier (Farrebique). Nel Ruspoli took part of the crew of the film Chronique d’un été, which 1961 Ruspoli adotta una parte del cast tecnico utilizzato da Rouch Rouch and Morin had just completed, the prototype of the Coutant e Morin per Chronique d’un été e il prototipo della macchina da camera, and a Nagra tape recorder. With these means he and Michel presa Coutant accompagnata dal magnetofono Nagra. Con questi Brault shot three shorts in Lozère that were a turning point in the mezzi, gira nella Lozère con Michel Brault tre cortometraggi che history of documentary film: Les Inconnus de la Terre, Regard sur la segnano una svolta nella storia del cinema documentario: Les In- folie, and La Fête prisonnière. In 1963, in a written report for the connus de la Terre, Regard sur la folie e La Fête prisonnière. Nel Unesco for the creation of a “lightweight synchronous film group”, 1963, in un rapporto scritto per l’Unesco che promuove la crea- Ruspoli sketched out an authentic direct cinema manifesto:“It is zione di un “gruppo sincrono cinematografico leggero”, Ruspoli evident that, and therein lies an inherent danger, elements of reality lancia un autentico manifesto del cinema diretto: “È evidente, e in can be used to build a kind of lie, one word can betray the issue and questo è insito un grave pericolo, che a partire da elementi reali si the people filmed. This is a fundamental problem for direct cinema, può architettare ogni sorta di menzogna, in una parola tradire sia which arises at the beginning of the project, continues through film- la materia che i personaggi filmati. [...] Le inchieste del cinema ing, and becomes even riskier during editing. [...] The investigations diretto, infine, non devono servire a raggiungere delle conclusioni o of direct cinema, in short, should expose facts rather than making fornire delle prove, ma a esporre i fatti; ad analizzare e a informare conclusions about or proving them; to analyze and to inform the il pubblico, a renderlo consapevole dei problemi umani e sociali a public, to make audiences aware of human and social problems that cui devono essere apportate delle soluzioni”. demand solutions”. Anatole Dauman disse di lui: “Il principe aveva perso un occhio Anatole Dauman said of him: “The Prince had been enucleated in in gioventù. L’occhio buono, al servizio del cinema diretto, si era his youth. His one good eye, in the service of direct cinema, had posato su quegli uomini che giudicava più distanti dai comuni been directed towards the people he judged to be furthest away from mortali: i cacciatori di balene, i dimenticati della terra, i reietti dei the ordinary, such as whale hunters, foresaken peasants, asylum out- manicomi e, alla fine, gli uomini delle caverne”. casts, and finally, cavemen”. Florence Dauman Florence Dauman

64 LES HOMMES DE LA BALEINE role as ‘crank turner’ for Connaissance pagne abbandonate. Con le loro stesse Francia, 1956 Regia: Mario Ruspoli du Monde, Henri Colpi was editing the parole, con i loro volti e i loro gesti si- short of the film-conference and Marker lenziosi, ha fatto parlare i diseredati di █ F.: Jacques Soulaire, Mario Ruspoli. Mo.: Henri was writing the commentary for it. On his Francia” (Simone de Beauvoir). Questi Colpi, Jasmine Chasney. Mu.: Gilbert Rouget. return, Mario found the film complete, contadini espongono i loro dubbi, le loro Commento di Jacopo Berenizi [Chris Marker] the inspiration of which did not seem to difficoltà e le loro attese riguardo alle de- interpretato da Gilles Quéant. Prod.: Argos correspond at all with his […] but Mario, cisioni governative. Contastin, l’istituto- Films █ HD Cam. D.: 26’. Versione francese / the good prince he was, demonstrated his re Gazo, la famiglia Beaufils, tre fratelli French version █ Da: Argos Films e Fondazione satisfaction afterwards since the critics e un contadino, testimoniano le vestigia Cineteca di Bologna had applauded this partnership” (Anatole della loro esistenza sotto lo sguardo atten- Dauman in Souvenir-écran). Quoting Fla- to del prototipo della macchina da presa “Les Hommes de la baleine, girato più herty, Ruspoli was able to make viewers rivoluzionaria Coutant, madre del cinéma o meno nello stesso periodo in cui John live “the greatest death on earth” through vérité. Sostenuto dal savoir-faire di Michel Huston filmavaMoby Dick, priva delle film. Rohmer wrote: “The standard sus- Brault, “dei contadini che non hanno mai sue ultime scusanti il film americano” pense of fictional films is replaced with visto un film possono parlare direttamente (Eric Rohmer). È “un documentario di a sense of insecurity created by the un- attraverso il cinema, come se accadesse straordinario interesse: questo film ci ri- steadiness of the camera and its abrupt tutti i giorni” (Georges Sadoul). vela che in alcune isole delle Azzorre si décadrage when the beast hurls against pratica ancora ai nostri giorni la caccia al the fragile boat. We must admire the au- During a trip to Lozère in 1961, General capodoglio con l’arpione in mano come ai dacity of the cameraman and the intelli- De Gaulle declared “Help each other so bei tempi di Moby Dick” (André Bazin). gent framing of the images chosen”. that Heaven will help you” when faced “Mentre Mario si trovava all’estero nell’e- with the misery of this underdeveloped sercizio delle sue funzioni di ‘giramano- region. Shortly thereafter, Mario Ruspoli, vella’ per Connaissance du Monde, Henri who was attached to the region because of Colpi montava il cortometraggio tratto LES INCONNUS DE LA TERRE an uncle, a leftist member of the Parlia- dal film-conferenza e Marker ne scriveva Francia, 1961 Regia: Mario Ruspoli ment, gave voice to the limestone farmers. il commento. Al suo ritorno, Mario trovò Ruspoli presents the region as the desert un film terminato, la cui ispirazione non █ T. it.: Gli sconosciuti della terra. F.: Michel Brault, of France, “craters, limestone, caves, the sembrava corrispondere per niente alla Quinto Albicocco, Roger Morillere. Commento Lozère: the most fascinating desolate sua […] ma Mario, da buon principe, in di Michel Zeraffa interpretato da Gilles Quéant. land, magnificent on a postcard, like any seguito se ne mostrò soddisfatto, dato che Mo.: Jean Ravel, Lucienne Barthélémy. Su.: frozen hell. On this fruitless land, peopled la critica aveva applaudito questa colla- Danièle Tessier. Int.: Michel Zeraffa. Prod.: Argos but not inhabited, a handful of men have borazione” (Anatole Dauman in Souvenir- Films █ HD Cam. D.: 35’. Versione francese / put down roots”. These unknown figures écran). Sulla linea di Flaherty, Ruspoli era French version █ Da: Argos Films e Fondazione are the poor farmers “too miserable to be riuscito a far vivere “la più grande morte Cineteca di Bologna romantic, and since they are land owners del mondo” agli spettatori attraverso il ci- they lack the political prestige of the pro- nema. Rohmer scriverà: “Alla suspense, Durante un viaggio del generale De Gaulle letariat” (Roland Barthes). canonica nei film di finzione, si sostitui- nella Lozère nel 1961, egli dichiarò da- “Mario Ruspoli captured the voice of the sce un sentimento d’insicurezza ispirato vanti alla miseria di quella regione sotto- abandoned countryside. With their words, dall’instabilità stessa della macchina da sviluppata: “Aiutatevi che il Cielo vi aiu- their faces, and their silent gestures, he presa e i suoi bruschi décadrage quando terà”. Poco tempo dopo, Mario Ruspoli, gave voice to France’s underdogs” (Sim- la bestia si avventa sulla fragile imbarca- attaccato a questa terra per la presenza di one de Beauvoir). The farmers present zione. Non meno che l’audacia del came- uno zio parlamentare progressista, diede their doubts, difficulties, and expecta- raman, dobbiamo ammirare l’intelligenza voce ai contadini dei calcari. Ruspoli ci tions regarding government decisions. con cui sono costantemente inanellate le presenta questa regione come il deserto Contastin, the tutor Gazo, the Beaufils immagini scelte”. della Francia, “crateri, calcari, caverne, la family, three brothers, and a man who Lozère: il più affascinante dei paesi deso- tills the earth narrate the remains of their “Les Hommes de la baleine, shot around lati, ammirevole in cartolina, come tutti existence captured by the prototype of the the same time John Huston was filming gli inferni congelati. Su questa terra vana, revolutionary Coutant camera, the mother Moby Dick, robs the American movie of popolata ma non abitata, si è radicato un of cinéma vérité. With the savoir-faire of its justifications” (Eric Rohmer). It is pugno di uomini”. Questi sconosciuti del- Michel Brault, “farmers who have never “a documentary of extraordinary inter- la terra, sono i contadini poveri “troppo seen a film speak directly through film, est: this film shows us that in a few of miserabili per essere romantici, e dato as if it happened every day” (Georges Sa- the Azores islands whale hunting with che comunque sono dei proprietari, non doul). a harpoon is still practiced today like it hanno il prestigio politico del proletaria- was in the times of Moby Dick” (André to” (Roland Barthes). Bazin). “While Mario was abroad in his “Mario Ruspoli ha colto la voce delle cam-

65 REGARD SUR LA FOLIE LA FÊTE PRISONNIÈRE Francia, 1961 Regia: Mario Ruspoli

█ T. int.: Looking at Madness – A Party Imprisoned. F.: Michel Brault, Quinto Albicocco, Roger Morillere. Commento di Antonin Artaud interpretato da Michel Bouquet. Mo.: Henri Lanoe, Jacqueline Meppiel, Henri Colpi. Su.:

Danièle Tessier. Prod.: Argos films █ HD Cam.

D.: 53’. Versione francese / French version █ Da: Argos Films e Fondazione Cineteca di Bologna

Nel 1961, sulla falsariga di Les Incon- nus de la terre, Ruspoli realizza altri due film altrettanto emblematici di quello che definirà il ‘cinema diretto’,Regard sur la folie e La Fête prisonnière. Durante un’in- tervista, spiegherà: “Quando ho messo in piedi questa storia, il cui titolo iniziale era Toi l’Auvergnat (e che diventerà Les Inconnus de la terre), volevo solamente Les Inconnus de la terre fare un film sui contadini. Poi mi sono accorto che nella Lozère troppi contadi- he said: “When I put together this story, ni finivano all’ospedale psichiatrico, ho originally titled Toi l’Auvergnat (which voluto seguire questi casi; ciò si integra- would become Les Inconnus de la terre), LE DERNIER VERRE va ai miei studi sociologici... etnografici I just wanted to make a film about farm- Francia, 1964 Regia: Mario Ruspoli anche, dato che non vedo perché si do- ers. I then realized that in Lozère too vrebbe riservare il termine di ‘etnografia’ many farmers ended up at the psychiat- █ F.: Etienne Becker, Denis Clerval. Mo.: Eva alle popolazioni lontane. Li si sarebbe ric hospital, and I wanted to follow their Zora. Su: René Levert. Prod.: Les Films dovuti chiamare alienati della terra” (da stories; these melded with my sociological Armorial █ HD Cam. D.: 28’. Versione francese / un’intervista di Nicole Zand su “Le Mon- studies... ethnographic as well, because French version █ Da: Argos Films e Fondazione de”, 20 settembre 1962). Studiando le I don’t see why the term ethnography Cineteca di Bologna conseguenze della desertificazione della should only be used for exotic popula- Lozère, Ruspoli ha scoperto l’ospedale tions. They should have been called the Dirigendo sempre la sua macchina da pre- psichiatrico di Saint-Alban diretto dal dot- estranged of the earth” (from an interview sa verso gli esclusi, Ruspoli dona la parola tor Tosquelles, i cui metodi pionieristici with Nicole Zand for “Le Monde”, Sep- a coloro che non ce l’hanno. Questa volta hanno partecipato in notevole misura allo tember 20, 1962). While studying the è l’emozionante confessione di un alco- sviluppo della psichiatria istituzionale. La consequences of the desertification of lizzato durante una nuova cura disintos- macchina da presa Coutant, sempre sulla Lozère, Ruspoli discovered the psychiat- sicante a testimoniare le aspirazioni e il spalla di Michel Brault, ci offre con abilità ric hospital of Saint-Alban run by Doctor talento dell’autore. Nel rapporto scritto ed empatia immagini fino ad allora ine- Tosquelles, whose pioneering methods per l’Unesco, spiega: “Farsi dimenticare, dite dell’universo manicomiale. Jean-Paul contributed significantly to the develop- appartenere al paesaggio, confondersi con Sartre dichiarerà che Regard sur la folie ment of institutional psychiatry. The Cou- la folla, è un’attitudine fondamentale per “non è un documentario; ci invita con im- tant camera, once again on the shoulder il cineasta che cerca di avvicinarsi alla magini ammirevoli a fare esperienza per of Michel Brault, captured images of the realtà. Deve abbandonare ogni elemento la prima volta della malattia mentale; in mental asylum world with an ability and appariscente della personalità, ogni det- tutto ciò che essa possiede di così vicino empathy that had not been seen before. taglio che lo farebbe notare. I tecnici del e di così lontano ci fa comprendere allo Jean-Paul Sartre went on to say that Re- cinema diretto sono anche degli psicolo- stesso tempo che gli uomini non sono tut- gard sur la folie “is not a documentary; it gi e la loro attitudine di dissimulazione ti pazzi, ma che tutti i pazzi sono uomini”. invites us with impressive images to ex- necessita una conoscenza profonda del perience mental illness for the first time; comportamento umano legata alla passio- In 1961 Ruspoli made two other films everything that it contains that is so close ne della sua analisi”. along the lines of Les Inconnus de la and so far away helps us understand at Attraverso questo personaggio ai bordi terre that were just as emblematic of the same time that the men are not insane dell’abisso si ritrovano diverse tematiche his ‘ direct cinema’, Regard sur la folie but that all the insane are men”. che hanno percorso la vita di Mario Ru- and La Fête prisonnière. In an interview spoli, come la musica e l’alcol. Da notare

66 che le confidenze più personali del pa- ziente sono in voce off e che i suoi do- lorosi ricordi fanno eco ai versi strazianti della poesia di Antonin Artaud all’inizio di Regard sur la folie.

Aiming his camera once again at the ex- cluded, Ruspoli gives voice to those who have not been heard. This time it is the emotional confession of an alcoholic while undergoing a new detoxification treat- ment that demonstrates the aspirations and talent of the filmmaker. In his report for Unesco, he explains: “To be forgotten, become part of the landscape, be lost in the crowd is fundamental for a filmmaker who wants to get close to reality. He must let go of the conspicuous qualities of his personality, of any detail that would make him noticed. Direct cinema filmmakers are also psychologists, and their ability to dis- appear requires deep knowledge of human behavior and a passion for its analysis”. This character on the edge of an abyss Vive la baleine embodies many of the themes that have spanned Mario Ruspoli’s life, such as artigianato (e inoltre lasciando – è un pun- whale resembles for its density, round- music and alcohol. The patient’s most to di vista morale, ma la morale è talvol- ness, and the threats surrounding it. The personal secrets are off camera and his ta l’ombra portata dalla necessità – una sustainability of an old form of whale painful recollections echo the heartbreak- qualche chance alla balena stessa) hanno hunting justified by the needs of a sub- ing poetry of Antonin Artaud’s text at the fatto seguito la caccia industriale, con il sistence economy (and – though a moral beginning of Regard sur la folie. cannone lancia-arpioni, “bomba atomica point of view, but morality is at times the delle balene” e le enormi navi-fabbriche shadow cast by necessity – giving the ani- giapponesi e sovietiche. Il risultato è, per mal itself a chance) was followed by in- esempio, l’ecatombe delle balene azzurre. dustrial whale hunting with harpoon can- VIVE LA BALEINE Il commento di Chris Marker, tinto d’iro- nons, “the atomic bomb for whales”, and Francia, 1972 Regia: Mario Ruspoli, nia e lirismo, ci mette in guardia contro huge Japanese and Soviet ship-factories. Chris Marker la follia espansionista della nostra società This resulted in, for example, the mass industriale, denunciando la minaccia rap- slaughter of the blue whale. █ Mo.: Chris Marker. Su.: Chris Marker. Mu.: Lalan. presentata dall’industria della caccia alla Chris Marker’s commentary, tinged with Voci: Casamayor, Valerie Mayoux. Prod.: Argos balena che ha perduto le sue giustificazio- irony and lyricism, warns us against the Films █ HD Cam. D.: 17’. Versione francese / ni economiche, e la cui finalità consiste wild expansionism of our industrial soci- French version █ Da: Argos Films e Fondazione nel perpetuare se stessa. ety and denounces the threat created by Cineteca di Bologna Avversari complementari dalla notte dei a whale hunting industry that has lost its tempi, l’uomo e la balena, passata una economic justifications and the purpose Sotto questo semplice titolo, gli autori certa soglia, si ritrovano solidali, e ucci- of which is merely to perpetuate itself. propongono un elogio della balena e un dere l’una comincia a mettere l’altro in Enemies since time immemorial, at a cer- monito contro la sua imminente estinzio- pericolo, così “ogni balena che muore ci tain point man and whale become unit- ne in caso di prosecuzione del suo massa- trasmette, come una profezia, l’immagine ed, and killing one endangers the other: cro su scala industriale. Attraverso questo della nostra propria morte” (Chris Mar- “Each whale that dies communicates, like simbolo simpatico, si può evidentemente ker). a prophecy, an image of our own death” leggere il destino del pianeta stesso, a (Chris Marker). cui la balena somiglia per la sua densità, With this simple title, the filmmakers sing la sua rotondità e le minacce che su di the praises of the whale and warn against Tutti i film di Mario Ruspoli sono stati essa pesano. All’equilibrio di una caccia its imminent extinction if wide scale restaurati nel 2012 da Cineteca di Bologna condotta a misura d’uomo, giustificata slaughter of the animal continues. This in collaborazione con Argos Film presso il dalle necessità di un’economia di sussi- charming symbol provides a means for laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire dai stenza e svolta nei limiti di una sorta di reading the fate of our planet, which the migliori elementi oggi disponibili. Il restauro

67 dell’immagine è stato eseguito digitalmente a risoluzione 2K a partire dal blow up 35mm, stampato all’epoca. Il restauro del suono è stato realizzato a partire dal negativo ottico originale / These films were restored in 2012 by Cineteca di Bologna in collaboration with Argos Film. The restoration, carried out at L’Immagine Ritrovata laboratory, was based on the best available elements. The digital restoration of the image was made on the 2K digitization of the 35mm blow up, printed when the films were released. The restoration of the soundtrack was based on the original optical negative.

MARIO RUSPOLI, PRINCE DES BALEINES ET AUTRES RARETÉS Francia, 2011 Regia: Florence Dauman

█ F., Su.: Noel Very, Benjamin Wolf, Florence Dauman. Mo.: Florence Dauman, Lucas Mario Ruspoli Fretin, Claudine Kaufmann. Testimonianze di: Raymond Bellour, Michel Brault, Yves Coppens, ti dalla loro casa di L’Isle-sur-la-Sorgue. Despite his pivotal role in documentary Françoise Gilot, Richard Leacock, Albert Bobine di film, bande sonore Nagra, foto, film history, Mario Ruspoli and his work Maysles, Edgard Morin, D.A. Pennebaker. Con dipinti. È così che tutta la colonna sonora have been unjustifiably ignored. His wid- la collaborazione di Dominique Ruspoli e Noel del documentario proviene esclusivamen- ow, Dominique Ruspoli, contacted me so Very. Prod.: Florence Dauman █ Digibeta. D.: te dall’opera musicale di Mario. Immagini that Argos Film would produce a movie 76’. Versione francese / French version █ Da: d’archivio, film di famiglia, testimonianze about Mario. The idea struck me imme- Argos Films di congiunti, collaboratori, amici (Edgar diately, and I wanted to give back to the Morin, Yves Coppens, Brigitte e Gilles Prince what he was owed. “Finally, the Mario, amico d’infanzia di mio padre, che Delluc, Richard Leacock, D.A. Penneba- tribute he deserved” were the words of his in seguito produsse i suoi primi film, di- ker, Michel Brault, Albert Maysles) hanno friend Chris Marker after having seen the venne rapidamente il miglior compagno arricchito il documentario. documentary. della mia infanzia, che arricchì in modo Realizzare un documentario non è suffi- Dominique brought us wonderful gems delizioso. Il suo primo intervento, ripetuto ciente per rendere a un autore un omaggio from their house in L’Isle-sur-la-Sorgue. molte volte per il mio più grande spasso, degno di questo nome. Bisogna consenti- Reels of film, Nagra soundtracks, photos, fu di arrotolarmi nel tappeto dell’ingresso, re ai suoi film di essere visti. E sono stati paintings. All the music in the documen- caricare questo fardello informe sulle sue Gian Luca Farinelli e la Cineteca di Bolo- tary is the work of Mario. Archive images, spalle, penetrare nel salone dove si tro- gna, e non io, a dare nuova vita all’opera family movies, testimony of his relatives, vavano diversi invitati prima di passare a di Mario, restaurando tutti i film prodotti collaborators, and friends (Edgar Morin, tavola, srotolare il tappeto in mezzo alla da Argos, e permettendo loro, così, di af- Yves Coppens, Brigitte and Gilles Del- stanza presentando… Cleopatra! fascinare un nuovo pubblico. luc, Richard Leacock, D.A. Pennebaker, Malgrado il ruolo essenziale che ha rico- Florence Dauman Michel Brault, Albert Maysles) have been perto nella storia del cinema documenta- selected for the film. rio, Mario Ruspoli e la sua opera riman- Mario, a childhood friend of my father Making a documentary is not enough of a gono ingiustamente misconosciuti. La (who later produced his films), quickly be- tribute to a filmmaker worthy of the name. sua vedova, Dominique Ruspoli, mi ha came my favorite companion in childhood, Mario’s films must have the opportunity contattato affinché Argos Film produces- which he delightfully enriched. His first to be seen. It was Gian Luca Farinelli and se un film su Mario. L’idea mi è piaciuta move, which was repeated many times to Cineteca di Bologna, and not I, that gave immediatamente e ho voluto restituire io my great entertainment, was to roll me up new life to Mario’s work, restoring all the stessa al Principe ciò che gli è dovuto. in the entryway carpet, heave this shape- films produced by Argos and hence al- “Finalmente l’omaggio che meritava”, less bundle on his shoulders, go into the lowing them to enthrall audiences once dirà il suo amico Chris Marker dopo aver living room where various guests were be- again. visto questo documentario. fore dining, unroll the carpet in the middle Florence Dauman Dominique ci portò dei tesori provenien- of the room and present… Cleopatra!

68 PROGETTO ROGOSIN

ROGOSIN PROJECT

BLACK ROOTS a lunghe performance improvvisate, il film Allan Evens. Prod.: Michael Rogosin per

USA, 1970 Regia: Lionel Rogosin è anche l’occasione per ascoltare ottima Rogosin Heritage Production █ Digibeta. D.:

musica che affonda le proprie radici nella 25’. Col. Versione inglese / English version █ Da:

█ F.: J. Robert Wagner. Mo.: Ruth Schell. Int.: Jim cultura dei neri d’America. Rogosin Heritage Producion Collier, Gary Davis, Larry Johnson, Florynce Andrea Meneghelli

Kennedy. Prod.: Lionel Rogosin █ DCP. D.: Black Roots, quarto film di Lionel Rogo- 56’. Versione inglese / English version █ Da: After Come Back, Africa, On the Bowery, sin, è incentrato sull’esperienza dei neri Fondazione Cineteca di Bologna █ Restaurato and Good Times, Wonderful Times, the res- nell’America degli anni Settanta. Una sto- digitalmente da Cineteca di Bologna e Rogosin toration of Lionel Rogosin’s films reaches ria orale che utilizza il canto, storie dolci Heritage Inc. presso il laboratorio L’Immagine its fourth chapter with Black Roots. As e amare per illustrare i problemi dei neri Ritrovata a partire da un internegativo with his previous films, Rogosin does not americani nell’America dei bianchi. Bitter 16mm e da un negativo suono conservati depend on preconceived ideas but rein- Sweet Stories – Talking about Black Ro- presso Anthology Film Archives, New York / vents the form of his cinema with the con- ots è un documentario sulla lavorazione Digitally restored by Cineteca di Bologna and viction that every piece of work is a kind of di Black Roots e ne esplora l’ispirazione Rogosin Heritage Inc. at L’Immagine Ritrovata unique organism, nourished by particular e il processo creativo. Attraverso interviste laboratory. The restoration is based on a 16mm places, people, and stories. What remains a Ruth Schell, sua montatrice per questo internegative and a sound negative preserved unchanged is his need to take cinema into film, e a Jim Collier, uno dei protagonisti, at Anthology Film Archives, New York the deepest folds of the contemporary ci offre una nuova prospettiva sull’opera world – to take a position against the fas- di Rogosin e un assaggio della vita delle Dopo Come Back, Africa, On the Bowery e cist, repressive, and destructive drifting of persone che animarono il film. Scopriamo Good Times, Wonderful Times, il progetto our social lives. Black Roots gets a group chi sono, perché hanno raccontato la loro di recupero dell’opera di Lionel Rogosin of five African Americans talking around a storia e come si sono ritrovati sul set con giunge con Black Roots al suo quarto ca- café table: among family memories, obser- Lionel Rogosin. pitolo. Come per i film precedenti, Rogosin vations about the present, and the desire to Michael Rogosin non si adagia su schemi precostituiti, ma reverse injustices emerges a powerful pic- reinventa ancora una volta le forme del suo ture of black pride, anger, discouragement, Black Roots, Lionel Rogosin’s fourth film is cinema, nella convinzione che ogni opera mirth, combativeness, and beauty. As the aimed at revealing the black experience in sia una sorta di organismo unico, nutrito characters are all excellent musicians who 1970s America. It is a unique oral histo- da luoghi, persone e storie peculiari. Quel- put on long improvised performances, the ry that uses song and bittersweet stories la che rimane immutata è la necessità ur- film is also an occasion to hear the wonder- to illustrate the difficulties of black peo- gente di calare il cinema nelle pieghe più ful music that thrives throughout American ple living in a white America. Bitter Sweet distorte della contemporaneità, per far vi- black culture. Stories Talking about Black Roots is a do- brare una presa di posizione netta contro Andrea Meneghelli cumentary about the making of Rogosin’s le derive fasciste, repressive e distruttive film. It further explores his creative process del nostro vivere sociale. Black Roots fa and inspiration. With interviews featuring conversare a briglia sciolta cinque afroa- Ruth Schell the editor of Black Roots, and mericani attorno al tavolo di un caffè: tra BITTER SWEET STORIES Jim Collier one of the participants in the ricordi familiari, osservazioni sul presente TALKING ABOUT BLACK ROOTS film, it gives us a new perspective on Ro- e precise volontà di rovesciare le ingiusti- Francia-USA, 2012 gosin’s work and a peak into the lives of the zie, emerge un quadro potentissimo dove Regia: Michael Rogosin people featured in the original Black Roots si intersecano orgoglio nero, rabbia, scora- film. We find out who these figures are, mento, buonumore, combattività e bellez- █ Mo.: Michael Rogosin, Heather Shapiro. Op.: why they told their stories and how they za. Siccome i personaggi in questione sono Zac Levy, Lloyd Ross, Heather Shapiro. Int.: found their way onto Rogosin’s set. anche musicisti eccezionali, e si prestano Ruth Schell, Jim Collier, Gerald B. Lefcourt, Michael Rogosin

69 70 LA MACCHINA DELLO SPAZIO The Space Machine

71 PASSAGGIO IN INDIA. BREVE OMAGGIO DI CINEFILI A CINEFILI

A PASSAGE TO INDIA. A SHORT TRIBUTE TO CINEPHILES BY CINEPHILES

Questa breve incursione nel cinema indiano è il frutto di una This foray into Indian film is the result of a series of serendipitous serie fortunata di incontri che hanno come comune denominatore encounters that share a common denominator: cinephilia. The la cinefilia. Il primo dei cinefili è Martin Scorsese, che nel 2008, first cinephile is Martin Scorsese, who in 2008 was working on lavorando al documentario su George Harrison e attraverso Ravi a documentary about George Harrison and through Ravi Shankar Shankar, scopre il film musicaleKalpana , scritto, diretto e coreo- discovered the musical film Kalpana, written, directed and cho- grafato dal fratello di Ravi, Uday Shankar. reographed by Ravi’s brother, Uday Shankar. Scoperto da Anna Pavlova negli anni Venti e osannato dalle pla- Discovered by Anna Pavlova in the Twenties and praised first by tee prima europee, poi indiane, Uday Shankar – di cui James Joy- European audiences and then in India, Uday Shankar – of whom ce scrisse: “Si muove sul palcoscenico come una semi-divinità” James Joyce wrote: “He moves on the stage like a demigod” – – realizzò Kalpana verso la fine della sua carriera. Il film, visio- made Kalpana towards the end of his career. The visionary and nario e tecnicamente e artisticamente innovativo, riscosse uno artistically innovative film was extraordinarily successful and then straordinario successo per poi scomparire del tutto dagli schermi. completely vanished from the screen. In 1967 Uday Shankar Nel 1967 Uday Shankar inviò al National Film Archive of India di sent an internegative of Kalpana to the National Film Archive of Pune un internegativo di Kalpana, al fine di conservare il film e di India in Pune, for conservation and the reprinting of new copies permettere la stampa di nuove copie da proiezione. for screening. Per moltissimi anni una causa giudiziaria ha impedito al film di For many years a lawsuit prevented Kalpana from being screened. essere proiettato e solo nel 2012, grazie all’impagabile sostegno Finally in 2012, thanks to the immense support of another cine- di un altro cinefilo, Shivendra Singh, la World Cinema Founda- phile, Shivendra Singh, the World Cinema Foundation restored it, tion è riuscita a restaurarlo e a garantirgli nuova vita sul grande ensuring the work a second life on the screen. schermo. Shivendra Singh is also the director and producer of Cellu- Shivendra Singh è anche l’autore e il produttore di Celluloid Man, loid Man, the history of Indian cinema through the portrait of storia del cinema indiano attraverso il ritratto di Paramesh Kri- Paramesh Krishnan Nair, a historian and cinephile of interna- shnan Nair, storico e cinéphile di fama internazionale, allievo tional fame, student and friend of Ritwik Ghatak, founder of the e amico di Ritwik Ghatak, fondatore del National Film Archive National Film Archive of India (of which he was director for over of India (di cui è stato direttore per oltre tre decadi), curatore three decades), curator of the first Indian retrospectives on Berg- delle prime retrospettive in India dedicate a Bergman, Kurosawa, man, Kurosawa, Wajda, Jancsó, Zanussi, De Sica, Fellini, and Wajda, Jancsó, Zanussi, De Sica, Fellini, Antonioni. Antonioni. Completa il nostro omaggio un restauro a lungo atteso, il capo- Our tribute is completed by the much awaited restored version lavoro di Ghatak Meghe Dhaka Tara (La stella nascosta), definito of Meghe Dhaka Tara (The Cloud-Capped Star) a masterpiece by da Serge Daney “uno dei cinque o sei più bei melodrammi della Ghatak, described by Serge Daney as “one of the five or six most storia del cinema”. beautiful melodramas of film history.

Cecilia Cenciarelli Cecilia Cenciarelli

72 MEGHE DHAKA TARA Il linguaggio cinematografico è un lin- di creazione consiste sostanzialmente India, 1960 Regia: Ritwik Ghatak guaggio universale e, allo stesso tempo, nel soffermare il proprio sguardo su ogni profondamente nazionale. Vale a dire che cosa, nel fissarla in una silenziosa mera-

█ T. it: La stella nascosta. T. int.: The Cloud- bisogna far fondere queste due dimensio- viglia, nel lasciarsi affascinare da qualche Capped Star. Sog.: da un racconto di Shaktipada ni l’una nell’altra attingendo ai simboli oggetto passeggero o nell’abbandonarsi Rajguru. Scen.: Ritwik Ghatak. F.: Dinen Gupta. e agli archetipi del nostro paese. [...] È alla pienezza del piacere, poi dopo lungo Mo.: Ramesh Joshi. Mu.: Jyotirindra Maitra. Int.: perché, sì, evidentemente, io mi ispiro tempo, venuta la tranquillità, nell’estirpa- Supriya Chowdhury (Nita), Anil Chatterjee ad alcuni modelli stranieri. Bisogna ru- re questo sentimento intimo dal granaio (Shankar), Bijan Bhattacharya (Taran, il padre), bare ai grandi maestri, a quello che c’è del proprio spirito, dargli una forma e sof- Gita Dey (la madre), Gita Ghatak (Gita), Dwiju di universale. Una certa dose di assimi- fiargli la vita. In un modo o nell’altro, ogni Bhawal (Mantu, il fratello), Niranjan Roy (Sanat). lazione, un’altra di sintesi, ecco di cos’è artista riesce a trasportare con sé la pro-

Prod.: Chitrakalpa. Pri. pro.: 14 aprile 1960 █ fatta questa ricerca. Noi abbiamo cercato pria infanzia, la conserva nascosta in ta- DCP. D.: 126’. Bn. Versione bengalese / Bengali di creare una corrente. Ma eravamo solo sca fino all’età adulta. Se gli sfugge, non version █ Da: National Film Archive of India █ degli individui, come tanti uccelli solitari. è più che un vecchio barbogio; ha cessato Restaurato nel 2012 da Fondazione Cineteca All’epoca, la situazione del paese rendeva di essere un artista e diviene un teorico. di Bologna presso il laboratorio L’Immagine impossibile ogni movimento unitario. Io L’infanzia è uno stato mentale estrema- Ritrovata a partire dal negativo camera originale, sentivo le cose alla mia maniera; gli altri mente fragile, uno stato di ripiegamento dal negativo suono e da un controtipo positivo alla loro e tuttavia c’è stata sempre un’u- in se stessi, alla maniera di quelle piante combinato provenienti dal National Film Archive nica e comune ricerca. selvatiche e delicate che appassiscono al of India / The restoration was carried out by Ogni artista ha il dovere di preservare la minimo contatto. Al contatto grossolano Fondazione Cineteca di Bologna at L’Immagine propria capacità di stupore, di rimanere del quotidiano, l’infanzia si sfalda, avviz- Ritrovata film laboratory in 2012. It was based interiormente vigilante ed eternamente zisce e perde la sua energia. on the original camera negatives, original sound vergine. Senza questa facoltà gli sarà im- Ogni artista ha forzatamente conosciuto negative and a combined dupe positive coming possibile compiere grandi cose. Il sottile questa esperienza. from the National Film Archive of India. segreto che si nasconde dietro ogni atto Ritwik Ghatak

Meghe Dhaka Tara

73 Aggiungete le linee oblique, gli alberi, le theorist. Childhood is an extremely frag- di una piccola pila, avvolgeva e riavvolge- rive del fiume, il treno, che sembrano per- ile state of mind, a state of folding in on va rulli di pellicola, gridava istruzioni al dere l’equilibrio a causa della tensione tra oneself, like those wild yet delicate plants proiezionista e guardava, guardava film in il vuoto e il pieno. Aggiungete il canto, that wither at the slightest touch. Child- continuazione. Provavamo sempre un po’ le sue rincorse, i suoi terreni scoscesi, le hood crumbles, withers and loses its en- di soggezione nei suoi confronti, e quando sue cadute, le sue risalite improvvise, il ergy with the crude touch of the everyday. cercavamo un film salivamo intimoriti le rumore del treno che lo attraversa sdop- Every artist has had this experience. scale di legno scricchiolanti che portava- piandone e affrettandone il ritmo. Aggiun- Ritwik Ghatak no al suo ufficio. Non conoscevo nessun gete i movimenti spasmodici di Shankar. altro capace di dire esattamente in quale La lenta variazione degli spostamenti di Add the oblique lines, trees, river banks, rullo si trovasse una certa scena. Nita. Otterrete un’immagine nella quale, the train, which seem to lose their balance Di passaggio a Pune, ho scoperto che l’ar- con tre inquadrature semplicissime, Gha- due to the tension between empty and chivio era rimasto orfano: pizze arruggini- tak conferisce al suo film una modulazio- full. Add the song, its surges, its subtle te abbandonate nell’erba, scaffali ricoper- ne fatta di scontri e conflitti, qui ancora plains, its falls and sudden rises, the train ti di spesse ragnatele e il vecchio ufficio contenuti, e un disequilibrio formale in noise that cuts through it, dividing and di Nair ridotto a un deposito di cianfru- ogni istante, come un’eco al disequili- accelerating the rhythm. Add Shankar’s saglie. Allora ho ripensato a quell’uomo brio storico e personale che costituisce lo spasmodic gestures. The slow variation of eccezionale che aveva dedicato tutta la sfondo melodrammatico a tutti i suoi film: Nita’s movements. Then you have an im- sua vita a raccogliere film e mi sono det- la divisione del Bengala. age in which, in three very simple shots, to che la sua eredità non doveva essere Raymond Bellour Ghatak creates a modulation fed by colli- dimenticata. sions and conflicts, here still contained, Nair aveva cominciato ad appassionarsi al The language of film is universal and and a formal imbalance in every moment, cinema fin da piccolo. Anche allora era deeply national all at once. That is to say like an echo of the historical and personal un collezionista... collezionava matrici di that these two dimensions must be made imbalance that creates the melodramatic biglietti, locandine cinematografiche e one by drawing on the symbols and arche- backdrop to all his films: the partition of persino i talloncini emessi dalle bilance types of our country. […] It is the reason Bengal. a moneta sui quali figuravano i divi dell’e- why, yes, I am obviously inspired by a few Raymond Bellour poca. Era destinato a diventare un grande foreign models. The great masters should collezionista di film: fu così che nacque il be stolen from, what is universal as well. A National Film Archive indiano. certain amount of assimilation, another of Pochi sanno che in India furono girati ben synthesis, that’s what this search is made CELLULOID MAN 1700 film muti: solo nove pellicole sono of. We tried to create a movement. But we A FILM ON P.K. NAIR sopravvissute, grazie all’impegno di Nair, were just individuals, like many solitary India, 2012 spintosi fin nelle zone più remote del pae- birds. At the time, the country’s situation Regia: Shivendra Singh Dungarpur se alla ricerca di film rari. Durante uno dei made any unified movement impossible. I suoi viaggi è riuscito a salvare ciò che era felt things in my own way; everyone else █ F.: Santosh Thundiyil, K.U. Mohanan, Avik rimasto della produzione di Dadasaheb in theirs, and nevertheless there was al- Mukhopadhyay, P.S. Vinod, H.M. Ramachandra, Phalke, e se quest’ultimo è oggi conside- ways this one, common search. R.V. Ramani, Vikas Sivaraman, Mahesh Aney, rato il padre del cinema indiano è merito Every artist has the duty to preserve his Ranjan Palit, V. Gopinath. Mo.: Irene Dhar Malik. di Nair. Era un archivista scrupoloso e capacity to be surprised, to be internally Mu.: Ram Sampath. Su: Mohandas. Int.: P.K. Nair, democratico: tentava di salvare qualsiasi vigilant and eternally virgin. Without this Krzysztof Zanussi, Lester James Peries, Vidhu film gli capitasse sotto mano. ability, it will be impossible for him to Vinod Chopra, , , U.R. Ha influenzato intere generazioni di regi- achieve great things. The subtle secret Ananthamurthy, , Naseeruddin sti, in particolare quelli del Nuovo Cinema concealed in every act of creation basi- Shah, , , indiano come , Kumar Shaha- cally consists in pausing to observe every Rashid Irani, Shabana Azmi, , ne, Adoor Gopalakrishnan e soprattutto single thing, in capturing it in a silent Ketan Mehta. Prod.: Dungarpur Films █ 35mm. John Abraham. Ha offerto a noi studenti wonder, in being enchanted by a passing D.: 163’. Versione inglese / English version █ Da: la possibilità di guardare film che altri- object, or giving in to pleasure’s totality, Dungarpur Films menti non avremmo mai potuto vedere, e and then after a long time, once the calm nei quali abbiamo scoperto noi stessi: è in has returned, in uprooting this intimate L’idea ha cominciato a prendere forma essi che abbiamo trovato l’aspirazione a feeling from within one’s own spirit, giv- durante una conversazione tra cinefili a diventare i nuovi Tarkovskij, Fellini o Ray. ing it form, and breathing life into it. In proposito di P.K. Nair e di cosa stesse fa- Molti membri prestigiosi della comuni- one way or another, every artist manages cendo adesso che era in pensione. Avevo tà cinematografica indiana si sono fatti to carry his childhood with him, keeps it frequentato il Film Institute di Pune, e avanti per parlare di Nair e del lavoro di in his pocket into adulthood. If it eludes per me Nair era una figura indistinta nella una vita per il cinema, per parlare con him, he is nothing more than a fogey; sala oscura, presente a tutte le proiezioni: grande rispetto della sua memoria enci- he ceases to be an artist and becomes a scribacchiava sul suo taccuino alla luce clopedica, dell’entusiasmo che lo portava

74 a condividere con gli altri un nuovo film (a volte persino alle sei del mattino) e so- prattutto della sua passione per il cinema. Le parole di Nair fanno rivivere davanti ai nostri occhi la storia del cinema in- diano. Ne emerge il ritratto di un uomo così innamorato del cinema da mettere in secondo piano persino la sua famiglia in nome di quell’ossessione. Nair non è semplicemente il fondatore del National Film Archive, ma un museo vivente del cinema. Anche in pensione ha scelto di vivere a pochi passi dall’archivio che si occupa della sua eredità. Il fatto stesso che l’India abbia un patrimonio cinemato- grafico è merito dell’impresa straordinaria di quest’uomo. Non ce ne sarà un altro come lui. Shivendra Singh Dungarpur

The germ of an idea took shape in a ca- sual conversation with fellow cinephiles discussing Mr P.K. Nair, wondering how he was coping with retirement. As a stu- dent at the Film Institute, Pune, I re- membered Mr Nair as a shadowy figure in the darkened theatre, ever present at all screenings, scribbling industriously in a notebook by the light of a tiny torch Celluloid Man – A Film on P.K. Nair – winding and unwinding reels of film, shouting instructions to the projectionist thanks to the efforts of Mr Nair. He trav- sometimes even at 6 am, and above all and always, always watching films. We elled to remote parts of India in search his passion for film. were all a little in awe of him and had to of rare films. On one of these journeys As Mr Nair speaks, we see the history of muster up the courage to climb the creak- he was able salvage all that was left of Indian cinema unfold. What emerges is a ing wooden stairs to his office to request ’s films. The fact that portrait of a man so in love with cinema to watch a particular film. He was the only Dadasaheb Phalke is recognized today as that even his family had to take a back- person I knew who could tell you exactly the father of Indian cinema is Mr Nair’s seat to his obsession. Mr Nair is not just in which reel of a film a particular scene doing. He was truly democratic as an the founder of the National Film Archive, could be found. archivist trying to save any film that he but a living breathing museum of cinema. On a trip to Pune, I arrived to find that could get his hands on. Even in retirement, he chooses to stay the Archive had been orphaned: rusting He has influenced generations of film- across the road from the Archive watching cans lying in the grass, thick cobwebs makers especially those of the Indian over his legacy. The fact that India has hanging from the shelves in the vaults and New Wave like Mani Kaul, Kumar Shah- a cinematic heritage at all is the single- Mr Nair’s old office a junkyard. I thought ane, Adoor Gopalakrishnan, and most im- handed achievement of this man. There about this remarkable man who had de- portantly John Abraham. As students, he will be no one like him again. voted his life to collecting these films and gifted us the opportunity to watch films Shivendra Singh Dungarpur I was determined that his legacy should that otherwise we might never have had not be forgotten. the chance to see. We found ourselves Mr Nair’s fascination with cinema began through these films that shaped our as a child. He was a collector even then... minds and made us aspire to be the next KALPANA collecting ticket stubs, lobby cards, even Tarkovsky, Fellini or Ray. India, 1948 Regia: Uday Shankar weighing machine tickets sporting pic- Many eminent members of the Indian tures of the stars of the day. He grew up film fraternity have come forward to speak Scheda a pagina / See page 79 to be a great collector of films – and so the about Mr Nair and his life’s work in the National Film Archive of India was born. film. They speak about the great respect Few are aware that 1700 silent films were they have for his encyclopedic memory for made in India of which only 9 survive films, his excitement to share a new film

75 WORLD CINEMA FOUNDATION 2012

La World Cinema Foundation è una naturale estensione del mio The World Cinema Foundation is a natural expansion of my love amore per il cinema. Vent’anni fa, insieme ai miei colleghi re- for movies. Twenty years ago, together with my fellow film-mak- gisti abbiamo costituito la Film Foundation per contribuire alla ers, we created The Film Foundation to help preserve American salvaguardia del cinema americano. Molto è stato fatto e molto cinema. Much has been accomplished and much work remains resta ancora da fare, ma la Film Foundation ha gettato le basi to be done, but The Film Foundation has created a base upon su cui è possibile continuare a costruire e credo che oggi esista which we can build. There is now, I believe, a film preservation finalmente una coscienza del restauro cinematografico. La World consciousness. The World Cinema Foundation is being created Cinema Foundation è stata creata per aiutare i paesi in via di svi- to help developing countries preserve their cinematic treasures. luppo a salvaguardare il loro patrimonio cinematografico. Voglia- We want to help strengthen and support the work of international mo contribuire a rafforzare e a sostenere il lavoro degli archivi di archives, and provide a resource for those countries lacking the tutto il mondo e fornire una risorsa ai paesi che non dispongono archival and technical facilities to do the work themselves. I am delle competenze o delle strutture tecniche per operare in modo honoured to be joined on the Advisory Board of by Fatih Akin, indipendente. È per me un onore essere affiancato nel Consiglio Souleymane Cissé, Guillermo Del Toro, Stephen Frears, Alejan- direttivo da Fatih Akin, Souleymane Cissé, Guillermo Del Toro, dro Gonzáles Iñárritu, Abbas Kiarostami, Deepa Mehta, Ermanno Stephen Frears, Alejandro Gonzáles Iñárritu, Abbas Kiarostami, Olmi, Raoul Peck, Cristi Puiu, Walter Salles, Abderrahmane Sis- Deepa Mehta, Ermanno Olmi, Raoul Peck, Cristi Puiu, Walter Sal- sako, Elia Suleiman, Bertrand Tavernier, Wim Wenders, Kar-wai les, Abderrahmane Sissako, Elia Suleiman, Bertrand Tavernier, Wong, Zhuangzhuang Tian and other filmmakers who share the Wim Wenders, Kar-wai Wong, Zhuangzhuang Tian e da altri registi common goal. che condividono con noi questo obiettivo. Martin Scorsese, Chairman Martin Scorsese, Presidente

OFFICIAL SPONSOR: DOHA FILM INSTITUTE

76 LEWAT DJAM MALAM Indonesia, 1954 Regia: Usmar Ismail

█ T. int.: After the Curfew [Dopo il coprifuoco]. Scen.: Usmar Ismail, Asrul Sani. F.: Max Tera. Mo.: Sumardjono. Scgf.: Abdul Chalid. Mu.: G.R.W. Sinsu. Su.: B. Saltzmann. Int.: A.N. Alcaff (Iskandar), Netty Herawaty (Norma), R.D.

Ismail (Gunawan). Prod.: Persari, Perfini █ DCP. D.: 101’. Versione indonesiana / Indonesian version █ Da: World Cinema Foundation /

National Museum of Singapore █ Restaurato nel 2012 da National Museum of Singapore e da World Cinema Foundation con il supporto di Konfiden Foundation e Kineforum del Jakarta Arts Council. Il restauro è stato eseguito da Cineteca di Bologna presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da materiali originali conservati alla Sinematek Indonesia. Un ringraziamento speciale alla famiglia di Usmar Ismail / Restored in 2012 by the National Museum of Singapore and the World Cinema Foundation, with support from the Konfiden Foundation and Kineforum of the Jakarta Arts Lewat Djam Malam Council. The restoration work was conducted by Cineteca di Bologna at L’Immagine Il film è stato sottoposto a restauro digita- After the Curfew is a passionate work Ritrovata laboratory from original film elements le presso il Laboratorio L’Immagine Ritro- looking directly at a crucial moment of preserved at the Sinematek Indonesia. Special vata a partire da negativi 35mm originali, conflict in Indonesian history: the after- thanks to the Usmar Ismail family interpositivo e copie positive conservati math of the four-year Republican revo- alla Sinematek Indonesia. lution which brought an end to Dutch Dopo il coprifuoco racconta con intensità e Il restauro si è dapprima concentrato sullo rule. This is a visually and dramatically passione un cruciale momento di conflitto sfarfallio e l’instabilità per poi passare a potent film about anger and disillusion- nella storia indonesiana: le conseguenze una meticolosa eliminazione dello sporco, ment, about the dream of a new society della Rivoluzione repubblicana (1945-49) condotta con strumenti automatici e con cheapened and misshapen by government che pose fine al dominio olandese. Il risul- un lungo procedimento di pulizia digita- repression on the one hand and bourgeois tato è un film di grande forza drammatica le di ciascuna immagine (fotogramma per complacency on the other. e visiva sulla rabbia e la disillusione, sul fotogramma). La pellicola presentava an- The film’s director, Usmar Ismail, is gen- sogno di una nuova società svilito e de- che segni di muffa e sindrome dell’aceto: erally considered to be the father of In- formato dalla repressione governativa e da il laboratorio si è adoperato per risolvere donesian cinema, and his entire body of una borghesia compiacente. questi problemi senza danneggiare la defi- work was directly engaged with ongoing L’intera produzione di Ismail, considerato nizione dell’immagine finale, con partico- evolution of Indonesian society. He began il padre del cinema indonesiano, è carat- lare attenzione per i dettagli e i volti. as a playwright and founder of Maya, a terizzata dall’attenzione per l’incessante Il sonoro originale è stato sottoposto a drama collective that began during the evoluzione della società del suo paese. restauro digitale a partire dal negativo years of Japanese occupation. And it was Il regista, che esordì come drammaturgo, 35mm della colonna originale. I due rul- during this period when Ismail developed negli anni dell’occupazione giapponese li mancanti dal negativo sono stati presi an interest in filmmaking. He began mak- fondò il collettivo teatrale Maya. In quel dall’interpositivo. Gli ultimi due minuti del ing films for Andjar Asmara in the late 40s periodo sviluppò anche un interesse per rullo 5, assenti da tutti i materiali dispo- and then started Perfini (Perusahaan Film il cinema. Alla fine degli anni Quaranta nibili, sono stati recuperati da una copia Nasional Indonesian) in 1950, which he girò i suoi primi film con Andjar Asmara positiva. La colonna sonora è stata scan- considered his real beginning as a film- e nel 1950 fondò la Perfini (Perusahaan sionata usando tecnologia laser a defini- maker. After the Curfew, a co-production Film Nasional Indonesian), che considerò zione 2K. La parte essenziale del restauro between Perfini and Djamaluddin Malik’s il vero inizio della propria carriera di cine- digitale del suono consiste di varie fasi di company Persari, was perhaps Ismail’s asta. Dopo il coprifuoco, coprodotto dalla montaggio manuale, de-clicker e de-crac- greatest critical and commercial success. Perfini e dalla Persari di Djamaluddin Ma- kle ad alta risoluzione per l’eliminazione The film has been digitally restored at lik, fu forse il suo maggiore successo di di crepitii e scricchiolii, nonché molteplici L’Immagine Ritrovata Laboratory using pubblico e di critica. livelli di riduzione automatica del rumore. the original 35mm camera & sound nega-

77 Kalpana 78 tives, interpositive, and positive prints Grande film di bellezza estatica e di ar- classics of Indian cinema. Shankar, the preserved at the Sinematek Indonesia. tigianale espressionismo allucinatorio, brother of the great Ravi Shankar, was The digital restoration began by focusing Kalpana di Uday Shankar è un classico one of the central figures in the history on fixing instability and flicker followed by del cinema indiano. Shankar, fratello del of Indian dance, fusing Indian classical the meticulous work of dirt removal, car- grande Ravi Shankar, fu una figura cen- forms with western techniques. In the late ried out both by automatic tools and by trale nella storia della danza indiana, 30s, he established his own dance acad- a long manual process of digitally clean- capace di fondere le forme indiane clas- emy in the Himalayas, whose students ing each image (frame by frame). The film siche con le tecniche occidentali. Alla included his brother Ravi and future film- also suffered from signs of mould and vin- fine degli anni Trenta fondò nell’Himalaya maker Guru Dutt (who worked as an as- egar syndrome – the laboratory took great una propria scuola di danza, frequentata sistant on Kalpana). After the closure of pains to address these problems without anche dal fratello Ravi e dal futuro ci- the academy in the early 40s, Shankar damaging the definition of the photo- neasta Guru Dutt (che in Kalpana lavorò started preparations on his one and only graphic output, specifically with regards come aiuto regista). Dopo la chiusura del- film, many years in the making. to details and faces. la scuola, all’inizio degli anni Quaranta, Kalpana, with an autobiographical nar- The original sound was digitally restored Shankar iniziò a lavorare al suo primo e rative of a dancer who dreams of estab- using the 35mm original soundtrack ultimo film, la cui realizzazione si protras- lishing his own academy (starring Uday negative. Two reels were missing from se per molti anni. Shankar and his wife, the great Amala the soundtrack negative, and were there- Kalpana, interpretato da Uday Shankar Shankar – the film also marks the de- fore taken from the combined interposi- e da sua moglie, la grande Amala Shan- but of Padmini, who was 17 years old at tive. The last 2 minutes of reel 5 were kar, segna il debutto della futura diva the time), is one of the few real ‘dance missing from all available elements, but Padmini, all’epoca diciassettenne. Storia films’ – in other words, a film that doesn’t were recovered from a positive copy. The autobiografica di un ballerino che vuole just include dance sequences, but whose soundtrack has been scanned using laser fondare una propria scuola, è uno dei po- primary physical vocabulary is dance. A technology at 2K definition. The core of chi veri dance film: non si limita cioè a commercial failure when it was released, the digital sound restoration consists on includere sequenze di ballo ma fa della the film is now regarded, justifiably, as a several phases of manual editing, high danza stessa il suo principale vocabolario creative peak in the history of indepen- resolution de-clicker & de-crackle, and espressivo. Il film fu un fiasco commercia- dent Indian filmmaking. multiple layers of fully automated noise le, ma viene oggi legittimamente conside- reduction. rato uno dei momenti creativi più alti del Kalpana has been digitally restored by the cinema indipendente indiano. World Cinema Foundation at Cineteca di Bologna/L’Immagine Ritrovata Laboratory Kalpana è stato sottoposto a restauro digi- using a combined dupe negative and a KALPANA tale dalla World Cinema Foundation pres- positive print held at the National Film India, 1948 Regia: Uday Shankar so la Cineteca di Bologna – Laboratorio Archive of India. L’Immagine Ritrovata a partire da un con- The combined dupe negative was badly █ T. int.: Imagination; Scen.: Uday Shankar, trotipo negativo e una copia positiva con- damaged and marked by lines, tears, dirt, Amritlal Nagar. F.: K. Ramnoth. Mo.: N.K. Gopal. servati al National Film Archive of India. dust, white marks and poor definition. Scgf.: K.R. Sharma. Int.: Uday Shankar (Udayan Il controtipo, gravemente danneggiato, The restoration required a considerable / lo scrittore), Amala Uday Shankar (Uma), presentava rigature, strappi, sporco, pol- amount of both physical and digital repair Lakhmt Kanta (Kamini), Dr. G.V. Subbarao vere, macchie bianche e scarsa definizio- in order to recover the beauty of faces, (maestro), Brijo Behari Banerji (padre di ne. Il restauro ha richiesto un notevole movements and costumes, and to reduce Uma) Prod.: Udai Shankar Production █ intervento di riparazione fisica e digitale the aforementioned issues. DCP. D.: 155’. Versione Hindi / Hindi version per ridurre questi problemi e ripristinare The original sound was digitally trans- █ Da: World Cinema Foundation / National la bellezza dei volti, dei movimenti e dei ferred from the combined dupe negative. Museum of Singapore █ Restaurato nel costumi. Digital cleaning and background noise re- 2012 da World Cinema Foundation presso L’audio originale è stato trasferito digi- duction was applied. The restoration has il laboratorio L’Immagine Ritrovata della talmente dal controtipo negativo e sot- generated a duplicate negative, new opti- Cineteca di Bologna a partire da materiali toposto a pulizia digitale e riduzione del cal soundtrack negative for preservation originali conservati presso il National Film rumore di fondo. Il restauro ha prodotto as well as a complete back-up of all the Archive of India. Un ringraziamento speciale un controtipo di conservazione e un nuovo files produced by the digital restoration. a Shivendra Singh e alla famiglia di Uday negativo della colonna sonora ottica, non- Shankar / Restored in 2012 by the World ché un back-up di tutti i file prodotti dal Cinema Foundation at L’Immagine Ritrovata restauro digitale. laboratory (Cineteca di Bologna) from original film elements preserved at the National Film A great work of hallucinatory, homemade Archive of India. Special thanks to Shivendra expressionism and ecstatic beauty, Uday Singh and the family of Uday Shankar Shankar’s Kalpana is one of the enduring

79 IL PROGETTO NAPOLI/ITALIA E IL CINEMA DELL’EMIGRAZIONE. ITALIANI IN ARGENTINA

THE NAPLES/ITALY PROJECT AND CINEMA OF EMIGRATION ITALIANS IN ARGENTINA

A cura di / Curated by Elena Correra

La presenza degli italiani in Argentina nei primi anni del secolo The number of Italians in Argentina at the beginning of the last scorso è un fenomeno dalla portata così vasta che non sorprende century was so vast that it is no surprise that we can see signs of trovarne ampio riscontro nelle maglie della produzione cinemato- this phenomenon even in local film production. grafica locale. One of the first examples is La morte civile, a recent and ex- Una prima testimonianza ci arriva da La morte civile, recentissimo ceptional rediscovery in the Grasso family’s collection. Previously ed eccezionale ritrovamento nella collezione della famiglia Gras- thought lost, this movie. It provides us with an invaluable exam- so. Il film, fino ad ora considerato perduto, ci mostra una preziosa ple of the film work of the famous theater actor Giovanni Grasso testimonianza dell’attività cinematografica del celeberrimo attore (Catania, 1873-1930), who is often remembered for his role in teatrale Giovanni Grasso (Catania, 1873-1930), di cui spesso si the legendary silent film Sperduti nel buio. In 1907 the actor ricorda l’interpretazione nel mitico Sperduti nel buio. L’attore par- went on his first tour in South America, which was followed by te nel 1907 per una prima tournée in Sud America, cui ne seguirà a second one in 1910; both times Grasso performed in Buenos una seconda nel 1910, in entrambi i casi facendo tappa a Buenos Aires. It appears that this is exactly when filming took place for Aires. Pare che proprio in questa occasione venga girato La morte La morte civile by Mario Gallo, one of the more notable Argentine civile per la regia di Mario Gallo, uno dei più noti registi argentini directors of the time who was Italian by birth. The print found was dell’epoca, italiano di nascita. La copia ritrovata, nitrato positivo a 35mm nitrate positive without captions and without a complete 35mm, è priva di didascalie e incompleta nelle parti iniziale e beginning and end. The correct order after editing has been re- finale; è stato quindi ripristinato il corretto ordine di montaggio e stored, and internal gaps are marked by black frames. le lacune interne sono segnalate con fotogrammi neri. The second film, Así cantaba Carlos Gardel, is a series of songs Il secondo film in programma, Así cantaba Carlos Gardel, è co- (out of fifteen that were originally shot) filmed between October stituito da una serie di canzoni (dieci sopravvissute su quindi- and November of 1930 at the studios of Federico Valle, an Italian- ci girate) filmate tra l’ottobre e il novembre 1930 negli studi di born pioneer of Argentine cinema like Mario Gallo. Still consid- Federico Valle, italiano di origini e pioniere della cinematografia ered today an undisputed legend of the Argentine tango, Carlos argentina come Mario Gallo. Carlos Gardel, ancora oggi mito in- Gardel had already made a name for himself as a silent film actor contrastato del tango argentino, si era già distinto come attore and in 1930 was convinced by director and actor Eduardo Morera del cinema muto e, nel 1930, viene convinto dal regista e attore to play himself in one of the first Argentine film experiments with Eduardo Morera a interpretare se stesso in questo primo esperi- optical sound. When in 1931 short films started appearing in film mento argentino di cinema con sonoro ottico. Quando nel 1931 i posters around Buenos Aires, Gardel was abroad signing a con- cortometraggi iniziano a comparire nei cartelloni cinematografici tract with Paramount, for which he made seven musicals between di Buenos Aires, Gardel è già oltreoceano e firma un contratto con 1931 and 1935. In the meantime, short features continued to be la Paramount, per la quale gira ben sette musical. I cortometrag- screened separately until Carlos Gardel tragically passed away in gi intanto vengono proiettati indipendentemente l’uno dall’altro, an airplane accident in Colombia on June 24, 1935; the filmed fino a quando Gardel non scompare tragicamente in un incidente songs were then stitched together in a single product. These short aereo in Colombia il 24 giugno 1935 e le canzoni filmate vengono films all share a very simple structure: Gardel plays his part as riunificate in un unico prodotto. Comune a tutti i cortometraggi if he were on stage in front of an audience. The only exception una struttura essenziale della ripresa: Gardel interpreta il suo ruo- to this format is Viejo smoking, a production in the true sense of lo come se fosse su un palcoscenico teatrale. L’unica eccezione the word. The song series opens with Padrino Pelao, in which the allo schema è Viejo smoking, messa in scena vera e propria. Apre figure of ‘Tano cabrero’ appears, a caricature of the complaining la serie di canzoni Padrino Pelao, in cui compare la figura del Italian. Tango, the symbol of Argentina, speaks Italian. ‘Tano cabrero’, macchietta dell’italiano borbottone. Il tango, sim- bolo per antonomasia dell’Argentina, parla italiano. Elena Correra Elena Correra

80 LA MORTE CIVILE Argentina, 1910. Regia: Mario Gallo

█ Sog.: dal dramma omonimo di Paolo

Giacometti. Int.: Giovanni Grasso █ 35mm.

L.: 160 m. D.: 8’ a 18 f/s. Bn █ Da: Museo

Nazionale del Cinema █ Restaurato nel 2012 presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da un positivo nitrato conservato dal Museo Nazionale del Cinema / Restored by L’Immagine Ritrovata laboratory in 2012 from a positive nitrate preserved at the Museo Nazionale del Cinema

ASÍ CANTABA CARLOS GARDEL Argentina, 1935 Regia: Eduardo Morera

█ Int.: Carlos Gardel, José María Aguilar, Guillermo Barbieri, Ángel Riverol, Celedonio Flores, Arturo de Nava, Francisco Canaro, Enrique Santos Discépolo, Inés Murray, César Fiaschi. Prod.: Federico Valle per

Cinematográfica Valle █ 35mm. D.: 36’. Bn.

Versione spagnola / Spanish version █ Da: Fundación Cinemateca Argentina

Carlos Gardel © Fundación Cinemateca Argentina

81 IL GIAPPONE PARLA! PRIMI SONORI DEL SOL LEVANTE

Japan Speaks Out! The First Talkies from the Land of the Rising Sun

Programma e note a cura di / Programme and notes by Alexander Jacoby e Johan Nordström In coproduzione con / In co-production with National Film Center – The National Museum of Modern Art, Tokyo

82 Il Giappone mosse i primi passi verso il sonoro nei primi anni During the early years of the Showa period (1926-1989), while del periodo Showa (1926-1989), proprio quando il cinema muto Japan’s silent cinema reached new artistic heights, Japanese nazionale raggiungeva nuove vette stilistiche. Se in Occidente il filmmakers took their first steps towards sound film. Whereas in passaggio al sonoro fu brusco e di fatto compiuto già attorno al the West the transition to sound was abrupt and practically com- 1930, in Giappone si protrasse per circa un decennio, tanto che plete by around 1930, in Japan it stretched over a decade, with i film sonori non costituirono la maggioranza della produzione sound films not forming the majority of films produced until as nazionale fino al 1935. Questa retrospettiva, la cui seconda parte late as 1935. This two-part retrospective, which will continue in verrà presentata nel 2013, si concentra sul periodo di transizio- 2013, focuses on this transition period, showing how the Japa- ne per mostrare come il cinema giapponese abbia gradualmente nese cinema gradually adopted the techniques and exploited the adottato le tecniche del sonoro e sfruttato le sue potenzialità. potential of sound film. Per l’industria cinematografica giapponese l’arrivo del sonoro For the Japanese film industry, the coming of sound was a cause fu a un tempo una traumatica rottura col passato e una nuova of both disruption and opportunity. The arrival of the talkie was opportunità. I film sonori furono bene accolti sia da una parte welcomed both by important figures within the industry and by ampia e autorevole dell’industria sia da molti critici e spettatori, many critics and spectators, but the spread of the talkies in Ja- ma la loro vera diffusione avvenne insolitamente tardi rispetto pan was unusually late compared to other major film-producing ad altri paesi. Le ragioni erano prevalentemente economiche e nations. The reasons for this were primarily economic and struc- strutturali. Diversamente dagli americani, gli studios giapponesi tural in nature. Unlike their American counterparts, Japanese non disponevano di sufficienti risorse finanziarie per compiere film companies did not have the financial resources to make a una rapida transizione al sonoro, e la diffusione del nuovo mezzo swift transition to sound, and the spread of the new medium was fu anche ritardata dalla mancanza di sedi adeguate, soprattutto also retarded by the lack of suitable venues, in particular in rural nelle aree rurali in cui le sale attrezzate per il sonoro erano poche. sectors where few theatres were wired for sound. La conversione fu ritardata anche da una tradizione tutta giappo- The conversion was also delayed by the existence of the benshi, nese: i benshi, commentatori e narratori pubblici dei film muti, an institution unique to Japan, who routinely provided voiceover che negli anni Trenta erano diventati una vera istituzione e for- and commentary for silent films, and who had achieved consider- mavano un potente gruppo d’interesse. Nel 1932 i benshi or- able popularity in their own right. By the 1930s, they formed a ganizzarono una serie di scioperi per protestare contro i cinema powerful vested interest, and 1932 saw a series of benshi strikes, che proiettavano film occidentali e un crescente numero di film protesting against job losses at cinemas showing Western sound sonori giapponesi. films and the increasing production of Japanese sound films. Si spiega così il prolungato periodo di transizione in cui si mesco- Accordingly, a prolonged transition period saw the production of larono muti e sonori, oltre a film parzialmente sonori o altre forme both silent and sound films, along with part-talkies and other ibride. Se i maggiori studios furono inizialmente cauti, compagnie hybrid forms. With major studios initially cautious, smaller en- più piccole come Mina Talkie, Tojo Eastphone e successivamente terprises including Mina Talkie, Tojo Eastphone, and later P.C.L. P.C.L. (Photo Chemical Laboratory) e Studio J.O. vennero fondate (Photo Chemical Laboratory) and Studio J.O. were founded appositamente per produrre film parlati. L’importanza della Mina specifically to produce sound films. The significance of Mina Talkie, prima compagnia giapponese a puntare sulla produzione Talkie, as the first Japanese firm specifically to aim to produce di film sonori, viene messa in luce in questa retrospettiva grazie sound films, is highlighted in this retrospective by a screening of alla proiezione del più antico film sonoro giapponese a noi noto, Seiyukai sosai Tanaka giichi-shi enzetsu (The Speech of Prime Seiyukai sosai Tanaka giichi-shi enzetsu (Il discorso del Primo Minister Tanaka), a record of a campaign speech by the then Ministro Tanaka), che riprende un discorso elettorale dell’allora Prime Minister, and the oldest extant Japanese sound film. Mina Primo ministro. La Mina Talkie coprodusse poi Fujiwara Yoshie Talkie went on to co-produce Kenji Mizoguchi’s Fujiwara Yoshie no furusato (Paese natale) di Kenji Mizoguchi, un film fonda- no furusato (Hometown), a film also informed by the theoretical to sui presupposti teorici e sui contributi pratici di Iwao Mori, assumptions and practical contributions of Iwao Mori, a script- sceneggiatore, critico cinematografico e giornalista che esercitò writer, film critic and journalist who exerted a profound influence una profonda influenza sulle prime fasi del sonoro e divenne in on the early development of sound film, and who was to become seguito produttore capo alla P.C.L. (la futura Toho). head producer at P.C.L. (later Toho). Oltre a questi e ad altri fondamentali film parlati, il program- In addition to these and other key early sound films, this pro- ma contiene esempi di muti ridistribuiti all’epoca del sonoro gramme will include examples of silent films re-released in the con commenti benshi pre-registrati (conosciuti come Katsuben sound era with pre-recorded benshi tracks (known as Katsuben Talkies), mostrando come l’influenza del sonoro si insinuò anche Talkies), and will illustrate the way in which the influence of nei film muti che continuarono a essere prodotti durante tutti gli sound cinema percolated even into the silent films which contin- anni Trenta. ued to be produced through the 1930s.

Alexander Jacoby e Johan Nordström Alexander Jacoby and Johan Nordström

83 CHUSHINGURA [Katsuben Talkie] Giappone, 1910-1912 Regia: Shozo Makino

█ Scen., F.: Shozo Makino. Int.: Matsunosuke Onoe, Ichinosho Kataoka, Kiraku Arashi, Kijaku Otani, Ichitaro Kataoka, Tomosaburo Otani,

Yoshio Mizutani. Prod.: Nikkatsu (Yokota) █ 35mm. D.: 42’ a 24 f/s. Bn. Versione giapponese

/ Japanese version █ Da: National Film Center – The National Museum of Modern Art, Tokyo

Il Chushingura, comunemente noto in Occidente come ‘Tesoro della lealtà: I quarantasette ronin’, è una delle narrazio- ni più note della storia della letteratura giapponese. Basato su un fatto storico, descrive una sanguinosa faida che ha ori- gine agli inizi del Settecento (l’era Gen- roku, nella cronologia giapponese), quan- do il maestro di cerimonie Kira fornisce al giovane signore di Ako, Asano, istruzioni volutamente sbagliate per il protocollo di corte. Umiliato, Asano sfodera la spada all’interno del castello – gesto che corri- sponde a un atto di tradimento – e aggre- disce Kira. Asano è dunque condannato al suicidio rituale e i suoi samurai rimasti senza padrone decidono di mettere in atto una complicata vendetta. A partire da Kanadehon Chushingura, adattamento per il teatro bunraku messo in scena per la prima volta nel 1748, la storia è stata più volte raccontata e ha ispirato drammi e romanzi, nonché sce- neggiature cinematografiche e televisive: è stata portata sullo schermo da registi illustri quali Teinosuke Kinugasa, Kenji Mizoguchi, Hiroshi Inagaki e Kon Ichika- wa, mentre le trame di film comeShura (1971) di Toshio Matsumoto e Hana yori mo naho (2006) di Hirokazu Koreeda reinterpretano criticamente la narrazione canonica. Chushingura © National Film Center, Tokyo Questo film raccoglie le prime versioni cinematografiche delChushingura , la destinato a diventare una stella del cine- e ridistribuita alla fine degli anni Trenta maggior parte delle quali pare risalire al ma giapponese, la cui collaborazione con con una colonna sonora pre-registrata. 1912. I film furono diretti da Shozo Maki- Makino durò fino alla morte nel 1925. no, il cosiddetto ‘padre del cinema giap- Il cinema giapponese delle origini, costi- The Chushingura story, or ‘Tale of the ponese’. Makino, che morì nel 1929 dopo tuito quasi esclusivamente da campi lun- loyal 47 ronin’, as it is generally known una carriera cinematografica ventennale, ghi e da inquadrature incorniciate dall’ar- to Westerners, is one of the most familiar era un pioniere e un esperto del kyuge- co scenico, creava un’esperienza di visio- narratives in Japanese literary history. It is ki (‘film della vecchia scuola’), com’era ne molto simile a quella del teatro kabuki. based the historical account of a fatal feud chiamato il cinema degli anni Dieci basa- L’analogia era intensificata dalla presenza dating from the early years of the eigh- to sul kabuki. Il film si avvale della recita- di un narratore dal vivo, il benshi. Appa- teenth century (the Genroku Era, in Japa- zione di Matsunosuke Onoe, attore kabuki rentemente questa versione fu restaurata nese chronology) which had its origin when

84 Kira, a senior official at court, failed prop- erly to instruct the young Lord Asano in his courtly duties. The humiliated Asano drew his sword and attacked Kira. Since to draw a weapon within the court precincts was an act of treason, Asano was sentenced to commit ritual suicide. In response, his dis- possessed retainers planned and executed an elaborate vendetta. Beginning with Kanadehon Chushingura (A Treasury of Loyal Retainers), the ad- aptation for bunraku puppet theatre first staged in 1748, the story has been retold countless times, inspiring stage plays and prose novels as well as adaptations for film and television. Among the distin- guished directors to have filmed the story are Teinosuke Kinugasa, Kenji Mizoguchi, Hiroshi Inagaki and Kon Ichikawa, while the plots of films such as Toshio Matsu- moto’s Shura (Pandemonium, 1971) and Hirokazu Koreeda’s Hana yori mo naho (Hana, 2006) function as critical revi- sions of the canonical narrative. Why Worry? © National Film Center, Tokyo This film is a compilation of several early film versions of the Chushingura narrative, Ralston (l’infermiera), John Aasen (Colosso), scatenarono una vera e propria moda, tan- with the bulk of the footage apparently Wallace Howe (il cameriere), James Mason to che le montature simili alla sua presero dating from 1912. The films were directed (Jim Blake), Leo White (Herculeo), Gaylord il nome di ‘occhiali alla Lloyd’. I suoi film by Shozo Makino, so-called ‘father of Jap- Lloyd (un uomo), Mark Jones (il capitano). comici, soprattutto Viva lo sport!, eserci- anese cinema’. Makino, who died in 1929 Prod.: Hal Roach Studios █ 35mm. D.: 29’. Bn. tarono un’influenza fondamentale sulle after a twenty-year career in cinema, was a Versione giapponese / Japanese version █ Da: prime opere di registi della Shochiku qua- pioneer of and specialist in kyugeki (‘old- National Film Center – The National Museum li Yasujiro Ozu e Hiroshi Shimizu. school film’), as the kabuki-based cinema of Modern Art, Tokyo of the 1910s was known. His collabora- A hypochondriac businessman leaves the tion with Matsunosuke Onoe, a kabuki Un uomo d’affari ipocondriaco lascia gli United States for a tropical island in order actor turned film star, who features here, Stati Uniti per andare a curarsi su un’isola to recover his health, but finds himself lasted until the latter’s death in 1925. tropicale ma si trova intrappolato in una entangled in a revolution. This early fea- The early Japanese cinema, with its al- rivoluzione. Per i cinefili il celebre film ture by American comedian most exclusive use of long shot and ‘pro- del comico americano Harold Lloyd non needs little introduction to cinephiles, scenium arch’ framing, created a view- ha bisogno di presentazioni, ma la sua but its presence here will no doubt sur- ing experience which was very similar to proiezione in questa sede non mancherà prise audiences. It is included in this pro- that of the kabuki stage. The similarity di sorprendere il pubblico. È stata inclusa gramme as a rare surviving example of a was intensified by the presence of a live nel programma in quanto raro esempio di foreign silent film issued for re-release in narrator, the benshi. This version was ap- film muto straniero distribuito in Giappo- Japan with a recorded benshi commentary parently restored and released with a re- ne con commento benshi pre-registrato. attached. The print is a condensation of corded soundtrack during the late 1930s. La copia è una sintesi del film originale the original film, running about half the e dura circa la metà della versione sta- length of the hour-long US release. This tunitense (della durata di un’ora). Que- version was confiscated by SCAP (the sta versione fu confiscata dallo SCAP (il occupying authorities) in the aftermath WHY WORRY? / KYOJIN Comando supremo delle Forze alleate in of World War II, and later repatriated to SEIFUKU [Katsuben Talkie] Giappone) dopo la Seconda guerra mon- Japan. It is assumed, however, that the USA, 1923 diale e in seguito rispedita in Giappone. re-editing and the recording of the benshi Regia: Fred C. Newmeyer, Sam Taylor È tuttavia probabile che la riedizione e la track actually took place before the war. registrazione del commento benshi siano Lloyd was himself immensely popular in █ T. alt.: Roido no buyu-den. Sog.: Sam Taylor. state fatte prima della guerra. Japan, and his distinctive glasses sparked F.: Walter Lundin. Mo.: Thomas J. Crizer. Int.: In Giappone Lloyd era straordinariamente a craze for similar frames, that earned the Harold Lloyd (Harold Van Pelham), Jobyna popolare, e i suoi caratteristici occhiali name ‘Lloyd glasses’. His comedies, es-

85 pecially The Freshman, were also a key giapponese / Japanese version █ Da: National vo avrebbe girato l’innovativo capolavoro influence on the early work of such Sho- Film Center – The National Museum of Kurutta ichipeji [Una pagina di follia, chiku directors as Yasujiro Ozu and Hiro- Modern Art, Tokyo █ La pellicola fu inizialmente 1926]. Tsukigata Hanpeita fu il primo shi Shimizu. distribuita con un disco SP che doveva essere film prodotto da una casa cinematografica sincronizzato con la proiezione. Questa di Nara che ebbe vita breve, la Rengou versione sonora è stata restaurata dal National Eiga Geijutsu Kyoukai (Associated Film Film Center nel 2005 a partire da una versione Artists). Lo studio, fondato dal celebre TSUKIGATA HANPEITA su pellicola Pathé Baby 9,5mm abbreviata e scrittore Sanjugo Naoki nel 1925, cessò Giappone, 1925 pensata per la visione casalinga. La colonna l’attività nel 1927. Regia: Teinosuke Kinugasa sonora del disco SP è stata sottoposta a Il popolare personaggio di Tsukigata Han- riduzione del rumore / The film was originally peita, nemico dello Shogunato Tokugawa

█ Sog.: Rifu Yukitomo. Scen.: Reiichi Fukuma. released with an SP record intended to be che governò il Giappone fino alla Restau- F.: Yasukichi Miyazaki. Int.: Shojiro Sawada synchronised with projection. This version was razione Meiji del 1868, vide la luce in un (Tsukigata Hanpeita), Zenichiro Kito (Kujiro restored by the National Film Center in 2005, dramma kabuki del 1919 che fissò la sua Fujioka), Tadashi Torii (Kozo Okazaki), Seiji from a digested version of the film released tipica acconciatura chonmage e l’emble- Hara (Tatsuma Hayase), Yoshitaro Minami on 9.5mm Pathé Baby and intended for home ma lunare che contrassegnava le sue ve- (Komiyama), Ichiro Sato (Hagyu), Kichijiro viewing. The soundtrack from the SP record sti. Il personaggio si ispirava alle figure Ueda (Kyunoshin Okudaira), Wakanosuke underwent noise reduction del pensatore e statista Ryoma Sakamoto Nakamura (Dozo Nakama), Tetsu Nakai (1836-1867) e del suo amico d’infanzia (Kunishige Ichimonji), Ken Nozoe (Sobei Teinosuke Kinugasa diresse questo film in Takeshi Hanpeita (1829-1865), un sa- Ogiya), Sanae Futaba (Utagiku), Utako Haruno una fase relativamente precoce della sua murai il cui interesse per la cultura occi- (Umewaka), Kiyoko Hisamatsu (Somehachi / carriera registica (era entrato nel cinema dentale parve stimolare le teorie politiche Kyoba). Prod.: Rengou Eiga Geijutsuka Kyokai come onnagata, cioè un attore specializ- successive di Ryoma. Il nome ‘Tsukigata’

(Tojiin) █ 35mm. D.: 13’ a 24 f/s. Bn. Versione zato in ruoli femminili). L’anno successi- deriva probabilmente da una terza figura

Tsukigata Hanpeita © National Film Center, Tokyo

86 storica, Senzo Tsukigata, altro oppositore character of Tsukigata shares a political del regime Tokugawa. Il personaggio di outlook with these real-life models, but finzione condivide la visione politica dei was also given distinct character traits, in suoi modelli reali ma è anche dotato di particular a perhaps excessive fondness caratteristiche proprie, come il debole per for wine and women. il vino e le donne. The story of Tsukigata Hanpeita was to be La storia di Tsukigata Hanpeita era de- filmed numerous times from the silent era stinata a ispirare molti film, dall’epoca well into the postwar years; other prewar del muto agli anni del dopoguerra; tra le versions include Daisuke Ito’s for Nikkatsu versioni dell’anteguerra c’è quella girata in 1933, featuring his regular star Denjiro per la Nikkatsu nel 1933 da Daisuke Ito Okochi, while Kinugasa himself was to con il suo interprete abituale Denjiro Oko- remake it in 1956. This 1925 version, chi, mentre lo stesso Kinugasa diresse un starring Shojiro Sawada (nicknamed ‘Sa- remake nel 1956. La versione del 1925 washo’), an actor who had made his name – interpretata da Shojiro Sawada (det- with the Shinkokugeki theatre troupe, to ‘Sawasho’), che si era fatto un nome is the earliest version known to survive, Tanaka Giichi © National Film Center, Tokyo lavorando nella compagnia teatrale dello albeit in condensed form. Sawada’s per- Shinkokugeki – è la più antica versione formance became known for its startlingly (Reimei, film sperimentale di Kaoru Osa- pervenutaci, anche se in forma conden- realistic and emotional traits as well as nai, oggi perduto), furono proiettate il 5 sata. L’interpretazione di Sawada divenne for intense, explosive swordplay. The film ottobre 1927 all’Imperial Hotel di Tokyo. celebre per il realismo e il pathos sorpren- became a benchmark against which later Questo film, restaurato nel 2005 dal Na- denti e per la sua straordinaria abilità di versions would be measured. tional Film Center a partire da una copia spadaccino. Il film divenne un metro di nitrato 35mm ritrovata al Museo Hagi valutazione per le versioni successive. nella Prefettura di Yamaguchi, è l’unica copia di un film della Showa Kinema a When he made this film, Teinosuke Kinu- SEIYUKAI SOSAI TANAKA essere sopravvissuta, benché in forma ri- gasa was at a relatively early stage in his GIICHI-SHI ENZETSU dotta. Documenta un discorso del Primo directorial career (he had originally en- Giappone, 1928 ministro di allora, Tanaka Giichi (1864- tered cinema as an onnagata, ie, an ac- 1929), un ex generale che fu premier del tor specialising in female roles). He would █ T. int.: The Speech of Prime Minister Tanaka. Giappone dal 1927 al luglio del 1929, go on to make his avant-garde master- [Discorso del primo ministro Tanaka] Prod.: quando si dimise dall’incarico dopo una piece, Kurutta ichipeji (A Page of Mad- Showa Kinema Hassei Eiga Kyokai █ 35mm. D.: disputa con l’Imperatore, pochi mesi pri- ness, 1926), the following year. Tsukigata 6’ a 21 f/s. Bn. Versione giapponese / Japanese ma di morire. Fu anche ministro degli Hanpeita was the first film produced by version █ Da: National Film Center – The National Esteri, degli Interni e degli Affari colo- a short-lived Nara based film production Museum of Modern Art, Tokyo █ Colonna niali. Conservatore e nazionalista, mise company, Rengou Eiga Geijutsu Kyoukai sonora sottoposta a riduzione del rumore / The in atto politiche contro la sinistra, com- (Associated Film Artists). The company soundtrack has undergone noise reduction preso l’arresto in massa di veri e presunti was launched by the celebrated author simpatizzanti comunisti, e si fece fautore Sanjugo Naoki in 1925, only to fold in La Showa Kinema Hassei Eiga Kyokai di una politica estera aggressiva, promuo- 1927. fu fondata il primo gennaio 1927 con il vendo l’intervento militare in Cina nell’In- The popular character of Tsukigata Han- preciso scopo di produrre film sonori da cidente di Jinan del 1927-28. peita, an opponent of the Tokugawa Sho- Yoshizo Minagawa (1882-1960), un com- L’identità del direttore della fotografia è gunate which governed Japan up to the merciante di prodotti occidentali origina- sconosciuta, così come le date esatte del- Meiji Restoration of 1868, originated in rio di Osaka che nel 1925, dopo aver as- le riprese, ma il film ottenne il visto della a 1919 kabuki play, which established sistito a una proiezione durante un viaggio censura il 6 febbraio 1928, poco prima his characteristic hairline and the circular d’affari negli Stati Uniti, aveva acquistato delle elezioni per la Camera dei Rappre- moon emblem that marks his costume. He i diritti per l’Asia del sistema Phonofilm sentanti, la camera bassa della Dieta del is based on a combination of the liberal di Lee de Forest. A partire dal luglio di Giappone. Vi appare il Primo ministro Ta- thinker and statesman Ryoma Sakamoto quell’anno proiettò diversi ‘film che parla- naka, in piedi su uno sfondo di tende nere (1836-1867) and his childhood friend no’ (‘mono o iu firumu’) a Tokyo e in altre che, rivolgendosi direttamente alla mac- Takeshi Hanpeita (1829-1865), a mas- città del Giappone, e nel 1926 mandò china da presa, presenta la propria posi- ter swordsman whose interest in Western l’operatore Yoshio Chiba e l’elettricista zione su questioni che spaziano dall’eco- culture is believed to have sparked Ry- Masao Igarashi in America a studiare gli nomia alla diplomazia e alla politica este- oma’s later political thinking. The name aspetti tecnici del sistema Phonofilm nel ra. La colonna sonora fu stampata sulla ‘Tsukigata’ probably derives from a third laboratorio newyorkese di de Forest. Le pellicola al momento delle riprese usando historical figure, Senzo Tsukigata, another prime produzioni della Showa Kinema, come modulatore una lampada a lumine- opponent of the Tokugawa regime. The undici cortometraggi e un lungometraggio scenza. Il film è storicamente rilevante in

87 quanto costituisce non solo il primo film issues ranging from the economy to diplo- strumenti di registrazione decise di rende- sonoro giapponese giunto fino a noi, ma macy and foreign policy. The soundtrack re il film solo parzialmente sonoro. documenta anche le principali questioni was directly printed onto the film during La mobilità della macchina da presa nelle della politica giapponese all’inizio del pe- shooting using a glow lamp as a modu- scene mute, in netto contrasto con la sta- riodo Showa. lator. As a historical record, the film is ticità che caratterizzava molti film sonori important since it not only constitutes non solo giapponesi, deriva probabilmen- Founded on January 1st, 1927, Showa Japan’s earliest surviving sound film, but te dalla forma ibrida dell’opera. Questa Kinema Hassei Eiga Kyokai was estab- also provides a record of concerns central “mobilità del cinema muto” fu lodata lished specifically to produce sound films to Japanese politics in the early Showa dai critici contemporanei: Tadashi Iijima by Yoshizo Minagawa (1882-1960), origi- Era. scrisse che “[gli autori] hanno realizzato nally an Osaka-based trader in Western un film parzialmente sonoro per abituar- goods, who had acquired the Asian rights si al sonoro senza distruggere le tecniche to Lee de Forest’s Phonofilm system in del muto. [Questa scelta] ha prodotto gli 1925 after attending a screening during FUJIWARA YOSHIE NO elementi più riusciti del film. In altre pa- a business trip to the United States. From FURUSATO role, esso è privo della sgradevole fissità July the same year he held several screen- Giappone, 1930 Regia: Kenji Mizoguchi delle scene tipiche dei primi sonori. È flu- ings, billed as ‘Films that talk’ (‘mono o ido come un muto”. iu firumu’) in Tokyo and other Japanese █ T. int.: Hometown [Paese natale]. Sog.: Iwao Il film esplora con una certa consapevo- cities, and sent cameraman Yoshio Chiba Mori. Scen.: Shuichi Hatamoto. F.: Yoshio Mineo, lezza le molteplici potenzialità del nuovo and electrician Masao Igarashi to America Tatsuyuki Yokota. Scgf.: Torazo Enomoto, mezzo, soprattutto nell’uso del tema can- in 1926 to study the technical aspects Takeo Kita. Mu.: Toyoaki Tanaka. Su: Toshio tato, interpretato da Fujiwara. Unita alla of the Phonofilm system at De Forest’s Narumi. Int.: Yoshie Fujiwara (Fujimura), novità del sonoro, la celebrità del tenore New York laboratory. Showa Kinema’s first Shizue Natsukawa (Ayako), Isamu Kosugi contribuì al discreto successo del film e productions, consisting of eleven shorts (Higuchi), Kunio Tamora (Sankichi), Heitaro assicurò alcune recensioni favorevoli a and one feature film, Kaoru Osanai’s lost Doi (Hattori), Hirotoshi Murata (Misao Sato), questo coinvolgente melodramma. Ma avant-garde work Reimei, were finally Fujiko Hamaguchi (Natsue Omura), Takako Mori ne era scontento, nella convinzione screened on October 5th, 1927 at Tokyo’s Irie (l’operaio). Prod.: Nikkatsu (Uzumasa) █ che i cambiamenti apportati alla sce- Imperial Hotel. 35mm. D.: 86’ a 21 f/s. Bn. Versione giapponese neggiatura da Mizoguchi e dallo scritto- This film, restored by the National Film con sottotitoli inglesi / Japanese version with re Shuichi Hatamoto avessero distrutto Center in 2005 from a 35mm nitrate print English subtitles █ Da: National Film Center – il nucleo musicale su cui avrebbe dovuto discovered in the Hagi Museum in Yama- The National Museum of Modern Art, Tokyo imperniarsi il film. Anche Mizoguchi era guchi Prefecture, is the only Showa Kine- █ Colonna sonora sottoposta a riduzione del insoddisfatto, perché sentiva di non aver ma print to survive, albeit at a reduced rumore / The soundtrack has undergone noise raggiunto i risultati che si proponeva. length. It records a speech by then Prime reduction Dopo questo film tornò a girare muti per Minister Tanaka Giichi (1864-1929), a qualche anno e passò definitivamente al former general, who was Prime Minister Paese natale è il primo film sonoro rea- sonoro solo nel 1935. of Japan from 1927 to 1929, resigning lizzato da Kenji Mizoguchi e dalla sua Eppure il film conserva ancora il suo fa- from the office, after a dispute with the casa cinematografica, la Nikkatsu. Non scino, e l’uso del sonoro è indubbiamente Emperor, in July of that year, only a few essendo attrezzato per la registrazione del creativo. Come scrive Mark LeFanu, “la months before his death. He also held suono, lo studio coprodusse il film con la colonna sonora fa vivere Tokyo. C’è una posts as foreign minister, home minister Mina Talkie di Yoshizo Minagawa che l’an- piacevole sensazione di immediatezza and colonial affairs minister. A conserva- no precedente aveva realizzato il suo pri- documentaria. […] Come in molti altri tive nationalist, he implemented draco- mo sonoro, Taii no musume [La figlia del film realizzati all’apice del cinema muto, nian anti-leftist policies including mass capitano]. La Nikkatsu si avvalse dell’o- il suono è usato con piglio sperimentale, arrests of actual and supposed Commu- pera modernizzatrice della Friday Society, con un brio e un virtuosismo che andarono nist sympathisers, and pursued a hawkish un gruppo composto da scrittori, critici, perduti quando il sonoro ‘divenne la nor- foreign policy, sending troops to intervene registi e gestori cinematografici, e in par- ma’, e i film si concentrarono unicamente in China in the Jinan Incident of 1927-8. ticolare del critico e teorico Iwao Mori, sulla registrazione chiara del dialogo”. The identity of the cameraman is un- destinato a dirigere la prima compagnia known, as is the exact date of shooting, giapponese dedicata esclusivamente alla Hometown was the first sound film both but the film passed state censorship on produzione di film sonori, la P.C.L. Mori of its director, Kenji Mizoguchi, and of his February 6th, 1928, shortly before elec- progettò il film, ideò la storia e collaborò studio, Nikkatsu. Lacking sound record- tions for the House of Representatives, alla stesura della sceneggiatura. Convin- ing facilities and technical knowhow, the the lower house of Japan’s Diet. It fea- se anche il più grande cantante d’opera studio co-produced the film with Yoshizo tures prime minister Tanaka standing in giapponese di allora, il tenore di formazio- Minagawa’s Mina Talkie, which had re- front of black drapes, talking directly into ne europea Yoshie Fujiwara, a interpretare alised its first sound feature, Taii no mu- the camera. He presents his position on il protagonista, e dati i limiti tecnici degli sume (The Captain’s Daughter), the year

88 Fujiwara Yoshie no furusato © National Film Center, Tokyo before. At Nikkatsu, a key role in the films order to get used to the talkie, and not creative. As Mark LeFanu writes, “the production was played by the modernis- destroy the techniques of silent cinema. soundtrack brings Tokyo to life. There is a ing think tank Friday Society (Kinyokai), [This attitude] resulted in the successful fine sense of documentary immediacy […] a group of writers, critics, filmmakers elements of Hometown. In other words, As in many films on the cusp of the silent and exhibitors, and in particular by critic this film is free from the ugly fixity of the era, sound is used here with an experimen- and theorist Iwao Mori, later to become scenes characteristic of the early talkies. tal confidence – a verve, a bravura – that the head of Japan’s first all-talkie produc- It is fluid like a silent film”. was subsequently lost as sound movies tion company, P.C.L. (later Toho). Mori The film self-consciously explores the rich ‘naturalised’ themselves by concentrating planned the film, conceived the story, potential of the new medium, especially merely on registering dialogue clearly”. and assisted in the writing of the script. in the use of the title song as performed He also convinced Yoshie Fujiwara, a by Fujiwara. The star’s fame, coupled with European-trained tenor who was the lead- the novelty of sound, helped to win a lim- ing Japanese opera singer of the time, to ited degree of commercial success and NAKAYAMA SHICHIRI play the lead role, and decided, due to some favourable reviews for this entertain- Giappone, 1930 Regia: Namio Ochiai the technological limitations of the sound ing melodrama. However, Mori himself recording equipment, to structure the film was disappointed, believing that changes █ T. int.: Seven Miles to Nakayama [Sette miglia a as a part-talkie. to the script by Mizoguchi and writer Shu- Nakayama]. Sog.: Shin Hasegawa, Scen.: Namio The film’s hybrid form is probably re- ichi Hatamoto had destroyed the film’s in- Ochiai. F.: Henry Kotani. Su.: Toshio Narumi. Int.: sponsible for the mobility of the camera tended musical focus. Mizoguchi too was Kodayu Ichikawa (Kawanami no Masakichi), in the scenes shot silent, which contrasts dissatisfied with the film, feeling that he Utako Haruno (Osan / Onaka), Komagoro sharply with the static qualities of numer- had failed to achieve his aims. Following Matsumoto (Tokunosuke), Kinshiro Matsumoto ous very early sound films both in Japan this film, he was to return to silent film- (Kyubei), Kenjiro Ishiyama (Buntaro), Shinzo and elsewhere. This ‘silent-cinematic mo- making for several years, and would not Takeda (Kawanami no Kinzo), Koichiro bility’ was praised by contemporary crit- switch fully to sound until 1935. Aoyama (Kawanami no Fujisuke), Tesshu ics, with Tadashi Iijima writing that “[Ho- Nevertheless, the film retains its fasci- Okuma (proprietario di Esashiya), Sonoko metown’s authors] made a part-talkie in nation, and the use of sound is certainly Fujima (Omatsu). Prod.: Mina Talkie (Omori) █

89 Primo jidai-geki (film in costume) sonoro, il quarto film della Mina Talkie, imme- diatamente successivo a Paese natale, è tratto dal romanzo di uno scrittore molto popolare, Shin Hasegawa, che nel 1930 fu portato sullo schermo ben due volte. Questa versione sonora uscì il 4 dicem- bre, preceduta di sole due settimane da un film muto prodotto dalla Makino Pro- ductions e diretto da Kyotaro Namiki. Nel 1962 dallo stesso libro fu tratto un altro film, diretto da Kazuo Ikehiro, con l’ido- lo del pubblico Raizo Ichikawa nel ruolo principale. Il titolo del romanzo e del film evoca un villaggio nel remoto e montagnoso distret- to di Hida, nell’attuale Prefettura di Gifu. È la storia della vendetta che segue allo stupro della fanciulla amata dal protago- nista, Osan. Lo stupratore viene ucciso ma la ragazza si toglie la vita, e il film de- scrive il tormento interiore del protagoni- sta, esacerbato dall’incontro con una gei- sha identica nell’aspetto all’amata morta. Una recensione uscita all’epoca su “Ki- nema Junpo” liquidò il film definendolo “incorreggibilmente poco cinematografi- co”, criticandone la regia e la recitazio- ne e definendo un’“ombra di se stesso” l’operatore Henry Kotani, un tempo cele- bre regista e direttore della fotografia. In quanto primo jidai-geki sonoro, il film ha comunque un interesse storico notevole.

Mina Talkie’s fourth production, following on directly from Hometown, was the first jidai-geki (period film) to be made with sound. The novel that supplied the plot, by popular writer Shin Hasegawa, was filmed twice in 1930. This sound film ver- sion was released on December 4; a silent film produced by Makino Productions and directed by Kyotaro Namiki had beaten it Nakayama Shichiri © National Film Center, Tokyo into theatres by a mere two weeks. The book was to be filmed again in 1962 by 35mm. D.: 42’ a 21 f/s. Versione giapponese / è stata sottoposta a riduzione del rumore / Kazuo Ikehiro, this time starring matinee Japanese version █ Da: National Film Center – This print is based on a 35mm internegative idol Raizo Ichikawa. The National Museum of Modern Art, Tokyo █ discovered in the Gosfilmofond archive in The title of the book and film evokes a vil- Questa copia si basa su un internegativo 35mm Moscow, and later restored in Japan. The only lage in the remote and mountainous Hida ritrovato presso il Gosfilmofond di Mosca e version known to survive, it is sadly lacking a district in present-day Gifu Prefecture. It successivamente restaurato in Giappone. Unica number of scenes from the first half of the film, narrates a story of vengeance following versione superstite, è purtroppo priva di alcune most crucially, the rape scene. It begins with the rape of the hero’s lover, Osan. He kills scene della prima metà del film, in particolare the scene where the main character extracts her rapist, but she takes her own life, and quella dello stupro. Comincia con la scena his revenge on the culprit, and then jumps to the film dramatizes the inner torment of in cui il protagonista compie la sua vendetta the scene where he encounters her double. its protagonist, which intensifies after he sul colpevole per saltare subito a quella in cui Noise reduction has been performed on the meet a geisha who looks exactly like his incontra la sosia dell’amata. La colonna sonora soundtrack. now dead lover.

90 A contemporary review in “Kinema Jun- Renbo Satsuma bikyaku (approssimati- Questo film didattico fu realizzato dal di- po” dismissed the film as “incorrigibly vamente traducibile con ‘Gli amori di un partimento culturale della Shochiku per uncinematic”, criticizing both the direc- messaggero a Satsuma’) a Sakyo il bello. conto del Ministero dell’Istruzione. La tion and the acting, and describing the La data si riferisce al dopoguerra ma si regia fu inizialmente affidata a Yoshio Ni- cinematography of Henry Kotani, a once ritiene che il sonoro benshi risalga al pe- shio, che si ammalò e fu sostituito a metà celebrated director and photographer, as riodo anteguerra. riprese da Hiroshi Shimizu. Benché com- “a shadow of its former self”. However, pletato nel maggio del 1931, il film non the film’s historical interest as the first This jidai-geki is a work by a little-known fu mai distribuito. talkie jidai-geki is considerable. but prolific director, Tetsuroku Hoshi, who Giustapponendo in un aneddoto ironico i directed more than fifty films between destini del figlio di un bottaio e del figlio 1928 and 1941. It tells the story of Sa- di un salariato della classe media, il film kyo Takenaka, charged by the shogunal esalta le virtù della povertà onesta e di- BIJOBU SAKYO authorities with secretly entering the ligente. Film edificante portatore di una [Katsuben Talkie] Satsuma Domain in Japan’s westernmost morale da favola, è comunque pieno di Giappone, 1931 Regia: Tetsuroku Hoshi main island of Kyushu, and exposing its scene umoristiche che ne compensano la illegal trading activities. The lead role is pedanteria. █ T. alt.: Renbo Satsuma Bikyaku. T. int.: Sakyo played by Chojiro Hayashi, better known Girata come muto, questa versione pre- the Handsome Man [Sakyo il bello]. Sog., in the West by his later pseudonym of senta musica d’accompagnamento, effetti Scen.: Ranshu Mizutari. F.: Tetsuo Morio. Int.: Kazuo Hasegawa, under which name he sonori e un commento benshi, fornendo Chojiro Hayashi (Sakyo Takenaka), Tsuyuko starred in both the 1935 Kinugasa ver- un ulteriore esempio della formula benshi Kitahara (Sakie Bando), Sumako Uranami sion and the 1963 Kon Ichikawa version kaisetsu ban. (Okiku), Yasuo Shiga (Jinemon), Eiko Higashi of Yukinojo Henge (An Actor’s Revenge). (Oyuki), Kichijiro Ueda (secondo in comando), The film was originally released as a silent This educational film was created by Sho- Kinnosuke Takamatsu, Yoshimatsu Nakamura. film in 1931, but the extant print is a kai- chiku’s cultural film department on be- Prod.: Shochiku (Shimogamo) █ 35mm. D.: setsu ban (‘version with benshi explana- half of the Ministry of Education. Yoshio 47’ a 24 f/s. Versione giapponese / Japanese tion’) re-release dating from the Occupa- Nishio was originally assigned to direct version █ Da: National Film Center – The tion era, in which most of the intertitles the film, but due to illness was replaced National Museum of Modern Art, Tokyo █ have been removed, and a soundtrack halfway through the shooting by Hiroshi Colonna sonora sottoposta a riduzione del featuring accompaniment music and ben- Shimizu. Though finished in May 1931, rumore / The soundtrack has undergone noise shi commentary has been added. In the the film was shelved and never given a reduction process, the film was retitled from Renbo general release. Satsuma bikyaku (approximately trans- The film tells an ironic anecdote juxtapos- Questo jidai-geki è opera di un regista lated as ‘The Loves of a Messenger in ing the fate of a cooper’s son with that of poco noto ma prolifico, Tetsuroku Hoshi, Satsuma’) to Sakyo the Handsome Man. the son of a middle-class salaried worker, che tra il 1928 e il 1941 diresse più di Despite its postwar date, it is believed and championing the virtues of honest cinquanta film. Narra la storia di Sakyo that the benshi track actually dates from poverty and diligence. An educational Takenaka, accusato dalle autorità dello before the war. film preaching a fable-like message, it is Shogunato di essere entrato segretamen- however filled with humorous scenes that te nel Dominio di Satsuma, sull’isola di offset the film’s didacticism. Kyushu – la più occidentale del Giappone Shot as a silent film, this version of the –, smascherandone i commerci illegali. Il KAGAYAKU AI film features musical accompaniment, protagonista è interpretato da Chojiro Ha- [Katsuben Talkie] sound effects, and a benshi commentary yashi, più noto in Occidente come Kazuo Giappone, 1931 track, thus constituting another example Hasegawa, lo pseudonimo con il quale re- Regia: Hiroshi Shimizu, Yoshio Nishio of the benshi kaisetsu ban format. citò nelle due versioni di Yukinojo Henge (La vendetta di un attore) dirette rispetti- █ T. int.: Shining Love [Luce d’amore]. Scen.: vamente da Teinosuke Kinugasa nel 1935 Hiromi Matsuzaki. F.: Hiroshi Nomura. Int.: e da Kon Ichikawa nel 1963 . Shoichi Nodera (Sanzo di Okeya), Teruyo MADAMU TO NYOBO Inizialmente il film fu distribuito come Hayami (Ohide), Shoichi Kofujita (Sankichi), Giappone, 1931 muto nel 1931, ma la copia superstite Shinichiro Komura (Kunisuke), Tatsuko Fuji Regia: Heinosuke Gosho è una riedizione kaisetsu ban (‘versione (Takako), Hidemaru Handa (Shinji), Fujiko con commento benshi’) datata al periodo Matsuzono (una donna), Keinosuke Sakai (il █ T. int.: The Neighbor’s Wife and Mine [La dell’Occupazione. La maggior parte delle vecchio preside) Prod.: Shochiku (Kamata) █ vicina e la moglie]. Scen.: Komatsu Kitamura, didascalie fu rimossa e venne aggiunta 35mm. D.: 38’ a 24 f/s. Bn. Versione giapponese Akira Fushimi. F.: Bunjiro Mizutani, Hitoshi una colonna sonora con musica d’ac- / Japanese version █ Da: National Film Center Hoshino, Yoshio Yamada. Scgf.: Yoneichi compagnamento e commento benshi. Per – The National Museum of Modern Art, Tokyo Wakita. Mu.: Haruyasu Shimada. Su.: Takeo l’occasione fu cambiato anche il titolo, da Tsuchihashi, Haruo Tsuchihashi. Int.: Atsushi

91 singolo’ utilizzato dalla Mina Talkie. Per registrare il suono separatamente dal- le immagini veniva usato un registratore ottico, ottenendo un negativo sonoro ol- tre a un negativo delle immagini. Questo procedimento era destinato a diventare la norma nella produzione cinematografica. Gosho seppe superarne i limiti, come la necessità di far eseguire la partitura del film durante le riprese da un’orchestra fuori campo. Il regista continuò a esplora- re le possibilità del sonoro in chiave comi- ca con due film successivi,Hanayome no negoto [La sposa parla nel sonno, 1933] e Hanamuko no negoto [Lo sposo parla nel sonno, 1935], anche se come molti suoi colleghi alternò fino alla metà degli anni Trenta film sonori e muti.

Made at Shochiku, this was the first fea- ture-length Japanese talkie to win both unequivocal critical praise and broad Madamu to nyobo © National Film Center, Tokyo commercial success. It was a contribution to the then popular genre of the nansen- Watanabe (Shibano Shinsaku), Kinuyo Tanaka Benché Gosho si dedicasse alla regia dal su-eiga (‘nonsense film’), a form of com- (sua moglie), Mitsuko Ichimura (Teruko), 1925 e avesse già diretto trentotto film, edy oriented primarily towards slapstick Satoko Date (Madame), Dekao Yokoo (il questa è la sua prima opera a essere so- humour. The film’s innovative exploitation pittore), Shinichi Himor (uomo sconosciuto), pravvissuta. Essa mostra il brio e la levità of the new medium, including imagina- Takeshi Sakamoto (l’autista), Yukiko Inoue (la che caratterizzano i suoi film realizzati per tive use of offscreen sound, helped to ragazza della porta accanto). Prod.: Shochiku la Shochiku durante gli anni Trenta, ma earn it the top spot in that year’s “Kinema (Kamata) █ 35mm. D.: 56’ a 24 f/s. Bn. Versione Arthur Nolletti Jr. loda anche “la solennità Junpo” critics’ poll. Significantly, the plot giapponese con sottotitoli inglesi / Japanese e il realismo” che permeano la commedia actually revolves around sound, a fact version with English subtitles █ Da: National e la “sottile” descrizione di un matrimo- highlighted by its working title, Tonari no Film Center – The National Museum of Modern nio tradizionale giapponese. zatsuon (The Noise Next Door). An author Art, Tokyo Come in molti film giapponesi degli anni struggling with writer’s block is further Trenta, la trama ruota attorno al contra- distracted by a series of noises, including Realizzato alla Shochiku, fu il primo sto tra due donne: la moglie del protago- the jazz music emanating from a nearby lungometraggio sonoro giapponese a ot- nista, schiva e vestita con il tradizionale house, which he determines to silence… tenere sia l’esplicito elogio della critica kimono, e la moga, la ‘ragazza moderna’ Although he had been directing since che un vasto successo commerciale. Era occidentalizzata e provocante. Il contrasto 1925 and had already made thirty-eight un contributo al genere allora popolare è evidenziato nel titolo del film, con il ter- films, this is the first example of Gosho’s del nansensu-eiga (‘cinema nonsense’), mine tradizionale nyobo (moglie) scritto in output to survive. It displays the wit and orientato prevalentemente verso una co- caratteri kanji, di origine cinese, mentre lightness of touch which characterised his micità slapstick. L’innovativa valorizzazio- madamu (‘signora’) è scritto con il sillaba- work at Shochiku during the 1930s, but ne del nuovo mezzo espressivo, compreso rio katakana, usato per traslitterare parole Arthur Nolletti, Jr., praises the director’s un uso ingegnoso del suono fuori campo, straniere. Altro aspetto interessante, la efforts to imbue the comedy with “gravity contribuì a fargli ottenere il primo posto moga è associata con il film sonoro, non and realism”, and its “incisive” observa- nella classifica dei migliori film dell’anno solo attraverso il suo amore per il jazz ma tion of a traditional Japanese marriage. stilata dai critici di “Kinema Junpo”. È anche attraverso un manifesto del film di As with many Japanese films of the significativo che la trama ruoti attorno al Hollywood ‘integralmente parlato’ Mada- 1930s, the plot pivots around the con- suono, aspetto sottolineato dal titolo prov- me X (1929) che si intravede su una pare- trast between two women: the protago- visorio, Tonari no zatsuon [Il rumore della te. I due pezzi musicali del film,The Age nist’s traditional, demure, kimono-clad porta accanto]. Uno scrittore alle prese of Speed e Speed Boy, evocano anch’essi Japanese wife and the sexualised, West- con un blocco creativo viene ulteriormen- la modernità e uscirono su disco in occa- ernised ‘modern girl’, or moga. This con- te distratto da alcuni rumori, compresa la sione del lancio del film. trast is pointed up in the film’s title, with musica jazz che giunge da una casa vici- Il film fu girato con il cosiddetto ‘sistema the traditional term nyobo (wife) written na, e cerca di farli cessare. doppio’, che si contrapponeva al ‘sistema in Chinese-derived kanji characters, while

92 madamu (‘madame’) is written in the (The Bride Talks in Her Sleep, 1933) and Choko Iida (Nui, la moglie di Fuwa), Kinuyo katakana script used to transliterate for- Hanamuko no negoto (The Groom Talks Tanaka (Yae), Kotaro Bando (Shinzaemon eign words. Interestingly, the moga is as- in His Sleep, 1935), although, like other Katsuta), Emiko Yagumo (Ukihashidayu), sociated with sound film, not only through directors at this period, he interspersed Kichimatsu Nakamura (Ichigaku Shimizu), her love of jazz, but also through a poster these sound films with silent projects up Yoshiko Okada (Rui). Prod.: Shochiku for the ‘all-talking’ Hollywood film Ma- to the mid-1930s. (Shimogamo) █ 35mm. D.: 139’ a 24 f/s. Bn. dame X (1929) glimpsed on her wall. The Versione giapponese / Japanese version █ Da: film’s two theme songs, The Age of Speed National Film Center – The National Museum and Speed Boy, also evoke an age of mo- of Modern Art, Tokyo █ La copia è basata su dernity, and were released on record to tie DAI CHUSHINGURA un duplicato negativo 35mm, sottoposto a in with the launch of the film. Giappone, 1932 riduzione del rumore / The print is based on a The film was shot according to a so-called Regia: Teinosuke Kinugasa 35mm dupe negative, which has been through ‘dual system’ as opposed to the ‘single noise reduction system’ used by Mina Talkie. An optical █ T. int.: Chushingura. Scen.: Teinosuke Kinugasa. recorder was used to capture the sound F.: Kohei Sugiyama. Mu.: Seihachi Shiojiro. Int.: Questo adattamento del 1932 è la prima separately from the images, yielding a Jusaburo Bando (Kuranosuke Oishii), Chojiro versione sonora della storia dei quaran- sound negative in addition to a picture Hayashi (Naganori Takuminokami Asano tasette ronin che fu oggetto di tante tra- negative. This separate recording was to / Sawaemon Yoshida), Utaemon Ichikawa sposizioni al cinema. Il regista Teinosuke become a standard for film production. (Awajinokami Wakisaka / Gorobei Kakimi), Kinugasa è oggi conosciuto in Occidente Gosho overcame the limitations of the Tsumasaburo Bando (Genzo Akagaki), soprattutto per gli sperimentali Kurutta new process, such as having to have the Yukichi Iwata (Kurobei Ono), Hideo Fujino ichipeji [Una pagina di follia] e Jujiro [In- film’s score played live by an offscreen (Takafusa Hyobu Chisaka), Sojin Kamiyama croci, 1928], ma Chushingura rappresen- orchestra as filming was in progress. He (Kozukenosuke Kira), Hiroko Kawasaki ta assai meglio la sua opera. Kinugasa era was to continue to explore the possibili- (Yosenin) Kokichi Takada (Sezaemon Oishii), specializzato soprattutto in jidai-geki, e la ties of sound in a comic register with two Masao Hori (Soemon Hara / Kakunosuke sua fama internazionale fu inizialmente subsequent films, Hanayome no negoto Kurasama), Tatsuo Saito (Kazuemon Fuwa), legata alla proiezione nei festival di Ji-

Dai Chushingura © National Film Center, Tokyo

93 gokumon (1953), il primo film giappone- movie companies. If you don’t know what già interpretato lo stesso ruolo al teatro se in costume girato a colori. to programme, put out a Chushingura! If shinpa (‘nuova scuola’). Trattandosi della prima versione sono- you are having financial troubles, put out Primo lungometraggio giapponese a uti- ra del Chushingura, il film fu una sorta a Chushingura! Because it is a certainty lizzare il sistema sonoro d’importazione di evento, e “Kinema Junpo” gli dedicò that the customers will come flocking, Western Electric, Namiko fu prodotto un’intera pagina. Ma il recensore della and that is a reason in itself”. He felt that dall’Orientaru Eigasha, una casa cinema- rivista alluse ironicamente agli interessi the use of sound was insufficiently daring, tografica che era stata fondata di recente commerciali che stavano dietro il pro- and although he praised the acting of Tsu- a Saitama, vicino a Tokyo, e che era in getto. “Con il Chushingura gli attori e le masaburo Bando and Utaemon Ichikawa, qualche modo legata alla Paramount Ja- case cinematografiche si guadagnano la he dismissed the performance of co-star pan. Nel timore che qualcuno gli rubasse pagnotta. Se non hai nulla da mostrare, Chojiro Hayashi, while Kinuyo Tanaka was la nuova tecnologia, lo studio impose una tira fuori un Chushingura! Se navighi in criticised for speaking in dialect. He was disciplina di assoluta segretezza. Ironia cattive acque, tira fuori un Chushingura! impressed by Kohei Sugiyama’s cinema- della sorte, cessò l’attività subito dopo la Perché puoi star certo che gli spettatori tography, but ultimately found the film produzione di questo film. accorreranno a frotte, e come motivo ba- underwhelming given its stellar cast and Iwao Mori scrisse la sceneggiatura e par- sta e avanza”. L’articolo riteneva che l’uso gifted director and cinematographer. De- tecipò alla lavorazione del film. Altro ex del suono non fosse abbastanza audace, spite this mixed review, the film ranked membro della Nikkatsu Kinyokai, Tanaka e pur lodando la recitazione di Tsumasa- third in that year’s “Kinema Junpo” crit- era soprattutto un regista di muti e una buro Bando e Utaemon Ichikawa stroncò ics’ poll, and Joseph Anderson and Don- figura centrale del cinema dell’Era Tai- l’interpretazione del comprimario Chojiro ald Richie later wrote that “not only the sho (1912-1926), che si basava sul tea- Hayashi, mentre Kinuyo Tanaka fu critica- sound but the quick cutting was admired tro shinpa. Come molti registi dell’epoca, ta per la parlata dialettale. Seppur colpito by many critics”. prese parte all’occidentalizzazione allora dalla fotografia di Kohei Sugiyama, il cri- in voga, e tra le sue prime opere vi furo- tico concludeva giudicando il film troppo no adattamenti di Tolstoj e Cˇ echov. Resta poco entusiasmante, considerato il cast però famoso soprattutto per Kyoya erimise stellare e il talento del regista e del diret- HOTOTOGISU YORI NAMIKO (1922), ultimo film importante con glion - tore della fotografia. Nonostante la recen- Giappone, 1932 Regia: Eizo Tanaka nagata (attori maschi specializzati in ruoli sione poco favorevole, quell’anno il film femminili). Diresse pochi film sonori, ma arrivò terzo nella classifica di “Kinema █ T. int.: Namiko. Scen.: Iwao Mori. F.: Yutaka insegnò tecnica cinematografica all’univer- Junpo”, e in seguito Joseph Anderson e Ikedo, Harumi Machii. Int.: Yaeko Mizutani, Den sità e fece alcune apparizioni come attore. Donald Richie scrissero che “molti critici Obinata, Yo Shiomi. Prod.: Orientaru Eigasha Namiko non fu un successo, ma in segui- avevano ammirato non solo il sonoro ma (Saitama) █ 35mm. D.: 54’ a 24 f/s. Versione to Iwao Mori ricordò che “se non altro il anche il montaggio serrato”. giapponese / Japanese version █ Da: National suono può essere definito magnifico”, e Film Center – The National Museum of Modern il futuro direttore della P.C.L. Kajiro Ya-

This 1932 adaptation is the earliest Art, Tokyo █ Restauro da un nitrato originale mamoto scrisse: “La dolce voce di Yaeko sound version of the much-filmed story of 35mm della collezione di Matsuda Eigasha. La Mizutani ha un timbro eccezionalmente the loyal 47 retainers. Director Teinosuke colonna sonora è stata sottoposta a riduzione erotico, e viene da pensare ‘Ah, ma allora Kinugasa is now best known in the West del rumore / Restoration from an original è questo il fascino del film parlato!’”. Ne- as the maker of the avant-garde silent 35mm nitrate print in the collection of Matsuda gli anni Settanta Noël Burch scrisse che filmsKurutta ichipeji (A Page of Madness, Eiga-sha. The soundtrack has been through il film “è girato interamente in piani se- 1926) and Crossroads (Jujiro, 1928), but noise reduction quenza. Senza dubbio ciò era parzialmen- Chushingura is in fact more typical of his te dovuto alle difficoltà di montaggio del output than these experimental works. Namiko è tratto dal popolare romanzo sonoro sperimentate anche in Occidente, He was primarily a specialist in jidai-geki Hototogisu (Il cuculo) di Tokutomi Roka ma a parte un saltuario carrello avanti per (period films), and originally earned his (1868-1927), scrittore, mistico e disce- accrescere l’enfasi drammatica, le inqua- international reputation through festival polo di Tolstoj, la cui influenza lo spin- drature ravvicinate sono estremamente screenings of Jigokumon (Gate of Hell, se in seguito a ritirarsi in campagna e a rare: la macchina da presa tende ad ab- 1953), the first Japanese period film to fare la vita del contadino. Pubblicato nel bracciare fin dall’inizio un’intera stanza, be made in colour. 1898, Il cuculo è un melodramma roman- e i personaggi occupano gradualmente As the first sound version of the Chushin- tico che incontrò un grande successo e l’inquadratura. Come molti suoi contem- gura narrative, the film was something of ispirò diversi film muti. Lo stesso Tanaka poranei occidentali il film avrà anche un an event, and “Kinema Junpo” devoted ne aveva tratto un film nel 1919, e si sono impianto teatrale, ma la teatralità del suo a whole page to the film. But the maga- conservati frammenti – girati sulla spiag- découpage è esplicitamente giapponese”. zine’s reviewer commented with some gia di Zushi – della versione del 1922 di- In Giappone il sistema Western Electric fu irony on the commercial motives behind retta da Yoshinobu Ikeda. Questa versio- utilizzato appieno solo a partire dall’anno its production. “The Chushingura story is ne sonora aggiorna la storia al presente. successivo, quando la Nikkatsu lo adottò bread and butter for the actors and the L’attrice principale Yaeko Mizutani aveva e cominciò a usarlo nei suoi sonori.

94 temporaries, but the ‘theatricality’ of its decoupage is specifically Japanese”. The Western Electric sound system would not be fully utilized in Japan until the fol- lowing year, when Nikkatsu picked it up and started to use it in its own sound film productions.

JORIKU DAI-IPPO Giappone, 1932 Regia: Yasujiro Shimazu

█ T. int.: First Steps Ashore [Primi passi sulla terraferma]. Scen.: Komatsu Kitamura. F.: Bunjiro Mizutani. Mu.: Tetsuo Takashina. Su.: Haruo Tsuchihashi, Tetsuo Tsuchihashi. Int.: Yaeko Mizutani (la donna al porto), Joji Oka (Tasaka, il fuochista), Shinyo Nara (Sho, il borghese), Ureo Egawa (Shige), Reikichi Kawamura (Nozawar, lo steward), Choko Iida (Ochiyo, la governante), Mitsuko Yoshikawa (la signora del bar), Ranko Sawa (l’amante di Sho), Shintaro Takiguchi Hototogisu Yori Namiko © National Film Center, Tokyo (Tomura, il magazziniere), Sotaro Okada (il

detective). Prod.: Shochiku (Kamata) █ 35mm. Namiko is based on a popular novel, Ho- maker of the silent period, and a key figure D.: 88’ a 24 f/s. Bn. Versione giapponese con totogisu (The Cuckoo), by Tokutomi Roka in the shinpa-based cinema of the Taisho sottotitoli inglesi / Japanese version with (1868-1927), a writer, mystic and dis- Era (1912-1926). Like many directors English subtitles █ Da: National Film Center – ciple of Tolstoj, whom he met and whose then active, he participated in the era’s The National Museum of Modern Art, Tokyo influence latterly inspired him to retreat fashionable Westernisation, and among to a ‘peasant life’ in the countryside. Pub- his early works were adaptations of Tolstoj Benché poco noto in Occidente, Yasujiro lished in 1898, The Cuckoo, a romantic and Cˇ echov He is most famous, however, Shimazu è una figura fondamentale del melodrama, was a huge success and was for Kyoya erimise (The Kyoya Collar Shop, cinema giapponese d’anteguerra e un filmed repeatedly during the silent era. 1922), the last major film to use onnagata pioniere del gendai-geki (film d’ambienta- Tanaka himself had filmed the novel as (female impersonators) instead of actress- zione moderna). Negli anni Venti, quando early as 1919, and fragments, filmed on es. He directed very few sound films, but lavorava negli studi cinematografici Sho- location at the Zushi beach, survive of the lectured on film technique at university chiku di Tokyo, grazie all’incoraggiamento 1922 version by Yoshinobu Ikeda. This level and made acting appearances. del direttore della compagnia Shiro Kido, early sound version updates the story to Though Namiko was not a hit, Iwao Mori Shimazu decise di girare commedie leg- the present day. Lead actress Yaeko Mizu- later recalled that “If nothing else, the gere d’ambientazione contemporanea tani had played the part on the shinpa sound must be said to be magnificent”, come Chichi [Padre, 1923] e Nichiyobi (‘new school’) stage prior to committing while future P.C.L. director Kajiro Yama- [Domenica, 1924]. Questi film prefigu- her performance to film. moto wrote: “Yaeko Mizutani’s sweet voice ravano lo shomin-geki, il dramma della Namiko, the first Japanese feature film to seems remarkably erotic, and one thinks, gente comune che divenne la specialità use the imported Western Electric sound ‘Ah, so this is the appeal of the talkie!’”. della Shochiku e nel quale si cimentarono system, was produced by Orientaru ei- Viewing the film in the 1970s, Noël Burch con brillanti risultati registi quali Yasujiro gasha, a newly founded studio based in wrote that the film “is shot entirely in sin- Ozu, Mikio Naruse e Keisuke Kinoshita. Saitama near Tokyo and loosely tied to gle-take sequences. This was certainly due Storia di un marinaio che salva una donna Paramount Japan. Fearful that its new in part to the sound-editing difficulties ex- dal suicidio per poi innamorarsene, Pri- knowhow might be stolen, the studio en- perienced also in the West, but despite an mi passi sulla terraferma fu il secondo acted a policy of strict secrecy. Ironically, occasional track-in for dramatic emphasis, film sonoro della Shochiku e il primo di however, it was to close down after pro- close frames are extremely rare, and the Shimazu. Rifacimento del muto di Jo- ducing this one film. camera tends to take in an entire room sef von Sternberg I dannati dell’oceano Iwao Mori scripted the film and was in- from the outset, with the characters gradu- (1928) – considerato da “Kinema Jun- volved in its production. Director Eizo ally occupying the frame from the outset. po” il miglior film straniero distribuito in Tanaka, another former member of the The film may well have been adapted from Giappone nel 1929 –, era ambientato nel Nikkatsu Kinyokai, was primarily a film- a play, like so many of its Western con- porto della cosmopolita Yokohama. Il film

95 Joriku dai-ippo © National Film Center, Tokyo di Sternberg era già stato adattato per il Miss Yae, 1934] e Ani to sono imoto [Un the drama of the lower middle classes, teatro shinpa nel 1931. Il testo teatrale fratello e la sua giovane sorella, 1939]. which was to become Shochiku’s special- e la sceneggiatura cinematografica sono Malgrado la morte prematura, Shimazu ity and to which such directors as Yasujiro opera di Komatsu Kitamura ed entrambe esercitò un’influenza fondamentale sul Ozu, Mikio Naruse and Keisuke Kinoshita le versioni erano interpretate dall’attrice cinema giapponese del dopoguerra (Hei- were to make distinguished contributions. Yaeko Mizutani. Come osserva Mitsuyo nosuke Gosho, Yuzo Kawashima, Keisuke The story of a sailor who begins a love af- Wada-Marciano, “Nel processo di adat- Kinoshita, Senkichi Taniguchi, Shiro To- fair with a woman he saves from suicide, tamento del film dal muto al sonoro […] yoda e Kozaburo Yoshimura furono suoi First Steps Ashore was Shochiku’s sec- il cineasta non si limitò ad aggiungere il assistenti) e svolse un ruolo centrale nello ond sound film and Shimazu’s first. It is dialogo, ma usò anche l’influenza del tea- sviluppo di un genere essenziale del cine- a reworking of Josef von Sternberg’s silent tro shinpa – evidentissima nella recitazio- ma d’autore giapponese. classic The Docks of New York (1928) ne e nella dizione di Yaeko Mizutani – per transplanted to the waterfront of Japan’s ‘nipponizzare’ la sceneggiatura”. Il film fu Though little known in the West, Yasujiro cosmopolitan port city, Yokohama. Stern- sesto nella classifica di “Kinema Junpo” Shimazu is a key figure in prewar Japa- berg’s film had been named the best for- dei dieci migliori film di quell’anno. nese cinema, and one of the pioneers of eign film to be released in Japan in 1929 Shimazu lavorò assiduamente alla Sho- the gendai-geki (film of contemporary life). by the country’s leading film magazine, chiku e poi alla Toho fino al 1945, anno In the 1920s, working at Shochiku’s To- “Kinema Junpo”, and it had already been della sua morte. Tra i suoi film sonori suc- kyo studio in Kamata, he began, with the adapted for the Japanese stage in 1931 as cessivi si contano adattamenti da opere encouragement of studio head Shiro Kido, a shinpa play. The same scenario writer, letterarie come Okoto to Sasuke [Okoto e to realize light comedies with contempo- Komatsu Kitamura, worked on both the Sasuke, 1935], tratto da un romanzo di rary settings, among them Chichi (Father, stage play and the film, and both starred Junichiro Tanizaki, e drammi realistici 1923) and Nichiyobi (Sunday, 1924). the same actress, Yaeko Mizutani. As Mit- quali Tonari no Yae-chan [La nostra vicina These films prefigured the shomin-geki, suyo Wada-Marciano observes, “In the

96 process of adapting the film from silent to nesi costituiscono un caso pressoché unico were wired for sound, and the number of sound […] the filmmaker not only added di cinema muto profondamente influenza- sound films was steadily increasing, while words, but also used the shinpa theatri- to dalle tecniche e dagli stili del sonoro. foreign sound films had been steadily cal influence – most evident in Mizutani’s Ozu passò tardivamente al sonoro, ma imported into Japan since around 1930. acting and elocution – to ‘Japanize’ the i suoi ultimi muti rivelano chiaramente But it was not until 1935 that sound films script”. The film took joint sixth place in l’influenza del nuovo mezzo, soprattutto would constitute the majority of Japanese the “Kinema Junpo” Best Ten for that year. nell’impiego di didascalie che conten- film production. Accordingly, Japan’s late Shimazu was to work prolifically at Sho- gono battute di dialogo pronunciate da silent cinema constitutes a near-unique chiku and then Toho up to his death from personaggi fuori campo, alludendo così case of a silent film culture which was stomach cancer in 1945. Among his later alle nuove potenzialità del suono off. Pur profoundly influenced by the techniques sound films, he produced literary adapta- essendo muto, Una donna di Tokyo sem- and styles of sound cinema. tions such as Okoto to Sasuke (Okoto and bra pensato come un film sonoro. Fu però Ozu was late turning to sound, but his Sasuke, 1935), based on Junichiro Tani- girato su nastrino magnetico e per questo last silent films clearly show the influ- zaki, and realist dramas such as Tonari no motivo il formato è più stretto di quello ence of the new medium, particularly in Yae-chan (Our Neighbour Miss Yae, 1934) standard, tanto che l’immagine è stata their use of dialogue intertitles delivered and Ani to sono imoto (An Older Brother ritagliata nel passaggio su DVD o video. by offscreen speakers, which seems to and His Younger Sister, 1939). Despite Peccato, anche perché Una donna di reflect the new possibilities of offscreen his early death, he was a crucial influence Tokyo è il primo film di Ozu a mostrare le sound. A Woman of Tokyo itself was ap- on postwar Japanese film: Heinosuke Gos- sue tipiche inquadrature dal basso. Natu- parently planned as a sound film, but was ho, Yuzo Kawashima, Keisuke Kinoshita, ralmente la proiezione del Cinema Ritrova- eventually shot silent. Nevertheless, it was Senkichi Taniguchi, Shiro Toyoda, and to conserverà il formato originale. filmed on sound stock, and consequently Kozaburo Yoshimura all served as his as- Il film è un desolato melodramma su un the frame is narrower than the standard sistants, and he was a key figure in the giovane che viene mantenuto agli studi academy format, a fact which has led the development of a generic tradition central dalla sorella e scopre che la ragazza si pro- image to be cropped when screened on to Japanese film art. stituisce per procurarsi il denaro. La trama DVD or video. This is particularly unfortu- riecheggia i melodrammi di Mizoguchi, nate since A Woman of Tokyo is the first Taki no Shiraito [Il filo bianco della casca- Ozu film to display his characteristic low- ta, 1933] e Orizuru Osen [La caduta degli angle shots. This screening at Bologna, of TOKYO NO ONNA Osen, 1934], ma i suoi aspetti struggenti course, will preserve the original ratio. Giappone, 1933 Regia: Yasujiro Ozu sono compensati da una giocosa e brillante The film is a bleak melodrama about a consapevolezza stilistica, evidente soprat- young man who receives financial sup- █ T. int.: A Woman of Tokyo. T. it.: Una donna tutto quando Ozu inserisce una sequenza port for his studies from his sister, only to di Tokyo. Sog.: Ernest Schwartz [Yasujiro comica diretta da Ernst Lubitsch e tratta discover that she is engaging in prostitu- Ozu]. Scen.: Kogo Noda, Tadao Ikeda. F.: dal film a episodiSe avessi un milione tion to do so. The plot echoes Mizoguchi’s Hideo Mohara. Mo.: Kazuo Ishikawa. Int.: (1932) prodotto dalla Paramount. David melodramas, Taki no Shiraito (Cascading Yoshiko Okada (Chikako), Ureo Egawa Bordwell osserva che “Ozu cita il canone White Threads, 1933) and Orizuru Osen (Ryoichi), Kinuyo Tanaka (Harue), Shinyo Nara nel momento stesso in cui lo supera; per (The Downfall of Osen, 1934), but the (Kinoshita), Chishu Ryu (il reporter). Prod.: la prima volta però, in un’opera a noi nota, poignant and tragic aspects of the narra- Shochiku (Kamata) █ 35mm. D.: 46’ a 24 f/s. non lo fa usando manifesti e fotografie di tive are offset by a playful stylistic self- Bn. Versione giapponese con sottotitoli inglesi film, ma ricorrendo a una sequenza filmata consciousness and wit, at its most obvious / Japanese version with English subtitles █ Da: [...] La giocosità di Ozu riemerge quando when Ozu interpolates a comic sequence National Film Center – The National Museum si rifiuta di mostrare il momento in cui directed by Ernst Lubitsch from the Para- of Modern Art, Tokyo per concessione di Charles Laughton fa una pernacchia al suo mount portmanteau film, If I Had a Million Shochiku principale. Dobbiamo essere abbastanza (1932). David Bordwell comments that cinefili da arrivare da soli alla conclusione Ozu “cites the norm he dislodges, but for Benché interamente muto, questo melo- della gag”. Bordwell avrebbe potuto ag- the first time in a surviving work, he uses dramma di Ozu è un esempio affascinante giungere che lo humour di quella gag di- not movie posters and photographs, but delle intersezioni tra cinema muto e sonoro pende proprio dal suono, e la sua assenza actual footage [...] Ozu’s playfulness re- durante il periodo di transizione. Nel 1933 può dunque essere un esplicito riferimento emerges when he refuses to show Laugh- quasi il 40% delle sale giapponesi era or- del film alla propria natura di muto in un ton’s delivery of a raspberry to his boss. mai attrezzato per il sonoro, il numero di cinema sempre più dominato dal sonoro. We must be cinephiles enough to fill in the film parlati era in costante aumento e sin gag’s payoff”. Bordwell might have added dal 1930 venivano regolarmente importati Though a wholly silent film, this melo- that the raspberry gag depends specifical- film sonori stranieri. Ma fu solo nel 1935 drama by Ozu sheds fascinating light on ly on sound for its humour, so its absence che i sonori giunsero a costituire la mag- the intersections between sound and si- here is arguably a self-conscious commen- gior parte della produzione nazionale. Di lent cinema in this period of transition. tary on the film’s status as a silent in a film conseguenza, gli ultimi film muti giappo- By 1933, nearly 40% of Japan’s theatres world increasingly dominated by sound.

97 98 IL PARADISO DEI CINEFILI The Cinephiles’ Heaven

99 LA CINEFILIA RITROVATA

REDISCOVERING CINEPHILIA

Programma a cura di / Programme curated by Peter von Bagh, Gian Luca Farinelli, Roy Menarini e Guy Borlée

Siamo sicuri di conoscere la cinefilia? La domanda pare oziosa: Do we really know what cinephilia is? Or is this a rhetorical ques- la cinefilia è quella cosa che nasce negli anni Quaranta del dopo- tion: cinephilia is the community of film enthusiasts that evolved guerra, dopo il suo precoce esordio negli anni Venti di Delluc ed after the Second World War, which had a premature debut in Epstein, e si sviluppa con i “Cahiers du cinéma” per poi prosegui- the 1920s with Delluc and Epstein, was further developed by re in tante diverse forme, e infine approdare all’oggi, tra tentazio- “Cahiers du cinéma”, later branched out into various forms, and ni fanatiche e spirito resistenziale. Questo racconto sarebbe so- today oscillates between fanatical tendencies and a spirit of re- stenibile se le cose, in epoca recente, non fossero cambiate così sistance. This definition would be acceptable if things had not rapidamente. Il vero problema della cinefilia, nel corso degli ulti- changed so rapidly in recent years. The problematic aspect of mi due decenni, è stato infatti quello di apparire rinchiusa in una cinephilia over the past two decades was that it gave the impres- dimensione nostalgica, conservatrice e autoritaria, anche quando sion of being stuck in a nostalgia, both conservative and authori- non lo era affatto. E invece, grazie allo sviluppo delle nuove tec- tarian, even when this was not the case at all. To the contrary, the nologie (che secondo alcuni dovevano dissolvere una volta per development of new technologies (which according to some may tutte l’esperienza cinefila), ecco affacciarsi nuove forme e nuovi have spelled the end of cinephilia) has allowed new formats and soggetti in grado di rivitalizzare l’amore per il cinema. Da una subjects to come to light that have revitalized the love of film. parte, il proliferare di blog e piattaforme online si è sbarazzato del On the one hand, the spread of blogs and online platforms has suo presunto dilettantismo per approdare a una cura informativa, eliminated perceived amateurism replacing it with an information a un enciclopedismo appassionato e a una qualità discorsiva dav- culture, passionate encyclopedism, and remarkably high quality vero rimarchevoli. Dall’altra, anche i luoghi classici della cinefilia discussion. On the other hand, the traditional elements of cine- hanno avvicinato i nuovi media per riavviare e coniugare in forme philia have embraced new media to revive the love of cinema in inedite il rapporto amoroso con il film. Ne sono un esempio: le unexpected forms. A few examples: the increasingly accurate and edizioni digitali sempre più accurate e ineccepibili delle maggiori impeccable digital re-mastering by the major film history labels, etichette specializzate in storia del cinema, i restauri digitali e le the digital restorations and subsequent 2K screenings in theaters conseguenti proiezioni 2K in sala all’interno dei più importanti of some of the most important film festivals (beginning with Il festival (a cominciare dal Cinema Ritrovato), i siti online di auto- Cinema Ritrovato), the online sites of important film institutions, revoli istituzioni cinematografiche, l’approdo al web e al blog da the web and blog presence of some of the main European and parte dei maggiori critici europei e angloamericani, la nascita di Anglo-American critics, and the birth of remarkable open ac- straordinarie riviste digitali open access dedicate ai film studies. cess digital magazines dedicated to film studies. Thus, as film E così, mentre il film migra anche su altri schermi, la cinefilia ‘in migrates from the theatre to new screens, there is an exciting sala’ sta creando un movimento eccitante e sorprendente proprio and surprising cinephilia ‘in the movie theatre’ movement. This perché non si basa su un atteggiamento di sfiducia nei confronti development is not based on a mistrust of all that is ‘new’, or on del ‘nuovo’ e del cosiddetto tramonto dell’aura cinematografica, the so-called decline of the influence of film. On the contrary, it bensì pensa a rilanciarla in altre forme. Il vivacissimo panorama is based on a re-launching of cinephilia in new forms. The vitality della nuova cinefilia, o della cinefilia (ri)trovata, si conferma an- of a new or (re)discovered cinephilia is possible also because its che per il deciso abbassamento anagrafico dei protagonisti che main advocates today are considerably younger than their coun- ne fanno parte. terparts in the past. Il Cinema Ritrovato 2012 avvia una ricognizione di questo uni- Il Cinema Ritrovato 2012 provides an initial investigation of this verso, con il desiderio di far dialogare le varie generazioni della universe, with the aim of establishing a permanent center to re- cinefilia, da quella classica alle più recenti, e con l’ambizione di view the ongoing transformations. These transformations appear aprire un osservatorio permanente sulle trasformazioni in atto. to affect all aspects of filmmaking and conceptualizing. Just as Esse, infatti, non sembrano risparmiare alcun aspetto del fare ci- recent technological evolutions have altered the very foundations nema e del pensare cinema. Se le rivoluzioni tecnologiche hanno of filmmaking, to the point where no new film is without myriad modificato le fondamenta stesse della realizzazione dei film, tan- digital effects, the same evolutions have profoundly altered the to che nessun titolo oggi in sala può dirsi indipendente da svariati ways movies are conceptualized and distributed. In other words: interventi della tecnica digitale, ciò ha comportato dei mutamenti film culture. Everyone who works in the industry, or is associated

100 profondi anche nelle sfere del pensiero e della divulgazione del in some way with cinephilia, is impacted by these momentous film. In buona sostanza: nella cultura cinematografica. Tutti i sog- changes. Take film critics, for example. Their profession was seri- getti che operano nel campo del cinema e che vengono accostati ously threatened by the spread of free reviews and other related alla cinefilia sono coinvolti in questi mutamenti epocali. Pensia- resources on the web. Many, however, found new avenues online mo ai critici, il cui lavoro è stato messo a serio rischio dal proli- and are able to provide more in depth reviews than was previously ferare di recensioni gratuite e di risorse presenti sul web, ma che possible. More generally, after years of persistent marginaliza- d’altra parte hanno trovato online spazi di manovra impensabili e tion, the entire ‘film discussion’ sector, especially critics, have offerto approfondimenti impossibili da realizzare in precedenza: demonstrated that there is a large global public that wants to not più in generale, dopo anni di inesorabile marginalizzazione, è only watch films, but also to listen to commentary and analysis l’intero comparto di ‘discorsi sul film’, critica in testa, ad aver of them. This flies in the face of claims by some over the ‘death dimostrato che c’è un largo pubblico mondiale che i film, oltre of critics’. University professors have to contend with digitized che vederli, ha voglia di sentirli commentare e analizzare, al con- social and mobile cinephilia in the age of YouTube, and to review trario di quanto sostenuto dai fautori della ‘morte della critica’. their position vis-a-vis historiographic norms and the challenges Ancora, i docenti universitari si devono misurare con la cinefilia posed by the new love of film. Festivals, an integral part of the orizzontale all’epoca di YouTube e riformulare le proprie posizioni revival of the cinephilia experience, are premised on the search nei confronti del canone storiografico e della sfida posta dalla for and selection of films in a global context where titles prolifer- nuova cinefilia. ate and grow every year. I festival, parte integrante del rilancio di una esperienza cinefila, At the same time, specialized festivals structure interesting alli- basano la propria esistenza sulla ricerca e selezione di pellicole ances among digital publishers, the web, and new audience com- in un contesto di proliferazione dei titoli che si girano in tutto il munities. The role of the curator, able to deftly maneuver between mondo ogni anno sempre più impressionante; al tempo stesso i film history, archives, and new technology, is increasingly present festival specializzati realizzano interessanti alleanze con l’edito- in professions linked to film events, from film libraries to preser- ria digitale, il web e la creazione di nuove comunità spettatoriali. vation organizations. Self-taught and armed with entrepreneurial Anche nelle professioni legate agli eventi cinematografici, alle know-how, curators are able to offer content across the board to Cineteche e agli enti di conservazione, emergono sempre più le different customers. Producers of DVD, Blu-Ray and home video, figure deicurators , in grado di muoversi agilmente tra storia del besides offering high quality products and digital re-mastering of cinema, archivi e nuove tecnologie, non di rado addestrandosi the classics, have multiplied their distribution channels thanks to a un sapere imprenditoriale che permetta loro di offrire trasver- the web. Nowadays it is possible to download or watch in stream- salmente contenuti a diversi committenti. Le etichette di DVD, ing their most important films, often with the input of active us- Blu-Ray e Home video, oltre a presentare listini di alta qualità e ers: a motivated and serious audience of cinephiles who in large risoluzione digitale di titoli classici, hanno moltiplicato le modali- part determine and affect the distribution choices of producers. tà di distribuzione attraverso il web, con la possibilità di scaricare Furthermore, the main online platforms like IMDb or Mubi are o di vedere legalmente in streaming i film più importanti, non di essentially structured like social networks of cinephiles. In some rado aiutati dai consumatori più consapevoli, una sorta di platea cases, users are engaged as fact checkers for the encyclopedic di cinefili motivata e severa nel partecipare attivamente alle scel- data provided. Other times their passion for cinema brings them te dell’editore di riferimento. to discover and share previously unknown movies, independent In più, le grandi piattaforme online come IMDb o Mubi si strut- filmmakers, rare pieces, becoming the primary alternative dis- turano ormai come social network della cinefilia, in alcuni casi tribution channel for works that never make it to movie theaters. coinvolgendo i lettori come controllori della precisione dei dati The scenario is tumultuous. Film as a language and collective enciclopedici offerti e in altri condividendo attraverso la passione imagination is livelier than ever. A vibrant catalog for other 19th per il cinema lo spirito di ricerca verso film sconosciuti, cineasti century forms of expression such as modern art and live perfor- indipendenti, cinematografie rare, fino a costituire le prime, vere mance art, the historical legacy of film is in an excellent state forme di distribuzione alternativa per le opere che non trovano la of health. For this reason, the cinephiles’ heaven must carefully via della sala di prima visione. analyze these phenomena and propose itself as a meeting point Insomma, il panorama è in grande fermento, il cinema come lin- between classic and modern cinephilia, welcoming the main rep- guaggio e immaginario si mostra più vivo che mai, e soprattutto resentatives from all the sectors of the film world for a preliminary l’eredità della storia del cinema – che già si mostra vivissima and comprehensive review of the experience of cinephilia in the come catalogo novecentesco per altre forme espressive, dall’arte digital age. contemporanea alla live performance art – esibisce uno stato di Roy Menarini salute eccellente. Ecco perché il paradiso dei cinefili non può che guardare con attenzione a questi fenomeni e candidarsi a pun- to d’incontro tra cinefilia classica e contemporanea, ospitando i massimi rappresentanti di tutte le categorie che lavorano nella cultura cinematografica per un primo, vasto bilancio dell’espe- rienza cinefila nell’epoca del digitale. Roy Menarini

101 RITROVATI E RESTAURATI

Recovered and Restored

Programma a cura di / Programme curated by Peter von Bagh, Gian Luca Farinelli e Guy Borlée

102 ONCE UPON A TIME capì che The Hoods gli avrebbe consenti- sembra finalmente arrivare alla svolta fina- IN AMERICA to di lavorare non più su personaggi mitici le, anche perché Robert De Niro accetta USA-Italia, 1984 Regia: Sergio Leone ma sul Mito stesso: sulla sua trasmissio- di essere Noodles. De Niro offre a Leone la ne, sui generi cinematografici e sulle loro possibilità “di fare Pinocchio con un bam-

█ T. it.: C’era una volta in America. Sog.: dal filiazioni, sull’infanzia del Novecento, in bino vero”, liberandolo dal ruolo di buratti- romanzo The Hoods di Harry Grey. Scen: una specie di Ricerca del tempo perduto naio e consentendogli di divenire il narra- Leonardo Benvenuti, Piero De Bernardi, Enrico collettiva. La costruzione di questa catte- tore. La coppia James Woods e Robert De Medioli, Franco Arcalli, Franco Ferrini, Sergio drale (così Enrico Medioli chiamò il lavoro Niro ha aggiunto alla sceneggiatura una Leone. F.: Tonino Delli Colli. Mo.: Nino Baragli. preparatorio) sarebbe durata a lungo. Tra forza realista e autentica che il cinema di Scgf.: Carlo Simi. Co.: Gabriella Pescucci. Giù la testa e Once Upon a Time in Ameri- Leone non aveva ancora conosciuto. Mu.: Ennio Morricone. Int.: Robert De Niro ca passarono undici anni. In un’intervista, Se è Leone il cantore di questo inno al ci- (David ‘Noodles’ Aaronson), James Woods scherzando sull’enorme tempo impiegato nema, occorre ricordare che se non avesse (Maximilian ‘Max’ Bercovicz), Elizabeth per realizzare il film, Leone avrebbe citato avuto al suo fianco alcuni dei massimi ar- McGovern (Deborah Gelly), Joe Pesci (Frankie Joseph Conrad: “Credevo fosse un’avven- tisti del cinema italiano non avrebbe po- Manoldi), Burt Young (Joe), Tuesday Weld tura. Invece era la vita”. tuto creare un brillante così prezioso, ric- (Carol), Treat Williams (James Conway Secondo i suoi collaboratori, tra il 1967 e co di sfaccettature e luminoso. La colon- O’Donnell), Danny Aiello (il capo della polizia il 1977 Leone non lavorò su un copione, na sonora di Ennio Morricone, in simbiosi Aiello), Richard Bright (Chicken Joe), James ma solo su infinite versioni orali. I dirit- perfetta con le immagini come nei prece- Hayden (Patrick ‘Patsy’ Goldberg), William ti cinematografici del romanzo non erano denti film di Leone, per la prima volta usa Forsythe (Philip ‘Cockeye’ Stein), Darlanne disponibili e dopo molti e inutili tentativi alcuni brani famosi del Novecento (oltre Fluegel (Eve), Larry Rapp (‘Fat’ Moe Gelly), sarà Alberto Grimaldi, già produttore di alla Gazza ladra di Rossini) e diventa par- Robert Harper (Sharkey), Jennifer Connelly Leone, ma anche di Fellini, Pasolini, Ber- te integrante della narrazione: sorregge gli (Deborah ragazza). Prod.: Arnon Milchan per tolucci, a riuscire a ottenerli e a chiedere a incastri della struttura narrativa e permet- The Ladd Company. Pri. pro.: 17 febbraio 1984 Norman Mailer di scrivere una prima sce- te di collocare temporalmente i ricordi di

█ DCP. D.: 245’. Col. Versione inglese / English neggiatura. Leone però non trovò interes- Noodles. Morricone l’aveva preparata già version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna sante quella prima stesura, e per scrivere a metà anni Settanta e fu utilizzata (come

█ Restaurato nel 2012 da Fondazione Cineteca si circondò di uno straordinario gruppo di si usava nel muto) durante le riprese, per di Bologna presso il laboratorio L’Immagine sceneggiatori italiani: Kim Arcalli (geniale ispirare la recitazione degli attori. Ritrovata in collaborazione con Andrea collaboratore di Bertolucci), Enrico Me- Nove mesi di riprese a Parigi, sul lago Leone Films, The Film Foundation e Regency dioli (autore di sette sceneggiature per Vi- di Como, a New York, Roma, Miami, Ve- Enterprises. Restauro finanziato da Gucci e sconti), Leo Benvenuti e Piero De Bernardi nezia, nel New Jersey, a Montreal. Once The Film Foundation. Scansione 4K: Warner (che con Amici miei erano stati capaci di Upon a Time in America è uno degli ulti- Bros. Motion Picture Imaging (MPI) / Restored raccontare il tema dell’amicizia in maniera mi colossal realizzati prima del digitale. in 2012 by Cineteca di Bologna at L’Immagine totalmente nuova). Al gruppo si aggiunse Tutto quello che vediamo è realmente Ritrovata Laboratory in association with in un secondo momento un giovane criti- esistito davanti alla macchina da presa. Andrea Leone Films, The Film Foundation, and co, Franco Ferrini (e molto più tardi, nella Lo scenografo Carlo Simi, la costumista Regency Enterprises. The restoration of Once fase finale di stesura dei dialoghi inglesi, Gabriella Pescucci, il direttore della foto- Upon a Time in America was funded by Gucci Stuart Kaminsky). Medioli dirà: “Nessuno grafia Tonino Delli Colli hanno compiuto and The Film Foundation. 4K Scans by Warner di noi sceneggiatori è americano, nessuno il miracolo di restituire il clima visivo di Bros. Motion Picture Imaging (MPI) di noi è ebreo, nessuno di noi è gangster, tre epoche, lavorando tra Nord America ed tutto è filtrato attraverso il cinema, più che Europa con minuziosa cura del dettaglio, Tra la preparazione di C’era un volta il West attraverso la letteratura”. con scrupolosa veridicità. (1968) e quella di Giù la testa (1971), Al centro del racconto ci sono brandelli A montaggio avanzato esplode il problema Sergio Leone si appassionò a un romanzo della memoria di Noodles, velati dall’op- della durata: la prima versione dura quat- di quattrocento pagine sui gangster ebrei, pio, intrisi di nostalgia, sfuggenti a ogni tro ore e venti minuti, Milchan e la Warner The Hoods (in Italia, Mano armata). Harry ordine cronologico, perché Once Upon a si aspettavano un film di non oltre 160 mi- Gray, pseudonimo dell’autore, lui stesso Time in America non è un biopic: è il flui- nuti. Ma Leone aveva in mente il suo film. un ex gangster, lo aveva scritto mentre re della vita di un uomo che per trent’anni Alla fine della lotta la versione americana, scontava la sua pena a Sing Sing. Leone non ha fatto che pensare e ripensare alla con le scene rimontate in senso cronologi- lo incontrò a fine anni Sessanta e rimase propria esistenza, maniacalmente riper- co, dura 1 ora e 34’ e non viene firmata da affascinato da questo ex malvivente, che correndo frasi, gesti, suoni del passato. Leone; la versione europea, presentata a rispondeva a monosillabi (“Sì, no, forse” Il risultato del lungo lavoro di scrittura Cannes nel maggio del 1984, dura 3 ore e fu tutto quello che riuscì strappargli), che produce una sceneggiatura di circa cin- 49’. Dalla versione europea vennero allora non aveva nulla della gloria dei banditi que ore, troppo per Grimaldi, reduce dalla eliminate diverse sequenze che oggi, grazie raccontati da Hollywood e che condivide- difficile esperienza diNovecento (che era alla testarda volontà della famiglia Leone, va con lui il medesimo immaginario, for- uscito in due parti). Nel 1980 Leone in- alla perseveranza della Film Foundation, matosi nelle sale cinematografiche. Leone contra Arnon Milchan e la Warner e il film al sostegno di Gucci, e all’avente diritto

103 New Regency, abbiamo potuto ritrovare e Contrariamente a quanto si possa pen- ne non esistono più i negativi. Gli unici reinserire in questa ‘ricostruzione’ di Once sare, anche film relativamente recenti materiali a disposizione sono degli scarti Upon a Time in America. Tra queste se- possono realmente necessitare di un re- di positivi di lavorazione, conservati in quenze, molti passaggi che spesso Leone stauro. La sfida del restauro digitale di condizioni molto critiche. A rendere più ricordava, con il rammarico di avervi dovu- Once Upon a Time in America era quella difficile il compito, ha contribuito il fatto to rinunciare: come l’apparizione di Louise di riportare sul grande schermo il capo- che erano stati stampati senza particola- Fletcher, premio Oscar per Qualcuno volò lavoro di Leone di cui ormai circolavano re cura poiché in origine facevano parte sul nido del cuculo, che interpretava la solo copie rovinate dalle troppe proiezioni delle copie lavoro che venivano visionate parte della direttrice del cimitero ed era e a un iniziale stadio di decadimento del dagli assistenti al montaggio e dai mon- scomparsa dal film, e la scena dove Debo- colore. Il restauro del film, una lunga ope- tatori del suono come riferimento per le rah (Elizabeth McGovern) recita a teatro il razione nel quale vari laboratori – tra i più lavorazioni. ruolo di Cleopatra. La versione ricostruita qualificati al mondo – sono stati coinvolti, Un fondamentale e prezioso contributo dura ora 4 ore e 15 minuti. ha permesso non solo di poter disporre di al lavoro di restauro è stato apportato da In Once Upon a Time in America ci sono nuovi supporti digitali per la proiezione e Claudio Mancini, direttore di produzione; tutti gli elementi che caratterizzano il di nuove copie in pellicola, ma anche di da Franco Ferrini, uno degli sceneggiatori cinema di Sergio Leone: epica, morte, creare nuovi elementi di conservazione. del film che ci ha fornito la sceneggiatu- amicizia, ricordi, rapine, tradimenti, un Il film venne postprodotto in Italia ma oggi ra originale che circolava sul set (testo di duello lungamente annunciato, una pre- il negativo originale e molti altri elementi conferma per l’inserimento delle sequen- senza ‘visiva’ della colonna sonora, l’uso di lavorazione sono conservati a Los Ange- ze inedite); dai montatori Patrizia Ceresa- stupefacente del dolly e dei movimenti di les. Il negativo camera originale 35mm è ni e Alessandro Baragli, assistenti di Le- macchina. Eppure il film è molto diverso stato scansionato a risoluzione 4K pres- one; da Fausto Ancillai, Ennio Morricone dai suoi precedenti: thriller, melodramma, so Warner Bros. Motion Picture Imaging e dai figli di Leone, Andrea, Francesca e citazioni dei classici del cinema gangste- (MPI). I file scansionati sono stati poi la- Raffaella, che hanno fortemente sostenu- ristico, ma anche di Chaplin, di Welles e vorati a 4K presso il laboratorio L’Imma- to l’intera operazione di restauro. del neorealismo, convivono in un viaggio gine Ritrovata della Cineteca di Bologna, A tutte queste persone va il nostro più verso l’oblio e la morte nel quale lenta- dove è stato interamente effettuato il re- sentito ringraziamento. mente scopriamo la disperazione di No- stauro digitale fotogramma per fotogram- Davide Pozzi odles, all’interno di una grandeur cinema- ma. La fase più impegnativa e delicata è tografica e irreale. stata senz’altro la correzione colore che In between shooting Once Upon a Time In questa storia circolare, in cui tutto vie- si è mossa nella direzione di ricreare l’a- in the West (1968) and Duck, You Suck- ne sempre rinviato e tutto resta immuta- ria fumosa e fuligginosa degli anni Venti er! (1971) Leone fell in love with a four bile, in un’America che non è più il pae- e Trenta e quella più fredda e pallida di hundred page novel about Jewish gang- se dove si avverano i sogni, ma un luogo fine anni Sessanta. Come riferimento in sters, The Hoods. Harry Grey, the author’s oscuro dove una parabola di potere può questa fase sono stati fondamentali la co- pseudonym, himself an ex-gangster, wrote finire in un tritarifiuti, Noodles è un antie- pia positiva personale di Martin Scorsese it while doing time in Sing Sing. Leone roe che ha l’aura del personaggio epico, – conservata al MoMA di New York – e met him at the end of the Sixties and un esiliato che non può più ritornare a il contributo di chi al film aveva lavorato was intrigued by this ex-hoodlum who casa, perché non c’è più casa che non sia concretamente e che ha potuto portare il responded with monosyllabic answers – solo un ricordo drogato. suo ricordo diretto e la sua esperienza. “Yes, no, maybe” was all he was able to Leone mette in scena ancora una volta i La sfida maggiore è senz’altro rappresen- drag out of him – and represented none miti umani, ma qui anche il miracolo e tata dalla volontà di ristabilire il primo of the glory of criminality as depicted by il mistero della loro esistenza, osserva gli montaggio voluto da Sergio Leone, recu- Hollywood, who also shared with him the accadimenti in una prospettiva cosmica, perando le sequenze successivamente same imagination, formed in cinema the- scruta i suoi personaggi con pietà e com- espunte a causa di una durata giudicata atres. Leone understood that The Hoods mozione. Il memorabile sorriso estatico di eccessiva dalla produzione. Per mesi ab- would give him the opportunity to work, De Niro, nel finale, è un tradimento libe- biamo raccolto le fonti, orali e cartacee, not on mythical characters as in his previ- ratorio delle convenzioni del cinema, ma che testimoniavano la piena ‘autorialità’ ous work, but on the Myth itself, on its è anche la logica conclusione di un film di quel primo montaggio. Consapevoli transmission, on film genres and their che per Leone era “una sorta di balletto della delicatezza dell’intervento, abbiamo derivations, on the infancy of the 20th di morte della nascita di una nazione... quindi inserito le sequenze ritenute per- century in a collective Recherche du [dove] tutti i miei personaggi guardano in dute all’interno di una extended version. Temps Perdu. The construction of this ca- faccia la morte”. Fotogrammi di testa e coda delle sequen- thedral (as Enrico Medioli called the pre- Sarà l’ultima inquadratura del suo cine- ze tagliate ci hanno consentito di indivi- paratory work) took a long time. 11 years ma. Sergio Leone morirà nel 1989, men- duare esattamente il punto in cui erano passed between the making of Once Upon tre, a casa sua, vedeva il film di Robert state montate. Tecnicamente l’omogenei- a Time in America and his previous film, Wise Non voglio morire (I Want to Live!). tà fotografica delle sequenze inedite era il Duck, You Sucker! In an interview, Leone Gian Luca Farinelli maggior problema, poiché di queste sce- paraphrased Joseph Conrad when joking

104 about the enormous amount of time it took to make the film: “I believed it was an adventure. Instead, it was life”. According to those who collaborated with him between ’67 and ’77, Leone didn’t work on a script, instead the story evolved through infinite oral versions. The cin- ematographic rights to the novel weren’t initially available and after many fruit- less attempts it would eventually be Al- berto Grimaldi, the producer of some of Leone’s earlier work, as well as films by Fellini, Pasolini and Bertolucci, who man- aged to free up the rights and ask Norman Mailer to write a screenplay. Leone didn’t find that first draft interesting and for the rewrite he gathered an extraordinary group of Italian screenwriters around him: Kim Arcalli (Bertolucci’s brilliant col- laborator), Enrico Medioli (writer of seven screenplays for Visconti), Leo Benvenuti and Piero De Bernardi (who, in Mario Monicelli’s film My Friends, reinterpreted the theme of friendship in a entirely new way). Later on, a young critic named Fran- co Ferrini joined the group (and, much later, during the final drafting of English language dialogue, Stuart Kaminsky). Me- dioli said: “None of us screenwriters are American, none of us are Jewish, none of us are gangsters. Everything is filtered through the cinema, rather than through literature”. At the centre of the story are Noodles’ memories, shredded by the effects of opi- um, saturated with nostalgia, impossible to retell in chronological order, but Once Upon a Time in America isn’t a biopic, it is the memory of a man’s life who, for over thirty years, has been examining and re- examining, over and over, his whole exis- tence, specific details and events, obses- sively retracing words, gestures, echoes from his past. The result of this lengthy writing process © Schizzo di Renato Casaro per Once Upon a Time in America. Collezione Maurizio Baroni was a screenplay of almost five hours in length, proving too much for Grimaldi, de- thereby freeing him from the role of pup- have been able to create a gem so pre- feated by his experiences with Bernardo peteer and allowing him to become the cious, so richly faceted, so luminous. Bertolucci’s 1900, which had been re- narrator. The pairing of James Woods and As in his previous films, Morricone’s leased in two parts. In 1980, Leone met Robert De Niro added an authentic and soundtrack is in perfect symbiosis with with Arnon Milchan and Warner Broth- realistic force to the screenplay, which the images, but here, for the first time, ers and finally it appeared as though the Leone’s cinema had not previously known. it contains some famous songs from the film was on the verge of being made, also Leone is the singer of this anthem to the 20th century (as well as Rossini’s Gazza because Robert De Niro had accepted to cinema. However – and it goes without ladra) and is an integral part of the narra- play Noodles. saying – if he hadn’t had some of the tion: it supports the jigsaw puzzle narra- De Niro offered him the possibility of greatest artists from the golden age of tive structure, thus allowing us to tempo- letting “Pinocchio become a real boy”, Italian cinema by his side, he would never rally locate Noodles’ memories. Morricone

105 already had the soundtrack prepared in cinema classics, as well as the cinema of L’Immagine Ritrovata laboratory, where the mid-Seventies and during the shoot it Chaplin, Welles and Neo-realism all come the complete frame-by-frame digital resto- was used to inspire the actors, as they did together in a voyage towards oblivion and ration was carried out. The most demand- in the silent era. death, in which we slowly discover, within ing and delicate phase of the restoration The film was shot over nine months in Par- this unreal cinematographic grandeur, Noo- was without doubt the colour correction, is, Lake Como, New York, Rome, Miami, dles’ desperation and anguish. working to recreate the sooty and smoky Venice, New Jersey and Montreal. It was In this circular story, where everything is atmosphere of the 20s and 30s and the one of the last epics to be shot before the always postponed and remains inalter- colder, more pallid atmosphere of the late advent of the digital age. Everything we see able, in an America which is no longer 60s. As a reference in this phase, Martin actually existed in front of the camera. the country where dreams come true, but Scorsese’s own positive copy – conserved Art director Carlo Simi, costume designer where power can only ever end up ground at MoMA, New York – was fundamental, Gabriella Pescucci and cinematographer to nothing, Noodles is an antihero with as were the contributions of numerous Tonino Delli Colli achieved a miracle of the aura of an epic character, an exile that people who worked on the original pro- storytelling, recounting three eras with can no longer return home, because home duction and lent their experiences and meticulous attention to detail, precision only exists in his memories. memories of working on Leone’s set to the and scrupulous veracity while working be- Observing happenings from a cosmic per- restoration process. tween North America and Europe. spective, examining his characters with The main challenge faced was represented During the advanced editing stages the is- compassion and emotion, once again Le- by the desire to re-establish the first edit- sue of duration arose: the first version had one depicts human myths, but here we ing curated by Sergio Leone. A team of film a running time of four hours and twenty also find the miracle and mystery of their scholars worked for months researching all minutes. Milchan and Warner Brothers existence. De Niro’s memorable ecstatic available information and testimonies. Ever expected a film of no more than 160 min- smile in the film’s finale is a liberating be- aware of the delicacy of the intervention, utes, but Leone had his film in mind. At trayal of cinematic conventions, but it is these scenes, previously considered lost, the end of the struggle the American ver- also a logical conclusion to a film which were inserted in an extended version in sion, with the scenes reedited in chrono- Leone considered to be “A sort of death the most harmonious way possible. Tech- logical order and not approved by Leone, dance at ... [where] nically, the homogeneity of the unedited lasted 1 hour and 34 minutes, while the all my characters stare death in the face”. scenes was the biggest problem, as unfor- European version, presented at Cannes in It was to be the last frame of his cinema. tunately the negatives for these scenes no May 1984, lasted 3 hours and 49 min- Leone died in 1989, while at home watch- longer exist. The only materials available utes. Several sequences had been elimi- ing Robert Wise’s film I Want to Live! were discarded strips of working positives nated, which, thanks to the stubborn will Gian Luca Farinelli which had been badly preserved. Making of the Leone family, the perseverance of this task even more difficult was the fact The Film Foundation supported by Gucci Contrary to what is often believed, even that the working positives had been printed and the rights owner New Regency, we relatively recent films may require restora- without particular care, as originally they have been able to find and re-insert where tion. The challenge in digitally restoring were part of the working copies which cir- Leone had originally intended them. Be- Leone’s masterpiece, Once Upon a Time culated between the assistant editors and ginning and end frames of the cut scenes in America, was to bring back to the big sound editors as a work reference. The im- allowed us to identify the exact place they screen a film of which only copies ruined ages in these sequences were ruined, not were deleted from. Leone often recalled by over-projection and in the initial stages just by their poor state of preservation, but many of these scenes with regret, such as of colour fading were in circulation. also through their use as working copies. the appearance of Louise Fletcher, Oscar The restoration of Once Upon a Time in Our most heartfelt thanks go to execu- winner for One Flew Over the Cuckoo’s America was a lengthy process in which tive producer Claudio Mancini and Franco Nest, as the director of a cemetery, which various laboratories – amongst the most Ferrini, one of the film’s screenwriters, disappeared from the film along with the skilled in the world – were involved. The who made a fundamental and invaluable scene of Deborah (Elizabeth McGovern) restoration enabled not just the applica- contribution to the restoration by provid- reciting as Cleopatra. tion of new digital supports for screening ing the original screenplay from the set, This newly reconstructed version lasts 4 the film and new film copies, but also the which thus represented the principal hours and 15 minutes. creation of new conservation elements. source of reference for the insertion of All the characteristic elements of Sergio Le- The post-production work on the film was previously unedited scenes. We also wish one’s cinema are to be found in Once Upon carried out in Italy, but today the original to thank editors Patrizia Ceresani and a Time in America: myth, death, friendship, negative, as well as many other working Alessandro Baragli, Leone’s assistants, memories, robberies, betrayals, a much an- elements, are conserved in Los Angeles. who gave their approval to the extended ticipated duel, the ‘visual’ presence of the The original 35mm camera negative was version, Fausto Ancillai and Leone’s fam- soundtrack, the amazing use of dolly shots scanned at a resolution of 4K at Warner ily, Andrea, Francesca and Raffaella, for and camera movement. However, the film Bros. Motion Picture Imaging (MPI). The all the support they gave throughout the is very different from his previous work: scanned files were then worked on at entire restoration process. thriller, melodrama, citations from gangster 4K resolution in Cineteca di Bologna’s Davide Pozzi

106 DIE WEBER The adaptation of Gerhart Hauptmann`s Émile Genevois (Gavroche), Henry Krauss Germania, 1927 Regia: Friedrich Zelnik drama Die Weber (The Weavers) was the (Monsignor Myriel), Robert Vidalin (Enjolras), most ambitious project of Friedrich Zel- Georges Mauloy (presidente del tribunale), █ T. int.: The Weaver. Sog.: dall’omonima opera nik, an old hand at directing entertain- Lucien Nat (Montparnasse), Joseline Gaël teatrale di Gerhart Hauptmann. Scen.: Fanny ment films. When Hauptmann released (Cosette). Prod.: Pathé-Nathan. Pri. pro: 3 th Carlsen, Willy Haas. F.: Frederik Fuglsang, his play on the mid-19 century’s weaver febbraio 1934 █ DCP. D.: 285’ (Tempête sous un Friedrich Weinmann. Scgf.: Andrej Andrejew. riots in 1892, it was perceived as the first crâne: 115’; Les Thénardier: 83’; Liberté, liberté Co.: George Grosz. Int.: Paul Wegener drama without individual heroes. This Chérie: 87’). Versione francese / French version (Dreissiger), Valeska Stock (Signora Dreissiger), conceived it an ideal source for a German █ Da.: Pathé █ Restaurato nel 2012 da Pathé Hermann Picha (Baumert), Hertha von Walther revolution film. The careful adaptation by presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata / (Emma Baumert), Kamilla von Hollay (Bertha Fanny Carlsen and Willy Haas aimed at The restoration was carried out by Pathé at Baumert), Arthur Kraussneck (Hilse), Hans “mirroring the processes of the masses in L’Immagine Ritrovata film laboratory in 2012 Heinrich von Twardowski (Gottlieb Hilse), the individual” (Willy Haas). Dagny Servaes (Luise Hilse). Prod.: Zelnik-Film. George Grosz was responsible for make- Il migliore Les Misérables? I pochi fortu- Pri. pro.: 14 maggio 1927 █ HD Cam. D.: 97’. Bn. up and costumes. Whereas the intertitle’s nati che hanno potuto assistere all’ele- Didascalie tedesche / German intertitles █ Da: style is still expressionistic, the edit- gante versione muta del 1925 di Henri Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung ing and mise en scène are influenced by Fescourt (presentata a Bologna nel 2004 Ejzenštejn and Pudovkin and render the e ora nuovamente sottoposta a un lun- L’adattamento dell’opera teatrale di film an example for German filmmakers’ go e atteso restauro presso gli Archives Gerhart Hauptmann Die Weber (I tessi- adaption of contemporary Russian cinema. Françaises du Film) avranno l’imbarazzo tori, 1892) fu il progetto più ambizioso The digital restoration by Friedrich-Wil- della scelta di fronte al più spettacolare di Friedrich Zelnik, veterano del cinema helm-Murnau-Stiftung, Wiesbaden, bases film in tre parti del 1934 di Raymond d’intrattenimento. Il dramma, che tratta- on three contemporary distribution prints Bernard, finalmente riportato a poco va dell’insurrezione dei tessitori alla metà from Deutsches Filminstitut – DIF, EYE meno della durata originale (circa cinque dell’Ottocento, era percepito come la pri- – Film Institute Netherlands, and Ciné- ore). Se Fescourt illustrava Hugo con l’oc- ma opera teatrale priva di eroi individuali. mathèque Suisse. The elements were chio di un pittore impressionista, spesso Questo ne fece una fonte ideale per un scanned at 2K resolution and the digi- girando nei luoghi descritti dal romanzo film sulla rivoluzione. L’attento adatta- tal image restoration was carried out in e prendendosela comoda (ben sette ore!), mento di Fanny Carlsen e Willy Haas mi- HD. Johannes Kalitzke’s orchestra score Bernard, maestro del cinema spettacolare rava a “rispecchiare i processi delle mas- (2012) combines parodistic and genre (tanto da essere soprannominato ai suoi se nell’individuo” (Willy Haas). typical elements like march or worker’s tempi il “D.W. Griffith francese”), resta I costumi e il trucco sono opera di George hymns with electronic sounds of weaving insuperato nell’equilibrio tra intimo ed Grosz. Se lo stile delle didascalie è ancora machines. The 2012 edition of Die Weber epico, esibendo una ricercatezza che ha espressionista, il montaggio e la messa in is a coproduction of Friedrich-Wilhelm- poco a che fare con il cinema standardiz- scena sono influenzati da Ejzenštejn e Pu- Murnau-Stiftung, Theater Augsburg, and zato hollywoodiano. La ricostruzione dei dovkin, mostrando esemplarmente come i ZDF in collaboration with ARTE. moti del giugno 1832 è l’espressione più registi tedeschi assorbirono le innovazioni Anke Wilkening, Friedrich-Wilhelm-Mur- splendente del romanticismo di Hugo dai del coevo cinema russo. nau-Stiftung tempi della sequenza della doppia tem- Il restauro digitale della Friedrich-Wilhelm- pesta nel Napoléon di Gance, anch’es- Murnau-Stiftung di Wiesbaden è stato ese- sa ispirata da un verso di Novantatré di guito a partire da tre copie di distribuzione Hugo. contemporanee conservate al Deutsches LES MISÉRABLES Bernard non tradisce mai lo spirito del te- Filminstitut – DIF, all’EYE – Film Institute Francia, 1934 Regia: Raymond Bernard sto letterario, neanche quando condensa Netherlands e alla Cinémathèque Suisse. (in tre parti: Tempête sous un crâne, e amputa interi pezzi di trama: natural- Gli elementi sono stati scansionati a riso- Les Thénardier e Liberté, liberté mente sono scomparse le digressioni di luzione 2K e il restauro digitale è stato ese- Chérie) Hugo sui conventi e sulle origini dell’ar- guito in alta definizione. La partitura orche- got, la storia del sistema fognario parigi- strale di Johannes Kalitzke (2012) abbina █ T. it.: I Miserabili. Sog.: dal romanzo omonimo di no e persino la battaglia di Waterloo, che tipici elementi parodistici e di genere come Victor Hugo. Scen.: Raymond Bernard, André contribuiscono all’originalità stilistica la marcia e l’inno dei lavoratori a suoni elet- Lang. F.: Jules Kruger. Scgf.: Jean Perrier. Co.: del romanzo. Ma Bernard alla fine della tronici che riproducono le macchine per la Paul Colin. Mu.: Arthur Honegger. Su.: Antoine seconda parte osa persino eliminare il tessitura. L’edizione 2012 di Die Weber è Archimbaud. Int.: Harry Baur (Jean Valjean), malvagio Thénardier mandandolo in pri- una coproduzione di Friedrich-Wilhelm- Charles Vanel (Javert), Florelle (Fantine), gione per concentrare tutta l’attenzione Murnau-Stiftung, Theater Augsburg e ZDF Charles Dullin (Thénardier), Marguerite Moreno sull’episodio rivoluzionario. La trovata più in collaborazione con ARTE. (la Thénardier), Orane Demazis (Eponine), ispirata di Bernard – un aneddoto conte- Anke Wilkening, Friedrich-Wilhelm-Mur- Jean Servais (Marius Pontmercy), Max nuto nel secondo volume del romanzo – si nau-Stiftung Dearly (Gillenormand), Paul Azaïs (Grantaire), trova all’inizio del film, quando l’erculeo

107 Les Misérables © Coll. Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, 1934. Pathé Production – Photo Studio Pathé Natan

108 Jean Valjean sostiene sulle spalle la caria- spired trouvaille – a throwaway anecdote in inglesi o le guardie tedesche, le cui sil- tide di un edificio pubblico. La metonimia the book’s second volume – opens the film houette sono disegnate con straordinaria dice tutto: il reietto Valjean, gargouille when the Herculean Jean Valjean grapples umanità) che non per i personaggi prin- umana, reggerà sulle spalle e nel cuore with a caryatid on a public building façade. cipali che, senza mai diventare simbolici, il peso dell’azione. In maniera analoga, la With this metonymy all this said: Valjean, risentono comunque delle esigenze dram- celebre meditazione di Hugo, “Tempesta the social pariah, the human gargoyle, will matiche della sceneggiatura. Bisogna par- in un cranio”, è espressa in un montaggio bear the brunt of the action on his shoul- lare d’invenzione e non di una semplice serrato di panoramiche verticali che met- ders and in his heart. Similarly, Hugo’s fa- riproduzione documentaria. Realismo tono a nudo l’animo tormentato di Jean mous meditation, “Tempest in a Skull”, is anche delle riprese, che non disgiungono Valjean. Nell’episodio dei candelabri d’ar- expressed in a tumult of rapidly edited tilt mai il centro d’interesse drammatico dal gento Monsignor Myriel ricorda all’ex ga- shots that lay bare Jean Valjean’s tortured quadro generale in cui è inserito. leotto il suo dovere morale verso il prossi- soul. With the fall of the silver candlesticks, André Bazin, Réalisme et génie de Re- mo; al capezzale di Fantine morente i ceri Monseigneur Myriel reminds the ex-convict noir, “Radio-Cinéma-Télévision”, n. 459, ardono nei candelabri del vescovo; l’eroe of his moral duty to others; the candles go 2 novembre 1958 ritrova la pace interiore proprio mentre out as Fantine lays dying; the hero recovers il film trova il suo ritmo ‘naturale’. Due inner peace at the same time as the film Il negativo originale di La Grande illu- destini sigillati in un’immagine semplice, finds it ‘natural’ rhythm. Two destinies are sion occupa un ruolo centrale nella storia ascetica: in ciò sta la maestria del regista. sealed in this simple, ascetic image: There- delle collezioni della Cinémathèque de Béatrice De Pastre e Lenny Borger in lies the filmmaker’s mastery. Toulouse. Innanzitutto perché si tratta di Béatrice De Pastre and Lenny Borger un’opera essenziale del patrimonio cine- The best Les Misérables of them all? matografico mondiale, profondamente Those happy few who have seen Henri Fes- europea nella sua tematica, e dell’unico court’s elegant 1925 silent version (shown film, insieme aFrench Cancan, che val- in Bologna in 2004 and now undergoing LA GRANDE ILLUSION se a Jean Renoir un successo allo stesso a long overdue new restoration at the Ar- Francia, 1937 Regia: Jean Renoir tempo di critica e di pubblico. Ma l’itine- chives Françaises du Film) will have a tough rario seguito da questo negativo, al termi- choice when they see Raymond Bernard’s █ T. it.: La grande illusione. Scen., Dial.: Jean ne del quale è giunto alla Cinémathèque more spectacular three-part 1934 film, at Renoir, Charles Spaak. F.: Christian Matras. de Toulouse, illustra sia le incognite della last restored to within a few moments of its Mo.: Marguerite Renoir. Scgf.: Eugène Lourié. conservazione sia la relazione particolare original length (only five hours). Fescourt Mu.: Joseph Kosma. Su.: Joseph De Bretagne. fra questo archivio e la Russia. illustrates Hugo with the eye of an impres- Int.: Jean Gabin (tenente Maréchal), Dita Parlo Quando il Gosfilmofond scelse di donare sionist painter, often filming on the very lo- (Elsa), Pierre Fresnay (capitano Boeldieu), Erich alla Cinémathèque de Toulouse il negativo cations described in the novel and taking von Stroheim (capitano von Rauffenstein), originale nitrato del film, fu un gesto che his own sweet time about it (seven hours!). Marcel Dalio (tenente Rosenthal), Julien intervenne nel quadro di una collaborazio- Bernard, a master of sweeping spectacle Carette (Cartier), Jacques Becker (ufficiale ne inaugurata dai due archivi alla metà who was dubbed the “French D.W. Griffith” inglese), Georges Péclet (il fabbro), Werner degli anni Sessanta, e che in seguito non in his heyday, is unsurpassed at balanc- Florian (sergente Arthur), Jean Dasté (il ha fatto che rafforzarsi. Raymond Borde, ing the intimate and the epic, displaying a maestro), Sylvain Itkine (tenente Demolder), fondatore della Cinémathèque de Toulou- panache that owes little to formatted Hol- Gaston Modot (l’ingegnere). Prod.: Réalisation se, decise infatti, dalla sua adesione alla lywood filmmaking. In itself the recreation d’Art Cinématographique (R.A.C.) Pri. pro.: Fédération Internationale des Archives du of the June Rebellion of 1832 is the most 4 giugno 1937 █ DCP. D.: 114’. Bn. Versione Film (FIAF) nel 1965, di entrare in con- flamboyant expression of Hugolian romanti- francese / French version █ Da: Studiocanal e tatto con il suo omologo a Mosca, prima cism in film since the Double-Tempest se- Cinémathèque de Toulouse █ Restaurato in 4K Viktor Privato, poi Vladimir Dmitriev. Vide quence in Gance’s Napoleon (itself inspired da Studiocanal e Cinémathèque de Toulouse così la luce una collaborazione ecceziona- by a line in Hugo’s Ninety-Three). presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata le, basata sulla fiducia, la passione per il Bernard never betrays the spirit of the liter- nel 2011 / Restored in 4K by Studiocanal and cinema e la stessa concezione di archivio ary text even when he condenses and am- Cinémathèque de Toulouse at L’Immagine cinematografico. putates entire chunks of plot – gone (under- Ritrovata laboratory in 2011 Scambi di informazioni, di documenti e standably) are Hugo’s digressions on con- di esperienze, è dunque in questo qua- vents and the origins of slang, the history of È il realismo ad aver mantenuto La Gran- dro che il negativo originale del film di the Paris sewer system and even the battle de illusion eternamente giovane. Reali- Jean Renoir entrò nelle collezioni della of Waterloo, which give the novel its stylistic smo ulteriormente sottolineato dall’uso Cinémathèque de Toulouse. originality. Yet he even dares to eliminate di lingue differenti. Ben prima del neo- Ma dove e in quali condizioni il Gosfil- the evil pauper, Thenardier, at the end of realismo, Renoir fonda il suo film sull’au- mofond, fondato ufficialmente nel 1948, the second film, dispatching him to prison tenticità dei rapporti umani attraverso il aveva ritrovato questo prezioso materiale, in order to give the revolutionary episode linguaggio. Questo è tanto più vero per i che Jean Renoir cercò invano per tutta la his fullest attention. Bernard’s most in- ruoli di secondo piano (come i prigionieri vita?

109 La Grande illusion

Nel 1945, quando l’Armata Rossa entrò a nale è indispensabile al lavoro sotterraneo becoming completely ‘symbolic’, are nev- Berlino, aveva preso come trofei di guerra condotto dagli archivi per salvare i film. ertheless bound by the dramatic needs of un certo numero di opere d’arte e in parti- Natacha Laurent, Cinémathèque de Tou- the screenplay. It is invention rather than colare alcune pellicole conservate dal Rei- louse mere documentary reproduction. Realism chsfilmarchiv. Questi ‘film-trofei’, come li is also applied to the camera takes, which chiamarono i sovietici, furono portati in It is its ‘realism’ that has kept La grande never separate the central dramatic sub- Unione Sovietica in quantità talmente co- illusion eternally youthful. Realism is ject from the environment in which it is spicua che divennero uno degli elementi most evident in the film’s multiple lan- situated. determinanti nella costituzione del Go- guages. Long before neorealism, Renoir André Bazin, Réalisme et génie de Renoir, sfilmofond. Fra questi, in mezzo a titoli based his film on the genuineness of “Radio-Cinéma-Télévision”, n. 459, No- statunitensi, tedeschi, francesi – negativi, human relationships through dialogue. vember 2, 1958 materiali intermedi, positivi vari – si trova- While realism defines the film, so does va il negativo originale di La Grande illu- the authenticity of human relationships, The original camera negative of La Grande sion che i tedeschi stessi avevano preso a or rather their truthfulness. This is dem- illusion plays a central role in the history Parigi nel 1940 e portato a Berlino. onstrated in his characters – such as the of the collections of the Cinémathèque Parigi-Berlino-Mosca-Tolosa: l’incredibile English prisoners and the German guards: de Toulouse. First, because it is a semi- viaggio effettuato da questo negativo in not simply extras, but not quite protago- nal work among the world heritage of mo- una quarantina d’anni ricorda certo che nists – who Renoir was able to masterfully tion pictures with a profoundly European il cinema ha sempre rappresentato una sketch, infusing them with extraordinary theme. Second, because, together with posta politica importante. Ma mostra so- humanity. His realism is less apparent French Cancan, it was the only film to prattutto che la collaborazione internazio- in the main characters who, while never provide Jean Renoir with both critical ac-

110 claim and commercial success. But the LA ROMANA te. Anzi, è forse il film più esplicitamente journey of this original camera negative, Italia-Francia, 1954 Regia: calligrafico di Zampa, dove la ricerca di which made it to the Cinémathèque de uno stile alto e complesso è profusa in Toulouse, illustrates both the uncertain- █ Sog.: Alberto Moravia. Scen.: Giorgio Bassani, ogni inquadratura. In parte dipende dal ties involved in film preservation and the Ennio Flaiano, Alberto Moravia, Luigi Zampa. F.: soggetto: è un film in costume, ambienta- special relationship between this archive Enzo Serafin. Mo.: Eraldo Da Roma. Scgf.: Flavio to nella Roma fascista. In parte dipende and Russia. Mogherini. Mu.: Franco Mannino, Enzo Masetti. dalle esigenze dei produttori: girare un su- Gosfilmofond’s decision to donate the Su: Roy Mangano, Bruno Moreal. Int.: Gina perspettacolo d’autore (anche se nel 1954 original nitrate base of the film to the Ciné- Lollobrigida (Adriana), Daniel Gélin (Mino), non si diceva ancora così), con una star mathèque de Toulouse evolved as part of Franco Fabrizi (Gino), Raymond Pellegrin (Gina Lollobrigida), un marchio di qualità a collaboration between the two archives (Astarita), Pina Piovani (madre di Adriana), letteraria (il romanzo di Alberto Moravia) e which began in the Sixties, and has solidi- Xenia Valderi. Prod.: Dino De Laurentiis, Carlo una confezione all’altezza. fied over time. Raymond Borde, founder Ponti. Pri. pro.: 27 ottobre 1954 █ 35mm. D.: 94’. Zampa viene chiamato alla regìa dopo il of the Cinémathèque de Toulouse, upon Versione italiana / Italian version █ Da: CSC – successo di Processo alla città e di Anni joining the Fédération Internationale des Cineteca Nazionale █ Restaurato nel 2009 facili. Una prima versione della sceneggia- Archives du Film (FIAF) in 1965 decided presso Studiocine, con il contributo di Sky Italia, tura è già stata presentata da Ponti e De to get in touch with his counterpart in da un controtipo scena e un negativo colonna, Laurentiis in censura, ma è stata bocciata. Moscow (first Viktor Privato, then Vladimir su autorizzazione di Compass Film / Restored Forte della lunga lotta intrapresa per Anni Dmitriev). This was the beginning of an in 2009 at Studiocine, in collaboration with facili, Zampa riesce a realizzare il film sen- exceptional partnership based on mutual Sky Italia, from a dupe negative and a sound za troppi compromessi. Due cose danno trust, passion for film, and a shared con- negative with a permission of Compass Film fastidio ai censori: il fatto che uno dei per- ception of film archiving. sonaggi, Astarita, appartenga all’Ovra, la It is within this context of the exchange In occasione della pubblicazione del libro polizia politica fascista; e la rappresenta- of information, documents, and experi- di Alberto Pezzotta, Ridere civilmente. Il zione diretta della sessualità. I riferimenti ences that the original camera negative cinema di Luigi Zampa, edito dalle Edi- al fascismo passano in secondo piano, ma of the Jean Renoir movie became a part zioni Cineteca di Bologna nel 2012, Il Ci- la protagonista Adriana, avviata alla pro- of the collection of the Cinémathèque de nema Ritrovato propone il film di Zampa stituzione dalla necessità, dall’ambiente e Toulouse. La romana nella versione restaurata nel dalla madre avida e cinica, rimane: ed è But where, and under what circumstanc- 2009. un personaggio che stride nell’Italia di Don es, did Gosfilmofond, officially founded in Camillo e del nascente neorealismo rosa. 1948, find this prized item that Jean Renoir To accompany the pubblication of the Zampa racconta la realtà senza ipocrisie e had searched for in vain his whole life? book Ridere civilmente. Il cinema di Lu- con durezza, sulla scia di Moravia mostra When the Red Army entered Berlin in igi Zampa, by Alberto Pezzotta, Edizioni la pochezza di un certo antifascismo, e tra 1945, they took as war trophies a num- Cineteca di Bologna 2012, Il Cinema Ri- le righe mostra come l’Italia del 1935 non ber of works of art, and especially films, trovato presents La romana in the 2009 sia molto diversa da quella democristiana. stored at the Reichsfilmarchiv. These restored version. E intanto gira un grande film, con una ri- ‘film-trophies’, as the Soviets called costruzione scenografica mirabile, ombre them, were taken to the Soviet Union on Roma, 1935: la diciannovenne e povera espressioniste, sequenze hitchcockiane, e such a large scale that they were one of Adriana è indotta dall’ambiziosa madre a la consapevolezza che dietro gli ideali e la the main reasons the Gosfilmofond was fare la modella per un pittore. Contro la morale gli uomini sono mossi da altri im- established. Among these prizes, together volontà materna, inizia una relazione con pulsi. Non è poco: il cinema italiano degli with American, German, and French titles l’autista Gino, con cui ha il primo rappor- anni Cinquanta post-neorealista non era – negatives, intermediate works, various to sessuale, e che le promette di sposarla. tutto omologato all’insegna del centrismo positives – was also the original camera La collega Gisella, cinica mantenuta, la e del rappel à l’ordre. negative of La Grande illusion, which the butta tra le braccia di Astarita, un pezzo Alberto Pezzotta Germans had taken from Paris in 1940 grosso della polizia politica. Dopo avere and brought to Berlin. saputo da quest’ultimo che anche Gino Rome, 1935: the impoverished 19 year- Paris-Berlin-Moscow-Toulouse: the in- in realtà è sposato, Adriana comincia old Adriana is being pushed by her ambi- credible journey taken by this original a prostituirsi. In seguito si innamora di tious mother to work as an artist’s model. camera negative over forty years is a re- Giacomo detto Mino, educato studente Against her mother’s wishes, she begins minder of the political weight that film antifascista. Ma Gino le presenta il bruta- a relationship with the chauffeur Gino, has always had. But it also demonstrates le Sonzogno, un ex pugile assassino, ed è with whom she has her first sexual inter- that international collaboration is essen- l’inizio dei suoi guai. course and who promises to marry her. Her tial to the behind-the-scenes work per- Zampa è sempre stato considerato un ar- cynical colleague Gisella, a kept woman, formed by archives to save films. tigiano indifferente a questioni di stile. La throws her into the arms of Astarita, a Natacha Laurent, Cinémathèque de Tou- romana è uno dei film che mostrano quan- high-ranking member of the secret police. louse to certe tradizioni critiche siano infonda- After learning from Astarita that Gino is

111 actually married, Adriana begins to work taken from the novel by Alberto Moravia), who clashed with the Italy of Don Camillo as a prostitute. She then falls in love with all packaged with the highest quality. and the rise of pink neorealism. Giacomo, or “Mino”, a polite, anti-Fascist Zampa was called in as director after the Zampa depicts reality without hypocrisy student. But Gino introduces her to the success of his films Processo alla città and with severity: following in the foot- brute Sonzogno, an ex-boxer and assassin, and Anni facili. An early version of the steps of Moravia, he shows the petti- and that is when the real trouble begins. screenplay had already been presented ness of a certain element of anti-Fascism Zampa has always been considered a to the censors by Ponti and De Laurentiis and also reveals how 1935 Italy was not craftsman disinterested in matters of but had been rejected. Strengthened by much different from the country run by style. La Romana is one of the films the long battle he endured while making Democrazia Cristiana. And in all this, that demonstrate how such criticism is Anni facili, Zampa managed to make the Zampa makes a great movie, with set de- unfounded. It is quite possibly Zampa’s movie without too many compromises. signs admirably reconstructing the period, most openly stylized film, in which an There were two things that bothered the expressionist overtones, Hitchcockian se- elevated, complex style permeates every censors: the character of Astarita being a quences, and the awareness that, behind frame. This is partly due to the subject – it member of Ovra, the fascist secret police all their ideals and morals, men are moved is a period piece set in Fascist Rome. But squad, and the direct portrayal of sexual- by other impulses. This was no small feat: it also has to do with the needs of the pro- ity. The references to fascism, however, indeed, post-neorealist Italian cinema ducers: make an art-house box-office hit were overshadowed by the leading char- of the 1950s had not unanimously em- (even though these terms were not used acter resorting to prostitution out of ne- braced centrism and rappel à l’ordre. in 1954), with a star (Gina Lollobrigida), cessity, her surroundings and her mother’s Alberto Pezzotta a respectable literary name (the film is cynical greed. Adriana was a character

OMAGGIO A ANOUK AIMÉE, JACQUES DEMY E AGNÈS VARDA TRIBUTE TO ANOUK AIMÉE, JACQUES DEMY AND AGNÈS VARDA

LOLA negativo è stata supervisionata da Agnès za e le sue fughe nei luna park; dall’altra Francia, 1961 Regia: Jacques Demy Varda con il contributo, per la posa del Madame Desnoyers, ex ballerina, vittima film, di Raoul Coutard, direttore della fo- di un marito giocatore che l’ha lasciata

█ T. it.: Lola, donna di vita. Scen.: Jacques Demy. tografia diLola . senza risorse con un figlio […], piena di F.: Raoul Coutard. Mo.: Anne-Marie Cotret. Nel 2012 un restauro completo del film rimpianti per quello che non ha potuto Scgf.: Bernard Evein. Mu.: Michel Legrand. Int.: è stato realizzato da Ciné Tamaris, Fon- realizzare, incapace di affrontare la pro- Anouk Aimée (Lola), Marc Michel (Roland), dation Technicolor pour le Patrimoine du pria solitudine e il deserto degli affetti. Al Elina Labourdette (Madame Desnoyers), Cinéma e Fondation Groupama Gan pour centro Lola – Lola per Richard, ma Cécile Jacques Harden (Michel), Alan Scott (Frankie), le Cinéma. Il film ha inoltre potuto bene- per Michel – trionfante e fragile, piena di Margo Lion (Jeanne), Annie Duperoux (Cécile ficiare di un restauro digitale dell’immagi- fiducia in un avvenire che non sa ancora Desnoyers), Catherine Lutz (Claire). Prod.: ne e del suono che gli ha restituito tutto il la travolgerà. […] Rome-Paris Films, EIA – Euro International suo splendore originale. Questo gioco di specchi su cui è costru-

Film. Pri. pro.: 3 marzo 1961 █ DCP. D.: 85’. Bn. ito il film genera una serie affascinante

Versione francese / French version █ Da: In un film che si svolge interamente in di doppie prospettive di cui Demy sfrut- Fondation Technicolor pour le Patrimoine du tre giorni, sembra impossibile sviluppare ta quasi ogni possibilità: gli avvenimen-

Cinéma █ Restaurato nel 2012 da Ciné Tamaris, i personaggi nel tempo del racconto se il ti, come i sentimenti, passano il tempo Fondation Technicolor pour le Patrimoine du regista si nega la comodità di flashback o a riprodursi, in un universo chiuso in se Cinéma e Fondation Groupama Gan pour le di lunghe spiegazioni biografiche. Questo stesso la cui legge fondamentale sembra Cinéma / Restored by Ciné Tamaris, Fondation problema Demy lo risolve – e con quale essere quella della ripetizione. […] Que- Technicolor pour le Patrimoine du Cinéma and eleganza! – proponendoci una visione sto universo chiuso di situazioni che si ri- Fondation Groupama Gan pour le Cinéma in plurima, frammentata, un ritratto visto petono, è anche uno spazio magico in cui 2012 da numerose prospettive diverse. Frankie tutti sembrano invitati a un misterioso ap- per esempio è il doppio di Michel, ma di puntamento: quando Michel, nelle prime Andato distrutto in un incendio il negativo Michel com’era otto anni prima, nel mo- inquadrature, arriva a Nantes, Lola vi è ri- originale, nel 2000 è stato realizzato un mento in cui Lola l’ha incontrato a una tornata da soli tre giorni, Frankie è lì solo nuovo internegativo di Lola, con l’aiuto di festa. E la stessa Lola ci è mostrata come di passaggio con il suo battello, Roland Archives Françaises du Film, a partire da in uno specchio a tre volti: da una parte sta decidendo di partire. Questo mondo in un copia ritrovata al British Film Institute. Cécile, i suoi quattordici anni, i suoi sogni cui tutti si incrociano è un mondo da cui La realizzazione di questo nuovo inter- d’adolescente, la sua passione per la dan- tutti aspirano a fuggire, e ciò che anima il

112 Anouk Aimée sul set di Lola. Foto di Agnès Varda 113 film è un vasto movimento centrifugo che is depicted as a mirror with three faces: DOCUMENTEUR spinge tutti i personaggi a uscire dal cer- on one side there’s Cécile – herself at Francia, 1982 Regia: Agnès Varda chio che li trattiene per vivere il proprio fourteen with her adolescent dreams, her destino. […] Ma il caso onnipotente che passion for dance, and her escapes to the █ Scen.: Agnès Varda. F.: Nurith Aviv. Mo.: li ha riuniti per lo spazio di qualche ora, fairgrounds; on the other there is Madame Sabine Mamou. Mu.: Georges Delerue. Su.: Jim in questo tempo si sarà divertito delle loro Desnoyers, ex-dancer, victim of her gam- Thornton. Int. Sabine Momou (Emily), Mathieu corse cieche, avrà moltiplicato gli incontri bling husband who left her penniless and Demy (Martin). Prod.: Ciné-Tamaris █ 35mm. improbabili, li avrà fatti danzare il ballet- with a son […], full of regrets for what she Col. D.: 63’. Versione francese / French version to delle occasioni perdute, delle collisioni was not able to achieve, incapable of ac- █ Da: Fondation Technicolor pour le Patrimoine mancate: Nantes diviene la foresta del cepting her own solitude and the desertion du Cinéma █ Restaurato nel 2012 da / Restored Sogno di una notte di mezza estate dove of her loved ones. At the center stands in 2012 by Ciné-Tamaris, Fondation Groupama ognuno vaga all’inseguimento dell’altro, Lola – Lola to Richard, but Cécile to Mi- Gan pour le Cinéma e Fondation Technicolor dove le coppie si disfano e si cercano. chel – triumphant and fragile, full of faith pour le Patrimoine du Cinéma […] Questo intreccio di vagabondaggi si in a future that, unbeknownst to her, will traduce materialmente nella fluidità dei overwhelm her […]. Il restauro, condotto nel 2012 da Ciné- lunghi movimenti della macchina da pre- This game of mirrors underlying the film Tamaris, Fondation Groupama Gan pour sa, nell’importanza assegnata soprattutto generates a series of fascinating double le Cinéma e Fondation Technicolor pour alla città, alle sue strade, ai luoghi di pas- perspectives that Demy takes advantage le Patrimoine du Cinéma, si è avviato in saggio dove ci si incrocia talvolta senza of every chance he gets: events and senti- occasione delle riprese del primo lungo- vedersi. È là che il Destino attende alla ments reproduce themselves in a closed- metraggio di Mathieu Demy, Americano, svolta di una strada, all’alto di una scala. in universe whose fundamental law seems e grazie alla volontà di quest’ultimo di Gli interni sono rari e non ci si sofferma to be repetition. […] It is where situations inserire numerosi estratti di Documenteur troppo, trascinati dalla frenesia di immer- repeat themselves, but also a magical di Agnès Varda, nel quale aveva recitato. gersi nuovamente in quel movimento per- space where it appears everyone is invited Americano è uscito in sala nel novembre petuo che anima il mondo. to a mysterious appointment: when, in one 2011. Il restauro è presentato in antepri- Jean-Pierre Berthomé, Jacques Demy et of the first shots, Michel arrives in Nantes, ma al Cinema Ritrovato 2012. les racines du rêve, L’Atalante, Nantes Lola has just been there three days, 1982 Frankie is just passing by with his boat, Questo film esplicita bene il progetto di and Roland decides to leave. This world, cui ho inaugurato la pratica in La Pointe Since the original camera negative of Lola in which everyone runs into one another, courte, L’Opéra-Mouffe e in Cléo: filmare was destroyed in a fire, in 2000 a new seems to be driven by a giant whirlwind i passanti come in un documentario ma internegative was made with the help of that pushes the characters out of this includere queste immagini in una finzio- Archives Françaises du Film based on a vortex so that they can begin living out ne per far sentire agli spettatori – trami- copy found at the British Film Institute. their own destinies. […] But the fate that te degli sconosciuti filmati – le emozioni The creation of the new internegative has brought them together for only a few dell’eroina. Qui, la gente, i pescatori, le was supervised by Agnès Varda, aided by hours ends up multiplying the improbable donne che attendono e i vicini misteriosi Raoul Coutard, the director of photogra- encounters, forcing them to dance the raccontano ciò che questa donna e il suo phy of Lola, for the exposure of the film. dances of missed opportunities, missed giovane figlio non sanno dire. In 2012 Ciné Tamaris, Fondation Tech- collisions. Nantes becomes the forest in Questo film è l’ombra diMur Murs. nicolor pour le Patrimoine du Cinéma, A Mid-Summer’s Dream where everyone È Los Angeles senza sole e senza mera- and Fondation Groupama Gan pour le chases after everyone else, where couples viglie. Come se fosse dal nulla. È l’esilio. Cinéma made a complete restoration of break up and come back together. […] È un documentario? No, un documenteur the film. Lola has returned to its original This tangle of wanderers gets translated by (documentitore). […] In effetti, è un film splendor thanks to the digital restoration the long camera movements, the impor- in relazione con ciò che non si può vedere of both image and sound. tance of the city – its streets where people e che non si può dire. sometimes walk right by each other with- Come se il film non fosse un vero film, ave- In a film that takes place over a period of out noticing. It is there where Fate awaits vo dei problemi ad immaginare degli attori just three days, developing the characters at a bend in the road, from above on a set veri. Vedevo un film astratto, con dei per- seems impossible if the director refuses of stairs. Interior shots are rare and fleet- sonaggi recitanti come in La Pointe courte. the convenience of flashbacks or long, ing, and get dragged along by the frenetic Oppure vedevo il film come un film amato- biographical explanations. Demy resolved desire to being immersed again in the per- riale (home movie), fatto con gli amici così this problem – and with such elegance! – petual motion that animates the world. come sono, nei luoghi in cui vivono. by offering a plural, fragmented vision, a Jean-Pierre Berthomé, Jacques Demy et Agnès Varda, Varda par Agnès, Cahiers du portrait from many different perspectives. les racines du rêve, L’Atalante, Nantes cinéma, Paris 1994 Frankie, for example, is Michel’s double – 1982 Michel as he was 8 years earlier, when he Documenteur è l’ombra proiettata da Murs first met Lola at a party. And Lola herself murs, il rovescio della medaglia, dalle im-

114 magini così cupe quanto il primo film è lu- The 2012 restoration by Ciné-Tamaris, The screenplay is not about a crushed minoso e colorato. Un film sulla solitudine Fondation Groupama Gan pour le Cinéma, star discarded by the industry according e l’abbandono. Ancora i margini di Hollywo- and Fondation Technicolor pour le Patri- to its usual rules. That is a somewhat od. La sceneggiatura non è quella della star moine du Cinéma started with the film- conventional screenplay. It is, however, a stritolata e poi scartata dal sistema secondo ing of the first feature by Mathieu Demy, classic story, a love story after the couple le solite usanze. Quella sceneggiatura è un Americano, because Demy wanted to use has broken up, and the challenge of Doc- po’ convenzionale. È comunque una storia clips of Agnès Varda’s Documenteur, a umenteur is how to make a movie about classica, una storia d’amore dopo la rottu- film in which he had acted. Americano love without the person desired, like film- ra di una coppia, e la questione posta da came out in theaters in November 2011. ing absence. Documenteur è precisamente: come filmare The restored film makes its premiere at Il Varda does not use the rhetoric of images l’amore dopo, in assenza del soggetto del Cinema Ritrovato 2012. of memories (flashbacks or invoking the desiderio, come filmare la mancanza. loved one). She shows the mother and son Varda esclude la retorica delle immagini This film expresses well the project I united by their tacit silence about the ab- del ricordo (flashback o evocazione dell’es- began with La Pointe courte, L’Opéra- sent father, and exile from love through sere amato). Mostra la coppia madre-figlio Mouffe, and Cléo: filming passersby a series of strangers and foreigners, also unita da una convenzione di tacito silenzio like in a documentary but using the im- living in exile in the city. The film’s com- sul soggetto del padre assente, e l’esilio ages in a fictional work to make viewers mentary basically says so many faces, so dell’amore, attraverso una serie di volti di feel – through the strangers filmed – the many riddles. uomini strani e stranieri, anch’essi esiliati heroine’s emotions. Here, the people, the […] This is kind of the truth of Docu- nella città. Tanti volti, tanti enigmi, affer- fishermen, the women waiting, and the menteur: this search is without a face, it ma più o meno il commento. mysterious neighbors describe what this cannot be circumscribed or demonstrat- […] È un po’ la verità di Documenteur: woman and her young son do not know ed. In contrast, the erotic body of desire questa ricerca è senza volto, non si può how to put into words. can be shown, what Lacan calls “l’Amur” circoscrivere, non si può mostrare. Di con- This film is the shadow of Mur Murs. (“Encore” seminar): “What appears in the tro si può mostrare il corpo erotico del de- Los Angeles without sun and without mir- form of bizarre signs on the body, those siderio, quello che Lacan chiama “l’Amur” acles. As if it were nowhere. Exile. Is it sexual characteristics that come from (seminario “Encore”): “Ciò che appare in a documentary? No, a docu-menteur. […] beyond, are nothing more than traces...” segni bizzarri sul corpo, sono quei caratteri In fact, it is a film that has to do with what That is what Varda films in a long shot re- sessuali che vengono dall’aldilà, non sono cannot be seen and what cannot be said. vealing the naked body of a man while the che delle tracce”. È quell’essere che Var- As if the film were not a real film, I had a narrating voice asks: “What can be said of da filma in una lunga inquadratura dove problem with imagining real actors. I saw the body of a man you loved? Nothing”. si espone il corpo nudo di un uomo e la an abstract film with people acting like Nothing, indeed, if not showing it in its voce del commento interroga: “Che si può in La Pointe courte. Or I saw the film as insignificance, because the body of desire dire del corpo di un uomo che si è amato? a home movie, made with friends just as says nothing, only the voices of desire can Niente”. Niente, in effetti, se non mostrar- they are and set where they live. be heard (what is heard in Marguerite Du- lo nella sua insignificanza, perché il corpo Agnès Varda, Varda par Agnès, Cahiers du ras’ Navire Night). del desiderio non dice nulla, solo le voci cinéma, Paris, 1994 Danièle Dubroux, Un auteur face à Hol- del desiderio sono udibili (quelle che Mar- Documenteur is the shadow cast by Mur lywood, “Cahiers du cinéma”, n. 331, guerite Duras fa udire in Navire Night). Murs, the downside, with images as dark January 1982 Danièle Dubroux, Un auteur face à Hol- as the first film’s are bright and colorful. A lywood, “Cahiers du cinéma”, n. 331, film about solitude and loneliness. Once gennaio 1982 again about the outskirts of Hollywood.

AVANT-GARDE MASTERS: UN DECENNIO DI SALVAGUARDIA AVANT-GARDE MASTERS: A DECADE OF PRESERVATION

Il programma di sovvenzioni Avant-Garde buito a salvare più di cento film, metten- The Museum of Modern Art, Norman Masters è stato istituito nel 2003 dalla do per la prima volta a disposizione del Mailer Estate, UCLA Film & Television Ar- National Film Preservation Foundation e pubblico numerose opere. chive e The University of Texas at Austin. da The Film Foundation per restaurare il I film presenti in questo programma sono cinema americano d’avanguardia. Finan- stati resi disponibili grazie alla generosa The Avant-Garde Masters grants were cre- ziato da The Film Foundation, nei suoi collaborazione di Andy Warhol Museum, ated in 2003 by the National Film Pres- primi dieci anni il programma ha contri- Anthology Film Archives, Milestone Films, ervation Foundation and The Film Foun-

115 dation to preserve American Avant-Garde poet Patti Smith described as Sedgwick’s shows, multi-screen projections, liberal cinema. Funded by The Film Foundation, ability to radiate “intelligence, speed, and use of amphetamines, and overpowering the program has helped save more than being connected with the moment”. sound of The Velvet Underground. 100 films in its first decade, making “In Face, Warhol focuses exclusively on many works available to audiences for the a closeup of Edie’s face for the entire first time since their creation. 66-minute film, thereby demonstrating The films in this program have been made that his most famous superstar had the FILM available through the generous coopera- ability to command an audience’s atten- USA, 1965 Regia: Alan Schneider tion of the Andy Warhol Museum, Anthol- tion while merely playing music, apply- ogy Film Archives, Milestone Films, The ing makeup and accessories, smoking █ T. alt.: Samuel Beckett’s Film. Sog., Scen.: Museum of Modern Art, the Norman Mail- marijuana, talking on the phone with a Samuel Beckett. F.: Boris Kaufman. Mo.: Sidney er Estate, UCLA Film & Television Archive, friend, and conversing with Chuck Wein, Meyers. Scgf.: Burr Smidt. Op.: Joseph F. Coffey. and The University of Texas at Austin. who, as usual, remains an elusive figure Int.: Buster Keaton (l’uomo), Nell Harrison offscreen” (J.J. Murphy). (passante), James Karen (passante), Susan Un ringraziamento particolare a / Special Reed (donna). Prod.: Evergreen Theatre. Pri. pro.: thanks to Margaret Boode, Allison Nieder- 4 settembre 1965 █ 35mm. D.: 20’. Bn █ Da: UCLA meier (The Film Foundation), Jeff Lam- Film and Television Archive per concessione bert, David Wells (National Film Preserva- THE VELVET UNDERGROUND di Milestone Films █ Restaurato grazie al tion Foundation) IN BOSTON programma Avant-Garde Masters finanziato USA, 1967 Regia: Andy Warhol da The Film Foundation attraverso National Film Preservation Foundation. Restaurato in

█ 16mm. D.: 33’. Col. Versione inglese / English collaborazione con British Film Institute da varie

FACE version █ Da: MoMA Circulating Library █ copie in 35mm e 16mm. Lavorazioni effettuate USA, 1965 Regia: Andy Warhol Restaurato da Andy Warhol Museum grazie al presso Cinetech, Ascent Media, NT Picture programma Avant-Garde Masters finanziato and Sound, Dolby Laboratories, and Audio

█ Int.: Edie Sedgwick, Chuck Wein █ 16mm. D.: da The Film Foundation attraverso National Mechanics / Preservation funded through

66’. Col. Versione inglese / English version █ Film Preservation Foundation / Preserved by the Avant-Garde Masters program funded

Da: MoMA Circulating Library █ Restaurato da the Andy Warhol Museum through Avant- by The Film Foundation and administered by Andy Warhol Museum grazie al programma Garde Masters program funded by The Film the National Film Preservation Foundation. Avant-Garde Masters finanziato da The Foundation and administered by the National Preserved in cooperation with the British Film Foundation attraverso National Film Film Preservation Foundation Film Institute from a variety of 35mm and Preservation Foundation / Preserved by 16mm prints. Laboratory services by Cinetech, the Andy Warhol Museum through Avant- The Velvet Underground in Boston, che Ascent Media, NT Picture and Sound, Dolby

Garde Masters program funded by The Film Warhol girò durante un concerto al Boston Laboratories, and Audio Mechanics █ Un Foundation and administered by the National Tea Party, esibisce una grande varietà di ringraziamento speciale a / Special thanks to Film Preservation Foundation tecniche cinematografiche – repentini Academy Film Archive, Edward Beckett, Nicole zoom in avanti e indietro, ampie panorami- Brenez, Les Éditions de Minuit, Evergreen Composto da due inquadrature fisse del che, montaggi in camera che creano inqua- Review, David Gray, Shawn Jones, Jonathan volto di Edie Sedgwick, la superstar di drature fisse e scoppi di luce simili a flash Lee, Irène Lindon, Bruce Mazen, Pacific Film Andy Warhol protagonista della scena di paparazzi – che rispecchiano l’esperien- Archive, Barney and Astrid Rosset mondana newyorkese, Face (1965) coglie za cinestetica dell’Exploding Plastic Ine- ciò che la cantante e poetessa Patti Smith vitable, con le sue luci stroboscopiche, le L’unica sceneggiatura cinematografica del ha descritto come la capacità di Sedgwick danze, le diapositive colorate, le proiezioni drammaturgo Samuel Beckett si intitolava di irradiare “intelligenza, velocità e ade- multischermo di luci e immagini, l’uso ab- archetipicamente Film e nasceva dalla for- sione al presente”. bondante di anfetamine e la musica travol- mula di Berkeley esse est percipi, “L’es- “In Face Warhol si concentra esclusivamen- gente dei Velvet Underground. sere consiste nell’essere percepito”. Quel te su un primo piano del volto di Edie per che interessa ontologicamente Beckett è tutti i 66 minuti del film, dimostrando che The Velvet Underground in Boston, which soprattutto la natura delle immagini regi- la sua diva sa farsi notare semplicemente Warhol shot during a concert at the Boston strate e proiettate. Film è essenzialmente ascoltando dischi, truccandosi, fuman- Tea Party, features a variety of filmmaking un film di inseguimenti, probabilmente il do marijuana, telefonando e parlando con techniques – sudden in-and-out zooms, più folle mai realizzato. La macchina da Chuck Wein, che come al solito rimane un’e- sweeping panning shots, in-camera edits presa insegue l’immagine e scopre l’or- lusiva figura fuori campo” (J.J. Murphy). that create single frame images and bursts rore esistenziale annidato nell’apparato of light like paparazzi flash bulbs going off stesso del cinema. Il legame con l’essen- Featuring two fixed-frame shots of War- – that mirror the kinesthetic experience of za del cinema è evidente nella scelta del hol’s socialite superstar Edie Sedgwick, the Exploding Plastic Inevitable, with its cast, giacché l’oggetto dell’inseguimento è Face (1965) captures what the singer and strobe lights, whip dancers, colorful slide un anziano Buster Keaton, che reagì con

116 comprensibile perplessità quando Beckett finanziato da The Film Foundation attraverso Gelder, Janice Dieckman, Victoria Vinugo █ e il regista Alan Schneider gli dissero che National Film Preservation Foundation / 16mm. D.: 24’. Bn █ Da: Anthology Film Archives avrebbe dovuto nascondere il volto allo Preservation funded through Avant-Garde █ Restaurato da Anthology Film Archives grazie sguardo della macchina da presa. Le com- Masters program funded by The Film al programma Avant-Garde Masters finanziato ponenti archetipiche sono ulteriormente Foundation and administered by National Film da The Film Foundation attraverso National accentuate dalla splendida fotografia di Preservation Foundation Film Preservation Foundation / Preserved Boris Kaufman, fratello di Dziga Vertov e by Anthology Film Archives through Avant- Mikhail Kaufman, creatori del leggendario Norman Mailer, uno degli autori più ce- Garde Masters program funded by The Film capolavoro autoriflessivoL’uomo con la lebri della letteratura americana del se- Foundation and administered by National Film macchina da presa (con Mikhail nel ruolo condo dopoguerra e Premio Pulitzer per Preservation Foundation del cineoperatore). Commissionato e pro- la narrativa e la saggistica, non fu solo dotto dall’editore Barney Rosset, fondatore uno scrittore prolifico – dopo il fortuna- Prima di girare The Potted Psalm, Sidney della Grove Press, Film è al contempo il to romanzo d’esordio, The Naked and the Peterson (Oakland, California, 15 novem- risultato di una straordinaria squadra di ta- Dead (1948) pubblicò più di quaranta bre 1905-New York City, 24 aprile 2000) lenti e un enigma che pone più domande libri – ma si dedicò anche al cinema, scri- aveva studiato medicina per tre anni e di quante ne soddisfi. (Ross Lipman) vendo e realizzando film qualiMaidsto - aveva fatto il giornalista, lo scultore, l’il- ne (1970) e Tough Guys Don’t Dance lustratore e il marinaio. Tra il 1946 e il Nobel Prize-winning playwright Samuel (1987). Nel 1947, con l’amica Millicent 1949 girò film sperimentali nel suo labo- Beckett’s lone work for projected cinema Bower, Mailer girò un film sperimentale su ratorio Workshop20 al San Francisco In- was entitled archetypally, Film, and grew una donna incinta che medita di abortire stitute of Art, dove insegnava. Nel 1950 from Berkeley’s pronouncement, esse est illegalmente. Primo film di Mailer, in otto lasciò San Francisco e il cinema speri- percipi: “To be is to be perceived”. Yet minuti dispiega un gran numero di tec- mentale per concentrarsi sulla scrittura. Beckett’s ontological concerns have less to niche: bianco e nero, giustapposizione di Nel 1961 pubblicò il romanzo A Fly in the do with the plastic medium than the nature colori, animazione, fotografia time-lapse, Pigment. Girò film antropologici, docu- of recorded and projected images. Film is primi piani microscopici. Mai proiettato mentari sull’arte e lavorò come sceneggia- in essence a chase film; arguably the cra- nelle sale, questo film privo di titolo era tore e storyboard artist nel cinema d’ani- ziest committed to celluloid. It’s a chase finora quasi sconosciuto. mazione. Nel 1980 tornò alla sperimenta- between camera and pursued image that zione e scrisse The Dark of the Screen, un finds existential dread embedded in the One of America’s best known post WWII libro sul cinema ‘visionario’ (termine che very apparatus of the movies. The link to writers, Norman Mailer made his name as preferiva ad ‘avanguardia’ e ‘sperimenta- cinema’s essence is evident in the casting, a novelist with The Naked and the Dead zione’). Nel 1981 girò Man in a Bubble, as the chased object is none other than an (1948) before proceeding to write more il suo ultimo film. P.A. Sitney ha defini- aged Buster Keaton, who was understand- than 40 books and winning the Pulitzer to Sidney Peterson un regista coltissimo ably befuddled at Beckett and director Alan Prize in fiction and non-fiction. Mailer e Stan Brakhage così lo descrisse: “Tra i Schneider’s imperative that he keep his also wrote and directed a number of films, cineasti più brillanti che ho conosciuto o face hidden from the camera’s gaze. The including Maidstone (1970) and Tough di cui ho sentito parlare, nessuno è intelli- archetypal levels resonate further in the ex- Guys Don’t Dance (1987). In 1947, with gente quanto Sidney Peterson...”. quisite cinematography of Academy Award- his friend Millicent Bower, Mailer made Claudine Eizykman in Sidney Peterson & winner Boris Kaufman, whose brothers an experimental film about a pregnant Les Anamorphoses au cinéma. Un Cabi- Dziga Vertov and Mikhail Kaufman created young woman who considers having an net d’amateurs, Cinémathèque française, the legendary self-reflective masterpiece illegal abortion. Mailer’s first film, the Paris 1994 Man With a Movie Camera (with the lat- 8-minute work tells its story through a ter in the titular role). Commissioned and battery of cinematic techniques: black & The Potted Psalm è una narrazione sur- produced by Grove Press’ Barney Rosset, white and colour juxtaposition, animation, realista, disgiuntiva, che comincia in un Film is at once the product of a stunningly time-lapse photography, and microscopic cimitero per passare a uno strano incontro all-star assembly of talent and a cinematic close-ups. Never shown theatrically until tra amici e poi ritornare al luogo inizia- conundrum that asks more questions than after being preserved, the untitled film le, rifiutando la coerenza di una struttura it answers. (Ross Lipman) was all but unknown. drammatica. MoMA Circulating Film Library Catalog

Before making The Potted Psalm, Sidney NORMAN MAILER’S UNTITLED THE POTTED PSALM Peterson (November 15, 1905, Oakland, USA, 1947 Regia: Norman Mailer USA, 1947 Regia: Sidney Peterson, California-April 24, 2000, New York City) James Broughton had studied medicine for three years, as █ 16mm. D.: 9’. Bn █ Da: Harry Ransom Center – well as working as a journalist, sculptor, The University of Texas at Austin █ Restaurato Int.: Beatrix Perry, Harry Honing, Joyce M. Geary, illustrator and sailor. Between 1946 and grazie al programma Avant-Garde Masters Donald Nelson, Ann Whittington, Bernice Van 1949 he made experimental films at his

117 Workshop20 at the San Francisco Insti- THE CAGE THE PETRIFIED DOG tute of Art where he taught. Then in 1950 USA, 1947 Regia: Sidney Peterson USA, 1948 Regia: Sidney Peterson he left San Francisco and avant-garde cinema in order to concentrate on writ- █ 16mm. D.: 28’. Bn █ Da: Anthology Film Archive █ Int.: Marie Hirsh █ 16mm. D.: 19’. Bn █ Da: ing, publishing The Fly in the Pigment █ Restaurato da Anthology Film Archives grazie Anthology Film Archive █ Restaurato da in 1961. In the meantime he made an- al programma Avant-Garde Masters finanziato Anthology Film Archives grazie al programma thropological films, films about art and da The Film Foundation e attraverso National Avant-Garde Masters finanziato da The script-edited for animation films. However Film Preservation Foundation / Preserved Film Foundation attraverso National Film in 1980 he returned to experimental film- by Anthology Film Archives through Avant- Preservation Foundation / Preserved by making and published a book on ‘vision- Garde Masters program funded by The Film Anthology Film Archives through Avant- ary’ film (a term he preferred to that of Foundation and administered by National Film Garde Masters program funded by The Film ‘avant-garde’ and ‘experimental’) The Preservation Foundation Foundation and administered by National Film Dark of the Screen and in 1981 he made Preservation Foundation. Man in a Bubble, his last film to date. For Le avventure di un bulbo oculare. Risorse P.A. Sitney, Sidney Peterson was the one limitate, contenuto quasi illimitato. Scena Inseguimenti su inseguimenti. Una madre of most cultured of filmmakers and Stan più celebre: l’artista con la testa in una gab- insegue una bambina. Un uomo sembra Brakhage described him thus: “Amongst bia per uccelli (Sidney Peterson). Segna la dare la caccia a se stesso. Una donna che the most brilliant people in film I have nascita di uno stile ingenuo-sofisticato. per metà film ha sgranocchiato un rosset- met or heard, there is no one as intelligent Sidney Peterson, The Dark of the Screen, to è rincorsa da un uomo. Un pittore inse- as Sidney Peterson...”. Antology Film Archive, New York 1980 gue l’arte dipingendo un paesaggio dentro Claudine Eizykman in Sidney Peterson & una cornice vuota. Les Anamorphoses au cinéma. Un Cabi- The adventures of a detached eyeball. Re- Sidney Peterson, The Dark of the Screen, net d’amateurs, Cinémathèque française, sources limited, almost unlimited content. Antology Film Archive, New York 1980 Paris 1994 Most celebrated shot: artist with head in birdcage (Sidney Peterson). Marks the Chases within chases. A mother runs after The Potted Psalm is a disjunctive, Sur- emergence of a naive-sophisticated style. a child. A man seems to be pursuing him- realist narrative, which progresses from Sidney Peterson, The Dark of the Screen, self. A woman who has been nibbling her the site of a graveyard, to a strange indoor Antology Film Archive, New York 1980 lipstick through half of the film is pursued social gathering, and finally back to the by a man. The pursuit of art is represent- original locale. A coherent dramatic struc- ed by a painter daubing at a landscape in ture is avoided. an empty frame. MoMA Circulating Film Library Catalog Sidney Peterson, The Dark of the Screen, Antology Film Archive, New York 1980

PROGRAMMA PINA MENICHELLI / PROGRAMME PINA MENICHELLI Programma a cura di / Programme curated by Claudia Gianetto, Stella Dagna e Fabio Pezzetti Tonion Note di / Notes by Stella Dagna

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino The Museo Nazionale del Cinema of Turin LA MOGLIE DI CLAUDIO e la Fondazione Cineteca di Bologna, at- is bringing back to the screen one of the Italia, 1918 Regia: Gero Zambuto traverso nuovi progetti di restauro e valo- most beloved and celebrated stars of Ital- rizzazione, riportano sullo schermo una ian film: Pina Menichelli. A provocative █ Supervisore alla regia: Giovanni Pastrone. delle dive più amate e discusse del cinema femme fatale, this excessively stylized ac- Sog.: dal dramma La Femme de Claude italiano: Pina Menichelli. Femme fatale tress epitomizes the role of a cruel woman (1873) di Alexandre Dumas figlio. Scen.: conturbante, attrice eccessiva e stilizzata, fiercely proud of her independence. Redis- Dante Signorini. F.: Antonio Cufaro, Segundo impose un modello di donna crudele ma covering the lesser known phases of her ca- de Chomón. Int.: Pina Menichelli (Cesarina fiera della propria autonomia. Riscoprire le reer reveals some surprises, including her Ruper), Vittorio Rossi-Pianelli (Claudio tappe meno conosciute del suo percorso talent for comedy and unexpected ability Ruper), Alberto Nepoti (Antonino), Arnaldo potrebbe riservare più di una sorpresa, per to exploit, with great irony, her own cliché. Arnaldi (Moncabré), Gabriel Moreau (Enea esempio il suo talento per la commedia e Cantagnac), Antonio Monti (Daniele), Gina un’insospettata capacità di giocare ironica- Marangoni (Edmea). Prod.: Itala Film. 35mm. L.: mente con i suoi stessi cliché. 1437 m. D.: 70’ a 18 f/s. Desmetcolor. Didascalie

italiane / Italian intertitles █ Da Museo Nazionale

118 del Cinema e Fondazione Cineteca di Bologna tween personal drama and spy intrigues, vuole convertire alle gioie della famiglia █ Restaurato nel 2011 da Museo Nazionale this mismatched couple is destined for a ricongiungendosi al figlio fino ad allora del Cinema e Cineteca di Bologna presso il tragic end. Pina Menichelli demonstrates trascurato. Novelli, un po’ imbarazzato in laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da her impressive and expressive range in un ruolo che richiederebbe dieci anni di una copia positiva nitrato imbibita e virata, con her role as Dumas’ dark heroine “the evil meno, è il figlio rustico e di buon cuore. didascalie francesi, della Collezione Lobster woman who undermines society, breaks up In bilico non solo tra due uomini, ma tra Films. La copia è una riedizione francese families, dismembers the mother country, due stili di vita, la Menichelli si aggira in distribuita dalla filiale Vitagraph di Parigi. Le challenges man, dishonors the woman she bicicletta, adorna di fiori di campo, sfog- didascalie italiane sono state ricostruite grazie is impersonating, and destroys those who giando una naturalezza che sorprenderà al visto di censura e agli elenchi delle didascalie do not crush her”. The result is a perfor- chi conosce solo le sue interpretazioni più conservati dal Museo Nazionale del Cinema. mance that captures the excesses but also decadenti. A tratti tuttavia uno sguardo Alcuni palesi errori di montaggio sono stati the hypnotic and erotic power of what Dalì ombroso improvviso rivela il temperamen- emendati sulla base dei documenti e le lacune defined as “hysterical cinema”. Even if lo- to dell’attrice che si imporrà nell’imma- sono state segnalate con dieci fotogrammi neri cal critics snubbed the film, not only be- ginario del pubblico. Non è forse un caso / Restored by Museo Nazionale del Cinema cause of the excesses of the female lead se la bella Georgette da lei interpretata and Cineteca di Bologna at L’Immagine but also the un-original storyline, it is re- preferirà all’idillio agreste, che peraltro Ritrovata laboratory using a tinted and toned markable to see advanced social and politi- offre spunto ad alcune delle scene più nitrate base with French intertitles from the cal themes of the times addressed, such as suggestive del film, l’allure parigina del Lobster Films Collection. The copy is a French abortion and the aspirations of the Jewish Conte padre. re-release distributed by Vitagraph’s Parisian people for a national state. branch. The Italian intertitles were recovered The film features Pina Menichelli in an thanks to the censor certificate and the lists unusual role, a young and lively beauty of intertitles preserved by Museo Nazionale from the countryside. Two great Italian ac- del Cinema. Some obvious editing errors have PAPÀ tors vie for her affection: Ruggero Ruggeri been corrected based on these documents, Italia, 1915 Regia: Nino Oxilia and Amleto Novelli. Ruggeri, the central and missing frames have been replaced with character of this smart story based on a black ones. █ Sog.: dalla commedia omonima di Robert comedy not yet published in Italy at the des Flers e Gaston de Caillavet. F.: Giorgino time, is a bon viveur father who wants Cesarina Rupert, moderna Messalina, è la Ricci. Int.: Ruggero Ruggeri (conte di Sarzac), to return to family life by reuniting with moglie di Claudio, patriota e geniale in- Pina Menichelli (Georgette Coursan), Amleto his estranged son. Novelli, slightly awk- ventore di macchine belliche per maggior Novelli (Giovanni), Suzanne Arduini (Giovanna ward in a role appropriate for someone gloria della Francia. Tra drammi passionali Aubrin), Giuseppe Piemontesi (Charmenil), ten years younger, is his simple and good- e intrighi spionistici una coppia così male Amerigo Tramonti (l’abate Jocasse). Prod.: hearted son. Caught between not only two assortita non potrà che andare incontro a Cines. Pri. pro.: 7 ottobre 1915 █ 35mm. L.: 580 men, but two lifestyles, Menichelli rides una fine tragica. Pina Menichelli esibisce m. (incompleto, l. orig.: 594 m.). D.: 29’ a 18 around on a bicycle, wearing wild flowers, il suo campionario espressivo più estremo f/s. Desmetcolor. Didascalie italiane / Italian displaying a spontaneity that will surprise per rappresentare l’eroina nera di Dumas intertitles █ Da: Museo Nazionale del Cinema █ those who only know her more decadent “la mala femmina che mina la società, dis- Il restauro di Papà è stato realizzato dal Museo performances. Every so often, however, a solve la famiglia, smembra la patria, sfibra Nazionale del Cinema di Torino nel 2012 presso capricious look by Menichelli reveals the l’uomo, disonora la donna di cui assume il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire side of the actress that the public would le parvenze e distrugge quelli che non la da una copia nitrato positiva colorata e da come to associate with her. It is no sur- schiacciano”. Il risultato è una performan- un controtipo negativo conservati presso il prise, perhaps, that in the end the beauti- ce che incarna compiutamente gli eccessi Museo Nazionale del Cinema di Torino / ful Georgette played by Menichelli prefers ma anche il potere ipnotico ed erotico di The restoration was carried out by Museo the Parisian allure of the father to the quello che Dalì definì “cinema isterico”. Nazionale del Cinema di Torino at L’Immagine rustic son (despite the fact that he is the Anche se i critici contemporanei storsero il Ritrovata laboratory in 2012 using a colour protagonist of the more evocative scenes naso, criticando non solo gli eccessi della nitrate base and a negative countertype of the film). protagonista ma anche la convenzionalità preserved by Museo Nazionale del Cinema di della storia, stupisce veder trattati sullo Torino schermo in modo tanto esplicito per l’epo- ca temi sociali e politici quali l’aborto e Un’inedita Menichelli, giovane e briosa GEMMA DI SANT’EREMO l’aspirazione del popolo ebraico alla costi- bellezza provinciale, è contesa da due Italia, 1918 Regia: Alfredo Robert tuzione di uno stato nazionale. grandi nomi della scena italiana: Ruggero Ruggeri e Amleto Novelli. Ruggeri, intor-

Cesarina Rupert, a modern day Messalina, no a cui è costruita questa spigliata vi- █ F.: Antonio Cufaro. Int.: Pina Menichelli is Claudio’s wife, a patriot and a brilliant cenda tratta da una commedia all’epoca (Gemma di Sant’Eremo), Alberto Nepoti inventor of war vehicles for France. Be- inedita in Italia, è un padre viveur che si (marchese De Renzis), Gabriel Moreau (conte

119 di Sant’Eremo). Prod. Itala Film. Pri. pro.: 4 Gemma di Sant’Eremo fu un film sfortu- Gemma di Sant’Eremo was an ill fat- febbraio 1918 █ 35mm. L.: 35 m. (incompleto, nato, massacrato dalla censura e stronca- ed film, massacred by censorship and l. orig.: 1180 m.). D.: 2’ a 18 f/s. Desmetcolor. to dai critici che in Italia poterono veder- crushed by the critics, who in Italy, could Didascalie italiane / Italian intertitles █ Da: ne solo una versione mutila e stravolta. only see a mutilated and distorted ver- Museo Nazionale del Cinema █ Il restauro di Il tempo ha infierito ulteriormente, dal sion. Time has not been kind either, since questo frammento è stato realizzato nel 2012 momento che questo breve frammento è this short fragment is all that remains of da Museo Nazionale del Cinema di Torino tutto ciò che rimane della copia nitrato the nitrate base preserved by the Museo presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a conservata dal Museo Nazionale del Ci- Nazionale del Cinema of Turin. The imag- partire da una copia positiva nitrato colorata nema di Torino. Le immagini salvate dal es salvaged from decay show a Menichelli conservata a Torino / Preservation carried decadimento ci mostrano una Menichelli who is first joyful and in love, then languid out by Museo Nazionale del Cinema di Torino prima gioiosa e innamorata, poi languida and decadent. at L’Immagine Ritrovata film laboratory in e decadente. 2012 using a colour nitrate base preserved by Museo Nazionale del Cinema di Torino.

CINEMA AMATORIALE / AMATEUR CINEMA

a fuoco nella testa degli italiani una serie su un universo inedito dello spettacolo record di slogan (“con quella bocca può italiano. Le riprese di alcune sue crea- PROCEDIAMO CON dire ciò che vuole”, à propos di un denti- zioni teatrali (con personaggi del calibro DISORDINE. DOSSIER fricio). Ha trattato la radio e la televisio- di Carlo Giuffrè, , Sandra MARCELLO MARCHESI ne con l’intelligenza che meritavano, da Mondaini, Nino Taranto, , Nino LET’S START WITH autore (e conduttore) sempre insofferente Manfredi, Anna Magnani); lavorazioni di DISORDER. DOSSIER alla pigrizia e alla minestra riscaldata. Ha filmati pubblicitari (la radiosissima Virna MARCELLO MARCHESI trovato anche il tempo di scrivere canzoni Lisi...); inediti sketch comici; frammenti (Bellezze in bicicletta, tra le tante, è sua). televisivi che ci fanno rigustare il talento Si è preso la briga di rinnovare il teatro camaleontico di Marchesi; incursioni sui Ci piacerebbe ragionare con ordine, ma su di rivista italiano (una storia ancora tut- set cinematografici con Totò, Steno, Mat- Marcello Marchesi ci arrendiamo. E allora, ta da riscrivere). Di lanciare una pletora toli, Marisa Allasio...; sigle animate degne per rubare subito una delle sue tantissime di talenti. In coppia con Vittorio Metz, ha di un artista all’avanguardia; sessioni di battute entrate a giusto titolo nella storia: scritto (e qualche volta diretto) più di ses- lavoro; gite a Parigi per reperire balleri- “Procediamo con disordine. Il disordine santa film che hanno fatto della comme- ne... E altro, da svelare. dà qualche speranza, l’ordine nessuna”. dia italiana un genere unico al mondo con Con l’aiuto di Tatti Sanguineti e dell’As- Funambolo della parola, entomologo con Totò, Macario, Walter Chiari, tra i tantissi- socizione Culturale Marcello Marchesi, specializzazione in homo italicus (si veda mi. È stato l’imperatore della battuta che questi materiali unici ci porteranno a la seguente sentenza, che ha dello scien- ti schianta (“L’importante è che la morte scoprire, da nuove prospettive, quel che tifico: “L’uomo è nato per soffrire: se non ci trovi vivi”). Nel mondo dello spettacolo Marcello Marchesi è stato, e la sua prezio- soffre, soffre”), incantevole trasformista, italiano c’è un esercito di persone che ha sa eredità. Speriamo, con un po’ di quel icona con baffetti occhiali e bombetta, con lui più di un debito di riconoscenza (e disordine a lui caro. “sciamano del pensiero leggero”, “sloga- lui saggiamente potrebbe dire: “Chi trova Andrea Meneghelli natore” senza rivali, intellettuale d’alto un amico chiede un prestito”). rango forse suo malgrado, Marchesi sta al Come se non bastasse, Marchesi aveva We would like to proceed in order, but we centro di molte svolte fondamentali dello anche il pallino della cinepresa 16mm, e have to admit that Marcello Marchesi is spettacolo, della cultura, in una parola di se la portava spesso appresso, da cinea- another story. We might even start by using quella società, per molti versi imprendi- matore con l’occhio buono. Oggi restano one of his famous lines: “Let’s start with bile, che ha dato forma all’Italia della se- una cinquantina di rulli girati con pellico- disorder. Disorder gives you some hope, conda metà del Novecento. la invertibile, raccolti dal figlio Massimo order, none”. Tightrope walker of words, Da dove cominciare per raccontarlo? But- e affidati alla Cineteca di Bologna per un an entomologist specialized in homo ita- tando giù qualche nota con disordine, ap- importante progetto di digitalizzazione e licus (note the following scientific-like punto. Marchesi ha scritto libri di rara ar- riscoperta. È materiale che, a quanto ci statement: “Men are born to suffer: if they guzia veggente e preveggente (non è chia- risulta, non ha eguali. Oltre alle immagini don’t suffer, they suffer”), an enchanting ro cosa aspettino gli editori a ripubblicar- private di Marchesi, la sua famiglia, gli quick-change artist, an iconic figure with li). Ha inventato il carosello, imprimendo amici e sodali, è uno scrigno che si apre glasses, moustache, and a bowler hat,

120 a “light-hearted shaman”, an unrivaled Associazione Culturale Marcello Marche- dalle pagine della rivista. La vita privata di slogan-maker, an intellectual of the high- si, these unique materials will open new Blasetti non può non saldarsi strettamente est order without meaning to be, Marchesi doors to us, explain who Marcello Mar- a quella professionale, come il cinefilo di was a central part of many fundamental chesi was, and his legacy. We hope with a oggi non può non scorgere in queste im- changes in that elusive world of entertain- little bit of that disorder that was so dear magini una premonizione di quello che a ment and culture that shaped most of the to him. pochi anni di distanza diventerà il giovane second half of the 20th century. Andrea Meneghelli critico cinematografico. Considerato il pri- How to start describing him? Perhaps by mo Autore del cinema italiano sonoro, il re- jotting down a few notes, in disorder of gista esordisce con una macchina da presa course. Marchesi wrote many clairvoyant amatoriale che utilizza sì, come mezzo di books (and it is not clear why publishers auto-celebrazione della propria intimità fa- seem uninterested in a second edition). DOSSIER BLASETTI miliare e delle proprie iniziative pubbliche, He invented ‘carosello’, etching slogans ma il suo sguardo è già proiettato verso una in the minds of Italians (“she can say A cura di / Curated by Michela Zegna dimensione più ampia. Il delizioso divertis- anything she wants with that mouth” for sement che lo vede protagonista insieme a toothpaste). As a writer (and presenter), I primi passi di un audace alla moglie di una breve narrazione incen- Marchesi handled radio and television sperimentatore / The First Feats of an trata sulla gelosia ne è la prova, come le with the intelligence they deserved, intol- Audacious Experimenter riprese in soggettiva di Roma dall’auto in erant of laziness and old stuff. He even corsa o i tentativi di filmare in controluce. wrote songs (for example, Bellezze in Villa Borghese, inizio primavera del 1927. In questo stesso periodo, concepisce insie- bicicletta). He was the one who brought Tra gli slanciati pini marittimi del parco, me all’ingegnere Ernesto Cauda, una mac- back to life Italian revue theater (a story una giovane donna, elegante e dall’espres- china da presa da posizionare sulla testa il yet to be written). He launched many tal- sione radiosa, offre orgogliosa all’occhio del cui brevetto è stato depositato il 14 agosto ents. With Vittorio Metz he wrote (and at primo modello di macchina da presa ama- 1928, anno in cui, pochi mesi dopo, Bla- times directed) more than sixty films for toriale costruita dalla Pathé una bambina setti gira il suo primo film,Sole . actors such as Totò, Macario, and Walter sorridente di circa tre anni; sono Laura, la Il progenitore del neorealismo italiano è Chiari – films that made Italian comedy a moglie di Alessandro Blasetti, e sua figlia scomparso venticinque anni fa. Per ricor- genre of its own. He was the king of killer Mara, grazie alla quale questi preziosi filmi- darlo, la Cineteca di Bologna, ha voluto ri- lines (“The important thing is that death ni di famiglia sono stati salvati e conservati. scoprirne le origini, lasciando da parte gli finds us alive”). In Italian show biz, there In quegli anni Blasetti diventa editorialista. aspetti più autorevoli, quasi monumentali are many people who owe him gratitude È impegnato nell’elaborazione di un corpus della sua personalità, per dare maggiore (and he would wisely respond: “A friend is di pubblicazioni sul cinema che Adriano spazio alla sua audace creatività che lo worth his weight loans”). Aprà definisce “la prima manifestazione ha spinto fino alla fine della sua carriera As if that were not enough, Marchesi also organica di politica culturale cinematogra- a sperimentare qualsiasi genere cinemato- had a thing for 16mm cameras and would fica nazionale”; un’impresa innovativa che grafico, qualsiasi tecnica di ripresa e mon- take one with him often, as an amateur costituisce le fondamenta sulle quali il ci- taggio. with a good eye. There are about fifty reels nema italiano rinasce. Questi filmati ama- made with reversal film that his son Mas- toriali testimoniano la necessità naturale di Villa Borghese, early spring, 1927. A simo found and donated to the Cineteca un neo papà di fissare attimi di vita familia- young woman stands among tall maritime di Bologna for an important digitalization re, utilizzando la macchina da presa secon- pines; elegant and radiant, she shows off project. It is material, in our opinion, that do la tradizione inaugurata dai fratelli Lu- a smiley little girl of about three to the has no equal. There are private images mière che assegnavano alla loro invenzione first amateur camera made by Pathé. They of Marchesi’s life, his family, friends and la capacità di registrazione di segmenti are Alessandro Blasetti’s wife, Laura, and companions, a treasure trove that reveals oggettivi della realtà, sottovalutandone le daughter, Mara, who later kept and pre- the unseen world of Italian entertain- potenzialità creative. Ed ecco che tra pose served these precious home movies. Dur- ment. Some shootings of his theater work da cartolina di una Roma dimenticata e vol- ing those years, Blasetti became an editor. (with celebrities like Carlo Giuffrè, Gino ti dei propri cari e amici, emerge con forza He worked on a publication about film, Bramieri, Sandra Mondaini, Nino Taranto, la sua passione per il cinema, quella per described by Adriano Aprà as “the first Delia Scala, , Anna Mag- il grande schermo. Blasetti riprende la co- organic manifesto of cultural and politi- nani); commercials (the radiant Virna pertina del secondo numero di “Cinemato- cal cinema in the nation” – an innovative Lisi...); never seen before sketches; Tv grafo”, uscito il 20 marzo del 1927 con lo endeavor that helped set the stage for a bits where we can enjoy a new Marchesi’s stesso amore con cui filma la sua famiglia. new era in Italian cinema. The home mov- (hyper)versatile talent; on the set with La sua creatura di carta e di sogni è tenuta ies are testimony of Blasetti’s natural need Totò, Steno, Mattoli, Marisa Allasio...; ar- graziosamente stesa davanti all’obbiettivo as a new father to film moments of family tistic jingles; work sessions; trips to Paris dalla moglie Laura di cui si vedono solo life, following the tradition of the Lumière to find dancers…. and so much more. le mani; poi, improvvisamente il suo viso, brothers who wanted their invention to With the help of Tatti Sanguineti and the insieme a quello di Mara, sbuca luminoso capture reality as it is, underestimating its

121 The forefather of Italian neorealism passed la macchina a mano non consentiva. Infi- away twenty-five years ago. To remember ne lasciava le mani libere di girare la ma- him, Cineteca di Bologna decided to ex- novella e regolare la messa a fuoco. plore his beginnings, leaving aside the au- Perché il progetto, con tutti i vantaggi che thoritative and monumental aspects of his offriva, fu abbandonato? Per capirlo abbia- personality to give more space to his auda- mo deciso di costruire questa macchina cious creativity, his desire to experiment da presa progettata 84 anni fa e dimen- with genres, shooting, and editing up until ticata. Offriremo al pubblico la possibilità the last days of his career. di provarla, di vivere un pezzo di storia del cinema e di imparare qualcosa sui sogni e le utopie degli anni Venti. NOVE MILLIMETRI E MEZZO: I FILM AMATORIALI DI Le tappe della realizzazione del prototipo ALESSANDRO BLASETTI di questa steadycam ante litteram, sono (1927-28) oggetto di un documentario scritto e di- retto dallo stesso Amedeo D’Adamo che

█ Realizzazione: Fondazione Cineteca di ne presenterà una prima versione ad illu- Bologna. Consulenza: Paolo Rapalino – Zenit strazione dei risultati fino ad ora ottenuti. Arti Audiovisive. Digitalizzazione: Frank Rudolf – Die Filmwerkstatt. Editing e post-produzione: These drawings from 1928 are a practi- L’Immagine Ritrovata. Prod.: Fondazione cal plan for a radical new kind of camera, Cineteca di Bologna █ Digibeta. D: 30’ █ Si one especially rich in history and mystery. ringraziano per la collaborazione Alfredo Baldi This design for an early hands-free cam- e Anna Fiaccarini / Un ringraziamento speciale era, created by the legendary Alessandro a Mara Blasetti Blasetti and Ernesto Cauda, was myste- creative potential. Between postcard shots riously never executed and the camera of a bygone Rome and of his friends’ fac- never built. Why not, considering its revo- es, Blasetti’s passion for cinema, for the lutionary design? After all, at the time this big screen, emerged. Blasetti shot the cov- La dream-camera di Blasetti e Cauda camera was designed a director had only er of the second issue of “Cinematografo”, diventa finalmente realtà Blasetti’s/ two basic choices for working with a cam- published on March 20, 1927, with the and Cauda’s dream-camera is finally era: put it on a tripod – either standing same care he made his home movies of his made real alone or itself on a moveable dolly – or family. His creation of paper and dreams take it off the tripod and use it handheld. is graciously held in front of the lens by his Un progetto di /A Project by Blasetti’s and Cauda’s design, however, wife Laura; only her hands can be seen, Amedeo D’Adamo represents a new, entirely different ap- and then her face with Mara’s emerges out proach, offering three great advances. of the magazine’s pages. Blasetti’s private Questi disegni del 1928 sono il piano di First, it distributes weight to the neck and life is very much linked to his professional costruzione di una macchina da presa chest, making it far easier than a hand- one; watching these images a cinephile radicalmente nuova progettata da Ales- held camera to operate for long periods. today cannot but notice the first signs of sandro Blasetti ed Ernesto Cauda. Per Second, it offers a new mobility of move- the young film critic he would become a quale misterioso motivo la macchina da ment, allowing the entire body to become few years later. Considered to be the first presa non fu mai costruita, malgrado la a flexible moving tripod, giving a certain Italian Auteur of talkies, Blasetti made his sua concezione rivoluzionaria? All’epoca steadiness that handheld does not offer. debut with an amateur camera, which he esistevano soltanto due opzioni: fissare la Third, it leaves the hands free to crank the did indeed use to celebrate his own family macchina da presa su un treppiede – che film and adjust focus. life and public initiatives, but his vision poteva a sua volta essere sistemato su un Why would such an important set of ad- was actually much wider. The amusing di- carrello mobile – o usarla a mano. La mac- vances be abandoned? Why was the de- vertissement in which he acts out with his china da presa ideata da Blasetti e Cauda sign, which won its patent, then aban- wife a short scene of jealousy is proof of rappresentava un approccio del tutto nuo- doned? To answer this question, we set that, as are the shots of Rome seen from vo perché offriva tre grandi passi avanti. out to finally build this camera, some 84 a car or his attempts to shoot backlit im- Innanzitutto distribuiva il peso sul collo e years after it was designed and forgotten. ages. During this period, Blasetti and the il torace, rendendo più agevole lo sposta- We will offer it to the public to try it on engineer Ernesto Cauda invented a cam- mento della cinepresa per lunghe sequen- and experience a piece of cinema history, era could be placed on top of the head ze. In secondo luogo offriva una maggiore and to come to understand something and registered the patent on August 14, mobilità, permettendo al corpo dell’ope- new about the remarkable historical cur- 1928. That same year he made his first ratore di diventare un cavalletto mobile e rents and utopian dreams in the 1920s. movie, Sole. flessibile e producendo una stabilità che

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DA BOLOGNA A STALINO. UN FILM INEDITO SULLA SPEDIZIONE IN RUSSIA DELL’ESERCITO ITALIANO DA BOLOGNA A STALINO: A RARE FILM ON THE ITALIAN ARMY IN RUSSIA

A cura di / Curated by Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia in collaborazione con / in collaboration with Istituto Storico Parri Emilia- Romagna

DA BOLOGNA A STALINO. DOCUMENTARIO SUL VIAGGIO DEL CONVOGLIO N. 1 Italia, 1942 Regia: Enrico Chierici

█ 9,5mm. D.: 20’ a 16 f/s. Bn █ Da: Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Fondo Fratelli Chierici

L’autore del film, realizzato in 9,5mm per la 3° Sezione Fotografi - Comando 8° Arma- ta, è il sottotenente Enrico Chierici (1914- 2001), fotografo e cineamatore genovese che nell’esercito italiano prestò servizio presso il Genio Fotografi. Questa, come altre pellicole 9,5mm e 16mm che riguar- dano la spedizione in Russia, fa parte del Fondo Fratelli Chierici conservato dall’Ar- chivio Nazionale del Film di Famiglia. Un film inedito, filmato e poi montato da Chie- rici che ha conservato la pellicola originale. Gli scenari dell’invasione, i luoghi che il convoglio attraversa, portano i segni della distruzione, ma quello scenario di guerra è ritratto anche e soprattutto nei volti e negli sguardi di soldati, prigionieri e deportati fi- niti sotto l’occhio della cinepresa. Le immagini, infatti, mostrano il viaggio che parte da Bologna il 9 giugno 1942 e ne documentano le tappe attraverso varie regioni e località in Austria, Germania, Po- THE UNSTEAYCAM (Roughcut) Silver (architetto, professore di architettura lonia, Bielorussia e Ucraina. Regia: Amedeo D’Adamo e consulente di progetti 3D), Ricardo Costa Le riprese del paesaggio e delle stazioni (artigiano della pelle di Nuoro). Prod.: Nevina si alternano con scene di vita militare. La

█ Scen.: Amedeo D’Adamo. Int.: Michela Satta █ D.: 12’ ca. cinepresa indugia poi sui giovani prigionie- Zegna (curatrice dell’Archivio Blasetti della ri adibiti ai lavori nelle stazioni, prima di Fondazione Cineteca di Bologna), Mia documentare l’ingresso del convoglio nella Fineman (curatrice della sezione fotografica stazione di Brest-Litovsk, in Bielorussia, il del Metropolitan Museum of Art), Michael 13 giugno, e l’attraversamento del fiume

123 The images depict a journey that started on June 9, 1942 in Bologna and document its various stages in Austria, Germany, Poland, Belarus, and Ukraine. The images of the landscape and the stations alternate with those of military life. The camera pauses on the young prisoners’ life while they work on the stations before documenting the con- voy’s arrival on June 13 at Brest-Litovsk, in Belarus, and the crossing of Bug River. During one of the stops, teams of girls are working along the rails. In Stolpce the first signs of the war’s dramatic impact can be seen, something that will become more evident shot after shot. The convoy goes through the station of Niegoraloje, a large city just before Minsk, and sees that it is completely destroyed. There are images of the remains of two trains, one German and the other Russian, that exploded and destroyed the train station. The film con- Da Bologna a Stalino tinues with shots of a barber at work dur- ing a rest stop and the photo lab truck. Bug. Durante una sosta sono riprese squa- per il grano, poi il mercato e la campagna The journey progresses, and the landscape dre di ragazze che lavorano lungo i binari. A circostante. Il viaggio proseguirà ancora fino changes: the countryside, the villages right Stolpce si cominciano a vedere i primi segni a Stalino e a Makejenka dove il convoglio before Babruysk, where they arrive on June tragici della guerra, che seguiranno per tutto giunge il 22 giugno alle 20. Il viaggio da 14. Here they find a deportation train filled il resto del percorso, inquadratura dopo in- Bologna a Makejenka in Ucraina durò 15 with Russian Jews, men, women, kids, quadratura. Il convoglio attraversa la stazio- giorni, per coprire la distanza di circa 3.500 waiting at the station. Chierici films them. ne di Niegoraloje, nei pressi di Minsk, com- chilometri. They cross the Berezina and Druc rivers: pletamente distrutta. Poi le immagini dei Una nota sul restauro: la pellicola, grazie al the remains of train wagons dot the fields. resti di due treni, uno tedesco e l’altro russo, restauro tecnico e alla successiva scansione Bridges and railways demolished by the che saltando in aria hanno raso al suolo la ad alta definizione (2K) mediante scanner Russians during the retreat to the Dnieper, stazione. Seguono inquadrature del barbiere dedicato, è stata sottoposta a un restauro near Zhlobin. The convoy enters Gomel, on della sezione al lavoro durante una sosta e digitale eseguito presso La Camera Ottica the Ukrainian border, on June 14. Two air- dell’autocarro laboratorio fotografico. Il viag- di Gorizia, il laboratorio dell’Università di planes are seen flying over the airfield. The gio prosegue e gli scenari mutano: la cam- Udine. Il workflow per la preservazione è il film moves onto an industrial area: more pagna e i villaggi prima di Bobruisk, dove si digital intermediate. train wagons filled with old pieces from giunge il 14 giugno. Qui un treno carico di Paolo Simoni other trains. The last part of the movie is deportati ebrei russi, uomini, donne e bam- shot in Ukraine: the convoy goes through bini è fermo alla stazione. Chierici li filma. The director of the film – made with a Merefa, south of Kharkov, on June 16, and Sono attraversati i fiumi Beresina e Druc: 9.5mm camera for the 3rd Photographers arrives in the industrial area of Dneprop- dappertutto i resti di carri ferroviari sparsi Section, 8th Army Command – was second etrovsk on June 20. The camera captures per i campi. Ancora ponti sia stradali che lieutenant Enrico Chierici (1914-2001), a factories, industrial plants, silos, mills, the ferroviari abbattuti dai russi durante il ri- photographer and filmmaker from Genoa market, and the surrounding country. The piegamento sul fiume Dnepr, in prossimità who served in the army working for Genio journey continues to Stalino and Makeyev- della città di Shlobin. Il convoglio entra nella Fotografi. This film about the Russian ex- ka where the convoy arrives on June 22 at stazione di Gomel, al confine con l’Ucraina, pedition, like other 9.5mm and 16mm eight o’clock in the evening. The trip from il 14 giugno. Due aerei che sorvolano il cam- movies, belongs to the Fondo Fratelli Chier- Bologna to Makeyevka, Ukraine, lasts 15 po di aviazione. Si passa la zona industria- ici preserved at the Archivio Nazionale del days and covers 3500 kilometers. le: ancora carri ferroviari carichi di rottami Film di Famiglia. A unique film directed A note on the restoration: thanks to a tech- di treni. L’ultima parte del film è girata in and edited by Chierici who kept the origi- nical restoration followed by a high resolu- Ucraina: il convoglio attraversa la stazione di nals. The scenes from the invasion, the tion scan (2K), the film underwent digital Merefa, a sud di Charkov, il 16 giugno, e ar- places the convoy travels through, all show restoration at La Camera Ottica, the lab of riva nell’area industriale di Dnepropetrovsk, signs of destruction, but the war is really University of Udine in Gorizia. A digital in- il 20 giugno. Sono riprese prima le fabbri- felt in the eyes of the soldiers, the prison- termediate workflow was used. che, gli impianti industriali, i silos e i mulini ers, the deported captured by the camera. Paolo Simoni

124 ALLA RICERCA DEL COLORE DEI FILM

Searching for Colour in Films

Tess. Photographie Bernard Prim – Collection Fondation Jérôme Seydoux-Pathé © 1979 Pathé Production – Timothy Burrill Productions Limited 125 I COLORI DEL MUTO

SILENT COLOURS

Programma e note a cura di / Programme and notes curated by Mariann Lewinsky

“L’educazione dell’occhio”: così Alfred Lichtwark (1852-1914), ‘Educating the eye’ was the name Alfred Lichtwark (1852-1914), storico dell’arte tedesco e pioniere della pedagogia museale, chia- a German art historian and pioneer of museum pedagogy, gave his mò il suo progetto di formare dei conoscitori dell’arte attraverso la project for turning students into connoisseurs and art-lovers by contemplazione delle opere nei musei. Sono ormai trent’anni che the process of looking at art works. For thirty years now coloured i film muti colorati vengono regolarmente duplicati e proiettati silent films have normally been duplicated in colour and shown to con i loro colori. Perché dunque dedicare una sezione speciale audiences – so why a special festival section on this long-familiar a un aspetto che, almeno agli specialisti, è da tempo familiare? aspect? Per formare conoscitori del variegatissimo universo dei film co- It is to turn us into connoisseurs of rich colour universe of pre- lorati pre-1920. Per farci conoscere l’uso differenziato dei tre 1920 film, and of its three main colour systems – black-and- registri di base: bianco e nero, viraggio e imbibizione monocro- white, monochrome tinting or toning, and polychrome pochoir- matici, colorazione policroma a pochoir. E per educare i nostri colouring – and to school our eyes by watching films coloured by occhi, attraverso la visione di film colorati con diverse tecniche e different techniques and reproduced by different methods. riprodotti con metodi differenti. Three restorations using original techniques – Cikáni, The John- Un’esperienza visiva irrinunciabile è quella offerta dai tre restauri stown Flood (both Národní filmový archiv / Jan Ledecký) and per i quali furono impiegate tecniche originali: Cikáni, The John- The Chalice of Sorrow (UCLA / Stanford Theatre Film Labora- stown Flood (entrambi Národní filmový archiv / Jan Ledecký) e tory) – offer an essential viewing experience. Just like the ni- The Chalice of Sorrow (UCLA / Stanford Theatre Film Laboratory). trate originals, these are black-and-white positives, developed on Proprio come nel caso dei positivi originali d’epoca su supporti black-and-white stock and then tinted and/or toned. It is only nitrato, si tratta di positivi in bianco e nero, successivamente with this method that the entire emulsion layer is used for the virati o imbibiti. È questo l’unico procedimento in cui l’intero developing the photographic image. With Desmet restaurations or strato dell’emulsione viene utilizzato per sviluppare l’immagine play-outs of digital scans on to colour stock, on the other hand, fotografica in bianco e nero. Nei restauri realizzati col metodo De- both the photographic image and the colours are developed from smet o nei riversamenti di scansioni digitali su pellicola a colori, the emulsion, with negative consequences: the photographic im- dall’emulsione vengono sviluppati sia l’immagine fotografica che age is weaker, and a true black, white or grey cannot be achieved i colori, e questo produce effetti che allontanano dall'originale: with colour stock. The change of medium from analog to digital l’immagine fotografica della copia è più sbiadita, e con la pellico- brings new possibilities, but at the cost of new losses in fidelity. la a colori non si riesce a ottenere un nero, un bianco o un grigio Thus every restoration is an interpretation of the original (just as perfetti. Il passaggio dall’analogico al digitale reca con sé nuove the performance of a musical score is an interpretation), and as possibilità, ma al prezzo di nuove alterazioni. Così ogni restauro è connoisseurs and film-lovers we can discern with an educated eye un’interpretazione dell’originale (allo stesso modo in cui ogni ese- its strengths and weaknesses. cuzione musicale interpreta una partitura), e solo in quanto co- Mariann Lewinsky noscitori possiamo scorgerne pregi e difetti con occhio educato. Mariann Lewinsky

126 PROGRAMMA 1: IL DRAMMA DELLA DECOMPOSIZIONE PROGRAMME 1: DRAMATIC DECOMPOSITION

Nel 1988 Komiya Takahashi affidò al Na- ropean productions from 1907 to 1920. of Emil Albes' Mein Name ist Spiesecke tional Film Center di Tokyo quel che anco- As they catalogued the films and drew up (which is not, anyway, of much interest), ra sopravviveva della grande collezione di condition reports, Hiroshi Komatsu and so absorbed are we in the fantastic play suo padre, Komiya Tomijiro (1897-1975). the Film Center archivists realised that of colours brought about by the ‘post- Figlio di un proprietario di ristoranti, Ko- many were totally, or almost totally, de- production’ effect of time on the emulsion miya era cresciuto a Asakusa, il quartiere composed. But what did survive was pre- and the nitrate film stock. dei divertimenti di Tokyo, e collezionava cious enough – many unique and match- il cinema della sua gioventù, film europei less colour prints – which were duplicated degli anni tra il 1907 e il 1920. Catalo- in 1991, using an internegative (Fujicolor IL RICHIAMO gando e accertando le condizioni delle 8510F-64) but no wetgate. This resulted Italia, 1921 Regia: Gennaro Righelli pellicole, Hiroshi Komatsu e gli archivisti in an extraordinary brilliance and colour del Film Center hanno dovuto constatare intensity, as we could see in the breath- █ T. ing.: The Call From the Past. Scen.: Luciano che molte di esse erano del tutto o quasi taking pochoir prints of Il re fantasma, Doria, Fausto Maria Martini. F.: Tullio Chiarini. Int.: del tutto decomposte. Tuttavia il patrimo- La figlia del cieco and Samson, shown in Maria Jacobini (Giovanna Landi), Lido Manetti nio superstite è prezioso quanto basta: recent years in Bologna. This year again, (Santino Frezza), Carlo Benetti (professor molte copie uniche e straordinari nitrati a thanks to the National Film Center of To- Velati). Prod.: Fert Film █ 35 mm. L.: 1764 m. colori, che nel 1991 sono stati duplicati kyo, we can show several films from the D.: 86’ a 18 f/s. Col. Didascalie inglesi / English senza utilizzare stampatrici sotto liquido, Komiya Collection, including the only intertitles █ Da: The National Film Center - The su internegativo Fujicolor 8510F-64, con pochoir-coloured print in existence of Le National Museum of Modern Art, Tokyo un risultato di grande brillantezza e in- Miracle des fleurs (1912) and a tinted tensità cromatica. Il ricordo va al pochoir print of Gardiens des phares (Grémillon mozzafiato di titoli comeIl re fantasma, 1928). Il richiamo (1921), by Gennaro La figlia del cieco o Samson, che abbiamo Righelli and starring his future wife Maria MEIN NAME IST SPIESECKE potuto vedere negli anni scorsi al Cinema Jacobini, is one of the few Komiya Collec- Germania, 1914 Regia: Emil Albes Ritrovato. Ora, grazie al National Film tion films to survive complete. Thanks to Center di Tokyo, possiamo mostrare parec- the nitrate decomposition, the character █ Int.: Ernst Matray, Hugo Flink, Emil Albes, chie copie della Komiya Collection, fra le played by Jacobini undergoes a dramatic Siddie Sinnen, Johanna Ewald. Prod.: Deutsche quali un esemplare unico con colorazione colour change in a central scene of the Bioscop █ 35mm. L.: 300 m. D.: 15’ a 18 f/s. Col █ pochoir di Le Miracle des fleurs (1912), e film... And we cannot even follow the story Da: EYE – Film Institute Netherlands una copia con imbibizioni di Gardiens de phare (Grémillon 1928). Fra i pochi titoli della collezione integralmente conservati si annovera Il richiamo (1921), della cop- pia Gennaro Righelli e Maria Jacobini. La decomposizione del nitrato fa sì che in una scena centrale del film la Jacobini trascolori drammaticamente... Di Mein Name ist Spiesecke di Emil Albes non riu- sciamo a seguire la storia (davvero priva di interesse), tanta è l’attenzione che suscita il fantastico gioco dei colori che l’effetto ‘postproduzione’ del tempo ha provocato sull’emulsione e sulla pellicola nitrato.

In 1988 Komiya Takahashi donated what was left of the great collection of his fa- ther Komiya Tomijiro (1897-1975) to the National Film Center in Tokyo. Komiya se- nior, son of a restaurateur, had grown up in Tokyo’s entertainment district, Asakusa, and collected the films of his youth, Eu- Il richiamo

127 PROGRAMMA 2: PERCHÉ NON IL MEGLIO? IN ONORE DI VLADIMIR OPE˘LA PROGRAMME 2: WHY NOT THE BEST? HOMAGE TOVLADIMIR OPE˘LA

II ventitreenne Karl Anton, che sarebbe in seguito diventato una figura di spicco del cinema ceco, scelse per il suo primo film un soggetto assai difficile.Gli zingari, scritto nel 1835 dal primo poeta ceco mo- derno, Karel Hynek Mácha, è un romanzo breve ma molto complesso. Anton, che scrisse anche la sceneggiatura, mantenne molta della narrazione di Mácha. L’intero prologo ha luogo a Venezia, dove i cineasti trascorsero molti giorni; la sto- ria, ambientata in Boemia, fu girata nel suggestivo paesaggio di Kokorˇín e nei din- torni autentici noti a Mácha. I critici rico- nobbero subito il contributo artistico dato dal film alla cinematografia ceca. Per anni Cikáni fu noto solo in versione accorciata, lunga circa 1800-1900 me- tri, laddove la lunghezza originale, stando ai documenti della censura, era di 2400 metri. Per questo restauro sono stati uti- lizzati quattro elementi: due su pellicola nitrato e due che erano già stati ristampati su acetato. Una copia nitrato virata e una copia imbibita di prima generazione con didascalie in ceco erano le più lunghe, con 2020 metri. II secondo elemento su nitra- to era il negativo originale, che consisteva di frammenti non assemblati con didasca- lie segnate in ceco e tedesco. Da questo materiale è stata ricostruita una nuova copia, per una lunghezza totale di 2426 Cikáni metri, imbibita e virata dopo la stampa. Blaz˘ena Urgos˘íková For years Gypsies was known only in a CIKÁNI shortened version of around 1800-1900 Cecoslovacchia, 1921 Regia: Karl Anton The 23-year-old Karl Anton, who was sub- metres, whereas its original length, ac- sequently to become a significant figure cording to censorship records, was 2400 █ Sog.: dal romanzo Cikáni di Karel Hynek in Czech cinema, chose a very difficult metres. Four elements were used for this Mácha. Scen.: Karl Anton. F.: Karel Koprˇiva. subject for his first film. Gypsies, written restoration: two on nitrate stock, and two Int.: Theodor Pistek (Valdemar Lomecky), in 1835 by the first modern Czech poet, that had already been reprinted on ac- Olga Augustová (Angelina), Hugo Svoboda Karel Hynek Mácha, is a short but very etate. A toned nitrate print and a tinted (Giacomo), Alfons Rasp (figlio di Angelina e complex novel. Anton, who also wrote the first-generation copy with Czech intertitles Valdemar Lomecký), Bronislava Livia (Lea), script, retained most of Mácha’s narrative. were the longest, at 2020 metres. The Karel Schleichert (vecchio veterano), Karel The entire prologue takes place in second nitrate element was the original Faltys (Napoleone). Prod.: AB █ 35mm. L.: Venice,where the filmmakers spent many negative, consisting of unassembled frag- 2426 m. D: 96’ a 22 f/s. Bn, imbibito e virato days; the plot set in Bohemia was shot ments with Czech and German cued inter- (Jan Ledecký) / Bw, tinted and toned (Jan in an evocative Kokorˇín landscape, and titles. A new copy was reconstructed from Ledecký). Didascalie ceche / Czech intertitles in the authentic surroundings known to this material, with a total length of 2426 █ Da: Národní filmový archiv Mácha. Critics immediately recognized metres. It was subjected to the process of the film’s contribution to the art of Czech tinting and toning after being printed. cinematography. Blaz˘ena Urgos˘íková

128 PROGRAMMA 3: IL COLORE DEL 1912. ECLAIR PROGRAMME 3: COLOUR IN 1912. ECLAIR

Come la Pathé e la Gaumont, l’Eclair esiste contre Nick Carter, a continuation of his JOURNÉE D’UNE MUSULMANE ancora ai nostri giorni, ma come laborato- big hit of the previous year; other crime Francia, 1912 rio cinematografico. La terza in ordine di thrillers including the dark Les Bandits en importanza tra le case di produzione fran- automobile, which was inspired by a news █ T. ted.: Ein Tag im Harem. Prod.: Eclair █ 35mm. cesi ha prodotto film soltanto dal 1908 al item of the day centring on Jules Bonnot L.: 90 m. D.: 5’ a 18 f/s. Pochoir e viraggio / 1918. and his band of anarchists; and social dra- Stencil and toning. Didascalie tedesche / Il 1912 fu probabilmente il suo anno mi- mas such as Au Pays des ténèbres, based German intertitles █ Da: Cinémathèque Royale gliore. Victorin Jasset, inventore del serial on Zola’s Germinal. All of these were in last de Belgique e maestro delle serie poliziesche, con Zigo- year’s Cinema Ritrovato. Fatalité, starring mar contre Nick Carter girò il seguito del dainty Cécile Guyon, reveals another facet grande successo del 1911, realizzò altri of Jasset’s work (and the most beautiful film gialli − tra i quali il cupoLes Ban- near-suicide of the year): the drama brings JOURNÉE D’UNE MUSULMANE dits en automobile, ispirato alle vicende together tragic love, realism and spectacle. Francia, 1912 d’attualità della banda anarchica di Jules It and twelve other Jasset films made in Bonnot − e drammi sociali come Au Pays the period 1911-1913 were written by █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 99 m. D.: 5’ a 18 f/s. des ténèbres tratto da Germinal di Zola (i André de Lorde, the in-house writer of the Bn. Didascalie francesi / French intertitles █ Da: tre film appena menzionati sono stati mo- Théâtre du Grand Guignol, who was known CNC – Archives Françaises du Film strati al Cinema Ritrovato 2011). Fatalité, as the ‘Prince de la Terreur’. con la soave Cécile Guyon nei panni della Eclair used all the colour processes of the protagonista, mostra un’altra faccia dell’o- time in their productions. Pochoir sten- pera di Jasset (e il più bel quasi-suicidio cilling and sepia toning enhance the pic- PÉTRONILLE GAGNE dell’anno); il dramma mette insieme mal turesqueness of non-fiction films Le Bau LE GRAND STEEPLE d’amore, realismo e sensazionalismo. and Journée d’une Musulmane. Comedies Francia, 1913 Regia: Romeo Bosetti, Come altri dodici film di Jasset degli anni – in 1912 Sarah Duhamel moved from Georges Rémond 1911-1913, deriva anche questo dal- Pathé Comica to Eclair and her character la penna del più importante autore del changed from Rosalie to Petronella – and █ Int.: Sarah Duhamel. Prod.: Eclair █ 35mm. L.: Théâtre du Grand Guignol, quell’André de the science series Scientia usually re- 134 m. D.: 7’ a 18 f/s. Bn. Didascalie olandesi Lord noto come ‘Prince de la Terreur’. mained in black and white. The medium- / Dutch intertitles █ Da: EYE – Film Institute Nella produzione Eclair ritroviamo tutte length drama Fatalité is tinted, so that Netherlands le tecniche di colorazione dell’epoca. La the conflagration of the finale can fill the combinazione di pochoir e viraggio seppia screen with a fiery red. sottolinea l’aspetto pittoresco nei film non fiction Le Bau e Journée d’une Musulma- LES VERS MARINS ne. I film comici − nel 1912 Sarah Duha- SUR LE BOSPHORE Francia, 1912 mel passò da Pathé Comica all’Eclair, e il Francia, 1912 suo personaggio Rosalie prese il nome di █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 193 m. D.: 10’ a 18 f/s.

Petronella − e i film della serie scientifica █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 89 m. D.: 5’ a 18 Bn. Didascalie francesi / French intertitles █ Da:

Scientia sono in bianco e nero. Il medio- f/s. Imbibito / Tinted █ Da: CNC – Archives CNC – Archives Françaises du Film metraggio drammatico Fatalité è colorato Françaises du Film con la tecnica dell’imbibizione, di modo che l’incendio del finale possa riempire lo schermo di rosso fiammante. FATALITÉ LE BAUX – UNE VILLE MORTE Francia, 1912 Regia: Victorin Jasset Like Pathé and Gaumont, Eclair is still in EN PROVINCE existence, though now as a film laboratory: Francia, 1912 █ T. ol.: Het Noodlot. Scen.: André de Lorde. F.: the number three French production com- Lucien N. Andriot. Int.: Cécile Guyon (Cécile), pany was only producing films from 1908 █ Prod.: Eclair █ 35mm. L.: 90 m. D.: 5’ a 18 f/s. André Liabel (André). Prod.: Eclair █ 35mm. to 1918. Pochoir e viraggio / Pochoir and toning. L.: 690 m. D.: 35’ a 17 f/s. Imbibito / Tinted. Its best year was probably 1912. Victorin Didascalie Francesi / French intertitles █ Da: Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE Jasset, who originated serial films and was CNC – Archives Françaises du Film – Film Institute Netherlands the master of crime series, made Zigomar

129 PROGRAMMA 4: IL COLORE DEL 1912. GAUMONT / COLORE ADDITIVO VS POCHOIR PROGRAMME 4: COLOUR IN 1912. GAUMONT / ADDITIVE VS POCHOIR

Nel corso degli anni venne testata una A variety of additive processes were tried quantità di processi additivi, ma i test per over the years, but the subjects of test il Kinemacolor, il Versicolor o il Biocolor films for Kinemacolor, Versicolor and Bio- GAUMONT 1912 si limitarono per lo più a mostrare fiori, color were mostly limited to flowers or tex- tessuti o la combinazione dei due (cioè tiles or both (hence frequent hats). cappelli). In 1912 Gaumont unveiled the three- Nel 1912 la Gaumont presentò la tecni- colour process Chronochrome, also known DEAUVILLE – LA PLAGE ca a tre colori Chronochrome, nota anche as Trichromie Gaumont. Although pro- Francia, 1912 come Trichromie Gaumont. Pur producen- ducing by far the most beautiful result do effetti di gran lunga più belli rispetto of all the early additive systems, Trichro- █ Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 144 m. D.: 7’ a 18 a tutti i sistemi additivi dell’epoca, la Tri- mie Gaumont, like all the others, gained f/s. Chronochrome. Didascalie inglesi / English chromie Gaumont, al pari delle altre tec- very little currency. It required a special, intertitles █ Da: Gaumont Pathé Archives niche, non ebbe diffusione degna di nota. expensive camera and projector; the pro- Richiedeva infatti macchine da presa e jection, via three lenses through colour proiettori speciali e costosi; la proiezio- filters, had to be perfectly set up. The ne, con tre lenti e filtri colorati, doveva process achieved its best colour results LE HOMARD essere perfettamente messa a punto. I in shots of artificially lit, unmoving ob- Francia, 1912 Regia: Léonce Perret migliori risultati di colore la tecnica li ot- jects (or those with controlled movement) tenne nelle riprese di oggetti immobili (o such as flowers, glasses and vegetables. █ T. ol.: De Kreeft. F.: Georges Specht. Int.: in movimento controllato) e illuminati con In landscapes and cityscapes the colours Léonce Perret (Léonce), Suzanne Grandais luce artificiale: per esempio lampadari, are paler, but the panorama format of the (Suzanne), Valentine Petit (bagnante). Prod.: fiori e verdure. Nelle immagini di paesag- chronochrome gave an aesthetic advan- Gaumont █ 35mm. L.: 310 m. D.: 15’ a 18’ f/s. gi e città, dove è presente il movimento, tage. This virtue arose from a technical Pochoir. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ la resa del colore è meno buona, ma un requirement: so that the three frames, Da: EYE – Film Institute Netherlands particolare pregio estetico viene aggiunto with three colour separations for each pro- dal formato panoramico. Questo ‘grande jected image, could run through the pro- formato’ non fu il risultato di una scelta jector quickly enough, the frame height formale ma di una necessità tecnica; af- was reduced from 18mm (four sprocket- LA DENTELLIÈRE finché i tre fotogrammi delle tre selezioni holes) to 12mm (three sprocket-holes). Francia, 1912 Regia: Léonce Perret cromatiche di ciascuna immagine proiet- As with Kinemacolor, the original Chrono- tata potessero scorrere con le necessaria chrome positives are black-and-white: in █ Scen.: Léonce Perret. Int.: Suzanne Grandais velocità attraverso il proiettore, l’altez- the new copies on colour stock the three (Yolande Vouwermann), Émile Keppens (il za del fotogramma venne abbassata da colour separations have been combined in padre Vouwermann), Maurice Vinot (Peter 18mm (quattro perforazioni) a 12mm (tre a single frame of film. Claes), René Navarre. Prod.: Gaumont █ 35mm. perforazioni). Come nel caso del Kinema- However, in commercial production the L.: 300m. D.: 15’ a 18 f/s. Pochoir. Didascalie color, così anche i positivi Chronochrome process perfected by Pathé, the poly- francesi / French intertitles █ Da: CNC – originali sono in bianco e nero. Nelle nuo- chrome colouring of black-and-white Archives Françaises du Film ve copie su pellicola a colori le tre selezio- positives by the pochoir stencil system, ni cromatiche sono state composte in un remained unchallenged from 1906 un- unico fotogramma. til 1926. It adds to the high spirits and Nella produzione industriale, però, il pro- the elegance of Léonce Perret’s comedy I PIZZI DI VENEZIA cesso messo a punto dalla Pathé, la colo- Le Homard and enhances the beautifully Italia, 1912 razione di positivi in bianco e nero con la composed images of La Dentellière. tecnica del pochoir, rimase senza concor- █ T. ted.: Fabrikation venetianischer Spitzen. renti dal 1906 al 1926. Nella commedia Prod.: Cines █ 35mm. L.: 60 m. D.: 3’ a 17 f/s. Le Homard di Léonce Perret il pochoir Bn █ Da: BFI National Archive e Fondazione vale a sottolineare l’allegria e l’eleganza à Cineteca di Bologna █ Restaurato nel 2012 la page, in La Dentellière accentua la bel- da Fondazione Cineteca di Bologna e da lezza della composizione delle immagini. BFI National Archive presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata a partire da una copia 35mm su supporto nitrato conservata presso

130 il BFI National Archive e proveniente dalla TARTANS OF SCOTTISH CLANS Bologna and Deutsche Kinemathek – Museum collezione Joye / The restoration was carried Gran Bretagna, 1906 für Film und Fernsehen at L’Immagine out by Fondazione Cineteca di Bologna Regia: George Albert Smith Ritrovata laboratory, from a positive nitrate and the BFI National Archive at L’Immagine print preserved at Deutsche Kinemathek

Ritrovata film laboratory in 2012. It is based █ Prod.: Natural Color Kinematograph on a 35mm nitrate print deposited at the BFI Company █ 35mm. L.: 30 m. D.: 2’ a 16 f/s.

National Archive and coming from the Joye Kinemacolor Test █ Da: BFI National Archive collection. PROCÉDÉ VERSICOLOR Francia, 1910

WOMAN DRAPED IN █ 35mm. L.: 17 m. D.: 1’ a 16 f/s. Dufaycolor Test

VENETIAN GLASS WARE PATTERNED HANDKERCHIEFS █ Da: CNC – Archives Françaises du Film Francia, 1912 Gran Bretagna, 1908 Regia: George Albert Smith

█ Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 100 m. D.: 5’ a 18 f/s. Chronochrome. Didascalie inglesi / English █ Prod.: Natural Color Kinematograph FRIESE-GREENE BIOCOLOR – intertitles █ Da: Gaumont Pathé Archives Company █ 35mm. L.: 30 m. D.: 2’ a 16 f/s. TEST

Kinemacolor Test █ Da: BFI National Archive Gran Bretagna, 1912

█ 35mm. L.: 1 m. █ Da: CNC – Archives Françaises du Film ADDITIVO VS POCHOIR [COLLEZIONE DI MODA] ADDITIVE VS POCHOIR Francia, 1912?

█ Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 37 m. D.: 2’ a 18 FRIESE-GREENE BIOCOLOR –

f/s. Pochoir / Stencil █ Da: Fondazione Cineteca POSTER ON HOARDING LE THÉ: CULTURE, RÉCOLTE, di Bologna e Deutsche Kinemathek – Museum Gran Bretagna, 1912

PRÉPARATION INDUSTRIELLE für Film und Fernsehen █ Restaurato da

Francia, 1909 Fondazione Cineteca di Bologna e da Deutsche █ 35mm. L.: 28 m. D.: 2’ a 16 f/s. Col. █ Da: CNC – Kinemathek – Museum für Film und Fernsehen a Archives Françaises du Film

█ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 150 m. D.: 5’ a 18 f/s. partire da una copia positiva su supporto nitrato

Pochoir e imbibito / Stencil and tinted █ Da: conservata presso la Deutsche Kinemathek. Fondazione Cineteca di Bologna e Deutsche Restauro eseguito presso il laboratorio Kinemathek – Museum für Film und Fernsehen L’Immagine Ritrovata nel 2012 / Restored in BOUQUETS DE FLEURS DANS

█ Restaurato da Fondazione Cineteca di 2012 by Fondazione Cineteca di Bologna and UN VASE Bologna e da Deutsche Kinemathek – Deutsche Kinemathek – Museum für Film und Francia, 1912 Museum für Film und Fernsehen a partire Fernsehen at L’Immagine Ritrovata laboratory, da una copia positiva su supporto nitrato from a positive nitrate print preserved at █ Prod.: Gaumont █ 35mm. L.: 144 m. D.: 7’ a 18 conservata presso la Deutsche Kinemathek. Deutsche Kinemathek f/s. Chronochrome. Didascalie inglesi / English

Restauro eseguito presso il laboratorio intertitles █ Da: Gaumont Pathé Archives L’Immagine Ritrovata nel 2012 / Restored in 2012 by Fondazione Cineteca di Bologna and Deutsche Kinemathek – Museum für Film und CHEVEUX ET CHICHIS Fernsehen at L’Immagine Ritrovata laboratory, Francia, 1911 from a positive nitrate print preserved at

Deutsche Kinemathek █ Prod.: Pathé █ 35mm. L.: 150 m. D.: 7’ a 18 f/s. Bn e pochoir / Bw and stencil. Didascalie

inglesi / English intertitles █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna e Deutsche Kinemathek

FILM TRICHROME – Museum für Film und Fernsehen █ Restaurato Francia, 1903 Regia: William Norman da Fondazione Cineteca di Bologna e da Lascelles Davidson, Benjamin Deutsche Kinemathek – Museum für Film und Jumeaux Fernsehen a partire da una copia positiva su supporto nitrato conservata presso la Deutsche

█ 35mm. L.: 30 m. D.: 1’ a 18 f/s. Col █ Da: CNC – Kinemathek. Restauro eseguito presso il Archives Françaises du Film laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2012 / Restored in 2012 by Fondazione Cineteca di

131 PROGRAMMA 5: COLORI ORIGINALI. BLUEBIRD PHOTOPLAYS PROGRAMME 5: REAL TINTS. BLUEBIRD PHOTOPLAYS

Alla fine degli anni Novanta l’UCLA Film In the late 1990s, the UCLA Film & Tele- SHOES & Television Archive cominciò a condurre vision Archive began to experiment with USA, 1916 Regia: Lois Weber esperimenti con le tecniche di imbibizione original silent-era tinting techniques by dell’epoca muta, immergendo copie positi- immersing black-and-white print stock █ 224 m. D.: 11’ a 18f/s. Col. █ Da: National Film ve in bianco e nero in diversi bagni di colo- into various colour dye baths. Having per- Center – The National Museum of Modern Art, re. Una volta perfezionato il procedimento, fected the process, the archive success- Tokyo (the Komiya Collection) grazie a questa tecnica l’archivio colorò con fully used it to tint dozens of preservation successo dozzine di restauri di lungome- feature prints and numerous short films. Scheda a pagina / See page 232 traggi e numerosi cortometraggi. Nel 2011 The 2011 restoration of Chalice of Sorrow il restauro di Chalice of Sorrow fu eseguito was created from a tinted nitrate print from a partire da una copia colorata su supporto the Filmarchiv Austria, and the new print nitrato proveniente dal Filmarchiv Austria, incorporates the yellow, amber and blue THE BRIDE’S AWAKENING e la nuova copia incorpora i colori giallo, tints found on the original film, including USA, 1918 Regia: Robert Z. Leonard ambra e azzurro della pellicola originale, the standard blue used for the intertitles of compreso l’azzurro standard utilizzato per Universal Bluebird releases. █ Scen.: F. McGrew Willis. F.: Fred LeRoy le didascalie dei film Universal Bluebird. The film’s director Rex Ingram initially be- Granville. Int.: Mae Murray (Elaine Bronson), Il regista Rex Ingram cominciò a interessar- came interested in motion pictures while Lew Cody (Richard Earle), Clarissa Selwynne si di film mentre studiava scultura a Yale. studying sculpture at Yale University. Af- (Lucille Bennett), Harry Carter (George Dopo aver visto la versione Vitagraph in tre ter watching Vitagraph’s 3-reel version of Bennett), Joseph W. Girard (Frederick rulli di The Tale of Two Cities di Charles Di- Charles Dickens’ A Tale Of Two Cities (a Bronson), Ashton Dearholt (Jimmy Newton). ckens (una copia è conservata alla UCLA), film also preserved by UCLA), he became Prod.: Bluebird Photoplays – Universal █ decise che la sua fertile immaginazione po- convinced that his fertile imagination would 35mm. L.: 141 m. (frammento). D.: 7’ a 18 f/s. Bn. teva essere meglio impiegata nel mondo del best be served in the world of filmmaking. Didascalie olandesi / Dutch intertitles █ Da: EYE cinema. Mentre lavorava come costumista e Following assignments as a set designer – Film Institute Netherlands scenografo alla Vitagraph e alla Fox, Ingram and painter at Vitagraph and Fox, Ingram si lasciò convincere a passare alla Universal was lured to Universal with the promise dalla promessa che avrebbe diretto lui stes- that he would be allowed to direct his own so i suoi film. Dopo aver girato i primi due films. After helming his first two features in THE CHALICE OF SORROW a New York, Ingram realizzò The Chalice of New York, Ingram would make The Chalice USA, 1916 Regia: Rex Ingram Sorrow nei teatri di posa di Universal City, Of Sorrow at the recently opened Universal appena inaugurati nella California meridio- City studio lot in southern California. The █ Scen.: Rex Ingram. F.: Duke Hayward, George W. nale. Il film si basa sul dramma teatrale di plot is based on Victorien Sardou’s dramat- Lawrence. Int.: Cleo Madison (Lorelei), Blanche Victorien Sardou La Tosca (e infatti almeno ic play La Tosca (indeed, at least one Eu- White (Isabel Clifford), Charles Cummings una versione europea del film porta questo ropean release of this film bore that title), (Marion Leslie), John McDermott (Rance titolo), anche se Ingram trasferì l’ambienta- although Ingram relocated the setting from Clifford), Wedgwood Nowell (Francisco De zione da Roma a Città del Messico. Rome to Mexico City. Sarpina), Howard Crampton (Siestra), Albert Steven K. Hill Steven K. Hill MacQuarrie (Pietro), Rhea Haines (moglie di Pietro), John George (messicano), Jack Holt.

Dei due frammenti delle produzioni Blue- The first of the two Bluebird Productions Prod.: Bluebird Photoplays – Universal █ 35mm. bird, il primo viene da una copia giap- extracts comes from a coloured, Japanese L.: 1440 m. D.: ca 70’ a 18 f/s. Bn e imbibito / ponese, colorata, di Shoes di Lois Weber. copy of Lois Weber’s Shoes. Bluebird Pho- Bw and tinted. Didascalie inglesi / English In Giappone i Bluebird Photoplays erano toplays were extremely popular and suc- intertitles █ Da: UCLA Film and Television amatissimi e riscuotevano gran successo. A cessful in Japan – and with good reason. Archive █ Restaurato in collaborazione con buon diritto: che si trattasse di una com- Whether romantic comedy or realistic Filmarchiv Austria da una copia nitrato 35mm media romantica o di un dramma realistico, drama, filmed opera or adventure, the so- / Preserved in cooperation with Filmarchiv della trasposizione cinematografica di un’o- phisticated and gripping staged Bluebird Austria from a 35mm nitrate print █ Lavorazioni pera o di avventura, con la loro messinscena Photoplays represent the fulfilment of an effettuate presso / Laboratory services by The elegante e avvincente i Bluebird Photoplays ideal cinema. This production deserves a Stanford Theatre Film Laboratory, Title House realizzano un possibile ideale di cinema. È retrospective, so – next year in Bologna! Digital. Preservation funded by The Packard una produzione che merita una retrospetti- Humanities Institute. va, e dunque: l’anno prossimo, a Bologna!

132 PROGRAMMA 6: GAYNOR A COLORI ORIGINALI / ADDIO KODAK! / TRAMONTO PROGRAMME 6: GAYNOR IN REAL TINTS / FAREWELL KODAK! / SUNSETS

The Johnstown Flood mette insieme criti- 200m shorter than the one in the George (Tom O’Day), Florence Gilbert (Gloria ca del capitalismo e cinema catastrofico, Eastman House (1,900 m.): the AFI gives Hamilton), Janet Gaynor (Anna Burger), amore romantico e melting pot. Della parti- the original length as 2,100 m. Anders Randolf (John Hamilton), Paul ta fanno parte neri ed ebrei, poveri e ricchi, “Engineer Tom O’Day warns John Hamil- Nicholson (Joe Hamilton), Paul Panzer (Joe dolore, felicità e comicità, come pure Clark ton, a logging-camp owner, that the dam Burger, il padre di Anna), George Harris (Sidney Gable, anonimo figurante al banco del bar. above the town of Johnstown is being Mandel, giovane), Max Davidson (David Il restauro dell’archivio di Praga mostra im- weakened by the impounding of water for Mandel), Walter Perry (Pat O’Day), Sid Jordan bibizioni trasparenti a colori sull’immagine floating logs. Hamilton refuses, however, to (Mullins), Gary Cooper (Un sopravissuto), Clark fotografica nitida e plastica. È questo l’a- heed the warning. When the dam bursts, Gable (Un uomo al bar del saloon), Carole spetto che ha una copia imbibita. E veder- Anna Burger, a workman‘s daughter, rides Lombard (Un’amica di Gloria); Prod.: Fox . ne una di questo genere è un piacere, un through the valley to warn the people; she █ 35mm. L.: 1700 m. D.: 70’ a 22 f/s. Bn e imbibito vero toccasana. La copia ceca è 200 metri is drowned, the town destroyed and count- / Bw and tinted (Jan Ledecky). Didascalie più breve di quella della George Eastman less lives are lost” (AFI) . ceche / Czech intertitles █ Da: Národní filmový House (1900 metri); l’AFI indica una lun- Fox poached Gaynor 1925 from Univer- archiv ghezza originale di 2100 metri. sal with the offer of a supporting role in “L’ingegnere Tom O’Day avverte John Ha- this proto-disaster movie, inspired by the milton, proprietario di una ditta di legna- catastrophe that struck the Pennsylvania mi, che la diga a monte della cittadina di town in 1889. Gaynor’s memorable per- TRAMONTO Johnstown è messa a dura prova dalla mas- formance as Anna earned her a five-year SUNSETS sa d’acqua del lago costruito per far scen- contract with Fox and three leading roles – dere a valle i tronchi galleggianti. Hamilton in Seventh Heaven, Street Angel and Sun- tuttavia rifiuta di tener conto dell’avverti- rise (all 1927), which won her an Oscar mento. Quando la diga cede, Anna Burger, in 1928. TYPES MACÉDONIENS figlia di un lavorante, con un’eroica ca- Francia, 1912 valcata si precipita in città per avvisare la gente; lei affoga, la città è distrutta, mol- █ 35mm. L.: 120 m. D.: 6’ a 18 f/s. Col. Didascalie tissime le vite che vengono falciate” (AFI). ADDIO KODAK francesi / French intertitles █ Da: Cinémathèque La Fox strappò Janet Gaynor alla Universal FAREWELL KODAK Royale de Belgique nel 1925, offrendole un ruolo di secondo piano in questo film protocatastrofico ispi- rato al disastro che si abbatté sulla città della Pennsylvania nel 1889. Le memora- A TRIP THROUGH MOVIELAND IN DEN SCHWEIZER ALPEN bile interpretazione della Gaynor nei panni USA, 1921 Germania, 1912 di Anna le fece guadagnare un contratto quinquennale con la Fox e tre ruoli da pro- █ 35mm. L.: 310 m. D.: 12’ a 22 f/s. Bn e col. T. ol.: Te midden de heerlijke Zwitsersche Alpen; tagonista − in Settimo cielo, Street Angel e Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: Prod.: Welt-Kinematograph █ 35mm. L.: 79 m. Aurora (tutti del 1927) − che le valsero un Lobster Films D.: 4’ a 18 f/s. Col. Didascalie olandesi / Dutch

Oscar nel 1928. intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

Johnstown Flood is both a critique of capi- talism and a disaster movie, both romance GAYNOR A COLORI and melting pot – the melting pot contain- ORIGINALI EN CROISIÈRE ing blacks and Jews (Max Davidson & Son), GAYNOR IN REAL TINTS Francia (?), 1921(?) poor and rich, sorrow, joy and comedy, as well as as an uncredited extra, █ 35mm. L.: 94 m. D.: 4’ a 18 f/s. Pochoir █ Da: standing at the bar. The Prague Archive’s Lobster Films restoration features transparent colour tints THE JOHNSTOWN FLOOD over a clear photographic image with depth. USA, 1926 Regia: Irving Cummings This is how it looks, a tinted copy – for this is a tinted copy. And what a pleasure it is █ Scen.: Edfrid A. Bingham, Robert Lord. F.: to see, what a blessing. This Czech copy is George Schneiderman. Int.: George O’Brien

133 I COLORI DEL CINEMA SONORO

THE COLOURS OF SOUND FILMS

Programma a cura di / Programme curated by Gian Luca Farinelli

BONJOUR TRISTESSE Parigi è una nuvola di malinconia, una glio, un timbro, e quel timbro è blu. “Il USA, 1958 Regia: Otto Preminger corsa in spider lungo i giardini del Lu- colore timbrico non è in tutto equivalente xembourg verso un’alba grigia (buongiorno a quello che altri chiama il colore puro,

█ T. it.: Buongiorno tristezza!. Sog.: dal romanzo tristezza), lo smoking appena stropicciato per quanto ne abbia in comune alcune omonimo di Françoise Sagan. Scen.: Arthur di un maturo viveur, un vestitino a corolla caratteristiche: quella innanzitutto di Laurents. F: Georges Périnal. Mo.: Helga color ala di corvo che reca memorie di Sa- non soggiacere ad altri colori del quadro, Cranston. Scgf.: Raymond Simm. Su.: David brina e Givenchy. Poi un mare scintillante di affermarsi come un’entità a sé stante Hildyard, Red Law. Mu.: Georges Auric. Int.: e azzurro comincia a invadere l’inquadra- con leggi proprie, indipendente da qual- Deborah Kerr (Anne Larson), David Niven tura, obliquamente, dall’alto a destra, e siasi altra soggezione tonale […]. Questo (Raymond), Jean Seberg (Cecile), Mylène ora sappiamo che se Parigi è in bianco e colore, che possiamo vedere in Matisse, Demongeot (Elsa), Geoffrey Home (Philippe), nero non è solo per naturale fotogenia (fis- in Miró, in Léger, in Kandinsky, ha una Juliette Gréco (se stessa), Walter Chiari sata nel mito da Atget a Cartier-Bresson, precisa volontà di squillare in maniera (Pablo), Martita Hunt (la madre di Philippe), da Lumière a Godard: e nessuna città è autoritaria ed egocentrica, considerando Roland Culver (Mr Lombard), Jean Kent (Mrs stata mai corrotta dal colore quanto Pari- la sua propria essenza come qualcosa di Helen Lombard), David Oxley (Jacques), gi), ma perché sulle vite di questi “parigini valido in se stesso, per la sua particolare Elga Andersen (Denise), Jeremy Burnham dissoluti”, di questo tenero festoso Edipo natura cromatica” (Gillo Dorfles, 1952). Il (Hubert). Prod: Wheel Productions. Pri. pro.: 7 messo in scena ogni sera da un uomo timbro s’affaccia già nei titoli di testa del marzo 1958 █ DCP. D.: 94’. Bn e Col. Versione amabile e fatuo e dalla figlia diciottenne, grande astrattista Saul Bass, è una lacri- inglese / English version █ Da: Sony Columbia █ pesa l’ombra di quel che accadde l’anno ma blu sul tracciato geometrico d’un viso, Restaurato in 2K nel 2012 da Sony Columbia / scorso, in Riviera. Quel che accadde può e squilla poi nel blu del mare, nell’azzurro Restored in 2K by Sony Columbia in 2012 chiamarsi perdita dell’innocenza, e per del cielo, nel celeste slavato di identiche Preminger l’innocenza ha un colore, me- camicie di denim allacciate con spensie-

Bonjour Tristesse

134 rata indolenza, in un costume da bagno, white just for that old photogenic allure age of Bonjour Tristesse, Jean/Joan/Cécile, in una cappa di spugna, nel ceruleo de- (made legendary by photographers from child with a face dirtied not of mud but gli occhi di una ragazza/ninfa che rifiuta, Atget to Cartier-Bresson, and directors with cold cream, that same face finally fino alla tragedia, di uscire dal suo Eden. from Lumière to Godard: no city has ever streaked with tears. Preminger, che nella vita pratica l’arte been as corrupted by colour as Paris), but Bonjour Tristesse is a masterpiece that contemporanea da studioso e da colle- because the lives of these two “dissolute brings some flaws, something has maybe zionista, dirige il suo policromo film blu Parisians”, this tender and jovial Oedipus got old, something comes tenderly close con competenza sbalorditiva, con risultato played out every evening by a fatuous, lov- to parody, beginning with Juliette Gréco – commovente, giocando di contrappunto able man and his 18 year-old daughter, are yet so moving. But these are mere trifles. (‘timbro’, d’altra parte, è termine desunto weighed down by what happened l’année The dramaturgical skill in moving between dal linguaggio musicale): nastri rossi su dernière, on the Riviera. What happened the past and the present, a specialty of the cappelli di paglia, pelle scottata, verde could be called the loss of innocence, and competent Arthur Laurents (The Way We balsamico dei pini. E sfondi improvvisi, for Preminger, innocence has a colour, a Were) – movements that, oh well!, weren’t questi sì puri, una densità fauve che muo- tone colour – and that tone colour is blue. appreciated by the author of the 1954 ve verso l’astratto, su cui stagliare quel “A tone colour isn’t exactly the same as short and brilliant bestseller, Françoise viso e quella nuca, così fragili e moderni. what others call a pure color, despite hav- Sagan –, the mastery of Cinemascope, the Di Jean Seberg, stella luminosa e presto ing so many of the same characteristics: chromatic glory make this a work of art in cadente, nessuno ha saputo cogliere l’in- not yielding to other colors in the picture, the most delicate and technical of sense canto quanto Otto Preminger, nemmeno to affirm itself as an entity unto itself with of the term, all elements that should obvi- il venerato maestro della nouvelle vague. its own laws, independent of any other ously concern restoration very closely. L’aveva scoperta lui l’anno prima, era stata tonal influence […]. This color, which we Paola Cristalli Giovanna d’Arco (da G.B. Shaw) nel più can observe in Matisse, in Miró, in Léger, sfortunato dei suoi film, l’aveva già sotto- in Kandinsky, has a precise will to ring out posta al dolce supplizio dei primi piani. in an authoritarian, egocentric manner, Qualcosa di quel supplizio ritorna nell’im- considering its own essence as something LAWRENCE OF ARABIA magine finale diBonjour Tristesse, bam- of innate value, for its particular chromatic (Director’s cut) bina con il viso sporco non di terra ma di nature” (Gillo Dorfles, 1952). The colour Gran Bretagna, 1962 Regia: David Lean cold cream; e quel viso finalmente si riga appears right away in the opening cred- di lacrime. its by the great abstract artist Saul Bass, T. it.: Lawrence d’Arabia. Sog.: dall’autobiografia Bonjour Tristesse è un capolavoro che a blue tear on a pictorial face, and then di T.E. Lawrence. Scen.: Robert Bolt, Michael reca qualche umano acciacco, qualcosa flashes again in the blue of the sea, in the Wilson. F.: F.A. Young. Mo.: Anne V. Coates. di un poco invecchiato, qualcosa di tene- bright hue of the sky, in the carelessly tied Scgf.: John Box. Co.: Phyllis Dalton. Mu.: ramente ai bordi del ridicolo, a comincia- shirts of faded denim, in a bathing suit, in Maurice Jarre. Su.: Paddy Cunningham, John re dalla pur struggente Juliette Gréco. Ma a terrycloth hood, in the cerulean eyes of Cox, Winston Ryder. Int.: Peter O’Toole (T.E. sono quisquilie. La sapienza drammatur- a nymphet who refuses to leave her Eden Lawrence), Alec Guinness (Principe Feisal), gica dei movimenti tra passato e presente, – and the consequences will be tragic. Pr- Anthony Quinn (Auda Abu Tayi), Jack Hawkins una specialità del grande Arthur Laurents eminger, a connoisseur and collectioner of (Generale Allenby), Omar Sharif (Ali), José (Come eravamo) – movimenti che, pazien- contemporary art, directed his polychrome Ferrer (Bey turco), Anthony Quayle (colonnello za!, non piacquero a Françoise Sagan, au- film bleu with astounding competence Brighton), Claude Rains (Mr Dryden), Arthur trice del breve folgorante romanzo uscito and touching results, playing with coun- Kennedy (Jackson Bentley), Donald Wolfit nel 1954 –, la padronanza compositiva terpoint (‘tone color’, of course, being a (generale Murray), I.S. Johar (Gasim), Gamil del Cinemascope, lo splendore cromatico term used to describe music as well): red Ratib (Majid), Michael Ray (Farraj), John ne fanno un’opera d’arte nel senso più de- ribbons on straw hats, sunburned skin, the Dimech (Daud), Zia Mohyeddin (Tafas). Prod: licato e tecnico del termine, con cui è giu- balmy green of pine trees. And sudden, Columbia Pictures, Horizon Pictures, Sam sto che il restauro continui a confrontarsi. pure backgrounds, a fauve-like density Spiegel, David Lean. Pri. pro.: 10 dicembre 1962 Paola Cristalli that moves towards the abstract, against █ DCP. D.: 222’. Col. Versione inglese / English which that face and neck are outlined – version █ Da: Sony Columbia █ Restaurato in 4K Paris is a melancholic cloud, a drive in fragile and modern as they are. Nobody nel 2012 da Sony Columbia / Restored in 4K by a convertible along the Luxembourg Gar- knew how to capture the charm of Jean Sony Columbia in 2012 dens towards a gray dawn (good morning, Seberg, bright falling star, like Otto Pr- heartache), a slightly rumpled tuxedo on eminger, not even the venerated maestro La versione restaurata di Lawrence of a mature bon vivant, a New Look, raven- of the nouvelle vague. He had discovered Arabia, presentata al Festival di Cannes colored dress that evokes memories of Sa- her the year before, and she appeared as nella sezione Cannes Classics, si basa sul brina and Givenchy. And then a sparkling Joan of Arc (by G.B. Shaw) in his most Director’s Cut uscito nel 1989, che com- blue sea begins to creep into the frame, unfortunate film; he had already subjected prende 21 minuti di materiale inedito, from the top right side, and now we know her to the sweet torture of close-ups. And portando la durata complessiva del film a that Paris is not pictured in black and some of that torture returns in the final im- 3 ore e 42 minuti.

135 Lawrence of Arabia

Nel corso degli anni il film era stato pesan- Nel nostro ritratto di Lawrence non ab- tutto il materiale girato in Giordania solo temente rimaneggiato, ma nel 1988 è sta- biamo potuto né voluto evitare gli aspet- una volta tornati in Gran Bretagna. […] ta intrapresa la sua ricostruzione, prodotta ti controversi della sua vita privata. Per Supervisiono io stesso il montaggio, so- da Robert A. Harris e Jim Painten. David esempio mostriamo il suo lato masochi- prattutto le scene d’azione più comples- Lean e Anne V. Coates, montatrice dell’edi- sta. Non abbiamo insinuato che Lawren- se. Dato che sono stato montatore, per zione originale, hanno poi lavorato sul film ce fosse omosessuale, ma tutto dipende me è difficile tenere le mani lontane dalla per realizzare la versione Director’s Cut. dalla definizione che viene data di omo- celluloide. In fase di sceneggiatura nes- sessuale. […] suno può prevedere come verrà montata Sarà un film enormemente lungo, mal- Non abbiamo omesso il clima politico una scena; ma quando giro cerco di avere grado copra un periodo di soli due anni. dell’epoca, le relazioni tra arabi e bri- già in mente un’idea di montaggio. So già Durerà almeno tre ore, forse persino quat- tannici; ma il contesto politico non era il quali scene mi serviranno e tento di otte- tro. Abbiamo dovuto trattare la storia con nostro principale interesse. Spero soprat- nerle, spostando qua e là gli attori senza estrema economia drammatica. Per que- tutto di aver creato un eroe davvero singo- ripetere tutta l’azione con una diversa di- sto siamo stati costretti a condensare al- lare. Non vedo l’ora di conoscere la rea- sposizione. A volte ci si sbaglia e allora cuni fatti e a riunire sei personaggi in uno. zione degli spettatori. Non so come pren- mi maledico di non aver girato un campo Nella storia di Lawrence erano coinvolti deranno il Lawrence che abbiamo deciso lungo che in seguito si sarebbe rivelato molti militari. Sarebbe stato impossibile di mostrare, perché per certi versi è una necessario. inserirli tutti nella sceneggiatura, così ne figura eroica affatto tradizionale e alcuni David Lean, Out of the Wilderness, “Films abbiamo uno solo (interpretato da Antho- suoi gesti sono eroici, ma fa anche cose and Filming”, n. 100, gennaio 1963 ny Quayle) che li rappresenta come ‘mili- che possono scandalizzare gli spettatori. tare inglese’ ed è complementare al per- Penso che il pubblico non sia abituato a The restored version, presented at Cannes sonaggio del generale Allenby interpretato questo genere di shock. […] Classics, was made from the Director’s da Jack Hawkins. Credo che questa sia la Il film è stato girato in 65mm con pro- Cut in 1989, when the film was rere- migliore interpretazione di Hawkins. […] cesso Panavision. Abbiamo potuto vedere leased in cinemas. It includes 21 minutes

136 of unreleased footage, bringing the total from here to there and not repeating the “Sono stato molto influenzato dal surreali- running time to 3 hours 42 minutes. action all over again from another set-up. smo e dal teatro dell’assurdo” ha dichiarato Over the years the film was heavily cut, Sometimes one slips up and I curse my- Polanski. “Ma adesso che il mondo è diven- but in 1988 a reconstruction of the film self for not having taken a long-shot which tato assurdo e quasi surreale voglio tornare was undertaken, produced by Robert A. later I find was really necessary. alla semplicità e all’essenzialità delle re- Harris and Jim Painten. David Lean and David Lean, Out of the Wilderness, “Films lazioni umane. […] Tess è soprattutto una original editor Anne V. Coates then worked and Filming”, n. 100, January 1963 grande storia d’amore […]. Le vicissitudini on the film to create Lean’s Director’s Cut. di Tess corrispondono all’ossatura del melo- dramma vittoriano: sedotta, resta incinta e In spite of the span of time being only two dà alla luce un bambino che muore ancora years we have an enormously long film. It TESS in fasce, sposa un giovane che poi l’abban- will be at least three hours, perhaps nearer Francia-Gran Bretagna, 1979 dona e finisce sul patibolo per l’omicidio four. We have had to use a lot of a dramatic Regia: Roman Polanski del suo seduttore. Ma la carne con cui Har- economy. Consequently we have short-cir- dy ricopre quell’ossatura è stupefacente. cuited certain incidents, and run six char- █ Sog.: dal romanzo Tess of the d’Urbervilles Lega la ragazza al ritmo della natura, all’in- acters into one. There were many military di Thomas Hardy. Scen.: Gérard Brach, terno di una società vittoriana in conflitto men concerned in the Lawrence story. It Roman Polanski, John Brownjohn. F.: Geoffrey con tutto ciò che è spontaneo e naturale. would be impossible to include them all in Unsworth, Ghislain Cloquet. Mo.: Alastair […] Tess è rigenerazione e continuità, ma a screenplay so we have one (played by An- McIntyre, Tom Priestley. Scgf.: Pierre Guffroy. l’epoca e la società in cui vive sono scar- thony Quayle) who represents them as ‘an Mu.: Phillipe Sarde. Su.: Jean-Pierre Ruh. Int.: dinate. Contrapponendo Tess alla madre, English military character’, complimentary Nastassja Kinski (Tess), John Collin (John Hardy lo sottolinea magnificamente. […] Il to the role Jack Hawkins has as General Al- Durbeyfield), Tony Church (pastore Tringham), contrasto sta tutto lì. […] La madre appar- lenby. It is, I believe, the best performance Peter Firth (Angel Clare), John Bett (Felix tiene al passato e Tess al presente, alla mo- Hawkins has ever given. […] In treating Clare), Tom Chadbon (Cuthbert Clare), dernità, come voi e me. È la prima eroina Lawrence as a character we have not been Rosemary Martin (Mrs Durbeyfield), Leight autenticamente moderna. […] Tess segna able to avoid, or indeed wanted to avoid, Lawson (Alec d’Urberville). Prod.: Claude l’inizio di una nuova fase. Come ho già det- the controversial aspects of his private life. Berri per Renn Productions, Timothy Burrill to, è il film della mia maturità. Se la gente Our treatment for instance shows him to Productions, Société Française de Production. ha un’idea così limitata del mio stile e dei be masochistic. We have not implied that Pri. pro.: 25 ottobre 1979 █ DCP. D.: 171’. miei interessi da non riuscire ad accettare Lawrence was homosexual, though it de- Versione inglese / English version █ Da: Pathé qualcosa di diverso, mi dispiace. Nel cine- pends on what you call homosexual. […] █ Restaurato da / Restored by Pathé presso ma capita che i registi vengano incasellati We have not avoided stating the facts Gruppo Eclair, L.E. Diapason come succede con gli attori. Sono certo che of the political climate of the time, the a Cannes il film farà discutere”. British-Arab relationship; but the political La copia restaurata è stata realizzata digi- Tess, coproduzione franco-britannica, è il arena was not our main concern. Mostly I talizzando il negativo in 4K. I test prelimi- primo film sonoro tratto dal romanzo di Har- hope we have created a very exceptional nari in 2K e 4K avevano rivelato che solo la dy. È stato preceduto da un muto del 1924 hero. This is one of the things I am longing digitalizzazione in 4K sarebbe stata in gra- con Blanche Sweet e Conrad Nagel. I diritti to find out when the film is seen by an au- do di riprodurre i contorni delle immagini, di sfruttamento cinematografico rimasero dience. I don’t know how an audience will i toni raffinati degli incarnati e il bagliore in possesso di David O. Selznick per molti take Lawrence as we have shown him: be- tenue e meravigliosamente diffuso dei film anni (per Tess si pensava a Jennifer Jones). cause in certain ways he is full-blown tradi- di quegli anni, ottenuto dai due direttori […] Polanski scoprì il libro qualche anno tional hero figure and he does some heroic della fotografia, Geoffrey Unsworth e Ghi- fa grazie alla moglie Sharon Tate, che era things, but he also does things which will slain Cloquet, grazie all’uso di filtri. stata proposta per il ruolo principale. […] shock an audience. I think audiences are Il restauro del suono è stato condotto da Chi doveva interpretare Tess? Il film prese unaccustomed to this kind of shock. […] L.E. Diapason. Tess è stato uno dei primi una direzione interessante quando il ruolo The film has been shot on 65mm stock in film a usare il Dolby Stereo, formato che dell’eroina bella e sfortunata di Hardy andò the Panavision process. All the material avrebbe rivoluzionato il cinema con l’in- a una giovane attrice tedesca, Nastassja we shot in Jordan we could not see until troduzione del sonoro multicanale nella Kinski […]. “Quando l’ho conosciuta” ricor- we returned in Britain. […] maggioranza delle sale cinematografiche. da Polanski “Nastassja aveva quindici anni, I supervise the editing myself, particularly Sebbene sia probabile che il suono sia ma era già una donna. Una donna e una the tricky action sequences. As I was an stato mixato con attrezzature adattate alla bambina nello stesso tempo. È ancora così, editor, it is hard to keep my hand off the meglio al sistema multicanale, la colonna e naturalmente questa qualità è perfetta celluloid. Nobody can prophesy at the sonora del film esplorava già le possibili- per Tess. […] Tess è stato realizzato con script stage how a thing is going to be tà offerte dal formato, in particolare nel una gran dose di improvvisazione. Abbiamo cut; but I try to shoot with a plan of the sontuoso trattamento delle musiche e nel girato molto al crepuscolo o in penombra, cutting in mind. I try to get the shots that lavoro condotto sull’atmosfera che offrono con troupe, macchina da presa e attori I know will be wanted, moving the artists una rara qualità e profondità. che si affannavano per sfruttare la luce in

137 Tess. Photographie Bernard Prim – Collection Fondation Jérôme Seydoux-Pathé © 1979 Pathé Production – Timothy Burrill Productions Limited

138 un dato momento e in un dato luogo. […] ity and essence of human relationships. be the bonus. People don’t go to the cin- Con i film in costume si corrono rischi di [...] Tess is above all a great love story ema to see a collection of beautiful photo- quel tipo. […] La bellezza delle immagini [...] What happens to Tess in the story graphs. They go to experience something. dovrebbe essere solo un di più, un bonus. is very much the raw-bones of Victorian The emotion is the thing. La gente non va al cinema per vedere un melodrama: she is seduced when young, [...] Emotion [...] is the main thing in all album di belle fotografie. Ci va per provare bears a child who dies, is deserted by the art. Art has to move, and if it doesn’t, it qualcosa. […] Nell’arte quello che conta è man she later marries, and finally is sent doesn’t leave a lasting impression. There l’emozione. […] L’arte deve coinvolgere, e to the gallows for the murder of her se- are many ways to move people – to tears, se non lo fa non lascia un’impressione du- ducer. But the flesh Hardy puts on those to laughter, to fear. I think with Tess that revole. Ci sono tanti modi per coinvolgere il bones is astonishing. He links the girl to we’re dealing with such strong material pubblico, per farlo piangere, ridere, avere the rhythm of nature, within a Victorian that we mustn’t be worried about beauti- paura. Con Tess abbiamo a disposizione society at odds with everything spontane- ful pictures. The story itself is so inter- del materiale così forte da non doverci pre- ous and natural. [...] Tess is regeneration esting, the girl is so moving, and the film occupare delle belle immagini. La storia è and continuance. But the social times itself is filled with universal human emo- appassionante, la ragazza commovente e il she lives in are out of joint. By contrasting tions. Tess, you must remember [...] was a film ricco di emozioni universali. Va ricor- her with her mother, Hardy points this up pure woman. It was Hardy’s subtitle to the dato che Tess [...] è una donna pura. Era marvelously. [...] The contrast is all there book. She broke Victorian moral codes, questo il sottotitolo del romanzo di Hardy. [...]. The mother belongs to the past. Tess but she responded to natural law, to na- Tess infrange i codici morali vittoriani per belongs to the present, to the modern age, ture, her nature. That’s what the whole ubbidire alla legge naturale, alla natura, la to you and me. She is the first truly mod- book is about. The film is an accusation sua natura. Il libro parla di questo. Il film ern heroine. [...] Tess is a new departure. of the hypocrisy and injustice of that rigid è un’accusa all’ipocrisia e all’ingiustizia di It is, as I have said, the film of my mature society – and by extension of any rigid and quella società, e più in generale di tutte le years. I shall be sorry if people have such repressive society”. società rigide e repressive”. a limited idea of what my style as a direc- Roman Polanski, in Harlan Kennedy, Roman Polanski, in Harlan Kennedy, tor is like – and my preoccupations – that “Tess”: Polanski in a Hard Country, “Amer- “Tess”: Polanski in a Hard Country, “Ame- they cannot accept something different ican Film”, vol. 5, n. 1, October 1979 rican Film”, vol. 5, n. 1, ottobre 1979 from me. In the cinema, directors can be typecast as well as actors. The point will The restored print was created by digitaliz- undoubtedly be raised in Cannes”. ing the negative image in 4K. Preliminary Tess, a French-English coproduction, will SAMSON AND DELILAH tests in 2K and 4K revealed that only 4K mark the first time that Hardy’s novel has USA, 1949 Regia: Cecil B. DeMille digitalization would be able to translate talked on the screen. It was filmed once – the contours of the image, the refined skin a silent version in 1924 starring Blanche Scheda a pagina / See page 266 tones and the light and wonderfully dif- Sweet and Conrad Nagel – and after that fuse glow of films from the time, obtained David O. Selznick held the movie rights through the filters used by the film’s two for many years (with Jennifer Jones in directors of photography, Geoffrey Un- mind for Tess). [...] Polanski discovered KUBANSKIE KAZAKI sworth and Ghislain Cloquet. the book some years ago through his wife, URSS, 1950 Regia: Ivan Pyr’ev Sound restoration was carried out by L.E. Sharon Tate, who had been suggested for Diapason. Tess was one of the first films the role of Tess. [...] Scheda a pagina / See page 220 to use Dolby Stereo, the format that would Who was to play Tess? The production revolutionize cinema by introducing multi- took an intriguing turn when the role of channel sound to the majority of theaters. Hardy’s doomed and beautiful heroine Although it is likely that the sound was went to a young German actress: Nastas- LA NAVE DELLE DONNE mixed using equipment poorly adapted to sia Kinski [...]. “When I met Nastassia”, MALEDETTE multichannel sound, the film’s soundtrack Polanski recalls, “she was fifteen, but she Italia, 1954 Regia: Raffaello Matarazzo was already exploring the possibilities of- was a woman. Woman and child at the fered by the format, mainly in terms of the same time. She still has this quality, and Scheda a pagina / See page 267 lavish treatment of music and the extraor- that is perfect, of course, for Tess. [...] dinary work carried out on the atmosphere On Tess we were really very... improvisato- which offers a rare depth and quality. ry. We did a lot of filming in the twilight or half-light, and that meant rushing about ONCE UPON A TIME “I have been influenced a great deal by with the crew, camera, and actors to catch IN AMERICA surrealism and the theater of the absurd”, the light at a certain moment in a certain USA-Italia, 1984 Regia: Sergio Leone Polanski said. “But now that the world place”. [...] “There are dangers like that itself has become absurd and almost with a period film [...]. The beautiful im- Scheda a pagina / See page 103 surreal, I want to go back to the simplic- ages should be only an extra; they must

139 OMAGGIO A THELMA SCHOONMAKER TRIBUTE TO THELMA SCHOONMAKER

THE LIFE AND DEATH OF tilati. Vidi The Life and Death of Colonel No other director has had such an influ- COLONEL BLIMP Blimp un pomeriggio dopo la scuola. Mi ence on me as Michael Powell. During Gran Bretagna, 1943 Regia: colpì enormemente. Non avevo mai visto my childhood in the 50s and 60s, there Michael Powell, Emeric Pressburger niente di simile. was no possibility of seeing his films at Quel Technicolor così intenso, sgargian- the movie theater. The only one we could █ T. it.: Duello a Berlino. Scen.: Michael Powell, te, espressionistico! All’epoca non sape- see in its entirety and in colour in the cin- Emeric Pressburger. F.: Georges Périnal. Mo.: vo niente del contesto politico del film, ema was The Red Shoes. The others were John Seabourne. Scgf.: Alfred Junge. Mu.: che narra la commovente amicizia tra un shown on television in black and white, Allan Gray. Su.: Desmond Dew, C.C. Stevens. tenente britannico e un ufficiale tedesco cut up and mutilated. I saw The Life and Int.: Roger Livesey (Clive Candy), Anton nel 1942, durante i bombardamenti tede- Death of Colonel Blimp one afternoon af- Walbrook (Theo Kretschmar-Schuldorff), schi sull’Inghilterra. Fui completamente ter school. The film blew me away. Never Deborah Kerr (Edith Hunter/Barbara Wynne/ soggiogato dalla drammaticità e dalla pro- before had I seen anything like it. Angela Cannon), Roland Culver (colonnello fonda umanità del film. Per non parlare This incredibly intense, flamboyant, ex- Betterige), James McKechnie (Spud Wilson), della grande storia d’amore, con un’uni- pressionistic Technicolor! Watching it, Albert Lieven (von Ritter), Arthur Wontner ca attrice, Deborah Kerr, a interpretare I wasn’t initially aware of the political (consigliere), David Hutcheson (Hoppy), i tre ruoli femminili. In seguito, quando context of the film at all: in 1942, at a Ursula Jeans (Frau von Kalteneck), John studiavo cinema a New York, io e i miei time when the Germans were bombing Laurie (Murdoch), Harry Welchman (maggiore amici impazzivamo per i film di Powell. England, he movingly tells the story of the Davies), Reginald Tate (van Zijl). Prod: Archers Ma dei loro artefici, il produttore Emeric friendship between a British lieutenant Films Production. Pri. pro: 10 giugno 1943 █ Pressburger e il regista Michael Powell, and a German officer. I was completely DCP. D.: 164’. Versione inglese / English version non si sapeva assolutamente niente. Non spellbound by the drama, the deep hu- █ Da: Park Circus █ Restaurato da Academy c’erano libri né articoli, niente. manity of the film. Film Archive in associazione con BFI, ITV Nel 1974 vidi per la prima volta The Life And the great love story. With a single ac- Studios Global Entertainment Ltd., e The Film and Death of Colonel Blimp a colori, ma tress playing all three female characters: Foundation con il sostegno di The Material l’ordine delle scene era cambiato e man- Deborah Kerr. Later, when I was studying World Charitable Foundation, Louis B. Mayer cavano circa quaranta minuti. Già allora mi film in New York, my friends and I were Foundation, Cinema per Roma Foundation, misi alla ricerca di copie del film per ridar- crazy about Powell’s films. But about their e The Film Foundation / Restored by the gli la forma iniziale. Ma fu solo alla metà creators, the producer Emeric Pressburg- Academy Film Archive in association with the degli anni Ottanta che potemmo comincia- er and the director Michael Powell, there BFI, ITV Studios Global Entertainment Ltd., re il restauro, anche se mancavano ancora was absolutely nothing known. There were and The Film Foundation. Restoration funding il negativo e i colori originali. Oggi, dopo no books, no articles, nothing. provided by The Material World Charitable trent’anni, ce l’abbiamo fatta. Forse è stato In 1974 I saw The Life and Death of Colo- Foundation, the Louis B. Mayer Foundation, il restauro più lungo della storia del cinema. nel Blimp for the first time in colour but Cinema per Roma Foundation, and The Film Il mio ultimo filmHugo Cabret racconta the order of the scenes had been re-edit- Foundation █ Digital Picture Restoration: la riscoperta del pioniere del cinema Ge- ed, and about forty minutes were missing. Reliance Media Works. Colour by: Warner orges Méliès. Méliès, proprietario di un Back then, I began looking for copies of Bros. Motion Picture Imaging (MPI). Colorist: chiosco di giocattoli alla Gare Montpar- the film to restore it to its original form. Ray Grabowski. 4K Scans: Point 360. Digital nasse, grazie a un ragazzino viene riporta- Only in the mid-80s could we start with Audio Restoration: Audio Mechanics. Technical to alla ribalta e riceve il posto che gli spet- the recreation, but back then still without Consultants: Michael Pogorzelski & Schawn ta nella storia del cinema. Solo dopo aver the original negative and without the orig- Belston. Restoration consultants: Martin terminato Hugo Cabret mi sono accorto inal colors. Now, after thirty years, we’ve Scorsese & Thelma Schoonmaker Powell che parlava anche di Powell e me. Ed è managed to do it. It may be the longest naturale che tutti i miei personaggi siano restoration in cinematic history. Nessun regista mi ha influenzato tanto influenzati da quelli di Powell. Anche loro My new film Hugo Cabret tells of the re- quanto Michael Powell. Durante la mia sono antieroi, uomini lacerati dai conflitti. discovery of film pioneer Georges Méliès. infanzia, negli anni Cinquanta e Sessan- L’avidità e il coraggio dei suoi esperimenti Thanks to a little boy, Méliès, who runs a ta, non c’era la possibilità di vedere i suoi cinematografici, le sue sceneggiature che toy store at Montparnasse station, is made film al cinema. L’unico film che potemmo lasciano sempre spazio all’ambiguità, il brought back into the public eye and re- vedere integralmente e a colori fu Scar- suo uso vibrante e sofisticato della musica ceives his proper place in film history. Only pette rosse. Gli altri venivano mostrati alla non cessano di colpirmi. when Hugo Cabret was finished did I real- televisione in bianco e nero, tagliati e mu- Martin Scorsese ize that it figuratively also tells the story

140 The Life and Death of Colonel Blimp of Powell and me. And it’s obvious that all una persona dalla maliziosa saggezza che cumentari su moltissimi artisti, compre- my characters are influenced by Powell’s “sfida i luoghi comuni sul cinema britan- so il surrealista Glen Baxter (1983), il heroes. They too are anti-heroes, broken nico”. In questo ritratto di un’ora ci sono musicista rock Little Richard (1985), il people driven by conflicts. I’m impressed parti che potrebbero essere state concepi- drammaturgo John Godber (1986), il co- by how much audacity and eagerness to te dallo stesso Powell, soprattutto quelle mico John Cleese (1986) e le coreografe experiment his cinema has: his screen- che con umorismo nero lo collocano ac- Siobhan Davies (1985) e Karole Armita- plays that leave room for ambiguities. His canto alle immagini proiettate dei suoi ge (1986). Il suo documentario su Fran- sophisticated, forceful use of music! film. L’affascinante antologia di significa- cis Bacon (1985) […] ha vinto un Rocky Martin Scorsese tivi estratti dalla sua opera riflette la va- Award al Festival di Banff. I film sullo rietà di una carriera insolita: film di spio- scrittore Alan Bennett (1984) e il regista naggio, film patriottici, fantasie musicali, Michael Powell (1986) sono stati entram- inni alla vita rurale e film che si ripiegano bi candidati ai BAFTA. Nel 1988 ha vinto THE SOUTH BANK SHOW: sull’arte, sulle immagini stesse. Ma anche un BAFTA con il documentario Bernardo MICHAEL POWELL le parole di Powell hanno un impatto stra- Bertolucci and The Last Emperor […]. Gran Bretagna, 1986 Regia: David Hinton ordinario: “L’unico limite è il cielo. Vale Negli Stati Uniti ha girato The Making of la pena morire per l’arte”. Il film andò in a Legend: Gone With the Wind (1989),

█ Serie televisiva, Stagione 10, episodio 4. onda nel 1987, quando Michael Powell un documentario di due ore per la Turner Presentatore: Melvyn Bragg. Int.: Michael ricevette il Premio Kurosawa. Television. Il film è stato premiato con Powell. Prod.: LWT. Prima trasmissione Peter Hogue, San Francisco International l’Archival Achievement Award del British televisiva: 26 ottobre 1986 █ D.: 53’. Versione Film Festival 2011, San Francisco 2011 Film Institute. […] Hinton ha inoltre col- inglese / English version █ Da: Arthaus Musik laborato con il comico Rowan Atkinson David Hinton ha lavorato per dieci anni all’episodio Visual Comedy (1993) per In questo documentario televisivo il regi- a The South Bank Show, il programma la serie della BBC Funny Business, e il sta Michael Powell viene descritto come sull’arte di ITV per il quale ha girato do- suo Children of the Revolution (1995) ha

141 vinto il BAFTA per il migliore documenta- cerpts from Powell’s films here and they tary Bernardo Bertolucci and The Last rio sull’arte. […] Ha anche lavorato con evoke the range of an unusual career – spy Emperor […] vari coreografi, soprattutto per la televi- thrillers, patriotic films, musical fanta- He then went to America to direct The sione. Late Flowering Lust (1994) è un sies, celebrations of countryside life and Making of a Legend: Gone With the Wind film drammatico per la Tv con musiche e films that turn inward on art, on its im- (1989), a two-hour documentary for Turn- balletti, interpretato da Nigel Hawthorne ages. But Powell’s own remarks also make er Television. This film won the Archival e creato in collaborazione con Matthew an extraordinary impression, for here is a Achievement Award of the British Film Bourne e Adventures in Motion Pictures. man who says, “The sky is the limit. Art Institute. […] He collaborated with the Touched (1995) è un breve dance film is worth dying for”. The film was shown in comedian Rowan Atkinson to make Visual creato con la coreografa Wendy Houstoun. 1987 when Michael Powell received the Comedy (1993) for the BBC series Funny Birds (2000) e Snow (2003) sono dance Kurosawa Award. Business, and his documentary Children film sperimentali composti da materiali Peter Hogue, San Francisco International of the Revolution (1995), won the BAFTA d’archivio (il secondo in collaborazione Film Festival 2011, San Francisco 2011 award for best arts programme in 1995. con la coreografa Rosemary Lee). I dance […] He has worked with several choreog- film di Hinton hanno vinto molti premi, David Hinton worked for ten years on raphers to create dance works specially compreso un Emmy. the ITV arts programme The South Bank for Tv. Late Flowering Lust (1994) is a echo-arts.info Show where he made documentaries 55-minute dance-based music drama, about artists of all kinds, including sur- starring Nigel Hawthorne, which was In the South Bank Show’s Michael Powell, realist Glen Baxter (1983), rock musician created in collaboration with Matthew the director is characterized as one who Little Richard (1985), playwright John Bourne and Adventures in Motion Pic- “challenges the usual ideas of what Brit- Godber (1986), comedian John Cleese tures. Touched (1995) is a short dance ish cinema should be”. And Powell’s own (1986), and choreographers Siobhan Da- film created in collaboration with chore- role in the film-portrait is both that of the vies (1985), and Karole Armitage (1986). ographer Wendy Houstoun. Birds (2000) puckish sage and the darkly self-aware di- His South Bank Show film on the painter and Snow (2003) are both experimental rector. Parts of this hour-long film might Francis Bacon (1985) was […] the win- dance films created entirely from library have been conceived by Powell himself – ner of a Rocky Award at Banff. His films footage, the latter in collaboration with particularly those parts which place him about writer Alan Bennett (1984) and choreographer Rosemary Lee. His dance in dark-humored proximity to projected film-maker Michael Powell (1986) were films have won many awards, including images from his own work. There is an al- both nominated for BAFTA awards. He an Emmy. luring array of vivid, pristine-looking ex- won a BAFTA in 1988 for the documen- echo-arts.info

DOLLYWOOD / DUFAYCOLOR

DOLLYWOOD: FILM 1952-1968 Nord e il Sud America. L’Italia era un mer- Over fifty years ago, the Netherlands had cato particolarmente importante, tanto che a professional film studio specialising in Più di cinquant’anni fa i Paesi Bassi aveva- Geesink aprì persino una sede a Roma. I puppet animation: the Geesink Studio. no uno studio cinematografico specializza- film della Dollywood sono piccole gemme, From the 1940s to the 1970s, this com- to in puppet animation: il Geesink Studio. degne di nota per le tecniche d’animazio- pany was run by producer Joop Geesink Dagli anni Quaranta agli anni Settanta la ne, gli sfondi impeccabili, le storie diver- (1913-1984) and conceived hundreds of compagnia fu diretta dal produttore Joop tenti e lo splendido Technicolor. puppet films under the name Dollywood. Geesink (1913-1984) e con il nome di Questa ampia collezione di film, attual- Geesink was one of the big animation pio- Dollywood realizzò centinaia di film d’a- mente conservata negli archivi dell’EYE neers in the Netherlands, along with Mar- nimazione. Insieme a Marten Toonder e a – Film Institute Netherlands, è stata stu- ten Toonder and George Pál. The Geesink George Pál, Geesink fu uno dei grandi pio- diata e resa accessibile nell’ambito del Studio specialised in commercials. Start- nieri olandesi dell’animazione. Il Geesink progetto Images for the Future. La mag- ing with their biggest Dutch client Phil- Studio si specializzò in filmati pubblicitari. gior parte dei film della Dollywood girati a ips, Geesink’s international clientele was Oltre alla Philips, il maggiore committente colori è stata digitalizzata; alcuni di essi impressive: Mackeson, Ballantine, Cam- olandese, la sua clientela internazionale sono stati restaurati in formato analogico. pari, Coca-Cola, Knorr, Heineken, Heinz, era assai prestigiosa e comprendeva la Ma- Per i progetti più importanti Geesink usò and many more. The studio produced ckeson, la Ballantine, la Campari, la Co- il processo Technicolor con tre negativi commercials for Europe, Asia, South and ca-Cola, la Knorr, la Heineken, la Heinz e separati. I film in bianco e nero furono North America. Italy was a particularly im- molte altre compagnie. Lo studio produsse realizzati soprattutto per la televisione. portant market for Geesink and he even filmati pubblicitari per l’Europa, l’Asia, il Leenke Ripmeester opened an office in Rome. The Dollywood

142 Festa nella casa delle caramelle puppet films are little gems, notable for ALLARME PER VENERE RIUNIONE IN FAMIGLIA their professional animation techniques, Paesi Bassi, 1952 (?) Paesi Bassi, 1954 immaculate backgrounds, funny stories and beautiful Technicolor hues. █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: This large collection of films, now stored 2’. Technicolor. Versione italiana / Italian version 2’. Technicolor. Versione italiana / Italian version in the archives of the EYE – Film Institute █ Nuova copia stampata da internegativo 2010 █ Copia originale / Original print Netherlands, has been researched and da Haghefilm / New duplication print via made accessible as part of the project Im- internegative 2010 by Haghefilm ages for the Future. Most of the Dollywood films shot in colour could be digitized and FESTA NELLA CASA DELLE some of them preserved in analog con- CARAMELLE servations. Geesink used the Technicolor BELLEZZA FEMMINILE Paesi Bassi, 1954 process with three separate negatives for Paesi Bassi, 1952 their most prestigious projects. Black and █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: white films were made for television in █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: 2’. Technicolor. Versione italiana / Italian version particular. 2’. Technicolor. Versione italiana / Italian version █ Copia originale / Original print Leenke Ripmeester █ Copia originale / Original print

143 ARRIVA LA MAMMA CAMPARI – APERITIEF ~ Commissioned by the Tourist Office of Paesi Bassi, 1960 (?) CAMPARI BITTER – I CASTELLI Lausanne, Alice in Switzerland was di- D’ITALIA: VENICE rected by the internationally renowned di- █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: Paesi Bassi, 1968 rector Alberto Cavalcanti to show the trea- 2’. Technicolor. Versione italiana / Italian version sures of Romandie’s part of Switzerland, █ Nuova copia stampata da internegativo 2010 █ Prod.: Starfilm █ 35mm. D.: 2’. Bn █ Copia following the journey of a young girl across da Haghefilm / New duplication print via originale / Original print all the regional sights. The film does not internegative 2010 by Haghefilm use the Swiss technique “Montreuxcolor film”, but the conventional process “Du- faycolor”: the prints were indeed all made CAMPARI – APERITIEF ~ in England, where the film was to be pri- PRANZO NELLA JUNGLA CAMPARI BITTER – STEDEN: marily distributed. The Association of In- Paesi Bassi, 1963 MADRID terests of Lausanne justifies its technical Paesi Bassi, 1968 choice by taking the example of another █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: commissioned film, Le Léman, arguing 4’. Technicolor. Versione italiana / Italian version █ Prod.: Starfilm █ 35mm. D.: 2’. Bn █ Copia that the chromatic results of Montreux- █ Nuova copia stampata da internegativo 2010 originale / Original print color were a disaster. da Haghefilm / New duplication print via As the colour reproduction was impossible internegative 2010 by Haghefilm Tutte le copie provengono da: by photochemical methods, the restora- EYE – Film Institute Netherlands tion was done from a 4K scan of the origi- nal negative on the basis of an original print whose colours were well preserved. MILANO CENT’ANNI OR SONO – The digital proved to be very close to the CAMPARI colour range of Dufaycolor, without losing Paesi Bassi, 1953 Regia: Henk Kabos (?) DUFAYCOLOR: ALICE AU the original look of the mosaic that char- PAYS ROMAND acterizes this technique. █ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: Caroline Fournier 3’. Technicolor. Versione italiana / Italian version Film commissionato dall’Ufficio del Tu- █ Nuova copia stampata da internegativo 2010 rismo di Losanna, Alice au pays romand da Haghefilm / New duplication print via fa appello a un regista di fama interna- ALICE AU PAYS ROMAND internegative 2010 by Haghefilm zionale, Alberto Cavalcanti, per ritrarre i Francia-Gran Bretagna, 1938 tesori della Svizzera romanda seguendo Regia: Alberto Cavalcanti il percorso di una giovane fanciulla tra le

curiosità della regione. Il film non utiliz- █ T. ing.: Alice in Switzerland. F.: Georges MILANO CENT’ANNI OR SONO – za la tecnica svizzera del Montreuxcolor Alexath, Jonah Jones Int.: Cyril Chessex,

CAMPARI Film, ma il metodo Dufaycolor classico: Simone Moeri, Jean-Pierre Suter █ DCP. D.: 30’. Paesi Bassi, 1953 Regia: Henk Kabos (?) la lavorazione infatti viene svolta in In- Dufaycolor. Versione francese / French version

ghilterra, dove il film verrà principalmente █ Da: Cinémathèque Suisse █ Restaurato nel

█ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: 3’. distribuito. L’Associazione degli Interessi 2012 da Cinémathèque Suisse con il sostegno Technicolor. Versione inglese / English version di Losanna giustifica la sua scelta pren- di Memoriav presso il laboratorio L’Immagine

█ Nuova copia stampata da internegativo dendo come esempio i difetti cromatici Ritrovata. Restauro digitale 4K a partire dal 2010 da Haghefilm / New duplication print via del filmLe Léman, un’altra pellicola di negativo diacetato originale proveniente internegative 2010 by Haghefilm commissione che utilizza la tecnica del da BFI e da una copia d’epoca diacetato Montreuxcolor Film. conservata presso Cinémathèque Suisse / Non essendo possibile restituire i colori Restored by Cinémathèque Suisse with the originali con i tradizionali metodi fotochi- support of Memoriav at L’Immagine Ritrovata THE DISCOVERY OF AMERICA – mici, il restauro è stato effettuato a parti- laboratory in 2012. Digital 4K restoration from CAMPARI re da uno scan 4K del negativo originale the original diacetate negative given by BFI Paesi Bassi, 1953 Regia: Henk Kabos (?) e dall’analisi di una copia d’epoca i cui and from an original diacetate print preserved colori erano ben conservati. Il digitale at the Cinémathèque Suisse

█ Prod.: Joop Geesink’s Dollywood █ 35mm. D.: 2’. permette di avvicinarsi meglio alla gamma Technicolor. Versione inglese / English version cromatica del Dufaycolor, senza perdere

█ Nuova copia stampata da internegativo l’aspetto originale della trama che carat- 2010 da Haghefilm / New duplication print via terizza questa tecnica. internegative 2010 by Haghefilm Caroline Fournier

144 I COLORI DEL CINEMA RITROVATO 2012 IL CINEMA RITROVATO'S COLOURS 2012

Le Thé: culture, récolte, préparation industrielle, 1909. Production Pathé 1 2

3 4

5 6 Collezione Cinémathèque Gaumont

A sinistra: 1,2 Le Thé: culture, récolte, préparation industrielle, 1909. Production Pathé 3,4 Le Ressentiment de Diane, 1910. Production Pathé 5 Cheveux et Chichis, 1911. Production Pathé 6 [Collezione di moda], 1912?. Production Pathé La Grande illusion, 1937. Illustrazione di Bernard Lancy Alice au pays romand, 1938. Dufaycolor © Cinémathèque Suisse 1 2

3 4 © National Film Center, Tokyo

A sinistra: 1,4 Les Misérables, 1925 2,3 Les Misérables, 1934 Collection Fondation Jérôme Seydoux-Pathé Me and My Gal, 1932 © Fox La nave delle donne maledette, 1954 Distant Drums, 1951 Bonjour Tristesse, 1958 © Sony Columbia

The Life and Death of Colonel Blimp, 1943. Tess. Photographie Bernard Prim – Collection Fondation Jérôme Seydoux-Pathé Courtesy The Film Foundation © 1979 Pathé Production – Timothy Burrill Productions Limited

Once Upon a Time in America, 1984

Schizzo e bozzetto (a sinistra) di Renato Casaro per Once Upon a Time in America, 1984 © Collezione Maurizio Baroni

161 MUTI MUSICALI

Musical Silents

Programma e note a cura di / Programme and notes curated by Mariann Lewinsky

162 L’avvento del sonoro trasformò tutta la produzione del passato, It was the coming of sound that turned all previous cinema, retroattivamente, in ‘film muti’. Nulla di più fuorviante: piuttosto, retrospectively, into ‘silent films’: the name could not be more bisognerebbe chiamarli ‘film musicali’ e vedere in essi l’eredità misleading. They should be called something like ‘music films’ del teatro musicale, genere prolifico e popolarissimo nell’Otto- and seen as the heirs of that immensely popular and prolific cento. Un accompagnatore di film − ammonivano Edith Lang e 19th-century entertainment, musical theatre. A cinema musician George West nel loro manuale Musical Accompaniment of Moving should, warned Edith Lang and George West in their manual Mu- Pictures (1920) − “non dovrebbe mai dimenticare che non sta sical Accompaniment of Moving Pictures (1920) “never forget suonando per un concerto, ma sta fornendo musica di accompa- that he is not playing an organ or piano recital but that he is gnamento per uno spettacolo”. E, altrettanto, la musica del melo- furnishing theatrical music for a theatrical production”. And, the dramma teatrale viene spesso equiparata alla colonna sonora ci- other way round, incidental music for stage melodrama is often nematografica, perché hanno tutte e due la funzione di sottoline- likened to the film soundtrack, for both have the job of highlight- are situazioni ed emozioni (sia dei personaggi che del pubblico), ing situations and emotions (of the characters and of the audi- ma senza farsi notare, “come un tappeto” (Ernst Bloch). Musica ence) and being at the same time unobtrusive “like a carpet” faite pour être entendue sans être écoutée (Nicole Wild, 1987). (Ernst Bloch); music “faite pour être entendue sans être écoutée” A ogni presentazione di un film muto si pone il problema della (Nicole Wild, 1987). musica. Le partiture originali si sono conservate solo in casi ec- For every showing of a ‘silent film’, we have the music problem. cezionali, e non ci sono più orchestre da cinema che sapevano Original scores rarely survive and cinema orchestras, which could improvvisare in ensemble, come un’orchestrina da ballo. Quando improvise as an ensemble, like dance bands, no longer exist. If a al giorno d’oggi un film muto viene accompagnato da un’orche- silent film is accompanied by an orchestra nowadays, both music stra, musica e musicisti sono oggetto di troppa attenzione – e and musicians are accorded too much attention and, besides, the inoltre i costi sono esorbitanti. Per questi motivi la sezione ha costs are forbidding. soprattutto la dimensione di un modello. Presenta tuttavia una This section – which has a considerable virtual dimension – pres- serie di soluzioni possibili nella realtà: la nuova composizione ents a range of solutions possible in the real world: new composi- (The Rink, Easy Street, The Immigrant di Chaplin; Prix de Be- tion (The Rink, Easy Street, The Immigrant by Chaplin; Prix de auté, The First Born, i ‘due canti per due cortometraggi’), l’ispira- Beauté, The First Born, ‘two songs for two short films’), music zione alla musica dell’originale (nel caso dell’opera La muette de inspired by an original (The Dumb Girl of Portici), improvisation Portici), l’improvvisazione (Pierrot Diva), la combinazione di film (Pierrot Diva) the combining of films with existing music (Lyrisch con musiche già esistenti (Lyrisch Nitraat). Infine, proponiamo Nitraat), as well as the practice – begun in 1900 in the Phono- due appuntamenti con una tecnica praticata dal 1900 a oggi, Cinéma-Théâtre, continued in the films with sound on disc and dalle fonoscene ai videoclip, e che consiste nell’accompagnare le still used today – of running recorded sound alongside the moving immagini che mostrano un cantante, o illustrano il contenuto di images of the singer or of the song’s content. una canzone, con la stessa canzone registrata. Mariann Lewinsky Mariann Lewinsky

163 PROGRAMMA 1 / PROGRAMME 1: PRIX DE BEAUTÉ

LA NUOVA PARTITURA THE NEW SCORE

E se i compositori Hanns Eisler e Jacques Ibert si fossero allegramente azzuffati? È stato il mio primo pensiero quando ho cominciato a comporre la partitura per Prix de beauté. Davanti a me avevo due strade apparentemente divergenti, e inve- ce di sceglierne una ho deciso di lasciare che questi due pensieri se la vedessero tra loro. La coloritura e l’abbellimento for- mano così una patina di gusto francese, mentre la sostanza ha una solidità teuto- nica priva di inutili concessioni alla frivo- lezza. Mi sono limitato a immaginare gli sceneggiatori Pabst e Claire nella stessa stanza e sono partito da lì. Davanti alla versione muta di Prix de be- auté sono rimasto colpito da tutto quello che mi ero perso quando avevo assistito alla versione sonorizzata. L’uso del mega- fono come narratore, i macchinari tipo- grafici e l’aspetto grottesco del carnevale hanno guidato le mie scelte musicali. Per esempio, ho composto una serie di fraseg- gi melodici e percussivi per il trombone, che grazie a un’antica e rara sordina ame- Louise Brooks © Safar – Films / DR ricana chiamata solo-tone mima il mega- fono che appare sullo schermo. the score to Prix de beauté. Two seeming- melodic phrases for the trombone that, La partitura originale della versione sono- ly opposite directions were before me, and with the help of an old and rare mute from ra del 1930, magistralmente composta instead of settling on one and I decided to America called a “solo-tone mute”, mim- da Wolfgang Zeller, mi è stata utile solo simply let these two thoughts slug it out. ics the megaphone whenever the Loud- per quanto riguarda l’uso della canzone Je On the surface, the coloring and ornamen- speaker appears on screen. n’ai qu’un amour, c’est toi. Naturalmente tation are strictly a Franco-file display, The original score for the 1930 sound la canzone è fondamentale per la storia, but the meat of the structure itself has version, written masterfully by Wolfgang ma è presente solo all’inizio e alla fine. a pure Teutonic-robustness, and with no Zeller, was useful to me only in so much Ho scelto di trattarla nella maniera più unnecessary frivolity. I simply imagined as the use of the song Je n’ai qu’un amour, diretta possibile, orchestrandola secondo the screenwriters Pabst and Claire in the c’est toi! The song is elemental to the la voga del 1930 per sovvertirla solo nel same room, and took it from there. story, of course, yet makes an appearance finale, quando André entra nella sala di Upon my first viewing of the silent Prix only at the very beginning and at the very proiezione. de beauté I was amazed by how many end. My approach was to treat the song as La partitura è stata commissionata impressive things I had missed the first straight forward as possible, orchestrating dall’Orchestre National de Lyon nel 2011. time I saw it as a sound film. The broad it according to the 1930 period practices, Timothy Brock use of the Loudspeaker as a narrator, the only to subvert it in the finale as Andrea mechanisms of the printing presses, the finds his way to into the screening room. What if the composers Hanns Eisler and grotesqueness of the carnival, all which The score was commissioned by the Or- Jaques Ibert got into a nice little fistfight? pointed the way for me, musically. For ex- chestre National de Lyon in 2011. This was my first thought before starting ample, I had written a series of percussive Timothy Brock

164 Ti mando Image con le foto del racconto DEAR GUIDO... a fumetti Dixie Dugan perché rappresenta un fatto eccezionale. Per quanto ne so, Louise Brooks è una delle figure del ci- nessuna attrice americana è stata l’ispira- nema che più ha nutrito un immaginario zione per un fumetto, e sicuramente mai culturale diffuso. La più originale delle per due. Inoltre John Striebel ha disegna- sue filiazioni, il più affascinante dei suoi to Dixie dal 1926 fino al 1966. E tu hai avatar è certamente il personaggio di Va- cominciato Valentina nel 1965, proprio lentina, nato dal genio e dall’inchiostro come se tu mi ritrovassi dove John mi del disegnatore Guido Crepax nel 1965. aveva lasciata quando morì. Le tavole di Valentina, protagonista di Potrebbe Valentina essere la perduta Lou- un fumetto di successo internazionale, ise Brooks? Dixie Dugan non lo era. Lei furono anche l’occasione di una cono- era brava e intelligente e sapeva sempre scenza epistolare, di un carteggio che la come badare a sé stessa in un mondo diva intrattenne con il disegnatore negli che comprendeva perfettamente. Ortega y ultimi anni della sua vita. Il carteggio è Gasset ha scritto che “Noi tutti siamo per- 7 January 1976 stato recentemente pubblicato nel volu- duti”; soltanto quando confessiamo que- me Valentina come Louise Brooks. Il libro sto troviamo noi stessi e viviamo davvero. Dear Guido, nascosto, Fandango Libri 2012, catalogo Ma seppi di essere perduta quand’ero una della mostra a cura di Vincenzo Mollica ragazzina e mia madre non capiva perché thanks for the beautiful book and the com- Valentina Movie (Roma, Palazzo Incon- piangessi da sola. Fare film a New York fu ic strips. (But you didn’t tell me what that tro 30 maggio-30 settembre 2012). Un un bene, perché imparai tanto e scoprii hyper-active slipper in the book meant). ringraziamento alla Fandango Libri per la Tolstoj e Anna Karenina. I send you Image with the photo from the gentile autorizzazione alla pubblicazione Poi fui mandata a fare film a Hollywood Dixie Dugan comic strip because it illus- della lettera qui riprodotta, e a Giovanni nel 1927: nessuno sapeva capire perché trates a unique fact. So far as I know no Ferrara per la preziosa collaborazione. io odiassi tanto quel terribile posto distrut- American actress has been the inspiration tivo che a tutti gli altri sembrava un para- for one strip, and certainly never for two Louise Brooks is one of those figures of diso meraviglioso. “Che ti succede, Loui- strips. Also John Striebel drew the syn- cinema who fed the cultural imagination. se? Tu hai tutto! Cos’è che vuoi?” Per me dicated Dixie from 1926 till 1966. And The most original and bewitching of her tutto questo era come un sogno terribile you began Valentina in 1965, juat as if avatars is undoubtedly the character Va- che faccio – sono perduta tra i corridoi di you were picking me up where John left lentina, created by the imaginative pen of un grande albergo e non riesco a trovare off when he died. Could Valentina be the artist Guido Crepax in 1965. The panels la mia stanza. La gente mi passa davanti lost Louise Brooks? Dixie Dugan was not. of Valentina, the heroine of an interna- come se non potesse vedermi né udirmi. She was clever and intelligent and always tionally successful comics series, were Così dapprima fuggii da Hollywood e da knew how to take care of herself in a world also the reason for an exchange of letters allora sono sempre fuggita. Ed ora, a 69 she understood perfectly. Ortega y Gasset between the star and the artist during the anni, ho messo da parte la speranza di tro- wrote that “We are all lost”, it is only when last years of her life. Their corresponden- vare me stessa. La mia vita è stata niente. we confess it that we find ourselves and ce was recently published in Valentina Ma guardandomi indietro, c’è stato un live true. But I knew I was lost when I was come Louise Brooks. Il libro nascosto, momento a Parigi nel 1929, quando gi- a little girl and my mother could not un- Fandango Libri 2012, the catalog of the ravo Prix de beauté e vivevo in pace con derstand why I wept alone. Making films exhibition curated by Vincenzo Mollica me stessa. Credo che fosse perché non in New York was alright because I learned Valentina Movie (Rome, Palazzo Incontro, parlavo il francese. Il fatto di essere per- so much and discovered Tolstoj and Anna May 30-September 30, 2012). Special duta era perfettamente naturale tra quelle Karenina. Then I was sent to Hollywood in thanks to Fandango Libri for kindly autho- persone con cui non potevo esprimere né 1927 to make films. Nobody could under- rizing the publication of the letter repro- pensieri né sentimenti. stand why I hated that terrible destructive duced here, and to Giovanni Ferrara for Cosa ha da dire Valentina su tutto ciò? place which seemed a marvelous paradise his kindest collaboration. Love to all others. “What’s the matter with you, Louise? You’ve gor everything. What do you Louise want?”. To me it was like a terrible dream 7 gennaio 1976 I have – I am lost in the corridors of a big Ricorda che quando tornò il figliol prodigo hoteland I cannot find my room. People Caro Guido, il padre disse: “Era perduto ed è ritrova- walk past me as of they can not see or hear to”. Fu il padre a trovare il figlio perduto. me. So I first ran away from Hollywood and grazie per il bel libro e il racconto a fumet- In certo modo mi è mancato questo esser I have been running away ever since. And ti (però non mi hai detto che cosa significa ritrovata. now at 69 I have given up hope of ever quella pantofola iperattiva nel libro). finding myself. My life has been nothing.

165 But looking back, there was one time in tima e leggendaria che l’attrice poteva dead face of Louise Brooks illuminated by Paris in 1929, when I was filming Prix de esercitare sul regista. Genina si afferma the flickering lights of the projector as the beauté and lived at peace with myself. I non solo come un precursore della scuo- screen tests end with her singing: “Je n’ai think that was because I did not speak la italiana ma anche come un immenso qu’un amour, c’est toi…” A superb ending French. Being lost was perfectly natural autore di film. L’aspetto più rimarchevole that closes an exceptional film, above and among those people with whom I could del suo lavoro consiste nell’aver saputo beyond the legendary and justifiable at- exchange no thoughts and feelings. integrare tutti gli ingredienti di una sce- traction that the actress may have exerted What does Valentina have to say to all neggiatura ricalcata sulla moda dell’epo- over the director. this? Love ca trattandoli con semplicità: personaggio Genina asserts himself not only as a pre- del fidanzato ingenuo e simpatico, peri- cursor to the Italian school, but also as Louise coli che incombono l’aspirante-vedette an immensely talented film author. The nell’ambiente corrotto del cinema davanti most remarkable aspect of his work is his Remember when the prodigal son re- al quale l’amore sincero dovrebbe appari- ability to integrate all the elements of a turned the father said, “He was lost, and re più puro, più rassicurante. Eh no! Non screenplay, fashionably, yet treating them is found”. It was the father who found the lo è per niente. Genina ce lo mostra nella with simplicity: the character of the boy- lost son. Somehow I have missed being sua crudele nudità: amore e gelosia vanno friend as naïve and pleasant; the dangers found. di pari passo, erodendo il quotidiano la that threaten the aspiring star in the cor- cui banalità non è quindi più sublimata rupt environment of cinema, which makes dai sentimenti. La straordinaria bellezza genuine love appear more reassuring and della luce e l’intelligenza con cui viene pure by contrast. But no, this is not the JE N’AI QU’UN AMOUR, usata, aggiungono altri motivi di fascino, case! Genina proves it with his stark style: C’EST TOI… innalzando questo film al rango principale love and jealousy go hand in hand, gnaw- delle opere dei primi anni del sonoro, an- ing away at the banality of day-to-day, Mélange davvero riuscito tra le premesse che se è stato girato nel muto! which is no longer sublimated by feelings. del neorealismo e una finzione molto ela- Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Cinéa- The extraordinary beauty of light and the borata (vedi i nomi degli sceneggiatori). stes “français” des années 1930 et leur skill and intelligence with which it is used Malgrado una post sincronizzazione ap- œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil, 2010 add other noteworthy elements, placing prossimativa, e (secondo lo stile del muto) this movie among the most important la recitazione caricata di Georges Charlia, Prix de beauté represents a truly success- works of the first years of talkies even questo film è un capolavoro. La visione ful mix of the tenants of neorealism and though it is a silent film! documentaria, costantemente presente, elaborate fantasy (note the names of the Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Ciné- dai bagni marini della domenica al lavoro screenwriters). Despite unrefined post re- astes “français” des années 1930 et leur dei tipografi, si urta ad una doppia irruzio- cording and overacting by Georges Char- œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil, 2010 ne del cinema: la regia esperta di Genina, lia, in standard silent movie fashion, the da una parte, e dall’altra la fascinazione film is a masterpiece. The ever present che esercita la settima arte sulle graziose documentary style, evident in the scenes PRIX DE BEAUTÉ ragazze a disagio nel loro contesto socia- of weekend beach resorts and the printer’s Francia, 1930 Regia: Augusto Genina le. Viene sottolineato questo quotidiano work, clashes with two departures from dove sporcizia e grossolanità (d’altronde the world of film: Genina’s expert direct- █ T. it.: Miss Europa. Sog.: Augusto Genina, René magnificamente fotografate) sembrano ing on one hand, and the attraction that Clair, Bernard Zimmer, Alessandro De Stefani. colpire l’eroina nel profondo di se stessa. film holds over the pretty girls uncomfort- Scen.: René Clair, Georg Wilhelm Pabst. F.: Sarà più forte la tentazione di sottrarsi a able in their social milieu on the other. Rudolf Maté, Louis Née. Scgf.: Robert Gys. M.: questo universo più malsano che volgare The film emphasizes this with its dirtiness Edmond T. Gréville. Mu.: Wolfgang Zeller, René (qui risiede la finezza del film). Una prima and coarseness (skillfully captured by the Sylviano, Horace Shepherd. Co.: Jean Patou. volta per curiosità. Una seconda perché camera) that seem to affect the very core Int.: Louise Brooks (Lucienne Garnier), Georges il contrasto fra queste due forme di vita of the heroine’s being. The temptation to Charlia (André), Jean Bradin (Adolphe de è troppo forte. La morte è l’approdo fina- leave this squalid universe, which is more Grabovsky), Augusto Bandini (Antonin), le di questa scelta. Il suo innamorato dei unhealthy than vulgar (and this is the real André Nicolle (segretario di redazione), Yves bagni arriva a spararle addosso durante subtlety of the film), proves too strong for Glad (maragià), Gaston Jacquet (Duca de la la proiezione dei provini che impongono her. The first suicide attempt is prompted Tour Chalgrin), Alex Bernard (fotografo), Marc Lucienne quale nuova star. E nulla è più by curiosity; the second by an unbearable Zilboulsky (manager). Prod.: Sofar, Parigi █ DCP. bello del viso morto di Louise Brooks sot- contrast between two lifestyles. Death is D.: 109’. Didascalie italiane / Italian intertitles tomesso ai fremiti delle luci del proiettore the end product of this choice. Her lover █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna, mentre terminano i provini dove lei canta: from the beach ends up shooting her dur- Cinémathèque française, Fondazione Cineteca “Je n’ai qu’un amour, c’est toi…”. Su- ing the projection of the screen tests that Italiana, per gentile concessione di Railly Film perbo finale che chiude un film sempre would launch Lucienne as the new star. ispirato, ben al di là dell’attrazione legit- There is nothing more beautiful than the

166 PROGRAMMA 2 / PROGRAMME 2: PIERROT DIVA

Come già i film-pantomima del Cinema il bianco e nero vale forse ad accentua- with Cécile Guyon as Pierrot fils (1500m). Ritrovato 2011, questo programma è una re l’atmosfera metà Ottocento del film e Thanks to the Cinémathèque française, pars pro toto del progetto complessivo ir- la sua somiglianza con la fotografia delle we can show the ‘work print’ of Il disin- realizzato “Le pantomime e i Pierrot nel origini. ganno di Pierrot (1915), a duplicate from cinema prima del 1920”. Sarebbe una Che cosa impedisce la realizzazione di the surviving negative. This means that cosa grandiosa: avremmo modo di vedere questo progetto da sogno sulle pantomi- the intertitles (according to the Pathé i mimi Gaston Séverin e George Wague, me? La musica, o meglio: i costi che essa catalogue: Le premier amour / Dans l’île film-pantomima comeL’Enfant prodigue comporta. Questa forma d’arte dipende des enchantements / Les premiers nuages e Pierrot Assassin, come pure tanti cor- dall’integrazione di musica e rappresen- / Brève félicité / Triste retour / Le dernier tometraggi con Pierrot, Colombine e Ar- tazione visiva. Riuscire a trovare le parti- baiser) are missing, as is the stencil co- lecchini... Una storia di lungo corso, che ture, riarrangiarle in vista dell’esecuzione louring. However, the black and white muove da Debureau intorno al 1830 e, di una piccola o grande orchestra, fare may enhance the romantic atmosphere of passando per la Pierrot-mania ottocente- le prove… non c’è un limite massimo di the film, giving it the distant stillness of sca in tutte le forme possibili di rappre- spesa. very early photography. sentazione (canzoni, pittura, lirica), giun- What is preventing this dream project ge fino al cinema di Pierrot, anche qui This programme represents (as did the from being put into action? The music. In melanconico e lunare. E come nel caso mime films at last year’s Cinema Ritrova- this integrated art form, the overall effect della féerie, così anche il corpus dei film to) an unrealised and wide-ranging proj- arises out of the combination of music su Pierrot, che ancora attende uno studio ect, ‘Mime and Pierrot in pre-1920 Cin- with visual spectacle. To find the scores, sistematico, rappresenta da un lato il pre- ema’. It would be magnificent, with films to arrange them for the surviving films, for zioso documento su un’arte scenica tra- featuring stage artists Gaston Séverin a small or large orchestra, to rehearse... montata e, dall’altro, i suoi ultimi fuochi. and Georges Wague, mime films such as there is no upper limit to the costs. Negli anni Dieci famose attrici interpre- L’Enfant prodigue and Pierrot assassin, as tarono una dopo l’altra il ruolo di Pierrot well as short films with Pierrots, Colom- en travesti. Una delle prime fu Stacia Na- bines and Harlequins. It is a long story, LE MIRACLE DES FLEURS pierkowska che, in quanto danzatrice, era starting with Debureau, around 1830, Francia, 1912 Regia: René Leprince particolarmente titolata a farlo (Le Mira- and the 19th-century ‘Pierrot mania’ seen cle des fleurs, 1912). Le fecero seguito in every kind of performance and art, in █ Int.: Stacia Napierkowska, Irène Bordoni. Prod.: nel 1913 Francesca Bertini, nella versio- song, painting and verse – right up to the Pathé Frères █ 35mm. L.: 250 m. D.: 15’ a 17 f/s. ne cinematografica diStoria di un Pierrot cinema Pierrot, who was also lunaire and Pochoir / Stencil █ Da: National Film Center – (1897, “opera senza canto” di Pasquale always associated with death. The National Museum of Modern Art, Tokyo Costa Mario), Sandrina Albertini-Bianchi And, as in the féerie genre, we find in (the Komiya Collection) per concessione di (L’anello di Pierrot, 1917, Edoardo Ben- the corpus of Pierrot films (as yet never Gaumont Pathé Archives civenga) e Diana Karenne (Pierrot, 1917, systematically researched) precious doc- Diana Karenne, oggi perduto). Michel uments of a now-lost theatre art on the Carré portò sullo schermo la sua fortunata one hand and, on the other, its final blos- pièce L’Enfant prodigue del 1890 (di cui soming. In the 1910s celebrated film ac- IL DISINGANNO DI PIERROT pare ci fossero una versione cantata e una tresses loved to play Pierrot en travesti: Italia, 1915 Regia: Ugo Falena muta) una prima volta nel 1907 (215 m, Napierkowska was one of the first and, as perduto), e poi di nuovo nel 1916, con a dancer, was particularly well qualified █ Int.: Stacia Napierkowska (Pierrot), Cécile Guyon come Pierrot fils (1500 m). for the role (Le Miracle des fleurs, 1912). Liliana Clement (Rosetta), Elio Gioppo (Il Grazie alla Cinémathèque française, di Il She was followed in 1913 by Francesca Cavaliere), Gustavo Perrone (Cetriolo). disinganno di Pierrot (1915, ancora con Bertini in a film version of Storia di un Prod.: Film d’Arte Italiana, Pathé █ 35mm. “la bella Stasia”), possiamo mostrare una Pierrot (1897), the opera senza canto by L.: 583 m. (l. orig. 660 m.). D.: 28’ a 18 f/s. copia lavoro, un duplicato del negativo Pasquale Mario Costa, then Sandrina Al- Bn. █ Da: Cinémathèque française █ Copia superstite. Mancano le didascalie dei sei bertini-Bianchi (L’Anello di Pierrot, 1917, preservata dalla Cinémathèque française tableaux, che sono riportate nel catalogo Edoardo Bencivenga) and Diana Karenne a partire dal negativo originale, didascalie Pathé (Il primo amore / Nell’isola degli (Pierrot, 1917, Diana Karenne, now lost). mancanti / The print is a preservation incanti / Le prime nuvole / Breve felicità Michel Carré filmed his highly success- from the original negative, done by / Triste ritorno / L’ultimo bacio) e la co- ful 1890 work L’Enfant prodigue once in Cinémathèque française, not a restoration, lorazione pochoir. In questo caso, però, 1907 (215m, lost) and again in 1916, as its intertitles are missing.

167 PROGRAMMA 3: UN SECOLO DI VIDEOCLIP PROGRAMME 3: A CENTURY OF MUSIC-CLIPS

I clip musicali come li conosciamo oggi su ties as well as at the end of the Fifties and Le Jazz et la java Mtv o YouTube hanno una tradizione lun- early Sixties, it was an entertainment that Francia, 1964 Regia: Claude Lelouch ga e dimenticata. Una tradizione di oltre took place in public spaces. Not in movie 16mm. Col. D.: 3’ cent’anni con i suoi alti e bassi, ma animata theatres but on juke-boxes – or their visual sempre dallo stesso desiderio: essere il più equivalents, the Scopitones. The story goes He’s got the power vicino possibile allo spettatore, all’ascolta- back to the Tonbilder and phono-scènes Francia, 1963 tore. Per un lungo periodo nel corso degli (films with sound on disc) at the beginning 16mm. Col. D.: 3’ anni Quaranta, così come tra la fine degli of the century; short musical sketches, very anni Cinquanta e i primi Sessanta, fu un close in style and spirit to the variétés seen in Come softly to me tipo di intrattenimento che si svolgeva negli music-halls. The Soundies of the forties were Francia, 1960-1965 spazi pubblici. Non nelle sale cinematogra- inspired by Hollywood musical numbers and 16mm. Col. D.: 3’ fiche, ma sui juke-box e i loro equivalenti vi- tried to compete with them, with low bud- suali, gli Scopitones. La storia ha inizio con gets and fast production. And then with the Walk on by le fonoscene d’inizio secolo; brevi sketch Scopitones from the Fifties it was television Francia, 1960-1965 musicali, assai prossimi nello stile e nello entertainment that they tried to emulate. Regia: Claude Lelouch spirito al teatro di varietà. I soundies ameri- Well, Scopitones had something more than 16mm. Col. D.: 3’ cani degli anni Quaranta si ispiravano ai nu- the television shows of their time: they had meri dei musical hollywoodiani con cui cer- colour! As with early cinema, these produc- J’aime pas le rock cavano di competere, grazie a budget bassi tions are usually anonymous – except for the Francia, 1960-1965 e alla rapidità dei tempi di lavorazione. Poi, well-known short music films by Germaine 16mm. Col. D.: 3’ con gli Scopitones degli anni Cinquanta, si Dulac, Jean Epstein and Max Ophüls. passò a imitare l’intrattenimento Tv. Ebbe- It is great fun rummaging around in the Sacré Josh ne, rispetto agli show televisivi dell’epoca, mass of Soundies and Scopitones, feasting Francia, 1960-1965 gli Scopitones avevano qualcosa di più: ave- on kitsch routines and discovering the sub- 16mm. Col. D.: 3’ vano il colore! Come nel caso del cinema lime masterworks that do get created, even delle origini, queste produzioni sono spesso in the lowest of low culture. And then sud- Où ça où ça anonime (ad esclusione dei cortometraggi denly, as the music triggers our memory, Francia, 1964 musicali di Germaine Dulac, Jean Epstein being snatched back through time to our 16mm. Col. D.: 3’ o Max Ophüls). own youth: Rain and Tears, Bal des Laze, È un vero divertimento rovistare nella mas- Casatchock... (This is why Ozu is able, in Quando quando sa dei Soundies e degli Scopitones, scovare his sound films, to use songs in place of Francia, 1960-1965 numeri di sublime gusto kitsch e scoprire flashbacks and why Daniel Schmid inserts 16mm. Col. D.: 3’ i capolavori che nascono in ogni produzio- Tonbilder into his films like the emotional ne culturale, anche nella più bassa. E a un bombs, see the amazing ‘Glück, das mir ver- Telstar tratto venire trascinati dalla forza evocativa blieb’, shot on Mount Rigi, in La Paloma). Francia 1960-1965 della musica che ci riporta indietro nel tem- Regia: Claude Lelouch po, fino alla nostra adolescenza:Rain and 16mm. Col. D.: 3’ Tears, Bal des Laze, Casatchok... (È per questo che Ozu nei suoi film sonori può usa- Le Jour le plus long re le canzoni al posto dei flashback, ed è per PARTE 1: SCOPITONES DA Francia 1962 questo che Daniel Schmid, per dare rilievo KINEMATHEK LICHTSPIEL Regia: Claude Lelouch ai momenti più intensi dei suoi film, ha in- BERN 16mm. Col. D.: 3’ serito fonoscene come lo stupendo Glück, PARTE 1: SCOPITONES das mir verblieb di Korngold in La Paloma). FROM KINEMATHEK Nathalie LICHTSPIEL BERN Francia 1963 Regie: Claude Vernick The music clip, as we know it today on MTV 16mm. Col. D.: 3’ or Youtube, has a long, forgotten, tradition. A tradition of over one hundred years, with Tais-toi, petite folle ups and downs, but always with the same Francia, 1960-1965 urge: to be as close as possible to the viewer, Regia: Claude Lelouch the listener. For a rich period during the for- 16mm. Col. D.: 3’

168 accompanying discs were rarely stored EMIL! BABYLIED together. Germania, 1904 PARTE 2: FONOSCENE At the archives of Deutsche Kinemathek, DELLE ORIGINI - NUOVI several Tonbilder prints have survived, but █ Int.: Henry Bender (muto, registrazione non RESTAURI nearly all of them missing their accompa- rintracciata). Prod.: Messter’s Projection █ PARTE 2: EARLY FILMS nying sound recording. Christian Zwarg, 35mm. L.: 76 m. D.: 3’ a 24 f/s. Pochoir / Stencil WITH SOUND ON DISK - a Berlin-based record collector, has been █ Da: Deutsche Kinemathek – Museum für Film NEW RESTORATIONS able to identify and restore some of the und Fernsehen █ Restauro digitale effettuato discs from these films in a full-scale re- nel 2012 presso ARRI Film & TV Services Programma e note a cura di / search project. Four Tonbilder have been / Digital restoration 2012, ARRI Film & TV Programme and notes by Dirk Förstner digitally restored in 2012 by University of Services Applied Sciences HTW Berlin, Deutsche Kinemathek, Arri Film & TV Services, Truesound Transfer (Christian Zwarg), Fin dagli inizi del cinema, sono stati fatti Università degli Studi di Udine. LIEBES MÄNNCHEN, FOLGE MIR numerosi tentativi di combinare immagi- Germania, 1910 ne in movimento e suono. Si calcola che, tra il 1903 e il 1914, siano stati mostrati █ Sog.: dall’operetta Zigeunerliebe. Mu.: Franz nelle sale tedesche circa 1500 Tonbilder AM MEER Lehár, Alfred M. Willner, Robert Bodanzky (un termine che letteralmente signifi- Germania, 1908 (registrazione originale del 1910). Int.: Mizzi ca‘immagini sonore’). Per presentare can- Jezel (cantante), Karl Schöpfer (cantante), zoni, arie e scene d’opera al pubblico dei █ Mu: Franz Schubert (1828). Testo: Heinrich attori sconosciuti. Prod.: Alfred Duske’s cinema, i proiezionisti sincronizzavano i Heine (1825). Int: attori sconosciuti (muto, █ 35mm. L.: 107 m. D.: 4’ a 24 f/s. Bn █ Da: film con le relative musiche registrate su registrazione non rintracciata). Prod.: Deutsche Deutsche Kinemathek – Museum für Film und disco. Quando la fortuna di questo siste- Mutoskop- und Biograph █ 35mm. Bn. L.: 60 m. Fernsehen █ Restauro digitale effettuato nel ma di sincronizzazione in sala tramontò, D.: 3’ a 18 f/s █ Da: BFI National Archive 2012 presso ARRI Film & TV Services / Digital quei film di circa tre minuti e i dischi che restoration 2012, ARRI Film & TV Services li accompagnavano raramente vennero conservati insieme. Gli archivi della Deutsche Kinemathek AM ELTERNGRAB conservano un certo numero di copie di Germania, 1907 SCHUTZMANNLIED Tonbilder, quasi tutte però mancanti del- Germania, 1908 le registrazioni musicali di accompagna- █ Mu.: Emil Winter-Tymian (musica e testo). mento. Christian Zwarg, un collezionista Int.: Karl Ottomar (cantante, registrazione █ Sog.: dalla Metropol-Revue Donnerwetter – di dischi che vive a Berlino, è riuscito a originale del 1904), attore sconosciuto. Tadellos!. Mu.: Paul Lincke, Julius Freund. Int.: identificare e restaurare alcune di queste Prod.: Internationale Kinematograph - und Henry Bender (attore e cantante, registrazione registrazioni, nel corso di un progetto di Lichtspielgesellschaft █ 35mm. L.: 83 m. D.: originale 1908). Prod.: Deutsche Mutoskop- ricerca su ampia scala. Quattro Tonbilder 3’ a 24 f/s. Bn █ Da: Deutsche Kinemathek – und Biograph █ 35mm. L.: 97 m. D.: 4’ a 24 sono stati restaurati digitalmente nel 2012 Museum für Film und Fernsehen █ Restauro f/s. Bn █ Da: Deutsche Kinemathek – Museum da University of Applied Sciences HTW digitale effettuato nel 2012 presso ARRI Film für Film und Fernsehen █ Restauro digitale Berlin, Deutsche Kinemathek, Arri Film & & TV Services effettuato nel 2012 presso ARRI Film & TV TV Services, Truesound Transfer (Christian Services / Digital restoration 2012, ARRI Film Zwarg) e Università degli Studi di Udine. & TV Services

Since the beginning of cinematography, MILITÄRISCHE DISZIPLIN numerous efforts have been made to com- / LUSTIGES AUF DEM bine motion pictures and sound. Between KASERNENHOF 1903 and 1914, approximately 1500 of Germania, 1910 so-called Tonbilder (literally translated as ‘sound pictures’) were shown in German █ Mu.: Gustav Schönwald (cantante, cinemas. In order to present songs, arias registrazione del 1903), attori sconosciuti. and sketches in front of cinema audi- Prod.: Messter’s Projection █ 35mm. L.: 83 m. ences, projectionists synchronized films D.: 3’ a 24 f/s. Bn █ Da: Deutsche Kinemathek with sound recorded onto discs during – Museum für Film und Fernsehen █ Restauro the screenings. At the end of the boom digitale effettuato nel 2012 presso ARRI Film of this sound-on-disc system, these ap- & TV Services / Digital restoration 2012, ARRI proximately 3 minute-long films and their Film & TV Services

169 PROGRAMMA 4: OGGETTO CORRUTTIBILE, PASSIONE IMMORTALE: LYRISCH NITRAAT PROGRAMME 4: ENDURING PASSION, PERISHABLE OBJECT: LYRISCH NITRAAT

Gli spezzoni di Lyrisch Nitraat provengono Paul Meyer e il musicista Stefan Ram of the NFM, produced the 40-part series tutti dal fondo del distributore olandese (che ha supervisionato le nuove colonne Cinéma perdu for Dutch television, us- Jean Desmet (1857-1956). Dopo la sua sonore). Ogni puntata consiste di dieci ing films from the collection of the Dutch morte, oltre 900 film su supporto nitrato, minuti di film (parzialmente rielaborati) e film archive. Several people, among them perlopiù degli anni 1907-1916, arrivaro- di un accompagnamento o colonna sonora archivist Mark-Paul Meyer and musician no al Nederlands Filmmuseum (oggi EYE composti per l’occasione. Stefan Ram (supervising the new scores), − Film Instituut Nederland). Quando nel collaborated on Cinéma perdu. Each part 1988 Eric de Kuyper divenne direttore P.S.: Nel 2011 la collezione Desmet of the series consists of 10 minutes of artistico del Filmmuseum, cominciò con è stata dichiarata patrimonio culturale film (partly reworked) and a newly created il suo collaboratore Peter Delpeut a guar- dell’umanità dall’Unesco. score or soundtrack. dare le centinaia di nitrati sconosciuti e non restaurati. E si dischiuse un mondo. The film extracts in Lyrisch Nitraat are all P.S. In 2011 the Desmet Collection was Per far conoscere al pubblico contempo- from the Desmet collection, consisting of inscribed on to the UNESCO Memory of raneo questi film, i loro colori e le loro distribution prints of the Dutch distribu- the World Register. toccanti immagini di vita reale e senti- tor Jean Desmet (1875-1956). After his menti, De Kuyper e Delpeut svilupparono death over 900 nitrate prints, mainly from numerosi progetti che oggi sono conside- 1907 to 1916, came to the Nederlands rati pionieristici e che ci hanno consenti- Filmmuseum (now called EYE - Film In- to di apprezzare esteticamente il cinema stituut Nederland). When Eric de Kuyper LYRISCH NITRAAT dei primi due decenni del Novecento. La became deputy director of the NFM in Paesi Bassi, 1991 Regia: Peter Delpeut loro politica è stata quella di restaurare il 1988, he and Peter Delpeut began view- colore dei nitrati colorati attraverso un in- ing the hundreds of unknown, unrestored █ Sog.: Peter Delpeut. Mo.: Menno Boerema. Su.: ternegativo colore (in collaborazione con nitrate prints – and a whole world opened Jan van Sandwijk, Paul Veld. Prod.: Floor Kooij, il laboratorio Haghefilm) e di preservare i up to them. Striving to bring these films, Suzanne van Voorst per Yuca Film █ 35mm. frammenti non identificati numerandoli e their beauty and their poignant images of D.: 50’. Bn e Col. █ Da: EYE – Film Institute assemblandoli in rulli di proiezione (Bits real life and human emotions to a modern Netherlands per concessione di Ariël Film & Pieces). Per l’accompagnamento musi- audience, they set up projects that are cale dei film muti sono stati fatti esperi- now seen as pioneering achievements. menti d’ogni tipo. The new policies of the NFM included the Per Lyrisch Nitraat (1991) Delpeut ha preservation of coloured nitrates in colour CINEMA PERDU N. 38: BITS & lavorato come un deejay con musica di via internegative (in collaboration with PIECES I repertorio da Händel fino a Masek, pre- Haghefilm laboratory), the preservation of Paesi Bassi, 1995 diligendo vecchie registrazioni degli anni unidentified fragments and their compila- 1903-1930 che, come le immagini del tion into one-reelers (“Bits & Pieces”) and █ Beta SP. D.: 10’ █ Da: EYE – Film Institute film che scorre sullo schermo, giungono paying special attention to the musical Netherlands fino a noi attraverso il filtro del tempo.Ly - accompaniment of the films, experiment- risch Nitraat, conosciuto oggi come found ing with all possible forms. footage film, ha un’apparenza didattica e In Lyrisch Nitraat (1991) Delpeut worked una sostanza di esperienza personale. Ar- like a DJ, with stock music from Handel CINEMA PERDU N. 39: BITS & chivisti e storici del cinema riconoscono i to Masek. He chose mainly recordings PIECES II sintomi: la scoperta e lo stupore, la malìa from 1903 to 1930, and they come to us Paesi Bassi, 1995 dell’incanto. filtered through time as do the old film Nel 1995 Peter Delpeut, allora direttore images. In Lyrisch Nitraat, known today █ Beta SP. D.: 10’ █ Da: EYE – Film Institute onorario del NederlandsFilmMuseum, ha as a ‘found footage film’, a didactic ve- Netherlands prodotto le quaranta puntate della serie neer masks a core of personal experience. Cinéma Perdu per la televisione olandese, Film archivists and historians know all the usando film della collezione del museo. symptoms of falling under the spell: dis- La serie ha goduto del contributo di mol- covery, astonishment, addiction. ti collaboratori, tra cui l’archivista Mark- In 1995 Delpeut, by then deputy director

170 PROGRAMMA 5: THE MUSICAL ORPHANAGE/IL FENOMENO PHONOFILM PROGRAMME 5: THE MUSICAL ORPHANAGE/THE PHONOFILM PHENOMENON Programma e note a cura di / Programme and notes by Tony Fletcher e John Sweeney, con l’aiuto di / with a little help from Bryony Dixon e Alex Gleason

Questo programma di rari film inglesi alla fornitura settimanale di 3000 piedi di addition to the 3,000ft. weekly supply of ‘sonori’ realizzati in epoca pre-sonora si pellicola. Nell’estate del 1927 De Forest film. In the summer of 1927 DeForest and compone di due parti: The Musical Orpha- ed Elwell vendettero la società a Isidore Elwell sold out to Isidore Schlesinger who nage, nella quale John Sweeney ricrea gli Schlesinger, proprietario della British In- ran British International Film Distributors. specifici accompagnamenti musicali che ternational Film Distributors. all’epoca dovevano accompagnare i film, e Il fenomeno Phonofilm, una selezione This programme of rare British ‘sound’ dei Phonofilm DeForest realizzati in In- films made in the pre- talkie era is in THE MUSICAL ghilterra su licenza, più un estratto da un two parts, The Musical Orphanage in ORPHANAGE film della Vivaphone di Cecil Hepworth di which John Sweeney recreates the spe- cui non è stato possibile reperire il disco. cific musical accompaniment intended to John Sweeney eseguirà gli accompagna- be performed live with the films and The menti musicali per Strauss e Barcelona, Phonofilm Phenomenon, a selection of De JOHAN STRAUSS due film prodotti da Harry Parkinson e Forest Phonofilms made under licence in Gran Bretagna, 1925 James Fitzpatrick negli anni Venti, e per Britain together with an example of Cecil Regia: James A. Fitzpatrick Faun, che documenta un’esibizione di Hepwoth’s Vivaphone system for which The Ballet Club, futura Ballet Rambert, the disc is missing. Strauss and Barce- █ Scen.: James A. Fitzpatrick. F.: Bert Dawley. la più antica compagnia di danza inglese lona were produced by Harry Parkinson Scgf.: Mme Serova █ 35mm. L.: 263 m. D.: 10’ a ancor oggi in attività: il film è la prima and James Fitzpatrick in the 1920s, John 22 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles testimonianza su pellicola della famosa Sweeney will perform two of these and for █ Da: BFI National Archive coreografia di Nijinsky, messa in scena da Faun a record of The Ballet Club, soon to suoi stretti collaboratori in uno stile as- become Ballet Rambert, the oldest surviv- sai diverso rispetto alle rappresentazioni ing British dance company and also as the attuali. earliest record of Nijinsky’s famous cho- SYNCOPATED MELODIES – Il 14 giugno 1923 Lee De Forest alle- reography, restaged by people who had BARCELONA stì una dimostrazione del Phonofilm al worked closely with him and performed in Gran Bretagna, 1927 Regia: J. Stevens- Finsbury Park Cinema di Londra. Il mese a style quite different from how it is done Edwards successivo venne registrata in Gran Breta- today. gna la De Forest Phonofilm Company Ltd, Lee DeForest’s Phonofilm was first dem- █ F.: Jack Miller, William Harcourt. Mu.: Tolchard con Lee De Forest direttore a vita e Cy- onstrated at the Finsbury Park cinema, Evans, Gus Khan (parole). Int.: Jack Hylton and ril Elwell amministratore generale. Tra il London on June 14th 1923. The following Band, Sydney Firmin and the London Radio 1923 e il 1925 Elwell condusse molti test month De Forest Phonofilm Company Ltd Orchestra. Prod.: Fred White, Harry Parkinson █ ed esperimenti. Nel 1924 entrò in corri- was registered with Cyril Elwell as man- 35mm. L.: 247 m. D.: 10’ a 22 f/s. Bn. Didascalie spondenza con Theodore Case e ottenne aging director who made numerous tests inglesi / English intertitles █ Da: BFI National da lui un contratto di licenza. Case fornì and experiments over the next two years Archive la cinepresa Bell-Howell, le attrezzature and secured a licence agreement with per la stampa e le valvole AEO light. Nel Theodore Case in 1924. Case supplied 1925, in un piccolo studio di Clapham the essential equipment, a Bell-Howell situato in un’ex toilette per signore prov- camera, printing outfit and AEO lights to FAUN vista di accesso alla rete fognaria, ebbe record the sound to film and in January Gran Bretagna, 1931 inizio la produzione. Il direttore genera- 1925 production started at the Laboratory le della società era Vivian Van Damm e and Studios situated in a disused under- █ Mu.: Prelude à l’après-midi d’un faune il suo primo regista fu William J. Elliott. ground ladies lavatory at Clapham. By the di Claude Debussy. Scgf.: Woizikovsky Alla fine di ottobre del 1926 erano stati end of Oct 1926 sixty eight Phonofilms (coreografo). Int.: Mercury Ballet Company prodotti sessantotto Phonofilm, distribu- had been produced for distribution to 40 (diretto da Marie Rambert), William Chappell iti in quaranta sale attrezzate in tutto il cinemas that had been wired for sound (il Fauno), Diana Gould (la Ninfa principale) █ Paese. Un cinema pagò 16,10 sterline throughout the British Isles. A cinema Digibeta. D.: 7’. Bn. █ Da: BFI National Archive per i 20 programmi più il noleggio e la paid £16.10.0 for 20 programmes plus manutenzione dell’apparecchiatura, oltre the hire and maintenance of apparatus in

171 IL FENOMENO FRESH MILK THEIR DEPARTURE AND THEIR PHONOFILM/ COMES FROM COWS RETURN FLIGHT TO AMERICA THE PHONOFILM Gran Bretagna, 1926 Gran Bretagna, 1927 PHENOMENON Regia: Thomas Bentley █ 35mm. L.: 80 m. D.: 3’ a 22 f/s. Bn █ Da: BFI National Archive

█ Mu.: Fred Robertson [Elizalde], Bruce Sievier (parole). Int.: Ernest Scovell (piano), Fredrick

I’VE NEVER SEEN Weldon (cantante) █ 35mm. L.: 82 m. D.: 3’ a 22

A STRAIGHT BANANA f/s. Bn █ Da: BFI National Archive MADALON Gran Bretagna, 1926 Gran Bretagna, 1927 Regia: Widgey Newman

█ Mu.: Ted Waite (as L. Wright). Int.: Dick

Henderson █ 35mm. L.: 107 m. D.: 5’ a 22 f/s. Bn AIN’T SHE SWEET █ Mu.: Camille Robert, Louis Bousquet (parole).

█ Da: BFI National Archive Gran Bretagna, 1927 Int.: Camille Gillard █ 35mm. L.: 103 m. D.: 4’ a 22

Regia: Widgey Newman f/s. Bn █ Da: BFI National Archive

█ Mu.: Milton Ager, Jack Ellen (parole). Int.: DRINK TO ME ONLY Dick Robertson (cantante), Chili Bouchier

WITH THINE EYES (danzatrice) █ 35mm. L.:55 m. D.: 2’ a 22 f/s. Bn I DO LIKE TO BE WHERE

Gran Bretagna, 1926 █ Da: BFI National Archive THE GIRLS ARE Gran Bretagna, 1912

█ Mu.: melodie di J. W. Callcott da un poema di Ben Jonson. Int.: Gwen Farrar (cello), Billy █ Mu.: Fred Godfrey, Harry Castling. Int.: Harry

Mayerl (piano) █ 35mm. L.: 74 m. D.: 3’ a 22 f/s. FAREWELL MESSAGE OF Buss, Alma Taylor, Violet Hopson, Madge

Bn █ Da: BFI National Archive MR LEVINE AND CAPTAIN Campbell, Claire Pridelle, Percy Manton █ 35mm.

HINCHCLIFFE – JUST BEFORE L.: 51 m. D.: 2’ a 22 f/s. Bn █ Da: BFI National Archive

PROGRAMMA 6: LA MUTA DI PORTICI. AUBER, PAVLOVA, WEBER PROGRAMME 6: THE DUMB GIRL OF PORTICI. AUBER, PAVLOVA, WEBER

L’opera di Auber La Muette de Portici, rap- ordinaria opera di Auber, così popolare e in- to the film, and I feel certain that the opera presentata per la prima volta nel 1828, è fluente nell’Ottocento, è oggi quasi dimenti- score would have been the basis for the film considerata la prima grand opéra francese cata; anche il magnifico film di Lois Weber score. In the dance sequences the relation- e conobbe uno straordinario successo. È con la grande ballerina russa Anna Pavlova ship with the music from the opera is clear, importante per suoi contenuti politici (con- sembra essere stato ignorato dalla storia del and elsewhere in my semi-improvised score I tribuì a innescare la Rivoluzione belga del cinema: speriamo che la ritrovata unione tra have used themes from the opera, and where 1830) e per il ruolo della muta del titolo, la musica dell’opera e il film assicuri nuovi I have had to create material I have tried to sempre affidato a una prima ballerina. I ammiratori a entrambi... do so in a musical language consistent with rapporti tra opera e film non sono del tut- John Sweeney Auber’s opera. Auber’s powerful and beauti- to diretti – l’azione dell’opera corrisponde ful opera, so popular and influential in the all’ultimo terzo del film, mentre i primi due Auber’s opera La Muette de Portici, first per- nineteenth century, is almost forgotten today; terzi mostrano eventi che nell’opera erano formed in 1828, is considered to be the first Lois Weber’s wonderful film with the great soltanto narrati. Il mondo musicale ed emo- French Grand Opera, and one of the most Russian dancer Anna Pavlova also seems to tivo dell’opera viene tuttavia rispecchiato successful ones. It’s remarkable for its politi- have been bypassed by film history: hopefully dal film, e sono convinto che la partitura cal content (it ignited the Belgian Revolution reuniting the music from the opera with the operistica sia stata la base per la (perduta) of 1830) and for its mute title role, always film will win some new admirers for both... partitura del film. Nelle sequenze danzate il played by a leading dancer. The relationship John Sweeney rapporto con la musica dell’opera è chiaro, between the opera and the film is not entire- e altrove nella mia partitura semi-improvvi- ly straightforward – the action of the opera THE DUMB GIRL OF PORTICI sata ho usato temi tratti dall’opera, mentre parallels the last third of the film, while the USA, 1916 Regia: Lois Weber, Phillips quando ho dovuto creare nuovo materiale first two thirds show events that are only nar- Smalley musicale ho cercato di usare un linguaggio rated in the opera. However, the musical and coerente con La Muette de Portici. La stra- emotional world of the opera feels very close Scheda a pagina / See page 236

172 Anna Pavlova in The Dumb Girl of Portici 173 PROGRAMMA 7 / PROGRAMME 7: THE FIRST BORN

Benché abbia sempre incorporato ele- misto di melodramma romantico e my- based on my composed score but with the menti di composizione nei miei accom- stery inglese classico. Per sottolineare il melodic and harmonic elements incor- pagnamenti, The First Born è la prima legame Alma Reville/Hitchcock mi sono porated in a looser, more improvisatorial partitura che io abbia interamente com- molto ispirato a Bernard Herrmann, più a way. The First Born is quite an unclassifi- posto. L’ho composta per un trio formato quello di Marnie che a quello di Psycho. able film, but I try to create a musically da me al pianoforte, alla fisarmonica e al Stephen Horne consistent atmosphere, by playing it as a flauto, più altri due musicisti che suo- combination of romantic melodrama and nano una combinazione di oboe, corno Although I have always incorporated ele- classic English mystery. To emphasise inglese, percussioni e vibrafono. L’oboe ments of composition, The First Born is the Alma Reville/Hitchcock connection, doveva rappresentare l’anelito sentiman- my first through-composed score. I wrote Bernard Hermann has been a strong in- tale della protagonista Madeleine, mentre it for a trio, consisting of myself playing fluence. By that, I mean the Hermann of le percussioni enfatizzavano i momenti di piano, accordion and flute, plus two other Marnie rather than Psycho! suspense e d’atmosfera. musicians playing a combination of oboe, Stephen Horne La mia esecuzione sarà necessariamente cor anglais, percussion and vibraphone. un accompagnamento solista, ampiamen- The oboe was intended to represent the te basato sulla partitura da me composta yearning nature of the main character THE FIRST BORN ma con l’aggiunta più libera e improvvi- Madeleine, while the percussion under- Gran Bretagna, 1928 sata di elementi melodici e armonici. The scored moments of suspense and atmo- Regia: Miles Mander First Born è un film piuttosto inclassifica- sphere. bile, ma io cerco di creare un’atmosfera This performance will by necessity be a Scheda a pagina / See page 241 musicalmente coerente ricorrendo a un solo accompaniment. It will largely be

PROGRAMMA 8: DUE CANTI PER DUE CORTOMETRAGGI PROGRAMME 8: TWO SONGS FOR TWO SHORT FILMS

Si è immaginato il mantice dell’armonium baglama, the minute voice of the sipsy, NORTH SEA FISHERIES AND come un soffio continuo, la risacca di una the beat of the drum and sansula flow to- RESCUE marea sonora in cui si infrangono le voci gether in a unison of extreme latitudes, Gran Bretagna, 1909 di un tempo sepolto, suoni come isole fer- underlining in each one the value and tes- Regia: Joseph Rosenthal dinandee che affiorano e scompaiono se- timony of human expression. guendo una alternanza suggerita dalla vi- Enzo e Lorenzo Mancuso █ T. it.: Mare del Nord: pesca e salvataggio.Prod.: sione delle immagini. Gli archi e le corde Rosie Film Company █ 35mm. L.: 210 m. D.: 10’ del baglama come pure la minuta voce del a 18 f/s. Imbibito / Tinting. Didascalie tedesche sipsy, il battito del tamburo e della sansu- / German intertitles █ Da: BFI National Archive la concorrono a unire latitudini estreme, L’ERUZIONE DELL’ETNA █ Musiche eseguite dal vivo. Strumenti: voci, sottolineando in ognuna di esse il valore e Italia, 1910 armonium, saz baglama, saz divan, violino, la testimonianza del gesto umano. sipsy, campana tubolare, tamburo, sansula

Enzo e Lorenzo Mancuso █ Prod.: Società Anonima Ambrosio █ 35mm. L.: 118m. D.: 7’ a 16 f/s. Col. Didascalie francesi

/ French intertitles █ Da CNC – Archives

We imagined the bellows of the harmo- Françaises du Film █ Musiche eseguite dal nium as a continuous breath, the surf of a vivo. Strumenti: voci, armonium, saz baglama, tide of sound crashing with the voices of saz divan, violino, sipsy, campana tubolare, another time, sounds like submerged vol- tamburo, sansula canic islands that appear and disappear following an alternation suggested by the images seen. The bows and chords of the

174 I MUSICISTI

THE MUSICIANS

La commissione da parte della Cineteca di Bologna di tre nuove The Cineteca’s commission of three new musical scores by three partiture – a tre diversi autori – è il segnale più chiaro del ‘volume’ different composers is an indication of the musical ‘volume’ of musicale di un festival come Il Cinema Ritrovato e di un cammino a festival such as Il Cinema Ritrovato and of our commitment to di ricerca che vuole ‘ritrovare’ anche il giusto ruolo della musica: ‘rediscovering’ the role of music: a role that is not as didactic ac- ruolo che non è di didascalico accompagnamento, ma d’interme- companiment but as an intermediary in the game of complicity diario in quel gioco di complicità tra immagine e spettatore che between image and spectator, to whom music is essential for fully trova nella musica quel tramite imprescindibile per vivere piena- experiencing the emotion of film. mente l’emozione cinematografica. But we were speaking of new scores, the symbolic seal of the 26th Ma dicevamo delle nuove musiche che simbolicamente pongono il edition of Il Cinema Ritrovato, weaving together the most musical suggello alla XXVI edizione del festival, intrecciando il più musica- of filmmakers, Charlie Chaplin, and the restoration of three of le dei cineasti, Charles Chaplin, e tre restauri di suoi cortometraggi his shorts from the 1916-1917 period: Easy Street, to the tune del biennio 1916-1917: Easy Street, sulle note dell’inglese Neil of British composer Neil Brand, The Rink, with music by Italian Brand, The Rink, su quelle dell’italiano Antonio Coppola, e The Im- composer Antonio Coppola, and The Immigrant, with a score by migrant, su quelle dell’americano Timothy Brock. Quest’ultimo sarà Timothy Brock. Brock will also be at the helm of the Orchestra alla guida dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna anche del Teatro Comunale di Bologna at the festival’s opening with per l’inaugurazione del festival, la proiezione di Prix de beauté di Augusto Genina’s Prix de beauté, accompanied by music written Augusto Genina su musiche dello stesso Brock, presentata in pri- by the American composer and making its Italian premiere after ma italiana, dopo il debutto lo scorso gennaio a Lione. debuting in Lyon last January. Dai veterani agli esordienti. Fin dagli anni Settanta, i fratelli Enzo Enzo and Lorenzo Mancuso have been working since the 1970s on e Lorenzo Mancuso lavorano sui repertori di tradizione della natia the traditional repertory of their homeland Sicily, which seized Sicilia, il cui richiamo li colse in quell’Inghilterra dove la ricer- their imagination while in England looking for work. The music ca di lavoro li aveva condotti. E proprio un ponte tra la Sicilia e and traditional instruments used by the Mancuso brothers will l’Inghilterra saranno il canto e gli strumenti musicali d’ispirazione create a bridge between Sicily and England as the duo provides popolare dei fratelli Mancuso, che al festival accompagneranno le a backdrop of sound to films showing nature in its most power- immagini della natura nella massima espressione della sua forza: ful form: from Eruzione dell’Etna shot in 1910 to Mare del Nord dall’Eruzione dell’Etna filmata nel 1910 alMare del Nord ripreso filmed along the English coast the year before. invece un anno prima sulle coste inglesi. The music of Il Cinema Ritrovato is most of all the result of team- Sarà soprattutto un grande lavoro di squadra: vere e proprie mara- work: international musicians will be performing piano playing tone pianistiche passeranno tra le dita di musicisti di riferimento a marathons, bringing to life a musical journey across a wide vari- livello internazionale, che proprio al festival daranno vita, ciascuno ety of films, each according to his or her creative sensibility. secondo la propria sensibilità creativa, a un percorso musicale at- The piano plays its usual part as the undisputed prince. And here traverso le cinematografie più diverse. is our team of pianists who will alternate playing eighty-eight keys Il pianoforte ha, com’è ovvio, il ruolo di principe incontrastato e, for eight days: the aforementioned Neil Brand and Antonio Cop- così, ecco la formazione completa del team che per otto giorni si pola; British musician Stephen Horne, who will accompany The avvicenderà sugli ottantotto tasti: i citati Neil Brand e Antonio Cop- First Born by Miles Mander; British musician John Sweeney, com- pola; l’inglese Stephen Horne, a cui è consegnato The First Born di poser of a new score for Lois Weber’s The Dumb Girl of Portici Miles Mander; l’inglese John Sweeney, autore di una nuova partitu- to fill in the silence left behind by the loss of the film’s original ra per The Dumb Girl of Portici di Lois Weber, che colma il vuoto music; Maud Nelissen from Holland, Donald Sosin from the United dell’originale andata perduta; e ancora, l’olandese Maud Nelissen, States, and Gabriel Thibaudeau from Canada. l’americano Donald Sosin e il canadese Gabriel Thibaudeau.

175 LA GRANDE AVVENTURA DI RAOUL WALSH

The Big Adventure of Raoul Walsh

Programma a cura di / Programme curated by Peter von Bagh Note di / Notes by Paola Cristalli, Dave Kehr e Peter von Bagh

176 Dopo gli omaggi a Josef von Sternberg, Frank Capra, John Ford e After Sternberg, Capra, Ford and Hawks, the name that symbolizes Howard Hawks, ecco il nome che rappresenta l’avventura e il cine- the sense of adventure and pure cinema, action and meditation, ma puro, l’azione e la meditazione, lo spettacolo e il silenzio: Raoul spectacle and silence – Raoul Walsh (1887-1980). In the words of Walsh (1887-1980). Come ha scritto Jean Douchet, i film di Walsh Jean Douchet, Walsh’s films are “an inner adventure”: “This pas- sono “un’avventura interiore”: “Questo shakespeariano passionale sionate Shakespearian is so intensely phisical because, above all, è un regista intensamente fisico perché dipinge prima di tutto il he is painting the tumultuous mental world”. Our series consists tumultuoso mondo mentale”. Il nostro programma si compone di of a full set of silents, too often ignored as indifferent sketches on una selezione di film muti, importanti quanto spesso trascurati, e the way to things to come, plus selected treasures of the sound di alcuni tesori del periodo sonoro, a partire dalla magnifica avven- period, especially the early years which include the magnificent tura in formato panoramico di The Big Trail del 1930. 1930 adventure in widescreen The Big Trail plus some brilliant A Hollywood Walsh fu un ribelle solitario: rifiutò la rete di sicurezza bonuses from later years. delle ‘sceneggiature di ferro’ e creò ondate di idee ‘intraducibili’. Walsh was a one-man-rebellion inside Hollywood: he refused the Era un custode leale (senza il controllo e il prestigio di un Ford o safety net of “iron scenarios” and created waves of “untranslat- di un Hawks) del cuore puro e irriducibile dell’epoca di Griffith, e able” ideas. He was a loyal guardian (without the control or the modernista per istinto. Anche se lavorò sempre all’interno del si- prestige of a Ford or a Hawks) of the pure and uncompromised stema, era più vicino allo spirito di Stroheim o di Ingram e ritornava heart of Griffith’s era, and a modernist by instinct. Although he sempre al sogno originario della libertà creativa. always worked with the system, he was closer to the spirit of Stro- Il suo amico Errol Flynn descriveva questo atteggiamento come heim or Ingram; he always returned to the original dream of cre- un “fondamentale entusiasmo” per “tutte le cose semplici della ative liberty. vita: respirare, mangiare, bere, pescare, scherzare, spassarsela e It’s the attitude of life that his pal Errol Flynn defined as “funda- tutte le altre cose che cominciano con la s”. Walsh interpretava nel mental excitement” and “all of the simple things of life: breath- modo più naturale, spontaneo e rilassato qualsiasi genere, infran- ing, eating, drinking, frolicking, fishing, all the f’s”. Walsh gave gendone le convenzioni: questo stato di indisciplinata felicità è un the most natural, spontaneous, relaxed rendition of any genre. The elemento essenziale dei suoi film. essence seems to be born of a state of undisciplined happiness in Sapeva trattare il film d’azione (il western, il film di guerra) svuo- breaking the conventions of each of them. tandolo completamente d’azione. Possedeva un mirabile senso Even a genre dedicated to action (the western, the war movie) might dell’assurdo: solo in un film di Walsh possiamo leggere la didasca- be presented by Walsh totally devoid of it. He is one of the most lia “la migliore guerra a cui abbia mai assistito”, e solo Walsh può lovable directors for supreme absurdity. Probably only in a Walsh far passare frasi come “Charmaine era affascinata dalla visione film do we get to read about “the best war I ever attended”, and dei soldati che si avviavano alla morte” mantenendo una profonda only he can get away with remarks like “Charmaine was fascinated serietà. La guerra, spesso un tema disincarnato, ispira a Walsh una to see the soldiers on their way to death” and be so very serious. dialettica inimitabile di farsa e nausea (come in What Price Glory). War, so often an anonymous subject, inspires in Walsh an inimi- Walsh sa essere altrettanto duro con la società e con la natura table dialectic of farce and nausea (as in What Price Glory). Men umana, che stia parlando di un ring, di un’impresa commerciale are cannon fodder; there are no hidden, idealized goals. Walsh was o della primitiva accumulazione di denaro in una città del West. equally tough about society and human nature: whether a boxing Ma sotto questa durezza pulsano un erotismo e una vitalità che ring, a business enterprise, the primitive accumulation of money in infondono energia a tutto: attori, genere, trama. Per non parlare a Western boom town or a war. And then again behind it all looms del concreto senso della natura, spesso descritta come uno spazio the erotic energy and vitality that energizes everything: stars, genre, meraviglioso percorso dal fremito di una morte grottesca. the sense of story. Not to mention his concrete sense of nature, La fantasia futuristica di The Thief of Bagdad, con i suoi cavalli often defined as a beautiful space trembling with grotesque death. alati, dice tutto del boom finanziario e delle illusioni degli anni The futuristic fantasy of The Thief of Bagdad, with its winged hors- Venti. Le crisi isteriche che caratterizzano molti film più tardi esi- es, says everything about the financial boom and the illusions of the biscono la crudeltà in cui si radica la ricchezza americana: con le 20s... to be completed by the hysterical break-downs that defined sue storie di psicopatici Walsh è stato un lucido osservatore della many later films showing the ruthlessness at the root of American nevrosi del secolo, che declinò anche nel suo equivalente roman- prosperity, whether the format is a gangster film or a western. He tico di amore e morte. was lucid about the neurosis of the century, with his many tales Walsh aveva un talento straordinario per l’osservazione dell’am- about psychopaths or the romantic counterpart, Liebestod. biente sociale. Come scrisse Manny Farber, sapeva “rendere po- Behind everything, he had a fabulous talent for the observation of etico un malinconico, livido ambiente piccoloborghese”. Farber milieu, for example “poeticizing a glum, unsunny, lower middle aggiunge che Walsh è “cugino del Renoir di Toni, del Vigo di L’Ata- class milieu”, as Manny Farber put it. The writer added that Walsh lante, del Brassaï fotografo di strada: un cugino devoto alla gente, is “a dedicated-to-fork cousin of Renoir’s Toni, Vigo’s L’Atalante, più vivace e giocoso dei suoi equivalenti francesi”. Pochi hanno Brassaï’s street life photographs, with more brisk jocularity than saputo evocare il senso del ventesimo secolo in modo altrettanto his French counterparts”. Few evoked the sense of the 20th century bello e tangibilmente vivo. as beautifully and and palpably alive as Walsh did directly on film. Peter von Bagh Peter von Bagh

177 THE MYSTERY (Owen Conway), Anna Q. Nilsson (Marie Q. Nilsson) che gli insegna a leggere. Ma OF THE HINDU IMAGE ‘Mamie Rose’ Deering), John McCann (Owen il suo passato violento – incarnato dall’a- USA, 1914 Regia: Raoul Walsh Conway a dieci anni), James Marcus (Jim micizia con un criminale storpio (William Conway), Maggie Weston (Maggie Conway), Sheer) – continua a perseguitarlo fino alla

█ Int.: Raoul Walsh, Nick Cage, Dark Cloud, Henry McCoy (Owen Conway a diciassette tragica conclusione. Richard Cummings, Eagle Eye. Prod.: Majestic anni), William Sheer (Skinny), Carl Harbaugh Dave Kehr Motion Picture Company. Pri. pro.: 26 luglio (il procuratore distrettuale Ames). Prod.: Fox

1914 █ 35mm. L.: 523 m. D.: 26’ a 18 f/s. Bn. Film Corporation. Pri. pro.: 13 settembre 1915 █ Although the vast majority of Walsh’s ear- Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: 35mm. D.: 64’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / ly work as a director has been lost, his George Eastman House English intertitles █ Da: MoMA – The Museum first feature-length film (five reels) -sur of Modern Art vives, thanks to its fortuitous discovery in Imprigionato alla vigilia delle sue nozze, 1976. It contains many of the elements perché accusato dell’assassinio di un Benché le prime opere di Walsh siano in of Walsh’s mature style – including a fo- uomo che conservava un talismano hin- gran parte andate perdute, il suo primo cus on an individual hero hurtling himself du, riesce a evadere mentre il detective lungometraggio (cinque bobine) è giunto through life – as well as some compo- ingaggiato dalla sua fidanzata smaschera fino a noi grazie a un ritrovamento fortuito nents, such as an intriguing use of sub- i veri colpevoli. L’uomo ingiustamente ac- nel 1976. Il film contiene molti elementi jective point of view shots, that he would cusato, che nel frattempo è stato cattura- che caratterizzeranno lo stile maturo di later abandon. to nuovamente, sarà liberato in extremis. Walsh – compreso un protagonista che The 28-year-old Walsh returned from Restaurato dalla George Eastman House affronta la vita con piglio selvaggio – e working with Griffith in Los Angeles to his di Rochester che l’ha ritrovato nella sua alcune componenti destinate a essere ab- native New York at the behest of William collezione di 28mm, è l’unico film che a bandonate, come l’interessante uso della Fox, who had just opened his East Coast tutt’oggi risulta sopravvissuto fra le prime soggettiva. studios; according to Walsh in an inter- opere di Raoul Walsh (è il quinto titolo A ventott’anni, reduce dall’esperienza con view with Peter Bogdanovich, the project, della sua filmografia, il terzo cortometrag- Griffith, Walsh aveva lasciato Los Angeles based on a best-selling book by Owen gio). Lo stesso Walsh, che all’epoca ave- per lavorare a New York, sua città natale, Kildare, fell into his hands by chance, va interpretato vari ruoli di cowboy per la dove William Fox aveva appena aperto i when a more senior director refused it: Pathé, impersona il detective privato che suoi East Coast Studios; in un’intervista “Oscar Apfel chose the wrong script and risolve il misterioso delitto e salva una vita con Peter Bogdanovich, Walsh disse che I got a thing called Regeneration, a gang- umana. il progetto del film, tratto da un romanzo ster picture, which is right up my alley di successo di Owen Kildare, gli capitò tra because I knew all those bloody gang- A man is imprisoned the night before his le mani per caso dopo il rifiuto di un re- ster kids and everybody in New York... I wedding for murdering the owner of a Hin- gista più anziano: “Oscar Apfel scelse la went down to the waterfront and around du talisman. He manages to escape while sceneggiatura sbagliata e a me capitò una the docks and into the saloons and got all a detective hired by his fiancé unmasks cosa chiamata Regeneration, un film di kinds of gangster types, people with ter- the real assassins. In the meantime, the gangster, che era proprio il mio forte dato rible faces, hiding in doorways”. innocent groom-to-be is caught again but che conoscevo tutti quei piccoli gangster Walsh is exaggerating a bit here – his own freed at the last minute. e la malavita di New York... Allora andai youth, on the Upper West Side, was one Restored by the George Eastman House giù al porto, gironzolai per le banchine e of privilege – but his feeling for the city is in Rochester, New York, from a print in nei bar e lì, tra la gente appostata negli unmistakably personal: this is no claus- its 28mm collection, The Mystery of the androni, trovai le fisionomie da gangster trophobic back lot confection, but a sur- Hindu Image is the only known early film che cercavo, dei ceffi terribili”. prisingly open and airy depiction of a still by Raoul Walsh (his fifth movie and third Qui Walsh esagera un po’ – da ragazzo growing metropolis, dotted by empty lots short) still around today. Walsh, who had dell’Upper West Side aveva condotto una and large areas of underdevelopment. The often played the part of a cowboy for vita da privilegiato – ma il suo rapporto protagonist, played by Walsh’s discovery Pathé, stars as the private detective who con la grande città resta inconfondibil- Rockliffe Fellowes, is a child of the Lower solves the murder and saves a human life. mente personale: questo non è un film East Side who has grown into a notori- claustrofobico confezionato negli ester- ous gang leader; his ‘regeneration’ occurs ni di uno studio cinematografico, ma la when a social worker (Anna Q. Nilsson) descrizione sorprendentemente ariosa teaches him to read, yet his brutal past re- REGENERATION di una metropoli in espansione, punteg- mains a part of him through his friendship USA, 1915 Regia: Raoul Walsh giata da terreni incolti e da grandi aree with a murderous hunchback (William sottosviluppate. Interpretato da Rockliffe Sheer) – with ultimately tragic results. █ T. it.: La rigenerazione. Sog.: dal dramma Fellowes, scoperto da Walsh, il protago- Dave Kehr omonimo di Owen Frawley Kildare e Walter nista è un ragazzo del Lower East Side C. Hackett Scen.: Raoul Walsh, Carl Harbaugh. trasformatosi in un famigerato capobanda F.: Georges Benoît. Int.: Rockliffe Fellowes. e ‘redento’ da un’assistente sociale (Anna

178 PILLARS OF SOCIETY melodramma nordeuropeo (con un tocco sion appeared in 1935 Germany – one of USA, 1916 Regia: Raoul Walsh forse di lieve parodia?). La sceneggiatura the first films by Detlef Sierck, who would di Frank E. Woods, storico collaboratore later become Douglas Sirk. And Walsh? █ T. it.: Le colonne della società. Sog.: dal di Griffith daA Corner in Wheat a Nascita Walsh, in 1916, was in the middle of his dramma omonimo di Henrik Ibsen. Scen.: di una nazione, riallinea nel tempo quel Hollywood climb. Pillars of Society can’t Frank E. Woods. Int.: Henry B. Walthall (Karsten che in Ibsen è un incastro di flashback, e boast “the dramatic power of Regenera- Bernick), Mary Alden (Lona Tonnesen), George ci fa più agevolmente seguire l’avventura tion” (Paolo Cherchi Usai), the redemp- Beranger (Johan Tonnesen), Josephine Crowell di un protagonista senza qualità, più in- tion tragedy with Anna Q. Nilsson directed (madre di Karsten), Juanita Archer (Betty), fingardo che veramente corrotto, e, cosa by Walsh the year before, but it does show Olga Grey (Madame Dorf). Prod.: Triangle Film che emergerà ancora nel cinema maturo, a confident composition and even a grasp Corporation. Pri. pro.: 27 agosto 1916 █ 35mm. virile e ‘autoriale’ di Walsh, dominato da of international culture, especially with L.: 1088 m. D.: 52’ a 18 f/s. Imbibito / Tinted. svariate e interessanti figure femminili: regards to the detailed, overloaded, and Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: segretamente fidanzato con una vicina di rather grim set design that gives it the look Library of Congress, AFI/Archive Film Agency casa, il nostro va a far la bella vita a Parigi of a Northern European melodrama (per- Collection (Bob and Agnese Geoghegan) dove si lascia sedurre da un’attrice che lo haps with a slight touch of parody?). The █ Restauro eseguito da Library of Congress sovrasta in statura e temperamento, poi screenplay by Frank E. Woods, known for presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata torna e, costretto dalla madre e da motivi his collaboration with Griffith on A Corner a partire da un positivo nitrato imbibito / di opportunità economica e sociale, sposa in Wheat and Birth of a Nation, re-aligns Print restored by The Library of Congress at la sorella della fidanzata promessa, che the timing that Ibsen laid out as a series L’Immagine Ritrovata laboratory from a nitrate giustamente lo prende a sberle e d’ora in of flashbacks, making it easier to follow positive tinted print poi incomberà su di lui come severo ange- the adventures of this man without quali- lo custode della sua discutibile morale… ties – more fearful than corrupt – domi- Le colonne della società è tratto da un Più fonti indicano il film come ‘supervisio- nated by a series of interesting feminine dramma di Henrik Ibsen, “probably il mi- nato’ da David W. Griffith. Volendo, si può figures, a circumstance that will reappear glior drammaturgo del mondo” secondo anche pensare che per certi versi anticipi, in Walsh’s later, more virile and auteurish l’istruttiva didascalia iniziale, che prose- o partecipi allo stesso clima, di certe dra- films: here our hero, secretly engaged to gue anticipando il succo della storia: l’ipo- medies morali di DeMille (le prime datano a neighbor, goes to enjoy the good life in crisia è il peggior vizio borghese e solo Ve- al 1918), che parlando di matrimonio, Paris where he is seduced by an actress rità e Libertà sono i veri pilastri dell’ordine adulterio e denaro ugualmente sottopor- who overshadows him in both stature and sociale. In realtà quando scrive Le colon- ranno ad acuta analisi le strutture sociali temperament, then returns and, forced by ne della società, nel 1877, Ibsen non è – certo con altra ironia e altra modernità. his mother as well as economic and social ancora il miglior drammaturgo del mondo Paola Cristalli reasons, decides to marry the sister of his (Casa di bambola, Gli spettri, La donna secret fiancée – who justifiably rewards del mare arriveranno uno dopo l’altro negli Pillars of Society is adapted from a drama him with a good slap and, from then on- anni successivi), e questo suo esordio nel by Henrik Ibsen, “probably the world’s wards, looms over him like a severe guard- ‘dramma sociale’ non è propriamente un best playwright” according to the instruc- ian angel of his questionable morality… capolavoro. Il cinema tuttavia ne apprez- tive caption at the beginning, which re- More than once source indicates that the zerà il contorto viluppo mélo di relazioni veals the basic premise of the plot: hypoc- film was ‘supervised’ by David W. Griffith. parentali, colpe e improbabili redenzioni: risy is the worst vice of the bourgeoisie, If so inclined, one could also suspect that una prima trasposizione sullo schermo è and only Truth and Liberty are the true the film anticipates or shares the same at- del 1911, seguiranno nel 1920 un vehicle pillars of correct social order. The truth mosphere of DeMille’s moral dramedies, per la regina delle scene inglesi Ellen Terry is, when Ibsen wrote Pillars of Society in which will examine marriage, adultery, and (e infatti l’intreccio viene qui rimodellato 1877, he wasn’t yet the world’s greatest money in terms of social structures – with sulla figura di Mrs Bernick, madre del pro- playwright (A Doll’s House, Ghosts, and an higher degree of irony and modernity. tagonista) e nel 1935, in Germania, uno The Woman From the Sea were written Paola Cristalli dei primi film firmati Detlef Sierck, futuro one after the other in the following years), Douglas Sirk. E Walsh? Walsh, nel 1916, è and his debut ‘social drama’ is hardly a nel pieno del suo rodaggio hollywoodiano. masterpiece. Nevertheless, its tangled Pillars of Society non può vantare la “po- web of family melodrama – with missteps, KINDRED OF THE DUST tente drammaticità di Regeneration” (Pa- faults, and unlikely redemptions – was USA, 1922 Regia: Raoul Walsh olo Cherchi Usai), tragica storia di reden- largely appreciated: the first onscreen ad- zione impossibile con Anna Q. Nilsson che aptation was in 1911, another followed in █ T. it.: Come polvere. Sog.: dal romanzo di Walsh aveva diretto l’anno prima, ma esi- 1920, which served as a vehicle for the Peter B. Kyne. Scen.: James T. O’Donohoe. bisce sicurezza compositiva e anche una English stage star Ellen Terry (with the F.: H. Lyman Broening, Charles Van Enger. certa cultura internazionale nell’allestire plot re-shaped to revolve almost entirely Scgf.: William Cameron Menzies. Int.: Miriam un set dettagliato, sovraccarico e piuttosto around the character of Mrs Bernick, the Cooper (Nan of the Sawdust Pile), Ralph cupo che fa davvero somigliare il film a un protagonist’s mother), and yet another ver- Graves (Donald McKaye), Lionel Belmore (Il

179 proprietario di Tyee), Eugenie Besserer (Mrs Cameron Menzies, in his third assignment con le vertiginose acrobazie di Fairbanks. McKaye), Maryland Morne (Jane McKaye), for Walsh before his professional break- (Lo stesso Walsh si assunse il merito di Elizabeth Waters (Elizabeth McKaye), William through with The Thief of Bagdad in 1924. avere ideato il tappeto magico del film, J. Ferguson (Mr Daney), Caroline Rankin (Mrs Dave Kehr che si librava agganciato a una gru.) Per Daney), Patrick Rooney (‘Dirty’ Dann O’Leary), Jacques Lourcelles, tuttavia, il film rimane John Herdman (Caleb Brent), Bruce Guerin un’opera “di gran lunga minore” nella pro- (Little Donald). Prod.: R.A. Walsh Company. duzione del regista: “Walsh poteva anche

Pri. pro.: 27 febbraio 1922 █ 35mm. L.: 2294 m. THE THIEF OF BAGDAD aver capito Fairbanks alla perfezione, ma D.: 84’ a 24 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English USA, 1924 Regia: Raoul Walsh il suo personaggio da fumetto non lo ispi- intertitles █ Da: George Eastman House █ rò”. È significativo che l’unico altro film di

Restaurato da George Eastman House con il █ T. it.: Il ladro di Bagdad. S.: Elton Thomas Walsh caratterizzato da un forte elemento sostegno di The Film Foundation / Preserved [Douglas Fairbanks]. Scen.: Lotta Woods. fantastico sia stato il famigerato fiasco del by George Eastman House with funding F.: Arthur Edeson. Mo.: William Nolan. Scgf.: 1945 La tromba squilla a mezzanotte. provided by The Film Foundation William Cameron Menzies. Mu.: Mortimer Dave Kehr Wilson. Int.: Douglas Fairbanks (Ahmed, il Tratto da un romanzo (Three Godfathers) ladro), Snitz Edwards (il complice), Charles Raoul Walsh was the last major creative del popolare e prolifico Peter B. Kyne,Kin - Belcher (il santone), Julanne Johnston (la figure to join The Thief of Bagdad, a Doug- dred of the Dust fu l’ultimo film di Walsh Principessa), Sojin (il principe mongolo), Anna las Fairbanks production that had been in come produttore indipendente e anche May Wong (la schiava mongola), Winter the works for over a year by the time Walsh l’ultimo girato con la prima moglie, Mi- Blossom (la schiava del liuto), Etta Lee (la came on board. Fairbanks had already writ- riam Cooper, conosciuta e sposata quando schiava della sabbia), Brandon Hurst (il Califfo), ten a massive screenplay (under his nom entrambi erano sotto contratto con D.W. Tote Du Crow (l’indovino), Noble Johnson (il de plume Elton Thomas) and William Cam- Griffith. Il film conserva un deciso sapore principe indiano), Mathilde Comont (il principe eron Menzies had already designed and griffithiano, con Cooper (la “Donna senza persiano). Prod.: Douglas Fairbanks Pictures. constructed the towering art nouveau sets. amici” di Intolerance) che interpreta Nan Pri. pro.: 18 marzo 1924 █ 35mm. D. 155’. Bn. When Fairbanks, trying to convince a reluc- of the Sawdust Pile, una derelitta che tor- Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: tant Walsh to take the assignment, took him na nella città natale, centro di commercio Photoplay Productions per concessione di on a tour of Menzies’ Bagdad, “I caught del legname nel Nord-Ovest del Pacifico, Cohen Film Collection my breath,” Walsh recalled in his 1974 dopo un matrimonio fallito e con un figlio autobiography Each Man in His Time, “I a carico. La buona notizia è che il ricco Raoul Walsh fu l’ultima grande figura changed my mind then and there. I would fidanzatino dell’infanzia (Ralph Graves) è creativa a entrare nella squadra di The make The Thief of Bagdad and it would be ancora innamorato di lei; la cattiva notizia Thief of Bagdad, produzione di Douglas the best picture I had ever directed. That is è che la famiglia di lui non vuole sentir Fairbanks che era già in cantiere da un what one man’s genius can do to another parlare della donna. La direzione artistica anno. Fairbanks aveva già scritto una volu- man’s ego”. Though the final film remained è opera di un giovane William Cameron minosa sceneggiatura (con lo pseudonimo very much an expression of Fairbanks’s un- Menzies, alla terza collaborazione con Elton Thomas) e William Cameron Menzies flaggingly optimistic, go-getter personality, Walsh prima di giungere al successo con aveva già progettato e costruito le svettan- the fit with Walsh is quite close: Fairbanks The Thief of Bagdad nel 1924. ti scenografieart nouveau. Per vincere la already possesses the internal dynamism Dave Kehr riluttanza di Walsh ad accettare la regia, of the self-propelled Walsh protagonist Fairbanks gli fece visitare la Bagdad di (though without the dark side) and Walsh’s Based on a novel by the prolific and popu- Menzies: “Mi lasciò senza fiato”, ricordò later use of great heights as a visual meta- lar Peter B. Kyne (Three Godfathers), Kin- Walsh nell’autobiografia del 1974Each phor for his characters’ (over)achievement, dred of the Dust was Walsh’s last film as Man in His Time. “Cambiai idea all’istan- as in High Sierra and White Heat, may have an independent producer and his last with te. Avrei fatto The Thief of Bagdad e sa- originated with Fairbanks’s vertiginous his first wife, Miriam Cooper, whom he had rebbe stato il mio miglior film. Ecco cosa stunts. (Walsh himself took the credit for met and married when both were under può fare il genio di un uomo all’ego di un engineering the film’s magic carpet – which contract to D.W. Griffith. The film retains altro uomo”. Anche se il prodotto finale è took flight suspended by cables from a con- a distinct, Griffith-like flavor, with Cooper soprattutto espressione della personalità struction crane.) For Jacques Lourcelles, (the fallen ‘Friendless One’ in Intolerance) incrollabilmente ottimista e intraprendente however, the film remained “a very minor cast as Nan of the Sawdust Pile, a waif who di Fairbanks, la sintonia con Walsh è piut- work” for Walsh: “Walsh may have under- returns to her home in a Pacific Northwest tosto forte: Fairbanks possiede già la spin- stood Fairbanks perfectly, but his comic logging town after a failed marriage, an in- ta interiore dei protagonisti di Walsh (pur strip character did not inspire him”. Tell- fant son in tow. Luckily, her wealthy child- essendo privo del loro lato oscuro), e il suc- ingly, Walsh’s only other film with a strong hood sweetheart (Ralph Graves) is still in cessivo ricorso di Walsh alle altezze, meta- fantasy element was his notorious 1945 love with her; unluckily, his family will hear fora visiva dei successi (e degli eccessi) dei flopThe Horn Blows at Midnight. nothing of a union with such a woman. The suoi personaggi, come in Una pallottola Dave Kehr art direction is the work of a young William per Roy e La furia umana, può essere nato

180 The Thief of Bagdad 181 WHAT PRICE GLORY USA, 1926 Regia: Raoul Walsh

█ T. it.: Gloria. Sog.: dall’omonima opera teatrale di Maxwell Anderson e Laurence Stallings. Scen.: James T. O’Donohoe. F.: Barney McGill, John Marta, John Smith. Mo.: Rose Smith. Mu.: Erno Rapee. Int.: Victor McLaglen (capitano Flagg), Edmund Lowe (sergente Quirt), Dolores Del Rio (Charmaine de la Cognac), William V. Mong (Cognac Pete), Phyllis Haver (Shanghai Mabel), Elena Jurado (Carmen), Leslie Fenton (tenente Moore), Barry Norton (soldato Kenneth Lewisohn), Sammy Cohen (soldato Lipinsky), Ted McNamara (caporale Kiper), August Tollaire (sindaco), Mathilde Comont (Camille), Patrick Rooney (Mulcahy). Prod.: Fox Film Corporation. Pri. pro.: 23 novembre

1926 █ 35mm. D.: 120’ a 24 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: MoMA – The Museum of Modern Art per concessione di

Twentieth Century Fox █ Restaurato da MoMA – The Museum of Modern Art con il sostegno di The Film Foundation / Preserved by The Museum of Modern Art with funding provided by The Film Foundation

“Stop the blood”, grida straziato il solda- to più giovane, sensibile come un artista e figlio devoto di mamma: il sangue che dovrebbe, ma non può, essere fermato è quello della ferita che lo sta uccidendo e altrettanto è quello della carneficina in atto, chiamata Prima guerra mondiale. L’urlo finale di un altro figlio devoto (“Ma, I’m top of the world!”), variante però de- cisamente psicotica, sarà una delle vette vertiginose del cinema di Walsh, quan- do nella Furia umana il gangster James Cagney sale sul gasometro pronto a farsi saltare in aria insieme al mondo e al suo gigantesco complesso d’Edipo. Qui tutto è più semplice, nell’antimilitarismo since- ro e screziato di retorica della Hollywood anni Venti, dove un Victor McLaglen può chiedersi, con intuito profetico da brividi, che razza di civiltà sia questa che ogni trent’anni ha bisogno di rifondarsi nel ma- cello d’una generazione. What Price Glo- ry, che esce un anno dopo il trionfo com- merciale di The Big Parade (King Vidor per Thalberg/MGM), è il primo vero film di guerra di Walsh, dopo un paio di me- lodrammi patriottici girati nei tardi anni Dieci: la sua guerra è anche il dettaglio dei bulloni su mezzi pesanti in marcia, la luce sinistra su corpi sacrificabili e baio-

182 nette allineate, e poderosi carrelli all’in- toned anti-military rhetoric of 1920s Hol- THE RED DANCE dietro in trincee già quasi kubrickiane. lywood, everything is simpler: and Victor USA, 1928 Regia: Raoul Walsh Tuttavia la guerra combattuta non occupa McLaglen can wonder, with chilling pro- anche qui che un tempo minore, le scene phetic intuition, what kind of civilization █ T. it.: La danzatrice rossa. Sog.: Eleanor di guerra sono incisioni, fratture, appunto finds the need to wipe out a generation of Browne, dal romanzo The Red Dancer of ferite (a volte non rimarginabili) nel corpo young men every thirty years. What Price Moscow di Henry Leyford Gates. Scen.: James d’un film che ha i solidi contorni e cliché Glory, which was released a year after the Ashmore Creelman. F.: Charles G. Clarke, John della commedia virile (rivalità amorosa commercially successful The Big Parade Marta. Mo.: Louis Loeffler. Mu.: Erno Rapee, tra compagni d’armi, un po’ come in La (King Vidor for Thalberg/MGM), is Walsh’s S.L. Rothafel. Int.: Dolores Del Rio (Tasia), carne e il diavolo di Clarence Brown, che first real war movie, after a couple of pa- Charles Farrell (Granduca Eugen), Ivan Linow essendo però un dramma non nascondeva triotic melodramas in the late 1910s. War (Ivan Petroff), Boris Charsky (un agitatore), troppo il suo coté omosessuale, o in A Girl in his eyes is made of close-ups of bolts Dorothy Revier (Principessa Varvara), Andrés in Every Port e Avventurieri dell’aria di on a convoy of tanks, is the sinister light de Segurola (Generale Tanaroff), Demetrius Hawks). A conti fatti, quel che più conta on a row of bayonets and expendable bod- Alexis (Rasputin). Prod.: Fox Film Corporation. di What Price Glory sembrano quei qua- ies, and powerful travellings in almost Ku- Pri. pro.: 25 giugno 1928 █ 35mm. D.: 102’ a 23 ranta metri quadrati di campagna france- brickesque trenches. f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles se sempre attraversati da una dondolante The fighting, however, takes up minor █ Da: MoMA – The Museum of Modern Art per processione di oche, la taverna con l’oste screen time: the war scenes are incisions, concessione di Twentieth Century Fox baffuto, e personaggi femminili che en- fractures, wounds (which sometimes trano in campo annunciati dal piano rav- never heal) in a filmic body that has all Alla prima di New York, nel 1928, The vicinato d’un polposo posteriore. Il film è the solid contours and clichés of a mas- Red Dance fu messo in ombra da un cor- estremamente sessualizzato, bluse che culine comedy (love rivalries between fel- tometraggio Movietone nel quale, come scivolano tra seno e spalla e giarrettiere low soldiers, as in Flesh and the Devil by riferì emozionato il critico del “New York con la coccarda e calzerotti di lana che si Clarence Brown, which, being a drama, Times”, “per la prima volta in questo srotolano lenti (un’idea di erotismo cam- didn’t mask too much its homosexual un- paese [...] si è sentita la voce di George pagnard), d’altra parte Dolores Del Rio lo dertones, or in A Girl in Every Port and, Bernard Shaw”. Il film muto aveva i gior- sa e lo dice chiaro e tondo: l’amore del many years later, Only Angels Have Wings ni contati. Walsh ne avrebbe girato solo cuore è una cosa, ma l’amore tutt’inte- by Hawks...). The core of What Price Glory un altro, Me, Gangster, uscito pochi mesi ro (“he does have all my love”), ragazzi, seems to be in those forty square meters dopo, e il recensore del “Times” si spin- è un’altra cosa – e dunque, ancora una of French countryside with its waver- se a suggerire che quell’”opera che aveva volta, la gran stazza irlandese di Victor ing procession of geese, the tavern with qualcosa di selvaggio” era stata “eviden- McLaglen deve rassegnarsi. Raoul Walsh the mustachioed owner, and the female temente tagliata prima della proiezione”, ha oltre trenta film dietro le spalle e tutta characters who enter most scenes with a forse per fare spazio al ricco programma la vita davanti, ma già sembra chiara la close-up shot of their fleshy posteriors. It di cortometraggi sonori che l’accompa- sua divisa: quella d’una voce, di un’ener- is a highly sensual film, with blouses slip- gnavano. Eppure, nonostante alcune bru- gia, di un’ironia che sapranno muovere il ping off shoulders and wool stockings on sche transizioni, The Red Dance rimane cinema (“Il cinema è movimento. E io lo shapy legs and garters very slowly rolled un buon film storico sul turbamento so- facevo muovere”), con sempre maggior up (an idea of eroticism très campag- ciale e romantico che precedette e seguì sicurezza e talora con genio, non versus nard): as Dolores Del Rio says loud and la Rivoluzione russa, in cui gli ingranaggi ma dentro la formule, il codice, la grande clear, love of the heart is one thing, but della storia travolgono l’improbabile idillio norma hollywodiana. the whole of her love (“he does have all tra una contadina politicamente impegna- Paola Cristalli my love”) is quite another entirely. And ta (Dolores Del Rio, al suo terzo e ultimo so, once again, the Irish ‘wild bull’ Victor film con Walsh) e un granduca illumina- “Stop the blood!” screams the youngest McLaglen needs to learn to live with it. to (Charles Farrell) e aperto alle idee del soldier – a mother’s boy with the soul of a Raoul Walsh has some thirty films behind popolo. Il personaggio più walshiano del poet. The unstoppable blood he is referring and a whole life ahead of him, and his cast è però il capo dei contadini inter- to is the blood pouring from his wound, as uniform already seems to fit perfectly: a pretato da Ivan Linow, un “goffo, giocoso well as the blood from the ongoing massa- voice, an energy and a sense of humour orso del Baltico con un debole per la vod- cre of the First World War. The final – and that know how to move cinema (“Cinema ka e le ragazze”, che cavalca felicemente psychotic – scream from another mother’s is movement. And I made it move”), with il caos circostante fino a diventare genera- boy (“Ma, I’m top of the world!”) will be increasing confidence and flashes of ge- le dell’Armata Rossa. Per quanto riguarda one of the high points of Walsh’s cin- nius. Not going against, but moving with- la Rivoluzione, essa è rappresentata da ematic oeuvre, when in White Heat James in the Hollywood formula. una sequenza magnifica – identificata in Cagney jumps on the gasometer – ready Paola Cristalli una didascalia come “the Red Dance”, to blow himself up along with the rest of “la Danza Rossa” – nella quale i contadini the world and his own over-sized Oedipus assaltano una prigione e un palazzo, con complex. Here, in the sincere and soft- i cosacchi alle calcagna. Con il suo mon-

183 The Red Dance taggio enfatico e l’opposizione dinamica ture, Me, Gangster, released a few months leader played by Ivan Linow, a “clumsy, delle linee di forza, la sequenza ricorda later – and the “Times” reviewer goes on to playful bear of the Baltic, with a snout for le battaglie di The Birth of a Nation. Una suggest that this “somewhat wild piece of vodka and a paw for girls”, who happily seconda ‘danza rossa’ viene poi eseguita work” has “evidently been cut before being rides the chaos around him and ends up a dalla Del Rio, divenuta nel frattempo una screened”, perhaps to accommodate the general in the Red Army. The revolution it- stella del teatro moscovita, in un vorticare large program of talking shorts that accom- self is represented by a magnificently filmed inebriante, energia a vuoto che si nutre panied it. Yet, despite some abrupt transi- sequence – identified in an intertitle as “the distruttivamente di se stessa. tions, The Red Dance remains a satisfyingly Red Dance” – in which peasants storm a Dave Kehr epic tale of social and romantic upheaval prison and a palace, with Cossacks at their during and after the Russian Revolution, in heels – that brings to mind the battle se- The Red Dance was overshadowed at its which the wheels of history grind to bring quences in The Birth of a Nation with its 1928 New York premiere by a Movietone forth an unlikely romance between a po- emphatic cutting and dynamically opposed short in which, as the “New York Times” litically conscious peasant girl (Dolores Del lines of force. A second ‘red dance’, later in critic breathlessly reported, “the voice of Rio, in the third and final of her films with the film, is performed by Del Rio, now a star George Bernard Shaw was heard [...] for Walsh) and an open-minded grand duke attraction in a Moscow theater, as an inebri- the first time publicly in this country”. The (Charles Farrell) who thinks the people ating swirl – energy without advancement, handwriting was on the wall for silent film – might have a point. The most Walshian destructively feeding on itself. Walsh would make only one more silent fea- figure in the cast, however, is the peasant Dave Kehr

184 THE BIG TRAIL William V. Mong (Wellmore), Dodo Newton posta per Walsh e per la sua tipica orga- [Versione Grandeur] (Abigail), Ward Bond (Sid Bascom). Prod.: nizzazione dello spazio basata (almeno a USA, 1930 Regia: Raoul Walsh Fox Film Corporation. Pri. pro.: 2 ottobre 1930 partire da The Lucky Lady del 1926) sul

█ 35mm. D.: 122’ a 24 f/s. Bn. Versione inglese contrasto tra azioni in primo piano e azio-

█ T. it.: Il grande sentiero. Sog.: Hal G. Evarts. / English version █ Da: MoMA – The Museum ni sullo sfondo, nonché su una complessa Scen.: Jack Peabody, Marie Boyle, Florence of Modern Art per concessione di Twentieth coreografia di attori e comparse che en-

Postal. F.: Lucien Andriot, Don Anderson, Bill Century Fox █ Versione Grandeur restaurata trano ed escono dall’inquadratura. Walsh McDonald, Roger Sherman, Bobby Mack, Henry da MoMA – The Museum of Modern Art con coglie immediatamente tutte le potenzialità Pollack. [Grandeur camera: Arthur Edeson, il sostegno parziale di The Film Foundation / del grande formato, creando una continui- Dave Ragin, Sol Halprin, Curt Fetters, Max Cohn, Grandeur version preserved by The Museum tà di movimento che estende l’azione (e Harry Smith, Lou Kunkel, Harry Dawe]. Mo.: Jack of Modern Art with partial funding provided by il mondo del film) persino oltre i margini Dennis. Scgf.: Harold Miles, Fred Sersen. Mu.: The Film Foundation dello schermo già espanso, con inquadra- Arthur Kay. Su.: Donald Flick, George Leverett. ture che anticipano di trentasette anni Int.: John Wayne (Breck Coleman), Marguerite Quella di affidare a Raoul Walsh la regia Playtime di Jacques Tati usando punti Churchill (Ruth Cameron), El Brendel (Gus), di The Big Trail – il primo film epico girato focali multipli per guidare l’occhio dello Tully Marshall (Zeke), Tyrone Power Sr. (Red dal vero in Grandeur, un formato in 70mm spettatore attraverso vaste composizioni Flack), David Rollins (Dave Cameron), Frederick sviluppato dalla Fox – fu sicuramente una e spostarne l’attenzione senza ricorrere al Burton (Pa Bascom), Ian Keith (Bill Thorpe), delle coincidenze più felici della storia montaggio. Il momento più spettacolare Charles Stevens (Lopez), Louise Carver (la del cinema. La profondità di campo of- del film, in cui un’intera carovana viene suocera di Gus), Russ Powell (Windy Bill), ferta dal Grandeur sembrava pensata ap- calata con un sistema di corde e pulegge

The Big Trail

185 The Big Trail

186 lungo il fianco di una montagna, antici- train over a mountainside and down into poter viaggiare nella Russia imperiale si pa le unità baziniane di tempo e azione a valley, anticipates the Bazinian unities vede costretta ad accettare un lasciapas- riprendendo con un lungo piano sequen- of time and action, capturing the begin- sare che la identifica come prostituta. za l’inizio, la metà e la fine di un evento. ning, middle and end of an unfolding Collaborando con l’eccellente direttore The Big Trail è forse anche il primo map event in a single, extended shot. The film della fotografia James Wong Howe, Walsh movie di Walsh. Il regista riprenderà la is also perhaps the first of Walsh’s ‘map compone inquadrature dalla sorprendente formula del film-itinerario negli anni Qua- movies’, a format he would return to in complessità spaziale: solo gli obiettivi re- ranta e Cinquanta con Desperate Journey, the 40s and 50s for works like Desperate lativamente lenti impediscono di ottenere Objective, Burma! e Distant Drums, nei Journey, Objective, Burma!, and Distant l’estrema profondità di campo che Gregg quali l’obiettivo esistenziale è spostare Drums, in which the existential objective Toland avrebbe perfezionato negli anni un gruppo di persone da un punto a un is to move a group of men from point x to Quaranta. In sequenze come quella in cui altro di una carta geografica superando i point y, with all of the attendant dangers Elissa Landi spara all’ufficiale zarista (Lio- pericoli in agguato. Naturalmente in The in between. In The Big Trail, of course, nel Barrymore), il connubio tra movimento Big Trail il movimento altro non è che la this movement is nothing less than the di macchina e punto di vista è estrema- colonizzazione dell’Ovest americano, qui settling of the American West, here real- mente originale (nonché emozionante), resa con un’immediatezza e un’ampiezza ized with a scale and immediacy that re- anche se in seguito Walsh eviterà l’effetto che restano uniche. Come scrive Jacques mains unique in the cinema. In Jacques troppo vistoso di simili tecniche. Questo è Lourcelles, i pionieri di Walsh sono “spin- Lourcelles’ words, Walsh’s pioneers are il film di Walsh che più riflette l’influenza ti verso la linea dell’orizzonte da una for- “pushed toward the horizon line by an in- di Murnau, ma se la fotografia è tedesca il za istintiva, tellurica. Obbediscono a una stinctive, telluric force. The obey a law of ritmo è puro Walsh, e quando decide che il legge che appartiene allo stesso ordine the same order of those that dictate the vecchio regime va abbattuto la protagoni- di quelle che governano le maree, le mi- tides of the sea, the migration of birds sta assume il piglio spavaldo e impetuoso grazioni e i moti delle stelle”. Merita una and the movement of the stars”. Men- tipico degli eroi walshiani della maturità. menzione anche il giovane e schivo inter- tion should also be made of the film’s shy Un giovane Laurence Olivier fa qui il suo prete principale, un attrezzista della Fox young lead, a Fox prop man named Mari- debutto nel cinema americano, rimpiaz- chiamato Marion Morrison che Walsh tro- on Morrison whom Walsh found promising zando all’ultimo momento il dimenticato vò promettente e ribattezzò John Wayne. and renamed John Wayne. Edward Crandall, anche se in seguito Oli- Dave Kehr Dave Kehr vier preferirà far risalire la propria carriera hollywoodiana alla decisiva prova d’attore Surely one of the most serendipitous mo- in Cime tempestose (1939). ments in film history came when Raoul Dave Kehr Walsh was assigned to The Big Trail, the THE YELLOW TICKET first outdoor epic to be photographed in USA, 1931 Regia: Raoul Walsh Energized after the stylistic breakthrough Fox’s 70mm Grandeur process. For Walsh, of The Big Trail, Walsh continued his radi- who had been developing (at least since █ T. it.: Il passaporto giallo. Sog.: dall’omonima cal reconsideration of screen space with The Lucky Lady in 1926) a distinctive opera teatrale di Michael Morton. Scen.: Guy this very different piece of material, an mise-en-scène based on contrasting fore- Bolton, Jules Furthman. F.: James Wong Howe. often filmed 1914 stage drama about a ground and background action, as well as Mo.: Jack Murray. Scgf.: William S. Darling. Mu.: Jewish woman (Elissa Landi) forced to ac- an elaborate choreography of actors and Carli Elinor. Su.: Donald Flick. Int.: Elissa Landi cept a passport identifying her as a pros- extras entering and leaving the frame, the (Marya Kalish), Lionel Barrymore (barone titute in order to travel within Imperial Grandeur process, with its widescreen Igor Andreeff), Laurence Olivier (Julian Rolfe), Russia. Working with the great cinema- image and vast depth of field, must have Walter Byron (conte Nikolai), Arnold Korff tographer James Wong Howe, Walsh as- seemed custom made for him. Walsh (nonno di Marya), Mischa Auer (Melchior), sembles shots of astounding spatial com- seems immediately to seize all of the pos- Edwin Maxwell (agente Boligoff), Boris Karloff plexity, prevented only by the relatively sibilities of the widescreen format, creat- (attendente), Rita La Roy (Fania Rubinstein), slow lenses of the time from achieving the ing a continuous sense of movement with Henry Kolker (funzionario passaporti). Prod.: extreme depth of field effects that Gregg the frames that makes the action (and the Fox Film Corporation. Pri. pro.: 30 ottobre 1931 Toland would perfect in the 40s. The mar- world of the movie) extend even further █ 35mm. D.: 88’. Bn. Versione inglese / English riage of camera movement to point of view beyond the edges of the already extended version █ Da: Twentieth Century Fox in such sequences as Landi’s attack on screen, and there are many shots which, the Czarist official (Lionel Barrymore) is anticipating Jacques Tati’s Playtime by Stimolato dall’innovazione stilistica di highly inventive (and thrilling to watch), thirty-seven years, multiple focal points The Big Trail, Walsh proseguì nel suo ra- although Walsh would later eschew such are used to lead the viewer’s eye through dicale ripensamento dello spazio cinema- techniques as too showy. Of all of Walsh’s vast compositions, shifting our attention tografico con quest’opera molto diversa, Fox films, The Yellow Ticket most strongly without the use of cutting. The film’s most tratta da un dramma teatrale del 1914 reflects the influence of Murnau, but if the spectacular sequence, in which ropes and spesso adattato al cinema. È la storia di lighting is Germanic, the tempo is pure pulleys are used to lower an entire wagon una donna ebrea (Elissa Landi) che per Walsh, with Landi assuming the heed-

187 The Yellow Ticket less, headlong rush of the mature Walsh Brodine. Mo.: Jack Murray. Scgf.: Joseph C. rodia dei western muti girati dallo stesso hero once she decides that the old regime Wright. Mu.: Louis De Francesco. Int.: Charles Walsh alla Mutual (tutti perduti) che ruota must be brought down. A young Laurence Farrell (Billy), Joan Bennett (Salomy Jane), attorno a una storia d’amore ritratta con Olivier here makes his American film de- Ralph Bellamy (Jack Marbury), Eugene dolcezza e sincerità. Tratto da un’opera but, as a last minute replacement for the Pallette (Yuba Bill), Irving Pichel (Rufe Waters), teatrale del 1907 spesso portata sullo forgotten Edward Crandall, though Olivier Minna Gombell (Millie), Willard Robertson (Red schermo, Salomy Jane (una bella versione would later prefer to date his Hollywood Pete), Sarah Padden (Lize), Morgan Wallace del 1914, diretta da Lucius Henderson e career from his breakthrough performance (Baldwin), James Durkin (Madison Clay). Prod.: William Nigh, è stata inclusa nel recente in Wuthering Heights (1939). Fox Film Corporation █ 35mm. D.: 80’. Bn. cofanetto DVD della National Film Pre- Dave Kehr Versione inglese / English version █ Da: MoMA servation Foundation, The West: 1898- – The Museum of Modern Art █ Restaurato nel 1938), Wild Girl inizia con i personaggi 2012 dal negativo tratto nel 1973 da una copia che si presentano al pubblico come se nitrato, con nuova scansione della colonna fossero maschere della commedia dell’ar- WILD GIRL sonora / Restored in 2012 from a preservation te: Joan Bennett è il maschiaccio Salomy USA, 1932 Regia: Raoul Walsh negative made from a nitrate print in 1973 for Jane, Charles Farrell l’affascinante sco- picture, and a new scan of the sound track nosciuto appena giunto in città e Ralph

█ T. it.: Ragazza selvaggia. Sog.: dal racconto Bellamy il giocatore d’azzardo moralmen- Salomy Jane’s Kiss di Bret Harte e dal dramma L’unico western di Walsh tra The Big Trail te ambiguo. Tra gli alberi giganteschi e le Salomy Jane di Paul Armstrong. Scen.: Doris (1930) e Dark Command (1940) è una prospettive vertiginose del Sequoia Natio- Anderson, Edwin Justus Mayer. F.: Norbert riscoperta significativa, un’affettuosa pa- nal Park, nella parte centrale della Cali-

188 fornia, Walsh costruisce un West insolito, arrangement of action in space, and some ma, un’assestatina maliziosa alle onde del diverso dai paesaggi desertici della tradi- views of the mountain valley as dazzling caschetto biondo, e per certi tratti Me and zione cinematografica: è una terra fertile, in their vertical composition as were the My Gal sfoggia un dialogo (così come una lussureggiante, affollata quasi quanto la horizontal images of the widescreen Big padronanza del sonoro) e una messinsce- New York di Me and My Gal. Come in The Trail. Walsh would return to similar terri- na del desiderio in vibrante sintonia con Yellow Ticket, Walsh continua a sperimen- tory for his 1941 High Sierra. le migliori commedie romantiche dei primi tare le possibilità espressive della compo- Dave Kehr anni Trenta – e con in più un certo ardore sizione in profondità – invece di inserire sperimentale. Mi limito qui a ricordare la un piano d’ascolto, per sottolineare una scena in cui, i corpi incollati su un divano reazione preferisce spostare l’attenzione come un codice Hays in piena funzione su un attore sullo sfondo – con sequenze ME AND MY GAL mai avrebbe permesso, Tracy e Bennett si nel saloon che sembrano quasi tridimen- USA, 1932 Regia: Raoul Walsh dicono cose su se stessi e le proprie aspi- sionali grazie all’attenta organizzazione razioni mentre, in alternanza, le loro voci spaziale delle azioni, e vedute della val- █ T. alt.: Pier 13. T. it.: Io e la mia ragazza. Sog.: dal off rendono noto quel che davvero stanno lata che nella loro composizione verticale racconto Pier 13 di Philip Klein e Barry Conners. pensando, più o meno come farà mezzo appaiono vertiginose quanto le immagini Scen.: Arthur Kober. F.: Arthur C. Miller. Mo.: secolo dopo il Woody Allen di Io e Annie; e orizzontali di Big Trail. Walsh sarebbe tor- Jack Murray. Scgf.: Gordon Wiles. Mu.: George lascio la parola al più illustre commentato- nato a paesaggi simili nel 1941 con High Lipschultz. Su.: George Leverett. Int.: Spencer re del film, il grande critico e artista ame- Sierra. Tracy (Danny Dolan), Joan Bennett (Helen ricano Manny Farber: “Nel 1931 Walsh ha Dave Kehr Riley), Marion Burns (Kate Riley), George diretto Me and My Gal, il suo film migliore, Walsh (Duke), J. Farrell MacDonald (Pop Riley), film eccentrico e spavaldo costruito intor- Walsh’s only Western between The Big Noel Madison (Baby Face), Henry B. Walthall no al dubbio argomento che ‘la vita è bel- Trail (1930) and Dark Command (1940) (Sarge), Bert Hanlon (Jake), Adrian Morris la, se non la provochi troppo’. Un sospe- is a significant rediscovery, an affection- (Allen), George Chandler (Eddie Collins). Prod.: so momento di grazia per Walsh e Tracy, ate parody of the silent westerns Walsh Fox Film Corporation. Pri. pro.: 4 dicembre 1932 entrambi colti allo sbocciare di un’ancora himself made as a young director at Mu- █ 35mm. D.: 79’. Bn. Versione inglese / English fresca maturità. […] È solo a tratti un gan- tual (all of which have been lost) that version █ Da: Twentieth Century Fox gster film, né può dirsi propriamente una evolves into a lyrical romance filmed commedia: piuttosto il ritratto di un quar- with tenderness and sincerity. Based on Me and My Gal, io e la mia ragazza, è un tiere, il sentimento dei vincoli umani che an often filmed 1907 stage play, Salomy titolo perfetto per questo film fresco e tengono insieme una comunità innocente, Jane (a fine 1914 version, directed by asimmetrico, vivido e sbilanciato, una del- una lirica rappresentazione del Lower East Lucius Henderson and William Nigh, was le rarità proposte dalla nostra retrospetti- Side e del suo allegro incolto mondo di included in the most recent DVD collec- va, quasi ignoto al pubblico non america- portuali, commesse e negozianti. Walsh, tion from the National Film Preservation no, e che conta estimatori molto autorevo- in questa sua danza lunatica e festosa, è Foundation, The West: 1898-1938), the li. Io e la mia ragazza, e davvero non c’è l’autentico poeta dell’immigrazione ame- film begins with the characters introduc- quasi nient’altro: certo, c’è un’affannata ricana”. ing themselves to the audience as if they trama parallela di gangster che ritornano Paola Cristalli were stock figures in a commedia dell’arte dal passato d’una segretaria brunetta e la play – Joan Bennett as the tomboy hero- coinvolgono nel piano d’una rapina in ban- Me and My Gal is the perfect title for this ine, Salomy Jane; Charles Farrell as the ca, ma tutta la storia sembra puro rincalzo fresh, asymmetric film, so vivid and un- handsome, silent stranger in town; Ralph a ciò che conta davvero, la schermaglia balanced, one of the rarities that our ret- Bellamy as the morally ambiguous gam- pepata, linguacciuta e molto sexy che si rospective is proposing, almost unknown bler. Filming among the giant redwoods gioca tra il poliziotto Spencer Tracy e la to audiences outside of the States and and vertiginous perspectives of the Se- cassiera Joan Bennett. Walsh asseconda deeply admired by the most influential quoia National Park in central California, Tracy dalla prima sequenza all’ultima, film critics. Me and My Gal, and that is Walsh constructs a West very unlike the e gli concede un lungo, splendido, giro- about all. Of course, there is a harried familiar desert landscapes – a lush, fer- vagante incipit in cui definire una perso- parallel plot of gangsters returning from tile country, as seemingly crowded with nalità fatta di modi spicci, buon cuore e the past of a brunette secretary who then people as the New York City of Me and My humour tagliente: quando da poliziotto di gets involved in a bank heist, but even that Gal. As in The Yellow Ticket,Walsh con- ronda nei docks viene promosso detective, story gets overshadowed by what really tinues to experiment with the expressive è per aver salvato dall’annegamento un counts: the heated skirmishes and saucy possibilities compositions in depth – rath- moscone da bar che aveva un attimo pri- banter between the cop played by Spencer er than cutting away to a reaction shot to ma allegramente sbeffeggiato (“torna da Tracy and the clerk, Joan Bennett. Walsh underline an emotion, he will instead shift tua moglie”, “ma io non sono sposato!”, indulges Tracy from the first scene to the focus to an actor in the foreground – cre- “che donna fortunata”). Bennett dal canto last – conceding a long, splendid, mean- ating some saloon sequences that seem suo è tutta un’allusione, una ribattuta fol- dering opening, which defines a brusque, almost three-dimensional in their careful gorante, un provocatorio masticare gom- good-hearted, sharp-witted character.

189 Me and My Gal 190 When he gets promoted from dockside cop to detective, it is because he saved a barfly from drowning just after a round of verbal jousting (“Go back to your wife!” “But I’m not married!” “What a lucky lady…”). Bennett, for her part, is all an allusion, a snappy wisecracking, a pro- vocative gum-chewing, she’s a mischie- vous sharp-shooter with a wavy blond bob. There are moments in this movie where the mastery of the dialogue and the witty theatre of desire are in perfect harmony with the best romantic comedies of the early 1930s – with an added experimen- tal fervor. I will limit myself to mentioning the scene in which, as their two bodies are glued together on the sofa in a way that a fully working Hays code would have never allowed on screen, Tracy and Bennett talk about themselves and their dreams while their off-camera voices recount what the two of them are really thinking – almost exactly as Woody Allen would do a half- Sailor’s Luck century later in Annie Hall. And I will leave the word to the great American film critic Armand ‘Curley’ Wright (Angelo), Jerry Mandy (c’è mai stato un regista meno timido and artist, Manny Farber: “In 1931 he di- (Rico), Lucien Littlefield (Elmer Brown), Buster con le faccende di sesso?), ma prima di rected his best film, Me and My Gal, an Phelps (Elmer Brown Jr.). Prod.: Fox Film diventare una coppia devono superare unpredictable jauntiness built around a Corporation. Pri. pro.: 17 marzo 1933 █ 35mm. una serie di comici guai e di malintesi, dubious theme: ‘Life is sunny, if you don’t D.: 79’. Bn. Versione inglese / English version █ escogitati soprattutto dal viscido padrone stir it up’. A suspended moment of grace Da: Twentieth Century Fox di casa della ragazza (Victor Jory), che la for Walsh and Tracy, when newness and vuole per sé. In 50 ans de cinéma Ame- budding maturity were clicking for them Dopo Me and My Gal, un film girato a ruo- ricain Tavernier e Coursodon manifestano […] It is only fleetingly a gangster film, not ta libera, Walsh diresse questa commedia un certo grado di moralismo lamentandosi quite outrightly comic: it is really a portrait più compatta ma non meno chiassosa, un di “gag discutibili che prendono di mira of a neighbourhood, the feeling of human esercizio di caos controllato in cui il tono le minoranze e riescono a offenderle tutte, bonds in a guileless community, a lyrical d’improvvisazione maschera un attento dagli italiani agli ebrei passando per gli approximation of Lower East Side and sviluppo del nucleo romantico e un uso omosessuali”. Il lato umoristico del film è its uneducated, spirited stevedore-clerk- sottilmente calibrato della profondità di pieno degli espliciti stereotipi etnici che shopkeeper cast. Walsh, in this lunatically campo. Il film riprende alcuni caratteristi caratterizzavano il vaudeville americano original, festive dance, is nothing less del film precedente – come Frank Moran, (ed erano ben noti a Walsh), e che sto- than a poet of the American immigrant”. che con la sua faccia da pugile interpre- ricamente permisero di sfogare e disin- Paola Cristalli ta ancora una volta un marinaio dalle nescare le tensioni etniche nell’America sorprendenti inclinazioni intellettuali – e degli immigrati. (L’unico cattivo del film, il li affianca ai protagonisti, James Dunn e barone Potrillo interpretato da Jory, si cela Sally Eilers, che dopo Bad Girl (1931) di provocatoriamente dietro un’origine etnica SAILOR’S LUCK Frank Borzage (premio Oscar per la regia) inventata e un falso titolo aristocratico). USA, 1933 Regia: Raoul Walsh erano diventati la coppia più celebre della Il film culmina in una sala da ballo con Fox (una versione più prosaica, in sintonia una rissa non meno epica delle sequenze █ T. it.: Marinai a terra. Sog.: Bert Hanlon. Scen.: con il clima della Depressione, dell’altra di battaglia in What Price Glory (1926), Charlotte Miller, Marguerite Roberts. F.: Arthur coppia mondana formata da Janet Gaynor orchestrando con pari maestria le ondate C. Miller. Mo.: Jack Murray. Scgf.: Joseph e Charles Farrell). Lui è un marinaio in di forza che entrano in collisione. C. Wright. Mu.: Samuel Kaylin. Su.: George libera uscita in un porto della California Dave Kehr Leverett. Int.: James Dunn (Jimmy Harrigan), meridionale, lei è una bella ragazza disoc- Sally Eilers (Sally Brent), Victor Jory (barone cupata che grazie al proprio fisico trova Walsh followed the freewheeling Me and Potrillo), Sammy Cohen (Barnacle Benny), subito lavoro come bagnina in una pisci- My Gal with this more tightly structured Frank Moran (Bilge), Esther Muir (Minnie na, pur non sapendo nuotare. L’attrazione but no less rambunctious comedy, a study Broadhurst), Will Stanton (J. Felix Hemingway), fisica tra i due è immediata e reciproca in controlled chaos in which an improvi-

191 Pursued satory tone masks a careful development ever less coy about sex?), but before they scene in a dance hall scarcely less epic of the central romantic relationship and can become a couple they must overcome than the battle sequences in What Price a shrewdly calibrated use of deep-fo- a number of comic misunderstandings and Glory, and just as superbly rendered in cus space. The film carries over several scrapes, most of them engineered by Ei- terms of colliding waves of force. character actors from the previous film lers’s oily, predatory landlord (Victor Jory), Dave Kehr – including broken-nosed Frank Moran re- who wants her for himself. Tavernier and peating his role as a man of the sea with Coursodon are being rather prudish in 50 surprising intellectual inclinations – and ans de cinéma Americain when they com- places them in support of James Dunn plain of “painful gags that take minorities PURSUED and Sally Eilers, whose teaming in Frank as their target and manage to offend them USA, 1947 Regia: Raoul Walsh Borzage’s Oscar-winning Bad Girl (1931) all, from Italians to Jews passing through had established them as Fox’s leading star homosexuals”. Rather, the humour is rich █ T. it.: Notte senza fine. Scen.: Niven Busch. couple (a down-to-earth, Depression-era in the kind of broad ethnic stereotyping F.: James Wong Howe. Mo.: Christian Nyby. sequel to the other worldly couple formed that was a staple of American vaudeville Scgf.: Ted Smith. Mu.: Max Steiner. Su.: Francis by Janet Gaynor and Charles Farrell). He’s (and Walsh’s youth), and which historically J. Scheid. Int.: Teresa Wright (Thor Callum), a sailor on shore leave in a Southern Cali- offered an effective way to vent and defuse Robert Mitchum (Jeb Rand), Judith Anderson fornia port; she’s an unemployed beauty ethnic tensions in immigrant America. (Medora Callum), Dean Jagger (Grant Callum), whose figure immediately gets her a job (Suggestively, the only real villain in the Alan Hale (Jake Dingle), John Rodney (Adam as a swimming pool lifeguard, even though film, Jory’s ‘Baron Potrillo’, hides behind Callum), Harry Carey Jr. (Prentice), Clifton she can’t swim. Their physical attraction is a made-up ethnicity and a phony aristo- Young (il sergente), Ernest Severn (Jeb a immediate and mutual (was any filmmaker cratic title.) The film climaxes with a fight undici anni), Charles Bates (Adam a undici

192 Pursued anni), Peggy Miller (Thor a dieci anni). Prod.: famiglia vicaria, la rivalità tra fratelli, le La psicoanalisi è stata spesso chiamata in United States Pictures, Warner Bros. Pictures. cavalcate selvagge). Come altri capola- causa, in sagaci letture (la più recente, e

Pri. pro.: 2 marzo 1947 █ 35mm. D.: 101’. Bn. vori del decennio (dopo La fiamma del italiana, è quella di Cesare Secchi e Paolo Versione inglese / English version █ Da: UCLA peccato e prima di Viale del tramonto), è Vecchi, Lampi e speroni danzanti) e con Film and Television Archive per concessione di completamente abitato da un flashback. buone ragioni, per dar conto di ciò che

Park Circus █ Copia restaurata con il sostegno Mentre aspetta l’arrivo della pattuglia dei avviene in Pursued. A una lettura molto di The Film Foundation e di AFI/NEA Film suoi giustizieri, Robert Mitchum dal cor- semplice, le buone ragioni sono: un trau- Preservation Grants Program / Preservation po così solido e ampio, dalla vita interiore ma dell’infanzia, una rimozione, il ritorno funded by The Film Foundation and the AFI/ così frantumata, ripercorre le tappe d’un del rimosso, la conquista dell’identità. C’è NEA Film Preservation Grants Program destino innescato da eventi funesti che poi una mitologica figura di madre che è lui nemmeno può ricordare. Perché lo fa? insieme malattia e cura, sacro tabernacolo Raoul Walsh dirige Pursued nel pieno dei La sua interlocutrice già sa quel che lui della colpa e colpo di fucile che restituisce suoi anni Warner. È la sua stagione au- racconta, e non può aiutarlo a fare luce la vita; e c’è, vero ingombro struggente ed rea, e la salute creativa genera audacia. sul buio che lo opprime. Questo sarebbe erotico, una sorella-sposa. Non c’è trac- Il film ha la superficie scabra del western, il più immotivato dei flashback, non fosse cia qui di processo meccanico, di vincolo la struttura enigmatica del noir, l’eco por- in realtà un soliloquio in articulo mortis, esplicativo, come accade in altri psycomo- tentosa della tragedia: chiama a raccolta il riconvocare i propri fantasmi, ora che il vies anni Quaranta, anche belli (Pursued, codici e generi, e tutti li trasfigura nel ba- lungo viaggio al termine della notte (senza insomma, non è Spellbound); la storia è gliore d’un lampo. Lo scrive Niven Busch, fine) s’è compiuto e l’ultimo nodo sta per trascinata da una forza così concreta e co- già sceneggiatore di Duello al sole (dove sciogliersi – prima che il cappio stringa smica che più adatte sembrano, a descri- pure ricorrevano la figura dell’orfano, la la gola. verla, le parole di Lourcelles: “Un universo

193 che comincia nel profondo del cuore di un what happens in Pursued. Even a sim- Questo è il genere di film – o addirittu- uomo e va a perdersi da qualche parte, plistic analysis provides several familiar ra il film – capace di segnare un’infan- nell’infinito dei cieli”. Nel cielo del New themes: a trauma in childhood, repres- zia, compresa la mia, con la travolgente Mexico notturno o accecante, tra gole di sion, the return of the repressed memo- sensazione di trovarsi nel mezzo dell’ ‘av- roccia, nelle inquadrature che Walsh e ry, the conquering of identity. There is a ventura più emozionante della vita’. Di- James Wong Howe svuotano d’ogni figura, mythological mother figure that is both stant Drums definiva tante cose: il senso fino a farle diventare puro sgomento. illness and cure, the sacred alter of guilt dell’avventura e del cinema, dell’azione e Nel suo film più selvaggio e deragliato, and the gunshot that restores life. There della meditazione, dello spettacolo e del Walsh racconta in fondo una classica is the erotic and troubling figure of the silenzio. La trama (libero adattamento di parabola americana: Jeb Rand/Robert sister-bride. There is no trace, however, of Obiettivo Burma!, come Gli amanti della Mitchum sta solo cercando il proprio po- the mechanical and explanatory process città sepolta lo era stato di Una palottola sto nel mondo. Fuori da una famiglia che that is so prevalent in the psycho-films of per Roy) è ambientata nella Florida del non è la sua, accanto a una donna che è the Forties, even in the good ones (Pur- 1840 e narra il viaggio non verso una terra la sua. Il senso del viaggio di un eroe che sued is no Spellbound). The plot is driven promessa ma verso una terra fatta di ser- senza volere uccide i propri mostri è allo- by such a concrete and cosmic force that penti, coccodrilli, vegetazione impenetra- ra questo, dissipare l’ombra d’incesto che the best words to describe it come from bile. La storia è raccontata con un grande da sempre danna gli amanti? “Porta tua Lourcelles: “A universe that begins in the senso dell’avventura, attraverso il movi- moglie a casa, Jeb”. Pursued è film miste- depths of a man’s heart and then gets lost mento, lo strisciare silenzioso e furtivo, rioso e prismatico: e da qualsiasi parte del somewhere in the infinite skies”. In the l’essere parte della natura, le sorprese e prisma lo si guardi, uno dei più belli della shots by Walsh and James Wong Howe, i rapidi momenti d’azione, spesso perico- storia del cinema. those skies over New Mexico – whether losamente al limite tra la vita e la morte. Paola Cristalli by night or in blinding daylight, glimpsed Questo film sembra voler dichiarare cos’è from between rocky cliffs – are nothing un uomo vero (come dice nel film un gio- Raoul Walsh directed Pursued at the less than breathtaking. vane ufficiale, “Vidi l’uomo con cui avrei height of his Warner years. It was his In his wildest, most derailed movie, condiviso l’avventura più straordinaria ‘golden’ period, in which his creative Walsh delves into a classic American par- della mia vita”), e quanto eccitante possa health resulted in boldness. The film has able: Jeb Rand/Robert Mitchum is merely essere una vera donna. È realistico e in- the rough surfaces of a western, the enig- searching for his place in the world. Out- sieme sognante. Il capitano Quincy Wyatt matic structure of a noir, the prodigious side of a family that is not his own and – “soldato, uomo delle paludi, gentiluo- echoes of a tragedy: it mixes genres and next to a woman he calls his own. Was mo, selvaggio” – è uno di quei personaggi techniques, transfiguring all of them in a his long voyage (inward and outward) the di Gary Cooper i cui movimenti sembrano dark flash of light. It was written by the only way to kill his monsters and dispel definire gli elementi primari dell’uomo, screenwriter Niven Busch, who had previ- the shadow of incest that has ever cursed come gli elementi delle natura quali l’ac- ously written Duel in the Sun (also featur- the lovers? “Take your wife home, Jeb”. qua e il fuoco. Jacques Lourcelles ne dà ing the figure of the orphan, the substitute Pursued is a prismatic mystery of a movie, la descrizione migliore: “Questo perfetto family, the fraternal rivalry, and the wild- and, from whichever angle you look at it, eroe walshiano è dunque un solitario, ma est horse rides). Like other masterpieces it is one of the most beautiful ever made. senza malinconie o amarezze. Uomo tutto of the decade (after Double Indemnity Paola Cristalli d’un pezzo, affidabile, capace di domi- and before Sunset Boulevard), it is built nare i pericoli: questi tratti fisici e morali around a flashback structure. While he che caratterizzano le sue azioni neces- awaits the arrival of his executioners, the sitano di una narrazione chiara, lineare, broad-shouldered, soul-shattered Robert DISTANT DRUMS senza virtuosismi, capace di colmare lo Mitchum traces the steps of his own des- USA, 1951 Regia: Raoul Walsh sguardo con una trascrizione plastica viva tiny, marked by dim events that he barely e appassionante, pienamente presente in remembers. Why is he doing it? His inter- █ T. it.: Tamburi lontani. Scen.: Niven Busch, questo film laconico e compiuto”. locutor already knows the story, and can- Martin Rackin. F.: Sid Hickox. Mo.: Folmar Peter von Bagh not help shine any light on the darkness Blangsted. Scgf.: Douglas Bacon. Mu.: Max engulfing him. This could be considered Steiner. Su.: Oliver S. Garretson. Int.: Gary This is the kind of film – even the film the most unjustified flashback, if it were Cooper (capitano Quincy Wyatt), Mari Aldon – that marked many an early childhood, not for the fact that it really serves as a (Judy Beckett), Richard Webb (tenente including mine, with an overwhelming near-death soliloquy, a summoning of his Richard Tufts), Ray Teal (soldato Mohair), sense of living through moments in the own ghosts now that the long day’s jour- Arthur Hunnicutt (Monk), Robert Barrat middle of ‘the best adventure in life’. ney into night is over, and the last knot is (generale Zachary Taylor). Prod.: United States Distant Drums defined many things: the about to be untied – just before the rope Pictures, Warner Bros. Pictures. Pri. pro.: 29 sense of adventure and cinema, action lowers around his neck. dicembre 1951 █ 35mm. D.: 101’. Col. Versione and meditation, spectacle and silence. Psychoanalysis is often called into ques- inglese / English version █ Da: Théâtre du The story (a free adaptation of Objective tion, with good reason, when discussing Temple per concessione di Paramount Pictures Burma, as Colorado Territory had been

194 Distant Drums of High Sierra) is set in Florida in 1840, Wyatt – a “soldier, swamp man, gentle- BAND OF ANGELS and tells of a journey not to a promised man, savage” – is one of Gary Cooper’s USA, 1957 Regia: Raoul Walsh land but: to difficulties – snakes, croco- roles whose movements seem to define diles, brush impossible to penetrate. The man’s primal elements, like the elements █ T. it.: La banda degli angeli. Sog.: dal romanzo tale is told with a perfect sense of adven- fire and water. Jacques Lourcelles words omonimo di Robert Penn Warren. Scen.: John ture, through movement, silently sneaking it best: “This perfect Walshian hero is Twist, Ivan Goff, Ben Roberts. F.: Lucien Ballard. through, being part of nature, surprises therefore a loner, but without melancholy Mo.: Folmar Blangsted. Scgf.: Franz Bachelin. and sometimes fast action, often danger- or bitterness. Upstanding, steady, master Co.: Marjorie Best. Mu.: Max Steiner. Su.: Francis ously at the borderline between life and of danger, these notions – both physical Stahl. Int.: Clark Gable (Hamish Bond), Yvonne death. and moral – that characterize his actions De Carlo (Amantha Starr), Sidney Poitier It’s like a definition: what a true man need a clear, rectilinear narrative without (Rau-Ru), Efrem Zimbalist Jr. (Ethan Sears), is (a tone expressed in the narrative by bravura, filling the eyes with a living, fas- Rex Reason (Seth Parton), Patric Knowles a younger officer: “I saw the man with cinating plastic transcription, fully pres- (Charles de Marigny), Torin Thatcher (capitano whom I would share the most remarkable ent in this accomplished, laconic film”. Canavan), Andrea King (Miss Idell), Ray Teal adventure of my life”) and how thrilling a Peter von Bagh (Mr Calloway), Russell Evans (Jimmee), Carolle true woman can be. Very concrete and at Drake (Michele), Raymond Bailey (Mr Stuart), the same time a dream. Captain Quincy Tommie Moore (Dollie). Prod.: Warner Bros.

195 Gregory Peck e Raoul Walsh sul set di Le avventure del capitano Hornblower, il temerario 196 Pictures. Pri. pro.: 3 agosto 1957 █ 35mm. D.: situra narrativa si disfa e il presente, gon- turns into a (narrative) torrent about to 125’. Col. Versione inglese / English version fiato dall’irruzione del passato, si slabbra” flood, surfaces in the two slaves’ attempt █ Da: MoMA – The Museum of Modern Art (Toni D’Angela, nel suo recente Raoul to escape, flows alongside the “voices of per concessione di Sikelia Productions e Walsh o dell’avventura singolare). Insom- freedom” from the North to the mouth of Hollywood Classics ma la negritude è dappertutto, nell’epica a chatty little black servant, pours into the disillusa in cui “freedom is a white word”, long shot of the slaves ready to greet their Dopo essersi adoperato per pagine come come dovunque è l’idea di sconfitta, “per- ‘good master’ at Pointe de Loup – a won- al solito brillanti, e più del solito tenden- ché nessuno può sfuggire a quello che è”: derful scene, like in a hallucinatory-eth- ziose, a smontare il mito di Via col ven- né chi resterà negro anche nel Sud libe- nographic musical –, tinges the hatred of to, Jacques Lourcelles invita chi voglia rato dagli yankee, né chi porterà sempre freedman-son Sydney Poitier, who speaks “afferrare la poesia specifica del Sud in con sé il negriero che fu. Eppure quanta the (moderate) political language of 1957 questo periodo della sua storia, la poten- walshiana dolcezza in quell’abbraccio ai calling for revolt against the poisonous za romanzesca dei conflitti che vi ebbero bordi d’un fiume placido, la barca che “kindness” of white people; and finally luogo”, a rivolgersi al “superbo” Band aspetta, e l’ultima avventura concessa, it floods the central scene in which Clark of Angels, girato da Walsh diciotto anni fuori tempo massimo, al suo vecchio eroe/ Gable, “his eyes like slits onto the abyss” dopo. Si può essere in appassionato di- divo/alter ego… Ribollente di giovinezza e remembers his years as a slave merchant, saccordo con la valutazione lourcelliana di insolenza, quello di Via col vento era un while “the narrative fabric unravels, and di Via col vento, ma non c’è dubbio che finale di sfida; questo diBand of Angels è the present, inflated by eruptions from the Band of Angels reclami da sé un ironico un finale di consolazione (e sia detto con past, bursts” (Toni D’Angela, in his recent confronto: fin da quei titoli di testa che il massimo rispetto, s’intende, per questa Raoul Walsh o dell’avventura singolare). esibiscono il primo piano d’un grande meravigliosa parola). Negritude is everywhere, in the disillu- albero e una casa coloniale sullo sfondo, Paola Cristalli sioned epic in which “freedom is a white tutto però addomesticato in una trama word”, as is the idea of defeat, “because pointilliste che forse s’ispira ai ricami al In a discourse over a few pages, bril- no one can escape who he is”: neither the piccolo punto. La poesia del Sud, dun- liant as ever and even more tendentious, Southern negroes freed by the Yankees que, con le sue piantagioni e le sue man- Jacques Lourcelles strips Gone with the nor the former slave owners. But there is sions, è ormai solo ciò che alberga nella Wind of its legendary status, and invites such Walshian sweetness in that embrace fantasia d’una signorina beneducata e av- those interested in the “specific poetry of by the placid river, the boat waiting, the vezza all’ago e al filo? Un temperamento the South during that time in history and last adventure, with time run out, offered orgoglioso e destinato a svariate traversie, the romantic conflicts that took place” to his old hero/star/alter ego... Gone with una Scarlett O’Hara con una goccia di to watch the “superb” Band of Angels, the Wind’s ending was ebullient defy; sangue nero nelle vene? In un’epoca che directed by Raoul Walsh eighteen years Band of Angels’ is pure consolation (and già sente addosso il declino dello studio later. One may fervently disagree with I’m saying it with the maximum reverence system, Walsh prende il film che di quel Lourcelles’ evaluation of Gone with the for this marvelous word). sistema è massimo exemplum e massima Wind, but there is no doubt that Band of Paola Cristalli eccezione, lo svuota, lo riempie d’altro. Lo Angels sparks an immediate and ironic riempie di tutto ciò che il film del 1939 comparison – starting with the opening aveva rimosso: quella goccia di sangue credits with a close-up on a large tree nero nelle vene della pallida Yvonne De and colonial house in the background, Carlo diventa qui torrente (narrativo) in all made more quaint by a pointillist pat- piena, affiora nella tentata fuga di due tern seemingly inspired by needle point. schiavi, scorre lungo le ‘voci di libertà’ So the poetry of the South, with its plan- che dal Nord rimbalzano fin nei discorsi tations and its mansions, is what’s left d’una servetta querula, si allarga al pia- hanging in the fantasy of a well-educated no d’insieme degli schiavi che accolgono girl who likes to do needlework? A proud a Pointe de Loup il loro ‘buon padrone’, character destined to overcome a number scena magnifica, da musical etnografico- of misfortunes, a Scarlett O’Hara type allucinatorio, monta nell’odio del figlio-li- with a drop of black blood in her veins? berto Sydney Poitier che con il (moderato) In an era when the studio system was al- linguaggio politico del 1957 si ribella alla ready facing its decline, Walsh takes on venefica ‘gentilezza’ dei bianchi; e infine a movie that is exemplary of that system quel torrente tutto travolge nella scena as it is exceptional, dismantles its mean- madre in cui Clark Gable, “gli occhi come ing and fills it with something else. That fessure aperte sull’abisso”, rievoca con something else being everything the 1939 crudezza ancora impressionante il suo movie had taken out: that drop of black passato di mercante di schiavi, e “la tes- blood in pale Yvonne De Carlo’s veins

197 IL CIELO È VOSTRO IL CINEMA DI JEAN GRÉMILLON

The Sky Is Yours. The Cinema of Jean Grémillon

Programma a cura di / Programme curated by Peter von Bagh

198 Jean-Alexandre-Louis-Eugène Grémillon nacque a Bayeux, nel Jean-Alexandre-Louis-Eugène Grémillon was born in Bayeux, Cal- Calvados, il 3 ottobre 1901. Morì a Parigi il 25 novembre 1959, vados, on October 3, 1901. He died in Paris on November 25, lo stesso giorno in cui moriva Gérard Philipe, schiacciante coin- 1959, the same day that Gérard Philipe passed away, a shocking cidenza che autorizzò la stampa a riservare alla sua scomparsa coincidence that led to very sober press coverage of his death. un’attenzione molto sobria. Nella sua troppo breve vita Grémillon In his too short life Grémillon alternated between documentaries ha alternato film documentari e film di finzione, e più di chiunque and fictional films, and suffered more than anyone else the limits altro ha sofferto i limiti imposti dalle produzioni; anche per que- placed on him by production, which is another reason why he did sto, non ha avuto la fortuna che il suo talento meritava. not receive the acclaim his talent deserved. Può sembrare assurdo oggi parlare di probità, di dignità, di fer- It may seem ridiculous to talk about integrity, dignity, and moral mezza morale. Tuttavia, sono queste le qualità cui Grémillon si solidity today. Nevertheless, these are the qualities that Grémil- è sempre attenuto. No, non era un tipo divertente, ed è forse lon always lived up to. No, he was not a funny guy, and this is questo il solo rimprovero che gli possa esser mosso. Ma attenersi probably the only thing he could be criticized for. Maintaining a a un’etica, in seno a una professione che con l’etica poco ha a sense of ethics in the midst of a profession that has very little to che fare, richiede certamente un fondo di serietà. Grémillon era do with it undoubtedly requires a certain degree of seriousness. serio anche perché aveva a cuore le cose: le questioni sociali, la Grémillon was also serious because took things to heart: social conservazione dei film, il proprio rigore professionale. E non ha issues, film preservation, professional precision. And he never mai permesso che le sue contraddizioni, che fossero politiche allowed his own contradictions, whether political, sexual, or pro- sessuali o professionali, compromettessero la sua lucidità. fessional, compromise his lucidity. Quale sollievo, quale felicità si prova nel vedere come un vero What a breath of fresh air, what joy to see a true artist who knew artista sapesse accettare dei lavori su commissione, che non con- how to accept commission work, which he never considered de- siderò mai indegni: fare il proprio mestiere, quali che siano gli grading: doing one’s profession, using whatever tools available, strumenti di cui si può disporre, non è mai cosa indegna. In che is never degrading. How one does it, however, may be subject to modo uno se la cava, questo sì può essere oggetto di giudizio. scrutiny. Come se la cavava Grémillon, quando non aveva dalla sua parte il How did Grémillon do it when he did not have inspiration on his motore potente dell’ispirazione? Seguendo il tracciato del raccon- side? By following the story’s layout, sticking to the facts without to, attenendosi ai fatti senza risparmiare la leggenda, e stando skimping on make-believe, and carefully making the best of each ben attento a valorizzare la recitazione degli attori, che circonda- actor’s performance, which he achieved with a technique that va d’una tecnica affettuosa, leggera eppure assai presente. was affectionate, carefree, and present. E come se la cavava quando si trovava invece su un terreno fa- And how did he do it when he was in familiar territory, when, for miliare, quando parlava d’amore per esempio, o della passione, o instance, dealing with love, passion, vertigo, or insanity, which della vertigine, o della follia che qualche volta, per semplificare, sometimes, for the sake of simplicity, we call Destiny? He pro- chiamiamo Destino? Procedeva, allora, con il massimo scrupolo: ceeded with the utmost care: sweeping away those superficial spazzando via quei giudizi sommari che forse onorano l’oggetti- judgments that perhaps do justice to objectivity but debase the vità, ma avviliscono il cuore. Ciò che esigeva da se stesso, era heart. His demand on himself was restlessness: a communicative l’inquietudine: un’inquietudine comunicativa che non poteva, restlessness that could not, should not dissipate. Useless conso- non doveva dissiparsi. Consolazione inutile che confina con la lation that borders on cowardice: that is what Grémillon thought vigliaccheria: ecco quel che Grémillon pensava di ogni ritorno in of every return in extremis to moral order. […] extremis all’ordine morale. […] His calm, serene films without affectation are a continuous cel- I suoi film, calmi e sereni senza affettazione, intonano un inno ebration of life, discreet but constant tributes to passion; they continuo alla vita, organizzano omaggi discreti ma costanti alla describe small, silly but fundamental moments of joy that create passione, descrivono le piccole gioie stupide eppure essenziali friendships and the powerful feelings that arise from the strug- che ci procura l’amicizia, e i grandi sentimenti generati dal con- gle between duty and personal aspirations. Resigned but proud, flitto tra il dovere e le aspirazioni personali. Rassegnato ma fiero, Grémillon worked consistently to forget himself (and with such Grémillon si è costantemente impegnato a dimenticarsi di sé (e generosity), to lose himself in his characters, in the worlds he con quale generosità), a perdersi nei suoi personaggi, negli uni- revealed with his careful and vibrant camera. And yet while his versi che ha saputo svelarci con una macchina da presa attenta films play – never mediocre or commercial – I feel I can hear in e vibrante. E tuttavia mentre scorrono i suoi film, mai mediocri, the background something like the sound of a harmonica, like a mai mercantili, mi sembra che si possa sentire qua e là qualcosa man calling out in distress: help. come il suono di un’armonica lontana, come il richiamo sgomen- Paul Vecchiali to di un uomo che grida: aiuto. Paul Vecchiali

199 CHARTRES Chartres is the first short film by Jean Suisse █ Restauro e montaggio eseguiti nel Francia, 1923 Regia: Jean Grémillon Grémillon, shot with Georges Perinal’s 2004 con il sostegno di Memoriav, Association contribution as director of photography. for the preservation of the audiovisual heritage █ F.: Georges Périnal. Mo.: Jean Grémillon. Produced in 1923 by SIDF (Service of Switzerland / Restoration and editing Prod.: Service d’Information Documentaire par d’Information Documentaire par le Film), done in 2004, with the financial support of le Film █ 35mm. L.: 288 m. D.: 13’ a 20 f/s. Bn. it is a ten-minute review of the beauty of Memoriav, Association for the preservation of Didascalie francesi / French intertitles Chartres’ thirteenth century gothic cathe- the audiovisual heritage of Switzerland dral, the city itself, and the surrounding Prodotto nel 1923 dal SIDF (Service scenery. The film begins by revealing the [CASTING ELLA MAILLART] d’Information Documentaire par le Film), perfectly formed cathedral that rises out Francia, ca. 1926 Regia: Jean Grémillon (?) è il primo cortometraggio di Jean Grémil- of the Beauce valley. The camera then lon che realizzò con l’apporto di Georges pans over the main body of the church, █ F: Lucien Le Saint (?). █ 35mm. L.: 58 m. Perinal quale direttore della fotografia. Di- crossing the portals, caressing its façade D.: 2’ a 22 f/s. Bn █ Da: Musée de l’Elysée eci minuti che esaltano la bellezza della and the sculptures that adorn it, focusing e Cinémathèque Suisse █ Restauro e cattedrale gotica del XIII secolo, della on the angel crowning the column, while montaggio eseguiti nel 2004 con il sostegno cittadina e del paesaggio circostante. Il the commentary, with some poetic li- di Memoriav, Association for the preservation film inizia mostrando il disegno perfetto cense, states: “It’s hard to decide what to of the audiovisual heritage of Switzerland / della cattedrale che svetta nelle pianure admire more… the long vertical lines that Restoration and editing done in 2004, with the della Beauce. Poi la macchina da presa travel across the sky…” that is, the pil- financial support of Memoriav, Associaton for ne percorre il corpo, varcando i portali e lars and the columns that reach skywards, the preservation of the audiovisual heritage of accarezzandone la facciata, le sculture “or the universal anguish transmitted Switzerland che la adornano, le arcate, isolando la by figurative representations”, referring statua dell’angelo che si innalza sulla to the bas-reliefs of the bearded saints Ella Maillart (Ginevra 1903-1997) visse colonna, mentre il testo, con qualche carved into the façade, their faces emaci- una vita indipendente, viaggiando, scat- abbandono lirico, commenta “Non si sa ated by spiritual suffering, “or the austere tando fotografie e scrivendo. Tra i suoi film cosa ammirare di più… o le lunghe ver- magnificence of the architectural symbol- in 16mm girati in Afghanistan (1939), ticali che percorrono il cielo…”, ossia i ism”, the imposing and elegant shape of India (1940 e 1957) e Nepal (1951) è pilastri e le colonne che si ergono verso the gothic cathedral with its commanding stato ritrovato un rullo in formato 35mm, l’alto, “o l’angoscia universale che espri- presence, “or the silence and the quiet “Ella Maillart de Jean Grémillon”, conte- mono certe figure”, alludendo ai basso- that emanates from the stained glass nente immagini della giovane Ella e prove rilievi dei santi dalle lunghe barbe, scol- windows”. The camera then enters the di ripresa realizzate nel 1926 sulla costa piti nella facciata, con i volti emaciati dal cathedral and lingers on the design of dell’Ile de Groix, in vista di La Croisière de travaglio spirituale, “o l’austera grandezza the stained glass windows and the playful L’Atalante di Grémillon. Maillart, che era del simbolismo architettonico”, la forma contrasts of outdoor and indoor lighting. una campionessa di vela, e la sua migliore imponente ed elegante della cattedrale Next, the film portrays the small world amica Miette de Saussure (futura moglie gotica che si impone nello spazio, “o il that surrounds the building, and we can di Henri Seyrig e madre di Delphine), skip- silenzio e la quiete che diffondono le ve- see the old bishop’s palace, once home per e proprietaria della barca L’Atalante, trate”. Poi la macchina da presa entra to the confessors for the French queens, progettavano di attraversare l’Atlantico e all’interno della cattedrale e si sofferma and old houses that overlook streets and di finanziare la spedizione facendola fil- a contemplare il disegno delle vetrate e i alleys. The final camera take enters an mare da Grémillon. Restaurati e rimontati giochi luministici fra interno ed esterno. old building with scenes of everyday life nel 2004, i pochi minuti di “Ella Maillart In seguito il film si addentra nel piccolo – a woman drawing water in a pail from de Jean Grémillon” rievocano queste per- mondo che circonda l’edificio e vediamo a fountain, housewives washing clothes – sone straordinarie e le loro vite. l’antico vescovado dei confessori delle the camera then moves to the memorials regine di Francia, le vecchie case che si to the city’s fallen heroes, and closes with Ella Maillart (Geneva 1903-1997) lived affacciano su strade e stradine. Quindi ci a short stroll through the twists and turns an independent life, travelling, taking introduciamo all’interno di un antico edi- of ‘low’ Chartres illustrating the “serene photographs and writing. Among the ficio e non manca qualche breve quadret- tranquility of old cities”. 16mm films she made in Afghanistan to di vita quotidiana – una donna che rac- Roberto Chiesi (1939), India (1940 and 1957) and to coglie acqua nel secchio da una fontana, Nepal (1951), a 35mm reel labelled “Ella le massaie che lavano i panni – per poi Maillart de Jean Grémillon” was discov- passare in rassegna i monumenti dedicati ered. It contained a few shots of Ella in ai caduti della città e compiere un breve [ESSAIS AU BORD DE LA MER] her youth, as well as unedited test shots itinerario nei meandri della Chartres ‘bas- Francia, 1926 Regia: Jean Grémillon taken in 1926 on the coast of Ile de sa’, da cui traspare “la tranquillità serena Groix, in preparation for La Croisière de delle vecchie città”. █ F: Lucien Le Saint █ 35mm. L.: 68 m. D.: 3’ a 22 L’Atalante. Maillart, a champion sailor, Roberto Chiesi f/s. Bn █ Da: Musée de l’Elysée e Cinémathèque and her best friend Miette de Saussure –

200 who would become Mme Henri Seyrig and Jean, il ballo chic in frac di una serata sic to provide a dual reading of Maldone. mother of Delphine and was skipper and in un cabaret), svolge sia una funzione In fact in two instances, in the symmetric owner of the clipper L’Atalante – planned diegetica […] sia di commento all’azione, dance sequences (the traditional dance of to sail to the Pacific and finance the ex- come è proprio di ogni musica da film. Un Saint-Jean, and at the chic black tie event pedition by having it filmed, by Grémillon, uso così intelligente della musica all’epo- at a cabaret), the music performs both a and distributing the film. Restored and re- ca del cinema muto […] non sorprende, narrative function […] as well as a com- edited in 2004, the few minutes of “E.M. quando si conosce il percorso musicale mentary on the action, as music in a film de J.G.” are a link to amazing personali- del cineasta, che aveva cominciato col should. Such a smart use of music in the ties and their lives. guadagnarsi la vita accompagnando film era of silent film […] is not surprising con- muti al pianoforte e che compose da solo sidering the musical background of the la musica dei suoi ultimi film, tutti docu- filmmaker. Grémillon began his career by mentari. playing background piano for silent films, MALDONE Anche se il cinema muto ha raggiunto la and he himself composed the music for Francia, 1927 Regia: Jean Grémillon maturità alla fine degli anni Venti […], è his later films, all documentaries. possibile immaginare che la complessità Even though silent film reached its ma- █ T. alt.: Olivier Maldone. Scen.: Alexandre narrativa del film, che adotta abbondante- turity towards the end of the 20s […], it Arnoux. F.: Georges Périnal, Christian Matras. mente il montaggio alternato (da sequen- is possible to imagine that the narrative Mo.: Emmanuel Nicolas, Henriette Pinson. za a sequenza, ma anche da inquadratura complexity of film, which relies heavily Scgf.: André Barsacq. Mu.: Marcel Delannoy, a inquadratura) e flashback, e la sua tra- on alternating editing (from sequence to Jacques Brillouin su temi di Maurice Jaubert, sgressione sociale (il rifiuto del protagoni- sequence, but also from shot to shot) and Claude Debussy, Jean Grémillon, Érik Satie, sta di essere un proprietario borghese, la flashback, and the film’s socially subver- Darius Milhaud, Arthur Honegger. Int.: Charles nostalgia di quando era un bracciante, il sive elements (refusal of the protagonist Dullin (Olivier Maldone), Marcelle Charles rifiuto del decoro borghese del matrimo- to be a bourgeois owner, nostalgia for his Dullin (Missia), Geymond Vital (Marcellin nio, l’attrattiva dell’erotismo carnale della time as a field hand, refusal of the bour- Maldone), André Bacqué (Juste Maldone), bohème) abbiano potuto innescare delle geois propriety of marriage, the attractive- Georges Seroff (Léonard), Roger Karl reazioni negative o delle incomprensioni. ness of the bohème’s carnal eroticism) (Lévigné), Annabella (Flora Lévigné), Génica […] Maldone intraprende il suo percorso drew criticism and led to misinterpreta- Athanasiou (Zita), Edmond Beauchamp (lo tra il dominio familiare, basato sui privi- tion. […] Maldone straddles a family zingaro), Daniel Lecourtois (un ballerino), legi di classe, che ha rifiutato, e gli spazi context based on class privileges that he Isabelle Kloucowski (la zingara), Mathilde umili, come quelli del canale di Briare rejects and humble locations such as the Alberti (la droghiera), Lucien Arnaud (un che ha scelto per condurvi la sua vita. Briare canal where he chooses to live. […] viaggiatore), Gabrielle Fontan (la contadina), […] Tutta la dinamica del film si esprime The film’s entire dynamic is centered on Charles Lavialle (il contadino). Prod.: Société in questo rapporto sociale costantemente this social tension constantly explored des Films Charles Dullin. Pri. pro.: 29 febbraio percorso in un senso o nell’altro e attra- from one side followed by a view of the 1928 █ 35mm. L.: 1857 m. D.: 90’ a 18 f/s. Bn. verso una regia che, in modo virtuoso, other through masterful directing that en- Didascalie francesi / French intertitles █ Da: esprime la totalità dello spazio definito compasses the full spectrum from high CNC – Archives Françaises du Film dai punti di vista della plongée e della angle shot to low angle shot. contre-plongée. Hubert Niogret, Maldone. Ton ennemi est Il distributore decise di tagliare un terzo Hubert Niogret, Maldone. Ton ennemi est en toi, “Positif”, n. 494, April 2002 del film, che fu così ridotto da 4.200 a en toi, “Positif”, n. 494, aprile 2002 2.800 metri. È oggi la sola versione che ci rimane, e che è stata brillantemente The distributor decided to cut a third restaurata da Les Archives du Film per of this film, and so it was reduced from GARDIENS DE PHARE impulso soprattutto di Arte France. Que- 4,200 to 2,800 meters. Today, this Francia, 1929 Regia: Jean Grémillon sto restauro beneficia di una nuova regi- shortened version is the only one that strazione delle musiche scelte per la ‘pri- survives, and it was brilliantly restored █ Sog.: dall’opera teatrale omonima di Paul ma’ dallo stesso Jean Grémillon, musiche by Les Archives du film mainly thanks to Autier e Paul Cloquemin. Scen.: Jacques preesistenti e originali il cui elenco può Arte France. This restored work benefits Feyder. F.: Georges Périnal. Mo.: Jean Grémillon. sembrare disparato; ma la loro unità, do- from new recordings of the music chosen Scgf.: André Barsacq. Int.: Paul Fromet (Bréhan vuta agli arrangiamenti, dona al film una for the first screening by Jean Grémil- padre), Geymond Vital (Yvon Bréhan), Génica coerenza supplementare, e la loro succes- lon himself. At first glance, these pre- Athanasiou (Marie), Gabrielle Fontan (la madre sione permette anche cambiamenti di rit- existing and original pieces might appear di Marie). Prod.: Société des Films du Grand mo molto significativi. Il cineasta effettua disparate, but their unity, a result of the Guignol. Pri. pro.: 25 settembre 1929 █ 35mm. L.: anche a tratti un doppio lavoro di lettura arrangements, imbues the film with co- 1636 m. D.: 72’ a 20 f/s. Col. Didascalie francesi del film attraverso la musica perché que- hesiveness, and the movement from one / French intertitles █ Da: National Film Center sta, a due riprese, nelle sequenze di ballo piece to the next gives the film a dynamic – The National Museum of Modern Art, Tokyo simmetriche (il ballo popolare della Saint- rhythm. At times, the filmmaker uses mu-

201 Maldone 202 Gardiens de phare è in origine la versione è che essendo stato morso, si trovi in con- tude that creates tragedy. As Albert Dé- filmica di una pièce di successo di Autier dizioni tali da essere privato di qualsiasi camps remarks: “What shocks us, what e Cloquemin, appartenente al repertorio soccorso. Non può comunicare con la ter- strikes at the very core of our being, is first del Grand Guignol. Albert Décamps ri- raferma, e anche se potesse, la tempesta of all the solitude of two beings, and their corda in apertura della sua rimarchevole impedirebbe che si possa soccorrerlo. È total impotence deriving from this soli- analisi la professione di fede di Jacques tragica la sua presa di coscienza del male tude. Whatever the cause cited for their Feyder che ne scriverà la sceneggiatura e che lo divora e gli sforzi impotenti che situation, whether destiny, fate, a combi- l’adattamento: “Lo schermo che reclama tenta per dominarsi”. nation of circumstances, or an evil force delle immagini e non delle parole può esi- Henri Agel, Jean Grémillon, Lherminier, plaguing them, the drama they are living gere una rielaborazione totale del sogget- Paris 1984 stems from their isolation. What is truly to, può imporre all’adattatore la necessità tragic is not that the son was bitten by a di creare delle immagini che in apparenza Originally, Gardiens de phare is the film rabid dog, but rather that having been bit- sono molto lontane da quelle che, in una version of a successful play by Autier and ten he finds himself in a situation without forma letteraria, si trovano nel libro o nella Cloquemin from the “Grand Guignol” rep- any possibility of being rescued. He can- pièce... Il dinamismo straordinario del ci- ertoire. In the first pages of his remark- not communicate with the mainland, and nema, la sua estrema mobilità nel tempo able analysis, Albert Décamps recounts even if he could, the storm would prevent e nello spazio autorizzano anche il cinea- the credo of Jacques Feyder, who would any rescue attempt. What is also tragic is sta a modificare l’ordine del movimento e eventually write the film’s screenplay and his awareness of the illness eating away dell’azione... Tutto gli è permesso dacché adaptation: “The screen requires images, at him and his unsuccessful attempts to è in gioco la perfezione visiva della sua not words, and therefore might demand control himself. opera. Il cineasta che traduce visivamente a total revision of the character. This can Henri Agel, Jean Grémillon, Lherminier, un’opera letteraria non ha che uno scopo, force the screenwriter to create images Paris 1984 fare del cinema, fare un film. Deve rifiu- that are apparently very distant from their tare ogni altra considerazione: il contrario literary form in the book or the play… The è una confessione d’impotenza da parte extraordinary dynamism of film, its ex- sua”. treme mobility through time and space, L’ÉTRANGE MONSIEUR VICTOR Nella fattispecie, si vede subito che il ci- also allow the filmmaker to modify the Francia-Germania, 1938 nema ha potuto farci vedere quello che order of movement and action… The film- Regia: Jean Grémillon non è raccontato nella pièce, ma l’essen- maker must exercise the freedom to move ziale, per i nostri occhi, è che il dramma away from a literal interpretation, the vi- █ T. it.: Lo strano signor Vittorio. Scen.: Albert sia fortemente calato in un quadro mari- sual perfection of his work is in play. The Valentin, Charles Spaak. Dial.: Charles Spaak, no. La sorte dei personaggi qui – come più filmmaker who visually interprets a liter- Marcel Achard. F.: Werner Krien. Scgf.: Willy tardi in Lumière d’été – sembra iscritta ary piece has only one goal: making cin- Schiller, Otto Hunte. Mu.: Roland Manuel. nel paesaggio. Dall’inizio il mare, le dune, ema, making a film. He must refute any Su.: Antoine Archimbaud. Int.: Raimu (Victor il faro impongono una presenza magica other consideration: otherwise he admits Lagardanne), Madeleine Renaud (Madeleine), che fa del luogo una sorta di trappola. his own impotence”. Pierre Blanchar (Bastien Robineau), Viviane Questi connotati visivi sono al centro del More specifically, it is immediately obvi- Romance (Adrienne), Marcelle Géniat film e gli altri – in particolare la luce ri- ous that cinema can demonstrate what is (la madre di Lagardanne), Odette Roger flessa sulle lame di vetro della lanterna not narrated in the play. In this case the (Marie). Prod.: UFA/ACE. Pri. pro.: 4 maggio del faro – hanno senso estetico e dramma- essential visual aspect is that the drama 1938 █ 35mm. D.: 113’. Bn. Versione francese / tico proprio perché legati alla scenografia. is firmly anchored in a seaside setting. French version █ Da: Cinémathèque Royale de Il mare, il faro definiscono spazialmente e The fate of the characters in this film – as Belgique moralmente una solitudine ed è l’espres- will be later in Lumière d’été – appears sione iniziale e costantemente rinnovata to be engraved in the landscape. From La sceneggiatura di Albert Valentin, astuta della solitudine che crea il tragico, come the very beginning the sea, the dunes, nelle sue premesse e ben costruita, possie- sottolinea Albert Décamps: “Ciò che ci and the lighthouse command a magical de alcune inverosimiglianze che sarebbero sconvolge, che ci colpisce al più profondo presence that transforms the location into senza dubbio imbarazzanti se Jean Grémil- di noi stessi, è innanzitutto la solitudine a confined space. These visual charac- lon non avesse trattato il film con quella di due uomini, e la loro impotenza che de- teristics are central to the film while the grande umanità che rende tutto sponta- riva da questa solitudine. Quale che sia la others – particularly the light reflected neo. È senz’altro la qualità dei più grandi definizione che si attribuisce alla situazio- on the blades of glass of the lantern in saper fare accettare qualsiasi cosa come se ne in cui si trovano, che si invochi il desti- the lighthouse – acquire an esthetic and le incoerenze del racconto appartenessero no, la fatalità, un concorso di circostanze, dramatic tone precisely because they are ai personaggi, come se facessero parte del una volontà malefica ostinata a perderli, tied to the set design. The sea and the loro fatale destino. [...] il dramma che vivono nasce dal loro iso- lighthouse define a solitude that is both Grémillon posa sui personaggi ordinari del lamento. Ciò che è tragico, non è che il spatial and moral and are the initial and film uno sguardo attento e pieno di rispet- figlio sia stato morso da un cane rabbioso, constantly reiterated expression of a soli- to. Tanto e così acutamente che, in questa

203 sul conto di un personaggio in trappola, oppresso da paura e rimorsi, sentimenti che prima gli erano estranei. In questo film raggiunge l’apice della sua espressi- vità. Ma bisognerebbe menzionare tutte le inquadrature, sorprendersi del modo in cui Tolone è stata ricostruita negli studi di Berlino senza che perdesse la sua vitalità. A questo proposito, Grémillon, il bretone- normanno, rende un superbo omaggio alla città in quella che è la più bella inquadra- tura del film: Robineau (Pierre Blanchar) che è evaso dalla prigione, ritorna dalla parte del monte Faron e, mentre avanza, la macchina da presa che lo accompagna scopre la rada in tutta la sua profondità. Ci sono film che vi rendono felici. Ce ne sono altri che, in più, vi appagano per la loro complessità, per la loro intelligenza (mai ostentata) e anche per il loro rigo- re. Dei film, liberi, che ci provocano delle emozioni pure. Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Cinéa- stes “français” des années 1930 et leur œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil 2010

Albert Valentin’s screenplay, astute in its premise and solidly built, contains several far-fetched ideas that would have been embarrassing if Jean Grémillon had not treated the film with his sense of human- ity that makes everything seem spontane- ous. Undoubtedly the greatest directors know how to take on any work, as if the story’s inconsistencies were simply a part of the characters, as if a component of their fate. [...] Grémillon depicts the ordinary characters of the film with great respect and atten- tion. He does this to such a degree that in this crime adventure where everything points to Victor, a respectable merchant by day and a fence by night, by the end of L’Étrange Monsieur Victor the film it is not clear which side the good people are on and which the villains. Vivi- avventura criminale dove tutto condanna abituale, e la rassegnazione che lascia ane Romance, who performs in one of her il buon signor Victor, commerciante di trasparire senza bisogno di recitare. Ma- better roles, if not best, elegantly plays giorno e ricettatore di notte, alla fine non deleine Renaud, come donna sacrificata Adrienne who is confidently aware of her si sa più bene chi siano le persone perbe- che finisce per scaricare un marito di- own charms but is also faithful to basic ne e chi i mascalzoni. Viviane Romance, ventato imbarazzante dopo aver scoper- moral principles. Blanchar, whose suffer- che trova uno dei suoi ruoli migliori, se to l’amore, si cala in questo personaggio ing and emotional power are remarkable, non il migliore, incarna con eleganza una ambiguo con una naturalezza inquietante. perfectly balances his usual guise of fe- Adrienne sicura del proprio fascino ma […] Quanto a Raimu, non lo si era mai verish excitement with resignation that he fedele ai principi essenziali della morale. visto così tragico, se non forse in L’Hom- shows instead of acts. Madeleine Renaud, Blanchar, rimarchevole nella sofferenza me au chapeau rond di Pierre Billon. E as a woman of sacrifice who ends up leav- e nella carica emozionale, trova la giusta se, a tratti, i suoi tic riaffiorano – favoriti ing her husband who has become an em- misura fra l’aria febbrile, sua maschera da dialoghisti complici – sono da mettere barrassment now that she has found love,

204 dons this character with uncanny simplic- give you a sense of satisfaction for their cameriere), André Carnège (il capitano), Henri ity. […] As for Raimu, he had never been complexity, intelligence (which is never Poupon (Monsieur Cailloux), Pierre Magnier so tragic except perhaps in L’Homme au ostentatious), and demands. Open films (il comandante), Pierre Etchepare (il padrone chapeau rond by Pierre Billon. And if, at that make us feel pure emotions. dell’albergo), Lucien Dayle (un cliente), André times, his tics resurface, tics exploited by Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Ciné- Siméon (il titolare del ristorante), Paul Fournier servile dialogue writers, they are to be ex- astes “français” des années 1930 et leur (un cliente), Maurice Baquet (il soldato malato). plained by a character caught in a trap, œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil, 2010. Prod.: U.F.A, Alliance Cinématographique oppressed by fear and remorse, feelings Européenne. Pri. pro.: 15 settembre 1937 █ that were once foreign to him. In this 35mm. D.: 90’. Bn. Versione francese / French film he is his most expressive. The cam- version █ Da: Tamasa Distribution erawork is also worth mentioning along GUEULE D’AMOUR with how admirably the vitality of Toulon Germania-Francia, 1937 Dopo La Petite Lise e Daïnah la métisse was recreated in the studios of Berlin. In Regia: Jean Grémillon (1931), Grémillon ritornò a collaborare con fact, Grémillon, a Breton-Norman, pays Charles Spaak per l’adattamento di un ro- superb tribute to the city in what is the █ Sog.: dal romanzo omonimo di André Beucler. manzo di André Beucler, Gueule d’amour most beautiful shot of the film: Robineau Scen.: Charles Spaak. F.: Günther Rittau. Mo.: (1926), incentrandolo sulla coppia già (Pierre Blanchar), who just escaped from Jean Grémillon. Scgf.: Max Mellin, Hermann consacrata da Pépé le Moko, Jean Gabin e jail, returns to the area around Mont Asmus. Mu.: Lothar Brühne. Int.: Jean Gabin Mireille Balin. Anche grazie alla presenza Faron, and while he moves forward the (Lucien Bourrache, detto ‘Gueule d’Amour’), dei due divi, il film divenne uno dei rari suc- camera accompanying him reveals the Mireille Balin (Madeleine), René Lefèvre (René), cessi di pubblico della carriera di Grémillon. vast harbor. There are films that make you Marguerite Deval (Madame Courtois), Jane Gabin impersona Lucien Bourrache, sot- happy. There are others that, in addition, Marken (Madame Cailloux), Jean Aymé (il tufficiale del corpo militare degli Spahis

Gueule d’amour

205 (le truppe coloniali francesi), sopranno- ple already baptized by Pépé le Moko: REMORQUES minato ‘Gueule d’amour’ per il suo ma- Jean Gabin and Mireille Balin. Thanks Francia, 1939-41 Regia: Jean Grémillon gnetismo di seduttore. In stanza a Orange in part to the two stars, the film became fa strage di cuori e suscita l’ammirazione one of the rare audience successes of █ T. it.: Tempesta. Sog.: dal romanzo omonimo dell’amico e collega René. Ma quando a Grémillon’s career. Gabin played Lucien di Roger Vercel. Scen.: Jacques Prévert, Cannes incontra la sfuggente Madeleine, Bourrache, a petty officer of the Spahis André Cayatte, Roger Vercel, Charles Spaak. è lui a essere sedotto e a farsi sottrarre (the French colonial troops), nicknamed F.: Armand Thirard. Mo.: Yvonne Martin. Scgf.: diecimila franchi di eredità. Dopo avere ‘Gueule d’amour’ for his seductive mag- Alexandre Trauner. Mu.: Roland Manuel. Su.: lasciato l’esercito ed essersi impiegato netism. Based in Orange, he breaks mul- Joseph de Bretagne. Int.: Jean Gabin (il capitano come tipografo, ritrova Madeleine a Pari- tiple hearts and is admired by his friend André Laurent), Madeleine Renaud (Yvonne gi e scopre che conduce una vita agiata, and colleague René. But when he meets Laurent), Michèle Morgan (Catherine), Charles mantenendo anche la madre parassita. the elusive Madeleine in Cannes, he is Blavette (Tanguy), Jean Marchat (Marc), Nane Lucien diviene il suo amante e se ne in- himself seduced and robbed of ten thou- Germon (Renée Tanguy), René Bergeron namora al punto da sottomettersi ai suoi sand francs of inheritance. After leaving (Georges), Henri Poupon (dottor Maulette), capricci. Ma finirà per essere messo alla the army and beginning work as a printer, Anne Laurens (Marie Poubennec), Marcel porta dalla stessa Madeleine, che non he finds Madeleine in Paris again and dis- Duhamel (Pierre Poubennec), Henri Pons vuole contrariare il ricco protettore. Riti- covers she is living the high life, able to (Roger), Sinoël (l’armatore), Fernand Ledoux ratosi a Orange dove si riduce a gestire maintain even her parasitic mother. Luc- (Kerlo), Alain Cuny (marinaio del Mirva), Jean un bistrot di campagna, Bourrache sco- ien becomes her lover and falls in love Dasté, Marcel Pérès. Prod.: SEDIF. Pri. pro.: 27 pre che Madeleine lo è venuta a cercare e with her to the point of submitting to her novembre 1941 █ 35mm. D.: 85’. Bn. Versione sta ingannando René, innamoratosi di lei. whims. In the end Madeleine leaves him, francese / French version █ Da: Cinémathèque L’ultimo incontro fra Madeleine e Lucien not wanting to upset her rich patron. Back de Toulouse per concessione di MK2 avrà un esito tragico. in Orange, where he is reduced to manag- Nel passaggio dal romanzo al film, Spaak ing a country bistrot, Bourrache discovers Cosa c’è di più semplice, in apparenza, modellò il personaggio sulla fisionomia di that Madeleine has come to find him and della storia del marinaio André Laurent, Gabin, ma senza attenuarne la vulnerabi- is betraying René who has fallen for her. padrone di un rimorchiatore, che trascor- lità. Come ha notato Ginette Vincendeau, The last meeting between Madeleine and re la sua vita fra il mare e sua moglie, la è soprattutto il personaggio di Madeleine Lucien ends in tragedy. fragile Yvonne? Cosa c’è di più anodino a cambiare dalle pagine al film, perden- In the adaptation from novel to film, Spaak di una coppia unita che si disfa per stan- do la fisionomia di donna emancipata e modeled the character on the features of chezza? Cosa di più banale di un’avven- ‘moderna’ a favore di una femme fatale Gabin, but without lessening his vulner- tura extraconiugale? Sì, André incontra delineata non senza accenti misogini un ability. As Ginette Vincendeau noted, it is Catherine, portata dalla tempesta mentre po’ datati. Ma il fascino del film risiede Madeleine’s character that changes most era intrappolata in una nave in pericolo. soprattutto nel racconto di un processo from novel to film, losing the features of E tutto precipita. Ma il Destino veglia: di seduzione come vampirismo e spirale an emancipated ‘modern’ woman in favor Yvonne muore, Catherine se ne va. Da- distruttiva e degradante, che, a sorpresa, of a femme fatale, with some dated mi- gli scintillii luminosi nell’acqua fino agli trascina un tombeur des femmes, spo- sogynistic tendencies. But the appeal of incanti finali che attirano André verso la gliandolo del narcisismo, delle ambizio- the film rests primarily on the narrative of sua barca per andare di nuovo in mare a ni personali e del proprio vitalismo. Fra seduction as vampirism, a destructive and salvare altre navi, il film non cessa, inqua- il sedotto e la seduttrice agisce anche la degrading spiral that surprisingly drags dratura per inquadratura, di attingere alle differenza di classe che allude alla con- down a womanizer, cleansing him of his emozioni più alte, di battere come batte trapposizione fra città e provincia. ‘Gueu- narcissism, his personal ambitions, his un cuore, anche affaticato, anche logorato le d’amour’, perduta la divisa fiammante, own vitality. The class difference between al punto da non poter più assolvere le sue perde l’identità (si pensi alla sequenza in seducer and seduced plays a role as well funzioni. Come il cuore di Yvonne. […] cui, ritornato nel bistrot di Orange, non and hints at the juxtaposition of city and Remorques è un film d’amore sull’Amo- viene riconosciuto) e precipita in una de- suburb. ‘Gueule d’amour’, having lost his re, profondo, violento, crudo. I sentimenti pressione che culmina nella deriva omi- flashy uniform, loses his identity as well vi sono espressi frontalmente con, quale cida e nell’abbandono della dignità (da (like the scene when he returns to the bis- unico décalage, una poesia sarcastica che antologia il finale in cui Gabin, in lacrime, tro of Orange and no one recognizes him) denuncia l’infelicità sfidandola. Dietro, esprime una fragilità inedita). and falls into a depression that ends in non molto lontano, vibra una sorta di ope- Roberto Chiesi homicidal tendencies and the abandon- ra lirica dove si instaura la Parabola, evi- ment of dignity (in the remarkable con- dentemente sostenuta dalla musica e che After La Petite Lise and Daïnah la métisse clusion, Gabin, tearfully expresses a rare si articola intorno a un tema fortemente (1931), Grémillon resumed his collabo- moment of fragility). originale: il Richiamo. Il film si apre su un ration with Charles Spaak for an adapta- Roberto Chiesi bagliore: la luce freme nell’acqua, tutto tion of an André Beucler novel, Gueule è calmo. […] Il marinaio ha due donne. d’amour (1926), focusing it on the cou- Una che cova e tutela, passiva e paziente.

206 Remorques

207 L’altra, il Mare, attiva ed esigente. L’una worn out to the point of no longer being LUMIÈRE D’ÉTÉ che attende. L’altra che non può atten- able to perform its basic functions. Just Francia, 1942 Regia: Jean Grémillon dere. Il marinaio vive fra le due donne, like Yvonne’s. […] trattenuto da una, richiamato dall’altra. Il Remorques is a love film about Love. █ Scen., Dial.: Jacques Prévert, Pierre Laroche. Richiamo è quindi quest’altra, è anche il Deep, violent, raw. Emotions are ex- F.: Louis Page. Mo.: Louisette Hautecœur. lavoro potenziale (niente è mai semplice pressed head-on, with the only exception Scgf.: Max Douy su bozzetti di André Barsacq in Grémillon). Andare verso il mare signi- being a sarcastic poem that questions e Alexandre Trauner. Mu.: Roland Manuel. Su.: fica assicurare la sussistenza materiale and criticizes unhappiness. Not far off Jean Monchablon. Int.: Madeleine Renaud dell’una, ingannandola con l’altra. Ed è in the background a sort of lyrical opera (Cri-cri), Pierre Brasseur (Roland), Madeleine in effetti dal mare che arriva Catherine. where the Parable introduced vibrates, Robinson (Michèle), Paul Bernard (Patrice), Dal mare e dall’inferno. Quando lei deci- clearly supported by music and articu- Georges Marchal (Julien), Marcel Lévesque de di lasciare la nave in pericolo e suo lated around an original theme: the Sum- (Monsieur Louis), Léonce Corne (Tonton), marito, risuona una sirena perfettamente moning. The film opens with flare: lights Charles Blavette (Vincent), Jane Marken sincrona con quanto accade […]. Mentre quiver on the water, everything is calm. (Louise Martinet), Henri Pons (Amédée), il Mare, l’Inferno e Catherine reclamano […] The sailor has two women. One, he Gérard Lecomte (Dany), Raymond Aimos Gabin, la Morte reclama Madeleine Re- nurses and protects. The other, is the (Ernest), Josette Paddé (donna al ballo naud. La coppia che ci è stata presentata Sea, busy and demanding. One waits, one mascherato), Georges Yvon (un operaio). come esemplare si vede tirata tra queste can’t wait. The sailor lives between the Prod.: Films André Paulvé. Pri. pro.: 26 rappresentazioni: Mare, Morte, Amore. two women, held back by one, summoned maggio 1943 █ DCP. D.: 112’. Bn. Versione Allitterazione sintomatica che porta in sé by the other. The ‘summoning’ therefore francese / French version █ Da: Cinémathèque le sue proprie contraddizioni. Mare, fon- is represented by the sea, which also rep- française e SNC – Société Nouvelle de te di vita. Morte, volto occulto della Vita. resents his potential livelihood (nothing is Cinématographie █ Restaurato da / Restored Amore che sostiene e genera la Vita… i ever simple in the work of Grémillon). To by Cinémathèque française in collaborazione segni […] concernono sia il suono che go to the sea means assuring the liveli- con / in collaboration with SNC – Société l’immagine: controluce violenti e doloro- hood of one woman, while betraying her Nouvelle de Cinématographie si dove si mescolano l’acqua e il fuoco. with the other. And Catherine, in fact, Illuminazione del viso della Morgan e del comes from the sea. From the sea and Con Lumière d’été, Grémillon propone suo sorriso in uno scoppio di tuono dove from hell. When she decides to leave una nuova variazione sul tema della cop- la bellezza esacerbata è minacciata… ru- both the ship and her husband, a siren pia, soggetto centrale del suo cinema mori di tacchi nella villa vuota… squilli rings timed perfectly with the action […]. dopo Gueule d’amour. L’opposizione tra di telefono… Tutte musiche annunciatrici While the Sea, Hell, and Catherine call to vita privata e vita sociale sviluppata in Re- che non dipendono dal Destino ma suo- Gabin, death claims Madeleine Renaud. morques passa in secondo piano dietro la nano come una tragedia epurata anche se The exemplary couple is torn between contraddizione fra desiderio di possesso e selvaggiamente devastatrice. Opposizione these representations: Sea, Death, Love, bisogno di libertà che esacerba la relazio- grandiosa fra il mito Gabin-Morgan, la Si- a trilogy that epitomizes contradictions. ne amorosa. Come in L’Étrange Monsieur rena e il Marinaio, e il quotidiano. The Sea, a source of Life. Death, the dark Victor e Remorques si ritrova il confronto Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Cinéa- side of Life. Love that nurtures and gen- fra una vecchia coppia, più o meno logo- stes ‘français’ des années 1930 et leur erates Life… the references […] relate rata, e una coppia che si sta formando. œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil 2010 to both sound and images: violent and Ma la molteplicità dei personaggi di primo painful backlit shots where water mixes piano permette di costruire altre figure di What could be simpler than the story of with fire. The lighting on Morgan’s face coppia che sono altrettante variazioni fra the sailor André Laurent, the owner of a and her smile during a flash of thunder- questi due poli, e il racconto stesso con- tugboat who divides his life between the bolt where exasperated beauty is threat- duce a una serie di modifiche nella com- sea and his wife, the delicate Yvonne? ened… the sound of heels walking in an posizione di queste figure. […] Tranne l’e- And what could be more insipid than a empty villa… a phone ringing… all are a pisodio finale, il solo evento drammatico couple splitting up out of weariness? sort of heralding music that does not de- ha avuto luogo prima che inizi il racconto: What could be more banal than an affair? pend on Fate but rather signals a muted si apprende che Patrice ha ucciso sua Yes, André encounters Catherine, brought but savagely destructive tragedy. There is moglie e che ha contraffatto l’omicidio in by a storm after being trapped on a a spectacular contrast between the mythi- mascherandolo da incidente di caccia, ship in distress, and everything begins to cal Gabin-Morgan, the Siren, the Sailor, con la complicità di Christiane. L’intrigo fall apart. But fate dictates: Yvonne dies, and the everyday. di Lumière d’été può riassumersi in una Catherine departs. From the water’s bright Paul Vecchiali, L’Encinéclopédie. Ciné- serie di cambiamenti nella composizione reflections, to the final spells that lure An- astes ‘français’ des années 1930 et leur delle due coppie di partenza; le peripezie dré toward his boat to go back out to sea œuvre, Éditions de l’œil, Montreuil 2010 corrispondono ai diversi tentativi di nuove and save more ships, the film, take after unioni, di cui alcune falliscono e una sola take, continues to evoke deep emotions. alla fine si stabilizza. Nessuna di que- It beats like a heart, albeit a tired one, ste coppie è ‘legittima’, il che favorisce

208 Lumière d’été i cambiamenti, ma ciò non può mancare to the contradiction between the desire d’été can be summarized as a series of di sorprendere nel clima morale molto pe- to possess and the need to be free that changes in the composition of the two ini- sante del regime di Vichy. Contrariamente characterizes love relationships. Just as in tial couples; the vicissitudes correspond a L’Étrange Monsieur Victor e a Remor- L’Étrange Monsieur Victor and Remorques to various attempts at the creation of new ques, la formazione e la dissoluzione delle there is the contrast of an old couple, unions, some of which fail, and only one figure di coppia sfuggono alla problema- whose rapport is more or less tattered, in the end becomes stable. None of the tica dell’adulterio: la morale sociale sva- and a new couple that is just forming. new couples are ‘legitimate’, which en- nisce dietro la morale individuale, il che But the wealth of main characters allows courages more swapping, shocking mate- dona una tonalità stranamente moderna a the creation of additional sets of couples rial in the heavy moral climate of Vichy. questo film. with many variations between these two Contrary to L’Étrange Monsieur Victor and Geneviève Sellier, Jean Grémillon. Le poles, and the plot itself leads to a se- to Remorques, the problematic aspect of cinéma est à vous, Meridiens Klincksieck, ries of modifications to the composition the making and breaking of the couples Paris 1989 of these sets. […] Except for the finale, is not the moral vice of adultery: social the only other dramatic event occurred mores dissolve behind individual mores, With Lumière d’été, Grémillon proposes a prior to the beginning of the story: the au- which imbue the film with a strangely new spin on the couple, which became his dience learns that Patrice has killed his modern tone. central theme after Gueule d’amour. The wife and has hidden the murder behind Geneviève Sellier, Jean Grémillon. Le ci- tension between private and social life the façade of a hunting accident, with néma est à vous, Meridiens Klincksieck, created in Remorques takes a backseat Christiane’s help. The plot of Lumière Paris 1989

209 LE CIEL EST À VOUS Francia, 1943 Regia: Jean Grémillon

█ T. it.: Il cielo è vostro. Scen.: Albert Valentin, Charles Spaak. F.: Louis Page. Mo.: Louisette Hautecœur. Scgf.: Max Douy. Mu.: Roland Manuel. Su.: Jean Putel. Int.: Madeleine Renaud (Thérèse Gauthier), Charles Vanel (Pierre Gauthier), Jean Debucourt (Larcher), Raymonde Vernay (Madame Brissard), Léonce Corne (dottor Maulette), Raoul Marco (Monsieur Noblet), Albert Rémy (Marcel), Robert Le Fort (Robert), Anne-Marie Labaye (Jacqueline), Michel François (Claude), Gaston Mauger (il successore del dottor Maulette), Paul Demange (Petit), Henry Houry, Anne Vandène (Lucienne Ivry), Jacques Beauvais (il maître d’hotel). Prod.: Les Films Raoul Ploquin

(UFA-ACE). Pri. pro.: 2 febbraio 1944 █ 35mm. D.: 105’. Bn. Versione francese / French version

█ Da: Tamasa Distribution

Quando avrete dei dubbi sull’utilità della critica cinematografica, pensate aLe Ciel est à vous. Questo film senza pubblicità e senza divi sarebbe certamente passato inosservato dal pubblico senza l’atten- zione di qualche giornalista: non avendo di suo nessuna delle attrattive consuete, avrebbe forse conosciuto la sorte di un piccolo mélo. Grazie a un’équipe di cro- nisti, invece, Le Ciel est à vous solleva già altrettante polemiche di Les Visiteurs du soir (L’amore e il diavolo). Ma ora che il successo del film di Grémil- lon è assicurato, si può, senza rimorsi, in- sinuare qualche sfumatura contraddittoria tra le lodi. Nonostante le sue sorprendenti qualità, non è vero che quest’opera sia perfetta. La sceneggiatura, malgrado lo stile su cui ritorneremo, non sfugge sem- pre a una lieve puerilità. Il soggetto stesso poteva essere trattato con più vigore. Un minimo di asprezza, come contrappunto psicologico, avrebbe donato al dramma una tensione di cui talvolta manca. Per finirla con le riserve, diciamo anche che non è stato giusto lodare indiscriminata- mente tutti gli attori. […] Ma l’originali- tà di questo film risiede essenzialmente nel rapporto sorprendente della sostanza e della forma. Era difficile riunire più si- tuazioni eccezionali, ricorrere più spesso agli stereotipi emozionanti della ‘Veillées des Chaumières’, per non dire della ‘Bi- bliothèque Rose’. Eppure, questa sceneg- giatura che avrebbe potuto essere desunta Le Ciel est à vous

210 da un feuilleton di “l’Écho de la Mode” lo ten on the emotional stereotypes of the to chiave: il rapporto puro e semplice del fu in realtà da un vero fatto di cronaca, ‘Veillées des Chaumières’, not to men- carpentiere Le Guérin che, per una volta e il miracolo dell’arte di Grémillon è di tion the ‘Bibliothèque Rose’. Yet, this nella sua vita, per indicare agli aviatori al- restituire a delle situazioni abusate dal- screenplay, which could have been based leati l’ubicazione delle batterie tedesche, la letteratura edificante o melodramma- on a feuilleton of “l’Écho de la Mode” fu osservatore e guida di un bombardiere. tica, una verginità di documentario, una was actually based on a real event, and Un uomo viene bruscamente gettato in un precisione, una credibilità, un realismo the miracle of Grémillon’s art is restor- mondo di cui non può comprendere nulla straziante. Non sono le lacrime versate a ing situations overtaken by moralistic or e, con le sue parole del quotidiano, rac- provare il valore di un dramma. Ciò che melodramatic literature to the clean slate conta la propria storia. Questo semplice conta, è il loro sale spirituale. […] Per of a documentary with its precision, cred- episodio di vita, filmato sistematicamente ritrovare nella moneta falsa dello stereo- ibility, and excruciating realism. It is not nello stile più scarno, deriva proprio da tipo l’elemento originale della realtà, era the quantity of tears shed that proves the questo la sua forza tragica. Si pensi che necessaria una scienza singolare. L’arte value of a drama. What counts is the spiri- la stessa situazione drammatica la tro- di Grémillon si presterebbe a lunghi com- tual value associated with them. […] It viamo in L’Espoir. Quale che sia la per- menti. Questo regista, che ci aveva dimo- takes a unique art form to find the origi- fezione e la seduzione della forma di 6 strato, in Lumière d’été, il suo virtuosismo nal kernel of truth within each stereotype. juin à l’aube, che nessun distributore ha cinematografico, raggiunge qui, a forza di Grémillon’s art could be commented on voluto e che soltanto alcune centinaia di maestria, la dissimulazione straordinaria at length. He is a director who first ap- spettatori hanno potuto vedere, è chiaro della tecnica. Si esprime in una prosa plied his filmmaking virtuosity in Lumière che un grande regista cinematografico visiva di un’onestà e di una trasparenza d’été, and is able through his mastery in non può limitarsi ad una simile intransi- così perfette che finiamo per perderne co- Le Ciel est à vous to achieve the extraor- genza. Gli intenti di Grémillon, del resto, scienza. A questo livello di abilità, l’arte dinary concealment of technique. He ex- erano circoscritti: mostrare l’atrocità della scompare completamente nel suo ogget- presses himself in a visual prose of such condizione della Normandia. Il sistema to; non siamo più al cinema ma nella vita. perfect honesty and transparency that it di distribuzione cinematografica è tale André Bazin, Le Ciel est à vous, “L’Écho escapes our notice. At this level of skill, che questo film, questo soggetto, erano des Étudiants”, 26 febbraio 1944 art disappears completely in its object; we ‘a priori’ colpiti da interdizione, qualsiasi are no longer in a film, but rather in life. lusinghiero successo avesse accompagna- Anyone doubting the usefulness of film André Bazin, Le Ciel est à vous, “L’Écho to, come in un’avventura troppo fortunata, critics should consider Le Ciel est à vous. des Étudiants”, February 26, 1944 le proiezioni del film in Inghilterra e negli This film without famous actors and no Stati Uniti. In breve, per Grémillon, tra- marketing would surely have been ignored scorso il momento delle riprese (settem- by the public if it wasn’t for the opinions bre-ottobre 1944, luglio-agosto 1945), 6 of some journalists: without any of the LE 6 JUIN À L’AUBE juin à l’aube era soltanto il piccolo zuc- usual attractions, it might have suffered Francia, 1944-45 chero della penitenza. the fate of a minor mélo. Thanks to a team Regia: Jean Grémillon Pierre Kast, Jean Grémillon, “Revue du of reporters, however, Le Ciel est à vous Cinéma”, n. 16, autunno 1948 stirs up as much controversy as Les Visit- █ Scen.: Jean Grémillon. F.: Louis Page, Alain eurs du soir (The Devil’s Envoys). Douarinou, André Bac, Maurice Pecqueux. Mo.: Le 6 juin à l’aube is a ‘medical report’ – Now that the success of Grémillon’s film Louisette Hautecœur. Mu.: Jean Grémillon. Su.: just as Goya drafted his in the Disasters of has been established, one can add criti- Maurice Vareille. Prod.: Coopérative Générale War – shot in the ruins of Normandy after cism amid the praise without remorse. du Cinéma. Pri. pro.: 14 novembre 1945 █ 35mm. the battles of the summer of 1944 with a Notwithstanding its impressive qualities, D.: 41’. Bn. Versione francese / French version █ rigor seldom found in documentaries. The this work is imperfect. The screenplay, Da: CNC – Archives Françaises du Film format of the story, alternating between despite its style, which will be analyzed didactic, demonstrative, and explanatory later, retains a slight childishness. The Le 6 juin à l’aube è un ‘referto’, lo stesso parts and purely emotional ones, the con- subject itself could have been explored che tracciava Goya nei Disastri della guer- cise treatment of themes, and the liveli- more energetically. A hint of roughness as ra, realizzato nella Normandia in rovine ness and effectiveness of the music make a psychological counterpoint would have dopo i combattimenti dell’estate 1944 6 juin à l’aube an example of clarity and provided the drama a tension that it often con un rigore che il documentario in ge- the art of creating narrative structure. In lacks. Without holding back, it is fair to nere non consente. La forma del racconto, the end we are left with a key moment: say that not all actors should have been l’alternanza di parti didattiche, dimostra- the testimony of a simple carpenter Le praised indiscriminately. […] tive, esplicative e di sequenze puramente Guérin, an observer of events and guide But the originality of the film resides es- commoventi, la sintesi dei temi esposti, la to a bomber, who points out the location sentially in the surprising relationship briosità e l’efficacia dell’intervento della of German artillery to the allied air force. between form and background. It would musica fanno di 6 juin à l’aube un esem- A man is violently thrown into a world have been difficult to bring together more pio di lucidità e di arte nella strutturazio- where he cannot understand anything, exceptional circumstances, draw more of- ne del racconto. Resta infine il documen- and, in his own basic words, he recounts

211 Pattes blanches 212 his story. The narration of this simple dal XIX secolo al presente ed effettua le accepted to substitute the playwright Jean life event draws its tragic force from the riprese degli esterni nella ‘sua’ Bretagna, Anouilh at the head of Pattes blanches, a systematically sober style in which it is dove la storia si orchestra intorno a cinque film that the latter had written but was filmed. The same dramatic situation can personaggi: Odette (Suzy Delair), femme forced to abandon for health reasons. The be found in L’Espoir. Whatever the perfec- fatale che ha seguito l’amante Jock (Fer- director moved the setting from the nine- tion and seduction of the form of 6 juin nand Ledoux), albergatore, in un villaggio teenth century to the present and shoots à l’aube, which no distributor wanted to della costa bretone, dove sorge un castel- the first outdoor scenes in ‘his’ Brittany, see and only a few hundred spectators lo abitato dal solitario Julien De Kériadec, where the story centers around five char- could, it is clear that the essential activity soprannominato ‘Pattes blanches’ (ghette acters: Odette, femme fatale that followed of a great film director cannot limit itself bianche) dai paesani. L’uomo, che non her lover Jock, a hotelier, in a village on to just this. The aims of Grémillon, after tarda a innamorarsi follemente di Odette, the coast where there is a castle inhabited all, were specific: to show the atrocious è venerato dalla giovane domestica gobba by the secluded Julien De Kériadec, nick- conditions of Normandy. The film distri- Mimi ed è odiato dal fratellastro Maurice named ‘pattes blanches’ (white spats) bution system was such that this movie (il giovane e febbrile Michel Bouquet). by the villagers. The man, who soon falls and this subject were banned to begin Kériadec decide di vendere il castello madly in love with Odette, is revered by with, regardless of any gratifying suc- avito per conquistare Odette ma la donna the young hunchback servant Mimi and cess – like an overly lucky adventure – the preferisce sposare Jock, che le garantisce is hated by his step-brother Maurice (the film received in England and the United la sicurezza economica. Maurice induce young and feverish Michel Bouquet). Kéri- States. In short, for Grémillon, after the Odette a umiliare Kériadec e questi, in un adec decides to sell the castle to win over shooting (September-October 1944, July- attacco di collera, la insegue tra le brume Odette, but she chooses instead to marry August 1945), 6 juin à l’aube was only per poi strangolarla e gettarla sulla sco- Jock, thus guaranteeing her economic bittersweet penance. gliera. stability. Maurice persuades Odette to Pierre Kast, Jean Grémillon, “Revue du L’universo nero e disperato di Anouilh humiliate Kériadec, who, in a fit of rage, Cinéma”, n. 16, Autumn 1948 ispira la fantasia di Grémillon, che mo- chases her through the mist and ends up della con finezza i caratteri di ogni perso- strangling her and throwing her off a cliff. naggio, arricchendoli di contraddizioni e The dark and desperate universe of sfumature. In particolare la piccola Mimi, Anouilh inspires Grémillon’s imagina- PATTES BLANCHES dai lineamenti angelici e dal fisico de- tion, as he finely crafts the features of Francia, 1948 Regia: Jean Grémillon forme, che cercherà di aiutare l’infelice each character, enriching them with con- castellano, e Odette, che è una variante tradictions and subtleties. In particular █ T. it.: Zampe bianche. Scen.: Jean Anouilh, più aggressiva e carnale di femme fatale, little Mimi, with her angelic face and a Jean Bernard-Luc. F.: Philippe Agostini. Mo.: dopo la Madeleine di Gueule d’amour. deformed body, who tries to help the Louisette Hautecœur. Scgf.: Léon Barsacq. Ritorna anche in Pattes blanches il tema wretched lord of the manor, and Odette, Mu.: Elsa Barraine. Su.: Jean Rieul. Ass. regia: della degradazione provocata dalla pas- a more aggressive and carnal version of André Heinrich, Pierre Kast, Guy Lefrant. Int.: sione amorosa, che travolge il castellano. a femme fatale when compared to Mad- Fernand Ledoux (Jock Le Guen), Suzy Delair Il clima morboso e sensuale che si adden- eleine/Mireille Balin of Gueule d’amour. (Odette), Paul Bernard (Julien de Kériadec), sa intorno all’esuberanza e alla malizia di The theme of degradation as a conse- Michel Bouquet (Maurice), Arlette Thomas Odette è reso da Grémillon con un’atmo- quence of lustful passion also makes a (Mimi), Louise Sylvie (la madre di Maurice), sfera sempre più angosciosa e cupa. Alla return in Pattes blanches. The sick and Jean Debucourt (il giudice), Betty Daussmond dimensione barocca di questo mélo noir sensual atmosphere that gathers around (la zia di Julien), Edmond Beauchamp (il contribuisce soprattutto la scenografia di the exuberance and malice of Odette is gendarme), Philippe Sergeol, Paul Barge, Léon Barsacq (già con Grémillon per Lu- rendered by Grémillon with an increas- Madeleine Barbulée (la cugina), Geneviève mière d’été), in particolare il castello dal- ingly distressing and dark mood. The Morel (Marguerite). Prod.: Majestic Films. le stanze immense ma desolate e vuote, art direction of Léon Barsacq (who had Pri. pro.: 14 aprile 1949 █ 35mm. D.: 103’. Bn. che nel finale (quando Kériadec progetta collaborated with Grémillon on Lumière Versione francese / French version █ Da: CNC – di incendiare il maniero e di suicidarsi) d’été) contributes to the already baroque Archives Françaises du Film vengono riempite da fasci di paglia sec- dimension of this noir mélo. The castle ca. Di grande bellezza plastica la sequen- with enormous yet desolate and empty Dopo diciotto mesi di preparazione, za dell’omicidio di Odette, in particolare rooms, which in the final sequence (when Grémillon è costretto ad abbandonare l’inquadratura di Kériadec che trattiene Kériadec plots to set the manor on fire Le Printemps de la liberté, un proget- in mano il velo della donna che ha fatto and commit suicide) are filled with dry to di film storico sul 1848, e accetta di precipitare fra le rocce. hay, is a prime example. The sequence sostituire il commediografo Jean Anouilh Roberto Chiesi of Odette’s murder is of particular visual ai comandi di Pattes blanches, film che beauty, especially the shot of Kériadec quest’ultimo aveva scritto e che aveva do- After 18 months of preparation, Grémillon holding in his hand the veil of the woman vuto rinunciare a dirigere per problemi di was compelled to abandon Le Printemps he dropped among the rocks. salute. Il regista sposta l’ambientazione de la liberté, a period film on 1848, and Roberto Chiesi

213 IVAN PYR’EV, L’ENIGMA DELLA MOSFIL’M

Ivan Pyr’ev, Mosfil’m’s Enigma

Programma e note a cura di / Programme and notes by Olaf Möller

214 Oltre i confini della Russia Ivan Aleksandrovicˇ Pyr’ev (Kamen’-na- Beyond the borders of Russia, Ivan Aleksandrovicˇ Pyr’ev (1901, Obi, 1901 – Mosca, 1968) è più famigerato che famoso: il suo Kamen’-su-Obi – 1968, Moscow) is more notorious than known – nome viene spesso citato di sfuggita e troppi ancora lo considerano he’s one of those names mentioned casually whenever talk comes ambiguo e artisticamente discutibile. to all that which was and in too many quarters still is deemed Pyr’ev è soprattutto ricordato – erroneamente – come l’inventore artistically dubious, undignified. di un sottogenere distintamente sovietico: la commedia musicale Pyr’ev is above all – falsely – remembered as the inventor of an ambientata nel kolchoz, i cui migliori esempi – Traktoristy [Trattori- echt Soviet sub-genre, the kolchoz musical comedy, whose prime sti, 1939], Svinarka i pastuch [La guardiana dei porci e il pastore, examples – Traktoristy (Tractor-Drivers, 1939), Svinarka i pastuch 1941], V šest’ cˇasov vecˇera posle vojny (Alle sei di sera dopo la (They Met in Moscow, 1941), V šest’ cˇasov vecˇera posle vojny (Six guerra , 1944), Kubanskie kazaki (I cosacchi del Kuban, 1950) – O’Clock in the Evening After the War, 1944), Kubanskie kazaki sono spesso sfavorevolmente paragonati ai film più hollywoodiani (Cossacks of the Kuban, 1950) – are usually compared unfavorably di Grigorij Aleksandrov. Nel dubbio, forse abbagliati dalle mera- to the more Hollywood’ish-looking works of Grigorij Aleksandrov. If vigliose cadenze o dalle sfumature sorprendentemente cupe dei in doubt, dazzled maybe by the wonderful rhythms or the surpris- musical più maturi di Pyr’ev, possiamo parafrasare Chrušcˇëv, il ingly dark undercurrents especially of Pyr’ev’s later works in this quale definìKubanskie kazaki un eccellente esempio della visione mode, we can paraphrase Chrušcˇev who called Kubanskie kazaki distorta della realtà che caratterizzava il tardo cinema stalinista. a prime example of late Stalinist cinema’s warped vision of reality. E poi c’è Partijnyj bilet (1936). Il titolo e l’anno dovrebbero fornire And then, there’s Partijnyj bilet (Anna, 1936). The title and the chiare indicazioni, ma la recensione di un contemporaneo che ne year of production seem to say it all – while a contemporary re- criticava l’eccessivo lirismo suggerisce che il film non si riduce a viewer’s complaint about the film’s lyricism suggests that there is semplice chiacchiera propagandistica sull’oggetto più sacro, vale a more to it than just an agit-yarn about the most holy of objects, dire la tessera del partito. the party card. In un penetrante saggio su Krest’jane [I contadini, 1934], capola- In an astute essay on Krest’jane (Peasants, 1934), Petr Bagrov voro maledetto di Fridrich Ermler, Petr Bagrov ha così definito il re- wrote about the auteur of this maudit masterpiece Fridrich E˙rmler gista, e per estensione Ivan Pyr’ev: “[Ermler] apparteneva a quella and by extension Ivan Pyr’ev: “[E˙rmler] belonged to that breed of stirpe di pazzi come Vsevolod Pudovkin, Ivan Pyr’ev, Mark Donskoj madmen like Vsevolod Pudovkin, Ivan Pyr’ev, Mark Donskoj – un- – squilibrati, esplosivi, eccentrici, sciocchi, ingenui e cocciuti – balanced, explosive, eccentric, foolish, naïve, and stubborn – who che si rivelarono sensibilissimi psicologi, largamente in anticipo turned out to be the most sensitive psychologists, far ahead of sui loro tempi, e seppero registrare il presente con precisione inau- their time, yet recording their time more accurately than could dita. Non fabbricarono piacevoli leggende e al contrario divennero have been imagined. Pretty legends were not constructed by these vittime di storie e aneddoti poco credibili”. people; instead, barely believable stories and anecdotes were told Le parole di Bagrov confermano quelle di Béla Balázs, che così about them”. recensiva Konvejer smerti [Il portatore di morte, 1933]: “Questo Bagrov’s words agree with those of Béla Balázs in his review of film straordinario non è un’espressione del realismo socialista e Konvejer smerti (The Conveyor of Death, 1933): “This is not a work non descrive la realtà del mondo capitalista. Anzi, non si avvicina a of socialist realism. And it is not the reality of the capitalist world nessuna realtà. Le splendide immagini di Konvejer smerti ricorda- that this extraordinary film portrays. Actually, it bears no resem- no piuttosto un delirio, il sogno di un ingenuo su una strana realtà blance to any reality. The beautiful and exiting images of Konvejer di cui ha solo sentito parlare”. Definizione che con Pyr’ev funzio- smerti are more like delirium, a naïve man’s dream about a strange na anche al contrario: in Ispytanie vernosti [Devozione, 1954], il reality he has only heard about”. Which, with Pyr’ev, could work suo piccolo e sconosciuto capolavoro dei primi anni del disgelo, the other way around as well: for instance, in Ispytanie vernosti Mosca sembra spesso la migliore New York Hollywoodiana. Pyr’ev (Devotion, 1954), his little-known early Thaw gem, Moscow often era anche capace di immaginare il mondo che lo circondava come looks like Hollywood’s best New York; read: Pyr’ev could also imag- una bizzarra terra straniera piena di emozioni e pericoli, illusioni ine the world across his threshold as a strange ‘other-land’ full of e disinganni. excitement and promise, dangers, delusions and disappointments. A giudicare dalle storie e dagli aneddoti cui allude Bagrov, Pyr’ev Judging by the stories and anecdotes Bagrov alludes to, Pyr’ev was era un uomo pieno di paradossi, un enigma anche per molti suoi a man of paradox, an enigma even to many of his friends. Or was amici. Oppure no? E se fosse semplicemente stato una mosca he? Wasn’t he simply that rarest of creatures: the versatile genre bianca, uno stilista eclettico dotato del buonsenso imprenditoriale stylist with a fine sense of entrepreneurship who also had the po- e della saggezza politica che gli permisero di realizzare le visioni litical savvy to be able to make even his grandest visions come true più ambiziose, un potente anticonformista e viceversa? – the mogul as maverick and vice versa? Per Pyr’ev il cinema era una forma di spettacolo intelligente per le For Pyr’ev, cinema meant intelligent entertainment for the masses masse, un’arte del popolo. Faceva film perché fossero compresi da – a people’s art. He made films to be thoroughly understood, and tutti e sapeva che il patrimonio condiviso di storie e immagini era he knew that stories and images everybody knew were a short-cut una scorciatoia verso l’inconscio collettivo, i sogni di una nazione, to the collective unconscious, the dream life of a nation, its desires le sue aspirazioni e le sue paure, i suoi angeli e i suoi demoni. and fears, angels and demons. He knew what people longed for. Sapeva quello che la gente desiderava. Olaf Möller Olaf Möller

215 GOSUDARSTVENNYJ CˇINOVNIK URSS, 1931 Regia: Ivan Pyr’ev

█ T. int.: The Civil Servant [L’impiegato statale]. Scen.: Vsevolod Pavlovskij. F.: Anatoli Solodkov. Scgf.: Viktor Aden. Int.: Maksim Štrauch (Apollon Fokin), Lidija Nenaševa (moglie di Fokin), Leonid Jurenev (von Mekk), Aleksandr Antonov, Ivan Bobrov, Tat’jana Baryševa, Naum Rogožin. Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: 13 settembre

1931 █ 35mm. D.: 71’. Didascalie russe / Russian intertitles █ Da: Gosfilmofond

Ecco un aneddoto tra i tanti che circolano su Ivan Pyr’ev. In una delle prime edizioni del Festival Internazionale del Cinema di Mosca varie opere furono giudicate troppo ‘ardite’ per la selezione ufficiale e vennero presentate fuori programma; naturalmen- te era lì che voleva farsi vedere la gente più potente e alla moda. In quella ras- segna collaterale figurava anche un film di Resnais: non importa quale, quel che conta è che era un esempio di cinéma Gosudarstvennyj Cˇinovnik nello stile del nouveau roman. E il nostro Ivan Aleksandrovicˇ non poteva mancare a schedule; not surprisingly, that’s where all PARTIJNYJ BILET quella proiezione. Il film iniziò; dopo un the hip and the mighty wanted to be seen. URSS, 1936 Regia: Ivan Pyr’ev po’ la platea cominciò a brontolare per la That particular side-bar also featured a noia. A un tratto il chiacchiericcio in sala Resnais, doesn’t matter exactly which film █ T. int.: Anna [La tessera del Partito]. Scen.: fu lacerato da un grido. Era Pyr’ev, che si – what’s important is: it was an exercise in Katerina Vinogradskaja. F.: Anatoli Solodkov. mise a urlare: “Chiudete il becco, idioti, cinéma, nouveau roman-style. Now, who Scgf.: Vasilij Rachal’s. Mu.: Valerij Želobinskij e andate al diavolo! E tu, proiezionista, would attend that screening but our friend (testi delle canzoni di Viktor Gusev). Su.: riprendi dall’inizio!” (Sì, sapeva essere Ivan Aleksandrovicˇ. The film began; after Vjacˇeslav Lešcev. Int.: Ada Vojcik (Anna schietto). Questo aneddoto serve a capi- a while, the crowd got bored and a little Kulikova), Andrej Abrikosov (Pavel Kurganov), re quanto Pyr’ev fosse ancora interessato rowdy. Suddenly, a shout ripped through Igor’ Maleev (Jaša), Anatolij Gorjunov (Fedor alla sperimentazione. È da lì che veniva. the waves of babble – it was Pyr’ev, say- Ivanovicˇ), Marija Jarockaja, Sergej Antimonov, L’impiegato statale ne è la dimostrazione: ing something like, “Shut up you dumb Inna Fëdorova. Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: 7 aprile coraggiosamente creativo, stilisticamente shits, and get lost! – and, hey, projec- 1936 █ 35mm. D.: 93’. Versione russa / Russian eclettico, un po’ folle, spesso sorprenden- tionist, start the film over again!” (Yes, version █ Da: Gosfilmofond temente elegante nella sua arguzia, è un he could get that rustic). Why remember film che si colloca tra la tradizione della this particular story here? Because: it sug- Questo film è responsabile della cattiva FEKS (Fabbrica dell’attore eccentrico) e gests that Pyr’ev still retained his taste for fama di Pyr‘ev, almeno stando alle ver- quella del KEM (Laboratorio di cinema cinematic experiments. That’s where he sioni ufficiali: è a causa diLa tessera del sperimentale), benché di sapore più po- came from. The Civil Servant gives ample Partito che il regista è ricordato come una polare rispetto alla produzione dei due evidence of that: it’s fearlessly inventive, delle figure più ambigue del cinema so- gruppi della Lenfil’m. Naturalmente il eclectic in its formal strategies, a bit cra- vietico. Poco importa che (ancora una vol- film mise Pyr’ev nei guai, condannandolo zy, while often surprisingly refined in its ta) il film fosse finito nei guai. A salvarlo all’inattività per circa tre anni. Il regista wit – a work somewhere between FEKS fu Stalin in persona, che ne ‘comprese’ la imparò la lezione: se davvero voleva farsi and KEM, albeit folksier than the works of genialità e diede il suo beneplacito, ‘ri- sentire, doveva usare un linguaggio cine- these Lenfil’m groups. Of course, Pyr’ev battezzandolo’ (il progetto era inizialmen- matografico comprensibile a tutti. got in trouble for this and couldn’t make te intitolato Anna, poi Anka). La trama, a film for some three years. The lesson for che ruota attorno al reato di sabotaggio Here’s one of the many anecdotes about him was clear: if he wanted to actually say (“atti intenzionali miranti a ostacolare il Ivan Pyr’ev. During an early edition of something that would stick, he’d have to normale funzionamento delle organiz- the Moscow International Film Festival, use broader cinematic idioms. zazioni cooperative dello Stato”), suona several works deemed too you-know-what un po’ forzata e improbabile. Originaria- for the official program got screened off- mente aveva uno sviluppo molto diverso,

216 ed è significativo che tutta la bellezza e i sented as grand and threatening at the anni il primo tentativo di Pyr’ev di cimen- pregi del film vengano dalle prime stesure same time. A curious detail: at the time tarsi con questo sottogenere. Ma la com- della sceneggiatura. Per esempio, Anna, of Partijnyj bilet Pyr’ev wasn’t a member media musicale kolchoziana sembrava la ragazza di cui è innamorato l’antieroe of the Communist Party; he only joined in fatta apposta per Pyr’ev: pare che amasse Pavel, è una nuova donna sovietica come the early 50s. l’operetta più di qualsiasi cosa al mondo, non se ne vedevano spesso al cinema: in- a parte le donne e il cinema. Dopo il brio- telligente, indipendente, provocante nella so Bogataja nevesta (1937), in Traktoristy sua semplicità, piacevolmente concreta e (1939) affinò la propria estetica e con i disinvolta. Anna non è un’icona del nuovo SVINARKA I PASTUCH versi sciolti di La guardiana dei porci e il mondo proletario ma una realtà in carne URSS, 1941 Regia: Ivan Pyr’ev pastore seppe finalmente cosa voleva dal e ossa. E poi ci sono gli spazi: i dintorni genere e come ottenerlo. Il film ripropone di Mosca dove Anna vive con la sua fa- █ T. int.: Swineherd and Shepherd [La guardiana il forte contrasto tra Mosca – che qui ma- miglia hanno un che di pastorale (è un dei porci e il pastore]. Scen.: Viktor Gusev. F.: terializza la visione suprema del realismo mondo che Pyr’ev sembra conoscere mol- Valentin Pavlov. Mo.: Anna Kulganek. Scgf.: socialista – e diversi tipi di zone rurali to bene, essendoci vissuto subito dopo Artur Berger. Mu.: Tichon Chrennikov. Su.: (il nord, con la custode di maiali Glaša; essere giunto nella capitale); la fabbrica è Vjacˇeslav Lešcev. Int.: Marina Ladynina il sud, con il pastore Musahib). A ciò si puro costruttivismo; e infine c’è la metro- (Glaša Novikova), Vladimir Zel’din (Musahib unisce una sensazione di disagio sottile poli, a un tempo magnifica e minacciosa. Gatuev), Nikolaj Krjucˇkov (Kuz’ma Petrov), ma persistente: forse l’Unione Sovietica è Una curiosità: all’epoca di La tessera del Nikita Kitaev (Ivan Ivanovicˇ), Vladimir Ural’skij troppo vasta per i suoi popoli, che fati- Partito Pyr’ev non era membro del Parti- (l’automobilista), Osip Abdulov (il barista), cano persino a comunicare tra loro... Ma to comunista. Lo sarebbe diventato solo Ekaterina Šastlivceva (la nonna di Glaša). Prod.: a tempo debito le cose vanno per il ver- all’inizio degli anni Cinquanta. Mosfil’m. Pri. pro.: 7 novembre 1941 █ 35mm. so giusto, l’umore si fa allegro, affettuo- D.: 85’. Versione russa con sottotitoli italiani / so e virtuosamente ingenuo, anche se la

The film that made Pyr’ev a director of ill Russian version with Italian subtitles █ Da: La sensazione di vastità quasi schiacciante repute, at least for the canonized versions Biennale di Venezia – ASAC e Fondazione permane. Concludiamo questa nota come of history. Due to Partijnyj bilet, he’s com- Cineteca Italiana si conviene: per certi animi romantici le monly remembered as one of the Soviet lettere del pastore alla custode dei porci cinema’s shadier players – doesn’t mat- Pyr’ev non fu il primo a girare una com- sono il massimo della poesia erotica. ter that (again) the film ran into trouble media musicale ambientata in un kol- and was, per legend, saved by no one else choz: lo splendido Garmon (1934) di Igor Pyr’ev wasn’t the first to make a musical but Stalin who ‘understood’ its brilliance Savcˇenko, per esempio, precede di tre comedy set on a kolchoz – Igor Savcˇenko’s and approvingly ‘re-baptized’ it (the proj- ect started as Anna, then became Anka, then...). The plot, based on the crime of wrecking (“deliberate acts aimed against the normal functioning of state and coop- erative organizations”), feels a bit forced, tacked on – and indeed, originally the sto- ry developed quite differently. Tellingly, everything of excellence and beauty about the film comes from those earlier drafts of the script. For one: anti-hero Pavel’s love interest, Anna, a new Soviet woman the likes of which one finds in not too many films – intelligent, independent-minded, sexy in an unadorned fashion, and down to earth in a pleasantly casual way. Anna is not a star of the new workers’ world – she’s the state of things. Then, the film’s spaces: the outskirts of Moscow where Anna lives with her family have a certain pastoral air (it’s a world Pyr’ev seems to have known quite well, as he reportedly lived in similar circumstances shortly af- ter arriving in the capital); the factory, which looks like constructivism unbound; and finally the big city itself, which is pre- Svinarka i pastuch

217 splendid Garmon (1934), for instance, precedes Pyr’ev’s first essay in this sub- genre by three years. But: Pyr’ev was the one who really made the kolchoz musical comedy his own. It was easy for him – peo- ple say that the only things Pyr’ev loved as much as operetta were cinema and wom- en... With Bogataja nevesta (1937), he hit the ground running. Traktoristy (1939) shows Pyr’ev refining his aesthetics. With the all-blank-verse Swineherd and Shep- herd, he finally knew exactly what he wanted from the genre and how to get it. Here we find again the strong contrast be- tween Moscow – this time presented as a High Socialist Realist vision – and the different kinds of rural backwoods (the north, with Glaša, a woman who tends pigs; the south, with the shepherd Musa- hib). Combined with that is a subtly nag- ging sense of unease – maybe the USSR is too big for the good of its people who have trouble even communicating with each other... But things work out in due time somehow, the mood becomes joyful Sekretar’ rajkoma and spirited, sweet-natured and naïve in the most commendable fashion – yet that tradire il popolo sovietico. Qui c’è un uomo horse for one life. No. The motherland is sense of an almost crushing vastness re- che preferisce morire piuttosto che perdere worth more than two cows, one woman, one mains. Let’s end this note appropriately: l‘anima. La sua scelta lascia il nazista a house and one horse, and betraying the life for some souls in love, the shepherd’s let- bocca aperta. Finché la situazione non si in question would be the same as betray- ters to the woman who tends pigs are the fa seria e sanguinaria il tono della scena è ing the Soviet people. Here‘s a man who apex of erotic poetry. stranamente faceto. Il segretario del Comi- prefers to die instead of forfeiting his soul. tato locale può risultare sorprendente: da The Nazi looks dumb-struck. The scene is consumato professionista, Pyr’ev mostra played in an eerily jocular tone until things la versatilità del suo genio confezionando get serious, and bloody. The District Sec- SEKRETAR’ RAJKOMA un film d’azione snello e scattante che non retary might come as a surprise: Pyr’ev, URSS, 1942 Regia: Ivan Pyr’ev ha precedenti nella sua produzione. Poco ever the consummate professional, shows importa che quasi tutti i suoi film siano the versatility of his genius by delivering a █ T. int.: The District Secretary [Il segretario percorsi da dubbi, momenti tetri, venature lean and mean combat actioner – nothing del Comitato locale]. Scen.: Iosif Prut. F.: cupe. I partigiani escono vittoriosi, ma la in his oeuvre so far looks and plays quite Valentin Pavlov. Scgf.: Aleksej Utkin. Mu.: Boris liberazione della patria è ancora lontana like this one. It doesn’t matter that almost Vol‘skij. Su.: Vjacˇeslav Lešcˇev. Int.: Vasilij Vanin e costerà molte, moltissime vite. La situa- all of his films were riddled by shadows of (Stepan Kocˇet), Michail Astangov (colonnello zione è destinata a peggiorare, e di molto: doubts, bleak moments, dark undertows. Makenau), Marina Ladynina (Nataša), Viktor Pyr’ev non nasconde minimamente i costi The partisans win in the end, of course, Kulakov (Orlov, alias tenente Hermann umani di quella che sarà ricordata come but the liberation of the motherland is still Albrecht), Michail Žarov (Gavrila Rusov), la Grande guerra patriottica, e in questo far away, and will cost many – many, many, Michail Kuznecov (Saša Rusov), Boris Poslavskij il film è brutalmente onesto. La gente ap- many – lives. Things will get uglier, much (Semen Rotman), Konstantin Sorokin (nonno). prezzò la posizione di Pyr’ev, e si dice che i uglier than they already are – Pyr’ev leaves Prod.: COKS. Pri. pro.: 30 novembre 1942 █ frontoviki ricordassero Il segretario del Co- no doubt about the human cost of what will 35mm. D.: 91’. Versione russa / Russian version mitato locale con affetto. E quel che pia- soon be remembered as the Great Patriotic █ Da: Cinémathèque de Toulouse ceva a Ivan piace sicuramente anche a noi. War. In all this, the film is brutally honest. People at the time, it seems, appreciated Due mucche, una donna, una casa e un Two cows, one woman, one house and one Pyr’ev’s stand: reportedly, frontovikij re- cavallo in cambio di una vita: è un’offerta horse for one life: now, that’s something to member The District Secretary fondly. And allettante. E invece no: la patria vale più ponder. Again: two cows, one woman, one what was good enough for Ivan is certainly di due mucche, una donna, una casa e un house and one horse for one life. Well... good enough for us. cavallo, e tradire quella vita sarebbe come Two cows, one woman, one house and one

218 V ŠEST’ CˇASOV VECˇERA POSLE VOJNY URSS, 1944 Regia: Ivan Pyr’ev

█ T. it.: Alle sei di sera dopo la guerra.T. int.: Six O’Clock in the Evening After the War. Scen.: Viktor Gusev.F.: Valentin Pavlov. Mo.: Anna Kulganek. Scgf.: Aleksej Utkin. Mu.: Tichon Chrennikov. Su.: Vjaceslav Lešcev. Int.: Marina Ladynina (Var’ja Pankova), Evgenij Samojlov (tenente Pavel Kudrjašev), Ivan Ljubeznov (tenente Pavel Demidov), Anastasija Lysak (Fenja), Ljudmila Semënova (artigliere antiaereo), Aleksandr Antonov (ufficiale comandante), Elena Savickaja (Ekaterina Michailova). Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: 16 novembre 1944 █ 35mm. D.: 97’. Versione russa con sottotitoli italiani / Russian version with

Italian subtitles █ Da: La Biennale di Venezia – ASAC e Fondazione Cineteca Italiana

Quando Pyr’ev girò Il segretario del Comi- tato locale le prospettive dell’Unione So- vietica non erano rosee. All’epoca di Alle sei di sera dopo la guerra (cioè dopo Sta- lingrado e Kursk) la situazione era cam- biata: la gente poteva cominciare a imma- ginare, o almeno a sognare, una vita dopo la guerra. Come La guardiana dei porci e il pastore, Alle sei di sera dopo la guerra narra l’incontro a Mosca tra persone pro- venienti da mondi diversi. Questa volta si tratta di due bei soldati in libera uscita: spinti da una foto trovata in un pacco spe- dito al fronte, corteggiano due affascinanti maestre d’asilo. Vas’ja e Var’ja si innamo- rano. Si danno appuntamento su un ponte vicino al Cremlino alle sei di sera, dopo la guerra. Finora tutto bene (guardate le bel- le immagini di guerra sui muri dell’asilo!). Poi Vas’ja perde una gamba in battaglia e il tono del film cambia bruscamente, fa- cendosi denso di disperazione e di ango- scia adulta. Alle sei di sera dopo la guerra diventa un film sull’insicurezza e l’auto- commiserazione di uomini che non riesco- no più a sentirsi tali. Certo, alla fine tutto si sistemerà, ma Pyr’ev sa troppo bene che non si possono ingannare gli spettatori: la pace assomiglierà a Vas’ja, il fronte li ac- compagnerà per decenni.

When Pyr’ev made The District Secretary, things looked not too good for the USSR. At the time of Six O’Clock in the Evening After the War (read: after Stalingrad and Kursk), the tide had turned – people could V šest’ cˇasov vecˇera posle vojny

219 start to think, or at least dream, about life after war. Just like Swineherd and Shep- herd, Six O’Clock in the Evening After the War talks about a meeting of people from worlds apart in Moscow. This time, it’s two strapping soldiers on leave who, inspired by a picture they find in a package sent to the front, hook up with two charming kin- dergarten teachers. Vas’ja and Var’ja fall in love. They promise to meet again after the war on a bridge close by the Krem- lin at 6pm. So far, wonderful (check out the nice war pictures on the kindergarten walls!). Then, Vas’ja loses a leg in battle, and the film’s tone changes markedly. Suddenly, it’s full of despair and adult angst. Six O’Clock in the Evening After the War becomes a work about the self-doubt and self-pity of men who can’t feel whole anymore. Sure, everything will be fine in the end, but Pyr’ev knows too well that the audience can’t be fooled – peace will look like Vas’ja. The front would be with them for decades to come. Skazanie o zemle sibirskoj

quistarla e parte per le zone più remote again the man this woman loved – result- della Siberia per ridiventare l’uomo che ing in a new opus, a symphony about the SKAZANIE O ZEMLE SIBIRSKOJ lei amava: il risultato è una sinfonia sulla conquest of Siberia. Tales of the Siberian URSS, 1948 Regia: Ivan Pyr’ev conquista di quelle terre. La canzone della Land is a veritable Late Stalinist High terra siberiana è un’autentica Messa solen- Mass manqué: a work about the nation’s █ T. it.: La canzone della terra siberiana. T. int.: ne mancata del tardo stalinismo: un’opera postwar regeneration that tries to be ju- Tales of the Siberian Land. Sog.: Ivan Pyr’ev. festosa sulla rigenerazione postbellica del- bilant, but doesn’t really know how to. Scen.: Evgenij Pomešcˇikov, Nikolaj Rožkov. F.: la nazione, nelle intenzioni, ma incapace There’s a subdued tenderness to the film, Valentin Pavlov. Mo.: Anna Kulganek. Scgf.: Artur di esserlo realmente. Il film è pervaso da a skeptical hopefulness, as well as a wish- Berger, Boris Cebotarev. Mu.: Nikolaj Krjukov una pacata dolcezza, da scettiche spe- ful blindness... Pyr’ev obviously relishes (testi della canzoni di Evgenij Dolmatovskij). ranze e da cieche illusioni. Ovviamente the opportunity to work in color: marvel Su.: Valerij Popov. Int.: Vladimir Družnikov Pyr’ev è felice di poter girare a colori: su- at the shimmering whites, the twinkling (Andrej Balašov), Marina Ladynina (Nataša scita meraviglia con i bianchi radiosi, i blu blues, the magnificence of all those hues Malinina), Boris Andreev (Jakov Burmak), Vera sfavillanti, la ricchezza delle tonalità che that make the woods shine. What sub- Vasil’eva (Nastenka Gusenkova), Sergej Kalinin risplendono nei boschi. Una bellezza su- lime beauty, however garish it might feel (Komei Zavorin), Elena Savickaja (Kapitolina blime, per quanto possa sembrare a tratti at certain moments. For all its splendor, Kondrat‘jeva), Vladimir Zel’din (Boris Olenicˇ), troppo vistosa. Eppure Skazanie o zemle Skazanie o zemle sibirskoj remains a Michail Sidorkin (Sergej Tomakurov), Grigorij sibirskoj rimane un’opera un po’ trascura- slightly overlooked work, probably be- Špigel’ (Grigorij Gelajda), Vladimir Ural’skij ta, forse perché non rientra perfettamente cause it doesn’t snugly fit into the musical (Nosov). Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: 16 febbraio nel formato della commedia. Di fatto è un comedy mold. Actually it’s a melodrama, 1948 █ 35mm. D.: 103’. Versione russa / Russian melodramma, che nel dopoguerra sarebbe which was to become his genre of choice version █ Da: Kansallinen Audiovisuaalinen diventato il genere preferito di Pyr’ev. after the war. Arkisto (Helsinki) Vas’ja (of Six O’Clock in the Evening After Il Vas’ja di Alle sei di sera dopo la guer- the War) only lost his leg. Andrej, here, ra perdeva solo una gamba. Invece Andrej has lost his soul, or so he believes. Once KUBANSKIE KAZAKI ha perso l’anima, o almeno così crede. Un he was a composer. During the war, he URSS, 1950 Regia: Ivan Pyr’ev tempo era un compositore, ma durante la was wounded and lost his passion for guerra è rimasto ferito e la passione per la music. Now he works in a paper mill. An- █ T. it.: I cosacchi del Kuban. T. int.: Cossacks musica lo ha abbandonato. Ora lavora in drej encounters a singer he once loved. of the Kuban. Scen.: Nikolaj Pogodin. una cartiera. Rivede una cantante di cui When they fail to reconnect, he heads for F.: Valentin Pavlov. Mo.: Anna Kulganek. era innamorato, ma non riesce a ricon- the farther reaches of Siberia to become Scgf.: Jurij Pimenov, Georgij Turylev, Boris

220 Cˇebotarëv. Mu.: Isaak Dunaevskij (testi delle vietico del dopoguerra. Nonostante il tito- visive alla solitudine e al rimpianto. Uno canzoni di Michail Vol’pin, Michail Isakovskij). lo, contiene molto materiale anche sugli degli esempi più sorprendenti di questo Su.: Vjacˇeslav Lešcˇev. Int.: Marina Ladynina anni 1945-52. Ecco cosa vi si può leg- melodramma nascosto e frammentario è (Galina Peresvetova), Sergej Luk’janov (Gordej gere a proposito di La canzone della terra una sequenza di I cosacchi del Kuban in Voron), Vladimir Volodin (Anton Petrovicˇ siberiana e I cosacchi del Kuban: “Secon- cui la canzone dell’eroina (“Per tutta la Mudrecov), Aleksandr Chrylja (Denis Koren’), do Barbara Klinger, il melodramma può guerra ti ho aspettato”) si trasforma in Sergej Blinnikov (Marko Dergac), Klara Lucˇko diventare ‘un fondamentale barometro un mesto crescendo corale che introdu- (Daša Šelest), Michail Pugovkin (contadino), sociale della crisi ideologica [...] grazie ce una scena in cui un gruppo di giovani Ekaterina Savinova (Ljubocˇka), Andrej Petrov all’elevata espressività visiva, alle basi donne canta a squarciagola: un’immagine (Vasja Tuzov). Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: 27 psicologiche e sociali della messinscena simile a tante altre nell’Unione Sovietica febbraio 1950 █ 35mm. D.: 97’. Versione russa e al doppio livello di significato’. Queste alla fine degli anni Quaranta, con milioni con sottotitoli italiani / Russian version with caratteristiche possono essere applicate di uomini che non tornarono dal fronte”.

Italian subtitles █ Da: La Biennale di Venezia - alle opere realizzate da Pyr’ev durante il Descrizione perfetta. ASAC e Fondazione Cineteca Italiana tardo stalinismo: le fantasie di prosperità in La canzone della terra siberiana e in I One of the most astute studies of postwar La tesi di dottorato Post-Stalinist Cinema cosacchi del Kuban nascondevano dram- Soviet cinema remains Sergej Kapterev’s and the Russian Intelligentsia, 1953- mi personali causati dalla guerra, che ve- way-too-little-read dissertation Post- 1960 (2005) di Sergej Kapterev resta nivano ‘casualmente’ rivelati da partiture Stalinist Cinema and the Russian Intel- uno degli studi più acuti sul cinema so- in chiave minore e da allusioni verbali e ligentsia, 1953-1960 (2005), which de-

Kubanskie kazaki

221 Idiot 222 spite its title, also has quite a lot to say about the years 1945-1952. Here’s a pas- sage about Tales of the Siberian Land and The Cossacks of the Kuban: “According to Barbara Klinger, Melodrama may become ‘a crucial social barometer during times of ideological crisis [...] due to its height- ened visual expressiveness, the psychic and social foundations of its mise-en- scene and its ‘double-leveled’ meaning’. This characteristic can be applied to Pyr’ev’s late Stalinist works: the fantasies of comfort and prosperity in Tales of the Siberian Land and The Cossacks of the Kuban hid war-inflicted personal dramas, which were ‘incidentally’ disclosed by scores in a minor key and verbal and vi- sual hints of loneliness and desire. One of the most striking instances of this hidden, fragmentary melodrama is a sequence in The Cossacks of the Kuban, in which the estranged heroine’s song (we hear “All Idiot through the war I waited for you”) is trans- formed into an anxious choral crescendo tra gli altri, Grigorij Cˇuchraj (Sorok pervyj, Pyr’ev is not exactly the director people as- and a shot of deliriously singing young 1956) ed El’dar Rjazanov (Karnaval’na- sociate with the Thaw, no matter that he females – an image close to many in the ja nocˇ’, 1957) quando nessuno credeva was one of its head architects. During his late-1940s Soviet Union, where millions nel loro talento e nelle loro idee. Critica all too brief stint as director of Mosfil’m of males did not return from the war”. e spettatori gli diedero ragione. Si dice (1954-57), he backed, among others, That nails it. che lo fece non perché amasse i loro film, Grigorij Cˇuchraj (Sorok pervyj, 1956) ma perché capiva che il cinema sovietico and El’dar Rjazanov (Karnaval’naja nocˇ’, aveva un disperato bisogno di quel tipo di 1957) when nobody else believed in their storie e di immagini. Ma questa non è che talents and projects, and was proven right IDIOT una dimensione del rapporto tra Pyr’ev e by audiences and critics alike. He didn’t URSS, 1958 Regia: Ivan Pyr’ev il disgelo. Un altro importante aspetto è do so, it is said, because he liked the films, rappresentato dalle opere comprese tra but because he understood that Soviet █ T. it.: L’idiota. Sog.: dall’omonimo romanzo Ispytanie vernosti [Devozione, 1954] e cinema desperately needed their kinds of di Fëdor Dostoevskij. Scen.: Ivan Pyr’ev. F.: Svet dalëkoj zvezdy (1965), il suo ultimo images and stories. But that’s only one di- Valentin Pavlov. Mo.: Anna Kulganek. Scgf.: film (Pyr’ev morì durante la lavorazione del mension of the Pyr’ev-and-Thaw-complex. Stalen Volkov. Mu.: Nikolaj Krjukov (testi delle suo progetto più ambizioso, I fratelli Ka- Quite another is his work from Ispytanie canzoni di Michail Matusovskij). Su.: Evgenija ramazov, che fu completato nel 1969 dai vernosti (Devotion, 1954) to Svet dalëkoj Indlina. Int.: Jurij Jakovlev (principe Myškin), suoi interpreti, i celebri attori Kirill Lavrov zvezdy (1965), his last film (Pyr’ev died Julija Borisova (Nastas’ja Filippovna), Nikita e Michail Ul’janov). Non si esagera affer- during the making of his most ambitious Podgornyj (Ganja Ivolgin), Ivan Ljubeznov mando che tutto quel periodo è segnato project, the 1969 The Brothers Karam- (generale Ivolgin), Vera Pašennaja (la moglie da un’epica esplorazione del paesaggio azov, which was finished by its stars Kirill del generale), Sergej Martinson (Lebedev), mentale di Dostoevskij e che L’idiota ne è Lavrov & Michail Ul’janov). It’s not too Leonid Parchomenko (Parfen Rogožin), la stella polare. Pyr’ev non tentò di creare much to suggest that the whole period is Klavdija Polovikova (Nina Ivolgina), Grigorij gli equivalenti cinematografici della prosa one epic exploration of Fëdor Michalovicˇ’s Špigel’ (Pticyn). Prod.: Mosfil’m. Pri. pro.: di Dostoevskij; costruì invece melodram- mindscape, with Idiot as its compass. 12 maggio 1958 █ 35mm. D.: 124’. Versione mi intrisi delle ossessioni e delle idee Pyr’ev didn’t try to create cinematographic russa / Russian version █ Da: Kansallinen dello scrittore. Un Dostoevskij del popolo, equivalents of Dostoevsky’s prose; instead, Audiovisuaalinen Arkisto (Helsinki) per così dire, che qui funzionò magnifica- he made melodramas driven by the writer’s mente (mentre fece fiasco inBelye nocˇi, moods and notions – a people’s Dosto- Pyr’ev non è esattamente il tipo di regista 1960). L’idiota mostra un regista che sta evsky, if you will, which worked splendidly che viene associato al disgelo, anche se cadendo a pezzi e che ne è perfettamente here (and fell flat in Belye nocˇi, 1960). fu uno dei suoi principali artefici. Diresse consapevole. Pyr’ev aveva preso le tene- Idiot shows Pyr’ev as an artist falling apart, la Mosfil’m dal 1954 al 1957, periodo fin bre per mano. Non le lasciò più. and very aware of it. He took darkness’ troppo breve durante il quale appoggiò, hand and never let go.

223 Lois Weber sul set (per gentile concessione di Georgetown University – Quingley Collection)

LOIS WEBER, UNA MAGA!

Lois Weber, the Wizard!

Programma e note a cura di / Programme and notes curated by Shelley Stamp

224 Lois Weber è stata la più importante donna cineasta del cine- Lois Weber was early Hollywood’s most renowned female film- ma muto americano, considerata all’epoca una delle ‘tre grandi maker, considered one of the industry’s ‘three great minds’ along- menti’ dell’industria insieme a Griffith e DeMille. Mentre i suoi side D.W. Griffith and Cecil B. DeMille. While her contemporaries contemporanei hanno goduto di una posizione privilegiata nella have long enjoyed a privileged position in American film history, storia del cinema statunitense, Weber è rimasta relegata a una Weber has remained something of a blind spot. Il Cinema Ritro- sorta di zona d’ombra. Il Cinema Ritrovato presenta la prima si- vato presents the first significant retrospective of Weber’s work, gnificativa rassegna delle sue opere proponendo molti film recen- featuring many recent restorations and discoveries that encom- temente riscoperti e restaurati che abbracciano tutte le fasi della pass all phases of her career. sua carriera. Of all the women active in early Hollywood, Weber produced the Tra tutte le donne attive nel primo cinema americano, Weber pro- most substantial body of work. She spent over 25 years in the dusse l’insieme di opere più consistente e omogeneo. Lavorò per industry, writing and directing more than 40 features and hun- oltre venticinque anni nel cinema, sceneggiando e dirigendo più dreds of shorts. After getting her start in New York, she arrived in di quaranta film e centinaia di cortometraggi. Dopo gli inizi a New Los Angeles in 1913, just as film production began to coalesce York, nel 1913 Weber approdò a Los Angeles e all’emergente there. She worked first within the emergent studio system, be- studio system, diventando la principale regista della Universal coming Universal’s top director and the first female member of e la prima donna a far parte della Motion Picture Directors’ As- the Motion Picture Directors’ Association. She left the studio to sociation. Nel 1917 fondò la Lois Weber Productions, si prodigò form Lois Weber Productions in 1917, dedicated herself to creat- per dare più spazio alle donne a Hollywood e assunse un ruo- ing a positive working environment for women in Hollywood, and lo rilevante nella neonata Academy of Motion Picture Arts and assumed a leading role in the newly-formed Academy of Motion Sciences. La sua carriera mette in luce due aspetti salienti della Picture Arts and Sciences. Weber’s career illuminates two notable Hollywood delle origini: l’importanza dell’attivismo nella nascen- facets of early Hollywood: the importance of activist filmmaking te industria cinematografica e il ruolo rilevante di tante donne at the industry’s outset; and the prominent role that so many nella creazione della cultura cinematografica americana. women played building America’s movie culture. In un’epoca ancora caratterizzata dalla diffidenza verso il pos- At a time when many remained wary of cinema’s cultural impact, sibile impatto culturale del cinema, Weber girò film di enorme Weber who often starred in her own films, made hugely success- successo e molto controversi su temi scottanti. Il suo impegno ful and wildly controversial films on key issues of her day. Weber’s politico progressista la distinse dai contemporanei come Griffith engagement with progressive politics set her apart from contempo- e DeMille che cercavano di legittimare la nuova arte allineandola raries like Griffith and clergy, and gossip mongering. Weber’s work alla cultura alta. Weber vedeva invece i film come ‘giornali vivi’ also consistently grappled with the profound changes in women’s capaci di coinvolgere l’opinione pubblica in dibattiti sulla pena di lives, and consequently in male-female relationships, that unsettled morte, la tossicodipendenza, la povertà e la contraccezione. Tras- Americans at the beginning of the 20th century. se spunto anche da tematiche di impatto meno sensazionalistico If Weber understood cinema’s social impact as a ‘voiceless lan- ma altrettanto scomode, come l’ipocrisia religiosa, la scarsa con- guage’, she also understood its visual impact as a storytelling siderazione per le figure educative e il pettegolezzo. I suoi film si medium. Collaborating with cinematographer Dal Clawson, Weber incentravano sui profondi cambiamenti nella vita delle donne, e experimented with dissolves and superimpositions, matte shots dunque nelle relazioni uomo-donna, che turbavano gli americani and choreographed camera movements, sophisticated lighting all’inizio del ventesimo secolo. techniques and location shooting, producing some of the more Lois Weber colse non solo l’impatto sociale del cinema in quanto subtle cinematic effects of the era. ‘linguaggio senza voce’ ma anche il suo impatto visivo in quanto Renowned for her films, Weber also became one of the first celebrity mezzo narrativo. Assieme al direttore della fotografia Dal Clawson filmmakers. Weber’s relationship with her husband and frequent col- si lanciò in sperimentazioni con dissolvenze e sovrimpressioni, laborator Phillips Smalley was a central facet of this publicity. The sofisticate tecniche di illuminazione e riprese in esterni, creando couple’s working partnership often featured as a model for the new effetti tra i più ingegnosi dell’epoca. companionate marriage emerging in American culture and became Weber non era semplicemente conosciuta per i suoi film, di cui a way of packaging the director’s image as a professional woman. sovente era anche interprete, ma fu tra i primi registi a divenire Despite her remarkable body of work and her singular reputation una vera e propria celebrità. La sua relazione con il marito e in early Hollywood, Weber has “lost her way in history”, as An- collaboratore Phillips Smalley era un aspetto centrale di questa thony Slide notes, and has been “forgotten with a vengeance”, as immagine pubblica. La loro unione coniugale e professionale era Richard Koszarski puts it – an injustice we hope this retrospective spesso presentata come un modello per la più moderna tipologia can begin to correct. matrimoniale che stava emergendo nella cultura americana. Malgrado la sua considerevole produzione e la singolare fama di Shelley Stamp cui godette a Hollywood, Lois Weber si è “perduta nella storia del cinema”, come osserva Anthony Slide, ed è stata “furiosamente dimenticata”, come scrive Richard Koszarski: ci auguriamo che la nostra retrospettiva inizi a porre riparo a una simile ingiustizia.

Shelley Stamp

225 PROGRAMMA 1: APERTURA. BOBINE E CORTOMETRAGGI DI LOIS WEBER RECENTEMENTE RESTAURATI PROGRAMME 1: OPENING. RECENTLY PRESERVED WEBER REELS AND SHORTS

IDLE WIVES USA, 1916 Regia: Lois Weber, Phillips Smalley

█ Scen.: Lois Weber. F.: Allen Siegler. Int.: Lois Weber, Phillips Smalley, Mary MacLaren, Edwin Hearn, Seymour Hastings, Countess Du Cello, Pauline Aster, Cecilia Matthews, Ben Wilson, Maude George, Neva Gerber. Prod.: Universal

█ 35mm. L.: 501 m. D.: 24’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles. █ Da: Library of Congress

Da poco restaurati, questi primi due rul- li di Idle Wives offrono una straordinaria riflessione sul cinema e la visione. I per- sonaggi del film vanno a vedere una pelli- cola intitolata Life’s Mirror (diretta proprio da una certa ‘Lois Weber’) e assistono a versioni parallele e ammonitrici delle loro stesse vite. Una commessa che ‘esce’ Idle Wives con il suo ragazzo vede il proprio surro- gato sullo schermo concepire un bambino gate conceive a child and retire to a home Ambientato nell’antica Grecia, From De- e ritirarsi in un istituto per ragazze ma- for unwed mothers. An estranged married ath to Life racconta il tentativo di Aratus dri. Una coppia sposata in crisi vede la couple watches as the wife’s onscreen di trasformare la carne in pietra. Il film controparte della moglie sullo schermo counterpart leaves an uncaring husband offre un monito sulla sperimentazione lasciare un marito indifferente per ripren- to return to her post as a settlement work- scientifica, soprattutto sulla tentazione di dere il lavoro di assistente sociale. Una er. A working family struggling to make controllare la vita e la morte, ma è an- famiglia operaia che fatica a sbarcare il ends meet learn the perils of living be- che una lezione su quanto sia pericoloso lunario impara quanto sia rischioso vivere yond their means. In each case the recog- ignorare il punto di vista femminile, qui al di sopra dei propri mezzi. In ciascun nition of oneself onscreen proves revela- associato alla compassione, all’umanità e caso il riconoscimento di se stessi sullo tory – film viewing provides opportunities al rispetto per la forza creatrice. Gli espe- schermo è rivelatore: la visione cinema- for identification and affect unavailable rimenti di Aratus sono ripresi con la tecni- tografica offre occasioni uniche di iden- anywhere else. Idle Wives shows Weber, at ca del passo uno. tificazione e di coinvolgimento. All’apice the height of her career, considering cin- della sua carriera, in Idle Wives Weber si ema’s extraordinary impact on American Set in Ancient Greece, From Death to Life mostra attenta allo straordinario impatto culture as it became the nation’s leading tells the story of Aratus’s attempt to turn sulla cultura americana del cinema in mass entertainment in the 1910s. flesh into stone. If the film offers a cau- quanto principale forma di intrattenimen- tionary tale about scientific experimenta- to di massa degli anni Dieci. tion, especially the temptation to control life and death, it also furnishes a lesson Newly restored, these first two reels of FROM DEATH TO LIFE about the dangers of ignoring a feminine Idle Wives offer an astonishingly reflex- USA, 1911 Regia: Lois Weber, point of view, here associated with com- ive consideration of filmmaking and film Phillips Smalley passion, humanity, and respect for the viewing. Characters in the film attend a powers of creation. Stop-motion cinema- movie entitled Life’s Mirror (pointedly di- █ Scen.: Lois Weber. Int.: Phillips Smalley tography is used to portray Aratus’s ex- rected by one ‘Lois Weber’), where they (Aratus), Lois Weber (la moglie di Aratus). periments. watch parallel, cautionary versions of Prod.: Rex per Universal █ 35mm. L.: 246 m. their own lives. A shop girl ‘stepping out’ D.: 12’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English with her boyfriend sees her screen surro- intertitles. █ Da: Library of Congress

226 LOST ILLUSIONS Male-female relationships stood at the Lo smascheramento della vanità maschile USA, 1911 Regia: Lois Weber, heart of many of Weber’s Rex scripts, and è al centro di questa commedia recen- Phillips Smalley while romance would have been a com- temente restaurata. Un tenore è oggetto mon trope in other contemporary screen delle appassionate attenzioni femminili in █ Scen.: Lois Weber. Int.: Lois Weber, Phillips stories, Weber’s early films demonstrate una località di villeggiatura estiva. Inter- Smalley, Harold Lockwood. Prod.: Rex per a repeated fascination with heterosexual viene però il corteggiatore geloso di una Universal. Pri. pro.: 5 ottobre 1911 █ 35mm. L.: alliances that transgress racial, class, or delle signore, che ne mette in luce i di- 269 m. D.: 13’ a 18 f/s. Col. Didascalie olandesi moral boundaries; and stories that focus fetti. Una delle poche commedie dirette / Dutch intertitles. █ Da: EYE Film Institute on marital discord, rather than court- da Weber durante il periodo trascorso alla Netherlands ship and romance. In Lost Illusions We- Rex, per la quale scrisse prevalentemen- ber plays a rural mother who is tempted te drammi storici, adattamenti letterari e Al centro di molte sceneggiature di Lois away from her husband and daughter by a melodrammi. Weber per la Rex c’è la relazione uomo- dashing stranger from the city. donna, e mentre in altri film dell’epoca Male vanity is exposed in this newly-re- le storie d’amore vengono trattate in ma- stored comedy about a tenor who is at- niera convenzionale, le prime opere di tracting fervent attention from women at a Weber mostrano un insistito interesse per LOST BY A HAIR summer resort. A jealous suitor intervenes le alleanze eterosessuali che infrangono le USA, 1914 Regia: Lois Weber, to reveal the tenor’s shortcomings. A rare barriere razziali, sociali e morali e per le Phillips Smalley comedy from Weber’s Rex period when storie che si concentrano sulla discordia she wrote mainly historical dramas, liter- coniugale più che sul corteggiamento e █ Scen.: Lois Weber. Int.: Phillips Smalley, Joe ary adaptations, and melodramas. l’idillio. In Lost Illusions Weber interpreta King, Lois Weber, Ella Hall, Betty Schade, una madre di campagna che medita di ab- Beatrice Van, Phil Carr. Prod.: Rex per bandonare il marito e la figlia per fuggire Universal. Pri. pro.: 28 giugno 1914 █ 35mm. con uno sconosciuto, un focoso uomo di L.: 81 m. D.: 4’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / città. English intertitles █ Da: Library of Congress

PROGRAMMA 2: I PRIMI FILM PER LA BOSWORTH, VETRINA DEL TALENTO DI DAL CLAWSON, DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA PROGRAMMA 2: EARLY BOSWORTH FEATURES, SHOWCASING THE WORK OF CINEMATOGRAPHER DAL CLAWSON

SUSPENSE abilità con gli effetti speciali. Tra i col- SUNSHINE MOLLY USA, 1913 Regia: Lois Weber, laboratori preferiti di Weber, Dawson fu USA, 1915 Regia: Lois Weber, Phillips Smalley una presenza costante nella carriera della Phillips Smalley regista e la seguì alla Bosworth, poi nuo-

Scen.: Lois Weber. F.: Dal Clawson. Int.: Lois vamente alla Universal e infine alla Lois █ Sog.: Alice von Saxmar. Scen.: Lois Weber. Weber (la moglie), Valentine Paul (il marito), Weber Productions. F.: Dal Clawson. Int.: Lois Weber (Sunshine Douglas Gerrard (l’inseguitore), Sam Kaufman Molly), Phillips Smalley (‘Bull’ Forrest), (il vagabondo). Prod.: Rex par Universal. Pri. Weber’s inspired re-thinking of the ‘last- Adele Farrington (vedova Budd), Margaret pro.: 6 luglio 1913. █ 35mm. L.: 218 m. D.: 10’ a 18 minute rescue’ scenario so associated with Edwards (Mirra Budd), Herbert Standing (Pat f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles. █ D.W. Griffith, Suspense remains one of most O’Brien), Vera Lewis (Mrs O’Brien), Roberta Da: BFI National Archive stylistically outré films of the transitional Hickman (Patricia O’Brien), Frank Elliott (il suo era, according to historian Charlie Keil. The fidanzato), Charles Marriott (Old Pete). Prod.: Ispirata rivisitazione del ‘salvataggio film showcases the work of cinematogra- Bosworth. Pri. pro.: 18 marzo 1915 █ 35mm. L.: all’ultimo minuto’ strettamente asso- pher Dal Clawson, a founding member of 736 m. D.: 36’ a 18 f/s. ca. Bn. Didascalie inglesi ciato a D.W. Griffith, secondo lo storico the American Society of Cinematographers / English intertitles. █ Da: Library of Congress Charlie Keil, Suspense resta uno dei film famed for his ability to achieve special ef- stilisticamente più audaci del periodo di fects. One of Weber’s favorite collaborators, Dopo quattro fortunati anni al comando transizione. Il film mette in luce il talento Dawson continued to work with the director della Rex, marchio della Universal, nell’e- del direttore della fotografia Dal Clawson, throughout her career, following her to Bos- state del 1914 Weber e Smalley passaro- membro fondatore dell’American Society worth, then back to Universal and onto Lois no alla Bosworth, più incline a produrre of Cinematographers, celebre per la sua Weber Productions. lungometraggi. La casa cinematografica

227 to a completare una statua della ‘Verità’ e un moderno ecclesiastico alle prese con una congregazione apatica e più interes- sata alla posizione sociale che alla carità. Il prete, Gabriel, smaschera le ipocrisie dei suoi parrocchiani in una serie di sce- nette in cui la figura della ‘Nuda Verità’ regge uno specchio che svela la loro vera natura. Gli effetti ottenuti dal direttore della fotografia Dal Clawson sono straor- dinari, con la ‘Nuda Verità’ che aleggia in sovrimpressione. Lois Weber non appare nel film – la scrittura e la regia occupa- vano molto del suo tempo, portandola a recitare sempre più raramente – ma il suo ruolo autoriale è inconfondibilmente evo- cato nel prologo. Inoltre nello specchio della verità vediamo una prefigurazione del cinema come ‘specchio della vita’, idea che Weber avrebbe esplorato più compiutamente l’anno successivo in Idle Wives. Molto controverso negli Stati Uniti a causa delle scene di nudo, Hypocrites consacrò Lois Weber tra i maggiori registi Hypocrites dell’epoca. promosse la coppia presentandola come ing meals to the all-male crew and sub- Weber’s best-known film from her time at una prestigiosa squadra di produzione e ject to continual harassment. Inventive Bosworth, Hypocrites demonstrates the all’inizio del 1915 Weber veniva definita staging and cinematography illustrate ambitious reach of her early features in “principale regista della Bosworth”. In Molly’s navigation of this trying environ- both their form and content. In parallel Sunshine Molly Weber interpreta una gio- ment. Only late in the film do we learn stories Courtenay Foote plays an early vane che lavora in una pensione familiare of another workplace incident in her past. Christian ascetic devoted to completing a nelle vicinanze di un giacimento petroli- Location shooting in California oil fields statue of ‘Truth’ and a modern minister fero, dove serve i pasti agli operai, tutti adds authenticity. Reels 3 and 4 are miss- preaching to an apathetic congregation uomini, e subisce le loro continue mole- ing and some of the remaining reels are more invested in social standing than stie. Con una messa in scena e una fo- damaged. genuine piety. The minister, Gabriel, ex- tografia ricche d’inventiva, il film mostra poses the hypocrisies of his parishioners Molly intenta a cavarsela in questo diffi- in a series of vignettes where the figure of cile ambiente. Solo più avanti apprendia- the ‘Naked Truth’ holds up a mirror that mo di un’altra sua passata disavventura HYPOCRITES exposes their true character. Cinematog- sul lavoro. Gli esterni girati nei giacimenti USA, 1915 Regia: Lois Weber rapher Dal Clawson achieves striking ef- petroliferi della California contribuiscono fects, as the ‘Naked Truth’ appears to hov- al realismo del film. Il terzo e quarto rullo █ Scen.: Lois Weber. F.: Dal Clawson, George er over scenes in superimposition. Weber sono andati perduti e alcuni dei restanti W. Hill. Ass. regia: Nate C. Watt. Int.: Courtenay herself does not appear in the film – she sono danneggiati. Foote (Gabriel, l’asceta), Herbert Standing acted less and less as the work of writing (l’abate), Myrtle Stedman (la donna), Adele and directing took up greater amounts of Following four successful years at the Farrington (la regina), Margaret Edwards (la her time – but her authorial role is un- helm of Universal’s Rex brand, Weber and ‘Verità’). Prod.: Bosworth. Pri. pro.: 20 gennaio mistakably evoked in the film’s prologue. Smalley joined Bosworth in the summer 1915 █ 35mm. L.: 1120 m. D.: 54’ a 18 f/s. Bn. Moreover, we see in the mirror of truth a of 1914, taking advantage of improved Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: prefiguration of cinema as ‘Life’s Mirror’, opportunities for feature filmmaking. Bo- Library of Congress an idea Weber would explore more fully sworth promoted the couple as a presti- the following year in Idle Wives. A highly gious producing team and by early 1915 Il film più noto di Lois Weber per la controversial film in the U.S., because of Weber was described as “Bosworth’s Bosworth mostra l’ambiziosa portata delle its onscreen nudity, Hypocrites nonethe- principal director”. In Sunshine Molly sue prime opere nella forma e nei con- less secured Weber’s reputation among Weber plays a young woman working in a tenuti. In due storie parallele, Courtenay the foremost filmmakers of her era. boarding house next to an oil field, serv- Foote interpreta un asceta cristiano inten-

228 PROGRAMMA 3: SCANDALO, PARTE PRIMA PROGRAMME 3: SCANDAL, PART ONE

FINE FEATHERS USA, 1912 Regia: Lois Weber, Phillips Smalley

█ Scen.: Lois Weber. Int.: Lois Weber (Mira), Phillips Smalley (Vaughn), Charles De Forrest (Beyer). Prod.: Rex per Universal.

Pri. pro.: 1 febbraio 1912 █ 35mm. L.: 297 m. D.: 14’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: Library of Congress

Un artista si innamora della sua cameriera dopo averne dipinto il ritratto e la ragazza da dipendente si trasforma in convivente, facendo scoppiare uno scandalo. Incen- trato sul mondo dell’arte, il film è una scrupolosa indagine sulla produzione e la circolazione di immagini femminili, inda- gine che viene messa in luce visivamente – attraverso lo spazio, la composizione e le linee visive – e nella traiettoria narrativa. Il titolo si riferisce all’adagio “Fine feathers make fine birds” (‘L’apparenza inganna’).

When an artist falls in love with his maid after painting her portrait, scandal ensues as her role shifts from employee to live- in companion. With the art world at its center, the film provides a sustained in- vestigation of the production and circula- tion of images of women, an investigation that emerges as much through the film’s visual systems – its use of space, com- position, and sightlines – as through its narrative trajectory. “Fine feathers make fine birds”, the saying goes.

A JAPANESE IDYLL USA, 1912 Regia: Lois Weber, Phillips Smalley

█ Scen.: Lois Weber. Int.: Lois Weber (Cherry Blossom). Prod.: Rex per Universal. Pri. pro.: 29 Scandal Mongers (per gentile concessione di Mark Garrett Cooper) agosto 1912 █ 35 mm. L.: 254 m. D.: 12’ a 18 f/s.

Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: sione altrettanto matura sulla mercifica- facoltoso mercante si innamora di Cherry Library of Congress zione delle immagini femminili, in questo Blossom, una fanciulla giapponese che caso riferita alla fotografia commerciale. fa il possibile per sottrarsi alle attenzioni Distribuito solo sei mesi dopo Fine Fea- Dopo aver visto un ritratto scattato in dell’uomo. Il film ottiene notevoli effetti thers, A Japanese Idyll propone una rifles- segreto da un fotografo occidentale, un di luce con paraventi e scene notturne,

229 usando l’ambientazione giapponese per Green), Sis Matthews (Mrs Wright). Prod.: propone come modello per una relazione mettere in rilievo l’‘esotizzazione’ dell’im- Universal. Pri. pro.: 10 luglio 1915 █ 35mm. L.: 719 progressista. Il quarto rullo del film è an- magine di Cherry Blossom. m. D.: 35’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English dato perduto.

intertitles █ Da: Library of Congress Released just six months after Fine Feath- Scandal Mongers, Universal’s 1918 re- ers, A Japanese Idyll offers a similarly self- Scandal Mongers, titolo con cui fu distri- lease of Weber’s 1915 feature Scandal, is conscious meditation on the commodifica- buito nel 1918 dalla Universal il film del one of her most sustained explorations of tion of female imagery – in this case, com- 1915 Scandal, è una riflessione estre- the damaging effects of gossip, a theme mercial photography rather than painting. mamente coerente sugli effetti perniciosi also touched on in the two shorts included After seeing a portrait secretly taken by a del pettegolezzo, tema toccato anche nei in the program, as well as later features western photographer, a wealthy merchant due cortometraggi inclusi nel programma like Saving the Family Name (1916) and falls in love with Cherry Blossom, a young e in film successivi qualiSaving the Fa- Sensation Seekers (1927), also screening Japanese woman who does everything she mily Name (1916) e Sensation Seekers at the festival. Here Weber and Smalley can to extricate herself from the man’s af- (1927), anch’essi presentati al Cinema play a stenographer and her boss who be- fections. The film contains striking light- Ritrovato. Qui Weber e Smalley interpre- come embroiled in scandal when he be- ing effects using shoji screens and night- tano una stenografa e il suo principale: gins driving her to work after she breaks time scenes, using its Japanese setting to i due finiscono invischiati in uno scan- her ankle. Media-fueled scandal, visual- drawn attention to the ‘exoticization’ of dalo quando lei si rompe una caviglia e ized as a hideous beast seen hovering over Cherry Blossom’s image. lui prende ad accompagnarla al lavoro in the characters, is associated with a kind macchina. Il pettegolezzo alimentato dal- of blindness, a failure to see what’s really la stampa, visualizzato come una bestia going on. Women are chiefly to blame: so immonda che aleggia sui personaggi, è busy are they policing the conduct of oth- SCANDAL MONGERS associato a una sorta di cecità, all’inca- ers that they fail to recognize the damage USA, 1915 Regia: Lois Weber, pacità di vedere ciò che sta realmente they are causing. Bourgeois propriety dis- Phillips Smalley accadendo. La colpa è soprattutto delle rupts, rather than supports, marriage. In donne, così indaffarate a disciplinare la the end, the professional partnership and █ Scen.: Lois Weber. F.: Dal Clawson. Int.: Lois condotta altrui da non vedere il danno mutual respect the couple exhibits in the Weber (Daisy Dean), Phillips Smalley (William che causano. Il conformismo borghese workplace becomes a model for forward- Wright), Rupert Julian (Robert Gordon), distrugge anziché sostenere il matrimo- looking heterosexual relationships. The Adele Farrington (Susan), Abe Mundon (John nio. Alla fine, il sodalizio professionale, film’s fourth reel is missing. Austin), Alice Thomson (Mrs Wright, senior), caratterizzato dal reciproco rispetto che Grace Johnson (Mrs Green), Jim Mason (Mr la coppia dimostra sul luogo di lavoro, si

PROGRAMMA 4: I FILM D’IMPEGNO SOCIALE PROGRAMME 4: THE SOCIAL ISSUE FILMS

THE PEOPLE VS. JOHN DOE za di farne un film redditizio. Uscito nel mari. Gli attivisti contro la pena di morte USA, 1916 Regia: Lois Weber bel mezzo di un dibattito nazionale sulla approfittarono del film per perorare la loro pena di morte, The People vs. John Doe causa, organizzando incontri in occasione

█ Scen.: Lois Weber. F.: Allen Siegler. Int.: Harry dà forma drammatica al celebre caso di delle proiezioni a New York e mostrandolo De More (John Doe), Evelyn Selbie (Mrs Charles Stielow, un incolto bracciante che ai legislatori della Pennsylvania. Secondo Doe), Willis Marks (il fratello di Doe), Leah rischiava la pena capitale per un omicidio “Wid’s”, il film sarebbe “servito a farri - Baird (un’avvocatessa), George Berrell (un che secondo molti non aveva commesso. flettere la gente sulla pena capitale più di ricco contadino), Maud George (sua sorella), Per volere della censura tutti i riferimen- un anno di opuscoli e discorsi”. I tre rulli Charles Mailes (un detective), Robert Smith ti a Stielow vennero eliminati e il nome qui presentati sono gli unici superstiti. (un famoso avvocato). Prod.: Universal. Pri. del personaggio divenne significativamen- pro.: 10 dicembre 1916 █ 35mm. D.: 20’ ca. Bn. te ‘John Doe’, vale a dire ‘ignoto’. Certa A commentator once suggested that We- Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: del forte richiamo del film, la Universal ber was the only filmmaker who would Library of Congress ne affrettò l’uscita nelle sale: il film fu dare tackle controversial subject matter proiettato meno di una settimana dopo and hope to make a commercially vi- Un commentatore suggerì che Lois Weber la commutazione della pena capitale in able film. Released amidst the height of fosse l’unica regista che osasse affrontare ergastolo, ritardando l’uscita dell’atte- a national debate about the death pen- una questione controversa con la speran- so adattamento di 20.000 leghe sotto i alty, The People vs. John Doe dramatizes

230 WHERE ARE MY CHILDREN? USA, 1916 Regia: Lois Weber, Phillips Smalley

█ Sog.: Lucy Payton, Franklyn Hall. Scen.: Lois Weber. F.: Allen Siegler, Stephen S. Norton. Int.: Tyrone Power (Richard Walton), Helen Riaume (Mrs Walton), Marie Walcamp (Mrs Brandt), Cora Drew (la governante), Rene Rogers (Lillian), A.D. Blake (Roger), Juan De La Cruz (Dr. Malfit), C. Norman Hammond (Dr. Homer), William J. Hope (marito eugenetico), Marjorie Blynn (moglie eugenetica), William Haben (Dr.

Gilding). Prod.: Universal █ 35mm. L.: 1729 m. D.: 62’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English

intertitles █ Da: Library of Congress

Where Are My Children? è uno dei due film scritti e diretti da Weber sulla con- traccezione e l’aborto al culmine delle polemiche che circondavano Margaret Sanger e i suoi tentativi di legalizzare il controllo delle nascite negli Stati Uniti. Il film illustra l’estrema complessità del dibattito. Perseguitato da problemi di censura in tutto il paese, per la Universal il film fu senz’altro tra i più redditizi del 1916. Where Are My Children?, che sposa le teorie eugenetiche, difende il control- lo delle nascite per i poveri della classe operaia e condanna i frequenti aborti tra le donne bianche benestanti, contrappo- nendo il caso giudiziario di un dottore accusato di offrire consigli contraccettivi a donne indigenti a quello di un medico abortista per una cerchia selezionata di donne dell’alta società. L’anno seguente uscì The Hand That Rocks the Cradle, una presa di posizione ancora più energica a favore della causa di Margaret Sanger: Weber vi interpreta una donna arrestata per aver diffuso istruzioni sulla contrac- cezione. Quello stesso anno uscì anche Where Are My Children? (per gentile concessione di New York Public Library of the Performing Arts) un film della stessa Sanger,Birth Control, che presentava una serie di argomenti a the highly-publicized case of Charles highly-anticipated adaptation of 20,000 favore della contraccezione legale. La Stielow, an uneducated farmhand facing Leagues Under the Sea. Anti-capital nuova statura conquistata dal cinema è execution for a murder many believed punishment activists seized upon the rivelata dal fatto che Lois Weber, autrice he did not commit. At the behest of the film to advocate their cause, speaking at di film di qualità e tra i registi più stimati National Board of Censorship, all refer- screenings in New York and showing the di allora, mise la sua fama al servizio di ences to Stielow were eliminated and film to legislators in Pennsylvania. Ac- un tema così scottante, e che Sanger, at- the title character’s name was changed cording to “Wid’s”, the film would “do tivista di spicco dell’epoca, usò il cinema to a pointed ‘John Doe’. Still, sure of more to make people think about capital per promuovere la propria causa. its topical appeal, Universal rushed the punishment than all the pamphlets and film into theaters less than a week after speeches that could be prepared in a One of two films Weber wrote and direct- Stielow’s death sentence was commut- year’s time”. Only these three reels are ed on contraception and abortion at the ed, delaying the release of the studio’s known to survive. height of the controversy surrounding Mar-

231 garet Sanger’s attempts to legalize birth the trial of one doctor accused of furnish- same year, guiding viewers through a series control in the United States, Where Are ing contraceptive advice to women in need of arguments favoring legal contraception. My Children? illustrates nothing if not the with that of a doctor who provides abor- Something of cinema’s new-found stature complexities of this debate. Dogged with tions to a select coterie of spoiled soci- can be seen in the fact that Weber, one of censorship troubles across the country, it ety women. The following year Weber re- the most respected filmmakers of the day, was far and away one of Universal’s most leased The Hand That Rocks the Cradle, brought her reputation for quality features profitable features in 1916. Entangled in an even more pointed engagement with to this contentious issue, and that Sanger, the era’s eugenic theories, the film advo- Sanger’s crusade, with Weber herself play- one of the era’s leading radicals, used mo- cates birth control for the working poor, ing a woman imprisoned for disseminating tion pictures to promote her cause. while condemning affluent white women instructions on family planning. Sanger for their repeated abortions, contrasting released her own film, Birth Control, that

PROGRAMMA 5: DUE FILM CON MARY MACLAREN, SCOPERTA DA LOIS WEBER PROGRAMME 5: TWO FILMS STARRING WEBER DISCOVERY MARY MACLAREN

SHOES USA, 1916 Regia: Lois Weber

█ Scen.: Lois Weber. F.: Stephen S. Norton, King D. Gray, Allen Siegler. Int.: Mary MacLaren (Eva Meyer), Harry Griffith (suo padre), Mrs Witting (sua madre), Jessie Arnold (Lil), William Mong (‘Cabaret’ Charlie). Prod.: Bluebird Photoplays per

Universal. Pri. pro.: 26 giugno 1916 █ 35mm. L.: 1191 m. D.: 57’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: EYE – Film Institute Netherlands

La leggenda racconta che Lois Weber scoprì Mary MacLaren nel 1916 men- tre questa faceva la fila davanti ai por- toni della Universal insieme a tanti altri aspiranti attori. Intravedendo “qualcosa di magnetico” nel volto della sedicenne, Weber le fece fare un’apparizione fugace ma memorabile nel ruolo della cameriera che respinge avances sessuali in Where Are My Children?. Mary MacLaren fu poi l’interprete principale di Shoes e di altri film di Lois Weber e di altri registi di spic- co della Universal. “Da comparsa a stella del cinema”: così si intitolava un articolo di “Motion Picture Magazine” dedicato all’attrice. In Shoes, desolato ritratto della miseria urbana, MacLaren interpreta Eva Meyer, una commessa costretta a mante- nere la famiglia con il suo magro salario. Circondata dai prodotti del negozio in cui lavora, Eva non è in grado di partecipare all’economia di consumo basata anche sulla sua forza lavoro. I riformatori pro- gressisti si preoccupavano esplicitamente dei gusti e delle abitudini d’acquisto delle lavoratrici sottopagate come Eva, nonché Shoes

232 dell’economia sessista generata dalle di- and fearful about the future, and to long prezzando Estelle per quello che è. In sparità salariali tra giovani uomini e gio- for one potent symbol of escape – a new un’intervista con Richard Koszarski, Mary vani donne. Eppure, benché Shoes condi- pair of shoes. MacLaren ricorderà il “rispetto e la popo- vida molte delle inquietudini dell’epoca, larità” immensi di cui godeva Weber alla incoraggia lo spettatore a immedesimarsi Universal e l’atteggiamento protettivo che nel personaggio di Eva, a capire cosa si- mostrava nei confronti della sua diva: “Ca- gnifichi lavorare duramente, vergognarsi SAVING THE FAMILY NAME spita, aveva idee molto rigide sulla morale della propria condizione, temere per il USA, 1916 Regia: Lois Weber, e tutto il resto, e non voleva vedermi cam- proprio futuro e desiderare con tutte le Phillips Smalley biare” (Richard Koszarski, Truth or Reali- forze quell’unico potente simbolo di fuga: ty? A Few Thoughts on Mary MacLaren’s un nuovo paio di scarpe. █ Sog.: Evelyn Heath. Scen.: Lois Weber. F.: Shoes, “Griffithiana”, n. 40-42, 1991). Allen Siegler. Int.: Mary MacLaren (Estelle As legend has it, Weber discovered Mary Ryan), Girrard Alexander (Mrs Winthrop), Carl MacLaren plays a very different character in MacLaren in a long line of screen hopefuls von Schiller (Wally Dreislin), Jack Holt (Jansen Saving the Family Name, her third starring waiting outside Universal gates in 1916. Winthrop), Phillips Smalley (Robert Winthrop), role under Weber’s direction. Chorus girl Es- Recognizing “something magnetic” in the Harry Depp (Billie Schramm). Prod.: Bluebird telle Ryan finds herself embroiled in a na- young woman’s face, Weber cast MacLar- Photoplays per Universal. Pri. pro.: 11 settembre tional scandal after a beau commits suicide en, then only 16, in a brief but memo- 1916 █ 35mm. L.: 906 m. D.: 44’ a 18 f/s. Bn. because his well-to-do family disapproves rable appearance as the maid who rejects Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: CNC of their romance. Subtitled “A Drama of unwanted sexual advances in Where Are – Archives Françaises du Film Family Pride and a Chorus Girl”, the film My Children? A starring role in Shoes fol- illustrates Weber’s sustained interest in the lowed, along with several more films with In Saving the Family Name, suo terzo damaging effects of gossip and ‘scandal’, Weber and other top Universal directors. film da protagonista sotto la direzione di suggesting that those interested in uphold- “From Extra to Stardom”, “Motion Picture Lois Weber, Mary MacLaren interpreta ing conventional morality (presented here Magazine” blared in its profile of the ac- un personaggio molto diverso. La balle- as ‘saving the family name’) often indulge tress. In Shoes, Weber’s bleak portrait of rina di fila Estelle Ryan finisce coinvolta in the greater immorality of spreading mali- urban poverty, MacLaren plays Eva Meyer, in uno scandalo quando uno spasimante cious rumors. Weber also offers a critique a shop girl whose meager earnings sup- si suicida perché la ricca famiglia di lui of the hollow feminine façade perpetuated port her family. Surrounded by merchan- disapprova la loro relazione. Sottotitola- by commercial ‘show business’, finding its dise in the store where she works, Eva to “Un dramma sull’orgoglio familiare e hero in Robert, the only one who can see is unable to participate in the consumer una ballerina”, il film illustra la costante through the circus of scandal and feminine economy her labor supports. Progressive- attenzione di Weber per gli effetti nocivi glamour to appreciate Estelle for who she era reformers worried openly about the del pettegolezzo e dello scandalo, sugge- truly is. Speaking with Richard Koszarski fashion tastes and spending habits of rendo che chi è interessato a difendere late in life, MacLaren remembered the enor- underpaid female workers like Eva, as la morale convenzionale (che qui, come mous “popularity and respect” Weber com- well as the sexual economy spawned by indicato dal titolo, equivale a ‘salvare il manded from everyone at Universal and the wage inequities between young men and buon nome della famiglia’) spesso indulge protective interest she showed in her star. women. Yet even as Shoes shares many of alla ben più immorale maldicenza. Weber “My goodness, she had very strict ideas these alarmist concerns, woven through- offre anche una critica dell’immagine di about morality and everything, and she out the film are moments when we are vacuità femminile alimentata dallo show wanted to preserve me as I was” (Richard encouraged to share Eva’s viewpoint, to business, critica che trova il suo eroe in Koszarski, Truth or Reality? A Few Thoughts understand what it means to work hard, Robert, l’unico che riesce a vedere oltre on Mary MacLaren’s Shoes, “Griffithiana”, to feel ashamed of one’s circumstances lo scandalo e il glamour artificiale ap- n. 40-42, 1991).

PROGRAMMA 6: I FILM MATURI D’IMPEGNO SOCIALE PROGRAMME 6: THE MATURE SOCIAL ISSUE FILMS

A CHAPTER IN HER LIFE Everingham), Frances Raymond (Madge D.: 7’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English

USA, 1923 Regia: Lois Weber Everingham), Robert Frazer (Dr. Ballard), Eva intertitles █ Da: BFI National Archive Thatcher (Mrs Forbes), Ralph Yearsley (Zeke

█ Scen.: Lois Weber, Doris Schroeder. F.: Ben Kline. Forbes), Fred Thomson (Nat Bonnell), Beth Frammento del film di WeberA Chapter in Int.: Jane Mercer (Jewel), Claude Gillingwater Rayon (Susan). Prod.: Universal-Jewel. Pri. pro.: 17 Her Life (1923) sulle vicissitudini di una

(Mr Everingham), Jacqueline Gadsden (Eloise settembre 1923 █ 35mm. L.: 140 m. (frammento). giovane che tenta di redimere una famiglia

233 A Chapter in Her Life afflitta dall’alcolismo. Tornata alla Univer- Chapter in Her Life, about a young girl’s THE BLOT sal dopo il fallimento della propria casa di quest to redeem a family burdened by USA, 1921 Regia: Lois Weber produzione, Weber scelse di riadattare il alcoholism. Rejoining Universal after bestseller del 1903 di Clara Louise Bur- the collapse of her production company, █ Scen.: Lois Weber, Marion Orth. F.: Philip Du nham a favore del Cristianesimo scienti- Weber chose to adapt Clara Louise Burn- Bois, Gordon Jennings. Int.: Claire Windsor sta, che aveva già portato sullo schermo ham’s best-selling 1903 novel promoting (Amelia Griggs), Louis Calhern (Phil West), nel 1915 con il filmJewel . Alcuni critici Christian Science, a project she had first Margaret McWade (Mrs Griggs), Philip lamentarono “la tematica stucchevole alla brought to the screen in her 1915 feature Hubbard (professor Griggs), Marie Walcamp Pollyanna” (“Variety”), ma Marcia Landy Jewel. While some critics complained of (Juanita). Prod.: Lois Weber Productions. vi vede una straordinaria descrizione della the film’s “saccharine Pollyanna theme” Pri. pro.: 21 agosto 1921 █ 16mm. D.: 80’ ca. Bn. vita domestica e dell’interiorità. “Ciò che (“Variety”), Marcia Landy finds a powerful Didascalie inglesi / English intertitles. █ Da: vediamo in A Chapter in Her Life è un treatment of domesticity and interiority. Photoplay Productions mondo borghese ermetico incentrato su “What we see in A Chapter in Her Life una femminilità imprigionata, ove la fiaba is a hermetic bourgeois world centering Ultimo film di Weber per la sua casa di e la fantasia servono a ritrarre l’insoddisfa- on imprisoned femininity, with fantasy produzione indipendente, The Blot dimo- zione emotiva” (Marcia Landy, 1923: Mo- and fairy tale used to portray emotional stra che anche nelle sue opere più tarde vies and the Changing Body of Cinema, in discontent” (Marcia Landy, 1923: Mov- la regista non abbandonò la critica sociale American Cinema of the 1920s: Themes ies and the Changing Body of Cinema, in (come talora si sostiene). Atto d’accusa and Variations, a cura di Lucy Fischer, American Cinema of the 1920s: Themes nei confronti di una società concentra- Rutgers University Press, 2009). and Variations, edited by Lucy Fischer, ta sulla ricchezza e il consumo al punto A fragment of Weber’s 1923 feature A Rutgers University Press, 2009). da ignorare l’importanza dell’istruzione

234 e della religione, The Blot contrappo- condividere la sua umiliazione per la po- Objects take on out-sized importance ne la nobile povertà della famiglia di un vertà della famiglia, indicando esplicita- in the film – the cars people drive, the professore all’opulenza ostentata dello mente le pressioni esercitate sulle donne shoes they wear, the food they have (or spasimante della figlia e al volgare ma- nella società dei consumi. Forse l’aspet- do not have) all become important indi- terialismo della famiglia di un calzolaio to più coraggioso sta nel rifiuto di Weber ces of class status and longing. Praising immigrato. Il film si indigna del fatto che di fornire l’atteso lieto fine, dimostrando Weber’s ability to capture “simple details, coloro che producono e vendono beni di così fino in fondo la forza della sua critica. simply”, reviewer Joseph L. Kelley de- consumo vivano meglio degli insegnanti e scribed how her filmmaking “revealed the dei preti che hanno il compito di scolpire The last film Weber made at her indepen- obvious, the simple little happenings of le menti e gli animi del paese. Gli oggetti dent production company, The Blot shows everyday life in such a manner as to over- assumono un’importanza eccezionale nel that she did not abandon social critique in come and discount the old saying that the film: le automobili, i vestiti, il cibo (o la her later films, as is sometimes assumed. obvious is never interesting”. By focusing sua mancanza) diventano tutti indicatori An indictment of a society so devoted to on the professor’s wife, Mrs Griggs, em- delle aspirazioni e della posizione sociale. affluence and consumption that it under- phasizing her visual point of view and in- Elogiando il talento con cui Weber sa co- values its educators and clergy, The Blot viting audiences to share her humiliation gliere “dettagli semplici con semplicità”, sets the genteel poverty of a professor’s at the family’s poverty, The Blot pointedly il critico Joseph L. Kelley scrisse che il family against the ostentatious wealth of demonstrates the particular pressures suo cinema “rivelava le piccole banalità their daughter’s society beau and the gau- placed on women in the consumer-driven della vita quotidiana in una maniera che dy materialism of an immigrant shoe-mak- economy. Perhaps most daring of all, We- smentiva il luogo comune secondo cui er’s family next door. The film finds irony ber refuses to provide the expected happy l’ovvio non è mai interessante”. Concen- in the fact that those who produce and ending and in doing so demonstrates the trando l’attenzione sulla moglie del pro- sell consumer goods make a better living force of her critique. fessore, Mrs Griggs, The Blot sottolinea il than the teachers and clergy charged with suo punto di vista e invita lo spettatore a sculpting the nation’s minds and souls.

PROGRAMMA 7: SCANDALO, PARTE SECONDA PROGRAMME 7: SCANDAL, PART TWO

SENSATION SEEKERS USA, 1927 Regia: Lois Weber

█ Scen.: Lois Weber. F.: Ben Kline. Int.: Billie Dove (‘Egypt’ Hagen), Huntley Gordon (Ray Sturgis), Raymond Bloomer (Reverend Lodge), Peggy Montgomery (Margaret Todd), Will Gregory (Colonel Todd), Helen Gilmore (Mrs Todd), Edith Yorke (Mrs Hagen), Phillips Smalley (Mr Hagen), Cora Williams (Mrs W. Symme), Sidney Arundel (Deacon W. Symme), Clarence Thompson (Rabbitt Smythe), Nora Cecil (Mrs Lodge), Frances Dale (Tottie), Lillian Lawrence, Fanchon Frankel (Tibbett sisters), Hazel Howell (Guest). Prod.: Universal. Pri. pro.: 20 marzo 1927 █ 35mm. Bn. D.: 70’. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: UCLA Film and Television Archive per concessione di Universal

Uno dei tre film che alla fine degli anni Venti segnarono una breve rinascita della carriera di Lois Weber, Sensation Seekers Sensation Seekers

235 è un esempio magistrale della sua produ- diatico dove ogni sua mossa è osservata thing to say about it, I would have had her zione matura. Qui la regista torna all’in- e commentata. I ‘cacciatori di emozioni direct all my pictures. I had a lot of men teresse per il pettegolezzo e lo scandalo, forti’ evocati nel titolo sono sia i vicini e i directors that I liked too, but she under- aggiornando il contesto all’età del jazz. compagni di parrocchia di Egypt (avidi di stood women”. It is ironic that Sensation Billie Dove è Egypt Hagen, una flapper assistere a uno scandalo tra il pastore e Seekers propelled Dove to fame – before che rinuncia allo stile di vita edonisti- una giovane donna attraente), sia gli ami- filming was even complete she had signed co a favore di una condotta più morale. ci ricchi e ultramondani della ragazza. Il a five-year deal with First National – for Era il secondo ruolo scritto da Weber per montaggio alternato equipara le esclusive the film stands alongside 1926’s The l’attrice, e il film la consacrò dopo anni occasioni sociali con la condotta spietata Marriage Clause and Weber’s subsequent di parti da protagonista poco incisive. I dei vicini che si riuniscono per assistere release, The Angel of Broadway, to mark critici scrissero che la regia di Weber agli sviluppi peccaminosi, spettegolando a trio of films offering remarkably reflexive era riuscita a tirar fuori “tutto il talento ferocemente in chiesa e accalcandosi a meditations on the performance of femi- di un’attrice che finora era stata più o leggere la notizia dell’arresto di Egypt. C’è ninity in Hollywood’s glamour culture. If meno puramente decorativa” e che Dove poca differenza, dice il film, tra chi cerca The Marriage Clause and The Angel of era diventata “praticamente da un giorno emozioni forti nell’alcol o nel sesso e chi Broadway both explore female stardom in all’altro un’attrice di prima classe”. In se- nello scandalo e nella maldicenza. the theater – a clear stand-in for the mov- guito Billie Dove definì Weber “la migliore ie industry – Sensation Seekers comes at regista con cui ho lavorato… Se avessi One of three films Weber made in the late the question of performance and celebrity avuto voce in capitolo le avrei fatto diri- 1920s that sparked a brief resurgence of from a more oblique angle. A well-known gere tutti i miei film. C’erano tanti registi her career, Sensation Seekers is a mas- socialite, Egypt lives her life on a kind of uomini che mi piacevano, ma lei capiva terful example of her mature work. Here media ‘stage’, where her every move is le donne”. Prima della fine delle riprese she returns to her interest in gossip and watched and reported upon. The ‘sensa- di Sensation Seekers l’attrice aveva già scandal, updating the context to the Jazz tion seekers’ evoked in the film’s title are firmato un contratto di cinque anni con Age. Billie Dove stars as Egypt Hagen, a just as much Egypt’s neighbors and fel- la First National. Ironia della sorte, a ren- society ‘flapper’ who renounces her hedo- low church-goers (eager for a scandal be- derla famosa fu un film che insieme aThe nistic lifestyle for a more ethical path. It tween their pastor and a handsome young Marriage Clause del 1926 e al successivo was the second role Weber had written for woman) as they are Egypt’s own ‘ultra- The Angel of Broadway proponeva una ri- Dove, catapulting the actress to stardom jazzy wealthy set’. Intercutting equates flessione critica sull’immagine della don- after several years of playing leading roles the group’s racy social gatherings with na nello sgargiante mondo di Hollywood. with little impact. Critics noted that We- the ruthless behavior of Egypt’s neigh- Se The Marriage Clause e The Angel of ber’s direction had brought out “the full bors, gathered to watch the ‘sinful’ goings Broadway esplorano il fenomeno del divi- talent of an actress who heretofore has on, gossiping mercilessly in church, and smo femminile nel teatro (chiaro sostituto been more or less purely decorative”, not- crowding around to read newspaper cover- dell’industria cinematografica),Sensa - ing that Dove’s performances demonstrat- age of Egypt’s arrest. There is little differ- tion Seekers tratta i temi della celebrità ed that she had become “virtually over- ence, the film asserts, between those who e dello spettacolo in maniera più obliqua. night an actress of the first rank”. Late seek sensation through alcohol or sex and Egypt, ragazza emancipata dell’alta socie- in life Dove remembered Weber as “the those who seek it through scandal and tà, vive su una sorta di ‘palcoscenico’ me- best director I ever had… If I’d had any- gossip mongering.

PROGRAMMA 8: THE DUMB GIRL OF PORTICI PROGRAMME 8: THE DUMB GIRL OF PORTICI

THE DUMB GIRL OF PORTICI (Pietro), Laura Oakley (Rilla), N. De Brouillet Girl of Portici la forza artistica” proclamò USA, 1916 Regia: Lois Weber, (Father Francisco), George A. Williams. Prod.: Kitty Kelly sul “Chicago Tribune”, collo-

Phillips Smalley Universal. Pri. pro.: 3 aprile 1916. █ 35mm. L.: cando il monumentale film di Lois Weber 2280 m. D.: 112’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi tra i più grandi spettacoli dell’epoca. Re-

█ Scen.: Lois Weber, Marion Orth. F.: Dal / English intertitles █ Da: BFI National Archive █ centemente restaurato dal BFI e accom- Clawson, Allen Siegler, R.W. Walter. Int.: Anna Per gentile concessione di / courtesy of British pagnato dalla nuova partitura di John Pavlova (Fenella), Rupert Julian (Masaniello), Film Institute e Library of Congress Sweeney, The Dumb Girl of Portici è una Wadsworth Harris (duca d’Arcos), Douglas delle opere più ambiziose di Weber. Adat- Gerrard (Alphonso), John Holt (Conde), “Cabiria rappresenta lo spettacolo, Nasci- tamento dell’opera musicata da Daniel Betty Schade (Isabella), Edna Maison (Elvira), ta di una nazione il brivido delle emozio- Auber, La Muette de Portici (1828), que- Hart Hoxie (Perrone), William Wolbert ni, Carmen la forza individuale, The Dumb sto film straordinario è l’unica apparizio-

236 la in una rivolta guidata dal fratello Masa- niello contro il regime asburgico. Celebre per l’innovativa introduzione del balletto nell’opera, La Muette de Portici era stato portato in scena raramente perché il ruolo della muta Fenella era considerato ecce- zionalmente impegnativo. L’adattamento cinematografico fu un ottimo trampolino di lancio per Anna Pavlova. Terminate le riprese, la ballerina portò in tournée negli Stati Uniti una produzione della stessa opera allestita dalla Boston Opera Com- pany e dal Ballet Russe.

“Cabiria stood for spectacle, The Birth of a Nation for emotional thrill, Carmen for individual force, The Dumb Girl of Por- tici for artistic force”, proclaimed Kitty Kelly in the “Chicago Tribune”, placing Lois Weber’s monumental feature along- side the era’s greatest spectacles. Newly restored by the BFI and accompanied by John Sweeney’s new score, The Dumb Girl of Portici is among Weber’s most ambitious productions. An adaptation of Daniel Auber’s 1828 opera, La Muette de Portici, this extraordinary film marks Anna Pavlova’s only feature film appearance. Signing the famed ballerina was a striking coup for Universal, on par with the much- heralded debut of soprano Geraldine Farrar in Cecil B. DeMille’s Carmen the previous year. Pavlova had already turned down several offers to appear on screen, but Carl Laemmle reportedly wooed the dancer by showing her Universal’s im- pressive production facilities and allowing her to choose the property in which she would appear. Remembering “ever since I was old enough to know what the stage meant, I have been possessed of a de- sire to play the role of Fenella”, Pavlova asked to star in a screen adaptation of Auber’s opera. Set in 17th-century Naples, The Dumb Girl of Portici tells the story of Fenella’s tragic involvement in a revolt against Hapsburg rule, led by her brother Masaniello. Noted for its introduction of ne cinematografica della celebre ballerina di scegliere l’opera in cui sarebbe appar- dance into opera, it had rarely been pro- russa Anna Pavlova: per la Universal fu un sa. Ricordando che “avevo desiderato in- duced because the role of mute Fenella bel colpo, paragonabile al debutto cine- terpretare Fenella sin da quando ero stata was considered unusually demanding. matografico del soprano Geraldine Farrar abbastanza grande da capire cosa fosse il But it furnished an ideal screen vehicle nella Carmen di Cecil B. DeMille l’anno palcoscenico”, Pavlova chiese di avere il for Pavlova. After shooting was complete, precedente. Pavlova aveva già rifiutato di- ruolo principale in un adattamento dell’o- she toured the U.S. in a stage production verse offerte, ma si dice che Carl Laemm- pera di Auber. Ambientato nella Napoli of La Muette de Portici jointly mounted by le colpì l’attrice mostrandole gli imponen- del XVII secolo, The Dumb Girl of Portici the Boston Opera Company and her own ti studios della Universal e permettendole narra del tragico coinvolgimento di Fenel- Ballet Russe.

237 ALMA REVILLE, MEGLIO NOTA COME MRS HITCHCOCK

Mrs Hitchcock a.k.a. Alma Reville

Programma e note a cura di / Programme and notes curated by Bryony Dixon

238 Alma Reville non si limitò a esercitare un’influenza rilevante e Alma Reville, wife of Alfred Hitchcock, was famously a major ampiamente riconosciuta sull’opera del marito Alfred Hitchcock, influence on his work but she also had a filmmaking career of her ma coltivò una sua propria carriera cinematografica, prima e own, both before and after their marriage in 1926. She started as dopo il matrimonio celebrato nel 1926. Iniziò come assistente editor’s assistant and continuity girl and was senior to her future al montaggio e segretaria di edizione e, all’inizio degli anni Ven- husband when they met at the Famous Players-Lasky studio in Is- ti, quando incontrò il suo futuro marito nello studio cinemato- lington in the early 1920s. Alma was assistant director on Hitch’s grafico Famous Players-Lasky di Islington, aveva una maggiore first solo film, The Pleasure Garden, and he proposed on the boat esperienza professionale rispetto a lui. Alma fu aiuto regista in home from Germany. Alma worked on nearly all of her husband’s The Pleasure Garden, il primo lungometraggio di Hitchcock, e films, either credited or more informally – they famously spent durante il viaggio in nave che li riportava a casa dalla Germania their evenings, over her excellent cooking, discussing the day’s il regista le chiese di sposarlo. Alma collaborò a quasi tutti i film filming and refining their work. Alma had a particular talent for del marito, talora accreditata talora in maniera più informale: si continuity, editing and story structure and this is evident in the sa che trascorrevano le serate, allietate dall’eccellente cucina di films she made with her husband like Murder! (1930) and those lei, a discutere le riprese giornaliere e ad affinare il lavoro. Alma she made independently such as The Constant Nymph (1928), aveva un talento particolare per la continuity, il montaggio e la The First Born (1928) and After the Verdict (1929). There is not struttura narrativa, qualità evidenti tanto nei film a cui lavorò con one film for which the writing or structure of the film is criticised il marito, come Murder! (1930), quanto in quelli che scrisse per if not openly praised. Her ‘ins’ and ‘outs’ in particular were im- altri registi, quali The Constant Nymph (1928), The First Born peccable. An article in “Picturegoer” titled Alma in Wonderland (1928) e After the Verdict (1929). La scrittura e la struttura di looked over her “past career” to explain “why she to-day occupies questi film, e soprattutto l’attenzione di Alma per i dettagli, erano such a unique position in European films”, positioning her as a sempre impeccabili e furono a volte esplicitamente elogiate. Un career woman, having worked in the business since the age of articolo apparso su “Picturegoer” intitolato Alma in Wonderland sixteen, trusted as a neg cutter whilst still in her teens and an as- riassumeva la sua “passata carriera” per spiegare “come ella sia sistant director at twenty-five. The article finishes with a flippant giunta oggi a occupare una posizione unica nella cinematografia comment that Miss Reville “owns but never wears” horn-rimmed europea”, descrivendola come una donna in carriera che aveva spectacles (inferring she was clever, but too clever to show it) lavorato nel cinema dall’età di sedici anni, diventando addetta and too busy to get married. That was about to change, in fact al montaggio prima dei vent’anni e aiuto regista a venticinque. she must have already been engaged at the time of the interview. L’articolo si concludeva con una notazione frivola, osservando che But marriage and motherhood didn’t even break the stride of the la signorina Reville “possiede ma non indossa mai” occhiali con redoubtable Mrs Hitchcock whose clarity of thought and profound la montatura di corno (suggerendo che fosse intelligente, ma an- understanding of filmmaking benefited not only her husband’s che abbastanza intelligente da non darlo a vedere) ed era troppo films but every film she worked on. indaffarata per sposarsi. Le cose sarebbero presto cambiate: è Bryony Dixon anzi probabile che al momento dell’articolo Alma fosse già fi- danzata. Ma il matrimonio e la maternità non frenarono l’attività della formidabile signora Hitchcock, che con la sua lucidità e la sua profonda comprensione del cinema portò beneficio non solo all’opera del marito ma a tutti i film ai quali lavorò. Bryony Dixon

239 THE CONSTANT NYMPH Gran Bretagna, 1928 Regia: Adrian Brunel, con la supervisione di Basil Dean

█ Sog.: dall’omonima opera teatrale di Margaret Kennedy e Basil Dean. Scen.: Margaret Kennedy, Basil Dean, Alma Reville, Angus McPhail. F.: David W. Gobbett. Scgf.: Bertram Evans, Georgie Harris. Int.: Ivor Novello (Lewis Dodd), Mabel Poulton (Tessa Sanger), Frances Doble (Florence), Dorothy Boyd (Pauline Sanger), Mary Clare (Linda Sanger), Heinrich George (Albert Sanger), Tony de Lungo (Roberto), Benita Hume (Antonia Sanger), Peter Evan Thomas (Ike), Yvonne Thomas (Kate Sanger), J.H. Roberts (Dr Churchill), Clifford Heatherley (Sir Berkeley), Elsa Lanchester (cantante), Robert Garrison (Trigorin), Erna Sturm (Susan). Prod.: Gainsborough Pictures.

Pri. pro.: 20 febbraio 1928 █ Digibeta. D.: 110’. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: Photoplay Productions

The Constant Nymph, uno dei migliori film The Constant Nymph muti britannici, narra la storia di Lewis Dodd (Ivor Novello), giovane compositore ci dice che le ambizioni di Alma a propo- younger daughter, and to Lewis, who has trasferitosi in Tirolo a vivere con l’anticon- sito della sequenza sinfonica, durante la rashly married Tessa’s cousin, a woman formista famiglia del suo mentore musi- quale la musica avrebbe dovuto evocare with social ambitions for him. Tessa and cale, che però muore obbligando le figlie sullo schermo le immagini dell’idillio al- Lewis find solace in their mutual and a cavarsela da sole nel clima estraneo e pino, furono frenate dagli appunti a mar- passionate longing for freedom, palpably soffocante della borghesia londinese. Al gine del coautore Angus McPhail, proba- expressed in the performance of Lewis’s contrario della libertà offerta dagli spazi bilmente per tagliare i costi. Può apparire romantic symphony and in their tragic at- aperti delle montagne austriache, i cupi strano che il lavoro di Alma Reville fosse tempt to escape the inevitable. This pro- e stucchevoli salotti cittadini opprimono soggetto a controlli, ma va ricordato che gressive ‘closing in’ makes the work feel gli spiriti liberi di Tessa (Mabel Poulton), perfino il regista Adrian Brunel lavorava like a film of two halves but is precisely la figlia più giovane, e di Lewis, avventa- sotto la supervisione dei cauti produttori. intentional. This is spelt out in a surviv- tamente sposatosi con la cugina di Tessa La sceneggiatura fu attribuita alla stessa ing script held by the BFI from which we e ora vittima delle ambizioni sociali della Margaret Kennedy e a Basil Dean, che can deduce something of Alma Reville’s moglie. Tessa e Lewis trovano consolazio- aveva collaborato all’adattamento teatrale role in the production, which was firstly ne nella comune e appassionata aspirazio- del romanzo. to adapt Margaret Kennedy’s popular play ne alla libertà, che si esprime pienamente and novel and later to arrange the con- nell’esecuzione della sinfonia romantica One of the finest British films of the si- tinuity. From the script we can see that di Lewis e nel loro tragico tentativo di sot- lent period, The Constant Nymph tells her ambitions for the symphony sequence trarsi all’inevitabile. Questa progressiva the story of Lewis Dodd (Ivor Novello), in which the ‘music’ would evoke imagery sensazione di ‘accerchiamento’ dà l’im- a young composer who comes to stay in of the alpine idyll on screen, were reined pressione di un film diviso a metà, ma si the Austrian Tyrol with the unconven- back by handwritten comments from co- tratta di un effetto intenzionale, descritto tional family of his musical mentor who writer Angus McPhail, probably to cut nei dettagli in una sceneggiatura conser- dies leaving his daughters to make their costs. If it seems strange that her work vata dal BFI. Da questa possiamo intuire way in the unfamiliar and stifling atmo- should be checked, it is worth noting that qualcosa del contributo di Alma Reville, sphere of middle class London society. even the director, Adrian Brunel, was be- che consistette innanzitutto nell’adatta- After the open spaces and informality of ing supervised by the cautious producers. mento del celebre romanzo e opera teatra- the mountains the dark and cloying draw- The screenplay credits went to Margaret le di Margaret Kennedy e poi nell’organiz- ing rooms of the city are oppressive to the Kennedy herself and Basil Dean who had zazione della continuity. La sceneggiatura free spirits of Tessa (Mabel Poulton), the helped adapt her novel for the stage.

240 THE FIRST BORN vedrete il film. Che il famoso ‘Hitchcock’s relationship between Sir Hugo Boycott Gran Bretagna, 1928 touch’ vada dunque riconosciuto a Mrs (Mander) and his young bride Madeleine, Regia: Miles Mander non meno che a Mr Hitchcock? Sarebbe sensitively played by a pre-blonde Mad- forse un’esagerazione, ma comunque va- eleine Carroll. Their relationship is in- █ Sog.: dal romanzo Oasis e dall’opera teatrale dano spartiti i meriti tra il regista Man- tense and passionate but founders when Those Common People di Miles Mander. Scen.: der e l’abile sceneggiatrice Reville, il film she fails to produce an heir. He leaves for Alma Reville, Miles Mander. F.: Walter Blakeley. è un tour de force della tarda epoca del North Africa where he has a native mis- Mo.: Arthur Tavares. Scgf.: Wilfred Arnold. Int.: muto. tress, while she is persuaded to pass off Miles Mander (Sir Hugo Boycott), Madeleine an illegitimate child as her own in order to Carroll (Madeleine Boycott), John Loder The First Born, adapted by Miles Mander bring him back. The patched-up relation- (David, Lord Harborough), Ella Atherton (Nina from his own novel and play, deals with ship, built on dishonesty, begins to frac- de Landé), Margot Armand (Sylvia Finlay), the double standards of the upper classes ture. The treatment is unusually ‘adult’ Ivo Dawson (Derek Finlay), Margaret Roach and the tension between conformity and and made with a degree of invention. The (Phoebe Chivers), John St. John (Dickie), a more modern morality. It concerns the most striking example is a handheld cam- Naomi Jacob (Dot), Bernard Vaughan (maggiordomo), Walter Wichelow (Mr Impitt), Theodore Mander (Stephen), Beryl Egerton

(domestica). Prod.: Gainsborough Pictures █ 35mm. L.: 2213 m. D.: 88’ a 22 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: BFI National

Archive per concessione di Park Circus █ Copia imbibita restaurata da BFI National Archive con l’aggiunta di materiale proveniente dalla George Eastman House / Tinted print restored by BFI National Archive with additional material from George Eastman House

Adattamento di Miles Mander da un suo romanzo e opera teatrale, The First Born descrive l’ipocrisia dei ceti alti e la tensio- ne tra conformismo e una morale più mo- derna attraverso il rapporto tra Sir Hugo Boycott (Mander) e la sua giovane sposa Madeleine, interpretata con sensibilità da una Madeleine Carroll ancora bruna. Dap- prima intensa e appassionata, l’unione dà segni di cedimento quando la donna si ri- vela incapace di dare alla luce un erede. Il marito parte allora per il Nord Africa, dove ha un’amante, e pur di riportare a casa l’uomo Madeleine si convince a fin- gere proprio il figlio illegittimo di un’al- tra donna. Ormai a brandelli e avvelenato dalla disonestà, il matrimonio si incrina. Il trattamento è insolitamente ‘adulto’ e inventivo. L’esempio migliore è una se- quenza, girata con la cinepresa a mano, durante la quale Boycott si insinua nella camera da letto coniugale per infastidire e tormentare la moglie che si trova nel ba- gno. La struttura e la coerenza di questo film lo rendono magistrale, e vanno quasi certamente attribuite alla sceneggiatrice Alma Reville. Una scena in particolare è molto ‘hitchcockiana’: non possiamo menzionarla senza svelare la trama ma capirete subito di quale si tratta quando The First Born

241 era sequence as Boycott stalks through finale in una Leicester Square notturna, Edward Chapman (Ted Markham), Miles the marital bedroom to tease and torment l’intero film è una delizia per gli occhi. Ma Mander (Gordon Druce), Esme Percy (Handel his wife in the bath. The film is masterly in il suo merito principale è la prolungata su- Fane), Donald Calthrop (Ion Stewart), Esme V. its construction and continuity for which spense”. La suspense, naturalmente, era Chaplin (avvocato dell’accusa), Amy Brandon we almost certainly have to thank Alma la specialità di casa Hitchcock. Alma Re- Thomas (avvocato difensore), Joynson Powell Reville who wrote the scenario. One scene ville adattò la sceneggiatura da un popo- (giudice), S.J. Warmington (Bennett), Marie in particular is very ‘Hitchcockian’ – im- lare romanzo di Robert Hichens, scrittore Wright (Miss Mitcham), Hannah Jones (Mrs possible to mention without giving away regolarmente saccheggiato dal cinema e Didsome), Una O’Connor (Mrs Grogram), R.E. the plot but you’ll know it when you see futuro autore di Il caso Paradine, da cui Jeffrey (presidente della giuria). Prod.: British it. Could it be that the famous ‘Hitchcock Hitchcock avrebbe tratto il film omonimo. International Pictures. Pri. pro.: 31 luglio 1930 touch’ is as much to do with Mrs as with █ 35mm. D.: 97’. Bn. Didascalie inglesi / English Mr? Perhaps that would be to overstate Shot in the summer of 1928 at Elstree intertitles █ Da: BFI National Archive per the case but whatever the balance of con- and on location in a British stately home, concessione di Park Circus tribution between Mander as director and After the Verdict was a vehicle for Olga Reville’s scripting skills the film is a tour Tschechowa who had recently starred in Hitchcock adorava il teatro e si trovò a suo de force of late silent filmmaking. E.A. Dupont’s Moulin Rouge, also filmed agio nell’adattare il romanzo e l’opera tea- in England with a part British and part trale Enter Sir John di Clemence Dane ed German team. A classic ‘wrong man’ story Helen Simpson. In qualità di sceneggia- – a favourite of the Hitchcock’s – the film trice, Alma Reville contribuì a creare gli AFTER THE VERDICT stars Warwick Ward as Clive, a young man efficaci elementi visivi del film, punteg- Gran Bretagna-Germania, 1929 recently returned from India to rekindle a giandolo di tocchi d’estetica teatrale, dal- Regia: Henrik Galeen relationship with Vivian a champion tennis le inquadrature del proscenio al brillante player (Tschechowa). He is pursued by a impiego delle ‘quinte’ come sedi dell’a- █ Sog.: dal romanzo omonimo di Robert woman who nursed him, after an accident zione. Una scena particolarmente riuscita Hichens. Scen.: Alma Reville. F.: Theodor in India and who has become obsessed si allontana dal luogo della narrazione, il Sparkuhl, James Rogers. Int.: Olga Tschechowa by him. When she is found dead, Clive tribunale in cui la donna ingiustamente (Vivian Denys), Warwick Ward (Clive), Betty is suspected. The trade review in “The accusata è dichiarata colpevole, e preferi- Carter (Mrs Sabine), Malcolm Tod (Jim Bioscope” is lavish in its praise “Of act- sce ‘origliare’ la pronuncia della sentenza Gordon), Henry Victor (Mr Sabine), Lena ing, production and photography it would dalla stanza dei giurati ormai deserta ad Halliday. Prod.: Tschechowa-Film production █ be difficult to speak too highly. From the eccezione di un inserviente. Questo ritrar- 35mm. L.: 1910 m. D.: 70’. Bn. Didascalie inglesi / opening when in a charming prologue si dall’azione per ottenere una prospettiva English intertitles █ Da: George Eastman House the three principals are introduced amid leggermente insolita era uno degli espe- beautiful English park scenery, until the dienti preferiti di Hitchcock: basti pensa- Girato nell’estate del 1928 a Elstree e in fade out in Leicester Square by night, re alla grande inquadratura dall’alto che una vera residenza signorile britannica, the entire film is a delight to the eye. precede la scena della cabina telefonica After the Verdict era pensato per valoriz- But the prolonged suspense is the film’s in Gli uccelli, o all’improvviso abbassa- zare Olga Tschechowa, recente protagoni- chief asset”. Suspense of course, was a mento del volume in Blackmail, Intrigo sta di Moulin Rouge di E.A. Dupont, gira- Hitchcock family speciality. Alma Reville internazionale e Topaz, con esiti altrettan- to anch’esso in Inghilterra con una troupe worked up the story from a popular novel to stranianti. Il genere whodunit non era anglo-tedesca. Classica storia di un ‘inno- by Robert Hichens, a writer who was regu- certo quello preferito da Hitchcock, che cente ingiustamente accusato’ – uno dei larly plundered for film scripts and who lo considerava non abbastanza ricco di temi preferiti di Hitchcock – il film ha per would go on to write the source novel for suspense anche se lo utilizzò per alcuni protagonista Warwick Ward nel ruolo di Hitchcock’s The Paradine Case. film, in particolarePaura in palcoscenico Clive, un giovane tornato dall’India per ri- (adattato da Alma). Ciò nonostante, Mur- allacciare i rapporti con Vivian, una cam- der è un film molto curato e ricco d’in- pionessa di tennis (Tschechowa). Clive è venzioni: l’uso della voce fuori campo per perseguitato da una donna che lo aveva MURDER! esprimere i pensieri di Sir John (Herbert accudito in seguito a un incidente in India Gran Bretagna, 1930 Marshall) mentre questi si guarda allo e che è ora ossessionata da lui. Quando Regia: Alfred Hitchcock specchio radendosi era una trovata origi- la donna viene trovata morta i sospetti nale agli inizi del sonoro. Il pezzo forte in si concentrano su Clive. La recensione █ T. it.: Omicidio!. Sog.: dal romanzo Enter Sir cui Sir John affronta Handel Fane con la apparsa su “The Bioscope” è prodiga di John di Clemence Dane e Helen Simpson. speranza di spingerlo a un passo falso e elogi: “La recitazione, l’ambientazione e Scen.: Alma Reville, Alfred Hitchcock, Walter a confessare impiega un altro espediente la fotografia non verranno mai abbastanza Mycroft. F.: Jack Cox. Mo.: Rene Marrison. Scgf.: teatrale, il dramma nel dramma alla ma- lodate. Dal delizioso prologo, che presenta J.F. Mead. Su.: Cecil V. Thornton. Int.: Herbert niera di Amleto. i tre protagonisti nella splendida cornice Marshall (Sir John Menier), Norah Baring (Diana Hitchcock was an enthusiastic theatregoer di un parco inglese, fino alla dissolvenza Baring), Phyllis Konstam (Doucie Markham), and was on familiar ground with his adap-

242 243Murder! tion of the novel and play Enter Sir John uccisa). Prod.: British International Pictures, The German language version of Murder! by Clemence Dane and Helen Simpson. As Sud Films █ 35mm. D.: 82’. Bn. Versione tedesca shot back to back with a German cast. scenario writer, Alma Reville would have con sottotitoli inglesi / German version with There was one exception, the multi-talent- helped to craft the efficient visualising of English subtitles █ Da: BFI National Archive ed Miles Mander who had played in Hitch- the film peppered throughout with the the- cock’s first film, The Pleasure Garden, atre aesthetic from proscenium framing to Mary è la versione in lingua tedesca di who was comfortable enough in the Ger- witty use of the ‘wings’ as sites of action. Murder!, girata simultaneamente con un man language to reprise his role as hus- A particularly effective scene withdraws cast tedesco. Unica eccezione il versati- band of the murdered woman. Hitchcock from the ostensible site of the narrative in le Miles Mander, che aveva recitato nel himself spoke enough German to direct which the falsely accused woman is pro- primo lungometraggio di Hitchcock, The but later confessed in an interview with nounced guilty in the courtroom, prefer- Pleasure Garden, e conosceva il tedesco Peter Bogdanovich that he was at a loss to ring to ‘overhear’ the sentencing from the abbastanza bene da riprendere il ruolo put across the humour of the English ver- now deserted jury room where a cleaner is del marito della donna uccisa. Il tedesco sion. It was a problem often encountered sweeping up. This pulling back from the parlato da Hitchcock era sufficientemen- in production of the multi lingual films of action to get a slightly off beat perspective te buono da permettergli di dirigere il the early 1930s, a last ditch attempt by was a favourite Hitchcock device – think of film, anche se il regista confessò poi in the European studios to ally themselves the withdrawal to a long shot in the phone un’intervista con Peter Bogdanovich di against the might of Hollywood. One booth scene in The Birds for example or aver avuto difficoltà a tradurre l’umorismo significant change was made in that the the sudden reduction in sound level used della versione inglese. Era un problema secret Handle Fane was concealing was in Blackmail, North by Northwest and frequente delle versioni multilingue dei not his mixed race but that he was, more Topaz which has a similarly disorienting primi anni Trenta, ultimo disperato tenta- prosaically, a convict. Several commenta- effect. Hitchcock was not a fan of the tivo degli studi cinematografici europei di tors have assumed that Fane was coded whodunit form which he considered insuf- allearsi contro il potere di Hollywood. Un as homosexual – this doesn’t sit logically ficiently suspenseful although he returned importante cambiamento apportato nella with the fact that he was supposedly in to it a few times notably with Stage Fright versione tedesca fu che il segreto di Han- love with Mary and the racial aspect is (adapted by Alma). Nevertheless Murder! del Fane non fosse il suo sangue misto, given much more force in the book – al- is made with great care and inventiveness ma più prosaicamente i suoi trascorsi in though it is an understandable interpreta- – the use of a voice over to express Sir carcere. Numerosi commentatori vi han- tion given the rather ‘camp’ performance John’s (Herbert Marshall) interior thought no visto un riferimento all’omosessualità of Esme Percy in the English version and whilst staring at his face in the mirror di Fane: ipotesi che non si concilia con by the character’s appearance in women’s while shaving was a novel development il suo essere innamorato di Mary (e con il clothing, in the farce at the beginning of in the early days of sound. The set piece fatto che il romanzo sottolinei molto più the film and later in his ‘drag’ trapeze act. in which Sir John confronts Handel Fane del film l’aspetto razziale), ma comprensi- hoping to entrap him into a confession bile data l’interpretazione piuttosto camp uses another theatrical device, the play- di Esme Percy nella versione inglese e la within-a-play à la Hamlet. sua apparizione travestito da donna in vari momenti, nella farsa all’inizio del film e più avanti nella scena del trapezio.

MARY Germania-Gran Bretagna, 1930 Regia: Alfred Hitchcock

█ T. alt.: Sir John Greift ein!. Sog.: dal romanzo Enter Sir John di Clemence Dane e Helen Simpson. Scen.: Alma Reville, Herbert Juttke, Georg C. Klaren. F.: Jack Cox. Scgf.: John Mead. Su.: Cecil V. Thornton. Int.: Alfred Abel (Sir John Menier), Olga Tschechowa (Mary Baring), Paul Graetz (Bobby Brown), Lotte Stein (Frau Brown), Ekkehard Arendt (Handel Fane), Jack Mylong-Münz (John Stuart), Louis Ralph (Bennet), Hermine Sterler (Miss Miller), Fritz Alberti (capo della giuria), Fritz Grossmann (Stevens), Lucie Euler (Frau Stevens), Harry Hardt (ispettore di polizia), Eugen Burg (detective), Miles Mander (marito della donna Alma Reville e Alfred Hitchcock

244 OMAGGIO A HARRY BAUR

Tribute to Harry Baur

245 “Ho sempre provato la più viva simpatia per le persone dal brutto “I’ve always felt a connection with bad-tempered people. Per- carattere. Forse la stessa cosa valeva per Harry Baur. D’altronde, haps the same was true with Harry Baur. On the other hand, if se si amava il mestiere, non si poteva non amare Harry Baur. La you loved the business, you could not not love Harry Baur. His sua intelligenza era grande, penetrante. La sua cultura non era intelligence was vast, sharp. His cultural knowledge was never mai in difetto. Aveva un ammirevole senso del teatro. Le sue os- at fault. He had an admirable dramatic sense. His observations, servazioni, i suoi giudizi, le sue critiche erano sempre pertinenti. opinions, and criticisms were always relevant. […] Baur never […] Baur mi ha sempre sorpreso. Aveva degli accenti inattesi, failed to surprise me. He had unexpected qualities, absolutely delle espressioni di un’assoluta originalità. In Pel di carota, il ruo- original expressions. In Poil de carotte, he rightfully received ac- lo di Lepic gli valse un meritato successo. Fu anche uno dei primi claim for the role of Lepic. He was one of the first to play Sime- ad incarnare il commissario Maigret di Simenon sullo schermo. non’s inspector Maigret on the screen. Baur and his pipe were Baur e la sua pipa furono veramente Maigret, come fu David Gol- truly Maigret, as it was for David Golder, as it was for Lepic... der, come fu Lepic... Era sempre Harry Baur ma era anche, e in He was always Harry Baur but he was also always the character maniera sorprendente, il personaggio della storia”. Così Julien of the story in a surprising way”. This is how Julien Duvivier re- Duvivier, che lo diresse in sette film, ricordava nel 1953 Harry membered Harry Baur in 1953, an actor he had directed in seven Baur, dotato di una corporatura mastodontica che anche nell’im- films. Baur’s gigantic stature emanated an ineffable magnetism mobilità emanava un magnetismo ineffabile e di una masche- even when still, and his face could express friendliness, danger, ra espressiva che poteva suggerire bonomia, minaccia, durezza, toughness, guile, or violence with a slight change of the look in astuzia volpina o violenza con un minimo mutamento di sguardo. his eyes. Alsaziano, nato il 12 aprile 1880 a Parigi, dominò presto da mat- Alsatian, born on April 12, 1880 in Paris, Baur quickly rose to tatore i palcoscenici della Comédie Mondaine, del Grand Gui- fame as a showman on the stages of the Comédie Mondaine, gnol, del Palais-Royal, del Théâtre Michel etc. La sua carriera Grand Guignol, Palais-Royal, Théâtre Michel, etc. His film career cinematografica iniziò nel 1908 con Victorin-Hippolyte Jasset, began in 1908 with Victorin-Hippolyte Jasset. He appeared with poi affiancò Sarah Bernhardt inLa Voyante (1923), ma divenne Sarah Bernhardt in La Voyante (1923), but he became famous famoso soprattutto incarnando Maigret, Jean Valjean, Erode, Be- for his roles as Maigret, Jean Valjean, Herod, Beethoven, Vol- ethoven, Volpone, Rasputin, Taras Bulba e fu diretto, fra gli al- pone, Rasputin, and Taras Bulba. He worked with many directors tri, da Pierre Chenal, Raymond Bernard, Maurice Tourneur, Abel including Pierre Chenal, Raymond Bernard, Maurice Tourneur, Gance, Christian-Jacque, Marcel L’Herbier, Jacques de Baroncel- Abel Gance, Christian-Jacque, Marcel L’Herbier, and Jacques de li. Durante l’Occupazione rimase in Francia ma fu accusato di Baroncelli. During Nazi occupation he stayed in France but was essere ebreo da “Je suis partout”. Si difese, andò in Germania accused of being Jewish by “Je suis partout”. Baur fended for a girare un film ma nel maggio 1942 fu arrestato e torturato per himself and went to Germany to shoot a film, but in May of 1942 quattro mesi dalla Gestapo. Ne uscì ridotto l’ombra di se stesso he was arrested and tortured for four months by the Gestapo. The e morì l’8 aprile 1943. experience reduced him to a shadow of his former self, and he died on April 8, 1943. Roberto Chiesi Roberto Chiesi

246 LA TÊTE D’UN HOMME delle cose talvolta inverosimili, ma noi ci to subvert the law, and Maigret. Radek’s Francia, 1933 Regia: Julien Duvivier troviamo, al cinema, nella necessità di ob- misanthropy and cynicism provided the bedire ad alcune convenzioni e mi sembra- ideal raw material for Duvivier’s noir inspi- T. it.: Il delitto della villa. Sog.: dal romanzo va pericoloso imbastire un intero dramma ration. He drastically modified the story’s omonimo di Georges Simenon. Scen.: Pierre su una base così facilmente discutibile. structure to focus on its psychological Calmann, Louis Delaprée, Julien Duvivier. Ho quindi sottoposto il fatto alle autorità elements and mood, intentionally em- F.: Armand Thirard. Mo.: Marthe Poncin. Su.: giudiziarie e mi hanno dimostrato che una phasizing Dostoevskian references. “The Marcel Courmes. Mu.: Jacques Dallin. Int.: Harry cosa simile era francamente impossibile. starting point of this novel worried me. Baur (il commissario Maigret), Valéry Inkijinoff Per metterla in pratica, sarebbe neces- In Simeon’s book, a policeman allows a (Radek), Alexandre Rignault (Joseph Heurtin), sario comprare il silenzio di una trentina death row inmate to escape. […] Obvious- Gaston Jacquet (Willy Ferrière), Louis Gauthier di funzionari che d’altronde sono, si sa, ly in a novel the author can create implau- (il giudice), Henri Échourin (ispettore Ménard), assolutamente incorruttibili” (“Cinémon- sible situations, but in film the director is Marcel Bourdel (ispettore Janvier), Gina Manes de”, n. 225, 9 febbraio 1933). Dopo aver bound by some norms and conventions. I (Edna Reichberg). Frédéric Munié (l’avvocato), rivelato subito al pubblico quali fossero i thought it would be risky to base an en- Armand Numès (direttore della polizia). Prod.: colpevoli (mandante e sicario), Duvivier si tire drama on such a debatable basis. So Les Films Marcel Vandal et Charles Delac. Pri. concentrò sul gioco dialettico fra Radek e I posed the scenario to the authorities, pro.: 18 febbraio 1933 █ 35mm. D.: 98’. Versione Maigret, sulle loro diverse disillusioni che who demonstrated to me how such a plan francese / French version █ Da: CNC – Archives si confrontano in un clima opprimente e would be, frankly, impossible to carry out. Françaises du Film corrotto, dove ricorrono inquadrature clau- In order to work, it would require that the strofobiche e talvolta espressionistiche, perpetrator corrupt around thirty officials Georges Simenon era rimasto deluso dai spesso in dettaglio sui volti e gli sguardi who are, as is widely known, completely primi film ispirati ai suoi romanzi,La Nuit dei personaggi. Di particolare originalità incorruptible”. (“Cinémonde”, n. 225, du carrefour (1932) di Jean Renoir (oggi l’uso del sonoro, soprattutto nella sequen- February 9, 1933). Duvivier chose to re- considerato un capolavoro) e Le Chien za in cui il falso colpevole viene torchiato veal to the public both the killer and the jaune (1932) di Jean Tarride. Decise durante un tragitto in automobile e non si person who ordered the hit in the begin- quindi di scrivere egli stesso l’adattamen- vedono mai i personaggi che parlano ma il ning, shifting the dramatic focus to the to e addirittura dirigere la versione filmica paesaggio che scorre intorno a loro. Le pa- verbal jousting between Radek and Mai- di La Tête d’un homme (pubblicato nel role della canzone Complainte sono dello gret and to their respective disenchant- 1931). Scelse come interpreti Pierre Re- stesso Duvivier. ments that square off in an oppressive noir (già Maigret di Renoir) e Valéry In- Roberto Chiesi and corrupt environment. This climate is kijinoff, attore russo da poco emigrato in exacerbated by the claustrophobic and Francia. Ma dopo un intoppo finanziario, Georges Simenon was disappointed by occasional expressionist camera takes, of- Simenon si allontanò dal progetto e i pro- the first films based on his novels, La Nuit ten close-ups of the faces and expressions duttori lo proposero a Julien Duvivier che du carrefour (1932) by Jean Renoir (now of characters. The use of sound is particu- mantenne Inkijinoff per il ruolo di Radek considered a masterpiece) and Le Chien larly original, especially in the sequence e impose per la parte del commissario jaune (1932) by Jean Tarride. As a result, when the falsely accused man is grilled Harry Baur, che aveva già diretto in David he decided to write the adaptation for and during a car ride and the audience never Golder (1931), Les Cinq gentleman mau- even direct himself the film version of La sees the characters who are speaking, but dits (I cavalieri della morte, 1931) e Poil Tête d’un homme (published in 1931). only the scenery unfolding around them. de carotte (Pel di carota, 1932). As actors, he chose Pierre Renoir (who The words of the song Complainte were Seguendo lo snodarsi di un’indagine po- had played Renoir’s Maigret) and Valéry written by Duvivier himself. liziesca, il romanzo racconta il duello fra Inkijinoff, a Russian actor recently emi- Roberto Chiesi due figure antitetiche: il diabolico Radek, grated to France. After a financial mishap, studente immigrato ceco, esecutore di Simenon backed away from the project, DAVID GOLDER un ‘delitto perfetto’ per conto terzi, che, and the producers proposed it to Julien Francia, 1931 Regia: Julien Duvivier malato incurabile, vuole sfidare la legge, Duvivier who tapped Inkijinoff for the role e Maigret. La misantropia e il cinismo di of Radek. For the role of the detective Scheda a pagina / See page 43 Radek costituivano una materia ideale per he insisted on Harry Baur, whom he had l’ispirazione noir di Duvivier che modificò already directed in David Golder (1931), drasticamente la struttura della storia e ne Les Cinq gentleman maudits (1931) and privilegiò la psicologia e l’atmosfera con Poil de carotte (1932). LES MISÉRABLES una voluta accentuazione degli echi dosto- Chronicling a police investigation, the Francia, 1934 Regia: Raymond Bernard evskiani. “Il punto di partenza di questo novel depicts a duel between two op- (in tre parti: Tempête sous un crâne, romanzo m’inquietava. Nel libro di Sime- posing characters: the diabolical Radek, Les Thénardier e Liberté, liberté non si tratta di un poliziotto che fa evadere a Czech immigrant student, mastermind Chérie) un condannato a morte. […] In un roman- of the ‘perfect murder’ for a third party, zo, evidentemente, si possono far accadere who has an incurable disease and wants Scheda a pagina / See page 107

247 PROGETTO ROSSELLINI

Rossellini Project

248 Con Viaggio in Italia giunge alla terza tappa – dopo La macchina Following La macchina ammazzacattivi (The Machine that Kills ammazzacattivi e India – il Progetto Rossellini, l’iniziativa volu- Bad People) and India, the Rossellini Project continues on its ta e realizzata da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, path with Viaggio in Italia, the initiative created and directed CSC – Cineteca Nazionale e Coproduction Office, per riscoprire e by Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna, CSC – Cineteca mostrare nella migliore veste l’opera di un autore punto cardinale Nazionale and Coproduction Office, as a means of rediscovering dell’arte cinematografica: Roberto Rossellini. and show-casing in all its glory the work of a great director, a ref- Tre istituzioni del cinema italiano e un autorevole distributore erence point in the art of cinema: Roberto Rossellini. internazionale uniscono le loro forze in un piano di restauro di- Three of Italian cinema’s institutions and an influential interna- gitale complessivo di una parte centrale, e fondamentale, della tional production house have joined forces for a project of total filmografia del cineasta, e nella sua promozione e diffusione a digital restoration of a central and fundamental part of the film- livello mondiale. maker’s filmography, and are promoting and distributing it on an Sono dieci i titoli che scandiscono il Progetto Rossellini, il cuore international level. pulsante del suo cinema: Roma città aperta, Paisà, Germania Ten films are involved in the Rossellini Project, and represent the anno zero, L’amore, Stromboli terra di Dio, La macchina ammaz- heart and soul of his cinema: Roma città aperta (Rome, Open zacattivi, Viaggio in Italia, La paura, India, Intervista a Salvador City), Paisà (Paisan), Germania anno zero (Germany Year Zero), Allende. La forza e la ragione. Film che non solo hanno segnato L’amore, Stromboli terra di Dio (Stromboli), La macchina ammaz- la nascita e la consacrazione del neorealismo, e ispirato cinema- zattivi, Viaggio in Italia (Journey to Italy), La paura (The Fear), tografie di Paesi diversi e generazioni successive, ma che hanno India, Intervista a Salvatore Allende. La forza e la ragione (Inter- dato alla settima arte un’autonomia che non aveva prima, e la view with Salvatore Allende). These are films which did not only voglia e la capacità di somigliare alla vita. Dieci straordinari film mark the birth and consecration of neorealism, but also inspired restaurati digitalmente dalla Cineteca di Bologna presso il Labo- cinema from different countries and generations, and gave it an ratorio L’Immagine Ritrovata, con interventi specifici di stabiliz- autonomy that it did not have before, together with desire and zazione e pulizia delle immagini e del suono. ability to imitate life. These ten extraordinary films have been Dopo l’anteprima all’ultimo festival di Cannes, presentiamo al part of a digital re-mastering project carried out by Cineteca di Cinema Ritrovato il film che come pochissimi altri merita il titolo Bologna at L’Immagine Ritrovata laboratory, with specific work di ‘fondamentale’ per l’intera storia del cinema, per il quale un done on stabilising and cleaning up images and sound. altro maestro come Jacques Rivette poté dire, “con l’apparizione After the première at Cannes Film Festival, we are proud to pres- di Viaggio in Italia, tutti i film sono improvvisamente invecchiati ent Viaggio in Italia, one of the very few to be worthy of the label di dieci anni”. ‘fundamental’ for the history of cinema. A film about which an- other master Jacques Rivette said: “The arrival of Journey to Italy has suddenly made all other films look 10 years older”.

249 VIAGGIO IN ITALIA con la propria magia, a dotare lo schermo suspense. His direction of the actors is ex- Italia-Francia, 1954 di quella terza dimensione, dietro cui cor- act, imperious, and yet it is not at all ‘act- Regia: Roberto Rossellini rono, da almeno tre anni, i migliori tecnici ed’. The story is loose, free, full of breaks, dei due mondi. […] and yet nothing could be further from the █ Sog., Scen.: Roberto Rossellini, Vitaliano Viaggio in Italia è la storia della lite e della amateur. I confess my incapacity to define Brancati. F.: Enzo Serafin. Mo.: Jolanda riconciliazione di una coppia. Tipico sogget- adequately the merits of a style so new that Benvenuti. Scgf.: Piero Filippone. Co.: Fernanda to da commedia, soggetto anche di Aurora. it defies all definition. If only in its framing Gattinoni. Mu.: Renzo Rossellini. Su: Eraldo Rossellini e Murnau sono i due soli cineasti and its camera movements […] this film is Giordani. Int.: Ingrid Bergman (Katherine che abbiano fatto della natura l’elemento unlike any others. Through its magic alone Joyce), George Sanders (Alexander Joyce), attivo, principale del dramma. Poiché rifiu- it manages to endow the screen with that Maria Mauban (Marie), Anna Proclemer (la tano entrambi le facili soluzioni dello stile third dimension so sought after for the last prostituta), Paul Müller (Paul Dupont), Leslie psicologico, disprezzano i sottintesi e l’allu- three years by the best technicians on both Daniels (Tony Burton), Natalia Ray (Natalie sione, hanno avuto lo straordinario privile- sides of the Atlantic. […] Burton). Prod.: Sveva Film, Junior Film, Italia gio di condurci fino alle più segrete regioni Viaggio in Italia is the story of a couple’s es- Film Produzione. Pri. pro.: 7 settembre 1954 dell’anima. Segrete, intendiamoci: non si trangement and their subsequent reconcili- █ DCP. D.: 97’. Versione inglese / English tratta delle zone torbide della libido, ma ation. A standard dramatic theme, and the version █ Da: Fondazione Cineteca di Bologna della piena luce della coscienza. […] I due theme also of Sunrise. Rossellini and Mur- █ Restaurato digitalmente da Cinecittà Luce film sono in realtà un dramma a tre perso- nau are the only two filmmakers who have Coproduction Office e CSC - Cineteca naggi, di cui il terzo è Dio, ma il volto di made Nature the active element, the princi- Nazionale nell'ambito del Progetto Rossellini Dio non è lo stesso. Nel primo una ‘armonia pal element in the story. Both, because they presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata prestabilita’, regge contemporaneamente i reject the facility of the psychological style nel 2012 a partire dai negativi originali scena movimenti dell’anima e le vicissitudini and scorn understatement or allusion, have e suono conservati presso Cinecittà Digital del cosmo; la natura e il cuore dell’uomo had the remarkable privilege of conducting Factory. L’immagine è stata scansionata a hanno lo stesso battito. Il secondo, al di là us into the most secret regions of the soul. una risoluzione di 2K. La posa ha cercato di di questo ordine di cui riesce a rivelare la Secret? Let’s make our meaning clear: not restituire la lucentezza e la ricchezza della magnificenza altrettanto bene, scopre quel the troubled zones of the libido, but the fotografia originale / Digitally restored in 2012 supremo disordine che è il miracolo. broad daylight of consciousness. […] Both at L’Immagine Ritrovata laboratory from the […] Dal Museo di Napoli alle catacombe, these films are a drama with in fact three original film negatives kept at the Cinecittà dalle solfatare del Vesuvio alle rovine di characters; the third is God. But God does Digital Factory. The image was scanned at a Pompei, insieme alla protagonista, noi per- not have the same face in both. In the first a resolution of 2K. The studio has tried to restore corriamo tutto il cammino spirituale che, ‘pre-ordained harmony’ governs at one and the brilliance and richness of the original dai luoghi comuni degli antichi riguardo the same time the movements of the soul picture alla fragilità dell’uomo, conduce sino all’i- and the vicissitudes of the cosmos: nature dea cristiana di immortalità. E se il film ter- and the heart of man beat with the same Viaggio in Italia, nella sua costruzione, è mina – potremmo dire logicamente – con un pulse. The second goes beyond this order lontano dal documentario così come dal miracolo, è per il fatto che quest’ultimo era – whose magnificence it can equally reveal dramma o dall’intreccio romanzesco. Nes- nell’ordine delle cose, da cui deriva che l’or- – and uncovers that supreme disorder that suna cinepresa da attualità avrebbe potuto dine dipende, in fin dei conti, dal miracolo. is known as the miracle. registrare in modo simile, o piuttosto con Maurice Schérer [Eric Rohmer], La Terre du […] From the museum of Naples to the cat- un simile spirito, le metamorfosi di questa miracle, “Cahiers du cinéma”, n. 47, mag- acombs, from the sulphur springs of Vesu- coppia di inglesi. Pensate che, per quanto gio 1955, trad. it. di Giovanna Grignaffini, vius to the ruins of Pompeii, we accompany girata dal vivo, anche la scena meno prepa- in La pelle e l’anima. Intorno alla Nouvelle the heroine along the spiritual path that rata si inserisce pur sempre nella conven- Vague, a cura di Giovanna Grignaffini, La leads from the platitudes of the ancients zione di un montaggio, di una scelta: ed è Casa Usher, Firenze 1984 on the fragility of man to the Christian idea questa convenzione che l’autore denuncia of immortality. And if the film succeeds – con una virulenza non inferiore a quel- But in its construction Viaggio in Italia is no logically, you could say – through a miracle, la usata contro la suspense. La direzione closer to the documentary than it is to the it is because that miracle was in the order degli attori è precisa, potente, e tuttavia la melodrama or the fictional romance. Cer- of things whose order, in the end, depends recitazione non si sente; il racconto è len- tainly no documentary camera could have on a miracle. to, libero, pieno di rotture, e tuttavia siamo recorded the experiences of this English Maurice Schérer [Eric Rohmer], La Terre lontanissimi da ogni forma di dilettantismo. couple in this way, or, more to the point, du miracle, “Cahiers du cinéma”, n. 47, Confesso la mia impotenza a definire con in this spirit. Bear in mind that even the May 1955, transl. by Liz Heron in Cahiers chiarezza i meriti di uno stile così nuovo da most direct, least contrived scene is always du cinéma: the 1950s: Neo-Realism, Hol- sfuggire ad ogni definizione. Fosse solo per inscribed in the convention of editing, con- lywood, New Wave, edited by Jim Hiller, le sue inquadrature, per i suoi movimenti tinuity and selection, and that convention Harvard University Press, Cambridge 1985 di macchina […], questo film non assomi- is denounced by the director with the same glierebbe comunque agli altri: riesce, e solo virulence as he displays in his attack on

250 PROGETTO CHAPLIN

The Chaplin Project

Programma a cura di / Programme curated by Cecilia Cenciarelli

Il set di Limelight, una scena inedita © Roy Export Company Establishment 251 DOSSIER LIMELIGHT, 60 ANNI DOPO DOSSIER LIMELIGHT, 60 YEARS LATER A cura di / Curated by David Robinson e Cecilia Cenciarelli

Durante la lavorazione di Easy Street, dedicò dai primi mesi del 1948, indub- geles in the course of its second, last tra il dicembre del 1916 e il gennaio del biamente un periodo molto buio per gli and financially disastrous North Ameri- 1917, la compagnia dei Balletti Russi ar- Stati Uniti d’America. Nell’ottobre 1947 i can tour. The 27-year-old Vaslav Nijin- rivò a Los Angeles durante la sua seconda cosiddetti ‘Hollywood Ten’ (i ‘dieci di Hol- sky visited The Chaplin Studio on three e ultima tournée americana, che si rivelò lywood’) denunciarono l’operato dell’Hou- successive days, and Chaplin attended a finanziariamente disastrosa. L’allora ven- se UnAmerican Activities Committee performance of Scheherazade, at which tisettenne Vaslav Nijinsky si recò in visita (Comitato per le Attività Antiamericane) Nijinsky insisted on adding l’Après-midi ai Chaplin Studios per tre giorni successi- e nell’aprile del 1948 furono condannati d’un faune in his honour. The admiration vi, mentre Chaplin assistette a una delle a un anno di reclusione per oltraggio alla was mutual. Watching Chaplin, Nijinsky esecuzioni di Sheherazade, a cui Nijinsky legge. Monsieur Verdoux fu oggetto di boi- never laughed, but told him, “Your com- volle aggiungere l’Après-midi d’un faune cottaggio e dimostrazioni ostili da parte edy is balletic. You are a dancer”. Chap- in suo onore. L’ammirazione era recipro- del pensiero dominante. Limelight, frutto lin for his part recalled, “I have seen few ca. Osservando Chaplin sul set Nijinsky senz’altro di una reazione a questo stato geniuses in the world, and Nijinsky was non rise mai ma alla fine della giornata di cose, si sarebbe rivolto nostalgicamen- one of them. He was hypnotic, godlike… gli disse: “La sua recitazione è simile a te al passato, a un altro mondo, ai music every movement was poetry, every leap a una danza. Lei è un ballerino nato”. In se- hall del giovane Chaplin e dei suoi primi flight into strange fancy”. Within a year guito, Chaplin dirà di lui: “Ho visto pochi successi teatrali. or two of their meeting, Nijinsky, already geni al mondo, e Nijinsky è uno di questi. Chaplin adottò un metodo di lavoro del erratic in his behaviour, was to retreat for Era ipnotico, come un dio… ogni suo mo- tutto inedito per la stesura della sceneg- ever into his own impenetrable world of vimento era poesia, ogni balzo come un giatura. Iniziò scrivendo la storia sotto madness. volo verso una strana fantasticheria”. Un forma di romanzo, che prese il titolo di Two decades later, Chaplin made exten- anno o due dopo il loro incontro il com- Footlights e che fu revisionato e adatta- sive notes for a film project inspired by portamento di Nijinsky si era già fatto in- to incessantemente fino a raggiungere the great dancer. As he experimented with stabile e da lì a poco degenerato nell’im- la forma di una sceneggiatura. Esistono the story, the protagonist’s name varied penetrabile follia che lo avrebbe condotto inoltre due tracce a se stanti rispetto al between Nijinsky, Naginsky, Tamberlain, a un esilio permanente. resto del romanzo, che raccontano la vita Tamerlain, Neo and Kana: at one point Vent’anni dopo, come testimoniano i nu- dei due protagonisti, il vecchio comico the title Tamerlain of the Ballet Continen- merosi appunti, Chaplin lavorò a un pro- Calvero e la giovane ballerina Tereza, pri- tal was mooted. The consistent elements getto per un film ispirato al grande balle- ma dell’inizio della storia raccontata nel throughout all the script experiments rino. Man mano che la stesura della storia film. SeFootlights/Limelight abbonda di were the conflicts between the dancer’s procedeva, il nome del protagonista cam- ricordi autobiografici e nostalgici, le storie dedicated professional life and his private biava da Nijinsky, Naginsky, Tamberlain, di Calvero e Tereza riflettono piuttosto l’e- loves, complicated by his concern for the Tamerlain, Neo e Kana: per un certo lasso splorazione personale e la speculazione di career of a much younger danseuse. di tempo Chaplin prese in considerazione Chaplin su alcuni eventi relativi alla vita At about the same time Chaplin was also il titolo: Tamerlain of the Ballet Continen- dei suoi genitori, le loro rispettive vite e la developing ideas for a film about the ad- tal. Ogni stesura del progetto presenta loro separazione, molti dei quali costitui- ventures of a music hall troupe of acro- elementi ricorrenti, quali il rapporto con- rono sempre un mistero per lui. bats; but both projects were set aside, flittuale tra la dedizione professionale del A sessant’anni dall’uscita di Limelight, i as Chaplin went on to make The Great ballerino e i suoi amori e la preoccupazio- preziosi documenti, conservati nell’Archi- Dictator and Monsieur Verdoux. Many ele- ni per la carriera di una danseuse molto vio Chaplin e riportati alla luce, assieme ments from both projects were however to più giovane di lui. ad alcuni preziosi scatti inediti, grazie al be retrieved and incorporated in the script Attorno allo stesso periodo, Chaplin stava lavoro di catalogazione e digitalizzazione Footlights on which he began work in early sviluppando idee per un film sulle impre- del Progetto Chaplin, aggiungono una 1948. The work coincided with an unhap- se di una troupe di acrobati di music hall; nuova dimensione alla biografia di Cha- py period for America. In October 1947 ma entrambi i progetti furono accantonati plin e alla genesi del film. the ‘Hollywood Ten’ denounced the work e Chaplin realizzò prima The Great Dic- David Robinson, Cecilia Cenciarelli of the House UnAmerican Activities Com- tator e poi Monsieur Verdoux. Tuttavia, mittee and in April 1948 were sentenced numerosi elementi di questi due progetti While Chaplin was at work on Easy Street, to a year’s imprisonment for contempt. furono recuperati e incorporati nella sce- in December 1916 and January 1917, Monsieur Verdoux itself suffered boycotts neggiatura Footlights alla quale Chaplin si the Diaghilev Ballet arrived in Los An- and hostile demonstrations from the Red-

252 baiters. No doubt in reaction, Limelight Restoration of the Essanay and composta da Antonio Coppola ed eseguita was to look nostalgically back on another Mutual Comedies dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di world – the music halls of Chaplin’s youth The restoration of the Essanay and Mutual Bologna / New score composed by Antonio and first stage success. comedies is the missing piece of a larger Coppola and performed live by Orchestra del Chaplin’s working method on the script project: the restoration of Chaplin’s entire Teatro Comunale di Bologna was unique. He began by writing the story body of work. The project, undertaken by in the form of a novel, Footlights, which the Cineteca di Bologna and L’Immagine A quei tempi la meccanica della regia era after constant revision was adapted into Ritrovata in 1999, includes ten full fea- molto semplice. Bastava saper distingue- script form. In addition, however, he wrote ture films, seven short features and fea- re la destra dalla sinistra per le entrate two quite separate back stories - the lives turettes, besides the thirty five Keystone e le uscite. Se da una scena si usciva a of the main characters, the old comedian comedies restored in collaboration with destra, in quella successiva si entrava da Calvero and the young dancer Teresa, be- the British Film Institute and Lobster sinistra, se si usciva di campo verso la fore the story of the film begins. While Films. macchina da presa, nella scena succes- Footlights/Limelight is obviously full of The project, also with the collaboration siva si entrava con le spalle alla macchi- autobiographical and nostalgic reminis- of Lobster Films and with the support of na. Queste, naturalmente, erano le regole cences, the Calvero and Teresa stories the Chaplin’s family, aims at the restora- principali. Quando ebbi fatto un po’ più di are much more evidently Chaplin’s per- tion of the twenty six titles completed by esperienza, scoprii che la posizione della sonal exploration and speculation upon Charlie Chaplin between 1915 and 1917 macchina da presa non era solo psicolo- elements of his own father’s and mother’s for the Essanay and Mutual production gica ma articolava la scena; era anzi la lives, loves and separation, much of which companies. For the first time, the invalu- base dello stile cinematografico. […] La still remained mysterious to him. able ‘Blackhawk Film’ collection will be posizione della macchina da presa è l’in- These precious documents, preserved in integrated with new material recently re- flessione del linguaggio cinematografico. the Chaplin archives and brought to light, trieved from a number of international ar- Non esiste una regola fissa per cui un pri- thanks to the digitalisation of the collec- chives, thus taking advantage of the best mo piano conferisca al soggetto maggiore tion by the Chaplin Project, add a new di- digital technology available and long time risalto di un campo lungo. Il primo piano mension to Chaplin’s biography, as well as experience in comparing and analysing è una questione di sensibilità; in certi to the genesis of Limelight, on the sixtieth Chaplin’s work. casi un campo lungo può dare un risalto anniversary of its release. maggiore. David Robinson, Cecilia Cenciarelli Se ne può trovare l’esempio in una delle mie prime comiche, Skating [The Rink]. THE RINK Il vagabondo entra in pista e comincia Restauro integrale delle USA, 1916 Regia: Charles Chaplin a pattinare con un piede in aria, scivo- Comiche Essanay e Mutual lando e facendo piroette, inciampando,

Il restauro delle comiche Essanay e Mu- █ T. it: Charlot a rotelle. Scen.: Charles Chaplin. tual è l’ultimo prezioso tassello del più F.: Roland Totheroh Int.: Charles Chaplin ampio progetto di restauro dell’opera om- (cameriere pattinatore), Edna Purviance nia chapliniana intrapreso dalla Cineteca (ragazza chic), James T. Kelley (padre della di Bologna e dall’Immagine Ritrovata nel ragazza), Eric Campbell (sig. Stout), Henry 1999: dieci lungometraggi, sette tra me- Bergman (signora Stout/cliente arrabbiato), diometraggi e featurettes, oltre alle trenta- Lloyd Bacon (ospite), Albert Austin (chef/ cinque comiche della casa di produzione pattinatore), Frank. J. Coleman (direttore del Keystone restaurate in collaborazione con ristorante), John Rand (cameriere), Leota il British Film Institute e Lobster Films. Bryan, Charlotte Mineau (amiche di Edna). Nuovamente insieme a Lobster Films Prod.: Charles Chaplin per Lone Star Mutual. e con il sostegno degli eredi Chaplin, il Pri. pro.: 4 dicembre 1916. █ DCP. D.: 25’ a 19 progetto si pone l’obiettivo di restaurare f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles i ventisei titoli realizzati da Charlie Cha- █ Da: Blackhawk Collection/Lobster Films plin tra il 1915 e il 1917 per le case di █ Restaurato dalla Cineteca di Bologna produzione Essanay e Mutual, integrando presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata alla preziosa collezione ‘Blackhawk Film’ i nel 2012 in collaborazione con Lobster Films nuovi materiali recentemente rinvenuti in e David Shepard. / Restored by Cineteca di diversi archivi internazionali, avvalendosi Bologna at L’Immagine Ritrovata laboratory, della più avanzata tecnologia digitale e di in collaboration with Lobster Films and David una consolidata esperienza nella compa- Shepard. █ Altri elementi provenienti da / Other razione e nell’analisi filologica dell’opera elements from Academy of Motion Picture chapliniana. Arts and Sciences, CNC – Archives Françaises Progetto Nijijsky,

du Film e Library of Congress █ Nuova partitura una pagina manoscritta da Chaplin

253 andando a sbattere contro gli altri patti- Chaplin (un vagabondo), Edna Purviance del droghiere che la sua divisa gli impone natori e combinandone di tutti i colori, e (ragazza dell’Esercito della Salvezza), Eric di sorvegliare, la contraddizione fra il suo finalmente lasciando tutti a terra in primo Campbell (il terrore del quartiere), Albert gesto e il suo dovere è burlesca. Ma questa piano mentre lui si allontana, sempre pat- Austin (pastore/poliziotto), Henry Bergman contraddizione non ha altro scopo che sot- tinando, verso il lato opposto della pista, (l’anarchico), Loyal Underwood (padre tolineare il suo comportamento, fare emer- e, diventato una figura piccolissima sullo prolifico/secondo poliziotto), Janet Miller Sully gere ancora di più il suo carattere, che è sfondo, si siede innocentemente tra gli (moglie dell’uomo prolifico/visitatrice alla comico proprio nella misura in cui si rivela spettatori a guardare il pandemonio che Missione), Charlotte Mineau (la donna ingrata), attraverso questa contraddizione. ha combinato. Eppure la figuretta del va- Tom Wood (capo della polizia), Lloyd Bacon Jean Mitry, Tout Chaplin, Seghers, Paris gabondo in lontananza era più comica di (drogato), Frank J. Coleman (terzo poliziotto), 1972 quanto lo sarebbe stata in primo piano. John Rand (visitatore alla Missione/quarto Charles Chaplin, La mia autobiografia, Mon- poliziotto) Prod.: Charles Chaplin per Lone Easy Street, together with The Pawnshop, dadori, Milano 1964 Star Mutual. Pri. pro.: 22 gennaio 1917 █ DCP. is the masterpiece of the Mutual series. D.: 26’ a 18 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English It is an absolute masterpiece. This film is The mechanics of the directing were intertitles █ Da: Blackhawk Collection/Lobster a ballet, a poem, a parody, with a corro- simple in those days. I had only to know Films █ Restaurato nel 2012 dalla Cineteca sive and farcical energy. And it is through my left from my right for entrances and di Bologna presso il laboratorio L’Immagine this film that Chaplin’s social satire as- exists. If one exited right from a scene, Ritrovata in collaborazione con Lobster Films serts itself and gains momentum. It is by one came in left in the next scene; if one e David Shepard / Restored by Cineteca di far the most violent satire produced as a exited towards the camera, one entered Bologna at L’Immagine Ritrovata laboratory, caricature by Chaplin prior to The Great with one’s back to the camera in the next in collaboration with Lobster Films and David Dictator. scene. These, of course, were primary Shepard. █ Altri elementi provenienti da / Other The characters descend in a maddeningly rules. But with more experience I found elements from: Academy of Motion Picture downward spiral that isolates them from that the placing of a camera was not only Arts and Sciences, CNC – Archives françaises the real world and plunges them into a psychological but articulated a scene; in du film, British Film Institute █ Nuova partitura symbolic and transparent representation fact it was the basis of cinematic style. composta da Neil Brand ed eseguita dal vivo of life. [...] […] Placement of camera is cinematic dall’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna The conclusion is pure sublime irony. In- inflection. There is no set rule that a / New musical score composed by Neil Brand stitutions, laws, moral principles, and cat- close-up gives more emphasis than a long and performed live by Orchestra del Teatro echists had never been made fun of with shot. A close-up is a question of feeling; Comunale di Bologna such sarcastic virulence. Those who think in some instances a long shot can effect they are keeping humanity on the straight greater emphasis. La strada della paura è con Charlot usu- path using snippets from the Bible and An example of this is on one of my early raio il capolavoro della serie Mutual. Un fear of the police are mocked with gusto. comedies, Skating [The Rink]. The tramp capolavoro assoluto. In questo film che è The same fate is reserved for ‘good inten- enters the rink and skates with one foot un balletto, un poema, una parodia, così tions’ which suddenly blossom as a result up, gliding and twirling, tripping and come una carica burlesca e corrosiva, si of a smile or a blessing. Furthermore, Easy bumping into people and getting into afferma e prende vigore la satira sociale. Street integrates farcical and comedic el- all sorts of mischief, eventually leaving È senza dubbio la satira più violenta che ements: when the Tramp robs the grocer’s everyone piled up on their backs in the Chaplin abbia realizzato in una forma ca- cash box he was supposed to protect, the foreground of the camera while he skates ricaturale, prima del Dittatore. contradiction between his act and his to the rear of the rink, becoming a very Una cadenza vertiginosa trascina i perso- duty is farcical. But this contradiction is small figure in the background, and sits naggi in una folle girandola e li tiene al only meant to underline his behavior and amongst the spectators innocently review- di fuori del mondo reale in una rappre- delineate his character, a character that ing the havoc he has just created. Yet the sentazione simbolica, trasparente, della is comical to the extent that it is revealed small figure of the tramp in the distance vita. [...] through such contradiction. was funnier than he would have been in L’ironia sublime è nell’epilogo. Le istituzio- Jean Mitry, Tout Chaplin, Seghers, Paris a close-up. ni, le leggi, i principi morali, i catechisti 1972 Charles Chaplin, My Autobiography, Si- non erano mai stati derisi con tale sarca- mon & Schuster, New York 1964 stica virulenza. Vengono irrisi con voluttà coloro che credono di mantenere l’umanità nella retta via con i versetti della Bibbia THE IMMIGRANT e la paura della polizia. E anche i ‘buo- USA, 1917 Regia: Charles Chaplin EASY STREET ni sentimenti’ improvvisamente sbocciati

USA, 1917 Regia: Charles Chaplin sotto il roseto benefico di un sorriso o di █ T. it.: L’emigrante. Scen.: Charles Chaplin. F.: una benedizione... [...] Inoltre, in La strada Roland Totheroh. Int.: Charles Chaplin (un █ T. it.: La strada della paura. Scen.: Charles della paura il burlesco è integrato nel co- emigrante), Edna Purviance (un’emigrante), Chaplin. F.: Roland Totheroh. Int.: Charles mico: quando Charlot svaligia la cassetta Kitty Bradbury (madre della ragazza), Albert

254 The Immigrant

255 Austin (emigrante slavo/cliente al ristorante), te) che sono fra i più virulenti pamphlet perience, but also of that of hundreds of Henry Bergman (donna slava/pittore), Loyal sociali dell’autore. [...] thousands of men and women who had Underwood (l’emigrante piccolo piccolo), Eric Lui che arriva negli Stati Uniti come nella landed in the United States over the pre- Campbell (capocameriere), Stanley Sanford terra promessa, sinonimo di libertà e di in- vious thirty years. [...] Chaplin’s work for (giocatore d’azzardo), James T. Kelley (uomo finite possibilità, vi trova una società chiu- Mutual in 1916-1917 includes various al ristorante), John Rand (ubriaco senza sa e puritana che vede di cattivo occhio i masterpieces (The Pawnshop, Easy Street, soldi), Frank J. Coleman (ufficiale di bordo/ nuovi arrivati e contrappone loro le armi The Immigrant) which are some of his proprietario del ristorante), Tom Harrington tradizionali degli oppressori: la ricchezza most powerful social commentaries. [...] (impiegato). Prod.: Charles Chaplin per Lone egoista, l’intolleranza religiosa e politi- The Tramp arrives in the United States Star Mutual. Pri. pro.: 17 giugno 1917 █ DCP. D.: 24’ ca, la violenza al servizio dei privilegiati. expecting the promised land, a symbol of a 20 f/s. Bn. Didascalie inglesi / English intertitles In altri termini, Charlot, il piccolo ebreo freedom and infinite possibilities, only to █ Da: Blackhawk Collection/Lobster Films █ cacciato dall’Europa dai pogrom, trova in find a closed and puritanical society that Restaurato dalla Cineteca di Bologna presso America una società in cui l’ebreo, il rosso discriminates against new immigrants us- il laboratorio L’Immagine Ritrovata nel 2012 e i poveri sono schedati come sospetti. E ing the traditional weapons of oppressors: in collaborazione con Lobster Films e David quando si pensa all’accanimento con cui egotistical wealth, religious and political Shepard / Restored by Cineteca di Bologna at quella società ha perseguitato Chaplin intolerance, violence in the service of the L’Immagine Ritrovata laboratory, in collaboration durante la sua permanenza, non ci si può privileged. In other words, the Tramp, the with Lobster Film and David Shepard █ Nuova sorprendere che abbia continuato la sua small Jewish immigrant chased from Eu- partitura scritta da Timothy Brock ed eseguita satira sarcastica anche dopo che un ecce- rope by the pogroms, finds in the United dal vivo dall’Orchestra del Teatro Comunale di zionale successo professionale e sociale lo States a society where Jews, left wing Bologna / New musical score composed by mise al riparo da preoccupazioni materiali, sympathizers, and the poor are automati- Timothy Brock and performed by Orchestra del se non morali, e creò le condizioni di una cally filed away as suspicious characters. Teatro Comunale di Bologna sua possibile integrazione. Given the persistence with which this so- Ma Chaplin non si integrerà mai perché ciety harassed Chaplin during his stay in Per il suo umanesimo, per la violenta pole- è l’Ebreo errante, il luftmensch incapace America, it is no surprise that he would mica racchiusa nella sua famosa sequen- di stabilizzarsi definitivamente in un luo- continue his satire even after his aston- za dell’arrivo degli emigranti a New York, go: resterà per tutta la vita un immigrante ishing professional and social success L’emigrante costituisce uno dei momenti temporaneo. had shielded him from material, if not chiave di Chaplin e della sua opera. [...] Marcel Martin, Charlie Chaplin, Seghers, moral, concerns, and provided him with L’arrivo che descrive nel suo film non è Paris 1966 the possibility to integrate. solo simbolico dell’esperienza vissuta in But Chaplin would never integrate be- prima persona – forse – ma anche di quel- The Immigrant is a seminal piece for cause he is the epitome of the wandering la di centinaia di migliaia di uomini e don- Chaplin and his body of work in terms of Jew, the luftmensch incapable of putting ne che erano approdati negli Stati Uniti in its humanity and its violent polemic cap- down stable roots in a specific location: trent’anni. [...] La produzione chapliniana tured in the famous take of the arrival of all his life he would remain a temporary degli anni 1916-1917, della serie Mutual, immigrants to New York. [...] The arrival immigrant. comprende numerosi capolavori (Charlot described in his movie is not only em- Marcel Martin, Charlie Chaplin, Seghers, usuraio, La strada della paura, L’emigran- blematic of his own direct (perhaps) ex- Paris 1966

FILIAZIONI CHAPLINIANE: ROBERT ALDRICH CHAPLIN'S AFFILIATES: ROBERT ALDRICH

Nella nostra programmazione dedicata ai notevoli e spesso straordinarie. Tra que- Ma torniamo a Chaplin. Il cinema di Cha- collaboratori di Chaplin, Robert Aldrich ste, Ultimi bagliori di un crepuscolo è una plin sembra lontano anni luce dalle vi- (1918-1983) è un caso a sé stante, non delle meno note. Questo capolavoro di Al- sioni del suo assistente. Ma forse non è fosse che per la sua brillante carriera. drich uscì quindici anni dopo A prova di così. Pensando ai film di altri assistenti di Negli anni Cinquanta, grazie a film come errore di Lumet e Sette giorni a maggio Chaplin presentati nelle passate edizioni Vera Cruz, Un bacio e una pistola, Il gran- di Frankenheimer ed è tra i migliori film del Festival, si impone una considerazio- de coltello e Prima linea divenne l’idolo fantapolitici insieme al Dottor Stranamore ne: Aldrich (che lavorò anche con Losey, dei cinefili, alla stregua di Nicholas Ray di Kubrick. Per rendere questa esperien- Wellman, Milestone, Renoir e Abraham e Anthony Mann. Pur mancando di uni- za davvero unica presentiamo la versione Polonsky) fu il solo a condividere la visio- formità, la sua produzione successiva originale di due ore e trenta minuti in una ne radical del Maestro, descrivendo il di- continuò a essere disseminata di opere rara copia Cinemascope. sperato conflitto tra sistema e individuo, il

256 Charlie Chaplin, Rollie Totheroh e Robert Aldrich sul set di Limelight © Roy Export Company Establishment 257 folle potere del primo e la vulnerabilità di Solomon. Int.: Jack Palance (Charles Castle), The Big Knife is adapted from a play by entrambi; come il regista di Tempi moder- Rod Steiger (Stanley Shriner Hoff), Ida Lupino Clifford Odets which had some success on ni e Un re a New York, era addolorato dal- (Marion Castle), Wendell Corey (Smiley Coy), Broadway, and which Jean Renoir plans to la tragedia del suo paese. Robert Aldrich Jean Hagen (Connie Bliss), Ilka Chase (Patty bring to the Paris stage. [...] We may well era tenace come il suo Maestro. Benedict), Everett Sloane (Nat Danziger), wonder if it is interesting to make films Peter von Bagh Wesley Addy (Horatio ‘Hank’ Teagle), Paul out of plays, especially, as in this case, Langton (Buddy Bliss), Nick Dennis (Mickey if the director doesn’t allow himself to In our continuing series devoted to Chap- Feeney), Bill Walker (Russell), Mike Winkelman adapt them freely. I believe it’s natural for lin’s associates, Robert Aldrich (1918- (Billy Castle), Shelley Winters (Dixie Evans). a filmmaker, fascinated by the technique 1983) is a case apart, starting with his Prod.: Associates and Aldrich Company of his own art as well as possessing ex- brilliant overall career. First, he became █ 35mm. D.: 111’. Versione inglese / English perience in the theater, to be tempted to an immediate cinephilic star of the version █ Da: Park Circus stamp and embellish a play with a certain 1950s, on a par with Nicholas Ray or literary quality, shaping it by using the Anthony Mann, with films like Vera Cruz, The Big Knife è tratto da un dramma di endless possibilities of cinematic editing. Kiss Me Deadly, The Big Knife and At- Clifford Odets che ha ottenuto un certo […] With his lyricism, his modernity, his tack! Even if his output became more un- successo a Broadway e che Jean Renoir contempt for the slightest vulgarity, his even later, he signed remarkable or great ha intenzione di allestire su un palcosce- desire to universalize and stylize the sub- films until the very end of his career, in- nico. [...] Ci si può chiedere se vale la jects he treats, Aldrich’s effects remind cluding one of the lesser known, Twilight’s pena di filmare drammi soprattutto se ci si us constantly of Jean Cocteau and Or- Last Gleaming. Aldrich’s masterpiece ap- priva dei vantaggi del libero adattamento son Welles, whose films he cannot have peared 15 years after Lumet’s Fail Safe come in questo caso. Credo tuttavia che missed seeing. and Frankenheimer’s Seven Days in May sia naturale che un cineasta, interessato The action of The Big Knife is moved for- and is simply the finest of its genre, ‘po- alla tecnica della sua arte e con in più una ward not by the interplay of emotions or litical fiction’ – or let’s say the high point certa esperienza teatrale, sia tentato di of actions, but only – and this is both rare in aequo of Kubrick’s Dr Strangelove. To piegare un testo di una certa tenuta lette- and more beautiful – through exploration make this experience truly unique, we will raria forgiandolo con le infinite possibilità of the moral construction of the charac- screen a rare CinemaScope print of the del découpage cinematografico. ters. As the film progresses, the producer original 2 hour 30 minute version. […] Aldrich con il suo lirismo, la sua mo- becomes more and more the producer, Back to Chaplin, and a second point. dernità, il suo rifiuto della volgarità, con il the starlet more and more the starlet, un- Worlds may seem to separate Chaplin’s cin- suo desiderio di universalizzare e stilizza- til the moment of shock and explosion at ematography from his assistant’s visions – re i soggetti che affronta, con il suo senso the end. or do they? Perhaps not so much. We have dell’effetto ci fa pensare costantemente a Films of this kind need exceptional act- reflected on the films of other assistants in Jean Cocteau e a Orson Welles, i cui film, ing, and in this case we are more than sat- our earlier editions and one poignant notion evidentemente non ignora. isfied by Jack Palance, Ida Lupino, Shel- comes forth: Aldrich (who likewise worked L’azione di The Big Knife avanza non per ley Winters, and especially Rod Steiger, with Losey, Wellman, Milestone, Renoir and il gioco dei sentimenti né per quello delle who plays the producer magnificently. He Abraham Polonsky) was the only one whose azioni ma – e la cosa è più rara e più bella is a patriot, a democrat, both fierce and vision corresponds to the Master’s radical – per definizione morale dei personaggi. sentimental, completely mad. streak – a soul brother. He was endlessly Man mano che il film procede, il produt- Aside from presenting a very exact picture articulating the desperate conflict between tore è sempre più produttore e la divetta of Hollywood, The Big Knife is the most the system and the individual, the crazed sempre più divetta fino alla lacerazione e refined and intelligent American film we power of the first and the vulnerability of alla tragedia finale. have seen for a number of months. both; like the director of Modern Times and I film di questo genere richiedono un’in- François Truffaut, The Films in My Life, A King in New York, he mourned the trag- terpretazione eccezionale e in questo transl. by Leonard Mayhew, Simon & edy of his country. Also, Robert Aldrich was siamo perfettamente soddisfatti da Jack Schuster, New York 1978 as tough as his Master. Palance, Ida Lupino, Shelley Winters e Peter von Bagh soprattutto da Rod Steiger che interpreta magnificamente il ruolo di un produttore patriota e democratico, feroce e senti- TWILIGHT’S LAST GLEAMING mentale, assolutamente delirante. Oltre Germania-USA, 1977 THE BIG KNIFE a presentare un affresco molto esatto di Regia: Robert Aldrich USA, 1955 Regia: Robert Aldrich Hollywood, The Big Knife è il film ame- ricano più raffinato e intelligente che ab- T. it.: Ultimi bagliori di un crepuscolo. Sog.: dal

█ T. it.: Il grande coltello. Sog.: dal dramma biamo visto da molti mesi a questa parte. romanzo Viper Three di Walter Wagner. Scen.: omonimo di Clifford Odets. Scen.: James Poe. François Truffaut, I film della mia vita, Ronald M. Cohen, Edward Huebsch. F.: Robert F.: Ernest Laszlo. Mo.: Michael Luciano. Scgf.: trad. it. di Antonio Costa, Marsilio, Vene- B. Hauser. Mo.: Michael Luciano, William Martin, William Glasgow. Mu.: Frank De Vol. Su.: Jack zia 1978 Maury Winetrobe. Scgf.: Rolf Zehetbaur.

258 Mu.: Jerry Goldsmith. Su: Gordon Daniel, tare, i cui volti corrispondono all’idea che President of the early 1960s understood Gordon Davidson, Gilbert Marchant, John solitamente ci facciamo dell’arroganza del very well that Vietnam was already lost Stevenson, John Wilkinson, Jim Willis. Int.: Burt potere. Il film è una specie di riunione di – the fatal war will escalate just to im- Lancaster (generale Lawrence Dell), Roscoe famiglia di fisionomie segnate da infamie, press the Soviets. If Dell has a basis for Lee Browne (James Forrest), Joseph Cotten sconfitte, violenza, che si tratti di coloro his actions, we can be less sure about his (Arthur Renfrew), Melvyn Douglas (Zachariah che stanno dalla parte della ‘legge’ o di associates: the most deranged of them is Guthrie), Charles Durning (Presidente David T. coloro che stanno dalla parte del ‘crimi- ready to kill meaninglessly. Stevens), Richard Jaeckel (capitano Standford ne’: Richard Widmark, Charles McGraw, It would be out of the question anyway, if Towne), William Marshall (William Klingler), Leif Erickson, Melvyn Douglas. we look at the power elite – for once the Gerald S. O’Loughlin (generale O’Rourke), Twilight’s Last Gleaming è un’acuta de- faces match our imagined image of the ar- Richard Widmark (generale MacKenzie), Paul scrizione della schizofrenia, della follia rogance of power. It’s almost a family re- Winfield (Willis Powell). Prod.: Bavaria Atelier, al potere e di un mondo in cui le norme union of familiar faces from rotten back- Bavaria Film, Geria Productions, Lorimar democratiche sono impazzite. Ed è abba- grounds, reflections of loss, and memories Productions. Pri. pro.: 9 febbraio 1977 █ 35mm. stanza realistico da risultare agghiaccian- of violent solutions, whether they fought D.: 143’. Versione inglese / English version █ Da: te: i sottintesi e i segreti della guerra del on the side of ‘the law’ or ‘crime’: Wid- Cinémathèque de la Ville de Luxembourg Vietnam, gli intrighi e le false promesse, mark, Charles McGraw, Leif Erickson, l’era Nixon (come se non fosse mai finita), Melvyn Douglas. Aldrich avviò con Burt Lancaster una col- il Watergate, una cultura fatta di menzo- The film is equally sharp about schizo- laborazione lunga e gratificante, comin- gne e di totale subordinazione ai falchi phrenia and plain madness at the top lev- ciata negli anni Cinquanta con due film dell’industria degli armamenti. Il titolo els of power, with clichés of democracy cruciali che prefiguravano Leone e Pe- cita l’Inno nazionale americano, propo- run amok. And it is factual enough to be ckinpah, L'ultimo Apache e Vera Cruz, per sto all’inizio del film in un arrangiamento chilling: the undercurrents and secrets of continuare con un altro western straordi- jazz, quasi a omaggiare la celebre inter- the Vietnam war, the intrigues and fake nario, Nessuna pietà per Ulzana’s Raid, pretazione di Jimi Hendrix. Il punto di oaths, the whole Nixon era – as if it had che allude al coinvolgimento americano vista non è completamente anarchico: al never ended – In the aftermath of Wa- nella guerra del Vietnam. Il Vietnam viene centro nevralgico del film c’è un Presiden- tergate, signifying a culture of lies and mostrato più esplicitamente in Twilight’s te idealista (e dunque spacciato), del qua- total subordination to the hawks of the Last Gleaming, che risente anche del cli- le Aldrich traccia un ritratto rispettoso. armament industry. The title is a quote ma post-Watergate. Il romanzo di Walter Peter von Bagh from the National Anthem, and the film Wager da cui è tratto il film presenta il starts with a jazzed-up version of it, as if denaro come sola motivazione dei terrori- Aldrich and Burt Lancaster had a long in homage to Jim Hendrix’s famous inter- sti nucleari; Burt Lancaster ebbe un ruolo and rewarding partnership starting from pretation. The point of view is not entirely importante nella revisione della sceneg- two key films of the 1950s: first Apache, anarchic – in the nerve center there is an giatura, che divenne ancor più politiciz- then Vera Cruz, films that presaged both idealist (and thus doomed) President and zata. Leone and Peckinpah; it continued with Aldrich’s respectful portrait of him. Il film è ambientato nel 1981, alla possi- one more extraordinary western Ulzana’s Peter von Bagh bile vigilia della Terza guerra mondiale: un Raid, in its indirect way as much involved futuro distante solo quattro anni rispetto with the Vietnam tragedy that Twilight’s all’uscita del film. Dopo essere stato pri- Last Gleaming shows more directly (add- La Fondazione Carisbo gioniero di guerra per cinque anni, il ge- ed poignancy coming from its nearness to sostiene il Progetto Chaplin nerale Dell (Lancaster) è pieno di rabbia e the Watergate scandal). The original text, desiderio di vendetta. Vuole che si sappia Walter Wager’s novel, presents money as The Chaplin Project is sponsored by la verità e dà al Presidente un ultimatum: the sole motivation for nuclear terrorists; Fondazione Carisbo “Abbiamo invaso il Silo 3. Siamo pronti a Lancaster was instrumental in correcting lanciare nove missili nucleari. Chiediamo and rereading the scenario: it became dieci milioni di dollari, l’Air Force One... e more political. lei, signor Presidente”. Questo non lascia The setting – four years after the film, molto spazio al dialogo. Dell scopre che 1981 – could be the eve of a Third World nei primi anni Sessanta il governo sapeva War. General Dell (Lancaster) is full of re- benissimo che il Vietnam era già perduto venge, after five years as a prisoner of war: e che la guerra serviva solo a impressio- he just wants the truth out, and he gives nare i sovietici. Se le azioni di Dell sono the President an ultimatum: “We have in- profondamente motivate, non possiamo vaded Silo 3. We are prepared to launch dire lo stesso per i suoi compagni, il più nine nuclear missiles. We demand ten squilibrato dei quali è pronto a uccidere million dollars, Air Force One... and you, senza scrupoli. Mr President”. No chance for dialogue af- Dall’altra parte c’è l’élite politica e mili- ter that. Dell happens to know that the

259 EVENTI SPECIALI

Special Events

John Boorman 260 OMAGGIO A JOHN BOORMAN

TRIBUTE TO JOHN BOORMAN

POINT BLANK conto. I ritorni al passato sono molto diversi first seen in Don Siegel’s The Killers which USA, 1967 Regia: John Boorman da quelli che si incontrano nei polizieschi also co-starred Lee Marvin and Angie Dick- classici. Il loro valore esplicativo è sottile: inson […]. The apparition of the ice-cold, █ T. it.: Senza un attimo di tregua. Sog.: Donald le informazioni che ci svelano avrebbero robotic killer, of whom Johnny Cool was yet E. Westlake. Scen.: Alexander Jacobs, David potuto essere fornite con due o tre frasi di another incarnation. The world of the private Newhouse, Rafe Newhouse. F.: Philip H. dialogo. Nessuna psicologia ma una forza eye, latterly illustrated by Jack Smight and Lathrop. Scgf.: Keogh Gleason. Mu.: Johnny poetica e fisica. Gordon Douglas, Blake Edwards and John Mandel. Int.: Lee Marvin (Walker), Angie Point Blank all’apparenza sembra una sto- Guillermin, engendered a return to ‘psychol- Dickinson (Chris), Keenan Wynn (Yost), ria di vendetta. E lo è fino in fondo. Ma non ogy’, to social satire and the picturesque, to Carroll O’Connor (Brewster), Lloyd Bochner è sbagliato vedervi anche un apologo più a brand of story-telling in which the intrica- (Frederick Carter), Michael Strong (Stegman). complesso, un quadro simbolico dell’Ame- cy of human relationships was rivalled only Prod.: Judd Bernard, Robert Chartoff. Pri. rica. […] by the complication of the plot. Point Blank, pro.: 30 agosto 1967 █ 35mm. D.: 92’. Versione La struttura circolare del racconto riesce a by contrast, plays down both characteriza- inglese / English version █ Da: BFI National conferire all’insieme un’impressione d’ir- tion and psychology, reduces motivation to Archive per concessione di Hollywood Classics realtà, o di una realtà filtrata dal sogno, di the absolute essential and dispenses with una luce attenuata dal ricordo, come sug- labyrinthine subplots, thereby, quite natu- Nell’improvvisa rinascita del cinema noir geriscono alcune inquadrature velate di Lee rally, acquiring the stark linearity of a fable. statunitense, a metà degli anni Sessanta, Marvin. Il film si conclude sulle mura in And if Boorman’s use of flashbacks was crit- Point Blank, film di gangster, si distingue pietra della prigione abbandonata e sull’ac- icized in certain quarters as gratuitous and facilmente dalla saga dei detective privati, qua del fiume, sulle luci lampeggianti nella too patently ‘European’ in influence, we can come P.J. Harper, Tony Rome e Peter Gunn. notte, come se si concretizzassero le parole now see how integral they are to the overall È, se si vuole, l’esito estremo, e a tutt’og- della guida sul battello quando dichiarava ai narrative thrust. In fact, they serve a wholly gi insuperato, di una tendenza avviata da turisti che le perfide correnti intorno all’iso- different function from those found in tra- Contratto per uccidere di Don Siegel, dove la rendono impossibile l’evasione. Catturato ditional thrillers. Their expository value is trovavamo già riuniti Lee Marvin e Angie Di- nel gorgo di una tempesta che egli stesso virtually nil: the information which they con- ckinson […]. Era l’apparizione dell’assassi- ha provocato, Walker non sfugge al proprio tain might just as well have been conveyed no glaciale, una vera macchina di morte, di incubo. L’impressione onirica è accentuata in two or three lines of dialogue. What they cui Johnny Cool era un’altra incarnazione. dallo sdoppiamento della moglie di Walker do possess, however, is a visual immediacy Con il mondo del detective privato mostra- che, morta, sembra reincarnarsi nella so- that is as poetic as it is sheerly physical. to in quello stesso periodo da Jack Smight rella (e la scelta di Sharon Acker e Angie Superficially, Point Blank would appear to o Gordon Douglas, Blake Edwards o John Dickinson, fisicamente somiglianti, fu deli- be just a story of vengeance. And it is that, Guillermin, si ritornava alla psicologia, alla beratamente voluta da Boorman). certainly, from beginning to end. But it’s satira di costume, al quadretto pittoresco, Michel Ciment, John Boorman, un vision- also possible to interpret it as a more com- un registro romanzesco dove il groviglio dei naire en son temps, Calmann-Lévy, Paris plex allegory, as a symbolic portrait of the rapporti umani si rifletteva nella comples- 1985 United States […]. sità dell’intrigo. Point Blank, al contrario, The circular construction of the narra- si sottrae alla caratterizzazione e alla psi- Though belonging to the unexpected revival tive, moreover, eventually lends the whole cologia, riduce le motivazioni all’essenziale, of the Hollywood thriller in the mid-Sixties, film an aura of unreality, or of reality fil- ignora le storie tortuose e sfocia con natu- a gangster film like Point Blank is easily tered through dreams, of lighting suffused ralezza nella fiaba. L’adozione del flashback distinguishable from the concurrent ‘private by memories – as is suggested by certain da parte di Boorman, lungi dall’essere gra- eye’ cycle, represented by such titles as P.J. gauzy images of Lee Marvin. Its closing tuita a causa dell’influenza europea, come Harper, Tony Rome and Peter Gunn. It is, in shots – of the abandoned prison and its gli hanno rimproverato alcuni, non fa che a sense, the extreme – and, to this day, un- stone walls, the water of the river and the riallacciarsi alle tendenze generali del rac- surpassed – culmination of a phenomenon lights twinkling in the night sky – would

261 nata e in The Last Night of Antonin Artaud e nelle opere Oedipus Rex e Persephone. Recentemente è stata produttrice esecutiva del filmBoogie Woogie prima di passare alla regia con il documentario Me and me Dad.

Now approaching his 80th year the brilliant and inspiring director John Boorman is one of the last great mavericks, having directed over 17 films including Point Blank, Ex- calibur and Deliverance, made numerous documentaries and written several books. Me and me Dad is a revealing study of this difficult, charismatic and elusive man by one who should know him best: his daugh- ter Katrine. Katrine, who previously had never held a camera, follows and films her father over a period of four years. Throughout, John attempts to control the entire process. He Point Blank offers up a crash course masterclass in di- recting films. With her father as her teacher appear to confirm the words spoken by the complesso, carismatico ed elusivo osserva- Katrine creates an intimate and surprising guide on a sightseeing steamer: that the to dal punto di vista di una persona a lui journey. treacherous currents encircling the island vicina: la figlia Katrine. Vulnerable, cross, funny, nostalgic, wild and preclude all possibility of escape. Caught Katrine, che non aveva mai tenuto in mano wise, Boorman chronicles his adventures in the whirlwind of a storm which he him- una macchina da presa, segue e filma il pa- in Hollywood but he also talks with great self has raised, Walker can no more easily dre nell’arco di quattro anni, durante i quali honesty about his childhood, his marriages, escape from his nightmare. This dreamlike John tenta costantemente di controllare tut- his passion for nature, his need for danger atmosphere is reinforced by the doubling of to, offrendole un corso accelerato di regia. and why film is the only thing he ever truly Walker’s wife Lynne, who appears to have È così che Katrine crea un viaggio intimo e loved. What begins as a study of Boorman been reincarnated in her sister Chris (and sorprendente. becomes the story of the Boorman family. A the casting of Sharon Acker and Angie Dick- Vulnerabile, arrabbiato, buffo, nostalgico, vivid narrative of a perfectly imperfect fam- inson, who physically resemble each other, saggio e selvaggio, Boorman racconta le sue ily emerges and we see the chaos and dif- was a deliberate ploy on Boorman’s part). avventure a Hollywood ma parla anche con ficulties his chosen path imposed on those Michel Ciment, John Boorman, Faber and grande sincerità della sua infanzia, dei suoi closest to him. A funny and honest history Faber, London-Boston 1986 matrimoni, della passione per la natura e is told by one of film’s true survivors, Me del bisogno del pericolo, spiegando perché and me Dad is a portrait of one of the most il cinema sia la sola cosa che abbia mai influential British filmmakers of the last 40 veramente amato. Quello che inizia come years. But most of all it is a story of a father ME AND ME DAD documentario su Boorman regista diventa and daughter finding their way back to each Gran Bretagna, 2011 la storia di tutti i Boorman, il racconto ap- other through the language of film. Regia: Katrine Boorman passionante di una famiglia perfettamente imperfetta, che ha attraversato il caos e le Katrine Boorman spent three years with the █ F.: Sophie Pierozzi. Mo.: Ash Jenkins. Mu.: Neil difficoltà imposti dalle scelte del regista. Grand orchestre du Splendide before act- Maccoll, Kate St. John. Int.: Katrine Boorman, Me and me Dad non è solo il ritratto diver- ing in Marche à l’ombre, Camille Claudel, John Boorman. Prod.: Colourframe Ltd, tente e onesto di uno dei più influenti regi- Excalibur, Hope and Glory, Gazon Maudit Embargo Films █ Digibeta. D.: 66’. Versione sti britannici degli ultimi quarant’anni, ma to name but a few. She has also starred in inglese / English version █ Da: High Point Media anche la storia di un padre e di una figlia theatre productions Beelzebub Sonata and Group che si cercano e si ritrovano attraverso il lin- Antonin Artaud as well as in opera’s Oe- guaggio cinematografico. dipus Rex and Persephone. More recently Sedici lungometraggi (tra cui Point Blank, Katrine executive produced the feature Excalibur e Un tranquillo week-end di pau- Katrine Boorman ha trascorso tre anni con film Boogie Woogie before directing her ra), molti documentari e vari libri: a quasi Le Grand Orchestre du Splendid prima di re- debut documentary film Me and me Dad. ottant’anni il geniale John Boorman è uno citare in vari film, tra cuiExcalibur , Marche degli ultimi grandi anticonformisti. Me and à l’ombre, Anni ‘40, Camille Claudel, Gazon me Dad traccia un ritratto di quest’uomo Maudit. A teatro è apparsa in Beelzebub So-

262 Me and me Dad 263 100 ANNI DI PARAMOUNT

ONE HUNDRED YEARS OF PARAMOUNT

WINGS The source was a dupe from a print probably personale di pilota durante la guerra. Bi- USA, 1927 made in 1957 that, with help from the Academy sogna rendere omaggio a B.P. Schulberg, Regia: William A. Wellman Archive, was determined it was the best il produttore associato: si era battuto per remaining picture element. The restoration imporre Wellman alla Paramount perché

█ T. it.: Ali. Sog.: John Monk Saunders. Scen.: was overseen by Technicolor with tools like sentiva nel giovane regista una grande Hope Loring, Louis D. Lighton. F.: Harry Perry. MTI Correct, Diamont, PF Clean were used for sintonia con il progetto; fu la perfetta di- Mo.: E. Lloyd Sheldon. Mu.: J.S. Zamecnik. Ass. scratches, stabilization. Visual effects software mostrazione che un regista non filma mai regia: Norman Z. McLeod, Richard Johnston. like DVO, After Effects, and customized al meglio se non ciò che conosce bene. Int.: Clara Bow (Mary Preston), Charles Buddy scripting were done to deal with the nitrate I riferimenti autobiografici del film sono Rogers (Jack Powell), Richard Arlen (David deterioration, and add the ‘handschiegl color’ assai rari, dato che William Wellman ave- Armstrong), Jobyna Ralston (Sylvia Lewis), effects, an automated stenciling process which va collaborato solo in minima parte alla El Brendel (Herman Schwimpf), Richard was a forerunner to the pochoir process used sceneggiatura di Hope Loring e Louis D. Tucker (il comandante), Gary Cooper (cadetto for Technicolor. Lighton. Il film fa solo riferimento alla White), Gunboat Smith (il sergente), Roscoe battaglia di San Michel dove il 13 settem- Karns (tenente Cameron), Henry B. Walthall Primo lungometraggio a ricevere l’Oscar bre 1938 morì uno dei suoi migliori ami- (Mr Armstrong), Julia Swayne Gordon (Mrs come miglior film (e per gli effetti spe- ci, Dave Putnam [...]. L’esperienza di Wil- Armstrong), Arlette Marchal (Celeste). Prod.: ciali), Wings fu anche il primo trionfo di liam Wellman nella squadriglia Lafayette Paramount Famous Laskey Corporation. un giovane cineasta che, regista da soli ha senz’altro contribuito in misura note-

Pri. pro.: 19 maggio 1927 █ DCP. D.: 140’. Bn. tre anni, era già autore di undici film. In vole a donare vita ai personaggi di giova-

Didascalie inglesi / English intertitles █ Da: rotta con la Paramount mentre è in pieno ni che affrontano con entusiasmo in una

Paramount Pictures █ Partitura composta montaggio (la società interrompe i paga- guerra che non conoscono e di cui all’i- da J. S. Zamecnik, orchestrata e arrangiata menti, ma William Wellman continua a nizio non hanno compreso le dimensioni. da Dominik Hauser, eseguita dal pianista lavorare), perché le riprese, che duravano [...] L’esperienza come aviatore permette Frederick Hodges con gli effetti sonori di Ben da tre mesi, non finivano più e avevano a Wellman di disegnare cinematografica- Burtt / Score composed by J. S. Zamecnik, provocato un superamento del budget mente mirabili scene di combattimento orchestrated and arranged by Dominik Hauser, nonostante il preventivo cospicuo di due nello spazio (a volte con una ventina di featuring pianist Frederick Hodges and with milioni di dollari (il più grosso budget del- aerei contemporaneamente in volo), far sound effect by Ben Burtt █ Il restauro, che si la Paramount per l’anno 1926), William comprendere agli spettatori come si svol- proponeva di ricreare l’esperienza originale Wellman vede confermata la sua popola- gevano gli scontri (attacchi, finte, cacce, vissuta dallo spettatore nel 1927, è stato eseguito rità di regista efficace e spettacolare, e il ecc.) ed elaborare inquadrature rimarche- a partire dal migliore elemento a disposizione, proprio contratto rinnovato in condizioni voli per la loro forza drammatica derivata un controtipo prodotto presumibilmente nel molto vantaggiose grazie all’appoggio del da sorprendenti idee visive. 1957 e conservato negli archivi dell’Academy. Il suo nuovo agente Myron Selznick. [...] Hubert Niogret, Les Ailes. L’espace du restauro, a cura della Technicolor, si è avvalso Il film era stato messo in cantiere per le ciel, “Positif”, n. 396, febbraio 1994 di strumenti quali MTI Correct, Diamant e spettacolari sequenze di combattimenti PF Clean per riparare i graffi e stabilizzare le aerei, ai quali William Wellman ha saputo The first feature length film to win the Os- immagini. Sono stati utilizzati software per gli imprimere tutta la sua forza e la sua in- car for best film (as well as for best spe- effetti visivi come DVO e After Effects e script ventiva visiva, fondendo il proprio gusto cial effects), Wings was also the first hit personalizzati per gestire il degrado del film e per l’azione fisica, il senso dello spazio (e of a young filmmaker who had directed for aggiungere l’effetto ‘handschiegl’, un processo si sa quanto sia difficile dominare lo spa- only three years with eleven films under di colorazione pochoir che anticipava zio – per comunicarne la sensazione agli his belt. The film confirmed William Well- l’imbibizione del sistema Technicolor / The spettatori – in una dimensione caratteriz- man’s popularity as a successful and daz- intention of the restoration was to recreate the zata dalla mancanza di coordinate qual zling director, even though he argued in- original experience that a film-goer had in 1927. è il cielo), oltre alla propria esperienza tensely with Paramount during the editing

264 Wings stage. The company was concerned that communicate feelings to his audience in man’s reference to the Lafayette squadron the filming had been going on for three a context – the sky – which by definition breathed life into the characters of young months with no end in sight, and the con- has no points of reference or coordinates. boys who enthusiastically join a war about spicuous two million dollar budget (the Recognition should be given to the as- which they have no knowledge and no largest Paramount budget for the year sociate producer B.P. Schulberg, who understanding of the magnitude, initially. 1926) had been exceeded. Paramount insisted Paramount work with Wellman, [...] Wellman’s experience in the air force decided to cut funding, but Wellman con- convinced that the young director would gave him the ability to create astound- tinued to work, and even managed to have be able to relate seamlessly to the project. ing cinematographic scenes of air battles his contract renewed favorably thanks to Wings is a great example of a director do- (at times twenty planes were in the air at his hew agent Myron Selznick. [...] ing his best work, filming something that once). He was also able to make viewers The film was produced primarily to show- he knows and understands deeply. Au- understand the intricacies behind the case its spectacular aerial combat se- tobiographical references in the film are aerial fights (attacks, feints, chases, etc.). quences in which Wellman was able to extremely rare, since Wellman had only This also translated into remarkable cam- transmit his energy and visual creativity. contributed marginally to the screenplay era takes with dramatic force, the result He was also able to blend his special vi- by Hope Loring and Louis D. Lighton. of unexpected visual concepts. sion of physical action with his personal The film, however, does refer to the battle Hubert Niogret, Les Ailes. L’espace du experience as a pilot during the war. But of San Michel where one of the direc- ciel, “Positif”, n. 396, febbraio 1994 perhaps the most remarkable element was tor’s best friends, Dave Putnam, lost his his ability to dominate space in order to life on September 13, 1938. [...] Well-

265 SAMSON AND DELILAH Testamento e Technicolor in una suprema and achievements like The Ten Command- USA, 1949 Regia: Cecil B. DeMille combinazione di sesso e spettacolo. Fu de- ments (1923), King of Kings (1927) and finito “uno spettacolo in formato gigante”. Sign of the Cross (1932) seemed far way. █ T. it.: Sansone e Dalila. Scen.: Jesse Lasky Era questo e molto altro. Il peplum italiano He was as obstinate as ever: Samson and Jr., Fredric M. Frank, Harold Lamb, Vladimir che avrebbe fatto furore dieci anni dopo si Delilah was to be the first mixture of the Jabotinsky. F.: George Barnes. Mo.: Anne ispirò, oltre che ai fasti di un passato glorio- Old Testament and Technicolor, a supreme Bauchens. Scgf.: Hans Dreier, Walter Tyler. so, anche ai film di DeMille. combination of sex and spectacle. “A king- Mu.: Victor Young. Su.: John Cope, Harry Samson and Delilah è un omaggio audace size attraction”! It was all that and more; Lindgren. Int.: Hedy Lamarr (Delilah), Victor al testo sacro, che spiega bene perchè la for instance, probably the Italian strong Mature (Samson), George Sanders (Saran di Bibbia sia rimasta e sempre rimarrà un te- man films that became the rage within ten Gaza), Angela Lansbury (Semadar), Henry sto cruciale: al di là della religione, il film è years were inspired as much by the DeMille Wilcoxon (Ahtur), Olive Deering (Miriam), Fay tutto spettacolo, velata oscenità, rozza com- treatment as by the memory of Italy’s own Holden (Hazelelponit), Julia Faye (Haisham), passione, sadismo, cattivo gusto, miracoli, glorious past. Russ Tamblyn (Saul), William Farnum (Tubal), armamentario consumistico e animali sel- Samson and Delilah stands as an outra- Lane Chandler (Teresh), Moroni Olsen (Targil), vaggi. Ma soprattutto è un capolavoro d’e- geous homage that reflects an under- Francis McDonald (il narratore), William Davis rotismo di secondo grado, o meglio, come standing of why the Bible remained at the (Garmiskar), John Miljan (Lesh Lakish). Prod.: scrive Simon Louvish: “Benché dichiarasse crossroads forever. Whatever the religious Paramount Pictures. Pri. pro.: 21 dicembre 1949 di ispirarsi all’arte di Michelangelo, Rubens point of view, it’s all about spectacle, veiled █ DCP. D.: 131’. Versione inglese / English version e Gustave Doré, il film era chiaramente una obscenity, vulgar piety, sadism, bad taste, █ Da: Paramount Pictures █ Restauro eseguito storia formidabile di sesso e tipi tosti, per divine miracles, consumer gadgets and con il contributo di Cece DeMille Presley, quanto plasmata dallo Spirito del Signore”. wild animals. Above all it is a masterpiece nipote della forza creativa più importante della L’impeccabile casting, marchio di fabbrica of second-degree eroticism, or as Simon Paramount: Cecil B. DeMille. I negativi camera di DeMille, è al contempo estremamente Louvish writes: “Though claiming to find nitrato a tre matrici sono stati scansionati a stupido e geniale. Hedy Lamarr è un gio- his inspiration in the great art of Michelan- 4K con uno scanner Northlight. La pulitura e cattolo erotico, Victor Mature (destinato a gelo, Rubens and Gustave Doré, it clearly la correzione del colore sono state eseguite specializzarsi in film biblici) un tipico divo was a great sex and tough-guy story at its dalla Technicolor Los Angeles. La difficoltà degli anni Quaranta che con il suo fisico in- root, however the Spirit of the Lord might del restauro consisteva nell’affrontare i difetti dolente ispirò la celebre battuta di Groucho have shaped it”. causati dagli effetti speciali ottici, in particolare Marx sull’“unico film dove le tette del pro- The impeccable casting, always a DeMille nella scena del tempio. Per ricreare al cinema tagonista maschile sono più grosse di quel- trademark, is amazingly stupid and in- questo memorabile episodio della storia di le della protagonista femminile”. Dietro la spired at the same time. Hedy Lamarr is a Sansone furono usate miniature, dinamite e facciata del forzuto più coraggioso della sex toy, Victor Mature (who was to become molte comparse / Restoration with the support terra c’era un ‘leone codardo’, terrorizzato a regular in Biblical settings), a quintes- Cece DeMille Presley, the granddaughter of praticamente da tutto, dalle bestie feroci sential 1940s star whose one-dimension- the Paramount’s most important creative al crollo delle scenografie. Forse è questa ality gave birth to one of the most famous force: Cecil B. DeMille. The three strip nitrate paura dissimulata a rendere mordace la de- quips about the cinema, Groucho Marx’s camera negatives were scanned at 4K on liziosa ironia della sua interpretazione. joke about “the only male actor with big- a northlight scanner. Colour correction and Le sequenze iniziali erano accompagna- ger tits than the female star”. In the days cleanup was done by Technicolor Los Angeles. te dalla voce metallica e autorevole del of the ‘cowardly lion’, behind the facade of The challenges in the restoration were making Maestro – agli americani ricordava le tra- the most courageous strong man on earth sure to address some of the defects caused smissioni radio in tempo di guerra – che there was a totally frightened actor who ab- by early optical special effects especially in the presentava la storia del mondo dal punto di horred just about everything, from lions to climactic temple scene. Miniatures, dynamite, vista di un uomo di destra negli anni della sets falling down. It is perhaps this masked and many extras among other things were Guerra fredda. Naturalmente lui aveva Dio fear that gives the delicious irony of his per- used to cinematically create this memorable dalla sua parte. Secondo Bosley Crowther, formance its bite. part of the Samson story. Samson and Delilah “è una Torre di Babele DeMille’s opening sequences were a spe- che fa sembrare tutti gli altri film di DeMil- cial treat: the Master’s metallic, authorial La Paramount non fu subito pronta a dige- le delle villette a schiera”. Uscì in sala per voice – for Americans that sound had the rire quello che doveva diventare il grande ri- le feste natalizie del 1949 e fu un successo charisma of radio that peaked during the torno di DeMille alla sua àncora di salvezza: colossale. war years – introducing world history from il film biblico. Il regista si era dedicato per Peter von Bagh the director’s right-wing, Cold War per- anni ai western e ai film d’avventura, e i suc- spective. And of course he had God on his cessi di I dieci comandamenti (1923), Il re Paramount was not automatically ready side. According to Bosley Crowther, Sam- dei re (1927) e Il segno della croce (1932) to swallow what was to become DeMille’s son and Delilah “out-Babels anything he’s sembravano lontanissimi. Come sempre De- triumphant return to his lifeline, the Bib- done”. It opened just before Christmas in Mille si dimostrò ostinato: Samson and De- lical epic. He had been preoccupied with 1949 and was a monumental success. lilah doveva unire per la prima volta Antico westerns and adventure films for years, Peter von Bagh

266 60 ANNI DI “POSITIF”

60 YEARS OF “POSITIF”

LA NAVE DELLE DONNE un marinaio lo bacia sulla bocca, renden- the conditioned reflexes of viewers experi- MALEDETTE dolo docile e complice. Il capitano, pri- enced in the genre, the movie uses canoni- Italia, 1954 Regia: Raffaello Matarazzo ma di essere ucciso a sua volta, uccide cal images to awaken hatred, desperation, or Isabelle a colpi di frusta (ma lei gli dice: pity; tears may be shed. The result could be Sog.: dal romanzo Histoire de 130 femmes di “ho pagato la tua complicità con il mio compared to surrealist collages. By cutting Léon Gozlan. Scen.: Raffaello Matarazzo, Aldo corpo”) e tutto si conclude in un’orgia con out and re-assembling common elements, De Benedetti, Ennio De Concini. F.: (Gevacolor) dei neri che danzano, il vino che bagna the usual becomes unusual. But clearly, in Aldo Tonti. Mo.: Leo Catozzo. Scgf.: Piero i seni nudi delle ragazze, in una mesco- cinema, every moment of poetry is involun- Filippone. Co.: Dario Cecchi. Mu.: Nino Rota. lanza indescrivibile di corpi. Disgustati tary […]. A memorable, erotic sequence is Int.: Kerima (Rosario), Ettore Manni (Pedro da questo spettacolo, i due innamorati that of the revolt – when every woman at- Da Silva), May Britt (Consuelo), Tania Weber fuggono in una barca. La nave, rimasta in tacked by a sailor kisses him on the lips, ren- (Isabella), Elvy Lissiak (Carmen), Luigi Tosi balia di se stessa senza equipaggio, s’i- dering him docile and compliant. The cap- (capitano Fernandez), Marcella Rovena (Rosa), nabissa. Ma, all’ultimo minuto, il cuoco tain, before being killed himself, murders Giorgio Capecchi (Mac Donald), Olga Solbelli ex curato recita il Pater Noster, le donne Isabelle by whipping her (while she says: (Anita), (deportata). Prod.: coprono i loro seni, tutti s’inginocchiano e “I paid for your complicity with my body”), Excelsa Film █ DCP. D.: 101’. Versione italiana la morte li sorprenderà in stato di grazia. and then everything concludes with an orgy / Italian version █ Da: Fondazione Cineteca di In questo film – che mi ispira allegria of black dancers, wine that splashes over Bologna █ Restaurato nel 2012 da Fondazione come tantissimi, pessimi mélo quasi da- the bare breasts of the young women in an Cineteca di Bologna presso il laboratorio daisti, per l’assenza di costruzione narra- indescribable jumble of bodies. Disgusted L’Immagine Ritrovata a partire da un positivo tiva e di accuratezza nella regia – i giornali by this spectacle, the two lovers escape by safety conservato presso la Cinémathèque femminili, la religione, l’erotismo, i grandi boat, while the ship, abandoned by its crew, Royale du Belgique / Restored by Fondazione sentimenti si accavallano senza armonia sinks. At the last moment, the cook and ex- Cineteca di Bologna at L’Immagine Ritrovata e l’amore, radicalmente distinto dall’ero- curate recites the Lord’s Prayer, the women laboratory in 2012 on the base of a safety print tismo, prende spesso la sua rivincita, per- cover their breasts, everyone kneels down, from the Cinémathèque Royale du Belgique ché lo sfortunato spettatore, per quanto and death captures them in a state of grace. possa essere abituato a questi distinguo In this film – which I find amusing like In questo film non esiste una successio- umani, completa egli stesso i vuoti. All’u- many awful melodramas, almost Dada- ne logica, come nel mélo classico che ha scita di La nave delle donne maledette in ist for their lack of narrative construction pretese più intellettuali, ma una serie di un piccolo cinema di quartiere, mi sono and directing precision – elements like scene, che si legano l’una all’altra non dedicato ad un’inchiesta personale rivol- religion, eroticism, women’s magazines, senza qualche problema, che si affidano ta al pubblico. Durante l’intero film, la and big sentiments are all piled on without quasi tutte a luoghi comuni, ma riscattati coppia dei giovani protagonisti si scam- any harmony. And love, radically different dalla loro valenza di simboli pavloviani. bia solo un bacio molto casto, ma tutti from eroticism, often gets its revenge: the Senza spiegazioni superflue e affidando- gli spettatori, senza la minima eccezione, unfortunate onlooker, albeit accustomed si esclusivamente ai riflessi condizionati avevano visto che Da Silva e Consuelo era- to telling the difference between the two, degli spettatori avvezzi al genere, si risve- no andati a letto insieme. has to fill in the gaps himself. After see- gliano in loro, con immagini canoniche, Ado Kyrou, Amour – Erotisme & cinéma, ing La nave delle donne maledette in a l’odio, la disperazione o la pietà; si susci- Losfeld, Paris 1967 small neighborhood movie theater, I con- tano le lacrime. Il risultato può paragonar- ducted an informal survey among the audi- si ai collage surrealisti dove, ritagliando Unlike the classic melodrama with more ence members. During the whole film, the degli elementi banali, si arriva con il loro intellectual pretensions, there is no logical young leading couple exchanged only one assemblaggio a far scaturire l’insolito dal order in this film – just a series of often pre- very chaste kiss, but every single audience solito. Ma evidentemente, al cinema, ogni dictable scenes that are not always seam- member, without exception, had seen Da poesia è involontaria. […] Bisogna segna- lessly tied together, but are redeemed by Silva and Consuelo going to bed together. lare l’erotismo esacerbato della sequenza their symbolic Pavlovian meaning. Without Ado Kyrou, Amour – Erotisme & cinéma, della rivolta dove ogni donna attaccata da superfluous explanations and built around Losfeld, Paris 1967

267 Anouk Aimée (fotografia di Mario Dondero) 268 NON SOLO FILM Not Only Films

Jean Seberg (fotografia di Mario Dondero) 269 MARIO DONDERO E LA COMUNITÀ DEL CINEMA MARIO DONDERO AND THE FILM COMMUNITY

Figura tra le più originali ed eclettiche del fotogiornalismo con- As one of the most original and eclectic figures of contemporary temporaneo, Mario Dondero, di origini genovesi, è un vero poeta photojournalism, Mario Dondero, from Genoa, is a true poet of del reportage. Da molti anni racconta la complessità della condi- reportage photography. For years Dondero has depicted the com- zione umana: ritrae scrittori, artisti e intellettuali, immortala con plexity of the human condition: he takes portraits of writers, art- orgoglio uomini e donne in terre di guerra o animati dall’impegno ists, and intellectuals, immortalizes men and women in war zones civile. E tra le sue fotografie non mancano momenti e testimo- or committed to civic and political causes. The world of cinema nianze riferiti al mondo del cinema. too has found a place among his subjects. Dai suoi cassetti emergono ritratti di attori e cineasti, momenti His portfolio contains portraits of actors, filmmakers, breaks on di pausa sui set, interpretazioni personali della ‘foto di scena’. the set, personal interpretations of stills photography. Dondero Dondero si trova sui set cinematografici soprattutto perché amico ended up on film sets mostly because of his friendships with di registi e sceneggiatori, spinto da affetto e curiosità intellettua- directors and screenwriters, driven by affection and intellectual le; solo in pochi casi i suoi scatti sono frutto di brevi incursioni curiosity; only occasionally he was at work for a newspaper. “To per conto di giornali. “Vedere nascere un film è come seguire la see a film come to life is like following the life of a temporary vita di una comunità provvisoria. C’è l’impegno che anima queste community. There’s a commitment that drives these people, the persone, c’è la paura di fallire, c’è molta passione”. fear of failing, and a lot of passion”. La stagione romana, ai tempi della dolce vita e degli incontri alla His time in Rome, at the time of La dolce vita and nights at trattoria di Cesaretto o al Caffè Rosati, e quella parigina, altro Cesaretto’s restaurant or at Caffè Rosati, and in Paris, a different cinema e altre atmosfere, si rivelano per lui occasioni importan- film epoch and atmosphere, proved to be important experiences ti. È amico di Ermanno Olmi ed Eriprando Visconti a Milano, for him. He befriended Ermanno Olmi and Eriprando Visconti in di Rodolfo Sonego ai tempi di Una vita difficile, del fotografo Milan, Rodolfo Sonego during Una vita difficile (A Difficult Life), di scena Angelo Novi. Tra fine anni Cinquanta e primi Sessanta the stills photographer Angelo Novi. Between the late Fifties and documenta i set di Les Aventures de Till l’Espiègle di Joris Ivens the early Sixties he photographed the sets of Les Aventures de Till e Gérard Philipe, di Il buco di Jacques Becker, di La viaccia di l’Espiègle by Joris Ivens and Gérard Philipe, Le Trou (The Hole) Mauro Bolognini, Prima della rivoluzione di Bernardo Bertolucci e by Jacques Becker, La viaccia by Mauro Bolognini, Prima della Le soldatesse di Valerio Zurlini, di La ricotta e Comizi d’amore di rivoluzione (Before the Revolution) by Bernardo Bertolucci, Le Pier Paolo Pasolini. Per il reportage Blacklist, sulla lista nera dei soldatesse by Valerio Zurlini, and La ricotta and Comizi d’amore registi di sinistra (“per gli americani degli efferati comunisti”), (Love Meetings) by Pier Paolo Pasolini. For his reportage Black- fotografa tra gli altri Dalton Trumbo e Sam Wanamaker, attore nel list on left-wing directors (“for Americans brutal communists”), filmCristo fra i muratori di Edward Dmytryk. Dondero photographed Dalton Trumbo and Sam Wanamaker, star Sono set diversi, molto diversi i registi e la loro pratica di cine- of Give Us This Day by Edward Dmytryk. ma. Le immagini di Dondero mantengono sempre un saldo filo Different sets, very different directors with their own way of mak- conduttore: con sguardo discreto e galante, il fotografo coglie ing film. Dondero’s images, however, do have a common thread: l’intimità di uomini e donne del cinema senza mai violarne vita with his discreet and gallant eye, the photographer captures the privata e sentimenti, con lo stesso approccio con cui fotografa il innermost side of men and women who work in film without ever mondo degli intellettuali o il quotidiano di medici o contadini. La violating their private life and feelings, the same approach he sua vocazione è quella di arricchire la memoria collettiva, e allo uses when shooting the world of intellectuals or the everyday life stesso tempo un bagaglio di ricordi personali che poi generosa- of doctors or farmers. His mission is to enrich collective memory mente ama condividere. as well as his own trove of personal memories, which he gener- Nelle sue fotografie non si manifesta la velocità superficiale di chi ously shares. vuole cogliere l’attimo fuggente, ma la voglia di una rappresenta- His pictures do not express the superficial speed of someone who zione più profonda. Mario Dondero si pone all’ascolto delle storie wants to capture a fleeting moment but rather a desire for a more dei personaggi che vuole ritrarre, solo dopo ferma il soggetto at- profound depiction. Mario Dondero listens to the stories of the traverso l’obiettivo. Il suo celebre ritratto di Jean Seberg, come people he photographs, and only then does he stop the subject quelli di Agnès Varda o di Pier Paolo di Pasolini, oppure Gassman with his lens. His famous portrait of Jean Seberg, Agnès Varda, sulla scena alle prese con Amleto, Giuseppe Bertolucci assorto al Pier Paolo Pasolini, or Gassman on the set of Hamlet, Giuseppe montaggio, Anouk Aimée in un momento di quotidianità, Visconti Bertolucci absorbed in editing, Anouk Aimée in a quotidian mo- nel camerino della Callas – non sono semplici atti contemplativi, ment, Visconti in Callas’ dressing room – these are not mere acts ma la ricerca di una comunanza di sentimenti e di idee. of contemplation but the search for shared feelings and ideas. Le storie delle comunità del cinema sono racconti intimi, storie The stories of the film community are intimate tales, ordinary ordinarie in cui non esistono divi e in cui è totalmente assente stories with stars and in which the idea of film as a ‘product’ does l’idea di film come ‘prodotto’. Il film, come la foto e la poesia, è not exist. Film, like photography and poetry, is perhaps for Mario probabilmente per Mario Dondero soprattutto il modo di liberare Dondero above all a way of freeing one’s mind and letting it go in un pensiero e lasciarlo andare in direzione dell’altro. the direction of the other. Rosaria Gioia Rosaria Gioia 270 IL CINEMA RITROVATO DVD AWARDS - IX EDIZIONE IL CINEMA RITROVATO DVD AWARDS – 9TH EDITION

Il Premio intende dare visibilità ai DVD e Blu-Ray di qualità realizzati in tutto il mondo nel settore dell’home entertainment. Al concorso partecipano DVD e Blu-Ray pubblicati tra il 26 aprile 2010 e il 6 aprile 2011, relativi a film di acclamata importanza e di produzione ante- riore al 1981, rispettando così la vocazione più generale del Festival. I premi sono suddivisi in quattro categorie: Miglior DVD o Blu-Ray 2010/2011, Migliori Bonus, Miglior Riscoperta di un film dimenticato, Miglior Collana/Cofanetto. The award aims to give visibility to quality home entertainment DVD and Blu-Ray from around the world. The competition is open to DVDs and Blu-Ray released between April 26 2010 and April 6 2011 of important films made prior to 1981 and thus generally in line with the festival’s theme. The awards are divided into four categories: Best DVD or Blu-Ray 2010/2011, Best Special Features (bonus), Best Rediscovery of a Forgotten Film, Best Series/Best Box.

GIURIA / JURY Independent Film and Video Curator since 1977. sceneggiatore e caporedattore dal 1971 della Film Archivist for Martin Scorsese. Co-founder rivista “Filmihullu”, dal 1970 al 1985 è stato Lorenzo Codelli and co-programmer of the New York Film Festi- direttore del Finnish Film Archive, professore di Vicedirettore della Cineteca del Friuli, è collabora- val’s annual Views from the Avant-Garde. Curator storia del cinema all’Università di Helsinki ed è tore di “Positif”, “International Film Guide”, “Ura- of the ongoing touring series The Walking Pic- attualmente direttore e cofondatore del Midnight nia”, Storia del cinema Einaudi, Dictionnaire du ture Palace. Frequent contributing curator to the Sun Film Festival. Dal 2001 è direttore artistico cinéma asiatique, dell’associazione Cinemazero e Rotterdam International Film Festival, the Torino del festival Il Cinema Ritrovato. curatore di volumi su Marco Tullio Giordana, Tinto Film Festival, and others. Brass, Ermanno Olmi, Pupi Avati, Gianni Amelio. È Film historian, author of more than twenty books, inoltre consulente del Festival di Cannes e sceneg- Paolo Mereghetti including The History of World Cinema. Television giatore di documentari sul cinema asiatico. Critico cinematografico e giornalista italiano, and radio producer, book publisher, film director, è caporedattore spettacoli del “Corriere della scriptwriter, editor-in-chief (since 1971) of the Vice-director of Cineteca del Friuli, he writes for Sera” e autore del dizionario Il Mereghetti. È “Filmihullu” magazine, curator (1967-70) and “Positif”, “International Film Guide”, “Urania”, Sto- stato consulente per la Mostra d’Arte Cinemato- program director (1970-85) of the Finnish Film Ar- ria del cinema Einaudi, Dictionnaire du cinéma asi- grafica di Venezia, ha collaborato con RadioTre e chive, professor of film history in The Helsinki Uni- atique, and Cinemazero, and he has published stud- Raitre e ha pubblicato numerosi saggi (su Orson versity of Arts, artistic director and co-founder of ies on Marco Tullio Giordana, Tinto Brass, Ermanno Welles, Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand The Midnight Sun Film Festival. Since 2001 he’s Olmi, Pupi Avati, Gianni Amelio. He also works as Tavernier, Jacques Rivette). the artistic director of Il Cinema Ritrovato festival. a consultant for The Cannes Film Festival and as a scriptwriter for documentaries on asiatic cinema. Italian film critic and journalist. Currently the head entertainment editor of “Corriere della Alexander Horwath Sera” and author of the dictionary Il Mereghetti. I CANDIDATI / THE CANDIDATES Curatore e critico cinematografico e di arti visive, ha He has worked as a consultant for the Venice Film Festival as well as with RadioTre and Raitre. diretto la Viennale – Vienna International Film Fes- ALL’ARMI SIAM FASCISTI (Italia/1961-62) tival e, dal 2002, è direttore dell’Österreichisches He has also published numerous studies (on Or- son Welles, Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand di Cecilia Mangini, Lino Del Fra, Lino Micciché. Filmmuseum a Vienna. È autore del volume Josef Gruppo editoriale Minerva – RaroVideo (DVD) von Sternberg: The Case of Lena Smith, il film Tavernier, Jacques Rivette). scomparso del regista tedesco, e di pubblicazioni BEAT FILMS (USA/1953-1959) Jonathan Rosenbaum sul cinema della New Hollywood degli anni Ses- di Christopher Maclaine. Re:Voir (DVD) santa e Settanta, sui film dell’avanguardia aus- Critico cinematografico per il “Chicago Reader” triaca e su autori come Michael Haneke. dal 1987 al 2007, attualmente lavora come IL CINECLUB GORIZIA 1953 - 1963 scrittore free-lance e blogger sul sito jonathan- a cura di Martina Pizzamiglio. Curator and writer on film and visual art, he is the rosenbaum.com. Tra le sue più recenti pubbli- Palazzo del cinema / Hiša film (DVD) former director of the Viennale – Vienna Interna- cazioni figuranoEssential Cinema e Discover- tional Film Festival and, since 2002, director of ing Orson Welles. Ha inoltre programmato una THE COMPLETE HUMPHREY JENNINGS VOLUME TWO: Österreichisches Filmmuseum in Vienna. Among serie di commedie, The Unquiet American, per FIRES WERE STARTED (GB/1941-1943) his publications Josef von Sternberg: The Case l’Austrian Film Archives e per la Viennale. British Film Institute (Blu-Ray) of Lena Smith, the lost film of the german direc- THE COMPLETE JEAN VIGO tor and books on New Hollywood Cinema of the He was the principal film critic for the “Chicago ( , , , 1960s/70s, Austrian avant-garde film and direc- Reader” from 1987 through 2007, and he works À propos de Nice Taris Zéro de conduite , Francia/1930-1934) tors like Michael Haneke. today as a freelance writer and as a blogger at L’Atalante jonathanrosenbaum.com. His most recent books The Criterion Collection (Blu-Ray) Mark McElhatten include Essential Cinema and Discovering Orson IL CONFORMISTA (Italia-Francia-Germania/1970) Curatore indipendente di programmazioni film e Welles, and he has programmed a series of com- edies, The Unquiet American for the Austrian di Bernardo Bertolucci. Gruppo editoriale video dal 1977. Archivista cinematografico per Minerva – RaroVideo (Blu-Ray) Martin Scorsese. Cofondatore e codirettore della Film Archives and the Viennale. sezione dedicata all’avanguardia del New York Peter von Bagh DEEP END (Germania Ovest/USA) Film Festival. Curatore della serie The Walking di Jerzy Skolimowski. Carlotta Films (Blu-Ray) Picture Palace e collaboratore di vari festival tra Storico e critico cinematografico, è autore di ol- cui quelli di Rotterdam e Torino. tre venti volumi, tra cui The History of World Cin- THE DEVILS (GB/1971) di Ken Russel ema. Produttore radiotelevisivo, editore, regista, British Film Institute (DVD)

271 DIE WÜRGHAND LANDSCAPE OF POSTWAR PERIOD (The Widow, POLA NEGRI: THE ICONIC COLLECTION “THE EARLY (The Strangling Hand, Austria/1920) di The Flower in Hell, The Money, A Drifting FILMS” (Polonia-Germania/1918-1921) Cornelius Hintner Story, Corea del sud/1955-60) di Nam-ok Park, Bright Shining City Productions (DVD) FilmArchiv Austria (DVD) Sang-ok Shin, So-dong Kim, Young-soon Kwon - Korean Film Archive (DVD) PROVOKING REALITY: DIE “OBERHAUSENER” THE EROTIC FILMS OF PETER DE ROME Edition Filmmuseum München (DVD) (USA/1969-1972). British Film Institute (DVD) MANDALA FILMS (USA/1966-68) di Paul Sharits Re:Voir (DVD) PUZZLE OF A DOWNFALL CHILD (USA/1970) FRIEDRICH II. UND DER FILM (1910-1962) di Jerry Schatzberg. Carlotta Films (Blu-Ray) Absolut Medien Gmbh – Filmmuseums (DVD) MARKETA LAZAROVÁ (Cecoslovacchia/1967) di František Vlácˇil. Národní filmový archiv (Blu-Ray) GODZILLA (Giappone/1954) di Ishiro Honda THE RIVER (USA/1951) di Jean Renoir The Criterion Collection (Blu-Ray) MOSES UND ARON (Germania/1974) Carlotta Films (Blu-Ray) di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet HAMLET & DIE FILMPRIMADONNA New Yorker Films (DVD) SCREENING THE POOR (1889-1914) (Germania/1920-21) di Franziska Schonger Edition Filmmuseum (DVD) Edition Filmmuseum (DVD) THE O’KALEM COLLECTION 1910-1915 (USA-Irlanda) di Sidney Olcott THE STORY OF G.I. JOE (USA/1945) HERE’S A HEALTH TO THE BARLEY MOW Irish Film Institute – BIFF productions (DVD) di William A. Wellman. Wild Side Video (DVD) (GB/1912-2002). British Film Institute (DVD) OUTSKIRTS (Urss/1932) di Boris Barnet TREASURES 5: THE WEST, 1898-1938 A HOLLIS FRAMPTON ODYSSEY Ruscico Russian Cinema Council (DVD) National Film Preservation Foundation (DVD) The Criterion Collection (Blu-Ray) PEOPLE ON SUNDAY (Germania/1930) VIVA L’ITALIA! (Italia/1961) A HOMETOWN IN HEART (Corea/1949) di Robert Siodmak ed Edgar G.Ulmer di Yong-kyu Yun. Korean Film Archive (DVD) The Criterion Collection (Blu-Ray) di Roberto Rossellini. Medusa Film (DVD)

ISLAND OF LOST SOULS (USA/1932) PETER PEWAS FILME 1932-67 WORLD CINEMA FOUNDATION BOXSET di Erle C.Kenton. The Criterion Collection (DVD) CineGraph & Bundesarchiv – Filmarchiv (DVD) Carlotta Films (DVD)

EUROPA CINEMAS

Le sale cinematografiche Può il cinema fare la differenza nel mondo contare sui sussidi che li avevano aiutati a negli anni della transizione reale? È una domanda su cui vale la pena sopravvivere in passato, dove trovare nuovi economica e digitale: riflettere nella difficile situazione che molti partner, magari nel settore privato? A quali nuove realtà e opportunità paesi europei stanno vivendo. In tempo di imprese e istituzioni possono ispirarsi per crisi il cinema ha spesso dimostrato di es- elaborare nuovi progetti e nuove identità? Cinemas Facing Economic sere una gradita via di fuga dalla dura real- Le sale europee non devono restare immo- and Digital Transition: New tà. Il numero di spettatori registrò un primo bili, soprattutto di fronte alla sfida rappre- Realities And Opportunities picco durante la Prima guerra mondiale e in sentata dalla rivoluzione digitale. Molte molti paesi toccò i massimi livelli durante sale indipendenti non solo devono urgen- Seminario di formazione per esercenti europei / Training workshop for e subito dopo la Seconda guerra mondiale. temente trovare finanziamenti per non re- European cinema exhibitors Negli anni tra i due conflitti, durante la De- stare indietro mentre i cinema mainstream pressione che seguì al crollo di Wall Street compiono la transizione verso il digitale, Sabato 23 giugno – Mercoledì 27 giugno / nel 1929, il cinema contribuì in maniera ma devono anche competere con la stra- Saturday, June 23rd – Wednesday, June 27th rilevante a risollevare il morale e persino ordinaria attrattiva dei film forniti con altri Sala Cervi, via Riva di Reno 72 a creare un clima di ottimismo attorno al mezzi, su DVD o sempre più spesso online. New Deal di Roosevelt. Va inoltre ricordato Ma ancora una volta non mancano i motivi Condotto da / Led by Ian Christie, con che fu la prima rivoluzione tecnologica del per essere ottimisti: recenti studi indicano / with Madeleine Probst (Watershed Media Centre) cinema – il sonoro, temuto da molti puristi che chi effettua il download di molti film in collaborazione con / in collaboration di allora – ad attrarre tanti spettatori. ama anche vederli al cinema: anzi, oggi i with Mathias Holtz (Folkets Hus och Gli esempi del passato ci incoraggiano veri cinefili sono proprio gli utenti che uti- Parker), Maciek Jakubczyk (New a pensare che il cinema possa svolgere lizzano appieno tutti i media a disposizione Horizons Association) un ruolo rilevante nel difficile periodo di per soddisfare la loro fame di film. Questa A cura di / Organized by transizione che l’Europa sta vivendo. Un ‘nuova cinefilia’ ci insegna molte cose: è Fatima Djoumer (Europa Cinemas), Elisa tema importante del seminario di Europa questa, ad esempio, che spinge gli editori Giovannelli (Schermi e Lavagne – Cineteca Cinemas sarà ‘l’adattamento alle nuove specializzati di DVD a proporre film insoli- di Bologna) realtà’. Se i cinema che offrono una pro- ti e poco noti creando ‘fedeltà alla marca’ grammazione di qualità non possono più con nuove forme di promozione.

272 Lo scopo fondamentale di Europa Cine- sifiche, la scelta è molto più vasta, e le online. Again, there are reasons to be op- mas è sostenere e ampliare il circuito modalità di accesso ai film del passato timistic. Recent studies of film consump- delle sale che propongono film europei si moltiplicano. Nel 2012 il ‘canone’ dei tion indicate that those who download in nome della diversità culturale. E in film migliori resterà stabile come ha fat- films extensively also enjoy seeing them un momento in cui i sussidi si riducono to per più di trent’anni? O assisteremo a in cinemas – in fact these are perhaps the in tutta Europa, non è mai stato così im- una frammentazione del gusto, provocata true film enthusiasts of today, making full portante aiutare i cinema a restare attivi dalla varietà e dalla quantità dei film oggi use of all media to satisfy their appetite e aperti a una gamma di film più ampia disponibili? for film. And there are undoubtedly les- rispetto a quella offerta dai loro concor- Ian Christie sons to learn from this ‘new cinephilia’ – renti, concentrati sulla massimizzazione Direttore del seminario e for instance, how specialist DVD publish- degli incassi dei blockbuster. A Bologna, Presidente Europa Cinemas ers promote films that may be unfamiliar nell’ambito di un Festival dedicato alla to their customers by building ‘brand al- riscoperta del cinema perduto o dimenti- Can cinema make a difference in the real legiance’ with novel forms of promotion. cato, ci concentriamo sulla fondamentale world? This is a question worth pondering The core purpose of Europa Cinemas is to questione del pubblico giovane. Sappia- amid the continuing problems that many support and extend the range of cinemas mo che l’età media degli spettatori del ci- European countries face. In the past, at that show European films as part of their nema specializzato o ‘d’autore’ è ovunque times of crisis, cinema has often proved commitment to cultural diversity. And at sempre più alta; e sappiamo anche che to be a welcome escape from harsh re- a time when production subsidies are un- gli spettatori più giovani subiscono le lu- alities faced by its audiences. Attendance der pressure across Europe, it has never singhe dell’intrattenimento mainstream. I first peaked during the First World War, been more important to help cinemas re- film europei caratterizzati da un’identità and rose to its highest levels ever in many main viable and open to showing a wider ‘nazionale’ possono certamente essere countries during and just after the Second range of films than their competitors, mainstream – il successo di Il discorso del World War. In between, during the Depres- who are focused on maximising revenues Re ne è un recente notevole esempio – ma sion that followed the 1929 Wall Street for blockbusters. Our focus in Bologna, spesso sembrano marginali e necessitano crash, films played an important part within a festival that is committed to re- di forme di promozione più ingegnose. in raising public morale – even helping discovering lost or forgotten cinema, is on I social media mettono a disposizione to create a climate of optimism around the vital issue of the youth audience. We strumenti utili a dare visibilità alla cultura Roosevelt’s New Deal. And we should also know that the average age of specialised cinematografica ‘indipendente’: ma ven- remember that it was the novelty of cin- or ‘art’ cinema audiences everywhere is gono sfruttati appieno? Il cinema, che un ema’s first technological revolution – ‘the relatively high, and rising; and we know tempo era a sua volta un ‘nuovo medium’, Talkies’, which had been feared by some there are many pressures on young con- è oggi uno dei mezzo di comunicazione cinema purists – that clearly appealed to sumers to attract them to mainstream en- di massa più vecchi tra quelli ancora do- many audiences. tertainment. European films that have a tati di una grande platea globale. Mentre These examples from history might en- ‘national’ identity can certainly be main- spesso si osserva che questa platea conti- courage us to think that cinemagoing has stream – the wide success of The King’s nua a crescere, è anche vero che solo una a part to play in a Europe that is under- Speech is a striking recent example – but piccola parte di essa si reca al cinema. going stressful economic transition. And often they will seem more marginal, and Nel seminario di Bologna ci basiamo su an important theme of the 2012 Europa in need of imaginative marketing casi riusciti di programmazione, di uso Cinemas Bologna Workshop will be ‘ad- The tools to build audiences for ‘indie’ dei media e di autopromozione per aiutare justing to new realities’. If cinemas that culture are readily available, thanks to i membri del nostro circuito a trasformare show diverse programmes cannot count social media, but are these being fully le sfide attuali in nuove opportunità, come on the subsidies that have helped them used by Europe’s cinemas? Once a new dicono nei corsi di economia. I gestori di survive in the past, where can they find medium itself, cinema is now one of the sale cinematografiche devono sfogare la new partners, potentially in the private oldest media that still has a major global propria creatività! sector? What businesses and institutions audience. And while it is often noted that Approfittiamo inoltre di una ricorrenza can they learn from to develop new busi- the overall audience for film continues to per riflettere sui cambiamenti del cine- ness plans and identities? grow, only a small fraction of this goes to ma: il 2012 segna il 60° anniversario di Standing still is not an option for Europe’s the cinema. In the Bologna workshop, we “Sight and Sound”, che ogni dieci anni cinemas, as they are faced by another draw on case studies of successful pro- ha chiesto ai critici cinematografici di challenge: the continuing digital media gramming, media use and venue brand- tutto il mondo di compilare una lista dei revolution. Not only do many independ- ing to help our network participants turn dieci migliori film di tutti i tempi. Nel ent cinemas urgently need to find funding today’s challenges into – as they say in 1952 era senz’altro più facile, perché i for digital projection, to avoid being left business schools – opportunities. Exhibi- film da ricordare erano molti di meno e behind as mainstream cinema ‘goes digi- tors need to unleash their creativity! si faceva esclusivo affidamento sulla me- tal’. But they need to compete with the We also take the opportunity to reflect on moria. Oggi, quando i critici, i docenti, gli powerful appeal of film delivered by other how cinema or ‘film’ is changing, espe- esercenti e i registi stilano le loro clas- means, whether on DVD or, increasingly, cially since 2012 marks the 60th anniver-

273 Un ringraziamento a / Thanks to sary of the ten-yearly “Sight and Sound” est films remain relatively stable, as it has Claude-Eric Poiroux, Lucas Varone, Emilie worldwide poll of critics to choose the for over thirty years, when the poll results Boucheteil (Europa Cinemas), Martina ten best films of all time. In 1952, this are announced later in 2012? Or will we Angeli, Elisabetta Rastelli was certainly easier, with far fewer films see a splintering of taste, promoted by to recall, and only memory to rely on. the sheer variety and quantity of film now Now, as critics, teachers, exhibitors and available to us? film-makers around the world name their Ian Christie personal Top Tens, the options are vast, Workshop Director and and the ways of accessing cinema’s past President, Europa Cinemas are multiplying. Will the canon of great-

FILM RESTORATION SUMMER SCHOOL / FIAF SUMMER SCHOOL 2012

Non esiste altro modo per imparare l’ar- per gli archivi di tutto il mondo. Il corso vists and staff working at FIAF archives, te del restauratore cinematografico che teorico si terrà nelle sale della Cineteca and students. The aim is to foster a shared attraverso la pratica, perché nessun cor- di Bologna e presso la biblioteca Renzo knowledge in the field for current and fu- so universitario è in grado di offrire una Renzi, mentre la pratica si svolgerà nel ture generations and world film archives. formazione simile. Per questo motivo dal laboratorio L’Immagine Ritrovata. Lectures and screenings will take place at 2007 la Cineteca di Bologna – in collabo- Cineteca di Bologna’s movie theatres and razione con FIAF, ACE e UE MEDIA Plus There is no way to learn the craft of a film library, while the film restoration training Programme – promuove e ospita la FIAF restorer other than by apprenticeship, as will be run at the laboratory L’Immagine Film Restoration Summer School, apren- no class at university level would reach Ritrovata. do le porte del suo laboratorio altamente this goal. As a matter of fact, since 2007 specializzato, L’Immagine Ritrovata, lea- Cineteca di Bologna – in collaboration der nel campo del restauro cinematografi- with FIAF, ACE and UE MEDIA Plus Pro- ∙ Corso teorico online sul restauro co da oltre vent’anni. gramme – has been promoting and host- cinematografico: distance learning, 9 maggio - 20 giugno (ogni mercoledì) Il principale obiettivo del progetto è la ing the FIAF Film Restoration Summer ∙ Lezioni teoriche e partecipazione al condivisione con i partecipanti selezionati School, opening its highly specialized festival Il Cinema Ritrovato: Bologna, dell’esperienza di professionisti ed esperti state-of-the-art laboratory, L’Immagine 23-30 giugno del settore provenienti da tutto il mondo, Ritrovata, which has been working in the ∙ Tirocinio presso il laboratorio di nonché dello staff del laboratorio e della film restoration industry for over twenty restauro: Bologna, 2-13 luglio Cineteca. years. Nella fase di tirocinio formativo i parteci- The main purpose of this project is having panti avranno l’occasione di prendere par- selected participants experience hands- ∙ Film restoration online theory course: th th te al lavoro quotidiano di un laboratorio on the work of actual restoration profes- distance learning, May 9 to June 20 altamente specializzato, in tutti i settori sionals. They will also meet restoration (on Wednesdays) ∙ Theory lectures and Il Cinema Ritrovato e in tutti i passaggi del processo di re- experts from all over the world, as well as film festival: Bologna, June 23rd through stauro. the laboratory and Cineteca di Bologna June 30th La Film Restoration Summer School / staff. ∙ Restoration practice classes: Bologna, FIAF Summer School 2012 si rivolge agli The training is conceived for an interna- July 2nd through July 13th archivisti, allo staff degli archivi FIAF e tional target group, and will be taught by agli studenti. Lo scopo è incoraggiare la an international panel of the best experts condivisione della conoscenza nel campo from different countries. The Film Res- del restauro cinematografico per le ge- toration Summer School / FIAF Summer nerazioni presenti e per quelle future, e School 2012 is conceived both for archi-

274 CINESTORE – cinestore.cinetecadibologna.it

Lo store online della stro archivio: dalla sezione Bologna fotogra- 200 films produced from 1900 to the 1980s Cineteca di Bologna fie a partire dalla seconda metà dell’Otto- are available, a selection of works illustrative cento fino agli anni Ottanta del Novecento of the rich range of themes, epochs, char- The online store of e, dalla sezione Cinema, testimonianze del acters, and events captured by Italian docu- Cineteca di Bologna cinema muto e scatti di due importanti fo- mentaries, small jewels of animation, ama- tografi, Angelo Novi e Roberto Villa. Il primo teur movies that stole images of the most A cura di / Curated by Elena Correra, Rosaria ha lavorato con grandi registi italiani come important events of the last century, fictional Gioia, Andrea Meneghelli, Sara Rognoni Leone, Bertolucci, Pasolini, il secondo, ha shorts, forays into experimental film, and di- affiancato Pasolini sul set diIl fiore delle rectorial trial works to be rediscovered. Cinestore è la vetrina dei documenti che la Mille e una notte. Il catalogo viene aggior- The photography section currently offers Cineteca di Bologna, grazie alla Fondazione nato costantemente e sulla home page sono over 7600 images from our archive: the del Monte, mette a disposizione di chiun- segnalati le novità, i percorsi consigliati e i Bologna section contains images dating que ami il cinema. I film più rari, preziosi e documenti più rari ed esclusivi. Attraverso from the second half of the 1800s to the a lungo invisibili sono consultabili in strea- la piattaforma Cinestore si possono anche 1980s, and the film section includes shots ming e possono essere acquistati per nuovi acquistare le tessere Amici e Sostenitori from silent films and from two important progetti editoriali e cinematografici. della Cineteca, i gadget e tutti i volumi e photographers, Angelo Novi and Roberto Le fotografie di cinema e quelle di Bologna i dvd delle Edizioni Cineteca di Bologna. Villa. The former worked with great Ital- possono essere acquistate online, sia in for- In occasione del Cinema Ritrovato 2012, ian directors such as Leone, Bertolucci, mato digitale sia su supporto cartaceo per Cinestore darà ampio risalto alle fotografie and Pasolini, while the latter worked with un uso privato e personale. del muto del Fondo Vittorio Martinelli e alle Pasolini on the set of Il fiore delle Mille e I file sono scaricabili nel formato e nella ri- preziose immagini bolognesi di Aldo Ferrari, una notte. The catalog is constantly up- soluzione necessari. Sono disponibili oltre fotoreporter fra il 1950 e il 1960. dated, and the homepage lists new items, duecento film realizzati dall’inizio del No- suggestions, and the rarest and most vecento fino agli anni Ottanta, una selezio- Cinestore showcases the most beautiful exclusive items. Through Cinestore it is ne di opere esemplificative del ricchissimo items the Cineteca di Bologna, thanks to also possible to purchase Amici and Sos- ventaglio di temi, epoche, figure e avveni- Fondazione del Monte, has to offer cinema tenitori della Cineteca membership cards, menti catturati dal documentario italiano, lovers. Rare and valued films that had long gadgets in addition to all the volumes and piccoli gioielli del cinema d’animazione, fil- been inaccessible to most are now visible via DVDs of Edizioni Cineteca di Bologna. mati amatoriali che hanno saputo catturare streaming and can be purchased for new edi- For Il Cinema Ritrovato 2012, Cinestore alcuni eventi che hanno segnato il secolo torial and cinematographic projects. highlights the photographs of silent films scorso, brevi fiction, incursioni nel cinema Pictures of films and Bologna can be pur- belonging to the Vittorio Martinelli Col- sperimentale, prove d’autore da riscoprire. chased online, both in digital format and in lection but also the invaluable images of La sezione fotografica propone al momento print for personal use. The files are down- Bologna by Aldo Ferrari, photojournalist più di 7600 immagini provenienti dal no- loadable in different formats and sizes. Over between 1950 and 1960.

CINEMA DI CARTA / FILM ON PAPER

Nelle diverse sale del Festival, la Cineteca Lola, firmata da Sandro Symeoni e quella prises about 25,000 posters of Italian di Bologna presenta una selezione di ma- di Bonjour Tristesse creato da Ercole Brini. and foreign films produced between 1945 nifesti originali di alcuni film in program- Grandi disegnatori che si sono cimentati in and 2000. Some masterpieces will be on ma. La Cineteca di Bologna ha acquisito uno dei mestieri più affascinanti e ormai display, such as the poster of Lawrence recentemente la ricchissima collezione di dimenticati dell’industria cinematografica. of Arabia designed by Angelo Cesselon, Maurizio Baroni: circa 25.000 affissi ci- the Italian edition of the poster of Lola by nematografici relativi a film italiani e stra- Cineteca di Bologna is presenting at Festi- Sandro Symeoni and Bonjour Tristesse by nieri realizzati tra il 1945 e il 2000. In val theaters a selection of original posters Ercole Brini. Great illustrators who chose mostra alcuni pezzi pregiati: il manifesto of some of the featured films. The archive one of the most fascinating and nearly for- di Lawrence d’Arabia disegnato da Angelo recently expanded with the extensive col- gotten jobs in the film industry. Cesselon, l’edizione italiana dell’affiche di lection of Maurizio Baroni, which com-

275 L’Europa ama i festival europei Europe loves European Festivals

Come luogo privilegiato d’incontro, di scambio e di scoperta, i fe- A privileged place for meetings, exchanges and discovery, festi- stival offrono un ambiente stimolante e accessibile per quell’am- vals provide a vibrant and accessible environment for the widest pissima gamma di talenti, storie ed emozioni che è la cinemato- variety of talent, stories and emotions that constitute Europe’s grafia europea. cinematography.

Il Programma MEDIA dell’Unione Europea ha il fine di promuove- The MEDIA Programme of the European Union aims to promote re l’eredità audiovisiva europea, per incoraggiare la circolazione European audiovisual heritage, to encourage the circulation of transnazionale di film e incentivare la competitività dell’industria films outside their own borders and to foster audiovisual indus- audiovisiva. Il Programma MEDIA riconosce il ruolo culturale, try competitiveness. The MEDIA Programme acknowledges the educativo, sociale ed economico dei festival, contribuendo a fi- cultural, educational, social and economic role of festivals by co- nanziarne ogni anno quasi cento in tutta Europa. financing every year almost one hundred of them across Europe.

Questi festival si distinguono per la loro ricca e variegata pro- These festivals stand out with their rich and diverse European grammazione di film europei, opportunità di scambio e incontro programming, networking and meeting opportunities for profes- per i professionisti e il pubblico, le loro attività a sostegno di sionals and the public alike, their activities in support of young giovani professionisti, le loro iniziative educative e l’importanza professionals, their educational initiatives and the importance attribuita al rafforzamento del dialogo interculturale. Nel 2011, i they give to strengthening inter-cultural dialogue. In 2011, the festival sostenuti dal Programma MEDIA hanno proiettato più di festivals supported by the MEDIA Programme have programmed 40.000 opere europee per quasi 3 milioni di amanti del cinema. more than 40.000 screenings of European works to nearly 3 mil- lion cinema-lovers. Il Programma MEDIA è lieto di sostenere la 26ª edizione di Il Cinema Ritrovato ed estende i suoi migliori auguri a tutti gli ospiti MEDIA is pleased to support the 26th edition of Il Cinema Ritro- del festival per un evento stimolante e tutto da scoprire. vato and we extend our best wishes to all of the festival goers for an enjoyable and stimulating event. Unione Europea MEDIA PROGRAMME European Union http://ec.europa.eu/media MEDIA PROGRAMME http://ec.europa.eu/media

276 INDICE DEI FILM / FILM INDEX

After the Verdict, 242 Chapter in Her Life, A, Farewell Message of Idle Wives, 226 Mariage par téléphone, Agnese, 55 233 Mr Levine and Captain Ignoti alla città, 60 Un, 29 Ain’t She Sweet, 172 Chartres, 200 Hinchcliffe – Just Before Immigrant, The, 254 Mario Ruspoli, Prince des Alice au pays romand, 144 Chasseurs d’ivoire, Les, 24 Their Departure and their In den schweizer Alpen, 133 baleines et autres raretés, Allarme per Venere, 143 Cheveux et Chichis, 131 Return Flight to America, In pasto ai leoni, 38 68 Alluvione, 63 Chushingura, 84 172 Inconnus de la Terre, Les, Mary, 244 Am Elterngrab, 169 Ciel est à vous, Le, 210 Fatalité, 129 65 Max Linder contre Nick Am meer, 169 Cikáni, 128 Faun, 171 Inconvenienti della Winter, 22 Anarchist’s Wife, The, 26 Ciné-gazette, 31 Ferriera abbandonata, bellezza, Gli, 23 Me and me Dad, 262 Andere, Der, 33 Cinema perdu n. 38: Bits La, 58 Industria dei cappelli di Me And My Gal, 189 Animali, Gli, 55 & Pieces I, 170 Festa nella casa delle paglia, L’, 37 Méduses de mer, Les, 29 Anna Maria, 34 Cinema perdu n. 39: Bits caramelle, 143 Ivory Elephant Tusk Meghe Dhaka Tara, 73 Antimiracolo, L’, 62 & Pieces II, 170 Fête prisonnière, La, 66 Carving, 24 Mein name ist Spiesecke, Antonio Ligabue, pittore, 55 Città di Rimini, La, 35 Fièvre de l’or, La, 28 127 Appena ieri, 58 [Collezione di moda], 131 Film, 116 J’aime pas le rock, 168 Milano cent’anni or sono - Arriva la mamma, 144 Come Softly to Me, 168 Film Trichrome, 131 Japanese Idyll, A, 229 Campari, 144 Así cantaba Carlos Gardel, Come una sorella, 34 Fine Feathers, 229 Jazz et la Java, Le, 168 Militärische disziplin 81 Constant Nymph, The, First Born, The, 241 Jim will sich einen freien / Lustiges auf dem 240 Floraisons, Les, 23 tag machen, 34 Kasernenhof, 169 Bambini, 55 Culto delle pietre, Il, 59 Fresh Milk Comes From Joachim Goëthal et le Milord l’arsouille, 29 Band of Angels, 195 Cows, 172 secret et de l’acier, 28 Miracle des fleurs, Le, 167 Bar di Gigi, Il, 57 Da Bologna a Stalino. Friese-Greene Biocolor – Johan Strauss, 171 Misérables, Les, 107 Barcelone – Principale Documentario sul viaggio Poster on Hoarding, 131 Johnstown Flood, The, Moglie di Claudio, La, 118 ville de la Catalogne, 20 del convoglio n° 1, 123 Friese-Greene Biocolor – 133 Morte civile, La, 81 Baveno, 23 Dai Chushingura, 93 Test, 131 Joriku Dai-ippo, 95 Mottram Show, 31 Bébé juge, 28 Dans le golfe de Salerne, From Death To Life, 226 Jour le plus long, Le, 168 Murder!, 242 Bellezza femminile, 143 35 Fujiwara Yoshie No Journée d’une Musulmane, Mystery of The Hindu Bien-aimée, La, 30 David Golder, 43 Furusato, 88 129 Image, The, 178 Big Knife, The, 258 Deauville – La Plage, 130 Big Trail, The, 185 Dentellière, La, 130 Gabriel Over The White Kagayaku Ai, 91 Nakayama Shichiri, 89 Bijobu Sakyo, 91 Dernier verre, Le, 66 House, 51 Kalpana, 79 Nascita di un culto, 59 Bitter Sweet Stories – Désespérée, 20 Gardiens de phare, 201 Kindred of The Dust, 179 Nascita e morte nel Talking about Black Roots, Discovery of America – Gemma di Sant’Eremo, 119 King George the fifth’s meridione (S. Cataldo), 59 69 Campari, The, 144 Gontran engendre une Durbar Held to Proclaim Nathalie, 168 Black Roots, 69 Disinganno di Pierrot, Il, sombre postérité, 24 Him Emperor of India, 24 Nave delle donne Blot, The, 234 167 Gosudarstvennyj Cˇinovnik, Komedie Om Geld, 50 maledette, La, 267 Boireau en mission Distant Drums, 194 216 Kubanskie kazaki, 220 Nieuwe Gronden, 49 scientifique, 24 Documenteur, 114 Grado e la laguna di Kyojin Seifuku (Why Norman Mailer’s Untitled, Bologna monumentale, 35 Drink to Me Only with Aquileja, 35 Worry?), 85 117 Bonds of Music, 21 Thine Eyes, 172 Grande illusion, La, 109 North Sea Fisheries And Bonjour Tristesse, 134 Dumb Girl of Portici, The, Grazia e numeri, 59 Lawrence of Arabia, 135 Rescue, 174 Bouquets de fleurs dans 236 Gueule d’amour, 205 Le Baux – Une Ville Morte Nove millimetri e mezzo: un vase, 131 En Province, 129 i film amatoriali di Bride’s Awakening, The, Easy Street, 254 Hand Bag, The, 26 Lea si diverte, 37 Alessandro Blasetti (1927- 132 Eclisse parziale di sole del Hantise, La, 31 Lewat Djam Malam, 77 28), 122 Briglia sul collo, La, 61 17 aprile 1912, 34 Hard To Handle, 45 Liebes männchen, folge Nuova cameriera è troppo Emil! Babylied, 169 He’s Got the Power, 168 mir, 169 bella, La, 23 Cage, The, 118 En croisière, 133 Homard, Le, 130 Life And Death Of Colonel Camionisti, 63 Environs de Paris, Les – Hommes de la baleine, Blimp, The, 140 Once Upon a Time in Campari – Aperitief ~ Promenade en Marne un Les, 65 Lola, 112 America, 103 Campari bitter – I castelli jour d’été, 30 Hototogisu Yori Namiko, Lost By a Hair, 227 Onésime contre onésime, 33 d’Italia: Venice, 144 Eruzione dell’Etna, L’, 174 94 Lost Illusions, 227 Orphelins de la plaine, 31 Campari – Aperitief ~ [Essais au bord de la mer], How a Mosquito Operates, Luciano (Via dei Où ça où ça, 168 Campari bitter – Steden: 200 26 Cappellari), 57 Madrid, 144 Étrange monsieur Victor, How He Papered the Lumière d’été, 208 Padre, 39 Cane al giorno, Un, 58 L’, 203 Room, 26 Lune de miel de Zigoto, 20 Paludi, 58 Canta delle marane, La, Extraction de mineral de Hypnotising the Hypnotist, Lyrisch nitraat, 170 Panorama Star of the 61 fer dans l’Oural, 28 23 Congo Coppermine, 24 Casa delle vedove, La, 56 Hypocrites, 228 Maccheroni, I, 55 Papà, 119 [Casting Ella Maillart], Fabrication des charrettes Madalon, 172 Partijnyj bilet, 216 200 siciliennes, 36 I Do Like to Be Where the Madamu To Nyobo, 91 Pathé courant 178a, 31 Celluloid Man – A Film on Face, 116 Girls Are, 172 Maestrine, 58 Patouillard a une femme P.K. Nair, 74 I’ve Never Seen a Straight Magia lucana, 59 qui veut suivre la mode, Chalice of Sorrow, The, Banana, 172 Maldone, 201 31 132 Idiot, 223 Man’s Castle, 44 Pattes blanches, 213

277 People Vs. John Doe, The, Red Dance, The, 183 Seiyukai Sosai Tanaka Teatro minimo, 63 Válka válce, 21 230 Regard sur la folie, 66 Giichi-shi Enzetsu, 87 Telstar, 168 Valse apache, 29 Petrified Dog, The, 118 Regeneration, 178 Sekretar’ Rajkoma, 218 Tess, 137 Velvet Underground In Pétronille gagne le grand Remorques, 206 Sensation Seekers, 235 Tête d’un homme, La, 247 Boston, The, 116 steeple, 129 Ribalta, La, 23 Shoes, 232 Thé: culture, récolte, Venetian Glass Ware, 131 Pettersson & Bendel, 48 Richiamo, Il, 127 6 juin à l’aube, Le, 211 préparation industrielle, Vers marins, Les 129 Pianto delle zitelle, Il, 56 Rigadin Napoléon, 20 Skazanie o zemle sibirskoj, Le, 131 Via dei Cessati Spiriti, 56 Piccola arena Casartelli, Rink, The, 253 220 Thief of Bagdad, The, 180 Viaggio in Italia, 250 58 Ritratto di Pina (Via della Solleone, 63 Tokyo no onna, 97 Vive la baleine, 67 Picture Idol, The, 26 Basilica), 57 Sommergibili nel Tommaso, 61 Pillars of Society, 179 Riunione in famiglia, 143 Mediterraneo, 36 Trädgårdenmästaren, 39 Walk on by, 168 Più che la morte, 38 Rock of Ages, 26 Sonnenstrahl, 46 Tre canne un soldo, 63 Was he a German Spy?, 31 Pizzi di Venezia, I, 130 Romana, La, 111 South Bank Show: Michael Tre tempi di cinema What Price Glory, 182 Plus beau jardin de Rosary, The, 21 Powell, The, 141 astratto, 62 When Persistency and Paris, Le – Le Jardin du Rotaie, 42 Stella marina, 36 Trip throught Movieland, Obstinacy Meet, 26 Luxembourg, 30 Stellungslose photograph, A, 133 Where Are My Children?, Point Blank, 261 Sacré Josh, 168 Der, 33 Tsukigata Hanpeita, 86 231 Polidor al club della morte, Sailor’s Luck, 191 Stendalì (suonano ancora), Twilight’s Last Gleaming, Wigwam, De 31 38 Samson and Delilah, 266 61 258 Wild Girl, 188 Polidor vuole suicidarsi, 38 Satana [frammento], 38 Sunshine Molly, 227 Types Macédoniens, 133 Wings, 264 Polizia moderna, La, 20 Saving the Family Name, Sur le Bosphore, 129 Woman Draped in Portatrici di pietre, 63 233 Suspense, 227 Unsteaycam, The, 123 Patterned Handkerchiefs, Potted Psalm, The, 117 Scandal Mongers, 230 Svinarka i Pastuch, 215 Unwilling Bigamist, The, 131 Pranzo nella jungla, 144 Scandalo in casa Polidor, Syncopated Melodies – 23 Prix de beauté, 166 Uno, 23 Barcelona, 171 Yellow Ticket, The, 187 Procédé versicolor, 131 Schutzmannlied, 169 V šest’ cˇasov vecˇera posle Pursued, 192 Segreto dell’aviatore, Il, 34 Tais-toi, petite folle, 168 vojny, 219 Zeitprobleme: wie der Seifenblasen, 42 Tartans of Scottish Clans, V. &. V., 61 arbeiter wohnt, 42 Quando quando, 168 131 Vainqueurs et vaincus, 21 Zweimal gelebt, 33

INDICE DEI REGISTI / DIRECTORS INDEX

Albes, Emil, 127 Dénizot, Vincenzo C., 34 Kabos, Henk, 144 Nishio, Yoshio, 91 Shimazu, Yasujiro, 95 Aldrich, Robert, 256 Di Gianni, Luigi, 59 Kent, Charles, 21 Shimizu, Hiroshi, 91 Andreassi, Raffaele, 55 Dudow, Slatan, 42 Kinugasa, Teinosuke, 86, Ochiai, Namio, 89 Sjöström, Victor, 39 Anton, Karl, 128 Dungarpur, Shivendra 93 Ophuls, Max, 50 Smalley, Phillips, 21, 226, Singh, 74 Oxilia, Nino, 119 227, 229, 230-231, 236 Baldi, Gian Vittorio, 56-57 Durand, Jean, 20, 33 La Cava, Gregory, 51 Ozu, Yasujiro, 97 Smith, George Albert, 131 Baruffi, Adolfo, 63 Duvivier, Julien, 43, 247 Lascelles Davidson, Stevens-Edwards, James, Bentley, Thomas, 172 William Norman, 131 Pastrone, Giovanni, 39 171 Bernard, Raymond, 107 Falena, Ugo, 167 Lean, David, 135 Perret, Léonce, 130 Boorman, John, 261 Fejös, Pál, 46 Lelouch, Claude, 168 Peterson, Sydney, 117-118 Tanaka, Eizo, 94 Boorman, Katrine, 262 Feuillade, Louis, 28, 31 Leonard, Robert Z., 132 Piccon, Elio, 62 Taylor, Sam, 85 Borzage, Frank, 44 Fitzpatrick, James A., 171 Leone, Sergio, 103 Plumb, Hay, 31 Trimble, Lawrence, 23 Bosetti, Romeo, 31 Leprince, René, 28, 167 Polanski, Roman, 137 Branner, Per-Alex, 48 Galeen, Henrik, 242 LeRoy, Melvin, 45 Powell, Michael, 140 Vancini, Florestano, 63 Brunel, Adrian, 240 Gallo, Mario, 81 Linder, Max, 22, 29 Preminger, Otto, 134 Varda, Agnès, 114 Garbagni, Paul, 22 Pressburger, Emeric, 140 Vernick, Claude, 168 Camerini, Mario, 42 Genina, Augusto, 166 Machin, Alfred, 24, 28 Pyr’ev, Ivan, 216-223 Casadio, Aglauco, 58 Ghatak, Ritwick, 73 Mack, Max, 33 Walsh, Raoul, 178-197 Caserini, Mario, 23 Gosho, Heinosuke, 91 Maggi, Luigi, 38 Ranous, William V., 26 Warhol, Andy, 116 Cavalcanti, Alberto, 144 Grémillon, Jean, 200-213 Mailer, Norman, 117 Rémond, Georges, 129 Weber, Lois, 21, 226-237 Chaplin, Charles, 253-254 Guillaume, Ferdinand, 23 Makino, Shozo, 84 Renoir, Jean, 109 Wellman, William, 264 Chierici, Enrico, 123 Mander, Miles, 174, 241 Righelli, Gennaro, 127 Chomón, Segundo de, 20 Hinton, David, 141 Mangini, Cecilia, 60-61 Robert, Alfredo, 119 Young, James, 26 Cummings, Irving, 133 Hitchcock, Alfred, 241- Matarazzo, Raffaello, 267 Rogosin, Lionel, 69 242 McCay, Winsor, 26 Rogosin, Michael, 69 Zambuto, Gero, 118 D’Adamo, Amedeo, 123 Hoshi, Tetsuroku, 91 Mills, Dudley, 23 Rosenthal, Joseph, 174 Zampa, Luigi, 111 Dauman, Florence, 68 Mizoguchi, Kenji, 88 Rossellini, Roberto, 250 Zecca, Ferdinand, 28 Del Colle, Ubaldo Maria, Ingram, Rex, 132 Monca, Georges, 20 Ruspoli, Mario, 66-67 34 Ismail, Usmar, 77 Morera, Eduardo, 81 Delpeut, Peter, 170 Ivens, Joris, 31, 49 Santos, Enrique, 38 DeMille, Cecil B., 266 Newman, Widgey, 172 Schneider, Alan, 116 Demy, Jacques, 112 Jumeaux, Benjamin, 131 Newmeyer, Fred C., 85 Shankar, Uday, 79

278 I PARTNER DEL CINEMA RITROVATO / IL CINEMA RITROVATO’S PARTNERS CON IL SOSTEGNO DI

MAIN SPONSOR

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IN COLLABORAZIONE CON