I Tallone, Il Mestiere Del Libro Protagonisti Ieri, Oggi E Domani Anziano Sarai Tu Gualino, Ingegno E Avventura
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PROTAGONISTI IN PIEMONTE I TALLONE, IL MESTIERE DEL LIBRO PROTAGONISTI IERI, OGGI E DOMANI ANZIANO SARAI TU GUALINO, INGEGNO E AVVENTURA EDITORIALE 03 PROTAGONISTI di Andrea Gunetti La mission della rivista, SEMPRE che è da sempre quella del ‘Coordinamento’, nell’impe- gno costante delle numerose umanità e competenza percorso questo intervallo espressioni, associative e in diversi campi, sociali e temporale da giovani ricchi comunali, della ‘terza età’ è scientifici. di energie e idee, da adulti quella – pensando positivo – Ricorrendo il ‘Salone del impegnati in ogni settore di testimoniare e valorizzare il Libro’ di Torino, scopriamo e da anziani che ancora grande patrimonio di Cultura con piacere che l’ottantesimo possono dare, soprattutto ai e Umanità attivo in Piemonte anniversario dalla creazione giovani di oggi – disorientati in molte forme concrete a Parigi della ‘Alberto Tallone ma egualmente ricchi di idee fondate sul ‘volontariato’. Editore’ vede i Tallone - alla e speranze – un segnale Anche in questo numero quarta generazione – uniti positivo per l’avvenire della molte delle esperienze pre- ad Alpignono, nella antica nostra società. sentate in interviste e articoli casa-museo e azienda di E nel quarantennale della lo confermano in un anno - il famiglia – nel sostenere con nascita delle ‘università della 2018 - in cui ricorrono im- passione l’attualità di una terza età’ il ‘Coordinamento’ portanti anniversari per molti tradizione – quella libraria – promuove con l’adesione dei soggetti protagonisti. che, con grande competenza dell’Ufficio Scolastico Dal cinquantenario del di bibliofili, coniuga arte, Regionale il progetto di ‘Centro Pannunzio’, celebran- artigianato e cultura comunicazione e scrittura do il centenario dalla nascita Ancora, ragionando sul ‘PROTAGONISTI DI IERI, di Alda Croce, torinese figlia valore dell’esperienza e OGGI E DOMANI’ che, del filosofo Benedetto, il della memoria di migliaia di dall’Anno Scolastico 2018- premio omonimo ci pone ‘protagonisti della terza età, 2019 impegnerà gli Studenti l’attenzione su Maria Grazia non possiamo dimenticare delle Scuole Superiori del Bernengo, Stella Bolaffi, che quest’anno è, simbolica- Piemonte a raccogliere e Barbara Bruschi, Carla Forno, mente, il cinquantenario del documentare le testimo- Piera Levi Montalcini e Paola ’68 – un’anno e un’epoca del nianze di vita e gli ideali di Mastrocola – sei donne di secolo scorso che accomuna quella ‘terza età che ha molto valore protagoniste di grande molti coetanei che hanno da dire e da dare. PROTAGONISTI DELLA CULTURA Protagonisti sempre 3 A servizio della cultura in Piemonte 6 sommario Mezzo secolo di televisione in Piemonte 12 I Tallone, il mestiere del libro 16 PROTAGONISTI DELLA STORIA Riccardo Gualino 19 Alda Croce 21 Luigi Einaudi 25 Gli ultimi regnanti al Santuario di Vicoforte 29 sommario PROTAGONISTI DELLA SOCIETÀ Senior civici in biblioteca 31 Donne di successo 33 Ragazze di ieri 34 Abitare in una casa consapevole 36 Protagonisti di ieri, oggi e domani 40 Comunità e sportività dei campioni azzurri 45 La teriaca 48 RUBRICHE La bocca, specchio della nostra salute 50 Asti, palcoscenico di cultura 53 Libri 57 Mostra per Mario Pannunzio 61 06 A TUTTO CAMPO La scrivania è colma di A SERVIZIO DELLA libri, l’agenda è piena di impegni. Tra un viaggio e un appuntamento, il CULTURA IN PIEMONTE presidente, accogliente e professionale, mi dedica Alberto Sinigaglia una pausa di riflessione. Di lui l’eleganza dei modi a colloquio con Ina Ghisolfi e lo stile conducono a Venezia, amata città natale, e l’ autentica segnata dal mandato di di direzione scientifica “piemontesità” coniuga il guida del gruppo di gior- del festival Passepartout rigore etico alla passione, nalisti della Stampa che di Asti con la biblioteca fonde il pensiero nobile ha prodotto il fortunato astiense. Quest’anno il in azione. E l’umanità, inserto “Tuttolibri“... titolo è 1938- 2018- L’altro. apparentemente riservata La scelta del confronto e schiva, aggiunge forza al Dal 1975, dalla fondazione tra l’anno in corso con giornalista che ha riposto di Tuttolibri, sono stato un altro corrispondente è l’etica del suo operare incessantemente dedito caduta sul 1938, segnato nella ricerca della verità all’aspetto culturale del dalla “notte dei cristalli”, dell’informazione e nella giornalismo, seguito poi inizio della grande perse- formazione continua. dall’organizzazione di cuzione contro gli ebrei. eventi culturali di vasta Pur se in Germania già dal La sua avventurosa pas- risonanza. Ad esempio, ’35 vigevano leggi razziali, sione giornalistica è stata sono al decimo anno in Italia le tremende leggi PROTAGONISTI della società 7 antisemite sono state proclamate nel ‘38. Oggi, l’altro, il perseguitato, è ancora l’ebreo, ma il razzismo più conclamato è contro lo straniero, contro il migrante e in generale contro la diversi- tà, nei suoi vari aspetti, ad esempio contro il barbo- ne, il malato, il povero di mente, … con morfologie diversificate. Il tema delle intolleranze sarà denso di argomenti di riflessione e affrontato da nomi significativi. ALBERTO SINIGAGLIA, Rientra anche l’evento giornalista e scrittore “Una montagna di libri” di Cortina d’Ampezzo? Ricopre la carica di Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte dal 2010, ha lavorato dal Con la psicologa Vera 1970 per i servizi culturali del quotidiano La Stampa, Slepoj ho fondato a è fondatore di Tuttolibri, ha fondato e diretto Musica Cortina Una montagna Viva e il Giornale della Musica, ha condotto programmi di libri. Nella seconda radiofonici e televisivi della Rai (Vent’anni al 2000 con metà degli anni ‘60, avevo intervista a Italo Calvino per Rai3; Addio al Novecento, partecipato alle iniziative dialoghi con i maggiori intellettuali italiani per di Cortina con Arnoldo RaiRadio3). È docente universitario presso il diparti- Mondadori e Domenico mento di Politiche, culture e società presso l’Università Porzio, e con personaggi di Torino, è membro del Cda del Centro Pestelli, è della cultura del calibro di presidente della Fondazione Filippo Burzio. È direttore Buzzati, Biagi, Montanelli scientifico del Festival Passepartout di Asti e presidente e altri. ... A Cortina, in di Una Montagna di Libri a Cortina d’Ampezzo. periodi di turismo, a fine È presidente del comitato scientifico della Fondazione anno e in estate, si svolge Cesare Pavese, è presidente del comitato dei garanti del una rassegna di scrittori Polo del Novecento (catalizzatore di enti e fondazioni che presentano i libri che interagiscono per approfondimenti e incontri sulla pubblicati di recente e storia del secolo scorso). Dirige i Classici del giornali- incontrano il pubblico. smo di Aragno Editore. Sono orgoglioso di aver Ha pubblicato presso Biblioteca dei Leoni i racconti La fondato questa passerella zanzara, il gallo e l’oboe con Ugo Nespolo (2017, parole di autori e personalità del- e immagini-ragazzi), tre delicatissime filastrocche che la cultura, ma non seguo hanno per protagonisti due animali, la zanzara e il più questi eventi; il festival gallo, e uno strumento musicale, l’oboe. “Parabolette” le Passepartout di Asti è una chiama l’autore, alludendo alle similitudini che animali diversa manifestazione, e cose hanno con i fatti della vita e il libro Il pappagallo che dura otto giorni, pun- e il doge (2018), storie di vita, di esperienze, di amici- to di riferimento non solo zie e di incontri straordinari avvenuti nel corso della dei piemontesi: centinaia professione giornalistica. 8 PROTAGONISTI della società e centinaia di persone trasmettono fake news, falso. Siamo una categoria intervengono agli appun- (lett. notizie false), cioè che va rifondata nelle sue tamenti. La città di Asti è informazioni ingannevoli, istituzioni, anche per re- all’avanguardia perché ha bufale consapevolmente cuperare l’orgoglio di pari capito il bisogno di dialo- inventate allo scopo di passo con la deontologia go, di rapporto diretto e di disinformare. Quando professionale. Ritengo confronto con personalità menzogne e disinforma- fondamentale l’aggior- straordinarie che, come zione si intrecciano alle namento professionale Umberto Eco, Luciano ideologie causano avve- contro la tesi presuntuosa Canfora, Massimo lenamento delle menti e della sua inutilità perché Cacciari, tanto per citare disorientamento. occorre essere ben infor- un tris di nomi, hanno mati per informare (sulle dato la loro piena dispo- È un grave pericolo la nuove leggi, sulle scoperte nibilità. Ragionamento e fine del giornalismo da della medicina, …sulle discernimento producono taluni auspicata? novità in ogni ambito, del informazione, che non è presente ma anche del cultura delle “cattedre”, ma L’incultura dilagante crea passato). un approfondire insieme indifferenza e le percezio- rifuggendo da ogni super- ni disinformate generano I sostenitori della inutilità ficialità. Il festival è una disinformazione. Va da degli ordini professionali fabbrica di progetti contro sé che un popolo disin- dove sbagliano? Il lavoro l’indifferenza e contro il formato è vulnerabile e professionale deve essere “percepito”, che oggi va di reputo un grande pericolo da un lato sostenuto e moda. auspicare che il giornali- dall’altro controllato, ma smo sia finito. Si tratta per se l’ordine dei giornalisti Ora è al terzo mandato me di un dolore grande non fosse autonomo, vi come presidente dell’Or- e di una responsabilità sarebbero rischi. Quali dine dei giornalisti del non da poco, perché ho ipotizzabili? Piemonte, con incarichi la chiara consapevolezza regionali e soprattutto che molti