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DOMENICA 15 LUGLIO 2018 ORE 17.00 Straordinario fuori-programma di Postumia per lo straordinario ritorno tra noi del grande amico GIORGIO CAPONETTI, “l’uomo dei cavalli” per antonomasia e l’eccellente guida che ci fece conoscere e gustare qualche tempo fa il fascino della maremma etrusca di Tuscania. Dopo averlo presentato con grande successo nei giorni scorsi presso gli ambienti culturali più prestigiosi della “sua” Torino, ora, - in prima assoluta per le terre padane e di Lombardia - GIORGIO dona a Postumia ed ai postumiates il privilegio di conoscere questo suo travolgente (come una carica di… cavalleria!) ed originalissimo affresco storico-letterario sul Novecento italiano ed internazionale attraverso la figura de’ IL GRANDE GUALINO

< Vita e avventure di un uomo del Novecento – Imprenditore spregiudicato e raffinato mecenate, elegante viveur e lungimirante affarista, colto, piratesco, sottile, avventuroso, Riccardo Gualino ha segnato il secolo scorso come pochi altri hanno saputo fare. Nato a Biella, dapprima commerciante di legname, acquisisce poi banche, fonda con la SNIA, diventa vicepresidente della , lancia i filati artificiali… Il nome di Gualino diventa noto in tutto il mondo: nel 1928 è nella rosa dei cinque uomini più ricchi d’Europa. La sua ascesa è vertiginosa e le sue cadute fragorose. È a San Pietroburgo poco prima che scoppi la Rivoluzione d’Ottobre; è all’isola di Lipari nel ’29, lì confinato da Mussolini… Gualino è stato uno dei rari talenti in grado di prevedere la modernità ed i cambi di passo della storia. È lui che fonda la LUX nel campo della cinematografia, con la quale produce i film di Visconti e di Lattuada e lancia i giovani e . In sodalizio perenne con la moglie Cesarina coltiva incontri ed amicizie con D’Annunzio e Gobetti, Guggenheim e Malaparte, Churchill ed i Kennedy… Appassionati l’uno e l’altra delle arti, (dall’architettura alla pittura, dalla musica alla danza, alla commedia), costruiranno castelli e teatri, palazzi e giardini rinascimentali, sino alla “collezione Gualino”, straordinaria raccolta di opere d’arte oggi alla Galleria Sabauda di Torino. Una vita come un romanzo, che Giorgio Caponetti racconta con la vivacità dell’improvvisazione jazz e con l’andamento di una partitura sinfonica, consegnandoci lo scintillante ritratto di un’epoca forse irripetibile. GIORGIO CAPONETTI è nato a Torino; è stato creativo pubblicitario, allevatore e addestratore di cavalli, istruttore d’equitazione, regista e conduttore di grandi eventi equestri, docente universitario. Ha esordito come autore nel 2011 con “Quando l’automobile uccise la cavalleria” (un grande successo editoriale alla nona edizione) e da allora è stato… un continuo crescendo rossiniano (quello che piace immensamente a lui e che piaceva immensamente al “suo” Gualino!)

Insieme a Carla Bernardelli ed Ida Valentina Tampellini ci congederemo dalla bella mostra di GIOVANNI BERNARDELLI “Tratti femminili” e, insieme ad Hikari Miyata, accoglieremo la donazione alle collezioni di Postumia dell’opera “Giovane gheisha di Kyoto” del pittore KAZUO TAKEUCHI, donataci dal figlio Kazunori Prima, durante e dopo... con l’intervento musicale (non casuale!) dei W(u)akka Manera