MARIA FALCONE

Il 23 maggio, vittoria della società civile A PAGINA 4 MARIASTELLA GELMINI

Il valore della legalità nasce sui banchi A PAGINA 3 PIETRO GRASSO Camminando Giovanni e Paolo: i miei punti di riferimento sulle tue idee A PAGINA 6

Riportiamo ampi stralci dell’intervento tutta la Nazione: perché to terribile per tutti noi che sentimmo scric- del Presidente della Repubblica per il mai come in queste occasioni, attorno a chiolare le istituzioni repubblicane sotto 17° anniversario della strage di . queste immagini, a questi simboli, a que- l’attacco diretto e spietato della mafia. ste memorie sentiamo di essere una Quattro anni più tardi, avevo appena di Giorgio Napolitano Nazione, una grande Nazione, e una da qualche ora giurato come ministro Nazione unita. dell’Interno del governo Prodi, quando orno in questa aula con lo stes- Vedete, incancellabile resta nel mio ani- sentii che il primo segno da dare del mio so sentimento che proviamo mo l’emozione che mi colse in quel 23 nuovo impegno era quello di volare qui a tutti insieme con Maria immaginava Paolo Borsellino, cambiare maggio 1992, quando ebbi la notizia del fa- per partecipare alla cerimonia in Falcone vedendo di anno in an- Palermo, formarsi i giovani del Sud e del tale attentato a , a memoria di Falcone convocata nel pome- no crescere la speranza, come Nord al culto della libertà e della legalità, Francesca Morvillo e ai coraggiosi uomini riggio presso l’Assemblea regionale sici- T SEGUE A PAGINA 2 lei ha detto, smuoversi le coscienze, come e unirsi nel ricordo di Giovanni Falcone e della loro scorta [...]. Fu quello un momen- liana. newCOLLEGE L’intervento del Presidente NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Il Ministro Gelmini newCOLLEGE Omaggio del Capo Fu proprio il giudice Un impegno costante Ai docenti di ogni scuola dello Stato a Falcone ucciso a Capaci che duri per sempre va la riconoscenza e Borsellino. Resteranno uno dei promotori Come diceva Bufalino, mia e del Paese servitori eccezionali di quei provvedimenti per sconfiggere Cosa nostra Falcone e Borsellino per lealtà e professionalità utili, poi, per combattere è necessario un esercito simboli del senso contro la mafia la criminalità organizzata di maestri elementari di dovere e sacrificio

el luglio del 1993, ero stato a tiche e tragiche vicende vissute dall’Italia di Mariastella Gelmini civile insieme contro ogni tipo di illegali- Catania da Presidente della negli scorsi decenni, di alimentare la cultu- tà. Camera dei Deputati, per unir- ra della legalità, di affermare l’imperativo l 23 maggio è ormai diventata la data Sono tante le Associazioni che in tut- mi a una grande manifestazio- del resistere e reagire alle pressioni e intimi- simbolo dell’impegno delle scuole ta Italia lavorano con le scuole di ogni or- Nne in onore di Paolo Borsellino, dazioni della mafia. E a questo proposito, nella diffusione della cultura della le- dine e grado per trovare insieme la strada nel primo anniversario del massacro ordito intendo esprimere il più profondo apprez- galità e del contrasto ad ogni atteggia- verso una cultura della legalità veramen- dalla mafia per eliminarlo. zamento a tutte le associazioni anti-mafia, Imento mafioso. te condivisa, e le voglio ringraziare in È nel segno di questa continuità, da anti-racket e anti-usura, fino alle più recen- Anche quest’anno ho l’onore di par- questo luogo, l’aula bunker, simbolo del- me profondamente sentita, che si colloca ti come e Liberofuturo, per il lo- tecipare a questa giornata, occasione per la lotta alla mafia: la Fondazione la mia presenza di oggi come Capo dello ro impegno e la loro tenacia; il più vivo ap- tutti i ragazzi che vi partecipano di in- Giovanni e Francesca Falcone, Libera, Stato, quello Stato che in Giovanni prezzamento per tanti imprenditori e com- contrare coloro che hanno fatto della lot- Addiopizzo, Riferimenti, Fondazione pro- Falcone e in Paolo Borsellino ha avuto dei mercianti che hanno alzato e stanno alzan- ta alla mafia una missione personale e getto legalità Paolo Borsellino, Fondazione servitori eccezionali per lealtà e professio- do la testa – ricordiamo l’indimenticabile professionale. Avete visto e vedrete i luo- Antonino Caponnetto. nalità, dei grandi magistrati, dei coraggio- Libero Grassi – e ad organizzazioni come la ghi simbolo di questa lotta. Avrete l’op- si e sapienti combattenti per la causa del- Confindustria siciliana e quella nazionale portunità di incontrarvi, di parlare, di ri- Quel dovere civile la legalità, in difesa della libertà e dei dirit- per le scelte nette e coraggiose adottate e conoscervi. Questa esperienza, ne sono Grazie al loro costante impegno, e ti dei cittadini. perseguite. sicura, diventerà non solo ricordo ma il grazie all’impegno dei tanti docenti che Li ricordiamo, e sempre continueremo Sappiamo che contano altre cose im- primo passo di un impegno che durerà formano i ragazzi ai doveri civili, io sono a ricordarli, come grandi esempi morali portanti, per sconfiggere la mafia e la cri- tutta la vostra vita: perché ha un valore convinta che qualcosa stia cambiando: per i giovani e per tutta l’Italia: esempi di minalità in Sicilia e nel Mezzogiorno. educativo e didattico straordinario. oggi la lotta alla mafia, la cultura della le- passione civica, di senso delle istituzioni, Conta, come ho già detto in precedenti Ma quella di oggi è anche un’occasio- galità, crescono anche come stati d’ani- di abnegazione e spirito di sacrificio, fino occasioni, la qualità della politica, il pre- ne per riflettere sul nostro senso d’identi- mo, nelle coscienze degli uomini, soprat- all’estremo, nella lotta contro le forze del stigio delle istituzioni democratiche, l’effi- tà e di appartenenza. Le figure di tutto in quelli delle giovani generazioni. crimine, della violenza, dell’anti-Stato. cienza e trasparenza delle pubbliche am- Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino La cultura della legalità ed il rispetto Ricordiamo nello stesso tempo Giovanni ministrazioni. Conta la crescita della co- sono per le giovani generazioni, e non so- dell’uomo e dell’ambiente sono alla base Falcone e Paolo Borsellino per raccogliere scienza civica e della fiducia nello Stato di lo, dei simboli. Simboli dello Stato, delle di un’attitudine positiva, che si traduce in i frutti del loro impegno, per verificare diritto: fiducia che costituisce un vero e Istituzioni. Simboli di Democrazia e senso di responsabilità verso la comunità quanto si sia andati avanti e come si deb- proprio ‘capitale sociale’ e che può raffor- Legalità, del senso del dovere, dell’impe- di riferimento, disponibilità a partecipare ba andare ancora avanti sulla strada da lo- zarsi solo in un clima di rispetto, in ogni gno e del sacrificio. Simboli del rifiuto di “al processo decisionale democratico ed ro tracciata. Quei frutti restano preziosi: circostanza, degli equilibri costituzionali qualsiasi compromesso con la criminali- alle attività civili, di sostegno alla diversi- ben diversa sarebbe la condizione della da parte di tutti coloro che sono chiamati tà, simboli della volontà di cambiare tà sociale, alla coesione ed allo sviluppo Sicilia e dell’Italia se non ci fosse stato in ad osservarli. E conta ogni intervento ca- quello che sembra immutabile ma che, ci sostenibile e nel rispettare i valori e la pri- quest’aula lo storico maxiprocesso contro pace di incidere sul divario tra Nord e dice lo stesso Falcone “avrà una fine”. vacy degli altri”. la mafia, istruito dal pool di Falcone e Sud, sull’arretratezza, per molteplici aspet- Simboli attorno ai quali dobbiamo strin- Un impegno, quello della scuola, co- Borsellino e affidato, per il giudizio, alla ti, delle condizioni del Mezzogiorno, sulla gerci per trovare la parte migliore della stante e attivo, come è giusto che sia. Corte d’Assise presieduta da Alfonso Giovanni carenza di prospettive di occupazione nostra Identità, del nostro Paese. Simboli Lotta alla mafia Perché la legalità nasce sui banchi. E per- Giordano, giudice a latere Pietro Grasso, qualificata. che dobbiamo sforzarci, quotidianamen- ché la pensiamo come Gesualdo affiancati dai sei giudici popolari [...]. Anche nel perseguire questi obbiettivi, te, di meritare. Bufalino, che diceva che “per sconfiggere Essenziali furono i provvedimenti di determinante può essere la sollecitazione, la mafia è necessario un esercito di mae- legge che seguirono, anche su impulso e Paolo lo stimolo, la discesa in campo, un nuovo La scuola e il suo presente Diventi per tutti stri elementari”. della Commissione parlamentare antima- slancio di partecipazione democratica del- La scuola ha un compito preciso in que- fia e in risposta a una offensiva sanguino- le giovani generazioni. Saluto le loro rap- sto senso. Insegnare a coltivare la memo- La passione e l’impegno sa che sarebbe culminata, appunto, nel- presentanze radunatesi in questa solenne ria di questi uomini significa anche tra- Conosco la passione e l’impegno con l’uccisione di Giovanni Falcone e di Paolo esempi morali giornata a Palermo, anche grazie all’im- smettere tutti questi valori. una missione cui il nostro esercito di docenti affronta Borsellino. Lo stesso Falcone era stato il pulso e al sostegno del ministro Gelmini. È la scuola, infatti, il luogo in cui per ogni giorno il compito arduo di educare principale ispiratore, da Direttore degli E voglio rendere omaggio alle tante inse- la prima volta ci si confronta con altri: è i giovani in un contesto difficile e lonta- Affari Penali del ministero della Giustizia, pedirono di fare fino in fondo la sua par- Parlamento e in parte già approvate. In gnanti, ai tanti insegnanti che si prodiga- nella scuola che bisogna imparare a ri- prio quello di creare persone consapevoli gli studenti, che da anni ormai, al di là no dai valori che la lotta alla mafia richie- di quei provvedimenti, tra i quali la legge te, lasciandoci in eredità strumenti prezio- particolare, misure di prevenzione perso- no con passione e con vivo senso delle isti- spettare le prime norme, è nella scuola dei diritti e dei doveri che la cittadinanza del ricambio biennale, dedicano una de. E so, lo vedo ogni anno nell’Aula sui pentiti e nuove norme di sistema, sul si da rafforzare e aggiornare via via e da nale e patrimoniale, anche applicabili in tuzioni e della Costituzione per fare della che avviene il passaggio di consegne tra le impone. Commissione al tema della legalità e del- Bunker in mezzo ai nostri ragazzi, che piano processuale e penitenziario, capaci impiegare con determinazione e coerenza. modo disgiunto [...]. scuola italiana la scuola dei valori fonda- generazioni. È nella scuola che per la pri- la cittadinanza e grazie ai docenti referen- tanta dedizione non è vana perché si de- di meglio contrastare la criminalità orga- [...]. Ed esprimo la gratitudine dello Stato Infine, il ricordo di Giovani Falcone e mentali: i valori della democrazia e della ma volta ci si trova a svolgere un ruolo at- Il ruolo degli insegnanti ti delle Consulte, che accompagnano i ve anche a loro se l’atmosfera intorno al- nizzata, fino all’istituzione della Direzione e della Nazione alla Magistratura e alle di Paolo Borsellino è dedicato anche, e in legalità. tivo in una comunità. Quale luogo è E voglio subito dire grazie alle centi- Presidenti sulla strada della partecipazio- la mafia sta cambiando. Investigativa Antimafia e della Procura Forze di polizia per i risultati di grandissi- egual misura, all’altro versante fondamen- Ragazze e ragazzi, è a voi che guardia- dunque più adatto della scuola per dif- naia di docenti e studenti che ogni anno ne attiva. Ebbene noi saremo al fianco di que- nazionale antimafia. mo rilievo che sono stati ottenuti [...]. tale della lotta contro la mafia: quello della mo, nello stringerci oggi nuovamente nel- fondere la cultura della legalità, per mi- partecipano ai tanti concorsi e alle tante Le migliaia di giovani presenti ogni sto esercito, fornendo le armi per sconfig- Tutto questo va ricordato, insieme con Molto si sta facendo, anche attraverso mobilitazione collettiva, del costante di- l’abbraccio solidale ai famigliari di gliorare la convivenza tra diversi, per in- iniziative indette dal Ministero e che van- anno a questa manifestazione sono il gere la mafia, con attenzione e impegno il tragico sacrificio della vita di Falcone e misure di legge (come quelle poco fa ri- spiegamento delle migliori energie della so- Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino e segnare e imparare il rispetto le regole, no in questa direzione. Grazie per la pas- simbolo della voglia e del bisogno di co- costanti, senza mai abbassare la guardia. Borsellino [...]. Le amarezze che Giovanni chiamate dai ministri Alfano e Maroni), cietà civile, allo scopo di trasmettere e dif- nel ricordo riconoscente del loro sacrificio per fondare una società più giusta? sione e per l’impegno. Grazie anche ai struire, proprio a partire dalle scuole, un A tutti i docenti desidero esprimere la Falcone purtroppo conobbe non gli im- sottoposte dal governo all’esame del fondere la memoria storica delle dramma- e della loro opera. La scuola ha tra i suoi compiti pro- presidenti delle Consulte provinciali de- patto che veda le istituzioni e la società riconoscenza mia e del Paese. 2 3 newCOLLEGE Intervista a Maria Falcone NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Intervista a Maria Falcone newCOLLEGE L’interesse dei giovani Giovanni è stato verso il fenomeno un grande magistrato mafioso in questi ultimi con la voglia anni è cresciuto, di riuscire a compiere lo dimostrano le lettere qualcosa d’importante che ricevo ogni giorno per la società

rofessoressa Falcone a dician- Suo fratello Giovanni ha frequentato le nove anni dalla strage di elementari al Convitto nazionale di Capaci, ritiene che lo Stato ab- Palermo, cosa ricorda di quel perio- bia dato risposte adeguate nel- do? Quali erano i suoi sogni, le sue Pla lotta contro la mafia? aspirazioni, sin da piccolo voleva fare “Le stragi del 1992 hanno creato nella so- il magistrato? cietà civile non soltanto una grande com- “Essendo coetanea di Giovanni non pos- mozione ma anche la richiesta forte di un so avere di quel periodo una memoria cambiamento nella lotta alla mafia. A ta- molto precisa ma ricordo sicuramente le le richiesta le Istituzioni hanno dovuto ri- parole dei miei genitori che sin d´allora spondere in maniera decisa dando mag- erano molto orgogliosi di quest´unico fi- giori possibilità alla magistratura ed alle glio maschio così bravo e studioso”. forze dell´ordine per potere andare avan- ti in questa lotta. I risultati sono sotto gli Giovanni Falcone, un uomo normale. occhi di tutti e sono stati veramente im- Questo il titolo di un libro scritto da portanti. Tanto da permettere che la mag- Leone Zingales nel quale lei e sua so- gior parte dei latitanti sia adesso in carce- rella Anna raccontate episodi di vita re. Nell´ultimo periodo, però, forse l´at- privata di Giovanni. Cosa significa tenzione è in parte scemata”. Falcone un uomo normale? “Sia io che mia sorella non volevamo che Lei incontra spesso tanti studenti, Giovanni fosse ricordato dai giovani co- perché il contrasto alla mafia, come lei me un superman dotato di poteri ecce- In alto, la celebre foto di Tony Gentile che ritrae Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i due giudici trucidati dalla mafia stessa ha più volte ribadito, passa per zionali. Giovanni è stato un grande ma- nelle stragi del ’92, e dalla quale è stato ideato il logo della manifestazione di quest’anno con lo slogan ‘Giovanni e Paolo, l’educazione alla legalità a tutti i livelli, gistrato che ha compiuto fino in fondo il due italiani’. A destra in alto, un ritratto da giovane in uno dei suoi viaggi. In basso a destra, il magistrato soprattutto fra i giovani. In tutti questi proprio dovere ed i ragazzi devono guar- insieme con la moglie Francesca Morvillo in occasione di un soggiorno a Praga e, a sinistra, in Brasile a Rio de Janeiro anni è cambiato l’atteggiamento dei dare a lui come ad un uomo normale, ragazzi nei confronti della criminalità con le sue paure, i suoi entusiasmi, la sua organizzata? voglia di riuscire a compiere qualcosa di “Combattere la mafia significa anche agire importante per la società. Un uomo nel substrato culturale che spesso ha rappre- quindi da potere imitare ed al quale im- sentato il terreno propizio per lo sviluppo prontare le proprie azioni appunto per- stesso della mafia. Far comprendere ai gio- ché anche lui è un uomo come tutti vani che indifferenza e soprattutto omertà noi”. servono alla mafia per portare avanti i loro affari criminali. Servirà sicuramente, nel La manifestazione di quest’anno lungo periodo, a cambiare radicalmente 23 maggio coincide con il 150 anniversario del- l´atteggiamento della società. Dovremo, a l’unità d’Italia. Giovanni Falcone dice- questo proposito, ricordare quanto sia stata va sempre che “la mafia non si potrà importante l´iniziativa dei giovani di battere se la società non la sentirà Addiopizzo per far si che industriali e com- Palermo capitale come un cancro”. Oggi il nostro mercianti comprendessero l´importanza di Paese la sente come un cancro? Lei denunciare le richiesta di ”. ritiene che questa piaga potrà mai es- sere debellata? Fra i tanti incontri avuti con i ragazzi di della legalità “L´effetto devastante che le stragi del ´92 tutta Italia qual è l’episodio che l’ha hanno creato nella società civile, ha fatto colpito particolarmente e quello che, comprendere che sicuramente Cosa no- invece, le ha provocato dispiacere? partecipano da tutta Italia aumenta ogni definito Falcone e Borsellino, ‘illusi’ o stra è un ‘male assoluto’. Non solo per la “Non ricordo a tal proposito un fatto anno e l´abbraccio che si è venuto a crea- peggio ancora ‘fessi’. Cosa si sente di Sicilia ma per l´Italia tutta. Sono convin- specifico né positivo né negativo. Posso re tra i ragazzi ha creato un coinvolgi- dire a questi studenti? ta che si sia finalmente sradicata la con- affermare, in generale, che l´attenzione mento emotivo che resta nel tempo. Lo “Il sondaggio effettuato è, secondo me, vinzione che potesse esistere una mafia dei giovani in questi anni è aumentata dimostrano le lettere che ricevo quotidia- molto limitato e non conosco approfon- buona. Questo è un passo importante af- sempre più ed ho potuto constatare con namente”. ditamente il metodo adottato per potere finché la lotta alla mafia non sia delegata soddisfazione una grande consapevolezza valutare con precisione i risultati. soltanto all´attività dei magistrati ma sia dell´importanza di conoscere, non sol- In un recente sondaggio choc effet- Sicuramente i giovani spesso peccano di un problema che riguarda tutta la società tanto i fatti che hanno sconvolto la no- tuato in otto scuole, sei delle quali si- improvvisazione se non sono stati ade- civile”. chiaramente quanto è viva e forte la Paese, e soprattutto, dei nostri gio- di Palermo il 23 maggio sono la più bel- e questo potrà avvenire attraverso un sal- stra terra, ma anche gli atteggiamenti ne- ciliane e due del nord, sono emersi dei guatamente educati. La mia esperienza memoria di quel tragico evento da vani? la vittoria della società. Si stanno infatti to generazionale, creando nei giovani una cessari da assumere per contrastare tale dati a dir poco imbarazzanti. Un ragaz- quasi ventennale nelle scuole mi ha fatto Vedendo le immagini delle manife- parte della società civile. Questo le “Diciannove anni dopo le stragi del ´92, avverando le parole di Giovanni: “la ma- cultura con un concetto radicato e pro- fenomeno. Il numero delle scuole che zo su quattro fra quelli intervistati ha percepire realtà ben diverse”. stazioni degli anni scorsi, si scorge dà speranza per il futuro del nostro i giovani che ancora sfilano per le strade fia sarà vinta quando cambierà la società, fondo di legalità”. 4 5 newCOLLEGE Intervista a Pietro Grasso NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Intervista a Pietro Grasso newCOLLEGE Il Procuratore nazionale Tutti i risultati antimafia spiega come che si riescono ad ottenere individui, che vivono ancora oggi, sono frutto nella legalità, forniscano diretto della strategia un apporto fondamentale e del metodo dell’azione all’economia delle cosche di Giovanni Falcone

egli ultimi anni magistratura per affittare un appartamento o per acqui- e forze dell’ordine hanno in- stare un’autovettura a suo nome e che, se flitto duri colpi ai mafiosi. scoperto, avrebbe rischiato anni e anni di Ritiene che in questo mo- carcere per favoreggiamento del mafioso, mento la mafia sia in diffi- ma lui doveva contraccambiare il favore ri- Ncoltà? Potremo mai sconfiggerla defini- cevuto. Allora cosa significa? Chiesi alla fi- tivamente? ne della parabola. Il mi rispose “fin- Tutti i risultati che si riescono ad ottenere ché quel ragazzo verrà da me e non da voi, ancora oggi sono frutto diretto della stra- la mafia non finirà mai”. La cosiddetta ‘zo- tegia e del metodo dell’azione di Giovanni na grigia’ rappresenta la vera forza della Falcone. Tutte le basi della legislazione an- mafia: essa è costituita da individui, gruppi timafia sono state poste proprio da che vivono nella legalità e forniscono un lui,quando, dopo aver lasciato Palermo, fondamentale supporto di consulenza per iniziò la sua collaborazione col ministro le questioni legali, gli investimenti, l’occul- della Giustizia. La Procura nazionale, le tamento di fondi e la capacità di manovra- Direzioni distrettuali, la DIA e tutta una re l’immenso potenziale economico del- serie di strumenti indispensabili come la l’organizzazione criminale. Solamente legge sui collaboratori di giustizia, le nor- quando riusciremo a colpire efficacemente me che consentono l’utilizzazione di agen- le relazioni esterne della mafia potremo di- ti infiltrati, furono sue intuizioni per con- re di avere iniziato la battaglia finale che Pietro Grasso con Alfonso Giordano ai tempi del maxiprocesso. Giordano era presidente della Corte d’Assise mentre Grasso era giudice a latere sentire di accentrare tutte le indagini sul porterà alla sua definitiva sconfitta. fenomeno mafioso. Aveva ben chiaro il principio che la lotta alla mafia non dove- Fra i giovani di ieri e quelli di oggi c’è morra a Napoli, studenti di scuole e uni- “Grazie all’impegno Basta leggere i pizzini sequestrati a “Quando si candidano va essere figlia dell’emergenza bensì di una una differenza per quanto riguarda versità del Centro-Nord che hanno creato di professori e maestri, per comprendere o si fanno eleggere quotidiana azione di contrasto, non solo l’atteggiamento nei confronti della una rete telematica virtuosa e virtuale che quanto la mafia sia ancora momento ag- sotto il profilo repressivo, ma anche politi- mafia? attraversa tutta Italia, per dare solidarietà l’educazione alla legalità gregante di complicità anche politiche. In persone inquisite co-istituzionale. Con i mezzi di cui dispo- Mi ritrovo spesso, quando il lavoro me lo ai ragazzi del Sud che vivono in contesti ha prodotto risultati uno di questi lo informano di avere “un per rapporti con la mafia niamo i risultati mi sembrano davvero cla- consente, a parlare con i giovani nelle molto più difficili. Ecco il simbolo di che testimoniano contatto politico di buon livello, che per- i cittadini percepiscono morosi. Ma bisogna stare attenti, appena scuole, nelle università, a cercare di tra- un’antimafia fatta non solo di marce e di metterebbe di gestire molti e grandi lavo- si allenta la repressione, Cosa nostra si ri- smettere loro quei valori che possano aiu- fiaccolate, ma di azioni concrete. una rivoluzione culturale” ri”. In un altro Alessio (Matteo segnali negativi” struttura, si riorganizza. Se con l’operazio- tarli a costruire il loro futuro, il futuro del Denaro) scrive a Provenzano: “Ci ne Gotha del giugno 2006 era stata messa mondo fuori dalle logiche della mafia. Ho Come è cambiata la mafia negli anni? sarebbe bisogno di un interessamento po- in ginocchio, già nel dicembre 2008, con trovato, rispetto a ieri, dei giovani più sen- Qual è il rapporto tra mafia e politica? ca e la politica senza la mafia, è come il pe- litico per accelerare i tempi, ma lei sa quel- di polizia, prima o poi il risultato della l’operazione Perseo, mediante la quale i sibili nel recepire tutto ciò che promana da La mafia ha una sua caratteristica: senza sce e l’acqua”. Così il pentito Giuffrè defi- li non fanno niente per niente e in questo sua cattura non potrà che avvenire. carabinieri di Palermo procedevano al fer- scelte esistenziali forti, da esempi di vita, abbandonare la tradizione si adegua alla nisce il rapporto fra mafia e politica. Già momento con loro non abbiamo grande mo di novantanove persone, le si era im- La zona grigia come quelle di Falcone e Borsellino. È dei modernità, si trasforma nella continuità, e Buscetta raccontava di amministratori lo- potere contrattuale”. Ciò significa che Dopo le ultime dichiarazioni di pedito di rialzarsi, recidendo tutte le teste, giovani la voglia di cambiare il mondo, di proprio per questo è un’organizzazione cali che avevano legami con uomini quando la repressione della magistratura e Ciancimino junior si sono aperti nuovi strategicamente pensanti, di una nuova combattere le ingiustizie, di reagire alle criminale unica al mondo. Sembra assu- d’onore. Ricordiamoci che la finalità del- della polizia giudiziaria li mette alle strette, scenari sulle stragi di Falcone e struttura di comando che avrebbe dovuto prepotenze e ai soprusi, di contrastare le il- mere definizioni diverse nel tempo, come l’azione mafiosa, oltre al profitto, è anche i rapporti con i politici diventano più dif- Borsellino. Quando sapremo effettiva- deliberare, come una volta, su “cose gravi”. è la vera forza legalità. I giovani credono che i loro sogni la mafia del latifondo, dei mercati, della quella della gestione, diretta o indiretta, ficili perché questi ultimi temono di esse- mente la verità? Questo il contenuto di intercettazioni am- siano realizzabili e ciò costituisce l’unica speculazione edilizia, della droga, a secon- del potere e del consenso dei cittadini, re coinvolti nelle indagini, mentre Cosa In realtà, credo che i nuovi scenari sulle bientali che facevano riferimento al pro- speranza che riescano davvero a realizzare da di quella che di volta in volta appare co- pertanto, non può prescindere dall’inter- nostra perde la sua forza di intermediazio- stragi di Falcone e Borsellino siano stati getto di ricostituire la commissione pro- quelle cose che appaiono impossibili allo me l’attività criminale prevalente, in realtà mediazione della sfera politica quando ne. Infine, Salvatore Lo Piccolo conclude aperti dapprima da Gaspare Spatuzza (cui vinciale di Cosa nostra, unico organo de- della mafia scetticismo degli anziani. Grazie all’impe- non ha mai cambiato le sue regole ed og- questa si risolve in una mera relazione così un pizzino diretto a Provenzano: per taluni aspetti oggi si è aggiunto Fabio putato ad assumere le più gravi e impor- gno di professori e maestri, l’educazione gi si può definire come la mafia degli ‘affa- clientelare. Di norma, però, i politici con- “Visto che ci sono elezioni faccia sapere Tranchina, l’ex autista di Giuseppe tanti decisioni strategiche come, per esem- alla legalità ha prodotto e riesce a produr- ri’. Adesso che siamo nell’era della globa- tattati sono soggetti esterni all’organizza- chi dobbiamo appoggiare e se ha in parti- Graviano) e successivamente, sotto l’aspet- pio, l’uccisione di uomini d’onore o di rale oltre che professionale, il cittadino ha cie di parabola. Mi raccontò che un giorno re questi risultati, che testimoniano una ri- lizzazione, dobbiamo constatare che anche zione, ma resta il pericolo di un’infiltrazio- colare qualche politico che ci tiene. to della cosiddetta ‘trattativa’ tra istituzio- rappresentanti delle istituzioni. Per fortu- la capacità di seguirlo. Questo, secondo un ragazzo andò da lui quasi piangendo voluzione culturale senza precedenti. la mafia si è messa al passo con i tempi, en- ne diretta nell’ambiente politico di sogget- Attendo sue notizie in merito”. Purtroppo ni e mafia, da Massimo Ciancimino. Il lo- na tale tentativo è miseramente fallito, ma me, è un fattore trainante, un punto di ri- perché non aveva soldi per comprare il lat- Posso citare alcuni esempi meravigliosi: al- trando in una fase più complessa e appa- ti chiamati a tutelare esclusivamente gli in- non abbiamo trovato la risposta di ro contributo dichiarativo, per le parti ri- le indagini sulle famiglie mafiose non de- ferimento: si comincia ad avere fiducia. te alla sua bambina di otto mesi. Il mafio- cune associazioni giovanili toscane hanno rentemente più difficile da decifrare. La teressi della mafia ed a questa strettamen- Provenzano. scontrate, condurrà alla revisione dei pro- vono mai allentarsi. Nella debolezza delle istituzioni, nel disa- so lo mandò, a suo nome, presso il cantie- raccolto fondi per donare un trattore ai lo- mafia con il computer, l’organizzazione te legati. Quando si candidano e si fanno cessi sulle stragi, e si potrà parlare tuttalpiù Oggi l’arresto di latitanti, sequestri di be- gio, nel malessere sociale l’organizzazione re di un costruttore amico. Dopo qualche ro coetanei che con le cooperative di moderna dotata di strumenti tecnologici eleggere personaggi inquisiti o sotto pro- Uno degli ultimi boss ancora latitanti è di verità processuale, come tale relativa. ni, operazioni brillanti da parte delle forze riesce a trovare canali di inserimento in giorno il giovane tornò dal mafioso per rin- Libera coltivano i terreni confiscati alla sofisticati ha esteso le proprie ramificazio- cesso per rapporti con la mafia, indipen- . Ritiene che Ma non bisogna mai cessare di tendere al- dell’ordine riescono a suscitare entusiasmo quanto spesso fornisce servizi, dà lavoro. graziarlo e domandò come poteva sdebitar- mafia a . I giovani calabresi di ni nei settori più vari. Non c’è dubbio che, dentemente dalla legittima presunzione possa essere catturato al più presto? la verità in assoluto, come valore da ricer- e fiducia nei cittadini facendo registrare Un esempio: nella pausa di un interrogato- si. Il mafioso gli chiese i documenti e il ra- Ammazzateci tutti, i giovani di Addiopizzo per contrastarla, sia necessaria una strate- d’innocenza, i cittadini non possono che La ricerca del latitante che, non dimenti- care col massimo impegno nel rispetto un aumento delle denunzie e si ha la sen- rio chiesi ad un boss pentito quando, se- gazzo glieli diede senza fare domande. a Palermo, ingegnosi inventori del consu- gia per molti aspetti diversa da quella usa- percepire segnali negativi da parte di una chiamolo, ha partecipato anche alle delle vittime della mafia o di altre entità sazione che qualcosa si muove. Se la magi- condo lui, sarebbe finita la mafia. Non ri- Sapeva che quei documenti sarebbero ser- mo critico: Non pago chi paga (il pizzo alla ta con la mafia del passato. politica che non riesce dal suo interno ad cruente stragi del’93, è senza soste già da collegate e colluse. stratura mostra un impegno, che è cultu- spose in maniera diretta, ma con una spe- viti per la latitanza del boss, ad esempio, mafia), i giovani contro il racket e la ca- “Non può esistere la mafia senza la politi- esercitare alcun filtro serio e responsabile. parecchi anni e da parte di tutte le forze SEGUE A PAGINA 8 6 7 newCOLLEGE Intervista a Pietro Grasso NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Intervista a Pietro Grasso newCOLLEGE

Un’espressione sorridente del Procuratore nazionale antimafia insieme con Maria Falcone, presidente della Fondazione ‘Giovanni e Francesca Falcone’ Un momento del maxiprocesso nell’aula bunker di Palermo dove furono giudicati quasi cinquecento imputati

Hai mai ricevuto minacce dalla mafia? minalità e di illegalità come funzionario di no dopo, a casa, appresi dell’odioso e fero- esasperati, assetati di giustizia. Ha paura? Consiglierebbe ad un suo polizia impegnato in delicate indagini. ce attentato alla vita del mio caro amico e Perché il sangue di Falcone e Borsellino figlio di fare il magistrato? collega. Fui pervaso da un senso di incre- non sia stato versato invano si impone al- Nella mia vita, soprattutto come giudice a Che ricordo ha di Falcone e dulità, di nausea, di vuoto, di rabbia. l’attenzione di tutti la costante presenza, la latere del maxiprocesso contro la mafia, ho Borsellino? Che valore hanno manife- Gridai più volte: vigliacchi, vigliacchi, as- pericolosità e l’attualità del fenomeno ma- ricevuto tante minacce di morte, di cui ta- stazioni come questa del 23 maggio? sassini, assassini, maledetti, accompagnan- fioso. Il loro sacrificio rimane un monito lune rivolte anche nei confronti di mio fi- Dopo l’assassinio dell’europarlamentare do queste parole con pugni sul muro. La alle coscienze di tutti gli italiani. glio e di mia moglie. Nei miei confronti Salvo Lima il 12 marzo, Giovanni Falcone TV aveva detto che ancora non era morto Perché sono morti? Erano dei sognatori, sono stati organizzati attentati che, per va- colse subito la portata eversiva del delitto, e nel recarmi all’ospedale Civico farfuglia- degli idealisti, degli utopisti? Forse! rie coincidenze, non hanno raggiunto l’ef- nel senso di una sostanziale rivoluzione dei vo: Giovanni hai resistito a tante avversità, Certamente sono la testimonianza di chi fetto voluto dalla mafia. Mi ha sempre fat- rapporti tra mafia e politica, tant’è che a tante delegittimazioni, a tante prove, ri- ha pagato con la vita il sogno di un Paese to riflettere il fatto che nella mia vita i mo- commentando il delitto mi disse: “Adesso manendo ben saldo al timone della tua vi- migliore, liberato dalle troppe ingiustizie e menti di maggiore pericolo li abbia vissu- può succedere di tutto”. ta, della tua missione, non ci abbandona- illegalità. ti con la massima serenità, grazie anche al- I rapporti tra me e Giovanni Falcone, che re, dai.., dai.. che ce la fai. Purtroppo, Falcone e Borsellino sono i miei punti di l’assoluta mancanza di segnali indicatori. mi aveva chiamato come collaboratore al quando arrivai, dopo minuti di attesa che riferimento, sono i modelli a cui ispiro la Pertanto da anni ormai mi trovo ad af- ministero della Giustizia, erano diventati sembravano un’eternità, la notizia che non mia azione quotidiana, sono due colleghi frontare qualsiasi situazione che obiettiva- “Nella mia vita ho ricevuto negli ultimi tempi molto stretti, sotto il “Non ci sono parole c’era più niente da fare, che ogni speranza “Oggi l’arresto di latitanti, che sento sempre accanto a me, non sol- “Iniziative, come questa mente potrebbe considerarsi pericolosa tante minacce di morte profilo sia personale che professionale e, per descrivere l’immenso era svanita. Dinanzi alle cinque bare rive- sequestri di beni tanto in questo 23 maggio, giorno della del 23 maggio, servono con una sufficiente dose di fatalismo. quindi, capitava spesso che, nei fine setti- stite del tricolore, delle toghe e dei berret- commemorazione del loro estremo sacrifi- Ad esempio, la conoscenza del progetto di talune rivolte a mio figlio mana in cui rientrava a Palermo da Roma, dolore quando appresi ti degli agenti, giurai che la loro morte e operazioni brillanti cio, sono coloro che mi aiutano, col loro a non far dimenticare un attentato nei miei confronti, sorse dal- e a mia moglie. I momenti mi offrisse un passaggio sull’aereo messo a dell’odioso attentato non sarebbe stata vana. delle forze dell’ordine esempio, a resistere nei momenti in cui ai giovani il valore le dichiarazioni nel dicembre del 1993 del di maggiore pericolo sua disposizione per motivi di sicurezza. Gridai più volte: Paolo Borsellino, che aveva condiviso con suscitano entusiasmo sembra che tutto sia perduto, che bisogna del sacrificio della vita pentito Gioacchino La Barbera, ma fu Così sarebbe dovuto avvenire anche il 23 lui tanti momenti di lavoro e di vita priva- ricominciare tutto daccapo, dopo che hai nel 1996 a confermarlo li ho vissuti con serenità” maggio, se il destino non avesse deciso al- vigliacchi, assassini” ta e che, sebbene moralmente distrutto, si e fiducia nei cittadini” dato tutto te stesso per raggiungere un ri- di Falcone e Borsellino” ed a rivelare che , per riav- trimenti. assunse il pesante fardello di proseguirne sultato. viare la cosiddetta ‘trattativa’ che pareva es- In origine, infatti, il programma prevede- l’opera con la chiara consapevolezza che Al Presidente della Corte d’Assise che lo sersi arenata, gli aveva detto: “Ci vorrebbe to. Successivamente, l’arresto di Riina e, va che partissimo venerdì 22, ma, intorno che se fossi riuscito a trovare un posto su ne avrebbe condiviso il destino. Si era but- amarezza: “Non è un amico chi mi dà interrogava nel corso del processo per la re del sacrificio della vita di Giovanni qualche altro colpettino” (dopo le stragi di dopo qualche mese, quello di tutti gli ese- alle 14 di quel giorno, Giovanni mi chia- un aereo di linea sarei partito prima: il ca- tato a capofitto nelle indagini con ritmi questi consigli. Gli amici sinceri sono strage di Capaci, Buscetta riferì che Falcone e di Paolo Borsellino, il loro testa- Falcone e Borsellino) e aveva proposto me cutori, nonché il cambio delle mie abitu- mò per avvertirmi che la partenza era sta- so volle che riuscissi a conquistare l’ultimo massacranti e l’ansia di chi sa di condurre quelli che condividono le mie scelte, i miei Falcone, a lui che prevedeva che sarebbe mento spirituale, l’eredità di un patrimonio come obiettivo simbolo, in quanto giudi- dini, fecero mancare le condizioni favore- ta spostata al giorno dopo per aspettare posto disponibile, incerto fino al momen- una vera lotta contro il tempo, non curan- stessi ideali, i valori in cui credo. Come stato preso per pazzo e che non sarebbero morale di equilibrio, di coraggio, di serietà, ce del maxiprocesso. La fase esecutiva ven- voli per l’esecuzione dell’attentato. sua moglie Francesca che, nella mattinata to dell’imbarco, in quanto riservato ai par- dosi della notizia anonima che serpeggiava potrei fuggire, deludere le speranze dei cit- sopravvissuti a quell’avventura, ripeteva di rigore, di umanità e di professionalità, ne rinviata, una prima volta, per il timore Non mi sono mai opposto a che mio figlio di sabato, doveva partecipare a una riunio- lamentari. Conservo ancora oggi il ta- che l’esplosivo era arrivato anche per lui. tadini onesti?”. sempre: “non importa dopo di me ci sa- che oggi ci impegna tutti a resistere, a con- che le frequenze del sistema di sicurezza scegliesse una trincea addirittura più avan- ne convocata all’ultimo momento dal pre- gliando di quel check-in: imbarco alle ore Mi confidò che agli amici che gli consi- Ancora ho negli occhi e nella mente, in ranno altri magistrati che continueranno”. tinuare con tutte le nostre forze, professio- elettronico di una banca situata nei parag- zata di quella del magistrato (che comun- sidente della commissione d’esame per 19.40 del 22 maggio, posto 1 L. gliavano di andarsene da Palermo, di la- chiesa, durante i funerali, la rivolta, il ten- Manifestazioni come questa del 23 maggio nali, intellettuali e morali a lottare contro la gi dell’obiettivo potessero interferire e cau- que consiglierei a qualsiasi giovane), deci- uditori giudiziari di cui faceva parte. Non ci sono parole per descrivere l’im- sciare tutto, di far combattere ad altri la tativo di aggressione fisica dei rappresen- servono a non far dimenticare ai giovani, mafia per la libertà, la verità e la giustizia. sare lo scoppio in un momento non volu- dendo di contrastare tutte le forme di cri- Risposi a Falcone che lo ringraziavo, ma menso dolore che provai quando, il gior- guerra contro la mafia, rispondeva con tanti delle istituzioni da parte di cittadini che non li hanno potuti conoscere, il valo- Giuseppe Cadili 8 9 newCOLLEGE I registri ritrovati NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 I nostri allievi al Quirinale newCOLLEGE

Valeria Giarrusso, ex alunna del Convitto, oggi giornalista, racconta come sono stati scoperti i vecchi registri dell’alunno Giovanni Falcone entrato all’istituto di piazza Sett’Angeli per la prima volta nell’ottobre del 1944

ra la fine del 1998, avevo dicias- sette anni e facevo parte della re- dazione di College, il giornale del Convitto. Quando abbiamo Escoperto che il giudice Giovanni Falcone aveva frequentato la scuola ele- mentare al Convitto, con altri due alunni, La delegazione del Convitto al Quirinale mentre consegna al Presidente Giorgio Napolitano una copia delle quattro pagelle di Giovanni Falcone ritrovate nell’archivio dell’istituto ci siamo messi all’opera per trovare qual- che traccia, qualche documento che testi- moniasse quel periodo per poter scrivere la storia sul nostro giornale. Ne abbiamo parlato con il direttore Napolitano: verrò in Convitto di College Giuseppe Cadili e assieme a lui abbiamo iniziato la ricerca. Ci avevano detto che questi antichi documenti si po- Sopra, Giovanni Falcone ragazzino durante iovanni Falcone rappre- trovarci al Quirinale davanti al Presidente La promessa del Capo vicinato, sia pure con voce tremante, mi tevano trovare in una sorta di stanza-ar- una gita scolastica. Sotto, le pagelle senta un vero esempio di della Repubblica! dello Stato ai ragazzi sono improvvisato cicerone illustrando al chivio. Appena siamo entrati ci siamo ri- Che emozione della prima e della quinta elementare vita per tutti”. Così esordi- Questa straordinaria avventura è ini- che hanno partecipato Presidente Napolitano le quattro pagelle. trovati di fronte ad una montagna di sce il Presidente della ziata martedì 10 maggio quando nel pri- Lui, ha sorriso, ha guardato i voti riporta- scartoffie piene di polvere: c’erano regi- le mie prime importanti interviste che “GRepubblica Giorgio mo pomeriggio ci siamo ritrovati all’ae- ad una cerimonia, ti al termine di ogni anno scolastico dal- stri, pagelle, materiale di cancelleria in non dimenticherò mai, visto che poi gra- Napolitano mentre guarda le pagelle del roporto Falcone e Borsellino. Portavamo l’11 maggio al Quirinale, l’alunno Giovanni Falcone e ci ha detto: disuso e così via. Non ci siamo scoraggia- quando trovai zie alla realizzazione di College, il giorna- giudice trucidato dalla mafia diciannove con noi anche un dono per il Capo dello sull’unità d’Italia “Un vero esempio di vita per tutti”. ti, anzi ci siamo sentiti ancor di più mo- lismo è diventato la mia vera professione. anni fa. A mostrargliele è la delegazione Stato: una grande cornice di legno con Sono stati attimi indimenticabili. tivati in quella bella avventura. Chissà se Adesso sono una neo-mamma, cin- del Convitto nazionale di Palermo invita- all’interno le copie delle quattro pagelle “Queste sono le copie delle pagelle di avremmo mai trovato qualcosa. La ricer- que mesi fa è nato il mio primogenito, ta mercoledì 11 maggio al Quirinale in del giudice Falcone che al Convitto ha Falcone”, ha detto la Iacono rivolgendosi ca è andata avanti per alcuni giorni, im- le pagelle Antonio Tancredi. Il 23 maggio ci sarà occasione di una manifestazione dedicata frequentato le elementari. Dopo circa tutto nei minimi dettagli. Appena siamo al Presidente Napolitano. E poi ha ag- provvisamente, sfogliando l’ennesimo anche lui all’Albero Falcone e indosserà la ai festeggiamenti dei 150 anni dell’unità un’ora di volo siamo atterrati a entrati, prima dell’incontro con il giunto: “A nome del rettore la invitiamo vecchio registro, abbiamo trovato la pa- maglietta della manifestazione. Voglio d’Italia. “Falcone è un esempio per tutti Fiumicino. Con noi hanno viaggiato pu- Presidente, ci hanno fatto visitare gli a venire nel nostro Convitto per poter vi- gella della prima elementare dell’alunno professavano amici. E il ricordo di lastico 1944-45 e, alla fine, venne pro- che sin da piccolo il mio bambino renda i ragazzi, aveva tutti otto e nove”, aggiun- re alcuni ragazzi che frequentano l’istitu- splendidi saloni del Palazzo. Un tour gui- sionare i vecchi registri all’interno dei Falcone Giovanni. Immaginate la nostra Giovanni e Paolo mi ha aiutato a supera- mosso con tutti nove. Un risultato otti- omaggio con la propria presenza a questo ge sorridendo il Capo dello Stato con ac- to Alberghiero Borsellino che, come ab- dato che ci ha dato l’opportunità di am- quali ci sono le pagelle”. E il Capo dello gioia e l’emozione fortissima. Ricordo re alcuni ostacoli nell’ambito professio- mo per quei tempi, raramente veniva da- tipo d’iniziative. Invito tutti, ragazzi e canto il ministro dell’Istruzione, Maria biamo scoperto il giorno dopo, hanno mirare mobili lussuosi, fastosi lampadari Stato ha risposto: “Cercherò di fare il che rivolgendomi al direttore di College nale. Dopo avere trovato il primo regi- to il dieci. Giovanni era un alunno mo- adulti, a partecipare alle celebrazioni in Stella Gelmini. È stato questo il momen- preparato, assieme ad altre due scuole, di murano, vasi cinesi, arazzi e 150 orolo- possibile per poter venire”. gli dissi: “Questo per me è un giorno sto- stro abbiamo ripreso la ricerca degli altri, dello. In quinta, agli esami di licenza ele- occasione della ricorrenza della strage di to più emozionante della trasferta roma- una del Centro e una del Nord, il magni- gi che scandiscono le ore del giorno e del- Quindi tutti al buffet: fra timballi di rico, lo conserverò sempre nel mio scri- e alla fine ne abbiamo trovato altri due, mentare, fu il più bravo: in quella sezio- Capaci. Spero che questa mia testimo- na della nostra delegazione composta da fico buffet. All’aeroporto di Roma ad at- la notte e che danno lavoro a due orolo- pasta a forno e con le sarde, antipasti di gno dei ricordi come uno dei momenti all’interno del primo c’era la pagella del- ne A c’erano 28 alunni, e lui si distinse nianza possa servire ai giovani da stimolo due docenti, Angela Iacono e Sonia tenderci c’era un autista con un pullmino giai, impegnati quotidianamente a farli pesce e una torta a forma dell’Italia con i più belli”. Falcone e Borsellino sono due la terza, nell’altro quello della quinta. riportando la media più alta di tutti, affiché i loro sogni si possano avverare. Terranova, e tre allievi: oltre a me, che che ci ha accompagnati in albergo. funzionare. Alla fine, abbiamo preso po- colori della bandiera: il Nord (verde rea- eroi, un modello da seguire e, per me, Successivamente ho saputo che era stato quasi nove. Nessuno regala niente, ma il traguardo frequento il secondo liceo classico, c’era il La mattina successiva, intorno alle sto assieme a tutte le altre delegazioni nel- lizzato con i kiwi), il Centro (bianco con anche degli ‘angeli custodi’ perché in al- trovato pure il registro con la pagella del- Ovviamente abbiamo pubblicato le che ciascuno si è prefissato si può rag- mio compagno Francesco Paolo nove, eravamo nella piazza davanti al pa- la Sala dei Corazzieri dove si è svolta la le banane) e il Sud (rosso con le fragole). cuni momenti difficili che la vita mi ha la seconda elementare. Giovanni Falcone pagelle su College e ricordo che il giungere solo con lo studio e il rispetto Munforte e Simone Franco, un alunno lazzo del Quirinale. Qui abbiamo trovato manifestazione. Al termine, ci hanno fat- La sera poi il rientro a Palermo: il ricordo riservato, ho pensato proprio a loro, a aveva cinque anni quando entrò in Giornale di Sicilia ci dedicò un ampio ar- delle regole. Senza cercare mai scorciato- della terza media della sezione C. È stato numerosi alunni e docenti provenienti da to entrare in una sala adiacente e poco di questa giornata rimarrà per sempre nei quanto hanno sofferto per le ‘pugnalate’ Convitto per la prima volta per frequen- ticolo e Tgs fece pure un servizio. Io in- ie, inutili oltre che pericolose. un momento che non dimenticheremo tutta l’Italia: entrava una delegazione alla dopo è arrivato il Capo dello Stato assie- nostri cuori. ricevute da quelli che ufficialmente si tare la prima elementare. Era l’anno sco- tervistai la professoressa Falcone, una del- Valeria Giarrusso mai più, ci sembrava di vivere un sogno: volta. Gli organizzatori avevano studiato me al ministro Gelmini. Appena si è av- Mattia Li Vigni 10 1111 newCOLLEGE Storia del Convitto NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Storia del Convitto newCOLLEGE

Sopra, le splendide pareti di legno intarsiato del refettorio. Nelle altre immagini, saggi finali degli anni 1934-38. La visita del cardinale Ernesto Ruffini il 2 dicembre 1952, il corridoio degli uffici al primo piano e una delle camerate dove dormivano i convittori

I 150 anni del glorioso istituto

uon compleanno. Il Convitto Con l’unità d’Italia venne Nobili prende il nome di Real Convitto L’edificio risale al ’500 nazionale di Palermo festeggia denominato Convitto Ferdinando e, nel 1784, Accademia degli ed era un collegio A sinistra, l’annullo 150 anni. Come l’unità studi. Vi venivano ammessi ragazzi appar- postale del 23 maggio d’Italia. Un secolo e mezzo di nazionale di Stato tenenti all’aristocrazia, ma di disagiate dei gesuiti. Imponente 2011 su progetto Bstoria e di cultura da quando è Vittorio Emanuele II condizioni economiche. Nel 1805 i gesui- il refettorio con le pareti della professoressa stato denominato Convitto nazionale di Nel 1999 prese il nome ti rientrano a Palermo e ottengono dal so- di legno intarsiato Rosanna Nauta Stato Vittorio Emanuele II. vrano di dirigere il Collegio: scuola, bi- Nel 1999 l’istituto, che si trova in di Giovanni Falcone blioteca e convitto. Nel 1817 il convitto e e lungo trenta metri LA CARTOLINA PER IL 150° ANNIVERSARIO DEL CONVITTO DI GIUSEPPE FRANZELLA piazza Sett’Angeli, nel cuore del centro la biblioteca vengono separati. Per la bi- storico, è stato intitolato a Giovanni blioteca viene realizzato l’ingresso di via Falcone, perché in questa scuola il giudi- (l’odierno corso Vittorio Emanuele) in- Giusino, per il convitto si costruisce la vata scala, con l’ascensione di Cristo, gli ce trucidato dalla mafia ha frequentato le sieme ad altre costruzioni che demolisco- nuova scala con ingresso da piazza altri due nell’ambiente che precede il re- Quel ragazzino che diventerà leggenda elementari. Centocinquanta anni di cul- no, il 27 Novembre 1586 pongono la pri- Sett’Angeli. Nel 1836 viene dipinta la sta- fettorio: sono uguali e in pietra di tura, ma anche di storie di vita vissuta da ma pietra del Collegio: un grandioso edi- tua dell’Immacolata e posta in una nic- Billiemi. Imponente il monumentale re- uando mi hanno carta. Stavolta il ragazzino è l’eroe, o meglio lo divente- convittori, docenti, educatori, rettori che ficio destinato a scuole che prende il no- chia nella rampa della Scala Maggiore, fettorio: lungo 30 metri e largo 12 con chiesto di realizza- rà. Il Convitto è alle spalle del piccolo Falcone, simbo- in esso si sono formati e hanno formato. me di Collegio Primario. Appena due an- oggi nota come la Scala della Madonna, un’altezza di oltre 14 metri. Lungo le pa- “Qre il disegno per le leggia l’istruzione, il bagaglio culturale, la formazione Nella linea del tempo tale ricorrenza non ni dopo i gesuiti vi prendono solenne- in questa stessa scala vi sono pure scultu- reti si può ammirare lo straordinario rive- celebrazioni della ricorren- che dovrebbe esserci dietro ogni uomo, piccolo o gran- si riferisce alla sua nascita ma alla sua ri- mente dimora e il 18 ottobre dello stesso re in stucco che raffigurano ‘Cristo in glo- stimento ligneo (realizzato con pioppo di za dei 150 anni del de: è la base, la solidità sulla quale, nel tempo, sceglia- nascita: il 1860 è da considerarsi come anno inaugurano il primo corso di studi ria’ e ‘San Girolamo’. Nel 1848 scoppia- Polizzi Generosa, un piccolo centro sulle Convitto, ho scoperto che mo cosa edificarvi. Giovanni Falcone su questa base ci l’anno zero, quello cioè che segna il pas- in filosofia e teologia. Fra il 1673 e il no i moti e il convitto diventa quartier ge- Madonie) elegantemente intarsiato e de- Falcone era stato alunno di ha costruito il senso di giustizia, della legalità, della di- saggio da collegio dei gesuiti a Convitto 1695 il collegio diventa ancora più impo- nerale degli insorti. L’anno dopo il corato da squisite sculture di soggetto bi- questo istituto. Mi è subito gnità, della coscienza, del diritto. Queste cose la mafia nazionale di Stato. E quest’anno, appun- nente con la cosiddetta ‘grande aggiun- Convitto viene utilizzato come ospedale blico. Nella cappella del secondo piano venuto in mente il piccolo ha pensato male di poterle annientare un giorno, sep- to, si concludono i festeggiamenti del zione’ che vede impegnato il gesuita militare sino al 1853. Nel 1860 Garibaldi infine, si possono ammirare ancora oggi Giovanni, l’allievo e allo pellendole con l’uomo che le sosteneva. La forza del- 150 anniversario della ricorrenza. Angelo Italia, originario di Licata in pro- toglie definitivamente ai gesuiti la direzio- decorazioni a stucco sulla parete sopra stesso tempo la sua proiezione, ciò che sarebbe divenu- l’eroe però si è abbattuta sui carnefici. Da qui, la scelta L’edificio risale al Cinquecento, la pri- vincia di . Nel 1730 il Collegio ne e il possesso del Collegio e i locali ven- l’altare. to”. A parlare è l’autore del disegno Giuseppe Franzella, di disegnare un Giovanni adulto che sorride deciso: ma data importante è quella del 4 Luglio da Primario cambia nome e si chiama gono assegnati alla Regia Biblioteca, oggi Appartiene ancora oggi al Convitto palermitano, docente presso la Scuola del fumetto del Falcone è leggenda. La mia mano per questo, devo es- del 1547 quando il gesuita Girolamo Collegio Massimo. Nel 1771 nasce il Real Biblioteca centrale della Regione anche la Casena grande dei Vemtimiglia, capoluogo siciliano e fa parte dello staff di disegnatori sere sincero, in alcuni momenti ha tremato durante la Domenech, giunto a Palermo al seguito Collegio dei Nobili che comprende i loca- Siciliana, al liceo classico statale Vittorio una bella villa realizzata a San Lorenzo per Brendon. Anche Franzella è stato un allievo del- realizzazione, ho pensato all’uomo, che prima era un ra- del viceré don Juan De Vega, ha avuto li della grande aggiunzione e parte del se- Emanuele e al Convitto nazionale di nella cosiddetta ‘piana dei Colli’ dove nel l’istituto. “L’idea del ragazzino e del mito – dice gazzino, uno studente proprio come tanti, con i suoi un’idea che comincia a realizzare quando condo quadrilatero, quello di ‘tramonta- Stato per “l’educazione ed istruzione del- Settecento i nobili palermitani costruiro- Franzella – l’avevo utilizzata per il Corriere dei Piccoli, sogni, i suoi progetti; si immagina adulto, non sa di di- scrive al Loyola “per una prima idea di na’ dove vengono sistemate le aule e le ca- la gioventù maschile di civili famiglie”. no le loro residenze estive. La villa deno- in un’illustrazione che è piaciuta all’insegnante di arti- venire un mito, un martire. Intanto, libri alla mano stu- Collegio in Sicilia per l’istruzione del merate. Nel 1773 il Papa decreta la sop- L’ingresso principale del Convitto, il cui minata Collegio Romano, oggi nota co- stica, e a quella mi sono ispirato. In quella, un bimbo si dia e si forma. Oggi vogliamo celebrare questa scuola, Clero”. Così, il 19 Settembre del 1549 pressione dell’Ordine dei Gesuiti e vengo- prospetto risale al 1890, è nella odierna me Villa San Lorenzo, è stata utilizzata immedesimava in Corto Maltese, celebre personaggio una fucina che quotidianamente forgia gli animi, le giungono a Palermo i primi gesuiti. no allontanati dal Regno borbonico. piazza Sett’Angeli. Al piano terra, ci sono come residenza estiva del Convitto. di Hugo Pratt, stavolta però il ragazzino non si identi- menti e le coscienze. Buon 150° anniversario Convitto, Acquistate alcune abitazioni sul Cassaro Cinque anni dopo il Real Collegio dei tre ‘lavatoi’ : il primo, ai piedi della rinno- Angela Iacono fica con l’eroe, seppur rispettabilissimo ma sempre di continua a costruire futuro. 12 13 newCOLLEGE Il Professore Zichichi NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 L’esperienza di Lirio Abbate newCOLLEGE L’uomo tra scienza e fede Io, minacciato ma vado avanti

a scienza deve andare avan- ono stato minacciato più ti, ci ha portato fin sulla lu- volte dalla mafia ma ho na e presto ci permetterà di sempre avuto al mio fianco passeggiare tra le stelle. Gli le Istituzioni. Paura? Certo, “L astronauti sono stati lassù “S è umano, ma non mi impe- nel cielo e, come sostengono gli atei, non dirà di andare avanti!”. Ricordando certi hanno incontrato né angeli né santi. Ma momenti difficili, gli occhi diventano lu- oggi, noi abbiamo imparato che non tut- cidi a Lirio Abbate, l’inviato de L’Espresso, to può essere controllato e toccato con mentre incontra i ragazzi del Convitto. mano dal nostro io; l’uomo deve riuscire, Un incontro che rimarrà indelebile anche per non fallire nel suo operato, a fare un nella storia del nostro istituto: Lirio mix di scienza e fede e non dimenticare Abbate è stato nominato ‘Convittore l’etica”. È l’incipit d el professore onorario’. A consegnargli la targa è stato Antonino Zichichi nel corso dell’incon- il rettore Marco Mantione. tro con i ragazzi del Convitto nazionale Tante le domande fatte al giornalista, sul tema ’Scienza e fede’. Hanno parteci- esperto di criminalità organizzata che in pato pure alcuni studenti di due licei precedenza ha lavorato all’Ansa, a La scientifici di Palermo: il Benedetto Croce Stampa e al Giornale di Sicilia. Il suo no- e il Cannizzaro. me è legato ad uno scoop: è stato l’unico A fare gli onori di casa è stato il retto- giornalista presente sul luogo al momen- re Marco Mantione che ha ringraziato l'il- to della cattura del capomafia Bernardo lustre ospite per avere accolto l'invito dei Provenzano ed il primo a dare la notizia ragazzi e, al termine della manifestazione, dell’arresto con tutti i particolari del gli ha consegnato una targa con la quale Insieme al professore Antonino Zichichi, Giuseppe Pagano, Giuseppe Bruno, Adalberto Catanzaro e Francesco Giambona blitz. Per questo ha ricevuto i compli- Il rettore Marco Mantione e Lirio Abbate mentre firma il Registro d’onore del Convitto lo ha nominato ‘Convittore onorario’. menti pubblici sul settimanale Oggi del Lo scienziato siciliano, originario di Non tutto può essere dobbiamo avere l’umiltà intellettuale di Chi ha fatto il mondo 26 aprile 2006 da Enzo Biagi. Tanti i pubblicato il libro I complici dove evi- Una penna ‘graffiante’ che ha dato fasti- adesso collaboratore di giustizia, nel lu- , fondatore del Centro Ettore controllato e toccato ammetterlo. Già Galilei cercava nelle pie- deve essere premi ricevuti. Il suo impegno nel segui- denzio importantissime rivelazioni sui dio a boss e politici. E sono arrivate le glio del 2010 mi ha scritto una lettera dal Majorana di Erice, autore di molti libri, tre la sua impronta. Tutto è fatto di trot- re inchieste e processi importanti sulla complici della mafia, facendo i loro no- minacce. “In quei momenti ho avuto carcere nella quale esprimeva solidarietà attualmente è impegnato a Ginevra nelle con mano dal nostro io toline: protoni, neutroni ed elettroni. più intelligente di noi criminalità organizzata non lo fa vivere mi che purtroppo, sempre più spesso, so- paura. Come si fa a non ammetterlo. E e mi comunicava le sue riflessioni che poi ricerche per la comprensione del primo Per non fallire Dentro un protone c’è un universo inte- e dobbiamo avere serenamente. no politici, ma anche uomini comuni tutto ciò mi ha fatto pensare che avevo sono state pubblicate su L’Espresso”. big bang. è necessario che ro, ma noi andiamo verso il supermondo l'umiltà intellettuale “Sono nel mirino della mafia e dei lo- che con la loro omertà, indirettamente colpito nel segno, rompendo il silenzio e Abbate ha fiducia nei giovani. “Oggi – L’incontro si è svolto nella sala teatro che ha ben 43 dimensioni”. ro complici – confessa Abbate –. Nel set- aiutano i mafiosi”. accendendo su di loro l’attenzione, an- conclude il giornalista e scrittore – sono dell’istituto di piazza Sett’Angeli stracol- non si dimentichi l’etica A moderare la conferenza è stata di ammetterlo tembre del 2007 i poliziotti che si occu- Durante l’incontro si coglie la passio- che mediatica. Aver paura fa parte del- maggiormente sensibili al problema del- ma di ragazzi. “Partiamo dal presupposto l’educatrice Angela Iacono che ha avviato pano della mia protezione hanno sventa- ne e l’amore verso il proprio lavoro che l’essere umano. Ma non per questo mi la mafia grazie anche al fatto che della che la scienza è nata a casa nostra, in i lavori citando le parole di Papa to un attentato preparato davanti alla sente quasi come una missione. Eppure sono lasciato intimidire, né mi sono mai mafia se ne parla sempre di più e soprat- Italia – ha sottolineato il professore gine della vita. Di sicuro i big bang furo- Giovanni Paolo II: “La fede e la ragione della seconda media, hanno dato due in- mia abitazione di Palermo, adesso vivo a Lirio Abbate confessa che non era il me- fermato. Andrò avanti sempre con la tutto nei luoghi idonei come le scuole. Zichichi – e ne dobbiamo essere fieri. Per no tre e non uno e, secondo la teoria cor- sono come le due ali con le quali lo spiri- terpretazioni, vere entrambe ma contrap- Roma, lontano dalla mia terra. Poi, nel- stiere che sognava sin da piccolo. “Sono schiena dritta. In tutti questi anni non Qualcosa comincia a cambiare, gli anti- l’esattezza è nata solo quattro secoli fa rente del supermondo, il più importante to umano si innalza verso la contempla- poste: da una parte il fiore come risultato l’ottobre dello stesso anno, il boss stragi- stato coinvolto per caso da due miei ami- mi sono mai sentito solo, lo Stato mi è corpi contro la mafia si stanno rafforzan- con Galileo Galilei e da allora, in soli è il terzo di cui non si parla mai e che ha zione della verità”. Durante l’incontro è della natura e organo riproduttore che sta , durante un proces- ci che facevano questo lavoro, poi a poco sempre stato vicino. Ho ricevuto spesso do nei giovani e adesso non possiamo quattrocento anni, sono state scoperte dato l'anima alle cose. Perché la pianta stata proiettata l’immagine di un tulipa- corrisponde alle leggi scientificamente so, mi ha anche lanciato un proclama in- a poco mi sono appassionato”. la solidarietà delle massime autorità, dal mollare perché la strada è lunga, dobbia- tante leggi della natura, compreso il mi- non è intelligente? È su questo che dob- no per sintetizzare le due tesi contrappo- dimostrabili, dall’altra il fiore come in- timidatorio. Ma tutto ciò non mi ha sco- Una professione che Lirio Abbate ha Presidente della Repubblica Giorgio mo andare avanti, lottare per affermare la stero del sole rivelato soltanto negli anni biamo riflettere. Chi ha fatto il mondo ste di fede e ragione. Emanuele De contro tra la bellezza del creato e l’infini- raggiato, anzi, mi ha dato un ulteriore sempre svolto con il massimo impegno e Napolitano al capo della polizia Antonio legalità. La Palermo dormiente si deve Trenta. Ancora oggi non si è capita l’ori- deve essere più intelligente di noi e noi Pasquale e Simone Guastella, due alunni ta perfezione del suo Creatore. impulso a scrivere. Con Peter Gomez ha che gli ha regalato tante soddisfazioni. Manganelli. L’ex boss Gaspare Spatuzza, svegliare prima che sia troppo tardi”.

IL RETTORE, MARCO MANTIONE IL DIRETTORE DI NEW COLLEGE, GIUSEPPE CADILI Dedichiamo l’anniversario al giudice eroe Fieri che il Convitto sia intitolato a Falcone

ono trascorsi centocinquanta anni cativo del Convitto nazionale. goglioso ed onorato di annoverare fra i gni volta che mi trovo nel grande accoglienza dei più deboli. Siamo fieri che Anche io ho studiato in Convitto, sono ar- da quando il Prodittatore per la “Il Convitto dà ai giovani una educa- propri ex alunni-semiconvittori della atrio del Convitto, lo sguardo corre l’istituto sia stato intitolato al giudice eroe. rivato quando i ragazzi non indossavano SSicilia Mordini concedeva al na- zione morale, intellettuale e fisica atta a scuola elementare il giudice Giovanni Osubito in alto. Leggo sempre le tre Quella scritta ci ricorderà sempre il sacrifi- più la divisa: giacca blu e berretto con la scente Convitto nazionale l’uso perpetuo renderli degni cittadini di una patria libe- Falcone, che di questi valori è eroico e parole che campeggiano sotto l’antico oro- cio di un leale servitore dello Stato barba- scritta CN. Il regolamento interno era pe- dei locali dell’ ex Collegio Massimo dei ra e civile […]. L’educazione morale in- fulgido esempio, ha voluto dedicargli i logio che da secoli scandisce la vita del- ramente ucciso dalla mafia assieme alla rò sempre lo stesso: sveglia alle 7, colazio- Gesuiti che ancor oggi lo ospita. tende (sic) a formare il carattere, svilup- festeggiamenti del proprio 150°anniver- l’istituto: Convitto G. Falcone. Quella moglie Francesca Morvillo e agli agenti di ne e poi a scuola. Si scendeva per le scale Centocinquanta anni di storia dedicati pando il sentimento dei propri doveri, sario rafforzando così la scelta operata nel scritta rappresenta per noi che lavoriamo scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e in fila e in silenzio. In silenzio anche quan- alla formazione di migliaia di giovani. Il l’amore alla virtù, alla famiglia, alla pa- 1999, anno della reintitolazione di que- va a lui dedicata a firma del noto fumet- in questa scuola, un richiamo forte ad una Antonio Montinaro. E mentre guardo i do si varcava il portone del refettorio. Solo Falcone, prima di me, ha vissuto questi senso del dovere, l’osservanza delle nor- tria…” (Regolamento Interno approvato sto istituto educativo proprio a lui, tista Giuseppe Franzella, sulla quale sarà maggiore responsabilità. Un monito ad visi allegri dei ragazzi che giocano nel- quando suonava il campanello il vice ret- momenti. Chi frequenta l’istituto di piaz- me, il rispetto dei ruoli e delle Istituzioni, dal Ministero dell’Istruzione Pubblica Giovanni Falcone. apposto l’annullo postale in occasione educare i nostri ragazzi al rispetto delle re- l’atrio il mio pensiero corre all’alunno tore si poteva parlare. Finito il pranzo, si za Sett’Angeli ne rimane legato per sem- l’educazione alla legalità, sono stati sem- con nota del dì 9 giugno 1900, art.2°). A futura memoria di questo evento è della manifestazione per il 19° anniver- gole, al valore dell’onestà, all’importanza Giovanni che qui, oltre sessant’anni fa, ha andava in cortile per la ricreazione e poi a pre. È un po’ come il “Mal d’Africa”, il pre i principi ispiratori del modello edu- Il Convitto nazionale di Palermo, or- stata creata una cartolina commemorati- sario della strage di Capaci. della cultura e ai principi di solidarietà e trascorso tanti momenti spensierati. studiare. Mi emoziono pensando che Convitto ti resta nel cuore. 14 15 NEW COLLEGE: NUMERO UNICO PER LE MANIFESTAZIONI DEL 23 MAGGIO IN OCCASIONE DEL 19° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI E PER IL 150° ANNIVERSARIO DELL’ISTITUZIONE DEL CONVITTO NAZIONALE DI STATO GIOVANNI FALCONE • PALERMO RETTORE PRESIDE: MARCO MANTIONE • DIRETTORE: GIUSEPPE CADILI FINITO DI STAMPARE NEL MAGGIO 2011 DALLA TIPOGRAFIA DIGITAL SERVICE XSEROMANIA • ROMA