I Miei Punti Di Riferimento Sulle Tue Idee a PAGINA 6

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I Miei Punti Di Riferimento Sulle Tue Idee a PAGINA 6 MARIA FALCONE Il 23 maggio, vittoria della società civile A PAGINA 4 MARIASTELLA GELMINI Il valore della legalità nasce sui banchi A PAGINA 3 PIETRO GRASSO Camminando Giovanni e Paolo: i miei punti di riferimento sulle tue idee A PAGINA 6 Riportiamo ampi stralci dell’intervento Paolo Borsellino tutta la Nazione: perché to terribile per tutti noi che sentimmo scric- del Presidente della Repubblica per il mai come in queste occasioni, attorno a chiolare le istituzioni repubblicane sotto 17° anniversario della strage di Capaci. queste immagini, a questi simboli, a que- l’attacco diretto e spietato della mafia. ste memorie sentiamo di essere una Quattro anni più tardi, avevo appena di Giorgio Napolitano Nazione, una grande Nazione, e una da qualche ora giurato come ministro Nazione unita. dell’Interno del governo Prodi, quando orno in questa aula con lo stes- Vedete, incancellabile resta nel mio ani- sentii che il primo segno da dare del mio so sentimento che proviamo mo l’emozione che mi colse in quel 23 nuovo impegno era quello di volare qui a tutti insieme con Maria immaginava Paolo Borsellino, cambiare maggio 1992, quando ebbi la notizia del fa- Palermo per partecipare alla cerimonia in Falcone vedendo di anno in an- Palermo, formarsi i giovani del Sud e del tale attentato a Giovanni Falcone, a memoria di Falcone convocata nel pome- no crescere la speranza, come Nord al culto della libertà e della legalità, Francesca Morvillo e ai coraggiosi uomini riggio presso l’Assemblea regionale sici- T SEGUE A PAGINA 2 lei ha detto, smuoversi le coscienze, come e unirsi nel ricordo di Giovanni Falcone e della loro scorta [...]. Fu quello un momen- liana. newCOLLEGE L’intervento del Presidente NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 NUMERO UNICO 23 MAGGIO 2011 Il Ministro Gelmini newCOLLEGE Omaggio del Capo Fu proprio il giudice Un impegno costante Ai docenti di ogni scuola dello Stato a Falcone ucciso a Capaci che duri per sempre va la riconoscenza e Borsellino. Resteranno uno dei promotori Come diceva Bufalino, mia e del Paese servitori eccezionali di quei provvedimenti per sconfiggere Cosa nostra Falcone e Borsellino per lealtà e professionalità utili, poi, per combattere è necessario un esercito simboli del senso contro la mafia la criminalità organizzata di maestri elementari di dovere e sacrificio el luglio del 1993, ero stato a tiche e tragiche vicende vissute dall’Italia di Mariastella Gelmini civile insieme contro ogni tipo di illegali- Catania da Presidente della negli scorsi decenni, di alimentare la cultu- tà. Camera dei Deputati, per unir- ra della legalità, di affermare l’imperativo l 23 maggio è ormai diventata la data Sono tante le Associazioni che in tut- mi a una grande manifestazio- del resistere e reagire alle pressioni e intimi- simbolo dell’impegno delle scuole ta Italia lavorano con le scuole di ogni or- Nne in onore di Paolo Borsellino, dazioni della mafia. E a questo proposito, nella diffusione della cultura della le- dine e grado per trovare insieme la strada nel primo anniversario del massacro ordito intendo esprimere il più profondo apprez- galità e del contrasto ad ogni atteggia- verso una cultura della legalità veramen- dalla mafia per eliminarlo. zamento a tutte le associazioni anti-mafia, Imento mafioso. te condivisa, e le voglio ringraziare in È nel segno di questa continuità, da anti-racket e anti-usura, fino alle più recen- Anche quest’anno ho l’onore di par- questo luogo, l’aula bunker, simbolo del- me profondamente sentita, che si colloca ti come Addiopizzo e Liberofuturo, per il lo- tecipare a questa giornata, occasione per la lotta alla mafia: la Fondazione la mia presenza di oggi come Capo dello ro impegno e la loro tenacia; il più vivo ap- tutti i ragazzi che vi partecipano di in- Giovanni e Francesca Falcone, Libera, Stato, quello Stato che in Giovanni prezzamento per tanti imprenditori e com- contrare coloro che hanno fatto della lot- Addiopizzo, Riferimenti, Fondazione pro- Falcone e in Paolo Borsellino ha avuto dei mercianti che hanno alzato e stanno alzan- ta alla mafia una missione personale e getto legalità Paolo Borsellino, Fondazione servitori eccezionali per lealtà e professio- do la testa – ricordiamo l’indimenticabile professionale. Avete visto e vedrete i luo- Antonino Caponnetto. nalità, dei grandi magistrati, dei coraggio- Libero Grassi – e ad organizzazioni come la ghi simbolo di questa lotta. Avrete l’op- si e sapienti combattenti per la causa del- Confindustria siciliana e quella nazionale portunità di incontrarvi, di parlare, di ri- Quel dovere civile la legalità, in difesa della libertà e dei dirit- per le scelte nette e coraggiose adottate e conoscervi. Questa esperienza, ne sono Grazie al loro costante impegno, e ti dei cittadini. perseguite. sicura, diventerà non solo ricordo ma il grazie all’impegno dei tanti docenti che Li ricordiamo, e sempre continueremo Sappiamo che contano altre cose im- primo passo di un impegno che durerà formano i ragazzi ai doveri civili, io sono a ricordarli, come grandi esempi morali portanti, per sconfiggere la mafia e la cri- tutta la vostra vita: perché ha un valore convinta che qualcosa stia cambiando: per i giovani e per tutta l’Italia: esempi di minalità in Sicilia e nel Mezzogiorno. educativo e didattico straordinario. oggi la lotta alla mafia, la cultura della le- passione civica, di senso delle istituzioni, Conta, come ho già detto in precedenti Ma quella di oggi è anche un’occasio- galità, crescono anche come stati d’ani- di abnegazione e spirito di sacrificio, fino occasioni, la qualità della politica, il pre- ne per riflettere sul nostro senso d’identi- mo, nelle coscienze degli uomini, soprat- all’estremo, nella lotta contro le forze del stigio delle istituzioni democratiche, l’effi- tà e di appartenenza. Le figure di tutto in quelli delle giovani generazioni. crimine, della violenza, dell’anti-Stato. cienza e trasparenza delle pubbliche am- Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino La cultura della legalità ed il rispetto Ricordiamo nello stesso tempo Giovanni ministrazioni. Conta la crescita della co- sono per le giovani generazioni, e non so- dell’uomo e dell’ambiente sono alla base Falcone e Paolo Borsellino per raccogliere scienza civica e della fiducia nello Stato di lo, dei simboli. Simboli dello Stato, delle di un’attitudine positiva, che si traduce in i frutti del loro impegno, per verificare diritto: fiducia che costituisce un vero e Istituzioni. Simboli di Democrazia e senso di responsabilità verso la comunità quanto si sia andati avanti e come si deb- proprio ‘capitale sociale’ e che può raffor- Legalità, del senso del dovere, dell’impe- di riferimento, disponibilità a partecipare ba andare ancora avanti sulla strada da lo- zarsi solo in un clima di rispetto, in ogni gno e del sacrificio. Simboli del rifiuto di “al processo decisionale democratico ed ro tracciata. Quei frutti restano preziosi: circostanza, degli equilibri costituzionali qualsiasi compromesso con la criminali- alle attività civili, di sostegno alla diversi- ben diversa sarebbe la condizione della da parte di tutti coloro che sono chiamati tà, simboli della volontà di cambiare tà sociale, alla coesione ed allo sviluppo Sicilia e dell’Italia se non ci fosse stato in ad osservarli. E conta ogni intervento ca- quello che sembra immutabile ma che, ci sostenibile e nel rispettare i valori e la pri- quest’aula lo storico maxiprocesso contro pace di incidere sul divario tra Nord e dice lo stesso Falcone “avrà una fine”. vacy degli altri”. la mafia, istruito dal pool di Falcone e Sud, sull’arretratezza, per molteplici aspet- Simboli attorno ai quali dobbiamo strin- Un impegno, quello della scuola, co- Borsellino e affidato, per il giudizio, alla ti, delle condizioni del Mezzogiorno, sulla gerci per trovare la parte migliore della stante e attivo, come è giusto che sia. Corte d’Assise presieduta da Alfonso Giovanni carenza di prospettive di occupazione nostra Identità, del nostro Paese. Simboli Lotta alla mafia Perché la legalità nasce sui banchi. E per- Giordano, giudice a latere Pietro Grasso, qualificata. che dobbiamo sforzarci, quotidianamen- ché la pensiamo come Gesualdo affiancati dai sei giudici popolari [...]. Anche nel perseguire questi obbiettivi, te, di meritare. Bufalino, che diceva che “per sconfiggere Essenziali furono i provvedimenti di determinante può essere la sollecitazione, la mafia è necessario un esercito di mae- legge che seguirono, anche su impulso e Paolo lo stimolo, la discesa in campo, un nuovo La scuola e il suo presente Diventi per tutti stri elementari”. della Commissione parlamentare antima- slancio di partecipazione democratica del- La scuola ha un compito preciso in que- fia e in risposta a una offensiva sanguino- le giovani generazioni. Saluto le loro rap- sto senso. Insegnare a coltivare la memo- La passione e l’impegno sa che sarebbe culminata, appunto, nel- presentanze radunatesi in questa solenne ria di questi uomini significa anche tra- Conosco la passione e l’impegno con l’uccisione di Giovanni Falcone e di Paolo esempi morali giornata a Palermo, anche grazie all’im- smettere tutti questi valori. una missione cui il nostro esercito di docenti affronta Borsellino. Lo stesso Falcone era stato il pulso e al sostegno del ministro Gelmini. È la scuola, infatti, il luogo in cui per ogni giorno il compito arduo di educare principale ispiratore, da Direttore degli E voglio rendere omaggio alle tante inse- la prima volta ci si confronta con altri: è i giovani in un contesto difficile e lonta- Affari Penali del ministero della Giustizia, pedirono di fare fino in fondo la sua par- Parlamento e in parte già approvate. In gnanti, ai tanti insegnanti che si prodiga- nella scuola che bisogna imparare a ri- prio quello di creare persone consapevoli gli studenti, che da anni ormai, al di là no dai valori che la lotta alla mafia richie- di quei provvedimenti, tra i quali la legge te, lasciandoci in eredità strumenti prezio- particolare, misure di prevenzione perso- no con passione e con vivo senso delle isti- spettare le prime norme, è nella scuola dei diritti e dei doveri che la cittadinanza del ricambio biennale, dedicano una de.
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    Il primo maxiprocesso Alfredo Galasso Presidente onorarioAssociazione Nazionale ':Antonino Caponnetto" Ringrazio il Primo Presidente della Corte di Cassazione per aver consentito che il nostro Convegno si svolgesse in questa prestigiosa Aula e per averlo introdotto, in modo peraltro niente affatto formale. Ringrazio anche l'Associazione Nazionale Magistrati qui rappresentata dal suo VPresidente Luca Poniz, che h� collaborato nell'organizzazione, e il Consiglio Nazionale Forense che domani sarà rappresentato del Presidente Andrea Mascherin. Un ringraziamento particolare voglio esprimere al Segretario Nazionale e fondatore dell'Associazione 'Antonino Caponnetto', Elvio Di Cesare, anch'egli qui presente, per l'instancabile attività sviluppata in anni e ambienti difficili, promuovendo e sostenendo ogni iniziativa giudiziaria, giornalistica e sociale in difesa della legalità. L'idea ispiratrice e lo scopo del Convegno è ripercorrere i 30 anni trascorsi dal maxiprocesso, non in termini di commemorazione (commemorazioni che pure ci sono state, sicuramente meritorie), ma in termini di studio e di riflessione. La comune, condivisa premessa è che il processo di mafia - certo non solo un processo come quello celebrato trent'ani fa - con le sue regole, i problemi vecchi e nuovi, le novità legislative e giurisprudenziali, le proposte di innovazione e riforma che abbiamo ascoltato negli interventi del Primo Presidente, del Procuratore Nazionale Antimafia, della Presidente della Commissione parlamentare antimafia, è difficile per tutti i suoi protagonisti. È difficile per i giudici come per gli avvocati ma anche per coloro che operano nella polizia giudiziaria, come per i cancellieri; è difficile, oggi al pari di ieri, è giusto ricordarlo, per i 53 ii primo maxiprocesso poliziotti, i finanzieri, i carabinieri addetti alle scorte che da quei giorni continuano a eseguire un compito difficile e delicato.
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