(917) a Proposito Di Qualche Testo Su Marx E Il Valore.Anselm Jappe, Jaime Semprun
ANNO XVI N°917 23 AGOSTO 2016 RIVISTA APERIODICA RISORSE CONVIVIALI DIRETTA DA E VARIA UMANITÀ ASTEFANO BORSELLI d f ISBSN2279–6924 iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiIl Covile Penetriamo nuovamente in epoche che non aspettano dal filosofo né una spiegazione né una trasformazione del mondo, ma la costruzione di rifugi contro l’inclemenza del tempo. Nicolás Gómez Dávila Marxisti antimoderni. Approfondimenti, incontri, precisazioni. (5) François Bochet A PR O P O SI T O D I QUALCHE T E S T O: ANSELM JAPPE, JAIME SEMPRUN, ROBERT KURZ, JEAN-MARC MANDOSIO. # Fonte: Dis (continuité ) n°23, 2004, nota n°161. Traduzione di Gabriella Rouf. I titoli sono redazionali. er Bordiga, nel socialismo il valore siero di Marx è servito a modernizzare il capita- non esiste piú, cosí come la moneta, il le — il che è innegabile — e che i marxisti tradi- P salariato, l’impresa, il mercato: laddo- zionali si sono posti solo il problema della redi- ve c’è il valore, come in URSS, non può esserci stribuzione del denaro, della merce e del valo- socialismo. Anselm Jappe — già autore di un re, senza metterli in discussione in quanto tali. Guy Debord, apparso nel 2001 — ha scritto un Per Jappe il movimento rivoluzionario avrebbe libro ambizioso ed interessante, Les aventures perciò accettato valore, salario, merci, denaro, de la marchandise. Pour une nouvelle critique de lavoro, feticismo, ecc. — il che è nello stesso la valeur (Le avventure della merce. Per una tempo falso ed esatto — e lui, Jappe, si propone nuova critica del valore), Denoêl, 2003; egli fa di «ricostruire la critica marxiana del valore in una distinzione fra un Marx essoterico parti- modo abbastanza (?) preciso».
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