73° GIRO D'ITALIA

'+HB; W"«9>*-w Vito Taccone primitgter/a anche in volata e non soltanto in salita Qui IO vediamo sf rea-teru davanti a eriofori nel 1962 valido per la magli.i tricolore

plotone si raccolga ci impatto, in attesa di respirar ; e i>n liber­ tà all'annuncio elfi l'ultimo chilometro e delLi * dante di­ scesa Quindi, mal grido i di- slrvelli, può succi >d rre che non succeda nulla e che ra- diogiro continui JI gracchiare •Il gruppo compatto • Ma, come prometteva il Scalate e cronoscalate: mio professore di mal ematica subito dopo ogni stampata il Giro, visto da lassù, interrogazione, verrà bene il •redde rationem» C'è una cro­ sembra un eroico profilo nometro a fine Gir», penulti­ ma forse vincerà la tattica ma tappa, che condurrà i campioni in 39cubinetri da Gallarate al Sacrj Monte di Varese, trentanov: chilometri che risalgono 931 ime tri (ma l'ascesa vera com rei.» a metà Dagli Appennini alle strada bisognerebbe provar­ la) Li si deciderà tutto con ORCSTK RIVETTA lia contadina che ascoltava in vantaggio accumulato in chi­ la Dobbiaco-Passo Pordoi), e crudeltà, lasclanlo a terra ginocchio e in pace le parole lometri e chilometn di salita, poi ancora Costalunga, Men- senza pietà chi tara, chi ha •• Quand'ero ragazzo, usci slina di vetro» Tutti eroi scom­ del Papa buono Poi Zavoli è ore e ore di fiato strappato al dola, Tonale fino all'Apnea mal di pancia, chi ha dormito Una pagina ddt'Umtò con un parsi dalla memoria e che salito in virtù della lottizzazio­ freddo e di salti nervosi sui pe­ Sempre vietato il Gavia, do­ male la sera prima, chi ha l.:\\\ Molo a nove colonne, che purtroppo non ho mai avuto II ne, è diventato presidente del­ dali?» è improponibile di fron­ po che per la neve era riuscito sbagliato la sene >M rapporti suonava- «Il piccolo Taccone gusto di vedere pedalanti la Rai, ai processi è tornato, te al nuovo archetipo di corri­ a mettere in crisi la carovana, Si vince cosi, per fona e per RESisrENH • SCHIE'IO • DECISO gigante a Como*. Da succes­ Forse mi resta negli occhi ma per discutere di terrorismo dore tuttofare, perfettamente ferma a battere i denti e a fortuna Si perde allo stesso TENACE • SICURO • UBERO so che l'abruzzese, chiacchie­ qualche istantanea di La e di trame nere strutturato per correre ovun­ massaggiarsi le (gambe, men­ modo Alle volle « > i n rime­ rone e rumoroso, era andato a Cioppa, troppo poco per dare dio Vado ancora alta memo­ LA TUA MOUNTAIN BIKE Taccone è invece sparito, que, stesso stile, stesso passo, tre in compenso non dovreb­ vincere sul traguardo del giro un volto e un corpo a quel ria Rudy Altig vir *• i m cam­ NATA IN MONTAGNA ricondotto a galla solo di tan­ slessa perfezione senza pate­ be mancare, in apertura, il di Lombardia Lunga fuga, corridore. mi, fino alla monotonia Si di­ pionato del mondo su strada, to in tanto per qualche impre- caldo del sud con le fiamma­ mani alzate sul traguardo di Di Taccone so qualche co­ ra che alla fine «scoppia» an­ dopo aver vomiti t«> anima e cisato misfatto te, non 6 un caso, del Vesuvio, Como, stadio Sinigaglia Sotto sa di più, in virtù delle diversa che lui, il perfettissimo nco- corpo sull'asfalto bagnato La perdita di Taccone mi e di Vado di Sole o di Sasso Tet­ il titolo tre pezzi (allora l'ulti­ età, delle sue vittorie e soprat­ campionc, ma la sfida del L'l/mlù scrisse- Qpolavoro risultala grave 11 Ciro s'è visto to, di Valico Scheggia o di ma classica mcntava una pa­ tutto del Processo alla Tappa, gnmpcur puro contro il passi­ da voltastomaco» I capolavori privato di quella dialettica Monte Lori gina) di Attilio Cannonano, che era un beli esempio di sta puro, Bahamontcs contro sono sempre paghi- Inori del­ ipercalorica e soprattutto di Gino Sala e Dano Puccini In giornalismo sportivo con sen­ Anquclil, per dirla alla 'gran­ Tutte le salite, dicono gli la norma, che esprinono vo­ §mm^mì^ uno del tre si leggeva un temi­ un prototipo, credo irrimedia­ timento, un po' come tenta di de», sembra definitivamente esperti, sono decisive La sto­ lontà e coraggio, ridonali o bile pronostico poteva transi­ bilmente scomparso per via npetere oggi Gianni Mina Ma archiviata Cosi sembrerebbe ria, ad onta dogli esperti, ha irrazionali, che pochi possie­ lare Taccone Vito, di Avvezza­ delle vitamine che fa crescere Sergio Zavoli. Inventore del anacronistico persino un Giro stabilito invece che la pruden­ dono Non mano mr>? ad Al­ }\Aùó MOSIJT l . M- no, come una delle tante di­ lutti alti e snelli, della pulce, la processo, aveva altro stile, sti­ come quello che ci ha presen­ za, che si chiama anche tatti­ tig quel giorno al Nilrljurgring spettose pulci di montagna pulce dei Pirenei o la pulce le pretesco da confessionale, tato quest'anno Torriani. ven- ca (e può persinci essere tatti­ e la vittoria fu gra i

IS , e sono i plurivin- 1935 (km 3577 media 31,368) 2 Magni a 9*18' 1965 (km 4151 media 34,270) 2 Moser a 2*32" cltori del Giro d'Italia con cinque trionfi ciascuno Questo il libro 1 Bergamaschi U322'36" 3 Kubler a 924' 1 Adomi 121 03*16 * 3 Baronchelli a 402" 2 Martano a 3*07" 1953 (km 4035 media 34,019) 2 Zilloli a 11*26" 1978 (km M29 media 15,750) d'oro della corsa per la maglia rosa,l e lunghezze chilometriche e r le medie orarie Da tener presente che nelle prime cinque edizio­ 3 Olmo a 6'12" 1 Coppi a U83726 ' 3 Cimondi a 12*49" 1 De Muynck 10131*22'* ni il Giro si e svolto con la formula della classifica a punti 1936 (km 3736 media 31,279) 2 Koblct a 1*29" 1966 (km 3976 media 35,744) 2 Baronchelli j 59" 1 Batiali 120 I2'30" 3 Pomata a 6'55" 1 Motta 111 10'48* 3 Moser a 2'19" 2 Dimo a 2*33" 1954 (km 4337 media 33363) 2 Zilioli a 3*57" 1979 (km 3300 media 36387) im (tasi 2448 media 27,269) 1924 (km 3813 media 25,138) f r 1 Ganna 8948'18** 1 Enrici 14343*37" 3 Canavesi a 7'49" 1 Clerici 129 13 07 * 3 Anquctil a 4*40" 1 Saronni 8 >29l8" 2 Gaietti p 2 2 Gay a 58*21" 1937 (km 3840 media 31365) 2 Koblct a 24 10" 1967 (km 3572 im-dla 35339) 2 Moser • 209" 3 Rossignoll p 1S 3 Gabrielli a I 56*53*' 1 Banali 122 2540' 3 Assirclli a 2623" 1 Gimondi 10105*34" 3 Johansson a 513" 1110 (km 2887 media 26,113) 1925 (km 3520 media 25,600) 2 Valctti a 3'18" 1955 (km 3871 media 35352) 2 Balmamion a 3 36" 1980 (km 4025 media '15397) 1 Caletti ; 14.24 0

mmmmrmmmmmmm Un grande applauso ai protagonisti Steve Bauer e U GIOIRE SE Hoonved che con SunRise 2 Bypass System vede riconoscere ovunque nel mondo la MESI/RE AU rivoluzionaria idea del pulito attivo contro germi e batteri per il lavaggio igienico di bicchieri e MILLIMETRE tazzine. Foto-finish della 88* Parigi Roubaix. •mi •V»«mmm^g In alo: Eddy PLanckaert In basso: Steve Bauer. Davanti a loro: la Vittoria che fa sognare tutti i corridori del mondo. SunRise 2 Bypass Svstsm la prima bvabtccnieri del mondo che pufisce Rappresentata da una sottile linea m 130", utilizando stilo i 3 litri d acqua M'urtirno risciacqua bianca, che equivale a un millesimo di secondo. Mai la stona del ciclismo ha vissuto un arrivo più appassionante. Via Ugo Foscolo 2104C VENEG0N0 SUPERIORE (VA) I let 033l«SO31«653J Teteta». 0331*65223 • Tetta 332S84 H00NW, I

l'Unità '"•"'% Giovedì •>CJC O 17 maggio 1990