Mediaset Infinity, Film Datati Capacità Di Attrarre Gli Investimenti E Di Esportare
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estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013 Licenze TV in Italia Spotify, musica Hamlet La migliore Vi sveliamo tutti gratis per tablet Arriva nei negozi Web Tax è i loro segreti 03 e smartphone 09 la stampante 3D 26 la “low tax” I politici che pensano di normare Internet con la “Web Tax” sono di- nosauri che non difendono l’Italia e in made in Italy ma che, al contrario, affievoliscono sempre più la nostra Mediaset Infinity, film datati capacità di attrarre gli investimenti e di esportare. La Web Tax, intro- dotta nelle legge di stabilità da un Abbonamento a 9,90 euro al mese, offre 5.000 contenuti emendamento dell’on. Francesco Boccia (PD), praticamente vieta di acquistare un qualsivoglia servizio I film sono non sono recenti ma la colpa non è di Mediaset via Internet se non da società con partita IVA italiana. E con questo, 02 pensando così di convincere i gruppi internazionali ad operare con partita IVA italiana; al contrario l’unico effetto sarà di rendere la vita BMW, l’auto è più “connected” ancora più dura agli italiani. Che non potranno più comprare dai siti esteri, anche se i servizi sono miglio- Abbiamo provato le nuove funzionalità ri o unici e i prezzi più competitivi; ma che non potranno neppure più del sistema modulare di app e servizi comprare pubblicità online all’estero per promuovere il made in Italy e le a bordo. Ecco le nostre impressioni esportazioni. Da anni i nostri politici (anche quan- do sono presunti “tecnici”) sono 12 convinti di poter piegare Internet al loro volere con leggi e leggine locali, tutte italiane. Ma Internet per sua Samsung Galaxy Note 3 in prova stessa natura sfugge alle costrizioni Il Phablet Samsung non delude, il form factor nazionalistiche o, verrebbe quasi da dire, provinciali come quelle legate non è per tutti ma le prestazioni sono eccellenti alla legislazione italiana. Nel mondo qualcuno ha provato a normare localmente internet, e si tratta quasi 31 sempre di regimi totalitari che spes- so sono caduti sotto i colpi della folla inferocita. Regali di Natale Il baco più evidente, in questa vicenda di dilettantismo politico Musica in casa ed economico, è un’Europa unita a metà, senza dogane ma con regole fiscali diverse da nazione a nazione. Con la Web Tax si vorrebbero combattere realtà come l’Irlanda, che offrendo condizioni fiscali drammaticamente più vantaggiose di quelle vigenti in Italia, attira a sé le sedi europee di moltissimi grandi gruppi. Un controsenso: con una 33 nuova tassa (locale) vorrebbero combattere la concorrenza dei paesi 38 che le tasse le abbassano. Comparativa rasoi Bisognava pensarci prima, quando c’erano ancora le risorse per tagliare Vivitek H1180HD Quale comprare? le tasse e diventare più attrattivi per i gruppi internazionali. Ma, come Cinema in casa tutte le buone cicale, i nostri politici hanno pensato che l’estate e il bel per tutti, o quasi tempo potessero durare all’infinito. Ora è arrivato l’inverno e, con esso, L’H1180HD è un per strada sono comparsi i forconi: a leggere le vicende che hanno ri- proiettore DLP Full HD guardato il digitale dell’ultima setti- mana, si direbbe che in parlamento compatto con buone 34 non l’abbiano ancora capito. O che prestazioni e costo sperino di salvarsi ancora una volta con i vecchi sistemi. Sbagliano. simile a quello di un TV Regali di Natale Gianfranco GIARDINA 45 Casa tecnologica torna al sommario estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013 TEST Abbiamo provato Mediaset Infinity, il primo servizio VOD con subscription disponibile in Italia; costa 9,90 euro al mese Mediaset Infinity, vediamo a chi conviene I contenuti in abbonamento sono datati, ma la colpa è del sistema di gestione delle licenze italiane di Roberto PEZZALI partito Mediaset Infinity, il primo servizio disponibile in Italia di subscription pay per È view. La logica è simile a quella di Netflix, da anni invocato dagli appassionati di cinema: pagando 9.90 euro al mese si può guardare quel- lo che si desidera scegliendo tra circa 5.000 con- tenuti di archivio, a questi si aggiungono una se- rie di contenuti “Premium” extra canone, ovvero pay per view classico, con un costo di noleggio da pagare in più e un tempo di 48 ore per vedere il film. Infinity può essere provato da tutti gratuita- mente per un mese: basta registrarsi, sfruttare il codice promozionale che Mediaset invia tramite e-mail e utilizzare per la visione uno dei disposi- tivi compatibili. Si può usare anche tramite PC, ma ovviamente non è la stessa cosa. TV e decoder Non tutti sono compatibili Infinity è compatibile con numero elevatissimo di dispositivi, per l’elenco vi rimandiamo al nostro articolo pubblicato online, non tutti però posso- no accedere a Infinity: oltre a computer, tablet e console, infatti, Infinity è accessibile tramite un restringe, anche se molti modelli sono ancora in Nexus 7 2013, il Kindle Fire HDX da 7” e qualche numero ridotto di TV e decoder. Le modalità di fase di certificazione. Sostanzialmente si tratta Samsung, per gli altri bisogna attendere comun- accesso fondamentalmente sono due: tramite ap- di eseguire un aggiornamento software, ma dif- que la lista non sarà lunghissima. Per le console, plicazione o mediante il canale 899 del digitale ficilmente le aziende faranno certificare modelli invece, entro fine anno arriverà la certificazione terrestre. I televisori Samsung hanno a disposi- di TV con qualche anno sulle spalle: al momento per PS3 e PS4: stranamente non si parla di Xbox zione l’applicazione dedicata, per tutti gli altri chi ha un TV bollino Gold datato può scordarsi e Xbox One, che come sappiamo è partner di invece (decoder inclusi) è necessario sintonizzare Infinity (e gli altri servizi Tivuon che arriveran- Mediaset per Premium Play. il canale 899 del digitale terrestre dove, tramite no). Samsung, come abbiamo detto, è in prima MHP, verrà caricata l’app. fila: i modelli della serie ES e F possono accedere Contenuti datati Ma c’è un problema: non basta un normale TV a Infinity tramite applicazione o tramite canale Ma non è colpa di Mediaset bollino Gold, come ad esempio un Panasonic del- 899, è indifferente. Più ristretta la lista di modelli Un servizio come Infinity si valuta soprattutto lo scorso anno, serve un TV certificato TivuOn LG, si tratta soprattutto di TV di quest’anno. La sui contenuti e chi si aspetta qualcosa di fresco con a bordo il DRM di protezione dei contenu- certificazione per i modelli 2013 di Sony dovreb- purtroppo deve guardare altrove, perché Infinity ti Marlin. Quindi, l’elenco dei TV compatibili si be arrivare a gennaio, mentre invece saranno già ha molti contenuti ma sono tutti abbastanza da- certificati in fase di vendita i model- tati. E non è colpa di Mediaset: il sistema di ge- li Samsung e Panasonic del 2014. stione delle licenze italiane permette di sfruttare Philips al momento è in stand-by: la per i servizi Video On Demand by Subscription piattaforma teoricamente è pronta (Netflix, Lovefilm, Infinity, ecc) solo contenu- ma l’assenza della certificazione im- ti antecedenti al 2007, salvo casi eccezionali. È pedisce di accedere a Infinity. Media- probabile quindi che quasi tutti gli utenti che si set, comunque, è in contatto con TP aspettavano di vedere film degli ultimi anni re- Vision per sbloccare la situazione. steranno delusi, perché non è possibile sfruttarli Più tranquilla la situazione dei deco- e non lo sarà mai, neppure se arrivasse Netflix: il der, l’elenco dei modelli compatibili catalogo disponibile in Italia per servizi di VOD è ampio, anche se alcuni saranno di- con subscription è più o meno quello di Media- sponibili da gennaio. set, e Mediaset arricchirà Infinity con nuovi film Più complicata, invece, la questio- ma sempre e comunque facenti parte di quella ne tablet, smartphone e console: fetta di film con il diritto accessibile. al momento è certificato l’iPad, il segue a pagina 04 torna al sommario 2 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013 TV E VIDEO Tutti i segreti del sistema di sfruttamento delle licenze dei film, dal cinema alle Pay TV e al Video on Demand Come funzionano in Italia le licenze dei film Per spiegare questo complesso meccanismo seguiamo il percorso di un film dall’uscita nelle sale di Roberto PEZZALI ome funzionano i diritti dei film in Ita- lia? Perché i film su iTunes appaiono, C scompaiono e poi riappaiono? Per spie- gare questi “misteri” basta seguire la storia di un film, dalla sua uscita cinematografica. Lo sfruttamento dei diritti di un film, infatti, ini- zia dopo 120 giorni dalla sua uscita al cinema, terminata la cosiddetta “Window Cinema”: dopo questo lasso di tempo si chiude lo sfrut- tamento cinematografico e inizia lo sfrutta- mento domestico, il cosiddetto “Home Video”. Per il film a questo punto le strade sono due: quella “fisica” e quella “digital”. Dopo 120 giorni dall’uscita cinematografica i film vengono immessi, su supporto fisico Blu- ray o DVD, sul canale noleggio o retail: sono disponibili quindi sia per l’acquisto sia per il noleggio nelle ormai rare videoteche. Qui ci restano fino al termine della loro vita, sempre che qualcuno, come nel caso di Disney, non de- cida ad esempio di ritirare le copie fisiche. noleggiabili (le classiche 48 ore) sui principali quindi si applica esclusivamente all’ambito Il percorso “Digital”, che inizia sempre al ter- siti (iTunes, Chili.TV, Xbox Video, Play Store) digitale. Il motivo per il quale viene elimina- mine dei 120 giorni di sfruttamento cinema- e a pagamento anche su Premium Play (Pre- ta la possibilità di noleggio per questi film è tografico, è invece più complesso, perché vede miere), Sky Primafila e Infinity.