estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013 Licenze TV in Italia Spotify, musica Hamlet La migliore Vi sveliamo tutti gratis per tablet Arriva nei negozi Web Tax è i loro segreti 03 e smartphone 09 la stampante 3D 26 la “low tax” I politici che pensano di normare Internet con la “Web Tax” sono di- nosauri che non difendono l’Italia e in made in Italy ma che, al contrario, affievoliscono sempre più la nostra Infinity, film datati capacità di attrarre gli investimenti e di esportare. La Web Tax, intro- dotta nelle legge di stabilità da un Abbonamento a 9,90 euro al mese, offre 5.000 contenuti emendamento dell’on. Francesco Boccia (PD), praticamente vieta di acquistare un qualsivoglia servizio I film sono non sono recenti ma la colpa non è di Mediaset via Internet se non da società con partita IVA italiana. E con questo, 02 pensando così di convincere i gruppi internazionali ad operare con partita IVA italiana; al contrario l’unico effetto sarà di rendere la vita BMW, l’auto è più “connected” ancora più dura agli italiani. Che non potranno più comprare dai siti esteri, anche se i servizi sono miglio- Abbiamo provato le nuove funzionalità ri o unici e i prezzi più competitivi; ma che non potranno neppure più del sistema modulare di app e servizi comprare pubblicità online all’estero per promuovere il made in Italy e le a bordo. Ecco le nostre impressioni esportazioni. Da anni i nostri politici (anche quan- do sono presunti “tecnici”) sono 12 convinti di poter piegare Internet al loro volere con leggi e leggine locali, tutte italiane. Ma Internet per sua Samsung Galaxy Note 3 in prova stessa natura sfugge alle costrizioni Il Phablet Samsung non delude, il form factor nazionalistiche o, verrebbe quasi da dire, provinciali come quelle legate non è per tutti ma le prestazioni sono eccellenti alla legislazione italiana. Nel mondo qualcuno ha provato a normare localmente internet, e si tratta quasi 31 sempre di regimi totalitari che spes- so sono caduti sotto i colpi della folla inferocita. Regali di Natale Il baco più evidente, in questa vicenda di dilettantismo politico Musica in casa ed economico, è un’Europa unita a metà, senza dogane ma con regole fiscali diverse da nazione a nazione. Con la Web Tax si vorrebbero combattere realtà come l’Irlanda, che offrendo condizioni fiscali drammaticamente più vantaggiose di quelle vigenti in Italia, attira a sé le sedi europee di moltissimi grandi gruppi. Un controsenso: con una 33 nuova tassa (locale) vorrebbero combattere la concorrenza dei paesi 38 che le tasse le abbassano. Comparativa rasoi Bisognava pensarci prima, quando c’erano ancora le risorse per tagliare Vivitek H1180HD Quale comprare? le tasse e diventare più attrattivi per i gruppi internazionali. Ma, come Cinema in casa tutte le buone cicale, i nostri politici hanno pensato che l’estate e il bel per tutti, o quasi tempo potessero durare all’infinito. Ora è arrivato l’inverno e, con esso, L’H1180HD è un per strada sono comparsi i forconi: a leggere le vicende che hanno ri- proiettore DLP Full HD guardato il digitale dell’ultima setti- mana, si direbbe che in parlamento compatto con buone 34 non l’abbiano ancora capito. O che prestazioni e costo sperino di salvarsi ancora una volta con i vecchi sistemi. Sbagliano. simile a quello di un TV Regali di Natale

Gianfranco GIardina 45 Casa tecnologica  torna al sommario estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Abbiamo provato , il primo servizio VOD con subscription disponibile in Italia; costa 9,90 euro al mese Mediaset Infinity, vediamo a chi conviene I contenuti in abbonamento sono datati, ma la colpa è del sistema di gestione delle licenze italiane

di Roberto Pezzali partito Mediaset Infinity, il primo servizio disponibile in Italia di subscription pay per È view. La logica è simile a quella di , da anni invocato dagli appassionati di cinema: pagando 9.90 euro al mese si può guardare quel- lo che si desidera scegliendo tra circa 5.000 con- tenuti di archivio, a questi si aggiungono una se- rie di contenuti “Premium” extra canone, ovvero pay per view classico, con un costo di noleggio da pagare in più e un tempo di 48 ore per vedere il film. Infinity può essere provato da tutti gratuita- mente per un mese: basta registrarsi, sfruttare il codice promozionale che Mediaset invia tramite e-mail e utilizzare per la visione uno dei disposi- tivi compatibili. Si può usare anche tramite PC, ma ovviamente non è la stessa cosa.

TV e decoder Non tutti sono compatibili Infinity è compatibile con numero elevatissimo di dispositivi, per l’elenco vi rimandiamo al nostro articolo pubblicato online, non tutti però posso- no accedere a Infinity: oltre a computer, tablet e console, infatti, Infinity è accessibile tramite un restringe, anche se molti modelli sono ancora in Nexus 7 2013, il Kindle Fire HDX da 7” e qualche numero ridotto di TV e decoder. Le modalità di fase di certificazione. Sostanzialmente si tratta Samsung, per gli altri bisogna attendere comun- accesso fondamentalmente sono due: tramite ap- di eseguire un aggiornamento software, ma dif- que la lista non sarà lunghissima. Per le console, plicazione o mediante il canale 899 del digitale ficilmente le aziende faranno certificare modelli invece, entro fine anno arriverà la certificazione terrestre. I televisori Samsung hanno a disposi- di TV con qualche anno sulle spalle: al momento per PS3 e PS4: stranamente non si parla di Xbox zione l’applicazione dedicata, per tutti gli altri chi ha un TV bollino Gold datato può scordarsi e Xbox One, che come sappiamo è partner di invece (decoder inclusi) è necessario sintonizzare Infinity (e gli altri servizi Tivuon che arriveran- Mediaset per Premium Play. il canale 899 del digitale terrestre dove, tramite no). Samsung, come abbiamo detto, è in prima MHP, verrà caricata l’app. fila: i modelli della serie ES e F possono accedere Contenuti datati Ma c’è un problema: non basta un normale TV a Infinity tramite applicazione o tramite canale Ma non è colpa di Mediaset bollino Gold, come ad esempio un Panasonic del- 899, è indifferente. Più ristretta la lista di modelli Un servizio come Infinity si valuta soprattutto lo scorso anno, serve un TV certificato TivuOn LG, si tratta soprattutto di TV di quest’anno. La sui contenuti e chi si aspetta qualcosa di fresco con a bordo il DRM di protezione dei contenu- certificazione per i modelli 2013 di Sony dovreb- purtroppo deve guardare altrove, perché Infinity ti Marlin. Quindi, l’elenco dei TV compatibili si be arrivare a gennaio, mentre invece saranno già ha molti contenuti ma sono tutti abbastanza da- certificati in fase di vendita i model- tati. E non è colpa di Mediaset: il sistema di ge- li Samsung e Panasonic del 2014. stione delle licenze italiane permette di sfruttare Philips al momento è in stand-by: la per i servizi by Subscription piattaforma teoricamente è pronta (Netflix, Lovefilm, Infinity, ecc) solo contenu- ma l’assenza della certificazione im- ti antecedenti al 2007, salvo casi eccezionali. È pedisce di accedere a Infinity. Media- probabile quindi che quasi tutti gli utenti che si set, comunque, è in contatto con TP aspettavano di vedere film degli ultimi anni re- Vision per sbloccare la situazione. steranno delusi, perché non è possibile sfruttarli Più tranquilla la situazione dei deco- e non lo sarà mai, neppure se arrivasse Netflix: il der, l’elenco dei modelli compatibili catalogo disponibile in Italia per servizi di VOD è ampio, anche se alcuni saranno di- con subscription è più o meno quello di Media- sponibili da gennaio. set, e Mediaset arricchirà Infinity con nuovi film Più complicata, invece, la questio- ma sempre e comunque facenti parte di quella ne tablet, smartphone e console: fetta di film con il diritto accessibile. al momento è certificato l’iPad, il segue a pagina 04   torna al sommario 2 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tv e video Tutti i segreti del sistema di sfruttamento delle licenze dei film, dal cinema alle Pay TV e al Video on Demand Come funzionano in Italia le licenze dei film Per spiegare questo complesso meccanismo seguiamo il percorso di un film dall’uscita nelle sale

di Roberto Pezzali ome funzionano i diritti dei film in Ita- lia? Perché i film su iTunes appaiono, C scompaiono e poi riappaiono? Per spie- gare questi “misteri” basta seguire la storia di un film, dalla sua uscita cinematografica. Lo sfruttamento dei diritti di un film, infatti, ini- zia dopo 120 giorni dalla sua uscita al cinema, terminata la cosiddetta “Window Cinema”: dopo questo lasso di tempo si chiude lo sfrut- tamento cinematografico e inizia lo sfrutta- mento domestico, il cosiddetto “Home Video”. Per il film a questo punto le strade sono due: quella “fisica” e quella “digital”. Dopo 120 giorni dall’uscita cinematografica i film vengono immessi, su supporto fisico Blu- ray o DVD, sul canale noleggio o retail: sono disponibili quindi sia per l’acquisto sia per il noleggio nelle ormai rare videoteche. Qui ci restano fino al termine della loro vita, sempre che qualcuno, come nel caso di Disney, non de- cida ad esempio di ritirare le copie fisiche. noleggiabili (le classiche 48 ore) sui principali quindi si applica esclusivamente all’ambito Il percorso “Digital”, che inizia sempre al ter- siti (iTunes, Chili.TV, Xbox Video, Play Store) digitale. Il motivo per il quale viene elimina- mine dei 120 giorni di sfruttamento cinema- e a pagamento anche su Premium Play (Pre- ta la possibilità di noleggio per questi film è tografico, è invece più complesso, perché vede miere), Sky Primafila e Infinity. semplice: si entra in quello che viene definito una separazione tra noleggio e vendita. Cosa succede al termine della finestra “VOD”? “NO VOD Period”, ovvero un periodo nel qua- Iniziamo con la vendita: un film in formato Questi film non sono più disponibili per il no- le i diritti di sfruttamento di questi film sono digitale è disponibile per la vendita su tutti i leggio digitale, resterano disponibili solo per detenuti dalle emittenti televisive, prima pay e principali negozi di contenuti online (iTunes, la vendita. Quando, navigando tra i film sui poi free che, ovviamente, desiderano tutelarsi Chili.TV, Xbox Video, Play Store) e ci resterà, siti che offrono film in streaming, capita di impedendo al film di essere visto tramite altri esattamente come il Blu-ray e il DVD nei nego- imbattersi in un film per il quale è disponibile canali. Un film che, dopo mesi di disponibilità zi, per tutta la sua vita con ritocchi di prezzo solo l’acquisto e non il noleggio, vuol dire che come noleggio e vendita su iTunes all’improv- dovuti alle oscillazioni del mercato. il film che è uscito dalla finestra VOD, e que- viso diventa disponibile solo come acquisto Diversa è invece la situazione per il noleggio, sto capita circa otto mesi dopo la sua uscita al riapparirà, in poche settimane, come antepri- ovvero il Video on Demand: per i film novità cinema. ma su o su Sky. Questa fi- che arrivano dal cinema si apre, infatti, una In linea teorica la cosa dovrebbe valere anche nestra “NO VOD” dura dai 12 ai 15 mesi, e in finestra “VOD” della durata variabile dai 3 ai per il noleggio fisico, ma sarebbe impossibi- 7 mesi, finestra nella quale questi film sono le ritirare materialmente le copie dai negozi segue a pagina 04 

 torna al sommario 3 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Le licenze dei film in Italia segue Da pagina 03  nito Subscription VOD: si apre, salvo rari casi concordati, circa 6 anni dopo, e permette ad un questi mesi Sky, Mediaset e le TV possono de- film si essere sfruttato anche per servizi dove cidere come sfruttare al meglio i film, sia con non è previsto il pagamento di un singolo film più passaggi sui canali Pay sia con passaggi ma di un canone “flat”. E’ il caso di Infinity, ma sulle reti free. sarebbe lo stesso anche per servizi come Net- In questo periodo le PayTV sfruttano questi flix e Lovefilm: chi vuole lanciare un servizio film anche per servizi come Premium Play o dove si paga un tot e si vede ciò che si vuole onDemand di Sky, che “sembrano” servizi di deve attingere a questa library, composta da video on demand ma non fanno altro che ri- film ormai datati che sono stati ampiamente proporre in differita e con modalità diverse i sfruttati da tutti gli altri canali. Una sola pre- contenuti che vengono trasmessi dalle emit- cisazione: abbiamo parlato di 120 giorni per la tenti. finestra Cinema, in realtà la situazione attuale Sono ormai passati due anni: 3 mesi per il ci- è leggermente diversa: la finestra è ridotta a nema, dai 3 ai 7 mesi per la finestra VOD e altri 105 giorni e per favorire il Video On Demand 12/15 mesi per la finestra NO VOD. Le date non può capitare che alcuni film recentissimi sia- sono fisse: le case cinematografiche possono no disponibili su iTunes e sugli altri store due accordarsi per gestire dinamicamente queste settimane prima della disponibilità nei negozi licenze, liberando ad esempio un film dopo la e in vendita. Una sorta di “anteprima digitale” prima trasmissione sulle reti in chiaro. sempre più diffusa per i titoli più importanti. Al termine di questo periodo si entra nella “li- Qui a fianco riportiamo uno schema riepilo- brary”: i film tornano ad essere disponibili sui gativo, dove mostriamo la storia del secondo principali store sia come vendita (lo sono sem- capitolo de Lo Hobbit uscito ora nei cinema: pre stati) sia come noleggio, questa volta ad un come si vede, sarà disponibile per vendita e prezzo più basso. noleggio sia fisico che Digital a metà febbraio C’è un ultimo passaggio, quello che viene defi- 2014 per poi passare alle Pay TV il prossimo anno a novembre.

tEST Mediaset Infinity segue Da pagina 02 

Passando alla qualità , al momento è un po’ dif- ficile dare un giudizio: Infinity sta, infatti, regi- strando un boom di accessi e ciò crea qualche problema in più, non tutto funziona sempre al meglio: alcuni film non si caricano, il download è lento e la qualità non sempre accettabile. Mediaset ha parlato anche di HD, ma proba- bilmente solo alcuni contenuti sono visibili con chi desidera guardare un film tutte le sere, sul TV servizi di Video on Demand: in questo i contenuti questa qualità, perché la maggior parte dei film e in mobilità, senza però cercare la novità. L’as- offerti sono recentissimi, disponibili dopo pochi disponibili (che sono comunque datati) ci sono senza delle serie TV si fa sentire parecchio, ed è mesi dal passaggio nelle sale dei cinema, per i sembrati in SD. La qualità è discreta ,sia da tablet forse su questo punto che Mediaset potrà far fare quali si deve pagare un extra variabile a secon- che da browser, ma non certo a livello di un film il salto di qualità al suo servizio. da del titolo. Nel caso di un film come Il Gran- in alta definizione. Anzi, molti film sono dotati Infinity non va paragonato né a Premium Play né de Gatsby, disponibile da poco sui canali VOD, di un filtro che ammorbidisce molto l’immagine, a Sky, perché offre contenuti con una finestra di il prezzo su Infinity è di 3.49 euro, si tratta però filtro che fa perdere incisività e nitidezza. Alcuni diritti diversa: Premium Play e Sky On Demand di un film destinato solo ed esclusivamente agli titoli relativamente recenti, come Transformer, ripresentano i film che sono disponibili nella fi- abbonati. Su Chili lo stesso film in HD+ arriva a offrono una qualità decisamente buona, soprat- nestra destinata alle pay TV, film che prima di es- costare 5.99 euro. tutto considerando la trasmissione in streaming. sere disponibili per Infinity dovranno percorrere Infinity è sicuramente un buon servizio, e come Apprezzabile la presenza in qualche caso della una lunga strada di sfruttamento da parte delle abbiamo spiegato per questioni legate ai diritti doppia lingua e dei sottotitoli. emittenti televisive. un “Netflix” non potrebbe fare di meglio in Italia. Chi desidera qualcosa di più fresco può guarda- La qualità va migliorata, il catalogo va preso per Un buon inizio re al catalogo noleggio di Infinity, che equivale quello che è, si deve solo sperare nella disponibi- Infinity non è il servizio adatto a chi si aspetta più o meno a quello disponibile su Premium Play lità delle serie TV americane, che comunque an- servizi “all’americana”, ma è comunque perfetto Premiere, Chili TV, Play Movie, iTunes e gli altri dranno pagate con una logica di Season Pass.  torna al sommario 4 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

tv e video Sky lancia nuovi servizi, tra i quali Restart, per guardare i film sempre dall’inizio Samsung Con Sky Restart, mai più film a metà Smart TV Basta premere un pulsante per richiedere la versione on demand del film Ora c’è di Roberto Pezzali anche la RAI ky fa un bel regalo di Natale Samsung piazza a tutti i suoi utenti attivando un altro importante Smolti nuovi servizi, incluso Restart, che permette di far ripartire, tassello della strategia dall’inizio, un film in onda. Restart Smart TV: finalmente è legato al servizio Sky On Demand, disponibile gratuitamente per tutti è arrivata l’applicazione gli abbonati che hanno connesso a della Rai, con Replay Internet il decoder MySky HD: se e Video On Demand quando si accende il TV il film è già iniziato, premendo un tasto (quello di Roberto Pezzali blu) è possibile richiedere all’istante la versione on demand del film, par- L’applicazione ufficiale Rai tendo così con la visione dall’inizio. Chi non ha disponibilità di una rete e ragazzi in onda su tutti i canali. Per sbarca su Smart TV Samsung, Secondo Sky, Restart è una sorta di cablata in prossimità del TV può ren- finire, Sky Go: la nuova versione, già andando così a colmare un vuo- “ponte” che rompe gli schemi fra vec- dere Wi-Fi il set top box con la nuova disponibile da qualche giorno, offre to che iniziava ad essere pesan- chio e nuovo, fra le griglie di palinse- versione di SkyLink, già disponibile, una funzione per risparmiare banda te. Lo abbiamo sempre detto: sto e una programmazione a misura al costo di 29 euro. scegliendo la qualità di trasmissione la Smart TV ha senso solo per di telespettatore. Le novità di Sky però non si fermano e, soprattutto, la possibilità di guar- estendere l’esperienza TV e in In un primo momento Restart sarà qui: dal 16 dicembre, sul canale 600, dare i film con doppio audio: italiano questo Samsung è stata davve- riservato ai possessori del pacchetto è disponibile il nuovo Mosaico Bam- e lingua originale. Ora manca solo ro brava offrendo ai suoi clienti Cinema, il rollout del servizio è già bini, la schermata interattiva che la versione di Sky Go per Android: tutte le alternative possibili, alle partito e si concluderà prima di Nata- permetterà di vedere con un solo col- quella per Windows Phone è già di- quali si è aggiunta anche Rai. le. My Sky HD si aggiornerà da solo. po d’occhio i programmi per bambini sponibile da qualche giorno. Grazie all’app RAI.tv, è possi- bile, infatti, accedere al servizio di Replay e, in modalità “on de- mand”, a una selezione dei mi- tv e video Philips ha reso disponibile l’app di Spotify sui suoi TV 2013 gliori contenuti RAI con un sem- plice gesto della mano. Replay offre la programmazione degli Spotify è sbarcato sulle Smart TV Philips ultimi sette giorni per , , RAI3, e Arriva anche Cloud TV, un’app che aggrega diversi canali su Internet mentre la sezione Video On Demand propone le puntate di Roberto Pezzali Cloud TV invece è integrali e gli “highlight”. Non hilips espande la sua offer- disponibile anche manca, infine, un’utile guida ta Smart TV: i televisori con sui TV del 2012, programmi. P piattaforma interattiva 2012 e ed è un’applica- L’applicazione dovrebbe essere 2013 sono stati aggiornati con l’ag- zione che mette compatibile con la piattaforma giunta di Spotify (solo 2013) e di insieme centinaia Smart TV disponibile sulle ulti- Cloud TV. di canali locali, me due generazione di TV Sam- Spotify, già presente su Smart TV nazionali, inter- sung, la serie E e la serie F. Samsung, permetterà di fruire del nazionali e tema- proprio abbonamento per attingere tici su Internet. all’ampio catalogo sulle serie Philips In Italia il compo- Smart Tv 6xx8, 7xx8, 8xx8 e 9xx8 nente principale di quest’anno, e per l’ascolto servi- di Cloud TV sarà rà l’abbonamento Premium. I nuovi Streamit, che offre accesso a una controllare i canali disponibili sul clienti Spotify ricevono comunque selezione di più di ottanta canali sito di Streamit. Interessante la pos- 30 giorni di abbonamento Premium on line della omonima browser tv. sibilità di aggiungere ai preferiti i ca- gratuito per testare Spotify su Philips L’applicazione sarà live nelle prossi- nali web, mescolando i canali della Smart TV. me settimane ma già ora si possono TV tradizionale a quelli online.  torna al sommario 5 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

tv e video HiSense annuncia la gamma di TV H6 e un set top box, basati su Android Samsung HiSense sposa Android e Marvell promuove I nuovi prodotti avranno il SoC multimediale Marvell Armada 1500 Plus Homesync di Paolo CENTOFANTI con 300 euro iSense ha annunciato una nuova gamma di TV, denomi- di buoni H nata H6, e un set top box, che Per lanciare in Italia saranno tra i primi prodotti a sfrut- tare il nuovissimo SoC multimedia- il set top box Android le di Marvell Armada 1500 Plus. Si con disco da 1 Tera, tratta di un processore ARM dual Samsung offre core ottimizzato per Android 4.2.2 un buono in film e che integra le tecnologie di elabo- razione video Qdeo di Marvell. La da spendere caratteristica principale dei nuovi sul Video Hub prodotti HiSense (la foto è solo in- dicativa), in uscita entro fine anno di Paolo CENTOFANTI negli Stati Uniti e a seguire nel resto Samsung aveva presentato del mondo, è proprio quella di essere allo scorso Mobile World Con- basati su una nuova piattaforma di gress il set top box Homesync. Smart TV costruita su Android Jel- presenteranno una nuova interfac- Services Hi-Media, Smart TV e set Basato su Android, con acces- ly Bean. Oltre ai TV, che al momeno cia grafica denominata EasyView top box offrono soprattutto la pos- so al Play Store e un disco da 1 sono stati annunciati in tagli da 40, e controlli vocali, grazie al teleco- sibilità di scaricare app dal Google Terabyte per archiviare e con- 50 e 55 pollici per gli Stati Uniti, ci mando con microfono e funzione di Play Store, fattore questo che do- dividere contenuti multime- sarà anche il set top box Pulse PRO, puntatore. Oltre all’accesso ai servizi vrebbe aumentare considerevolmen- diali da e verso tutti i propri ed entrambe le famiglie di prodotti HiSense Social TV e HiSense Cloud te la versatilità della piattaforma. dispositivi connessi alla rete, Homesync non è stato fino ad oggi particolarmente pubbli- cizzato da Samsung, che ha tv e video Sono disponibili nei negozi Dixons nel nord Europa i nuovi TV LED Pioneer deciso di spingere il suo media center con una promozione: un buono da 300 euro, pari al Ecco i nuovi TV Pioneer: il 55” a 1350 euro costo del dispositivo, da spen- dere sullo store di film Video Se avranno successo potrebbero essere commercializzati anche in Italia Hub, già su diversi prodotti Samsung. La promozione è di Roberto Pezzali attiva fino al 31 dicembre, e il TV di Pioneer tornano in Europa buono è spendibile fino al 31 grazie a un accordo con Dixons, maggio 2014. Il regolamento I prima nei paesi nordici e poi suc- completo della promozione è cessivamente in Inghilterra. Dopo disponibile qui: http://www. l’annuncio, dato qualche mese fa, samsung.com/it/exclusive/ arrivano le foto e i dettagli dei primi tre modelli disponibili nei negozi dei paesi del nord Europa: Pioneer ha collaborato attivamente alle realizza- zione dei TV e i tre modelli LED da 40”, 46” e 55” non hanno niente da invidiare a prodotti di fascia media di altri brand. Cornice sottilissima, come si vede dalla foto, classe ener- getica A+ e pannello Full HD VA. Non mancano funzionalità come 3D, euro circa per il 46” e 785 euro per ne minore: se l’esperimento Pioneer Smart TV, USB recorder e DLNA a il 40”. Dixons è presente in Italia, dovesse avere successo non è escluso un prezzo tutto sommato molto one- anche se dopo la fusione tra Marco- che qualche TV Pioneer possa arriva- sto: 1.350 euro circa per il 55”, 900 Polo e Unieuro ha una partecipazio- re anche da noi.  torna al sommario 6 i aM SHARING MY VIEW

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tv e video HDMI 2.0 appare già vecchia confrontata alle specifiche di DisplayPort 1.3 Il supporto ad AllJoyn DisplayPort 1.3 “straccia” l’HDMI per le Smart Lo standard supporterà 8K, 4K a 120 Hz, colore a 12 bit e anche la ricarica possibile colle- di Roberto Pezzali TV LG gare più monitor isplayPort è pronta a cala- 4K a catena. Tra è pronto re l’asso: tra qualche mese le modalità sup- Presto LG integrerà D dovrebbe essere ratificata la portate, oltre al- nuova versione 1.3 che porterà mol- l’8K anche il 4K nelle Smart TV tissime novità in chiave audio/video. 3D e il 4K a 120 AllJoyn, framework DisplayPort è poco utilizzata al mo- Hz, il tutto con “universale” per il mento, ma ha fatto già la sua compar- profondità colore controllo dei sistemi sa in versione 1.2 dietro il nuovo TV a 10 o 12 bit. Per 4K Panasonic e potrebbe attirare l’at- raggiungere que- praticamente tenzione anche di altri produttori. La ste prestazioni, da ogni device versione 1.3 avrà come main feature DisplayPort 1.3 il supporto al formato 8K (7.680 × potrà contare su di Roberto Pezzali 4.320 e 8.192 × 4.320) e potrà anche una larghezza di banda quasi doppia cambio di connettore: il gruppo di gestire due display 4K con un solo rispetto all’HDMI 2.0: quest’ultimo lavoro, infatti, sta anche studiando cavo. Trattandosi dello standard alla si ferma a 18 Gbps, il DisplayPort la possibilità di implementare la rica- base della connessione Thunderbolt, arriverà a 32.4 Gbps. Non si hanno rica dei dispositivi e la possibilità di è facile pensare che in futuro sarà ancora informazioni su un possibile aggiungere un bus dati.

tv e video Dolby ha presentato una nuova tecnologia per realizzare TV Full HD a LED

Tramite un comunicato apparso Dolby Pulsar: TV con luminosità super sul proprio sito ufficiale, LG ha annunciato di essere pronta a Pulsar promette bianchi super, ma per il raffreddamento serve il liquido introdurre il supporto ad AllJoyn nelle sue Smart TV. AllJoyn non di Roberto Pezzali è nient’altro che un framework “di gioco” universale attraverso olby prova nuovamente a but- il quale Qualcomm ha voluto im- tarsi sul video con Pulsar, una maginare la massima integrazio- D tecnologia che promette TV ne tra varie tipologie di dispositi- dotate di una resa mai vista prima. Il vi, indifferentemente dal sistema segreto, secondo Dolby, sta nella lu- operativo su di esse installato. mosità: grazie al sistema Pulsar i TV Tramite AllJoyn sarà pos- sarebbero in grado di raggiungere i sibile trasformare qualsiasi 4000 nits di luminosità di picco, con smartphone, tablet (Android e colori più luminosi, più dinamica e iOS) o dispositivo Windows in superfici bianche e metalliche che un controller da utilizzare per sembrano risplendere. divertirsi - anche in multiplayer Dolby mostrerà il primo prototipo - con i giochi installati sulla pro- di TV con la tecnologia Pulsar a Las pria Smart TV. Invitando degli Vegas e noi siamo abbastanza cu- amici a casa, dunque, non vi sarà riosi di vedere soprattutto come si più il problema del controller: comporterà sulle basse luci con tutti un comune smartphone sarà più quei LED. È proprio la retroillumi- che sufficiente per ottemperare a nazione, infatti, la croce e la delizia zione, quest’ultima, un po’ azzardata li, il Dolby HDR Local Dimming e tale compito. LG non ha rilascia- di Pulsar: da una parte si raggiun- considerando le problematiche lega- il Dolby Vision con SIM2. In tutti i to molti dettagli in merito ma è gono i 4000 nits, dall’altra servono te al consumo dei TV. casi il ruisultato è stato un flop to- probabile che ci mostri di cosa un numero di LED quattro volte su- Questa non è certo la prima follia di tale e, onestamente, non ci sentiamo è capace AllJoyn nel corso del periore a quelli dei normali TV e un Dolby in ambito video consumer: in di scommettere 2 euro neppure su prossimo CES 2014. raffreddamento a liquido. Una solu- passato c’è stato il 3D senza occhia- Dolby Pulsar.  torna al sommario 8 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

PEOPLE & MARKET Due sono gli emendamenti prima giudicati non ammissibili e dopo poche ore riammessi Blitz del compenso SIAE nella legge di stabilità Mentre la polemica cresce, il compenso per copia privata arriva addirittura nella legge di stabilità

di Gianfranco GIARDINA definito. La modalità è quella di attestarsi come minimo alla ra è più chiaro il perché di tanta attenzio- media europea, cosa che con i ne di questi giorni ai compensi per copia venti di anti-europeismo che si O privata da parte di tutte le parti in causa (a respirano non sembra un criterio parte i consumatori): è partito il grande attacco di assoluta condivisibilità; cosa addirittura alla legge di stabilità. Sì, perché mal- ancora meno condivisibile è però grado nulla possa c’entrare con la legge di stabilità che l’emendamento impone di (che come è noto riguarda le finanze dello Stato e calcolare questa media in manie- l’erario, mentre il compenso per copia privata non ra molto particolare, ovverosia è una tassa), sono stati presentati due emenda- scartando i Paesi in cui questi menti che riguardano proprio il compenso SIAE. compensi non ci sono. E qui si Il primo di questi, il numero 1754 a firma degli apre la lotteria delle interpreta- Onorevoli Franco Ribaudo (PD), Magda Culotta zioni: non è chiaro se si pensa di (PD), Antonino Moscatt (PD) e Lilliana Ventricelli scartare solo le nazioni dove non esiste proprio te culturalmente meritevoli, ma scollegate dalla (PD) aggiunge il comma 176-bis così formulato: alcun compenso (come UK e Spagna, per esem- ratio del compenso per copia privata, modalità pio) o addirittura anche le nazioni in cui un de- su cui appare lecito avere qualche perplessità, Dopo il comma 167, aggiungere il seguen- terminato apparecchio non è tariffato. Facciamo soprattutto con la base degli autori già in som- te: 167-bis. Al fine di sostenere il diritto un esempio: se gli smartphone sono tariffati solo mossa per polemiche molto simili. d’autore e le attività dello spettacolo, dal- in tre paesi mentre negli altri, che pur prevedono Il secondo emendamento, a firma di Paolo Rus- l’entrata in vigore della presente legge, i i compensi su copia privata sui supporti, questi so (PDL-Forza Italia), introduce esplicitamente compensi previsti per ciascuno degli ap- non sono una fattispecie considerata, come si cal- nella legge sul diritto d’autore l’indicazione che parecchi o supporti di cui al comma 1 del- cola la media? Considerando zero i Paesi che non la raccolta del compenso per copia privata deb- l’articolo 71-septies della legge 22 aprile li tariffano o scartandoli dalla media? I risultati, ba essere fatta in via primaria dalla SIAE: in un 1941, n. 633, sono aggiornati, con il de- a seconda delle interpretazioni, sono ovviamen- periodo in cui da più parti si chiede la liberalizza- creto del Ministro dei beni e delle attività te ben diversi e, nel secondo caso ci troveremmo zione dell’attività di collecting, sembra un modo culturali e del turismo di cui al medesi- con un peso per il cittadino italiano ben più alto per “blindare” il ruolo della SIAE, evitandone la mo articolo 71-septies, in misura almeno della media dei cittadini europei. disintermediazione. pari alle corrispondenti medie europee accertate dal Ministero dei beni e delle Altro aspetto che non è chiaro è perché per leg- La cronaca di questi giorni, riguardo a questi due attività culturali e del turismo, sentita la ge il Ministro dovrebbe determinare i compensi emendamenti, è singolare: nella mattinata del 9 Società Italiana Autori Editori (S.I.A.E.), “sentita la SIAE”: la SIAE è sicuramente parte dicembre i due emendamenti in questione sono e calcolate con esclusivo riguardo ai Pae- in causa, sia come riscossore che come società stati giudicati inammissibili dalla Commissione si Europei nei cui ordinamenti è previ- di una parte degli aventi diritto; ma i cosiddetti Bilancio; nel pomeriggio della stessa giornata sta la remunerazione della riproduzione “stakeholders” del compenso per copia privata sono stati entrambi riammessi con una moti- privata ad uso personale. Il 50 per cento da sentire sono molti altri, industria, retailer e vazione enigmatica: “in quanto le disposizioni dell’eventuale incremento rispetto al- soprattutto i consumatori, coloro su cui grava il da questi introdotte in materia di compensi per l’esercizio 2012 dei compensi ripartibi- compenso. L’emendamento non ne fa menzione, apparecchi o supporti ai fini dei diritti d’autore li annualmente alla S.I.A.E ai sensi dei di fatto delegittimando il mai decollato tavolo appaiono suscettibili di determinare effetti finan- commi 1 e 3 dell’articolo 71-octies della tecnico previsto per legge. ziari positivi”. Viene da chiedersi quali siano gli legge 22 aprile 1941, n. 633, è destinato effetti finanziari positivi per le casse pubbliche. E dalla S.I.A.E. stessa, d’intesa con il Mini- E poi veniamo alla destinazione dei compensi: qui veniamo a uno dei punti più gravemente mi- stro dei beni e delle attività culturali e del l’emendamento presentato prevede che i com- sconosciuti del compenso per copia privata: dato turismo, al sostegno delle attività previ- pensi, sottratti i costi della raccolta, non vengano che va ad aumentare il valore del bene, non solo ste dal comma 2 dall’articolo 2 dello sta- destinati interamente agli aventi diritto, ma che il il compenso è soggetto al normale ricarico del ca- tuto della S.I.A.E. 50% dell’eventuale aumento rispetto ai compen- nale distributivo, ma è anche soggetto a IVA. Ne si 2012 venga trattenuto e destinato dalla SIAE, derivano due fatti rilevanti: il primo è che il citta- Praticamente si introduce nella legge di stabilità d’intesa con il Ministro, a “finanziamenti, borse dino sopporta un carico ben superiore ai semplici un articolo che riduce la discrezionalità del Mini- di studio e altri benefici al fine di promuovere compensi previsti dal Ministro, come minimo stro dei Beni Culturali che non potrebbe più de- meritevoli iniziative nei settori musica, cinema, maggiorati del 22%; il secondo, che ha spinto la terminare autonomamente i compensi per copia opere drammatiche e radiotelevisive, opere lette- commissione a riammettere gli emendamenti, è privata mediando tra le parti (come può fare in rarie e delle arti visive e lirica”, citando lo statuto che comunque l’IVA sul compenso finisce nelle forza della legge vigente) ma dovrebbe attenersi SIAE. In pratica una bella cifretta nella discrezio- casse dell’erario. E di questi tempi, un po’ di tas- a un criterio di determinazione esplicitamente ne della SIAE per finanziarie attività sicuramen- sazione in più non fa mai male. A loro, a noi sì.  torna al sommario 9 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PEOPLE & MARKET Novità importanti per ascoltare brani musicali su smartphone e tablet Il mercato Spotify e la musica gratis su mobile degli Annuncio molto importante di Spotify. E arrivano anche i Led Zeppelin smartphone di Emanuele VILLA è saturo i è concluso da pochi giorni l’evento Spotify di New York, e Samsung S dove il noto servizio di strea- ming musicale ha annunciato novità taglia le stime molto importanti. Dalla Corea arrivano Andiamo subito al punto: se fino ad notizie di un taglio oggi per ascoltare i brani musica- li con lo smartphone e il tablet era delle stime sulle necessario pagare, ora non lo è più. vendite di smartphone E questa è una gran cosa, anche se da parte di Samsung: logicamente ci saranno delle limita- zioni rispetto al profilo Premium a il mercato di fascia alta pagamento, che rimane in perfetta è saturo e l’entry level attività. bomba: il limite delle 10 ore di ascol- lo shuffle su un artista ci espone al non conviene Intanto, dobbiamo distinguere tra to di Spotify Free è stato eliminato, rischio di incontrare anche canzoni tablet e smartphone. Nel primo caso, e ora anche gli utenti non paganti non gradite (che peraltro possono di Paolo CENTOFANTi l’azienda si è resa conto che il tablet possono ascoltare musica illimita- essere saltate), fare lo stesso con una viene sempre più usato come alter- tamente. Diverso il caso dello smar- nostra playlist garantisce la massi- Secondo la testata coreana ET nativa al PC per l’ascolto domestico: tphone (iOS e Android): esisterà a ma soddisfazione. In questo modo Times, Samsung ha tagliato in- assolutamente paradossale, quindi, breve un profilo di ascolto gratuito Spotify fa un passo avanti rispetto ternamente le stime sulle vendi- mantenere un profilo free solo per i e temporalmente illimitato ma sarà alle offerte concorrenti, che preve- te di smartphone per il 2013 da PC mentre i tablet, fino a oggi assog- basato sulla modalità di riproduzio- dono le radio web personalizzate per 360 milioni di unità a 330 mi- gettati al regime degli smartphone, ne Shuffle su singoli artisti o playslist l’uso mobile (ma, come detto in con- lioni, pari a un calo del tasso di sono costretti a pagare. Quindi la esistenti. In pratica, se decidiamo di ferenza, se una persona vuole ascol- crescita di questo segmento dal prima novità è la parificazione tota- ascoltare Lady Gaga (usiamo lo stes- tare un certo artista, perché fargli 43% al 14%. Secondo gli analisti le e completa di PC e tablet (iPad e so esempio fatto in conferenza stam- ascoltare una sua canzone ogni 20 la battuta di arresto del carrar- Android): in entrambi è accessibile pa) con lo smartphone, lo potremo minuti?), mantenendo comunque mato Samsung è dovuta alla sa- il profilo gratuito che permette di fare senza pagare un soldo usando la una distinzione importante tra of- turazione del mercato di fascia ascoltare brani a proprio piacimento modalità Shuffle Play, che riprodur- ferta free e a pagamento. Solo gli alta degli smartphone, dove la intervallati da alcuni spot pubblicita- rà in modo casuale brani dell’artista utenti Premium potranno infatti, su domanda sta rallentando. Vice- ri. Ovviamente per entrambi è sem- scelta, uno dopo l’altro (skippabili). smartphone, scegliere direttamente versa, il segmento in forte espan- pre disponibile l’opzione Premium Stesso discorso per le playlist, le la canzone da ascoltare, scaricarla sione dei terminali di primissimo che toglie la pubblicità, permette il nostre (fatte col PC, per esempio) o sul dispositivo e non avranno l’assil- prezzo non rappresenterebbe download e via dicendo. Altra notizia quelle degli altri: saranno accessibili lo delle pubblicità. per Samsung un mercato in cui con lo smartphone Infine, una notizia fondamentale entrare, visti i bassissimi margini in modo gratuito, per gli appassionati di musica rock: in gioco, e anzi il gigante coreano ma l’unica modali- i Led Zeppelin, grandi assenti del- punterebbe a non competere ul- tà di riproduzione lo streaming musicale, arrivano su teriormente sul prezzo, proprio sarà quella shuffle. Spotify con la discografia completa per mantenere intatti i guadagni, D’altronde, se usare e in esclusiva. proprio ora che il mercato sta rallentando. Per Samsung non è un problema da poco, visto lo sbilanciamento degli ultimi anni delle proprie entrate proprio ver- so il segmento mobile. Per que- sto motivo Samsung, per man- tenere il suo tasso di crescita, avrebbe intenzione di proseguire sulla strada aperta con il Galaxy Gear, con nuovi dispositivi com- plementari agli smartphone, un mercato ancora da esplorare.  torna al sommario 10

estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

PEOPLE & MARKET Abbiamo provato le nuove funzionalità del sistema aggiornabile realizzato dall’azienda tedesca BMW rinnova e amplia l’esperienza “connected” Vero e proprio ecosistema modulare di app e servizi da usare a bordo dell’auto. C’è anche lo Store

di Emanuele VILLA sto a pacchetto” tan- to caro in passato: i ltimamente parliamo sempre più spesso servizi di Connected di tecnologie applicate al mondo dell’au- Drive vengono ac- U tomobile. Non perché quella domestica quistati direttamente e mobile non abbiano più nulla da dire (tutt’al- dall’auto oppure da tro), ma proprio perché è in atto un processo di casa, mediante PC, profonda convergenza tra le due aree: l’abbiamo e sono basati su una già visto, lo confermiamo nuovamente a seguito sottoscrizione tem- della presentazione per la stampa della nuova porale; se il servizio versione di BMW Connected Drive, il sistema di non piace o non ser- infotainment e navigazione dell’azienda tedesca, ve, non si è obbligati sistema che abbiamo potuto vedere all’opera in a tenerlo. Il servizio una due giorni sui monti toscani. acquistato da casa, o magari col tablet, Connected Drive viene memorizzato e la filosofia BMW in cloud e l’utente se Connected Drive non è assolutamente una no- lo ritrova in macchi- vità dell’ultimo momento (esiste addirittura da na senza dover fare nulla. Stesso discorso per ming 12 milioni di brani senza preoccuparsi 40 anni), ma in quanto sistema modulare e ag- un’altra funzionalità interessante, connessa col di essere in Italia o altrove. Piacevole, ma so- giornabile, si arricchisce di funzionalità in modo sistema di navigazione: BMW Routes. Questa stanzialmente un atto dovuto (quanto meno in progressivo e ha subito nel 2013 un restyling funzionalità consiste nell’impostare un percor- Italia): non è pensabile che in macchina si stia importante. Le notizie comunicate da BMW so quando si è a casa tramite PC (o tablet, come attenti a quanto si consuma o a non sforare un sono notevoli: l’azienda conta di dotare, entro mostrato durante la presentazione), dall’area tetto massimo di dati scambiati. Positivo il fatto il 2017, 5 milioni di vetture con i propri servizi utenti del sito BMW: fatto questo, basta preme- che la tariffa-zero si estenda all’estero. connessi, che saranno disponibili in più di 40 re un tasto e lo si invia, letteralmente, alla vet- mercati, a testimonianza di come l’elettronica di tura. Una volta tornati in macchina, lo si ritrova Cosa c’è in Connected Drive bordo abbia ormai un peso almeno pari a quello tra le rotte predefinite del sistema di navigazio- classe 2013? degli aspetti più comunemente “motoristici” del ne, senza dover fare nulla se non inserire una Andiamo ora ai contenuti. Connected Drive è mezzo. password. innanzitutto il portale BMW, da cui l’utente può apprendere lo stato della sua vettura, prenotare Un concept ingegnoso C’è la SIM, ed è flat interventi e, tra l’altro, accedere al già citato si- Alla presentazione stampa, abbiamo potuto Servizi connessi = servizi che scambiano dati. stema BMW Routes con tanto di “invio” del per- provare Connected Drive, ma soprattutto ab- Ecco perché tutte le BMW “Connected” hanno corso al sistema di bordo. Poi c’è l’applicazione biamo compreso il concept che vi sta dietro. e avranno una SIM dati integrata, non abilitata BMW Connected, per iOS e Android: con questa Connected Drive non è un insieme di app che ai servizi voce ma flat. Ciò significa che il con- è possibile non solo monitorare a distanza alcu- si avviano quando si è al volante e tutto finisce sumo dei servizi connessi e il roaming all’estero ni parametri importanti della vettura, tra cui il lì, ma qualcosa di molto più ampio: è un ecosi- non si pagano. Poi è ovvio che non lo si paga livello di carburante, l’autonomia, il chilome- stema, una piattaforma modulare che coinvolge “direttamente”, ma il prezzo fa comunque parte traggio ecc, ma anche aprire e chiudere le porte, diversi elementi (il portale BMW, il sistema in- di quello del servizio acquistato: per esempio, se impostare un timer per l’accensione del riscalda- car, l’app ufficiale BMW, le app di terze parti…) si sceglie di avere il servizio musicale di Online mento (non del freddo, però, perché presuppone e apparecchi: il sistema di bordo resta il cuore Entertainment, si possono ascoltare in strea- l’accensione del motore, e questo non è ancora pulsante del sistema, ma sono coinvolti anche lo possibile tranne che sulle elettriche), emettere smartphone, il tablet e il PC di casa. flash con i fari per segnalare la posizione, acce- Un sistema modulare, dicevamo: sì, poiché la dere al profilo Facebook e postare dall’auto e via maggior parte delle vetture avrà a breve una dicendo: quando si è in auto, inoltre, la gestio- dotazione di base di servizi connessi, ma questi ne avviene tramite controller iDrive. L’abbiamo potranno essere estesi mediante l’acquisto (sa- provato, e come in tutti questi sistemi bisogna rebbe meglio dire, la sottoscrizione di un abbo- prenderci un po’ la mano, ma alla fine conside- namento) di app e funzionalità dal Connected rando anche la presenza dei touchpad superiore, Drive Store, già disponibile in Germania e che si fa in fretta ad abituarsi. Sono integrate anche arriverà anche da noi a partire da metà 2014. le mappe di Google per verificare la posizione Questo semplificherà il processo di acquisto di nuovi servizi ed eliminerà il concetto di “acqui- segue a pagina 13   torna al sommario 12 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PEOPLE & MARKET BMW Connected Drive In sostanza, abbiamo toccato con mano un siste- segue Da pagina 12  ma che si avvicina ad essere davvero completo: non è semplice comprendere tutte le estensioni dell’auto. Poi ci sono i servizi del Connected Dri- di questa versione 2013 del Connected Drive, ve Store, cui si accede via PC o tramite il siste- ma toccando un po’ i menù, muovendosi nel sito ma di bordo: c’è la possibilità di accedere alla e scaricando le app si comprende quella che è propria mail e svariate funzionalità vocali come la sua vera essenza, ovvero un ecosistema con- il dettato vocale da inviare successivamente via nesso, totalmente modulare e multi device. C’è SMS, ci sono gli Appunti vocali e c’è l’Online En- ancora da lavorare? Senz’altro sul fronte del- tertainment di cui si è detto sopra, con 12 milio- l’integrazione, nel senso che non è così intui- ni di brani e svariati canali da ascoltare flat, in cierge, che permette all’utente, previa comuni- tivo e immediato entrare nella logica di tutti i Italia e anche all’estero; per ora c’è la musica, cazione con un addetto, di avere informazioni servizi disponibili che, è giusto ricordarlo, sono ma l’idea di BMW è estendere il servizio ad altri su punti d’interesse, hotel, ristoranti, ecc, e in- davvero tanti. Anche un sistema di digitazione ambiti come gli audiolibri. formazioni relative inviate direttamente al siste- touch sarebbe gradito, ma siamo senz’altro sulla Una cosa decisamente importante è il sistema ma dell’auto per la navigazione. In più, ci sono strada giusta e poi l’eliminazione dell’acquisto di chiamata di emergenza avanzata che viene tutte le app di terze parti che sono integrate col a pacchetto a favore dell’abbonamento a tempo attivato dai sensori di incidente e dall’attiva- sistema Connected Drive, e sono disponibili sia non può che far piacere. zione degli airbag. La centrale BMW riceve la per iOS che per Android: tra le tante (con la pre- segnalazione e prova a mettersi in contatto con cisazione che non tutte sono disponibili ovun- il veicolo, se non riceve risposta, considera l’in- que) MOG, Aupeo, Stitcher, BaiduMusic, Dou- cidente come grave e invia i soccorsi del caso. ban FM, Snippy, Deezer, Napster, Rhapsody, Di interessante abbiamo poi il Real Time Traffic TuneIn Radio, Audible, Glympse e molto altro Information (RTTI), che ricava le informazioni ancora; l’integrazione di queste app all’interno sul traffico dai dati GPS di flotte, di apparecchi del sistema “connected” di BMW è stata possi- di telefonia mobile, sensori stradali e sistemi bile tramite il rilascio, da parte dell’azienda, di comunali di gestione del traffico e si coordina, un SDK che ha permesso agli sviluppatori di ovviamente, col navigatore integrato nell’auto. entrare nell’abitacolo della macchina offrendo il Ma abbiamo anche un browser web per la na- proprio servizio ma rispettando i paletti di sicu- vigazione online come sul PC e il servizio Con- rezza imposti dalla casa tedesca.

PEOPLE & MARKET L’Agenzia Europea per la sicurezza Aerea ha reso pubblici nuovi orientamenti per l’uso dei device Smartphone e tablet in volo: via libera dall’UE Adesso è possibile l’uso dei dispositivi elettronici (in modalità aereo) durante decollo e atterraggio

di Emanuele VILLA accelerare la revisione delle norme Agenzia Europea per la sicu- di sicurezza sull’utilizzo a bordo di rezza Aerea (AESA) ha pub- dispositivi elettronici in modalità L’blicato nuovi orientamenti trasmissione: “Tutti vorremmo aggiornati per l’uso dei dispositivi poter rimanere connessi mentre elettronici a bordo degli aerei. In viaggiamo, ma la sicurezza viene sostanza, da oggi è possibile (poi prima di tutto. Per questo ho chie- bisogna attendere il recepimen- sto di rivedere le norme in base to delle singole compagnie ae- a un principio molto semplice: se ree) sui voli europei tenere accesi non è sicuro, deve essere vietato, smartphone, tablet e dispositivi ma se è sicuro, si può usare rispet- elettronici anche durante rullag- tando le regole. Questo è un primo gio, decollo e atterraggio purché passo per estendere l’uso sicuro il “modalità volo” (o aereo, che dir dei dispositivi elettronici alle fasi si voglia), cioè senza connessione di rullaggio, decollo e atterraggio. dati. Il prossimo sarà capire come col- Inoltre, il comunicato ufficiale legarsi alla rete durante il volo. blicare nel prossimo anno nuovi Le prossime tappe saranno una annuncia che Siim Kallas, Vice- La revisione necessita di tempo e orientamenti sull’utilizzo dei di- nuova regolamentazione di presidente e Commissario per i deve essere suffragata da prove spositivi in trasmissione a bordo Bluetooth, Wi-Fi e comunicazione Trasporti, ha chiesto all’AESA di scientifiche. Prevediamo di pub- dei vettori dell’UE”. cellulare a bordo dell’aereo.  torna al sommario 13 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PEOPLE & MARKET Da un’intervista rilasciata da Rubin al NYT trapela qualche indiscrezione Scarpe da corsa vive Google pensa ai robot, ma è top-secret e rigeneranti Andry Rubin ha confermato di essere al lavoro su un progetto molto ambizioso di V. R. BARASSi vista rilasciata Scarpe viventi, al “New York realizzate con le ndy Rubin conta nel suo cur- Times”, Rubin protocelle e capaci di riculum collaborazioni con sarebbe attiva- AApple e Carl Zeiss, ma ai più mente al lavo- rigenerarsi di notte sarà ricordato per essere colui che ro su un nuovo Arriveranno nel 2050 e ha letteralmente inventato Android, progetto che tra saranno stampate in 3D il sistema operativo “mobile” ormai qualche anno più diffuso al mondo. Rubin è stato porterà alla rea- di Roberto PEZZALI assoldato da Google per gettare le lizzazione di veri fondamenta di un successo su cui e propri robot Con la stampa 3D si possono pochi erano pronti a scommettere avanzati - dalle fare cose meravigliose, ma il e, una volta raggiunto l’obiettivo, la fattezze umane - progetto realizzato da un ri- stessa azienda di Mountain View ha in grado di sosti- cercatore e designer londine- deciso di “spostare” Rubin nei piani tuire uomini e donne a livello delle entusiasta ma non si lascia scap- se, Shamees Aden, è davvero alti della divisione Google X. più complesse catene di montaggio. pare nient’altro; l’unica cosa certa qualcosa di incredibile. Aden si In Google X nascono e vengono Niente robot casalinghi dunque, al- è che Google, negli ultimi anni, ha è fatto aiutare da un professo- sviluppati tutti i principali progetti meno inizialmente. Rubin, da sem- acquisito ben sette aziende di robo- re specializzato in “protocelle” impossibili su cui Google ha deci- pre appassionato di robotica (non a tica avanzata, segno dell’incredibile per realizzare il primo prototi- so di investire; secondo quanto di- caso fu soprannominato, in tempi interesse che il colosso americano po di scarpa da corsa vivente. chiarato da egli stesso in un’inter- non sospetti, Android), si dichiara ha sviluppato in questa direzione. Le scarpe da corsa disegnate da Aden sono costituite da ele- menti organici, le protocelle appunto, stampate seguendo PEOPLE & MARKET Prima vittoria dell’azienda giapponese, ma la storia non finisce qui la forma di un piede umano: il risultato è una scarpa vivente che non solo calza alla perfezio- Nikon Vs. Polaroid: 1-0 e palla al centro ne ma può anche adattarsi agli Nikon porta in giudizio Sakar per bloccare la vendita di Polaroid iM1836 impatti e all’urto con il terreno. La scelta delle “protocelle”, ele- tional presso la corte distrettuale di New York, resasi conto delle di Emanuele VILLA menti in grado di cambiare di di New York per violazione di bre- effettive somiglianze tra le due stato a seconda di luce, calore empo addietro Nikon notò vetti e Trade Dress Infringment fotocamere Nikon e Polaroid, ha o sollecitazioni esterne come delle “inquietanti” somiglian- (praticamente per la copia del- emanato un’ingiunzione prelimi- la pressione, ha permesso al T ze tra la propria fotocamera l’aspetto esteriore di un prodot- nare per cui Sakar International team di gestire dinamicamente mirrorless di base, la Nikon 1 J1, to), ottenendo una prima piccola non può più produrre, importare, il comportamento delle suole, e la Polaroid iM1836, modello che vittoria. pubblicizzare, promuovere oppu- ammortizzando l’impatto con il in effetti, pur in versione senz’al- Contestualmente alla citazione in re mettere in vendita la Polaroid terreno e sostenendo il corrido- tro più spartana alla vista, ricorda giudizio, infatti, Nikon ha richie- modello iM836 nella sua versione re in ogni situazione. La scarpa molto da vicino il modello Nikon. sto un’ingiunzione per bloccare attuale. Ovviamente è solamente si adatta quindi a ogni terreno, Di conseguenza l’azienda giappo- le vendite e l’advertising della il primo passo di una storia che dallo sterrato all’asfalto alla nese ha querelato Sakar Interna- macchina: la corte distrettuale andrà avanti… pista da corsa, e se si usura si ripara da sola durante la notte. Quando si termina di correre, le scarpe vanno immerse in un liquido protocellulare che rige- nera la struttura per una nuo- va corsa. Il liquido può essere anche colorato, creando una scarpa unica. Nike e Asics per il momento non devono preoccu- parsi: l’arrivo di questa tecno- logia è previsto per il 2050.  torna al sommario 14 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PEOPLE & MARKET La lotta per il mercato “mobile” in Europa si fa molto interessante Beats Microsoft-Nokia, c’è il via libera UE annuncia Ora si fa sul serio, l’Unione Europea dà l’approvazione all’acquisizione Beats Music di Roberto Pezzali delle due parti». Microsoft, che ha partirà icrosoft può acquisire acquisito la divi- Nokia Devices, portando- sione di Nokia per a gennaio M si a casa tutta la divisione 5.44 miliardi di Con un tweet debutta smartphone e tablet della casa fin- euro potrà inizia- landese. Chi poteva fermare l’ac- re ora ad acquisire Beats Music, il servizio cordo, ovvero il Dipartimento di gli asset finaliz- di streaming creato Giustizia americano o l’Antitrust zando il tutto en- da Beats Audio, Trent dell’Unione Europea, non si è op- tro fine gennaio Reznor e Ian Rogers posto e con il semaforo verde del- 2014. Resta da l’UE si può finalmente procedere. capire ora come di Paolo CENTOFANTi L’Unione Europea ha dato il con- verranno gesti- senso senza chiedere alcuna condi- ti internamente Beats ha ufficialmente annuncia- zione, come si legge nel comunicato alcune proble- to il suo servizio di streaming a emesso: «La Commissione europea matiche, come ad esempio Surface La lotta per il mercato “mobile” si lungo in gestazione e denominato ha concluso che l’operazione non contro tablet Lumia, ma è probabile fa davvero interessante, soprattutto Beats Music. Lo fa con il suo pri- pone alcun problema di concorren- che entro la fine del prossimo anno in Europa dove l’aiuto di Microsoft mo tweet ufficiale e dichiarazioni za, in particolare perché esistono ci sarà una line up Microsoft Lumia alla già forte Nokia potrebbe creare dei due principali creatori del poche sovrapposizioni tra le attività completa senza distinzioni di sorta. non pochi problemi ai competitor. servizio, l’ex TopSpin Media Ian Rogers e Trent Reznor, premio Oscar e frontman dei Nine Inch PEOPLE & MARKET Nails, da tempo esploratore delle PEOPLE & MARKET Espansa l’opzione “3 come a casa” possibilità offerte dal web ai mu- Windows Phone sicisiti. Ancora si sa poco di come sarà Beats Music, ma i creatori si al 16% in Italia H3G UK regala il roaming dicono convinti che cambierà il L’Italia è il “paese delle meravi- mondo dello streaming. Fin dal- glie” per Nokia e Microsoft: la l’inizio si è parlato di un progetto quota di mercato di Windows Tra i paesi ci sono gli USA indirizzato soprattutto a connet- Phone, nell’ultimo rapporto tere i musicisti con i loro fan e a diramato da Kantar relativo di Paolo CENTOFANTi creare un servizio in grado di far alle vendite nei mesi di agosto, clienti H3G inglesi possono godere ora di un’interessante offerta. 3 offre, conoscere e scoprire nuova musi- settembre e ottobre, ha rag- infatti, nei diversi paesi in cui opera un’opzione che in Italia si chiama ca, non solo tramite algoritmi, ma giunto il 16.1%, un record mai “all’estero come a casa”: essenzialmente quando ci si trova all’estero sotto anche con una forte componente raggiunto in nessun altro stato I del mondo. Difficile capire se copertura 3, il roaming non si paga, e valgono tariffe e soglie del proprio editoriale, una strada quest’ultima il merito è dei prezzi aggres- piano nazionale. Per gli utenti italiani, ciò vale in Austria, Danimarca, Gran intrapresa anche da Deezer e Spo- sivi dei Nokia Lumia nelle Bretagna, Hong Kong, Irlanda e Svezia, ma per gli utenti di Three UK l’op- tify. Al momento è possibile solo principali catene o della fedeltà zione è stata estesa a 11 paesi, tra cui anche gli Stati Uniti. Un’offerta molto prenotare la propria username, e del popolo italiano al brand interessante considerando quanto costa usualmente il roaming oltre oceano. il servizio dovrebbe diventare live Nokia, quel che conta è che Per avere paragone, con 3 Italia, senza promozioni il traffico dati negli Stati a gennaio 2014, per il momento a rappresentiamo per Microsoft Uniti ha un costo di partire dagli Stati Uniti. un paese da imitare. Windows 3,3 euro al Mega- Phone sta vivendo un periodo byte. Recentemen- abbastanza fortunato in te 3 ha esteso agli Europa: Nokia, che nel nostro continente è ancora forte, Stati Uniti l’opzione riesce a spingere la quota di Internet Pass, che Francia e UK rispettivamente consente di avere al 12.5% e all’11.9%. Più faticoso a disposizione 100 far breccia nei mercati tedesco Megabyte da consu- e spagnolo, dove i risultati mare in tre giorni, negli ultimi mesi sono altale- oltre a quello di atti- nanti anche se c’è un trend di vazione, per 5 euro. crescita, soprattutto nell’ulti- mo trimestre.  torna al sommario 15 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PEOPLE & MARKET Si può condividere uno a uno o a più contatti contemporaneamente Smart Bra Foto e video si mandano con Instagram il reggiseno Instagram lancia la funzione di messaggi privati per condividere foto e video Microsoft Pur che competere con altri servizi di trova davvero di tutto su Instagram. L’ultima novità di Microsoft di Paolo CENTOFANTI messaggistica, Instagram Direct sem- Naturalmente rispetto ad altre app la Research è Smart Bra, un reggiseno nstagram ha perso via via la sua bra voler catturare quella fetta di asole- forza di Instagram è nei suoi filtri che capace di misurare lo stress grazie a semplicità e spontaneatà con l’ar- scenti (o forse non solo), che utilizzano naturalmente funzionano anche per i una serie di sensori cutanei. Il cuore rivo di varie funzionalità, in parti- altre app come Snapchat per inviarsi messaggi privati. Instagram Direct è del sistema è una rete di sensori I che monitorano battito cardiaco e colare i video. Ora si arricchisce di un scatti in privato, magari non adatti al disponibile nella nuova versione del- attività a livello epidermico, e grazie nuovo servizio denominato Instagram profilo pubblico, come pose “piccanti” l’app per iOS e Android. Clicca qui per al feedback sono in grado di capire Direct e che essenzialmente consiste o quant’altro, anche se ormai oggi si vedere un video di Instagram. l’umore della persona che lo indos- nella possibilità di inviare foto e video sa. La scelta del reggiseno non è in privato ai propri contatti. I messaggi casuale: è indispensabile raccogliere possono essere ricevuti solo da utenti i dati del battito cardiaco e l’unico che già seguiamo, altrimenti ricevere- indumento che può ospitare un sen- mo un invito per accettare la foto o il sore vicino al cuore è il reggiseno. Il video in arrivo. Per chi non conoscesse device è un prototipo: le ragazze che bene il social network fotografico, fino hanno partecipato alla sperimen- tazione hanno permesso di racco- a oggi, era solo possibile pubblicare gliere i dati per sei ore al giorno, una foto o un video visibile a tutti sulla ma la scarsa autonomia ha reso propria timeline a meno di non mante- un po’ difficile il lavoro (è inferiore nere il proprio profilo privato e quindi alle quattro ore). Il dato raccolto visibile solo ai nostro follower abilitati. dallo Smart Bra viene inviato allo smartphone tramite Bluetooth.

PEOPLE & MARKET KitKat PEOPLE & MARKET Del consorzio fanno parte nomi del calibro di Panasonic, LG e Haier guadagna I big dell’elettronica fondano AllSeen Alliance terreno Una piattaforma comune per permettere il dialogo tra apparecchi domestici L’ultima dashboard Android mostra un dato significativo: di Emanuele VILLA KitKat, nonostante il lancio in sordina, sta crescendo a Linux Foundation annun- bene. Al momento rappre- cia formalmente la nascita di senta infatti l’1.1% di tutti i dispositivi Android, un dato L un nuovo consorzio di “Big” interessante se si considera dell’industria, la AllSeen Allian- che il sistema operativo ha ce. L’idea è ambiziosa, e i frutti circa un mese di vita e, al mo- potrebbero portare risultati estre- mento, è installato su un nu- mamente utili per l’utente finale: mero ristretto di terminali: citando il comunicato ufficiale Nexus 5 guida la fila, ma non “apparecchi, oggetti e sistemi pos- che attingono informazioni e ope- I nomi coinvolti nel consorzio All- bisogna dimenticare Nexus 4, sono essere connessi in modi sem- rano mediante la rete Internet. Seen Alliance sono decisamente di Moto X e le versione Google plici e trasparenti per permettere Sempre il comunicato stampa, in- primo piano, dei veri e propri big: di alcuni terminali Hi-End, l’utilizzo coordinato e intelligente fatti, cita funzionalità e interazioni Haier, LG Electronics, Panasonic, tra cui HTC One e Samsung Galaxy S4. Con l’estensione e la condivisione di informazioni”, tra diversi brand e settori, andan- Qualcomm, Sharp, Silicon Image degli update a un maggior il tutto ovviamente basato sulla do a includere la Connected Home, e TP-LINK. Quelli che vengono numero di modelli, è possible rete Internet (il concetto è The In- education, automotive e il mondo definiti “Community Member” che KitKat diventi a breve il ternet of Everything) e su software aziendale. sono invece Canary, Cisco, D-Link, nuovo standard: nel frattem- Open Source. Limitando il discorso alla casa, si DoubleTwist, Fon, Harman, HTC, po, però, Jelly Bean continua Morale: il consorzio si propone di tratterebbe di un passo avanti non Letv, LIFX, Lite-on, Moxtreme, inarrestabile la sua corsa, ed realizzare una piattaforma software indifferente poiché permetterebbe Musaic, Sears Brand Manage- è sul 54,5% dei terminali An- comune che consenta l’interope- la comunicazione tra apparecchi ment Corporation, Sproutling, The droid, segno che il mercato rabilità di apparecchi di marchi e “smart” diversi, sfruttandone ap- Sprosty Network, Weaved e Wilo- inizia ad essere pronto per aziende diverse, ovviamente quelli pieno le sinergie. city. una Major Release.  torna al sommario 16 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

MOBILE Dopo un mese di utilizzo il Touch ID dell’iPhone 5S diventerebbe meno preciso Nokia Lumia Il Touch ID perde davvero efficacia? 1520 in vendita Le segnalazioni di errori nel riconoscimento dell’impronta si intensificano a 699 euro Nokia ha annunciato la dispo- di Roberto Pezzali nibilità del nuovo Lumia 1520, ono sempre più frequenti le smartphone con display da segnalazioni su forum e siti di ben 6 pollici, con risoluzione di 1920x1080 pixel. Il Lumia 1520 appassionati di problemi legati S porta su Windows Phone 8 carat- al sensore biometrico Touch ID, in- teristiche diventate comuni tra i serito da Apple nell’iPhone 5S: con top di gamma Android, come il il passare del tempo il sensore per- processore quad core Snapdragon de efficacia e inizia a sbagliare. Non 800 di Qualcomm, oltre appunto è la prima volta che viene messa in al display Full HD, da poco dubbio l’affidabilità del sistema di supportato grazie all’ultimo ag- autenticazione biometrico, tuttavia giornamento di Windows Phone. nell’ultimo periodo le segnalazioni Il design, dimensioni a parte, si sono moltiplicate. La perdita di ricorda quello degli altri modelli della gamma Lumia, e in questo precisione nel riconoscimento del- pendiamo più per la seconda ipotesi: Apple sta investigando sul problema, caso ritroviamo la fotocamera l’impronta l’abbiamo verificata anche Touch ID integra, infatti, un algorit- anche se trattandosi di un sistema di PureView, seppure con senso- sull’iPhone 5S di redazione: in alcuni mo di ottimizzazione che dovrebbe sicurezza con dati che sono personali re “ridotto” a 20 Megapixel (il casi, soprattutto con le mani pulite e migliorare l’accuratezza con il passa- e risiedono esclusivamente sul tele- Lumia 1020 è dotato dellla super appena asciugate capita, infatti, che re del tempo, e dall’analisi delle se- fono (ricordiamo che i dati del touch fotocamera da 41 Megapixel). Il l’impronta non venga riconosciuta. gnalazioni sembra sia proprio questo ID non vengono inclusi nel backup) Lumia arriva nelle colorazioni Difficile capire se sia un problema algoritmo a non essere così efficace, è difficile capire rapidamente quali giallo, rosso, bianco e nero, con hardware o software, anche se pro- anzi, produce l’effetto opposto. siano le cause. un prezzo di 699,90 euro.

MOBILE MOBILE Ancora rumors riguardanti il prossimo e attesissimo top di gamma Samsung Google migliora la fotocamera Galaxy S5: Snapdragon 800 e display 2K? di Nexus 5 L’S5 potrebbe montare un display da 2560x1440 pixel e una CPU custom Con un post ufficiale, Google ha annunciato di Vittorio Romano BARASSI l’update ad Android 4.4.1 u GFXBench sono apparsi i pri- per Nexus 5, il migliora- mi benchmark - prontamente mento più importante Srimossi - di un terminale Sam- riguarda le prestazioni della sung caratterizzato dall’identifica- fotocamera. Nell’intervento, tivo SM-G900S; dando un occhio Google pone l’accento sulla alle caratteristiche tecniche non è modalità HDR+, che per- difficile ipotizzare che possa trat- mette scatti in condizioni difficili (come il controluce) tarsi di un prototipo del Galaxy S5, mediante una raffica di foto smartphone di punta che l’azienda e successiva “fusione”: il coreana dovrebbe lanciare tra mar- risultato è una foto singola zo e aprile 2014. Da quello che è ma dalla gamma dinamica possibile leggere dalle specifiche, si molto estesa. nota immediatamente un dettaglio: 2.560x1.440 pixel, risoluzione 2K più versioni dello stesso dispositivo e, Nelle intenzioni di Google, Samsung SM-G900S monta un pro- ampiamente anticipata e attesa al magari, quella in oggetto è solo una questa e altre funzionalità cessore quad core Snapdragon 800 varco per valutare le reali performan- delle diverse varianti che ha intenzio- migliorano in modo consi- “custom”, il cui clock è fissato a 2.46 ce di un processore non specificata- ne di immettere sui vari mercati. derevole con l’update 4.4.1, GHz, e non il nuovissimo Snapdragon mente pensato per tali risoluzioni. È Sicuramente il processore Snapdra- che agisce contestualmente sulla rapidità di fuoco in 805, SoC presentato recentemente e impossibile affermare con sicurezza gon 800 fa storcere un po’ il naso ma, condizioni di scarsa lumi- che, probabilmente, sarà il processo- se tali specifiche saranno quelle che lo ripetiamo, non è affatto detto che nosità, sulla velocità del bi- re dei top di gamma del 2014. Altra vedremo nel prossimo Galaxy S5 tale scelta sarà adottata nel modello lanciamento automatico del caratteristica che risalta è certamen- di Samsung; quel che è certo è che definitivo; un Exynos 6 a 64 bit, co- bianco e sullo shutter lag. te quella che parla di un display da l’azienda coreana potrebbe realizzare munque, resta “il sogno” di molti.  torna al sommario 17 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

MOBILEAndroid e iOS sanno tutto dei nostri spostamenti, vi diciamo come bloccarli Ceduti i dati Apple e Google ci seguono, sempre di 50 milioni Il GPS degli smartphone e dei tablet registra la nostra posizione, ora per ora di utenti di Roberto Pezzali Android oogle e Apple sanno tutto di noi e dei posti che fre- a loro G quentiamo: il GPS inserito in smartphone e tablet, infatti, re- insaputa gistra istante per istante la nostra Una banale app Torcia posizione e la invia ai server. Una raccoglie i dati degli “non notizia” probabilmente per molti appassionati, ma essendo utenti per rivenderli milioni gli utenti di smartphone agli advertiser. Puniti italiani siamo certi che almeno il gli sviluppatori 90% delle persone ignora la pos- sibilità di controllare quello che ma l’app è ancora hanno fatto nell’ultimo periodo. su Google Play Chi ha uno smartphone o un tablet Android dotato di GPS, collegan- di Roberto Pezzali dosi all’indirizzo https://maps. google.com/locationhistory/b/0/ potrà accedere al servizio di Goo- gle Location History, una mappa interattiva di tutti gli spostamenti degli ultimi mesi. Una mappa in- credibilmente precisa, con la trac- Scaricando l’applicazione An- cia esatta del percorso che abbiamo droid Brightest Flashlight, che fatto legata anche a un calendario gestisce il flash led per illuminare, che permette di tornare indietro oltre 50 milioni di persone hanno nel tempo. Ecco come impedire a Google di tracciare i nostri spostamenti: basta andare nel inavvertitamente ceduto tutti i Come fare per impedire a Google menù di impostazioni di Location History dal browser e disattivare l’opzione. loro dati ai database pubblicitari. di tracciare gli spostamenti? È La Federal Trade Commission ha semplice: basta andare nel menù stabilito, infatti, che questa app di impostazioni di Location Hi- raccoglieva tutti i dati, inclusa la story dal browser, da cui si scopri- posizione degli utenti inoltrandoli rà che tutti gli account di default ai server degli sviluppatori. Tutti hanno il servizio attivo. In realtà i dati venivano poi venduti alle il servizio è stato “acceso” quando, agenzie pubblicitarie. La FTC ha all’attivazione di un nuovo smar- preso provvedimenti, anche se tphone Android, abbiamo premuto non è dato sapere quali saranno “avanti” senza leggere quello che lo le sanzioni per gli sviluppatori, smartphone chiedeva. così come non si sa che provvedi- Apple non è da meno, anzi, trova- menti verranno presi per tutelare re la storia personale è ancora più la privacy di chi ha scaricato l’app. complesso. Niente pagina web, ma Una cosa va detta: al momento una pagina nascosta nei menù im- dell’istallazione le app chiedono postazioni di iOS 7. Per trovarla il permesso per accedere ai dati e basta andare sotto Impostazioni - per una torcia la richiesta di GPS e Privacy - Localizzazione e scorre- Qui sopra riportiamo le schermate dei menù di impostazione di iOS 7 da cui è rubrica effettivamente è sospetta. re la lista dei servizi fino in fondo, possibile disattivare il tracciamento della posizione. La maggior parte delle persone, dove si trovano i “Servizi di siste- tuttavia, non controlla i permessi ma”. interruttore in realtà è un tasto che memorizza solo luoghi spot, e la richiesti dalla app e questa è una Cliccando su quella tab appariran- porta a una pagina dove si possono cronologia almeno sullo smartpho- cattiva abitudine. Google sembra no i servizi di base di iOS, tra i qua- visualizzare, su una mappa, tutti i ne è limitata: dalla pagina è possi- non preoccuparsi: l’app è ancora li ci sono le “posizioni frequenti”. posti in cui siamo stati più di fre- bile disattivare il servizio, senza su Google Play e chiede accesso Quello che a prima vista sembra un quente. Apple rispetto a Google alcuna controindicazione. ancora a tutti i dati personali.  torna al sommario 18

estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

MOBILE Il Bluetooth Special Interest Group ha annunciato le funzionalità delllo standard 4.1 Viber Out Chiamate Bluetooth 4.1, obiettivo versatilità VoIP con Maggiore interoperabilità con LTE e facilità di connessione al primo posto tariffe super di Paolo CENTOFANTI a nuova evoluzione dello stan- convenienti dard Bluetooth si chiama 4.1 e Viber lancia in tutto L le sue caratteristiche sono state annunciate dal Bluetooth Special Inte- il mondo la possibilità rest Group, l’associazione che definisce di chiamare anche lo standard. Il focus di questo step evo- telefoni fissi e cellulari lutivo è migliorare l’esperienza d’uso tramite VoIP. Le tariffe e la versatilità del Bluetooth Smart anche in presenza di smartphone LTE. periferica e da hub per altri dispositivi. introdotto con le specifiche 4.0, con Inoltre sarà più fluido il processo di ri- Il SIG fa l’esempio di uno smart watch sono più basse focus soprattutto sui dispositivi indos- connessione, quando i dispositivi con- che può funzionare da hub per colle- di Skype sabili del prossimo futuro. La maggior tinuano a uscire e rientrare dal raggio gare diversi tipi di sensori Bluetooth parte degli interventi rientrano sulla d’azione del segnale, in modo tale che Smart, e allo stesso tempo da periferi- di Paolo CENTOFANTI flessibilità della connessione tra device non si debba, come spesso accade, ri- ca per uno smartphone. Inoltre, viene compatibili. Il primo punto è il miglio- tornare alla procedura di pairing. migliorata la trasmissione di grosse ramento della convivenza dei segnali Per quanto riguarda dispositivi in- quantità di dati da un dispositivo Bluetooth con la rete LTE, che posso- dossabili, come sensori biometrici, Bluetooth Smart a uno smartphone ad no lavorare su frequenze molto vicine smart watch e tutto ciò che potrebbe esempio, con una maggiore larghezza con problemi di interferenze. I dispo- diventare realtà nel prossimo futuro, il di banda per i pacchetti di dati, come sitivi Bluetooth 4.1 saranno in grado Bluetooth 4.1 consentirà a un prodot- la raccolta delle statistiche memoriz- di scegliere la frequenza opportuna, to di funzionare simultaneamente da zate da un sensore biometrico.

Viber, il popolare servizio di messaggi e chiamate VoIP multi- piattaforma, ha lanciato a livello MOBILE Una strategia ben studiata che potrebbe davvero cambiare gli equilibri in campo globale la nuova funzionalità Vi- berOut, che consente ora di chia- mare in VoIP anche i telefoni fissi Windows Phone gratis per battere Android? e cellulari. Microsoft valuta l’ipotesi di offrire le licenze gratuite di Windows Phone e RT Come WhatsApp, Viber utiliz- za il numero di cellulare come di Roberto PEZZALI Nokia “inglobata” Microsoft perde identificativo dell’utente, e come praticamente l’unica fonte di gua- Skype basta caricare del credito otrà Windows Phone prendere il dagno. Ecco quindi l’idea: Windows per abilitare il servizio di chia- posto di Android come sistema Phone gratuito, a disposizione di tutti mata anche su rete telefonica. P operativo più diffuso nel mondo i produttori che vorranno installarlo. Rispetto a quest’ultimo, però, mobile? Microsoft se lo sta chiedendo Il guadagno di Microsoft arriverebbe le tariffe appaiono decisamente e il capo della divisione software Ter- dal pacchetto di applicazioni e servizi concorrenziali: una chiamata in ry Myerson sta iniziando a valutare acquistabile separatamente, le Micro- Italia, dovunque ci si trovi nel gli impatti di una versione gratuita di soft App, che includono Skype, Skydri- mondo, ha con ViberOut un costo Windows Phone sul mercato. Oggi i ve, il Marketplace, i servizi musicali di 1,7 cent/minuto per i numeri produttori che vogliono realizzare uno e video. Una soluzione alla Google, fissi, e di 10,4 cent/minuto per i smartphone Windows Phone (o un ta- dove il sistema operativo è gratis ma cellulari, contro rispettivamen- blet Windows RT) devono pagare una i produttori devono pagare la licenza te i 2,2 e 28,8 di Skype (a meno licenza a Microsoft, un po’ come fanno per avere il Play Store e le Google App. Android o Windows Phone senza di abbonamento chiaramente), gli OEM per i normali PC in vendita, Lo scenario includerebbe anche Win- troppe differenze di costo, siamo si- a cui occorre aggiungere anche e non sorprende quindi che la scel- dows RT, pure lui soggetto a licenza curi che la scelta globale cadrebbe lo scatto alla risposta. Rispetto a ta spesso cada su Android, gratuito. da parte dei produttori. Il cambio di ancora su Android? Windows Phone Skype manca al momento la stes- L’acquisizione della divisione device strategia potrebbe delinearsi entro la non solo offre un’interfaccia più facile sa varietà di piani, ma la proposta di Nokia da parte di Microsoft cambia fine del prossimo anno, sistemato l’af- e immediata di Android, ma gira deci- è comunque interessante. Viber è però le carte in tavola: fino ad oggi era faire “Nokia” e con la nuova versione samente meglio su dispositivi di fascia disponibile per PC, Mac, Android, Nokia con i suoi Lumia a rappresen- di Windows alle porte. bassa e con poca memoria a bordo: iOS e Windows Phone, oltre a tare il 90% del fatturato Microsoft per Se Windows Phone diventasse gratui- considerazioni che probabilmente sta BlackBerry, Bada e Symbian. le licenze Windows Phone, ma con to, con i produttori liberi di scegliere facendo anche Microsoft.  torna al sommario 20 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

MOBILE Si moltiplicano le indiscrezioni che riguardano il tablet LG V510 con schermo da 8” Vodafone intercetta È LG V510 il nuovo tablet di Google? l’auto con Google sarebbe in procinto di lanciare il suo tablet, costruito sempre da LG Drivexone di Roberto PEZZALI Un piccolo dispositivo oogle sarebbe pronta a lancia- con SIM e GPS integrati re il suo tablet da 8”, costruito G sempre da LG: dopo i rumor permette di seguire più volte smentiti, sembra ora che il i movimentoi dell’auto modello denominato LG V510 non sia un prodotto LG ma un prodotto rea- per raccogliere lizzato da LG per Google. A riportare statistiche e tenerla questa notizia è il solito account Twit- sotto controllo ter @evleaks, anche se, come sempre, manca una conferma. Così come ha già fatto per il Nexus 5 (e di Paolo CENTOFANTI con il 4 prima), Google si affida a LG per farsi confezionare un prodotto Nexus 7 2013) da 8.3”, processore 25 ottobre, quindi l’uscita dovrebbe basato su una piattaforma già stabile Snapdragon 600, 2 GB di RAM e foto- essere imminente. Tra i tanti tablet da e rodata, in questo caso l’LG V500, camera da 5 Megapixel, la stessa iden- 7” o da 10” presenti sul mercato, un ovvero il G Pad. Se i rumor fossero tica dotazione hardware del G Pad. Il modello da 8” con sistema operativo confermati, il Nexus 8 avrebbe di- misterioso tablet ha passato la certi- Android liscio e prezzo “Google” sicu- splay IPS da 1920 x 1200 (come il ficazione dell’FCC per il Bluetooth il ramente può dire la sua.

MOBILE Asus rinnova la gamma PadFone, a fianco alla versione classica spunta il Mini Vodafone ha annunciato un prodotto particolare, si chiama Asus PadFone ora anche in versione Mini Drivexone ed è costituito da un sensore GPS con SIM integrata Il Mini è destinato ai paesi asiatici, ma potrebbe arrivare anche in Europa da collegare alla porta OBD del- l’auto. Attraverso l’apposita app di Emanuele VILLA diventano 1280 x per Android e iOS diventa possi- 800 in modalità ta- bile seguire gli spostamenti della n un evento ufficiale organizzato blet. Il processore vettura e acquisire statistiche sui a Taiwan, Asus ha presentato il è uno Snapdragon movimenti, come velocità, tempi I PadFone in versione Mini, combi- MSM8226 quad di percorrenza, distanze e così nato smartphone/tablet con schermo core da 1,4 GHz via. Un’altra funzionalità dell’app da 4,3” e 7”, unico dispositivo in cui supportato da 1 permette di avere sotto controllo il terminale più piccolo si inserisce GB di RAM, men- la posizione della propria auto, fisicamente in quello più grande cam- tre la memoria di per accertarsi che si trovi sempre biando categoria e finalità di utilizzo. storage è da 16 GB dove l’abbiamo lasciata oppure, La commercializzazioine è inizial- con possibilità di se ne abbiamo necessità, di se- mente prevista solo in Cina, Russia, espansione via mi- guire gli spostamenti di chi la sta Taiwan, Hong Kong, Singapore e cro SD. Android utilizzando, un po’ come dei no- Indonesia, è certa anche l’estensione 4.3 completa la dotazione comune, velli 007. Il dispositivo, una volta agli USA e probabile quella successiva mentre entrambi gli apparecchi sono collegato alla porta OBD, rimane all’Europa. Le caratteristiche tecniche dotati di batteria: quella dello smar- sempre acceso e non è necessario da un lato rappresentano un legge- tphone è da 1.500 mAh, quella del ricaricarlo. Il costo del servizio ro passo indietro rispetto al classico tablet da 2.200 mAh. è di 3 euro al mese per il traffi- PadFone, ma permettono un’ottimiz- Il Mini si affianca al PadFone “clas- co dati generato dal dispositivo, zazione del rapporto qualità/prezzo: sico” con schermo da 5” (smartpho- che ha a sua volta un costo di 79 si parla di circa 400 dollari tutto com- ne) e 10,1” (tablet), di cui Asus ha ASUS PadFone Mini - video euro. Il traffico incluso nella SIM preso. Le caratteristiche tecniche, di- recentemente confermato la dispo- integrata è valido in Italia anche e cevamo: il telefono è da 4,3’’, la dock nibilità in Italia della nuova versione da 13 Megapixel, in vendita con me- nella maggior parte dei paesi eu- tablet è da 7’’, il primo ha una riso- (qui la nostra news), con processore moria da 16 GB o 32 GB, a partire da ropei. L’app è invece gratuita. luzione di display di 960 x 540 che Snapdragon 800, LTE e fotocamera 799 euro IVA inclusa.  torna al sommario 21 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

MOBILE Oppo annuncia l’imminente presentazione di Find 7, il suo nuovo top di gamma LG G Flex sarà Oppo Find 7, verso l’infinito e oltre disponibile Lo smartphone Oppo avra display 2560x1440 pixel e CPU Snapdragon 805 a livello globale di Roberto Pezzali Il primo smartphone con display orse si sta esagerando: la cor- OLED da 6 pollici curvo di LG sa all’hardware pompato sugli verrà distribuito a partire da smartphone Android non sem- questo mese a Singapore e Hong F Kong, per poi arrivare entro fine bra avere una fine, e quando si crede- anno in altri mercati asiatici. va che con il Full HD e lo Snapdragon Poi sarà la volta del resto del 800 si sarebbe raggiunta una situa- mondo, il che vuol dire, con ogni zione di “stabilità” ecco che arrivano probabilità, anche Europa, anche 64 bit, schermi 2K e 3 GB di RAM. se non è esplicitamente citata nel Oppo si prepara ad annunciare il comunicato ufficiale. Il G Flex, ol- Find 7, e in un mondo ormai povero tre al display, ha anche la batteria di sostanza e di innovazioni vera- curva e la scocca in un particolare mente tangibili per l’utente, i pro- materiale in grado di ripararsi duttori di smartphone Android non automaticamente dai graffi dovuti all’uso quotidiano, realizzati dalla possono far altro che attaccarsi alla del nuovo Snapdragon 805 e di ben 3 5 Megapixel. La batteria, come sem- divisione LG Chem del gruppo. potenza pura. GB di RAM per ottenere prestazioni pre, è l’incognita: basteranno 4000 Il nuovo smartphone, sicuramente più che buone in ogni segmento. Un mAh per garantire almeno un giorno apprezzato da smanettoni e appas- mostro di potenza pura, che avrà non di autonomia con un hardware così sionati, dovrebbe essere uno dei solo LTE integrato ma anche un com- pompato? È quello che ci auguriamo primi a montare i nuovi display da parto camera che prevede una video- tutti. Oppo Find 7 dovrebbe essere 5.7” 2K con 2560 x 1440 pixel di ri- camera da 13 Megapixel con ripresa annunciato ufficialmente a Las Ve- soluzione, display che necessitano 4K sul retro e una camera frontale da gas nel corso del CES 2014.

MOBILE MOBILE A partire dal 2014, Sony proporrà PCM-D100, un nuovo registratore portatile Ascend P7 Svelate le Sony PCM-D100, recorder portatile “hi-end” caratteristiche Il PCM-D100 può registrare in formato DSD e PCM fino a 192 kHz/24 bit Ascend P7 sarà lo smartpho- ne top di Huawei al Mobile di Emanuele VILLA l’amplificatore per le cuffie, esso è World Congress 2014, ma ony annuncia il lancio italiano basato su un super condensatore qualcuno ha fatto la spia e il di PCM-D100, un registratore con un’impendenza molto bassa e dispositivo non ha più segreti. Saudio portatile di alta qualità una capacità pari a 0,33 F (330000 Ascend P7 avrà display da 5” che sarà disponibile a partire da inizio μF). Secondo il comunicato ufficiale Full HD, utilizzerà “materiali 2014. Le caratteristiche tecniche sono Sony, “questa unità di alimentazione di qualità” e avrà SoC quad invitanti: PCM-D100 è, infatti, com- stabile permette di migliorare sensi- core HiSilicon Balong 910 da patibile in registrazione e riproduzio- bilmente la qualità della sorgente di 1.6 GHz supportato da 2 GB di RAM e da 16 GB di memoria. ne con il formato DSD (Direct Stream alimentazione delle cuffie, così da of- Sorpresa per quanto riguarda Digital) 2,8 MHz a 1 bit, ma può anche frire una riproduzione audio di alta le fotocamere: Huawei passa registrare e riprodurre audio PCM li- qualità ancora più fedele”. a 8 Megapixel per la camera neare fino a 192 kHz e 24 bit. Inoltre, è anche disponibile una mo- frontale, dotando però lo L’apparecchio è dotato di un microfo- dalità S/N 100 dB pensata per ridurre smartphone di un modulo da no direzionale con una nuova capsula al minimo le distorsioni e il rumore 13 Megapixel come camera unidirezionale da 15 mm; sono pre- interno durante la registrazione, così principale. Non manca il viste due posizioni di registrazione: come il rumore interno nel convertire supporto a LTE, il flash LED e quella stereo X-Y a 90 gradi, pensata il formato dall’analogico al digitale; una batteria da 2460 mAh. A per quando il suono è in prossimità per quanto riguarda la registrazione, bordo, come sempre, Android con interfaccia personalizzata del microfono, o la posizione “wide” a l’apparecchio ha una memoria inter- Emotion UI 2.0. L’annuncio 120 gradi, quando ci si trova in am- na da 32 GB che gli consente un’auto- ufficiale di “Sophia” Ascend bienti più ampi o per le esibizioni. nomia di registrazione di circa 6 ore e 10 ore e 50 minuti in modalità DSD P7 è previso a febbraio, per un PCM-D100 utilizza un convertitore 35 minuti in modalità di registrazione (2,8 MHz/1 bit). La memoria può es- arrivo nei negozi ad aprile. AD a 32 bit, e per quanto concerne PCM lineare (192 kHz/24 bit) e circa sere estesa con moduli SD esterni.  torna al sommario 22 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

GAME & MOVIE Andrew House, presidente di SCE, è sicuro: PS4 avrà più successo di PS3 GAME & MOVIE PS4 venderà più di PS3 in meno tempo The Elder Scrolls La ragione di questa convinzione è che PS4 costa meno ed è già completa Online arriva

di Roberto Pezzali su PC e Mac Ha finalmente una data di S4 è partita fortissimo, con ol- uscita The Elder Scrolls tre due milioni di pezzi venduti Online, il primo MMORPG P in pochissimo tempo. I 150 ambientato nell’universo milioni di pezzi venduti di PlaySta- di The Elder Scrolls. Dopo tion 2 e gli 80 milioni di PlayStation il successo di Skyrim, sarà possibile vivere le atmosfe- 3 nel mondo sembrano numeri lon- re dell’RPG di Bethesda e tani, ma Andrew House, Presidente Zenimax Online in un nuovo di Sony Computer Entertainment, mondo persistente online. Il è convinto che PS4 potrà far meglio gioco combina le meccani- di PS3 e in meno tempo. “Abbiamo che e le ambientazioni della la possibilità di far molto meglio mitica saga di RPG con la che con PS3 - ha dichiarato House componente multiplayer, e il - soprattutto perché partiamo con nuovo trailer (clicca qui per un prezzo più basso, molto più con- completa di PS3, e anche se anco- rendendole mainstream. vederlo) mostra la portata sumer”. ra mancano funzioni come il client Microsoft non ha ancora snocciolato epica delle battaglie nella modalità PvP, in cui sarà Inoltre House sottolinea come PS4 DLNA può già contare su solide numeri di vendita dettagliati come possibile prendere parte dal ha più frecce al suo arco da sfruttare funzionalità non solo come console quelli di PS4, ma pare che anche 4 - 4 - 2014 su PC e Mac. Due rispetto alla generazione preceden- da gioco ma anche come “entertain- Xbox One inizi ad essere introvabi- mesi dopo circa, da giugno, te, primo tra tutti la possibilità di ment device” grazie alle app a bordo. le nei negozi. Gli analisti però sono il gioco approderà anche lanciare la console su nuovi mercati Un ringraziamento (implicito) infine scettici: il “solito” Patcher infatti ha sulle console next-gen Play- come la Cina, che negli ultimi mesi va anche a Microsoft: il lancio prati- già deciso che se Microsoft non por- Station 4 e Xbox One, e ci ha fatto “cadere” il ban sulle console camente in contemporanea di PS4 e terà il prezzo della console a 399 €, sono tutte le carte in regola che durava da 13 anni. Xbox One ha permesso al mercato anche sacrificando Kinect, non ha per sfruttarle a dovere. Ma non solo: PS4 è uscita già più di attirare l’attenzione sulle console speranze di vincere questa battaglia.

GAME & MOVIE GAME & MOVIE Un controller “semplice” con quattro tasti e due trigger posteriori Xbox One quattro tasti Kazuyo è il gamepad Razer per Apple iOS per il menù Un gamepad con schermo reclinabile per un ottimo angolo di visione

di sviluppo di Roberto PEZZALI Un utente di Reddit ha condivi- so la sequenza per accedere al azer, insieme a Logitech, è menù di sviluppo di Xbox One: uno dei più noti produttori bumper sinistro, bumper de- R di periferiche per gaming al stro, grilletto sinistro e grilletto mondo. L’ultima creazione firmata destro. Le opzioni disponibili Razer non è un mouse o una tastie- sono diverse, tra cui la possi- ra, ma un gamepad per iOS. bilità di abilitare il DevKit, ma Apple ha aperto le API consentendo, bisogna fare attenzione: come grazie a iOS 7, l’aggiunta di control- confermato da uno sviluppato- ler esterni, e dopo Logitech anche re, toccare l’opzione sbagliata Razer si unisce al coro con Kazuyo. in questo ambiente potrebbe portare la macchina in un loop La particolarità, come si vede dalla che la renderebbe inutilizza- foto pubblicata su Twitter dal noto “semplice”: iOS, infatti, prevede due riori. Sia Razer che Logitech hanno bile. Microsoft è intervenuta: account @evleaks (immagine qui a tipi di controller, uno di base con il scelto la prima strada, quella più fa- “consigliamo fortemente fianco), è la presenza dello snodo solo pad, quattro tasti e i due trigger cile da gestire anche da un punto di agli utenti di non modificare che rende lo schermo reclinabile posteriori e uno avanzato che dispo- vista software. queste impostazioni poiché permettendo così di aggiustare l’an- ne di due controller analogici, del Il debutto della nuova periferica potrebbero rendere la propria golo di visione. controller direzionale a croce, dei dovrebbe essere prevista per il CES Xbox One inutilizzabile”. Il controller sembra essere del tipo quattro tasti e di quattro tasti poste- 2014 di Las Vegas.  torna al sommario 23 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

GAME & MOVIE L’obiettivo è filtrare le conversazioni in entrata e uscita dai server di gioco Premium Play NSA infiltrata in World of Warcraft disponibile Agenti per controllare la presenza di terroristi e commercianti d’armi su Xbox One di Roberto PEZZALI L’applicazione è simile atagate atto terzo: agenti se- a quella di Xbox 360 greti del governo americano e ma c’è anche la Guida D inglese si sarebbero infiltrati integrata anche all’interno dei videogiochi, per la precisione Second Life e World di Roberto PEZZALi of Warcraft. La rivelazione arriva come sempre dalle carte di Edward Premium Play arriva su Xbox One: Snowden, con la differenza che in mentre la divisione dedicata a In- questo caso la sorveglianza non era finity (sempre Mediaset) annuncia affidata a strumenti di intrusione che sarà disponibile su PS3 e PS4 software ma a veri agenti in carne e entro Natale, Microsoft continua ossa, supportati da sistemi di “packet la sua partnership con Mediaset sniffing” per filtrare le conversazioni già avviata con Xbox 360. L’appli- in entrata e in uscita dai server di gio- a compimento una missione. voro di analisi delle informazioni delle cazione Premium Play di Mediaset co. Secondo i documenti di Snowden, Nel documento di 82 pagine, consul- chat di un gioco basato sul commercio è la versione 2.0 di quella già vista la preoccupazione dell’NSA era legata tabile interamente a questo indirizzo, di armi e sull’organizzazione di raid anche sulla console di generazio- alla possibilità che gruppi di estremi- si fa chiaro riferimento alla possibile e attacchi per capire se qualcuno sta ne precedente. “Sono orgoglioso sti islamici potessero sfruttare il mo- presenza di gilde che organizzano pianificando realmente un attacco è di poter annunciare il rilascio di tore di gioco per organizzare attentati attacchi e alla possibilità che gruppi qualcosa di immane. Non è la prima questa nuova applicazione”, ha e scambiarsi informazioni sfruttando di traffico d’armi, proliferazione nu- volta che si pensa a World of War- dichiarato Silvano Colombo, Di- la chat di gioco. Un mondo virtuale cleare o estremismo islamico possano craft come piattaforma per organiz- rettore del Consumer Channels come quello di Second Life, o come mettersi in contatto e cooperare in zare attacchi terroristici. Un analista Group di Microsoft Italia. “Questa World of Warcraft, potrebbe infatti game. Il documento non è recentissi- del Pentagono ha mostrato, infatti, novità è il frutto di una collabora- rappresentare un buon banco di prova mo, e non è dato sapere se WoW ab- nel 2008 come si possa mascherare zione ormai consolidata con uno per un’organizzazione dove tante cel- bia aiutato a sventare qualche attacco in una chat di gioco il piano di attacco dei pilastri italiani dell’intratte- lule devono sincronizzarsi per portare terroristico: quel che è certo è che il la- alla Casa Bianca. nimento e conferma la nostra vo- lontà di rendere Xbox One il pun- GAME & MOVIE Dal 13 dicembre è gratuita per il download to di riferimento per il gaming e l’home entertainment. La nostra nuova console è pensata per i SteamOS disponibile in beta videogiocatori più esigenti, con titoli esclusivi e il miglior servizio di Roberto PEZZALI multiplayer, ma è sempre più ric- alve ha spedito le prime 300 Steam Machine con altrettanti controller, ca di contenuti per tutta la fami- Estratto dal quotidiano online dando il via alla fase di beta di SteamOS, il sistema operativo “gaming” glia, che solo noi possiamo offrire www.dday.it Vbasato su Linux previsto per il prossimo anno. Ai 300 fortunati che grazie a collaborazioni importan- Registrazione Tribunale di Milano parteciperanno al beta-testing con il prodotto ufficiale, si potranno però af- ti come questa con Mediaset”. n. 416 del 28 settembre 2009 fiancare anche OEM e appassionati che vorranno provare subito il nuovo Per poter sfruttare l’applicazione direttore responsabile sistema operativo. Valve, con un post sul suo blog, ha infatti annunciato che serve un doppio abbonamento: Gianfranco Giardina la beta è disponibile per il download gratuito dal 13 dicembre, scelta che quello Live Gold per Xbox e quello editing permetterà anche ai produttori di computer di provare diverse configurazio- per Mediaset Premium. La nuova Claudio Stellari Alessandra Lojacono ni per realizzare versioni custom di SteamBox. L’installazione di SteamOS versione è integrata con la nuova Simona Zucca però non sarà alla portata di tutti: interfaccia di Xbox: i contenuti Maria Chiara Candiago la stessa Valve consiglia ai meno di play sono disponibili anche su Editore esperti di Linux di attendere il OneGuide permettendo così a Mi- Scripta Manent Servizi Editoriali srl via Gallarate, 76 - 20151 Milano prossimo anno. crosoft di assegnare Achievement P.I. 11967100154 anche per la visione di contenuti Per informazioni video. Inoltre, utilizzando Smart- [email protected] Glass è possibile una visualizzazio- Per la pubblicità ne diretta di un contenuto o della [email protected] sua scheda di dettaglio da un altro dispositivo.  torna al sommario 24 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PC & MULTIMEDIA Novità anche per quanto riguarda la gestione delle applicazioni Metro HP integra Windows Threshold: torna il tasto Start Leap Motion La prossima versione di Windows potrebbe riportare il vero ambiente Desktop in PC desktop Tornerebbe quindi il tasto Start, ma solo per coloro che usano mouse e tastiera e All in One di Roberto Pezzali Dopo il debutto sul indows cambia ancora: Microsoft sta lavorando alla notebook Envy 17 SE, Wnuova versione codename HP porta la tecnologia Threshold (sarà Windows 8.2?), e Leap Motion Control questa volta sembra che finalmen- te abbia deciso di prendere la stra- anche su 11 modelli da giusta. L’arrivo del nuovo CEO, di PC desktop una serie di rivoluzioni interne nel- e All in One le posizioni chiave e una riflessione sui problemi attuali hanno portato di Giuseppe Landolfi Microsoft all’idea di un Windows A poco più di un mese dalla pre- unico per tutti i device, un Windows sentazione dell’Envy 17 Special che includa la versione smartphone, Edition, il primo notebook quella tablet e quella desktop. E in al mondo con il rivoluziona- quest’ottica Microsoft sta anche ri- il Desktop a favore della nuova in- tima possibilità. Novità anche per rio controller per l’interazione pensando al famoso tasto Start: lo terfaccia Start, Windows Threshold le applicazioni Metro: l’utente potrà touchless, tramite gesture, con rivela Paul Thurrott , un giornalista restituirà invece il “desktop” vero a lanciarle anche in finestra in am- sistema operativo software e vicino agli ambienti di Microsoft che coloro che il PC lo usano con mouse biente Desktop, ma sempre e solo su app compatibili, HP annuncia da anni pubblica indiscrezioni (poi e tastiera. Il tasto Start sarà disponi- un computer classico dove si utilizza la disponibilità della tecnologia sempre confermate) sul suo blog. bile ovviamente solo nella versione il mouse per interagire. Allo stesso Leap Motion su 11 modelli della Thurrott parla di due novità in par- per computer classici e sarà disat- modo sui tablet, soprattutto quelli gamma di PC desktop e All in ticolare: una rivisitazione del tasto tivabile dall’utente: non è chiaro se ARM, l’ambiente desktop con le app One, grazie al micro-sensore alto Start e una diversa gestione delle sarà simile a quello attuale o più si- classiche sparirà per lasciare spazio appena 3,5 mm, integrato nella applicazioni Metro. Windows 8 cer- mile a quello del vecchio Windows 7, all’interfaccia utilizzabile solo con le nuova tastiera: l’HP USB Leap cava progressivamente di eliminare anche se molti sperano in quest’ul- dita. Motion Keyboard. Desktop All in One: HP ENVY Recline 23 Beats, HP ENVY pc & multimedia Dal 16 dicembre il monitor Dell è disponibile in tutto il mondo Recline 23 TouchSmart, HP ENVY Recline 27 TouchSmart, HP ENVY Touchsmart 23, HP 4K per il monitor UltraSharp 24 di Dell ENVY Touchsmart 23 SE, HP Pavilion 23, HP Pavilion 23 Dell presenta un nuovo monitor da 24 pollici dotato di pannello 4K TouchSmart, HP Pavilion 21 TouchSmart. Promessa una calibrazione di livello professionale già out of the box Desktop PC: HP ENVY 700, HP ENVY Phoenix 810, HP Pavilion di Paolo Centofanti con rivestimento anti-riflesso 3H, e cembre. Parallelamente Dell ha an- 500. ell ha pubblicato sul suo sito un gamut in grado di coprire il 99% nunciato anche la versione da 32’’, di I computer, per ora acquistabili Web la pagina informativa di dello spazio Adobe RGB e il 100% di pari caratteristiche ma con pannello solo online, avranno preinstal- D un nuovo monitor con pannel- quello sRGB. Dell promette una cali- LCD IGZO, a 3499 dollari, e più in là lato il software Leap Motion, lo lo 4K. Il display per PC, denominato brazione out of the box di alta preci- l'arrivo di una versione da 28 pollici. store dedicato Airspace con oltre UltraSharp 24 (sigla UP2414Q), ha sione con Delta E inferiore a 2 (an- 140 applicazioni disponibili e un una risoluzione di 3840x2160 pixel e che se non specifica riferito a cosa), pacchetto di app gratuite per ini- una diagonale di 23.8’’, per una den- 1000:1 di rapporto di contrasto, 350 ziare a prendere confidenza con sità di 185 ppi. Sul fronte della con- cd/mq di luminosità, e un tempo di la nuova tecnologia che presto, nettività è dotato di ingressi HDMI e risposta di 8 ms. Il monitor è dotato parola di HP, vedremo anche su DisplayPort 1.2, ma solo quest'ultimo di porta USB 3.0 e di lettore di carte smartphone e tablet. supporta in ingresso la risoluzione di memoria integrato. Dell ha annun- 4K fino a 60 Hz: l'HDMI si ferma ciato l'UltraSharp 24 per le Americhe a 30 Hz (niente HDMI 2 come pre- a 1399 dollari, con disponibilità nel vedibile). Il pannello è di tipo IPS, resto del mondo a partire dal 16 di-  torna al sommario 25 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PC & MULTIMEDIA Realizza prototipi funzionanti e oggetti finiti fino a 225x145x150 mm MSI GT60 Arriva la stampante 3D Hamlet a 1499€ il primo Hamlet sta portando nei negozi italiani la sua stampante 3D 3DX100 notebook 3K di Roberto Pezzali da gaming amlet porta in Italia la sua MSI presenta GT60 stampante 3D, anche se il il notebook da gioco H prezzo di 1499 euro non è pro- prio alla portata di tutti. La nuova con display 3K 3DX100 è già disponibile in molti Dotazione tecnica negozi e permette davvero, senza troppe competenze, di realizzare pro- al di sopra di ogni totipi funzionanti e oggetti finiti con sospetto, prezzo dimensioni fino a 225x145x150 mm, importante partendo da un semplice filo in pla- stica. La stampante Hamlet funzio- di Emanuele Villa na come le classiche stampanti 3D, anche se questo particolare modello Com’è noto, ormai il mondo del usa un nuovo metodo di creazione gaming su PC non è vincolato al che sfrutta la deposizione a caldo me- solo desktop, nonostante i player diante estrusione di un filamento di più hardcore amino dotarsi di materiale termoplastico su una base soluzioni tanto pesanti quanto riscaldata, con i successivi strati da potenti. Ma se si vuole qualcosa 0,2 millimetri che vanno progres- di portatile, oggi c’è una soluzio- sivamente a comporre gli oggetti ne in più: GT60 di MSI, ovvero in tempo reale. Per la stampa non è il primo notebook al mondo con necessario un computer: la Hamlet monitor 3K e pensato apposita- 3DX100 può stampare modelli an- Internet tra milioni di proposte • Livello di precisione ±0.2/100 mm mente per le esigenze dei gamer. che da file su memoria SD anche se, già presenti e riprodurlo a casa o • Risoluzione di stampa 0.15~0.4 Il prezzo di listino, attualmen- ovviamente, è meglio passare da un in ufficio in tempo reale. Anche per mm te per gli Stati Uniti, è di 2200 computer per gestire tutti i parametri questo il messaggio che vogliamo • Diametro ugello di stampa 0.4 mm dollari, prezzo che comprende e scegliere la tipologia di stampa. Ri- lanciare è ‘Il futuro è adesso’.” • Velocità di stampa 10~120 mm/s, il display da 15,6'' a 2880x1620 cordiamo che Windows 8.1 supporta La stampante 3D Hamlet 3DX100 ±24 cc/h pixel e una dotazione hardware la stampa 3D in modo nativo, anche viene fornita con una bobina da 1 • Dimensioni massime di stampa in grado di assicurare prestazio- se si deve fornire il modello 3D del- kg di ABS permettendo stampe mo- 225x145x150 mm ni e fluidità a 3 milioni di pun- l’oggetto da stampare. nocromatiche: altre bobine vanno • Temperatura di lavoro estrusore ti: Core i7 Haswell da 2.4 GHz, "La nostra stampante 3D s'inserisce acquistate a parte. Ecco le specifiche 180-260 °C, Piano: 60-110 °C NVIDIA GeForce GTX780M, 16 in uno scenario di vera e propria tecniche. • Stampa da pc tramite porta USB GB di RAM DDR3 1600 MHz, rivoluzione industriale, che cam- • Tecnologia di stampa con sistema • Schermo LCD e tastiera total un SSD da 128 GB e 1 TB di HDD bierà sia le abitudini sia il modo di di deposizione additiva di materiale control per lo storage permanente. Com- produrre fino ad ora conosciuti. È termoplastico • Stampa stand alone tramite SD pleta il quadro la batteria a 9 davvero in grado di accontentare • Materiale di stampa supportati CARD celle, il tutto per un peso di 3,5 tutti: da chi desidera realizzare una ABS/PLA • Dimensioni stampante kg. Da notare, inoltre, che MSI cover originale per l'ultimo modello • File supportati GCODE-STL 510×460×410 mm propone anche una versione di di smartphone al collezionista, che GT60 che funge da workstation, può replicare il pezzo mancante o con tre uscite per monitor ester- crearne di nuovi, fino alla scuola ni, un masterizzatore Blu-ray e, o all'azienda, che ha necessità di come GPU, una NVIDIA Quadro realizzare prototipi in tempo rea- K3100M. le e a costi contenuti.", ha dichia- rato Antonio Campagnoli, Sales & Marketing Manager di Hamlet, che ha proseguito: "Siamo convinti che diventerà un'abitudine diffusa, an- che per chi non ha dimestichezza con la creazione di file 3D, quella di cercare l'oggetto desiderato su  torna al sommario 26 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

PC & MULTIMEDIA L’annuncio arriva dal consorzio che cura lo sviluppo dell’interfaccia USB Record Samsung: SSD Il connettore USB sarà double-face da 1 Terabyte Annunciato il connettore Type-C, più piccolo e reversibile. Arriva a metà 2014 in soli 1.8” di Vittorio Romano Barassi Samsung lancia rad Saunders, esponente di spicco del USB 3.0 Promoter il primo disco SSD B Group, ha annunciato che en- da 1 Terabyte da 1.8" tro la metà del 2014 arriverà il nuo- Le prestazioni sono vo protocollo USB 3.1 che porterà in dote anche una gradita novità. quelle della serie 840 Saunders ha, infatti, confermato lo spessore no che molto presto sarà mostrato al E neppure il prezzo pubblico il nuovo connettore USB Type-C (non esistono tuttora imma- di Roberto Pezzali gini ufficiali) il quale avrà un form Samsung fa segnare un nuovo factor tutto nuovo: sarà poco più record nel mondo degli SSD: è piccolo dell'attuale micro-USB e, so- suo infatti il primo Hard Disk da prattutto, sarà speculare, così da po- un nuovo connettore che favorisse nettore Lightning. 1.8” in formato mini-Serial ATA ter essere inserito indifferentemente non poco le procedure di collega- I primi dispositivi dotati di ingresso da 1 Terabyte. Fino ad oggi tutti in un senso o in un altro. mento e di ricarica (ma anche in compatibile saranno presentati - lo i dischi da 1 Terabyte in formato Visto l'ormai enorme diffusione di grado di trasportare velocemente ripetiamo - a metà dell'anno pros- SSD erano disponibili solo nel smartphone e tablet dotati di ingres- dati e segnali video), un po' come simo e, per favorire il passaggio al classico formato da 2.5”, cosa che si "standard" micro-USB, il consor- fece Apple poco più di un anno fa nuovo standard, saranno prodotti impediva l’adozione sui sottilis- zio si è sentito in dovere di proporre introducendo il suo apprezzato con- anche specifici adattatori. simi Ultrabook, ma con il nuovo 840 EVO anche sui dispositivi più compatti si potrà finalmente avere un Hard Disk di capacità pc & multimedia Intel mostrerà "qualcosa" sul futuro di Thunderbolt al prossimo CES elevata. Le prestazioni restano quelle della serie 840: Samsung promette una velocità di lettu- Thunderbolt ricaricherà i computer dal 2014 ra di 540 MB/sec e una velocità di scrittura molto simile, 520 Nel prossimo anno Intel punta a migliorare ulteriormente Thunderbolt MB/sec, con i tempi d’accesso I controller supporteranno ricarica diretta e connessione live tra computer rapidissimi tipici della tecnolo- gia SSD. Il prezzo è ancora una di Vittorio Romano Barassi 1mW in idle), e non solo. Come ri- incognita, ma non dovrebbe es- a ricarica dei dispositivi trami- portato in via esclusiva da Vr-zone, sere affatto basso: un disco da te porta Thunderbolt, secondo i nuovi controller Broadwell saran- 512 GB costa circa 450 euro e per L Intel, è una delle caratteristi- no capaci di collegare peer-to-peer la versione da 1 Terabyte si po- che che gli utenti hanno richiesto due dispositivi dotati di ingresso trà andare anche vicino ai 1000 maggiormente e per questo motivo, Thunderbolt; tramite collegamento euro. Della stessa serie saranno nel 2014, grazie al nuovo controller diretto e in modalità assolutamen- disponibili anche le versioni da Broadwell, i cavi saranno in gra- te plug-and-play, dunque gli utenti 512 GB, 265 GB e 128 GB. do di trasportare elettricità (circa potranno scambiarsi file - trami- 1,3W di picco massimo e meno di te cavo standard - a una velocità di 10 Gbps, sia in una direzione che in un'altra. Intel ha, inoltre, affer- mato che alle no- vità introdotte da Broadwell nel 2014 i cavi saranno in grado di gestire se ne aggiungeran- fino a 53 Watt di potenza, valore no altre nel 2015; che permetterà di alimentare anche tra due anni, in- grossi monitor senza l'ausilio di una fatti, i controller e fonte di energia dedicata.  torna al sommario 27 L'esclusiva tecnologia Yamaha che crea 5 raggi sonori per un Suono Surround reale!

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it.yamaha.com estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

digital imaging Sensore CMOS APS-C da 18 Megapixel e notevole velocità di messa a fuoco Nikon il firmware Canon M2: autofocus migliore e Wi-Fi blocca Fotocamera mirrorless con nuovo sensore Hybrid AF II ma niente Dual Pixel le batterie di Roberto Pezzali anon presenta EOS-M2, anche non originali se l’annuncio ufficiale per ora Nikon ha rilasciato C è limitato al Giappone. Una presentazione un po’ in sordina, an- un firmware che che perché la M2 non è la mirrorless tacitamente blocca rivoluzionaria che tutti aspettavano, l’uso di batterie di terze con mirino ottico, sensore Dual Pixel parti e battery grip e altre novità. Canon sceglie (come sempre) la linea più conservatrice, non ufficiali. Unica e rispetto a EOS M cambia davvero soluzione, tornare poco, anche se le modifiche vanno indietro nella giusta direzione. Il sensore CMOS APS-C, che resta lo stesso in termini di risoluzione (18 Mega- vazione più ampia. Purtroppo Canon solo il primo modello della gamma di Roberto Pezzali pixel), sfrutta la tecnologia Hybrid non usa la tecnologia Dual Pixel, un EOS M, e proprio per questo l’an- Nikon dichiara lotta agli accesso- CMOS AF II, la stessa che ha debut- vero peccato perché avrebbe potuto nuncio è stato fatto localmente: per ri non ufficiali: con l’ultimo ag- tato su EOS 100D. dare alla sua mirrorless una marcia il mercato internazionale potrebbe giornamento firmware infatti ha Canon, grazie al sensore dotato di in più sotto il profilo video offrendo arrivare una versione con mirino bloccato l’utilizzo di batterie non fotoricettori che funzionano come una valida motivazione di acquisto. ottico e sensore da 20 Megapixel. Il ufficiali, esattamente del model- sensori AF a ricerca di fase, promet- Tra le novità di EOS M2 troviamo debutto, ormai, slitterebbe al CES di lo EN-EL14 utilizzato da D3100, te una velocità di messa a fuoco di anche un corpo leggermente più Las Vegas; siamo in attesa di cono- D3200, D5100, D5200 e P7700. 2,3 volte più veloce del modello pre- compatto e il Wi-Fi integrato. Se- scere prezzi ed eventuale disponibi- Il blocco, che non viene assolu- cedente e con una superficie di rile- condo alcuni rumor, M2 sarebbe lità della M2 sul mercato italiano. tamente menzionato all’interno delle release note, è sicuramente volontario, anche perchè blocca pure l’uso di battery grip non uf- digital imaging Sony è al lavoro su un super sensore fotografico privo di filtro Bayer ficiali. Una mossa quella di Nikon rivol- ta al momento alla fascia entry Sony prepara il sensore da 54 Megapixel level di reflex, ma non è escluso che venga estesa anche alle altre Arrivo previsto per il 2015 e potrebbe interessare anche partner come Nikon fotocamere: la batteria ufficiale costa 50 euro, quelle “compatibi- di Roberto Pezzali prendere una strada ad li” si trovano a circa 15-20 euro. oggi provata solo da alcu- Non tutte le batterie però ven- ony sta progettando un super ni produttori, tra i quali gono bloccate, qualche modello sensore fotografico: secondo Sigma con il suo sensore particolare infatti si salva. Chi ha S alcune indiscrezioni, infatti, Foveon “stacked” e Fuji- aggiornato il firmware e si è tro- il colosso della tecnologia, da sem- film che con il suo X- vato la brutta sorpresa può co- pre all’avanguardia nello sviluppo Trans CMOS ha creato un munque tornare indietro aggior- di sensori CMOS, sta lavorando ad pattern 6x6 diverso dal nando il firmware nuovamente un nuovo tipo di sensore che uni- classico 2x2 della matrice ad una versione precedente. sce risoluzione record e una nuova Bayer. tecnologia per lo sfruttamento dei Sony, dopo la recente in- pixel. troduzione della A7-R, ha l sensore, che sarà pronto solo nel capito che il filtro antia- 2015, avrà una risoluzione di 54 liasing, usato proprio per elimina- integrati, per offrire prestazioni mi- Megapixel, ma rispetto alla gene- re i problemi di moirè del pattern gliorate anche in fase di autofocus razione attuale prodotta da Sony Bayer, è la principale causa della continuo. L’arrivo è previsto per il sarà basato su una disposizione perdita di nitidezza di una fotoca- 2015, e potrebbe interessare anche dei fotoricettori diversa da quella mera. Il nuovo sensore disporrà an- alcuni partner storici di Sony come Bayer classica. Sony sta quindi per che di fotoricettori a ricerca di fase Nikon.  torna al sommario 29 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

HI FI & home theater La casa discografica norvegese 2L lancia il sistema Aura-3D Arrivano i TV Il Blu-ray audio 9.1 è senza futuro OLED cinesi Non esistono decoder consumer per la traccia musicale 9.1 a 96 kHz/24 bit Costeranno di Roberto FAGGIANO meno? er gli audiofili al passo coi tempi Skyworth si prepara la casa discografica norvegese a lanciare i primi due P 2L non è certo una sconosciuta, soprattutto perché è stata la prima modelli di TV OLED a usare il supporto Blu-ray per regi- da 55” con Android strare musica in alta definizione. Ora 2L lancia un’altra innovazione molto a bordo e pannello interessante: un Blu-ray con incise LG WRGB diverse versioni degli stessi bra- ni musicali, tra le quali la versione va modalità DXD a 352 kHz/24bit. Il viaggio nel tempo e nello spazio” che di Roberto PEZZALI Aura-3D. Questa traccia comprende disco è già acquistabile direttamen- dovrebbe esaltare appunto la “spa- Dopo i TV 4K low cost di de- 9.1 canali registrati in 96kHz/24bit te dal sito web di 2L a 24 euro, una zialità” della versione 9.1 con effetti rivazione cinese arrivano an- e promette “una riproduzione so- somma accessibile per un contenuto assortiti. Un breve assaggio dei brani che gli OLED. Gli appassionati nora più realistica di quanto avete esclusivo. La stessa musica è acqui- è disponibile sul sito norvegese. Que- probabilmente non vorrebbero mai ascoltato finora”, ma purtroppo stabile anche in download dal sito, sto disco è anche il primo della nuo- mai sentire parlare di un OLED nessuno potrà mai ascoltarla perché fino alla versione originale stereo va collana Pure Audio Blu-ray che Skyworth, ma dovrebbero davve- non esistono decoder consumer per DXD che costa 37 euro, ma c’è anche prevede una nuova confezione simile ro benedire l’arrivo di questi TV lo standard Aura 3D. Oltre alla super la versione in vinile a 28 euro. Ora a quella dei SACD, abbandonando la perché siamo certi che porteran- traccia multicanale, il Blu-ray con- dovremmo parlare anche della mu- classica custodia da film blu-ray. La no a un abbassamento dei prezzi tiene una traccia stereo a 192 kHz/ sica, che si annuncia molto originale collana comprende anche un altro globale, un po’ come successo 24bit, una versione surround 5.1 ma con la sicurezza dell’esecuzione titolo che contiene, come tradizione con il 4K. DTS HD MA sempre a 192 kHz/24bit della Philharmonia Orchestra diretta 2L, un disco con la versione SACD Skyworth usa i pannelli WRGB e una versione surround 7.1 DTS HD da Vladimir Ashkenazy. Si tratta del- e un blu-ray con la versione stereo di LG e ha praticamente clonato MA a 96kHz/24bit. La registrazione la Remote Galaxy di Flint Juventino e surround 5.1 registrate in DXD; il il TV LG 9800: base in plexiglass originale è stata eseguita nell’esclusi- Beppe, musica definita come “un tutto in vendita sempre a 24 euro. con gli altoparlanti integrati e 55” di diagonale, anche se il risultato non è lo stesso né in H I FI & home theater Partita su Kickstarter la campagna per la realizzazione di Gramovox termini di design né in fatto di spessore. I due modelli, E980 e E990, sono spessi quanto un Il grammofono ritorna in versione Bluetooth iPhone (si poteva fare di più) e all’interno hanno un processore Si cercano 100mila dollari per avviare la produzione dei primi campioni Cortex A9 quad core con 2 GB di RAM e un Mali 450, piattaforma di Paolo centofanti tà Bluetooth, 3.0 per la non troppo recente che permette n po’ nostalgia, un po’ design, precisione. L’alimenta- a Skyworth di inserire come piat- un po’ tecnologia. Si chiama zione è a batteria così da taforma Smart Android. Nessuna U Gramovox ed è un diffusore permettere di sfruttare ipotesi di prezzo: difficile che un Bluetooth con le sembianze di una al meglio il bel design di produttore come Skyworth possa replica in scala 3:4 della tromba del questo oggetto, liberi da decidere di lanciare un prodotto grammofono Magnavox R3 del 1920. cavi poco estetici. troppo costoso, ma è difficile fare Al momento esiste solo un prototipo La potenza complessi- previsioni. L’annuncio ufficiale realizzato in stampa 3D e legno: il va di questo particolare arriverà tra qualche settimana. progetto è su Kickstarter alla caccia diffusore è di 3 Watt di 100.000 dollari per avviare la pro- RMS con una risposta duzione dei primi campioni. I prodotti in frequenza di 230 - definitivi saranno caratterizzati da 12.000 Hz: quest’ultima tromba in acciaio e ottone, con la base probabilmente è migliore del gram- è di 349 dollari comprese le spese di in legno di noce. mofono originale ma abbastanza ri- spedizione e le tasse (con spedizione Gramovox sarà dotato anche di un dotta da mantenere un suono Lo-Fi. dal Regno Unito per evitare spese ingresso audio stereo minijack, porta Per i finanziatori europei che voglio- doganali), con spedizioni a partire micro USB e, appunto, connettivi- no partecipare, il costo di Gramovox da giugno 2014.  torna al sommario 30 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

HI FI & home theater Guida all’acquisto natalizia completamente dedicata all’audio, pensata per semplificare la scelta Natale 2.0: musica “compatta” per tutta la casa Soundbar, docking station, speaker wireless, proiettori sonori, completi di prezzi e medie di mercato n questa guida all’acquisto natalizia, par- pianti hi-fi o home theater. È il mondo delle vità wireless, permettono di “sonorizzare” liamo di audio compatto e domestico: il docking station per smartphone, delle soun- la casa partendo da una sorgente “mobile”, I nostro target è colui che ama ascoltare dbar per chi vuole realizzare un cinema in telefono o tablet. Parliamo di prodotti veri e un po’ di buona musica quando è in casa, ma casa, ma non ha lo spazio per home theater propri, con prezzo di listino e una media di non è un audiofilo in senso stretto; non fan- a componenti separati, ma anche dei piccoli mercato, pensando alle esigenza di chi lo ri- no parte, quindi, componenti separati di im- dispositivi sonori che, grazie alla connetti- ceverà, costruendogli un regalo su misura.

Audio compatto come vivavoce e funge anche da ri- Un design compatto, ma anche so- mia, app proprietaria, doppio driver serva di carica per lo smartphone. lido grazie allo chassis metallico. e microfono integrato, per vivavoce, wireless Perché l’abbiamo scelto: nonostan- È basato su tecnologia Bluetooth, hangout, telefonate ecc. Con la fun- Lo Speaker Wireless può essere te il prezzo non sia dei più abbordabili offre fino a 7 ore di autonomia e ha zione MyTalk, accessibile dall’app, è (considerando il tipo e la categoria di una portata di circa 9 metri dalla possibile sincronizzare il calendario considerato uno dei regali natalizi prodotto), la piccola pillola Beats è estre- più azzeccati in assoluto. Perchè è mamente “portatile” eppure molto potente. sorgente come smartphone, tablet dello smartphone, in modo che il piccolo, non si vedono cavi e fili e o computer. diffusore ci ricordi appuntamenti o ha anche una buona qualità sono- Perché l’abbiamo scelto: l’abbiamo chiamate da fare a un determinato ra. Chi lo riceve deve però già ave- Sonos Play:1 provato e possiamo certificare una qualità orario. sonora al di sopra di ogni sospetto, e sem- re una sorgente ad hoc, ovvero uno Perché l’abbiamo scelto? Nonostante Prezzo di listino: 199 euro plicità d’uso. Il prezzo è l’unico ostacolo. smartphone, un tablet, un notebook link al produttore le dimensioni compatte (e c’è anche la ver- sione Mini, che abbiamo provato con sod- o un mp3 “evoluto”. Teoricamente è disfazione), dà un senso di solidità notevole l’evoluzione del concetto di docking Pioneer XW-BTSA1 e buone prestazioni musicali. La finitura station, declinata nell’universo della Prezzo medio di mercato: 149 euro metallica coloratissima è un plus. connettività senza fili. Gli speaker link al produttore wireless si possono collegare alla rete di casa via Wi-Fi (ad esempio, Soundbar speaker con AirPlay) oppure dialo- e proiettori sonori gano direttamente con la sorgente Categoria che esiste da diversi anni (Bluetooth) e possono essere con- È un diffusore piccolo e compatto (12 e fa le veci del sistema home theater trollati a distanza da smartphone e cm di larghezza x 16 di altezza), ma completo quando manca spazio o, tablet grazie ad app. In questo modo nonostante ciò, è capace di una buo- semplicemente, non si vuole riem- riproducono i brani contenuti nel na qualità sonora. Può essere usato Speaker Bluetooth con due diffu- pire la stanza di diffusori e relativi dispositivo, ma possono anche colle- come diffusore singolo oppure come sori a gamma intera e due tweeter: cavi. Nel corso degli anni soundbar e garsi a vari servizi di streaming mu- canale posteriore di un impianto supporta la tecnologia NFC per il proiettori sonori hanno perfeziona- sicale quali radio web e database di home theater componibile: si può pairing immediato dei dispositivi to la propria funzione, offrendo più brani come Spotify, Rdio e Deezer. usare da solo o insieme ad altri com- predisposti. qualità e coinvolgimento, e si sono ponenti Sonos. Al suo interno un Perché l’abbiamo scelto: il prezzo è aggiunte quelle che, senza pretese di amplificatore in classe D che pilota senz’altro contenuto e, nonostante l’esteti- replicare un impianto 5.1, puntano a ca sia meno lavorata rispetto a soluzioni un mid-woofer da 3,5’’ e un tweeter; migliorare (e non di poco) la qualità beats pill concorrenti, le opinioni di chi l’ha pro- Prezzo di listino: 199,95 euro grazie all’app di controllo può acce- vato parlano di buona qualità sonora. sonora del TV. link al produttore dere a svariati servizi web musicali. Perché l’abbiamo scelto: nonostan- LG Sound Plate te le dimensioni compatte, è in grado di Jawbone Jambox Prezzo di listino: 399 euro esprimere buona qualità e versatilità. Si può usare da solo o magari con altri com- Prezzo di listino: 149,99 euro link al produttore ponenti Sonos. Prezzo abbastanza elevato. link al produttore

bose soundlink mini Prezzo di listino: 199,95 euro Una pillola musicale compatta, ma link al produttore anche molto potente e dall’elevato Il design è ultrasottile e dentro ci contenuto tecnologico. Usa l’NFC Un piccolo mattoncino dalle buo- sono 4 canali audio indipendenti, per il pairing, e poi si appoggia al ne doti musicali: offre connettività con tanto di doppio subwoofer per Bluetooth per la trasmissione dei Bluetooth anche a due dispositivi enfatizzare le basse frequenze e of- brani audio dalla sorgente. Inoltre, in contemporanea, alimentazione a incorpora un microfono per l’utilizzo batteria con fino a 15 ore di autono- segue a pagina 32   torna al sommario 31 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

Regali di Natale 2.0 Musica “compatta” per tutta la casa azzeccato e che non costa una follia. segue Da pagina 31  Perché l’abbiamo scelto: molto bello, pensato come completamento dei dispo- sitivi mobile Apple. A livello costruttivo e frire un sistema surround 4.1. La tato di tecnologia Bluetooth per lo Docking Station di qualità sonora, non ha molti rivali: in soundbar LG offre poi connettività streaming wireless. realtà, purtroppo, non ne ha molti nean- wireless bluetooth per il collega- Perché l’abbiamo scelto: estetica cu- Sono nate con l’iPod e non si sono mai c he nel prezzo. mento di sorgenti esterne e 120Watt rata e minimale, prezzo contenuto, pre- fermate. La diffusione degli smartpho- stazioni di targa interessanti. di potenza complessiva. LG certifica ne e dei tablet ne ha ulteriormente ac- la compatibilità del modello con TV cresciuto la popolarità, creandone una LG Music Station da 32’’ a 55’’. Samsung HW-F750 sorta di spin-off con i diffusori wireless. per Apple e An- Perchè l’abbiamo scelto: sottile, di- Prezzo di listino: 799 euro La docking station del 2013 diffonde sì droid screto ma più che sufficiente sia per mi- link al produttore la musica del dispositivo mobile ma ha Prezzo medio di mercato: 220 euro gliorare l’audio del TV, sia per fornire un anche funzionalità extra: ricarica l’appa- effetto di “circondamento” surround. link al produttore recchio, ha connettività di rete, accede alle web radio, si controlla con l’app e via dicendo. Philips SoundBar Kenwood C-BX3 HTB7150/12 Prezzo medio di mercato: 199 euro Prezzo di listino: 817,49 euro link al produttore link al produttore

Sistema audio da 2.1 canali con 120 W RMS di potenza totale e dop- 80 Watt di potenza totale, con dop- pio subwoofer integrato con Aero pio supporto per dispositivi iOS Stream Port, DSP integrato con 6 (iPad inclusi) e Android. Compati- modalità ed equalizzazioneda. Do- bile con tecnologie AirPlay, NFC e Pensato per TV da 40’’ o superio- tato di tecnologia Bluetooth per lo Bluetooth. Possibilità di controllo ri, è dotato di Blu-ray 3D integrato streaming wireless. È una docking di design, poichè in- tramite app LG Bluetooth Remote. e tecnologia Ambisound; in que- Perché l’abbiamo scelto: estetica cu- clude il tavolino costruito in legno. Tecnologia di illuminazione soffu- sto modo funge da Home Theater rata e minimale, prezzo contenuto, pre- È compatibile iPod/iPhone, offre sa Mood Lighting. stazioni di targa interessanti. “tutto in uno”: ha inoltre 4 ampli- una potenza totale di 60W (2x30W) Perché l’abbiamo scelto: versatile, ficatori dedicati e 4 altoparlanti. La e tecnologie quali SRS StudioSound può ospitare un telefono e un tablet con- temporaneamente, compatibile con di- potenza dichiarata è di 480 Watt HD, SRS TruVolume, un ingresso verse tecnologie wireless. Trattandosi di RMS totali e dispone di Wi-Fi con Yamaha YSP 1400 ottico, uno coassiale e il telecoman- un prodotto “particolare”, il prezzo non cui accedere ai servizi Smart TV Prezzo di listino: 419 euro do per il controllo. spaventa. Philips, Radio Web e altro. link al produttore Perché l’abbiamo scelto: è una so- Perché l’abbiamo scelto: è un model- luzione senz’altro particolare, incentrata lo versatile, completo, un home theater sul design. Come regalo, tra l’altro nean- Bose SoundDock “tutto in uno” con dimensioni ultracom- che carissimo, non passa inosservato. patte. È una buona idea per chi ha appe- serie III na cambiato il TV, vorrebbe corredarlo Prezzo di listino: 259,95 euro con una sorgente e un impianto audio B&W Zeppelin Air link al produttore all’altezza, ma non ha lo spazio per un Prezzo di listino: 599 euro impianto a componenti separati. link al produttore

Panasonic SC-HTE80 Supporta bluetooth ed è completa- Prezzo di listino: 299,99 euro mente controllabile via app. Offre link al produttore tecnologia Digital Sound Projector per la creazione di un ambien- te sonoro surround, con doppio Una docking station classica, ma subwoofer integrato e array da 8 impreziosita da piacevoli colora- speaker da 2.8 cm. Compatibile Diffusore di design per iPod/iPho- zioni, giovani e dinamiche. Compa- con i più comuni formati surround, ne con connettore Lightning, do- tibile con dispositivi Apple dotati Sistema audio da 2.1 canali con 120 tra cui Dolby Digital e DTS. tato di tecnologia AirPlay Apple di connettore Lightning, dispone di W RMS di potenza totale e dop- Perché l’abbiamo scelto: l’abbiamo per lo streaming senza fili e app di telecomando, funzione di ricarica, pio subwoofer integrato con Aero provato recentemente e possiamo confer- controllo. Convertitori DAC a 24 bit ingresso Aux e telecomando per il mare che si tratta di un proiettore sono- e doppio condotto Flowport. Dispo- controllo a distanza. Stream Port, DSP integrato con 6 ro abbordabile e di buona qualità, con il modalità ed equalizzazioneda. Do- noto Cinema DSP Yamaha. È un regalo nibile anche con connettore 30 pin. Perché l’abbiamo scelto: una docking “classica”, dal look curato e con elaborazione del segnale Bose.  torna al sommario 32 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

TEST Abbandonare schiuma e lametta si può; trova il modello più adatto tra quelli testati per una rasatura perfetta Che rasoio comprare? A confronto i più Hi-Tech Abbiamo messo a confronto i rasoi di Braun, Panasonic e Philips con le tecnologie più interessanti

di Roberto FAGGIANO pratica una lamina di alluminio inserita vicino alle gamma top SensoTouch3D, cioè con le testine in testine e a contatto con la pelle che si raffredda in grado di muoversi su tre assi per assicurare una ra- l rasoio elettrico potrebbe sembrare l’oggetto pochi secondi di circa 20° rispetto alla temperatura satura regolare anche nei punti più difficili. Il blocco meno tecnologico in circolazione, non si collega ambiente, permettendo un contatto meno irritante testine è inserito su di un singolo perno e anche le I in rete e non ha app dedicate, ma le ultime novità delle lame con la pelle. Ideale nei mesi caldi, forse singole testine possono muoversi liberamente per in materia ci dicono che invece lo sviluppo delle tec- meno per l’inverno. È più pesante dei concorrenti meglio affrontare le curve del viso. È utilizzabile an- niche per eliminare quotidianamente la barba non ma la basetta di ricarica è compatta e sta nella custo- che con la schiuma da barba. La forma ergonomica mancano. Nel settore, infatti, si segnalano nuovi dia da viaggio (molto economica). La rasatura è si- permette una comoda impugnatura durante l’uso. motori più potenti, sistemi di rasatura con lame che lenziosa e piuttosto efficace sia con barba di un gior- Le tre testine rotanti sono molto flessibili e permet- seguono i contorni del viso, perfino il raffreddamen- no, sia di due giorni, ma necessita sempre di molti tono di passare facilmente anche sul mento e sulla to delle lame per non irritare la pelle. Così dday.it ha passaggi in zona mento prima di ottenere un buon zona sopra le labbra. La rasatura è molto efficace, messo a confronto i tre modelli più rappresentativi risultato; il blocco lame è compatto e permette di sia con barba di un giorno, sia di due giorni; la pelle delle ultime tendenze di mercato: Braun TC4S (180 muoversi bene anche sotto al naso. Il tasto raffred- non si irrita e non ci sono sensazioni di strappo o di euro) con il tasto raffreddante, Panasonic ES-LF51 dante funziona, la sensazione è gradevole in periodi (200 euro) con un motorino lineare da 14.000 giri caldi ma la funzione non ci è parsa indispensabile e Philips RQ1250 (220 euro) con sistema 3D delle dato che la pelle non viene irritata più di tanto. Poco testine per seguire tutti i punti più difficili del viso chiara l’indicazione dell’autonomia residua. senza perdere efficacia. Tutte caratteristiche utili per convincere a provare nuove strade anche chi Panasonic: motore turbo, ma che non ha mai usato altro che la lametta. rumore Il Panasonic ES-LF51 sfrutta quattro lame ultrasot- Le modalità del test tili su una testina ampiamente snodabile, il moto- Per ognuno dei modelli abbiamo testato un taglio rino super veloce permette alle lame di tagliare più quotidiano e uno con un intervallo di due giorni, volte i peli con poche passate; un blocco meccanico per meglio verificare la qualità della rasatura in condizioni diverse. Il taglio basette ha completa- calore. Con poche passate il risultato è molto buono, to il quadro. Tutti e tre i rasoi, grazie alla batteria ma bisogna insistere sul bordo del mento. Piacevole ricaricabile, possono essere usati su pelle bagnata la silenziosità del motore. Ingombrante il supporto e puliti con acqua, funzione utili per chi di solito si snodabile per la ricarica, scomodo da trasportare rade manualmente. Una curiosità: nessuno dei tre in caso di lunghi viaggi. L’indicazione della carica modelli in prova è “made in China”; il Panasonic residua non è precisa, con dei semplici segmenti viene dal Giappone, Braun dalla Germania e Philips luminosi. dall’Olanda. Evidentemente i numeri di produzione sono relativamente limitati e rendono più conve- Addio schiuma e lametta? Si può niente la realizzazione nella casa madre nonostante fare i salari più elevati della manodopera. Per gli scettici affezionati alla lametta possiamo permette di evitare azionamenti indesiderati, ma- affermare che ormai un rasoio elettrico è in grado Braun: ma che freddo fa! gari durante un viaggio. Molto chiara l’indicazione di raggiungere molto da vicino se non eguagliare Il Braun TC4S fa parte della nuova serie Cooltec, della carica residua; si può usare anche con la schiu- le prestazioni della rasatura manuale; ma forse a caratterizzata dal tasto che raffredda le testine per ma. L’impugnatura è compatta ed ergonomica, con molti piace, più che la pelle perfettamente liscia, il offrire maggiore comfort di rasatura. Si tratta di una il blocco testine separato più massiccio del test ma rito della schiuma e dell’acqua calda per incomin- tecnologia con un elemento elettro-ceramico: in ampiamente orientabile. La custodia in dotazione è ciare bene la giornata. In tema di autonomia tutti elegante e compatta, però non può contenere il ca- i modelli hanno rispettato i tempi dichiarati, ma si rica batteria per i viaggi più lunghi. Fastidioso il ru- trattava di esemplari nuovi di fabbrica che alla lunga more durante l’utilizzo, una specie di ronzio acuto. potrebbero perdere efficacia. Leggendo tra le righe Il passaggio delle lame sul viso è molto efficace sulle avrete capito che il rasoio che si comporta meglio è guance, mentre sull’angolo del mento e sul collo ser- il Philips, che però è anche il più caro. Non male an- vono molti più passaggi per eliminare la barba. Non che il Panasonic dall’impugnatura ergonomica e con c’è sensazione di calore e la pelle non arrossisce. l’indicazione di carica più chiara, però il rumore del L’autonomia dichiarata è piuttosto ottimistica. motorino è davvero fastidioso. Il Braun si pone più o meno sullo stesso livello e la trovata delle testine Philips: lame rotanti per sconfigge- ghiacciate può essere molto utile per chi ha la pelle re la barba sensibile, inoltre è il più economico sulla carta ma in Philips RQ1250 è il modello più economico della compenso è molto pesante rispetto ai concorrenti.  torna al sommario 33 estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

smarthome È l’ora degli elettrodomestici, rigorosamente dall’anima hi-tech: vediamo alcune proposte interessanti Regali di Natale 2.0 per una casa tecnologica Dai rasoi con guida laser, ai sensori per le piante, ai robot aspirapolvere: tutto purché sia hi-tech piuttosto complesso realizzare una ras- natalizio (anche se ci sarebbe da sbizzarrirsi controlla via tablet, ma che era solo un pro- segna di potenziali regali di Natale lega- sul versante tecnologico), o a una lavatrice totipo. Ciò nonostante, è indubbio che l’alta È ti al mondo degli elettrodomestici. Non che si controlla via app; meglio concentrarsi tecnologia e il mondo del “bianco” vivano perché ce ne siano pochi, ma perché da un sui piccoli elettrodomestici ed escludere tut- sempre più a braccetto: lo dimostrano gli lato si deve trattare di un prodotto dal forte ti i vari prototipi e idee geniali che si vedono infiniti elettrodomestici “Smart” esistenti. connotato hi-tech, dall’altro deve essere an- in fiera, ma che non arrivano sugli scaffali, Vediamo alcune proposte interessanti; ma- che un regalo concretamente realizzabile. È come ad esempio, la macchina per caffè Sae- gari riusciamo a darvi qualche spunto per lo difficile pensare a un frigorifero come regalo co Gran Baristo Avanti vista all’IFA, che si shopping di fine anno.

iRobot Roomba 775 difficile accesso. Ha due telecamere: lips ha in gamma da molto tempo e Robot per le pulizie Prezzo di listino: 599 euro una mappa il soffitto, l’altra il pavi- di cui propone continue variazioni. Stanno conquistando il mondo e link al produttore mento, insieme vogliono rendere Questa lampada Living Colours Iris sono una delle manifestazioni più ancor più “smart” (in tutti i sensi) il Trasparente offre possibilità di scelta chiare di alta tecnologia al servizio robot. Sono disponibili 7 diversi me- tra 16 milioni di colori, con intensità della gestione domestica. Sono cir- todi di pulizia e sensori ad ultrasuoni di colore e luminosità regolabili; offre colari (più o meno), automatizzati, per evitare gli ostacoli e gli urti. un’intensità luminosa di circa 210 lu- si muovono da soli, non cadono dal- Perché l’abbiamo scelto: un prodot- men ed è dotata di telecomando. le scale, mappano la stanza e agisco- to senza dubbio interessante, anch’egli Perché l’abbiamo scelto: è capace di concentrato di tecnologia al servizio delle no in totale indipendenza. Gli aspi- ravvivare un ambiente, di dargli un tocco pulizie di casa. Interessante la doppia te- di colore senza essere per forza aggressivo. rapolvere robot sono i più diffusi, lecamera e la possibilità di programmare Come regalo, è abbastanza abbordabile. ma ci sono anche quelli che lavano, Roomba 775 è un robot aspirapol- le pulizie. per chi vuole davvero tutto in uno. vere con sistema di sensori Dirt Detect di seconda generazione e Philips Hue tecnologia iAdapt che decide tempi Illuminazione Smart Starter Kit Samsung NaviBot S e modalità di pulizia a seconda del- LED e basso consumo sono le ten- Prezzo di listino: 200 euro Pop-out VR10F71UCBc la superficie da trattare. È dotato di denze degli ultimi anni in fatto di link al produttore Prezzo di listino: nd sistema a doppia spazzola centrale illuminazione: in particolare, le link al produttore e di tecnologia di aspirazione Aero- lampade LED vogliono assicurare Vac2 per la gestione delle polveri un ciclo di vita estremamente più sottili e anche dei residui più con- esteso rispetto a quelle tradizionali sistenti. a incandescenza e con consumi ri- Perché l’abbiamo scelto: i robot dotti. Ma è difficile pensare a Natale aspirapolvere non costano poco di per come un’ottima occasione per rega- sè, ma questo Roomba ci pare avere buo- lare una lampadina, allora ci con- ne caratteristiche a livello tecnico e di Comprende tre lampadine Hue LED funzionalità, per un prezzo accessibile. centiamo si qualcosa di più evoluto, di Philips, il bridge, l’alimentatore e come il sistema Hue di Philips o i il cavo LAN per connettere il bridge La caratteristica che lo distingue Living Colors, anch’essi della mede- al router. Il sistema, completamente da molte altre proposte sono le LG HomeBot Square sima azienda. wireless, permette di controllare le spazzole Pop-Out, che fuoriescono VR62701 lampadine Hue tramite dispositivo automaticamente dal robot quando Prezzo di listino: 499 euro Philips Living iOS: è così possibile, col telefono, è in prossimità di angoli e ostacoli, link al produttore Colours Iris accendere e spegnere le luci e anche per permettere una pulizia più ap- trasparente cambiarne il colore in tempo reale. profondita. Il NaviBot è dotato di Prezzo di listino: 100 euro Secondo le indicazioni del produtto- sistema di navigazione Visionary link al produttore re, le lampadine Hue offrono un ri- Mapping Plus, display LED, calco- sparmio energetico dell’80% rispetto lo del percorso di pulizia ed è alto 8 a quelle tradizionali e 600 lumen di cm per potersi “infilare” sotto letti luminosità. Per ampliare il kit basta e divani. Lo si può trovare a circa poi comprare altre lampadine. 450 euro. Perché l’abbiamo scelto: è un’icona Perché l’abbiamo scelto: esteti- LG lo propone come “il migliore ne- dell’illuminazione 2.0, del mondo Smart applicato a una necessità di ognuno di noi. camente molto bello, è dotato di tec- gli angoli”; il robot è dotato di doppia nologie avanzate come il Visionary Il bello è che non solo di gestiscono via te- Mapping Plus, che evita al robot di pas- telecamera e ha forma quadrata con lefono, ma consumano anche molto meno sare più volte sulle medesime aree già angoli smussati, proprio per arrivare delle tradizionali. pulite, risparmiando tempo e carica. meglio negli angoli e nei punti di più Un prodotto interessante, che Phi- segue a pagina 35   torna al sommario 34 estratto da dday.it n.58 / 12 novembre 2012

Regali di Natale 2.0 Regali di Natale 2.0 per una casa tecnologica so a includere fino a 4 videocamere legato all’attività fisica. segue Da pagina 34  e ha funzione di zoom e panoramica, Perché l’abbiamo scelto: un prodotto È una macchina “tutto in uno” per oltre (ovviamente) al monitoraggio molto particolare, interessante e hi-tech. Il prezzo non è dei più bassi. Il robot da cucina definizione: impasta con movimento dell’audio. Impastare, tritare, frullare e anche planetario e poi cuoce anche a indu- Perché l’abbiamo scelto: non costa cuocere. I robot da cucina delle ultime zione. Ha in dotazione diversi utensili poco, ma è sicuramente un sistema di moni- toraggio completo. La possibilità di espan- Accessori per la casa generazioni hanno come obiettivo la dedicati specificamente alla cottura e sione a più telecamere è un plus non indiffe- massima versatilità, che si traduce in si avvale di un motore da 1500 W per rente: i gemelli ringraziano. Lasciando perdere per un attimo un notevole risparmio di tempo. Le le lavorazioni a freddo e da 1100 Watt cucina e alimenti, passiamo ad altri proposte più complete non sono mol- quando usato in cottura. Realizzato aspetti dalla gestione domestica, si- te: il mercato di alta gamma è conteso in acciaio pressofuso, con ciotola e Philips Beard curamente meno importanti ma non tra Kenwood e KitchenAid. utensili in acciaio Inox, pesa 13,6 kg. Trimmer 9000 per questo non utili: ci sono i telefo- Perché l’abbiamo scelto: permette di Prezzo di listino: 111,99 euro ni cordless che diventano smartpho- Kitchenaid Artisan fare di tutto con relativa semplicità, no- link al produttore ne, dei ventilatori che sembrano nostante il prezzo non sia dei più abbor- DA 4,8 L 5KSM150PS dabili. Un regalo sicuramente gradito per tutto tranne che ventilatori, stazioni Prezzo di listino: 619 euro chi ha bisogno di un aiutante in cucina. meteo che rilevano e valutano l’in- link al produttore quinamento e che diventano cornici digitali. Ce n’è davvero per tutti i gu- Cura della persona sti. Di seguito alcune possibilità: Su questo si potrebbe scrivere un Parrot trattato, perchè se si considera la È il primo trimmer al mondo dotato Flower Power cura della persona in senso lato, un di guida laser, per regolare la barba Prezzo di listino: 49 euro po’ come “wellness”, non esiste un in modo estremamente preciso, ha link al produttore elettrodomestico che non sia anche, un’autonomia di 60 minuti, un rifi- almeno timidamente, hi-tech. Ma nitore a doppio rasoio (32 e 15 mm) qualcuno lo è in particolare: pen- e una rotellina di precisione per siamo ai contapassi, ai braccialetti l’impostazione della lunghezza. per il fitness, ma senza dimenticare Perché l’abbiamo scelto: non sappia- qualche soluzione più tradizionale, mo quanto la guida laser possa essere utile all’atto pratico, ma l’idea è senz’altro Interamente realizzato in metallo, con come i rasoi e. in un mondo in cui interessante e lo rende un’icona della ra- design arrotondato e motore a presa la sicurezza non è mai troppa, anche satura hi-tech. diretta, Artisan ha una velocità di ro- qualche baby monitor. tazione da 58 a 220 rpm e una ciotola da 4,8 litri. Oltre a impastare, se do- Jawbone Up tato dei giusti accessori, può macinare Philips Baby Prezzo di listino: 129,99 euro la carne, preparare, stendere e tagliare Monitor con video link al produttore Ecco un prodotto davvero curioso, la pasta e altro ancora. digitale un regalo perfetto per l’amico/a Perché l’abbiamo scelto: prezzo abbor- Prezzo di listino: 181 euro col pollice verde (e possessore di dabile (ma non cuoce) e basato su un’ottima link al produttore smartphone). Parrot Flower Power tradizione. Chi l’ha provato lamenta solo la è un sensore che valuta la salute scarsa presenza di accessori in dotazione. delle piante e dialoga direttamente con l’app presente nel telefono: ha Kenwood quattro sensori che rilevano inten- cooking Chef KM084 sità della luce, temperatura am- Prezzo di listino: 1.149 euro bientale, umidità del terreno e fer- link al produttore Un accessorio hi-tech che adotta un tilizzante. L’app, che si interfaccia approccio “olistico” allo stile di vita con un database di 6.000 piante, è delle persone: ovvero anzichè valu- in grado di proporre interventi tali tare uno specifico aspetto del nostro da migliorare la loro salute, indi- stato di forma, considera la persona cando il fabbisogno di acqua, luce, Serve per controllare i bambini a di- nel suo complesso. Misura il ripo- calore e fertilizzante. Il sensore è stanza e verificare se hanno bisogno so notturno, l’attività fisica e valuta basato su tecnologia Bluetooth low di qualcosa mentre sono nella loro l’alimentazione, va indossato sempre energy, è resistente all’acqua e alle cameretta. I prodotti più diffusi di e, tramite l’apposita app, considera alte temperature (fino a 55°). questo genere sono semplicemente anche l’umore, è una sveglia intelli- Perché l’abbiamo scelto: Flower dei microfoni, qui invece abbiamo gente, avvisa quando è il caso di fare Power è particolarissimo e l’effet- to sorpresa è assicurato. Non costa proprio una videocamera. Ha una movimento e così via. In pratica è un neanche tanto. portata di 150 metri, può essere este- personal trainer al polso, e non solo segue a pagina 36  estratto da dday.it n.81 / 16 dicembre 2013

Regali di Natale 2.0 Regali di Natale 2.0 per una casa tecnologica Oregon Scientific Telefono fisso segue Da pagina 35  Stazione Meteo con e cellulare cornice da 8’’ Panasonic KX- Ventilatore dyson Stazione Meteo Prezzo di listino: 129,99 euro PRX150JT AM02 Mini Tower NetAtmo Urban link al produttore Prezzo di listino: 199.99 euro Prezzo di listino: 449 euro Weather Station link al produttore link al produttore Prezzo di listino: 169 euro link al produttore

Una stazione meteo dotata di una Apparentemente potrebbe sembra- Ha la caratteristica chiave di trac- cornice digitale per il controllo e la È un telefono cordless Panasonic re tutto ma non un ventilatore, in ciare non solo i classici parametri gestione del sensore meteo. Que- collegato alla linea telefonica fis- realtà non solo lo è, ma è anche uno meteo (temperatura e umidità), st’ultima permette anche la visua- sa ma che, una volta portato fuori dei modelli più efficienti in com- ma anche i principali inquinanti: il lizzazione delle immagini digitali casa, attiva la SIM, la connettivi- mercio. È basato sulla tecnologia PM10 (polveri sottili) e il diossido qualora non sia impegnata con la tà 3G e diventa uno smartphone Air Multiplier di Dyson, che ampli- d’azoto per l’ambiente esterno, e sua funzione principale: è infatti Android a tutti gli effetti e con tut- fica l’aria circostante fino a 15 volte l’anidride carbonica per gli ambien- dotata di ingresso USB e microSD. te le funzionalità. La base ha la se- e la “reindirizza” frontalmente; non ti interni. Inoltre, tiene traccia di Come stazione meteo, offre indica- greteria telefonica incorporata, e a ha nessuna pala, è silenzioso e ha tutto lo storico, anche quando l’app zioni di temperatura e umidità sia casa è possibile scegliere se chia- un telecomando per il controllo re- di controllo è chiusa. interne che esterne e le previsioni mare tramite linea fissa o mobile, moto. Perché l’abbiamo scelto: va ben oltre sulle sueccessive 12 ore. ovviamente con lo stesso telefono. Perché l’abbiamo scelto: una chiara alle classiche stazioni meteo, fornendo Perché l’abbiamo scelto: due cose Perché l’abbiamo scelto: sicu- manifestazione di alta tecnologia in un dati importanti sulla qualità dell’aria in una, è una stazione meteo ma anche ramente versatile, è un terminale settore apparentemente immobile come che respiriamo. L’app è ben realizzata e cornice digitale, per un prezzo acces- “Dual” ma con gestione di linea mobile quello dei ventilatori. Prezzo elevato. ricca di funzioni. sibile. e fissa insieme, anzichè di una doppia SIM.

PEOPLE & MARket Ogni giorno vengono visitati 563 milioni di profili che sono in grado di generare 10 milioni di incontri Italiani i più attivi su Badoo: record per Roma e Genova Il social network di incontri sta raggiungendo i 200 milioni di utenti; gli italiani partecipano molto

di Emanuele VILLA dei siti più quotati per la conoscenza di generare circa 10 milioni di incon- antipodi si classifica Verona. Infine, n occasione del traguardo dei 200 e il dating online, è un sito basato su tri e 135 milioni di messaggi; quando segnaliamo (certi di suscitare l’inte- milioni di utenti iscritti, Badoo ha un’impostazione gratuita e su molte parliamo di traffico da smartphone, resse di qualcuno) che il Paese dove I diffuso alcune statistiche curiose. feature pensate appositamente per gli italiani sono assolutamente i più le donne sono maggiormente inclini Per chi non lo sapesse, Badoo è uno mettere in contatto persone che (an- attivi d’Europa, e all’interno del a flirtare online è la Norvegia, con cora) non si conoscono. Il risultato nostro paese, la città più “social” è addirittura un +234% della media raggiunto è senza dubbio ottimo, senza dubbio Roma, ma i genovesi degli altri stati. poiché la stessa azienda comunica si distinguono per esse- che: “Se volessimo rappresentare re il maggior numero di su una cartina geografica, il regno utilizzatori da mobile di Badoo avrebbe una popolazione (+18% rispetto alla me- superiore a Italia, Francia e Regno dia italiana) e per essere Unito messi insieme”. particolarmente esigen- Ma la cosa che ci ha incuriosito sono i ti. La città più incline ai numeri e le note più simpatiche sugli flirt, invece è Bari, con utenti del social netrwork: Badoo co- una percentuale che su- munica che sono 563 milioni i profili pera del 16% la media visitati ogni giorno e sono in grado nazionale, mentre agli  torna al sommario 36 Smart DualSpray un perfetto ciclodilavaggio. Smart Dosingperavere dell’acqua siassociaa rilevamento delladurezza Un sistemaintelligentedi Smart Detecting vibrazioni edellarumorosità. un’ incredibileriduzionedelle cestello dellalavatrice per Motore Inverter innestato al Smart Drive Motor Smart Dosing è assicurato! giusta quantitàeilrisparmio automaticamente la Intelius nedosa detersivo eammorbidente, Grazie alserbatoio per Smart Technologies ogni ciclodilavaggio. sulla guarnizionedopo lavano fibreepelucchilasciati Due spray intelligenti A+++ -40% A+++ -40% energetica Classe mercato (giugno2012–GfK). efficienza energeticasul è lalavatrice con lamaggiore annuo di118kWh,Intelius Con unconsumo energetico Un concentrato ditecnologia Haier ® ® ®

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tEST Dopo la preview di qualche mese fa, torniamo ad occuparci dei phablet Samsung per una prova completa Samsung Note 3, l’icona dei Phablet ritorna Il form factor del Samsung Galaxy Note 3 non è per tutti, ma le prestazioni sono davvero eccellenti

di Emanuele VILLA Difficile non conoscere il Samsung Galaxy Note, il dispositivo con cui Samsung ha inaugurato qual- che anno fa la categoria dei Phablet, ovvero quella curiosa “via di mezzo” tra smartphone e tablet che può telefonare e ha un pennino (da cui il nome Note) attivo per prendere appunti e fungere da block notes di alta tecnologia. Il concetto, il target e la finalità di Galaxy Note 3 sono gli stessi del- le precedenti edizioni: con questo terzo modello, Samsung non ha voluto proporre nulla di real- mente innovativo ma un aggiornamento impor- tante sotto il profilo della dotazione hardware, di modo tale da renderlo un terminale top di gamma a tutti gli effetti.

Phablet, che senso ha? Più avanti parleremo senz’altro delle caratteristi- che tecniche (che peraltro sono note da mesi), ma partiamo subito con un giudizio sull’utilizzo per più di 10 giorni: il telefono è enorme, si fa fatica a passare da un iPhone a un Note, all’inizio sem- bra che non ci stia in tasca e si telefona in modo goffo e innaturale; in realtà, ci si abitua presto e Un Galaxy S4 over-sized? aveva l’impressione che fosse un telefono molto si comprende facilmente il perchè del successo Ovviamente Samsung ci tiene a differenziare delicato, ma in realtà non ci sono stati problemi della categoria: nonostante i 5,7’’ di diagonale, che nettamente le due serie, ma ciò che impediscre a sotto questo profilo. Non è subacqueo nè rugged, peraltro non hanno inciso sul form factor rispetto Galaxy Note 3 di essere considerato un Galaxy S4 ma la solidità non si discute. Il display è uno dei alla generazione passata (in pratica, Samsung ha gigante è sostanzialmente il pennino, una caratte- fiori all’occhiello di questo apparecchio, e l’ab- ridotto la cornice e aumentato la dimensione del ristica peculiare della linea Note fino agli albori. biamo testato in modo approfondito: è un Super display), dopo qualche giorno l’idea di andare in Tra l’altro, dal punto di vista estetico e di design, AMOLED Full HD da 5,7’’, con un angolo visuale giro con uno smartphone over-sized non pesa più questo Note 3 ricorda da vicino il primo modello, molto esteso e che, anche agli estremi, mantiene di tanto, anzi si apprezza la leggibilità del testo du- con linee decisamente più squadrate rispetto al una brillantezza cromatica non indifferente. Nero rante la navigazione web e la lettura delle email, Note 2, mentre la cover posteriore in simil-pelle decisamente profondo e ottima luminosità per la quantità di dettaglio degli ultimi giochi e dei vi- (ma è plastica, con tanto di finte cuciture) è una l’utilizzo outdoor: se volessimo trovare un difetto deo ad alta definizione, dettagli che su schermi più novità dell’ultima edizione. Il look è discreto, ma potremmo dire che i colori sono persino troppo piccoli faticano non poco a emergere. Certo, resta nulla di paragonabile a un terminale in allumi- carichi e brillanti, il che non dà alcun fastidio nella una categoria per pochi: se l’uso dello smarphone nio o, comunque, a uno più pregiato per quanto routine quotidiana ma può mostrare qualche sfu- è limitato alle operazioni di base e si vuole un ap- concerne la scelta dei materiali. Ecco, questo con- matura poco natuale durante la visione dei video. parecchio comodo da portare in giro, il Note non tinua ad essere un limite del Note e, in generale, In ogni caso, un ottimo display anche sotto il pro- è l’apparecchio per voi. Inoltre, qui bisogna essere dei terminali Samsung di alta gamma: nonostante filo della definizione: il Full HD rende meraviglio- veramente convinti, visto che 729 euro di listino dati tecnici eccellenti e una buona sensazione di samente su display grandi, e questo (non volendo non sono da tutti. solidità, il senso di realizzazione cheap continua sforare nella categoria dei tablet) lo è senz’altro. ad esserci, e da un terminale Decisamente carina, però, la possibilità di variare da 729 euro è lecito chiedere l’impostazione del gamma, saturazione e nitidez- di più. Probabilmente (se i ru- za a seconda del preset scelto, tra cui Dinamico, mor attuali si riveleranno fon- Standard, Foto professionale e Filmato; esiste dati) risolveremo il problema anche la possibilità di assegnare una regolazione con Galaxy S5. automatica a seconda dell’app che si usa, imposta- Design standard, quindi: il zione che però funziona solo con app Samsung. La telefono è decisamente sot- sensibilità al touch è ottima, e tra l’altro può esse- tile, leggero ma anche robu- re aumentata da menu per utilizzare il dispositivo sto. I primi giorni di utilizzo, anche con guanti non capacitivi: provato, funziona visto lo spessore limitato, si segue a pagina 39   torna al sommario 38 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Smartphone Samsung Galaxy Note 3 segue Da pagina 38  e in inverno è un plus interessante. E poi c’è il discorso TouchWiz e delle infinite fun- zionalità e personalizzazioni Samsung: Galaxy Note 3 è basato su Android 4.3 Jelly Bean e “me- scola”, nel medesimo ambiente, la tradizionale piattaforma Google con quella Samsung. Questo, è un tratto distintivo della serie Galaxy, non lo consideriamo un aspetto particolarmente positivo gi) funziona solo con l’applicativo E-mail, ed Air re più applicazioni, tutte funzionanti contempo- poichè può creare un po’ di confusione nell’utente Browse con Galleria (per le foto) e Musica (per raneamente. Questo non è possibile con tutte le alla prime armi: molte funzioni sono “duplicate”, scorrere i brani). L’abbiamo usata soprattutto per app ma con una selezione operata da Samsung: in pensiamo anche solo alla coesistenza del Play Sto- le Info Rapide: in pratica quando il display è spen- particolare, è possibile usare in finestra YouTube, re e di Samsung Apps, ma anche al doppio brow- to, è sufficiente passare la mano sopra la camera Calcolatrice, Telefono, Rubrica, ChatOn, Hangout, ser (Internet e Google Chrome), Google Play Mu- per accendere il telefono e visualizzare una scher- Internet e Whatsapp (previo scaricamento). Il bel- sic e Music Hub di Samsung (che ora non è più mata riassuntiva con indizione d’ora, messaggi ri- lo è che, oltre a questo, si può sempre attivare il un’app a sè ma un’area del Samsung Hub), Play cevuti, batteria rimanente, telefonate perse e altre block notes, trovandosi così in una situazione non Movies di Google con l’analogo servizio Samsung notifiche importanti. Gli altri applicativi di terze dissimile da quella del tipico desktop di Windows, e via dicendo. In pratica, qui c’è davvero di tutto: parti non sono supportati. In ogni caso, volendo con tante finestre aperte. A livello pratico, la cosa come se S Voice, S Health, Samsung Link, Watch considerare la quantità di app, non c’è davvero di ha scarso rilievo (difficile che qualcuno si metta On, S Translator, la Rivista personale (aggregato- che lamentarsi. a vedere un video di YouTube in una finestrella, re di news da diverse fonti basato su Flipboard) e o sempre in finestra fare una videochiamata con affini non fossero sufficienti, Galaxy Note 3 viene Dieci giorni con Note 3 Google Hangout) ma dà un’idea della potenza di venduto con alcune app di terze parti: Dropbox, la potenza non si discute calcolo del terminale: con YouTube aperto e fun- Evernote, Trip Advisor, Flipboard e Sketchbook Come anticipato, ci siamo abituati alla svelta alle zionante e una conversazione Hangout in corso, è for Galaxy, tutte racchiuse all’interno della cartel- dimensioni over-size del Note 3, ma questo non anche possibile scrivere una nota col pennino sen- la Galaxy Plus. significa che sia un telefono per tutti: inserirlo, e za subire alcun genere di rallentamento. Come detto c’è tutta la suite Google, il Samsung soprattutto estrarlo dalla tasca non è un’operazio- Ottima la riproduzione di video, che permette più Hub (ora app singola ma sempre diviso nelle aree ne delle più semplici, l’ingombro è notevole anche che altro di valutare positivamente il display: buon Musica, Video, Libri, Giochi e Studio, che di fatto se “stemperato” da una leggerezza altrettanto pro- dettaglio sulle basse luci e contrasti molto marca- vanno a replicare alcuni servizi Google) e poi ap- nunciata. A livello tecnico, il telefono è chiaramen- ti, solo i colori un po’ troppo saturi, come si è già plicazioni e funzionalità ad hoc come il rilevamen- te un top di gamma: tra i 3 GB di RAM, lo snapdra- detto. Ma la cosa in assoluto più interessante sono to dei volti, Air Gesture per controllare il dispositi- gon 800 a 2.3 GHz con GPU Adreno 330, i 32 GB i giochi, per almeno tre motivi: la risoluzione, la vo (o meglio, app specifiche) con movimenti della di memoria di storage espandibili a 64 con micro qualità del display e la potenza del sistema. Abbia- mano senza toccare il display, la modalità multifi- SD, l’LTE, il display Full HD Super AMOLED e la mo subito scaricato Fifa 14 e il risultato è davvero nestra che agevola il multitasking e si esalta su un possibilità di riprendere in 4K, Note 3 è sostanzial- appagante: il framerate è molto elevato in ogni display di queste dimensioni e molto altro. mente il massimo che si possa chiedere allo stato circostanza, nonostante un ottimo livello di detta- Air Gesture, come anticipato, permette di ottenere attuale. Ecco perchè tutti i benchmark che abbia- glio, ma colpisce soprattutto la resa dei particolari informazioni o controllare specifiche app median- mo provato (AnTuTu, Vellamo, Quadrant Stan- in campo lungo, dove i giocatori, lungi dall’essere te gesture ma senza toccare il display: non è una dard) hanno sempre restituito risultati brillanti: puri e semplici “pixel” in lontananza, mostrano novità di Note 3, è una tecnologia interessante e curiosamente si nota qualche differenza (margi- animazioni realistiche e sufficientemente naturali. funziona discretamente bene, non fosse vincolata nale) rispetto alle performance preregistrate di Per chi non è abituato a giocare, o lo è ma con un a un numero ristretto di app specifiche; per dare Note 3, ma ciò è giustificabile considerando che di display più piccolo e meno definito, è una piacevo- un’idea, Air Jump (scorrere corpo dei messag- questo telefono ne esistono almeno 2 variati, una lissima sorpresa. delle quali con Exynos 5 Octa a 1.9 GHz, mentre la nostra (LTE) è dotata di Snapdragon 800. Pennino, il vero plus Giusto per dovere di cronaca, ma non c’erano dub- Il giudizio sulla “potenza” era sostanzialmente bi in merito, diciamo che la fluidità dell’interfac- scontato, nel senso che Note 3 offre una dotazione cia è ottima in ogni circostanza e che il telefono è hardware allo stato dell’arte e le prestazioni non sempre molto reattivo anche in condizioni di mul- possono che essere eccellenti. Ma ciò che distin- titasking “avanzato”. Sotto questo profilo, segna- gue Note dagli altri terminali di alta gamma non liamo una funzionalità interessante: considerando sono solo le dimensioni dello schermo ma anche il le dimensioni dello schermo, l’utilizzo di più app pennino, la S Pen. Rispetto al modello precedente in finestra può avere senso, soprattutto in con- è simmetrica, il che significa che può essere inse- giunzione con l’uso della penna. Note 3 permette, rita in entrambi i versi, ma ci sono anche nuove tramite le Funzioni penna, di disegnare sul display funzionalità, tra cui Air Command. un’area entro cui posizionare la finestra di un’app: Questa funzione è accessibile premendo il tasto in questo modo sullo schermo possono coesiste- segue a pagina 40   torna al sommario 39 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Smartphone Samsung Galaxy Note 3 conoscimento del testo dipende da quanto è chia- ra e precisa la propria calligrafia. Possiamo dire, segue Da pagina 39  comunque, che su questo c’è ancora da lavorare: il riconoscimento è infallibile solo se si scrive in della penna anche senza toccare lo schermo (il modo molto preciso, ma appena si ha un po’ di pennino deve essere comunque in prossimità del fretta (cosa che, nella pratica, capita nella stra- display), apre una mezzaluna tramite cui accedere grande maggioranza dei casi), il software inserisce a cinque funzionalità preimpostate: quella più uti- degli errori. Poi è parimenti vero che dipende da le è senza dubbio l’accesso al Memo Rapido, per una persona all’altra, ma nel nostro caso raramen- prendere appunti al volo senza dover consultare te il software ha riconosciuto numeri e parole nella elenchi di app ed entrare in menu; se si deve pren- loro interezza. dere un appunto, basta estrarre il pennino, preme- Meno importanti, ma pur sempre presenti, sono le re il tasto e il gioco è fatto. Per rendere ancor più funzionalità di Scrittura schermo, che cattura uno semplici le cose, è possibile associare la funziona- screenshot del display e ci permette di prendervi lità Memo Rapido alla rimozione del pennino dal- appunti al di sopra (per poi condividere il tutto), la sua sede: in questo modo, tutte le volte che si l’Album dei ritagli e il già citato Funzioni penna, ambisce a vette eccezionali: se a “risoluzione prende la penna in mano, il block notes si attiva che inserisce diverse app in finestra in altrettante web” tutte le foto sono eccellenti in ogni parame- automaticamente. Avendo usato Note 3 per quasi porzioni dello schermo, operando di fatto in mul- tro, l’ingrandimento al 100% mostra la tipica per- due settimane, questa è stata senza dubbio la fun- titasking. dita di dettaglio nonostante i 13 milioni di punti, zione del pennino che abbiamo usato più frequen- più che tollerabile in condizioni di buona lumino- temente: la sensibilità al tratto e alla presssione è Foto e video, c’è anche il 4K! sità, nettamente più marcata quando si passa al buona, per scrivere bisogna premere leggermente Pur non essendo un vero e proprio Camera-pho- buio. Una situazione nella norma: molto positivo e non è sufficiente appoggiare il pennino, ma dopo ne, Note 3 è pensato per difendersi bene anche il fatto che il telefono possa scattare e generare poco ci si abutua e la reattività al tratto non è og- sotto il profilo fotografico: abbiamo una foto- risultati apprezzabili anche con pochissima luce, getto di critica. camera principale da 13 megapixel con sensore ma parimenti indubbia la riduzione di dettaglio Interessanti anche le opzioni “tipografiche” per- BSI su un ottica F2.2 e una fotocamera frontale alle dimensioni originali. Niente male il video, messe dal software S Note, che di fatto è la versio- da 2 megapixel. L’app Fotocamera è ovviamente che gode di meno opzioni rispetto agli scatti fo- ne completa di Memo Rapido e che permette non incentrata sulla semplicità di utilizzo e sulle fun- tografici ma con la particolarità della ripresa a solo di scrivere, disegnare e correggere, ma anche zionalità automatiche: tra le modalità di scatto 4k non stabilizzata. Si tratta comunque di una inserire elementi multimediali nelle note (imma- troviamo infatti opzioni curiose tra cui Bellezza funzionalità più rivolta al futuro che non ad oggi, gini, video, illustrazioni, memo vocali), agire sul Volto, Sport, Scatto panoramico, Panoramica, considerando la limitata diffusione di display 4k tipo di penna, dimensione del tratto, trasparenza Cancellino, Colore ricco, Golf, Dinamico, Scatto e l’enorme consumo di memoria di questi filmati e via dicendo: una volta completato l’appunto, è migliore e molte altre. (considerate che il video qui sotto pesa 190 MB possibile esportarlo in diversi modi, tra cui PDF, e Nella modalità Dinamica, Note 3 scatta una raffi- per 31 secondi contro i 60 MB del Full HD (me- condividerlo all’istante. Il Memo Rapido, dal can- ca di immagini e le propone all’utente, che sceglie desima durata): senz’altro la maggior parte degli to suo, ha una funzionalità interessante: riconosce quali “fondere” per creare l’illusione del movi- utenti riprenderà a 1080p, magari con l’efficiente il testo e, tramite la funzione Collega all’azione, lo mento. Passiamo ora alla qualità di scatto: l’app stabilizzazione integrata. Riportiamo di seguito utilizza con le app dello smartphone, in particola- fotocamera permette di intervenire su diversi pa- un esempio di filmato in movimento a 4k ein re col telefono, con l’email, gli sms e via dicendo. rametri, tra cui la stabilizzazione digitale, svaria- condizioni di ripresa favorevoli. Giudizio positi- In questo modo è possibile annotarsi rapidamente te opzioni di condivisione, dimensioni della foto vo: si nota un piacevole senso di naturalezza, pur un numero o un nome e inserirlo direttamente in (fino a 4128 x 3096 pixel), scatto multiplo, rileva- con un po’ di compressione qua e là e una resa rubrica o chiamarlo: l’idea è senz’altro utile, il ri- mento volti, la misurazione dell’esposizione e la cromatica brillante. compensazione, gli ISO da 100 a 800, con opzione au- Non per tutti tomatica, il bilanciamento Pentirsi però e davvero difficile del bianco, timer per l’au- Prima di giungere alle conclusioni, un accenno al- toscatto, controllo vocale, l’autonomia, che nonostante sia un parametro di flash e molto altro. Al di là vitale importanza, qui può essere liquidata in po- di alcuni “esperimenti” (di che righe: con l’utilizzo “normale”, e supponendo cui sopra), abbiamo lasciato una ricarica serale/nottura, non avrete di sicuro il telefono con impostazioni problemi di questo tipo. Noi l’abbiamo usato in totalmente automatiche, modo intenso, sia con l’uso quotidiano che per poichè si tratta del tipico questa prova: abbiamo giocato spesso e volentieri profilo d’utilizzo. Per gli nelle pause, guardato e registrato video, naviga- scatti, tre condizioni: diur- to di continuo sfruttando l’ampio display, usato ne soleggiate, diurne in un con frequenza il pennino per valutarne la qualità Scatto dinamico - Tutto è fermo tranne la macchina blu che passa davanti pomeriggio uggioso e sera- e l’abbiamo anche inserito nella routine di tutti i all’obiettivo. Con una sequenza analoga abbiamo usato l’effetto Cancellino, li/notturne. I risultati sono giorni ogni volta che è stato necessario prendere che scatta 5 immagini in sequenza e, una volta esaminate le differenze, in linea con un prodotto di un appunto. Nella peggiore delle ipotesi ci siamo cancella automaticamente gli elementi in movimento. alto profilo che però non segue a pagina 41   torna al sommario 40 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Smartphone Samsung Galaxy Note 3 segue Da pagina 40  trovati a sera col 30% di autonomia residua: una sola volta, stressandolo in maniera esagerata (e quindi non indicativa), eravamo al 10% alle 17, ma l’attivazione di tutte le funzionalità di rispar- mio energetico di Android ci ha permesso di so- pravvivere ancora 2 ore. Questo ci porta alla conclusione che chi lo usa nel- la routine quotidiana insieme ad altri strumenti come PC e tablet può veramente star tranquillo, anche nel caso decida di usare a fondo i giochi, la registrazione 4k e via dicendo, navigando con frequenza, leggendo tutte le mail, rispondendo ecc, arriverà a fine giornata senza dover attiva- re tecnologie di risparmio o adottare comporta- menti “risparmiosi”. Nel caso in cui lo si debba usare come unico strumento di lavoro (magari si è in trasferta) allora occorre fare più attenzione, ma resta il fatto che l’autonomia è in assoluto un aspetto positivo di questo modello. In sostanza, Alcune foto scatatte con il Samsung Galaxy Note 3, selezionandole è possibile visualizzare l’ingrandimento Galaxy Note 3 non è un telefono per tutti e, so- prattutto, non è per tutte le tasche: con un listino va. Il pennino funziona bene e, nonostante alcune di 729 euro e con caratteristiche particolari qua- funzionalità accessorie vadano ancora migliorate li il display “enorme” e il pennino, Note 3 non è (come il riconoscimento del tratto), non soffre di pensato per chi vuole uno smartphone normale, lag, rallentamenti o indecisioni di sorta, il tutto sebbene di alto profilo: per quell’esigenza, Sam- supportato da una fotocamera che, sebbene un sung ha il catalogo il Galaxy S4. Ma supponendo passo indietro rispetto a quella dei migliori Ca- di far parte del target di questo telefono (preva- mera Phone, può comunque dire la sua. L’unica lentemente business), è indubbio che Note 3 non domanda che ci si deve porre è se si ha bisogno di può deludere le aspettative: ha una potenza ad un prodotto del genere: se la risposta è afferma- oggi quasi insuperabile, un buon display e una tiva ed è proprio un phablet l’oggetto che si sta Samsung Galaxy Note 3 quantità di software preinstallato quasi eccessi- cercando, Note 3 è un punto saldo. video registrato a 4K

MOBILE Nokia avrebbe in programma per il 2014 un terminale Android di fascia bassa MOBILE Normandy, sarà il Nokia Lumia Android ? Chromecast in Il nuovo modello avrebbe un aspetto molto simile agli attuali Lumia Italia nel 2014 Google Chromecast arriverà di Emanuele VILLA mandy dovrebbe utilizzare una ver- in Italia nei primi mesi del Strano. Sì, molto, ma The Verge ne sione di base di Android svincolata 2014, saremo tra i primi paesi è convinto: stando a diverse fonti dai servizi Google, un po’ come fa europei a ricevere l’econo- (rigorosamente anonime), quello Amazon con i suoi Kindle. mica chiavetta HDMI per raffigurato nell’immagine (e che In pratica, una versione completa- lo streaming. L’espansione internazionale di Chromecast proviene dal solito @evleaks) sa- mente customizzata e all’apparen- permetterà a Google di rebbe lo smartphone Android che za estremamente diversa da quella ampliare il numero di appli- Nokia avrebbe previsto in uscita per “classica” di Android ma pur sempre cazioni disponibili e, nella l’inizio del prossimo anno, dal look compatibile con le app più diffuse roadmap, è previsto anche un analogo alla linea Lumia e che, al e importanti dell’ecosistema: pen- SDK aperto che permetterà momento, avrebbe un nome in co- siamo a Skype, Whatsapp, ecc. Si agli sviluppatori di realizzare dice Normandy. Il che suona quasi tratterebbe quindi di un Asha, di un ti Nokia sia stata data una generica applicativi, anche se trattan- come un controsenso, considerando terminale low cost ma improntato indicazione d’uscita per il 2014, non dosi di “video” ci sarà sempre l’imminente acquisizione dei cellu- alla versatilità grazie all’estensione possiamo sapere precisamente se e un controllo abbastanza at- lari Nokia da parte di Microsoft: in e alla diffusione del proprio sistema quando uscirà sul mercato: ma l’in- tento da parte di Google sulle applicazioni realizzate. realtà, e questo avrebbe senso, Nor- operativo. Nonostante ai dipenden- tenzione di tornare su Android c’è.  torna al sommario 41 L’INNOVAZIONE PARTE DA QUI

Now It’s All Possible

www.lg.com/it estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Abbiamo composto e provato un sistema home theater senza fili sfruttando le ultime novità di casa Sonos Sonos Playbar e Play:1 l’HT dice addio ai cavi Il sistema ha offerto ottime prestazioni dimostrandosi molto facile da utilizzare, unico neo il costo

di Roberto FAGGIANO arrivo in casa Sonos del modello Play:1 ha permesso di creare, con la nota Playbar, un L’vero sistema home theater 5.1 dalle caratte- ristiche uniche, collegato alla rete domestica ma senza fili tra i singoli componenti. Un bel vantaggio per l’allestimento in ambienti dove stendere molti metri di cavi sarebbe un grosso problema, prati- co oltre che estetico. Per il nostro test abbiamo quindi composto un sistema surround utilizzando una Playbar (699 euro) e una coppia di Play:1 (199 euro cadauno), abbiamo escluso il subwoofer Sub (699 euro) perché il suo prezzo di listino avrebbe portato troppo in alto il costo complessivo del si- stema. Qui invece ci fermiamo a 1.097 euro, una cifra certo importante ma compatibile con un corrispondente impianto medio tradizionale che necessita di un amplificatore A/V e del set di dif- fusori. Per completare la prova, abbiamo ascoltato la Playbar da sola e i Play:1 come diffusore singo- lo e stereo in un diverso ambiente. A proposito di prezzi: segnaliamo che fino alla fine del 2013 con Lo stesso discorso vale per il canale sub: se l’im- wireless e alla presa di rete cablata, anche con i l’acquisto di un Play:1 (ma anche Play:3 e Play:5) pianto comprende il subwoofer Sonos gli viene in- Play:1 arriva un cavo di rete, dello stesso colore arriva in omaggio un modulo Bridge, necessario viato il segnale, altrimenti viene inviato ai woofer – bianco o nero – del diffusore. per collegare in rete i diffusori in mancanza di pre- integrati nella Playbar. Gli altoparlanti utilizzati se cablate nella stanza utilizzata. sono gli stessi degli altri diffusori Sonos, sempre Installazione guidati individualmente dal proprio amplificato- Pochi passi guidati dalla app Una soundbar diversa dalle altre re. A proposito delle codifiche surround, dobbia- La Playbar non ha un telecomando in dotazione, La Playbar può essere considerata come un dif- mo rilevare che purtroppo non vengono accettati per usarla è necessario scaricare l’apposita appli- fusore che in realtà ne contiene tre, infatti, tro- i segnali dts, un vero peccato perché queste codifi- cazione gratuita disponibile per dispositivi Apple viamo altoparlanti separati per il canale destro, che permettono di raggiungere prestazioni ancora e Android. In caso di emergenza si possono usare quello sinistro e il centrale. Il segnale multicanale migliori. Va anche detto che sui film in Blu-ray o i tastini per il volume posizionati sul diffusore in ingresso viene decodificato e inviato ai rispetti- DVD la colonna sonora italiana è spesso disponi- oppure usare il telecomando del TV, dopo aver vi altoparlanti, se sono abbinati altri diffusori con bile solo in Dolby Digital, ma comunque questa fatto apprendere il relativo comando. Una vol- funzione surround i relativi segnali vengono im- mancanza della Playbar non è trascurabile. A ta riconosciuta la Playbar nella rete domestica, messi nella rete domestica e destinati a quei diffu- differenza degli altri diffusori Sonos, non ci sono l’applicazione ci chiede se vogliamo procedere sori, altrimenti i canali surround vengono mixati varianti di colore, anche perché buona parte del con l’installazione di altri diffusori e del subwoo- sui canali frontali con un adeguato ritardo. diffusore è coperta da una tela nera. fer. Poi viene chiesto di indicare la distanza dei diffusori surround dal punto d’ascolto (in modo Connessioni, sulla Playbar piuttosto sommario per la verità, con la voce “da solo un ingresso ottico 0,6 fino a 3 metri”); è anche possibile variare I diffusori Sonos sono diversi da tutti gli altri manualmente l’intensità dell’effetto surround e anche in fatto di connessioni tradizionali, dato anche la sincronia voce, se ci fossero dei proble- che puntano tutto sul wireless. Così sulla Playbar mi. È prevista una procedura guidata anche per troviamo solo un ingresso digitale ottico (con re- l’abbinamento al televisore tramite fibra ottica, lativo cavetto in dotazione), per ottenere il segna- la Playbar in questo modo apprende anche il co- le dal televisore, e le prese di rete; queste ultime dice del telecomando del TV, rendendo possibile sono due con uscita passante per collegare anche l’utilizzo rapido di quel comando a distanza, se altri apparecchi che necessitano dell’accesso al non si vuole accendere lo smartphone. Una volta Web, come per esempio il televisore o un lettore stabiliti tutti i componenti installati, l’app attiva Blu-ray. Anche il cavo di rete è già in dotazione, la sorgente TV oltre a quelle musicali e alle radio piuttosto lungo e di ottima qualità. Sui Play:1, web. Da sottolineare la stabilità del collegamento invece, non ci sono alternative al collegamento segue a pagina 44   torna al sommario 43 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Sonos Playbar e Play:1 segue Da pagina 43  wireless tra i diffusori, assai migliore del classico collegamento Wi-Fi tradizionale.

Collocazione in ambiente Un gioco da ragazzi La Playbar può essere appoggiata su un ripiano in versione orizzontale oppure fissata alla parete in modo verticale; un sensore interno ottimizza sempre la resa acustica per le due diverse posi- zioni. Alcuni potrebbero trovare migliore la resa in posizione verticale, ma molto dipende anche dall’acustica della stanza, basta sperimentare le due posizioni. Per i Play:1 le dimensioni ridotte gamma bassa non è da colpo allo stomaco, per sica stereofonica ci troviamo davanti a un ottimo permettono di trovare subito il posto più semplice quello probabilmente ci vorrebbe il subwoofer e completo diffusore, che non ha nulla da invidia- e più comodo e, volendo, si possono anche fissa- aggiuntivo. Alzando il volume oltre il lecito, il si- re ai migliori diffusori sul mercato con Bluetooth re a parete su staffe, sfruttando l’attacco sul lato stema Sonos sembra non gradire troppo e tende o Air Play, avvantaggiato sulle voci dalla presenza posteriore. a perdere precisione, colpa anche questa della di ulteriori altoparlanti dedicati. mancanza del sub, dato che i problemi sono tutti L’ascolto del sistema completo in gamma bassa. Dovremmo invece stupirci del- Diffusori Play:1 Un vero impianto Home Theater la ottima restituzione in velocità e precisione dei Un’ottima conferma Iniziamo l’ascolto dal sistema completo in confi- passaggi fronte-retro, se pensiamo che il segnale Avendo già ascoltato i modelli più grandi di Sonos gurazione 5.0, utilizzando l’uscita digitale del TV in partenza dalla soundbar deve entrare in rete e non avevamo dubbi sulla qualità dei nuovi arri- al quale abbiamo collegato un lettore Blu-ray. Pri- raggiungere i diffusori posteriori in una frazione vati. E infatti non abbiamo avuto brutte sorprese, ma di iniziare togliamo il loudness inserito come di secondo. Evidentemente questo passaggio è anzi gli 1 ci sembrano poter vantare un rapporto impostazione base e poi ascoltiamo con curiosità. stato accuratamente considerato in fase di pro- qualità/prezzo migliore rispetto ai fratelli mag- Bastano pochi minuti per apprezzare la qualità di gettazione. giori 3 e 5. Per installare una coppia di Play.1 in riproduzione di un buon sistema home theater, Per l’ascolto della sola soundbar torniamo nella stereofonia basta seguire le istruzioni dell’appli- con tutte le cose al proprio posto e soprattutto un app e stacchiamo i Play:1. Il risultato è inevita- cazione di controllo, che una volta riconosciuto il parlato ben centrato sulla scena. La ricostruzione bile: come su quasi tutte le soundbar gli effetti Play:1 ci chiede se ne vogliamo abbinare un altro. tridimensionale non delude e non si notano diffe- perdono molta efficacia, a meno di non trovarsi Dopo il riconoscimento del secondo diffusore ba- renze di emissione fronte-retro, garantendo una in una stanza con pareti laterali riflettenti alla sta premere il tasto di controllo sul diffusore che buona omogeneità di emissione. perfezione e alla distanza giusta, una situazione deve riprodurre il canale sinistro e il gioco è fat- Con le colonne sonore più semplici il risultato è praticamente impossibile in una normale abita- to. Da questo punto abbiamo iniziato una (anzi ottimo e senza problemi di sorta, quando pas- zione. Il risultato è sempre ben al di sopra della parecchie e lunghe) sedute d’ascolto di musica di siamo a Star Wars vorremmo un suono ancora resa media di una soundbar ma l’investimento ogni genere sfruttando anche il periodo di prova più avvolgente ed effetti più pronunciati ma in per una coppia di Play:1 è caldamente raccoman- gratuito offerto da Napster, Spotify e Deezer. fondo non possiamo lamentarci più di tanto. La dato. Se invece guardiamo alla resa con sola mu- Dopo pochi brani interveniamo sulle imposta- zioni per togliere il loudness, inserito in parten- za da Sonos, e anche per ridurre un poco i bassi tramite il controllo di tono, in modo da togliere un fastidioso rigonfiamento sulle frequenze più profonde. La configurazione stereo migliora ul- teriormente le prestazioni di questi diffusori e lascia concentrare l’attenzione sulla musica, non sembra assolutamente di ascoltare un diffusore così piccolo e alla riproduzione non manca nulla, né dettaglio, né tridimensionalità. Questa versio- ne stereo potrebbe accontentare anche un audio- filo appassionato in un locale di dimensioni non troppo ampie, peccato manchi l’ingresso ausilia- re per ascoltare sorgenti più impegnative. Do- vendo per forza trovare un difetto, che per questo prezzo non dovremmo nemmeno citare, potrem- mo parlare di qualche limite dinamico se si alza molto il volume. Ma è nulla rispetto al piacere di ascoltare ottima musica di ogni genere a portata di dita sul proprio smartphone o tablet.  torna al sommario 44 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST H1180HD è un proiettore DLP Full HD 3D compatto, dotato di una lampada a lunga durata, a 1.100 euro Vivitek H1180HD, cinema in casa per tutti Ce n’è abbastanza per renderlo un prodotto davvero interessante, vediamo se conferma le attese…

di Claudio STELLARI

Per chi ama il cinema, quello della videoproiezio- ne è un passaggio quasi obbligato: solo il grande schermo può infatti garantire quel senso di coin- volgimento che si prova al cinema. A chi pensa che sia difficile e costoso passare a questa tecnologia, Vivitek risponde con l’H1080HD: un videoproiet- tore semplice, compatto, ben costruito e proposto al prezzo di listino di 1.100 euro, paragonabile a quello di un buon TV di medio formato; se volete anche il 3D, c’è da aggiungere il costo degli occhia- lini attivi, in vendita separatamente a un prezzo di 99 euro al paio. Il proiettore gode di una garanzia di tre anni, la lampada è invece garantita per un anno o 1.000 ore di funzionamento, ma la durata dichiarata è ben superiore: pari a 4.500 ore in mo- dalità normale e 6.000 ore in modalità eco, davve- ro un ottimo risultato. Dal punto di vista tecnico, il Vivitek H1180HD è un proiettore Full HD 3D a sin- gola matrice DMD DarkChip3 DLP con tecnologia cessità, potete tranquillamente portarlo a spasso e scono la vocazione business del progetto base. Sul BrilliantColor e ruota colore a 6 segmenti. La lente utilizzarlo per qualche presentazione. Nella parte retro è presente anche l’uscita per collegare un tra- è sigillata e ciò dovrebbe prevenire problemi di pol- superiore del telaio, in posizione facilmente ac- smettitore IR esterno per la sincronizzazione degli vere; inoltre, il sistema di raffreddamento adottato cessibile, sono disposti i comandi manuali per la occhiali 3D, il proiettore tuttavia è compatibile con non richiede pulizia del filtro. L’ottica ha un fattore navigazione dei menù a schermo, affiancati da tre il sistema DLP Link che non richiede trasmettitore di zoom pari a 1,5x e un rapporto di tiro variabile piccoli LED che segnalano lo stato di accensione, per la sincronizzazione degli occhiali: il proietto- tra 1,39 e 2,09:1, questo consente un’ampia libertà eventuali surriscaldamenti e guasti alla lampada. re emette dei lampi di luce (non visibili ad occhio di manovra per quanto riguarda l’installazione ed Il telecomando in dotazione si rivela davvero ben nudo) che permettono agli occhiali di sincroniz- è possibile ottenere un’immagine con diagonale da fatto e facile da utilizzare: ogni tasto è al suo posto, zarsi; in particolare, il sistema adottato da Vivitek 100” e circa 2,2 metri di base con una distanza di prevede pulsanti per l’accesso diretto alle principa- può lavorare a 144 Hz (72 per occhio), tre volte la proiezione compresa tra 3 e 4,6 metri. Tra i prin- li funzioni e, soprattutto, è dotato di un’efficiente frequenza di quadro delle immagini 24p. Ciò do- cipali dati di targa segnaliamo una luminosità di retroilluminazione. I controlli dell’ottica sono ma- vrebbe permettere una maggiore precisione e la 2.000 Lumen, il contrasto nativo pari a 10.000:1 nuali, la regolazione avviene utilizzando l’anello riduzione dell’effetto Ghost. e una rumorosità pari a 29 dB in modalità ECO, di zoom, accessibile nella parte superiore sopra 33 dB se si sceglie l’impostazione normale della l’ottica, e agendo sull’apposita ghiera dell’obiettivo Buono per il soffitto lampada. per la messa a fuoco: entrambi i controlli si sono ma non per la libreria rivelati davvero molto precisi. Non è previsto alcu- Come abbiamo detto, non è previsto lo shift del- Controlli precisi no shift dell’ottica, ma ad onore del vero in que- l’ottica e ciò impone di trovare la giusta posizione L’H1180HD ha dimensioni davvero compatte: 285 sta fascia di prezzo è davvero difficile trovare un al proiettore, che deve essere il più possibile cen- x 261 mm, un ingombro in pianta di poco superiore proiettore che ne sia dotato. trato e perpendicolare rispetto allo schermo. L’ot- a quello di un foglio A4 e un peso di soli 2,7 kg, che tica “tira” verso l’alto, questo vuol dire che con il lo rende molto maneggevole e fa sì che sia davvero Connessioni, ciò che serve c’è proiettore posizionato su un tavolino non è difficile facile trovargli posto e spostarlo. Se ne avete ne- Le connessioni sul pannello posteriore offrono trovare un buon compromesso e ottenere l’imma- tutto quello che serve e anche qualcosa in più: gine alla giusta altezza. Viceversa, posizionando troviamo un doppio ingresso HDMI, un ingresso il proiettore a soffitto l’immagine si abbassa ed è VGA e uno component, l’ingresso S-video e vi- possibile ancora una volta ottenere l’immagine deo composito, una porta RS232, una presa USB all’altezza giusta. Se, invece, si posiziona il proiet- per la ricarica di un dispositivo esterno, come ad tore su una libreria a mezz’altezza allora le cose esempio gli occhialini 3D. Previsti anche ingressi si complicano parecchio: il proiettore può essere e uscite audio, il proiettore integra anche un picco- inclinato di qualche grado, è ammessa un’angola- lo altoparlante per riprodurre l’audio in situazioni zione massima di ±15°, ma potrebbe non bastare, di emergenza e può essere collegato ad un ampli costringendovi a un’immagine più alta del consue- esterno, particolari che in qualche modo tradi- segue a pagina 46   torna al sommario 45 estratto da dday.it n.81 / 16 DICEMBRE 2013

tEST Proiettore Vivitek H1180HD sotto la voce Avanzato 1 troviamo le impostazioni segue Da pagina 45  3D, una posizione non certo tra le più immediate. Nel menù Impostazione 2 sono raggruppati alcuni to. Inclinando il proiettore l’immagine si deforma parametri generali che riguardano la posizione del e deve essere corretta utilizzando il keystone; sotto menù, lo spegnimento e l’accensione automatica, questo profilo, il proiettore prevede una sola rego- il timer di spegnimento, la gestione degli ingressi lazione (non è possibile raddrizzare l’immagine in video. Nel complesso l’utilizzo si dimostra abba- senso verticale e orizzontale separatamente), que- stanza semplice: i parametri importanti non sono sto fa sì che sia meno agevole raggiungere un ri- molti e questo fa sì che con un po’ di pratica si rie- sultato ottimale. Capitolo rumore: inutile negarlo, sca tranquillamente a controllare bene le funzioni l’H1180HD non è certo tra i proiettori più silenziosi del proiettore. morbida e molto naturale: la visione è decisa- e durante i passaggi a basso volume la ventola si mente piacevole, si apprezza in particolare l’otti- sente, anche con l’impostazione eco della lampada, Buon effetto cinema ma resa sugli incarnati. Le note dolenti arrivano ma a onor del vero è un rumore sopportabile e non Raggiungere l’equilibrio per le impostazioni video dalla riproduzione delle immagini scure, poiché disturba troppo la visione. Più o meno stesso di- non è molto difficile: i setup di fabbrica offrono il livello del nero è indubbiamente alto. Il Vivitek scorso per la luce spuria che fuoriesce dalla ampie già un buon risultato, noi siamo partiti dalla mo- H1180HD è un proiettore molto semplice e non griglie di raffreddamento: si vede e crediamo che si dalità Film con temperatura di colore su Caldo, prevede alcuna forma di controllo dell’Iris e ciò potesse fare di più per limitare questo effetto, ma per la curva del gamma abbiamo preferito il va- si fa sentire. L’aspetto positivo è l’ottimo control- non riteniamo che possa disturbare la qualità delle lore 2,2. Apportando anche una sola variazione, lo sulle basse luci che sfoggia questo proiettore, immagini, almeno non in modo sostanziale. automaticamente il proiettore passa nella moda- capace di riprodurre perfettamente i dettagli in lità utente, l’unica memoria a disposizione per un ombra, senza mai perdere il bandolo della ma- Menù, grafica setup personalizzato. Il Vivitek H1180HD si fa tassa. Il livello del nero alto influisce anche sulla e organizzazione da rivedere apprezzare per l’ottima linearità, dimostrandosi dinamica, la differenza di comportamento tra le I menù del Vivitek H1180HD hanno una grafica capace di riprodurre correttamente la scala dei scene molto luminose e quelle scure è evidente: fin troppo elementare ma questo non è un grande grigi anche sulle basse luci, senza tagliare il livel- quando si ha a che fare con scene luminose il problema, quello che invece non ci è piaciuto molto lo più basso. Per quanto riguarda la luminosità, il proiettore mostra una maggiore tridimensiona- è l’organizzazione di alcune aree. Il menù è suddi- Vivitek non è certo tra i proiettori più prestanti, lità e colori più vivi e saturi. L’immagine rima- viso in tre parti principali: Immagine, Impostazio- ma su uno schermo di medie dimensioni e in una ne comunque sempre molto godibile, in tutte le ne 1, e Impostazione 2. La sezione Immagine rag- stanza oscurata non abbiamo sentito il bisogno di situazioni, l’occhio si abitua al nero alto e si ap- gruppa le più importanti regolazioni della qualità più luce; a tal proposito segnaliamo l’ottima uni- prezza il grande equilibrio generale e la natura- video: oltre a luminosità e contrasto, nella sezione formità d’illuminazione: sullo schermo non si no- lezza delle immagini. Ottima anche la fluidità, è Avanzato troviamo il gamma (alcuni valori prede- tano zone più o meno luminose. Buono anche il davvero difficile notare scatti o artefatti durante finiti) e la regolazione dei colori (rosso, verde, blu, comportamento dell’ottica, non abbiamo notato i panning, anche nelle scene più difficili da ripro- ciano, magenta, giallo e bianco), con la possibilità aberrazioni di alcun genere. Per quanto riguarda durre. Passando alla visione in 3D si apprezza la di intervenire per ciascuno su tonalità, saturazione la colorimetria, l’H1180HD propone comunque comodità degli occhialini, leggeri e confortevoli. e guadagno. Il menù Impostazione 1 mette a dispo- un buon equilibrio generale: il blu ci è parso un Per quando riguarda la resa, le immagini offro- sizione i parametri di setup dell’immagine (come po’ sopra le righe, nulla che non sia possibile cor- no un’ottima profondità di campo, colori equili- rapporto di forma, keystone e zoom) insieme ad reggere con un po’ di pazienza e con gli strumenti brati e una buona precisone degli effetti. Buono alcuni parametri secondari, raggruppati nei sot- giusti. L’immagine colpisce immediatamente per anche il comportamento nei riguardi dell’effetto tomenù Avanzato 1 e Avanzato 2; in particolare, il buon livello di dettaglio e per l’impostazione Ghosting, quasi del tutto assente: solo in alcune particolari situazioni si può notare una leggera perdita di definizione dei bordi per gli oggetti in rapido movimento o per quelle parti di immagini in cui l’effetto 3D è molto pronunciato. La resa è comunque da considerarsi davvero convincente.

Un ottimo inizio L’HD1180 ci è piaciuto: offre immagini dettaglia- te e morbide, molto piacevoli. Certo non è per- fetto: il livello del nero, in particolare, non è tra i suoi punti forza e la ventola è un po’ rumorosa ma, se si accettano di buon grado questi aspetti, può regalare davvero un elevato livello d’intratte- nimento. È il proiettore giusto per chi vuole fare il grande passo verso la videoproiezione in casa senza spendere una fortuna, ma non va bene per l’appassionato (e questo si sapeva), che è pronto a spendere cifre ben diverse per portarsi a casa un modello con prestazioni al top.  torna al sommario 46