Cascine Cremasche
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I CARATTERI DELLA CASCINA CREMASCA Soprattutto nell’alta pianura cremasca, in cui il problema portico, ai piani superiori le camere, servite da piccole della regimazione delle acque era considerevole, le aree scale, sono pavimentate in tavelle poggianti su solai in le- coltivate e coltivabili erano poche e difficili da reperire. gno assicurati alle murature trasversali. Questa realtà condizionò per lungo tempo da una parte La doppia falda del tetto, in corrispondenza delle abitazio- l’uso dei terreni dall’altra lo sviluppo del sistema insedia- ni, può essere interrotta e rialzata da un secondo livello tivo caratterizzato “da una accentuata prevalenza di forme ac- fuori terra atto ad ospitare le ulteriori camere o il granaio. centrate con scarse dimore sparse”. L’intera area della corte a forma rettangolare in terra bat- Elemento tipico dell’architettura rurale cremasca è la di- tuta, allungata lungo la direttrice Est-Ovest, e l’aia qua- mora, tipologia edilizia in totale armonia con modelli di drilatera da essa contenuta che si protende dal portico struttura aziendale di piccole dimensioni e organizzati su verso Sud, pavimentata in laterizio o battuto di cemento, basi familiari nei quali l’abitazione ospita il conduttore- caratterizzano fortemente questo tipo di insediamento. lavoratore. È allora in un certo senso corretto fare riferimento alla ti- La cascina cremasca è quasi sempre costituita da corpi di pologia dell’insediamento a corte,più precisamente ad una fabbrica giustapposti uno all’altro, di cui il più importan- sorta di stato embrionale dello stesso di cui l’edificio a te a sviluppo longitudinale con orientamento Est-Ovest, stecca chiude il lato settentrionale mentre rustici, barches- offre un ampio fronte rivolto a mezzogiorno e segue la se, muri di cinta o semplici cortine arbustive gli altri tre. direzione dei venti dominanti. Nella maggioranza dei casi la cascina cremasca non è un Questo ospita la casa del mezzadro su due o tre piani con elemento isolato distribuito sul territorio, essa costituisce affiancata la stalla con fienile sovrapposto, sul lato meri- un tassello che si ripete con poche varianti nelle aggre- dionale è dotato di un porticato che, affiancandolo lungo gazioni che formano i piccoli paesi. lo sviluppo longitudinale, può arrivare a raddoppiarne la In questi ambiti i poderi di pertinenza di ogni azienda so- superficie coperta. no frammentati e sparsi intorno agli agglomerati urbani. La struttura portante è costituita da muri perimetrali e Questi ultimi sono spesso tessuti formati lungo una sola setti murari trasversali in laterizio che riprendono l’ordi- via di comunicazione, composti da unità che, a prescin- tura dei pilastri del portico, essa sostiene le capriate, le tra- dere dal tracciato stradale anche più complesso, manten- vi secondarie e i travetti lignei del tetto a doppia falda ri- gono l’orientamento e la tipologia sopra esposti. vestito da coppi. Le uniche varianti di rilievo sono quindi date dagli acces- La stalla è formata da un unico vano che si estende mo- si alle singole cascine realizzati lungo il lato della corte af- dularmente per più campate scandite, oltre che dallo stes- fiancato alla strada che ha sempre direzione Nord-Sud o so interasse dei pilastri, dal passo regolare delle doppie fi- Est-Ovest. Gli ingressi più significativi dotati di portoni li- nestre a cielo curvo; la sua profondità definisce quella del- gnei sono ricavati nel corpo principale e situati sulla testata l’intero edificio ed è determinata dalla disposizione dei del portico nel primo caso e in corrispondenza della cam- bovini a fila singola o doppia contrapposta. pata che divide la stalla dalla residenza nel secondo. Le aperture, utilizzate per l’approvvigionamento dei capi Anche gli insediamenti isolati presentano le stesse carat- di bestiame,possono interessare nei tipi a profondità mag- teristiche, tra questi alcuni in aderenza all’edificio prima- giore entrambe le pareti perimetrali. rio vantano la presenza di una torre di derivazione forti- Il solaio che sostiene il fienile è costituito da volte in mat- lizia destinata alle attivita di controllo delle proprietà. toni: quest’ultimo è aperto verso il portico e chiuso a Pochi sono gli impianti di grandi dimensioni la cui com- nord dalle caratteristiche disposizioni a griglia dei matto- plessità germina comunque dalla impostazione tipologica ni che garantiscono la areazione del foraggio. illustrata; essi si avvicinano al modello della grande casci- Come detto la tipologia della residenza è quasi sempre na cremonese a corte chiusa mantenendo, però, rispetto conseguente a quella della stalla ereditandone sia l’inte- a questa, una più marcata permeabilità dell’edificato, e so- rasse delle campate che la profondità, tutti i locali situati no talvolta caratterizzati da ville padronali di notevole e al piano terreno sono destinati a giorno ed accessibili dal singolare interesse storico-architettonico. 101 Agnadello - Cascina Mirandola Agnadello - Cascina Robbiati 102 Agnadello Il territorio del comune di Agnadello è situato al limite Oltre al capoluogo non vi sono frazioni abitate. La su- Nord occidentale della provincia di Cremona, lungo il perficie agricola utilizzata è pari al 91,7% del territorio confine bergamasco, in quella parte di pianura cremasca comunale. Di 34 cascine censite 24 sono abitate, 28 in at- emersa dalle paludi della Ghiara d’Adda. tività, 24 presentano allevamenti di vario genere e di- La superficie complessiva del comune è di circa kmq 12,1. mensione e 4 risultano abbandonate. TABELLA DI SINTESI DEI DATI EMERSI DALL’INDAGINE nome pregio antico att. econ. abitata cascina Cattanea ambientale si si* si cascina Paradiso tipologico si si* si cascina Paradiso ambientale si si no cascina Paradiso ambientale si no no cascina Sant’Antonio ambientale si si* si cascina Sant’Antonio ambientale si si* si cascina Sant’Antonio ambientale si no si cascina Sant’Antonio ambientale si no no cascina Bonome ambientale si si* si cascina Vacchelli ambientale si si no cascina Vacchelli ambientale si no* si cascina Viscontina ambientale si si* si cascina Berinzaga ambientale si si* si cascina Nuova-Vicini ambientale si si* si cascina S.Vittore scarso interesse no si* si cascina Fornace ambientale si si* si cascina Nuova scarso interesse no si* no Cascina Mirandola cascina Mirabellino ambientale si si* si cascina Mirabello ambientale si si* si Centro Agricolo S.Francesco scarso interesse no si* no cascina Merlina ambientale si si si cascina Scorsera scarso interesse no si* si cascina Robbiati ambientale si si si cascina Bissona ambientale si si* si azienda agricola La Fiorita scarso interesse no si* si cascina S.Pietro ambientale si no no cascina S.Giuseppe scarso interesse no si* si cascina Pelada o Belvedere ambientale si si* no cascina Visconta scarso interesse si si* si cascina Visconta ambientale si si* si cascina Mirandolina tipologico si si* si cascina Mirandola tipologico si si* si cascina Costa ambientale si si* no cascina Ca‘ Bianca ambientale si no no * presenza di animali Cascina Robbiati 103 Bagnolo Cremasco Il territorio del Comune di Bagnolo Cremasco è situato La superficie agricola utilizzata è pari al 88,8% del territo- nella pianura di Crema, tra i fiumi Serio ed Adda, dove rio comunale; la campagna, incisa da una ricca maglia di un tempo sorgeva il Lago Gerundo. rogge, colatori e canali, è altamente produttiva e coltivata. La superficie complessiva del comune è di circa kmq 10,4. Di 63 cascine censite 52 sono abitate, 35 in attività, 17 Oltre al capoluogo vi sono le frazioni abitate di Gattoli- presentano allevamenti bovini di diverse dimensioni e 4 no e Moso e numerosi cascinali sparsi. risultano abbandonate. TABELLA DI SINTESI DEI DATI EMERSI DALL’INDAGINE nome pregio antico att. econ. abitata nome pregio antico att. econ. abitata cascina Santo Stefano ambientale si no si cascina Benzoni-Visconti, cascina Borlina tipologico si si no casa dell‘Innominato ambientale si si* si cascina Grande tipologico si si* si cascina Fugazza ambientale si no no cascina Benzona scarso interesse si no no cascina Lupo Pasinetti scarso interesse si no si cascina Mezzano tipologico si si* si cascina Premoli ambientale si si si cascina Bagnolasca di sotto tipologico si si si cascina Corte alta - Groppelli ambientale si no si casello ambientale si si no cascina Casali ambientale si no si cascina del fattore ambientale si si si cascina Moretti ambientale si si* si cascina Borgogna ambientale si no si cascina Severgnini ambientale si no no cascina Fusar Bassini ambientale si si si cascina Dente - Pompiani ambientale si no si cascina s.n. ambientale si no si cascina s.n. scarso interesse si no si cascina Moretti - Pedrinazzi ambientale si si si cascina Antonietti e Crespi ambientale si no si cascina Gandelli ambientale si si no cascina s.n. scarso interesse si no si cascina s.n. ambientale si no si cascina Brambilla ambientale si no no cascina s.n. ambientale si no si cascina Donida ambientale si no si cascina Cremascoli scarso interesse si si no mulino scarso interesse si no si cascina s.n. ambientale si no si cascina s.n. scarso interesse si no si cascina Dossena e villa Bonaldi tipologico si si* si cascina s.n. scarso interesse si no si cascina Gandelli ambientale si si si azienda agricola “La Sorgente” scarso interesse no si si cascina Moretti ambientale si si si cascina Locatelli scarso interesse si no si cascina Lupo Stanghellini scarso interesse si si si cascina Donarini ambientale si si si cascina Pistagna scarso interesse si no ? cascina s.n. ambientale si no si az. agricola Berti scarso interesse no si* si cascina s.n. ambientale si no si az. agricola Lupo Stanghellini scarso interesse no si* si cascina Gandelli ambientale si si si cascina Castello ambientale si si* si * presenza di animali cascina Borgogna ambientale si ? si azgricola agricola Premoli scarso interesse no si* si azienda agricola Severgnini scarso interesse no si* si cascina Francesconi scarso interesse no si no cascina Groppelli ambientale si si* si cascina Francesconi ambientale si si* si cascina s.n.