Elezioni, Comuni Al Voto Già Al Lavoro Per Le Liste
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RISTORANTE Numero 1 • Febbraio 2014 Sped. abb. post. inf. 50% RISTORANTE Supplemento a Cronache Cittadine Di rettore responsabile: Mauro Giroletti Direzione e redazione: Crema - Via Bacchetta 2 Tel. 0373 200812 Crema - Via A. Fino, 1 [email protected] Crema - Via A. Fino, 1 tel. 0373 - 256891 tel. 0373 - 256891 (Palazzo Crivelli) Stampa: (Palazzo Crivelli) Sel (Società Editrice Lombarda) Cremona AMMINISTRATIVE - Urne aperte il prossimo 25 maggio Elezioni, comuni al voto All’internoIzano a pagina 4 Capannoni in zona Già al lavoro per le liste residenziale, perché? Pianengo a pagina 4 Tra Primarie e incontri si scelgono i candidati Da novembre in paese c’è SERGNANO ROMANENGO VAIANO CREMASCO anche La casa dell’acqua Partecipazione Per il futuro Elezioni, la scelta del candidato Romanengo a pagina 6 e trasparenza Evi Grimaldelli Corti e Sponchioni alle Primarie I dieci anni da sindaco in Comune sindaco di Marco Cavalli Bagnolo Cremasco a pagina 10 Gli ultimi cinque anni secondo il sindaco Aiolfi Credera-Rubbiano a pagina 12 Sicurezza, un bene Mauro Giroletti Evi Grimaldelli Marco Corti Romano Sponchioni da salvaguardare a pagina 3 a pagina 5 alle pagine 8 e 9 Capergnanica a pagina 13 BAGNOLO CREMASCO MONTODINE Dal ballo al teatro tutti Amministrative Alessandro i prossimi eventi in paese ‘Progetto Pandini Montodine a pagina 14 Bagnolo’ c’è candidato Bilancio di fine esperienza Già al lavoro primo cittadino del primo cittadino Bragonzi a pagina 10 a pagina 14 Allessandro Pandini CONTRARIO IL PD Melotta, la Provincia approva la cava nel Pianalto Non sono servite a nulla le prese di posizione di ambientali- sti, partiti e comuni, soprattutto quello di Romanengo: la Provin- cia di Cremona ha dato il via libera al nuovo piano cave che con- tiene il permesso di escavare argilla direttamente nel Pianalto di Melotta. Un via libera che significa l’innalzamento a 2milioni e 850mila metri cubi di argilla estraibile nei prossimi dieci anni (500mila sono residui della preedente pianificazione) tutti con- centrati nel geosito del Pianalto della Melotta e che viene giudi- cato dalle associazioni come una svendita di un territorio unico nel panorama provinciale alle necessità dell’azienda Laterizi Da- nesi, che lamenta una forte flessione produttiva. Gli ambientalisti difendono il valore di testimonianza storica della zona del Pianalto, tra Soncino, Romanengo e Ticengo, una formazione che data a 400mila anni fa, frutto delle successive trasformazioni morfologiche del territorio. Contestato anche il nuovo perimetro che il Piano cave disegna sulla cartina geografi- ca in corrispondenza del Pianalto, che consente escavazioni nel- la parte di maggior pregio. Ora la palla passa alla Regione a pagina 2 2 CRONACHE CREMASCHE Febbraio 2014 Il consiglio provinciale approva, il Pd dice no Melotta,via libera alla“buca”nel Pianalto Non sono servite a nulla le prese di po- panorama provinciale alle necessità del- sizione di ambientalisti, partiti e comuni, l’azienda Laterizi Danesi, che lamenta soprattutto quello di Romanengo: la Pro- una forte flessione produttiva. vincia di Cremona ha dato il via libera al Gli ambientalisti difendono il valore di nuovo piano cave che contiene il permes- testimonianza storica della zona del Pia- so di escavare argilla direttamente nel Pia- nalto, tra Soncino, Romanengo e Ticengo, nalto di Melotta. Un via libera che signifi- una formazione che data a 400mila anni ca l’innalzamento a 2milioni e 850mila fa, frutto delle successive trasformazioni metri cubi di argilla estraibile nei prossimi morfologiche del territorio. Contestato dieci anni (500mila sono residui della anche il nuovo perimetro che il Piano cave preedente pianificazione) tutti concentra- disegna sulla cartina geografica in corri- ti nel geosito del Pianalto della Melotta e spondenza del Pianalto, che consente che viene giudicato dalle associazioni co- escavazioni nella parte di maggior pregio. me una svendita di un territorio unico nel Ora la palla passa alla Regione ALLONI: «COSI’ NON SI RISPETTA L’AMBIENTE» IN CONSIGLIO PROVINCIALE Una cava di troppo “La provincia non ha bisogno “Le confermo che i miei uffici hanno geositi di cui sopra (uno è quello della già avviato un percorso collaborativo al Melotta) non sia congruente con le finali- fine di un accompagnamento nel proce- tà dell’art. 22 del Piano Paesistico Regio- di nuovi scavi per l’argilla” dimento di Variante Urbanistica al PTCP nale”. del geosito Pianalto della Melotta e di tut- Chiaro? Certo, chiarissimo, li l’escava- ti gli atti correlati al progetto”. E’ questo il zione non si può fare.! Ma c’è un colpo di contenuto di una lettera che l’ex Gover- scena. Il parere sopra espresso è del 13 natore della Lombardia Roberto Formi- novembre che viene integrato con un Ora la Regione può rivedere il piano goni ha scritto a Massimiliano Salini, Pre- nuovo parere arrivato il 27 novembre sidente della Provincia di Cremona, in (due giorni prima della decisione della Il consiglio provinciale il dieci febbraio l’attivazione di cave, bonifiche e quant’al- data 11 novembre 2012. L’argomento è la Giunta!) e fa seguito ad un“contributo in- scorso ha votato definitivamente il Piano tro in questi geositi, contrastava evidente- decisione che di comune accordo hanno tegrativo… che tiene conto di quanto Cave del prossimo decennio. Un piano non mente secondo noi con il disposto norma- giàpresoidue(econlorolaLegaeilCen- espresso dalla Provincia di Cremona in del tutto negativo, ma che almeno per un tivo regionale, evidenziando una palese in- tro Destra cremonese e lombardo) in me- merito alle peculiarità territoriali nelle aspetto lo è assolutamente. Mi riferisco a conformità del PTCP rispetto al piano re- rito al nuovo Piano Cave. Non c’è ancora aree dei geositi di interesse regionale” quanto riguarda il tema dei geositi e alla gionale. nulla di ufficiale; siamo in una situazione che arriva dopo un incontro (con chi?) produzione di argilla: in pratica all’inter- La scelta di mettere in atto questo am- giuridica e amministrativa che non con- del giorno prima del (26 novembre). Suc- vento sul Pianalto della Melotta. L’appro- biguo tipo di procedura era diventata chia- sente la realizzazione di una nuova Cava cede insomma, per farla breve che la vazione ha visto il PD contrario e forte- ra ad un incrocio delle previsioni del PTCP di argilla nella riserva Naturale del Pia- Giunta Maroni ha cambiato parere nel gi- mente alternativo. Lo era stato fin dai pri- con quelle del nuovo Piano cave della Pro- nalto della Melotta, tra Romanengo, Son- ro di pochi giorni, allineandosi al percor- mi passi, che nel corso dei mesi e delle vo- vincia di Cremona, che prevede la presen- cino, Casaletto di Sopra e Ticengo: infatti so già delineato da Formigoni un anno tazioni dei vari atti, ci ha portato all’ado- za di un importante polo estrattivo nel il Piano Cave vigente e il Piano Territoria- prima. zione. Aveva già colto quella contraddizio- geosito della Melotta. le provinciale (PTCP) vietano di farlo! E Chi scrive non è contrario di principio ne culturale che venne espressa fin dai pri- Nel Piano cave si capisce perché si è da- da li è tutto un susseguirsi di decisioni e che si debbano realizzare nuove cave per mi passi: quel protocollo di intesa tra i co- to così rilievo da parte nostra alla variante: atti amministrativi assunti con il compia- i fabbisogni necessari allo sviluppo del- muni di Soncino-Ticengo-Casaletto di So- la variante PTCP è stata sostanzialmente la cente assenso di Lega e Forza Italia con l’edilizia o delle infrastrutture in genere. pra, che preannunciava la variante al PTCP, premessa indispensabile all’operatività l’obiettivo di rimuovere tutti gli ostacoli Ciò va fatto nel rispetto dell’ambiente e seguito poi dall’incarico al tecnico esterno demolitoria del piano cave sul Pianalto. ambientali, burocratici e legali che d’ora delle risorse naturali che sono beni “fini- che indicava nuovi perimetri ai geositi, e Speriamo che si tenti, sia a livello regionale in poi si sovrapporranno sul loro cammi- ti”, nel senso che si consumano e vengo- per finire dalla recente variazione del sia con le forme previste dalla legge, di ren- no. La lettera di Formigoni è protocollata no meno. E allora ci dobbiamo porre il te- PTCP. Avevamo da subito espresso forti derla inefficace perché la riteniamo viziata a Cremona il 19 novembre; il 20 la Giunta ma, oramai prioritario, di uno sviluppo perplessità relative alla perimetrazione e da sostanziale illegittimità. Il Piano Cave provinciale è già pronta a “disporre l’av- che sia sostenibile. alla normativa di nuova introduzione con- prevede nuovi Ate e giacimenti d’argilla di vio del procedimento di adeguamento Il materiale argilloso nel Piano Cave cernenti i geositi di individuazione tanto cui la nostra Provincia non ne ha bisogno, del PTCP al PTR (Piano Territoriale della della Provincia di Cremona è sufficiente e regionale quanto provinciale, che non ap- come peraltro viene affermato dalla elabo- Regione)”. non si sente il bisogno di creare nuove ca- parivano pienamente rispondenti alle in- razione di esperti super partes. Sostanzial- Il 13 dicembre (il primo regalo di S. ve che, comunque, non dovranno mai es- dicazioni regionali. In particolare avevamo mente il piano approvato persegue obietti- Lucia) si dà subito incarico ad un profes- sere realizzate in un territorio che è unico stigmatizzato il procedimento con cui era- vi di avvilimento e di annullamento dei be- sionista esterno (10mila euro di spesa) nel suo genere in tutta la Lombardia, con no stati perimetrati, ed ulteriormente ri- ni paesaggistici presenti del territorio della per presentare i documenti necessari per la presenza di una riserva naturale, un partiti e normati al loro interno, alcuni Provincia di Cremona e di azzeramento modificare la classificazione dei geositi e geosito regionale, un Sic natura 2000 e geositi di individuazione regionale, disat- delle regole di tutela degli stessi: è il colpo tra questi quello della Melotta.