Piano Strategico
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Città Metropolitana di Genova PIANO STRATEGICO DELLA CITTÀ METROPOLITANA il primo passo per costruire insieme il territorio metropolitano Aprile 2017 Città Metropolitana di Genova METROP 2 2 La legge 56/2014 (c.d. legge Delrio) ha segnato una svolta fondamentale per il governo del territorio di area vasta poiché ridisegna i confini e le competenze dell'amministrazione locale dando finalmente attuazione alle città metropolitane. La nuova legge ha affidato ai Sindaci e agli Amministratori dei Comuni del territorio il compito di modellare il nuovo sistema, sulla base delle esigenze e delle prospettive di sviluppo di ogni realtà metropolitana, attraverso l’elaborazione e approvazione dello statuto nel quale è possibile definire il sistema metropolitano, che può anche essere articolato per livelli ed ambiti idonei a gestire le funzioni strategiche, così come i servizi di prossimità, conseguendo una nuova capacità di coordinamento dell’azione complessiva di governo del territorio metropolitano. E’ la capacità di costruire una vera governance unitaria ed efficace a consentire alla nuova amministrazione locale di governare per trovare soluzioni condivise alle questioni metropolitane e ad assolvere il difficile compito di migliorare i servizi, ammodernare la pubblica amministrazione e rinnovare il rapporto tra cittadini e istituzioni. In questa prospettiva abbiamo lavorato al primo piano strategico di Città metropolitana di Genova nella convinzione che questo strumento costituisca un supporto indispensabile per affrontare le complesse sfide che ci attendono. Il percorso partecipativo per la formazione di questo piano ha visto il coinvolgimento di tutti gli stakeholder nella costruzione di una visione strategica per l’intero territorio 3 metropolitano. 5 le strategie emerse (coordinare il cambiamento, sviluppare Genova metropoli, ottimizzare i servizi, adattarci ai cambiamenti climatici, costruire il senso di appartenenza alla Città Metropolitana) e 26 i progetti individuati, tutti concretamente praticabili anche da un punto di vista delle risorse necessarie. Nella redazione di questo documento l’attenzione si è rivolta anche alla crescente domanda di trasparenza che leggiamo intorno a noi: l’uso di un linguaggio chiaro e semplice vuole consentire a ciascun cittadino di “conoscere” una Città Metropolitana di Genova che si rapporta con il suo territorio, che si deve relazionare con i diversi livelli istituzionali e che deve adottare un nuovo modello organizzativo in funzione dell’attuazione delle strategie. Marco Doria, Sindaco metropolitano Valentina Ghio, Vice Sindaco metropolitano Città Metropolitana di Genova METROP PIANO STRATEGICO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI GENOVA INDICE PREMESSA Pag. 6 PARTE I – ANALISI DI CONTESTO Il Quadro normativo di riferimento Pag. 12 Rapporto con il Piano Territoriale Generale e gli altri documenti di programmazione dell’Ente Pag. 15 Relazioni con le altre Città metropolitane Pag. 17 Il contesto territoriale Pag. 19 Le zone omogenee Pag. 39 PARTE II – OBIETTIVI E STRATEGIE Strategie Pag. 43 4 Il percorso partecipativo per la formazione del PSM Pag. 46 Tematiche Pag. 56 4 A. CITTÀ METROPOLITANA NEL RAPPORTO CON IL TERRITORIO A. Tema della Legalità e trasparenza Pag. 60 B. Coesione territoriale e sociale Pag. 66 C. Sviluppo Economico Pag. 83 Infrastrutture Pag. 83 Valorizzazione delle eccellenze del territorio Pag. 85 Forme innovative di sviluppo economico anche in chiave blue & green Pag. 94 D. Resilienza Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente Pag. 100 E. Tema dei servizi pubblici Sistema Idrico integrato Pag. 111 Ciclo dei Rifiuti Pag. 115 Trasporto Pubblico Pag. 120 Viabilità di livello metropolitano Pag. 124 Istituti scolastici di livello superiore Pag. 130 F. Progettualità dai territori: indirizzi per l'esercizio delle funzioni dei Comuni Pag. 136 e delle Unioni B. CITTÀ METROPOLITANA IN RAPPORTO CON I DIVERSI LIVELLI ISTITUZIONALI A. ACCORDO QUADRO CON I COMUNI Pag. 158 B. FORME DI RAPPRESENTANZA PER LA GOVERNANCE DEL TERRITORIO Pag. 168 C. RAPPORTO CON REGIONE LIGURIA Pag. 171 D. RAPPORTO CON LO STATO Pag. 173 E. RAPPORTO CON L’EUROPA Pag. 175 F. RAPPORTO CON UNIVERSITÀ E RICERCA Pag. 178 C. UN NUOVO MODELLO ORGANIZZATIVO IN FUNZIONE DELLE STRATEGIE A. GESTIONE DELL’ESISTENTE E VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE OTTIMALE DEL PATRIMONIO Pag. 181 B. STRATEGIE DI COMUNICAZIONE Pag. 184 5 D. ATTUAZIONE, MONITORAGGIO E VALUTAZIONE Pag. 187 Città Metropolitana di Genova METROP PREMESSA 6 6 Il Piano Strategico (PSM) è l’atto fondamentale più innovativo che la Legge Delrio affida alle Città Metropolitane ed è, quindi, un banco di prova della capacità che avranno gli Enti di definire se stessi in rapporto al territorio ed agli altri livelli di governance. Il legislatore, infatti, all’art. 1, comma 44 lett a), ha stabilito che “Spetta alla città metropolitana (…) l’ adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l'ente e per l'esercizio delle funzioni dei comuni e delle unioni di comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all'esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle regioni, nel rispetto delle leggi delle regioni nelle materie di loro competenza” La Pianificazione strategica è già stata sperimentata in molte delle città italiane, ma oggi, alla luce della nuova legislazione, tale strumento deve tener conto dei seguenti elementi di novità: natura obbligatoria del piano (atto amministrativo) nuove dimensioni territoriale, funzionale e politico-istituzionale stretta connessione tra pianificazione strategica e obiettivi della nuova politica di coesione europea per integrare meglio la programmazione e le leve finanziarie comunitarie con quelle nazionali connessione e coerenza con il Piano territoriale Lo slogan che Genova Città Metropolitana ha scelto per il suo PSM è “il primo passo per costruire insieme il territorio metropolitano” che esplicita sinteticamente la natura del documento e le intenzioni dell’Amministrazione che lo ha redatto. È il primo PSM. Sconta la mancanza di precedenti esperienze e di raffronto tra “strategie” enunciate e realizzazioni. E’ proposto in modo aperto e dinamico affinché possa essere aggiornato ed integrato agevolmente senza perdere la coerenza interna. È un passo che conclude il percorso di trasformazione della Provincia e fa camminare la Città 7 Metropolitana. per costruire: vuole essere concreto e non forzatamente ambizioso per realizzare nel breve periodo di tre anni previsti dalla legge Delrio gli obiettivi del Piano, ma traguarda anche oltre verso il medio e lungo periodo che i cambiamenti richiedono. insieme: è fondamentale per la CM di Genova lavorare con il territorio, gli Enti e tutti gli attori ed i portatori di interesse generale che lo rappresentano, è la condizione indispensabile per dare attuazione alle strategie ed agli obiettivi operativi. il territorio metropolitano costruire una identità fisica e immateriale è lo scopo finale della pianificazione strategica: un territorio coeso, una comunità con uguali opportunità, un cittadino che si riconosce nella Città metropolitana. La predisposizione del primo Piano strategico della Città metropolitana di Genova rappresenta lo spartiacque dalla fase costituente di gestione del passaggio da Provincia a nuovo Ente e di governo delle situazioni aperte o emergenziali, alla fase operativa come Città metropolitana per lo sviluppo socio economico del territorio. La approvazione del Piano strategico è, quindi, il più significativo atto “politico” di una comunità che si riconosce come tale, è unita e collabora, fiduciosa nel futuro. La cadenza triennale e l’aggiornamento annuale previsti dalla legge impongono concretezza nei contenuti e certezza di attuazione e esaltano il valore di processo della pianificazione strategica, che deve prevedere adeguati strumenti di flessibilità, adattamento e controllo. Città Metropolitana di Genova METROPIl Piano Strategico della Città metropolitana di Genova si contraddistingue per la capacità di individuare le risorse necessarie per realizzare gli obiettivi del piano: risorse finanziarie soprattutto legate a programmi nazionali (Bando Periferie, PON Metro, PON Governance ecc.) che consentono di esercitare il ruolo di governance multilivello. Oltre a individuare le risorse finanziarie, con questo Piano Strategico l’Amministrazione “mette le basi” per realizzare nuove forme di partecipazione e collaborazione fra i diversi livelli istituzionali, fra risorse pubbliche e private, così come per fare rete con le altre città metropolitane italiane ed europee. La governance di questa area metropolitana esprime capacità progettuali per far nascere e sviluppare il sentimento comune di appartenenza, consolidando, così, l’alleanza tra i Comuni - al di là delle diversità storiche, geografiche economiche - e curando l’attrattività dell’area metropolitana per residenti, turisti , attività economiche e imprenditoriali. Prima della riforma “Delrio” il governo di area vasta “partiva” dalla Provincia di Genova per rivolgersi a tutti i Comuni del territorio e la visione strategica poteva identificarsi con la seguente immagine diagrammatica: Con la riforma “Delrio” la Città metropolitana di Genova può, invece, identificarsi con un’ immagine 8 diagrammatica di strategia in cui il territorio metropolitano si sviluppa come un reticolo costituito dal Comune di Genova, dagli altri Comuni del territorio – che possono costituire zone omogenee – e tutti partecipano alla governance dell’intero territorio metropolitano