Jorio Vivarelli Scultore La Materia Della Vita
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Dedico questo libro a tutti coloro con i quali ho condiviso la mia vita. Veronica Ferretti Jorio Vivarelli scultore La materia della vita Prefazione di Antonio Paolucci EDIZIONI D’ARTE GHELFI - VERONA Galleria d’Arte “Piazza Erbe” di Giorgio Ghelfi, Piazza Erbe, 31 - 37121 Verona - tel. 045.595995 fax 045.597375 http://www.vibanca.it Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli Via Felceti 11, - 51100 Pistoia Tel. e Fax 0573477423 http://www.fondazionevivarelli.it Jorio Vivarelli scultore La materia della vita Prefazione Editore Antonio Paolucci Giorgio Ghelfi Presentazione Segreteria e conservatrice Patrizio Rosi della memoria storica di J. Vivarelli Ugo Poli Anna Mura Testo Selezione delle fonti d’archivio Veronica Ferretti Vasco Ferretti Testimonianze Editing e grafica Cesare Alidori Antonio Bonacchi Sergio Beragnoli Fabio Fortuzzi Fotolito Eugenio Giani Vergraf - Verona Giuseppe Rossi Siliano Simoncini Stampa Maurizio Tuci Offset Print Veneta - Verona Contributi critici Giovanni Bassi Aldo Cairola Immagini e fotografie, referenze biografiche e bibliografiche Alessia Cecconi riprodotte nel presente volume provengono Gian Lorenzo Mellini dall’archivio personale di Jorio Vivarelli. Nicola Micieli Laddove è stato possibile identificare l’autore, Giovanni Michelucci il nome dello stesso è stato riportato nella didascalia. Pier Carlo Santini . Abel Vallmitjiana Le fotografie delle opere sono di Lucio Ghilardi. Revisione dei testi Un particolare ringraziamento a Marco Fossi Donella Maria Pellegrini per la collaborazione fornita. In copertina: Jorio Vivarelli Salviamo la vittima, 1967 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Jorio Vivarelli, Pesca miracolosa, (particolare), Chiesa di San Pietro, Galciana, Prato - 1964 6 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Nell’artista biografia e stile si intrecciano, fanno un tutto inscindibile. Lo aveva capito benissimo Giorgio Vasari il quale colloca sotto l’epigrafe delle “Vite” la sua monumentale storia dell’arte. Si arriva allo “stile” che è la lingua distintiva del pittore e dello scultore, il carattere espressivo che lo rende riconoscibile fra tutti, attraverso percorsi più o meno complessi (veloci quasi fulminei per alcuni, lenti e tortuosi per altri) fatti di saperi, di apprendimenti, di scelte, ma fatti soprattutto di esperienze di vita, di incontri, di occasioni. Sfoglio la vita d’artista che a Jorio Vivarelli ha voluto dedicare Veronica Ferretti e mi chiedo come avrebbe potuto prender forma all’inizio dei Cinquanta il grande epico altorilievo delle Officine Galileo (I mali della guerra, le opere della pace) se non ci fosse stata, nella vita dello scultore, l’esperienza del secondo conflitto mondiale: gli orrori del Montenegro occupato, il campo di concentramento di Triel e l’episodio commovente del presepio di carta e di creta modellato nel Natale del ’44 dal giovane Vivarelli prigioniero. E come capire la melodiosa rusticità di Jorio, il suo culto quasi religioso dei materiali (la pietra, il marmo, il legno, la creta) se non ricordando la sua infanzia pistoiese di campagne e di boschi, di nonno carbonaio, di zii mugnai, di incantato stupore di fronte al greto del fiume, agli animali al pascolo, al cavallo carico di grano macinato? Leggetevi le pagine di questo libro che raccontano l’infanzia dello scultore e vedrete le aspre luminose “georgiche” dell’antica Italia rurale splendere come la memoria struggente del paradiso perduto. Naturalmente nella vita dell’artista — e dunque nei modi di un discorso poetico che a poco a poco prende forma definendosi in rigore e splendore — ci sono gli affetti familiari, il sole intorno al quale girano le opere e i giorni. 14 Maggio 1949: il matrimonio di Jorio con Giannetta Pini, una foto in bianco e nero che da sola vale l’intero libro. C’è tutta l’Italia povera laboriosa e onesta del primo dopoguerra in quella foto; un’Italia determinata e piena di speranze tuttavia, come determinato e pieno di speranze è l’artista all’inizio del suo glorioso percorso. Naturalmente ci sono — e sono decisivi nella biografia di ogni artista — gli incontri con i colleghi e con i critici, le occasioni di lavoro, le sperimentazioni tecniche, le mostre, i premi, i successi. Jorio Vivarelli ha attraversato il secolo con cuore caldo e mente serena. È stato testimone, interlocutore, partecipe delle vicende del Novecento e noi, sfogliando il libro, rimaniamo ammirati e stupiti di fronte alla vivacità culturale, alla ricchezza di proposte e di soluzioni presenti nella felice stagione dell’arte italiana che ha avuto in Jorio Vivarelli un suo fondamentale protagonista. Antonio Paolucci già Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino 7 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Jorio Vivarelli, Medaglia Banca di Credito Cooperativo San Pietro in Vincio - 191 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Una vera amiciziaDopo il trentennalevolume sulle sculture e quello sui disegni, è con vero orgoglio che la Banca di È con piacereCredito ma Cooperativo anche con diun S. po’ Pietro di commozione in Vincio, all’insegna che scrivo della queste tradizione poche righe e della di continuità, presentazione che vuole renderepresenta omaggio adesso alla il vitavolume di un sulla artista vita annoveratodel grande Maestro tra i più Jorio grandi Vivarelli. scultori italiani del novecento, lo faccio anche a È nome ormai del un Consiglio rapporto consolidatodi Amministrazione da lunga datadella quello Fondazione che lega che la nostraho l’onore Banca di conpresiedere il da circa un anno.Maestro Vivarelli e la sua Fondazione. Un sodalizio all’insegna della celebrazione e della diffusioneConosco Joriodell’opera da oltre straordinaria trent’anni, e epotentemente nel periodo che attuale sono statodello scultorealla guida pistoiese, dell’Ente che Prov. ha leonorato del Turismo, e fatto ho conoscere cercato di nel far mondo conoscere la nostrale sue operecittà cosìin Italia ricca e diall’Estero. fermenti culturali e di eccezionaliMi piace esperienzericordare artistiche.fra le tante iniziative la medaglia realizzata per il centenario di PinocchioJorio Vivarelli, e le due grandiattento mostre e profondo Antologiche testimone in del Francia nostro ed tempo, in Germania. insuperabile plasmatore di Sonomateria, felice ci ha che donato finalmente opere di possa grande uscire sensazione questo evolume di enorme che potere completa evocativo. il trittico Non delle si pubblicazionipuò, infatti, ammirare edito da Ghelfi, una sua operadopo quellosenza provaresulle sculture forti emozioni.edito nel 2004,Pur essendo e quello un dei grande disegni presentatocomunicatore lo scorso della anno. lotta dell’uomo per la giustizia e per il trionfo della vita sulla morte, VivarelliQuesto non nuovo ha mailibro cessato che come di restare i precedenti strettamente vede la legato luce grazie alla sua all’impegno terra. finanziario di una Apiccolanche ilbanca nostro radicata Istituto, da purquasi essendo un secolo aperto nel alterritorio mondo pistoiese,grazie alle parla nuove della tecnologie, vita e dei rapportiopera in che questa Jorio dimensione. Vivarelli ha avuto con il mondo culturale-artistico e politico del secolo appenaTuttavia, trascorso non mediante volendo limitare un lavoro la nostra di ricerca presenza effettuato sul territorio dalla Consulentedi Pistoia al soloCulturale risvolto della Fondazioneeconomico Veronicae finanziario, Ferretti abbiamo che ringraziamo il dovere istituzionale per il suo impegno. di partecipare alla sua storia e alla suaColgo cultura, l’occasione sostenendo per le ringraziare iniziative di la qualità Banca che di neCredito esaltano di le San più Pietroantiche in vocazioni. Vincio che Ecco sta dandoperchè l’esempio abbiamo di promosso come un lapiccolo pubblicazione Istituto possa di questo dare unvolume, valido che contributo raccoglie alla le milleconoscenza e più delesperienze nostro patrimonio di una straordinaria Culturale. vita d’artista, che costituisce il completamento del trittico editorialeMi auguro e che che rappresenta,questo sia di stimolocertamente, ad altri una Enti ulteriore la nostra valorizzazione Fondazione chedel conpatrimonio fatica sta cercandoartistico die culturale valorizzare della l’opera nostra di carissimaquesto nostro e sempre grande più artista apprezzata che con città. grande generosità ha donatoRingraziando alla città le il opere Maestro e la esua la fondazionevilla che deve Vivarelli diventare per unla possibilità punto di incontro che ci hanno della offerto, cultura pistoieseauspichiamo e non che solo questo volume rappresenti, per tutti gli anni futuri, un segno tangibile Ugo Polidel genio artistico di Jorio Vivarelli. PresidenteR delingraziamo, Cd’A inoltre, l’editore e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Fondazionedel volume. Un ringraziamento particolare alla Dott.ssa Veronica Ferretti, per la passione e competenza che ha profuso per questa opera. Avv. Patrizio Rosi Presidente della Banca di Credito Cooperativo di S. Pietro in Vincio 9 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Sala espositiva della Fondazione Pistoiese Jorio Vivarelli 10 Jorio Vivarelli scultore - La materia della vita Una vera amicizia trentennale È con piacere ma anche con un po’ di commozione che scrivo queste poche righe di presentazione che vuole rendere omaggio alla vita di un artista annoverato tra i più grandi scultori italiani del Novecento. Lo faccio anche a nome del Consiglio di Amministrazione della Fondazione che ho l’onore di presiedere da circa un anno. Conosco Jorio da oltre trent’anni e nel periodo che