Società&Territorio
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notiziario della FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PISTOIA E PESCIA Spedizione in abb. post.- 70%. Filiale di Firenze SOCIETÀ&TERRITORIO GLI ORGANI DELLA FONDAZIONE n. 21 Dicembre 2007 PRESIDENTE CONSIGLIO GENERALE IVANO PACI ISABELLA BALDUCCI ROBERTO BARONCELLI VICE PRESIDENTE ROBERTO BARONTINI SAURO BECATTINI GIULIANO GORI SIMONETTA BELLUCCI ANGIOLO BIANCHI CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ADAMO BUGELLI GIUSEPPE ALIBRANDI ERMANNO BUJANI ROBERTO CADONICI VITO CAPPELLINI GIAN FRANCO MANDORLI ROMANO DEL NORD GIULIO MASOTTI SILVIO DORETTI CRISTINA PANTERA EUGENIO FAGNONI VASCO GAIFFI MAURIZIO GORI COLLEGIO DEI REVISORI ALFREDO MATI LUIGI BELLANDI – Presidente GIORGIO PETRACCHI ALESSANDRO PRATESI – Revisore effettivo RICCARDO RASTELLI GINO SPAGNESI – Revisore effettivo NATALE RAUTY FRANCESCO BALDI – Revisore supplente CLAUDIO ROSATI PAOLO SALA – Revisore supplente LUIGI SALVAGNINI MARCELLO SUPPRESSA GIOVANNI TARLI BARBIERI SEGRETARIO GENERALE CECILIA TURCO GIOVANNI PIERACCIOLI STEFANO ZAMPONI IN QUESTO NUMERO: editoriale LL speciale Valdinievole Società & Territorio - Periodico quadrimestrale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia Direttore responsabile: Alberto Cipriani Redazione presso il Servizio Segreteria Fondazione Via De’ Rossi, 26 51100 Pistoia - Tel. 0573 - 97421 - Fax 974222 e-mail fondazione @ caript.it www.fondazionecrpt.it Registrazione del Tribunale di Pistoia n° 540 del 26.03.01 Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Firenze Realizzazione: Logo Comunicazione 2 speciale Valdinievole il “sistema” Valdinievole ERRITORIO T Con questo numero del nostro notiziario, nuova I contributi che raccontiamo in breve nelle pagi- & uscita monografica dedicata ad una delle zone ne che seguono riguardano sia azioni a lungo territoriali della provincia, puntiamo l'attenzio- termine (in questo filone confluiscono, tra gli al- ne su alcuni dei più significativi interventi deli- tri, i progetti legati alle fontane di Montecatini OCIETÀ berati negli ultimi anni dalla Fondazione Cassa Terme o alle attività delle società di soccorso S di Risparmio di Pistoia e Pescia per l'area della pubblico), sia interventi prioritari ad hoc, spesso Valdinievole. in aiuto di un patrimonio artistico e architetto- Pur circoscritto, l'ambito così individuato gua- nico che ha mostrato – è il caso dei dipinti nella dagna ampio spazio in termini di emergenze tu- chiesa di San Michele a Ponte Buggianese – di ristiche che raccolgono la profonda eredità del- poter riservare sorprese anche a distanza di se- l'avventura termale; storia e cultura, in larga mi- coli. Ed è proprio in virtù dell'assoluta eteroge- sura direttamente connesse ai sommovimenti neità degli sforzi così richiesti che il lavoro della del Novecento; istruzione ed educazione svilup- Fondazione va avanti, immaginando un'ottica di pate anche grazie alla definizione di nuovi luo- lettura globale che proceda per dettagli succes- ghi di incontro e promozione di idee (come, ad sivi: piccoli tasselli che compongono un mosai- esempio, il Teatro Comunale di Lamporecchio o co dalle molte identità. Sono tracce significati- l'auditorium di Buggiano); programmi di assi- ve, crediamo, del clima mutevole che accompa- stenza alle fasce più deboli della popolazione so- gna la Valdinievole, ideale cerniera tra la pianu- spinti in armonia col lavoro delle numerose as- ra che da Pistoia si apre verso Prato e Firenze e sociazioni di volontariato attive nella zona. le campagne della Lucchesia. In copertina: scorcio di Montecatini alto. A destra: Domenico Rossellino Vergine col Bambino formella centinata scolpita a bassorilievo in marmo (1480 circa) proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (foto di Giuseppe Marraccini ). 3 speciale Valdinievole arte e beni artistici ERRITORIO Innumerevoli i dettagli da valorizzare nel baga- sitiva, afferibile agli stilemi del tardo manierismo T glio di grandi lasciti del passato e di testimo- toscano. Il risanamento pittorico del ciclo ma- & nianze del presente sull'area della Valdinievole. riano ha interessato le due pale d'altare raffigu- L'inaugurazione del “Duetto d'acqua” dell'arti- ranti la “Vergine bambina con Sant'Anna e San sta giapponese Susumu Shingu, nel 1998, ha se- Giovacchino”, opera di Cristofano Allori, impor- OCIETÀ gnato un momento di doppia innovazione nel tante artista del primo Seicento toscano (una te- S tessuto artistico e sociale di Montecatini Terme. la, questa, quasi gemella di una pala della chie- In primo luogo, ha coinciso con la partenza del sa di Ognissanti a Firenze), e “L'adorazione dei progetto della Fondazione orientato a dotare il Magi” di Matteo Rosselli, contemporaneo di Al- territorio di Montecatini di un patrimonio di lori. Il recupero delle tele ha completato il ciclo fontane d'artista; quindi si è proposto come un di restauri riguardanti il cassettonato ligneo del momento di grande innovazione attraverso il 1600, ivi compresa una serie di pannelli dipinti solco della tradizione Liberty codificata negli raffiguranti il ciclo degli epiteti mariologici, rin- stabilimenti termali del Tettuccio. L'opera, una venuti sotto uno strato di ridipinture ottocente- scultura metallica in movimento animata da sche. Il soffitto dorato della basilica, progettato getti d'acqua e giochi di luce, formalizza un in- dall'architetto granducale Gherardo Mechini, è tervento di arte ambientale espressamente pro- un eccellente esempio di barocco toscano, ap- gettato da Shingu, raffinato maestro che da prezzato per l'omogeneità stilistica e la mirabile sempre si interroga sulle possibilità materiche fusione tra idee tardo-rinascimentali e del primo dell'aria e dell'acqua. Nel giugno 2004, lungo il barocco. viale del Rinfresco, si è invece inaugurata la Il ciclo dei dipinti si completa con quattro gran- Sotto: “Scultura d'acqua” del belga Pol Bury, grande di opere collocate nella navata centrale (e, negli il soffitto a cassettoni struttura di acciaio composta da 24 cilindri mo- anni, danneggiati dal sistema di riscaldamento e della basilica della Madonna della Fontenova bili, motore silenzioso acceso nel parco termale dai fumi delle candele), ossia “San Carlo Borro- a Monsummano Terme. di Montecatini. Si è aperto così un rapporto di meo”, “San Sebastiano”, “San Matteo” e “San Gi- A sinistra: “Duetto d’acqua” collaborazione privilegiato con gli enti locali, rolamo”, e due pitture nel coro absidale raffigu- di Susumu Shingu depositari e interpreti degli interessi delle co- ranti “San Luca” e “San Michele Arcangelo”, ol- a Montecatini Terme. munità radicate sul territorio, con la loro storia, tre alla splendida “Santa Ce- il loro lavoro e la loro cultura. cilia” posta nel transetto. Le L'immagine di Montecatini come città legata al- opere furono realizzate dal- l'acqua viene affinata sia attraverso il lavoro di le più qualificate maestran- grandi maestri delle arti contemporanee sia nel- ze del primo Seicento tosca- la reintegrazione dell'eredità del passato. Nel no, avvalendosi del lavoro di febbraio 2005, dopo anni di abbandono e incuria, è stata rimessa in funzione la fontana di piazza Italia, di fronte alla stazione centrale. Costruita nel 1937 su progetto dell'architetto Angiolo Mazzoni, la grande fontana è un'opera tra le più si- gnificative dell'architettura italiana della prima metà del Novecento, e incarna uno dei simboli più incisivi della città. Con una sorprendente valenza poetica: l'alta torre della fontana, a sezione ellittica, evoca idealmente il fumaiolo di un'imbarcazio- ne lanciata nella navigazione del piccolo mare nella vasca antistante. Nella centrale piazza Giusti di Monsum- mano Terme, cuore storico e urbanistico della città, sorge il santuario della Ma- donna della Fontenova, cifra distintiva nell'assetto artistico del territorio. A par- tire dal 1999, la Fondazione ha sostenu- to gli oneri di numerosi interventi di re- stauro, orientati principalmente al recu- pero dei cicli pittorici interni e dello splendido soffitto ligneo secentesco. Fondata nel 1602 per volontà del grandu- ca Ferdinando I de' Medici, la basilica è costruita secondo un impianto architet- tonico di rara eleganza e sobrietà compo- 4 speciale Valdinievole ERRITORIO T Giovanni da San Giovanni e Carlo Dolci, oltre ai nico e S. Caterina” e una “Madonna in trono & già citati Rosselli e Allori. con S. Michele ed altri santi”. I restauri esegui- Nella chiesa di Santa Maria Assunta a Massa e ti sulla “Vergine”, pregevole testimonianza di- Cozzile, invece, sono state restaurate altre pinta nel 1610 e rovinata nel corso dei secoli da OCIETÀ opere di riconosciuta scuola e notevole pregio numerosi interventi di mani inesperte, hanno S artistico. Si tratta di sei dipinti toscani cinque- interamente recuperato l'originale superficie seicenteschi: un “Battesimo di Cristo” di scuo- dell'opera, rivelando al contempo la presenza la fiorentina (metà del sec. XVII), una “Vergine di 15 piccole scene laterali raffiguranti i miste- col Vambino coi Santi Michele Arcangelo, Gio- ri del Rosario. La Fondazione aveva già contri- vanni Battista, Giuseppe e Giovanni Evangeli- buito a due interventi conservativi sulla strut- sta” di scuola toscana (1602), una “Vergine in tura della chiesa: uno riguardante gli intonaci gloria coi Santi Sebastiano e Rocco” risalente della facciata e un altro in soccorso della cella all'inizio del sec. XVII, una “Crocifissione” di campanaria. Domenico Mazzuoli datata 1632, una “Vergine Insieme alla cupola che sovrasta l'abside del- con Bambino attorniati da santi” di scuola fio- l'antica chiesa di Santa Maria Assunta, il cam-