ILIL PERSONAGGIO PERSONAGGIO DEL DEL MESE MESE LUDOVICALUDOVICA ROSSI ROSSI PURINIPURINI TIRIAMO L’ACQUA AL TUO MULINO.

COMUNICAZIONE FANAL

Acea Nuove Energie attraverso la società del Gruppo Acea Ecogena S.p.A. offre la propria partnership e competenza, acquisita nel campo della produzione combinata di energia termica ed elettrica, dando l’opportunità di ottenere una sensibile riduzione dei costi energetici. Con una serie di importanti benefici. Anzitutto un risparmio di circa il 40% di energia primaria e un sensibile risparmio sulle tariffe di energia elettrica e termica; nessun onere per il Cliente:

tutto è compreso nelle tariffe. E poi riduzione sui costi d’esercizio, abbattimento delle emissioni di CO2, autonomia energetica e garanzie dei rendimenti. In breve, più benessere e più serenità oggi e domani. specchio 5 FedeRAlIsmO. economico

a perché furono isti- nOn eRA Sud al Nord, è tuttora in tuite le cinque Re- corso quello di risorse fi- M gioni autonome a nanziarie: una capillare re- M Statuto speciale Si- pReFeRIbIle te di banche del Nord pre- cilia, Sardegna, Trentino leva depositi e risparmi Alto-Adige, Valle d’Aosta e nel Sud per finanziare in- Friuli-Venezia Giulia? La qUAlChe RegIOne vestitori e investimenti massa sente parlare tutti i non certo in loco, ma nella giorni, ed anche troppo, di fiorente e ricca Padania, federalismo fiscale, di auto- AUTOnOmA In pIù? che diventa sempre più nomia finanziaria delle Re- fiorente e ricca e non sop- gioni, ma non ricorda o ad- porta di pagare le tasse per dirittura non ha mai sapu- di VICTOR CIUFFA sostenere anche il Sud. to, soprattutto i giovani, Dove i suoi esponenti vor- che quelle cinque Regioni rebbero andare, sì, ad in- ebbero uno Statuto speciale vestire, ma per esportare e che, per vari anni, furono tutto il profitto, definendo le sole ad possedere questo privile- mafiosi non solo i criminali comuni gio: esattamente dal 1946, anno del ma anche chi si permette di rivendi- varo dello Statuto della Regione Sici- care una partecipazione agli utili o liana; dal 1948, anno del varo sia del- comunque ai vantaggi che le loro la Costituzione repubblicana sia de- imprese producono. gli Statuti speciali di Sardegna, Valle Ma dovendo prendere atto, neces- d’Aosta e Trentino-Alto Adige; e dal sariamente, delle memorie corte de- 1963, anno di nascita della Regione gli italiani contemporanei, a qualun- autonoma Friuli-Venezia Giulia. que parallelo appartenenti, quindi Nel 1970, poi, furono costituite le anche delle rivendicazioni o pretese Regioni a statuto ordinario. Ma la degli esagitati padani, non c’era altra loro istituzione, prevista nella Co- soluzione che il federalismo che, de- stituzione ma a lungo rinviata, non finito solo «fiscale», ha cominciato ha cancellato i motivi per i quali già a propagarsi, malinteso e a mac- nell’immediato dopoguerra si era il 1998 al posto del 1848, «Roma a chia d’olio, in ogni settore della vita sentito il bisogno di creare le cinque morte» in luogo di «Roma o morte», pubblica italiana? La classe politica a Statuto speciale. Motivi più che «In nome del popolo padano» anzi- nostrana, infatti, è la prima ad ap- consistenti, che indussero a conce- ché «In nome del popolo italiano»: profittare di ogni occasione per adat- dere forme di autonomia per salva- abbiamo assistito ed assistiamo tut- tare qualunque accadimento al pro- re l’unità d’Italia riconoscendo le tora allo sfoggio di un armamentario prio interesse, alla propria carriera e particolari situazioni locali: ossia i che dimostra come, per una specie di al proprio potere. movimenti indipendentistici di Sici- senile amnesia collettiva, una consi- In realtà una soluzione c’era, sia lia e Sardegna e le origini delle po- stente parte del Nord ha dimenticato pure avversata sicuramente da molti polazioni residenti in zone di confi- la propria storia passata e recente. ma che avrebbe evitato il trita-Italia, ne con la Francia, con l’Austria e Ma anche buona parte del Sud ha di- la prevedibile deriva dell’italianità con la Jugoslavia. menticato, a sua volta, di aver contri- per la quale si è tanto combattuto. A Quando sembrava che le tendenze buito allo sviluppo e all’arricchimen- mio parere sarebbe bastato offrire al- autonomistiche fossero ormai supe- to del Nord. In poche parole a con- la Padania, o meglio alle tre regioni rate, quando con il progredire del- sentire alla Lega il suo attuale com- più interessate - Veneto, Piemonte e l’Unione Europea gli attentati ai tra- portamento. Lombardia -, di elevarle a regioni au- licci e alle caserme dei Carabinieri in Dove sarebbe arrivata la Padania tonome a Statuto speciale. Sarebbero Alto Adige scomparvero, quando, se i friulani e i veneti non fossero state messe in grado di destinare a se caduto il muro di Berlino, le coste ju- emigrati nel Lazio negli anni 30 per stesse le risorse finanziarie prodotte goslave da tragico ricordo della se- trovarvi lavoro e benessere, e se si- grazie al proprio impegno, lavoro e conda guerra mondiale e poi della ciliani, calabresi e napoletani non risparmio, senza più tante lamentele guerra fredda si trasformarono in fossero emigrati negli anni 50 nella per il presunto sfruttamento a van- un’attraente e calda prospettiva turi- Padania per far funzionare il «trian- taggio delle altre regioni soprattutto stica per gli italiani, cominciarono golo industriale»? È vero che il Sud meridionali. proprio i discendenti di quei patrioti ha beneficiato dell’Intervento stra- Ma anche queste avrebbero avuto che avevano fatto l’Italia attraverso ordinario ossia della Cassa del Mez- maggiori chances di svilupparsi ri- ben tre guerre d’indipendenza - alla zogiorno, ma grazie a risorse finan- volgendo tutte le proprie risorse, fi- quarta, chiamata anche prima guerra ziarie, cioè imposte e tasse, a carico nanziarie e umane, al mercato inter- mondiale, parteciparono anche gli di tutto il Paese, non di soli contri- nazionale, e in particolare a quello altri - a dare segni di insofferenza buenti padani. dei Paesi mediterranei. La fantasia e verso l’unità faticosamente anzi san- Risorse che, distribuite nel Sud, l’intraprendenza nel Sud non man- guinosamente realizzata un secolo sono tornate in gran parte alle indu- cano, forse ve ne sono troppe. Se og- prima dai loro avi. strie del Nord per l’acquisto di auto, gi Sergio Marchionne afferma che il La Lega Nord, la protesta, i riti, i macchine utensili, elettrodomestici. mercato italiano è una palla al piede proclami, le camice verdi al posto Chi ha mai visto un aspirapolvere della Fiat, il peso maggiore è costi- delle rosse dei garibaldini, Umberto prodotto nel Meridione? E se oggi è tuito dalla ricca Padania, non certo Bossi invece di Giuseppe Garibaldi, finito il trasferimento di braccia dal dal Meridione. specchio 6 economico ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico L’ITALIA Direttore editoriale 5 ALLO SPECCHIO di Victor Ciuffa CESARE CURSI: NORD E SUD, NÉ SVILUPPO 8 A DUE VELOCITÀNÉ ASSISTENZIALISMO intervista al presidente della Commissione Industria VICTOR CIUFFA il personaggio Editore LUDOVICA ROSSI PURINI: MECENATISMO del mese Direttore responsabile 12 PRIVATO A SERVIZIO DELLA MUSICA intervista alla presidente della Compagnia Musica in Roma Vice Direttore Romina Ciuffa ENZO GHIGO: IL GOVERNO È INNOVATIVO Direttore Marketing 16 MA IL PAESE È ANCORA IN PARTE RETRIVO Giosetta Ciuffa intervista al coordinatore del PdL in Piemonte Direttore R.E. e Comunicazione Paola Nardella ENERGIA ELETTRICA E GAS, Consulenza fotografica Lino Nanni 20 OCCORRE ALL’AUTORITÀ UN VESTITO EUROPEO il punto sull’attività svolta e sulle prospettive Direzione e redazione Amministrazione e pubblicità: Roma: Via Rasella 139, 00187 GIUSEPPE ZAMPINI: CENTRALI NUCLEARI, Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 24 È NECESSARIO PORRE LA PRIMA PIETRA Telefax (06) 485.964 intervista all’amministratore delegato di Ansaldo Energia e-mail: [email protected] http://www.specchioeconomico.com http://www.victorciuffa.com UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI: HANNO SCRITTO PER 28 IL FANTASMA DEL MERCATO CORRETTO SPECCHIO ECONOMICO di Massimiliano Dona, segretario generale dell’UNC

F Ernesto Auci F Pietro Larizza UNICREDIT, UN’AMMIRAGLIA IN MANOVRA F Giorgio Benvenuto F Costantino Lauria 30 NEL GRAN MARE DELLE BANCHE EUROPEE F Ettore Bernabei F Luigi Locatelli presente e futuro del grande gruppo bancario italiano F Giorgio Bernini F Alessandro Luciano F Pier Luigi Bersani F Antonio Marini GIUSTIZIA. L’OUA DICE NO F Giorgio Bertoni F Antonio Martusciello F Leonzio Borea F Antonio Marzano ALLE SOLUZIONI CONTINGENTI F Luca Borgomeo F Giulio Mazzocchi di Maurizio de Tilla, presidente dell’OUA F Umberto Cairo F Luigi Mazzella Ogni modifica fondamentale o riforma del sistema F Gildo Campesato F Alberto Mazzuca giudiziario, sia per gli aspetti ordinamentali che per F Fausto Capalbo F Vittorio Mele quelli processuali, deve passare attraverso F Sergio M. Carbone F Mario Morcone 34 il confronto con l’Avvocatura e la Magistratura F Salvatore Cardinale F Alberto Mucci F Nazzareno Cardinali F Nerio Nesi F Elio Catania F Michele Nones GIUSTIZIA. TUTTO QUELLO F Claudio Claudiani F 37 CHE OCCORRE FARE PER UNA GIUSTIZIA EFFICACE F Romualdo Coviello F Claudio Petruccioli di Cosimo Maria Ferri F Cesare Cursi F Nicoletta Picchio F Massimo D’Alema F Fabio Picciolini GIUSTIZIA. È TRUFFA AGGRAVATA F Sergio D’Antoni F Serena Purarelli F Viviana D’Isa F Silvano Rizza 38 ALTERARE IL CARTELLINO MARCATEMPO F Dario De Marchi F Pierfilippo Roggero di Antonio Marini F Cesare De Piccoli F Anneli Rukko F Maurizio de Tilla F Stefano Saletti GIUSTIZIA. L’INGIUSTA DIFFERENZA F Antonio Di Pietro F Carlo Salvatori 40 TRA DEBITORI RICCHI E DEBITORI POVERI F Massimiliano Dona F Angelo Sanza di Lucio Ghia F Piero Fassino F Enzo Savarese F Cosimo Maria Ferri F Luigi Scimìa F F Tiziano Treu RIFORMA FISCALE. INTENZIONI F Ilario Floresta F Lanfranco Turci 42 LODEVOLI. MA INSUFFICIENTI E INADEGUATE F Giorgio Fozzati F Adolfo Urso di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Buozzi F Antonio Gambino F Domenico B.Valentini F Silvio Garattini F Mario Valducci ROCCO PALOMBELLA: OCCORRE UNA FORTE F Antonio Ghirelli F Francesco Verderami INDUSTRIA, È LA LEZIONE CHE CI DÀ LA CRISI F Pier F. Guarguaglini F Gustavo Visentini 44 F Cesare Imbriani F Vincenzo Vita intervista al segretario generale della UILM specchio economico 7 RIPRESA. POTENZIARE LE POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO del sen. Tiziano Treu Per fronteggiare questo autunno difficile servono scelte chiare in politica e in economia. Per l’economia occorre la stabilità ma accompagnata 47 da interventi idonei a far uscire il Paese dalla crisi

GIUSEPPE PECORARO: NON C’È 48 SICUREZZA SENZA INTEGRAZIONE, E VICEVERSA intervista al prefetto di Roma Mensile ESTIMI CATASTALI IN CENTRO STORICO: di economia, 51 MA IL SINDACO DI ROMA È BOSSI O ALEMANNO? politica in arrivo un aumento indiscriminato di tasse e attualità MARCO STADERINI: ACEA, 52 GLI OBIETTIVI DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE intervista all’amministratore delegato A N N O XXIX MARIO CANAPINI: FIUMICINO, UN POLO 55 MULTIMODALE DI ATTRAZIONE MONDIALE intervista al sindaco del Comune FONDO TECLA-PIRELLI. FINISCE IN 58 TRIBUNALE LA SOPRAELEVAZIONE DEL TRITONE sede della Bulgari, è accusata di compromissione del panorama 11 AGUSTAWESTLAND. ELICOTTERI 68 AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE E DEL TRASPORTO nuove tecnologie per ridurne l’impatto ambientale NOVEMBRE 2 0 1 0 C3 INTERNATIONAL. 70 LA CALABRIA ECCELLE NEL MONDO Il Centro premia i calabresi illustri Abbonamento: annuo 60 euro Copie arretrate: 12 euro MIBAC. LA CINA 71 NON È MAI STATA COSÌ VICINA Conto corrente postale: 100 iniziative per migliorare l’interscambio n. 25789009

IL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI Registrazione: Tribunale di Roma 72 ILLUSTRA IL TERZO CONTO DELL’ENERGIA numero 255 del 5 luglio 1982 le novità del decreto in vigore dal primo gennaio prossimo Spedizione: abbonamento postale 45% AFFARI & CULTURA. MOSTRE, Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 74 PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI del 23/12/96 - Filiale di Roma piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia Tipografia: Futura Grafica CATERINA FEDERICI. CRISU, Via Anicio Paolino 21 UN CENTRO PER LA SICUREZZA 00178 Roma intervista alla sociologa di Perugia Un centro di ricercatori guidato dalla docente di Sociologia dell’Università di Perugia fa il punto sul concetto di sicurezza non più come repressione e 76 reazione, ma formazione e cultura negli ambiti urbani

CORSERA STORY. IL GIORNALISTA È UNA BATTERIA, 82 SE NON SI RICARICA, SI ESAURISCE l’opinione del Corrierista specchio 8 economico CESARE CURSI: NORD E SUD, NÉ SVILUPPO A DUE VELOCITÀ NÉ ASSISTENZIALISMO

Il sen. Cesare Cursi, presidente della Commissione Industria, Commercio e Turismo di Palazzo Madama

Organizzare un movimento buono da parte del sottoscritto è sta- che da mesi a volte imprudentemen- popolare che chieda meno to fatto», precisa. te viene da più parti invocata, assu- tasse e un maggior coinvol- Aumenta la sofferenza di buona mono un ruolo a dir poco fonda- gimento« in materia di sviluppo e di parte della società a causa della crisi mentale le politiche messe in campo politica energetica nazionale? Trove- perdurante; negli Usa sono da tem- dal Governo nazionale in tema di rebbe senza dubbio il mio consenso e po nati movimenti indipendenti sostegno allo sviluppo e di strategia quello di tutta la maggioranza di che, attraverso il motto «Meno tasse, energetica nazionale. centrodestra al Governo del Paese», meno Stato sulle scelte economiche Domanda. I più maligni dicono comincia così l’intervista al senatore e più risorse per famiglie e cittadi- che l’assunzione ad interim, da par- Cesare Cursi, presidente della Com- ni», rischiano addirittura di porsi te del presidente del Consiglio Sil- missione Industria, Commercio e Tu- come terza forza nelle prossime con- vio Berlusconi, del Ministero dello rismo di Palazzo Madama, da pochi sultazioni di metà termine. In Italia Sviluppo economico abbia ulterior- giorni confermato alla guida del pre- la situazione è diversa nelle forme, mente rallentato l’azione di impulso stigioso organo parlamentare. «Tro- ma ugualmente seria nella sostanza. dell’Esecutivo verso il «sistema Ita- verebbe addirittura anche i voti di Per lavoratori e imprenditori insie- lia». È così? parte dell’opposizione, segno evi- me, in ruoli diversi ma uniti dalla Risposta. Niente di più falso. I dente che, in questi primi due anni e consapevolezza che senza sviluppo cinque mesi di interim da parte del mezzo di legislatura, qualcosa di non ci sarà quella ripresa sperata presidente Berlusconi - che non di- specchio economico 9 mentichiamo essere un profondo co- produttivi innovativi; attivazione, noscitore delle questioni economi- nell’agosto 2009, dei contratti di in- che nazionali e internazionali - sono novazione per i grandi programmi stati contrassegnati da una serie di «Siamo ben consci di ricerca industriale; adozione, tra atti che testimoniano l’assoluta che lo sviluppo il giugno e il dicembre 2009, di 4 in- infondatezza di queste voci, messe terventi complementari per la ricer- in giro ad arte da alcuni soloni del- del Paese non può ca e l’innovazione per 400 milioni di l’opposizione. Anzi dirò di più. Pro- avvenire a velocità euro; attuazione dei 3 bandi di indu- prio in questi mesi si è fatto un netto stria 2015 e dei decreti anticrisi del passo avanti nel concetto di aiuti diverse, quindi Governo di cui ai decreti legislativi che lo Stato eroga al sistema produt- è necessario per forza 5/2009 e 40/2010. In poche parole, tivo nazionale. tradotti in numeri, in 18 mesi sono D. La parola «aiuti» nel vocabola- recuperare il ritardo stati salvati 4 miliardi di incentivi rio economico del recente passato del Mezzogiorno; nello per le imprese, che nel frattempo so- non è spesso coincisa con sprechi, no stati debitamente riassegnati dal opere incomplete, fondi utilizzati stesso tempo basta ministro Tremonti. per arricchimento personale di im- con l’assistenzialismo D. Qual è il ruolo svolto in tutto prenditori senza scrupoli? ciò dalla Commissione Industria da R. Questa è stata la priorità nel de- che ha caratterizzato lei presieduta? finire le linee d’intervento che d’ora gli ultimi 50 anni R. Fondamentale direi, ferma re- in poi segneranno la politica econo- stando la divisione di responsabilità mica dettata dal Governo. Non più di insuccessi delle costituzionalmente prevista tra Ese- aiuti a pioggia, ma secondo rigidi iniziative rivolte cutivo e Parlamento. Il compito del- schemi di natura meritocratica volti al rilancio del Sud la Commissione è stato duplice. Da ad evidenziare iniziative imprendi- » un lato, quello di contribuire sem- toriali che generino effettivamente, pre con snellezza e competenza al- nel medio-lungo periodo, ricchezza l’esame dei provvedimenti normati- e occupazione. vi trasmessi dal Governo; dall’altro, D. L’impegno è quello di insistere tramite la promozione di apposite nel puntare sullo sviluppo del Mez- indagini conoscitive, quello di forni- zogiorno tralasciando un po’ gli in- duzione di beni strumentali funzio- re al Governo elementi essenziali di teressi delle aree produttive del nali allo sviluppo di fonti di energia impulso della propria attività di in- Nord che, però, anch’esse risentono rinnovabili e al risparmio energetico dirizzo. L’approvazione della legge di un profondo stato di crisi? nell’edilizia; e, da ultimo, program- 99/09, quella denominata «Energia R. La realtà dei fatti è diversa. Nel mi di investimento finalizzati al per- e sviluppo» per intenderci, che ha senso che si è ben consci che lo svi- seguimento di specifici obiettivi di ridisegnato la politica energetica na- luppo del Paese non può avvenire a innovazione, miglioramento compe- zionale degli anni a venire con la velocità diverse, quindi è necessario titivo e tutela ambientale. previsione di produzione di energia per forza recuperare il ritardo del D. Sviluppo non significa solo da nucleare, è stata un chiaro esem- Mezzogiorno. Nello stesso tempo, aiuti. Le sembra sufficiente l’azione pio di come i lavori in Commissione basta con l’assistenzialismo che ha portata avanti dal Governo Berlu- possono sinergicamente migliorare caratterizzato gli ultimi cinquanta sconi nei primi due anni e mezzo di un testo già approvato del Governo. anni di insuccessi di iniziative rivol- legislatura? D. Quale altro provvedimento te al rilancio del Sud, e via a una R. Vorrei innanzitutto ricordare l’ha particolarmente impegnata in nuova fase strategica di sviluppo da dove siamo partiti. Al momento questo primo scorcio di legislatura? del Paese nel quale è decisa la con- dell’insediamento dell’attuale Ese- R. Molti sono stati meritevoli di vinzione che il know-how, l’orga- cutivo risultavano scaduti, peraltro grande attenzione. Ricordo con pia- nizzazione e la managerialità delle da tempo, dal 2006, i principali regi- cere l’approvazione del decreto-leg- imprese del Nord possano fare da mi di aiuto agli investimenti pro- ge «Salva Alcoa», che ha consentito traino per una nuova primavera duttivi, di cui alla legge 488/92, pat- di introdurre misure straordinarie produttiva a livello nazionale. ti territoriali e contratti d’area. Sen- per il settore dell’energia elettrica D. Quindi la politica di sostegno za dimenticare che nel dicembre nelle due Isole maggiori, evitando al Mezzogiorno sarà seguita inve- 2007 veniva approvata da parte del che l’azienda Alcoa abbandonasse i stendo sulla potenzialità del Nord? Governo Prodi la legge n. 244/07 propri investimenti in Italia; lo stes- R. Proprio così. Lo dimostrano i che ha determinato, nel solo 2008, la so dicasi per le legge sul made in tre bandi approvati dal Ministero perenzione di 9 miliardi di incentivi Italy con cui si è inteso tutelare la dello Sviluppo Economico lo scorso attesi dalle imprese. Bene, queste qualità e l’eccellenza dei prodotti agosto, la cui scadenza è prevista il erano le premesse. Nonostante la italiani, prevedendo che il riconosci- prossimo mese di dicembre, riguar- crisi, i risultati ottenuti sono a dir mento del made in Italy possa esse- danti geograficamente iniziative im- poco soddisfacenti e questo, mi sia re assicurato solo ai prodotti che ab- prenditoriali ubicate nelle cosiddet- consentito dire, grazie anche all’im- biano almeno due fasi di lavorazio- te «aree convergenza» Calabria, pegno prezioso della Direzione ge- ne compiute in Italia. In particolare, Campania, Puglia e Sicilia, ma che, nerale incentivi del Ministero dello la legge si rivolgeva al settore tessi- per la prima volta nella storia, pre- Sviluppo Economico. le, della pelletteria e calzaturiero. Su miano l’aggregazione di imprese in D. Può illustrare altri risultati? temi più strettamente energetici ri- rete nazionale. Sono 500 milioni di R. Approvazione, nel marzo 2009, cordo l’approvazione del decreto- euro destinati a sostenere program- del nuovo regime di aiuti per i con- legge «Energia», con cui sono state mi di investimento finalizzati all’in- tratti d’area; riforma, nell’aprile migliorate le norme relative ai com- dustrializzazione dei programmi 2009, del Fondo di garanzia; appro- missari straordinari sblocca-reti qualificati di ricerca e sviluppo spe- vazione, nel luglio 2009, di un nuo- nonché introdotte nuove disposizio- rimentale; altri riguardanti la pro- vo regime di aiuti per investimenti ni in materia di energie rinnovabili. specchio 10 economico Archivio fotografico - Senato della Repubblica©2010 Il decreto-legge, inoltre, ha consenti- to la salvaguardia di alcuni investi- menti già effettuati nel settore delle fonti rinnovabili nella Regione Pu- glia, e ha chiarito ulteriormente il regime di applicazione degli incen- tivi del conto energia. D. Come ha detto, però, l’attività non si è limitata alla fase più pro- priamente legislativa. Diverse sono state anche le indagini conoscitive finalizzate a fare maggiore chiarez- za su alcune, rilevanti, questioni economiche nazionali. Quali sono in particolare? R. È stata la parte di attività che ci Palazzo Madama, sede del Senato. Sotto: l’aula dell’Assemblea parlamentare ha suscitato maggiore curiosità, o meglio un maggiore coinvolgimen- più per la politica energetica del to. Comprendere insieme ad istitu- Paese che per il contingente fabbiso- zioni, associazioni datoriali, rappre- gno in senso stretto. Al di là dei costi sentanze sindacali e del mondo dei di impianto, molto elevati, e di quel- consumatori, il perché di alcuni fe- «Con l’ausilio dei li legati all’intero ciclo industriale, il nomeni sociali ed economici, e come vertici delle principali ricorso all’energia pulita è necessa- questi si riflettono sull’utente finale, aziende nazionali rio. Garantirà a ciclo ultimato un ri- cioè sui cittadini, ha costituito il sparmio di circa il 30 per cento della nocciolo centrale della nostra azio- del settore, delineare bolletta energetica nazionale che, ri- ne. Abbiamo cominciato dall’inda- una panoramica cordo, si aggira sui 60 miliardi di gine conoscitiva, ormai in fase di euro l’anno. In più ci consentirà di approvazione finale, sui prezzi dei sulle reali esigenze essere finalmente «indipendenti» prodotti petroliferi, nella quale sono del Paese, da un punto dagli altri Paesi produttori. Questo state individuate una serie di misu- non è poco. re per assicurare una maggiore ra- di vista energetico, D. È in dirittura di arrivo la nomi- zionalizzazione degli impianti di di- nei prossimi vent’anni, na dei membri dell’Agenzia per la stribuzione dei carburanti e una ri- sicurezza nucleare? Sarà il primo duzione dei prezzi della benzina al- individuando vero passo verso la costruzione dei la pompa attraverso un allineamen- gli strumenti migliori nuovi impianti? to, entro un periodo massimo di tre R. Il primo passo c’è già stato con anni, dei prezzi italiani con i prezzi per far fronte l’approvazione della legge 99/09 medi registrati negli altri Paesi del- al fabbisogno che ha sancito, con chiarezza, la vo- l’Unione Europea. Si è poi passati lontà dell’attuale Governo. Le nomi- all’esame del settore assicurativo, energetico italiano» ne dei membri dell’Agenzia per la con particolare riguardo ai prezzi sicurezza nucleare che, ricordo, do- della RC Auto, nell’ambito della vranno ottenere il parere vincolante quale sono stati già ascoltati i presi- della Commissione Industria, costi- denti dell’Isvap, dell’Ania e del- riorganizzata rete nazionale. tuiscono un necessario passaggio l’Autorità garante per la concorren- D. Se si parla di energia, non si burocratico da adempiere al più za e il mercato. L’indagine è volta a può risparmiare un accenno alle presto. La presidenza «in pectore», richiamare l’attenzione della Com- centrali nucleari. Sono davvero così affidata come sembra al prof. Um- missione sul vertiginoso aumento indispensabili? berto Veronesi, sembra già un se- registrato negli ultimi mesi, in alcu- R. Sono uno strumento necessario gnale di buon inizio. n ni casi pari al 150 per cento, delle polizze praticate dalle compagnie assicuratrici con particolare riguar- do al settore auto. D. La Commissione sta anche

orientando i propri lavori sui pro- Archivio fotografico - Senato della Repubblica©2010 blemi relativi alla strategia energeti- ca nazionale? R. Senza dubbio. È nostra inten- zione, con l’ausilio dei vertici delle principali aziende nazionali del set- tore, delineare una panoramica sulle reali esigenze del Paese, da un pun- to di vista energetico appunto, nei prossimi vent’anni, individuando gli strumenti migliori per far fronte al fabbisogno energetico italiano. In quest’ottica l’indagine potrà fornire un valido supporto, in parallelo, al- l’azione che il Governo sta compien- do attraverso l’elaborazione di una

specchio 12 economico ludovica rossi purini: mecenatismo privato a servizio della musica

a cura di ANNA MARIA BRANCA

La Compagnia della Musica in Roma è l’esempio attuale di come sia possibile, e fondamentale, fare mecenatismo vecchio stile sostenendo la cultura e gli artisti là dove l’Italia non dà alcuna possibilità di crescita e vitalità

Ludovica Rossi Purini, presidente della Compagnia della Musica in Roma

D all’8 d.C., anno della morte di Gaio loro benefattori. Nasce nel 2005 su queste suoi quattro figli ha lasciato il lavoro e ha Clinio Mecenate - consigliere di basi la Compagnia per la Musica in Ro- colto un’opportunità: quella di utilizzare Augusto e fondatore di un circolo di intel- ma, associazione senza scopo di lucro co- il suo linguaggio preferito, la musica, per lettuali e poeti che sostenne nella produ- stituita con l’obiettivo di sostenere inizia- scopi più ampi. zione artistica - si parla di mecenatismo, tive culturali e sociali inerenti l’arte musi- Domanda. In che modo è riuscita ad quel disinteressato sostegno nei confronti cale e di creare una rete di mecenatismo unire il linguaggio musicale a un mes- di attività artistiche e culturali e degli arti- privato. La presiede Ludovica Rossi Puri- saggio divulgativo e sociale? sti stessi. Sovrani, signori, aristocratici e ni, per la quale «l’essere donna deve ave- Risposta. L’occasione è stata la crea- possidenti hanno sostenuto letterati, pitto- re un significato all’interno del progresso zione di un’associazione culturale no pro- ri, scultori, musici che usavano contrac- morale e materiale della società». Laurea- fit, la Compagnia della Musica in Roma, cambiare svolgendo incarichi di tipo can- ta in legge, attiva all’interno delle univer- per sostenere e promuovere iniziative nel- celleresco o dando prestigio alle corti dei sità e con un passato di avvocato, per i le quali la musica non solo fosse concepi- specchio 13 economico ta come fenomeno estetico o di intratte- «Bisogna creare chestra perché la politica dei teatri italiani nimento, ma recasse anche un profondo il pubblico dalla scuola, riflette un atteggiamento di estromissione messaggio sociale. Credo fermamente delle opere contemporanee, anche solo a nel fatto che la musica costituisca il lin- sostenere gli artisti guardare i calendari delle più importanti guaggio universale per eccellenza, in nel cammino artistico istituzioni lirico-sinfoniche. Il composito- grado di unire coloro che ascoltano ri- re di oggi compone per pochi strumenti volgendosi alla sfera intellettuale ed e nella crescita e trovare perché sa che ciò che scriverà sul penta- emotiva di ciascuno di noi in maniera il modo di finanziare gramma rimarrà ineseguito; racconta la immediata e potente. contemporaneità, il videogame e il rumo- D. Che cosa è, esattamente, la Compa- i progetti culturali che re dell’elettrodomestico, ma tutto questo gnia della Musica? lo meritino, fuori da logiche non può essere apprezzato se non ci inter- R. È un’associazione culturale che, se- roghiamo sulla sua essenza. Per farlo, guendo il concetto di mecenatismo cin- avulse dal fatto artistico, dobbiamo essere condotti alla compren- quecentesco, sostiene alcuni progetti at- ma privilegiando solo sione da un esperto, come il direttore arti- traverso i fondi rappresentati dalle quote l’originalità e tutto ciò stico di un grande teatro, il quale per pri- dei nostri soci, tutti privati. Innanzitutto mo dovrebbe inserire nel calendario l’ese- ci occupiamo alle istituzioni culturali più che è ricerca profonda cuzione di opere contemporanee correda- prestigiose che attraversano una fase di e volano di sviluppo te da spiegazioni anche per i giovanissi- difficoltà economica, Quest’anno i nostri » mi, ossia coloro che andranno a popolare fondi sono stati indirizzati per la mag- le sale dei concerti nei prossimi 50 anni. gior parte al sostegno dell’Orchestra gio- Molta musica del ‘900 è ostica all’orec- vanile di Fiesole, che va avanti da decen- chio proprio per le difficoltà insite nella ni e rappresenta una delle punte di dia- strali inseriti in formazioni stabili per cui sua comprensione, ma ciascun suono che mante dell’organizzazione musicale ita- c’è un contratto collettivo di lavoro e si è inserito nel brano non è che una conte- liana, seguita dal maestro Claudio Abba- entra una tantum nel mondo del lavoro stualizzazione in chiave intellettuale della do e da altri grandi musicisti di tutto il istituzionalizzato. Il giovane talento, che nostra quotidianità, della quale va inteso il mondo. Per tagli ai fondi essa ha rischia- esce da un iter professionale spesso du- linguaggio. Un’operazione di tale tipo to la chiusura; siamo intervenuti soste- rissimo, non è in grado di sostenere pri- realizzerebbe un legame immediato tra la nendo una quarantina di borse di studio. ma gli studi, quindi i viaggi di formazio- grande tradizione, la contemporaneità D. Finanziate i progetti di vostro inte- ne e i concorsi all’estero. La nostra Com- nella musica colta e i fenomeni commer- resse solo attraverso il ricorso ai privati? pagnia è molto attenta a questo problema ciali della musica di oggi, fino ad arrivare R. Solo due progetti sono stati sostenu- e ha sostenuto, tra gli altri, una giovanis- alla musica sul computer. ti mediante interventi esterni, in quanto di sima pianista di Prato nella sua prepara- D. A proposito di musica sul computer, respiro economico talmente ampio da non zione al concorso Tchaikovsky di Mo- in che modo è possibile accettare un lega- poter essere affrontati dalla nostra rete di sca: spesso facciamo questo in cambio di me tra i fenomeni commerciali presenti e mecenatismo privato. È il caso del «Sep- un’esibizione, per poter documentare ai la musica colta d’èlite? temper Concert», per il quale fin dal pri- soci come gestiamo i fondi. R. I fenomeni commerciali, a partire mo anno importanti aziende ci hanno so- D. Le grandi aziende sostengono la dalla musica che nasce dal computer, non stenuto; e di un nostro progetto risalente cultura in Italia? sono necessariamente strumenti da di- al 2009, che ha ricevuto il 50 per cento dei R. I grandi gruppi sono interessati ad sprezzare; quello che è da disprezzare è la fondi dall’Assessorato alla Cultura del attività culturali che garantiscano una vi- musica priva di originalità. Personalmen- Comune di Roma. Si è trattato di 18 con- sibilità massima e solitamente partecipa- te sono più contraria alla musica di certi di giovani pianisti provenienti da tut- no a progetti come il «September Con- Beethoven stravolta e utilizzata all’inter- to il mondo, selezionati tra i vincitori dei cert», dove normalmente portiamo artisti no del supermercato piuttosto che a quella più prestigiosi concorsi internazionali, di calibro ad esibirsi in sale da migliaia di creata funzionalmente per la fruizione da condotti a suonare la mattina nelle scuole posti; è chiaro che il richiamo di immagi- parte dei clienti del supermercato stesso. dei quartieri periferici e a spiegare ai ra- ne per la grande azienda è molto forte in L’importante è distinguere musica che va gazzi, con l’aiuto di un critico musicale e questo caso, e l’investimento culturale è ascoltata con cuore e testa e musica che di un interprete, perché hanno deciso di ripagato dall’impatto mediatico, oltre al va ascoltata solo con il cuore: la musica fare della musica la propria professione. fatto di legare la sponsorship alla respon- colta può non piacere, ma provoca all’in- La sera i concerti, a titolo gratuito, sono sabilità sociale delle imprese e al concetto terno dei nostri sensi una sorta di sospen- stati trasferiti in spazi o teatri delle perife- di etica del profitto oggi molto in voga. sione e di incanto, mentre la musica estre- rie romane. L’idea era di portare in queste Non possiamo più pensare alla cultura co- mamente commerciale è diretta a una un’offerta artistica di serie A, con musici- me a un onere dello Stato sociale, e nel fruizione più superficiale e non richiede il sti abituati ad esibirsi nelle maggiori sale momento in cui essa non è più un fatto so- fattore estetico. È solo una questione di da concerto di tutto il mondo, in un pas- lo statale è giusto che i privati si rivolgano linguaggio: una volta conosciuto, saranno saggio dal Carnegie Hall di New York al al settore economico del profit al fine di comprensibili entrambe le tipologie. Corviale di Roma. Le nostre spalle hanno attrarli al sovvenzionamento e al sussidio D. La Compagnia per la Musica colla- potuto sopportare il peso del solo 50 per di iniziative culturali di importanza. bora con il sistema delle orchestre infan- cento dei costi, gli altri fondi sono stati D. Quanto è apprezzata e sostenuta la tili e giovanili venezuelane fondato dal elargiti all’Accademia di Fiesole. musica contemporanea? Cosa accade al Maestro José Antonio Abreu al fine di D. Un musicista non è considerato un musicista di oggi? creare uno scambio culturale costante tra lavoratore, sia nella considerazione ge- R. La velocità e le possibilità raggiunte Italia e Venezuela. Di cosa si tratta? nerale, sia sotto il profilo economico; nei trasporti da un punto all’altro del R. Esiste in Venezuela un sistema or- sembra, la sua, una professione di lusso, mondo consentono agli interpreti di eser- chestrale che è assurto a patrimonio del- se si pensa che nessun artista è in grado citarsi nonostante lo stress legato agli spo- l’Unesco per aver sottratto in trent’anni di mantenersi con la musica. Come si stamenti, ma questo ha uno svantaggio: più di un milione di bambini a un futuro può pretendere musica quando ai musici- può portare a carriere più brevi e più con- di droga, violenza e criminalità attraverso sti non è data dignità alcuna? centrate nel tempo. Ciascun compositore l’inserimento in orchestre e cori. Esso non R. La musica non è riconosciuta come si confronta con il patrimonio sinfonico ha la presunzione di creare un milione di professione, salvo nel caso degli orche- classico, ma spesso non compone per or- musicisti nuovi, bensì quella di allonta- specchio 14 economico narli dalla strada in età significativa. La nostra associazione rende possibile la per- manenza in Sud America di musicisti ita- liani per svolgere attività didattica rivolta ai giovani inseriti nelle varie formazioni orchestrali e organizza concerti ed eventi musicali che coinvolgono l’orchestra di punta del sistema venezuelano, la Orque- stra Sinfonica Juvenil Simon Bolivar. D. Di cosa ha bisogno il sistema italia- no per dare più opportunità alla musica? R. Innanzitutto di fondi; un’associazio- ne come la nostra non ha la presunzione di potersi sostituire a un fondo pubblico o al- le grandi fondazioni bancarie, ma di svi- luppare iniziative sostenibili sulle nostre spalle. Una parte della cultura deve co- munque essere sovvenzionata dallo Stato, da fondazioni e da grandi aziende. L’altro binario corre necessariamente sull’educa- zione: la scuola dell’obbligo non può di- Ludovica Rossi Purini insieme al Maestro Antonio Pappano sinteressarsi del linguaggio musicale, e nelle scuole manca l’apprendimento prati- co dell’arte musicale. Sarebbe utile avere to di lavoro fa sì che esso sia anche un la- grande lavoro sull’orchestra, per far sì che un coro in ogni scuola, che peraltro non voratore. Gli sprechi cui sono andati in- essa sia appetibile per le tournée all’este- comporta costi. Il problema è l’incremento contro alcuni enti lirico-sinfonici devono ro: solo in questo caso giustifico casse delle ore di educazione musicale, soprat- invitarci a reagire. Si parla di grandi chan- molto favorevoli per l’artista noto, non tutto in un contesto sempre più internazio- ce nella patria del melodramma: perché quando il grande nome viene utilizzato nale nel quale, all’interno degli istituti, il allora rinunciare a questo? Ho un grandis- solo per richiamare la mondanità. linguaggio musicale è l’unico in grado di simo rispetto per il maestro Riccardo Mu- D. Qual’è la sua idea relativamente alla avvicinare studenti di etnie diverse fornen- ti, che con il proprio modo di dirigere ha mancata equiparazione dei Conservatori e do una possibilità in più d’incontro: da- lavorato molto sulle orchestre. Il grande delle Scuole di Musica alle Università? vanti alla musica si è tutti uguali e si crea artista è quello che lascia l’orchestra in R. Si deve assolutamente andare verso uno spirito di servizio nei confronti della mano a un direttore meno importante di l’equiparazione delle scuole, perché il la- sola esecuzione. L’orchestra è il paradig- lui, ed è questo ciò che va dimostrato nel voro su se stessi di un musicista dura mol- ma del rispetto delle regole sociali. Teatro dell’Opera di Roma. Bisogna ope- tissimo, ed è uno studio, non un’arte. Il D. In che modo la Compagnia della rare anche sulla società romana perché si fatto artistico richiede una base di talento Musica si è fatta avanti nelle scuole? riavvicini a questa istituzione, e se non si che è un fatto assolutamente personale R. I vari comitati ministeriali non han- comincia dalle scuole il problema si che non varrebbe se non ci fosse anche lo no dato posto ad associazioni private, ma estenderà anche a Milano. studio. Ogni tanto leggo i programmi del la nostra presenza su Roma in 5 anni è D. La Scala contro l’Opera di Roma: Saint Louis College of Music: scuole do- cresciuta moltissimo e, quando abbiamo cosa ha il primo che manca al secondo? tate di determinati requisiti dovrebbero potuto, abbiamo finanziato progetti come R. Il nome La Scala è un marchio mon- essere equiparate perché l’Italia torni ad quello della scuola Fucini di Roma; il no- diale, tanto da includerne i biglietti nei essere la patria di musicisti. stro impegno è continuativo nonostante il pacchetti per giapponesi: è necessario D. Quali sono le principali differenze sistema economico sia a noi sfavorevole. compiere un lavoro anche sul turismo ro- tra Italia ed Usa riguardo alla musica? Ma la nostra associazione può espandersi, mano per attrarlo verso la produzione R. Negli Stati Uniti grandissime azien- abbiamo mandato musicisti italiani in Ve- operistica. Per farlo innanzitutto ci vuole de mettono a disposizione fondi ampi e nezuela finanziando i loro viaggi per co- chiarezza: negli ultimi anni più che legge- ciò è reso possibile da un sistema fiscale noscere come funzionano le orchestre re critiche positive abbiamo sempre sapu- che consente la detrazione dalle tasse del- giovanili, mentre io stessa mi occuperò di to di traversie, ricorsi, scioperi, in una pa- le donazioni ad istituzioni culturali. Ri- organizzare il concerto a Washington nel- rola sola, di incertezza sulla gestione. Ci tengo che le tasse dei contribuenti debba- la sede dell’Ambasciata italiana per le ce- vuole una gestione ferma e chiara e con- no andare a sostenere le classi più deboli. lebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. centrata su dinamiche da concordarsi con Quando mi chiedono perché sono una D. Il recente rimpasto al Teatro dell’O- l’Amministrazione capitolina, ed è neces- mecenate, rispondo sempre: perché posso pera: in Italia confondiamo Opera ed ope- saria una direzione artistica nella quale farlo. Non credo che i contributi versati rai tutte le volte in cui trattiamo i musicisti l’orchestra si identifichi con il direttore e dai cittadini debbano favorire le orchestre come salariati ma li priviamo di dignità con un programma culturale ben preciso: di quartiere, ma è chiaro che il sostegno professionale. Cosa pensa dell’attuale ge- così il nostro Teatro dell’Opera può di- delle attività culturali come pensato in stione del Teatro dell’Opera di Roma? ventare anch’esso un brand per il turismo. America avvicina i privati a progetti cul- R. La gestione di un teatro di musica li- D. Per voi è più importante l’emergen- turali rilevanti. E questo porta lavoro. rico-sinfonica è complessissima, e il fat- za di un talento o il sostenimento della D. Cosa serve all’Italia per tornare ad tore artistico va necessariamente armo- grande musica? essere una patria di musicisti? nizzato con il fattore economico. La pro- R. La Compagnia della Musica è più R. Bisogna creare il pubblico attraverso duzione operistica ha costi giganteschi e orientata a sostenere un giovane talento la scuola, sostenere gli artisti nel cammi- affronta problemi legati alle tournée, alla emergente che a concentrarsi su grandi ar- no artistico e nella crescita e trovare il preparazione dell’orchestra, ai contratti, tisti i quali, peraltro, potrebbero a volte ri- modo di finanziare i progetti culturali che quest’ultimo un aspetto complicato per nunciare al loro cachet per seguire dei lo meritino, fuori da logiche avulse dal cui è sempre stato evidente il divario tra il progetti culturali significativi. Sono favo- fatto artistico, privilegiando solo il fattore sogno artistico e la realtà contingente. revole alla politica del grande artista nel dell’originalità e tutto ciò che è ricerca L’artista deve essere tutelato e un contrat- momento in cui il suo lavoro significhi profonda e volano di sviluppo. n www.aams.gov.it specchio 16 economico ENZO GHIGO: IL GOVERNO

a cura di È INNOVATIVO, MA IL PAESE ANNA MARIA CIUFFA È ANCORA IN PARTE RETRIVO

Il sen. Enzo Ghigo, coordinatore del PdL in Piemonte

In un momento in cui tutti si in- pria ricca esperienza per fare il punto lungimiranza che ha permesso di attuare volvono in un dibattito politico le- sull’azione svolta dal Governo e per pro- una politica di rigore anche in funzione « gato alle vicende degli ultimi me- spettare gli sviluppi futuri. delle iniziative avviate nel comparto si, si dimentica quello che ha realizzato il «Desidero ricordare che l’Italia è stato pubblico dal ministro Renato Brunetta, e Governo Berlusconi per il Paese, in pri- l’unico Paese in cui un presidente del che ci hanno permesso di affrontare la mo luogo la gestione di una crisi finan- Consiglio, rivolgendosi ai cittadini, dis- crisi con la certezza di non essere ogget- ziaria mondiale di portata vastissima, se: ‘Non dovete avere la minima preoc- to di speculazioni internazionali, come è che ha visto il ministro dell’Economia cupazione per i vostri risparmi, che non successo per la Grecia». svolgere un’azione spe- sono assolutamente a rischio’. Questo Domanda. Si può concludere che il cifica e dare risposte per la tenuta del no- scoraggiò eventuali speculazioni. Se il Governo ha risposto a tutte le esigenze stro sistema e della nostra finanza». Ri- panico avesse assalito i risparmiatori e se del Paese? chiamando l’attenzione sui reali proble- questi fossero andati a richiedere i denari Risposta. Insieme a quelli come il ter- mi del Paese dopo la «ricreazione» esti- depositati nelle banche, la situazione fi- remoto dell’Abruzzo o i rifiuti di Napoli, va su temi da bar dello sport e salone di nanziaria sarebbe diventata molto criti- il Governo ha risolti molti altri problemi bellezza ma lontani dalle aspirazioni e ca. È un merito che ci viene riconosciuto contingenti, ma la crisi finanziaria era dalle materiali esigenze delle famiglie, anche a livello internazionale. L’Italia è imprevedibile. Sono stati affrontati tutti Enzo Ghigo, ex presidente della Regione il Paese che ha meglio gestito i conti, con grande determinazione e capacità, Piemonte, oggi coordinatore del PdL forse anche anticipando la legge finan- ma oggi non è più sufficiente gestire la piemontese e capogruppo PdL della ziaria. Il ministro Tremonti ha voluto im- straordinaria amministrazione, bisogna Commissione Industria, Commercio e postare il piano finanziario in un arco anche offrire al Paese prospettive di ri- Turismo del Senato, si avvale della pro- triennale, elemento di grande novità e lancio e di sviluppo. In questo senso nel specchio economico 17 nostro programma, concordato da tutte le molto meno. E per questo talvolta, con la forze presentatesi alle ultime elezioni e devolution, ha assunto atteggiamenti confermato dal voto di fiducia della Ca- contro l’unità di Italia. Uno dei grandi mera dello scorso ottobre, il presidente «C ome in altri meriti di Berlusconi è quello di avere del Consiglio ha ripro- Paesi occidentali, smorzato qualsiasi velleità secessionisti- posto i 5 punti fondamentali nei quali si ca. Abbiamo gestito la contingenza, ora sono riconosciute anche le forze che fan- ci eravamo illusi gestiamo lo sviluppo del Paese. no riferimento a Gianfranco Fini; e ha ri- che all’industria D. Cosa ha fatto il Governo per conte- portato un voto di fiducia addirittura su- nere la disoccupazione? periore, dal punto di vista numerico, a manifatturiera potesse R. Per il mercato del lavoro l’azione quello registratosi in occasione dell’inse- sostituirsi la finanza, del ministro Maurizio Sacconi ha riguar- diamento del Governo. dato coerentemente tutti gli aspetti con- D. Qual è in sostanza il programma? demandando il compito trattuali. Sacconi vuole raggiungere l’as- R. L’azione che in prospettiva il Gover- di produrre ai Paesi in soluta certezza che, per i sindacati ade- no si è ripromesso di svolgere si basa via di sviluppo; questa renti al suo progetto, il contratto di lavo- principalmente sulle riforme, strumento ro non deve costituire più un totem, fondamentale per ammodernare un Paese teoria è crollata, ci si uguale in tutte le parti d’Italia, ma deve dotato di grandi potenzialità ma di un’or- è resi conto che senza essere differenziato. Se si attua il federa- ganizzazione superata. Nel dibattito par- lismo fiscale, si cerca di cucire un abito lamentare e nel Paese è scontato il princi- industrie competitive su misura per ogni territorio, e lo stesso pio in base al quale in Parlamento non un’economia non regge, si deve fare per gli insediamenti produt- debba formarsi una maggioranza diversa tivi. Vi sono siti in cui si può lavorare di da quella che i cittadini hanno scelto. Ma perché la finanza più, altri in cui si può e si deve lavorare la nostra Costituzione contiene un princi- è lontana dalla realtà in maniera diversa. L’obiettivo principa- pio diverso, che il Capo dello Stato è ob- le è il rilancio dell’industria manifattu- bligato ad osservare. Per cui, se un Gover- quotidiana» riera. Come è avvenuto in alcuni Paesi no dovesse cadere, i cittadini sono portati occidentali e in modo particolare in In- a pensare che, se non può più governare, è ghilterra, ci eravamo illusi che all’indu- necessario indire le elezioni, la Costitu- stria manifatturiera si potesse sostituire zione impone al Capo dello Stato di ac- retto tra i cittadini e i pubblici ammini- la finanza, demandando il compito di certare se esiste in Parlamento una mag- stratori. A mio parere, è l’ultima vera produrre ai Paesi in via di sviluppo; que- gioranza diversa in grado di formare un grande occasione per il Sud di aggan- sta teoria è drammaticamente crollata, ci diverso Governo. Per cui gli italiani po- ciarsi a una crescita virtuosa che elimini si è resi conto che senza industrie mani- trebbero essere governati da una maggio- la divisione del Paese in una zona dal fatturiere competitive un’economia non ranza diversa da quella che hanno scelto. forte sviluppo e una dallo sviluppo infe- si sostiene, perché la finanza è qualcosa D. Quale soluzione suggerisce allora riore. È chiaro che questo richiederà un di virtuale e, soprattutto nell’era della di- la sua parte politica? sacrificio notevole. Oggi si discute sui gitalizzazione, è molto lontana dalla R. Abbiamo tentato di superare que- costi standard, ossia sulla definizione a realtà quotidiana, mentre produrre lega sto «vulnus», che costituisce uno degli priori di quanto deve costare, a Milano alla quotidianità della vita. elementi di maggiore difficoltà nel rap- come a Palermo, un servizio fornito ai D. Si può tornare indietro? porto tra il popolo e la sua rappresen- cittadini dal settore pubblico. Basti pen- R. Occorrono scelte non facili in un tanza, con la «devolution», una riforma sare a quanto avviene oggi nei settori momento di scarse risorse finanziarie. I costituzionale che conferiva maggiori della sanità e dei trasporti. politici devono adottare decisioni che la- poteri al presidente del Consiglio. Ap- D. Come è possibile istituire questo scino il segno e creino una prospettiva di provata dalla Camera e dal Senato, essa nuovo sistema? ripresa per un Paese senza risorse. Il però fu respinta in un referendum indet- R. Oggi le tariffe dei servizi rendono mercato dell’auto si è contratto perché to su iniziativa della sinistra. I cittadini insostenibile la distribuzione delle risor- non vi sono più incentivi, e quelli su fri- avevano avuto la possibilità di rendere se, perché nel Sud essi costano general- goriferi e altri prodotti hanno dato scarsi concreta la riforma, ma la bocciarono mente di più e sono meno efficienti, risultati. Il nuovo ministro dello Svilup- per una strumentalizzazione politica. È mentre nel Nord sono più efficienti e po Economico Paolo Romani dovrà riav- la dimostrazione che il sistema richiede spesso costano di meno. Questo avviene viare iniziative fondamentali. Si deve ri- un ammodernamento. Nella stessa dire- perché le strutture pubbliche nel Sud co- solvere, con la Cina, il problema della zione vanno la riduzione del numero dei stituiscono, per lo più, le principali svalutazione della sua moneta; il presi- parlamentari e l’attuazione del federali- aziende della zona di competenza, per dente francese Nicolas Sarkozy nella sua smo, che introdurrà nel nostro ordina- cui le assunzioni di personale hanno la prossima presidenza del G8 proporrà mento una seconda Camera, ossia un funzione di ammortizzatori sociali e gli non l’istituzione di dazi sulle importa- Senato dotato di maggiori legami con il organici finiscono per incidere notevol- zioni da quel Paese, ma la richiesta al territorio. mente sui costi. Con l’attuazione del fe- Governo cinese di rendere meno compe- D. E in che cosa consisterebbe? deralismo fiscale cerchiamo di raggiun- titiva la sua moneta, perché non possia- R. In un sistema non più bicamerale, gere l’uniformità dei costi. Attualmente i mo più contrastare la concorrenza cinese ma camerale con una rappresentanza, nel trasferimenti, ossia i finanziamenti pub- neppure dal punto di vista della qualità proprio interno, delle Regioni. Sono temi blici, avvantaggiano le regioni del Sud, dei prodotti cinesi, ormai dello stesso li- sui quali si discute da anni, si svolgono per cui il reddito prodotto nel Nord viene vello qualitativo dei nostri. dibattiti ma solo il centrodestra ha pro- in parte destinato al sostegno dei servizi D. Non c’è possibilità di ridurre i costi dotto un risultato concreto, come è avve- delle regioni meridionali. La Lega si è di produzione nelle industrie italiane? nuto per l’attuazione del federalismo fi- sempre battuta contro tale sistema, e per R. Il costo sociale della nostra mano- scale, elemento di rinnovamento della questo nel Nord raccoglie tanti consensi. dopera è la garanzia dei diritti che in Costituzione perché prevede che le risor- La sua proposta è concreta: non si vede, questi anni abbiamo realizzato; dobbia- se finanziarie prodotte dagli abitanti di essa sostiene, perché la ricchezza prodot- mo essere orgogliosi di un sistema che una zona del Paese restino principalmen- ta in Lombardia, nel Veneto e in Piemon- dà sicurezza a qualsiasi cittadino, italia- te in quell’area, e vi sia un rapporto di- te debba andare a zone che ne producono no ed extracomunitario, e che assicura i specchio 18 economico servizi di primaria necessità anche ai porre un cambio di cittadini irregolari. Questo costo socia- marcia. In 50 anni si le riduce la competitività dei nostri pro- sono consolidate dotti; in passato avevamo il vantaggio tante forme di inte- della creatività, che ci permetteva di ressi che rendono produrre con un forte valore aggiunto, questo difficile. ma nell’era della globalizzazione essa D. Può fare qualche viene automaticamente copiata e diffu- esempio? sa. Abbiamo approvato leggi di tutela R. La riforma del- del made in Italy, perché fino a qual- l’Università, che co- che anno fa i prodotti realizzati in Cina stituisce il tentativo venivano marchiati made in Italy e poi di formare una nuo- importati in Italia; oggi questo non è va classe dirigente più possibile, devono essere prodotti o in una prospettiva confezionati da noi per potersi fregiare decennale. In que- del marchio made in Italy. Ma, tranne sto, come in tanti al- poche nicchie di mercato, il consuma- tri settori, la società tore non è così sofisticato da volere as- ha prodotto una solutamente il prodotto made in Italy, sclerotizzazione e il desidera un prodotto che costa poco. cambiamento diven- D. Allora quale alternativa abbiamo? Roma. Palazzo Chigi, sede del Governo ta difficilissimo, R. Dobbiamo agire a livello interna- perché i professori zionale non per ripristinare i dazi, anche se volete lavorare, dovete produrre di non vogliono mollare la cattedra, non se si potrebbe arrivare a questa estrema più, altrimenti non lavorerete più». Cre- vogliono andare in pensione. Non abbia- ratio per non subire l’invasione di pro- do che alcuni sindacati, come la Cisl la mo le risorse finanziarie per pagare i ri- dotti a costi inferiori e il depauperamen- Uil, comincino ad averne coscienza; pur- cercatori perché abbiamo posto in catte- to della nostra esperienza artigianale e troppo la Cgil, che rappresenta in realtà dra molti professori per corsi frequentati industriale. Ma dove possiamo impiega- una forza politica, non vuole condividere da 2 o 3 studenti. Abbiamo creato un si- re quanti non hanno più posto nell’indu- queste considerazioni, perché perdereb- stema che si autoalimenta non in vista di stria perché Cina e India vendono pro- be parte delle proprie argomentazioni. una prospettiva ma nell’interesse di de- dotti a costi inferiori? Ecco perché, D. Si impone una rivoluzione anche terminati gruppi, e questo ha causato quando un imprenditore, come l’ammi- dei costumi? scarsa formazione e sedimentazione ver- nistratore delegato della Fiat Sergio R. Abbiamo compiuto operazioni po- so il basso, perché è scomparsa la com- Marchionne, si dichiara disposto a creare litiche rilevanti ma non abbiamo tutelato petitività. Il benessere ci ha talmente abi- un insediamento in Italia, chiede ai sin- a sufficienza il nostro mercato interno, tuati a pretendere senza fare sacrifici, dacati garanzie e maggiore flessibilità. Non abbiamo assunto atteggiamenti che non siamo più disposti a compierli; La Fiat non chiede che la manodopera sciovinistici come altri Stati, ma in un nei fatti siamo un Paese ricco che ha da- costi di meno, ma che la produttività au- periodo di straordinarie difficoltà come to tutto a tutti, ma che oggi deve rendersi menti; quindi non di abbassare i salari, quello attuale dobbiamo adottare straor- conto che questo non è più possibile. Un ma di lavorare con maggiore continuità dinarie misure per bloccare una fase di Paese pigro, che manca di stimoli e fati- ed efficienza per ridurre il costo finale declino dei valori e del benessere. Abbia- ca a pensare di dover tornare indietro. del prodotto. mo vissuto 50 anni in un continuo svi- Ma la realtà è questa. D. Come raggiungere l’obiettivo? luppo che ora sembra essersi fermato. D. Queste considerazioni valgono an- R. Per abitudini consolidatesi negli Qualcuno sostiene che i nostri figli sa- che per gli aspetti etici? anni nel sistema produttivo, la nostra ranno la prima generazione che probabil- R. Pur essendo alcuni di noi più laici manodopera ha tante tutele giuste ma mente produrrà meno ricchezza dei pro- che cattolici, nella difesa dei valori qual- che hanno prodotto minore efficienza nei pri genitori e vivrà grazie ai risparmi da cuno ci accusa di esserci troppo appiatti- confronti di Paesi che la pagano di meno questi prodotti. La domanda che ci po- ti sulle posizioni del Vaticano. Ritengo e la sfruttano di più. Noi chiediamo sem- niamo sovente, contenuta nel profetico che in questo momento sia assolutamen- plicemente di garantire maggiore effi- libro «La paura e la speranza» di Giulio te necessario difendere i valori tradizio- cienza nel lavoro. Nella fabbrica della Tremonti che affronta i temi del confron- nali della cultura cattolica e preservare il Fiat a Pomigliano d’Arco, a causa dei to fra le varie culture e realtà, ha portato nucleo fondamentale della nostra società permessi sindacali, molti dipendenti la- a valutare gli strumenti da adottare nel che è la famiglia, difendere il diritto alla vorano da 2 a 10 ore alla settimana; chie- tentativo di evitare questa deriva; la con- vita, evitare una deriva che non offre diamo che lavorino 40 ore settimanali, clusione è che dobbiamo investire nelle nessuna certezza in un momento in cui che si produca di più e che vi sia una nuove generazioni, verso le quali siamo qualche certezza è necessaria. Riteniamo grande efficienza. Il ministro Romani ha stati piuttosto disattenti. che vadano difesi i valori della nostra ra- una grande esperienza e credo che intro- D. La responsabilità non è principal- dice cristiana. durrà ulteriori innovazioni puntando sui mente della classe politica? D. Come giudica il presidente del giovani laureati e sulla ricerca. R. Si dice che la classe politica è lo Consiglio? D. Colpa anche dei sindacati? specchio della società che l’ha espressa; R. Da molti Silvio Berlusconi è stato R. I sindacati in questi anni hanno in- al di là del fatto che qualcuno contesta considerato un po’ come «l’uomo della debolito la produttività italiana. In questa l’attuale sistema elettorale, molti lo stru- Provvidenza», cioè la persona capace di fase di cambiamento dovrebbero anche mentalizzano, ma a mio giudizio non è imprimere un cambiamento al Paese. Ci loro adeguarsi alle nuove realtà perché i modificandolo che si cambia il risultato. sta provando, ma incontra difficoltà lavoratori vanno difesi. Rischiamo di Per tornare a quello che il Governo deve enormi perché il Paese non vuole cam- non avere più posti di lavoro da difende- fare, la storia ci dice che i grandi cambia- biare, non ha ancora toccato il fondo del- re; di fronte a questa eventualità, bisogna menti sono legati generalmente a qual- la parabola discendente. Molti sono an- che anche loro ripensino un po’ e abbia- che fattore traumatico per cui, oltre ai cora convinti di poter sopravvivere e di no il coraggio di dire ai lavoratori: «Non minimi aggiustamenti attuati in questi poter continuare a vivere alla giornata, dovete rinunciare ai diritti acquisiti, ma anni, non esiste una forza capace di im- ma non è più così. n PK3_20x27+5 SpecchioEc.indd 1 18/10/10 09:53 specchio 20 economico ENERGIA ELETTRICA E GAS, OCCORRE ALL’AUTORITÀ UN VESTITO EUROPEO

rgano indipendente istituito e su proposta del ministro per lo Svi- o indiretti in imprese operanti nei da una legge di 15 anni fa, luppo economico, essa ha il potere di settori di competenza dell’Auto- O con il compito di regolare e fissare le tariffe per i servizi regolati - rità; il divieto viene meno solo controllare settori energetici nevral- stabilendo fra le altre cose le condi- dopo ben quattro anni successivi gici per il Paese, l’Autorità per l’ener- zioni tecniche ed economiche per alla cessazione dell’incarico. gia elettrica e il gas è in pratica l’accesso alle reti. Inoltre essa per un’amministrazione pubblica dotata esempio definisce le condizioni di L’INDIPENDENZA DELL’AUTORITA’ di un’elevata autonomia rispetto ai fornitura di gas ed energia elettrica ai Ministeri e al Governo. Composta fi- clienti domestici e controlla la qualità L’Autorità opera in piena auto- no al 2004 da tre elementi, cioè dal dei servizi di pubblica utilità. nomia e indipendenza, nell’am- presidente e da due membri, e ora - Scelti fra persone di alta professio- bito degli indirizzi generali for- secondo quanto previsto dalla legge - nalità e competenza, i componenti niti dal Governo e dal Parlamen- dal presidente e da quattro membri non sono rinominabili e non possono to nonché dalle normative ema- nominati dal Capo dello Stato su de- avere rapporti di consulenza o di col- nate dall’Unione europea. In liberazione del Consiglio dei ministri laborazione, né avere interessi diretti particolare, nella gestione del lo- specchio economico 21

collegialità. Conseguentemente c’è chi sostiene addirittura che tutte le sue decisioni siano viziate. Anche a prescindere da questa interpretazio- ne, è certo comunque che la presenza di cinque, anziché di due elementi, costituisce un arricchimento delle co- noscenze e delle esperienze a vantag- gio delle decisioni. La mancanza o la limitatezza di dialettica interna riduce la garanzia offerta da un sistema di «check and balance» all’interno di un organo col- legiale. Senza nulla togliere alla profonda competenza e qualità dei due componenti presenti, questa si- tuazione dimostra che qualcosa non funziona nella struttura. La stessa Autorità non può quindi non render- si conto della lacuna o, se si vuole, dell’anomalia esistente, che sicura- mente avrà segnalato al Governo: il risultato comunque è che, dinanzi ai cinque membri prescritti dalla legge, ne siano presenti e ne operino solo ro mandato quotidiano tutte le dello Stato. Per quanto riguarda l’at- due. È difficile sostenere che l’attività Autorità di regolazione devono tività finora svolta, secondo l’opinio- non ne risenta. essere assolutamente indipen- ne generale l’Autorità di regolazione Se l’Autorità non risulta mai divisa denti dal potere esecutivo; lo ri- italiana ha eseguito bene il proprio in due fronti né pertanto paralizzata, badisce anche il dettato comuni- lavoro, ma ha dinanzi a sé alcuni significa che i due componenti sono tario secondo il quale, appunto, problemi. Anziché dalle cinque pre- sempre d’accordo. Allora può ipotiz- l’Autorità deve essere autonoma scritte dalla legge, da tempo l’Auto- zarsi che qualcosa non funzioni. Del nell’esecuzione dei propri com- rità è composta da sole due persone, resto, in tutti gli organismi decisiona- piti, da svolgere ovviamente nel- il presidente Alessandro Ortis e il li il numero dei componenti può es- l’ambito e nell’attuazione delle commissario Tullio Fanelli. sere più o meno alto, ma deve essere linee di politica industriale fissa- rigorosamente dispari, in funzione di te dal Parlamento e dal Governo. un’eventuale formazione, nel suo in- Questi due organi costituzionali terno, di una maggioranza e di una non sono stati mai spogliati del minoranza ai fini dell’adozione delle loro potere dalla creazione delle L’Autorità per l’energia necessarie decisioni. Autorità; sono sempre compe- tenti ad individuare e a fissare elettrica e il gas NECESSARIO COORDINAMENTO gli obiettivi e le modalità della ha svolto bene il proprio A LIVELLO EUROPEO politica energetica. Il Parlamento lavoro, ma ora vanno risolti è in prima linea, in quanto rap- Nell’attuale processo di rafforza- presenta la volontà popolare, alcuni problemi: mento del presidio dell’Unione euro- coadiuvato dal Governo. il primo consiste nel fatto pea sulle questioni energetiche, le L’Autorità deve operare in ma- Autorità nazionali manterranno il lo- niera indipendente ma sempre che non ha mai potuto ro potere sul piano interno, ma si nell’alveo della politica energeti- operare collegialmente avrà sempre più l’esigenza di un ca, ossia degli obiettivi fissati da coordinamento, appunto in sede eu- questi organi; essa non persegue perché non sono stati ropea, tra tutte le Autorità dei Paesi propri obiettivi, ma sceglie gli nominati tre dei 5 membri e cioè di un organismo di re- strumenti più idonei per ottenere golazione europeo che controlli lo i risultati stabiliti dal Parlamento componenti di cui sviluppo delle interconnessioni delle e dal Governo. È un principio che la legge vigente prevede reti fra i vari Paesi che ne fanno par- va ribadito, e che è contenuto an- te. Appare sempre più inefficiente ed che nella direttiva europea. E del che sia costituita; inefficace, ad esempio, occuparsi del- resto non potrebbe essere altri- per cui in un organismo le questioni infrastrutturali solo a li- menti; esso si ritrova nelle Costi- vello nazionale, perché l’energia si tuzioni di tutti gli Stati. Se così formato da 2 sole trasferisce da un Paese all’altro. Si non fosse, l’Autorità sarebbe un persone viene meno prospetta, pertanto la formazione di organo pari al Parlamento, ma un doppio livello formato dalle Au- questo sarebbe incostituzionale. la prevista collegialità torità nazionali operanti appunto a Anche se la politica industriale livello nazionale, e da un’Autorità ed energetica del Paese non viene sovranazionale, europea, con il com- decisa da essa, l’Autorità per l’e- pito di coordinare e di armonizzare nergia elettrica e il gas è indipen- UNA SITUAZIONE ANOMALA la loro azione. dente nella scelta degli strumenti E questo appare non solo utile, ma idonei ad attuare le scelte energe- In un’Autorità formata da due soli necessario per evitare problemi di tiche decise dagli organi sovrani componenti viene meno la prevista congestione o di guasti in qualche specchio 22 economico punto, come avvenne con il da auspicare l’at- black out di cui rimase vitti- tuazione di alcuni ma l’Italia il 28 settembre punti fondamen- 2003 quando, per quasi 12 ore tali. Innanzitutto e in alcune zone per più di 24 la costituzione di ore, l’intero Paese, tranne la un plenum com- Sardegna e l’isola di Capri, ri- posto da cinque mase senza energia elettrica membri in grado per un guasto verificatosi di accrescere la nella rete di adduzione di dialettica, la viva- elettricità dalla Svizzera. cità del dibattito, Attualmente nell’Unione l’apporto di idee e europea esiste già un’attività di esperienze di coordinamento, ma non è nuove, l’adozione sufficiente; occorre infatti un di decisioni real- vero e proprio organo centra- mente collegiali. le comunitario. È necessario In secondo luogo, mettersi al passo con i tempi. come prevedono L’Autorità di regolazione ha la Costituzione competenza sulla fissazione italiana e le nor- delle tariffe base per i servizi mative europee, regolati e per la vendita di occorre la defini- gas, ma quest’ultima cosa ha zione di ruoli, una logica nella fase in cui il compiti e confini mercato energetico non è li- più chiari tra il beralizzato; nel momento in mondo della poli- cui esso viene liberalizzato, tica e quello, indi- per definizione l’Autorità fa pendente, del- un passo indietro; poiché le l’Autorità. La ter- aziende che operano in tale za esigenza consi- mercato possono praticare prezzi di- regolazione manterrebbe la propria ste in un contenimento della produ- versi, la fissazione di tariffe contrasta importanza in quanto ad essa sono zione di «regole», promesso da tutti con la liberalizzazione. Questo prin- affidati numerosi altri compiti, a co- ma mai realizzato; questo significhe- cipio è valido in tutti i settori, anche minciare dal necessario coordina- rebbe l’emanazione di un minor nu- in quello degli Ordini professionali. mento delle reti e dal controllo sul lo- mero di delibere e l’impiego in esse La Commissione europea e l’Anti- ro funzionamento. di una maggiore chiarezza e incisi- trust hanno sempre fatto rilevare che vità; un’auspicabile riduzione del la liberalizzazione del mercato con- LA PROSSIMA SCADENZA contenzioso, un processo decisionale trasta, per definizione, con la fissa- più allargato, un più efficace sistema zione di tariffe di vendita. Sono due L’Autorità per l’energia elettrica e di consultazione degli interessati. So- aspetti imcompatibili. Ma anche per- il gas attualmente in carica è prossi- no esigenze avvertite da tutti gli ope- dendo questa funzione, l’Autorità di ma alla scadenza; a questo punto c’è ratori del settore. n

PRINCIPALI COMPETENZE DELL’AUTORITÀ PER L’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

TARIFFE. Fissazione delle tariffe base per i servizi rego- CONCESSIONI. Osservazioni e proposte al Governo e al lati, intese come prezzi massimi al netto di oneri fiscali Parlamento sui servizi da assoggettare a concessione e loro aggiornamento con il metodo del «price cap» ov- o autorizzazione; trasmissione di proposte al Ministero vero limite massimo della variazione di prezzo vincola- dello Sviluppo economico su schemi di concessione, ta per un periodo pluriennale. convenzione e autorizzazione, rinnovo o modifica di quelli esistenti. QUALITÀ DEL SERVIZIO. Definizione dI direttive su pro- duzione ed erogazione dei servizi da parte dei sogget- VERIFICA E CONTROLLO. Controllo delle condizioni di ti esercenti, livelli generali e specifici di qualità, mecca- svolgimento dei servizi, acquisizioni di documenti, ispe- nismi di rimborso automatico ad utenti e consumatori zioni, accessi, sanzioni ad esercenti, indennizzi a utenti. in caso di mancato rispetto; vigilanza su livelli di qua- lità, Carte dei servizi, tempestività di intervento, rispo- RECLAMI E ISTANZE. Valutazione di reclami, istanze e sta a reclami, continuità e sicurezza. segnalazioni di utenti e consumatori. FORME DI MERCATO. Proposte al Governo e al Parla- CONTROVERSIE. Gestione di procedure di conciliazione mento sulle forme di mercato e sul recepimento e at- e arbitrato in controversie fra utenti ed esercenti. tuazione delle direttive europee. INFORMAZIONE E TRASPARENZA. Diffusione e pubbliciz- CONCORRENZA. Segnalazione all’Antitrust delle ipotesi zazione delle condizioni di erogazione dei servizi per di violazione della legge n. 287 in atti e comportamenti garantire trasparenza, concorrenzialità dell’offerta e di imprese operanti nei settori sottoposti al controllo. possibilità di migliori scelte da parte degli utenti. 200x270PRIOLO:360X502 13-10-2010 9:51 Pagina 1

È L’INNOVAZIONE DI OGGI A SOSTENERE IL BENESSERE DI DOMANI.

IL NOSTRO FUTURO È COSTRUITO SUL CORAGGIO E LA RESPONSABILITÀ DELLE SCELTE DI OGGI. Crediamo che il benessere vada costruito giorno dopo giorno, pensando sempre ai bisogni di oggi e di domani. È per questo che investiamo in tutte le fonti energetiche, ricercando e usando le tecnologie più avanzate per rendere anche quelle tradizionali come il carbone, fonti all’avanguardia. Per produrre energia più pulita, compatibile con l’ambiente e capace di soddisfare subito la richiesta di energia necessaria ad un Paese per crescere, svilupparsi, essere competitivo. Perché solo la responsabilità nelle scelte di oggi può garantire un benessere sostenibile domani. enel.com specchio 24 economico GIUSEPPE ZAMPINI: CENTRALI NUCLEARI, EÈ NECESSARIO

a cura di PORRE LA PRIMA PIETRA LUIGI LOCATELLI

nnovazione», dice subito, con «Idecisione, l’ingegnere Giu- seppe Zampini per descrivere le ragioni del successo dell’azienda di cui è amministratore delegato, Ansal- do Energia. E specifica che essa deve essere intesa non solo come tecnolo- gia, ma soprattutto come innovazio- ne culturale profonda di un’azienda che all’inizio del secolo veniva consi- derata morta tecnicamente ed econo- micamente, e che è risorta grazie al coraggio di alcune persone o forse al- la sua incoscienza personale, come il presidente della capogruppo Finmec- canica ingegner Guarguaglini gli dis- se nel 2003 quando gli presentò il suo programma di lavoro: «Sei un inco- sciente, ma vai avanti». L’ing. Zampini è andato avanti e ha chiuso il bilancio 2009 del Gruppo Ansaldo Energia con un risultato netto, malgrado la forte crisi di mer- cato del settore, di ordini per 1.237 milioni di euro, e di 1.652 milioni di ricavi, in crescita del 24 per cento ri- spetto al 2008 e del 60 per cento ri- spetto al 2007, «aiutato dalla partico- lare capacità imprenditoriale di un gruppo di persone–precisa Zampi- ni–, che, sostenuti dall’ing. Guargua- L’ing. Giuseppe Zampini, glini che aveva intuito subito le po- amministratore tenzialità dell’azienda, vedevano co- delegato me me la necessità di una profonda dell’Ansaldo Energia innovazione culturale». E aggiunge: «Io non amo molto la parola ‘innovazione’ perché viene spesso citata per coprire altri proble- gli ultimi 5 anni, invece, oltre 160 per precedente. «Mi piace ricordare–dice mi, e perché la mancanza di innova- turbine a gas, turbine a vapore e al- Zampini–che nella mia azienda ha zione viene citata per giustificare un ternatori, nostri prodotti principali. un patrimonio costituito non solo insuccesso. Come se la parola indi- Questo perché le persone si sono sen- dalle macchine ma dagli uomini con casse un elemento che di per sé da tite libere di proporre la loro capacità competenze professionali di alto li- sola potrebbe far crescere un’azien- e imprenditorialità». vello. Con queste componenti le da. Questo era il caso di Ansaldo Nato a Belluno, laureatosi a Pisa in aziende possono superare le diffi- Energia. Ricordo che strutture politi- Ingegneria nucleare, Zampini ha coltà. È il punto maggiore di orgoglio che locali e anche nazionali 10 anni completato la propria esperienza che si possa avere. Nei giorni dell’ul- fa, ritenendo che Ansaldo Energia professionale negli Stati Uniti. Nel tima alluvione che il 4 ottobre scorso non sarebbe sopravvissuta, copriva- 1989 è stato alla guida della Divisio- ha coperto di fango 100 mila metri no tutto con la frase ‘Non siete capaci ne Ansaldo Energia e Cogenerazio- quadrati del nostro stabilimento, ho di innovare’. Mentre noi abbiamo in- ne, dal 1997 è nell’Ansaldo Energia, visto operai e impiegati aiutare a ri- novato molto nella cultura, nell’orga- di cui è diventato amministratore de- pulirlo. Perché non è solo un luogo nizzazione, nel prodotto. Basta tene- legato nel 2001. Gli addetti, al 31 di- di lavoro, ma è la loro azienda perso- re conto che negli anni precedenti cembre 2009, erano 3.477, in crescita nale in cui operano e si realizzano in- erano stati depositati 20 brevetti; ne- del 5,8 per cento rispetto all’anno dividualmente». specchio economico 25

I costi per la ricerca e lo sviluppo solo un criterio di produzione di sono ammontati a circa 40 milioni di energia, significa sviluppo di disci- euro nel corso del 2009, in crescita pline diverse, riguardanti materiali, del 13 per cento rispetto all’anno pre- Nel mondo esistono fluidodinamica, termodinamica, e cedente. Il Gruppo Ansaldo Energia 439 centrali nucleari e questo inevitabilmente amplia il pa- oggi comprende Ansaldo Nucleare, norama della conoscenza. La corsa Ansaldo Fuel Cells, Ansaldo Electric altre sono in costruzione spaziale americana costituì un’ecce- Drives, Ansaldo Thomassen, Ansal- negli Stati Uniti, zionale spinta all’innovazione tecno- do Thomassen Gulf, Ansaldo ESG logica. In un film del 1956, «La lun- Energy Service Group, mentre la in Finlandia, Francia, ga estate calda», Paul Newman ac- controllata Ansaldo Ricerche è stata Svezia e Gran Bretagna; cende un televisore con uno stru- incorporate nell’Ansaldo Energia. mento remoto, mi sembra ad ultra- Domanda. Quanto ha danneggiato la Cina sta ampliando suoni; vedemmo in Italia quello l’Ansaldo Energia l’uscita dell’Italia le 11 che ha; il Giappone strumento creato dalla corsa spazia- dal settore nucleare? le americana, il telecomando, per la Risposta. L’Italia ne è uscita nel e la Corea del Sud prima volta negli anni 70, come tan- 1987 e l’Ansaldo Energia è nata for- stanno sviluppando nuovi te invenzioni poi messe sul mercato malmente nel 1991 dall’unificazione come le lenti fotocromatiche per oc- delle principali società Ansaldo programmi nucleari chiali. Il nucleare ha un grande po- Componenti, Ansaldo Impianti. In molto ambiziosi tere di trascinamento come l’aero- una settimana queste due aziende spazio per la notevole spinta che avevano perso ordini per 3 mila mi- può dare alla capacità tecnologica. liardi di lire, una cifra enorme allora. Non realizzarlo per il Paese non Ma, soprattutto, una generazione di comporta solo far pagare all’indu- persone si è trovata improvvisamen- che dall’85 per cento di oggi dovrà stria l’energia elettrica il 30 per cen- te penalizzata, senza futuro. Basta scendere al 50 per cento; secondo gli to in più dei concorrenti stranieri, pensare alle 1.500 persone che lavo- intendimenti del Governo, si dovrà ma rinunciare al suo forte stimolo ravano nella Nira Nucleare Italiana e garantire il 25 per cento del fabbiso- all’innovazione. Se si pensa al nu- che, da un giorno all’altro, hanno gno energetico. Il nucleare comun- cleare solo per il costo del kilowatto- perso ogni prospettiva. Chi prese que non è una scelta di costi e di tec- ra, se ne potrebbe fare a meno, ma se l’infausta decisione del referendum nologia, ma di strategia in tema di il costo del gas scende, come avvie- non si rese conto di quanto tutto ciò produzione e approvvigionamento ne oggi, diventiamo ostaggio del sarebbe costato al Paese. Adesso in energetico. Il problema del nucleare gas. Insisto, il nucleare dà una indi- campo nucleare siamo all’ultima non devono essere i costi di costru- pendenza tecnica del Paese; non è puntata. Il «corpus» legislativo sta zione delle centrali, né quelli dell’e- solo produzione energetica. procedendo con la legge 99 dello nergia prodotta, certamente inferiori D. Come giudica le fonti alternati- scorso anno e il decreto legge n. 31 ai costi del kWh con i prezzi delle ve, in particolare il fotovoltaico? dello scorso febbraio. Manca la no- fonti attuali. Il nucleare comunque R. Non le ritengo alternative ma in- mina dell’Agenzia della Sicurezza, non deve essere una scelta solo di co- tegrative. La parola «alternative» in- (che sembra avvenga a breve), senza sti, ma di strategia in tema di produ- dica la sostituzione di una fonte esi- la quale ogni iniziativa viene meno zione e di approvvigionamento ener- stente; il termine «integrative» solo perché è un organismo di controllo getico. Si ricordi anche cosa accadde un’integrazione. E anche su questo assolutamente rilevante. Mi auguro il 29 settembre 2003, quando si veri- non si dice tutta la verità. Per diffon- che ora, con la recente nomina del ficò il blackout nazionale per un inci- dere le fonti alternative vengono con- ministro dello Sviluppo Economico dente a un cavo di trasporto di elet- cessi incentivi che costeranno agli ita- Paolo Romani, vi sia un’accelerazio- tricità dalla Svizzera; nel Nord il col- liani circa 18 miliardi nei prossimi 20 ne sulla configurazione finale. legamento fu ripristinato dopo 4 ore, anni, quanto quattro centrali nucleari D. Si può parlare di date? nel Sud dopo 20 ore. L’episodio di- da 1.700 megawatt. A questa mia os- R. Se la posa della prima pietra av- mostrò la nostra fragilità dovuta al servazione non ho avuto risposta. verrà entro il 2013 o il 2014, potrem- fatto che per anni, da metà del 1990 D. Secondo il Sunday Times, la mo avere nei tempi previsti la prima al 2005, non si è mai seguita una rea- produzione di pannelli solari in Ci- centrale dell’Enel di terza generazio- le politica energetica. na, pari a metà della produzione fo- ne avanzata, con tecnologia francese. D. Si potrà ripetere il clima del re- tovoltaica mondiale, non rispettereb- Ripeto, è l’ultima puntata per arrivare ferendum del 1987? be l’ambiente; è vero? a una conclusione positiva. Non è R. Si assisterà all’opposizione di R. I problemi del fotovoltaico sono neppure realistico aspettare la quarta determinati ambienti perché è como- altri. Anzitutto la costruzione dei generazione, come sostengono alcuni; do usare la parola nucleare come pe- pannelli richiede energia. Oggi l’e- costruire una centrale di terza ha sen- ricolo per ottenere il consenso del nergia consumata da impianti con- so se ci proiettiamo sul lavoro per la pubblico. L’argomento richiede sicu- venzionali per produrre un pannello quarta, perché completiamo un ciclo, ramente un ragionamento bipartisan fotovoltaico è circa il 30 per cento di ma lavorare per la quarta senza avere con una strategia di lungo periodo quella che quel pannello può produr- la terza è un nonsenso tecnologico. È perché tale scelta non è da iscrivere re nella sua vita. Per la realizzazione come aspettare, riscaldandoci su una nel programma di un certo Governo, di una centrale convenzionale si con- pista da corsa per entrare in gara, di una certa parte politica, di un’a- suma solo qualche millesima parte mentre gli altri ci passano davanti. zienda. È un investimento di 30 o 40 dell’energia che essa produrrà nella D. Quanto sono importanti le cen- anni, un progetto di formazione vita. Si può quindi sostenere che an- trali nucleari per la nostra economia? scientifica, di crescita, di trascina- che la produzione di pannelli foto- R. È necessario porre la prima pie- mento dell’industria; è un modo per voltaici e di impianti eolici è accom- tra di un gruppo di centrali nucleari riaffermare il Paese all’estero a pari pagnata da emissioni di ossido di per riequilibrare il mix elettrico e ri- livello con altri grandi gruppi tecno- azoto. Inoltre i grandi campi fotovol- durre la dipendenza da petrolio e gas logici e industriali. Il nucleare non è taici, alla fine della loro vita calcolata specchio 26 economico in circa 20 anni, rilasceranno grandi zioni adatte. quantità di materiali di scarto, di non Nei ricoveri facile smaltimento. Si creeranno per «temporanei» essi gli stessi problemi dei computer le scorie ven- e delle batterie. Tutto ciò non viene gono tenute in messo in conto ora, ma se si calcola il sicurezza per loro ciclo di vita completo, dalla pro- almeno 150 an- duzione allo smaltimento, si vedrà il ni, il doppio costo reale. Nel 1988, quando fu di- della vita me- scusso il consumo energetico per il dia umana. Poi riscaldamento delle abitazioni, si ci sono deposi- propose di introdurre lana di vetro ti geologici la nelle pareti per ridurre la dispersione cui evoluzione del calore. Analisi, prove e calcoli non è accerta- compiuti dimostrarono che il rispar- bile. Non è mio energetico era inferiore al consu- possibile dire mo necessario per la produzione di cosa può suc- lana di vetro. La soluzione, però, era cedere tra 10 conveniente per chi ne sosteneva l’a- Una turbina prodotta dall’Ansaldo Energia mila anni. Più dozione. Produttori di lana di vetro, che reale, installatori, proprietari di abitazioni D. Nel costo dell’energia influisco- scientifico e tecnologico, il problema erano soddisfatti, ma i conti non qua- no anche gli sprechi? delle scorie è di accettazione sociale, dravano dal punto di vista di inqui- R. Certamente. È inutile parlare di quasi mentale. La partita del nuclea- namento ambientale. fonti energetiche se non si parla an- re va gestita con trasparenza. Inutile D. Questo 20 anni fa, ma ora? che di risparmio energetico legato al dire che esso non ha problemi, ma è R. Andrebbero fatte le stesse consi- tipo di vita che si sceglie. Questo non sbagliato e strumentale dire che ne derazioni. Per questo io non sono significa che dobbiamo tornare alla ha troppi. contro le energie alternative, ma le ri- bicicletta, ma nell’arco della vita pos- D. Qual’è la nostra strategia ener- tengo integrative e non sostitutive. I sono esservi forme di risparmio. Esi- getica di lungo periodo? vantaggi industriali delle fonti rinno- stono dispositivi utili a far risparmia- R. Il dibattito sul nucleare, nei mo- vabili sono inferiori a quanto si ritie- re energia anche negli impianti. di con cui alcune volte è condotto, ne. Il 70 per cento dei pannelli oggi D. Questo vale sia per l’industria conferma la mancanza di un’adegua- viene prodotto all’estero, in partico- sia per i privati? ta sensibilità energetica nazionale. lare in Cina. Realizzato un impianto, R. Vale per tutti, però bisogna an- Un Paese tra i più industrializzati del le lavorazioni sono concluse, resta che riconoscere che non si può otte- mondo, con una storia tecnologica e una limitata manutenzione e non si nere tutto: il costo ridotto dell’ener- scientifica d’avanguardia, non ha ottiene uno sviluppo della tecnolo- gia prodotta, il consumo e lo spreco condotto e non ha avuto la possibi- gia. Una centrale nucleare della stes- senza pagare qualcosa. Da qualche lità di condurre un’analisi, sulle for- sa potenza produce energia e tecno- parte occorre pagare di più, altri- me primarie di produzione di ener- logia esportabile e dura 60 anni im- menti vanno contenute le richieste. gia, coerente con il suo status di Pae- piegando personale di elevata espe- Non si può pretendere l’ambiente se. Nel 1963 eravamo tra i 3 o 4 Paesi rienza. Occorrerebbe un aperto di- pulito e viaggiare da soli in auto, più nuclearizzati; con il referendum battito su questi argomenti, senza spostarsi in aereo, trascorrere le va- del 1987 ne siamo usciti per motivi pregiudizi, esaminando ogni aspetto. canze in barca con motori di grossa che non avevano a che fare con la tec- A Genova con l’Università abbiamo potenza. Occorre accettare un’ener- nologia, ma solo con la percezione sviluppato un software che esegue gica attività di tutela. Oltreché di tec- psicologica di un evento, quello di un’analisi completa del costo energe- nologia, il problema è di costume, Chernobyl del 1986. Nel mondo in- tico di un oggetto, dalla produzione comportamenti, educazione civile, tanto si parla di «rinascimento nu- allo smaltimento, e l’abbiamo brevet- rispetto per gli altri, e spesso anche cleare», con una intensa attività di tato. Si potrebbe usare anche per va- di logicità delle regole. costruzione di nuove centrali, oltre le lutare compiutamente il fotovoltaico. D. In favore del nucleare c’è anche 439 esistenti. Negli Usa e in Europa è D. Perché il costo dell’energia in il progressivo esaurimento di scorte in corso il completamento di centrali; Italia è superiore a quello vigente in di petrolio e di gas? si costruiscono in Finlandia, Francia, altri Paesi? R. Nel 1960 si credeva che le scorte Svezia e Gran Bretagna. La Cina in- R. Perché dobbiamo importare gas, di petrolio si sarebbero esaurite nei crementa le 11 esistenti che produco- petrolio o carbone necessari per far primi anni 2000; oggi si parla del no l’1,9 per cento dell’energia occor- lavorare le centrali, e perché rispetto 2100. Si dice che, se fossero realizzati rente per avvicinarci al 33 per cento ad altri Paesi nel costo sono contenu- tutti gli impianti di cui attualmente si del Giappone e al 28 della Corea del te le accise, ossia imposte aggiuntive parla, le scorte di uranio note si esau- Sud, Paesi che stanno sviluppando che concorrono ad aumentare la bol- rirebbero in una cinquantina di anni. ambiziosi programmi nucleari. Una letta finale. Tra una decina di anni Sono previsioni irragionevoli. Non personalità di rilievo recentemente ha l’energia nucleare contribuirà a con- di certo è su questo che si può deci- affermato che oggi può essere difficile tenere il costo perché il combustibile dere una politica industriale. Inoltre risalire su questo treno tecnologico, occorrente incide meno di altre fonti gli impianti nucleari di quarta gene- perché bisognerebbe correre molto fossili sul costo del kWh. Ma ripeto razione di cui si potrebbe vedere l’in- forte e il sistema non ne ha la capacità. la scelta del nucleare non deve tener dustrializzazione attorno al 2040, po- Io ritengo che ciò sia ingeneroso verso conto dei costi, ma del rilancio della trebbero usare come combustibile l’industria nazionale e le competenze tecnologia in Italia e delle attività anche le scorie. esistenti e forse trascura l’orgoglio che delle industrie italiane. Anche se il D. Come risolvere il problema del molti di noi hanno ancora di fare in- costo del kilowattora non fosse mi- loro smaltimento? dustria. Correre più forte si può ma, nore, i benefici sarebbero rilevanti. R. Esistono la tecnologia e le solu- soprattutto si deve. n

specchioe- 28 conomico il fantasma del mercato corretto è un fantasmino buono e gentile giormente alla crisi energetica, ai cam- C che, invece di spaventare la gente, biamenti politico-sociali e all’aumento preferisce fare amicizia con i vivi. vertiginoso dei costi delle materie prime, Nato dalla penna di Seymour Reit e Joe è comunque innegabile che l’Italia ha DI MASSIMILIANO DONA Oriolo nel lontano 1945 ma ripreso poi in sofferto più degli altri Paesi dell’introdu- SEGRETARIO GENERALE un film di successo del 1995 e in varie se- zione dell’euro, perché c’è chi ha appro- DELL’UNIONE NAZIONALE rie per bambini, deve fare i conti con per- fittato (e continua ad approfittare) dei CONSUMATORI sonaggi avidi e senza scrupoli. Oggi lo consumatori. ritroviamo nella veste di mascotte del «Approfittare» vuol dire «trarre inde- neonato «Comitato contro le speculazio- bitamente vantaggio»; a noi è quell’av- ni e per il risparmio»: dall’idea di alcune verbio che proprio non va giù, la logica intraprendenti associazioni dei consu- del «fare bottino», Ci indigna perché matori, Casper si batte contro nemici nuoce non solo al consumatore, ma va a bramosi e senza scrupoli proprio come lo svantaggio dell’intero sistema. È la stes- spettro che piace tanto ai più piccoli. sa accezione negativa che il termine C’è anche la nostra Unione tra i pro- «speculare» assume nell’odierno merca- motori dell’iniziativa (insieme con l’A- to: «specula» per i latini era la vedetta, doc, il Codacons e il Movimento Difesa colui che sa «osservare, andare oltre». del Cittadino) per dare maggiore eco alla Applicato all’economia, per «speculazio- lotta ai rincari ingiustificati, in un mo- ne» si intende la capacità dell’operatore mento in cui la crisi economica sembra di prevedere i movimenti del mercato. farsi nuovamente sotto complicando le Fin qui ancora una volta tutto bene, a esistenze delle famiglie, per le quali su- condizione di non guadagnare sulla pel- perare la terza settimana del mese è di- le degli altri. Non intendiamo certo con- ventata un’ardua impresa. Sulla scena trapporci al profitto (anche «profitto» è moderna i tre zii cattivi del film hanno il compreso nella parola «approfittare») volto degli imprenditori scorretti: quelli perché la ricerca di un utile è, anzi, alla che abbassano la qualità delle produzio- base di un mercato sano, ma a condizio- ni, aumentano i prezzi indebitamente, ne che costituisca la giusta remunerazio- promuovono le loro merci grazie a pub- ne per un’attività produttiva e non l’inu- blicità ingannevoli. Insomma, tutti colo- tile balzello imposto ad ogni passaggio ro che approfittano dei consumatori. della filiera che arricchisce chi sta nel Secondo alcune analisi, negli ultimi ot- mezzo a discapito degli anelli esterni (e to anni le speculazioni e i rincari hanno più deboli) di questa catena. Il fantasma Casper portato via ad ogni famiglia italiana circa Fa inorridire il pensiero di come il 9.950 euro e le previsioni per il futuro prezzo finale dei prodotti ortofrutticoli oggi lo ritroviamo non sono incoraggianti, visto che si pre- che si acquistano al mercato possa essere nella veste di mascotte vede un’ulteriore stangata pari a 902 eu- quintuplicato dai ricarichi imposti ad del neonato Comitato ro per ciascun nucleo. Aumentano i costi ogni passaggio: certo si dovrebbe poter contro le speculazioni dei beni di prima necessità immancabili abbreviare il percorso dall’orto alla tavo- sulle tavole degli italiani (pane, pasta e la, ma non è sempre facile, quindi serve e per il risparmio. latte in cima alla lista nera), la benzina ha innanzitutto più onestà da parte di chi Sorto dall’idea di alcune raggiunto picchi inauditi, crescono i opera nel mercato. intrepide associazioni prezzi dei trasporti e le tariffe dei servizi Ma attenzione: il consumatore non pubblici senza migliorare la qualità. Solo commetta l’errore di pensare che la do- di consumatori, gli stipendi degli italiani rimangono in- manda di etica riguardi solo i doveri di Casper si batte contro variati: per coloro che non hanno già per- qualcun altro. Proprio come accade in nemici bramosi e senza so il lavoro o scontato gli effetti della cri- una scena del film «Casper»: l’acchiappa- scrupoli proprio come si in busta paga. fantasmi, chiamato per disinfestare la ca- In un Paese sempre più bloccato da sa, scappa a gambe levate e a chi gli chie- lo spettro che piace meccanismi fraudolenti e dall’immobili- de «Chi possiamo chiamare?» risponde, tanto ai più piccoli. smo delle istituzioni, in cui il potere d’ac- senza voltarsi: «Chiamate qualcun altro». Ma poi non risponda, quisto si è ridotto e la disoccupazione è Non si possono sempre imputare le no- impaurito, «chiamate schizzata ai massimi storici, è ben evi- stre responsabilità a terzi: aziende, consu- dente che non possiamo più permetterci matori, istituzioni e ovviamente anche le qualcun altro»: ognuno di tollerare anche gli abusi. Se da una associazioni dei consumatori, ognuno faccia la propria parte. parte, infatti, il caro-vita è dovuto mag- deve fare la propria parte. n

specchio 30 economico UNICREDIT, UN’AMMIRAGLIA IN MANOVRA NEL GRAN MARE DELLE BANCHE EUROPEE

uali risultati è in grado di da- registrano non pochi dubbi. Le per- ma ciascuna facente comunque capo re la nuova struttura orga- plessità sono diffuse anche nel mana- alla propria società. La holding con- nizzativa che si è data la più gement che ritiene di non facile fun- trollava altresì direttamente o indi- QQ grande banca italiana, ossia zionamento il nuovo modello impo- rettamente tutte le banche estere l’Unicredit? Da quando nel 2005 ha sto dall’alto. (una banca per ogni Paese con tutte acquisito prima la Hvb - la banca te- La struttura organizzativa che sta le funzioni di business e di supporto desca HypoVereinsbank di Monaco «morendo» era basata su una hol- nel proprio interno). di Baviera, seconda istituzione finan- ding che controllava le società pro- Questo modello si è via via evoluto ziaria privata e seconda retail bank dotto (leasing, factoring, servizi fi- (o involuto?) con l’accentramento tedesca -, e successivamente Capita- nanziari ecc.) e le banche di segmen- nella holding delle responsabilità di lia, l’Unicredit ha adottato nel pro- to in Italia (tre diverse legal entities gestione delle singole funzioni, con prio interno cambiamenti abbastan- per retail, corporate e private, con se- la creazione di aree di business (re- za significativi. Mentre alcuni di essi di rispettivamente a , Verona tail, corporate, private), di prodotto hanno dato risultati positivi, per altri e Torino), le quali a loro volta aveva- (finanza strutturata, medio termine, il giudizio degli esperti è ancora so- no nel proprio interno tutte le fun- investment banking ecc.) e di sup- speso in attesa di vedere i risultati. zioni di supporto proprie di una porto (personale, organizzazione, Su alcune innovazioni riguardanti struttura complessa (personale, or- marketing ecc.). Questo accentra- l’organizzazione in Italia, tuttavia, si ganizzazione, bilancio, crediti ecc.) mento in «verticale» ha determinato specchio economico 31

una serie di vischiosità che han- no ingessato le relazioni e so- prattutto la capacità decisionale. UNICREDIT, UN’AMMIRAGLIA Da un punto di vista teorico, l’at- tuazione del principio della spe- cializzazione, motivo di questa rivoluzione, è ritenuto positivo perché un servizio più è specia- IN MANOVRA NEL GRAN MARE lizzato, più è qualitativamente migliore, ma la difficoltà sta nel mettere d’accordo, in presenza del cliente, una serie di persone: chi cura la relazione, chi concede DELLE BANCHE EUROPEE il credito, chi gestisce la finanza strutturata ecc. Risultato, come già detto, la progressiva ingessa- tura delle relazioni con la clien- tela e delle decisioni. L’organizzazione ideale, a pa- rere degli esperti, era quella di mantenere comunque un re- sponsabile alla guida della strut- tura, il quale, attuando al cento per cento le direttive della holding, organizzazione Pur ritenendo positiva montare a livello potesse decidere nei casi in cui i vari appare a molti la creazione di una mondiale, oltre elementi dell’organizzazione non destinata a creare 500 miliardi; per fossero d’accordo. Questo da un problemi di va- banca unica, perplessità effetto della crisi punto di vista della struttura interna. rio genere: di ef- suscita l’inserimento globale si registra- Da quello dell’organizzazione socie- ficienza, fluidità, no perdite un po’ taria, pur ritenendo positiva la deci- relazioni, rispo- delle banche italiane in tutti i Paesi in sione adottata di dare vita a una ban- ste, decisioni. Ma nella holding; bisognava cui la banca è pre- ca unica, perplessità riguardano in- per quali motivi sente, alcuni dei vece la soluzione scelta per l’inseri- è stata adottata? creare una struttura quali rischiosi per mento delle banche italiane nella Principalmente, nazionale facente capo definizione, come holding. è ovvio, per sem- Ucraina, Kazaki- «Bisognava creare una banca italia- plificare e conte- ad essa, che coprisse stan e altri. na, facente capo alla holding, che co- nere i costi. Ba- tutto il territorio come In alcun le banche prisse tutto il territorio italiano come nalmente, se si acquistate, a detta avviene in Germania, in Austria e ne- eliminano tre in Germania, Austria di alcuni sono sta- gli altri Paesi–ritengono gli esperti–; consigli di am- e altri Paesi; le attività te pagate care, for- con la banca unica tutte le attività ministrazione, se anche sovrapa- commerciali finiscono nella holding, tre direzioni ge- commerciali sarebbero gate sia per l’epo- mentre sarebbero state più facilmen- nerali, con tutto state gestite ca di acquisto (po- te gestite da una società italiana che quello che ne de- più facilmente chi mesi prima avesse assorbito le tre banche preesi- riva, sicuramente della crisi econo- stenti, per il corporate, per il retail e si risparmiano ri- mica internaziona- per il private banking». levanti importi, le), sia forse per il Insomma per l’Italia sarebbe stato ma è lecito domandarsi se il rispar- contesto politico di riferimento e per più opportuno creare una banca ita- mio non finisca poi per influire nega- alcune si è dovuto oggi ridurre il va- liana controllata al cento per cento tivamente sulla produzione dei rica- lore iscritto in bilancio, con consi- dalla holding, ma con propri organi vi; c’è un punto, forse, oltre il quale stenti perdite, anche perché sono sta- amministrativi e decisionali, quindi contenere i costi significa ridurre i ri- te comprate pochi mesi prima della con un consiglio di amministrazione, cavi o comunque bloccarne la cresci- crisi economica internazionale. Altre un collegio sindacale, un direttore ta; sarà quindi il tempo a dare una ri- avevano prospettive di crescita e po- generale italiano; la holding avrebbe sposta, ma nell’attesa sembra diffusa trebbero averle ancora, ma intanto re- controllato le tre banche italiane e le una sensazione negativa. gistrano perdite; altre sono state so- altre esistenti negli altri Paesi quali Dalle voci interne si percepisce che vrapagate, forse per motivi politici. Si Germania, Austria, Polonia ecc. Ri- il settore più «stressato» dell’Unicre- è trattato di investimenti che negli spetto a tutto il resto dell’«impero dit è il corporate, messo sotto accusa anni precedenti, in un’ottica di cresci- Unicredit», l’anomalia italiana consi- per la crescita delle sofferenze, dato ta, potevano avere un senso e, riferiti ste nel fatto che le attività vengono peraltro comune a tutto il sistema; all’epoca, erano anche razionali; con fuse nella holding diventando di fat- ma viene ricordata anche la crescita il senno di poi si può osservare che to divisioni di questa, non società per rilevante dei volumi negli anni pre- forse non c’era tutto quel capitale di- azioni come avviene negli altri Paesi cedenti, la maggiore del sistema, con sponibile per tali acquisizioni, tanto nei quali il controllo è sempre della aumento di quote di mercato e as- che per rimettere un po’ a posto i con- holding, ma tra questa e la struttura sunzione, quindi, di credito proba- ti la banca ha dovuto compiere due operativa si interpone il «cuscinetto» bilmente non del tutto esente da ri- aumenti di capitale per complessivi 8 costituito dalla società controllate. schi. Gli impieghi sono comunque miliardi di euro. Pertanto, entrata in vigore lo scor- fonte rilevante di ricavi - in genere i Nell’ambito della crisi, nella pro- so 4 novembre, anche se chi l’ha stu- clienti pagano gli interessi -, e l’Uni- duzione di utili i risultati di Unicre- diata sostiene il contrario, la nuova credit ne registra un rilevante am- dit sono stati nel complesso positivi; specchio 32 economico oggi è sensazione diffusa che presa fino ad oggi, il Gruppo soffre un po’ per la mentre ora i direttori struttura elefantiaca che in- generali sono addirit- gessa l’attività e si riverbera, tura due; e, come nelle relazioni con i clienti, spesso veniva dichia- con insoddisfazioni esterne rato, uno degli obiet- ed interne. A tante belle pro- tivi consisteva nell’u- clamazioni di principio sul- niformare comporta- l’efficienza, la vicinanza ai menti, procedure e clienti, l’innovatività ecc. non modalità di lavoro in corrispondono comporta- tutto l’impero. Ma il menti che vanno in tale dire- Kazakistan e la Rus- zione e, a quanto percepito, sia non sono Roma, e regolamenti, governance e la Germania non è l’I- procedure non consentono di talia, quindi quell’o- mettere in atto quanto decla- biettivo era irrealizza- mato con alti livelli di insod- bile. Come altrettanto disfazione di chi deve rispon- spesso è stato di- dere ai clienti. chiarato, quale La nuova organizzazione collante organiz- di business comporterà il tra- zativo si è pro- sferimento dal corporate alla Al di là di tutte vata la strada nuova area «Piccole famiglie e im- Nell’ambito gene- le affermazioni come dei «valori», prese» di circa il 75 per cento dei rale di questa situa- p r o f o n d i , clienti cioè di tutta quella fascia di zione alcune banche «Sosteniamo senz’altro condi- imprese sino a 50 milioni di euro di sono particolarmen- le imprese», «Diamo visibili sul piano fatturato, ed è di difficile previsione te restrittive, o pru- generale, ma immaginare quello che succederà. denti, o eccessiva- credito» ecc., quando troppo «alti» e C’è chi dice che non cambierà nulla mente burocratiche; i clienti presentano spesso di diffici- perché vengono spostate delle azien- l’Unicredit è una di le realizzazione de, ma anche delle persone per man- queste. Nonostante alle banche domande nella realtà ope- tenere lo stesso livello di servizio la conoscenza, da di credito, una volta rativa per le con- personalizzato esistente nel corpora- parte dei funzionari, traddizioni tra te (nel retail le valutazioni sono più di clienti e problemi, spiegato come intendono quanto veniva più automatizzate, basate molto su le decisioni come già investirli, devono annunciato e semplici dati oggettivi). La banca so- detto si «incartano» e quanto veniva stiene che non cambierà nulla, anzi occorrono mesi per attendere tempi biblici realizzato. miglioreranno i risultati; si potrà ve- decidere; risposte per risposte che Nel 2003 si è rificarlo nel tempo. Chissà se questo che, se date all’epoca spesso non arrivano svolto l’evento nuovo modello consentirà anche di della richiesta aveva- organizzativo migliorare il rapporto tra la banca e no un senso, sei mesi o sono molto lontane «Essetre»: 7 ban- le imprese soprattutto nella fascia dopo spesso non ser- dalle richieste che sono state più bassa; il tempo potrà rispondere. vono più. In linea di fuse e poi scor- Si sussurra, altresì, che comunque principio generale, la porate in tre questo sia solo un primo step e che burocratizzazione banche in base al l’obiettivo finale sia quello di replica- può determinare una principio della re il modello di Banca Intesa in cui la deresponsabilizzazione, intesa come specializzazione, che le vuole quali- divisione «Banca dei territori» ha minore spirito di iniziativa dei singoli tativamente più efficienti, preparate, competenza su aziende con fatturato per la soluzione dei problemi o, sem- competenti; a distanza di 7 anni non fino 150 milioni di euro, lasciando al plicemente, per lo sviluppo del busi- è più così. Allora, o era valida la si- corporate i clienti oltre tale livello di ness; può essere questa una chiave di tuazione precedente, o l’operazione fatturato (circa 15 mila clienti in tutta lettura dei problemi? non ha funzionato; i più benevoli di- Italia). La clientela lamenta che da Tornando al Gruppo Unicredit e cono che quella strategia ha esaurito qualche tempo i funzionari dei servi- parlando di top managers, è indub- il proprio ciclo: all’epoca era neces- zi personalizzati non rispondono più bio che l’ex amministratore delegato sario specializzarsi, oggi è necessario al telefono; sarà forse perché le ban- Alessandro Profumo è stato, sotto fare la banca unica. che temono richieste di credito che certi aspetti, il padre padrone della Questa soluzione costituisce certa- non possono o non vogliono conce- banca, nel bene e nel male, assistito mente un miglioramento ma - viene dere. Inoltre, al di là di tutte le decla- da una squadra di manager che nuovamente ricordato, non fonden- mate affermazioni come «Sostenia- l’hanno aiutato a mettere in atto idee do tutte le attività nella holding. È mo le imprese», «Diamo credito» e strategie vincenti. Dal 2007 il Grup- fondamentale, sostengono gli esper- ecc., quando i clienti vanno a discu- po ha cominciato a cambiare, proba- ti, ridare alla banca italiana autono- tere con le banche richieste di credi- bilmente era diventato troppo gran- mia e competenze, cioè tutte le pre- to, una volta spiegato come intendo- de; con il senno di poi si può dire che rogative decisionali affinché, nel- no investirli, devono attendere tempi la presenza di un direttore generale l’ambito delle linee guida della hol- biblici per avere risposte, che spesso avrebbe potuto mantenere più in ding, si applichino i sistemi idonei a non arrivano o sono molto lontane equilibrio la governance. soddisfare la propria clientela. L’au- dalle richieste. Non sarà che queste Vale la pena di ricordare che que- gurio, all’interno della banca, è che rimangono chiuse in qualche casset- sto è stato il tema centrale della re- nel tempo sia possibile verificare che to e, quando riemergono, molte non cente uscita di Alessandro Profumo. tutte le difficoltà siano diventate non sono più attuali? Ma quella decisione non è mai stata più attuali. n APRIAMO VIE ALLO SVILUPPO

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l degrado della giustizia è di tale intensità da imporre rime- RIFORMA DELLA GIUSTIZIA I di decisi e articolati con scelte durature e di ampio respiro. Le soluzio- ni non possono essere contingenti e di mera deflazione del carico giudiziario, né possono essere adottate trascurando le indicazioni che le rappresentanze OUA: Soluzioni non contingenti dell’Avvocatura hanno ripetutamente suggerito formulando proposte concrete che sono state recepite in alcuni disegni né di semplice alleggerimento di legge sottoposti da senatori e deputa- ti all’esame del Parlamento. Per una visione strategica di lungo del carico giudiziario periodo va anzitutto prestata la giusta attenzione all’importante funzione dell’Avvocatura nell’ambito della giuri- entrambi i soggetti, avvocati e magistra- sdizione, invocata e sostenuta più volte ti, sono i protagonisti della giurisdizio- dal ministro Angelino Alfano. È stato ne. Ogni scelta di modifica fondamenta- giustamente ricordato che il Parlamento le o di riforma del sistema giudiziario, europeo, in una significativa risoluzione sia per gli aspetti ordinamentali che per del 23 marzo 2006, ha riaffermato il quelli meramente processuali, deve pieno riconoscimento della funzione necessariamente passare attraverso un cruciale esercitata dalla professione di dialogato confronto e la partecipazione avvocato in una società democratica, al delle due componenti Avvocatura e fine di garantire il rispetto dei diritti fon- Magistratura, attraverso i loro organismi damentali, lo Stato di diritto e la sicu- rappresentativi. Il processo e gli ordina- rezza nell’applicazione della legge. menti sia della Magistratura sia Il Parlamento europeo è partito dalla dell’Avvocatura sono settori assai deli- duplice considerazione che la protezio- cati che presuppongono il consenso dei ne adeguata dei diritti umani e delle protagonisti, nonché un buon funziona- libertà fondamentali, cui ha diritto ogni mento dell’apparato. In quest’ambito si persona nel campo economico, sociale, DI MAURIZIO DE TILLA colloca la proposta dell’Organismo culturale, civile e politico, richiede che PRESIDENTE DELL’ O.U.A. Unitario dell’Avvocatura che chiede ogni persona abbia effettivo accesso ai (ORGANISMO UNITARIO AVVOCATI) l’inserimento nel titolo IV della servizi forniti da una professione legale Costituzione di alcune norme specifiche autonoma e indipendente, e che qualsia- e l’allargamento dell’ambito a tutti i si riforma della professione forense soggetti della giurisdizione, compresa comporta delle conseguenze rilevanti l’Avvocatura. che vanno al di là delle norme della con- È stato opportunamente detto che correnza incidendo nel campo della Ogni decisione l’avvocato entra nel processo quale libertà, della sicurezza e della giustizia responsabile della giurisdizione unita- e, in modo più ampio, nella protezione di modifica mente al giudice. Nel processo l’avvo- dello Stato di diritto. fondamentale cato diventa il depositario e l’affidatario La presenza dell’avvocato nei proces- della quota di sovranità appartenente si è stata configurata come strumento o di riforma del sistema alle parti processuali che non possono per porre rimedio alle naturali disparità giudiziario, sia per gli restare nella totale disponibilità del giu- delle parti. L’ufficio dell’avvocato è, dice. È questa una delle applicazioni di quindi, essenzialmente una funzione dal aspetti ordinamentali che quel principio di solidarietà orizzontale punto di vista non solo giuridico, ma per quelli nell’esercizio delle funzioni pubbliche politico e sociale perché, stando tra le che si esprime nel giusto riconoscimen- parti e i giudici, gli avvocati costituisco- processuali, deve neces- to all’avvocato della funzione primaria no l’elemento fondamentale attraverso il sariamente della difesa e assistenza del cittadino, e quale i rapporti fra l’Amministrazione passare attraverso agli organi dell’Avvocatura del potere della giustizia e i cittadini possono integrativo di gestione dell’apparato migliorare, crescendo da un lato l’auto- un dialogato confronto e giudiziario per il buon funzionamento rità, dall’altro la fiducia. la partecipazione delle della giustizia. Il corretto funzionamento del sistema L’assenza del soggetto «Avvocatura» della giustizia dipende non solo dall’as- due componenti nel titolo IV della Parte II della setto dell’apparato e dei mezzi che sono Avvocatura e Costituzione, intitolato «La Magistra- assegnati a tale compito, ma anche dal- tura», è il probabile residuo della visio- l’indipendenza e dai rapporti equilibrati Magistratura, ne di un’idea autoritaria che considera la tra giudici e avvocati. Riguardo a que- e in particolare tutela giudiziaria come un servizio che st’ultimo aspetto, Piero Calamandrei lo Stato rende al cittadino. Per questo il ricordava che «i buoni giudici fanno i tramite i loro titolo è dedicato alla Magistratura che è buoni avvocati e viceversa: i magistrati organismi colei che eroga il servizio. Ma da tale che disprezzano i difensori, disprezzano visione è assente ogni connotato dello se stessi; ma gli avvocati che non rispet- rappresentativi Stato democratico, lo Stato di oggi, nel tano la dignità del magistrato offendono quale la funzione giudiziaria non va più la dignità della toga». vista solo come un servizio che esso può Da queste affermazioni discende che concedere, ma anche e principalmente specchio economico 35

quale sia presente una nutrita rappresentanza degli ordini forensi. Nell’ambito del sistema delle incompatibilità sembra appropriata l’esclusione di coloro che svolgono o abbiano svolto, direttamente o indirettamente, nei tre anni precedenti attività professionale per conto di imprese di assicura- zione o bancarie, ovvero per istituti o società di intermediazione finan- ziaria. Non è da scartare la previsione di un’ipo- Una veduta panoramica del Tribunale penale di Roma tesi (incentivata) di esclusione di qualsiasi come oggetto dell’aspirazione di un conferendole credibilità ed efficienza. attività professionale per tutto il periodo diritto del cittadino ad ottenerla. Lo stes- Vogliamo, in proposito, chiarire che il dell’esercizio della funzione giudiziaria. so riconoscimento del diritto di azione, «Patto per la Giustizia» sottoscritto Va chiarito che l’Avvocatura da sempre confinato nell’art. 24, dovrebbe essere dall’OUA con l’Associazione Nazionale nutre perplessità non sulla Magistratura definitivamente ricompreso fra le norme Magistrati e con le Rappresentanze sin- laica, ma sul modo in cui la stessa viene sulla funzione giurisdizionale. Fra le dacali del personale della giustizia non è normata e organizzata. Tanto più quando quali, all’art. 112 campeggia la tipologia un atto di sudditanza, ma un primo passo - come è oggi - la Magistratura laica dell’azione penale, ma non quella del- verso il dialogo e verso l’operare comu- svolge un ruolo insostituibile, occupan- l’azione civile. ne con gli altri operatori della giustizia. dosi di una larga fetta del contenzioso Il titolare dell’azione penale è pur La Magistratura deve ascoltare con civile e penale. Il cittadino ha diritto ad sempre un magistrato, cioè un apparte- attenzione le proposte dell’Avvocatura. una giustizia non solo rapida, ma anche nente all’ordine giudiziario, quell’ordi- E su questo punto attendiamo risposte equa, efficace e gestita da professionisti ne che, secondo l’idea del tempo, era concrete dall’ANM. selezionati e preparati. Per ottenere considerato l’unico depositario del- L’ulteriore proposta che l’OUA ha questo obiettivo l’OUA ritiene che la l’azione giudiziaria. Giusta è quindi sottoposto all’esame del ministro della Magistratura laica debba essere regola- l’istanza di separare le carriere di pub- Giustizia riguarda la Magistratura ono- mentata in maniera uniforme, dotata di blico ministero e di giudice. Ma non raria (che preferiamo chiamare laica). rilevante professionalità, assoggettata a basta. Nessun cenno nelle norme costi- Con l’attività svolta dagli avvocati come un unico adeguato sistema retributivo e tuzionali sulla giurisdizione vi è, infatti, giudici laici si è dato un notevole contri- previdenziale, e che debba infine com- all’altro protagonista fondamentale buto allo smaltimento dei processi. Il prendere tutte le figure attualmente esi- della realtà giudiziaria, cioè all’avvoca- numero dei magistrati onorari ha supera- stenti. to, sulla cui opera si riverbera il deside- to le 11 mila unità su un numero com- Di fronte a una proposta rigorosa ed rio e l’ansia del cittadino di ottenere giu- plessivo di 20 mila giudici. In concreto, efficace formulata dall’OUA, il stizia. Da qui può e deve partire un la Magistratura onoraria si occupa di Ministero della Giustizia si è limitato a discorso serio sui contenuti della giuri- quasi il 40 per cento del contenzioso proporre norme di proroga e un progetto sdizione, che parta non solo dalla modi- civile. L’Organismo Unitario dell’Avvo- che, invece di selezionare, funge da fica costituzionale ma anche da una più catura italiana si è più volte interessato volano per declassificare ulteriormente puntuale legislazione ordinaria. ai problemi del giudice laico formulan- la figura del giudice laico estesa ai lau- Le più recenti proposte legislative do orientamenti di indirizzo legislativo reati in Giurisprudenza. Anche in questo (come il filtro in Cassazione, la media- che si appuntano su alcune fondamenta- c’è lo zampino dei consulenti del conciliazione obbligatoria, l’ausiliario li indicazioni. Ministero che hanno del tutto trascurato del giudice, la modifica dello status e Anzitutto l’OUA ha chiesto che ven- il progetto formulato dall’OUA. della competenza del giudice onorario gano unificate in un unico soggetto giu- L’assenza di dialogo ha poi toccato ecc.) sono state elaborate da magistrati e ridico le diverse tipologie di giudice l’apice quando si è trattato di varare il consulenti che lavorano presso il laico attualmente esistenti nell’ordina- decreto legislativo sulla media-concilia- Ministero della Giustizia senza alcun mento giudiziario; e che nello stesso zione, basato su un’inconcepibile «cul- dialogo con l’Avvocatura, che ha subito tempo si garantisca pari dignità tra tura del sospetto» nei confronti dell’ope- e sta subendo provvedimenti che la pon- Magistratura laica e Magistratura togata, rato degli avvocati. gono paradossalmente fuori dal sistema sia sul piano dell’inquadramento giuri- Altro che inserire il soggetto difensivo. Far predisporre i testi legisla- dico sia sotto il profilo del trattamento Avvocatura più incisivamente nella tivi solo ai magistrati e ai consulenti del economico e previdenziale. Sotto Costituzione: con la media-conciliazio- Ministero e non ascoltare anche l’aspetto istituzionale va garantita l’au- ne si è andati nel segno opposto. l’Avvocatura è stato un errore gravissi- tonomia e l’indipendenza, oltre che l’ef- Ignorando i contenuti della direttiva mo del ministro Alfano, che ha così fettiva terzietà del giudice laico. Appare europea e lo stesso testo della legge smentito le continue dichiarazioni di opportuna la previsione di un accesso delega, e nonostante il parere contrario apprezzamento del ruolo che più rigoroso dopo un periodo di obbliga- espresso dalla Commissione Giustizia l’Avvocatura ha nel Paese. toria formazione professionale con spe- del Senato e in dispregio al dettato costi- Nonostante l’ingiusta emarginazione, cifico tirocinio. tuzionale, il Governo ha emanato un l’Avvocatura non cesserà dal proporre Va inoltre assicurato con meccanismi decreto legislativo basato precisamente- soluzioni serie e rigorose che, se accol- rigidi il controllo sulle incompatibilità sui seguenti punti. te, miglioreranno il sistema giustizia da affidare a un soggetto collegiale nel Non prevede, nella fase di media-con- specchio 36 economico ciliazione, l’assistenza necessaria del- centinaia di euro per procedura) per l’avvocato; pone l’avvocato in una ottenere un ruolo per il quale non sono situazione di sfiducia e di sospetto pre- adeguatamente preparati, con l’obiettivo scrivendo un’obbligatoria dichiarazione Le più recenti poi di massacrare definitivamente la scritta del cliente sull’avvenuta informa- proposte legislative giustizia? Cerchiamo di essere più seri. tiva; fissa la media-conciliazione obbli- Invece che ricercare e trovare risorse e gatoria per più dell’ottanta per cento dei (filtro in Cassazione, mezzi per rendere efficiente la giustizia, processi, che rimarranno di conseguenza media-conciliazione ci si affida ad espedienti per giustificare paralizzati almeno per un anno, con che qualcosa si sta facendo. In tale ulteriore discredito della giustizia e obbligatoria, discutibile ottica si colloca la proposta quindi dell’Avvocatura; non individua ausiliario del giudice, (per fortuna, ritirata) di affidare la stesu- nel mediatore un soggetto dotato di ade- ra della sentenza per le cause più urgen- guata preparazione giuridica; infine, modifica dello status ti a soggetti terzi, per giunta in tempi ciliegina sulla torta, affida a questa e della competenza ravvicinati e senza aver prima accurata- imprecisata ed ibrida figura il potere di del giudice onorario ecc.) mente verificato la loro preparazione formulare un progetto di accordo che, se specifica. Si trattava di un’improvvida non viene accettato, può produrre effetti sono state elaborate istanza legislativa di sostanziale rotta- penalizzanti per la difesa giudiziaria del da magistrati mazione della giustizia con presa d’atto cittadino. che le cose non potranno mai funzionare È stato varato, pertanto, dal Ministero da consulenti che e, quindi, l’unica soluzione possibile da un sistema allucinante di media-conci- lavorano presso adottare non potrà non essere che quella liazione formulata contro i diritti dei cit- di «stralciare» gran parte dei processi e tadini che subiranno con certezza gra- il Ministero della Giustizia immetterli in un «inceneritore giudizia- vissimi pregiudizi. L’Avvocatura, in senza alcun dialogo rio». Con la stessa motivazione implici- tutte le sue componenti istituzionali, ta e nascosta è stata varata una legge che politiche e associative, ha avanzato con l’Avvocatura, riguarda il filtro in Cassazione, uno stru- alcune proposte di modifica del decreto che ha subito e sta mento deflattivo che viola l’art. 111 legislativo sulla media-conciliazione. E della Costituzione. Invece che modifica- l’OUA ha trasmesso all’attenzione del subendo provvedimenti re la norma costituzionale, si è preferito ministro della Giustizia un articolato di che la pongono impedire l’esame della fondatezza del norme da modificare. Fino ad oggi c’è ricorso con una mera pronuncia di inam- stato assoluto silenzio ed è probabile che paradossalmente fuori missibilità basata sull’argomento prete- nulla cambi perpetuandosi così scelte dal sistema difensivo stuoso che la decisione impugnata non autoritarie e poco credibili per la solleci- può essere annullata quando sia confor- ta definizione delle controversie. me all’opinione ancorché consolidata Dobbiamo ancora una volta ribadire della Corte Suprema. che la media-conciliazione obbligatoria procedure extragiudiziali non consegue, Di fronte a un quadro così drammatico contravviene a principi elementari di come automatica conseguenza, alla crisi l’Organismo Unitario dell’Avvocatura diritto: perché determinerà un più diffi- della giustizia ordinaria ma, al contrario, non può che chiedere che il ministro cile accesso alla giurisdizione da parte si fonda sull’esistenza di un sistema giu- della Giustizia voglia consultare imme- del cittadino; causerà un ulteriore dilata- diziario ben funzionante che ponga il diatamente l’Avvocatura stessa per stu- mento dei tempi (almeno un anno) per la privato nella condizione di potere sce- diare, tutti assieme, strumenti più idonei presentazione della richiesta di giustizia gliere tra una struttura togata (da rende- per l’efficienza della giustizia. Ttra i al giudice; produrrà un aumento degli re sufficientemente rapida), e una meto- quali si indicano: più consistenti risorse oneri e una lievitazione dei costi, tutti a dologia consensuale (da rendere suffi- economiche e materiali da gestire senza carico del cittadino; costituirà un ulte- cientemente sicura), senza che si debba sprechi negli apparati dell’amministra- riore strumento dilatorio per la parte ina- porre l’alternativa inaccettabile tra una zione della giustizia; assunzione di uno o dempiente che non ha alcuna volontà di giurisdizione pubblica inefficiente e più manager per gestire l’azienda giusti- conciliare la lite; appare, sul piano siste- garantista e un sistema di procedure non zia nei grandi e medi uffici giudiziari; matico, in totale disarmonia con aspetti contenziose efficienti. applicazione generalizzata del metodo processuali e tecnici con l’effetto per- La diffusione degli strumenti alterna- Barbuto che ha dato positivi risultati verso di un probabile corto circuito per tivi deve, pertanto, ritenersi direttamen- negli uffici giudiziari in cui è stato appli- innumerevoli domande. te proporzionale al livello di efficienza cato; maggiore produttività del lavoro L’errore dei magistrati e dei consulen- del sistema giudiziario, poiché nessuna giudiziario accompagnata a un numero ti del Ministero è ritenere che i sistemi delle parti in contesa deve sentirsi mag- maggiore di magistrati togati e all’istitu- di risoluzione alternativa delle contro- giormente protetta, nel proprio inadem- zione dell’assistente del giudice (da indi- versie costituiscano una alternativa alla pimento, da una conclamata lentezza del viduare tra gli idonei al concorso in giurisdizione ordinaria che non funzio- procedimento giudiziario che venga pre- Magistratura e i giovani avvocati che na. In realtà costituiscono solo uno dei scelto proprio per l’indubbio vantaggio hanno conseguito a livello distrettuale i modi di risoluzione delle controversie per così dire procrastinatorio. Pur senza primi dieci posti in un’ideale graduatoria che i cittadini potranno scegliere volon- l’ossessione della rapidità che potrebbe degli esami di avvocato); individuazione tariamente e non coercitivamente. ridondare in danno delle garanzie che di una nuova figura di giudice laico da L’obiettivo finale da perseguire è la pre- sono al contrario il presupposto di una valutare con un accesso rigoroso e selet- senza di un «sistema plurale» di tutela vera efficienza, la costruzione di un tivo; diffusione in tutto il territorio dei diritti, all’interno del quale il cittadi- sistema giudiziario efficiente costitui- nazionale dell’informatizzazione degli no deve poter scegliere liberamente, in sce, quindi, un’imprescindibile priorità uffici giudiziari e del processo telemati- base al tipo di controversia che si pre- per tentare un recupero di fiducia e co. Siamo sicuri che la sincerità e la con- senta, tra diversi metodi di risoluzione anche di qualità della giurisdizione. cretezza del nostro discorso possano tutti parimenti efficienti e garantiti, ma Che senso può avere l’offerta a tutti i essere di auspicio per un confronto da diversi nel loro fondamento. professionisti anche non avvocati di avviarsi nelle prossime settimane presso Ciò significa che la diffusione delle occasioni di lavoro e di lucro (poche il Ministero della Giustizia. n specchio economico 37

RIFORME in misura maggiore dalla disponibi- lità di finanza esterna: in questi casi una tutela adeguata dei finanziatori è essenziale per la crescita. Alcuni rime- di - digitalizzazione del processo civi- TuTTo quello le e rigorosa selezione dei dirigenti degli uffici giudiziari - sono da subito che occorre realizzabili senza particolari riforme. In prospettiva si dovrebbe intervenire sulla riduzione e semplificazione dei FAre Per riti processuali, sulla tecnica di moti- vazione delle sentenze - da estendere uNA GIuSTIZIA ad esempio solo a richiesta di parte - e sui sistemi formali ormai superati co- me le notifiche. eFFIcAce La riduzione dei tempi del processo civile richiede quale presupposto in- confronto costruttivo e le defettibile la possibilità di dotare il incisive proposte recente- giudice di un ufficio costituito da col- IIll mente sviluppate dalla DI COSIMO MARIA FERRI laboratori qualificati a svolgere le atti- Confindustria sul tema «Le sfide del- MAGISTRATO vità preparatorie all’emanazione del la politica economica» hanno rilan- provvedimento decisorio, che assor- ciato il tema della crescita. Anche la giustizia civile condiziona la competi- bono tempo all’attività giurisdiziona- Magistratura deve sentirsi protago- tività e la capacità di crescita e rende le. La certezza del processo deve esse- nista e svolgere un ruolo primario parzialmente inefficaci le riforme rea- re anche certezza del risultato, ossia perché non si può parlare di ripresa lizzate dal Parlamento in diverse ma- attuazione concreta della sentenza economica e politica industriale se terie. Vi è un problema di qualità del- quale forma di ristoro del danneggia- non si ha una giustizia efficiente e ra- la giustizia con connessa esigenza di to e momento essenziale perché tutti pida. Si parla troppo di giustizia pe- maggiore qualificazione, selezione e comprendano il significato non sim- nale e poco di giustizia civile. Credo continua riqualificazione del persona- bolico della sanzione, percependo la giunto il momento per la Magistratu- le giudiziario, ma anche un problema legalità in funzione di orientamento ra di aprire un confronto per predi- di tempestività. Vi è un problema di culturale e tavola di valori cui riferirsi sporre modifiche dei processi civile risorse finanziarie a disposizione del- nelle relazione e scambi commerciali. ed esecutivo che possano determina- la giustizia e di capacità di gestione La riforma del processo civile pro- re una svolta. La crisi del sistema delle stesse. cede verso la competitività e la cele- giudiziario ostacola lo sviluppo del Tutto ciò genera costi rilevanti per rità. Punta sul ruolo del giudice e sul- sistema economico soprattutto per le l’economia. Il rapporto Doing Busi- la sua responsabilità e professionalità. nuove imprese che preferiscono fir- ness della Banca Mondiale e gli studi Il numero di fascicoli trattati in udien- mare contratti con partner che cono- svolti dalla Commissione europea per za dovrà ridursi con effetti positivi scono e garantiscono affidabilità. l’efficienza della giustizia hanno evi- per l’organizzazione del lavoro e la Vittime dell’inefficienza del proces- denziato come una non rigorosa ap- produttività: il numero delle cause so civile non sono le grandi aziende, plicazione delle leggi determini effetti sarà formalmente inferiore ma sostan- che usano l’arbitrato quale mezzo di negativi nei mercati finanziari. Non zialmente superiore per numero e ce- risoluzione dei conflitti, ma le piccole potendo confidare sulla tutela del lerità di decisioni, e imporrà al giudi- e medie imprese che sono l’ossatura proprio capitale, i creditori sono ten- ce un studio accurato anche grazie a portante del sistema produttivo del tati di praticare tassi di interesse più una maggiore partecipazione dell’av- Paese. Un rapporto di un istituto ban- elevati o di concedere minori prestiti vocato. È necessario chiarire quanto cario ha evidenziato che l’inefficienza condizionando l’accesso degli investi- un giudice medio possa effettivamen- giudiziaria pesa per il 12 per cento tori al mercato dei capitali. te produrre senza pregiudicare la sulle piccole e medie imprese collo- Una giustizia non di qualità scorag- qualità della sentenza. Sarà indispen- candosi solo dopo la burocrazia. La gia la creazione di nuove imprese e sabile rivedere l’organico degli uffici concorrenza asiatica incide solo per il disincentiva gli investimenti delle im- giudiziari ridistribuendo il personale 2 e l’inefficienza infrastrutturale per il prese industriali, estere o nazionali. in base ai flussi in entrata e ai risultati 7 per cento. Secondo uno studio della L’impossibilità di contare su una conseguiti. Commissione tecnica di finanza pub- pronta tutela in sede giudiziaria di- Sarà necessario assicurare un’ade- blica del Ministero dell’Economia, per storce la concorrenza perché agevola guata formazione dei dirigenti chia- l’irragionevole durata dei processi lo l’operato di quelle imprese che, radi- mati a distribuire le risorse tra i setto- Stato dovrebbe pagare un risarcimen- cate nel tessuto economico, offrono ri civile e penale secondo i flussi in en- to di 500 milioni di euro l’anno. una buona reputazione e mantengo- trata e in uscita. La ragionevole dura- Tutto questo deve fare riflettere le- no o conquistano fette di mercato. ta del processo civile potrà raggiun- gislatore, operatori del settore e sog- L’insicurezza della giustizia induce gersi se i carichi di lavoro dei singoli getti interessati affinché si riprenda gli operatori economici stranieri ad giudici venissero portati a 300 o 400 un confronto alieno da contrapposi- evitare l’Italia e quelli italiani ad inve- cause pro capite. Urge, infine, razio- zioni ideologiche e ragionamenti di stire in Paesi terzi, complici l’alto co- nalizzare i troppi modelli processuali fazione. È auspicabile un clima che sto del lavoro e una fraintesa tutela esistenti e incentivare forme stragiu- veda le parti coinvolte, pur nella di- costituzionale del lavoratore. diziali di definizione delle controver- stinzione di competenze e responsa- A una giustizia inefficiente corri- sie. Ed è arrivato il momento di af- bilità, discutere sulla qualità di ciascu- sponde uno scarso numero di impre- frontare, con pragmatismo, il proble- na proposta piuttosto che criticare le se e, in particolare, di società di capi- ma dell’appellabilità di tutte le sen- posizioni altrui. L’inefficienza della tali soprattutto nei settori dipendenti tenze di primo grado. n specchio 38 economico

a falsa attestazione del dipen- dente pubblico in merito alla GIUSTIZIA L propria presenza in ufficio, ri- portata sui cartellini «marcatempo» CCommette reato o nei fogli di presenza è condotta di truffa aggravata fraudolenta, idonea oggettivamente È truffa a indurre in errore l’Amministrazio- il dipendente ne di appartenenza circa la presenza aggravata che abbandona sul luogo di lavoro, ed è suscettibile di integrare il reato di truffa aggrava- alterare il posto di lavoro ta ove il pubblico dipendente si al- clandestinamente, lontani senza far risultare, mediante timbratura dei cartellini o della sche- il cartellino per svolgere altre da magnetica, i periodi di assenza. attività incompatibili L’ha stabilito la Corte di Cassazio- marcatempo ne con una recente sentenza dello con le proprie scorso 24 agosto, nella quale viene di ANTONIO MARINI incombenze, inducendo precisato che un’assenza di tre giorni produce quel danno economicamen- l’ente pub- in errore la Pubblica te apprezzabile contemplato dall’ar- blico, e Amministrazione ticolo 640 del Codice penale. Nella q u e l l i sentenza viene anche precisato che s t r e t t a - l’assenza di soli tre giorni dal posto mente atti- di lavoro può giustificare la conces- nenti alla sione dell’attenuante del valore lieve prestazio- le proprie incombenze, inducendo in del danno procurato all’Amministra- ne di lavo- tal modo la Pubblica Amministrazio- zione di appartenenza. ro che ne a ritenere erroneamente che le La vicenda riguardava un dipen- h a n n o mansioni del suo dipendente fossero dente comunale che era stato con- esclusivo da questi regolarmente espletate, e dannato per truffa continuata aggra- rilievo sul che pertanto egli avesse titolo alla re- vata per aver alterato il registro delle piano con- tribuzione. presenze, facendo figurare una pre- trattuale e Con la sentenza n. 35.058 del 24 senza, in ufficio, in realtà non effet- non anche giugno 2008, inoltre, la Corte è giun- tuata. Lo stesso dipendente era stato su quello ta ad affermare che il dipendente invece assolto dal reato di falso ideo- funzionale. In altri termini, con la sen- pubblico uscito dall’ufficio senza au- logico sulla base dell’orientamento tenza delle Sezioni Unite è stato affer- torizzazione concorre nel reato di fal- delle Sezioni Unite della stessa Corte mato il principio secondo cui i cartel- so ideologico, commesso dai soggetti di Cassazione che, risolvendo un lini e i registri di presenza «segnatem- ai quali la Pubblica Amministrazione contrasto giurisprudenziale durato po» dei pubblici dipendenti non sono abbia affidato la funzione di attestare anni, con una sentenza del 10 mag- atti pubblici, essendo essi destinati ad l’orario di lavoro dei dipendenti. Il gio 2006 ha affermato il principio di attestare, da parte del dipendente caso di specie ha riguardato alcuni diritto secondo cui la condotta in esa- pubblico solo, una circostanza mate- operai forestali che, per una lunga me non integra il reato di falsità riale che afferisce al rapporto di lavo- serie di giornate lavorative, avevano ideologica commessa dal pubblico ro tra lui e la Pubblica Amministra- fatto risultare, in concorso con il capo ufficiale in atti pubblici, previsto nel- zione, oggi soggetta a disciplina pri- squadra, la propria presenza nel po- l’articolo 479 del Codice penale. vatistica, ed in ciò esauriscono in via sto del lavoro mentre, invece, si tro- L’indirizzo prevalente fino ad allo- immediata i loro effetti non involgen- vavano altrove. ra si basava sul rilievo che il registro do manifestazioni dichiarative, atte- La stessa Corte, infine, con una di presenza e il cartellino non esauri- stative o di volontà riferibili alla Pub- sentenza del 2 dicembre 2008 ha scono i propri effetti sul rapporto di blica Amministrazione. avuto modo di specificare che i risul- lavoro, ma si riverberano sull’orga- Secondo la precedente sentenza tati delle indagini di Polizia giudi- nizzazione della Pubblica Ammini- del 2006, la Cassazione aveva già ziaria sulle modalità di svolgimento strazione anche per quanto riguarda avuto modo di affermare che il di- della prestazione lavorativa al di il controllo e la regolarità dell’attività pendente pubblico il quale si allonta- fuori dei locali aziendali possono es- dell’ufficio. Le attestazioni effettuate ni dal posto di lavoro senza docu- sere utilizzati sia in sede penalistica con questi mezzi, pertanto, sarebbero mentare la propria assenza attraver- che in quella civilistica. Nella stessa preordinate ad affermare la certezza so la «marcatura» del proprio cartel- sentenza si precisa che gli accerta- dello svolgimento della pubblica fun- lino elettronico, commette il reato di menti della Polizia giudiziaria, diret- zione da parte di coloro che ad essa truffa aggravata e quello di falso in ti all’acquisizione di una notizia di sono preposti, non rilevando al ri- scrittura privata. L’orientamento or- reato commesso da un pubblico di- guardo la natura privatistica del rap- mai costante della giurisprudenza di pendente, non trovano limitazioni porto di lavoro tra pubblico dipen- legittimità è stato poi ribadito dalla nelle disposizioni dello Statuto dei dente e Pubblica Amministrazione. Cassazione con una sentenza del lavoratori che vietano al datore di la- La pronuncia delle Sezioni Unite, 2008, nella quale si afferma che confi- voro di adibire guardie giurate parti- che ha modificato totalmente tale gura il delitto di truffa aggravata la colari alla vigilanza sull’attività la- orientamento, si basa invece sulla di- condotta del dipendente che abban- vorativa dei dipendenti; guardie stinzione tra gli atti che sono espres- doni il posto di lavoro clandestina- giurate che, ovviamente, è consenti- sione della pubblica funzione e che mente per compiere, durante l’orario to adibire alla tutela del patrimonio mirano a conseguire gli obiettivi del- di lavoro, attività incompatibili con aziendale. n 200x270_Specchio Economico:Layout 1 23/06/09 16:16 Pagina 1

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livello di indebitamento delle famiglie italiane tende DIRITTO FALLIMENTARE IILL a crescere, i nostri poveri raggiungono, secondo la stima della Caritas, gli otto milioni. La situazione non è così preoccupan- te come quella degli Stati Uniti, dell'Inghilterra, della Germania, ma L’ingiusta (e ingiustificata) l'andamento medio di un indebita- mento superiore al 50 per cento dei redditi, registrata in Italia in questi differenza tra debitori ricchi ultimi anni, induce a riflessioni e richiede misure legislative atte a regolamentare gli effetti negativi del- e debitori poveri l'economia dei consumi, che incide sulla qualità della vita dei nostri con- cittadini. di LUCIO GHIA Ebbene, in questo contesto sorpren- de il dover constatare che coloro che non riescono a far fronte regolarmen- creditore sì; se invece hai molti debi- te al pagamento dei propri debiti, ti sarà il tuo creditore a non dormire ovvero gli insolventi, vengono dalla tranquillo». Appare, dunque, di legge trattati differentemente in manifesta evidenza come il capofa- ragione delle dimensioni dei loro miglia «sovraindebitato», rispetto a debiti e della loro situazione econo- quello commerciale, sia fortemente mica e patrimoniale. Non siamo, discriminato dalla legislazione italia- quindi, tutti uguali rispetto alla legge na vigente, che non prevede alcun in base all'art. 3 della nostra reale strumento al quale lo stesso Costituzione; non abbiamo gli stessi possa ricorrere per risanare la pro- diritti e gli stessi doveri, alcuni sono pria posizione debitoria. più uguali degli altri. Tale impostazione invita il debitore Infatti, se il debitore persona fisica, persona fisica a nascondere i propri ha svolto un'attività commerciale e redditi e il proprio patrimonio. Non negli ultimi tre anni ha effettuato, riuscendo egli a vivere «ai margini» secondo l'art. 1 della legge fallimenta- se non in un contesto d'illegalità, re vigente, investimenti superiori a essendogli anche precluso l'accesso al 300 mila euro ; ha realizzato ricavi credito bancario, tale impostazione per oltre 200 mila; ha debiti non sca- non offre al creditore sistemi che gli duti per un ammontare superiore a L’indebitamento evitino di investire, peraltro inutil- 500 mila euro, alla fine della procedu- delle famiglie italiane mente, altre risorse nella «caccia» ai ra fallimentare potrà essere liberato suoi beni, ma che possano guidarlo dai debiti non soddisfatti attraverso tende a crescere, i poveri verso soluzioni conciliative; produce la liquidazione del suo patrimonio. raggiungono, secondo un gravissimo incremento di proce- Tale beneficio e la relativa procedura, dure esecutive destinate a non dare vanno sotto il nome di «esdebitazio- la Caritas, gli otto milioni. risposte soddisfacenti; risulta del ne « (articoli 142 - 143 della legge fal- Urgono misure legislative tutto anacronistica e insensibile al limentare) della quale ci siamo diffu- sempre più crescente indebitamento samente occupati nel precedente atte a regolamentare delle persone fisiche e delle famiglie numero di Specchio Economico. gli effetti negativi che ha caratterizzato tutte le econo- Di contro, il piccolo debitore, il mie occidentali nell'ultimo decennio. debitore civile, la famiglia «sovrain- dell'economia dei Il nostro attuale assetto normativo debitata» rispetto ai propri redditi, consumi, che incide non risulta nemmeno conforme ai non possono ottenere questo benefi- principi comunitari vigenti, atteso cio e sono condannati ad essere per- sulla qualità che l'Unione Europea, nel dettare seguiti, in realtà «perseguitati» a vita della vita dei cittadini una disciplina uniforme in materia di dai propri creditori. Nei loro confron- normativa di insolvenza ti vige il principio della perpetuatio (Regolamento CE 1346/00), non ha obligationis, sancito dall'art. 2740 del introdotto alcuna distinzione tra Codice civile. Tale principio non con- sottoporre al pignoramento i suoi imprenditore commerciale e debitore sente al debitore civile, per l'intero beni e ottenere il pagamento di quan- persona fisica, assoggettandoli arco della sua esistenza, di liberarsi to gli è dovuto ricorrendo alle «proce- entrambi alle procedure concorsuali, dai debiti accumulati, dovendo dure esecutive giudiziarie», i cui lun- così lasciando gli Stati membri liberi rispondere dell'adempimento delle ghi tempi di svolgimento, ben noti, ad di adottare misure di «discharge», obbligazioni dallo stesso contratte oggi costituiscono l'unico rimedio che ovvero di «esdebitazione». con tutti i suoi beni, presenti e futuri, la nostra legislazione mette a disposi- In un'ottica comparatistica, d'al- a meno che i diritti di credito non si zione dei creditori nel caso del picco- tronde, non si può non notare come prescrivano, estinguendosi per man- lo debitore, del debitore «civile». l'ordinamento italiano, a differenza cato esercizio. Trova oggi un suo approdo legale il di quelli degli altri Stati, sia rimasto Il creditore, quindi, potrà continua- vecchio adagio «Se hai pochi debiti l'unico, insieme a quello greco, a non re ad inseguire il proprio debitore per tu non dormi tranquillo, ma il tuo dotarsi di un procedimento di specchio economico 41 gestione e di superamento delle crisi finanziarie e dell'insolvenza del debitore «civile», o dell'imprendito- re che non raggiunge i volumi previ- sti dall'art. 1 della legge fallimentare. L'analisi, sia pure molto fotografica, della normativa degli altri Stati, nostri concorrenti, offre numerosi spunti di riflessione. Per esempio in Inghilterra sin dal 1986 sono soggette alla procedura fal- limentare, di natura sostanzialmente giudiziale, anche le persone fisiche. Al «piccolo» debitore è concessa anche la possibilità di evitare la dichiarazione di fallimento mediante la proposta di un concordato preven- L’economia dei consumi incide sulla qualità della vita dei cittadini tivo che deve essere approvata in sede giudiziale da almeno il 75 per marcatamente giudiziale e l'altra cento dei creditori. Dal 6 aprile 2009, prettamente negoziale; quest'ultima data di entrata in vigore della relativa In questo contesto risulta essere la più diffusa proprio disciplina, l'ordinamento inglese pre- perché fondata sull'autonomia con- vede inoltre che i piccoli debitori sorprende constatare trattuale delle parti che si esplica libe- civili (i cui debiti non devono eccede- che coloro che non ramente al di fuori del tribunale. re l'importo di 15.000 sterline), possa- L'ordinamento statunitense che, no avvalersi di una procedura falli- riescono a pagare fondato sul principio del favor debi- mentare semplificata di natura inte- i loro debiti vengono toris, non concepisce il fallimento ramente amministrativa, tesa ad otte- come un rimedio punitivo bensì nere un ordine di sgravio dai debiti. trattati diversamente come una patologia fisiologica alla Analogalmente in Francia l'insol- dalla legge, secondo quale è esposta l'impresa nel corso vente non commerciale può ottenere le dimensioni dei loro della propria attività, regolamenta in via stragiudiziale la «composizio- una procedura concorsuale con carat- ne della crisi da sovraindebitamen- debiti e la loro tere puramente liquidatorio, alla to», mediante l'elaborazione di un situazione economica quale è assoggettato sia l'imprendito- piano di rientro da sottoporre a un re in crisi che il debitore «civile», e organo amministrativo. La procedura e patrimoniale; rispetto che si conclude con l'esdebitazione si articola in tre fasi. La prima, dinan- ad essa, quindi, («discharge»), ovvero con la libera- zi alla «Commissione» in funzione di zione dalle obbligazioni che non è arbitro, previa verifica dei requisiti di non siamo tutti uguali stato in grado di soddisfare. ricevibilità della domanda, è tesa a La legislazione statunitense tutela raggiungere un accordo tra i debitori ulteriormente il debitore consumato- e i creditori. In tal caso verrà elabora- offerto dalla Germania, il cui ordina- re offrendogli una gamma di soluzio- to un piano di risanamento del debi- mento prevede anche per il debitore ni, ad esempio anche a chi intenda to, successivamente omologato dal persona fisica una specifica procedu- soddisfare i creditori con i propri Giudice dell'esecuzione con efficacia ra concorsuale, che consta di due fasi. futuri guadagni senza liquidare il erga omnes: creditori e terzi. Una preventiva, tesa a far sì che il patrimonio esistente. Tale specifica In mancanza di accordo si aprirà, debitore trovi un accordo con i propri procedura, infatti, prevede che il invece, la seconda fase; il debitore creditori circa il risanamento del- debitore sottoponga al Tribunale, che richiederà alla Commissione di ela- l'esposizione debitoria, e in tal caso dovrà poi approvarlo, un piano di borare un piano di copertura del- sarà liberato dai debiti residui. L'altra pagamento, dilazionabile fino a cin- l'esposizione debitoria. Tuttavia, qua- con funzione liquidatoria; tale ultima que anni, che, sulla base dei propri lora l'insolvente non disponga delle fase, alla quale si perviene in caso di futuri ricavi, contempli il soddisfaci- risorse necessarie per far fronte alle mancato accordo, caratterizzata dalla mento integrale dei creditori privile- spese inerenti la procedura, si aprirà presenza di un fiduciario nominato giati nonché pagamenti rateali e in una terza fase nella quale la dal giudice, e al quale spetta l'ammi- percentuale dei debiti chirografari, Commissione potrà disporre il conge- nistrazione della massa fallimentare, sotto la supervisione di un ammini- lamento della posizione debitoria per è finalizzata anch'essa alla esdebita- stratore fiduciario. un periodo non superiore a tre anni, zione del debitore, che ne potrà bene- Al termine della procedura il durante il quale il debitore avrà la ficiare qualora abbia osservato un Tribunale accorda al debitore l'effetti- possibilità di migliorare la propria comportamento collaborativo con la va liberazione dalle obbligazioni posizione economica; successivamen- procedura. rimaste insoddisfatte, vietando ai cre- te la Commissione potrà, per facilita- Anche in ambito extracomunitario ditori di intentare qualsiasi tipo di re i pagamenti e le definizioni debito- sono numerosi i modelli di efficienza azione finalizzata ad ottenere il paga- creditorie, emanare talune «racco- dei sistemi di ricomposizione della mento dei debiti dei quali è stata mandazioni», disponendo la cancel- crisi rivolti all'insolvente civile. È par- disposta la liberazione. Tutto ciò in lazione dei debiti, garantendo così un ticolarmente interessante la discipli- un contesto più ampio di salvaguar- effettivo e concreto ritorno «in bonis» na in vigore in Corea. Il debitore per- dia dei diritti del debitore «esdebita- del debitore. sona fisica può scegliere tra due pro- to» basato sul divieto di qualsiasi Un ulteriore esempio al quale il cedure, entrambe finalizzate alla sua «discriminazione» conseguente al fal- nostro legislatore potrebbe attingere è esdebitazione. La prima di natura limento concluso. (2 continua) n 42 specchio economico

o scenario economico e sociale minazione dell’Irap. Quella delega, co- in Italia è allarmante. La crisi RIFORMA FISCALE me sappiamo, rimase in larga parte inat- L finanziaria ha colpito duramen- tuata. Ora l’obiettivo è quello di sempli- L te il Paese. Dopo la recessione, ficare e disboscare la normativa fiscale. siamo bloccati in una vera e propria sta- Si prevede di trovare risorse aggiuntive gnazione. Non è riuscito l’aggancio alla INTENZIONI riducendo, raggruppando ed eliminando «locomotiva tedesca», che è invece tor- gli attuali 242 regimi di deduzione e di nata a correre incrementando le esporta- agevolazione, intensificando l’azione di zioni nei Paesi asiatici, di nuovo in una LODEVOLI, contrasto all’evasione fiscale. In questo fase di forte sviluppo. I dati dell’Italia modo si dovrebbero raccogliere risorse sono preoccupanti: il debito pubblico per la revisione del prelievo in funzione nel 2010 raggiungerà quasi il 120 per MA INSUFFICIENTI del nucleo familiare; per definire sgravi cento; la pressione fiscale salirà al 43,2 fiscali mirati alla ricerca, attraverso un per cento; le entrate fiscali diminuisco- E INADEGUATE sistema di voucher a beneficio di impre- no nonostante un apprezzabile aumento se che investono in innovazione; per ri- degli incassi derivanti dalla lotta all’e- durre le ritenute fiscali su quella parte vasione fiscale; si sono già persi 850 mi- di salario che è connessa alla maggiore la posti di lavoro; la disoccupazione, te- produttività; per esentare dall’Irap le nendo conto della Cassa Integrazione a micro imprese. zero ore, è all’11,7 per cento; gli investi- Lodevoli intenzioni. Sono però insuf- menti pubblici diminuiranno del 10 per ficienti e inadeguate. Più che una rifor- cento. È vero in Europa altri Paesi stan- ma, si tratta di misure congiunturali adat- no peggio di noi; ma è altrettanto vero te a tamponare alcune criticità, ma so- che non si vede una via di uscita. stanzialmente incapaci di riavviare la La frammentazione politica, l’incer- crescita dell’economia con un respiro tezza sulla durata della legislatura, le di- strategico. Il sentiero per intervenire sul visioni profonde nel corpo sociale, gli fisco è certamente stretto. È difficile po- squilibri territoriali costituiscono ostaco- ter ottenere in tempi rapidi una riduzione li, anzi macigni, sulla strada del risana- delle tasse a causa dello stato della finan- mento e dello sviluppo. Il Governo Ber- za pubblica. Ma si può e si deve riequili- lusconi sta elaborando un «Piano nazio- brare e ristrutturare il carico fiscale. nale di riforme» che dovrà essere appro- L’Irpef, che rappresenta l’entrata prin- vato entro l’anno per gli impegni che so- cipale dell’erario, incide sempre di più no stati sottoscritti a livello europeo per sul lavoro dipendente e sui pensionati. definire, a decorrere dal primo gennaio Negli ultimi trent’anni l’incidenza delle 2011, la nuova «governance» economica ritenute alla fonte sui redditi dei lavorato- DI GIORGIO BENVENUTO dell’Unione Europea con condizioni ri e dei pensionati sul totale dell’Irpef è sempre più severe e vincolanti sulla te- PRESIDENTE DELLA aumentata dal 40 al 52 per cento; mentre nuta dei conti pubblici per poter rientra- FONDAZIONE BRUNO BUOZZI la quota di tali redditi sul valore aggiunto re, entro il 2012, al di sotto della soglia totale si è ridotta dal 66 al 53 per cento. del 3 per cento (si tratta di un’operazione Deve essere diminuito, invece, il prelievo che, «rebus sic stantibus», vale più di 40 per i redditi medio-bassi, oltre che per ra- miliardi di euro). gioni di equità, soprattutto per gli stimoli Le riforme sulle quali l’Italia è impe- che ne deriverebbero per incrementare la gnata si riferiscono al fisco, all’autosuf- «Precipitiamo domanda interna. Vanno individuate ficienza energetica con il sistema nuclea- nuove forme di prelievo sulle rendite fi- re, al Mezzogiorno, all’efficientizzazio- nella confusione, anzi, nanziarie e sui grandi patrimoni. Va po- ne della pubblica amministrazione, alle se le cose rimangono tenziata la lotta all’evasione fiscale. Oc- liberalizzazione delle attività economi- corre, a tale proposito, aggiornare la leg- che. Approfondiamo l’aspetto delle poli- così, al di là dei buoni ge penale tributaria che esclude ancora tiche fiscali. Il ministro dell’Economia propositi il federalismo oggi dalla frode fiscale «le violazioni de- Giulio Tremonti intende realizzare una gli obblighi contabili», rivedendo le san- nuova riforma fiscale. È previsto un ca- fiscale farà pagare zioni per le dichiarazioni infedeli e modi- lendario di lavori molto denso con il più tasse al lavoro ficando le soglie della punibilità oggi coinvolgimento di tutte le parti sociali e troppo alte (100 mila euro per la dichiara- delle forze politiche, con l’assistenza di dipendente e al lavoro zione infedele e 75 mila per la frode). istituzioni internazionali come la Com- autonomo, aggravando La riforma fiscale si affianca alla «ma- missione Europea, l’OCSE, il FMI. La le iniquità che dre di tutte le riforme», il federalismo fi- discussione si articolerà in tavoli tecnici. scale. La legge delega è stata approvata L’obiettivo è approvare la delega fiscale caratterizzano il nostro dal Parlamento con un larghissimo con- entro l’anno, in modo da stabilire i prin- sistema, allergico senso. Prevede una serie di adempimenti cipi guida da attuare con successive di- da approvare entro il maggio del 2011. stinte deleghe. ad intervenire Sono sette decreti delegati per dare at- La nuova riforma fiscale di Tremonti sulla finanza e sui tuazione a 18 punti. Ne sono stati appro- è meno ambiziosa di quella varata nel vati solo due. Sono in fase avanzata di 2003. Allora si immaginò di ridurre la grandi patrimoni redazione quelli sulla fiscalità delle Re- curva dell’Irpef a due sole aliquote: 23 » gioni, dell’armonizzazione dei bilanci per cento fino a centomila euro, 33 per regionali con i premi e le sanzioni per gli cento oltre tale soglia. Si parlò anche di amministratori pubblici. Le fondamenta avviare una graduale e progressiva eli- della riforma sono state comunque poste. specchio 43 economico

È cominciata la corsa per rispettare i comportare un aumento del prelievo per tempi. Dall’unanimità di facciata occor- redditi da lavoro dipendente e da pen- re passare alle scelte. La riforma del fe- sione dei primi due scaglioni (sono deralismo, dopo l’approvazione delle esclusi i redditi medio-alti e i redditi da modifiche al Titolo V della Costituzione, lavoro autonomo). Si prevedono pro- è necessaria e improcrastinabile. gressività specifiche regionali (l’aliquo- In questi ultimi dieci anni abbiamo as- ta dell’addizionale potrà essere differen- sistito a un federalismo selvaggio con un ziata per scaglioni). La struttura dell’Ir- aumento del carico fiscale sui contri- pef ne uscirà stressata. buenti, con il ricorso senza freni alle ad- Il meccanismo così congegnato circo- dizionali e con sovrapposizioni giuridi- scriverebbe il prelievo regionale ai soli che maldestre che consentono ancor oggi redditi medio-alti, che sono più presenti alle autonomie locali (Comuni, Provin- nelle regioni ricche; la progressività dif- ce, Regioni) di spendere 255 su 799 mi- ferenziata è in contraddizione con la tu- liardi del bilancio pubblico senza che ne tela dei livelli essenziali delle prestazioni debbano rispondere di fronte agli eletto- fissati dal centro in modo da garantirli in ri. Tutto dovrebbe cambiare a riforma tutto il territorio nazionale; la manovra- completata. Lo Stato non ripianerà più a bilità delle addizionali sulle aliquote a li- Giulio Tremonti, ministro dell’Economia. piè di lista le spese di governatori, sinda- Sotto: Roberto Calderoli, ministro vello regionale mal si concilia con le ad- ci e presidenti di Provincia. In cambio per la Semplificazione normativa dizionali a livello comunale. Altro che aumenteranno i loro poteri fiscali. Saran- semplificazione. Precipitiamo nella con- no attivati tre fondi perequativi, uno sta- fusione. Anzi, se le cose rimangono così, tale a favore delle Regioni con minore il federalismo fiscale, al di là dei buoni capacità fiscale; due locali, uno a favore propositi, farà pagare più tasse al lavoro dei Comuni, l’altro per le Province e le dipendente e al lavoro autonomo. Aggra- Città metropolitane. In sede di Conferen- verà le iniquità che caratterizzano il no- za unificata Stato-Regioni si realizzerà stro sistema, allergico ad intervenire sul- un patto di convergenza per mettere a la finanza e sui grandi patrimoni. posto costi standardizzabili e quindi L’altro punto critico è rappresentato comparabili tra le diverse Regioni, riferi- dai bilanci degli enti locali. I deficit, ti ai livelli essenziali delle prestazioni e tranne alcune eccezioni, sono cresciuti in delle funzioni fondamentali. modo esponenziale anche per il ricorso a La definizione dei costi standard chiu- spericolate operazioni finanziarie con i derà la fase preparatoria per avviare derivati. I tagli agli sprechi trovano quella sperimentale che durerà cinque un’ostilità trasversale, com’è dimostrato anni. Il fondo perequativo per le Regioni dalle ricorrenti e penose proteste che in entrerà in funzione dal 2014; per il primo ogni occasione si esprimono in modo anno le risorse saranno ancora assegnate unanime dalla Conferenza Stato-Regio- a copertura dei costi storici, per avvici- ni, dall’Anci, dalle Upi nei confronti del- narsi nei successivi quattro anni progres- lo Stato centrale. La riduzione dei costi sivamente a costi standard. Regioni, Co- scontro politico. Il rischio è che la rifor- della politica è ignorata negli enti decen- muni e Province avranno più poteri fi- ma non decolli ma, nella migliore delle trati; basta leggere le inchieste giornali- scali attraverso la leva delle addizionali, ipotesi, si realizzi un pasticcio buono per stiche sui maggiori quotidiani per com- della compartecipazione e dei tributi tutti i palati, una sorta di «centauro» per prendere come in questo campo non si è propri. Sarà definito un meccanismo pre- metà innovativo e per l’altra metà con- fatto nulla. Anzi, tranne lodevoli e isola- miante nei confronti degli enti che assi- servativo. Il punto di una possibile crisi è te eccezioni, si sta esagerando. cureranno un’elevata qualità dei servizi e il finanziamento della spesa sanitaria. Quando venne presentata la relazione livelli della pressione fiscale inferiore al- Cambia il mix di Iva e Irpef. Fatto cen- preliminare per attuare il federalismo fi- la media. È previsto, invece, nei confron- to il totale delle entrate da regionalizza- scale, Giulio Tremonti e Roberto Calde- ti degli enti meno virtuosi rispetto agli re, il peso dell’imposta sui redditi pas- roli ricorsero a una metafora: occorreva obiettivi di finanza pubblica, un sistema serà dall’8,2 per cento di oggi al 29,3 per raddrizzare l’albero storto della finanza sanzionatorio che potrà portare, nei casi cento; viceversa quello sull’Iva scenderà pubblica. L’impresa è ardua. Va cambia- più gravi, all’ineleggibilità degli ammi- dal 47,8 per cento al 29,3 per cento. A ta l’abitudine consolidata delle autono- nistratori e all’esercizio di poteri sostitu- queste entrate vanno aggiunte quelle del- mie locali di spendere senza risponderne tivi da parte del Governo centrale. Que- l’Irap che le Regioni potranno anche az- di fronte agli elettori. Il federalismo deve sto il percorso attuativo che dovrebbe zerare se ridurranno la spesa e non innal- essere solidale, ma non per questo deve andare a regime nel 2019. zeranno l’addizionale Irpef sino al 3 per rinunciare ad essere responsabile, com- Il calendario istituzionale corre il ri- cento; quelle sull’accisa sui carburanti e petitivo, efficiente. Un accordo equili- schio di entrare in rotta di collisione con quella sul bollo auto. brato è nell’interesse del Paese. Raziona- il calendario politico. La rottura del PdL Queste prime quantificazioni vanno lizzare e mettere sotto controllo anche la e la costituzione del Partito di Gianfran- precisate, perché il doppio tetto all’au- finanza pubblica a livello decentrato è la co Fini stanno introducendo elementi di mento delle tasse con le addizionali non condizione per risanare i conti pubblici e criticità che possono rimettere in discus- garantisce i lavoratori autonomi ed è an- riprendere lo sviluppo. Se la riforma non sione il fragile consenso che aveva sino cora molto nebuloso per i redditi dei la- si realizzerà non potremmo cavarcela ad oggi accompagnato l’iter sul federali- voratori dipendenti e dei pensionati. L’a- spiegando con abilità perché non è suc- smo fiscale. Il quadro politico è mutato: liquota fissa (non quella variabile del- cesso. Alla metafora di Tremonti e Cal- il problema del Mezzogiorno, i tagli al l’addizionale, oggi allo 0,5 per cento e deroli dovremmo sostituirne un’altra: Fondo Aree Sottosviluppate, l’incapacità confermata fino al 2013) potrà aumenta- l’albero non è stato raddrizzato, anzi ab- di spesa delle Regioni nel Sud, i costi re fino al 2,1 per cento dal 2015. La biamo segato il ramo dell’albero sul qua- standard, possono diventare terreno di maggiorazione oltre lo 0,5 non deve le è il nostro sistema Paese. n specchio 44 economico ROCCO PALOMBELLA (UILM): OCCORRE UNA FORTE INDUSTRIA, È LA LEZIONE CHE CI DÀ LA CRISI

Rocco Palombella, segretario generale della UILM

lla guida della Uilm, sindacato ta l’importanza del settore, il numero Domanda. Quali effetti ha causato dei metalmeccanici aderente e la risolutezza dei suoi addetti. Ma la crisi economica nella società? A alla Uil, Rocco Palombella, se- dopo la globalizzazione dei mercati Risposta. La crisi che si è sviluppa- gretario generale, ha dovuto affron- le condizioni generali sono cambiate, ta in questi anni ci sta consegnando tare l’impegnativa vertenza che in e questo ha indotto i sindacati a rive- una società diversa, più povera, ma questo autunno ha visto la categoria dere le proprie strategie. Risultato: anche un’analisi positiva degli anni alle prese con le drastiche e unilate- dinanzi all’intransigenza della Fiom, passati, quando si era convinti di po- rali decisioni annunciate dalla Fiat di un tempo rappresentante dell’estre- ter fare a meno dell’industria mani- ridimensionamento delle attività in ma sinistra, Cisl e Uil hanno assunto fatturiera e metalmeccanica e di po- Italia, espansione in altri Paesi, ridu- un atteggiamento dettato dalla nuo- ter continuare a crescere senza di es- zione di posti di lavoro ed altro. De- va situazione, dal mercato e, soprat- sa. La crisi ci sta insegnando che, per cisioni dettate, e forse in parte anche tutto, dalle esigenze e dalle aspira- crescere, il Paese ha bisogno di una imposte, dalla crisi economica inter- zioni degli stessi lavoratori. Palom- forte industria e di prodotti manifat- nazionale oltreché dall’andamento bella ha gestito questa fase con estre- turieri competitivi. Non ci potrà es- non soddisfacente del mercato del- ma concretezza, prudenza, buon sen- sere ripresa economica se le nostre l’auto. Le vertenze dei metalmecca- so, nell’interesse non solo dei suoi industrie manifatturiere non riusci- nici sono sempre state «epocali», da- iscritti ma di tutta la società. ranno a fornire prodotti di consumo, specchio economico 45 se non diverranno competitive, se e l’altro, altrimenti mortifichiamo le non aumenterà la produttività e di professionalità. In una società che si conseguenza se non saranno pagati «L e aziende che candida ad avere prodotti altamente meglio i lavoratori. hanno delocalizzato specializzati dobbiamo fare in modo D. Quale errore è stato compiuto? che i lavoratori vengano retribuiti in R. Pensare che si potevano fare sol- adesso capiscono misura diversa perché determinano di senza investire nell’industria, nel- che i lavoratori margini di guadagno in grado di la ricerca e nell’innovazione, ha pro- premiarli. Nella fabbrica più innova- dotto alcuni guasti. La Fiat produce e gli impianti italiani tiva del mondo, la Fiat, i premi di ri- in un anno circa 2 milioni di autovet- possono avere un ruolo sultato sono uguali in tutti gli stabi- ture di cui solo 600 mila in Italia e 1 limenti; com’è pensabile che uno che milione 400 mila all’estero; questo di- non nella costruzione produce 36 mila macchine sia uguale mostra che la politica industriale dei di prodotti di massa a uno che ne produce 360 mila? Co- nostri Governi, ma soprattutto delle me è possibile pagare un lavoratore imprese, non ha affrontare i nodi che o a bassa tecnologia, della catena di montaggio quanto un impediscono a queste di essere com- ma in un lavoro altro che svolge un lavoro tecnico petitive. Si è cercata una scorciatoia specifico? consistente nel restare in Italia usu- di qualità; D. La sua posizione sulla malattia? fruendo degli aiuti di Stato e nel cer- pensare che le nostre R. Il sindacato non può voltarsi care di competere nei mercati stra- dall’altra parte quando, dinanzi al la- nieri; ora la Fiat è costretta a riconsi- aziende possano voratore effettivamente malato, c’è derare questo modello. Gli aiuti di tornare in Italia chi abusa della malattia. C’è chi teme Stato non rendono più efficiente che quest’ultimo strappi la tessera. un’impresa. Occorrono il valore de- per fabbricare prodotti Se lo fa, il sindacato guadagnerà la terminante dell’uomo, la capacità di di consumo a basso stima di tantissimi altri che sono tanti lavoratori di realizzare un pro- valore aggiunto maggioranza, che vanno a lavorare e dotto. La tecnologia può essere com- che, quando sono veramente malati, prata, gli aiuti possono essere con- sarebbe un errore è giusto che siano a casa e percepi- cessi, ma non può essere acquistata » scano la giusta retribuzione. sul mercato la capacità di realizzare D. Che deve fare il sindacato? prodotti in grado di competere sui R. Compiere scelte coraggiose. mercati. Non è questione di essere riformisti o D. Qual è l’immediato futuro della meno, il problema è che, dovendo nostra industria? cesso, dal punto di vista politico. competere nel mercato, le nostre R. Le aziende che hanno delocaliz- D. Insomma che cosa fare? aziende hanno solo due chances: se zato adesso capiscono che i lavorato- R. L’Italia avrà successo se riuscirà non vi riescono, delocalizzare e di- ri e gli impianti italiani possono ave- a rilanciare l’industria manifatturiera ventare più piccole. L’80 per cento di re un ruolo non nella costruzione di su prodotti innovativi, sapendo che esse hanno meno di 15 dipendenti. Il prodotti di massa o a bassa tecnolo- il mercato non è più protetto. Dob- sindacato sembra accanirsi a garanti- gia, ma in un lavoro di qualità. Pen- biamo superare le rigidità del merca- re le più grandi, noi dobbiamo fare il sare che le nostre aziende possano to del lavoro che non hanno senso contrario, in modo che le aziende tornare in Italia per fabbricare pro- adesso, ma che fanno parte della vec- crescano, compiano innovazione e ri- dotti di consumo a basso valore ag- chia cultura del produrre senza inte- cerche, altrimenti non avranno suc- giunto sarebbe un errore. La Fiat de- ressarsi di cosa e di come produrre. cesso; alleandosi, dividendo le spese cide di trasferire la produzione della Questa mentalità deve essere bandi- di ricerca o di innovazione, conside- Panda dalla Polonia in Italia perché ta, i lavoratori devono sapere per chi rando il mercato globale e non dome- si rende conto che la perdita di 15 mi- si produce, per quale mercato, quale stico, devono per forza crescere. la posti di lavoro in Campania è in- prodotto, e qual è il loro apporto. D. Il sindacato è una tagliola? sopportabile dal punto di vista socia- Nella catena di montaggio, nel siste- R. Il sindacato non deve essere le; ma c’è anche la logica imprendito- ma fordista, il lavoratore era una considerato una tagliola ma una ga- riale di puntare su un territorio voca- macchina, premeva un pulsante, ranzia per i lavoratori e per le impre- to a produrre automobili, perché oc- uscivano i prodotti e lo sfruttamento se, non un organismo che le fa chiu- corrono capacità e spirito di motiva- era inevitabile. Oggi è più importan- dere ma uno strumento democratico zione dei lavoratori nel produrre un te la qualità. Il lavoratore deve rice- in grado di contribuire alla loro cre- determinato prodotto. vere una retribuzione ma sapere cosa scita, alla conoscenza delle leggi. D. I capitali non bastano più? è la produttività. Grazie ad esso il Governo si è mosso R. Il capitale non è più, come è sta- D. In che cosa consiste? sul problema della defiscalizzazione to rappresentato, interessato a sfrut- R. La risultanza di tanti fattori in- dell’orario notturno, delle ore di tare a tutti i costi i lavoratori; oggi si dispensabili per raggiungere un de- straordinario per chi ha la contratta- pone il problema del grado di atten- terminato risultato; il lavoratore ha il zione di secondo livello. Il premio di zione e interesse dei lavoratori nel peso maggiore rispetto a tutti, quin- risultato non può essere, in un’azien- costruire un determinato manufatto. di, nel momento in cui si aumenta la da che registra utili elevati, uguale a Entra in campo il valore dell’uomo, il produttività, si deve riconoscere la quello di un’altra che rischia il falli- desiderio di una comunità di realiz- professionalità; per anni con il siste- mento. La contrattazione deve essere zare un determinato prodotto. Tutto ma contrattuale si è cercato di tenere specifica, deve riguardare la singola ciò supera qualunque aiuto dello Sta- i lavoratori tutti uguali. Si possono azienda o il singolo settore; il con- to e qualunque tecnologia, tanto che considerare tali da un punto di vista tratto nazionale deve garantire una la decisione sull’investimento cam- retributivo, ma la professionalità va retribuzione minima, ma occorre an- pano è stata subordinata all’esito di pagata in modo diverso, il contribu- che spingere per il contratto di se- un referendum che ha registrato to che il lavoratore professionale dà condo livello che può e che deve re- un’adesione del 63 per cento; un suc- al risultato finale è diverso tra l’uno tribuire le professionalità, le specifi- specchio 46 economico

stampa in modo particolare non de- vono incoraggiare azioni tendenti a mortificare le imprese con la logica dello scontro fra il capitale e il lavo- ro. L’azienda ha bisogno dei lavora- tori e non ci può essere uno scontro. Il sindacato può avere un successo se si distoglie dalla politica. È «ac- cordista» per natura, ha raggiunto accordi impensabili, ma oggi diffon- de messaggi mediatici pericolosi. Anziché aprirsi alla società, si rin- chiude nei centri sociali e questo crea situazioni di intolleranza. D. Qual è il suo programma? R. Ho sempre privilegiato il lavoro e il salario, senza i quali non potran- no esservi diritti; mi batterò sempre affinché vi sia prima il lavoro, poi una giusta retribuzione, quindi una serie di diritti. Siamo in una fase deli- cata, il Paese ha bisogno di un’indu- stria che non riesce ad avere l’appor- to necessario della politica. Non Una manifestazione dei metalmeccanici del 9 ottobre scorso spetta al sindacato riformare, ma alla politica. Abbiamo avuto uomini poli- tici e di Governo in grado di propor- re modifiche innovative per creare cità e la situazione dell’azienda. lo stesso armamentario del 1970 e sviluppo e innovazione. Con gli anni D. Tutti d’accordo su questo? con una condizione sociale migliora- è diminuito il peso della politica, non R. Troveremo un po’ di scettisci- ta rispetto ad allora. Se noi vogliamo si è fatta più strategia, ma solo scon- smo e di opposizione, come per le mantenere questo tenore di vita, anzi tro a livello personale. I partiti hanno deroghe contrattuali che abbiamo in- migliorarlo, dobbiamo apportare ric- perduto la loro funzione, sono state serito in un contratto fermo al 1970, chezza, non mortificando e terroriz- messe in discussione le figure più mai adattato alle esigenze del merca- zando le persone ma rendendole re- rappresentative, il Capo dello Stato, to e delle aziende. Deroghe incon- sponsabili. Un elemento negativo il Papa, i presidenti delle Camere. trollabili, che adesso abbiamo deciso che non emerge è il lavoro precario; Quando un Paese non rispetta gli uo- di rendere ufficiali, ma che devono perché tendiamo a rendere più ga- mini che lo governano, la società ten- essere applicate, ad alcune condizio- rantiti quanti già lo sono e non ci in- de all’anarchia, a farsi giustizia da ni, nelle singole aziende, derogando teressiamo degli altri. sola, e il sindacato si trova a dover ti- al contratto e diventando specifiche D. Qual’è la sua «ricetta»? rare fuori le proprie origini, le ragio- del settore. Stiamo compiendo passi R. Dobbiamo fare in modo che tut- ni, le culture, per supplire a un ruolo notevoli ma troviamo una società e ti i lavoratori possano avere diritti, che in quel momento politica e Go- una stampa che non incoraggiano garanzie, contratti a tempo indeter- verno non svolgono. Tanti miei mili- questa spinta riformista del sindaca- minato; ma ci sono regole che tutti tanti, tanti lavoratori negli stabili- to, ma tendono a incoraggiare la con- devono rispettare. L’impresa è come menti, vogliono conoscere il loro fu- servazione, accusandoci di attaccare una famiglia, la produzione deve es- turo, se possono averlo, se loro pos- i diritti dei lavoratori e la stessa Co- sere rigorosa, ognuno deve capire le sono ottenere un posto di lavoro, una stituzione. Che significa attaccare i condizioni del mercato; se un’azien- retribuzione. La maggioranza vuole diritti? Significa che quando un lavo- da è esposta, può avere momenti di sapere se è ammalata, se può essere ratore è ammalato, deve essere retri- crescita, di freno, di crisi, ma ognuno retribuita; non vuole sapere se certi buito ma, quando non lo è, deve la- deve farsi carico dei suoi problemi. pubblici dipendenti sono pagati du- vorare; significa eliminare le forme D. Che cosa avviene all’estero? rante le partite di calcio, ma solo se il distorsive che esistono in qualsiasi R. In Germania, appena hanno ca- loro futuro è destinato al successo. ambiente e da cui dobbiamo prende- pito che c’era la possibilità di acqui- D. Qual è il clima nelle fabbriche? re le distanze. L’accordo di Pomiglia- sire quote di mercato, i lavoratori R. C’è una contestazione latente no d’Arco è stato considerato una hanno rinunciato alle ferie; in Italia i nel loro interno, una scontentezza violazione dei diritti e della Costitu- nostri, appena hanno saputo che l’a- che viene dalla società. Si continua zione. Invito tutti a leggerlo, ha cau- zienda ha chiesto un sabato di ad inviare messaggi negativi. Un sato il trasferimento della produzio- straordinario dopo due anni di cassa tempo esistevano limiti sotto i quali ne di un’auto dall’estero in Italia, e la integrazione, hanno dichiarato lo la politica non scendeva; se si salva- salvezza di 15 mila posti di lavoro in sciopero. Lo sciopero va fatto nel guardava un settore, tutti i politici di cambio di un’applicazione corretta momento in cui c’è qualcosa da ri- destra, di sinistra e di centro, si batte- del contratto nazionale di lavoro. vendicare, ma non può essere usato vano per questo; adesso c’è sempre D. Cosa pensa l’opinione pubblica come tanti anni fa, quando il debito qualcuno che prende le distanze. di queste sue posizioni? pubblico aumentava, le aziende per- Quando l’azienda non poteva parla- R. La società non è pronta, vuole devano competitività ma ottenevano re con il lavoratore, il filtro era il sin- mantenere lo stesso tenore di vita che i contributi con le rottamazioni. dacato. Ora la società è cambiata, ma ha attualmente, ma la ricchezza nes- Adesso non esistono più quelle con- il lavoratore non deve più considera- suno vuole produrla. Dobbiamo in- dizioni. Se vogliamo mantenere quel re le aziende come un nemico da vece farlo, non possiamo restare con livello di benessere, le istituzioni e la combattere. n specchio economico 47

ufficiale di disoccupazione è relativa- RICETTE PER LA RIPRESA mente più basso della media europea, al 15 per cento, (ma per i giovani è al 29). A questi dati già drammatici vanno aggiun- ti oltre 500 mila persone in cassa integra- POTENZIARE zione e un abbandono del lavoro da sco- raggiamento da parte di altre 400-500 mi- la persone, specie donne e lavoratori e LE POLITICHE abitanti delle regioni del Sud. Il nostro tasso di occupazione è fra i più bassi di Europa (appena il 56 per ATTIVE E PASSIVE cento) e quello di inattività è cresciuto al 37,6. Il che significa 14,8 milioni di per- sone in età di lavoro che sono prive di DEL LAVORO opportunità di lavorare. E ancora una volta colpisce soprattutto i giovani. Il 25 per cento di quelli fra i 20 e 24 anni non Il sostegno al reddito da lavoro studiano né lavorano: un’intera genera- e da pensione risponde a un’esigenza zione che rischia di perdersi. Ricordo di equità perché questi redditi hanno DEL SEN. TIZIANO TREU questi dati drammatici perché non trova- perduto potere d’acquisto, ma VICEPRESIDENTE DELLA COMMISSIONE no risposte concrete. Una ripresa è possi- LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE bile solo se si reagisce: se si sostengono serve anche a rilanciare i consumi e si mobilitano al lavoro tutte le risorse no necessarie. Quelle passive non sono umane di cui il Paese dispone. Questa è fini a se stesse, devono servire per supe- l’indicazione del documento della Com- er fronteggiare questo autunno rare le difficoltà oggettive delle persone missione Europea che pone per il 2020, difficile servono scelte chiare nei momenti di crisi ed essere accompa- l’obiettivo di arrivare a un tasso di occu- P sia in politica sia in economia. gnate da strumenti di «attivazione», ca- pazione del 75 per cento, e lo ritiene ne- Per l’economia è importante la stabilità, paci di ridare loro le possibilità di ri- cessario per crescere e per rispondere al ma a condizione che si accompagni con mettersi al lavoro. Questo è l’insegna- modello sociale europeo. interventi capaci di fare uscire il Paese mento dei Paesi virtuosi, la Danimarca Analoga indicazione è contenuta nel dalla crisi. Uno stimolo a rompere l’at- ma anche la Germania, che hanno inve- World of work outlook dell’OIL. Trince- tuale inerzia viene dalle parti sociali che stito molto in politiche attive così da ri- rarsi dietro la mancanza di fondi per non hanno avviato fra loro un confronto ri- durre notevolmente i periodi di disoccu- affrontare questi problemi è illusorio. I volto a concordare misure utili alla cre- pazione assistita. costi delle casse integrazioni in deroga scita. È importante che le convergenze Lo conferma il recente World of work finiranno per essere non minori di quelli finora profilatesi si confermino perché dell’OIL, secondo cui la ripresa della cre- di una vera riforma degli ammortizzatori da questo tavolo potrebbero venire pro- scita e dell’occupazione è maggiore nei sociali: ma le casse integrazioni in dero- poste autorevoli, di cui il governo do- Paesi che hanno adottato politiche attive ga non servono a dare stimoli e fiducia vrebbe tener conto. E anche l’opposizio- e preventive: cioè misure di protezione per il futuro. Misure efficaci di stimolo ne sarebbe sollecitata a considerarle at- combinate con programmi di attivazione all’occupazione sono possibili, senza co- tentamente, come penso debba fare. con una «employment friendly taxation». sti ulteriori, concentrando le risorse e gli Alcuni punti dell’agenda definita fra le E l’OIL sottolinea che tali misure non so- incentivi ora disposti in molti rivoli su parti sono, e da tempo, conosciute: inter- no necessariamente molto costose. In obiettivi prioritari di sostegno alle im- venti di emergenza come la proroga del- momenti di crisi come quello attuale le prese e alle persone. L’ha mostrato la le casse integrazioni in scadenza, ma so- misure di protezione come gli ammortiz- stessa Confindustria. prattutto misure per sostenere i due fatto- zatori sono le più richieste. Ma sarebbe Così pure le prospettive dell’occupa- ri fondamentali della crescita: le imprese grave dimenticare politiche attive capaci zione possono essere migliorate finaliz- e il lavoro. Le prime vanno agevolate di promuovere l’occupazione. Non basta zando meglio gli interventi alle esigenze con incentivi accessibili (credito di im- consolarsi per il fatto che il nostro tasso delle persone: sia gli incentivi sia la for- posta) agli investimenti innovativi, e con mazione, dall’apprendistato alla forma- la riduzione progressiva dell’Irap. Il la- zione continua. Migliorare gli skills, spe- voro va sostenuto anzitutto alleggerendo cie nelle materie tecniche e nelle profes- la pressione fiscale sui redditi medio- sioni innovative, è essenziale per compe- bassi e il peso contributivo (con la elimi- L’occupazione si tere sulla qualità. Questi provvedimenti nazione dell’Irap sul costo del lavoro). Il promuove anche possono adottarsi non solo senza costi sostegno al reddito da lavoro e da pen- aggiuntivi, ma senza ulteriori azioni legi- sione non risponde solo a un’esigenza di combattendo l’eccesso slative. Anzi servirebbe una semplifica- equità perché questi redditi hanno perso di contratti atipici che zione normativa: ad esempio per agevo- potere d’acquisto rispetto soprattutto alle lare l’apprendistato. La qualità dell’oc- rendite, ma serve ad alimentare la do- creano le precarietà, cupazione si promuove anche combat- manda interna necessaria per rilanciare i specie per i giovani. Su tendo gli eccessi dei contratti atipici che consumi. moltiplicano le precarietà, specie per i Un’agenda per la ripresa richiede che ciò esistono proposte giovani. Su questo punto esistono propo- siano potenziate le politiche sia attive che non negano ste di varia provenienza, dalla stessa sia passive del lavoro, cioè da una parte Confindustria e dall’opposizione, che gli ammortizzatori sociali, dall’altra le la flessibilità ma non negano la flessibilità ma colpiscono azioni di contrasto alla precarietà e di colpiscono gli abusi gli abusi. Il tavolo tra le parti sociali po- stimolo all’occupazione, specie di gio- trebbe anche qui dare una spinta a ren- vani e donne. Entrambe le politiche so- derle praticabili. n specchio 48 economico

A due anni dalla nomina, il prefetto di Roma stila un bilancio della propria esperienza che è anche quello delle principali questioni nazionali relative alla sicurezza. Ma con una particolare attenzione verso un problema, quello della cosiddetta «emergenza nomadi», per affrontare il quale egli è stato nominato commissario straordinario

Giuseppe Pecoraro, prefetto di Roma e commissario per l’emergenza nomadi nel Lazio GIUSEPPE PECORARO: NON

a cura di FRANCESCO C’È SICUREZZA SENZA PIPPI INTEGRAZIONE. E VICEVERSA

ampi nomadi, cortei, tifo violen- in un territorio di oltre 4 milioni di abi- na, il prefetto Pecoraro stila un bilancio to. Ma anche crisi economica, tanti, cuore geografico, politico e anche, della propria esperienza che è anche, per sfratti, disoccupazione. Sono malgrado tutto, simbolico del Paese. Dal le ragioni sopra descritte, quello delle molteC le questioni di cui è chiamato ad 28 novembre 2008, a ricoprire questo in- principali questioni nazionali relative alla occuparsi il prefetto di Roma, a prima vi- carico c’è Giuseppe Pecoraro, più di sicurezza. Ma con una particolare atten- sta anche lontane fra loro ma in realtà ac- trent’anni trascorsi nell’Amministrazione zione a un tema, quello della cosiddetta comunate da un concetto, quello di «si- dell’Interno dove ha ricoperto ruoli di cre- «emergenza nomadi», per affrontare il curezza», impegnativo già da mettere a scente responsabilità fino a diventare pre- quale Pecoraro è stato nominato commis- fuoco e, ancor più, da attuare ogni giorno fetto della capitale. A due anni dalla nomi- sario straordinario per il Lazio. specchio economico 49

Domanda. Come è cam- compiuto un foto- biata Roma negli ultimi segnalamento, ne- due anni? cessario per verifi- Risposta. È cambiata care la reale prove- molto, a causa della crisi nienza della popo- economica che l’ha colpita lazione nomade. anche se, forse, in dimen- Così abbiamo sco- sioni minori rispetto al resto perto che fra loro del Paese. Sono aumentate sono circa 400 cit- in misura sensibile le ore di tadini italiani, cassa integrazione, ordina- mentre il resto è ria e straordinaria; ed è au- costituito da rom mentato il numero degli provenienti da Ser- sfratti per morosità, in bia, Kosovo, Ro- quanto sono ormai in molti mania ecc. E ab- a non poter rinnovare i con- biamo constatato tratti di affitto per fine loca- che non tutti hanno zione. Quella abitativa si sta i requisiti per ri- configurando come un’e- manere in Italia. mergenza per la quale, co- D. Per chi rimane munque, so che l’Ammini- nei campi quali strazione locale si è attivata. prospettive si D. Le difficoltà econo- Roma. Palazzo Valentini, sede della Prefettura di Roma aprono? miche si sono riflesse an- R. La durata mas- che sulla sicurezza? Qual è l’attuale an- ed è integrazione, perché si prevedono la sima prevista di permanenza è di 4 anni. damento dei reati? scolarizzazione dei bambini, l’istituzio- La sosta nel campo attrezzato va infatti R. I numeri indicano che i reati sono ne di presidi socio-sanitari e progetti di considerata come un momento di pas- diminuiti, ma non per questo mi sento formazione per l’avviamento al lavoro. saggio da una precedente condizione di sono soddisfatto. Ritengo infatti che il D. Quali sono le prossime attività in vita, assai poco dignitosa, a una in cui si controllo del territorio debba essere an- programma? arriva a lavorare e a diventare cittadini cora più incisivo. R. Sono in via di acquisizione altre normali, per finire con l’acquisto di una D. In quale modo? due aree nelle quali realizzare nuovi casa propria. È questo il significato vero R. Va rivisto, a mio parere, l’attuale si- campi, che spero di inaugurare non più e ultimo dell’integrazione che abbiamo stema dei presidi nella città di Roma: ne- tardi dell’inizio dell’anno prossimo. Ho in mente. gli ultimi anni sono sorti nuovi quartieri proposto al Ministero dell’Interno l’eli- D. Non ritiene che possa trattarsi di un periferici, nei quali la popolazione è for- minazione del Centro di espulsione di obiettivo utopistico? temente aumentata ma che ancora non Ponte Galeria Roma, trasferendolo in R. No. È vero che si tratta di un’espe- sono presidiati a sufficienza. Ho ricevuto un’altra località del Lazio, in modo da rienza nuova per l’Italia; ma si sta anche dal capo della Polizia, Antonio Manga- costruire in quell’area un campo-sosta rivelando - se posso aggiungere una no- nelli, l’incarico di riesaminare l’attuale per i nomadi. tazione personale - splendida grazie alla sistema e presentare proposte per la revi- D. Come accolgono le popolazioni lo- collaborazione instauratasi fra le nume- sione dei presidi di Polizia e Carabinieri. cali l’idea di veder sorgere un campo no- rose istituzioni coinvolte: intorno allo D. Aumentare i presidi in certe zone madi nella propria zona? stesso tavolo siedono i rappresentanti di non comporterà l’impiego di ulteriori ri- R. Non nascondo che vi siano ostacoli: Regione, della Provincia e Comune; del- sorse economiche, in un momento assai non tutti ovviamente hanno piacere di le Forze dell’Ordine; della Croce Rossa difficile per le finanze pubbliche? trovare una certo numero di nomadi vici- e di tante associazioni di volontariato, R. È possibile. Ma Roma è la capitale no casa, e a volte sono sostenuti nella lo- civili e religiose, chiamate a «dare una del Paese, è la sua prima e più importan- ro opposizione dagli amministratori lo- mano», che stanno rispondendo con te immagine: per la sua sicurezza le ri- cali. Ma confido nel fatto che Roma, da l’entusiasmo richiesto da un’attività co- sorse vanno acquisite. sempre città accogliente, anche stavolta munque difficile. D. Un aspetto centrale della sicurezza confermi tale caratteristica. D. Qual’è invece la risposta dei desti- consiste nella cosiddetta «emergenza no- D. Quanto è costato il piano nel natari dell’iniziativa? Le popolazioni no- madi». A che punto è il suo lavoro? 2010? E quando dovrebbe costare l’an- madi vogliono davvero l’integrazione? R. Quella dell’emergenza nomadi è no prossimo? R. Ormai è ampiamente diffusa, fino una questione centrale, nella quale l’Am- R. Per l’anno che sta finendo l’esborso ad essere diventata un luogo comune, l’i- ministrazione è impegnata con tutte le complessivo ammonta ad oltre 30 milio- dea che i rom siano quegli individui che proprie forze. Ad oggi sono stati chiusi i ni di euro, i due terzi dei quali a carico trascorrono il loro tempo rubando nelle campi abusivi più grandi, come il Casili- dello Stato e il resto diviso fra la Regione case, osservano ancora costumi tribali e no 900 e il Casilino 700, ed è in chiusura Lazio e il Comune di Roma. Per l’anno rappresentano, in ogni caso, una minac- il campo di La Martora. Nello stesso prossimo la cifra necessaria prevista è di cia per la comunità. Ma non è così. tempo sono stati ristrutturati e ampliati 5 poco più della metà. Ma dipenderà anche D. Ne è proprio sicuro? campi già esistenti, adducendovi energia dal costo delle aree sulle quali dovranno R. Dopo averli conosciuti personal- elettrica, acqua e gas e vigilando, in mo- sorgere i nuovi campi. mente, posso dire che, soprattutto gli an- do da rispondere agli obiettivi che l’Am- D. Quante persone, alla fine, saranno ziani, continuano a sentirsi nomadi e le- ministrazione si è posta: integrazione e ospitate nei campi? gati alle proprie tradizioni; ma per i gio- sicurezza. R. A Roma sono stati censiti circa 7 vani il discorso è diverso: vogliono cam- D. Perché e per chi la vigilanza signifi- mila nomadi. Secondo il piano in vigore, biare vita e sono pronti ad integrarsi. ca sicurezza e integrazione? Roma ne può ospitare circa 6 mila, di- Stando a Roma, infatti, hanno potuto R. La vigilanza è sicurezza per chi vi- stribuiti in 10 campi, uno per ogni Muni- confrontare la propria situazione con ve all’interno dei campi, in quanto impe- cipio, esclusi quelli delle zone centrali quella dei comuni cittadini e vogliono disce che vi siano intrusioni dall’esterno, della città. Oltre al censimento, abbiamo essere come loro, trovare un lavoro, far specchio 50 economico sì che i loro figli frequentino le nostre scuole dove, peraltro, da subito molti hanno dimostrato ottime capacità. Certa- mente si tratta di un processo lungo e non privo di ostacoli, nel quale le ragioni dell’integrazione debbono sempre anda- re insieme con quelle della sicurezza. Ma siamo convinti che quella imboccata a Roma sia la strada giusta. D. Eppure nell’opinione pubblica, non solo italiana, il pendolo fra sicurezza e integrazione sembra sempre spostato verso la prima. Perché rimane tanta diffi- denza, se non paura? R. È un fatto che la criminalità fra le popolazioni rom sia maggiore di quella registrata fra i cittadini italiani. Ma è al- trettanto vero che certi reati sono destinati a diminuire nel momento in cui l’integra- zione sarà avanzata e consentirà a tante persone di trovare un lavoro regolare. In- tegrazione e sicurezza sono quindi per lo Stato italiano, per il Ministero dell’Inter- no e, aggiungo, per la coscienza del Pae- se, due aspetti complementari: non può Scorcio di un campo nomadi in una periferia romana esserci l’una senza l’altra. Poi, ovviamen- te, ci sono diversità di opinioni e di sensi- di colpevoli assicurati alla giustizia. Qui, pa; anzi, ha mantenuto i nervi saldi evi- bilità fra i vari attori coinvolti, compresi i invece, si tratta di uno stato d’animo che tando ulteriori possibili guai. Probabil- destinatari finali della nostra azione. va oltre il dato di fatto oggettivo, ma che mente ci sarebbe voluta più prevenzione D. Che cosa intende dire? tuttavia è reale e va perciò superato. fuori dallo stadio, ma non sta a me espri- R. Per troppo tempo si sono chiusi gli D. In quale maniera? mere un giudizio, anche perché non co- occhi di fronte al problema, e ciò ha por- R. Aumentando, come ho detto prima, nosco i termini esatti della questione. Si- tato a una diffidenza reciproca fra rom e i presidi di sicurezza nel territorio. Per i curamente, un fatto del genere non dovrà italiani. Quando ci siamo seduti tutti in- cittadini vedere in strada una pattuglia di più ripetersi. torno a un tavolo, le barriere sono cadute Forze dell’ordine o trovare nel Commis- D. Tipicamente romana è invece e il dialogo si è aperto. Voglio dire che si sariato di zona persone attente e prepara- un’altra questione, quella dei ricorrenti è sempre cercato, nei limiti del possibile, te, è l’unico modo per sentirsi al sicuro. blocchi della città causati dalle numerose un accordo e spesso è stato raggiunto. D. Ci sono uomini a sufficienza? manifestazioni politiche e sindacali. Ovviamente non mancano le difficoltà. R. Sì, anche se probabilmente è neces- Qual’è la situazione attuale? Alcune etnie, ad esempio, vorrebbero un saria una loro ricollocazione attraverso R. Appena nominato prefetto di Roma, campo tutto per sé, ma questo non è pos- la razionalizzazione dei presidi: oggi c’è ho sottoscritto un protocollo d’intesa con sibile perché così facendo si produrrebbe sproporzione fra la presenza di Forze sindacati e partiti politici che ha dato, a una nuova, e peggiore, ghettizzazione. dell’ordine fra il centro e la periferia. mio parere, un buon esito; anche perché Altri operatori vorrebbero che si spin- D. Un fenomeno, tipicamente italiano, è stato rispettato da tutti, compresi colo- gesse più velocemente sulla strada del- che crea insicurezza fra i cittadini è la ro che non l’avevano siglato. Ora ne stia- l’apertura e dell’integrazione, ma non violenza negli stadi (e dintorni). D’altra mo mettendo a punto uno nuovo che, sempre è possibile, specie in un periodo parte, la recente introduzione della tesse- partendo dalle esperienze compiute, miri di crisi economica. ra del tifoso per volere del Ministero del- a ridurre ulteriormente i disagi per i cit- D. Nell’attuale crisi occupazionale l’Interno sembra suscitare notevoli pole- tadini. Faccio due esempi: occorre un torna il fantasma del lavoro «rubato» miche. Come risponde al riguardo? maggior rispetto degli orari previsti per agli italiani? R. Qualcuno afferma che l’introduzio- le manifestazioni (oggi troppe volte i R. Sicuramente in un quadro di scar- ne della tessera del tifoso, necessaria per cortei partono in ritardo sull’ora stabili- sità di risorse economiche il collocamen- chi voglia abbonarsi o seguire la propria ta), in modo da interrompere la circola- to nel mercato del lavoro è più difficile. squadra in trasferta, è una schedatura. zione solo per il tempo strettamente ne- Dall’altra parte molte persone possiedo- Non sono d’accordo: è uno strumento fa- cessario; non è ammissibile che piccoli no già un mestiere, in settori come l’arti- coltativo, utile tanto al tifoso stesso cortei, composti da poche centinaia di gianato o l’edilizia. Ad esempio, l’Am- quanto alle Forze dell’ordine preposte persone, blocchino la mobilità di gran ministrazione ha incoraggiato, e conti- alla sicurezza. La tessera permette di di- parte della città. nuerà a farlo, la costituzione di coopera- stinguere fra tifosi e delinquenti, consen- D. Che cosa si augura per Roma? tive di muratori nell’auspicio che siano tendo solo ai primi di accedere agli stadi, R. Che termini al più presto la crisi in molti a percorrere la stessa strada. rendendoli più sicuri. I primi risultati so- economica nella città e nel Paese di cui è D. In molti però obiettano che i cittadi- no positivi, e appare realistico pensare capitale. La crisi ha inciso nella vita di ni si sentono sempre meno sicuri; e dun- che famiglie intere possano tornare a go- tante persone, provocando non pochi ca- que su questo fronte occorrerebbe con- dere uno spettacolo che, per troppo tem- si di autentica disperazione e contribuen- centrare le energie. Come rispondere? po, è rimasto in balia di pochi violenti. do pesantemente a creare quel clima di R. È vero che cresce nei cittadini la D. Eppure il 12 ottobre scorso, a Ge- insicurezza generale che ho cercato di sensazione di insicurezza. Si tratta di un nova, la partita Italia-Serbia non si è po- descrivere. È opinione comune che essa fatto nuovo, anche per noi: finora siamo tuta giocare a causa delle violenze sugli non possa durare ancora a lungo; credo stati abituati a ragionare in termini nume- spalti. Come lo spiega? che sia arrivato il tempo di tornare ad rici, si trattasse di reati commessi, di de- R. Quanto accaduto quella sera è in- avere fiducia e ad investire, in tutti i sen- nunce presentate alle Forze dell’ordine o credibile. La Polizia non ha nessuna col- si, nel nostro Paese e nella capitale. n specchio economico 51

CENTRO STORICO piego di automezzi e di ambulanze, con- sumo di carburante ed altro. Manifesta- zioni che rendono spesso impossibile ai proprietari uscire o rientrare in casa. Tal- ESTIMI CATASTALI, MA volta se ne svolgono tre o quattro con- temporaneamente, incrociandosi e para- lizzando il Centro, ma questo avviene IL SINDACO DI ROMA anche quando i dimostranti sono soltanto un paio di centinaia. A quelle dei dimostranti - che notoria- È BOSSI O ALEMANNO? mente spesso abbinano alla protesta sin- dacale la scampagnata o la visita turisti- ca a Roma ma senza alcun esborso fi- l sindaco di Roma Gianni Aleman- nanziario mentre ai turisti che apportano no, di centrodestra, ha cominciato valuta il Comune tenta di imporre il pa- II ad attuare il federalismo fiscale pri- gamento dell’imposta di soggiorno -, si ma ancora che questo nasca: ha annun- aggiungono le esigenze delle Forze del- ciato la revisione, ovviamente in aumen- l’Ordine che per motivi di sicurezza im- to, degli estimi catastali, ossia dei valori pediscono materialmente la circolazione di circa 235 mila appartamenti situati nel in alcune strade. Centro storico di Roma, a suo parere sot- Nelle recenti manifestazioni dei me- tovalutati. L’operazione comporterà un talmeccanici della Fiom-Cgil la Polizia immediato balzo delle tasse che i romani ha fisicamente sbarrato molte strade dovranno pagare, perché sugli estimi si creando barriere con i propri pullman calcolano varie imposte: Ici, Irpef, Tassa posti trasversalmente, dall’edificio a un di registro ecc. A compiere questa identi- lato della strada a quello del lato oppo- ca operazione aveva provato il preceden- sto, non lasciando neppure una fessura te sindaco di centrosinistra Walter Vel- per il passaggio di un foglio di carta. Gli troni, ma senza riuscirvi anche per l’op- abitanti hanno dovuto attendere ore per posizione proprio dello schieramento uscire dalla zona o per rientrarvi, e gli è politico che ha portato Alemanno a con- stato impedito di tornare alla propria abi- quistare il Campidoglio. tazione perfino per le più impellenti ne- L’aumento degli estimi catastali nel cessità fisiologiche. Centro di Roma, più esteso e popolato di Roma: Centro storico, prestigioso Se questo è l’avvio del federalismo fi- quasi tutti i capoluoghi di regione e sicu- ma inaccessibile scale, addirittura anticipato da una forza ramente di quelli di provincia, è diretto a politica avversaria a tutti gli effetti della finanziare le spese compiute dall’attuale ma caratterizzato dal divieto di accesso federalista Lega Nord, le prospettive fi- Amministrazione comunale, nemmeno per gli autoveicoli, in vigore da anni nel- scali sono nere, non solo per gli abitanti quelle regionali come pretenderebbe il la cosiddetta ZTL, zona a traffico limi- del Centro storico di Roma ma per tutti federalismo fiscale. Da un punto di vista tato, e nelle isole pedonali. In tali aree gli italiani. Non si capisce proprio come logico, un riallineamento dei valori im- aumentano le chiusure di negozi e i loca- il sindaco Alemanno voglia far rimpian- mobiliari sarebbe giustificato da alcuni li inutilizzati per l’impossibilità di rag- gere, a centinaia di migliaia di abitanti motivi, in primo luogo dall’aumento ge- giungerli, a causa dei divieti posti al loro del Centro storico e di altre zone pseudo nerale dei prezzi e dell’inflazione. accesso. Ma non solo i locali, anche e privilegiate, l’ex sindaco Veltroni il qua- Ma esistono moltissimi altri motivi soprattutto gli appartamenti subiscono le è vero che predispose l’aumento degli che lo sconsigliano: la crisi economica in da questi divieti sensibili riduzioni di estimi catastali, ma alla fine non lo atto; il fermo del mercato immobiliare, valore. Moltissimi professionisti, avvo- adottò. Inoltre va considerato il fatto che fermo che ne risulterà aggravato; l’attua- cati, medici, commercialisti, ingegneri, neppure più i principi Barberini abitano zione degli aumenti in una sola città d’I- architetti ecc., ma anche artigiani e a Palazzo Barberini, e che il Centro si è e talia e in un solo Municipio di questa, commercianti non possono tenervi stu- si va tuttora spopolando non per gli alti mentre dovrebbe essere applicato sem- di, laboratori, botteghe, perché sono ir- costi degli immobili o gli alti canoni di mai indistintamente a tutte le unità im- raggiungibili dalla clientela; sono ob- locazione, ma per l’invivibilità, l’impos- mobiliari del Paese; il continuo, reiterato bligati dal Comune a subire una note- sibilità di muoversi, parcheggiare l’auto- inasprimento di imposte sul settore im- vole perdita di clientela, di lavoro, di mobile, districarsi in un ammasso di la- mobiliare; la sperequazione con altri set- fatturato; debbono inoltre accollarsi ul- miere e di motorini che occupano tutti tori e consumi; le conseguenze sui cano- teriori spese per l’affitto di sedi fuori gli spazi destinati a pedoni, anziani, di- ni di locazione, recentemente gravati della ZTL, per le spese di trasporto ne- sabili, donne in stato interessante, bam- dalla nuova tassa del 20 per cento, e cessarie a raggiungerle, per la perdita di bini in culla ed altri. La presa di Roma e quindi le ripercussioni a catena sulle ca- ore di lavoro e di attività. l’unità d’Italia produssero grandi e so- tegorie e sulle famiglie meno abbienti; Come se non bastasse, a questa preca- lenni edifici pubblici per i politici e gli l’enorme contenzioso giudiziario che ria situazione del Centro storico si ag- alti burocrati, e un’infinità di case eco- l’aumento degli estimi e quindi delle tas- giungono il continuo, quotidiano svolgi- nomiche e popolari per la massa di im- se produrrà, non potendo il Comune e il mento di manifestazioni, cortei, dimo- piegati e artigiani necessari a servirli. Catasto attribuire valori ad immobili sol- strazioni autorizzate, esenti da qualun- Case che non sono diventate di lusso, so- tanto in funzione della zona in cui si tro- que pagamento di imposte, tasse, contri- no migliorate solo grazie all’aumento vano, senza un minuzioso esame delle buti, nonché le spese affrontate dal Co- generale dei redditi familiari. Ma la si- specifiche situazioni che potrebbero, è mune ad esempio per la pulizia di strade tuazione non è cambiata: in Centro oggi vero, determinare un aumento, ma anche e piazze, lavoro straordinario di perso- vivono i politici che hanno occupato gra- una riduzione di tali valori. nale comunale, di vigili urbani, vigili del tis i palazzi pubblici e una massa di im- Porto il caso del Centro storico di Ro- fuoco, Forze dell’Ordine in genere, im- piegati a loro servizio. (V.C.) n specchio 52 economico MARCO STADERINI: ACEA, GLI OBIETTIVI DEL NUOVO PIANO INDUSTRIALE

L’ing. Marco Staderini, amministratore delegato dI Acea spa

‘Acea è un'azienda presente cità. A Roma gestisce il sistema di il- rinnovabili, l'ambiente e la distribu- nella vita quotidiana dei ro- luminazione con 170 mila punti luce zione del gas. mani. Entra nelle case di tut- e oltre 7.100 chilometri di rete. Negli L'azienda romana si prepara ad af- LL ti con servizi essenziali co- ultimi anni determinante è stata la frontare anche un'altra fase decisiva: me acqua e luce. In oltre cento anni crescente attenzione alla sostenibilità il decreto Ronchi sulla liberalizzazio- di storia ha ampliato le proprie atti- ambientale e alle nuove fonti di ener- ne dei servizi pubblici locali. Sulla vità: gestione del ciclo completo del- gia come fotovoltaico, cogenerazio- gestione del servizio idrico le società l'acqua potabile inclusa la depura- ne, termovalorizzazione e biomasse. quotate, per mantenere l'affidamen- zione, produzione, distribuzione e Lo scorso settembre, la società ha to, dovranno far scendere la quota vendita di energia, illuminazione raggiunto un accordo con la società pubblica sotto il 30 per cento entro il pubblica, termovalorizzazione. Oggi francese GDF Suez. Un'operazione 31 dicembre 2015. Attualmente il Co- è il principale operatore in Italia nel che porterà l’Acea a concentrarsi su- mune di Roma detiene il 51 per cento settore idrico con un bacino di uten- gli obiettivi di crescita e sugli investi- delle azioni Acea. Come si sta prepa- za di oltre 8 milioni di abitanti e il se- menti strategici nelle proprie attività rando la società a questo cambia- condo nella distribuzione di elettri- di grande interesse come le energie mento? Quale sarà la strategia dopo specchio economico 53 l'accordo con la francese GDF Suez? ressati a compiere investimenti diretti L’illustra Marco Staderini, ammini- ad ampliare la capacità di produzio- stratore delegato di Acea dal marzo ne. Si tratta di un comparto non stra- 2009. Laureato in Ingegneria civile, «In base al recente tegico per noi, in quanto i grandissi- ha una profonda esperienza nella ge- accordo con mi capitali occorrenti rendono più stione di grandi società. È stato presi- conveniente l'acquisto di energia da dente e amministratore delegato del- Gaz de France, l’Acea produttori come Eni, Enel, GDF Suez, la Lottomatica, concessionaria dello cambierà strategia E.On, che praticano le migliori condi- Stato per il gioco del Lotto, presiden- zioni. te dell'Inpdap, Istituto di previdenza industriale uscendo D. Nessun pericolo, quindi, per la dei dipendenti pubblici. Ha ricoper- dal mondo della fornitura di energia elettrica? to, inoltre, vari incarichi prestigiosi R. Per una parte delle nostre esi- tra cui quelli di consigliere di ammi- produzione energetica genze di vendita abbiamo già un nistrazione della Rai, di consigliere tradizionale ma contratto di fornitura per 5 anni, che di amministrazione delle Ferrovie non ci preclude però la possibilità di dello Stato e della Sogei. rimanendo in quello rivolgerci anche ad altri fornitori; an- Domanda. Può compiere un bilan- delle fonti rinnovabili; zi, prevede di farlo quando, grazie cio del suo primo periodo di attività alla possibilità di confrontare i prezzi nell'azienda? inoltre opererà dell'energia, possiamo comprare a Risposta. Sono entrato nell’Acea in altri settori, quelli migliori. Per le proprie neces- dopo l'uscita del precedente ammini- sità di vendita l’Acea è un grande ac- stratore delegato e del top manage- ad esempio in quello quirente; per cui, soprattutto in que- ment, ossia quando l'a- dell’ambiente sto momento, riesce a zienda, in particolare » ottenere favorevoli con- nel settore finanziario dizioni economiche. ed energetico, era in L'attuale situazione, pratica decapitata. Per che è destinata a pro- cui il mio primo compi- trarsi per vari anni, ci to è stato quello di ri- consente la disponibi- creare sia un'organizza- lità di risorse finanzia- zione sia le condizioni rie che possiamo impie- per svolgere, in modo gare nel comparto del- ordinato ed efficace, le l'acqua e in altri settori, attività ordinarie. Era in anche in relazione allo atto, all'epoca, una si- sviluppo che avranno tuazione alquanto con- le fonti rinnovabili. In flittuale con il partner prospettiva, poi, opere- francese GDF Suez, ranno anche in Italia azionista di rilievo. centrali nucleari. Nel Questo perché il proget- mondo dell'energia si to di sviluppo elaborato sono affacciate, negli dal precedente ammini- ultimi anni, tante so- stratore delegato preve- cietà che adesso vanno deva una soluzione non Roma. La sede dell’Acea concentrandosi in po- soddisfacente per l’A- chi gruppi a livello cea, anche per i valori economici che prezzo dell'energia è contenuto, ed è mondiale; in Italia, per esempio, ne erano alla base. Era una situazio- conveniente acquistarla anziché inve- GDF Suez punta a diventare il terzo ne che andava al più presto risolta e stire per produrla. Infine, oggi per produttore dopo Enel ed Edison. che, appunto, recentemente è stata partecipare alla produzione occorro- D. Quali sono i nuovi settori in cui superata con un accordo. no investimenti enormi, per cui biso- l'Acea potrebbe operare, sia svilup- D. Quale soluzione è stata adottata gna avere le spalle molto forti per pando attività in cui è già presente sia per eliminare il contrasto? operare in un settore nel quale è ne- entrando in nuovi campi? R. Sulla base delle decisioni concor- cessario essere presenti in tutta la fi- R. È in via di definizione il nuovo date e che entro il prossimo mese di liera produttiva energetica, quindi Piano industriale che sarà presentato dicembre saranno trasfuse in contrat- anche nel settore del gas. a breve e nel quale saranno indicati ti definitivi, l'Acea cambierà strategia D. Si può parlare di una «ritirata dettagliatamente i programmi che l'a- industriale uscendo dal mondo della strategica»? zienda si prefigge di realizzare nel produzione energetica tradizionale R. Non è esattamente così, perché prossimo futuro. Uno dei nostri ma rimanendo in quello delle energie continuiamo la produzione nelle no- obiettivi riguarda la partecipazione rinnovabili. In sostanza, non proce- stre centrali idroelettriche, mentre ri- alla gara per la distribuzione del gas deremo a sviluppare la produzione serviamo i nuovi investimenti, anzi- nella città di Roma; si tratta di un di energia elettrica per tre motivi. In- ché alla produzione di energia, a set- mercato di rilevanti dimensioni nel nanzitutto perché, anche a causa del- tori, attività e iniziative più consone quale cercheremo di ottenere un ruo- la crisi economica internazionale, in alle capacità e alle possibilità del no- lo significativo. Un rinnovato impe- questo momento, rispetto alla do- stro Gruppo. Non dobbiamo dimen- gno l'Acea profonderà poi nel settore manda di energia elettrica, in Europa ticare che l'Acea è al primo posto in dell'acqua, con particolare riferimen- in particolare si assiste a un eccesso Italia nella gestione delle reti idriche to alla depurazione e alle attività a di offerta; pertanto i risultati finanzia- e nella distribuzione dell'acqua, e che questa connessa. A tutto ciò poi si ag- ri di eventuali investimenti nel setto- a Roma e nel Lazio gestisce anche le giunge la particolare attenzione che re richiederebbero lunghe attese. La reti di distribuzione dell'energia elet- l'azienda intende riservare alla salva- seconda ragione è che attualmente il trica. In definitiva, non siamo inte- guardia e al miglioramento dell'am- specchio 54 economico biente. Nel campo della pro- a mostrare i muscoli duzione elettrica continuere- con la controparte mo a sviluppare la nostra pre- francese molto forte, senza nella generazione di abbiamo trovato energia da fonti alternative. un'intesa soddisfa- D. Quali saranno i compar- cente per entrambi e ti dai quali l'Acea si ritirerà per tutti gli altri lasciando campo libero al so- azionisti. Il rapporto cio GDF Suez? E quali centra- con i francesi potrà li le resteranno? proseguire nel setto- R. Per quanto riguarda la re idrico perché c'è produzione di energia elettri- la possibilità di rea- ca, in base all'accordo interve- lizzare sinergie inte- nuto riprenderemo tutte le ressanti per entram- centrali che l’Acea aveva pri- bi, mentre nel setto- ma del matrimonio con GDF re energetico le di- Suez, e che sono idroelettri- mensioni erano tal- che. Abbandoneremo la pro- mente diverse che duzione derivante da centrali Roma. La piramide Cestia. Sullo sfondo la sede dell’Acea non ci consentivano a gas. Avremo via libera per più di procedere in produrre energie cosiddette rinnova- quindi la parte industriale del recu- accordo. Nel 2002 fu costituita la bili, in particolare tramite impianti fo- pero. Nella bolletta per la fornitura joint-venture con l’Electrabel, società tovoltaici. L’Acea nacque per distri- di acqua è compreso un contributo belga di produzione di energia di di- buire energia prodotta da piccole cen- per la depurazione che esegue l'A- mensioni paragonabili all'Acea; poi trali idroelettriche; oggi gestisce anco- cea, ottenendone energia elettrica ed l’Electrabel fu acquistata dalla Suez ra quelle centrali e continua la distri- altro, come il concime per i campi. la quale a sua volta si è fusa con Gas buzione che è grandemente aumenta- Tra due anni dovrebbe funzionare il de France diventando GDF Suez. Un ta dato lo sviluppo che Roma ha avu- nostro impianto di gassificazione di gigante legato con un patto di esclu- to; qualche anno fa, nel 2001, ha as- Albano per il trattamento di rifiuti di siva che per entrambi era diventato sunto anche la rete dell'Enel mentre Roma e di vari centri del Lazio, evi- penalizzante, data la volontà di GDF nella distribuzione di acqua è presen- tando un nuovo «caso Napoli»; sono Suez di espandersi in tutto il territo- te sia a Roma sia in altre regioni, prati- state acquisite tutte le autorizzazioni, rio nazionale. Ora, senza questo vin- camente in tutta la Toscana, in Um- c'è un ultimo ricorso al Tar di asso- colo, GDF Suez può puntare a diven- bria e in gran parte della Campania; è ciazioni ambientaliste, confidiamo tare il terzo operatore italiano nella un servizio che tende ad ampliare. che sia superato come gli altri, poi si generazione di energia e noi possia- D. L’Acea aveva grandi program- avvieranno i lavori. Impianti del ge- mo indirizzare gli investimenti nelle mi di espansione anche all'estero. nere non sono inquinanti, e sono ubi- nostre aree di attività, ed essere liberi Non è stata eccessiva la diversifica- cati anche al centro di varie capitali nel comparto in cui desideriamo in- zione di attività? europee. vestire con maggiore libertà di ma- R. Forse, ma ora è in atto una con- D. Quanta energia prevedete di novra, ad esempio nelle energie rin- centrazione. I programmi di espan- produrre da fonti rinnovabili? novabili intese come impianti idroe- sione all'estero furono elaborati alcu- R. Dagli impianti fotovoltaici entro lettrici e fotovoltaici. ni anni fa, e furono anche vinte varie la metà del prossimo anno avremo 40 D. Che pensa della «privatizzazio- gare nel Centro e Sud America. Il pre- megawatt di potenza installata; un'e- ne dell'acqua», ossia della riduzione cedente management aveva cercato sperienza significativa a livello na- dal 51 a meno del 30 per cento delle di chiudere le attività all'estero, ma zionale. Lo sviluppo del settore di- azioni Acea possedute dal Comune? noi per ora ne manteniamo alcune pende anche dai contributi statali, in R. La Pubblica Amministrazione che registrano buoni risultati, consen- relazione ai quali stiamo valutando ha tutte le leve per controllare la cor- tono interessanti scambi di esperien- la possibilità di espansione. Il foto- rettezza e l'efficienza del servizio ze a livello internazionale, non sono voltaico ci vede già impegnati: stia- concesso in gestione ai privati. An- impegnative sul piano finanziario ma mo lavorando con soddisfazione nel che se le azioni dovessero scendere costituiscono un utile osservatorio. settore della cogenerazione con una al 30 per cento, il Comune di Roma Non c'è però la volontà di espandersi. società specifica, e su Roma stiamo sarà di gran lunga l'azionista di mag- C'è invece un piano di espansione realizzando varie iniziative, soprat- gioranza relativa; ed essendo il con- nelle regioni intorno a Roma, in pri- tutto a sud della città. Nel quartiere cedente, manterrà il controllo pubbli- mo luogo in Toscana, Umbria e Cam- dell'Eur ci saranno impianti di coge- co. L'efficienza migliorerà perché pania, nelle quali intendiamo amplia- nerazione molto significativi e poi una società gestita con criteri privati- re i servizi. E dove svolgiamo il servi- siamo attenti alle possibilità che offre stici di solito dà risultati migliori per zio idrico ci proponiamo anche per il mercato relativamente a nuove so- gli utenti e per gli azionisti. L’Acea è quello energetico; pertanto, ove pos- luzioni tecnologiche. gestita con sistemi manageriali pri- sibile, parteciperemo alle gare per in- D. Dal prossimo Piano industriale, vatistici perché è quotata in Borsa e crementare l'attività. quindi, emergerà la nuova strategia perché subisce il controllo di tutti gli D. Quali programmi avete nel set- dell’Acea? organismi competenti. Questa situa- tore dell'ambiente? R. Finora abbiamo operato nella zione non cambia se il Comune ne R. Desideriamo ampliare la nostra continuità; abbiamo ereditato una si- possiede il 51 o il 30 per cento, ma presenza in particolare nel settore tuazione difficile sotto tanti aspetti l'operazione potrà avere effetti posi- dei rifiuti con la gestione di impianti che abbiamo cambiato riportando in tivi per le casse comunali perchè il di gassificazione, compostaggio e re- ordine i conti e i risultati di bilancio. Piano industriale che stiamo elabo- cupero, iniziative che abbiamo già A questo punto dobbiamo traghet- rando, assai impegnativo, porterà a nel Lazio, in Umbria e in Toscana. tarci verso la nuova Acea. Alla fine di risultati brillanti, sotto ogni aspetto Trattamento dei rifiuti, non raccolta, un periodo che mi ha costretto anche economico e finanziario. n specchio economico 55 MARIO CANAPINI: FIUMICINO, UN POLO MULTIMODALE a cura di ROMINA DI ATTRAZIONE MONDIALE CIUFFA

rima assessore provinciale, Mario Canapini ha scelto di dedicarsi inte- P ramente al proprio territorio quan- do, sette anni fa, è divenuto sindaco di uno dei Comuni più grandi e complessi del Centro Italia: Fiumicino. Perché com- posto da moltissime località (la più lonta- na è ad oltre 35 chilometri di distanza), perché è responsabile dello scalo aeropor- tuale Leonardo da Vinci, perché dotato di un porto, perché confinante con la città di Roma. Con questa Amminstrazione co- munale Fiumicino si prepara a un giro di boa: attraverso il nuovo piano regolatore generale, che prevede lo sviluppo del por- to turistico e del porto commerciale, l’am- pliamento del sistema aeroportuale, la ri- strutturazione viaria, è destinato a diveni- re un polo unico per l’accesso alla Capita- le. Il nuovo porto rilancerà la competiti- vità del territorio secondo un concetto eu- ropeo di città, sarà parte del tessuto urba- no, sociale ed economico, avrà un indotto occupazionale e flussi turistici da valoriz- zare; l’ampliamento del sistema aeropor- tuale è delicato per il conflitto di interessi che richiama - l’azionista principale della società ADR che lo gestisce è titolare an- che dei terreni interessati di Maccarese - Mario Canapini, sindaco del Comune di Fiumicino ma potrebbe portare 100 milioni di pas- seggeri a Roma. diamenti residenziali, la realizzazione di micino, senza alcun supporto da parte di Domanda. Fiumicino e Roma si sono una piattaforma logistica, ossia di un si- Roma. Abbiamo ottenuto tutte le autoriz- distaccate 18 anni fa. Cos’è cambiato? stema intermodale delle merci situato tra zazioni e i pareri per la costruzione di un Risposta. A Fiumicino sono stati la Roma-Fiumicino, la Roma-Civitavec- porto commerciale, altra opera fonda- compiuti i primi interventi di riqualifica- chia e l’aeroporto, posizione utile ad evi- mentale per il nostro territorio, che dovrà zione urbanistica subito dopo il distacco tare che tir e grandi automezzi per il tra- sorgere alla foce del canale navigabile ma da Roma, su un’area periferica della me- sporto delle merci entrino in città. Altra senza pretese di competere con il porto di tropoli che era stata lasciata in abbandono opera importante che ha preso il via ri- Civitavecchia, già molto grande. Esso dal Comune romano e su tutte le località guarda il porto turistico, considerato un avrà piuttosto una funzione complemen- sorte abusivamente. Il territorio è stato centro di eccellenza per la nautica da di- tare a Civitavecchia, ossia per crociere, compromesso dall’abusivismo edilizio e porto. Pur avendo circa 4 mila imbarca- passeggeri per le isole e piccolo cabotag- la nostra e le precedenti Amministrazioni zioni ormeggiate in modo spontaneo lun- gio senza movimenti consistenti di merci. sono intervenute per dotare i comprensori go le sponde del fiume, Fiumicino non ha D. Come sono i rapporti con quello abusivi sorti, come Passoscuro, Focene e ancora oggi un porto turistico regolare: che, oggi, è il porto principale del Centro Isola Sacra, di servizi, standards, scuole; l’aver portato a conclusione un procedi- Italia, Civitavecchia? contemporaneamente si è dato avvio allo mento per la costruzione del nuovo porto R. I rapporti con Civitavecchia e con la studio del nuovo piano regolatore genera- turistico dopo circa 25 anni è un motivo di stessa Autorità portuale sono buoni. Fiu- le del Comune che, nel 2005, è stato defi- soddisfazione per tutta la nostra Ammini- micino, Civitavecchia e Gaeta formano nitivamente approvato con la previsione strazione. Il porto avrà 1.500 posti barca un unico sistema portuale cui fa capo una di una serie di attività e iniziative. al cui acquisto hanno già manifestato inte- sola Autorità che governa i tre porti, e le D. Cosa prevede il Piano regolatore? resse gli operatori e i proprietari di bar- decisioni sono prese di concerto da un co- R. La fase di attuazione del Piano in- che, ed esso aiuterà la Capitale pur essen- mitato portuale composto da sindaci. C’è clude, oltre alla predisposizione di inse- do un’opera interamente a carico di Fiu- un forte interesse nei riguardi dei ruoli, specchio 56 economico basta ricordare che Civitavecchia rifiuta R. Nella mente di coloro che hanno navi da crociera, ossia moli per circa 500 avanzato la proposta di un pedaggio c’è mila croceristi l’anno, ed è tutto turismo l’idea che l’autostrada serva solo a colle- che perdiamo, non perché non si abbiano ur avendo circa gare Roma con il suo aeroporto, ma di- le possibilità, ma per scelta. «P menticano che accanto all’aeroporto c’è D. In che modo Fiumicino può diveni- 4 mila imbarcazioni una città di 70 mila abitanti i quali, recan- re un polo di attrazione? ormeggiate sul Tevere dosi quotidianamente nella capitale, non R. Fiumicino è a soli 25 chilometri da hanno una viabilità alternativa quindi non Roma e ha uno scalo aereo da cui potran- il Comune di Fiumicino possono essere sottoposti a pedaggio. Tale no avere inizio e destinazione viaggi a più non ha un proprio porto sistema potrebbe peraltro intasare il traffi- ampio raggio, dei quali Roma può diveni- co, anche se non sarà basato sui caselli ma re uno degli scali possibili. Di certo le turistico: l’aver concluso sul telerilevamento o su abbonamenti. Ec- compagnie crocieristiche mondiali ambi- l’iter per la costruzione co perché siamo fermamente contrari al scono ad inserire Roma nelle crociere del pagamento di un pedaggio a favore del- Mediterraneo e noi ci proponiamo per del nuovo porto dopo l’Anas. Quest’ultima giustificherebbe questo. Dobbiamo trovare risorse per la circa 25 anni è motivo queste entrate con la necessità di avere ri- realizzazione di questo progetto e ci stia- sorse utili alle manutenzioni e alla cura mo rivolgendo al Ministero delle Infra- di grande soddisfazione delle strade, ma noi rispondiamo che ab- strutture per quanto concerne le opere in- per tutta la nostra biamo visto positivamente la proposta del frastrutturali esterne richieste, poiché ser- presidente della Regione Lazio Renata ve prima di tutto un collegamento sia su Amministrazione Polverini che si è dichiarata pronta, qualo- ferro sia su strada, ossia un sistema di mo- » ra l’Anas avesse difficoltà, a prendersi ca- bilità efficiente; quindi le risorse per l’o- rico di tali strade e a sostenerne le opere pera in sé. Compagnie crocieristiche sono per le manutenzioni. La Regione interver- pronte ad investire con lavori compiuti in rebbe acquisendo le strade e rendendole project financing, gestendo poi i moli per regionali. Nel caso in cui non fosse rivisto un certo numero di anni, ma è necessario gno speculativo per valorizzare i terreni o il provvedimento sul pedaggio che il Par- che il Ministero delle Infrastrutture e la per farli espropriare e, da questo, guada- lamento ha votato, daremo vita a manife- Regione Lazio realizzino le opere infra- gnare, giacché l’ADR esproprierebbe i stazioni di protesta poiché esso significa strutturali esterne. terreni dell’azionista di riferimento con innanzitutto impedirci la libera mobilità e D. Si parla di ampliamento del sistema denaro pubblico. Ho già detto in ogni se- porci nell’impossibilità di raggiungere al- aeroportuale: a che punto siete e in che de che non accetteremo un piano di svi- tri luoghi. Va anche computato l’ulteriore modo è possibile superare il conflitto di luppo e ampliamento preconfezionato e danno economico: d’estate il nostro è un interessi con l’azionista Benetton? reagiremo ostacolando ogni attività; men- turismo pendolare di bagnanti che da Ro- R. È un grande tema sul quale non ab- tre ci proponiamo come mediazione tra ma vengono sulle nostre coste, non dispo- biamo ancora avviato il confronto. L’A- l’esigenza di sviluppo e quella dei cittadi- sti ad affrontare un ulteriore costo. Poi DR, società di gestione dell’aeroporto, ni e del territorio. Siamo pronti a seguire tutti quegli operatori, tutti gli artigiani, nelle sue presentazioni ipotizza una se- il progetto in ogni momento per darne co- tutta l’economia che si muove tra Roma e conda aerostazione a nord rispetto all’at- municazione corretta anche ai cittadini. Fiumicino ne risulterebbero penalizzati. tuale, e una quarta, addirittura una quinta Siamo abituati anche al rumore degli aerei D. Cosa accade a Fiumicino città? pista, con la previsione di realizzarla nel e capiamo che questo nostro disagio porta R. Per quanto ci riguarda, stiamo 2044, portando 100 milioni di passeggeri. dall’altra parte un vantaggio. operando anche sulla viabilità comuna- Non siamo pregiudizialmente contrari a D. Cos’altro è richiesto da questo am- le. Abbiamo migliorato le opere infra- queste operazioni, sappiamo che questo pliamento aeroportuale? strutturali e viarie, sono rimasti due pun- scalo deve essere messo in grado di man- R. L’ADR e l’Enac si occupano e ti critici ai quali pensiamo di dare solu- tenere una competitività intercontinentale preoccupano dell’ampliamento del siste- zione dal prossimo anno: uno riguarda il e di raggiungere un livello di efficienza in ma aeroportuale, ma non del problema Ponte della Scafa, che collega l’aeropor- grado di attrarre collegamenti e non ce- che esso viene a creare: se oggi scendono to con Ostia, costruito nell’immediato derli alle altre città del Mediterraneo. Ciò 900 aerei al giorno, una volta completato dopoguerra; ha una corsia per ogni sen- che esigiamo è condividere le decisioni l’intervento essi saranno raddoppiati e i so di marcia e non è più in grado di sod- anche relativamente alla comprensione passeggeri, usciti dall’aeroporto, si trove- disfare l’utenza. D’intesa con il Comune degli effetti negativi di un progetto di tale ranno paralizzati. È quindi necessario che di Roma, con l’espletamento di una pro- portata: vogliamo partecipare alla sua ela- il progetto preveda l’adeguamento del- cedura di gara stiamo avviando gli borazione per suggerire eventuali inter- l’intero sistema della mobilità: non c’è espropri e verso l’inizio del 2011 po- venti di mitigazione, ma soprattutto vo- viabilità alternativa o secondaria, in caso tranno prendere avvio i lavori. Per la gliamo sapere quali saranno gli effetti po- di incidente la Roma-Fiumicino si blocca. realizzazione di quest’opera sono previ- sitivi sul territorio in termini economici La nostra proposta è quella di un collega- sti una spesa di 34 milioni di euro e cir- ed occupazionali. Se mettiamo a disposi- mento su ferro adeguato, che funzioni. ca due anni di lavoro. Altro problema è zione aree pregiate rinunciando al loro Oggi c’è un fatiscente collegamento Fiu- quello della mobilità cittadina per colle- godimento pubblico, ciò deve valere il sa- micino-Fara Sabina e inadeguata è anche gare le due parti del centro storico di crificio. Mille ettari dell’area agricola di la stazione ferroviaria in aeroporto: il pri- Fiumicino: sul canale navigabile c’è un Maccarese sarebbero destinati ad altro; mo biglietto da visita che offriamo ai turi- ponte mobile, ormai vecchio e molto tranne alcuni piccoli proprietari, in quella sti che arrivano in aeroporto è una stazio- stretto, con una corsia per senso di mar- zona la proprietà fa capo a un solo sogget- ne in totale abbandono e nel degrado più cia, per cui si rende necessaria una nuo- to, il gruppo Benetton, che è titolare del- assoluto; se poi si sale a bordo, le carrozze va struttura, con gli oneri a carico della l’azienda agricola ma è anche l’azionista sono impresentabili e i servizi funzionano società costruttrice del porto. di riferimento dell’ADR, la società incari- poco e male e con costi molto elevati. D. Le vie del mare sono note per gli al- cata del piano di sviluppo. Il conflitto di D. La situazione è resa ancora più criti- ti tassi di incidentalità. A che livelli è la si- interessi che può derivarne è manifesto, e ca, oggi, a causa della proposta di intro- curezza stradale ora? dovremo essere convinti che sia effettiva- durre un pedaggio sulla Roma-Fiumicino: R. La sicurezza stradale non è un pro- mente necessario e che non ci sia un dise- che cosa ne pensa? blema perché le nostre strade sono a nor- specchio economico 57

traendo mutui la riduzione del debito pubblico. Para- e formando dossalmente, mentre noi abbiamo biso- una famiglia, gno di compiere nuove assunzioni e di per poi rima- destinare più personale alla vigilanza, ne- nere privi di un gli uffici tecnici, nel settore sociale, nel- sostentamento. l’amministrazione in generale, la legge ci Per i cassainte- impone addirittura di ridurre la spesa. grati il proble- D. Quali sono i progetti più urgenti? ma è stato solo R. Puntiamo all’attuazione del piano rimandato. regolatore e quindi alla realizzazione del D. Qual è il sistema aeroportuale e di quello intermo- suo giudizio su dale delle merci, unitamente alla revisio- Fiumicino? ne dell’uso delle coste ai fini della balnea- R. È un terri- zione e alla realizzazione di un polo torio molto agroalimentare. esteso, è più di D. Il settore agroalimentare è rimasto Due immagine del progetto del porto turistico di Fiumicino un Comune compromesso dalla crisi? che, in genere, R. A Fiumicino esistono aziende zoo- è costituito da tecniche con circa 24 mila capi di bestia- un centro stori- me nel complesso, e un’elevata produzio- co e si estende ne di latte che viene conferito alla Centra- verso la perife- le del Latte di Roma. Ma l’agricoltura è in ria. L’immagi- grave crisi, il latte alla stalla viene pagato no più come meno di 30 centesimi al litro, e con i costi una confedera- attuali le aziende zootecniche sono in sof- zione, data ferenza e stanno chiudendo. l’articolazione D. Come procede il piano della costa? del territorio. R. Fortunatamente abbiamo trovato di- In Italia vi so- sponibilità, da parte del nuovo Governo no circa 5.700 regionale, a ridiscutere il piano di uso de- Comuni sotto gli arenili, perché sulla costa abbiamo sta- i 5 mila abitan- bilimenti balneari realizzati 60 anni fa e ti, il nostro è rimasti sempre gli stessi. Le esigenze bal- ma anche grazie a una decisione molto composto da 15 località: Focene ha 3 mi- neari si sono modificate rendendo neces- contestata, quella di installare gli autove- la abitanti, Fregene circa 5 mila, Passo- sario ridisegnare un piano regolatore per lox sulle tre strade nelle quali la mortalità scuro 3 mila, Aranova 10 mila, Isola Sa- adeguare le strutture riconvertendole. era elevata. Gli incidenti si sono ridotti cra 40 mila, tutte località distanti l’una D. Il mare, infine, com’è? notevolmente, del 70-80 per cento, fino dall’altra, con la loro origine più o meno R. Sta migliorando di anno in anno, ma quasi a scomparire. I cittadini hanno ri- abusiva e una propria identità anche cul- dobbiamo ricordare che siamo alla foce chiesto maggior sicurezza e lo strumento turale tale da farli considerare come dei del Tevere, area di per sé affatto balneabi- dell’autovelox, comunque visibile e se- piccoli Comuni a sé stanti. La difficoltà le, e al di là degli sforzi che fanno i singo- gnalato, è servito ad attenuare i problemi sta nel fatto che in un Comune in cui c’è li Comuni vi sono scarichi abusivi e ap- derivanti dalla scarsità numerica dei vigili contiguità tra centro storico e periferia i porti inquinanti notevoli. Abbiamo messo urbani. Si sono mosse le associazioni dei costi per l’Amministrazione sono decisa- a norma gli scarichi di tutti i nostri nuclei consumatori a difesa dei cittadini contro mente inferiori; è il caso della dislocazio- abitati e monitoriamo la rete dei nostri ca- gli autovelox, ossia a favore di chi infran- ne delle scuole e degli uffici amministrati- nali di bonifica, ma occorre che anche al- ge le regole della strada non rispettando i vi, o delle spese per i trasporti e la manu- tri facciano la loro parte e che la Provincia limiti di velocità, accusandoci di voler far tenzione della rete viaria. in particolare, che ha la competenza sulla cassa. Se questa è l’accusa, io dico: i citta- D. Com’è la situazione viaria? verifica degli scarichi abusivi nei corsi dini per primi puniscano l’Amministra- R. Abbiamo circa 300 chilometri di d’acqua, controlli ciò che avviene nei Co- zione comunale rispettando il Codice del- viabilità comunale principale, più tutta la muni a nord, a monte di Fiumicino, là do- la strada e non permettendo, così, di far viabilità interna ai quartieri; se usciamo ve non possiamo intervenire. cassa. Siamo convinti di salvare delle vite dalla sede comunale per raggiungere la D. Cosa vede in Fiumicino? e preferiamo subire queste contestazioni. località più lontana, impieghiamo circa R. Amo questo territorio e sono con- D. A Fiumicino tutte le famiglie ruota- 50 minuti, trovandosi ad oltre 35 chilo- vinto delle sue potenzialità. Mi accorgo no intorno alle attività aeroportuali: in che metri di distanza e mancando un’auto- però che se ieri l’impegno di un ammini- modo ha influito la vicenda Alitalia? strada. Ciò incide anche sulla produttività stratore mirava soprattutto a migliorare le R. La vicenda in sé e la crisi del tra- e comporta problemi di vigilanza urbana: condizioni e a favorire lo sviluppo, oggi sporto aereo di questi ultimi anni hanno il numero dei vigili urbani che abbiamo tutto questo è sempre più difficile, e ogni creato un serio problema nel nostro terri- non è sufficiente a fornire un servizio sforzo è proteso soprattutto ad evitare di torio: prima i cassaintegrati, quindi tutti adeguato in tutto il territorio. Siamo sotto peggiorare la situazione. Siamo in diffi- quei precari dell’Alitalia. Dipendenti con organico e le limitazioni della spesa ci coltà rispetto alle esigenze sempre cre- contratti a termine, che venivano puntual- impediscono di assumere personale. Il scenti dei cittadini, ai disagi economici, mente richiamati con contratti di durata li- nostro Comune aumenta di circa 2 mila abitativi e di vario genere. Nonostante tut- mitata, sono stati definitivamente estro- abitanti l’anno e occorre adeguare i servi- to questo sono ottimista: Fiumicino entro messi dai rapporti di lavoro e non consi- zi al cittadino e il personale della Pubbli- i prossimi cinque anni avrà completato la derati ai fini degli esuberi. Coloro che su- ca Amministrazione, ma la legge finan- propria opera di strutturazione, si caratte- bivano questa forma di precariato da alcu- ziaria non tiene conto delle esigenze dei rizzerà come una città e avrà un’identità ni anni si aspettavano una trasformazione singoli Comuni e stabilisce che bisogna riconosciuta e riconoscibile, a prescindere a tempo indeterminato del loro rapporto fare riferimento agli anni precedenti, dall’aeroporto, anche per tutto il resto del- di lavoro, e hanno assunto impegni con- quindi ridurre la spesa per partecipare al- le attività che qui verranno svolte. n specchio 58 economico

ondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso ad Fondo Tecla - Gruppo Pirelli FF apporto privato, quotato in Bor- sa nel segmento Miv ossia nel merca- to telematico degli «investment vehi- cles», il Tecla Fondo Uffici, gestito dalla società Pirelli RE SGR, ha ven- FINISCE IN TRIBUNALE duto lo scorso dicembre un immobile situato a Catania per un importo complessivo di 8.500.000 euro. A ROMA LA SOPRAELEVAZIONE Il Fondo ha così realizzato una plu- svalenza lorda di 1.598.534 euro, pari al 23,1 per cento del valore attribuito DI VIA DEL TRITONE a quell’edificio nel Book Value, e in- feriore di soli 250 mila euro al valore di mercato assegnatogli, il 30 giugno 2009, dalla società di servizi immobi- liari CB Richard Ellis, con sede in Via Leonida Bissolati 20 a Roma. Si tratta di un palazzo ad uso uffici situato in Via Ala 14, della superficie comples- siva di circa 7.754 metri quadrati, che era stato acquistato per investimen- to. L’edificio è attualmente affittato con un reddito annuo complessivo di 656.483 euro, pari al 7,50 l’anno. A brevissima distanza di tempo da quella vendita, il Fondo Tecla do- vrebbe procedere, secondo i suoi sco- pi statutari, a un’altra vendita, e uno tra gli immobili adatti a una fruttuo- Il terrazzo dell’edificio del Fondo Tecla in Via del Tritone 142, a Roma sisima operazione in quanto appena ristrutturato e produttivo di reddito Tritone 142 sui vicini edifici, e in par- Gruppo Pirelli & C. Real Estate si è c’è: si tratta di un prestigiosissimo ticolare su quello della suddetta so- riservato però, affidandole alla pro- edificio esistente in pieno Centro sto- cietà editrice. pria controllata Pirelli RE SGR, la va- rico di Roma, in uno dei punti più Autore della deprecata sopraeleva- lorizzazione del patrimonio del Fon- nevralgici per gli affari di ogni gene- zione che deturpa l’incomparabile e do Tecla e la ripartizione, tra i parte- re, tra il Quirinale, Palazzo Chigi, vincolatissimo panorama architetto- cipanti, dei profitti derivanti dalla Montecitorio, vari Ministeri, Piazza nico del Centro Storico impedendone gestione e dalla vendita dei beni. di Spagna, Fontana di Trevi, Piazza la vista perfino al Quirinale, ossia al Secondo lo Statuto, il Fondo Tecla Barberini, Via Veneto ecc. Capo dello Stato Giorgio Napolitano, deve compiere investimenti immobi- L’edificio è contrassegnato dal nu- è stata la Pirelli RE SGR, società di ge- liari «nei limiti consentiti dalle ‘ap- mero 142 di Via del Tritone, arteria stione del risparmio del Gruppo Pi- plicabili’ disposizioni di legge o re- strategica che collega tutti i palazzi relli & C. Real Estate, creata nel 2003 golamentari». Perché? Esistono forse del potere politico, economico e fi- con il compito di promuovere, istitui- leggi e regolamenti inapplicabili? E nanziario romano e internazionale. re e gestire Fondi comuni di investi- soprattutto: chi stabilisce che siano Dotato di una superficie di 5.199 me- mento immobiliare destinati ad inve- tali, cioè inapplicabili? Il Gruppo Pi- tri quadrati - pari all’1 per cento dei stitori sia privati sia istituzionali. relli e il Fondo Tecla? In particolare, 521.000 metri quadrati dell’intera Tra i primi figura, appunto, il Fon- qualora gli immobili siano costituiti proprietà del Fondo Tecla -, l’edificio do Tecla Uffici, fondato dallo stesso da edifici che necessitino di interven- romano ha un valore di 28.184.000 Gruppo Pirelli & C. Real Estate. Del- ti di risanamento, ristrutturazione, euro, pari al 3 per cento del valore to- la durata di 7 anni prorogabili di tre, riconversione o restauro, «prima di tale del patrimonio del Fondo; non è tale Fondo, destinato prevalente- effettuare gli interventi previsti do- fornito di posti auto ma ha un’ampia mente ad investitori privati e specia- vrà essere ottenuta regolare autoriz- e stupenda terrazza con vista pano- lizzato nel settore Uffici-Terziario, al zazione, concessione edilizia o docu- ramica a 360 gradi. momento del collocamento sul mer- mento equipollente, secondo le ‘ap- Ma si tratta di un’occasione desti- cato delle sue quote aveva un patri- plicabili’ disposizioni di legge o re- nata forse a svanire per l’esistenza, monio di 65 immobili con una super- golamentari». sulla spettacolare terrazza, di ficie complessiva di oltre 521 mila Ed ancora: «Dovrà essere sotto- un’«ombra» che nello stesso tempo è metri quadrati e un valore di merca- scritto un contratto di appalto con metaforica e reale, oltreché etica e to, al 31 ottobre 2003, di oltre 950 mi- primaria impresa di costruzioni giudiziaria. Per il 25 ottobre prossi- lioni di euro. avente ad oggetto il risanamento, la mo è fissata infatti, dinanzi al Tribu- Come principali regole di compor- ristrutturazione, la riconversione o il nale civile di Roma, la seconda tamento il Fondo vantava, e vanta restauro dell’edificio; l’impresa ap- udienza di una causa intentata dalla tuttora, «attenzione alla trasparenza paltatrice dovrà fornire idonee ga- Ciuffa Editore - editrice del mensile dei processi decisionali» e «gestione ranzie bancarie o assicurative a co- di politica ed economia Specchio professionale confermata dal track pertura delle spese che l’impresa Economico prossimo a compiere i 30 record del team dedicato». Tra le sue stessa dovrà sostenere in esecuzione anni di vita -, appunto per l’ombra attività figura anche la conversione del contratto di appalto e dell’adem- proiettata da una sopraelevazione ad uso terziario, cioè in uffici, di im- pimento delle obbligazioni contrat- realizzata nella terrazza di Via del mobili aventi altra destinazione. Il tuali assunte (ivi compresa la respon- specchio economico 59 sabilità civile verso terzi) e di ogni al- liare, è la società di gestione del ri- tra obbligazione che trovi origine di- sparmio del Gruppo Pirelli & C. Real rettamente nelle ‘applicabili’ disposi- Estate; operante in Italia, Germania e zioni di legge». Polonia, ha l’ambizioso obiettivo di L’insistenza sulle leggi e regola- diventare l’operatore europeo di rife- menti «applicabili» o meno fa sospet- rimento nel settore dei Fondi immo- tare l’intenzione del Gruppo e del biliari, ufficialmente contribuendo al- Fondo di non rispettare alcuna legge lo sviluppo di tale settore tramite for- o alcun regolamento se non costretta mule di concezione innovativa e da sentenze passate in giudicato do- prassi consolidate nei mercati inter- po aver esperito tutti e tre i gradi di nazionali più evoluti. giurisdizione; ossia, considerando il In passato Pirelli RE assumeva parteci- potere economico, finanziario e poli- pazioni di minoranza qualificata in inizia- tico del Gruppo, dopo almeno una tive d’investimento, ma nel 2009 si è tra- quindicina di anni. sformata in un «gestore puro» per conto Quanto alla valorizzazione degli terzi, puntando a ridurre progressiva- immobili di proprietà del Fondo Te- mente le proprie partecipazioni. I Fondi cla, la Pirelli RE SGR deve metterli a La Fontana del Tritone del Bernini immobiliari che si propone di immettere reddito dando in affitto gli spazi libe- sul mercato, di tipo chiuso ad apporto pri- ri, rinnovando i contratti in scaden- durata stessa del Fondo. vato, sono specializzati in base ai diversi za, rinegoziandoli anche prima della Alla stessa epoca il Fondo Tecla tipi di immobili da apportare in essi. scadenza a condizioni migliori; com- Uffici era proprietario precisamente L’impiego di competenze manage- piendo interventi di manutenzione di 65 immobili situati principalmente riali specialistiche dovrebbe consen- ordinaria o straordinaria e di ristrut- in zone centrali e semicentrali delle tirle di migliorare la gestione e di turazione per migliorare le condizio- principali città italiane, con una su- realizzare un positivo rapporto tra il ni di uso degli immobili, aumentarne perficie lorda complessiva di oltre rischio e il rendimento avvalendosi il valore, favorirne la monetizzazio- 521 mila metri quadrati e un valore anche dei servizi forniti da altre so- ne. Oltre che sulla valorizzazione e di mercato stimato, al 31 ottobre cietà del Gruppo che è presente in messa a reddito degli immobili, la 2003, in oltre 950,8 milioni di euro. tutti i comparti dell’attività immobi- gestione riservata alla Pirelli RE SGR Dei 65 immobili, 15, del valore pari al liare. I principi che afferma di seguire comprende anche dismissioni e ven- 35,8 per cento di quello complessivo consistono nella trasparenza dei dite alle condizioni più favorevoli. stimato all’atto del conferimento, comportamenti e delle decisioni, nel- Al momento del collocamento del- erano situati a Roma; 11 a Milano, la partecipazione ad esse degli inve- le sue quote, nel 2004, il Tecla Fondo pari al 20,3 del valore totale; 6 a Tori- stitori, nell’assenza di commissioni Uffici aveva un portafoglio immobi- no, pari al 12,6 per cento. alla sottoscrizione delle quote, nel- liare formato, come del resto è attual- Trattandosi di un fondo immobi- l’applicazione di una commissione mente, da immobili di qualità, preva- liare di tipo chiuso ad apporto di im- fissa annuale al di sotto di quella me- lentemente situati nelle zone centrali mobili da parte di soggetti privati, dia di mercato, nella gestione profes- e semicentrali delle principali città tra i soci di Tecla figura anche la so- sionale. Attualmente Pirelli RE gesti- italiane: un patrimonio, si precisava, cietà Tiglio I, controllata dai Fondi sce un patrimonio complessivo pari composto da immobili «attentamen- immobiliari di Morgan Stanley e par- a circa 16 miliardi di euro, 14,4 mi- te selezionati per produrre entrate tecipata da Telecom Italia, Telecom liardi dei quali rappresentano il pa- stabili nel tempo grazie ai contratti di Italia Media e Pirelli & C; in pratica trimonio immobiliare mentre la re- locazione» in atto. da tre società che fanno capo sempre stante parte, ossia 1,6 miliardi, è co- Le principali caratteristiche che al Gruppo Pirelli. Anche il nome Te- stituita dal recupero dei crediti per concorrono a determinarne il valore, cla suggerisce tutto fuorché la traspa- conto di banche e di investitori. la possibilità di rivalutazione e la renza: è tratto infatti dal libro di Italo Il Comitato consultivo del Fondo prospettiva di facile vendita erano Calvino «Le Città Invisibili», sempre Tecla, organo chiamato a fornire pa- quindi, e sono tuttora, la localizza- in costruzione. reri al Consiglio di amministrazione zione prevalente in zone centrali e Ma qual è il ruolo della Pirelli RE di Pirelli RE SGR su operazioni di semicentrali di grandi centri urbani SGR? Creata nel 2003 con l’obiettivo particolare rilevanza e su proposte tra cui Roma, Milano e Torino; la de- di promuovere, istituire e gestire Fon- inerenti la vita e il regolamento del stinazione d’uso prevalente a terzia- di comuni di investimento immobi- Fondo stesso, è composto da 5 mem- rio-uffici, la possibilità di con- bri: Massimo Spisni presiden- vertirli a tale uso; il profilo e te, Lorenzo Greppi, Frederi- l’affidabilità degli inquilini. que Ledeboer, James R. Jones Insomma devono essere im- III, Andrea de Simone; vanta- mobili in grado di produrre no un’esperienza nell’indu- un reddito stabile grazie al stria immobiliare o del rispar- rapporto tra la durata dei con- mio gestito o sono docenti tratti di locazione e la possibi- universitari in discipline fi- lità di rivalutazione; quindi nanziarie. Lo scorso luglio contratti a lungo termine ma l’assemblea del Gruppo Pirelli con una quota di essi rinego- & C. Real Estate ha approvato ziabile al fine di aumentarne il cambiamento della denomi- la redditività. All’atto del col- nazione sociale della Pirelli RE locamento delle quote del in Prelios spa e le conseguenti Fondo, il 91 per cento degli modifiche statutarie, che immobili erano occupati e ol- avranno efficacia in coinciden- tre la metà dei contratti aveva L’edificio del Fondo Tecla in Via del Tritone 142 a Roma za con la separazione di que- una scadenza successiva alla sta società dalla Pirelli & C. n specchio 60 economico RetRospecchio

19 milioni di eu- Commessa algerina ro. Per il passan- te di Bologna il per l’Alta Velocità CLF fornirà l’ar- mamento e la Si- fel l’elettrifica- al Gruppo CLF zione e il segna- lamento. Del Aumentano le commesse per il Gruppo fanno Gruppo Costruzioni Linee Ferrovia- parte anche la rie, operante nell’armamento ferro- bolognese TES viario, tramviario e metropolitano, che si occupa di che nonostante le difficoltà generali, progettazione, e compie quest’anno un exploit in l’Ar-Fer di Ales- campo internazionale. Dopo alcune sandria che si oc- esperienze maturate dal 2002 nell’E- cupa di arma- st Europa e in Marocco, ha ora otte- Un cantiere del Gruppo Costruzioni Linee Ferroviarie mento ferrovia- nuto, insieme ai partners Condotte rio. «Con questa d’Acqua e Rizzani de Eccher, un in- sviluppo futuro all’estero». Secondo struttura ampia e diversificata sia- carico da oltre 160 milioni per realiz- le previsioni, entro il 2012 il fattura- mo gli unici in Italia e tra i pochi nel zare nel biennio 2012-2013 la nuova to del Gruppo toccherà i 140 milio- mondo in grado di offrire la gamma linea ferroviaria ad alta velocità nel- ni, di cui 80 milioni realizzati fuori completa dei servizi nel settore de- la zona di Orano in Algeria. La com- dai confini nazionali. In Italia, in gli impianti per il trasporto su ro- messa coinvolge la Sifel di Spigno consorzio con l’Unieco di Reggio taia: una carta vincente per espan- Monferrato, acquisita completamen- Emilia e la CMB di Carpi, il Gruppo derci a livello globale». Per consoli- te quest’anno dal Gruppo bologne- CLF si è aggiudicato una commessa dare la leadership interna e portare se. Spiega il direttore commerciale da 273 milioni di euro per il passan- avanti la politica di internazionaliz- Pier Paolo Bertozzi: «La Sifel è spe- te ferroviario di Genova. La quota zazione il Gruppo CLF, che conta di cializzata in impianti per trazione ad esso spettante è di 80 milioni di chiudere il 2010 con 112 milioni di elettrica, telecomunicazioni, sotto- euro, circa il 29 per cento dell’intero fatturato e un utile superiore ai 3,5 stazioni e segnalamento, e per la si- ammontare, percentuale tre volte milioni, ha speso 14,5 milioni in par- curezza del traffico ferroviario; ha superiore a quella normalmente as- co macchine, acquisto di nuove aree 25 milioni di fatturato e 138 dipen- segnata in appalti di questo tipo. Il per la logistica e reclutamento di denti. La completa acquisizione è Gruppo ha inoltre acquisito l’appal- personale qualificato, oltre che per stata decisa in quanto ritenuta stra- to per l’attraversamento di Bologna la definitiva acquisizione della Sifel. tegica, oltre che per il rafforzamento della linea ferroviaria ad Alta Velo- Nel 2009 gli investimenti erano stati e il consolidamento in Italia, per lo cità Milano-Firenze, dell’importo di di 7,5 milioni.

monia di passaggio delle consegne Il Col. Baldacci svoltasi lo scorso ottobre nell'Aula Aon Italia completa Magna dell’Istituto di Scienze Milita- nuovo Comandante ri Aeronautiche di Firenze, alla pre- senza del prefetto della provincia l’acquisizione Paolo Padoin, del Comandante gene- della Scuola Douhet rale delle Scuole dell’Aeronautica di Rasini Viganò Militare III Regione Aerea Generale Il Colonnello Giorgio Baldacci è il di Squadra Aerea Pasquale Preziosa, Holding nazionale cui fanno capo nuovo Comandante della Scuola mi- del Generale di Brigata Aerea Clau- le attività di brokeraggio assicurativo litare aeronautica G. Douhet di Fi- dio Salerno e del Comandante dell’I- del Gruppo, l’Aon Italia ha concluso renze. È subentrato al Colonnello Fi- SMA. La cerimonia è stata preceduta in data odierna l’acquisizione di Ra- lippo Caroselli nel corso di una ceri- da un minuto di silenzio in onore dei sini Viganò, uno tra i primi dieci ope- quattro alpini caduti in Afghanistan ratori italiani. Fondata in Italia nel il 9 ottobre scorso. L’obiettivo prima- 1958 da Alessandro Rasini e Giorgio rio assegnato alla Scuola, e cioè quel- Viganò, la Rasini Viganò ha svilup- lo di formare ottimi cittadini e poten- pato negli anni eccellenti competen- ziali leader, è stato pienamente rag- ze in settori strategici: sanità, istitu- giunto, ha affermato il Colonnello zioni, media, servizi pubblici, ener- Caroselli, assicurando che la stessa è gie alternative, sport, industria, com- in grado di creare le migliori condi- mercio, banche e finanza. Annovera zioni affinché gli allievi possano cre- tra la clientela prestigiose famiglie scere sotto il profilo culturale, mora- dell’imprenditoria italiana, oltre ai le, fisico e di carattere, in un contesto grandi clienti dell’Aon. È stata uno militare e aeronautico altamente in- dei primi broker a comprendere le tegrato nel tessuto sociale della città nuove esigenze del mercato in rapi- di Firenze. Poi il Comandante uscen- do cambiamento e ad offrire alle im- te ha consegnato la Bandiera d’Istitu- prese anche un servizio di consulen- to nelle mani del Generale Salerno za nel risk management. Secondo che l’ha passata al Colonnello Bal- Carlo Clavarino, amministratore de- dacci, il quale ha sottolineato i pro- legato dell’Aon Italia, l’operazione mettenti risultati sinora raggiunti in porterà a un potenziamento del valo- Il Colonnello Giorgio Baldacci soli quattro anni di attività. re del Gruppo. specchio RetRospecchio economico 61 linea di assemblaggio di tutta la con la McLaren ci è stato richiesto di Nuova partnership gamma futura di automobili sportive proseguire il progetto e questo ci ren- della McLaren. La partnership è stata de particolarmente orgogliosi», ha tra la McLaren e estesa fino al punto che le ceramiche dichiarato Enzo Donald Mularoni, Pastorelli saranno raccomandate per amministratore delegato del Gruppo gli showroom McLaren Auto di tutto Del Conca. Grazie anche a questo il Gruppo Del Conca il mondo. «Un partner come la Pasto- nuovo rapporto di partnership con la relli non è scelto solo per le qualità McLaren, alla grande espansione in Azienda del Gruppo Del Conca, ai estetiche dei suoi prodotti, ma so- atto nei Paesi asiatici, ai positivi ri- vertici del settore delle piastrelle in prattutto per l’alta qualità e affidabi- sultati ottenuti di recente negli Stati ceramica e con un fatturato 2009 di lità degli stessi, nell’ottica di un rap- Uniti, in Francia e in Germania, il fat- 128 milioni di euro, la Pastorelli ha porto di collaborazione che duri nel turato del Gruppo nei primi 6 mesi stretto un accordo con il Gruppo tempo; dopo la prima partnership del 2010 è cresciuto del 10 per cento; i McLaren di cui è diventata partner vertici della ufficiale fornendo le superfici in ce- Del Conca ri- ramica per il Centro di produzione tengono di McLaren, edificio che ospiterà la pro- poter chiude- duzione della nuova auto sportiva re l’anno in ad elevate prestazioni McLaren corso con un MP4-12C. L’azienda è già stata part- fatturato di ner ufficiale partecipando alla co- 137 milioni di struzione del Centro tecnologico euro, con un McLaren inaugurato dalla regina Eli- aumento del sabetta d’Inghilterra nel 2004. Sei an- 7 per cento, di ni più tardi il Gruppo McLaren si è fronte a inve- unito nuovamente con la Pastorelli stimenti per 6 per completare lo stabilimento pro- milioni di eu- duttivo progettato da Foster e Part- ro e con un ners, della superficie di 32 mila metri organico di quadrati e del valore di 40 milioni di Il quartier generale della McLaren in Gran Bretagna 490 dipen- sterline, nel quale verrà installata la denti.

Lettere al Direttore consensi elettorali. Forse sarebbe op- portuno concedere nuovi compiti ai prefetti abolendo le Provincie e po- Comuni, Regioni nendo al loro posto le Prefetture. Per finanziare Regioni e Comuni si po- e abusivismo edilizio trebbe istituire una multa annua per occupazione impropria e abusiva del Caro Direttore, prendo spunto dalle suolo, proporzionale al valore degli proteste dei rappresentanti delle Re- immobili abusivamente realizzati, fi- gioni e dei Comuni contro i provvedi- no alla loro demolizione o alla regola- menti adottati dal Governo, tra i quali rizzazione. Contro coloro che non la sacrosanta eliminazione dell’Ici sul- provvedessero all’autodenuncia, Re- la prima casa e della retrocessione ad gione, Comune e Agenzia delle Entra- essi di importi pari ai mancati introiti. te dovrebbero procedere d’ufficio. È A tal proposito ricordo che dal 1986 inutile parlare di ulteriori condoni, vi- ad oggi vari Governi hanno emanato ...... sto che gli ultimi due sono falliti per 5 condoni edilizi ma moltissimi Co- l’assenza totale di misure antiabusivi- muni non ne hanno chiuso neanche no in sanzioni. Questi argomenti do- smo e per l’atteggiamento delle oppo- uno, rinunciando ad incassare note- vrebbero essere sufficienti ai rappre- sizioni solite entrare immediatamente voli importi per Ici, Tarsu, oneri con- sentanti di Governo per controbattere in guerra. cessori ed altro. Per indurre gli stessi a i loro interlocutori nei vari dibattiti te- Renzo Antonelli chiuderli basterebbe stabilire, con un levisivi e radiofonici, invece di restare decreto legge, che i ristorni ai Comuni imbambolati ogni volta che si apre un Gentile Signor Antonelli, le sue spe- potranno essere effettuati dopo che discorso sull’argomento. Il modo di ranze non si avvereranno mai, i suoi con- gli stessi avranno regolarizzato, per la fare dei Comuni dovrebbe consigliare sigli, fondatissimi e risolutivi, non saran- parte di loro competenza, l’iter di tut- una grande cautela al Legislatore nel no mai seguiti, e lei sa benissimo perché. ti i condoni. Inoltre è da ricordare che momento in cui attuerà il federalismo Perché i legislatori cui lei allude spesso so- resta comunque in vigore l’Ici sulle fiscale; altrimenti in assenza di con- no gli stessi amministratori locali, o co- seconde e terze case, su terreni e altri trolli gli amministratori locali pense- munque ottengono voti da questi e attra- edifici. Gli amministratori locali evita- ranno più ai voti che al buon governo. verso questi. In una parola, non sono inte- no di perseguire fino in fondo i pro- L’aver concesso ai Comuni di imporre ressati a risolvere concretamente e ragio- prietari abusivi per non perdere voti. la cedolare secca del 23 per cento sui nevolmente i problemi, ma a mantenere La chiusura delle pratiche di sanato- canoni di locazione senza consentire immutata la situazione che ha consentito ria aumenterebbe la cubatura legitti- agli inquilini di detrarre il canone loro di diventare, appunto, legislatori e di ma esistente nel territorio, limitando d’affitto dalle proprie dichiarazioni riceverne tutti i benefici. «Legislatore» è la necessità di nuovi piani di espan- dei redditi favorirà il permanere di un un termine astratto, nasconde una massa sione edilizia. Anche per questo non gran numero di affitti in nero sui qua- di interessi di politicanti a tutti i livelli. procedono, tanto più che non incorro- li i politici potranno ottenere ampi Cordialmente. Il Direttore specchio RetRospecchio 62 economico

munications in Calabria, nel- Comunicazioni l’ambito del progetto PIT - Pro- gramma Interpolizie TETRA -, sicure per la festa dopo i collaudi eseguiti con successo nelle province di Cro- tone, Reggio Calabria, Vibo Va- della Polizia lentia e Catanzaro. In Italia, la SELEX Communications sta Nel cuore dell’Aspromonte, in Ca- sviluppando una rete radiomo- labria, SELEX Communications, so- bile nazionale basata sullo cietà Finmeccanica, ha garantito le standard TETRA. Il TETRA comunicazioni nel corso dell’evento della SELEX Communications dedicato a San Michele Arcangelo, è stato già adottato in Emilia patrono della Polizia di Stato. Svolta- Romagna e nei Comuni di Na- si il 29 settembre scorso a Polsi, in poli, Cagliari e Milano con una provincia di Reggio Calabria, la festa possibile estensione alla Lom- ha visto di nuovo l’azienda al fianco bardia. Il TETRA è già piena- delle Forze di Polizia, come avviene mente operativo nelle regioni da molti anni. In questa occasione ha Basilicata e Campania e in gran realizzato una copertura radio dell’a- parte della Calabria e del Pie- rea interessata attraverso una stazio- monte nell’ambito del Pro- ne radio base carrabile, per consenti- gramma Interpolizie TETRA re un efficace coordinamento tra gli per una rete nazionale per le uomini impiegati per lo svolgimento Forze di Polizia. Inoltre lo scor- in sicurezza dell’evento. Tutto questo Il Puma T3 Tetra Compact so maggio Selex Communica- a tempi di record: meno di sei giorni, tions si è aggiudicata la gara in un territorio morfologicamente gno della Polizia a combattere quoti- del valore di 4,7 milioni di euro in- impervio come la gola dell’Aspro- dianamente la criminalità organizza- detta dalla Regione Veneto per la for- monte, privo di qualsiasi rete analo- ta presente sul territorio. Tutte le nitura di una rete TETRA per le Poli- gica e digitale. La festa, cui hanno personalità presenti nella cerimonia zie locali, che andrà ad integrare e a preso parte il sottosegretario all’In- hanno manifestato piena soddisfa- potenziare il sistema di radiocomu- terno Alfredo Mantovano e il viceca- zione per il positivo svolgimento nicazioni regionale già in esercizio. po della Polizia Nicola Izzo oltre a dell’evento, dal punto sia di vista or- Nel mondo sono già circa 150 i siste- numerose autorità civili e religiose, è ganizzativo sia della sicurezza. Que- mi radiomobili TETRA di SELEX stata organizzata dal questore di sto risultato si aggiunge alle rilevan- Communications forniti in più di 30 Reggio Calabria per ricordare l’impe- ti attività svolte dalla SELEX Com- Paesi. (Fern. Bru.)

tesi sulle pandemie. Negli anni il Il Gen. Marioli Gen. Marioli ha maturato notevole Primo Salone esperienza in ambito internazionale ricoprendo incarichi all’estero tra cui comandante quello di capo delegazione di Forza internazionale Armata per l’uso dei poligoni in Un- militare di Roma gheria, Polonia, Lituania, Romania, dell’Aerospazio Bulgaria, Egitto e Tunisia, nonché Lo scorso ottobre nella caserma quello di vicecomandante delle For- Si terrà dal 30 novembre al 2 di- Castro Pretorio in Roma, alla presen- ze Nato in Kosovo e di vicecoman- cembre 2010 nella nuova Fiera di Ro- za del Capo di Stato Maggiore dell’E- dante delle forze terrestri della coali- ma il primo Salone Internazionale sercito Generale di Corpo d’Armata zione in Iraq. Per meriti di servizio è dell’Aerospazio dedicato al mondo Giuseppe Valotto, di autorità civili e stato insignito di numerose decora- dell’aviazione, tre giorni di incontri e militari e di alte cariche istituzionali zioni e onorificenze. (Fern. Bru.) dibattiti tra operatori nazionali e in- locali, il Generale di Corpo d’Armata ternazionali e occasione, spiega l’am- Mario Marioli è subentrato al Gene- ministrazione delegato di TrasCom rale di Divisione Giuseppe Pilosiosi, Expo Gian Paolo Pinton, per lo svi- insediandosi al Comando della re- luppo economico del territorio e per gione militare, Centro Comando mi- le imprese del settore aerospaziale. litare della capitale. Ha reso gli onori Cinque i saloni specializzati: sistemi un battaglione di formazione del di difesa, elettronica per la difesa e la raggruppamento logistico centrale sicurezza, spazio; ricerca, tecnologia con bandiera di guerra dell’11esimo e ingegneria per l’aviazione; mediter- Battaglione Trasporti e Banda dell’e- ranean helicopter; aerei, servizi e in- sercito. Fra i titoli di studio, il Gen. terior design; infrastrutture, apparec- Marioli annovera la laurea in Scienze chiature, attrezzature e logistica aero- strategiche; quella in Scienze interna- portuale. Visitatori saranno operatori zionali e diplomatiche conseguita professionali, compagnie aeree, nell’Università di Trieste con una tesi aziende pubbliche e private, impren- su «Gestione delle emergenze nu- ditori e manager interessati a compe- cleari, batteriologiche e chimiche»; la rare o noleggiare aerei civili e relativi laurea in Coordinamento delle atti- servizi, delegazioni tecniche e milita- vità della protezione civile ottenuta Il Generale di Corpo d’Arzata ri, costruttori di aerei, produttori di nell’Università di Perugia con una Mario Marioli beni e servizi per il trasporto aereo. RetRospecchio specchio economico 63

Istituto Jemolo, mila agenti. La seconda annualità è stata inaugurata dal commissario Finmeccanica: nuovo corso straordinario dell’Istituto avv. Aldo Rivela alla presenza dell’assessore re- commesse per gionale ai Rapporti con gli Enti Locali per la Polizia locale Giuseppe E. Cangemi, del presidente del Tribunale di Roma Paolo De Fio- 348 milioni di euro re, del comandante della Polizia mu- Voluto dalla Regione Lazio e avvia- nicipale romana Angelo Giuliani e La Finmeccanica si è aggiudicata to dall’Istituto Carlo Jemolo nel 2009, del vicecomandante Diego Porta, del commesse per un valore totale di ol- è ripreso quest’anno il corso per Co- direttore scientifico dello Jemolo prof. tre 384 milioni di euro attraverso le mandanti e Responsabili di servizio Cesare Mirabelli e del responsabile controllate SELEX Galileo, Alenia della Polizia locale di Roma. Il pro- del progetto Giorgio Panizzi. «Anche Aeronautica e SELEX Sistemi Inte- gramma prevede l’aggiornamento di se l’obiettivo ultimo è quello di creare grati. La prima si è aggiudicata com- tutti gli operatori del Lazio, circa 9 una Scuola regionale o un’Accademia messe per la fornitura di 88 radar per la formazione e l’aggiorna- Captor per gli Eurofighter Typhoon mento della Polizia, è prezioso della Tranche 3A e per il supporto lo- il lavoro che sta svolgendo l’I- gistico ai programmi Eurofighter stituto Jemolo, soprattutto alla Typhoon, Tornado, radar Grifo, si- vigilia dei cambiamenti epoca- mulatori e aerobersagli Mirach. L’A- li dovuti all’attuazione dei de- lenia Aeronautica attraverso l’Alenia creti su Roma Capitale, per North America ha siglato un contrat- l’aggiornamento del personale to con la Forza aerea degli Stati Uniti di tutte le Polizie locali», ha di- per fornire altri due velivoli da tra- chiarato l’assessore Cangemi. sporto tattico G.222 rinnovati e ri- Il progetto formativo interessa condizionati per la Forza aerea afga- tutti i Comuni del Lazio, anche na. La SELEX Sistemi Integrati si è quelli con meno di 5 mila abi- aggiudicata un contratto dall’agen- tanti e coinvolge il personale in zia Nato Nacma per la realizzazione servizio della Polizia ambien- di due siti che impiegano il sistema Angelo Giuliani, comandante della Polizia tale, stradale, amministrativa e ACCS impiegato per la gestione del- municipale di Roma giudiziaria. (Fern. Bru.) le operazioni aeree.

energia senza toccare nessuna delle circa 500 tonnellate e quello dell’inte- Ansaldo Nucleare, pareti grazie al processo di confina- ro componente, una volta saldato, mento magnetico. La camera da vuo- raggiungerà 5 mila tonnellate, come una «camera» to è composta da 9 settori realizzati la Torre Eiffel. È progettata per fornire con un acciaio speciale inossidabile, un vuoto di alta qualità, per il pla- di grande spessore; ognuno misura sma; opererà a una temperatura di da 5.000 tonnellate circa 13 metri di altezza, 6,5 di lar- 100 gradi e a una pressione interna ghezza e 6,3 metri di profondità. Tutti equivalente a quella di 110 metri d’ac- La Fusion for Energy ha firmato i settori sono simili, a doppia parete, e qua. La complessa struttura a ciam- con il consorzio europeo AMW (An- contengono pannelli di schermaggio bella della camera sarà fabbricata in saldo Nucleare, Mangiarotti e Walter neutronico che attenuano il flusso ter- segmenti e assemblata nel più grande Tosto) un contratto della durata di 6 monucleare sulle bobine supercon- impianto europeo. La quantità totale anni e dell’importo di quasi 300 mi- duttrici. Il peso di ciascun settore è di di giunti saldati raggiungerà i 14 chi- lioni di euro per la fornitura di 7 lometri. Sarà il più grande im- settori della «camera da vuoto» pianto sperimentale a fusione nu- del reattore Iter, in grado di pro- cleare del mondo ed è stato pro- durre con fusione nucleare più gettato per dimostrare la fattibi- energia di quanta consumata lità scientifica e tecnologica dell’e- per l’innesco e la reazione. La nergia da fusione. La fusione è il camera da vuoto è il principale processo che alimenta il sole e le componente della macchina: stelle. Durante la reazione il deu- complessità, dimensioni, quan- terio e trizio fondono insieme i lo- tità di saldature e precisione ne- ro nuclei atomici per formare nu- cessarie per fabbricarla rendono clei piu pesanti liberando una il contratto tra i più impegnativi grande quantità di energia. La ri- tecnologicamente del progetto. I cerca sulla fusione è finalizzata a pannelli schermanti contenuti sviluppare una fonte energetica nella doppia parete della came- sicura, senza limiti e nel rispetto ra saranno forniti dall’India, i dell’ambiente. L’Europa contri- «ports» da saldare dalla Russia e buirà per quasi metà alle spese di dalla Corea, gli altri settori dalla costruzione, gli altri partner della Corea. La camera da vuoto si joint venture - Cina, Giappone, trova all’interno del criostato di India, Corea, Russia e Usa - con- Iter e la sua funzione di base è tribuiranno in parti uguali alla ospitare la reazione di fusione. quota restante. Il sito del progetto Iter si trova a Cadarache nel sud All’interno di essa le particelle La «camera da vuoto» pesante come la Torre Eiffel di plasma collidono e rilasciano della Francia. (Fern. Bru.) specchio 64 economico RetRospecchio

primo è prevista per il 2012. Successi- 12 Aermacchi vamente, in partnership con la ST Ae- 50 treni a Trenitalia rospace, parteciperà alle attività di as- acquistati dallo sistenza alla flotta. Il contratto confer- da AnsaldoBreda ma le qualità del velivolo Aermacchi M-346, che registra un crescente con- Stato di Singapore senso nei più importanti mercati in- e Bombardier ternazionali. Il successo dell’M-346 è Controllata dall’Alenia Aeronautica anche il risultato di una stretta colla- L’AnsaldoBreda e la Bombardier del Gruppo Finmeccanica, l’Alenia borazione tra il Governo italiano e hanno sottoscritto con Trenitalia un Aermacchi si è aggiudicata - attraver- l’industria della difesa. «La sua scelta contratto per la fornitura di 50 treni so il consorzio formato da ST Aero- da parte del Governo di Singapore co- Alta Velocità del valore di 1.540 mi- space e Boeing, un contratto dell’im- stituisce un successo di grandissimo lioni di euro. La firma è avvenuta porto, di pertinenza, di circa 250 mi- valore per l’industria italiana dell’alta in seguito alla decisione con la qua- lioni di euro per la fornitura di 12 ve- tecnologia e conferma il primato a li- le il Tar del Lazio ha respinto la ri- livoli addestratori avanzati M-346 de- vello internazionale di questo velivo- chiesta di sospendere la gara pre- stinati alla Forza Aerea della Repub- lo–ha dichiarato Pier Francesco Guar- sentata da un concorrente. Il 5 ago- blica di Singapore. La consegna del guaglini, presidente e amministratore sto scorso Trenitalia aveva annun- delegato della Finmecca- ciato l’aggiudicazione della gara al nica–. La Forza Aerea di consorzio formato da AnsaldoBre- Singapore è notoriamen- da e dalla canadese Bombardier. La te ritenuta una delle più quota di competenza dell’Ansaldo- sofisticate al mondo, con Breda, che partecipa al consorzio processi di selezione con il 60 per cento delle quote, am- molto accurati e puntua- monta a circa 900 milioni di euro. li. La scelta dell’M-346 Ribadendo le ragioni a sostegno da parte di Singapore della propria posizione, i vertici apre la strada a nuovi delle due aziende hanno espresso successi in altri mercati soddisfazione per la decisione del mondiali nei quali sono Tar e si sono dichiarate fiduciose L’aereo addestratore Aermacchi M346 già in corso significative per l’esito di ulteriori ed eventuali campagne». fasi del procedimento.

cita di un premio immediato molto Giochi: vincere elevato, 500 mila euro, oltre al bonus finale di 100 mila euro. «Il nome del alla grande per tagliando rende l’idea di come, con una vincita di questo tipo, si possano davvero cullare i propri sogni», ag- Vivere alla Grande giunge Marzia Mastrogiacomo. Il presidente di Lotterie Nazionali In distribuzione dallo scorso mese Marco Tasso ha, a sua volta, dichiara- presso tutti i rivenditori autorizzati, to: «Dopo 6 anni di successi nella ge- il nuovo gioco Gratta e Vinci deno- stione del Gratta e Vinci, come Con- minato «Vivere alla Grande» offre sorzio Lotterie Nazionali siamo par- l’opportunità di vincere un premio ticolarmente soddisfatti di celebrare, massimo straordinario: 500 mila euro con quest’ultima lotteria, l’avvio da subito, una rendita di 10 mila euro al parte di Lotterie Nazionali della nuo- mese per 20 anni e un bonus finale di va avventura professionale che, sia- 100 mila euro. «Questo gioco è stato mo certi, costituirà l’ennesima storia ideato e pensato in seguito al grande di successo del Gratta e Vinci». Inol- successo che ha ottenuto ‘Turista per tre, per quanto riguarda in particola- Sempre’ –spiega Marzia Mastrogia- re i premi, spendendo 10 euro con como, amministratore delegato di «Vivere alla Grande» si possono otte- Lotterie Nazionali, che gestisce in nere numerose altre vincite da 10 eu- esclusiva le lotterie istantanee per ro fino a 100 mila euro. Realizzato conto dell’Amministrazione Autono- con una grafica brillante e divertente, ma dei Monopoli di Stato–. L’apprez- «Vivere alla Grande» prevede la pos- zamento di tantissimi appassionati e sibilità di giocare con una modalità le 89 vincite vitalizie registrate in po- semplice e immediata: se ne «I tuoi co più di 8 mesi hanno dimostrato numeri» si trovano, una o più volte, che gli italiani non vogliono scegliere uno o più «Numeri vincenti», si vin- tra la rendita o il grande premio, ma ce il premio o la somma dei premi amano l’idea di ottenere entrambe corrispondenti; se si trova il numero con un solo biglietto; è una tendenza Bonus, si vince il doppio del premio alla quale intendiamo rispondere con corrispondente; se si trova due volte un’offerta ancora più premiante». la scritta «Vivere alla Grande» si vin- Oltre a una rendita straordinaria di cono 500 mila euro subito più 10 mila 10 mila euro al mese, con «Vivere alla Il manifesto del gioco Vivere alla Grande euro al mese per 20 anni, più 100 mi- Grande» si può festeggiare una vin- la euro di bonus finale. (Fern. Bru.) specchio economico 65

snellimento, la razionalizza- della Difesa quale proposta formati- LoLo zione, l’efficienza della Pub- In collaborazIone va e orientativa per i giovani, è stato blica Amministrazione hanno con lo Stato MaggIore della dIfeSa letteralmente preso d’assalto: per toccato un po’ tutti i settori dello Sta- 1.200 posti disponibili le domande to. Dove più dove meno ma, se ci si sono state più di 8 mila. E per i pros- guarda intorno, molte cose sono cam- Chi l’avrebbe detto? simi anni i posti disponibili aumente- biate e stanno cambiando: dai servizi ranno per far fronte alle richieste. postali agli uffici comunali, dagli Dalla naia ai corsi Questa iniziativa può sembrare sportelli degli uffici delle Entrate ai un’inversione di tendenza, ma in servizi anagrafici e catastali. Non so- di formazione realtà non lo è: considerato che il ser- no tutte rose e fiori, d’accordo, ma il vizio di leva obbligatorio, essendo pachidermico macchinario arruggini- per i giovani previsto dalla Costituzione, non è to ha cominciato a muoversi. stato abolito ma solo sospeso, essa ha Indubbiamente alcuni settori sono l’obiettivo di formare 15 mila giovani molto più articolati e complicati da del TenenTe Colonnello in tre anni. L’iniziativa, soprannomi- svecchiare, da ammodernare in ma- FIlIPPo PlInI nata «mini naia» ma che del vecchio niera fruttuosa e intelligente: giusti- MInIsTero della dIFesa - UG servizio militare ha poco o nulla, pre- zia, istruzione, ricerca, salute e difesa vede lo svolgimento di una serie di sono tra questi. Il Ministero della Di- in quanto ai tempi di Napoleone, corsi formativi a carattere teorico- fesa è, a mio avviso, uno di quei com- quando venne istituita la coscrizione pratico, con il fine di fornire nozioni parti in cui ormai da un decennio è obbligatoria, e parlo del 1861 o giù di di base riguardanti il dovere costitu- stato avviato un profondo rinnova- lì, i giovani si sentivano strappati da zionale di difesa della Patria, le atti- mento che, superata l’inerzia inizia- casa dalla tenaglia dello Stato che li vità prioritarie delle Forze Armate. le, si sta rapidamente evolvendo ver- obbligava a fare il servizio di leva. Paradossalmente, bisogna pagare so un sistema efficiente, organizzato Un po’ come un dente viene strappa- per fare il corso, anche se è conside- e flessibile. to da una tenaglia. Oppure, secondo rata come una cauzione per il mate- L’esercito di professionisti, che alla altri, la disciplina militare era come riale che viene consegnato in dota- fine degli anni Novanta sembrava sentirsi tra le ganasce di una tena- zione. Oltre a svolgere le attività di una chimera, è una realtà talmente glia, compressi cioè a far qualcosa reparto (la «vita di caserma»), si ac- evidente da suscitare l’interesse e la che non andava. quisiscono conoscenze sulle opera- stima perfino dei giovani. Chi non ri- Il servizio di leva non durava certo zioni delle Forze Armate, quelle che corda la vecchia naia come uno spau- un anno, ma si poteva estendere an- più frequentemente vengono svolte racchio da cui fuggire? Dodici mesi che per periodi più lunghi a seconda dagli uomini in divisa: in particolare buttati, sprecati? Quanti erano i gio- del periodo storico. Per tale motivo le missioni internazionali di pace, il vani che desideravano arruolarsi? la naia era vista come una disgrazia, contrasto al terrorismo internaziona- Pochi, sicuramente. perché lasciava le famiglie prive del le, il soccorso alle popolazioni locali, Certo è che chi declina la propria sostegno economico di giovani brac- la protezione dei beni culturali, pae- età in «anta» piuttosto che in «enta» cia che dovevano impugnare le armi saggistici e ambientali e le attività di ben ricorda, al pari di classici ritor- al fronte. Concetto che poi si è raffor- concorso alla salvaguardia delle libe- nelli, che il significato del servizio di zato, anche in assenza di conflitti, re istituzioni, in circostanze di pub- leva era ben lungi dall’essere un con- per la ormai arcaica gestione del per- blica calamità e in altri casi di straor- cetto caro ai giovani e alle rispettive sonale per la quale i soldati venivano dinaria necessità. famiglie. E così, per estensione, an- di norma comandati in servizio in In tre settimane si ha l’occasione di che tutto il mondo militare. Fenome- luoghi lontani dalla propria regione, frequentare sessioni di istruzione for- no comprensibile, visto che nel seco- così da forzare il miscuglio di sogget- male, attività fisiche e ginnico-sporti- lo scorso l’Italia è stata partecipe e af- ti provenienti da aree diverse del ve ed esercitazioni pratiche, frequen- flitta dalle due Grandi Guerre mon- Paese e favorire la cementificazione tare corsi addestrativi, apprendere le diali che tante vittime, militari e non, dell’unità nazionale. nozioni fondamentali di carattere so- hanno mietuto. Adesso è solo un ricordo, vivo e ciale ed umanitario, oltre che operati- E difatti, il termine non certo vez- neanche troppo lontano, comunque vo; e infine, ma non da ultimo, si ha zeggiativo di «naia» ha le proprie ba- un ricordo. Oggi il servizio militare l’opportunità per far rinascere e ri- si etimologiche proprio a ridosso del limitato, introdotto dal Ministero scoprire quei fondamentali valori ca- primo conflitto mondiale, quando ratteristici e istituzio- questo vocabolo, di origine veneta, nali per le Forze Ar- costituì il termine caratteristico con il mate , tra cui la Co- quale le truppe alpine, quelle mag- stituzione e i suoi giormente impegnate sul fronte principi ispiratori. nord-est italiano, indicavano il servi- Tre settimane duran- zio militare. Secondo alcuni dizionari te le quali, oltre a co- «naia» deriva dalla parola latina «na- noscere le Forze Ar- talia»; significa quindi inizialmente mate da dentro, vi- nascita, per poi estendersi a razza e vendole, si ha la pos- per assumere in seguito una sfuma- sibilità di verificare tura dispregiativa di gentaglia, rife- le personali predi- rendosi probabilmente al servizio sposizioni e inclina- militare prestato sotto superiori scar- zioni per orientarsi samente stimati per via degli obbli- meglio nel proprio ghi imposti. futuro. Oltre che, Secondo alcune interpretazioni, in- perché no?, scoprire vece, sarebbe un’abbreviazione della Momenti del servizio militare una «vocazione» mi- parola veneta «tenaja», cioè tenaglia, litare. n specchio 66 economico SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE ED EFFICIENZA POSSONO VIAGGIARE di Norberto Achille, SULLO STESSO BINARIO presidente di FNM Spa

Con una storia e un’esperienza di più di 130 anni e oggi il secondo operatore ferroviario italiano, FNM è un gruppo eterogeneo, con società nei settori del trasporto pubblico, anche su gomma, trasporto merci, ingegneria ferroviaria e servizi e con diversificazioni nei settori dell’informatica, dell’energia e della mobilità sostenibile. Ma il suo «core business» è il trasporto pubblico locale

l Gruppo FNM (Ferro- mo intrapreso diversi pro- I vie Nord Milano), con getti per incrementare l’ef- alle spalle una storia e ficienza nell’utilizzo delle un’esperienza di più di 130 risorse energetiche per le anni, è oggi il secondo ope- nostre attività. In 9 stazioni ratore ferroviario italiano. della tratta Saronno - Quar- FNM è un gruppo eteroge- to Oggiaro, ad esempio, so- neo, con società nei settori no stati installati impianti del trasporto pubblico, an- di illuminazione a basso che su gomma, del traspor- consumo e impianti per la to merci, dell’ingegneria dimerazione, finalizzati ferroviaria e dei servizi e cioè alla regolazione auto- con importanti diversifica- matica del flusso luminoso zioni nei settori dell’infor- in base all’intensità della matica, dell’energia e della luce naturale e alla vicinan- mobilità sostenibile. Tutta- za del treno. Su tutta la rete, via, è il trasporto pubblico invece, nuovi impianti per- locale a rappresentare il mettono l’accensione auto- nostro core business. matica o alternata e la rego- Un buon servizio si di- lazione di intensità del flus- stingue per l’abilità di sa- so luminoso. Abbiamo an- per coniugare il raggiungi- che messo in campo un mento di livelli di redditi- progetto volto al recupero vità soddisfacenti con l’at- dell’energia di frenatura tenzione costante e accura- che, inoltre, riduce le perdi- ta verso la società e il terri- te in calore e degli effetti torio, e sono proprio questi dovuti alle sovratensioni. i fattori su cui intendiamo Possiamo dirci estrema- lavorare. Dal 2003, infatti, mente soddisfatti dei risul- con l’adozione del bilancio tati ottenuti in termini di ri- sociale, sono state inserite sparmio energetico: abbia- la responsabilità sociale e mo infatti reso possibile la sostenibilità tra le politi- Norberto Achille, presidente di FNM Spa una riduzione dei consumi che di sviluppo aziendale, compresa tra il 50 e il 60 per non tanto per adeguarci ai cento e delle spese di ma- recenti trend manageriali, nutenzione fino all’80 per quanto piuttosto per restare fedeli alla nostra storia e alla cento. La «diminuzione di spese» è una voce imprescin- nostra mission: «Muovere persone, beni e informazioni dibile all’interno del bilancio di sostenibilità, dove la di- per rispondere alle nuove esigenze di mobilità e di comu- mensione responsabile si dimostra, ovviamente, anche nicazione di individui e imprese». nella buona gestione economica del nostro gruppo. An- Nel 2009 è stato creato anche un comitato per la Corpo- che su questo fronte possiamo ritenerci sulla strada giu- rate Social Responsibility in seno al Consiglio di Ammini- sta. Il 2009 evidenzia la migliore performance gestionale strazione di FNM e composto da amministratori indipen- nell’ultimo quadriennio: il risultato operativo prima de- denti con il compito di elaborare proposte di aggiorna- gli oneri finanziari e delle imposte è stato pari a 20,1 mi- mento del bilancio di sostenibilità. L’azione responsabile lioni di euro. Il rendimento dei mezzi propri, dopo una di FNM verso le «nuove esigenze» emerge chiaramente flessione del 2008, è cresciuto nel 2009 fino al 4,3 per cen- su due fronti: il nostro impegno per l’ambiente e, nello to, a livelli superiori rispetto alla già buona performance stesso tempo, per il potenziamento e l’ottimizzazione del del 2007; il rendimento del capitale investiti, in graduale servizio di mobilità e delle infrastrutture. Un impegno crescita dopo il picco negativo del 2008, raggiunge il 3,2 particolarmente caldo nell’ultimo biennio. per cento nel 2009. Il bilancio consolidato 2009 di Grup- Tra il 2008 e il 2009, il risparmio di emissioni di CO2 ac- po, elaborato in conformità ai principi contabili interna- cumulato grazie al servizio su ferro è stato di 120 mila zionali (IFRS - International Financial Reporting Stan- tonnellate. Per compensare un livello simile di emissioni dard), registra un utile netto dell’esercizio attribuibile sarebbe necessaria una foresta grande come 18.000 campi agli azionisti della controllante per 12,8 milioni di euro. da calcio, pari cioè all’86 per cento dell’estensione di una In ottica di risparmio e, al tempo stesso, di sostenibi- città come Milano. Sempre a favore dell’ambiente, abbia- lità ambientale, si inscrive la nostra azione di investi- specchio economico 67 mento, fin dal 1996, sul- d’interscambio tra le le fonti rinnovabili uti- linee Saronno-Sere- lizzando stazioni, depo- gno e Milano-Asso e siti e pensiline. Sul tetto relative opere com- della stazione di Bovi- plementari. sa, ad esempio, è stato Sempre a gennaio ab- installato un sistema di biamo inaugurato il pannelli fotovoltaici di tunnel di Castellan- 3 kW di potenza che an- za, una galleria di 3,3 cora oggi produce circa km. L’opera, oltre a 6.500 kWh all’anno. Nel rientrare nella logica 2011 sulla pensilina del- progettuale della la stazione di Cesate gronda nord, libera verranno installati i pri- Castellanza dalla mi pannelli fotovoltaici presenza di tre pas- per la produzione di saggi a livello su stra- energia elettrica. Lo de molto trafficate, sfruttamento dell’ener- compreso il tratto ur- gia solare per la produ- bano della statale del zione di energia elettri- Sempione. Grazie a ca o termica è previsto questo tunnel abbia- anche nella nuova stazione di Cesano Maderno, nel de- mo reso possibile una riduzione a 29 minuti dei tempi di posito rotabili di Camnago, a Bruzzano e nella nuova percorrenza tra Milano e l’aeroporto Malpensa, permet- stazione di Castellanza, in via di realizzazione. tendo anche il collegamento con i treni ad alta velocità. L’attenzione per il territorio si de- Tra poco sarà attivo anche un clina tanto nell’impegno per la salva- nuovo collegamento di «Mal- guardia dell’ambiente, quanto in pensa Express». Il nuovo servi- quello di sviluppo del suo sistema «bisogna saper raggiungere zio di Trenitalia-LeNORD dal- infrastrutturale, affinché diventi una soddisfacente redditività la Stazione Centrale prenderà sempre più facile - e veloce - spostar- il via il prossimo 13 dicembre: si da un punto a un altro. È in questa riservando un’attenzione 4 corse ogni ora (due per dire- logica che si sta lavorando per la rea- costante alla società e zione) tra Centrale e l’aeropor- lizzazione della cosiddetta «Gronda to. I tempi di percorrenza sa- Nord». Questa gronda si sviluppa al territorio; sono questi i fattori ranno di 41 minuti per i treni lungo la tratta Novara-Saronno-Se- su cui intendiamo lavorare. con sola fermata a Milano Por- regno ed è stata pensata per consen- ta Garibaldi e di 47 minuti per i tire ai treni in direzione est-ovest, e Per restare fedeli alla nostra treni con fermate nelle stazioni viceversa, di spostarsi direttamente storia, con l’adozione del bilancio di Saronno e Bovisa. Queste da un polo all’altro, «tagliando fuo- due nuove corse si aggiungono ri» il nodo ferroviario del capoluogo sociale sono state inserite all’attuale servizio, realizzato lombardo. Un duplice vantaggio: ri- la responsabilità sociale sempre da Trenitalia-LeNORD, sparmio di tempo per chi deve spo- e la sostenibilità tra le politiche da Milano Cadorna, con 4 treni starsi sull’asse est-ovest, e un alleg- ogni ora (due per direzione). gerimento - e dunque uno snellimen- di sviluppo aziendale Una grossa risorsa per Milano, to - del traffico ferroviario al cuore » che tra cinque anni dovrà tro- della regione. Spostamento più cele- varsi pronta ad ospitare un re anche per le merci, ovviamente: evento catalizzatore di persone chilometraggio e tempo inferiori, costi di trasporto presu- da tutto il mondo, l’Expo 2015, e che quindi vede proprio mibilmente inferiori. la massima efficienza della comunicazione tra le condi- Alla realizzazione di questa gronda concorrono più in- zioni sine qua non. terventi: la realizzazione del collegamento Saronno-Sere- gno, del tunnel di Castellanza e il potenziamento della tratta Castano-Turbino. Il 23 gennaio di quest’anno hanno avuto inizio i lavori per il ripristino del collegamento tra Saronno e Seregno. L’opera comprende anche la riqualificazione della sede ferroviaria, il raddoppio della linea nei Comuni di Saron- no, Solaro, Ceriano Laghetto e Cesano Maderno oltre che l’eliminazione dei passaggi a livello oggi esistenti, il ripo- sizionamento delle fermate e l’adeguamento di tutti gli impianti di stazione. 24 mesi di lavoro, 75,5 milioni di eu- ro di investimento. La Saronno-Seregno rappresenterà l’unico collegamen- to su ferro est-ovest dell’area Brianza che verrà quindi di- rettamente collegata con Malpensa. Il tracciato ferroviario della tratta passerà a Sud di Sa- ronno senza attraversare la città. La stazione di Saronno Sud diventerà così un nodo nevralgico di questo collega- mento grazie alla realizzazione dell’interscambio che consentirà di prendere i treni in direzione nord-sud. A Cesano Maderno verrà realizzata una nuova stazione specchio 68 economico

AGUSTAWESTLAND Si rende necessario ELICOTTERI AL SERVIZIO favorire lo sviluppo di nuove tecnologie DELL’AMBIENTE E DEL TRASPORTO intese a ridurre l’impatto ambientale di aeromobili ad ala fissa e rotante, EspandErE l'uso dEgli ElicottEri pEr un'ampia come previsto anche dal sEriE di impiEghi di pubblica utilità richiEdE E programma Clean Sky, richiEdErà sEmprE più il rispEtto di condizioni sostenendo il più ampio e maturo impiego del mezzo spEcifichE di tutEla dEl patrimonio ambiEntalE

lla fine del 2008 è avvenuto metro che appare sempre più fonda- ma anche della collaborazione il lancio del programma mentale e imprescindibile, quello dell'industria europea di settore. In VertiPass promosso da Agu- dell'impatto ambientale. tale contesto proprio AgustaWe- A staWestland, società elicot- Espandere l'uso degli elicotteri per stland svolge un ruolo chiave e di teristica di Finmeccanica, un’ampia serie di impieghi di pub- leadership, in particolare nell'am- in collaborazione con The Euro- blica utilità richiede e richiederà bito del cosiddetto programma pean House Ambrosetti, e volto ad sempre più il rispetto di condizioni Clean Sky, lanciato a Bruxelles nel incoraggiare un più ampio impiego specifiche di tutela del patrimonio febbraio 2008 con il proposito di degli elicotteri in Italia in un mo- ambientale, e ciò sarà possibile at- favorire lo sviluppo di nuove tec- derno contesto dei trasporti di tipo traverso adeguati investimenti in tec- nologie intese a ridurre l'impatto intermodale per trarre il massimo nologia e infrastrutture e con l'ausi- ambientale di aeromobili ad ala vantaggio dalle caratteristiche in- lio di una progressiva modernizza- fissa e rotante sostenendone al trinseche di flessibilità operativa, zione dell'impianto normativo volto contempo e conseguentemente un innovazione tecnologica, sicurez- alla regolamentazione del volo. più ampio impiego in futuro. za, e ridotti costi di gestione del A tale proposito esiste a livello eu- Clean Sky, che si avvale di finan- mezzo ad ala rotante. ropeo un impegno forte in tale dire- ziamenti pari a 1,6 miliardi di euro Sin dall’inizio si è sempre posto zione e che si avvale non solo del equamente ripartiti tra Commissio- l'accento anche su un altro para- sostegno delle istituzioni della UE ne Europea e industria, mira entro specchio economico 69

il 2020 a ridurre le emissioni in- tori diesel, studio e individuazione massimizzare i vantaggi propri quinanti tra il 50 per cento e l'80 di rotte dedicate per gli elicotteri, dell'ala rotante dal decollo fino al- per cento, a seconda della compo- materiali e processi produttivi. I rela- l'atterraggio, permettendo all'e- sizione chimica considerata e at- tivi sviluppi andranno a vantaggio quipaggio di selezionare il percor- traverso una riduzione del consu- sia dell'elicottero convenzionale, sia so migliore e più efficiente in pie- mo di carburante, e al dimezza- della tecnologia del convertiplano in na sicurezza. Inoltre l'impegno è mento dell'impatto acustico. grado di combinare efficacemente anche rivolto a rendere più eco- La parte della ricerca dedicata al da un lato la flessibilità operativa compatibile tutta la fase di produ- settore dell'ala rotante, denomina- dell'ala rotante in termini di atterrag- zione, dalla realizzazione e impie- ta Green Rotorcraft, e per la quale gio e decollo verticale e di volo a go dei materiali grezzi, alle lavora- AgustaWestland svolge una funzio- punto fisso e, dall'altro, le prestazio- zioni industriali fino ai processi di ne cardine, è dedicata sia ai pro- ni dell'ala fissa in termini di velocità, smaltimento. dotti che saranno disponibili dopo quota e raggio d'azione/autonomia. Conta sottolineare come prodotti il 2015, sia alla realizzazione di Nel campo della riduzione del li- di successo sul mercato mondiale tecnologie applicabili sui prodotti vello di rumore AgustaWestland ha quali l'AgustaWestland AW139 e il attualmente già sul mercato. Sei i allo studio rotori e pale «intelligen- GrandNew già soddisfino diversi re- progetti sui quali è focalizzata l'at- ti», in grado di ridurre l'impatto acu- quisiti attuali e futuri in questi cam- tenzione del Green Rotorcraft: ri- stico. Oltre ad investimenti in cam- pi. Alla luce delle caratteristiche e duzione del rumore esterno attra- po aerodinamico, la società di Fin- degli sforzi compiuti da Clean Sky verso rotori e pale più efficienti, ri- meccanica intende estendere l'uso appare evidente quanto il program- duzione della resistenza aerodina- di sistemi ed impianti elettrici ed è ma VertiPass possa trarre vantaggio mica della fusoliera e riduzione inoltre fortemente concentrata sullo da un tale impegno di grande profilo delle emissioni inquinanti degli sviluppo di tecnologie avioniche per tecnologico, anche in considerazio- impianti propulsivi, un più ampio sfruttare i vantaggi della navigazio- ne del ruolo concreto e determinan- impiego di sistemi elettrici in luogo ne satellitare e ricorrere in tal modo te svolto da AgustaWestland in en- di quelli idraulici, sviluppo di mo- a rotte dedicate, in maniera da poter trambi gli ambiti.

Esiste a livello europeo un impegno forte del cosiddetto programma clean sky, lancia- nei confronti dell’ambiente, che si avvale to a bruxelles nel febbraio 2008 con il propo- non solo del sostegno delle istituzioni della sito di favorire lo sviluppo di nuove tecnolo- uE ma anche della collaborazione dell'indu- gie intese a ridurre l'impatto ambientale di stria europea di settore. in tale contesto pro- aeromobili ad ala fissa e rotante sostenen- prio agustaWestland svolge un ruolo chiave done al contempo e conseguentemente un e di leadership, in particolare nell'ambito più ampio impiego in futuro. specchio 70 economico IL C3 INTERNATIONAL PREMIA I MIGLIORI CALABRESI

tanzaro. La carrie- LA CALABRIA ra di attrice di Jo Champa è per metà italiana: nel Bel Paese ha lavo- ECCELLE rato con i registi Massimo Troisi, Et- NEL MONDO tore Scola e Ber- MOMENTI DELLA XIX EDIZIONE DEL PREMIO «LA CALABRIA NEL MONDO». nardo Bertolucci. SOTTO: LA PREMIAZIONE DELLA CALABRESE PATRIZIA DE ROSE Oggi vive e lavora negli Stati Uniti, IL CENTRO CULTURALE CALABRESE dove si occupa an- che della promo- PREMIA I CALABRESI DISTINTI zione del cinema LONTANO DALLA PROPRIA REGIONE italiano a Hol- lywood ed è pro- duttrice a fianco del marito Joseph eglio conosciuto come C3 Farell. I nuovi im- International, lo scorso 12 pegni non le han- MM ottobre il Centro Culturale no fatto trascurare Calabrese ha celebrato la XIX edizio- la carriera di attri- ne del Premio Internazionale «La Ca- ce. In questo pe- labria nel mondo», riconoscimento riodo è nelle sale destinato ai calabresi distintisi, lonta- cinematografiche no dalla loro regione, per l’impegno con «Somewhe- e i successi professionali. I premi so- re», film diretto dall’amica Sofia Catanzaro e laureato in Giurispru- no stati consegnati a Roma, in Cam- Coppola, Leone d’oro a Venezia. Jo denza all’Università di Napoli, que- pidoglio. La cerimonia è stata prece- Champa ha salutato il pubblico del st’ultimo è stato prefetto a Vercelli, duta da una tavola rotonda sul tema: Campidoglio parlando del forte le- Novara, Modena e Firenze e docente «Dal turismo e dai beni culturali la game che mantiene con il piccolo Co- di Diritto pubblico e amministrativo spinta economica per la ripresa del mune di Amaroni, che il padre ha nelle Università di Torino e Piemonte nostro Mezzogiorno e del Paese»; al sempre avuto nel cuore e aiutato nel- Orientale, prima della nomina a con- termine si è svolta la cerimonia di la sua veste di medico. sigliere da parte del presidente della consegna delle creazioni d’argento, Molti premiati per l’edizione 2010 Repubblica Carlo A. Ciampi, nomina in esemplare unico, realizzate dall’o- arrivano dal mondo medico e scienti- confermata dal successore Giorgio rafo calabrese Gerardo Sacco, ripro- fico, come Rocco Bellantone, profes- Napolitano. ducenti il Codex Purpureus Rossa- sore ordinario di Chirurgia generale Al servizio della Repubblica anche nensis, antico testo evangelico minia- e preside della facoltà di Medicina Giuseppe D’Alitto, presidente del to conservato nella città di Rossano. dell’Università cattolica di Roma; Tribunale di Rossano; Patrizia De Hanno portato il proprio saluto Giovanni Scambia, direttore del Di- Rose, direttore dell’Ufficio Procedi- Davide Bordoni, assessore al Com- partimento per la Tutela della salute mento legislativo del Dipartimento mercio e alle Attività produttive, de- della Donna nella stessa Università, e per i Rapporti con il Parlamento del- legato dal sindaco di Roma Gianni l’astrofisica Sandra Savaglio, laurea- la Presidenza del Consiglio; Ema- Alemanno, e i presidenti delle Regio- ta in Fisica all’Università della Cala- nuela Goggiamani, giornalista e capo ni Lazio e Calabria Renata Polverini bria nel 1991 ed emigrata subito do- dell’ufficio stampa dell’Autorità Ga- e Giuseppe Scopelliti. La tavola ro- po negli Stati Uniti dove, nel 2004, ha rante della Concorrenza e del Merca- tonda è stata presieduta da Corrado meritato una copertina di «Time» co- to; Gianfranco Migliaccio, presidente Calabrò, presidente dell’Autorità per me simbolo dei «cervelli in fuga» della Corte d’Appello di Catanzaro; le Comunicazioni, e vi hanno parte- dall’Italia. Ora svolge le sue ricerche Guglielmo Rositani, consigliere di cipato esperti del settore turistico e in Germania, a Monaco. amministrazione della Rai e France- culturale del Lazio e della Calabria. Il Premio Internazionale «La Cala- sco Saverio Marini, ordinario di Di- «Il turismo ha un ruolo fondamen- bria nel Mondo» è andato a France- ritto pubblico e prorettore dell’Uni- tale per il futuro della Calabria–ha di- sco Maria Avato, direttore del Dipar- versità di Roma Tor Vergata, nonché chiarato il presidente del C3 Interna- timento di Scienze biomediche e Te- consigliere giuridico dell’Antitrust. tional Peppino Accroglianò–. La no- rapie avanzate dell’Università di Fer- Riconoscimenti anche al mondo stra regione possiede natura, arte, rara; a Diego Borgese, visiting pro- imprenditoriale: a Rosario Alcaro, paesaggi, risorse e, anche se da un fessor alla Tokyo Medical and Dental amministratore delegato della Seal po’ il mondo si è accorto di quanto sia University; a Raffaele Pugliese, diret- Marine di Catanzaro; Luigi De Simo- affascinante il nostro territorio, anco- tore del Dipartimento chirurgico po- ne, amministratore delegato del ra lo scrigno non è stato veramente lispecialistico dell’Ospedale Niguar- gruppo IGQ; Florindo Rubbettino, aperto. Ecco perché abbiamo deciso da di Milano. Premiati anche i cala- amministratore delegato della Rub- di parlare di turismo e beni culturali bresi che rivestono ruoli di rilievo bettino Industrie Grafiche, Dda di nel convegno di quest’anno». nelle istituzioni dello Stato, a partire Scienze della Comunicazione nell’U- Madrina dell’evento è stata l’attri- dal consigliere di Stato e consigliere niversità del Molise, vicepresidente ce e produttrice Jo Champa, califor- del presidente della Repubblica per dei Giovani Imprenditori di Confin- niana di Los Angeles, figlia di un me- gli Affari Interni e per i Rapporti con dustria, con delega alla direzione dico di Amaroni, in provincia di Ca- le Autonomie Alberto Ruffo. Nato a della loro rivista «Qualeimpresa». n specchio economico 71 PARTENARIATO CULTURALE ITALO-CINESE LA CINA NON È MAI STATA COSÌ VICINA

CENTO INIZIATIVE PER MIGLIORARE L’INTERSCAMBIO TRA LE DUE POTENZE GEOGRAFICAMENTE DISTANTI MA CULTURALMENTE VICINE

IL COLOSSEO ILLUMINATO DI ROSSO, LO SCORSO SETTEMBRE, IN OMAGGIO ALLA CINA

ra il 6 novembre 1970 quan- za del premier cinese Wen Jabao e di seo nazionale della Cina di Piazza do i rappresentanti di Italia Silvio Berlusconi, che hanno firmato Tien Nan Men, che dopo un lungo e EE e Cina ristabilivano le rela- un nuovo Memorandum of Under- accurato restauro riaprirà i battenti zioni diplomatiche tra i due Paesi. A standing sul partenariato per la pro- la prossima primavera (192 mila me- quarant’anni da quel giorno, a Parigi, mozione del patrimonio culturale. È tri quadrati espositivi, uno dei più i rapporti sono cresciuti e oggi in Ita- seguito il concerto dell’Orchestra fi- grandi musei del mondo), preveden- lia si celebra l’Anno culturale della larmonica cinese nell’interpretazione do la realizzazione di un museo sta- Cina, si inaugura la mostra «I due delle opere «La concubina ubriaca», tale della cultura italiana a partire Imperi: l’aquila e il dragone» e si par- «Il barbiere di Siviglia», la «Turan- dal giugno 2011. L’Italia ne farà una la italiano nel secondo padiglione più dot» e «Madama Butterfly». vetrina di testimonianze storico-arti- visitato all’Expo di Shanghai. Sempre il 7 ottobre si è aperta nella stiche sviluppate nel corso del tem- Due potenze, distanti geografica- Curia Iulia un’anteprima della mo- po in tutta la penisola. In spirito di mente ma con un ruolo di indiscussa stra «I due Imperi: l’aquila e il drago- reciprocità, l’Italia offrirà un presti- importanza, hanno avviato una part- ne», cui segue una seconda sezione a gioso spazio espositivo nelle sale nership di tutto rispetto. Nel 2006 si Palazzo Venezia dal 15 novembre. Ta- monumentali di Palazzo Venezia, al era inaugurato l’Anno culturale del- le esposizione, di 300 capolavori tra fine di ospitare un museo statale del- l’Italia in Cina, una rassegna di even- l’Impero romano e le Dinastie cinesi la cultura cinese. ti rappresentati dallo sfondo rosso Qin e Han (tra il II secolo a.C. e il II In merito alle iniziative future, in con il David di Michelangelo che sa- secolo d.C.), ha l’obiettivo di accosta- occasione delle celebrazioni per i 100 luta con il cinese «ni hao» il soldato re, per la prima volta, le rispettive anni dalla Fondazione del Museo na- imperiale di terracotta, che risponde strutture sociali e intellettuali, scor- zionale cinese, il Ministero per i Beni «ciao». Oggi si presenta l’Anno cultu- gendo due grandi culture che, seppu- e le Attività culturali avrà il compito rale della Cina in Italia con una fusio- re nello stesso periodo e con una me- di proporre e di promuovere una ne di segni stilizzati che nascondono desima struttura funzionale, hanno «grande mostra a tema» della durata un erhu, antico strumento musicale prodotto un risultato diverso. di 18 mesi a partire dall’autunno cinese a due corde, e una gondola ve- La mostra è curata per l’Italia dal 2012. Per saperne di più e conoscere neziana, con il rosso dedicato alla Ci- professor Stefano De Caro, direttore tutte le iniziative promosse visitate il na e il blu e il verde all’Italia. generale per le Antichità del Mini- sito internet: www.beniculturali.it. Il logo è diverso, ma la finalità la stero per i Beni e le Attività culturali medesima: aumentare un interscam- e, per la Cina, dal professor Xu bio economico e la reciproca cono- Pingfang, responsabile dell’Istituto scenza culturale. Queste le parole di ricerca archeologica dell’Accade- chiave emerse il primo ottobre a Pa- mia cinese di studi sociali, direttore lazzo Barberini che ha ospitato la con- della società cinese di archeologia, ferenza stampa di presentazione dei capo editore del Yanjing Xuebao. cento eventi, tra concerti, mostre, fo- Trentasei sono i musei cinesi che rum scientifici e manifestazioni, che hanno prestato opere eccezionali, al- coinvolgeranno l’Italia da oggi al set- cune delle quali mai uscite dal terri- tembre 2011. Hanno partecipato il torio cinese. Tali iniziative rappre- coordinatore dell’Anno culturale per sentano non una parentesi sporadi- il Governo italiano , il ca, ma un rapporto strutturato che presidente della Fondazione Italia-Ci- darà un forte impulso allo scambio na Cesare Romiti e il direttore genera- di mostre e collezioni museali e al- le per la Valorizzazione del Ministero l’organizzazione e coproduzione di per i Beni e le Attività culturali Mario progetti espositivi. Resca, accanto a personalità diploma- Tradotto in fatti, il direttore gene- tiche quali l’ambasciatore cinese in rale per la Valorizzazione del patri- Italia Ding Wei e il direttore generale monio culturale Mario Resca ricorda per l’Asia del Ministero degli Affari che un aspetto fondamentale della esteri Attilio Iannucci. collaborazione sarà la partecipazio- SCULTURE CINESE E ROMANA A CONFRONTO L’inaugurazione ufficiale si è svolta ne attiva del MiBAC al progetto di IN UNA DELLE MOSTRE ORGANIZZATE A ROMA a Roma il 7 ottobre scorso alla presen- allestimento del nuovo grande Mu- specchio 72 economico

GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI IL GSE ILLUSTRA IL TERZO CONTO ENERGIA

Le novità di riLievo contenute neL decreto deLLo scorso agosto che entrerà in vigore iL primo gennaio prossimo

aggiore attenzione all’innovazione tecnologica, Riduzioni. Le nuove tariffe andranno incontro a un nuove tariffe adeguate al naturale calo del costo taglio del 6 per cento ogni quadrimestre, a partire dal M degli impianti e ulteriori suddivisioni in tipolo- primo gennaio 2011, arrivando pertanto a fine anno a gie che premiano i progetti particolarmente in- un –18 per cento rispetto a oggi, mentre, per gli im- novativi, integrati e quelli a uso domestico. Sono que- pianti che entreranno in esercizio nel 2012 e nel ste alcune delle novità di rilievo introdotte dal Terzo 2013, le tariffe saranno decurtate del 6 per cento l’an- Conto Energia con il decreto del Ministero dello Svi- no. Favorita l’evoluzione tecnologica per gli Integrati luppo Economico del 24 agosto 2010 e che entrerà in con caratteristiche innovative che beneficeranno di vigore dal primo gennaio 2011. In attesa della realizza- tariffe incentivanti secondo tre intervalli di potenza zione della nuova «Guida al Conto Energia» il GSE illu- (1-20 kW; 20-200 kW, oltre 200 kW), maggiori rispet- stra le novità contenute nel decreto. to alle altre due tipologie e decurtate solo del 2 per Classificazione e Fasce di potenza. A partire dal pri- cento l’anno nel 2012 e 2013. mo gennaio 2011 le installazioni saranno classificate Obiettivi nazionali. Rimane immutato il target della in impianti fotovoltaici realizzati sugli edifici e altri im- potenza da installare, 8.000 MW entro il 2020 con un pianti fotovoltaici, eliminando dunque la categorizza- tetto di potenza incentivabile nei prossimi tre anni au- zione Integrati e Parzialmente Integrati mentre si ag- mentato a 3.000 MW dai precedenti 2.000 MW, con la giunge Impianti Fotovoltaici Integrati con caratteristi- possibilità di usufruire delle tariffe per ulteriori 14 mesi che innovative ad intendere tutte quelle installazioni al raggiungimento del target. A ciò si aggiungono 200 con moduli o componenti speciali sviluppati specifica- MW per gli impianti integrati con caratteristiche inno- mente per sostituire elementi architettonici. Saranno, vative e 150 MW per gli impianti a concentrazione. inoltre, maggiormente differenziati per fasce di potenza Premi. Il documento riporta anche «Premi aggiunti- che, dalle precedenti tre, passano ora a sei. vi»: una maggiorazione della tariffa fino al 30 per cen- specchio economico 73

to per gli impianti in regime di Agevolazioni per gli enti pubbli- 3) gli impianti realizzati su edifi- scambio sul posto, in grado di ri- ci. Anche nel nuovo Decreto sono ci pubblici (come scuole o struttu- durre di almeno il 10 per cento previsti alcuni vantaggi nel caso in re sanitarie) hanno la possibilità di l’indice di prestazione energetica, cui i soggetti responsabili dell’im- cumulare la tariffa incentivante sia estiva che invernale, dell’invo- pianto che richiede la tariffa incen- con altri contributi in conto capita- lucro dell'edificio su cui sono sta- tivante siano soggetti pubblici: le ottenuti per lo stesso impianto; ti realizzati - da dimostrare con 1) la tariffa incentivante viene 4) sono ammessi all’incentiva- certificazione energetica - , del 10 incrementata del 5 per cento per zione gli impianti entrati in servi- per cento per impianti installati in gli impianti realizzati su edifici e zio entro 24 mesi dalla data di sostituzione di coperture in eternit operanti in regime di scambio sul raggiungimento dei limiti di po- e del 5 per cento per quelli che posto se realizzati da Comuni con tenza stabiliti per ogni categoria. sorgono in aree industriali, com- meno di 5.000 abitanti; A proposito di innovazione, il merciali o discariche, cave, siti da 2) gli impianti fotovoltaici ope- GSE ha dato inizio in via sperimen- bonificare. ranti in regime di scambio sul po- tale alla procedura dematerializza- Inoltre, il nuovo decreto intro- sto, i cui soggetti responsabili siano ta di richiesta degli incentivi, che duce ulteriori premi per i «sistemi Enti Locali o Regioni, ricevono la non prevede l’invio di alcuna do- con profilo di scambio prevedibi- tariffa, più vantaggiosa, destinata cumentazione cartacea. Per sup- le». Si tratta di uno o più impianti agli impianti realizzati su edifici; la portare gli utenti nell’utilizzo della (purché collegati alla stessa cabi- stessa agevolazione si applica a nuova applicazione è stato predi- na primaria), per i quali il soggetto tutti gli altri impianti, i cui soggetti sposto un manuale, presto disponi- responsabile è in grado di trasmet- responsabili siano Enti Locali o Re- bile sul sito www.gse.it, ed inoltre tere al Gestore dei Servizi Energe- gioni, che entrano in esercizio en- un indirizzo di posta elettronica tici il profilo di scambio con la re- tro il 2011 e per i quali le procedu- dedicato ([email protected]) cui far te con 24 ore di anticipo, rispet- re di gara si sono concluse con pervenire richieste di informazio- tando una certa tolleranza sui dati l’assegnazione prima dell’entrata ni sulla nuova procedura e sull’u- forniti. in vigore del nuovo decreto. tilizzo del portale. n maggiore attenzione per L’innovazione tecnoLogica, nuove tariffe adeguate aL naturaLe caLo deL costo degLi impianti, uLteriori suddivisioni in tipoLogie che premiano i progetti particoLarmente innovativi, integrati e queLLi ad uso domestico specchio 74 economico a cura di Affari && Cultura Romina Ciuffa

Musiche BeLLuNo, L’edeN è Nei parchi veNeti: iN Mostra diFFusaMeNte iL Museo regioNaLe deLLa BoNiFica oppure coNcerto Murer Ne è eMBLeMatico ospite

el Parco del Delta del Po la mostra «Eden tra cielo e mare. I parchi del Veneto», fino al 21 N marzo 2011, primo giorno di primavera, pre- senta le immagini di Marco Beck Peccoz. Il luogo è emblematico: Ca’ Vedramin a Taglio di Po, sede del Museo regionale della Bonifica, testimonianza della complessa rete di strutture create tra fine Ottocento e primi del Novecento per offrire all’agricoltura porzioni ampie di quell’immenso reticolo di acqua, di fiume e salmastra, e di terre paludose che era il delta del Po. Le immagini di Marco Beck Peccoz raccontano il Parco Le sculture di Augusto Murer del Delta, la terra più giovane d’Italia; quello dei Colli Euganei, parco termale più esteso d’Europa; i Parchi el cuore storico di del Sile e della Lessinia nel Veronese; le Dolomiti, pa- Musiche in Mostra Belluno sono si- trimonio dell’umanità, con il Parco delle Dolomiti bel- tra Genova e Torino N stemate le scultu- lunesi e quello regionale delle Dolomiti d’Ampezzo. re monumentali di XXV edizione di Augusto Murer, parte del- Musiche in Mo- l’evento celebrativo per i La stra porta a Torino 25 anni della morte del- e a Genova grandi l’artista. Fino al 6 gennaio protagonisti della musica 2011 una mostra «diffu- da camera storica e con- sa» porta 14 opere monu- temporanea, ospitati negli mentali del Maestro di spazi della Galleria d’arte Falcade in strade, piazze, Marco Beck Peccoz, moderna e contempora- giardini di Belluno. Nel immagini dei parchi nel Veneto nea di Torino e di Palazzo suo rapporto con l’am- Rosso di Genova. Un’oc- biente urbano la scultura casione unica per una acquisisce nuova forza contaminazione tra musi- perché lo sfondo è quello ca, arte e letteratura che delle montagne che han- per due sabati e sei dome- no dato vita alla poetica niche - dal 31 ottobre al 5 dell’artista. È la prima dicembre 2010 - offre tappa di un progetto un’immersione totale nel- espositivo più ampio e ar- le arti. Tra i protagonisti il ticolato: dopo la mostra grazia pesaNte Fabrizio Festa Ensemble, «A nord di Venezia» e il giovane talento finlan- quella dedicata ad Andrea ino al 6 gennaio 2011 dese Patrik Kleemola, il Bustolon, Belluno prose- F l’Accademia di Fran- violinista francese Pierre gue l’opera di valorizza- cia a Roma presenta Hommage, il flautista bar- zione della propria storia la mostra «La pesan- cellonese Claudi Arimany, artistica e culturale, ma tezza e la grazia. Astrazioni e il pianista belga Michel anche di quella forma spiritualità» che, realizzata Wagemans, il Pomus En- d’arte, fortemente conno- con il Collège des Bernardins semble. Concerti che sono tante la sua identità, che è di Parigi, riunisce le opere di una mostra d’arte. la scultura lignea. 5 artisti internazionali sul te- ma dell’astrazione: Emanue- le Becheri, Callum Innes, Due opere di Callum Innes Georges Tony Stoll, Emma- nuel Van der Meulen e Marthe Wéry. Le opere sono in sintonia con il pensiero di Simone Weil, ai cui scritti è ispirato il titolo della mostra: «La pesanteur et la grâce». Gli artisti si ritraggono e ri- mane il lavoro della materia in sé; hanno dunque la co- mune convinzione che la gra- zia si possa trovare attraver- so la pesantezza. specchio economico 75

Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura

H o M o f a b e r T eaTro griffaTo

«Il teatro alla moda. Costume di Scena. Grandi Stilisti», a Roma presso la Fondazione Roma Museo dal 5 novembre al 5 dicem- bre, è l’occasione per ammirare 100 costumi originali realizzati per famose rappresentazioni tea- «Culture-nature green ethics- trali, operistiche e coreutiche, da habitat-environment» si tiene alcuni tra i maggiori stilisti italia- nello Spazio Thetis dell’Arsenale ni: Gianni Versace, Roberto Alcuni progetti esposti Novissimo fino al 21 novembre, Capucci, Emanuel Ungaro, Fendi, nell’ambito della XII Mostra Missoni, Giorgio Armani, Antonio Internazionale di Architettura Marras, Romeo Gigli, Alberta della Biennale di Venezia. Lo Costumi in mostra Ferretti, Valentino, Enrico Coveri. Spazio, che si estende su oltre 15 Abiti unici, come opere d’arte, mila metri tra ambienti interni e sono esposti con bozzetti, figurini parco, ospita architetti, artisti e e rari documentari video dei rela- università internazionali che, tra- tivi spettacoli per ripercorrere uno mite tecniche e processi diversi, si dei momenti più glamour del tea- pongono l’obiettivo di inquadrare tro internazionale moderno. La il rapporto tra l’uomo, l’architet- liason tra moda e teatro risale alle tura e l’ambiente Avanguardie e alla condivisione nella cultura di delle arti del primo Novecento, ma M i n i M a l oggi: ne nascono si rafforza dai primi anni Ottanta progetti, installa- in poi, quando nei cartelloni delle zioni, video, opere più prestigiose compagnie d’opera d’arte che vi sono e balletto compaiono i nomi dei riuniti. maggiori stilisti italiani.

l u g a n o , g i a p p o n e .

forme artistiche contemporanee. Promossa dalla Città di Lugano l’ini- ziativa rappresenta una tappa impor- tante che porterà questa città ad inaugurare, nel 2013, un nuovo cen- tro culturale, il Lac. A cura Donata Paruccini, «The Fly» dell’Associazione culturale Giappone in Italia, si svolgeranno anche una La mostra «Donata Paruccini: pic- serie di eventi e attività che permet- coli segni nei dintorni», dal 3 Il Giappone sarà a Lugano fino a febbraio teranno di osservare da vicino o di novembre all’8 dicembre presentata prendere parte in prima persona a a Milano nel Creative Set del A Lugano «Nippon. Tra mito e real- momenti rituali e culturali della vita Triennale Design Museum, si inseri- tà: arte e cultura nel paese del Sol nipponica, come la vestizione del sce nel ciclo dedicato al design italia- Levante»: non una, ma 4 mostre e kimono e della geisha, o la cerimonia no contemporaneo. La progettualità numerosi eventi negli spazi espositivi del tè, oltre a dimostrazioni di ikeba- minimal è esemplificata in «The più prestigiosi della città illustrano la na e di arti marziali, corsi di origami Fly», progetto nel quale la designer cultura del Giappone dalle origini e impacchettatura, potatura di bon- «mette in scatola» mosche fastidiose dell'arte e dalle antiche tradizioni alle sai, presentazioni di calligrafia. per renderle funzionali, trasforman- dole in puntine da disegno. Anche un portamatite, scatole per la pulizia delle scarpe o uno svuotatasche. I suoi oggetti sono in produzione per Alessi, Eno, Morellato, Nodus, Pandora Design e RSVP. Per pro- muovere e valorizzare maggiormen- te il giovane design italiano e render- lo più fruibile, per tutto il secondo ciclo espositivo il costo di ingresso ad ogni mostra è di 2 euro. specchio 76 economico LA SOCIOLOGA CATERINA FEDERICI DESCRIVE GLI OBIETTIVI DEL CRISU

blema è più forte: essa comporta l’im- missione di culture diverse attraverso in- CRISU, UN dividui provenienti da varie realtà i qua- li, non trovando lavoro e risposte alle aspettative, sono costretti a scegliere ca- CENTRO PER nali anche di distorsione, non ricono- scendosi nelle norme del nostro sistema e facilmente cadendo nella devianza. LA SICUREZZA Ciò, per noi, va ricondotto all’interno della formazione. D. Quali sono gli obiettivi del Crisu? MARIA CATERINA FEDERICI NON C’È BISOGNO R. Il centro di ricerca, che abbiamo DI REPRIMERE inaugurato con un convegno, ha avviato D. Perché solo oggi ci si interroga su con il Sorbonne Centre di Parigi un pro- questi temi, mentre prima la sociologia SE SI ACCOMPAGNA getto per approfondire gli studi sulla fol- non l’ha fatto? IL MUTAMENTO la, ambito in cui la violenza si esprime R. Oggi è divenuta un’emergenza so- meglio: stadi, immigrati che arrivano in ciale: c’è un mutamento in atto che, in massa, concerti rock. La folla disperde il quanto lunga tendenza nei comporta- gruppo di ricercatori guidato senso individuale della responsabilità. menti quotidiani, diventa cambiamento; da Maria Caterina Federici, Stiamo recuperando i primi studi in ma- perciò è richiesto da più parti il contribu- UUNN sociologa e docente di Socio- teria elaborati dal pensiero sociologico to del sociologo. È più di un secolo che logia generale nell’Università degli Stu- italiano agli inizi del secolo e ci mettere- la sociologia si interroga sulla sicurezza di di Perugia. fa il punto del pensiero so- mo alla prova nei prossimi mesi a partire ma non ha creato un sistema intorno al ciologico sul nuovo concetto di sicurez- dai problemi della folla e degli immigra- conflitto a livello sociale come forma di za, non più solo interpretabile come rea- ti. È necessario metter mano a un sistema violenza, occupata com’era nel conflitto zione e assimilabile alla repressione e al- sbagliato. Sono stati stanziati fondi pub- nelle fabbriche e nelle famiglie. L’emer- le norme autoritarie di controllo del terri- blici per lo studio dei rom, una realtà genza per anni è stata quella dell’indu- torio, bensì come estrinsecazione «eter- prevalente nel Nord Est d’Italia e assente stria e del lavoro; oggi diviene centrale il na» della natura umana, che attiene an- quasi del tutto nel Centro Italia. Il pro- tema dell’immigrazione per le nuove che alla formazione e alla cultura negli blema è presente a macchia di leopardo e forme di lavoro ad essa collegate e per il ambiti urbani e non urbani, dunque al genera distorsioni. Il nostro progetto ita- confronto tra culture, che passa attraver- momento della prevenzione. Il ragiona- lo-francese sarà oggetto di una prima so il concetto di sicurezza. Non c’è biso- mento avviene all’interno del nuovo cor- pubblicazione che inaugurerà la collana gno di reprimere se si accompagna il so di laurea in Scienze per l’investiga- del Crisu; inoltre farà parte di una ricerca mutamento. zione e la sicurezza della Facoltà di che continueremo con la Francia, Paese D. Altri progetti del Crisu? Scienze della formazione istituita nel- comparabile con il nostro. R. Stiamo lavorando su un barometro l’Università degli Studi di Perugia, che D. Dall’immigrazione cosa giunge sociale per aiutare il Ministero degli In- lo scorso settembre ha aperto le proprie come plusvalore per l’Italia? terni e le Prefetture a monitorare gli in- strutture di Palazzo Sacripanti, a Narni. R. In positivo c’è la grande imprendi- gressi. Vogliamo trovare la strada per in- Oggetto di un primo incontro è la vio- torialità: molte etnie vengono nel territo- dicare come, nelle varie realtà locali, sia lenza nell’uomo: un hobbesiano «Homo rio e trovano modo di fare impresa; il ca- possibile un’ampia integrazione; ciò può homini lupus» apre le porte al nuovo so più emblematico è costituito dai cine- essere facilitato attraverso i leader delle concetto di sicurezza che Maria Caterina si, e dai romeni nella falegnameria. Le comunità locali. Andiamo verso un altro Federici, in veste di direttore del Crisu, caratteristiche dei popoli vanno necessa- tipo di rapporto, senza però dimenticare Centro di Ricerca in Sicurezza Umana, riamente studiate: vi sono attitudini che che siamo animali sociali e abbiamo intende approfondire. Così: le scienze restano negli individui e di cui essi non istinti che non possono essere sradicati sociali si interrogano da oltre un secolo possono fare a meno: con esse bisogna dall’animo umano e vanno, allora, colti- sulla questione della natura della specie convivere. Tutto ciò si svolge sia nella vati: preso atto che la violenza è eterna, umana, una riflessione che conta ormai città sia nelle reti sociali e in tutti i mi- dobbiamo fare in modo che si esprima o diverse analisi sociologiche. Uomini e cro, macro e mesogruppi che si creano. declini in forme innocue. n donne intrecciano relazioni sociali carat- terizzate da legami via via diversi. Il sog- getto crea, sviluppa e compie con l’altro relazioni che possono configurarsi come orizzontali e circolari, oppure verticali e lineari: orientate a una sana conflittualità includente i soggetti le prime, il predo- minio e la prevaricazione escludente le seconde. In qualche modo i grandi cam- biamenti sociali introdotti dalla postmo- dernità sembrano riportare in auge uno dei problematici vincoli dell’uomo: po- sta la natura sociale di questi, quale in- tersoggettività è oggi possibile e auspi- cabile? Su questo il Crisu investiga. Do manda. Qual è l’ambito più deli- cato in tema di sicurezza? NARNI. LA SEDE DEL NUOVO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PER L’INVESTIGAZIONE E LA SICUREZZA Ri s po s ta. Nell’immigrazione il pro- specchio economico 77

IllustrazIone dI pQuInt Bucholz iccola guida a libri di cultura misteri di Atlantide. Storia a quarta Capitale a cura di fghanistan-Vietnam. Analisi di un con- e leggenda, ricerche ar- Mauro Cutrufo - Gangemi flitto troppo in fretta dato per vinto di Icheologiche e geologiche LEditore - Senza prezzo. Con AArcangelo Marucci - Edizioni Arterigere di Edgar Evans Cayce, Gail prefazione del sindaco Gianni - 14 euro. L’Afghanistan non è il Vietnam, Cayce Schwartzer, Douglas G. Alemanno, questo libro è ope- ma comuni a entrambi sono i modelli di Richards - Edizioni Mediterra- ra del vicesindaco di Roma, conflitto. Anche oggi si parla di conflitto af- nee - 16,50 euro. Da quando con delega all’assetto istitu- ghano e le due vicende presentano analo- Platone descrisse per primo il zionale, funzionale e finanzia- gie e parallelismi che rendono l’esame del- continente perduto di Atlanti- rio di Roma Capitale. «Gulliver l’una spontaneamente collegato a quello de, questo è stato oggetto di sull’isola di Lilliput» è l’allego- dell’altra. Se in Vietnam il processo di viet- studi e di ricerche sia in cam- ria scelta per rappresentare namizzazione coincise con il ripiegamento, po letterario, sia in campo Roma: capitale d’Italia dal in Afghanistan, pur con le dovute differenze, il concetto di af- scientifico. Su questa miste- 1871, è il Comune più esteso ghanizzazione non è dissociato da quello di ricostruzione, con riosa civiltà sono stati scritti d’Europa e il più popoloso del la teorica cessione di responsabilità agli afghani e il ripiega- moltissimi libri: alcuni nel ten- Paese, eppure ha la stessa mento delle forze occidentali. Lo spiega questo testo. tativo di provarne la reale esi- forma ordinamentale, autono- stenza, altri con lo scopo di di- mia e status dei restanti aggi di luce rosa di Maria Pia Morelli - mostrarne l’origine puramen- 8.093 Comuni della penisola. Gli specchi - Marsilio - 18,50 euro. Don- te fantastica. Lavorando su Questa stretta veste giuridica Rne volitive che si raccontano, alla ricer- centinaia di letture psichiche le ha impedito di sviluppare un ca di un equilibrio dinamico tra affetti, fa- di Edgar Cayce, gli autori han- governo territoriale efficiente miglia, professione e impegno sociale. no ricostruito una storia del- fino alla legge n. 42 del 2009, L’autrice, un’imprenditrice, raccoglie collo- l’antica Atlantide. Essi hanno che contiene «disposizioni qui uno ad uno, che segnano una traccia compiuto ampie ricerche in speciali per Roma Capitale»: narrativa. Lo fa e rinuncia ai diritti d’auto- tutto il mondo - dalla Sfinge al- si apre una nuova fase per la re, perché i proventi della vendita vadano le Bahamas - cercando le città in una prospettiva dichia- al Soroptimist International Club dell’Aqui- tracce di Atlantide, con l’aiuto ratamente federalista. L’auto- la. Conclude ogni intervista con la medesi- delle registrazioni di Edgar re dimostra, con analisi e dati, ma domanda: «Se il mondo va a rotoli, come fermarlo?», alla Cayce. Per la prima volta, so- quanto sia fondamentale una quale lei stessa risponde: il problema non è tanto che il mondo no pubblicate le scoperte del- disciplina giuridica specifica vada a rotoli, ma che il genere umano sappia mantenere vive le più recenti spedizioni. per una capitale. le coscienza e sviluppare un senso di solidarietà.

arole che funzionano di Elena Doni - a rifondazione comunista referirei di no di Giorgio Centro di Documentazione Giornalisti- di Fabio de Nardis - Franco Boatti - Einaudi - 13 euro. Pca - 16 euro. Guerra al burocratese, LAngeli Editore - 17 euro. PL’8 ottobre 1931 Mussoli- struttura del discorso, controllo dello Con le elezioni del 13 e 14 ni impone ai professori univer- stress, ricorso all’humour: queste alcune aprile 2008 i comunisti vengo- sitari il giuramento di fedeltà tecniche di comunicazione verbale effica- no espulsi dal Parlamento ita- al fascismo. Su un migliaio di ce contenute in questo manuale, arricchi- liano, costringendo la sinistra a ordinari solo 12 rifiutano di te da molti esempi dei migliori e peggiori ridiscutere la propria strategia piegarsi al duce, perdendo la oratori della storia. In molti Paesi del mon- in un ambiente politico ostile, in cattedra e subendo, nell’Italia do, specialmente in quelli di cultura anglo- una logica di bipolarismo coat- massicciamente sottomessa sassone, si insegna a parlare in corsi di to che poco spazio lascia alle al regime, un raggelante isola- public speaking, davanti a un pubblico che può essere compo- forze politiche non allineate. Il mento. 12 uomini, diversi per sto anche di tre persone, ma che in determinati momenti può cartello della Sinistra-Arcoba- origine, carattere, modi di avere in mano decisioni rilevanti. Il volume si prefigge di inse- leno, tentativo unitario delle pensare, attitudini sociali; in gnare come usare le parole senza mai abusarne. forze a sinistra del Partito De- quell’autunno del 1931 im- mocratico, subisce una disfat- partiscono la più magistrale o core sperduto. La tradizione musica- ta elettorale. Il partito della delle lezioni insegnando che le napoletana e la canzone di Gianfran- Rifondazione Comunista, che dire no è una scelta dovuta Lco Plenizio - Guida Editore - 28 euro. Il aveva scommesso sull’ipotesi prima a se stessi. Ernesto Bo- volume segue l’evoluzione della tradizione unitaria, deve affrontare un di- naiuti, Mario Carrara, Gaeta- musicale napoletana dai primi dell’800 a battito sulla linea politica e la ri- no De Sanctis, Giorgio Errera, metà del XX secolo, tradizione che, paral- definizione dei gruppi dirigenti. Giorgio Levi della Vida, Fabio lelamente alla diffusione planetaria della Il volume ripercorre le dinami- Luzzatto, Piero Martinetti, canzone, viene a poco a poco abbandona- che di elaborazione della scon- Bartolo Nigrisoli, Francesco ta per un linguaggio più semplificato e con- fitta attraverso l’osservazione ed Edoardo Ruffini, Lionello venzionale. Ma ad essa fanno ricorso in attenta dello scontro al vertice Venturi, Vito Volterra compi- tempi successivi valenti compositori per ri- del Prc durante il suo VII con- rono un gesto essenziale in chiamare, musicando testi napoletani, climi e atmosfere di gresso, considerando anche il nome degli «ideali di libertà, di- Partenope. Basandosi sull’analisi musicale, l’autore rettifica al- deludente risultato della lista gnità e coerenza interiore» cune leggende che gli storici della canzone hanno alimentato comunista e anticapitalista alle nei quali erano cresciuti. Il vo- per decenni senza sminuirne l’indubitabile fascino. elezioni europee del 2009. lume ne ripercorre il tragitto. specchio 78 economico aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e perso-

L’assemblea della Si estende la rete regio- L’Ita, associazione italo- Manageritalia ha eletto nale della Federcongressi turca recentemente costi- per il prossimo quadrien- con una delegazione tuita, ha nominato presi- nio Lorenzo Guerriero, regionale per la Sardegna dente Giuseppe Fredella. già presidente dal 1998 al coordinata da Annarita Europeista, apolitica ed 2003. La Federazione rag- Montanaro (nella foto) e apartitica, l’Ita è stata fon- gruppa dirigenti, quadri e composta da Mike Eivers, data per promuovere il professionisti dei settori Stefania Conti Vecchi, dialogo tra Turchia e Italia commercio, trasporti, turi- Barbara Argiolas, Giaco- e per favorire l’integrazio- smo, servizi e terziario avanzato. mo Del Chiappa e Nicola Pala. ne economica, sociale e culturale. Su proposta del presi- Proviene da un’espe- Ludovic Houri è il dente del Consiglio dei rienza di 10 anni all’in- nuovo direttore operativo ministri, Oreste Pasqua- terno dell’Ibm Luca della Welcome Real- li, fondatore della Tecno- Giuratrabocchetta, no- Time. Guiderà le vendite casa Holding e attualmen- minato direttore per su scala mondiale, il mar- te anche presidente del l’Italia della divisione keting di prodotto e i team Gruppo, è stato insignito Enterprise di Google, la di sviluppo e rilascio delle dell’onorificenza di struttura dell’azienda soluzioni della società che Commendatore dell’Or- dedicata all’offerta di sviluppa soluzioni per la dine al merito della Repubblica Italiana. soluzioni tecnologiche innovative. gestione di programmi «loyalty». Stefano Ravani è il La Citrix Systems ha La Nestlè Italiana ha nuovo direttore generale nominato Massimiliano affidato a Giorgio Mon- di Voyageprive.com Italia, Grassi direttore del dovì (nella foto) la carica il primo club di vendite Marketing in Italia. di direttore del settore private on line dedicato ai Fondata nel 1989, la Business Beverage, e a viaggi, lanciato in Francia società crea soluzioni per Jorge L. Fernandez nel 2006 e presente in la «virtualizzazione» che quella di direttore della Spagna, Gran Bretagna, consentono alle aziende di Business Buitoni Chilled Stati Uniti e Italia con 2 erogare le funzioni IT e Frozen, sotto la guida milioni e mezzo di utenti al mese. sotto forma di servizio on demand. del presidente Leo Wencel. L’Info Cert, ente italia- La Lifonti & Company Per il triennio 2010- no certificatore con 4 del Gruppo Diego Lifonti 2012 Paolo Protti presie- milioni di certificati di Communications ha aderi- derà l’Agis, Associazione firma digitale, oltre 400 to all’Assorel che sotto la Generale Italiana dello mila caselle di posta elet- guida di Beppe Facchetti Spettacolo. «I tagli fatti tronica certificata e più di raggruppa le agenzie di del Governo ai fondi per 200 milioni di documenti relazioni pubbliche e fa lo spettacolo senza ragio- conservati in modalità parte di Confindustria nare su come sostenere il sostitutiva, ha nominato Servizi Innovativi e settore inducono a rinun- Danilo Cattaneo direttore generale. Tecnologici, Icco e Pubblicità Progresso. ciare al proprio dovere», ha dichiarato. Massimo Supino e Fabrizio De Simone è Giuseppe Salvioni è il Silvia Calciolari sono entrato a far parte, come nuovo amministratore stati nominati direttore consulente, dello studio delegato del Consorzio per generale il primo, e diret- legale F. De Luca, specia- la tutela del Franciacorta. tore delle vendite e del lizzato nel campo della La nomina è tra le novità marketing la seconda, del contrattualistica trans- introdotte dal piano di svi- nuovo Radisson Blu frontaliera e in vari altri luppo che il consorzio Hotel di Milano, prima rami del diritto. Fa parte vinicolo ha approvato per proprietà della catena nel della catena internaziona- promuovere l’eccellenza capoluogo lombardo, aperto ad aprile. le Alliuris che ha soci in vari Paesi. del prodotto e del suo territorio. Renato Del Grosso ha assunto la cari- Pier Luigi Dal Pino, nella Microsoft Dallo scorso settembre Giorgio ca di direttore per il settore Market da nove anni come direttore dei Rapporti Righetti è il nuovo direttore generale Access and Government Affairs all’in- istituzionali, è il nuovo direttore centrale dell’Acri, Associazione di Fondazioni e terno della Direzione Marketing della per le Relazioni istituzionali e industria- Casse di Risparmio. Vi è arrivato dopo Abbott Diagnostics Division, azienda li, diventando così il referente italiano aver diretto per 3 anni la Fondazione per presente da oltre 30 anni nel settore della dedicato ai rapporti istituzionali in ambi- il Sud. In precedenza aveva lavorato diagnostica di laboratorio in vitro. to politico e regolamentare. negli Usa per il Gruppo Prada. aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e perso- Con il patrocinio

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d y n a e r o

dal mondo dei motori a cura di rOMiNa ciuFFa

assetti iNusuali

Il quadriposto MCR-4S è insieme un ultraleggero e un aereo certificato alla Dynaero proviene questo aeroplano, l’MCR Ibis, in versione biposto e qua- L’Agenzia Nazionale per la Sicurez- driposto, ad ala bassa e costruito interamente in materiali compositi, disponibile za del Volo (Ansv) e l’Enav, società na- Din versioni identificate VDS, ultraleggero per il volo da diporto sportivo, o im- zionale per l’assistenza al volo, hanno matricolate per Aviazione Generale. I primi studi per il quadriposto MCR-4S risalgono sottoscritto un protocollo tecnico al al 1994, mentre la casa stava sviluppando l’MCR VLA, che fece la propria apparizione fine di migliorare la collaborazione per primo nel 1996 permettendo lo sviluppo della tecnologia generale. L’obiettivo era istituzionale e rendere tempestiva e quello di sviluppare un aeroplano quadriposto con caratteristiche STOL (Short Take-Off completa la segnalazione degli eventi and Landing), spinto da un motore leggero da 100 cavalli. Il volo inaugurale del 4S è del relativi alla sicurezza del volo. giugno 2000. L’MCR-4S vola comodamente con quattro persone a bordo, in crociera a Il documento definisce le modalità più di 250 km/ora, consumando solo 20 litri l’ora grazie al bassissimo peso a vuoto. La di segnalazione all’Ansv di tutto ciò ricerca di un disegno aerodinamico sofisticato, con winglets ottimizzate nella galleria che riguarda sia la sicurezza del volo del vento e flap a fessura di alta efficienza, gli danno straordinarie caratteristiche STOL. sia le procedure di comunicazione tra Ha un carrello oleopneumatico molto robusto per ogni tipo di pista e monta vari motori. i due soggetti. Favorisce inoltre lo scambio di informazioni a fini di pre- j a g u a r venzione per migliorare la sicurezza del volo, e prevede incontri tecnici pe- riodici Ansv-Enav finalizzati all’ap- profondimento di temi di comune inte- resse, nonché la possibilità di istituire gruppi di studio congiunti per l’esame di problemi di più ampia portata sem- pre relativi alla sicurezza del volo.

Giulietta e (alFa) rOMeO

La C-X75, nuovo prototipo per i 75 anni del marchio La terza generazione della Giulietta a Jaguar ha presentato un prototipo elettrico a grande autonomia, la C-X75, dell’Alfa Romeo è stata eletta Auto Eu- realizzato per celebrare i 75 anni del marchio rendendo omaggio ad alcune del- ropea 2011 dai giurati dell’Uiga, l’As- L le vetture più ammirate negli anni passati. L’ispirazione al passato si ritrova sociazione italiana giornalisti dell’auto- nell’ingegneria innovativa e in elementi delle vetture dal design funzionale come la C- mobile, convenuti a Firenze per la ma- Type del 1950, la vettura corsa D-Type e l’unico prototipo della XJ13 Le Mans del nifestazione «Viva l’auto». La Giulietta 1966. Molto bassa e corta, la supercar a trazione integrale da 330 km/h riesce a funzio- ha battuto due automobili francesi del nare nella sola modalità elettrica a zero emissioni per 110 km con una carica domesti- gruppo Psa - la Citroën DS3 e la Peu- ca plug-in di sei ore. Le micro-turbine a gas sono inoltre in grado di provvedere a una geot RCZ - ed altre 38 autovetture. Il ricarica molto veloce ed efficiente delle batterie a ioni di litio, dando all’auto una teo- nuovo modello della storica Giulietta rica autonomia di 900 km. La C-X75 utilizza la turbina a gas: la miniaturizzazione del- ha debuttato il 13 aprile 2010 sulla pi- la pala della turbina, prima micro-turbina a flusso assiale, aumenta la compressione e sta di Balocco, centro di sperimenta- l’efficienza delle micro-turbine a gas al punto che possono essere considerate come zione dell’Alfa Romeo. una fonte di energia effettiva. Ognuna delle micro-turbine a gas pesa 5 chili. specchio economico 81

F e r r e T T I il MOtOre GeMellO

Il motore bicilindrico TwinAir della Fiat Powertrain Technologies si è ag- giudicato il Premio Technobest, asse- gnato dalla giuria internazionale e indi- pendente di Autobest. Il riconoscimen- Il Ferretti Custom Line 100’, dalla sportività all’eleganza to va all’innovazione tecnologica del a Ferretti Custom Line, marchio del Gruppo Ferretti attivo nella produzione di TwinAir che, estremizzando il concet- maxi yacht in vetroresina da 26 metri a 37 metri, presenta il nuovo progetto Fer- to di «downsizing», attraverso l’innova- retti Custom Line 100’. Nato dalla collaborazione tra lo Studio Zuccon Interna- tiva tecnologia di gestione elettro- L idraulica delle valvole d’aspirazione tional Project, l’AYT-Advanced Yacht Technology, il Centro di ricerca e progettazione navale del Gruppo Ferretti e il team di architetti e designer del Centro Stile Ferretti- Multiair, accoppiata a una fluido dina- group, Ferretti Custom Line 100’ amplia la linea planante del brand affiancandosi ai mica studiata ad hoc del motore, ha modelli 124’, 112’ NEXT e 97’. Il progetto sarà in acqua nella primavera del 2011. Il permesso di raggiungere il massimo Ferretti Custom Line 100’ è caratterizzato da linee geometriche sportive. La visione dell’efficienza e della riduzione dei con- d’insieme è di grande leggerezza per la presenza di una vetrata continua che dalla pop- sumi. Presentata ufficialmente que- pa del ponte giunge alla plancia rialzata. Nella murata di destra del salone può inserir- st’anno nel Salone Internazionale del- si una porta vetrata con apertura su un terrazzo abbattibile per un contatto diretto con il l’Auto a Ginevra nella versione turbo mare. Nel ponte inferiore, oltre alle due grandi finestre open view, è stata realizzata una da 85 cavalli, la nuova famiglia di mo- vetrata nella falchetta verso prua, all’altezza della cabina armatoriale. tori si contraddistingue per la com- pattezza e per i suoi contenuti tecno- logici all’avanguardia, che consento- T r I u m p h no di fissare nuovi standard in termi- ni di efficienza, con consumi che so- no i più bassi della categoria.

4x4=carrara

219 marchi sono stati presentati La nuova Speed, dimagrita nell’ambito della decima edizione del 4x4 Fest di Carrara, con un aumento uattro sono le caratteristiche della nuova Triumph Speed Triple 1050 versione del 10 per cento rispetto al 2009. Le 2011: il telaio a doppio trave in alluminio, elemento caratterizzante la ciclistica statistiche confermano la vitalità di un Q insieme al forcellone monobraccio, gli scarichi alti e il doppio faro sono im- segmento in costante ascesa, che nel prescindibili dalla Speed. Il tricilindrico da 1.050 di cilindrata è stato affinato nell’elet- periodo gennaio-settembre ha segnato tronica guadagnando 5 cavalli e passando da 135 a 9.400 giri. la posizione della batteria 121.434 immatricolazioni e una quota davanti al serbatoio, per una migliore distribuzione dei pesi, ha reso necessaria una mo- pari al 7,83 dell’intero mercato mo- difica all’aspirazione. Dalla leggera prevalenza di peso sul retrotreno della versione pre- stratosi in controtendenza rispetto al- cedente la Triumph sceglie un maggior carico sull’avantreno del modello odierno. An- l’andamento generale: il Salone si è che i cerchi delle ruote si sono alleggeriti di 3 chilogrammi in due, nonostante l’aumen- svolto su 40 mila metri quadrati, su 4 to delle dimensioni, mentre i dischi da 320 millimetri hanno perso mezzo millimetro di chilometri di piste realizzate all’interno spessore. Le pinze e la pompa radiali sono della Brembo, la pinza posteriore a doppio del complesso fieristico e sulla spiaggia pistoncino è della Nissin. Con 11.495 euro la moto è per strada rispetto ai precedenti ove provare le auto con test drive. 11.700. Con un sovrapprezzo di 600 euro, inoltre, la Speed sarà dotata anche di ABS. specchio 82 economico

a è proprio necessaria questa pri- eventualmente non la rispetta. Tutta la vacy? Innanzitutto che cosa è? Tra Corsera Story «battaglia» svoltasi nei mesi scorsi e MM le ultime parole entrate nell’uso tuttora in atto in Parlamento e tra le comune, il termine è stato inserito sic Ma a che serve forze politiche per introdurre nella le- et simpliciter anche in atti ufficiali dal gislazione il divieto per la magistratura Governo e dal Parlamento e viene usa- di compiere intercettazioni telefoniche to in violazione di una precisa legge e a chi serve è nata proprio nel clima e a causa di dello Stato italiano. Quindi il solo pro- questa falso concetto di riservatezza. nunciarla, oltreché scriverla, costitui- questa dannosa È inconcepibile riconoscere il diritto sce un illecito per i rappresentanti del- alla privacy a persone che hanno scelto lo Stato e della legalità. Certamente è privacy? di amministrare gli interessi ovvero i più facile parlare di privacy che di ri- denari degli altri; parliamo di politici, servatezza, come di welfare anziché di di pubblici amministratori e di buro- previdenza, ma non è questo certamen- L’opinione del Corrierista crati, ovvero di tutti coloro che svolgo- te il problema principale che soprattut- no un servizio pubblico a qualsiasi li- to i giornalisti devono porsi. Comincio vello. Un diritto tale può essere ricono- con un esempio. sciuto a chi è «obbligato» a svolgere Tempo fa l’Ordine regionale dei funzioni pubbliche; ma oggi neppure giornalisti della Lombardia, che con più i militari sono obbligati a prestare quello del Lazio è il maggiore d’Italia, servizio militare; comunque è un setto- mi inviò un messaggio chiedendomi re nel quale la riservatezza è alla base l’autorizzazione, ai sensi della legge della sua esistenza. Ma in questi casi si sulla privacy, all’invio di notizie. Capi- è in presenza non di un diritto, ma di to bene? Giornalisti che chiedono ai un obbligo, in quanto relativamente ad giornalisti il permesso di inviargli del- alcuni argomenti i militari, ma anche le notizie. Non so che cosa avrebbero o alcuni politici, sono obbligati a non ri- hanno risposto i miei colleghi: io ri- velare informazioni. Tanto che la legge sposi semplicemente che, in quanto prevede sanzioni in caso di violazione giornalista ma anche come cittadino, dell’obbligo. rinunciavo alla mia riservatezza non presentare e tutelare la stessa colletti- Ma oggi in tutti i Paesi democratici solo nei riguardi del suddetto Ordine, vità, e per questo lavoro sono adegua- la categoria dei «forzati del segreto» è ma del mondo intero, ritenendo del tut- tamente retribuiti; neppure se lavoras- molto limitata. In Italia prolifera inve- to inesistente e improponibile un dirit- sero gratuitamente avrebbero il diritto ce la categoria dei «volontari del se- to individuale di questo genere. di nascondere tutto ciò che li riguarda. greto», politici, amministratori pubbli- In base a fatti concreti e non ad A mio avviso, ma non solo mio, van- ci, burocrati allenati nello sport di ne- astratti principi, giudico infatti tale no considerati «pubblici» anche molti gare sempre tutto, di nascondere al cit- legge diretta non certo a difendere sa- dati cosiddetti «sensibili» se sono rela- tadino le loro decisioni, i procedimenti crosanti diritti dei singoli, semmai a tivi a situazioni, a condizioni e a com- amministrativi, gli atti pubblici per an- creare occasioni di illegalità e viola- portamenti che possono danneggiare tonomasia, appellandosi artatamente e zione dei veri diritti dei cittadini. È il gli altri; i quali «altri» hanno il diritto pretestuosamente alla legge sulla pri- caso di quanti approfittano di presunte di conoscerli per difendersi. Non può vacy, violando clamorosamente invece intromissioni nei «fatti loro», che poi invocare la privacy, per esempio, un quelle sulla trasparenza e sulla tutela non sono mai esclusivamente «loro», individuo affetto da una malattia infet- dei diritti della società. per denunciare i «colpevoli» e chiede- tiva, perché potrebbe propagarla all’in- E di queste violazioni i pubblici am- re ingenti risarcimenti per danni indi- tera comunità; né chi ruba, rapina, stu- ministratori non rispondono neppure, mostrati e indimostrabili. Il problema pra o è comunque pericoloso per il perché, dinanzi al loro comportamento non è di forma, ma di sostanza. Perché, prossimo. Se si nega questo principio e illegittimo e defatigante, cosa può fare contrariamente a quanto ufficialmente si pospongono i valori e i diritti di il cittadino? Trascurare le proprie atti- sostenuto da chi le ha approvate e da un’intera società a quelli di singole e vità e investire le proprie risorse per ri- chi deve farle attuare, la legge istituti- rare persone, si deve sospettare dei fini correre alla giustizia la quale, anche in va e le sue modifiche vengono usate reali dei legislatori che hanno introdot- caso di plateale violazione dei suoi di- per tutti altri scopi, addirittura opposti. to e sostengono la legge sulla privacy. ritti, non può fare nulla perché i politi- Vengono usate, per esempio, per na- Almeno avessero escluso se stessi da ci hanno eretto una barriera difensiva scondere e comunque per non far co- questo trattamento; e avessero escluso invalicabile? Hanno stabilito infatti noscere fatti e notizie che invece non quanti svolgono funzioni pubbliche, che, per far dichiarare un pubblico am- solo possono, ma devono assolutamen- anche non elettive, invece di beneficia- ministratore colpevole di un atto ille- te essere pubblici, quindi pubblicati, re di un trattamento che è più esatto gittimo, il danneggiato deve dimostra- resi noti, diffusi, in quanto i compo- definire un «privilegio ingiustificato». re che l’abuso sia stato attuato con il nenti di una società hanno non solo Nella realtà, anziché tutelare in tale dolo, ossia con il dichiarato intento di l’interesse ma il diritto di conoscerli. modo, ossia con l’imposizione della danneggiarlo. Il trasgressore non l’am- Diritto che deriva, naturalmente, dal privacy, i diritti delle singole persone, metterà mai, attribuendo l’«errore» ad semplice fatto di vivere in una società. coloro che pretenziosamente e ipocri- un campionario di condizioni prete- Se si opera in una collettività si ha di- tamente difendono la legge consentono stuose: difficili condizioni ambientali, ritto di conoscere i comportamenti di la commissione di una serie di abusi e organico insuffficiente, ignoranza del- tutti i suoi componenti, a cominciare di reati, compiuti nella certezza della le norme, leggi confuse, molteplici in- da quelli dei politici che, per di più, protezione offerta da essa e dalle san- terpretazioni possibili ecc. hanno volontariamente scelto di rap- zioni penali e civili a carico di chi Victor Ciuffa

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