Industria, agricoltura, arte, architettura, ingegneria, scienza. Non esiste disciplina nella quale l’Italia non sia stata grande. Non esiste settore nel quale non abbiamo brillato. Siamo stati un faro per qualunque civiltà, ora è tornato il momento di fare luce. E allora #GUARDIAMOAVANTI

Costruiamo, inventiamo, produciamo, scriviamo. Facciamo qualcosa di cui essere di nuovo fieri. Perché per essere grandi come il nostro passato non serve la nostalgia. Serve l’energia.

insieme con enel.com SPECCHIO ECONOMICO 5

precedente Governo in elettorale. Allora la novità fu- persona del presidente UN SECONDO TEMPO rono i partigiani, una catego- IlIl del Consiglio, del mini- ria di italiani penalizzati dal stro dell’Economia, di altri regime fascista, confinati, im- ministri e personaggi politici DELLA CRISI prigionati, costretti a parteci- di rilievo, aveva avviato una pare o a subire la guerra e le campagna di stampa per an- distruzioni da una classe poli- nunciare che, secondo gli in- ECONOMICA, COME tica composta da seguaci dicatori di fonti cosiddette acritici del dittatore, da gerar- qualificate, è cominciata la ri- AL CINEMA chi ottusi e loro adepti. Ma presa, per cui l’anno in corso ? soluzioni ben diverse si sono sarà senz’altro migliore degli avute in occasioni meno altri. E che la ripresa sarebbe di VICTOR CIUFFA cruente come la caduta di avviata è stato sostenuto e ri- Bettino Craxi nella prima Re- petuto soprattutto in televisio- pubblica e quella di Silvio ne. Si è trattato del via ad una Berlusconi nella seconda. classica operazione psicologi- Oggi molti italiani penalizzati co-giornalistica da manuale: basta che dai provvedimenti fiscali, dalla disoccu- lo dica o lo scriva un giornale, che in pazione, dalle restrizioni, dalla crisi, qualche settimana questa voce isolata non possono non augurarsi un rinnova- diventa un coro. Proprio a questo scopo mento politico, pacifico sì ma molto più tendono i vari sondaggi commissionati e esteso e profondo di quelli seguiti alla pagati da Governi, partiti, politici, e i caduta dei due leader, appunto Craxi e cui risultati sono dati per veri, senza al- Berlusconi. Senza rivoluzioni, senza cuna ombra di dubbio, dai talk show tv. eserciti stranieri, senza soluzioni cruen- A parte il fatto che il nuovo Governo te. E magari anche senza epurazioni e Renzi, impegnato ad affrontare molto confisca dei profitti di regime, misure più seriamente e concretamente i pro- che pure occorrerebbero vista la super- blemi del Paese, sta dimostrando di vo- bia, la caparbietà, l’arroganza e la visci- lersi accattivare l’opinione pubblica più dità dei tanti gerarchetti e gerarchesse con i fatti che con gli slogan, quale l’ef- odierne. Che, nonostante il rinnovamen- fetto di quegli annunci presso una popo- la sovietica. Tutte le altre sono state gol- to imposto dalle età e, tra mille ostacoli lazione stremata da una crisi così pesan- pe, colpi di Stato. In questi ultimi casi il e boicottaggi, dal nuovo presidente del te e da provvedimenti fiscali i quali, potere si è sempre riciclato. Diverso fu Consiglio Matteo Renzi, ci ritroveremo adottati invece con la motivazione che il destino del nazifascismo, i cui leader fra breve nel Parlamento europeo e poi la crisi non si stia affatto attenuando, di furono eliminati fisicamente dai Tribu- in quello italiano. fatto contribuiscono ad accrescerla? nali speciali o dai partigiani. Paradossale deve apparire a molti ita- Una parte del Paese può anche crede- Nessuno in Italia spera di arrivare a liani e ai seguaci di l’annun- re a tali slogan indimostrabili; un’altra tali aberranti soluzioni, anzi. Ma ad un cio di Berlusconi di ricandidare al Parla- parte resta indifferente, incredula e in sostanzioso rinnovamento certo sì. An- mento europeo elementi reduci proprio attesa; una terza resta irrimediabilmente che apparentemente e da esso. Ma come? Proprio quelli che scettica. Infine ve ne è una quarta, certo finalmente sembra essersi convinto di negli organismi europei non hanno fatto non oceanica ma sicuramente più decisa questo: lo scorso 24 marzo ha annuncia- nulla quando il cancelliere tedesco An- e ferma nelle proprie convinzioni: quel- to che il suo Partito, Forza Italia, pre- gela Merkel e l’allora presidente france- la che ritiene che la crisi, per quanto senterà alle elezioni europee del prossi- se Nicolas Sarkozy chiamarono a Fran- lunga e pesante sia stata finora, ancora mo maggio «liste profondamente rinno- coforte il presidente del Consiglio italia- non basti, e che debba prolungarsi per vate, guidate da giovani». Ma anche no Berlusconi e gli imposero di dimet- un altro indeterminato periodo. Para- vecchi, decrepiti parlamentari europei tersi all’istante, offendendo ed umilian- dossalmente, insomma, c’è chi crede della prima Forza Italia, e reperti fossili do non solo lui ma soprattutto l’Italia e che le condizioni economiche del Paese di partitelli scomparsi perché travolti da tutti gli italiani? debbano ancora peggiorare, e che i biso- scandali, arrivismi e familismi. Chi de- Ma quanti ritengono necessario un se- gni e i sacrifici della gente, in generale, gli italiani oggi è più anziano ricorda la condo tempo della crisi in atto, addirit- debbano ancora aumentare. Ed è con- «fine», vera, dei gerarchi fascisti: chi tura più duro e insopportabile del primo vinta di questo, o comunque spera in non finì a piazzale Loreto o dinanzi alle soprattutto per i ceti più deboli e più col- questo, non per sadismo o masochismo, armi dei partigiani, subì comunque le piti, sono spinti non certo da aspirazioni ma per giungere a momenti più dram- epurazioni; i consiglieri nazionali, i personali, per guadagnare succosi posti matici che costringano effettivamente a consoli, i federali furono processati an- politici e benefici pubblici futuri; spera- risolvere i problemi del Paese. che per i «profitti di regime». I supersti- no di ridare all’Italia almeno una parte Uno dei motivi di tale attesa è il desi- ti per 50 anni vissero in un ghetto politi- di quel benessere perduto per raggiun- derio di cambiare una volta per tutte una co e solo all’avvento della seconda Re- gere il quale loro hanno lavorato una classe politica o quella parte di essa che pubblica riapparvero in politica. sessantina di anni, per assistere a un ri- da decenni diffonde cattivi esempi, am- Quando, con l’insurrezione del 25 torno a quei valori di moralità, solida- ministra male, ruba, sparge il malcostu- aprile 1945, cadde anche l’ultimo ba- rietà, operosità, onestà che consentirono me. Il potere, ha insegnato la storia, non luardo del regime fascista, la Repubbli- agli italiani di ricostruire un Paese di- si lascia mai; si perde solo in due casi, ca di Salò, avvenne qualcosa che impedì strutto dalla guerra in appena una decina una rivoluzione o una guerra perduta. alla vecchia classe politica di riemerge- di anni, e sorprendentemente di giunge- Ma nei millenni sono avvenute solo due re e rinascere, come invece avviene ora re al boom, al miracolo economico, in vere rivoluzioni, quella francese e quel- ad ogni cambio di umore o di risultato una quindicina. SPECCHIO 6 ECONOMICO

ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico L’ITALIA Direttore editoriale 5 ALLO SPECCHIO di Victor Ciuffa GIAMPIERO MASSOLO: L’INTELLIGENCE 8 E LE NUOVE MINACCE ALLA SICUREZZA intervista al direttore generale del DIS VICTOR CIUFFA il personaggio Editore BEPPE FUMAGALLI: LA CRISI NON È TUTTO, del mese Direttore responsabile 12 C’È MOLTA RESISTENZA E FIDUCIA DI RIPRESA Vice Direttore intervista all’amministratore delegato del Gruppo Candy Romina Ciuffa ROBERTO ALESSE: SCIOPERI, GLI SFORZI Direttore Marketing 15 DELL’AUTORITÀ PER PREVENIRLI E SCONGIURARLI Giosetta Ciuffa intervista al presidente dell’Autorità Garante per gli scioperi Direttore R.E. e Comunicazione Paola Nardella GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, OCCORRONO 18 RIFORME, NON SUPERFICIALI ROTTAMAZIONI di Pierluigi Mantini Direzione e redazione, amministrazione e pubblicità: MARINA DI MUZIO: RICONOSCERE IL RUOLO Roma: Via Rasella 139, 00187 Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 20 DELL’AGRICOLTURA È PENSARE UN’ITALIA DIVERSA Telefax (06) 485.964 intervista al presidente di Confagricoltura Donna e-mail: [email protected] http://www.specchioeconomico.com RAPPORTO CAIO. TUTTO SU BANDA LARGA, http://www.victorciuffa.com 24 AGENDA DIGITALE E FONDAZIONE UGO BORDONI di Alessandro Luciano HANNO SCRITTO PER SPECCHIO ECONOMICO NUTRIRE IL PIANETA ANCHE Giancarlo Armati Antonio Marini 26 CON LE COMPETENZE DI SELEX ES Ernesto Auci Antonio Martusciello la società del Gruppo Finmeccanica a guardia dell’Expo 2015 Giorgio Benvenuto Antonio Marzano Ettore Bernabei Giulio Mazzocchi GAGLIARDINI E AFFABA. AL TIMONE DELLA Giorgio Bernini Luigi Mazzella Pier Luigi Bersani Alberto Mazzuca 28 MULTINAZIONALE ITALIANA DELL’AGROFARMACO Leonzio Borea Vittorio Mele intervista al presidente e all’amministratore di Sipcam-Oxon Luca Borgomeo Andrea Monorchio Luciano Caglioti Mario Morcone POLITICA ED ECONOMIA. Umberto Cairo Alberto Mucci LARGHE INTESE IN GERMANIA E IN ITALIA Gildo Campesato Nerio Nesi di Giorgio Benvenuto, della Fondazione Buozzi Fausto Capalbo Michele Nones Sergio M. Carbone Ubaldo Pacella Il cambiamento è radicale, il Governo fa discutere sulle Salvatore Cardinale proprie proposte, non si piega agli ostacoli, dimostra Nazzareno Cardinali Claudio Petruccioli 30 grinta, coraggio ed ambizione. È uno scenario nuovo. Elio Catania Nicoletta Picchio Il presidente Renzi vuole innovare profondamente Marcello Clarich Fabio Picciolini Claudio Claudiani Serena Purarelli NUOVO SCENARIO PER LA TUTELA DEI Cesare Cursi Pierfilippo Roggero Massimo D’Alema Stefano Saletti DIRITTI UMANI: ITALIA INADEMPIENTE Sergio D’Antoni Carlo Salvatori di Maurizio De Tilla, presidente dell’ANAI Dario De Marchi Enrico Santoro Se in alcuni distretti calano le pendenze giudiziarie, la Cesare De Piccoli Angelo Sanza durata dei processi rimane lunga e insopportabile, con Maurizio de Tilla Enzo Savarese rinvii anche a 2/3 anni. La media-conciliazione è inutile Antonio Di Pietro Luigi Scimìa 34 e fallimentare; mancano progetti concreti di produttività Massimiliano Dona Luigi Tivelli Piero Fassino Tiziano Treu Cosimo Maria Ferri Lanfranco Turci L’ITALIA DI OGGI. Silvio Garattini Adolfo Urso 36 ALBANIA, LA MOSSA DEL CAVALLO Lucio Ghia Domenico B.Valentini del prof. Enrico Santoro Pier F. Guarguaglini Mario Valducci Pietro Larizza Francesco Verderami SVILUPPO. L’ITALIA NON BRILLA NELLA CLASSIFICA Luigi Locatelli Gustavo Visentini MONDIALE, MA SODDISFA IN QUALCHE SETTORE Alessandro Luciano Vincenzo Vita 40 di Lucio Ghia SPECCHIO ECONOMICO 7 LA MAPPA DEL RISCHIO TERRORISMO E VIOLENZA POLITICA NEL MONDO di Antonio Marini Mentre nei Paesi occidentali la minaccia del terrorismo è andata progressivamente diminuendo, in altre regioni come l’Asia e l’Africa si assiste ad un 42 consistente aumento di violenza politica e terroristica

NON BASTA INFORMARE, È LA PSICOLOGIA 44 AD INCORAGGIARE I COMPORTAMENTI ECOLOGICI di Romina Ciuffa Mensile CON IL COBAT IL MAR MEDITERRANEO di economia, 47 TORNA PROTAGONISTA politica pronto un nuovo progetto di salvaguardia dei nostri mari e attualità VINCENZO GUGGINO: PUBBLICITÀ SPECCHIO 48 DELLA SOCIETÀ? SÌ, MA NON SEMPRE FEDELE intervista al Segretario generale dell’IAP A N N O XXXIII TRICOLORE CONFUSO. COSÌ I MARCHI 51 ITALIANI ARRICCHISCONO GLI STRANIERI di Massimiliano Dona, segretario dell’UNC ENASARCO. LE PRESTAZIONI INTEGRATIVE 52 DI PREVIDENZA 2014: TUTTE LE NOVITÀ sono due le principali iniziative per aiutare le famiglie 4 NASCE XELLBIOGENE, JOINT VENTURE 54 TRA BAMBINO GESÙ E POLICLINICO GEMELLI uniti nella sperimentazione nel campo delle terapie biotech APRILE 2014 IL MONDO DI OGGI. L’INARRESTABILE CORSA DELLA LOCOMOTIVA CINESE di Eugenio Benedetti Abbonamento: annuo 60 euro In pochi anni la Cina ha sopperito al proprio enorme Copie arretrate: 12 euro fabbisogno di energia attivando 18 mila miniere che 56 producono carbone quanto tutto il resto del mondo, Conto corrente postale: e installando 27 centrali nucleari e 15 in costruzione n. 25789009

LA MARINA MILITARE E L’ENI INSIEME: Registrazione: Tribunale di Roma 60 LA FLOTTA VERDE PRENDE IL MARE numero 255 del 5 luglio 1982 presentati i risultati della sperimentazione del green diesel F76 Spedizione: abbonamento postale 45% PROFESSIONI E SANITÀ: CHI E COSA Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 72 SI OPPONE AL CAMBIAMENTO del 23/12/96 - Filiale di Roma convegno organizzato da Specchio Economico Tipografia: Futura Grafica LE PROFESSIONI PER L’ITALIA. GLI ESEMPI Via Anicio Paolino 21 74 DI PAPA FRANCESCO E LA SOBRIETÀ FELICE 00178 Roma i giudizi espressi dal Movimento LPI AFFARI & CULTURA. 78 MOSTRE, PRESENTAZIONI, AVVENIMENTI piccolo viaggio tra opere d’arte in tutta Italia CORSERA STORY. LA GRANDE BELLEZZA? CIUFFA EDITORE 82 SÌ, MA CHE C’ENTRA LA DOLCE VITA? l’opinione del Corrierista SPECCHIO 8 ECONOMICO

a cura di ANNA MARIA GIAMPIEROGIAMPIERO MASSOLO:MASSOLO: CIUFFA L’INTELLIGENCEL’INTELLIGENCE EE LELE NUOVENUOVE MINACCEMINACCE ALLAALLA SICUREZZASICUREZZA

Giampiero Massolo, direttore generale del DIS, Dipartimento delle informazioni per la sicurezza

ato a Varsavia, Giampiero na nei Gruppi di lavoro per la Politica di Gabinetto del ministro degli Esteri Massolo si è laureato nel 1976 dell’ambiente e dell’energia, per gli Aiu- Gianfranco Fini. Nominato ambasciatore N in Scienze Politiche, con indi- ti di Stato e la Politica industriale, nel nel 2006, è stato direttore generale per il rizzo politico-internazionale, 1990 è passato all’ufficio diplomatico Personale, quindi segretario generale del nell’Università Luiss di Roma e nel del presidente del Consiglio, per poi di- Ministero degli Esteri, il più elevato in- 1977/1978 ha prestato servizio nella Di- venire consigliere diplomatico aggiunto carico della carriera diplomatica italiana. rezione per le Relazioni economiche e nel Governo Ciampi, quindi capo della Dall’aprile 2008 al dicembre 2009 ha sociali e poi nella Direzione per le Que- segreteria del presidente nel primo Go- svolto la funzione di rappresentante per- stioni comunitarie e gli Affari internazio- verno Berlusconi e nel successivo Go- sonale del presidente del Consiglio dei nali della Fiat a Torino. Entrato nella car- verno Dini. Rientrato nel 1996 al Mini- ministri per il G8 e per il G20. In tale ve- riera diplomatica nel 1978, a 23 anni, dal stero degli Esteri come capo del Servizio ste è stato anche responsabile del coordi- 1980 al 1985 ha prestato servizio nelle Stampa e Informazione e portavoce del namento tematico generale della presi- Ambasciate d’Italia presso la Santa Sede ministro, a fine ‘97 è stato nominato mi- denza italiana del G8 nel 2009 e della e presso l’Unione Sovietica come primo nistro plenipotenziario. preparazione del Vertice dell’Aquila. segretario nel settore economico-com- Ha assunto poi gli incarichi di vicese- L’11 maggio 2012 è stato nominato di- merciale. Dopo un altro periodo trascor- gretario generale della Farnesina; di di- rettore generale del Dipartimento delle so presso l’Unione Europea a Bruxelles, rettore generale per gli Affari politici informazioni per la sicurezza, la cosid- come portavoce della delegazione italia- multilaterali e i Diritti umani; e di capo detta Intelligence italiana. SPECCHIO ECONOMICO 9

Domanda. Com’è strutturata oggi mico e finanziario, della gestione di si- l’Intelligence italiana? stemi complessi, delle reti infrastruttu- Risposta. Il comparto Intelligence, rali. Competenze che fino a pochi anni come lo chiamiamo noi, è unitario e di- «La minaccia non è fa non erano presenti in questo organi- pende interamente dal presidente del smo. L’Italia forse in questo ha più stra- Consiglio, il quale può delegare alcune più quella cui eravamo da da fare, ma anche in Paesi che vanta- proprie funzioni a un’autorità di Gover- abituati, che poteva no maggiore competitività internazio- no, cioè a un sottosegretario. Il compar- nale questo campo si è evoluto molto to è composto da due Agenzie operati- localizzarsi dal punto rapidamente. Quindi da un lato abbiamo ve, una Interna e l’altra Esterna, e da un di vista geografico, cioè la nuova minaccia, dall’altro la neces- organismo di coordinamento, il DIS. sità di aggiornarci ma questo comporta Ma in realtà si tratta di una struttura l’attacco di una grande anche un investimento in tecnologie che unitaria, operante in maniera coerente, potenza contro un’altra. stiamo facendo in maniera molto deter- integrata, centripeta. minata, proprio perché nell’Intelligen- D. Quali sono le nuove situazioni da Oggi la minaccia è ce, pur essendo ancora fondamental- affrontare? totalmente diversa, mente un settore in cui contano molto la R. Il mondo è cambiato, esistono fe- persona umana, l’intuito e il colpo d’oc- nomeni nuovi che rappresentano una sfi- asimmetrica; muta chio, la possibilità di disporre di tecno- da. La minaccia non è più quella cui era- in continuazione, viaggia logie avanzate aiuta notevolmente. vamo abituati, che in qualche modo po- D. Quanto si investe in Italia in questo teva localizzarsi dal punto di vista geo- in rete, è immediata ed è settore? grafico, cioè l’attacco di una grande po- rivolta contro l’intero R. Il settore dell’Intelligence si è au- tenza contro un’altra grande potenza. sistema. Non punta toimposto una spending review piuttosto Oggi la minaccia è totalmente diversa, rilevante, ma una spending review intel- asimmetrica, come la definiamo noi; a colpire solo bersagli ligente è sempre opportuna perché impo- muta in continuazione, viaggia in rete, è militari o politici, ma ne l’eliminazione delle inefficienze e immediata ed è soprattutto rivolta con- delle duplicazioni; da noi essa ha com- tro l’intero sistema. Non punta a colpire interessi industriali, portato anche un risparmio finanziario solo bersagli militari o politici, ma inte- scientifici, tecnologici, che abbiamo reinvestito in aggiornamen- ressi industriali, scientifici, tecnologici, to tecnologico. Il bilancio della CIA economici, finanziari. Quindi il Paese economici, finanziari americana ammonta a più di 14 miliardi rischia un vero declassamento struttura- » di dollari l’anno: i nostri stanziamenti le. Se non si è attenti, la minaccia punta non sono nemmeno paragonabili. Non al cuore del sistema. Questo fornisce al- siamo la CIA e non navighiamo nell’oro, l’Intelligence un compito nuovo: da una dale, o far saltare per esempio tutti i ban- per cui dobbiamo usare molto oculata- parte parare il rischio per l’intero siste- comat. Sono attacchi che non si riescono mente le risorse finanziarie; nel compar- ma, dall’altra proteggere gli anelli debo- a parare individualmente, ma aggiornan- to è presente la consapevolezza della dif- li. Perché, colpendone uno, si può azze- dosi tecnologicamente in casa propria e ficoltà di bilancio dello Stato, e del fatto rare un’intera filiera produttiva, con un attraverso un’accresciuta collaborazione che l’Intelligence grava sui contribuenti. danno molto grave per l’economia na- internazionale. La dimensione e l’evolu- D. Quali sono i vostri rapporti con il zionale, il tessuto sociale, ed in definiti- zione della minaccia porta a un’evolu- Governo? va l’intero sistema Paese. zione anche del concetto di quanto può R. C’è molta sintonia. L’idea che il D. Come affrontare allora questa nuo- fare l’Intelligence, cioè proteggere non Governo dispone di uno strumento per va situazione? in uno splendido isolamento ma cercan- sua natura non convenzionale, ma che R. Poiché questi organismi, come in do forme di collaborazione internaziona- opera all’interno dell’ordinamento giuri- tutti i Paesi - ma in Italia la portata cultu- le, ineliminabili. dico verso obiettivi che lo stesso Gover- rale della novità è maggiore -, devono far D. Con chi collabora di più l’Italia? no decide, rafforza l’immagine dell’In- fronte a una minaccia completamente R. Facciamo parte saldamente del co- telligence; abbiamo sviluppato questo nuova, tutto ciò esige un aggiornamento siddetto mondo occidentale, abbiamo al- raccordo, ed esiste un Comitato per la si- continuo, un cambiamento delle «teste», leanze solide cui possiamo fare ricorso e curezza della Repubblica, presieduto dal cioè della cultura aziendale. Non si può affidamento in ambito atlantico e dei no- presidente del Consiglio, di cui fanno più rimanere fermi, perché si può trovare stri rapporti europei. Esistono modelli di parte i principali ministri con competen- la realtà davanti al proprio tavolo di la- collaborazione molto consolidati, che ze affini a quelle dell’Intelligence. Que- voro senza accorgersene; quindi occorre stiamo seguendo e sviluppando. Questo sto Comitato è diventato una sorta di Ga- necessariamente adeguare i metodi ope- non ci esime dal ricorrere internamente a binetto di crisi a geometria variabile, i rativi, la cultura aziendale. un continuo aggiornamento aumentando suoi lavori vengono preparati da un D. Come adeguare tali sistemi senza la consapevolezza degli addetti e affi- gruppo di addetti nel corso di assidue conoscere quelli degli altri Paesi? nando i loro requisiti professionali per riunioni tecniche che consentono di R. La minaccia è nuova per tutti per svolgere i compiti. Le risorse umane im- orientare, in un rapporto di reciproco cui è fondamentale la collaborazione in- piegate molto diversificate, ed i più re- scambio con l’Intelligence, l’attività ver- ternazionale, soprattutto fra Paesi alleati centi reclutamenti hanno ampliato ed ag- so obiettivi prioritari, altrimenti il nostro che condividono gli stessi valori ed han- giornato le competenze professionali su lavoro rischierebbe di disperdersi. Visto no lo stesso obiettivo, la sicurezza dei cui possiamo fare affidamento. che le nostre risorse, dal punto di vista cittadini, delle istituzioni e dei sistemi D. Come procedete in questo campo? umano e finanziario, sono limitate, senza Paese, che da questo punto di vista è fon- R. Non casualmente. Organizziamo una costante messa a punto dell’attività damentale. Non è possibile operare da campagne di reclutamento anche on li- rischieremmo di allontanarci dalle prio- soli, è necessario mettere insieme gli ne per diversificare e raccogliere i mi- rità del Governo. sforzi, e questo è ancor più vero per la gliori elementi, soprattutto giovani lau- D. La segretezza continuerà a caratte- minaccia cibernetica, che viaggia in rete reati ed elementi meno giovani ma con rizzare tutta la vostra attività? ed è in grado di paralizzare di colpo un significative esperienze lavorative nei R. Sono convinto che la riservatezza e intero sistema elettrico, idrico, autostra- settori informatico, cibernetico, econo- il segreto siano uno strumento fonda- SPECCHIO 10 ECONOMICO mentale per la tutela della si- prevenire, per far sì che al- curezza nazionale. Cionon- cuni eventi non si verifi- dimeno non siamo affatto chino; lavorano rimanendo affezionati all’idea che la ri- nel buio, con la soddisfa- servatezza deve necessaria- zione di essere riusciti a mente coprire tutto quello prevenire qualcosa. Non che l’Intelligence fa. Giove- sempre il lavoro riesce, va rebbero a questa una sua sfatato il mito che l’agente maggiore conoscenza da tutto sa e tutto possa fare; parte dei cittadini, la sua perché dinanzi a un deter- presentazione ad essi, l’es- minato numero di successi sere considerata un normale si assiste anche a degli in- strumento esistente in tutti i successi. Paesi. Puntiamo molto sulla D. Che cosa vorrebbe cam- trasparenza dei Servizi, che biare lei in questa struttura? cerchiamo di realizzare sulla R. Provengo da un mondo risposta a tre quesiti: «Chi professionale relativamen- siamo, cosa facciamo, a cosa te insolito per questo com- serviamo». Dallo scorso no- parto; nella mia attuale po- vembre stiamo compiendo sizione vi è stato un solo visite nelle principali univer- predecessore proveniente sità italiane per rispondere dalla diplomazia, l’amba- ad essi, raggiungendo un di- sciatore Francesco Paolo screto auditorio e suscitando Una Sala operativa per il controllo della sicurezza Fulci, all’inizio degli anni un vivace interesse. I giova- 90, in un mondo e con fun- ni sono molto incuriositi; quando abbia- zioni diverse. Questo mi ha offerto il mo messo on line una richiesta di inviarci privilegio di arrivare con un bagaglio curriculum, in breve ne abbiamo ricevuti professionale nuovo, e sto cercando di 7 mila, alcuni molto interessanti. Data la untiamo molto modificare con esso la cultura azienda- scarsità dei fondi, non tutti potranno esse- «P le, finora tipica del mondo militare, de- re assunti ma rappresenteranno un bacino sulla trasparenza dei gli apparati della sicurezza, di Polizia, dei migliori talenti per le eventuali nostre Servizi, che cerchiamo Carabinieri e Guardia di finanza. Mondi future esigenze. ad elevatissima professionalità. Forse D. Oggi quante persone occupa l’Intel- di realizzare rispondendo finora era mancata questa dimensione ligence e quali requisiti occorrono a un a tre quesiti: ‘Chi siamo, diplomatica più internazionale che chia- aspirante dipendente? mo, sorridendo, la «consuetudine con il R. Il numero non può essere reso pub- cosa facciamo, a cosa mondo». Credo che anche in Italia, do- blico, ma sono meno di quelli di un Mi- serviamo’. Visitiamo ve la conoscenza delle situazioni del nistero di medie dimensioni. Il primo re- mondo è meno sviluppata e ci occupia- quisito per un’eventuale assunzione è la le principali università mo di più degli avvenimenti interni, formazione su cosa significa servire lo per rispondere ad essi, questa contaminazione possa giovare. Stato; nel nostro ambito questa consape- Spero che questo innesto possa essere volezza è più importante che in altri. suscitando un discreto positivo. L’Intelligence non metterà mai un pro- interesse. I giovani sono D. Quali altri progetti avete? prio dipendente in condizione di dover R. Bisogna far crescere la consapevo- fare una scelta etica, cioè rinunciare a molto interessati; alla lezza di quello che oggi è il mondo, ag- valori in nome dell’attività svolta; ma richiesta di inviarci giornare la cultura aziendale, sfruttare il determinati valori devono essere molto progresso tecnologico, far lavorare bene radicati in chi vuole servire lo Stato. curriculum, hanno le due Agenzie in maniera complementa- D. Ma come capite se una persona li risposto in 7 mila re, rendere un servizio di sicurezza sem- possiede o no? » pre più efficace alla società, ai cittadini, R. In un corso di preparazione piutto- alle istituzioni e al Paese. L’Italia deve sto lungo e articolato si impara a cono- strutturarsi sempre più all’interno per scere le persone, ad acquisirne la confi- rendere efficiente il sistema Paese e il denza. Caratteristiche più personali sono ca, la competenza economico-finanzia- proprio assetto istituzionale. la curiosità, il colpo d’occhio, una cultu- ria, l’esperienza nel settore dell’energia D. Come è possibile in un momento in ra quasi da «uomo rinascimentale», per- e delle reti complesse. Oggi l’Intelligen- cui i Governi cambiano così spesso? ché un buon agente segreto è in grado di ce è una struttura di servizio che aiuta R. L’interesse nazionale è qualcosa di emettere valutazioni e giudizi equilibrati prima di tutto il Governo a vedere nel abbastanza immutabile e costante nel e di avere un coraggio personale. Non buio e gli fornisce informazioni che lo tempo; individuarlo e difenderlo entro siamo dei Rambo, ma possono presen- pongano meglio in grado di assumere certi limiti prescinde dalla continuità dei tarsi casi in cui occorra coraggio, fino decisioni. E le decisioni che adotta, an- singoli Governi. Inoltre bisogna pensare talvolta al sacrificio della vita. La vicen- che in base alle informazioni dell’Intel- a quanta domanda d’Italia c’è nel mon- da di Nicola Calipari lo dimostra. Poi ligence, riguardano la sicurezza nazio- do, del nostro patrimonio culturale, dei occorrono skills di carattere più propria- nale e la protezione degli interessi fon- nostri beni e di quelli che produciamo; di mente tecnico. Finora, per esempio, ab- damentali del Paese, dei cittadini e delle quanta domanda di tutto ciò esiste nel biamo cercato soprattutto informatici, stesse istituzioni. mondo, e questo ci deve dare fiducia. ingegneri di sistema, gestori di infra- D. Come agiscono tra loro i vari Servi- Credo che gli ingredienti per la ripresa ci strutture critiche, economisti, esperti di zi segreti? siano, mentre le riforme istituzionali e la finanza e di materie prioritarie per l’In- R. Si scambiano informazioni, dati, crescita economica rappresentano asso- telligence, come la sicurezza ciberneti- valutazioni. L’Intelligence esiste per lute priorità del Governo. la nostra scelta si chiama si scelta nostra la capacità e il proprio impegno. Se anche laTua anche Se impegno. l’ambiente, per eilproprio connoi. gioca azienda insquadra capacità entra installazione, raccolta e riciclo. al Ognuno porta eimportazione, 70.000 diproduzione oltre imprese lavoro quotidiano. Unlavoro alqualepartecipano vita (RAEE) giuntiafine edimodulifotovoltaici l’esaustodell’eccellenza. dipileeaccumulatori, Gestire aivertici hannoportato ci che componenti iprincipali sono erisultati impegno Determinazione, ENERGIE ARACCOLTA, secondo gli standard piùelevatialmondoèilnostro glistandard secondo l’interno del sistema COBAT delsistema l’interno specifica lapropria i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ed elettriche daapparecchiature i rifiuti COBAT www.cobat.it

Iniziative Editoriali - Lecco SPECCHIO 12 ECONOMICO BEPPE FUMAGALLI: CANDY, LA CRISI NON È TUTTO, C’È MOLTA RESISTENZA E FIDUCIA DI RIPRESA

«Candy, marchio storico del dopoguerra italiano, continua i propri successi non solo resistendo alla crisi economica mondiale, ma rinnovando i prodotti e allargando la presenza nei mercati internazionali»

Beppe Fumagalli, amministratore delegato del Gruppo Candy

allo scorso gennaio Beppe Fu- ces che, con il marchio Hoover, è lea- marketing in Europa con la mansio- magalli è al vertice del Gruppo der nel mercato europeo del floor-ca- ne di direttore Marketing Centrale di D Candy nel ruolo di ammini- re. Entrato nel Gruppo nel 1985, su- Gruppo. stratore delegato. A lui fanno capo i bito dopo la laurea in Economia Domanda. Nel momento storico tre Business Sector (Washing Ap- aziendale all’Università Bocconi di ed economico che oggi attraversa pliances, Kitchen Appliances, Small Milano, è stato nominato condiretto- tutta l’economia mondiale, un’azien- Domestic Appliances), gli staff cen- re generale delle Usines de Rosières da come la sua - che da quando è na- trali e le strutture locali dislocate nel (Francia) nel 1988. Nel 1990 ha diret- ta ha rappresentato un simbolo del- territorio. Precedentemente è stato to le attività diversificate del Gruppo l’industria e dell’economia italiana, direttore del Business Sector Wa- assumendo anche la responsabilità della rinascita postbellica e dello svi- shing Appliances, il più importante del controllo di gestione. Nel 1993 è luppo nel secondo Novecento - rap- del Gruppo per fatturato e volumi stato nominato direttore generale presenta il termometro dell’econo- produttivi, e direttore generale della della Mayc-Otsein in Spagna e dal mia italiana passata, presente e so- Divisione Small Domestic Applian- 1994 ha coordinato le attività di prattutto futura. Non sappiamo cosa SPECCHIO ECONOMICO 13 avverrà, anche se le leggi economi- in Gran Bretagna, il primo mercato che insegnano che le crisi sono cicli- europeo che ha cominciato a dare se- che e ad esse segue sempre una ri- gnali di ripresa. presa. Qual è il suo giudizio? D. Ed oltre alla selezione dei mer- Risposta. Mi fa piacere parlare del- «La sfida della Cina cati su che cosa contate? l’origine di Candy perché è una sto- è duplice, avendo noi R. Abbiamo la possibilità di gestire ria di famiglia. Fatto prigioniero du- acquistato un’azienda un portafoglio di prodotti abbastan- rante la seconda guerra mondiale da- za ampio grazie ai brand che fanno gli americani in Libia, mio zio Enzo cinese, per cui dobbiamo parte del nostro Gruppo, che ci han- fu portato negli Stati Uniti. In quegli essere competitivi no permesso di lavorare in mercati anni mio nonno Eden gestiva un pic- che, prima di altri, hanno continuato colo laboratorio artigiano che realiz- in quel Paese rispetto a crescere, come la Cina. Questo non zava utensili per l’industria. Cercava alla concorrenza delle vuol dire che siamo esenti da qual- però un lavoro che lo potesse aiutare siasi problema. Abbiamo trascorso a crearsi dei risparmi per la famiglia. sue fabbriche; e perché tre anni alquanto complicati, ma pre- Ebbe l’intuizione di dedicarsi a un possiamo recuperare vediamo un trend abbastanza positi- prodotto utile, acquistabile da una vo per i prossimi due. grande massa di consumatori, per competitività nei D. Qual è il vostro fatturato? cui approfittò della presenza di mio segmenti più competitivi R. Oggi è di circa 900 milioni di eu- zio negli Stati Uniti per chiedergli ro, nel periodo pre-crisi era intorno per lettera di vedere se là vi fossero del mercato. al milione. Abbiamo perso un po’ più prodotti da poter fabbricare in Italia. Adesso prevediamo del 10 per cento. Il nostro primo mer- Mio nonno in realtà aveva pensato cato è l’Inghilterra, diventata molto ad una lavastoviglie, ma mio zio gli un’accelerazione importante dopo l’acquisizione nel rispose che apparecchi simili non esi- della crescita 1995 di Hoover, e da allora abbiamo stevano, mentre vedeva in commer- » conservato il primato. Il nostro se- cio macchine per lavare i panni, di condo mercato è la Cina, dove nel cui gli inviò uno schizzo. Insieme al 2007 abbiamo acquisito un produtto- figlio maggiore Niso, mio nonno la re locale di la- realizzò, dimostrandosi un precurso- vatrici, Jinling, re dei tempi. dal quale ab- D. Che cosa avvenne poi? biamo eredita- R. Una volta fabbricato il prototipo to una forza della lavatrice, sorse il problema di vendita rile- come chiamarla; il nostro cognome vante con circa Fumagalli non era certamente at- mille vendito- traente. A tavola con la famiglia, ri. Qui abbia- composta di 6 persone, ci si sforzava mo esportato di dare un nome a quella lavatrice; la tecnologia come sempre avveniva nel dopo- europea delle guerra, la radio era accesa e trasmet- lavatrici fron- teva una canzone che si intitolava tali che sono il proprio Candy, un nome esterofilo, nostro core bu- ma gli americani avevano aiutato l’I- siness e che ci talia, e questo termine richiamava il hanno permes- candido e il pulito. Queste conside- so di primeg- razioni impressionarono tutti. Si de- giare in un cise di chiamarla così e questo è an- mercato alta- cora il nome della nostra azienda. mente compe- Dopo le lavatrici, la fabbrica diversi- titivo. È un ficò la produzione nel mondo del Lo stabilimento Candy di Brugherio nel 1966 prodotto che bianco e cominciò ad allargarsi negli sappiamo fare altri Paesi, sviluppandosi continua- mio fratello Aldo lo scorso gennaio bene e grazie all’acquisizione di Jin- mente. ha passato la carica di amministrato- ling abbiamo ottenuto una forte pe- D. Qual’è la situazione attuale? re delegato a me che, al di là del tito- netrazione nel mercato locale miglio- R. I tempi sono molto difficili, per- lo, sono il nuovo capo-azienda del rando la nostra offerta. ché il mercato europeo si è ridotto di Gruppo. D. Quali sono gli altri mercati rile- circa il 15 per cento rispetto al perio- D. Cosa intende fare? vanti per il Gruppo? do pre-crisi, e stanno entrando nuovi R. Siamo un’azienda di medie di- R. Il nostro terzo mercato è la Fran- concorrenti come i coreani, i turchi e i mensioni se confrontata con altri gi- cia, il quarto è la Russia, il quinto l’I- cinesi. È quindi un momento abba- ganti del settore, ma siamo globali, talia: la diversificazione territoriale è stanza complicato. Molte aziende eu- presenti in tutti i mercati europei, in fondamentale e noi abbiamo sempre ropee, anche grandi, sono in stato di Argentina, in Cina e con basi indu- avuto una vocazione all’export. La insolvenza, altre pensano di passare striali in Russia. Abbiamo quindi una sfida della Cina è duplice: l’aver de- la mano. Noi, giunti alla terza gene- buona diversificazione territoriale ciso di acquistare un’azienda cinese razione, cerchiamo di resistere con lo che ci ha consentito, attraverso una che ci dà una spinta forte nel merca- stesso spirito che portò mio nonno selezione dei mercati in cui essere to, e il dover essere competitivi come all’intuizione iniziale e a lavorare fa- presenti, di mantenere un trend posi- imprenditori stranieri in un mercato cendo anche sacrifici. Abbiamo ap- tivo dal punto di vista del fatturato. dove la concorrenza di altri fabbri- portato recentemente dei cambia- Abbiamo puntato molto sulla Cina, canti locali è accanita. Siamo comun- menti nell’organizzazione aziendale, siamo cresciuti in Turchia, in Russia e que orgogliosi di essere produttori SPECCHIO 14 ECONOMICO italiani di elettrodomestici, e ancora oggi il 90 per cento delle lavatrici che vendiamo in Italia sono fabbricate a Brugherio. D. Senza delocalizzazione quali ri- sultati avreste ottenuto? R. Quella che abbiamo attuato ci consente ancora di parlare del Grup- po Candy; senza di essa questo non sarebbe stato possibile e non sarem- mo stati in grado di continuare una tradizione di produttori italiani di cui siamo difensori. In questi anni di crisi stiamo facendo tutto quello che è nelle nostre possibilità per mante- nere una base produttiva in Italia. Importanti per noi sono da sempre i brand che sono prodotti quasi per la totalità nei nostri stabilimenti. Quin- di non solo Candy, ma anche Hoover, marchio noto in tutto il mondo, e al- La sede del Gruppo Candy a Brugherio presso Milano cuni marchi locali in cui crediamo molto, come Rosières in Francia e Jin- attaccati dalla competizione extraeu- ling in Cina, senza i quali il Gruppo ropea. non sarebbe oggi così rilevante. D. Su che cosa puntate nel campo D. Quali sono stati, in questi ultimi «La connettività della ricerca? 50 anni, i cambiamenti radicali? costituirà la parola R. I nostri programmi prevedono R. Innanzitutto la managerializza- la realizzazione di prodotti molto più zione dell’azienda che, più è cresciu- d’ordine nei prossimi interconnessi. Crediamo che la con- ta, più ha avuto bisogno di risorse anni anche nel settore nettività sia la parola d’ordine nei esterne per funzionare al meglio. Og- prossimi anni anche nel settore degli gi vi lavorano due Fumagalli, mio degli elettrodomestici, elettrodomestici, e che costituirà il fratello Aldo e io, mentre altri mem- che possono parlare nuovo paradigma dei servizi per il bri della famiglia sono nel consiglio consumatore: elettrodomestici che di amministrazione. È un passaggio tra loro ed anche possono parlare tra loro e a distanza necessario per tutte le aziende fami- a distanza con con gli utenti renderanno la vita più liari, perché arriva sempre un mo- facile. La connettività remota è una mento critico; la nostra transizione, gli utenti, rendendo novità nel nostro settore anche se se seppur lenta, è ben riuscita. Quindi la loro vita più facile. ne parla da molti anni e credo che sia managerializzazione del Gruppo, arrivato il momento giusto; siamo di- notevole allargamento dei mercati di Di connettività remota nanzi a una grande accelerazione do- sbocco e un’internazionalizzazione si parla da anni; credo vuta al fatto che ormai il wi-fi è pre- della produzione. Altri importanti sente in più del 50 per cento delle no- fattori di successo sono stati la fidu- sia arrivato il momento stra case, quasi i due terzi sono equi- cia nei nostri marchi, la continuità giusto grazie anche paggiate con questi sistemi di inter- nella gestione aziendale e l’obiettivo connessione e smartphone e tablet di migliorarsi continuamente. alla forte accelerazione sono largamente diffusi. D. I risultati sono pertanto soddi- dovuta al wi-fi, D. Un suo giudizio sulla politica sfacenti per un’azienda familiare non economica necessaria per l’Italia? quotata in Borsa? presente nel 50 per R. La mia visione è moderatamen- R. Abbiamo superato momenti cento delle case, te positiva. Credo che l’Italia non ab- non facili, ma grazie a una gestione e alla diffusione su bia più tempo da perdere; le oppor- ottimale delle nostre risorse finanzia- tunità ci sono ed esistono imprese rie con una visione di medio e non di larga scala degli che hanno ancora molto da dire in breve termine ci è stato possibile re- smartphone e tablet materia di sviluppo, di nuove idee e stare in questo settore che è forte- » di produzione nel nostro territorio; mente competitivo. Vediamo in mo- se questo è chiaro, c’è bisogno di se- do moderatamente positivo il futuro, gnali e di misure forti da parte del crediamo che nei prossimi due anni mondo politico. Non si tratta più di il Gruppo crescerà, perché già avver- definire che cosa fare, siamo arrivati tiamo i primi segnali di migliora- rante nel settore degli elettrodome- in un momento in cui bisogna pre- mento dei mercati e perché i nostri stici da incasso, e con essa stiamo miare lo sviluppo e i primi portatori indicatori annunciano una piccola rinforzando un comparto che per noi di esso, che sono le famiglie e le im- onda che vogliamo cavalcare, in mo- è molto strategico. Prosegue una for- prese. Bisogna ridare un po’ di risor- do che difficoltà e rivalità con i con- te crescita nel settore del piccolo elet- se a famiglie e imprese per riavviare i correnti si trasformino in opportu- trodomestico attraverso Hoover e consumi e ritrovare le risorse per la nità e noi saremo pronti a coglierle. questo, unito alla forza dell’azienda crescita. C’è bisogno di uno sforzo D. Quali i vostri ultimi acquisti? nel settore delle lavatrici, ci consente del Governo per correggere i proble- R. Alla fine del 2013 abbiamo ac- di offrire una gamma ampia di pro- mi di competitività dell’Italia. Siamo quisito in Inghilterra un’azienda di dotti in quei segmenti che meno han- solo in attesa che le cose dette da tan- medie dimensioni, la Baumatic, ope- no sofferto la crisi e meno sono stati to tempo vengano realizzate. SPECCHIO ECONOMICO 15 ROBERTO ALESSE: SCIOPERI, GLI SFORZI DELL’AUTORITÀ PER PREVENIRLI E SCONGIURARLI

a cura di VICTOR CIUFFA

Roberto Alesse, presidente dell’Autorità Garante per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali

ato a Roma e laureatosi in Domanda. Può fare il punto su ‘80, una stagione di scioperi «politi- Giurisprudenza e Scienze quanto l’Autorità che presiede ha ci» dalle notevoli implicazioni istitu- Politiche con il massimo fatto e farà? zionali. Ora la situazione è radical- N dei voti, Roberto Alesse ha Risposta. L’Autorità di garanzia mente cambiata. Assistiamo, soprat- svolto un’intensa attività didattica e per gli scioperi dei servizi pubblici tutto da qualche anno a questa parte, di ricerca scientifica nelle Facoltà di essenziali è nata 24 anni fa, in un a una proliferazione di scioperi setto- Giurisprudenza di varie Università contesto storico e politico completa- riali che sfuggono anche al controllo pubbliche e private. Entrato, per con- mente diverso dall’attuale, per una dei sindacati più rappresentativi e corso, nella Pubblica amministrazio- felice intuizione del Legislatore che sui quali interviene l’Autorità. In ne nel 1995, ha ricoperto tutti i gradi, avvertì la necessità di regolamentare questo scenario le cause più signifi- fino a diventare, nel 2003, dirigente questo settore altamente strategico cative della recrudescenza del con- generale di ruolo della Presidenza per gli interessi del Paese. La legge flitto sono quelle riconducibili, in del Consiglio. Nella XIV legislatura è 146 del 1990, che ha istituito l’Auto- primo luogo, ai mancati rinnovi dei stato consigliere giuridico del vice- rità e che fu concertata con le orga- contratti collettivi nazionali di lavo- presidente del Consiglio e del mini- nizzazioni sindacali più rappresenta- ro, alle ipotesi di ristrutturazione stro degli Affari Esteri; nella XVI le- tive dell’epoca, è l’unica legge vigen- aziendale con ricadute in termini oc- gislatura è stato consigliere politico- te ad aver dato attuazione all’articolo cupazionali e alle difficoltà, sempre istituzionale del presidente della Ca- 40 della Costituzione, che riconosce più evidenti, per gli enti territoriali, mera dei deputati. Dal 2011 presiede il diritto di sciopero nell’ambito delle di adempiere agli impegni finanziari l’Autorità di garanzia per gli scioperi leggi che lo regolano. L’Italia ha co- assunti con i contratti di affidamento nei servizi pubblici essenziali. nosciuto, soprattutto negli anni ‘70 e dei servizi pubblici. SPECCHIO 16 ECONOMICO

D. Qual’è la situazione attuale? «La crisi economica namica meramente bilaterale delle R. Nel settore dei servizi pubblici impone all’Autorità parti contraenti. essenziali sono in gioco i diritti fon- D. Altre incombenze dell’Auto- damentali delle persone, come quelli un ruolo più incisivo del rità? alla vita, alla salute, alla libertà e alla passato: è necessario, R. Interviene immediatamente, in- sicurezza, alla libera comunicazione dicando ai soggetti interessati even- e circolazione, all’assistenza e previ- per esempio, indagare tuali violazioni relative al preavviso, denza sociale, all’istruzione. Da que- a fondo sulle cause che alla durata massima dello sciopero, sto punto di vista, pertanto, gli scio- ai periodi di franchigia, agli interval- peri non autorizzati attentano ai di- generano il conflitto li minimi tra successive proclamazio- ritti costituzionali. È compito del- di lavoro in settori vitali ni e ad ogni altra prescrizione riguar- l’Autorità vigilare su tutto il territo- come raccolta dei rifiuti; dante la fase precedente all’astensio- rio nazionale, garantendo, da un la- ne collettiva. Settimanalmente ge- to, l’esercizio di sciopero ma impe- ma è fondamentale stiamo centinaia di proclamazioni dendo dall’altro, come stabilisce la intensificare gli sforzi nei vari settori dei servizi pubblici legge, che dalle astensioni collettive essenziali. L’ordinaria amministra- possa derivare un imminente e fon- di mediazione in tutte zione impegna a fondo le nostre dato pericolo di pregiudizio ai diritti le trattative più urgenti. strutture, che esercitano funzioni che dei cittadini utenti. Peraltro, dobbia- non possano essere demandate ad mo sempre di più rispondere alle sfi- È quello che l’Autorità organismi governativi, essendo sol- de che discendono dall’ampliamento sta facendo tanto noi «terzi» rispetto alle parti del conflitto, che finisce per include- » del conflitto. In altre parole, non può re le rivendicazioni sociali legate alle essere, certamente, il Governo, che pressioni settoriali di gruppi profes- spesso è la controparte del sindacato, sionali organizzati. Ciò vuol dire che il pregiudizio arrecato ai diritti costi- tuzionalmente protetti dei cittadini può derivare anche dalle astensioni collettive di lavoratori autonomi o di liberi imprenditori, più o meno pic- coli, che, tuttavia, in caso di chiusura temporanea dell’impresa hanno l’ob- bligo di garantire le soglie minime di servizi. D. In che cosa consiste la legge? R. La legge 146 del 1990 è comples- sa, perché disciplina, in modo detta- gliato, l’intero procedimento pubbli- cistico attraverso il quale si snoda l’e- sercizio del diritto di sciopero. Nel corso di tutti questi anni la legge ha Il presidente dell’Autorità Roberto Alesse e il Capo dello Stato Giorgio Napolitano svolto un ruolo essenziale, contri- buendo a civilizzare le ragioni del se lo sciopero è proclamato su scala a dire se si può o no scioperare. conflitto collettivo di lavoro. Al ri- locale, e il Ministero del Lavoro, se, D. Quali sono le vertenze in atto? guardo, occorrerebbe chiedersi che invece, è di rilevanza nazionale. L’e- R. Il contratto collettivo nazionale cosa sarebbe diventato il Paese se il sperienza attuativa della legge 146 di lavoro del trasporto pubblico loca- conflitto non fosse stato contenuto dimostra che, ove efficacemente ef- le, ad esempio, è scaduto dal 2007, all’interno dei binari della legalità. fettuate, le procedure di raffredda- per cui i cittadini assistono oggi a La risposta è semplice: vivremmo, mento e di conciliazione hanno con- molti scioperi che, peraltro, sarebbe- quasi ogni giorno, una sorta di Far dotto, sotto il controllo costruttivo ro di più se l’Autorità di garanzia West con riferimento all’erogazione dell’Autorità, ad apprezzabili risul- non intervenisse preventivamente. Il dei servizi pubblici essenziali. In tati in termini di riduzione del con- settore, poi, dell’igiene ambientale tempi quindi di crisi strutturale del flitto. Del resto, la ratio della discipli- costituisce un’altra cronica patologia sistema, il migliore antidoto ad ogni na risiede nella necessità di scongiu- che genera, talvolta, la paralisi del deriva che tendesse a paralizzare il rare lo sciopero che, anche se è un di- servizio della raccolta e smaltimento funzionamento della società risiede ritto costituzionalmente protetto, che dei rifiuti, con conseguenze gravi an- nel dare piena e scrupolosa attuazio- in termini di sacrificio economico che sul piano della difesa della salute ne alle procedure. «costa» ai lavoratori, si traduce sem- pubblica. Da ultimo, è in forte fibril- D. Per bilanciare questi due diritti pre in un danno economico per la lazione anche il «mondo» della giu- era necessaria un’apposita Autorità? collettività. stizia, che registra un incremento R. Certo. Noi svolgiamo due com- D. E nel trasporto aereo? ragguardevole delle astensioni dal piti indispensabili. Il primo consiste R. Uno sciopero generale, in que- lavoro da parte degli avvocati. nel fatto che l’Autorità è soprattutto sto settore strategico, produce, nono- D. Che cosa avete accertato finora? il giudice della legittimità formale stante il rispetto delle fasce di garan- R. Proprio nel settore della raccolta della legge. Se un sindacato procla- zia, non pochi disservizi, giacché li- e smaltimento dei rifiuti, constatia- ma, ad esempio, uno sciopero nel mita la mobilità degli utenti, non so- mo, ogni giorno, che, soprattutto nel settore della sanità, la proclamazio- lo di quelli italiani. Si tratta, infatti, di Meridione, ma con una certa tenden- ne, prescrive la legge, deve essere un servizio pubblico che, configu- za espansiva anche nelle regioni del preceduta dai tentativi di concilia- randosi come «universale», pone la Nord, le città sono sommerse dai ri- zione e di raffreddamento presso le necessità di allargare i profili della fiuti a causa degli scioperi «selvag- competenti autorità, come il prefetto, propria regolamentazione oltre la di- gi»; una modalità illegittima che SPECCHIO ECONOMICO 17 spesso è la conseguenza del mancato i assiste ad una mente delicata perché se, da un lato, pagamento delle retribuzioni, assai «S l’esercizio del diritto di sciopero va basse, da parte dell’azienda che ge- moltiplicazione riconosciuto in capo a qualsiasi lavo- stisce l’attività, la quale, a sua volta, improvvisa di sigle ratore e a qualsiasi organizzazione non riceve i pagamenti dalla stazione sindacale, dall’altro si avverte sem- appaltante. Un fenomeno drammati- sindacali che, con pochi pre di più l’esigenza di evitare che a co. A tale proposito, la legge 146 affi- iscritti, rivendicano tale strumento si faccia ricorso in da all’Autorità anche il compito di modo spregiudicato, magari a disca- sanzionare il comportamento illegit- costantemente pito delle organizzazioni sindacali timo delle aziende che sono la causa il diritto di scioperare. maggiormente capaci di raccogliere dell’insorgenza o dell’aggravamento il consenso della maggioranza dei la- del conflitto. Come presidente del- Al riguardo una più voratori. l’Autorità ho richiamato l’attenzione efficace verifica D. Che pensa della precettazione? del Capo dello Stato e del Parlamen- R. Quando in Parlamento si di- to su questa delicata questione. A del criterio della scusse la legge 146, Gino Giugni, al- breve assumeremo decisioni di un rappresentatività lora presidente della Commissione certo rilievo. Ne parlerò durante la Lavoro del Senato, riteneva che que- tradizionale Relazione annuale, fis- rimane uno dei più sto potere dovesse essere attribuito sata per il primo luglio al Senato. spinosi problemi del unicamente all’Autorità di garanzia, D. Come fate a controllare tutti i in virtù della sua terzietà. Si optò, in- Comuni? nostro ordinamento vece, per un sistema misto, nel quale R. Poiché la materia dei servizi es- sindacale la Commissione di garanzia segnala senziali è correlata a quella degli ap- » alle autorità competenti i casi in cui palti pubblici, abbiamo stipulato un occorre precettare, fermo restando il protocollo di intesa con l’Autorità potere autonomo e diretto del Gover- che vigila sulle forniture e sui con- no e delle Prefetture di intervenire tratti pubblici di lavoro, al fine di ac- non effettuare lo sciopero. nei casi di necessità ed urgenza. L’i- certare, attraverso l’incrocio dei dati, D. Come vi giudicano i sindacati? stituto della precettazione presenta, le responsabilità di alcune Ammini- R. Nutrono rispetto per l’Autorità. comunque, profili problematici, per- strazioni o aziende erogatrici di ser- Il dialogo con le Confederazioni più ché, come è già successo, può dar vi- vizi sulle quali grava il sospetto di rappresentative è equilibrato e posi- ta a differenti valutazioni tecniche da inadempimenti contrattuali. tivo; al loro senso di responsabilità si parte dell’Autorità e del Governo, D. Quali sono le sanzioni? deve non solo l’edificazione di una che necessitano di essere superate at- R. Due anni fa il Parlamento ha de- solida rete di accordi sulle prestazio- traverso un rafforzamento dei poteri ciso di raddoppiare l’entità delle san- ni indispensabili, in attuazione della dell’Autorità, consistente nell’attri- zioni. Esse vanno da un minimo di legge, ma anche il rispetto delle re- buzione di un parere obbligatorio e 2.500 euro a un massimo di 50.000 gole, attraverso l’opera di influenza vincolante anche nei casi in cui siano euro, raddoppiabili in caso di recidi- che le organizzazioni sindacali eser- il Governo e le Prefetture ad interve- va. A mio avviso, andrebbero au- citano sui loro iscritti. Tuttavia si as- nire in modo autonomo. mentate le sanzioni per le imprese re- siste anche ad una proliferazione im- D. Quanto hanno influito le nuove sponsabili delle violazioni di legge. provvisa di sigle sindacali che, pur leggi sul mercato del lavoro? D. Nell’ultimo ventennio il potere con pochi iscritti, hanno la tendenza R. Dall’applicazione della legge dei sindacati si è ridotto notevolmen- a rivendicare un ruolo di sistematica 146 sono fuori le aziende come la te; ha contribuito a questo l’istituzio- contrapposizione nelle dinamiche Fiat. Noi ci occupiamo solo di quel- ne del Garante? delle relazioni industriali. Sono quel- le, pubbliche o private, che erogano R. Da quando è entrata in vigore la le che conservano un’impostazione i servizi pubblici essenziali. Indub- legge 146, scioperare, oggettivamen- massimalista, che non apprezzano biamente, l’accentuazione della co- te, non è facile, perché l’Autorità de- l’attività di mediazione dell’Autorità siddetta «flessibilità» nel rapporto ve pronunciarsi su ogni proclama- su cui, invece, è necessario investire. di lavoro ha comportato un’eleva- zione. L’evoluzione del quadro eco- Si tratta di una questione estrema- zione della soglia della conflittua- nomico e sociale, che sta lità. È un dato di interessando il settore dei fatto. Ma ciò non servizi pubblici, rende, toglie che l’eroga- inoltre, non solo opportu- zione dei servizi no, ma necessario che debba essere, so- l’Autorità ricorra ad stanzialmente, un’interpretazione dina- continua, regolare mica delle proprie prero- e senza alcuna in- gative. Sarebbe utile attri- terruzione. buire per legge all’Auto- D. Incide il feno- rità una maggiore funzio- meno dei Cobas? ne consultiva nella fase fi- R. I sindacati di ba- nale di risoluzione tecni- se sono quelli me- ca delle controversie, da no propensi alla esercitare successivamen- cultura del dialogo te alla proclamazione del- e della concertazio- lo sciopero, su richiesta ne, ma la logica del delle parti o di propria «muro contro mu- iniziativa, e che, se accet- ro» è sbagliata. Se tata da queste ultime, può Roma. La sede dell’Autorità garante per gli scioperi nei servizi ne facciano una ra- diventare un impegno a pubblici essenziali gione. SPECCHIO 18 ECONOMICO

ualcuno ha notato che nel Go- Q verno Renzi sono diminuiti i BUROCRAZIA consiglieri di Stato. In effetti non ci sono, tra i ministri, i Frattini, i Pa- troni Griffi, i Catricalà; restano alcuni magistrati amministrativi in ruoli tec- GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA: nici operativi di rilievo nelle istituzio- ni. È un bene, è un male? Forse non è neppure un problema. Per Max We- OCCORRONO RIFORME, NON ber la burocrazia pubblica era l’insie- me di regole, strutture, procedure e ruoli di autorità amministrativa, le- SUPERFICIALI ROTTAMAZIONI gittimati dal potere legale nello Stato moderno. Per Cavour «i rotismi della burocrazia» erano essenziali per far ranzie. girare lo Stato. Ma la maggioranza Ed è al riguardo significativo che delle persone oggi condivide decisa- sia proprio il nuovo Consiglio di pre- mente l’amaro aforisma di Franz sidenza, l’organo di autogoverno del- Kafka secondo cui «i ceppi dell’uma- la Magistratura amministrativa, a nità tormentata sono fatti di carta bol- proporre al legislatore un’organica e lata». seria riforma della responsabilità di- Oggi la lotta alla burocrazia è al sciplinare, sul modello dei «cugini» primo punto di ogni agenda, soprat- della Magistratura ordinaria. Già, tutto in Italia. Per Angelo Panebianco perché ciò che oggi non è proprio ac- il vero nemico è «il potere burocrati- cettabile è l’idea stessa di un potere co-giudiziario» che avviluppa lo Sta- pubblico che possa apparire come to. Ernesto Galli della Loggia condi- una corporazione che si auto proteg- vide ma, poi, precisa meglio: «Ci so- ge e si auto assolve. Segnali di cam- no burocrazie intelligenti e burocra- biamento, da incoraggiare, perché zie stupide». Anche per Giuliano DI PIERLUIGI MANTINI certo qualche resistenza non manca, ma in realtà, al fondo delle critiche e Amato «Renzi non deve fare la guer- PRESIDENTE COMMISSIONE DISCIPLINARE DEL- anche di campagne stampa ingenero- ra all’élites, ma alle élites arterioscle- LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA rotizzate. Abbiamo bisogno di specia- se e un po’ ignoranti (a proposito, gli listi dell’innovazione che ci aiutino a stimati Gianantonio Stella e Sergio cambiare». E in effetti, occorre essere Rizzo la smettano di minacciare di to- un po’ più precisi, più competenti, gliere ai Tar il pubblico impiego per- anche per vincere la battaglia per la Qualcuno ha notato ché è già avvenuto 15 anni fa) c’è l’i- semplificazione e contro le «carte bu- che nel Governo Renzi dea che si possa rottamare l’intera rocratiche». Un primo concetto è giustizia amministrativa. quello di una dirigenza modello civil sono diminuiti Non si è mai sopita, in effetti, la po- service, virtuosamente temporanea, i consiglieri di Stato. lemica sulle ragioni stesse di esisten- misurabile nei risultati, e di un diritto za della giustizia amministrativa amministrativo più sussidiario e ve- In effetti non ci sono, quale giurisdizione separata e distin- loce basato, «alla scadenza del termi- tra i ministri, i Frattini, ta da quella del giudice ordinario. ne», su «atti di autoamministrazio- Serve ancora? Sono sempre valide le ne», con certificazioni professionali. i Patroni Griffi, motivazioni che portarono i Padri co- Il secondo è che non è possibile fare i Catricalà. Restano stituenti a scrivere che «contro gli atti confusione tra giudice amministrati- della Pubblica Amministrazione è vo e burocrate, come spesso avviene. alcuni magistrati sempre ammessa la tutela giurisdi- Nell’ancien régime era in effetti così, amministrativi zionale dei diritti e degli interessi le- ma con la Rivoluzione francese e le gittimi dinanzi agli organi di giuri- costituzioni liberali borghesi dell’Ot- in ruoli tecnici operativi sdizione ordinaria o amministrativa» tocento le cose cambiarono, fino all’e- di rilievo nelle istituzioni. (articolo 113 della Costituzione) e che spansione dello Stato sociale e pluri- «il Consiglio di Stato e gli altri organi classe del Novecento, che ha esteso È un bene, è un male? di giustizia amministrativa (oggi Tar) confini e attività non solo nei servizi hanno giurisdizione per la tutela, nei ma soprattutto nell’economia, a par- confronti della pubblica amministra- tire dal New Deal. Il giudice ammini- zione, degli interessi legittimi e, in strativo è divenuto piuttosto l’anta- particolari materie indicate dalla leg- gonista del burocrate, il controllore, il sionalità presenti nella giustizia am- ge, anche dei diritti soggettivi» (arti- garante dei cittadini dagli abusi del ministrativa in ruoli di Governo o di colo 103 della stessa Costituzione)? potere. Per questo è sbagliato fare di staff giuridico del Quirinale o della In effetti molto è cambiato dal di- tutta l’erba un fascio. Corte Costituzio-nale, ma la legge Se- scorso preparato da Silvio Spaventa Naturalmente anche per i giudici verino ha posto limiti precisi: un mas- per l’istituzione della IV Sezione del amministrativi, dei Tar e del Consi- simo di 26 posizioni, non oltre dieci Consiglio di Stato già nel 1890. Oggi glio di Stato, occorre esercitare un anni nella carriera. E ci sono anche il giudice amministrativo (circa 460 controllo critico. Ci sono stati in pas- casi, pochi per il vero, di magistrati unità di fronte a 1.300 in Francia e sato eccessi negli arbitrati, oggi però amministrativi coinvolti in condotte 2.500 in Germania), interviene in preclusi dalla legge ai giudici ammi- poco consone o addirittura di rilievo molti delicati campi, dai servizi pub- nistrativi. Ci sono forse stati eccessi penale: ma chi sbaglia è giusto che blici all’urbanistica, agli appalti, all’e- anche nell’impiego delle alte profes- paghi, nel rispetto delle dovute ga- nergia, alle attività soggette a regola- SPECCHIO ECONOMICO 19 zione delle Autorità garanti, all’im- migrazione, ai diritti elettorali. È il giudice del diritto europeo, dei mer- cati e della concorrenza ed è presente in tutta Europa in forme diverse. È un giudice altamente specializzato che rende giustizia in tempi assai più celeri di quello ordinario, in media 10 mesi per il primo grado, due anni per il secondo. Può disporre anche il ri- sarcimento, utilizzare mezzi di prova non solo «cartacei», garantire l’esecu- zione della sentenza. È pensabile di «rottamarlo» per appesantire ancora di più la giustizia ordinaria? Per quanto concerne la proposta, Sopra. L’École nationale d’administration (ÉNA), Scuola nazionale di contenuta nelle note del Jobs Act, di amministrazione francese; creata nel 1945 da Charles De Gaulle, ha sede abolire la tutela cautelare, ossia la a Strasburgo. Sotto: la sede del Consiglio di Stato a Roma «sospensiva», occorre approfondire. Oggi è il mezzo più rapido che c’è, circa 10 giorni. Se essa è usata come mezzo dilatorio per bloccare, rallen- tare, il problema si pone, tanto più che è previsto l’appello. Ma se c’è una demolizione da eseguire o un ecomo- stro da costruire, con provvedimenti che appaiono illegittimi, e un grave danno che può derivare dall’esecu- zione, che cosa bisogna fare? Atten- dere l’esito del processo? La sentenza sarebbe, a quel punto, inutile e assai oneroso il costo della riparazione del- l’esecuzione illegittima. Bisogna inoltre considerare che la tutela cautelare ci è stata, in sostanza, imposta dal diritto europeo: difficile litigare sul punto. Si può invece pre- di rilievo penale su cui il nuovo Con- vedere, nella direzione sollecitata, siglio di presidenza della giustizia una maggiore estensione delle mate- cambiamenti necessari amministrativa, organo di autogo- rie in cui, al provvedimento di so- non mancano: via tutto verno, ha prontamente concluso l’i- spensione, si accompagna una defini- struttoria del procedimento. zione del giudizio in forma abbrevia- l’arretrato, valutazione Siamo impegnati in una stagione ta, fermo restando che già i tempi del del merito per le carriere, riformatrice che promuova la piena processo amministrativo sono assai efficienza e rilanci il prestigio della più celeri del rito civile. azioni disciplinari, giustizia amministrativa. Le alte pro- E si potrebbero prevedere, anche accesso dei magistrati fessionalità presenti - un talento raro per la giustizia amministrativa, sedi che ben conosce legislazione, ammi- «semicontenziose» e alternative per dei Tar al Consiglio nistrazione e giurisdizione - devono la risoluzione anticipata delle contro- di Stato, tirocini dei essere con orgoglio al servizio del versie. Prevenire è meglio e costa me- Paese, come nell’École nationale no. Occorrono dunque riforme, e non praticanti legali, d’administration francese. Alla luce superficiali «rottamazioni». A tal fine, maggiore produttività, del sole, senza conflitti di interesse, sarebbe utile e sostenibile un cambia- trasparenza in incarichi senza arroccamenti corporativi né mento della Costituzione, di questi scorciatoie rottamatorie, favorendo la tempi? Certo che no. esterni, «fuori ruolo» certezza del diritto e la semplificazio- Eppure i cambiamenti necessari al servizio di Governi, ne burocratica. Il diritto amministra- non mancano. Dall’azzeramento del- tivo deve tornare ad essere quello l’arretrato all’organizzazione interna, istituzioni ecc. delle origini ossia un diritto di garan- alla migliore valutazione del merito zia dei cittadini dagli abusi del pote- (non del «non demerito», come è og- re, non il suo contrario. gi) per la progressione delle carriere, tuzioni. Molto dipende da norme ve- ad una più moderna responsabilità tuste da riformare. È il caso del Tar disciplinare, al superamento delle pe- Piemonte ingiustamente criticato per * Pierluigi Mantini, professore di dirit- nalizzazioni dei magistrati dei Tar la tardiva sentenza di annullamento to amministrativo nell’Università di Mi- nell’accesso al Consiglio di Stato. Oc- delle elezioni regionali, che è però in- lano, avvocato cassazionista, già parla- corre aprire ai tirocini dei praticanti colpevole perché ha dovuto attende- mentare in Italia e nell’Osce, è stato no- legali, giovani risorse utili anche per re (irragionevolmente) i tre gradi del minato dal Capo dello Stato nel Consiglio la maggiore produttività. giudizio penale in materia di falso di presidenza della Giustizia amministra- Soprattutto occorre più trasparenza documentale. Sono i casi, in questi tiva, ove è stato eletto presidente della negli incarichi esterni, nei «fuori ruo- giorni emersi nella cronaca, di magi- Commissione disciplinare. lo» al servizio dei Governi e delle isti- strati amministrativi coinvolti in fatti SPECCHIO 20 ECONOMICO MARINAMARINA DIDI MUZIO:MUZIO: RICONOSCERERICONOSCERE ILIL RUOLORUOLO DELL’AGRICOLTURADELL’AGRICOLTURA ÈÈ PENSAREPENSARE AA UN’ITALIAUN ITALIA DIVERSA

a cura di CLAUDIA MARIN

Una donna al timone di sei aziende, convinta che, nell’impegnativa scommessa di crescita del comparto agricolo e del sistema-Italia, le donne nell’agricoltura costituiscono un valore aggiunto, una presenza purtroppo quasi silente, ma determinante

Marina di Muzio, presidente di Confagricoltura Donna

el giorno in cui i dati dell’Istat ri- gente: «Occorre riportare l’agricoltura al basi nuove, rivalutato alla luce non solo velano che il prodotto interno ita- centro dell’attenzione della politica e del suo millenario apporto alla nutrizio- N liano cresce dello 0,1 per cento dell’agenda economica. È un posto che ne e alla civiltà, ma anche dell’indubbia nell’ultimo trimestre dell’anno e che l’a- le spetta di diritto, e tanto più adesso che, rinascita che sta vivendo, tanto più ne- gricoltura, insieme con l’industria, è il numeri alla mano, il settore sta confer- cessaria in questo momento di dramma- comparto che più ha partecipato alla mandosi come la nostra più consistente tica crisi». I dati dell’Istat parlano anche conquista dell’agognato segno «più», risorsa anche come traino dell’export di 11.485 nuove imprese agricole nate appare ancora più evidente l’esigenza made in Italy. Il comparto agricolo è ro- nel 2013, di cui oltre il 17 per cento ha che Marina di Muzio, presidente di Con- busto e guarda al futuro, ma proprio per un titolare di età inferiore ai 30 anni. Ma fagricoltura Donna, reputa davvero ur- questo ha bisogno di essere ascoltato su se si parla di «ritorno alla terra» o di SPECCHIO ECONOMICO 21

«esodo verso le campagne», alla ricerca va, che soddisfa la primaria esigenza di magari di nuove sensazioni e antichi va- nutrizione del pianeta e di miliardi di in- lori, la di Muzio mette subito in chiaro dividui, e che resta la più importante. un aspetto: «Sono innamorata di questo «Le aziende in rosa D. Quali altri skills uniscono donna e lavoro. Ma non fuorviamo le persone fa- agricoltura? cendo loro credere che si tratti solo di tutelano l’ambiente, R. Le aziende in rosa tutelano l’am- un’esperienza bucolica. Lo stesso Cice- si impegnano per biente, si impegnano per mantenere inte- rone sosteneva che la vita nei campi non gri il territorio e il paesaggio, conservano rende ricchi se non di emozioni, e io ri- mantenere integri e proteggono il patrimonio naturale e la badisco che l’agricoltura è anzitutto du- territorio e paesaggio, biodiversità, sono attente custodi delle ro lavoro. Aggiungo che il 98 per cento tradizioni e vogliono produrre cibo sano. degli agricoltori proviene da una fami- proteggono il patrimonio E poi, caratteristica fondamentale, le don- glia di agricoltori. Non è un caso. Solo naturale e la biodiversità, ne resistono, sono tenaci, non si arrendo- crescendovi si può comprendere cosa si- no neanche di fronte a una congiuntura gnifica amare la terra. È una vita di sono attente custodi difficile come quella di oggi. Campi rosa, estremo sacrificio e, più che di un lavo- delle tradizioni e vogliono la rubrica della nostra associazione su ro, si tratta di uno stile di vita, nel quale Mondo Agricolo, l’house organ di Confa- non c’è scissione tra lavoro e famiglia». produrre cibo sano; gricoltura, evidenzia come le aziende C’è da crederle, visto che non è certo inoltre le donne sono condotte dalle imprenditrici sono quelle una neofita del settore. Da quasi due an- tenaci, non si arrendono che, nel 2012, hanno resistito di più nella ni alla guida di Confagricoltura Donna, trincea anti-recessione. così come già di Confagricoltura Donna neppure in una D. Per vivere e non solo sopravvivere, Emilia Romagna, la di Muzio vanta congiuntura difficile e a medio termine per crescere ancora, di un’esperienza agricola di lungo corso: che cosa c’è bisogno? sessant’anni e quattro figli, ha ereditato come quella di oggi R. Penso che il primo passo sia ancora la dedizione a questo settore dalla fami- » quello, mai davvero compiuto, di avere glia di origine. Imprenditrice agricola solidi strumenti di conciliazione tra la vi- «per vocazione e per passione», ha tra- ta professionale, familiare e personale. smesso questi valori ai propri figli «in- Una donna segnando loro il rispetto per la vita e per occupata il suo ciclo naturale, e l’amore per la ter- nell’agricol- ra». E così, proprio con i figli, Marina di tura, secon- Muzio conduce sei aziende nel Lazio e do le statisti- in Emilia Romagna che producono ce- che, lavora reali, latte bovino e ovino, parmigiano un numero reggiano, carne ovina e bovina, con ven- di ore molto dita diretta. più alto di Una donna fermamente convinta che qualsiasi al- in questa impegnativa scommessa di cre- tra donna scita del comparto agricolo e del siste- impegnata ma-Italia, sono le donne il valore aggiun- negli altri to. Le donne in agricoltura, spiega la di settori. E già Muzio, costituiscono una presenza pur- le donne ita- troppo quasi silente, ma determinante. liane sono Da sempre. Tanto più oggi. «Basti notare quelle che, a che, dopo il commercio, l’agricoltura livello mon- femminile rappresenta la quota più co- diale, lavo- spicua delle imprese gestite da donne». rano di più Domanda. Aziende agricole in rosa. senza retri- Quale realtà esiste oggi e con quali pro- Prodotti di un’azienda casearia condotta da Marina di Muzio buzione spettive? (326 minuti Risposta. Abbiamo segnali molto rile- possibilità. Nuove chance fatte a misura contro 131 della media Ocse). Ma a par- vanti. Sappiamo anzitutto che l’impren- di donna? te il welfare in senso stretto, che a mio ditoria femminile nel suo insieme, nono- R. Quando si parla di imprenditoria avviso andrebbe cambiato di pari passo stante la crisi, è in crescita: dai più recen- agricola femminile, a mio avviso non bi- con una vera campagna di formazione e ti dati dell’Unioncamere emerge infatti sogna pensare solo all’agriturismo o alla informazione capace realmente di muta- che in Italia almeno un’azienda su quat- vendita diretta perché, invece di delinea- re l’atteggiamento culturale di donne e tro è a conduzione femminile, con un au- re nuove chance per le imprenditrici, uomini, c’è sul piano pratico un altro no- mento di 7 mila unità rispetto al 2011. sembrerebbe di relegarle in uno steccato. do rilevantissimo: occorre un fisco che Per l’agricoltura le imprese condotte da Possiamo dire, invece, che forse in que- faciliti davvero le imprese femminili e le donne, secondo i dati dell’Unioncamere sti ambiti la presenza femminile è diven- assunzioni all’interno di esse. Non solo. relativi al 2012, sono una su tre. Imprese tata più visibile. La multifunzionalità È quanto mai urgente una «sburocratiz- che spaziano dall’attività produttiva alla quindi ha solo svelato le donne che lavo- zazione» del settore, ancora imprigiona- multifunzionalità, che si organizzano e rano in agricoltura. Una donna di solito to in procedure lente e obsolete. Tutto costituiscono reti, attitudine questa spic- sfrutta ogni possibile risorsa, si mette in questo però diventa impossibile se man- catamente femminile. gioco più degli uomini, sempre però con ca alla base un solido sviluppo di aree ru- D. Oggi l’agricoltura vive un momen- molta cautela e fondatezza, costante- rali e di servizi sociali, sanitari e scolasti- to di evoluzione all’insegna della multi- mente restando, è il caso di dirlo, con i ci. Va decisamente incrementata l’occu- funzionalità. Oltre alla coltivazione in piedi per terra. Però tengo a precisarlo: le pazione femminile, favorito l’ingresso senso stretto, si sono sviluppate altre atti- donne fanno tantissimo sul piano dell’a- delle donne nei luoghi decisionali, garan- vità come gli agriturismi e altri tipi di gricoltura tradizionale. Quella produtti- tita l’opportunità di una formazione SPECCHIO 22 ECONOMICO Quando si arriva omogenea nel territorio. A far riflettere gender gap nel tasso di disoccupazione sul ruolo delle donne in agricoltura è an- in Italia in aereo e si giovanile nelle regioni del Centro Italia. che l’alta incidenza delle imprese fami- vedono i campi coltivati, La disoccupazione di lunga durata col- liari: in ognuna di queste c’è almeno una pisce le donne per quasi il 30 per cento in presenza femminile. Il 33,2 per cento si ha la sensazione più degli uomini. Occorre far ripartire il delle aziende agricole, poi, è condotto di un mondo che avanza. lavoro; solo così potrà ripartire l’econo- direttamente da un’imprenditrice. Con- mia. L’agricoltura, messa nella condizio- fagricoltura Donna è impegnata a valo- Se lasciamo ne di farlo, potrebbe dare una grossa ma- rizzare la componente rosa e, in partico- abbandonata la terra, no per la ripresa. In aggiunta a questo lare, il significativo contributo femmini- esiste un «gender gap» che va assoluta- le apportato allo sviluppo locale, soste- non c’è vita, non c’è mente colmato. In Lettonia un manager nendone il ruolo. La presenza delle don- niente, ma le donne su due è donna, in Italia solo uno su ne nelle aree rurali va favorita e valoriz- quattro. Arranchiamo nel raggiungimen- zata perché fa da barriera all’abbandono hanno innato in sé to di certi obiettivi e, a mio avviso, non è di vaste aree del Paese. Come Confagri- il valore e il senso diffuso lo stesso sentimento in tutti gli coltura intendiamo far sentire le nostre della cura per la vita strati della popolazione rispetto a questi esigenze dove si parla di politiche di ge- obiettivi. Oltre all’eterogeneità della nere, e diffondere al massimo, in campo realtà italiana, il problema culturale esi- comunitario, nazionale, regionale e pro- ste ed è determinante. C’è un grande di- vinciale, tutto ciò che è rivolto alle don- vario tra le persone che vivono nei gran- ne. Io mi ritengo fortunata perché nella di centri urbani e quante stanno nelle vita ho potuto scegliere. Penso che il ve- aree rurali del Paese. Secondo il Rappor- ro progresso di una società stia proprio to Cedaw, basato sui dati che ogni Paese qui: permettere a tutti e in particolare al- fornisce all’Onu, riguardo alla condizio- le donne di poter decidere se lavorare, ne femminile l’Italia è tra i Paesi più ar- non lavorare, come lavorare. retrati. Stento a riconoscere il mio Paese D. Se la donna decide di lavorare, o se in questo ritratto, tanto che ho intenzione è costretta a farlo, sarà penalizzata nel- di scrivere loro per conoscere esattamen- l’accesso al credito, concesso difficil- te i parametri che vengono usati. mente e molto spesso a tassi più onerosi? D. Come riportare l’agricoltura e i R. Questo è uno dei maggiori ostacoli, suoi problemi nell’elenco delle priorità anche come forma di discriminazione del Paese? che non ha ragione di esistere. Le im- R. Anzitutto informando tutti corretta- prenditrici continuano a confermare le mente e senza mistificazioni sul ruolo proprie caratteristiche, una su tutte l’affi- primario che l’agricoltura svolge come dabilità, e malgrado ciò le donne che motore dell’economia. Non possono es- scelgono di aprire un’impresa continua- sere sviluppate tutte le altre possibilità di no a godere di meno fiducia. Anche i da- Un campo di grano in una delle sei un Paese se prima non si è riconosciuto ti della Banca d’Italia confermano che le aziende condotte da Marina di Muzio al settore agricolo il suo ruolo fonda- donne sono le migliori pagatrici, a mino- mentale. L’agricoltore è imprenditore e, re insolvibilità. Sono quelle che ricorro- Italia, sia pure con tempi più lunghi, ci come gli altri, deve essere messo in con- no sempre di più a fondi propri o familia- avviamo a questo traguardo, ma per l’a- dizione di perseguire le proprie potenzia- ri e che hanno minore propensione al ri- gricoltura siamo ancora decisamente in- lità. Questo significa anche pensare a un schio. Sono le proprio le imprese femmi- dietro. È paradossale se si pensa a quante Paese diverso. L’agricoltura non si fa in nili quelle che chiedono meno finanzia- donne siano impegnate da sempre in città, si fa nelle campagne. Ma se nelle menti rispetto agli uomini. Nonostante questo settore, in cui siamo lontani dal- nostre campagne mancano scuole, ospe- questo, la loro richiesta viene accettata in l’attribuire al lavoro svolto dalle donne dali, linee internet, palestre, come fa la percentuale minore e alle imprenditrici pieno riconoscimento e rappresentati- vita a progredirvi? Quando si arriva in vengono applicati tassi e durata del fi- vità. In occasione del World Economic Italia in aereo e si vedono i campi colti- nanziamento meno convenienti. Infine, Forum di Davos è emerso che il prodotto vati, si ha la sensazione di un mondo che non ha senso parlare di microcredito per interno lordo degli Stati Uniti aumente- avanza. Una terra abbandonata, invece le donne. In particolare in agricoltura rebbe del 14 per cento e del 16 per cento non ha vita. Gli agricoltori producono ci- non si può pensare in micro. Per fare in Giappone. Non si tratta esclusivamen- bo, energia e ambiente, va rivalutato il un’azienda sono necessari investimenti te di una questione «etica», molti studi ruolo che le imprese agricole svolgono rilevanti. Le donne hanno bisogno di cre- indicano che inserire più donne contri- ed è necessario che emerga anche il ruo- dito nella forma, nella sostanza e nell’en- buirebbe ad espandere e stimolare una lo delle imprenditrici, che hanno in mo- tità per fare impresa. crescita più inclusiva. Ma in Italia, e non do naturale il valore per la vita e per la D. Recentemente il viceministro del aggiungo altro, secondo una recente ri- tutela dell’ambiente. Occorre un nuovo Lavoro con delega alle Pari opportunità cerca Istat, la donna in termini di poten- approccio verso un settore che non è re- ha compiuto un bilancio del primo anno ziale produttivo (capitale umano) vale siduale, ma centrale e vitale per il pro- di applicazione del decreto sulle quote di ancora esattamente la metà di un uomo. gresso e la crescita. Ma, soprattutto in un genere. Più di due terzi dei consigli e più D. Il Rapporto Eurispes 2014 ha evi- mondo dove tutto è connesso, chi è fuori di metà dei collegi sindacali delle società denziato un tasso di disoccupazione fem- non conta. L’agricoltura tutta deve anche controllate dalla Pubblica amministra- minile europeo del 20 per cento maggio- essere in grado di uscire dalla dimensio- zione si sono adeguate alle regole. Un ri- re di quello maschile; in Italia è del 30 ne esclusivamente di settore, superarla e sultato soddisfacente? per cento? ricostituire, attraverso la cultura dell’in- R. È un fatto confortante, che dà spe- R. Certo la situazione è molto grave e novazione, un sistema delle conoscenze ranza. Quando un trend si mette in moto per le donne lo è ancora di più. In Italia, che prenda forza dalla terra. Occorre sa- ed è così capillare non può essere ferma- oltre alla crisi del lavoro, c’è anche un per coniugare tradizione e modernità, to. In tutto il mondo avanzato si è già al grave problema di esclusione di genere considerando l’agricoltura parte inte- superamento delle quote di genere. In nel mercato del lavoro ed è preoccupante grante del Paese, nel Sistema Italia. L’INNOVAZIONE È UN’EMOZIONE CHE HA BISOGNO DI CERTEZZE

Siamo il primo operatore nazionale nei servizi idrici, il terzo per vendita e distribuzione di energia, il quinto nel settore ambientale. Gestiamo la rete elettrica di Roma con 2,7 milioni di abitanti serviti e oltre 11 miliardi di kWh CHÉDKDSSQHBHSxÉCHRSQHATHS@ É"NMÉOQNFDSSHÉCHÉDɭBHDMY@ÉDMDQFDSHB@ÉDÉCHÉ@LLNCDQM@LDMSNÉCDKKDÉQDSH e con lo sviluppo di nuove tecnologie, come le smart grid e la mobilità elettrica. Per uno sviluppo che sia anche progresso. Perché il domani ha bisogno di certezze, da subito.

È il nostro lavoro, riempire ogni giorno di futuro. SPECCHIO 24 ECONOMICO

economia digitale può svol- gere un ruolo fondamentale L’ nel promuovere la crescita RAPPORTO CAIO. TUTTO SU L’ del prodotto interno e del- l’occupazione, facilitando la responsabi- lizzazione dei consumatori e la traspa- renza del Governo. Da questa analisi BANDA LARGA, AGENDA DIGITALE fondamentale prende le mosse lo studio da cui è derivato il «Rapporto Caio», che individua i problemi legati alla diffusio- E FONDAZIONE UGO BORDONI ne della banda larga veloce e ultraveloce. Una questione d’interesse nazionale che, raggiungimento degli obiettivi indicati, nello spirito del documento, richiede al ma anche le azioni di sostegno necessa- Governo italiano di assumere il coordi- rie a far sì che la banda larga veloce e ul- namento e una leadership forte e decisa traveloce offra reali benefici ai consu- per assicurare il raggiungimento degli matori e le imprese italiane. obiettivi dell’Agenda digitale: la connes- Quello descritto dal Rapporto Caio è sione del 100 per cento della popolazio- un processo che, per sua natura, deve ne ad internet entro il 2013, la copertura partire da considerazioni politiche, tec- del 100 per cento con banda larga con nologiche e normative. Deve essere velocità minima di 30 Mbps entro il quindi il Governo italiano a prendere l’i- 2020 e, sempre entro il 2020, il raggiun- niziativa di formulare i parametri per il gimento del 50 per cento della popola- monitoraggio. Tuttavia, affinché sia ade- zione con banda ultra larga, ad almeno guatamente obiettivo e trasparente, tale 100 Mbps. monitoraggio dovrà essere condotto da Gli esperti internazionali incaricati di un organismo super partes. Inoltre, poi- redigere il Rapporto, Scott Marcus e Ge- ché gran parte dei dati elaborati dal pro- rard Pogorel, hanno collaborato diretta- cesso saranno per loro natura commer- mente con la Fondazione Ugo Bordoni cialmente sensibili, il soggetto incaricato (Fub), rappresentata all’interno del grup- di svolgere il processo dovrà essere in po di lavoro da Valerio Zingarelli e Vit- grado di garantirne la riservatezza e la si- torio Trecordi, rispettivamente presiden- curezza. te e membro del Comitato scientifico, e Per rispondere a queste indispensabili dal direttore delle Ricerche Mario Frul- ALESSANDRO LUCIANO garanzie il Rapporto individua l’Autorità lone, coadiuvato da un nucleo seleziona- PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE per le Garanzie nelle Comunicazioni to di esperti della struttura. UGO BORDONI (Agcom) come soggetto naturalmente La Fub ha prodotto una serie di analisi idoneo a condurre la valutazione com- e approfondimenti tecnici sia sul versan- plessiva, e attribuisce alla Fondazione te dell’offerta (cioè architetture di rete, Ugo Bordoni un ruolo fondamentale nel- piani di dispiegamento, qualità); sia su L’economia digitale la valutazione di come le tendenze tec- quello della domanda (modelli di ado- nologiche delle reti, sia fisse che mobili, zione, qualità) di servizi a banda larga e può svolgere un ruolo possano contribuire al raggiungimento ultra-larga. Il team di esperti ha quindi fondamentale per degli obiettivi e nella conduzione dell’at- incontrato gli operatori e le istituzioni la crescita del prodotto tività di monitoraggio in collaborazione per conoscere gli impegni già in fase di con l’Autorità stessa e con l’Organismo attuazione, soprattutto da parte di Tele- interno e l’occupazione, di Vigilanza. com Italia, operatore dominante. L’anali- la responsabilizzazione Un ruolo che conferma le competenze si di questi piani ha rilevato la possibi- più volte espresse dalla Fub nella propria lità, proseguendo con il ritmo degli ulti- dei consumatori e la veste di advisor tecnico-scientifico delle mi mesi, di raggiungere una copertura trasparenza del Governo. pubbliche amministrazioni, che in più del 50 per cento della popolazione nel occasioni ha fornito il proprio aiuto a 2016/2017 con soluzioni basate su tec- Da quest’analisi deriva queste ultime, agli operatori, e alle Auto- nologia in fibra ottica Fiber to cabinet in il Rapporto Caio sulla rità indipendenti per l’introduzione delle grado di erogare al minimo 30 Mbps. nuove tecnologie digitali, facendosi cari- Le previsioni per il periodo oltre il diffusione della banda co, nello stesso tempo, di iniziative 2016/2017, sono molto meno delineate, larga veloce e ultraveloce orientate a favorire la consapevolezza e non esistono impegni per raggiungere dei cittadini circa i propri diritti nell’am- il terzo obiettivo dell’Agenda digitale, la bito di tali processi. copertura del 50 per cento nel 2020 con Per esempio, la qualità dell’accesso ad almeno 100 Mbps. Anche perché i piani santi dal punto di vista del ritorno eco- internet dove, con la delibera n. strategici degli operatori convergono nomico, e per promuovere lo sviluppo 147/09/CSP dell’Agcom, la Fub si è ag- verso una concentrazione degli investi- della domanda di servizi e diffusione giudicata il progetto per il monitoraggio menti nelle zone a maggior potenziale di dell’alfabetizzazione digitale. Per far della qualità della banda larga offerta ai domanda, lasciando senza prospettiva questo, è indispensabile prevedere un consumatori, realizzando un applicativo larga parte della popolazione. monitoraggio continuo e preciso dei certificato (Ne.Me.Sys.), scaricabile da Da queste prime osservazioni risulta progressi verso gli obiettivi dell’Agen- ogni utente, per la verifica delle presta- chiaro che il raggiungimento effettivo da, per rilevare eventuali rallentamenti e zioni della propria connessione. Un pro- degli obiettivi dell’Agenda digitale non intraprendere azioni correttive di varia getto, «MisuraInternet», poi confluito può prescindere da forme di cooperazio- portata. Tale monitoraggio, relativo sia nel più ampio progetto europeo «MPLa- ne e coordinamento per migliorare gli alla fornitura sia alla domanda, dovrà in- ne», finalizzato alla realizzazione di investimenti nei territori meno interes- cludere non solo i fattori necessari per il un’architettura all’interno della rete IP SPECCHIO ECONOMICO 25 dedicata al monitoraggio delle prestazio- ni della rete stessa a livello sia fisico sia di applicazione. L’armonizzazione dello spettro radio è il terreno nel quale l’unicità dell’espe- rienza della Fondazione Bordoni nel pa- norama italiano è emersa con maggiore evidenza, a partire dalla transizione al di- gitale terrestre che ha reso disponibile il primo dividendo digitale (corrispondente alla banda a 800 MHz) da assegnare agli operatori di comunicazione mobile per lo sviluppo di servizi LTE. In riferimento ai problemi di potenziale interferenza per gli utenti della televisione digitale terrestre legati all’uso della banda a 800 MHz da parte dei sistemi 4G, la Fub è stata chiamata a svolgere un ruolo di supporto tecnico e scientifico e di inter- Un «interno» della Fondazione Ugo Bordoni a Roma faccia tra l’Amministrazione pubblica, gli operatori e i cittadini. Le analisi svolte dalla Fondazione hanno consentito la realizzazione di mappe di rischio per la previsione dei fe- Il Rapporto Caio attribuisce alla Fondazione nomeni interferenziali nel territorio. In Ugo Bordoni un ruolo fondamentale nella valutazione più la stessa è stata chiamata ad occupar- si della gestione e smaltimento delle se- di come le tendenze tecnologiche delle reti, gnalazioni da parte degli utenti. La Fub sia fisse che mobili, possano contribuire ha quindi predisposto un numero verde e un help desk e avviato una campagna di al raggiungimento degli obiettivi e nella conduzione comunicazione mirata per un’informa- dell’attività di monitoraggio; ciò conferma le zione corretta e non allarmistica. Sempre con riferimento allo spettro ra- competenze più volte da essa espresse fornendo dio, vanno citati il supporto al Ministero assistenza ad operatori e ad Autorità indipendenti dello Sviluppo economico per l’attuazio- ne del Piano di riorganizzazione della nella propria veste di advisor tecnico-scientifico banda a 900 MHz, e all’Autorità per le di pubbliche amministrazioni garanzie nelle comunicazioni per la rea- lizzazione dell’indagine conoscitiva sul- l’attribuzione, l’assegnazione e l’uso strazione. Il Piano nazionale di raziona- fornire all’Agenzia digitale le statistiche dello spettro radioelettrico (Spectrum In- lizzazione e consolidamento dei Centri sulla dotazione infrastrutturale dei Ced. ventory), una delle azioni preliminari di di elaborazione dati (Ced) della pubblica Lo scorso mese di agosto l’Agenzia maggior rilievo imposte dall’Unione Eu- amministrazione risponde alle esigenze digitale e la Fondazione Bordoni hanno ropea agli Stati membri, finalizzata a co- di ammodernamento e riduzione dei co- redatto e posto alla pubblica consultazio- noscere il reale uso delle frequenze. sti nel campo delle tecnologie informati- ne una prima versione delle linee guida Nel maggio del 2013, l’Agenzia per che e delle telecomunicazioni (Ict), ridi- per la razionalizzazione dei Ced della l’Italia Digitale e la Fondazione Bordoni segnando completamente il panorama PA. Il 30 settembre, recepite le osserva- hanno firmato una convenzione quadro. nazionale e intervenendo sulle principali zioni pervenute, le linee guida sono state Il primo accordo esecutivo riguarda uno cause di inefficienza, come la frammen- trasmesse alla Presidenza del Consiglio dei principali obiettivi dell’Agenzia: la tazione delle risorse, una spesa non coor- dei ministri. Parallelamente, la Fub ha razionalizzazione e il consolidamento dinata, la mancanza di integrazione e coinvolto i soggetti privati operanti nel delle infrastrutture digitali delle pubbli- cooperazione tra i sistemi informativi. Il territorio italiano organizzando un mee- che amministrazioni. La convenzione, Piano nazionale dispone che l’Agenzia ting che ha visto la partecipazione delle che avrà termine il 31 dicembre 2015, re- per l’Italia Digitale compia il censimento più importanti aziende nell’ambito dei gola l’affidamento alla Fondazione di at- dei Centri di elaborazione dati della pub- datacenter. tività di studio, di analisi e assistenza di blica amministrazione sia centrale che Fino al 31 dicembre 2013 la Fub ha as- natura tecnica e scientifica e di assisten- locale, ed elabori le linee guida per un sistito l’Agenzia digitale nella definizio- za in relazione alle fasi applicative, non- piano triennale di razionalizzazione de- ne e nella scrittura del Piano triennale, ché di comunicazione dei risultati conse- gli stessi. nonché negli incontri con le diverse am- guiti. Il primo accordo esecutivo riguar- A tal fine l’Agenzia digitale ha deciso ministrazioni coinvolte. Infine ha parte- da uno dei principali obiettivi dell’Agen- di avvalersi del supporto della Fub per la cipato alla redazione del Rapporto Caio, zia: la razionalizzazione e il consolida- sua riconosciuta competenza in tale cam- occasione che non può che confermare il mento delle infrastrutture digitali delle po. Quest’ultima ha compiuto il censi- riconoscimento della capacità e delle pubbliche amministrazioni. mento dei Centri di elaborazione dati tra- competenze da essa espresse nel settore La normativa italiana, dal Codice del- mite un questionario elettronico e, nella delle telecomunicazioni e delle tecnolo- l’Amministrazione digitale in materia di fase di risposta, ha fornito assistenza alle gie informatiche, ma anche di un model- e-government all’attuazione della comu- pubbliche amministrazioni tramite servi- lo di governance pubblica che le consen- nicazione della Commissione europea zi di contact center e help desk. Al termi- te di coniugare l’attività di ricerca con «Un’agenda digitale europea», impone ne di questa prima fase, che ha coinvolto servizi d’interesse pubblico, con ricadute innovazione, efficienza, qualità e traspa- circa mille amministrazioni, la Fub ha sempre più marcate nell’ambito della tu- renza ai servizi della pubblica ammini- elaborato le informazioni raccolte per tela del cittadino. SPECCHIO 26 ECONOMICO

TUTTO SULL’EXPO 2015 NUTRIRE IL PIANETA ANCHE CON LE COMPETENZE

a cura di DI SELEX ES FRANCESCO PIPPI

Fabrizio Giulianini, amministratore delegato di Selex ES, e Giuseppe Sala, amministratore delegato di Expo 2015 spa

Il pre-requisito perché l’Expo 2015 raggiunga i risultati attesi è che tutto si svolga nella massima sicurezza. Qui entrano in campo le capacità tecnologiche della Selex ES, azienda di Finmeccanica

er 6 mesi, dal 1° maggio al quello di «permettere ai 20 milioni di declinazione di quanto la nostra azienda 31 ottobre 2015, una media visitatori attesi di vivere liberamente e può fare per le città del futuro: renderle P di quasi 150 mila persone al in sicurezza un’esperienza divertente ed luoghi sicuri, ‘intelligenti’ e quindi più giorno, l’equivalente degli educativa unica». fruibili da cittadini e visitatori». abitanti di Cagliari, visite- Nata dalla confluenza in un’unica Per comprendere come tutto ciò acca- ranno l’Expo 2015 di Milano «Nutrire realtà delle attività di Selex Elsag, Selex drà concretamente nei 110 ettari dell’a- il pianeta. Energia per la vita». A ga- Galileo e Selex Sistemi Integrati, la Se- rea espositiva a nord-ovest del capoluo- rantire la sicurezza di tutti i visitatori, lex ES è oggi fra i maggiori operatori go lombardo fra Rho e Pero, che ospi- espositori ed operatori e, più in genera- internazionali nel settore dei sistemi terà l’avvenimento, occorrono, al mo- le, a fare dell’area espositiva dell’Expo elettronici e delle soluzioni per una so- mento, elevate conoscenze tecnologiche il modello concreto di una moderna cietà più sicura e «intelligente»: fattura- e un po’ d’immaginazione. Relativa- Smart City digitale, provvederà la Se- to annuo di oltre 3,5 miliardi di euro, il mente a quest’ultima, infatti, a poco più lex ES, società di Finmeccanica con 17 per cento del quale reinvestito co- di 400 giorni dall’apertura l’Expo è un una pluriennale esperienza nella pro- stantemente in ricerca e sviluppo; enorme cantiere di cui, osservandolo gettazione, realizzazione e commercia- 17.700 addetti, di cui il 70 per cento al- dall’alto, si scorge chiaramente l’area lizzazione sia di Grandi Sistemi elettro- tamente qualificati; una presenza indu- dalla forma di «pesce», attraversata da nici per la difesa del territorio, sia di so- striale e commerciale diretta in Stati est a ovest dall’asse principale, il «decu- luzioni dedicate a sostenibilità, qualità Uniti, Germania, Turchia, Romania, mano», su cui si affacceranno i circa 60 della vita e sicurezza. Brasile e Arabia Saudita e sussidiarie in padiglioni espositivi ospitanti i Paesi Lo farà attraverso la piattaforma «Sa- tutto il mondo. aderenti (ad oggi più di 140, ospitanti il fe City & Main Operation Centre», un «Selex ES –spiega Giulianini–è stata 90 per cento della popolazione del pia- progetto del valore di 28,3 milioni di eu- fra le prime imprese ad investire risorse neta), e, perpendicolarmente, da nord a ro, la cui progettazione è stata completa- ed esperienze sull’Expo Milano 2015 sud, dal «cardo», la strada lungo la quale ta e illustrata nelle scorse settimane a diventandone uno dei 7 Global Official si dislocherà la partecipazione italiana. Roma all’amministratore delegato della Partner. La scelta poi da parte di Expo A partire da queste due arterie princi- Selex ES, Fabrizio Giulianini, nel corso 2015 di concepire il sito espositivo co- pali si diramerà un reticolo di percorsi di una presentazione alla quale ha parte- me il modello di una moderna Digital che condurranno alle altre aree espositi- cipato anche il commissario unico dele- Smart City rende questo un laboratorio ve nelle quali approfondire - grazie an- gato dal Governo per Expo Milano ideale per dimostrare la validità delle che alle migliaia di appuntamenti in 2015, Giuseppe Sala, e il cui obiettivo nostre tecnologie. La piattaforma che programma (eventi culturali e spettaco- finale, ha ricordato lo stesso Sala, sarà stiamo mettendo in campo è, infatti, una li) - la conoscenza del tema dell’Expo SPECCHIO ECONOMICO 27 nelle sue varie articolazioni, e alle aree di servizio. Simulazione Il tema, come indica il titolo della grafica manifestazione, include tutto ciò che ri- del Centro guarda l’alimentazione: dal problema Operativo della mancanza di cibo per alcune zone Sicurezza del mondo (ad oggi sono ancora 842 dell’Expo milioni le persone che non hanno abba- 2015 stanza da mangiare, di cui i due terzi in Asia) a quello, solo apparentemente contraddittorio, della sostenibilità e dell’educazione alimentare (si calcola che nel mondo ci siano 1,5 miliardi di persone in sovrappeso, di cui mezzo miliardo obese). una parte delle quali camere termiche di ciali convenzionali, inclusa la nuova L’obiettivo è di fare il punto, a livello nuova generazione basate su tecnologie tecnologia LTE). La piattaforma realiz- mondiale, sui contributi che ad ogni li- realizzate da un’altra società del Grup- zata dalla Selex ES per Expo Milano vello (economico, scientifico, culturale po, la DSR Technologies, e in grado di 2015 è una specializzazione dedicata al- e sociale) provengono o potranno pro- rilevare immagini in condizioni di buio la gestione di Grandi Eventi dello venire per assicurare il diritto di tutti gli totale, pioggia battente, nebbia e condi- «Smart City Operation Centre»: una so- abitanti della terra a un’alimentazione zioni climatiche estreme. E saranno an- luzione innovativa che si candida a di- sana, sicura e sufficiente; per garantire che impiegati sofisticati algoritmi di ventare un pilastro fondamentale nei la sostenibilità ambientale, sociale ed analisi e predizione dei movimenti delle progetti legati all’Agenda Digitale e ne- economica della filiera agroalimentare e folle e per l’identificazione di possibili gli investimenti per la digitalizzazione salvaguardare, nello stesso tempo, la situazioni anomale. del territorio e la creazione di Smart Ci- consapevolezza del gusto e della cultura Tutte le informazioni arriveranno al ties e Smart Communities. Una soluzio- del cibo. Main Operation Centre, la Sala operati- ne che si inserisce nell’offerta, sempre Il pre-requisito essenziale perché va, che fornirà in una singola rappresen- più ampia e variegata, proposta dalla l’Expo 2015 raggiunga i risultati attesi è tazione integrata tutte le informazioni, Selex sul mercato mondiale. che tutto si svolga nella massima sicu- incrociando in tempo reale dati multipli La società di Finmeccanica dispone rezza. Qui entrano in campo le compe- provenienti da diversi sotto-sistemi per di una pluriennale esperienza nella pro- tenze tecnologiche della Selex ES. L’a- garantire un quadro sintetico a supporto gettazione, realizzazione e commercia- zienda Finmeccanica, attraverso la piat- delle decisioni. Questo quadro si baserà lizzazione sia di Grandi Sistemi destina- taforma «Safe City & Main Operation su un’innovativa rappresentazione car- ti all’Homeland Protection, sia di solu- Centre», realizzerà e metterà in eserci- tografica in 3D del sito espositivo mes- zioni dedicate a sostenibilità, qualità zio: un Centro operativo, il Main Opera- sa a disposizione da e-Geos, società Te- della vita e sicurezza. Partendo dall’e- tion Centre, capace di monitorare e su- lespazio (80 per cento) e Agenzia Spa- sperienza acquisita nel settore della di- pervisionare ogni momento della mani- ziale Italiana (20 per cento) specializza- fesa, la Selex ES ha sviluppato centri di festazione; un sistema evoluto e all’a- ta in prodotti e applicazioni per l’osser- eccellenza ed elaborazione per il Servi- vanguardia di comunicazioni sicure per vazione della terra, che permetterà una zio meteorologico nazionale, per il Di- gli operatori professionali; un vasto in- «immersione virtuale» nell’ambiente da partimento nazionale di Protezione civi- sieme di sotto-sistemi dedicati alla sicu- monitorare, per una migliore compren- le, sistemi portuali e aeroportuali nazio- rezza, quali videosorveglianza, anti-in- sione dello scenario e, quindi, una mag- nali e internazionali, centri e sale di trusione, antincendio ecc. giore efficacia operativa. emergenza regionali. Gli impianti e le soluzioni realizzate Un’importante caratteristica del nuo- A queste esperienze «duali» si uni- copriranno tutte le esigenze di sorve- vo Smart City Operation Centre sarà la scono le referenze realizzate sul merca- glianza dell’area del sito e del suo peri- possibilità di disporre di interfacce su to civile: nell’energia (controllo della metro, di protezione delle aree riservate sistemi mobili che consentiranno, da generazione e distribuzione elettrica, e sensibili e di raccolta e trasmissione una parte, agli operatori della sicurezza Borsa dell’Energia, energy manage- delle informazioni necessarie al più am- di compiere da remoto alcune funzioni ment, Smart Building), nella mobilità pio sistema di controllo costituito dal di comando e controllo e, dall’altra, ai (sistemi per il trasporto pubblico locale, Main Operation Centre. Inoltre, così co- cittadini di disporre di alcune informa- ferroviario, logistica portuale, interpor- me previsto nella partnership con Expo zioni rilevanti per la loro sicurezza. tuale, stradale), nelle reti di comunica- Milano 2015, i Paesi partecipanti all’e- Altro aspetto fortemente innovativo zione sicure (professionali e istituziona- sposizione potranno usufruire dei servi- sarà il sistema per le comunicazioni li), nella sicurezza fisica (videosorve- zi di sicurezza offerti dalla Selex ES. professionali sicure, che integrerà tre glianza, biometria), nella «sicurezza lo- Ecco, nel dettaglio, come funzionerà la componenti: l’infrastruttura di rete e gica» (protezione delle informazioni, in- piattaforma. terminali a standard TETRA; una rete telligence) e nella sicurezza di processo Il Centro operativo agirà raccoglien- professionale LTE per garantire connet- (continuità operativa, tracciabilità), non- do, integrando e visualizzando i flussi tività a larga banda al personale in cam- ché nelle soluzioni di relazione con i cit- d’informazione provenienti da tutti i si- po, con elevatissimi livelli di qualità di tadini (digitalizzazione, e-Goverment, stemi di sicurezza - tra cui telecamere, servizio e di sicurezza; la piattaforma Social Inclusion). L’insieme integrato di rilevatori di fumo, sistemi di controllo proprietaria PERSEUS per l’integrazio- queste competenze consente alla Selex perimetrale e di accesso alle aree riser- ne di servizi su reti eterogenee (che as- ES di proporre soluzioni complessive vate - nonché dai numerosi altri appara- sicurerà l’estensione non solo della vo- per la protezione di reti di trasporto, ti necessari a costruire la migliore foto- ce, ma di servizi a valore aggiunto quali energia, telecomunicazioni, acqua e gas, grafia dello stato dell’evento. Saranno messaggistica, presenza, localizzazione componenti essenziali per la sostenibi- installate più di 2 mila videocamere, ecc. anche a terminali di reti commer- lità tecnologica e ambientale. LA PALLA AL PIEDE SPECCHIO 28 ECONOMICO GAGLIARDINI E AFFABA. AL TIMONE DELLA MULTINAZIONALE ITALIANA DELL’AGROFARMACO Incontro col presidente Nadia Gagliardini e con l’amministratore delegato Giovanni Affaba della Sipcam-Oxon, unico gruppo privato in Italia e tra i primi 20 nel mondo nel comparto dell’agrofarmaco, con 400 milioni di euro di ricavi nel 2012, un consolidamento della crescita per il 2013 e un previsto aumento del fatturato del 13 per cento nel 2014

a piacere conoscere l’agricoltura. Nel 1970 vie- un’organizzazione italia- ne fondata l’Oxon, per vo- FF na che si afferma nel lontà di mio padre Giorgio mondo, che cresce sulla Gagliardini, con l’obiettivo base di valori imprenditoriali solidi. di produrre in proprio la Sipcam-Oxon, con sede centrale a Pe- sintesi chimica di principi ro, appena fuori Milano, è una multi- attivi per l’agricoltura. nazionale italiana, privata e indipen- D. Come distribuite i vo- dente, non quotata in borsa. La pro- stri prodotti in tutto il prietà è la stessa fin dalle origini: le mondo? famiglie Gagliardini e Ciocca. Fortis- R. Grazie alla rete di acqui- sima la propensione all’internaziona- sizioni, controlli o accordi lizzazione. Primo e unico gruppo commerciali, oggi il Grup- privato in Italia e tra i primi 20 nel po Sipcam-Oxon agisce di- mondo nel comparto dell’agrofarma- rettamente o indirettamen- co, Sipcam-Oxon opera nella sintesi, te tramite distributori terzi nella formulazione e nella commer- in tutti i continenti. In Eu- cializzazione di principi attivi per la ropa, nel 2012 la Sipcam ha difesa delle colture agricole e di in- realizzato un’alleanza con termedi chimici, oltreché nella pro- due importanti operatori duzione di fertilizzanti innovativi e, giapponesi - la multinazio- più recentemente, nella lavorazione nale Sumitomo Corpora- e vendita di sementi. tion e la società di ricerca Presente in tutto il mondo a livello Nihon Nohyaku Co. -, en- sia industriale che commerciale, con Nadia Gagliardini trati come soci di minoran- ricavi aggregati nel 2012 di quasi 400 za nella holding Sipcam milioni di euro e un numero di circa Europe che concentra le proprie atti- 800 dipendenti, preannuncia per il vità nell’Europa occidentale e medi- 2013 un anno di crescita del fattura- terranea; dall’altro lato la medesima to: un aumento pari al 13 per cento mpronta familiare, alleanza prevede la partecipazione rispetto al 2012, a conferma del posi- «I della Sipcam come socio di minoran- tivo trend del Gruppo. Specchio Eco- stabilità finanziaria, za nella holding Sumi Agro Europe, nomico ne parla in questa intervista italianità, saper fare, controllata dalla Sumitomo Corpora- con la presidente Nadia Gagliardini tion, focalizzata principalmente sui e con l’amministratore delegato Gio- ricerca e capacità mercati del Centro-Est Europa. vanni Affaba. di fare partnership nel D. Può entrare nel dettaglio della NADIA GAGLIARDINI strategia, in particolare, relativa al Domanda. Il vostro Gruppo è co- mondo sono i requisiti concetto di indipendenza? stituito da due entità legali distinte, principali del Gruppo. R. Impronta familiare, stabilità fi- la Sipcam e l’Oxon, che fanno capo a nanziaria, italianità, saper fare, ricer- un’unica proprietà, le famiglie Ga- Abbiamo scelto ca e capacità di fare partnership nel gliardini e Ciocca, e a un unico ma- un modello di gestione mondo sono le caratteristiche princi- nagement. Come è nato? pali del nostro Gruppo. Abbiamo Risposta. Il Gruppo vede la luce che unisce la presenza scelto di mantenere la nostra indi- con la nascita a Milano, nel 1946, del- imprenditoriale con pendenza applicando un modello di la Sipcam - Società Italiana Prodotti quella manageriale gestione che integra la presenza im- Chimici per l’Agricoltura, per opera » prenditoriale con quella del manage- di mio nonno Emilio Gagliardini e ment. In un settore come l’agricoltu- del prof. Baldo Ciocca, quale azienda ra, caratterizzato da variabili non specializzata nella produzione e condizionabili e legato ad andamenti commercializzazione di farmaci per ciclici, il Gruppo ha deciso di non SPECCHIO ECONOMICO 29 quotarsi in borsa, con l’obiettivo di locali. In Asia, il Gruppo è cresciuto svilupparsi con strumenti di autofi- in Cina grazie a partnership con soci nanziamento e di accesso al credito «Il Gruppo si è locali. Nel 2007 nella Sipcam Pacific bancario, mirando a prospettive di affermato grazie allo Australia, che esporta anche nella medio e lungo termine senza farsi Nuova Zelanda, sono entrate due so- condizionare dai risultati nel breve. sviluppo di prodotti cietà giapponesi come partner di mi- D. Come si evolverà la domanda e all’eccellenza noranza: la Sumitomo Corporation e di cibo nel mondo? la Nihon Nohyaku Co. Il Gruppo R. La popolazione mondiale tota- produttiva. La ricerca opera tramite distributori anche in lizza sette miliardi di persone, di cui punta ad individuare India, Canada, ex Unione Sovietica e 900 mila tutti i giorni devono far in diversi Stati dell’America centrale fronte al problema della fame. Nel soluzioni adatte a e del sud. 2050 gli abitanti del pianeta saranno soddisfare le necessità D. Quale peso ha la ricerca in un 9 miliardi e aumenterà sempre più la Gruppo come il vostro? domanda di cibo, mentre si stima che dei vari mercati con R. Partendo dall’Italia e rifacendo- la terra arabile pro capite disponibile processi industriali si ai motivi ispiratori delle origini, il sarà metà dell’attuale. I mezzi tecnici Gruppo si è affermato nel mondo per l’agricoltura - agrofarmaci e ferti- sostenibili per la sintesi puntando sullo sviluppo di prodotti lizzanti innanzi tutto - sono a tutt’og- di principi attivi, nuove e sull’eccellenza produttiva. L’atti- gi l’unica soluzione per un’agricoltu- vità di ricerca da sempre è concentra- ra produttiva e sostenibile, e per soluzioni fitoiatriche, ta ad individuare le soluzioni più l’immissione in commercio di derra- formulazioni innovative, adatte per soddisfare le necessità dei te agricole sane e sicure per il consu- vari mercati attraverso la progetta- matore. promozione di zione di processi industriali sosteni- GIOVANNI AFFABA specialità provenienti bili per la sintesi di principi attivi, lo Domanda. Dove è concentrata og- sviluppo di nuove soluzioni fitoiatri- gi la vostra produzione, in Italia e nel da società partner che, l’invenzione di formulazioni in- resto del mondo? con ricerca chimica novative, la promozione di specialità Risposta. Il principale stabilimen- di base provenienti dalle società partner con to produttivo dell’Oxon è situato a » ricerca chimica di base. La Sipcam- Mezzana Bigli in provincia di Pavia, Oxon ha sviluppato una vasta gam- dove, su una superficie di 600 mila ma di prodotti per le grandi colture metri quadrati di cui 100 mila indu- ed è in grado di soddisfare le strializzati, si producono 20 mila esigenze di quelle specialisti- tonnellate di principi attivi l’anno. che di nicchia, un ambito do- La produzione italiana dell’Oxon è ve è meno forte la concorren- integrata da quella delle due parte- za delle grandi multinazio- cipate cinesi: Jiangyin Suli Chemical nali. La volontà è di crescere Co., ubicata a Jiangyin, nel Jiangsu, in maniera organica in tutti i e Taizhou Bailly Chemical Co. situa- mercati, optando per uno ta presso Taixing, pure nel Jiangsu. sviluppo graduale ma che Il maggiore sito produttivo di for- sappia cogliere tutte le op- mulazione della Sipcam sorge a Sa- portunità. Questa espansio- lerano sul Lambro, presso Lodi, do- ne si è anche concretizzata, ve, su un’area di 300 mila metri qua- attraverso alleanze strategi- drati si producono 25 mila tonnella- che, nei diversi Paesi e rile- te l’anno. La Sipcam possiede anche vanti investimenti materiali uno stabilimento a Lodi per la lavo- e immateriali che consentono razione e il confezionamento delle una costante innovazione di sementi. Sempre a proposito di ca- prodotti e di processi. pacità formulativa, da segnalare lo D. Per concludere, come vede stabilimento spagnolo della società le prospettive per i prossimi Sipcam Inagra, sita a Sueca, a Valen- anni? cia, che produce 10 mila tonnellate R. Le nostre sono positive e l’anno, e quello di Uberara, nella re- seguono le aspettative di cre- gione di Minais Gerais in Brasile, scita di tutto il comparto che formula 25 mila tonnellate ed è agricolo mondiale. I fattori posseduto dalla joint venture Sip- della crescita dell’agricoltura cam UPL Brazil. sono da un lato l’aumento D. Quale il sistema distributivo ne- del fabbisogno alimentare gli altri Continenti? mondiale guidato dai Paesi R. Le attività di esportazione in emergenti, Cina e India in Medio oriente, nel Centro e nel Sud Giovanni Affaba primis, dall’altro l’incremen- dell’Africa vengono gestite dall’Ita- to dell’uso delle derrate agri- lia, mentre dalla Spagna sono espor- cole ai fini energetici e per la tati prodotti formulati in Nord Afri- produzione di biocombusti- ca, ossia in Algeria, Egitto, Marocco e rica Latina la società ha come socio in bili. La necessità di dover aumentare Tunisia. Nell’area Nafta il Gruppo Brasile l’United Phosphuros, impor- le produttività agricole rende indi- agisce attraverso una società negli tante operatore indiano, mentre in spensabile l’uso di prodotti fertiliz- Stati Uniti, che esporta anche in Ca- Argentina l’assetto societario vede la zanti e di difesa dalle malattie che nada, e un’altra in Messico. In Ame- partecipazione di minoranza di soci colpiscono le colture vegetali. LA PALLA AL PIEDE SPECCHIO 30 ECONOMICO

l presidente del Consi- Paese, pari al 2,6 per cento, e il tetto glio dei ministri Matteo POLITICA ED ECONOMIA del 3 per cento. Si tratta di convince- I Renzi sta modificando re la Merkel a stabilire che l’Unione I profondamente il modo Europea in presenza delle riforme in- di governare il nostro Paese. Spari- traprese, rinegozi con l’Italia l’OMT, glia le carte. Le proposte si rincorro- ovvero l’obiettivo di medio termine, no le une dopo le altre. La sfida è LARGHE INTESE il saldo da raggiungere ogni anno lanciata per smuovere il Paese dalla per tendere al pareggio di bilancio. sua apatia, dalla sua rassegnazione, Renzi vuole anche la rinegoziazio- dal suo immobilismo. Per anni sia- IN GERMANIA ne del Fiscal Compact: dal 2015 ogni mo stati abituati a Governi che di anno l’Italia dovrà ridurre il debito fatto spiegavano perché non era pubblico che supera la soglia del 60 possibile cambiare; per anni siamo EINITALIA per cento - siamo ora oltre il 130 per stati chiamati a sostenere sacrifici cento - al ritmo di un ventesimo. Cir- sempre più pesanti; per anni sono ca il 5 per cento l’anno. Renzi vuol state promesse riforme che non han- far scendere la soglia dal 5 al 3 per no mai visto la luce; per anni si è cento. Insomma gli accordi presi con parlato senza costrutto di equità, di l’Europa non si toccano ma, per mo- lavoro, di sviluppo. strare credibilità, vanno reinterpreta- Ora Renzi si propone per farci ti. Il nuovo Governo sta sfoderando uscire da questa palude. Lancia la in Europa l’appeal del riformatore; sfida del cambiamento. Ha chiara non ha bisogno come Letta e Monti l’insofferenza degli italiani per la po- di cercare quella legittimazione che litica. Indica con efficacia i punti di difettava in patria. Per concludere crisi. Annuncia con coraggio le solu- sull’Europa, non si può non condivi- zioni indicando i tempi del cambia- dere quanto ha detto in una recente mento. Rivoluziona la comunicazio- intervista Francesco Giavazzi, econo- ne. Colpisce l’immaginazione. Stupi- mista ed editorialista del Corriere sce. Vuole una rivoluzione in un rap- della Sera: «Rinegoziare i vincoli eu- porto diretto con i cittadini. Al pessi- ropei, come quelli del 3 per cento, è mismo cosmico del centrosinistra e inevitabile se si vuol far ripartire la dei Governi dei tecnici contrappone crescita, ma solo dopo che le riforme un’energia quasi frenetica nel fare, strutturali e i tagli di spesa saranno nel superare gli steccati, con una tec- usciti dalle slide in Power Point e sa- nica comunicativa che richiama e ranno stati approvati come leggi in perfeziona quella di Silvio Berlusco- DI GIORGIO BENVENUTO Parlamento». ni all’inizio della sua avventura poli- PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE Nel DEF, ossia Documento di Eco- tica: portare le pensioni minime ad BRUNO BUOZZI nomia e Finanza, in questo mese un milione di lire e realizzare un mi- Renzi dovrà chiarire se intende con- lione di nuovi posti di lavoro. fermare l’obiettivo del pareggio di Il cambiamento è radicale. Si è ro- bilancio in termini strutturali a parti- vesciato il rapporto. Il Governo fa di- re dal 2015, come aveva previsto Let- scutere sulle proprie proposte, non si ta. Ed è proprio questo appuntamen- piega di fronte agli ostacoli, dimostra Il cambiamento è to che dovrà rendere coerente il DEF grinta, coraggio ed ambizione. È uno radicale, si è rovesciato con il Piano Nazionale di Riforma scenario nuovo che presenta oppor- per determinare un’apertura della tunità, costi e rischi. Approfondiamo il rapporto, il Governo fa Commissione Europea alle esigenze alcuni aspetti. Innanzi tutto l’Europa. discutere sulle proprie italiane. Vediamo ora nei particolari Renzi vuole innovare profondamen- la proposta di Renzi, con uno spirito te. Non va dal Cancelliere tedesco proposte, non si piega di costruttivo, senza cioè accettare la Angela Merkel con il cappello in ma- fronte agli ostacoli, legge di Murphy («Non affannarti a no. Illustra il proprio piano. Indica i contraddire i politici, prima o poi lo tempi. Spiega le coperture delle rifor- dimostra grinta, faranno da soli») e senza iscriverci me. Vuole un accordo. «Non andre- coraggio ed ambizione. tra i benaltristi, quelli che ad ogni mo a fare i ragionieri in Europa», ha proposta di cambiamento indicano detto efficacemente il suo sottosegre- È uno scenario nuovo, altri obiettivi e altre priorità. tario Sandro Gozi. «È interesse del- presenta opportunità, Il Piano si struttura in tre capitoli; l’Europa–afferma–prendere sul serio costi e rischi. interventi subito in vigore; interventi gli impegni stabiliti sulle riforme in arrivo; progetti. In vigore da subi- strutturali». Il presidente Renzi to nuove regole del lavoro a tempo Sono quattro le questioni chiave vuole innovare determinato, ossia la durata del rap- del Progetto per l’Italia che Renzi co- porto di lavoro passa da 12 a 36 mesi municherà ai partner europei: revi- profondamente, non va senza casualità; nuove disposizioni sione della spesa pubblica, contratto dal cancelliere tedesco sull’apprendistato, cioè allentati i di lavoro, riduzione dell’Irpef, taglio vincoli della riforma Fornero per cui dell’Irap. Insomma Renzi vuole riu- Angela Merkel l’assunzione di nuovi apprendisti scire dove Mario Monti ed Enrico con il cappello in mano non è più condizionata al 50 per cen- Letta hanno fallito. Le risorse ag- to di conferme; nuove norme per un giuntive per finanziare gli sgravi fi- Pacchetto Casa, ovvero la cedolare scali si possono trovare nello spazio secca sugli affitti concordati passa tra il deficit previsto per il nostro dal 15 al 10 per cento e il bonus per i SPECCHIO ECONOMICO 31 mobili non è più legato al tetto per le I nostri manager a tutta la platea dei contribuenti. E ristrutturazioni. poi il Commissario alla spending re- I provvedimenti in arrivo riguar- di Stato guadagnano view chiude un occhio, anzi tutti e dano gli ammortizzatori sociali (l’A- più di Napolitano, di due, su episodi singoli e su compor- SPI viene estesa ai collaboratori e Hollande, della Merkel; tamenti collettivi. vengono rivisti i criteri di concessio- Il presidente dei Consorzi del Mo- ne ed uso delle integrazioni salaria- a Roma i dirigenti se, il sistema di dighe per difendere li); i pagamenti della Pubblica Am- dell’Atac, dissestata la laguna di Venezia, accusato di ministrazione (è previsto lo smalti- aver usato per sé i fondi del Consor- mento dell’arretrato dei debiti entro municipalizzata dei zio, ha ottenuto una buonuscita di luglio, con l’ipotesi di una tranche di trasporti, guadagnano sette milioni di euro. I nostri mana- 68 miliardi di euro); le riforme costi- ger di Stato sono i più pagati nel- tuzionali (trasformazione del Senato più dei tecnici della l’Ocse. Guadagnano più di Giorgio nella Camera delle Autonomie; rifor- Nasa. E non va ignorato Napolitano, più di François Hollan- ma del Titolo V della Costituzione). de, più della Merkel. A Roma i diri- I progetti riguardano invece l’Irap quanto accade negli enti genti dell’Atac, una dissestata mu- (da maggio taglio del 10 per cento locali: il presidente nicipalizzata dei trasporti, guada- dell’Irap per le imprese; per la coper- gnano più dei tecnici della Nasa. E tura aumenta dal 20 al 26 per cento la di una piccola Provincia non dimentichiamo quello che acca- tassazione sulle rendite finanziarie, del Nord guadagna più de negli enti locali. Il presidente del- ad esclusione dei Bot); l’Irpef (mille la Provincia di Bolzano, ad esempio, euro netti in più l’anno per chi gua- del presidente degli Usa guadagna più del presidente degli dagna meno di 1.500 euro al mese, da Usa Barack Obama. maggio; sono interessati i lavoratori Il piano di intervento sulla spesa dipendenti, sono esclusi i pensionati pubblica è, e i lavoratori autonomi); l’Energia (il come al soli- costo dell’energia per le piccole me- to, modesto. die imprese verrà ridotto del 10 per Si deve inve- cento rimodulando il paniere della ce intervenire bolletta energetica). con più de- Entriamo in alcuni particolari. terminazione L’intervento sul piano fiscale produ- sulle autono- ce un minitaglio dell’Irap e un inter- mie locali, vento parziale sull’Irpef. È poco. È fonti di una incoerente con gli obiettivi della straripante e competitività e del rilancio dell’eco- incontrollabi- nomia. Non favorisce l’incremento le spesa pub- della domanda interna. E poi è so- blica. Si parla prattutto iniqua. Il riassetto dell’Ir- di riforma del pef favorirà solamente i lavoratori Titolo V della dipendenti lasciando invariata la si- Costituzione. tuazione dei contribuenti che hanno Roma. Un dirigente dell’Atac guadagna più di un tecnico della Nasa È vero. Ma le redditi previdenziali. La «no tax decisioni area» per i lavoratori dipendenti peso abnorme, sui pensionati, delle vengono sempre rinviate, come è av- senza carichi di famiglia dovrebbe addizionali a vario titolo varate dagli venuto per il finanziamento dei par- salire a 10.500 euro, poco più di enti locali, dalle imposte sulla casa, titi. Le Regioni, tranne limitate ecce- quella attuale che è di 8.000, mentre dalla disfunzione dei servizi sanitari. zioni, hanno dissestato i conti pub- per i pensionati resterebbe fissata a È inspiegabile l’accanimento sui pen- blici, hanno incrementato enorme- 7.500 euro. sionati. È stata bloccata la rivaluta- mente il carico fiscale, hanno molti- La penalizzazione tributaria per i zione dell’Istat (in 17 anni media- plicato la loro legislazione paraliz- pensionati sarebbe particolarmente mente i pensionati hanno perso il 40 zando ogni iniziativa per fare impre- severa per le pensioni medio-basse, per cento del loro potere di acquisto; sa e creare lavoro. per attenuarsi in prossimità della so- i requisiti della pensione di vecchiaia Il federalismo fiscale ha avuto e glia dei 55.000 euro lordi l’anno. In sono stati bruscamente innalzati; i re- continua ad avere un effetto deva- particolare, stando alle scarne e ge- quisiti della pensione di anzianità so- stante. Si è allargata la corruzione; si neriche indicazioni fin qui fornite, la no esagerati); la previdenza integra- è paralizzata ogni decisione; si è mol- detrazione Irpef per i lavoratori di- tiva è scoraggiata; il problema degli tiplicato il potere della burocrazia; si pendenti (2.400 invece di 1.880 euro) esodati è lungi dall’essere risolto. sono aumentate a dismisura le tasse. sarebbe superiore a quella dei pen- Il commissario alla spending re- Il taglio della spesa pubblica è uno sionati per un imponibile di 20.000- view Carlo Cottarelli è arrivato a dei dossier più scottanti. Renzi lo de- 25.000 euro (1.200-10 mila euro); il proporre, in un’audizione al Senato, ve affrontare senza reticenze e senza divario sarebbe notevole, con il lavo- addirittura un contributo tempora- timidezza. L’intervento sulla spesa ratore dipendente che non deve neo di solidarietà per le pensioni so- pubblica deve essere accompagnato niente al fisco, e con il pensionato pra i 2.000 euro lordi (1.200 netti) per da una robusta e rinnovata azione fi- che, invece, verserebbe 732 euro. finanziare le nuove assunzioni. Fran- scale. Va recuperato un rapporto co- Una fascia notevole della popola- camente è incomprensibile. Ammes- struttivo con i contribuenti, una com- zione verrebbe così esclusa dalla ma- so e non concesso che sia necessaria pliance che si è smarrita nel dedalo novra economica (incapienti e pen- una nuova tassa, chiamata pudica- di misure confuse e contraddittorie e sionati a basso reddito), aggravando mente contributo di solidarietà, non in un eccesso di misure repressive le diseguaglianze e aumentando le si capisce perché andrebbe limitata ai verso i contribuenti più deboli. soglie di povertà. A ciò si aggiunge il soli pensionati invece di essere estesa Le prossime settimane saranno de- SPECCHIO 32 ECONOMICO cisive; occorrerà fornire informazioni precise e documentate sui contenuti COMOLI-FERRARI DI NOVARA E MEGAWATT DI NAPOLI FONDANO RETE ELETTRICA e i dettagli dei provvedimenti. Va ITALIANA. La Comoli-Ferrari di Novara, operante nella distribuzione di ma- meglio definito il rapporto con le teriale elettrico, in partnership con la Megawatt di Napoli, ha fondato a Mi- parti sociali, che vanno ascoltate e, se lano Rete Elettrica Italiana, prima società de- possibile, coinvolte per vincerne le stinata a servire capillarmente tutto il territorio resistenze; non si può pensare di de- nazionale. Il fatturato previsto nei prossimi 3 cidere in solitudine, non si va da soli anni è di circa 300 milioni di euro. Rete Elettri- molto lontani. Va contrastato il pote- ca Italiana permette alla società di Novara, gui- re di veto della burocrazia, limitando data da Giampaolo Ferrari rieletto presidente il ruolo dei funzionari ministeriali; dei grossisti e distributori di materiale elettrico, va svolta un’intelligente azione per di conquistare una posizione di leadership nel acquisire dai dipendenti pubblici territorio nazionale, offrendo numerosi vantag- mobilità e disponibilità al cambia- gi economici e logistici ai piccoli e medi distri- mento. butori locali e assistendoli nella loro attività. Il Il confronto con le forze sociali, Gruppo entra in un mercato del valore poten- Giampaolo Ferrari l’attenzione ai soggetti intermedi, il ziale di 1,5 miliardi di euro e punta ad aggiudi- rapporto con i gruppi parlamentari carsene il 20 per cento nei prossimi 3 anni. «Il nostro progetto - spiega sono necessari. Il Paese non può es- Giampaolo Ferrari - permette di unire in un’unica società italiana la forza sere messo di fronte a fatti compiuti. commerciale e logistica di due delle più grandi aziende della distribuzione La qualità della squadra di Governo elettrica nazionale. I soci potranno usufruire di una piattaforma unica per è modesta. Ci si sarebbe aspettato la gestione degli ordini, di logistica, di trasporto dedicati, della disponibilità qualcosa di più. Ministri competenti di tutti i marchi trattati dai due Gruppi e di molto altro ancora». e preparati capaci di definire piani dettagliati, disegni di legge innovati- I BIGLIETTI TRENITALIA ORA SI ACQUISTANO ANCHE DALLA TELEVISIONE. L’inno- vi, gruppi di esperti. Nelle prime set- vativa modalità di vendita è resa possibile grazie all’app ProntoTreno che, timane di attività il nuovo Governo dopo il successo delle versioni realizzate per smartphone e tablet, è di- si è mosso in maniera spesso improv- sponibile anche sugli Smart TV Samsung. Chi possiede un televisore visata. Massimo Giannini ha scritto Samsung di ultima generazione, scari- su Repubblica che molti, troppi mini- cata gratuitamente l’app ProntoTreno, stri, come ai tempi di Rino Formica e può accedere da casa, e in modo sem- di Beniamino Andreatta, parlano a plice ai servizi di Trenitalia. «L’ iniziati- vanvera come le «allegre comari di va–ha sottolineato Gianfranco Battisti, Windsor». direttore della Divisione Passeggeri–, L’Italia è un Paese complesso, biso- conferma il nostro impegno nell’offrire gna rendersene conto soprattutto se nuovi servizi agli utenti. Puntiamo all’in- la si vuole cambiare. «Molti nemici novazione e alla multicanalità, come le- molto onore» era un infausto slogan ve per migliorare e rendere accessibili i per giustificare le scelte azzardate. nostri servizi in ogni occasione e da qua- La ricerca del consenso senza farsi lunque dispositivo. L’applicazione Pron- invischiare in interminabili discus- toTreno è disponibile per tutti i principali Il Freccia Rossa di Trenitalia sioni, trattative, tavoli di negoziato, è dispositivi portatili. Il lancio della versio- fondamentale. L’ambizione di cam- ne per Smart TV, in partnership con Samsung–ha concluso Battisti–rap- biare l’Italia è una battaglia che può presenta un ulteriore passo avanti in ottica multicanale e ci consente di essere vinta, come è avvenuto sem- raggiungere un segmento con buone prospettive di crescita, grazie alla pre nel nostro Paese convincendo ed qualità dei servizi offerti e alla comodità della fruizione da casa. avvincendo le potenzialità dei corpi intermedi. INIZIATIVE DELLA REGIONE CALABRIA E DELL’ALITALIA PER RILANCIARE IL TURI- L’obiettivo, per dirla con Alan SMO. Per illustrare il programma di comunicazione turistica avviato con Ali- Friedman, è di «ammazzare il gatto- talia e con Nital, filiale italiana di Nikon, il presidente della Regione Cala- pardo» rompendo l’incantesimo del bria Giuseppe Scopelliti e l’amministrato- nostro immobilismo travestito da re delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio cambiamento. Non condivido gli ap- hanno annunciato in una conferenza a pelli che chiedono a Renzi di fare Palazzo Campanella di Reggio Calabria scelte impopolari che ricalcano la po- una serie di iniziative, a partire dalle livree litica dei sacrifici e dei due tempi. Ci speciali della compagnia aerea con l’im- troveremmo di fronte alla riproposi- magine dei Bronzi di Riace su due aerei zione degli errori fatti dal Governo della flotta uno di medio raggio e uno di Monti. Le scelte per il cambiamento lungo raggio. I due Bronzi di Riace saran- del nostro Paese, se saranno portate no sulla fusoliera per un anno in giro per il con la coerenza e con la forza della mondo. La campagna prevedeva una ta- verità, avranno un consenso popola- riffa speciale per i fine settimana di marzo re. Una rivoluzione deve essere po- e metà aprile per i visitatori del Museo di Alitalia Calabria e Bronzi di Riace polare. Se si fa ottiene un consenso di Reggio Calabria. 210 auto hanno percor- massa. Ecco perché è ipocrita dire «O so le strade di Madrid, Londra, Bruxelles, Mosca, Berlino, Dublino e Zurigo Renzi o il caos»; è invece necessario con foto di panorami calabresi e l’immagine dei Bronzi. Anche le metropo- che sia viva, vitale, vivace l’azione litane di queste città sono state oggetto della campagna promozionale. dei soggetti sociali per favorire con le L’amministratore dell’Alitalia, Gabriele Del Torchio, ha annunciato: «A bre- proprie proposte e la propria espe- ve i Bronzi di Riace voleranno nei cieli del mondo, ed è il primo passo di rienza la realizzazione del cambia- una collaborazione sempre più proficua con la Regione Calabria». mento.

SPECCHIO 34 ECONOMICO

sede di inaugurazione del- IInn l’anno giudiziario 2014, il ANNO GIUDIZIARIO presidente della Corte di Cassazione Giorgio Santacroce ha svolto un’articolata ed ampia rela- zione che ha riscosso molti consensi. UN NUOVO SCENARIO PER LA TUTELA Anzitutto ha sottolineato che la que- stione dei diritti fondamentali è al centro della giurisprudenza costitu- DEI DIRITTI UMANI: ITALIA INADEMPIENTE zionale. Il giudice nazionale è tenuto ad interpretare la normativa in modo conforme alle disposizioni interna- tempo, che è condizione imprescindi- zionali. Ma, qualora questa strada bile del ‘rendere giustizia’ in un siste- non sia percorribile, il giudice non ma economico integrato, lascia molto potrà che sollevare la questione di le- a desiderare, il che si traduce in un gittimità costituzionale in riferimen- servizio incapace di rispondere alle to all’articolo 117 della Costituzione, aspettative del cittadino-utente e alla giacché le norme della Cedu, la Con- realizzazione del diritto sostanziale venzione Europea dei Diritti dell’Uo- oggetto della controversia». mo, integrano questo parametro, non A questa condivisibile affermazio- essendo consentito ai giudici di di- ne è poi seguita l’ottimistica osserva- sapplicare la norma interna contra- zione che la giustizia italiana mostra stante. «miglioramenti complessivi che in- Non va trascurata la resistenza con- ducono ad essere moderatamente fi- seguente a una certa perdurante ri- duciosi sulla capacità di risposta del trosia del giudice nazionale a riferirsi nostro sistema». In realtà, dobbiamo alla Carta dei diritti fondamentali osservare, la situazione non sta così. dell’Unione Europea cui l’articolo 6 Se in alcuni distretti diminuiscono le del Trattato di Lisbona assegna lo DI MAURIZIO DE TILLA pendenze giudiziarie, non succede stesso valore dei Trattati: cede sem- PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE ciò a vantaggio della durata dei pro- pre più il passo a una riconsiderazio- NAZIONALE AVVOCATI ITALIANI cessi, che rimane lunga ed insoppor- ne del valore della Carta stessa come tabile con rinvii anche a due o tre an- strumento di diritto primario dell’U- ni per la sola precisazione delle con- nione. L’Italia è fortemente inadem- clusioni, anche dopo una ricca e pro- piente in tema di equo processo, di lungata istruttoria. La media-conci- introduzione del reato di tortura, di liazione è poi inutile e fallimentare, contumacia, di responsabilità civile Se in alcuni distretti mentre la revisione della geografia dello Stato, di prescrizione dei delitti giudiziaria ha bloccato gran parte dei di corruzione e di concussione, di so- calano le pendenze processi pendenti. Mancano progetti vraffollamento carcerario. giudiziarie, la durata dei concreti di produttività. Riguardo al Il presidente Santacroce ha poi mo- processo telematico, si susseguono strato due visioni diverse, una pessi- processi rimane lunga e annunci di attuazione che, se vedia- mista e l’altra ottimista, dell’anda- insopportabile, con rinvii mo, costituiscono solo una monade mento della giustizia. Da un canto ha rispetto alle complessive esigenze. ricordato quanto ha scritto Raffaele anche a 2/3 anni La critica che l’ANAI rivolge all’o- La Capria nel libro «Umori e malu- per la precisazione perato del legislatore trova, peraltro, mori»: «Sembra a volte di non poter delle conclusioni; conferma nella relazione del presi- sopportare le notizie che ci danno i dente della Cassazione laddove fa ri- giornali, quel perseverare sempre ne- la mediaconciliazione levare che, sul filtro in appello, si gli stessi vizi, essere sempre bloccati è inutile e fallimentare; esprimono considerazioni tenden- dalle stesse difficoltà e sapere abba- zialmente negative, rilevandosi che il stanza bene cosa si dovrebbe fare per la nuova geografia tempo risparmiato dal magistrato per correggerle, ma nello stesso tempo di giudiziaria ha bloccato l’estensione della sentenza equivale a non poterlo fare. Una delle peggiori quello impiegato per selezionare, me- pene umane è proprio questa: com- gran parte dei processi; diante l’esame preliminare e necessa- prendere molte cose e non avere al- mancano progetti riamente approfondito del fascicolo, i cun potere di modificarle». procedimenti per i quali è utilizzabile Il richiamo è appropriato in quanto concreti di produttività; il nuovo procedimento. nella Giustizia accade puntualmente si susseguono Vengono, ancora, messi in risalto i la stessa cosa. Avvocati e giudici de- problemi interpretativi nascenti dalla nunciano cosa non funziona nella annunci di attuazione pessima formulazione della norma e giustizia, ma il sistema politico, Go- del processo telematico, il diverso impatto all’interno dell’atti- verno e opposizione, non fanno nul- vità di filtro nell’ambito di diverse Se- la, o quasi, per farla funzionare. D’al- che costituiscono zioni. Si sostiene, inoltre, che la rifor- tra parte va sottolineato che i recenti solo una monade ma non può avere efficacia deflazio- provvedimenti varati dal Governo nistica, dato che il processo di appello non hanno reso la giustizia efficiente, rispetto alle esigenze può comunque esaurirsi in unica né hanno attenuato la lungaggine dei complessive udienza o, al massimo, in due udien- processi. È da precisare che lo stesso ze. Non è mancata, infine, una prima presidente Santacroce ha così stigma- considerazione statistica, rilevandosi tizzato: «Si sa che da noi il fattore che ben pochi sono gli appelli in cui SPECCHIO ECONOMICO 35 traspare con evidenza l’inammissibi- lità e si verificano le condizioni per FIAIP: REGIA OCCULTA DELL’ALTA FINANZA PER DIROTTARE I CAPITALI DAL MER- l’applicabilità della riforma. CATO IMMOBILIARE A QUELLO MOBILIARE. «Solo con provvedimenti che diano Solo il presidente della Corte di ap- ossigeno al settore immobiliare è possibile l’inizio di una sua lenta ripresa pello di Milano parla del filtro in ma- nel secondo semestre dell’anno». È il giudizio della Fiaip a conclusione niera positiva, mentre il presidente delle rilevazioni sull’andamento del mercato immobiliare urbano nel 2013 della Corte di appello di Firenze non e sulle previsioni per il 2014. Nel 2013, ha reso noto la Federazione che manca di rilevare che l’attività di fil- rappresenta gli Agenti Immobiliari tro richiede cautela e scrupolosa va- professionali ed è presieduta da lutazione degli atti, onde evitare che Paolo Righi, si è registrato un net- il nuovo strumento processuale si ri- to calo di compravendite di immo- solva in un’attenuazione della tutela bili urbani residenziali e commer- giurisdizionale. La gestione del filtro ciali pari al 12,77 per cento, cui è in appello è, quindi, sostanzialmente seguita, rispetto al 2012, una for- fallimentare. Lo stesso risultato nega- te diminuzione dei prezzi: delle tivo ha conseguito l’introduzione del abitazioni del 12,49, delle locazio- cosiddetto Tribunale delle imprese, ni ad uso abitativo del 6,48 per laddove il presidente della Cassazio- cento e di quelle ad uso commer- ne parla di aumento generalizzato ciale del 14,5. Comunque il mat- del carico di lavoro, mentre i giudici tone continua a garantire un ren- di Milano segnalano che l’avvio di dimento a medio e a lungo termi- questo nuovo istituto è piuttosto ne del 3,5 per cento. stentato e, per ora, non ha dato i ri- La Fiaip prevede una minima ri- sultati attesi (non li darà mai), man- presa nel secondo semestre cando la Sezione di un organico pro- 2014 solo se vi sarà stabilità poli- prio e dovendo attingere promiscua- tica e nuovi provvedimenti, a par- mente i propri componenti dalle altre tire da un netto taglio del prelievo Sezioni civili. fiscale sugli immobili. «Un dato, In conclusione, sul piano del rendi- ormai conclamato–ha sottolinea- Paolo Righi, presidente della Fiaip conto del settore civile il presidente to il responsabile del Centro Studi della Corte Suprema, Giorgio Santa- della Fiaip Mario Condò de Satriano–è il sempre maggior numero di ri- croce, fa rilevare che i procedimenti nunce all’acquisto da parte di potenziali acquirenti, dovute al timore dei civili definiti in Cassazione sono stati conseguenti accertamenti tributari». Tutto ciò, secondo la Fiaip, conferma 30.167, con un aumento del 20,6 per un’inequivocabile regia occulta dell’alta finanza la quale «dietro l’assenza cento rispetto al 2012. Il risultato otte- di riforme ormai indispensabili per incentivare il mercato immobiliare, nuto si spiega con l’aumento dei ri- prendendo spunto dall’attuale stato d’incertezza della politica fiscale sugli corsi mediamente fissati per udienza, immobili, facendo leva sulla paventata introduzione di un’ulteriore patri- passati da 20,5 a 21,8, pur essendo di- moniale e sull’ormai prossima revisione degli estimi catastali, tende a di- minuito il numero delle udienze: 38 strarre qualsiasi forma di capitale a favore del mercato mobiliare, sebbe- in meno rispetto al 2012. A tale risul- ne il mattone abbia sinora garantito una tenuta superiore rispetto ad altre tato positivo se ne unisce un altro, co- forme di investimento, in special modo dopo il ridimensionamento dello stituito dalla diminuzione dei proce- spread e del rendimento dei titoli di Stato». dimenti pendenti, i quali sono dimi- nuiti dell’1,1 per cento passando dai 99.792 del 2012 ai 98.690 del 2013. Au- menti dei procedimenti definiti e di- nella generale coscienza dei cittadini, cammino, la terra si trasforma in un minuzione dei procedimenti penden- essa stabilisce e mantiene». Ha conti- regno celeste e i mortali somigliano ti sono anzitutto il risultato dell’au- nuato con il richiamo di Aristotele se- agli dei». mento della produttività per consi- condo il quale la giustizia «è la virtù Michele Vietti ha voluto evitare di gliere, passata da 229,4 a 240 ricorsi più efficace, e né la stella della sera né parlare dello stato della giustizia in trattati all’anno. quella del mattino sono così meravi- Italia, preferendo assumere il ruolo di Così enunciati i dati, non si com- gliose, perché nella giustizia si racco- «filosofo del diritto» nel decimo anni- prende perché la durata media dei glie ogni virtù». Senza dimenticare versario della scomparsa del grande procedimenti definiti è aumentata a Carlo Calamandrei il quale affermava Norberto Bobbio. Pensavamo che il 42,5 mesi, pari a 1.293 giorni nel 2013, che «il giudice è il diritto fatto uomo; suo discorso fosse un ammonimento rispetto ai 34,1 mesi ossia 1.037 giorni solo da questo uomo io posso atten- ai giudici per come dovrebbero essere del 2012. Il paradosso è questo: più dermi nella vita pratica quella tutela e per cosa non è la giustizia in Italia, processi si smaltiscono, maggiore è la che solo in astratto la legge mi pro- che versa in uno stato disastroso. Ma durata dei processi. Nella stessa inau- mette; solo se questo uomo saprà pro- invece scorgiamo, nel suo illuminato gurazione dell’anno giudiziario 2014 nunciare a mio favore la parola della discorso, un messaggio diverso quan- davanti alla Corte di Cassazione Mi- giustizia, potrò accorgermi che il di- do, riferendosi ai giudici, afferma che chele Vietti, vicepresidente del Consi- ritto non è un’ombra vana». «a queste donne e a questi uomini, glio Superiore della Magistratura, ha Non poteva poi mancare di citare sottoposti a pressioni personali e col- preferito dedicarsi a richiami cultura- Karl Popper, che ammoniva che «le lettive enormi, va la nostra ricono- li di largo respiro anziché entrare nel- istituzioni sono come le fortezze: scenza e il nostro ringraziamento in la specificità della concreta ammini- raggiungono lo scopo solo se è buo- questo giorno che è un po’ la loro fe- strazione della Giustizia. na la guarnigione, cioè l’elemento sta. Siamo orgogliosi–conclude Viet- Ha ricordato anzitutto Ludovico umano». Infine Wolfgang Ama-deus ti–del loro impegno e della loro qua- Mozart fa così cantare al coro del lità che ci sono invidiati in tutta Euro- Mortara il quale affermava che «la bontà di un’organizzazione giudizia- Flauto Magico: «Quando virtù e giu- pa». ria è misurata dalla tranquillità che, stizia ammantano di gloria il grande SPECCHIO 36 ECONOMICO

poco ma sicuro: non è stato classifica che misura i progressi delle È certo l’euro a far chiudere ne- L’ITALIA DI OGGI economie mondiali a vantaggio di affari e gli ultimi anni decine di mi- imprese; l’Italia figura al 65esimo e al gliaia di aziende in Italia, Spagna, Grecia 98esimo di quelle liste. E c’è di più: la e Portogallo. Ma l’avvento della globa- legge albanese protegge gli investimenti lizzazione. Tutti questi Paesi hanno un’e- ALBANIA, stranieri; non prevede restrizioni sulla lo- conomia storicamente agricola, converti- ro entità e ammette società a capitale to- ta solo «recentemente» e soltanto in parte talmente straniero. L’investimento può ri- a economia industriale. I loro sistemi pro- LA MOSSA guardare beni mobili e immobili, società duttivi poggiano su aziende di minori di- e partecipazioni, proprietà intellettuali, mensioni che riuscivano a confrontarsi brevetti, acquisti di titoli e obbligazioni. alla «pari» con i colossi europei operanti DEL CAVALLO Con libertà di trasferire all’estero i relati- nei loro settori, grazie alle dogane ed, vi proventi: utili, dividendi, capital gain. «estrema ratio», alla svalutazione della Il Governo albanese non fa mistero moneta. Cadute le frontiere, il gioco è della propria determinatezza ad attirare cambiato. Sulla scacchiera europea le po- imprenditori, persino affittando a un euro che chance di tenuta e di riscossa per tali capannoni e basi militari da riqualificare economie possono arrivare solo dal co- a scopo produttivo, con contratti a tempo raggio, tipicamente imprenditoriale, di indeterminato. Deve infatti rilanciare una compiere un salto di qualità che per forza crescita che nel 2008 era del 7,5 per cen- di cose dovrà essere ben mirato e dotato to rallentata all’1,3 per cento del 2012 e di una logica vincente. Si tratta di «muo- allo 0,7 per cento del 2013, e le imprese vere il cavallo» verso una direzione pre- italiane sono in «pole position» per parte- cisa, con chiari orizzonti di sviluppo. L’i- cipare a questo progetto: nei settori del dea più concreta al riguardo? Valutando pellame e dei filati, nei campi dell’ener- bene una serie di elementi, la risposta che gia, delle infrastrutture, delle telecomuni- appare più ovvia è guardare ad Est, orien- cazioni, del turismo, dei servizi. Si pensi tare la bussola verso i Balcani, e mettere solo al business dei call center. a fuoco un obiettivo ricco di potenzialità. A Tirana e dintorni ci sono già circa La casella in cui sistemare il cavallo - 1.500 attività italiane su 4 mila a matrice e il più presto possibile per trarne mag- estera e 120 imprese minori che danno la- giore efficacia - è quella su cui è scritto DI ENRICO SANTORO voro a più di 50 dipendenti. Il quadro Albania. Il senso strategico di tale mossa PROFESSORE, AVVOCATO economico, tenendo conto dell’interven- che - l’abbiamo sperimentato direttamen- to del Fondo Monetario Internazionale te anche in recenti occasioni di confronto che ha un programma di 1,1 miliardi di - è ampiamente condiviso da un numero dollari, potrà solo migliorare anche se a crescente di imprenditori, deriva dalle medio termine. Ma tenendo conto del fat- nuove interessanti scelte di politica eco- Non è stato l’euro to che gli investimenti diretti esteri in Al- nomica del Governo albanese. Esse pos- a far chiudere decine bania sono già pari al 10 per cento del sono diventare la soluzione ideale per i prodotto interno - una cifra davvero ele- problemi delle imprese minori italiane, di migliaia di aziende vata – e che i vantaggi e le agevolazioni condizionate nel loro sviluppo da fattori in Italia, Spagna, Grecia finanziarie nonché le opportunità e le storicamente consolidati nel nostro siste- esenzioni fiscali sono davvero appetibili, ma economico. Entriamo in dettaglio. e Portogallo, si può dire che la partita è promettente. L’Albania è un Paese che sta aprendo con ma la globalizzazione Sarebbe un vero peccato al riguardo convinzione le porte agli investitori ma veder giocare soltanto le imprese di altre soprattutto è alla portata delle nostre im- nazioni europee. Da questa considerazio- prese, che non possono competere sul ne è nata la nostra scelta di insediare a Ti- mercato mondiale con i colossi tedeschi, mente tra 170 e 425 euro, un ingegnere rana un ufficio di consulenza. Non va in- francesi e nordeuropei. Essi si sono svi- da 253 a 630, un dirigente da 550 a fatti dimenticato che per l’Albania sono luppati di pari passo ai loro Stati in un ar- 1.354) e la voglia dei singoli di lavorare previsti finanziamenti della Banca mon- co secolare più ampio mentre il nostro per la ripresa la trasformano in un terreno diale, della Banca Europea per la Rico- modello imprenditoriale - anche a causa da arare sotto il profilo imprenditoriale. struzione e lo Sviluppo, della stessa Co- della relativa giovinezza del nostro Stato L’International Trade Center segnala munità Europea, per la formazione pro- - è composto di realtà agili, creative ma che l’Albania vanta la più alta crescita fessionale e per la penetrazione commer- sottodimensionate rispetto alle esigenze economica del sud est europeo. E, come ciale, per partecipare alle gare e per pro- del mercato globale. se non bastasse, l’Italia è il suo primo muovere le esportazioni italiane, nonché partner commerciale. Ciò significa, per le per progettare gli studi di fattibilità pro- UN ELDORADO NON ESAGERATO imprese minori nostrane che sapranno pedeutici agli investimenti. Ciò impone di individuare e conquista- cogliere quest’occasione davvero ghiotta, re nicchie di mercato promettenti. E l’Al- poter valutare la proiezione albanese non ZONE FRANCHE, ESENZIONI DOGANALI bania è una di queste. Parlare di Eldorado come pura e semplice fuga delocalizzatri- Anche sotto il profilo fiscale sono no- o di novella «terra promessa» può sem- ce dall’Italia, ma come fattore comple- tevoli le opportunità che si stanno deli- brare esagerato ma non lo è: la vicinanza mentare della loro strategia di sviluppo in neando in Albania in questa fase delicata, geografica - solo 72 chilometri dalla Pu- Italia: si tratta di fare utili in un promet- ossia mentre il Paese cerca di allinearsi il glia - il clima favorevole, la diffusione tente mercato estero per reinvestirne una più possibile agli standard economici del- dell’italiano nella popolazione, la rendo- parte in quello d’origine, oggi in crisi. le altre nazioni europee per poter aspirare no idealmente una regione consorella. Il Un dato: la Banca Mondiale, nel rap- alla promozione tra i Paesi membri. Sono sistema fiscale e il basso costo della ma- porto Doing Business, assegna all’Alba- previste in Albania - tanto per dire - zone nodopera (un operaio guadagna mensil- nia il 16esimo e il 24esimo posto nella franche con esenzioni doganali sulle li- SPECCHIO ECONOMICO 37 cenze, sull’esportazione di profitti; scire a trasformare semplici rela- esenzioni dalle tasse pluriennali zioni di buon vicinato tra Paesi eu- nelle fasi di insediamento e di pro- ropei - inclusi quelli situati nei mozione delle attività, per i beni di Balcani che del Continente euro- investimento e le materie prime peo sono parte essenziale - in qua- importate. L’elenco è più lungo. lificate relazioni economiche, fo- E a queste condizioni, se non si riere di sviluppo e di scambi com- muove il cavallo si rischia davvero merciali. Anche i flussi dei capitali uno stupido scacco matto. L’Italia, in perenne movimento conferma- come il Portogallo, la Grecia, la no questa esigenza. Recentemente Spagna, deve invece affidarsi pro- c’è stato un flop delle economie prio a occasioni del genere per ri- dei BRIC, che sembravano inarre- prendersi. Non può lasciarsele stabili: Brasile, Russia, Cina e In- sfuggire. È lo scenario d’insieme dia si sono rivelati assai meno di- che impone ai Paesi più deboli di namici che negli anni passati. E se- Eurolandia rapide e intelligenti condo gli analisti più quotati di scelte economiche. L’avvicendarsi di Go- importanti fondi d’investimento globali, i verni in Italia purtroppo non ha finora 2013, hanno registrato una diminuzione capitali esteri, ed anche quelli provenien- portato risultati apprezzabili, anzi il tasso dello 0,1 per cento. ti proprio da quei Paesi, si stanno dirigen- di disoccupazione ha raggiunto i livelli Ma l’incremento delle esportazioni a do verso l’Europa del Sud. Occorrerà ca- drammatici di quarant’anni fa. È ora di livello di sistema può non bastare a com- pire se e quali timori potranno ostacolare, muoversi e con intelligenza. petere nell’attuale quadro economico. in seguito alla crisi ucraina, questo trend, Secondo l’Osservatorio europeo sulla Per le imprese familiari, la scelta espansi- ma è innegabile che c’è una seria possibi- sicurezza il 73 per cento degli italiani si va vincente finora è stata lo shopping di lità che in questo movimento di flussi di sentono preoccupati per la crisi economi- aziende concorrenti sui mercati interna- investimento si riscoprano mercati consi- ca, il 52 per cento si sente parte della zionali. Gli ultimi dati dell’Osservatorio derati fino a poco fa privi di prospettiva. classe medio bassa e solo il 13 per cento Aub (Aidaf, Unicredito, Università Boc- Quali? L’Europa allargata in primo si fida dello Stato. Le imprese minori so- coni e Camera di Commercio di Milano) luogo e i Balcani nel suo interno. Stando no state massacrate dalla crisi e negli ulti- dicono però che negli ultimi 13 anni il 90 ad una segnalazione del Wall Street Jour- mi 5 anni in media - in media, sentiamo per cento delle imprese familiari ha di- nal ripresa dalla società di analisi EPFR, l’esigenza di ripeterlo - ne sono state sdegnato tale strategia. Carenze organiz- sulle Borse europee da inizio gennaio so- chiuse mille al giorno. La CGIA di Me- zative, dimensionali, di governance - le- no confluiti 24 miliardi di dollari contro i stre rivela che il saldo negativo tra impre- gate ad una collegialità nelle scelte non 5 dirottati sulle Borse statunitensi. Se- se nate e morte è di 134 mila. Il reddito sempre assistita da competenze dei con- condo una nota della Royal Bank of Sco- medio da lavoro indipendente è sceso del sulenti maturate all’estero - hanno fatto tland anche i PIIGS (Portogallo, Irlanda, 10 per cento, e con un’incidenza della da freno al riguardo. Italia, Grecia e Spagna) sono attrattivi. tassazione sui profitti del 66 per cento; i Come regolarsi per il futuro? Risposta Ad essi vanno aggiunti anche i Balcani e fallimenti sono saliti del 12 per cento. d’obbligo: le piccole e medie imprese che in particolare l’Albania. Soprattutto se in Italia sono «ingessate», soprattutto le l’UE saprà ben interpretare le potenzia- DATI INCREDIBILI EPPUR VERITIERI migliori, quelle convinte nella bontà del- lità di quest’area, superare gli interessi Questa è la settima economia del mon- la propria proposta produttiva, devono dei Paesi più ricchi e agire in chiave di do. Spiegano i motivi della discesa in andare all’estero, proprio come quei gio- coesione, con il pensiero verso una seria piazza di migliaia di commercianti, arti- vani talenti spesso umiliati e penalizzati costruzione europea allargata. giani, piccoli imprenditori scoraggiati. nel nostro Paese, obbligati a varcare le Disvelano cosa c’è dietro i tracolli che frontiere per poi essere apprezzati in tutti GUARDARE AD EST, DOVERE PER L’UE hanno condotto a disperate scelte perso- i campi. Ma la parola estero è un orizzon- anche in prospettiva di una sfida econo- nali. Avvalorano la necessità di un ap- te troppo generico: quando si parla di im- mica intercontinentale. Da Est c’è peral- proccio urgente ai problemi sul tappeto prese occorre usare la parola mercati e ri- tro molta attenzione all’attuale UE. La da parte di chi ha l’incarico di guidare il flettere sulle prospettive che ciascuno di crisi ucraina ne è testimonianza. Ma lo Paese. E soprattutto rendono indispensa- essi offre. sono anche le «avances» dell’Armenia, bile, da parte di ogni imprenditore dina- Al riguardo i problemi sono molteplici. che ha inviato a Roma il direttore della mico, un ulteriore sforzo di creatività, di In particolare occorre distinguere con at- propria Agenzia per lo sviluppo ad invita- progettualità, di pianificazione fiscale, tenzione tra scelte puramente speculative re le imprese nostrane a sfruttare il «pon- capace di preludere ad una stagione di e scelte dal carattere concretamente pro- te armeno» per proiettarsi in Asia. Lo so- vero e proprio riscatto economico. duttivo. Pensando a questa seconda im- no infine, e in modo assai più accattivan- Bisogna dire subito che le imprese mi- postazione, è bene considerare come te e conveniente, le condizioni offerte da nori italiane hanno una combattività im- proiezione estera prioritaria quella verso Paesi come l’Albania per propiziare un pressionante. Secondo uno studio della l’Europa. Un’Europa allargata, però. Da processo di progressivo insediamento in- Confartigianato, tra gennaio e settembre più parti si registra peraltro ampia condi- dustriale da parte delle imprese europee 2013 dal nostro Paese sono volati nel visione sul concetto che è importante ri- sui loro territori. mondo prodotti realizzati dalle piccole lanciare la Comunità europea perché sol- Queste ultime e in particolare quelle imprese per un valore di 72,9 milioni di tanto agganciandoci ad essa potremo italiane, oggi ad Est hanno un’occasione euro, con un aumento del 4,1 per cento ri- uscire dalla nostra crisi. irripetibile per porsi in modo competitivo spetto allo stesso periodo del 2012. È ora L’euro non va abbandonato, ma atten- sui mercati compiendo il salto di qualità di dare il giusto riconoscimento a questo zione: senza un sistema-Paese dinamico, capace di renderle vincenti sulle imprese ruolo. Secondo i dati dell’Associazione un’economia capace di farsi valere sui di altri continenti. Anche il mondo del di categoria, le vendite all’estero dei pro- mercati esteri, esso rischia di essere un web, attraverso un’apposita piattaforma dotti delle piccole imprese sono in con- peso insostenibile. Il cambio attuale con denominata Epic, si sta attrezzando per trotendenza rispetto all’andamento com- il dollaro ci penalizza. Dunque, in sintesi, aiutarle, e per offrire occasioni di finan- plessivo delle nostre esportazioni che, nel occorre far seguire fatti alle parole. Riu- ziamento ad imprenditori intenzionati ad SPECCHIO 38 ECONOMICO espandersi all’estero. La globalizzazione ghiaccio, uragani di dimensioni insolite economica è inarrestabile. Sta alle im- Inquinamento della verità viene indicata come un segnale di un fe- prese italiane più intelligenti cogliere le nomeno che si avvia a divenire irreversi- opportunità che offre saltando gli ostaco- bile. L’inquietudine delle popolazioni è li che al momento trovano in patria. QUELLE INUTILI diffusa più o meno ovunque. Un articolo Occorre tener sempre presente in pro- di Le Monde del 15 marzo scorso in pri- spettiva che uno dei più ambiziosi dise- DOMENICHE ma pagina sotto il titolo «Alerte à la pol- gni politici dell’UE è l’allargamento, lution: l’inaction des politiques», riferiva che ha l’obiettivo di creare una casa co- A PIEDI che «più di trenta dipartimenti sono col- mune per i popoli europei vogliosi di piti da nubi tossiche di particelle fini» e condividere istituzioni democratiche e ancora: «Ex ministri dell’ ecologia rac- coesione politica, economica e sociale. contano le loro difficoltà ad operare sotto Non è facile, in soldoni, arrivare agli il peso delle lobbies». Stati Uniti d’Europa ma converrebbe. Al Problemi serissimi, miglioramenti momento c’è la Turchia in fase di stallo scarsi e a macchia di leopardo con forti politico, malgrado l’interscambio in au- differenze fra un Paese e l’altro. Con una mento. Serbia, Macedonia e Montenegro notazione su quelli emergenti. Questi hanno lo status di candidati ufficiali, Paesi, come Cina e India, non hanno mentre Bosnia-Erzegovina e Kosovo so- messo a frutto le esperienze negative fat- no candidati potenziali, con ingresso te nel mondo occidentale, ma hanno ri- nell’UE che appare ancora lontano. petuto la stesa politica e gli stessi errori. L’Albania a giugno dovrebbe invece di- La Cina ha rischiato di non fare disputa- ventare candidato potenziale. re le Olimpiadi a causa dello smog che Una disamina condotta da «www.lavo- rende l’aria giallo-marrone; l’energia ce.info» sostiene che l’UE attrae Paesi viene ricavata in larga misura dal carbo- che presentano caratteristiche sociali ed ne bruciato senza depuratori. Appare economiche delicate, mentre viene snob- DI LUCIANO CAGLIOTI stravagante quello che accade in Italia e bata da Paesi ricchi come Svizzera e PROFESSORE EMERITO in qualche altro Paese occidentale. Il tipo Norvegia. Una situazione che si ripropo- di energia ottimale in città e nelle case è DELL’UNIVERSITÀ SAPIENZA DI ROMA ne per l’euro: danesi e svedesi, come ce- l’energia elettrica, che non inquina dove chi e polacchi, sono lontani dall’adottare l sistema ambientale costituisce una viene usata, e nei grandi impianti viene l’euro come moneta comune, per non variabile con elevato numero di com- prodotta con depuratori idonei. parlare del Regno Unito. Ma il processo Iponenti, fra le quali primeggiano per Non solo, ma adottando l’energia nu- non si ferma per questo: l’UE guarda con importanza la qualità dell’ambiente ur- cleare, come in Francia, potremmo avere intenso interesse a Est e deve saper com- bano e quella dell’ambiente «indoor». energia pulita anche in sede di produzio- binare allargamento e integrazione, con- Non c’è da meravigliarsi nel dover pren- ne. In un contesto così complesso appaio- dizioni e tempistiche. Le imprese italiane dere atto del fatto che le città e l’interno no fastidiosamente inutili provvedimenti possono favorire questo processo traen- delle case siano il centro, nel sistema quali le domeniche a piedi che ogni tanto done enormi vantaggi. abitativo generale, dell’inquinamento e vengono imposte. Episodi sporadici degli pertanto dell’impatto sugli abitanti delle «una tantum» sacrificali tipo «mago della EUROZONA PIÙ LARGA. Il processo di al- emissioni negative dei vari combustibili, pioggia» di qualche tribù primitiva. Il largamento accrescerà il peso politico di metano in primis. Impatto che non può traffico di quelle poche ore di qualche do- questi Paesi e contribuirà all’ampliamen- non essere negativo. È all’interno delle menica influisce assai poco sul totale, e to dell’Eurozona. E avrà un risvolto fi- case, infatti, che viene prodotta la mag- quel che si risparmia in benzina viene nanziario relativo all’allocazione dei fon- giore quantità di inquinanti: spazzatura, compensato dal fatto che chi rimane tap- di previsti dalla politica di coesione per il di particelle volatili che si formano nella pato in casa accende il riscaldamento, le periodo 2014-2020. Oltre 2/3 del budget combustione, di resti alimentari ecc. luci, il televisore, si mette a cucinare at- saranno destinati alle regioni meno svi- Per dare un numero assai approssima- tendendo la fine del coprifuoco. luppate, a beneficio dei nuovi Stati mem- tivo, ogni abitante del mondo occidenta- L’eventuale differenza in qualità del- bri. Secondo una simulazione della Com- le produce circa un chilogrammo al gior- l’aria corrisponde a una soffiatina in più missione, le regioni che si spartiranno la no di rifiuti solidi, oltre a quantità varia- o in meno del ponentino o a qualche goc- maggior parte dei fondi strutturali (Fes, bili di rifiuti liquidi e gassosi. I più perni- cia di pioggia. Abbiamo fin troppi refe- Fondo di coesione ecc.) saranno quelle ciosi sono quelli gassosi che, proprio a rendum per proporne uno sul tema, ma è dell’Europa orientale. causa della loro volatilità, possono esse- certo che chi lavora cerca la domenica Il trend si accentuerà man mano che re inalati e vanno a costituire una qualità per riposarsi ed anche per curare affetti, accederanno nell’Unione Europea gli al- nociva alla nostra respirazione. Si tratta fare visita a qualcuno, comunque fare tri Paesi balcanici. Esso va assolutamen- soprattutto di particelle incombuste, di quel che non gli riesce quando lavora, te «intercettato». La «mossa del cavallo» composizione chimica diversa ma carat- senza imposizioni di modelli di vita e si ripropone, dunque, e prende la forma terizzata dalla presenza di metalli pesan- prediche. Particolarmente grave tutto di un «salto dell’Adriatico» che può es- ti. Inoltre impurezze volatili quali ossidi questo per cittadini anziani o malati che sere foriero di grandi prospettive. La vi- di carbonio, di zolfo, di azoto, precursori vedono diradarsi le attese visite domeni- sita nella vicinissima Albania del Capo di acidi certamente insalubri quali acido cali di figli e nipoti. Semmai le autorità dello Stato conferma questa ipotesi che, nitrico, solforico e di sostanze come la dovrebbero promuovere una seria medi- se saprà inserirsi in una logica di valoriz- CO2 che ha un rilevante ruolo nel deter- tazione sugli errori compiuti nel passato zazione dell’allargamento della costru- minare il cosiddetto «effetto serra». sul sistema energetico, basato soprattutto zione europea come veicolo migliore per Il quadro è, come detto, variegato e sul combustibile. E creare le premesse far uscire il sistema Italia dalla crisi, non sembra che sia inquadrabile in para- per avere sistemi come la Francia che usando il faro albanese come strumento metri quantitativi certi. Anzi: l’estrema permettono un impiego massiccio dell’e- per arrivare ad un approdo favorevole, variabilità riscontrata mesi orsono nel si- lettricità in città, e di conseguenza un in- può consentirci di smettere, di navigare a stema ambientale globale, con vento, quinamento urbano assai minore. vista.

SPECCHIO 40 ECONOMICO

ressoché ignorata dalla stampa, la massa dei dati sui vari aspet- DOING BUSINESS 2014/2 P ti dello sviluppo economico e sociale dei principali Paesi del Mon- do ha anche l’effetto di spingere le varie economie a diventare più dina- SVILUPPO. L’ITALIA NON BRILLA miche e competitive. Effetto prodotto quindi anche dalla pubblicazione del Doing Business, ossia la classifica NELLA CLASSIFICA MONDIALE. delle posizioni guadagnate o perdute dai suddetti Paesi. A completamento della prima parte pubblicata nello SODDISFA IN QUALCHE SETTORE scorso numero di Specchio Economi- co, va rilevato che in alcune aree negli ultimi 5 anni consistenti progressi so- effettuati nella protezione degli inve- no stati compiuti da Paesi non del stitori. tutto industrializzati, ma comunque L’ulteriore indicatore incentrato su in crescita. imposte e tasse esamina il prelievo fi- Per esempio, nell’espansione delle scale sugli stipendi dei lavoratori e i registrazioni elettroniche degli assets contributi obbligatori. Il trend degli che possono essere usati come colla- ultimi 5 anni premia le economie me- terali, i maggiori passi avanti sono no complesse e i sistemi di regola- stati fatti da Repubblica Democratica mentazione normativa più semplici. del Congo, Gibbuti, Lituania e Palau. Europa e l’Asia centrale hanno messo Nella creazione di un registro unifica- a punto una struttura avanzata per to delle proprietà mobiliari, che in tasse e contribuzioni sociali, ma si so- Italia non esiste, brillano Afghanistan no distinti anche i Paesi dell’Africa e Corea; Macedonia e Ruanda nelle subsahariana, dell’America Latina e varie tipologie mobiliari e obbligazio- dei Caraibi. 11 Paesi hanno semplifi- narie che possono essere oggetto di di LUCIO GHIA cato i sistemi di pagamento con mez- garanzie; nella classifica generale tra i zi e modalità elettroniche e unificato Paesi più sensibili in questo tema, si tasse, tributi e contributi sociali, ridu- distinguono anche Malesia, Georgia, cendo le ore dedicate dal cittadino a Australia, Stati Uniti e Nigeria. questi adempimenti. L’Italia è nella parte finale della L’Italia non figura Il Guatemala ha reso più facile il classifica. Questo è un grave segnale pagamento delle tasse con un sistema d’allarme che sottolinea lo sforzo che tra i Paesi che hanno on line per registrare e pagare, con banche e istituzioni finanziarie do- migliorato la concessione addebito bancario diretto, tutte le tas- vranno compiere per essere competi- se, incluse quelle destinate ad inter- tive sugli scenari mondiali. Infatti l’I- di credito; questo spiega venti di solidarietà e i contributi so- talia è del tutto assente nella gradua- l'abbassamento cio-sanitari. Questo ha ridotto i paga- toria delle economie che negli ultimi menti da 21 a 7 e il tempo per queste 5 anni hanno compiuto progressi nel del rating generale. attività a 6 ore annue. Anche altre regolamentare la concessione di cre- Banche e istituzioni economie si sono distinte per la sem- dito alle imprese; conseguente è l’ab- plificazione del numero di tasse da bassamento del rating. finanziarie dovranno pagare. Albania, Panama, Romania, Il sesto indicatore riguarda la prote- compiere uno sforzo Congo, Islanda, Sud Africa, Qatar e zione che i vari sistemi-Paesi danno Ucraina hanno semplificato la tassa- all’investitore. Infatti, senza accesso eccezionale per aiutare zione su introiti e utili. L’Italia non ha al credito internazionale non c’è suffi- le nostre imprese a fatto grandi passi. Tra i Paesi a noi vi- ciente sviluppo nelle economie che si essere più competitive cini, Turchia, Germania, Austria, Bul- affacciano al mercato mondiale né su- garia, Spagna, Polonia ci sopravanza- peramento delle crisi di impresa. Nel- no di molto. l’ultimo periodo si sono distinti Ma- L’ottavo indicatore è relativo al cedonia, Ruanda, Turchia, Panama, commercio internazionale. Vengono Kuwait, Emirati Arabi, Congo e Viet- considerati i trasporti marittimi e ae- nam. Si tratta di economie in via di stesso gruppo, ma ciò non è stato rite- rei. Il Doing Business ha esaminato 22 sviluppo, ma il Doing Business 2014 nuto sufficiente per farla avanzare in riforme in vari Paesi del mondo per pone in evidenza come, anche attra- classifica. Ai primi posti sono Nuova renderli più facili e ben 133 riforme verso la tutela degli investitori in ca- Zelanda, Hong Kong, Cina, Irlanda, attuate negli ultimi 5 anni. Anche in pitale di società, in Europa e Asia Stati Uniti, Gran Bretagna, Albania e questo caso le economie più semplici Centrale esistano sostanziali facilita- Georgia. hanno fatto passi avanti; quelle più zioni a start-up. È uno dei limiti della Doing Busi- avanzate tra cui l’Italia non hanno È stata valutata anche l’introduzio- ness poiché pone tutti i Paesi sulla dato segnali di miglioramento. Penso ne, nei vari sistemi giuridici, di nor- stessa base di partenza indipendente- che pesino le molte navi gestite da so- me volte a rendere più trasparenti i mente dalle loro specificità, e non cietà italiane battenti bandiere stra- rapporti tra parti correlate, cioè so- considera che esistono sistemi nor- niere, e che hanno il quartier generale cietà che controllano altre società. mativi avanzati e altri iniziali. Anche in Paesi a tassazione più comprensiva Nella riforma del diritto societario l’I- in questo, con effetti negativi sul ra- e amichevole. Infatti l’Italia non figu- talia ha introdotto l’obbligo di rende- ting generale, l’Italia non viene presa ra fra i Paesi che negli ultimi 5 anni re pubblica la loro appartenenza allo in considerazione per i cambiamenti hanno dedicato riforme interessanti SPECCHIO ECONOMICO 41 per sviluppare questo tipo di com- Nella protezione stato colto appieno perché in questo mercio. È singolare vedere in alto nel- l’Italia si classifica tra i primi 30 Paesi la classifica Grecia, Spagna, Messico, degli investitori siamo su 183 . Quest’anno il Doing Business Nuova Zelanda, Belgio, Giappone, al 52esimo posto, ma presenta un’appendice sui diritti dei Austria, Israele, Singapore e Corea. lavoratori e sulla loro tutela nei vari Evidentemente il legislatore italiano allarma il 138esimo Paesi. La nostra disciplina appare non è concentrato su questa area eco- posto nella pressione più che soddisfacente, ma eccessiva- nomica che potrebbe essere sviluppa- mente sindacalizzata e carente per la ta, considerate anche le nostre carat- fiscale, che assorbe rigidità del nostro mercato del lavoro teristiche geografiche. oltre il 66 per cento ingessato dai troppi diritti di coloro La nona indagine è dedicata all’e- degli incassi e richiede che sono già occupati. L’analisi delle secuzione dei contratti. In caso di ina- oltre 306 pagine del Doing Business dempimento, come reagisce il siste- 269 ore l'anno 2014, ricca di dati, offre una fotogra- ma Paese? Gli interventi normativi per calcolare e per fia del nostro sistema Paese che deve per migliorare l’efficienza del sistema far riflettere. Quest’anno l’Italia si giudiziario hanno registrato risultati pagare le tasse colloca nella 33esima posizione, ri- in Cina, Colombia, Estonia ed anche sultato migliore rispetto agli altri 9 in Italia con l’introduzione del Tribu- indicatori, decisamente negativi. Per nale delle imprese. Hanno reso più e nuove iniziative efficiente l’esecuzione delle sentenze imprenditoriali Croazia, Repubblica Ceca, Mauritius; l’Italia è al 90esi- ha introdotto Corti specializzate la mo posto e si di- Costa d’Avorio; Togo e Palau hanno stingue per i costi introdotto una sorta di processo tele- elevati connessi matico. In alcuni Paesi l’esecuzione alla loro realizza- delle sentenze relative ad obbligazio- zione. Per il rila- ni restitutorie e di pagamento viene scio di permessi affidata a un esecutore, cui spetta la di costruzione so- responsabilità dell’esecuzione della no necessari 283 sentenza. giorni, con costi Nella classifica che registra i mi- molto elevati.; per glioramenti compiuti negli ultimi 5 le registrazioni di anni l’Italia avanza di qualche posi- proprietà è al zione, ma sempre nella terz’ultima 34esimo posto e parte della graduatoria. Al riguardo delle transazioni pesano i tempi di definizione dei giu- L’Italia è al 56esimo posto nel commercio con l’estero su beni mobili o dizi estremamente lunghi e l’esecu- proprietà intellet- zione della sentenza è la coda di un tuali, ancora mol- processo lungo e complesso; e, come debitori sotto ristrutturazione di par- to indietro. Per il commercio estero al sappiamo, «in cauda venenum». Ve- tecipare a gare pubbliche. La regola- 56esimo posto. Ma note davvero do- niamo all’ultimo indicatore, che è mentazione di professioni e profes- lenti riguardano l’esecuzione forzata concentrato sulla capacità del sistema sionisti specializzati nell’insolvenza dei contratti, con il 103esimo posto. Paese di risolvere i problemi dell’in- non è stata ancora affrontata, non so- Questo risultato negativo è dovuto ai solvenza ovvero della crisi dell’im- no state eliminate le troppe formalità tempi dei processi - oltre 3 anni - e ai presa. Anche in questo settore il giudiziarie, né introdotto un limite loro costi, che incidono sul totale per Doing Business ha esaminato le solu- temporale entro il quale le procedure il 23 per cento, comprese le tasse di zioni offerte dalle legislazioni e le for- concorsuali devono trovare termine, registrazione delle sentenze. me di riorganizzazione e liquidazio- né disciplinati casi di esenzione dalla Nella protezione degli investitori ne anche stragiudiziale. Queste pro- possibilità di proporre appelli. Ciò siamo al 52esimo posto, ma estrema- cedure presentano tre obiettivi comu- appesantisce la legislazione rispetto mente allarmanti sono il 109esimo ni: permettere ai creditori privilegiati ad altre economie anche se di tipo posto nella concessione di credito da di ottenere più facilmente il paga- più semplificato e non paragonabili parte di banche e finanziarie e il mento dei loro crediti; rendere possi- alla nostra. 138esimo nella pressione fiscale con bile la continuazione degli affari; ri- La promozione della riorganizza- un’incidenza di questa di oltre il 66 tornare sul mercato dopo la procedu- zione anziché della liquidazione co- per cento degli incassi, e con le 269 ra di insolvenza. Gli obiettivi sono stituisce per noi un traguardo prece- ore all’anno dedicate ai calcoli e pa- ovunque concentrati nel privilegiare dentemente raggiunto, mentre negli gamenti di tasse. Ma concludo con la salvaguardia dell’impresa, quando ultimi anni la nostra legislazione ha un dato positivo: quest’anno l’Italia la stessa sia ancora in grado di creare potenziato la tutela dei diritti dei cre- ha conquistato il 65esimo posto gua- valore, evitando quando possibile le ditori privilegiati. Il Doing Business dagnando circa 20 posizioni rispetto liquidazioni fallimentari. 2014 tiene conto del raggiungimento all’anno scorso. Ulteriori migliora- L’Italia si è distinta nello sviluppo di questo obiettivo ma sottolinea che menti sono conseguibili, ma lo sforzo di diverse soluzioni per rendere più alcuni Paesi hanno puntato soprat- deve essere collettivo; il legislatore facile la riorganizzazione delle im- tutto sulle procedure di composizio- deve prendere atto di questa sintesi prese in crisi: è stata estesa la prote- ne alternative a quelle giudiziarie, in- annuale fornita dalla Banca Mondia- zione dell’automatic stay al periodo troducendo una regolamentazione le e tale attenzione va condivisa da in cui il piano di ristrutturazione vie- cornice per le ristrutturazioni al di ciascuno per recuperare efficienza ne preparato. È stata garantita prio- fuori della Corte. nell’interesse del lavoro futuro e del- rità di pagamento alla finanza accor- Comunque lo sforzo fatto dal no- l’immagine del Paese. data dopo l’inizio della procedura di stro legislatore negli ultimi 5 anni per concordato in bianco, permettendo ai ammodernare la legge fallimentare è SPECCHIO 42 ECONOMICO

28 gennaio scorso è stata pre- IlIl sentata a Londra l’edizione AON-RISK ADVISOR GROUP 2014 della Terrorism and Po- litical Map, mappa annuale che ana- lizza il rischio di terrorismo e violen- LA MAPPA DEL RISCHIO TERRORISMO za politica in tutto il mondo. Realiz- zata da Aon, grande broker assicura- tivo mondiale, in collaborazione con E VIOLENZA POLITICA NEL MONDO il Risk Advisor Group, società spe- cializzata nella gestione del rischio globale, la mappa è uno strumento se più colpiti dagli attacchi terroristi- fondamentale per agevolare i pro- ci. Anche il Giappone e il Brasile cessi di internazionalizzazione delle hanno visto aumentare il proprio li- imprese fornendo informazioni di vello di rischio. In particolare, nel vitale importanza sui potenziali Bangladesh scioperi e proteste con- mercati e Paesi emergenti in cui è tro i bassi salari e le cattive condizio- opportuno investire. ni di lavoro hanno sconvolto il Paese Essa mostra, in particolare, quanto per oltre 70 giorni. sia importante al giorno d’oggi, in Per quanto riguarda il Brasile, esso un contesto di grave crisi economica, è risultato l’unico Paese latino ame- disporre di mezzi adeguati per com- ricano a vedere aumentare, da me- prendere e affrontare le minacce di dio a grave, il proprio livello di ri- terrorismo e le situazioni di violenza schio a causa delle violente proteste politica. Nonostante i segnali positi- anti-governative verificatesi nel vi di ripresa economica globale, le 2013. L’analisi indica che agitazione imprese nei mercati emergenti sono e sommosse continueranno per tutto esposte ad una sempre maggiore di- il 2014, soprattutto in vista della versificazione dei rischi e delle mi- Coppa del Mondo di Calcio e delle nacce da parte di soggetti che opera- elezioni presidenziali del prossimo no con mezzi e tecnologie sofisticate. di ANTONIO MARINI ottobre. Significativi appaiono i dati Nuove minacce possono svilupparsi riguardanti i 34 Paesi che hanno re- rapidamente e nuovi terroristi pos- gistrato un livello minore di rischio sono apparire sulla scena politica rispetto all’anno precedente. Mentre creando situazioni di grande perico- le stime complessive per l’Asia Paci- lo, sia attraverso la mobilitazione di Presentata a Londra fica e l’Oceania restano sostanzial- proteste di massa, sia mediante l’or- lo scorso gennaio, mente stabili con solo 4 variazione ganizzazione di violenti attacchi. in 29 Paesi e territori. Potendo contare sull’accesso a dati l’edizione 2014 della Il Medio Oriente è la regione più regionali e a informazioni basate sui Terrorism and Politic Map, colpita dal terrorismo con una quota fatti, l’analisi di Aon consente alle del 28 per cento di tutti gli attacchi imprese di pianificare le proprie realizzata dall’Aon, terroristici registratisi nel 2013. Un strategie di business sviluppando il è uno strumento di vitale nuovo ceppo di jihadismo salafita è processo di identificazione del ri- emerso in questa regione e nel Nord- schio necessario per poter prendere importanza per Africa, e ciò in seguito alla forte in- in considerazione le migliori solu- le imprese italiane stabilità che ha caratterizzato dal zioni di risk management. In parti- che desiderano investire 2011 l’evoluzione politica dei Paesi colare, permette all’imprese di pro- che insistono in quell’area. grammare con successo l’espansione nei Paesi emergenti; Una mappa analoga, concentrata all’estero e la crescita internazionale, la mappa fornisce infatti in particolare su quelle aree del pia- sostenendo i loro sforzi per far fron- neta caratterizzate da elevati livelli te alle minacce del terrorismo. informazioni utili per di minaccia terroristica, dove sono È fondamentale per le aziende ri- conoscere i potenziali presenti interessi vitali nazionali, in- conoscere che l’internazionalizzazio- sediamenti e investimenti delle im- ne può comportare nuovi rischi poli- mercati in cui poter prese italiane, è stata redatta dalla tici ed operativi. Una chiara com- aumentare i profitti Fondazione Icsa - Inteligence Cultu- prensione della propria esposizione re and Strategic Analyst -, che ha an- al rischio, che comprende il possibile che elaborato un Indice sintetico del rapido cambiamento della situazio- rischio per le imprese italiane nelle ne politica nel Paese dove si è deciso quali modalità investire per massi- aree di crisi, costruito sulla base di di operare, è necessaria per l’attua- mizzare i propri profitti nell’ambito numerose variabili quantitative e zione di adeguate misure per fron- di un processo di risk management qualitative. teggiare tali rischi. Nel commentare i consapevole e protetto». Entrambi i documenti sono conte- risultati dell’analisi, Uberto Ventura, Il dato più rilevante che emerge nuti in un rapporto sul terrorismo amministratore delegato dell’Aon dall’analisi è che, mentre la minaccia internazionale di matrice jihidaista, Italia, ha sottolineato che la «mappa terrorismo in occidente è diminuita, presentato il 28 novembre scorso è uno strumento di vitale importan- in altre regioni si assiste invece ad presso la Camera dei Deputati. Se- za per tutte quelle imprese italiane un significativo aumento della vio- condo gli analisti dell’Icsa, le cosid- che, volendo seguire la strada del- lenza e delle attività terroristiche. Il dette primavere arabe, modificando l’internazionalizzazione per dare terrorismo rimane una minaccia va- radicalmente gli assetti politici, eco- una spinta alla proprioa attività, de- riabile in Europa e Asia. In quest’a- nomici e sociali di gran parte di que- siderino capire in quali Paesi e con rea la Russia e la Turchia sono i Pae- sti Paesi, senza che ai regimi crollati SPECCHIO ECONOMICO 43 siano subentrati siste- l’11 settembre 2012 ha mi di Governo stabili costituito la cartina al e condivisi, favorendo tornasole di una situa- così ulteriori reazioni zione fuori controllo in e restaurazioni talvol- cui bande armate ta sostenute dalle quaediste possono stesse forze che ave- scorrazzare e agire so- vano promosso i cam- stanzialmente indi- biamenti, hanno con- sturbate in aree vitali tribuito ad innalzare nel Paese. Consistenti il livello di rischio ter- gruppi di mercenari roristico. Nuovi san- tuareg delle truppe di tuari jihadisti hanno Gheddafi si sono, inol- potuto affacciarsi e ra- tre, riversati in Mali, dicarsi sulle sponde alleandosi con Aqmi - del Mediterraneo, tro- Al Quaeda nel Magh- vando nella forte tur- reb islamico -, e scon- bolenza politica favo- figgendo rapidamente revoli opportunità di Rio de Janeiro, con la Lagoa e il mare, dalla vista del Cristo Redentor. l’esercito locale grazie rilancio ed espansio- Il Brasile è l’unico Paese latino-americano a veder aumentare il rischio anche agli arsenali libi- ne. In particolare, la ci di cui si erano impa- caduta del regime di Hosni Mubarak droniti. L’intervento francese nel in Egitto ha favorito la crescita di gennaio 2013 con l’Operazione Ser- gruppi terroristici nel Sinai, a ridos- Mentre nei Paesi val ha momentaneamente messo in so di Israele, ma anche nel canale di rotta queste formazioni, che si sono Suez, che hanno mostrato una peri- occidentali la minaccia ritirate nel Sahel per riorganizzarsi e colosa contiguità tra i Fratelli Musul- del terrorismo è andata progettare nuovi incursioni. mani e i fratelli separati delle galas- Altro segnale estremamente allar- sia quaedista. diminuendo, in altre mante e di indentica matrice è stata Secondo alcuni, i motivi che hanno regioni come l’Asia l’occupazione dell’impianto petroli- spinto il generale Fattah al Sissi a de- fero algerino di In Amenas, che ha porre il 3 luglio 2013 il presidente re- e l’Africa si assiste evidenziato sia le difficoltà di com- golarmente eletto Mohammed Mor- ad un significativo battere in un conflitto asimmetrico, si, è stato proprio il rifiuto di que- anche per un dispositivo rodato co- st’ultimo di autorizzare una vigoro- aumento della violenza me quello algerino, sia le pesanti ri- sa azione di contrasto del terrorismo politica e terroristica. cadute nell’economia europea, e ita- jihadista nella penisola del Sinai, che liana in particolare, che simili inizia- peraltro gode dell’appoggio di molti La Russia e la Turchia tive potrebbero provocare. A sua clan beduini locali da sempre consi- sono i Paesi più colpiti volta l’area sub-sahariana registra derati paria dai Governi del Cairo, fattori di minaccia comuni a quella chiaro esempio di sinergia tra un dagli attacchi, anche magrebina, lungo una fascia che at- movimento, forte di un grande con- il Brasile e il Giappone traversa il continente in senso longi- senso e mobilitazione di massa, co- tudinale dal Senegal al Golfo di Gui- me quello dei Fratelli Musulmani e hanno visto aumentare nea e al Corno d’Africa, e che trova l’azione della galassia quaedista. il proprio livello di rischio; senza dubbio in Nigeria e nell’area La deposizione di Morsi e la suc- in Bangladesh scioperi di confine tra Kenia e Somalia le re- cessiva eliminazione totale e assolu- gioni a più forte criticità. ta di agibilità politica ai Fratelli Mu- e proteste contro Il primo di tali fattori è dato dai le- sulmani hanno fatto sorgere l’ambi- i bassi salari gami accertati tra il movimento ter- guità di Hamas. Lo stesso Governo roristico nigeriano Bako Haram e le palestinese di Gaza è infatti aperta- hanno sconvolto il Paese reti jihiadiste sahariane riconducibili mente accusato dalle Forze Armate ad Aqmi e Mujao - movimento per egiziane di aver inviato propri mili- l’unicità e la jihiad nell’Africa occi- ziani a compiere azioni terroristiche dentale, radicate in Algeria e Mali ed nel Sinai. La preoccupazione espres- rosi appartenenti alle formazioni oggi parzialmente confluite nel sa da fonti ufficiose del Cairo è che quaediste impegnate nel conflitto si- gruppo degli Almovaridi. Sono stati, queste Forze quaediste possano un riano. Anche molti degli aspiranti infine, registrati legami con il grup- domani prendere di mira il traffico jihaidisti, partiti dall’Italia per l’Iraq po quaedista somalo Al Shabaab, nel canale di Suez, con potenziale nell’imminenza dell’intervento occi- che opera nell’area più meridionale pericolo per gli interessi della comu- dentale del 2003, erano tunisini. del Paese e nelle regioni frontaliere nità internazionale. Instabilità, insicurezza e forte dif- tra Somalia e Kenia. Se si analizzano Anche in Tunisia non sembrano ficoltà a stabilire una forma di coesi- gli attacchi nei confronti di enti e destinate a diminuire le turbolenze stenza nazionale e unità territoriale aziende, risulta che commercio (33 che attengono tanto al quadro politi- caratterizzano l’attuale situazione in per cento) e trasporti (18 per cento ) co, quanto alla sicurezza. Al riguar- Libia, dove il determinante interven- sono stati i settori maggiormente do va ricordato che tunisini erano to della Nato ha rovesciato il regime colpiti. Per quanto riguarda il settore molti dei volontari afgani nel 1990; di Gheddafi, ma non ha certo potuto commercio, mercati pubblici e centri tunisini i terroristi che diedero il via assicurare stabilità tra le fazioni tri- commerciali rimangono l’obiettivo all’11 settembre con l’assassinio del bali storicamente in conflitto tra di principale di molti attacchi terrori- leone del Panshir, Ahamad Shah loro. L’uccisione dell’ambasciatore stici, come ricorda l’attentato in Ke- Massud; tunisini sono infine i nume- statunitense Chris Stevans a Bengasi nia del settembre 2013. SPECCHIO 44 ECONOMICO

EMERGENZA AMBIENTALE NONNON BASTA BASTA INFORMARE INFORMARE,, ÈÈ LALA PSICOLOGIAPSICOLOGIA AD AD INCORAGGIARE INCORAGGIARE II COMPORTAMENTI COMPORTAMENTI ECOLOGICI ECOLOGICI di ROMINA CIUFFA Facoltà di Medicina e Psicologia dell’Università Sapienza di Roma, tesi di laurea in Psicologia Ambientale, cattedra del prof. Marino Bonaiuto: «Le esperienze personali che motivano alla tutela della biodiversità. Il caso di testimoni privilegiati che lavorano nell’ambito della tutela del lupo»

na persona sana di mente non preferirà mai la vista di un cu- ««UU mulo di foglie morte a quella dell’albero da cui sono cadute», scriveva nel 1985 il filosofo e psicologo Edward O. Wilson, teorico della biofilia, ossia la tendenza umana verso la natura. Da quest’ultima l’uomo proviene e a que- st’ultima accede attraverso comporta- Werner Freund, ricercatore tedesco ed ex paracadutista, da più di 40 anni menti differenziali che possono protegge- mangia, dorme e vive con i lupi condividendo anche le loro abitudini re l’ambiente o indebolirlo, se non defor- marlo o distruggerlo. Il rapporto uomo- la necessità di tornare a far proprio il con- processi bioecologici, e il sistema eco- natura è l’oggetto di studio degli psicolo- cetto di «limite», perché quello adottato logico è la nuova unità di analisi. gi ambientali soprattutto in ragione delle sino ad oggi non è l’unico modo possibi- Nel 1987 il concetto di sostenibilità fu distorsioni che l’hanno viziato e che han- le di vivere, si offrono anche percorsi di- lanciato per la prima volta all’attenzione no condotto al deterioramento di entram- versi: al centro della questione vanno ri- dell’opinione pubblica e degli studiosi be le parti dell’equazione ecologica: la condotti l’uomo e lo stile di vita che ha dal rapporto Brundtland, conosciuto an- natura, che vive una situazione di estre- deciso di adottare. che come «Our Common Future», della ma emergenza causata dall’errore antro- La perdita di biodiversità è frutto di Commissione Mondiale per l’Ambiente e pocentrico, e l’uomo, la cui qualità della scelte indipendenti di miliardi d’individui lo Sviluppo; esso è divenuto un obiettivo vita si è ridotta, in quanto strettamente che fanno uso di risorse e servizi ecologi- dichiarato delle politiche economiche e collegata alla qualità dell’ambiente e, at- ci: il comportamento umano deve essere ambientali dei vari Paesi e degli accordi traverso di essa, alla qualità dello svilup- guidato nel senso di uno sviluppo soste- internazionali aventi per oggetto materie po economico. nibile che, lungi dal costituire una defini- ambientali a partire dalla Conferenza di Alla base del difficile e conflittuale tiva condizione di armonia, è piuttosto un Rio de Janeiro del 1992, cui parteciparo- rapporto tra uomo e ambiente stanno il processo di cambiamento che mette l’una no 172 Governi, 108 capi di Stato o di diverso modo di funzionare del «tecnosi- di fronte all’altra le generazioni. Il punto Governo, 2.400 rappresentanti di orga- stema» umano - in particolare di quello di partenza della progressiva presa di co- nizzazioni non governative e oltre 17 mi- economico - in relazione con l’ecosiste- scienza ecologica è l’avvio del program- la persone. ma, e la tendenza delle società industria- ma dell’Unesco, l’Organizzazione delle In quell’occasione fu firmata la Con- lizzate ad affrontare la natura come sfida Nazioni Unite per l’Educazione, le venzione sulla diversità biologica, fina- ambientale e non come dimensione entro Scienze e la Cultura, denominato Mab lizzata ad anticipare, prevenire e combat- cui adattarsi. Affrontare la crisi ecologica ossia «Man and Biosphere», varato agli tere alla fonte le cause di significativa ri- impone innanzitutto di scoprirne le fon- inizi degli anni Settanta, un osservatorio duzione o perdita della diversità biologi- damenta: infatti, la crisi ecologica si pro- privilegiato per affrontare con mezzi e ca in considerazione del suo valore in- fila sostanzialmente quale crisi del rap- competenze adeguati i diversi problemi trinseco e dei suoi valori ecologici, gene- porto fra il mondo naturale e il mondo dell’ecosistema: nel binomio uomo-bio- tici, sociali, economici, scientifici, educa- umano, segno di un equilibrio distrutto. sfera, l’uomo è proposto al centro della tivi, culturali, ricreativi ed estetici, oltre La delicata situazione presente sottolinea Terra come elemento centrale e attivo nei che a promuovere la cooperazione tra gli SPECCHIO ECONOMICO 45 «Modificare lo stile Stati e le organizzazioni intergovernative. di vita e i comportamenti sparmiare i costi della benzina), ma essere Un nuovo meeting a Rio si è svolto nel individuali è l’unica comunque efficace sul punto dell’impatto 2012, il «Rio+20», e le dichiarazioni a ambientale. È ecologico, o più ecologico margine sono state scoraggianti: «Questo strada per salvare il di un altro, anche un comportamento che, è un momento unico in cui il mondo ha pianeta dall’emergenza pur non arrecando beneficio all’ambiente, bisogno di una visione comune, di impe- si pone su un piano neutrale. gno e di una forte leadership. Ma il docu- ambientale. Non è facile: La maggior parte dei comportamenti ri- mento che abbiamo per le mani in questo il comportamento è levanti sono espressione di abitudini, nel- senso è un fallimento», dichiarava Mary le quali l’intenzionalità è pressoché nulla, Robinson, ex presidente della Repubblica frutto di meccanismi azzerata da meccanismi di risparmio co- irlandese ed ex alto commissario dell’O- spesso incontrollabili o gnitivo, e l’unità di analisi è più lo stile di nu per i diritti umani; Jeremy Wates, se- vita che non il gesto singolo: le abitudini gretario generale dell’Ufficio per l’Am- difficilmente trasformabili. sono stringhe comportamentali nemiche biente europeo, ha definito il meeting un Oltre a ciò, la profonda dell’ambiente ed è soprattutto su queste flop, e Fernando Cardoso, che nel 1992 sfiducia del singolo nel che devono intervenire gli psicologi am- era presente all’Earth Summit e dal 1995 bientali, risvegliando i singoli sulle con- è stato anche presidente del Brasile, af- sistema e la resistenza seguenze di azioni non ponderate e for- fermava che «la divisione tra ambiente e delle istituzioni rende nendo delle motivazioni differenti per gli sviluppo è anacronistica e non porterà al- atteggiamenti e la condotta routinaria. la soluzione dei problemi che stiamo ancora più ardua Oltre a ciò, la differente direzione mo- creando ai nostri discendenti diretti. La l’impresa affidata agli tivazionale dei comportamenti colloca, soluzione è nella crescita sostenibile, non accanto a valori altruistici ed egoistici, nella crescita a tutti i costi». psicologi ambientali valori «biosferici» che sottendono ai L’interesse verso i temi trattati dalla » comportamenti ambientali e li guidano, e Psicologia ambientale ha richiesto un in- che devono essere quadramento della materia a livello isti- stimolati nell’otti- tuzionale e accademico. In Italia non solo ca di un cambia- è stato compiuto un grande passo in am- mento globale. bito universitario verso il riconoscimento La psicologia am- formale della disciplina, ma è stato anche bientale ha, inoltre, creato, nel 2005, il Centro interuniversi- preso atto di un fe- tario di ricerca in Psicologia ambientale nomeno in grado di (Cirpa) per la promozione e lo sviluppo dare una netta sfer- della materia, un consorzio tra le univer- zata al comporta- sità italiane e gli enti di ricerca, nel quale mento, le «epifanie risultano fino al momento più consolidati ambientali», che si gli interessi della ricerca psicologica in presentano all’in- questo senso. Sotto la direzione di Mirilia La Conferenza sullo sviluppo sostenibile «Rio+20» dividuo come una Bonnes e la vicedirezione di Marino Bo- tenutasi a Rio de Janeiro nel 2012 rivelazione im- naiuto, provenienti dall’Università Sa- provvisa, repenti- pienza di Roma, il Cirpa vanta un comita- compiere l’improcrastinabile e necessa- na, che lo avvicinano al senso della natu- to scientifico nel quale sono presenti ri- ria inversione di marcia: solo attraverso ra, e lo inducono a modificare il proprio cercatori dalle Università di Padova, di la modificazione dei comportamenti indi- stile di vita in funzione di un’ecologicità Roma Tre, di Cagliari, di Napoli. viduali è possibile salvare il pianeta. Ciò cosciente. Si verifica, in questi casi, quel «Sostenibilità» fa riferimento alla ne- non è cosa facile: il comportamento è ritorno alla natura che gli psicologi am- cessità di venire incontro ai bisogni delle frutto di meccanismi spesso incontrolla- bientali auspicano, si ricuce il rapporto generazioni presenti senza compromette- bili o difficilmente trasformabili. Inoltre, uomo-natura in funzione di quest’ultima e re la capacità delle generazioni future di la profonda sfiducia del singolo nel siste- si prende atto della sua presenza, prima soddisfare i propri: le variazioni apporta- ma rende l’impresa ancora più ardua, do- invisibile. te all’ambiente dalle attività umane devo- vendo intervenire non solo sugli aspetti Vi sono anche casi, affatto rari, in cui no mantenersi entro limiti tali da non cognitivi del comportamento, ma più l’uomo nasce con una spiccata predispo- danneggiare irrimediabilmente il conte- spesso sulla sfera motivazionale ed emo- sizione verso l’ambiente o in cui, avendo sto biofisico globale e permettere alla vi- tiva che guida il comportamento umano l’occasione di vivere in un contesto natu- ta umana di continuare a svilupparsi. Ciò ed è parte integrante del «making plan» rale, matura non solo convinzioni, abitu- significa fare in modo che il tasso di in- decisionale. Di tale impresa si stanno oc- dini e stile di vita ecologici, bensì un’i- quinamento e di sfruttamento delle risor- cupando gli psicologi ambientali con stu- dentità ambientale che può eventualmen- se ambientali rimanga nei limiti della ca- di e ricerche sul campo e utilizzando me- te evolversi nel senso di un impegno co- pacità di assorbimento dell’ambiente ri- todi quantitativi e qualitativi, attraverso stante per la salvaguardia della natura. cettore e delle possibilità di rigenerazione «case studies» che mettono al centro Per Wilson, «le persone preferiscono sta- delle risorse secondo quando consentito l’uomo - da solo e nella sua componente re in ambienti naturali, in particolare nel- dai cicli della natura, per evitare la cresci- sociale - con le credenze, i valori, il siste- la savana o in un habitat simile a un par- ta dello stock di inquinamento e dell’elet- ma normativo, le motivazioni, in genera- co. Amano poter spaziare con lo sguardo trosmog nel tempo, l’effetto serra, l’e- le tutti quegli elementi che muovono il su una superficie erbosa relativamente stinzione di specie naturali, la deforesta- comportamento individuale e che vanno piana punteggiata di alberi e cespugli. zione, la desertificazione, la distruzione a comporre lo stile di vita. Vogliono stare vicino a una massa d’ac- della foresta amazzonica, e molti altri dei Un comportamento ecologico può esse- qua: un oceano, un lago, un fiume o un danni irreparabili che l’uomo provoca e re realizzato in modo intenzionale (pren- ruscello. Cercano di costruire le proprie ha provocato con il proprio comporta- dere la bicicletta al posto dell’auto per un abitazioni su un rilievo, da cui poter os- mento non «biosferico». fine ambientale) o non intenzionale (pren- servare in sicurezza la savana o l’ambien- È sull’uomo che si deve incidere per dere la bicicletta al posto dell’auto per ri- te acqueo. Con regolarità quasi assoluta, SPECCHIO 46 ECONOMICO «D ove si getta un questi paesaggi sono preferiti agli scena- tovagliolo di carta? diana di sostenibilità ambientale, e i lavo- ri urbani brulli o con poca vegetazione. ri realizzati dagli psicologi mostrano il ri- In una certa misura, le persone mostrano In quale dei contenitori: dotto riscontro delle campagne massicce di non amare le immagini di boschi in indifferenziato, umido volte a promuovere comportamenti eco- cui lo sguardo non può spaziare, la vege- o carta? L’azione logici responsabili. tazione è complessa e disordinata e il ter- L’eccesso di informazione e le propa- reno è accidentato: in breve, le foreste informativa è utile gande morali non sono sufficienti a pro- con alberi piccoli e fitti e un denso sotto- a colmare il deficit di durre processi di cambiamento di questo bosco. Prediligono caratteristiche topo- genere; secondo gli «ecopsicologi» della grafiche e aperture che consentono una conoscenza, ma subito branca della «Ecopsicologia» è erroneo visione più ampia». dopo deve intervenire ritenere che la sensibilità ambientale pos- Con il termine di biofilia si è definita sa maturare principalmente attraverso una predisposizione dell’uomo verso la l’azione strutturale, campagne di informazione e di comuni- natura che per Wilson ha origini geneti- ossia la predisposizione, cazione, o attraverso interventi di educa- che, e ciò si sintetizza nell’innata affilia- zione ambientale nelle scuole, senza piut- zione emozionale dell’uomo agli altri or- da parte delle autorità tosto l’esperienza di natura che tende a ganismi viventi, quel rapporto emotivo troppe volte sorde, di favorire l’emergere di un nuovo atteggia- che da sempre lega gli esseri umani alle mento verso l’ambiente naturale, coin- altre forme di vita che l’hanno accompa- servizi per la raccolta. volgendo non solo il sapere razionale ma gnato nel viaggio dell’evoluzione. «Bio- Da ciò consegue la forte anche la riflessione astratta, per modifi- filia–dice Wilson–è la tendenza innata a care le immagini mentali e cambiare, concentrare il proprio interesse sulla vita necessità di educare la riaccendendo un senso di profonda con- e sui processi vitali (...). Fin dall’infanzia, politica prima di tutto nessione con la Terra, nella consapevo- con animo felice, noi concentriamo la no- » lezza che i valori non si modificano in un stra attenzione su noi stessi e sugli altri corso di formazione organismi. Apprendiamo a distinguere la più o meno conven- vita dal mondo inanimato e a dirigerci zionale, bensì attra- verso la vita come una farfalla attratta verso azioni di forma- dalla luce di una veranda». zione in cui la persona L’affinità dell’uomo con la natura, e abbia modo di disim- con tutti gli esseri viventi, sarebbe dun- parare credenze che que un prodotto della selezione naturale. aveva dato come im- Il concetto di verde appare come un pun- modificabili nel pas- to di riferimento molto coinvolgente, ar- sato. chetipico e quasi viscerale. Il fatto che In tempi recenti le so- soggetti di differenti culture mostrino cietà europee hanno preferenze analoghe avvalora l’eventua- acquisito la consape- lità di una base genetica delle preferenze volezza della neces- umane per l’habitat, che costituisce in- sità di comportamenti dubbiamente per tutti gli organismi il pri- La savana kenyota più responsabili e mo e cruciale passo per la sopravvivenza. delle conseguenze Gli effetti benefici per la salute psichica e sibilizzazione sulla raccolta differenziata; delle azioni individuali e collettive sul- fisica dell’uomo derivanti da un contatto e «hard» o strutturali, aventi lo scopo di l’ambiente, e l’educazione ambientale diretto con la natura sono ampiamente cambiare le circostanze in cui sono messi ha assunto un ruolo centrale e diverso ri- documentati da un’estesa letteratura in atto i comportamenti decisionali; for- spetto alla tradizionale accezione che la scientifica: l’espressione «restorative- nire servizi per il riciclo dei rifiuti ne è un confinava nell’ambito dell’educazione ness» si riferisce agli effetti positivi che esempio. È importante individuare quei naturalistica o negli spazi destinati alle l’ambiente naturale ha per il benessere comportamenti che possono migliorare, campagne informative o di sensibilizza- psicologico dei soggetti. in modo significativo rispetto ad altri, le zione, o nelle aree protette. L’identificazione con il tema ambienta- condizioni ambientali, per indurre più La pura didattica o la semplice infor- le può sorgere, in misura più o meno am- massicciamente i primi; gli interventi de- mazione non sono più in grado di fornire pia, anche nelle aree verdi degli ambienti vono essere dotati di un buon fondamen- gli strumenti necessari ad agire in modo urbani - se presenti, se note, se accessibi- to teorico e ad ogni intervento deve se- responsabile ed autonomo e garantire un li - o essere guidata da un’educazione guire una valutazione corretta delle sue grado di sviluppo sostenibile della nostra ambientale attenta e mirata. La sola infor- conseguenze. Dove bisogna gettare un società; l’educazione ambientale deve mazione, però, non è sufficiente a pro- tovagliolo di carta? In quale dei conteni- sempre più configurarsi come educazio- durre un cambiamento nei comportamen- tori: indifferenziato, umido o carta? L’a- ne alla sostenibilità (ambientale, econo- ti, o comunque un cambiamento stabile, zione informativa è utile a colmare il de- mica, sociale o dello sviluppo in senso la- come non sono sempre utili le strategie ficit di conoscenza; subito dopo deve in- to): un impegno e un’opportunità in gra- impiegate dalla politica, ad esempio tasse tervenire l’azione strutturale, ossia la pre- do di coinvolgere tutti gli attori sociali, ambientali e incentivi monetari, in grado disposizione, da parte delle autorità trop- chiamati a diversi livelli e con competen- addirittura di spiegare un effetto inverso pe volte sorde, di servizi per la raccolta, ze pluridisciplinari a definire obiettivi, riducendo la motivazione morale delle perché il comportamento compreso possa strategie, azioni per attività integrate, uti- persone a comportarsi in modo pro-am- essere concretamente attuato. Da ciò con- li a produrre una crescita culturale tale da bientale. segue la forte necessità di educare la poli- riflettersi, mediante modifiche perma- Gli interventi sono distinti in strategie tica prima di tutto. nenti di atteggiamenti e comportamenti, «soft», quelle informative, che hanno lo Sebbene sia sempre più possibile ri- sulla qualità ambientale e sulla nostra so- scopo di incrementare la conoscenza, la scontrare una dichiarata consapevolezza cietà, per preparare gli individui all’in- consapevolezza, le regole e le abitudini ambientale, quest’ultima non risulta ac- tenzione di prendere decisioni consape- delle persone, come le campagne di sen- compagnata da una matura azione quoti- voli rispetto all’ambiente. SPECCHIO ECONOMICO 47 SENTIRE MEDITERRANEO PROTAGONISTA ra il 2007 e il 2009 Cobat svolse le Complessivamente furono recuperate qua- L’AMBIENTE sue azioni di sensibilizzazione in si tre tonnellate di batterie al piombo esau- T aree particolarmente fragili sotto il ste e altrettante di altri eterogenei rifiuti. profilo ambientale: nei porti sim- L’ecosistema marino è quanto di più deli- Dopo l’operazione «Niente bolo della penisola italiana scattò l’opera- cato si possa immaginare nell’insieme del leghe sotto i mari», che tra il zione «Niente Leghe sotto i Mari»: For- contesto ambientale. La sua preservazione 2007 e il 2009 portò alla ri- mia, Lipari, Pozzuoli, Castellamare di Sta- è ormai un imperativo che accomuna orga- pulitura dei fondali nei porti, bia, Ponza tanto per citarne alcuni, videro nismi nazionali e internazionali. Cobat il Cobat si lancia in un nuo- al lavoro le strutture e gli uomini di Cobat quindi, dopo essersi dedicato lo scorso an- vo progetto di salvaguardia con i sub dell’Associazione Marevivo per no alle terre alte himalayane, ha lanciato la pulizia dei fondali marini. Il programma per il 2014 una nuova iniziativa avente co- dei nostri mari: la cornice degli interventi previsti dalla campagna me obiettivo il mare italiano e la sua salva- sarà il programma televisivo «Niente Leghe Sotto i Mari» fu di volta in guardia. «Rotte del Mediterraneo», volta pianificato e condiviso con le Capita- Il progetto «Cobat e il Mare» avrà come ideato da Enzo Biassoni e in nerie di Porto e gli enti territoriali interes- cornice il programma televisivo «Rotte del onda su Marco Polo sati. In ogni porto, furono dapprima effet- Mediterraneo», format ideato da Enzo tuate immersioni per monitorare lo stato Biassoni e trasmesso sul canale Marco Po- dei fondali e censire i rifiuti. lo. Nel corso della conferenza stampa di Queste operazioni preliminari permisero lancio dell’iniziativa al Big Blu - il Salone di pianificare in tutta sicurezza le successi- della Nautica e del Mare di Roma - Biasso- ve, non facili, operazioni di recupero e in- ni spiega: «Con Rotte del Mediterraneo vio al riciclo dei rifiuti. Per le operazioni di siamo quest’anno alla terza edizione. scandaglio i tecnici di Cobat e Marevivo si Quindici nuove puntate che porteranno alla avvalsero per la prima volta anche di un scoperta del Mediterraneo di oggi e di ieri, piccolo robot: il Rov, un vero e proprio dell’arte del navigare, dell’ecologia e del «occhio» filoguidato in grado di inabissar- territorio. In questo contesto di reality a si fino a 100 metri di profondità e di invia- vele spiegate, con Cobat abbiamo studiato re in diretta sul monitor a terra le immagini e stiamo perfezionando una serie di attività dei fondali ispezionati. che interesseranno i porti e i fari. Dunque Le giornate dedicate al recupero si tra- sensibilizzazione e diffusione dei valori di sformarono poi anche in vere e proprie fe- rispetto ambientale ma anche momenti ste per l’ambiente con centinaia di ragazzi operativi di recupero, smaltimento e/o rici- delle scuole elementari e medie a osservare clo di prodotti a fine vita quali batterie, le fasi di bonifica. Nell’occasione, ricorda pneumatici, pannelli fotovoltaici che de- oggi Giancarlo Morandi, presidente di Co- turpano e inquinano il nostro mare e le sue bat, in vicinanza dei moli apparvero notte- stupende coste. Certo ci sarà la collabora- tempo decine di batterie esauste a signifi- zione con le Capitanerie di Porto che acco- care che molti cittadini stavano cogliendo glieranno di volta in volta l’equipaggio l’opportunità di sbarazzarsi del loro rifiuto protagonista di Rotte del Mediterraneo e tossico in modo quasi legale. Il bilancio quella di due importanti facoltà di biologia della campagna «Niente Leghe Sotto I Ma- marina, Genova e Barcellona. Ma proprio ri» evidenziò cifre comunque allarmanti. tutto non si può ancora svelare». CAPITANERIE E LEGAMBIENTE CULTURA E RISPETTO DELLE NORME PER NAVIGARE IN SICUREZZA ilippo Marini, responsabile delle gerimenti per una cultura del navigare, Relazioni Esterne del Comando anche in riferimento alla tutela ambienta- FCapitanerie di Porto, nel corso le. Sebastiano Venneri, responsabile Ma- della conferenza stampa e ai microfoni di re di Legambiente: «Rispetto a qualche Cobat Tv ha sottolineato come il rispetto anno fa la situazione è migliorata sia per degli altri, insieme al rispetto delle norme quanto riguarda la sensibilità dei cittadini e delle regole, possa far viaggiare per e dei fruitori del mare, sia per quanto ri- mare in tutta sicurezza. La cultura del ri- guarda le politiche ambientali. C’è molta spetto è la base per evitare incidenti ma- più attenzione e sempre più spesso questa gari banali, ma che possono avere anche attenzione si traduce in azioni efficaci. gravi conseguenze. Non dimentichiamoci che il mare è un Disattenzione e superficialità dei navi- elemento fondamentale per il Paese Ita- ganti sono le criticità da combattere. Pro- lia. Ai turisti non basta più la sola bellez- prio per questo le Capitanerie di Porto za delle nostre coste. La qualità del mare hanno condiviso per il terzo anno conse- e dei territori marini, misurabile e certifi- cutivo il format editoriale di Rotte del cata, è uno degli aspetti prioritari per Mediterraneo: in ogni trasmissione ven- competere sul mercato internazionale del gono fornite indicazioni pratiche e sug- turismo». SPECCHIO 48 ECONOMICO VINCENZO GUGGINO: PUBBLICITÀ SPECCHIO DELLA SOCIETÀ? SI, MA NON SEMPRE FEDELE

a cura di GIOSETTA CIUFFA

L’organizzazione no profit che blocca le campagne pubblicitarie ingannevoli, false, volgari o tali da incoraggiare comportamenti violenti, impedendone l’ulteriore pubblicazione e la diffusione tramite i mass media

Vincenzo Guggino, Segretario Generale dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria

aureato in Scienze Politiche nel- tion. Non meraviglia quindi il suo nale. È consigliere del Direttivo e del l’Università «Cesare Alfieri» di campo di lavoro che l’ha portato a Consiglio di amministrazione della L Firenze, dopo aver conseguito svolgere, attualmente, il ruolo di Se- Fondazione Pubblicità Progresso, oltreché un master del Formez riser- gretario Generale dell’Istituto di Au- della Commissione Usi in materia di vato a docenti di management, e di todisciplina Pubblicitaria. Numerose pubblicità, della Camera di Com- averne frequentato un secondo in comunque le sue esperienze e atti- mercio di Milano. Partecipa al Comi- Business Administration nell’Istituto vità. Docente in vari master di Co- tato di redazione del periodico «Il Superiore per imprenditori e dirigen- municazione, è membro senior del- Diritto Industriale» nel quale cura la ti di azienda, Vincenzo Guggino si è l’executive del Comitato dell’Euro- sezione specializzata in autodiscipli- specializzato in pubblicità conse- pean Advertising Standards Alliance na pubblicitaria. È autore di numero- guendo un diploma in materia nel- e della Commissione Marketing del- se pubblicazioni in tema di diritto l’International Advertising Associa- la Camera di Commercio Internazio- pubblicitario. In questa intervista fa SPECCHIO ECONOMICO 49 il punto sull’attività dell’Istituto di tivo può essere richiesto da chiun- Autodisciplina Pubblicitaria nella tu- que. Per quanto riguarda la pubbli- tela della correttezza della pubblicità cità sessista la si riscontra maggior- e nel rispetto, nella comunicazione «Gli articoli 9 e 10 mente in relazione ad inserzionisti commerciale, delle norme del Codice del Codice locali, che sono meno controllabili di autodisciplina della comunicazio- perché l’Istituto dell’autodisciplina ne commerciale. di autodisciplina, pubblicitaria opera su circa l’80 per Domanda. Può illustrare in che co- vietano la violenza, cento del volume pubblicitario na- sa consiste e quali obiettivi ha la vo- zionale, mentre costoro usano molto stra attività? l'indecenza, spesso affissioni locali non apparte- Risposta. L’Istituto dell’Autodisci- l'offesa alle convinzioni nenti ad alcun circuito, pertanto non plina Pubblicitaria è un’organizza- possiamo intervenire. L’Istituto, in- zione non profit che ha il potere di morali, civili e religiose. fatti, copre tutti i mezzi di comunica- bloccare le campagne pubblicitarie Si tratta di principi zione, come stampa, tv, radio e i ingannevoli, offensive, false, volgari generali da riversare nella grandi circuiti nazionali delle affis- o tali da incoraggiare comportamen- sioni, ma non sempre i piccoli opera- ti violenti, impedendone l’ulteriore concretezza e nella realtà. tori; sul piano quantitativo conta po- pubblicazione e la diffusione tramite Va tenuto presente che co, anche se è sufficiente una sola af- i mass media. A tutela dei consuma- fissione, vista magari non da tantissi- tori e delle imprese, opera dal 1966 queste norme me persone, a mettere in cattiva luce al fine di rendere la pubblicità sem- si applicano per evitare tutto il comparto pubblicitario. pre più «onesta, veritiera e corretta», D. Per questo motivo avete siglato come stabilisce il primo articolo del una comunicazione un protocollo di intesa con l’Anci, Codice di autodisciplina della comu- commerciale lesiva della che rappresenta gli oltre 8 mila Co- nicazione commerciale. Fanno parte muni italiani? dell’Istituto le associazioni e gli enti dignità della persona» R. I Comuni hanno rapporti con gli che operano nel settore della comu- inserzionisti e con i proprietari degli nicazione, precisamente le aziende impianti, ma in generale non hanno che investono in pubblicità, le agen- norme riguardanti i contenuti divul- zie che la creano e i mezzi che la gati. Il Comune di Milano ha emana- diffondono, e che rappresentano tut- to una delibera relativa però agli im- ti insieme quasi l’investimento totale correnti di pubblicità «sessista»? pianti di sua proprietà, quindi ope- compiuto nel settore. Sono infatti R. Abbiamo isolato cinque catego- rante solo su una parte poco signifi- presenti le imprese che investono in rie tratte dalla giurisprudenza auto- cativa perché principalmente utiliz- comunicazione. disciplinare: il nudo e il sesso come zata per comunicazioni alla cittadi- D. Come è organizzata questa as- tematica; l’uso dei particolari anato- nanza e meno per le affissioni com- sociazione? mici; la donna oggetto; gli stereotipi merciali. La maggior parte degli im- R. È dotata di un Consiglio diretti- di genere e i doppi sensi. In merito al pianti per le affissioni è di proprietà vo che stabilisce le direttive generali primo, non esiste un argomento tabù dei privati con i quali però i Comuni dell’attività e aggiorna le norme del e in via assoluta non lo sono né il nu- stabiliscono solo una relazione con- Codice di autodisciplina. Per svolge- do né la sessualità, ma lo diventano trattuale. Il protocollo dell’Anci invi- re quest’ultima funzione si avvale di nel momento in cui propongono mo- ta i Comuni a far sì che tra gli obbli- una Commissione di studio, mentre delli di degradazione, specialmente ghi contrattuali figuri il rispetto del all’esame delle segnalazioni del pub- quando non c’è una giustificazione Codice di autodisciplina: e questo ci blico provvede il Comitato di Con- narrativa in relazione al prodotto. La consentirebbe di intervenire. trollo. Infine c’è il Giurì che agisce in seconda categoria riguarda l’uso dei D. Esistono anche i Comitati per la veste di organo giudicante, indipen- particolari anatomici nei quali il cor- tutela della comunicazione pubblici- dente dal mondo della comunicazio- po viene isolato e anatomizzato, co- taria; quale utilità hanno la loro atti- ne commerciale, così come il Comita- me un macellaio farebbe con parti se- vità e i loro interventi? to di Controllo. La sanzione autodi- zionate del corpo di un animale. La R. In tutti i Paesi europei esiste una sciplinare è la cessazione immediata terza categoria fa riferimento alla autoregolazione all’interno di una del messaggio. donna come oggetto, quindi ad una cornice di principi condivisi, sulla D. La pubblicità riveste un ruolo sorta di mercificazione del corpo base dei quali poi le autodiscipline dominante nella società attuale: co- femminile, per esempio un corpo intervengono nei casi concreti. Ciò è struisce immagini, diffonde messag- marchiato; di per sé non sarebbe un abbastanza ragionevole, perché le gi, influenza idee. Non c’è il rischio problema, se in qualche modo l’im- autodiscipline non costano nulla al che questo tipo di comunicazione magine è giustificata dal contesto contribuente, sono veloci e sono effi- comporti anche qualche forma di di- narrativo. Per esempio, l’abbiglia- caci in quanto bloccano il messaggio. scriminazione? mento intimo giustifica la nudità, L’Istituto dell’Autodisciplina Pubbli- R. Si fa sempre riferimento agli ar- mentre noi ci occupiamo della «pato- citaria non censura: questa è una ma- ticoli 9 e 10 del Codice dell’autodi- logia», cioè entriamo in campo quan- teria nella quale potrebbe sentirsi sciplina, che vietano la violenza, l’in- do c’è qualcosa di già malato e di molto il peso di un giudizio morale. decenza, l’offesa alle convinzioni morboso. Invece il nostro è un giudizio tecnico, morali, civili e religiose. Si tratta di D. La vostra attività, in particolare volto a conservare il rapporto di fi- alcuni principi generali da riversare i vostri interventi non hanno anche ducia tra il consumatore e il messag- nella concretezza e nella realtà. Va uno scopo preventivo? gio: noi cerchiamo di salvaguardare tenuto presente che queste norme si R. Certamente, in quanto possia- la correttezza della relazione tra il applicano per evitare una comunica- mo anche emettere pareri prima che messaggio e il destinatario. zione commerciale lesiva della di- una pubblicità venga diffusa, indi- D. Le vostre decisioni non proven- gnità della persona. cando la strada da seguire e dando gono quindi da un organo pubblico, D. Quali sono i casi più tipici e ri- qualche consiglio. Il giudizio preven- dello Stato? SPECCHIO 50 ECONOMICO

R. No, lo IAP è un’istituzione pri- scambio d’infor- vata ma che opera nell’interesse pub- mazioni. Non so- blico, come riconosciuto dall’Unione no però rapporti Europea. Sono state avanzate alcune formalizzati e proposte di legge dirette all’istituzio- questo costituisce ne di commissioni ministeriali, ma la un po’ un handi- nostra opinione è che l’instaurazione cap. Nel 1992, di un procedimento burocratico per- quando l’Antitru- ché per decidere sulla correttezza st cominciò ad oc- della pubblicità comporterebbe iter cuparsi di pubbli- lenti e farraginosi. Possono però at- cità ingannevole, tuarsi sinergie con il settore pubbli- in teoria l’autodi- co, cioè con organismi statali, come sciplina poteva con le associazioni di tutela. Ad anche scompari- esempio, prima dell’accordo con re, ma invece da l’Associazione dei Comuni, alcuni di quell’anno l’Isti- questi erano intenzionati a creare tuto cominciò a delle commissioni, ma poi, hanno lavorare di più. compreso la possibilità di creare si- D. Perché da mol- nergie con lo IAP in modo assoluta- ti decenni si con- mente gratuito. tinua a fare sem- D. Le sanzioni inflitte ai trasgres- pre lo stesso tipo sori delle norme del Codice di auto- di pubblicità? disciplina pubblicitaria si sono rive- R. La pubblicità late efficaci e sufficienti? E basta una esprime in gran sola segnalazione per bloccare una parte il grado di campagna? evoluzione socia- R. Trattandosi del blocco dell’an- le di un Paese: nuncio pubblicitario, le sanzioni so- un’azienda evo- no abbastanza pesanti perché la cam- luta usa una co- pagna pubblicitaria in atto viene municazione evo- bloccata, non può più essere diffusa; luta. Molte delle ed inoltre viene vanificato l’investi- Locandina dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria pubblicità che mento finanziario compiuto per vengono bloccate crearla. Inoltre chiunque può assu- sono diffuse da mere l’iniziativa. Nel nostro sito si dard alliance. Quali sono le differen- centri di revisione di auto, da vendi- trova il modulo e a tutti forniamo ze principali tra le vostre norme e tori di pneumatici, ossia da un mon- una risposta in tempi brevi. quelle vigenti nel resto d’Europa? do storicamente maschile, che ha D. Nell’epoca della diffusione dei R. Siamo in buona posizione, nel sempre usato questi stereotipi di ge- social network, potete agire su que- senso che l’Italia è molto considera- nere. Un prodotto di massa che si ri- sto tipo di trasmissione in caso di im- ta: è stata creata prima tra le autodi- volge invece alle donne, per esempio magini offensive o volgari? scipline ed è tra le più serie e autore- alle casalinghe, mai userà una comu- R. Torniamo sempre al principio voli. Abbiamo cominciato nel 1966, nicazione differente, magari usando della giurisdizione: è possibile se l’a- però il Codice della Camera di com- altri stereotipi. zienda è in qualche maniera collega- mercio internazionale è del 1937. D. Come mai ora si assiste a pub- ta a noi, altrimenti è difficile; chiun- Uno dei più antichi Codici è quello blicità che un tempo non avrebbero que incontrerebbe difficoltà. Inoltre dell’Inghilterra, dove da sempre esi- suscitato polemiche, oppure non sa- si usa l’espediente di ubicare le ste questo spirito di autodisciplina, rebbero state ritenute offensive, op- aziende all’estero e la giurisdizione che in un certo senso costituisce an- pure lo sarebbero state ma non nazionale non può fare quasi nulla. che una visione del diritto. Le nostre avrebbero suscitato proteste? D. Oltre al protocollo con l’Anci, regole più o meno coincidono, anche R. C’è molta più attenzione socia- ne avevate già siglato un altro con il se poi emergono sensibilità diverse le per tutto ciò che possa avere lon- Dipartimento per le Pari opportunità su temi diversi, come ad esempio sul tanamente un sentore di sessismo, della Presidenza del Consiglio dei tema dell’alcol che da noi non è così con la differenza però che oggi si ministri. In virtù di essi siete interes- avvertito perché non costituisce possono segnalare i casi tramite po- sati a farvi conoscere e a comunicare un’emergenza sociale come nel sta elettronica, quindi in pochi mi- di più il vostro operato? Nord Europa. nuti arrivano centinaia di e-mail. R. Sicuramente, perché gran parte D. E le differenze sulla pubblicità Questo è un fatto nuovo nel senso del nostro lavoro scaturisce dalle se- basata sulla donna? che cambia anche la percezione, gnalazioni del pubblico. Un modo, R. Sull’uso dell’immagine della quindi c’è maggiore attenzione so- ovviamente, per farci conoscere e di- donna l’Italia è un po’ indietro. Con ciale. Ed anche le aziende si evolvo- vulgare la nostra attività consiste nel gli altri Paesi d’Europa c’è una diffe- no e pongono più attenzione nell’u- ricorso ad un canale privilegiato per renza soprattutto nei rapporti con lo sare un certo tipo di linguaggio e di far emergere eventuali segnalazioni. Stato. Guardo sempre con molta am- immagini. Va inoltre notato che non Da quando abbiamo lanciato un nuo- mirazione, ad esempio, i colleghi si può risolvere tutto a colpi di de- vo sito e realizzato una recente cam- spagnoli che hanno accordi con mol- creti, di leggi e di norme: deve esser- pagna pubblicitaria, le segnalazioni te Amministrazioni: lo Stato con loro vi un cambiamento culturale, anche delle violazioni del Codice sono au- ha collaborato mentre noi abbiamo perché se la pubblicità fotografa la mentate. dovuto un po’ faticare. Ma adesso società, deve essere la società per D. Lei è stato vicepresidente del- con l’Antitrust abbiamo un rapporto prima a dare una migliore immagi- l’Easa, l’European advertising stan- molto proficuo anche sul piano dello ne di sé. SPECCHIO ECONOMICO 51 TRICOLORETRICOLORE CONFUSO CONFUSO: COSÌ I MARCHI ITALIANI ARRICCHISCONO GLI STRANIERI oltrona Frau, Valentino, Loro Piana, Pomellato, Pernigotti, Bertolli e Buitoni sono solo alcuni dei casi più eclatanti di marchi italiani acquisiti dalle ricche holding stra- Pniere, che aumentano i fatturati grazie all’appeal dei prodotti italiani (seppur non italiani al 100 per cento). Ma che si traducono in considerevoli mancati introiti per l’Ita- lia. Vestire Fendi per molti ancora oggi vuole dire indossare abiti italiani, anche se la mai- son è ormai un marchio del gruppo francese Lvmh cquistare un’auto italiana fino 3 sono contraffatti, ma anche da noi sono a qualche anno fa voleva dire sempre più frequenti i sequestri di cibo A scegliere una vettura disegna- spacciato per italiano e proveniente da ta, prodotta e venduta da persone italia- chissà dove, e gli stessi italiani faticano a ne con un marchio riconosciuto in tutto riconoscere il made in Italy per colpa, in DI MASSIMILIANO DONA il mondo e sinonimo di made in Italy. alcuni casi, delle etichette, delle pubbli- Oggi che la Fiat è diventata Fca, società cità ingannevoli, ma anche per una certa SEGRETARIO GENERALE di diritto olandese, quotata a New York disattenzione dei consumatori nel mo- DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI con residenza fiscale in Gran Bretagna, mento in cui fanno la spesa. Nel contem- di italiano è rimasto ben poco se non la po, campagne mediatiche come quella facile ironia che la scelta del nome può del «New York Times» in cui si allude a provocare. Da Poltrona Frau a Valentino sofisticazioni del nostro olio di oliva sicu- e poi Loro Piana, Pomellato, Pernigotti, ramente non aiutano la nostra economia, Bertolli e Buitoni: sono solo alcuni dei ma dobbiamo ammettere che evidenzia- casi più eclatanti di marchi italiani ac- no un problema denunciato più volte da quisiti dalle ricche holding straniere, che organi di vigilanza, da movimenti dei aumentano i loro fatturati grazie all’ap- consumatori e dagli stessi produttori. peal dei prodotti italiani seppur non ita- Insomma, siamo tutti sostenitori del- liani al 100 per cento, ma che si traduco- l’italianità e crediamo nel valore aggiun- no in considerevoli mancati introiti per to dei nostri prodotti, ma non possiamo il sistema Italia. nasconderci dietro alla chimera del ma- Il nostro Paese, d’altronde, è amato al- de in Italy come panacea per tutti i mali: l’estero non solo per le bellezze artisti- dati alla mano, per tornare all’olio, pro- che, il clima mite e il mare cristallino, ma duciamo circa 510 mila tonnellate di oli- anche per l’alta moda, il design e il buon ve, ne consumiamo 730 mila; importia- cibo; non sempre, però, i consumatori mo circa 600 mila tonnellate di olio grez- stranieri sono consapevoli di ciò che ac- zo ed esportiamo 392 mila tonnellate di quistano: vestire Fendi per molti ancora olio confezionato. Vien da sé qualche oggi vuole dire indossare abiti italiani, perplessità. anche se la maison è ormai un marchio Ciò non significa che ci siano dei rischi del gruppo francese Lvmh. Nel settore per i consumatori, ma parlando di made alimentare non va meglio, anzi è proba- in Italy è il caso di ricordare che non tut- bilmente quello maggiormente in diffi- ti i prodotti «tipici» sono integralmente Il paradosso è che il coltà, attaccato su tutti i fronti da imita- italiani, ma soltanto quelli Dop (Deno- zioni che lo screditano e acquisizioni in- minazione di Origine Protetta). In prati- fenomeno non è diffuso ternazionali che però, poi, continuano a ca, quindi, soltanto alcuni formaggi, solo all’estero (dove 2 vantarsi del tricolore. qualche salume e i vini sono prodotti prodotti su 3 sono La verità è che non sempre i prodotti con materie prime italiane: tutti gli altri, contraffatti); ma anche italiani che arrivano sulle tavole degli anche quelli contrassegnati come Igp stranieri appartengono alla nostra tradi- (Indicazione Geografica Protetta), Stg da noi sono sempre più zione: si tratta di tipici casi di «Italian (Specialità Tradizionale Garantita), frequenti i sequestri sounding» in cui, attraverso le etichette, De.Co (Denominazione Comunale), di cibo spacciato per il nome o l’immagine, si rimanda al Bel- possono essere realizzati anche utiliz- italiano e proveniente da paese, ma in realtà di italiano c’è solo il zando materie prime di importazione. «suono». Qualche tempo fa, in un viag- D’altronde, il significato del made in chissà dove. gio all’estero, entrando al supermercato Italy non può essere ridotto alle sole ma- E gli stessi italiani restai trasecolato nel vedere un pacco di terie prime che, intendiamoci, rappre- faticano a riconoscere tortellini svedesi in una confezione con sentano per alcuni prodotti eccellenze il made in Italy per colpa, la foto delle tagliatelle bolognesi; per non indiscutibili: creatività, professionalità parlare della misteriosa Caesar Salad che operaia, competenza artigiana, sosteni- in alcuni casi, delle oltre confine spacciano per una preliba- bilità e innovazione sono pietre miliari etichette, delle pubblicità tezza nostrana ma che nessun italiano si che possono puntellare la nostra pur fra- ingannevoli, ma anche per sognerebbe di portare a tavola, o le fet- gile economia. Valorizzare e preservare una certa disattenzione tuccine di Alfredo, piatto americano ben questi valori rendendoli ancora di più il diverso rispetto a quello originale servito vero valore aggiunto del made in Italy dei consumatori nel nel tipico ristorante romano. potrebbe aiutare per mettere davvero a momento di fare la spesa Il paradosso è che il fenomeno non è frutto l’investimento nel nostro capitale diffuso solo all’estero dove 2 prodotti su umano. SPECCHIO 52 ECONOMICO ENASARCO. LE PRESTAZIONI INTEGRATIVE DI PREVIDENZA 2014: TUTTE LE NOVITÀ

È disponibile nel portale della Fondazione l’innovativo programma delle prestazioni economiche e assistenziali inte- grative che saranno erogate nel 2014 agli iscritti aventi diritto e in alcuni casi anche ai pensionati in base al posses- so di determinati requisiti di reddito, di anzianità contributiva, di familiari portatori di handicap, di infortunio ed altro

disponibile nel zare per la concessione del portale della Fon- contributo. ÈÈ dazione il “Pro- gramma delle PORTATORI DI HANDICAP. Gli prestazioni integrative 2014” agenti e i pensionati i cui figli che quest’anno riserva, ad portatori di handicap abbiano agenti e pensionati Enasarco, necessità di assistenza perso- due novità pensate per aumen- nale permanente, causata da tare il supporto alle famiglie. deficit motorio, funzionale e La prima è rivolta a quelle con relazionale tale da rendere ne- figli fino a tre anni, che avran- cessaria anche la dipendenza no a disposizione un assegno da altra persona, possono ri- da 1.000 euro come contributo chiedere un contributo di alle spese sostenute per la 1.000 euro annui (non cumu- scuola dell’infanzia; la secon- labili con l’erogazione straor- da è destinata alle famiglie dinaria) per fare fronte alle con figli portatori di handicap; spese di assistenza. Per ri- anche in questo caso, la som- chiederlo bisogna essere: ma è di 1.000 euro e rappre- - agente in attività con un senta un sostegno per le spese conto previdenziale, incre- di assistenza. mentato esclusivamente da Come sempre, gli iscritti - contributi obbligatori, che al che abbiano maturato i requisi- 31/12/2013 presenti un saldo ti minimi di base -, potranno attivo non inferiore a 2.880 accedere a una vasta gamma di euro e un’anzianità contribu- prestazioni quali l’assegno per La sede della Fondazione Enasarco a Roma, tiva di almeno cinque anni, di nascita o adozione, il contribu- in Via Antoniotto Usodimare cui tre anni negli ultimi cin- to di maternità, le borse di stu- que (ovvero la somma dei tri- dio, i soggiorni climatici e termali, i pre- mestri corrispondenti); mi per tesi di laurea, le erogazioni straor- - essere titolare di una pensione diretta dinarie e molto altro ancora. spondenti); Enasarco; - oppure essere titolare di una pensio- - avere un reddito familiare complessi- CONCORSO MILLE ASSEGNI. Per il 2014 ne diretta Enasarco; vo annuo lordo non superiore a 31.235 la Fondazione bandisce un concorso an- - avere un reddito complessivo annuo euro. nuale, per la concessione di mille asse- lordo familiare non superiore a 37.482 La domanda, completa della docu- gni, riservato alle famiglie di agenti con euro. mentazione richiesta, dovrà essere invia- figli in età da zero a tre anni che frequen- Nel caso in cui entrambi i genitori sia- ta (entro il 30/06/2014) tramite racco- tano le scuole dell’infanzia, sia pubbli- no iscritti alla Fondazione, verrà erogata mandata a/r a: Fondazione Enasarco, che sia private (parificate o legalmente una sola prestazione. Servizio Prestazioni/Ufficio PI, Via An- riconosciute). Il contributo spetta agli I moduli sono disponibili nel sito toniotto Usodimare n. 31- 00154 Roma. agenti che abbiano i seguenti requisiti: www.enasarco.it e presso gli uffici della - essere un agente in attività, alla data Fondazione. POLIZZA ASSICURATIVA. La Fondazione dell’iscrizione alla scuola dell’infanzia, La domanda, completa della docu- Enasarco, inoltre, stipula ogni anno una con un conto previdenziale, incrementa- mentazione richiesta, dovrà essere invia- polizza assicurativa in favore di agenti e to esclusivamente da contributi obbliga- ta (entro il 30/10/2014) tramite racco- pensionati. Dal 1° novembre 2013 è in tori, che al 31 dicembre dell’anno prece- mandata a/r a: Fondazione Enasarco, vigore la nuova copertura garantita dalla dente alla data della richiesta, presenti un Servizio Prestazioni/Ufficio PI, Via An- compagnia assicuratrice Unisalute, che saldo attivo non inferiore a 2.880 euro e toniotto Usodimare n. 31- 00154 Roma. contiene importanti novità per andare in- un’anzianità contributiva di almeno cin- Sulla base delle richieste pervenute sarà contro alle esigenze degli iscritti. que anni, di cui tre anni negli ultimi cin- stilata una graduatoria (che verrà pubbli- La copertura prevede due tipi di garan- que (ovvero la somma dei trimestri corri- cata sul sito www.enasarco.it) da utiliz- zie - “A” e “B” - riservate alle seguenti SPECCHIO ECONOMICO 53 categorie di iscritti: reddito familiare complessivo annuo lor- “garanzia A”: agenti con almeno un do fino a 18.741 euro; mandato attivo alla data dell’evento, per - 50% della quota per redditi compresi i quali le ditte mandanti versino il FIRR ue le principali tra i 18.741,01 ed i 24.988 euro; presso Enasarco; «D - 70% della quota per redditi compresi “garanzia B”: agenti che, alla data del- novità per aumentare tra i 24.988,01 ed i 31.235 euro; l’evento, abbiano almeno un mandato at- l’aiuto alle famiglie: - 100% della quota se il reddito fami- tivo, un’anzianità contributiva al liare complessivo annuo lordo supera i 31/12/2012 pari a minimo 5 anni e un un assegno di 1.000 31.235,01 euro. conto previdenziale non inferiore a euro per quelle con figli 2.582,28 euro; SOGGIORNI TERMALI. Ai soggiorni ter- - pensionati che svolgano attività di fino a tre anni per mali potranno partecipare: agenzia alla data dell’evento. le spese sostenute per - gli agenti con un conto previdenziale, Le persone che, alla data dell’evento, incrementato esclusivamente da contri- superino i 75 anni di età non hanno dirit- la scuola dell’infanzia; buti obbligatori con un saldo attivo, al to alle garanzie. un’analoga somma 31/12/2013, non inferiore a 2.880 euro e con un’anzianità contributiva complessi- FORMULA INDENNITARIA. In luogo del di 1.000 euro per va di almeno cinque anni, di cui gli ulti- precedente indennizzo “per diaria” da le famiglie con figli mi tre consecutivi (ovvero la somma dei malattia e da infortunio, è stata introdot- trimestri corrispondenti); ta la cosiddetta “formula indennitaria”, portatori di handicap, - i pensionati di vecchiaia, invalidità, che si caratterizza per il risarcimento del quale contributo inabilità. danno in base a indennità predetermina- Non potranno usufruire delle agevo- te. In questo modo si garantisce che la per le spese lazioni: gli agenti che ne abbiano già liquidazione e la determinazione dei re- di assistenza goduto consecutivamente negli ultimi lativi importi siano legate a fasce certe, » tre anni e i pensionati che ne abbiano individuate per tipologia e gravità di già goduto consecutivamente negli ulti- evento. Si riduce così ai minimi termini mi due anni. In deroga a ciò, agenti in il rischio di un eventuale contenzioso. attività e pensionati potranno essere Chi possiede i requisiti ha la possibi- ammessi con versamento a loro carico lità di estendere tutte le prestazioni pre- SOGGIORNI CLIMATICI. In questo periodo del 100% della retta alberghiera e suc- viste dalla garanzia “B” all’intero nu- si avvicina anche la scadenza di due pre- cessivamente essere ammessi ai sog- cleo familiare (coniuge e figli) al costo stazioni che sono gettonatissime tra gli giorni termali per analogo numero di annuo complessivo di 1.000 euro. agenti: ovvero i soggiorni climatici e prestazioni, alle condizioni precedenti. Mentre nella vecchia polizza il termi- quelli termali. Si ricorda che nell’anno solare si potrà ne di presentazione era di un anno, ora L’elenco degli alberghi convenzionati usufruire di una sola prestazione (l’am- l’agente dovrà inviare la richiesta entro i e il calendario dei turni sono pubblicati missione al soggiorno termale esclude 90 giorni successivi all’evento. Tale nel sito www.enasarco.it da dove è pos- quella al soggiorno climatico). cambiamento è stato attuato per sempli- sibile scaricare la modulistica. Le do- ficare e snellire i tempi per le liquida- mande, complete di tutta la documenta- TURNI DI BASSA E DI ALTA STAGIONE. Per zioni e avere maggiore trasparenza nella zione, dovranno essere inoltrate a mezzo i turni di bassa stagione, gli iscritti do- gestione delle pratiche. raccomandata a/r a: Fondazione Enasar- vranno versare un importo pari a: Chi non avesse a disposizione la do- co, Ufficio Prestazioni Integrative/PIP, - 30% della quota se il reddito familia- cumentazione sanitaria completa entro via A. Usodimare, 31 - 00154 Roma en- re complessivo annuo lordo non supera i il termine di tre mesi, può comunque in- tro il 15/5/2014. 18.741 euro. viare la richiesta e successivamente in- Ai soggiorni climatici potranno parte- - 50% della quota per redditi compresi tegrarla con le certificazioni mancanti; cipare: tra i 18.741,01 ed i 24.988 euro. coloro che hanno subito un sinistro en- - agenti in attività che abbiano com- - 70% della quota per redditi compresi tro il 31/10/2013 devono far riferimento piuto 55 anni di età al 31/12/2013 e con tra i 24.988,01 ed i 31.235 euro. alla polizza precedente. un conto previdenziale incrementato - 100% della quota per redditi superio- La domanda, completa degli allegati esclusivamente da contributi obbligatori, ri ai 31.235,01 euro. richiesti, può essere scaricata dal sito che al 31/12/2013 presenti un saldo atti- Per i turni di alta stagione è previsto il www.enasarco.it e deve essere spedita vo non inferiore a 8.950 euro e un’anzia- versamento del 100% della quota. direttamente alla compagnia assicuratri- nità contributiva di almeno 20 anni; un La durata di ogni soggiorno è di 14 ce, tramite raccomandata a/r a: Unisalu- reddito familiare complessivo annuo lor- giorni e la Fondazione terrà conto delle te SpA - Agenti Enasarco - c/o CMP BO do, percepito nel 2012, non superiore a indicazioni relative al turno e all’albergo via Zanardi 30 - 40131 . 31.235 euro. manifestate dagli iscritti, nei limiti della Per tutte le segnalazioni e per tutte le - pensionati di vecchiaia, di inabilità o disponibilità dei posti, accettando even- richieste relative agli indennizzi già in- invalidità, con un reddito familiare com- tuali spostamenti di turno o di albergo. viati in compagnia, è possibile chiamare plessivo annuo lordo, percepito nel Gli ammessi ai soggiorni dovranno da- il numero verde 800.009610 della Uni- 2012, non superiore a 31.235 euro. re immediata conferma della loro parte- salute (attivo dal lunedì al venerdì dalle Non potranno usufruire delle agevola- cipazione alla direzione dell’albergo, ore 8:30 alle ore 19:30). Inoltre, acce- zioni gli agenti che abbiano già parteci- non appena avranno ricevuto la lettera di dendo all’area riservata inEnasarco, gli pato ad analoghe prestazioni negli ultimi ammissione da parte di Enasarco. Ri- utenti abilitati possono consultare lo cinque anni consecutivi. Saranno tutta- chieste di variazioni di turno diverso da stato di avanzamento della pratica. Per via ammessi, senza limitazione, i pensio- quello assegnato dovranno essere pre- conoscere tutti i dettagli, i requisiti ri- nati e gli iscritti che abbiano compiuto il sentate alla Fondazione che potrà acco- chiesti e le tipologie di rimborso è pos- 65° anno di età entro il 15/5/2014. glierle nei limiti della disponibilità dei sibile consultare l’estratto della polizza I partecipanti dovranno versare un im- posti per i seguenti motivi, debitamente in vigore, pubblicato nel sito www.ena- porto pari a: documentati: ricovero ospedaliero o ma- sarco.it. - 30% della quota per gli iscritti con un lattia, gravi eventi familiari. SPECCHIO 54 ECONOMICO

Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e il Policlinico universitario POLICLINICO GEMELLI Agostino Gemelli, entrambi di LL’’ Roma, entrano nel mondo delle biotecnologie con una joint ven- ture, Xellbiogene, finalizzata allo svilup- NASCE XELLBIOGENE, JOINT VENTURE po e alla realizzazione di prodotti medici- nali per le terapie avanzate. Negli ultimi decenni istituzioni, ricercatori, medici e TRA BAMBINO GESÙ aziende biotech hanno moltiplicato i loro sforzi nel tentativo di sviluppare e produr- E GEMELLI PER re terapie innovative adeguate e sicure per malattie non ancora curabili e ad alto im- patto sociale. LA SPERIMENTAZIONE DI TERAPIE BIOTECH Una strada ancora lunga, che l’Ospeda- le Pediatrico Bambino Gesù e l’Univer- sità Cattolica del Sacro Cuore-Policlinico Universitario Agostino Gemelli hanno de- ciso di percorrere insieme attraverso un accordo di collaborazione da cui è nata, lo scorso 14 novembre, la società Xellbioge- ne. «Il nostro obiettivo–spiega Giuseppe Profiti, presidente del Bambino Gesù e presidente di Xellbiogene–è quello di po- tenziare la ricerca e la sperimentazione per fare in modo che il maggior numero di pazienti passi dalla speranza alla cura». «L’impegno per la ricerca è nel Dna dei medici del nostro Policlinico universitario i quali, con i ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, cooperano quoti- dianamente per dare ai malati le cure più Rocco Bellantone, Giuseppe Profiti e Marco Dieci innovative–aggiunge Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chi- rurgia dell’Università Cattolica e vicepre- per il rilascio di prodotti medicinali bio- sidente di Xellbiogene–. Unendo le nostre tecnologici. Per il primo trimestre del forze con quelle dell’Ospedale Bambino 2015 è previsto l’avvio delle attività a Gesù moltiplicheremo gli sforzi per cer- supporto delle sperimentazioni cliniche care e per trovare la cura migliore per cia- «Xellbiogene nel campo delle terapie avanzate, ma già scuna persona». si occuperà di sviluppo nel secondo trimestre 2014 saranno avvia- La Xellbiogene si occuperà, nei propri e produzione te le attività nel campo delle terapie con- laboratori, dello sviluppo e della produ- solidate per il trattamento dei tumori del zione di farmaci biologici che verranno di farmaci biologici sangue come le leucemie». impiegati sia nella sperimentazione clini- da impiegare nella La sperimentazione sull’uomo delle te- ca di terapie avanzate (genica, cellulare, rapie basate sulle cellule staminali e sui ingegneria tissutale, produzione di vettori sperimentazione clinica vettori virali richiede, infatti, che i labora- virali e anticorpi), sia nelle terapie conso- sia di terapie tori operino in conformità alle Good Ma- lidate in ambito oncoematologico. Queste nufacturing Practices (GMP). Strutture di attività verranno svolte sia per gli ospeda- avanzate (genica, questo tipo in Italia sono poche e sono li fondatori che per enti di ricerca, aziende cellulare, ingegneria presenti soltanto nel centro nord del Pae- farmaceutiche, ospedali e charity. se. Le sperimentazioni cliniche saranno Come spiega Marco Dieci, amministra- tissutale, produzione di condotte nel più rigoroso rispetto delle tore delegato di questa azienda, «Xellbio- vettori virali e anticorpi), Good Clinical Practices e quindi del pa- gene è una start up che entra da oggi nel ziente che, da sempre, è al centro dell’atti- settore delle biotech company ma, per sia di terapie vità dell’Ospedale Bambino Gesù, del Po- certi versi, è già una grande realtà grazie consolidate in ambito liclinico Gemelli e, da oggi, di Xellbioge- ad un elevato know-how e ad una consoli- ne. data gamma di progetti. Potrà contare a oncoematologico. Atti- Xellbiogene si presenta dunque come Roma su due siti produttivi tra i più gran- vità che saranno svolte azienda biotecnologica impegnata nella di d’Europa: uno presso il Policlinico Ge- produzione di terapie innovative (cellula- melli e l’altro presso l’Ospedale Bambino per gli istituti ri, geniche e di ingegneria tissutale). La Gesù. La presenza dei laboratori all’inter- fondatori ma anche struttura disporrà di una superficie di 4 no di questi due grandi ospedali, centri di mila metri quadrati di cui circa 1.200 de- eccellenza nell’ambito della ricerca fina- per enti di ricerca, dicati alla produzione in aree classificate. lizzata alla cura, consentirà, finalmente, aziende farmaceutiche, Xellbiogene avrà in Roma due siti produt- l’avvio di tante sperimentazioni cliniche ospedali e charity tivi, uno presso l’Ospedale Pediatrico che fino ad oggi sono rimaste ai blocchi di » Bambino Gesù nella sede di San Paolo partenza. Nel corso del 2014 Xellbiogene fuori le Mura, ed uno presso il Policlinico avvierà le procedure per ricevere l’accre- Gemelli. ditamento da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per la produzione e

SPECCHIO 56 ECONOMICO

el 1999 la Banca Mondiale Mondiale, la Cina possedeva solo il 7 pubblicò un’analisi a firma per cento della terra arabile del mon- NN del famoso economista IL MONDO DI OGGI do, ma solo il 2 per cento era coltiva- Yukon Huang, che fece cla- to, per deficienza di irrigazione, di more, in quanto prevedeva il dera- concimazione, di meccanizzazione gliamento dell’economia cinese en- ecc. Nonostante ciò, la politica di tro il 2015, dovuto a cinque fattori. Il L’INARRESTABILE Mao Tse Tung aveva condotto la Ci- primo era la penuria energetica. La na all’autosufficienza alimentare: dal Cina, che fino a metà del Novecento 1950 al 1998 la produzione cerealico- non importava neppure una goccia la era cresciuta da 90 milioni di ton- di petrolio, e non possedeva nessun CORSA DELLA nellate a ben 392 milioni di tonnella- giacimento degno di essere valoriz- te, rendendo il Paese indipendente zato, era divenuto a fine del Nove- LOCOMOTIVA dalle importazioni, strumento di ri- cento, il sesto importatore mondiale catto negli anni Cinquanta e Sessan- di petrolio, la cui carenza diventava ta, quando il Governo cinese era sta- sempre più drammatica. CINESE to costretto a vendere le proprie ri- A distanza di 14 anni, la Cina è di- serve d’oro per pagare il grano dal- venuta il secondo importatore mon- l’estero, e gli economisti americani diale di petrolio, con 300 milioni di profetizzavano l’imminente crollo di tonnellate importate nel 2013: dieci una nazione alla quale solo tre o milioni di barili al giorno. E pure di quattro Paesi avevano concesso il ri- fronte a una persistente deficienza conoscimento diplomatico. Per tutto della produzione nazionale ha potu- il resto del mondo, la Cina, tormenta- to sopperire al suo crescente enorme ta dalle carestie e dalla crisi delle fabbisogno di energia, mettendo in «Comuni Rurali», aveva ormai gli funzione 18 mila miniere che vomita- anni contati. La priorità all’economia no - è il caso di dirlo - 4 miliardi di manifatturiera avviata da Deng Xiao tonnellate di carbon fossile all’anno, Ping e perseguita da Jang Zemin ed quanto tutto il resto del mondo mes- Hu Jintao, attraverso la «delocalizza- so insieme. Nonché ha installato 27 zione» di 200 milioni di contadini centrali di energia nucleare, con altre verso la cintura costiera ad altissima 15 in corso di costruzione. È inoltre densità industriale, ha capovolto l’e- entrata in funzione la gigantesca cen- conomia del Paese, relegando il pro- trale idroelettrica della Diga delle Tre blema della penuria d’acqua ad un Gole sul Fiume Azzurro che, con 100 ruolo insignificante, con «buona pa- miliardi di chilovattore installati, ce» degli analisti della Banca Mon- produce energia come 18 centrali nu- diale. cleari: costata 25 miliardi di dollari, è Quarto fattore: l’inquinamento, la più grande opera infrastrutturale DI EUGENIO BENEDETTI causato dalle centrali a carbone. È nella storia dell’umanità. IMPRENDITORE questo, occorre riconoscerlo, un pro- Secondo fattore: la crisi della sicu- blema persistente, tuttora non elimi- rezza sociale. L’abolizione delle pen- nato, anzi aggravatosi al punto di sioni ai contadini e la soppressione «oscurare il sole» in tutte le principa- della gratuità di scuole e ospedali li città cinesi, come ben sanno coloro nelle campagne lasciavano prevede- che hanno viaggiato in Cina. Ma per re un’escalation di sommosse rurali In pochi anni la Cina «città» non possiamo più intendere che, accoppiate ai conflitti con le mi- ha sopperito al proprio un criterio europeo, in termini di va- noranze tibetane ed uigure, e soprat- stità e di popolazione, perché la Cina tutto alla dilagante corruzione a tutti enorme fabbisogno è costellata di megalopoli stermina- i livelli dell’apparato statale, concor- di energia attivando te. Uscendo da Canton per andare revano a creare una spirale di desta- ad Hong Kong non c’è più soluzione bilizzazione che avrebbe potuto rive- 18 mila miniere che di continuità: sono 100 chilometri di larsi fatale. producono carbon fabbriche, contornate da città satelli- È stato necessario un pugno di fer- ti, migliaia di torri in cui abitano ro che ha riportato l’ordine in Tibet e fossile quanto tutto centinaia di migliaia di operai che la- nel Singkiang, coniugato ad un’effi- il resto del mondo, vorano nelle industrie adiacenti, cace repressione giudiziaria del cri- senza interruzione, giorno e notte, e mine (Amnesty ha calcolato una me- installando 27 centrali così intorno a Shanghai, a Pechino, a dia di 1 milione di condanne e 50 mi- nucleari ed 15 in Nanchino, a Chunking, città che su- la esecuzioni capitali all’anno), ed perano i 20, i 30 milioni di abitanti ha così permesso di bloccare quel costruzione. ciascuna. processo degenerativo che rischiava Ed inoltre realizzando Non ci sono più limiti, eppure que- di far ripiombare il Paese nel caos ste enormi cinture industriali funzio- dell’anarchia del primo Novecento, la gigantesca centrale nano a pieno regime, 16 o anche 24 allorquando il potere imperiale era idroelettrica della ore al giorno, e sfornano un fiume di logorato dalle lotte intestine, con «Diga delle Tre Gole» prodotti di qualità crescente. Chiun- centinaia di mandarini «signori della que sia stato in Cina ed abbia visitato guerra» eternamente in lotta tra loro, sul Fiume Azzurro i giganteschi Centri commerciali, ha ribelli ad ogni autorità costituita. visto e trovato solo prodotti cinesi, Terzo fattore: la penuria d’acqua. dalle minestrine di legumi liofilizzati Secondo gli analisti della Banca ai succhi e concentrati di frutta, dai SPECCHIO ECONOMICO 57 vini ai gelati, dalle lampadine Ma torniamo a noi: la rispo- agli pneumatici, dalle carni e sta è semplice, lampante e pesci inscatolati agli abiti e storica: le multinazionali calzature confezionati in tes- americane hanno investito suto sintetico. Tutto è «Made in Cina 11.500 miliardi di in China» mentre un fiume di dollari in 13 anni; è stato altri prodotti di qualità, dai questo il motore gigantesco televisori ai computer, dai te- che ha rivoluzionato l’eco- lefonini ai componenti elet- nomia cinese, cristallizzata tronici per tutti gli impieghi, in uno stato quasi arcaico, inondano ormai i mercati del costipata nella «camicia di mondo a prezzi irresistibili, e forza» di una burocrazia per i cinesi il benessere vale fossile, ingessata nelle ma- più dello smog. glie di divieti, restrizioni, Gli Stati Uniti, massimo prescrizioni di una legisla- partner commerciale della zione senza regole, poiché Cina, importano merci cinesi la Rivoluzione maoista ave- per 500 miliardi di dollari al- va cancellato tutte quelle l’anno, e ne esportano per precedenti ma non le aveva meno di 100 miliardi: uno Eugenio Benedetti accanto al monumento a Confucio sostituite con nuove regole squilibrio commerciale senza nella città cinese di Qu Fu adeguate per dare impulso precedenti, un surplus di va- a un capitalismo privato lute che alimenta il prodotto interno entro il binario di un’economia stata- cinese e ne gonfia le riserve valutarie le. Ecco il problema che Deng Xiao oltre ogni previsione. Sono cose che Ping ebbe ad impostare con lungimi- già sapete: basta leggere i giornali Negli anni ‘50 e ‘60 ranza e i suoi eredi e successori han- per seguire l’ascesa mirabolante di no perseguito e realizzato con tena- questo «pianeta giallo» che 50 anni quando il Governo cia e sagacia. fa, quando io, unico italiano o quasi, cinese era costretto Grazie a questa gigantesca iniezio- viaggiavo in Cina, sembrava sull’or- ne di capitali (altro che il Piano Mar- lo della catastrofe, assediato econo- a vendere le proprie shall americano del nostro dopo- micamente dal mondo intero, e per- riserve d’oro per pagare guerra) sono nate e si sono moltipli- sino rinnegato dall’Unione Sovietica, cate migliaia di fabbriche in una pro- con le portaerei americane che pattu- il grano importato liferazione produttiva in tutti i setto- gliavano lo Stretto di Taiwan e Ciang dall’estero, ri che non ha paragoni nella storia Kai Shek che annunciava gli sbarchi del mondo. Per attivare queste mi- imminenti delle proprie milizie, a so- gli economisti americani gliaia di fabbriche si è dato corso ad stegno delle rivolte in fiamme dap- profetizzavano un gigantesco spostamento di mano- pertutto. E 20 milioni di morti per ca- dopera umana: si calcola che oltre restia nelle regioni del Nord. Nella l’imminente crollo di 200 milioni di contadini sono emi- storia del mondo non si è mai regi- un Paese cui solo 3 o 4 grati dall’hinterland cinese verso le strato un miracolo più inaudito della Stati avevano concesso regioni costiere, da Hong Kong ad resurrezione cinese. Harbin, trovando immediato assor- Il rapporto della World Bank del il riconoscimento bimento nei cantieri di costruzione 1999 completava il quadro apocalitti- diplomatico delle fabbriche, poi nelle fabbriche co con un drammatico quinto fattore stesse, in tutti i campi dell’industria. di destabilizzazione: la crisi del siste- Risultato: oggi il 60 per cento delle ma bancario cinese, troppi crediti in- esportazioni cinesi sono controllate cagliati in aziende di Stato decotte. Si dalle multinazionali americane i cui dipingeva una «brutta copia» dell’e- le, ben il 13 per cento in più rispetto proventi hanno consentito di accu- conomia fallimentare dell’Unione al 2012. Cosa è successo, in questi mulare un «tesoretto» di 3.660 mi- Sovietica, che aveva portato la Rus- tredici anni, per capovolgere un liardi di dollari di riserve valutarie, sia alla bancarotta negli Anni Novan- «trend» che correva verso il disa- un quarto delle riserve valutarie ta, con enormi sperperi di danaro in stro? La storia narra che nel 1847 mondiali, che la Bank of China prio- imprese deficitarie, cattedrali nel de- l’inviato di Sua Maestà britannica, ritariamente investe nella sottoscri- serto, costi astronomici di ogni pro- Lord Macartney, in visita alla Corte zione dei titoli pubblici degli Stati duzione statale, dilagante burocrazia imperiale cinese con l’offerta di sti- Uniti, e vogliamo sottolineare che nel e stagnazione generale di ogni atti- pulare un trattato commerciale, si 2006 erano solo mille miliardi. Il Go- vità. Vero, tutto vero. Ma come si è sentì rispondere dall’imperatore verno cinese oggi detiene una tale passati da tanto «sfasciume» all’in- Cianlong: «Possediamo già tutto ciò quantità di «Buoni del Tesoro», i credibile realtà della Cina odierna, di cui abbiamo bisogno. Non so che Treasury Bonds della Federal Reser- che si avvia a spodestare gli Stati farmene dei manufatti del Vostro ve nord-americana, da poter essere Uniti dal trono di prima potenza eco- Paese». Questa è storia, e furono ne- teoricamente in grado di azionare nomica del mondo, mentre ha già cessarie tre guerre, le famigerate una bancarotta degli Stati Uniti, cosa toccato nel 2013 il primo posto mon- «Guerre dell’Oppio», per costringere che ovviamente non farà mai perché diale per il volume degli scambi la Cina ad aprire i propri porti e i i due Paesi sono ormai legati da un commerciali? propri mercati alle navi e alle merci tale connubio, più che da un intrec- Con 2.200 miliardi di dollari di europee. Come disse una volta Ciu cio di interessi, da una tale confluen- esportazioni contro 1.940 miliardi di En Lai all’Onu: «Non basteranno za di profitti reciproci, da sfidare importazioni, con un surplus di 260 mille anni per far dimenticare l’infa- ogni concorrente (reale od ipotetico). miliardi nonostante la crisi mondia- mia delle guerre dell’Oppio». Il duopolio cinese-americano è SPECCHIO 58 ECONOMICO un’entità planetaria che non ha con- milioni; fini, e la sua corsa d’accrescimento 3) portare a vivere in città, entro non ha limiti; al contrario dell’Euro- queste date, altri 400 milioni di cinesi; pa ancora morsa da una crisi stru- Cina e Usa sono 4) aumento «in proporzione» dei mentale per cui è difficile vedere l’u- un’economia integrata: consumi interni, il che consentirà di scita dal tunnel, la corsa della loco- arginare la diseguaglianza sociale, motiva cinese non ha freni, e ha toc- la loro fusione è grazie al parallelo aumento delle cato nel 2013 il 7,6 per cento di au- irreversibile, la ripresa produzioni dei beni di consumo e mento netto del prodotto interno. dei servizi interni; Nel 1990 la quota della Cina nel economica americana 5) arricchimento della classe me- commercio mondiale era del solo 1,9 dopo la crisi del 2009 dia, obiettivo primario di questa per cento; nel 2000 era ancora al 3 nuova gigantesca urbanizzazione. per cento; oggi siamo al 10 per cento. non ci sarebbe se non Le Riforme adottate dal Terzo Ple- Chi si augura un rallentamento di la finanziasse la Cina num del Popolo cinese contengono questa crescita sarà smentito dai fat- infatti l’obiettivo di convogliare il 30 ti. Cina e Stati Uniti d’America costi- sottoscrivendo un terzo per cento degli utili delle imprese tuiscono un’unica ipereconomia in- del debito pubblico Usa; statali (che hanno superato il livello tegrata e interdipendente: la loro su- di 500 miliardi di dollari all’anno) in perfusione è permanente ed irrever- né sarebbe possibile una Rete di sicurezza sociale che si sibile, non facciamoci illusioni. La ri- l’espansione economica prefigge la copertura universale di presa dell’economia americana, do- un nuovo Piano Sanitario e di un po la crisi del 2009, non ci sarebbe se cinese senza l’import nuovo Sistema Pensionistico, unita- non ci fosse la Cina a finanziarla me- delle multinazionali mente alla liberalizzazione dei tassi diante la sottoscrizione di un terzo americane di interesse sui depositi bancari: tut- del debito pubblico americano. Pa- to ciò determinerà un parallelo incre- rallelamente, l’espansione industria- mento dei redditi dei salari e il con- le e commerciale della Cina seguente aumento della ca- non ci sarebbe senza le mul- pacità di spesa e consumo tinazionali americane che so- da parte dei privati. Sarà co- stengono il 60 per cento delle sì possibile traghettare il esportazioni cinesi, avendo- Paese da una crescita econo- ne creato le industrie. mica pianificata, basata solo Occorre quindi prenderne su investimenti ed esporta- atto, e adeguarsi, se voglia- zioni, ad una fiorente so- mo inserirci. Ma come? Di cietà di consumi, entrando tanto in tanto si levano voci: in una nuova strategia di Pechino vorrebbe un dollaro sviluppo e di benessere ar- forte, poiché la debolezza monizzati. del biglietto verde «svalute- Veniamo ormai al nocciolo rebbe» (si fa per dire) le ri- del nostro esame. Da un lato serve cinesi investite in ci sono le società cinesi, nel- America, con il rischio di ali- la maggior parte dei casi si mentare l’inflazione in Cina. tratta di grandi gruppi sta- Nulla di più sbagliato, grida- tali che intendono interna- no coloro che sono favorevo- zionalizzare il proprio busi- li ad una rivalutazione dello ness. È gente con le spalle yuan cinese, poiché il cam- forti, le loro casse trabocca- bio quasi fisso tra la moneta no di liquidità. Dispongono cinese e quella americana Eugenio Benedetti dinanzi al Palazzo dell’ultima imperatrice di un accesso privilegiato al crea per la Cina il risultato di cinese Ci-Xi, nella città di Cheng credito bancario. Producono importare inflazione dai con forti economie di scala. Paesi slegati dal dollaro. Ed ecco il crescere, e la forza economica cinese E dietro di loro c’è un Governo che coro di quanti chiedono una diversi- nel lungo periodo troverà riflesso nei sostiene politicamente la loro spinta ficazione, verso altre valute, di que- mercati valutari: per ora l’inflazione a globalizzarsi. Dall’altro lato, ci so- sta enorme massa di denaro liquido in Cina è relativamente contenuta, e no le aziende straniere di tutto il che la Bank of China continua ad uno yuan più forte frenerebbe le mondo che stanno uscendo con le os- ammassare. esportazioni, ciò che contrasterebbe sa rotte dalla grande crisi economica Giusto, anche Wen Jiabao dichiarò con gli obiettivi del Governo. e finanziaria e che versano in condi- nel 2012 che la Cina sarebbe pronta a Qual’è allora il futuro? Non occor- zioni opposte rispetto alle contropar- investire nei bond emessi dall’ESM, re avere la palla di vetro di una chiro- ti cinesi: hanno i bilanci a pezzi e, no- il Fondo Salva-Stati europeo, ma l’E- mante per prevedere una Cina sem- nostante le potenti iniezioni di liqui- SM ha emesso finora obbligazioni a pre più forte. Basterebbe credere nel- dità operate dai loro Governi, incon- lungo termine per soli 10 miliardi di lo slogan della «crescita sostenibile» trano difficoltà a finanziarsi. Fanno euro. Sono giochetti, funambolismi lanciato da Xi Jinping nel recente Ter- fatica a trovare sbocchi di mercato al- finanziari che nulla risolvono, men- zo Plenum del Popolo, che ha fissato le proprie merci. tre la rinuncia agli eurobond dimo- un programma ben preciso: Gli acquirenti cinesi cercano nei stra che, sia da un punto di vista eco- 1) sbloccare il divieto del «Figlio mercati esteri tutto ciò che non han- nomico che politico, la scarsa inte- unico»; no: innanzitutto energia e materie grazione europea rappresenta un 2) logica conseguenza: entro il prime, da dare in pasto alla loro vo- ostacolo a se stessa. E allora? L’eco- 2020-2030 la popolazione salirà dai race industria manifatturiera. E poi, nomia cinese cresce e continuerà a 1.350 milioni attuali ad oltre a 1.700 una serie di preziosi beni immateria- SPECCHIO ECONOMICO 59 li che scarseggiano in minoranza, per poi Cina: tecnologia, pilotarle verso la fu- know how, brevetti, sione con società in- reti di distribuzione, vestitrici cinesi, senza strutture logistiche, l’alea di una quota- marchi stranieri; zione di mercato o del conquistare un mar- lancio di un’Opa, né chio europeo o ame- bisogno di reperire ricano, vittima della capitali che le banche crisi finanziaria ma di questi tempi fanno dotato ancora di for- fatica a concedere. In- te visibilità che con- dividuare una «eccel- senta di lanciare nei lenza del made in mercati mondiali le Italy» da portare in merci fabbricate in Cina, tenendo presen- Cina. A titolo pura- te la lezione di Ford: mente esemplificati- «È facile costruire vo, i cinesi stanno un’auto ma è più dif- andando all’assalto ficile costruire un di marchi nel settore marchio». Forti di automobilistico (la questa esperienza, Volvo e la Peugeot, quattro ditte italiane, la Hummer), nelle da me introdotte in catene dei grandi Cina 50 anni fa (la magazzini per elet- IDRA di Brescia, la trodomestici, (la CIFA di Milano ed al- Laox), nel settore tre due di cui non so- nautico (Ferretti), no autorizzato a fare nell’alta moda (Ca- nomi) si sono fuse ruso), ma questi so- Anni 60, da sinistra: Eugenio Benedetti con il presidente cinese Ciu En Lai con successo con im- no solo i primi assag- prese cinesi, dando gi. La caccia cinese al marchio inve- vita ad autentici colossi industriali stirà certo anche l’Italia, quando di- che esportano in tutto il mondo. verse aziende italiane come Armani, In possesso di capitali È questa una strada, fra le tante cer- Versace, Prada ecc. dovranno affron- tamente percorribili, che oggi io mi tare il problema del passaggio gene- inesauribili, la Cina permetto di segnalare, ricordando un razionale: i cinesi saranno certamen- si appresta a fare articolo, che ebbi l’onore di fare appa- te i primi ad approfittarne. Gli stru- rire sul «Quotidiano del Popolo» di menti li hanno, e come. shopping ovunque: Shanghai nell’agosto del 1965, duran- Esiste la China International Cor- un fenomeno che avrà te la mia Mostra industriale, la prima poration che dispone di una dote di esposizione italiana in Cina dopo il 575 miliardi di dollari ed ha l’obietti- un ritmo forsennato. 1949, e di cui ho pubblicato recente- vo di collocare parte delle riserve va- E in Italia? A dicembre mente il documento. Narravo, in lutarie cinesi in investimenti alterna- quell’articolo, l’aneddoto di un topo- tivi e più redditizi rispetto ai titoli è nata una Company lino che, rosicchiando le funi che te- del Tesoro americano di cui Pechino che ha raccolto 130 nevano legato un elefante del Circo, è il principale sottoscrittore mondia- milioni di euro da 53 riuscì a liberarlo dai ceppi della sua le. Il fondo CIC è stato costruito sul prigionia; forse l’elefante cinese ha modello del GIC (Government Inve- investitori: una formica, ancora bisogno del topolino italiano stment Corporation) di Singapore, ma la strada è giusta per correre sulle praterie del mondo. un fondo di 350 miliardi di dollari Nella città di Jiuquan, ai confini oc- dell’ex colonia britannica, che man- cidentali della Cina, alla soglia del tiene la massima segretezza sui pro- deserto del Gobi, secondo la leggen- pri investimenti. Ma non è solo il da spuntò la prima pianta di rabar- CIC a comprare aziende, partecipa- che ha raccolto 130 milioni di euro da baro, ma nessun monumento la cele- zioni azionarie e materie prime in gi- 53 investitori, è una formica, ma è bra. Qui sorge il Centro per le Ricer- ro per il pianeta. Ci sono istituzioni sulla strada giusta. I fondatori? Gian- che Spaziali con la piattaforma di pubbliche molto attive sui mercati ni Mion, manager di lungo corso del- lancio per i satelliti più importanti internazionali, come il Safe (State la Benetton, Sergio Erede, Roberto della Cina: all’ingresso della città c’è Administration Foreign Exchange), il Italia ed un paio di banchieri. La un messaggio dipinto su un tabello- Fondo Pensioni Cinesi, strutturato SPAC intende operare nei settori del- ne enorme, scritto in ideogrammi e sul modello di quello americano. l’abbigliamento, del design di lusso, caratteri latini, in cinese e in inglese. Con questi ed altri strumenti ope- dell’alimentare, del biomedicale e Il messaggio dice, semplicemente: rativi, in possesso di capitali pratica- nella meccanica di alta precisione. «No Hurry (senza fretta), No Fear mente inesauribili la Cina si appresta Hanno già aderito Del Vecchio (senza paura), Peacefully (pacifica- a fare shopping nell’intero pianeta. È (Luxottica), Nissin (Bolton), Moretti, mente) we conquer the world (con- un fenomeno inarrestabile che prose- De Rigo, una sicav di Julius Baer, la quistiamo il mondo)». Dopo 5 mila guirà a ritmo forsennato in tutti i Fineurop, il fondo «BC Partners» ed anni di attesa, di studio e di lavoro, il Paesi. E in Italia? Da noi è nata in di- altri minori. momento per la Cina è arrivato. Dia- cembre scorso la prima SPAC (Spe- La strategia sarà quella di entrare moci da fare per aiutarla, non potrà cial Purpose Acquisition Company) in «società obiettivo» con quote di venirci altro che bene. SPECCHIO 60 ECONOMICO

MARINA MILITARE PRESENTATO AL BIG BLUE 2014 IL “PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE PORT AND COASTAL SURVEY” PON-PACS

mico. Gli interventi sono finanziati per il 50% con risorse provenienti dal FESR e per il restante 50% con fondi nazionali assegnati al Mininterno. Tra i vari obiettivi operativi del pro- gramma c’è il progetto Port and Coastal Survey (PaCS), il quale ha lo scopo di ga- rantire il libero e sicuro utilizzo delle vie di comunicazione. In tale ambito, la sicu- rezza delle aree portuali e costiere rive- ste un’importanza prioritaria, essendo l’economia italiana fortemente dipen- dente dal traffico marittimo. Esistono tutt’oggi residuati bellici ine- splosi che costituiscono pericolo alla navigazione e alle attività di pesca e ri- creative. Il progetto PaCS si propone di condurre l’attività di mappatura dei fon- al 12 al 16 febbraio la Marina Mi- Operativo Nazionale – Port and Coastal dali di nove porti. litare ha partecipato all’ottava edi- Survey. Lo scorso 13 febbraio, la Ma- La fase attuativa del progetto sarà Dzione del Big Blu, il salone interna- rina Militare, nell’ambito di una confe- gestita dalla Marina Militare che con zionale della nautica e del mare, per renza stampa al Big Blu ha presentato personale e mezzi specialistici condurrà manifestare attraverso la propria pre- il progetto PON-PaCS. l’individuazione e l’identificazione di con- senza l’importanza che la forza armata La Marina Militare ha aderito al - Pro- tatti e il successivo inserimento nei data dedica allo sport, in particolare allo sport gramma Operativo Nazionale (Pon) base, di tutte le informazioni acquisite velico e alla tutela dell’ambiente marino. Fondo Europeo di Sviluppo Regionale durante le survey. A tale scopo, è stata esposta una deriva (FESR) “Sicurezza per lo Sviluppo” – Il risultato contribuirà alla tutela del- olimpionica 470 utilizzata dall’atleta Obiettivo Convergenza 2007-2013 - il l’ambiente marino e aiuterà il contrasto mondiale Gabrio Zandonà, un vogatore, quale si propone di migliorare le condi- alle attività illecite di smaltimento dei ri- modelli di barche a vela, una lavagna in- zioni di sicurezza, giustizia e legalità, per fiuti, in particolare quelli di elevata peri- terattiva ed un Veicolo Subacqueo Au- i cittadini e le imprese, in quelle regioni colosità che sono sempre più oggetto di tonomo (AUV) per il monitoraggio am- del sud Italia in cui i fenomeni criminali li- rilascio in discariche abusive in mare. bientale e alcuni assetti del Programma mitano fortemente lo sviluppo econo-

In alto, un momento della conferenza «Big Blu» Il Pattugliatore d’altura Foscari e, a destra, rifornimento di gasolio verde Nella pagina a fianco, l’Eni al lavoro SPECCHIO ECONOMICO 61 M ARINA MILITARE ED ENI INSIEME: LA FLOTTA VERDE PRENDE IL MARE

a Marina Militare e l’Eni hanno pre- cellenza per il trasporto marittimo in ge- sentato i risultati della sperimenta- nerale. La produzione del gasolio navale L zione del Green F76, gli obiettivi del verde avviene in Italia, nella bio-raffineria progetto Flotta Verde e i programmi per di Porto Marghera a partire da aprile i prossimi anni. Presente l'ingegnere Gia- 2014. La «biorefinery» di Venezia è il como Rispoli, vicepresidente esecutivo primo esempio nel mondo di raffineria pe- del settore Ricerca, Sviluppo tecnologico trolifera convertita per produrre biocar- e Progetti di Eni, che ha commentato: buranti da oli vegetali, anche di seconda «L'Eni è lieta di partecipare con la Marina e terza generazione: un risultato indu- Militare Italiana a questo interessante striale con importanti ricadute sul terri- progetto della Flotta Verde: siamo con- torio, che trasforma il tradizionale si- tugliatore Foscari ha imbarcato 30 me- tenti del risultato dell’attività scientifica e stema della Raffineria in un nuovo ciclo tri cubi di green F76 che impiegherà nei della ricerca, poiché attraverso essa la «verde». I risultati delle prove sono elo- prossimi mesi per l’attività operativa che Marina Militare Italiana è la prima in Eu- quenti: il passaggio da un combustibile al- sarà chiamata a svolgere. La sperimen- ropa a sperimentare operativamente il l’altro è avvenuto senza alcuna variazione tazione continuerà per certificare le unità green diesel, in anticipo anche rispetto delle prestazioni e dei parametri termo- navali della base di Taranto. Navi militari alla scadenza europea che prevede l’uso dinamici dei motori di propulsione e dei eco-efficienti permetteranno in futuro di del 10 per cento di frazione bio entro il generatori. La riduzione misurata delle ridurre il consumo di derivati petroliferi, 2020», in linea con quanto detto dal se- emissioni di anidride carbonica e di emis- contribuendo al raggiungimento degli im- gretario generale della Nato Anders Fogh sioni inquinanti è in linea con le attese. Il pegni assunti dall’Italia e dall’Unione eu- Rasmussen durante il Summit 2012 nuovo prodotto è compatibile con le mac- ropea in campo internazionale sul con- «trovare soluzioni comuni a problemi co- chine e con i circuiti esistenti senza ap- tenimento delle emissioni di inquinanti muni». Ha condiviso la soddisfazione per portare alcuna modifica e senza adot- atmosferici e di gas serra, in accordo il buon esito delle prove anche tutto il tare particolari accorgimenti. Il con le linee guida della Strategia Ener- personale tecnico dell’Eni che ha assi- contrammiraglio Mario Culcasi, coman- getica Nazionale. Sono stati avviati i lavori stito e supportato le prove e che ha com- dante delle Forze da Pattugliamento per per la definizione di un protocollo di spe- mentato: «La sperimentazione di questo la Sorveglianza e la Difesa Costiera, ha evi- rimentazione del carburante avio formu- green diesel da parte della Marina Mili- denziato come «il passaggio al combu- lato con il 50 per cento di green get fluel tare è un banco di prova di assoluta ec- stibile navale verde è stato trasparente, che si chiuderà con un volo sperimentale cellenza, in quanto la quota bio utilizzata impercettibile, lo scenario a bordo non è di prova. per la formulazione del combustibile ha per niente cambiato». toccato il 50 per cento». OBIETTIVI DEL PROGETTO IL PATTUGLIATORE D’ALTURA FOSCARI IL GASOLIO NAVALE VERDE li obiettivi del Progetto Flotta Verde l l pattugliatore d’altura Foscari della G prevedono nel 2016 la Flotta Verde l gasolio navale verde è una miscela for- I Marina Militare è la prima unità della in navigazione: una formazione di unità na- I mulata dalla Marina Militare con Eni, Flotta Verde e continuerà la propria atti- vali operanti con il 50 per cento dell’e- contenente il 50 per cento di F76 e il 50 vità operativa in mare impiegando il ga- nergia da fonti alternative al petrolio; nel per cento di frazione bio di seconda ge- solio verde per i servizi di propulsione e 2020 la riduzione del 40 per cento dei nerazione, ottenuta da feedstock non in generazione elettrica di bordo. Dopo aver coefficienti di emissione di CO2 e inqui- competizione col mercato alimentare. sperimentato con successo, il 29 gen- nanti atmosferici della Squadra Navale ri- L'elevato contenuto di biocombustibile di naio scorso, il nuovo carburante formu- spetto ai livelli attuali. nuova generazione è un risultato di ec- lato da Eni e dalla Marina Militare, il pat- scheda tecnica IL progetto «Flotta Verde», la cui sperimentazione è della durata di circa un anno, nasce dall'esigenza operativa di individuare un pro- dotto alternativo al combustibile navale di origine fossile (gasolio codice NATO F76), utilizzato a bordo delle Unità Navali. L'obiettivo strategico è quello di assicurare da un lato la disponibilità di un combustibile in grado di arginare in parte i rischi di approvvigionamen- to da Paesi a forte instabilità socio-politica; dall'altro quello di sottolineare con iniziative concrete l'impegno della Marina Militare a fa- vore dei problemi ambientali, tramite l'uso di combustibili alternativi a quelli derivati dal petrolio, come il gas naturale liquefatto e i car- buranti non fossili. Il combustibile richiesto contiene una percentuale significativa di componenti di origine rinnovabile (superiore al 50 per cento) e, nel contempo, deve soddisfare le severe specifiche NATO dei combustibili ad uso militare, per i quali è escluso l'utilizzo di componenti bio-derived di tipo tradizionale, quali il FAME. Tali componenti, infatti, presentano caratteristiche che risultano non com- patibili con i sofisticati propulsori utilizzati sui mezzi navali militari. Nel dicembre 2012 sono iniziati ufficialmente i lavori per la defi- nizione di un accordo di collaborazione tra Marina Militare ed Eni, per lo sviluppo e la sperimentazione, a bordo di unità navali messe a disposizione dalla Marina Militare, di un biocombustibile composto per almeno il 50 per cento da GreenDiesel™ ottenuto attraverso la tecnologia «Ecofining™», sviluppata da Eni in collaborazione con Honeywell-UOP. Nel primo semestre 2013 è stata messa a punto la formulazione ottimale del combustibile tramite una serie di test di laboratorio e prove al banco su motori, utilizzando le strutture del Centro Ricerche di San Donato. Nel secondo semestre è stata individuata la formulazione più idonea e si sono conclusi i test sia a banco che in sala emissioni sul prodotto finale. Questa prima sperimentazione ha portato alla produzione complessiva di circa 30 mc. di com- bustibile, di cui circa la metà è costituito da GreenDiesel™ prodotto in un impianto in USA su tecnologia Ecofining Eni/Honeywell- UOP, e l'altra metà è gasolio di alta qualità proveniente dalla raffineria di Sannazzaro. SPECCHIO 62 ECONOMICO RETROSPECCHIO

combustibile è utilizzabile nei motori delle vetture alimentate a gasolio», Teregroup, ha dichiarato Michael Magri, respon- Fastweb, crescita sabile di Teregroup Italia. Sviluppata il biodiesel del futuro in collaborazione con la società di in- del 10 per cento gegneria ES Consultants di Hong Kong, la tecnologia di produzione di proviene dalle alghe biodiesel dalle alghe è il frutto di un della clientela progetto presentato alla fine del 2011 È operativo, nella sede di Modena alla Fiera delle energie rinnovabili di La Fastweb, uno dei principali ope- della Teregroup, società specializzata Guangzhou in Cina. L’interesse ver- ratori di telecomunicazione operante in investimenti in nuove tecnologie e so le alghe è cresciuto in molti Paesi in Italia, ha chiuso il 2013 con un in- nell’acquisizione di brevetti, l’im- del mondo di pari passo con il dibat- cremento dei propri utenti del 10 per pianto per la produzione di biodiesel tito scientifico sull’opportunità di cento raggiungendo una quota totale proveniente dalle alghe. All’interno produrre biocarburanti sottraendo di 1.942 milioni, confermandosi pri- di esso chiamato «Polo dell’Alga terreni alle colture destinate all’ali- mo operatore italiano per crescita nel Combustibile Algamoil», biologi e mentazione; l’energia rinnovabile numero dei clienti a banda larga; i ri- ingegneri chimici dell’azienda lavo- dalle alghe permette inoltre di elimi- cavi si sono attestati a 1.597 milioni di rano per sperimentare la tecnologia nare grandi quantità di CO2 nell’at- euro. Il successo commerciale è stato delle alghe combustibili per alimen- mosfera con un ulteriore beneficio ottenuto anche grazie ai continui in- tare motori da cogenerazione e da ambientale. (Alf. Pao.) vestimenti realizzati dalla Fastweb autotrazione. Grazie alla collabora- nella propria rete in fibra ottica che si zione con il dipartimento di Ingegne- estende per 35 mila chilometri: l’ope- ria Enzo Ferrari dell’Università di ratore ha varato un piano 2013-2014 Modena, il funzionamento è già stato per un importo di 400 milioni di euro collaudato su un motore di serie sen- per estendere la copertura in fibra ot- za alcuna modifica: i risultati hanno tica al 20 per cento della popolazione mostrato che la potenza e la coppia italiana e a dicembre 2013 era stato in- sono uguali al diesel commerciale stallato il 60 per cento circa degli ar- mentre il particolato risulta inferiore. madi di strada previsti dal piano «Teregroup è la prima azienda in Eu- biennale. «Grazie al piano di estensio- ropa ad aver testato su vetture stan- ne della fibra ottica, possiamo dire dard il biodiesel dalle alghe. Negli che la Fastweb è protagonista della Stati Uniti sono già in funzione alcu- crescita digitale italiana», ha dichiara- ne pompe di carburante che erogano Il laboratorio della Teregroup to Alberto Calcagno, amministratore biodiesel dalle alghe e oggi questo delegato della società.

lità preregistrata. Per l’acquisto è pos- Italo, arriva l’app sibile usare eventuali codici promo- La Selex ES zionali o punti fedeltà, consultare gli orari di arrivo e partenza, gestire il per l’acquisto veloce proprio borsellino elettronico e rice- a guardia dell’Expo vere in automatico, se si desidera, dei biglietti informazioni e avvisi personalizzati Milano 2015 relativi al viaggio prenotato. Sarà pre- Un tocco sullo schermo per gestire sto disponibile su Google Play anche È stata completata lo scorso feb- il proprio viaggio, consultare gli orari, la versione per i dispositivi Android. braio la progettazione del «Safe City acquistare e modificare biglietti, rice- A disposizione di chi possiede & Main Operation Center» dell’Expo vere notifiche e informazioni sul ser- smartphone con altri sistemi operati- Milano 2015, il sistema di sicurezza e vizio, chiedere eventuali rimborsi, re- vi rimane invece il sito mobile italo- controllo che la Selex ES ha messo a stare sempre aggiornati sulla circola- treno.it. Italo Treno si aggiunge agli punto per l’Esposizione Universale. Il zione in tempo reale dei treni Italo. È altri canali di vendita dell’NTV: il centro operativo che la società del arrivata infatti «Italo Treno», la nuova centralino Pronto Italo, le agenzie di Gruppo Finmeccanica ha realizzato app dell’NTV, l’applicazione gratuita viaggio convenzionate e le bigliette- sarà collegato ai vari sistemi presenti per iPhone, iPod touch e iPad che rie in Casa Italo presenti in tutte le all’interno del sito espositivo, sia nel- rende l’acquisto digitale facile e velo- stazioni servite. (Alf. Pao.) le aree comuni sia nei padiglioni dei ce; è disponibile nell’App Store di Paesi partecipanti; raccoglierà e met- iTunes. Dal suo rilascio, il 5 feb- terà in correlazione i dati provenienti braio scorso, sono state scaricate dai diversi sensori dispiegati sul cam- quasi 30 mila app «Italo Treno» po per trasformarli in una visione dallo Store, con punte giornaliere complessiva del contesto che sarà di che hanno superato le 5 mile app. supporto alle decisioni per la gestio- Numeri che hanno trascinato per ne di questo grande evento. Inoltre la qualche giorno la nuova app, gra- Selex ES sta realizzando i sistemi di zie anche alle positive recensioni, sicurezza come videosorveglianza, nella top ten delle migliori appli- antintrusione perimetrale, sensori an- cazioni gratuite. L’app consente tincendio, sistemi per gli annunci al anche di usare la carta di credito pubblico, controllo di accesso biome- trico ad aree protette, inclusi tutti i si- per acquistare i biglietti in sicu- Il treno Italo della società NTV rezza, anche nella comoda moda- stemi di comunicazione. (Gio. Pacif.) SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 63

ta integrazione dei sistemi collaudati Imesa, forniture prima della spedizione e un notevole AgustaWestland, miglioramento delle attività in can- tiere». L’Imesa ha già progettato e elettromeccaniche realizzato sottostazioni elettriche in commesse da 260 vari Paesi, tra cui Kazakistan, Vene- in Kurdistan zuela e Tunisia; l’azienda prevede milioni di euro uno sviluppo del settore nei prossimi L’Imesa, azienda controllata dal anni, in particolare nell’area del Me- L’AgustaWestland, società del Gruppo Schiavoni e operante nelle dio Oriente. In quest’ambito si collo- Gruppo Finmeccanica, si è aggiudi- costruzioni elettromeccaniche, ha sti- ca il rafforzamento della Tecnosiste- cata commesse per un importo com- pulato con la società petrolifera nor- mi, la società del Gruppo Schiavoni plessivo di circa 260 milioni di euro vegese Dno International un contrat- presente a Dubai, che riveste un si- per elicotteri destinati ad impieghi to dall’importo di 5 milioni di euro gnificativo ruolo commerciale nell’a- commerciali e governativi da parte per la fornitura di una sottostazione rea. «Una commessa che rafforza la di clienti di diversi Paesi tra cui Sta- elettrica con annessa sala di controllo nostra presenza nell’area del Golfo ti Uniti, Brasile, Regno Unito e Giap- nei giacimenti di gas nel Kurdistan come fornitore qualificato per il setto- pone. I contratti, siglati lo scorso iracheno. La sottostazione e la sala di re oil & gas. L’ingegneria Imesa ha febbraio durante il Salone interna- controllo sono assemblate in appositi una solida esperienza in questo am- zionale Heli-Expo 2014 ad Anaheim, container dove sono alloggiati tutti bito, potendo garantire velocità di in California, riguardano un totale gli apparati progettati e realizzati per realizzazione e alti standard qualita- di 24 macchine, tra cui l’AW119Kx, il fornire e gestire l’energia elettrica se- tivi», ha commentato Giampiero GrandNew, l’AW139, l’AW189 e va- condo le specifiche esigenze dei can- Schiavoni, presidente e amministra- rie soluzioni per la manutenzione e tieri allestiti nei giacimenti di gas: dai tore delegato dell’Imesa. (Alf. Pao.) l’addestramento. Gli elicotteri sa- quadri elettrici agli impianti di condi- ranno usati per trasporto off-shore, zionamento e antincendio. Una volta eliambulanza, ricerca e soccorso, an- trasportati sul posto, i container sono tincendio, protezione civile e tra- pronti ad entrare in operatività, assi- sporto passeggeri. Con questi signi- curando una gestione semplice delle ficativi contratti l’AgustaWestland attività, come ha spiegato Tiziano conferma e rafforza ulteriormente la Frascoli, direttore del mercato per l’I- propria leadership nello scenario in- mesa: «La distribuzione elettrica e i ternazionale grazie all’elevato con- sistemi di controllo permettono al tenuto tecnologico, alla flessibilità cliente di avere un unico quadro tec- operativa, all’eccellente rapporto co- nico e gestionale con vantaggi in ter- La sede dell’Imesa a Jesi, sto-efficacia e all’attenzione verso il mini di coordinamento, una comple- in provincia di Ancona cliente. (Eli. Man.)

volta la propria attenzione verso le famiglie e le imprese che subiscono BPVi, 50 milioni di disagi a causa di gravi eventi atmo- L’Italferr in Oman per sferici, ponendo a disposizione dei euro per imprese propri soci, in coerenza con lo spirito una nuova mutualistico che la contraddistingue, un aiuto concreto per far fronte ai e famiglie italiane danni subiti», ha dichiarato Samuele rete ferroviaria In considerazione del ripetersi di Sorato, direttore generale della Ban- L’Italferr, società di ingegneria del fenomeni idrogeologici e atmosferici ca. Tutte le sue filiali sono a disposi- Gruppo FS Italiane, si è aggiudicato di particolare violenza e dei disagi zione per fornire le informazioni ne- un contratto da 26 milioni di euro sociali ed economici che ne conse- cessarie per accedere alle suddette per la progettazione della nuova rete guono, la Banca Popolare di Vicenza agevolazioni. (Alf. Pao.) ferroviaria del Sultanato dell’Oman. mette a disposizione dei clienti, soci Nell’ambito del progetto è previsto privati e imprese di tutto il Paese, in un corso formativo per 10 giovani in- presenza di dichiarazione dello «sta- gegneri omaniti che, in collaborazio- to di emergenza» emanata dalle Au- ne con la facoltà di Ingegneria del- torità competenti, un sostegno con- l’Università Sapienza di Roma, ac- creto e tempestivo per permettere lo- quisiranno dall’Italferr le relative co- ro di affrontare le ormai ricorrenti si- noscenze tecniche. L’attività portata tuazioni di necessità. Per le imprese è avanti negli ultimi due anni dall’Ital- previsto un finanziamento fino a 50 ferr nell’area del Golfo evidenzia mila euro, mentre per i privati e le fa- l’alto livello qualitativo dell’inge- miglie l’importo massimo richiedibi- gneria ferroviaria italiana e confer- le è di 10 mila euro. Entrambe le tipo- ma la leadership della società del logie di finanziamento prevedono Gruppo FS Italiane nella progetta- una durata massima di 36 mesi a tas- zione nel Medio Oriente delle reti si particolarmente favorevoli. «È so- ferroviarie e metropolitane. L’Italferr prattutto in situazioni di difficoltà e è coinvolta, infatti, anche nella pro- di emergenza che una banca popola- gettazione della linea rossa della re deve essere vicina ai propri soci, nuova metropolitana di Doha, nel Qatar. È l’ennesimo successo inter- siano essi famiglie o imprese. La no- Samuele Sorato, direttore generale stra banca, come in precedenti analo- della Banca Popolare di Vicenza nazionale dell’Italferr che consolida ghe situazioni, conferma ancora una così la propria posizione. SPECCHIO 64 ECONOMICO RETROSPECCHIO

giugno. L’intera commessa di 63 nuo- nuovi treni, ulteriori 14 entro dicem- Grazie alla Trenord vi convogli sarà completata nei pros- bre 2015 e le consegne verranno ulti- simi 24 mesi, quando entreranno pro- mate nei primi mesi del 2016. Il Vival- gressivamente in servizio 30 treni Co- to è composto da 6 carrozze a doppio si «muove» tutta radia, 19 TSR, 4 Flirt, 5 diesel GTW. Si piano climatizzate, realizzate dal- tratta complessivamente di 302 car- l’AnsaldoBreda e mosse da una loco- rozze per un totale di 21.600 nuovi motiva E464 della Bombardier che la Lombardia posti a sedere. Con la loro entrata in raggiunge una velocità di 160 chilo- servizio nei prossimi due anni il servi- metri orari. Il treno è accessibile alle È stato presentato nella Stazione zio ferroviario lombardo cambierà persone con disabilità ed è dotato di Centrale di Milano il nuovo Vivalto di volto e la flotta avrà un’età media di 724 posti a sedere, con poggiatesta, Trenord, primo dei 63 nuovi treni ac- 20 anni rispetto ai 28 del 2008. I 63 braccioli, tavolini ribaltabili, prese quistati per i pendolari lombardi gra- nuovi convogli saranno distribuiti elettriche da 220 volt. La carrozza se- zie ad un investimento di oltre 500 nell’intero territorio regionale, venen- mipilota ospita un’area multifunzio- milioni di euro da parte della Regione do incontro alle richieste dei passeg- nale predisposta per il trasporto di Lombardia, di Trenitalia, del Gruppo geri e tenendo conto delle esigenze sci, biciclette, bagagli e piccoli colli e FNM e di Trenord. Alla consegna del delle diverse linee. Dopo la Mantova- la toilette attrezzata per l’uso da parte nuovo treno hanno partecipato Ro- Cremona-Milano, entro poche setti- dei passeggeri a ridotta mobilità. La berto Maroni, presidente della Regio- mane i Vivalto entreranno in servizio Trenord è una società di oltre 4 mila ne Lombardia; Maurizio Del Tenno, anche nella Bergamo-Milano via Tre- dipendenti, unica in Italia perché assessore regionale alle Infrastrutture viglio e nella Brescia-Milano. Entro esclusivamente dedicata al trasporto e Mobilità; Mauro Moretti, ammini- maggio 2015 saranno disponibili 39 pubblico ferroviario di un’intera re- stratore delegato del Gruppo gione, la Lombardia, dove Ferrovie dello Stato Italiane; ogni giorno oltre 650 mila Vincenzo Soprano, ammini- persone si muovono in tre- stratore delegato di Trenita- no. La costruzione di un si- lia e presidente di Trenord e stema di mobilità moderno e Luigi Legnani, amministra- sostenibile rappresenta una tore delegato di Trenord. En- priorità che la Regione Lom- trato ufficialmente in eserci- bardia ha posto al centro del zio nella tratta Mantova-Cre- proprio impegno. L’ente re- mona-Milano, il Vivalto è il gionale funge da organismo primo di una serie di cinque di garanzia quale commit- treni messi a disposizione da tente ed ente di controllo pri- Da sinistra: Luigi Legnani, Maurizio Del Tenno, Trenitalia che entreranno in , Mauro Moretti e Vincenzo Soprano mario del trasporto pubblico servizio entro il prossimo locale. (Alf. Pao.)

rapia e terapia di gruppo con uno Policlinico Gemelli, spazio di ascolto anche per i genitori. Alenia Aermacchi, «Il bullismo online è ormai ricono- sciuto come primaria fonte di ango- in prima linea contro il scia e potenziale psicopatologia per otto M-346 Master gli adolescenti nativi digitali, quindi «cyberbullismo» qualsiasi struttura che si occupi di alla Difesa polacca psicopatologia adolescenziale deve È stato inaugurato lo scorso feb- fare i conti con questo disagio emer- L’Alenia Aermacchi, società del braio nel Policlinico universitario gente», ha dichiarato Tonioni. Il cy- Gruppo Finmeccanica, ha firmato Agostino Gemelli di Roma un ambu- berbullismo è un fenomeno in forte con il Ministero della Difesa polacco latorio dedicato all’ascolto e alla cura ascesa ovunque ma una ricerca Euri- un contratto, per un importo di 280 delle vittime del «cyberbullismo», spes già nel 2008 incoronava Roma milioni di euro, per la fornitura di ot- neologismo che indica atti di violenza «capitale del bullismo» con un mino- to velivoli da addestramento avanza- psicologica e di molestia compiuti tra- re su tre che dichiarava di aver subito to M-346 Master. Oltre agli otto veli- mite mezzi elettronici come e-mail, traumi fisici o emozionali. Sono stati voli, la fornitura comprende l’assi- messaggistica istantanea, blog, telefo- anche creati un sito web per l’ascolto stenza logistica, l’addestramento per ni cellulari o siti web. Coordinato dal online a distanza e una pagina sui so- piloti e tecnici e addirittura un siste- dottor Federico Tonioni dell’Istituto cial media, Facebook e Twitter, in col- ma di addestramento a terra che in- di Psichiatria e Psicologia dell’Uni- laborazione con il sito internet della clude anche la realizzazione di aule versità Cattolica di Roma, l’ambulato- Polizia Postale. (Alf. Pao.) dedicate e di supporti logistici e di- rio sarà dedicato alla prevenzione e dattici. Dopo l’Italia, Singapore e alla cura psicologica delle giovani vit- Israele, la Polonia è il quarto cliente time del cyberbullismo, ed anche alla del velivolo da addestramento M- riabilitazione di adolescenti aggressi- 346, considerato il più avanzato oggi vi con disturbi comportamentali e disponibile nel mercato e l’unico nel tendenza antisociale. L’iniziativa na- mondo concepito appositamente per sce dalla collaborazione tra Polizia di addestrare i piloti destinati a pilotare Stato e Ambulatorio per la Dipenden- velivoli militari ad alte prestazioni di za da Internet del Policlinico Gemelli ultima generazione. Con l’ordinativo che dal 2009 ha accolto e curato oltre polacco il numero degli M-346 che 600 pazienti. La cura e la riabilitazio- Roma. Il Policlinico Universitario sono stati ordinati fino ad oggi è sali- ne saranno svolte attraverso psicote- Agostino Gemelli to a 56 esemplari. (Eli. Man.) RETROSPECCHIO SPECCHIO ECONOMICO 65

gli ultimi anni gli ATR si sono affer- L’ATR si conferma mati come i «best seller» tra gli aerei Gruppo Cremonini: regionali con meno di 90 posti ponen- dosi come nuovo punto di riferimen- leader nel settore to grazie a tecnologia e comfort all’a- l’Inalca conquista vanguardia, a prestazioni economi- dei velivoli regionali che e al rispetto dell’ambiente. Filip- gli Emirati Arabi po Bagnato, amministratore delegato Con un fatturato 2013 in crescita dell’ATR, si è detto molto soddisfatto L’Inalca, società del Gruppo Cre- del 13 per cento, l’ATR, società con- dei nuovi risultati ottenuti dall’azien- monini operante nella produzione di trollata pariteticamente da due tra i da. «Anche nel 2013 siamo riusciti ad carni bovine e nella realizzazione di principali operatori europei nel setto- aumentare la nostra presenza nel piattaforme distributive alimentari, e re aeronautico, cioè l’Alenia Aermac- mondo e a consolidare l’attrattiva dei l’Emirates Advanced Investment chi e l’Airbus Group, si conferma lea- nostri prodotti e servizi su circa 190 Group, holding specializzata in inve- der nel settore dei velivoli regionali. compagnie operative. Siamo davvero stimenti negli Emirati Arabi, hanno La crescita del traffico aereo regionale orgogliosi che il nostro sia il più gran- siglato un significativo accordo per lo ha portato grandi vantaggi a questo de portafoglio di operatori tra i pro- sviluppo del mercato agroalimenta- produttore di aerei franco-italiano duttori di aerei regionali. Continuere- re. L’obiettivo è quello di costituire che ha segnato un altro anno record mo a migliorare i nostri aerei e ad una joint venture per la commercia- con un fatturato di 1,63 miliardi di espandere la nostra capacità di pro- lizzazione di prodotti alimentari, dollari. Nello stesso tempo l’ATR ha duzione, e svilupperemo ulterior- specialmente di origine italiana, nel migliorato i tempi di consegna regi- mente l’offerta di sostegno ai nostri food service e negli altri canali distri- strando un nuovo record di 74 velivo- operatori che possono considerarsi i butivi nel territorio degli Emirati li consegnati ai clienti nel 2013; una pilastri del successo dell’ATR», ha Arabi Uniti e, più in generale, negli crescita del 16 per cento rispetto alle concluso Bagnato. (Alf. Pao.) altri Paesi del Consiglio per la Coo- 64 consegne del 2012. Il 2013 ha perazione dei Paesi Arabi del Golfo. anche confermato il crescente in- Il primo passo prevede la costruzio- teresse che le compagnie di lea- ne di una piattaforma distributiva sing rivolgono all’ATR. Da oltre nell’area di Abu Dhabi per l’importa- cinque anni, l’azienda registra zione e la distribuzione di prodotti circa l’85 per cento delle vendite alimentari, basata sul modello delle di aerei in America Latina e nei analoghe strutture realizzate dall’I- Paesi in via di sviluppo del Sud nalca in Russia e in diversi Stati afri- Est Asiatico, confermando l’inte- cani. In una seconda fase, le stesse resse delle compagnie aeree re- parti valuteranno eventuali opportu- gionali all’ampliamento di reti di nità future per organizzare anche at- collegamento a corto raggio. Ne- L’ATR-600 tività di produzione alimentare.

po la fase teorica, si è trasferito in Ita- lia per frequentare corsi di formazio- Gruppo Del Conca: ne pratica negli stabilimenti del La Gessi sale sulla Gruppo. Non ci sono solo americani aperto un impianto tra gli assunti ma anche alcune figure vetta dei grattacieli manageriali italiane che hanno deci- so di trasferirsi negli Usa con tutta la negli Stati Uniti famiglia. Per noi l’impronta dello sti- più alti dell’India Con un investimento di oltre 50 mi- le italiano è strategica perché il know La Gessi, azienda italiana operante lioni di dollari di cui 30 in tecnologia how per questo tipo di produzione è nel settore dell’arredo-bagno, della italiana, il Gruppo Del Conca, una tutto italiano», ha spiegato Enzo Do- rubinetteria e della cucina, si è aggiu- delle principali aziende industriali nald Mularoni, amministratore dele- dicata una commessa per un importo del comparto ceramico italiano, ap- gato del Gruppo Del Conca. Il fattu- complessivo di 130 milioni di euro proda negli Stati Uniti con un nuovo rato globale del Gruppo è stato di 121 per la fornitura di 2 mila componenti stabilimento di 30 mila metri quadra- milioni di euro ed è costituito per il per arredare i bagni delle Imperial ti realizzato in meno di un anno su 75 per cento dall’export di cui la metà Towers di Mumbai, i due grattacieli un terreno di 110 mila metri quadrati prodotto proprio dagli Stati Uniti, un residenziali più alti dell’India, men- acquistato nel dicembre 2012; il com- mercato che, nel comparto ceramico, tre, nel settore alberghiero, rifornirà i plesso industriale è completato da è cresciuto del 12 per cento rispetto primi due hotel a cinque stelle di lus- una palazzina dedicata allo show- all’anno precedente. (Alf. Pao.) so del Paese: il Ritz Carlton e l’ITC room e all’amministrazione. Gardenia Sheraton di Bangalore; for- «La struttura esterna dell’edi- niture che, nei prossimi tre anni, met- ficio e il montaggio degli im- teranno in condizione l’azienda di pianti per la produzione, tutti raddoppiare la propria presenza in rigorosamente made in Italy, quest’area. I successi della Gessi so- si sono conclusi all’inizio del- no stati certificati in Italia da uno stu- lo scorso gennaio, a soli dieci dio condotto dall’Unicredit e dall’U- mesi dall’inizio dei lavori. niversità Bocconi che, nel volume Successivamente siamo pas- «Un’azienda in famiglia», riportano sati alle prove di funzionalità la Gessi tra le 14 eccellenze dell’eco- delle macchine e all’addestra- La «Del Conca Way», strada nomia italiana; nel 2013 essa ha fattu- mento del personale che, do- che porta allo stabilimento del Gruppo rato 132 milioni di euro. (Eli. Man.) SPECCHIO 66 ECONOMICO RETROSPECCHIO to, il rilancio e lo sviluppo del settore attraverso significative iniziative di Finmeccanica, consolidamento e di ristrutturazione La Viasat Fleet industriale; concentrazioni nel setto- re Aerospazio, Difesa e Sicurezza approvato il nuovo con la cessione dell’Ansaldo Energia presenta le ultime no- e il previsto deconsolidamento del modello operativo settore dei trasporti; rafforzamento vità del settore della governance, attraverso inter- La Finmeccanica, principale Grup- venti mirati in modo tale da rendere La Viasat Fleet è stata protagonista po industriale italiano leader mon- l’organizzazione più efficiente e mi- tra gli espositori che hanno partecipa- diale nelle alte tecnologie, ha appro- gliorare la capacità di gestione. Il to alla Traspo Day, la fiera dei traspor- vato il progetto di un modello orga- Gruppo potrà così consolidare il ti e della logistica che si è svolta lo nizzativo per il settore Aerospazio, proprio ruolo nei mercati internazio- scorso marzo nel Polo fieristico A1 Difesa e Sicurezza. Il modello è in li- nali e nei processi di riconfigurazione Expo di Pastorano, in provincia di Ca- nea con analoghe iniziative dei mag- del comparto a livello mondiale e serta, e che viene organizzata per giori concorrenti per dare efficaci ri- rafforzare lo sviluppo dell’industria creare un momento di incontro tra le sposte ai problemi posti dalla trasfor- manifatturiera italiana ad alta tecno- aziende più significative del settore. mazione degli scenari internazionali logia. (Alf. Pao.) Un’occasione quindi per offrire una in seguito alla riduzione dei panoramica delle soluzioni all’avan- budget nei mercati nazionali, guardia tecnologica per una maggio- dall’esaurirsi dei programmi fi- re efficienza e redditività del compar- nanziati dai Governi e dall’au- to del trasporto e della logistica. Nello mento della competitività. Il stand della Viasat Fleet, sono state riassetto consentirà di valorizza- presentate le novità e in anteprima re il personale e di accrescere i un sistema satellitare di localizzazio- profitti sul capitale investito ga- ne autoalimentato, ideale per la prote- rantendo la sostenibilità. Rap- zione e il rilevamento di container, presenta, inoltre, un ulteriore si- casse mobili, macchinari, rimorchi e gnificativo passo avanti nel con- semirimorchi. La Viasat Fleet è la di- solidamento della governance in visione FMS, Fleet Management Sy- attuazione di quanto previsto stem, di Viasat Group, principale ope- dal Piano strategico del Gruppo ratore di sistemi e servizi di localizza- dello scorso maggio, i cui obiet- Roma. La sede della Finmeccanica zione georeferenziata per mezzi di tivi fondamentali sono il riasset- trasporto. SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 67 lavoro, tv e connessione wi-fi. La Vola Torino Pass permette inoltre di rispar- VolaTorino Pass, miare il 20 per cento sul parcheggio FS Italiane, il piano multipiano, di accedere all’area riser- vata situata nel quarto piano, di usu- quadriennale un nuovo modo di fruire di sconti in numerosi punti di ristoro, nell’autonoleggio di veicoli e vivere l’aeroporto in altri servizi offerti dall’aeroporto. è stato approvato Con la realizzazione della Vola Torino L’Aeroporto di Torino ha realizza- Pass l’aeroporto inaugura anche il In una recente riunione il Consiglio to, dallo scorso primo marzo, la «Vola nuovo servizio di e-commerce: la card di amministrazione delle Ferrovie Torino Pass», nuova carta di fedeltà è in vendita online nel sito www.aero- dello Stato italiane ha approvato il dedicata ai passeggeri che desidera- portoditorino.it, oltre che nella bi- piano industriale del Gruppo predi- no trascorrere nel migliore dei modi glietteria della sala partenze. Il prezzo sposto per il quadriennio 2014-2017. la permanenza in aeroporto. Chi par- è di 450 euro iva inclusa, con validità Il documento prevede una crescita tirà da Caselle avrà a disposizione un di 12 mesi. Per informazioni si può vi- dei ricavi fino a 9,5 miliardi di euro; nuovo strumento, destinato ad acco- sitare la pagina web: www.aeroporto- tra gli obiettivi, un tasso medio di cre- gliere i viaggiatori, analogo all’offerta ditorino.it/volatorinopass. scita degli stessi del 3,5 per cento al- «premium» dei migliori l’anno, incremento questo trainato in scali. I possessori della carta particolare dai ricavi dei servizi di Vola Torino Pass potranno trasporto che supereranno i 7 miliar- accedere illimitatamente at- di di euro nel 2017. Gli investimenti, traverso il Fast Track, un che ammonteranno a 24 miliardi di passaggio riservato che euro, saranno destinati quasi esclusi- consente di evitare le attese vamente allo sviluppo delle infra- dei controlli di sicurezza strutture nei corridoi ferroviari e al- usando un apposito accesso l’acquisto di nuovi treni. Il Piano è alla sala imbarchi e rilassar- fortemente finalizzato al trasporto si, in attesa del volo, nella pubblico locale, allo sviluppo di nuo- Piemonte Lounge, la sala ve tecnologie, ad una più efficace in- vip aperta lo scorso gennaio tegrazione tra ferro e gomma e alla che offre un servizio bar, messa a punto di offerte più adeguate possibilità di leggere quoti- alle caratteristiche della domanda, da diani italiani e stranieri, sa- proporre ai committenti pubblici del- Vista aerea dell’aeroporto di Torino letta riunioni, postazioni di le varie Regioni. (Alf. Pao.) SPECCHIO RETROSPECCHIO 68 ECONOMICO

la bancaria. «L’iniziativa si colloca Libri in banca, nell’individuazione di scenari evolu- È italiano uno dei tivi nel mercato dei privati finalizzata ad ampliare l’offerta commerciale accordo tra la BPER della nostra banca. Dopo la prova fat- negozi on line più ta su 35 filiali dell’Emilia Romagna, e la Giunti Editore l’apprezzamento che abbiamo ricevu- sicuri nel mondo to ci ha spinto ad estenderci anche in La Banca Popolare dell’Emilia Ro- altre regioni, valutando il potenzia- La G.F. Narcisi, azienda abruzzese magna amplia la propria offerta di mento di questa ottima sinergia», ha operante nel settore della termoi- servizi extrabancari grazie a un accor- annunciato Fabrizio Favali, responsa- draulica, ha ottenuto il prestigioso ri- do con la Giunti Editore, che ha lo bile dell’ufficio Marketing operativo e conoscimento «Netcomm» rilasciato scopo di promuovere la diffusione Sviluppo prodotti della BPER. «L’ac- ai negozi on line che rispettino rigidi della lettura. Il progetto coinvolge 235 cordo con la BPER sta ottenendo buo- standard di qualità dei servizi offerti filiali della banca dislocate in gran ni risultati e rafforza la nostra strate- come l’affidabilità, la trasparenza e parte in regioni italiane all’interno gia volta ad ampliare i canali di diffu- la sicurezza nei pagamenti. Questo delle quali è stato allestito un apposi- sione e vendita del libro con una co- titolo viene rilasciato in seguito ad to espositore che offre una scelta ac- pertura distributiva sempre più capil- accurati controlli e valutazioni dal curata di titoli selezionati dal catalogo lare. Con questo avvio positivo siamo Consorzio Netcomm, ente di promo- della casa editrice. La selezione è ri- pronti a nuovi e ulteriori sviluppi del- zione dello sviluppo dell’e-commer- volta soprattutto ai bambini, ma non l’iniziativa», ha dichiarato Marco ce in Italia e dell’e-commerce italiano solo; per i più piccoli si va dalle fiabe Conti, direttore commerciale della all’estero. «Siamo onorati di ricevere ai libri gioco, fino agli albi da colora- Giunti Editore. (Alf. Pao.) un riconoscimento tanto ambito. La re. Completano l’offerta volumi di nostra azienda ha sempre dato enor- narrativa, enogastronomia e manua- me valore alla sicurezza e alla traspa- listica. Una vera e propria libreria di- renza, perché solo così è possibile in- rettamente in filiale, dove i clienti del- staurare un rapporto di fiducia con i la BPER potranno acquistare i volumi clienti. Sappiamo bene che spesso si con uno sconto del 15 per cento sul desiste dagli acquisti on line per prezzo di copertina. La BPER e la paura di essere truffati o che qualcu- Giunti Editore valuteranno ulteriori no possa intercettare i dati inseriti. sviluppi della collaborazione avviata, Ai nostri clienti offriamo un negozio nella convinzione che il libro possa garantito, il più certificato in Italia e essere uno strumento prezioso sia per uno dei più sicuri nel mondo», ha di- la diffusione della lettura, sia per lo Uno scaffale della Giunti Editore chiarato Marco Narcisi, titolare della sviluppo di nuovi servizi alla cliente- in una filiale della BPER G.F. Narcisi.

posizione nel mercato della pasta al- l’uovo secca lunga, con un aumento Luciana Mosconi, del 27,1 per cento. L’obiettivo per il La Bofrost annuncia 2014 è quello di svilupparci ulterior- pasta all’uovo e mente attraverso azioni mirate ed in- l’apertura di quattro cisive di marketing, accompagnate dalla qualità del prodotto e dalle rispetto ambientale buone pratiche ambientali, che ci nuove filiali in Italia Luciana Mosconi, Gruppo operan- hanno permesso di ottenere incre- La Bofrost, azienda italiana ope- te nella produzione e commercializ- menti notevoli anche in nicchie di rante nella vendita diretta di alimen- zazione di pasta all’uovo secca, ha mercato. Un esempio è il comparto ti surgelati, annuncia l’apertura di 4 fatturato 20 milioni di euro nell’eser- della pasta all’uovo secca per brodi e nuove filiali e l’assunzione di nuovo cizio 2013, registrando un aumento minestre nel quale in 3 anni siamo personale. Nonostante il periodo di del 21,3 per cento rispetto al 2012. cresciuti vertiginosamente. Solo nel- contrazione dei consumi, la società Per il pastificio di Matelica, in pro- l’ultimo anno abbiamo aumentato che ha sede a San Vito al Tagliamen- vincia di Macerata, il 2013 è stato un del 180 per cento rispetto al 2012, di to, in provincia di Pordenone, ha im- anno significativo, non solo in termi- fronte a un calo dell’1,12 per cento postato un piano di espansione indi- ni numerici, ma anche per la conclu- dell’intero settore», ha dichiarato viduando quattro aree in cui poten- sione del progetto messo in cantiere Marcello Pennazzi, amministratore ziare la propria presenza: la zona dall’azienda con il Ministero del- delegato dell’azienda. (Alf. Pao.) Sud di Roma, con l’apertura della fi- l’Ambiente per il calcolo dell’«im- liale di Pomezia, la zona Ovest del- pronta» ambientale della pasta al- l’hinterland milanese con la nuova fi- l’uovo secca a marchio Luciana liale di Arluno, e le aree di Bergamo e Mosconi. Da sempre, infatti, l’a- Casale Monferrato, dove alla filiale zienda si impegna a garantire pro- già esistente ne sarà affiancata una dotti naturali di elevata qualità, seconda. Alla fine dell’operazione, valorizzando il lavoro del perso- che farà salire il numero delle filiali nale nel pieno rispetto delle tradi- da 48 a 52, la Bofrost porterà i propri zioni culinarie italiane, della ge- prodotti e servizi in altri 70 Comuni stione sociale dell’azienda e della e assumerà 80 operatori di vendita salvaguardia dell’ecosostenibilità. con possibilità di carriera. Dal 2006 a «Nel 2013 la nostra azienda ha an- Il pastificio Luciana Mosconi oggi il fatturato è passato da 157,2 a che consolidato nel Centro Italia la di Matelica 206,8 milioni di euro. (Eli. Man.) SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 69

Francoforte. Il trenino coprirà un tra- Gruppo Leitner, gitto di 375 metri e sarà costituito da Conergy, impianto due convogli da tre veicoli ciascuno che si muoveranno lungo il percorso due commesse in direzione opposta garantendo una fotovoltaico capacità di trasporto di 12 mila per- a Miami e a Berlino sone all’ora ad una velocità di 40 chi- in Giappone lometri orari; l’impianto sarà com- Operante nel settore del trasporto pletato nel marzo 2017 con un costo La Conergy, azienda operante nella a fune, il Gruppo Leitner si è aggiu- complessivo di 76 milioni di dollari. fornitura di servizi e di installazioni dicato due prestigiose commesse Del Gruppo Leitner, nato 125 anni fa per il fotovoltaico sia per abitazioni dall’importo di 85 milioni di euro a Vipiteno, fanno parte la Leitner Ro- residenziali che per tetti commercia- per la realizzazione di una minime- peways, la Poma e l’Agudio con gli li, ha vinto l’appalto per la realizza- tro al Miami International Airport, in impianti di trasporto a fune, la Pri- zione di un impianto da 830 chi- Florida, e di una cabinovia urbana noth con i battipista e con i veicoli lowatt nella più grande isola di nella capitale tedesca. A Berlino, il multiuso, la Leitwind con gli im- Hokkaido, in Giappone. La Conergy Gruppo altoatesino si è aggiudicato pianti per l’energia eolica e la Dema- sarà anche la responsabile della pro- l’appalto, il finanziamento, la realiz- clenko con i sistemi di innevamento gettazione, dell’ingegneria degli im- zazione e la gestione della cabinovia programmato. Oggi vanta 10 stabili- pianti e della fornitura dei compo- che sorvolerà l’intera area espositiva menti in tutto il mondo e oltre 2.500 nenti. L’impianto, installato su una dell’IGA, l’Esposizione Internazio- dipendenti. Nel 2013 il fatturato è superficie di 18 mila metri quadrati nale dei Giardini, in scena nel 2017 stato di 700 milioni di euro e secondo con più di 3 mila moduli fotovoltaici, nella capitale tedesca, che dopo cin- le previsioni nel 2014 si conferme- una volta completato produrrà 900 quant’anni riavrà così un impianto a ranno i risultati del 2013. (Alf. Pao.) megawatt di energia pulita ogni an- fune. La funivia, lunga un no, evitando la dannosa emissione di chilometro e mezzo sarà in 440 tonnellate di anidride carbonica, grado di trasportare fino a aumentate di quasi il 40 per cento 3 mila visitatori l’ora rag- dopo il disastro nucleare di Fukushi- giungendo un’altezza di ma. «È confortante vedere che un 102 metri. Il progetto ha Paese così evoluto come il Giappone un costo complessivo di 14 si stia convertendo al fotovoltaico; la milioni di euro. A Miami, Conergy mira a beneficiare di questa invece, il Gruppo Leitner crescita potenziale per rafforzare e costruirà una minimetro consolidare la propria presenza in ad alta tecnologia come Asia», ha affermato Giuseppe Sofia, amministratore delegato della Co- quelle già realizzate a De- Il disegno della minimetro di Miami, in Florida troit, a Zurigo, al Cairo e a nergy Italia. (Eli. Man.)

limenti produttivi ubicati in Italia, Air Liquide, rinnovato Francia, Lussemburgo, Belgio, Sviz- Snam, presentato zera e Romania, e di una notevole re- te logistica e distributiva. L’Air Li- l’accordo quide rifornisce infatti lo stabilimen- il piano strategico to Beltrame di Vicenza tramite tuba- zione sin dal 1993; una fornitura stra- 2014-2017 con la Beltrame tegica per il processo produttivo del- La Business Line Large Industries l’azienda siderurgica che conta sul- L’amministratore delegato della dell’Air Liquide Italia, divisione del l’affidabilità garantita dalla tubazio- Snam, Carlo Malacarne, ha presentato Gruppo che offre soluzioni per il gas ne dell’Air Liquide. «L’accordo sigla- il piano strategico della società ope- e l’energia ai grandi clienti industria- to con la Beltrame conferma il rap- rante nella fornitura di gas naturale li, ha siglato un contratto di durata porto di fiducia instauratosi in segui- per il periodo 2014-2017, approvato decennale per il rinnovo della forni- to ad anni di proficua collaborazione, dal consiglio di amministrazione pre- tura di ossigeno gassoso allo stabili- nonché l’apprezzamento per le com- sieduto da Lorenzo Bini Smaghi. «Per mento Beltrame di Vicenza. L’ossige- petenze e la professionalità dimo- il periodo 2014-2017 confermiamo un no sarà prodotto dall’impianto di se- strate nell’individuare e fornire al significativo piano di investimenti, parazione dell’aria di Air Liquide di cliente le soluzioni ottimali», ha di- pari a 6 miliardi di euro, con l’obietti- Padova e trasportato allo stabilimen- chiarato Gian Luca Cremonesi, am- vo di aumentare la sicurezza e la fles- to vicentino di Beltrame tramite una ministratore delegato dell’Air Liqui- sibilità del sistema gas italiano in una tubazione interrata, percorrendo un de Italia Produzione. (Alf. Pao.) visione più ampia di integrazione con percorso di circa 40 chilometri, per le reti europee –ha dichiarato Mala- un volume superiore alle 200 tonnel- carne–. La realizzazione di questo late al giorno. Il nuovo contratto piano consentirà alla Snam di conti- rafforza la partnership ultraventen- nuare il processo di crescita e di con- nale esistente tra l’Air Liquide, so- fermare una politica attrattiva e soste- cietà operante nel settore del gas, nibile mantenendo inalterata la solida nelle tecnologie e nei servizi per l’in- struttura patrimoniale». Il piano pre- dustria e la sanità, e il Gruppo side- vede anche un incremento della lun- rurgico Beltrame. Quest’ultimo, atti- ghezza della rete di trasporto di circa vo nei laminati mercantili e profili mille chilometri, con un aumento del speciali per la cantieristica navale e Una centrale produttiva dell’Air Liquide 3 per cento rispetto ai 32.306 chilome- il movimento terra, è dotato di stabi- tri in esercizio a fine 2013. (Gio. Pacif.) SPECCHIO 70 ECONOMICO RETROSPECCHIO

Più del 40 per cento della popolazione diventare un diritto fondamentale Wame & Expo 2015, mondiale non ha disponibilità di in- dell’uomo per garantire a tutti i bene- frastrutture energetiche e circa il 38 fici della società», ha dichiarato Bruno per cento non ha una fonte di energia Lescoeur, amministratore delegato l’associazione che dà pulita per la cottura del cibo e per il ri- dell’Edison. «La disponibilità di ener- scaldamento; continua a ricorrere alla gia è un elemento essenziale per av- energia al mondo tradizionale combustione di legna, di viare la crescita economica e sociale. materiali vegetali e di origine anima- Per questo motivo siamo impegnati In una conferenza a Roma è stata le, con conseguente inquinamento con il nostro programma Enabling presentata la Wame & Expo 2015, ov- dell’aria nelle abitazioni. L’Organiz- Electricity, che nel 2013 ha consentito vero la «World Access to Modern zazione Mondiale della Sanità stima l’accesso all’energia elettrica a 2,3 mi- Energy & Expo 2015», associazione che oltre un milione di persone lioni di persone, grazie a oltre 30 pro- frutto dell’alleanza tra l’Expo 2015 e muoiono prematuramente ogni anno getti in 12 Paesi», ha riferito Paolo An- otto grandi società energetiche italia- per questa causa. «È proprio per que- drea Colombo, presidente dell’Enel. ne ed europee: A2A, Edison, Enel, sto che la Wame & Expo 2015 si pro- «L’Eni è da sempre impegnata ad aiu- Eni, E.ON Italia, Gas Natural Italia, pone come amplificatore divulgativo tare lo sviluppo sostenibile dei Paesi GDF SUEZ Energia Italia e Tenaris. di questa emergenza e come fulcro di in cui opera, in particolare attraverso Da oggi alla prossima Esposizione progetti per abbattere le barriere che progetti di accesso all’energia, soprat- universale di Milano, la Wame & Ex- precludono l’accesso all’energia mo- tutto in Africa», ha aggiunto il presi- po 2015, vuole sensibilizzare l’opinio- derna», ha commentato Pippo Ranci, dente Giuseppe Recchi. «È arrivato il ne pubblica sulla mancanza di acces- presidente di Wame & Expo 2015 e momento in cui possiamo fare molto so alle moderne forme di energia pro- del Consiglio di Sorveglianza di A2A. per l’accesso ai servizi energetici e sia- muovendo iniziative di ricerca scien- Incrementare le possibilità di accesso mo impegnati con progetti soprattut- tifica, tecnologica, economica e sociale alle forme moderne di energia può to in Africa; la vetrina dell’Expo costi- per eliminare le barriere che rendono contribuire a facilitare la disponibilità tuirà un appuntamento per informare l’energia moderna poco accessibile; in di risorse alimentari e di acqua pota- i Paesi industrializzati delle gravi ca- sostanza vuole alimentare la cono- bile, e a ridurre i livelli di povertà nel renze nel mondo», ha detto Miguel scenza e la divulgazione delle buone mondo. «L’accesso all’energia deve Antoñanzas, presidente e ammini- pratiche. «Questa iniziativa farà di stratore delegato di E.ON Italia. «La Expo 2015 il centro del dibattito mon- GDF SUEZ promuove azioni di acces- diale sui temi nevralgici dell’alimen- so all’energia e ai servizi essenziali tazione, dell’acqua e dell’energia per per le popolazioni più svantaggiate e uno sviluppo umano sostenibile», ha incoraggia la riduzione della povertà spiegato Giuseppe Sala, amministra- energetica attraverso investimenti e tore delegato di Expo 2015. Ancora donazioni», ha concluso Giuseppe oggi un miliardo e 300 milioni di per- Un momento della conferenza Gatti, presidente di GDF SUEZ Ener- sone non hanno accesso all’elettricità. gia Italia.

scorso ottobre e sostenuta dai Mini- La Microsoft steri dell’Istruzione e dello Sviluppo La Sace e il Gruppo Economico, e con la collaborazione di Unioncamere, Gruppo Poste Italiane, e l’Assolombarda UniCredit, Intel e molti altri partner Banca Sella tecnologici, l’iniziativa intende ridur- re il divario digitale attraverso una a sostegno delle PMI unite per l’Italia proficua collaborazione tra attori del La Microsoft Italia e l’Assolombar- sistema pubblico e del sistema privato Il Gruppo assicurativo-finanziario da hanno incontrato le piccole e me- per consentire alle piccole e medie im- Sace e il Gruppo Banca Sella hanno die imprese italiane per approfondire prese di intraprendere un iter d’inno- rinnovato l’accordo per aiutare le pic- il tema del valore dell’innovazione vazione, e ai giovani di acquisire com- cole e medie imprese italiane che vo- tecnologica in un convegno sul tema petenze professionali in linea con gli gliono crescere e investire per miglio- «Digitali per crescere», al quale è in- attuali trend tecnologici. In pochi me- rare la loro competitività nei mercati tervenuto anche Jean-Philippe Cour- si sono già stati aperti 4 Led a Milano, internazionali. Con l’accordo viene tois, presidente della Microsoft Inter- Bari, Napoli e Torino, e nelle prossime confermato il finanziamento «Sella national. Courtois ha sottolineato settimane ne verranno aperti altri nel- Export» già sperimentato negli anni l’impegno della Microsoft nel soste- le maggiori città italiane. (Alf. Pao.) scorsi con successo e sviluppato per nere la competitività del tessuto eco- sostenere i progetti di internaziona- nomico italiano. Al convegno hanno lizzazione delle imprese italiane e la anche partecipato Michele Angelo tutela del made in Italy. Con il rinno- Verna, direttore generale di Assolom- vo dell’accordo è stato anche aumen- barda e Carlo Purassanta, ammini- tato il prestito messo a disposizione stratore delegato della Microsoft Ita- delle imprese, che sale a 47 milioni di lia. Con l’iniziativa «Digitali per cre- euro; destinatarie del finanziamento scere» la Microsoft si pone l’obiettivo sono le piccole e medie imprese con di promuovere la digitalizzazione del un fatturato non superiore ai 250 mi- Paese offrendo formazione gratuita lioni di euro, di cui almeno il 10 per sulle nuove tecnologie alle piccole e cento rivolto ai mercati esteri. Il pre- medie imprese e ai giovani attraverso stito deve essere indirizzato ad inve- i Led, Laboratori di Esperienza Digi- stimenti di riqualificazione e rinnovo tale, inaugurati in collaborazione con Carlo Purassanta delle strutture e alla realizzazione di i principali atenei italiani. Lanciata lo impianti e di macchinari. (Alf. Pao.) INNOVATORI PER TRADIZIONE

,'6VYLOXSSDSURGRWWLHIRUQLVFHVHUYL]LFKHSRQJRQRLOFOLHQWH¿QDOHQHOOD condizione di esercitare la propria attività in un processo prevedibile, sicuro, HI¿FDFHFRQDOWRULWRUQRVXOO¶LQYHVWLPHQWRVRWWRFRQWUROORGLFRQ¿JXUD]LRQH ULVSRQGHQWHDLUHTXLVLWLQRUPDWLYLGHOVHWWRUHDSSOLFDWLYR ZZZLGVFRUSRUDWLRQFRP 72 SPECCHIO ECONOMICO

Professioni e sanità: chi e cosa si oppone al cambiamento? giovedì 27 marzo 2014 - ore 9.30 Roma, Pontificia Università Lateranense, aula Paolo VI Piazza San Giovanni in Laterano 4 Convegno organizzato da Specchio Economico e dal Movimento “Le professioni per l’Italia”

rganizzato da Anna Maria Ciuffa, editrice di Specchio Economico, e dall’avv. Maurizio de Til- O la presidente del Movimento «Le professioni per l’Italia» e dell’Associazione Nazionale Avvocati Italiani, si è svolto il 27 marzo scorso nell’Aula Paolo VI della Ponti- ficia Università Lateranense a Roma, gentilmente offerta dal Rettore Magnifico della stessa S. E. Mons. Enrico dal Covolo, un convegno sul tema «Professioni e Sanità: chi e cosa si oppone al cambiamento». Relatore è stato il prof. Ivan Cavicchi, docente di Sociologia dell’Organizzazione Anna Maria Ciuffa Maurizio de Tilla sanitaria di Filosofia della Medicina dell’Università Tor Vergata di Roma. Oltre al numeroso pubblico, hanno par- tecipato operatori, esperti del settore e massime autorità in campo ospedaliero e sanitario in generale. 21 di essi so- no intervenuti nel dibattito esprimendo giudizi ed avan- zando proposte sul tema in discussione, concordando sul- la necessità non di un’ulteriore, inefficace riforma, ma di un profondo cambiamento del Servizio Sanitario Nazio- nale, comunque da mantenere. Le conclusioni del dibatti- to saranno sintetizzate e pubblicate sul prossimo numero di Specchio Economico. Ivan Cavicchi Mons. Enrico dal Covolo SALUTI E INTRODUZIONE S.E. Monsignor Enrico dal Covolo - Rettore Magnifico Pontificia Università Lateranense Dott. Victor Ciuffa - Editore e Direttore responsabile del mensile Specchio Economico Avv. Maurizio de Tilla - Presidente Movimento Le Professioni per l’Italia e Anai RELAZIONE INTRODUTTIVA Il riformista che non c’è, la sanità tra invarianza e cambiamento Prof. Ivan Cavicchi - Docente di Sociologia dell’Organizzazione sanitaria di filosofia della medicina dell’Università Tor Vergata di Roma

INTERVENTI Dott. Francesco Saverio Proia - Direzione generale professioni sanitarie e risorse umane del SSN Dott. Rodolfo Lena - Presidente Commissione politiche sociali e salute Consiglio regionale Lazio Dott. Domenico Mantoan - Direttore generale sanità Regione Veneto Dott. Giacomo Milillo - Segretario nazionale FIMMG, Federazione italiana medici di famiglia S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi - Delegato per l’assistenza religiosa negli ospedali di Roma Prof. Maurizio Guizzardi - Direttore generale Policlinico A. Gemelli di Roma Dott. Riccardo Cassi - Presidente Cimo medici ospedalieri - Asmd medici dirigenti Dott. Domenico Alessio - Direttore generale Policlinico Umberto I di Roma Dott. Tonino Aceti - Coordinatore nazionale Tribunale per i diritti del malato Dott. Costantino Troise - Segretario nazionale ANAAO, Associazione medici dirigenti Prof. Enrico Garaci - Presidente Consiglio superiore di sanità Dott. Angelo Tanese - Direttore generale Asl Roma E Dott. Rodolfo Vincenti - Presidente Acoi, Associazioni chirurghi ospedalieri italiani Dott. Fabrizio Russo - Economista esperto in sanità Dott. Andrea Bottega - Segretario nazionale NURSIND, Sindacato professioni infermieristiche Dott. Raffaele Zinno - Segretario nazionale SISMLA - Sindacato medicina legale e delle assicurazioni Dott. Gabrielele Rossi - Project manager Abruzzo 2020 Sanità sicura 73

SPECCHIO ECONOMICO

Maurizio Guizzardi Domenico Alessio

Enrico Garaci Mons. Lorenzo Leuzzi Rodolfo Lena Domenico Mantoan

Tonino Aceti Andrea Bottega Raffaele Zinno Costantino Troise

Francesco S. Proia Giacomo Milillo Riccardo Cassi Rodolfo Vincenti

Fabrizio Russo Angelo Tanese Gabriele Rossi Mons. Luca Brandolini

Baldassarre Favara SPECCHIO 74 ECONOMICO

Italia è un Paese molto strano. che deve far molto riflettere: «Il con- LL’’ Da un lato si mostra apertura LE PROFESSIONI PER L’ITALIA flitto non risolve i problemi. Esso va e coraggio nell’affermare risolto e trasformato in una catena, principi di solidarietà e di accoglien- in uno sviluppo». Altro stupendo za. Dall’altro non si mostra nessuna concetto espresso nelle audizioni pe- indignazione per il respingimento di GLI ESEMPI DI PAPA riodiche: «Siamo tutti uguali (anche persone in cerca di asilo e di lavoro il Papa che intende dimostrarlo). Un in esso. Lo scorso anno, esattamente FRANCESCO E uomo è diventato vescovo di Roma». l’8 luglio, quindi a neppure 4 mesi Non vi è alcun dubbio: con Papa dalla sua elezione, il nuovo Papa LA SOBRIETÀ FELICE Francesco la Chiesa sta uscendo da Francesco si è recato a Lampedusa se stessa. per visitare gli immi- Nel libro «Il cielo e la grati presenti nel terra» Jorge Bergoglio Centro di accoglien- offre al lettore concet- za. Il suo arrivo è sta- ti essenziali per indi- to un forte segnale, viduare i connotati ribadito dal lancio di del «Dialo-go», una una corona di fiori in delle mete di una so- ricordo delle mi- cietà cruda e dram- gliaia di migranti matica che vive, inve- scomparsi in mare. Il ce, di contrasti e di mondo è responsabi- contrapposizioni. «Il le dell’indifferenza dialogo–scrive Papa di fronte all’olocau- Francesco– nasce da sto nel mare, che ha un atteggiamento di fatto più di 25 mila rispetto verso un’al- vittime. In un’omelia tra persona, dalla vibrante e commossa convinzione che l’al- il Papa ha detto: Maurizio De Tilla e Anna Maria Ciuffa, fondatori di «Le Professioni per l’Italia» tro abbia qualcosa di «Chiediamo perdono buono da dire; pre- per chi si è chiuso nel proprio benes- suppone fare spazio, nel nostro cuo- sere che porta all’anestesia del cuo- re, al suo punto di vista, alla sua opi- re». nione e alla sua condanna preventiva. Ma cosa facciamo noi tutti per rea- Per dialogare bisogna sapere abbas- gire? Riferendosi a quel pellegrinag- Titolo di un libro che sare le difese, aprire la porta di casa e gio all’isola, definita «santuario del- andrebbe letto da tutti, offrire calore umano». l’umanità sofferente», Enzo Bianchi ‘Sobrietà felice’ coincide Proseguiamo ricordando un mira- ha scritto: «Un gesto altamente sim- bile scritto del cardinale Carlo Maria bolico, ma soprattutto profetico, ca- con il senso delle parole Martini nel quale questi dichiarava pace di interrogare le coscienze e, di Papa Francesco. La che non «sognava» sulla Chiesa, ma quindi, anche di infastidirne molte «pregava» per la Chiesa. La sua pre- che però si dicono ‘pronte a difendere sobrietà coincide con l’o- ghiera ha colto nel segno con l’elezio- la vita’, e di ridestare non tanto l’at- nestà e l’integrità mora- ne di Papa Francesco. La Chiesa sta tenzione quanto le orecchie e il cuore indubbiamente cambiando. Il metter- di ciascuno; un gesto che vuole ricor- le. È il contrario dell’opa- si in discussione è la premessa di un dare a tutti, a cominciare da chi ha re- cità morale e materiale, cambiamento che sia percepibile, e sponsabilità politiche ed economiche, l’autocritica deve essere ribadita con che nessun essere umano è clandesti- dell’opulenza e della va- sincerità e con coerenza. Ed anche no su questa terra, che ciascuno ha nagloria lungo un percorso quotidiano che si diritto di vedere riconosciuta e rispet- ispiri all’umiltà. In una lettura più lai- tata la propria dignità, che migranti, che ispira l’arroganza ca possiamo rilevare che la «Sobrietà profughi, esiliati, vittime di guerra e del corrotto felice», titolo di un libro che andrebbe di carestie non si metterebbero in letto da tutti, coincide con il senso viaggio se trovassero pane e giustizia delle parole di Papa Francesco. La so- là dove sono le loro radici e il loro brietà coincide con l’onestà e l’inte- cuore». grità morale. È il contrario dell’opa- Pochi giorni dopo, in occasione del- brasiliani, possa costituire un esem- cità morale e materiale, dell’opulenza la 28esima Giornata Mondiale della pio alla portata di tutti, una possibi- e della vanagloria che ispira l’arro- Gioventù, il Papa si è recato in Brasile lità offerta per rendersi conto che la ganza del corrotto. dove ha soggiornato dal 22 al 29 lu- vita cristiana è fondamentalmente Così Papa Jorge Mario Bergoglio: glio, e dove si è affidato a gesti e ad semplice: può comportare e compor- «Il trionfalismo è il brodo di cultura esempi che dovrebbero essere imitati ta fatiche, sofferenze, difficoltà nel ri- ideale per gli atteggiamenti corrotti, da tutti. Ma questo non è facile, nean- nunciare alla mentalità di questo poiché l’esperienza dice che questi che all’interno della Chiesa. Secondo mondo, nell’aprirsi alla solidarietà, atteggiamenti danno buoni risultati Enzo Bianchi, «lo stile pastorale di nel bandire l’egoismo e l’interesse economici. Il corrotto si conferma e Papa Francesco ha tutti gli elementi personale». Un messaggio di immen- contemporaneamente avanza in per poter essere ripreso e applicato so respiro quello di Papa Francesco. questo ambiente normale. Una per- nelle realtà ecclesiali più semplici e Per tutti: all’interno e all’esterno della sona corrotta non permette di cresce- normali. Sembra proprio che, quanto comunità cattolica. re in libertà. Il corrotto non conosce abbiamo visto fare e sentito dire da Nel panorama delle frasi meravi- la fraternità e l’amicizia, ma la com- Papa Francesco in quei suoi giorni gliose di Papa Francesco ve ne è una plicità». SPECCHIO ECONOMICO 75 aziende e persone aziende e persone aziende e persone

Federico Fabretti è il Paolo Ongari è stato Dino Scanavino è il nuovo direttore centrale nominato direttore gene- nuovo presidente naziona- della Comunicazione rale della divisione bevan- le della Confederazione esterna e media delle Fer- de della Nestlé, società at- Italiana Agricoltori, orga- rovie dello Stato italiane; tiva nel «food & bevera- nizzazione attiva a livello avrà anche la responsabi- ge» che produce e distri- internazionale che ha co- lità del settore delle spon- buisce un’ampia rosa di me scopo il progresso del- sorizzazioni, promozione prodotti alimentari, dal- l’agricoltura, la difesa dei d’immagine, eventi, atti- l’acqua minerale agli redditi e la pari dignità de- vità e rapporti con le associazioni. omogeneizzati, dai surgelati ai latticini. gli agricoltori nella società. Olivier Jonvel è stato Graziano Fiorelli è il Carsten Spohr è stato nominato direttore gene- nuovo vicepresidente nominato presidente del rale per l’Italia della Le- della Confcommercio- consiglio di amministra- roy Merlin, azienda fran- Imprese per l’Italia, la zione e amministratore cese operante nella grande confederazione che rag- delegato della Lufthansa, distribuzione specializza- gruppa il maggior numero principale compagnia ae- ta nel bricolage e fai-da- di imprese in Italia, rap- rea tedesca. Assumerà il te, nell’edilizia, nel giar- presentando oltre 700 mi- suo nuovo incarico a par- dinaggio, nella decorazio- la aziende operanti in tutti tire dal prossimo primo ne e nell’arredo bagno. i settori, dal turismo ai trasporti. maggio 2014. Enrico Deluchi è il Lorenzo Sarvello è il Massimo Facchinetti nuovo amministratore de- nuovo direttore, per l’I- è stato nominato nuovo legato della filiale italia- talia, delle vendite responsabile dello svilup- na, della Canon, multi- «free standing» della po del marchio della Sme nazionale giapponese Whirlpool, azienda ope- UP, azienda operante nel che sviluppa, produce e rante nella produzione e settore delle soluzioni vende un’ampia gamma commercializzazione di informatiche e tecnologi- di apparecchi, dalle foto- grandi elettrodomestici che utili alle imprese per camere digitali ai disposi- che, nell’esercizio 2012, ridurre le complessità tivi per le radiografie, fino alle stampanti. ha fatturato 18 miliardi di dollari. delle operazioni di gestione. Massimo Ghenzer è Stefano Marini è il Luca De Biasi è stato stato confermato alla pre- nuovo direttore della Bu- nominato capo del settore sidenza della LoJack, siness Unit Italia della «Investment» per la filiale azienda operante nel set- Sanpellegrino, azien- italiana della Mercer, tore del rilevamento e re- da italiana fondata nel azienda operante nella cupero di beni rubati tra- 1899 ed operante nel consulenza per lo svilup- mite tecnologia wireless campo del beverage con po e per l’organizzazione in radiofrequenza. È atti- acque minerali, aperitivi del capitale umano, per i va in Italia dal 2006 e può analcolici, bibite, bevan- servizi previdenziali e per contare su circa 35 mila clienti. de e tè freddi. la gestione degli investimenti. Enrico Capoferri è il Lorenzo Primultini è Franz Mitterrutzner è nuovo direttore generale stato nominato presidente il nuovo direttore generale della Sma, azienda facen- dell’Acimall, associazio- delle Latterie Vicentine, te parte del Gruppo fran- ne che rappresenta le più una società cooperativa cese Auchan operante nel significative imprese ita- operante nella produzione settore della grande di- liane che propongono tec- e nella distribuzione di stribuzione italiana con nologia, automazioni, latte e dei suoi derivati. oltre 1.500 supermercati e macchine utensili e ac- Con 3.300 quintali di latte con i marchi Simply, cessori per la trasforma- lavorato ogni giorno, è il IperSimply e PuntoSimply. zione del legno e dei suoi derivati. più grande produttore di Asiago. Anna Puccio è il nuovo segretario ge- L’Argi, associazione nazionale che La Teva, azienda farmaceutica con se- nerale della Fondazione Italiana Accentu- raggruppa i produttori e distributori di de a Gerusalemme impegnata nello svi- re, associazione senza fini di lucro che si macchine, sistemi e prodotti per il settore luppo, nella produzione e nella commer- propone di promuovere l’innovazione delle arti grafiche, ha nominato Roberto cializzazione di farmaci generici, di far- nelle sue articolazioni tecnologiche, Levi presidente per il prossimo triennio. maci di marca e di principi attivi, ha no- scientifiche e manageriali a favore dello Levi guiderà un direttivo per ogni settore minato Erez Vigodman presidente e sviluppo sociale e culturale. merceologico dell’associazione. amministratore delegato. aziende e persone aziende e persone aziende e persone SPECCHIO 76 ECONOMICO

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CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

Paolo, distante migliaia di chilometri BIOENERGIA: IL BRASILE INVITA L’ITALIA A dalla foresta (la distanza tra Roma e Co- penaghen). Il Brasile si domanda: a che serve che un veicolo emetta zero, se vie- PARTECIPARE ALLE TRASFORMAZIONI ne emesso carbonio a monte? «L’etanolo è una realtà che può essere prodotta in condizioni simili in altri Paesi, special- AMBIENTALI CHE LO COINVOLGONO mente Africa e America Latina, configu- rasformare il verde in oro, ovvero tando con impegno due dei più impor- rando così anche nuove prospettive eco- coniugare la crescita della doman- tanti programmi che caratterizzano i nomiche per essi e la possibilità di diver- Tda energetica e la sostenibilità am- Paesi emergenti: assicurare l’accesso al- sificare i fornitori globali di energia, con bientale richiede il superamento di alcu- l’energia elettrica alla totalità della po- il risultato di ridurre in tal modo l’insta- ne difficoltà legate allo sviluppo infra- polazione e sostenere la crescita della bilità del mercato energetico internazio- strutturale e alla semplificazione norma- domanda energetica con un sempre più nale», è la risposta. Il Brasile promuove tiva. Riuscirà il Brasile a vincere anche elevato ricorso alle fonti rinnovabili. già cooperazioni tecniche con tali Paesi questa «sfida mondiale»? Quali espe- «Benché avanzata, la rivoluzione dei in quest’area, che può essere oggetto an- rienze maturate nel nostro Paese potran- biocarburanti è ancora in corso–ha sotto- che di cooperazione trilaterale con i Pae- lineato l’ambasciatore brasiliano Neiva si europei. Nell’ambito della Globo By Tavares–. Siamo concentrati nella prepa- Energy partnership sono in corso proget- razione di biocarburanti capaci di sfrut- ti per aumentare produzione e uso soste- tare i residui della canna da zucchero per nibile di biocarburanti. la produzione di quello che è conosciuto L’ultimo mito sfatato dall’Ambascia- come etanolo celluloso. Questo nuovo tore è associato alle recenti scoperte di traguardo permetterà al Brasile di rad- petrolio e gas della Petrobras: il fatto di doppiare la produzione di alcol, con ef- poter sfruttare tali risorse subacquee ha fetti sul prezzo del prodotto finale e sulla portato gli analisti a dubitare dell’impe- sua competitività. Nel 20esimo secolo il gno del Brasile nella rivoluzione bio. Se Brasile ha visto lo sviluppo ostacolato il Brasile si è scoperto detentore di una L’ambasciatore del Brasile in Italia dalla dipendenza del petrolio importato, delle maggiori riserve di petrolio e gas Ricardo Neiva Tavares sempre soggetto ad inaspettate crisi: la naturali del mondo, come manterrà la ricerca di fonti diversificate di energia ha politica di difesa dei biocarburanti? no aiutarne l’espansione? orientato la pianificazione brasiliana». «L’impegno del Brasile è certo– rispon- Questi gli interrogativi al centro del- de Neiva Tavares–, le risorse ridurranno l’incontro organizzato dalla società Safe la dipendenza brasiliana dai biocombu- in occasione della cerimonia di apertura stibili fossili importati, oltre a destinarsi della XV edizione del Master in Gestio- alla produzione dei raffinati del greggio ne delle Risorse Energetiche presso e di altri prodotti che intendiamo espor- l’Ambasciata del Brasile a Roma. Han- tare. Secondo l’ultimo rapporto dell’A- no aperto i lavori l’ambasciatore del genzia internazionale dell’Energia, il Brasile in Italia Ricardo Neiva Tavares e Brasile sarà il maggiore contribuente al- il presidente della Safe Raffaele Chiulli. l’aumento di biopetrolio nel mondo dei Sono intervenuti gli amministratori dele- prossimi 10 anni. Oltre ad essere econo- gati dell’Enel Green Power, Francesco micamente vantaggiosa, la produzione di Starace, del Cesi Matteo Codazzi, di Paolo Vigevano e Francesco Starace biocarburanti è frutto di una decisione Terna Plus Alessandro Fiocco, di RenEn politica del Governo brasiliano che tiene Orazio Privitera. Hanno concluso i lavo- Il rappresentante brasiliano in Italia conto di criteri quali sicurezza energeti- ri, infine, il direttore generale del Mini- sfata anche dei miti relativi all’etanolo. ca, restituzione del reddito ai piccoli pro- stero dell’Ambiente e della Tutela del Il primo riguarda la presunta competizio- duttori e soprattutto preservazione am- Territorio e del Mare Corrado Clini e il ne della canna da zucchero con la produ- bientale. Un esempio dell’impegno bra- presidente dell’Autorità per l’energia zione di alimenti: l’area coltivata con siliano per la questione dell’ambiente, elettrica, il gas ed il sistema idrico Guido canna da zucchero in Brasile occupa po- Bortoni. Presente anche l’amministrato- co più dell’1 per cento del territorio na- re delegato dell’Acquirente Unico spa, zionale, modesta proporzione che non ha Paolo Vigevano. impedito al Brasile di affermarsi come il Con un prodotto interno pari a circa 2 maggior produttore mondiale della can- mila miliardi di dollari il Brasile, pur ral- na. Tale produzione tradizionalmente è lentato negli ultimi due anni dalla crisi stata divisa in termini del 50 per cento economica e impegnato a ridurre un tas- tra zucchero ed etanolo, e rende il Brasi- so di povertà ancora elevato, rappresenta le il maggior produttore di entrambi. Un attualmente una delle principali econo- altro mito da sfatare è il presunto rischio mie mondiali e con le maggiori prospet- che la cultura della canna rappresenti per tive di espansione per gli anni a venire. l’Amazzonia: la principale zona produt- Alessandro Fiocco e Matteo Codazzi Ricco di risorse energetiche, sta affron- trice, infatti, si troverebbe a nord di San SPECCHIO IL BRASILE A PORTATA DI RIOMANO ECONOMICO 77 CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA DIPLOMA CELPE-BRASIL PER POCHI E RAPIDI: CHIUSE DI NUOVO LE ISCRIZIONI ALL’UNICO ESAME DI LINGUA UFFICIALE In tutta Italia l’accesso all’esame di lingua è garantito solo a 50 fortunati per semestre, neanche fosse un concorso per posti di lavoro. E se anche l’Italia Corrado Clini e Guido Bortoni vincolasse l’eventualità dell’accesso all’eolica al click dei 50 Paesi più veloci? aldilà del nostro attivismo internazionale hiuse per l’ennesima volta in un zione è massima e, in un momento in cui come nella conferenza di Rio de Janeiro, battibaleno le iscrizioni al test del il verdeoro si è aperto, ciò è inconcepibi- sta nel fatto che il Brasile non ha sfrutta- CCelpe-Bras, unico in Italia, nean- le. Considerato che il Celpe-Bras è, in- to la maggior parte delle proprie riserve che fosse un concorso per posti di lavo- ternazionalmente, l’unica certificazione di carbone». Tali riserve equivalgono a ro. A chi ha presente la televisione a pre- «accettata in aziende e istituzioni di in- una volta e mezzo le riserve di petrolio mi, Celpe-Bras potrebbe sembrare il tito- segnamento come comprovante la com- brasiliane, specifica. lo di uno di quei programmi in cui anche petenza in lingua portoghese e in Brasile Il Brasile può concedersi il lusso di solo partecipare è impossibile, e in cui il è richiesta dalle università per l’ingresso mantenere energia sepolta. Cosa può of- montepremi è sottoposto a dinamiche di in corsi di laurea e in programmi di post- frire l’Italia allora? La risposta dell’Am- fortuna, ma in questo caso il montepremi laurea», questa constatazione rende im- basciatore è: «molto». Sotto forma di in- non vale altrettanto: si tratta del semplice possibile la vita di coloro che si dedica- vestimenti, tecnologie, conoscenze, accesso all’esame di lingua brasiliana uf- no alle attività connesse e impiegano principalmente partnerships. L’obiettivo ficiale, unico in Italia, consentito ogni 6 tempo, risorse ed energie, al Brasile, brasiliano di diversificare le proprie fon- mesi solo a 50 fortunati. L’attestato di Paese che oggi chiede aiuto alla globa- ti di energia contempla anche fonti puli- conoscenza della lingua portoghese per lizzazione: il «Brics» comincia proprio te, innovative, come l’energia eolica, stranieri è rilasciato dal Ministero dell’e- con la sua iniziale e mostra una situazio- l’eneriga solare, in cui l’Italia è fonda- ducazione brasiliano che certifica il li- ne economica in via di sviluppo, una mentale. vello di conoscenza della lingua. Si tratta grande popolazione, un immenso terri- Francesco Starace, amministratore de- dell’unica certificazione di competenza torio, abbondanti risorse naturali strate- legato dell’Enel Green Power, sottoli- brasiliana in portoghese come lingua giche, forte crescita del prodotto interno nea: «Siamo molto concentrati in Brasile straniera riconosciuta ufficialmente. In e della quota nel commercio mondiale. nella produzione di energia eolica, con Italia, l’esame è svolto nel Centro cultu- Il Brasile costantemente invita l’Italia investimenti che aumentano soprattutto rale Brasile-Italia dell’Ambasciata del a portare know how, operatività, cervelli nel Nord-Est. Dal 2007 al 2013 la capa- Brasile a Roma, unica istituzione am- quando non anche le mani, e l’Italia lo cità installata di generazione provenien- messa per esso. segue con dedizione, quando non devo- te da fonte eolica è cresciuta quasi 10 La situazione è la seguente: le prove zione: non si tratta di sola energia verde, volte». Attive sono anche le altre società d’esame sono fissate due volte l’anno, in si tratta soprattutto di energia mentale. presenti all’incontro. La Cesi con Mat- aprile e in ottobre. Sono solo 50 gli am- Sono in un numero spropositato gli ita- teo Codazzi si propone nel trasporto di messi a sostenere ciascuna prova, ma l’i- liani che si occupano di Brasile, il nostro energia, in quanto i grandi bacini idroe- scrizione è pressoché impossibile poi- made in Italy ha una competenza eleva- lettrici sono molto distanti dai centri di ché, non appena aprono i termini per le ta. Ma gli italiani non possono - se non consumo quanto Lisbona da Mosca; nuove iscrizioni, in poco meno di una in numero di 50 a semestre - acquisire Alessandro Fiocco di Terna Plus e Ora- giornata tale numero si completa. Anche l’utile, quando non indispensabile, certi- zio Privitera di RenEn sottolineano la in quest’ultima sessione, nessuno di co- ficazione linguistica del Celpe-Bras, sal- necessità di innovazione. Il direttore ge- loro che, in eccesso del numero di 50, at- vo essere tra i primi 50 ad effettuare il nerale ed ex ministro del Ministero del- tendevano con l’ansia legata alla neces- «click» sul sito due volte l’anno. l’Ambiente Corrado Clini parla dell’am- sità di avere tale attestazione, è riuscito Se l’Italia vincolasse l’eventualità bizione degli obiettivi europei di dimi- nell’impresa pluriennale di iscriversi al- dell’accesso all’eolica al click dei 50 nuzione dei gas serra, che puntano sul 40 l’esame Celpe-Bras, né agli altri. Esclusi Paesi più veloci, considerando l’evolu- per cento al 2030, «ma come si fa ad ar- anche e soprattutto coloro che non hanno zione tecnologica, il Brasile se l’aggiu- rivarci senza adeguate politiche?», e ri- una connessione internet o non sono pra- dicherebbe? Il montepremi è ben più al- corda che l’obiettivo del protocollo di tici dell’online, o che durante il giorno to, proprio per questo il paragone è cal- Kyoto per l’Italia ancora non è raggiun- lavorano e non zante: qui si to: «C’è ancora una certa distanza. La ri- posso guarda- tratta solo del- duzione che c’è stata–spiega–è dovuta re con fissità il l’accesso ad soprattutto alla crisi. In Europa ci sono sito dell’Ita- un esame di misure diverse da Paese a Paese che non maraty. L’ac- lingua, che in hanno permesso di creare un mercato». cesso a quella ogni Paese del Clini vede nel Brasile aspetti molto inte- finestra di po- mondo è a di- ressanti: «A San Paolo stiamo lavorando chi minuti in sposizione di per rafforzare o creare sistemi di genera- cui il Brasile tutti e in diver- zione distribuita che valorizzino le fonti apre le porte si momenti. rinnovabili e le reti intelligenti». Infine della propria Non ci sono il presidente dell’Autorità per l’energia lingua non è posti di lavo- elettrica e il gas, Guido Bortoni, mette in ro, non è un per tutti. Roma. Finestre della sede dell’Ambasciata evidenza il problema attuale di occupa- La frustra- concorso per zione e ristrettezza economica, facendo brasiliana affacciate su Piazza Navona notai. presente le potenzialità del Brasile. SPECCHIO 78 ECONOMICO

a cura di Affari & Cultura Romina Ciuffa

LA TRAGICOMMEDIA DI FERNANDO UN AMERICANO E UN INGLESE INDAGANO DE ROJAS NELLE TAVOLE DI PICASSO L’ASSENZA DI IDENTITÀ UMANA

pre a Milano la Galleria Accesso con la mostra A di Peter Simon Mühlhäußer e Tomas Watson «Inform...a», in corso dal 4 aprile al 10 maggio. Da Londra a Milano, passando per la Toscana, è il percorso che ha portato Brad Brubaker, americano, e Paul Feakes, inglese, ad aprire nel capoluogo lombar- do un nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea. I due artisti inducono lo spettatore a riflettere sul segno e sul senso del corpo nella società odierna, con pittura e scultura. La convivenza del presente e del passato e della storia dell’arte, la presenza/assenza di alcune parti del corpo, vogliono essere un indizio su ciò che l’uomo è oggi e su ciò che ambisce ad essere. L’ele- mento superficiale distintivo di ciascun uomo è la sua fisionomia: cosa connota oggi l’uomo?

A sinistra: «Femme à la fraise», 1948. A destra: «Portrait de Gòngora, d’apres Velazquez» Lecco, nel Palazzo delle Paure dal 23 marzo A al 13 luglio, l’esposizione «Nel segno di Pi- casso» celebra i 30 anni della Galleria Bel- linzona presentando i capolavori grafici del genio catalano, dal periodo blu al dopoguerra. L’iti- nerario espositivo si apre con i Saltimbanchi, realiz- zati tra il 1904 e il 1906, a cavallo tra i periodi «blu» e «rosa» che racchiudono in maniera esemplare l’immaginazione figurativa del giovane Picasso. La rassegna lecchese mette a confronto i fogli creati per illustrare le poesie di Luis de Góngora, poeta del La prima e la terza sono opere di Tomas Watson, Siglo de Oro spagnolo, con quelli realizzati per la la seconda e la quarta sono opere di Peter Simon Mühlhäußer Carmen di Prosper Mérimée. La mostra si conclude idealmente con La Celestina, la serie di sessantasei POMPEO MARIANI: DAL PARCO DI MONZA lastre incise all’acquaforte e all’acquatinta apparsa nel 1971, anno in cui Picasso compì novant’anni. In AL PORTO DI GENOVA, IMPRESSIONANDO questo caso, Picasso illustra il testo della «Tragico- media de Calisto y Melibea», meglio nota come La Celestina, capolavoro della letteratura spagnola, scritto da Fernando de Rojas nel 1499, concentran- dosi sulla figura della mezzana Celestina, sulle sue macchinazioni diaboliche e sui consessi amorosi, con una particolare attenzione, al limite dell’osses- sione, per i nudi femminili. Accompagna l’iniziativa un catalogo che riproduce tutte le opere esposte e a Galleria Bottegantica di Milano presenta fino al raccoglie una serie di testimonianze di amici e pro- L 3 maggio, in collaborazione con la Fondazione fessionisti appartenenti a diversi campi della società Pompeo Mariani di Bordighera, le opere dell’im- civile (un solo artista, Tino Stefanoni), che hanno pressionista Pompeo Mariani (1857-1927), con i vissuto in prima persona l’avventura trentennale di 100 capolavori di uno dei principali esponenti della pit- Oreste Bellinzona e della sua galleria. tura italiana dell’Ottocento. L’itinerario espositivo si snoda attraverso una serie di opere di grande impor- tanza storico-critica, come quelle dedicate al periodo della Belle Époque, i «Paesaggi d’acqua», le «Impres- sioni» marine dell’amata Bordighera, le scene ambien- tate alla Zelata, spiaggia inondata dalle acque del Tici- no presso Bereguardo, vicino a Pavia, e i ritratti.

«Le repas frugal» (1904) «Buste d’homme» (1905) e «Les pauvres» (1905) «Parco di Monza, rumore nel bosco», e, sopra, «Inglesine sugli scogli» «La pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. È uno strumento di guerra» (Picasso) SPECCHIO ECONOMICO 79 Affari & Cultura Affari & Cultura Affari & Cultura Affari &

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PORTACI UN ALTRO LITRO (EGIZIO) KANDINSKY SCIAMANO

ino al 6 luglio l’Arca F di Vercelli, spazio realizzato nella tre- centesca chiesa di San Marco la cui program- mazione da anni si con- centra sui protagonisti del- ella Chiesa di San Domenico, ad l’arte del XX secolo, ospita Alba (Cuneo), «Il vino nell’antico una nuova esposizione per N Egitto - Il passato nel bicchiere fi- svelare l’ambiente che de- Alcune opere esposte no» è in corso fino al 19 maggio: terminò la nascita dell’a- nella mostra sul vino una mostra archeologica che at- strazione. La prima mostra traverso la storia del vino ricorda è dedicata a Wassily Kan- il periodo dall’antico Regno all’e- dinsky. La rassegna «L’ar- poca romana. L’esposizione met- tista come sciamano» si te in risalto il forte legame tra l’an- sviluppa intorno a ventidue tica cultura egizia, a partire dal capolavori del padre dell’a- 2686 a.C., e quella della nostra strattismo, provenienti da penisola. Due sezioni speciali, otto musei russi, accompa- una dedicata alla mummia di gnati da dipinti di maestri epoca tarda (650-332 a.C.) e al dell’avanguardia russa e suo sarcofago, l’al- da un nucleo di oggetti ri- tra la ricostruzione tuali delle tradizioni polari BELLINI DEVOTO in scala reale della e sciamaniche praticate tomba TT290 di nelle lontane e sterminate Irynefer della ne- regioni siberiane, da cui « Composizione su bianco», 1920 cropoli del villaggio Kandinsky trasse profonde «Improvvisazione», 1913 degli operai. ispirazioni. «Macchia nera I», 1912

LE DONNE DI CAMPIGLI

Massimo Campigli, «Donna di casa» divengono esplicite meditazioni sull’ar- chetipo femminile, in equilibrio fra in- Giovanni Bellini, «La Pietà» genuità e cultura, con una stilizzazione geometrica personale. Campigli è uno restauro della celebre Pietà di dei pittori più significativi del Novecen- IL Giovanni Bellini, appartenente onne, infinite donne, elegan- to italiano e, ancorché presente nei alla Pinacoteca di Brera, è D tissime, ingioiellate, prigionie- maggiori musei del mondo, è presso- l’occasione per ripercorrere la re; il mistero che si cela nel- ché assente dalla grande scena espo- prima carriera del pittore veneziano, l’arte di Massimo Campigli vie- sitiva dopo la memorabile mostra che grande protagonista dell’arte rinasci- ne studiato in oltre ottanta opere, con- la Germania gli dedicò nel 2003. Cin- mentale italiana, attraverso il particola- cesse da celebri musei e raccolte pri- que le sezioni: ritrattistica, la città delle re angolo di visuale offerto dal suo vate alla Fondazione Magnani Rocca donne, le figure in sé prive di identità modo di affrontare il tema del Cristo in di Mamiano di Traversetolo, a Parma, ma caratterizzate da scene di gioco, pietà, che ricorre con frequenza nella in esposizione fino al 29 giugno. spettacolo, lavoro, che l’artista osser- produzione dell’artista e della sua effi- «Campigli. Il Novecento antico» docu- va memore del proprio passato di re- cientissima bottega. Dal 9 aprile al 13 menta l’intero iter dell’artista, dagli an- porter a Parigi; i dialoghi muti e gli ido- luglio la Pinacoteca di Brera a Milano ni Venti agli anni Sessanta, quando le li. Sono inoltre accostate quattro enor- ospita la mostra «Giovanni Bellini - La sue iconografiche, tipiche figure fem- mi tele che Campigli teneva nel pro- pittura devozionale umanistica»; tra i minili racchiuse in sagome arcaiche, prio atelier. temi dominanti, che come un fil rouge unisce tutte le opere della mostra - evi- dente nel distico della Pietà di Brera -, vi è il legame dell’artista con gli am- bienti umanistici veneziani, attraverso i quali egli conobbe e sviluppò gradual- mente la propensione per la rappre- sentazione degli affetti, della natura, del sentimento, della devozione e del- la commozione.

Massimo Campigli, «Le spose» e «Scalinata» SPECCHIO 80 ECONOMICO

ARCA

DAL MONDO DEI MOTORI A CURA DI ALFIO PAOLANGELI

ELETTRICO E PIEGHEVOLE

Il Camper Motorhome H720 GLC dell’italiana Arca ’Arca, casa costruttrice di camper e di autocaravan, copre oggi, nella pro- Lpria gamma, tutte le tipologie del settore, dai profilati ai mansardati. Il Motorhome H720 GLC, allestito sulla base meccanica del Fiat Ducato da La francese XOR Motors, azienda 180 cavalli e con 3 mila di cilindrata, ha una lunghezza di 7,20 metri, una lar- costruttrice di scooter elettrici, ha ghezza di 2,30 e un’altezza di quasi 3 metri. È omologato per il trasporto di 4 presentato il nuovo modello «XO2 persone e offre altrettanti posti letto distribuiti tra il letto basculante anteriore Urban Transformer» che si presenta e il matrimoniale mansardato situato nella camera posteriore, un box doccia con un mix di caratteristiche all’avan- con bagno separato e un doppio armadio. Totalmente illuminato con tecnolo- guardia: è pieghevole, la batteria può gia led sia all’interno che all’esterno, al centro ospita la cucina con un forno a essere staccata e trasportata e può gas, lavello, frigo e congelatore da 190 litri di capacità, mentre la zona anterio- essere parcheggiato con il minimo re è dedicata al salotto e al soggiorno composto da due divani e un tavolo di ingombro; la vita media della batteria notevoli dimensioni per offrire fino a sei posti a sedere. Infine, il garage poste- è valutata attorno ai 170 mila chilo- riore è tra i più grandi della categoria. metri ed è garantita per 5 anni. Ri- piegato, può quindi viaggiare in treno BMW o nel bagagliaio di un’auto per essere subito riutilizzabile una volta giunti a destinazione. Il peso totale è di 89 chilogrammi, 59 senza la batteria re- movibile, mentre il motore inserito nella ruota posteriore garantisce un’accelerazione da 0 a 100 chilo- metri orari in meno di 6 secondi.

UN’AUTO A 360 GRADI

La terza generazione della nuova BMW X5 ra il 1999 quando la X5 diede vita ad un nuovo segmento automobilistico, Equello dei Sav, «Sport Activity Vehicle», pronti a distinguersi dai più ordi- nari Suv per la capacità di abbinare le doti off road ad uno spirito pura- Alcuni ingegneri provenienti dal mente stradale. Per il debutto della terza generazione, con prezzi che partiran- continente asiatico hanno rivoluziona- no da 65 mila euro per la versione «Business» e 73 mila euro per i due allesti- to un’utilitaria dotandola di ruote che menti «Experience» e «Luxury», sono previste tre motorizzazioni: l’XDrive 30d, girano completamente per facilitare i l’M50d e l’XDrive 50i, tutti abbinati a un cambio automatico a 8 rapporti. Si par- parcheggi e le inversioni di marcia. te dall’XDrive 30d, diesel sei cilindri, capace di sviluppare 258 cavalli e di rag- L’auto ha un’alimentazione elettrica, giungere una velocità massima di 230 chilometri orari. Sportività e dinamismo raggiunge i 100 chilometri orari di ve- contraddistinguono invece la versione M50d, equipaggiata con un diesel sei ci- locità massima e potrebbe debuttare lindri con tecnologia M Performance TwinPower Turbo da 381 cavalli e velocità nel mercato cinese entro 2 anni. massima di 250 chilometri orari. Infine non mancherà la versione benzina xDri- ve 50i, propulsore V8 con tecnologia Bmw TwinPower Turbo da 450 cavalli. SPECCHIO ECONOMICO 81

TORNADO LA GOMMA «COLORATA»

Non è il primo esperimento che punta a rendere di facile lettura il livel- lo di usura degli pneumatici; ma la gomma studiata da Gao Fenglin e Zhou Buyi ospita al di sotto del batti- strada uno strato colorato, in modo Il Tornado 38 Flush Deck del cantiere italiano Tornado Marine di Fiumicino che al progressivo usurarsi del batti- ungo circa 12 metri e largo 4, il motoryacht Tornado 38 Flush Deck è equi- strada si riduce lo spessore fino a paggiato con una coppia di motori Volvo Penta common rail da 400 ca- raggiungere il limite segnalato dallo L strato colorato. La durata media del- valli con i quali raggiunge una velocità di punta di 50 nodi. Nel pozzetto, il fulcro di una barca sportiva come questa, l’intervento di restyling ha portato la gomma è di 20 mila chilometri, ma una notevole miglioria: il prendisole poppiero, che si estendeva per tutta la lar- ovviamente molto dipende dal tipo di ghezza, lascia ora un passaggio laterale sulla dritta per salire a bordo sia dalla vettura su cui sono montati gli pneu- plancetta sia dalla passerella. La zona prendisole è addossata a un divano a L matici e la loro gestione. I vantaggi dotato di tavolo a scomparsa, mentre sulla dritta c’è la console di guida servita della gomma «colorata» non sono da un divanetto doppio alle cui spalle c’è un mobile con frigo e lavandino. Il unicamente nel riconoscimento del «quadrato» prendisole, ora più ampio, ha un grande sofà a C ed è servito da consumo, bensì anche nel rilevamen- una cucinetta a scomparsa, piccola ma completa del necessario. Sottocoperta to di danni apparentemente invisibili. invece si trovano 4 posti letto e due armadi mentre il bagno si trova accanto al- Ritrovarsi con pneumatici danneggia- la scaletta di discesa. La barca è omologata per 10 passeggeri. ti dopo aver preso una buca o un marciapiede è frequente: grazie a un YAMAHAlivello sottostante di colore diverso verrebbero evidenziati i danni che co- stituiscono pericolose minacce per la sicurezza e tenuta della copertura.

DA GUINNESS DEI PRIMATI...

Questa è una «bestia» di moto. La Il nuovo «Tricity» della Yamaha passione per il chopper, un tipo di mo- tocicletta fortemente elaborata, ha a Yamaha è la prima casa motocicilistica giapponese a proporre uno scoo- spinto Fabio Reggiani a costruire la Lter a tre ruote, il «Tricity», disegnato specificamente per attrarre un’ampia più alta del mondo: 5 metri di altezza, fascia di utenti. Primo di una famiglia di nuovi veicoli da città che Yamaha 10 di lunghezza e 4 tonnellate di peso. ha in fase di sviluppo, monta un motore da 125 di cilindrata a quattro valvole Il veicolo si muove con un motore GM con trasmissione automatica - così si potrà guidare anche con la patente B -, un da 5.700 cc. di cilindrata; gli pneuma- ampio vano sottosella che può ospitare un casco integrale e un peso di 150 chi- tici hanno un diametro di 2,2 metri logrammi ottenuto anche grazie a una carrozzeria compatta e snella. La pedana per un metro di larghezza e pesano è piatta e ben sfruttabile, il parabrezza è regolabile in altezza e in inclinazione. 1.200 chilogrammi. È stata costruita La sospensione anteriore è di tipo idraulico, una soluzione che permette di ri- in cinque mesi e ogni pezzo è stato sparmiare sul peso rispetto a un’articolazione «meccanica». La Yamaha promet- creato artigianalmente con tecniche te un prezzo inferiore a quello dei concorrenti diretti, vicino a quello degli scoo- speciali di rifinitura e di verniciatura. ter a due ruote, quindi dovrebbe essere sui 3 mila euro e con costi di gestione al- trettanto ridotti. Il Tricity arriverà dai concessionari quest’estate. SPECCHIO 82 ECONOMICO

il film «La grande bellezza» del detta anche Roma-male, e la Fontana regista Paolo Sorrentino avrà Corsera Story di Trevi per localizzare il peccaminoso NoNo avuto tutti i requisiti per merita- bagno della giunonica Anita Ekberg. re il maggior premio cinematografico Un film, quello di Fellini, fatto di americano per un film straniero pro- La Grande azione, movimento, sorprese, fantasia, dotto nel 2013, ossia l’Oscar; ma par- susseguirsi di ambienti, corse, insegui- lare, come si sta facendo, di una prose- Bellezza? menti, miracoli e fattacci. Un film, La cuzione della Dolce Vita non è affatto Grande Bellezza, lento, quasi da indur- il caso. Perché ogni paragone, ogni ac- Sì, ma che re lo spettatore a rinunciarvi. Ma l’O- costamento, sono non solo gratuiti ma scar? Possibile che gli americani l’ab- del tutto errati. Non soltanto «La Dol- c’entra biano sopravvalutato? Oggi non siamo ce Vita» intesa come film di Federico la Dolce Vita? più in quel mondo ingenuo di 60 anni Fellini ed Ennio Flaiano, ma anche co- fa, popolato dalle eroine di Grand Ho- me fenomeno di costume, come perio- L’opinione del Corrierista tel per sartine, dalla «realtà romanze- do storico esistito a Roma e vissuto o sca» dei racconti di Pitigrilli sulla Do- quanto meno conosciuto dai romani. menica del Corriere. Oggi anche i più Con l’ambiente della Dolce Vita, poi, ingenui sanno che i premi ai migliori quello della Grande Bellezza non è af- libri, alle migliori canzoni, ai migliori fatto paragonabile. vini, ai migliori film vengono assegna- La Dolce Vita è stata la Dolce Vita, ti in base ad accordi tra pochi editori, la Grande Bellezza è la Grande Bellez- case musicali, cantine, case cinemato- za. Chi tenta, o vuole, o è convinto di grafiche. Accordi che prevedono un poter accostare i due film, i due periodi premio «una volta a me, un’altra a te, storici distanti quasi 60 anni, i due am- una terza a lui», anche a prescindere bienti, cioè quello di ieri ormai quasi dal valore dell’opera. inesistente e quello di oggi, o sbaglia Ricordo quando andavo, alle 6 del clamorosamente dimostrando quanto mattino, all’ippodromo romano di Vil- meno che non conosce e non sa nulla la Glori per aiutare un mio zio e i suoi della vera Dolce Vita, o è consapevol- stallieri a sgambare, ossia ad allenare i mente in malafede. Perché la tentazio- anche gli scandali, ma in ambienti ri- cavalli della sua scuderia di trotto. ne di sfruttare l’enorme successo del strettissimi e gli autori venivano tra- Ogni giorno di gara si distribuivano film di Fellini e dell’ambiente della volti, se scoperti, da un enorme clamo- decine di premi ai vincitori delle varie Roma postbellica per pubblicizzare un re. Così avvenne per il caso Montesi corse che si svolgevano. A settimana film di oggi può essere, ovviamente, scoppiato nel 1953 nell’esclusivissimo conclusa, le migliori scuderie avevano grande. Quello di Sorrentino magari Circolo della Caccia dedicato a riempito il carniere di premi, in dena- sarà, anzi probabilmente è il migliore Sant’Uberto, protettore dei cacciatori, ro; altre non avevano incassato nulla. di tutti i film prodotti l’anno scorso con sede a Capocotta. C’erano i rigori Come avrebbero pagato avena e fieno fuori degli Stati Uniti e candidati al- della legge, ovvero il carcere per i con- per cavalli, compensi per fantini, salari l’Oscar, ma non ha nulla a che vedere sumatori anche di minime quantità di per stallieri ecc.? M’accorsi che ad né con il mondo di Fellini, né soprat- stupefacenti, e il primo scandalo in ogni fine settimana anche cavalli e tutto, con Via Veneto, con la cafè so- materia che portò in galera principi, scuderie meno famose avevano vinto ciety, la jet society, le magioni princi- duchi, marchesi e divi del cinema, av- qualche corsa e potevano campare. pesche, i ristoranti alla moda, i night venne, a ridosso di Via Veneto nel A volte però vedevo qualche driver club più chic, le terrazze romane fiori- 1956, due anni prima che a Fellini ba- in corsa frustare ingiustamente non il te e profumate dell’epoca. lenasse l’idea del suo fantasioso film. proprio, ma il cavallo di un rivale. In- Prima di tutto perché l’ambiente La vera Dolce Vita era cominciata nervosito, quel cavallo «rompeva», umano romano, anzi italiano, era com- lentamente proprio in quell’anno e cioè passava dal trotto al galoppo, e il pletamente diverso, non solo fisica- scoppiò nel 1958, avendo come epi- giudice di gara dall’altoparlante lo di- mente ed esteticamente ma soprattutto centro Via Veneto e protagonisti in pre- chiarava squalificato. Altre volte vede- culturalmente e spiritualmente. Saran- valenza play boy internazionali, affer- vo un sulky in corsa accostarsi troppo no state molto meno diffuse le lauree, mati attori, celebrate e disinvolte vamp a un altro, fino ad urtare con la propria ma sicuramente erano diffuse più cul- hollywoodiane. E via via soppiantò lo ruota destra quella sinistra, o vicever- tura, più saggezza, più sapere umani- stravagante ma modesto fenomeno sa, del rivale, il cui cavallo «rompeva» stico rispetto ad oggi. Le maestrine dell’esistenzialismo alla romana, imi- e l’altoparlante lo squalificava e faceva dalla penna rossa erano molto più colte tazione casereccia di quello autentico uscire dalla pista. Capii come funzio- delle laureate «magistrali» in leggins o imperante a Parigi teorizzato in filoso- nava il mondo, o almeno certi mondi. minigonna di oggi. Tutti erano più mo- fia da Jean Paul Sartre, interpretato in Nessun paragone con il cinema. Ma tivati nel lavoro, nello studio e nella musica da Juliette Greco, descritto in l’ultimo Oscar era stato vinto dal cine- carriera. Si era appena all’inizio di letteratura da Françoise Sagan, autrice ma italiano una quindicina di anni fa. quella lunga deriva morale che, ali- del libro «Bonjour tristesse» che vendé In questo lungo periodo quanti film mentata sempre più dal diffondersi di un milione di copie. americani erano stati proiettati in Ita- sostanze nocive, ha finito per indurre E pensiamo alle moltitudini di turisti lia? La Grande Bellezza ha vinto l’O- perfino ragazze di 13 o 14 anni a pro- provenienti da ogni parte d’Italia e del scar per il suo valore intrinseco. Ma se stituirsi con anziani per procurarsi og- mondo che invasero Via Veneto nei fosse dipeso da me, gli avrei dato an- getti griffati. mesi e negli anni successivi all’uscita che un secondo Oscar, per il bel titolo All’epoca i politici fungevano da oc- del film di Fellini, per assistere agli attribuitoglinella versione italiana. chiuti guardiani della morale. C’erano immaginari scandali della Roma-bene Victor Ciuffa guarda gli spot su rethinkenergy.eni.com

energia come motore dello sviluppo locale

eccellenza nella gestione di ambiente e sicurezza

ricerca e innovazione tecnologica l’impegno di eni per la sostenibilità è premiato dagli indici più prestigiosi al mondo per te, è un azienda che produce energia. per noi di eni, è creare valore mentre la produciamo. lavoriamo in 90 Paesi nel mondo e ci impegniamo a costruire un futuro sostenibile per i nostri stakeholder, dai fornitori ai clienti, dai governi alle singole comunità in cui operiamo, dagli azionisti alle persone che lavorano con noi. non sono intenzioni ma un impegno concreto che nasce dalla passione delle 78.000 persone che lavorano in eni e che viene riconosciuto dai più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali come il Dow Jones Sustainability Index, Corporate Knights Top Ten Most Sustainable Energy Companies in the World e il FTSE4Good index. prenderci cura dell’energia vuol dire creare nuova energia, insieme eni.com