TEATRO SHALOM STAGIONE TEATRALE 2016-2017 Con il Contributo del Comune di Empoli

Sab. 29 Ott. 2016 ore 21,15 Dom. 29 Gen. 2017 ore 17,15 Dom. 30 Ott. 2016 ore 17,15 DIAGHILEV srl presenta Il Gruppo del Teatro Shalom presenta GRISU’, GIUSEPPE, MARIA 4 NOVEMBRE 1966: di Gianni Clementi AIUTO L’ALLUVIONE Con: Paolo Triestino, Nicola Pistoia, F.Abategiovanni, di Oreste Pelegatti L.Piedimonte, D. Gueci Commedia in vernacolo in 3 atti Regia di Nicola Pistoia Con: Antonella Bertelli, Silvia Cecchi, Loredana D’Ermiliis, Daniele Forconi, Paolo Galli, Edj Gherardini, Angiolo Dom. 05 Feb. 2017 ore 17,15 Giaccio, Gianluca Giusti, Paolo Grilli Planet Production, presenta Regia di Paolo Zondadelli (fuori abbonamento) TUTTO PER LOLA Dom. 06 Nov. 2016 ore 17,15 di Roberta Skerl M&F Production S.r.l.s.presenta Con: Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri, Lucia IL PIU’ BRUTTO WEEK-END Ricalzone, Monica Guazzini, Geremia Longobardo DELLA NOSTRA VITA Regia di Silvio Giordani di Norm Foster Dom.12 Feb. 2017 ore 17,15 Con: Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Synergie Teatrali, presenta Ninì Salerno, Antonella Elia Regia di Maurizio Micheli L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA Dom. 27 Nov. 2016 ore 17,15 di Pierre Chesnot Produzione CTA – Centro Teatrale Artigiano presenta Con: Gaia De Laurentiis, Ugo Dighero,Laura Grazioli LA NOTTE DELLA TOSCA Regia di Stefano Artissunch di Roberta Skerl Con: Pietro Longhi, Gabriella Silvestri, Claudia Ferri, Dom.19 Feb. 2017 ore 17,15 A. Mantovani e P. Bresolin Namasté Teatro, presenta Regia di Silvio Giordani BENVENUTI IN CASA GORI Lun. 26 Dicembre 2016 ore 17,15 di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti Sab. 31 Dicembre 2016 ore 21,15 Con: L.Bittini, L.Bozzi, F.Cabras, B.Danzé, M.Fabbri, Ven. 6 Gennaio 2017 ore 17,15 S.Morgantini, A.Nardi, S.Acciarino, R.Serafini Sab. 7 Gennaio 2017 ore 21,15 Regia di Lorenzo Bittini Dom. 8 Gennaio 2017 ore 17,15 IL GRUPPO DEL TEATRO SHALOM presenta: Dom. 26 Feb. 2017 ore 17,15 UN MANDARINO PER TEO Ludus in Fabula, presenta Liberamente tratto dalla Commedia Musicale di Garinei e Giovannini MORTIMER & WANDA Con: Elena Alfaioli, Daniela Bartolini, Paolo Galli, Silvia di Marina Thovez Gargani, Edj Gherardini, Angiolo Giaccio, Paolo Grilli, Con: Mario Zucca, Marina Thovez Alessandro Pucci, Mario Russo, Paolo Zondadelli Regia di Paolo Zondadelli (fuori abbonamento) Regia di Marina Thovez Dom. 15 Gen. 2017 ore 17,15 Dom. 05 Mar. 2017 ore 17,15 Synergie Teatrali, presenta Gitiesse Artisti Riuniti, presenta CAMERA CON VISTA di E. M. Foster LE SORELLE MATERASSI Con: , Selvaggia Quattrini, Stefano Adattamento di Ugo Chiti da Aldo Palazzeschi Artissunch e Evelina Nazzari Con: , Regia di Stefano Artissunch Regia di Geppy Gleijeses

ABBONAMENTI BIGLIETTI SPETTACOLI (9 spettacoli) (escluso spettacoli fuori abbonamento) FUORI ABBONAMENTO 1° Settore . 150,00 1° Settore interi . 19,00 - soci coop . 17,00 prezzi da definire di volta in volta 2° Settore . 125,00 2° Settore interi . 17,00 - soci coop . 15,00

BOTTEGHINO DEL TEATRO venerdi e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16,30 alle 19,00 - domenica mattina dalle ore 10,00 alle 13,00 Teatro Shalom Via F. Busoni 24/26 - Tel. e Fax 0571 77528 - www.teatroshalom.it e-mail: [email protected] 13

SABATO 29 OTTOBRE 2016 ORE 21,15 DOMENICA 30 OTTOBRE 2016 ORE 17,15 Il Gruppo del Teatro Shalom presenta 4 Novembre 1966: aiuto l’alluvione!!! Commedia in vernacolo in 3 atti di Oreste Pelagatti Con: Elena Alfaioli, Antonella Bertelli, Silvia Cecchi, Loredana D’Ermiliis, Daniele Forconi, Paolo Galli, Edj Gherardini, Angiolo Giaccio, Gianluca Giusti, Paolo Grilli, Paolo Zondadelli Regia di Paolo Zondadelli A 50 anni dall’alluvione che sconvolse la mo ritrovare il carattere schietto e diret- città di Firenze il Teatro Shalom ricorda to dei fiorentini: apparentemente anta- quell’evento drammatico con una com- goniste e rivali, le tre famiglie si media brillante di Oreste Pelagatti (Civi- troveranno unite e solidali dall’improvvi- tella del Tronto, 1944 - Firenze, 2002) sa e inaspettata catastrofe. autore tra i più apprezzati del teatro bril- Ma anche in quei tristi momenti non lante contemporaneo e che, agli inizi mancheranno le battute di spirito che degli anni ottanta, ha fondato una com- contraddistinguono il popolo pagnia teatrale a Firenze, al Teatro di Ce- di Firenze. stello. In questa commedia vernacolare, che narra le vicende quotidiane di tre famiglie - Bianchi, Rossi e Neri - possia- 15

DOMENICA 6 NOVEMBRE 2016 - ORE 17,15 M&F Production S.r.l.s. presenta IL PIU’ BRUTTO WEEKEND DELLA NOSTRA VITA di Norm Foster Con: Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Ninì Salerno, Antonella Elia Regia di Maurizio Micheli

Dopo il grande successo del film campione d’incassi “Quo vado”, dove ha interpretato il ruolo del padre di Checco Zalo- ne, e dopo due anni di tutto esaurito con la commedia “Signori...le paté de la maison”, al fianco di , nella doppia veste di attore protagonista e regista, Maurizio Micheli presenta un nuovo lavoro del pluripremiato scrittore ca- nadese Norm Foster: “ Il più brutto weekend della nostra vita”, verità e bugie di un’amicizia raccontate dal genio di Foster. (Note di regia) Si usa dire che l’amore è alla base di tutto, è il sentimento che muove le cose del mondo e la vita degli esseri umani, ma, ahimè, accanto all’amore si collocano in ottima posizione altri sentimenti parecchio diffusi e molto popolari: l’antipatia, la mancanza di stima, l’indifferenza e il disprezzo verso il prossimo fino ad arrivare all’odio più totale e feroce. I quattro protagonisti di “Il più brutto weekend della nostra vita”non si vogliono bene, non si stimano anzi si detestano e nutrono ognuno nei confronti degli altri una forma d’intolleranza e di insofferenza a stento trattenute. Cre- dono di innamorarsi ma non si innamorano, credono di divertirsi ma si annoiano, provano a cambiar vita ma non ci rie- scono. In realtà nessuno ama chi crede di amare e senza rendersene conto vivono una vita dominata da un’unica irrefrenabile passione: quella per se stessi. Malgrado e forse grazie a tutto questo “Il più brutto weekend della nostra vita” è una commedia comicissima perché, non dimentichiamolo, l’amore può far sognare con i suoi chiari di luna, le stelle d’argento, le passeggiate mano nella mano etc..., l’odio, invece, quando non provoca tragedie irreparabili, può fare anche molto ridere. 17

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2016 - ORE 17,15 Produzioni CTA - Centro Teatrale Artigiano presenta Pietro Longhi, Gabriella Silvestri, Claudia Ferri, Annachiara Mantovani e con Pierre Bresolin in LA NOTTE DELLA TOSCA Novità italiana di Roberta Skerl Regia Silvio Giordani

La commedia di Roberta Skerl (drammaturga già sca) ed ex-sindacalista delle Ferrovie dello Stato, ampiamente rappresentata nei teatri italiani e che spiega alle tre che devono compiere un ge- anche esteri) è al suo debutto nazionale. sto eclatante. “Se volete riavere un lavoro, dove- L’argomento trattato, pur essendo feroce e a te andare in televisione e raccontare la vostra tratti emozionante (anche per merito delle musi- storia. che di Puccini), riesce a far ridere e riserva un fi- Anzi, è la televisione che deve venire da voi”. nale a sorpresa e inaspettato. E così Oscar, in testa sulla sua carrozzina nono- La commedia racconta la storia di tre infermiere stante la malattia, sente riaccendersi l’antica pas- ausiliare di una casa di cura per lungodegenti sione e il fuoco della lotta, e trascina le tre verso che, da un giorno all’altro, ricevono una lettera di l’avventurosa protesta sulla terrazza di Castel licenziamento. Anna ha il marito in cassa inte- Sant’Angelo. In breve arrivano il vice questore, gli grazione, Linda è al terzo mese di gravidanza e elicotteri, i furgoni della RAI. Ivana vive con i due figli da mantenere. Annientate dalla notizia, precipitano nella dispe- razione e nella rabbia. A suggerire come far sen- tire la loro voce è Oscar, un paziente della casa di cura, amante di Puccini (in particolare della To- 23

IL GRUPPO DEL TEATRO SHALOM presenta: LUNEDÌ 26 DICEMBRE 2016 ORE 17,15 SABATO 31 DICEMBRE 2016 ORE 21,15 VENERDÌ 6 GENNAIO 2017 ORE 17,15 SABATO 7 GENNAIO 2017 ORE 21,15 DOMENICA 8 GENNAIO 2017 ORE 17,15 UN MANDARINO PER TEO Liberamente tratto dalla Commedia Musicale di Garinei e Giovannini

Con: Elena Alfaioli, Daniela Bartolini, Paolo Galli, Silvia Gargani, Edj Gherardini, Angiolo Giaccio, Paolo Grilli, Alessandro Pucci, Mario Russo, Paolo Zondadelli Regia di Paolo Zondadelli

Commedia musicale della premiata ditta “Garinei e Giovan- nini”, debutta al Teatro Sistina di Roma l’11 ottobre 1960, con protagonisti Walter Chiari e Sandra Mondaini. Successive edizioni hanno avuto come protagonisti Gino Bramieri e, in tempi più recenti, Maurizio Micheli. Il nostro allestimento è una versione in prosa liberamente tratta dalla commedia musicale, con l’inserimento delle mu- siche più famose. La trama: il protagonista - Teo, una comparsa cinematogra- fica - viene avvicinato da un Signore e una Signora, i quali gli dicono che, se vuole diventare ricco, deve premere un campanello, ma facendo così un mandarino in Cina morirà e lui erediterà i suoi soldi. Teo non ci pensa due volte e preme il campanello e, dopo pochi giorni, un notaio gli porterà l’e- redità del mandarino morto. Teo inizia a spassarsela, ma poi prenderà coscienza del suo gesto.

(Fuori abbonamento)

SABATO 31 DICEMBRE PROSEGUE LA FESTA CON BRINDISI DI CAPODANNO E VARIETÀ 25

DOMENICA 15 GENNAIO 2017 ORE 17,15 Synergie Teatrali - Teatro De Gli Incamminati presenta CAMERA CON VISTA (a Room with a Wiew) di Edward Morgan Forster Adattamento Teatrale: Antonia Brancati, Enrico Luttmann Con: Paola Quattrini, Selvaggia Quattrini, Stefano Artissunch Con la straordinaria partecipazione di: Evelina Nazzari E con Stefano De Bernardin, Alessandro Pala Griesche, Stefano Tosoni Regia di Stefano Artissunch Per la prima volta sui palcoscenici italiani una no- bipolarità di luoghi e personaggi, sviluppa la sua vità assoluta: lo spettacolo “Camera con vista”, morsa emotiva, offrendo lo spunto per una- ri dal romanzo di E.M.Forster, celebre al cinema il flessione sulle continue barriere costruite intorno film di James Ivory vincitore di tre premi Oscar. a noi stessi e sulla volontà di abbatterle per riu- Un’attività arricchita dove si potranno trovare Lo scenario lussureggiante di una primavera fio- scire a vivere pienamente ognuno la propria vita. anche nuove proposte in più per accontentare i propri clienti rentina, l’incontro tra Lucy, giovane attenta alle Mr.Emerson “La vita è bellissima, ma difficile mia conversazioni della buona borghesia inglese, e cara Lucy....è un concerto di violino suonato in George, ragazzo agnostico e anticonformista, pubblico.....e si impara a conoscere lo strumento capace di vedere e percepire le realtà dietro le solo suonando” apparenze, sono il materiale incandescente per un racconto che mostra l’infrangere delle norme del perbenismo tipico dell’Inghilterra vittoriana. Lo spettacolo, articolato nel gioco di contrasti e 27

DOMENICA 29 GENNAIO 2017 ORE 17,15 Diaghilev srl presenta Paolo TRIESTINO, Nicola PISTOIA in GRISÙ, GIUSEPPE E MARIA di Gianni Clementi

Con Loredana Piedimonte, Daniela Ioia E Diego Gueci Regia di Nicola Pistoia

Una commedia all’italiana ghiotta e ridicola, un (già affiatatissimi interpreti di Ben Hur) sono i testo-affresco (per famiglie, ogni età e intellet- protagonisti di questo straordinario affresco di tuali) che offre uno squarcio degli anni ‘50 visti in Gianni Clementi che ci racconta, divertendoci, di sagrestia...tra alleluia, lettere cafone e confiden- un’Italia che non c’è più. Genere di teatro che ze scottanti e metafore non capite. può diventare un’ottima terapia per superare o Una sagrestia di Pozzuoli, nell’ Italia povera e ap- diluire le angherie quotidiane che ci affliggono; passionata degli anni cinquanta. Un sacerdote ci si sbellica dalle risate senza le battute beote o ed il suo strampalato sagrestano, due sorelle nei volgari a cui ricorre gran parte della comicità ci- guai insieme al fascinoso farmacista del paese ci nematografica...una bella pagina di palcoscenico prendono per mano e ci fanno ridere, sorridere, che consigliamo senza riserve. emozionare e ci riportano a un’Italia dove i sogni erano spesso affidati a chilometri e valige di car- tone, ad una canzone, ad una miniera lontana, ad un pallone. Nicola Pistoia e Paolo Triestino 29

DOMENICA 05 FEBBRAIO 2017 ORE 17,15 Planet Production presenta Caterina Costantini, Lorenza Guerrieri in TUTTO PER LOLA di Roberta Skerl

Con: Lucia Ricalzone, Monica Guazzini, Geremia Longobardo Regia di Silvio Giordani

(Note di regia) E’ una nuova divertente commedia l’insensato universo che continua ad ostacolarle di Roberta Skerl che racconta in modo tragico- nella ricerca di una sospirata e mai raggiunta mico la storia di quattro ex-prostitute che si sono tranquillità, ritirate “in pensione”. La commedia è un gioco Mettendoci a confronto con queste donne ap- scenico dall’ironia trascinante, in grado però di passionate e tenere, ma anche feroci e determi- rivolgere uno sguardo attento anche al malesse- nate (veri fiori d’acciaio), la Skerl, con leggerezza, re della società che ci circonda. In un mondo in costringe lo spettatore a riflettere sulle debolez- cui gli equilibri sono sempre più precari, le quat- ze umane e sulla crudeltà di certi rapporti. La vita tro protagoniste di “Tutto per Lola” costruiscono e le disavventure delle quattro donne diventano il loro microcosmo di realtà quotidiana denso di metafore dell’intera società contem- intuizioni, ricordi, emozioni e mutua assistenza. poranea. Ma ci si offre anche la Coinvolte per colpa dei loro “trascorsi lavorativi” possibilità di ridere sulle assurde in un giallo-rosa frizzante e dagli esiti imprevedi- sorprese che la vita, a volte, ci bili, le quattro colleghe cercano di lottare con propone. 31

DOMENICA 12 FEBBRAIO 2017 ORE 17,15 Synergie Teatrali presenta Gaia De Laurentis e Ugo Dighero in L’INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA di Pierre Chesnot e con Laura Graziosi Regia di Stefano Artissunch L’inquilina del piano di sopra è un classico della comicità di Pierre Chesnot, uno di quei rari meccanismi drammaturgici ad orologeria. Commedia dai buoni sentimenti che ride dei rapporti di coppia e di eventi come il tentativo di suicidio più volte minacciato dalla protagonista. Una favola sul dramma della solitudine con un lieto fine sospirato, una comme- dia che mette il buonumore e fa amare la vita, proprio perché ridicolizza il dramma che ognuno di noi ha in se... “Ormai sei nato, non c’è più niente da fare!!!” Due personaggi in crisi esistenziale ed un terzo, l’amica di lei, che al giro di boa degli ‘anta, quaranta lei e cinquanta e più lui, fanno i conti con il loro passato e si interrogano sulle aspettative del futuro. Una prospettiva fatta di solitudine e di incomunicabilità che accomuna i proptagonisti, loro malgrado, in un torrido agosto in cui sembrano gli unici super- stiti di una Parigi deserta. Dopo il tragicomico tentativo di suicidio che si si trasforma in una grottesca richiesta d’aiuto, “L’inquilina del piano di sopra” Sophie acetta, come ultimo tentativo, la sfida dell’amica Suzanne: rendere felice un uomo, il primo che le capiti a tiro. Un modo per dare senso alla propria vita dopo ventennali tentativi di rapporti andati a male. L’incontro è inevitabile: lui Bertrand, unico scapolo scontroso del palazzo, personalità eccentrica, professore universitario che si diletta nella costruzione di marionette, pupazzi e meccanismi automatizzati, diventa il protagonista involontario della vicenda. Inizia così il gioco dell’innamoramento in un alternarsi di stati d’animo che trascinano i due dal pianto al riso, mentre si scoprono simili più di quanto possa apparire: insieme trovano la capacità di sdramatizzare le piccole tragedie quotidiane per affrontare con leggerezza e lucidità la paura della solitudine. 33

DOMENICA 19 FEBBRAIO 2017 ORE 17,15 NamastÈ Teatro presenta BENVENUTI IN CASA GORI di Ugo Chiti e Alessandro Benvenuti

Con: Lorenzo Bittini, Laura Bozzi, Fabio Cabras, Barbara Danzé, Michele Fabbri, Sandra Morgantini, Andrea Nardi, Stafano Acciarino, Rita Serafini Narratore Stefano Tamburini Regia di Lorenzo Bittini

Testo di grande successo scritto da due toscani d’eccellenza: Alessandro Benvenuti e Ugo Chiti. Nessuna presentazione può esse- re più adatta di quella che lo stesso Benvenuti ha scritto: “Benvenuti in casa Gori è la cronaca di un pranzo di Natale realmente accaduto il 25 dicembre del 1986 in casa della famiglia Gori, domiciliata in Pontassieve, un grosso paese situato a 15 Km a nord est di Firenze. Quel giorno santo, intorno al desco si ritrovano riuniti in dieci: il novantenne Annibale Papini, Gino Gori il capofamiglia, sua moglie Adele e il loro figlio Danilo, Cinzia la di lui fidanzata, Bruna secondogenita di Annibale, Libero suo marito, Sandra la loro figlia, Luciano marito di quest’ultima e la piccola Samantha (il “th” è importante) di due anni, frutto del matrimonio di Sandra e Luciano. Inoltre, via etere, avrebbe dovuto essere presente anche Carol Wojtyla, ma quel giorno il Santo Padre, strano a dirsi, si fece attendere in televisione più del dovuto. E fu proprio aspettando l’Urbi et Orbi che i dieci, in mancanza di un’alternativa ragio- nata, non poterono fare a meno di ingannare il tempo tirando fuori il catalogo dei loro problemi esistenziali; e che non fossero rose e fiori apparve chiaro quasi subito. Per un fortunato caso quel Natale mi trovavo a Pontassieve e in visita alla famiglia Gori. Fu così che, alle prime avvisaglie dell’insolita piega che stava prendendo quella santa giornata, pensai bene, come certi vampiretti talvolta usano fare, di prendere qualche appunto. Successivamente riportai ciò che avevo udito all’amico Ugo Chiti ed assieme, più o meno rispettosi degli ispiratori, abbiamo cercato di raccontare anche a voi quello che altri in- volontariamente avevano raccontato a noi. Così è nato Benvenuti in casa Gori. Se poi a monte di tutto questo (o anche a valle s’intende) ci siano altre spiegazioni, motivazioni o altro, lasciamo a voi il piacere di scoprirlo”. Namasté Teatro, nel ringraziare Alessandro Benvenuti, per la sua gentilezza e disponibilità, dopo aver messo in scena tanti testi di grandi autori fiorentini come Caglieri, Vitali, Svetoni, è orgogliosa di mettere in scena un altro testo della nostra terra nella nostra bella lingua fiorentina. 35

DOMENICA 26 FEBBRAIO 2017 ORE 17,15 Ludus in Fabula presenta MORTIMER & WANDA di Marina Thovez Con: Marina Thovez e Mario Zucca Regia di Marina Thovez

Per festeggiare il ventennale della compagnia, Thovez e Zucca rimettono in scena il fortunato spet- tacolo che 18 anni fa fu premiato da bellissime recensioni ed ebbe a Milano una tenitura da record. Mortimer è un direttore d’orchestra che, all’apice della carriera, abbandona improvvisamente il suc- cesso e va a vivere in un rudere di campagna tagliando i ponti con il mondo. Questo isolamento inspiegato, unito alla personalità stravagante, gli guadagnano – non si sa se a torto o a ragione – la fama di pazzo. A riportarlo nella società dei “normali”, arriva un giorno una psicologa: Wanda. Stu- diosa dallo spirito ingenuo, facilmente impressionabile e, a sua volta, piena di nevrosi metropolitane, sembrerebbe la persona meno adatta alla grande missione che le è stata afidata: non sa che è pro- prio per questo che gliela hanno affidata, Tra i due scoppia la guerra. Impari. Mortimer ha la supe- riorità del genio; il narcisismo gli riempie i vuoti lasciati dall’abbandono delle cose; il cinismo lo rende invulnerabile. Wanda, vissuta sempre tra i libri, è più disadattata del suo stesso paziente. Non ha difese. E’ troppo fresca, quasi “frescona”. Ma che importa? Per lei non c’è strategia, ma spontaneità. Per lei il nemico non esiste. Esiste solo un uomo – un malato? - comunque un gran bel malato che sta sprecando la sua vita. E questo lei non lo può sopportare. Si scoprirà alla fine perché un uomo che incantava le folle ha rinunciato al successo? Ma certo. Noi non vi roviniamo la sorpresa, ma non a caso un busto di Beethoven troneggia sulla scena e, alla sua voce, è affidata la coscienza più alta di questa commedia: in fondo un’ultima, sentita direzione d’orchestra. 37

DOMENICA 05 MARZO 2017 ORE 17,15 GITIESSE Artisti Riuniti presenta Lucia Poli e Milena Vukotic con Marilù Prati in SORELLE MATERASSI libero adattamento di Ugo Chiti dal romanzo di Aldo Palazzeschi E con: Gabriele Anagni, Sandra Garuglieri, Luca Mandarini, Roberta Lucca Regia di Geppy Gleijeses

Il romanzo “Sorelle Materassi” di Aldo Palazzeschi venne pubblicato in Italia nel 1934. Dal romanzo sono stati tratti, nel 1943 un film omonimo con Emma e Irma Grammatica e, nel 1972, uno sceneggiato TV con Sarah Ferrati, Rina Morelli, Nora Ricci, e Giuseppe Pambieri. Oggi è riproposto sulle scene teatrali con l’adattamento di Ugo Chiti, la regia di Geppy Gleyjeses e, come inter- preti principali, due leonesse del teatro italiano: Lucia Poli e Milena Vukotic. Ambientato nei primi anni del XX secolo nel sobborgo di Firenze Coverciano, narra la vicenda di sorelle che vivono una vita tranquilla e isolata. Teresa e Carolina sono abilissime sarte e rica- matrici e vivono cucendo corredi da sposa e biancheria di lusso per la benestante borghesia fiorentina. Giselda, delusa dalla vita, tende all’isolamento e si lascia tormentare da un rabbioso risentimento. Una dose di popolaresco ottimismo e di serena saggezza è introdotta nella vita familiare dalla fedele domestica Niobe che tranquillamente invecchia insieme alle padrone. Tutto sembra scorre- re su tranquilli binari quando nella casa giunge Remo, il giovane figlio di una quarta sorella morta ad Ancona. Bello, pieno di vita, spiritoso, il giovane attira subito le attenzioni e le cure delle donne i cui sentimenti parevano addormentati in un susseguirsi di sca- denze sempre uguali. Istintivamente Remo si rende conto di essere oggetto di una predilezione venata di inconsapevole sensualità e approfitta della situazione ottenendo immediata soddisfazione a tutti i suoi desideri e a tutti i suoi capricci. Il sereno benessere della vita familiare comincia a inclinarsi: Remo spende più di quanto le zie guadagnano e le sue pretese non hanno mai fine. Giselda è l’unica a rendersene conto, ma i suoi avvertimenti rimangono inascoltati. A poco a poco Teresa e Carolina spendono tutti i loro risparmi per soddisfare le crescenti esigenze del nipote, poi iniziano a indebitarsi e infine sono costrette a mettere in vendita la casa e i terreni che avevano ereditato dal padre ac- cettando la proposta di Niobe di lavorare per la piccola borghesia di Coverciano piuttosto che per la nobiltà fiorentina. Ma non verrà meno la loro venerazione per il nipote.