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giovedì 7 giugno 2001 lo sport 17

L’ETERNA CRISI DEL PIRATA: IL TOUR LO RIFIUTA, IL GIRO LO CONDANNA ORESTE PIVETTA SANREMO Leggi l'ordine d'arrivo e capisci tutto: ottantanove- quando si sta male, bisogna andare avanti«. Non poteva anche l'impossibilità di una cura vera, perché purtroppo gli re. Manuela Ronchi lo consiglia così. Gimondi insiste per simo Pantani Marco, Mercatone Uno, a 12'01’’. Neppure il essere che Gimondi: quell'idea l'aveva espressa anche pochi antibiotici debilitano e il riposo è sempre poco. Un corridore continuare. La rottura è netta: divisi su tutto. Il medico dà il telecronista se ne era accorto. L'ultima volta lo aveva segnala- minuti prima davanti ai giornalisti. La giornata di Pantani, in gara non si può curare come tutta le gente normale». Poi la suo parere: si può andare avanti. Pantani non se la sente. to con un ritardo che passava i due minuti, quando si stacca- forse l'ultima al giro, era cominciata tardissimo, dopo mezzo- partenza da Sanremo, la corsa che si trasforma presto in una Teme, lui che è stato il migliore degli scalatori, la rovina vano i velocisti alla Quaranta. Poi più niente. Neppure sotto giorno: alla firma di partenza s'era presentato con un'aria sofferenza senza appello. Pantani fatica sulle rampe, fatica in proprio sulle strade di montagna. Alla fine nessuna conclusio- il traguardo. Caucchioli festeggiava. Il Pirata doveva contare i non proprio felice, con un velo di tristezza, aveva parlato discesa. Pantani perde contatto con il gruppo dei primi. Il ne: si vedrà poco prima di partire. Si deciderà anche se una minuti che lo separavano da Gilberto Simoni, la maglia rosa: senza entusiasmo, ma con la solita disponibilità, per dovere, ritardo sale rapidamente. Al traguardo saranno quei dieci storia può riprendere o si ferma qui, sul mare di Sanremo. ventinove più diciannove secondi. Peggio di Garate, di Fare- ricordando i suoi malanni, la difficoltà a capire che cosa gli minuti, che suonano come una condanna irreparabile. Gi- Pantani aveva perso a Montevergine, aveva perso sul Pordoi e sin, di Gentili... Forse in quel momento il Pirata ha pensato stesse succedendo, quali guai fisici lo frenassero, a parte quel- mondi era già sceso, al primo passaggio da Sanremo, dall'am- poi via ancora, sempre perdendo proprio dove il suo pubbli- d'aver contato anche i minuti sufficienti per tornare a casa. la noiosa febbriciattola che l'aveva colpito dal giorno del miraglia della Mercatone Uno. S'era trovato a spiegare il caso co aspettava le sue imprese solitarie. Con una lacrima sincera dentro di sé. A nessuno piace dare Pordoi. di Forconi, bloccato perché positivo all'antidoping. E allora Chiuso il giro così e comunque in modo disastroso, le occa- un addio di questo genere, quando il futuro non si tinge di Se n'era andato salutato dai tifosi: un'ovazione ancora, quan- Gimondi aveva appunto detto che alle avversità bisogna reagi- sioni saranno poche: Pantani non lo vogliono al Tour e lui nessun colore se non il nero. Se la decisione è rinviata è do lo speaker aveva pronunciato il suo nome. Manuela Ron- re. Pensava a Marco, senza evidentemente poter prevedere la non vuole la Vuelta. In fondo l'ultima carta per lui sarebbe perché qualcuno nella Mercatone Uno ha puntato i piedi, ha chi, l'agente, aveva ricordato le condizioni di Marco, quella decisione che Marco stava maturando. In albergo, rientrati proprio la Fauniera, Cima Coppi: non per vincere, ma per

il caso richiamato l'ex campione alle sue responsabilità: «Anche febbre, la difficoltà a respirare, la fatica a recuperare: «E tutti, l'occasione per discutere e decidere. Pantani vuole lascia- soffrire, i miti si difendono anche così. Doping, irruzione dei Nas al Giro Il blitz deciso dalla Procura di Firenze. A Sanremo vince Caucchioli

Gino Sala glie il bersaglio anche in quel di San- Ma l’avventura non finirà qui e infat- remo. Ma nella città di fiori tutti gli ti dopo una picchiata da brividi si occhi sono puntati su Marco Panta- andrà su, ancora su per raggiungere Arrivo Classifica SANREMO Blitz della Guardia di Fi- ni. Chi si aspettava qualcosa di bello un traguardo fissato a quota 2010. nanza e dei Nas al Giro d’Italia. Ieri dal Pirata nella tappa di ieri è rima- L’incertezza è massima. Circuito 1) Pietro Caucchioli (Ita/Alessio) 1) Gilberto Simoni (Ita/Lampre sera i militari si sono presentati in sto deluso: il romagnolo non c’è pro- dei Fiori era la denominazione della in 3h36:52 Daikin) 73h41’44” forze nell’albergo di Sanremo, che prio sui terreni che una volta erano il tappa più corta del Giro, ma non è 2) Jose Azevedo (Por) a 02” 2)Dario Frigo (Ita) a 15” ospita le diverse squadre partecipanti suo pane. Non c’è e dubito che vo- che le strade della corsa fossero popo- 3) Jan Ullrich (Ger) 27” 3) (Spa) 4’32” alla corsa rosa, mentre i corridori era- glia continuare. Stamane la decisio- late di terrazze dove le serre proteggo- 4) (Ita) 27” 4)Unai Osa (Spa) 5'22” no a cena. Si tratta di due diverse ne, ma qualora il giovanotto di Cese- no rose, garofani e ginestre perché 5) Matthias Kessler (Ger) 36” 5)Serhiy Honchar (Ucr) 6'10” inchieste. Quella dei Nas è stata deci- natico dovesse fermarsi, sarebbe un s’andava nell’entroterra martoriato 6) Giuliano Figueras (Ita) 39” 6)Jose Azevedo (Por) 6'29” sa dalla Procura di Firenze dopo il grosso errore. Per risorgere bisogna dall’alluvione dello scorso ottobre. Si 7) Mauro Zanetti (Ita) st 7) Andrea Noè (Ita) 7'35” ritrovamento di numerose siringhe e insistere. Più si rimane fermi, più si è deciso tutto sui tornanti del Ghim- 10) Unai Osa (Spa) st 8)Ivan Gotti (Ita) 7'39” flebo nelle camere di albergo lasciate va piano, più si resta lontano dai mi- begna dove molla Pantani e si distin- 12) Abraham Olano (Spa) st 9)Hernan Buenahora (Col) 7'40” libere la mattina del 27 maggio, pri- gliori. Il distacco di ieri (12’01’’) può gue Caucchioli primo in vetta con 13) (Ita) st 11)Pietro Caucchioli (Ita) 10'10” ma della tappa Montecatini-Reggio essere un nuovo campanello d’allar- 19”. Caucchioli non è un grande di- 14) Gilberto Simoni (Ita) st 12)Giuliano Figueras (Ita) 11'17” Emilia. A notte l’operazione era anco- me e nel medesimo tempo un avviso scesista e viene acciuffato da Azeve- 17) Andrea Noè (Ita) st 16)Paolo Savoldelli (Ita) 15'53” ra in corsa. per chi deve comportarsi con l’obiet- do. Fuga a due e secondo successo di 18) Dario Frigo (Ita) st 19)Danilo Di Luca (Ita) 22'49” Il massaggiatore della tivo di uscire dal buio del tunnel. Per Caucchioli che anticipa largamente il 47) Oscar Camenzind (Svi) 3'46” 24)Marco Pantani (Ita) 29'10” Una bella immagine di Caucchioli, vincitore nella tappa di ieri. In basso, Pantani “Mercatone uno” (la squadra di Pan- Pietro Caucchioli, invece, si aprono portoghese. 89) Marco Pantani (Ita) 12'01” 27)Oscar Camenzind (Svi) 37’20” tani), Roberto Pregnolato è stato ac- le porte della notorietà. Sicuramente compagnato fuori dall’albergo dai chiederà (ed avrà) un buon aumento militari dei Nas. Sarebbero state tro- di stipendio. La tappa: Simoni e Fri- vate delle fiale e un guanto da chirur- go non si sono azzannati. Rimane doping, stop per Fornovi go. «Sono ricostituenti», ha detto il quindi l’interrogativo che anima que- massaggiatore. «Lasci perdere, so io sto Giro. Chi avrà la meglio? Il diva- cosa sono», ha risposto il carabinie- rio è piccolo piccolo, 15 secondi equi- re. Successivamente Pregnolato è sta- valgono a poco più di 150 metri e to accompagnato nel camper utilizza- chissà se oggi verrà sciolto il dilem- to da Pantani e dagli altri coordirori ma. L’impegno odierno è di quelli Besnati: «Atmosfera di sospetti della squadra. tosti. Il tappone che da Imperia ci Il direttore del Giro Carmione porterà sulla cima di S. Anna di Vina- Castellano ha commentato: «È un dio misura 230 chilometri e sarà un Un ciclismo credibile tra 15 anni» controllo legittimo, io sono tranquil- susseguirsi di colli, di salite una più lissimo. Chi si troverà in condizioni impegnativa dell’altra. Il Nava in SANREMO Riccardo Forconi della Mercatone ho detto di smettere di fumare. Sembrava pro- non in linea con la nuova legge, subi- apertura, a seguire il Casotto e quin- Uno è stato fermato dal suo team. Un control- prio uno di quelli che in un giorno consumano rà le conseguenze». di la Cima Coppi rappresentata dalla lo antidoping prima del prologo ha tre, quattro pacchetti di sigarette». Ci resta ora da dire qualcosa sul- lunga arrampicata del Fauniera a “inchiodato” il gregario di Pantani: non negati- C’è chi sostiene che un vero campione la tappa. Pietro Caucchioli si ripete e 2511 metri di altitudine. Pendenza vo. Ne parliamo con Massimo Besnati, presi- ha un fisico di ferro... dopo la vittoria di Reggio Emilia co- media dell’8%, massima del 14%. dente dell’Associazione Italiana Medici, e medi- «Se un ciclista si comporta da atleta in tutto co della . e per tutto difficilmente va incontro a disagi. Il suocero di Gotti indagato dalla Procu- Ecco perché nell’ambiente si mormora che un ra di Trento, il francese Hervè e il tosca- tipo del genere non buca, non cade e non s’am- La tappa di oggi no Fornovi spediti a casa perché giudica- mala. Può essere un’esagerazione, ma non più ti positivi. Si ripiomba nel clima di so- di tanto». spetti... Losanna si pronuncerà in merito? «Se mi guardo attorno avverto un’atmosfe- «Nell’arco di un paio di giorni, presumo. ra pesante, avverto tensioni e preoccupazioni a Andare oltre non sarebbe un segnale di buon- non finire. Non c’è più il ciclismo gioviale, pia- senso». cevole degli anni precedenti. Questa la sensazio- E se a carico di qualcuno dovesse risulta- ne che tutti noi abbiamo». re una sentenza di positività? Alla vigilia del Giro lei mi ha confidato «Sarebbe la mazzata finale per il ciclismo. che pur avendo fatto passi in avanti nei Bisognerebbe aspettare un cambio generaziona- controlli è ancora possibile barare essen- le di 10-15 anni per avere pedalatori e corse do con tutta probabilità in circolazione credibili». nuovi farmaci, nuovi veleni che sfuggo- Qui termina il colloquio con Besnati. Il mi- no al mirino dei laboratori. crofono segreto aggiunge che negli alberghi di «Confermo, ma continuo a sperare e a pen- cinque squadre che hanno pernottato a Reggio sare in una presa di coscienza dei corridori. La Emilia (ottava tappa) sono state posizionate al- salute è o non è la cosa più preziosa della vita?». cune cimici, piccoli aggeggi per ascoltare i di- E Garzelli, come sta? scorsetti dei ciclisti. Il fine giustifica i mezzi, «Meglio, direi bene, quasi pronto per ri- diceva Machiavelli, ma se ciò fosse saremmo di prendere gli allenamenti. Quando si è fermato fronte ad un film poliziesco la cui trama non è aveva una tosse impressionante. Scherzando gli per niente piacevole. g.s.

DALL'INVIATO Oreste Pivetta un giro la sua pipì. latore, con l'allenamento e il migliora- Chissà che farebbe Bissolotti che si mento della tecnica. Ma i passi restano dichiara particolarmente legato al cicli- diversi. Se non si guarda ai risultati, però, SANREMO Tappa decisiva al giro. Tappa Arrampicarsi, che passione smo. Quando il festival della canzone lo che ingannano, perché in quest'ultimo delle grandi montagne con Cima Coppi proiettò dagli uffici municipali agli scher- decennio sono stati viziati dalla chimica». alla Fauniera e ultima rampa fino a Sant' mi internazionali, la signora Bissolotti Il più bravo? «Naturalmente Pantani». Anna di Vinadio. Tappa per arrampicato- confidò le vocazioni canore del marito, Italo Zilioli (campione): «Conta il ri. Ma arrampicatori si nasce o si diventa? C’è chi scala restando fermo un bel tenorino. Può essere che presto lo rapporto peso potenza. Andavo bene in Intanto pedaliamo attorno a Sanremo, la si veda sgambettare sul Poggio, anche se montagna, perché ero magrissimo. Un città dei fiori, del casinò e della Mila- la pratica della bicicletta, con i precedenti passista può migliorare se ci mette volon- no-Sanremo, l'ultimo traguardo del se- alluvioni degli inverni scorsi». Il giro in- TOILETTE GRATIS? NO, GRAZIE Il di Prodi, puzza un poco d'Ulivo. tà e intelligenza. Se possiede cioè la classe rial killer Bilancia e il trampolino di lan- somma rende omaggio ai torrenti in sec- quartiertappa è la retrovia del giro, depo- del campione». cio dell'assessore Antonio Bissolotti, l'uo- ca che furono in piena. sito di organizzatori, giornalisti, telecroni- IO NACQUI SCALATORE Concludendo, Julio Perez Cuapio (vincitore al Por- mo che quando al festival vinsero i Jalisse Bissolotti riconosce che si dovrebbe sti, fotografi, tecnici telecom, eccetera ec- torniamo all'interrogativo d'attualità e di doi): «Tanta fatica, lavoro duro». chiese alla Nasa un razzo per spedire su fare molto per Sanremo, che, con sessan- cetera, di tanti paesi. Il Palafiori, al primo partenza: arrampicatori si nasce o si di- Fausto Parrella (istruttore di spin- Marte le memorabili note. tamila residenti, ha un bilancio di trecen- piano, è un antro pauroso riverniciato di venta? Gianni Savio (direttore sportivo di ning schwinn): «Si possono migliorare, to miliardi, settanta dei quali arrivano dal nero, allietato da piante in vaso, da fiori e Selle Italia): «Scalatori si nasce, anche se ma non cambiare le proprie caratteristi- BISSOLOTTI FOR PRESIDENT L'assessore casinò. Bissolotti dice che con i fiori, pre- dalle tovaglie rosa della Gazzetta. Sotto con la passata metodologia scientifica si che tecniche». Lui, Fausto, è un accanito Bissolotti nutre vaste ambizioni. Quando sto coltivati con il marchio dop, di origi- terra la scena è da film degli orrori, un sono visti passisti diventare scalatori». pedalatore, ma non fa un chilometro, usa gli chiedo se lo troverò al ritrovo di tap- 75 per cento, e per questa regione che gli ne protetta, la ricchezza è il turismo, an- parcheggio addobbato dalla polvere depo- Vuol dire che c'entra il doping, l'epo che una bicicletta stazionaria (un milione ot- pa, mi risponde che lui salirà sull'ammira- ha dato Scajola, pochi chilometri più in che quello dei cicloturisti. Però strade più sitata nei secoli e da filamenti di ragnatele adesso si scopre e una volta no? «Certo. tocentomila lire più iva), esercitando lo glia, sventolandosi dal tettuccio con il là, a Imperia. inospitali alla pratica ciclistica non si co- abbandonate dai ragni che penzolano sul- Repentini e drastici cambiamenti. Non spinning, disciplina da palestra inventata suo giubbotto rosso, quando gli chiedo In realtà all'assessore ci siamo rivolti noscono: il traffico di Sanremo è più tu- la testa di chi esce di macchina. Allo stes- faccio nomi. E poi l'eclissi. Oggi le distan- da Johnny G., americano. «Va bene per che cosa farà da grande non nega che al perché su un giornale locale abbiamo let- multuoso e fragoroso di quello di so piano sotterraneo, all'ingresso, impo- ze si stanno riproponendo». Ci vuole te- tutte le età - spiega l'istruttore Parrella - prossimo turno gli potrebbe interessare to che il giro non merita Sanremo, che Manhattan (tranne alcune oasi, come nenti cartelli annunciano «toilette», per sta per diventare arrampicatori? «Hanno anche per gli anziani e i ciccioni: non è un ministero. Quando ci rassegniamo a meriterebbe almeno il tour. Bissolotti ri- piazza Bresca, dove infatti dormì Garibal- non dire cessi (garbata ricerca dell'eufe- il fisico giusto. Guarda Fredy Gonzales, traumatica, prevede diverse modalità di considerare l'inesistenza di un ministero sponde che non è così che si ragiona: se si di), ma obiettivamente dalla città dei fiori mismo). Una gentile signora vive lì den- piccolo e magro. Quando arrivano le sali- allenamento». Dopo tanto pedalare da al turismo, ripiega sul ministero agli inter- invita l'Inter, non si può dire che sarebbe ci si dovrebbe attendere qualche cosa di tro, curando la pulizia e ci informa che te loro sono felici. Si sentono finalmente fermo, se la sentirebbe di seguire il grup- ni, ma è un lapsus. Poi si conviene che si meglio la Juve, la Juve è la Juve e l'Inter e meglio o almeno di diverso. Si farà, si noi col cartellino «stampa» possiamo en- a casa». I migliori? «Coppi, Pantani e il po? «Non mi spaventa l'idea». Anche in potrebbe rifare per lui la riforma Bassani- l'Inter. Appunto. «Era da anni - spiega farà, promette, anche un nuovo centro trare gratis. Chissà chi ha disposto tale colombiano Herrera». montagna? «Anche in montagna». ni: ci penserà Berlusconi. Che potrebbe Bissolotti - che chiedevo una tappa. Noi congressi si farà, promette Bissolotti, al norma ingiustificata e punitiva, per giun- Enrico Capodacqua (giornalista, cam- Fredy Gonzales (maglia verde, leader nutrire un sentimento di riconoscenza volevamo la partenza. Ma così va bene lo posto del cosiddetto Palafiori, che ospita ta quando il traffico c'è. Nascondiamo pione del mondo giornalisti di ciclismo): della classifica della montagna): «Arram- per questa città, dove il Polo si è imposto stesso, perché con questo circuito si attra- il quartiertappa, altrimenti detto perma- volentieri il cartellino, memori della gran- «Per arrampicare bene ci vuole fisico. Un picatori si nasce e io modestamente lo «orgogliosamente» alle comunali con il versano i paesi che furono colpiti dalle nence. de lezione di Charlie Gaul, che pagò con buon passista può diventare un buon sca- nacqui».