Stagione 2018
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STAGIONE 2018 OPERE E BALLETTI La stagione di opere e balletti si è aperta il 23 gennaio celebrando i 150 anni dalla morte di Gioachino Rossini con un’opera che non si rappresentava a Palermo da 56 anni e mai in lingua originale: Guillaume Tell, tornato al Teatro Massimo con uno spettacolo impo- nente proveniente dalla ROH Covent Garden con la regia di Damiano Michieletto, e tre grandi artisti, Roberto Frontali, Dmitry Korchak e Nino Machaidze, al debutto nei rispet- tivi ruoli, sotto la direzione del direttore musicale del Teatro Massimo, Gabriele Ferro. Puntando a una crescita sempre costante della qualità del Corpo di Ballo del Teatro Massimo, anche la scelta dei solisti ospiti ha puntato a un livello internazionale. Leonid Sarafanov e Olesja Novikova sono stati i protagonisti di Don Chisciotte con la coreogra- fia di Petipa ripresa da Lienz Chang, in un allestimento proveniente dall’Opera di Tbilisi. È arrivato per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Massimo Fra Diavolo di Auber. Sul podio Jonathan Stockhammer, mentre a firmare lo spettacolo era Giorgio Barberio Corsetti, che ha creato anche le scene di questo allestimento – realizzato dal Teatro Mas- simo in coproduzione con il Teatro dell’Opera di Roma – basato sui video e sulle scene realizzate da Wasp Project con l’innovativo uso di una stampante in 3D, che è stato pos- sibile vedere in azione nel Foyer del Teatro Massimo durante il periodo delle recite. In scena un cast che vedeva tanti affermati cantanti siciliani, come il protagonista Antonino Siragusa e le due primedonne Desirée Rancatore e Chiara Amarù. I puritani di Bellini il 13 aprile hanno visto un vero trionfo per il direttore Jader Bignamini e per tutto il cast: le tre straordinarie Elvira, la palermitana Laura Giordano, la spagnola Ruth Iniesta, al debutto nel ruolo, e l’australiana Jessica Pratt, il tenore spagnolo Celso Albelo, il baritono coreano Julian Kim e il basso Nicola Ulivieri nell’allestimento dell’o- pera con regia, scene e costumi firmati da Pierluigi Pier’Alli. L’opera è stata trasmessa in diretta Euroradio da Radio3. La grande danza: Doda, Duato, Kylián univa tre coreografie diverse di cui era protago- 41 ANNUAL REPORT 2018 nista il Corpo di ballo del Teatro Massimo, dirigeva l’Orchestra del Teatro Massimo Ales- sandro Cadario. Sin lo cual no del coreografo albanese Gentian Doda in un allestimento del Teatro Massimo, Duende con la coreografia di Nacho Duato in un allestimento del Balletto di Bratislava, su musiche di Claude Debussy, e Sechs Tänze su coreografia, scene e costumi di Jiri Kylián, costruito sulle musiche delle Sei danze tedesche di Mozart nell’al- lestimento del Semperoper Ballet di Dresda. Con questo spettacolo il Teatro Massimo ha partecipato alla Giornata Internazionale della Danza di domenica 29 aprile. Le nozze di Figaro di Mozart, dirette dal direttore musicale del Teatro Gabriele Ferro, sono tornate in scena a Palermo dopo un’assenza di 18 anni, con uno spettacolo che esegue integralmente la partitura di Mozart; il nuovo allestimento è stato realizzato dal Teatro Massimo in coproduzione con il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro Petruzzelli di Bari: regia di Chiara Muti, scene di Ezio Antonelli, costumi di Alessandro Lai, luci curate da Vincent Longuemare. In scena Simone Alberghini nel ruolo del Conte d’Almaviva, Mariangela Sicilia in quello della Contessa d’Almaviva, mentre la coppia Susanna-Figaro è interpretata da Maria Mudryak e Alessandro Luongo, e nel ruolo en travesti di Cheru- bino vi è Paola Gardina. Venerdì 8 giugno è andato in scena uno spettacolo costituito dalla proiezione del film muto del 1915 Rapsodia satanica e dall’opera Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni diretti da Fabrizio Maria Carminati. Cavalleria rusticana ha visto l’atteso debutto italiano nel ruolo di Santuzza del mezzosoprano Sonia Ganassi. Lo spettacolo prevedeva la regia di Marina Bianchi, scene e costumi di Francesco Zito. Ancora un’opera di grande repertorio per chiudere la prima parte di stagione in Sala Grande con il coloratissimo allestimento de L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti ispi- rato al ciclo El Circo di Fernando Botero. La regia di Victor García Sierra collocava tutti i personaggi in un fantastico ambiente circense. Festeggiatissimi i protagonisti Laura Giordano (Adina), Arturo Chacón Cruz (Nemorino), Giuseppe Altomare (Belcore) e Gio- vanni Romeo (Dottor Dulcamara). A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Alessandro D’Agostini In Carolyn Carlson - Short Stories la grande coreografa californiana Carolyn Carlson ha presentato uno spettacolo articolato in cinque momenti, cinque short stories appunto, in parte ricreati appositamente per il Corpo di ballo del Teatro Massimo, interprete in quest’occasione della prima rappresentazione assoluta della versione con ballerini di 42 OPERE E BALLETTI Wind Woman e della prima rappresentazione italiana di If to leave is to remember, con la musica di Philip Glass, la versione per orchestra d’archi del Quartetto n. 3 Mishima, eseguita dall’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Tommaso Ussardi. Sabato 13 ottobre al Teatro Massimo di Palermo John Turturro ha portato in scena la sua prima regia di un’opera lirica, Rigoletto di Giuseppe Verdi. Sul podio Stefano Ranzani, in scena un cast in cui spiccava Maria Grazia Schiavo, applauditissima al debutto nel ruolo di Gilda. Accanto a lei il Rigoletto di George Petean e il Duca di Mantova del venticin- quenne Ivan Ayon Rivas. Le scene di Francesco Frigeri sono state interamente costruite nei laboratori di Brancaccio del Teatro Massimo. Lo spettacolo è una coproduzione con il Teatro Regio di Torino, la Shaanxi Opera House (Cina) e l’Opéra di Liegi. La prima è stata trasmessa in diretta radiofonica da Radio3 e proposta in differita giovedì 25 ottobre su RAI5, in una produzione di RAI Cultura. Il 18 novembre La mano felice / Il castello del principe Barbablù, una nuova produ- zione del Teatro Massimo (in coproduzione col Comunale di Bologna) affidato al duo registico ricci/forte, vincitori del Premio Abbiati 2018, e al direttore ungherese Gregory Vajda, al suo primo impegno in un teatro d’opera italiano. Alla Musica d’accompagna- mento per una scena cinematografica op. 34 di Schönberg, sono seguiti il breve atto unico La mano felice sempre di Schönberg e Il castello del principe Barbablù di Béla Bartók, in occasione del centenario dalla prima rappresentazione. Chiusura di Stagione il 13 dicembre al Teatro Massimo di Palermo con la presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella in occasione della prima de La bohème di Puccini. Dopo la cerimonia in Sala ONU nell’ambito delle celebrazioni per Palermo Capitale Ita- liana della Cultura, il presidente Mattarella è stato accolto in sala da oltre cinque minuti di applausi e dall’inno nazionale diretto dal maestro Daniel Oren con l’Orchestra del Teatro Massimo, prima dell’inizio de La bohème con un cast di stelle internazionali, con il soprano Valeria Sepe e il tenore star del Metropolitan di New York Matthew Polenzani in una delle sue rarissime presenze europee. La bohème tornava a Palermo dopo tre anni nell’elegante allestimento con la regia di Mario Pontiggia e le scene e i costumi di Francesco Zito. 43 23 / 31 gennaio INAUGURAZIONE Gioachino Rossini GUILLAUME TELL OPERE E BALLETTI Opéra en quatre actes Libretto di Étienne de Jouy e Hyppolite Bis Prima esecuzione a Palermo dell’edizione in lingua francese Direttore Gabriele Ferro Regia Damiano Michieletto Scene Paolo Fantin Costumi Carla Teti Light designer Alessandro Carletti PERSONAGGI E INTERPRETI Guillaume Tell Roberto Frontali (23, 25, 28, 31) Davide Damiani (27, 30) Arnold Melcthal Dmitry Korchak (23, 25, 28, 31) Enea Scala (27, 30) Walter Furst Marco Spotti Melcthal Emanuele Cordaro Jemmy Anna Maria Sarra Gesler Luca Tittoto Rodolphe Matteo Mezzaro Ruodi Enea Scala (23, 25) Pietro Adaini (27, 28, 30, 31) Leuthold Paolo Orecchia Mathilde Nino Machaidze (23, 25, 28, 31) Salome Jicia (27, 30) Hedwige Enkelejda Shkoza Orchestra e Coro del Teatro Massimo Maestro del Coro Piero Monti Allestimento del Teatro Massimo Produzione messa in scena per la prima volta dalla Royal Opera House Covent Garden di Londra nel 2015 45 20 / 25 febbraio Ludwig Minkus DON CHISCIOTTE OPERE E BALLETTI Balletto in tre atti e un prologo Libretto di Marius Petipa Direttore Aleksej Baklan Coreografia Marius Petipa Ripresa coreografica Lienz Chang Scene e costumi Vyacheslav Okunev Luci Bruno Ciulli PERSONAGGI E INTERPRETI Don Chisciotte Benedetto Oliva (20, 21, 23, 25) Fabio Correnti (22, 24) Sancho Panza Giuseppe Rosignano (20, 21, 23, 25) Emilio Barone (22, 24) Dulcinea Monica Piazza (20, 21, 23, 25) Carmen Marcuccio (22, 24) Kitri Olesja Novikova (20, 21, 23, 25) Linda Messina (22, 24) Basilio Leonid Sarafanov (20, 21, 23, 25) Alessandro Staiano (22, 24) Lorenzo Gaetano La Mantia (20, 21, 23, 25) Vito Bortone (22, 24) Gamache Marcello Carini Espada Riccardo Riccio (20, 21, 23, 25) Diego Mulone (22, 24) Mercedes Francesca Davoli (20, 21, 23, 25) Giorgia Leonardi (22, 24) Due amiche di Kitri Francesca Bellone, Jessica Tranchina (20, 21, 23, 25) Michaela Colino, Annamaria Margozzi (22, 24) La regina delle Driadi Annalisa Bardo (20, 21, 22, 24) Maria Chiara Grisafi (23, 25) Cupido Yuriko Nishihara (20, 21, 23, 25) Michaela Colino (22, 24) Capo degli zingari Daniele Chiodo (20, 21, 23, 25) Diego Millesimo (22, 24) Zingaro Gianluca Mascia Zingara Giorgia Leonardi (20, 21, 23, 25) Francesca Riccardi (22, 24) Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo Allestimento del Teatro dell’Opera di Tbilisi 47 21 / 27 marzo Daniel-François-Esprit Auber FRA DIAVOLO ou l’hôtellerie de Terracine OPERE E BALLETTI Opéra-comique in tre atti Libretto di Eugène Scribe Prima esecuzione a Palermo dell’edizione in lingua francese Direttore Jonathan Stockhammer Regia Giorgio Barberio Corsetti Scene Giorgio Barberio Corsetti e Massimo Troncanetti Costumi Francesco Esposito Video Igor Renzetti, Lorenzo Bruno e Alessandra Solimene Coreografia Roberto Zappalà ripresa da C.